, 2-20: e'raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini aveano verso
provocarlo a usare contro a lui inimichevolmente la vittoria. cristoforo armeno, 64
: volendo il re moversi inimichevolmente contra la casa di loreno e contra tutti i
teco, a questa volta, / la inimicizia sia levata e tolta. ariosto,
animo ad alienare dal duca di milano la città di genova. segneri, ii-41:
inimicizie tutte debbono essere passeggiere, e la sola amicizia immortale, massimamente fra persone
del mio odio; aveva contro di me la stessa inimicizia ch'io avevo contro di
il bisogno di uccidere anna portava seco la ripugnanza a tollerare la sua inimicizia per
anna portava seco la ripugnanza a tollerare la sua inimicizia per me: volevo uccidere,
è il vero che, qual si sia la cagione, o la malvagità del nostro
qual si sia la cagione, o la malvagità del nostro ingegno o inimicizia singulare
o non niuna donna rimasa ci è, la qual ne sappi ne'tempi opportuni dire
maffei, 6-132: vuoi tu scorger la fonte del trattar le private paci con gran
odysseus, il senno maturo che scampa per la sua accortezza ai più grandi e insoliti
], 144: fra l'olivo e la quercia è... mortale inimicizia
non far dunque inimicizia, / s'è la verità ascosa in una favola.
. -il testo ha inimicizia con la glossa: v. glossa, n
stupito ancora, come fa chi vede la cosa amata dopo qualche inimiciziuola o sdegno.
: alla sopraveniente mossa del cristianissimo contro la fiandra fu deciso accordarsi coll'inimico bra-
d'annunzio, i-549: per trovar te la triste alma si strugge / vanamente,
al figur. guittone, 55-5: la lingua villana ed enemica / è sempre
tutta stagione. rosmini, xxvii-422: la sapienza della carne è inimica a dio,
gambino d'arezzo, 940: que'da la molara vanno a spasso / per colpa
inimico tempo correndo, per quella [la città], non per ciò meno
, 216-33: avvenne per caso, che la fortuna, inimica di tanto bene,
sì che uno dì, tirando costui la rete con gran numero di pesci, la
la rete con gran numero di pesci, la cordellina del pesce di legno s'era
. l. giustinian, 1-151: la vita m'è inimica, / se toa
: se li pianti, che sovente / la mia doglia manda fuore, / mai
: li lunghi capitoli sono inimici de la memoria. bambagiuoli, 54: o falsa
volgar., 1-29: queste cose [la morchia e il loto] sono inimiche
.., non rifiutando né ancora la creta di che si fanno i piatti,
nostra natura. loredano, 112: la crudeltà è totalmente inimica d'amore.
lungo spettacolo il fedele / vostro popul la notte e 'l dì che stette, /
tassoni, 1-50: manfredi in su la porta i suoi raccoglie, / e
panfilo volgar., xxviii-200: quela la qual era da lo comenzamento toa enemiga
reconciliati a dio per l'amore e per la morte del suo figliuolo. niccolò del
tansillo, 1-5: non voglio dar de la mia vita cura / a chi ne
mia sventura. sarpi, viii-296: essendo la immunità concessa alli luochi sacri per le
le persone cristiane solamente, non volendo la chiesa favorire li inimici professati di cristo
om cuitar voio un'istoria, / la qual spese fiae, chi ben l'avrà
col fuoco ardente che non sarebbe con la donna furiosa. m. ricci,
ii-122: persuadendosi che negl'inimici fosse la medesima negligenza e ignavia, si commossero.
d'oria con otto galee per guardare la riviera intorno a napoli, accioché nulla
entrasse. tasso, 19-1: mostra ei la faccia intrepida e secura / e pugna
partito più sicuro, andare a tentare la fortuna col combattere l'inimico. carducci,
xn-3: [il traditore] ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì
pretesto d'amistade chiude lo difetto de la inimistade. capitoli della compagnia del crocione
... deve lassare ogna inimistà la quale avesse. storia di una donna tentata
suoi; e di ciò sarà levata la inimistà de'parenti suoi. anonimo fiorentino,
obbediscono, ad ogni leggiera sospezzione degenerando la diffidenza in implacabile inimistà. f. galiani
d'inimistà. monti, i-73: dopo la notizia delle mie inimistà con amaduzzi voi
accorse / ch'era apparita / ne la smarrita - figura ch'io porto.
imitato o è difficilmente imitabile (per la perfezione, l'eccellenza, la singolarità)
(per la perfezione, l'eccellenza, la singolarità); impareggiabile, ineguagliabile.
giugnermi de i duecento scudi mandatimi da la inimitabile liberalità di quel principe. bisaccioni
a'suoi disegni prima che di porvi la mano; l'altra, saper valersi del
iv-1-194: le sue saette hanno sempre la punta d'oro e son lanciate con
il più industre. foscolo, iv-361: la natura; somma, immensa, inimitabile
; somma, immensa, inimitabile non la ho veduta dipinta mai. 3
9-5: delle scienze imitabili, e come la pittura è inimitabile, però è scienza
a dividere le scienze imitabili, come la matematica, dalle scienze inimitabili, come
, dalle scienze inimitabili, come è la pittura? 4. che non
: nessun uomo al mondo ha tanto odiato la campagna quanto leopardi la odiava, dopo
ha tanto odiato la campagna quanto leopardi la odiava, dopo averla tanto inimitabilmente cantata
: un * trio'di variazioni su la tonalità della 'fraisée-écrasée 'fu cantato
. tu sai già che inimitabilmente / la gloria onniceleste ha il nome d'io /
che non è possibile immaginare; che supera la capacità umana di immaginazione; inconcepibile,
varchi, 7-14: è [la natura divina] non pure indicibile,
si muovano circolarmente, così è impossibile che la terra tutta in questa maniera si muova
è immaginabile... l'espiazione sarà la lunga assenza dell'eterno, l'eterno
quel possente strumento della comun consunzione cede la resistenza di ogni anco inimmaginabilmente gagliarda congegnatura
consigliata da militari inintelligenti al bismarck, la quale rendeva precaria la pace europea.
al bismarck, la quale rendeva precaria la pace europea. moretti, ii-165: questa
se ne sono accorti. per questo la loro scimmiottatura è politicamente inintelligente.
. 2. che non ha la capacità di indagare criticamente la realtà o
non ha la capacità di indagare criticamente la realtà o di comprendere e giudicare una
, i-2-267: questa ragione è pur sempre la ragione empiristica, ristretta ad alcune serie
di forti credenze,... la inintelligenza della legge storica e dei fati
della nazione. de sanctis, 11-247: la loro inintelligenza accresce lo strazio: essi
accresce lo strazio: essi non comprendono la loro sorte. oriani, x-13-238:
inintelligenza circa le cose della politica è la petulante richiesta che si fa dell'«
, 1-3-346: è anche inintelligibile [la materia prima] per la sua infinità
anche inintelligibile [la materia prima] per la sua infinità e confusione ed indeterminazione ed
inintelligibile. b. croce, iii-10-264: la dottrina estetica, che seguo, considera
da lui, scrive con manifesta falsità che la maggior parte del discorso non fa a
.. fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. leopardi, ii-235
. note al malmantile, 2-489: la strada acciottolata,... con
.. con nome sustantivo, si dice la 'selciata '; onde benché
, costituita da un incurvamento che presenta la concavità in basso, e che è
, tr. { insellò). mettere la sella; sellare. r
, 4-263: mastro nardo, sotto la tettoia, insellava in fretta e in furia
tettoia, insellava in fretta e in furia la mula baia. cinelli, 1-225:
rapire il fior di quanti belli / vede la nostra età ne'boschi idei. /
come ercole nelle spalle e sparì verso la marina..., il dimane ezione
. tenere a freno, moderare. la giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-11-341
delle virtù e dei vizi, xxxv-11-341: la temperanza lu dessideriu infrena / co la
la temperanza lu dessideriu infrena / co la discrezione, / e la prudenzia insellalu
/ co la discrezione, / e la prudenzia insellalu cum una zengna fina / de
. 4. intr. con la particella pronom. montare, salire in
. n. franco, 4-35: la sua signoria, insellatasi sopra un ronzino
se scemi o stagni il sangue de la vena nobile, poltroneggiando in tal guisa
troppo bene adoperare / / non sapea la conocchia, ch'era usato / insegnar sol
è congiunto / l'estremo mare con la molle arena, / e cavar fanno
. veter. avvallato in modo difettoso (la groppa di un cavallo o di un
garzoni, 1-1: quando si palpa con la mano in mezzo alla schiena, è
sia ben guernita di cerne, acciocché la schiena sia più ferma e niente insellata,
forse era un tantino insellata, [la cavallina], ma poiché era corta,
busto, l'insellatura vigorosa delle reni, la ridondanza muscolosa dei lombi.
si capirà come, ai più, la vita energetica ed agitata sembri di gran
inselvaggire, intr. anche con la particella pronom. (inselvaggisco, inselvaggisci
. petruccelli della gattina, 3-2-11: la penitenza l'insel- vaggiva, indurandolo prima
molleggiane balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova schermeggia col ciuffo inselvaggito
che teneva in braccio, ch'era la maggiore, laceri, sudici, inselvaggiti.
g. visconti, i-7-41: mostra [la tigre] le zanne e stilla da
inselva / fiera che tanto orror ne la vista abbia. g. f. a
per salire il muro, si condusse la notte dei sette settembre, quando credette il
vuol vivere solitario come un orso, perché la gente non presta facilmente l'orecchio ai
m'inselvai disegnando di rientrare in roma su la bruna. emiliani-giudici, i-407: dopo
: dopo un lungo cavalcare egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta. cicognani
marciapiede s'alza un muricciolo a regger la scarpata su cui s'affollano i tronchi
cui s'affollano i tronchi io eludo la vigilanza paterna e m'inselvo e procuro
il nebbioso, cui non avèa taciuto la selva segreto alcuno. -figur.
ho detto; / poi come dentro da la trista selva / una donna gentil m'
: nel covil di belva / trovò la pace ed i severi studi: / qui
speme del ciel: qui, dove sol la gioia / di penitenza rallegrò la selva
sol la gioia / di penitenza rallegrò la selva. -rifl. in partic
e del leggiero assai più di quello che la gamba gli reggesse. sestini, 218
reggesse. sestini, 218: acciò la donna non lo segua o tocchi,
amare, / d'inselvare e intanare la mia piaga. luzi, i-153: ora
un tratto / nell'abbaglio dei fari la lepre saetta. -rifl. andarsi a
come / vi sete voi 'nselvato fra la gente? f. f. frugoni,
mar n'inselva, / e de la selva incisa i tronchi alati / con lin
barbone grigio... gl'inselvava la faccia. 4. intr.
. 4. intr. con la particella pronom. infoltirsi, coprirsi di
penso talor da qual cagion derivi / che la sponda del mar quivi s'ingiunchi /
iii-163: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume s'inselvava. manzini
cerca di munizioni fino al luogo dove la strada che sale a palestrina s'inselva.
tempi, altre cure. -senza la particella pronom. bocchelli, 1-ii-128:
. lorenzi, 3-62: perché a la vite del soccorso istesso, / or che
agostino volgar., 1-9-43: s'inselva la moltitudine eziandio di quelli miracoli, che
. carducci, iii-17-48: la dominazione spagnola, fra tanti altri guai
tanti altri guai, c'importò con la gelosia orientale la servitù delle dame e
guai, c'importò con la gelosia orientale la servitù delle dame e l'inselvatichiménto dei
contrario al vero considerare... la guerra mondiale semplicemente come una prova d'
insalvatichire), intr. anche con la particella pronom. (inselvatichisco, inselvatichisci
possessione bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire e sicché non produceva se
e tribuli. buti, 3-661: la qual pianta * fu già vite ',
s. caterina da siena, v-16: la vigna nostra è tutta insalvatichita. mattioli
. d. bartoli, 9-30-298: se la menta dimestica incattivisce e di gentil ch'
6-234: il ferro, il cemento e la pietra cedono al legno. la campagna
e la pietra cedono al legno. la campagna infoltisce e inselvatichisce. 2
stare con lo animo sollevato lo andare la cosa stretta, e piuttosto questi suoi secretari
dicesse che inselvatichisco perché ristringo ogni giorno la sfera de'miei divertimenti, mi riderei di
di pregio. getti, 15-ii-383: la sua lana insalvaticherà e diventerà ruvida e
e grossa. brignole sale, 2-440: la donna, come altera di spirito,
altera di spirito, mal sofferiva che la sua bellezza inselvatichisse. baldinucci, 9-xvi-173
egli... fatti allievi, era la cosa, dopo il corso di più
: molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa e perniziosissima
e perniziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col pretesto d'insegnarle il
mi persuadono gli anni declinanti, e la paura che la pratica lunga d'ignobile
anni declinanti, e la paura che la pratica lunga d'ignobile mestiere non inselvatichisca
cattivi trattamenti avevano già sfiorito e inselvatichito la sua fanciullezza. bacchelli, 2-xv-58: gli
v-1-37: chi dà a i villani insalvatichisce la nobiltà del dare, ed esso
dare, ed esso donatore è schernito da la rusti chezza di quel che
non è per lo insalvatichito luogo mancata la deità di noi padre di citerea abitatore
fradicio il terreno,... e la cancellata mangiata dalla ruggine, e il
5-230: a poco a poco, la strada riprendeva a salire, inselvatichita. i
, a riformarvisi e ripigliar da capo la coltura del suo spirito quivi tutto inselvatichito
956: per voler mantenere alla corsica la sua naturale libertà, era necessario d'
naturale libertà, era necessario d'illuminar la nazione oggimai inselvatichita. manzoni, pr
14-93: era una donna conosciuta per la sua rudezza, inselvatichita tra le bestie
d'esser quivi tanto insalvatichita e guasta la religione è la vicinanza de gli arabi.
tanto insalvatichita e guasta la religione è la vicinanza de gli arabi. carducci,
dei moderati. thovez, 1-47: forse la terra vedrà... i costumi
cacciatrici. forteguerri, 8-92: indi la vede [la tigre] che al
forteguerri, 8-92: indi la vede [la tigre] che al bosco s'invia
fama ', e 'il fiore e la foglia ', non si dorrà di vederlo
tutto affannoso alla riva, e ritrovavo la sintassi. 2. coperto di
fittamente arborato. viani, 4-210: la darsena era inselvita d'alberi. =
che consiste nel disseminare di vari ingombri la strada per cui deve passare una ragazza
sembola ', cioè semola, per la somiglianza che il vegliume e la pula hanno
per la somiglianza che il vegliume e la pula hanno con questa roba ».
rugieri d'amici, xvii-19-27: vegiendo la gioia nostra / che faciavam noi insembra
mi soverchi l'alegranza: / membrandomi la gioia ch'avemo insembra: / quand'io
: / rara ionctura, ardir co la prudenzia / accolti ha insembre questo inclito duce
2. in relazione con la prep. con forma una locuz.
. 2. in relazione con la prep. con forma una locuz.
. guido delle colonne, 78: la pesanza -a la ciera consenti, /
delle colonne, 78: la pesanza -a la ciera consenti, / e fanno vista
son volentieri 'n acordanza, / la cera co lo core insembramenti. cronica
patriarca zacaria, el precioso legno de la santa croxe in persia dusse.
e felice... ma non è la stessa cosa, abbiate pazienza? una
vidi io inseminare e farsi molto maggiore la benivolenza non raro ancora fra chi te mai
: china su 'l nubilo inseminato piano / la torre feudal /...
: sull'alpe insemi nata la superba / febbre che mi consuma addormir tento
genitali femminili in modo da rendere possibile la fecondazione. -inseminazione naturale, inseminazione
ed etico-religioso). - anche: la fecondazione stessa. parise, 5-302
. 3. miner. tecnica mediante la quale si provoca la cristallizzazione di una
. tecnica mediante la quale si provoca la cristallizzazione di una soluzione mediante innescamento con
. insemitare, intr. con la particella pronom. (m'insémito)
pianto e gemito! / dove viva la amai, morta sospirola, / e per
. 2. in relazione con la prep. con forma una locuz.
, fìdedigna e di bona conscencia, la quali insèmbula cum una altra persuna eligenda
vedete, io so meglio di voi / la vostra grazia fiera e inconturbata, /
una adamantina tempra, / in lei la possa del coraggio insempra, / risveglia dentro
che dorma. -intr. con la particella pronom. dante, par.
par., 10-148: così vid'io la gloriosa rota / muoversi e render voce
insempre. bronzino, 1-108: ma la penna è già stanca, e ch'io
penna è già stanca, e ch'io la tempre / non vuol vergogna, e
, ch'è di salda tempra, / la fenice immortai quando s'insempra. n
. 3. intr. con la particella pronom. prolungarsi. salvini,
memoria. 3. intr. con la particella pronom. penetrare e distendersi
fu giunta ove s'insena / entro la glauca grotta il lago, e stagna,
nuovi. d'annunzio, ii-151: la vallombrosa remota / è tutta di violette
-penetrare. pascarella, 2-78: la via si insena in un rigoglioso fiorire
che il colmo di essa corrosione o la sua maggiore insenatura non battesse in questo
, profonda e solatìa, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia.
rimettendosi in viaggio si avvia a risalire la strada verso tirinto e micene. moravia,
zampine e il musetto nell'insenatura tra la spalliera e il piano della poltrona.
corpo che il sonno aveva sconvolto gettando la testa nell'insenatura dei due cuscini,
dei due cuscini, l'anca presso la sponda, in un indemoniato abbandono.
tecchi, 5-49: si rincorsero giù per la discesa quasi per giuoco e a ogni
3-248: può l'invidia altrui, può la mia disgrazia far ciò che vogliono;
: uno che è l'istesso con la maraviglia, e l'altro con la stolidità
con la maraviglia, e l'altro con la stolidità e l'insensataggine. segneri,
risolutissimo di poetar tuttavia, tanta è la sua insensataggine. cesarotti, 1-xxii-45: alcuni
e opportunissima. tommaseo, 1-375: [la] mia lunga pazientissima condiscendenza..
pascoli, i-617: mettendo in latino la rumorosa e luccicante poesia, ci avvedremmo
di insensataggini, di vacuità: perché la lingua di roma non vuole essere adoperata
, insensatamente raggruppati, sinistri, senza la risorsa di un albero o di un
insensatezza. segneri, i-187: maledirà la sua insensatezza, maledirà la sua insania
i-187: maledirà la sua insensatezza, maledirà la sua insania; e allora sì che
7-448: molte scene della tragedia rappresentano la volubile insensatezza della volontà popolare.
, 3-52: si può talora appresentare [la morte] così terribile e dolorosa,
tanto ritardamento di spiriti al principio de la vita, che proibendo la compassione ed
al principio de la vita, che proibendo la compassione ed il pianto, induca stupore
pianto, induca stupore e quella insensatezza de la quale disse dante: 4 io non
: li uomini che non tendono con la sua opera e col suo atto in
e vanno come insensati dove vedeno la strada e non pensano più; e
: tu vedi come io per te la pena innocentemente patisco, e tu insensato ridi
et essendo stolti e insensati, richiamano la adolescenzia la quale è sorda, e
stolti e insensati, richiamano la adolescenzia la quale è sorda, e sospirando la
la quale è sorda, e sospirando la rimirano, mentre ella velocemente si fugge.
è sì gran cosa il fregarla a la fede che si dà per via di due
inganno. piovano arlotto, 275: la scienzia nello insensato niente giova. straparola
. beccuti, i-114: mi dà la fede e vuol ch'io creda, /
m'ama, e in un momento / la veggio darsi a un insensato in preda
volersi scostare. codèmo, 287: la mia vita è tale che si ride degli
a questo sitibondo, l'aceto sopra la canna? guadagnoli, 1-ii-154: no
, o insensata, dov'è per voi la prova, la larva d'una prova
dov'è per voi la prova, la larva d'una prova? un'ombra d'
avante. del carretto, 3-59: la causa che da te m'ha qui menato
, si dipartì. chiari, i-48: la sorpresa mia e la mia confusione m'
, i-48: la sorpresa mia e la mia confusione m'avea reso immobile ed insensato
le mani nascoste, così, sotto la giacca, gli occhi da insensato, e
insensato. aretino, 20-225: correva per la terra, come insensata, e giunta
e con le labbra asciutte, snodò la lingua ingroppata nei lacci de la passione lasciandosi
snodò la lingua ingroppata nei lacci de la passione lasciandosi cader di bocca cotali voci
e chiare per significare i poeti e la vaghezza e l'altezza di poetare?
3-454: l'altitudine de l'acqua sopra la faccia de la terra che noi abitiamo
de l'acqua sopra la faccia de la terra che noi abitiamo, detta il mare
una suggezione stolida o insensata, né la potestà de'prelati è un arbitrario giudicio,
: tu vituperi come barbara ed insensata la comune educazione; e nondimeno ne abbiamo
, più d'una volta, per la resistenza delle cose stesse, rimasti ineseguiti.
miei singhiozzi. palazzeschi, 1-250: la mia illustre famiglia, in seguito a speculazioni
1-227: compiange il giudice che emetterà la sentenza; non ha un compito facile,
a venezia portando seco l'insensata lusinga che la ragazza stia ferma nel suo proposito.
aberrazione. govoni, 994: per saziare la brama di baciarti, * ti fui
ogni tratto del bel viso, / con la dolcezza della stessa bocca / nell'insensata
4-31: finiti gli esami, cacciavo la testa sotto il rubinetto nella insensata speranza
rubinetto nella insensata speranza di cancellare sin la traccia di ciò che avevo studiato.
, 1-i-81: qual grazia può aver più la formula 'bonis avibus 'attaccata a
un materialismo insensato ha spenta in noi la coscienza dell'unità, usurpato il seggio
dell'alta filosofia, ridotta a minuti frammenti la creazione. montano, 1-33: il
odano fra mortali, sono quelle che oltraggiano la fortuna. i. andreini, 1-227
questo diverrebbe il più prezioso alimento per la morale istruzione. carducci, ii-7-
aveva messo per scherzo, ma ora la signorina fufù si domandava se fu veramente
calandra, 1-157: riprese filippo, alzando la faccia pallida e buttando il lapis col
vita. buti, 2-788: per la quale parola cadeno giù in terra insensati
e bruciarsi dalla polvere del focone tutta la guancia. ebbe allora a cader tramortito
orche, che tengono alzate fino a la schiena; e quando per disgrazia toccano
toccano le loligini, tirano a sé la mano stupefatta e insensata. -privo
: il giuocatore stassi là sodo con la sofferenza d'una statua insensata. lomazzi,
, carte. campanella, 5-22: la calamita tira lo stupido insensato ferro,
più v'aggrada? vasco, 185: la disubbidienza ad una legge fatta involontariamente e
ad una legge fatta involontariamente e senza la menoma colpa viene ad essere uguale a
. g. ferrari, i-166: la logica sta alla sua propria materia, cioè
moto. b. croce, ii-2-55: la poesia ha per suo fine l'animazione
per mantener sana l'anima, senza la quale il corpo non è che un'insensata
percuote le insensate cose, come sono la selva, e schianta i rami,
anco spaventa. roberti, vii-166: la educazione, che tanto può nelle piante
filos. operazione attra verso la quale l'intelligibile si rende sensibile.
ranno fine: e di queste tratta la metafisica. leonardo, 7-i-67:
il macero di galeno] morde valorosamente la lingua e le fauci, lasciando, con
accrescimento però sarà insensibile, perché con la nuova altezza, aggiungendovi velocità a tutte le
a tutte le parti dell'acqua, la parabola si renderà più ampia. bandini,
di temperatura. nievo, 232: la religione delle cose insensibili e quella delle
sposano nella mente come il colore e la luce nel raggio del sole. palazzeschi,
del sole. palazzeschi, 1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua
, un poco insensibile, e ho passato la giornata orecchiandola, palpandola, fiutandola appena
1518: il lungo / giorno dilegua, la luna insensibile monta. piovene, 7-100
, insignificante. leonardo, 4-1-78: la chiarezza dell'aria nasce dall'acqua,
dal sole, dall'opposita parte rendono la chiarezza che in essa aria si dimostra.
galileo, 3-4-274: in gran lontananza la disugualità, che nelle parti basse era
insensibile il danno del valore impositizio sopra la moneta bassa, bisognerebbe che questa non
ii-464: s'egli era entrato per la rovina, minos accennerebbe che questa rovina,
ampia, dava facile e quasi insensibile la discesa. svevo, 2-395: preferirono
discesa. svevo, 2-395: preferirono la strada d'opicina,... larga
lenta quasi insensibile. pavese, 5-10: la collina di gaminella, un versante lungo
rive, un pendìo così insensibile che alzando la testa non se ne vede la cima
alzando la testa non se ne vede la cima. -invisibile; evanescente.
: ben tempo è... che la bocca, / da insensibil catena e
, io ben so a quali / posso la mia bambina assomigliare. / certo alla
, 23: e1 portonaio aperse la porta e lassollo andare senza dirgli veruna
: il leggero stordimento che le dava la vista del mare l'aveva resa quasi insensibile
, come se per lei non fiorisse la primavera, come se la sua natura
lei non fiorisse la primavera, come se la sua natura angelica fosse insensibile al mutare
a petrarca, xlvii-213: tanto è più la mia vita terribile / quant'io 'l
: e non ci sono riusciti, nonostante la loro buona, o piuttosto cattiva,
di indurire il cuore, di ammazzare la pietà. -con riferimento a oggetti
insensibile alle minaccie della morte, non la sofferse, ma vi andò incontro con gioia
. nelle stelle fisse restava insensibile per la loro immensa lontananza da noi..
di umanità. passavanti, 180: la insensibilità, che fa la superbia,
, 180: la insensibilità, che fa la superbia, mostra santo gregorio, sponendo
credere che sia costanza di vera virtù la insensibilità del cuore. scala del paradiso,
filosofia, che gli predica il ritiro e la insensibilità, ridotto alla inazione, al
gozzi, i-1-87: ha conservato [la mia effigie] certi lineamenti d'insensibilità
roma ridonda. leopardi, iii-28x: la freddezza e l'egoismo d'oggidì; l'
; l'ambizione, l'interesse, la perfidia, l'insensibilità delle donne che io
segnale di entrata di un sistema, la cui entità è inadeguata a produrre il
limiti un regolatore è incapace di esercitare la propria azione. = voce dotta
a poco e quasi insensibilmente, imitando la natura che non passa immediatamente dau'inverno
un nuovo lustro, è divenuta insensibilmente la capitale della provincia. foscolo, xiv-227
timore di perderti mi fa desiderare che la vita in quel sacro momento si spenga
torricelli, ii-3-271: dico primieramente che la chiana ad ogni pioggia notabile si riempirà
con vana e sì trasparente grandezza [la corte] corre insensibilmente alla distruzione di
re, per non innasprire d'awantaggio la spagna,... lasciò correre quasi
e sia lontana / questa città da la cittade vostra, / il poeta, per
di scrivere in versi alcuna cosa, la quale per essercita- zione mia in servigio
in qua e in là va rintracciando la già adocchiata preda. vasco,
: cura speciale ad questo per resolver la materia insensibilmente. togli baurach, sale
in generai se stessi, e poi la sostanzia o prima o seconda,
v.]: 'insensitivo', dice la negazione non totale della facoltà di sentire.
. rosmini, xxv-80: trovatasi anco la scala in ciò che esternamente gli animali
giov. cavalcanti, 12: colui che la tira [la legge] a un
, 12: colui che la tira [la legge] a un uso sofistico,
a un uso sofistico, altra volta la tira al rovescio di quello:
quello: e questo è perché la legge è insensitiva, e non resiste alla
alla volontà di qualunque al suo beneplacito la vuol ridurre. bersezio, 18:
, / intesa al ben che più la tiene apprensa. = incrocio tra
'cose insensuali', enti che non hanno la facoltà di sentire. = voce dotta
guido da pisa, 1-123: non sta la gravezza della virtude nella insensualitate dello core
della vita presente, e nondimeno per la cecità della cupidità e per la insensualità
per la cecità della cupidità e per la insensualità della ebrietà non si avveggono dell'amaritudine
assol. bruno, 3-558: la natura più eccellente, che impera,
. insentire, intr. con la particella pronom. (m'insènto)
se bene e a i padri e a la plebe / pareva strano il delitto e
merito al peccato, / onde appar la virtù maggior che il fallo, /
dipendenze. tasso, n-iii-1018: la prudenzia è congiunta con ogni virtù,
è congiunta con ogni virtù, ma la temperanza è virtù: e questo modo è
una compagna quasi inseparabile, ch'è la vendetta. de luca, 1-9-3-67:
questa ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita, dandomi
quasi vestendosi a lutto, si togliesse la malinconia per compagna eterna e inseparabile.
desiderare. tasso, n-iii-955: ha [la prudenza] compagnia e congiunzione inseparabile con
. mascardi, 66: è ben la notizia de'tempi all'istorico necessaria ed
può rinonziarla, se non rinon- ziando la maiestà. buonarroti il giovane, 9-837:
, e son cagionati da quella parte, la quale è più propriamente noi, tanto
sopra questi, volle dare a noi la natura. s. maffei, 6-76:
sono... il genere, la specie, la differenza e seco l'opposto
. il genere, la specie, la differenza e seco l'opposto e 'l contrario
o inseparabile. giuglaris, 1-391: la misericordia, come che compatendo all'altrui
ogni uomo. campailla, 3 77: la figura sferica... sola è
gamone, dopo il calore, mettono la generazione, senza precedente umore, quasi
, ma per acquistare inseparabile sposa, la quale tu mi sarai. cesarotti,
. cavalcanti, 26: stando sempre su la medesime, metafora dell'indiscrizione asinina,
, intimo, assiduo (l'amicizia, la compagnia). -per estens.:
amor vivi non aveva potuto congiugnere, la morte congiunse con inseparabile compagnia. idem
innanzi a tutti quegli che vorranno avere la virtù per la loro ferma possessione;
quegli che vorranno avere la virtù per la loro ferma possessione; e avendo frategli
e donato; dal quale amore nacque la salute loro universale. g. bassani,
; inscindibile. torini, 1-23: la tua inseparabile unitade non ha in sé
l'inseparabilità del contenuto dalla forma; la loro ragione poetica è tutta qui. e
nel sistema d'una corrente elettrica s'intende la inseparabilità e reciproca dipendenza dei due poli
è una disonesta condizione, e contro la substanzia del matrimonio. verbi grazia,
maestro alberto [tommaseo]: sapeva la penitenza compagnare la voluttate inseparabilemente. fra
tommaseo]: sapeva la penitenza compagnare la voluttate inseparabilemente. fra gridio [crusca
gridio [crusca]: è imita la detta con quell'anima e con quel
tasso, n-iii-912: dio stesso è la vera sapienza, quantunque con questo fine
salvini, 39-i-69: talmente temperò [la natura] il piacere col dolore che
non sarà mai vero il dire che la carne di un uomo si appicchi inseparabilmente a
ritrovarlo. bandello, ii-1239: va la serva, e sopra il lito el corpo
lutto, / su le membra insepolte erra la fame. aleardi, 1-2io: il
d'annunzio, i-3: ghignano per la via orribili teschi insepolti / tra le candide
morti in feroci agonie, / a la solitudine muta imprecanti invano. govoni,
govoni, 7-81: poveri soldati di tutta la terra, / marciti all'intemperie ed
lungi appena il padre, / degli insepolti la inaudita legge / creonte in tebe promulgò
nave / degli insepolti, prima che la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del
. govoni, 2-181: vive sopra la terra / per far tra l'erba
fra giordano [crusca]: lo dimostra la insepoltura succeduta a'corpi d'alcuni martiri
. c., 30-10-4: quando per la tubazione recente lo infermo animo anche è
. 2. intr. con la particella pronom. diventare sereno, rasserenarsi
, rasserenarsi. gatto, 1-119: la notte / si libera deserta e s'inserena
iacopone, 64-43: c'ò posto la vita, en cristo l'ò ensita,
uomini più segnalati sono nobili, perché la natura in ogni cosa ha insito quello
giovanetto reale, con dolcezza severa per la modestia, chiamò a consulta tutti i motivi
8-ii-169: in detto asse s'inserirà la stanga febd. magalotti, 21-22:
faceva mettere sul tavolino un telefono portatile la cui spina era subito inserita in una
a. cattaneo, 1-27: aperta la sepoltura e la cassa, vide un
cattaneo, 1-27: aperta la sepoltura e la cassa, vide un rospo di orribile
scorza? d'annunzio, iii-1-78: la maga prende i capelli e li inserisce nella
snello... e vivace offrì a la bella / mollemente piegato il destro braccio
mollemente piegato il destro braccio. / ella la manca v'inserisca. moravia, xiii-73
xiii-73: una volta di più ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie
di più ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie inseriva le due mani
ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie inseriva le due mani sotto il
sognare incerta, / quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e fu
mia dea mi vidi, / e fu la mia con la sua bocca inserta!
, / e fu la mia con la sua bocca inserta! 2.
altro se gli accostò e, tiratolo per la veste, disse: « fratello,
e 'l culto onesto / di costume civil la rende adorna. daniello, 1-5:
pigliasse alcune parole in altra significazione che la lor propria e, traportandole a proposito
inserendo il vaiuolo alle loro figliuole quando la loro pelle per l'età è ancora tenerissima
il suo nido porre / in luogo [la civetta] volle, onde fuggire i
, ii-209: inserivo di volta in volta la commediola o il monologo o la farsa
volta la commediola o il monologo o la farsa, sempre di piccolissimo sesto,
, interpolare. nardi, i-344: la quale [azione] per ammestramento dei
gómara], ii-19: inserisco qui la bolla del papa, perché tutti la legghino
qui la bolla del papa, perché tutti la legghino. baldi, 624:
: deve... fuggirsi dall'istorico la falsità, la confusione, il non
.. fuggirsi dall'istorico la falsità, la confusione, il non scegliere le cose
esempio. siri, 1-iv-573: come la lettera è stimata una delle più belle che
... assai piacevano e per la musica e per le parole. credo
se ella potesse far inserire nel passaporto la clausola, 'col suo domestico '
, 1-167: procura che ne sia scritta la vita e venga inserita ne'giornali.
che diffonde i suoi prin- cipii con la stampa, è obbligato ad inserire in testa
alcuna cosa nel suo scritto, sarebbe la macchia ch'ella ha voluto fare ad
di quelli che l'interesse di stato e la pervicacia del re trapassato fece ingiustamente inserire
possa come fu tra 'ricchi / de la tuo grazia, giosafà, inserto.
(una qualità, una caratteristica, la natura, la vita).
qualità, una caratteristica, la natura, la vita). s. tommaso
inseriscono in noi [le stelle] la proprietà della lor natura. musso,
genera un altro, come gli inserisca la vita? g. b. nani,
.. fu il primiero che innestò la favola all'argomento e inserì al verso
ridicolo. salvini, 39-i-69: temperò [la natura] il piacere col dolore,
ed inserì. tommaseo, 3-i-101 qui la natura e l'arte, e la storia
qui la natura e l'arte, e la storia, ch'è il frutto della
poco il suono. vittorini, 5-261: la cultura « vuole » questi rivolgimenti.
essere ricerca della verità,... la cultura inserisce una nostra scelta nell'automatismo
propositi). paruta, 4-3-338: la natura,... nell'uomo,
ne l'animo una falsa opinione, per la quale, ingannando noi medesimi, non
un partito. gentile, 1-187: la vita vagheggiata dal poeta è una vita
? gobetti, 1-i-532: bisogna bestemmiare la provvidenza che lo ha fatto nascere in italia
motivo per inserirsi nella conversazione, nonostante la piega scollacciata da essa assunta. g.
. g. bassani, 4-12: la scuola intesa come galera, il preside come
. l. bellini, i-1-605: la farfalla è talmente nel verme fin dal
altra. 13. intr. con la particella pronom. introdursi, penetrare;
ha cavo nel quale s'inserisce dentro la coda della trivella. a. cocchi,
a. cocchi, 4-2-57: sotto la lingua... si era formato un
calcolo, il quale, giunto con la sua mole a premere alquanto le fibre
6-133: costumi tali... per la lunghissima consuetudine di tanta età s'inserirono
1-119: primieramente pale- sossi aperta / la parte esterna della tolta via / corteccia;
legno; e in terzo luogo / la midolla inserita in mezzo ad esso.
seconda [ratificazione]; porta seco inserita la dichiarazione fatta prima da gli arciduchi.
gli arciduchi. segneri, 5-64: la prima delle composizioni inserite in detta raccolta
delle composizioni inserite in detta raccolta è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria.
è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria. s. maffei,
inserita qui sopra. carducci, iii-14-132: la riparazione all'ariosto in faccia dell'europa
all'ariosto in faccia dell'europa il voltaire la fece nel nuovo saggio su l'epopea
restituir le antiche. botta, 5-93: la condizione del passo di valenza, inserita
popolare ', dove di sua mano la trascrisse mio padre. 5
in due contenitori separati, ne attua la funzione in un'unica serie secondo un
. paganino bonafè, xxxvii-153: come la enseda è ligata / fa che la
la enseda è ligata / fa che la sia ben inveschiata, / e copri ben
forse impietrato da quella testa sublime, innanzi la profanazione del dio nel tempio, innanzi
del dio nel tempio, innanzi che la dea furibonda la inserpentasse.
tempio, innanzi che la dea furibonda la inserpentasse. 2. figur.
3. intr. con la particella pronom. trasformarsi in serpente;
a serpente. d'annunzio, v-2-387: la gorgona, di sotto alla parrucca di
che sembrava inserpentarsi e dirizzarsi, avanzava la sua bocca aperta come la fenditura della
, avanzava la sua bocca aperta come la fenditura della cassetta da tamburagione. idem,
da tamburagione. idem, v-2-402: la volpe era inespugnabile. un richiamo roco,
, tutta scaltrezza, tutta ostinatezza. la volpe fu stanata. = denom.
inserpentire, intr. anche con la particella pronom. (inser pentisco,
2-141: quando io me n'avveggo, la carne mi si invipera; ogni nervo
arci tonante giove, che audacia è la tua? tu mi fai inserpentire,
.. inserpentiscono viepiù con tra dio e la sua chiesa. 2.
: il governatore, inserpentito, incendiò la terra di hampton situata sul porto di
portava un berretto flaccido sull'occipite, la camicia aperta, la chioma inserpentita.
sull'occipite, la camicia aperta, la chioma inserpentita. insèrpere, intr
. insèrpere, intr. con la particella pronom. [m'insèrpo)
. anguillara, 4-359: godi la man viril, l'umane labbia,
cino, iii-19-12: appare una donna che la 'nserra [l'anima mia] /
un loco ch'e'sospir talvolta / la feggion sì ched io ne caggio in terra
fanno gli uncini, né quali s'inserra la parentesi. landolfi, 11-127: lasciarci
inserrate le porte di campidoglio, e sonò la campana. 3. contenere
bacco amica guerra / calici voto per la tua salute. 4. ant
filippo degli agazzari, 23: inserrossi ne la chiesa e rimase solo. s.
basilisco] fan guerra, / è la mustela che l'uccide e vince,
uccide e vince, / portata con la ruta ove s'inserra. sassetti, 324
s'inserra. sassetti, 324: per la lontananza de'mariti, si veggono poche
s. bernardino da siena, 666: la vergine maria stava inserrata in casa e
sermini, 259: monna lionarda e la sposa, inserrate, prima fanno colazione
voi, signore, vi dimenaste con la signora diana, io, come un om
ambedue stavano inserrati, pianamente scese da la pertica. d. bartoli, 6-6-52:
tutto a maniera di servidore avea in cura la casa, e ne usciva ove necessità
, serrato. iacopone, 66-n: la 'ngratituden forte temme l'uscio 'nserrato
altre [spugne], ma da la parte de sopra son inserrate.
] una vescica piena d'acqua sopra la testa a dirittura del cervello, aprendo
ho resposto corno vederà vostra excellenzia per la inserta, che è la copia de quello
excellenzia per la inserta, che è la copia de quello li ho scripto.
, pregandovi, poi che arete letto la presente inserta, a farne fuoco.
dell'una guerra insertavano l'altra, acciocché la plebe non potesse mai usare né avere
mandato se dimostra; lo quale in la presente stipulazione se insertarà 'de verbo
voto pongono in una cipolla squilla, la quale ha proprietà di far venir innanzi
insertando. -intr. con la particella pronom. berni, 27-12 (
arte intrecciate. -intr. con la particella pronom. bresciani, 6-xv-63:
a. boito, 124: la reggia è un gaio incendio -par che vi
insertate. bocchelli, 2-xxi-305: tutta la storia della città, come ogni altra
per cimiero. corani, 1-58: la metà di loro [soldati] inserti ne
: il maschio / nullo a cavallo oltre la barricata /..., ferino
/ groppa, centàurea possa, erto su la vampa / come in un voi di
. pirandello, 6-278: passeggiando per la sala con le dita inserte nei taschini del
fa vincitor di questa tanta lite / la vita agreste. alamanni, 5-1-977'-come a
da te stesso inserto, / tra la casta consorte e'i chiari figli /
boiardo, 3-314: spazai una mia a la excellenzia vostra cum una littera inserta che
con sicurezza di coscienza, ho io quietata la mia. a. segni, i-325
a. segni, i-325: chiedo pertanto la mostra del carattere in quattro o sei
è il ritrovar dove s'appiatta / la fera,... / mentre la
la fera,... / mentre la neve ancor pura ed intatta / la
la neve ancor pura ed intatta / la terra tiene al ciel chiusa e coperta;
ratta, / né vi può non lasciar la forma inserta / de'piedi suoi.
instituti dei santi padri, 1-209: la vanagloria, inserta e permista colle virtù
con le sue stelle inserto, / con la luna e col sole in tai lavori
-stretto, congiunto (il braccio, la mano); conserto. albergati
irti steli inserto, / par che la vita l'ultimo saluto / mandi al
, a le mani de'quali devenerà la inserta descrizione, e retrovato in epsa
ben dieta, se degnino adponere con la veloce mano el decurrente caliamo, adiungendo
39: v'è inserta d'un cotal la relazione / ch'abbia in sua biblioteca
cognome e di dominio, / ne la gran casa de'guelfoni è inserto.
, / d'un verde sol s'inghirlanda la testa. tesauro, 2-12: col
. a. cattaneo, i-236: la buona ragione fisica vuole, che una stagione
correggio, 1-331: febo di bel color la guanze tinge / di nuovo a europa
archivio. cicognani, 9-16: aprì la cassaforte, cercò in un inserto di
di documenti, trovò, trasse fuori la polizza d'assicurazione. soffici, ii-373
messo le mani sopra, sarebbe stata la rovina di famiglie intere. 4
rilegato o in brossura, dopo che la rilegatura è già stata compiuta. 5
congiunto in matrimonio legitimo con la signora an- tella. = deriv
quel vino] di quando in quando per la messa, vi era tutto il pericolo
principio del reale: in cui c'è la unità, ma c'è anche la
la unità, ma c'è anche la molteplicità (donde l'inservibilità delle idee,
b. croce, ii-13-nx: la storia della tecnica in tutta la sua
ii-13-nx: la storia della tecnica in tutta la sua estensione... è compresa
ma perché a lui solo ne apparteneva la cura e il reggimento. =
tenere più vicina a noi che fosse possibile la piccola inserviente. d'annunzio, v-3-726
della ferrovia. moravia, 14-124: presso la pompa una macchina veniva rifornita di carburante
: segretamente e di notte avrei celebrato la messa nella stessa mia camera; e perciò
perché già mi aveva la facoltà di celebrarla, anche senza inserviente
.. in sino a tanto che la invidia loro, la quale non sostenne
sino a tanto che la invidia loro, la quale non sostenne verune lusinghe del fratello
fratello inservigiato e suggetto, disi- derando la sua morte, a pena si poterono saziare
quella maggior preziosità che gli deve attribuire la di lui qualità propria per lavori di orificeria
più ne'vasi dell'utero, sì per la debolezza dell'arterie, sì pel diametro
perpendicolare e distribuzione tortuosa delle medesime entro la sostanza dell'utero. 9
0. targioni tozzetti, i-124: la stipula... è una squamma
estremi su due linee date in modo che la retta che lo contiene passi per un
(dalla quale per astrazione teosofica si trae la forma relativa dell'essere) inesistano l'
, indistinte nella persona, come inesiste la natura divina semplice e indistinta, e
', o anche, per la distinzione mentale delle due forme, *
vannicola, lxxvi-195: io la chiamavo sommesso carezzandole il volto inondato di
insetare1, intr. per lo più con la particella pronom. (inséto).
di mari e di fiumi s'inreta / la terra, per che l'uomo alcuna
nel taglio le pupe e lega con la rafia. -sostant. soderini,
, giunzione. viani, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò a me,
uomo non ha questa sementa, ben la puote avere per via d'insetazione
. insetolire, intr. con la particella pronom. (m'insetolisco,
. insettentrionare, intr. con la particella pronominale (m'insettentrióno).
settentrione. balbo, 4-126: la schiatta giapetica... s'imbiancò inset-
forma ovale, conica o cilindrica; la respirazione avviene per trachee; la riproduzione
; la respirazione avviene per trachee; la riproduzione è ovipara, gli organi genitali
geografica vastissima e sono pressoché cosmopoliti; la loro vita si svolge in stretta relazione
. m. -ghi). che ha la proprietà di tenere lontani gli insetti dal
in un sottile, sensibile grugno; la dentatura è completa, con premolari e
l'utero è di tipo bicorne e la placenta è discoidale; sono molto prolifici
è discoidale; sono molto prolifici; la prole è inetta; delle specie attuali
; quasi tutte sono attive durante la notte; il riccio, la talpa
durante la notte; il riccio, la talpa e diverse specie di toporagni rappresentano
/ rilevano. monti, x-2-359: era la notte, e d'ogni parte i
due rospi intanto a l'orlo de la strada / benefici e modesti / seguitan liberando
/ benefici e modesti / seguitan liberando la contrada / da gl'insetti molesti. d'
mette / voli d'insetti giù per la campagna. stuparich, 1-294: nuvoli
aspettando che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino alle sue pinze appostate
su il michelangelo, e comunico la mia divinità a vinci, a sarto,
insetti. praga, 3-178: la lucciola sente, / al brulichio dell'in-
in- vido insettume, / che la notte fedel le accese il lume.
fondamento; poi lo inseva e fagli la cappa di sopra, lasciando ben seccare a
poema nautico ov'è celebrata... la nascita della decima musa energèia?
. gioberti, 1-ii-43: tanta è la lentezza romana, quando si tratta d'
[tragedia] rappresentavano, per rallegrar la brigata troppo dalle tre antecedenti tragedie inseverita
il brigadiere, da fuori: mentre la di lei guardata la si acuminava nella cattiveria
fuori: mentre la di lei guardata la si acuminava nella cattiveria: « ar
sillabo ', che nega in tronco tutta la civiltà moderna e boicotta lo stato legale
umani non è, sempre, che la figura dell'altra maggiore ed incombente,
: ho preso allora a camminare attraverso la stanza, a piccoli passi insicuri. prisco
luogo). saba, 472: la tomba / sembra insicura al tuo appressarsi,
cittadini. b. croce, ii-3-262: la materia intelligibile insidente nella sensibile.
.. reciproca delle tre forme è la ragione per la quale la trinità delle forme
delle tre forme è la ragione per la quale la trinità delle forme non pregiudica
forme è la ragione per la quale la trinità delle forme non pregiudica punto alla
dell'essere. gioberti, 12-ii-215: la realtà individuale non è da noi veduta
causa, cioè nell'ente, che la crea e sostiene con un'azione continua e
corpo è ', non esprimiamo soltanto la realtà del corpo in se stessa, ma
4 dell'intrada 'la gabella che prima era 4 da mar '
malizia e dissimulazione contro qualcuno o contro la sicurezza di uno stato, di un'organizzazione
contro un avversario o un nemico; la tattica stessa relativa all'impiego di tali
porre. dondi, 262: se la virtù celeste favoreggia, / pò l'uom
non però quest'odio così ammorza / la conoscenza in lei, che non comprenda
rubare alcuna cosa, necessario è che la notte vegghi, e il giorno tenda inganni
sue insidie. cesarotti, 1-xli-116: la simulazione, la malignità, l'insidie,
cesarotti, 1-xli-116: la simulazione, la malignità, l'insidie, i vizi i
de'paesani. mazzini, 25-35: la caduta dell'insurrezione napoletana, l'esitazione
e lombardi, il tradimento del generale la tour, le insidie del conte mocenigo
primo, e fu seguito da tutta la gente con molta confusione, e furono
rete, laccio, trappola) per la cattura di animali o per la pesca
) per la cattura di animali o per la pesca. cavalca, 19-201:
ne l'arena e rivolgono indietro tutta la schiera. giov. soranzo, 102:
28: con l'amo e con la rete / tentò predarlo il pescator, ma
giri son nascose. caro, 12-i-243: la brevità de la vita...
. caro, 12-i-243: la brevità de la vita... l'ha ritratto
l'ha ritratto da gli incommodi de la vecchiezza, dai fastidi de le infermità
de le infermità, da le insidie de la fortuna. musso, iii-45: il
guardati: un'altra tace e non la senti. g. ferrari, ii-399:
bizantine. d'annunzio, iv-1-967: la lunga e pertinace lotta contro la furia
: la lunga e pertinace lotta contro la furia e l'insidia del flutto pareva 4
del flutto pareva 4 scritta 'su la gran carcassa per mezzo di quei nodi,
quegli ordigni. b. croce, ii-9-45 la moralità è nien- t'altro che la
la moralità è nien- t'altro che la lotta contro il male... il
il male... il male è la continua insidia all'unità della vita.
unità della vita. sbarbaro, 1-51: la selva buia di scavi
sbarrata di vigne spinose, ha, la notte, voci inumane. starnuti, sghignazzamenti
dopo il battesimo, acciocché egli mostrasse la forma della conversione; cioè, che
: ogni giorno con nuove insidie [la malizia] contra le leggi di quella
] contra le leggi di quella [la natura] insurgeva. i. andreini,
... scherzan vicini / a la sposa novella; e di bei motti /
... è il novilunio; / la sirena un'insidia / dolce e terribile
amendui i figliuoli di latona nascosi celano la loro luce, venni io alle tue porti
tue porti... non temendo la morte che nelle mani degli insidianti uomini
assalto deltinimico non gli nocerà, e la sagitta volante noi toccherà; imperò che
: minacciare, mettere in pericolo (la vita, una condizione favorevole, ecc.
: egli m'insidiò l'onore e la vita, e... l'uno
accorsero a tempo con medicine e scamparono la morte. non però il re desistè
d'alquanti suoi nemici, / né la fortuna ch'ai ben far s'oppone /
felici / non aggia gli anni e dolce la stagione. -di animali.
al pieno ovile insidiando, freme / la notte, al vento ed a la pioggia
/ la notte, al vento ed a la pioggia esposto. tasso, 19-88:
, 5-18: uomini a posta scorrevano la germania, massime i paesi bassi,
di oltraggiare; cercare di compromettere (la virtù, l'onore, ecc.)
a credere il servigio indrizzato ad insidiare la sua onestà. loredano, 1-120:
tua sorella, sappilo, costui / insidia la virtù. -intr. ammirato
, 1-13: vanno i giovani anch'essi la notte alle finestre delle fanciulle, ad
. giuglaris, 1-455: si perde la gioventù... in insidiar le altrui
bresciani, 6-vi- 236: oggi la monaca di monza non ci avrebbe più luogo
casa mia come un ladro per insidiarmi la figliuola? moravia, iv-7: aveva aspettato
cessa di tentare l'uomo il giorno e la notte, sforzandosi d'insidiarlo, se
]... quell'ironia che è la salute dell'arte e della poesia quando
influite e insidiate dall'intelletto. -minare la salute. fantoni, i-55: fuggi
utilità, sarebbero stati coronati, quando la malattia, che nascosta lo insidiava,
sono forte, non mi tradisco. e la miracolosa cartella è qui sul mio tavolino
trema come una foglia allo zefiro che la insidia. loria, 5-33: il vento
viale dove il vento gl'insidiasse meno la sua corona. -cercare di soppiantare
posizione. -nel linguaggio sportivo: minacciare la posizione di un avversario durante una gara
: nel gioco del calcio, minacciare la porta avversaria. 5. letter.
tasso, 19-69: volge un guardo a la mano, uno al bel volto,
gloriarmi d'aver onorata... la mia patria non è millanteria, né vantatura
-di animali. imperiali, 4-312: la fera insidiata, odendo / il frequentar
. carducci, 11-13-169: ora [la gatta] andrà a dormire per sempre
mi posso lasciar tradire da susanna, perché la ricevei, insidiata da almaviva, dalle
, minato. pascoli, i-71: la... fanciullezza appassì come un fiore
de mori, 99: per difendere la cara assediata rocca del suo preziosissimo onore
che mette in pericolo l'incolumità o la sicurezza di qualcuno o di uno stato.
pone scandali in coloro che hanno posto la elezione loro nel ben volere operare. castiglione
non vi sieno causa di tormenti; che la vostra ingenuità non provochi contro di voi
in quel primo canto, [la lupa] è atteggiata come famelica, e
non diede un respiro; aveva tutta la cupidigia ladra nelle pupille aperte sulla preda.
, di compromettere (l'onore, la virtù, la libertà). tasso
(l'onore, la virtù, la libertà). tasso, aminta,
trarrà a viva forza dalla vostra bocca la confessione. leti, 4-259: altrettanto
, 307: mira in qual modo dolcemente la lingua, quasi amorosa insidiatrice, ecciti
trici di queste false sirene ad affidare la propria vita in mano di coloro che
499: già fu da noi considerato, la materia della gola esser cosa necessaria per
insidiatrice. salvini, 39-i-125: biasimavano la letteratura... che da'libri
p. neri, 1-vi-227: non sarebbe la prima volta che gl'insidiatori delle monete
del padre achille ipsidiosa- mente / tolse la vita a lui. panigarola, 2-104:
: senza ragione mi hanno insidiosamente procurata la morte. dovila, 621: aveano
: talune [dame] hanno su la faccia veli sottilissimi, a traverso i
b. croce, ii-6-260: la durezza e l'insidiosità, inevitabili nella
malizia, quando alcuno si fa involare la cosa che gli è stata data in
cielo. g. gozzi, i-15-205: la sagra storia dell'antico e del nuovo
nel buio,... / bucano la tenebra insidiosa. -che è pieno
figur. dovila, 506: prese la via di sciampagna per tenere il nemico
1-189: vedeva un ragno / tessere la sua tela insidiosa. b.
tutti i mezzi il profitto de'suoi e la gloria di dio, per maggiore sua
pare / di quelle che già presso a la tirrena / piaggia abitàr l'insidioso mare
. 2. che non rivela la propria gravità con sintomi palesi; subdolo
difficile guarigione, che mette in pericolo la vita; maligno. c. i
/ del cor le forze, e de la vita. foscolo, xvii-40: la
la vita. foscolo, xvii-40: la mia tosse era ostinata e insidiosa. stufiarich
virtute, / e che a l'onor la mente abbia rivolta, / con armi
non uccise insidioso e reo, / ma la gloria e l'onor del regno acheo
: là dove più il desiderio e la speranza, insidiosissimi uccellatori di ogni nostro
tra i fior sovente ascosa / sta la vipera crudel, / che ferire insidiosa,
/ e le sue stelle in ciel la notte ascose, / s'ascosero e fuggir
ii-230: il mio fedel germano / stringe la man d'irene; / e veglia
paganino bonafé, xxxvii-151: quando la vite me- terà / che 'l cavriolo
se vederà, / alora voglio che tu la ensedesco / e poi serà cum cera
'l vento l'intrarave / e poi la seda se perderave. leonardo, 2-612:
compiuta donzella, xxxv-1-434: a la stagion che 'l mondo foglia e fiora
chiesa del convento. imbriani, 1-282: la povera vecchia le disse sottovoce: «
purg., 16-110: è giunta la spada / col pasturale, e l'un
i nostri cuori / insieme accetta con la mente grata. soderini, i-533: pestate
, / e congiurate insieme / usa la forza e l'arte. botta, 5-7
insieme: per indicare il complesso, la totalità di persone o di oggetti (
loro? potranno costoro rimanere insieme dopo la loro conversione? guicciardini, 1-8: aveva
a novellare. sansovino, 2-170: la notte molti bravi vanno insieme fuori della
8 (132): ci volle tutta la superiorità del griso a tenerli insieme,
appresso a monte lupo e quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede,
lupo e quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede, che s'è
sola congelazione. savonarola, i-42: la bellezza... consiste nel tutto,
garzoni, 1-735: si sgamaita [la lana] dai verghezzini sopra un graticcio
loro barbaglio i vagoni color vinaccia, la fontana secca, i tronchi d'albero
come gomma. vittorini, iv-20: la vecchia valigia scorticata di fibra, tenuta
, inf., 13-43: sì de la scheggia rotta usciva insieme / parole e
e volere insieme puossi, / per la contraddizion che noi consente. idem,
venia. b. segni, 11-92: la più parte di questi tali son insieme
, / ove falso è l'amor, la fè mentita. forteguerri, 13-86:
quelle sue note compagne... la guardava con un'aria di compassione e
petto dell'amante, per ascoltare insieme la fuga degli attimi e il battito di
. cassola, 6-28: sopra, la grossa nuvola era investita dai raggi: che
grossa nuvola era investita dai raggi: che la tingevano di un rosa vivido e delicato
una tanta miseria e insieme insieme biasimare la avarizia,... artifiziosamente attribuisce alla
. pitti, 2-128: si disposero con la morte di quello assicurare loro stessi,
di volerla imitare, si sarebbe fatta vedere la difficultà grandissima che vi averebbe incontrata.
dormì ruth, infìno che fu passata la notte, a'piedi suoi. e levossi
4-1 (386): nella grotta [la donna] discese, dove trovato guiscardo
insieme godersi. beccaria, ii-830: la cosa si è fatta tanto publica, che
settentrionale d'europa che più avvicina insieme la germania e la francia.
europa che più avvicina insieme la germania e la francia. -l'uno come
quando piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende, e io / de
colpi (non potendo quelli che sopra la nave erano dividergli) si diedono insieme
che per amore della tua matrigna tu la liberi, che avete odio insieme,
17-10: le reste congiunte insieme fanno la spiga: ma dipoi crescendo a poco
vedrem poi per maraviglia inseme / seder la donna nostra sopra l'erba, / e
se stessa ombra. paruta, 4-1-281: la brevità della vita non pur ci priva
; e divien pronto a confidarsi che la presa deliberazione gli giovi non solo a
un pronome personale). bonvesin da la riva, xxxv-1-710: se mal te senti
te senti al desco, no dexmostrar la pena / no fa'reo core a quilli
, / ai quali ancor non vedesti la faccia, / però che son con noi
, 6-1-15: allo spirito santo s'appartiene la comunione de'santi, cioè l'unione
dante, purg., 22-61: la colpa che rimbecca / per dritta opposizione
petrarca, 160-13: qual dolcezza è ne la stagione acerba / vederla ir sola coi
insieme con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace. redi,
età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace. redi, 16-vii-418: ho
. redi, 16-vii-418: ho presentata la lettera... insieme con la brava
presentata la lettera... insieme con la brava e nobile cacciagione. a.
sette vele stanche / vengono innanzi insieme con la sera: / son gialle, rosse
se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba brucerà in un lampo.
i pospredi- camenti, e poi specificatamente la opposizione o relativa o contraria o
cori cantano con un insieme perfetto. la compagnia opera con molto insieme. rigutini,
arie dei volti in grandissima parte, la composizione e il tutto insieme del quadro
cesari, i-188: chi ben riguarda, la natura altro non è che il tutto
razionali e quello dei numeri algebrici hanno la potenza del numerabile. 11.
marina, grido di incitamento per ottenere la simultaneità degli sforzi nel compimento di una
'. voce di comando per ottenere la simultaneità degli sforzi nell'alare una manovra
per vincere una forte resistenza, ovvero la simultaneità dei vari movimenti dei remi da
(il latte). -andare insieme la testa a qualcuno: uscir di senno
qualcuno: uscir di senno, perder la ragione. piovene, 6-293: il
, monsignore, le è andata insieme la testa, se non l'ha fatto apposta
di lei per dare ad intendere che ne la sua generazione tutti e nove li mobili
cotai fragmenti possa farla riusci tare [la lingua latina], voi v'ingannate.
ambra, 84: egli si dice che la più difficile / cosa che sia a
chiabrera, 3-136: andava mettendo insieme la somma per quel tempo. manzoni,
... pensava a mettere insieme per la vecchiaia. -riunire coordinando per un fine
. aretino, v-1-826: nel pigliar io la penna per mettere insieme parole convenienti a
giove d'argento. rusconi, 27: la seguente figura... mostra il
finalmente m'è riuscito di mettere insieme la risposta che voi leggerete. saba, 379
di petrarca egli [machiavelli] voleva la libertà degli stati lasciati dal poeta ai
-ritornare insieme: riassumere l'aspetto, la forma, la consistenza di prima.
riassumere l'aspetto, la forma, la consistenza di prima. seneca volgar.
è appellato dalla legge incesto, / la qual non vuole che 'nsiem tali
e giusto stiano insieme il marito e la moglie, quando iddio lo vuole. pavese
vuole. pavese, 5-34: era la cognata quella che adesso dormiva con lui;
l'uomo intiero, e stringono insieme la religione e la scienza, la famiglia e
, e stringono insieme la religione e la scienza, la famiglia e la scuola
insieme la religione e la scienza, la famiglia e la scuola.
religione e la scienza, la famiglia e la scuola. -tenersi, ritenersi
quella ora innanzi, palesando santo domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme
sostanza). soderini, i-353: la terra grave, che non si può vincere
con alcuna sorte di lavoro, e la leggiera, che non si tenga insieme
iii-131-3: i'trovo 'l cor feruto ne la mente / eh'una donna mel tien
donna mel tien per suo valore, / la quale insie- memente ella ed amore /
v. ricatti, 48: questa è la preparazione d'uno sperimento, il quale
, queste due ghirlande, essere circumcinta la prima della seconda, e li raggi
, vi-35: i medici insiememente, veduta la ferita di sosis, trovarono essere leggieri
insiememente fu creato il tempo, e la prima materia, cioè il cielo empireo,
il cielo empireo,... e la materia informe, cioè indistinta, di
, ix-482: colui che miete, riceve la sua mercede e rauna il frutto in
miete. boccaccio, i-170: con la vittoria la vita di lei e la mia
boccaccio, i-170: con la vittoria la vita di lei e la mia insiememente
con la vittoria la vita di lei e la mia insiememente campai. bestiario moralizzato,
campai. bestiario moralizzato, v-366-11: la dura salamandra viziosa / è lo nemico
lo nemico che a morir ne mena / la creatura, dove pò salire; /
., ii-61: in due luoghi dierono la battaglia insiememente e con dubbiosa paura.
.. volevano ad ogni costo cattivarsi la plebe, della quale erano insiememente capi e
tacette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante. liburnio, 1-65:
pensatori e i grandi poeti hanno posseduto la loro genialità nella capacità di vivere interi
più a temere ch'in tempo alcuno la mano del mare abbia a'nostri popoli
. esopo volgar., 4-12: [la ranocchia] passò l'aqua e fu
con le radici si cuocano e tengasi la loro acqua in bocca, vale al dolor
si occupa della teoria degli insiemi; la teoria degli insiemi stessa.
nobile, degno. cariteo, 409: la nuova stella, che per l'aria
quella università. sarpi, vi-3-55: la modestia sta bene in tutti, se
, lo scongiurò a palesargli qual fosse la causa dalla quale i demonii più si trovassero
... il culto della bellezza, la passione per l'arte, il gusto
ma ladro insigne, mentre non leva la roba altrui, ma l'onore. delfico„
ingegno. cesarotti, 1-xxxviii-291: insigne è la scena del v atto, ove ottavia
i-245: nella sommità dell'arco sedeva la monarchia austriaca in abito di nobil donna;
una mano posava lo scettro insigne con la croce. f. f. frugoni,
lumi 'ntellettuali non mai oscurabile alla prosperità la memoria. s. maffei, 7-197:
. foscolo, iv-408: ho corsa tutta la toscana. tutti i monti e tutti
copioso. carducci, ii-8-15: ammirai la postura bellissima del paese,..
ogn'anno, otto o dieci giorni avanti la festa di s. lorenzo,
saltar fuora dalle acque del fiume mosa verso la sera un'insigne copia di piccolissime,
. beccaria, i-25: abbiamo aperto la strada alle nazioni commercianti con noi di
tanto più o meno gravemente, quanto la bassezza d'animo e la malvagità del tempo
, quanto la bassezza d'animo e la malvagità del tempo e del popolo nei
: ho metafisicato dianzi col conte su la noia; e il mio pensiero, correndo
: non ne rimase affievolita per nulla la sua insigne bontà. -per antifrasi
esempio di paura, ma aveva almeno la scusa della paura, che non ragiona
6. letter. chiaramente distinguibile per la sua particolarità; segnalato per una qualità
negativa). galileo, 3-3-484: la macchia, assai insigne tra le altre,
sen colmo, /... guidar la vidi. pascoli, ii-671: le porte
che non punto si meraviglierà chiunque considera la vera e meccanica origine ed essenza de'mali
per questa brutta proprietà, che rende la sua conversazione affatto insignificante, non potendosegli
, i-2-5: l'espressione è identica con la rappresentazione che non sia in qualche modo
. vittorini, 7-162: non basta citare la realtà... e rinviare ad
. e. gadda, 7-135: la figlia del duca, nel dicembre '57,
6-304: conoscevo già qui l'irruzione e la furia dell'insignificante, la speciale mancanza
irruzione e la furia dell'insignificante, la speciale mancanza d'odio che non è
voce a lor signori, ché ornai la tengo per cosa fatta e sicura la loro
ornai la tengo per cosa fatta e sicura la loro venuta qui; ed è meglio
che io sono una donna insignificante, la quale fa delle cose insignificanti e vive
fecondazione,... in modo che la nostra presenza aumentasse in cifra assoluta e
piano-sequenza per mostrare, dell'insignificanza, la poesia. -estraneità a un particolare
far riconoscere tra le categorie dello spirito, la sublime « insignificanza » intellettuale e pratica
abito altrove. salvini, 39-iv-164: la tenuità... della mia persona [
sì terribile ferita / che glie tolle la bellezza che da deo era insignita.
. 3. intr. con la particella pronom. segnalarsi, distinguersi;
costumi, de celeste virtù, quanto è la amplissima genevera, ornata e insignita se
... se sia vero che la chiesa obblighi a tenere come 'de fide
.. che hai tu a far con la carne, onde tanti mali pati?
ant. insegnorire), intr. con la particella pronom. (m'insignorisco,
potere di signore, il dominio, la sovranità di un territorio, di uno
in questa maniera di quello stato per la repubblica, se ne andò con lo esercito
segneri, 3-6: temevano grandemente che la reina d'inghilterra... anelasse ad
452: insignoritosi affatto di tutta la lombardia, la pose perciò in grandissima
: insignoritosi affatto di tutta la lombardia, la pose perciò in grandissima servitù. balbo
.. insignoritosi di lucca, minacciava la libertà dei fiorentini. -per estens.
, 1-183: come si insignorì ella [la lingua latina] poi di tutta italia
lx-2-92: s'avventò a colui che la sua spada teneva, e procurò d'insignorirsene
loro odio e i loro pregiudizi a tutta la gioventù italiana. mamiani, 4-353:
sua discrizione,... mosse la guerra in lombardia. tasso, 11ii-
48: più nobil è riputata quella città la qual sia atta a crescere di ricchezze
farsi grande e famosa, di quella la qual non ha da la natura aiuto per
di quella la qual non ha da la natura aiuto per insignorirsi. 2
il comportamento; accattivarsi il favore, la simpatia, l'affetto (non senza un
aretino, v-1-539: io so che la bontà vostra, signore, non fa
, non fa punto di torto a la benignità de le stelle che vi infusero
, 436: sarebbe certo riuscito, con la sua esperienza psicologica e le virtù della
(i sensi, l'animo, la mente); pervadere profondamente (una
alcuno de'migliori filosofi è paruto che la soverchia sanità sia dannosa a la virtù
che la soverchia sanità sia dannosa a la virtù, come quella che aiuta il corpo
pensieri. b. fioretti, 2-4-157: la poesia, per insignorirsi della mente e
il verisimile delle cose per aprir così la strada alle sue dilettevoli menzogne. siri
come suprema. bar etti, ii-245: la vostra ignoranza del cuore umano v'ha
insignorito. sanleolini, 1-i-1-180: per la malagevolezza e lunghezza di tempo che necessariamente
latino e il greco] e per la rarità di coloro che di essi s'insignoriscono
4. anche senza la particella pronom. arricchirsi; elevarsi socialmente
bene, il pensiero in fummo e la villa in nebbia si viene a risolvere.
5. tr. letter. conferire la sovranità, il dominio di un territorio
. machiavelli, 1-vii-464: sendo restata la città di savona in potestà de'franciosi
firenzuola, 59: è necessario conchiudere che la donna debba insignorire lo uomo dello amor
pria l'antica brama / avrai d'insignorir la tua casata. g. e.
di qualcosa. cesari, i-370: la descrizione di queste cose è difficilissima;
. -in agraria, procedimento per la conservazione in verde dei foraggi mediante immissione
, tr. immettere nei sili, per la loro conservazione, cereali, foraggio,
ed insilare erbe,... la sua perizia, se c'era, si
il grande alcide tra gli eroi di la grecia incliti, quando palamide con false
damento stesso della vita morale, la base della sua sin cerità
nel sostenere una menzogna qualsiasi con la speranza che essa regga durante il breve
vi liberi dall'impegno insincero a cui dovete la sal vezza. pratolini,
egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. poesie bolognesi
partire di quivi insinché non avesse ottenuta la terra. leonardo, 7-ii-159: crescono
rive e rendendo all'altra, insinché ricercano la larghezza delle loro valli. cellini,
tornassi. tasso, 10-12: difenderai la terra insin che giugna / l'oste d'
/ l'oste d'egitto a rinovar la pugna. g. capponi, ii-164:
. vittorini, 5-291: questo sancisce la costituzione degli u. s. a.
cavalca, 19-242: fece loro tagliare la lingua insino alla forcella. fatti di
volgar., 48: fecela disfare [la città] insino ai fondamenti. storie
coro di diana / el primo conduttor, la prima guida, /...
. / di cui già insino al ciel la fama grida, / insino agl'indi
, iii-i- 519: vedevamo tutta la foresta d'intorno, insino al lido
. g. villani, 2-8: la... falsa legge [di maometto
ispagna. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con una catena
, i-63: presa la cerva, la legavano con una catena d'oro,
galileo, 5-210: mi aveva assettata la fantasia per sentir prove e maraviglie grandi
intensivo. strinati, 113: lastricammo la piazza di mercato vecchio di 'nsino quanto
limite di tempo al quale si estende la durata di un evento, di un'azione
.. ispegnendo e uccidendo li orrei e la loro terra, i quali la posseggono
e la loro terra, i quali la posseggono insino al presente. la spagna,
quali la posseggono insino al presente. la spagna, 4-43: insino a vespro
petrarca, 72-26: mi rivolgo a la mia usata guerra, / ringraziando natura
/... libera or vuoi perder la bella / ver ginità ch'
, 284: fui presente nel bargello tutta la notte, da ore 2 in circa
. indica l'effetto, il risultato, la conseguenza a cui portano o giungono determinati
[il frate colpevole], questa sarà la ragione, che nell'oratorio, salmo
13-5): se 'nsin lo mento avesse la gorgiera, / conquisterebbe il mar,
, / conquisterebbe il mar, non che la terra. pulci, xxx-11-2: insino
miseria attend'a accumulare! insino lavora la terra di sua mano. redi, 16-iii-42
moderne, pietro gassendo, per cosa vera la racconta. d'annunzio, iv-1-702:
. bellincioni, 1-235: ma se la caccia vogliono a un dare, / per
. insinistrare, intr. con la particella pronom. disus. passare al
ridicola, ridicolissima. certo: ma la badi di non aver preso come voce
casi, detta per celia, può far la sua figura. = denom.
s. bonaventura volgar., 62: la gravezza della pietra non lascia riposare insino
, insino a tanto ch'io non la fo tombolar giù di tanta felicità. b
polisce insino a tanto ch'appaia ne la statua una bella faccia espressa co 'l
cartella sul debito pubblico... né la cassa di risparmio fa invero altro ufizio
d'una cartella. tommaseo, 19-28: la riverenza del luogo santo li teneva,
li teneva, insinattanto che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. -preceduto dalla
qualcuno, di accattivarsene l'amicizia, la fiducia, il favore, la simpatia o
, la fiducia, il favore, la simpatia o di indurlo a consentire a
iv-253: « cosa c'è » domandò la madre insinuante e inquieta, subitamente alzandosi
verri, ii- 192: era la donzella ornata di sembianze mirabili, di
e spossata. pirandello, 5-399: la cerimoniosa ipocrisia, la servilità insinuante e
, 5-399: la cerimoniosa ipocrisia, la servilità insinuante e loquace, il malanimo
quell'uomo mi avrebbero certamente reso intollerabile la permanenza in quella casa. buzzati,
matti con un sorriso insinuante, fermando la frase in sospeso. moravia, iv-22
un cantuccio d'assisi, e lì la pecorella di dio raccoglieva tutti i suoi sogni
ii vento, come se temesse di soffocare la discussione che si svolgeva di là dalle
riesca fatale... dovrà rompersi la suddetta vescica... con insinuare una
232: insinuai pian piano / tra la ramaglia la mano / e afferrai l'usignolo
insinuai pian piano / tra la ramaglia la mano / e afferrai l'usignolo. tornasi
il prete dovette inginocchiarsi lui per insinuargli la particola fra le labbra. landolfi, 8-187
... perché non insinui sulla bilancia la giunta coriacea di carniccio preso sottobanco.
fare filtrare, fare trapelare gradualmente (la luce, le ombre). leopardi
oppure un sospetto, un dubbio, la diffidenza, con modi e parole abili e
che difender il papato non è difender la vera fede. tortora, ii-104: procurarono
a mitigarne l'acerbità e ad insinuare la dolcezza e la pace. foscolo,
l'acerbità e ad insinuare la dolcezza e la pace. foscolo, xi-2-611: i
le animosità provinciali, le irritavano insinuando la diffidenza e le recriminazioni reciproche. lambruschini
. sergardi, 353: per render la pariglia anch'io vorrei / per ciò
pariglia anch'io vorrei / per ciò la dama, e il modo più sicuro /
nell'insinuarmi gli studi teologici cacciava davvero la testa nel vespaio, io non gli
insinuare? -la pace, l'armonia, la vita nuova per tener caldo all'onta
mio?... -insinuò la vocetta tenue e incolore impaurita. soldati,
sp., 19 (332): la lettera al guardiano porta l'istruzione d'
[i colleghi] non riuscivano a vincere la gretta e vana tentazione di ricattarsi,
dovila, 96: fingendo d'avere abbandonata la parte de'calvinisti, si condusse a
/ quell'audace son io: me la fidanza, / me l'ardir persuade al
, nelle grazie di qualcuno; coltivarsene la confidenza, la fiducia; diventare intrinseco
di qualcuno; coltivarsene la confidenza, la fiducia; diventare intrinseco, intimo.
sfinardo e 'l signor bertazzuolo, ne la grazia de'quali vorrei insinuarmi in questo
, 9: questa gente è come la ruggine della gioventù: s'insinua con
ruggine della gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara... e
. 8. intr. con la particella pronom. penetrare, infiltrarsi,
molto attivo che, aperta ch'è la cute di chi la tocca, s'
, aperta ch'è la cute di chi la tocca, s'insinua in quella guisa
s'insinua regolarmente che pochi piedi sotto la superficie della terra. bertola, 224:
fresca, che gli s'insinuava per la barba e pei capelli. molineri, 1-89
e pei capelli. molineri, 1-89: la polver s'insinuava negli occhi nelle narici
da soffocare. deledda, iii-361: la strada si insinua in un bosco,
. tornasi di lampedusa, 278: la luce dell'alba s'insinuava dai giunti
nelle platee, se l'attore o la commedia non piace. silone,
agevolmente in quell'anima rimossa dal mondo la bella umiltà s'insinua. metastasio, 1-iii-115
nella mia memoria grigia / schietto come la cima d'una giovinetta palma. cassola
giovinetta palma. cassola, 2-139: la sera il ricordo della moglie s'insinuava
enfiando gote, mani, piedi, ingrossando la testa o 'l ventre bruttamente;
papa, 5-73: si mira sollevarsi quivi la carne per la forza elastica dell'aria
si mira sollevarsi quivi la carne per la forza elastica dell'aria, che per entro
nevi insinuate. chiari, 1-93: la carta insinuata da don massimo per la fissura
: la carta insinuata da don massimo per la fissura della porta dentro la stanza mi
massimo per la fissura della porta dentro la stanza mi venne subito sotto degli occhi
23-151: nel modo ordinario di concepirla [la creazione dal nulla] io la chiamerei
[la creazione dal nulla] io la chiamerei una porta chiusa e con molte
minuzia eccessiva. carducci, iii-23-332: la fiamma è fiamma, e non si
reputazione che dieci libbre d'oro: la libertà e l'onore valgono immensamente più
il tempo o l'epoca della monetazione romana la più pesante, cioè quella in cui
[s. v.]: se la passavano con una libbrétta di carne.
13: olio a minuto, cioè la libbrétta, quarto, mezzo quarto, quartuccio
mettono sul cavo del muro ove ripongono la « libbrétta » dell'olio.