. scala dei claustrali, 452: la orazione, che si fa divo- tamente
cioè a dire che acquista e guadagna la contemplazione. guadagnerìa, sf. ant
7-132: quando doveano combattere feciono sonare la ritratta, onde furono abominati, che
citavano alfieri, che se aveva avuto la disgrazia di divenir tragico, non ne faceva
nuda vai, filosofia - / dice la turba al vii guadagno intesa. guicciardini
non hai fatto buono capitale, perché la occasione del guadagnare non dura sempre.
dalla vita. michelstaedter, 670: la società borghese... non ha
.. non ha altra fede che la sete di guadagno. -desiderio, volontà
. b. croce, i-2-174: la... trattazione [di alcuni argomenti
sale, onde se ne fornisce tutta la contrada: di questo sale lo re n'
guadagni e le mercedi del suo magistero, la ragion vuole che gli sia facile
che de'dare per lo fornimento de la parte ch'à verso nel corpo di
ancor qualche quattrino. baldini, 2-i-239: la decima di quelle cose che costano non
dante, inf., 16-73: la gente nova e'subiti guadagni / orgoglio
; vincita. algarotti, xvli-325: la più grande disavventura... è
trae poscia ordinariamente seco d'ogni suo avere la perdita. -ant. bottino,
nella ungheria. fiacchi, 118: rispose la rondine al ragno: /..
in guisa tal trattolli / che stimavan la forca un gran guadagno. g.
i frutti degni di penitenza', è costretta la coscienza di ciascuno, che tanto maggiori
gravi danni egli s'ha fatto per la colpa. s. caterina da siena,
, 176: il dimonio da la parte sua non dorme mai, ma insegna
vivagni / passammo, udendo colpe de la gola / seguite già da miseri guadagni
carlo magno /... per la fede nostra combattesti / e a sì gran
di un amplificatore: il rapporto fra la potenza di uscita e la potenza di
rapporto fra la potenza di uscita e la potenza di entrata (ed è misurato
debbe l'uomo antivedere ogni avversità, la qual potesse seguire; acciocché sempre così
sitade, e se alcuna ha antiveduta, la qual poi non intervenga, si pensi
-da sfruttare. pascoli, 321: la vecchietta filava. a lei vicina / una
quanto l'asino fa il suon de la lira. giusti, 3-139: tornato in
di guerra, troverà modo di esercitare la plebe oziosa in opere faticose, ma
predestinato (il popolo di israele, la chiesa). bibbia volgar.,
guadagno del vincere al periglio / de la perdita grande non si agguaglia. selva,
, perciocché in cotesti luoghi è molto più la perdita che 'l guadagno. boterò,
animo forte e pronto a sostenerla [la fortuna]... pensando sempre a
xv-129: penso che, facendo cosi, la città ritornerà in sul guadagno.
/ correva, quando sì fatto guadagno / la chiesa fé'con quel tiranno antico.
guadagno dell'anima: salvarla, assicurarle la vita eterna. diodati [bibbia]
a mal partito, discapitare; avere la peggio (in espressioni monitorie o ironiche
n. agostini, 5-8-17: parea la riva di sangue un gran lago,
gran lago, / tal ch'a la fin faran tristi guadagni, / quei pagan
nardi, 243: aveva già tenuto la persona sua a guadagno. b.
tanto a guadagno di nulla, consumando la vita, per arrivare con ciò non più
ciò non più oltre che a mantenersi la vita? -stimare, recare, tenere
. -col tempo c'è guadagno: la pazienza e la ponderazione danno più frutto
tempo c'è guadagno: la pazienza e la ponderazione danno più frutto della precipitazione.
guadagnuzo del male guadagno, ingrossa tanto la coscienzia e le tempie che non si vuole
ricorboli guadare il fiume, e per la porta alla giustizia il misero, e
iii-319: avuta l'occasione di potere per la bassezza delle acque guadare il fiume dell'
loira, grande e rapido fiume, che la poterono guadare senza pericolo, vicino alla
spesso in nel mezzo, guadando spessissimo la dora. carducci, iii-23-172: ei deve
deve guadare i fiumi pigliando a cavalluccio la moglie. alvaro, 7-218: hanno
davanzali, 1-66: guadò dov'era maggior la corrente. tasso, 18-21: mentre
dover quasi sempre guadare, ebbi anche la noia di quasi continua nebbia. colletta,
ed entrata, / l'altezza e la ferrata, / e s'ello è saldo
in quella contrada / è gente che la guada, / bene spend'il denaro
i-2780: un altro per empiezza / a la zara s'avezza / e giuoca con
, / per accorciar del mio viver la tela, / che non pur ponte o
. sempre il fiume in quella parte la quale è tra l'acqua che stagna e
quale è tra l'acqua che stagna e la corrente, che fa a chi vi
del torrente, ove trovolla, / la vecchia le uscì incontra e salutolla.
facile, penetravano negli orti allineati lungo la sponda del fiume. luzi, 37
cavallo... era restata lungo la ripa del fiume, per assicurare il guado
toga e amici infinti / per tutta la suburra impunemente / gli errabondi miei sguardi
comportarsi). giamboni, 140: la infinta e non vera giustizia non è
presi il ferro, le dice, e la lucerna / per uccider colui che di
: né per infinto amor sempre sospira / la donna, allor che nelle braccia accoglie
vi-1-144: mi gittai in terra, la quale molto verzicava di gramigna;..
. d'ambra, 17: ho veduto la maniera che tenne au- relia riconoscendo o
dicendo egli di volere torre per moglie la figliuola del re, la quale sola
torre per moglie la figliuola del re, la quale sola avea, d'uccidere per
, e alla fine si conosce che la dimenticaro al postutto. g. villani,
. (2): alquanti ancora la detta istoria poetevolmente gabbando, la sua veritate
ancora la detta istoria poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugie figurate con
. landolfi, i-611: verso sera, la solita deputazione di famigli venne a mutargli
. 2. intr. con la particella pronom. rivestirsi, adornarsi.
cadeva travolta, cercando invano di trattenere la fuga del suo torello infioccato. baldini
: sotto a noi,... la fascia densa dei castani infiocchettati di verdi
infiochire, intr. per lo più con la particella pronom. { infiochisco, infiochisci
). diventare fioco, indebolirsi (la voce). foscolo, iv-415
foscolo, iv-415: s'accorse che la mia voce infiochiva, e i miei
sul suolo. guerrazzi, 6-87: la voce del vecchio cominciava ad infiochirsi per
. per estens. attenuarsi, diminuire (la luce, lo splendore).
papini, 27-1171: a poco a poco la luce infiochì, illanguidì, si spense
tr. { infiòcino). infilzare con la fiocina. viani, 14-42:
suoi più leggiadri vestiri, come fa la terra, ricoprendosi di fioretti, è dare
fracastoro, xxx 2-96: la pastorella mia... / al monton
di un fonte / all'amorose driadi / la bionda- arcata fronte. foscolo,
giusti, 2-154: l'umil villano / la casa infiora, e tien purgato
1-473: a far più lieta / la voluttà di quelle itale notti, /
uccisi. loria, 1-78: infiorò la tavola con i gerani del terrazzino.
'l nome / che lasci il seggio e la magion di
alpi 'viventi sfileranno cantando e infiorando la società all'ingiro. 2.
sole, / ch'addorna e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o
drieto a flora, / zefiro vola e la verde erba in fiora.
sebeto ad ora ad ora / purga la fonte sua, tacque rischiara, / e
/ le vie, d'acacie infiori la pendice, / le case di mosconi.
-intr. per lo più con la particella pronom. fiorire. fazio
al tuo ricetto / fra bei smeraldi la terra s'infiori. caro, 16-30:
i-78: a l'apparir di lei sopra la sponda, / al discoprir degli animati
: da i verdi umidi margini / la violetta odora, / il mandorlo s'infiora
preti, 89: si miri in costei la rosa e 'l giglio, / onde la
la rosa e 'l giglio, / onde la guancia inostra e 'l seno infiora.
. i. frugoni, i-14-138: la mia bruna guancia ancora / non solcò ruga
3-i-71: persino i colori vivaci onde la salute e la contentezza infiorano i cari
persino i colori vivaci onde la salute e la contentezza infiorano i cari volti giovanili,
l'infiora. -intr. con la particella pronom. 0. cavalletta,
del reno. pea, 1-104: la tua bocca s'infiora di rosso.
, x-445: già ch'era fatta la torta, non li restava più che d'
restava più che d'infio- rarla con la prestezza, per tanto più obligarsi la francia
con la prestezza, per tanto più obligarsi la francia ed il suo primo ministro.
di riguardevole ornatura. fontanella, i-235: la tenera flora / su le tele
de sanctis, 11- 399: la nostra lingua è nata con l'amore,
-intr. per lo più con la particella pronom. dante, par.
/ questa ghirlanda che 'ntorno vagheggia / la bella donna ch'ai ciel t'avvalora
, par., 23-72: perché la faccia mia sì t'innamora, / che
fazio, iv-24-40: dal dì che la rosa s'infiora / de la luce del
dì che la rosa s'infiora / de la luce del sol, da quattrocento /
sessanta ancora. chiabrera, 1-i-363: la gran piaggia del ciel sempre serena /
nei tremuli crini rugiadosi / vi lasciava la mano irradiante / che generovvi. carducci
/ s'infiora, odora, / travolge la cuora, / trae l'alga e
neve, quando gli altri languiscono sotto la pioggia. 5. rendere lieto
con altri doni pur assai, / e la novella etate le orna e infiora /
, mentre, amico vate, / a la tua bella, rinascente vita / il
costuma / dal prepotente amore: / infiorando la vita, egli nel core / s'
dentro. -intr. con la particella pronom. diventare radioso, illuminarsi
sì fausto s'inflorò di ridente vezzo la faccia mite. 7. abbellire,
invio a v. s., per la promozione al cardinalato di mons..
libri. bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene
, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e penetrare e
elegantuzze colte qua e là. infiorare la materia: renderla piacevole con ornamenti poetici
d'impertinenze. nievo, 4-226: la morosina balzava da questo argomento a quello
il rispetto non m'avesse trattenuto per la mia futura metà. molineri, 1-144:
aveva risposto di proprio pugno, infiorando la lettera con molti errori di grammatica e d'
efficaci sgrammaticature. -intr. con la particella pronom. baldini, 9-76:
particella pronom. baldini, 9-76: la parlata si accende di definizioni fulminanti,
. augustini, iii-198: di tante grazie la sua merce infiora, / che sempre
nulla. e. cecchi, 6-41: la mia penna cortese non vorrebbe mai espungere
non ha. zanella, 485: ebe la tazza degli eroi gl'infiora. carducci
che l'amistade infiora / vola serena imagine la morte, / come a te sotto
sorriso). dossi, i-220: la fanciulla girò la testa alla voce, infiorando
dossi, i-220: la fanciulla girò la testa alla voce, infiorando un sorriso
col piede infiora / del vicin tebro la sinistra sponda. chiabrera, 1-iii-243: se
carmi suoi / l'aspro rigor de la sua legge infiora. 13.
dal convento del carmine, or che la negoziazione infiorava, per condurla alla sua
. 14. intr. con la particella pronom. posarsi sui fiori.
basso, / dov'or s'infiora la città di siila, / stagnar livido
in occasione del corpus domini) durante la quale alcune vie o piazze della città
religioso. bresciani, 6-xiv-298: la notte si passa in sullo spianato cenando
domini. è famosa quella di genzano. la parola 'infiorata 'si usa ancora
traslato. panzini, iv-336: 'la infiorata '. festa tradizionale che si fa
di vari fiori, a disegni, la via principale della città. 2
occasione di feste e solennità. -anche: la quantità di fiori adoperati. roncalli
l'infiora- tura toglie l'orrore e la piacevolezza concilia applauso,...
s. v.]: 'infiorazione', la disposizione de'fiori sulle piante.
di re arthus, infior- dalisati sotto la procura lasciata loro da tommaseo, se
. 2. intr. con la particella pronom. infiorentinirsi. tommaseo [
, è vero, mungeva; ma la vacca era grassa, larga la pasciona,
ma la vacca era grassa, larga la pasciona, unto il giogo e infiorato
s. caterina da siena, 112: la zimarra è più corta, più ristretta
: pareva che per il re e per la regina del cielo si facesse una via
grado eroico tutta è infiorata e ricamata la vita di s. mauro. percoto,
-per antifrasi. angioletti, 127: la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee
papini, i-375: ho visto per la prima volta vito di san secondo,
infiorentinire, intr. per lo più con la particella pronom. (infiorentinisco, infiorentinisci
(un idioma, un vocabolo, la pronuncia). tommaseo [s
v.]: può infiorentinirsi non solo la pronunzia e l'idioma, ma le
(un idioma, un vocabolo, la pronuncia). gigli, 4-227
v.]: 'infiorescenza', così chiamasi la disposizione che prendono i fiori sul fusto
, voce usata da taluni per indicare la disposizione de'fiori sulle piante, ed anche
de'fiori sulle piante, ed anche la disposizione de'frutti o d'altre parti che
a formare il frutto o seme o la spora. mazzini, 77-10: belli
. c. ridolfi, ii-309: la infiorescenza dell'olivo è per sua natura
ai fianchi. papini, ii-1327: se la filosofia tende, come pare da non
. e. gadda, 12-78: quando la decisione di luisa fu irrevocabile, e
decisione di luisa fu irrevocabile, e la clausura definitiva, ella infiorettò la sua
e la clausura definitiva, ella infiorettò la sua penitenza d'una tal ghirlanda di musi
4. intr. con la particella pronom. letter. ornarsi,
andar sul tetto / e poi guardar la luna / e poi gittarsi in mare /
f. casini, i-112: la relazione fu così infiorita che cristo,
cristo, nel riferirla come uomo, la descrisse qual dolce sonno. infioritóre
volgar., 1-43: chi puote infirmare la mente de'servi di dio, la
la mente de'servi di dio, la quale è certa della corona eterna?
, sopravvenute al fuoco, avevano infirmato la struttura muraria della cupola. 2
[s. v.]: infirmare la forza degli argomenti, il valore de'
narrata. de roberto, 6-169: la lotta per 1'esistenza, il cozzo degli
, anche se tali da non infirmare la realtà. 3. contestare,
contratto); impegnarsi a farne proclamare la nullità. carducci, iii-27-229: sorge
cento, mille eccezioni potranno infirmar mai la regola? d'annunzio, v-1-868:
formalità, e che non infirmerà per nulla la votazione su la tesi. tecchi,
non infirmerà per nulla la votazione su la tesi. tecchi, 13-1 io: aveva
infiscalire, intr. per lo più con la particella pronom. { infiscalisco, infiscalisci
. ant. diventare fiscale; assumere la natura, le prerogative, gli atteggiamenti
. buonarroti il giovane, 9-713: intanto la balla / s'infischi: tutto 'l
, provveditori del sale, ufficiali sopra la grascia, ufficio sopra li beni infiscati
così le bramate, / vi passan la mattina al primo raggio / che spunta
illativo. infischiare, intr. con la particella pronom. { m'infischio)
. capuana, 11-45: vedeva che la gente se n'infischiava della scienza e
a'cuochi / ecco desidero che piaccia la cena che do. d'annunzio,
: egli co- mincerà col distruggere brutalmente la sintassi nel parlare... s'
astratti. marinetti, i-164: la radio... se ne infischia e
ne infischiava, era forse possibile cercare la soluzione di uno di essi.
. imbriani, 4-11: mentre ferve la mischia, io me n'infischio di
strafottenza. nieri, 79: rappresenta la cocciutaggine che non conosce ragione, e
bizzarre. giusti, ii-527: la bassa gente de'lettori, degli scriventi
entr'a le piaghe / lasciano infisse con la vita insieme. caro, 12-1265:
l'asta d'enea; qui l'impeto la trasse; / qui si tenea fra
par dell'armonia che diede / d'orfeo la lira, allor che al sacro capo
infissa restò nella rembata / pel gran colpo la scure che troncò / il pollice a
corone novelle. cassola, 5-171: lasciò la vanga infissa nel terreno e si avviò
fusinato, vii-956: nell'occhio infissa la lente, e in mano / un
è, della quale nominatamente a dolercene la infissa religione negli animi ci costringe,
costringe, e voi udirla, e solvere la vostra repubblica dalla religione, se
, v-215: essendogli infissa nell'animo la cupidità di restituire alla famiglia sua la
la cupidità di restituire alla famiglia sua la grandezza di firenze, si era sforzato
, trapassato. caro, 9-843: la gente infranta, / storpiata, sfracellata,
spezie di morte, delle quali è la prima quella della quali tutti corporalmente moiamo
quella della quali tutti corporalmente moiamo; la seconda dicono che è morte di miseria
dicono che è morte di miseria, la qual veramente io credo essere infissa ne'
tinti di verde. baldini, 9-11: la sua bottega dà in una piazzuccia ingombra
. coperto di fistole. bonvesin da la riva, 2 7: tuto è infìstolato
infistellire), intr. anche con la particella pronom. (infistolisco, infistolisci)
impedire el medico che no lo medichi, la piaga infistolisce e fagli doppio male.
/ né lo guarre'poi 'l suolo e la chiesa. musso, 135: se
m. cecchi, 1-ii-348: la ferita... / fu mal curata
) sogliono ritornare, overo infistolirsi, e la pelle, che per sopra le copre
il vero andreolo! stiamo freschi! la cosa infistolisce più e la fortuna, poiché
stiamo freschi! la cosa infistolisce più e la fortuna, poiché ho cominciato, fa
mordaci e certo duolo. / conciosiaché la piaga ognor più viva / diventa, e
infistolisce in guisa che malagevole ne diviene la cura. 4. figur. inasprire
. girolamo volgar. [tommaseo]: la ferita del tuo petto, la quale
: la ferita del tuo petto, la quale è curata dalla ragione e dal tempo
e dal tempo, per ricordartela non la infistolisca. algarotti, 1-vi-157: l'aveano
da lungo tempo tribolata e infistolita [la persia], smunta di denaro e
5. prov. il medico pietoso infistolisce la piaga: affinché infittiscano più, onde
nato il proverbio che medico pietoso infistolisce la piaga; che s'egli usasse il
esofio volgar. [crusca]: manifestasi la ferita essere infistolita o impostemita. michele
2-4-43: leprosa e 'nfisto- lita avea la mano. bisaccioni, iii-105: una ferita
che, infistolita nel naso, sente la corruzione ogni dove, gridare « lungi da
, infistoliti et apostemati ne'cuori, per la mala cura del medico disamorevole dell'anime
anime. machiavelli, 50: la guarisco [l'italia] di quelle sue
infistolite. b. tasso, 17-19: la medica frattanto diligente / rende d'alidor
né dell'accesa mente, / perch'era la piaga infistolita. musso, iii-80:
anima mia. siri, iii-3: la spagna, oppressa sotto il peso di tante
cancrena delle società secrete;... la tabe fetida e mortale cova più sdegnosa
, immutabile. machiavelli, 1-iii-1570: la natura degli uomini di romagna e le
essercito, prevaricando nella fede et abusando la grazia suprema. g. gozzi
altro, che a venir a turbar la provincia. agostini, 1-47: pur
che per nobiltà non hann'altro che la spada ai fianchi, che in guerra
religione, ma per salvare dalla gancrena la parte intera, non per sanare l'infistolita
-depravato, corrotto (il costume, la condotta). peregrini, 3-298:
. guicciardini, vi-207: si trovava la città in gran disordine;..
vano. infittare, intr. con la particella pronom. letter. infittire,
. montale, 2-75: pur la rete minuta dei tuoi nervi / rammenta
infittire, intr. anche con la particella pronom. { infittisco, infittisci
come il letto. bocchelli, 1-iii-782: la pioggia infittiva. betocchi, 5-114:
come di foglie. piovene, 2-115: la nebbia fuori si era molto infittita e
sempre più. cassola, 2-154: la boscaglia infitti, e il viottolo si ridusse
occhi. fracchia, 446: la sera infittì e mondino continuava a russare.
indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia
scande la carriera / del sole e la mia, breve; /...
... / t'è noia infinita la volta / che stacca da te una
perenne di teste infitte su pali, la cui decomposizione minacciava di corrompere l'aria
imbriani, 1-97: io porto via la palla, infitta nelle carni, e che
13: su, risveglia, coppier, la pusilla- nima, / e le rinfresca
bisognò a tal gente esser più pia / la man ritta a insegnar con che dovessero
l'anel gli sposi, dandosi / la manca per la ritta, ivi intrigandosi.
sposi, dandosi / la manca per la ritta, ivi intrigandosi. lippi,
: certo so ben, se un dì la lancia impugna, / che la ventraglia
dì la lancia impugna, / che la ventraglia a lor trapassa e infìzza. monti
. vittorelli, ii-iii: turgido, la cui fama è in ciel diffusa,
rimbambito in lizza: / egli suona la delia cornamusa / e cento gofferie cantando infìzza
acque fatali non perdano il loro moto e la fibra non resti così floscia e inflacidita
ogni erba un fasso, / purché la piva facci stare inflata, / d'esser
disse a lo scalco che portar dovesse / la nova tazza, acciò che questo giorno
. 2. figur. aumentare la quantità con scapito della qualità; rendere
con le quali a versaglia fu inflazionata la repubblica di benes. = denom
. esopo volgar., 6-131: [la vulpe] non possendo per la grandissima
[la vulpe] non possendo per la grandissima inflazion del ventre da là uscire,
... sanno della gutta, la quale lieva la inflazione del corpo.
sanno della gutta, la quale lieva la inflazione del corpo. campanella, 1100
così privato della compagnia de'santi, la inflazione della sua mente cessasse.
della circolazione della carta moneta, con la conseguente diminuzione del suo potere d'acquisto
: le dò ragione quando mi dice che la lira non si sarebbe dovuta rivalutare,
perché un po'd'inflazione avrebbe sostenuta la nostra esportazione. migliorini, 735:
nel significato economico, sorto in america durante la guerra di secessione). piovene,
potrà crescere a suo piacere, ma la mentalità dell'inflazione non c'è:
povero mastro adamo, bruciato vivo per la inflazione di appena tre carati di mondiglia
e lo xifio dell'osso inflessibile, e la torpedine del proprio languore, e la
la torpedine del proprio languore, e la chiocciola del guscio dentato, fanno schermo
, e frequente nell'alto sale spargon la morte. d'annunzio, iii-1-701: lontano
boriili, 5-39: avendo il pescecane la vista corta e la schiena inflessibile,
: avendo il pescecane la vista corta e la schiena inflessibile, il negro si tuffa
, ix- 190: proprio quando la squadriglia, inflessibile e sicura, pareva
questa medusa... faceva chi la riguardava divenir sasso, cioè gelido e inflessibile
spugne spremute dall'acqua caldissima possono aiutare la risoluzione o ritorno della linfa nella grande
che ogni dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso.
inflation; anglo-americano inflation (nato dopo la guerra di secessione nel 1864).
inflessibile. c. bini, 101: la donna singhe, a minacce;
immobile e inflessibile, percoteva col bastone la terra. s. gregorio magno
non inflegetontare, intr. con la particella pronom. chi se ne
quando m'avvego che per farmi chinar la testa per segno d'umiltà m'hanno aperto
stipite dell'albero duro e inflessibile procede la verga tenera e flessibile. s. bernardino
. bernardino da siena, 689: la verga del ferro è infressibile e sta
l'appoggio sopra di cui devono fare la forza loro. mascheroni, 9-93: se
: se a questa porzione si sostituisca la trave inflessibile deft dello stesso peso e
; fermo, tenace, costante (la volontà, il cuore, la disposizione
costante (la volontà, il cuore, la disposizione dell'animo); vivo,
f. f. frugoni, 3-i-404: la natura inflessibile di mio padre, uomo
terribile ingranaggio per cui le vincite sono la rarità quasi introvabile, sono la probabilità
sono la rarità quasi introvabile, sono la probabilità infinitesimale, sono proprio come 1'incontro
inflessibili leggi siderali. ungaretti, xi-312: la disciplina inflessibile aveva reso il volto di
l'amore inflessibile, il giuoco, / la fedeltà che non muta.
comportarsi). buti, 3-741: la proprietà delle dominazioni è una libertà,
proprietà delle dominazioni è una libertà, la quale è una rigida et inflessibile signoria e
m. adriani, ii-97: riconosciuta la moglie che era innanzi all'altre,
ed inflessibili discorsi. amari, 1-1-32: la inflessibile politica della corte di roma.
de sanctis, ii-15-158: fu dapprincipio la resistenza recisa, logica, inflessibile come la
la resistenza recisa, logica, inflessibile come la logica, la resistenza ai mazziniani.
logica, inflessibile come la logica, la resistenza ai mazziniani. visconti venosta, 230
, severità implacabile (lo sguardo, la voce, l'atteggiamento).
). rosmini, 5-1-100: la voce della giustizia non ristava: sonava
prove avrete resultati quasi infallibili, penetrerete la maschera la più ingegnosa, la meglio
resultati quasi infallibili, penetrerete la maschera la più ingegnosa, la meglio incarnata e
penetrerete la maschera la più ingegnosa, la meglio incarnata e immedesimata col volto umano
sempre. d'annunzio, iii-2-345: la cretese non muta attitudine ma parla tenendo
cretese non muta attitudine ma parla tenendo la gota sul cubito ripiegato, con una voce
si dileguano. botta, 5-311: la natura delle cose è inflessi- bile e
dio. e. cecchi, 5-115: la virtù, l'eroismo, la dottrina
: la virtù, l'eroismo, la dottrina brillano con uno splendore inflessibile,
iv-504: ci muove a sdegno per la fredda inflessibilità con che persiste ad ammogliarsi
con che persiste ad ammogliarsi a una fanciulla la quale non pare creata per lui.
in pio vi. tecchi, 13-133: la stessa inflessibilità di carattere, lo stesso
, lo stesso rigore negli affari, la stessa fermezza che non ammetteva dubbi nel
. p. neri, 1-vi-65: la legge... bisogna che forzi con
legge... bisogna che forzi con la sua inflessibilità in tutte le più frequenti
e più minute circostanze degli atti civili la libertà del commercio umano. gioberti,
gioberti, i-291: anche nei precetti la severità non vuole scompagnarsi da una sapiente
l'inflessibilità della legge dee far dimenticare la fievolezza umana e il debito di comporle
167: del papato non vede la repubblica cattolica da lui governata, né
... sostennelo inflessibilmente; per la qual fatica ercole meritò d'esser deificato.
matita, pareva incidere le parole con la convinzione che avessero un senso imperituro;
il treno corresse, era certo che la riga si manteneva inflessibilmente orizzontale.
gli stati. magalotti, 23-146: la necessità del suo esserci [di dio
, xviii-157: l'alta, e la nobile intolleranza deve perco- tere inflessibilmente le
non si possono più allungare, perché la curvatura e inflessione dell'apside non hanno
, siccome accade nel pallone ben gonfiato, la superficie di tal palla si riflette alquanto
ritorti v'ha un'alta cagione per cui la velocità è minore, cioè l'inflessione
o sia piegatura. zanotti, 41: la pendenza d'once 20...
della massima escrescenza nell'intervallo compreso tra la foce e il punto della sua inflessione.
iii3- 346: l'inflessione che subisce la curva di 26 gradi, penetrando nell'
dolore. magalotti, 14-32: tutta la forza della lingua chinese consiste nella diversità degli
: i numeri oratorii e poetici hanno la loro inflessione, onde s'accordano all'
colte nel momento che apprendevano volentero- samente la dolce favella. pratolini, 3-219: la
la dolce favella. pratolini, 3-219: la sentii improvvisamente turbata. ma fu un
di madre. soffici, v-5-221: la profonda verità dello spirito richiede sempre per
verità dello spirito richiede sempre per esprimersi la stessa scrittura, con solo lievi differenze
d'inflessione e di tratto, secondo la tempera delle varie personalità. cardarelli, 965
delle variazioni morfologiche a cui va soggetta la parola; flessione, declinazione, coniugazione
, 3-5: fra queste [regioni] la toscana parve che molto lodatamente s'avanzasse
4-3-23: viene il grimaldi e scopre la diffrazione del raggio solare, chiamata poi
è una sola linea tirata tutta verso la medesima parte e pochissimo inflessa o declinante
/ molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo. bicchierai, 19
inflèttere, tr. (per la coniug. v. flettere).
dal solo stringere o dilatare più o meno la cavità della bocca,.
.. dal muovere in tante maniere la lingua; ora infletterla verso il
inflettere con tanta / arte, per imitar la curvatura / della vita, che
vita, che l'ala su la pietra / inerte parea trepida e te-
scale inflet teva e laminava la fiammella smagandola sopra il guazzo e
— intr. (per lo più con la particella pronom.), galileo,
parte della muraglia vegga l'altra e la difenda; il che non può fare una
del pollice, disceme per qual modo la mano abbia la capacità di prendere e stringere
disceme per qual modo la mano abbia la capacità di prendere e stringere. bocchelli
par fatta per accogliere lo sfarzo e la soavità indicibili dell'alba marina.
particolare inflessione alla voce; modulare (la voce, un suono). tommaseo
— intr. per lo più con la particella pronom. tommaseo [s.
nel suo disprezzo. rovani, 3-ii-11: la fibra dell'uomo di genio è di
. fra le nuove flessioni che andava pigliando la lingua, si andavano inflettendo anch'essi
si ridurranno ad una sola, studiata la quale si farà vedere quanto facilmente, con
guise il vocabolo già destinato a dinotar la sostanza a cui la nuova per qualche punto
destinato a dinotar la sostanza a cui la nuova per qualche punto attenevasi. leopardi
cento circonflesso, indicante appunto che ivi la pronunzia, componendosi di due suoni,
né per riflessione, ma solo per la loro prossimità distorcono i raggi dalla via
investigando nel generale, se mai possano dentro la mente esistere intuizioni perenni, sopra le
, sopra le quali manchi al pensiere la facoltà d'inflettersi e di ripensarle. cattaneo
v-1-126: inflettendosi sopra sé, [la ragione] scopre infine la verità e
, [la ragione] scopre infine la verità e coltiva la perfezione.
] scopre infine la verità e coltiva la perfezione. -ritornare all'indietro,
. inflìgere), tr. (per la coniug. v. affliggere)
volgar., 1-9-53: il danno, la vergogna, 10 esilio, la servitù
, la vergogna, 10 esilio, la servitù, conciossiacosaché per lo più siano
chi sfrenatamente corresse con le carrozze per la città. giusti, _ 4-i-38: se
4-i-38: se poi barella o spinge la bilancia / a traboccar dal lato della mancia
d'annunzio, iii-2-197: asbesta, se la lama / è roventata, tràggila ed
è roventata, tràggila ed esegui / la pena che il tribuno dei giu- dizii
in cui si cancelli di fronte all'italia la vergogna che la monarchia le infligge ogni
cancelli di fronte all'italia la vergogna che la monarchia le infligge ogni giorno. nievo
tema, signor lettore, non le infliggerò la pena di fargliela leggere [la novella
infliggerò la pena di fargliela leggere [la novella]; se bene la curiosità
leggere [la novella]; se bene la curiosità sua poco discreta a voler conoscere
intruso, e rammarico e impazienza per la tortura che le persone inconsapevoli m'infliggevano
voluttà agli animali. saba, 216: la dura spina che m'inflisse amore /
dura spina che m'inflisse amore / la porto ovunque. loria, 5-92:
5-92: mio figlio si rodeva tra la gelosia e i calcoli del danno che
e imbarazzante. carducci, ii-12-110: la poesia è la prima parte della canzone
carducci, ii-12-110: la poesia è la prima parte della canzone di legnano,
della canzone di legnano, della quale la prego di infliggere la lettura anche al
, della quale la prego di infliggere la lettura anche al signor conte. viani,
: un altro giovinotto, a cui la famiglia aveva inflitto gli studi, introdusse
gliel'aveva serbata, imposta, inflitta la santità di suo figlio. -suscitare
194: pontificava, lieto di infliggere la propria saggezza al camerata più anziano.
11 ragioniere ». landolfi, i-29: la luna... le infliggeva nell'
d'onore. viani, 13-327: la scorbutica padrona vuole infliggere all'impiegato nuovo
caldo del meriggio e lo sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano
e lo sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi
sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi de'nimici.
e temporali di qualsivoglia maniera, eccetto la pena di morte. infliggitóre,
inflittivo, agg. che riguarda la condanna, la pena, l'espiazione
, agg. che riguarda la condanna, la pena, l'espiazione.
della pena inflitta, mostra che riconosca la colpa commessa. ottimo, 1-132:
ai colpevoli inflitta, quel che richiede la cosa dirò. imbriani, 1-149: ebbe
nel purgatorio... si ama la pena inflitta da dio e si loda la
la pena inflitta da dio e si loda la sua legge. d'annunzio,
sanguinaria, a un castigo inflitto con la mia mano,... quando
a uscio e finestre chiuse e rasentanti la sevizia. 2. causato (
, ingiunto. carducci, iii-18-27: la lombardia... andò scotendo l'
urto). praga, 4-94: la fila... veniva scomposta dalla sbadataggine
le portano. beccaria, ii-709: specialmente la berlina e le bastonate sono pene che
pene che... non possono giovare la correzione e freno del delinquente,.
incanutiscono, le gote inflo- sciscono, la fronte si riga, le lagrime scendono.
dovuto prenderla; e l'altro non la ritirava, stringendo quella di lui,
. g. del papa, 6-ii-35: la debolezza delle gambe e dei piedi e
debolezza delle gambe e dei piedi e la diminuta virtù visiva sono necessari effetti della
conserva velocità osservabile in alcuna parte, la di lui superficie resta più bassa di
l'autore a ravvisare nell'attuale sbocco la migliore scelta che si potesse fare.
] è di specie diverse, secondo la natura delle torbide de'suoi influenti;
dato effetto, che vi fa sentire la propria azione, che vi ha un'
, per grande che sia, può declinare la forza influente delle circostanze, massime nella
nelle grazie di qualche cardinale per espilare la buona fede del papa, asserendosi amico
messo in moto influenti amicizie per ottenere la preferenza, ognuno in cuor suo era
pensiero per v. sig. e per la cagione di coteste miserie di influenti malattie
a queste ruote / l'onor de la influenza e 'l biasmo, forse / in
percuote. g. villani, 4-7: la città fu reedificata,...
fu reedificata,... sotto la signoria e influenza della pianeta di marti che
magnifiche prove / sol dimostrare a noi la sua influenza. boccaccio, viii-1-11: quale
. sacchetti, v-25: chi nasce sotto la luna ha influenza d'essere mutabile e
fermo. gherardi, 1-ii-414: è la predetta anima... per sua virtù
. per sua virtù atta a signoreggiare la infruenza delle istelle. amabile di continenzia,
landino, 258: si persuadeno che la influenzia delle stelle e de'cieli possa tanto
siamo necessitati a fare ogni cosa a la quale c'inchinano;...
? / questo è 'l decreto de la immota legge? / queste son le influenzie
, iv-xxi-9: in questa corale anima è la vertude sua propria, e la intellettuale
è la vertude sua propria, e la intellettuale, e la divina, cioè
sua propria, e la intellettuale, e la divina, cioè quella influenza che detta
ottimo, i-550: tanai corre per la tartaria, ed è sì sotto li raggi
, 85: in questo movimento anagogico la natura e l'amore egualmente gli sono
effetti, quando sono preparati a ricevere la influenzia. tasso, n-iii-836: l'
per tutto. tommaseo, 15-130: la nostra letteratura andò più volte soggetta a
servile, molto simile alla parodia, la forza e la fecondità delle menti. massaia
simile alla parodia, la forza e la fecondità delle menti. massaia, iii-31
manifestamente l'influenza di antonio poliamolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno
così sia, / per levar della guerra la influenza. lamenti di volterra, 31
... i pensa alla crudeltà e la mina / e nella grande e terribile
terribile infruensa. ariosto, 15-89: che la trista influenzia se ne vada.
ristorare col soldare nuovi fanti, nondimeno la influenza prevaleva talmente che era ogni dì
talmente che era ogni dì molto maggiore la diminuzione che il supplemento. commedia del
rinnovaste di tempo in tempo, facendo la guerra ai topi, alle tignuole, alle
., 4-86: leviamo ad essa [la madonna] le mani et i cuori
i cuori nostri, acciò che sentiamo la influenzia sua. roverbella, xxxviii-149: o
come tu chiami. aretino, iv-6-244: la grazia della prospera influenza / e 'l
più che altri perigliosa estremamente / era la gerarchia sacerdotale, / che, su
influenza, alzarono a poco a poco la cresta. mazzini, 16-411: dov'è
gioberti, 49: siccome parigi è la capitale della francia, il suo seggio
potuto essere che una opposizione critica: la necessità di accettare la monarchia gli toglieva
una opposizione critica: la necessità di accettare la monarchia gli toglieva quasi ogni influenza sul
madre, da cui pure aveva ereditato la gentilezza, il rispetto per le cose
influenze politiche anche sproporzionate per ottenere che la cronaca non facesse baccano. moravia, xi-
fatto (cioè, senza menomarne formalmente la sovranità, ma con mezzi politico-militari,
mo ravia, 15-69: la cina, dicono i cinesi, deve liberarsi
in modo esclusivo a uno di essi la libertà di agire e di perseguire i propri
più idonei dallo stato interessato (còme la semplice egemonia politica, o l'instaurazione
l'instaurazione di un protettorato, o la riduzione del territorio allo stato di colonia
dentro e di fuori tossivano ed avàno la febbre; pochi ne morì: bastò più
10-vii-259: molti miei amici... la comune influenza di queste maligne febbri m'
sono stato tanto infingardo a rispondere a la vostra lettera de'9 del passato,
vi risponderò. rosa, 1-144: la rosolia... mi ha fatto sudar
: si sente... che per la parte della lombardia vi sia cattiva aria
adulti. mazzini, 40- 350: la mia speranza sta piuttosto nell'inverno che
collo. e quella fretta di richiudere la porta, appena entrava qualcuno; e quel
che chi è padrone o n'ha la cura gli rivegga e guardi diligentemente ogni dì
, 303: ieri... feci la prolusione sopra la gran mortalità dei bovi
ieri... feci la prolusione sopra la gran mortalità dei bovi; quanto prima
; passaggio, entrata. -anche: la materia che scorre. - anche al figur
-l'è / mia di me, e la madre di lei / venutaci di francia
vi rimase un vacuo, che impediva la reciproca influenza tra la trincea e il detto
, che impediva la reciproca influenza tra la trincea e il detto alloggiamento. grandi
v.]: 'influenza', facoltà per la quale certi corpi agiscono a distanza su
tecnica delle costruzioni, diagramma che rappresenta la legge secondo cui un determinato effetto,
: questa moneta rappresentativa però non estende la sua influenza più oltre de'confini dell'
comune efficacia. passavanti, 149: la superbia... ha una generale influenza
errore, che attribuiva ai corpi celesti la divinità, essendo universale fra i gentili,
disdegnoso, / per cui influenza mosse la parola, / onde più tempo fu
onde più tempo fu senza riposo / la mia gentile e nobile figliuola. antonio
sfuggirà di continuo, come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo, la
la presenza d'ogni altro uomo, la cui sterminata autorità, oltre al poterlo
influenza. piovene, 6-87: verso la metà di novembre, appena cominciato l'
così come appare ogni volta nel mondo la 'causa razionale '. egli dà valore
», secondo il novo vocabolario, la quale puoi barattare a occhi chiusi,
ecc.... e quando la cosa è di quelle che puzzan di prepotenza
ecc. carducci, ii-2-331: forse la giulia è stata influenzata: né con le
vicini. michelstaedter, 856: così la retorica non gli è in primo luogo
retorica non gli è in primo luogo la questione « c'è un valore assoluto per
pci e noi psi. è chiaro che la magistratura ne sarebbe influenzata.
troppo un rifiuto. ungaretti, xi-298: la prosperità di quest'industria è tanto influenzata
v-24: non fu mai il puntiglio o la picciolezza delle convenienze sociali che influenzarono nei
. 3. intr. con la particella pronom. ammalarsi d'influenza.
, non contiene tutto platone; manca la peculiare forma del dialogo, l'ironia
forma del dialogo, l'ironia, la tesi deh'immortalità dell'anima, la relazione
, la tesi deh'immortalità dell'anima, la relazione coi miti. marinetti, 1-48
aereo devia da una direzione prestabilita con la messa a punto dello strumento...
principale e perpetuo, che non abbia la sua intelligenza: la quale virtude ha
che non abbia la sua intelligenza: la quale virtude ha a inflùere e a fare
imprimer vale / rare doti tra noi la virtù donna, / svelse un macigno,
potere attribuito agli astri) a determinare la natura e il destino delle creature.
virtù informativa che ha el cielo, la quale influisce ne'pianeti e pianeti ne
, non bisogna però che tocchi secondo la quantità, ma con la qualità,
che tocchi secondo la quantità, ma con la qualità, così il cielo col corpo
corpo non tocca quaggiù, ma influisce la sua virtù. varchi, 8-1-233: è
infruisca negli uomini solari, cioè nati sotto la sua potestà. marino, 11-116:
. fallamonica, 30: quest'è la luna ch'in sé coglie e serra
eventi o circostanze); far sentire la propria azione, agire con efficacia.
con efficacia. savonarola, i-318: la prima causa, che è dio, tocca
che le seconde cause; ed è la prima a venire e l'ultima a partirsi
p. f. giambullari, 1-7: la universale natura... influisce nelle
.. influisce nelle cose inferiori con la innata virtù e potenzia del caldo superiore
animo, ovvero il talento, e la volontà, che l'una parte necessariamente
influisce nell'altra. casti, ii-3-60: la forma e la natura del governo /
. casti, ii-3-60: la forma e la natura del governo / sai ben che
napoleone. d'annunzio, iv-1-116: la mia vittoria d'oggi influirà sul duello
palazzeschi, 3-210: lo guardavo esasperando la mia natura che a sua volta influiva
volta influiva sulla sua esasperandola. -con la particella pronom. ant. ingerirsi.
ingerirsi. siri, xii-1029: dopo la guerra comeinse non... [si
, 1-15-2-168: si dice senza dubbio [la castrazione] un delitto grave e degno
ordinaria,... perché importa la mutilazione di membri tanto considerabili e che
fitto verno. galanti, 1-ii-77: la facilità delle strade influisce direttamente ad accrescere
parte, [questo avvenimento] disperse la bella e gaia scuola toscana, ma per
3-412: siamo in continua trasmutazione, la qual porta seco che in noi continuamente
, 141: apollo per essere dio de la sapienzia influisce la divinazione. firenzuola,
per essere dio de la sapienzia influisce la divinazione. firenzuola, 871: tu,
influisce, / non mi esser scarsa de la tua presenza. saraceni, i-io:
influir pace e ristoro / questo de la mia dea cielo e soggiorno. assarino
si vieta influir voci adirate, / la sampogna empierò d'aure tranquille. a
leone ebreo, 118: saturno assomiglia a la terra ne la complessione che influisce,
: saturno assomiglia a la terra ne la complessione che influisce, la quale è fredda
terra ne la complessione che influisce, la quale è fredda e secca, come
i-55: sarà egli mai possibile che la letteratura... fosse appo i cristiani
... quell'ironia che è la salute dell'arte e della poesia quando
, trasformare. bocchelli, 2-xix-173: la spagna è in quel vapore splendidamente arido
non aveva torto giudicando « tristano » e la sua musica sentimentalmente facinorosa, intransigente,
il re carlo,... con la cui venuta cominciò a rasserenarsi la tempesta
con la cui venuta cominciò a rasserenarsi la tempesta, e s'andò a poco a
s'andò a poco a poco introducendo la calma influita dalla presenza del re.
: in esse [giornate] incontrammo la nostra realtà, la meno influita e incantata
giornate] incontrammo la nostra realtà, la meno influita e incantata di cultura e
, nell'ecclisse del sole, che la luna è da se stessa luminosa nella parte
da se stessa luminosa nella parte verso la terra, sia facile a comprendere che e
, del quale se faccia lo gargarismo e la influxione de la gola se consumerà,
faccia lo gargarismo e la influxione de la gola se consumerà, spizialmente se lo fiore
de quella è polverizato e posto sopre la gola. = voce dotta, lat
2-555: altra setta d'ignoranti affermano la natura o i celi averli in tali lochi
maligna stella, mi trovo a trascinare la lunga fila dei miei gobbi calligrafici dromedarii
dubbio. castiglione, 533: essendo la bellezza lontana, quell'influsso amoroso non
secchi. guicciardini, 11-26: la quale infezione si apiccò con tale influxo che
che... è continuata con la medesima acerbità insino alla età nostra in
tuttavia unito al suo piatto e combaciante la faccia resinosa. ardigò, vi-369: l'
sospirar d'amore. montale, 3-12: la città mutava volto, si apriva all'
aretino, v-1-747: lo accidente de la morte ci può bene ispegnere il senso
ci può bene ispegnere il senso de la vita, ma lo influsso che ci vieta
, e per una volta cavate vene la voglia a vostro piacere e fuggirete l'
. siri, 1-vi-664: riputava ancora la regina madre che la regina regnante sapesse
: riputava ancora la regina madre che la regina regnante sapesse il cattivo influsso che
albania. goldoni, xiii-34: sotto la protezione d'astri così benigni, spero
arà sottratto il suo influsso, mancando la vita, tutte le cose in morte cadranno
. castiglione, 515: è [la bellezza] un influsso della bontà divina,
l'anima ha vita, / egli la pasce ad invisibil mensa. casti, ii-1-15
ad invisibil mensa. casti, ii-1-15: la qualità pontificai gli dava / di macon
influssi del nume lodato, perché vedi la musica ridotta al sommo delteccellenza, e più
al sommo delteccellenza, e più dilicata la leggiadria della danza, e l'amabilità dell'
debole fu l'influsso di dante, sebbene la singoiar grandezza sua fosse, massime in
tommaseo, 13-iv-356: convocato il municipio e la camera di commercio e gli uffiziali,
il maligno influsso delle infirmità, che tolsero la vita a molti. manzoni, pr
delminio, i-90: fu interposta adunque la detta massa celeste, e distesa,
sperma, giongendosi atomi ad atomi per la virtù dell'intelletto generale ed anima.
, esercitare un influsso: far valere la propria autorità, il proprio prestigio;
, il proprio prestigio; far sentire la propria efficacia.
il cuore nella poesia del petrarca viene la mollezza e quasi untuosità come d'olio
8-9: per influsso delle nostre maree, la luna fu spinta a riallontanarsi, fino
fu spinta a riallontanarsi, fino a raggiungere la sua orbita attuale. =
in quanto fa l'operazione sua sopra la cosa presentata per li sentimenti, et
piero, nato sotto mercurio, per la influenza di mercurio sia disposto ad eloquenza e
da ciascuna. gioberti, 1-iii-375: la quale è quasi una civiltà influssa dal cielo
quello di marte. leonardo, 2-321: la terra si farà rossa per lo infocaménto
che abbisognano. magalotti, 21-15: la pasta del cristallo è rinvenuta per infuocaménto.
di splendori, di sollevamento di tutta la persona in aria, ben è indicio
m. villani, 10-75: per la città a'loro seguaci... do-
: tolsono loro un rivellino e infocarono la porta. leonardo, 2-64: questa
nebbie è illuminare; né il seccar la legna è infocare. — intr
— intr. per lo più con la particella pronom. donato degli albanzani,
mezzi addormentati. aretino, v-1-68: la sua fede..., scendendo
, e quelli grandemente s'infuochino e la cavità e seno del dente si cauterizzi,
. -intr. per lo più con la particella pronom. bandello, 4-27 (
a non gli dare tanto caldo, che la tua opera s'infocassi tanto che la
la tua opera s'infocassi tanto che la si facessi rossa. galileo, 3-3-217:
rossa. galileo, 3-3-217: se la materia sarà combustibile, immediatamente s'accenderà,
infocarsi, lascia in quella fiamma tutta la virtù delle sue più salutevoli proprietà.
delle sue più salutevoli proprietà. -accendere la miccia (di un'arma da fuoco)
, benché infruttuosamente l'infocasse sempre per la gran distanza delle linee. 3
intensamente. fra giordano, 195: la prima parte dell'aria di sopra..
quelle dell'oca e le depongono sotto la sabbia ove vengono covate dal caldo che
l'aria intenda / e che infochi la terra oltra misura. chiesa, 1-23:
che le afferra i capelli e infuoca la nuca. -intr. per lo
-intr. per lo più con la particella pronom. leonardo, 2-54:
queste s'infocano, il viaggiatore impasta la farina, riducendola a stato consistente e
sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. 4.
sono dissimili. magalotti, 19-41: la luna infoca / più dell'usato i
fogazzaro, 10-56: lampi infocavano / la via. stuparich, 1-285: il sole
di fornace. -intr. con la particella pronom. grraf, 3-302:
/ verdeggia il bosco, s'infoca la rosa. ungaretti, xi-201: in
il sangue infocò il mio viso e annebbiò la mia vista. gatto, 1-48:
. gatto, 1-48: in tutta la notte si rannicchia la fiamma, ai
1-48: in tutta la notte si rannicchia la fiamma, ai volti di rame infoca
lucido broncio. -intr. con la particella pronom. d. bartoli,
, 1-i-418: dolce mirar cinghiai per la foresta / infocar gli occhi ed inasprir
il disdegno infoca, / per qual de la vendetta l'alma langue. frezzi,
capi. b. davanzati, i-285: la compassione di tanto re infocò i nemici
infoca l'anima. carducci, iii-n-66: la solitudine raccogliendo l'anima in se stessa
solitudine raccogliendo l'anima in se stessa la lima con le ricordanze, la infuoca
stessa la lima con le ricordanze, la infuoca con le fantasie e co'desiderii
mie, o diti che smorzano / la sete dei morenti e i vivi infocano.
. -intr. per lo più con la particella pronom. cavalca, 20-420:
convinto delle sue opinioni, credeva impossibile che la verità non fosse quella. bonsanti,
scendessero dall'alpe i primi barbari a saccheggiare la troppo civile e imbelle italia, l'
il conte, infocando contro a'sudditi la sua stracotata superbia, fece decreto che chi
alle divine cedessero. -intr. con la particella pronom. tansillo, 1-277:
: quel furore... per la debolezza del raffrenante più s'infocava.
una massa grandissima di vapori infocata, la quale ardeva con sì gran fiamma,
che tutto il cielo di sopra e la terra alluminava maravigliosamente. caro, 9-1105:
comparer il quarto giorno d'aprile, verso la sera con grandissimo stupore di chiunque le
egli si accese subito una sigaretta: la punta infuocata brillò vividamente, e dalla
, il mettono loro infuogato in su la destra poppa, la quale s'abbrucia in
infuogato in su la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni
, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago e
ferramenti infocati, le artiglierie sparavano contro la città. calvino, 7-37: in cielo
. chiabrera, 1-iii-332: fa tremar la region profonda / di flegetonte infocatissim'onda
aretino, 10-49: lo spazzo infuocato da la frequenza de i propri piedi gli abbruscia
, stanno gli etiopi; quindi è la zona infuocata. carducci, iii-25-300: ma
terreno e ornate di frasche, si esercitava la voracità di coloro che avevano penosamente ammassato
. savonarola, 7-ii-146: quando viene la ira, ella ti fa el fantasma
. soderini, iv-267: abbiala [la cresta] grande, grossa e patente,
colorita, sanguigna, infocata, e la testa ancora, et il becco corto
, 1-390: ogni volta che vederemo la luna infocata,... altro
prima. fogazzaro, 2-12: portava la barba intiera che gli durava infuocata. lucini
, le guance); scottante (la fronte, il capo); infiammato (
, tutto infocato nel viso tra per la fatica durata e per l'ira avuta
avuta della tornata del cavaliere, come la donna gl'im- pose così fece.
fece. biondo, xlv-125: al furioso la lingua è impedita, la faccia infocata
al furioso la lingua è impedita, la faccia infocata e gli occhi accesi. mercati
): s'avviò in fretta per la scesa, tutto infocato in volto. d'
il cavaliero sostiene col suo braccio di ferro la donna nuda, tra gelata di spavento
misasi, 1-45: pazzo d'amore la prese fra le braccia, con le labbra
infocati: avrà preso qualche orso per la coda. chiabrera, 1-iii-277: piega
: piega oloferne a quel suo dir la testa, / e con l'occhio
turbato. iacopone, 90-41: tutta la voglia mia d'amor sì è enfo-
che tu sie lo sposo e io la sposa novella: bene voglio vedere gli
: bene voglio vedere gli atti e la còlta che tu li farai ». lui
(v-165): mentre ognuno a la zuffa è più infocato, / in sella
nemmeno a roma nulla scoppiò finché durò la fortuna piemontese. non così nella caldissima,
6-i-368: sollevate allora quel velo che la nasconde [la morta], e
sollevate allora quel velo che la nasconde [la morta], e vedrete..
. il verme affacciarsi da quelle narici, la cui mobilità tradiva una natura voluttuosa e
smaniante e furibondo, / avria dato la balta a tutto il mondo.
desiderio, / vado cercando chi fie la donzella / che 'n sé chiuso abbi
animo nostro? tarchetti, 6-i-613: la vostra esistenza trascorrerà attraverso una serie di
all'altro il suon del vangelo e la gloria del crocifisso, infiammando con parole
questo spirito. imperiali, 4-333: la guerreggiata e oppressa terra / con strepitoso
infocati egli... ammirava per la loro aderenza quasi prosastica alla vita quotidiana.
che forte ed infocato amplesso / stringon la cara immago i miei desiri. saluzzo
farà i begli occhi chiudere / come la morte. moravia, iii-195: ella
tempo). baldini, i-17: la stupida esclamazione: come un santo!
esclamazione: come un santo! me la sono veramente lasciata scappare qualche volta,
sangue. g. bassani, 5-135: la prima impressione..., osservando
è serpente... che con la sua bellezza fa meravigliar qualunque persona lo
; poi viene da me e dice che la disgrazia della colonia fu il governo militare
infuocoli. 2. intr. con la particella pronom. subire un processo di
inguauiare. vasari, i-761: abbassando la sinistra [mano], acciocché la
la sinistra [mano], acciocché la maggior distanza gli faccia agevolezza a infoderar la
la maggior distanza gli faccia agevolezza a infoderar la spada che è lunga. anguillara,
che è lunga. anguillara, 14-128: la spada infodra e poi dolce la guata
: la spada infodra e poi dolce la guata. peri, 7-41: il precetto
al fianco. salvini, 22-223: la spada / bullettata d'ariento infoderai. monti
sfoderare '. bresciani, 6-vi-167: la maledetta ritrasse il il duttor de
il duttor de l'essercito avendosi ad infoderar la pelliccia, ne 'l faccia di fodera
d'un bastone / [gli porta] la cuffia da infodrar l'elmo di sotto
che le infodera per modo che ne contorna la persona, portano in capo..
trosi di rovere per asse da infodraré la dieta veza, 4 sive 'brigna.
. per infoderare, difendere e coprire la loro delicatezza. = comp. da
tufo, 203: se li prepara allor la segia a posta, / per lei
mite gelatina. fagiuoli, ii-39: ha la sua zucca, rimondata e netta,
infogliamento, cioè a occhio, pianteremo la rosa accanto alla ginestra e la trapianteremo
pianteremo la rosa accanto alla ginestra e la trapianteremo con quella terra.
. intagliare, intr. con la particella pronom. (m'infòglio)
, che non s'infiori; / fior la candida man, che non s'infoglie
palo di forte legno, e quello tra la scorza ed il legno a poco a
poco ficcare in guisa che ne rimanga la scorza intiera,... dipoi trattone
dipoi trattone il palo di subito porvi la calma. e chiamasi questo modo infogliare.
. grazzini, 2-322: la terra ci fa mille cortesie,..
. fr. colonna, 2-45: postremo la sima di acanto cum perpolito intercalamine infoliata
germoglia tutti gli alberi e le erbe, la quale infogliazione prò vide la natura.
erbe, la quale infogliazione prò vide la natura. 2. innesto a
4. intagnare, intr. con la particella pronom. (m'infógno
mascherati di carnevale. idem, 14-132: la parola del delirio cannibalesco...
inseguimenti. -intr. con la particella pronom. linati, 13-18:
conoscevamo bene quell'ore serotine in cui la città s'infoiava, in cui l'automobile
bocchelli, 18- ii-112: del resto la vendetta del dio che s'era infoiato
è tanto infoiato che non scalda [la scure] come dà dentro! dà dentro
-dài, dài! ammazzatelo! -urlava la folla ai tiratori della prima schiera,
nuove buccie, rifornimento di proiettili. la gente era come impazzita ed infoiata.
, 20-32: io tutta mi scossi per la paura, e tanto più n'ebbi
bascialo; stata un nonnulla, sospira a la in cacciarsi in faccende complicate
linguaggio e gli stratagemati vagliano molto ne la vittoria, e che forteguerri, ii-181:
. infolcare, intr. con la particella pronom. (m'infólco,
luogo, noi potremmo stare a vedere la maraviglia di questa donna così come stanno
che già era infoltito da l'amore de la donzella, che l'amava molto fieramente
. cino, iii-32-1: madonna, la beltà vostra infollio / si li miei
occhi, che menar lo core / a la battaglia, ove l'an- cise amore
. infoltare, intr. con la particella pronom. (m'infólto)
/ immobili così. nessuno ascolta / la nostra voce più. così sommersi i
infoltire, intr. per lo più con la particella pronom. (infoltisco, infoltisci
, accioché riparino alcun poco e rompan la forza al primo colpo che avrò sul collo
/ sopra il volto annerito ha lasciato infoltirsi la barba, / pochi peli rossicci.
. d'annunzio, v-1-724: perché la mia memoria s'infoltisce di questo rigoglio
d'ogni condizione eran venute a infoltire la moltitudine cittadina di vecchia e nuova data
tenerelli virgulti e arboscelli, / alzar la sua poco sublime altezza. magalotti,
19-20: il tuo ronchetto / in su la pietra affila, e le cresciute /
gente e di gioia, che prendeva la forma della luce giovane. infondacare
in terra di fonda- cato, sì la ti conviene infondacare, ed è suo diritto
che conducesse... mercantie a la dieta nostra città e quelle avesse infon-
enfóndere), tr. (per la coniug. v. fondere). versare
palladio volgar., 4-18: la morchia vi s'infonda. tanaglia,
. brusantini, 12-56: già comincia la nave conquassata / a empirsi tutta di mortifer
, / né vai che tutta quanta la brigata / il mar nel mar con
oriculario, per mondifìcar ed essicar tutta la sua cavità diligentemente, sogliono farsi in
, si adatta subito alla forma dentro la quale s'infonde. sergardi, 131
, e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il napello.
fresc'acqua. pascoli, 165: ora la madre nella teglia un muto / rivolo
seme frutti, / e dell'aureo vasel la nera polve / nell'immista mistura infonde
redi, 16-iii-312: nell'acqua infusavi la corallina macinata, [i lombruschi]
... non voleva lasciarsi uscir la medaglia di mano, la infondeva nell'acqua
lasciarsi uscir la medaglia di mano, la infondeva nell'acqua, e l'acqua
diede ad annasare una certa lattuga, la quale avea un gratissimo odore, e tale
quale avea un gratissimo odore, e tale la fa riuscire ponendo le sementi di essa
d. bartoli, 16-2-114: la carne, oltreché tutta d'intorno rosa
il chiromante... riconosce che la loro è, forse, in tanta pazzia
è, forse, in tanta pazzia, la pretesa meno infondata. brancoli, ii-170
meno infondata. brancoli, ii-170: la notizia di catania completamente distrutta..
ii-395: niuno può essere grolioso senza la gloria d'esso iddio, quindi viene la
la gloria d'esso iddio, quindi viene la grolia nostra, e degli angioli e
vino. — intr. con la particella pronom. bracciolini, 4-7-36:
s'infonda / nel tremolante sen de la marina / e che, sommessa e
pestò con sassi l'erba, indi la prese, / e succo ne cavò
fra le man bianche: / ne la piaga n'infuse, e ne distese
. baldi, 167: mentre [la polenta] fumava ancor, sovra v'infuse
, 6-19: invece d'infondere sopra la piaga olio e vino,...
zolfo infiammato. — intr. con la particella pronom. s. maria maddalena
: e preso questo consiglio, ringrandì la terra d'ogn'intorno, e v'infuse
mare. -intr. anche con la particella pronom. - anche al fìgur
maria maddalena de'pazzi, ii-350: la seconda ierarchia ci mette le dominazione, principati
giamboni, 8-i-167: nel mezzo è la fontana che tutti li bagna ed infunde
al cavaliero infonde. -intr. con la particella pronom. cicerchia, xliii-438:
sopra l'onde, / del piè la pianta non si bagna o 'nfonde. felice
nessuna; alcune altre, che infondono la terra molto abbondevolmente. -letter.
. tasso, 1-13-80: di lagrime bagnò la faccia bella, i che 'l soverchio
, / quasi ad un tempo gli troncò la canna. nomi, 11-59: suo
isbracato, / ove s'affina con la fiamma nostra / zucchero di venezia giulebbato,
suo vicario. -intr. con la particella pronom. penetrare; congiungersi.
alla stagione aprica. onufrio, 112: la povera fanciulla s'era messa a piangere
. idem, 6-12-112: chi scuote la pianta, in dolci canti / sente
sen racchiuse. -intr. con la particella pronom. s. bernardo volgar
. bernardo volgar., 11-34: per la superfluità de'cibi alcuna volta li giumenti
xxviii-310: cristo... per la sua grande misericordia infunde lo spi- ritu
chi da ciò disduce, / anzi che la sua grazia infonda in esso, /
. ogni cagione infonde nel suo effetto de la bontade che riceve da la cagione sua
effetto de la bontade che riceve da la cagione sua, [l'anima] infonde
infonde e rende al corpo suo de la bontade de la cagione, ch'è dio
al corpo suo de la bontade de la cagione, ch'è dio. marsilio
alme in noi son si concorde / che la tua voce in me loquela infonde.
loquela infonde. leonardo, 2-256: la forza è causa del moto, el
è causa della forza, el moto infonde la forza e 'l colpo nel peso mediante
. citolini, 490: platone mostra la poesia, non da arte, ma
, come mai / infondi nella creta / la vita che non hai? d'annunzio
a durare. -intr. con la particella pronom. menzini, i-105:
te parole sparve elette e nuove / la maraviglia, e un santo in me s'
anima razionate. -intr. con la particella pronom. aretino, v-1-152:
te rima. — intr. con la particella pronom. s. bonaventura volgar
anima poverella. palmieri, 3-13-45: la giustizia da te virtù divine / nella
g. c. croce, 2-54: la mia bona stella tanta infusa / ha
talenti infonde. -intr. con la particella pronom. tasso, n-ii-279:
trastullarvi. aretino, v-i- 154: la natura ha infuso il desiderio del coito ne
ebrezza / gli odori agresti misti a la salsedine. brancati, ii-55:
salsedine. brancati, ii-55: la percezione della verità... aggravava subito
-assol. cardarelli, 976: soltanto la musica può non dire. la musica
: soltanto la musica può non dire. la musica. arte di mistero e di
, infonde. -intr. con la particella pronom. refrigerio, xxxviii-124:
che lo inclina alla onestà, [la temperanza] lo rende quieto e pien
dalla nascita. -intr. con la particella pronom. cavalca, 18-319:
quelle voci negli orecchi miei e manifestavasi la verità nel cuor mio. fogazzaro,
2-236: mi mo per quanto me infonde la parte intellettiva e che ne spia la
la parte intellettiva e che ne spia la idea..., el me par
inanci esser el zucaro, el miei, la mana de le creature, el star
aria, mulinello di luce... la sua leggerezza m'infuse nei pensieri se
un grillo, / che, de la fiammeggiante e bionda estate / le notturne
oggidì. — intr. con la particella pronom. varano, 1-131:
lo vedrà dal lato destro, / la gamba manca con un lenzo serra, /
male. de sanctis, 11-345: la poesia ha ben trasformato la donna, e
11-345: la poesia ha ben trasformato la donna, e infuso un po'di
sentimentalismo de * primi tipi, ma la madre di dio è rimasta intatta immagine
che ne scrisse, non riuscì a infondere la poesia che sentiva in quello che egli
, in quella vispezza e mobilità per la quale egli le assomiglia a fanciulli.
qualche moderno spirito, impregnato di tutta la profonda corruzione dell'arte, ha saputo
distrarre. luca pulci, iii-90: la cetra e i versi tuoi soave squillano,
tutte insieme le trenta dita faranno sopra la superficie rialzata con questo nuovo infondiménto.
trattato delle mascalcie, 1-15: ma se la infundità de- scienderà ali piedi, tolli
a molti cavalli aviene che, quando la infunditura desciende a'piedi, a lui mai
tenpo. ibidem, 1-81: ma se la infuntura desciende ai piedi, tolli de'
, tolli de'sermenti e pone sopra la terra mundata, e in su quelli metti
lasciali infinoché s'ardano ed infino che la terra sia roscia. ibidem, 1-277
roscia. ibidem, 1-277: se la infonditura è alli pié del cavallo, tolli
tolli delli sarmenti, e ponti sopra la terra dura, monda, e falli ardere
, monda, e falli ardere finché la terra arrosata sia. = deriv
, cioè che non gli potesse essere forata la pelle mai, che da prima non
inforature grosse dei rami, cola e penetra la scorza. = comp. da
una banda uno con una scala con la quale l'ha inforcata, e dall'
naturale della sua lingua, e te la sciorina via tal qual se l'ebbe dalla
palazzeschi, 6-294: il generale inforcò la vedova sotto le ascelle e a salti
reni, ed egli tracollando inforcò con la testa un cipresso. -intr.
un cipresso. -intr. con la particella pronom. andarsi a incastrare.
annunzio, v-1-717: enrico toti mi porse la sua gruccia; e io v'inforcai
. stringere fra le gambe il dorso o la sella di una cavalcatura; montare a
. buonarroti il giovane, 9-754: la storia sì mai dal sentier non torca,
là. alfieri, i-52: inforcai per la prima volta la schiena di un cavallo
i-52: inforcai per la prima volta la schiena di un cavallo. foscolo, v-78
. berchet, 212: inforcata ben la sella, / ver'la piazza ei se
inforcata ben la sella, / ver'la piazza ei se ne giva. guerrazzi,
/ ti sia chiavata in mezzo de la testa / con maggior chiovi che d'
vasari, iii-444: l'una è la nostra donna, la quale nella sua
: l'una è la nostra donna, la quale nella sua attitudine sedendo, manda
quale nella sua attitudine sedendo, manda la gamba ritta addosso alla manca con posar
, si storce con attitudine bellissima verso la madre chiedendo il latte. carducci,
padre. -ahi sventurato! grida / la turba per pietà del fanciulletto. - /
figliuol è servo! / grida la turba. -ed il villan s'inforca
ha inforcato con le sue spaventose gambe la bicicletta. g. raimondi, 3-186:
. raimondi, 3-186: fattorini con la cesta in capo, uscivano, inforcando la
la cesta in capo, uscivano, inforcando la bicicletta. comisso,
5-222: inforcai la piccola slitta e partii giù diretto fino
un giretto. detto e fatto, inforcammo la motoretta e via. calvino, 1-304
18-299: una volta inforcata un'idea non la lasciava tanto presto. cardarelli, 1005
dalla loro tentigine procace; / non la matrona, non la figlia intatta,
procace; / non la matrona, non la figlia intatta, / non il figlio
s'altro in casa non v'è, la nonna inforca. etnanuelli, i-25:
nonna inforca. etnanuelli, i-25: la beatrice, che chiamavano bicicletta perché era
obliqua. dante, xliii-4: e la stella d'amor ci sta remota /
remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che le
corpo che inforca sua luce / verso la luna, fin che no è remoto,
ne conduce. 11. marinare la scuola. moniglia [tommaseo]:
de'fanciulli, inforcare, cioè tralasciare la scuola. note al mammantile [d'alberti
[d'alberti]: 'inforcar la scuola ', che anche si dice *
* far forca ', vale prender la vacanza da per sé, senza licenza o
12. sport. nella scherma, afferrare la spada dell'avversario con la spada e
, afferrare la spada dell'avversario con la spada e il pugnale uniti in modo
l'avversario vi tirasse un'imbroccata, la quale venisse tanto accollinata che voi non
]: 4 inforcare ', obbligar la spada dell'avversario, puntando nella medesima,
dove s'impuntano. 4 andate inforcar la sua spada colla vostra '.
. 14. intr. con la particella pronom. biforcarsi. tarchetti,
amicis, ii-366: passato pinasca, [la valle del chisone] si restringe,
al fesso. guiniforto, 348: la testa sua di questo veglio è formata di
può prendere in una sola volta con la forca. = femm. sostant.
lubrano, 2-502: assalone, corsa la sua lancia da temerario, fece il
da'rami d'un'albero, sortendo la capelliera de'suoi rubellati disegni per capestro
mediante una forca, i foraggi, la paglia, il letame, oppure a
1. alighieri, 187: poscia la 'nforcatura / il mar leon misura,
ferro. sermini, 442: su per la gamba e per la coscia strofinando in
: su per la gamba e per la coscia strofinando in su, giunto alla inforcatura
sotto il chiasso di torcicoda, ine ferma la mano. cellini, 636: tutto
. trasparivano fino all'inforcatura di sotto la leggerezza vaporosa della seta. -punto
un punto, si lascia cadere [la picca] sul gomito del braccio sinistro
inforcatura del- l'istessa mano e con la destra nel suo calcio. 2
leonardo, 7-ii-171: i margini che fanno la congiunzione dei rami nel loro appiccarsi insieme
4. sport. mossa della scherma con la quale si afferra la spada dell'avversario
della scherma con la quale si afferra la spada dell'avversario con la spada e
si afferra la spada dell'avversario con la spada e il pugnale uniti in modo
pugnale appoggiato alla vostra spada, e la vita se n'ha andare su la
e la vita se n'ha andare su la parte destra dello avversario, e verrete
detto di sopra, che a quella la punta va alta ed a questa va bassa
guiniforto, 582: il serpente fesse la coda in forca, inforcellandola in due
illativo. inforcigliare, intr. con la particella pronom. (w'inf or
biforcarsi. guiniforto, 348: la testa sua [del veglio] è formata
quasi volessero vendicarsi delle cesoie, se la loro proprietaria, o per dir meglio la
la loro proprietaria, o per dir meglio la loro vittima, li annodava, li
infeudandola agli strani, egli venne a inforestierare la penisola tutta quanta. tommaseo [s
insopportabile. — intr. con la particella pronom. — anche per simil
e sì stolta e sì infame è la furia di inforestierarsi. = denom.
ordini. inforestierire, intr. con la particella pronom. (m'inforestierisco,
. salvini, v-461: ripudiamo la nostra voce 4 pezzuola ', e
4 fazzoletto ',... e la tasca 4 saccoccia', così inforestierendosi.
. tr. modificare secondo modelli stranieri (la lingua, i costumi).
spalle. -intr. con la particella pronom. pea, 1-90:
pea, 1-90: mi s'inforfora la testa pazza e disordinata. = denom
, 51-5: sono sue parti perché esse la 'nformano [l'arte rettorica]
[l'arte rettorica] et ordinano e la fanno tutta essere. s. bernardo
c'insegni. achillini, 1-218: la perla de la fè peschi in quel-
achillini, 1-218: la perla de la fè peschi in quel- l'acque,
acque, / per informar le glorie a la sua fronte. bocchi, l-m-147:
sua fronte. bocchi, l-m-147: la virtù imaginante,... le vedute
maravigliose e nove, / che sol la mia possanza informa e move. arici
od acquosa. guerrazzi, 85: la mano franca negli arcani dell'arte aspettava il
una visione. -intr. con la particella pronom. buonarroti il giovane,
mie parole, / el color perso e la cangiata forma. delminio, ii-44:
il braccio. nievo, 3-142: la rozza natura dell'animo e la gretteria
3-142: la rozza natura dell'animo e la gretteria delle idee informavano le sue labbra
, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne..., con tendini
nervi, non muscoli, correnti per la dolce sostanza che le informa.
di pasta. -intr. con la particella pronom. dante, purg.
oscura e cava, / palida ne la faccia, e tanto scema / che da
e tanto scema / che da tossa la pelle s'informava. algarotti, 1-iii-153:
denti. lucini, 4-223: « la sera fiesolana » s'informa sopra il
altri. cavalca, 20-18: raccomandando la sorella ad alquante santissime vergini d'un
santissime vergini d'un monasterio, che la informassero al loro esemplo,..
l'altra stella costei fere, / così la nostra uma- nitade informa. petrarca,
d'una fera che mi strugge / la voce, e i passi, e torme
firenze,... il quale imparò la detta arte da taddeo suo padre.
fattor, perché v'informe, / la sacra legge sua scrisse e scolpì. brusoni
è solo / perché informa il mio cor la vostra imago. lanzi, i-62:
i-62: da questi valentuomini era informata la gioventù al disegno. lambruschini, 2-47
cavour. de sanctis, 9-148: la cavalleria per tariosto è un po'come la
la cavalleria per tariosto è un po'come la religione: modifica, informa tutto l'
]: lasagne informaggiate si getton per la via. f. f. frugoni,
di provianda sia simboleggiatrice del vero, per la schiettezza, non pertanto resta che non
, non pertanto resta che non significhi la verità adulterata dalla lusinga. informagióne
. — anche: l'arte, la pittura informale stessa. montale, 4-331
prima e non postula un dopo, e la sua ultima mira è di affisarsi in
; un modo di « essere per la morte ». bigiaretti, 11-58: legge
argan... che ci dà la storia della corrente informale fin dalle origini.
1, il termine è stato usato per la prima volta nel 1946 dal pittore francese
impressione, cioè per informaménto, perocché la forma figurata non è sanza quella cosa
filos. che conferisce a un essere la sua forma sostanziale, la sua specifica
un essere la sua forma sostanziale, la sua specifica natura; che determina la
la sua specifica natura; che determina la materia a essere una cosa piuttosto che
virtù sono informati. / creata fu la materia ch'elli hanno; / creata
ch'elli hanno; / creata fu la virtù informante / in queste stelle che 'ntomo
figurazioni, sì come ha l'ottava, la quale ha immagini e costellazioni, ma
. landino, 352: 1 creata fu la virtù informante', la quale arreca ad
1 creata fu la virtù informante', la quale arreca ad essere le cose dementate:
b. segni, 11-185: ella [la prudenza] non è galileo,
infiniti altri moti diamo loro per cagione la natura. bruni, 3: non è
chi nieghi esser, l'ordine e la distinzione delle cose, delle cose medesime
distinzione delle cose, delle cose medesime la stessa anima informante, non che un semplice
carducci, iii-19-80: dopo che sarà scritta la storia del romanticismo italiano, la storia
scritta la storia del romanticismo italiano, la storia vera, composta...
: ingannata da'sensi male informanti, [la ragione] pronunziar potrebbe una precipitosa e
del signor seniè, affine di provare la pretesa traslazione del dominio delle dette lane
vegetativa, sensitiva o intellettiva; determinare la materia a essere una cosa piuttosto che
un'altra; conferire a un essere la sua specifica natura; far passare un
e si rimette / de'mendicanti a la discreta aita, / e in tanto sepellir
fa le dilette / membra ch'informò già la nobil vita. murtola, 1-15:
non molto. -intr. con la particella pronom. dante, purg.
fral s'informa, / da prima ei la creò candida e pura. f
imprimi torme. mazzini, 64-156: la patria è il sogno, il palpito
caviceo, 1-199: o magno love, la cui virtù 10 universo informa, nel
vittrice offero. campofregoso, i-30: la terra e la materia in quale /
. campofregoso, i-30: la terra e la materia in quale / informa con la
la materia in quale / informa con la sua virtute il sole / ogni erba et
venere] informa. monti, x-2-24: la divina / virtù, che informa le
che informa le create cose / ed infiora la valle e la collina, / d'
cose / ed infiora la valle e la collina, / d'acute spine circondò le
. scalvini, 1-336: pien de la vita che il creato informa, / volgo
cima del vicino colle, / in su la sera, solitaria l'orma. niccolini
piacere. — intr. con la particella pronom. meditazioni sopra l'albero
alegrezza l'anima s'informi / e a la gloria nostra sempiterna / col cuore umiliato
forma, secondo e vari appetiti; la forma dell'anima è l'amore e
hai impresso nell'anima tua, perché la cosa amata è sempre nello affetto di chi
corinzio d'inclinazione; ancorché per altro la natura provida l'avesse informato d'un'
alma accendi, / di qual possa la informi e qual la rendi, / che
/ di qual possa la informi e qual la rendi, / che l'uom per
: da che prometeo al sol rapì la fiamma, / e la terra informò di
al sol rapì la fiamma, / e la terra informò di senso e moto,
cose. b. croce, ii-1-272: la madonna tradizionale è servita all'artista come
una forma particolare. -intr. con la particella pronom. dante, conv.
sempre dorma. tasso, 1-ii-356: la cupidità,... prestando ubbedienza
ed altra figura si vide prendere [la nuvola] per varie guise, ora
/ indistinti sospiri, onde s'informa / la paurosa vita de la notte, /
s'informa / la paurosa vita de la notte, / che veglia e par che