Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.53 - Da INONDARE a INONDARE (32 risultati)

un altro che t'inondi ogni giorno la casa di un'intelligenza di cui non sai

da voi... ha da venire la risoluzione, c'ha da inondare con

inondare con beato diluvio di veri contenti la casa vostra. marini, 167: sarebbero

: non conoscevo il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi

il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della

molle e vaporosa come quella che invadeva la valle e a poco a poco le

isterico fiotto di amor materno aveva inondato la sua anima. -letter. inebriare.

lucini, 5-240: ogni dolcezza inonda la tua bellezza. -dotare, fornire

quistioni... una volta inondavano la logica, la fisica, la metafisica.

. una volta inondavano la logica, la fisica, la metafisica. tommaseo,

inondavano la logica, la fisica, la metafisica. tommaseo, 15-121: se

se si pensasse ch'ogni invenzione e pittura la qual risica di generare o di confermare

immenso francesismo che inonda i costumi e la letteratura e la lingua degli italiani e degli

inonda i costumi e la letteratura e la lingua degli italiani e degli alti europei

. franco, 7-390: mentre il cielo la terra inonda, ogni picciolo fiume si

inonda. goldoni, xii-616: se la pioggia inonda i campi, / il

muta, / dove l'inonda e muove la tempesta. bacchetti, i-i- 261:

: intabarrato... inondava d'acqua la soglia. cassola, 3-186: scendevano

, e in ultimo si sfacevano inondando la lastra. -figur. rime anonime

anonime, xxxvii-225: non pur d'italia la tua sacra ploia / gli verdi prati

valle, 7: già balena / sovra la testa tua nube sanguigna / a inondarti

di sangue. tasso, 14-498: la bramata città veder gli pare, / ed

si piantò, di negro / sangue innondò la gran ferita. nievo, 776:

/ della gran madre antica, e la feconda / di fiorita beffate. salvini

mio misero cor zampilli e docce / la gran fonte non mai di grazie chiusa,

viso, / scioglie i capelli sotto la rugiada, / v'intreccia i fiori nati

, ii- 74: ritta davanti la teletta, girando vanitosamente il capo,

, i-29: sotto il nome de la terra abbraccierò i fiumi e l'al tre

da lei, ed i mari che la inondano. lippi, 6-21: la

che la inondano. lippi, 6-21: la palude stige /... a

mare a risplendere forte / e inondare la spiaggia in un ritmo monotono.

un solenne tubercolo o vomica purulenta, la quale col suo aprirsi abbia inondato il polmone

vol. VIII Pag.54 - Da INONDATO a INONDAZIONE (39 risultati)

i rotti confini alza [il po] la fronte / di tauro, e vincitor

secchio inonda / è il puro latte onde la neve è vinta. -figur.

agogna. tasso, 19-37: per la dischiusa via la gente inonda / quasi un

, 19-37: per la dischiusa via la gente inonda / quasi un diluvio.

porta della città... inondò la cavalleria. magalotti, 26-250: attaccando

cavalleria. magalotti, 26-250: attaccando la norvegia, ella può inondare sopra questo regno

442: tutti, doppo avere raccontato la felicità degli uomini d'allora, soggiungono che

. segneri, iii-1-271: è [la vergogna] quel poco di argine che

] quel poco di argine che ritiene la piena all'iniquità, sicché non inondi.

far peggiorare gli uomini, e inondare la frode, la crudeltà, la sce-

gli uomini, e inondare la frode, la crudeltà, la sce- leraggine. pindemonte

e inondare la frode, la crudeltà, la sce- leraggine. pindemonte, ii-54:

confondevasi il pianto. -ingrossarsi (la marea); addensarsi (la tempesta)

-ingrossarsi (la marea); addensarsi (la tempesta). parini, 296:

il ciel s'imbruna, / e la tempesta sovra me più inonda; / sicch'

segneri, ii-390: mirando essi quanto la moltitudine dietro cristo inondasse ogni giorno più

superno amore / sul fier calvario, infra la turba ebrea / maria lo scempio del

ogni parte. 14. con la particella pronom. allagarsi, impregnarsi,

, intridersi. sanudo, lvii-298: la nocte di tuti i santi passata fu

; in cui i lineamenti sembrano perdere la loro fermezza diamantina, quasi sommersi.

. 1827, ir (200): la via era tutta sepolta allora tra due

viareggio fa laggiù tutt'uno col cielo. la spiaggia inondata di là dai capanni e

capanni e poi risucchiata, con tutta la rena. -agric. coltura inondata

: ho visto inondata di rosso / la terra dal fior di trifoglio; / ho

, 2-206: era innondato di tutta la luce del cielo. di giacomo, i-496

un clamore si propagò nella folla su la prateria inondata dal sole. govoni, 828

inondata da'barbari, restasse poi intorbidata la purità dell'idioma latino colla feccia di

popolari, i-341: si trovò [la capitale] al primo agitarsi inondata da

artificiale depravazione. brancoli, 4-266: la bella strada inondata di gente che straripava

romanzi, de'quali è oggidì inondata la terra, divenuta così sottile estimatrice degli animi

caro, 5-182: lunge incontra / a la spumosa riva un basso scoglio / che

l'uno contro l'altro, per la riva inondata dall'acquazzone. barilli, ii-172

: le tappezzerie della sala del trono, la porpora della berlina reale...

.., tutto fu dovuto bruciare, la reggia inondata d'acqua, e tutta

reggia inondata d'acqua, e tutta la città per molti giorni, onde mondarla

: aperto il peritoneo, si trovò la cavità del basso ventre inondata.

, sospirato inondator, feconda / con la negra sua rena il verde egitto.

, qual aureo inondator torrente, / la settemplice madre de'colori, / la

la settemplice madre de'colori, / la nova luce a scaturir vicina. cesarotti,

vol. VIII Pag.55 - Da INONESTÀ a INONESTAMENTE (33 risultati)

cert'acque... erano rimase per la inondazione del nilo che era riboccato.

delle case loro andarono per terra per la grande innon- dazione e alluvione che fu

, ove al sol piacque / doppo la grande innundazion dell'acque / mostrare a

lassa certa belletta arenosa, insieme con la quale è detto oro mescolato, di

. tasso, iii-217: è tanta la inondazione ch'han fatto i fiumi in

gobetti, 1-i-727: nel quadriennio 1890-93 la sardegna ha il primato negli incendi e inondazioni

un'inondazione o una frana, ovvero la caduta di una valanga, è punito con

caduta di una valanga, è punito con la reclusione da cinque a dodici anni.

inimico l'uscita del fiume allaga e sommerge la fortezza. g. bentivoglio,

spavento i nemici, e restar confusi fra la vergogna d'abbandonar l'assedio e l'

coll'allagare o in tutto o in parte la campagna ove l'assediante colloca le sue

centro del mondo è sempre mobile per la mutazione della inondazione dell'oceano. g.

d. bartoli, 11-35: tutta la ragione recò al ricever che l'aria

i naufragi del mare; ma non la innondazion del suo sangue. gigli, 2-161

dominanti nelle provincie che portarono una volta la sua catena. -eruzione, sprigionamento

. guicciardini, vi-107: [la città] fu posta dove è, da

. tasso, i-36: essendo [la francia] quasi tutta piana e larga,

alla sciampagna. tagliazucchi, 1-i-38: nacque la nostra lingua... dalla latina

schiere repubblicane, trattavano col governo francese la pace. leopardi, ii-531: nella generale

infestò le contrade culte di europa, la spagna non ebbe (credo) che i

. frugoni, ii-131: pullulava [la piazza] in ogni parte di affluente innondazione

di se stessi a i fuggitivi contra la inondazione de'nemici, erano stati degli

di scritti]. algarotti, 1-ix-102: la metafisica poetica, per una inondazione,

regnò altre volte di qua da'monti la metafisica amorosa. pecchio, 1-43: colla

prudenza e giustizia ha posto questo argine la chiesa all'inondazione degli eretici, che

francese, malgrado l'inondazione del francesismo, la sommersione che questo ha prodotta delle lingue

di ladri e d'assassini che infestano tutta la germania. buonafede, 2-vii-25: ottone

d'america sia in italia accresciuta notabilmente la quantità dei metalli suddetti. -calamità,

nell'inondazion de'tempi rei / di salute la grande àncora sei. -eccesso

quel traditore dell'amor proprio? esagera la forza dell'affetto dominante, ch'ella

. degli arienti, 271: per corregere la moglie de la sua inonestade, sentendose

, 271: per corregere la moglie de la sua inonestade, sentendose da troppo odore

del distretto. loredano, 1-91: essendo la donna così dedita alle lascivie, all'

vol. VIII Pag.593 - Da ISPIRAZIONE a ISRAELE (50 risultati)

di gratitudine, ti chiamavo l'ispiratrice e la cagione d'ogni mia virtù. comisso

aveva voluto sapere della sua vecchia stanza: la riteneva ispiratrice delle sue debolezze di adolescenza

. che suscita in altri (o costituisce la causa perché vi si susciti) l'

che non sentenzia freddamente sulla bellezza ma la sente, o per dir meglio consente ad

ispiratore di saint-simon: l'utile, la massima possibile felicità, fu il punto

fu il punto d'onde mossero entrambi: la conciliazione dell'interesse individuale col generale,

se non in quanto elle concordano con la scrittura. 5. bernardino da siena,

, 66: quando l'anima ha la buona ispirazione, la quale viene da dio

l'anima ha la buona ispirazione, la quale viene da dio, se ella

.. stante il non aver eglino che la propria debolissima ragione o l'interna sognata

ragione o l'interna sognata ispirazione o la fallacissima autorità d'altri uomini che gli

di ben intendere e di ben esporre la parola di dio scritta. foscolo, v-239

assedia il giudizio di dubbi e disanima la fantasia che quasi ispirazione ci move ad esprimere

procedimenti l'una dell'altra, deliberassero la guerra in un medesimo istante. b.

... non esclude, anzi richiede la volontà, ed è una grazia che

una grazia che discende solo su coloro che la sollecitano e la preparano coi loro sforzi

solo su coloro che la sollecitano e la preparano coi loro sforzi quotidiani, e

sforzi quotidiani, e coi loro sforzi la accolgono e la secondano. 2

e coi loro sforzi la accolgono e la secondano. 2. influsso esercitato

del nuovo testamento, affinché concepissero con la mente e scrivessero fedelmente tutto e solo

che tu prevenga le nostre operazioni con la tua ispirazione, e dipoi le seguiti

moti, lo stare, il sedere, la voce, il discorso, e più

prete che accusava pieretto di essere stato la cattiva ispirazione deh'amico.

490: platone... mostra la poesia, non da arte, ma da

de le mondane sfere, e apolline la mente de l'anima mondana, e pigliar

mondana, e pigliar il lume da la mente di dio. leopardi, iii-477:

ispirazione (o frenesia), sopraggiungendo la quale, in due minuti io formava

due minuti io formava il disegno e la distribuzione di tutto il componimento. c

come parola. barilli, i-108: oggi la molla magica è spezzata, gli spiriti

soltanto per ispirazione d'un amico mio che la trovò e me la fece respingere a

amico mio che la trovò e me la fece respingere a milano. manzoni, pr

ci venne di mangiare, / mediante la fame apparsa a noi. manzoni, pr

tratto il pianoforte e scendendo a precipizio la scala della villa. jahier, 271:

: ascensione all'alba, con tutta la compagnia. e a metà li ho lasciati

mi à preso l'ispirazione di tentar la scalata per rocche, come da tanto

, tendenza. mazzini, 17-357: la di lui fantasia [del lamennais],

. ferrari, ii-6: ogni società ha la sua ispirazione. pascoli, i-361:

i canti popolari su l'ispirazione e la intonazione de'rispettivi toscani, ma composti

: chi non riconosce lo spirito e la ispirazione hoffmanniana in * consuelo 'e nell'

. e. cecchi, 5-220: la bestemmia toscana ha un sinistro privilegio.

in una materia appestata fruga, per la sua bestemmia, tetre raffinatezze, fiori di

oscena. ungaretti, xi-145: capisco come la poesia più vera di questo paese sia

respiro soffiando, o si è aspettata la prima ispirazione, che si faccia da sé

così grande, come se tutti avessero avuta la medesima ispirazione nell'istesso tempo. tommaseo

. nievo, 496: ebbi finalmente la buona ispirazione di sollevarmi anch'io all'altezza

se non da sentimenti di natura corale la cui prima caratteristica era quella di suonare

. ispónere, tr. (per la coniug.: cfr. porre).

testi fiorentini, 210: isproviamo la nostra virtude. = deriv.

promessa di salvezza universale divina; la religione stessa di cui tale popolo è portatore

ebraismo (e il termine, stante la sua spiccata connotazione religioso-confessionale, negli

vol. VIII Pag.594 - Da ISRAELIANO a ISSATO (55 risultati)

, esso viene usato anche per designare la comunità mondiale ebraica, considerata come comunità

ebraico (specie ^ sionistico): la palestina (in quanto terra promessa da dio

: nel linguaggio della liturgia cristiana: la chiesa, in quanto nuovo popolo di

. bibbia volgar., v-482: la casa d'israel ha sperato nel

: quando israel uscì d'egitto, e la casa di iacob d'infra 'l

ascese un'alma vergine, / la gloria d'israello, / grave di tal

, salvo l'oscuro israele; che fu la nazione egemonica degli antichi tempi,

in quanto figliò ad un corpo la religione e la chiesa universale, onde nacque

ad un corpo la religione e la chiesa universale, onde nacque la

la chiesa universale, onde nacque la civiltà moderna. papini, v-371: quando

. papini, v-371: quando, secondo la parola di osea, i figli

di david e torneranno tremanti verso la bontà del signore, la fine

torneranno tremanti verso la bontà del signore, la fine de'tempi sarà vicina.

in origine al patriarca giacobbe dopo la lotta sostenuta con l'angelo. cfr.

israele; che è cittadino, che ha la nazionalità d'israele. piovene,

8-59: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa di israele sarebbero fatali a beirut

fatali a beirut... altrettanto la fine della tensione tra gli arabi e gli

di sacrato sdegno / le armi imbrandì la gente isdraelita / per vendicar la morte

imbrandì la gente isdraelita / per vendicar la morte e il caso indegno / della misera

. carducci, iii-24-308: come se la morale in una società, per dir

ima rugiada che si chiamava la manna ed era bianca come la neve

chiamava la manna ed era bianca come la neve e più dolce del pane. ojetti

. savonarola, 8-ii-150: per la mormorazione, in quel popolo israelitico dio

ed inestimabil solennità e meravigliose cerimonie celebravano la dedicazione del tempio. de luca,

servitù di faraone nell'egitto, sotto la condotta di mosè, e dell'introduzione nella

osservanze israelitiche. massaia, iv-63: la legge mosaica..., se stabilì

sempre e dappertutto quest'uso, preferendo la specie pecorina, e talvolta la bovina.

preferendo la specie pecorina, e talvolta la bovina. carducci, iii-15-412: ora

ora il libraio rigacci di firenze o la casa isdraelitica attias di livorno da perquisire

il ghetto di petticoatlane, dove fermenta la stramaglia isdraelitica, putente di sevo cutaneo

., 23-7: vòlt'era in su la favola d'isopo / lo mio pensier

d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò de

presente rissa, / dov'el parlò de la rana e del topo; / ché

s'accoppia / principio e fine con la mente fissa. buti, 1-590: 'issa'

: o tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo lombardo,

un congresso di facchini e disse loro la cosa, i quali ne la trassero

disse loro la cosa, i quali ne la trassero incontamente fuori dell'acqua e gridando

'. comando per levare in alto la bandiera o checchessia. 'oh! issa

, iii-2-13: 'issa! issa! la croce a poppa, a prua / l'

poppa, a prua / l'evangelio e la vergine in su l'

laudario urbinate, lxxxiii- 151: la tua mamma è 'ssagurata, / or chi

mamma è 'ssagurata, / or chi mo la consola, - amore? =

. iacofione, lxxxiii-547: pensa la 'ssaguranza / ch'a meve este

meve este avenuta, / de la mia disianza / corno l'aio

del trecento, lxxxiv-4: sai, a la vela, sai, investi gomene,

ii-73: a pena si può issare la vela rossa. e. cecchi, 6-279

ferro, o il secchio con la calcina. bocchelli, 13-240: sulle torri

: questa cordialità di poca spesa non la neghiamo neppure a chi ci aiuta ad

neppure a chi ci aiuta ad issare la nostra valigia sul tram. piovene, 6-148

, 6-148: si tentò di issare la donna su un autocarro già stipato,

. e. cecchi, 6-196: la mattina dopo il mio arrivo, quasi

sulla sommità. bartolini, 20-301: la canna del fucile issava, a sera,

del fucile issava, a sera, la cara vittima del fagiano. manzini, 16-87

. 2. intr. con la particella pronom. sollevarsi in alto a

vento. levi, 2-280: rincorsi la macchina, mi afferrai al bordo, e

vol. VIII Pag.595 - Da ISSAVIA a ISSOPO (28 risultati)

deledda, iii-896: egli tace, con la canna nel pugno, issata come uno

esercitamene (v.), incrociata con la protesi i [s].

almeno o del terzo onore poter ottenere la palma. 2. attività,

essi greci hanno in costume chiamar virtù la scienza over arte di qualunque issercitazióne si

esercitazione (v.), incrociata con la prostesi i [s] -.

copiosamente, a coloro che avessero bevuta la cicuta, il co- riandro, il

',... pianta perenne, la quale produce in estate bellissimi fiori gialli

dopo l'altro, e si chiudono la mattina, avvoltando divisioni in spira.

si aprono l'un dopo l'altro la sera, e si chiudono la mattina.

altro la sera, e si chiudono la mattina. = voce dotta, lat

* pianta del vischio '(per la simiglianza di alcune specie), da

con ipsu inanti intrò in spuliti per la strada grande. ibidem, 67: lu

cossa per bono et prospero stato de la nostra fratalia procurar e tractar,.

subito isso fatto, / che vuol la compagnia tutta adunata / veder razza di

venga od issofatto, non si appaga la società offesa. tronconi, 2-215:

18-ii-689: metti un calmiere, e la merce sparisce / dal mercato isso fatto.

verso, che se ne fosse conservata la specie. = adattamento della locuz.

isopo. tanaglia, 2-122: ma se la tossa che sia vecchia truova, /

timo e del serpillo, / e de la mam- moletta verginella, / ch'e

domestico, quanto il sal- vatico, la quale produce da una radice una chioma folta

. c. durante, 2-235: la decozzion dell'issopo fatta in aceto, lavandosene

dell'issopo fatta in aceto, lavandosene la bocca, leva il dolor de i denti

paoletti, 1-2-103: l'issopo, la persia bianca, ec. bollite come sopra

namo e d'issopo, / bevean su la riviera di canopo / ne'calici de

letteraria, è rimasto per indicare simbolicamente la pianta purificatrice per antonomasia). -per

con vergine solfo, con issopo e con la casta ruta. savonarola, iv-396:

e pietoso, / sol che mi asperga la tua santa mano / con quello issopo

gli astri, / essi: avean la bisaccia irta di peli / al collo,

vol. VIII Pag.596 - Da ISSUTO a ISTANTANEO (40 risultati)

con l'isapo de l'umilitade e de la inestimabile caritade. =

. giamboni, 4-161: fatta la concordia e secento cavalieri di roma ritenuti

di epaminonda e di pelopida, pose la signoria di macedonia sopra la grecia e

, pose la signoria di macedonia sopra la grecia e l'asia com'uno giogo di

en quel giorno -essere istagio. la spagna, 24-19: io ti voglio dare

gran pericolo a conversare co'cattivi, la ignoranzia de'giovani non se ne avede,

, io voglio ad ogni modo levarli la fanciulla. bresciani, 6-xi-241: aveane

rappresentazione di rosana, xxxiv-679: la donna tua t'ha fatto un bel

: andiamo tosto, ché dubito che la gatta non abbia mangiato la pernice, che

dubito che la gatta non abbia mangiato la pernice, che trafugaste istamattina del piatto

capillari e vasocostrittrice sulle arterie; eccita la secrezione salivare, gastrica e pancreatica;

, che favorisce l'ossidazione, quindi la distruzione deu'istamina. = voce

. muratori, 4-6: ha forza [la fantasia] di guarire anche istantaneamente alcuni

istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina si volge un attimo intorno;

? 3. fotogr. seguendo la tecnica della fotografia istantanea (v.

iv-349: 'istantanea',... fotografia la quale è fatta istantaneamente, senza posa

xi-1-148: l'energia delle parole, la rapidità delle espressioni e il suono di

arte da far sentire in un subito tutta la ferocia e l'istantaneità dell'azione.

al baleno, ed alla mente umana la sublime istantaneità del pensiero. svevo,

1-112: [i giornali] ci presentano la vita passata come in un cinematografo storico

passata come in un cinematografo storico: con la mobilità e la istantaneità delle cose vive

cinematografo storico: con la mobilità e la istantaneità delle cose vive. 2.

compie in un attimo; che ha la durata di un istante, che dura

: non ho potuto assicurarmi se veramente la comparsa del lume opposto sia instantanea;

2-1-8-239: viensi a provar chiaro che la forza e la velocità infinita, come infinita

a provar chiaro che la forza e la velocità infinita, come infinita, è

tempo, né passi di moto che la misurino. g. del papa, 5-62

sinora da'matematici filosofanti potuto stabilir se la luce arrivi in tempo indivisibile; è però

tempo indivisibile; è però probabilissimo che la velocità luminosa si diffonda in qualche tempo,

tutto ciò che dura un tempo brevissimo. la propagazione della luce non è istantanea,

corpi trasparenti. d'annunzio, iii-1-274: la vita degli occhi è lo sguardo,

* sguardo '. palazzeschi, 1-146: la morte fu istantanea. -sostant.

i quattro elementi, così credo che per la vista, senso sopra tutti gli altri

tutti gli altri eminentissimo, abbia relazione la luce, ma con quella proporzione d'eccellenza

tra 'l quanto e l'indivisibile, tra la luce e le tenebre.

solo istantaneo effetto della sua volontà, la miglior parte dell'umanità sparirebbe giovanissima.

eran parole più che bastanti a spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più oscuri

di scena che fa rimaner trasognati: la vegetazione, l'ombra, le imagini

x-5-245: vi ha tavolta sentenze che per la loro gravità ed evidenza fanno un'istantanea

istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del vespro trascorreva sul paesaggio.

vol. VIII Pag.597 - Da ISTANTE a ISTANZA (37 risultati)

per l'apparecchio (e consente anche la ripresa di soggetti in movimento).

: erano tutte fotografie di donne, istantanee la maggior parte e a figura intera.

sostantivo per indicare quella 4 fotografia 'la quale è fatta istantaneamente, senza posa

avesse il compagnone / che, levata la febbre, in quello istante, /

quello istante, / se n'andava la sete al badalone, / are'cacciato

future, sì come un punto quello che la parte precedente della linea con la seguente

che la parte precedente della linea con la seguente congiugna, né può tale instante

rapido / passa rigido; / e la sua ruota incostante / lacera, i

di unità. leopardi, i-209: la bellezza è nell'istante, e la grazia

: la bellezza è nell'istante, e la grazia nel tempo. gioberti, 4-1-504

ò di disidèro d'avere o di visitare la tua carità. f. d'

prezosi istanti / in cui non meno de la docil chioma / coltivi ed orni il

istante che su squallide urne / scapigliata la misera eloisa / invocava le afflitte ombre notturne

nella successione dei tempi, in cui la variabile continua che la rappresenta ha un

tempi, in cui la variabile continua che la rappresenta ha un determinato valore (e

in tempo. tozzi, v-183: la nostra anima si inebria, ad istanti,

. giamboni, 8-i-109: fa [la collera] l'uomo rosso e ingegnoso,

in istante. iaccrpone, 38-12: la speranza enfiammame d'aver salvazione, /

mascione, / tanta con- tezione no la porrìa narrare. m. villani, 11-40

per fortuna che quegli che andava rassegnando la guardia in quello stante vi sopraggiunse,

in quello stante vi sopraggiunse, e scoperta la baratta in istante levò il romore.

il romore. savonarola, i-198: venendo la luce... si diffonde per

marinai francesi... troncarono all'istante la loro conversazione, portarono la mano ai

all'istante la loro conversazione, portarono la mano ai loro berretti, si alzarono.

: ora mi guadagno in uno istante / la dama col destriero e l'armatura!

le due camere... deliberassero la guerra in un medesimo istante.

si chiarisse un errore e gli aprissero la porta e gli dicessero d'uscire.

74: l'altra parte si mormorava de la ingiuria e con istanza domandava vendetta.

con più instanzia che prima non faceva la cominciò a sollicitare a quello che egli di

con maggiore istanzia stimolava ferora che ripudiassi la moglie. caviceo, 1-104: con grande

chi li ascolta sono l'inganno, la bugia, lo spergiuro, l'instanza,

e mille furberie, delle quali tutte la maggiore è l'adulazione, ché è

licenzia de ritornare a casa per condure la famiglia sua, facen- dome qualche instanzia

uno termino da me de condurne cum la brigata. machiavelli, 1-iii-1384: quando

e che io ho fatto più con la lentezza che molti con le loro instanze.

che li seguirono, non potè esser indutta la serenissima repubblica a ricever l'ufficio dei

: vedete bene che io ho accolto la vostra istanza, felicissimo di vedervi qua

vol. VIII Pag.598 - Da ISTANZA a ISTANZA (53 risultati)

4-5 (440): con più istanzia la sua malvagità accusata, niuna altra cosa

fosse di così fatta malvagità punitore, la cattivella,... per l'aversi

cattivella,... per l'aversi la salvia fregata a'denti in quel medesimo

voi cognosciate lo inganno del dimonio e la molta sua malizia, il quale allaccia

stolto desiderio vostro, desiderando con istanzia la morte di veruna creatura. masuccio,

colei che ad ogni prezzo sapea vendere la sua mercanzia, veduto che 'l frate con

boiardo, 2-64: cominciarono ad apparecchiare la guerra con ogni instanza. ariosto,

ogni instanza. ariosto, 26-92: ricusò la pugna, ch'avea usanza / di

è venuta al mondo: è questa la prima necessità della vita di relazione. e

di relazione. e in senso stretto la istanza sessuale, in senso lato la istanza

stretto la istanza sessuale, in senso lato la istanza sociale. vittorini, 5-220:

decidere per volontà popolare chi dovesse applicare la legge. 4. dir. richiesta

occasion di solenni e replicati giudizi con la riviera che facea istanza per aver gius

deve farsi istanza prima di poter cominciare la pubblicazione di un giornale letterario. carducci

un'istanza e i documenti / comprovanti la morte del defunto, / tutti in carta

giudiziaria civile, con cui si chiede la pronuncia di una sentenza (o di

quale, essendo auctore, lasciò passare la instanzia de li statuti, oltra che

bene ad instanzia de epso messer tadeo la vostra excellenzia, pure già passata dieta instanzia

commettesse a dicto vicario che expe- disse la causa, non ha parso cum effecto dicto

ma 'solum 'cum parole solecitare la expedizione. b. davanzati, ii-300:

passo alla forma e usanza dei giudici, la qual trova ora meglio la verità;

giudici, la qual trova ora meglio la verità; quanto quell'antico foro esercitava più

è altresì perenta quanto non siasi chiesta la dichiarazione di contumacia, nel termine stabilito

: dopo steso l'atto formale per la delega ad uno dei due avvocati si gettò

codice di procedura civile, 43: la sentenza che ha pronunciato sulla competenza insieme

oppure nei modi ordinari quando insieme con la pronuncia sulla competenza si impugna quella sul

dell'impugnazione ordinaria, i tèrmini per la proposizione di questa riprendono a decorrere dalla

decorrere dalla comunicazione della sentenza che regola la competenza. ibidem, 120: nei casi

, 120: nei casi in cui la pubblicità della decisione di merito può contribuire

competente ufficio del pubblico ministero, certificando la data della presentazione. ibidem, io

un cittadino, un delitto per il quale la legge italiana stabilisce la pena di morte

per il quale la legge italiana stabilisce la pena di morte o l'ergastolo, o

pena di morte o l'ergastolo, o la reclusione non inferiore nel minimo a un

minimo a un anno, è punito secondo la legge medesima, sempre che si trovi

istessa ragione di competenza, ma con la diversità delle istanze, perché uno sia giudice

, 8-114-4: a tale effetto avrà la privativa cognizione di tutte le cause appellabili.

ordinamento giudiciario con tre istanze e con la pubblicità dei giudizi così nel civile che

, 377: egli non aveva allora la minima idea delle somme che avrebbero divorato

. b. croce, iv-12-388: la legge morale è valida per tutte le

mite ». era tutt'altra cosa: la luce restava fredda: quel raggio non

», special- mente per quanto riguarda la « socialità » del lavoro. 6

, morale, sociale dell'uomo; la stessa azione inibente. -nel linguaggio della

ragionamento contraria a un'altra premessa, la quale costituisce un espediente confutatorio della premessa

deliberarti / esperienza, se già mai la provi, / ch'esser suol fonte ai

, 7-196: non ha ancora necessità la terza instanza data dalla perfezion dell'universo,

proteste d'insigni scrittori, accusandolo di abolire la libertà degli atti divini. gioberti,

gioberti, n-i-104: a me basta che la contradizione abbia luogo, e sia espressa

in una tavola delle istanze, consente la spiegazione (e la prova) di

delle istanze, consente la spiegazione (e la prova) di un fenomeno.

], fece conservar con molta diligenza la testa del paleologo imperatore e la mandò

diligenza la testa del paleologo imperatore e la mandò poi a donare al soldano di babilonia

faccia col pensiero, unica istanza che certifichi la realtà dell'esser suo. 9

, istigazione. giamboni, 8-ii-60: la incastitade si è abito per lo quale

vol. VIII Pag.599 - Da ISTARE a ISTERICO (25 risultati)

le muse che il presente libro presentino a la donna a cui instanzia è fatto,

castello una donna vedova... la quale il marchese azzo amava quanto la

la quale il marchese azzo amava quanto la vita sua e quivi ad instanzia di sé

vita sua e quivi ad instanzia di sé la facea stare. pulci, vi-72:

istèndere, tr. (per la coniug.: cfr. estendere).

g. villani, 4-18: la quale [città di firenze] per accrescimento

fiorentini cominciò a moltiplicare e a istendere la fama di firenze per l'universo mondo

/ correndo con asciutte piante andato. la coscienza, xxi-718: quella beata moltitudine

. p. maffei, 145: istendendo la umanità in particolare verso i chierici ed

tempi di augusto, quando ella [la monarchia romana] era nel più bello

4. locuz. ant. istendere la lingua in qualcosa: venire a trattarne

, ii-iv-ii: mi giova di non istender la lingua ne'principi e ne'cavalieri cristiani

class, hister -tri * istrione 'per la capacità di dissimularsi. isteralgia

elastica o meccanica: fenomeno per cui la deformazione meccanica di un solido elastico,

. -isteresi dielettrica: fenomeno per cui la polarizzazione di un dielettrico, sottoposto a

, 42-141: in dostojevski... la cosiddetta * religione della sofferenza umana

sfrenato. savinio, 10-273: la sua danza non fu mai né frenetica

. guadagnali, 1-i-170: se ognor la marchesina smania, / se d'isterici

smania, / se d'isterici nodi la contessa / soffre,... /

2- 127: bisognava farla smettere: la bambina si sentiva male, era un

cicognani, 3-109: a un tratto la sorprendeva il pianto, un pianto isterico

pisis, 3-94: una signora forte, la faccia isterica, la fronte alta e

signora forte, la faccia isterica, la fronte alta e i capelli tagliati a zazzera

lo prendeva il desiderio isterico di dire la verità, quella sua, la sola

di dire la verità, quella sua, la sola possibile, e andarsene. pratolini

vol. VIII Pag.600 - Da ISTERICOIPOCONDRIACO a ISTERISMO (51 risultati)

dare energumeni come byron o isteriche come la signora di knidener. levi, 2-327

bocchelli, 1-iii-122: [la destra] aveva conseguito, nell'ordinamento

, spossanti, oppressivi, anzi isterilenti la fibra, la linfa, lo stimolo vitale

oppressivi, anzi isterilenti la fibra, la linfa, lo stimolo vitale del paese

, ii-544: nel trattare... la quarta cagione a cui è plausibile di

pianta. loredano, 1-42: la fava isterilisce le piante e le galline,

terreni, si dee osservare e scegliere la qualità della torba, trovandosene di quella

piena d'angoscia, / e isterilì la terra. viani, 13-8: ogni pianta

che gli si avvicina [il cipresso] la isterilisce e l'uccide. -assol

ravvivi? -intr. anche con la particella pronom. lancellotti, 3-19:

infertilisce. reina, i-217: se incrudeliva la peste o l'incendio, se si

dell'introdotto cristianesimo. galdi, ii-299: la madre terra s'insterilisce sotto le mani

schiavi. arici, i-342: dove la si sbarbichi e divella [la selva]

: dove la si sbarbichi e divella [la selva] / ingiusto ferro, isterilir

in riguardo delle sue indisposizioni che per la continua apprensione della morte, capace per

invincibile orrore per le mani del marito la isteriliva. -intr. anche con

isteriliva. -intr. anche con la particella pronom. c. dati,

bocchelli, 1-ii-482: si lamentava poi la gente fluviale, che la cresciuta quantità

lamentava poi la gente fluviale, che la cresciuta quantità di limo disturbasse i pesci e

figur. de roberto, 4-183: la morte d'una persona cara che isterilisce

morte d'una persona cara che isterilisce la sorgente delle lacrime. -intr.

lacrime. -intr. anche con la particella pronom. dall'ongaro, vi-260

vi-260: isterilir le lagrime, / venne la noia, e spesso / desiderai la

la noia, e spesso / desiderai la sincope / nell'abborrito amplesso. comisso

.. dalla mia nascita ò avuto la condizione di errare nella mia sete di cibo

complimento e sì fatte droghe accademiche alimentino la nostra misera vanità e piaghino e sporchino

vanità e piaghino e sporchino ed isteriliscano la letteratura. leopardi, i-136: [vediamo

, i-136: [vediamo] come la filosofia e l'uso della pura ragione.

e i potenti della terra... la isterilirono, la resero misera, l'

della terra... la isterilirono, la resero misera, l'adoperarono a contristare

può dire che avesse isterilito l'ingegno e la civiltà italiana neppure negli stati pontifìci.

pontifìci. -intr. anche con la particella pronom. lanzi, 1-4-3:

, 1-4-3: ma quando vi si rintraccia la ortografia,... si raffredda

ortografia,... si raffredda la fantasia, s'isterilisce la mente. giordani

. si raffredda la fantasia, s'isterilisce la mente. giordani, i-1-259: quando

insterilì in quella smania di piacere che la invase tutta. tarchetti, 6-ii-208:

: già manca l'etade, e già la terra, / quasi del tutto insterilita

animali. fantoni, iii-85: con la vanga sollecita e col concio / l'

, 158: i cereali intisichiscono, la vita non dà più grappoli; gli animali

esitazione via con le basse nuvole per la tetraggine delle campagne isterilite.

. o. rucellai, 2-2-16-370: la ragione, lo 'ntelletto e il discorso

tennis 'con tutti: e lorenzo la seguiva più come un amico timoroso e scontento

, egocentrismo morboso, tendenza a deformare la verità fino alla mitomania, e connessa

a disposizione di ogni essere umano, la quale assume carattere patologico solo quando supera

somatici. bicchierai, 75: la dichiara [l'acqua del tettuccio]

ha colpito costei con una contemplazione ascetica la quale ha prodotto estasi, allucinazioni e

catalessia. d'annunzio, iv-1-268: la sua facoltà precipua,... era

intesero ed il fatto apparve reale: la critica lo può spiegare come una suggestione

e. cecchi, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare

uditorio; facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano

scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano certamente rimarchevoli.

vol. VIII Pag.601 - Da ISTERIZZATO a ISTESSO (17 risultati)

linati, 17-120: attraverso l'istria sotto la burrasca. vento. pietre. roveri

. non può fame a meno. se la procura in qualsiasi maniera...

rimovimento della matrice dal proprio luogo, la quale attraversando i rallentati o divisi anelli

, secondario (una parola composta, la sua formazione). = voce

ottenuto in addietro questo nome per la loro pretesa somiglianza cogli organi della

ùoxépa 4 utero * (per la simiglianza con la vulva) e da

4 utero * (per la simiglianza con la vulva) e da xuio

. medie. strumento usato per misurare la profondità della cavità uterina dall'orifizio esterno

dell'« amami alfredo », conoscendo la buona polpa lombarda che l'era sotto

ottica della cavità uterina, utile per la diagnosi precoce di alcune affezioni uterine,

praticato per eliminare una fistola vescico-vaginale mediante la sutura del labbro posteriore del muso di

su parecchie piante, quali il gelso, la vite, il pero, l'ulivo

1-200: saltato in piedi, si senti la ferocità delle mani di lui nella istenturata

tutti i mezzi per isterpare da sé la gramigna di tali coscienze veramente mortifere.

. gualdo priorato, 10-11-145: la camera de'comuni istessamente scacciò tutti quelli

: io gli dichiarai che avrei fatto la mia parte istessamente, e che sarei

una donzella / tutta, fuor che la fronte, armata apparse: / era

vol. VIII Pag.602 - Da ISTIDASI a ISTIGATO (47 risultati)

noi e i nemici: noi per la patria, per la libertà, per la

nemici: noi per la patria, per la libertà, per la vita; di

la patria, per la libertà, per la vita; di mal animo essi per

vita; di mal animo essi per la potenza di pochi combattono. misasi,

mostruoso / fratello di colei ch'è la tua nuora. pratolini, 9-675: i

del sotterfugio rinnovarlesi in cuore, sentì la sua solitudine, mai dianzi provata.

servirà e onorerà. carnesecchi, 105: la santa inquisizione è morta di quella morte

i-12: a quest'ora tu riceverai la mia, scritta ieri da bergamo: io

si adopera per sottolineare l'importanza, la singolarità, l'eccezionaiità della circostanza a

, l'altro andar cessa; / che la maniera del morire amara / lor par

di quel candore che fa parer che la natura istessa parli, intenerirgli e quasi

i-427): a loro istessi dispiacendo per la puzza che a loro di lor veniva

istesso, / mi parve pinta de la nostra effige. castiglione, 427: quello

stra altezza può ne l'istesso modo onorar la sua memoria, perpetuar la sua fama

modo onorar la sua memoria, perpetuar la sua fama, e consolar la sua successione

perpetuar la sua fama, e consolar la sua successione, accettando da me suo

si ritrova nei dialetti del salento: la listessa fiata * la stessa volta '»

del salento: la listessa fiata * la stessa volta '». istidasi

. nel fegato, il quale favorisce la trasformazione dell'istidina in acido glutammico.

eliminazione di istidina attraverso l'urina, la quale aumenta sensibilmente durante la gravidanza e

urina, la quale aumenta sensibilmente durante la gravidanza e in seguito ad alcune affezioni

consenso di spagna, avere ossuna, la queva, toledo macchinata la mina di

avere ossuna, la queva, toledo macchinata la mina di quelle torri. 2

azione. genovesi, 1-i-102: la coscienza antecedente, il cui principio è

lusinghe. bocchelli, 16-168: la luna piena l'accompagnava istigante coi suoi

, istighi o istighi). incitare con la parola, con insistenti sollecitazioni, con

conducere a passione di mente, instigò la moglie contro di lui. boiardo,

o ogni volta che s'appre- sentava la commodità, il giovine amante veniva nel giardino

. nannini [ammiano], n: la penuria della robba, il furore e

penuria della robba, il furore e la fame gli spinse a metter fuoco nella

biasmo. grafi, 5-710: non istigare la plebe: / non tentar cose nuove

: è confesso! è confesso! la femmina / l'istigò ma egli diè il

e l'altra pure odio, che la istiga, che le insegna, che la

la istiga, che le insegna, che la mette su. -assol.

. bianchi, 16: mi istigava la saggia / ch'io venisse con l'armi

l'uno o l'altro ponesse innanzi la propria candidatura. popini, 27-964:

, che a più alte prove / ognor la instiga e muove. -in relazione

. b. davanzati, i-485: la cupidigia del dominare quella fu che lo

primi artefici de mali / a nasconder la loro e trovar arte / d'usurparsi

mai vinto. giusti, 4-ii-571: la tenera sposa taciturna / cova la doglia

: la tenera sposa taciturna / cova la doglia acerba, che l'istiga / l'

e credere che non si potesse mai ispegnere la fiamma dell'ira sua, la quale

ispegnere la fiamma dell'ira sua, la quale tutto dì accendiamo e in- stighiamo

: totila, poi, che con la spada acerba / ebbe per frode vostre genti

. carducci, iii-1-47: il saturnio ne la rupe infame / instigava de 'l negro

rupe infame / instigava de 'l negro augel la fame. pratolini, 1-29: entrambi

. pratolini, 1-29: entrambi hanno la passione della caccia, gliel'ha istigata

vol. VIII Pag.603 - Da ISTIGATORE a ISTINTO (42 risultati)

guido da pisa, 1-127: veggendo la moglie di job lo marito in cosi

sollicitudine cercavano di confessarsi e di volere la salute dell'anima loro. p. f

macchinò alcune cose molto celate contro a la persona stessa del re. graf, 5-

felicità,... corriamo ad appagare la volontà istigata dalla passione, senza badare

acquistatosi tanto nimico, ne aveva perduta la obedienza d'un nobil regno. siri,

. b. croce, iv-n-238: la signora sollecitatrice o istigatrice... aveva

govoni, 2-175: non resta / la più pallida dolce cicatrice / nella scorza

del diavolo. ottimo, iii-289: [la chiesa] per predicazioni ed instigazioni delli

, andò a una monaca suora, la quale era forte innamorata di

. f. giambullari, 82: per la continova instigazione e stimolo di berta sua

disonesta amante. guerrazzi, 61: conchiusa la pace di tilsitt, gustavo iv di

ciò lo inducevano le instigazioni inglesi e la cupidigia dello acquisto della norvegia.

dirà di camillo,... dopo la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in

ritornato in es- silio per non offendere la senatoria autoritade, senza divina istigazione.

a commettere un reato, facendo sorgere la decisione delittuosa nell'animo dell'istigato o

certi casi, come il suicidio o la prostituzione, non configurata essa stessa come

leggi; istigazione a commettere delitti contro la personalità internazionale o interna dello stato)

personalità internazionale o interna dello stato) la natura pubblica del comportamento è causa di

istigazione alvaborto, istigazione al suicidio) la natura pubblica o privata del comportamento è

. ferd. martini, 1-iii-92: la corte d'assise assolse per insufficienza di

istigazione a commettere un reato, se la istigazione è stata accolta, ma il reato

l'altra maniera di tentazione si è quando la istigazione del peccato a poco a poco

dell'anima e... dolcemente la lusinga, acciocché in alcuna cosa la possa

la lusinga, acciocché in alcuna cosa la possa soz zare.

faticosamente svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di qua l'espressione,

impulsivamente. mazzini, 56-226: la cosa, per ora, è andata a

giusini avrebbe ritrovata istintivamente nel suo cuore la verità. gozzano, i. 1271

: istintivamente, sempre come in sogno, la mia bocca si troverebbe dietro il vostro

, propensione. saba, 1-106: la poca istintività colla quale gli italiani '

istintività colla quale gli italiani 'sentono'la poesia... è dimostrata dal fatto

istinto. vittorini, 7-49: la pittura... ci mostra..

mostra... che... la na tura non è cosa

di per sé in contrasto con la storia ma ch'essa è solo il sedimento

il sedimento cristallizzato e rivelatore, la cristallizzazione rivelatrice (elementariz- zazione,

animale, in essa non può risedere la moralità; perciocché l'affezione animale è

il fine, senza però che si trovi la notizia di questo, almeno distinta,

. de amicis, i-739: vincendo la sua ripugnanza istintiva per l'acqua salsa,

, spontanee, incoscienti, istintive componeva la mia esistenza reale. e. cecchi,

molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e dell'animalesco,

,... avrà letto in tutta la sua vita venti libri. =

specie (in esso è stata riconosciuta la facoltà psichica dell'uomo più vicina all'

complessione e dalla temperatura del corpo, la quale essi traendo da'padri, non possono

vol. VIII Pag.604 - Da ISTINTOLATRA a ISTITUIRE (27 risultati)

per istinto, ma per ragione: la quale non segue necessariamente la complessione e

ragione: la quale non segue necessariamente la complessione e a niuno istinto è obligata

. rosmini, xxi-87: l'istinto è la prima attività, colla quale l'uomo

v.]: l'istinto è la sensività che si muove, è la parte

è la sensività che si muove, è la parte attiva del senso. esso di

una secreta forza. bettini, 1-83: la mano sinistra... non sapeva

. non sapeva che stringere per istinto la poppa. lucini, 2-82: l'

è quell'attività propria dell'animale, per la quale egli tende a conservarsi. b

del vostro pudore convulso, contratto sotto la sferza dell'istinto, dell'istinto che

tiepido sole / guarda il cane e la cagna sfogare l'istinto. -psicol.

proveniente dalle varie zone erogene del corpo la quale trova soddisfacimento nella fase pregenitale dello

venne interpretato nell'ultima formulazione, come la risultante dell'antagonismo fra yistinto dell'eros

di vita, che spinge a organizzare la realtà in unità sempre più complessa,

/ con istinto e lei dato che la porti. buti, 3-31: 'questi';

inclinazione naturale, * stringe e aduna la terra in sé '; che altrimenti

operano secondo lo instinto naturale e secondo la inclinazione della sua forma...

l'essere loro, è ordinato da la natura, non solamente per un istinto

, attitudine a un determinato comportamento, la quale è propria di ciascun uomo (

di un popolo), e ne caratterizza la personalità; tendenza connaturata o abituale.

uomo selvaggio. mazzini, 43-6: la questione religiosa... era facile

l'istinto della sua pietà, secondo la bizarra religion di quel tempo, lasciò

inchino. d'annunzio, iv-1-737: la carne,... questa cosa bruta

castiglione, 77; il più delle volte la moltitudine, ancor che perfettamente non conosca

umane. soffici, v-6-441: la definizione positiva [del germane- simo]

] tanto savii nei modi di conservare la libertà quanto sono avvertiti da un presentimento

... fanno, direi cosi, la teorica del sistema, che apprendono e

ciascuna di due raggi dilicatissimi e lunghi, la dorsale anteriore lunghissima e molto elevata,

vol. VIII Pag.605 - Da ISTITUIRE a ISTITUIRE (44 risultati)

disonesti, li giuochi del teatro e la licenza delle vanitadi non per vizi delli

quastavono il mondo, cioè avarizia, la carnalità e la superbia. e loro con

, cioè avarizia, la carnalità e la superbia. e loro con tra di

instituirono tre voti: contro all'avarizia, la povertà, contro alla carnalità, la

la povertà, contro alla carnalità, la castità, contro alla superbia, la

la castità, contro alla superbia, la obedienza. nardi, 7: consagrò [

discepoli, laver loro i piedi, istituir la commu- nione. sarpi, vi-2-18:

commu- nione. sarpi, vi-2-18: la censura della scommunica contro li enormi peccati

noi conviene / del festivo costume / istituir la pompa. leopardi, v-193: colui

inno- cenzio ed impetrò che li confermasse la regola ch'elli avea istituta. s

b. segni, 4-98: la città intera si può istituire alla forma

, nella quale instituì l'ordine e la compagnia del nodo de'sessanta signori e

: fu da gregorio instituita in roma la scuola de'cantori. brusoni, 11:

[i congiurati]... mettere la città in libertà, e istituirvi un

capo principale. malpighi, 1-170: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo

fanciulle povere. bicchierai, 131: la repubblica fiorentina nel 1384 istituì un magistrato

, 5-234: a questo punto s'instituiva la repubblica cisalpina, mandata da un principio

così i gesuiti e i criptogesuiti, e la congregazione che istituirono in francia, e

esser nostro conservatrici. malpighi, 1-210: la natura per perpetuarlo [questo moto]

mobili, si è levato e incrudelito contra la misera sorella, a cui nega un

egli tutto fin che viva, e dopo la di lui morte, non avendo egli

paoli, istituendo erede delle sue sostanze la patria. -disporre, assegnare mediante clausola

prìncipi, e da dio, da la natura e da le divine e umane legge

963. sarpi, vi-3-238: la pretensione di poter abilitare o inabilitar alli

... assicurar le sostanze e la buona educazione del figlio, istituì tutori di

rettoriche distinzioni fra prosa e verso, la nuova estetica, implicitamente, insti- tuisce

etico-politici, per 10 più per indicare la stabilità e l'irrevocabilità della legge con

livio volgar., 1-90: divisa la città in quattro parti, e medesimamente

tributo: conciossiaché esso re istituì eziandio la maniera di pagarlo a ragione del censo

59: avendo... instituito che la bellezza fusse delle principal cose che si

delle principal cose che si appetissino, [la natura] diede ordine che la bellezza

[la natura] diede ordine che la bellezza delle donne maggior disio accendesse di

a l'uomo e quel del conservare a la donna s'attribuisse. m. adriani

. adriani, 3-2-316: fu istituito che la fiammica, cioè sacerdotessa di giunone,

istituite, colle quali si pensava che la scienza ed attestato di chi conosce tutto

di analisi. nievo, 714: quando la mente instituiva confronti le conveniva confessare che

confronti le conveniva confessare che l'aquilina era la più amabile la più perfetta fra quante

che l'aquilina era la più amabile la più perfetta fra quante donne io m'avessi

. l'intimazione all'accusato dovrebbe essere la conseguenza immediata di questo primo atto della

. [tommaseo]: quando e'detta la sapienza, allora ti instituisce con le

nella famiglia il padre non solo genera la sua prole, la educa e l'instituisce

padre non solo genera la sua prole, la educa e l'instituisce. nievo,

corredare. bisticci, 3-521: istituì la casa sua d'una onestissima vita e

. palladio volgar., 1-8: la casa e l'edificio si dee instituire

vol. VIII Pag.606 - Da ISTITUITO a ISTITUTO (34 risultati)

circunstanzie che vi instituiscono le degnità de la vita si possono più presto comprendere con

pensiero che esprimere con il pronto de la lingua. 12. intr.

. 12. intr. con la particella pronom. incominciare. sbarbaro,

, s'istituiva tra lui e la scolaresca una gara a chi avesse in buzzo

sarpi, viii-139: non potè esser indutta la serenissima republica a ricever l'ufficio dei

vasselli alle indie oriantali... per la introduzione del commercio della compagnia nuovamente instituita

della trinità, da antico instituito per la liberazione de'cristiani in servitù degli infedeli

, quanto vi è il marito, la moglie e 'l bue, essendo di più

buone e ben instituite che in progresso la malizia umana inventa modi di valersene con

luogo cinquemila e cinquecento nairi, sotto la condutta di naramuino,...

istituto. par ini, 1030: la sostanza come sopra ad essi rispettivamente legata

ordinario detto di sopra, instituito per la persona del re e della sua corte,

alla salute delle anime,... la loro diligenza hanno posta in accrescere la

la loro diligenza hanno posta in accrescere la esenzione del clero. pacichelli, 1-96

i- 229: restava... la classe degli armati: né mai essi avevano

tanto di fierezza il cuore: istituiti per la guerra, essi mantenevano la pace.

istituiti per la guerra, essi mantenevano la pace. -scelto definitivamente, eletto.

potuto avrebbe forse spargere di qualche luce la presente controversia. cesarotti, 1-xix-274:

esperienze da lui medesimo instituite, conchiude che la teoria non trova in questo punto sufficiente

dopo il 1200, per brevemente esprimere la sottigliezza de'loro interni concetti. s

fanno anche maggior pompa gli impanatori, è la forza pretesa nella instituita comparazione, quasi

quasi che, avendosi veramente in cristo la divina natura e la umana, perché

veramente in cristo la divina natura e la umana, perché la comparazione possa correre

divina natura e la umana, perché la comparazione possa correre, debbe intendersi intervenir

, debbe intendersi intervenir parimente nel sacramento la vera essenza e del corpo e del

disciplina). cavalca, vii-106: la mente allora è ben disposta e ordinata

sollievo del prossimo e nodriscono in ogni forma la fede umana. gioberti, 1-i-159:

nannini, 1-22: essi, seguendo la natura loro male instituita, non si

, provveduto. machiavelli, 6-4-428: la repubblica vostra è di buona e sante

sembra che i giudici romani si regolassero la maggior parte con qualche breve transunto e

tenere, che per le parole institutive la consecrazione non si eseguisse, ma dall'

da s. c., 1-652: la qual cosa insegnare grave non ci sarebbe

chi propruose bene imperare a sé stessi: la ira e la cupidità. machiavelli,

imperare a sé stessi: la ira e la cupidità. machiavelli, 1-iii-1239: non

vol. VIII Pag.607 - Da ISTITUTO a ISTITUTO (26 risultati)

, 1-2: fu atto sforzato e contra la natura e l'istituto mio. biondi

sovrano o dalla consuetudine, per regolare la condotta della comunità o dei suoi membri

che... hanno ben servito la signoria nostra. machiavelli, i-viii-

egli ebbe a ragionare della patria sua, la quale fuori d'ogni umanità e filosofico

l'antico instituto di quella città con la corona di francia. galileo, 3-2-31

giudicato... quello che dopo la metà del trascorso secolo introdussero...

bembo, 10-iii-409: amava da sé la città di vinegia e la repubblica, che

da sé la città di vinegia e la repubblica, che era di buonissimi instituti

, iii-6-5: quak parte avesse [la poesia] negli instituti della vita,

radicati. -anche: l'organismo o la struttura sociale stessa in tal modo creata

di terminare ogni privata controversia che con la forza. cesarotti, 1-xxxvi-8: a lui

degl'istituti sociali, trovano quasi sempre la loro spiegazione nelle relative condizioni dei tempi

anticaglie: esempi, l'inghilterra e la corte vaticana. piovene, 6-201: dovevo

riti per controbatterle. vittorini, 7-204: la lingua come istituto è un fatto naturale

di misericordia. delfico, ii-152: la città dei sette colli non ebbe per

non ebbe per molti secoli alcun instituto per la pubblica istruzione. lambruschini, 6-18:

istituto tecnico. nievo, 327: la marchesa era una benemerita patrona di tutti

dell'istituto. cicognani, 6-103: la donna fu condannata non so a quanti

istituti ', per diritto divino, la santa sede e la chiesa universale; per

diritto divino, la santa sede e la chiesa universale; per diritto ecclesiastico,

istituto de'canonici e di ben formare la loro vita. 9. disus

congregazione religiosa. -in partic.: la regola, le costituzioni, lo statuto

dell'idolatria sinica... si mosse la nostra compagnia di gesù, conforme al

severo istituto,... passano la notte vestite del cilicio. -dir.

laicali dall'altra, che non prevede la pronuncia di voti formali e la pratica

prevede la pronuncia di voti formali e la pratica della vita comune da parte dei

vol. VIII Pag.608 - Da ISTITUTORE a ISTITUZIONALIZZABILE (44 risultati)

11). guerrazzi, 2-391: la scuola è diventata università;..

università;... io indegnamente la reggo, ed insegno istituto civile e

lo studio della mercatura, si mise sotto la disciplina di quel filosofo e ne abbracciò

ii-73: fu... risposto: la repubblica per antico suo instituto avere sempre

suo instituto avere sempre desiderata e procurata la pace. davila, 78: erano

è filosofia se non un'arte / la qual di ciò che l'uomo è risoluto

avere. b. croce, ii-7-313: la filologia ha per istituto di ricercare la

la filologia ha per istituto di ricercare la genuinità dei documenti e l'autorità delle

o di una congregazione religiosa; osservarne la regola, perseguirne le finalità. oliva

, institutor de'giuochi olimpici, e la bella origine loro,...

... di nuovo toma a domendare la virtù e le gloriose azioni del suo

, fu di paone tronfio che spieghi la coda e rimiri sue penne e dica

, i-641: poteva con ragione [la nazione egiziana] gloriarsi di essere l'istitutrice

. so che quando hai mandato su la terra la virtù, tua figliuola primogenita,

che quando hai mandato su la terra la virtù, tua figliuola primogenita, le

primogenita, le hai dato per guida la sventura. ma perché poi lasciasti la

la sventura. ma perché poi lasciasti la giovinezza e la beltà così deboli da non

ma perché poi lasciasti la giovinezza e la beltà così deboli da non poter sostenere

. croce, ii8- 34: se la poesia è la lingua materna del genere umano

ii8- 34: se la poesia è la lingua materna del genere umano, la

la lingua materna del genere umano, la letteratura è la sua istitutrice nella civiltà.

del genere umano, la letteratura è la sua istitutrice nella civiltà. 3.

di tenere molti ministri e operari sotto la direzione di un fattore o di un istitutore

, 2-xix-483: mancò sempre in italia la forma illustre, regolare, classica, e

pasolini, 8-66: naturalmente, attraverso la lingua istituzionale o « langue » le due

-teol. neol. chiesa istituzionale: la chiesa (specie quella cattolica) in

il concilio vaticano ii). la civiltà cattolica (20-xi-1971), 313:

dei fenomeni più preoccupanti di oggi è la facilità con cui certi gruppi di cristiani

dell'emigrazione e della resistenza, riguardò la forma, monarchica o repubblicana, che

che lo stato italiano doveva avere dopo la caduta del regime fascista (e con

(e con pregiudiziale istituzionale si definì la linea politica di alcuni partiti antifascisti che

facevano della decisione di instaurare in italia la repubblica una questione pregiudiziale per collaborare con

b. croce, iv-11-19: altra era la questione 'istituzionale'e altra quella 'personale',

e... il re rappresentava la prosecuzione del fascismo e l'ostacolo a provvedere

dello stato fu non solo meraviglioso per la maniera legale, pacifica del suo avveramento

, ma anche perché fornì al mondo la prova che il nostro paese era oramai maturo

che il nostro paese era oramai maturo per la democrazia. gobetti, 1-i-693: mussolini

dopo il 24 maggio dovrà cominciare con la pregiudiziale istituzionale. 3. neol.

circa una tendenza storiografica,... la tendenza, che variamente si chiama sociologica

e costante di considerare come vera storia la storia delle società, delle istituzioni,

ecclesiastiche le cause istituzionali, ossia quelle ove la disputa si raggira sulla capacità o incapacità

, caratterizzato da un particolare interesse per la realtà complessiva delle istituzioni, cioè delle

istituzionale da non poter essere analizzata senza la preventiva conoscenza della natura e delle tendenze

istituzione. pasolini, 8-178: la breve storia stilistica del cinema, infatti

vol. VIII Pag.609 - Da ISTITUZIONALIZZARE a ISTITUZIONE (42 risultati)

. potrà salvarsi l'uomo? decaduta la speranza nel ribaltamento della storia, infiacchito

, per farci, verso il popolo, la comunicabilità di stato. 2

. 2. intr. con la particella pronom. trasformarsi in istituzione;

nei nomi. pasolini, 7-37: [la religione] prima si istituzionalizzò (quanti

strutturalmente, congenitamente, in conformità con la propria struttura o natura.

? ». evidentemente del re, che la nominerebbe e la volgerebbe ai suoi fini

del re, che la nominerebbe e la volgerebbe ai suoi fini; cosicché conterrebbe in

liberali. vittorini, 7-183: essa [la letteratura] continua, istituzionalmente, a

e si sveglia, e muta semplicemente la sua posizione di dormiente. =

). ottimo, iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la

la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo

instituzione de l'academia succede, averà la lingua latina, la greca e la volgare

succede, averà la lingua latina, la greca e la volgare il suo candore,

averà la lingua latina, la greca e la volgare il suo candore, e l'

e l'arti liberali si ridurranno a la loro antica maiestà. citolini, 297

il vietarli il frutto, il crear la donna, la istituzion de 'l matrimonio.

frutto, il crear la donna, la istituzion de 'l matrimonio. c. campana

possa. papi, 1-1-165: si celebrava la instituzióne della repubblica e della libertà francese

che mi rovinò. carducci, ii-10-84: la instituzióne di una cattedra di storia comparata

4-13: fattasi... necessaria la istituzione di un governo provvisorio, il guerrazzi

ecc.; l'organismo stesso o la struttura sociale così prodotta; istituto (

quanto alle istituzioni ecclesiastiche, dichiarò giuseppe la religione cattolica dominante, ma volle che

vi sono momenti solenni in cui, fra la commozione d'insoliti eventi, le riforme

. croce, ii-9-262: sono [la chiesa e lo stato] due istituzioni,

pasolini, 8-61: l'istituzione fonica, la « struttura reale » della nostra fonazione

che organizzano una data comunità e regolano la condotta dei suoi membri). cassiano

legge e instituzion degli uomini come per la diversa finezza delle leghe dell'oro e

che non potean con gli affronti assidui diroccar la fermezza invacillabile di xenocrate, pensarono di

xenocrate, pensarono di poterne contaminare la casta instituzióne, facendol prevaricare ad un

un efficacissimo tentativo. lanzi, v-32: la sua principale istituzione fu girar per l'

. boterò, 9-80: roma, perché la grandezza dell'imperio la riempì d'umori

roma, perché la grandezza dell'imperio la riempì d'umori, di usanza e di

s. maffei, 6-129: per la nuova istituzione in italia introdotta venne affatto

indole nativa ed a trasfondersi e comunicarsi la barbarie degli stranieri. -disposizione intrinseca,

firenzuola, 141: [lesse] la instituzion degli eredi e certi altri legati messivi

. de luca, 1-9-1-89: attesoché la legittima si deve lasciare col titolo onorabile dell'

que'testamenti ne'quali il padre o la madre, l'avolo o l'avola lasciano

lasciano a i figliuoli o nepoti la legittima, ancorché senza il nome e titolo

de luca, 1-13-1-58: così la presentazione come l'accettazione si facciano avanti

per l'elezione confermata, quanto per la nomina o presentazione, fatta dal patrono colla

colla seguita istituzione, e quanto per la legittima collazione fatta dal legittimo superiore,

senza alcuna presentazione, quanto altresì per la designazione, permutazione o traslazione, fatta

vol. VIII Pag.610 - Da ISTIZINA a ISTMO (39 risultati)

contegno di maestri e discepoli, afferma la scomparsa definitiva della discriminazione fra poveri e

d'animo che sappino più tosto sofferire la povertà, che indurse a pregare o servire

. de'sommi, 29: la comedia... non è altro che

vita civile, et essendo il suo fine la instituzione umana, chiara cosa è che

, quanto più ella avrà convenienza con la disposizione de l'uomo, tanto nel suo

del sarto, si comincia sempre con la fatica di una diligente istituzione. denina

figliuoli, dandogli quelle instituzioni che forse la filosofia non arebbe potuto. nannini [

l'orlando furioso] in luogo di essere la scuola della morale e l'istituzione più

facilità e brevità, non solo conseguiamo la teorica di tutto quello che è necessario

necessario alla salute, ma insieme ancora la prattica di tutte le virtù e la vera

la prattica di tutte le virtù e la vera instituzione della vita nostra. baldi

ne'maneggi ed amministrazioni delle repubbliche; la terza, dal contemplar la verità delle

repubbliche; la terza, dal contemplar la verità delle cose eterne. 11.

1 -77 " essendo gli uomini per la maggior parte infermi e tanto privi d'

di firenze le giustificazioni di avere studiata la legge per due anni intieri appresso qualche

popolo. carducci, iii-13-157: passò la gioventù e la virilità... scrivendo

, iii-13-157: passò la gioventù e la virilità... scrivendo instituzioni grammaticali

tale dalla natura o dallo studio; e la stessa domanda si ripeteva innanzi ai trattati

, specialmente del diritto. -anche: la materia stessa che si insegna in tale

in aprile-maggio e durante le quali vigeva la tregua sacra (v. anche istmico,

nemei, era il pregio di vittoria la corona d'appio. m. adimari,

chiamati. pascoli, 749: noi la grande / gloria, sull'istmio vertice

bagnata da due lati dal mare, la quale unisce fra loro due continenti oppure

,... là su, ne la parte più stretta de l'istmo che

istmo che mira garbino, trovaremo sotto la division de l'isole de l'india

; è una penisola, che per la strettezza del suo istmo, mil- ciade

e migliaia di lavoratori ogni anno lasciano la patria. vanno ad aprire strade,

16-ii-172: altro fia questo che arricchir la destra / nella pitia palestra / o là

pentathlo, senza agonoteti, / senza la numerosa ode e puliva / umiliate al

carducci, iii-19-360: felice cavallotti tra la parte rivoluzionaria e le istituzioni era un

un istmo, istmo su cui stava la imagine della patria. d'annunzio, iv-2-1029

patria. d'annunzio, iv-2-1029: la luce ambigua, ove l'oro lunare cominciava

pareva farla mediatrice fra il giorno e la notte. ella pareva muovere i suoi piedi

fauci: apertura che mette in comunicazione la bocca con la faringe. -istmo dell'utero

che mette in comunicazione la bocca con la faringe. -istmo dell'utero: la

con la faringe. -istmo dell'utero: la parte che collega il corpo al collo

n. villani, i-6-84: da la lingua son pesche indi portate / e

gola ', quel distretto che separa la bocca dalla faringe, o la entrata

che separa la bocca dalla faringe, o la entrata della gola; è un'apertura

vol. VIII Pag.611 - Da ISTMOPARALISI a ISTORIA (34 risultati)

, óc; * passaggio'. per la variante ismo, cfr. tramater [s

alla giovanna che per ista sera / la non mi aspetti, perch'io ho qui

sui meccanismi della vita cellulare, favorendo la ricerca dell'attività dei farmaci e consentendo

sf. parte dell'istologia che studia la struttura dei tessuti e delle cellule dal punto

. processo infiammatorio in cui è preponderante la partecipazione degli elementi cellulari mesenchimali del tessuto

. procedimento fotometrico che consente di analizzare la composizione chimica, qualitativa e quantitativa,

ricostituzione dei tessuti, che avviene durante la metamorfosi degli insetti. = voce dotta

. atto a causare o a favorire la formazione di un tessuto organico.

. diagramma formato da rettangoli adiacenti, la cui superficie è proporzionale ai valori del

rappresentano le classi in cui è divisa la variabile indipendente; l'area dell'istogramma,

assorbimento della materia che viene utilizzata per la formazione di nuovi organi).

. istolizzare, intr. con la particella pronom. subire il processo di

e della fisiologia del sistema nervoso è la teoria della plasticità del tessuto nervoso.

disus. studio delle norme che regolano la formazione e la disposizione dei tessuti organici

delle norme che regolano la formazione e la disposizione dei tessuti organici.

che sporifica nel terreno e viene inalato con la polvere, provoca l'istoplasmosi; y

l'istoplasmosi; y histoplasma farcinosum trasmette la linfangite degli equini e anche dell'uomo

'histoplasma capsulatum, impiegato nella cutireazione per la diagnosi della istoplasmosi. =

, può anche essere molto lungo e la prognosi è per lo più infausta.

quella gente [i galli] per la fama della dolcezza de'frutti, e massima-

d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede istorica. b.

poemi, non lasciando gli altri rispetti de la favella e de la nazione o de'

gli altri rispetti de la favella e de la nazione o de'regni o de're

insegnamenti politici. brusoni, 299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi

le relazioni di certe curiosità memorabili per la osservazione de'riti e de'costumi delle

delle nazioni straniere. genovesi, 2-93: la narrazione de'fatti chiamasi con greca voce

in istoria generale, particolare e singolare. la generale abbraccia tutt'i tempi e tutt'

tutt'i tempi e tutt'i luoghi. la particolare è d'una sola nazione,

è d'una sola nazione, come la storia d'italia, di francia,

italia, di francia, ecc. la singolare dicesi vita, come le vite degli

finalmente v'è un'istoria divina, la qual'è la storia delle cose fatte da

un'istoria divina, la qual'è la storia delle cose fatte da dio, o

intendesi... comunemente per istoria la narrazione delle operazioni degli uomini, vale a

uomini, che è quanto compone appunto la storia delle operazioni degli

vol. VIII Pag.612 - Da ISTORIA a ISTORIALE (38 risultati)

e di eventi in cui si accolse la pubblica attenzione. -la storia come

: pienamente, senza le istorie e la morale e naturale filosofia, le poetiche intenzioni

sono stati grati sotto i prìncipi e sotto la repubblica. bocalosi, ii-198: in

si custodiscono, è l'istoria, la quale perciò si potrebbe definire 'una riflessione

esser dai buoni scrittori a l'eternità de la memoria consacrati. bisaccioni, 1-291:

: il legger le istorie non è la minima dottrina e incombenza del capitano.

scrittura. deiminio, i-261: se la favola di pelope fusse istoria, credo

credo che strana cosa sarebbe stata veder la spalla sua di avorio e il resto

nell'europa. galeoni napione, 48: la storia delle azioni morali si divide di

, delle piante, ecc.: la singola scienza che studia un aspetto particolare

se dall'istoria naturale non aveste appreso la virtù della pietra amianto. a. cocchi

urla o più persone. -anche: la serie stessa di fatti, vicende,

e come intentamente ascolta e nota / la lunga istoria de le pene mie!

: ella l'obbligava, prima con la dolcezza, poi con una certa energia

triste istoria. pirandello, 9-188: la vecchia narrazione obiettiva, la moralità,

9-188: la vecchia narrazione obiettiva, la moralità, il 'fabliau 'francese arido

. davila, 353: era piena la città di libelli famosi, di discorsi

severo, menò moglie: così volendo la notte consumar il matrimonio, la sposa

volendo la notte consumar il matrimonio, la sposa, dopo aver fatto molte istorie e

, ecc. -in senso concreto: la pittura o la scultura che rappresentano tale

-in senso concreto: la pittura o la scultura che rappresentano tale fatto o tali

corpi i membri, parte de'membri la superficie. boiardo, 1-6-49: mentre che

dolce, l-ii- 155: pittura è la poesia, pittura la istoria, e pittura

155: pittura è la poesia, pittura la istoria, e pittura qualunque componimento de'

componimento de'dotti. vasari, 1-1-115: la istoria sia piena di cose variate e

pietosa istoria e di devote / figure la sua stanza era dipinta. gilio,

i pittori greci] non erravano (come la maggior parte de'nostri fanno) nell'

, e ne componeva l'istoria o la favola di rilievo per vedere gli effetti

riputazione; e per questa impertinenza distruggono la loro tavola e rendon l'istoria nello

presi, / tal che l'occhio la vista non sofferse, / vari di lingue

tiene istoria del vostro parentado e de la zia vostra. berni, 62-43cv-148)

: tale è il far dell'istoria, la quale non lavora d'invenzione a capriccio

9: in questo mentre mi fu raccontata la seguente istoriella allusiva ad un tal luogo

riferisce alla storia; che riguarda o segue la storia; storico. -in par tic

diede alla musica e fu inventore de la fistula con li sette calami congiunti insieme con

greco vuol dire * tutto ', è la natura universale ordinatrice di tutte le cose

maestri... unitamente consentono che la dicitura istoriale dalla poetica non s'allontani

per persea. giovio, ii-186: la tosse... l'ho ridutta

vol. VIII Pag.613 - Da ISTORIALMENTE a ISTORICAMENTE (38 risultati)

: io chiamo istoriale quella materia, la quale noi crediamo essere avvenuta o facciamo

tra prova. agostini, 76: la musica derido e la filosofia disprezzo, rimanendomi

, 76: la musica derido e la filosofia disprezzo, rimanendomi solo per mio

, 9: non è però men falsa la diffini- zione di coloro che il racconto

volgar.], 1-11: finita la esposizione litterale, comincia l'allegoria..

modo d'istoria, non è quella la quale forma l'intelletto nostro. porzio,

, un muro, ecc.) con la rappresentazione in pittura o scultura di fatti

il pittore debbe considerare inella pariete, la quale ha a istoriare, l'altezza del

, 33-11: merlin, che così la cosa vede / ch'abbia a venir,

a'prieghi di quel re si crede / la sala per incanto istoriata, / ove

il punto più sensibile del palazzo è la lunga sala terrena, detta degli uomini

, poiché basta veder pintitolatura per conoscer la solfa. -per estens. ornare,

medin. -intr. con la particella pronom. gentile, 3-7:

sua cella. -intr. con la particella pronom. stuparich, 5-337:

continuano a traversare velocissimi l'atmosfera; la piastra del cielo va istoriandosi di segni

era succeduto manzi al sesto anno de la guerra. giuglaris, 4-107: a

tiziano, l'istoriare di raffaello e la grazia del parmegiano. algarotti, 1-iii-188

1-iv-499: veniamo ora alla rappresentazione come la congiura fosse istoriata al re cristianissimo e ad

gli acquisti, il supremo valore e la straordinaria abilità et attitudine di gustavo,

alle terre. bisticci, 3-211: la bibbia, libro excellentissimo, hallo fatto

d'ariento ricchissimamente. boiardo, 1-8-6: la dama entra una logia...

oriani, x-3-68: roma patrizia che la immonda plebe, / siccome una gragnuola di

e canti. deledda, i-615: la padrona era presente da per tutto,.

,... col fuso e la conocchia istoriata fra le mani piene di anelli

si furono abituati alla penombra, vide la sala bassa, con il soffitto di travi

-solcato. stuparich, 5-80: osservo la sua fronte, istoriata di profonde rughe

, 40: in questa cella era la passione di cristo tutta istoriata ad opera

illustrano. 3. che riproduce contemporaneamente la figura di un personaggio illustre e un

, rappresentante l'uno rebecca e l'altro la samaritana, per l'ambasciadore di spagna

-sostant. scannelli, 158: la verità stessa non può palesare simili azioni

di quel più bello che abbia saputo produrre la più perfetta natura. scaramuccia, 28

dal cortona inteso avea essere il veronese la norma di tutti gl'istoriati pittori.

circa l'indole propria dell'arte e circa la situazione di essa rispetto alla storia e

scienza... hanno danneggiato così la teoria della storia come quella della scienza,

storia come quella della scienza, così la istorica (o storiologia) come la logica

così la istorica (o storiologia) come la logica. = sostant. femm.

ted. historik 'arte di scrivere la storia '. istoricaménte, avv

storico, per quanto attiene o concerne la storia; storicamente.

vol. VIII Pag.614 - Da ISTORICO a ISTRIANO (32 risultati)

... scrisse in versi istoricamente la guerra di tessaglia. giannone, 2-ii-

mestieri osservare e accettare il fenomeno, la teoria guidata da una vera inspirazione cercava meno

so vedere quali opposizioni abbia a temere la solidità delle sue prove ed il numero degli

; che appartiene, concerne, interessa la storia o la storiografia. giovio

, concerne, interessa la storia o la storiografia. giovio, ii-174:

d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede istorica. piccolomini,

scherz. casti, i-1-221: sebben la gravidanza è istorica, / pur esser

, 1-2-13: se poi del sistema approva la parte grammaticale e nega l'istorica,

che l'esame della lingua tanto consenta con la storia. mazzini, iii-1-25:

alla musica, succedendo al suard per la parte istorica. 5.

: questo è ciò che ho scritto per la notizia piuttosto istorica che patologica degli incomodi

oltraggiose. lanzi, v-216: malgrado la sua iracondia, non gli mancò fede

aggettivale. daniello, 1-7: [la lingua latina], a guisa di tenera

gli lodiamo. moniglia i-m-229: [la] cicala, la quale, secondo

moniglia i-m-229: [la] cicala, la quale, secondo che tra'morti ne

improvvisamente nell'animo di raccontarvi dove consista la fraude; e per poter meglio dimostrarla,

: ripigliando il fil dell'istoriétta, / la quale in questo nulla si discosta /

in su una basa di bronzo, la quale era alta più di due terzi di

istoriografo e non poeta, e scrisse la pura veritade delle istorie romane. leonardo

ufficio de'quali è propriamente il dire solamente la verità. manni, 2-2: istoriografo

croce, i-2-282: quando... la storia vuotata di pensiero si atteggia a

pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore,... che

b. croce, iv-1-159: la storia letteraria rimanda per un verso alla

iniettato in quest'ultimo, di provocarvi la distruzione per lisi del tessuto in questione

27-21: tu a cu'io drizzo / la voce che parlavi mo lombardo, /

istràggere, tr. (per la coniug.: cfr. trarre).

come volpe e altri animali per istraggerli la mente dall'orazione. = comp

ariosto, 31-10: lui sotto la vista offese / di tanto colpo il

foco / le prime frondi, e la fiamma pigliava / con le sue lingue

ii-759: se nel silenzio oda piombar la pina / sorda, strider la ragia nella

piombar la pina / sorda, strider la ragia nella teda, /..

... / istrepire il falasco e la saggina, / subitamente del mio cor

vol. VIII Pag.615 - Da ISTRIBUIRE a ISTRIONE (22 risultati)

32: gli slavi del litorale istriano dànno la caccia agli italiani. d'annunzio,

/ lunga su paure / vien da la trista punta di salvore / nenia tra

]: tu considera di non istribuire la sostanza di cristo senza prudenza. =

alcune regioni centrali e meridionali); la carne è commestibile. fazio,

, nelle tane, e molto più la notte che il giorno esce alla pastura.

razzuffarono per morderla, ma ne pagarono la pena; poiché l'istricia, trovandosi da

e arruffati. boccaccio, v-94: la barba grossa e prolissa, né più

istrice. nievo, 43: aveva la pelle nera e affumicata come quella delle aringhe

che veramente s'impietri trattiene quasi tutta la figura intera che avea sulle prime,.

formano agevolmente tutte le altre figure, cioè la forbice,... l'istrice

gelstellung). bocchelli, ii-161: la batteria era stata fortificata con reticolati e

gatto); borbottare, brontolare per la rabbia, la collera (una persona)

borbottare, brontolare per la rabbia, la collera (una persona). g

m. cecchi, 297: si trarrà la maschera, / e verrà via soffiando

tibia e fibula negli arti posteriori; la maggioranza delle specie è diffusa nel sudamerica

acerba / verdeggia itala cerere / calpesta la superba / ugna d'istrio quadrupede.

di questi ne porta seco... la fede il nome stesso, proprio,

della melodia. pascoli, i-795: per la benemerenza d'uno di essi [carmenti

pubblico. note al malmantile 1-80: la voce 4 istrioni 'è latina..

uman. dossi, iii- 211: la istriona allo specchio si rimposticcia il cuore

5-64: egli è un istrione: piglia la maschera per far da principe, non

c. e. gadda, 15-86: la collettività subisce l'incanto non più del

vol. VIII Pag.616 - Da ISTRIONEGGIARE a ISTRUIRE (31 risultati)

, istrionétto. carducci, iii-27-230: la scuola si cambia in teatrino e gli

: io non porto il mio nome e la mia pancia come un curato porta il

io credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta

credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera

mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione.

ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione. = deriv. da

e il termine è rimasto vivo solo con la connotazione spreg.).

mondo; che è proprio, che concerne la pratica teatrale, l'arte della recitazione

adriani, 5-98: è... la locuzione sciolta forse più atta alle contese

sciolta forse più atta alle contese, e la medesima si nomina istrionica, perché lo

. il coro. denina, 1-ii-21: la comica lepidezza si abbandonò alle società istrioniche

appartiene alla pronunzia ed a'gesti; la quale nella poesia è detta arte istrionica.

dal qual luogo appare essere stata cotanta la bassezza e viltà de'mimi che per

ciò pure meglio si scorgerà in osservando la natura delle altre arti imitatrici, come

spirito trovava il suo stesso anelito, la sua stessa voce. moretti, i-360

falso nella correttezza istrionica di tutta la sua svelta figura di giovinetto più che

era voluto meno per indurlo a pubblicare la colpa di una madre, ma che

-sostant. carducci, iii-25-112: la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza

, 4-322: era venuta una folla sotto la pioggia: la fiera della poesia

una folla sotto la pioggia: la fiera della poesia e dell'istrionismo italiano era

futurismo, 63: non è la lussuria, che disgrega e dissolve ed annichila

sì ratto fugge, e lascia a te la terra, / per cagion de'

ascendente il segno del leone, acciocché la sua edificazione fosse più ferma e forte

100: cresciuta m'è un palmo la fagiana, / e scemato un sommesso

fagiana, / e scemato un sommesso la pannocchia, / noi trovo, essi smarrito

, / noi trovo, essi smarrito infra la lana; / non mi dà più

istorlogia, / fu scritta in dardanà la profezia, / che troi'perla, chi

profezia, / che troi'perla, chi la porta abbattesse. s. agostino volgar

spagna e fece una tavola per istorlomia, la quale, secondo i dodice segnali,

delli magi trovò per sua istrolomia che la sua terra mai non si perderebbe,

fusse / tolto quasi il bambin da la mammella, / matilda 11 volse,