che copre estese regioni polari (come la groenlandia e l'antartide). -
: non potendo ungere i velli, ungon la propria pelle inlardandola d'un buon dito
di brente, cono., ii-545: la cosa pubblica,... inla-
tanto che per ogni verso tu cognosca che la sia nettis sima, e
una buona lima tanto quanto tu la scuopra pura e netta sanza crepature.
. inlattare, intr. con la particella pronom. ant. avere le
inleiare (illeare), intr. con la particella pronom. (tn'inlèio)
, / coperti del montone e de la libra, / fanno de l'orizzonte
parte del re di danimarca, inlibrava la somma de'suoi desideri di procurare a'
. 2. intr. con la particella pronom. reggersi in equilibrio.
, arricchire. lucini, 1-320: la polvere ripete il suo torneo, / c'
suo torneo, / c'in- sudaria la vita sulla pagina oscura di noi stessi,
azione. -intr. anche con la particella pronom. lucini, 1-54:
illimitato. inlinfare, intr. con la particella pronom. letter. ant.
. peri, 4-10: ne la sponda del rio, tra i fiori e
. inlionare, intr. con la particella pronom. { m'inlióno)
, i-13: un certo barbalacco ha giù la buffa, / e s'inliona,
volgar., xxi- 693: la quale [verità] avanza ogni luogo per
et analogie e rispetti della latina o dependenzie la guastino, imbastardischino, * id est
. inlucidare, intr. con la particella pronom. (w'inlùcido)
: qui beatrice s'intende per allegoria la teologia, la quale quanto « proffera »
s'intende per allegoria la teologia, la quale quanto « proffera » più alto,
. inlucidire, intr. con la particella pronom. [m'inlucidisco,
inlucidirsi, come quelli ch'avevano ricevuta la face amorosa. = denom. da
inluiare (illuiare), intr. con la particella pronom. (m'inlùio)
da cessole volgar., 1-14: se la ventura inman- suisse verso di me,
le vedere sotto colore di misericordia, la qual misericordia non è misericordia, ma
silvestri, xl-197: siccome... la nostra provincia trovasi fra i due estremi
il frutto, ma solo iddio con la sua virtù. bibbia volgar.,
ed inacquate per tutto, portate qui la tavola e le sedie. lancellotti,
innacquarli alquanto [gli asparagi], se la terra sia arida e la stagione asciutta
, se la terra sia arida e la stagione asciutta. tarchetti, 6-i-187: si
basilico. d'annunzio, ii-585: la bietola e l'appio e il co-
appio e il co- riandro / e la lattuga semino, ed innacquo.
cavalca, 6-1-325: ella è detta fonte la quale innacqua e fa fruttifero l'orto
li visiti [i gigli] co la grazia sua et innacqui de la sua graziosa
] co la grazia sua et innacqui de la sua graziosa misericordia. s. caterina
acqua della divina carità del prossimo; la quale è una rugiada e una piova che
una rugiada e una piova che inacqua la pianta dell'arbore e la terra della vera
che inacqua la pianta dell'arbore e la terra della vera umiltà. s. carlo
. carlo da sezze, iii-216: la celeste ruggiada... da'sacri tronchi
tronchi gli cala sopra, inacquando anco la parte inferiore delli sensi. 2
cocta: e de- vesi bere più la istate che la invernata. tassoni, 2-36
de- vesi bere più la istate che la invernata. tassoni, 2-36: sileno
aspetto. aretino, ii-28: appena apri la bocca, che ella ti si avventa
voi, e così inacquare ben bene la vostra imbriacatura. bracciolini, 1-1-18: già
obbedienti al cenno / i ciclopi inacquar la brace calda, / tuffando in una
non vuole apporre cibo, né inacquarsi la digestione già per sé schizzinosa e facilissima
da cortona, 68: ricorrite sempre a la fonte de le divote lagrime et innaquatele
di colori tantitesi, e senza inacquare la narrazione di soverchie postille, i lettori
che ci vive, s'innacqua ed istipidisce la natura sua. 9.
. 9. intr. con la particella pronom. ant. colmarsi,
che ci sarà di nuovo? non me la inacquare. = voce dotta, lat
/ l'acqua cavata a me cavò la sete. 2. mescolato, temperato
le conviene [alla vedova] gastigare la bocca col mangiare poca carne e bere
castiglione, 2-i-81: son contento che la si riduca a ber vino, ma per
sono di color di vino inacquato molto: la sua virtù non lascia inebriare.
. umido, piovoso (il tempo, la stagione). lancellotti, 1-140:
stagione). lancellotti, 1-140: la stagione va secca, che non piove
... se si potesse promettere la ribandigione ec.: io dico promesse
... si replichi di nuovo la medesima innacquatura. targioni tozzetti, 7-
pianta già radicata, quale ora è la fede cattolica in tutto il mondo, non
elli pervenisse a'buoi, bagnasse loro la bocca di quel liquore e con spessi
acque / empiendo largo vaso, onde la sera / inaffiarne potesse i fiori e
. stuparich, 3- 110: la conoscevano tutti; la chiamavano addirittura dalla
110: la conoscevano tutti; la chiamavano addirittura dalla strada, quando la
la chiamavano addirittura dalla strada, quando la vedevano innaffiare i suoi gerani. g
torto. ariosto, 17-19: per la città duo fiumi cristallini / vanno inaffiando per
l'inafiano i santissimi liquori / mossi da la unghia del destrier alato. gemelli careri
innaffiando. algarotti, 1- viii-185: la fertilità delle terre dipende dal modo con
: in fra gli ulivi / che innafia la tranquilla onda dell'arno
gli orti e i giardini che cingono la ubertosa ni- castro, bagnano i vigneti
ni- castro, bagnano i vigneti che la inghirlandano. -figur. bencivenni
nello spirito della tua mente un arbore, la cui radice sia irrigata e inaffiata da
quattro capi a inaffiare il paradiso di tutta la santa chiesa. bisticci, 3-430:
degli orti, che si voleva non la innaffiare, ma lasciarla seccare; e i
, ma lasciarla seccare; e i più la innaffiavano, e nolla lasciavano seccare;
e nolla lasciavano seccare; e questa era la invidia, ch'era una pessima erba
intorno, ogni cittadino tenta allora d'imitare la eleganza. carducci, iii-15-129: si
5-3-97: iddio... degli oceani la cinse [la terra] e l'
... degli oceani la cinse [la terra] e l'innaffiò con gli
pestandolo co'pugni. forteguerri, 12-69: la brutta vecchia per la gran paura /
, 12-69: la brutta vecchia per la gran paura / innaffiò d'acqua lanfa
musicali, passa il re, s'inaffia la piazza con immensi getti d'acqua che
2-22: penso che sia utile, se la fossa... s'innaffi di
letame leggermente, acciocché non s'assodi la terra. castelvetro, 3-136: il cuor
lor tira per l'orecchia, / tanto la dolce pito suoi labri inaffiò / di
veste inaffiare e di nuovo poi con la cimolia istessa insaponarla e lavarla.
nuta in gran parte per la loro strettezza... la circolazione
parte per la loro strettezza... la circolazione del sangue, tutte le parti
un gran pezzo nel ristorarle a quanto per la forza del calor naturale se ne asciuga
e stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà la vita a
, né più la speme / m'adescherà la vita a nove cure, / squarcerò
cavalli. gemelli careri, 1-vi-217: la reai villa di madrid come i
vecchio. 5. accompagnare la degustazione di un cibo o un pasto
trova un pallido riso e ti mostra la doppia dentiera. -figur. celebrare
sbarbaro, 1-83: il sabato innaffiare la fatica della settimana, come irrugiada il
udienza, rappresentando al re in modo la cosa che l'inaffiava di speranza di ottenere
al minuto non potrai mai così inaffiare la bocca del valico e impedire l'accesso
'ec. qui commenda beatrice, cioè la teologia, dicendo ch'ella è amanza
, 44: in orazione passar dobbiamo la vita e con essa sempre mai la mente
la vita e con essa sempre mai la mente innaffiare. -in partic.
tal bere che vaglia non per inaffiar la vita, ma per estinguerla. dandolo,
che così di rado giaccendosi egli con la moglie, ella non avesse qualcuno che invece
non c'era, coltivasse il giardino de la moglie, e lo inaffiasse più che
voluto. aretino, 20-53: se la entrata sua fosse stata grossa, come lo
quale diede l'olio santo al giardino de la gentil donna (che se lo fece
meglio che un monsignore. -innaffiarsi la gola: bere. nievo, 676
,... inaffiandosi a tratti la gola con del buon anesone di brescia
., ii-463: tu m'hai data la terra australe arida e secca; dàmmi
..., poco a proposito per la generazione di è situata in una
. a. verri, ii-305: è la diroccata mole ingombra da erbaggi innaffiati dalle
lagrime sopra essi risplendono, siccome fa la fiamma innaffiata dal vino. govoni,
con abbondanti bevande (un pasto, la degustazione di un cibo).
di buon chianti. govoni, 111: la cena fu cordiale, lunga ed inaffiata
un colbacco di pelo che gli copre la testa fino agli occhi come a vecchio
giardinieri davano acqua alle piante, lungo la muraglia, facendo oscillare l'inaffiatoio con
. sbarbaro, 1-43: già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino
: già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino. in attesa che scoppi
speranze verso lo scettro che ne signoreggia la sorgente; a confidare che donde vengono
dei loro colti, uscirà pure un giorno la parola di redenzione, per unirli indissolubilmente
: l'afa precoce già rammollisce la corteccia dell'asfalto nonostante la pioggia
rammollisce la corteccia dell'asfalto nonostante la pioggia municipale di cui sfrigolando l'im
molti tratti non ci sa subito disegnar la figura...) fa manifesta la
la figura...) fa manifesta la diligenza, e la diligenza ne'poeti
) fa manifesta la diligenza, e la diligenza ne'poeti è contraria alla naturalezza.
: nessun giardiniere era pronto a correggere la intemperanza della natura.
, il-no: viene il povero, e la botte avara e la mano ristretta non
povero, e la botte avara e la mano ristretta non dà una stilla. vengono
intemperanze, le vendette, i capricci e la borsa spende. casti, ii-5-91:
al buon frate, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate, della turpe
stampa cattolica. cicognani, iii-2-193: la tentazione ogni tanto, la spinta ogni
iii-2-193: la tentazione ogni tanto, la spinta ogni tanto l'aveva avuta, in
6 39: lui subito la baciò sulla bocca. lei ci stava con
apparente piacere, infilandogli fra le labbra la lingua, senza intemperanze oscene, però
discorso o di uno stile che eccede la misura, ampolloso, ridondante, enfatico
qualche tempo il suo spirito elevarsi e la sua penna evitare le intemperanze plebee ond'
plebee ond'egli macchiò sé stesso e la sacra poesia. d'annunzio, v-2-459
cosa che è mollissima, sì come la midolla, dentro sempre come nella sedia si
una fermezza di legno, e poi la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi
legno, e poi la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male
. crescenzi volgar., 3-3: la [vena] salvatica nasce tra 'l
salvatica nasce tra 'l grano, conciossiacosaché la troppa umidità e intemperanza della terra si
si deono [i cristiani] per la morte di persona dolere o lamentare intemperatamente,
, 4-6 (ii-684): sentendo la dolcezza de lo spremuto liquore de l'
] ha fabbricato il mondo, che la molto maggior parte della terra, per la
la molto maggior parte della terra, per la soverchia intemperatezza, vacua d'uomini,
fa gli uomini ingegnosi e temperati, e la prospera li fa intemperati, superbi e
a gli adulterii, si dirà intemperato per la macchia ch'in sé contrae e ingiusto
quella delle tragedie sue che s'intitola la 'teonoe '. -sostant.
pone freno a quelle, onde infinita è la turba de gli intemperati o de li
avaro fa torto altrui per conto de la robba; l'intemperato per li piaceri del
l'affetto sia ragione cattiva e intemperata, la quale piglia forza e vigore dal mio
castiglione, 344: non deve [la donna di palazzo]...,
irregolare. galileo, 4-3-1 io: la vista si confonde nell'ordine disordinato di
l'anima vegetativa, e non hanno la sensitiva, perché elle non possono ricevere
i simulacri sensibili senza materia, per la ragion detta della loro intemperatura.
guisa il mondo fabricato che, essendo la molto maggior parte della terra per la
essendo la molto maggior parte della terra per la soverchia intemperie vacua d'uomini, nessuna
. b. tasso, iii-108: per la intemperie del tempo o per mutazione ch'
una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la parte dritta. lancellotti, 3-355:
l. pascoli, ii-97: si levava la mattina di buonissim'ora senza finire il
stagioni dell'anno precedente 1758 è stata la più cattiva, piovosa ed umida di
luogo ventoso, all'intemperie sposto, la definirò i saggi. botta, 5-405
il governo. govoni, 8-80: la solitudine / fu sempre la mia forza
, 8-80: la solitudine / fu sempre la mia forza: / mi serrai tutta
saio del « mona- cone » non la proteggesse dalle intemperie dei costi e dei
a 'l membro suo: e sono queste la intemperie o naturale o morbosa.
esser sanati, trovano alla fine per la virtù di quell'acqua il vero rimedio
rimedio assicurato. dalla croce, ii-32: la qualità diversa estrinseca, detta da'greci
intemperie eccedente in calore de'reni, mediante la quale tirano le serosità immoderatamente.
d'esser colti dall'intemperie, la quale senza niuno valevole ri
fare. bonciani, 1-17: leverò la noia a v. a, del sentire
del continuo rappresentato. siri, ix-1446: la provincia d'olanda si lasciò traportare in
sepolto nel mare quella bella pianta, la quale egli stesso... volea
tavoliere di puglia] a trovare intempestivamente la tomba. pirandello, 7-402: temendo
gittata tal copia di sangue, perdé la favella. siri, ii-603: o quanto
che a migliorarle, invece di purgare la postema, tirandovi maggior copia d'umori
non saprei dire se sia stata maggiore la sofisticheria o l'intempestività. tommaseo
l'essere l'acqua, onde producesi la gragnuola, ripiena di moltissima quantità di
da una linfa lenta e mucosa che la natura avrebbe innocentemente scaricata, come aveva
, come aveva già cominciato, per la cute, se la rogna e i residui
già cominciato, per la cute, se la rogna e i residui di questa,
/ o re, se a un tratto la sentenza annulli. sestini, 128
regimi liberali. bocchelli, 13-732: la messe era dorata e rigogliosa, ben
si era accertato... che la sua visita non giungesse intempestiva. -con
g. raimondi, 3-90: leggemmo la notizia, ricordo, in quei giorni;
affrettato. nardi, 7-11: se la vita, ancor molto acerba, non li
queste intempestive e precipitate nozze furono per la città sapute, fu generalmente reputato che
, v-3-820: so com'è triste la malattia, e la tristezza è forse
so com'è triste la malattia, e la tristezza è forse accresciuta dal ritorno intempestivo
giorno in lui beltà fiorisce: / la misera si strugge, come falda / strugger
mio spirto / già gode i rai de la superna luce. alfieri, xv-70:
tasso, ii-61: sovra tutto m'affligge la solitudine, mia crudele e naturai nemica
mia crudele e naturai nemica, da la quale anco nel mio buon stato ero
scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle passioni incalmate. marchetti
saluzzo roero, 3-i-233: s'ode la iena sola urlar per rabbia / fra
rallegra nella vita di bonifazio vili come la costituzione 'unam sanctam 'di costui
precoce. caviceo, 1-109: la tenebra più alta sopraveniente strinse la mia
: la tenebra più alta sopraveniente strinse la mia signora alla intempesta et immatura partita.
. n. villani, lvii-163: la cappella de'musici volanti, / che
detto intempesto. garzoni, 1-106: la notte si divide in sette parti, in
si può far niente; così su la mezza notte. tommaseo [s. v
del tempo debito; ed è verso la mezzanotte. viani, 13-202: perché la
la mezzanotte. viani, 13-202: perché la cosa meno propagata è l'ora in
suo cherichetto, fe'quelle occultare dentro la intemplatura de la camera de la donna
fe'quelle occultare dentro la intemplatura de la camera de la donna. del tufo
dentro la intemplatura de la camera de la donna. del tufo, 318: oh
2-55: l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di catedrante, con
, che di già cominciavano a intendacchiare la lingua) che non si tirasse,
del meo parere, / credo for la 'ntendansa / dei più c'àn ditto c'
. iacopone, 41-12: puoi glie donai la fede, che adempie entennanza, /
che adempie entennanza, / a memoria dede la verace speranza, / e caritate amanza
cione, / e non porria cangiar la sua 'ntendanza. lamento della sposa padovana
speranza, / che 'l ere complir la soa entendanza, / e far sì
io... /... la mia somma intendanza / sanza alcun fallo
: vivete in allegranza / e compiete la speranza / di color che v'àn intendanza
xxxv-11-453: quando mi sembra di voi la 'ntendanza, / a farmi di valore,
di valore, / a ciò che la natura mia me mina / ad essere di
giacomo da lentini, 14: tanto tarda la speranza, / solamente per adonare /
che mi vegna: / dunque terrò la mia cara intendanza. boccaccio, 1-ii-216
riaver, qual solea pria, / la dolce sua ed unica intendanza.
-prendere intendanza di qualcosa: acquistarne la conoscenza, indagare, apprendere.
l'om molto dir là ov'è la scienza, / ché breve detto di molti
240: quello che si contenga in sé la favola /... / non
v-8: firenze... è la città più culta d'italia, e dove
1-124: ciarlone di mestiere, con la sua gravità di messere intendente e la
la sua gravità di messere intendente e la sua voce nasale, egli conosceva tutti i
. a. pucci, ii-31: la scimmia, il cane, l'orsa e
boccaccio, viii-1-39: molti non intendenti credono la poesia niuna altra cosa essere che solamente
perché così alli intendenti come alli indotti la natura di questo nostro onore, non
debbono apprendere e ben considerare qual sia la dottrina e l'intenzion della chiesa nella venerazion
una procura, che in quel modo la faccia fare; e togli notaio intendente,
perché ne risulti maggiormente e vieppiù comparisca la perfezione e il risalto della sua prima
sentenza de li più intendenti / che la natura non errò in voi alcuna cosa,
roma distrutta hanno saputo gl'intendenti rinvenire la forma di quelle fab briche
a sommo studio, credo che [la comedia] sia stata da gli intendenti
, 1-1-140: posso dire che [la scienza de'moti celesti] in gran parte
del suo contenuto; e gl'ignoranti la scambiano con esso il contenuto; la plebe
la scambiano con esso il contenuto; la plebe romana credeva sotto augusto di essere
b. croce, iii-22-59: la legge forestale del 1877 promosse i rimboschimenti
, a giudizio degli intendenti, per la mancata sistemazione degli alti bacini fluviali.
lo signore per mariscalchi, per sapere la bontà del destriere: fuli detto che in
mazzeo disse: -sapete voi qual è la più bella storia che sia nella bibbia?
. burchiello, 2-24: sbaviglia, la dolciata, ad ora ad ora; /
far leggi, percioché in esse consiste la salute de le città. g. micheli
giuseppe flavio volgar., ii-250: la qual cosa parve alli imperiti buono augurio
minor conto avevano gli intendenti del trassinar la terra che quelli che maneggiassero ben tarme
5-1-252: gl'intendenti di notomia chiamano la parte porporina di ciascun muscolo, ventre
poco più compatirla. foscolo, xi-1-183: la fortuna del decamerone animò la gara di
xi-1-183: la fortuna del decamerone animò la gara di que'tanti novellatori a giornate
loro tempi; e poscia, per la rarità delle edizioni, apprezzati dagli intendenti di
. carducci, ii-3-276: non ho più la soria del niebuhr: perché la prestai
più la soria del niebuhr: perché la prestai al da ben bargellini, il quale
prestai al da ben bargellini, il quale la perdé, dimenticandola in un legno.
dimenticandola in un legno. ma per la traduzione che era, non è gran
allegro e iocondo / di quel'c'hanno la mente a dio intendente.
nostre discordie; fate ch'egli nomini la diversità delle nostre chiese, che quando
chiese, che quando egli avrà nominata la luterana, la calvinista e l'altre
che quando egli avrà nominata la luterana, la calvinista e l'altre, se egli
se egli finalmente venendo alla nostra non la chiama cattolica, io voglio aver mentito.
dalla ragion di sopra detta aiutata, la vi dirò. rinieri dei rinaldeschi,
intendenti: il fine della legge è la carità. carducci, iii-26-291: ora
sta intendente / con essi; onde la briga cresce ognora, / mentre il
e il sorriso intendente, e modesta la voce. idem, i-411: una portoghese
è quando elli, l'uomo o la femmina, fanno intendente ch'elli ha
dell'europa... si giudica importante la carica di visitatore, o sia intendente
; vi aggiungeva una gratificazione, scriveva la somma sur una cartolina che teneva nella
cartolina che teneva nella mano sinistra, la dava a colui che voleva partire,
l'amministrazione della marina mercantile, e la contabilità della cassa dei pani e quella
nievo, 658: ricevetti nientemeno che la nomina d'intendente, vale a dire prefetto
più provincie formanti una divisione; dopo la promulgazione dello statuto, aggiuntogli il governo
erano a lui sottoposti (e dopo la costituzione del regno d'italia, l'
in genere (specie per quanto riguarda la riscossione dei tributi statali), e con
amministrazione delle finanze in una provincia. la parola ci venne con le amministrazioni piemontesi
vertù essuo valore, là ove apariscie la 'ntendanza ella fede. campanella, i-45:
ed in essenza, / com'è la cagion prima. / ch'alma di tanta
i-648: non ha potuto ri- strignersi la scrittura autentica a due linguaggi, la congiunta
strignersi la scrittura autentica a due linguaggi, la congiunta intendenza de'quali...
fiate / le parole rimate / ascendon la sentenza / e mutan la 'ntendenza.
/ ascendon la sentenza / e mutan la 'ntendenza. 3. desiderio ardente
d'avere per sua grande caunoscenza / la mia intendenza, / cioè gioia d'
alcun benevo- glienza, / che da la mia intendenza / agia bona speranza.
. bonagiunta, xvii-123-16: tant'è la gioì', lo presgio e la piagienza
tant'è la gioì', lo presgio e la piagienza, / la 'ntendenza -e l'
lo presgio e la piagienza, / la 'ntendenza -e l'onore, / e lo
amata. salvini [tommaseo]: la tua intendenza, / licori, l'amor
tuo. idem [tommaseo]: la stessa tua grandissima / intendenza aristeo dolente
: guardanno en quello specchio, vidde la mia prudenza: / era una ensipienza d'
una ensipienza d'anemalio bruto: / la lege del segnore non abi en reverenza,
segnore non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al monno c'ho veduto
personale dipendente dall'ufficio dell'intendente; la circoscrizione territoriale su cui l'intendente esercita
tempo durante il quale una persona ricopre la carica d'intendente. -intendenza di finanza
: dimandò al re di napoli ed ottenne la intendenza della casa regale di caserta.
mammella. carducci, ii-9-227: ringrazio la s. v. ili. ma della
. ili. ma della gentilezza con la quale ha voluto interessarsi per la chiesa
con la quale ha voluto interessarsi per la chiesa di s. francesco e per
e per quella di s. vittore presso la intendenza di finanza e il comando della
entèndare), tr. (per la coniug.: cfr. tendere).
, in partic. l'udito o la vista, a un determinato oggetto;
buona e bella / a ciascun che la 'ntende. dante, vita nuova, 23
23 (84): era la voce mia sì dolorosa / e rotta sì
pinsero un tal « sì » fuor de la bocca, / al qual intender fuor
orechie intendere / cercano el suon de la mia lira flebele. molza, 1-420:
guardo a nutrir cupido e fiso / men la bocca che gli occhi avido intende.
x-2-149: del mar su le fosche onde la vista / intendendo e l'orecchio,
; / intende l'orecchio, solleva la testa, / percosso da novo crescente
? ». / ma non vidi la culla, / non intesi il suo vagito
12-30: giunse l'orribil fèra, e la superba / testa volgendo, in te
, come sui schiavi, intendi / la sanguinosa sferza e i colpi orrendi? aleardi
esser sordo, / quando parlar vorria la lingua stringo. aretino, 20-88:
dante, purg., 30-107: la mia risposta è con più cura / che
intese, / rintenerì nel cor per la dolcezza, / tanto fervor nel petto
voce 'udire ', ch'è la propria che appartiene al senso dello audito;
udiamo con il senso, ma intendiamo la intenzione e il significato della parola.
mai né fia / vita più dolce de la morte mia! tasso, 2-46:
, ne vegno / per ritrovarmi teco a la difesa / de la fede comune e
ritrovarmi teco a la difesa / de la fede comune e del tuo regno. cesarotti
in quel volto cortese. / beato chi la intese / a favellare. panzini,
sguardo. cennini, 22: se la luce prosperasse cun finestra che fusse maggiore
fusse ne'detti luoghi, seguita sempre la più excellente luce, e voglia con debito
maestero. -volgere l'animo, la mente, la volontà a un fine
-volgere l'animo, la mente, la volontà a un fine determinato; indirizzare
insofferibile... e, per protrarre la tregua, intende lo spirito perplesso ad
g. villani, 7-7: intesa la novella della perdita di san germano,
ricomperare, patire morte e passione, ma la più aspra e crudele morte e passione
più aspra e crudele morte e passione la quale mai sia stata intesa. sandeo
è città cui breve strada / da la regai gierusalem disgiunge, / ed uom
e lucia, 156: mi dica la cosa per minuto: ella sa che noi
s » possono celare, in quelle medesime la difende abassando e menimando la malizia.
quelle medesime la difende abassando e menimando la malizia. guittone, xlv-23: voi
donna et intendendo il buon pittore per la meravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato
xxxv-i-25: or poi che questu audia la sponsa zita / cande em terra e foe
emtemdeva de quella vita / laove alesiu la marita: / certo, e non
1-2: ho fatto principio per aprire la via a intendere donde procedette in firenze
vorrei ancora che intendeste da cardinali se la creazione di quegli ufficiali del registro avrà
né lengua né vocabulo en tenne 'n la contrata: / stai co dementata '
, lviii- 651: intende ben la lingua turchesca. machiavelli, 1- viii-185
come latino. trissino, i-26: la lingua di dante e del petrarca non
va via, / e se ragiona de la vita mia, / intendol sì come
. c. dati, 3-94: mediante la gocciola restò talmente impedito della lingua che
non ti scriverò più; sì, tratterrò la mia passione in me stesso..
bel volto / col suo designo pur la minor parte. cellini, 1-94 (222
è di bisogno / di saper bene adoperar la bussola, / ed intender la carta
adoperar la bussola, / ed intender la carta. baldi, 4-2-162: con viso
, ii-104: non basta d'intendere la prospettiva, e di sapere con regola misurare
le parti di sopra più nobili, come la mirabile sostanza del cielo. guittone,
che s'intenda lo dormire / a la stagione quando omo poria / aver gran
. dante, purg., 18-73: la nobile virtù beatrice intende / per lo
penserò, / e gire in parte ove la strada manca. bellincioni, ii-41:
cosa fo murare; / ma e'la manca el cappello, intendi el tetto:
cose dettate nell'alcorano debbonsi intendere secondo la condizione de'luoghi e de'tempi.
scandalo. carducci, ii-9-205: vuoi che la gente intenda le cose a modo tuo
-rifl. brasca, 58: in la pace fatta per el turco con veniziani
: non può... intendersi che la natura eserciti amor di benevolenza o di
: intendete voi che vi sia gente la quale, mentre il tedesco bastona e
temere e come s'ha da combattere la mia dittatura futura? -intr.
, / a l'andar, a la voce, al volto, a'panni.
. sanudo, l-441: combatea con la visiera alta, per esser inteso da soi
pirandello, 7- 1280: -di'conosci la za tresa tumminìa? -quella della troia
di così spettacolosa grassezza, che ormai la bestiaccia non si reggeva più su le
intendo, / e'non avrà già sì la mente accorta, / ch'udendo la
la mente accorta, / ch'udendo la 'ngiuliosa cosa e torta / ch'i'ti
, 1-98: ora intendo, signor, la vostra idea; / la sposa voi
signor, la vostra idea; / la sposa voi vorreste babbalea. casti, 183
citati,... siano tenuti la prima sera comparere... e non
e obligato dar una fiata al zorno la mattina una minestra a chi ne vorrà
ne vorrà...: intendando che la ditta menestra sia de riso, favo
, e concernenti l'utile di tutta la republica. v. gussoni, li-8-315:
non ne voglio. stigliani, 138: la sillaba prima s'intende sempre incominciar da
150: il lombardo offrì di * fare la slitta 'a chiunque, purché gli
fiume avea ragione. mazzini, iv-6-438: la fede ne'prin- cipii predicati da cristo
salito,... me con la mano e la voce dalla casa cacciava nella
... me con la mano e la voce dalla casa cacciava nella via.
i-2844: chi mangia a dismisura, / la lussura s'acende, / sì ch'
per cagione di lavorare il campo cavando la terra, peso d'oro truovi nascosto
non si potrebbero chiamare errori, ma la natura intendereb be lecose cattive. tasso,
marchi, ii-95: questo intese dire la povera bestia col suo mugolio pietoso e
lavoro. dante, conv., la via de la debita correzione...
, conv., la via de la debita correzione... essere
., 1-65: mostrata ho lui tutta la gente ria, / ed ora intendo
quelli spirti / che purgan sé sotto la tua balia. boccaccio, dee.,
] né santa né buona fuor che la giudaica, e che egli in quella era
intendo ogni impossibil cosa / per riveder la tua faccia pietosa. ariosto, 5-29:
: fece il gesto di scrivere con la mano destra sulla sinistra. intendeva dire
scrivi. -disus. letter. con la particella pronom. (di valore pleonastico
1-iii-564: -la piange, -dicevano smettendo la gazzarra e additandosela, -la piange.
se altrimenti farai, io non intendo che la divisione abbia luogo per modo alcuno.
aurea volgar., 1612: per la cenere s'intende la sua passione. bisticci
1612: per la cenere s'intende la sua passione. bisticci, 3-294: si
altra. ochino, 229: per la chiesa romana intendo il papa con i suoi
, ii-107: per questo monte intese la sapienzia di dio. giannone, ii-3:
leopardi, i-41: per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare trovata dagl'
dopo il ritmo analogo ai sentimenti, la varietà ec. ec. g. bassani
22-81: fantasmi, intendo, / son la gloria e l'onor.
da barberino, i-70: poni al mezo la mente / né troppo dilatar né breve
quando piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende, e io / de
concludendo che non possano ascendervi senza la compagnia della virtù, ovver della forza.
universale '. -disus. con la particella pronom. goldoni, iii-984:
. goldoni, iii-984: -avete saputo la bella novità? -non so di che
con lo scudo di medusa e con la asta e la intenderei per la sagacità
scudo di medusa e con la asta e la intenderei per la sagacità e buon iudizio
con la asta e la intenderei per la sagacità e buon iudizio nel liberarsi da le
18-4: un architetto avrà male intesa la fabrica d'un palagio, avendo preso errore
(5 * 43): splende in la intelligenza de lo cielo / deo creator
intendesi ancora il mezzo, cioè, la cosa che va; intendesi il modo e
: e1 reame corporale intende tutta la terra, l'acqua, l'aria e
teologi dicono che questi dì divini de la creazione del mondo inferiore s'intendono per
sei dì naturali de l'opera de la creazione di dio hanno virtù di sei mila
in una quantità stessa, ma secondo la proporzion de'meriti. parabosco, 1-45
ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione, allenta
segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione, allenta e intende l'arco
intende l'arco. beccari, xxx-4-244: la tua melidia, che tant'ami,
1-40: intendendosi col duca guemieri, afforzò la città di foggia, per potere contastare
per potere contastare al re il ritorno per la via del piano in terra di lavoro
'l re di navarra, vedeva che la guerra non si poteva fare senza impiegare
/ perché all'uno ed all'altro empie la tasca, / acciò gli faccian fede
e si misero all'opera. uno tirava la bestia, l'altro spingeva or l'
col figliolo: essi soli; e la loro conversazione: e i silenzi,
parola. bocchelli, 1-ii-115: nel preferir la povertà alla servitù, i loro gusti
voi credete male, attendete a tenere la vostra gioia in riputazione et io attenderò
non agio amendo. giamboni, 4-373: la quale cosa veduta da'galli, come
intesono al tradimento. serdini, 1-253: la grazia tua sopra di me si spanda
intese. murtola, 12-120: fuggì la volpe, et a la tana intese
12-120: fuggì la volpe, et a la tana intese. guidi, xxx-5-333:
tanta briga e averpo, a cagione de la guerra e di fare oste e cavalcate
., iv-xm-13: molte volte contra la debita pietade lo figlio a la morte del
volte contra la debita pietade lo figlio a la morte del padre intende. idem,
. croce, ii-13-228: intende tutta [la scienza dell'economia] alla moltiplicazione di
beni, di quella che si chiama la ricchezza, ma non può convertire questa
: il cantare e l'allegrezza e la festa tutta avea lasciato per intendere a
dimari, 1-94: risolvè che a tutta la musica intendesse messer bonaventura cerri. salvini
sara- mento ch'el detto curado dopo la morte di suo padre terremo a signore
; vedere. iacopone, 91-133: la mente è renovata, vestita a tal
entaglia, / de tal ferro è la maglia, feruta no l'offende;
umile e piano, / sovra la fuga del mio duolo intende. bellori
. bellori, iii-241: là dove la mia vista non intende e 'l mio
. 29. intr. con la particella pronom. avere conoscenza (per
, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva / che del pigliare tuti i
del pigliare tuti i priva, / perché la riva si è dura / e i
legge non s'intende; / e la rete tal tende che non piglia. boccaccio
/ vedrebbe ch'all'anguilla corrisponde / la più capace figura che sia. sansovino,
tutte generalmente se ne intendano, conciosiacosaché la donna è il vero oggetto, il
. -ant. e letter. senza la particella pronom. sanudo, lvi-558:
ingiuria serea a qualunque de voi e la minore, se intendesse in de lo 'nperadore
: ben credo dio volesse, / quando la fe'in primero, / che 'l
salvo s'a 'llei piacesse / la 'ntesa e suo mesterò. francesco da
intendea in milano d'amore con alcuna donna la quale nel segreto era al servigio di
da cessole volgar., 1-15: spregiata la moglie intende ad altra. bibbiena,
.. s'avea cacciata di casa la moglie sua legittima e menatane un'altra,
l'andavo considerando. -ant. senza la particella pronom. guittone, 18-13:
madonna, intende, / incontro a la mia voglia è, ben sacciate. mare
territorio). fazio, iv-14-4: la bassa [germania] lungo il ren
intende il senso del discorso altrui, o la sua intenzione, o, più in
le intenzioni e i fatti e la vita dell'uomo: chi lo intende?
intendi? deledda, 1-866: è la seconda volta che ti prego di andartene.
farsi sentire'. carducci, ii-3-80: se la scampa, come spero, è un
due volte, pareva irrevocabile, prossimissima la fine. ferd. martini, 1-ii-570
che lo meriti. / -s'intende. la cammilla è maritata. manzoni, pr
giorno dopo questo fatto, betta scomparve. la colpa ne fu data a me,
tutti i veri poeti,... la sua principale professione è quella di ospite
iv-ii-i: per meglio dare ad intendere la sentenzia della proposta canzone, conviensi quella
pietro iii mandò emissari alla principessa, che la indussero a sposarlo dando ad intendere ch'
a sposarlo dando ad intendere ch'ei la porrebbe in trono. carducci, ii-3-150
a intender quanto è poco, / la sua scrittura fian lettere mozze.
ciò che i cherici debbono mozzare da la mente loro tutti i pensieri di soperchio.
il costume de'tibettani dare ad intendere la grandezza e perfezzione d'una cosa col
buon gherardo, / io so che la vittoria era d'almonte. aretino, v-1-152
ciò che gli ha dato ad intendere la bugia. brusoni, 6-243: la ricevette
intendere la bugia. brusoni, 6-243: la ricevette [il marito] nel primo
(22): come, niente? la vuol dare ad intendere a me?
a inganno... * non me la danno a intendere a me'. imbriani
chiama ritirata in buon ordine! così salva la posizione! ma, ad intenderla,
: -che dovrebbe esser successo? -a chi la vuoi dare a intendere?
altri di tanto più riuscir superiori quanto la pigliano con gl'ingegni e le opere
. varchi, v-37: mostrano altrui la luna nel pozzo o danno ad intendere
nero per bianco mostrandole,... la s'ingegnò tanto che la verità,
... la s'ingegnò tanto che la verità, per cagione di lei,
qualcuno: metterlo a conoscenza, con la parola, con lo scritto, con
.. il maestro del tempio e la magione di certi crimini ed errori,
se ne venne ad tode e fecero intendare la cosa viduta et intesa. ariosto,
sp., 2 (38): la piccola bettina si cacciò nel crocchio,
qualcosa da comunicarle, e le disse la sua parolina all'orecchio. tecchi, 12-30
. tecchi, 12-30: voleva aprire la porta per far intendere che qualcuno sentiva
re di francia, e perciò aveano la detta moneta recata: e sotto questo colore
et che è assai magiore, ma io la intendo così. machiavelli, 1-iii-1190:
né si sa come el re se la intenderà. berni, 117: noi non
, intesa bene: / questa è la casa - diceva io - dell'orco:
stati da catene! mercati, 1-5: la cosa è spacciata, costui si dispera
intenderla. caro, 12-i-31: voi la 'ntenderesti meglio a venirvene qua. badalucchi,
io non so chi abbia ragione: ognuno la intende secondo che vuole. manzoni,
l'appunto. -e pagherai per me la venticinque lire? -così l'intendo. -birba
[s. v.]: 'non la intendo così'. modo risoluto di dissentire
fresco ». ma lui ride perché non la intendeva in quel modo. -intenderla
un affronto tale / al certo ognun la stenderebbe male. note al malmantile,
, per corrompere il senato e impedire la sua coronazione: che ben la stese.
e impedire la sua coronazione: che ben la stese. caro, 12-iii-54: con
due opere che non so come se la intendono ora con l'inquisizione. g.
201: chi sa come mio padre / la intendesse poi seco? gemelli careri,
, 1-ii-176: i mercatanti indiani se la intendono quivi col doganiere. moscheni, 108
intendea. leopardi, 1072: te la intenderai per lo meno con tutti quanti
, proprio di due persone che se la intendono e poco importa quello che si
: da tre mesi si era accorto che la giovanna se la intendeva con mico.
si era accorto che la giovanna se la intendeva con mico. bonsanti, 4-87:
presidente di un istituto di credito solo perché la moglie se la intendeva con un pezzo
di credito solo perché la moglie se la intendeva con un pezzo grosso del regime.
affatto. aretino, 10-35: la corte... non intende un'acca
154: lunedì prossimo legge il calligrafo tesa la sua molto dotta e vagante prolusione,
bandello, 1-19 (i-221): la giovane, che... ancora
notato l'intendimento dell'egloga settima, la lizza tra tirsi e coridone. pascoli
di figura. stuparich, 4-20: la parola, il giornale, il libro,
parola, il giornale, il libro, la scuola,... usati con
al primo intendimento nostro, dico che la teologia ovvero scrittura sacra si divide principalmente
- che dico entenda! - / la cui dimorassion in valle è posta,
montar prenda, / no stia tuttor la sua balensa ascosta. pucciandone, 347:
rimare d'amore, ma però che ne la donna mia nuovi sembianti sono appariti li
. tasso, n-iv-72: quando aristotele diffinisce la buona stima, è suo intendimento di
buona stima, è suo intendimento di diffinir la gloria. siri, xii-237: le
adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo delle
alto segnoragio / mess'ò lo intendimento. la fisiognomia, 33: chi ha gli
. caterina da siena, ii-295: la libertà, che è donna, se non
. salviati, 23-i-46: è [la felicità] di tutti gli uomini fine ed
andrà a cercarli tra gente che tiene la religione come schiera ordinata contro la legge
tiene la religione come schiera ordinata contro la legge. tarchetti, 6-i-538: vi
credere che ciò che egli chiamava la sua pazzia non fosse realmente che una
capuana ha fatto nella 4 bizantina 'la prima novella secondo gl'intendimenti miei.
scrivevi, appena credetti potere a tanto sforzare la debo- letta mano che la penna in
tanto sforzare la debo- letta mano che la penna in quella sostenere si potesse per
gittandoli l'annona inanzi, l'asino la schifoe e corse a gittarsi sull'acqua.
tutto e pieno / l'intendimento de la morte accolsi; / e sbigottii veracemente.
149: misurava col suo grande intendimento la grandezza de'pericoli sovrastanti. g. gozzi
con sincero intendimento. cattaneo, iv-2-252: la sorte dei possidenti del piano in tutte
vi metrebbe sì su''ntendimento, / che la potesse simile formare. passavanti, 7
intellettiva] sia prodotta chiara come razo de la luce divina, per l'intendimento della
col corpo e per essere offuscata da la tenebrosità de la materia, non può
e per essere offuscata da la tenebrosità de la materia, non può pervenire all'illustri
, non può pervenire all'illustri abiti de la virtù e lucidi concetti de la sapienza
de la virtù e lucidi concetti de la sapienza, se non ralluminata da la
la sapienza, se non ralluminata da la luce divina ne'tali atti e condizioni.
le loro serve e far acquisto de la lor grazia e trovar loro de gli
annunzio, iii-1-860: pastore aligi, la stadera giusta / e le giuste bilance son
sicurtà; / prendi pegno da lui per la straniera. 12. ant. amore
cura. tesoro versificato, v-563-44: amava la pulcella d'un alto intendimento, /
, acciò ch'io possa principalmente con la mia spada il vostro onore e intendimento
sì che mi gua- rentate, -a la corina; / non pur per la sua
-a la corina; / non pur per la sua pina / sia a voi rimembramento
questa notte passata a giacersi con la tale. 14. fine,
, meta. terino, xxxv-i-395: la vostra benvolenza / vogliendo io acquistare,
di commercio dei per uzzi, 441: la detta conpagnia si è fatta e ordinata
d'amore, spreggino le divozioni de la quaresima, stimandole per avventura più tosto
, iii-25-62: io esercito non per la paga né per sodisfare ad amoretti o a
di più perfetto e di più ammirabile ideò la magnificenza e pensò mai l'arte.
questo dà ad intendere che a lui avvenne la grazia da dio d'intendere quello che
d'intendere quello che si dè cantare a la loda di dio e come si dè
udivo el suono delle parole, ma scorgevo la sentenzia di quelle. cesari, ii-505
, che servono a formare o perfezionare la vita nostra spirituale. tali sono la sapienza
la vita nostra spirituale. tali sono la sapienza, l'intendimento, il timor
, ledere, ingombrare vintendimento: sconvolgere la mente, confondere le idee, far
lo intendimento vostro, di che non vedete la verace via. siri, v-2-260:
intenebrarsi punto il suo intendimento, baciò la moglie. f. casini, iii-22:
ci offuschino l'intendimento e ci appestino la volontà. balbo, 6-314: fatta
. balbo, 6-314: fatta tutta la sua immensa parte au'ammira- zione,
col proposito, con l'intenzione, con la speranza. giacomo da lentini, 49
molto istretti e serrati così grossi contra la fede cristiana. anonimo, i-572: sempre
-aprire vintendimento: conferire perspicacia; illuminare la mente, metterla in grado di comprendere.
parlare. cavalca, iii-162: cristo dopo la resurrezione sua apparendo alli discepoli aperse loro
le scritture. biondi, 34: avendogli la continuata pratica di lindadori e d'euromena
a questo intendimento dice boezio: mai la fortuna non potrà fare tuo quel bene lo
conoscenza). cavalca, vii-85: la divina scrittura è un tal fiume che
d'annunzio, iii-1-856: imparata non ho la sapienza, / giovine, e non
fare qualcosa: averne l'intenzione, la volontà, il proposito; rivolgervi le
393: l'usato intendimento / che la gente à 'n fallire, / à ciascuno
rapita in estasi e ebbe grande intendimento circa la vita sua e di quello che debbe
iddio,... dona- stimi la statura e la bellezza; e io l'
.. dona- stimi la statura e la bellezza; e io l'ò sottomessa a
che in meno d'una settimana tutta la città s'avvede che eglino hanno l'
volemo éssare più sottoposti all'arte de la lana; e poscia forniti e loro intendimenti
reo intendimento, chiuse l'usso de la camera e cominciò amorosamente parlare a la
la camera e cominciò amorosamente parlare a la donna e a baciarla. ammirato, 84
dava il cuore di farli ribellare tutta la garfagnana di sopra e di torli '
. pallavicino, ii-275: per fondare la verità... con efficacia e
più oscuri e ne'passi più diffìcili de la filosofia o de l'istorie è simile
è simile a coloro i quali camminano per la via conosciuta. mascardi, 2-44:
in qualcosa: rivolgere l'attenzione, la cura, gli sforzi a un fine
intendimento e che innasprisce le piaghe e la passione di cristo è che le colombe
, perciò che secondo voi dite: « la tal donna ha per amante il tale
le donne nostre, che schiettamente parlano la lingua genovese senza mischiarvi vocaboli strani,
, che anco usò messer giovanni boccaccio ne la novella di fra rinaldo e di madonna
, ben che alquanto il mutasse, quando la buona donna, che poco sale aveva
che poco sale aveva in zucca, e la comare disse: « commare, egli
. salvini, 39-iv-38: essendo la fantasia una potenza e facultà dell'anima
in mezzo traila virtù intendi- tiva e la sensitiva, quando questa si accosta all'intelleto
papini, 7: sendo che tutta la virtù intenditiva sia posta nel cervello, come
boccaccio, viii-1-39: ad un'ora [la poesia]... ha in
tutte le squisitezze posseditrice perfetta, pasceva la delicatezza del suo nobilissimo spirito. balbo,
. caterina da siena, 163: la santa scrittura... pareva tenebrosa perché
offuscamento. salvini, 39-i-59: la ragione poi, dalla quale è mosso
non essere stata quella una eclisse, la prende... dalle profezie, che
. le parole precise degli avversari, la qual cosa, in chi non è ben
preso sempre più forte dal pensiero che la troppo grande vicinanza di dio debba annientare
pieni di tenebre. cantari, 163: la battaglia era sì gravosa e dura,
gravosa e dura, / l'aria e la terra n'era intenebrata. arici,
strano dromedario s'immensifica, / intenebrando la banchina con l'ombra sua che s'
allarga. bacchetti, 1-ii-521: traghettarono la lupacchioli e l'infelice... fra
-per simil. annebbiare, ottenebrare (la vista). -anche al figur
crescenzi volgar., 6-66: [la lattuga] intenebra gli occhi. cesarotti
: né il sonno può assopire, né la notte intenebrar quel grand'occhio sguardator della
acciecando l'intelletto, legando e pervertendo la volontà. ottimo, ii-295: l'
natura, e dentro v'intenèbri / la scintilla di dio. bocchelli, 1-ii-249:
ben scaldato e intenebrato, gli dava la gioia di comunicargli che tutto era stato
. chiose sopra dante, 1-363: la invidia intenebra il cuore dell'uomo per
. m. adriani, iv-394: la virtù di focione... fu oscurata
come che sia grande il buio che intenebra la storia della sicilia ne'tempi posteriori alla
. trissino, xx-1-113: non vogliate intenebrar la grazia / di tanti vostri meriti,
, con fallo / più grave che la causa del fallire. -far apparire
vanzare. siri, vii-1205: la francia e la svezia, sì felicemente
siri, vii-1205: la francia e la svezia, sì felicemente insieme annodate,
o ostentavano di fare gli spagnuoli per la riscossa di piombino e portolongone, credevansi
spaventoso e grandissimo orrore, che tutta la beata sua carne [i gravi martelli]
, in cambio di dichiararlo e mostrare la bellezza e vaghezza che è in quel
a questa guisa intenebrato per dimostrare artifiziosamente la turbazione e l'atterrimento di colui,
per intenebrare co'suoi corrotti... la verità chiarita da tanti sinceri. giordani
: o gl'inte- nebrasse il vero la memoria infedele, o da principio gl'insinuasse
. 7. intr. anche con la particella pronom. coprirsi di tenebre,
salvini, 39-i-59: il sole e la luna si sono intenebrati, e le stelle
ii-202: il ciel s'intenebra e la terra / tutta piange. bocchelli, 19-129
-per simil. annebbiarsi, ottenebrarsi (la vista). botta, 7-16:
. botta, 7-16: dicono che la parte morsa dalla tarantola diventi d'un
biondo,... ed infine tutta la persona sia presa da grave tristezza,
s'abbia il polso, le s'intenebri la vista. tommaseo, 1-439: gli
intenebrano più e più. -perdere la vista, diventare cieco (una persona)
figur. ottenebrarsi nella mente; perdere la coscienza, la ragione, il giudizio,
nella mente; perdere la coscienza, la ragione, il giudizio, la lucidità
coscienza, la ragione, il giudizio, la lucidità mentale; cadere in errore;
. -anche: indebolirsi, scemare (la volontà, un sentimento).
. cavalca, 19-420: incontanente che la terra della nostra misera carne è bagnata
spine e triboli di libidine, e la mente se ne intenebra e diventa pigra
. agostino volgar., 1-5-218: se la volontà durasse stabile nello amore di quel
, 153: sol vidi il padre con la faccia smorta, / e conobbi il
9. cadere nell'oblio (la fama, la gloria); decadere
. cadere nell'oblio (la fama, la gloria); decadere (uno stato
iii-10- 39: incominciano a intenebrarsi la lombardia e il regno di napoli e
). d'annunzio, iii-2-276: la grande chiara voce cala, s'intenebra
: insistettero... per non ingelosire la svezia soggetta ad intenebrarsi d'ogni picciola
battaglia, l'aria parea tutta intenebrata. la spagna, 24-9: un dì,
. cesarotti, 1-iv-69: in su la vetta / delle tue balze siede /
vetta / delle tue balze siede / la nebulosa, / la spaventosa, / abituro
balze siede / la nebulosa, / la spaventosa, / abituro inamabile del- l'
abituro inamabile del- l'ombre, / la magion di crulloda, / la negra loda
, / la magion di crulloda, / la negra loda / della funesta intenebrata sala
intenebrata sala. grossi, ii-408: ecco la notte della speme arriva / agli amanti
-per simil. annebbiato, ottenebrato (la vista). -anche al figur.
erano intenebrati, e non potea vedere la lucerna di dio prima che fosse spenta
vi conduce / con gli occhi intenebrati a la ruina? b. fioretti,
m. villani, 2-9: levata la nebbia che teneva intenebrata la
2-9: levata la nebbia che teneva intenebrata la
i-4-111: oh vedi come s'inganna la mente degli uomini fino a tanto che
mente degli uomini fino a tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo delle
-privo di sagacia, ottuso, tardo (la mente, tingegno). giovanni
ingegno già intenebrato e dappoco, deposta la ruggine e la tardanza di prima, si
e dappoco, deposta la ruggine e la tardanza di prima, si fosse fatto
;... e teneano intenebrata tutta la terra. f. rinuccini, i-cxc
contado. machiavelli, 6-2-346: rimasene la città intenebrata e pregna di vendetta. guicciardini
barbagli, xli-i-451: se questo monaco me la liberasse [dagli spiriti], mi
affanno dal cuore, che già due giorni la casa è tutta intenebrata. -leso
l'aspro orror de'calli / né la dal sole intenebrata pelle, / mali del
il re picchiossi 'l petto, / la lancia impugna: intenebrato il ciglio / tende
/ o ad angelo non è scorger la chiusa / intenebrata ipocrisia, quel solo /
intenebrire, intr. anche con la particella pronom. (intenebrisco, intenebrisci
nel mezzo dì, e farò intenebrire la terra nel dì del lume. s.
intenebrisce l'un l'altro, perocché la bugìa che tu mi di'sì mi oscura
290): l'avara dimoranza intenebrisce la chiarità della nostra allegra faccia. s
volgar., 3-41: o luce, la quale non può vedere altra luce;
avere il detto lume dell'intelletto senza la pupilla della santissima fede, la quale sta
senza la pupilla della santissima fede, la quale sta dentro nell'occhio. e
: onde, non vedendo, non cognosce la verità. -per simil.
-per simil. annebbiarsi, ottenebrarsi (la vista). ottimo, i-323
i-323: quando il disavventurato feton riguardò la terra, impallidì, e subitamente li tremaron
subitamente li tremaron le ginocchia e intenebrilli la veduta. bergantini, 1-419: comincia di
spiritualmente; intorpidirsi, confondersi; perdere la ragione, il giudizio, la coscienza
perdere la ragione, il giudizio, la coscienza; cadere nell'ignoranza, nel
che fanno l'anima intenebrire, sottentra la divina luce. 3. raro.
coll'andar de'tempi, a intenebrire la troppo di per sé oscura loro significazione
imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. lo dicono i montanari della vegetazione
. intenére, tr. (per la coniug.: cfr. tenere).
si è osservato che l'intenerimento non passa la prima sottil falda. savarese, 99
ad un intenerimento che chiama e prelude la vegetazione. 2. figur.
rimorso. pascoli, i-658: era la poesia dell'amore respinto quella di archilocho
improvviso. d'annunzio, vi-1030: la mia gioia è tale che egli mi guarda
quel ricordo ed ebbe nei capelli, per la schiena, i brividi d'un intenerimento
-in par tic.: far infrollire (la carne). ramusio, iii-322
con questo modo si viene a intenerire la superficie della terra che era dura.
pavoni quando sieno frolli con arte, la quale giova più di tutte le altre
d'acqua cavata allora dal fuoco, la quale ancora bolliva, e però ottima
terra. d'annunzio, ii-737: la madreselva come la viorna / intenerire del suo
annunzio, ii-737: la madreselva come la viorna / intenerire del suo fiato i
i tronchi / vidi a tereglio lungo la fegana. palazzeschi, 5-105: non
il tenerla coverta / imbianca e 'ntenerisce la pelle. m. adriani, i-25:
olio per rimbiondire il crine e intenerire la pelle,... che tanto simili
quel candore, che fa parer che la natura istessa parli, intenerirgli e quasi inebriargli
di dolcezza. leopardi, i-1142: la musica anche la meno espressiva, anche
. leopardi, i-1142: la musica anche la meno espressiva, anche la più semplice
musica anche la meno espressiva, anche la più semplice ec. produce a prima
tutti i soffi della primavera passassero su la sua anima e l'intenerissero e la facessero
la sua anima e l'intenerissero e la facessero fiorire. pirandello, 5-555:
di pietà, di compassione; mitigare la rigidezza, la durezza dell'animo;
di compassione; mitigare la rigidezza, la durezza dell'animo; rendere meno duro
canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire un
che pietra. tasso, 14-616: la dolce vista de le due sì belle
. tassoni, 10-6: giudicando che la lingua fosse / di gran momento a
aver... procurato di temperare la furia del popolo e d'intenerirlo sopra la
la furia del popolo e d'intenerirlo sopra la sorte del re. manzoni, pr
275: questo tuo discepolo forse intenerirà la sua natura col continuo studio.
il principio del crepuscolo inteneriva i campi e la fatica. banti, 9-296: sotto
: le ultime luci del tramonto intenerivano la facciata delle sue poche casette. 5
. 5. intr. anche con la particella pronom. diventare tenero, morbido
. - in partic.: infrollire (la carne). trattato delle mascalcie,
intenerite, poscia le geterai sane ne la gola del cavalo. trattati dell'arte del
semplice, leggiera e brevissima fermentazione, la quale fa unicamente rigonfiare ed intenerire le
: soffiando il vento da ostro, la neve s'intenerisce di maniera che piede del
. dissolversi, diradarsi (il fumo, la nebbia). montale, 2-79
. b. tedaldi, 1-10: venuta la luna di gennaio, ogni volta si
di pietà, di compassione; perdere la rigidezza, la durezza dell'animo;
di compassione; perdere la rigidezza, la durezza dell'animo; divenire meno duro
torini, 342: vide il signore la madre e 'l discepolo, ch'elli amava
che cosa quella era. fugli detto la cagione. per questo intenerì gostantino,
fe'stima, / tanto se intenerì de la pietade / che n'ebbe, come
iterar gravi lamenti, / senza per la tua morte intenerirsi. p. verri,
5-208: subitamente gli verme al pensiero la madre, e s'intenerì fino alle lagrime
aspetto più dolce, più delicato (la natura, un paesaggio). d'
e rosea, una trepidazione indistinta. la vecchia terra d'abruzzi ora s'inteneriva.
-farsi meno aspro, meno duro (la voce). pirandello, 6-537:
). pirandello, 6-537: mentre la voce gli s'inteneriva e gli tremava
stemperato. -in partic.: infrollito (la carne); fuso, sciolto
, adoprare, in vece di calcina, la malta, cioè la terra tenace e
di calcina, la malta, cioè la terra tenace e viscosa intenerita con l'acqua
m. adriani, vi-9: la tirannide in guisa di ferro intenerito dal
d. bartoli, 2-4-267: entro la cina le delizie erano un poco di riso
automedonte, poi che intenerita / fu la carne, afferrolla con le dita.
di febbraio o di marzo, quando la vite è intenerita, con gran diligenza
, di compassione; che ha deposto la durezza dell'animo; divenuto meno severo
suo veggendo partire sua figlia, ch'ella la si fece disegnare e figurare in una
una tavola, tanta propria quanto natura la seppe formare. caro, i-256: io
. g. bassani, 3-112: soltanto la parola dialettale le permetteva, nominando alberi
caldo nel crepuscolo, e sopra ad esse la grande distesa del cielo intenerito ai primi
san martino, dove il visconti trasferì la sua 'officina 'e il suo
più intensamente e più agevolmente a farcisi la sensazion del tatto? giorgio dati,
beatificati. machiavelli, 6- 5-35: la varietà delle conversazioni di molti amici..
424: desiderava intensamente di pacificare la lamagna. panigarola, 316: voi
lo sguardo verso il portico, intensamente. la carrozza usciva, per il giardino,
intenzare2. intensare2, intr. con la particella pronom. (intènso).
alimentarsi, accrescersi (il fuoco, la fiamma). delle colombe,
metodi, un intensificaménto della coltivazione, la manifatturazione dei prodotti grezzi, non ebbero
italiana. valeri, 3-226: su la cima del pioppo / il carli e se
e cina hanno intensificato la lavorazione diretta; occupando mercati che prima
riconoscente a pochi uomini che hanno intensificata la vita mia con la loro.
che hanno intensificata la vita mia con la loro. -intr. con la
la loro. -intr. con la particella pronom. b. croce,
punto da formare innanzi a sé tutta la tragedia della passione di otello. soffici,
. brancati, ii-308: negli occhi la luce s'intensificava, assumeva mille colori
e complicata. piovene, 7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio
dalle cose discorse si fa evidente che la storia dell'umanità è l'estensione e l'
nostra coscienza morale. soffici, v-6-448: la lentezza è arricchimento, intensificazione e approfondimento
b. cavalcanti, 2-349: concorreci ancora la dolcezza, la quale è quasi una
2-349: concorreci ancora la dolcezza, la quale è quasi una intensione della semplicità,
semplicità, e l'acutezza ancora, la quale attiene alla semplicità e alla dolcezza
7-i-155: ora tu hai inteso quanto fa la grazia di cristo, quanto alla intensione
voluto poi questi altri... che la gelosia nasca da l'intensione e da
al fuoco, l'umidità all'aria, la secchità alla terra, la freddezza all'
aria, la secchità alla terra, la freddezza all'acqua. g. buondelmonti,
pugnanza fortissima a identificare linguaggio e poesia. la qual cosa a noi invece appare,
che il linguaggio venga concepito in tutta la sua estensione... e in tutta
sua estensione... e in tutta la sua intensione, cioè preso nella sua
, alla quale unicamente sta appoggiata tutta la ragione del disegno, e la meravigliosa
tutta la ragione del disegno, e la meravigliosa operazione del pennello, nelle proporzionate
a quella parola [porci] dare la convenevole intensione di schifo e di spregio
schifo e di spregio, e perciò prolunghiamo la sillaba allungabile * por '..
agevolezza e per maggior durata, perché la vocale noi appoggiamo in certo modo alla
tu hai amato e ami con tutta la intensione... della mente. giacomini
. giacomini, 3-60: sì come la mano per operare fortemente tende i nervi e
. d. bartoli, 9-29-2-94: la mente tanto più si conforta e gode
l'intelligibile è,... per la sua sublimità più gagliardo ed ella in
foscolo, xv-486: m'accorsi che la magìa del werther essendo attinta dalla severa
importa maggiore intensione della loro vita; la qual cosa importa maggior sentimento dell'infelicità
infelicità propria. oriani, x-2-150: la sua immobilità [dell'occhio] appariva
scappi in un piccolo grido: veramente come la genziana del carso. 4
i tuoni variando per gradi, consiste la loro maggiore o minore grandezza nella intensione
minor forza degli ondeggiamenti dell'aria sta la maggiore o minore intensione del suono.
. - intensione di una proposizione: la sua modalità. = voce dotta,
amabile o di buono, / tranne la sola intensità d'amore. milizia, ix-136
il mio gentilissimo sig. tommaso con tutta la sincerità ed intensità del mio cuore.
intensità, e con tanto dolore per la tua lontananza, ch'io incomincio a
, ch'io incomincio a tremare per la mia vita. leopardi, iii-292:
eterna dell'amicizia. carducci, iii-16-205: la intensità della tristezza ingrandiva più sempre fino
spengo. landolfi, 2-21: [la marcia] gli ricordava chissà che tempi della
d'annunzio, iv-1-25: guardava ora la bella creatura con tale intensità ch'ella
, pur non volgendosi, sentiva su la sua persona quella persistenza e ne aveva quasi
le piacevano l'intensità dello sguardo, la fermezza del profilo. 2.
temperatura. g. capponi, 1-i-318: la pena, come ora si amministra
abbia dell'intensità. leopardi, 883: la lunghezza del verno, l'intensità del
genova e cuneo, non credo che la di lui intensità sia stata e sia grande
tanfo insopportabile. cassola, 3-187: la pioggia sembrava diminuita d'intensità; mentre
leopardi, i-265: quanto è maggiore la... vita interna, tanto
è debolezza spirituale. michelstaedter, 723: la vita si misura dall'intensità e non
e spesso le perigliose ricercano, reggerebbero essi la fortuna, non ella loro. pavese
. vittorini, 5-46: mi chiedo se la particolare attitudine del cosiddetto 'lirico '
un mucchio di carboni ardenti, per la intensità della tinta, sul suolo bruno.
e viceversa: a dir breve, la capacità e l'azione, o tensione,
detti fotometri. ardigò, ii-20: la diminuzione progressiva nella intensità della gravità,
. biol. intensità di un gene: la risultante della penetranza e dell'espressività del
che li stanno per obbietto, quanto la sua popilla più si dilata. savonarola,
più si dilata. savonarola, 7-i-154: la virtù... diventa più perfetta
2. per quanto concerne l'intensità, la forza, la potenza, la quantità
concerne l'intensità, la forza, la potenza, la quantità (con riferimento sia
, la forza, la potenza, la quantità (con riferimento sia a fenomeni
per accrescerle intensivamente. bruno, 3-389: la potenza divina è infinita intensiva- ed estensivamente
dell'aere più veloce che non ha la gravità della stessa voce, che nondimeno
l'intensità, con l'energia, con la forza, con la consistenza (e
energia, con la forza, con la consistenza (e si contrappone, per lo
e nella voluttà estensiva si diletta più la donna. voluttà intensiva chiamo l'ultima
il seme genitale. estensiva intendo quella la quale si piglia innanzi la emissione nel
intendo quella la quale si piglia innanzi la emissione nel maneggiarsi. s. maria
alcuni teologi... oltre che concedono la infinità estensiva con la quale successivamente perpetua
oltre che concedono la infinità estensiva con la quale successivamente perpetua il moto dell'universo
il moto dell'universo, richiedono ancora la infinità intensiva con la quale può far
, richiedono ancora la infinità intensiva con la quale può far mondi innumerabili, muovere
appreso soltanto come unità e in cui la molteplicità può essere rappresentata solo dall'approssimazione
. croce, iii-22-248: si calcolava che la produzione agraria, che nel '96 era
chiamare costruzioni. gobetti, 1-i-260: la coltura intensiva moderna non è più in
cioè molto. pagano, ii-21: la greca voce * asylon 'vale ricovero
della preda. 'syle 'è la preda ne'boschi rapita. l'a
di vita. monti, xii-6-622: la crusca, spiegando * via 'per *
. proprietà intensiva: proprietà della materia la cui misura è indipendente dalla quantità di
e tali sono, ad esempio, la densità, la tensione di vapore,
sono, ad esempio, la densità, la tensione di vapore, l'indice di
1-160: a me dato non fu sgombrar la densa / schiera de'mali, che
s'alimenta / della chiusa passione; la ritrova / a ogni angolo più intensa
gli occhi intensi, spiritati, e la faccia larga e pesante. -profondo,
molto intensi hanno secca, insieme con la terra, ancora la picciola vena del mio
, insieme con la terra, ancora la picciola vena del mio povero ingegno.
. guicciardini, i-205: scoprendosi [la sifilide] o con bolle bruttissime, le
assai più languida. montanari, 2-140: la forza intensa, con che opera il
contrapeso,... eguaglia con la sua intensione e tardità la forza meno intensa
eguaglia con la sua intensione e tardità la forza meno intensa, ma più estensa
intensa, ma più estensa, secondo la velocità che è nella volante. cattaneo
intense. -alto, elevato (la febbre). m. savonarola,
, 25: ziò se de'intendere quando la febre è molto intensa. dalla croce
/ ha tolto a quell'empio uom la mente e 'l senso. -assoluto
-fitto, denso (le nuvole, la nebbia, l'ombra). palazzeschi
ombra). palazzeschi, 1-9: la nebbia quassù era intensissima. idem,
. -folto (i capelli, la barba). alvaro, 5-126:
sul suo viso di ragazzo, e per la prima volta scorgemmo la sua faccia d'
, e per la prima volta scorgemmo la sua faccia d'uomo. -ampio
partecipazione, con molteplicità di esperienze (la vita, un periodo di tempo).
che tu mi renda per un'ora / la parte del mio cuore che non pensi
dovreste / della mia fatica intensa / la più dolce ricompensa. g. capponi
è l'opera, e si vede / la gente mareggiare nelle strade. 5
ne l'onor si trova o ne la immensa / ricchezza il contentarsi, i'loderei
non aver, se non qui, la voglia intensa. nardi, 6-5: gli
aggiunge? tasso, i-278: col voler la sua benevoglienza troppo intensa verso me,
posti, abbia da sorgere e uscire la pace e salute loro, così ciascuno
mi membra lo meo cor fallace / la fellonia, come dava intenta / di
, è il fare intenta negra, la quale loro fanno i panetti di fumo di
panetti di fumo di olio, come la nostra intenta da stampare. =
intentabile quest'acqua, ci ha risparmiato la briga e 'l risico di farne la prova
risparmiato la briga e 'l risico di farne la prova, insegnandoci, nel tempo medesimo
e come intentamente ascolta e nota / la lunga istoria de le pene mie!
usar vedresti: / oblia di sé la guardia e l'altrui vita / difende intentamente
: provò una smania ansiosa di arrestare la donna, di mettersi incontro a lei
/ che assai intentamente con gli unghioni / la pelle straccia e presto presto toglie /
pelle straccia e presto presto toglie / la dolce vita. = comp.
policrone,... intentò levarmi la vita. 2. pruomuovere, iniziare
, facendo il matto, intentassero contro la vita del re. = voce
li signori portoghesi valersi del rimedio che la natura insegnò non solamente alli uomini,
assemblea... fu di risarcire la breccia aperta nel corpo delle sue franchigie
riprova se ne può mai desiderare che la calunnia che accennavate, intentata contro di
. de luca, 1-15-1-190: cessa la lite per l'assolutoria fondata nell'incompetenza
mie dimissioni dal consiglio superiore, per la ragione che un imputato di crimine non
di crimine non doveva né poteva godere la fiducia del governo e anche per la
la fiducia del governo e anche per la ragione che a lui non venissero noie
che a lui non venissero noie per la qualità del processo intentato. b. croce
scopo. machiavelli, 526: veggendo la necessità del partirsi, per non lasciare
non lasciare cosa alcuna intentata, deliberò fare la giornata, pensando di trovare i nimici
alla morte. tortora, iii-115: la perdita del cavalier d'aumala fu grave
intentato resti / per il ben, per la pace. foscolo, xiv-18: osai
manzoni, ii-580: nulla intentato / per la salvezza d'adriano io voglio / lasciar
ca dexo a gran baron, / la donna sì ge dona un bianco confanon
diaboliche. aretino, 20-288: già la intentazione de la carne gli spuntava fuor de
, 20-288: già la intentazione de la carne gli spuntava fuor de la brachetta.
intentazione de la carne gli spuntava fuor de la brachetta. = comp.
cause debbia essere 'inventio ', la quale è principessa di tutte le parti.
vita nuova, 3 (44): la quale io riguardando molto inten- tivamente,
molto inten- tivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la quale
tivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la quale m'aveva lo
ch'era la donna de la salute, la quale m'aveva lo giorno dinanzi degnato
atti una tal gravità, che rivelano la nobile tempra dello ingegno e dell'animo.
re e fiorio non era guari lontana la misera biancofiore, ma, in alcun
letter. che tiene i sensi o la mente intensamente rivolti a percepire un determinato
(io): con ammirazione grandissima la incominciò intentissimo a riguardare. canteo,
erano... così intenti a la musica che il signore, con la compagnia
a la musica che il signore, con la compagnia chetamente andando, quasi a l'
ida ignude / venere e giuno e la pudica palla / mi si mostraro, e
e 'l pensier volve e gira, / la donna in lui s'affisa, e dal
i-383: piegava ad arco il ginnetto la bianca / chioma e fervea con leni
, sommesso a quella tirannia; / e la sua leggiadria / e la beltà d'
/ e la sua leggiadria / e la beltà d'isotta e il bosco intento /
giovane contemplava con intento e ingordo occhio la persona de la donna, snella e ben
intento e ingordo occhio la persona de la donna, snella e ben formata, di
lo spia. borgese, 1-225: aveva la faccia esaurita e sconvolta, e gli
sp., 23 (386): la faccia del suo ascoltatore, di stravolta
.. nell'acqua blanda che lambiva la ghiaia. montale, 1-19: dal fiotto
, dedito con l'animo, con la mente. — anche: proclive,
9-10: doro è di quelli che la felicità rende taciturni, e a ritrovarlo
a clelia, capivo quanto doveva godersi la nuova vita. 3. che
e stiano intenti e studiosi di conservare la forma della felicità dell'anime delli loro
coll'animo che fecero cara al mondo la scuola di donatello. manzoni, pr.
lotario diacono volgar., i-195: tutta la cogitazione dell'uomo era intenta al male
] provavano, o cercavano provare, la nobiltà delle virtù morali e della fortezza
distruggere le ragioni per le quali si provava la nobiltà delle contemplative. arrighetti, ii-i-4-182
leopardi, 970: in ogni opera sua la natura è intenta e indirizzata alla morte
colle corregge. lo scoparo per tutta la contrada. dante, inf.,
mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura e stava in dietro intento.
posto: sopra i quali io vendicherò la mia ira, e voi siate intenti di
proseguiva in inghilterra una crudele persecuzione contro la chiesa e stava intentissima a tutti quei sinistri
fia? che intento vegli / su la tua figlia, affin che me non segua
fiera intenta alla preda, che subito che la vede da predare, salta fuori.
: era da l'erta in cima / la vaga luna, quando il frigio duce
duce, / or al timone or a la vela intento, / co'suoi pensier
, ii-395: or si vedranno / de la candida mano, all'opra intenta,
volar! / sette falchi a travagliarla / la seguian con fierità, / ella intenta
con grande stanzia a questo mi chiama la tua intenta divozione,... pertanto
sollecitudine furon fatte. beicari, 6-238: la natura desta le concupiscenze, fratelli,
natura desta le concupiscenze, fratelli, ma la continua e intenta astinenza ancora le spegne
arte ed un così intento studio levi la grazia d'ogni cosa. g. p
non tanto l'aiutava la intenta speculazione, quanto la purità del
tanto l'aiutava la intenta speculazione, quanto la purità del cuore e la retta intenzione
, quanto la purità del cuore e la retta intenzione di spianare a benefìcio comune
dopo averla fissata a lungo, con la intenta gioia dei bambini che assistono alla guerra
saldo. beicari, 6-264: la propria mercede riceverà, secondo le fatiche
si trovano che in un lato solo di la persona patiscon intentissimi dolori e volgiendosi poi
d'annunzio, i-539: a piè de la scala una fontana / singhiozza in ritmo
dante, purg., 5-117: indi la valle, come 'l dì fu spento,
medesimi raggi, fra l'occhio e la superficie veduta intenti,... concorrono
rari o diafani ed avendo per guida la luce, sino a tanto che si
errori e peccati della natura, se la natura non può errare né peccare.
predicare. leone ebreo, 57: de la ragione estraordenaria l'intento suo è conseguire
ragione estraordenaria l'intento suo è conseguire la cosa amata. guicciardini, 2-10-88:
. segni, 4-170: l'intento e la supposizione del popolare stato è la libertà
e la supposizione del popolare stato è la libertà. bisaccioni, 1-40: ii
agente che ordina le leggi, riceve la denominazione d'intento. foscolo, ii-74
commette; ardua e mal certa / fia la vittoria, ove distolti i teucri /
stesso. moretti, vii-731: organizzare la sua vita parigina era stato per un
l'umana stirpe] spinga il fato e la natura. d'annunzio, iv-1-374:
l'uomo fu creato nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso terrestre [ecc
iesù cristo crocifisso. tansillo, 1-359: la carta si suol dir che non arrossa
non è stato l'intento mio il pascer la curiosità di chi le leggesse. muratori
vera, ella avrebbe per fine intrinseco la menzogna,... non essendo altro
menzogna,... non essendo altro la menzogna che dire il falso, affinché
: quest'angustia di intento conduce necessariamente la critica a desumere dalle vicende esterne della
riprodotte su cartolina, scene galanti; la sua arte, vedo, persegue ora intenti
si può dir bene che vegna da la fabrica del rettorico, ne la quale
vegna da la fabrica del rettorico, ne la quale ciascuna parte pone mano a lo
per tornare al mio primo intento, qualvolta la presenza delle cose nello stato di veglia
intento. rosmini, xxiii-i: sotto la parola 'metodo 'intendiamo l'ordine
mio intento et è che m'ami / la bella donna, e non che mi
iv-4-55: alla cortese vostra signoria bascio la mano con l'intento dell'animo,
l'intento dell'animo, poi che la distanzia del luogo mi vieta il farlo
12-i-298: subito che sarà copiata [la commedia] ve la manderò. con questo
sarà copiata [la commedia] ve la manderò. con questo intento che le
pazzi, vii-145: vi rimando con la presente la rappresentazione del figliuol prodigo:
vii-145: vi rimando con la presente la rappresentazione del figliuol prodigo: scusatemi se
conv., iii-vm-8: però che ne la faccia massimamente in due luoghi opera l'
. cioè ne li occhi e ne la bocca, quelli massimamente adorna e quivi pone
il suo intento è fiso nel contemplare la bella idea della sua donna, la
la bella idea della sua donna, la quale di continuo gli sta scolpita in mezzo
, cioè s'era levato e dato a la materia che dovea seguitare.
, 3-13: quando li piedi suoi lasciar la fretta, / che l'onestade ad
l'onestade ad ogn'atto dismaga, / la mente mia, che prima era ristretta
s'era ristretto ad avere dolore de la negligenzia commessa. 6. locuz
paese]. ungaretti, xi-63: la società di geografia, fondata da ismail
che via egli potesse tenere, per la quale l'onor della donna rimanesse salvo
suo dispetto. davila, 32: la moltitudine disarmata, la quale prostrata innanzi
davila, 32: la moltitudine disarmata, la quale prostrata innanzi al re doveva dimandare
di essere riuscita nel suo intento, la moglie si staccò dal suo braccio.
intento: essere in grado, avere la possibilità di fare ciò che si desidera.
aveste fatto in ciò qualche disordine a la scatanata, vi succederebbe ogni vostro intento
machiavelli, i-iii-1600: una republica come la nostra meritamente deve rappresentarsi dinanzi agli occhi
disse ragion. belfradelli, xvii-296-51: la provedenza / degia ciascun gradire / di
/ che-ttu sia come di'sanza temenza. la spagna, 17-18: se di combatter
. pulci, 22-261: fece da costor la dipartenza, /
accomiatossi / perch'ubbidir di dio volea la intenza. -opinione, parere,
, mo cum farazo eo / per dire la mia intenza? b. giambullari,
molto disteso / per riferirti a bocca la mia intenza. 2. scopo,
iscoprirsi di benevolenza acquistare, anzi toccò la somma di sua intenza per dar agli
. antonio da ferrara, 128: maladetta la intenza e quel sudore / che per
dicemi: « che fai? / la tua donna si muor di te, aspettando
di caunoscimento / d'amore, che la 'ntenza / più mi fa ralegrare. pagliaresi
incontanente ad orazione / sì si gittò con la suo buona intenza / e iesù cristo
: per lungia sofferenza / non cangio la mia intenza / da voi, donna valente
core. chiaro davanzali, x-40: la valente, in cui messo aggio intenza,