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vol. VIII Pag.46 - Da INNUMERABILITÀ a INNUMEROSO (38 risultati)

più brutto / di quel che cinge la città di dite. tasso, 3-4.

una enumerabel celeste compagnia / tut'ore la salua con ogna cortesia, / segondo

de soria, / quand'el da la deo parte ge dis: ave, maria

tesaglia niuna cosa noce a pompeo più che la inumerabile moltitudine dell'esercito suo. giov

5-166: soltanto in una grande statua, la figliuolanza, innumerabile, era indicata con

, 1 -intr. (44): la mortifera pestilenza..., alquanti

saluti innumerabili, ed io le bascio la mano. c. i. frugoni,

v-3-282: il duomo di dio, la cattedrale unanime e innumerabile, non s'

sopra a quella cripta nuda, con la sua selva di simboli e di misteri?

trascorrer di secoli mi muove a sdegno la vile ingiustizia dei giudici della mia età

. piccolomini, ii-28: per la qual innumerabilità di parti potrà risultarne infinito

. b. fioretti, 2-4-230: la innumerabilità degli addiettivi... son,

accade in forza dell'intelletto, che la mano suprema concedette loro, acciò.

mio occhio piagato, innumerabilmente, come la sabbia calda a traverso il pugno.

le saette et innomerate, fu innomerata la gente. sercambi, 63: la

la gente. sercambi, 63: la donna aperse questa borsa et in s'uno

cavalca, 6-1-237: il figliuolo per la sua sapienza ogni cosa innumera, cioè

da quel dì cantai. l'amor, la morte, / la natura, il dolor

. l'amor, la morte, / la natura, il dolor gl'innumerati /

il dolor gl'innumerati / mondi e la patria miseranda. b. croce,

c. e. gadda, 15-38: la consecutiva polluzione (maschia) a la

la consecutiva polluzione (maschia) a la facciaccia de'molti, degli innumerati e acclamanti

. b. croce, ii-5-142: la paura di smarrirsi nell'innumerevole. 2

roma con un innumerevole esercito, e la mise a ruba per tre giorni.

giorni. visconti venosta, 57: la colonna, ossia un'innumerevole folla,

eroe vegliardo col timone in collo / e la bipenne; e l'inquieto mare,

mare infinito, fragoroso mare, / su la duna lassù lo riconobbe / col riso

ora sei veramente già lontana / se la voce ha tono innumerevole / d'eco,

d'eco, e appena ne odo la cadenza. gadda conti, 1-614: pareva

, estremamente. pascoli, 813: la notte ci accenderà l'anima / in tanto

tanto che il giorno dirupa? / la notte agli occhi umani / innumerevolmente cupa

immanente agisce, e in cui consiste la concretezza di dio. bettini, 47:

bande verdi gialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella valle.

valle. montale, 9-121: comprendo / la tua caparbia volontà di essere sempre assente

/ perché solo così si manifesta / la tua magia. innumeri le astuzie /

il vico] innumeri volte ripete che la sua provvidenza opera per vie naturali o.

negativo e numèrus 1 numero '. per la variante innumere, cfr. tommaseo [

.]: « taluni sbaglian sin la grammatica dicendo, p. e. '

vol. VIII Pag.47 - Da INNUNQUE a INOCCUPATO (36 risultati)

tose. per indicare con maggior espressività la piccolezza o la graziosità di qualcosa o

indicare con maggior espressività la piccolezza o la graziosità di qualcosa o di qualcuno che

dare o rendere l'obbedienzia e la reverenzia. testi fiorentini, 72:

che si stima d'averle senza questa [la carità]; ma ciascheduno superbo ed

s. caterina da siena, 386: la perversità, miserie e fadighe de lo

. irriducibile. cesarotti, 1-xix-263: la natura... torturata dalla inobbediente

gli sono comandate. cavalca, 20-571: la superbia... è radice di

. è radice di tutti imali e la inobbedienza figliuola malvagia di lei. passavanti

di lei. passavanti, 205: come la inobbidiènza viene da superbia,..

viene da superbia,... così la pronta obbidienza nasce dalla vera umiltà.

. s. degli arienti, n7: la regina de inghilterra... vintequatro

offende dio nel superiore; chi abusa la potestà data da dio offende dio nel

: a quale stato mi ha condotto la passione, la debolezza e l'inobbedienza!

stato mi ha condotto la passione, la debolezza e l'inobbedienza! tommaseo,

temuto. nievo, 405: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll'inobbedienza e col

. petrarca, iv-2-78: poi stendendo la vista quant'io basto, / colui

oltra il qual occhio non varca, / la cui inobbedienza ha il mondo guasto.

mondo guasto. boccaccio, i-558: siati la superbia nemica, e quanto puoi la

la superbia nemica, e quanto puoi la fuggi, però che ne'suggetti,

al pontefice, ricordato... la contumacia e spesse inubbidienze degli aragonesi,

e spesse inubbidienze degli aragonesi, domandorono la investitura del regno di napoli nella persona

carlo. siri, ii-534: raccomandò la difesa della persona propria, e della famiglia

gastigo ancora de'padri, come sono la orgogliosità, le innobedienze e le irriverenze

irriverenze. foscolo, ii-449: dell'uom la prima inobe- dienza e il frutto /

li membri principali: ma finalmente per la indisposizione dela materia e inobe- dienzia della

). vasari, i-76: dove la scultura, per l'inobbedienza ed imperfezione

., 56: imman- tanente sentirono la inobedienza dello propio loro corpo.

amante. periodici popolari, 1-688: la legge del popolo non dev'essere

inobeliscare, intr. con la particella pronom. (w'inobelisco,

: pochi giorni prima di morire, la tua povera madre mi raccomandò a lei

, / più non passano il sole e la luna / ma soltanto bavosi fili di

dell'inocarpus edulis servono come alimento, la corteccia ha virtù antidiarroiche.

carattere un calice diviso in due pezzi, la corolla imbutiforme, nel tubo della quale

del bene, 2-193: se già rilasciano la corteccia interna, si possono far nesti

inculcare. guerrazzi, 1-182: tuttavolta la prosunzione collettiva nel piemontese occorre,

di inocchiarmi pelle pelle... la passione di raccogliere i francobolli usati

vol. VIII Pag.516 - Da IPOXANTOSINA a IPPOCAMPO (14 risultati)

. 2. l'ufficio, la carica di ipparco. = » voce

e subordinato agli strateghi, che condivideva la carica dapprima con due, poi con

: questa [erba] fa che chi la tiene in bocca non sente fame né

un grandissimo vanto, che coloro che la tengono in bocca, non sentono fame

fa quella erba ch'essi chiamano ipice, la quale ne'cavalli opera l'istesso.

gli sciti con queste due erbe sopportano la fame e la sete ben dodici dì.

queste due erbe sopportano la fame e la sete ben dodici dì. =

della sezione miodari medi, rappresentante la famiglia ippoboscidi, con corpo depresso, chitinizzato

arreca grande molestia agli equini pungendoli sotto la coda o sul lato interno delle cosce;

e usati spesso in cibo, levano la incontinenza dell'orma. mattioli [dioscoride

ippocampo un picciolo animaletto di mare, la cui cenere impastata con pece liquida o

conservando anche in tale stato, per la durezza de'suoi tegumenti, la bizzarra

per la durezza de'suoi tegumenti, la bizzarra forma di una testa di cavallo da

vibrante, continuo dell'elica cartilaginosa che la natura ha loro fornite. 2

vol. VIII Pag.517 - Da IPPOCAMPO a IPPODROMO (24 risultati)

direzione del corpo calloso; nell'uomo la sua funzione è connessa con il senso

, se ghettate, con la pagina inferiore rugginoso tomentosa da

là del biancospino: / vi ravvisai la thuia, / l'ippocastano, il pino

turchese. saba, 98: accennava [la via] all'aspetto una sventura,

nome centauro. alberti, iii-50: la natura medesima pare si diletti di dipignere,

e orizia, dovrei poi spiegare anche la forma degli ippocentauri, e poi della

quanto l'infusione era fatta colare per la cosiddetta * calza d'ip- pocrate '

che riguarda l'attività dei medici e la cura delle malattie. -scienza ippocratica

, ii-17: l'antecedente è vero secondo la dottrina ippocratica, quando dice: mentre

ippocratica, quando dice: mentre si genera la sanie, appaiono più dolori e febre

a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile eucaristia, edificatissimo che avessi prevenuta

redi, già dal seicento, ricondusse la medicina alla naturalezza ippocratica. -con

foscolo, xvii-311: ho mezzo perduta la voce; la mia salute, o

xvii-311: ho mezzo perduta la voce; la mia salute, o per parlare ippocratico-empiricamente

mia salute, o per parlare ippocratico-empiricamente, la diatesi della mia malattia s'è cangiata

s. v.]: 'ippocratismo', la filosofia d'ippo- crate applicata alla scienza

: 'ippocratismo', metodo di curare secondo la dottrina d'ippocrate. dopo la restaurazione

secondo la dottrina d'ippocrate. dopo la restaurazione delle lettere e delle scienze, accaduta

5-144: egli è bisogno pertanto che la scuola nuova italiana imiti i buoni ipocra-

[il pegaso] fece spicciar fuori la gran fontana che da lui si dice esser

si dice esser detta ippocrene, cioè la fonte del cavallo. tommaseo [

v.]: * ippocrene '. la favola vogliono simbolo di cadmo che,

tribù che ha per ippocrene e nèttare la gialappa e la cascàra.

ha per ippocrene e nèttare la gialappa e la cascàra. = voce dotta

vol. VIII Pag.518 - Da IPPOFAE a IPPOMANZIA (28 risultati)

più nobili di ciascuna villa e di tutta la giudea, comandò che fussino rinchiusi in

d'uno ippodromo quella leggiadra corsa da la pischera al casino, sarà proprio un

, 1-1-102: ippodromo vale, secondo la forza del greco vocabolo, corso di

eri? -aveva il cavallo / mangiato la sua spelta? -si lasciò / montare?

? e. cecchi, 5-8: domèra la grande cavalla baja... furoreggiava

scrittori si trovano nominate:... la britanica, il silibo, l'

bifido, lo stilo semplice e la bacca di un sol seme; così denomi

, sanza gambo e sanza fiore; la barba grossa e tenera. 0

ve ne sono de'piccoli che per la più parte hanno gli occhi a sinistra

], 591: ippoglossa, ciò è la lingua cavallina, ha le foglie di

produce le frondi simili al rusco, e la chioma spinosa, e nelle sommità alcune

piccolo arbuscello con le foglie ritratte come la mortine salvatica e sottile; la cima

ritratte come la mortine salvatica e sottile; la cima appuntata e nella somità à piccole

a canto alle foglie. credesi che la cima utilmente si porti adosso legata quando

adosso legata quando duole il capo. la barba e 'l sugo si mettono nelle

grifo: / simile al padre avea la piuma e l'ale, / li piedi

tutte l'altre membra parea quale / era la madre, e chiamasi ippogrifo. citolini

sotto i favolosi [bruti] troverete la pirale, gli uccelli di diomede,.

, l'ippogrifo. caro, i-156: la volea, fin con gli ippogrifi,

uccel grifone e 'l cavallo, onde la fantasia l'ha formato, veri sono l'

verso di sé. pallavicino, 1-220: la natura c'insegna che la volontà è

1-220: la natura c'insegna che la volontà è libera. altrimenti ogni cosa del

alfin distilla, / che ippòmane chiamò la prisca lingua / degli antichi pastori.

il potere di rendere sessualmente furioso chi la divorasse. landino [plinio],

quanto un fico secco, detta ippòmane, la quale è malia a fare innamorare.

strappano dalla fronte de'figliuoli e si divorano la favolosa ippòmane. d'alberti [s

che dentro v'arse, / la violenta ippòmene vi sparse. b. del

fanatico amatore di cavalli; che ha la mania dei cavalli. lucini,

vol. VIII Pag.519 - Da IPPOMARATRO a IPPURIDE (16 risultati)

cavallo sacro, e prima di dichiarare la guerra al nemico lo facevano uscire:

ad ogni cosa. e massime fa gittare la pietra. giova alla vescica con vino

in lui più efficace il seme che la radice. domenichi [plinio],

cose, e sopra tutto fa gettare la pietra. tramater [s. v.

pentandria diginia di linneo, denominate per la loro rustichezza 4 finocchio di cavallo '

strumento usato per misurare l'altezza e la lunghezza dei cavalli. d'alberti

sottordine di mammiferi perissodattili, che comprende la superfamiglia tuttora vivente degli equoidei e le

che ha l'accento acuto in su la quarta deriva... dal giambo ippo-

si riferisce all'ippopotamo; duro come la pelle dell'ippopotamo. dossi

piccoli branchi, conducendo vita semiacquatica; la pelle si presta a svariati usi;

pelle si presta a svariati usi; la carne è commestibile. fazio,

del cro- codilo... ha la schena, i crini e l'annitrire di

. magalotti, 20-155: fece [la natura]..., tra i

a mezza via fra i canotti e la sponda, sbucarono dal fiume tre ippopotami.

delle montagne, come diceva nietzsche. la gente per lo più è ippopotama anche

e delle zone ad hoc della faccia la sua riprovazione, il suo sdegno.

vol. VIII Pag.520 - Da IPPURILE a IPSOJURE (32 risultati)

o cilindrica, dritta o incurvata, e la superiore, opercoliforme, a umbone centrale

uni negli altri, e riuniti per la loro estremità. tramater [s. v

? -t8o? 'coda di cavallo'per la forma allungata; cfr. fr.

il pesce spada, l'ippuro, la lecchia, il pompilo. salvini, 23-304

salvini, 23-304: il luccio, / la squilla grassa e i canni sono a

usato come aggressivo chimico dai tedeschi durante la prima guerra mondiale. panzini

): gas caustico e starnutatorio adoperato la prima volta dai tedeschi nel 1917 nel

1917 nel settore di ypres. gli inglesi la chiamano 'mustard gas ', dal

del belgio, dove fu adoperato per la prima volta dai tedeschi durante la prima guerra

per la prima volta dai tedeschi durante la prima guerra mondiale (1914-1918).

isonicotinico; è impiegato in medicina per la sua efficacia antitubercolare e antidepressiva.

altre esperienze o ragioni d'aristotile, ma la sola autorità ed il puro 'ipse dixit'

della scolastica, finisce codesta sottomissione. la verità va cercata, disse galilei, non

dato dal rapporto fra l'altezza e la larghezza dell'apertura orbitale.

= deriv. da ipsilon, per la somiglianza con la forma di questa lettera

. da ipsilon, per la somiglianza con la forma di questa lettera.

alfabeto greco, pronunciata in origine come la u italiana, ma con le labbra

caro, 16-99: questi, con la trilingue sua cianfrogna / spiritò sì con gli

zeti, / ch'ancor de'cigni incivittì la spece. l. salviati,

: cento teologi... fomentar la guerra grammaticale,... trovando

amica / tua donna, ch'ha la notte ancor filato, / che se pretendi

simil. biforcazione (per analogia con la forma maiuscola della lettera). manzoni

., 1 (9): dopo la voltata, la strada correva diritta,

(9): dopo la voltata, la strada correva diritta, forse un sessanta

]: * ipsilon ', la chiamavano 'lettera pittagorica ', perché

sorta in cappadocia nel secolo iv, la cui dottrina era un misto di idee

ipsocròmo, agg. fis. che ha la proprietà di assorbire la luce visibile di

. che ha la proprietà di assorbire la luce visibile di alta frequenza (un

introdotti in una molecola organica, assorbono la luce visibile di bassa lunghezza d'onda

e alta frequenza, di modo che la radiazione visibile non assorbita si sposta verso

ipsodónte, agg. zool. che ha la proprietà di crescere continuamente (un dente

ipsòfono2, agg. ant. che ha la voce alta e chiara.

vol. VIII Pag.521 - Da IPSOMETRIA a IRA (45 risultati)

tale o tal condizione, egli acquista la facoltà ipso jure, o la perde.

acquista la facoltà ipso jure, o la perde. = comp. dal lat

differenza di livello fra due punti mediante la misurazione della pressione atmosferica per mezzo dell'

dirette 0 di osservazioni barometriche comparative. la temperatura alla quale entra in ebullizione l'

chiamano più specialmente * ipsometria 'la misura dell'altezza col termometro. =

. dispositivo di misura usato per determinare la pressione atmosferica; l'apparecchio è costituito

vapori dell'acqua bollente, quindi misura la temperatura dei vapori, e poiché l'

, e poiché l'acqua bolle quando la tensione del vapore uguaglia la pressione atmosferica

bolle quando la tensione del vapore uguaglia la pressione atmosferica, si può dedurre quest'

, col quale si può ottenere esattamente la temperatura d'ebullizione dell'acqua in un

dedurne l'altezza barometrica e calcolar quindi la sua elevazione sopra d'un altro luogo

3. telecom. apparecchio usato per la misura del livello di trasmissione.

alla vendetta o alla punizione contro la persona o il fatto, la circostanza

contro la persona o il fatto, la circostanza, il motivo che ne ha determinato

rabbia, furore (e, secondo la teologia morale, è uno dei sette vizi

il disdegno infoca, / per qual de la vendetta l'alma langue. g.

turba sì l'animo che non può descernere la verità. albertano volgar., ii-38

impeto e da l'ira / si lascia la ragion, né si difende,

, come l'ira, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare.

un breve furore e come tale la definirono. monti, 1-2: cantami,

di far male a colui che odiamo è la passione dell'ira. frateili,

se ascolto: / non di rimpianto per la miserabile / giovinezza, non d'

arrizza, e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata; /

apre e dilata; / si sferza con la coda e l'ire accende. c.

, / et accendendone altri, [la discordia] fa salire / da molti cori

: 10 so ben quanto / pesa la guerra, e dopo l'ire ultrici /

l'ire ultrici / resta ai grandi la pace, al volgo il pianto. foscolo

per proporzione a i guerrieri, sì come la ragione al principe o al senato.

de sanctis, ii-15- 366: la morale la farà il popolo italiano, quando

, ii-15- 366: la morale la farà il popolo italiano, quando, stanco

spaventa. parini, iv-150: tu per la grecia, prode i di ferro arma

, /... / la virtù greca e l'ira. mazzini,

tali da assicurare ai nostri, sotto la guida d'uomini che sapessero e volessero,

diomede, e così insieme / a la vendetta vanno, come a l'ira

. idem, par., 6-90: la viva giustizia che mi spira, /

, / gloria di far vendetta a la sua ira. flaminio, 11: il

a redimere. campiglia, 1-332: ecco la regia casa di borbone in ira di

assol., nel linguaggio biblico, la giustizia punitrice. 'giorno d'ira

. malvagità, perversità umana che provoca la collera divina. petrarca, 137-2:

è venuta l'ira di dio me la sono data a gambe, e un po'

uno, due gabbiani più svelti contendersi la preda mentre il destinatario stava quasi per

basta; questa promessa, se non la manterrete ebbene, farò l'ira di

fanno asciutti. arrighetto, 220: la vera fede non sa solo le cose dolci

seguire; partecipa i fiori, cioè la prosperitadi, e la grande ira della

i fiori, cioè la prosperitadi, e la grande ira della tempesta. ariosto,

vol. VIII Pag.522 - Da IRACE a IRACONDO (37 risultati)

dopo racquetata l'ira del pelago, la speme lo fa ritornare [il pescatore

, i-43: nuovo anfione, su la regia prora / l'ira proterve placherò dei

8-45: l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve ira de'

era tra me e tacque muggenti. la scavalcai e mi fermai sulla riva bassa

sì mi 'nsolleva d'ira, / come la tigra 10 speglio isguardando. guittone,

a dietro non affrettata- mente, e la mente arde d'ira. ariosto, 1

me non governa; il tempo, / la ragion la rintuzza. -avere

; il tempo, / la ragion la rintuzza. -avere, prendere in

., 11-74: perché non dentro da la città roggia / sono ei puniti,

un tempo / mentre non m'ebbe la mia donna in ira. borsieri, cono

cono., ii-132: vittoria, la moglie del conte, prende in ira il

prende in ira il marito, concede la sua stima all'impostore. leopardi,

che non mi avranno gli uomini e la fortuna mentre sarò nel mondo. nievo

quanto poi al non aver preso in ira la clara, prima di tutto, scusami

tal vergogna, / ch'ancor per la memoria mi si gira. leopardi, v-145

curarsi. d'annunzio, iv-1-88: la presenza di quella donna gli era molesta

xii-132: tempesta risalì sulla piattaforma con la faccia verde, masticando ira di dio.

, ii-569: mentre il reverta ignorava la catastrofe, gli portò le mercedi fatte

morire nell'ira di dio, in quanto la sua grazia riacquistar non hanno voluto,

francesco da barberino, ii-164: fuggi la cosa che in ira ti trae,

trarre a ira le fiere, alle quali la natura ha date tarmi. panigarola,

, 2-262: doppo avere di già avuta la manna, ad ogni modo non cessarono

lo speglio smira / e vede a proprietà la sua figura, / sì gli abellisce

poeta ne colga mai, né giove / la privilegi; et al sol venga in

, così arde il fuoco; e secondo la possa dell'uomo, così sarae tiracundia

231: l'iracundia è da mitigare la quale prima corrompe colui che nuoce che

. alberti, i-324: alcuni dissono la iracùndia essere come quasi dove la fortezza

dissono la iracùndia essere come quasi dove la fortezza s'aruota. giovio, ii-174

semplice d'iracondia, che istiga a dar la morte al fratello? buonafede, 2-iv-57

al fratello? buonafede, 2-iv-57: la piacevolezza è collocata tra l'iracondia che

il tuo gusto crudele dei supplizi, la tua feroce iracondia contro gli uomini.

agostino volgar., 1-7-126: per la cui iracondia [di nettuno] placare,

. scala del paradiso, 319: la mente iracunda e perversa è accrescimento della

tant'iracondo di natura / che, quando la mi monta, i'non avrei /

sulle furie e s'era ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di

cordialmente. monti, iii-27: ringrazio la natura d'avermi fatto iracondo, perché

cicognani, iii-2-22: ruppe il silenzio la madre, iraconda: -che ci abbiano

vol. VIII Pag.523 - Da IRACUNDARE a IRASCIBILITÀ (50 risultati)

simile al giuocatore, che suda tutta la notte per guadagnar cento scudi. giovanetti,

e chiunque ha di violenta passione turbata la mente miri lo specchio, e vedrà di

questa, stessero a proteggere voi, per la vostra bella faccia? - domandò l'

olao magno], 300: la vacca marina è un mostro grande, robusto

ingiurioso. savi, 1-137: [la ghiandaia]... uccello migratorio

. m. martini, 7-183: su la sterile strada gli iracondi / uomini un

dimostrazioni del papa, offendendo non poco la maestà del re, furono causa ch'

« chi t'ha detto che tu la buttassi là come un sacco di cenci

coperchio. gnoli, 1-252: oh la trireme che per l'oceano / superbamente

iracundare, intr. ant. sfogare la propria ira, infuriare.

iranistica, sf. disciplina che studia la civiltà e la storia dell'iran.

. disciplina che studia la civiltà e la storia dell'iran. iranza, sf

, intr. (per lo più con la particella pronom.). ant.

simular con saggia sofferenza, / secondo la fallenza. albertano volgar., ii-204:

predichi della tale, tu farai irare la tal parte. boiardo, 1-95: a

enea / e far di novo irar la cipria dea. g. stampa, 7

il velo. salvini, 17-546: la veneranda giuno irossi tosto. =

chiamiamo cupidità e l'odio irascènzia; la cupidità procura d'ottenere il piacere e

. iràscere, intr. con la particella pronom. (si coniuga sul

medico s'irasca) / van votandoci la tasca. carducci, ii-2-340: non volerti

: non volerti ira- scere, per la tarda tornata della 'santa caterina '.

sì irascibile e feroce, che non la perdona neppure allo stesso re. carducci,

concupiscibile e irascibile), quella che la porta a sdegnarsi per il male e l'

e anche tra le parte de l'anima la irascibile e la concupiscibile se regeno da

parte de l'anima la irascibile e la concupiscibile se regeno da la rasone. leggenda

irascibile e la concupiscibile se regeno da la rasone. leggenda aurea volgar.,

potenzie quanto a l'anima, cioè la razionale, la concupiscibile e tirascibile. b

l'anima, cioè la razionale, la concupiscibile e tirascibile. b. segni,

fosse divisibile: per avere essi posto la razionale nel cervello, la irascibile nel

essi posto la razionale nel cervello, la irascibile nel cuore e la naturale, o

cervello, la irascibile nel cuore e la naturale, o vero nutritiva, nel

dolor come male; al piacere con la concupiscevol parte si rivolge, e il

e il dolor ributta con quella forza la qual, per nuovo nome, è

dimostrare esser differenti nature nell'animo nostro la ragionevole e tirascibile. -appetito irascibile

, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione obedire conviene. cavalca, 9-62

a fare quello che i giganti facevano con la possa, l'appetito insomma sensitivo,

s. bernardino da siena, iv-66: la morte e la vita è posta in

da siena, iv-66: la morte e la vita è posta in nostra libertà;

del male e godi del bene con la ragione in mezzo. piccolomini, 1-235

maria maddalena de'pazzi, ii-334: muovisi la mia irascibile nella corrispondenzia della mozione dello

in qualche parte ricompensati dall'aver esse la natura più mite e meno inquietata dalle

virtù, come vuole aristotile, fa la sua funzione; e la concupiscibile ancora,

, fa la sua funzione; e la concupiscibile ancora, quando è regolata e

iracondia. bocchelli, 11-30: la strada antica... era stata abbastanza

stata abbastanza lunga e travagliosa, perché la fatica e la stanchezza, pur distraendolo

lunga e travagliosa, perché la fatica e la stanchezza, pur distraendolo da tanto peggiore

1-675: all'uomo fu dato da dio la concupisci- bilità perché desiderasse il bene;

bilità perché desiderasse il bene; e la irascibilità perché schifasse lo male. idem

s'intendeno le tre potenzie deltanima che la mostrano perfetta; cioè razionalità, irascibilità

. bernardino da siena, 198: solo la lingua loquace è data all'uomo,

vol. VIII Pag.524 - Da IRATAMENTE a IRCOCERVO (34 risultati)

abi irascibilità, e per quello de'avere la lingua dolce e suave. =

! ». foscolo, iii-1-193: su la caverna ove tifeo / giace, se

., 22-133: irato calcabrina de la buffa, / volando dietro li tenne,

invaghito / che quei campasse per aver la zuffa. cavalca, 21-19: l'

tempesta, / che gli spiccò dallo imbusto la testa. c. bartoli, 3-264

tosto n'avisa il re, ch'a la novella / di lui si mostra feramente

. c., 7-1-17: or mira la faccia degl'irati 0 di coloro che

. m. ricci, 2-3: non la canizie agl'irati è rispettabile, non

canizie agl'irati è rispettabile, non la virtù della vita. -di animali

g. villani, 1-39: dappoiché la città di firenze fu fatta e popolata

in mezzo del nemico stuolo 1 mosse la mano indarno, e poscia l'arse,

cavalca, 19-405: aveva in orrore la mia cella... e,

campo un feral morbo, / e la gente peria. foscolo, sep.,

, se gli occhi volgo / a la tua irata faccia, / sento tossa

sangue. lemene, i-244: contra filli la sdegnosa / era tirsi un dì sdegnato

e rotte. ariosto, 18-142: la notte più sempre si diffonde / sopra tirate

cader de'venti irati e stanchi / la selva, che fremea, subito tace,

sala. gnoli, 1-378: se affondò la nave, oh più che i turbini

turbini / e i flutti irati / forse la trasse a fondo il troppo carico /

5. avverso, sfavorevole (la sorte, il destino). refrigerio

clemenzia a questa volta aspira / cum la nitida toa camena lira. assarino,

g. c. croce, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e

croce, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son

donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son di gran danno in casa

car figli, / rabbiosa il segue per la selva ircana, / che tosto crede

periglio, / diventa umana, / la tigre ircana. savinio, 378: sono

loro. guarini, 70: da la greggia mia, caro dameta, / conduce

tori e giovenche, per implorar con la morte di questi sacrifìci la vita dell'unigenito

implorar con la morte di questi sacrifìci la vita dell'unigenito reale. gravina,

lirici aveano in premio una giovenca, la quale immolavano; siccome gli epici un

un irco. monti, x-3-198: tu la verga su gl'irci alza, e

iniqua e sacrilega. mazzini, 45-110: la più gran parte della responsabilità morale andrebbe

: quella gentile era l'irco emissario. la chiamava jettatrice, lei, ch'era

.. vedete in lontananza qualche volta scintillare la navicella del matrimonio tratta dagl'ircocervi alati

vol. VIII Pag.525 - Da IRCOGALLO a IRE (45 risultati)

sfregiar un ircocervo che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente. =

ire, intr. anche con la particella pronom. (usato per lo

ir; ch'i'per me non la cheggio. idem, purg., 1-118

solingo piano / com'om che toma a la perduta strada, / che 'nfino ad

e rifrancesca, / venne al ballo invitata la figliuola. goldoni, x-579: itene

, 4-40: ora ogni mattina entrava la porta per ire in piazza con gli erbaggi

ito, incominciò a parlare / a la reina molto umilemente. -spostarsi da

poco eravam iti. petrarca, iii-1-15: la bella donna e le compagne elette,

le compagne elette, / tornando da la nobile vittoria, / in un bel

duo miglia, che sonare / odon la selva che li cinge intorno / con tal

distesa sue beltà cantare, / può dar la volta indreto e puossene ire, /

i parenti, e poi, non avendo la limosina a ordine, ci volsano dar

volsano dar parole, e in ultimo la fanciulla se n'ebbe a ire.

ha potuto / me qui lasciar de la mia vita in forse? tommaseo, 1-327

farmi ubbidire. oriani, x-5-81: la mattina, quando il sole venne curiosamente

me ne resi conto subito dopo che la fanciulla se ne fu ita.

poliziano, st., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, /

appresso ebbe novella certa / come de la sua terra il caso era ito.

può soportare; / questa non so come la s'abbia ad ire. g.

g. m. cecchi, 1-i-172: la cosa non debb'ir di buone gambe

, / ch'io tolsi in dar la caccia a un vetturale, / a cagion

, 351-14: questo bel variar fu la radice / di mia salute, ch'altramente

ricordo. da ponte, 93: la più gran parte del danaro da me

ito. magalotti, 1-446: scortecciando la parte infetta del tronco, la sforacchiano

scortecciando la parte infetta del tronco, la sforacchiano tutta con ferri roventi, come tanti

il che niente niente che s'indugi, la pianta è ita. note al

, trascorrere. simintendi, 3-160: la aventurata età della gioveni- tudine già se

tudine già se n'è ita; e la inferma vecchiezza viene con tremante passo.

che sono ite, adietro volgersi / la seconda fiata, voglio credere / che

. magazzini, 43: mediante la primavera, che è ita dolce e calda

carducci, iii-4-75: l'occhio / de la sua donna cerulo e superbo / iva

giosafà avendo convertita / càlia tutta a la fede di cristo, / la novella si

tutta a la fede di cristo, / la novella si parte e ne fu ita

. livio volgar., 1-380: la novella era già ita in roma dellà sconfitta

vena irmi il sospiro / che fra la terra e il ciel sale e discende.

a fare, e qui, in tutta la potesteria di prato, è ita una

, purg., 10-111: non attender la forma del martire: / pensa la

la forma del martire: / pensa la succession; pensa ch'ai peggio / oltre

succession; pensa ch'ai peggio / oltre la gran sentenza non può ire.

da un compì, predicativo, indica la condizione o la situazione nella quale il soggetto

, predicativo, indica la condizione o la situazione nella quale il soggetto viene a

viene a trovarsi o ad agire, o la funzione che si appresta a esercitare.

molta ir pieno. bellincioni, ii-168: la luce, che già vinse gli occhi

14. unito con un gerundio, sottolinea la continuità e la frequenza dell'azione espressa

un gerundio, sottolinea la continuità e la frequenza dell'azione espressa dal gerundio o

vol. VIII Pag.526 - Da IRENARCA a IRI (28 risultati)

il sopravvento, ed ivano poggiando verso la grenada. leopardi, 22-153: ivi danzando

: ivi danzando; in fronte / la gioia ti splendea. carducci, iii-3-272:

, iii-3-272: meglio ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo

il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata. oriani

, da poi alla comunione, non debbe la persona ire a mangiare. cariteo,

. nievo, 1-34: ma non appena la fu ita in cucina a sciacquarvi le

della parola * cianca 'che è la gamba dello zoppo: sicché, vedendo

si giuoca, e perdendo si paga la posta volta per volta, o si riscuote

s'intende pagare il denaro subito perduta la posta, e riceverlo nello stesso modo

costo, 1-72: avuta ch'ebbe la moglie, volete altro che egli non

altro che egli non seppe mai trovar la via d'ire a figine, essen-

, però che troppo gli parve che la pace fusse ita innanzi a quello ch'

intelletto si profonda tanto, / che dietro la memoria non può ire. c.

di navali arnesi. giusti, 4-i-235: la fila de'cocchi / solcava la strada

: la fila de'cocchi / solcava la strada / a perdita d'occhi: /

festosamente. sbarbaro, 1-127: or la sera che dico ito era all'incontro

in raccomandazione, e dice avervi mandato la fede come s'è ito con dio.

, per favore, veder provar oggi la commedia vostra? casti, i-1-325: nondimen

commedia vostra? casti, i-1-325: nondimen la gelosa petronilla / su questo punto sempre

pace; che promuove, che ispira la pace. 2. pacifico,

: sinonimo prezioso e brutto, per la sua somiglianza con 'ironista ',

in profumeria e nell'industria farmaceutica; la polvere che si ricava da tale rizoma

essiccato. pratesi, 1-294: tutta la camera biancheggiava di sottane, buste,

di battista dalle ridenti trine nuziali, la cifra coronata ricamata sul petto, e

iv-1-386: io vedevo sul suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con una

sufi. chim. -olo che indica la presenza di un ossidrile fenolico.

dante, par., 33-118: ne la profonda e chiara sussistenza / de l'

giorno apparve un cerchio, il quale tutta la terra circuì, fatto a modo che

vol. VIII Pag.527 - Da IRIDACEE a IRIDE (43 risultati)

, glauca e ritonda, / che la pupilla intorno intorno ambisce: / ciò

, forma ha di fionda, / e la pupilla il telo suo mentisce; /

arco quando 'n l'aria appare, / la cui radice d'ottima sustanza / salutiferi

dolce pioggia rigata, / vorrei essere la lumaca / che sguscia dalla sua rotonda

3. intr. per lo più con la particella pronom. tingersi con i colori

, mi tremola, mi frondeggia vaga tutta la stesa dell'anima dentro! montale,

serre, come brillano. sembrano iridati. la pioggia il sole e l'età li

panzini, iii-39: il più delle volte la delinquenza della donna sta nascosta sotto la

la delinquenza della donna sta nascosta sotto la maschera di quella fatale bellezza..

da un fascino intellettuale che può simulare la intelligenza. moretti, iii-861: spiava ora

fosse un po'turbato e perplesso dopo la novità -una novità che quasi pareva iridata

spuma, il pescecane... è la 4 persona 'd'un dramma con

specialità. -per estens. che indossa la maglia iridata in quanto campione mondiale di

non sono ricordi e per questo ho la certezza di vederli senza il minimo errore

due ore avanti giorno, andando già la luna quasi piena a tramontare, dalla

onor del cielo. galileo, 3-4-247: la procreazion dell'iride... ricerca

4-292: si fa avanti e doppo la pioggia l'iride, perché le primizie e

de vapori acquosi sono atti ad imbrattar la luce. g. del papa,

e incoronò d'un'iride scendente / la bella donna che sorgea pregando. pascoli,

acque... nel ricuperare la perduta libertà... si dipingono in

una cascata], rallegrandovi e ricreandovi la vista con produrvi sotto gli occhi qua e

sopra il margine d'una rupe, sotto la quale si inabissava il torrente, a

ridda fantastica. pascoli, 193: [la calandra] rimane e canta; ed

li recassero qualche voce d'aggiustamento, la riputasse pure un'iride del prossimo tranquillamento

eri l'iride mandata da dio a segnare la sua pace col popolo che discendeva da

vascolare dell'occhio (così chiamata per la colorazione, che la fece paragonare all'

(così chiamata per la colorazione, che la fece paragonare all'arcobaleno); è

capelli, e spesso si forma dopo la nascita. bencivenni [crusca]:

nascita. bencivenni [crusca]: la pupilla è dilatata, l'iride apparisce

l'occhio trovate il nervo visorio, la tonaca cornea, la iride, la

il nervo visorio, la tonaca cornea, la iride, la pupilla. redi,

, la tonaca cornea, la iride, la pupilla. redi, 16-iv-51: la

la pupilla. redi, 16-iv-51: la pupilla non è tonda, imperocché l'

dell'iride instintivamente a fin di riparare la retina dalla violenza della troppa luce, o

della troppa luce, o di raccogliere la troppo scarsa. d'annunzio, 4-ii-15:

misteri. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere

soldati, 2-93: gli sembrò che la cantante,... con un'occhiata

perciò frequentemente coltivate nei giardini (come la specie iris fiorentina, iris germanica,

. mattioli [dioscoride], 17: la iride ha preso il nome dalla sembianza

all'ombra. domenichi [plinio]: la iride rossa è migliore che la bianca

: la iride rossa è migliore che la bianca... masticata fa buon

dalli antichi: l'atramento sutorio, la squama di metallo, la scoria del

sutorio, la squama di metallo, la scoria del ferro, l'iride, le

vol. VIII Pag.528 - Da IRIDEA a IRISIARCO (32 risultati)

fissura, manda nel prossimo muro e la figura e la varietà di colori de l'

nel prossimo muro e la figura e la varietà di colori de l'arco celeste

e 'l limpido, e che ha la sua forma naturale, ciò è di sei

quell'arco del muro:... la iride si ritrova ne le già dette

gli altri cristalli; ma spezialmente ne la sassonia. targioni tozzetti, 6-35:

una farfalla iride così bella, che la fanciulla non aveva mai veduto l'uguale.

. locuz. vestirsi dell'iride: indossare la maglia iridata di campione del mondo di

angolare formato dall'incontro dell'iride con la parte periferica della cornea, dove questa

cornea, dove questa si continua con la sclera. 3. agg. e

'. e poi il dire che la frase, il sorriso e gli occhi brillano

sottil spirito esala. pascoli, 628: la dea / vidi, e la cetra

: la dea / vidi, e la cetra della dea: con fila / sottili

murmure / marino effonderà dell'usignuolo / la serena conchiglia iridescente. manzini, 12-141:

veniva avanti un mazzo di piumini per la polvere, fatti di penne iridescenti.

piacevole. cicognani, 13-54: soltanto la voce della stoltezza è piacevole, gaia

. da iride (v.) con la desinenza propria dei verbi in -éscere;

smerigliato della fiala aveva già attratto con la sua iridescenza lo sguardo di lei.

e impetuosi in terra, avranno trovato la loro pace rispecchiando le iridescenze di tutti

(v.), per la colorazione cangiante dei composti; cfr. fr

infiammazione che colpisce contemporaneamente l'iride e la coroide, coinvolgendo per lo più tutta

coroide, coinvolgendo per lo più tutta la tunica vascolare dell'occhio.

di ceci: de quali sia gittata la prima cocitura. citolini, 189: sono

sono l'erbe pungenti, ciò è la spina regia,... l'iringio

è un fior pagonazzo e giallo come la boccia della camomilla intagliato et intorno intorno

capitelli nella cima, aspretti, con la radice più grossa delle altre.

corpo. dalla croce, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da

intorno alle città,... ha la foglia simile a quella della ruchetta salvatica

. il fagiolo l'ha venose, la sesama e l'irione sanguine.

un'altra spezia de siyi salvègi, la qualle si nomina iris. soderini, ii-156

e salvatico. sbarbaro, 4-76: la terra arsa che scopre dappertutto l'ossatura

, iii-106: gli iris bianchi e violetti la circondano, folti, fino all'altezza

leonardo, 7-i-110: se vuoi fare che la vicinità di un colore dia grazia all'

vol. VIII Pag.529 - Da IRITE a IRONIA (29 risultati)

da iri, sigla dell'* istituto per la ricostruzione industriale ', istituito nel 1933

no, mercè l'intervento dello stato la gali aveva ripreso in bellezza.

irlanda. massaia, i-89: la lingua inglese serviva per la maggior parte

, i-89: la lingua inglese serviva per la maggior parte degli impiegati, e dei

nella pesca, tipo di amo con la punta inclinata da un lato. -scrittura

irmo, sm. nella liturgia bizantina, la strofe che serviva di modello di ogni

l'italiano, manifestano ne'modi medesimi la facoltà di pensare? leopardi, i-154:

, 9-296: a lione e a parigi la ferocia di selvaggi, degl'irochesi.

fr. martini, i-483: come la iróndine... nidifica, le

volle far del nervo: aperse / la mano, e il nervo mandò un suono

acuto, / qual di garrula fiondine è la voce. arici, i-63: il

stomel rapacissimo, ed in petto / la notata di sangue irondin vaga.

che rappresenta napoleone in italia meditabondo presso la tomba e l'alloro di vergilio ».

ignoranza di un argomento), per confonderne la presunzione e i pregiudizi e indurli a

giovanni dalle celle, 4-2-7s: è la ironia, cioè quando alcuno dice di

, n-iv-195: riconosco nel signor agostino la nobile ironia socratica; ma come può

degli oratori, avendo così bene commentata la retorica d'ari- stotele in quella parte

che si pensa (e serve a sottolineare la distanza che esiste fra ideale e reale

e da noi ricevuto, ironia, la quale e con più parole e con una

comparati è traslazione, come quella che la fa negli oppositi e ne'dissimili è ironia

della filosofia nel tempo stesso, quanto la figura dell'ironia... l''

è una figura a due facce, la quale significa il contrario di quello che suonano

'contrario ', ma o da la pronunzia, o da la persona, o

ma o da la pronunzia, o da la persona, o da la qualità e

o da la persona, o da la qualità e natura della cosa. caro,

che le truppe del re avevano preservato la piazza fino a quel giorno. casti,

, fanciulla mia, / e a me la gioia pare un'ironia. marinetti,

possibile mai concepire. pavese, 8-70: la grande, la tremenda ironia della vita

pavese, 8-70: la grande, la tremenda ironia della vita è che in qualunque

vol. VIII Pag.530 - Da IRONICAMENTE a IROSO (44 risultati)

li distingue accuratamente, ed è quasi la protesta del senno acromatico contro i simboli

che l'amara ironia del parini, la schernevole morale del gozzi e le violente

è una vana parvenza, di cui la sola realtà vera, l'io, può

una forza che permette al poeta di dominare la materia che tratta '. -nella

kierkegaard, il sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l'io ha di

che l'io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne.

dichiarazione l'avvertimento, che 4 far la festa 'in senso di 'uccidere'

, 4-i-239: tutte l'attorniano [la sposa] / le donne in massa /

in massa /... queste la pigiano, / la tiran via; /

.. queste la pigiano, / la tiran via; / quell'altre lisciano /

varchi, 7-502: dicesi ancora [la parola 'mercè '], alcuna

sdegnato e confuso per vedersi mancato con la fortuna il favore preteso, scrisse un viglietto

da noi si usa ironicamente a esprimere la parodia. tarchetti, 6-ii-655: tu dubiti

, avv. latin. ant. secondo la figura retorica dell'ironia; ironicamente.

orazio, a cui passavano anco per la sua censura e per la sua destra,

anco per la sua censura e per la sua destra, favellando all'ope- rina

« t'ho sistemato! » diceva la donna, fra ironica ed affettuosa.

l'ironia ha più del gentile che la buffoneria; perché l'ironico motteggia per

dolcezza, poiché non potea mordere con la zanna dell'amaritudine infetta. idem,

ironismo acriminioso dar dalla nana motteggiatrice accortamente la baia. = deriv. dal

scrittore, saggista) è solito considerare la vita, gli avvenimenti, gli uomini

4 moqueur, persifleur, tailleur '. la nostra parola 4 ironico ', fatta

severo, che l'ombre osservava per la paura tremanti ed anche di freddo,

. cecchi, 5-422: in baudelaire, la forza semispenta ancora s'illude nell'astrazione

per ricevere il corpo di cristo]. la prima, pudore; la seconda,

]. la prima, pudore; la seconda, dolore; la terza, orrore

pudore; la seconda, dolore; la terza, orrore; la quarta, rigore

, dolore; la terza, orrore; la quarta, rigore; la quinta,

, orrore; la quarta, rigore; la quinta, irore; la sesta,

rigore; la quinta, irore; la sesta, vigore; la settima, discrezione

, irore; la sesta, vigore; la settima, discrezione. = deriv.

lo fece vergognare; e poi li riporse la medicina, riprendendolo dolcemente. la spagna

riporse la medicina, riprendendolo dolcemente. la spagna, 16-20: vide la dama

dolcemente. la spagna, 16-20: vide la dama ch'a tal cagion piagne;

disorbitanze attaccare un filo di speranza per la concordia. ferd. martini, 4-42:

, perdio! pascoli, 1274: la bella fa squillar la campanella i irosamente

pascoli, 1274: la bella fa squillar la campanella i irosamente. d'annunzio,

irosamente. d'annunzio, iv-2-92: chiuse la cassa irosamente, la respinse sotto il

iv-2-92: chiuse la cassa irosamente, la respinse sotto il letto con un urto del

: trovò che il figliolo aveva già acceso la luce. la spense irosamente.

il figliolo aveva già acceso la luce. la spense irosamente. -di animali

e rustica. cattaneo, iv-1-364: la massa disordinata e irosa, con le

allarme. d'annunzio, iv-1-991: la femmina irosa, dal naso adnuco,

femmina irosa, dal naso adnuco, la interruppe. papini, 27-338: l'ira

vol. VIII Pag.531 - Da IRPINO a IRRADIATO (47 risultati)

un discorso); alterato dall'ira (la voce, il volto).

esclamazione irosa del loro capo poteva esser la causa della loro morte. pascoli,

699: alcun di loro già brandìa la zappa, / poi che l'irosa

nominare senatore. cassola, 2-239: la faccia irosa di un milite si affacciò gridando

circondato. guardava con invidia e desiderio la vita intensa che lo circondava e respingeva

nome di cimutti quale suo mandatario, la sua penna si mosse irosa. pirandello,

fremono irose. govoni, 1177: la chitarra impiccata dietro l'uscio / è

vibrare. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi

vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere

. plur. popolazione sannitica che abitava la regione montuosa fra benevento, venosa e

matese. carducci, iii-5-45: tennero la [italia] inferiore... i

, propagazione. cicognani, v-2-126: la caratteristica della colica epatica è l'irradiamento

sandastro a dentro, e non ne la superficie, risplendono alcune goccie auree, quasi

iii-1-453: quando in cielo / con la candida luna escon le stelle / irradianti

-irradiante, lattiginosa, opaca - che la montagna conteneva. 2. figur

partita te per un diverso destino, la casa rimase quella di due poveri vecchi

sorride a ogni istante, perché conosce la sua forza irradiante. 3.

: non oseremmo affermare senza iattanza che la compressione del pensiero e del sentimento rende

propri raggi o radiazioni; rischiarare con la propria luce. panziera, 1-13

i-2-187: dalle cime degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente la foresta e la

degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente la foresta e la tenda. calandra,

la luna irradiar mestamente la foresta e la tenda. calandra, 1-110: la luce

e la tenda. calandra, 1-110: la luce serpeggiò sui tronchi, scivolò sull'

: non fragili coppe di cina, / la lampada d'oro t'irradia; ma

lampada d'oro t'irradia; ma tu la tua scabra cucina / tu ami e

tua scabra cucina / tu ami e la provvida madia. -figur. riempire la

la provvida madia. -figur. riempire la mente di luce intellettuale. - in

dir! fogazzaro, 1-263: è la bellezza d'un'idea, non mia,

lustro. delfico, iii-406: se la m. v. degnerà d'uno sguardo

mi auguro che nuova gloria ne irradierà la vostra corona. -rendere radioso (

sue sembianze. fucini, 317: la notizia si divulgò rapida come il baleno,

una fiammella che man mano ingrandiva irradiò la sua luce per l'ampia caverna.

il riverbero asfissiante. luzi, 1-8: la quercia svampa là sul colle /.

.. / nell'ora che già sfrigola la fiamma / dal fumido sarmento, e

ripulirono, si tersero ed irradiarono intorno la mitezza, la discrezione e la carità.

tersero ed irradiarono intorno la mitezza, la discrezione e la carità. -emanare

intorno la mitezza, la discrezione e la carità. -emanare, sprigionare;

egli, divertendosi a vivere, ravvivava la vita stessa; e irradiava una prodigiosa salute

, sopratutto, sicuro di sé; irradiava la seduzione di chi sa che non è

, 1-66: allora risplendette e irradiò la chiarezza della luce divina, ch'era

.. stava per ingombrare, con la sua gravezza, il punto del cielo ove

6. intr. per lo più con la particella pronom. figur. diventare radioso

deve continuare tra collina e collina e la sua biscia verde longitudinale. se si estende

62-311: non è però meno vero che la razza anglosassone, sia che irradii da

altri. de roberto, 4-189: la luce... s'irradiava dai suoi

potesse esserci tanta felicità: nasceva, la gioia, di dentro a lei e s'

rocco, 206: i boschi negreggianti per la folta quantità degli alberi fronzuti, irradiati

vol. VIII Pag.532 - Da IRRADIATORE a IRRAGGIARE (42 risultati)

la terra ingombra di vizi, in cui si

, gli pare una selva; e la via buona gli pare un monte irradiato dal

. ghislanzoni, 268: il visconte e la contessa, seduti di fronte e irradiati

entro al cupo colore di porpora, riappare la faccia pallidissima dell'eroina, che sembra

, / lucide, verdibionde, / la magnolia, irradiata / dal mezzodì, fiorisce

sposa desponsata. panziera, 1-54: considerando la profonda umiltà e la divina illustrazione,

1-54: considerando la profonda umiltà e la divina illustrazione, la quale intendo nella

profonda umiltà e la divina illustrazione, la quale intendo nella vostra anima irradiata.

. galileo, 3-3-165: venere, la quale è comicolata, pur ci apparisce

. - al figur.: che illumina la mente. tommaseo, 15-231:

mente. tommaseo, 15-231: la virtù irradiatrice dell'intelletto, a molti

del mondo,... e la fucina degli spiriti, ch'egli a tutte

oriani, x-16-30: col viso rosso per la troppa vodka bevuta, era tornato alla

. viani, 13-472: -oggi balla la vecchia, -dice un pastore, alludendo

esattamente alla figura stessa. -anche: la propagazione di raggi luminosi, la luminosità

: la propagazione di raggi luminosi, la luminosità stessa che determina tale fenomeno.

parte di quello di giove, tuttavia la sua irradiazione è grande e fiera in modo

, intraponendo fra l'occhio e il lume la mano o altro corpo opaco,

irradiazione sua mai punto non s'asconde finché la stessa fiamma reale non si cela.

è entrata. è maggio, ma la luce è aumentata. 5.

dio. benivieni, 1-87: per la irradiazione di apollo, simbolo appresso e poeti

umana sapienzia, si denota lo splendore, la clarità e la gloria di quelli e

denota lo splendore, la clarità e la gloria di quelli e quali per le eccellenti

carducci, iii-7-393: l'arte e la letteratura sono l'emanazione morale della civiltà

sono l'emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli. tarchetti,

dei popoli. tarchetti, 6-ii-329: la mia potenza di affettività non aveva né

, ecc. mazzini, 5-420: la centrale ha quindi determinato che il moto

copiate a molti esemplari; e ricominciava la loro irradiazione sull'orbe. piovene,

: il fenomeno ottico dell'irradiazione; la luminosità stessa che determina tale fenomeno (

, 2-95: un sorriso ch'era tutta la sua bellezza, tutto un irraggiamento d'

delle due grand'idee onde'ella informò la civiltà del mondo, * giustizia e libertà

avere conservato per loro, lungo tutta la vita, il sapore delizioso della crema

con i propri raggi; rischiarare con la propria luce; irradiare. dondi

dondi, 248: d'intorno il sol la irraggia e fa più bella [la

la irraggia e fa più bella [la tortorella]. bracciolini, 3-47: la

la tortorella]. bracciolini, 3-47: la belva che soffrir non vuole / sì

irraggia. pascoli, 445: irraggia [la lampada] una cuna / -la barca

mondo, / l'aquila d'aquileia avrà la sua / aurora, avrà la sua

avrà la sua / aurora, avrà la sua più rossa aurora. -per

. 2. figur. riempire la mente di luce o di virtù intellettuali

, / il sol giusticia, e la sorela franca / irraggi intorno tutte altre

della cattolica religione. bottari, 2-81: la quale [verità] se irraggia il

vol. VIII Pag.533 - Da IRRAGGIATO a IRRAGIONEVOLE (44 risultati)

feroce, sorgeva quest'idea ad irraggiare la civiltà nuova. carducci, iii-10-112: per

ella cercava... di accrescerne la spiritualità, irraggiando una capziosa luce d'ideale

fangosi, aveva i pantaloni bianchi: la sua vista irraggiava ordine, tranquillità e

tranquillità e fiducia. bonsanti, 4-78: la presenza dell'artista si riconosceva..

voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni

-figur. ariosto, 46-9: la sorella è con lei, ch'ove ne

del tebro una pregiata figlia, / onde la gloria aldo- brandina irraggia. giov.

6. intr. per lo più con la particella pronom. trarre luce o calore

negra / ancor tempo verrà ch'altri la traggia, / e la spieghi volando per

verrà ch'altri la traggia, / e la spieghi volando per l'allegra / aura

è fonte della luce, onde tutta la terra s'irraggia e variamente si colora.

del mio splendor come s'irraggia / la mia reggia selvaggia. 7.

irraggia di fulgori così potenti che non basta la virtù del telescopio per avvicinarcela. idem

telescopio per avvicinarcela. idem, 3-3-167: la luna illuminata dal sole, si irraggia

tutte le provincie d'italia le promesse che la sommossero. pirandello, 6-458: la

la sommossero. pirandello, 6-458: la vita partiva di qua e nuova s'

alla sua memoria [del pareto] attestano la virtù educatrice che dalla sua conversazione e

: qualcuna di esse si chinava verso la vicina per mormorare una parola facendo balenare

uno sguardo, che si irraggiavano per la sala fino a raggiungere di scancìo qualcuno cui

oriente un nuvolo irraggiato, / va ne la nube il sole. varano, 1-241

assiso. spallanzani, 4-i-210: verso la metà della zona pendendo allora in aria

irraggiate e tutte in movimento, si accresceva la bizzarria dell'aspetto. carducci, iii-3-184

, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche e i

da lunge di mill'iridi irraggiata / la nivea cima de l'olimpo appar.

appar. gatto, 2-182: con la chioma bianca irraggiata sulla testa protesa in

dalle sole quattro virtù umane, per la libertà di esso volere rifiutare la vita

per la libertà di esso volere rifiutare la vita. -reso radioso (il

loro consuete piccole gioie, e con la faccia irraggiata vanno a soffrire e a

carducci, ii-7-114: troppo è cinerea la verità che d'ogni parte mi circonda

ogni parte mi circonda, sì che io la possa illuminare e trasformare irraggiata in poesia

che importa,... se la forza di cui parla guido, è la

la forza di cui parla guido, è la più difficile, se essa è forse

pirandello, 8-791: attraversarla [la piazza], gli pareimpossibile; la vita

[la piazza], gli pareimpossibile; la vita, in cui deve rientrare, irraggiungibilmente

tuoi figliuoli che non sono il cielo e la terra e tutte creature irragionevoli. leone

nascano dalla disuguaglianza de gli umori e la perpetua guerra che fanno insieme la ragione

e la perpetua guerra che fanno insieme la ragione e il senso. casalicchio, 353

, xvii-435: s'ella avrà letta la mia lunga lettera del 26, vedrà

quel popolo irragionevole: ma non ottenni la parola. pascoli, i-16: sai

sia è in noi naturalmente posto; ma la malizia degli uomeni à in tanto avanzata

uomeni à in tanto avanzata e vinta la natura, che uno...

lusingarmi che l'e. v. avrà la degnazione di persuadere il mari ad abbracciare

quel pessimo mobile. gioberti, i-iv-23: la diffidenza soverchia delle proprie forze è uno

schivare l'irragionevole in quella tragedia ne la quale è più commendato.

vol. VIII Pag.534 - Da IRRAGIONEVOLEZZA a IRRAZIONABILE (38 risultati)

è irragionevole il sospettare ancora che per la vicinanza della milza all'ala estrema del

le perpetue irragionevoli apprensioni, alle quali la rosea pelle e il grassottello corpo lo condannavano

d'annunzio, v-3-695: cercavo di placare la tua inquietudine irragionevole; ti pregavo di

momento, cercando di controllarsi, nini la considerò, ne ebbe un'irragionevole pietà

tasso, n-iv-453: non è irragionevole la tua speranza. 5. non

. tasso, n-iv-89: pare che la prudenza meriti maggiore onore, percioché tanto

, 2-3-177: mostrava non gli calesse la buona fama della nazion cinese appresso i

este aggravato dalla sinistra opinione di tutta la corte di roma a cui parea irragionevole la

la corte di roma a cui parea irragionevole la pretensione sua di far fermare le forze

aristoteliche). tasso, n-ii-534: la pace interna... non è una

una sola, perché diversa è quella la quale è ne gli umori del corpo

suole esser tra le dette virtù e la ragione. giuseppe degli aromatari, 140:

il cavai nero nel fedro non significa la concupiscibile solamente, ma l'irascibile ancora

irragionevoli il fine è il dolore e la pena. = comp. da

nostro cospetto, bargello, e per la sua irragionevolezza dàgli una razione, a

che più travagliarono l'animo ed esercitarono la sofferenza di cortès in tutta questa spedizione

da ogni lato si udivano i gridi contro la insania, la irragionevolezza e la empietà

udivano i gridi contro la insania, la irragionevolezza e la empietà di quel formidabile rovi-

contro la insania, la irragionevolezza e la empietà di quel formidabile rovi- natore degli

i difetti dominanti del bel sesso? la vanità, il capriccio o l'irragionevolezza,

i desideri senza speranza, di cui conosco la funesta irragionevolezza. g. ferrari,

irragionevolezza. g. ferrari, i-155: la fede... si traduce

solite loro sottigliezze, volendo stare su la lettera delle leggi, dànno bene spesso

savere de lo storiale che menta, ovvero la stoltizia di coloro che tostamente seguirono il

un figlio irragionevolmente desideroso di levarsi con la febbre terzana per rimettersi fra i libri.

noi. s. maffei, 5-5-92: la penisoletta di sarmione, nel nostro lago

è bell'arte'. tasso, n-ii-366: la docilità de'servi è con ragione,

e tre, irragionevolmente, già con la certezza che si trattava di elettra.

dei grassi presenti nelle sostanze alimentari, la quale è favorita dal calore, dalla

inrancidire), intr. anche con la particella pronom. (irrancidisco, irrancidisci)

benché in essi fosse espresso che si donava la cittadinanza anche * a'posteri ';

cittadinanza anche * a'posteri '; per la qual cosa * i diplomi di cesare

augusto 'in virtù de'quali altri la pretendeva, * come invecchiati e irranciditi soffiava

salvini, x-138: pur si dee la mente dell'uomo tanto studiare di trovar

concetto astratto è, per definizione, la non-cosa, l'irrappresentabile. -che

rappresentare per le difficoltà che comporterebbe la realizzazione scenica, per lo scarso interesse

interesse che susciterebbe nel pubblico, per la mancanza intrinseca di pregi o anche per

pregi o anche per l'originalità e la novità rispetto agli schemi teatrali tradizionali.

vol. VIII Pag.535 - Da IRRAZIONABILMENTE a IRRAZIONALISMO (35 risultati)

fosse dimostrato. savonarola, 7-i-69: la reformazione di coloro che volevano che noi

volgar., 1-86: s'empia la detta anima tua di molte fantasie,

, 1-3-78: se tanto ha potuto [la fortuna] inverso delli iddii, che

avrebbe speziale luogo tra li iddii scelti, la quale ha sì grande podestà eziandio in

amor dolcissimo, poiché in essa / la irrazionabil sete hai spenta. straparola, ii-41

ad angolo, e quella linea sarà la lunghezza di questa proporzione, la quale

sarà la lunghezza di questa proporzione, la quale è irrazionabile; né si trova proporzione

varchi, 21-5: della proporzione irrazionabile, la quale non si trova ne'numeri,

si trova ne'numeri, ma solamente ne la quantità continova..., non

casualmente. varchi, 7-21: la natura non è potenza razionale, ma

animali rasionali, e cuminciò a usare la cura deli inrasionali animali infino ala morte

gli animali inrazionali. benci, 1-4: la mente fattrice... formò de

8-1: hanno [gli uomini] la parte sensitiva, ch'è l'anima degli

spirito umano] in primo luogo trovato la via di sottomettersi tutti gl'irrazionali.

rapace e sanguinoso / ch'ai peregrin la robba e vita ha tolto, / non

se ciò non facea l'insolenza, la inreligione e la superbia di sassonia, mon-

facea l'insolenza, la inreligione e la superbia di sassonia, mon- stro irrazionale

, xxv-2-276: è pure imperfetto animai la femina, irrazionale e pericoloso.

grande periodo che precede di mezzo secolo la venuta di cristo, il più simpatico

andare innanzi, sì come quello ne la cui sentenza li altri sono inchiusi,

, 1-14: vivete sobriamente, astenetevi da la dissoluzione del ventre, voi che siete

. cecchi, 5-462: siamo certi che la disposizione prevalsa, nell'educazione, negli

adattare sopra un'unica scala di valori la malattia e la salute, il razionale

un'unica scala di valori la malattia e la salute, il razionale e l'irrazionale

1-i-720: se a queste condizioni aggiungano la rovinosa politica doganale seguita dall'italia nei riguardi

4-1-543: l''irrazionale 'umano è la somma ragione, assoluta. però wronski

il corpo precede l'anima, così la parte irrazionale dell'anima precede la razionale

, così la parte irrazionale dell'anima precede la razionale. 0. rucellai, 8-18

-funzione irrazionale: funzione algebrica in cui la variabile indipendente compare sotto il segno di

, 7-65: quelle che non cascano sotto la comune misura di alcuna grandezza, o

illusorio ogni tentativo di interpretare secondo ragione la realtà e la storia, e come

di interpretare secondo ragione la realtà e la storia, e come vana la pretesa di

realtà e la storia, e come vana la pretesa di una condotta che si ispiri

intelletto, l'in- fievolimento spirituale e la diversione interiore si sarebbero potuti superare con

diversione interiore si sarebbero potuti superare con la critica. montale, 4-27: sappiamo

vol. VIII Pag.536 - Da IRRAZIONALISTA a IRREALTÀ (41 risultati)

l'ehrardt si mette a dimostrare che la composizione dell'* iliade 'è piena di

l'astratto intellettualismo. pasolini, 4-30: la borghesia, insomma, anche nel cinema

citolini, 285: dopo l'oblio trovarete la ignoranza, e appresso la pazzia,

oblio trovarete la ignoranza, e appresso la pazzia, e dipoi... la

la pazzia, e dipoi... la irrazionalità, la quale non pongo ne

e dipoi... la irrazionalità, la quale non pongo ne l'anima ragionevole

gli animali inragionevoli, per quanto importa la loro inrazionalità, non altro vagliono che

non è del fango e del litame la cagione, ma della irrazionalità degli animali

insensatezza. buonafede, 2-iv-67: benché la violenza e la irrazionalità delle leggi di

buonafede, 2-iv-67: benché la violenza e la irrazionalità delle leggi di sofocle..

durazione, e non li si attribuisce la sprovveduta inrazionalità dell'opere sue. b

dell'irrazionalità. gramsci, 1-33: la nascita e lo sviluppo dell'idea del progresso

è stato raggiunto un certo rapporto tra la società e la natura (incluso nel

un certo rapporto tra la società e la natura (incluso nel concetto di natura

l'insufficienza di quel fatto, ma la sua propria irrazionalità e insufficienza, perché

sua propria irrazionalità e insufficienza, perché la sua ragione e potenza consiste nel ritrovare

sua ragione e potenza consiste nel ritrovare la ragione d'ogni fatto e a ciascuno assegnare

che si ha dinanzi e che è la storia. michelstaedter, 742: gli uomini

uomini incolpano i mezzi della comunicazione e la fatalità dell'isolamento, non la irrazionalità

e la fatalità dell'isolamento, non la irrazionalità della propria realtà. 5.

operare e non disertano per l'irrazionalità la razionalità, si sentono e si riconoscono

, 8-24: israele non si nomina. la convenzione è di ignorarlo, di renderlo

vittime dell'eccidio... perché la loro fine non sembrasse di primo acchito

irreale. -che è in contrasto con la realtà concreta, con la situazione attuale

contrasto con la realtà concreta, con la situazione attuale; assurdo. -anche con

; chimerico. borgese, 1-159: la gioia passata e il dolore passato erano

fatti irreali / prefigurano l'esilio e la morte. -sostant. beltramelli

-sostant. beltramelli, ii-458: la sete dell'irreale ti portav via

combattere, senza frutto, perché la sua è « opera di furor più che

, atteggiamento di chi rifiuta di rappresentare la realtà concreta e si volge a un

sul beato angelico, bazin dimostra che la prima metà del xv secolo ha visto negli

inattuabile. mazzini, 26-244: la fusione ha rovinato ogni cosa: la

la fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione ha illuso gli uomini d'azione ad

ha illuso gli uomini d'azione ad aspettare la realizzazione di piani d'azione irrealizzabili.

. pascarella, 1-32: non ritrovava la pace se non di dopo essersi chiuso

. e. cecchi, 6-304: la tesoreria degli stati uniti ha immense riserve

irreale. moretti, iii-516: la luna trasforma, irrealizza il paesaggio.

chiamare idealità (perché l'idealità è la vera realtà), ma piuttosto irrealità

, astrattezza. gentile, 3-103: la stessa irrealtà e idealità, che, a

astrattezze, il « contenuto » e la « forma » (contenutisti e formalisti)

di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile; in un sopore

vol. VIII Pag.537 - Da IRRECLAMABILE a IRREDENTISTA (37 risultati)

di non volersi comporre e di reputare la dissensione irreconciliabile. tortora, i-78: condè

de'capi eretici, che non volevano la pace e procuravano perciò di condurlo in contumacie

mostrava odio irreconciliabile, ogni cosa prenunziava la guerra. 2. che non

... ma, quando scoppiò la guerra europea, questi irreconciliabili furono soverchiati

quell'ora avevo avuto chiara e disperata la coscienza delle discordie intestine che mi straziavano

delle discordie intestine che mi straziavano, la percezione degli elementi irreconciliabili che si agitavano

di deputati repubblicani francesi che durante la campagna elettorale del 1869 proclamavano una rigida

f. corsini, 2-633: seppe trovar la strada d'obbligarsi il nuovo re col

de i benefizzi temporali; d'interessar la nobiltà nella di lui reintegrazione, con metterla

lor gloria l'ostinazione, e mettono la bravura in una stolida e brutale irreconciliabilità

irreconciliabilità. b. croce, iii-22-74: la irreconciliabilità della curia è una fortuna per

vincolo di unione avevano adoperato per squarciar la chiesa irreconciliabilmente. tortora, iii-3:

aspettavano il loro turno soffiando; addentata la carne, saltavano in aria su ima specie

dalla teatralità, irreconciliata, era soltanto la nostra pantera. = comp. da

l'onore che colui donava è irrecuperabile, la qual cosa non avviene di molte altre

: prima ne ero male contenta veggendo la tardezza loro, parendomi perdessino un tempo

trattiamo dell'anima..., la quale è irrecuperabile. 2.

prudentissimo fusse. tasso, ii-531: se la perdita è irrecuperabile, il guadagno de

perdita è irrecuperabile, il guadagno de la libertà sarà maggiore. = voce dotta

per lo mondo comenza a mancare irrecuperabilmente la segnoria da li romani. s. girolamo

se con questi o con altri modi riuscisse la gran-brettagna a disciogliere la unione delle colonie

altri modi riuscisse la gran-brettagna a disciogliere la unione delle colonie ed a se stessa ricongiungerle

colonie ed a se stessa ricongiungerle, la francia irrecuperabilmente perderebbe la più favorevole opportunità

stessa ricongiungerle, la francia irrecuperabilmente perderebbe la più favorevole opportunità che mai si sia

assenza. papini, x-1-1076: tutta la mia opera di poeta mi parve..

e. cecchi, 5-96: da tempo la vita e il talento di keaton sbandavano

.. restava, irrecusabile testimonio, la tristissima decadenza degli ultimi lavori. -convincente

e pericoloso, ma irrecusabile, è la stampa. tommaseo [s. v.

irrecusabile! -dividi / noi che abbiamo la casa in siepe o in fronda. bonsanti

. tommaseo, ii-43: così la disposizione dei più a bene intendersi è

di politica, per aver armi contro la zia che disapprovava l'occuparsi d'irredentismo

: oggi dell'irredentismo triestino possiamo tracciare la storia; ma slataper, anche quando

scrivere pagine di storico, ne soffrì la tragedia. piovene, 7-140: rifiuta

stati uniti, il patto atlantico, la lotta contro l'irredentismo coloniale (per esempio

lotta contro l'irredentismo coloniale (per esempio la guerra in indocina) e si oppone

« a giudicare dall'aspetto esterno, la parola sembra infatti italiana (e non

'e a non poche parole politiche, la parola coniata per malevolenza è stata accolta

vol. VIII Pag.538 - Da IRREDENTISTICO a IRREFRAGABILMENTE (34 risultati)

papa. pasolini, 141: nasceva così la tradizione romantico- risorgimentale dei canti della borghesia

il nazionalismo riprese dalle mani del liberismo la vecchia agitazione irredentista. = deriv

sotto il dominio dell'impero austro-ungarico dopo la terza guerra d'indipendenza).

, annunciando le disfatte, le rivolte, la fame di noi italiani. gobetti,

del posi il flagello / pria che parta la vergine avvenente / irredenta da prezzo,

tornasi di lampedusa, 219: sotto la luce di cenere il paesaggio sobbalzava,

e alla riduzione del saggio di interesse con la istituzione del monte dopo la cacciata del

interesse con la istituzione del monte dopo la cacciata del duca d'atene e l'

o a un'altra categoria senza perdere la propria individualità, la propria integrità,

categoria senza perdere la propria individualità, la propria integrità, i propri caratteri peculiari.

d'annunzio, iii-1-405: vedremo rivelarsi la natura d'un uomo, quel che

duttibile: l'istinto più profondo, la facoltà più energica, la passione più

profondo, la facoltà più energica, la passione più veemente. -incoercibile,

inarrestabile. d'annunzio, iv-1-862: la... vitalità dei tronchi cieca

, ineliminabile. papini, ii-771: la prova migliore... dell'irreduttibile

di questo lo irrefregàbile argomento, non la materia mutando e deficiendo, quella postergo.

segno. galileo, 3-1-140: per la più gagliarda ragione si produce da tutti quella

della terra: argomento stimato irrefragabile che la terra stia immobile. capriata, 658

in senso legale. esso non inchiude soltanto la qualità di 'giusto ', vale

ad una norma, ma comprende eziandio la qualità di 'obbligatorio 'altrui,

tommaseo, 3-i-120: volete voi sapere la sorte che aspetta il mio libro? ne

non dar mai a mangiare ai cani terrestri la carne dei cani marittimi. gorani,

dei cani marittimi. gorani, xviii-3-511: la morale,... scuotendo anch'

, urgente. beccaria, i-568: la lucentezza inalterabile dell'oro e quella dell'

oro e quella dell'argento, e la longevità della loro durata,...

longevità della loro durata,... la rarità loro... gli elevò

un tempo. nievo, 602: la pisana parve soddisfatta abbastanza di questa temperatissima

me, come il giudice al reo dopo la deposizione d'un testimonio irrefragabile. moretti

marta e maddalena, 9: secondo la sentenza del dottore irrefragabile santo ambrogio, la

la sentenza del dottore irrefragabile santo ambrogio, la immacolata marta fece una immagine simile a

simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. fra cherubino, 1-112

de nostra lege sopra naturale: / de la cui sacra bocca e dolce labro /

inquisitore. parini, giorno, i-889: la lente ancora all'occhio tuo vicina /

noi abbiamo otto corpi mondani, cioè la terra e i sette pianeti, dei

vol. VIII Pag.539 - Da IRREFRANGIBILE a IRREGOLARE (40 risultati)

sulfureggiando, ardendo / in vasti accenti la procella interna, / e sgorga fuor

d'irrefrenabile e sfrenata mattia a far la mimica della rana. misasi, 3-148:

mimica della rana. misasi, 3-148: la passione sì a lungo compressa scoppiava irrefrenabile

quanto incosciente. svevo, 8-408: la vocina infantile... era interrotta

soltanto nella pienezza dell'amore avrei trovato la felicità. silone, 4-226: la

la felicità. silone, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa

con un trasporto, una tenerezza in cui la riconoscenza... si mischiava a

, irrefrenabil tuono. pascoli, i-437: la saetta... andava irrefrenabile e

suoni lo scàlpito ed a lungo / per la selva selvaggia ove no 'l giungo /

borsi, 2-53: basta che appoggi la penna alla carta perché il torrente irrefrenabile

, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo squillo

prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo squillo della campanella,

importa? papini, 27-32: vissi tutta la vita nel desiderio irrefrenato della perfetta carità

porte del kremlino. lucini, 4-137: la vita grande, fluttua e batte contro

, respinto, posto in dubbio per la sua completa ed evidente verità e

io conobbi il suo libro, come la più solida dimostrazione irrefutabile del diritto italiano

lasciato dietro. ungaretti, xi-236: la verità è che il tasso non essendo affatto

tasso non essendo affatto matto -e tutta la sua corrispondenza di quel tempo lo dimostra

tornasi di lampedusa, 321: la verità non c'era più.

verità non c'era più. la sua precarietà era stata sostituita dall'irrefutabilità

sistemi rigidi e autoritari, che mortificano la personalità del singolo e ne annullano la

la personalità del singolo e ne annullano la libertà individuale. oriani,

detto male di garibaldi, ecco secondo lui la sua colpa; non si è lasciato

profezie per scatenare contro di essa [la classe borghese] le classi inferiori giovandosi del

organizzazione di persone secondo criteri che annullano la libertà individuale e la singola personalità.

criteri che annullano la libertà individuale e la singola personalità. oriani, x-13-150

, iv-12-363: speriamo che non per la via delle ingiunzioni e delle irreggimentazioni,

/ vergognoso, irregolare, / che la fede e la costanza / d'un

irregolare, / che la fede e la costanza / d'un amico, che

, facendo veder in ogni momento mancante la pubblica sicurezza, può far nascere più

governo nostro non troverà, spero, irregolare la mia promozione. b. croce,

promozione. b. croce, i-3-80: la regola suprema (la quale non è

croce, i-3-80: la regola suprema (la quale non è più regola, ma

avrebbero essi cercata quella via irregolare se la legittima non fosse loro stata chiusa?

per i loro caratteri estrinseci e per la loro funzione economico- sociale, sono inquadrabili

li quali per il più caminano con la distinzione del deposito regolare e dell'irregolare.

. -costruzione irregolare: che non segue la norma sintattica usuale (con partic.

formerà alcuna delle sue persone non secondo la regola della coniugazion sua, ma d'altro

: ma sempre in punta di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare

della drammatica facoltà. parini, 809: la grammatica e lo stile di quasi tutti

vol. VIII Pag.540 - Da IRREGOLARI a IRREGOLARITÀ (35 risultati)

e capriccioso. cesarotti, 1-i-25: la parlata [lingua] è irregolare e negletta

o sregolato. carducci, iii-8-33: ora la poesia ritmica è di due maniere:

irregolare l'una, l'altra regolare. la prima non è altro che una prosa

termine indica non soltanto l'originalità e la novità dell'agire artistico, ma anche

con questa parola tutti coloro che per la loro povertà o per altre ragioni entrano

e di pericoli impreveduti, per trovare alfine la notorietà, talvolta la fama, ma

per trovare alfine la notorietà, talvolta la fama, ma più spesso la delusione

, talvolta la fama, ma più spesso la delusione del fallimento e non di rado

delusione del fallimento e non di rado la rovina fisica e morale, e la

la rovina fisica e morale, e la morte nell'indigenza e nell'oscurità. moretti

con un colbacco di pelo che gli copre la testa fino agli occhi. sbarbaro,

hanno bisogno in queste cose di osservare la disciplina più dura e più scrupolosa.

spezie di titubazione, potendo succedere che la resistenza del fluido cominci dal lato manco,

cangiamenti nella figura della lacuna, poiché la presente è un esagono irregolare.

discosta dalla forma considerata regolare (per la linea, per la proporzione, per l'

regolare (per la linea, per la proporzione, per l'ordine delle parti

sempre di una sola figura, ed è la regolarissima fra tutte, e le macchie

sull'alto della città, con tutta la sua architettura irregolare, non lascia d'

si può discemere a qual tipo appartenga la forma cristallina. 4 lineamenti irregolari della

': non già che non abbiano la regolar forma umana, ma che non sono

ad alterazioni patologiche (un organo, la sua conformazione, la sua figura).

un organo, la sua conformazione, la sua figura). redi, 16-iv-52

figura). redi, 16-iv-52: la figura del pancreas era assai irregolare.

0. targioni tozzetti, i-289: la corolla polipetala dicesi... irregolare

o non simmetrici, poiché variano per la forma, grandezza e proporzione.

spira sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità (il vento);

vento); che non scorre sempre con la stessa forza, intensità, velocità (

grandissima inconstanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto opposito con la

la sedia d'un punto opposito con la sedia d'un altro. sarpi, vii-41

: niun moto è irregolare, ma la congerie di molti regolari, a chi

irregolari. michelini, 388: essendo la corrente talmente debole che non possa,

. riccati, 4-8: fluttuò [la fiamma d'una meteora] per breve spazio

certi periodi. massaia, v-m: la mattina continuando a sentirsi male, gli

che mi dà una maggiore speranza per la grazia di quei tanti mesi di silenzio

. g. buondelmonti, ii-31: la coscienza o non combatte o debolmente si

vol. VIII Pag.541 - Da IRREGOLARMENTE a IRREGOLATO (30 risultati)

: non potendo esercitare il ministero per la irregolarità della sua ordinazione, biancheri lo

loro affari consistono in confutare colle opere la loro fede; queste mostruose irregolarità m'

più d'una volta a dubitare che la più saggia parte della nazione sia serrata

, 1-iv-488: questa franchezza magistrale con la quale io vi parlo non nasce da notizie

con tutte le apparenti irregolarità di che la coscienza è capace. ferd. martini,

, all'ufficio, minute informazioni su la fuga di wanzer. si trattava di irregolarità

quali in certi tempi e persone mutano la 'u '. cesarotti, 1-i-17:

alcuna inregularità. sarpi, vi-2-175: la pena della scommunica, o vero della

contrae l'irregolarità per l'omicidio o per la mutilazione di membri o per la bastardaggine

per la mutilazione di membri o per la bastardaggine o per la deformità o per

di membri o per la bastardaggine o per la deformità o per l'illetteratura e per

determinate curve algebriche che giacciono sopra la superficie e appartengono al medesimo sistema algebrico

, disarmonia. galileo, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva

, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva dalla sua assoluta semplicità e

sua assoluta semplicità e uniformità, così la somma irregolarità rende difficilissimo l'introdur l'

perdere tempo a correggere col mazzuolo e la sabbia le irregolarità della loro forma naturale.

; ma subito cominciano a piegarsi verso la terra sempre saltellando, cioè scorrendo or

, iii-702: è incredibile... la irregolarità e la lentezza della corrispondenza tra

incredibile... la irregolarità e la lentezza della corrispondenza tra il nostro povero

eziandio un'altra ragione, ed è la seconda che si adduce di aver dovuto

macchina a regime periodico, rapporto fra la differenza della velocità massima e minima in

massima e minima in un giro e la velocità media dell'asse motore. =

4). ruscelli, 2-296: la qual formazione di 'possendo'è tuttavia fatta

s'usa molto più spesso, è la vera forma del suo gerundio.

centinato e del sinuoso; rompe quivi la voce, ne è irregolarmente ribattuta, si

smodato, sregolato (una persona, la sua vita, un sentimento, ecc

senza niuno sentimento! così fa anco la donna: ella diventa inregolata. sanudo

i disordini che nascono dal morbo de la irregolata gelosia non fossero manifesti, io

mi dà, a fine ch'io regoli la prodigalità mia inregolata. speroni, 1-3-476

prodigalità mia inregolata. speroni, 1-3-476: la vita del gentiluomo vuole esser sempre ragionevole

vol. VIII Pag.542 - Da IRRELATIVITÀ a IRREMISSIBILE (2 risultati)

dispetto. nievo, 742: se poi la sua condotta fosse giudicata anche a mio

di pazza... appunto per la magnanima spensieratezza di tanti sacrifizi, io