. leonardo, 2-77: quando la forza genera più veloce moto che la
la forza genera più veloce moto che la fuga della inresistente aria,...
3-165: proponendo il discorso di tutta la sua vita [di gesù cristo] come
liguria hanno bensì tardo il moto per la gravità del parere, ma non retrogrado
giustino volgar., 185: la preda distribuì in xxxnn continui dì donando
. simintendi [tommaseo]: la inricomperàbile virginitade si sarebbe issuta la mia
: la inricomperàbile virginitade si sarebbe issuta la mia anima senza macula di peccato.
. inroccare, intr. con la particella pronom. (inròcco, inròcchi
ad antistene i suoi discepoli, a scior la voce, benché tra le fauci asciutte
f. f. frugoni, i-450: la sorbona è una così grande università che
. inromitare, intr. con la particella pronom. ant. farsi eremita
mia per voi s'ingiglie, / la guancia a gloria mia per voi s'inrose
facevano per inrottare le condotte delle legne la maggior parte pezze, pini et avezzi.
: quale mano solleverà per prima / la pesante cortina? / una mano che
? 3. intr. con la particella pronom. assumere la tinta del
. con la particella pronom. assumere la tinta del rubino, colorirsi di rosso.
-nella pesca, affondare l'esca o la rete nella sabbia. -agric.
. dossi, i-123: scritta [la lettera] la ricopiò calligraficamente sopra lucida
, i-123: scritta [la lettera] la ricopiò calligraficamente sopra lucida carta, pinta
a svolazzi di ben pasciuti amorini, la insabbiò d'oro. 3.
più col proposito di mettere a tacere la questione a poco a poco).
bocchelli, 20-100: hanno rivogata a noi la questione... come sempre quando
piovene, 8-59: mi sembra che la tendenza prevalente sia quella di abbozzare,
6. intr. per lo più con la particella pronom. coprirsi, riempirsi di
fu troppo, lo zwyn s'insabbiò, la sua foce non è più che uno
però una volta, ottimi pascoli, la fortuna dell'industria della lana delle fiandre.
rimanervi impegolato. monelli, 2-354: la macchina avanzava a fatica, dovendo spesso
. d'annunzio, v-2-695: la foce insabbiata come allora è pur sempre
operaio addetto a manovrare e a sorvegliare la macchina sabbiatrice che applica lo smeriglio agli
di tela leggera per sottrarli, durante la maturazione, all'azione nociva di insetti
statuto del capitano del popolo, 1-196: la elezione, insaccamento o vero assunzione agli
straparola, i-100: quando noi insaccassimo la biada, gli sacchi erano dodeci.
, e cominciato a spazzare da turno la macina, mescolare la farina, la insaccò
spazzare da turno la macina, mescolare la farina, la insaccò. tasso,
turno la macina, mescolare la farina, la insaccò. tasso, 1-23-30: e
si ritira o vinta o stracca / la forza ancor de le nemiche genti, /
un budello o in un involucro artificiale la carne (per lo più di maiale)
tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia. bartolini, 18-51: è
: annotatore disperato avrebbe voluto insaccar tutta la vita dentro le sue quaderne.
, colmare. baruffaldi, i-43: la geniale / flora il zinale / apre
lusso che passeggiano via veneto / con la sgargiante cravattina a fiori / che fa
un olimpico / cenno di testa, / la tozza e burbera / dea della festa
alla tua messaggera: l'abbraccio, la bacio, la metto in compendio, apro
: l'abbraccio, la bacio, la metto in compendio, apro gli bottoni
del gippone, e me 1'insacco tra la camicia e la pelle, sotto la
e me 1'insacco tra la camicia e la pelle, sotto la quale batte e
la camicia e la pelle, sotto la quale batte e ribatte il polso del core
senza aspettare una risposta, il conte insaccò la busta gonfia nel taschino. sinisgalli,
ojetti, i-465: boito rideva con la sua risata gutturale che pareva insaccargli nel
insaccato in quella novità di vestito, la cameriera accennava che le parea ch'io
giusti, 2-212: prima di tutto incurva la persona, / personifica in te la
la persona, / personifica in te la reverenza; / insàccati una giubba alla
. ritirare tra le spalle il collo o la testa; incassare. bersezio,
g. raimondi, 5-90: insaccava la testa e il berretto dentro il collo
mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo infame.
vivande,... s'imbratta la faccia di sanguinacci, insacca, divora come
genti rimase senza ricchezza, e l'altra la insaccò tutta. guerrazzi, 1-342:
. a. cattaneo, i-38: la mano, assuefatta a insaccar qualche frutto
quale tra l'altre cose si contiene la forma della eleczione de'decti officiali e
inf., 7-18: così scendemmo ne la quarta lacca, / pigliando più de
quarta lacca, / pigliando più de la dolente ripa / che 'l mal de l'
ve ne capi più: così insacca la parola di dio. menzini, 5-97:
insaccar legnate o un uomo da tener diritta la fronte e da sfidare il giudizio altrui
. assol. venat. far sacco (la rete per uccellare). arlia,
: nella caccia del roccolo dicesi che 4 la rete insacca 'quando fa borsa bene
13. intr. per lo più con la particella pronom. rifugiarsi. siri
, / m'entra in quel punto la dottrina in testa. verga, 2-209:
certe casucciacce, / la brava serva te lo pedinava. manzoni,
223): dalla piazza de'mercanti, la marmaglia, insaccò, per quell'altr'
d'eresia. calandra, 6-309: la massa trafelata, e schiumante piega da una
ii-607: se alcuni [uccelli] per la buona sorte escono d'una ragna,
una certa saltanseccia, / fatta come la castagna, /... / fe'
le spinge [le ghiaie] verso la sinistra, se da quella parte trova un
da quella parte trova un vano che la riceva, può facilmente farle insaccare in
, che fa rovinare le case, la terra si stanca, e insacca giù verso
: [il reno] rigurgitava contro la sponda insaccandosi nella sua propria rabbia.
, spartendo il buono e il cattivo, la perdita o l'entrata. 2
aver avuta l'avvertenza di far passar la sacca in un ranno forte. comisso,
, con il muso insaccato, mastica la biada. -rinchiuso in un sacco
artificiale per farne salami o salsicce (la carne, per lo più di maiale
4-3-402: così legaron questi, e fu la minor parte della lor pena: peroché
talora troppo stretti) che rendono goffa la persona; infagottato. -per estens.:
sentimento). guerrazzi, ii-222: la sua vita, a canto a quella di
fino agli occhi di orgoglio, ricordava la passeggiata favolosa della pentola di terra cotta
terra cotta a braccetto pei manichi con la pentola di ferro. 7.
: camminava con le mani in tasca e la testa insaccata nelle spalle.
sua vita contemplava / quando nel tempio a la scola si stava. tasso, 12-87
un balcone: c'è ancora verso la cima del pozzo; e di lassù sorvegliava
cosa assai malagevole e forse impossibile, conciossiaché la vera formale beatitudine di lassù sia tutta
s'apparecchiava ad ir lassuso / vide la gente. tommaseo, 13-iii- 44
de'gradita, / terrà del ciel la più beata parte. boccaccio, vi-124
in paradiso. varchi, 8-1-191: la vita di loro lassuso di gioia, di
, 1-ii-409: se, grimaldi, la tua mente è vaga / che io nel
misura di peso con cui si determina la stazza delle navi; corrisponde a due
peso e misura colla quale essi stimano la portata de'loro bastimenti. la lasta è
essi stimano la portata de'loro bastimenti. la lasta è diversa negli stati diversi,
lasta ', misura di peso per stabilire la portata delle navi nell'europa settentrionale,
margini [di strada] largo per la metà della larghezza dello spazio di mezzo,
schiuma, e non ne avete mai digerita la 4 invidia e la- stima '.
: trecento lastre e maestero per ricoprire la loggia e le case a llato alla loggia
32: in su passando cimabue pittore per la strada a bologna, vide il fanciullo
più che lastra, / che con la coda voleva ferire. pascoli, 57:
strade. battista, vi-4-70: tragge la mia quadriga orbe stridente / e per
sulle lastre, gridando: « viva la morìa! ». socci, ii-1-583:
di marmo. carducci, ii-6-16: circa la lapida sepolcrale del vescovo enrico della fratta
dietro una lastra marmorea sculta che simula la faccia esteriore di un'arca. d'
d'annunzio, v-2-386: egli versava su la lastra di marmo bigio tutto quel che
tavolini. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte
per lo più ardesia, impiegata per la copertura di edifici. g. villani
g. villani, 12-21: per la ghiottornia della ruberia da casa i bardi
di genova sopra cui basterà solamente dar la mestica, e poi lavorare, colorendo
, 18-44: l'uomo -insegnare era la sua passione / faceva segni bianchi col
il palladio di coprire il tetto e la cupola di lastre di piombo. volta
guide. pavese, 1-99: gettò ancora la sua manata [di pietre],
martellate portò lastre ingegnose, / dove la terra ei finse e 'l mar che
finse e 'l mar che chiude / la terra stessa entro le braccia ondose.
mancava all'invetriata, / vide ei la pianta da se stessa, in guisa /
le lastre aria, v'infilzò dentro la testa e si conciò a quel modo.
aperse le lastre dimenticando per un istante la cura della propria salute e si mise
propria salute e si mise a gridare con la sua voce roca chiamando aiuto. e
, ci salii sopra, e gli detti la via [al passero]. non
che piacer, che festa / non fu la tua, dipinte in quelle terse /
issuti in un grande monte, che la sua sommitade era coperta d'una grandissima lastra
pesce, rimasto giorno e notte con la bocca allo spiraglio quando, per il gran
mazzate del vento piombando a tratti percotevano la... lastra [del lago]
quanto giovi roma a chi vole studiare la nostra arte, nel cartone della rotta
. borghini, 4-ii- 564: la vostra lastra con quella di iacopo si sono
e quanto... a volte la figurina, come mulinando in una fionda,
5-35: in realtà queste conferenze erano la vocex del bonaccorsi che le aveva ideate
argento a grana finissima, usata per la rivelazione di particelle cariche elettricamente (come
: lastra sottile di vetro, con la superfice sagomata opportunamente, posta davanti allo
esca, smuove 11 sostegno e provoca la caduta della pietra sotto cui rimane schiacciato
che è una bellezza diffusa per tutta la città, dichiamo 'posare uno sur
il giovane, 9-301: il buon bargel la rodomonteria, / ond'ei mosse le
[f. colombo], 81: la domenica a'xxnn di febbraio l'ammiraglio
monaldi, i-388: fu ammonito per la parte guelfa... andrea di
lustrazione della carta mediante il passaggio e la compressione fra due lastre di zinco.
stanza dove sono le macchine da lustrar la carta, mette via via le lastre di
re di far lastrar di pietre tutta la strada. 2. levigare i
obligati i marinari a lastrare e dislastrare la nave, e forare e disforare in quel
disforare in quel luoco donde si partirà la nave, e ogni altra cosa opportuna
naviglio, metterle a strati; distribuire la savorra; * dilastrare ', levarla.
: l'anima mia s'è accostata a la pianura de la terra: imperò che
s'è accostata a la pianura de la terra: imperò che 'l pavimento è vocabulo
addetto a sistemare convenientemente le merci o la zavorra sulla nave. d'
, 3-142: fu dirizzata in piede [la statua] per me'la bottega che
piede [la statua] per me'la bottega che fu di maestro pasquino, percioché
una bellezza di firenze diffusa per tutta la città. lastricare, tr.
al suo tempo tutta lastricata / fu la città di firenze di prima / ch'era
. simone della tosa, 215: la loggia d'orto san michele, ove si
: lastricò egli agli antiochesi in sorìa la piazza, la quale era lunga per spazio
agli antiochesi in sorìa la piazza, la quale era lunga per spazio di venti
, ci siamo volti a fare nettare la terra e farla lastricare e riassettare. domenichi
lire,... come se la buon'anima non avesse già donato abbastanza
bocchelli, 1-iii-352: bisogna dire che non la strada dell'inferno, ma quella del
: essendo poi in quel luogo edificata la ecclesia, ove aveva cristo tenuti li
, levavasi in alto e percoteva loro la faccia. salvini, 16-691: quelle
le sono sdilinquite, e lastricano altrui la gola e il palato, di modo
il campo. -intr. con la particella pronom. giuglaris, 4:
particella pronom. giuglaris, 4: la terra ora de i ghiacci si lastrica;
lastricata. crescenzi volgar., 11-49: la stalla de'buoi dee esser di rena
si dilettava di fabbricare, gloriandosi di lasciar la città (che prima era di pietre
luogo lastricato di marmo, si fracassò la testa. baretti, 6-252: il ponte
iv-2- 980: gli amanti erano su la marina pisana, in una villa solitaria
pisana, in una villa solitaria fra la pineta e la prateria salmastra. una terrazza
una villa solitaria fra la pineta e la prateria salmastra. una terrazza scialbata di
tirreno. e. cecchi, 3-123: la salita è tutta lastricata, e si
., xxiv-24 (312): abbandonando la via reale lastricata colle lastre degli apostoli
. domenichi, 2-22: fu fatta la strada del popolo in roma, lastricata de
di persona che inghiottisca il cibo o la bevanda ancora brucente. 2.
4-23: uscendo cessato l'allarme, la strada le strade lastricate di cocci di
8-311: dopo cena, andammo lungo la spiaggia di ponente, lastricata di cacti.
locuz. fare, rendere, lasciare lastricata la strada a qualcuno: facilitargli l'appagamento
con tanti altri vantaggi lasciavano loro lastricata la strada per portarsi con gran felicità sopra
5. prov. la via dell'inferno è lastricata di buone
si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e si reggevano i cappellini
? paoletti, 1-2-161: si prenderà la risoluzione di consegnarle [le strade] ai
mali,... non dovendo la comunità in corpo concorrere a nuovi ulteriori
aia alta due piedi; ma sia inchinata la lastricatura al fornello. c. bartoli
ripe, le pile, le volte e la lastricatura. = deriv. da
: sono tenuti concorrere alla spesa per la lastricazióne delle medesime [strade].
4. ant. tributo destinato a finanziare la manutenzione di strade e piazze.
bettini, 1-223: ah! per la vana / pietà cristiana, / indegna
, acciò che 'l lastrico / la gastighi per me. idem, 1-2-45:
lassa senz'un utile, / per la vecchiaia che gli avanza? il lastrico.
, 10-326: ogni sette dì lava la stanza, / onde, tersa dal
lastrico opprimente, alberi in esilio, la terra vi parla del rinnovato amor del
,... se non vi è la distanza di un metro e mezzo.
altre siate solite / di far prima la festa e la vigilia / doppo, e
/ di far prima la festa e la vigilia / doppo, e talora scaricare al
lastrico. lanci, 39: se la si condurrà al lastrico, suo danno.
, ho dovuto far di tutto per campare la vita mia e del figlio. banti
. bonsanti, 4-37: essa [la guerra] riduce tutti sul lastrico, esclusi
di pigione, gli caccia sul lastrico la moglie ammalata e due figliuoli.
colà entro / non mi si sia scoperta la reina, / che ginocchion premea lastrico
6-vii-113: i neri sono tutti come la metilde, mia carissima cognata, che
metilde, mia carissima cognata, che la va ogni mattina a logorare il lastrico
g. e. gadda, 11-156: la presenza della trichina, il microscopico verme
, è confermata mediante proiezione luminosa traverso la lastrina del preparato. = dimin.
che mutavano lentamente colore man mano che la sera si avvicinava. = deriv
sono i rosoni intagliati tanto grandi che la metà sola sportasse in fuori e l'altra
un lastrone nel quale ha da essere scolpita la bocca. ungaretti, xi-119: più
e. cecchi, 5-171: bella è la vetta dell'acropoli, con la platea
è la vetta dell'acropoli, con la platea del sacrario d'apollo fra edere
un lastrone tondo, dove antonio cenava la sera; e su quello lastrone missono
: anche l'arno era gelato e sotto la pescaia, una barca di renaiolo verniciata
le late di collo, che tutte hanno la lor volta, e vengono a posare
da collo sessanta in circa, secondo la grandezza del vascello. idem, 1-67
camere averà il galeone, tanto sarà la sua fortezza maggiore, per causa che
travicelli alquanto curvi ed incarnati che sostentano la coperta della galea, sopra i quali
per legare le coste e per sostenere la coverta dei bastimenti sottili, come i
d'una nave. sulle galee reggevano la tolda. = etimo incerto: probabilm
. agostino volgar., 1-8-76: la qual cosa l'ordine naturale prescrive così
questo nome. carducci, iii-1-175: la empirea sede /... di te
sono tali e tante, che non solamente la bassezza del mio piccolo ingegno, ma
colla mia famiglia,... la vita, anche misera... e
. temanza, 9: internamente [la scala] sale alla sommità deh'imbasamento
/ attender par in grembo a lei la morte, / e nel piacer d'un
lor sorella bruna, / come sorga la luna. e. cecchi, 5-176:
, 11-69: scoprasi ogni latebra a la ferita / e largamente si risechi e
svolse. 3. figur. la parte più riposta, segreta, misteriosa
vivo, / cacciando a bricco, entro la poppa manca, / le latebre de
anima mia sorprese,... / la coscienza che m'accusa io tento /
. m. martini, 7-107: la sua voce tremula svelava / al sole,
, 19-67: assai t'è mo aperta la latebra / che t'ascondeva la giustizia
aperta la latebra / che t'ascondeva la giustizia viva, / di che facei question
i-8-57: paulo pian pian fuor de la cella sgombra / del dormitoro uscendo, le
pasce nell'oceano e le tenebre / copron la terra con manto funebre, / gli
viscere del monte / e al giorno aperta la miniera enorme, / sul cupo fondo
enorme, / sul cupo fondo chinerai la fronte / e vedrai strane cose e
si nascondesse. ariosto, 120: la cortesia e il valor... stati
sotterraneo. -anche: che cova sotto la cenere (il fuoco, l'incendio
giovanni dalle celle, 5-70: se la prudenza passerà i suoi termini, tu
ii-260: ai difetti del fegato umano giova la decozione delle sue radici [del papavero
sole a strisce. barilli, ii-337: la lucernetta dal lucignolo abbassato dà ancora un
. e. cecchi, 5-63: la vita si svolge alacre, quasi serena.
par., 26-52: non fu latente la santa intenzione / dell'aguglia di cristo
... non fu occulta a me la intenzione di santo giovanni, ché bene
, orfeo, 240: costui vien contro la legge de'fati, / che non
trovano registrate nella speranza di poter scoprire la causa latente di questa contradizione.
mira, in quei lucidissimi momenti, / la terra, il ciel, le vie
in modo chiarissimo e risplendente, ne la nostra anima razionale ombroso e latente.
3-112: anna cominciò a capirmi. la sua passività sotto il mio stimolo,
prossima decozione. delfico, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria,
seco nascendo l'idea dell'essere senza la quale non potrebbe pensare; questa idea latente
idea latente si manifesta solo per affermare la prima sensazione. de sanctis, 11-227
. de sanctis, 11-227: solo la voce del genio, dante, il petrarca
pensiero, alle opere, riconosceremo attraverso la torbida atmosfera che annebbia l'italia la
la torbida atmosfera che annebbia l'italia la moderna nazione italiana, mentre scrivo,
in vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli
afrodisiaca latente in ciascuno di quegli oggetti e la sentisse in certi momenti sprigionarsi e svolgersi
in forma paradossale una parola esatta: « la bomba atomica vestita da uomo ».
. a. cocchi, 8-163: la varia polmonia, o infiammazione de'polmoni
, nome dato a certe malattie, la cui diagnosi è difficilissima a stabilirsi ed
. biol. carattere latente: carattere la cui presenza non è manifesta. -vita
fra l'applicazione di uno stimolo e la comparsa di una reazione. 8
o in liquido in vapore lasciandone invariata la temperatura. volta, 1-1-276: i
grazie 'gratis datae 'molto nutriscono la superbia e fannoia nascere latentemente, che
, 436: oscurandovi l'intelletto per la passione e latentemente suggerendo fallace discorso,
stato così miserabile della corona sua, la quale era patentemente oppugnata dai politici e
della lega. siri, ii-825: la paura, ch'è la peste del-
, ii-825: la paura, ch'è la peste del- l'anime generose, latentemente
. davila, i-1-52: era allora [la città], benché latentemente,
facile è per il contrario, perché la forma d'esso, la quale s'istituisce
, perché la forma d'esso, la quale s'istituisce nel viso, sarà
, le quali si possono comprendere per la latenza, le parti piccole le quali
fra l'applicazione di uno stimolo e la prima reazione. 4. psicanal.
latenza: periodo della vita compreso fra la fine del quinto anno e l'inizio
stremità della dirivativa ombra fia men che la laterale distinta, la quale da lume
ombra fia men che la laterale distinta, la quale da lume più alto che largo
, 1-1- 127: quella [la stella] di mezzo è assai più grande
estate, si conserverà sempre colmo, e la superfice suprema dell'acqua verrà continuata al
e perdute le mezze tinte, perdono insieme la vivezza e la grazia. algarotti,
tinte, perdono insieme la vivezza e la grazia. algarotti, 1-vii-254: tra le
e appunto dal lato che rispondeva verso la casa parrocchiale, era un piccolo abituro
laterali. d'annunzio, iii-2-137: per la fenditura laterale apparisce e sparisce tra la
la fenditura laterale apparisce e sparisce tra la nobiltà delle pieghe la coscia nervosa.
apparisce e sparisce tra la nobiltà delle pieghe la coscia nervosa. e. lecchi,
gli spettatori. soldati, vii-214: la chiesa era molto buia. andai a
andai a una cappella laterale, dove ardeva la lampada del ss. sacramento.
. saba, 96: ha [la via] una nota, una sola,
del taglio a smusso, per fare la punta della temperatura e compierne la scarpa.
fare la punta della temperatura e compierne la scarpa. montale, 3-19: nebbia
a scrutare il nottolino della gola, la bombatura della fronte, il piccolo broncio
della fronte, il piccolo broncio, la spelluzzicatura del sopracciglio. quella guardatura ostinata
. g. bassani, 3-193: ritirò la mano dalla mia, gettandomi per tutta
. croce, iv-12-458: chiamare immobilità la posizione del centro è una stoltezza, perché
o estranei. gobetti, ii-8: la ricerca del mistero di amleto oscura in
del mistero di amleto oscura in parte la comprensione dei personaggi laterali. moravia,
dei paragoni, rintracciavo precedenti, riallacciavo la mia opera ad una tradizione. ogni
l'angolo laterale sotto il quale apparisce la coda [della cometa] è undici gradi
è undici gradi. grandi, 3-62: la retta fd, tirata dal fuoco al
concorso della tangente verticale dell'asse con la tangente laterale, è perpendicolare a quella
. mascheroni, 6-184: esprimere immediatamente la solidità di qualunque corpo che abbia due
scissura). lacopone, 61-51: la piaga laterale come rosa vermiglia. soderini
..., doglie di petto e la terali. dalla croce,
: i parenti laterali sono il fratello, la sorella e i cugini e le cugine
terzo grado, e lo zio e la zia,... e i nepoti
regine consisteva allora... tutta la casa reale di spagna, non essendovi
poi, per mancanza di eredi, la linea diretta, la più vicina linea
mancanza di eredi, la linea diretta, la più vicina linea laterale eredita, non
della ragione di dare in moltissimi casi la preferenza al taglio obliquo sopra il nome
e dei rami. idem, i-271: la spiga è detta... laterale (
quello che commette il giocatore mandando fuori la palla oltre una delle linee laterali.
ii-26: avute dappoi nuove commissioni per la stessa chiesa, seguitò coll'istesso applauso a
figur. gobetti, i-222: la ricerca delle cause non è un problema
d'aere lateralmente mosse e sospinte sopra la terra. baldtnucci, 9-xii-5: nella detta
del lago. mazzini, 24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente
una tritonessa, un quarto ha addirittura la forma d'una testa femminile e due testine
perché sorti nel luogo dove si trovava la residenza della nobile famiglia dei laterani.
]: 'lateranense ', appartenente al la terano, cioè alla basilica
dell'assunta, gli stessi cantori pellegrini, la sciata l'aula romana del
roma presso il palazzo del laterano, la cui fondazione si deve al papa clemente
così perché istituiti originariamente in roma presso la basilica del ss. salvatore in laterano
canonici regolari, il cui luogo principale è la chiesa di s. giovanni laterano.
d'antichissimo possesso dei chierici apostolici sotto la regola di santo agostino, detti poi
, per questa sola cagione, perché la quantità degli anni e dei mesi dei moti
, iv- 612: è stata la residenza ordinata in tanti concili che vi
in roma l'n febbraio 1929 fra la santa sede e lo stato italiano,
regolavano le relazioni fra lo stato e la chiesa cattolica in italia. b
nostri uomini di stato liberali, perché la mia ripugnanza e opposizione si riferiva a
quell'atto per trame nuovo prestigio e rafforzare la sua tirannia.
infra le superfizie laterate l'esagono è la più nobile. idem, 7-ii-40: varia
. zanotti, 44: la linea retta am esprime la pendenza ragguagliata
, 44: la linea retta am esprime la pendenza ragguagliata del pelo alto tra a
è trovata di once 7 y2; dunque la pendenza della am è maggiore della pendenza
che fervea tra rimini e l'istria e la dalmazia. d'annunzio, iv-2-1047:
: gli operai, deposta nel sepolcro la cassa, costruiranno attorno ad essa la
la cassa, costruiranno attorno ad essa la cella di laterizi e di calcina e,
laterizi e di calcina e, sopra, la volta. c. e.
. e. gadda, 11-135: la struttura [della casa moderna] in
: lu [ottaviano] avea trovada la cita lateriza, e... lu
, e... lu avea bandonada la citade marmoregna e ornada de molto grande
pietra cotta. trissino, 2-1-335: la sua moglie babilonia cinse / di mura laterizie
apparenza. 2. che riguarda la fabbricazione di mattoni, tegole e altri
làter -èris * mattone ', per la simiglianza del colore. làtero,
làtero, sm. attrezzo per la pesca dei cefalopodi; fuso.
latitudine. iacopone, 12-45: la longeza e la lateza molto glie se dà
iacopone, 12-45: la longeza e la lateza molto glie se dà a mesura
se dà a mesura, / scarsamente la statura: so la terra è tumulato.
mesura, / scarsamente la statura: so la terra è tumulato. trattato d'astrologia
;... e se fosse la sua latezza meridionale, quel dìe fu
ariani alle loro caverne e latibuli, e la cristiana religione fia magnificata. zanobi da
volgar.], 27-26: entrerà la bestia nel latibolo e dimorerà nella sua
e fora di sé, monta ne la torre e trova la roba e la
sé, monta ne la torre e trova la roba e la moliere portata via,
la torre e trova la roba e la moliere portata via, cerca dove possa esser
fame mina a focon carico, / e la bevanda ripeter stessissima, i..
! musso, ii-374: quella è la luce della chiesa: non bisogna stare
11-123: noi spargiamo del latice benedetto la vostra tomba: deh penetri l'espiatrice
puoi anco ne'perfetti marmi / e la colonna dorica abitare. 3.
insegna della dignità senatoria. -anche: la striscia di porpora che ornava la tunica
: la striscia di porpora che ornava la tunica senatoria. vite di imperatori
e le botteghe furono serrate [per la sconfitta],... e deposero
: ora di nuovo hanno cominciato a tessere la tunica del laticlavo, la quale è
a tessere la tunica del laticlavo, la quale è vesta di senatori, in forma
e'potesse portare il latoclavo (cioè la veste senatoria). tassoni, iv-2-109
ho provato un piacere assai vivo nel mirare la prima volta un quadro rappresentante la partenza
mirare la prima volta un quadro rappresentante la partenza d'attilio regolo da roma.
porpora che portavano i senatori romani sopra la tunica per contrassegno della loro autorità;
si presterebbero assai bene il laticlavio e la corona laureata. -sf. ant.
il senato, ripigliando allegrezza, ricevette la laticlavia. -con valore attributivo.
questa parola nel linguaggio giornalistico per indicare la dignità e la nomina a senatore.
nel linguaggio giornalistico per indicare la dignità e la nomina a senatore. « il laticlavio
laticlavìum valeva anche * diritto di portare la tunica di senatore '.
un colore e una consistenza legnosa. la forma della foglia poi permetteva di ascriverlo
altra specie [di mortina] è la latifoglia, ciò è quella che ha le
contro alberto, accusando bonariamente lui e la sua famiglia di essere « dopo tutto »
di vaste estensioni in cui è suddivisa la maggior parte del territorio agricolo di una
economiche arretrate di tipo precapitalistico (come la società dell'antica roma imperiale e la
la società dell'antica roma imperiale e la società europea dell'età intermedia);
repressivo nei confronti dei contadini, sicché la terra riceve una coltura, specie cerealicola
produttivo, mentre i contadini, che hanno la posizione di braccianti o di affittuari o
inconveniente dei lati fondi, che sono la rovina de'rustici e borghesi proprietari.
cioè della libertà di comperare e di vendere la terra a dispetto d'ogni principio d'
nei latifondi ingranditi, fino a spopolare la campagna. arlia, 310: 'latifondo
. è un latinismo, cui corrisponde la voce italiana * tenuta, tenimento, fattoria
un picciol pezzo di terra, è la condanna dei latifondi che perderon l'italia
dal campo, il campo dalla tenuta, la tenuta dal latifondo, e via via
annunzio, i-706: i latifondi ove la zolla grassa / riluce a specchio sotto
zolla grassa / riluce a specchio sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bidente
per redimere, come suol dirsi, la terra, non ha fondamento. -figur
fagiuoli [tommaseo]: o che intendete la latinaggine voi? d'annunzio, v-2-505
voi? d'annunzio, v-2-505: or la latinaggine del mio prete in bigoncia non
]: 'latiname', detto scherzevolmente per la lingua latina. = deriv. da
questo signore, avrebbe esposite molte parti de la sua sentenza -ed espone, chi cerca
altre l'hanno al soggetto; percioché la dignità di conte, che latinamente è
argutezza. cesarotti, 1-xxxi-15: difatto la lingua e l'erudizione latina, il
una parola. monti, xii-5-24: la crusca non ha veduto che dante adopera
che si dicesse per lo avvenire ne la maniera de'sopra detti, sempre sarebbe
latino, hanno da esso ricevuta o la forma o la materia, cioè o la
da esso ricevuta o la forma o la materia, cioè o la sostanza del vocabolo
la forma o la materia, cioè o la sostanza del vocabolo o 'l modo di
'l modo di pronunziarlo. se hanno ricevuto la forma, dunque la materia bisogna che
se hanno ricevuto la forma, dunque la materia bisogna che sia barbara, perché e'
., il-m-i: a più latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora
latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'intende, de la prima
a la quale ora s'intende, de la prima parte sopra divisa, è da
fate almeno, con buone voci, la versione del motto. lalli, 9-3:
falsi pensieri! longano, xviii-5-360: la cattedra fu data ad un certo d'agostino
/ ma in verità nel cuor non la consente, / e con lingua mendace al
tanto che zonse al logo comandato / e la imbassata avanti a lor latina / imponto
e sentenze, perché vanno insieme con la chiosa e con la rubrica. carducci,
vanno insieme con la chiosa e con la rubrica. carducci, ii-1-257: venne
del secolo precedente: e vollero supplirvi con la convenzione accademica, e con una certa
cui, latineggiando le barbarie e barbareggiando la latinità, nacque la bella lingua italiana
barbarie e barbareggiando la latinità, nacque la bella lingua italiana. f. f.
, latinizzare. cesarotti, 1-xxxvi-171: la fama di pietà e di zelo affettuoso
latino e nascere l'italico idioma, latineggiar la barbarie e barbareggiare il latinésimo?
prete coi suoi latinetti gli fece pregustare la robustezza canora della classicità latina.
compito era di far latinetti ed imparar la grammatica. lucini, 7-445: se mi
i-1-166: due di codeste lingue latinigene, la portoghese cioè e la spagnola, nei
lingue latinigene, la portoghese cioè e la spagnola, nei tre ultimi secoli si trapiantarono
-latinismo semantico: si ha quando la parola viene usata in uno dei sensi
viene usata in uno dei sensi che aveva la corrispondente parola latina (p. es
. batacchi, 2-102: non parlava la lingua naturale / senza fare un grecismo o
e meno popolare ch'esser possa; la mia lingua, dai latinismi di fuori
boriosi, non è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma
né la lingua poetica né lo stile né la forma: le son ciarpe vecchie e
3. atteggiamento di simpatia per la cultura occidentale, desiderio di avvicinamento alla
monti, iii-446: poiché vi è venuta la cortese intenzione di ristampare la mia anacreontica
è venuta la cortese intenzione di ristampare la mia anacreontica, vi spedisco la bella
di ristampare la mia anacreontica, vi spedisco la bella traduzione fattane dall'abate bellò,
... scriveva gli esametri su la dafne del cavaliere bernini. papini,
ciascuno dei periodi in cui si divide la storia della letteratura latina (e con
scritte [queste storie], perché la fama di tanto prencipe sia appresso di
correggere, sarebbe più tosto un por la falce nell'altrui biada. aleandro,
sciocca latinità, de'quali ogni verso ha la sua rima, cioè due voci,
d'anni poco meno manco che stinta la latinità, fino al petrarca, il quale
tutti i tempi che fu parlata e scritta la lingua latina. * latinità aurea
'; dopo l'argentea, infima la ferrea, e dopo quella. 'latinità
b. croce, ii2- 206: la voce 'ens 'non è latina pura
ma che da questi versi si cavi la vittoria di pipino e de'francesi,
bolla ne'libri. malpighi, 105: la latinità, che l'autore vanta tersa
coll'inscrizione de'tempi di desiderio, la quale non è certamente fittizia e mostra
quale non è certamente fittizia e mostra la bella latinità che usava in quei tempi.
roma); periodo storico in cui la lingua latina era parlata e scritta; il
almeno che con tanto studio e con la ricerca della più ignota latinità e del più
intermedia fra il godimento della cittadinanza e la posizione dei 'peregrini ', riconosciuta
molto, ma ben leale latinità, con la cristiana religione descritte son le scienzie,
e dignità, è da sapere che la leggiadria ha due parti: latinità e spianamento
le tavole de'libri venali usati, ritrovò la stessa opera già stampata in latino.
comuni. bar etti, 2-76: la forza degli sdruccioli lo ha fatto latinizzare
romani o dei popoli neolatini; comunicare la cultura e i costumi dei popoli neolatini
ha latinizzato. -intr. con la particella pronom. tommaseo [s.
59: i monasteri di donne abbandonarono la regola di san basilio, per abbracciare l'
; latineggiare. bianchini, 1-38: la parola 'inerte', benché sia adoperata un
a una donna. -con la particella pronom. martello, 82:
1 francesi: i più latinizzati perché la civiltà europea vorrebbero salvarla loro ma,
lo potessero, non lo farebbero odiando la polonia più di quanto odino la russia;
odiando la polonia più di quanto odino la russia; gli altri, i veri
b. croce, ii-1-457: la storia del dramma nell'europa settentrionale,
di province ai quali era stata concessa la condizione giuridica di latini coloniari; e in
nè fu nè fia che quella de la gente latina... e massimamente
filosofi. varchi, 8-2-102: la quale [voce greca] i latini chiamano
li distingueva da'liberti latini, a'quali la
legge giunia norbana accordato aveva la libertà incompleta; e 'giuniani '
'giuniani ', quei liberi a'quali la legge giunia norbana dava il gius del
intendere le sue parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li versi
ebrea,... sì gli commise la detta opera. alberti, i-155:
ma non però veggo in che sia la nostra oggi toscana tanto d'averla in odio
/ fiacco i versi divini / su la romana lira a lei tardar? tommaseo [
, 5-iii-140: è ben da osservarsi che la lingua gramaticale, o sia degli eruditi
quando egli prima non aveva studiata ed appresa la detta lingua grammaticale. manzoni, pr
dell'italia innovata e affrettando co'voti la repubblica degli scipioni. -letteratura latina
. redi, 16-vi- 168: la sua lettera latinissima arcilatinissima è stata letta
felice età, di cui si è perduta la sembianza. giordani, i-2-189: si
. e sm. che appartiene ai popoli la cui lingua e civiltà derivano da quelle
tu alcun che sia latino / sotto la pece? idem, inf., 27-33
latine e fra le spose / là ne la bella italia, ov'è la sede
ne la bella italia, ov'è la sede / del valor vero e de la
la sede / del valor vero e de la vera fede. collenuccio, 16:
napoli solo esser quello, a chi la nazione latina e italica tutta obbligata debba
, i-280: ketty zufola e fuma. la virile / franchezza, l'inurbana tracotanza
in hebbel, colse nel suo immaginare la realtà varia e sensibile. piovene,
e sensibile. piovene, 7-132: la sua fissazione... è quella di
a parigi; un po'italiano perché la nonna materna è nata in savoia prima della
reina del mar, reliquia grande / de la latina li- bertade, ascolta / le
, come è suo costume, / la scintillante aura del ciel latino. d'annunzio
latina sponda / cui san marco legò la sua galera. c. e.
pirandello, 6-81: c'è poi la francia, la nostra cara sorella latina
6-81: c'è poi la francia, la nostra cara sorella latina, che soffia
: zona di parigi nella quale hanno la sede gli istituti universitari. tommaseo [
dimorano gli studenti; forse dall'essere la scienza del latino il mezzo necessario d'
maggior noia il vin latino, / che la mia donna, quand'ella mi caccia
dee., 5-2 (24): la giovane, udendo la favella latina,
(24): la giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse altro
, 5-2 (24): parlando latino la domandò come fosse che ella quivi in
: degno fa voi trovare ogni tesoro / la vostra voce sì dolce e latina.
silenzio al tutto et fatto incomen- ziar la orazione al chiarissimo foscari, il quale si
si portò tanto bene, et per la orazione la quale fu latinissima et per
tanto bene, et per la orazione la quale fu latinissima et per la atenctione
orazione la quale fu latinissima et per la atenctione, che fu la magior maraveglia.
et per la atenctione, che fu la magior maraveglia. della casa, iv-157
tutte nuove e chiare e latine; per la qual cosa io esorto v. s
, / chiese per grazia al conte la porrina. 8. difficile,
scritto). latini, 3-26: la fatica è grande, non per travaglio della
villani, 11-20: le più mattine dicea la messa, e assai era latino di
, / e non vi piace più la mia amistate, / de rimaner latin
339: madonna, penso forte / de la mia natura, / che passa l'
che passa l'assessino / del veglio de la montagna isperato, / che per mettersi
: / ché vói prender d'amor la via latina / e cessar morte verso
delle regioni del nuovo continente che dopo la scoperta furono colonizzate da popoli latini (
appariva profonda, salda, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire col
, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire col tempo un popolo
latina. massaia, i-21: tostoché la chiesa ha dato a ciascun rito il
(un'imbarcazione); adatto a sostenere la vela latina (un albero di nave
libano trema e rosseggia / su 'l mare la fresca mattina: / da cipri avanzando
mattina: / da cipri avanzando veleggia / la nave crociata latina. 14.
comprendono 1 caratteri romani (adottati per la prima volta dai tipografi tedeschi sweinheim e
sweinheim e pannar tz, che introdussero la stampa in italia) e i caratteri
dal manuzio. 16. sm. la lingua dei romani; lingua indoeuropea a
tempo biasimavano lo latino romano e commendavano la grammatica greca. guido da pisa, 1-4
: leggeva ogni mattina, e così la sera a tavola, qualche lezione in latino
mio volgare fu introduttore di me ne la via di scienza, che è ultima perfezione
siena, 1090: né tu che impari la grammatica, mai non impararai se tu
esser conteso; / ché 'l saper ne la lingua de li achei / non mi
17-35: né per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria
quelle castella per latino, / secondoché la cronica ne pone, / nome l'un
altro ghibellino. boccaccio, ii-331: sentì la voce pros- simana / chiamar sì forte
, 8-88: tuttavia ho in animo la prima fiata che io sia con loro,
si lasci veder persona, quando / la figliuola del re ne va alla festa /
che zo ebe guardato, / chiamò la madona per cotal latini, / e
latino. giovio, i-284: se la mala fortuna lo facesse fare un falso latino
latino falso. gilio, l-n-49: la natura piange e l'arte ride, vedendo
pasolini, 3-145: tommasino, durante la carica, era stato latino.
137: non intendo questo latino: la serbo questa cosa, che me la diciate
: la serbo questa cosa, che me la diciate più volgare una volta a bocca
il latino, pigliato quel poco che la povertà del nostro convento può te darmi
non domandò altro, corse a dir la cosa al cugino. [ediz. 1827
latino, non istette ad obiettare, spiegò la cosa al cugino]. ferd.
uomini e animali. verrà a restituirmi la visita. capisco il latino e lo
in cattedra messer gio. dati a darci la materia di ragionare, che tant'è
il latino per gli impersonali: perdere la vita, morire ammazzato. d'alberti
-fare il latino per i gerundi: perdere la ragione. d'alberti [s
, perché farsi mangiar il suo è contro la buona grammatica, che insegna l'aver
molto latina di bocca, che abitano la nuova-inghilterra, non che non ne impaurissero,
uomo ci perdeva il latino, e la pazienza. cantoni, 402: il guardasigilli
ci hanno già perduto il loro latino e la loro sicumera. thovez, 1:
iii-27-22: chi provocò? chi fece la parte del frate dogmatico che rivede il
latino che si parlò in italia durante la dominazione barbarica; latino della decadenza.
). che interessa o riguarda sia la lingua latina sia la lingua greca.
o riguarda sia la lingua latina sia la lingua greca. gioberti, 1-i-106
dovrebbe esser meno autorevole per gl'italiani che la crusca, cioè nel dizionario latinogreco.
accontentarmi d'incespicare tra « rosa » la rosa, « rosarum » delle rose,
latinucci per mostrare in atto quel che la voce significhi, spesso le sue definizioni
. ant. che serve a misurare la portata massima dell'alveo di un fiume
alveo di un fiume nell'ipotesi che la velocità dell'acqua sia proporzionale alla sua
quadrato della massima profondità e moltiplicandolo per la larghezza dell'alveo). guglielmini
sarà 961, e questo moltiplicato per la larghezza del medesimo piedi 760 sarà 730360,
puzza... dannosi per purgare la flemma da sette sino a
croce, ii-35: essendo bisogno evacuar la colera, non si deve usar alcun
tale lenitivo e non caldo: come la cassia, la manna, li tamarindi,
non caldo: come la cassia, la manna, li tamarindi, il reubarbaro
domenichi [plinio], 27-11: la latire ha molte foglie, simili alla
animali domestici, e sono il sainfoin, la vulneraria, l'orobo, il latiro
e di qualche specie se ne mangia la radice. così detto perché gli antichi
lato di altra. es.: * la via calzaioli è uggiosa quando sono chiuse
è di coniar questa voce, se la voca * laterale 'denota preciso il
un'altra ', o pure ponendo la semplice preposizione 'da'? = comp
cintura, simigliante / a quella per la qual si seppe il loco / là dove
seriamente pensò che... era necessaria la citazione personale, non potendovi questa essere
, non potendovi questa essere, stante la mia assenza, mi finse latitante.
lo ricercava. capuana, 15-142: la poverina udiva parlare della sete, della
cattura, d'arresto o di carcerazione. la qualità di latitante permane fino a che
mandato... o sia estinta la pena per la esecuzione della quale fu emesso
. o sia estinta la pena per la esecuzione della quale fu emesso l'ordine di
occultamento. gelli, 15-ii-552: la latitanzia o vero lo ascondimento delle forme
, i-iioi: l'ingente premio, data la mortuaria latitanza del prescelto, era destinato
quelle tre notti che era restato con la ragazza di salerno non se n'era visto
contravvenire alla regola fino a questo punto? la sepoltura segreta era una cosa completamente diversa
dalla latitanza del disertore su cui pendeva la minaccia della fucilazione. = deriv
dicono sordidi e abietti qualch'ora latitare la virtù. imbriani, 4-37: quando
il mio escusatore, e se voleva sopra la finta lattazione far prove, per convincere
in materia di religione, e accordano la salute eterna alle sette anche le più
tal guisa si lusingano di aver dilatato la via che conduce al cielo.
della chiesa anglicana, sviluppatosi specialmente dopo la restaurazione del 1660, che tendeva a
. morelli, 207: io vi presento la seconda parte del 'gentiluomo istruito '
g. villani, 9-256: la ritondità della città e circuito pigliamo solamente
il punto à bisogno di quantità, la linea di latitudine. alberti, iii-
corpo, quale si conosce non per la sua alcuna profondità, ma solo per
landino [plinio], 6: la figura dell'ombra è simile a una
paleo volto sottosopra, perché solamente con la punta se gli volge e non avanza la
la punta se gli volge e non avanza la latitudine della luna. fasciculo di medicina
volgare, 34: tagliarai le- giermente la pelle, poi presso al belico taglia per
belico taglia per traverso over latitudine da la parte dextra alla sinistra sino al dorsi
c'è artificiosa scala sul canto destro, la quale internamente sale alla sommità dell'imbasamento
sparto molto sangue de'santi per tutta la latitudine dello imperio di roma. guido delle
i quali coprivano con lungo cerchio tutta la detta sala. gavazzi, 18: tante
di chi ama risapere l'antica e la moderna latitudine di esso. guglielmini,
sieno di tanta mole da occupare in tutta la sua latitudine, ed a molt'altezza
latitudine, ed a molt'altezza, la fossa. tarchetti, 6-ii-117: al di
acciò, secondo il bisogno, per la latitudine diversa delli ferri possi allegarsi e
leonardo, 2-86: se tu volessi sapere la profondità d'una caduta d'acqua,
d'una caduta d'acqua, guarda la linia della caduta in cb, di
d'obbliquità ella partecipi; di poi guarda la latitudine ch'è infra la incidenzia b
poi guarda la latitudine ch'è infra la incidenzia b e 'l surgimento a, e
. domenichi [plinio], 2-108: la latitudine della terra dal sito di mezzo
di mezzo giorno a tramontana è quasi la metà meno, cioè cinquantaquattro centinaia e sessan-
fantasia, in uno scorcio potente, la latitudine umana e filosofica e storica del dramma
notte del 22 febbraio 1513, in cui la logica feroce di quel sarcasmo rappresenta l'
l'estremo opposto di ciò che contiene la pia « recitazione » di luca della
-floridezza. firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a
del petto porge gran maestà a tutta la persona; dove sono le mammelle, come
quella chiamata longitudine) serve a determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre
di un punto sulla superficie terrestre o la posizione di un astro nello spazio; corrisponde
. -latitudine astronomica: angolo compreso fra la verticale individuata dalla direzione del filo a
determina, per 10 più, mediante la misurazione (diretta o indiretta) dell'
cui siano note l'ascensione retta e la declinazione. -latitudine celeste, latitudine eclittica
delli pianeti; e questa elongazione, la quale è chiamata latitudine della via del
. idem, 6-6: i savi pongono la longitudine e la latitudine nel mondo,
6-6: i savi pongono la longitudine e la latitudine nel mondo, e dee essere
mondo, e dee essere per ragione: la longitudine pongono da oriente a occidente,
. ottimo, iii-230: chi vuole la latitudine di buggea e quella di marsilia,
spazio tenebroso. ramusio, iii-423: la latitudine è d'un altro circulo imaginato che
per li duoi poli, circondando tutta la terra. e. danti, 1-76:
terra. e. danti, 1-76: la latitudine delle città, castella o qual
si voglia luogo altro non è che la distanzia dell'equinoziale dal zenitte del proposto luogo
equinoziale dal zenitte del proposto luogo, la quale distanzia sempre è eguale alla elevazione del
polo. gioia, 2-i-39: crescendo la latitudine,... decresce in generale
in generale l'intensità del calore e la durata della luce. piazzi, 1-24:
nella direzione del medesimo; esse avranno la stessa longitudine del sole; e l'arco
clittica e ciascuna stella, ci darà la sua distanza dalla medesima, che diremo
'. essa sarà boreale, se la stella sia nell'emisfero boreale, ed australe
australe. cattaneo, vi-264: [la linea del sempione] al pari della
si è sempre i meridionali di qualcuno. la provenza che sta sulla latitudine della toscana
sole intorno all'altro equinozio, e la luna in latitudine settentrionale, potrà esser
. gemelli careri, 1-vi-6: [la città di acapulco] è situata a
, dalla parte occidentale del fiume si trova la città di sennàar. b. croce
'o 'di mercatore ', la misura lineare, corrispondente alla differenza di
valore della latitudine dei punti considerati. la scala delle latitudini si chiama perciò '
1. manfredi, 1-248: quando la proporzione dell'orbe annuo alla distanza del
sia sensibile, allora distinguesi, tanto la longitudine, quanto la latitudine, in eliocentrica
distinguesi, tanto la longitudine, quanto la latitudine, in eliocentrica, cioè veduta
: nella fisica dei raggi cosmici, la variazione di intensità della radiazione cosmica al
(considerati per lo più in rapporto con la loro distanza dall'equatore).
solo sguardo alla storia convince chiunque che la fortuna di esse [lettere] non fu
tarchetti, 6-ii-244: le onde che la virtù del sole aveva sollevate e convertite
dell'aria. gozzano, i-808: la felicità, come la morale, è qualche
, i-808: la felicità, come la morale, è qualche volta una semplice
non so quando si finirà: distendendosi la materia, per la sua latitudine, per
finirà: distendendosi la materia, per la sua latitudine, per infino a tre
, di più e di meno, secondo la robustezza o debolezza delle complessioni.
ritrovar remedi, et in questo rinchiude tutta la latitudine della medicina, stimando inutili l'
il voler conoscere, quali idee sotto la parola storia sieno state comprese e quali
e quali può comprendere più ragionevolmente secondo la maggiore o minor latitudine si voglia alla
latitudine grande e generalità di significazione, la quale rimane sempre la stessa benché si
di significazione, la quale rimane sempre la stessa benché si applichino a cose speciali
, 7-85: ciò non esaurisce tutta la latitudine del concetto di 'natura '-
materie. a. cocchi, 4-1-100: la latitudine di questo vitto non è così
giudici deliberano soli e 11 sindaco pronuncia la loro sentenza. tutto ciò si fa
accusato, al quale viene lasciata tutta la latitudine necessaria per la sua difesa. gioia
viene lasciata tutta la latitudine necessaria per la sua difesa. gioia, 3-i-212:
metodo... di variare in corrispondenza la durata della pena, ma sempre ne'
. pellico, 2-194: vedi che la latitudine può avere la fantasia d'un poeta
: vedi che la latitudine può avere la fantasia d'un poeta senza andare nello
e di arbitrio, sieno disposti a provare la sua impotenza unicamente quando si tratta di
quando si tratta di largire ai popoli la libertà. mazzini, 11-150: al nuovo
poter negoziare, è indispensabile che gli lasciate la latitudine di fissare l'interesse posticipato.
certa latitudine, sicché ciascuno vi annette la sua opinione e crede che l'altro
sua opinione e crede che l'altro la intenda e la professi ugualmente. g.
crede che l'altro la intenda e la professi ugualmente. g. ferrari,
il suo spirito indefesso lo spinge a tracciare la restaurazione coll'ampiezza e colla latitudine richiesta
sostenere ogni persona con dolcezza; perocché la cosa, che è lata, riceve molte
riceve molte cose e agiatamente; ma la cosa che è stretta, riceve poco e
. bacchelli, 2-xv-18: anzi usava la parola « pietas », intraducibile,
sola a far capire con quanta ragione la chiesa abbia serbato per sua lingua il latino
fra giordano, 5-20: e'mostra la latitudine del tempo che ci è dato
si volesse. cavour, vi-175: la legge ha bensì imposto alla banca l'
trivia furtivamente il dolce amore / e la confini sotto i latmi sassi. carducci
inf., 6-20: urlar li fa la pioggia come cani; / de l'
reni nell'un de'lati della arca, la quale non era stata posta sopra luogo
era stata posta sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. leggenda
non giacciono. leopardi, 7-38: la faretrata diva / scendea ne'caldi flutti
lato a muover centro, / e la sinistra parte di sé torse. attribuito a
supino. tasso, 19-16: con la destra intanto il lato destro / di punte
pecto, in quello mirano e sotto la mamella dal sinistro lato apare alcuna machia
de cruore. loredano, 3-37: dovendo la donna portare all'uomo una sinistra fortuna
, 348: se per mia mala sorte la soma pendeva in su un lato,
vi metteva delle pietre, e cresceva la soma quelle poche libbre. redi, 16-iii-380
strazio sì gli apersono il lato con la lancia. g. quirini, xlix-90:
[gesù] a tomaso: « metti la tua mano qua nel lato mio,
terminale. -anche: linea immaginaria verso la quale si volge o dalla quale parte
, 740: si può dire che la cioppa de la donna abbi due mantelli
: si può dire che la cioppa de la donna abbi due mantelli da le latora
lati. sannazaro, iv-87: era la bella piramide un picciolo piano sovra una
... con le forze unite assalire la città diliberato avea. vettori, 115
lievi colla zappa dalle latora della formella la terra. c. bartoli, 1-95:
foglie, in quattro lati aperte, / la croce forma. brusoni, 1-22
, / e alquanto di lunge da la sponda / la gittò giuso in quell'alto
alquanto di lunge da la sponda / la gittò giuso in quell'alto burrato.
bandello, 1-27 (i-339): la signora si mise a banda destra e
si mise a banda destra e ginevra la bionda al lato manco. temanza, 278
: ma dove è andata, dove, la mia sposa? /...
un lato [del ponte] tutti hanno la fronte verso '1 castello e vanno
., 34 (587): la strada che renzo aveva presa, andava allora
poche case. saba, 530: la gente in fretta dirada. / filari /
nicolò de'conti, 135: la larghezza del fiume è tanta che i naviganti
mezzo d'esso da niuno de'lati veggiono la terra. tasso, 15-19: nel
tanto è necessaria nelle navi, quanto la prora, i lati, e antenne,
sia tenuto a i danni, quando la roba si bagna per suo mancamento o
innorato. guittone, 104-1: quando la donna ha 'n oste o 'n
dello stricca legacci, 6-10: or la vostra nazion desidererei / saper chinche voi
: non è in tutti i lati la medesima temperatura del cielo né l'istessa
le pugna insieme per il luogo de la predica dal rettore de lo studio; e
il suo lato. grazzini, 4-137: la balia vuole che voi comperiate da fare
dove posarsi per farvi in quel giorno la lor bottega; onde pigliavano il luogo qualche
esser tolto. salvetti, 122: se la vedrete, / proverete ancor voi d'
far bene: / ho già fatto la scritta, avete inteso? / con vostra
crusca [s. v.]: la locuzione 4 lato preso ', scritta
m. villani, 3-79: sollevata la battaglia, in fretta fece sciogliere undici
de'lati avevano il giglio e dall'altro la croce con ima corona di spine.
corona di spine. mazzini, 2-54: la bandiera della 4 giovine italia 'porta
nell'oscurità dell'abisso, bisogna che io la rialzi e la libri. crusca [
, bisogna che io la rialzi e la libri. crusca [s. v.
più lati si vede ch'egli ha tirato la materia coi denti. 8.
, 1-14- 1-367: che vi concorra la nobiltà di tutti quattro li lati,
materna e dell'avia paterna, con la prova della nobiltà di tempo immemorabile e
dante, 21-24: qual savesse qual era la pastura / del viso mio ne l'
m'era a grato / ubidire a la mia celeste scorta, / contrapesando l'un
v.]: 4 guardare, osservare la cosa da un lato, in un
sotto un aspetto '. 4 riguardare la cosa in tutti i lati ', nelle
approvare. de sanctis, 11-67: perché la realtà ha in sé questo lato negativo
ha in sé questo lato negativo, sorge la divina necessità dell'arte. carducci,
stato tra i morti. non vale la pena. io. ant.
otto lati con arcata per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia
, ecc. scamozzi, 1-31-43: la porzione del cerchio del triangolo equilatero è
è 1 -quella del sei lati è la sesta parte del cerchio, e
. galileo, 8-viii-389: ho preso la lontananza dall'occhio alla corda che viene
1-428: mediante il lato, potremo avere la solidità d'esso corpo regolare isoperimetro,
retto o obliquo, congiunge, lungo la superficie convessa, il vertice con qualsiasi
. e. zanotti, 1-55: la superficie del cono si può riguardare come
il raggio del cerchio della base; c la sua circonferenza; t l'altezza del
]; l il lato, o sia la distanza del suo vertice da qualunque punto
raggi paralleli all'asse, percuotendo sopra la superficie concava di tale specchio, si
tal punto dell'asse distante dal vertice per la quarta parte d'una tal linea propia
detto foco. manfredi, 5-260: la qual parabola dee avere il medesimo lato
... accioché quando nell'una la discesa è eguale all'altezza dell'altra,
e ciascuna di esse iperbole, e la porzione nq del diametro, interposta fra
: distante dal punto b per tutta la quantità del lato trasverso della detta iperbola.
lati o radici. galanti, 1-ii-214: la versura è una superficie quadrata, la
la versura è una superficie quadrata, la cui radice o sia lato è di
perforata, che viene per ultimo quando la scheda avanza lungo la pista di alimentazione
per ultimo quando la scheda avanza lungo la pista di alimentazione di una macchina a
. v.]: gli antichi chiamarono la quinta e la quarta i 4 lati
: gli antichi chiamarono la quinta e la quarta i 4 lati 'o 4 membri
gioc. nell'incastro e nel monoverbo, la parola che serve a formare le sillabe
19. tipogr. lato di partenza: la parte del telaio che, nella macchina
. fatti di cesare, 170: la notte appresso si svegliò la donna,
, 170: la notte appresso si svegliò la donna, e sì come forsennata gittò
, 372: anne dato l'avegnente e la giana, f. del detto iacopo
udito, sebbene al suo lato destro la loquace contessa starnina l'occupasse di continuo.
dalla propria parte: goderne i favori, la benevolenza, la protezione; ritrarne grandi
goderne i favori, la benevolenza, la protezione; ritrarne grandi benefizi, avvantaggiarsene
i cieli dal vostro lato, e la fortuna vi presta valoroso favore.
). machiavelli, 1-viii-120: ora la fortuna mi ha condotto in lato che
lui. dante, xlvii-50: sovra la vergin onda / generai io costei che
da lato / e che s'asciuga con la treccia bionda. iacopo da cessole volgar
stanno dalle latora odano l'usanza e la cortesia d'alessandro. m. palmieri,
tutto che non fosse all'ordine per la guerra. leopardi, iii-699: il padre
non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe uno stato esatto
per rispetto a essa, per quanto la riguarda. fra giordano, 3-187:
fra giordano, 3-187: pruovasi ancora la verità della fede, quanto è dalla
per le scritture divine; da parte de la sua bontade l'ha pruovata per le
]; / dall'altro lato passò la verretta, / onde 'l cinghiai giù morto
i. riccati, 2-413: così la lite è sopita: ma per maggior dilucidazione
sopita: ma per maggior dilucidazione gioverà la cosa da tutti i lati. -da
qualcuno: porgergli il fianco, dargli la possibilità di nuocere. bartolomeo da s
. francesco da barberino, 4-200: la terza fanciulla... dilettava di
dea lato e arendasi di chiedere a te la pace. -darsi di lato
dolesse ti -che cadesse angosciato! / la gente ci corressoro -da traverso e da lato
lato). dante, vii-3: la dispietata mente, che pur mira / di
., ii-xm-9: l'altra si è la variazione de la sua luminositade, che
l'altra si è la variazione de la sua luminositade, che ora luce da uno
da un altro, secondo che lo sole la vede. petrarca, 264-122: da
/ ch'a patteggiar n'ardisce co la morte. boccaccio, dee., 2-1
di gioventù, quando avendo da un lato la tirannide illimitata, dall'altro le transazioni
chiamano * patti costituzionali ', vedemmo la prima generatrice di terrore e d'inerzia
su i passi della sua signora lungo la guida di tappeto rosso, ma da un
, ma da un lato, lungo la parete, con una irreprensibile compostezza.
: egli [l'intelletto] conformandosi a la natura de l'oggetto, da l'
molti diviso. romagnosi, 3-i-309: la morale e la politica sono da un
. romagnosi, 3-i-309: la morale e la politica sono da un lato una specie
obliquamente. bernari, 6-293: teneva la testa piegata di lato, in un
/ paura e gelosia, / e la nemica mia / più feroce ver me sempre
nel nostro ripetere a voi, giovani, la filosofia dei nostri padri e dei grandi
lacrima. idem, iii-164: nel cavare la bietta dell'osso, non si perda
si perda tempo a porre in suo lato la marza che vi calzi appunto.
ogni lato / di porre a beneficio suo la vita. -in nessun lato:
prima fatta fare de uno mio privato la credenza. -mutare, cambiare qualcuno
credere che doman da sera vado per la risposta. -non tenere la spada
per la risposta. -non tenere la spada a lato: non lasciarla inoperosa
il cortese volgar., 122: la dama... non si partiva dal
della luna duo di sono gli cadde la gocciola: ha perduto tutto il lato ritto
] pense uno cavato monte e rivolta la punta, e fecelo stare per lato;
a schiera fatta, con ruina corrono per la porta che lo'fu data, e
fu data, e con tempesta soffiano per la terra. leggende inedite, 2-249:
tasso, n-iv-65: romulo non traeva la sua origine da enea se non dal
fumo in acordio di fare a ridolfo la parte si dirà apresso per trarlo da lato
machiavelli, 7-8-168: gli pareva che la cosa fosse venuta in lato che questi
paese, più facilmente si riesce a migliorare la propria condizione. pataffio, io
terra, ed operino in lei, la quale è spaziosa e lata, ed hae
. crescenzi volgar., 4-1: la vite... ha i pori latissimi
i-329: se fusse in monte, allora la casa debba essere lata assai ed abitare
miglia, / mi consegnò per dote de la figlia. busenello, 74:
74: piantai tenera quercia, et or la veggio / co'nembi a fronteggiar eccelsa
: improvviso della tua divina / madre la suora, cui straniero calle / non sono
venne. arici, i-io7: ivi la palma gloriosa inchina / le late foglie e
lunga e lata. leonardo, 2-68: la polvere, ch'è inclusa nella coda
, ch'è inclusa nella coda de la bombarda, ha forma assai più lunga
... son cagion che grata / la sua persona ella m'è più,
più, tra quante / n'abbia la terra quanto è lunga e lata.
6-27: copiosi capelli rossi gl'ingombravano la fronte e parte delle late spalle.
late spalle. carducci, iii-4-261: la bruna capelliera / il lato collo e
2-43: il prete si chinò con la sua lata persona e prese tra le sue
daniello, 86: descrivendone poi la forma e natura di esse arpie,
. -dilatato (l'occhio, la pupilla); spesso, fitto (
ciglio). varano, 1-7: la nuda avea del crin testa ritonda, /
ciglia e di fierezza sgombre, / che la placida fronte alta circonda. a.
. cavalca, iii-21: fu lata la carità di cristo ad amare universalmente ogni
ogni gente, perché venne a morire per la redenzione d'ogni uomo. corona de'
questa latissima e magnifica chiesa di dio, la quale è per tutto 'l mondo,
da ongni temptazione diabolica, soccorrendomi co la tua latissima misericordia. canigiani, 1-67
misericordia. canigiani, 1-67: consiste [la fortitudine] in aver forze late /
: quando si corrumpon gli accidenti, / la spezie vegetando si fa lata / secondo
possidenza... poteansi generalmente considerare come la plebe d'una così lata aristocrazia,
galiani, 4-37: per legge si punisce la colpa lata, cioè il non prestar
tre classi, nella prima delle quali la lievissima, nella seconda la lieve,
prima delle quali la lievissima, nella seconda la lieve, nella terza la grave o
nella seconda la lieve, nella terza la grave o lata vien riposta. 4
fanno / talor dispregio e danno a la fiata. / cosa breve far lata,
/ cosa breve far lata, / over la lunga troppo breve dire, / parlar
[tommaseo]: costringemmo... la latissima sposizione di origene. giulio dati
tempo della concezione... con tutta la stima che io abbia del detto franzese
agrippa aggiunse il capitanio eccelso / ne la via lata e salutollo. tommaseo [s
in roma). -figur. la strada comoda del vizio. savonarola,
in senso lato: relazione che comprende la possibilità di una disuguaglianza stretta e di
di un determinato reato senza che occorra la sentenza esplicita di condanna (e corrisponde
adducevano i privilegi de're cristianissimi e la giurisdizione della chiesa gallicana. =
. adriani, iii-364: degli altri ateniesi la maggior parte morirono nelle carceri delle latomie
del sole. quasimodo, 65: cara la notte ai morti, / a me
., 19 (332): la lettera al guardiano porta l'istruzione d'insinuare
. nel cinquecento, da cui cominciano la maniera solita era 'presente latore '
/ penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida. 2. chi
el presente latore, e risolverannosi secondo la loro solita prudenza. ferd. martini
sono latrice d'un messaggio per lei: la vogliono nello studio. moravia, i-640
è sempre fatta per lo comune profitto, la qual cosa, spesso è così come
mio core, a contemplar m'affiso / la porta che mi porta in paradiso.
tolto una pesa di terra, de la quale è data alperino, ch'è di
23-172: mi ricordo, quando io studiava la logica, di avere udito dire al
che * animai rationale 'era ben la definizione dell'uomo, difinendolo per '
'quella del cane; che propriamente la lavabilità del cane corrisponde alla risibilità dell'
nelle bertesche si tengano, i quali la venuta de'nimici all'odore sentano e
vivanda guardata da un cane mordace: la fame lo fa ire volonteroso a mangiare,
prima in solitaria parte / dietro a la cerva gli comparve avante. 2
del carretto, 2-20: tu penserai che la crudel malizia / di quello iniquo e
usarla or teco. - / poi la spada gli fisse, e la rifisse /
/ poi la spada gli fisse, e la rifisse / per la visiera al già
fisse, e la rifisse / per la visiera al già latrante e cieco. carducci
. carducci, iii-4-225: campati innanzi la ruina / del latrante unno i veneti
seme di roma. dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste bastò a
della punta delle aste bastò a ingoffare la plebe latrante. c. e.
dopo l'antica e ombrosa esperienza, la nova e tumultuaria de'rigurgiti di pòppolo,
per terror della scillea / latrante rupe la selvosa schiena / infino all'alpe l'ap-
feroce / arde da l'alpi a la latrante scilla, / saluta italia il vate
ma sempre furibonda, latrante, ininterrotta, la cadenza del * batùque '. alvaro
* batùque '. alvaro, 17-58: la commedia musicale arrivò alla fine tra le
salimbeni, xxxviii-354: se latra il can la notte, in gran spaventi / [
chiarini, 38: l'odore / de la miseria il cane par che senta,
con tre gole caninamente latra / sopra la gente che quivi è sommersa. lorenzo
. e. cecchi, 5-105: la donna si credeva aver l'ali e volare
sentire. pacichelli, 2-259: sempre la seguono tre o quattro cani grossi i
/ e del suo polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa
su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta, / forsennata latrò sì
; / tanto il dolor le fe'la mente torta. idem, inf.,
2-24 (i-910): come forsennato a la così dolente ed insperata nuova, levatosi
cane, se n'entrò in camera de la sorella suffocata. fed. della valle
fed. della valle, 174: già la reina / de l'altiere troiane /
addosso,... io non curo la sua indignazione. cagna, 1-31:
-sostant. boccaccio, iv-159: la debole e vecchia mente non potendo ciò
ciò sostenere, in lei smarritasi, la rendè pazza, si come il suo
stride, or con latrare canino, tutta la contrada turbava. tebaldeo, son.
le false dotrine di lutero sommergeranno ne la schiuma che, mentre latrano, gli
gli fa bollire in bocca il fuoco de la malvagità. m. ricci, i-39
che gridano? di quel che fé la insegna dell'aquila menata da ottaviano contra
d'ascoli, 531: quando si mostra la sua luce [della luna] piena
, il quale sasso si tiene per la gravezza sua, l'onde intorno latrando.
occhio in sua stabilità, / e la mente resista in sua virtù, / lascia
al piè ti latri quanto vuò / la natura de'venti in libertà.
, ii-480: le corone che dispensa la chiesa non sono né promesse, né
i suoi sonni, quando o la politica latra o la fede pericola e l'
quando o la politica latra o la fede pericola e l'eresia trionfa.
che troppo latra perde il mezzo per la quatra: quanto più si alza la voce
per la quatra: quanto più si alza la voce, tanto meno si ottiene.
latra / perde 'l mezzo per la quatra. = voce dotta, lat
politicamente latrate. prati, ii-96: me la latrata ingiuria / fa sogghignar di scherno
latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama. massaia, vii-37:
. fucini, 17: movendo festosamente la coda, andò con fatica a mettere
un passo, si schiude cautamente / la porta. -per estens. verso
i nostri latrati? gli turberebbon forse la pace le nostre bestemmie? foscolo,
molestarvi co'loro latrati ed io avrei la macchia e il rimorso d'avervi turbato
nostri giorni contro il primo; senza la stizza parziale dei vecchi montiani contro il
còrica nel rimorso. montale, 5-25: la tempesta / primaverile scuote d'un latrato
scuote d'un latrato / di fedeltà la mia arca. = voce dotta
marino, iii-14: il latrator trifauce / la tripartita bocca / chiuse ascoltando e tacque
ascoltando e tacque. bruni, 156: la tua greggia non fia giamai guardata /
latratore anubi / morde a i calcagni la fuggente europa. 2. figur
... al che, per chiuder la bocca a questi latratori,...
latrèutico: oblazione sacrificale dell'eucarestia durante la messa. rosmini, ix-351:
, che si esplica non solo attraverso la devozione spirituale, ma anche nelle manifestazioni
iddio. ottimo, iii-481: 'latria'è la reverenza propria appartenente a fare dalla creatura
, d'inginocchiarsi. paleotti, i-11-247: la latria si deve a dio solo,
deve all'eccellenza di perfezione assoluta, la quale si trova solo nel primo principio di
accidente et impropriamente, s'adora con la medesima specie d'adorazione con che s'
di latria. segneri [tommaseo]: la chiesa... niega alla vergine
4-1-495: l'adorazione assoluta, cioè la latria, è il riconoscimento di un
legno morto, e ordinariamente trovansi sotto la corteccia d'alberi annosi, e su
le latrine per orare, ed ivi per la fervente orazione combattea colli suoi impugnatori.
. panigarola, 1-145: brugiarono di più la statua di baalle e del tempio di
ventricolo, i lambichi alle budella, la dispensa al fegato, la cucina al cuore
budella, la dispensa al fegato, la cucina al cuore, la latrina al culo
al fegato, la cucina al cuore, la latrina al culo. targioni tozzetti,
del cuore il suo disprezzo per chi la salva; s'accanisce contro colui che perdona
. manifesti del futurismo, 68: la nostra arte presente è, per la
la nostra arte presente è, per la massima parte, idiota come cinquant'anni fa
, idiota come cinquant'anni fa - la nostra letteratura si riduce agli arruffianamenti di
splancate gole / lustran ogni confine / de la città, che desta / beve l'
che in ciel fu bene esaminata / la tua giusta devota orazion latria / ch'a
cieco nato, avendo da lui ricevuta la luce degli occhi. 2.
di que'frammenti, io credo che la condizionale sia migliore che assoluta.
: dice cristo: « io sono la porta e l'uscio del paradiso. chi
uscio del paradiso. chi non entra per la porta è furo e latro ».
e latro ». masuccio, 18: la maior parte de'luochi de'conventuali pareno
medi- catis frugibus off am '. la quale si rimettea a la pruden- zia
am '. la quale si rimettea a la pruden- zia di v. s.
auzzione a quessi latri, che, inteso la offerta nostra, facesseno muntare li altri
stessi procuras- semo lo utile loro e la vergogna nostra. = voce dotta
flavio volgar., i-206: molestavano essi la giudea con latrocinal guerra. =
collenuccio, 23: finita la guerra, a certe montagne a latrocinare
tal malore, come veramente suole crescere la inso- lenzia nelle cose quiete, e
contra alcuno. cariteo, 377: con la rapina e 'l latrocinio infame. sanudo
alla posta per dare addosso a spogliare la navi viniziane. birago, 594: per
a me minore avea / frodato. la tutela / fu il ladrocinio guarentito.
a. monti, 447: scoprì papà la pace che covava là sotto, mai
covava là sotto, mai estinta: la curiosità cioè, sempre accesa e viva
. g. gozzi, i-22-23: la rovina di qua nasce e lo scempio,
e coi latrocini, poscia sobbissarla con la tirannide. guerrazzi, 6-42: gemevano
l'abitudine e il gusto, che la pirateria riguardano come il mestiere più onorevole
villani, 1-25: vedendo i fiorentini che la latrocinia superbia degli ubaldini non si gastigava
badalucchio, 13: questi che hanno la guancia polita, che ogni giorno ne
veramente seguono quella fin a tanto che la veggiano ben bene da i belli e
e ladrocini occhi loro lacerata, poi la beffeggiano. = cfr. latrocinio1
con li altri col sale pongono giù la ferocità del latroncellare, con quali ragioni
379: uscendo di roma dopo la coronazione, quasi che niente vi mancò
dica contro al prossimo suo, per la... sentenza di cristo è,
firenze, 2-40: vedendo il bisogno, la miseria del prossimo latrone, e che
a lui si raccomandava, gli fe'la maggiore limosina che mai fusse fatta da persona
da persona... grande fu la devozione di quel latrone. -pirata.
inforza e di robarme ancora, / e la bella livoma / da'miei vicini è
altrui nidi, / avendo dal patron la ninfa in cura. tasso, n-ii-318:
, d'essere stati usi di mangiare la carne umana, e che co'loro latronecci
17-51: serve dopo il latroneccio meschino e la fuga. = cfr.
, fermo e lucia, 206: la infelice scaltrita aveva fatta porre dietro a
. v.]: 'latta marezzata'è la latta che si bagna con acido nitrico
con acido nitrico allungato, per togliere la pelliccila superiore dello stagno, e scoprire quella
di quelli per il tonno sott'olio o la conserva di pomodoro, che si vedono
cilindrica o parallelepipeda. - anche: la quantità di liquido in esso contenuta.
. ferd. martini, 1-i-198: la latta da petrolio è uno dei pochissimi
di cui gli etiopi abbiano profittato dopo la nostra occupazione dell'altipiano. pascarella,
che pullulano nel paese, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e
in caso di insufficiente ossigenazione sanguigna durante la fatica muscolare o nel corso di determinate
in cui si raccoglie il latte durante la mungitura. arlia, 1-198:
c. ridolfi, i-484: la buona vacca lattaia è un prodotto dell'
ecc. bencivenni [crusca]: la nutrice sia buona lattaia, e abbondante
che serve a produrre latte, che favorisce la produzione del latte (un pascolo)
. pirandello, 8-525: giù per la strada si sente già lo struscio delle granate
di lattaio. cassola, 5-182: la signorina... non perdeva d'occhio
... non perdeva d'occhio la lattaia, che se ne stava sulla porta
: l'erbe lattaiuole, e singolarmente la bambagia, mandano un latte candidissimo e vischioso
gli sparvieri] con latte d'erba, la quale lattaiuola è chiamata, ugnendo loro
panno lino, e quello avvolgendo in su la stanza. mattioli [dioscoride],
ed i fiori d'altra maniera, la quale, da molto latte che si
dentro alle porti niuno bue o vacca la quale o 'l quale avesse quattro lattaiuoli
e me furon stimate pecore xiiij, la maggior parte con lattaiuoli e tutte nere
: se non vi conoscessi personalmente, la fina politica, di cui fate saggio
, udite il molto reverendo / sopra la educazione de'figliuoli. / e'si
quand'han messo i lattaiuoli, / cominciar la grammatica esponendo. -figur.
e dell'amore. varchi, 3-256: la lingua fiorentina è non solamente viva,
latini, lxvi-2-248: si potrà empire [la papara] con carne e rognonata di
sacchetti, 317: denar quaranta per la malvagia, / e diece belli e
; lattaio. viani, 10-66: la fruttaiola t'impappina,... la
la fruttaiola t'impappina,... la lattaiola te lo annacqua, il pollaiolo
di tiglio. trinci, 1-3ò5: la pestilenza [delle api]...
.. dice mastro plinio farsi con la carne del porco, non lasciando di tastare
, non lasciando di tastare fino a la ventresca de la porca lattante, poi che
di tastare fino a la ventresca de la porca lattante, poi che orazio le dà
appellano i medici quelle purgazioni sanguigne che la donna non gravida né lattante regolarmente suol
indica il bambino di età compresa fra la fine del periodo neonatale e il sesto
). simintendi, 2-56: trae la cangetica tigre lo lattante vitello d'alcuna
. baldinucci, 7-17: dallo destro scorgesi la carità, che ha in seno un