anche il marchesino le andò vicino, volse la testa: si vide la faccia
volse la testa: si vide la faccia arrossire un po'inochita.
. ciascun compartimento in cui è divisa la fibra muscolare, delimitato dalla stria di
v.]: altri proponeva d'inocular la sifilide per curarla. nievo, 396
i sieri. pirandello, 7-729: su la carogna, buttata in fondo a qualche
vaccinare. baretti, 6-281: se la povera donna fosse andata a nascere o
contrasse il vaiuolo perché fu male inoculata la prima volta. galanti, xviii-5-1065:
, xviii-5-1065: per rendere più comune la pratica dell'innesto del vaiuolo nel basso popolo
inumidire il pus con acqua anziché con la saliva, nessuno sarebbesi accostato a farsi
-iniettare. monelli, i-243: fare la cura vuol dire digiunare volontariamente, o
cacciarsi a letto tre mesi per simular la sciatica, o arruffar vita ed azioni
o arruffar vita ed azioni per fingere la pazzia, e inocularsi veleni ben dosati.
ben dosati. -intr. con la particella pronom. disus. contrarre il
da cui non risana più, ma la conduce alla morte. gioberti, iv-571:
conduce alla morte. gioberti, iv-571: la cecità che vi fu inoculata, partorisce
cecità che vi fu inoculata, partorisce la pertinacia. rovani, 1-661: quando
bisogna fare? carducci, iii-9-321: perché la nostra poesia e la nostra musica piacquero
iii-9-321: perché la nostra poesia e la nostra musica piacquero nel secolo decimosesto a
musica piacquero nel secolo decimosesto a tutta la società bene allevata d'europa, dobbiamo a
inoculammo le acutezze a gli spagnoli e la punta a'francesi, noi che insegnammo l'
insegnammo l'eufuismo agli inglesi e fin la galanteria a'tedeschi. lucini, 4-136:
piovene, 1-147: un poco per la vanità che mi era stata inoculata,
. 4. intr. con la particella pronom. letter. introdursi.
massaia, iii-105: avendo osservato che la febbre, precedente il vaiolo inoculato,
, precedente il vaiolo inoculato, era la stessa di quello venuto naturalmente, un
quello venuto naturalmente, un tal fatto la prima volta mi mise in gran timore
lucini, 4-24: que'microbi che la producono [la malattia] in me mi
: que'microbi che la producono [la malattia] in me mi sono benigni
, 13-134: anche lei era per la segretezza assoluta, quasi fosse questo un bacillo
un bacillo inoculato nel sangue di tutta la famiglia, da parte di lei e
con lui, stavano bene, assicurai la famiglia che non vi era nulla da temere
senso metafisico, come chi dicesse: la ferrovia tornata allo stato di natura.
accidentale, e in questo caso rappresenta la modalità più frequente di trasmissione di alcune
vaiuolo? targioni tozzetti, 10-8: la camera prescelta per spedale dell'inoculazione (
. colletta, i-225: è prescritta la inoculazione del vaiolo che i magistrati del
genitori. massaia, iii-105: essendo la prima volta che faceva questa operazione col
febbre, e dopo tre giorni, comparve la pustola sulla ferita dell'inoculazione. bacchetti
gli inglesi: testimonio l'inoculazione, la gravitazione, il seminatoio, ecc.
di sostanze che provocano modificazioni strutturali durante la solidificazione. 4. bot.
micelio di prataiolo nel substrato predisposto per la coltivazione. 5. figur. penetrazione
... dovevano dare origine con la scuola umbra alle glorie del perugino e
cittadini; sì penserei io di abbandonare la mia casa. monte, v-319-10:
so ricco, potente, amato da la gente, / retornanno a niente,
.. /... del nemico la loda inodiare. cavalca, 18-55:
che [gli scozzesi] non fariano per la propria indennità e sicurezza non fosse che
desiderio della svezia nell'acquisto di tutta la pomerania con far poco caso dell'opposizione
, che il porto grandemente, per la sua virtù, amava, inodiosa molto e
potrò, e se non, contra la mia volontà t'amerò. = denom
e con un setolino mi vi tolgo la pece e poi col muschio le inodoro sì
di pulizia scrupolosa e inodora, come la convalescente di malattia mortale che rientra vacillando
, è il rosso della pustula che copre la marcia. idem, iii-3-68: il
, ch'empie d'inodora / corruzion la pancia. = voce dotta,
inoffendibili, e alle preterite vi guidava la mia sollecitudine, e armigera arte e
- che ascolto? / tu inoffendibil per la patria sei? = comp.
., 1 (16): la forza legale non proteggeva in alcun conto
sono sempre inoffensivi. mazzini, 14-10: la mia vita è pacifica e inoffensiva.
regioni. b. croce, iii-27-73: la rivoluzione francese rioperava... sulla
trovavano, voltando in ironia inoffensiva la critica del meno buono e del cattivo addirittura
poter equilibrare sul filo teso del rischio la mia gioia silenziosa, tanto la notte sembra
del rischio la mia gioia silenziosa, tanto la notte sembra inoffensiva e amica.
. montale, 3-253: finisce magari la sua giornata scorrendo un libro della biblioteca
componimenti,... scuotasi pur la terra, corrucisi pur il mare, turbisi
inoffeso egli segue e non veduto / la trionfai sua via sino alla meta.
il compreso fra di questo fiume e la sesia. aleardi, 1-44: venir maraviglioso
salviani [tommaseo]: scusare la inofficiosità mia presso di te. tommaseo
immediati, a'quali dal testatore fusse dovuta la legitima, mentre la legge ciò dispone
testatore fusse dovuta la legitima, mentre la legge ciò dispone, sotto la pena dell'
mentre la legge ciò dispone, sotto la pena dell'annullazione del testamento, in
inofficiosità, perché ne'gradi di beneficenza la patria dev'esser preferita agli estranei.
alberti, ii-200: questa colpa io la ascrivo in molta parte a'padri loro
di stato. metastasio, 1-iv-139: la mancanza di materiali per una lettera vi
per una lettera vi ha fatto riempire la vostra del 12 del cadente delle riflessioni
membri inofficiosi ancora / apra ai spirti la via lucid'aurora. lorgna, 39
, il sindaco aveva possibilità di controllare la posta in modo inofficioso.
inofficioso. de ltica, 1-6-146: la dote inofficiosa è quella la quale,
, 1-6-146: la dote inofficiosa è quella la quale, indiscretamente e con poca prudenza
uno ne riporta indietro senza troppo demerito la dolce inoffuscata vita, allora è che
può avere del suo simile una cognizione la più prossima a quella che l'esperienza
5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la via, / con
in un ch'ai fin la mette per la via, / con dirle che quest'
. goldoni, viii-551: in oggi la lingua francese è la lingua del mondo.
viii-551: in oggi la lingua francese è la lingua del mondo. tommaseo [s
si dovrebbe... veder tonder la pecora, lavarne la lana, batterla,
. veder tonder la pecora, lavarne la lana, batterla, inoliarla, pettinarla,
. oliva, i-1-313: si presentò con la gola isfasciata e inoliata da ogni banda
di sacchetti gonfi di terra, sta la mitragliatrice lucida e inoliata. -riempito d'
, che consiste nell'ungere con olio la boccuccia del fico per farlo maturare qualche
. inolmare, intr. con la particella pronom. (ncinólmo).
te s'annidano, / pria che la riva tua si inolmi o impopuli!
passi in largo distesa, che, per la rottura in due siti sofferta dal fiotto
, intr. per lo più con la particella pronom. (inóltro). procedere
il gran riccione a pena / tra la calca maggior, ch'e'fora e taglia
umanato. mascheroni, 8-395: infra la turba generosa altera / dei sopranobilissimi sonetti,
giulio strozzi, 19-81: lieve è la botta, e non s'inoltra un
dito. guiducci, i-3-4-31: come per la sua grandissima profondità [della cometa]
core in sen? chiari, 1-i-7: la mano non errò, e il ferro
di sangue. carducci, iii-21-319: la torre dei gozzadini... sorgeva su
incanutire. g. bassani, 3-12: la liscia stra- detta asfaltata...
anco più veementi. botta, 6-i-547: la stagione s'inoltrava, e non v'
.. quell'altra asserzione, che la gravidanza fosse inoltrata anco al settimo mese.
, 9 (158): aveva varcata la puerizia e s'innoltrava in quell'età
carducci, ii- 9-70: mi perdoni la libertà di questo parlar magistrale.
mio ragionare, e stancherei per avventura la vostra benigna attenzione, nobilissimi accademici,
tanto che, fra il motteggiare e la serietà, si conchiuse fra loro un trattato
di matrimonio. baldasseroni, 320: proclamava la necessità della costituente italiana,..
spediente d'innoltrarsi a dire che [la bolla] non era fatta con intenzione
con brevi parole i sentieri per cui la meditazione altrui possa inoltrarsi e spaziarsi.
: tuttoché inoltrata a gli ultimi periodi la perfezione de'reali matrimonii, non estinguevasi
matrimonii, non estinguevasi in carlo emanuele la speranza che si risol- verebbono in fumo
, 1-793: già più inoltrata è la congiura assai / che no 'l pensate or
o reazioni, i calcoli preventivi mancano e la società si lascia sorprendere da napoleone come
vico, 308: dappoi s'inoltrò la voce « sapienza » a significare la
la voce « sapienza » a significare la scienza delle divine cose naturali.
ferrari, 442: così pure s'inoltra la poesia di campanella, solenne, variata
, sottomettendo tutto all'intento di compiere la grand'opera della rinnovazione umana.
... che s'inoltrasse tanto la cecità, tanto sormontasse la superbia umana,
inoltrasse tanto la cecità, tanto sormontasse la superbia umana, ch'alcuni mortali.
di tanti sacrifizi, io benedirei allora la pazzia. 2. gramm.
è il primo moto inregulato; come truova la via della starna e che sente l'
rendesse ragione. gentile, 2-i-26: la sensazione, come tale, è chiusa in
. b. croce, ii-5-265: la teoria estetica dello herbart corrispondeva a tutta
teoria estetica dello herbart corrispondeva a tutta la sua filosofia pluralistica e irrelativa e matematizzante
capitalismo tecnico che va avanti, e la cui tendenza è rendere le sue tecniche
a dare reputazione a un dominatore nuovo la crudeltà, perfidia e irreligione in quella
perfidia e irreligione in quella provincia dove la umanità, fede e religione è lungo tempo
abbandonata, non altrimenti che si giovi la umanità, fede e religione, dove
umanità, fede e religione, dove la crudeltà, perfidia e irreligione è regnata
che se ciò non facea l'insolenza, la inreligione, e la superbia di sassonia
l'insolenza, la inreligione, e la superbia di sassonia, monstro irrazionale, egli
: come poter mai questa verginella dimenticarsi la lingua della fede imparata in quest'am-
alfieri, 4-16: dall'avarizia corrompeansi la fede, la probità ed ogni altre
4-16: dall'avarizia corrompeansi la fede, la probità ed ogni altre virtù; cui
: [il prete] smania contro la irreligione, l'incredulità e il delitto,
valori morali. foscolo, iv-310: la sacra casa di quel sommo italiano [
italiano [petrarca] sta crollando per la irreligione di chi possiede un tanto tesoro
s. agostino volgar., 1-1-148: la quale cosa inverso di sé ordinarono assai
vent'anni dopo, nel '41, la stessa polizia austriaca proibiva una edizione fiorentina
il che eccitò in quegli irreligiosi tempi la maraviglia e le beffe di molti. mazzini
: ho detto epoche irreligiose, e mantengo la mia parola. 2.
, non è mai giunta a corrompere la vostra ragione. a. verri,
: oh plàcati, bellissima dea, esclamò la fanciulla, né far misera chi ti
. croce, iii-27-354: tale è la natura morale e religiosa o (che
buti, 1-101: ov'è la via irremeabile, cioè non ritor- nevole
sono filtrati, / come costui, la irremeabil porta, / sempre ci fur
soglia, ove s'asconde, / la sua tenera udir voce pietosa. leopardi,
una volta l'irremeabile carcere arborea che la serrava, ascoltò, attese.
estense. idem, iv2- 1070: la sua anima si smarriva in una tristezza e
1-49: avendo in simil stato consumpta la prima parte de li miei inremeabili anni,
feci abito alquanto nel celebrato suono de la predicta lira. a. adimari,
pena. buti [tommaseo]: perché la colpa è remissibile e inrimessibile. piovano
peccato. s. antonino, 2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è
si dee dare troppo rammarico; perché la sorte incontrata a lui toccò egualmente a
. papini, 27-19: una sola fu la mia colpa ma irremissibile: la diffidenza
fu la mia colpa ma irremissibile: la diffidenza verso il signore, il dubbio
qualunque / donna o donzella abbia la fè d'amore, / come che sia
irremissibilmente si mettano al macello, e la chiesa, spiantata da'fondamenti, s'
china... irremisibilmente puniscono con la morte come delitto capitale il generale che
come delitto capitale il generale che perde la battaglia. g. m. casaregi,
esilio a cui era irremissibilmente dannato con la sua superba famiglia continuava all'estero la bella
con la sua superba famiglia continuava all'estero la bella scuola fiorentina. -in modo
, ii-258: trattasi che il re lasci la sua fede non buona e abbracci quella
buona e abbracci quella... senza la quale non può alcuno salvarsi, ma
non pigliandosi quest'altura e volendo indrizzare la prora da portogallo a dirittura al brasile
sia irremissibilmente povero. foscolo, v-171: la signora si puntigliava a rispondere ch'io
irremissibilmente l'accordo. faldella, 8-49: la piena delle inimicizie, delle ambizioni personali
ne ha già cinque) fossero come la madre battezzati, e perciò perduti irremissibilmente
battezzati, e perciò perduti irremissibilmente per la sua fede. 3. senza
necessità di fato impediva dal seguirla [la dottrina che noi sosteniamo], noi risponderemmo
non lede il diritto e non offende la dignità il soggiacere alle necessità fatali,
[l'istinto della vita] restringe tutta la nostra attività morale nel pensiero unico,
. manteneva tra i suoi princìpi costitutivi la irremovibile proprietà privata di questi e quelli
privata di questi e quelli strumenti, e la illimitata libera concorrenza. montano, 91
d'est e, 78: sebbene la fibra del canova avesse bisogno essere sostenuta
, il quale indicava ch'egli vedeva la cosa diversamente. d'annunzio, v-3-
improvvisamente... il fratello e la cognata cercarono di persuaderla a trasferirsi in
governo della colonia. molineri, 2-229: la sua risoluzione è...
e. gadda, 15-196: quando la sindrome narcissica dell'età difficile ossia puerile-puberale
nella irremovibilità ippopotamica del narcisista adulto, la esibizione specifica può divenir prassi e abitudine
, se guarisce, come ora spero, la causa di questo miracolo: è
boccaccio, viii-2-22: non lascia [la giustizia divina] alcun male impunito,
irremunerato. ottimo, iii-401: lascia la vendetta a dio, ed elli ti retribuirà
: de continuo in negli occhi de la mente gli stavano scolpiti gli irremunerati benefici
male impunito. galileo, 1-2-29: la solita soverchia amorevolezza... non
fioretti, 2-5-324: o perché resti la virtù irremunerata, o perché la natura delle
resti la virtù irremunerata, o perché la natura delle cose declini sempre alla deteriorazione
declini sempre alla deteriorazione,... la cura e l'esercizio dell'arti si
che non ha ricevuto il premio, la ricompensa, il riconoscimento dovuto (una
, 1-5 31: aggiongi a tanti mali la libertà che si perde nelle corti,
che non si può rimediare (per la gravità, per la forza, per
può rimediare (per la gravità, per la forza, per le conseguenze dannose che
dell'aria! buti, 1-790: la natura lasciò di producere li giganti,
infra li inriparabili e dannosi furori certo la inondazione de'ruinosi fiumi de'essere preposta
: io vòlsi al fin provar se la partita, / se 'l star da le
repulse e sdegni absente / potessi risanar la mia ferita, / quando provato avea
venir sentia / l'irreparabil turbo e la tempesta / che di fremiti orrendi il
del feria. davila, 736: rimaneva la solita speranza della fame, la quale
rimaneva la solita speranza della fame, la quale dopo tanti mesi d'assedio stranamente
in questo momento lettere de'miei; la desolazione dello stato veneto è inesprimibile ed
13 (228): rimordendogli probabilmente la coscienza d'esser stato causa, o
, irreparabile. calvino, 6-42: fare la spia era un altro atto irreparabile come
spia era un altro atto irreparabile come rubare la pistola. -sostant. ciò che
o ineluttabile (in partic.: la morte). pratesi, 1-382:
pratesi, 1-382: ripercorrendo in carrozza la via per milano, ilia ed edgardo
l'irreparabile. de roberto, 9-119: la nostra mente ed il nostro cuore repugnano
bruno, 3-184: l'ingordigia irreparabile de la vogliente femmina. -che
sempre latente, viva, irreparabile / è la coscienza della vita, l'erta /
tutto quello che io potrò fare per la memoria di quell'uomo irreparabile che io ammiravo
: una delle ragioni che debbono sconsigliare la pena di morte è la sua irreparabilità
debbono sconsigliare la pena di morte è la sua irreparabilità. de roberto, 9-250:
, il mattino grigio si succedettero con la tranquilla irreparabilità dei fenomeni esterni a cui
anche il sospetto che egli desiderasse confermata la notizia della gravità, anzi dell'irreparabilità delle
al sommo dello arco, irreparabilissimamente dànno la volta e col tempo mancano in tutto.
così facilmente quel punto nel quale tutta la fortuna della guerra presente consisteva: il
, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce dalla mia vita irrequieta.
scemi / del buon coltivator, cui la speranza / di più lieto avvenir tenta
pen.: di cui si ignora la residenza attuale (un imputato a cui
latitante. monti, 4-1-136: la curia di napoli, perdendo in ul
, perdendo in ul timo la speranza di avere nelle mani questo irreperibile
, si ritiene deceduto », e conservò la pratica in ar chivio.
irrepetibili: quelle non strettamente necessarie per la gestione di una causa giudiziaria, che
tratta di frutti di censi, per la ragione ch'essendo morto ed irrepetibile il
, a biasimo (una persona, la sua condotta, i suoi costumi);
manco penso essere irreprensibile rinfiammato amore e la sfrenata affezione de l'uomo a la
la sfrenata affezione de l'uomo a la donna che de quella a l'uomo,
da vero conoscimento e vero giudizio che la giudichi degna d'essere amata. bandello
petto serri, / perché vaneggi e la ragione atterri. m. adriani, i-374
più in là. bocchelli, 1-i-384: la gran lode di padron lazzaro morigerato,
meno l'uso della lingua che non la dottrina delle regole, e questa non sempre
irreprensibile. cassola, 5-132: ha la barba lunga e grigiastra, la scriminatura
ha la barba lunga e grigiastra, la scriminatura trascurata, la camicia tutt'altro che
e grigiastra, la scriminatura trascurata, la camicia tutt'altro che irreprensibile, le
]: né mai insieme s'accordano la colpa dell'opera e la irreprensibilità del cuore
s'accordano la colpa dell'opera e la irreprensibilità del cuore. magalotti, 9-2-195
.. non solamente io stimo per la sua grande erudizione, ma venero per la
la sua grande erudizione, ma venero per la sua irreprensibilità di costumi e perfettissima morale
.., in una vita riprovevolissima, la formale irreprensibilità. 2. mancanza
5-69: chi... desidera ordinare la vita sua irreprensibilmente ad utilità non solamente
. marcellino, 2-128: non consiste la virtù nel saper fare molte cose, ma
/ da tema irrepressibile sospinta / correa la folla a ripararsi. = comp
», esclamò egli, avvertendo per la prima volta, in fondo alla sua
più, sillabe, e non sia la concordia della compositura, oltre l'autorità
] sinceramente in istorico, che si propone la narrazione del vero appoggiato a testimonianze irreprovabili
che un uomo che pensa e calcola la propria felicità, possa mai prendere una moglie
, quelle ragioni le quali dimostrano che la virtù civile non sia scienza. pallavicino
accordi. leopardi, iii-147: [la ispirazione indovinatoria] nasce da una gagliarda
una gagliarda apprensione di certe probabilità, la quale ci farebbe giurare che la cosa
, la quale ci farebbe giurare che la cosa sta così, nonostante che non
già notato, che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini certi onde
irrepugnabilità delle loro, terminassero e segnassero la pacificazione. irrepugnabilménte, avv.
troppo gran peso parrà forse ad alcuno la testimonianza d'uno solo, e nostro,
sì che il mortale non cada sotto la soma delle sue infermità ed ubbidisca irrepugnabilmente
son le prime che gl'invitano con la sua voce a ringraziare il signore.
e un po'd'ansietà temendo che la mia irrequietezza non prendesse un'altra direzione
volubile, incostante (una persona, la sua indole, il suo carattere)
prima... fu uscito di sotto la custodia della madre e del maestro,
il massimo degli sforzi; così volendo la mia irrequieta indole. berchet, 338:
-figur. cattaneo, vi-1-159: la scienza sempre irrequieta, sempre avida di
cavallo passava dieci volte il giorno sotto la modesta casa d'ombellina;..
n'indegnava. nievo, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta
ferd. martini, 4-3: so per la molto autorevole testimonianza di mio padre che
capricciosamente irrequieto. cassola, 2-149: la cena era finita, irma cominciava ad aver
finita, irma cominciava ad aver sonno, la piccola invece sembrava ancor più vispa e
. parini, giorno, i-931: la ferrata zampa / de'superbi corsier che
atrii sospigne, arretra e volge / la disciplina dell'ardito auriga. monti, 22-245
alcune formiche isolate e irrequiete andavano esplorando la sabbia fino a un punto dove si
. g. capponi, 1-i-250: la molle lingua di jonia ora trasportata ad
, insofferente. mazzini, 2-27: la gioventù è bollente per istinto, irrequieta
territorio della repubblica. ungaretti, xi-77: la caldea, dominata dal nomade, irrequieta
si agita nervosamente, con impazienza (la mano, le dita). carducci
frocchia, 970: il toro raspando la sabbia con l'unghia irrequieta, si
si volgeva sempre più bieco a guatare la scena. tecchi, 13-17: il
.. seguendo con l'occhio irrequieto e la coda già ritta, la traiettoria del
irrequieto e la coda già ritta, la traiettoria del sasso. 6.
posto, che tende a scompigliarsi (la capigliatura). gadda conti, 1-18
mai sempre. graf, 5-232: la disperata anima mia,... /
è d'irrequieti atomi un gioco, / la buia anima mia lascio a se stessa
, i-83: forse un sorriso accompagnerà la formula, che definisca limpidamente le mie
tempo); travagliato, tormentato (la vita). caviceo, 1-126:
, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce dalla mia vita irrequieta
gioia confusa. montale, 2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli
1-2-12: frettolosa il passo / volse [la ninfa], per ritrovar le smarrite
de l'oscuro del cielo e de la terra / primier rischiarator, ma de
o di opporsi; che non consente la possibilità di sfuggire, di sottrarsi;
suol, stritola, annulla / del par la mala infetta pianta e i fiori.
fiori. g. ferrari, ii-258: la tradizione, il libro sacro, la
la tradizione, il libro sacro, la favola esprimono la volontà irresistibile degli dei
il libro sacro, la favola esprimono la volontà irresistibile degli dei. d'annunzio
: un'immensa irresistibile sensibilità m'invade la fantasia, la ragione, tutto tutto me
irresistibile sensibilità m'invade la fantasia, la ragione, tutto tutto me stesso.
sopraffatta da un sentimento irresistibile, aprì la bocca, e disse: * sentite
dato una sera, più acuta nel cuore la gelosia, più irresistibile in me l'
-sostant. panzini, iii-37: la donna ha creato la donna! ha
panzini, iii-37: la donna ha creato la donna! ha perfezionato, sino al
, ridicolo. landolfi, 9-125: la minor, ridente, è sulle ginocchia.
sulle altre persone; che si guadagna la simpatia e l'ammirazione incondizionata degli
con l'occhio sinistro, e senza la complicità del destro rimasto neutrale, il titolo
'fascino del sopracciglio'. bernari, 6-273: la sua eleganza s'intonava alla compitezza dei
, 1-40: l'egiziano allora sentì la prima volta... averci fra gli
/ irresistibilmente trascinati. borgese, 1-303: la coscienza, fulminea, di desiderare irresistibilmente
coscienza, fulminea, di desiderare irresistibilmente la donna appunto perché due ore prima aveva
sera / sovra le labbra mie vien la preghiera, / ma improvvisa mi sgorga
: non è più l'impassibile fato e la passione irresistita, ma l'accorata rassegnazione
irresolubile ed eterno. gioberti, 1-iii-290: la ragione, speculando la natura, ci
, 1-iii-290: la ragione, speculando la natura, ci trova delle cose menome
che aggiungesse al segno, là onde la vaga lauretta, vedendolo [l'enigma]
tante difficultà incerte, non ha mancato la scoltura e pittura di figurarle. cattaneo,
di figurarle. cattaneo, i-2-323: la concorde autorità degli innumerevoli monumenti era veramente
non essendo piaciuto a dio che usassero la forza, le preghiere e il dolore mi
mentre ch'ei lo passava, cioè usare la ragione, non si potendo mai dire
irrisolutamente, e senza fine, usi la ragione. tasso, i-173: non posso
non rimaner neutrale, parendo meglio correr la fortuna d'uno che restar nel disprezzo de'
,... e questo per la stessa loro irresolutezza. d'annunzio,
dana per le sue irresolutezze, che divorarono la più opportuna stagione per osteggiare. leti
una persona, il suo animo, la sua indole); costantemente incapace di
umidità e freddezza di questo umore [la flemma], l'uomo ne diventa freddo
16-621: irresoluta / fra due pensieri la mia mente ondeggia. leopardi, iii-791:
, 9-26: eravamo sullo stradone, sotto la luna, tutti accaniti intorno a doro
-per metonimia. fantoni, ii-224: la ninfa arriva, /... /
: se amore vi volesse pur tenere ne la bilancia de i suoi irresoluti consigli,
il vano occùpi. mazzini, 83-148: la persecuzione contro pochi individui non giova al
pochi individui non giova al papa; la di lui salvezza sta nel perpetuare quant'
salvezza sta nel perpetuare quant'ei può la codarda irresoluta condotta degli uomini ch'or
visto già dal mattino... inalberare la terra due insegne tra il pallore degli
. -che non splende sempre con la stessa intensità o in modo uniforme;
luce). arici, ii-234: la man del casto veglio, / accostando
ne'fiorentini molta irresoluzione, così per la difficoltà della materia come per la divisione
per la difficoltà della materia come per la divisione degli animi. della casa,
da sì lunga dilazione e credendo disprezzo la debolezza e l'irresoluzione, se ne
adoperato dimostra, più evidentemente, o la irrisoluzione o la inefficacia di quella volontà
più evidentemente, o la irrisoluzione o la inefficacia di quella volontà che lascia di usarlo
fame le avevan fatto tanto prò, era la cagion principale della sua angustia e della
grazia e verità nuova e anche toccante, la irresoluzione su 'l come ha da contenersi
su 'l come ha da contenersi verso la infedele. -mancanza di volontà; incostanza
, 12-ii-320: molto magnifico signor mio, la vostra lettera de li 7 di dicembre
... con tali irresoluzioni e trattenimenti la facoltà di coglier quella città sprovveduta,
mille irresoluzioni, vidde non senza stupore la moglie che, ricoperta da un zendado,
da accattone. scalvini, 1-179: ahi la vita ci è passata fra le irresoluzioni
; abbiamo sempre mandato al domani e la saviezza e il vero godimento.
l'inghilterra d'aver una plebe, la quale in essere irrespettevole, incivile, rozza
cede ad altra, che pascer possa la terra nel suo seno. =
calore, l'eccessiva rarefazione, la tossicità, ecc. tommaseo [
l'aria ferma e irrespirabile, arida la terra del piazzale. cassola, 2-160
da mangiare neh'intemo del capanno. la cottura della polenta richiede molto tempo e
di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile; in un sopore
inique » sanzioni, abbandonò d'urgenza la città dopo un soggiorno anche più breve
atmosfera irrespirabile. vittorini, 5-217: la cultura, allora, è le città stesse
è l'irrespirabile atmosfera di rigore sotto la quale, in esse, si vive
pavese, 8-23: può darsi che la poesia tipica sia irreale e..
del potere regio, giacché, secondo la costituzione, responsabili sono i ministri del
e cauta, condotta dai gabinetti mercè la diplomazia, resistente all'interferenza delle forze
. temendo che da un momento all'altro la grottesca iperbole usa a sgorgare allegramente dalle
. carducci, iii-24-184: può con la indifferenza irresponsabile del montone brucare le erbette
le logge. puah! l'avresti detta la fiera dei pesi massimi o dei palloni
di porgere e propagare una notizia, la materia dell'avve- nimento in maturazione veniva
, sembrano tollerare. vittorini, 7-141: la borghesia ha molto amato questo paternalismo della
irresponsabilità e di protezione rassicu- ratrice che la letteratura sua gli ha dato.
l'irresponsabilità delle inclinazioni, si esclude la colpa e il male; si esclude la
la colpa e il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice
male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice. e. cecchi
giudice. e. cecchi, 5-321: la parola ha ricevuto un tremendo abbrivo d'
ha ricevuto un tremendo abbrivo d'irresponsabilità. la parola senza faccia e senza firma:
parola senza faccia e senza firma: senza la faccia di chi la pronuncia o la
firma: senza la faccia di chi la pronuncia o la firma di chi la scrive
la faccia di chi la pronuncia o la firma di chi la scrive.
la pronuncia o la firma di chi la scrive. 2. polit.
nell'esercizio delle sue funzioni, con la sola eccezione dell'alto tradimento e dell'
chiedere udienza. de sanctis, ii-15-370: la... irresponsabilità [del re
qualunque ne sia il danno, moralmente la sua colpa non può essere molto grande;
effetti della follìa all'epoca in cui la figlia commise gli atti che determinarono la
la figlia commise gli atti che determinarono la catastrofe. ha l'aspetto di un uomo
, riconciliazione di lei col marito, -e la maniera di evitare fastidi gravi. calvino
il polso del comandante: ora sa che la colpa dell'incendio è sua, di
follemente. oriani, x-23-24: la scoperta d'america, dandole un continente
che, non trovandosi questo artificio, la perdita non sia inrestorabile, ed il
, iv-95: perch'il danno de la morte è irrestorabile, non si dee
. 2. intr. con la particella pronom. essere ricoperto come da
di mari e di fiumi s'inreta / la terra, per che l'uomo
io dante, come è presa ed impacciata la fiera dentro alla rete, o l'
inusitati e crebri congressi assediata... la fluctuante anima possi... resistere
. resistere, essendo... intestina la sedizione pugna, e assiduamente irretita di
incordate un grembo / e attraversate spartano la selva / e sospese alle lor funi maestre
né come né dove fosse stata praticata la magia che mi irretiva. -intr
mi irretiva. -intr. con la particella pronom. impigliarsi, impegolarsi,
sono sanza peccato, che pena sia la loro, e perché molti eretici si
una nuvola. -intr. con la particella pronom. tecchi, 12-71:
ingannato, cioè fatto quello a che la vostra natura è pronta, ve ne
mi sospinse ad amarti bellezza, / la quale spesso altrui suole irretire. landino
. sannazaro, iv-25: alcuni lodarono la giovanil voce piena di armonia inestimabile;
abbagliarlo. tommaseo, 8-125: anco la vista del male può servire a ciò,
se lei non fosse venuta a turbare la giovinezza di giorgio, ad adescarlo,
si irrita ben presto dell'esserle toccata la parte di colei che inganna, irretisce,
irretisce, consola; evidentemente non è la sua parte. -intr. con
sua parte. -intr. con la particella pronom. domenichi, 6-19:
gli affari presero a prosperare, e la pinguedine pian piano gli irretì tutta la
la pinguedine pian piano gli irretì tutta la persona. 6. letter.
quasi volessero vendicarsi delle cesoie, se la loro proprietaria, o per dir meglio la
la loro proprietaria, o per dir meglio la loro vittima li annodava, li inforcinava
/ infra quel circuito che occupava i la luce sua, quasi come 'nretito, /
di quelle medesime specie di negligenzia ne la vita sua, innanti che venisse a lo
, innanti che venisse a lo stato de la peni- tenzia. comanini, l-m-323:
dalla giustizia inretiti, e che doveano la sera di quel medesimo giorno pagar la pena
doveano la sera di quel medesimo giorno pagar la pena de i loro artificiati delitti.
volendo o non potendo levarti fuor de la pania amorosa, non cerchi tutti quei rimedii
del vero gaudio, il che è la contemplazione delle cose celeste. fanfani,
boccaccio, vi-284: sottile avviso subito la mosse, / e prese un cavriol
sia stata inflitta una pena ecclesiastica quale la sospensione, l'interdetto, la scomunica
quale la sospensione, l'interdetto, la scomunica. irreti$$are, tr. letter
a domenedio, e però faccia ciascuno irretrattabile la intenzione del corso suo, quella che
esecuzione d'un accordo prima che con la ratificazione sia fatto irretrattabile. biondi,
irretrattabile. biondi, 1-i-76: considerata la risoluzione del vecchio esser irretrattabile, il
l'inimico,... purché tolgano la vita a cui gli
posso impegnare in modo assoluto ed inritrattabile la mia parola. settembrini [luciano]
diredarlo... irretrattabile adunque dev'essere la raccettazione. 2. che
, persistessero inflessibilmente nella richiesta di tutta la pomerania. s. foscarini, li-2-528:
irretrattabile, e che io avea riposta tutta la mia fiducia nelle mani dell'ambasciadore.
ineccepibile. bon, li-1-236: oltre la naturale lunghezza e tardità dei spagnuoli in
il tasso, e passate per irretrattabile la sua autorità in materia d'amore.
palazzo, 283: l'età e la vergogna fa quegli irrettra- tabili in modo
collegati con parma per ingaggiare irrettratabil- mente la republica all'operare. de luca, 1-14-1-42
1-14-1-42: in due maniere viene considerata la professione tacita per la quale resti la
maniere viene considerata la professione tacita per la quale resti la persona irretrattabilmente obbligata allo
la professione tacita per la quale resti la persona irretrattabilmente obbligata allo stato, overo
moderne costituzioni democratiche, secondo cui la legge penale non deve e non può essere
fondamento primo dello stato, che sono la certezza del diritto, la irretroattività delle
, che sono la certezza del diritto, la irretroattività delle leggi, la indipendenza del
diritto, la irretroattività delle leggi, la indipendenza del giudice. = deriv
in irreverendissimo: e disse: ora la riconosco per lettera inviata a me.
eh, sì, con una moglie simile la desu- blinazione è sicura, fatale,
papini, 27-610: l'universo, con la sua irreversibile dovizia di esseri, di
nella particolare situazione storica e politica, la partecipazione ad altre alleanze di governo e
. dolio (1857-1931), secondo la quale, nelle specie viventi, un organo
e se compare un organo che svolge la funzione di quello perduto esso ha un'
esilio. macinghi strozzi, 1-321: la lexandra mia figliuola... fece donagione
sarpi, viii-143: chi concede grazia la può rivocar con causa: ma quello
isabella, sua unica figliuola, per dopo la di lui morte e non altrimenti.
le formalità richieste, nel quale sia espressa la concessione di una prediale servitù, quale
. ghislanzoni, 69: da questo momento la condanna di secondo albani è divenuta irrevocabile
perpetua e irrevocabile. bacchetti, 19-12: la risposta di giobbe era caduta fra lui
di giobbe era caduta fra lui e la donna come il taglio di una sentenza
divina. cavalca, 21-142: la sentenza di dio è irrevocabile. boccaccio
è irrevocabile. boccaccio, viii-1-176: la sua giustizia [di dio],.
venite, 1... / la voce del signor che s rimbomba, /
, io (183): dà [la religione] a una scelta che fu
temeraria, ma che è irrevocabile, tutta la santità, tutta la saviezza,.
irrevocabile, tutta la santità, tutta la saviezza,... tutte le gioie
aspettato, poiché con riposato animo conobbe la sua deità, che avere subitamente lo irrevocabile
mio dono irrevocabile, perché ci abbiamo data la fede di essere sposi. g.
fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza aveva avuto inizio.
e beato chi non intende troppo presto la verità grigia e irrevocabile. -con
leopardi, iii-528: ben sai che la stagione è passata, e che se
difficoltà. carducci, ii-3-80: se la scampa, come spero, è un
due volte, pareva irrevocabile, prossimissima la fine. -irrefutabile, apodittico.
più dell'ingegno uman vola leggiera / la ruota irrevocabile degli anni. varano,
una spalla pietosa. govoni, 8-107: la dolce primavera
presente. -eterno, immutabile (la morte). monelli, i-221:
passa irrevocabile e superba / a l'un la destra poppa, a l'altro il
irripetibilità. cavalca, vii-134: la terza [ragione che ci induce a
non sprecare il tempo] è per la sua irrevocabilità, concios- siaché se si
consolazione perduta, con un dolore che la irrevocabilità della morte rendeva quasi mistico.
rendeva quasi mistico. calvino, 1-264: la guerra dava una direzione...
venderle correndo ci dimostra... che la bellezza agevolissimamente se ne va via.
esitò un momento. mazzini, 6-308: la tregua è rotta per sempre. popolo
irrevocabilmente nemici. cassola, 4-223: la certezza di essere irrevocabilmente perduta finì con
egli viene 'ri- vocato 'sempreché la parte contraria dimostri un titolo distruttivo delle
pasolini, 8-55: dato che dovevano dimostrare la loro patente anche se irrichiesti, il
e sconvolta, quasi irriconoscibile, tanto la disperazione la sfigura. ojetti, ii-29
, quasi irriconoscibile, tanto la disperazione la sfigura. ojetti, ii-29: già
i capelli bianchi lisciati sul cranio, la pelle appiccicata sull'ossa, irriconoscibile.
cassola, 2-440: era davvero irriconoscibile, la moglie, trasfigurata dalla felicità.
da intendere perché profondamente alterato (la voce). de roberto, 10-93
sembra che il delirio lo assalga. la sua voce è a volta a volta rauca
. imprevedibile. borgese, 1-31: la morte era ancora irriconoscibile e lontana.
ma sul pericolo che o l'ignoranza o la malignità de'traduttori, overo l'ignoranza
de'traduttori, overo l'ignoranza o la debolezza de'lettori, non trasfigurino troppo
de'lettori, non trasfigurino troppo irreconoscibilmente la faccia delle medesime scritture. =
botta, 4-979: pregava pertanto la regina, che non fosse dei patti giurati
punto de'due grani non rendutimi la sera innanzi da quella loro badessa
che in tanto sangue avea bestialmente vendicato la morte di giuliano. d'annunzio,
e irridente. soffici, v-2-413: la bella donna, più irridente di prima,
se le voglio. bocchelli, 11-49: la decadenza del culto di zeus in olimpia
nei prodigi...: sebbene la satira sarcastica o la celia irridente non abbiano
.: sebbene la satira sarcastica o la celia irridente non abbiano, a dir
censure. cicognani, 13-331: vedeva la zia felicita sorridere d'un sorriso irridente
irrìdere, tr. (per la coniug.: cfr. ridere).
beffe di te. savonarola, 5-i-144: la scrittura parla in tal modo che con
superbi e sfama li fanciulli, con la profundità terrefà tutti li uomini. sicinio
omeri pesante / sottragga alcide e con la man famosa, / scotitor d'altro mondo
/ ma ride ben chi ride / la risata final. pascarella, 2-367: degiacc
-assol. d'annunzio, v-3-320: la stessa voce di virgilio passa per le
, annunzia. de pisis, 1-24: la gente intorno irride, o sta calma
meritiamo. -intr. anche con la particella pronom. guerrazzi, 2- 41
faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme: / vile! e a
spirito irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura, fingendo provvisti con viti
forte e sicura, / e te la gitto, o maggio. zendrini, iii-63
/ ma s'io piangeva, m'irridea la rosa / ma s'io cantava,
si abbasserà per abbronzare e irridere / la sudata fatica. 3. in
atteggiamento di blasfemo scetticismo e disprezzo verso la divinità. grossi, ii-313: irridi
irridere, perfino il figlio d'iddio e la vita degli uomini. -intr
rivelazione, quelli che insidiano e vituperano la chiesa fondata da lui? 4
5. intr. anche con la particella pronom. restare indiffereate, non
cicognani, 13-373: quando si vede la storia con l'occhio che irride alle
evidenze identiche sono irriducibili, perché sono la medesima idea contemplata sotto diversi aspetti.
tempo è, come lo spazio, come la sostanza, come la causa, come
spazio, come la sostanza, come la causa, come il genere: apparenza irresistibile
e irriducibile. papini, v-791: la pietra d'angolo o l'idea fissa del
ma non parlava. einaudi, 1-275: la parte che ha reso la dichiarazione infedele
1-275: la parte che ha reso la dichiarazione infedele è altresì tenuta a corrispondere
lo spirito... risorge e protrae la lotta, tenace, irriducibile, fino
1-178: essa andò da mia madre; la trovò irriducibile; non ebbe pietà di
mondo; che impedisce o rende diffìcile la confidenza, la comunicazione con gli altri
che impedisce o rende diffìcile la confidenza, la comunicazione con gli altri; assolutamente privato
materiale: il fatto della vita, la volontà della vita. bocchelli, 11-40
stirpi incapaci di concepire e d'accettare la morte stessa. 6. medie
polinomio irriducibile. agitesi, 1-1-248: la maniera di ritrovare questi divisori per le
le equazioni del quarto grado, può essere la seguente; giacché quelle del terzo,
dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e
che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità
-cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità. 2. fermezza
5-75: ammiriamo e invidiamo nel gatto la volubilità, l'indipendenza, la irreducibilità.
gatto la volubilità, l'indipendenza, la irreducibilità. irriducibilménte, avv. irrimediabilmente
ed ecco trovato il quando fu composta la canzone del carroccio: la scoperta è del
fu composta la canzone del carroccio: la scoperta è del dottor cerrato e panni
atti. gianni, xviii-3-1067: la deformata idea della felicità pubblica ne è
nell'ingenuo modo dell'irriflessione è implicita la vitalità ricca dello spirito maturo, ma
ossia indeterminata, ossia prefilosofica, perché la filosofia nasce con la riflessione.
prefilosofica, perché la filosofia nasce con la riflessione. -distrazione, disattenzione.
astuzie della lotta economica e politica con la verità, la bellezza, la moralità
lotta economica e politica con la verità, la bellezza, la moralità e la religione
con la verità, la bellezza, la moralità e la religione è non si sa
, la bellezza, la moralità e la religione è non si sa ben dire se
sentimenti e dei giudizi, cristiana è la loro morale e la loro poesia.
, cristiana è la loro morale e la loro poesia. = comp.
vittorioso. idem, iii- 27-332: la... irriflessività suggeriva l'ammirazione supina
. irriflessività suggeriva l'ammirazione supina per la germania, per il suo antiparlamentarismo.
inclinazioni, inducendola ai progressivi bisogni che la moltitudine stessa invoca. b.
allo sfogamento bestiale? -che non approfondisce la propria analisi, che si ferma all'
, istintivo. alfieri, iii-1-82: la loro irriflessiva ignoranza fa loro credere,
istintivo. cavalca, 9-94: la quarta specie dell'orazione dicemmo che è
del non avvertire che l'anima fa la propria operazione diretta. b. croce,
. b. croce, i-2-4: la sensazione attiva, conoscitiva e irriflessa diviene
irriflesso, spontaneo. landolfi, 8-207: la mia resistenza irriflessa, poiché ero stato
, poiché ero stato colto di sorpresa, la mise in furore. sinisgalli, 6-54
tutte le facoltà di presentimento, tutta la gamma delle soluzioni irriflesse. 2
poter leggere dentro alle anime dannate, la cosa da più stupirci sarebbe, credo,
[s. v.]: se la riforma non è buona o opportuna, giova
opportuna, giova che l'uomo o la nazione, sia irriformabile per allora e
di riscontro solo nel caso che tu trovi la proposta disperatamente intrattabile e irreformabile. gentile
ridolfi, ii-221: assicurate alle praterie irrigabili la produzione di eccellenti foraggi. =
, 20-46: venne grandissima piova, per la quale quella terra secca e arenosa,
spirito della tua mente un arbore, la cui radice sia irrigata e inaffiata da una
umori / che giù cadean sin de la veste al lembo, / parean vermigli insieme
futuri steli; / fa'che granisca la futura spiga. d'annunzio, i-449:
-figur. tansillo, 1-159: tutta la fonte sacra del cavallo / s'assecca
fed. della valle, 190: la speme, /... / essendo
buono e grande / col suo poter la sua bontade espande, / che scorre e
1-3-68: folle saria chi ad irrigar la terra, / in cui piantò di fior
[s. v.]: irrigò la vigna del signore col sangue suo glorioso
storia i quali hanno irrigato e fecondato tutta la storiografia del secolo decimonono.
ancora per irrigarle e spegnere con essa la polvere. f. f. frugoni,
soffi agitata divampò sublime / tutta notte la fiamma, e tutta notte / il pelìde
al suol devotamente, / n'irrigava la terra. pellico, 2-473: costoro vennero
, 654: così io veniva invidiando la sorte d'un giovine soldato che tornava al
di rubiconda riga. roffia, 546: la giovane con le lacrime agli occhi,
le lacrime agli occhi, che le irrigavano la sua bella e pulita faccia, caldamente
raccomandò. baldi, 180: da la piaga / versa purpureo sangue, che
minuzzando il cibo, / e forbendo la bava, che, dal labbro / infantil
: / e giù lacrime a irrigargli / la canizie giù del mento. govoni,
/... irrigami di te come la zolla / squarciata dall'aratro; /
san per me, se n'irrigò la tomba / più sangue assai che pianto.
320: erano i fiumi che irrigavano la terra per modo che tutta la terra si
irrigavano la terra per modo che tutta la terra si bagnava. sannazaro, iv-117
le tue chiare e freddissime acque irrighi la mia bella patria, dio ti esalte!
fiumi e ruscelli che ne irrigano poi la terra. testi, ii-183: tu,
reale, /... / cui la senna gentil coll'onde irriga, / di
avvien che non sì tosto irriga / la notte d'ombre rugiadose il cielo, /
divien freddo. carducci, iii-4-13: la chioma d'oro lenta irriga il collo.
d'annunzio, iii-i- 22: la luna, come vede che io mi abbandono
dolcezza, si piace di giocare con la mia fantasia. io non m'adonto
riconfortarla, risollevarla. savinio, 10-251: la vita 'cittadina 'di atene era '
'l sonno per le membra irrighi / la sicura quiete e della mente / sciolga ogni
canto umile. -intr. con la particella pronom. tasso, 8-5-235:
irrigazioni terapeutiche. monti, x-2-252: la divina / pimplea su gli occhi coll'
collirio immortai che degli eterni / irriga la pupilla, e, la mia fronte
eterni / irriga la pupilla, e, la mia fronte / percotendo, gridò:
9-81: paion perle e rugiade in su la bella / guancia irrigando i tepidi sudori
. 11. intr. con la particella pronom. ant. subire un'
12. locuz. irrigare il petto, la gola, la lingua, le fauci
. irrigare il petto, la gola, la lingua, le fauci: bere abbondantemente
bolle, ardor ne sforza, / la divampata ognor squammosa lingua. arici,
l'aridità. d'annunzio, iii-1-1107: la terra irrigata moltiplica il pane. piovene
a. campana, 76: diminuiva la speranza di poter con essercito formato andar
il re, fortificato ivi benissimo con la commodità del tempo e del sito,
da siena, 141: si turbò la nuova chiesa con la morte del proprio
141: si turbò la nuova chiesa con la morte del proprio padre e pastore;
di chi gli aveva dato l'essere e la vita non solo si mantenne,
., 20 (348): con la testa bassa, con le gote irrigate
le gote irrigate di lacrime, con la voce interrotta dal pianto, con le
... fra montagne altissime che la costeggiano da ogni parte, lasciandole nel
ricrearsi nel sol caldo irrigati / de la divina luce. 6. figur
e conforto ne dia all'anima, la quale, dalle funzioni riposando de'sensi,
io di flora irrigator famoso, / lasciata la diletta amica sponda, / qua venni
,... / l'orgoglio uman la torre di babelle / per alta bizzarria
i miei canali irrigatori, quando imprigiono la polla dei monti nel mio tubo di
monti nel mio tubo di ghisa e la conduco alla città distante,..
mi vezzeggi? tommaseo, 5-112: la parola franca, /... /
già ordinato un 'forno * per esperimentame la preparazione, a sussidio del nostro sistema
è già venuto alla sua maturità, circa la metà di settembre si chiudono i canali
irrigatori e non resta sul suolo che la poca acqua già immersa, o quella che
sottrarle ai danni della siccità e migliorare la qualità dei prodotti (e i metodi
de'fonti e fiumi che le diano la navigazione e l'irrigazione. vincenzo maria
dell'irrigazione de'fiumi, gli desse la pioggia. zanon, 2-xviii-96: impararono
romagnosi, 4-801: prendiamo ad esempio la * irrigazione... la prima [
esempio la * irrigazione... la prima [delle sue operazioni] si
avviamento dell'acqua nel luogo da irrigarsi; la seconda si è l'impiego dell'acqua
acqua sul fondo assoggettato ad irrigazione; la terza lo scarico dell'acqua che sopravanza
prati naturali. piovene, 8-95: la rete fitta d'orti fa di damasco
. brunacci, 86: in generale la bocca d'irrigazione è nella sponda del
d'irrigazione... scorreva davanti la casa di suo padre. fenoglio,
allagare dei prati tra il fiume e la città deviando un canale d'irrigazione.
-fosso d'irrigazione: canale che fiancheggia la risaia a monte. tommaseo [s
'fosso d'irrigazione'; canale che fiancheggia la risaia dal suo lato più elevato, e
, mi sia permesso dire che vi saria la metà dalla mole dell'acqua occupata per
confessando gl'intendenti ch'esso imma- grisce la terra. = comp. da
: varie diligenze usate influirono a diminuirne la tumefazione [dell'articolazione], ma ciò
sempre vivace il dolore, si contrasse la corda magna con irrigidimento dell'articolazione. de
irrigidimento di tutti i nervi ricacciava indietro la parola ed il pianto. soldati, 2-236
, dato l'irrigidimento che segue prestissimo la morte, il corpo di matteotti deve essere
tà. carducci, iii-16-205: la intensità della tristezza ingrandiva più sempre fino
... tolse al cristianesimo della chiesa la forza plastica e creatrice e la libertà
chiesa la forza plastica e creatrice e la libertà d'ispirazione e di movimento.
. inrigidire), intr. anche con la particella pronom. (irrigidisco, irrigidisci
duro, freddo; intirizzire; perdere la flessibilità e la sensibilità (una persona,
; intirizzire; perdere la flessibilità e la sensibilità (una persona, il corpo
che né mani né capo, se non la lingua, poteva menare. c.
i nervi, opprime il polmone, la pelle si irrigidisce. di giacomo, i-384
vivente. gadda conti, 1-569: la mascella si è irrigidita in una smorfia
(un luogo, un clima, la stagione, l'aria). pallavicino
i-837: cominciava fra tanto ad irrigidir la vernata. siri, viii-725: la stagione
la vernata. siri, viii-725: la stagione, che viè più inrigidi va
-per estens. farsi freddo (la luce). bocchelli, 2-i-644:
di rame solcavano il cielo... la luce sul mare si rifletteva metallicamente e
lo stato militare una società barbara, la di cui sola molla è l'impressione
. de roberto, 1-153: ella faceva la forte, s'irrigidiva contro la commozione
faceva la forte, s'irrigidiva contro la commozione. panzini, iv-348: 'irrigidirsi
irrigidendosi nella controriforma, reprimendo e conculcando la filosofia e la scienza moderna, se
, reprimendo e conculcando la filosofia e la scienza moderna, se le trovò di
vista. piovene, 7-436: caduta la speranza che la russia sovietica potesse aiutare
, 7-436: caduta la speranza che la russia sovietica potesse aiutare la francia ad
speranza che la russia sovietica potesse aiutare la francia ad uscire dai guai africani, il
il sentimento pubblico si è irrigidito contro la russia e il comunismo. calvino,
ancora irrigidirti e tenderti tutta per superare la crisi che hai attraversato.
umano a teatro. vittorini, 5-185: la sua faccia era gentile e sempre si
178: per anni ho cercato di mantenere la decisione considerata di irrigidirmi magari in una
esistenza borghese col tavolo le sedie, la pasta asciutta a colazione, il minestrone a
raffreddare (un luogo, il clima, la stagione); intormentire, intirizzire (
tormentati dal freddo, che l'aria e la terra aveva irrigidito. foscolo, xvii-209
, e m'irrigidisce il corpo e la mente. misasi, 3-136: ella
del balcone, incurante del freddo che la irrigidiva, del vento che le scompigliava
-assol. svevo, 8-145: persino la sicurezza di cui si gode in famiglia
-infiacchire, ottundere, intorpidire (la mente, l'ingegno).
foscolo, iv-314: la loro virtù è una massa di ghiaccio
, che vogliono avere in tasca tutta la storia in una forinola, e ai facili
interminabili logomachie. gobetti, 1-i-31: la solita pigrizia... invade burocraticamente
solita pigrizia... invade burocraticamente la vita italiana e l'insidia e l'irrigidisce
duro, immobile; che ha perso la flessibilità e l'elasticità; paralizzato,
17-1-58: con tutto l'averne al continuo la persona irrigidita, e le mani insensibili
, 1-68: chi gli avrà asciugato la fronte e scaldate l'estremità irrigidite? gnoli
fior, vestiva un'erba / fosca la zolla irrigidita e smunta. ragazzoni,
solo a quei detti / sente iltroian la morte, ambe le braccia / dilata e
luci irrigidite, e al ferro / presta la gola. 5. figur.
gaglioffo. michelstaedter, 658: la donna irrigidita nel dolore sorse d'un tratto
aberrare irrigidito e turgido, / umilio la mia pena ed il lamento.
di avere irrigua, cioè bene bagnata la terra e umida. buti, 2-540:
cerchio. palladio volgar., 3-5: la canapa si semina all'uscita di questo
irrigua tivoli. d'annunzio, iv-2-124: la strada volgeva per una collina solatia piantata
a pasture. piovene, 7-474: la normandia all'interno è una piana appena
, non conosci quanto meglio altresì fecondi la grazia, di quel che potessero fare tacque
le fonti irrigue /... la canzona / io canto a venere. d'
fosse, con buoni es., la voce * rilevante ', dalla quale è
, dalla quale è formata con premettervi la negativa 'in '. quel che si
voce molto comune. gramsci, 1-98: la posizione è comoda, ma irrilevante scientificamente
2. ling. che riguarda la variazione subita da un fonema senza pregiudicarne
male schifare el maggiore, come è la morte che è irremediàbile. giov.
fatto chiuso,... irrimediabile era la perdita della città. gualdo priorato,
, 3-i-121: conobbero i parigini vicina la totale e irremediàbile mina. guglielmini, 282
sono irrimediabili. leopardi, iii-446: la disgrazia della chiesa di san paolo è
è irrimediabile. nievo, 452: la clara pronunciò solennemente i suoi voti,
serbò tutta per sé l'angoscia e la rabbia per questa perdita irrimediabile. d'annunzio
. di costanzo, 1-255: mentre la regina maria studiava a pigliar medicine per
: io conosco e veggo che tu e la tua compagnia siete agli stremi d'irremediabile
ne gli irremediabili accidenti / di rivolger la mente nel dolore, / saria bel
questo giudizio all'estremo, connettendolo con la dottrina della irremediabile decadenza in cui precipitò
dottrina della irremediabile decadenza in cui precipitò la razza latina al finire dell'impero romano.
sventura). cavalca, iii-103: la pena di cristo fu irremediabile, che
pochi tra gli egregi letterati soggiacquero per la matta ingiustizia del mondo e della fortuna
l'insazietà del cuore umano, e la miseria irrimediabile a cui l'uomo è
a cui l'uomo è dannato sopra la terra. tarchetti, 6-i-96: il
.. ma l'arlecchino immemore e la rosaura sguaiata offendono, in modo ben
modo ben più intimo e irrimediabile, la poesia. gramsci, 4-43: con
poesia. gramsci, 4-43: con la controriforma, il papato... si
... si esponga senza veli la terribilità assurdità irrimediabilità del reale.
. guicciardini, iii-69: la infermità di quella città, privata di
bentivoglio, 4-244: ne risulterebbe irremediabilmente la rovina del commercio e del traffico.
terribile tribunale fosse riuscito a comprendere tutta la chiesa,... la civiltà europea
comprendere tutta la chiesa,... la civiltà europea era perduta irremediabilmente. d'
padre, confermava l'accusa del marito e la infamava irrimediabilmente. borgese, 1-213:
infamava irrimediabilmente. borgese, 1-213: la vecchia -ora era proprio irrimediabilmente vecchia -non
irrimediabilmente vecchia -non aveva altra pazzia che la smania di pensare all'amore e di
, 1-1-113: pognamo che ora veggiano la distruzione dell'anima tua. e quinci è
che io piango così irimediabilmente perch'io la cognobbi. = comp. di irrimediàbile
', contrario di 'rimutabile '. la sua differenza da 'immutabile 'vien
della definitiva immutabilità della sua vita, la signorina fufù aveva buttato via le sue
inalterabilmente. savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava
. frugoni, v-427: così eroico per la nobiltà della razza come per vivacità dell'
, quelle iene albigesi che, fingendo la voce pastorile, s'in- trudean nella
irripetibili li aveva dissolti il dolore. la demenza dei tutori aveva straziato il bimbo
tutori aveva straziato il bimbo. rimaneva la morte. montale, 4-40: il
incrollabilmente, capisce, signor giudice? la mia fama di iettatore!
dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua invariabilità e
che discende dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità -la sua
. irripidire, intr. con la particella pronom. (m'irripidisco,
bontempelli, i-410: a un certo punto la strada s'irripidì d'un tratto.
b. croce, ii-1-27: la vita vissuta, il sentimento sentito,
vita vissuta, il sentimento sentito, la volizione voluta è certamente irriproducibile, perché
. petruccelli detta gattina, 4-100: la condotta del padre buzelin era adesso irreprovevole
abbia la vita, che della virtù senta fortemente e
male? parole! poiché l'universo riflette la perfezione di dio, le leggi
incredibile / lascio 11 cubile, e la mia toga rapido / pien di dolcezza vana
normanni, l'impostura di dunstan, la incapacità di edwy e la devozione degli
dunstan, la incapacità di edwy e la devozione degli altri re, la tenevano
e la devozione degli altri re, la tenevano indietro di circa 60 anni, il
sarà messa; / il qual se la terrà con irrisione / et ignominia del marito
14-3: pochi i commerci avviati, la politica coloniale si riduceva all'acquisto di un
.]: gli si è irresipolita tutta la gamba. = denom. da risipola
scioperato? salvini, vii-555: segue la irrisiva acclamazione del cittadin pietro. d'annunzio
chiese ella, con una voce che la dissimulazione non valeva a render sicura né
era, un quarto di secolo addietro, la patria per noi? sogno irriso di
, sigillo questa lettera / e la metto da parte. pratolini, 10-315:
era questa parte di me, la più irrisolta e rissosa, che mi
faceva idealmente lacrimare. calvino, 6-136: la sua mente s'affolla a ogni
non poteva non concitare in suo danno la calunnia e il furore di forti e
4-130: è util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo presente, che
, spregiatore e irrisore della poesia, la rivendicazione ed esaltazione della fantasia creatrice e
colle bocche. massaia, ix-125: ecco la relazione, che mi fu data,
irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell'antico mio capo,
inghilterra, negli stati uniti, che la libertà di parola o la libertà di
uniti, che la libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate
cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la loro importanza umana sfugge a chi non ne
a chi non ne ha mai conosciuto la privazione. cassieri, i-105: ora
lo avevo investito della mia moralità, la sua sorte, per irrisoria che fosse
. e. cecchi, 6-304: la tesoreria degli stati uniti ha immense riserve
ma spesse volte, acciocché altri per ventilar la causa meglio, il contradiasse,
palesi atti irrispettosi o non affettuosi per la regina s'è mai reso colpevole il
, iii-19-359: declamare per l'abolizione e la punizione del duello su la morte di
abolizione e la punizione del duello su la morte di un uomo che fece trentatré
d'un corpo straniero e tosto riprende la sua lunghezza. idem, iii-47:
;... tutti irritabili; la maggior parte anco sensibili, la minore
irritabili; la maggior parte anco sensibili, la minore intelligenti. rosmini, xxv-77:
quelle miscele straordinariamente irritabili che cristallizzano dentro la fiala, in modo sempre diverso,
tutto al rovescio. tarchetti, 6-i-641: la donna... non nasconde spesso
... non nasconde spesso sotto la maschera irritabile del pudore che le traccie
, sdegnosa e fuor di modo irritabile la fortuna. = voce dotta, lat
sue tonache... non può derivare la convulsione. 0. tar
corpi orga nici viventi, la quale fa sì che certe parti di essi
cagione. de roberto, 8-255: la scienza dice che questi movimenti sono
i tuoi sentimenti, ne conosco tutta la irritabilità. leopardi, iii-877: la
la irritabilità. leopardi, iii-877: la mia salute è passabile, eccetto la
: la mia salute è passabile, eccetto la solita estrema sensibilità ed irritabilità d'ogni
estrema sensibilità ed irritabilità d'ogni sorta, la quale non posso vincere coll'esercizio.
l'impropria parola. ma l'irritabilità e la impazienza è segno di torto o di
, ha i nervi scoperti... la menoma contrarietà, il menomo urto bastano
determinandovi uno stato di eccitazione violenta; la causa che la produce, l'effetto che
di eccitazione violenta; la causa che la produce, l'effetto che ne deriva
: talora avviene che il medicamento, per la debolezza della facultà espultrice o per la
la debolezza della facultà espultrice o per la languidezza dell'irritamento ch'egli suol fare
nervi. a. cocchi, 8-331: la separazione e la qualità dell'umore glandulare
. cocchi, 8-331: la separazione e la qualità dell'umore glandulare [delle femmine
. romagnosi, 17-9: ad ottenere la sensazione bastano organi suscettibili d'irritamento e
principio non s'usavano l'irritamenti de la gola, come avale si fa.
incoraggiamento. cavalca, 6-1-170: se la concupiscenza incomincia ad avere irritamento, cioè
due contra uno, cioè il demonio e la carne contra lo spirito, e per
lo spirito, e per questo modo pericola la coscienza. pasqualigo, 304: sì
avranno maggiori irritamenti. beccaria, i-442: la torpida idea della sicurezza diminuisce l'irritamento
verri, xxiii-134: insomma, qui la libertà, non soffrendo l'irritamento delli
, i-213: si potrebbe conchiudere che la grazia consiste in un certo irritamento nelle
.. coi continui irritamenti ti inaridiscono la fonte della vita e dei piaceri. lucini
e quelle soste paurose non eran forse la similitudine fisica di un lavoro mentale che
e nuovi irritamenti usava, per tanto più la mente di marc'antonio aggirare. peregrini
non si possono calmare, se non togliendone la cagione. tommaseo [s. v
tommaseo [s. v.]: la ricchezza, irritamento delle male passioni.
pur finire questi miei piagnistei; e la ringrazio dall'anima sì della pietà ch'
ed un poco d'olio per tener unta la canna. magalotti, 23-127: nel
al silenzio senza persuadere e senza sodisfare la mente, e involge un atto di
dei poeti. pirandello, 8-441: la sua condizione era diventata doppiamente irritante,
come se avesse acquistato di fronte a me la sua propria autonomia; ricompariva in lei
sua propria autonomia; ricompariva in lei la donna superba e irritante del castello di
castello di zeiss. soldati, v-152: la voce era aspra, irritante, ora
sbarbaro, 1-42: sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata. s'
senza fiato, stramazzata. s'incolla la camicetta ai seni irritanti. irritante2
, ancora, il decreto irritante e la proibizione che non si possa dare di surrezzione
orrezzione e simili. tosi, 2-55: la seconda importantissima differenza consiste nel supporre che
importantissima differenza consiste nel supporre che fa la * rota ', ricevere il papa
* rota ', ricevere il papa la potestà d'impero immediatamente da dio.
impero immediatamente da dio... la terza, nella giunta dal decreto irritante e
perdere la calma e la pazienza; infastidire, importunare
perdere la calma e la pazienza; infastidire, importunare, tediare
indisporre qualcuno nei propri riguardi alienandosene la simpatia e il favore. scala
paradiso, 12: ritrasse... la dottrina della parola, stimando che fosse
, 10-iii-304: da'francesi, per la loro temerità e arroganza, erano irritati e
fatti e con parole inasprire ed irritare la moglie, e d'ogni minimo fuscello
e farle un gran romor in capo, la casa non sarà casa, ma terreno
aver ragione, s'anche ci va la vita. monti, 24-706: -non
achille riprese. mazzini, 83-4: la scelta arbitraria di firenze a metropoli irrita
. siri, 1-v-441: non essendo sottoscritta la lega, 11 sottoscriverla ora sarebbe un
credere... che molto ci penserà la svezia ad irritar la russia e a
molto ci penserà la svezia ad irritar la russia e a romper la guerra. botta
ad irritar la russia e a romper la guerra. botta, 5-316: schipani,
è iride, messaggiera di giunone, la qual fu mandata a turno per irritarlo
le giuste leggi del vaticano, tutta la germania eccittò altarmi. beccaria, i-397:
germania eccittò altarmi. beccaria, i-397: la sempre presente necessità della sussistenza e l'
politiche non consacrino l'inerzia e premiino la indolenza, o non irritino gli uomini alle
consigli e dall'armi de'forestieri, e la irriteranno, mal loro grado, a
dalle scollature rosse irritan l'occhio, la mano cerca di attingere. montano,
il tepore delle nostre arie lascive, la violenza del sole le aveva dato come
orribilmente mugge. redi, 16-v-399: la vipera è dotata di una tal naturalezza
lima. / il suon lo irrita e la minaccia a un modo, / né
: causare tinfiammazione di una mucosa, la contrazione di un muscolo, deltepidermide.
dentro al nostro corpo, se, irritando la natura, sono poscia dalla natura cacciate
: io presuppongo... che la serosità del sangue... sia una
il diaframma, e questo, irratando la membrana maggiore, le fa fare l'estramissione
si produce il catarro dal petto, cioè la sostanza viscida e glutinosa, ostruente ed
4-1-153: si crede che sia opportuna la perfetta astinenza da tutto ciò che può irritare
capelli, a tratti, mi sfiorava la bocca; / ed il profumo,
. -son questi colletti duri che irritano la pelle... io poi l'
, veniva sempre misto a molta polpa, la quale irrita e nuoce; e perciò
iii-451: un giorno il capitano, essendo la detta malattia tanto accesa, cresciuta ed
tanto accesa, cresciuta ed irritata, e la sua gente da quella tanto oppressa,
del trifoglio. bettini, 1-118: la tua voce irrita / nel mio petto
un bisogno fisiologico; rendere più tormentosa la fame, più ardente la sete.
più tormentosa la fame, più ardente la sete. g. averani, iii-61
degl'intingoli, ritrovati anzi per irritare la fame che per sedarla. zanon, 2-
veniva ad irritare piuttosto che a saziare la fame. metastasi, 1-6-328: l'
noi / scarsamente si parte; onde la sete / irrita e non appaga,
, ii-159: come stilla d'umor la sete irrita. 8. figur.
e ciò ti basti, / con la face irritar teneri affetti / ne'cor de
, non potendosi credere quello che supera la credenza umana che per violenza celeste. muratori
le animosità provinciali, le irritavano insinuando la diffidenza e le recriminazioni reciproche. mazzini,
reciproche. mazzini, 93-49: la contesa irrita l'amor proprio e genera l'
e stava ore ed ore a irritar la sua noia al suono dei dischi di chitarre
dischi di chitarre havaiane. -destare la curiosità; suscitare l'interesse. spallanzani
[notizie] eran più atte a stuzzicar la curiosità, che a soddisfarla. [
): erano più atte ad irritare la curiosità, che a soddisfarla].
a muoverle. luzi, 29: la tramontana screpola le argille, / stringe.
erba, il glicine, fa aspra / la selce. 10. intr.
. 10. intr. con la particella pronom. indispettirsi, stizzirsi,
risentimento, sdegno, rancore; perdere la pazienza; andare in collera.
desidera allora quello che manca, cioè la tua umanità. serdonati, 9-119: gli
sgomentarono, come suole avvenire, per la sciagura del capitano, anzi piuttosto s'
si ardisse di parlare tanto liberamente contro la sua opinione, si irritò di maniera tale
bisogna disperare; bisogna irritarsi e vincere la fatalità. 11. crescere,
xxv- 425: noi dobbiam considerare la debolezza della volontà da tutti e due
seria pure preiudicare a quella ed inritare la nominazione fatta da'senesi per dette due parte
ne spenga affatto ogni memoria, e la casso irrito e ritratto, avendola come non
mio cliente... che 'l lasci la fanciulla appresso a numitorio. machiavelli,
borgese, 1-103: irritato anche per la fatica che aveva durata nel decifrare le
aveva durata nel decifrare le righe impigliate entro la lettera già zeppa, filippo ciancicò il
governo e nazione, è irritatissima contro la francia e i suoi alleati. carducci,
età nuova: alla quale diè principio la francia,... e la spagna
principio la francia,... e la spagna, uscendo dalle lunghissime guerre co'
compatta, irritata al combattimento, con la conquista. -per metonimia.
. cesarotti, 1-viii-114: non rallenta la pugna, e un crudo cambio /
: a me accorso a festeggiarlo, la bestia irritata s'avventò,...
avventò,... spalancandomi addosso la tastiera giallognola dei denti. ragliava.
de marchi, ii-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e
in tono definitivo e persino irritato -me la sono dimenticata ». pratolini, 2-247:
. s. ferrari, 594: maledetta la sera che pia langue / piovendo pace
donne ubertose, che gli faccia perdere la testa. 6. perturbato tumultuosamente
tabacco, già bruciato dal fuoco accesosi per la violenza con cui un vento irritatissimo lo
n-iii-1083: il cavallo sfrenato può significarci la fortezza irritata da l'ira, e mi
/ di miserando eccidio, a cui la danna / l'ira irritata del roman monarca
di non avere raccomandata... la temperanza forte allorché le speranze risorte,
/ e fresco miei sovr'esso, e la cipolla / del largo bere irritatrice,
qui ebbero a chetarsi, mozzata loro la parola in bocca, prima da un confuso
provava un sottile senso di irritazione contro la sorella che faceva entrare la politica in
irritazione contro la sorella che faceva entrare la politica in tutti i discorsi.
sé solo non è abile a far la podagra, ma e'ci vuole un altro
di quell'articolo. foscolo, xv-325: la scorsa notte mi sono bruciate tutte le
tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua di colonia,
maggiore irritazione. rosmini, 2-282: la causa di tutte le malattie si può
che operando su di questo ne altera la condizione normale, e così occasiona ne'
meccanicamente, pungendo, stirando e straziando la parte; suol cessare l'irritazione appena
; suol cessare l'irritazione appena tolta la causa irritante. alvaro, 5-42: si
legge ': essa ha luogo quando la legge, stabilita dall'autorità inferiore,
. b. croce, iii-22-228: la cassazione... dichiarò incostituzionale e
irrito il decreto. bocchelli, 2-xv-241: la questione era se il savonarola avesse diritto
dichiarare nulle ed irrite le censure e la scomunica. 2. per estens
sono state fatte irrite e vane per la infedelità de'principi. idem, 1-viii-223
: tardi accorto del fallo, allor la spesa / piange fatica e l'irrito
, ogni sforzo per discutere in oggi la liberazione d'italia. michelstaedter,
354: perché il suo desiderio gli è la verità assoluta, tutto ciò che lo
sarebbe stata di nuovo irrita e senza corso la mia speranza. = voce dotta
inritrosire), intr. anche con la particella pronom. [irritrosisco, irritrosisci)
] povera. burchiello, 120: la donna mia cominciava a 'nritrosire / con esso
bell'arte, per vedere s'a la lor ritrosia sta salda l'umiltà de'fedeli
alieni abbracciamenti, piacquemi forse inritrosire verso la eccellenza di tanto prence. m. adriani
-per metonimia. dominici, 1-81: la carne per vedersi sì dispregiare irritrosiva e
or sol mi spiace / l'irritrosir de la mia figlia, quando / io le
6-41: tutto fu nulla, perciò che la donna adirata e inritrosita, non pure
havrebbe. buonarroti il giovane, 9-344: la superba inritrosita donna / non si piegò
tanto inritrosito di mente che, mirando la virtù dilettosa, non l'ami?
). zeno, vi-354: la libreria è nel suo genere incomparabile,
ritornò alle ripe opposite, per impedirle la discesa. onde quelli, conoscendo pericoloso
li veneziani doveano ri prendere la canea o cedere la candia, se volevano
prendere la canea o cedere la candia, se volevano la pace
canea o cedere la candia, se volevano la pace; altrimenti la riputasse quasi
se volevano la pace; altrimenti la riputasse quasi irriuscibile. ortes, 53:
. ortes, 53: perché la fatica in un'opera irriuscibile, col divertire
rappresentare sotto forma umana o d'altra cosa la natura divina, come irrevelàbile al
a mostrare me non essere inreverente a la maiestade de lo imperio, prima è
di dare o rendere l'obbedienzia e la reverenzia. petrarca, 53-81: ai nova
a'nostri danni unita, / e la magion di dio tolta di pace / ardi
, audace, / e col nostro oro la tua fame aita. serdonati, 1-14
.. arà sempre il nome e la dignità di pastore. tasso, 1-9-96
né vergogna. de roberto, 763: la gioventù d'oggi è tutta d'uno
crudele. g. bassani, 5-140: la ragazza non intese, e non volle
ricordo di fanciullezza), prima che la ginestra fosse il fiore del deserto,
tutti. viani, 4-112: se la mia domanda... non può sembrare
irriverente per il tuo maestro, gradirei sapere la relazione che può avere il disegno di
amata donna e narrarle il turbamento che la vista di lei cagionava nel petto suo
, irreverenteménté), avv. senza la debita riverenza; mancando all'ossequio dovuto
seneca volgar., 2-107: non la inriverenza, come tu alleghi, mi mosse
a fare pace col nostro inimico, ma la sua virtude. scala del paradiso,
fiate ama di ricevere nutricamento dallo rendere la grazia a dio, però che dal
savonarola, iii-164: si vuole salvare la fama d'uno ipocrito o cattivo prelato
questa diffidenza, con una onesta vergogna che la cosa non le sia venuta ben fatta
...? oliva, 38: la profanità de'discorsi, lo scandalo delle
compiacere o il prurito della lingua o la curiosità degli occhi, panni che oramai facciano
facciano nelle case di dio ciò che la temerità de'poeti ha fatto nel- l'
, fermo e lucia, 478: « la lettera è qui », disse il
il tempo della vita nostra poi piagneremmo la nostra irreverenza d'aver dispregiata la divina
piagneremmo la nostra irreverenza d'aver dispregiata la divina bontà. s. bernardino da siena
che quella bellezza fossero una irriverenza verso la sua povera sorellina morta. bettini,
4-16 (ii-744): vinta da la soverchia colera, straziò in più pezzi il
, straziò in più pezzi il papero de la citazione, e con irreverenza e scherno
, e con irreverenza e scherno, a la presenza di tutti gli astanti, così
sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'avessono la dispensazione, tardava di farla. [sostituito
colui al suo re moro incatenato per la gola, volesse fargliela pagare. [ediz
corsini, 2-12: su questo punto discorreva la corte con poco riguardo e non senza
irreverenza) cristiana e dantesca, né la misericordia di dio va confusa con dio,
di dio va confusa con dio, né la sua grazia con la sua misericordia.
dio, né la sua grazia con la sua misericordia. piovene, 1-11: non
in nostro soccorso una religione che predica la severità del giudizio ed il coraggio contro
del corpo. stuparich, 1-55: la scuola d'educazione della volontà e d'
promuoverne, o di non impacciarne, la crescenza e l'irrobustimento. irrobustire,
irrobustire, intr. per lo più con la particella pronom. (m'irrobustisco,
, ringagliardirsi. palazzeschi, 1-80: la fiamma si era talmente propagata e irrobustita
, ii-190: l'onda, trovandosi sotto la resistenza che le offriva il largo scalino
annunzio, v-1-765: ha bisogno d'irrobustire la sua forma e di moltiplicare il suo
di moltiplicare il suo vigore, oggi, la patria. b. croce,
assai conferivano a irrobustire gli studi e la cultura italiana. gramsci, 1-82:
. scomparire verso il lungarno, con la sua persona irrobustita, dai larghi fianchi
.. era sbocciato il morbido fiore e la forma piena d'una bella comare sostanziosa
se sia per ricuperarla anch'essa avanti la fine della campagna non so: so bene
della potestà e dell'autorità: onde la legge, e per essa il giudice,
come tòr loro spesse volte non solo la ricchezza e la chiarezza, ma la proprietà
spesse volte non solo la ricchezza e la chiarezza, ma la proprietà del favellare.
la ricchezza e la chiarezza, ma la proprietà del favellare. 2.
disse che cristo cacciava li demoni ne la virtù di belzebub, irrogava verbo aspero
. irromagnolare, intr. con la particella pronom. (m'irromagnòlo)
bionda, sorrise alla gaia giovanezza che la chiamava per la via, con la
alla gaia giovanezza che la chiamava per la via, con la primavera irrompente.
la chiamava per la via, con la primavera irrompente.
d'irrompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura, / e le azzurre sue
. idem, iii-30- 317: tenti la noia assidua / col vin d'ogni terreno
quella sera uno slancio così irrompente verso la libertà che tra i miei desideri anche
. irrùmpere), intr. (per la coniug.: cfr. rompere;
sempre nocivo. aleardi, 1-480: da la stiva irrompean ferocemente / i rivoltosi.
, iii-1-534: garsenda, irrompendo su la loggia precipitosamente: -viene, viene! madonna
era previsto. -penetrare con la forza armata in un territorio al fine
, sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio de tutti
. aleardi, 1-99: era la squilla che nei dì per fasto / illustri
, co'suoi rintocchi / del popolo la voce accompagnava, / quando avido di
in attesa che il giovane amleto irrompa con la prima battuta. vittorini, 3-145:
», chiede. « si tolgono la vita? ». -introduce il
arici, ii-154: nel lago irrompe / la nordica bufera. d'annunzio, iv-1-225
all'uscio, il buio repentino, la prima ondata nella gola. pascarella, 2-77
irrompendo dalla pescaia, su cui batteva la luna. -rivelarsi improvvisamente, entrare
luogo chiuso o buio (il sole, la luce). bocchelli, i-16:
-sostant. sbarbaro, 4-64: ebbi la sensazione che in un rombo d'amia
seni parevano irrompere dal busto, sotto la veemenza dell'ansia. 4.
. d'annunzio, iv-1-290: quando la musica cessò,... un sussurro
più vivo. comisso, 5-343: la comitiva prese ad affiatarsi e cominciarono ad
. cecchi, 5-68: si può immaginarsi la suora in panni neri, seduta alla
stampati in firenze e in italia, irrompeva la ribellione della carne contro lo spirito,
isotta 'l'anelito dell'amore verso la morte irrompeva con una veemenza inaudita.
inaudita. b. croce, ii-12-93: la potente anima dell'ibsen irrompeva nella mia
irrompeva nella mia e suscitava attraverso la commozione poetica la viva riflessione filosofica.
e suscitava attraverso la commozione poetica la viva riflessione filosofica. deledda, ii-553
di fulmine. savinio, 448: la paura di un pericolo preciso irruppe nella mente
ciechi? beltramelli, iii-34: l'acqua la rispecchiò ed ella volse intorno gli occhi