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vol. VIII Pag.41 - Da INNOCEVOLE a INNODO (41 risultati)

. corona de'monaci, 71: la vita attiva è la inocenzia delle buone operazioni

, 71: la vita attiva è la inocenzia delle buone operazioni: la contemplativa

è la inocenzia delle buone operazioni: la contemplativa è specchiarsi nelle cose di sopra.

l'acqua] quella cosa purissima con la quale anticamente con molto profitto si facevano i

, dico, prima che il misterio o la birba non entrasse a guastare l'innocenza

delle idee. ungaretti, xi-167: la terra quando, un po'più lontano

... manifesta nella luce che la sovrasta un'iridescenza -e proviamo un peso

. a. cocchi, 8-444: la grande innocenza di esse [acque]

tempo dall'ancore per trovare cosa per la quale la matrona piaccia più al suo adultero

ancore per trovare cosa per la quale la matrona piaccia più al suo adultero e il

manfredi, 4-5-398: resta evidente prima la innocenza, e poi anco la utilità,

evidente prima la innocenza, e poi anco la utilità, della restituzione del reno al

forza inaspettata e... perderci la testa. = lat. innocenza

ragioni manifestare perché le allegazioni innocevoli ebbero la colpa che la bene formata legge non s'

le allegazioni innocevoli ebbero la colpa che la bene formata legge non s'ottenne.

preso da 'innocibile ', giacché la desinenza 'ibile 'e 'evole '

malevole; che non rappresenta, con la propria presenza o con le proprie azioni

. f. galiani, 4-156: la persona d'ogni ospite innocuo è sacra e

d'ogni ospite innocuo è sacra e merita la più distinta custodia e protezione. cesarotti

, quieta, graziosa, innocua affatto per la pace del cuore. civinini, 7-79

innocui e rispettati per due generazioni perpetuano la lieta loro carriera senza darsi la pena

perpetuano la lieta loro carriera senza darsi la pena di rinascere. carducci, iii-15-60:

filicaia poteva dire: 'ma clio la croce e mio parnaso è il monte '

tettoia posticcia. sbarbaro, 4-84: la viaggiatrice che s'accaparrava la mia attenzione

4-84: la viaggiatrice che s'accaparrava la mia attenzione è diventata innocua quando ho

ad una innocua barricata, che chiudeva la via durini dalla parte del verziere. carducci

verziere. carducci, iii-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barocci ei può

ei può abbaiare a chi va per la sua strada di su 'l carico di

impeto d'ira. quasi pareva che la denunzia innocua di violante gli facesse onta e

già composta. barilli, 5-17: la prima è l'isola lanzarote, la cosiddetta

: la prima è l'isola lanzarote, la cosiddetta montagna del fuoco. c'è

suo frutto [del tamarindo] è la medicina più efficacie e più innocua, che

quantunque il de zerbi avesse creduto scorgervi la caricatura di una sua conferenza filosofica sull'

di tra le sbarre della cancellata, la nostra copia di quella innocua rivistuola non

. landolfi, 8-73: ripasseggiavo per la medesima sala e, cadendomi l'occhio

virtuosa. d'annunzio, iv-1-606: la visione del delitto già consumato mi balenò

delitto già consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in fasce, del piccolo

fasce, del piccolo cadavere innocuo su la bara. -per estens. che

innocue luci. piovene, 7-63: la coppia di fidanzati di tipo classico, di

porta, 2-371: mi è innodata tanto la lingua che non posso parlare.

dal gr. ùfxvtpsixóg, 'concernente la òp. v

vol. VIII Pag.42 - Da INNOGRAFIA a INNOMINATO (25 risultati)

con prudenza e verità facendo distinzione tra la buona poesia e la musa acconcia o

facendo distinzione tra la buona poesia e la musa acconcia o condita a diletto. arici

corpo mi sento tremare, / sì forfè la temenza e la paura / ch'i'

tremare, / sì forfè la temenza e la paura / ch'i'ho vedendo madonna

inviare. rime anonime, xxxvii-215: la mia sagura... /..

m'à un letto / che par la piuma de spine de pese / me 'l

! / ben fai peccato tu e la mia sorte. amico di dante, xxxv-n-723

vari e piacevoli... tralascio la detestazione delle sue naturalissime sporcheze e immodestie

lestamente essi affettano e trinciano e minuzzano la vittoria e la rimescolano e rimpa- sticciano

e trinciano e minuzzano la vittoria e la rimescolano e rimpa- sticciano con avanzi innominabili

. govoni, 242: è tutta la tristezza dell'esistenza / con tutte le sue

effetti, e per essi effetti laudiamo la magnificenza sua. s. agostino volgar.

dice santo giovanni climaco, dico che la umilità è una grazia dell'anima innominabile

che a quelli soli che hanno ricevuta la sua esperienza: non intende dire che

che le grazie e'doni, che per la umilità sono dati all'anima, non

s. carlo da sezze, i-351: la confessione... consiste in confessare

nel passa porto la clausola, 'col suo domestico ':

carducci, iii-n-166: io crederei che la esposizione... fosse originalmente nella

, dove per anche è innominata; la seconda è distintissima e i numeri significano

, iii-2-375: aedo, che deposta hai la cetera su l'ara / innominata,

testimone. idem, v-1-437: dentro la basilica di aquileia una madre dolorosa sceglieva

considerare, che era una gran vergogna la mia... e un disprezzo delle

. galileo, 8-vi-352: si crea la luce, di moto o vogliamo dire

espansione e diffusione instantanea, e potente per la sua, non so s'io debba

parte formale solamente. tasso, n-iii-996: la virtù innominata, ch'altri chiama modestia

vol. VIII Pag.43 - Da INNONDARE a INNOVARE (6 risultati)

il disprezzo de gli onori; e la mansuetudine fra l'ira soverchia e la

la mansuetudine fra l'ira soverchia e la vanità de l'ira. p. verri

di nobiltà informe, cioè senza forma, la quale è nobiltà innominata, cioè senza

che del tauro gettate son su tutta / la fronte. -letter. oscuro;

sulla faccia esterna dell'osso iliaco divide la fossa iliaca in due porzioni, superiore

, i-425: le ossa innominate intorno la pube s'uniscono con un modo ordinario,

vol. VIII Pag.467 - Da INVOLGIME a INVOLONTARIAMENTE (32 risultati)

piango e impallidisco, / pensando a la cason che me l'ha tolto.

vo'che mi vegga prima ch'abbi / la rete tesa, dove oggi spero involgerlo

1-73: con nuovi modi e fraude la traggono al fervore et al diletto de la

la traggono al fervore et al diletto de la creatura, et involgolla con loro lusenghe

. giannone, i-ii- 429: la verità non poteva allora porsi in chiara luce

patetico delle loro azioni e vicende tutta la poesia della guerra d'ilio e del

veruna contradizione. baldasseroni, 127: la soppressione della terza istanza, per surrogarvi

soppressione della terza istanza, per surrogarvi la cassazione, involgeva una di quelle questioni che

involge contradizione. cattaneo, ii-1-194: la proprietà involge l'autorità d'agire sulle

rimprovero. 13. intr. con la particella pronom. avvolgersi, abbarbicarsi,

. crescenzi volgar., 6-131: la volubile è un'erba la quale s'

, 6-131: la volubile è un'erba la quale s'involge sopra le piante le

son prossimane. aretino, v-1-281: la veste sottile di drappo giallo, non impacciando

sottile di drappo giallo, non impacciando la semplicità del suo involgersi, cela tutto lo

prima salito, calava al basso perché la sua cordicella si svolgeva, e lo

svolgeva, e lo specchio saliva perché la sua cordicella s'involgeva. castelli,

s'involgeva. castelli, 1-7: la mole ed il peso del filo che si

per bella e netta via / tener la mente sincera e pulita. petrarca, 89-14

: noi, che siam nati a la gloria del cielo, / lasciarsi al senso

lasciarsi al senso, che è de la ragione / nimico, involgere in sì brutta

spirito dell'umanità. bocchelli, 2-xv-135: la polemica... s'involse fra

.); cfr. involvere. per la variante involtare, cfr. gigli,

* involgere, invollere '. sanesismo per la mutazione della penultima e in a,

tollare '... usollo sempre la santa ». involgime, sm

. il punto nelle volute dove termina la linea composta eccentrica, spirale o avvolta

e morsi de'serpenti, che provocano la natura, insieme e pietosissimo e velenosissimo

una verità. passavanti, 118: la confessione... non abbia duplicità,

, il volgo n'abbia formato egli la sua istoria. = deriv. da

doe involgi ture su 'l capo e intorno la barba. = deriv. da involgere

l. gualdo, 27: era tanta la simpatia ch'ella ispirava involontariamente che venne

sue intenzioni. metastasio, 1-iii-12: la vaghezza e maestà del sembiante,.

. e. gadda, 6-179: la bocca... si stirava agli angoli

vol. VIII Pag.468 - Da INVOLONTARIETÀ a INVOLTARE (40 risultati)

lassa in morte involontario, / se la morte il fa lassare. buonarroti il

gli diè morte, / qual speranza è la tua ch'io non mi arrenda /

ordinò nel corpo umano una parte che la ipocrisia non valesse a sedurre, che

involontaria 'in un uomo, cioè, la cui potenza volitiva era debolissima. ungaretti

gli viene dal deserto, che vuole la povertà, origine della vita, e

bacca rossa che lo tenti di fra la verzura d'una siepe. -figur

a re straniero... -dunque la signoria di ciro era parte giusta, parte

. buonarroti il giovane, i-462: la morte ne strigne anche gl'involontari a

; che è compiuto o praticato contro la volontà di chi agisce; non imputabile

merito né a colpa; imposto con la violenza; che si deve attribuire a ignoranza

si debbino dir tutte quelle azioni che la forza e l'ignoranza ci fa operare

g. gozzi, i-2-68: la soverchia mia giovinezza e il poco uso

: un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con ima specie però

. gioberti, 1-ii-131: qual è la fede che non sia sottoposta a qualche

che tenga che molto s'avvicini a la natura de l'involontario. sarpi, vi-2-210

: convulsione continua... di tutta la parte sinistra del corpo con moti alterni

dei muscoli senza però l'impedimento o la soppressione del moto volontario. saluzzo roero

suo nome perdono d'essere stato lui la cagione, quantunque ben certo involontaria,

tempo, l'assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra di sé. d'annunzio

. d'annunzio, iv-1-85: a intervalli la palpebra inferiore aveva un piccolo tremolio involontario

. muscolatura involontaria: complesso dei muscoli la cui contrazione non dipende dalla volontà (

(invólpo). agric. prendere la malattia della volpe (con partic. riferimento

diventare furbo, sagace, malizioso come la volpe; assumere un atteggiamento o un comportamento

. arrighetto, 250: né la lingua troppo involpisca con maliziose parole,

non altro che tirarsi un po'poco addosso la pelle della volpe: egli è un

]: 'involpire', divenir malizioso; tratta la metafora dalla malizia e dalla sagacità della

, furbo, sagace, malizioso come la volpe. moneti, 154:

scrittori, / che con istorie vendon la bugia, / e tra fallaci ed involpiti

: non ci ha femmina al mondo, la quale non valga a reggere il bacile

ei fu veduto morto cadere, incontanente la schiera romana si messe involta, fuggendo senza

m. savonarola, 1-142: debe la comadre involtare il fantino ne le pege

zenochi. d. bartoli, 2-1-43: la fronte involtano in una reticella di setole

. piovene, 8-32: tutto quello che la gente mangia, carne, uova,

. tesauro, 2-143: tu vedi la notte rapidamente sovra- venuta, nonché involtare

i libri potrà involtarli in un fagotto con la soprascritta a me. magalotti, 26-108

da macerata, lxii-2-iv-116: ci esibì la carne secca e cruda, che recusammo

. guerrazzi, iv-200: aveva preso la breve scrittura, ed involtatala dentro sottilissima

che mettono i giovani di negozio neltinvoltare la roba venduta. 3. archit

. 4. intr. con la particella pronom. rivoltarsi, rotolarsi,

tanta stima di se stessi che per la loro pazzia e superbia si lasciarono cadere

vol. VIII Pag.469 - Da INVOLTATA a INVOLTO (40 risultati)

, tanto da poter prendere e involtare la roba. -in senso concreto:

d'ariete. moravia, i-566: la luna, tenera e grossa, involtata nella

sospesa sulla punta dell'obelisco che sormontava la fontana. 2. avviluppato, impacchettato

leopardi, iii-130: le spedisco per la posta sotto fascia e involtata in carta stampata

sotto fascia e involtata in carta stampata la prima parte di un discorso sopra le '

tornò col pane, il prosciutto e la carta dov'era involtata la carne.

prosciutto e la carta dov'era involtata la carne. 3. arrotolato.

. fr. colonna, 2-19: la quale [bucca] excavata, cum

milizia, v-450: da un lato è la sagrestia, dall'altro una tribuna per

mirabilibus mundi 'che elitropia è petra la quale si trova in cypri. ma

più nobile in etiopia e in africa, la quale è di colore verde ma involtato

ravvoltolato. sercambi, 1-i-121: la fante spazzando la camera dove messer

sercambi, 1-i-121: la fante spazzando la camera dove messer bertoldo avea fatto

entro le lettere militari, le lettere sopra la russia e le mie epistole in versi

il quaderno, rinvoltino col pane e la mela. moravia, xi-476: tirò fuori

1-180: sfoggiando tutti i suoi vezzi, la malaccorta si china sul pupetto. e

... tutto, tutto per la gola in un tratto. =

era vestita di nero vestimento; e la testa aveva involta in oscure bende. ariosto

il cielo, mentre dai piedi si scuotono la terra. tasso, 8-17: si

, 4-41: in reticella d'or la chioma involta. tesauro, 2-1-

ora, se lo scheletro è panneggiato, la vita dev'esser nuda, c'è

, signorina, per compensare col contrasto la presenza macabra dello scheletro involto!

tebaldeo, 1-44: beata carta ne la man racolta, / che del mio

/ che del mio tristo cor tien la radice! / deh, per che anco

protetto. murtola, 1-64: avea la spada in mano e 'l braccio involto

involto, / fa gir de'colpi altrui la furia in vano / il tartaro.

, v-1-22: una gran donna voleva che la mia industria, involta nel velo de

l'alma terra il manto de la notte, / e quel buon dio,

. stuparich, 5-398: maddalena fu la prima a svegliarsi. la sentivo muoversi

maddalena fu la prima a svegliarsi. la sentivo muoversi senza rumore, mentre ancora

con uno coltello, e questa schegia la si ponga al collo involta in uno panno

leggiermente. tartara, 309: comunemente la quaglia si cuoce arrosto, sì pel

e piangente, / lo strascinò tra la francesca gente. -figur.,

legame amoroso o al corpo che costituisce la prigione deiranima. guinigi, 1-305

crudele involto, / affatica il penser, la fede e i passi, / e

sassi. tebaldeo, 1-34: sì dolce la passion che mi tormenta, / sì

rapitrice de l'anime,... la quale, lasciato il terreno velo dove

involta, qui tra li beati scanni con la tua guida condotta m'hai. g

il capo da ogni parte e vomendo la bocca il sangue preso e li denti

segno di questo, sì mi mostraste tutta la sua gonnella involta di sangue. palladio

vol. VIII Pag.470 - Da INVOLTO a INVOLTO (34 risultati)

tassiani, xxii-286: il nero dio la calda bocca involta / d'ispido pelo

. algarotti, i-iii- 335: la scena cangia, e rappresenta torrido d'una

forse nella landa d'oblianza / ritroverò la mia / arpa sospesa al ramo / dell'

serpi il crine involta, / [la gelosa dea] vibra le faci sue d'

o riparo, / contra le serpi a la sua morte volse. -coperto,

sovra lui diffuse. michiele, i-312: la terra, tra neve orrida involta,

, 391: terminato di dare a ciascuno la sua lezione, uscì fuori il maestro

. d'annunzio, iv-2-907: [la statua della vittoria] imposta al capitello

avviluppati. caro, 1-775: avea la destra ancora / a le redini involta,

monachi, 100: or sento dipartir la nebbia scura, / che tenia tocchi

scura, / che tenia tocchi de la mente involti. g. gozzi [tommaseo

nebbia involto, / sì ch'hai la luce ornai quasi smarrita, / alzati.

. circa le quale principalmente tu noterai la locazione e el numero. imperoché forno più

cielo è soma; / d'atlante la cui testa irta di pini, / di

buonarroti il giovane, i-309: scior la lingua in tosco involta / e gradire

tanto dormir debbia / che sia passata la nocturna nebbia. g. m. cecchi

/ nel sonno. bresciani, 334: la famiglia era tutta involta nel primo sonno

grado in che quella è involta, io la riverirò e parlerò a lei con quella

al duca. giraldi cinzio, iii-4-23: la canuta età... il crin

g. stampa, 58: sia la mia vita in mille dolci eletti / piaceri

discende / di parigi al romor muta la senna, / non già in piume seder

nuovo mondo, e riputando come propria la nuova grandezza della spagna, con questa

far dell'ignominia ov'era involta / la sua stirpe de'topi andar disciolta.

/ che tu non fossi a rischio de la morte / di tanto rider che farebbe

core. francesco da barberino, 31: la loro mente non è involta in molta

vizi e nell'oro, / fuggon la morte ancor con più paura. caro,

errori involta. algarotti, 1-iv-263: la più grossolana superstizione, in che erano

cino, iv-163 (28-4): la udienza degli orecchi miei / m'have

/ m'have sì piena di dolor la mente, / ch'è tristo lo cor

fin che 'l mio cor non veggio e la mia vita1 sannazaro, iv-154: di

: di pene involta / convien ch'odii la vita e si distempre. castiglione,

padre e lasciò intanto / il mondo e la sua cara famigliola / involta tutta fra

: involta in fastidiosissimi intrighi trovavasi ora la republica di polonia. b. corsini,

18-86: dirizza i tuoi pensier, la mente e '1 volto / a quel

vol. VIII Pag.471 - Da INVOLTO a INVOLTOLARE (30 risultati)

trarla fuor delle noie, in cui la sentiva involta. guazzo, 1-20: sarà

involto solamente negli studi, non riduce la sua dottrina alla vita commune. marini

fe'cadere. gualdo priorato, 10-vi-149: la corte reale di francia...

in quelle macchi- nazioni d'allora per la liberazione della sua patria mediante il patrocinio

di non m'assicurare del tutto sopra la somma prudenza e santità di quelli da

. g. bentivoglio, 4-1631: [la tregua] era involta fra termini che

e seppellita! algarotti, 1-x-51: la chimica era tutta involta nel misterioso suo fumo

mistero. de sanctis, ii-239: così la forma, come vita naturale, rimane

grave contesa tra alcune nazioni di europa, la cui decisione... era involta

era. m. palmieri, 2-2-17: la misera fatica, stracca e lassa,

fatica, stracca e lassa, / la grave servitù, bisogno e danno, /

insieme involti gran compagna fanno, / la gente conducendo e tarda e lenta

, il candor; mirar sul labbro / la verità, non da malizia involta!

nello stesso tempo che renzo, tra la rabbia e la confusione, stava immobile

tempo che renzo, tra la rabbia e la confusione, stava immobile, col capo

aperte all'anima amorosa, che quando la mente si leva a dio involta in

virtù divina, / vi tenne involti con la sua parola. 26. geom.

s. bonaventura volgar., 71: la mente, da poi ch'ha abbandonato

il fato! / quanto folta è la nebbia in cui sta involta / la mente

è la nebbia in cui sta involta / la mente de'mortali! g.

lettere vostre, tra le quali era la di mano propria con lo involto della figura

gli avean posto / i suoi parenti dentro la bisaccia, / e mortadella e un

quel lieto rumore, intorno al calesse la gente, a chi dava una lettera,

panierino. alvaro, 2-210: aprì la borsa, trasse un piccolo involto che si

7-175: ho poi risoluto di mandarvela per la condotta, prevenendo tutte le sguaiataggini de

le sguaiataggini de i vetturali con armar la cassetta d'un grand'involto di paglia.

l. bellini, 5-2-30: [la farfalla] non vi è già [nel

secondo che si vuole fina o grossa la farina. garibaldi, 3-55: il

fanno da involto florale, disposti come la spiga lungo un filo o sia

moravia, xi-508: adesso aveva involtolato la testa nel lenzuolo e da quest'involto

vol. VIII Pag.472 - Da INVOLTOLATO a INVOLUCRO (43 risultati)

vi-622: tagliò dalla carne per il lesso la pelle grassa,... involtolandoci

grassa,... involtolandoci dentro la polverina bianca. = intens.

: allineava dietro al suo banco, con la sua arte di farmacopola di villaggio,

e da capo a piè lega tutta la figura con molte involture della detta corda

involture. a un tratto sollevavano e agitavano la rete il velo il mussolo: liberavano

il velo il mussolo: liberavano nel sale la pesca guizzante, traversandola a nuoto,

confidentemente vi priego a non volere cedere la detta lettura del tolentino a persona alcuna

a luchino di punto in punto tutta la sua involtura e l'iniqua trama. savinio

non mi fare / stentare in su la corda. d'alberti [s. v

il giovane, 9-246: io veggo pur la gran confusione. / che 'mbroglio,

, agg. bot. che ha la funzione di avvolgere, di racchiudere,

all'unione di piccole foglie che circondano la base delle parziali ombrellette di quelle piante

g. del papa, 4-117: la qual materia molto probabile cosa è che

plico, che, forse, conteneva la spiegazione dell'indovinello e, senza neppur

della grossezza di un cece, rivestì la pallottola con un involucro di stagnola e me

con un involucro di stagnola e me la diede. e. cecchi, 5-45:

. ha riunite [le idee], la siepe che le ha disgiunte, non

siepe che le ha disgiunte, non la fiamma che l'ha fuse per dar

cui è giunta, col barocco, la retorica. calvino, 3-18: l'armatura

bigiaretti, 11-268: avrei potuto lasciare la macchina nei dintorni: verso il lungotevere

della sposa]... accentua la forma del petto e dei fianchi. jovine

.. scoprì il suo involucro e apparve la testa rantolante del bimbo. palazzeschi,

, 6-26: sopra una seggiola presso la porta, scorse subito un involucro che la

la porta, scorse subito un involucro che la insospettì. 4. per

. 4. per estens. la parte materiale dell'uomo; corpo.

quelle ebbero paura di rimanere, sole con la morte, nel quartiere; vendettero i

1-243: levò gli occhi di nuovo verso la moglie. com'era ignota e remota

di scienza riposta. montanelli, 124: la riforma di savonarola non prese in italia

, serbando il nocciolo antico, ci recano la voce e in parte rispecchiano l'animo

di queste regioni. gramsci, 1-149: la nuova situazione storica non è ancora giunta

al grado di sviluppo necessario per avere la capacità di creare nuove super- strutture,

alla borghesia francese di svilupparsi più che la completa autonomia economica raggiunta dalla borghesia italiana

, ix-379: da'plenipotenziari francesi si usò la cautela di non particolareggiare le piazze nella

de'vocaboli. vittorini, 5-348: la coscienza comunista non perderà più la facoltà

: la coscienza comunista non perderà più la facoltà di movimento riacquistata con la rottura

più la facoltà di movimento riacquistata con la rottura dell'involucro mitologico che la soffocava.

con la rottura dell'involucro mitologico che la soffocava. 7. intrigo,

. maffei, 9-174: s'altri esaminar la volesse [la prelezione] a parte

: s'altri esaminar la volesse [la prelezione] a parte a parte, assai

di mandarmi, indicando allo stesso tempo la maniera con cui si semina. 0

innanzi primavera / dell'involucro suo tenta la scorza, / impaziente s'agita, e

scorza, / impaziente s'agita, e la vera / sentita patria conseguir si sforza

, non potendo giungere al nettare con la bocca, n'era dovuto

vol. VIII Pag.473 - Da INVOLUMARE a INVOLUTORIO (30 risultati)

vai pian piano dal mulo, levagli la biada e dàgli qualcos'altro. -un decotto

bozzolo del baco da seta, che produce la seta migliore; carta (cfr.

. membrana di tessuto impermeabile che forma la parete della camera gas di un aerostato

pallone frenato; sottile lamina che costituisce la parete di un dirigibile rigido.

. b. croce, ii-9-164: la filosofia stessa,... anche nella

con vergine solfo, con issopo e con la casta ruta. da poi ti spargerò

da poi ti spargerò sovra al capo de la polvere, ove mula o altro sterile

; nella var. involutrare c'è la comparsa della r parassita. (cfr

presenile. landolfi, 9-32: la storia dello spirito è storia involutiva,

beicari, 6-47: il prete, ricevendo la salutazione e'carboni ardenti, rimandò al

fedra? dura / belva, con la tua bassa / fronte sotto il pesante

fervore il timone dell'aratro, ammira la saggezza dei proverbii, è umile innanzi alla

.. / che, sola tra la serenità calma, / è di perpetue nuvole

, 7-202: ripudia [carducci] la grettezza degli spiriti involuti nelle mode o negli

sanza molta fatica, il sonno, imitante la morte, entrò nel mio misero petto

3-68: « chi è rimasto con la signora? » chiese distrattamente quella che sedeva

gregorio magno volgar.], 4-5: la cosa involuta quasi in nessuna parte dimostra

circolante negli animali, scelsi per preferenza la salamandra acquaiola. mazza, iii-107:

l'efficacia espressiva e ne rendono difficile la comprensione (un concetto, un discorso

di filosofare è involuto e mistico ed avvezza la mente a scambiar le ipotesi con la

la mente a scambiar le ipotesi con la realtà. g. ferrari, 185:

in una lunga ed involutissima lettera, che la fortuna di francia è stracca e quella

si può considerare e rappresentare se non la disposizione psichica onde i suoi libri presero quella

brevi sprazzi. bocchelli, 2-xix-201: la sintassi involuta anche per influsso di molti

straniera. piovene, 6-267: possedeva la facoltà di condurre gli altri a esprimere

. carducci, iii-27-259: dove discorre la storia generale d'italia o d'europa

di disposizione che prendono le foglie dentro la gemma, e che si dicono 'involute

esempio il pero, il sambuco, la madreselva, ecc. c. e.

, 10-43: a quest'altro flagello [la grandine] in verità, non è

in verità, non è particolarmente esposta la involuta pannocchia del banzavóis, ch'è

vol. VIII Pag.474 - Da INVOLUTRARE a INVOLVERE (41 risultati)

bencivenni, 5-45: tagliata [la coloquintida] suttilmente collo coltello, ed

). buti, 3-586: [la natura di saturno] significa vecchi e

... portentosa, dell'incontro con la simbolica balena bianca, la poesia di

incontro con la simbolica balena bianca, la poesia di melville comincia, si diceva,

paese, in una sorta d'involuzione verso la politica della ribellione per la ribellione.

involuzione verso la politica della ribellione per la ribellione. vittorini, 7-214: una

, fino a raggiungere le dimensioni precedenti la gravidanza. panzini, iv-345: 'involuzione

a ogni retta del fascio fa corrispondere la retta ortogonale (e l'involuzione ortogonale

e l'involuzione ortogonale, intersecata con la retta impropria, dà luogo all'involuzione

. de luca, 1-9-1-83: la serva, rubbandogli la chiave dello studiolo

luca, 1-9-1-83: la serva, rubbandogli la chiave dello studiolo, lo ripigliò [

invòlvere, tr. (per la coniug.: cfr. volvere).

involve e vela. -intr. con la particella pronom. giannone, ii-16:

su l'irsuto petto / ispida e folta la gran barba scende. monti, 21-421

splendor s'involve / che v'abbaglian la vista anco i più degni. f

, 2-421: scende de l'oceàn la notte intanto, / e col suo fosco

suo fosco velo involve e cuopre / la terra e 'l cielo e de'pelasgi

l'ordite insidie. tasso, 3-10: la polve /... sotto orrida

. bracciolini, 2-12-11: seco parte la luce, il ciel si volve, /

color perdon le cose, / ché la notte, che vien, tutte l'involve

ii-29: vede sotto ai suoi piè la bianca polve / che s'alza a globi

/ che s'alza a globi e la via tutta involve. [sostituito da]

notte, né le nubi estive / che la tua luna involvono repente. tommaseo,

: non sempre avrà, cred'io, la madre a canto / che di nube

già tra tonde estreme / l'involva e la sommerga. battista, i-416: sol

ottiene / d'imprimer baci in su la scorza acerba, / quante il fiume vicino

figur. vallisneri, iii-543: tutta la cura deve stare in dolcificanti, involventi

, involventi e domanti l'acutezza e la copia de'sali. -muovere in

e rovine. giamboni, 4-347: la pistolenza della battaglia di mitridate, involvendo

, né pentir posso, / quantunque vada la mia carne in polve, / sì

nuove guerre: svellerò da timo / la scelerata stirpe. s. maffei, 286

, sep., 17: anche la speme, / ultima dea, fugge i

,... fino a bandire la scomunica contro a chiunque lo favorisse;

lo favorisse; in essa involvendo tutta la città, nel caso che giano vi

a lui tra le mine / barbariche e la polve / fumò il vigor de le

, 4-353: ecco il rimiri, a la percossa ardente / di quegli accesi rai

, ottima sembra / sulle sue labbra la ragion peggiore, / e i più

della fede procede dall'affetto, ma la vostra dialettica, per la quale credete invòlvere

, ma la vostra dialettica, per la quale credete invòlvere la simplicità de'cristiani

dialettica, per la quale credete invòlvere la simplicità de'cristiani, fu trovata per artificio

aura, dolce fiammeggiando, scioglie / la chioma d'oro, ove m'involve

vol. VIII Pag.475 - Da INVOLVIMENTO a INZACCHERARE (44 risultati)

privare del lume della ragione; ottenebrare la mente. buonaccorso da montemagno il giovane

ingombra. marino, vii-475: questo la mente ancor dubbia gl'involve, / né

intorno, coloro a'quali è propria la falsità come un cattivo stomaco è proprio

padre. pindemonte, 141: se la faccia pura / talora involvi d'una

felice da massa marittima, 52: la prima sala / de l'ampio cielo

terra, / chi in sé rinserra / la polve / e involve / morte,

si dovean battezzare fossero affatto nudi e la nostra figura appaia con un gran panno

, 41-168: fu posta in campo la questione del cattolicesimo, come involvente gli

le potenze cattoliche. montanelli, 72: la rivoluzione italiana non può escire dal bivio

non può escire dal bivio o di ricevere la sanzione del papa o di farsi malgrado

tinger vorrei di dotta polve / a la sposa il vel bianco ed i pensieri /

. varchi, 22-35: ella [la morte] gli alteri petti ed ella

occhi quel tenebroso velo, che, la caligine dei passati e futuri secoli involvendo

. 14. intr. con la particella pronom. andare soggetto a involuzione

diverse forme prendevano, si è confusa la morale e si è involuta nella moltiplicità

moltiplicità delle questioni. pascoli, i-37: la poesia non si evolve e involve,

involviménto di lingua lo vile popolo e la non dotta moltitudine, la quale di ciò

popolo e la non dotta moltitudine, la quale di ciò che meno intende

protezione così fruttuosamente s'invotò e raccomandò la città nostra di milano, in tempo

trova. s. maffei, 6-114: la stolidità di quelle genti troppo bene apparisce

nuovo scoppiò una fucilata, e lacerò la cenere dell'aria, i corvi gracchiarono invulnerabili

un timido... considererà evidentemente la virtù come una maglia invulnerabile.

alcun diritto. pavese, 8-144: la classe capisce che l'insegnantenon è invulnerabile.

si fosse munito d'una corazza contro la morte. pafiini, 27-507: libero come

(una virtù, una qualità, la fama). g. ferrari,

, 385: per un osservatore italiano, la bellezza della città è soprattutto pittorica,

un ladro famoso e misterioso; e la frequenza, l'audacia e la mole

e la frequenza, l'audacia e la mole delle sue imprese non stupivano meno della

stato d'incantesimo. non è la febbre di santa teresa, ma certamente uno

può cadere. grafi, 5-123: la coscienza mia, usa al cimento, /

9-414: ma non avete in bocca che la verticale bocca / anch'io fui invulvato

, 3 (54): andando per la strada poteva ugualmente abbattersi...

alle mani tra loro, gl'inzaccherassero la barba di fango. d'azeglio, 5-92

lecito dire: 'cruenta polvere', perché la polvere intrisa di sangue non è più

impillacchera, inzacchera, non impolvera chi la pesta. carducci, iii-23-122: il

1-iv-527: il mulo alternamente / o la pancia affondava nel pantano, / o

. -t'inzacchero, ti rovino tutta la casa. -resta così; ti cambierai

squallido pian. govoni, 6-48: la gigantesca e tozza / locomotiva d'una

, inzaccherarmi, e sono arrivato che la piccola bottega era ancora aperta. 2

. pirandello, ii-2-454: il fallimento! la rovina! il disonore! tutto a

povero padre, a cui hai inzaccherato la canizie veneranda! -rifl.

può non aver l'animo temprato per la galere e gli esili; ma non

che s'è ieri l'altro inzaccherata la italia non può, neanche da gioco

di tutti. gli inzaccherava un po'la talare, insomma.

vol. VIII Pag.476 - Da INZACCHERATO a INZAVORRARE (33 risultati)

-deturpare. nievo, 9-140: la zittella accivettata / che ruba dal comune

. praga, 4-94: di sotto la tunica uscian loro i calzoni di fustagno e

come documento umano, direi, se la frase non fosse troppo inzaccherata di volgarità

tra poco, vestita con disprezzo, / la vederai pestar fango minuto / e,

cosa col chiaro d'uovo, e la mandai in forno. d'annunzio, 1-478

più! il signor ferrarmi può contaminare la sacra isola di caprera con ogni sorta di

ferd. martini, 1-i-570: notevole: la sporcizia di questa gente che pur si

: se siamo scrittori (che vuol dire la parte più viziata della nazione),

, 407: il peggio è inzafardare la divinità colle nostre passioncelle. papini,

, tanto inzafardati dagli elogi fummo, dopo la morte, immelmati dalle calunnie e pugnalati

imbozzimare. 4. intr. con la particella pronom. impregnarsi, coprirsi.

sacro cortigiano, così inzavardato di concio la faccia e le vesti sontuose,.

francesi 0 frasi di convenzione, ma la schietta favella toscana non inzafardata da questo

fascine, inzaffate di terra, che circondando la città, andavano ad attestare allo scosceso

del monte. padula, 496: la presa dell'acqua è dove più, dove

, dove meno lontana: si fa la pescaia... con fascine e con

ingiallito, giallo. documenti per la storia dell'arte senese, ii-42: voi

uscire, ch'egli prendesse dragut con la capitana turchesca, se non voleva trovarsi

. f. frugoni, vi-378: considera la mia figura sfigurata,...

mia figura sfigurata,... la mia barba zolfurea ed ispida, la mia

. la mia barba zolfurea ed ispida, la mia guatatila torva e stralunante, il

ant. inzaffare), intr. con la particella pronom. letter. impreziosirsi,

g. a. costanzo, vi-854: la tua stella mira /... là

tranquilla. d'annunzio, ii-684: la bellezza di dafne ecco riveste / la

la bellezza di dafne ecco riveste / la terra;... / il suo

suo sguardo inzaflfira gli orizzonti, / la sua chioma fa l'oro dell'estate.

da presentarmi, per le gemme da inzaffìrare la mia diadema di sposa.

/ voler inzampognar, ch'io non la credo. l. salviati, ii-1-250:

in volgare, e non m'inzanzeverare la carta di nomi, pronomi, avverbi,

marinai, per fuggir maggior fatica, la insavorrarono [la galea] delle pietre marmorine

fuggir maggior fatica, la insavorrarono [la galea] delle pietre marmorine, che

m. cecchi, 1-2-422: i'non la posso [la malvagia] / e'

, 1-2-422: i'non la posso [la malvagia] / e'bisogna poterla,

vol. VIII Pag.477 - Da INZAVORRATO a INZIGARE (37 risultati)

. 3. intr. con la particella pronom. intrigarsi, immischiarsi.

soltanto, quando sbagliasse un tiro o la sorte lo avversasse, ma anzi, e

po'a caso, cercando d'inzeccare la strada che avevano preso gli altri.

ad alcuni che dovesse seguire in aprir la fredda [caraffa], quando il

, inzeppati ad una certa chiesa, la quale unione chiamavano * incardinazione ', e

accumulo. milizia, iv-175: la facciata [del duomo] è delle più

biettuzze di legno tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco.

tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. serdonati, 14-40:

, non s'avesse tempo di spianar la fortezza presa, né si potesse levarne

o rifare i soli fondamenti e non la muraglia, si mettono i cavalli al solo

del terreno, sopra dei quali s'inzeppa la muraglia. milizia, viii-247: il

incassato, si accorsero di aver fatto la cassa di un palmo più corta e

, minaccia di dovergli turare o riturare la bocca o la strozza, o vero

dovergli turare o riturare la bocca o la strozza, o vero inzeppargliele, cioè

inzeppa, / spinelloccio ode tutto entro la cassa. 2. per estens

dell'inzeppare negli scritti miei modi altrui, la mia prima educazione fu pura. carducci

tutta, o almeno fino al '96, la rivoluzione. manzini, 18-187: l'

18-187: l'hai sfatata, dunque, la leggenda del tempo e dello spazio,

inzeppa. idem, 1-1-218: ecco la donna forte: un gran cazzotto / ha

suoni il fischio, / i'te la 'nzepperò di pan patito. = denom

! » e altre interiezioni-invocazioni di cui la « signora » manuela pettacchioni non tralasciava

referto: un drammatico racconto. -imbottire la mente. baldovini, 2-79: di

zaffi, che inzeppati per forza, chiuggono la bocca de'mortaletti, i quali,

, v-103: in 52 mosse fu elevata la guglia, ed al tramontar del sole

del cunicolo. moravia, xi-38: la mattina dopo, eccoci tutti e cinque

, eccoci tutti e cinque inzeppati dentro la macchina di giustino. -invischiato,

volanti, de'quali sta sempre inzeppata la medesim'aria, chiamatele fila di fuoco,

del primo elemento. spallanzani, 4-i-51: la rottura [dei granati] è vetrosa

visibile qualche lato, senza però saperne la qualità della cristallizzazione, non tanto per

qualità della cristallizzazione, non tanto per la loro picciolezza, come per essere troppo

... tesse i suoi ragionamenti con la finezza della seta; il bel toscano

, 3-226: l'impresa della dama egli la tiene in certi nastri di seta che

: / per mia pena e suo onor la causa inzifero. = comp. da

che il suo consiglio era insuperbito per la gente alamanna che crescea al suo servigio

al suo servigio tutto dì, e per la forte inzicagióne che i ghibellini italiani faceano

. ottonelli, 147: così ha la mia copia: e non dannando per

persona. pataffio, 8: però la lettera è pur forte cosa, / che

vol. VIII Pag.478 - Da INZIGATO a INZOTICHIRE (35 risultati)

diliberò di dilli che era presto a farne la pruova e mostralli che mentia per la

la pruova e mostralli che mentia per la gola, e che elli era uomo

inzoccare (inzocare), intr. con la particella pronom. (inzócco, inzócchi

: si vede, cavando sotto, che la superficie della terra, quanto è l'

inzoglia / che fino al cor la vista de gli ochi apro.

incantato, che mi hai insolf anata! la parola, coll'idea dell'acre zolfo

che piglia fuoco e cagiona combustioni con la sua iattanzia. — di animali.

capegli ed inzolfato lo indumento, idest la toga, cum sulfure. tommaseo [

potare, insolfare, sarchiare, vendemmiare la vigna dalla quale viene questo vino.

63: 'dello inzolfare'. a inzolfare la seta abbi la seta bianca e impantinala,

inzolfare'. a inzolfare la seta abbi la seta bianca e impantinala, e tu

seta bianca e impantinala, e tu la 'ncatena co'pantini bianchi, acciò che altro

, acciò che altro colore non macchiasse la seta. landino [plinio], 760

. landino [plinio], 760: la seconda spezie [di zolfo] chiamano

usato solo pe'bisogni de purgatori: la terza spezie usano solamente a insolfare le

. lastri, 1-3-n: s'inzolfa [la paglia da cappelli] in cassoni di

cosmetici contenenti zolfo, per rendere bianca la pelle. 5. bernardino da siena

da siena, 853: a chi puzza la boca per lo lisciare; chi s'

sodomiti. 6. intr. con la particella pronom. letter. ant.

bresciani, 6-vii-263: ai nobili s'inzolfava la fantasia dell'antica libertà e grandezza della

. colorato di giallo. documenti per la storia dell'arte senese, ii-42: voi

, imperò cuoce tanto, che fa la seta livida. inzolfatóio (insolfatóio

viene fatto bruciare lo zolfo per imbiancare la seta. arte della seta in firenze

della seta in firenze, 63: dipoi la torci [la seta] non

firenze, 63: dipoi la torci [la seta] non troppo forte,

silone, 9: prima veniva la semina, poi l'insolfatura, poi la

la semina, poi l'insolfatura, poi la mietitura, poi la vendemmia. sinisgalli

insolfatura, poi la mietitura, poi la vendemmia. sinisgalli, 9-91: era un

, che dà uve pregiate che costituiscono la base dei vini marsala (ed esistono

tornasi di lampedusa, 127: degustavano la dolce « insòlia », quell'uva

. e insoràolo e déolo per mogliere la figlia de madamma rosanova de fogia.

carlo se- cundo e déolo per mogliere la figlia de lo re de ungaria.

re se insorao e prese per mogliere la figlia de lo re de cipre;.

se insorao, e prese per mogliere la prencepessa de taranto. a. casotti,

inzotichire, intr. anche con la particella pronom. (inzotichisco, inzotichisci

vol. VIII Pag.479 - Da INZOZZARE a INZUCCHERATO (46 risultati)

non di manco i detti ambasciadori seguiano la cerca, innanzi che le cose inzotichissino più

questa pasta; e se non ho la ragion chiara per convin cervi

chiara per convin cervi che la faccenda vada come io dico, ho in

inzòzzo). scherz. fare bere la zozza. 2. intr.

. 2. intr. con la particella pronom. bere zozza in abbondanza

ho voluto inzuccare come l'ha fatto la madre natura. 2. fare sbattere

natura. 2. fare sbattere con la testa. nievo, 1-573: inzuccai

congerie di notizie, di parole; imbottire la testa a qualcuno. 4.

qualcuno. 4. intr. con la particella pronom. ubriacarsi. tommaseo [

6. figur. innamorarsi, perdere la testa per qualcuno. tommaseo [

melenso. dossi, 3-127: la contessa di tarabaccola... pizzica,

de'bardi, 1-8-10: gl'inzuccherò [la natura al vecchio] di néttare il

di buon vino. rubino, 191: la pesca che inzucchera la bocca.

, 191: la pesca che inzucchera la bocca. -assol. tommaseo [

questi sono i bocconi, / che la sorte, ch'i meriti non vaglia,

. figur. mitigare, attenuare, mascherare la gravità, la spiacevolezza, la tristezza

, attenuare, mascherare la gravità, la spiacevolezza, la tristezza, lo svantaggio

mascherare la gravità, la spiacevolezza, la tristezza, lo svantaggio che sono impliciti

in su le allegrezze, e inzuccheriamo la morte del povero cavaliere con la vita

inzuccheriamo la morte del povero cavaliere con la vita di un vecchio riccone, miserone

di xvii anni, sostenuta da una sua la più forbita vi tetta che mi paia

carlo mi ha inzuccherati i suoi pistacchi con la novella dell'entrata accresciutasi a lei grossamente

sì bene inzuccherar l'esca, e indorare la pillola, che i popoli l'addentano

l'inganno, promettevano ogni tanto che la società brasiliana stava per risorgere a nuove

che l'amico... inzuccarasse la chiacchiara: e con giuramenti e con pro-

e con giuramenti e con pro- messioni la conducesse a spalancargli quelle porte che la

la conducesse a spalancargli quelle porte che la scempia gli spalancò. giusti, i-129:

. -ah capisco! vuol esser lei la prima a recare a'suoi genitori una tanta

. bresciani, 2-v-114: che coscienza è la sua, di venirmi lodando e inzuccherando

in quattro carte c'inzucchera, narrandoci la guerra di giugurta: e poi veggiamo delle

. 8. intr. con la particella pronom. letter. ant.

: « oh! tu non me la inzuccheri, tu non c'eri a quel

questa è quella verrina, / che fredda la mattina, / cotta in simil pignati

, e tutto sente / anche il sapor la bocca inzuccherata. -impiastricciato di sostanze

ape le sfiorava i riccioli bruni su la fronte o i guanti inzuccherati, alla punta

tutta blu / inzuccherata di luna / la mia carne / saporita. c. e

un verde umido e novo, infradiciate da la guazza: e qua e là come

: e qua e là come inzuccherate da la brina. 3. figur.

una pillola inzuccherata. nievo, 9-123: la man colà le chiede, / ma

vostre paroline inzuccherate farebbono venire in succhio la sibilla tiburtina. lancellotti, 2-163: giran-

a. b. c., e la scienzia, che vi si impara, è

bandello, 2-2 (i-673): venuta la festa de la sacra de la chiesa

(i-673): venuta la festa de la sacra de la chiesa,..

venuta la festa de la sacra de la chiesa,... deliberò il sere

... deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena, e

mai piena, e quivi tra l'altre la sua inzuccherata orsolina che gli aveva cavato

vol. VIII Pag.480 - Da INZUCCHERATURA a INZUPPARE (45 risultati)

voi. d'azeglio, 6-72: malgrado la forma poco inzuccherata dell'augurio, al

ho scritto ancor. gramsci, 6-318: la guglielminetti prende sul serio la sua finzione

6-318: la guglielminetti prende sul serio la sua finzione, e il secolo dei lumi

i-356: con man che di candor la neve eccede, / un core inzuccherato /

neve eccede, / un core inzuccherato / la bellissima mia donna mi diede.

secchi, 2-45: toccatele... la mano e datele un baccio inzuccarato.

moravia, i-548: mi raggiunse con la bocca ancora atteggiata al fastidio di quel

orecchie passionate per le ingiurie terribili, la lingua sua [di gesù] dolcissima e

ii-147: avendo parlato in modo che la contessa se ne sentisse tutta quanta inzuccherata

solo a stare in sulle ripulse quand'ei la pregò a voler permettere che per quella

furono in sicuro le due principesse, la regina madre rimandò il lunedì mattina a

zuppabile dalla libbra d'acqua nella qual la gettaste. = agg. verb.

acquistata per inzuppamento dell'umido conservò perfettissima la figura circolare. g. del papa,

ii-168: l'invetriatura... la difende [la pietra] dall'inzuppamento e

invetriatura... la difende [la pietra] dall'inzuppamento e dalle qualità

dell'aria circostante. spallanzani, 4-iii-231: la terra che si scavava era simile

miei! cennini, 80: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia

dire esser di quelli che quando inzuppan la penna nel calamaio non pensano ai vicini e

tolse il coperchio al calamaio, inzuppò la penna. 2. bagnare abbondantemente

con rischio d'infreddare, e che la gnucca / venga l'aria pestifera a inzuppare

pascoli, ii-522: ora ci inzupperebbe la copia delle piogge e ci seccherebbe la

la copia delle piogge e ci seccherebbe la crudezza de'venti ed ora l'ardore de'

si separa. verga, 4-236: la notte inzuppava di lagrime il guanciale.

schiacciate... inzuppano di sangue la tela in cui è nascosto lo sfacelo

sfacelo immedicabile. cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte

acqua che sudava dal tufo, inzuppava la volta, scorreva tutta la collina. cassola

, inzuppava la volta, scorreva tutta la collina. cassola, 6-16: il

6-16: il sudore gli aveva inzuppato la giacca sotto le ascelle. fenoglio,

: tra quattro umori, che inzuppano la nostra creta, è la bile cagione di

che inzuppano la nostra creta, è la bile cagione di tanti morbi. morgagni,

col primo. vasari, i-167: quando la pietra sia ruvida ed arida, molto

, 61: di terra cotta è lavorata la cupola; vi soprastano gli embrici che

5. figur. pervadere l'animo, la mente; rendere profondamente partecipe o influenzare

. intr. (per lo più con la particella pronom.). assorbire un

non vi covi l'acqua, ma che la smaltisca senza inzuppare. castelli, 1-54

pulci, 27-88: dove e'vede la gente s'aggruppa, / come aquila

si chiude e serra, / sì che la schiera sbaraglia e sviluppa / e tutti

infradiciarsi, ammollarsi, diventare zuppo per la pioggia, il maltempo (una persona

e 'l pan gli manca solo a far la zuppa. a. f. doni,

e se si cammina alla nebbia, e la zazzera s'inzuppa? giocosa, 11-757

3-52: ormai gli spruzzi delle onde non la facevano più neanche muovere. doveva essersi

raggi del sole separati dal prisma poneste la pietra del monte paterno. se col lume

soccorsi. g. gozzi, 1-11: la mente di lui,...

cuore. fucini, 724: contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo delle

natura che mi ha accompagnato per tutta la vita. -immedesimarsi, compenetrarsi.

vol. VIII Pag.481 - Da INZUPPATO a IO (43 risultati)

t'inzuppi non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto. berni,

annunzio, v-3-432: conviene che traversando la lunigiana... facciate una lunga sosta

alberti, i-266: questi poi erano come la spongia bene inzuppata e pregna. galileo

del ventesimo giorno: decisione di inzuppare la penna; secondo orario: penna inzuppata

, ii-9: quando si adacqua, lascisi la terra che sia bene inzuppata. tassoni

l'orecchie feria colpi mortali, / e la coda inzuppata era di broda. f

iv-474: gli sollevava lievemente dal petto la camicia, che tutta inzuppata di sangue gli

di sangue gli si era rappresa su la ferita. manzoni, pr. sp.

, 15-264: segue l'ultima moda la quale le consente di valersi quasi esclusivamente di

lieve picchiettio ai suoi piedi, contro la rena inzuppata. silone, 4-189:

rena inzuppata. silone, 4-189: la ragazza giaceva semisvenuta, in un letto scoperto

a. cattaneo, iii-48: tutta la strada, che mette dall'italia in

di quel misero pescatore, ed a baciar la terra inzuppata di tanto sangue cristiano.

, e trionfano insieme. trionfano; ma la terra, inzuppata di sangue e coperta

: infradiciato, ammollato, zuppo per la pioggia, il maltempo (una persona,

bimbo non piangeva; tremava tutto, con la testina ricciuta inzuppata d'acqua. bernari

. infiacchito. landolfi, 8-66: la mia volontà è inzuppata fin nel profondo

di pietre preziose. govoni, 2-81: la tua luna quadrata, / giardino che

scarpata della ferrovia. idem, 7-141: la casa, una parete di cartone /

impressioni, sentimenti (l'animo, la mente, una persona). 5

., 1-1-16: quello odore del quale la nuova testa è inzuppata, conserverà lungo

* 337: non ci volle altro che la costanza del suo ingegno e giudizio elegante

e giudizio elegante,... la zelante fede della sua predicazione in favore

dettami così magnanimi per tenere da sé lontana la collera, se ne trovano molte volte

piovene, 1-33: furono giorni lagrimosi. la governante partì; i nonni mi regalarono

governante partì; i nonni mi regalarono la loro fotografia; mi coricavo la sera

regalarono la loro fotografia; mi coricavo la sera come inzuppata di un pianto che

, 1-i-714: non si pianse in francia la morte del principe di galles in ordine

idem, 1-v-551: stimavano alcuni fondata la moderazione del papa nella speranza da lui

inzuppata che se gli accordarebbe se non la restituzione de'forti almeno la sospensione ch'egli

se non la restituzione de'forti almeno la sospensione ch'egli proponeva.

zuppa. viani, 19-468: la gavetta si schiacciava nella morsa delle ginocchia

plur. scherz. ii). indica la persona che parla, ed è usato

anticamente è di regola espresso) quando la persona è chiaramente dichiarata dal verbo,

pier della vigna, 130: ciò è la morte fera, / che non guarda

iii-112: o uomo, 10 porto la corona delle spine, e tu in mio

, e tu in mio dispetto porti la corona e ghirlanda di fiori. petrarca,

mese, e l'anno, / e la stagione, e 'l tempo, e

/ non mi saria per te grave la morte; / e so ch'io non

dentro le mie lacrime, / ché la pietà degli uomini m'umilia.

lo rostro, / e sonar ne la voce e « io » e « mio

presero il carico di ammonirmi anche per la posta che dovrei smettere di seccar la

la posta che dovrei smettere di seccar la gente con l'« io ». b

vol. VIII Pag.482 - Da IO a io (35 risultati)

(e nel linguaggio burocr. è usuale la locuz. io sottoscritto, come formula

: lieto, credo io, de la vicina / morte così nel cor come al

al sembiante, / in contra a la barbarica ruina / portonne il petto intrepido

messaggiero. i. nelli, i-48: la mia intenzione era di far io questo

dolce novella in purgatoria: / e la rechi pur io! pascoli, 583:

anni mi era bastata una ventata di tiglio la sera, e mi sentivo un altro

agnolo gabriello] e io avendogli fatta la vostra ambasciata, egli ne portò subitamente

). fra giordano, 3-201: la mano mia non è io. aretino,

miei piedi e non con quelli de la grue. gelli, 17-15: adunque,

faba, 55: quando eo vego la vostra splendiente persona, per grande alegransa

, 7 (105): chiacchiere! la finirò io: io la finirò!

chiacchiere! la finirò io: io la finirò! nievo, 665: ella sbellicava

essere del mondo e tesser mio, / la morte ch'ei sostenne perch'io viva

ogni fedel com'io, / con la predetta conoscenza viva, / tratto m'hanno

legger le gazzette, / per saper chi la vince o chi va a scio

consapevole di sé. -in partic.: la parte intima di una persona, la

la parte intima di una persona, la sua natura più profonda; il soggetto

, xvi-335: di me ho perduta la volontà di discorrere con me stesso e con

dico * di me 'in ciò che la dea fortuna riguarda il mio carissimo 'io'

in una data natura in quanto egli ha la coscienza di sé stesso, e ne

sovrano. mazzini, ii- 554: la rivoluzione tolse dal mondo pagano l'affermazione

si volve / nell'animata polve / la sostanza dell'io? carducci, ii-8-107:

sostanza dell'io? carducci, ii-8-107: la ragione poteva essersi consolata e consolare,

scultore balli] aveva continuato a correre la sua via dietro a un certo ideale

questa differenza e determinatezza dell'io costituisce la individualità dell'io o il non essere

esaltare di continuo tannichilimento dell'uomo e la morte dell'io. gozzano, i-283

di tutte le conquiste mentali fatte durante la crescita e di molti contenuti culturali (

iii-65: sono pochi gl'individui nei quali la coscienza riflessa... è riuscita

, lo farei; ma gli altri non la pensano a un modo. -io

: quando si vuole stabilire o sottolineare la differenza di grado, condizione, situazione

sono stato più 10 (non ebbi la forza, tumore di prima).

! / se materia non ha da aprir la bocca, / però mutola sta madonna

ègo, di origine indoeuropea, attraverso la riduzione popolare èo. ìo2,

feste e sacrifici di bacco, ripetendo la sillaba 'io, io, io '

va in campidoglio i militi acclamano per la città: 4 io, trionfo, io

vol. VIII Pag.483 - Da IOACHIMITA a IODOANILINA (6 risultati)

= dal nome mitologico io, la ninfa amata da giove. ioachimita,

feste e sacrifici di bacco, ripetendo la sillaba 'io, io, io '

distingue una quota organica (che è la più importante sia quantitativamente, sia funzionalmente

petrolifero esaminato, che serve a misurare la percentuale di composti insaturi presenti.

di varech, d'onde si è ottenuto la soda. questa materia è stata così

, in piccole lamine, cristallizzato ha la forma di ottaedro, odore disgustoso come

vol. VIII Pag.484 - Da IODOBENZENE a IOLE (11 risultati)

usate come antisettici o revulsivi (e la più nota è la tintura di iodio

o revulsivi (e la più nota è la tintura di iodio: v. iodio

sufi. chim. -olo che indica la presenza di un ossidrile alcoolico o fenolico.

o più molecole di iodio; provocare la iodurazione di un composto. -in senso

dove sta attaccata come in una forcina la lingua. caldesi, 1-73: l'osso

viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei vertebrati, la cui porzione superiore è costituita dalla cartilagine

, si deve lasciare cadere con destrezza la rotella in modo che, raggiunto il

panza de porco e fa ben coxere la panza e pestala ben con lo coltello e

ogni senso, e metton per tutto la nota animata d'una gara di yole.

lavorare, sfiorando lo spigolo in modo che la iola mettesse la prua controcorrente. quarantotti

spigolo in modo che la iola mettesse la prua controcorrente. quarantotti gambini, 4-20

vol. VIII Pag.485 - Da IOLITE a IONICO (36 risultati)

di fiocco. l'albero di maestra porta la randa e la controranda, l'albero

albero di maestra porta la randa e la controranda, l'albero di mezzana una piccola

può anche portare le vele marconi. la iolla non è che un *

bovo 'nel quale sia stata sostituita la vela latina con una randa. =

landino [plinio], 800: la qual [gemma] chiamano lichnites,

vicini. ma ottima è in india, la quale alcuni chiamano carbonchio più rimesso,

di bontà simile a questa è quella, la quale chiamano ione, così chiamata de'

essere stropicciate colle dita tirano a sé la paglia o le fila della carta.

simile a questa [liegnite] è quella la quale si chiama ione, così detta

fine del secolo xvi, costituendo anche la lingua di composizioni burlesche come cicalate,

deficio sì lungamente sostennero, fabbrica prontamente la lingua jonadattica il suo. redi,

, o sia gergo... la lingua ionadattica... è formata

di frasi furbesche e ionadattiche, è la caricatura della lingua nazionale. carducci,

spago 'per * spavento ', 'la terribile 'per la '(

, 'la terribile 'per la '(milizia) territoriale \

erano allora nel peloponneso, avendo cangiato la prima lor forma in alcune picciole cose

[s. v.]: la migrazione ionica ponesi più di mezzo secolo

ionica ponesi più di mezzo secolo dopo la presa di troia, e ritornati gli eraclidi

e ritornati gli eraclidi,... la scrittura ionica tenne dietro alla pelasgica.

guardo, e al vuoto ostello / de la ionica dea torno e sospiro. d'

, / fiera ti slanci / ne la vertigine / de l'oscena ionica danza

e morfologiche (e oltre a formare la componente di base della lingua omerica,

quinta, in cui il do costituisce la nota mediana. -modo gregoriano, introdotto

gli si daranno corde... e la ragione è che questo tuono, benché

mutamo forma, ordinando le colonne con la misura e proporzione della donna,.

. cellini, 2-21: avevo fatto la salamandra, propria impresa del re, con

a venere. il zoccolo che regge la sua colonna lo fanno alto un quadro

sopra e di sotto secondo questo ordine. la sua colonna è alta otto teste e

sua colonna è alta otto teste e la sua base è doppia con due bastoni,

è doppia con due bastoni, come la descrive vitruvio al terzo libro al terzo capo

roma sopra l'ordine dorico; così la sua cornice adorna di mensole e di dentelli

fra l'un canale e l'altro la quarta parte del canale che serva per piano

piano. questo ordine ha in sé la bellissima grazia e leggiadria, e se

cui capitello è ornato di volute; la sua colonna suol essere alta nove volte il

della colonna otto diametri della basa, e la chiamarono ionica. g. de'bardi

ai quali... l'uomo oppone la sua volontà. 4.

vol. VIII Pag.486 - Da IONICO a IOSA (33 risultati)

: tutta quella parte d'italia ancora la quale risguarda la grecia, fu piena de

parte d'italia ancora la quale risguarda la grecia, fu piena de la dottrina di

quale risguarda la grecia, fu piena de la dottrina di quelli, anzi in lei

quelli, anzi in lei da pitagora cominciò la setta de'filosofi italiani, si come

. non vedendo nella successione dei fenomeni la legge e l'ordine, vi vedevano una

scuole ioniche. gobetti, i-231: la ricerca dell'dpx ^ negl'ionici è un

nella maniera dorica; ma non cosi la larghezza. nazari, ii-24: vidi a

secolo xix, con stretti legami con la cultura italiana. = voce dotta

corde, e de i fratelli / dirà la santa gesta; / né mai la

la santa gesta; / né mai la canzon ionia a'di più belli / risonò

le jonie pile / il partenone: la spirante imago / de la tritonia dea

il partenone: la spirante imago / de la tritonia dea co'l'elmo e l'

acropoli. idem, ii-713: danzami la tua molle danza ionia / mentre che l'

gr., i-43: un dì la santa / diva, all'uscir de flutti

che ionizza, che provoca o facilita la ionizzazione (una particella, una radiazione)

— solvente ionizzante: che facilita la scissione in ioni di un sale disciolto

tr. fis. e chim. provocare la ionizzazione (di un atomo, di

regioni dell'alta atmosfera nelle quali avviene la riflessione delle radioonde, dopo che si sono

condensatore a gas, usato per determinare la presenza di un agente ionizzante e per

rapporto tra l'energia di ionizzazione e la carica elementare. -tasso di ionizzazione:

. medie. metodo terapeutico che comporta la penetrazione nel corpo umano, attraverso i

. generatore acustico primario, in cui la produzione di onde sonore si ottiene mediante

). medie. diagramma che esprime la concentrazione dei diversi ioni presenti nei liquidi

sm. fis. apparecchio che misura la concentrazione di ioni idrogeno in una soluzione.

elettricamente conduttive, che si trova oltre la stratosfera e la mesosfera ed è compreso

che si trova oltre la stratosfera e la mesosfera ed è compreso circa fra 80

di soluzioni saline poste a contatto con la parte da trattare; ionoforèsi.

una molecola di un composto, avviene la formazione di forme tautomere del composto stesso

[ei87j <;] 'che ha la forma di u 'e dal lat.

mia madre, si apparecchiò e cosse la cena in un sonare di campanelle.

, 3-43: giunti là dentro, scaricar la bestia / e la legaro ad una

dentro, scaricar la bestia / e la legaro ad una pianta ombrosa, / perché

crepapelle. fagiuoli, iv-36: che la virtù sia più maravigliosa 1 nelle donne

vol. VIII Pag.487 - Da IOSA a IPATOSCOPO (27 risultati)

e cloroformio, impiegati in farmacologia per la loro azione antispasmodica e sedativa.

infìno che si muti il cielo e la terra, uno jota ed un apice non

né egli, né altri arriva a la minima iota de le sue sceleraggini. varchi

minimo che si dice, e'vuole che la sua sia parola di re. galileo

di re. galileo, 3-2-92: la natura, signor mio, si burla delle

) che ser magnatoto / ti diè la culla e il latte monna arpia, /

monna arpia, / mel mostra appien la sua spavalderia. alfieri, i-135: avendo

: del resto se giulio frequenta di nuovo la sua amica per naturale bisogno, poco

di tutto questo. nievo, 399: la contessa zia mi annegava in un subisso

27-225: se invece errai tutta la mia eloquenza, anche se fosse maggiore di

vi fosse. tommaseo, 18-ii-989: la... osservazione de'mezzi suoni

suoni, portata nella questione del iotacismo la rischiara alquanto. 3.

muscolo posto fra l'osso ioide e la cartilagine tiroidea della laringe.

tatistica antica era talora identificata con la metonimia). b

ditirambica. moneti, 2-221: cominciò la marcolfa l'altra sua favola, con queste

dire, poiché propriamente parlando non è la terra, ma il mare che '

prodotto dall'ottava corda della cetra, la più lunga. barbaro, 236

lunga. barbaro, 236: la prima voce, che è la più bassa

236: la prima voce, che è la più bassa, chiamarono secondo che portava

più bassa, chiamarono secondo che portava la natura della cosa, ipate, cioè

cosa, ipate, cioè prima; la seconda paripate, cioè vicina alla prima;

paripate, cioè vicina alla prima; la terza paranete, cioè penultima, e la

la terza paranete, cioè penultima, e la quarta, nete, cioè ultima.

: dopo avere letto in plutarco tutta la noiosa enumerazione degl'inventori d'ogni novità

, il nete, il diapason, la diatesseron, la diapente, i tetracordi,

, il diapason, la diatesseron, la diapente, i tetracordi, i generi

ùtjdrr) [xopstj] * [la corda] superiore '. ìpato

vol. VIII Pag.488 - Da IPÈ a IPERBATO (42 risultati)

epatico, ecc. -per estens.: la droga stessa. cestoni,

stessa. cestoni, 374: la becuchiglia o sia ipecacuana l'ho esperimentata

radica ipecoacana della più grossa, prendendo la parte esteriore e non l'interna, una

, 7-54: vo'scommetterete ch'e'non la cede in valore a quella radice,

. vi ha però fra l'ipecacuana e la nuova vostra panacea... alquanto

europa, a molte radici che godono la proprietà di eccitare il vomito; ma la

la proprietà di eccitare il vomito; ma la * ipecacuana 'propriamente detta è una

ginia, famiglia delle rubiacee, che ha la radice ramosa, fibrosa; gli steli

stenicismo. mazzini, 20-94: curano la tosse con l'acquavita! quando hanno

simili alla ruta e sottili rami. ha la medesima virtù del liquore del papavero.

fiore di virtù, 9-42: puossi appropriare la virtù della misericordia alli figliuoli d'imo

che quando veggiono invecchiare lo padre e la madre, sicché perdono il vedere e

comp. dal gr. ùrrép * oltre la norma 'e acantosi (v.

dal gr. ù; rép 'oltre la norma 'e acidità (v.

dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e dbcouotc 'udito ';

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e acuto (v.

comp. dal gr. ùnép * oltre la norma 'e da un deriv.

comp. dal gr. ùrrép 'oltre la norma 'e dcrjp dcépot; '

comp. dal gr. ùrrép 'oltre la norma 'e affaticamento (v.

. dal gr. ù7tép 'oltre la norma 'e àtpri 'tatto '.

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e da afrodisiaco] (

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'da albumina (v.

comp. dal gr. ùtrép 'oltre la norma 'e da algesia (v

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma * e da alimentazione (v

comp. dal gr. ùtcép * oltre la norma * e da un deriv

comp. dal gr. ùtiép * oltre la norma 'e da anabolico (v

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma 'e àvvjp àv8pó <;

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma 'e da un deriv

del neolitico, rappre sentante la figura umana con più membra oriz

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e da antropico (v

. dal gr. ùrcép * oltre la norma * e astratto (v

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e da attività (

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e attrai? * aumento

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e azotemia (v.

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e da azoturia (v

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma 'e baropatia (v.

b. fioretti, 2-3-233: la parentesi è divenuta troppo iperbatica.

. salviati, ii-1-112: è senza dubbio la più illustre prosa che abbia la lingua

dubbio la più illustre prosa che abbia la lingua nostra: avvegnaché gl'iperbati e gli

del favellare sieno in quell'opera contra la forma dello scrivere che s'usava da'

xiii-46: io non direi che qui la ipèrbaton fosse da lodare, rimanendo tanto

acquistavan vivezza alla parola parlata ma intorbidivan la scritta, di catacresi e di troncamenti appena

vol. VIII Pag.489 - Da IPERBIBASMO a IPERBOLICO (46 risultati)

comp. dal gr. ùrrép * oltre la norma * e da bilirubine-mia (v

comp. dal gr. ùjrép * oltre la norma 'e da binomiale (v

comp. dal gr. òrrép * oltre la norma 'e 3xaató <; *

o combinata con altre figure retoriche quali la metafora e l'ironia).

si chiama 'iperbole ', per la quale non solamente alcuna volta si dice

tuo come l'arena della terra ': la qual cosa fu detta per quella locuzione

. f. giambullari, 2-336: la iperbole... soverchia e trapassa il

al cielo. giraldi cinzio, i-200: la iperbole (la quale possiamo noi addimandare

cinzio, i-200: la iperbole (la quale possiamo noi addimandare un modo di

quale usiamo per aggrandire o per abbassare più la cosa della quale ragioniamo) dà talora

, i-62: dovete avere inteso che la poesia non va con l'archipenzolo o con

poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'

non dice, al contrario della iperbole, la qual dice più che non significa.

iperboli al ragionare, per istuzzi- care la maraviglia, dicevano che sotto a'suoi piedi

sollevate di stile, onde si compiace la fantasia, campeggia l'iperbole; la

compiace la fantasia, campeggia l'iperbole; la quale è la figura propria del sublime

campeggia l'iperbole; la quale è la figura propria del sublime e dell'infinito,

tutto intendendo, a siffatto termine ei la condusse che, in rappresentandosi quello che

gli affetti movente, egli, per la chiara esplicazione degli articoli e degli accenti

posto; verità ch'esclude l'iperbole e la iattanza. foscolo, xv-13: non

panzini, iii-728: secondo lui, la germania è stata colpita da una specie di

anche se i montanari con qualche iperbole la chiamano il palazzo, questa è una

. temendo che da un momento all'altro la grottesca iperbole, usa a sgorgare allegramente

punti di un piano per i quali la differenza delle distanze da due punti fissi,

all'asse fa nell'apri tura sua la linea detta iperbole, quello che taglia

curva compresa fra di esse parallele e la detta asintote. grandi, 4-4-85:

l'ordinate della parabola;... la curva sarà un'iperbola del secondo ordine

così infinitamente l'uomo che vivendo voglia la sua vita s'awicina alla linea retta

al vero, senza esagerare, secondo la verità. sarpi, i-1-94: il

: fuora d'iperbole mi pare che la velocità con la quale vien cacciata la palla

iperbole mi pare che la velocità con la quale vien cacciata la palla fuori di un

la velocità con la quale vien cacciata la palla fuori di un moschetto, o

, 1-623: decampò finalmente da scutari la prepotente armata ottomana, distendendo verso aleppo

prepotente armata ottomana, distendendo verso aleppo la marcia. il suo numero, senza iperbole

persone. metastasio, 1-iv-39: sotto la protezione di queste benefiche stufe e d'

de'rigori dell'invemo se non per la relazione, avendolo molto veduto e poco

lor piace. montecuccoli, i-360: la fama... con tromba strepitosa.

, 2-14: né iperboleggia tertulliano chiamando la vita emulatrice della morte. gioberti,

della morte. gioberti, 1-ii-91: la mistica si diletta d'iperboleggiare, perché

dell'infinito. emiliani-giudici, ii-83: la corte di urbino... era

è verissimo; ma circa all'ingrandire la luna da mostrarla maggiore del mercato

adulatorio. buti, 2-230: la fantasia nostra apprende le cose più perfettamente

cose più perfettamente che l'arte né la natura non produce, o volliamo dire

. giovio, 11-86: saltando sopra la panza a certi celtizanti fiorentini, toccava

certi celtizanti fiorentini, toccava via con la spuma della bocca, con fiume de iper-

quasi iperboliche. tasso, i-79: la grandezza de l'affetto e l'uso e

vol. VIII Pag.490 - Da IPERBOLIFORME a IPERBOREO (43 risultati)

gravi accenti. algarotti, 1-iii-280: la poesia era tutta fuori del vero, iperbolica

, vuol che fossero trentamila soldati senza la cavallaria, e ch'i pezzi fossero

tanto vicino a me quanto più triste la vicenda della mia lotta assidua, voglio

-che suscita immagini fittizie; allusorio (la fantasia). bresciani, 6-vi-252

... alla nuova italia di dopo la vittoria... quella la vedi

dopo la vittoria... quella la vedi raffigurata nell'iperbolica stazione murata;

murata; questa, per consolarti, la incontri nella tettoia di ferro, dove

ii-263: i mistagoghi... mettono la logica al servizio di un'ipotesi vitale

al servizio di un'ipotesi vitale, la vogliono istromento di prodigi, e sempre

iperbolico. de pisis, 3-62: la giornata era di una chiarezza iperbolica,

si riferisce all'iperbole; che ha la forma di un ramo d'iperbole,

verun modo determinare. pallavicino, 1-304: la figura emisferica, o iperbolica ch'ella

, oppure iperbolici, cioè che abbiano la curvatura della iperbole. campailla, 2-67

. grandi, 6-74: se poi la figura del lume aperto nel fondo

finito, e tale che ci dà la vera misura dell'area circolare e iperbolica.

piano a essa tangente in quel punto la divide in due parti che stanno rispettivamente

finito. -spirale iperbolica: curva la cui equazione, espressa in coordinate polari

: sia a b c... la spirale iperbolica, la di cui proprietà

c... la spirale iperbolica, la di cui proprietà è che la sottotangente

, la di cui proprietà è che la sottotangente sia costante. 5.

navigazione aerea e marittima, elaborato durante la seconda guerra mondiale, il quale si

, il quale si serve, per la determinazione della posizione del mobile mediante radiosegnali

dubbio, n. 6) mediante la postulazione di un genio maligno che inganni

: ah ah,... voi la diceste ben'iper- bolica! e come

disus. particolare tipo di iperbole, la cui equazione è derivata, mediante sostituzioni

curva. grandi, 4-4-80: la figura 1 3, coll'altre sue parti

dell'iper- bola ', ed è la sessagesima specie dell'iperbole del secondo genere

del concetto e nello 'mpossibile è la freddezza. b. fioretti, 2-4-264:

crede di poter sapere cosa alcuna senza la loica, è in quel medesimo errore che

o paradosse, dette o per accrescere la verità o per dire cose fuora d'oppenione

questa superficie elegantissimamente incurva accolga in sé la non sospettata linearità. 2.

punti delle semiordinate all'asintoto, disegneranno la detta iperboloide, secondo la piega della

asintoto, disegneranno la detta iperboloide, secondo la piega della quale si disporrà nel flusso

piega della quale si disporrà nel flusso la superficie dell'acqua. i. riccati

. i. riccati, 3-354: la curva locale nascente dalla equazione..

. agnesi, 1-1-404: sia proposta la curva iperboloide del quinto grado.

particolare tipo di ruota dentata impiegata per la trasmissione del moto fra assi non complanari

una sì fatta tempesta che mai non fu la simile in egitto né eziandio nelle parti

quelli imenei famosi e conti, / oltra la tana e gl'iperborei monti. p

nevosi monti rifei, donde aveva origine la tana e tanti altri celebratissimi fiumi dell'

figlio. michiele, i-311: era ne la stagione / che l'aquilon gelato /

porta. s. maffei, 262: la bella / e sì da me già sospirata

., i-324: tutta d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e

vol. VIII Pag.491 - Da IPERBRACHICEFALIA a IPERCLORURATO (36 risultati)

canta / apolline. thovez, 1-50: la fauna meridionale scomparve e vi sottentrò quella

. bizzarri, 63: aprite pure la porta (se vi piace) acciocché

monaco, e lui stesso monaco odiato per la sua durezza dai monaci. moretti,

, ii-554: è anche probabile che la sera avanti proibisse alle quattro serventi, congedate

cigni. -per estens. gli iperborei: la regione abitata da questo popolo, il

, n-iii-960: né prima si rimase da la sua lunga peregrinazione ch'egli aggiunse a

platone nel 'crizia ', con la svezia. = voce dotta, lat

comp. dal gr. ùrtép * oltre la norma 'e brachicefalo (v.

.]: * iperbulia', dicesi cosi la facoltà di volere, morbosamente accresciuta,

, comp. dal gr. ù7iép oltre la norma * 4 e

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma 'e calcemia (v.

comp. dal gr. ùrcép * oltre la norma 'e calcico (v.

comp. dal gr. ù7tép 'oltre la norma 'e calciuria (v.

cui profetizza l'imminente rovina, e sfoga la sua ira contro i propri nemici e

gli avevano dato noia... la chiave dell'ipercalissi dà i nomi veri di

mi dispiace che un poeta, cui la gioventù nostra s'è avvezzata a salutar libero

e civile, ripetesse con altre formole la stessa bestemmia, scrivendo nel latino biblico

termine hypercalypsis, coniato dal foscolo per la sua opera (il cui titolo esatto

comp. dal gr. ùrrép 'oltre la norma 'e calorico (v.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e xarrvó? 'fumo

comp. dal gr. ùrrép 'oltre la norma 'e carica (v.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e catabolico (v.

, verso ridondante il quale, oltre la misura comune, ha di soverchio qualche

. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma * e xdtoapm? 'purgazione,

materia per ogni verso, e sempre la conclusione ci è riuscita la stessa e

e sempre la conclusione ci è riuscita la stessa e contraria sempre al giudicio degli

comp. dal gr. ùrrép * oltre la norma 'e cattolico (v.

comp. dal gr. ùrrép * oltre la norma 'e cellulosico (v.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e cheratosi (v.

comp. dal gr. ùrrép * oltre la norma 'e da un deriv.

v.]: 'ipercinesìa', dicesi così la forza motrice degli organi muscolari morbosamente accresciuta

. dal gr. ùnép * oltre la norma 'e xcvtjok; 'movimento '

', comp. da ùtiép * oltre la norma 'e xsvócù * vuoto,

comp. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e cloremia (v.

. dal gr. ùrcép 'oltre la norma 'e dal tema di cloridrico (

comp. dal gr. ùrcép 4 oltre la norma 'e clorurato (v.

vol. VIII Pag.492 - Da IPERCLORURIA a IPERDOLICOCEFALO (40 risultati)

. dal gr. ù7rép * oltre la norma 'e cloruria (v.)

comp. dal gr. ótrép * oltre la norma ', da colesterina (v

comp. dal gr. ùnép 4 oltre la norma 'e colesterolemia (v.

carico ai morsetti del generatore, compensando la caduta di tensione nella linea.

comp. dal gr. ótrép 4 oltre la norma * e da compensato (v

complesso a più di due unità, la cui rappresentazione geometrica è resa possibile solo

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e composito (v

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e compressione (v

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e compressore (v

comp. dal gr. ùnép 4 oltre la norma ', corticale (v.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma ', corticoide (v.

comp. dal gr. ùnép 4 oltre la norma ', corticosurrenale (v.

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e dal tema di

comp. dal gr. ùnép 4 oltre la norma 'e crisi (v.

dissolvimento della storia filologica si è foggiata la distinzione tra 'critica 'e '

, biasimando e inibendo questa; ma la distinzione è delle solite onde il moderatismo

non sa risolvere. l'ipercritica è la prosecuzione naturale della critica, la critica stessa

è la prosecuzione naturale della critica, la critica stessa: e scindere la critica

, la critica stessa: e scindere la critica in un meno e in un più

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma '4 e

riflessivo e ipercritico de'nostri tempi e la gelata indifferenza in cui vivevasi per addietro

rete laboriosa e finissima degl'ipercritici, la quale potea bene stringere fra le sue

intendere e quale l'ammannisce al presente la metafisica. tramater [s. v.

, quelli che esercitano sulle opere moderne la critica con piglio autorevole e badano segnatamente

perché. carducci, iii-14-264: con la musica trionfava la pastorale. in vano ipercritici

, iii-14-264: con la musica trionfava la pastorale. in vano ipercritici e aristotelici

comp. dal gr. ùnép 4 oltre la norma ', xpcòpta -aro? '

, comp. dal gr. ùtrép oltre la norma ', xp&p. oe

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma * e da un deriv.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e xp&t * a -ato

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e da un deriv

valore a cui tende il rapporto fra la differenza dei valori assunti da una funzione

funzione per due valori della variabile e la differenza fra detti valori della variabile,

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e da un deriv.

comp. dal gr. ùirép 4 oltre la norma 'e dialettale (v.

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e dialettismo2 (v.

, comp. dal gr. ò7rép oltre la norma '4 e

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e da un deriv

, comp. dal gr. ù7rép oltre la norma 'e dolicocefalia (v

comp. dal gr. ùrrép 4 oltre la norma 'e dolicocefalo (v.