tornò facile persuaderli... che la scienza di alcuni maghi potesse giungere a
del pianoforte, e inintelligibile, aumentando la malinconia della luce, quasi cullando la sonnolenza
la malinconia della luce, quasi cullando la sonnolenza dell'aria. -che supera
d'accordo nel principio, che è la inintelligibilità assoluta del fatto. inintermediari
. croce, ii-2-209: questo elemento [la plebe] riesce a poco a poco
, nella quale esso stesso si risolve: la società democratica, la repubblica popolare.
si risolve: la società democratica, la repubblica popolare. e. cecchi,
afferrabile. b. croce, iii-27-261: la guerra del '7o...
trionfi militari. montale, 9-51: la storia non si snoda / come una catena
tradizione più ottocentesca e provinciale, consacra la promessa di matrimonio. pavese, 5-10:
promessa di matrimonio. pavese, 5-10: la collina di gaminella, un versante lungo
monti edificata. ottimo, i-26: la essenzia ed ininvestigabile virtù di dio, la
la essenzia ed ininvestigabile virtù di dio, la quale è eterna senza principio e senza
le ventrali sono in posizione addominale; la vescica natatoria è dotata di condotto pneumatico
statura generalmente piccoli; particolarmente numerosa è la famiglia mictofidi, che comprende pesciolini forniti
concittadino, e tosto si studiano di redimere la sua fama per onorarne se stessi e
sua fama per onorarne se stessi e la patria. nievo, 861: parrebbe
dal quale è derivata presso che tutta la poesia d'europa. = comp
ora, partendoti tu, non dubiteranno la loro iniquità dimostrare con aperto viso. savonarola
amabili e cortesi, / non de la iniquità ch'io v'ho dipinta / di
iniquità. alfieri, 5-3: quand'anche la sorte, nemica spessissimo delle più giuste
dipartito / s'è da noi per la nostra iniquità. borsi, 145:
un uomo può essere additato da tutti per la sua virtù... ed essere
, ma tutta iniquitade quasi sempre, la quale iniquitade è proprio effetto d'imperfezione
fondo afflitta giace. sarpi, vi-2-182: la iniquità tirannica si può temere, ma
sprezzare e perseguitare. brusoni, 2-132: la fortuna suole il più delle volte nelle
nelle azioni umane promuovere, anzi che la giustizia, l'iniquità. pinamonti, 378
imposto loro, protestavano di voler gettar la pala nel forno e andarsene. g.
. ferrari, ii-178: o combattere la proprietà, o rispettare la rendita. tale
o combattere la proprietà, o rispettare la rendita. tale è l'antinomia della
, ingiusto. alfieri, 5-38: la famosa giornata del dì 14 luglio 1789
14 luglio 1789 fu quella che diè la corona all'iniquità vincitrice. manzoni,
, 1-91: molto è grande iniquità la vita che dalla natura ha avuta e per
lo suo paese ha conservato, quando la natura la richiegga per lo suo paese
paese ha conservato, quando la natura la richiegga per lo suo paese e quando
., 25-71: disfar si dovea la cittade, / ma e'non voller
violenze e alle iniquità non hanno né la natura inclinata, né sufficiente il cuore
inclinata, né sufficiente il cuore e la mano. ferd. martini, 5-164:
predisposto una catena di circostanze tale che la loro azione risulti, davanti alla loro
e somma iniquità e perversità è odiare la bontà di dio in altrui. bibbia
. savonarola, 13-i-97: il demonio la 'nganna [l'anima] / con
'nganna [l'anima] / con la sua falsità, / el senso le promette
che ha. / el mondo ancor la 'nvita / a far la iniquità.
el mondo ancor la 'nvita / a far la iniquità. ariosto, cinque canti,
. muratori, 10-i-119: è potente la limosina per impetrarci da dio il perdono
de'fati, e fra me stesso piangerò la mia solitudine. nardi, ii-82:
grande espettazione: alla quale forse per la brevità della vita e per la iniquità
per la brevità della vita e per la iniquità dei tempi esso non possette satisfare.
6-2: avete mostro a l'iniquità de la fortuna, con la vertù del saldo
l'iniquità de la fortuna, con la vertù del saldo accorgimento, come gli invitti
rispetto alla non lieta situazione in cui la iniquità de'tempi mi ha gettato. carducci
, è forse un contentino con cui la sorte in parte rifonde di quel che
in parte rifonde di quel che toglie la sua iniquità. -inclemenza (del clima
quelle parti gelate... tanta è la iniquità de 'l clima che sassi ignudi
. esopo volgar., 4-1 io: la ranocchia... gonfiò con tanta
le budella sue vanno per terra. la spagna, 40-3: non gli può l'
iniquitire, intr. anche con la particella pronom. (iniquitisco, iniquitisci
suso, e mescolasi con essi. la spagna, 27-15: carlo, odendo dir
cavalieri iniquitoso / ad elena volea tagliar la testa: / poi si pentì quel cavalier
o con loro medesimi, o con la loro famiglia, o con l'altre genti
mi venne veduto quell'iniquitoso giovane con la spada ignuda per ogni canto far carne
iniquitoso, ingiusto. batacchi, 3-85: la donna è un animai leggiadro e bello
traditor, a mia prexenza. la spagna, 3-18: ulivier, fortemente iniquitoso
fue al tutto signore, sì seguì la iniquizia del padre, d'essere ingrato a
vegio il mondo in cotanta iniquizia / che la fè si consuma con l'inganno.
della giustizia fulgida verrà instaurato, e la umana iniquizia che oggi ci tormenta.
732: tu trovarai una mia sorella la quale è molto inica. alberti,
/ considera quant'anni / tenuta hai la mia vita soggiogata / a'tuoi felici
di sua perfidia non riprende / grifon la donna iniqua più che bella. della
20-90: obliqua ed iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero /
, perversità, perfidia; cattivo (la volontà, un pensiero, un proposito
spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio puose a quella dolce
'ne l'iniqua ', cioè ne la ria voluntà. g. villani,
..., e sì per la volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò
odio iniquo e reo, / che la quiete del mondo avea interrotta. alfieri,
per giusto iudicio di dio s'impiccò per la gola e crepò per mezzo.
ricco, 212: per lo corso de la iniqua usanza / ogn'om si cred'
-questa è soza cosa; -dicendo che la legge e lo statuto sia iniquo e
mai le ingiurie. sarpi, vi-3-31: la sentenza iniqua e nulla...
peccato. muratori, 7-v-198: crebbe la necessità di aver avvocati secolari, da
, 6-i-278: accennarono le inique condizioni per la pace proposte nel parlamento...
d'arbitrio a rendere iniqua e odiosa la legge. pirandello, 6-28: migliorare,
, 1-119: mai egli avrebbe messa la sua vocazione al servizio di una causa
in lui, però che serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose
., i-355: questi altresie, per la iniquissima stimagione de le sue virtudi in
volgere il secolo in favilla; / portiam la morte nell'iniquo borgo, / come
petti umani... io pongo la medaglia di ronchi: il segno della più
quando disse: « fatevi amici de la pecunia de la iniquitade ». g.
« fatevi amici de la pecunia de la iniquitade ». g. c. croce
, il lieto / tempo goder de la stagion fugace / magnanime.
difendere contro gl'iniqui sospetti della moglie la propria dignità. 4. ant.
aumentarne il prezzo, sono iniqui per la legge di natura. -ingrato.
dal porto nel carpazio iniquo, / la tempesta saltò tanto crudele. guidiccioni,
a terra, / per me spenta ecco la guerra. s. maffei, 7-56:
, germe d'affanni, / nocque la ria molt'anni. -crudele,
-crudele, spietato, funesto (la morte, la guerra, ecc.
, spietato, funesto (la morte, la guerra, ecc. j.
? ferrino, lvi-77: porto odio a la morte iniqua e rea, / che
mova. foscolo, vi ii-194: la natura ha pur suggerito ed ingiunto mille
a me, quasi si fosse usata la più iniqua violenza sopra il mio corpo.
212: dal giorno, che lasciai la patria avita, / io fui da fati
exercitato! sannazaro, iv-131: de la avara morte, del sordo cielo,
veggo / torbide faccie, in cui / la fellonia, l'iniquitade è impressa,
, ecc.); fìtto (la nebbia). boccaccio, 1-ii-354:
lo 'nnamorato arcita si voltava / ispesse volte la città mirando, / e quindi,
parini, xii-5: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il piede,
e tra l'obliqua / furia de'carri la città gir vede. betteioni, i-495
paventa iniquo gelo. fenoglio, 1-216: la nebbia non copriva? « laggiù da
, quando sotto / iniquo fascio pigliasi la via. pindemonte, 212: pur tacqui
una tirannide iniqua, ma per iniziare la santa impresa dell'emancipazione nazionale. carducci
degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona anco dolersi. 8.
sovr'ero e leandro: che sono la cosa meno iniqua che io mi abbia saputa
22-2: né d'iper- mestra è la fama men bella / se ben di tante
a. f. doni, 2-6: la iniqua fu appiccata per la gola col
, 2-6: la iniqua fu appiccata per la gola col bastone legato a'piedi.
scala del paradiso, 184: la inirascibilità è imo desi derio
v. piccati, 51: la resistenza per la profondità della fossa sarà
. piccati, 51: la resistenza per la profondità della fossa sarà non come la
la profondità della fossa sarà non come la massa moltiplicata nel quadrato della velocità iniziale
rimane fermo questo concetto ch'ella [la riproduzione] sia sempre la rinnovazione dello
ch'ella [la riproduzione] sia sempre la rinnovazione dello stato proprio e iniziale delle
di purità divina. oriani, x-13-195: la famiglia prepara lo stato e vi prepara
vi prepara i propri membri, perpetua la razza, garantisce sino al possibile l'esistenza
genitori. d'annunzio, iv-1-590: la contemplavo quasi sperando di cogliere..
insinuata dottrina. rosmini, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali
imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere in lui,
studio poco fruttò, pure fruttò in lui la coltura petrarchesca insinuata da donato.
sottometta di cautelare a favore della moglie la somma ogniqualvolta si troverà in istato di
più un insinuatore che una vipera '. la voce ci è anche venuta da poco
tutti i lavori che fanno gl'insinuatori. la camera sa che attribuzione degl'ispettori si
più copiosa insinuazione di alimento acquoso è la principale cagione dell'accrescimento di mole della
(159): s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza
che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'in- sinuazioni de'suoi maggiori
fatti e passati e presenti mi attestano la vostra amicizia. manzoni, pr. sp
nel riuscire ad accattivarsi il favore, la confidenza, la simpatia di qualcuno.
accattivarsi il favore, la confidenza, la simpatia di qualcuno. guazzo, 1-44
vanno con insinuazione e con artificio occupando la grazia altrui. f. m. zanotti
7. retor. parte dell'esordio con la quale l'oratore cerca di accattivarsi la
la quale l'oratore cerca di accattivarsi la simpatia del pubblico. latini, rettor
non vo con insinuazioni rettoriche; dico la pura verità. labriola, ii-99: questa
tutti i lavori che fanno gl'insinuatori. la camera sa che attribuzione degl'ispettori si
alla necessaria documentazione. -anche: la stessa domanda di ammissione di un credito
fu così indifferente che giuocò insipidamente con la morte. tommaseo [s. v
lo interrompo per non rendere insipidamente ridicola la storia. = comp. di
poco e separeremo l'aria con immollar la tavoletta, sentiremo introdurre la dolcezza del
aria con immollar la tavoletta, sentiremo introdurre la dolcezza del mele contrastante colla insipidezza dell'
degli saporiti. pallavicino, 10-i-21: la ringrazio ch'ella... m'
dalla insipidezza de'miei propri componimenti, feci la medesima protesta che se il mio autore
ad orare, né mai orò, insegnò la poetica, né mai poetò. de
, con una cotal maestà epica, la quale mette più in risalto l'insipidezza
di mansuetudine costante,... la più misera insipidezza di parola.
l'insipidezza. cartolari, 6-201: ecco la insipidezza de'suoi diletti. ella è
crudelmente annoiato... avrà avuta la prima idea di far rappresentare sopra un tavolato
per dureza o insipideza il fior de la tua giovineza inutilmente si perda. buonarroti
, pensando al più discreto, / la cura a lui s'imponga / d'inter-
; sciattezza. leopardi, i-1489: la medesima insipidezza o del carattere, o
insensibilità spirituale. musso, ii-333: la sapienzia di cristo... ci ha
le sono solo di citrulli insipidi ossequenti la di cui insipidità li assicura di non
né dolce né amara che lascia insipidita la bocca. insipido, agg.
di noi lamentare de l'ordinatore de la cena, essendo tutta stata insipida e
è cosa che più nuoca loro che la pioggia, perché gli corrompe, gli fa
latte arte divina / sei sostanze, e la prima è caseosa; / l'altra
altra salina ancor salsoleosa; / terrea la quarta, insipida, alcalina. baretti
e piccolissimi. massaia, ix-86: la carota... il primo anno
. montale, 7-139: trovano che la cucina italiana è estremamente modesta e insipida
lo spirito, ci pare insipida tutta la carne. pallavicino, 1-401: l'
, 1-55: de l'erbe de la speme io vivo e schianto / le insipide
baldi, 624: deve fuggirsi dall'istorico la falsità,... il far
occhio della discrezione né si biasimi per avventura la povertà dello stile,...
povertà dello stile,... la debolezza degli spiriti, gl'insipidi sali
molta accortezza. muratori, 6-57: la conversazione divien loro insipida, anzi disgustosa
anzi disgustosa. algarotti, 1-vi-246: la sua commedia degli straccioni falsamente mirabile,
, altre due son vecchie o note come la barba d'aronne. carducci, iii-16-16
] che vorrebbero essere schiettamente narrativa è la più insipida. palazzeschi, i-47: poche
parole venivano scambiate fra l'ospite e la padrona di casa che doveva tirargliele su
vuoto (un piacere, un divertimento, la vita, ecc.).
oh d'insipidi labri, oh de la bocca / sì follemente subblimata al cielo /
di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale può essere insipida o sazievole
il forte e squisito sentire rende insipidi la maggior parte degli oggetti che ci circondano.
sicura, deserta. bocchelli, 2-ix-69: la vendetta da cui s'era ripromessa tanto
robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità, le donne vivono in
tragico è insipido. niccolini, i-xxxvi: la pietà, il timore...
di noi settentrionali, io mi godevo la sua eloquenza come un vivo spettacolo.
vista. morante, 2-97: -così è la sorte di chi non tiene la madre
è la sorte di chi non tiene la madre, -essa commentò, con una tale
con una tale ingenua compassione, che la sua vocetta agra e insipida ne suonò
insipidi pare ch'elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione. leggenda
: tu hai magnificato sopra di noi la misericordia tua. l'uomo insipido nolla
nolla cognobbe, e lo stolto non la intese. della porta,
. capponi, 1-i-275: se mai leggeste la maggiore opera di rousseau, dite,
bucini, 3-34: se ho fatto la sciocchezza d'ammogliarmi prima, / con
/ un suicidio provvidenziale, mi die'la spesa del funerale, / ma mi
c. e. gadda, 13-37: la cameriera..., a cui volevo
.., a cui volevo far la corte, mi pare insipida. morante,
c. croce, 295: la donna sapiente edifica la casa e la insipiente
295: la donna sapiente edifica la casa e la insipiente la ruina.
: la donna sapiente edifica la casa e la insipiente la ruina. a. cocchi
donna sapiente edifica la casa e la insipiente la ruina. a. cocchi, 8-154
pericolosi. perticari, i-384: per la creduta viltà del suo stato era in
sieno valsi a sminuire in parte alcuna la fama di cotanto uomo. b.
parlare per bocca degli insipienti, manifestare la propria potenza nell'opera degli umili.
ogne virtù ha suo contasto; ma la sapienza non ha contasto nullo. or tu
. or tu diresti: sì è la mattìa e la insipiènzia. non è vero
diresti: sì è la mattìa e la insipiènzia. non è vero. guido delle
filelfo, 4: ahi! quanta è la nostra insipienza ovvero infortunio e miseria.
miseria. savonarola, ii-294: sunstinete la mia insipiènzia, ché vi ho detto
insipiènzia. musso, ii-553: lungi la vanità e l'incostanzia muliebre; lungi l'
nulla avrebbe appreso giammai, sì per la insipienza del maestro, come per la
la insipienza del maestro, come per la poca cura che si prendea che lo scolare
delle monache maestre. landolfi, 11-126: la zia parlava sovente per strofette in cui
parlava sovente per strofette in cui si rappigliava la sapienza e l'insipienza dei secoli.
: guardanno en quello specchio, vidde la mia prudenza: / era una ensipienza d'
figur. bonvesin da la riva, 59: e1 vede ch'elio
insido da costantinopoli e son venuto a la terra dii zante. malatesta ariosto [in
. (con epentesi) di uscire attraverso la forma (lomb. e ven.
sp., 11 (195): la sparizione di tre persone da un paesello
anche oscuri ed ignoti, che mostrano la diligènza e la insistente sua erudizione.
ed ignoti, che mostrano la diligènza e la insistente sua erudizione. 3
insistente della musica. moravia, xi-192: la guardavo che mi guardava, con quel
straziante. g. bassani, 3-125: la pioggia insistente... aveva subito
casa di educazione femminile, aveva realizzata la migliore e la più insistente delle sue aspirazioni
femminile, aveva realizzata la migliore e la più insistente delle sue aspirazioni.
; greve. papini, iv-1283: la pittura di ghiglia, solida, lineare,
h. lawrence... aveva la fantasia fumosa e la scrittura insistente.
... aveva la fantasia fumosa e la scrittura insistente. 5.
gli angoli bea, bca insistenti sopra la stessa porzione di periferia ab. agnesi
allo spazio r insistente una sfera, la quale spinga obliquamente le quattro sfere l
1-136: un giovanotto, passando, la guardò insistentemente, e anna per un
scala del paradiso, 180: la insistènzia finisce in sentimento. segneri,
xiv-310: devo io farti misera con la mia insistenza?... no,
: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza delle commendatizie negli affari pubblici
e insistenze che... venne fuori la verità. 2. per estens
il rapporto nuovo, qualitativo, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa
, minacciosa. tarchetti, 6-i-151: la memoria di emilia gli si affacciava con
. e. cecchi, 5-283: la insistenza pleonastica sul soggetto è ormai fuori dell'
e del gusto. manzini, 17-114: la sua scrittura ha l'eleganza dell'appunto
quando diciamo che 'il mondo è', la voce 'è 'indica la sua ragion
, la voce 'è 'indica la sua ragion sufficiente, la sua insistenza
è 'indica la sua ragion sufficiente, la sua insistenza in dio come sostanza e
farlo, a costoro parrà guadagnarsi più la sua beatitudine. f. f. frugoni
f. frugoni, vi- 365: la gastrimargia si diletta della crapula fetida e
dell'intemperanza rilasciatrice, non meno che la filargiria insista nella ragunanza dell'oro estorto
quando / il bulino che tarla / la scrivania rafforza / il suo fervore e
5-253: « perché non finisce di raccontare la novella? », propose gentilmente.
alla quale opera pessimamente fatta non è la presente mia intenzione di volere insistere con
del terreno e incespicando, insiste che la 'crudel matrigna 'è illegittima o
case di venezia. montale, 2-53: la tua voce è quest'anima diffusa.
/ è là che insiste * do re la sol sol '. bigiaretti, 10-168
829: raccolte or l'ali, sopra la galea / del vinto insisti fiera co
querce per fare el pancone; / la trave ancora tal legname vole: /
vite, e sempre insista / per la fortezza in chiocciola a ragione. michelstaedter
, basarsi. cardelli, 990: la rappresentazione... insiste sul linguaggio
l'accentua, laddove il giudizio scopre la sua immagine logica e con questa lo
-appuntarsi, fissarsi su qualcosa (la mente, il pensiero).
insista [italia], / ch'è la perfezion di tutti in essa.
ucci- derlo. botta, 5-303: la destra [ala] guidata da macdonald
di penetrare. bergantini, 1-445: la dea, / perché non altri osasse
un'altra sfera, di modo che la linea che connette il centro della sfera
, che insiste nel punto c sopra la retta ab, non essendo più inclinata
e. cecchi, 1-19: la pazzia si può scomporre in gruppi d'
cadde, siccome alli buoni angeli è insita la veritade. giuseppe flavio volgar.,
poco fondamento quei movimenti che non avessero la protezione di un principe del sangue.
tagiini, 2-187: rinvenire se questa [la gravità] sia insita e inerente ai
cagione estrinseca. denina, xviii-3-727: la nazione inglese... conservò fin
ricchezza e varietà della lingua italiana, è la sua immensa facoltà dei derivati. de
parla columella. malpighi 75: la ferruminazione dell'ossa richiede l'insizione dell'estremità
naturale non può sufficientemente cuocere e insmaltire la materia dell'uvea e degliumori. =
. mattioli [dioscoride], 301: la zucca... mangiata cruda è
. ottonelli, 133: essendo [la pegola] d'odore insoave, [le
odore insoave, [le api] la schiferebbono. f. f. frugoni,
(un suono, un rumore, la voce). berni, 42-68 (
berni, 42-68 (iv-24): la voce mancar par ch'io mi senta
molesto, difficile e tedioso el sopportare la stultizia altrui, altrove sarà da disputarne
considerando che con esse sole può prolungarsi la vita. l. del riccio,
: faccia tetra ed insoave, con la fronte rugosa e macerata. -scontroso,
: -altro mare -quéi rispondeva, insoavendo la voce. rebora, 2-286: ripreso io
svigorirlo. 2. intr. con la particella pronom. acquistare soavità, delicatezza
pellico. nievo, 41: udii ancora la voce della vecchiona che sembrava insoavirsi oltre
restano insoavite. bocchelli, 19-195: la sua stessa bruttezza,...
frugoni, iv-393: terminate le prose, la musica intrecciò di nuovo a quella corona
intrecciò di nuovo a quella corona letterata la sua solfa melica onde insoaviti rimasero anche
or negletta, insoccorsa, egli ha la vita. = comp. da in-con
insociabile. gioberti, ^ iv-333: la setta vostra si compone di due gesuitismi
: quelle fiere... conservano la propria specie con una pace, ingravidando,
di due nobilissime fra le belle arti, la musica e l'architettura. delfico,
[settentrionali] possano arricchire e abbellire la nostra, poiché sono essenzialmente insociabili.
delfico, iii-338: tutto ciò che facilita la malafede e le frodi,..
con i princìpi su cui si fonda la società. alfieri, 5-16:
dalla ricchezza. cattaneo, ii-1-259: la successione in porzioni eguali * nelle cose
che non è socievole, che rifiuta la compagnia. leopardi, ii-655: l'
[del contadino lucchese], vedi la stupidezza della superstizione, e l'imbarazzo
e con i princìpi su cui è fondata la società. tommaseo [s.
. non socievole; che non ama la compagnia di altre persone; insofferente dei
tommaseo [s. v.]: la vecchia, che per natura sua era
, e nelle cose importanti, dove la sociabilità tiene della moralità, e nelle estrinseche
meglio varrebbe non aver leggi ed ascoltare la natura soltanto, che ha incisi nei
e dell'ingiusto, piuttosto che sottoporre la società a leggi così insocievoli.
, conc., iii-277: non vai la spesa (pensai io) di fabbricare
. 2. intr. con la particella pronom. rassodarsi, indurirsi.
il piede, potria essere facilmente che la pelle se insodasse e che non ataccasse
rammarichevole. tarchetti, 6- ii-148: la mia anima sembrava acquistare una nuova virtù
prima, si attristano all'ultimo per la sete insoddisfatta. b. croce, ii-8-158
insoddisfatta. b. croce, ii-8-158: la poesia, come è stato ben detto
, 4-94: in quegli occhi c'era la sua carne insoddisfatta. 2
insoddisfazione, questa sete rinascente, è la storia, e così la storia dell'
rinascente, è la storia, e così la storia dell'arte come di ogni altra
strisciante di palude, aveva già ridotto la camera d'albergo peggio di quella di
quella di roma. bigiaretti, 11-258: la lasciai sfogare ancora un po', lasciai
ancora un po', lasciai che ripercorresse tutta la gamma della sua insoddisfazione materna, che
al pianto. pavese, 10-204: la noia, l'insoddisfazione, è la
: la noia, l'insoddisfazione, è la molla prima di qualunque scoperta poetica.
sensibilità del brandi, ma contemperandole con la ammirazione dovuta. = comp.
, sbuffava. bernari, 6-43: la mano d'opera era aumentata, s'era
. incline a irritarsi facilmente, a perdere la pazienza (anche per futili motivi)
labbra. insofferente, mortella si copre la faccia con le mani. e. cecchi
cecchi, 5-470: è notevole che la persona del critico, e generalmente del giudice
/ di un poledro, a traverso la prateria, con l'erba / a i
ecc. parini, 696: la invidia verso tutti,... la
la invidia verso tutti,... la insofferenza dello avere eguali. foscolo,
fanciullesca insofferenza le strida, se mai la verità e i mio modo di mandarvela
de roberto, 1-71: udendo tossir la sorella, a lungo, una specie
lungo, una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. bocchelli
l'insofferenza di tutto che non fosse la libertà del fiume. cassola, 3-131:
libertà del fiume. cassola, 3-131: la sera il padre era di malumore.
tratteneva dal parlare di politica, perché la madre dava subito segni di insofferenza.
della storia, diventate, per la fiera condanna che ne seguì, libri proibiti
inquietudine, sulla strada sassosa, per la sua insofferenza mentre pure il suo stato
, smania. malvezzi, 7-27: la pazienza, se incontra in grandezza o
privi l'anima de'buoni frutti, quanto la insofferenza. 3. in senso
l'incapacità di sostenere le gravidanze, la tristezza continua, l'insofferenza degli alimenti
petruccelli della gattina, 1-i-104: la respirazione fuori dell'orribile puzzo della prigione
puzzo della prigione... m'insoffiava la vita. 2. intr.
intr. ant. infondere lo spirito, la grazia (con riferimento a dio)
si va accrescendo il caldo, e facendosi la state fastidiosa e insoffribile. pallavicino,
e insoffribile. pallavicino, 1-504: la lussuria, sì come distruttiva della sanità
sono insoffribili per l'atrocità, come la podagra, la pietra, gli spasimi dello
l'atrocità, come la podagra, la pietra, gli spasimi dello stomaco;
: un'arsione insoffribile che gl'impastava la bocca di saliva... s'era
; tormentoso, doloroso, travagliato (la vita, una situazione, ecc.)
animo). belli, 64: la servitù sola senz'altro male è male insoffribile
. bartoli, 9-30-36: meno insofferìbile è la morte. fagiuoli, i-71: di
che a renderle più amara e insofferìbile la vita. foscolo, iv-406: se.
un fantastico e potrete rompere senza sforzo la insoffribile usualità delle mie giornate.
vitellino, pigliato su le spalle la prima volta, par insoffribile anche ad un
spesa). viviani, 1-37: la spesa in eseguir tutto con buon ordine
confidenti ce n'erano alcuni insofribili, e la loro stravaganza fu sì grande che li
appartamento, di farsi reggere da noi la coda dell'abito... era insoffribile
agli inglesi questa loro smisuratissima parzialità per la loro patria,... gl'
... insuggettisce il paese con la sola presenza, che non fa con la
la sola presenza, che non fa con la forza. prose fiorentine, i-1-300:
. 3. intr. con la particella pronom. entrare in soggezione,
insog- gettisce, e gli manca quasi la voce. recitano sonetti a distesa,
), intr. per lo più con la particella pronom. (insógno).
sognare. -al figur.: vagheggiare con la fantasia, fantasticare; immaginare, illudersi
storia di stefano, 12-12: la dona la sepoltura aprì oramai; /
storia di stefano, 12-12: la dona la sepoltura aprì oramai; / per la
la sepoltura aprì oramai; / per la gola ligò lo marito, e non se
dela sepoltura presto lo cavava; / verso la forca poi forte lo strasinava. l
, 1-160: noi ti farem morir ne la cisterna: / 11 forsi meglio tu
queste fantasie paura / che appaiano a la mente quando insogna: / che troppa voglia
insognavamo sempre: in generale io, la notte, m'acciapinavo a zeppar bauli
f. a chiliini, 79: ambi la donna sua se insonniorno. n.
non pensare neppure lontanamente, non avere la minima intenzione. cantù, 1-286:
minima intenzione. cantù, 1-286: la bia non s'insognava di morire.
intenda quella insognata necessità degli 28 stoici, la qual con empia legge tiranneggiava l'arbitrio
si accatta quasi più gusto a iscrivere la storia del logos, massime e poi la
la storia del logos, massime e poi la futura e inzo- gnata, che a
in una valle ombrosa, / ove è la casa de l'inerte sonno, /
sonno, / ch'è fratei de la morte, e tolse quivi / l'insonnio
alba / pose l'insonnio presso a la sua testa, / che gli fé vaneggiar
iddio non si prende pensiero di noi, la probità naturale, il diritto di proprietà
naturale, il diritto di proprietà, la virtù e il vizio, l'onore e
virtù e il vizio, l'onore e la vergogna sono insogni e immaginazione degli uomini
francesco di vannozzo, 12: costei [la legge divina] ciascun zelato insola,
. bettini, 50: sopra la cattedrale debolmente insolata stan nell'azzurro nubi
]: le materie fosforescenti ritengono dopo la insolazione una luminosità, che vanno poi perdendo
sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte. 4. medie. forma
mal di petto d'inverno, risparmiavano la via del ritorno. = voce dotta
/ e qual chiede '1 terren, la prima traccia / e 'l novello sentiero
arici, iii-433: di rughe insolca la sua fronte -intr. con la
la sua fronte -intr. con la particella pronom. aleardi, 1-440:
. 3. figur. fendere (la superficie dell'acqua, il mare)
x-5-379: si dilegua / come baleno che la notte insolca. 4.
. caro, 5-1072: enea de la città le mura intanto / insolca,
primo alloggiamento, / di picciol fosso la muraglia insolca. 5. raro
, inframmezzare. faldella, 1-223: la terrea muffa... insolca i coppi
. 6. intr. con la particella pronom. letter. ant.
quella faccia dulca / d'anime sante la riva s'insulca. = voce dotta
viso). beltramelli, iii-584: la vecchia... abbassò l'insolcata
.. abbassò l'insolcata faccia su la scodella e non parlò più. insolcato2
. insoldatare, intr. con la particella pronom. letter. ant.
incapitanato e insoldatato di sorte che me la torrei con marte. insoldato, agg
, 5-269: saltò a licurgo un di la bizzarria / d'insolentar i compagnon di
fatto. goldoni, v-417: eccovi la verità... ringraziate la signora
: eccovi la verità... ringraziate la signora clarice, che mi ha insolentato
ordinò alla civica che venisse ad occupare la porteria, affinché non venissero genti ad
firenzuola, 400: i poveri, la mercé delle leggi, avranno chi gli trarrà
, 28 (480): paravano umilmente la mano, che tante volte avevano alzata
. giov. soranzo, 94: la pittura, per esser mia figliuola,
, 7-237: scovare il nido e dar la caccia a quella insolentissima bestia [un
altro sta il vero principato che in la servile obbedienza di chi o per temenza o
per temenza o per dapo- caggine patisce la inezia e fastidiose saccenterie degli insolenti.
n-8: si dispose / d'ire a la guerra, perché dubitava / de'birri
avendo un certo suo accidente / scardassata la tigna a un insolente. mascardi,
mascardi, 3-42: ambisce l'insolente la signoria libera ed assoluta del mare.
simil. beffardo, maligno, crudele (la fortuna, la sorte).
maligno, crudele (la fortuna, la sorte). domenichi, 5-13:
, inorgoglito. guicciardini, 11-15: la quale [rotta] successe per la
: la quale [rotta] successe per la ferocia del popolo insolente di tante victorie
giovio, ii-191: la rabbia de'maligni e faziosi è troppo
... commetteva molte azioni indegne verso la sua famiglia, non mancando i più
stravaganze quanto ho potuto, e finalmente la sua ingrata e superba condotta ha vinto
sua ingrata e superba condotta ha vinto la mia pazienza. fantoni, ii-102: le
degli estranei. misasi, 2-151: la risposta era sgarbata, quasi insolente;
apre le labbia / e d'aprirsi la strada s'affatica, / e 'l terren
sua nudità. lucini, 1-117: la brezza si commosse a un raggio più
. borgese, 1-117: appunto perché la gioia vi era così discreta e modesta
iii-175: sui marciapiedi non si vede la ricchezza abbacinante e insolente delle grandi città
, per timore di farla soffrire con la sua libertà insolente. d'arzo, 51
da correggio, 1-108: se non che la età tenera in parte / lo excusa
è insolente pei tempi repubblicani di roma la denominazione di un personaggio col solo prenome
vocabolari dei suoni... è la così detta lingua di kipling.
, i-332: dice tra sé: te la caricherò: / ti trarrò forse il
drappello. l. bellini, ii-61: la squadriglia de'paggetti, / che son
, 10-325: sono impaziente di veder la nota dei direttori, che mi dicono
ii-47: io mi sono obliato di dirle la temeraria ed insolentula ribalderia, che mi
della freddezza del povero stomaco ne danno la colpa alla soverchia caldezza di quell'inso-
, presuntuosamente. mazzini, 39-206: la vittoria è nostra; e noi lo diciamo
con profondo convincimento dall'esilio e quando la riazione monarchica sembra più insolentemente secura.
insolentisce, scaglia via il bruno per la sorella. idem, ii-34: mentre bruttamente
saggio. foscolo, xviii-45: se la vittoria non fa insolentire gli uni e
uni e gli altri v'è da sperare la pace. berchet, 278: oh,
ogni giorno ne riceveva considerevoli. -con la particella pronom. caro, 17-37:
elesse, stimando in tal guisa fremar la licenza, per cui si suole insolentire
figur. siri, 76: [la fortuna] crescerà in fine a'danni dell'
, i-276: tu ti quereli che la tua carne sempre più insolentisca.
. borghini, 1-325: dal sopportare la lussuria, l'avarizia, l'iniquità,
lussuria, l'avarizia, l'iniquità, la malizia, che giornalmente insolentisce.
inveire. vico, 457: la nobilità aveva ricominciato ad insolentire sopra la
la nobilità aveva ricominciato ad insolentire sopra la povera plebe. cesarotti, 1-xxiii-61: gli
sulla tomba? gioberti, 4-53: la pazienza prescritta non vieta un giusto e moderato
chi le dà il diritto d'insolentire la gente per istrada? g. bassani,
3-238: avrei voluto gridarle ugualmente che la piantasse di fare la commedia, insolentirla
gridarle ugualmente che la piantasse di fare la commedia, insolentirla, prenderla magari a
amasia, re di giuda, per la vittoria avuta de gli idumei, mandò a
da una insolènzia che ti dà o la vittoria o la falsa speranza della vittoria.
che ti dà o la vittoria o la falsa speranza della vittoria. castiglione,
e bontà è quasi un scudo contro la insolènzia e bestialità dei presuntuosi. cellini
, 5-45: in europa... la insolenza e non curanza dei grandi,
insolenza e non curanza dei grandi, la bollente vile invidia dei piccoli, la
la bollente vile invidia dei piccoli, la pusillanimità dei possidenti, la scontentezza e
dei piccoli, la pusillanimità dei possidenti, la scontentezza e l'audacia de'poveri,
e l'audacia de'poveri, ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur
, « ti vorrei far vedere, con la spada e con la cappa, che
vedere, con la spada e con la cappa, che il mentitore sei tu »
aretino, v-1-16: il pastore de la chiesa... è stato posto
.. è stato posto non da la ragione che ha usata seco la insolènzia
non da la ragione che ha usata seco la insolènzia de la guerra, ma dal
che ha usata seco la insolènzia de la guerra, ma dal cielo. a.
/ chi il tamburo sonando e chi la piva. lubrano, 2-268: quante
per l'insolenza dell'aria, che la nebbia non le magagni, le gelature non
, da questa casa, è passata la guerra,... lasciandovi in ispecie
a dimandar perdono a vostra signoria de la mia insolenza. b. corsini, io
un titolo. garibaldi, 2-56: la salutai finalmente, e le dissi: «
mia insolenza. carducci, iii-14-50: la commedia italiana del secolo xvi, se
, non fu già timida e circospetta quanto la latina. pirandello, 5-93: lei
i. mazzoni, 1-68: volle la facoltà civile che nascesse la tragedia,
: volle la facoltà civile che nascesse la tragedia, la quale fosse come un sufficiente
facoltà civile che nascesse la tragedia, la quale fosse come un sufficiente contrapeso alla
giustizia a dar conto dell'insolenze ricevute la notte innanzi. a. cattaneo, lino
non si affronta così un cittadino per la sua strada per dirgli sciocchezze e insolenze
strada per dirgli sciocchezze e insolenze su la faccia, senza essere o matti od ebri
due si picchiavano contro un pilastro, e la donna strillando insolenze cercava d'intromettersi.
ridosso, in una ingombra stanzetta, dove la sua statura piglia troppa insolenza. linati
, 19-11: brunate... con la sua insolenza lo domina [como]
non sapete cantare / fuor di ragion la musica insolfata? = denom. da
dalla floi- dità all'insolidaménto ha fatto la natura passaggio, tutto ciò col progresso
... ha di queste insolidarietà storiche la letteratura. = comp. da
gualdo priorato, 4-121: giace la città di amsterdam in campagna bassa,
come venezia, riesie doppia e grave la spesa nell'edificar abitazioni. =
s'era messa allora a curare insolitamente la persona, assumendo una cert'aria di
novità. frachetta, 3-169: la nemistà dell'aere si prova, così
, tagliatagli, ancor che morto, la testa e posta sopra una picca,
desta / più importuni li fa ne la richiesta. davila, 360: era
. davila, 360: era piena la città di radunanze e di conventicole d'uomini
. -comandi -disse questo, rispondendo con la formola solita a queirinsolita. mazzini,
ella è libera... non la tiene la vigilanza d'un marito. nessuno
libera... non la tiene la vigilanza d'un marito. nessuno può chiederle
insolite. pavese, 4-116: forse la prigione non è altro che questo:
natura il solito e l'insolito, la regola e l'eccezione assumono la stessa
insolito, la regola e l'eccezione assumono la stessa importanza ed hanno valore identico.
tentate insoliti sentieri, / cui de la terra e del vasto oceano / ornai
mio repente, / come dell'adria in la più illustre scena, / e succeder
.. si tiene come una gioia la lettera che ha ricevuta da lui [
: odysseus... scampa per la sua accortezza ai più grandi e insoliti pericoli
, 4-1-153: si crede che sia opportuna la perfetta astinenza da tutto ciò che può
che d'insolito e d'audace / la mia mente inquieta. b. corsini,
una persona. lengueglia, 71: la vostra insolita taciturnità mostra che avete nell'
un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con una specie
-disse il marito dell'albònico, tendendogli la mano, con amabilità insolita, e
che un obolo d'amore / per la povera madre. 4. frequentatore
, che insollino più el colpo de la pietra. 2. figur.
la foga l'un de l'altro insolla.
insolla ', cioè rende vano, 'la foga dell'altro '.
. buti, 2-105: come insolla la foga del balestro, quando è più
balestro, quando è più di lungi la posta che non suole. = denom
sì mi 'nsolleva d'ira, / come la tigra lo speglio isguardando.
se [il vapore ventoso], truova la terra dura e soda, lavala su
mallo del loro messianismo carnale, ma la crocifissione li sconturbò. 2.
pensier nasce sopra a quello, toglie la forza l'uno all'altro, ed insollisce
cavalca, 19-360: se le colpe dopo la morte non sono insolubili, molto suole
sono insolubili, molto suole valere dopo la morte lo sacramento dell'altare.
propongonsi de'curiosi quesiti, e per la maggior parte insolubili. leopardi, v-809:
maggior parte insolubili. leopardi, v-809: la questione della pluralità de'mondi può dirsi
questione della pluralità de'mondi può dirsi la più famosa e la più insolubile di
mondi può dirsi la più famosa e la più insolubile di tutte le questioni. tommaseo
i campioni goti, / quando avran la faustissima notizia / che fra i lor
da rimanervi uniformemente distribuiti, senza togliergli la trasparenza. quando si dice in modo
per sempre, l'aprile / trascinante la nuvola insolubile, / ma d'improvviso
medicina oftalmica interna, atta a promovere la resoluzione delle infiammazioni nelle tuniche esterne e
pagare '. es. 4 è accertata la insolubilità del credito '; il credito
es. 'giulio è un debitore, la cui insolubilità è nota a tutti '
corpo insolubilmente. firenzuola, 252: la forza d'amore, colla quale io ti
massaia, vi-77: smarritasi, o la mia lettera o la risposta di roma
: smarritasi, o la mia lettera o la risposta di roma, la questione restò
lettera o la risposta di roma, la questione restò insoluta. b. croce,
. b. croce, iii-9-302: la filosofia dello hegel, che tanti problemi
-irriducibile. gentile, 1-100: la molteplicità insoluta e invincibile è quella degli
cucina l'agente della ferriera, per la scadenza insoluta. 3. chim
a. martini, i-6-216: quindi la consuetudine che il creditore potesse appropriarsi i
debitore insolvente. delfico, ii-127: la crudele legge o consuetudine aristocratica riduceva in
debitore, il creditore può esigere immediatamente la prestazione se il debitore è divenuto insolvente
. dir. nella procedura fallimentare, la condizione dell'imprenditore che, per insufficienza
lo stato di insolvenza dell'imprenditore comporta la dichiarazione del suo fallimento). -nel
, che tira a struggere chi ha la disgrazia di darle nell'ugne. panzini
del gergo commerciale. gramsci, 4-9: la classe abbiente che aveva creduto di trovare
mezzo per riversare sulla massa dei cittadini la parte maggiore dei pesi fiscali, si
spetta il controllo sulla società può disporre la liquidazione coatta amministrativa. 2.
qualora tobbligazione non sia adempiuta, con la reclusione fino a due anni o con
reclusione fino a due anni o con la multa fino a lire cinquemila.
alla classe degli intellettuali, non nascondono la loro delusione per le insolvenze del p [
. insòlvere, intr. con la particella pronom. (per la coniug
con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. solvere).
può, per un nullatenente, formare la sua condizione normale e permanente di fortuna
118: non si sentì d'aspettare la risposta dove era, con l'ansia di
debito). guidi, ii-239: la bilancia del commercio inglese si metterà a
marchi, ii-333: un cantante che fa la stagione a madrid non passa da milano
ecco l'enigma insolvibile che mi propone la sfinge gigantesca del destino.
: una disgrazia sopravvenuta al negoziante, la perdita di una nave, il fallimento di
l'obbligano a dichiarare ai suoi creditori la sua insolvibilità. boccardo, 1-1040: *
. insomarare, intr. con la particella pronom. letter. intestardirsi,
povertat'è insomma / d'ogne dolor la somma. fiore di virtù, 35
insomma leggiermente si guasta, chi non rifrena la gola, gli occhi e 'l cuore
, io non ci ho colpa; la legge non l'ho fatta io ».
? guadagnoli, 1-i-311: insomma? la finisci, chiacchierona! / o spedisco
finisci, chiacchierona! / o spedisco la solita ricetta. pratesi, 1-171: oh
all'esclamazione. allegri, 4-313: la notte, che mi tenne in tanti guai
, che a me medesimo è fuggita la voglia di cessarmi da questo carico
, fluttuava su l'inquieto oceano armonico la melodia fatale. = comp.
altro ci vole che traccannarlo giuso a la fratescamente presbitera; ma...
... bisogna metterlo nel bicchiere con la insonanzia del sol fa mi re.
. ugurgieri, 304: la tromba sonò dalla lunga terribile suono.
; misterioso. oriani, x-13-253: la storia non è mai davvero storia nelle
uomo è insondabile;... la verità non la sapremo mai.
;... la verità non la sapremo mai. = comp.
/ lieta. 2. con la particella pronom. sognare, sognarsi.
, segnarne qualcuna in fronte che tutti la riconoscano. = deriv. da
, vegghiante. carducci, ii-10-279: la notte di sabato, insonne, perché dovevo
mi spegnerò nel mio letto avendo cantato la perdizione. -sostant. d'
gufo malauguroso... tornò su la torre campanaria a gufare sinistra- mente agghiacciando
navarchi, gl'insonni, dopo aver ascoltato la messa nella chiesa della santissima addolorata,
levataccia dopo una notte insonne, con la sveglia che suonava non appena dopo tanto smaniare
insonni accidiosi / tedi che fuman da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore
nell'insonne corsa? montano, 439: la sua ambizione era di quelle estreme ed
era di quelle estreme ed insonni che la vanità non giunge a sopire neanche un
intelletto). pindemonte, 231: la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'
/ che un'idea non incarni e non la sveli / all'insonne intelletto, al
. s. ferrari, 497: la vita è breve, ed è un feroce
sue reti. pirandello, 7-526: la loro infelicità... non era più
non dormo, e l'insonnia accresce la mia malattia. pascoli, 561: io
soffici, v-1-191: il dolore, la stanchezza, l'insonnia lo ridussero a tale
al petto,... sparisce la memoria:... gl'insonnii son
facoltà, insonnoliva gli occhi, empiva la testa di ronzio e tramortimento. cassieri,
1-142: l'ebbrezza... la insonnoliva. -assol. intorpidire,
. 2. intr. con la particella pronom. prendere sonno, assopirsi
: m'insonnolivo nella penombra, assaporando la solitudine. = denom. da
paron, che nome è? -se la giustizia non fosse ubbriaca e insonnolita,
echeggiante. linati, 17-89: la valle era bella, pastorale, insonorita
. serra, i-234: prima la chiesa non c'era, era tutt'uno
acutamente i sensi, 1'animo, la sensibilità; insoffribile (la fame,
1'animo, la sensibilità; insoffribile (la fame, la sete, una sensazione
sensibilità; insoffribile (la fame, la sete, una sensazione ingrata, un dolore
tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. idem, pr. sp
insopportabili. d'annunzio, iv-1-27: la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile
: egli era venuto in odio per la superbia sua insopportabile. giuglaris, 3
3: cosa che non potrà mai dire la terra, che con ipocrisia insopportabile,
, che con ipocrisia insopportabile, fingendosi la stessa costanza, è di tutte le
da bene ma era superbo, e per la malattia superbo insopportabile. astolfi, 1-30
avvertimento dato ad un marito che aveva la moglie insopportabile. giuglaris, 44: adulto
mio teatro che le sue opere e la sua bella. leopardi, iii-354:
cose principali causarono questa unione [fra la nobiltà e la plebe]: l'una
questa unione [fra la nobiltà e la plebe]: l'una, essere pochi
né di crescere in tanto, che la fusse insopportabile a quelli pochi che la
la fusse insopportabile a quelli pochi che la governavano. montale, 3-269: non
escursionista; non vado in slitta, la montagna mi sembra noiosa in estate e
vi recasse noia, e perdonate a la mia insopportabile e giusta passione. aretino
alcun così infamare il nome / de la sua donna e crede e brama e spera
carico dell'anima. tasso, 6-92: la tenera man lo scudo prende, /
un'ora continuata di corda, perché la confessione estorta dopo quel tempo, s'
imposto loro, protestavano di voler gettar la pala nel forno e andarsene.
il fiero stimolo... insopportabilmente la feriva, ella, col rivoltarsi nuda sopra
essortare ognuno a contentarsi di condizioni che la sua religione e la reputazione insopportabilmente non
di condizioni che la sua religione e la reputazione insopportabilmente non offendessero.
go betti, 1-i-645: la dialettica di gramsci non protesta contro
pure altezze dell'idea hegeliana, la insopprimibile necessità per un governo borghese
ferro, correva a precipizio insordando la città. = denom. da
resistenza passiva esercitata da chi, dopo la consumazione del reato e l'irrogazione della
, ii-524: s'andava buccinando allora per la corte che, non venendo alla resipiscenza
di ninive, a'quali, per la loro insordescenza nelle malvagità praticate, era
dagli angoli delle labbra e gli insordida la barba. -intr. con la
la barba. -intr. con la particella pronom. -anche al fìgur.
f. f. frugoni, 4-145: la mia man, che ogn'or più
, non meno che di aver insordidata la poesia, d'aver oscenizzata la pittura.
aver insordidata la poesia, d'aver oscenizzata la pittura. = denom. da sordido
. insordidire, intr. con la particella pronom. (m'insor didisco
non mi odono: sono insorditi per la vecchiaia. de roberto, 511:
a contraddire. pirandello, ii-2-1237: la mia, non è più vita; sono
e cotesto sovrano se ne offendesse, la controversia cade sul fatto e non sul dritto
del brutto titolo d'insurgenti con tra la patria; perché pugnate, e per chi
per chi? colletta, ii-8: la legione del generai naselli, per le forze
insorgenti o combattenti, turbavano anch'essi la pace dell'europa. -figur.
l'autorità centrale inglese nel periodo precedente la rivoluzione delle colonie americane. insorgènza
, li-2-679: nelle insorgenze straordinarie, la parte attaccata chiama la vigilanza e i soccorsi
insorgenze straordinarie, la parte attaccata chiama la vigilanza e i soccorsi. codemo,
i soccorsi. codemo, 252: la domanda di guido non potè non produrle
sgomento interno, più forte di quanto la lieve insorgenza lo domandasse. c. e
di anima nata, avendo io afferrata la penna all'improvviso, per modo d'
7-56: si rende conto di come la società, i rapporti umani, le arti
. insùrgere), intr. (per la coniug. v. sorgere).
conceputo. d'annunzio, v-1-333: la lor violenza [delle fiamme] è tale
annunzio, i-261: chino a lei su la bocca io tutto, come a bere
. idem, 4-327: ci darà luogo la bassa marea, prima che l'alta
, purg., 26-96: quali ne la tristizia di licurgo / si fer due
/ si fer due figli a riveder la madre, / tal mi fec'io,
possibile l'esplicare come stieno insieme e la libertà dell'uomo nelle suddette operazioni casuali e
5-454: vinta l'austria per avere la prussia imprudentemente tenuta la neutralità, insorgeva
austria per avere la prussia imprudentemente tenuta la neutralità, insorgeva napoleone a vincere la
tenuta la neutralità, insorgeva napoleone a vincere la prussia. bresciani, 6-vi-109: ei
insorgere alle armi. carducci, iii-7-418: la sentimentalità e le morbose fantasticherie o le
natura e le declamazioni insorgono a scusare la ignoranza la impotenza la svogliatezza la trascuraggine
le declamazioni insorgono a scusare la ignoranza la impotenza la svogliatezza la trascuraggine e i
insorgono a scusare la ignoranza la impotenza la svogliatezza la trascuraggine e i viziosi abbandoni
a scusare la ignoranza la impotenza la svogliatezza la trascuraggine e i viziosi abbandoni e i
insorgeva e tendeva con smisurata veemenza verso la stupenda creatura. pirandello, 5-340:
della mamma lungo i vialetti del cimitero, la udiva ogni volta definire la solitaria tomba
cimitero, la udiva ogni volta definire la solitaria tomba monumentale dei finzi-contini « un
, i-89: non solamente non rifiutarono la battaglia, ma eziandio insurgevano con parole.
ritroso marito. landino, 35: la carne informa era soctoposta all'anima,
sue forze per difendere sé stesso, la sua casa, i diritti della madre
. amabile di continentia, ni: la vipera cominciò cum molti mortali morsi a
cum molti mortali morsi a insurgere contra la simplice co- lumba. -levarsi
domandando chi conduce intorno l'aria, la natura, o la violenza? f.
intorno l'aria, la natura, o la violenza? f. f. frugoni
vita che accompagnava l'opulenza fiorentina e la magnificenza dei medici, insorgeva frate gerolamo
paese. botta, 5-313: con la presenza animavano le popolazioni ad insorgere.
un secolo e mezzo, voleva mettere la reliquia di rufino in santa maria maggiore,
-raro. intr. con la particella pronom. pisacane, iv-202:
e ingrossare: è questa l'epoca la più diffìcile da cui dipende il resto
f. m. bonini, 1-ii-238: la politica si fonda... su
121: se... insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso
che non sarà mai lasciato fare a sola la russia. carducci, iii-6-184: avendo
congetture, e particolarmente due, cioè la contemplazione dell'agnazione e il progresso a
. insorgono, contro ogni ragione, con la forza scatenata dell'inferno. -sostant
che, da tanto tempo, eran la principale occupazione dell'animo suo. d'annunzio
il pontefice di procurare... la quiete della polonia, dove insorsero rumori grandi
. bellori, iii-116: essendo insorta la falsa voce di sua morte...
fasciculo di medicina volgare, 33: la cognizione delle parti del subiecto nela medicina
per mostrare che dall'abito pessimo insorgeva la loro insaziabilità. morgagni, 287: per
insaziabilità. morgagni, 287: per la dimora e ringorgamento d'essi fluidi insorgono le
). brusoni, 181: stabilita la tregua in piemonte, passò il duca
, passò il duca di longavilla con la sua gente in alsazia, e insorsero
alsazia, e insorsero nuove difficoltà su la sua osservanza. f. f. frugoni
insorti, come io prevedevo, ma la sera, quando è bel tempo, mi
un insorgimento di popolo non pareva dunque la prima cosa a cui pensare. tommaseo
adoprassero le distinzioni. carducci, iii-27-181: la commozione della riforma manzoniana e del conseguente
del conseguente insorgimento romantico: riforma con la quale l'italia avanzò la francia così
riforma con la quale l'italia avanzò la francia così di tempo come d'opportunità e
. insorgnire, intr. con la particella pronom. (m'insorgnisco,
vostra famiglia, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni titolo, a ogni idolo
mitologica. govoni, 1245: qui dove la linfa per salire / incontrava un intoppo
perché due non fa tre », la stanchezza si rivelò, completa e insormontabile
dopo una notte di godimenti coniugali, la deliziosa attrazione reciproca andrà svanita. cominceranno
molineri, 1-278: s'avvedeva come la vista di piero ispirasse una ripugnanza insormontabile
c. gozzi, ii-117: si replicava la mia commedia per ima insormontabile chiamata del
passo, energicamente mosso, ci dava la savoia insorta uomo per uomo. carducci,
per uomo. carducci, iii-19-347: la toscana e le altre province insorte avevano
violento). siri, vii-105: la differenza insorta sopra alcune parole...
spianata. brusoni, 4-i-27: sopite con la sua prudenza alcune controversie insorte..
vecchio onorando le persuasioni cortesi, se la curiosità, insorta in un tratto,
insortami cominciò finalmente a svolgermi alquanto e la mente ed il cuore da quell'unico e
5-56: quanto poi al romore insorto contra la medesima cupola, non mi fa specie
da un cane nella gamba destra. la piaga insorta dalla suppurazione della ferita aveva
306): sempre diceva di non me la voler rendere, con molte ingiuriose e
capolavoro di dinamica sensuale / ch'è la brasso-cattleya, / sdoppiandosi in insospettabili fantasmi
, per vie molteplici e insospettate, la mente comune e opereranno non solo pel
insospettire, intr. per lo più con la particella pronom. (insospettisco, insospettisci
cominciò a insospettire di quello che era la verità. are. lamberti, 17
/ d'un pezzo d'arme luccicar la punta / e del giaco scappare alcune
g. b. adriani, 1-i-284: la qual deliberazione aveva molto insospettito il pontefice
e raffreddarono. brusoni, 2-82: la tua amicizia con porzia e con clelia
1-iii-769: quel silenzio buio, che insospettiva la notte e gli uomini come un'insidia
un'insidia. manzini, 17-151: proprio la bellezza in sé lo insospettiva, per
volte al giardino, e poi verso la via, / che brunetto e quegli altri
, 3-236: alle quali espressioni liriche la signora bracali incominciò a rizzare il collo
sbarbaro, 1-193: frastornato, lui la osserva come stentasse a riconoscerla; a
il duca non volesse tenersi per pegno la terra. i. pitti, 2-56:
. m. bonini, 1-i-74: la persia, insospettita che potessero esser sedotti con
in modo così indubitabile e irrecusabile che la vecchia schiera dei fantocci spettrali tornò al
sua donna tutti i misteri che esaltava la sua concupiscenza, egli ora implorava dal
concupiscenza, egli ora implorava dal misericordioso la grazia alla insostenibile tristezza di quel corporale
di sudore parevano di giunchi neri, sopra la nuca dorata sulla quale luca avrebbe voluto
voluto a sua volta piegarsi per placare la sua sete insostenibile. borgese, 1-293:
rombante, si reggeva il petto per la palpitazione insostenibile, e gemeva: « assez
dissi « resta! », e la tua ala d'ebano / occupò l'orizzonte
... era a quel tempo la posizione più insostenibile, più acrobatica, più
. papini, 27-899: ridurla [la natura] alla mia mercé, trasportarla tutta
se ne va a gambe levate con la corrente. — che non si
/ dei miei oscuri giorni umani: / la luce insostenibile / dei tuoi occhi spenti
insopportabilmente. landolfi, 8-48: la votaggine di tutto ciò comincia a pesarmi
. brusoni, 4-i-220: stabilita la demolizione di san teodoro, come posto
10-63: ti trattien forse onor, la fede data / di custodir l'insostentabil
insostituìbile, agg. che, per la sua grande abilità ed esperienza, non
: così resta confermata l'autonomia e la propria natura delle scienze empiriche e naturali,
e naturali, insostituibili dalla filosofia come la filosofia da esse. vittorini, 5-303
cesarotti, 1-xxxiv-171: santa umiltà, su la tua base eretto / fu il soglio
pessimi di cosa ottima potessero far crollare la rocca insovvertìbile della fede, per quelli
deh voi mirate e sostentate voi / la ferma insovvertibile costanza, / ch'io
501: avanti! avanti! su strappa la cima / del tuo dovere, anc'
sgangherata, cui insozza / sangue sudore e la pubblica stima! serao, i-95:
/ sbuchi da qualche parte / ad insozzare la mia pelle bianca, / e l'
bianca, / e l'invada, e la ricuopra. -rifl. ottimo,
orazione priega che li sogni cessino da la lungi,... che li corpi
i morti,... con la stessa educazione con cui saltava i pantani,
c., 40-2-6: i malvagi insozzano la dignità per lo loro mischiamento. maestro
. mazzini, 39-266: s'affaccendava la genìa dei raggiratori politici, uomini di
morte e ardisci ancora bestemmiare, insozzar la reliquia profanata? gramsci, 6-372: egli
uno scandalo clamoroso e per non insozzare la memoria di una regina, gli è stato
landolfi, 15-141: sì, felice quello la cui sposa muoia se possibile il giorno
bellezza sia data, insozza ogni cosa solo la superbia, se v'è accompagnata.
et insozato in tal modo che conducono la persona infino alle lagrime et al pianto
, 44: insozzando le mondane ricchezze la mente e l'anima di colui che mal
desiderii, in niuno modo puote sentire la chiara tranquillità e letizia del cuore.
errori? pirandello, 6-24: provava la voluttà, sguazzando nel fango senza più
, iii-3-98: io, che pur sono la medesima purità, penetrando neh'intimo del
s'insozzi; che vi guardi inviolata la libertà dello spirito e il sentimento dell'
porci. corradino, v-297: riedi a la tana lurida ed al pane / insozzato
. di giacomo, i-463: come la pioggia era cessata, se n'andava.
mamma era quella, l'altra sua casa la casa di lei; non mica la
la casa di lei; non mica la signora carmelinda, non mica il quartiere insozzato
fregiati. d. bartoli, 9-30-70: la svergognata, non solo empia poesia de
, che non debba vergognarsi di veder la sua causa insozzata di tali argomenti.
. maestro alberto, 167: costui la insozzata sua coscienza da'vizi ragguardando,
da'vizi ragguardando, e sé con la sua fortuna comparando, forse ha paura
re teodorigo gotto [era] insozado de la resia arriana. insozzatóre, agg
, 27-293: saprà [dio] vendicare la mia innocenza contro la malafede degli insozzatori
dio] vendicare la mia innocenza contro la malafede degli insozzatori. = nome d'
insozzire, intr. anche con la particella pronom. (insozzisco, insozzisci
, lordare, imbrattare. bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo
volgar., ii-217: l'onestà e la buona fama non denno essere insozzite per
bergantini, 1-117: torva è la fronte della dea; lo sguardo /
in mezzo alla viottola, inspallò la doppietta, prese la mira,
alla viottola, inspallò la doppietta, prese la mira, puntò. l.
). barilli, 5-237: la caserma dei zaptié col castello di travi
lecchi, 355: era costrutta [la chiusa] di grandi ceppi e
inspàrgere, tr. (per la coniug. v. spargere).
: non son oca da inspedarmi, né la filippa di madonna vorrebbe ch'io le
. inspeloncare, intr. con la particella pronom. (m'insp elènco
spelonca. rebora, 2-198: la casetta s'inspelonca. sinistro rumor di
vi scusa individualmente, tanto rende insperabile la vostra emendazione. -sostant.
. magalotti, 9-2-264: avvedutasene la dama e inspe- ranzita d'avere a
insperare1, intr. anche con la particella pronom. (inspèro).
soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. mostacci, 151: ma
insperatamente i cavagli de'fiorentini, salita la costa, scopersono le fanterie di ca-
fuggire. sarpi, vi2- 16: la divina maestà ha insperatamente aperta la strada
16: la divina maestà ha insperatamente aperta la strada al mio desiderio, essendo piaciuto
umil opera mia. leopardi, iii-551: la generosa pietà del regnante sommo pontefice e
generosa pietà del regnante sommo pontefice e la bontà del suo dottissimo ministro mi apre
del suo dottissimo ministro mi apre insperatamente la strada di venire alla capitale del mondo
angoscia, quella confessione del suo stato la sollevò, insperatamente. = comp
gozzano, i-785: sorrise. ricordò la passione di chiaretta per il poeta: una
una lettera pirotecnica invocante un autografo e la risposta insperatissima con una fotografia autografata da
insperata morte sopravvenne alla femina, ch'era la cagione di tutto il male. brusoni
. brusoni, 4-i-37: se fosse dopo la esecuzione di questo dissegno nato qualche insperato
-di persone. machiavelli, 1-ii-371: la velocità lo fa atto [il soldato]
, 8-39: perché avean già scorta la famosa / coppia, che per venir
sì cara / che lor fece addolcir la cura amara. tommaseo [s. v
sperare inspèrgere, tr. (per la coniug. v. aspergere).
enarmonico non sarebbe più spesso (e la medesima distanza fa nel cromatico) del
del suo essere e di non desiderare la propria dissoluzione, e per meglio dire
. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare spesso
può star ancora che li fiumi iscenti la sera da sotto terra attaccati all'erba inspessino
quali greci chiamano 'philideuces ', la qual se causa della grossezza del fumo che
che va dalla terra e combatte con la frigidità della notte, e così si
e così si restringe e inspissa in la prima region del aere. a. neri
di detta rannata fino si veda inspessare la rannata, che vuol cominciare a buttare
pensiero). dossi, i-74: la melanconia che lisa coll'ultima stretta di
fatta morbosa. idem, 1-ii-603: vievia la maglia de'pensieri s'inspessa.
corda sola intende solo quella che fa la inspessazióne del tetracordo diatonico dalla parte acuta
da inspido (lat. hispìdus) con la reviviscenza del gruppo ns. cfr.
, 267: « nel gruppo ns, la n ben presto ammutolì già in latino
, 15-166: e che cos'è la gioia ingenua, leggera, inspiegabile che
il fascismo non era stato altro che la malattia improvvisa e inspiegabile che attacca a
salvini, x-138: pur si dee la mente dell'uomo tanto studiare di trovar
spiegazioni. salvini, x-138: la forza che pur può cagionar in noi
patetica che di nuovo mi attraeva con la stessa inspiegabilità di prima. inspiegabilménte
specialmente selvatici. pavese, 9-33: la finestra... dava su un grosso
). inspillare, intr. con la particella pronom. letter. ant.
inspinato, insanguinato. lucini, 6-201: la boscaglia impervia, ciottolosa e inspinata di
inspìngere, tr. (per la coniug. v. spingere).
lo stato suo in luogo che la potessi inspingere tutte le sue genti e sudditi
'a esprimere il semplice atto, non la funzione e l'effetto.
insieme o in luogo dell'aria durante la respirazione. - anche assol.
lo sgonfiarli [i polmoni], secondo la quantità dell'aria che inspira ed espira
ix-48: con questa oscillazione perenne spiegava la respirazione, dicendo che entrava l'aria
, 4-i-410: pigliavano [i teologi] la prudenzia per quella potenzia che ha dio
farei il medesimo che soffiassi et inspirassi la vita in statue già fatte e le rizasse
e le rizasse di terra, dandoli la vita. varchi, 22-46: questi dall'
bocca al giovine che langue / pender la veggio, ed inspirar co'baci / novello
furori / fia che l'aurora a la mia mente inspiri. l. adimari,
di onore. muratori, 6-379: la roba comanda all'uomo, inspirando a
comanda all'uomo, inspirando a lui la premura di raunarne, anche quando e
. parini, iv-72: tentando in su la lira / suon che virtude inspira.
ciò che inspira ai generosi amanti / la sua stessa beltà, donna non pensa,
, xxxviii-394: questa al spirito mio la vita inspira. bandello, ii-1094: chi
bandello, ii-1094: chi fia ch'aguagli la sua gran bontate, / con quel
cori inspira / d'un largo ciel la rara largitate? campailla, 3-16:
che v'inspira il coraggio: io la ragione / userò in mia difesa. cesarotti
il cielo. siri, i-i-255: la prima deliberazione della reggenza era quella di
di comporre un consiglio per inspirare alla regina la condotta da tenersi da lei nell'amministrazione
. carducci, ii-14-257: accolsi volontieri la proposta, per mostrare, scrivendo in
bizantina », che io non ispiro la « bizantina », e non mi lascio
gramsci, 4-161: le rivolte contro la tassa sul macinato, le uccisioni e le
ci diamo a credere che non invano la maestà di dio ci abbia simile impresa a
tanto abbonda, / inspira in lei la dea con dolce avviso, i e
una persona, il suo intelletto, la sua volontà; agire sultanimo in modo
beicari, 6-314: non ho di che la mia famiglia nutricare, se dunque dio
. mikali capisce che stando qui, la sua vita sarà sempre oziosa, che
8. impressionare fortemente l'intelletto o la volontà di una persona; determinarne la
la volontà di una persona; determinarne la vita interiore, i sentimenti, il
cor porta grand ira: / meior la porta femena che 'l diavol enspira.
, / e l'arte impiego a pinger la natura: / mi guida il senno
quei grandi nomi, a parlare con la lingua di dante di quelle idee che
guadagno, ma ci impone sopra tutto la virtù. foscolo, xiv-276: il cielo
inspiri oggi di scrivermi due parole su la tua salute. -assol.
divino furore che potessi exprimere qual fussi la luce di beatrice quando fu scoperta. c
gioiello, /... / se la sua aura dolce ella m'inspira,
, dotta clio, soccorso; inspira la mente, / volgimi i santi lumi,
qui, musa, rinforza in me la voce, / e furor pari a quel
poeta] cantare quel che favolosamente gl'inspira la musa, non quel che gli somministra
, non quel che gli somministra realmente la storia. testi, 1-86: o del
io scrivea le parole, egli ne faceva la musica. d'annunzio, iv-1-788:
. 11. intr. con la particella pronom. rifarsi a un esempio
, vigore. muratori, 5-ii-151: la cosa amata gli pare un sole..
pare un sole... egli la chiama sua vita, sua anima,.
, grande, palpitante, è come la musa che giubila all'inizio dell'inno,
, vii-84: ad amare e reverire la santa scrittura c'induce l'autorità di colui
. cesari, 1-2-49: ha dunque la chiesa un deposito di verità appartenenti alla
, vii-84: deesi... cercare la verità di dio nelle scritture da esso
menti tanto perverse che nè non le corregge la legge naturale inspirata, nè non l'
ammoniscono i comanda- menti, nè non la convertono i miracoli della sua incarnazione.
. flaminio, 29: chi per la sua fede non sente i mirabili effetti
effetti ch'abbiamo detto che fa nel cristiano la fede inspirata, conosca che non ha
fede inspirata, conosca che non ha ancora la fede cristiana. m. adriani,
essere stata... indovinatrice, la quale, dal furor d'apollo inspirata,
dalle muse. carducci, iii-23-352: la caterina don brenzoni e la giannina milli
iii-23-352: la caterina don brenzoni e la giannina milli... vanno molto innanzi
milli... vanno molto innanzi, la prima per quello che di più vivo
più intimo cercò nel verso pensato, la seconda per quello che di più alto
, ii-i: se mai ne'secoli moderni la scultura fu vicina a risorgere e rinnovare
scultura fu vicina a risorgere e rinnovare la sua antica forma,
pace e dettato dalla prudenza politica, se la prudenza e la pace potessero pretendere d'
prudenza politica, se la prudenza e la pace potessero pretendere d'assoggettare la religione
e la pace potessero pretendere d'assoggettare la religione alle loro leggi. pananti,
. d'annunzio, iv-1-438: per la sola forza del suo spirito illuminato dalla
, già da alcuni anni aveva intuita la teoria sociale inspirata a leone tolstoi dal
. g. ferrari, ii-99: la perfezione del senso comune chiamasi buon senso
ardente inspiratrice, che è china verso la trasfigurazione della madre. 2.
: non minerva ma venere sarà stata la inspiratrice di quella inconvenienza. salvini,
. che suscita in altri (o costituisce la causa perché vi si susciti) l'
, i-n-219: fra le celesti muse / la decima non v'era, / inspiratrice
]: 'inspiratore', dicesi de'muscoli, la cui azione determina la inspirazione e che
de'muscoli, la cui azione determina la inspirazione e che sono d'ordinario il
fisiol. prima fase della respirazione durante la quale, in seguito alla contrazione dei
l'entrata all'aria, si fe'la inspirazione. dalla croce, ii-77: essendo
e respirare. giordani, ix-47: distinse la inspirazione dalla respirazione, e mostrò i
ponevano il vacuo essere l'inspirazione e la respirazione del mondo. algarotti, 1-viii-34
del mondo. algarotti, 1-viii-34: la causa del flusso e riflusso del mare
, in sentenza di un altro filosofo, la inspirazione ed espirazione del grande animalaccio della
uno e all'uno lo riconducono sotto la forma del tutto assoluto e individuato.
apertura della miniera, ed applicò esattamente la sua bocca a quella del soffogato, e
di continuo, giorno e notte, la maschera e sento che mi giova veramente;
adattando onesto volto / alla viola e la forma rinovavale. / tre inspirazioni aggiunto
fotosintesi, n. 1), durante la quale le piante, di notte,
riferimento al modo con cui, secondo la teologia cattolica, lo spirito santo procede
il gioberti propone al re di occupar la toscana e roma. rajberti, 1-78:
, l'oblio, il conforto, la inspirazione a cose migliori, il rinnovamento
del nuovo testamento, affinché concepissero con la mente e scrivessero fedelmente tutto e solo
oro rifiutare, per non volere abbandonare la sua patria? cavalca, 9-346:
e a conformarci alla divina volontà, la quale c'è demostrata ne'divini precetti
all'inspirazione d'apollo, da cui ebbe la scienza infusa di una lingua non sua
viaggio. gioberti, 13- 102: la rivelazione sovrannaturale fu fatta agli uomini per
gli muove a poetare, e fa la poesia maravigliosa e 'l poema divino..
monti, vi-149: io lodo adunque la poesia settentrionale, che si accorda perfettamente
4-2-349: nelle opere creative dell'uomo la creazione è non meno obbiettiva che sub-
; l'idea come primo. perciò la creazione, che è quanto dire l'inspirazione
alla prima inspirazione ebbero a sopportare tutta la guerra dell'esempio, delle seduzioni e
inspirazione di mettere una corona nuziale su la vostra poesia che canta una comunione nuziale
, s'io potrò mai, inspiritargli la moglie da dovero. n. secchi,
.. glieli avrebbe spiegati lei per la prima i torti di marmetta.
2. intr. con la particella pronom. cadere in preda degli
gli occhi a guisa d'inspirtato, / la bava al labro ha come un verro
il papa el dì de pasqua disse la messa in san piero, et ebbe una
si aspectava el sacramento, el se rampegò la colona di inspiritadi uno inspirità over mato
. incontenibile, incontrollabile, folle (la paura). biffi, xviii-3-391:
(inispintualire), intr. con la particella pronom. (m'inspiritualisco,
tìrete in là, che no ti la insporchi. = comp. da
bruno, 3-210: io più stimo la metafisica di quelli, nella quale hanno
. passavanti, 234: [la santa scrittura] insegna queste [le
del castrato ben battuto, levandovi tutta la pellicola,... lardandolo tutto
se ne possono fare brasuole ammaccate con la pianta del coltello, in- sproccate con
abitudine). papini, ii-1403: la loro isradicabile pigrizia fa sì che ignoto
vuo'tu ch'ella non sia vaga? la natura... diè ch'ella
a voglia di fortuna; / lei la porta apre de improviso e serra, /
? varchi, 7-522: instabilissima [la fortuna]... ora dà ed
, 1: raggira senza mai stancarsi la sua gran ruota il tempo, sotto la
la sua gran ruota il tempo, sotto la quale stritolate si fanno polvere le città
instabili vicende... fonda pazzamente la sua eternità. guadagnoli, i-69: la
la sua eternità. guadagnoli, i-69: la sorte instabile e leggiera / gli fe'
e leggiera / gli fe'a mosca lasciar la tabacchiera. -vinstabile dea: per
-vinstabile dea: per antonomasia, la fortuna. garisendi, xxxviii-321:
garisendi, xxxviii-321: l'instabil dea la rotta ascese / per volger sottosopra il
. -per estens. errabondo (la vita). de roberto, 4-103
chi gli creda, / come instabile la preda / cacciator cercando va. leopardi,
684: nel suo voltarsi ci voltava la faccia, ma per momenti, ed era
cinzio, 3-25: quanto instabil sia la fè, l'amore / d'uom vile
conti, 95: del vostro cor la calda tempra / riceve impression da tutti
x-41: fugge l'instabil venere / con la stagion de'fiori. foscolo, xvi-481
stagion de'fiori. foscolo, xvi-481: la benevolenza degli uomini è così instabile per
riposto; destinato a essere disilluso (la fiducia, una speranza); privo di
così instabili, non poteva a meno la natura di farcene sentire gli effetti con
improbabile. boterò, 234: la carrozza, su la quale egli era,
boterò, 234: la carrozza, su la quale egli era, si riversò in
agostino volgar., 1-1-8: per la quale [umiltà] sì interviene che
sì interviene che l'altezza donata per la grazia divina, non usurpata per arroganza
ed altezze terrene inferme ed instabili per la mutabilità temporale. s. giovanni crisostomo
lo magistèro del dolore incomincia a cognoscere la fragilità del presente secolo, e come
n. franco, 4-166: la vita... che segni evidenti non
. che segni evidenti non mostra da la fragile e instabile forma sua? ammirato,
è tanto instabile e leggiera, quanto la riputazione della potenza che sopra proprie forze
tasso, n-ii-540: l'unioni per la maggior parte sono instabili e facilmente si dissolvono
. o. rucellai, 8-4: la ricchezza, la potenza, le dignità
. rucellai, 8-4: la ricchezza, la potenza, le dignità e le grandezze
d'un organo. saba, 1-180: la nostra epoca ha rotto l'equilibrio -sempre
franco, 7-7: come quegli che dopo la prima presura era visso alcun tempo sciolto
le stabili porte di sionne, cioè la permanenza della chiesa, che i tabernacoli
che i tabernacoli di giacobbe, cioè la breve e instabile durazione della sinagoga.
tasso, n-iii-821: quantunque il genere de la con- tingenzia sia fermo e costante,
1489... inaugurò co'figliuoli la ceremonia dello scavo. il terreno fu
fu trovato molle e instabile, come la fortuna. arbasino, 142: abitavano
spira sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità (il vento);
pur si vedea. giuglaris, 262: la vita, cosa tanto gelosa, abbandoniamo
scalvini, 1-375: l'uomo appresta la nave e la fida al flutto instabile.
: l'uomo appresta la nave e la fida al flutto instabile. viani, 14-39
monumenti di questa sovrana e di carlo sopra la città d'ascoli. mascheroni, 8-79
, iii-12-213: in materia almeno di re la francia non era più barbara per messer
-che è soggetto a continui cambiamenti (la moda). fagiuoli, v-5
7. malfermo, cagionevole (la salute). papi, 4-109:
versi miei / giovano in parte a sostener la sempre / instabile salute.
istabile e che dal greco muove verso la già formata latinità, e più è
s. bernardo volgar., 2-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente
., 2-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, della quale nascono
della mente, della quale nascono et escono la instabilità della mente, la incostanzia de'
et escono la instabilità della mente, la incostanzia de'costumi, la vana letizia
della mente, la incostanzia de'costumi, la vana letizia, alcuna volta infino alla
. giovanni crisostomo volgar., 1-2-60: la rena è mobile e scorrente, la
la rena è mobile e scorrente, la quale senza dubbio significa e dimostra la
la quale senza dubbio significa e dimostra la instabilità e incostanzia degli animi. castiglione,
calido, naturalmente da quella qualità piglia la leggerezza, il moto e la instabilità.
qualità piglia la leggerezza, il moto e la instabilità. fiamma, 1-52: il
con l'instabilità, nell'arbitrio con la cecità, nella memoria con la distrazione.
arbitrio con la cecità, nella memoria con la distrazione. bizzarri, 28: che
d'alansone. desideri, lxii-2-v-214: la naturale instabilità del genio de'tibetani,
fidato di me. tarchetti, 6-ii-630: la tua instabilità, la tua straordinaria incostanza
, 6-ii-630: la tua instabilità, la tua straordinaria incostanza... ti condurrà
2-188: quello che mette in fuga la gente davanti a te, è l'instabilità
se mai tanto nelle cose umane possa la fortuna, e se a lei sia
: due fini son messi inanzi da la instabilità sua [della fortuna] a chi
, benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più quegli
2-128: uom non sia, che la sua speme fermi / né l'instabilità de
sua speme fermi / né l'instabilità de la fortuna. marini, i-263: ma