dante, par., 22-29: la più luculenta / di quelle margherite innanzi
parola -disse un vecchio facendosi innanzi tra la folla. -figur. mettersi in vista
, 12-157: che diavolo ha da fare la 'giovine italia 'per farsi innanzi
si riferiscono; onde è ragione farsi con la considerazione più innanzi. -fuggire
avea usasse quel bene che innanzi l'avea la fortuna mandato. -mettere,
egli era molto astuto..., la duchessa gli puose amore, e miselo
può. g. gozzi, i-13-135: la mia stravagante fortuna mi metteva per allora
non prenda tutto quel piacere, che la sua beltà e la mia giovinezza mi mette
piacere, che la sua beltà e la mia giovinezza mi mette innanzi? boterò
aggiungi alle difficoltà che ti mette inanzi la natura e il sito della città, la
la natura e il sito della città, la possanza e le provisioni de gli abitanti
botta, 5-105: fecero impeto contro la capitale della provincia, essendo ciascuno armato
petrarca e a quella donna che con la sua bellezza gli diede l'ali da volare
tant'alto, subito mi pose innanzi la venerazione che io debitamente dovea portare al
, 7- i-109: dio ha messo la sua legge innanzi alli uomini, e
le catene d'oro di dario, la prigione d'olimpiade. cesarotti, 1-xxvii-21
vita mala. boccaccio, iv-119: metti la ragione innanzi alla volontà, e te
che il conto mandatomi sia pareggiato con la restituzione del denaro pagatomi innanzi tratto.
del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? petrarca, 118-2: rimasi a
militare atta a ponere su i salti la naturai lascivia della regina, e senza dar
dar tempo che potesse passar più innanzi la pratica, disse alla regina che sforza
contro pirro, e pirro a rammezzarli la strada, come 'l seppe: ma
ci sono passati innanzi. ma noi abbiamo la prevalenza del testo. -riuscire superiore
del testo. -riuscire superiore, ottenere la preminenza. b. davanzali, ii-290
trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente la pugna contra più possenti e principali della
rucellai, 3-51: fra i funerali per la morte del serenissimo principe mattias, che
innanzi un mese, e poi tra la promozione al cardinalato del nostro serenissimo principe
principe, non si è trovata finora la via di ragunar l'accademia.
, i-130: le varie imaginazioni, che la fantasia le recava inanzi, le porgevano
cristo crocifisso, che vi rechiate innanzi la brevità del tempo, perocché non sapete
troppo innanzi: passare il segno, la misura; esagerare, eccedere. boccaccio
acciò che voi conosceste che merito ricevere la vostra intera fede. della casa, iv-28
, ii-255: mosse, dico, la misericordia il verbo, ma perché la iustizia
la misericordia il verbo, ma perché la iustizia contrastava alla misericordia, proponeva ancor
alla misericordia, proponeva ancor essa innanzi la sua ragione, di modo che pareva
conoscer per se medesimi quel che importi la virtù nell'uomo, e essendo per
ditta opera, il papa molto ispesso la voleva vedere. cesari, ii-65:
v.]: egli solo tira innanzi la famiglia. -tirare, cacciare innanzi
. caro, 9-1-50: quanto a la mora, conosco ch'avete cacciato il
ha tirato innanzi a ben trenta fogli la stampa della sua 'appendice a i
innanzi qualcuno: accrescere l'autorità, la dignità; farlo assurgere a grandi onori;
essendo men tirato innanzi, / posò la spada, e ripigliòla toga. -ammaestrare
... non aspettò tanto che la loro ira non fosse alquanto raffredata, anzi
venute innanzi onestamente e vergognose, fecero la reverenzia al re. cellini, 1-57
. innanzipórre, tr. (per la coniug.: cfr. porre).
. simintendi, 3-18: ora nuoce la gloria a molte? certo ella noceo
? certo ella noceo a costei; la quale sostenne di volersi innanzi- porre a
. innanzivenire, tr. (per la coniug.: cfr. venire).
il quale compose san gregorio e che la chiesa di dio canta ne'suoi uffici.
di qualcuno. papini, iv-569: la bicicletta non ha solamente l'innario in
5-iv-698: con un vantaggio innarrabile per la patria ottenne tutto quel che le sue
carro, / e l'aere nostro e la mia mente imbruna, / col cielo
, e co le stelle, e co la luna, / un'angosciosa e dura
moglie una gentile donna, come innara la storia seguendo. erasmo da valvasone, 10-59
, i-154: fur sempre di consorteria / la bocca e 'l naso nel bene e
una tale idea non è altro che la percezione di esso ente. l'inneità dell'
. innascóndere, tr. (per la coniug.: cfr. nascondere).
veraci. d'annunzio, 3-41: su la fronte una specie di crescimento rossastro innascondìbile
innascoso in nel campo, devemo intendere la vecchia legge. squarciafico, lxx-695: de
i ricchi stami inaspe / e preziosi la benigna parca / a la nepote de'famosi
e preziosi la benigna parca / a la nepote de'famosi augusti. marino,
casi ignorante e mal presaga, / la chioma verginal se n'incorona. vincenzo
legno, tenendo il medesimo legno su la piaga fasciata fino a tanto che si
). pulci, 15-107: serra la coda ed annitrisce e raspa, /
nessuna si vendica, in modo che la sua ira si converte in rabbia,
quelle si difende. aretino, 20-264: la teneva sì forte che aveva agio di
occhio a riguardarla / ed a scusar la fragile natura; / e con le
, i-182: quello con l'unghie la cotenna raspa, / coi piedi e con
un pezzo che io ti volsi dire de la fatiga d'una ruffiana in fare alzare
raccontava che vedendomi qualche volta innaspato per la fame, avea dovuto compormi un certo
aspatrice. marino, 18-28: la parca innaspatrice interi / vota talvolta i
dicesi dalle filatore che quando hanno filata la lana, disposta in una cesta quantità
innatismo, sm. filos. dottrina secondo la quale esistono nell'uomo idee o princìpi
potenza (innatismo virtuale: ed ebbe la sua prima formulazione nella dottrina platonica della
labriola, iii-138: chi dice che la idealità è il principio della religione
una anticipazione 'in re ', la quale voglia chiamare origi naria
dante, conv., ii-1-14: la natura vuole che ordinata- mente si proceda
vuole che ordinata- mente si proceda ne la nostra conoscenza, cioè procedendo da quello
conoscemo non così bene: dico che la natura vuole, in quanto questa via
, 259: è innata nella mente nostra la legge naturale. pallavicino, 1-62:
in me medesimo. gioberti, 4-1-183: la cognizione umana non può essere * innata
. b. croce, i-2-145: la categoria o l'apriori non è l'innato
sono attribuiti da un'autorità esterna (la quale, pertanto, non può neppure
e le irrazionali. nievo, 393: la repubblica francese porge la mano a tutti
, 393: la repubblica francese porge la mano a tutti i popoli perché si
alla sua innata ferocia, gli facea la pace che fatta avea con antioco,
italia in le tue membre conspirata / la tua virtute innata. gherardi, ii-2
sudditi] l'interno affetto suo, la innata sua umanità, e la sua singolare
, la innata sua umanità, e la sua singolare protezione. l.
del marchese. foscolo, xi-2-576: la società qual è oggi costituita snerva il
genio. mazzini, 2-196: abbiamo la inesperienza nell'arti di guerra, la
abbiamo la inesperienza nell'arti di guerra, la innata diffidenza de'capi, e il
frantumato con il suo volto aperto e la sua aperta franchezza... la mia
e la sua aperta franchezza... la mia innata timidità. -ant.
e genera catarro. benci, 1-108: la invidia si parte di noi, perché
è innato nella verità, insieme con la vita e con il lume. tasso,
cielo e l'aura cheta, / tornò la selva al naturai suo stato: /
, 9-104: se non fosse / che la pietà è inesauribile eppure / è un
intralèggere, tr. (per la coniug.: cfr. leggere).
alla fatica risorgente e insorgente con la perenne e inesauribile necessità critica del
iddio a dio ». ove la chiosa intralignata dicie: « cioè a dire
, uno che aveva in mano tutta la provincia, che faceva e disfaceva,
. zangrandi, 5-17: per la prima volta, entrarono nel vocabolario invecchiato
piuttosto tollerante. levi, 2-285: la molla principale erano i traffici, la
: la molla principale erano i traffici, la grande e piccola borsa nera, l'
1400 e diffusosi in area italiana durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione alleata.
cagna, 2-204: si trovò intramagliato fra la fitta di gente che aveva alle spalle
. 2. intr. con la particella pronom. ricoprirsi di una fìtta
. cassieri, 35: nel formulare la denuncia, l'itterica faccetta della
pietro da bascapè, v-188-146: illi odìn la voxe del segnior; / i
1-5: miser galvano alora sì la abrazava, / e d'alegreza intranbiduo
saran passate queste vacanzie, prosequiremo la lite, saran necessitati, se li
ponìa, / e poi intramendùe si fèr la pace. la spagna, 8-30
e poi intramendùe si fèr la pace. la spagna, 8-30: anselmo col
, o dove tu non possa fare la spesa, legale insieme con fasci di ginepro
concetto. bresciani, 2-v- 98: la ringrazio... d'avermi procurato sì
di ezzelino... è interrotto per la intraméssa di cinque versi narrativi che vengono
. d. bartoli, 1-1-8: la navigazione ristette, con intra- messa di
, / che s'tu savessi bene / la donna ci ell'ene, / forse
medesimo di piacevole intraméssa con che variar la materia di cui si è qui preso
interessamento, per suo mezzo, con la sua mediazione. tesauro, 2-i-86:
a lei ad ottenere per sua intraméssa la licenza e la benedizione del padre.
ottenere per sua intraméssa la licenza e la benedizione del padre. = forma
questa materia al comune, era intraméssa la copia di quella che mandarono al signore
pochi s'incontrano indegnamente intramessi a cinger la spada. -commisto, mescolato.
. mamiani, 4-109: lasciando stare la storia de'primi secoli, durante i
de'primi secoli, durante i quali la primazia de'papi era più un simbolo
noi scorgiamo ai tempi del magno gregorio tutta la chiesa orientale soggetta onninamente all'autorità de'
intramméttere), tr. (per la coniug.: cfr. mettere).
. del rosso, 22: per la licenza dello intercalare, cioè dello intramettere
. leopardi, ii-267: dico che la guerra è dell'uomo coll'uomo, sebbene
del modello, avevo figurato il mare e la terra a sedere, l'uno e
come entra certi rami del mare infra la terra e la terra infra del detto
certi rami del mare infra la terra e la terra infra del detto mare.
, 3-64: i versi di omero de la successione di enea, o da'romani
, smettere. bembo, 10-v-93: la dolcezza e amorevolezza di v. s.
. 4. intr. con la particella pronom. mettersi in mezzo,
7-ii- 76: questo accade per la interposizione della chiarezza dell'aria, che
e 'l nome? carletti, 251: la caracca faceva manco acqua che prima,
il pepe s'era andato intrammettendo con la forza dell'acqua che entrava per quelle
sibile velocità del suo corso, né la smisurata lontananza da noi, sono valevoli
io intramettermi tra le memorie strazianti e la disperazione solenne di quella madre?
'l santo frate, senza troppo indugio la sagacità della donna comprese, e mostrando
in questo non intramettendomi, ma lasciandone la cura a chi più conviene, solo
deputati vivo desiderio d'intramet- tersi tra la spagna e la francia, papi, 1-3-40
d'intramet- tersi tra la spagna e la francia, papi, 1-3-40: voi non
vii-433 (13-10): lassate far la guerra a'perugini, / e voi v'
, / e voi v'entramettete de la lana / e de goder a raunar fiorini
del re di cipri, gli era la fortuna stata contraria. sercambi, ii-15
gli uomini, delle quali ella [la giustizia] del tutto è schifa d'
fiorita gioventù delle cose mondane, [la contrarietà] si intramette a sua posta
quelle bazzecole. cebà, i-72: la magnanimità è un abito che nasce quasi per
di perfezione. segneri, i-225: la misericordia... intramettesi tanto nell'opere
ancora proprie della giustizia, che non la lascia mai far da sé cosa alcuna
però che è tempo da avere ricercato la benivolenza del santo padre. 8
. nomi, 3-27: s'arrostisce [la castagna] e nell'acqua si bagna
: mentre si stempra con molta profusione la cera ardente, si alterna, con triplicata
giulivo di violoni. corticelli, 235: la 'tmesi '... si
. 4. intr. con la particella pronom. entrare o trovarsi in
frugoni, 3-iii-90: si spinse verso la valle che, più dell'olimpo sublime,
d'indurlo a intramezzarsi con roberto per la pace. 6. intr. ant
.. ebbe in lui riconosciuta la imagine che li fece paura la notte.
riconosciuta la imagine che li fece paura la notte. f. f.
scannelli, 305: non possono nemeno esprimere la diversità de'siti e altre debite parti
de'siti e altre debite parti con la scambievolezza de'colori che sono nell'opere
nella forma, ma ben nella materia, la qual dipende dagli averi del padrone:
alberelli da frutto coperti di paglia contro la brina e il gelo. -in
immortali. d. battoli, 4-4-324: la lettera intramezzata di molte sue ponderazioni.
ponderazioni. bellori, ii-133: fece la fonte in una tazza di stucco, a
celebratissimo padre giovan battista martini bolognese, la favola del trinummo, accorciata e tradotta
. intermezzo. guarini, 1-ii-2-261: la commedia è venuta in tanta noia e
degli intramezi, non è più alcuno che la possa soffrire. d. battoli,
libertà. 2. intr. con la particella pronom. entrare, introdursi.
. giov. cavalcanti, 175: la bestiale moltitudine, intramischiata con alquanti noti
in cui una molecola è ossidata con la sola traspirazione degli atomi costituenti la molecola
con la sola traspirazione degli atomi costituenti la molecola, senza partecipazione di ossigeno.
in una fase di distensione, dopo la fase orogenetica. = comp.
in un vitino attillato che faceva risaltare la loro magrezza, intrampolavano graziosamente in immense
intrampola una sedia di paglia, la poggia sott'a un bal
eccitano quello, e sono tre: la prima dimandata antecedente, intranea.
sconvolto. cieco, 31-65: la dama che valea per più di mille,
si dice un 'test ', la cui ideazione è lasciata alla intranquilla fantasia del
proprio partito (un uomo politico, la corrente di un partito). d
e intollerantissimi, da una certa sera la battuta del messo venne cambiata. gramsci
., che vorrebbe condurre a fondo la folle guerra d'algeria, sarebbe disastroso.
. e. cecchi, 6-372: la fondamentale virtù [del carattere messicano].
sparì l'espressione faceta, e comparve la faccia vera, dura, rossiccia, intransigente
dei cattolici, che considerava completamente definita la dottrina della chiesa, quindi nega la
la dottrina della chiesa, quindi nega la possibilità di un reale dialogo con ogni
sancito (e questo atteggiamento prevalse verso la metà dell'ottocento, soprattutto nei confronti
permise all'italia, con l'acquistare la città eterna e farne la sua capitale
con l'acquistare la città eterna e farne la sua capitale, di strappare dalle radici
della chiesa. gramsci, 11-7: con la loro posizione netta e precisa, con
loro posizione netta e precisa, con la loro intransigenza irremovibile, i comunisti vogliono
popolari, i-222: il sacrifizio individuale è la virtù prima del liberale, l'
un complemento oggetto; può avere solo la forma attiva, tranne che per esprimere
interno); neutro. -intransitivo con la particella pronominale, intransitivo pronominale, intransitivo
cioè quelli che non trasportano in altri la loro azione, e non possono per
p. f. giambullari, 2-143: la prima [specie di costruzione],
che in se medesima si mantiene, chiameremo la intransitiva; e la seconda, che
mantiene, chiameremo la intransitiva; e la seconda, che in altri se ne trapassa
, che in altri se ne trapassa, la transitiva; e sono queste due non
, restano nella persona e muoiono con la persona. betocchi, 7-128: eterno intransitivo
anat. che è compreso o interessa la compagine di un organo. =
intrapónere), tr. (per la coniug.: cfr. porre).
. s. che vi ci intraponga la sua autorità. porzio, 3-27: di
, intraponendo fra l'occhio e il lume la mano o altro corpo opaco, l'
irradiazione sua mai punto s'asconde finché la stessa fiamma reale non si cela.
alpi una scuola di trovadori italiani, la quale... non finì di estinguersi
. 2. intr. con la particella pronom. porsi in mezzo;
introdursi. fra giordano, 77: la terra, che s'intrapone, si è
io dovevo scacciare quell'ombra, ricongiungere la mia anima a quella di lei così
loro, furono cagione che per allora la cosa si quietò. m. adriani,
lo conducessero per forza o gli abbruciassero la casa; ma, intraponendosi molti,.
parola, e serve solamente a dinotar la pronunzia delle lettere se, che poste avanti
: se poi e quanto veramente appaghi la rarefazione fatta per via d'etere intraposto
il giovane, i- 446: la canzone de'quali... si rese
le sue facoltà; ad aristofane, come la compagnia delle scarmigliate e resterà intrappito.
. trappolò). prendere con la trappola, mettere in bonsanti,
: va ferito all'ospe la quale deficenza... certamente formò stridente
intrappoleranno lui, come temiamo con la sua politica intraprendente e dalle grandi linee.
fermi, in ordine sparso, lasciando che la pattuglia g. palmieri, xviii-5-1148
il suo errore è di credere che la mia sia soltanto una commedia recitata
temerarietà. fortis, xxiii-459: la svegliatezza d'ingegno e un certo morale
e 3. intr. con la particella pronom. cacciarsi attitudine di chi
'high school 'vicolo cieco dove la conversazione era andata a intrappo
; -ma allora, signora, la signora adalgisa deve essere eppoi una quantità
agg. denza di colui che aveva sposato la mia causa come nempreso in trappola;
trappola; bloccato, imprigionato, immeno la più tenera delle spose. stuparich, 4-21
sacchi di caffè. ma se andiamo oltre la sua scia che se in fondo valle
traprendenza di capi nuovi. la campana grossa de li scolari principiò dondolare a
intraprèndare), tr. (per la coniug.: cfr. prendere).
sa come; intrappolato in l'uomo non la può sostenere longamente. alberti, i-20:
villanelli,... non per far la gioventù più moderata e più civile, el
: fabrizio in piedi che si sventolava e la creder vuo'che glie ne incresca
ardimentoso, ardito, spigliato, attivo, la di maritar domani renzo tramaglino
racco trare / per me'la torma de'troiani ardito: / ch'a
a lui sempre glimento per intraprendere la colossale fatica. nel cuore osava
di singolarità maravigliosa gobetti, 1-166: la camera dei lords dovette esercitare una anche tra'
camera dei comuni a mano a mano che la ricchezza afgenerazione, per tutte si dolse
: io credeva che si potesse intraprendere la stampa del libro senza co- testa analisi
me, come che più sentivo penetrante la piagatura, toccò procurar quei rimedi più
, 220: non v'ha dubbio che la cura de'medesimi [tumori] non
che non gli ritorni, deve intraprendere la dieta lattea. 2. disporsi a
un intelletto così fiorito e fecondo ad intraprender la sua difesa. davila, 397:
ardì d'intraprendere contra teste così potenti la somma del governo, ed intrapresa conseguirla
fosse trovato un capo che potesse intraprender la vendetta. giannone, 208: né
,... che incamminato avea per la via ecclesiastica, acciocché poi avesse intrapresa
via ecclesiastica, acciocché poi avesse intrapresa la prelatura. g. gozzi, 5-114
passi, e porterebbero su di altri oggetti la loro atti1 vità ed attenzione. foscolo
di ottobre e novembre, tempo nel quale la mia opera sarà in vendita e mi
per terra, colui che leggerà non la possa intendere. botta, 6-ii-577: avevano
c., 3-4-12: alcuno arà ingannata la nostra speranza, alcuno l'arà indugiata
s. maffei, 6-158: se la compensazione sia da stimar propulsazione, se
ha eletto voi a tale opera, senza la quale non si potrebbe ben conoscere.
faticoso intraprendiménto. siri, vii-232: la fiacchezza de gli spagnuoli invitasse li capi
tutti e tre gli eserciti, giusta la mente degl'intraprenditori, giugnes- sero nel
, v-476: giacomo dionigi fu muratore. la carica di perito intraprenditóre lo pose in
moderni, e avevano dietro di sé la nuova economia dell'industria e dei suoi
dalla quale [necessità] è nato la guerra di granata, gli assalti d'
vederne il fine. boterò, 8-94: la francia è un regno tanto pieno di
un grido. siri, i-146: fondando la felicità della sua intrapresa nella celerità,
al 1275 i genovesi... compierono la quasi incredibile intrapresa de'loro acquedotti,
2-xxiv-117: vi supplico ch'io non la veda, per non scoprirmi e veder rotta
veda, per non scoprirmi e veder rotta la mia intrapresa. -letter.
libraria, paghi frattanto... la rata mensile di redazione. mazzini, 2-19
istante. b. croce, iv-12-20: la professata guerra che il nazismo proclama al
capitalismo... è lotta contro la libera intrapresa, contro il modo democratico di
e disoccupazione. gobetti, 1-i-245: la civiltà capitalistica... è la
: la civiltà capitalistica... è la civiltà del risparmio, delle intraprese che
non abbandonando l'opera intrapresa, nettò la piaga da ogni puzzo e sozzura.
ritornando al lasciato proposito / e seguitando la intrapresa istoria. forteguerri, 15-108: se
savoia, metteva in pegno a modena la sua corona per averne sussidi alla intrapresa
tempo, e non so se più punga la vostra spada, di quello facciano i
, 28 (485): seguitavano ognuno la sua strada. [ediz. 1827
lontani veduti con un corto, ch'è la conclusion del sillogismo, ma molto diversa
chiari, i-191: tutta chiamai in soccorso la delicatezza dello spirito mio per riuscire nell'
pascere, ad abbellire, ad arricchire la vita vostra, sentivate che gli studi intrapresi
ma a custodire, difendere, rivocare la vita degli altri. 4.
distanzia, nella quale ci troviamo, la parte di essa dh, presa in
: ahi lasso! quale misavventura è la mia, ch'io sono sì intrapreso
intrarómpere, tr. (per la coniug.: cfr. rompere).
, viii-2-226: percioché questi peccatori hanno la gola piena del fango e dell'acqua del
. g. morelli, 398: la gente s'intraruppe e andaronsene in lombardia
, agg. anat. compreso entro la compagine di un'articolazione. =
iacopone, 35-66: or non tardare la via tua a l'amore; /
facea sventolare il padiglione coll'arme sua, la quale era inquartata coll'aquila nera in
a qualche buon fine approdassero e che la viscontessa pigliasse coraggio e ne desse.
riscaldato troppo le aure rarefatte dove sta anfanando la valetudinaria cultura italiana. =
mio tripudio appena sa intrasentire, sarà la risposta dell'eterno alla preghiera corale degli
sbarbaro, 4-69: calmiere intransgredibile, la stima che chi vende fa del danaro
. emiliani-giudici, i-26: [la chiesa] s'indusse a por modo
immutabile. ottimo, iii-104: la stella, che è corpo celeste ingenerabile,
chiara. scala del paradiso, 318: la mansuetudine è uno stato della mente intransmutabile
intrastare, intr. (per la coniug.: cfr. stare).
geol. che si è formato sotto la crosta terrestre, nelle zone profonde della
insofferente degli altri e non ne sopporta la compagnia o l'intervento, ne respinge
diventava più intrattabile, ardendo l'ira e la crudel- tade, gonfiando la superbia.
ira e la crudel- tade, gonfiando la superbia. giovanni da samminiato [petrarca
che poco ci voleva a farmi saltare la mosca al naso. de roberto,
par ch'abbia a noi da partorir la notte. -per estens. restio
ed intrattabili. cesarotti, 1-xxxv-244: la setta ch'ei professa è di tal
, 3-43: come l'uomo e la scimmia, il coccodrillo nell'in- vecchiare
: pittagora..., mentre con la musica voleva che l'anima s'addolcisce
. pensano di non poter più sostenere la possa e la mano intrattabile di ettore
non poter più sostenere la possa e la mano intrattabile di ettore omicida.
. forti... bizzarre, e la loro intrattabile arditezza forma bene spesso il
tanto si violava in corinto della pudicizia la legge, ravveduto in questo rincontro abiurò la
la legge, ravveduto in questo rincontro abiurò la sua intrattabil'opinione con ritrattarla.
torricelli, 203: un marmo intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza,
intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza, e inemendabile per una sol
papa, 4-159: li ossi per la loro perfezione hanno d'uopo di una determinata
di una determinata quantità d'acqua, la quale quantunque volte sia in loro manchevole
canali nell'alta marea facevasi poi inondar la campagna, e venivasi a renderla quasi intrattabile
per me tengo che questa malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante
questa malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante di qualsivoglia altra
di qualsivoglia altra che affligga ed intacchi la macchina umana. 8. matem
è sodezza di diamanti ch'ella [la forza per la quale le cose si consumano
diamanti ch'ella [la forza per la quale le cose si consumano] non franga
investigare tuto quello che se potrà per avere la verità de la cosa. guicciardini,
se potrà per avere la verità de la cosa. guicciardini, iii-388: cesare intrattanto
: iselstein... intratanto sta sotto la contea, e appartiene a filippo guglielmo
innanzi]. dossi, i-148: intrattanto la banda suonava. 2. cong
, intrattanto che noi avvac- ciamente navigavamo la morta gora, cioè quella palude stige
adottato. pagano, 1-321: la precisione e nettezza del loro stile,
entrattenére), tr. (per la coniug.: cfr. tenere).
si dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena, fate uscire un uomo in
giovani di quella città, consumavano tutta la notte in far feste, intervenendovi sempre il
intratteneva meno quelli co'quali favellava con la mano nobilmente da lui mossa che con
mano nobilmente da lui mossa che con la grazia della lingua. algarotti, 1-x-227
io farò intanto / venir qui eufrosina la mia figlia / a intrattenervi. leopardi
in alcun passatempo. carducci, iii-26-237: la gaia novella... dovè de'
arno. de marchi, ii-372: durante la convalescenza, si lasciò vedere anche lui
sue qualità e di quelle doti che la fornivano. delfico, iii-569: v'intrattenni
: di tali speranze andava spesso intrattenendo la figlia]. visconti venosta, 341
. saba, 1-70: 'à la recherche du temps perdu '. il più
con molte orazioni s'ingegnava di impetrare la grazia di quel santo, e con
non richieselo che d'una barca, su la quale co 'l marito fu a roma
berni, 136: come si dice: la peste è in paese, / ci
iii-920: [conveniva] che ciascheduno esibisse la nota delle forze che allora intratteneva.
, 9-102: gli chiesi se gli piaceva la nina e, alla sua smorfia,
se non ho meriti... verso la mia patria, averò certamente quello d'
assicurarsi de'grandi, sostenne più anni la guerra contro a quelli. bibbiena,
le spianate per intrattenere l'esercito con la speranza del procedere innanzi. belo,
, con varie e vane promesse, la prontezza e la speranza del re portoghese.
e vane promesse, la prontezza e la speranza del re portoghese. g.
d'animo di voler più tosto andare intrattenendo la guerra che farla. g. averani
. g. averani, ii-90: [la] remora piccolissimo pesce...
tanti disordini, i quali massimamente per la fame seguivano nelle frontiere verso pisa,
quali il paese era tutto spogliato per la lunga guerra. guicciardini, iii-132: non
perpetuare. vasari, 4-i-98: la pazzia ha dal mondo e dal cielo
tali che,... fino che la vita lo intrattiene, vive.
eco amorosa è ancora un bene, / la musica intrattiene delle sfere. vittorini,
delle sfere. vittorini, 5-371: è la tirannide moderna che intrattiene e coltiva,
intrattiene e coltiva, a sua volta, la moderna alienazione intellettuale, e che le
dì per l'ora che ordinerai, durante la vita tua, ci oblighiamo a darti
uno di noi, col quale trattenga la vita tua. 10. immaginare
. 11. intr. con la particella pronom. trascorrere il tempo in
giorno nella casa, s'intratteneva su la loggia a ragionare con anna. cicognani
suo continuo pensiero per barberina: accompagnava la bimba da lei e allora s'intratteneva
da lei e allora s'intratteneva con la signora bettina. -con valore recipr.
: passeggiava io a'giorni passati per la piazza in compagnia d'un amico, intrattenendoci
precedente che piu: si intrattenne su « la figlia di jorio ».
sempre qualche cosa che megliori o che emendi la condizione e lo stato del gioco.
le vele imbrogliate, s'intrattiene ad attendere la decisiva del suo viaggio.
buono qualcuno, conservarsene i favori, la simpatia. l. morelli, i-230
restituire montepulciano. guicciardini, 2-2-47: la autorità e il pondo del governo è in
appiccata una pratica di dare per moglie la figliuola donna maria sua primogenita al principe
figliuolo del duca. -ant. senza la particella pronom. bibbiena, 164:
con immagini d'onori tollerino più pazientemente la perduta libertà. salvini, 39-v-104
. borgese, 1-62: filippo capì la menzogna, e tacque. ma di
; sostentarsi, campare. documenti per la storia dell'arte senese, iii-147: domandiamo
arte senese, iii-147: domandiamo a la magnificenzia vostra scudi vinti il mese a
una volta fino a urbino per veder la duchessa, nostra sorella. -darsi
... che l'occhio coglie con la premura delle gioie uniche e intrattenibili.
letteratura. firenzuola, 429: la prima cosa, dopo un realissimo convito
lor faccenda, che vengono a turbar la quiete mia, scrivendo al datario senza proposito
12-36 (i-310): tu vedrai quivi la pompa e l'onore, / l'
p. f. giambullari, 5-247: la necessità... degli innamorati forestieri
assai più poeti nella lingua provenzale che la virtuosa corte di federigo, nell'italiana.
immortalità, e in siffatto ragionamento fu spesa la maggior parte del giorno. fu tanto
stretto da interessi sì gravi, consumava la maggior parte del tempo in piaceri di
giambullari, 5-247: trovandosi questa [la corte di federico di svezia] sempre in
fatto sospetto al re che egli e la casa sua, per l'interesse della fazione
iii-541: fra le parti incominciò ad ardere la scaramuccia, col cui intrattenimento mirava il
di vivere; e non volendovi andar, la licenziasse del regno di francia, non
, 1-43: poi mi si voltò la coccola, e fui per accompagnarmi con
tina. berni, 35: perché la signora non stia sola, / anzi
, / star tre ore appiccato per la gola. carducci, ii-4-43: c'è
con intrattenute illusioni di correttezza costituzionale tutta la sua stretta cooperazione col fascismo e le innumerevoli
una voce, che... [la scimmia] rompeva tra i molari e si
cipe giovane e vedendolo un giorno far la mocca dietro un suo suddito cavagliere onorato
gli parendo buona congiuntura allora di fargline la correzzione, la riserbò in tempo.
buona congiuntura allora di fargline la correzzione, la riserbò in tempo. =
intraudire, tr. (per la coniug.: cfr. udire).
incompleta. soffici, ii-13: la tristezza perpetua della mamma, la insolita
ii-13: la tristezza perpetua della mamma, la insolita cupezza e inquietudine del babbo,
anche l'amore che l'uomo à per la vita di schiavitù come può essere la
la vita di schiavitù come può essere la sua vita d'ufficio, di bottega,
filatoio, che si riempiono menando con la sinistra il filo da una parte all'
storia di stefano, 1-70: zonti a la piaza, disexe da cavalo / l'
e 'l gioveneto e tuti quanti; / la scala zia montando senza intravalo.
e li lavavano. moretti, vii-691: la vecchia automobi- luccia si fermò davanti a
agli incendi, di cui però pareva restasse la fuliggine e un senso come di sgomento
travi. viani, 10-93: la gente di temenza, altolocata, accede
, colla minuta esattezza nei fatti e la più scrupolosa verità nel racconto.
nel continuo fetore. civinini, 7-209: la legna che bruciava piano piano rischiarava il
riconoscevo uno ad uno, quello con la corteccia sbruciacchiata, quell'altro con quel
(intravvedére), tr. (per la coniug.: cfr. vedere)
nel chinarsi a raccoglierlo, aveva intraveduto la sua immagine brutta, laida, ributtante.
richiami s'intravedeva più tenera e ghiotta la sua persona interamente ignuda. moravia,
, una seggiola,... la parete rosa tutta scrostata e affumata della
corpo strutto e scarnato di luisa de la ramée;... gli occhi puri
sensibilmente e lietamente, io penso d'intravedere la dea che accenna a scendere dal cielo
che accenna a scendere dal cielo e la dea che mostra di voler rimanere in
ricordo del povero fratello di lei, la cui indole generosa mi fu appena intravveduta
, morali e sentimentali, che separano la puerizia dall'adolescenza. -apprezzare tiepidamente,
mio consiglio, a un premio per la poesia. l'altezza de « la via
per la poesia. l'altezza de « la via delle stelle » fu appena intravista
grandezze. cattaneo, v-1-248: giunta la scienza umana a intravedere codesti lembi dell'
o giovani fratelli miei, ha intravveduto la propria missione, seguitela e nulla v'
si può dire che riesca a determinare veramente la distinzione e a risolvere il problema dei
per un istante che cosa sarebbe stata la sua opera [di courbet] se alla
, poniamo, non significa affatto intraveder la commedia. moravia, viii- 162
aveva detto battista mi faceva intravedere per la prima volta la difficoltà del lavoro, che
mi faceva intravedere per la prima volta la difficoltà del lavoro, che, un
intenzioni. de sanctis, ii-18-98: la tua lettera mi ha altamente commosso: e
.. abbandonando al medici e al pulci la parodìa che lascia intravedere il riso beffardo
lascia intravedere il riso beffardo del borghese su la gente di villa. b. croce
nei fatti, così come li offriva la preistoria, essi non intravedevano solitamente alcun
per quella età altro avvenire, che la rivoluzione. rousseau la intravide. mazzini
avvenire, che la rivoluzione. rousseau la intravide. mazzini, 83-317: in voi
; ma a quella sua visione- manca la virtualità dell'elemento morale, manca la fede
manca la virtualità dell'elemento morale, manca la fede dell'azione. pavese, 10-201
adesso non sono uscito dalla difficoltà. la ritengo perciò il punto critico di ogni
voleva così, al re sardo, la corona d'italia a premio della meta raggiunta
[slavi] che avevano intravveduto nell'italia la nazione iniziatrice e la videro inferiore a'
intravveduto nell'italia la nazione iniziatrice e la videro inferiore a'suoi fati. carducci,
: due sole rivelazioni poetiche ebbi, la lettura di shakespeare, già intravveduto un po'
manzoni, ii-379: presta soltanto è la sventura, o figlia: intraveduta appena
. carducci, iii-7-326: dante fu la voce di dodici secoli cristiani, che davanti
entravenire), intr. (per la coniug.: cfr. venire).
: è similmente il vento più veloce che la saetta: il perché intraviene che la
la saetta: il perché intraviene che la cosa triema e sente il vento prima
: / sia quel che 'l celo e la fortuna vóle. straparola, 3-5:
, / e il peggio poi sentite la maniera: / ieri il nostro poeta stava
/ bevve un fiasco, giocò tutta la sera, / e stamattina poi gesù
., ix-104: se intravenerà ch'egli la trovi, in verità vi dico ch'
come a silvestro che andò a pigliar la messa e perse anco il vespro. viani
ingiuria de l'adulterio, fa sì che la sua vergogna, ch'era dubbiosa a
d'una che dell'altra parte, per la quale si obligassero ad una scambievole assistenza
articolo. salvini, 16-341: ma chi la terra scuote, intravvenendo / agevolmente,
-sostant. albergati, 150: la quarta parte del popolo, avvenga che
navi minori [del tempio]; ma la maggiore, proseguendo avanti quanto ella è
altro sopra i capitelli, ne'peducci ove la cominci a volgere, gagliarde e forti
minor di raggio di quel che sia la metà della larghezza di detta stanza,
larghezza di detta stanza, quanto importa la grossezza de'correnti e degli asserelli a
pieghe. balbi, lxii-4-162: fu presa la misura di detto legno, la lunghezza
presa la misura di detto legno, la lunghezza del quale fu trovato che bastava
quale fu trovato che bastava ad intraversar la chiesa. l. bellini, 5-2-281:
con nuovi solchi che le incrocicchino per tutta la sua lunghezza. e. cecchi,
galileo, 4-1-179: quando sarà accomodata la polvere e lo stoppino, si verrà
e lo stoppino, si verrà riturando benissimo la cava, intraversandola con pezzi di travi
3-245: cum fatica s'è avuto la risposta, che sarà qui anexa, la
la risposta, che sarà qui anexa, la qual son certo debbe essere intraversata e
o arno, a cui rifugge / la maggior parte di noi fiumi tòschi,
parte di noi fiumi tòschi, / la bella ninfa, che come uccel fugge,
cor conoschi: / rendimi lei e la speranza persa, / e il leggier corso
cellini, 691: questo si è perché la detta sottilissima subbia non introna il marmo
subbia non introna il marmo, che non la ficcando per diritto nella pietra l'uomo
, 692: questa detta pietra, quando la si cava dalla sua cava, tè
'il maneggiar che fanno sopra il legno la pialla a traverso, per ispianarlo egualmente
8. agric. arare per la seconda o la terza volta in senso
. agric. arare per la seconda o la terza volta in senso trasversale rispetto ai
che non si può fare senza impiegarvi tutta la forza del corpo. paoletti, 1-2-420
, 1-2-420: i contadini, per risparmiarsi la fatica di zappare o vangare i filari
9. intr. per lo più con la particella pronom. porsi, collocarsi di
diligenza, che non s'attraversi dentro la creatura; e se alcuno s'intraversasse,
l'una sopra l'altra, o dopo la percussione, o ciascuna rimbalzi in dietro
tavola ritonda, 1-294: amorotto tiene lungo la marina; e tristano intraversa ritto per
i loro cavalli intraversati, orlando misse la testa del cavallo al fianco ritto di
e, inanzi che 'l cavallo compiesse la volta, menò del brando per tagliare la
la volta, menò del brando per tagliare la mazza in mano a troiano. del
: i movimenti obliqui, come sfallir la strada, traviare, andar per torto
s'intraversò s'impennò ricevette nel petto la lama acuta. 12. aggrovigliarsi.
per tema ch'a'fiorentini non crescesse la forza e 'l podere avendo lucca,
quando l'anima per questa via intraversa contro la carne, si quieta e fa la
la carne, si quieta e fa la pace sotto il giogo della volontà del
. mazzei, ii-218: io sapea la condizione di francesco, che spesso s'
bernardino da siena, iv-176: comunemente la donna, quando ella s'intraversa, non
guicciardini, 2-3-219: chi ha a governare la città si ricordi: che chi non
14. tralignare, corrompersi, abbandonare la retta via. bartolomeo da s
nell'orto, vide il serpente intraversato tra la via. passavanti, 3: [
3: [l'uomo] lascia [la navicella della sua vita] nell'alto
e l'altra intraversata,.. la traversa vien cacciata da una gran quantità
dalla corda, cioè da tanta quanta è la sua lunghezza. landolfi, i-203:
non andando al fondo / restò [la barca] coperchio a chi da essa cadde
macinghi strozzi, 1-442: avevone isperanza innanzi la presura del conte; ma dipoi sento
ragionamento due grandi contrarietà che interamente disformano la sostanza della divisa. 9.
., v-251: che vedi? vego la moglie intraverso col marito; non hanno
fatti di cesare, 166: la luna nel suo levare avea intraviluppate le
nerth è un messianico; e contro la fredda realtà ha sempre ragione la luce di
contro la fredda realtà ha sempre ragione la luce di un lontano ideale intravvisto.
particolarmente affettuose per tutti i nati dentro la cerchia delle mura cittadine,...
. intreare, intr. con la particella pronom. { ni'intr éó
l'intellettuale e il volitivo, onde la personalità s'indùa e s'intrea;
{ intrab escare), intr. con la particella pronom. (intrebésco, intrebeschi
doni, 2-289; non per altro volle la sagace natura usar tanti intrecciamenti in noi
isolati, così per far loro prender la forma che si desidera, si puoi
con un panno in atto di reggere la volta, ed esprimono la fatica del
atto di reggere la volta, ed esprimono la fatica del peso. -ghirlanda
e prese da lottatore, non avevan più la stessa forza che solevan prima avere.
-cicerone le chiama 'concinnità ', la quale non è altro che un componimento
intrecciamento divisato da platone nelle pistole fra la potenza e sapienza. 4.
. b. segni, 9: la favola è quella che il fatto ci rappresenta
, cinque, c d e f e la piaza di lione, non si sariano
i romani... tagliano per la palizzata rami assai leggieri e la più parte
per la palizzata rami assai leggieri e la più parte forcuti di tre o al
che non si può discernere quale sia la cima di ciascun tronco, né lasciano tanto
lasciano tanto di spazio che vi entri la mano. sanudo, xxxvi, 20:
i sono; che è signal non voleno la zomata. c. bartoli,
rami, intrecciandogli insieme fra loro stessi, la faranno impenetrabile. galileo, 1-2-14 ^
sedie nane rivestono dei fiaschi intrecciando abilmente la paglia colorata. -intr. con
paglia colorata. -intr. con la particella pronom. (anche con valore
8-viii-58: chi non vede che tale è la resistenza delle fìlamenta, che con mille
7. frugoni, i-9-29: io già la sacra e delfica / fronda, tra
pergole cominciavano a stringersi e intrecciarsi su per la collina. -sostant.
337: mentre si faceva pettinar la testa, levatasi e postasi a cavallo
il colmo sen. temanza, 4: la vide un giorno alla finestra mentre la
la vide un giorno alla finestra mentre la cameriera le intrecciava i capelli. foscolo,
o mesto / nido che su la mensola, tra i libri, io serberò
libri, io serberò, / non la volante coppia ti destinava a questo / quando
mio marito. -disse, quasi cantando, la signora faggi, e intrecciando le
braccia prendendosi i polsi, per fare la seggiolina. 4. comporre,
tre o quattro zerbini. ella posava la mano sul braccio dell'uno, sorrideva
/ or calan dove ha più di fior la sponda. carducci, iii-3-280: le
. carducci, iii-3-280: le passere la sera intreccian voli / a noi d'
m. adriani, ii-128: promuove [la fortuna] un fatto per mezzo d'
, non intrecciamo questi fioretti rettorici con la saldezza delle dimostrazioni, e lasciamogli a
, 1-i-94: [cronologi] intrecciano la favolosa narrazione con tante altre favole che non
. g. gozzi, 1-379: la furiosa fecondità della sua immaginativa intreccia dubbi
scrisse con maravigliosa eloquenza e profonda politica la vita di antonio giacomini tibalducci: e io
una provincia e agli avvenimenti di tutta la nazione. foscolo, vi-303: le
loro propri. -intr. con la particella pronom. (anche con
, 765: così si può accendere la luce in mezzo a questa nebbia incolore
memorie per le belle arti, 1-2-19: la briga d'intrecciare l'armonie e le
celata e paziente. -intr. con la particella pronom. pascoli, ii-1318:
fantoni, i-74: fille occhinera, la cui bionda treccia / ceruleo nodo tortuoso
e degli altri. -intr. con la particella pronom. pavese, 3-191:
. pavese, 3-191: insegnargli che la morte anche per loro è nuova vita
ii-31: in essa non si conosce meno la rabbia, lo sdegno e la vendetta
meno la rabbia, lo sdegno e la vendetta negli uomini che ne'cavalli, tra'
. 13. intr. con la particella pronom. (anche con valore
ad intrecciare insieme in maniera che per la varietà loro rendono assai vago il paese.
1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le file di rosse
minuscole biche. bernari, 6-45: la luna aveva superato l'ultimo terrazzo e
-alternarsi. carducci, iii-7-223: la rima piena, ricca, varia, difficile
il mio. stuparich, 1-167: la conversazione s'intreccia così rumorosa che sembra
era 'aspra ', a dimostrare la qualità degli alberi e de'virgulti di quella
. aretino, 20- 257: la piazza navona, quando è folta di ronzini
presenza dei genitori, andava palpando attraverso la tasca la paglia intrecciata del portasigari.
genitori, andava palpando attraverso la tasca la paglia intrecciata del portasigari. moravia,
le mani bianche, lisce e impure la bottiglia,... sospinge in su
pettinato in modo da formare trecce (la chioma, i capelli). ulloa
alla testa. loredano, 68: la faccia era senz'artificio; i colori non
bensì in quella sala... la chioma la più graziosamente intrecciata.
in quella sala... la chioma la più graziosamente intrecciata. 2.
intentissimo a contemplare... la vergine ed il figliuolo, par che
5-28: con le mani intrecciate dietro la nuca, le braccia strette intorno alla
alla testa, s'era messo a guardare la grande porta a vetri
ringhiera, / se una carrozza per la via maestra / montava nella pace della
: una parte di corpi intrecciati che la luce dei riflettori imperlava di sudore fosforico
. i. frugoni, i-3-153: cessando la schiera / da gl'in- trecciati passi
segni musicali, il candelabro a triangolo, la sigla intrecciata. pea, 5-23:
tortuoso. siri, x-325: giace la terra di antignano tra i camini intrecciati
. varchi, 23-128: che altro è la natura che dio, ed una divina
l'una coll'altra, a confondere la verità. biffi, xviii-3- 392:
trasfusero in noi, e inculcano assiduamente la nostra memoria. carducci, iii-8-328:
un all'altro per mezzo del quinario, la cui rima è ripresa nei tre versi
, alle medesime esistenze di ognuno -perché la loro fine non sembrasse di primo acchito
a'consiglieri di quel parlamento di restringer la volontà del re. -intercalato
desse poi tempo che se ne compiesse la rappresentazione? goldoni, iv-610: se
... staranno benissimo colla figlia obbediente la ballerina e suo padre. tommaseo,
e suo padre. tommaseo, 11-488: la seconda tragedia era un'* ifigenia '
mostrasi nel principio di questo testo doppo la division fatta della tragedia nelle sue parti quantitative
nelle sue parti quantitative, qual sia la tragedia da esser tenuta più bella,
tragedia da esser tenuta più bella, la quale è determinata da lui esser l'intrecciata
determinata da lui esser l'intrecciata e non la scempia. io intendo per intrecciata quella
intrecciata quella dove si fa transito con la peripezia e con la recognizione. cesarotti,
fa transito con la peripezia e con la recognizione. cesarotti, i-ix- 325:
1-290: quanti amori già intrecciati durante la traversata. 9. ant.
lassarvi intrecciata di brighe, avete dopo la sua morte continuamente travagliato la vita vostra.
avete dopo la sua morte continuamente travagliato la vita vostra. 10. capriola
ma intersecato verticalmente col primo nel fare la presa; punto scambiato. 12
. metr. rima intrecciata: quella per la quale in una quartina il primo verso
, e più veramente lirica, è la strofa quadernaria a rime intrecciate. idem
i- 1098: nulla di più pittoresco che la strada di santa lucia, di esclusiva
20-28: tessendo una sportella, sentì tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportella
tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportella. idem, 16-1-3: il
: si fanno mantici dell'aria fresca, la quale, trapelando tra i fessi di
: havvi due furie al mondo, de la notte / figlie mal nate e suore
leggiadri,... per mostrar la scioltezza della mano, senza staccar la penna
mostrar la scioltezza della mano, senza staccar la penna dal foglio, in un sol
[serie di montagne] che spiccasi la specie di tettoia frapposta tra il weser
. panigarola, 3-i-71: se per la 'ntrecciatura o ostensione delle parti del concetto
5-iv-309: l'intrecciatura generale di tutta la composizione e la particolare de'sensi del
intrecciatura generale di tutta la composizione e la particolare de'sensi del secondo quadernario sono
fin della favola, e operare ovver per la 'ntrecciatura ovver per lo scioglimento. muratori
non nelle ariette, consiste l'intrecciatura, la condotta e l'essenza della favola.
sequenza. galileo, 4-3-1 io: la vista si confonde nell'ordine disordinato di
.. i più dannosi nemici che la fede abbia in quel regno; e di
altri perfetti [microscopi] ha fatto vedere la struttura di molti visceri e l'intreccio
e l'intreccio di molte machine, onde la monotonia può sperare gran progresso da gli
l'insieme delle grandi loro masse, la positura e l'andamento delle diverse loro parti
a manca; è un intreccio che la mente alla prima non può raccogliere in
: il vezzo le fé un monile, la venustà un solecchio, la graziosità un
monile, la venustà un solecchio, la graziosità un intreccio, la maestà uno
un solecchio, la graziosità un intreccio, la maestà uno strato, la nobiltà un
intreccio, la maestà uno strato, la nobiltà un trono e la magnificenza una
uno strato, la nobiltà un trono e la magnificenza una reggia. -disposizione alternata
mal guardato metro / raddoppiando l'intreccio e la mutanza / d'un solo al moto
di danza. loria, 1-189: la bellona venne alla ribalta e attaccò sulla
di un solo sasso,... la di cui periferia, o sia superficie
ondeggiar di capelli. loria, 5-134: la mano non trovò coraggio di portar colori
. b. croce, iii-27-59: la storia è mero incontro e intreccio di eventi
cosa? ma del magico intreccio che è la vita! -unione di due entità
loro susseguirsi, intrecciarsi e sciogliersi costituiscono la trama di un'opera drammatica o narrativa
grande intreccio in un'azione drammatica, la complicazione dei nodi ec. distoglie affatto
verità. tommaseo, lxxix111- 360: la lode di * meditata 'devesi all'opera
mediocri (e l'intreccio non è che la tela su cui colorire, lo scheletro
fatti possa stabilire e condurre dall'esterno la narrazione cinematografica. scambiano intreccio per movimento
fortuna: 'l'aretusa 'e la 'galatea'sono commedie a intreccio e agnizione
poscia l'intreccio, il discioglimento, la frase e l'altre parti concernenti al compor
ovvio, non osando né potendo imitare la pienezza delle riflessioni e i liberi intrecci
una poetica prestabilita, ma solo per la parte tecnica, la scelta e il collocamento
ma solo per la parte tecnica, la scelta e il collocamento delle parole,
parole, l'ordito del periodo, la struttura del verso, l'intreccio delle
. bartolini, 17-55: guardavo tra la gente di luglio seduta ai caffè;
caffè; / erano molte le donne -nonostante la guerra - e tutte ilari; /
in questo ridente intreccietto di cose. la mia baldanzosa e allegra 'tar- tana
. intredire, tr. (per la coniug.: cfr. dire).
aretino, 9-87: il duolo gli legò la lingua e gli intre- disse le parole
. intrefolare, intr. con la particella pronom. (m'intréfolo,
avvolgere, contorcere 1 trefoli per fare la corda. = denom. da trefolo
cavenaghi avevano, si può dire, la legge, tramandata di generazione in generazione lungo
o merlino) per riempirli e renderne la superficie esterna perfettamente liscia.
, sforzino, sagola o simili, affinché la superficie del canapo medesimo divenga piana e
intregnare. intreguare, intr. con la particella pronom. (m'intréguo)
aurea volgar., 511: la fanciulla intrementita disse: « fuggi, buono
bandello, 1-41 (i-494): prese la coppa e dentro il veleno vi distemperò
il veleno vi distemperò, e quella a la bocca postasi, intrepidamente tutta la bevve
a la bocca postasi, intrepidamente tutta la bevve. varchi, 18-2-142: stavano
1020: ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente
riposto intrepidamente. baldelli, 5-8-422: la lingua loro, fatta melata per la dolcezza
: la lingua loro, fatta melata per la dolcezza della dottrina evangelica, cantava per
, vi-7: soffriva il tiranno tranquillamente la libertà delle parole di lui che quasi solo
iii-5-5-112: rinfacciando intrepidamente a quel perfido la rotta fede, sostenne con molta constanzia
entro i termini d'una provincia e la maestà severa della lingua dantesca tra gl'
della lingua dantesca tra gl'idiotismi e la sincopi effeminate d'un dialetto -e sia
pensava, giurando, promesse d'osservare la sua dimanda; la giovane intrepidamente gli
promesse d'osservare la sua dimanda; la giovane intrepidamente gli addimandò il manto che
, se non voglion gettarsi in mare, la necessità li fa forti, se ben
desiderare. morando, 420: narrò la magnanima intrepidezza di lei, schermendosi e
di lei, schermendosi e liberandosi con la voce e col ferro da gli assalti
intrepidezza, mordevano nel punto del morire la terra. gemelli careri, 2-ii-93: or
da ridirvi il furore, l'intrepidezza e la bravura colla quale i feroci ed avari
: l'intrepidezza viene dall'animo, la fortezza viene dai muscoli. mazzini, 26-153
trattati infamemente. tarchetti, 6-i-486: la disperazione porge quell'intrepidezza che non aveva
l'audacia del suo disegno e per la intrepidezza in sostenerlo. mamiani, 9-43
dei tempi in cui il vizio e la colpa rinvengono quella energia ed intrepidezza che
di intrepidezza. piovene, 1-9: la maggior parte dei moralisti moderni ci prescrive
, per ottenere mediante il loro esercizio la sincerità con noi stessi e la chiarezza
esercizio la sincerità con noi stessi e la chiarezza interiore. -nobiltà valorosa,
loredano, 2-ii-73: e possibile che la vostra intrepidezza non abbia ardire di conservarvi
fingo intrepidezza e bizzarria / per tener la padrona in allegria. baretti, 6-231
impavidamente. lengueglia, 1-3-46: sorbì la mortifera polve con intrepidezza sì grande che
non bevve con tanta serenità d'animo la cicuta. loredano, 251: quelli di
voglio ancor io. fogazzaro, 1-247; la sopportò con la più fredda intrepidezza e
fogazzaro, 1-247; la sopportò con la più fredda intrepidezza e l'operazione riesci
d'annunzio, ii-980: avendo accettata la corona di bisanzio, vera o corona di
di spine, condusse con molta intrepidezza la difesa contro il secondo maometto che l'
: maestoso antistene con intrepidezza giuliva esprimeva la sua dottrina verace. c.
negli onorati riposi dalle cure politiche maneggio la penna d'oca con quella intrepidezza con
penna d'oca con quella intrepidezza con la quale un giorno maneggiavo la spada.
intrepidezza con la quale un giorno maneggiavo la spada. e. cecchi, 8-153:
., io (188): la signora moltiplicava le domande intorno alla persecuzione
stabili; atteso che sono abili con la intrepidità potere ricuperare coraggiosamente vittoria. segneri
già lungo tempo, ne può far fede la loro vita laidissima. botta, 4-607
non potranno negare l'intrepi- dità con la quale ho combattuto, intrepidità ch'io doveva
io difendeva. cicognani, v-1-292: la pia, di camera, à sentito
chiarore, è corsa. e con la determinatezza sua propria, con la sua intrepidità
e con la determinatezza sua propria, con la sua intrepidità, mi à salvato.
. ungaretti, xi-144: l'intrepidità, la devozione, lo spirito di sacrificio delle
6-133: menippo di gadara... la cinica impudenza e intrepidità colla vita insieme
intrepidito ed allegro disse: questa è la nostra patria. intrèpido, agg
. /... o si prendean la morte intrepidi, / o con erbe
. a dimari, 1-70: instancabile la mano della vergine intrepidissima le non mai
. l'intrepidezza viene dall'animo, la fortezza viene dai muscoli; e moltissimi
che moltissimi i vili di buone spalle, la bravura de'quali tutta sta nelle gambe
intrepido ', come altra cosa è la forza dell'animo, ed altra quella de'
uno schermo intrepido et onesto / [la virtù] subito ricoverse quel bel viso /
tasso, 14-561: altri dànno a la fuga i pié tremanti, / dànno altri
tremanti, / dànno altri al ferro intrepida la mano. g. bentivoglio, 4-1476
il cuore aperto ed è loro ignota la dissimulazione, non che la paura.
è loro ignota la dissimulazione, non che la paura. monti, x-2-136: sciolse
monti, x-2-136: sciolse allor quell'intrepido la voce. d'annunzio, v-3-159:
, 5-13: in stendhal essa [la de staél] odiava due volte lo
. chiabrera, 1-iii-302: intrepido mosè la destra stende, / ed orribile il
uomo... schietto, impegnato per la verità, risoluto e intrepido per sostenerla
temperati, trascinati dalla corrente, alzarono la voce e ributtarono l'oltraggiosa cessione.
fanciulla portava ancora gli zoccoli, guardava la finestra con le impannate di carta,
dove va a finire. -e la guardò di nuovo fisso, ma lei ormai
, 8-i-241: muovono il riso e la compassione costoro, qualora vanno nel cielo
né voi, ve l'assicuro, né la caterva dei vostri schiavi sareste sì intrepidi
e taceste. landolfi, 2-44: la cupa corte serviva di ricetto ai cani randagi
parte, che contempla intrepida ed impassibile la penuria e l'abiezione altrui, e
. verri, ii-121: que'miseri invocavano la vendetta del cielo per l'esecrabile tradimento
esecrabile tradimento, il pretore guardava intrepido la strage. rajberti, 4-172: gattino era
, titubanza. ariosto, 27-30: la forza del terribil rodomonte /...
un colore intrepido. tasso, 3-13: la generosa i suoi seguaci incita / co'
inquieto apollo, siamo desti! / la fronte intrepida ergi, déstati! /
déstati! / montale, 3-139: la ricordava magrissima, con una lunga spazzola
di trionfo. -tenace, infallibile (la memoria). bocchelli, 18-i-87:
smarriti naviganti. mazzini, 69-336: onorate la patria e voi stessi colla franchezza inalterabile
volta che un genio ha voluto ridestare la dormigliosa italia,... tomaron
8. figur. costante, inflessibile (la volontà, l'animo, il coraggio
questo veleno. groto, 1-67: la fede incrollata, la giustizia armata e la
groto, 1-67: la fede incrollata, la giustizia armata e la virtù intrepida.
la fede incrollata, la giustizia armata e la virtù intrepida. tasso, 14-23:
: girà incontra a i rischi de la morte / con più intrepido petto e più
. una grandissima parte l'inconsideratezza e la temerità. cesarotti, 1-xiv-215: ora,
. cesari, 1-2-328: noi ammiriamo la virtù maravigliosa, la magnanima ed intrepida
: noi ammiriamo la virtù maravigliosa, la magnanima ed intrepida fermezza di paolo, e
era occupato tutto il giorno, anche la domenica, dedicata questa al più onesto e
io posso dar in questo caso, de la fede e de la sincerità di quel
caso, de la fede e de la sincerità di quel valoroso gentiluomo, quella medesima
medesima credo ch'ei possa dare de la mia risoluta ed intrepida obedienza. f
erano paesi... in cui la cultura divenne spasso e ornamento di abati e
, 2-i-61: era già intrepido per publicar la legge, quando ad un minimo cenno
ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione, desistè dall'impresa e ritrattò
, xliii-459: stando nella detta congiungione la coda e 'l capo, che sono cierte
altro delle pianete, allora opponendosi la luna infra l'aspetto nostro e il sole
. intrescare, intr. con la particella pronom. (m'intrésco,
come io fosse il gufo, e la gente d'arme tossono gli augelli,
cominciò a trarre, e è intrescata la cosa e intrescasi per forma, che dio
sacchetti, v-221: è intrescata la cosa e intrescasi per forma, che
, imbroglio, raggiro. la veneziana, xxi-n-517: lassarne vedere se hai
... /... la frondosa chioma in modo intrica /..
, 64: chi ha intricato la tela, la destriga. saluzzo roero,
64: chi ha intricato la tela, la destriga. saluzzo roero, xxii-1108:
face errando. ariosto, 133: la rete fu di queste fila d'oro /
. galileo, xxvi 3-175: perché la toga non ti lascia andare, / ti
questa bambola m'intrica, e non la vorrei guastare. sta lì, carina,
disciolta da codesti lacci, * regina tornerìa la terza volta'? d'annunzio, ii-623
: / quanto più vo'parlar, la lingua intrico. rota, 1-1-126:
potendo ben formar parola, / com più la lingua intrica, i e più s'
esser serrato, / e stargli intorno la gente nimica; / ma egli avere
m'intrica. sanguinacci, xxxix-1-191: se la gente il tuo conspecto intrica, /
ché a scriver mai non m'insegnò la mamma. pindemonte, ii-464: né
pindemonte, ii-464: né vai che la fedel serva le dica / che forse tale
precludere ogni possibilità d'intelligenza e a intricare la mente in enigmi insolubili. lucini,
3-3-320: coi loro scrocchi gl'intricano la cosa per modo che, avendo di già
e dichiarazioni, non è moralizabile per la capacità de'non professori a'quali più tosto
. broggia, 134: ne'tribunali la vastità e 'l cumulo del processo, la
la vastità e 'l cumulo del processo, la soverchia ed eccedente squisitezza, la quantità
, la soverchia ed eccedente squisitezza, la quantità delle leggi e delle opinioni,
mia speranza frale; / costei, la qual mi diè il colpo mortale, /
diè il colpo mortale, / continuamente la mia vita intrica. b. tasso,
delle cristiane genti, / dell'ire lor la gran tempesta acqueta, / che 'l
, / che 'l mio riposo e la mia pace intrica. tecchi, 13-159:
quando fu nel proprio letto e udì battere la mezzanotte, riebbe ancora nella testa quel
11 nascimento, / si legge che la madre... / lo partorì
7. intr. per lo più con la particella pronom. infittirsi irregolarmente; assumere
caporali, ii-115: torta e grossa è la bocca, ove si intrica / un
di denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. graf,
e dove più s'intrica / [la selva]... di su,
vasari [zibaldone], 5-32: stenda la sinistra a una vite, dalla quale
intrichi fra le dita, et con la destra colga un altro racemo il quale si
viluppetto, che noi diciamo gomitolo, la parte della corda che avanza dallo allentamento
xiii 364: sempre più la matassa / intricando si va; ma non
, / che largo il ventre e la bocca abbia stretta; / che nel voltar
nel voltar che si fa in su la base, / l'umor che vorria uscir
che si fatica / per uscir de la rete, ov'egli è colto; /
ancor lo spino / per tabarro e per la vesta / cogli uncini anch'oggi arresta
altra. zendrini, iii-14: con la pena d'aracne è il tuo compagno /
smarrirsi in un luogo selvaggio; perdere la strada; non riuscire a orientarsi.
, 2-37 (i-1071): tratto da la vaghezza di seguir una fera in un
a luminosi rai / gli appar davanti la perduta amica, / che in forma femminil
s'intrica. batacchi, i-124: la coppia innamorata /... nell'oscura
e tavolini e più non sanno / come la porta ritrovar potranno. monti, xii-3-218
discorso); incepparsi, imbrogliarsi (la parola, il pensiero). pasqualigo
s'intricava. guarini, i-i-ni: la poverella si va ogni volta più intricando
voi, s'intricano in contraddizione domandando la pace a colui il quale non vogliono riconoscere
. foscolo, ii-277: s'intrica la mia lingua, accensa / scorre ogni vena
parlargli, e non ardisce; / ché la lingua le s'intrica: / il
intrica l'intelletto, il cuore e la coscienza. pavese, 8-249: quando racconti
saturno i passi, e siccome narrò la gente antica / è un cieco che in
, non ritrae che il pubblico danno e la propria infamia. bernari, 5-306:
s'intriche / con triste cure e la sua faccia adorna? par ini, giorno
/... scherzan vicini / a la sposa novella; e di bei motti
d'infermità era tale che i medici la dissuadevano che non molto s'accostasse né
vi s'aduna ogni mattina, quasi su la ora sesta, gran parte della nobiltà
. paruta, 2-2-315: volse [la repubblica di venezia]... procurare
il fondamento di tutta questa favola, la qual per ciò s'intrica ed anche per
, mi parrie brieve sogno. / ne la partita sua tanto dolore / io sentìa
intricatissimamente e, così dimandando, schernire la fede per la quale crediamo che la carne
così dimandando, schernire la fede per la quale crediamo che la carne risurgerà:
la fede per la quale crediamo che la carne risurgerà: se li fanciulli abortivi
). boccaccio, viii-1-129: se la morte è poco più amara che quella
. buti, 1-23: era [la selva] involuta ed intricata d'arbori salvatichi
star legato. ariosto, 19-5: ne la torta via / de l'intricata selva
ed intricati per l'acqua e per la costiera, che facevano un cammino molto difficile
grande e intricata quercia, egli con la testa si intricò fra'rami di lei
il mulo, restò egli sospeso fra la terra e il cielo. morando, 362
-arruffato, ispido, incolto (la barba, la capigliatura). ramusio
, ispido, incolto (la barba, la capigliatura). ramusio [arriano]
erano tramutati con li capelli lunghi e la barba intricata e la faccia squalida, sordida
capelli lunghi e la barba intricata e la faccia squalida, sordida e piena di
ii viso scialbo, il naso schiaccciato, la fronte bassa e stretta sotto una gran
un fosso, restò intricato per essergli rotta la stringa delle calze. a. cattaneo
ma in vari fasci intricate, acciò quando la collera le volesse far adoprare, si
di salire un monte / / dove la strada era sassosa et erta, / intricata
selva antica, / che degli amanti la tristezza celi / per entro al seno del
maria, 38: [vedeva] tutta la faccia e capegli intricati di sangue.
indugiò a calar per le langhe verso la pieve, terra situata in una delle valli
iv-1-810: essendo per solito molto forte la pressione ed essendo i più alti plessi
. boterò, 227: restò la donna, per sì impensata risposta, prima
. lancellotti, 2-76: gli osti la sera, su l'ora che sogliono giugnere
dotte di nazion germanica dire essersi così la loro lingua slontanata da quella che si usava
laban, comosso dal parentado e da la conversazione de la persona savia e buona,
dal parentado e da la conversazione de la persona savia e buona, con voce
di nessun valore, l'ingegno tardo, la memoria intricata. g. f.
fa dimenticare di tutti li mali, e la dimenticanza delli mali fa desiderare li corpi
. caro, 12-ii-78: oltre che la comedia sia uno de'più faticosi poemi che
lacci d'amore che ha preso per moglie la più bella giovane di questa città.
più reposto loco alto mugghiando, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil
non serbano altro di filosofo, che la gravità del ciglio e la severità de
, che la gravità del ciglio e la severità de le parole intricate con mille ravvolgimenti
-oh, questa è una cosa che la sanno tutti i nostri pecorari lassù. -è
lassù. -è possibil questo? io la tengo per una cosa molto intricata.
non so capire come siasi così tormentosa la lontananza. g. gozzi, i-1-23:
utilità nessuna. alvaro, 2-29: la sua parentela era molto intricata. betocchi,
. betocchi, 7-43: so quanto la vita sia discorde / con se stessa;
. l. gualdo, 149: la canzone continuava forte, intricata come il
, 1-16: per aver ella tutta la sua eredità intricata e litigiosa, e
croce, 2-53: troppo è intricata la mondana tela, / e i guai fur
in una età paradossa, qual è la nostra, ogni cosa diventa intricata e
mazzini, 24-177: quanto all'irlanda, la loro posizione è intricatissima; ma ciò
caro, 9-597: avea [la selva] rari i sentieri, occulti e
/ e gl'intrichi de'rami e de la preda, / ch'era pur grave
pur grave, e 'l dubbio de la strada / tenean sovente eurialo impedito.
] può il diletto tacer, celar la gioia / che miete il cacciator, s'
umido clivo ridendo / ella; ed io la perseguo giù per il verde intrico.
dei rami. moretti, vii-527: la porticina,... aprendosi,
: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi / che d'
. gozzano, i-463: poi trascinando la compagna più vicina all'immensa parete cesellata
intersecato, dove riesce oltremodo difficile trovare la giusta direzione; dedalo, meandro, labirinto
. n. secchi, 2-15: la natura fece appresso un grande errore a non
sia che li tratenghi, / o per la strada o in qual si voglia luoco
/ de l'asta imbarazzato, era a la pugna / fatto inutile e tardo.
gli apriva i ruscelli, i fior, la fonte, / sgombrando i dumi
, iii-86: se assalonne avesse portata la testa coperta dalla parrucca, come in oggi
e poi a scrivere, e poi la gramatica, umanità, rettorica e tant'altri
xi-36: in tanto intrico forense di articoli la signora principessa favellava acconciatamente come ogni ben
: or che può essere l'intrico e la paura di questo matto? sergardi,
matto? sergardi, 297: saziate pur la fame sua rabbiosa, / acciò il
là... /... la invia [angelica], / con
, 10-iv-71: quelli che vedevano andar la sera questi signori in casa della contessa,
intrico, / ch'è fatto con la malva e con l'assogna. lalli,
questi un tal amico, / cacciator per la vita, e che gli strali /
6-63: quanto più quella infelice [la pernice] / si dibatte, più s'
filo un topo amico, / e la trae fuori d'intrico. gioberti,
libera da questo intrico, somministrandomi egli la risposta. pirandello, 5-352: la
la risposta. pirandello, 5-352: la fortuna mi aveva sciolto di ogni intrico,
io lo dico; / non è la quantità, ma l'argomento / e l'
dicendo ch'egli non parea a lui che la bella innamorata di voi dovesse di bellezza
(onde n'era uscita e venuta la gara) trovato in modo alcuno.
g. villani, 5-7: la prima pietra che si mise a fondarlo
a fondarlo [il castello], la calcina fu intrisa del sangue che si
a maturar le posteme si dee intridere la sua farina con tuorlo d'uovo e porlavi
. d. bartoli, 2-1-33: ha la cina una sua propria gomma o vernice
propria gomma o vernice che chiamano cié, la quale o lagrima da sé stessa o
intaccature che si fanno nell'albero che la produce. cogliesi da mezza state in
[s. v.]: intridere la crusca per darla a mangiare a'polli
... egli le mura e intride la calcina, per murarle col sangue suo
, i-133: vedete... qui la madia, se c'è punto di
lambiccherei il rimanente. 2. impastare la farina, fare il pane. -anche
farina ed intridila e fa li pani sotto la cenere. sacchetti, v-27: questi
sangue. firenzuola, 693: penso che la [fornaia] sia ita a 'ntridere
, 20-45: crepita già nella cucina la fiamma; / poi intride, la massaia
la fiamma; / poi intride, la massaia, d'acqua, farina e
farina e lievito; / poi impasta la massa con robuste braccia, / e
massa con robuste braccia, / e la pasta si fa tenera e fina.
che m'intridono / mi regalano j la rara / felicità. -figur
sangue, spicciando d'ogni vena, / la terra, 10 stramazzo e 'l desco
si dee trasporre, ma prima intridendone la radice con letame scorrevole e piantandola involta
... / irrigami di te come la zolla / squarciata dall'aratro; /
aretino, 20-316: io entrai ne la chiesa, e per non far torto
che vien drieto alle costiere / e la palandra per ir ratto intride. cesarotti,
che l'arresti non è, d'enea la vita / tuttora agogna e l'arme
guerreggia, / di cedere inesperto; e la tiranna / tua destra, allor che
ferro intride. scarfoglio, 1-49: con la vittoria restò agli insulari il cadavere di
cook, nel quale ciascuno volle intridere la sua zagaglia. a. monti, 330
semente, e l'animosa / canfora la ravvivi e riconforti. 5.
ogni caserma. bocchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno lungo
appassionata di forti profumi, si macerava la pelle e impregnava lenzuola e biancheria.
enfatiche si tingon di verde, come la cacciagione che comincia a verminare; e
, se l'immagine delle speranze vane non la intridesse di dolore. 6.
sotto il ginocchio un guanto, che aveva la manopola ricamata. f. f.
, vi-478: dicea che gli arressino la barca intrisa col nostro confesso lordo. forteguerri
se ben fiso, / l'ostia, la chiesa e cristo. 0. rucellai
putrida sostanza, intridendo per tal modo la purità di quei sensi. f.
/ del sangue (ahi) de la mia più verde etate. f. f
s'intridono. cesarotti, 1-viii-231: la mal concetta speme / sgombra la telemonia
: la mal concetta speme / sgombra la telemonia asta che tutta / entro il capo
popon sopra un giumento, / che rottasi la corda, in un baleno / ruzzolan
nudato e gettato / si mescoli con la terra, / s'intrida con la zolla
la terra, / s'intrida con la zolla. -riempirsi, impregnarsi; sostanziarsi
o deforme con esso, di che la mia scrittura s'intride. piovene, 3-21
furtivo l'afferra [l'accetta], la tenta, poi, certo che taglia
boscaglia / su'per il monte, sfondando la folta ramaglia.
5-174: non è del suddito l'intridersi la mano fanatica nel sangue del suo padrone
alla pila, e ristretto insieme con la mano et aggravato, messivi sotto certi pochi
acqua salni- trata per far andar via la sua pallidezza et amaritudine. =
crescenzi volgar., 2-26: sia la zolla solubile e quasi nera e sufficiente
di linee, che con elle disegnano la spartitura delle dodici case. 2
4-ii-648: ho fatto di questa terza già la metà del cartone, ma è sì
una confusione ed intrigaménto di soldati per la città, per provvedersi ognuno di ciò che
marito si sotterra, debba ella [la vedova] sotterrare con lui ogni vanità
amorosi incappare, quanto che l'età e la inclinazione del temperamento vostro naturale pare che
pura favella. tommaseo, 15-224: la lode continua... rende l'
silvio, d'indurre blanes a leggere la tua tragedia, per sapere da lui
manzoni, fermo e lucia, 93: la differenza che passa tra gl'intriganti e
: smettila via, bertuccia, di far la scimmia a dante! / smetti!
14-83: con promesse e allettamenti / molti la volpe guadagnò e sedusse, / cioè
un cane della dimani, che faceva piena la pancia e lustro il pelo a spese
come io era, non già la religione intrigante mondana e furbesca del signor av
a una torre. stuparich, 9-190: la mag gioranza dei cecoslovacchi di
dei cecoslovacchi di russia non approvava la politica reazionaria e intrigante dell'ultimo governo
fine, piccolomini, 2-27: -o fortunatissima la mia vita, e più participa di
. siri, x-603: in questo non la posso sciorre; ha un coltello? -non
intrigaménto avviluppato, guisa misurava ora con la voi l'avete intrigata. sergardi, 50
mali. bresciani, 6-xv-diamante / scritta fosse la barba di quei becchi, /..
, 2-2-125: il tolse di vita [la febbre] a'cinque -intr. con la
la febbre] a'cinque -intr. con la particella pronom. -anche al di novembre
capelli intorno al collo, e che stenda la mano sinistra ad una vite, come
sono amare. -intr. con la particella pronom.: unirsi, congiungersi;
iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'un quercia,
crudelmente trafitto. -intr. con la particella pronom. — anche al figur
al figur. aretino, 9-223: la camicia di bisso fregiata di oro e
cerchio d'oro pieno di smeraldi che la cingeva sopra il gomito destro, diede
che ser altobello s'era bene intrigato ne la rete, non vedeva più lume.
/ e far ch'egli s'intrighi ne la rete. redi, 16-iv-272: essendosi
certe siepi del giardino, s'allentò la fascia del collo, ed il sangue
, e, caduta indietro, precipitò per la scala. viani, 19-34: il
cadendo l'uno sopra l'altro impedirono la caccia intrigandosi. g. del papa
altra cosa desse briga, / che la notturna tenebra, ad ir suso; /
suso; / quella col non poder la voglia intriga. buti, 2-157: la
la voglia intriga. buti, 2-157: la cechità del peccato... *
cechità del peccato... * la vollia intriga ', cioè impaccia la volontà
* la vollia intriga ', cioè impaccia la volontà e falla negligente. aretino,
; onde, da se stesso chiesta la estrema unzione, ricevuto cotal sacramento,
il corpo. -intr. con la particella pronom. aretino, vi-418:
perché le parole non ti escon de la lingua con furia, né ci s'intrigano
che appresso seguirono. roberti, iv-266: la storia... setta d'oro filato
non si proponeva altro scopo di stuzzicare la curiosità e appagare l'immaginazione, intessendo
chi ha intrigato. -intr. con la particella pronom. f. f.
. f. frugoni, 1-52: qui la mia penna fra le ritorte affettuose,
altresì intrigarono con gravi e vergognose pestilenzie la cittade de'volsiniesi. giovanni da samminiato
mente operato. guarini, 1-i-72: quando la fantasia intriga ed occupa l'animo,
o intrigarci? -intr. con la particella pronom. tolomei, 2-70:
bartolucci, prol. -14: questa è la mia paura, che mentre attenderete alle
e confonde altrui. siri, 1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad
per monosillabi. ma a birone mancava la sufficienza, in così scabroso punto e in
fattamente chi è meno spedito a difender la verità, che presso a gl'imperiti
capuana, 3-127: quel silenzio di oreste la intrigava. paolieri, 265: quell'
ciò intrigò molto mia moglie che conosceva la * * * con cui corradino aveva
anno prima. -intr. con la particella pronom. p. fortini,
parole non s'intrigasse e non scuprisse la materia, presto egli disse. malvezzi
sono tanti che ci è bisogno di tutta la forza del metodo per non intrigarsi.
all'esperienza e alla prova empirica, la psicologia moderna può mettere a loro disposizione
, relegandoci in giardino fino a che la cena non fosse pronta. 8.
comico l'artifizio, l'astuzia, la menzogna, l'inganno, l'accortezza,
, 1-95: al banco vi servono con la premura con cui si sbriga un importuno
; non presto così che non notiate la cassapanca troppo alta perché non celi un
. le ossa, i cadaveri? per la sua brama di trovare un dio dove
fra giordano [crusca]: ecco ascolta la quistione; ma questa ne 'ntriga un'
intriga al ministero a ciò ch'egli riceva la decorazione. vittorini, 6-123: ha
. intr. (per lo più con la particella pronom.). penetrare,
lxx-422: per ciò che era impedito da la podagra, gli dimostra come possa agevolmente
, indi al mare, poi da la destra riva verso occidente da la foce
poi da la destra riva verso occidente da la foce del rodano, ove il mar
piano. betti, 101: chi la via chiede, s'intriga pel bosco
. 12. intr. con la particella pronom. ingerirsi, occuparsi,
son troppo gran cose, io non la vo'correre a intrigarmici dentro. pallavicino,
giusto. monti, i-339: non è la sola amicizia che mi move a interessarmi
interessarmi per questo giovane, ma anche la mia riconoscenza. se voi però non potete
, ne prendono il peggior difetto, la vanagloria. amari, 1-1-60: i novelli
. fenoglio, in: se me la cavo, se il maggiore ritira l'ordine
e zaroso, vi s'intriga molto talor la fortuna. 13. stringere rapporti