che innestò la favola all'argomento e inserì al verso
, 2-ii-344: sapete innestare alla purità la chiarezza, la nobiltà dello stile. e
sapete innestare alla purità la chiarezza, la nobiltà dello stile. e. cecchi,
preparato ne'suoi bei secoli, che la riforma innestò e propagò nella coltura filosofica
, 10-vii-427: avendomi già alcuni anni la patria mia dato carico di scrivere latinamente
patria mia dato carico di scrivere latinamente la istoria delle cose sue, v'ho
cose sue, v'ho innestata brievemente la somma di cotesti vostri scoprimenti del nuovo
nel milletrecento; pure attribuendo alle ombre la vista profetica trova modo d'inne- starvi
. guarini, 1-iii-355: dirò primieramente la cagione che mosse terenzio ad innestar le
cesarotti, 1-i-141: supponendo gratuitamente che la lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando
lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando per la introduzione di nuovi ed impuri vocaboli,
favella. foscolo, xi1- 117: la lingua letteraria... non cominciò a
carducci, iii-24-47: non mi piaceva la prosa del gioberti,... di
. indirizzare. bandello, ii-976: la scala di gir ad alto presta, /
inesta: / ché chi l'avrà la vertuosa strada, / di bene in meglio
. 12. intr. con la particella pronom. attecchire, radicarsi in
. ariosto, 13-69: costei sarà la saggia leonora, / che nel tuo
. colletta, 2-i-257: da che la polizia s'innestò mostruosamente alla giustizia,
del medesimo genere; per esempio, la meliaca ('prunus armeniaca ') sul
metamorfosi anima e struttura / che proverà la morte / non c'è nemmeno a
. campiglia, 1-587: persuadendosi che la corona potesse in tanta perplessità di pareri
fatto suo. boterò, 6-99: la corona di navarra, con le sue appartenenze
il ferro. carducci, iii-21-198: la quale ansa è singolare per questo,
, posante quasi in atto di danza sopra la voluta di un ornato, col gomito
sat., 6-21: so ben che la dottrina fia più presta / a lasciarsi
più presta / a lasciarsi trovar che la bontade: / sì mal l'una
in perfetta euritmia l'espressione ultrapotente, la sobrietà tecnica, la sodezza del concetto
espressione ultrapotente, la sobrietà tecnica, la sodezza del concetto, la ricchezza delle forme
tecnica, la sodezza del concetto, la ricchezza delle forme e la generosità del
concetto, la ricchezza delle forme e la generosità del colore, il genio italiano ha
di colpo. piovene, 7-487: la rue saint-honoré è una tra le più
perché volete morire? forse per privare la mia corona della gemma più prezzolata che
siena, iii-104: perdemmo... la grazia per lo peccato commesso:.
, e che ha molta analogia con la repubblica romana. p. verri, 1-i-48
un fondo comune. cattaneo, v-2-8: la prima parte della psicologia...
. d'annunzio, v-3-403: su la vecchia tradizione militare prussiana s'è innestata
tradizione militare prussiana s'è innestata miracolosamente la novità della lotta industriale. e.
] a i tronchi in esse innestati: la cui virtù, per li nuovi rametti
incastra il ramo selvatico e si rammargina la ferita facendo ricongiungere le scorze di modo
modo che non vi possa entrar nulla e la pianta innestata sparga le vene con l'
fittone, perché importa assai, sendo questa la cagione che gli arbori innestati non rattengono
volgar., 4-11: varrò dice che la vite... poco più giù
provare se, innestato, avrebbe mantenuto la stessa specie di vaiolo confluente.
: il giorno dopo l'innesto ebbe la febbre, poi l'espulsione immediatamente per
per tutto il corpo, senza previamente la parziale al sito innestato.
tra loro. garibaldi, 3-37: la speranza della vittoria riposava sul- l'innestata
., gambe più importanti di tutta la restante persona, innestate nei petali vaporosi
del medio evo. einaudi, 1-230: la necessità di bilanci pluriennali, anche innestati
spese pubbliche. bocchelli, 10-234: la mistica del sangue e della terra,
orgoglio militare e professionale, doveva produrre la dottrina degli allevamenti umani. gramsci,
ingranato (una marcia del motore, la frizione). bernari, 6-129:
. bernari, 6-129: è lunga la strada per dentecane, ripida, sfinente
l'acqua del radiatore, e non tieni la seconda sempre innestata puoi avere sorprese.
città. baldi, 4-1-126: non vacò la sedia apostolica per la morte d'innocenzio
: non vacò la sedia apostolica per la morte d'innocenzio più che sedici giorni,
stimata mezzo proporzionato per solennizzar con essa la venuta della serenissima madama margherita luisa d'
, iv-126: altro non è la legge ch'una somma ragione, innestata
a. cattaneo, iii-34: la pace disarma bensì il fianco di spada
e stampò intitolandoli * ballate 'la coppia di versi che chiude il componimento
, a cui dà l'animo con la scorta sola del castelvetro di riprender il
. finto, posticcio (i capelli, la barba). guarini, 80
: innestato qui vuol dir posticcio, presa la similitudine dall'innesto che si fa sopra
10. arald. che ha la linea di divisione regolarmente frastagliata in modo
inquartato, proprio dell'araldica spagnola, la cui linea di partizione verticale è,
dal manico, con cui tener aperta la fenditura praticata nel ramo. pirandello, ii-2-
lastri, ii-165: tale è la sua pratica circa il modo d'innestare
al tempo dell'innestatura, cioè verso la metà del mese d'aprile, le
scendo senza innestature. -il punto o la parte della pianta in cui si opera
terra sopra l'innestatura, sin ché la marza v'abbi messe le barbe. trinci
arte palelle, cioè dove si congiunge la radicata con la sopra corsia, vi
cioè dove si congiunge la radicata con la sopra corsia, vi si mette una
detta radicata, e s'inchioda sopra la lata. innestino, sm.
troppo bene si fanno innesti: la qual cosa si fa di tre
969: incontanente santo ippolito tolse la coscia dentro il colombaio, e,
fosse innesto d'albore, in un punto la innestò nel luogo suo. soderini
, cosa che si conosce dallo staccarsi facilmente la buccia del fusto; allora si taglino
a due principali, cioè con togliere la gemma e parte della scorza da un
fa nel tronco reciso..., la qual maniera dicesi « nesto a marza
, composto, minaccioso / ombreggi cupo la deserta via. pirandello, 7-no: non
da una diecina d'anni almeno, la rimonda; i frùtici crescono senza innesti,
chiama innesto * a occhi chiusi '. la pianta accoglie « amorosamente » il tallo
senza questo innesto non basterebbe a noi che la natura divina sia innestata e unita nella
e unita nella natura umana, e la natura umana con la natura divina. n
umana, e la natura umana con la natura divina. n. villani, 1-6-
d'innesti immortali, / per moltiplicar la mia forza, / aedo, e la
la mia forza, / aedo, e la mia conoscenza. / penetrabile fui e
fenomeno generale di quella che lì meritò la specifica di braveria di ghirradadda, nel
particolare dall'innesto e dalle potature che la regia e sovrana ragion di stato veniva
malignità invecchiata negli animi umani, fuggita la ragione dal mondo, e salita all'altissimo
viii-61: molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa e pemiziosissima
e pemiziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col pretesto d'insegnarle il
leopardi, i-1193: è certo che la più sfrenata, invecchiata, ed abituale
. massaia, iv-154: il brodo e la minestra, oltre non essere di loro
essere di loro genio, favorivano anzi la diarrea, segnatamente quando fosse invecchiata.
sarpi, i-1-235: egli ha lasciato la vita, senza dubbio, perché la
la vita, senza dubbio, perché la vivacità e grandezza dell'animo, niente invecchiata
, ha voluto che il corpo debole la seguisse. carletti, 103: ho
volgar., 1-261: i tribuni e la plebe non potrebbero compire la legge che
tribuni e la plebe non potrebbero compire la legge che già era invecchiata. nardi,
nardi, 45: lasciata stare la legge, che, poi ch'ella fu
-decaduto, declinato. ottimoi iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la
la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo
: non mi si dica che invecchiata la madre natura non produce più gl'ingegni
cesarotti, 1-viii-90: stava dinanzi / la regia porta delle navi un masso / grande
giordani, iii-96: era in italia la signoria de'veneziani, grande una volta
intartarita... deformava in gran parte la bellezza del colorito fatto da quei grand'
, 17-192: fuori il paesaggio, sotto la forza del sole, era scarnito ed
le intor pidiva di più la sensibilità: non pensò più che a sé
208-13: basciale 'l piede, o la man bella e bianca; / dille,
: / -lo spirto è pronto, ma la carne è stanca. bestiario moralizzato,
despitto. grazzini, 2-12: diede la sua orina in vece a quella della
provvegga / una bilancia o rete per la pesca, / con una lunga fune,
, / con una lunga fune, che la regga. muratori, iii-151: nella
intanto che. segneri, iv-519: la vera regola di cibare gl'infermi si
essi il diletto col caricarli, cresce la ripienezza e con la ripienezza la noia
col caricarli, cresce la ripienezza e con la ripienezza la noia. franci [caffè
cresce la ripienezza e con la ripienezza la noia. franci [caffè], 49
godere per molto tempo, invece che la certezza o il timore di travagliare unicamente
. conciliatore, ii-566: che produrrebbe la terra se la mano dell'agricoltore non la
ii-566: che produrrebbe la terra se la mano dell'agricoltore non la fecondasse?
la terra se la mano dell'agricoltore non la fecondasse?... ella non
fantasticherie loro per estasi religiose, abbindolavano la gente; dalle quali invecerie egli pure
avrai vettureggiando scorticata; / lasciane invedovir la tua carrozza / sinch'a nuovo berton
di tante vite! / e racquistasse la celeste corte / il commercio a le stelle
15-164: giungono al tentativo di sopprimere la creatura ad inveduta dei carabinieri. =
assol. bruno, 3-558: la natura... impera, governa,
s'adorna col suo fregio, / infra la mente porge / dolce ed amaro stimolo
guinizelli, iv-27 (7-38): la notte, s'apparisce, / come
invidiare, in buona parte: buona è la invidia che procede in avanzare alcuno
sì, che li cheggi / merzé de la mia vita che si more, /
/ che 'l mio stato si salvi e la tua vita. boterò, 6-53
(v.). per la variante invegghiare, cfr. rohlfs, 250
ant. invecchiare. bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo
titolo di tarli, che occultamente rodevano la repubblica. giannone, iii-47: inveivano
, 1-14: arde d'ira contro la patria, e contro d'essa inveisce scrivendo
, 3-235: inveì con tal impeto contro la figliola, la ricoprì di vituperi tali
con tal impeto contro la figliola, la ricoprì di vituperi tali che quella restò sconcertata
sconcertata. -ant. con la particella pronom. magalotti, 13-58:
, poi in luogo d'inveire contro la proposta, che si rispondesse con modi
de'cattolici,... presero la fantasia di accusare al consiglio monterole,
perché in sua casa ogni giorno si celebrasse la messa coll'intervenimento de'cattolici del paese
basse nella luce. -ant. con la particella pronom. algarotti, 1-ix-43:
proteste, a rampogne clamorose; alzare la voce; gridare, urlare, sbraitare
inveisce, smania. alvaro, 11-146: la donna ha in calabria diritto di parola
in calabria diritto di parola, è la bocca della verità, può inveire e
greci salpano, invelano: oh, la guerra è finita! dovresti ricordarla anche
è finita! dovresti ricordarla anche tu la gioia di ieri. -con la particella
tu la gioia di ieri. -con la particella pronom. bocchelli, 9-255:
e guidati dal faro di goro risalivamo la lunga punta del delta. =
. 2. intr. con la particella pronom. velarsi, coprirsi.
: ora, sbuca da specchi nubilari [la luna], / ora, s'
dal porto, tutte invelate, erano la mia consolazione. -per simil.
scarfoglio, 1-16: era in tutti la sensazione che una grandissima cosa si compiva
gloriosi approdi / piena d'eternità come la nave / di ceo. viani,
. 2. intr. con la particella pronom. arrabbiarsi, adirarsi.
invelenire, intr. per lo più con la particella pronom. (invelenisco, invelenisci
anche: incattivire, incrudelire. la spagna, 14-13: vegendo orlando cotale partito
partito / che carlo gli avea dato la gotata, / di gran superbia fu
mi ricorda, vi lasciai / quando la donna, onde s'è invelenita,
, 2-23 (345): detteno la baia a madama di tanpes, qual fu
, essendosi molto inveleniti e ardendo per la rabbia come un fuoco, si sforzavano
malignità. de amicis, i-515: la celia s'invelenisce senz'avveder- sene,
, i-318: nel principio di quest'anno la guerra co'porti per l'acquisto dell'
... non voleva ch'e'la perdesse, né riconoscesse da altra potenza
gravi minaccie. levi, 6-146: la polemica s'era invelenita, ed aveva
invelenita, ed aveva contribuito ad accrescere la secolare riserva di odi e di rancori
di rancori. bonsanti, 3-i-308: quando la discussione s'inveleniva, quel suo livore
impression d'aria o influenza di stelle infuria la pestilenza,... per fino
de sanctis, ii-7-70: dopo pochi giorni la ferita s'infiamma e si invelenisce,
livio volgar. [crusca]: fabia la minore di questo riso e di questo
animi,... fu pericolo che la moltitudine non corressi col fuoco a casa
i sofferenti. nievo, 441: la pisana col suo riserbo quasi beffardo mi
l'allgemeine zeitung, stipendiata a invelenire la germania in odio nostro, aveva spacciato
[s. v.]: 'invelenire la cosa', di differenze tra persone.
non si mantenne come per l'innanzi la tregua dei partiti, e frequenti furono
le tendenze diverse ed opposte, che la stampa dei vari partiti inveleniva. gadda conti
. spaventa, 1-55: io oppugno che la camera si costituisca in comitato segreto,
... un rovescio verso dove la barbuta con l'usbergo viene a congiungersi.
. seppe far tanto da rimettere a sesto la sua gente. d'annunzio, iv-2-152
sdegno, dal rancore (ranimo, la mente). rappresentazione di rosana,
rappresentazione di rosana, xxxiv-711: i'ho la fantasia sì invelenita / ch'i'non
invelenita / ch'i'non mi curerei perder la vita. siri, v-1-529: per
tutte le sorti della collera, che la superbia invelenita e gonfia adopera. siri
all'odio invelenito de gli spagnuoli contro la francia. -maligno, malevolo,
: nel sangue sparsi / i toschi de la serpe invelenita. 5.
indegistione de'cibi terreni col pieno peggioran la sete, che faran le pozioni invelenite
lucini, 6-215: le fabriche dei sobborghi la invelet- tano... di fumi
. invellare, intr. con la particella pronom. { ncinvèlló).
! chiama chiama - sarà tre ore che la cerco. 2. in quelle
, 11-666: per quanto robertino non avesse la testa invelle, se ci fosse
. 2. intr. con la particella pronom. figur. coprirsi di
locimento del polso andò congiunto con la diarrea. = deriv. da
49: mano a mano che scendono, la corsa invelocisce. =
invèlvere, rifl. (per la coniug.: cfr. svellere).
dentro '); invelve è la forma forte del perfetto. invenare
. invenare, intr. con la particella pronom. { tri invino
. graf, v-273: sotto la doccia ove l'acqua s'invena, /
grande in mezzo dell'ombre appar la ruota. = denom. da
vendibili, giova alla lingua concedere la speranza che ce ne sia d'
di miele e di butirro per la solita questua, e non essendo concesso
uccidere invendicati. foscarini, lx-3-79: la fede maritale rotta non resta mai invendicata
morti, / a te i vóti e la speme e la fortuna. pascoli,
te i vóti e la speme e la fortuna. pascoli, io: i figli
rimesso nel termine di giorni quindici dentro la suddetta provincia di romagna, o per essere
altrettanto della medesima qualità, si riduce la gabella. targioni pozzetti, 12-5-9:
inveneziani?? are, intr. con la particella pronom. { m'invenezianizzo)
maniera. gramsci, 6-383: la gaiezza del murger si è invene- zianizzata
si è invene- zianizzata in farsaioleria, la vena di malinconia e di sentimento è
pref. in-con valore illativo e con la desinenza dei verbi iterativi.
, prostrazione. cavalca, 20-544: la mattina tolsi il mio vestimento e,
fanno grandissime invenie, baciando molte volte la terra.
lat. 4 veniae ', con la qual voce intendevano i monaci le prostrazioni
dei penati. panzini, ii-596: la monacella fece... prosternare le bimbe
a'soldati. firenzuola, 615: la sabatina e 'l marito vennero qui a
carducci, iii-19-245: troppe lunghe invenie con la diplomazia a londra e a parigi,
allora in poi, strappicchiando donativi con la invenia dello stemma gentilizio, applicato fra
duomo,... saliva saliva [la facciata] fino alle pendenze del tetto
, envenire), tr. (per la coniug.: cfr. venire)
, / che si pena trovare / la cosa c'à perduta, / se la
la cosa c'à perduta, / se la potè invenire. guittone, 233-3:
ch'eo te possa envenire; / la vocca noi sa dire, quant'è 'l
ostello / per apparare ed invenire / la veritade di nostro sire / lo re
muric- ciuoli, che non lo invenirebbe la buona ventura. d. bartoli,
aristotele, affaticatosi lungamente indarno per invenir la cagione del vicendevole travasarsi che fanno [
... nel sen della conchiglia / la prima perla invenne. vantini, conc
suoi risponsi serberete bene, e aviserete la corte sua e'costumi di quella,
posso invinire / com'eo dicesse bene / la propria cosa ch'eo sento d'amore
trovare. iacopone, 88-185: cercano la scrittura, onno envenuto / o'lo segnor
arte che sia alla psicologia quello che è la medicina rispetto alla fisiologia.
il frutto degli studii,... la destrezza dello invenire e sì fatte altre
arte in grazia delle nostre potenze conoscitive, la mescolanza dei contrari è la madre del
conoscitive, la mescolanza dei contrari è la madre del piacere? redi, 16-ii-
e ne inventò uno giallo che aveva la densità delle terre e... la
la densità delle terre e... la trasparenza delle lacche. d'annunzio,
fece rappresentare a roma un'opera per la quale egli stesso costruì il teatro,
le macchine, scrisse le parole, compose la musica, regolò le danze, ammaestrò
necessario; bisogna fabbricare e inventare; la slitta, gli zoccoli, le brocche
, instaurare per primo, organizzare per la prima volta; introdurre. c.
quello [napoleone] che doveva inventar la guerra d'ogni mese non aveva ancor
549: adamo i... inventò la pastorizia, il caseificio, il matrimonio
. concepire con vimmaginazione, comporre con la fantasia. -anche: ideare, creare,
ritrovato e inventato i matematici per formare la mente degli uomini. scamozzi, 1-11-51:
dell'architetto è d'inventare e disegnare prima la forma dell'edificio, e disporre e
sua arte. in questa traduzione consiste la sua 'invenzione'. manzoni, iii-694: voglio
era, prima che lui ci facesse sopra la sua operazione. idem, pr.
iii-235: in italia è morta anche la facoltà d'inventare e d'immaginare che pareva
ascoltarlo dal basso; e gli inventava la sua vita e le cagioni dell'incredulità
amore, s'intende, e con la intenzione di richiamarlo a dio. moretti,
a dio. moretti, i-466: la maggior parte delle persone che c'interessano le
che ho avuto /... / la più bella anima gli ho inventato.
suo cuore. mi pareva che ella inventasse la sua vita. pratolini, 3-215:
, 3-215: le brillavano gli occhi: la stavo conquistando al mio gioco innocente d'
conquistando al mio gioco innocente d'inventarmi la felicità. -pensare e dire cose
loredano, 2-i-99: so che sosterrete la difesa della mia innocenza, anco contro
d'annunzio, iv-1-191: ora [la bimba] parlava, parlava, abon-
, 4-17: dicono che quell'uomo la mantiene... la gente fa presto
quell'uomo la mantiene... la gente fa presto a inventare le cose
vedendo ch'io perdo assai; ma non la so inventare. loredano, 2-326:
... un superbissimo palagio su la via sacra, con tutte quelle delizie
d'imprimere maggiormente ne'figliuoli il rispetto e la gratitudine verso gli autori o strumenti dell'
combinare. reina, ii-213: la vergine santissima... co i propri
i propri occhi vide quanto puote inventare la maggior barbarie del mondo. giuglaris,
mie colpe l'ho ucciso, con la più cruda sorte di morte e di quante
seppe mai inventare. brusoni, 2-3: la fortuna si diletta d'inventare ogni giorno
d'inventare ogni giorno qualche stravaganza per pascere la curiosità de'mortali. fanfani, lvii-7
mortali. fanfani, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa che vi fu giorno nel
madre mi vuole lontano; / se la carezza ne cerco mi accusa / più fastidioso
ingor- diggia... fu quella la quale inventò il saccheggio. 7.
ant. riuscire a cogliere, a individuare la soluzione di un problema; indovinare,
- inventare2, intr. con la particella pronom. (m'invènto)
. avventarsi. genovesi, 1-i-132: la fame rodendo le viscere, ed inco
arlia, 296: « è orribile la voce 'inventariamento'usata in piemonte per esprimere
fu morto, nell'inven- tariare minutamente la roba sua, concitò fabio romano..
, 3-174: il gioielliere fece aprire la scatola avanti al magistrato, per inventariare le
pea, 3-8: se si toglie la casa di tre stanze, la stalla e
si toglie la casa di tre stanze, la stalla e un orti- cello,.
a uno. bigiaretti, 11-247: la mano di èva trovò l'interruttore.
di èva trovò l'interruttore. immediatamente la luce inventariò gli oggetti, i mobili.
mettere negli agnoli inventariati, e sotto la custodia di don silvano o d'altri.
consiglio? fagiuoli, 1-6-232: tutta la roba ch'egli ha addosso è inventariata
a. cocchi, 5-2-179: seguita la morte del tisico, chi averà assistito al
robe inventariate, sia obbligato a denunziar la morte ne'respettivi suddetti tribunali.
beni del suo marito, innanzi che la stesse ne la casa del suo marito una
marito, innanzi che la stesse ne la casa del suo marito una nocte.
. cavalcanti, 211: siate contenti pigliare la cura delle robe mie, facendone inventario
stracciamolo che, fatto un inventario e la lista de'mobili della sposa, giuntovi
dorerie e argenti, si trovò che la somma montava pressoché a duemila ducati.
avaro calcolava / fino a quanto montava / la spesa del suo male. / tanto
già avevano scritto l'inventario e avevano stabilita la data dell'incanto. cicognani, 3-246
: tristezze degli inventari. ora, la prima cosa, appena dichiarato un fallimento,
, e deve contenere l'indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative
che mette in evidenza lo stato e la composizione del patrimonio di un'impresa allo
di orsammichele, 4-35: questa è la tavola e lo 'nventario de'capitoli e degli
'nventario de'capitoli e degli ordinamenti de la compagnia de le laude di madonna santa maria
. ariosto, 389: eccoti / la moglie comparir con l'inventario / de la
la moglie comparir con l'inventario / de la sua dote. b. cappello,
breme, conc., i-49: la mia perseveranza e la cura che io posi
, i-49: la mia perseveranza e la cura che io posi nel rintracciare ed
di materiali. palazzeschi, 1-320: era la mattina del contratto. i gentiluomini più
della nave e degli oggetti imbarcati con la descrizione del loro stato di conservazione,
loro stato di conservazione, compilato quando la nave entra in armamento. dizionario di
inventario di bordo ', libro contenente la lista di tutti gli oggetti ed attrezzi
g. m. cecchi, 1-1-326: la m'ha fatto un inventario / di
fatto un inventario / di cose che la dice che io le comperi, /
l'esercito e, già fatto / per la vittoria altiero e temerario, / chiedea
come de'viveri. mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse
. foscolo, v-74: al dì seguente la fleur assumea la sua carica; e
: al dì seguente la fleur assumea la sua carica; e gli consegnai la valigia
assumea la sua carica; e gli consegnai la valigia e la chiave, con l'
carica; e gli consegnai la valigia e la chiave, con l'inventario della mia
non sentivansi ancor tanto decrepiti da tenere la letteratura patria per uno studio d'archeologia
di ricerche, centoventisette specie nuove per la scienza. ho dato anch'io una mano
, 11-165: nella lunga camminata sotto la pioggia aveva avuto il tempo di fare l'
qualcosa con beneficio d'inventario: con la riserva di prendere una decisione definitiva dopo
d'inventario: senza l'intenzione o la possibilità di valutarne, prima di decidere
, iii-7-416: che significa il realismo con la pretensione sua ad essere cosa tutta recente
, e scambiamo per cima dell'arte la fotografia. 12. dimin.
v.]: 'inventariuccio', direbbe o la meschinità delle cose inventariate o la meschinità
o la meschinità delle cose inventariate o la meschinità della compilazione. =
ideato e messo in opera per la prima volta, per lo più a
al suo metrodoro che si conservava felice per la memoria delle inventate specolazioni. redi,
targioni tozzetti, 2-79: niuno si prendeva la pena di... far loro
concepito con l'immaginazione, composto con la fantasia. -anche: ideato, creato,
si congiunga, senza confonder visi, la narrazione d'imaginate vicende, in modo
in modo che nella mente dei lettori la parte inventata dalla vera sia sempre e
-introdotto in una lingua, usato per la prima volta (un vocabolo).
, 8-ii-165: incominciò dopo il 1500 la teologia... a parlare latino senza
sagacità dei più saggi, per ingannare la stolta credulità de i popoli, gli
0. rucellai, 6-75: la divina provvidenza... le cose inventate
, 2-488: gli venne in mente che la scusa inventata agli amici, di una
storia nerbonese volgar., 68: cominceremo la storia per inventatore di questo libro per
geometria] vien disnebbiato l'intelletto, e la fantasia e l'inventiva rese più acute
abbia fior d'inventiva, ecco aperta la via al ritrovamento delle posizioni nelle cime
nostro mondo, per grande che sia la loro inventiva, né s'immaginino, né
colmar l'orrore viene caino: scena la più nobile che mai uscisse d'inventiva
d'inventiva umana. gioberti, 3-12: la poesia sarebbe più tosto una faccenda di
. b. croce, iii-27-15: la rottura dei vincoli, che avevano impacciato
ci fa vedere a che sieno giunte la scienza, l'esperienza e l'inventiva
non bastando solo lo 'ngegno, per la cui forza le pellegrine inventive si truovano,
pellegrine inventive si truovano, invoca ancora la mente sua, accioché, per l'opera
mista che sia. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle meccaniche, i capricci
nuove morti e fier tormenti, / perché la gente spaurisse piue. sacchetti, 129-35
vuo'dire una [novella], la qual forse non ti piacerà punto meno
padrone? gualdo priorato, 8-90: la risposta de gl'inglesi... non
vincea. guerrazzi, 2-653: notarono la inventiva, e conosciutala buona la misero
notarono la inventiva, e conosciutala buona la misero subito in pratica e la migliorarono.
buona la misero subito in pratica e la migliorarono. moretti, i-io: lo
a dovadola, sfolgorato e cacciato da la fortuna... e avendo inventiva e
dio? e si fanno inventive contro la sposa sua e contra ai santi suoi
letter. per quanto riguarda l'inventiva, la fantasia. tommaseo [s.
uomini virtuosissimi mancava l'inventività morale, la facoltà di creare nuove e progressife forme
certe vertudi,... sì come la vertù inventiva e giudicativa. trattato di
giudicativa. trattato di virtù, 112: la ragione dee avere per rispetto della cosa
, cioè l'inventiva o vero investigatira, la manifesta- tiva [ecc.].
non si può procedere altrimenti per ritrovar la diversità tra gli elementi e il cielo
ed esatto. cesarotti, 1-xx-240: la vestiaria donnesca diede in ogni tempo il
delle arti, e... la fecondità inventiva e proteiforme in fatto d'
vorrei che l'autore mettesse in opera la facoltà inventiva, e non si contentasse
ii-13-316: gli scrittori italiani lavorano con la memoria e mancano di virtù inventiva. piovene
pavese, 8-15: nemmeno importa molto che la gioia inventiva mi riesca qualche volta oltremodo
vivacità intellettuale. leopardi, i-336: la letteratura italiana non è stata più propriamente
tommaseo [s. v.]: la parte storica di quel lavoro sarebbe migliore
tutte le russie il peso dell'aria, la forza centrifuga, le leggi del moto
centrifuga, le leggi del moto, la elettricità, gl'inventi e i giocolini
giovane, 9-753: tu sei la poesia, che 'n forma nuova, /
. che inventa; che concepisce con la mente, mette in opera per primo
diede alla musica e fu inventore de la fistula con li sette calami congiunti insieme
quel subiecto stia. baldi, 6-11: la parola mecanico... all'orecchie
persone le quali non possono fuorché eseguirne la materiale operazione. i primi sono propriamente
, e essi soli n'esserci- tano la mercanzia. buonarroti il giovane, 9-338:
. alfieri, iii-1-143: ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all'eleganza
novissime forme di fortificare; costruisce su la mosa il celebre forte chiamato a gloria
11-358: mostrare nel faticoso ma accurato lavoro la propria indipendenza e originalità adoperando questi saltuari
: sono ben lontano dal contendere a roma la gloria d'essere stata l'inventrice della
, esso poi trapassò a'latini, quando la gloria e tarme parimente di tutto il
di quella, così lettorio suo compagno la volea compire. ca'da mosto,
di me compassione, / forse onorando la mia nobiltade. domenichi, 2-240: era
altra cosa hanno di frate se non la cappa, né quella altressì è di frate
accadere che, adiratasi per quella ingiuria la moglie e sdegnatasi di dormire con giove
e sdegnatasi di dormire con giove, la dea inventrice dello inganno si guadagnasse la
la dea inventrice dello inganno si guadagnasse la grazia del principe. caro, 2-278:
per cotal bestia e maledetta furia significata la genitrice delle discordie, l'inventrice delle
attratte all'imo. algarotti, 1-iii-244: la matita o il pennello corre da sé
spallanzani, iii-241: ella però la cui testa è così inventrice, così fertile
anima, quella forza di diffusione, la quale produce e crea le nuove forme delle
delle cose. cattaneo, v-2-196: la riflessione non è solamente facultà ordinatrice come
bonaventura volgar., 4-7: magnifichiamo la inventrice delle grazie [la vergine maria]
: magnifichiamo la inventrice delle grazie [la vergine maria], per la quale
grazie [la vergine maria], per la quale il mondo è ricomperato.
fece sì bello / e sì gradito la 'nventrice santa / de la felice pianta /
sì gradito la 'nventrice santa / de la felice pianta / di cui s'è
d'ogni bell'arte, a ragione la chiamò orazio 'operosam mi- nervam'.
come quella che era delle leggi stata la prima inventrice. -inventrice delle spighe
voi l'antica madre, / de la spiga inventrice, e quel che primo /
che primo / di sì dolce liquor la sete indusse. marino, 320: cerere
a provar viene / il bidente e la marra? salvini, 39-i-66: per questo
e scavate / il suon rimbombi de la voce d'eco, / che fu forse
l'aiuto di quella deità che de la tragedia fu detta inventrice. 8
8. dir. ant. che scopre la violazione di un dovere, l'infrazione
non serà accusador, over inventor, la dieta pena sia divisa per terzo, '
nostro, uno terzo a li oficiali de la ternaria et uno terzo a l'acusador
.. si estese alla custodia de'contrabbandi la vigilanza degli uomini d'arme. rezasco
g. m. casaregi, 2-122: la roba, se sarà stata nel fondo
. inventrare, intr. con la particella pronom. (m'invèntro)
questa in ch'io m'inventro, / la cui virtù, col mio veder congiunta
me tanto, ch'i'veggio / la somma essenza della quale è munta.
avesse dimandato iesu cristo nel ventre de la vergine sua madre: signiore nostro iesu
e m'incentro (cfr. dante, la commedia, a cura di g
: bene è inventurato colui che salva la via d'iddio; ma più è
tommaseo, 3-i-126: di senofonte la ritirata tradusse l'abate dalmazzo con intelligenza
anche le meno invenuste, come diceva la rassegnata amarezza di quei disdettati padri di
. inventare, ideare, creare con la fantasia. leonardo, 2-211:
= deriv. dallo spagn. invencionar; la voce è attestata nei gridari milanesi del
e si mettono in opera, per la prima volta, prodotti, strumenti,
: dicono essere ad un tempo nata la invenzion dello anello e il proverbio di averlasi
della stampa. brusoni, 237: la strettezza grande del commercio fra la città e
: la strettezza grande del commercio fra la città e il campo spagnuolo, onde
avvisi, si era finalmente superata per la invenzione di francesco zignoni, ingegniero bergamasco
uccelli, con ischiantarne presso di noi la razza. gioia, 1-i-164: l'onore
onore dell'invenzione non è di chi la propone, ma di chi, dimostrandola,
propone, ma di chi, dimostrandola, la rende utile agli uomini e la innesta
, la rende utile agli uomini e la innesta nel patrimonio comune. rosmini,
produttivo concepito e messo in opera per la prima volta. leonardo, 2-357:
dio] è quell'intelletto medesimo, la cui industria ha prodotto e va producendo
basso mondo. delfico, iv-57: la posta è una delle più care invenzioni
dischi nel periodo aureo: e quando la nuova invenzione permise di fissare in scatola
tecnico suscettibile di applicazione industriale (e la legge riconosce e protegge a titolo di
viii-1-15: egli, costumato, quante volte la volgar turba gli rincresceva, di ritirarsi
omini quanto le pitture, perché, se la poesia s'astende colle parole a figurare
, al quale già molti dì, continuando la invenzione del conte matteo maria boiardo,
dedi principio. aretino, v-1-430: la poesia, pittura de le orecchie,
di parole ordinate. tolomei, 2-240: la vostra poesia inglese mi piace ne la
la vostra poesia inglese mi piace ne la invenzione e ne la disposizione, dilettami
mi piace ne la invenzione e ne la disposizione, dilettami ne l'affetto.
venere e d'adone, riprendereste voi la vaga e maravigliosa pittura, o la lasciva
voi la vaga e maravigliosa pittura, o la lasciva invenzione del pittore? cellini,
due pensamenti, dell'uno per trovare la 'nvenzione della canzone, dell'altro per
trovare le parole. dolce, l-1-164: la invenzione è la favola o istoria che
dolce, l-1-164: la invenzione è la favola o istoria che 'l pittore si elegge
cimabue cominciò a dar lume et aprire la via all'invenzione aiutando l'arte con
delle cose, o vogliamo dire ritrovamento. la disposizione poi, over ordine di esse
, over ordine di esse. e finalmente la forma dello scrivere ornatamente le già ritrovate
. l. pascoli, 1-proem.: la bellezza non istà nell'ornamento e nella
s'acquista né per lo studio né per la fatica. algarotti, 1-iii-163: è
fatica. algarotti, 1-iii-163: è la invenzione un ritrovamento di cose verisimili adattate
. b. croce, ii-1-24: la combinazione nuova e bizzarra delle immagini, ciò
di respingere ogni opera che mescoli insieme la storia e l'invenzione, perché l'
l'invenzione, perché l'invenzione, ossia la libertà creatrice soggettiva del poeta è l'
è inarmonico, agro, falso, la loro invenzione squallida e volgare.
, per dare spasso, per far la mente de gli uomini elevata, per mostrare
, e dicono buona e cattiva invenzione la cosa stessa inventata. bellori, i-214:
, 15-121: ogni invenzione o pittura la qual risica di generare e di confermare
grazia festosa di presentarli, forse per la gioia con cui vi accostava un tralcio,
cui vi accostava un tralcio, o per la soddisfazione che gli faceva esclamare: «
e riscaldarli in modo che non perdessero la usata lena. castiglione, 151:
testa che d'una lingua particulare, la quale non è a tutti gli omini così
di gittarvi dentro gran quantità di acqua, la quale, penetrata nella polvere e inumiditale
tante invenzioni del settecento che vorrebbero regolare la società come un orologio, e intanto sembrano
e intanto sembrano divertirsi a farle perdere la bussola. moravia, 15-26: l'
de'sacerdoti intorno a i sacrifici e la divinazione e la magia sono doni ch'a
a i sacrifici e la divinazione e la magia sono doni ch'a gli uomini
pretesto della rivoluzione fu di voler proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso.
.. a poco a poco ne scemarono la popolazione e ne rovinarono l'agricoltura.
, 14: andaran poi dicendo essere la nostra fede mera invenzione di ecclesiastici interessati.
così armonica, così splendida, allorché la storia e l'invenzione confondevansi in una medesima
vista di crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della moglie. sarpi
: sento ben con dispiacere... la dichiarazione del perdono, che mi par
edifizio delle menzogne faticosamente inalzato ricada su la testa a lui stesso. cassola, 2-448
... con vane invenzioni e cavillazoni la conclusione differissero. bandello, 1-34 (
le potessi entrare in casa a pigliare la sua fede per pegno, promettendomi ch'ella
vengono due ladri, con invenzione rubano la collana a cola. michiele, lx-
cola. michiele, lx- 1-14: la buona serva, a cui non mancavano le
, al miglior modo che poteva, la maggior e miglior parte di quello.
mio figliuolo, con animo di rifar la casa; ma io ho così trovata
in tutte le facultà si dà sempre la prima parte all'invenzione, così nelle
nelle vegghie al trovatore d'un grazioso giuoco la prima lode s'attribuisce. oddi,
facesti a cavarle l'interiora e non la far morire? crederò d'impazzire io,
31: niuna cosa più chiaramente palesa la simiglianza dell'uomo con dio che l'invenzione
., iv-vm-7: secondo lo cercamento e la invenzione che ha fatto l'umana ragione
sole è cinque volte quanto quello de la terra, e anche una mezza volta.
: quegli dottori ch'ànno fatte invenzioni sopra la natura angelica, ponendo quella 'in
pallavicino, 1-44: è riserbata [la sapienza] per gli intelletti più poderosi
g. ferrari, i-248: se la critica sembra competente, se lo diventa
contraddizioni eterne. alvaro, 9-196: la consuetudine con altri ragazzi non è che
smarrito o di cui si era persa la memoria, di qualcosa di nascosto o
[il bargello] dare a detta famiglia la metà di tutto quello si traesse.
quest'anno ancora da parlare molto all'italia la invenzione d'un nuovo mostro, che
. si dovrà dal ricettore immediatamente trasmettere la bolletta d'invenzione con sua particolare relazione.
delle acque di essa non fosse trascurata la pratica. jahier, 3-101: gli impiegati
: gli impiegati di anticamera non hanno la laurea come gli impiegati addetti a distribuzioni
ricognizione rivolta ad accertarne l'autenticità; la ricorrenza liturgica con cui viene commemorato tale
con cui viene commemorato tale ritrovamento; la raffigurazione iconografica di tale ritrovamento (per
croce di gesù, compiuto, secondo la tradizione, da sant'elena).
fra giordano, 1-216: oggi fa la chiesa festa e commemorazione della invenzione delle
un'otta. quattro leggende, 2-17: la invenzione della santissima croce si celebra per
della croce ', il dì che la si commemora, e un tempo era
'. 'invenzione 'è riconoscere la reliquia per quel ch'ell'è, accertare
e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione della croce, festa
messicani in onore della santa croce, la moschettiera strepitò tutta la giornata.
santa croce, la moschettiera strepitò tutta la giornata. -dir. civ.
cosa smarrita: il ritrovamento (e la legge regola i diritti e i doveri
argomenti atti a convincere. -anche: la parte della retorica che ammaestra l'oratore
.): seguendo l'estro, la creatività artistica (in contrapposizione a d'
puerisque '. -che crea con la fantasia; ricco di immaginativa. boccaccio
fece di sua invenzione in fogli piccioli la natività della vergine, l'annunziata,
natività della vergine, l'annunziata, la visitazione, l'assunta.
gravi si recitasse una di queste farse, la cui favola fosse molto lunga, ma
l'inventore potrebbe per modestia così nominare la sua. b. croce, iii-10-182
che il mostrarsi in grado di additare la derivazione di un'in- venzioncella o di
significato del n. io si conserva la forma latina in brunetto latini (cfr.
1 inventio 'è quella scienzia per la quale noi sapremo trovare cose vere, cioè
cose vere o verisimili le quali facciano la causa acconcia a provare ».
un manifesto ben lungo, lasciando correr la penna nei sensi comuni, acciò che
. frugoni, 3-ii-50: non era la terza nel mettere in uso (se pure
pure non ne era l'invenzioniera) la nuova moda. = deriv.
b. croce, i-4-125: sorge legittima la domanda circa l'origine e l'ufficio
b. croce, iii-10-140: la critica dell'intelletto astratto, ossia il
. gentile, 2-i-172: in generale la filosofia non annulla la storia, ma soltanto
: in generale la filosofia non annulla la storia, ma soltanto l'invera,
propria vita. bocchelli, 2-xix-707: la morte stessa operò nella « pietà »
politica. 2. intr. con la particella pronom. acquistare realtà e concretezza
croce perché s'inveri anche in voi la pienezza della sua redenzione. rebora,
/ il creato, protesa in su la bocca. gramsci, 1-66: la
la bocca. gramsci, 1-66: la filosofia deve diventare politica per inverarsi, per
, par., 28-39: quello avea la fiamma più sincera, / cui men
più sincera, / cui men distava la favilla pura, / credo però che più
buti, 3-738: credo che questa sia la cagione, 'che più di lei
'... è bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la
la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo la partecipazione più perfetta
in metessi. la metessi infatti essendo la partecipazione più perfetta dell'idea, quanto
più perfetta dell'idea, quanto più la forza mimetica le si accosta, tanto più
come vero o inverato, passato attraverso la mia mente. inverberato. agg.
« donde ò io tanta grazia che la madre del mio signore mi viene a
. inverberire, intr. con la particella pronom. [m'inverberisco,
dal raccogliersi che fa sopra di sé la persona che si risente o si adira
inverdire, intr. anche con la particella pronom. { inverdisco, inverdisci'
collocò un deschetto sui gradini della chiesa dove la figlia del re si recava alla messa
: voi potrete vedere... la sua faccia camusa e tumefatta che inverdisce
rafforzarsi, vigoreggiare (un sentimento, la gloria). serafino aquilano, 165
, eterno onore, / per me la fama lor cresce et inverde, / el
far rinverdire. gilio, l-ii-6: la vaga stagione... tutta ridente e
cerri, che un tempo tutta inverdivano la costa ora squallida del monte. viani,
appena i fasci di luce che inverdivano la siepe là in fondo. 5
, ancor più larghi, gli mangiano la macie. la mia visione lo inverdisce come
larghi, gli mangiano la macie. la mia visione lo inverdisce come se fosse
che venga, l'esule / sempre ha la patria in cor. pascoli,
575: e l'acqua cade su la morta estate, / e l'acqua scroscia
rada e calda come sangue. che ristrepiti la piena tra le rive inverdite, remoto
, quando camminava d'impeto faceva schioccare la sottana stinta e inverdita di professor di
quanto più salti, mostri tanto più la tua inverecondia vergognosa. buonafede, 2-iii-
letterarie). foscolo, xi-1-186: la inverecondia delle novelle [del boccaccio]
novelle [del boccaccio], e la loro tendenza morale non può né giustificarsi,
che rustici motteggi e grosse facezie per la fanciulla, e questa, quasi ne volesse
pietro e paolo, 53: intendi la cospirazione e la inverecondia che questi due uomi
, 53: intendi la cospirazione e la inverecondia che questi due uomi falsi mi
dopo tanti gastighi, sono minori o la inverecondia nel tratto o le iniquità nelle
che ardisci / con tra il tonante sollevar la lancia. foscolo, gr.,
che non si sono vergognati di asserire la disuguaglianza intrinseca delle varie specie d'uomini
osato valersi di questo presupposto per legittimare la schiavitù. carducci, iii-26-333: il duca
si permette ne'romanzi e ne'drammi la rappresentazione di amori inverecondissimi, ne'componimenti
di amori inverecondissimi, ne'componimenti minori la espressione di sentimenti ismidollati e lascivi.
, 1-280: guardo i bambini, la madre, osservo la volgarità di certe
guardo i bambini, la madre, osservo la volgarità di certe frasi e la spudoratezza
osservo la volgarità di certe frasi e la spudoratezza di certi sguardi che le lancia
sguardi che le lancia il sergente, la domestichezza invereconda con cui le mette le
. a. boito, 19: la casa s'è fatta invereconda; / gli
lari / mostrano al sole l'alcova e la fogna / senza pietà di vel che
risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della
servir questa ad alimentare l'intemperanza e la franchezza invereconda dei parlatori, animarli ad
manzoni, 37: lunge il grido e la tempesta / de'tripudi inverecondi; /
, 25-183: v'è forza prostituire la verità alle invereconde esigenze d'una sospettosa
disputarne il possesso a venere, vinse la metà della lite invereconda. carducci,
7-iii-212: argomento dell'altra lettera è la questione dello schiavismo. egli è stato
per tenere in ordine i fili durante la tessitura. gargioiti, 172:
tela, e si prende in mano la croce della prima riga di colore,
carte: imperò che si fanno ne la corte le lettere a riga a riga,
dei fili continui paralleli e di facilitare la ricerca dei fili spezzati.
quella corda o guar- nimento che guemisce la parte della vela quadra, che si
invergiliare, intr. per lo più con la particella pronom. (m'invergìlio)
, / o quando pensa aver grossa la vena, / messe gli son le rime
(invérgino). letter. avere la freschezza e la purezza di una vergine.
. letter. avere la freschezza e la purezza di una vergine. tommaseo
quelle parole sian del testo che spieghi la sua sentenza, parmi discorso inverificabile e
storia in verificabile;... la realtà della storia è in questa verificabilità
, inattuabile. mazzini, 77-363: la borghesia [francese] impaurita dei pazzi
] impaurita dei pazzi sistemi che assalivano la proprietà, tremava d'
aprii vergini rose. arici, ii-36: la folgore eterna... invermiglia /
sa! se qualche cardinale non invermigli la porpora. negri, 1-450: nella
nella mischia / brutale il sangue invermigliò la strada. roccatagliata ceccardi, 57:
-intr. per lo più con la particella pronom. guido da montalcino [
invermiglia / tosto ch'ai primi albor la notte cede. imperiali, 2-10:
il vago giglio / e s'invermiglia la nascente rosa. goldoni, xiii-475:
volto); arrossare, imporporare (la bocca, il corpo). vittorelli
ii-370: vinto è quel pudor che la invermiglia / da quella, ond'arde in
, n-195: innanzi alla nostra fantasia la passione invermiglia il volto di francesca.
rose il pallidetto viso. d'annunzio, la bimba sbucò dal folto dei lauri agilmente
folto dei lauri agilmente,... la fatica e la corsa l'invermigliavano.
agilmente,... la fatica e la corsa l'invermigliavano. soffici, v-1-244
gl'invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora ma
perverso. — intr. con la particella pronom. corcano, 407:
quasi dolente, che avevo suscitato con la mia descrizione. = denom.
un portone, reggendosi con le mani la testa invermigliata di sangue. 2
attribuii alla grande caldura, che faceva la stufa della stanza. faldella, 4-96
lucini, 1-19: non altro desidera la bocca invermigliata che baciare e mordere.
inverminare, intr. anche con la particella pronom. (invèrmino).
, 1-4-95: avendo fame venne loro la manna dal cielo, ed essendo posta
manna dal cielo, ed essendo posta la misura del coglierla, ciò che si coglieva
g. m. cecchi, 17-73: la carne di quelli che sono arsi non
vero ed ottimo modo d'insalarla [la carne porcina], che non in vermini
scoperse oltre a tanti mali, la pestilenza, mercé dello avelenato fetore degli inverminati
inverminato ', quello in cui la fermentazione ha fatto schiudere di molte
inverminire, intr. anche con la particella pronom. (inverminisco, inverminisci
. dominici, 4-241: entri la puca nell'osse mie mie e inverminiscili
nello 'inferno. roseo [tommaseo]: la minuta paglia col ventilarla vola, e
. g. belli, 461: passammo la linea equinoziale, accorgendocene dall'inverminirsi dell'
le piaghe, / che impresse in loi la scellerata brama. -cariarsi (i denti
di vergognose lascivie, puzzate e inverminite, la vostra coscienza non ne sente rimordimento né
. buonafede, i-18: egli ha la malizia d'inverminir tutto, e dar
: pessimamente morì, ritrovandosi poco dopo la morte il suo cadavere tutto inverminito et
sterco già inverminito, perché tal è la gloria degli ambiziosi: marcisce a un
gli argenti infiniti, / non per la mensa sol, ma per lo cesso,
sane, / perché l'acqua, la nebbia ed il calore / le rendon sempre
fuggir, non al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita. de sanctis
: alfin dal vasto petto emise / la sua gran voce, e simili a dirotta
p. viani, 496: la voce 'invernale'è nello 'spicilegio'del toscano
, 537: guardo gli alberi spogli, la campagna / deserta, e a tinte
ragazze] una voce sottile sottile, la pelle bianca che il sole e il vento
invernalménte, avv. letter. durante la stagione invernale; in rapporto con l'
mazzini, 12-164: intanto, la stagione procede invernalmente mite. piuttosto bel
invernare, intr. anche con la particella pronom. (invèrno).
ad affrontare le difficoltà del clima e la rigidezza della stagione; svernare (con
grande; / e qui fa 'l can la state, e qui si 'inverna.
invernare a buda. sarpi, i-1-136: la repubblica ha provveduto soldati per difesa,
della spezia il * governolo 'e la 'costituzione '. -di animali.
. donato degli albanzani, 11-223: la somma è che lo invernare dei romani
2. impers. farsi inverno, giungere la fredda stagione. giusto de'conti
de jennaro, 152: tacerò la presenza / regai, quando el sol scalda
lvi-139: come, rotando ognor, la face eterna / veloce e tarda all'occidente
e col suo variar focosa renda / la state, e 'l gelo apporti all'
xii). invernata, sf. la stagione invernale considerata prevalentemente nella durata e
: se prendi moglie,... la invernata te tenerà le rene calde.
giovani usate negli studi delle cose apparecchiate la state. ariosto, 12-70: questi con
b. corsini, 1-46: era la bella man bianca qual neve / ch'a
invernata. pirandello, 5-105: dopo la fosca invernata, durante la quale il
5-105: dopo la fosca invernata, durante la quale il colore del tempo s'era
il verno è nella state, e la state nell'invernata, non avrai buona durata
rivestire, spalmare di vernice; dare la vernice; verniciare. - anche assol.
in cona. mattioli [dioscoride]: la vernice liquida... s'adopera
: 'invernicare 'e 'inverniciare', dar la vernice, impiastrar sottilmente che che sia
nell'arca delle piccole stanze, e la invernicerai di bitume e di dentro e di
200: s'era dato anche, per la fame, ad inverniciare carrozze. viani
a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso non è subito
parole e con apparenze buone e oneste la naturale malvagità. baruffaldi, 2-85
rapine. f. casini, ii-349: la menzogna e la calunnia, qualora vanno
. casini, ii-349: la menzogna e la calunnia, qualora vanno mascherate da virtù
aria solenne, studiando inverniciare di onestà la sua ribalderia, io sono un fedelissimo
volgar., 71 (93): la copritura di sopra, cioè di fuori
volgar., 5-20: di poi che la loro carne sarà risoluta, si richiuggano
cattaneo, vi-1-132: otto anni fa la francia comperava in inghilterra tutti i '
, di unguenti (il volto, la pelle, le labbra); truccato.
volto e l'altre parti ignude, per la cottura del sole, erano come di
necessario montare in banco e far saltare la scimia e incantar con ciance, con
sanctis, ii-n-221: più pericolosa [la reazione] perché inverniciata di frasi che
niciatura; modo di dare la vernice. -anche: vernice, tinta
tavole. d'annunzio, v-2-49: la pàtina è dunque data dall'età, dalla
, che succede all'autunno e precede la primavera; nell'emisfero boreale dura dal
.. / d'inverno aver liutan la femna. dante, inf., 21-8
'de'viniziani / bolle l'inverno la tenace pece. boccaccio, vi-101:
e alla cloe fu molto più gravoso che la guerra. tasso, 1-7: il
il giorno più breve di tutti, la notte è lunghissima, ed a noi accade
iii-4- 40: surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna, / e il
ghiaccio. quasimodo, 1-47: e ancora la notte d'inverno, / e la
la notte d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi,
ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza / della terra sventrata che
personificazione. firenzuola, 883: per la doglia che 'l preme / al crudo
il buon nonno inverno, ridacchiando dentro la barba, fuggiva, / inseguito dai
159: con ottantaquattro inverni sulle spalle, la caccia non era più per lui,
fuori. proverbi toscani, 188: per la santa candelora [2 febbraio],
cavalca, vii-10: questa invero è la cagione che molti cercano dio, e
, era piacevolissima persona, come sono la maggiore parte de'grassi, e invero
impedir il passo ad eserciti possenti con la strettezza de'luoghi,... o
vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli
latente in ciascuno di quegli oggetti e la sentisse in certi momenti sprigionarsi e svolgersi
. deledda, ii-213: invero, la casetta, bianca e quieta dietro l'alto
e là intorno allo spiazzo e lungo la straducola polverosa. 2. in
32: essendo... venuta la domenica che dal carnevale è dominata,
sollievo invero all'egro cuore / apportò la satirica bevanda, / né più regna
? / ma di tante angustie mie / la maggiore è questa inver. tommaseo [
a spropositi i nemici di libertà non la cedono. carducci, ii-1-105: l'aspetto
g. capponi, 1-i-332: quanto la testa prevale sul cuore, io non
, 645: deh dimmi di grazia, la tua padrona che pensier fa ella
tommaseo, 15-127: quel che ammazza la poesia, gli è la cura di fare
che ammazza la poesia, gli è la cura di fare un buon intreccio, ben
inverisi- miglianze. gozzano, i-613: la vita ha inverosimiglianze che ripugnano alla penna
è pur forza raccontare le cose che la realtà ci racconta. moravia, xiv-70:
. cecchi, 5-531: corsi ad aprire la finestra, provocato soprattutto dalla inverosimiglianza di
in quel furore di far lo stesso con la rivale per saggio provvedimento di futuro pericolo
di sincerità e di orgoglio offeso, la laide. -sostant. galileo
i signori hanno sempre ragione, cioè la classe dominante è quella che forma il
1-iii-12: secondo un rapporto del comandante la 'galileo 'una nave inglese avrebbe sbarcato
avrebbe sbarcato truppe a gebel zucur. la cosa mi pare inverosimile, tuttavia telegrafo
5-iii-61: si dee ancora aggiungere che la forzata sug- gezione della poesia alla musica
in bocca, quando più calda è la mischia, a coloro che combattono,
. cicognani, 9-40: si ricordò la tavola del notaro su cui c'era
inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrella per i passerotti, e una montagna
l'inferno e, più anche, la ruota e il rogo degli inverosimili e iperbolici
nelle quali, a volta a volta, la penisola scandinava sembra un villoso orso rampante
viziose per l'inverisimilitudine, ma per la difficoltà loro ancora. botta, 4-402
inversamente ad un'altra. a intendere la sentenza » ajo te aeacida..
un mancamento, tra il timore per la propria borsa e la gioia inversamente proporzionale
il timore per la propria borsa e la gioia inversamente proporzionale che si riprometteva,
cato il corpo, inversa la pelle del collo per insino a presso
e spingete tanto avanti che tocchiate la coda, la quale pigliarete in mano,
avanti che tocchiate la coda, la quale pigliarete in mano, e tenendola ben
, e tenendola ben forte, la tirarete immantinente a voi, che così inverserete
non si farebbe che un inversar la quistione per comin ciarla da
effetti predetti ripugnano l'umana voglia, la quale è inversata e contraria alla ragione,
povertà di vesti. delfico, i-223: la più strana inversione d'idee, la
la più strana inversione d'idee, la più effettiva contraddizione hanno in ciò usurpato
ma una semplice osservanza esteriore religiosa, la quale consiste tutta nell'inversione dell'ora
della refezione. oriani, x-7-191: la distribuzione della materia è confusa, il richiamo
dei valori. tecchi, 12-24: « la signora è buona, » diceva il
inversione aberrante della scala dei valori; la sublimazione sottomessa alla desublimazione. -involuzione
g. ferrari, 3-392: tutta la forza della rivoluzione francese dipende dalla sua
completa inversione. quando il francese pronunzia la parola di libertà, intende di parlare
, far della coda testa; porre la sinistra in luogo della dritta.
, elettromeccanici, ecc., mediante la quale si inverte il senso del moto
della marcia nel gergo dei meccanici indica la facoltà di mutare (invertire) il
: manovra di pilotaggio che, cambiando la direzione del getto dei gas di scarico
trasportare dall'interno all'esterno del binario la parte del fungo della rotaia consumata per
attrito con le ruote, sostituendola con la parte integra. 6. sport.
, talmente slogato, dirò così che la lingua latina al paragone o la greca
così che la lingua latina al paragone o la greca va per la piana. cesarotti
al paragone o la greca va per la piana. cesarotti, 1-i-20: la costruzione
per la piana. cesarotti, 1-i-20: la costruzione logica degl'italiani e francesi rende
costruzione logica degl'italiani e francesi rende la lingua più precisa e meno animata,
della lingua; anco che non sia propriamente la disposizione inversa alla ordinaria o alla usitata
anche il costrutto o l'inciso inverso. la lingua latina comporta e richiede inversioni più
latina comporta e richiede inversioni più che la greca... la logica e
inversioni più che la greca... la logica e la chiarezza non pur soffre
greca... la logica e la chiarezza non pur soffre, ma vuole certe
. enigm. inversione di frase: gioco la cui soluzione è data da due frasi
cui soluzione è data da due frasi la seconda delle quali, di significato differente
semplice con una doppia in modo che la semplice diventi doppia e viceversa, oppure
nella logica formale, operazione che introduce la negazione fra il soggetto e il predicato
una nuova proposizione che ha per ipotesi la negazione dell'ipotesi della prima e per
dell'ipotesi della prima e per conseguenza la negazione della conseguenza della prima.
dodecafonica, rivolto degli intervalli stabiliti per la serie prescelta. tramater [s
emettere in date condizioni fisiche, hanno la stessa lunghezza d'onda di quelle che
d'inversione: fenomeno per il quale la temperatura, per determinate cause fisiche o
. inversione degli zuccheri: operazione con la quale, per riscaldamento con acidi diluiti o
lastra, o pellicola, sensibile usata per la ripresa fotografica o cinematografica. — inversione
: trasformazione che cambia ogni coordinata con la sua opposta. -inversione rispetto a un
. 22. statist. operazione con la quale dalla misura di un carattere risultante
genet. inversione cromosomica: trasformazione per la quale un segmento cromosomico, dopo essersi
rotazione di 1800, si ricollega invertendo la successione dei geni. 25.
insoddisfatte pasconsi di nebbie; / ribolle tutta la complicazione / acerba e amara dell'inversione
invertiti. lucini, 4-49: [la vita di d'annunzio] stimolata..
anat. inversione splancnica: anomalia per la quale alcuni visceri si trovano situati in senso
discesa di un polipo nella vagina, per la quale la mucosa dell'utero viene a
polipo nella vagina, per la quale la mucosa dell'utero viene a sporgere al di
fasciculo di medicina in volgare, 9: la vena posta nelli anguli degli ochi in
in ciascuna parte è utile ad chiarificar la vista, e contra ogni fluxo e machia
machia de ochi, e maxima contra la albula e nebia e inversione di palpebra.
[l'inversione] scopre in coloro che la lingua inversiva trovarono ed usarono, maggiore
cose che lo scrittore ha sconnesse, e la mente in questa operazione è attiva.
color naturai bianco e vermiglio / come la fior di grana flore inversa, / è
fondamenta. d'annunzio, iv-2-1099: la sua persona pareva la figura inversa dell'arte
, iv-2-1099: la sua persona pareva la figura inversa dell'arte di lunella,
. tanto spaurito viveva da avere in odio la vista del fiume amo perché questo,
a quello fatto da lui, gli ricordava la fugacità del potere. -sostant
del potere. -sostant. la parte opposta. pananti, i-411:
il suo verso; giona uscì per la bocca, ei per l'inverso.
). cellini, 572: metti la tua opera in fuoco, e fa'che
c. dati, 192: ne apparve la figura di lettere, che con ordine
, contrario. cattaneo, v-3-230: la negazione è un modo inverso di affermazione
282: quando... la storia vuotata di pensiero si atteggia a
pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore, che è l'inversa
patumioso, di mal umore, con la luna '. 5. gramm
suo fine; il latinismo l'arcaismo, la costruzione inversa, e sopra tutto ciò
, in modo che l'ipotesi risulti la negazione dell'ipotesi della diretta e l'
dell'ipotesi della diretta e l'apodosi la negazione dell'apodosi della diretta. 7
. magnetizzazione inversa: propria di rocce la cui magnetizzazione è orientata inversamente al campo
quelli nei quali si scambiano tra loro la tesi e l'ipotesi. -con uso
: proposizione ottenuta scambiando fra di loro la tesi e l'ipotesi del teorema.
passo al problema inverso, cui, data la forza sollecitante, si va in traccia
dato il raggio osculatore, ritrovare quale sia la curva a cui egli appartiene, si
ad ora,... data essendo la pianta e l'altezza di un oggetto
un oggetto, abbiamo insegnato di disegnare la prospettiva... supporremo al presente
e cercheremo il punto di veduta, la pianta geometrica, e l'altezza.
raggio, si stimano essere sufficienti per la pratica. crusca [s. v.
metodo, e simili, usasi quando la condizione, la ipotesi, del primo è
simili, usasi quando la condizione, la ipotesi, del primo è la conclusione,
condizione, la ipotesi, del primo è la conclusione, la tesi, del secondo
ipotesi, del primo è la conclusione, la tesi, del secondo e viceversa;
l'unità. agnesi, 1-2-778: la frazione che dà il valore dell'esponente
valore dell'esponente denominatore t, è la stessa nell'uno e nell'altro caso
qualunque curva, il modo di trovare la di lei tangente, sottotangente,..
metodo diretto delle tangenti '; così data la tangente, sottotangente...
ritrovare quella curva, a cui compete la data proprietà della tangente, dello spazio
inverse fra di loro l'addizione e la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione
di loro l'addizione e la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione).
e la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione). -regola del tre inversa
addurre altri conti non meno principali, la resoluzione de'quali depende dalla geometrica proporzione
simultanea di due grandezze o valori, la quale si compie in modo tale che
viceversa (e se l'aumento e la diminuzione non sono proporzionali, si dice
, 3-55: non viene descritta dal mobile la spirale logaritmica nell'unico caso, in
logaritmica nell'unico caso, in cui sia la forza centrale in proporzione inversa del quadrato
173: non sosterranno mai i cartesiani la loro sentenza, facciano pur quell'uso
lo sguardo e con l'orecchio beva / la dama dalle tue labbra rapita; /
; e il * calcolo ', e la 'massa '/ e 1'* inversa
inversa ragion 'sonino ancora / su la bocca amorosa. piazzi, 2-10:
. bocchelli, 1-ii-545: newton formulò la legge che i corpi celesti si attraggono in
incominciò il risorgimento di lei, con la stessa gradazione colla quale era discesa;
. /... / ma già la numerai frase simmetrica / lascio, e
'tetrica. leopardi, i-368: la certezza degli uomini nel credere...
'proporzione inversa '... dice la relazione del crescere una quantità nella ragione
di essa colla base in alto e la punta in basso. — popol
botanici detta 'fabaria 'che è la * fava inversa ', officinale..
lei il cor 'ncambra, / tal la sento non maraviglia parmi, / tant'
ao nascoso in verso / del mio core la cambra. tommaseo [s.
i casi all'inversa, per riscontrare la verità delle sue osservazioni e esperienze.
. b. croce, i-2-74: la disputa, se la definizione sia verbale o
croce, i-2-74: la disputa, se la definizione sia verbale o reale, si
stabilito tra pensiero e parola, onde la definizione è da dire verbale perché è reale
il luogo o il punto che costituisce la meta o il termine di un movimento)
sue parole / mosse a venire inver'la donna vostra, / non v'arrestate,
. 9-104: noi movemmo i piedi inver'la terra, / sicuri appresso le parole
nver levante per le belle erbette / preser la via. pulci, 9-54: in
gondoletta / da l'altra sponda in ver la nostra spiaggia. ariosto, 4-12:
: vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un bel muro d'
, arranca, arranca; / ché la ciurma non si stanca; / anzi lieta
: quindi il sentiero / prese invèr la capanna, e il fido cane / nel
1-48: il signore si fa inverso la finestra. 2. in direzione (
all'oggetto verso il quale è rivolta la persona, la vista, la mente
il quale è rivolta la persona, la vista, la mente). c
rivolta la persona, la vista, la mente). c. ghiberti,
: così l'ha fatto infermo / pur la sua propria colpa, e non quel
, / « nel dolce tempo de la prima etade ». landino [plinio!
. pulci, 2-60: orlando guata inverso la pianura, / e vede tanti pagani
si trova le sospesa regina / potesse la sua mente inverso me volgere. j
. j. guidi, 4-ii-186: la prospettiva del san giovanni...
. finisce in una scoperta bellissima inverso la maremma. n. franco, 3-55
viso. nievo, 1-26: -se la ricorda? -ripetè alzando inverso me la testa
-se la ricorda? -ripetè alzando inverso me la testa sepolta fino allora tra le mani
. impose che stesse più ingiù inverso la riva. testi fiorentini, 186:
mani inverso le ginocchie istese, e la testa legiermente legata e coperta sì 'l
ultimo mare. gherardi, ii-25: inverso la grande india e mirabile e aliena al
l'arabia... si stende inverso la linea equinoziale. 4.
linea equinoziale. 4. indica la persona alla quale si rivolge il discorso
/ per nova cosa, orme santo la mira, / ed ella sta davanti a
mira, / ed ella sta davanti a la salute / ed inver lei parla onne
e religiosi ragionamenti ed esortazioni consolatorie inverso la madre, consorte, figliuoli e fratelli addoloratissimi
9-54: nei giudici / giova assai che la parte de'giudici sia inverso di te
, in cuor mio / ti chiamerò la mia suora, / la mia suora sbandita
ti chiamerò la mia suora, / la mia suora sbandita, e vederti / vo'
. angiolieri, xxxv-1-392: perdona a la mia donna, se ti piace, /
coloro che ci consigliano di non portare la croce della penitenza,...
115-8: poi che s'accorse chiusa de la spera / de l'amico più bello
dille. cantari cavallereschi, 36: la casa di maganza e carlo mano / grand'
, 13-2-1: si dee l'uomo inverso la morte continuamente provvedere, perché l'ora
saputa. b. segni, 9-195: la metafora è imposizione del nome d'altri
del nome d'altri o dal genere inverso la spezie o dalla spezie verso il
debbono le mogli avvertire di non fare come la luna inverso il sole. ella,
intende iddio, cresce l'amore inverso la dolcezza che sente nello intendere iddio.
colonne, 76: se morgana -fosse infra la gente, / inver madonna non parria
divizione / cone l'oscuro in verso la lumera. guittone, 86-8: quello che
ho già nente pare / inverso de la tua gran malatia. dante, par.
dante, par., 24-96: la larga ploia / de lo spirito santo,
le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha conchiusa / acutamente sì,
86: dolze tempo e gaudente / inveri la pascore! / ogn'om che ama
fresca -aulentissima, - c'appari inver la state, / le donne ti disiano -pulzell'
/ e 'l principio del dì par de la spera / che sempre a guisa di
fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la sera / essere al sol del suo
l'erba, il giel vince e la neve, / e borea fiede più la
la neve, / e borea fiede più la quercia alpina. g. b.
adriani, 1-i-552: erasi fermato il tempo la notte del venerdì santo inverso il sabato
1-i-189: a tale effetto pareva buona la risurrezione deu'impero, ed era forse infinché
dispositivo, proprio di determinati apparecchi per la restituzione fotogrammetrica, che regola il movimento
relazione con quello del fotogramma per ottenerne la corretta messa a fuoco. 4.
, ove esercita un ruolo importante per la digestione dei glucidi); invertina,
, v-1-401: in alcuni invertebrati, la specie si presenta in doppia forma d'
si muovesse, cercasse faticosamente di modificare la propria posizione perché, ad un tratto
non è stato che lo sviluppo e la conclusione di codesto modo di decadenza.
, iv-326: adesso che 'l cielo e la terra gli è inimico, bastano ad
inimico, bastano ad invertere e minare tutta la giustizia nostra. di breme, conc
di breme, conc., ii-682: la setta immobile vuole di tutta voglia invertere
, è un * invertere '. questa la forma dell'aureo latino, usata anche
principio dell'ottica geometrica secondo il quale la traiettoria di un raggio luminoso è indipendente
. travisamento. soffici, v-1-250: la storia si oppone a questo inverti
invertire, tr. (per la coniug.: cfr. convertire).
, volgendoci verso il sole, tenghiamo la carta disegnata opposta alla nostra vista,
disegnata opposta alla nostra vista, già la superficie, dove prima disegnammo, non
e facendo cessare l'esito degli escrementi per la consueta via, li porta spesso fuori
[s. v.]: invertire la giacitura, la disposizione di più corpi
v.]: invertire la giacitura, la disposizione di più corpi, delle parti
: 'invertire', mutare in altro verso la linea di battaglia, o la fronte della
verso la linea di battaglia, o la fronte della colonna, le ali,
fronte all'altro, invertendone e mutandone la direzione. 2. per estens
da ciascuno di tali ordini di fatti la filosofia deve per suo instituto ascendere alla
, 6-ii-624: trovo ora collo stivaletto la tua lettera nella quale troppo tardi invertì i
, 8-109: a un certo punto la corsa invertirà il suo senso, l'universo
invertirà il suo senso, l'universo ripeterà la sua vicenda all'incontrario, dagli effetti
le cause. -intr. con la particella pronom. de roberto, 6-52
pronom. de roberto, 6-52: la morale del superuomo sarà aristocratica, sarà
privilegio di pochi;... tutta la « tavola dei valori » s'invertirà
s'invertirà. d'annunzio, iv-2-669: la sua anima parve invertirsi: cadde l'
sillabe canore. -intr. con la particella pronom. sangalletti, 4-ii-439:
e lucia, 394: quello che inverte la loro coscienza, quello che travolge il
l'abbandono per parte di coloro che predicano la fede, la coscienza, il proposito
parte di coloro che predicano la fede, la coscienza, il proposito. fogazzaro,
furor di amore / urta ed inverte / la terra e tacque cupide, aperte.
. 5. marin. invertire la rotta: accostare di 180 gradi.
gradi. 6. elettr. invertire la corrente elettrica', cambiare il verso in
. matem. invertire un teorema: sostituire la tesi all'ipotesi e viceversa in modo
. d'annunzio, iv-2-609: la coppa invertita del cielo versava su tutte
e questo a sua volta resta obliquato verso la verticale. 2. per
« tanto bene. grazie. » la bontà è invertita. la sua bontà e
. » la bontà è invertita. la sua bontà e la sua pietà riempiono
bontà è invertita. la sua bontà e la sua pietà riempiono il mio cuore.
quali per un'azione qualunque passano dal deviare la luce polarizzata da un verso all'opposto
un'invenzione e finzione letteraria per nascondere la sua vera natura di nemico delle donne
. invertudiare, intr. con la particella pronom. (m'invertùdio)
/ di fatto, e vi si inverzica la fronte, / ho messo mano a
alcuni poneno le cantarelle di sotto da la gianduia... alcuni questo tale mette
questo tale mette per piusor luochi di la gamba, quando la gianduia è nella cossa
piusor luochi di la gamba, quando la gianduia è nella cossa, facendola cossi
. invesprare, intr. con la particella pronom. { m'invèspro)
non investigabile e non perscrutabile, secondo la quale dio, l'uomo temporale,
tempo, e d'uno multiplicò tutta la generazione umana? 0. rucellai, 2-3-2-73
iv-xxi-6: o altezza de le divizie de la sapienza di dio, come sono incomprensibili
. f. visdomini, 138: la cosa veramente è per se stessa difficile e
, da aggiungere a quelle massime che la provvidenza ha fermate sino ab eterno nel
pur solamente per lo palladio si tardava la presura della cittade. buti, 1-718:
furono assunti, piuttosto sarebbe da dirsi la fatica mia investigamento di cronaca familiare che
desiderante. trattato delle virtù, 112: la parte investigativa, o vero la ragione
: la parte investigativa, o vero la ragione investigante, ordina la prudenzia.
, o vero la ragione investigante, ordina la prudenzia. leonardo, 2-173: intra
: intra le cose grandi delle matematiche la certezza della dimostrazione innalza più plecaramente l'
chiese novelle della famiglia di francesca nobile. la donna l'interruppe: -perché? perché
cose. leonardo, 2-360: ancora che la natura cominci dalla ragione e termini nella
dalla sperienzia, e con quella investicare la ragione. tansillo, 1-289: leggendo
a contemplare i movimenti, a speculare la passioni, per via delle quali scoperse
gregorio magno volgar.], 1-35: la sapienzia non si levi in superbia;
quando uomo per investigare comincia a trovare la verità d'una scienza, ha molta
, così l'anima ha potenzia con la quale investiga e disceme. tasso,
in pieno lume, il non passar oltre la necessità de'tempi, è sventura d'
cavalleria, sì 'l potemo vedere per la cavalleria mondana. baldinucci, 181:
né dubitarmi pure della cagione che me la intorbidava o toglieva. ferd. martini
partiene d'investigare ed istimare quale sia la fede più pura e che a dio
aurata lanugine e sottile / s'inanelli la gota e se n'adomi. -in
a servo prudente si appartiene d'investigar la volontà del suo signore e di studiarsi di
): bisognava non solamente ne l'uomo la fortezza e valore del corpo, ma
. più importava investigare con somma diligenzia la qualità de la vita e de li costumi
investigare con somma diligenzia la qualità de la vita e de li costumi e bontà
costumi e bontà di quello, perché la fortezza corporale senza il buono e nobile
: sì lo chiamò e investigò da lui la cagione del suo partimento. sacchetti,
investigò da loro quanto tempo era che la stella era loro apparita. manetti, 89
. manetti, 89: mentre che la facieva di ciera [la statua] sempre
mentre che la facieva di ciera [la statua] sempre conferì e chiese consiglio
quella di filippo. -cercare di appurare la verità di un fatto, di una
de'neuri che in lupi si figurano / la state, e vanno silvani e rubestichi
di sì fatto amore / è questa la mercede, / che sola a mezza
fusse advenuta, trovò e cognobe che la posta cipolla avea resoluto in aqua el
pur anco assisa / fra'suoi campioni la nemica amante, / ch'ivi opportun l'
aveva molto oro mescolato, per investigarne la liga o qualità e quanti grani d'
. casini, i-365: chi riceve bacia la mano che porge, e non si
, e non si cura d'investigare se la mano che porge sia discreta, sia
c. dati, 11-76: per fare la duplicazione del cubo dovea prima investigarsi quel
balzo ch'avesse da provedere e investigare la morte del re con amplissima autorità di
soleva [nell'areopago] diligentemente investigare la vita di ciascuno, quel ch'egli
lui dovere aver fatto questo e menatasene la donna. 3. esplorare (
continua a pescarle, né si usa la dovuta diligenza, per investigare i banchi
abbondano maggiormente. bergamini, 1-117: la ninfa esercitar le man solea / sagaci,
e non trovando essere via né da la destra né da la sinistra del secundo ponte
via né da la destra né da la sinistra del secundo ponte, non ce
lo stanzone, come un topo; fargli la posta dietro alle casse dei caratteri;
l'altro dì illustrava le terre co la prima luce, diversi, spandendosi per la
la prima luce, diversi, spandendosi per la regione, investigano della città e de'
signore enea; ma io farò per tutta la mia marina cercare e per tutto lo
consumato dal fuoco e non investigando con la mente alcuno altro rimedio dello scampo suo,
: stando quasi per infrenitichire cui fusse la donna, e niuna cosa invi- stigare
nome suo quanto ho saputo investigare sopra la vera bellezza. baldi, 62: se
gran benefizio nella navigazione l'adoperarlo su la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano
e riconoscergli. siri, iii-526: la fazzione contraria alla pace...
. subordinata. domenichi, 2-43: la madre, come accorta, investigato prima
curare uno infermo, vuol conoscere prima la infermità e se la febbre è terzana
, vuol conoscere prima la infermità e se la febbre è terzana o continua; secundo
o continua; secundo, conosciuta che ha la infermità, investiga la causa donde viene
conosciuta che ha la infermità, investiga la causa donde viene il male. rajberti,
non si serve dei sintomi per investigare la malattia, ma riconosce una malattia in
, fin che quello umore che fa la infirmità, per una certa convenienzia ch'
volse isperi- mentare gli animi venenosi e la forza de'loro veneni investigare; e
sordo dava con prestezza e senza dolore la morte. chiabrera, 522: bernardo
le orecchie d'una perfetta armonia e la mente del più intrinseco, tutti insieme congiunti
quello... il quale per la sua infrenata libertà va investigando di poter
maestro alberto [tommaseo]: la ragione investigativa ed incercativa...
dio. trattato delle virtù, 112: la prudenzia dirizza la parte, o vero
virtù, 112: la prudenzia dirizza la parte, o vero la ragione, investigativa
prudenzia dirizza la parte, o vero la ragione, investigativa. cicognani, iii-2-172