e gagliardi, con i quali morde la balena e 'l vitello marino, veramente con
, veramente con destrezza scuotendosi, se la leva da dosso, per tirarla alquanto
/ che virgilio si pone, / mostrandogli la colpa / che quivi si discolpa.
questo / soave error, non so veder la strada / di simil colpa, e
quel gran guado, che ci porga la mano, che ci faccia animo a
compagni, 3-25: lo imperadore, tegnendo la via verso milano, passò il tesino
gran pena, / che spogli a la mia carne il primo manto, / e
passarlo. -al figur.: tentare la prova. ariosto, 2-73: quanto
chiusa suo malgrado: / e per saper la condizion di questa, / ch'avea
. rezzonico, xxiii-251: aperta la seracinesca entrai nel guado. -farsi
fatai fuso di severa parca, / la fa soggetta al variar de'cieli. faldella
claudia. algarotti, 3-121: proposta la cosa alla fattoria inglese che è a
fare qualcosa; aprire il passo, la via. berni, 326:
un corso d'acqua dopo averne saggiato la profondità. sacchetti, 103-14:
i boschi. oriani, iii-228: la guerra cominciò sul mincio. tre corpi
, 121: vedrò piantar, in far la luna i quarti, / il
quarti, / il guado, la sabina e la ninfea / per far sconciare
/ il guado, la sabina e la ninfea / per far sconciare alle
: 'guado', specie di pianta che ha la radice a fittone, fusiforme; lo
e radici di questa pianta per estrarne la materia colorante. luca pulci,
/ e già le crepa il ventre e la vescica. galileo, 4-3-67: -mi
non osa trarre del reame chi non avesse la tratta. statuto dell'università e arte
di siena, 222: impongano la decta gabella a tucti li tignitori del
e di poi sopra il guado darvi la rubbia, e questa tintura sarà colore
195: [sono erbe di coltura] la scandice, il guado salvatico, il
ii-168: ii guado somiglia nelle fronde la piantaggine, ma è un po'più
venere, e rende lume sopra la terra, e fa ombra a le cose
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-160: la guaglianza delle misure sia maximamente necessaria
7. influenzare in modo determinante la vita, la condotta, il modo
influenzare in modo determinante la vita, la condotta, il modo di pensare e di
e di agire di una persona o la cultura e l'arte di un popolo;
., 18-7: pare a me che la sapienzia tacita e povera di parole non
. cavalca, iii-39: cominciano a informare la loro vita, e dirizzare secondo la
la loro vita, e dirizzare secondo la umiltà e la povertà e la mansuetudine
vita, e dirizzare secondo la umiltà e la povertà e la mansuetudine di cristo.
dirizzare secondo la umiltà e la povertà e la mansuetudine di cristo. castelvetro, 4-19
disporre e informare. passero, 6-1: la destra tua saggia e sublime / l'
. alfieri, 8-247: rapida innanzi passami la torma / de'molti scritti, in
li-io: il modo di vivere, la natura del suolo, i rapporti sociali
potuto fondare diversamente roma e diversamente informarne la storia. b. croce,
risponde assai bene nel campo dei fatti la rivoluzione francese, è anche vero che
sua ombra. -intr. con la particella pronom. uniformarsi. mazzini,
una dottrina e a far sì che la prima insurrezione s'informi a quella. michelstaedter
chiamo qui amore, lo quale ne la mia mente informava continue, nuove e
tanto è vertuosa, / in quanto amor la 'nforma ed avvalora. leggenda aurea volgar
, 703: il fervore tuo infiammi la caritade, informi la veritade, governi la
fervore tuo infiammi la caritade, informi la veritade, governi la scienzia e fermi
la caritade, informi la veritade, governi la scienzia e fermi la costanzia. l
veritade, governi la scienzia e fermi la costanzia. l. gualdo, iv-84:
costanzia. l. gualdo, iv-84: la leggenda popolare fu informata a idee sovrannaturali
. francesco da barberino, iii-292: la mia parola ancor qui su v'informa
a regger l'altra gente, / servar la buona e disfar la nocente / dovete
, / servar la buona e disfar la nocente / dovete tanto amar me che tuttora
. g. villani, 12-109: la maestà reale di queste cose informare. petrarca
, 214: m'informa / qual sia la fal- sitade e quale il vero.
in mano, / a cercar chi la 'nformi della gita. segneri, iv-400:
avete fatto il vostro dovere a informar la giustizia »; disse un notaio criminale.
5-39: m'informò un dotto prete che la grotta fu sede di culti pagani,
un soldo di pedaggio. / salutò con la mano, sprofondò, / fu la
la mano, sprofondò, / fu la corrente stessa. -per modo di inciso
-per modo di inciso. il tale o la tal cosa informi: per addurre la
la tal cosa informi: per addurre la testimonianza di una persona o la prova
addurre la testimonianza di una persona o la prova di un fatto a confermare la
o la prova di un fatto a confermare la verità di quel che si dice.
445): da alcuno vicino informatosi come la casa di lei stesse, una sera
vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la venditrice facea mercatanzia di quello che toglieva
volle, per amore del prossimo, ricordare la cosa a'caffettieri ammogliati, acciocché si
..., spaesato rivivesse per la genova d'oggi; d'un vico,
scommetto, s'informerebbe, dove abitava la sua donna. -ant. insegnare
sua grazia avere, / d'esta donna la forma, / ch'ella sola c'
/ ch'ella sola c'informa / la via ch'a tutti comanda tenere.
. tasso, 5-79: come uscì la notte, e sotto l'ali / menò
informarò alle parte se non a dir la verità. 11. avviare trattative
, 4-598: vostra signoria ha in mano la quarta supplica della casa che io abito
possono informar se espressa non vi sarà la clausola * non ostante '[ecc
, i-143: sopra della quale compagna a la parte di fuore informavano altri campioni,
, o nel luto, per cavarne la forma. -introdurre o versare in
, chiuso nel telaio e pronto per la stampa (cfr. forma, n.
sentenzia, che si appella informare, la quale ha luogo quando il dicitore pone
voce dotta, lat. informare * dare la forma, formare ', denom.
. franco, 23: aretin, de la ciurma tua fidata, / che ti
'informativa', chiamasi in certi pubblici uffici la lettera con cui si informa intorno a
informativo, agg. filos. che ha la capacità di dotare gli esseri della loro
sensitiva o intellettiva; di conferir loro la propria natura specifica; di farli passare
s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale, cioè per comune raccozzamento
per comune raccozzamento, portante seco el seme la virtù informativa del maschio, cioè di
elle seguono loro arte, cioè improntano la loro virtù qui e qua.
particolare. de sanctis, iii-149: la... perfezione dell'uomo non è
informa di sé l'artista, dà la sua faccia all'ispirazione. 3
semplicemente informativi. carducci, ii-20-80: la ringrazio della lettera informativa, e tornato
informativa, e tornato a bologna leggerò la sua stampa, che avrei voluto conoscere prima
sarà difficile trovare molte persone che intendano la scuola formativa e combattano l'informativa e
informativo: fase del procedimento giudiziario durante la quale i giudici, mediante diligente inquisizione
del fatto. giannone, 1-iii-406: la preminenza, che oggi ritiene il tribunale
della gran corte della vicaria di dare la tortura a'rei del processo informativo,
tortura a'rei del processo informativo, la ritiene perché a quello sta unita la
la ritiene perché a quello sta unita la corte del vicario. galanti, 1-i-243:
quale al fìsco giova, lasciando all'accusato la cura di rilevare nelle difese le circostanze
cominciò da prima / al sommo ed a la cima / de le cose create,
che dio a sua sembianza / creò a la pri- mera. n. franco,
. franco, 3-87: il sole, la luna e le stelle son belli per
stelle son belli per lor luce, la quale in tutti ha ragione di forma:
sé informata. rosmini, 1-165: come la forma dell'uomo è il principio razionale
dell'uomo è il principio razionale cosi la materia che rimane informata non è il
di percezione. michelstaedter, 842: né la materia informe e immobile è in natura
formale per sé: ma è soltanto la materia informata: in atto.
, ii-63: se noi diremo che la poesia di parole informata sia imitazione perché
: sembri... / da voi la bella imago / informata di spirto,
vasari, ii-762: cosi fu priva la città d'un ornamento raro, quale
. p. neri, 1-vi-216: la legge non può restare informata del disordine che
può restare informata del disordine che produce la depravazione della moneta se non per mezzo
.. confessi innanzi a quella luce la propria bassezza. nievo, 134: leopardo
. nievo, 134: leopardo aveva la testa informata a modo che non la potea
aveva la testa informata a modo che non la potea reggere sul collo che ad un
giudici, i-73: quivi il volgare per la prima volta si mostra informato in una
, 288: ha [il fisetere] la pelle nera e dura sopra tutto il
i greci, e informato dell'anima la più armonica, nacque sotto clima felice
tacette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante. castelvetro, 4-206:
sforzato di purgare inanzi al medesimo giudice la sospizione di nuovi errori, suole l'animo
suo libro è informato al pensiero che la lingua si studi o, com'egli dice
, che non basti 'amare 'la lingua del proprio paese, ma convenga
di scienza divina l'informato, / la qual nel mondo poi iesù diffuse.
: alcuna volta si prende 'fede'per la virtù della fede informata di carità. gelli
: da lei informati dove stesse la donna, si dipartirono. tartara, 4
de'rigori dell'inverno se non per la relazione, avendolo molto veduto e poco o
lucia? che avesse data a colui la più piccola occasione, la più leggiera lusinga
a colui la più piccola occasione, la più leggiera lusinga, non era un
sp., 11 (195): la sparizione di tre persone da un paesello
: procedimento con cui l'ordinario infligge la sospensione temporanea dall'ufficio a un ecclesiastico
iii-10-207: del quale merita esser conosciuta la notizia che ci dà assai informata delle cagioni
-di animali. soderini, iv-182: la statura della mula bella e buona conviene
, i che fra il cuoio e la forma, ha nel calcagno / fitta una
informato ', a cui è messa la forma. 9. locuz. -fare
chi ascolta fa dell'informato e spiana la strada al mormoratore, ovvero lo stuzzica con
. filos. che conferisce agli esseri la loro forma sostanziale, la loro natura
agli esseri la loro forma sostanziale, la loro natura specifica; che li fa passare
dalla potenza all'atto; che determina la materia a essere una cosa piuttosto che
se stessi un'anima informatrice, come la nostra, che gli movesse. menzini,
questa mente informatrice dell'universo noi non la vediamo. cesari, iii-124: la luce
la vediamo. cesari, iii-124: la luce e 'l muoversi di que'corpi
della fantasia è generatrice e informatrice di tutta la vita pratica? serra, iii-68:
calzature, operaio che introduce, per la rifinitura, la forma di legno nella
che introduce, per la rifinitura, la forma di legno nella scarpa successivamente alla
-oris 4 che forma, che dà la forma'; cfr. fr. informateur (
atto che consiste nel dare a un essere la forma sostanziale, la vita vegetativa,
a un essere la forma sostanziale, la vita vegetativa, sensitiva o intellettiva;
conv., iv-11-7: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a
è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione
principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de l'erbe e de li
. agostino volgar., 1-4-251: tutta la universa trinitade ci è mostrata nell'opere
nell'opere sue. di qui viene tutta la origine, la informazione e la beatitudine
di qui viene tutta la origine, la informazione e la beatitudine della città santa,
tutta la origine, la informazione e la beatitudine della città santa, che è
tu solevi con parole virili costei [la fortuna] presente e lusinghevole discacciare e con
b. pitti, 1-169: piacesse a la sua santità, che d'uno prociesso
qualunque altro prelato che s'informasse de la verità dello abate, e che, dipoi
verità dello abate, e che, dipoi la informazione, la sua santità ne giudicasse
, e che, dipoi la informazione, la sua santità ne giudicasse. machiavelli,
. nelli, 7-1-9: signor conte, la sua informazione è fatta. ella può
sua informazione è fatta. ella può tenersi la carica per sua, perché so come
avuto dal ministro. romagnosi, 19-167: la 4 informazione 'si può definire il
e di quei giudizi dai quali risulta la scorta o la probabile cognizione di un
giudizi dai quali risulta la scorta o la probabile cognizione di un fatto. foscolo
altro scrittore, non meno notabile per la sua onestà che per la sua informazione,
notabile per la sua onestà che per la sua informazione, contribuisce una notizia supplementare
« avendo promesso di non più peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di
non più peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di lei », ma
famiglia di lei », ma che « la maledetta cunizza lo trasse di nuovo nel
un'indifferente e apatica maniera di presentare la materia... dava ben quell'illusione
loro ambasciatori, sentivano a certo che la chiesa gli abbandonava. s. caterina
le navi a caricar zuccheri: e se la signoria vostra non resterà satisfatta di questa
ricci, ii-183: il viceré, per la buona informazione avuta di noi, da
z'aspettar altra informazione, tagliò egli la gola a sua moglie. pratesi,
mediante lo spionaggio e il controspionaggio, la censura, le intercettazioni telefoniche, telegrafiche
intercettazioni telefoniche, telegrafiche, radioriceventi, la ricognizione aerea, gli impianti radar,
alla vostra amistà rincresca di bene leggere la lunghezza della presente lettera. ca'da
aspettando che l'informazione del mio stato la muova a confermarmi la promessa de la
del mio stato la muova a confermarmi la promessa de la serenissima madama sua moglie
stato la muova a confermarmi la promessa de la serenissima madama sua moglie. segneri,
e dei risultati con cui si effettua la trasposizione di dati, cioè la trasmissione
effettua la trasposizione di dati, cioè la trasmissione di un messaggio tra uomini,
un ambasciatore al proprio governo e riguardante la politica interna ed estera dello stato presso
lo più era d'una facciata: e la relazione che poi facea l'ambasciadore,
i fatti e le ragioni che giustificano la propria istanza. alamanno rinuccini, 1-227
, che sarà con questa; intenderete la sua domanda ed il suo bisogno e darètegli
chiesi a v. e. in voce la grazia del promutargli la con- dannagione in
e. in voce la grazia del promutargli la con- dannagione in confino per la sua
promutargli la con- dannagione in confino per la sua povertà. fagiuoli, 1-6-
sopra di una querela il giudice ordina la diligente informazione. -stor. notaio delle
d'altra parte ogni cosa faceva per la quale credesse bene accenderlo, e secondo
quale credesse bene accenderlo, e secondo la informazione avuta da bruno, il miglior tempo
nostro stomaco, e istruire / come la carne sua sano mantiene. 12
famiglio, / formò contro di lui la 'nquisizione. piovano arlotto, 54: vostre
lupo informazione. piovene, 7-411: la via indicatami è... gremita,
10-3 (418): mitridanes, ricevuta la informazione,... cautamente a'
guaggio filosofico: che non possiede la sua forma sostanziale (la materia)
non possiede la sua forma sostanziale (la materia); che non è passato dalla
: insiememente fu creato il tempo e la prima materia, cioè il cielo empireo,
incontinente fu pieno di angeli, e la materia informe, cioè indistinta, di
di sasso. landino, 35: la carne informa era soctoposta all'anima che
da voi bello e lucente / de la vostra beltà, che mia si crede.
] poi da'fisici fu preso per la prima materia delle naturali cose, che
fornace in grembo avesse / i nascimenti e la primiera culla. aleardi, 1-151:
cose / notte mi narra, e la profonda requie / de la materia informe.
narra, e la profonda requie / de la materia informe. a. boito,
poeta divin che prevedeva / nell'ile informe la bellezza d'èva / e il fiore
rottame / che gittò fuor del corso la fiumara / del vivere in un fitto
meno l'ente è facile, né meno la forma: ma di vero la nostra
meno la forma: ma di vero la nostra cognizione ella è alle forme appoggiata;
vedo e per quanto so, è la rappresentazione dell'informe,... è
espressione dell'incosciente ossia di quello che la coscienza ancora non ha organizzato. gatto
polir cura il mio stil rozzo informe / la tua, che vincer suol tutt'altre
critico rigoroso. comisso, v-176: la donna... riguardava il suo bambino
, primitivo. malvezzi, 8-189: la città... essendo una materia che
monetazione era informe, potevasi tollerare che dopo la trafila passasse la lastra d'argento alla
potevasi tollerare che dopo la trafila passasse la lastra d'argento alla forbice, e molto
e i narcissi / starsene, informi tra la vita e il nulla, / ombre
alito enorme / che dal sen de la terra umida emana / mentre amata da
emana / mentre amata da 'l sol la terra dorme / ne la tranquillità meridiana,
da 'l sol la terra dorme / ne la tranquillità meridiana, / io ne l'
sarebbe detto che, torbida e informe, la notte cominciava a sgrovigliarsi ed esistere per
caffè! stuparich, 5-386: con la sonnolenza dilagò in me una grande paura,
3-122: i servi, i villani, la moltitudine informe da taglieggiarsi e calpestarsi senza
alvaro, 14-33: nel vero amore, la donna, che di per sé è
amore. montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato /
ripugnante. ariosto, 236: de la tua morte pianse ogn'orso informe.
informe. giraldi cinzio, iii-1-81: la informe / brutezza, che non have
in terra pare, / perché tu non la scorga sì deforme / e per ciò
sì deforme / e per ciò non la voglia seguitare, / sotto foggie mentite
vii-13: l'innalzamento delle piramidi e la divina ispirazione di fidia e il genio delle
monti, x-1-140: sull'arena / giacea la regai testa e il tronco informe.
mutilata e ridotta a un torso informe, la strascicarono [la statua] con gli
un torso informe, la strascicarono [la statua] con gli occhi in fuori,
g. gozzi, i-42: era la terra una contraffatta cosa informe e non
su l'informe sponda i e su la trepidante / fuga de'greggi e de'pastor
e bella / solitaria nel ciel sta la procella. marradi, 365: smuore e
. marradi, 365: smuore e vanisce la maremma informe, / in suo color
ecco, ne 'l solenne / silenzio de la luna / alzasi un lento coro /
selva informe. silone, 5-299: la terra aveva un aspetto informe e vuoto,
cosa informe, non stabilita, ma la instanza degli altri fu così urgente che
ciechi; questi sono quelli che hanno la fede informe e non possono ben vedere
alla carne. fiamma, 1-71: la fede senza l'opere della giustizia cristiana è
chiari costumi colla da- naiesca pecunia, la quale se ella ti sarà oste, io
e debolezza, che sente in tutta la parte sinistra del suo corpo. lorenzini,
[il redi] che, nel toccare la sua torpedine, gli arrivò rinformicolamento fino
: appena lo toccai e lo strinsi con la mano, che mi cominciò ad informicolare
mano, che mi cominciò ad informicolare e la mano e 'l braccio e tutta la
la mano e 'l braccio e tutta la spalla. pasta, 2-304: cominciano a
, a indebolirsi il polso, a scolorar la faccia a raffreddare o informicolare le gambe
1-133: per voltarmi debbo movere tutta la persona, e ò le mani aggranchite e
ginocchia indolenzite e le gambe informicolate e la gola grattugia e il cimurro e mi
soffici, v-2-458: oh, la pelle che s'incolla alla pelle,
scomode, l'informicolatura del braccio sotto la cara testa, il male alla nuca!
informicolire, intr. anche con la particella pronom. (informicolisco, informicolisci
noi, quel bravo, di sentirsi la « sua » gamba informicolita. informigliato
lasagne infor- migliate / se gettan per la via. = alteraz. dial.
cavalca, 6-1-426: si chiama abisso per la sua tenebrosità e informità. buti,
e informità. buti, 3-244: la prima materia, in quella sua informità
materia, in quella sua informità ne la quale fu creata, è perpetua e
, 33: io, in luogo de la forma, pongo la informità, suo
in luogo de la forma, pongo la informità, suo contrario. milizia, i-27
, i-27: da questo caos uscì la più nobile delle poesie drammatiche. per variare
santo ufficio di torino, di ricevere la mia retrattazione. broggia, 370
d'aumentar il peculio e di esercitare la zecca. galanti, xviii-5-1008: si passava
terra argilla o il sasso vivo per la calcina in fornace. crusca [s
batte in terra, sempre ch'ei la gira, / otto o dieci sbasiti per
gira, / otto o dieci sbasiti per la sala. note al malmantile, 11-31
malmantile, 11-31: * infornapane', cioè la pala da infornare il pane, che
: quella pala, con che tu la 'nforni, / vo'che diventi un
per sette overo otto giorni, secondo la quantità de'lavori che son stati infornati.
con detta dose; si inforni allora la fritta, e si lasci fondere.
. e con sì bella finta di far la guardia, infornar, sicuro, bere
dritto, or sul manco, or la prima vivanda, or la seconda, or
manco, or la prima vivanda, or la seconda, or la terza, or
vivanda, or la seconda, or la terza, or la quarta. gelsi,
seconda, or la terza, or la quarta. gelsi, 25: se per
quarta. gelsi, 25: se per la bocca non s'infoma, / la
la bocca non s'infoma, / la morte adopra la falce fienaia; / e
s'infoma, / la morte adopra la falce fienaia; / e manda poi
falce fienaia; / e manda poi la gente u'non ritorna. -annusare
ii-332: ora mirate furberia di beghina; la signora claudia non la volle infornare,
di beghina; la signora claudia non la volle infornare, ma la mise sopra
signora claudia non la volle infornare, ma la mise sopra la pala. marinetti,
volle infornare, ma la mise sopra la pala. marinetti, 169: bisogna che
manifesti del futurismo, 8: tutta la tisica vegetazione degli abitanti di podagra fu
piene di quei rami urlanti, tremavano sotto la impetuosa grandinata di sgomento che crivellava i
tetti. -intr. anche con la particella pronom. 7. neri,
secondo l'opportunità naturale, vuol scaricare la vescica o, secondo la dilettevole,
vuol scaricare la vescica o, secondo la dilettevole, infornare il malaguida. della
il dire di una donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri, sa di
. 8. intr. con la particella pronom. ant. montare a
una bufola s'inforna / legata con la coda tra le corna. 9
don baccello. landò, 86: la fornaia che ci cuoce il pane è molto
infornata? comisso, iv-336: venne accesa la fornace, ma la prima infornata diede
: venne accesa la fornace, ma la prima infornata diede una produzione di mattoni
a. f. doni, 2-16: la vita e la faccia e lo stomaco s'
. doni, 2-16: la vita e la faccia e lo stomaco s'attanagliano con
boccaccio. magalotti, 7-92: ricevo la seconda infornata d'ariette, in ricompensa
, stampò sul voi. vii di « la critica » crociana. 4.
, essendo il numero * illimitato 'secondo la lettera dello statuto? eppure che avvenne
scuole un'infornata di nuovi professori, la più parte giovani e bravi. fucini,
1-93: avvertite... d'aver la fornace bene ricotta e 'l metallo bene
un forno. -primo o ultimo infornato: la parte estrema, a sinistra o a
: 'primo infornato',... chiamano la parte sinistra del forno, perché cominciano
dalla sinistra; 'ultimo infornato ', la parte destra. 'metti questo pane
introdurre periodicamente nel forno il pane o la pasticceria, a sorvegliarne la cottura,
il pane o la pasticceria, a sorvegliarne la cottura, a estrarre il prodotto quand'
fornace i laterizi da cuocere, sorvegliandone la cottura e l'estrazione; alloggiatore.
: -non venite, sol vi fo sapere la mala sorte di sinolfo. -non è
rifl. montale, 5-19: brillava la pescaia tra gli stacci / dei renaioli
. 2. intr. con la particella pronom. inoltrarsi fra le forre
, (dei bevitori di birra) la strada cheta fra le rupi.
inforsare, intr. per lo più con la particella pronom. (infórso),
è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso; / ma dimmi
ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa ». / ond'io:
ciò nullo s'inforsi, / che la chinata terra e 'l gran profondo / de'
inforsa [l'uomo] / tra la folle speranza e il van timore / simulacro
(uno stato, una condizione, la sorte, ecc.). petrarca
quel dubbio, che v'inforsa / la salvezza d'orazio, esser non puote
lo inforno. aretino, iv-3-104: la vergogna, ch'io sento, riscalda in
confessando io ammendo. obizzo, 7-64: la dicerìa del volatore arguto / del menzognero
. gozzi, 4-52: alfin s'ebbe la grazia con la borsa, / quantunque
4-52: alfin s'ebbe la grazia con la borsa, / quantunque alcun autor tal
rima antiscritta. bocchelli, 16-258: la cosa ricordata si può sopprimere o cacciare
.. gli infornano con mille pericoli la persona, e ultimamente per gli stessi lor
lor vezzi le più volte adiviene che la salute e la vita insie- memente lor
le più volte adiviene che la salute e la vita insie- memente lor tolgano. bissari
. bissari, 1-145: ov'è dubbia la speme e certi i mali, /
azione mai fu solita di concepire sospettosa la fede maritale, ma ove cade infornata,
a corrompersi. tommaseo, 18-i-1143: la memoria e l'occhio confusi corrono or su
[tommaseo]: il travaglio, quando la forcella è benvòta, fa il calore
e sagace / ad enfortir al mio poder la lena. testi antichi [tommaseo]
nuti, acciocché non compiessono la loro infortuna d'essere affatto sconfitti
. f. villani, i-415: piangendo la sua infortuna, compose un'operetta
. infortunare2, intr. con la particella pronom. subire un infortunio
più infortunato fu che il mio padre e la mia misera madre, avvegna che di
per accompagnar il padrone a casa de la nuova sposa. prati, 1-6: ancor
. prati, 1-6: ancor sorrise / la infortunata. de sanctis, i-270:
... / tai delicie ha la vita e tal si volve.
non è favorito da fortuna propizia (la vita). guido da pisa,
sia triste, sia fortunata sia infortunata, la vita nuova incomincia, con tutto quel
e in luoghi religiosi. e tale era la disposizione della nostra infortunata città. pulci
nete di saturno e di marte attenessero la 'mpromessa delle loro congiunzioni. dondi,
che non solamente abbia in sé fatta la ragione vile ancella dell'appetito, ma
e. cecchi, 7-68: manca la dovuta assistenza a un vecchio funzionario ch'
guido da pisa, 1-224: dopo la morte di gedeon... venne
. boccaccio, i-151: acciò che la fortuna con non pensato infortunio il nostro
a'tuoi sergenti che, mentre che la gente attenta dimora a vedere la vostra
che la gente attenta dimora a vedere la vostra battaglia che essi subitamente gittino biancofiore
stata oppressa. guicciardini, iv-232: la città di milano afflitta dalla peste.
tanti infortunii di fame e di guerra che la peste pur ch'essa ci volle il
, 5-34: deve, sempre ricominciare la sua vita in questo mondo, badare ogni
giorno alla sua sicurezza di domani; la sua fortuna si ripete ma i suoi
suoi infortuni si succedono, e ogni volta la sicurezza si interrompe. —
e che gli cagiona una malattia o la morte. p. c. zeno
iii-22-85: fin dal 1883 era stata istituita la cassa nazionale per gli infortuni sul lavoro
, dovevano pagarmi, se c'è la giustizia. -sport. incidente di gioco
paragone maggiori. gozzano, i-131: la dama apparve nella tela enorme:
che lasciò, per infortuni, / la casa al nonno di mio nonno.
, impedimento. brusoni, 8-32: la disgrazia volle che i cristiani nel- l'
battezzato: quest'infortunio dovrà fargli perdere la speranza di ottenere il regno?
. g. villani, 11-2: la pianeta di giove, la qual è fortunata
, 11-2: la pianeta di giove, la qual è fortunata, dolce e buona
e con marte in sestile aspetto, sicché la sua virtù fu vinta dagli detti due
leone ebreo, 148: mercurio con la luna è buono con buono aspetto, ed
con malo; lì due infortuni con la luna di malo aspetto sono pessimi,
alessandro li fu da una saetta passata la gamba sinistra e rotto l'osso.
, intr. per 10 più con la particella pronom. (infòrzo). disus
a cadere; e dura tanto che la fredura inforza più. francesco da barberino
sole è nel cancro, s'inforza la state e 'l caldo. tebaldeo, son
giacobbe] inforzarono molto, e riempierono la terra. seconda e terza guerra punica
tesoro in comune per guardare e difendere la città, e per queste cose spezialmente inforzò
e per queste cose spezialmente inforzò molto la città di roma.
). ottimo, iii-158: inforzata la battaglia, vi fu morto gn.
che questa guerra aveva a venire? la va tuttavia inforzando. 2.
[plinio], 129: per la venuta di questo mestruo muliebre e mosti
. lastri, iii-108: è vero che la vinaccia inforza, ma non quella parte
, xxxv-11-457: ciascun giorno inforza / la mia voglia d'amare: / pur
eo meritato! paolo zoppo, lxv-1-3: la gran nobe- letate / che 'n vo'
vivande e forti vini l'accendono [la lussuria] e nodriscono altresì come lo scarne
e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco.
doloroso piancto. cammelli, 291: la neve in liquefarsi i fiumi inforza.
è innamorato, e come ciascun giorno inforza la sua voglia. nannini [olao magno
pellico, 3-263: il genitor protegga la innocenza, / e la scorti e la
il genitor protegga la innocenza, / e la scorti e la eserciti e la inforzi
la innocenza, / e la scorti e la eserciti e la inforzi, / contr'
e la scorti e la eserciti e la inforzi, / contr'ogni non vitale,
inforzata da sessanta, e collocare con la bocca verso la villa d'artimino,
sessanta, e collocare con la bocca verso la villa d'artimino, situata sopra un
beva. lastri, ii-37: la farina sarà asciutta e in maggior quantità,
maggior quantità, separata dalla crusca, la quale ristacciata darà altra farina, e
f. galiani, 3-147: per la varietà delle monete, nacquero i nomi di
fortis 'e * debilis 'ad esprimere la maggiore o minor quantità della lega;
'o 'infortiatorum '... la moneta infornata occupava il luogo di mezzo
infornata occupava il luogo di mezzo tra la moneta vecchia buona e la nuova abbassata
mezzo tra la moneta vecchia buona e la nuova abbassata. = » deriv.
seconda partei-6-147: l'altra, cui generò la madre pia, / benché can
conv., iv-xv-i7: questa infertade de la mente intende la legge, quando lo
: questa infertade de la mente intende la legge, quando lo inforzato dice: «
. bentivoglio, 6-826: egli non cura la natia beltade, / né chi l'
/ né chi l'ammira e adorator la loda; / ma nell'arte di
varano, 144: or due volte la notte avviene che infoschi / l'alma
, iii-2-1158: l'ombra già occupa la valle, infosca la palude. bacchetti
l'ombra già occupa la valle, infosca la palude. bacchetti, 1-iii-371: -eh
bacchetti, 1-iii-371: -eh? -ripetè la voce, che parve eco nella nebbietta
sì mi tormenta l'alma, / sì la mente m'infosca e sì m'atterra
stassi / mio plettro e tace e la mia lira è muta. patrizi, 648
quando l'aer notturna alto scoscende / la folgore divina, e paurosa / prostra i
f. f. frugoni, 5-527: la casa di monaco fu ed è sempre
vaglia ad infoscar d'un minimo neo la professione cattolica. papini, 27-148:
quel delitto, benché necessario, infoscò la mia anima per sempre. 2.
3. intr. per lo più con la particella pronom. diventare fosco, cupo
storici, i-77: zente armata per trar la radice / de quella terra dove l'
infosca. tansillo, xxx3- 273: la miglior terra che sia negra o fosca /
i-130: or nel giacinto infosca [la lana], or con la rosa /
infosca [la lana], or con la rosa / s'imporpora, o il candor
mi si è non poco infoscato con la notizia dell'infermità di vostra eccellenza.
questo passaggio il pronunziato del legislatore smette la sua prima chiarezza e s'infosca,
; rabbuiarsi. monti, x-2-37: la fronte, prigion d'alto intelletto, /
, a fior di terra, / la pelliccia infoscata al bel tempo. papini,
a. verri, 2-i-2-391: è la mia botta di riserva all'occasione ch'
.. che questo italiano meglio onori la memoria dell'infelice che non gli amici
odio infoscati. -confuso, alterato (la mente). papini, vi-382:
). papini, vi-382: perfin la ragione... sembra...
giov. cavalcanti, 335: la cortesia, dove agli altri è infuscatrice
giov. cavalcanti, 115: era tanta la infuscazióne delle cose, che non
infoschire, intr. anche con la particella pronom. (infoschisco,
sguardo). savinio, 211: la notte era odorosa di milioni di bimbi.
infoschito. infosforare, intr. con la particella pronom. (m'infòsforo)
consiste nel ricoprire con una sutura sierosierosa la parte di un organo addominale priva di
; l'altra, nella quale si prostende la stessa pianta e co'suoi tralci si
morire. maestro alberto, 76: la morte spregia ogni gloria e onore,
. 2. intr. con la particella pronom. sprofondare, affondare;
, esser le strade; e poiché la guerra vi si infossò, fu data mano
avvallarsi. bocchelli, 9-249: la strada s'infossa da scardovari...
. fino a bonelli, dove solo la chiesetta e le case della fattoria sono
1-30: a destra, proprio sotto la parete della montagna, il pianoro si
che importa il senso / affranto, e la mancante / lena degli anni, e
nievo, 390: in tutt'altro momento la scompostezza la vecchia, cacciando avanti il mento
390: in tutt'altro momento la scompostezza la vecchia, cacciando avanti il mento appuntato,
chio, quasi sempre per invecchiarsi, ottenendo la faccia che d'infantile dispetto. ippocratica
capelli scomposti, il pallore cadaverico, la subita infossatura delle guance... indicavano
infossatura delle guance... indicavano la tremenda lotta che aveva dovuto sostenere quel suo
. infóttere, intr. con la particella pronom. (w'infètto).
cavalcanti, i-192: perché sarìa dell'alma la salute, / che quasi giace infra
firenze, 22: pronunziamo e dichiaramo la steccata colli fossi fatta infra montevarchi e
: infra l'ombrina e il dèntice la triglia / grassa di scoglio veggan rosseggiare.
boccaccio, vii-254: beritola carata infra la folta / e dilettevol selva con un'
nulla me se move guerra, sì la tengo en mia bailìa. testi fiorentini,
): avevo figurato il mare e la terra a sedere l'uno e l'altro
come entra certi rami del mare infra la terra, e la terra infra del detto
del mare infra la terra, e la terra infra del detto mare. boterò
e per tutto, non solamente lungo la spiaggia, ma pur'assai in fra mare
intenda del purgatorio, ch'è infra la terra, dove è il fuoco dello 'nferno
l'indiano e sedetti non senza sospetto che la pisana per tormisi d'infra i piedi
ascoso, / io n'anderei piangendo infra la gente, / che- rendo te,
uscir del bosco, e gir in fra la gente. boccaccio, iii-1-74: infra
orror chiare facelle, / palesatemi voi la mia quiete, / voi, che ardete
da 'l collo / puro, da la rosea gota, / bello quale il cinzio
meschine infra l'amore / di godersi la terra, e la speranza / che perdean
/ di godersi la terra, e la speranza / che perdean de'reami a
e tristo infra sospetto e speme / la cara patria e 'l dolce albergo lassa.
anno, ché non è potente / la terra stracca, né nutrire accesa /
a campo sotto monmeliano, occupandone subito la terra di sforzo, e infra due mesi
avrà promesso di spedire fra certo tempo la nave da lui noleggiata, infermasse,
festa solenne in luogo di domenica fusse infra la settimana. m. palmieri, 1-117
: le cose occorrono agli uomini infra la vita terrena. cieco, 25-29: tu
., ii-63: infra questo tempo nacque la mormorazione del popolo contra iddio, per
mormorazione del popolo contra iddio, per la fatica dello andare. cantari, 65
, infra 'l detto tempo, che la città era disfatta, che quelli cotanti
dipartimmo. benivieni, 1-103: contiene la settima egloga una scambievole cantilena e alterna
di loro. nievo, 1-370: la notte fu prodotta assai oltre in fra noi
leone ebreo, 360: intendo bene la differenzia che poni infra 'l desiderio
, o pochissima, han posto infra la vita d'un bruto, e quella d'
messe in campo, e tali sono la consigliativa parte e quella che rende ragione
tanto infra me mi stordo / per la gran dubitanza. giamboni, 102: pensa
— infra il mio cuore, infra la mia mente: con me stesso,
uno giorno aventuroso, / pensando infra la mia mente / com'amor m'avea
onorato. chiaro davanzali, xxxviii-3: la gioia e l'allegranza, / la voglia
: la gioia e l'allegranza, / la voglia e lo talento, / che
/... / poi diria imfra la mia mente: / lodo dio sovrano
se tu avessi con animo savio bilanciato la fragilitade della natura umana infra la tua
bilanciato la fragilitade della natura umana infra la tua mente,... non saresti
ne disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. cavalca, 6-1-62: la
la lingua. cavalca, 6-1-62: la fede è primogenita infra l'altre virtù,
: sì ordinò con una donzella, la quale infra l'altre era più dimestica con
non si levasse, toccandole il piede la destasse. manelli, 4: infra l'
, infra i quali tre- memondo e la fontana capitani di seguito e di grandissimo
: infra l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata,
7. per indicare il complesso, la somma che risulta dall'insieme di più
limite di appercepibilità, tali da permettere la trasmissione contemporanea, e sullo stesso canale
infracidare, intr. anche con la particella pronom. [infràcido).
s'infracidi e si corrompa, benché la prima sua forma in un'altra trasmuti,
una delle testate, si era per la lunghezza del tempo infracidato ed avvallato.
., 10-18: della vite, la quale infracida 'l frutto. crescenzi volgar.
. salvini, 13- 163: la nave a terra traggi, e da per
freschi venti all'urto, / votando la sentina con la tromba, / che la
urto, / votando la sentina con la tromba, / che la pioggia di
la sentina con la tromba, / che la pioggia di giove non l'infracidi.
e 'nfracidare e perder gli fa [la vecchia] i denti; / de'quali
, / l'abito guasta, e la bocca scombava / sì che 'l mento
13-215: l'ossa loro, infracidata / la pelle intorno, sotto al secco /
significa lo dolore intimo, che ammolla la durezza degli effetti del peccato, del
tade che si chiamava morbo regio, la quale corrompe e infracida tutto il corpo
. / disfarmi, infracidarmi / come la foglia secca nel viale. 5
piede, l'anima infracida, pericola la salute. b. croce, iii-9-173:
piccoli peccati istanno nella vita, sì la 'nfracidano e la menano ne'maggiori peccati
istanno nella vita, sì la 'nfracidano e la menano ne'maggiori peccati criminali, di
di caino? papini, x-1-397: la civiltà corrompe, la ricchezza infracida l'
papini, x-1-397: la civiltà corrompe, la ricchezza infracida l'anima, la virtù
, la ricchezza infracida l'anima, la virtù delude. -condurre una vita
deteriorato. cavalca, 21-203: la cosa infracidata non si può ben insalare
spogliato d'addobbi. pasta, 2-120: la medesima attaccatura delle pareti e dell'orifizio
piovene, 8-65: mi voleva rivendere la stessa sigaretta che teneva sul palmo infracidata
), intr. anche con la particella pronom. (infracidisco, infracidisci
, xxxix-1-301: infragidire e perder [la vecchiaia] li fa i denti,
seccano e vi diventa il pane acetoso e la carne vi si infracidisce dentro. c
giorni. loredano, 1-103: [la rosa] maneggiata da molti facilmente infracidisce
per quivi infracidire. monelli, i-169: la nostra condanna è in questo cielo di
viii-262: infracidivansi le speranze di conservare la religione e la pace in germania. morando
le speranze di conservare la religione e la pace in germania. morando, iii-
ed eschir- nita ed espogliata; / la mia potenza veio perita, / perché
veio perita, / perché è 'nfragedita la piaga endurata. bruno, 3-80: considerate
pessimamente morì, ritrovandosi poco dopo la morte il suo cadavere inverminito e infracidilo
da'granchi. codèmo, 353: la tempesta sulle foglie degli alberi si scorge
. calandra, 4-24: si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena
non è rotta mica o infracidita / la bella stampa della gente buona, / che
patologico che sfugge all'apprezzamento diretto per la sua lieve entità, ma può essere
, 1-35: però tinfradescritto pentagono, sopra la data retta linea ab come uno de'
alla cupola quella catena di legno che la teneva collegata; ma con l'aver
di questa catena, alla quale viene attribuita la causa della nuova dilatazione di queste crepature
. infradiciare, intr. anche con la particella pronom. (infràdicio).
capo di pochi giorni, o fosse la inavvertenza o la straccu- rataggine o il
pochi giorni, o fosse la inavvertenza o la straccu- rataggine o il poco sapere de'
poco sapere de'medici, o fusse pure la malignità della ferita, quel poco che
, fu bisogno, se campar volle la vita, tagliar via. sassetti, 248
51: « cucia »... la fanno con detto mais messo a mollo
uva infradiciava tutta. alvaro, 5-100: la primavera s'intirizziva sotto una improvvisa bufera
jovine, 48: di fuori infradiciava tra la nebbia bassa un lurido tramonto di novembre
, contaminarsi. baretti, ii-235: la nostra morale... si va tutt'
: anco molte volte per volere sforzare la natura, elle medesime e le fanciulle loro
.. si convertì in pioggia, la quale... crebbe con tanta rovina
. giraud, 2-364: pel solo attraversar la corte ci siamo infradiciati. d'annunzio
eravamo infradiciati fino al ventre e arrostita la nuca al sole. cassola, 6-51:
infradiciarsi: non solo quando lo sorprendeva la pioggia, ma anche nella macchia, per
cellini, 658: nel detto modo fatta la detta terra, cioè infradiciata la cimatura
fatta la detta terra, cioè infradiciata la cimatura..., facciasi finita con
cadute sulla terra lavorata di fresco, la quale attrae da loro l'olio più sottile
né con atto né con detto disonestò la pacata gravità del suo portamento. de
folate di pioggia... infradiciavano la donna e il ragazzo, senza che
l'ascella il sudore le avesse infradiciato la camicetta. -figur. riempire di
abbeveratoio della vostra gabbia, che per la molta acqua che vi si versa sopra
: chiuse l'usciaccio infradiciato, mettendosi la chiave nella tasca del giubbone di mercante
. morante, 2-137: era ricominciata la pioggia sull'isola; ma io uscivo lo
infradicire, intr. anche con la particella pronom. (infradicisco,
, 56: coll'andare del tempo [la foglia], invece di ben fermentare
nel mezzo vi era un lago estesissimo, la cui acqua corrotta dal ristagno e dalle
, dimorandovi il re due giorni per rinfrescar la sua gente infradicita fra le pioggie.
più destra vi giocasse ed agile / la miglior parte infragile. = ¦
m'infragna / poich'io m'alungo da la sua compagna. = calco del
. calvinisti olandesi arminiani, che sostenevano la posteriorità della predestinazione, intesa in senso
locuz. lat. infra lapsum * dopo la caduta '(cioè il peccato,
. crescenzi volgar., 6-34: la cicuta... dissolve tanto che
solamente / com'io non son già de la mente uscito. palamedès, 67:
volgar., 6-34: dissolve tanto [la cicuta] che gli spiriti infraliscono e
aurea volgar., 584: infralita la gamba, li venne la parlasia. pasta
: infralita la gamba, li venne la parlasia. pasta, 2-138: il
. crescenzi volgar., 9-52: la stremità dell'unghia [del cavallo]
cavi infino al fondo, infinattanto che la vena maestra... con la
la vena maestra... con la rosetta si rompa ed escane il sangue infin
riprese il fascio, / né mostrò la città d'essere infràlita. -scemare d'
. albertano volgar., ii-138: la vergogna infralisce i diritti ingegni, e
sangue,... trovatolo con la natura già infralita al patimento d'un
infralite e... cotanto sfibrate che la generazione de'sieri medesimi cresce strabocchevolmente.
venuto meno, scemato (il vigore, la forza); che ha perso acutezza
lo meo corpo a vita / e la mea mente ched era infralita, / pien'
amorosa fede. lapo gianni, xxxv-n-599: la memoria avea già sì 'nfralita, /
dato m'avea, / s'i'la scontrava, no la conoscea. botta,
/ s'i'la scontrava, no la conoscea. botta, 4-983: gli spiriti
. livio volgar., ii-1-265: la moltitudine era sì infralita e sì spaventata
e sì spaventata che i consoli non la potevano governare per alcun comandamento. mamiani
verde] non è trasparente com'è la foglia, e non ha aria alluminata inframessa
infra le sue parti, come ha la verdura delle piante. p. segni,
. p. segni, 1-104: la dolcezza e la soavità è propria dell'ornato
segni, 1-104: la dolcezza e la soavità è propria dell'ornato, non
crescenzi volgar., 2-23: imperciocché la forma formale delle piante intra le cose
che chi era stracco o debole per la fatica del salire avesse alquanto di inframmesso da
. grazzini, 4-14: sendo la commedia tutta amorosa, gl'inframessi saranno ancora
pendìo, tenendo di sopra tavole che aggiustino la grossezza che ha ad avere, gettando
grossezza che ha ad avere, gettando la materia in quel mezzo senza inframmesso di
a caso tra l'altro ragionamento, la quale apertamente dimostra lo affetto de l'
caro, 5-213: non tener molto sospesa la continuazion necessaria [del discorso] con
era molto astuto e molto inframettente, la duchessa gli puose amore. caro, i-347
più ambiziosi e più inframmettenti che componevano la corte, governavansi i principali affari,
ferd. martini, 1-i-555: ha la disgrazia di avere una moglie fastidiosa,
2-4: trae [l'arbore] per la radice della in campo. macinghi
molto nutrimento. 3. intr. con la particella pronom. frapporsi, 2
, inframmettente. -in senso frammette la serietà e la noia. de sanctis,
inframmettente. -in senso frammette la serietà e la noia. de sanctis, 9-93: sonviintromissione
. momenti felici nella vita, in cui la nostra intelligenzagioberti, 1-ii-374: niuno sarebbe stato
esso e noi. dine, la loro inframmettenza nelle case dei grandi e nelle
contro l'inframettenza, l'intolleranza, la prepotenza clericali. raro. interposizione.
senza inframettenza di personalità, con la forma narrativa o drammatica un fatto della
amétter e), tr. (per la trice, riparatrice, provveditrice a'
ancor che sien diversi 10 son la farfalla che scherza tra i fiori. e
corsettine e inseguimenti, che intramezzavano la tragedia racolo, ebbi da una
lari, ii-210: in più luoghi a la posta / son pel cammino parlare
: lorenzo ti conforta che tu torni a la sua lezione, 2. intr. con
sua lezione, 2. intr. con la particella pronom. porsi, troe sa
che fanno, vengono carducci, iii-7-290: la quale [poesia provenzale] si a
borgcse, 1-19: quella zona era la foresta piana infram misso,
: che nullo s'inframetta di quello de la compagnia. frammischiare. fra giordano,
frammischiare. fra giordano, 169: la battaglia degli spiriti fu commessa bergamini,
nelle erano applicate a lavorare / la prole gramignosa di gran cose di fuori
: se siri, 1-iii-58: la regina, senza ingelosire la spagna
, 1-iii-58: la regina, senza ingelosire la spagna io m'inframmettessi de'tuoi
. promettere, / qual ne la mente mia composto è già, / comp
papi, 1-3-26: da ciò mi ritenne la certezza onorati; quelli di marsiglia furo infrancati
avrebbe voluto inframmettersi in questa -intr. con la particella pronom. faccenda. gioberti,
che s'inframmettono miete; / e chi la carne segue, ognor s'infranca.
contesa). 3. intr. con la particella pronom. letter. difoscolo,
che per uscì. capuana, 5-266: la prima cottura era andata bene.
il difficile veniva ora, con la manipolazione dello stagno. 'cardello '
voci del linguaggio locale, infrancesandone talvolta la pronunzia. 2. intr.
. 2. intr. con la particella pronom. assumere modi, usanze
lingua). bembo, 2-24: la cortigiana lingua, che s'era oggimai
3. raro. parteggiare per la francia. balbo, i-251: cessata
papi da una parte, e per la trascuranza degli imperatori dall'altra), noi
mamiani, i-236: innanzi di adoperare la lorda vile e infrancesata lingua corrente,
politica francese. balbo, ii-142: la repubblica ligure infrancesata dichiarava la guerra a
ii-142: la repubblica ligure infrancesata dichiarava la guerra a carlo emmanuele. infrancescare
tuttavia addosso a hume, perché infrancescò la lingua loro. settembrini, v-82:
infrancescato il globo intero, ne inferiva la supremazia francese. 2. ant
. 3. intr. con la particella pronom. ant. confondersi,
). infranchire, intr. con la particella pronom. (m'infranchisco,
della lingua francese; disposizione a imitare la cultura, il gusto, le mode
iii-18-15: l'infranciosaménto, a cui la patria di dante lasciossi andare con gli
.., corrose l'incarnato e la forza natia della dizione.
d'infranciosare quella bellezza del diavolo che era la letteratura della compagnia di gesù.
francia. 3. intr. con la particella pronom. infrancesarsi, francesizzarsi.
per infranciosarsi. bresciani, 1-i-35: la lingua italiana... infranciosossi tanto
epoca infranciosata e ispagno- lita che fu la sua, per vedere come goldoni..
infràgnere), tr. (per la coniug.: cfr. frangere).
, i-15-105: così il vapor inchiuso in la castagna, / o in altra cosa
pugno e infranse il vetro, poi aprì la finestra e saltò dentro. quasimodo,
quasimodo, 6-103: posidone che scuote la terra, m'infranse la nave, /
che scuote la terra, m'infranse la nave, / lanciandola contro gli scogli
. varano, 1-559: tu con la man, che morte doma e lega,
psicologisti si sforzano di mettere in sicuro la realtà dei corpi; imperocché, non potendo
, conforme ai loro principi, ammettere la creazione, le loro armi vengono spuntate
soderini, iii-661: si dee avvertire che la macine non infrangili tossa, perché attristiscono
-dissodare. pavese, 10-143: la terra rivela / se qualcuno vi ha
. alberti, ii-113: rammentami vedere la nostra gioventù a quel giuoco de'pugni,
porco addosso, / gli détte in su la testa un gran punzone, / per
tanto concorso di popolo, che per la calca alcuni furono infranti. g. gozzi
aveano già levate le pugna per infrangermi la faccia. papi, 3-ii-70: le
pe'diversi delitti..., sono la perdita della casta; tagliare il naso
d'un elefante;... serrargli la testa dentro un sacco e infrangergliela con
il pianto della vergine maria, 44: la maddalena... tutta si dilania
: contribuì anche non poco ad infrangere la mia naturale rusticità e ritrosia la cortese e
infrangere la mia naturale rusticità e ritrosia la cortese e paterna amorevolezza verso di me
, che ha per fine di infrangere la verità morale, è un atto malo.
pirandello, 5-440: l'amore e la pietà mi toglievano il coraggio d'infrangere
arrivati i suoi turbolenti fratelli, e la pace raccolta di quei primi giorni tra
stata infranta. jovine, 2-138: la porta battuta infranse la debole volontà d'alzarsi
, 2-138: la porta battuta infranse la debole volontà d'alzarsi del prete il
un provvedimento che lo infrangerebbe per tutta la vita. 5. violare,
stessi, che ci autorizza a violar la fede e a infranger le convenzioni. delfico
vescovo. alfieri, 1-113: rompasi [la legge]; ch'altro / non
/ non bramo io, no; purché la vita io m'abbia / di qual
io m'abbia / di qual primier la infrangerà. pindemonte, iii-446: infranti i
impetrare il perdono; rimettere di continuo la propria anima e la propria carne inferme
rimettere di continuo la propria anima e la propria carne inferme nelle mani del medico
nessuno per darle il braccio: ma la buona vecchia aveva preso la cosa alla lettera
: ma la buona vecchia aveva preso la cosa alla lettera, e non aveva
nemici genova infrangere / usa: diceva la scritta. cassola, 2-254: disse che
che non si poteva sperare d'infrangere la reazione se gli operai e i contadini
. 8. intr. con la particella pronom. rompersi, spezzarsi;
magagna, / che regge il palco e la casa puntella, / onde conviene che
10-97: fue sì grande lo stroscio per la fossa ch'era cava e profonda e
per lo destriere che adosso le [la superbia] cadde che tutta quanta si lacerò
notte piango. tarchetti, 6-ii-404: la mia mano vacilla, e il mio
per non infrangersi sotto gli stenti, la gioventù se ne sbriga con la disperazione,
, la gioventù se ne sbriga con la disperazione, e col mettere i libri
, che s'infrange, / e la distesa è sua, che permane. montale
, 1-101: una carezza disfiora / la linea del mare e la scompiglia /
disfiora / la linea del mare e la scompiglia / un attimo, soffio lieve che
con procedimenti tecnici che ne rendono difficile la rottura. landino, 343:
redenptore, infrangibile e immobile pietra sopra la quale è edificata la cristiana chiesa,
immobile pietra sopra la quale è edificata la cristiana chiesa, mercurio si trovò ne'gemini
spiaceva che il bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno. -per estens
iii-1-17: dovrebbe il tiranno renderla [la propria potenza] alquanto meno terribile altrui
il peso. foscolo, viii-203: se la concordia fosse legge della natura, sarebbe
quelle mani che d'infrangibil catena legaro la mia libertà. imperiali, 4-395:
: / catena che non scioglie anco la morte. varano, iii-476: stretta io
porgo, / ecco le mani, ecco la vita mia; / volontario mi dono
1-46: il papa..., la inquisizione, il purgatorio, la confessione,
., la inquisizione, il purgatorio, la confessione, il matrimonio fattosi indissolubile sacramento
catena, che veramente a tal segno rassodano la profana, che ella di tanto ne
ed infrangibile. gozzano, i-445: la tradizione di casta chiude milioni e milioni
veggiamo intere, salde e infrangibili ne la chiarezza de tesser loro pallavicino, ii-493:
donna ad infinite squadre di offenditori volger la fronte, e collo scudo dell'infrangibile sua
, 2-68: omero, volendo mostrare che la cosa di cui parlava era inenarrabile,
avuto dieci lingue e dieci bocche e la voce infrangibile e 'l petto di
invar. letter. che viola la legge suscitando un potere illegittimo. alfieri
al figur. pascoli, ii-373: la rottura della porta significa appunto lo infrangiménto
è sì potente in loro, che per la prima infragnitura del cibo potesse patire
ant. spremitura, frangitura. la spagna, 26-45: non si fe'mai
volgar., 34-1 (527): la maggiore parte delle cose ch'elli avea
e tarpato de'remi, in vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto
vuoto, / tolte le insegne, e la campana infranta / che il popolo adunava
si muta 'l vin vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi
serra. aretino, 20-336: sempre porto la sacchetta sotto il braccio, e quando
fuggir, non al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita.
19-44: sì gli percosse il capo e la faccia in tal modo che tutta rimase
iesu trarre il manto, / e poi la croce in collo gli fe'porre;
, vedendo il livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un
, 11-1106: alfine un tal sopra la testa / ne gli piantò, che le
le cervella infrante / gli schizzar da la fronte e da le tempie. brusoni,
quantunque imbelle, / lacerando col sen la via spumante, / salva le carte
infranta non fosse, potevasi oramai sottomettere la gioventù? pascoli, ii-73: non
ii-73: non è vero che, se la necessità della morte è infranta, resta
della morte è infranta, resta intera la possibilità di essa. -interrotto, sospeso
: mi ricordo che vidi da bambino / la 'donna juanita 'e il sogno
7-177: ah! ingrato mondo! la mia carriera infranta e la mia vita ridotta
mondo! la mia carriera infranta e la mia vita ridotta a povertà e dolore
... / era infranta avvilita / la soldatesca. pascoli, 31:
: doveva conoscere di quanta importanza fosse la regola da lui infranta, e per
regola da lui infranta, e per la disciplina, e per evitare ogni scandalo.
e 'nfranti! sia voi quasi sepolcro la terra vostra. carducci, iii-2-370:
de le tue ruote al fragore / segue la polve de gl'imperi infranti.
retti rai, d'infranti e ripercossi / la santa apparve umanità di cristo.
serao, i-13: -ora è morta -soggiunse la fanciulla, con voce infranta.
che si pronuncia schiacciando in vario modo la lingua contro il palato (con riferimento
da dire; ciò si è che la differenza, la qual si sente nella pronunzia
ciò si è che la differenza, la qual si sente nella pronunzia del *
, in cui sì fatte sillabe hanno la loro uscita. stigliani, ii-278: 'gl'
) è ben considerare che ancora con la n ha il g suono schiacciato come
targioni tozzetti, 12-1-331: finita che è la prima infrantoiata, riempiono il solaio di
], 307: prima puliva acerba, la quale non ha ancora cominciato a maturare
ha ottimo sapore; e di questa la prima onda dello 'nfrantoio è laudatissima e
cereali). tanaglia, 1-1002: la 'nfrantura meno olio par ch'ammassi.
: tutte le volte però che per la malignità de'tempi contrari non si fosse po
si fosse po tuta fare la colta ed infrantura dentro al prescritto ter
. infrappórre, tr. (per la coniug.: cfr. porre).
pedantesche divagazioni, infrapponendovi a'suoi luoghi la versione metrica delle parti più insigni,
. 2. intr. con la particella pronom. stare in mezzo,
g. del papa, 4-8: la luna, scorta dal suo movimento,
spazio vastissimo... è questo tra la terra e 'l sole infrapposto.
di grandi ambienti, per l'essiccazione e la cottura di prodotti in vari rami industriali
raggi infrarossi può provocare malattie oculari (la più frequente è la cataratta).
malattie oculari (la più frequente è la cataratta). -fotogr. pellicola
. frugoni, i-396: pianta esecrabile [la ficaia], che col suo tetro
simbolo della criminosa reità, che offende la deità. 2. figur. grande
l'argomento. mascheroni, 8-195: ammiro la leggiadra lingua estrusca: / biasimo quel
infrascarlo. -sistemare le frasche per la salita al bosco dei bachi da seta
le calcine padovane..., per la natura loro più dolce, riescono molto
guazzo, 1-93: io, per infrascar la mia ignoranza, mi sforzo di parere
d'acutezze infrascarlo, egli muoverebbe facilmente la stomacaggine. algarotti, 1-iii-291: adattano
che nastri che infrascano più che adornino la testa della sposa di cristo. milizia
malagevolmente potrò usar diligenza d'infrascar la verità dell'istoria, essendo ingrato a'morti
è che l'amore non vi abbagli la vista e non vi infraschi le parole al
, con carità apostolica, senza infrascare la verità delle bibbie colle frenesie de'poeti.
occupare in modo disordinato e confuso (la mente). l. giustinian,
e con busie / le te infrasca la testa. mauro, xxvi-1-218: se.
1-243: sono poche carte per non infrascar la mente con lunghe dicerie. lubrano,
spine. montale, 1-107: soltanto la statua / sa che il tempo precipita
: quanto è varia / a l'uomo la fortuna e come cascano / presto le
si giunge all'osservatorio per una galleria sotto la neve, tutta infrascata d'abete,
tetto è infrascato per smorzare un po'la rabbia del sole. -nascosto fra
frascato. biringuccio, i-168: infra la volta de la stanza e lo spazzo
biringuccio, i-168: infra la volta de la stanza e lo spazzo, fanno uno
: le acque correvano via silenziose sotto la foltissima infrascatura dei rami che s'intrecciavano.
. scamozzi, 2-230-44: quanto più la calcina sta bagnata nelle fosse in luogo
astergenti. alghisi, 1-97: quando la cannella sarà ben situata, empirà lo
pistone, e può essere iniettato sotto la pelle (iniezione sottocutanea), nei
d'annunzio, iv-1-495: giuliana ha la morfina. ne ha sempre avuta una
e aspettare. cassola, 2-324: la moglie lo teneva d'occhio; disse all'
infer- miera di fargli un'iniezione per la notte. -per estens. il
inoculare. cassola, 5-181: prese la scatola di iniezioni che era sul comodino
di iniezioni che era sul comodino e la considerò per un momento. -figur
un filone carbonifero allo scopo di provocare la fuoruscita della polvere dai fori di mina.
', dal cominciar che fa la lettura del vangelo il prete nella
: [non] mi piace chi perde la pazienza così alla svelta..
svelta... dunque, dunque: la prima strada è per definizione da
leone ebreo, 63: la continua compagnia... non solamente
di rincompensare le cose inimicamente fatte con la soma delle condizioni imposte loro. bettinelli,
, i-259: inimicando [desiderio] la chiesa di roma per ogni camino. petrarca
2-2-25: in ogni modo sarà sempre la chiesa nimica del- l'imperadore, perciocché
l'imperadore, perciocché l'imperio ha sempre la chiesa inimicata. alfieri, 1-276:
re eteraco..., essendo morta la moglie sua, ne prese un'altra
sua, ne prese un'altra, la quale secondo il costume delle madregne grandemente
conduce a morte. boccaccio, viii-3-13: la « nimica biscia »...
egli [pio ix] riuscì a riconciliare la religione con quelle idee, quei desideri
, che dianzi l'inimicavano, perché la credevano avversa. carducci, iii-3-246: l'
l'accidia rea ch'anco inimica / la natura e lo spirto, ed impossente /
caracciolo e berlin- gero carrafa sono in la terra nostra boni gentilomini, benché non
, l'uno non li volse dare la nepote, né l'altro la figlia,
volse dare la nepote, né l'altro la figlia, solo per non inimicarle.
questo rovinarli. brusoni, 99: la vera e principal cagione che lo trasportasse
foscolo, iv-467: non ho turbata la felicità degli amanti, né contaminata l'
né inimicati i fratelli, né prostrata la mia anima alle ricchezze. massaia, iv-81
, incorrere nella sua inimicizia, procurarsi la sua ostilità, la sua avversione.
inimicizia, procurarsi la sua ostilità, la sua avversione. sannazaro, iv-340:
sannazaro, iv-340: pochi gentilomini sono in la vostra capuana et in nido che non
mancar del detto suo; carlo e la corte, / i parenti e gli amici
voi stesso andreste a rischio di inimicarvi la sorte che vi prospera. giuglaris,
forzato per non inimicarsi castruccio ad accordare la libertà ai visconti. foscolo, iv-359:
. 4. intr. con la particella pronom. diventare nemico; nutrire
mezzo il mondo, continuò per necessità la nostra amicizia. pallavicino, 1-589:
. per levità d'animo inimicato contro la casa reale. inimichévole, agg.
nella qual conosce esser di maggior bisogno la sua presenza, accioché per questa si tolgan
da imola volgar., ii-36: [la dolcezza] vince e abbatte l'ira
, i-277: desiderando lentulo di rumare la colui salute con sozzo peccato, avea arringato
case di mercurio ha inimichevole aspetto con la casa del sole e con quella della luna
per l'utilità dell'esempio, per la necessità del reggimento dell'imperio. tagliazucchi
alla porta, chiuderà le imposte, metterà la spranga. un mormorio inimichevole correrà nel
ispira. cattaneo, vi-3-88: la farmacia non è il solo ramo d'
. pascoli, 1-141: tirano con la forte rassegnazione del- l'alfana la carretta
con la forte rassegnazione del- l'alfana la carretta dell'insegnamento tutto il giorno.
quello impartito nella scuola d'obbligo; la scuola d'obbligo stessa. periodici
quella universitaria; in senso stretto, la scuola media inferiore, i licei e
molto lavoro legislativo e tra l'altro la legge per la riforma dell'insegnamento secondario.
e tra l'altro la legge per la riforma dell'insegnamento secondario. -insegnamento
l'opposto di quella che gli fa dire la francese e italiana unità.
laico: quello che ha per oggetto la religione o, più in generale,
comprende, fra le sue materie, la religione o, più in generale,
di costruire una concezione che potesse sostituire la religione nell'educazione infantile, quindi il sofisma
, concedono l'insegnamento della religione perché la religione è la filosofia dell'infanzia dell'umanità
insegnamento della religione perché la religione è la filosofia dell'infanzia dell'umanità che si
mutuo: metodo didattico (introdotto verso la fine del secolo xviii dagli inglesi a
sia nell'accezione originaria (sorta verso la metà del secolo xix, e ancor
insegnamento. cavour, xi-215: la riforma... forse compensa alcune
. gobetti, 1-176: bisognava concedere la libertà d'insegnamento a tutti, la libera
la libertà d'insegnamento a tutti, la libera concorrenza avrebbe permesso poi che solo
italiana, 33: l'arte e la scienza sono libere e libero ne è
così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita, non
marito, lo quale insegnamento fu cagione de la sua morte. forteguerri, iv-377:
giovanni, 88: dio mi lasci veder la dia / ch'io serva a madonna
/ che io servirete vorrìa / a la fiore di cortesia / e insegnamento. pier
disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia. bonagiunta, lxiii-58
mia. bonagiunta, lxiii-58: tant'è la gioia, lo preso e la piacenza
è la gioia, lo preso e la piacenza, / la 'ntendenza -e l'onore
lo preso e la piacenza, / la 'ntendenza -e l'onore, / e lo
. guinizelli, lxv-3-2: in quanto la natura / e 'l fino insegnamento /
di caunoscimento / d'amore, che la 'ntenza / più mi fa ralegrare, /
latini, rettor., 6-22: la sua intenzione fue in questa opera dare insegnamento
53: a porco peritoso non cade la pera mezza in bocca; e i vili
? -seguire un insegnamento: uniformarvi la propria condotta. d'annunzio,
.. ah, se egli avesse la saggezza di seguire l'insegnamento delle cose
3-224: mi fu utile d'insegnamento per la cosidetta edu cazione letteraria.
dice servio, non si mostrando senza la persona insegnante, che è virgilio, né
insegnante, che è virgilio, né senza la persona a cui s'insegnano. cattaneo
abbastanza. tarchetti, 6-ii-511: n'abbia la gratitudine del corpo insegnante e del popolo
franti [caffè], 49: per la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d'
uopo, in primo luogo, renderne abile la terra... si può essa
distinguere colla profondità della vegetabile, per la qualità del letto che sotto vi giace,
letto che sotto vi giace, per la specie dell'erbe che sopra naturalmente vi crescono
alla fioritura; il letto tiepido raggiunge la temperatura di almeno 15 °c; il
nel campo da letamare per fargli terminare la sua macerazione. -posizione assunta da
e assorbire parte della deiezione onde favorire la formazione del letame; lettime, lettiera.
giorno bene purgato e netto; ma la notte gli si faccia letto di paglia o
ed anco più spesso, quando lor richieda la necessaria pulitezza. carena, 2-205:
. citolini, 438: qui sarà la cinerugia, la grossa, il letto
, 438: qui sarà la cinerugia, la grossa, il letto e 'l dormir
e 'l dormir de'firugelli o su la cinerugia o su la terza o su
de'firugelli o su la cinerugia o su la terza o su la grossa. soderini
cinerugia o su la terza o su la grossa. soderini, iv-409: si facci
il mutamento] ponendo sopra i bachi la rete di fil di spago sottile, mettendovi
da i fetidi letti de'vermi da seta la peste di desenzano, del 1567,
penetrate e consolidate a grande profondità entro la crosta terrestre fra altre rocce non stratificate
ogni verso. 'tetto 'si dice la superficie, che li ricuopre,
coke, dalla sostanza usata per agevolare la fusione e anche da una parte del
coke che si mette nel cilindro per la fusione della ghisa onde riscaldarlo e preparare
preparano forme o stampi destinati a ricevere la colata del metallo fuso. -letto di
per disporvi gli stampi destinati a ricevere la colata del metallo fuso. -letto metallico o
raffreddare i blocchi di metallo ottenuti con la colata. -in senso generico: strato
io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era loro addosso.
rifermentare e conferirgli un sapore frizzante e la facoltà di mutare più precocemente (ed
, sedimento del vino che, durante la fermentazione, si posa sul fondo del
quando il vino di bollir cesserà e la feccia al fondo sarà discesa, si
stesa per prima sul cavalletto e sopra la quale vengono poi stese altre pelli che sono
. carena, 1-348: 'letto'è la prima pelle purgata, che si lascia
lascia ben distesa sul cavalletto, e sopra la quale si purgano successivamente, ad una
, perché molti colori non reggono a la calcina. 22. edil.
dell'abbondanza e durezza delle pietre per la costruzioné dei sostegni e dei letti delle
; telaio. citolini, 412: la sega o d'acqua o da braccia,
reggere lo scafo di una nave durante la costruzione e per farla scivolare in mare
, 1-86: legata ch'ella è [la galea] in questo modo al suo
vapore, intelaiatura sulla quale è fissata la macchina. guglielmotti, 478: '
sistema di travata sul quale si posa la macchina a vapore dentro del bastimento,
e latte. -letto del paramezzale: la superficie costituita dalle facce superiori dei madieri
: nel linguaggio dei pescatori, indica la parte inferiore della rete. -nella tonnara
fr. martini, i-214: sia fatto la ditta scala e letto grossi sicondo la
la ditta scala e letto grossi sicondo la forma, fazione e longhezza della bombarda.
: pigliaremo in ogni sorte di pezzo la longhezza che è di dietro e gli orecchioni
volte questa misura ha da esser lunga la cassa. -terrapieno adatto per sistemarvi
ventricolo medio, nel quale è situata la epifisi. -letto del pelo: depressione
delle unghie, che provvede, con la continua moltiplicazione delle cellule, all'accrescimento
angiolieri, xxv-11-390: quando mie donn'esce la man del letto, / che non
, alzando il petto, / con la camicia in man fuggìa del letto. brusoni
176: a lo letto ne gimo a la bon'ura, / ché chissà cosa
sentendosi quasi venir manco, intrata ne la sua più secreta camera,..
loro un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. carducci, iii-3-419: fossi
febbre. carducci, iii-3-419: fossi la luna, salissi pe 'l cielo, /
di sonar sempre il mattutino in su la mezzanotte, che l'uomo è a
noia. barilli, 5-241: qui la gente va a letto all'ora delle galline
borghini, 2-30: alcune spose vanno la prima sera al letto col marito piangendo,
anello, / prima che vada con la sposa a letto, / vengati il cataletto
l'arciprete. soldati, 2-167: [la ragazza] gli dava sempre del lei
m. villani, 2-62: in su la mezza notte feciono chiamare delle letta e
e accompagnò col consiglio e di persona la spedizione militare, che all'alba del
le coperte e le lenzuola, talora anche la materassa, o questa almeno rivoltarla su
molti erano ancora per le letta, per la qual cosa i sacco- mani si spandevano
inverno quasi come le marmote, passando la vita sempra in letto. gozzano,
. letto', cioè che si tenea la gota in su la mano. pindemonte,
cioè che si tenea la gota in su la mano. pindemonte, ii- 356
letto a qualcosa: adoperarsi per assicurarne la buona riuscita; preparargli il terreno.
spinosismo, senza mostrar di conoscere né sospettare la portata e le fatali conseguenze delle vostre
1-652: d'uno de li scaloni de la scala 'fece letto '; cioè vi
, il candido letto / s'ordini, la sposa dentro menate or ora. parabosco
giovine. soldati, 2-525: anche la suora era entrata nella camera: emilio vide
della casa] essere sollecito ed in piedi la mattina, e l'ultimo la sera
piedi la mattina, e l'ultimo la sera a dormire, e tal volta levarsi
del bambino o dello scapato. 'la vada a letto '. con impazienza.
il vostro! andate a letto! la vada a letto '. -mandare
. magalotti, 26-283: in oggi la cosa languisce ed è per morire sul
, 6-142: ancora teneva il letto per la sua ferita. viviani, 2-xii:
a guardar o il letto o la casa. monti, i-396: il papa
senza levarsene pare che stia a fargli la guardia. -tenere letti: fare l'
: o fazio, / come sta ben la figliuola in quell'abito! / i'
capovolgere l'ordine naturale delle cose o la successione logica delle azioni. g
chi va a letto senza cena tutta la notte di dimena. tommaseo [s.
uomo dappoco. il letto caldo fa la minestra fredda. o anche: il caldo
il caldo de'lenzuoli non fa bollir la pentola. ibidem, 277: chi guarda
, ma non già nel letto: la teoria non sempre è validamente confermata dalla
. vasari [zibaldone], 5-305: la seconda storia vor rei che
.. ritraendosi il re minos con la corte sua... et insieme pasifae
si sedessero. tarchetti, 6-i-262: la cameretta da letto conteneva un lettino a
valerio massimo volgar., i-82: ne la vigilia de la notte, conciofosse che
., i-82: ne la vigilia de la notte, conciofosse che dormisse cassio parmense
13-96: ne lo avicinarsi il fine de la sua fine, recatosi sopra un letticello
da riposo, ne fece motto a la vergine; egli con voce umile..
letticciuolo mio per le notti cercai colui che la mia anima ama. petrarca, 234-5
.. altro alloggio quella sera che la nuda terra, sopra la quale feci
quella sera che la nuda terra, sopra la quale feci porre il mio letticciuolo.
coltri tozzi, v-84: aveva [la camera] un letticciuolo basso, coi
il muro di una piccola camera come la sua. -acer. lettone.
da parte il lettone di piume, la cassapanca, e un intero esercito di
broda. pavese, 1-118: c'era la finestra aperta e un lettone di legno
leggere), agg. scorso con la vista (uno stampato o uno scritto)
frase); appreso e interpretato mediante la lettura (un concetto, una nozione,
cose lette. pallavicino, 10-i-196: continuerò la lezione a fine di mio diletto e
perocché intorno al giudicio m'avviso che la parte già letta mi sia bastante.
nieri, 2-242: se costoro oltre la pratica di persone più o meno
in occasione di adunanze e dibattiti, la lettura di qualche testo o documento di
popolo, di stirpe balticoslava, che la abita; nativo o abitante della lettonia
quello dell'età, atteso che per la prima tonsura si ricerca che almeno sia
, esorcistato, lettorato ed accolitato, sopra la pupillare, e così non prima dell'
lettorato e deu'accolitato, 'secondo la veneranda tradizione della chiesa ', sono riservati
più minutamente descrivermi, tanto più confonderai la mente del lettore e più lo removerai dalla
tra qualche piccola occupazione, e tra la molta infingardaggine, io son ridotto un
genovesi, 1-i-205: quest'uomo ha la felicità di gabbar sé ed il suo
leopardi, iii-264: il tedio e la stanchezza del povero lettore che si sfiata a
. a che punto era a quel tempo la virtù della pisana? carducci, iii-1-271
che il lettore, dopo aver riconosciuta la verità della cosa rappresentata,
facile a vedersi ma che egli non la vedeva. d'annunzio, iv-1-56: il
11-2: nota ancora, lettore, che la notte che cominciò il detto diluvio [
a vo', lettor, ringraziate / colei la cui biltate / questo mi mosse affar
iii-3-124: questo cor, questa piaga e la filaccia / vuol dir, lettor mio
su un fatto. -che ha la funzione di leggere ad alta voce a
lusso. d'annunzio, iv-2-134: poiché la favola pareva semplice e campestre e poiché
favola pareva semplice e campestre e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti
legga un certo breve trattateli / concernente la retta intenzione, / che per leggerlo
, precettore. pirandello, 7-1054: la signorina lydia venturi, rimasta come governante
predicanti e lì lettori nelle scuole de la santa teologia errano. leggenda di s.
ha gran bisogno d'un lettor greco la qual lettura, per l'universal disiderio di
. caro, 12-iii-34: avendo inteso che la vostra città cerca provedersi d'un lettore
8-114-6: stia aperta al pubblico [la libreria pubblica] in certi determinati giorni
una lingua straniera (per lo più la propria) collaborando con l'insegnante della
; esso comporta il compito di leggere la parola di dio nelle assemblee liturgiche,
assemblee liturgiche, ed eventualmente di dirigere la preghiera e il canto e guidare la
la preghiera e il canto e guidare la partecipazione del popolo all'azione liturgica)
preparato culturalmente e spiritualmente, è leggere la parola di dio nelle assemblee liturgiche,
nelle assemblee liturgiche, ed eventualmente dirigere la preghiera e il canto, guidare la partecipazione
dirigere la preghiera e il canto, guidare la partecipazione del popolo, istruire i fedeli
temporaneamente, possono essere incaricati di leggere la sacra scrittura nelle azioni liturgiche, ecc
ii, compie, durante la messa o altra funzione religiosa, determinate
preghiere (e, in genere, guida la partecipazione del popolo alla celebrazione liturgica)
), o commenta un documentario con la voce fuori campo. pratolini,
po'ironica un po'incuriosita, si sentiva la voce del lettore tv bubare di kennedy
di nixon e d'algeria, poi la musica del carosello della pubblicità.
circa un'opera di cui è proposta la pubblicazione. alvaro, 7-77: il
lesse e lo restituì all'editore sconsigliandogli la traduzione e la pubblicazione. 9
restituì all'editore sconsigliandogli la traduzione e la pubblicazione. 9. metall.
dell'ordito per formare un tessuto dopo la foratura dei cartoni su cui è tracciato
dunque i banchi per ordine secondo che la sorte li chiama, e se ad un
, c'hane destrutto ascisi: / co la lor lettoria messo l'ò en
modo. filippo degli agazzari, 7: la madre gli aveva fatto [al fanciullo
] un lettùccio in su l'uscio de la casa, e d'intorno gli erano