Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (20 risultati)

egli gli scioglie. frisi, xviii-3-343: la violenza dell'anarchia, il furore del

dell'anarchia, il furore del fanatismo, la stravaganza della superstizione, lo stesso linguaggio

sp., 19 (323): la risoluzione di servirsi del padre provinciale per

3-ii-212: molti sospettavano... che la regina avesse addosso il gruppo dell'impiccato

stava... rat tratta di tutta la persona... accadde in questo

in denaro. verga, ii-266: la ragazza era bruttina, ma aveva una

: a fare il gruzzolo / anch'ei la mano già non ebbe monca. pananti

paresse o grupposa o ridicola, / come la vorren certi, ricordatevi / che,

non voler cessare per niente fino a la morte [il suo lavorò], parendoli

là dell'estancia, v'era la plebe italica deportata a mandre.

invescare e a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti. = part.

ed una frottola / che egli ha la colottola di struzzolo; / e minuzzolo /

mio gruzzolo /... / vien la piena e 'l porta al mar.

riporlo nel salvadanaio. verga, i-427: la mandarono via tutta contenta, col suo

pianta, bianchiccia, puntata, la quale simiglia molto al nostro polio

eccetto che non ha odore... la polvere di que st'erba

setole alla base; le ali e la coda sono lunghe, le zampe molto

= dallo spagn. gudeharo, che rende la pronuncia in digena * gudchar

che merita un genere nuovo, con la * cacali a laurifolia 'e 4 cordifolia

velenosi di america, il quale opera fregando la ferita con le foglie suddette e instillandovi

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (31 risultati)

i calici divisi in quattro parti; la casella con tre punte... detta

qualcosa. giamboni, 171: la cupiditade del guadagnare vuole che sia tanta

scorticare una bestiaccia, / e guadagni la pelle. moneti, 57: se denari

6-279: non s'erano mai guadagnata la cena, né le calze, né ì

mille, in questo modo, cioè: la metà... dalla detta mona

estimo, andava co'muli e governava tutta la casa. vasari, ii-62: il

del mondo, che guadagna, se la gode. -sostant. giamboni,

, ma osservi le sue comandamenta e la sua coscienza non danni. campofregoso,

tra quello era che essi perdevano con la fellonia, a quello che guadagnavano con

fellonia, a quello che guadagnavano con la fedeltà. alfieri, i-19: né altro

guadagni. svevo, 6-240: voi con la mia morte guadagnavate poco o niente.

buon legno) ha guadagnato tanto e de la sanità e de la speranza, che

guadagnato tanto e de la sanità e de la speranza, che lo facciamo salvo fra

. lanzi, iii-283: guadagnò per altro la scuola in alcune cose; e specialmente

pea, 7 * 463: il nero la rendeva più slanciata, e le braccia

bibbia volgar., x-387: per la fede abel offerse a dio maggior ostia

dio maggior ostia che cain, per la qual cosa guadagnò testimonianza d'esser giusto

: per guadagnarsi con un notabile atto la grazia de l'imperatore, tutti li

tutti li patroni de l'annata contra la fede datali miseno in prigione. ariosto

, xiv-390: egli ha guadagnata tutta la mia riconoscenza. ojetti, ii-456: in

meritare, mediante le buone opere, la grazia santificante e la gloria eterna.

buone opere, la grazia santificante e la gloria eterna. -guadagnare dio, gesù

fugire quella grave sentenza / e guadagnim la gloria ch'è de tanta piacenza ».

reame del cielo. loredano, 1-23: la bella creanza finalmente ci fa guadagnare con

lett. it., i-112: tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni

ottenere il perdono de'peccati e guadagnarsi la salute eterna. -ottenere con fatica

giusti, iii-116: bravi lombardi! noi la libertà l'abbiamo trovata per la strada

noi la libertà l'abbiamo trovata per la strada, voi ve la siete guadagnata davvero

trovata per la strada, voi ve la siete guadagnata davvero. -per antifrasi

ogni studio ponevano in far che dal fuoco la ninetta dovesse campare, al quale avvisavano

scontrò con quello, / tanto ch'alfin la

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (18 risultati)

tempo dell'innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire inferita per la via de'

pure veggiamo la grazia venire inferita per la via de'sensibili segni. saba, 440

1-2-73: ma volendo inferire, per la loro orazione, che la promessa è nota

, per la loro orazione, che la promessa è nota a'vicini, e

è nota a'vicini, e riprendendo la vergogna e la perfidia della città, non

vicini, e riprendendo la vergogna e la perfidia della città, non mi pare

anzi è necessario a viva voce riprovare la calunnia loro. lorenzo de'medici,

dell'assoldar gente italiana, avevano fatta la loro parte, e che toccava agli

3-4-182: dall'apparente moto retto inferivano la cometa muoversi per cerchio massimo. f

antecedenti). gelli, i-i77: la conclusion tua è verissima; ma la dif-

: la conclusion tua è verissima; ma la dif- ficultà sta nel provarla. non

volta che sien provate le proposizioni che la inferiscono? 4. avere come

che dunque consisteva e che inferiva propriamente la libertà? inferiva l'esenzione e l'indipendenza

moro. m. adriani, vi-25: la dolcezza del mare altro non inferiva a'

aspettate invan, son tutti morti, diceva la chiusa di una tragedia dove morivano

gli uomini sono tutti morti, e la razza è perduta. 6.

. 6. marin. allacciare la parte superiore della vela al pennone,

con più o meno lavori, secondo la loro grandezza e qualità. alcune si

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (52 risultati)

cogli targioni toszetti, 10-12: consiste [la purga] primieragli uomini quando colui che

i veleni erano maraviglioso trovato a produrre la morte guicciardini, 2-2-150: non voleva

. inferire2, intr. con la particella pronom. (m'in /

bruno, 3-814: io voglio che la venazione sia una cassiano volgar.

. ammalato, infermo. fore, / la puza estermenata, la terra n'è 'nfermata

. fore, / la puza estermenata, la terra n'è 'nfermata. bibbia volgar

, un'offesa, un il quale per la testimonianza della sua conscienza com

della sua conscienza com spense la repubblica di venezia. male)

maestà del nome reale. siri, ii-con la particella pronom. [inférmo). ant

ant. e letter. fermare la conclusione già posta. de luca, 1-14-1-227

xlvii-69: infermat'è, signor mii, la sor-quand'anche sia falsa, che non è

malispini, 118: poco appresso né poco la dottrina di quel libro. g.

. capponi, ii-331: contro la casa dell'ambasciatore e minacciando risenti

. ristoro, 7-4-3: troviamo un [la lega] non poteva essere infermata per qualsiasi

questo amico foreapologetiche, da infermare ora la forza intrinseca, ora alla guerra

infermarono. boccaccio, dee., infermare la testimonianza, l'asserzione. infermare gli

, l'asserzione. infermare gli la lor concordia. 1 -intr.

): a coloro, de'quali era la moltitudine ineargomenti avversari; dimostrarne la poca

era la moltitudine ineargomenti avversari; dimostrarne la poca fermezza o 2. marin

o alla draglia mediante gli inferitoi (la vela). sussidio rimase che o la

la vela). sussidio rimase che o la carità degli amici... o l'

scatfoglio, 1-35: dai pennoni sui quali la vela era infede la fine de la

pennoni sui quali la vela era infede la fine de la prudentissima donna, essendo de

la vela era infede la fine de la prudentissima donna, essendo de anni autorità,

piena, se infirmò di febre, per la quale in brevi giorni... vedendo

rivoluzionaria del ministero progresotto vento! permutò la vita cum la morte. machiavelli, 1-iii-420

progresotto vento! permutò la vita cum la morte. machiavelli, 1-iii-420: diva indefessa

faranno e paralizzarne il corso. allacciare la vela al pennone o all'antenna, infermare

. siri, i-87: s'infermò per la -guastare, sconvolgere, infrangere, turbare.

. queste corde passano a replicati giri dentro la giorni di giugno l'asino infermò

. pucci, cent., 47-83: la 'mperadrice infer = deriv.

da imola volgar. siste nel fissare la vela al pennone o all'antenna mossi,

: esso anibaie, infermato degli occhi per la stempeper mezzo degli inferitoi. -con riferimento

persona, beicari, 6-97: la sua milza gravemente infermando...

detto viani, 14-327: passata [la statuina di sant'antonio] due infetta

sona); venir meno, scemare (la forza, il vigore);

della battaglia, non potette goderne la gloria. fornito. -guida d'

(l'animo, un sentimento, la mente, ecc.).

(25): signore dice che la vela di gabbia di un vascello ha venticinque

metri d'inferitura, e significa che la testiera di essa vela è cade e cresce

opportuna de'per sua pietade / la nostra infermitade. lacciarvi le vele.

. oscurano quale viene fatta scorrere la sagola. disce e s'inferma. campatila

core / di mare, ed infermati la lor vita terminare in due modi. quel

dal cedere facilmente alle tentazioni (la condi g. bentivoglio,

da applicare panziera, 1-24: la prima privazione si è che è difor

. verb. da infermare. mata la pura belleza; la seconda, è infermata

infermare. mata la pura belleza; la seconda, è infermata la vera

pura belleza; la seconda, è infermata la vera quali infermano od invecchiano,

infermano od invecchiano, io per me non la intesi forteza. infermaménte

cosa è quella guerrazzi, 1-183: la capitale da torino venne a fiche la

la capitale da torino venne a fiche la paurosa sensualità della carne infermamente fugge

e teme, altra cosa è quella che la ragione della mente... ne avvenne

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (27 risultati)

celle del dormitorio ricevere le medicine per la sanità del corpo. sermini, 86:

, i-ii- 468: ho accompagnato la salma di un tenente contini de'topografi

c. bartoli, 1-156: abbia la allegrezza di un cammi- netto, e

, vizzo, privo di freschezza (la pelle). bonvesin da la riva

(la pelle). bonvesin da la riva, xxxv-1-676: de mi fi aqua

: de mi fi aqua rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe

malattie, gracile (il fisico, la costituzione di una persona). a

femm. -a). chi presta la propria opera agli infermi (in un ospedale

beata umiltà faentina, 11: come la infermiera la voleva medicare, trovò la piaga

faentina, 11: come la infermiera la voleva medicare, trovò la piaga guarita

come la infermiera la voleva medicare, trovò la piaga guarita come mai non avesse avuto

nel gran loco era infermerà: / che la vivanda gli vedea portare [ai malati

portare [ai malati] / per nutricarli la matina e sera. compagnia del mantellaccio

infir- mieri del mancamento acciò gli rimandassero la carta per accomodarla. manzoni, pr

: di mano in mano poi che la miserabile radunanza andò crescendo, v'occorsero

ii-682: era pur carina... la snella infermiera di nome anna, tutta

ammalati e sovraintendeva alla loro sistemazione durante la degenza. note al malmantile, 1-248

sapessi dunque esser già da sei mesi la pisana in casa di suo marito,

.); che ha per scopo la cura e l'assistenza degli infermi.

-intr. (45): s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in

et incurabile, / s'abbia a ritor la figliuola. fascicolo di medicina in volgare

, allegra l'anima, scada via la ira, conforta la testa e li sentimenti

, scada via la ira, conforta la testa e li sentimenti e toglie via

un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il martel d'

male. pacichelli, 5-70: dopo la messa... si conduce una statuetta

gli venga assicurato il lavoro: ecco la giustizia, che nelle infermità e nella

-costruito con un complemento che specifica la malattia. seneca volgar., 2-66

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (35 risultati)

volere. de luca, 1-10-59: la sostituzione esemplare è una imagine della pupillare

, e mi ringraziasse della pazienza con la quale io lo accompagnavo. -per

g. gozzi [tommaseo]: la prego di dargli uno de'più amichevoli

ed è un'altra pessima infermità, la quale io vidi sotto il sole, cioè

, iv-786: ho sempre creduto che sia la donna per l'uomo una infermità insopportabile

101: a che mai giovano la bellezza, il valore, il sapere,

, il valore, il sapere, la ricchezza; a che la stessa virtù,

sapere, la ricchezza; a che la stessa virtù, se questi beni non si

, quando in delle tentazioni, conoscendo la nostra infermità, confessiamo e conosciamo da

ed è ed è bisogno che sia la nostra fortezza. zanobi da strata [s

di voi stessi, non vi piaccia la vostra infermitate; ché malattia che piace,

, conv., iv-xv-12: secondo la malizia de l'anima, tre orribili infermitadi

de l'anima, tre orribili infermitadi ne la mente de li uomini ho vedute.

l'anima. benci, 1-90: la gravissima infermità dell'anima è la impietà.

: la gravissima infermità dell'anima è la impietà. picco lomini,

gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità difficilmente sarà sanabile. g

mente selvaggia e isolata non adeguano nemmeno la scarsa forma delle sensazioni. -mancanza

. galileo, 8-v-358: tanta è la forza del vero e l'infermità del

..., veduta e disprezzata la baldanza e la infermità di queste opinioni,

, veduta e disprezzata la baldanza e la infermità di queste opinioni, dissero.

, e il terzo s'impiccò per la gola. c. battoli, 1-47:

ch'è dolce al gusto, a la salute è rea. boccaccio, dee.

giacere infermo in un buon letto, la testa nel guanciale, il termometro sotto

-costruito con un complemento che specifica la malattia o la parte del corpo colpita da

un complemento che specifica la malattia o la parte del corpo colpita da infermità.

miseri lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza

/ che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete ne'

fare un'opera di misericordia, che è la visita degl'infermi. manzoni, pr

/ pallidi sul guanciale, / ascoltano la piova / battere dolcemente / l'orto

avesse deboli e infermi i piedi, tolli la radice del ramerino, e fallo bollire

-turbato, alterato, esaltato (la mente). tasso, 19-96:

amore ». soldani, 1-163: la mente de'mortali inferma / qualunque cibo nell'

converte / che 'n lei prevale e la fa stare inferma. di brente,

paoletti, 1-1-195: studiando un proprietario la maniera di risanar sette mori attaccati tutti

, onde fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla.

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (55 risultati)

): quivi è grande caldo; la terra è inferma molto. lettere e istruzioni

oratori della repubblica di firenze, 5-5: la terra è posta in luogo infermissimo,

giov. cavalcanti, 126: conoscendo la prigione essere umida e inferma, al suocero

machiavelli, 408: il che dimostra la città di vinegia posta in luogo paduloso

, non ci ha perciò tuttavia luogo la regola de'contrari. -ant.

testi fiorentini, 195: l'autunno è la stagione dell'ano più inferma e ove

bene, 47: non languo asperso da la pioggia inferma, / che tenace e

. tasso, 6-no: de l'amor la sete, / onde l'infermo core

: ho il cuore infermo, e la mia testa si confonde e si perde.

, tanto fa più noiosa e inferma / la mia misera vita. foscolo, xv-236

uno stato, un organismo civile, la chiesa); che è in una

nardi, 1-6: così andò seguitando la nostra città inferma di vari umori insino

polonia inerme. campiglia, 1-500: la francia era inferma tutta dal capo alle piante

, italia? fogazzaro, 7-270: la chiesa è inferma. 6. che

si può dire... che la santa chiesa sia distrutta da ogni parte e

, / che mora un dio per la natura inferma. cesari [imitazione di

meravigliarvi, o teologi, se la miscredenza infuria da tanto tempo, e

'nfermi! borghesi, lxv-122: qua giù la via d'onor discopre a gente,

, come v'è da per tutto, la parte inferma della borgata, ma questa

. della casa, 5-i-17: or che la chioma ho varia e 'l fianco infermo

s'accosta, / viepiù sente languir la salma inferma. arici, iii-212: nelle

vita. -fiacco, svigorito (la forza, l'energia). g

173: il viso chin, la guancia impallidita, / nubilosa la fronte

chin, la guancia impallidita, / nubilosa la fronte, infermo il piede. parini

... / me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il piede,

tra l'obliqua / furia de'carri la città gir vede. -per estens.

imbelle; impotente. -età inferma: la fanciullezza, l'adolescenza. petrarca,

) le lagrime del pupillo e de la vedovella? ove l'età decrepita de'genitori

: per le balze / quella [la fiera] l'inferma plebe / agiterà delle

è più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? cavalca, 19-270:

che lo spirito è pronto, e la carne è inferma. petrarca, 258-11:

inferma quella che non puote sostenere ovvero la dura suggezione corporale, ovvero la stolta

ovvero la dura suggezione corporale, ovvero la stolta opinione del popolo. ariosto,

. g. gozzi, i-27-261: contra la mia fredda e inferma natura, cominciai

, un sentimento, una virtù, la speranza). gualdo priorato, 6-i-191

con passo sì lento che ben s'iscopriva la sua intenzione inferma nel soccorrere la baviera

iscopriva la sua intenzione inferma nel soccorrere la baviera. muratori, 10-i-60: abbondano

de'quali non è solamente languida la carità, ma affatto inferma, se

, effimero (le sorti umane, la fortuna, ecc.). giamboni

tra loro si dovessero accordare, se la infermissima mutabi- litade umana servasse nelle prosperevoli

ed altezze terrene inferme ed instabili per la mutabilità temporale. dottori, 99: ite

fra queste inferme cose e frali / la meschinella nostra anima avvezza / le celesti

crede eguali. -non consolidato (la fama, la gloria). putti

-non consolidato (la fama, la gloria). putti, lxv-276:

io di far eterna al mondo / la mia fama, ancor debile ed inferma.

attestano quanto sia scarso e malsicuro presso la gente di lettere il discernimento tra il

nullo, e lo faremo tagliare. la donazione è inferma. -insufficiente,

infermi. -incompleto, parziale (la conoscenza). b. croce,

volgo infermo, confonde l'impietà con la pietà. tommaseo, 3- i-165:

risolve. -fioco, smorzato (la luce, i raggi del sole).

diletto! stigliani, 2-356: del sol la tenebrosa faccia / vibra sì smorti rai

montano, 57: sbava suo lume la lima inferma / nera bocca,

, flebile, tremulo (un suono, la voce). guido delle colonne

67): in queste sottili voci la sua bocca bagnata di scorrenti lagrime con infermo

n. villani, 4-14: né con la voce inferma / contristeranno ogni erma /

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (45 risultati)

. infermità. guittone, i-14-5: la pietosa e lamentevile vocie del periglioso vostro

grave infermo per tutta terra corre lamentando la malisia sua grande. 14.

caddero infermi di peste, lui, la moglie, due figliuoli, sette persone

un vaneggiare, un delirio voler distrutta la sempre esistita disuguaglianza. 15. prov

d'uno sparuto ed infermuccio: egli ha la natura debole. c. /.

pagliaresi, 185: infermatila mia [la laude], vatti con dio /

che ne avevano le antiche religioni o la mitologia classica, sia alla concezione cristiana

dante, inf., 5-31: la bufera internai, che mai non resta

resta, / mena li spirti con la sua rapina. vangeli volgar.,

e spaventoso. pataffio, 9: la bufera 'nfemal mai non s'affisse,

'nfemal mai non s'affisse, / la qual è febbre quartana continua: /

isventurata che non teme / l'imperator de la superna corte. poliziano, st.

all'infernal caliginosa buca / ch'apre la strada a chi abandona il lume,

: attonito a mirar lunga fiata / la novità dell'infernal soggiorno / stette il

di mistico poiché ella infatti nel fendere la scorza per mangiare i granelli inconsapevole determinerà

: « con quella fascia, / che la morte dissolve, men vo suso,

sono diverse secondo diversi peccati. la prima pena è il fuoco, la

la prima pena è il fuoco, la seconda è il freddo. cariteo, 38

pene infernali. -che rappresenta adeguatamente la realtà deh'inferno, che ne esprime

deh'inferno, che ne esprime fedelmente la natura (un'immagine, un'espressione

più degno ed appropriato supplizio: ma la pittura [che ne fa dante] è

d'infernale. palazzeschi, 1-79: la fiamma era diventata altissima e illuminava di

diventata altissima e illuminava di bagliori sinistri la campagna, una visione infernale rossa e

8-268: si spalanca sotto gli occhi la valle infernale, d'un colore di

l'infemali anime orrende, / vede la bella e cara donna mia; / come

, ma salutari. goldoni, xiii-810: la carne, il mondo e l'infemal

di alto senno, e provano quanto la sua retta condotta e non il sacrificarsi ai

dubbio gl'ipocriti, presso cui è la rovina, tra cui è caifas crocifisso;

pagliaresi, 119: sempre orai a la divina faccia / che campi me da

: allor che frutto / d'infemal imeneo la tenebrosa / dell'èrebo consorte eterna notte

, l'in- sidie il pianto / la malvagia fatica e la menzogna. d'annunzio

sidie il pianto / la malvagia fatica e la menzogna. d'annunzio, i-33:

ora di obbedire allo spirito infernale che la possedeva, non avrebbe voluto che altri

nel farlo. serra, ii-24: la caccia selvaggia è divenuta infernale, assumendo

-figur. orrido, sinistro (la fisionomia di una persona, un tratto

). de mori, 233: la donna, che scorgeva, non potendo

, correva pericolo di perder un giorno la vita, pregollo di nuovo caldissimamente.

di nuovo caldissimamente. emiliani-giudici, ii-177: la sua lingua infernale era temuta più che

bugia. birago, 589: considerando la diabolica politica, della quale sta piena detta

fratelli, che a tutti i patti volevano la mia rovina..., ecco

dare una parte della nostra ammirazione per la lenta, profonda, efficacissima arte quasi più

travagliato da sofferenze fisiche o morali (la vita, resistenza, un periodo di tempo

di lei. cicognani, v-1-86: la contessa andò di persona a riprenderlo. e

sovrumani da parte di lui per rompere la catena, di lei per ribadirgliela. montano

l'ama anche nella sua miseria, la segue anche nel suo esilio,.

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (49 risultati)

degli albanzani, 53: da questa nasce la magrezza, la infernale pallidezza, la

: da questa nasce la magrezza, la infernale pallidezza, la debolezza, per la

la magrezza, la infernale pallidezza, la debolezza, per la quale si va

la infernale pallidezza, la debolezza, per la quale si va tremando, e molte

, 5-122: spenta ogni lampada / la sardana si farà infernale. -burrascoso

da fuoco. ariosto, 11-23: la machina infemal [tarchibuso], di

macchina infernale, che si mostrò per la prima volta nell'ostinatissima difesa che fece

. verdinois, 163: mi suggerì la pietra infernale. viani, 19-179:

delle colonne volgar., 19-1-352: dopo la tua morte, quando tu sarai cogl'

calvinista, diffusa nel xvi secolo, secondo la quale gesù cristo, dopo la morte

secondo la quale gesù cristo, dopo la morte, sarebbe realmente sceso nell'inferno

'infernale', setta del xvi secolo, la quale spacciava che gesù cristo, scendendo dopo

quale spacciava che gesù cristo, scendendo dopo la morte alle anime de'defunti, patì

. frugoni, 5-427: s'ella [la moglie] sia poi disonesta, oh

. satanismo. papini, vi-727: la sua infernalità di visionario protervo e sacrilego

cavacchioli, 173: seppe fissare tutta la tempesta, / quando squassava la fulminea testa

tutta la tempesta, / quando squassava la fulminea testa / infernalmente, con feroce

sfuggire. arte femminile che attira come la femmina, arte incubo che confonde al

. 3. intr. anche con la particella pronom. dannarsi. - anche

: dello abete sopemate ed internate, con la descrizzione dell'apennino. = voce

et internati, / che d'incredulità monstran la via. infernetichire e deriv.,

profonda notte / che sempre nera fa la valle interna? buti, 2-19: così

interna? buti, 2-19: così fa la valle interna nera, cioè piena d'

l'infeme grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto. tasso, 13-58:

nequitosa aletto. tasso, 13-58: la sete è il pessimo de'mali, /

d'annunzio, iii-2-98: guardala! la vedi? / ha fatto innanzi a sé

/ di ecàte. ha dietro a sé la fossa interna / che la tua rossa

a sé la fossa interna / che la tua rossa gelosìa di toro / ha rempiuto

mia consorte / delle grazie farai la più fanciulla, / la gentil pasitèa,

farai la più fanciulla, / la gentil pasitèa, cui sempre adoro.

bandiera, / augusta croce, / che la feroce / sconfisse infema schiera.

ben procura, / umil parlava a la possanza eterna: / mova tua pietà

grande oltra misura / contra il furor de la malizia infema / di rodi afflitta la

la malizia infema / di rodi afflitta la miseria ornai, / e per tua destra

popoli di toscana... posseggono la riviera del mare inferno... e

non più pensate o più credute / da la più excelsa parte alla più infema.

, 90: spiegò per qual cagione la terra scenda / verso le parti infeme,

morti e degli dei inferi (secondo la concezione di numerose religioni antiche e della

si dice: che ad altra via dopo la morte vadano gli rei che gli buoni

, per lei morto, / con la lingua già fredda anco la chiama. cicerone

, / con la lingua già fredda anco la chiama. cicerone volgar., 2-13

: demo- gorgone ne le viscere de la terra e plutone e proserpina e gli

appunto / sarà come diana, / che la metà del tempo / il cielo abiterà

. g. ferrari, i-156: la resistenza a dio diviene legittima ed eroica,

dio diviene legittima ed eroica, diviene la resistenza di edipo, la lotta dell'uomo

, diviene la resistenza di edipo, la lotta dell'uomo che svelle l'ultimo

, finita cantando secondo i miei modi la vita e la morte. 2

secondo i miei modi la vita e la morte. 2. nella concezione

, xxxv-1-600: èn en inferno en la grand tenebror. guittone, xlix-38: d'

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (41 risultati)

a la porta. dante, inf., 5-10

ed el s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse l'inferno in

inferno, là dove io son certa che la sua anima non è andata, per

è niun altro inferno / se non provar la povertà di verno, / e spezialmente

il padre eterno / ch'è ne la parte più del ciel sincera, / e

, / tanto è più in su de la stellata spera, / gli occhi in

paradiso da sperare, non porta forse la spesa il viver bene. cesari [imitazione

, passando per il fuoco mistico e per la sventura vera, io. piovene,

cheggio e che per mia vittoria / sempre la faccia tua 'nante mi stia.

tua 'nante mi stia. / la qual discacci quel ch'inferno storia,

fermamente, / come bisogna ad acquistar la gloria / del tuo figliuolo e padre onnipotente

egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto soffrì nel glorioso

'; cioè stette nel limbo ad aspettare la venuta di cristo a limbo colli altri

, né permetterai che il tuo santo vegga la corruzione. idem, i-10-66: per

del- l'inferno. -per antonomasia: la prima cantica della commedia dantesca.

iii-10-199: non affermerei così ricisamente che la composizione dell'inferno dovesse esser finita nel

.). aretino, 10-24: la corte, messeri miei, è..

sono tollerati appena. pirandello, 5-306: la povera mamma fu costretta a entrar

gran parte della nostra borghesia moderata, la città si era trasformata improvvisamente in un

: sforzar gli ultimi ripari, superarsi la gran fossa, toglier l'accesso agli ausiliari

, dico, l'aquila imperiale e la croce. borgese, 1-81: chi ci

corpo, e non apprezzano i contatti con la fanteria. moretti, ii-831: un

tormento amoroso. cavalca, vii-119: la mente viziosa è quasi un inferno,

entrai! ariosto, 14-82: ritrovolla [la discordia] in questo nuovo inferno /

che 'l fummo, il fuoco e la donna ritrosa / cacciono l'uom di

, 9-356: in queste circostanze, la gita in inghilterra... è un

le avevano imposto. sbarbaro, 5-35: la parente sarà esistita come un peso.

sa che l'abbiamo molto rimpianta durante la mia malattia. ma non era più possibile

anguillara, 4-241: che quanto al ciel la cima alza felice, / tanto stende

felice, / tanto stende all'inferno la radice. 8. piccolo pozzo

posti un pozzo dove scola e si raduna la morchia dei frantoi - vi precipitai dentro

10. nelle biblioteche pubbliche, la sezione in cui sono radunati i libri

nero scurissimo. viani, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò a me,

più nulla. all'infemo lui e la sua estetica senza senso comune. landolfi

anche te! -e pepo uscì sbattendo la porta. 14. locuz.

buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare? ». « una

quarantanni, improvvisamente e violentemente, mortificò la propria natura, rinunciò alla sola felicità

, 5-7 (68): tanta fu la sua letizia, che d'inferno gli

tizzone). tasso, 9-53: la face d'inferno argante infiamma, /

argante infiamma, / acceso ancor de la sua propria fiamma. manzoni, pr.

: intanto tre bocche d'inferno, con la voce più

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (24 risultati)

imagine mitologica, le furie che accendono la discordia, che stimolano al misfatto; e

attimo ho sentito passare nell'aria tutta la sua voglia d'inferno di farlo frullare e

d'inferno di farlo frullare e inzaccherarcene la faccia. -caratterizzato da pene, disgrazie

); sconvolto da avvenimenti gravissimi (la vita o una parte di essa;

shrapnell 'sulla strada, e per la scossa, cadono giù calcinacci den- tr'

io risposi, ch'e'non diceva la verità, e che io ero uno

tommaseo]: temo di non mandare la vecchiezza del mio padre e della mia madre

.. mandava in cuor suo au'inferno la maledetta bestia. pavese, i-18:

a pensar di procacciarsi qualche donna con la quale talora egli potesse cacciar il diavolo

in su quello che livio par che la nomini [quella colonia] dal mar

i fiumi lustrali ìnferi e sùperi, la deità rendetegli! cardarelli, 347: pace

infera, ajace. bocchelli, 11-29: la vittoria del supremo e luminoso apollo sull'

dei morti, l'oltretomba (secondo la concezione della mitologia classica). -per

inferno cristiano. leonardo, 2-130: la infamia sottosopra figurare si debbe, perché

a. verri, ii-259: si dileguò la nebbia di morte dal sembiante del poeta

gl'inferi sono, come egli dice, la tomba. bocchelli, 12-55: ogni

li avevan cacciati e inseguiti, ma la maggiore e l'universale era del tutto

. -le divinità infernali (secondo la mitologia classica). -anche: le

. carducci, iii-4-53: noi ne la vita esercitammo il muscolo, / e

inferocia, è lo sbeffo, non la bava. = denom. da

inferocire, intr. anche con la particella pronom. (inferocisco, inferocisci

, mi avrebbe costretto a parlare con la forza, aprendomi di violenza la bocca

con la forza, aprendomi di violenza la bocca chiusa e dolente. 2.

: quegli svizzeri..., udita la resa di berna, per sospetto di

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (25 risultati)

leti, 5-iv-446: in italia s'inferociva la guerra nel milanese. alfieri, 4-80

milanese. alfieri, 4-80: inferocisce orribilmente la pugna. foscolo, xiv-316: ne'

momenti ch'io posso chiamare in soccorso la mia ragione, mi lusingo che questo

delle città. sinisgalli, 2-28: la gara tra me e silvio, un poco

porterà con cristo e per amor di cristo la croce. carducci, ii-14-177: gli

frondi inferocito / leon, che per la selva fa fracasso. moravia, iii-296

fa fracasso. moravia, iii-296: la cetonia... è inferocita dalla morbidezza

ma -balbettò don diego, quasi nascondendo la testa tra le spalle, tremando di

chi grido? / come dalla peste la quale inferociva. spallanzani, 4-i-21: quan

tanta ferocissima ferocia. leopardi, i-33: la ragione, facendo naturalmente amici dell'utile

gli uni agli altri, scioglie assolutamente la società, e inferocisce le persone. borgese

ogni lievissimo cenno è troppo per aizzare la tigre e il leone; ma qual

sentimento). foscolo, xvi-267: la colpa e la piaga andavano più sempre

foscolo, xvi-267: la colpa e la piaga andavano più sempre regnando nelle mie

male del seno strizzato, gli morse la mano. -figur. ungaretti,

parte. baretti, 6-242: tutta la brigata inferraiuolatasi, andammo per vederli da

ridicolosa il veder camminare quest'uomo per la città di firenze inferraiolato, portando sotto

un'asta. cammelli, 77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, /

come esca. — intr. con la particella pronom. restare preso all'amo

finestra. 6. intr. con la particella pronom. cadere sull'arma dell'

cacciarsi. guerrazzi, ii-48: ripigliando la via... s'inferra dentro

tenesse inferriato in fino ch'egli avesse pagata la sua ricomperagione. andrea da barberino,

xiii-10 (165): il profeta pone la sua fragilità quando dice: domenedio,

incatenature si fanno di legni grossi quanto la gamba d'un uomo, incrociandoli insieme

della finestra. documenti per la storia dell'arte senese, ii-173: sieno

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (37 risultati)

, / par che si voglia manicar la gente. d'azeglio, 5-249: s'

morte. storie pistoiesi, 2-235: la 'nfertà s'appiccava dallo 'nfermo al sano

appo li quali [lacede- monesi] la pigrizia infracidendo per infertade, de'suo'

: debbesi tollerare lo frate che patisce la 'nfertà della carne, ma 'l ladro

et è un'altra reissima infertà, la quale vidi sotto 'l sole, cioè che

. infertilire, intr. anche con la particella pronom. { infertilisco, infertilisci

malvezzi, 8-118: può avvenire dunque la carestia... per infertilità di

i-m: distinguo quando vi lamentate che la vostra terra è di un cattivo impasto

cui è possibile il conce- pimento mentre la gestazione, anziché evolvere naturalmente, è

b. croce, i-2-91: la logica formalistica è stata fatta segno a

appassionata, o pura / sempre quanto la più giusta creatura. pratolini, 3-146

. leopardi, i-960: lascio poi la spiritualità del culto che si rende nelle

de'miei ascoltanti e gli infervorassi ad unire la loro mano con la mano di dio

infervorassi ad unire la loro mano con la mano di dio. nievo, 336:

comuni. d'annunzio, iv-2-533: la bella febbre, che nel deserto laziale

. 2. intr. con la particella pronom. infiammarsi di fervore,

sì che s'infervorò benedetto in contemplare la bellezza, in ammirare la bontà del suo

in contemplare la bellezza, in ammirare la bontà del suo dio. goldoni,

avvalora. carducci, iii-18- 287: la gioventù s'infervorava alla opposizione, vuoi

saraceni, i-161: infervorassi di nuovo la zuffa, non meno tra le cavallerie

dell'intervento e quelli della neutralità precipitarono la sua decisione d'arrotarsi volontario.

, rinvigorire. sinisgalli, 9-72: la vita s'infervora agli angoli morti,

nei giorni spenti. vittorini, 5-109: la letteratura americana continuò sulla linea culturale,

. giacomini, 3-41: accettiamo la divisione de le canzoni sì come le

. antonino, 2-60: se sempre la creatura si trovasse consolata e infervorata a

modo delle cose divine, meno bramerebbe la fruizione della patria. f. barbaro,

patria. f. barbaro, lii-n-80: la gente infervorata di divozione è molto più

in un chiostro..., pregando la clemenza divina che mi faccia altrettanto innamorar

leonardo, 7-i-8: con questa [la pittura] si muovono i popoli con

per quanto posso non voler mai abbandonare la mia infervorata voglia. infervorire { infervorisi

: così forte [l'ardore divino] la sorprendeva, la infervoriva e l'agitava

l'ardore divino] la sorprendeva, la infervoriva e l'agitava. 2

. 2. intr. con la particella pronom. appassionarsi, accalorarsi;

: nel sentirla dalla sua bocca, la vederete sì ben espressa che maggiormente infervo-

: io darò possanza a chi seguita la diritta intenzione sopra le genti...

molti amadori, de'quali alcuno con la sua bellezza, altri con la sua nobiltà

alcuno con la sua bellezza, altri con la sua nobiltà, e tale

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (53 risultati)

-ostilità. alberti, ii-253: la pazienza, massima virtù,...

ebbe, quasi fuori di speranza cessò la infestante turba degli amanti da sollecitarmi con

denanzi al suo albergo vi fusse franca la fiera, per le multe e infestante brigate

e infestante brigate de gio- vene che la vaghiggiavano. 2. bot.

crescenzi volgar., 2-27: se la regione è molestata e infestata però,

ii-94: si moveva l'armata per infestare la costa di catalogna. guarini, 1-66

alcune fuste e barche armate a infestare la navigazione dell'adriatico. algarotti, 1-vi-103

animali feroci. guarini, 169: la fera terribile... tutta / infestava

le foreste / d'arcadia tutta, e la campagna e l'onda / infestavi col

dente infausto e reo, / poi de la franca man fosti trofeo. goldoni,

tenta piombar. leopardi, v-290: la precauzione usata dagli antichi di portar seco

il piano del villaggio, e tutta la campagna. levi, 6-96: un

.. infestava, nei tempi antichi, la regione. -figur. mettere in

dai disoccupati che infestano il suo negozio, la * tribuna '. calvino,

scaramucce ripetuti e continui, per fiaccarne la resistenza. acciainoli, 1-2-257: fu

al pettignone, d'un'asta: la quale tratta che ella fu, seguitando pure

infestino di drieto,... la impresa non sarà facile. tasso, 14-

assarino, 2-i-459: procurò d'infestar la retroguardia e d'uccideme quanti potea. cuoco

, donde tornarono poco dopo ad infestare la coda dell'esercito francese. guerrazzi,

672: fece... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte,

buti, 1-133: enea morì per difendere la patria, che aveva fatta nuova in

federico imperatore con ogni sorta di crudeltà la chiesa romana con infinito dispregio di dio

con infinito dispregio di dio e de la religione cristiana, acquistò un odio universale

siri, 1-ii-3: gran ventura per la francia fu che elisabetta si ostinasse ad infestare

si secca. govoni, 6-42: la luna gli fa nausea / come ima

ii-301: impedisce [il pisello] la vegetazione spontanea delle piante che naturalmente infesterebbero

il terreno. calvino, 1-414: la sterpaglia... infestava il terreno.

proliferare, prender piede; fare sentire la propria presenza dannosa, la propria influenza

fare sentire la propria presenza dannosa, la propria influenza negativa; ingombrare, deturpare

stile coloniale spagnolo... infesta la riviera californiana. vittorini, 5-308:

dei più erronei luoghi comuni che infestano la cultura italiana moderna si devono proprio,

morbo). beicari, 6-20: la febbre... acremente lo infestava.

di volere andare a'bagni per procurare la sua indisposizione, essendo sempre da catarro

giuseppe di santa maria, ii-252: la peste... continuamente infesta or

un luogo (una malattia endemica, la malaria, ecc.). 6

, / non cessa il vento o la crudel tempesta. machiavelli, 1-viii-344:

tempesta. machiavelli, 1-viii-344: con la falce annesta [un melo], /

di levante il quale movendo l'arena la leva in alto. caro, 3-475

, xi-11: non è già questa la prima tempesta che abbia tormentata la navicella

questa la prima tempesta che abbia tormentata la navicella di pietro; né il primo

delle nebbie e delle nevi che infestano la stagione in milano, la tua salute

che infestano la stagione in milano, la tua salute non ne ha finora patito.

. tasso, 14-602: fai piano la strada a'suoi desiri / ove fortuna

a'suoi desiri / ove fortuna non la turbi e infesti. chiabrera, 3-132:

lei, pigliò con le mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini

col becco e con gli artigli infestava la faccia e gli occhi del nimico.

: così infestavano e tormentavano lui con la 'nvidia, lo quale era uomo sanza macula

arlotto, 49: poteva più la invidia de li uomini maligni, i quali

accusavano, molestavano, infestavano francesco, che la sua innocenzia. guicciardini, vi-19:

editti e censure e preparandosi alle arme, la legalo tolse a soldo e preselo in

l'immagine di colui ch'era stato la prima origine di tutto lo scandalo,

lasciava di venire presso anch'essa ad infestar la povera rinchiusa. banti, 9-149:

3-iii-356: felicitate 11 mio passaggio con la vostra benedizione, perché, se

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (24 risultati)

mi fate la croce voi, son sicuro che non potrà

d'ascoli, 2569: l'alma con la vera fede, /... il

: niun dogma abbominevole giunse ad infestar la loro credenza. 9. disus

amici che faceva male che non maritava la figliuola, alla perfine la maritò a santo

non maritava la figliuola, alla perfine la maritò a santo albano, non credendo

.. che si armassero a liberare la patria. vasari, ii-163: l'

10. ant. intr. con la particella pronom. sforzarsi, ingegnarsi.

1-iii-122: mi fu data notizia esser la strada... infestata da'ladri.

dai rivoluzionarii. bocchelli, 14-210: la ritirata... attraverso un paese

. dovila, 81: venne [la reina] personalmente all'esercito sotto burges

esercito sotto burges, e vi condusse la persona del re, praticando con animo

. -reso pericoloso o inabitabile per la presenza di animali feroci. boterò

cade in acque infestate dai pescicani, la prima cosa da fare è quella di

e 'veccia'. barilli, 5-169: la canna da zucchero, avida d'acqua

voluto praticar a ragusi, per esser la terra e tutti infestadi di peste. redi

-ammorbato. comisso, vii-217: la città si presentò sinistramente infestata da una

[petrarca], i-387: menano la loro vita infestata e molestata da continue

, forse da giunone infestato, estimò la mia forma degna d'abbracciamenti. giov.

ingrato de'benefici. buti, 1-784: la natura, quando si rimase di producere

). marino, vii-283: con la musica della croce discaccia satanasso infestatore dell'

presente bisogno di simile subsidio, per la infestazione che ne fanno e'comuni inimici

filippo degli agazzari, 9: fu tanta la infestazione che li fece el religioso et

s. agostino volgar., 1-9-155: la casa 9ua fu purgata da quella infestazione

l'invasasse. rapini, vi-690: la storia universale... conferma e

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (38 risultati)

suol tra piaghe infeste / lasciò stesa / la dolente clitemnestra. stigliarli, 2-43:

infestissime alla quiete. camerana, 29: la infesta / spira, il terribil fascino

spira, il terribil fascino, / la inconfessabil furia, / sibila ovunque.

strage e macello. -inesorabile (la folgore divina). ugurgieri, 169

giove] manda a morte me co la folgore infesta, se io el merito.

/ dubbio è il riparo, e la temenza è certa. metastasio, 1-i-489:

se non svelli / dalla radice sua la pianta infesta, / sempre per noi

che carlo in cielo rida / con la sua gente, che ti fu sì infesta

quando in roma ne'pubblici giuochi, volendo la morte d'un gladiatore, volgevano il

, 2-129: alla cui ombra se la fuggirono i serpenti, alla colomba di cristo

-contrario, sfavorevole, infausto (la sorte, il destino, una vicenda

da vicenda infesta. graf, 4-65: la fragranza fervida e sottile / m'incuora

22-11: dal gran caldo e da la sete infesta / vinto, si trasse l'

/ vinto, si trasse l'elmo da la fronte. alamanni, 6-21-6: le

: una voce troppo infesta / è la vostra alla mia testa. leopardi, 16-85

.). campofregoso, i-13: la vera armonia veggio esser questa: /

feste, / il dolce inganno, la lusinga e l'arte / volgano lunge le

al fondo tutte le cose infeste che la strangolavano. -noioso, importuno;

un indole cotanto ostica e infesta / la natura di ciacco fu composta, /

, / non dite, no, che la natura impegna. pareto, 171:

b. tasso, ii-314: gira la vela e presta / volge la poppa all'

: gira la vela e presta / volge la poppa all'onda atra ed infesta.

atra ed infesta. tasso, 15-18: la maggior sirte a'naviganti infesta, /

, infetto. barilli, i-29: la plaga, che il caldo e i vapori

caro, 16-42: già senti tremar la terra, e tonde / di navi,

arretrati... infestonan di bianco la collina. = denom. da festone

e infestonato. bocchelli, 2-xv-261: la piazza era tutta drappeggiata e infestonata di

f. frugoni, 4-355: se la astinenza spinosa non la promunisce, ben

4-355: se la astinenza spinosa non la promunisce, ben tosto mano audace la

la promunisce, ben tosto mano audace la svelle [la rosa della continenza],

ben tosto mano audace la svelle [la rosa della continenza], ape furtiva

rosa della continenza], ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la sugge.

ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la sugge. = deriv. da

amore le mie pene ordinando, e la presa già tema si fece nel mio

, xxvii- 354: si consideri la conseguenza che deve nascere dal guasto della

campanella, 4-520: è [la liberalità] segnale di spirito puro e

succidume infeteranno di malissimo odore non pur la casa, ma tutto il vicinato. f

. e. gadda, 11-156: la presenza della trichina, il microscopico verme

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (60 risultati)

mediante proiezione luminosa traverso la lastrina del preparato. montale, 5-109

/... sopravvenne; e la stagione e l'anno / e gli uomini

non infettino gli altri, che lascino la propria magione e se ne vadino a certe

: i clienti misero il capo sotto la giubba ché la bestiaccia non avesse ad

misero il capo sotto la giubba ché la bestiaccia non avesse ad infettarli di carbonchio

). ber nari, 7-420: la romana... infettò la rogna al

7-420: la romana... infettò la rogna al prete. 3. figur

gli altri d'inobedienza paravan loro davanti la poca osservanza de'loro antichi privilegi.

estermi- nare il duca di baviera per la diversità della religione. segneri, i-736

segneri, i-736: nel peccato originale la persona, cioè adamo, infettò la

la persona, cioè adamo, infettò la natura, e la natura infetta infettò poi

adamo, infettò la natura, e la natura infetta infettò poi le persone,

, iv-78: coloro che, per avere la moltitudine più soggetta, studiarono di accecarla

di accecarla e legarla nella ignoranza, la prepararono a ricevere qualunque strano errore di

in tanta copia. cattaneo, v-1-146: la dottrina dell'ente infetta sempre più le

infetta sempre più le scole, e spinge la filosofia verso lo spinosismo. gioberti,

lo spinosismo. gioberti, 12-ii-255: la dottrina dei nominali era così conforme alla

contener gli stessi veleni, sino a infettare la generazione che infine la ottenne. savinio

sino a infettare la generazione che infine la ottenne. savinio, 343: il puritanismo

scurrili. -letter. offendere (la purezza, l'onore di una persona

. affliggere, angustiare (l'animo, la mente). epicuro, 93

poi festa et allegrezza, / non la cura l'amante e non l'apprezza.

so che gentiluomo, mi ha infettato la mente ed ucciso la letizia.

mi ha infettato la mente ed ucciso la letizia. -travagliare, sconvolgere,

benché piccolo vapore che fosse capace d'infettar la serenità di quell'aria e turbar l'

infettava l'america. 5. alterare la purezza, l'integrità, la bellezza,

. alterare la purezza, l'integrità, la bellezza, la forma (di uno

, l'integrità, la bellezza, la forma (di uno stile, di un

più tosto che altri prendesse a corregger la version del caro, buonissima in molte parti

di moda... ha infettato finora la poesia italiana. -ant. viziare,

chiami discolorato ogni titolo di provisione, la quale si sia fatta di quello il

fatta di quello il quale non abbia la podestà di conferire per l'ostacolo delle

le quali abbiano il decreto irritante, per la sua natura d'infettare il possesso,

i-39: quinci 'l mal seme che la terra infetta / de'barbari omicidi andrà

disperso. l. quirini, 130: la magnanima impresa a te s'aspetta,

5-iii-75: scacciati quei tiranni che infettavano la tarantasia, se ne rese padrone.

6-73: [non] si può dire la quantità di borsaiuoli maschi e femmine,

quadrati infettano, e da essi angoli è la radice della virtù vitale e della sorte

a sé simile ed atto a ricevere la impression di quella imagine che seco hanno

. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare inquinato

s'infettano. segneri, iii-3-287: infermossi la miserabile. ed ecco che il capo

come un pallone: se le infetta la cute, se le intirizziscono i capelli.

il veleno al cuore, e tutta la sanguigna massa non se n'infetti. muratori

n'infetti. muratori, iii-107: la maggior parte de'fornai s'infettò pel concorso

che noi siamo prodotte da tale acciò la infinita moltitudine dei soldati, che doveva

. g. bentivoglio, 4-39: la materia più pericolosa che se ne potesse preparare

popolo. d'annunzio, v-1-567: la vecchia europa ogni giorno più si sterilisce

: più d'ogni altro va tracannando la bestialità da un nappo, che,

simili animalucci] che... la nostra atmosfera fosse infettata da nocivi effluvi.

della persona infettata da tal male [la pestilenza]... si infetta l'

abiamo mandati tutti li infetadi fuora di la terra a le grote, in uno loco

a le grote, in uno loco chiamato la misericordia, e stanno con bona custodia

presa. 5. alterato (la purezza, l'integrità di un'opera

giudicarlo senza adattare altrimenti l'occhio e la mente, dirà addirittura che quello è

. infestato. pacichelli, 2-334: la città di edemburgo e il reame tutto

per sempre dagli infettatori. liberatrice è la guerra, in ogni senso.

. canoniero, 175: con tra la malignità si deve far schermo col benefizio

benefizio, il quale è atto a estinguere la malignità e far cessare l'infettazione.

, 326: anche chi non può per la carestia usare la crisocolla tingono l'erba

chi non può per la carestia usare la crisocolla tingono l'erba, che si chiama

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (42 risultati)

frate cherubino, 1-103: perché la lebra è morbo ed infirmità contagiosa ed

, non fusse stato alterativo et infettivo de la tua mente, * un piramo a

tua mente, * un piramo a la gelsa ', cioè come fu quel piramo

denti, i loro veleni anestetici, la loro tristezza infettiva. 3.

pratolini, 9-989: quando libero ebbe la scarlattina c'era la guerra, lo

quando libero ebbe la scarlattina c'era la guerra, lo portarono all'ospedale, lo

buti, 3-768: prima era pura la terra; e poi fu infetta che

cadde e ruinò: imperò che riempié la terra della sua malizia ed infecela e gua-

, 424: con loro malizia feciono che la terra e l'aria prima pura diventò

e che le diete carne infece non la possano bendere a rotulo. fasciculo di

, / il lezzo della fogna, / la peste della cloaca. rubino, 87

. b. adriani, 1-i-556: la pianura infetta da quest'acqua è di

disperse e infette arrestano da cinque secoli la colonizzazione di questo dominio. monelli,

dominio. monelli, 2-143: passiamo tutta la vita tra queste infette paludi.

non altrimenti che faccia il morbo regio la vista in guisa che l'infermo stima

ombre oscuro / per l'ombre oscure a la città di dite, / e batte

le insidie. firenzuola, 380: la qual cosa turbò subitamente gli animi di

assai più raro l'argento, e perciò la proporzione cambiò, discendendo quasi al dieci

spavento alla città, e poco appresso la lasciarono infetta. sarpi, viii-

157: l'ufficio secolare instituito sopra la sanità corporale, se trova un ecclesiastico

rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta,

, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta, perché si tratta del

guidate da musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una volta. d'

uccidere l'idra, arrigo deve uccidere la * vulpecula ', la vipera, la

deve uccidere la * vulpecula ', la vipera, la pecora infetta. beltramelli

la * vulpecula ', la vipera, la pecora infetta. beltramelli, ii-322:

ii-322: un giorno, dopo aver sopportato la più dura fatica, avrebbe chiuso gli

celimi, 2-87 (453): la duchessa si stava in quelle anticamere dove

bacillo della tubercolosi: malattia cui per la sua stessa primordiale salute quella razza è

le viole. tasso, n-ii-280: purgandosi la donna del suo soverchio e men puro

, infetto e melanconico, si generava la febbre quartana. fr. morelli, 12

occhiaie dal naso e dall'infetto / labbro la tabe uscìa sanguigna e pesta.

tal boccone. straparola, ii-23: la noia della infetta scabbia...

a le piaghe / lasciano infisse con la vita insieme. parini, ii-22:

con tra lo mio defetto; / la pace mustra e 'nsegnàme che so de male

l'uno e l'altro polo / piegar la fronte al chiaro segno eletto; /

molti erano infetti da l'eresia e da la sofisteria di queste gentarelle. g.

luterano, fuggirete tal dottrina più che la peste. -iniquo, indegno,

le due più infette pestilenze che contaminino la salute degli anni. varano, 1-417:

. varano, 1-417: ecco scoperta la radice infetta / che move e infiamma

una volta nella mano di tua madre la merce infetta, la cosa da guadagno,

mano di tua madre la merce infetta, la cosa da guadagno, l'ordigno di

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (39 risultati)

ai tanti / tiranni, ond'è la serva italia infetta. 6.

, e pare più comunemente ricevuto che la detta bolla 'coenae 'gli abbracci,

. capponi, 1-i-256: questa [la lingua greca comune], bench'ella fosse

volevano ch'ella fosse il fondamento e quasi la comune origine de'dialetti antichi. fogazzaro

padri, fino dai primi secoli, contro la filosofia cui chia mano infettrice

sacre cose le questioni interminabili, la moltitudine delle insulse parole e l'affet

inutili. romagnosi, 4-130: noi esamineremo la ri forma legislativa riguardante i

della casa d'austria, doi cose principali la doveano movere: la speranza certa d'

doi cose principali la doveano movere: la speranza certa d'infinita gloria accompagnata con

speranza certa d'infinita gloria accompagnata con la sequella di più onesto guadagno con certa vittoria

con certa vittoria contro infedeli, e la misericordia del cugnato. gosellino,

gosellino, 37: egli incominciò la pratica d'infeudare parma e piacenza.

l'altre candia, corfù, delle quali la più parte a gentiluomini privati infeudarono.

infeudarono. siri, 1-v-863: infeodare la detta valle e contado a un terzo signor

: col sacrificio di migliaia d'uomini, la lombardia fu infeudata a casa di savoia

2. investire di un feudo, concedere la signoria su un feudo (a una

lalli, 5-181: fra tanto enea de la città novella / erger ei stesso vuol

. gioberti, ii-77: diresti oggimai che la divina giustizia non risguardi i grandi,

e dei popoli. ma tal non è la dottrina del divino spirito. tommaseo [

[s. v.]: infeudare la coscienza, la penna. -impossessarsi

v.]: infeudare la coscienza, la penna. -impossessarsi, appropriarsi;

, iii-25-34: circondando di stolte paure la monarchia e d'artifizi aleatorii la camera

paure la monarchia e d'artifizi aleatorii la camera infeudò a sé il potere. bechi

... ha da anni infeudata la città. panzini, iv-336: 4 infeudare

-rifl. cattaneo, iv-2-112: la varietà stessa dei nomi d'autore che

il monarca] tuttavia l'alto dominio e la sovranità per alcune occorrenze gravi e straordinarie

separatamente infeudala. cattaneo, v-3-107: la terra apparteneva tutta al santuario; per

gnosi, 4-130: noi esamineremo la riforma legislativa riguardante i feudi nei rapporti

ii-4-12-89: proseguivasi tra tanto in roma la lite delle prevenzioni della camera apostolica contra

in quest'anno... 1047 la regia casa normanna cominciò a sottoporsi ad

ottone iii, occupò nel 997 quasi la metà del lodigiano. = lat

questa ad ogni altra prepose, estimando la sua infezione dovere poter porre modo a

infezione dovere poter porre modo a domare la libidine sua. landino [plinio]

landino [plinio], 26: la natura della terra gli dà [al mare

uomo, i maravigliosi effetti che produce la bontà d'essa o la malizia ed infezione

che produce la bontà d'essa o la malizia ed infezione chiaramente il dimostrano.

quella condizione d'increspamento fibroso, dietro la quale i botanici dichiarano l'infezione di

.: il processo infettivo stesso, la malattia che ne deriva. m.

che questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. dalla

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (56 risultati)

1-342: abbiamo mariano a letto con la febbre d'infezione anche lui. cicognani

principio d'una infezione a una mano per la bucatura d'un pennino vecchio, io

. caterina de'ricci, 117: come la sa, mi è venuto infezione a

immoralità dilagante. buti, 3-545: la carne umana scura lo intelletto o suo

infezione, cioè peccato che procede da la carnalità nostra e da la nostra infezione per

procede da la carnalità nostra e da la nostra infezione per lo peccato del primo

iii-73: vide bene messer domenedio che la nostra natura era corrotta per il primo

e àcci lasciato il sonaglio al piede e la infezione del peccato originale. tolomei,

uomo da simile infezzione, massimamente essendo la natura umana inclinata a le sceleraggini e

, dove in modo veramente maraviglioso con la contagione di tal peste corruppe delle matrone

contagione di tal peste corruppe delle matrone la pudicizia. casoni, 2-13: non si

corrompendosi corrompeva. papini, iv-544: la satira morale e politica del giusti.

nelle cose di quella città è, per la infezione delle parti, pericolosissimo ogni quantunque

... curando con questo purgativo la infezione. galanti, 1-ii-27: le stesse

: il carattere astratto della dottrina, la superficialità e l'inadeguatezza di tutte le

una specifica esperienza politica, doveva aprire la via a chi non fosse governato nella

, senza alcuna infezione di eresia, la francia ha sempre servato la fede e

di eresia, la francia ha sempre servato la fede e la religione cristiana. panigarola

francia ha sempre servato la fede e la religione cristiana. panigarola, 4-136: io

dell'eresia, per così dire, che la tirannia d'una nazione da loro abborrita

operandosi, secondo che cresceva tra essi la cultura ed il gusto verso la greca

tra essi la cultura ed il gusto verso la greca filosofia: e pure rimase molto

avanzo di vecchie opinioni, delle quali la nociva infezione è pervenuta fino all'età

a catullo, e a lesbia tutta la notte. papini, v-917: per i

luterani, come per i donatisti, la chiesa cattolica non è più degna,

debolezze dei suoi capi, di rappresentare la verace e primitiva comunità di cristo: dunque

della sede romana, trascorrevano a danneggiare la fede. = deriv. da infioccare

. 2. intr. con la particella pronom. diventare fiacco. -

figur. bocchelli, 2-xv-93: la migliore e più sicura maniera di curarle

miseria, l'infiacchimento del fìsico, la solitudine amara dell'anima...

.., sento pure ringagliardirsi in me la mia fede nei destini futuri italiani.

, un avvilimento di tutta se stessa la teneva ancora lì. soffici, v-1-588

sentiva l'infiacchimento della propria autorità, la cui gelosia non si scompagna mai dalla

corona. b. croce, ii-2-187: la nascita della decima divinità, minerva,

nostre fibre. misasi, 2-10: la grande varietà delle donne possedute or come

, se ancora non ne aveva infiacchito la virilità, ne aveva infiacchito il sentimento

lampedusa, 316: anziché infiacchirlo [la ricchezza] lo aveva mantenuto in un continuo

troppo e se non spezza o infiacchisce la fibra. cassola, 6-163: gli venne

in mente di fare un giro per la pineta... ma il caldo lo

infiacchito in maniera che gli farà preporre la quiete d'una vergognosa pace a'pericoli

. settembrini [luciano], iii-1-37: la tirannide imperatoria, la corruzione dei costumi

, iii-1-37: la tirannide imperatoria, la corruzione dei costumi e la superstizione avevano

imperatoria, la corruzione dei costumi e la superstizione avevano spenti i migliori, infiacchite

sapere. de sanctis, ii-18-142: la sventura... suole infiacchire i codardi

signor, di quanto mi narraste / la risoluzion vostra infiacchir deve, / anzi accrescer

le dottrine filosofiche quando tendono a infiacchire la beneficenza degli uomini. mazzini, iv-6-436:

amo per sempre; e più infierisce la sventura, più le distanze e le

infiacchirle. b. croce, ii-13-100: la sociologia vuol distruggere o infiacchire la storia

: la sociologia vuol distruggere o infiacchire la storia che è nostra e che interpretiamo

è nostra e che interpretiamo direttamente con la nostra anima e non attraverso le astrazioni

2-xxv-203: un generico e iperbolico oceano, la cui immagine è infiacchita anche dalla rima

. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare debole

mi sento mancare il tempo, infiacchirsi la voce, e dover troncar nel mezzo

degli uomini. de sanctis, ii-13-81: la vista gli si era infiacchita in modo

, con l'esercizio del potere, la razza battagliera erasi infiacchita. -per estens

. b. davanzali, ii-488: la vite desidera andare alta; e così

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (41 risultati)

. algarotti, 1-ii-223: ora se la luce, nel venir dalle stelle a

di virile energia, aveva compreso che la salvezza del compagno dipendeva da lei.

ben non pare. siri, i-139: la vostra potenza diffusa e disunita in molte

si è infiacchita, perché ha divisa la possanza di cui è proprio l'essere

. 8. scemare, decadere (la fama, la fortuna, il denaro

. scemare, decadere (la fama, la fortuna, il denaro, ecc.

mazzini, 92-44: il credito infiacchisce; la libera secura circolazione dei capitali si ristringe

po'più al mondo civile e assimilarsi la coltura europea. 9. perdere vigore

michelstaedter, 209: egli non ha più la vista chiara, né la parola precisa

ha più la vista chiara, né la parola precisa, che troppo s'è infiacchita

. davanzali, ii-96: se vitellio sciolse la briglia a'capitani, molto più a'

essendo per malattie infiacchiti, e allegando la cattiva aria. del casto, 1-207

dalla cadente rugiada, voltò frettoloso verso la patria le piante. zucchelli, 361

le piante. zucchelli, 361: la mentovata flussione degli occhi... mi

mi lasciò di molto debilitata ed infiacchita la vista. l. pascoli, i-34

varano, 1-480: noi, per la fame squallidi e consunti / dal lungo

oggi, cosa sarebbe quel corpo? la carne macerata dalla vecchiezza, le forme

forme infiacchite, le articolazioni annodate, la pelle grinzosa. pavese, 10-26

sangue e alle membra infiacchite, / e la volta degli alberi filtra la luce /

/ e la volta degli alberi filtra la luce / di un'alcova. -per

molla). tarchetti, 6-ii-222: la carrozza mal sicura sulle molle infiacchite ci

co 'l quale certa pedanteria pseudo-scientifica dissimula la diseducazione della volontà umana infiacchita e pervertita

); incapace di sostenere l'impeto, la forza del nemico, stremato (un

mie infiacchite speranze. loria, z-iox: la resistenza già infiacchita di martino s'esasperò

serapione volgar., 1-8: quando la se destende sovra el curarne e po

el corpo de lo idrupico, smenuisse la infìaxon de lo idrupico. fascicolo di medicina

se alcuna infìagióne viene al cane dopo la piaga, fa'bollire la estremità delli arbori

al cane dopo la piaga, fa'bollire la estremità delli arbori in l'acqua e

altri [serpi]... dànno la morte con deliri, con infiaggioni,

infiaménto. baldelli, 3-582: se già la facultà dell'adulare non è così

seta, vi misi i materiali per la produzione dell'aria infiammabile. alfieri,

far dell'uomo quello che fa giornalmente la chimica del ferro, che, aggiungendovi

volta, iii-27: né avviene giammai che la vegetazione... spogli l'aria

: il legno rinsecchisce sempre più e la sua infiammabilità aumenta con gli anni.

segni,... appaiono maggiormente la state che 'l verno, e le cagioni

incalorire, come quelli che seco portano la sostanza materiale del fuoco attuale. volta

intelletto e infìammaménto di stemperata fantasia, la più parte per amore di una vita

146: come era quasi non interrotta la vicenda di queste voragini, il giorno susseguente

del bonetto. magalotti, 21-173: la luce rifratta dalla lente cristallina, o

in superbia, e tutti quelli che faranno la malvagi- tade saranno la stipa; e

quelli che faranno la malvagi- tade saranno la stipa; e lo dì che verrà sì

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (56 risultati)

dante, purg., 18-80: la luna... /...

g. gozzi, i-23-37: vien la state, in cui l'astro del giorno

quel mese infiamma il sole, era la luna nell'ora detta levandosi, che era

dal deserto sereno il sole infiamma / la campagna deserta. -figur.

belle, / che in grembo a la divina e prima mente / riserbasse l'

l'eterno lor fattore, / splendea la vostra in ciel, non altramente /

non altramente / che in bel seren la luna fra le stelle, / onde

fra le stelle, / onde infiammò la mia del suo splendore. s. maria

di colui che ha sorriso, / occupa la solitudine, vince / la pace,

/ occupa la solitudine, vince / la pace, infiamma l'ombra.

rossastra. gadda conti, 2-59: la luce dei bengala rossi infiammava verso la

la luce dei bengala rossi infiammava verso la montagna tutto un lembo del paese.

fuori e d'infiammare gl'occhi e mutare la faccia. ariosto, 34-33: quel

serpeggiando su dalle viscere e gli infiammano la faccia. montale, 2-75: ricerco

di rosso. tecchi, 14-7: la « ruggine »... morde le

sì namoratamente m'à 'nflamato / la vostra diletanza, / ch'io non mi

, 4-4 (418): la grandissima fama della bellezza parimente e del valor

... non meno che di lui la giovane infiammata fosse, lui di lei

tutti gli altri tenne ad vile / e la reina ne 'nfiammò nel core,

/ che le mie piaghe agguagli e la mia fiamma. piccolomini, xlv-63:

una fiammella. aretino, v-1-68: la sua fede sonando per la sua lingua

, v-1-68: la sua fede sonando per la sua lingua penetrarà ne le menti e

. infondere entusiasmo, coraggio, ardimento; la carità è infiammata. beicari, 1-125:

. f. birago, i-2-505: la femina ha le sue vestigia al contrario

cani infiammandogli quanto più può e con la voce e col corno per sgomentarle.

59: per questa sapienza è certificata la fede, è fortificata la speranza e

è certificata la fede, è fortificata la speranza e animare, stimolare,

.. / trovo 'l gran foco de la mente scemo. s. agostino volgar

. agostino volgar., 1-5-260: per la smisurata ambizione della gloria furono infiammati e

sdegni vi moveano a pietà, e la vostra pietà infiammava d'ira il mio cuore

ii-363: oh come i vari ingegni / la libertà del genial convito / desta ed

incominciato di lunga mano a far sentire la sua vicinanza, e infiammare tutte le

entusiasmi. d'annunzio, vi-420: la nostra aspirazione infiammerà tutto il suo popolo

i gioberti, infiammavano a nome dell'italia la nostra gioventù a surgere in armi.

a impugnare le armi, a far la pace, a fremere d'ira, ad

accendesse le discordie del popolo, infiammata la gentilezza, essendone nasica capitano, co'

, 303: tutto giorno andava per la città sommovendo i cittadini a novità; e

onor tomaro in tristi lutti. la mente; tu mi infiammavi l'affetto,

affetto, e sempre mi dirizzavi per la salutifera via. tasso, 4-88: così

timidi desiri / sprona, ed affida la dubbiosa spene, / ed infiammando l'

l'amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie. g. p.

. p. maffei, 38: rinforzò la battaglia con uno squadrone di sozzi e

colletta, iii-108: gl'inglesi infiammavano la superbia di quelle genti, e la sostenevano

infiammavano la superbia di quelle genti, e la sostenevano con armi e danaro, e

lingua sono tanto più atti ad infiammare la nostra fantasia, quanto più ne presentano

canzoni, se n'infiammasse tanto la fantasia, che un giorno,

atti dell'agamennone. monti, iii-389: la compassione che mi desta lo stato del

savinio, 2-100: queste dispute infiammavano la città,... opponevano i

in petto, e lo infiammava, la sera che venne a liquidarci tutti in libreria

forti tanaglie, stando bene fondato ne la fede, era infiammato, era preso e

del corpo sono constretti e rinchiusi, la fumositade del corpo non puote avere via

[dioscoride], 57: usasi [la radice dell'elenio] per arrossire e

e con lo sforzarsi di far prevalere la sua opinione si infiamma, si risolve

materia che, discendendo dal capo per la trachea, infiammi li polmoni. pananti

10. intr. per lo più con la particella pronom. prendere fuoco, accendersi

., i-323: tutta d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (46 risultati)

o verna. galileo, 3-3-231: la quale [terra] pur troppo sensatamente sentiamo

mattin che s'infiamma di rincontro / la cameretta rosea mi dipinge. d'annunzio,

annunzio, 4-ii-173: poteva vedere per la sua finestra al termine d'ogni sua

formidabili delle alpi marmifere infiammarsi e dominare la val di magra già sommersa nell'ombre

volto: per l'ira, per la passione, per turbamento); iniettarsi di

rienzo, 147: subito si mutava ne la faccia, subito suoi occhi tratto se

1-58 (143): fu tanto la potenzia di quelle inoneste parole, che

di quelle inoneste parole, che per la estrema passione subito * mi senti'infiammare

, infiammandosi d'ira il viso, con la rimembranza del torto fatto alla sua stirpe

. goldoni, xii-459: ah, la bile rosichiami il petto, / ah,

infiammar. saba, 73: ti conquisti la casa a poco a poco, /

cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi, di gioia s'infiamma /

vedi, di gioia s'infiamma / la tua guancia. tornasi di lampedusa,

-arrossarsi per effetto del calore (la pelle). serao, i-842:

, i-842: malgrado il peso della canestra la fanciulla procede svelta e ardita,.

, 23-123: come fantolin che 'nver la mamma / tende le braccia, poi

candori in su si stese / con la sua cima, sì che l'alto affetto

voglio al tutto ista- sera giacere con la mia mogliera. cariteo, 363: dal

bandello, 2-24 (i-896): veggendo la beltà de la donna amata, in

(i-896): veggendo la beltà de la donna amata, in tal modo il

: in- fiammossi al fine / per la beltà della leggiadra clori. de roberto

roberto, 646: si era infiammato per la bella signora lariani. moravia, xi-370

qualcosa. iacopone, 89-24: co la mente ci aguardai [a questo arbore

più al far male, poi che la fame gli aveva cominciati assalire insieme col

? betussi, xliv-17: bisogna aver la vera cognizione: perché l'uomo che non

bellezza. giannone, 1-v-16: per la felicità dell'armi del duca vie più

/ e dei flutti al rumor suona la rima. d'annunzio, v-1-489: di

di contro al servaggio straniero s'infiammò la visione magnifica del machiavelli. michelstaedter,

citolini, 261: di sopre de la lingua è il palato e in esso

stivaletti buoni. morgagni, 269: viene la parte medesima acerbissimamente tormentata...

incisioni. botta, 5-430: escoriavasi la pelle, come se dal fuoco bruciata

fuoco bruciata fosse in quei luoghi dove la suffusa bile si spargeva: trascolava dai

sugo di cicoria che ad altro, la quale sì caustica e sì pungente natura aveva

caustica e sì pungente natura aveva, che la pelle delle toccate membra dolorosamente infiammava,

., 6-93: ha ancora in sé la pastinaca alcuna virtude infiammativa, per la

la pastinaca alcuna virtude infiammativa, per la quale aiuta il coito. m

. bernardino da siena, iii-47: la sesta misericordia è infìamativa. 3

trovarono in tutti una ottima volontà verso la patria. mamiani, 3-456: il

'nfiammate rote / per dar luogo a la notte. gherardi, 1-ii-390: dalla mano

, 280: quel gran pianeta, che la terra infiora / e parte i mesi

e 'l tuono, / tal de la fera bocca i negri fiati, / tale

sono. brusoni, 913: continuando tuttavia la pioggia delle ceneri infiammate con tale strepito

bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà la statua perfetta. govoni, 2-93: forza

atomo cieco / gonfia e spinge infiammata la materia / a farsi mondi ed uomini veggenti

. non meritavano di scampare, abbandonando la patria infiammata per lor cagione.

, 709: le sconfitte amare / e la crudele beffa dell'amore, / mi

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (26 risultati)

barche a vela] raccogliere il vento la sera con tutta la tela spiegata e uscire

raccogliere il vento la sera con tutta la tela spiegata e uscire bordeggiando sul mare

lo estremo caldo infiammato, potesse meglio la sete riscuotere. pallavicino, 1-204:

rubicondo. boiardo, 1-21-31: la faccia avea ciascun tanto infiammata, /

era paura. ariosto, 22-80: la donna del castel da un lato preme,

sono più piccoli dei nostri passeri: la femmina è tutta grigia, ma il maschio

feron li occhi a qual che allora la guati. boccaccio, dee., 8-10

giorno, i-824: del famoso artù vide la corte i le infiammate d'amor donzelle

essere indegno / mirar l'immagin de la tua figura / chiodata e morta sopra il

redenzion de l'umana natura; / ma la tua carità, che passa 'l segno

che passa 'l segno, / m'apre la larga strada e mi assicura / ch'

a mezzani pensieri, con sollecitudine cercava la grazia di molta gente. guicciardini,

peri-'colo maggiore molestate da'svizzeri; la plebe de'quali, infìammatissima che il

6-268: insisteva perché tornassi e favoriva la mia amicizia col figlio. vedeva ch'ero

sì infiammato / del vostro orgoglio e la doglia e la pena, / ched eo

del vostro orgoglio e la doglia e la pena, / ched eo despero in quella

otterrebbe forse qualche cosa più; essendo la semplicità grandezza, e massimamente quando ella

subitamente senza il comandamento del capitano sonò la trombetta. pulci, 15-27: egli

/ che verso lui ho sparto per la mente. dante, par., 3-52

: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci pratiche col cavalier di

potea crescere rinfiammata carità del cittadino verso la patria, e il filosofo nelle più

tremava più assai che s'avesse avuto la quartana? costo, 1-337: con

lo sanno; ma, senza insegnarti la grammatica, vorranno che tu analizzi tutti gli

e infiammato, consisteva nello « snidare la serpe dal suo buco ».

. g. ferrari, 62: la stravagante seduzione del poema, gli orrori

del poema, gli orrori sublimi che la memoria ritiene per sempre e l'infamia

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (52 risultati)

battoli, 16-2-110: tra per essa [la febbre] e per lo spasimo che

angoli esterni delle palpebre si restringevano per la contrazion dolorosa dei nervi infiammati. jahier

nervi infiammati. jahier, 2-21: la stessa ventata / che decise l'età

dentro e di fuori,... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano

; che produce calore, ardente (la febbre). varano, 1-197

infiamma trice, che in tre giorni la tolse dalle mani del medico, nel corso

che crede e opera del pari con la parola rischiaratrice e infiammatrice e con l'esempio

domenico da montecchiello, 92: quanto più la mente, desiderando, è rizzata alle

di sopra, tanto più s'indebolisce la corruzione della carne infiammatrice. = nome

quella lacuna..., e per la similitudine naturale che ha col fuoco e

e come grassa e umida, riceve la infiammagione del fuoco, e nudriscela. massaia

.. virginia fu gravemente adirata per la vergogna, e però la breve contenzione

gravemente adirata per la vergogna, e però la breve contenzione crebbe in maggior ardimento e

infiammazioni. corona de'monaci, x-4: la frequente orazione spegne la infiamazione de'vizi

, x-4: la frequente orazione spegne la infiamazione de'vizi. -passione amorosa

ottimo, i-546: è figurata [la carità] infiammazione d'amore. anonimo

per ovidio, nelle quali si mostra la escelsa infiammazione d'amore ch'ebbono. fasciculo

membri sono accesi de appetito venereo e la natura se cerca di trar fora le

di trar fora le cose superflue: la quale infiamazione dispone li animali ad ira

nelle selve. rovani, i-38: la natura le ha messo il cuore in

di temperatura), oltre ad alterare la funzione dell'organismo o della parte interessata

; flogosi. -in senso concreto: la tumefazione o l'irritazione provocata da tale

intorno a arimino è erba nota, la quale chiamano reseda. questa dissolve ogni

temeva non poco per l'occhio, stante la infiamriva, che nasce da infiammazione;

prodotto da infiammagione; e anche che la produce. citolini, 279: poi le

. massaia, vello... sono la siriasi, l'apoplesia, la vertigine,

. sono la siriasi, l'apoplesia, la vertigine, la epilesia. vii-141:

siriasi, l'apoplesia, la vertigine, la epilesia. vii-141: quella diarrea.

, e da ieri in qua mi sento la febbre. supposto e chiamato autore

infiammatorie. infiammeggiare, intr. anche con la parti- = deriv. da infìammatóre.

lucida nel caldo d'amore, ch'e la gloria dello spirito santo. *

). infiappire, intr. con la particella pronom. (m'infiappisco,

n. agostini, 5-9-57: la piaga, che putrefatt'era, / gli

che putrefatt'era, / gli avea la testa per tal modo infìata, / che

, / che, come piacque a la sua sorte fera, / si diede al

2. intr. per lo più con la particella pronom. gonfiarsi, tumefarsi.

. testi fiorentini, 189: quando la nodricie i latta, sì dee tutto

latta, sì dee tutto avanti ispriemere la mamella, e poi apresso latarlo poco

fa il ventre bollire e infiare e per la boca rigittare. anonimo, xxi-348:

tutte infiarono. boccamazza, i-1-400: la cenere meschiata con mèle a ponerla sopra

e se le gambe se infiassero per la spedatura, piglia olio e acetto e scandalo

: infia lor [alle cavalle] la natura e cola. = variante

[il frammettere spesso i versi con la prosa] stravagantemente usi tato nei tempi

ingessano anche, prima che abbiano incominciata la fermentazione, e che non si mutano né

a pigliare un po'di respiro, sollevando la mente affaticata dalla grave applicazione dello infiascare

, 397: il prete un po'per la tigna che ci aveva sempre avuto,

della serva, e un po'per la scommessa, e per volerla scaponire, aveva

e per volerla scaponire, aveva messo la testa al torchio, e ne aveva strizzato

moniglia, i-m-1-225: vorrei pure raccapezzare la ragione, per la quale in questa

vorrei pure raccapezzare la ragione, per la quale in questa benedetta accademia la latinità

per la quale in questa benedetta accademia la latinità sia tanto mal veduta e peggio

tanto pochi di noi... la infiaschino; forse per esser mai sempre

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (8 risultati)

l'ammette, si dice: * la tal cosa io non gabello, io non

infiascatura. pea, 1-153: la bigoncia aveva già la cannella, e i

pea, 1-153: la bigoncia aveva già la cannella, e i fiaschi erano già

orazioni di que'buoni padri direttori o la virtù dell'aria infiascata, il malato

.]: ha pagato un franco per la infiascatura di sei barili di vino.

ritonda, 1-188: eragli tanto rienfiata la sua fedita del braccio...

, e mordette ix persone, e la mattina tutti se trovorono morti et infiati.

né gorgottate nella gola, e non sia la voce tua isman- cevole né avviluppata infra