; opprimere, intorpidire (i sensi, la mente). dante, purg.
per soverchio sua figura vela, / così la mia virtù quivi mancava. idem,
boccaccio, ii-312: sì gli occhi lagninosi la gravaro, / ch'ogni spirito fu
genuini, 32: conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche,
nube, e 'l velo / che la vista mortai t'appanna e grava. magno
e per gravarti il ciglio / stendea morte la man l'ultimo giorno, / che
ultimo giorno, / che pose fine a la tua degna vita. baldi, 169
- in partic.: rimordere (la coscienza). mostacci, 147:
grava. maestro alberto, 65: quando la fame la gravava, / soleva contentare
maestro alberto, 65: quando la fame la gravava, / soleva contentare 'l suo
io non voglio che tu ne gravi più la conscienzia tua che bisogni. bembo,
e gravar v. s. con la lunga lettura. d. bartoli, 20-1-153
. d. bartoli, 20-1-153: la figliuola, sempre più gravandola il male,
: questo è il momento di scaricarti la coscienza di tutto il peso che da
tutto il peso che da tanto tempo la grava. -danneggiare (materialmente o
alcuno. testi fiorentini, 186: dee la nudricie... guardarsi ch'ella
regnare felicemente. sarpi, vi-2-24: la sentenza ingiusta non debbe gravare alcuno.
; confondere, turbare, ossessionare (la mente, l'animo).
. c., 9-8-29: non gravare la memoria di troppe cose. cassiano volgar
quali cagioni il signore pose che si gravi la mente. ariosto, 7-18: per
grava. rebora, 54: incertamente la memoria grava / il mucchio del passato.
non considera in dando le penitenzie secondo la qualità dell'offese e potenzia di suoi fratelli
.. sia innocente dell'imputazione di cui la voce pubblica lo gravava. gioberti,
, i-252: e qual mai sarebbe la stoltezza di cleante nel chiedere ciò che la
la stoltezza di cleante nel chiedere ciò che la natura non gli avesse conceduto, cioè
siena, 172: una cosa piccola la gravano tanto... con mille ingegni
mille ingegni. castelvetro, 4-377: la tragedia può essere gravata per cagione dell'arte
dire quanto ciò abbiami cooperato a gravar la difficultà? perticari, ii-426: perdonami
.. né gravare co'tuoi rimproveri la mia miseria, ché ella è già molta
2-396: le spese di produzione gravano la parte del padrone di due quinti e
in dogana esigono si paghi il dazio onde la legge grava i tabacchi forestieri. pea
giov. cavalcanti, 244: vedendo la sciocca perdita, non volle che di
pesa più, che se io avessi la maggiore torre di parigi... in
poi che gli gravava troppo, / la pose in terra, e volea trarla a
a mano. galileo, 4-2-72: la parte sommersa non graverebbe più niente.
d'annunzio, i-17: unica dea, la febbre, su l'ali giallastre gravando
gravare su una gamba e di gittare indietro la testa nel sorriso. -con
testa nel sorriso. -con la particella pronom. crescenzi volgar.,
crescenzi volgar., 1-8: se la terra casca quando il pozzo si cava
sinistro corno della schiera..., la gente a cavallo... subitamente
gravava nell'aria. -con la particella pronom. campana, 57:
null'altro loro gravava,... la vera ingordigia de'bramani. -avere come
come fondamento. boine, ii-169: la costruzione secolare dello spirito...
. cavalcanti, 26: mostrò di prestare la gente al detto marchese, acciò che
lui. 10. anche con la particella pronom. aggravarsi, peggiorare (
aggravarsi, peggiorare (un malato, la sua malattia). cavalca, 19-351
. cavalca, 19-351: gli entrò la febbre addosso, e gravò a morte
. anonimo, i-502: fortemente a la gente anoio e gravo / per li
i-283: non ti gravi di por sé la mente. petrarca, 70-8: non
10-409: né a ricordar ti grava / la fede di colui che alcun sospetto /
sentendo gravare il buio della stanza, accesi la luce. -gravare sulla coscienza, sul
: su questa povera pisa grava ancora la maledizione dantesca. baldini, 6-153: le
villani, 10-216: più gravò là [la pioggia] che in altra parte della
costruzioni. 13. con la particella pronom. dispiacersi, offendersi,
esprime tale abbellimento di fibre che provoca la rottura del foglio di carta durante la
la rottura del foglio di carta durante la lavorazione. 7. dimin.
grumetti di sangue, nerastri su la ferita, spiccavano nel torbido pallore del volto
come il cavolo, il sedano, la lattuga, ecc.); getto,
come quelli della lattuga, estin- guon la sete. baruffaldi, 168: i crespi
. landolfi, 7- 89: la beccaccia non era ormai più che un caldo
le gocciole della sua fronte colano su la mia gota; i grumoli del suo
, un grumoletto di dolore, che la corrente si portava via. =
fogna, entra in tutte le case [la moneta],... profana il
c. mei, 184: la parte grumosa del sangue di pecora,
2-303: dagli zigomi al mento tutta la faccina non era che una informe cartilagine grumosa
nulla, date le loro proporzioni, la quantità di colore prodigata sopra la superficie
, la quantità di colore prodigata sopra la superficie grumosa della tela. soldati, 2-211
crescenzi volgar., 6-29: la cuscute, cioè podagra lini o
di fieno greco, e sia inunta la faccia. gherardi, ii-117: preso un
uno fioretto di gruogo, con esse la mano a oloralle al naso si puose
[il fiore] e pure è la fuggevol cosa! d'annunzio, v-2-252:
dell'insegna di san marco dipinta su la nostra fusoliera ormeggiata in un campo color
co'suoi remi e colla tela che la cuopre gruppare assai bene con detta rovina.
e dafni, insegnandole, tosto che la si poneva a bocca la ripigliava e
, tosto che la si poneva a bocca la ripigliava e, fattovi suso una ricerca
e candida a seder sulla terrazza: la prima facendo de'gruppetti, la seconda
terrazza: la prima facendo de'gruppetti, la seconda dell'entoilage. 6
. d'annunzio, i-96: a la riva un bel gruppo di giovini donne,
detto: 'e dove il scarabeo fa la pai- lotta '; ma dandomi noia
caratteristici, vuol dire che manca anche la passione e la vita. moravia,
vuol dire che manca anche la passione e la vita. moravia, 18-279: siamo
i membri di un gruppo, sotto la guida di un esperto e coordinando e
discutere o discorrere dei rispettivi problemi sotto la guida del terapeuta. -gruppo spontaneo
in pratica, del medesimo partito; la costituzione italiana attribuisce loro il compito di
regolamenti delle due camere prescrivono come obbligatoria la costituzione di tali gruppi, che prendono
, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari.
il controllo dei mezzi di informazione o la corruzione politica). -gruppo di lavoro
conducono una ricerca, ecc., la cui complessità richiede collaboratori con diversa
: nell'ambito dei gruppi parlamentari, la disciplina di voto che obbliga i parlamentari
gruppo. ungaretti, xi-101: ho tratto la convinzione che solo in una solidarietà di
che solo in una solidarietà di gruppo la vita acquisti significato. piovene, 8-41
artiglieria, ripartizione organica del reggimento, la quale comprende un numero vario di batterie
aeree tattiche, a cui è affidata la condotta strategica delle operazioni di uno scacchiere
più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo apunto a uno che io
insieme dei concorrenti che procedono insieme o la maggioranza di essi
distanziata dal corridore isolato che guida la corsa. -gruppo di testa: l'
utenti nei luoghi privi di collegamento con la rete di energia elettrica, nei casi
-gruppo turbogeneratore: complesso termico in cui la turbina muove un turboalternatore. - gruppo
aerotecnica, il complesso meccanico che genera la forza motrice per azionare il propulsore (
, l'insieme del macchinario che genera la forza motrice per azionare il propulsore.
gode di quattro proprietà: secondo la prima è chiuso rispetto a un'operazione,
due elementi appartiene ancora al gruppo; la seconda è la proprietà associativa; la
ancora al gruppo; la seconda è la proprietà associativa; la terza stabilisce che
la seconda è la proprietà associativa; la terza stabilisce che esiste nel gruppo un
a un elemento del gruppo; secondo la quarta proprietà, per ogni elemento del
quando per gli elementi del gruppo vale la proprietà commutativa. 11. medie
, provocano il fenomeno dell'agglutinazione; la capacità di produrre gli antigeni è ereditata
rispettivamente, rhpositivi o rh-negativi); la conoscenza dei gruppi sanguigni riveste la massima
; la conoscenza dei gruppi sanguigni riveste la massima importanza per la pratica della trasfusione
gruppi sanguigni riveste la massima importanza per la pratica della trasfusione del sangue ed è
energia... che l'intelligenza e la preparazione... non avevano niente
loro l'anima ne gli orecchi per la sonata da vero che le vien dietro.
: il colossale gruppo di « dionisio e la pantera e il satiro baccante » è
. montale, 3-106: avevo ritrovato la fotografia di dominico,... in
: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi / che d'
teschio. vasari, i-699: sopra la corazza ha una clamide rossa affibbiata con
: molto vi vuole / a ripulir la discriminatura, / né gran danno è
donne ripresero a filare, / con la rocca infilata nel pensiero: / tiravano prillavano
caporali, ii-51: mi rose [la sorca] un feltro, mi guastò
e una lettera di quel signore, la quale lo pregava di far accettare alla madre
. pascoli, 502: par che la quercia sogni / ora, gemendo,
carlo... non pose in dubbio la sua infallibilità [del papa]
chiediate? leopardi, i-223: tolta la religione e le illusioni radicalmente, ogni
5-244: a volte, nei concerti, la musica è abominevole. ma lo spettacolo
il malvagio istorico del concilio, è come la celebre lancia d'oro, che infallibilmente
getta in terra il suo credito e la sua riputazione. d'annunzio, iv-1-104:
trovato l'uso e l'artificio de la calamita e del bussolo, col quali li
bussolo, col quali li naviganti, la stella tramontana infallibilmente mirando, dirizzano il
che allungandole punto punto elle farebbero con la loro fasti- diosità infalotichire e dar nello
falpalà. savinio, 10-106: la « polacca » segue il feretro del
ix volgar., 1-92: avea ancora la tua lettera un altro aggiunto di
, quella che colpiva con infamia chi la subiva (e, in età medievale,
pena particolarmente lesiva per l'onore e la reputazione. vasco, 289: uno
infatua è degno d'essere fuggito da la gente e non ascoltato. cavalca,
scaglia contro l'auror del decreto per la mancanza d'al- cune formalità. foscolo
, i-m: no, lei non la devi infamare, mascalzone. -rifl
averti parlato male di me, quando la società non fa che o tradirsi o
come / possa esser che non sia la cosa vera: / che voglia alcun
alcun così infamare il nome / de la sua donna e crede e brama e
giuseppe] due volte a pagar egli la pena di due gravissime colpe altrui,
adultera sua padrona, che ne perseguitò la bellezza, ne infamò l'onestà.
frate ubertino, xxxv-1-402: in gran parole la proferta fama / e in voce comun
non si guarda da essere infamato per la cagione delle femmine. bartolomeo da s
i peccati di pochi non debbono infamare la congregazione. sacchetti, 177: chi ama
non dispiacere / per nessun modo a la sua donna amata; / usa vergogna
amata; / usa vergogna, se la va a vedere; / e ma'da
. savonarola, i-191: è necessario che la signoria faccia legge contra quello maledetto vizio
, xiii-243: il ferro uccide, ma la penna infama. costantino da loro,
stata accusata d'aver con adulterio infamata la casa. mazzini, 2-17: i
. nievo, 405: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll'inobbedienza e col
perché infamare quella creatura, che è la madre dei tuoi figli? lucini,
minore? ». / che il nato la memoria tien del patre, / accorso
stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata in legittimo
in legittimo matrimonio. giuglaris, 2-562: la potenza non accreditata da gli atti si
per il bellissimo antinoo, mentre la moglie sabina infamasi per vendetta. nievo
. bocchelli, 2-xix-19: non ho la minima voce in capitolo, ché altrimenti
danni e interessi, perché, dice, la casa noi gliel'abbiamo infamata.
palladio volgar., 1-4: chi arando la terra soda in tra solchi, e
, e sé di men frutti danneggia e la terra di menzogna infama. tansillo,
10 vado / per non dir de la puzza che l'infama. / anzi
plebeismi, non solamente annichilerai ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire.
solamente annichilerai ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire. b. del bene
s'io volessi dire, torrei via la virtù della femmina, la quale volle piuttosto
torrei via la virtù della femmina, la quale volle piuttosto sopportare il biasimo del
da disperazione lo infamò, dicendo che eugenio la voleva sforzare; onde lui insieme con
stati infamati per adulteri, diede loro la comunione. g. morelli, i-268:
avversa infamerò brigante. -con la prep. di. d. bartoli
. leggenda aurea volgar., 1339: la figliuola d'un duca concepette di fornicazione
: che se... [la patria] si priva di parte dei suoi
sei piuttosto obligato ringraziarla di quelli che la si lascia che infamarla di quelli che
si lascia che infamarla di quelli che la si toglie. ramusio, i-27:
. rendere noto, segnalare, diffondere la fama di qualcuno o di qualcosa.
, che né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto infamati. seneca volgar
volgar., 2-207: e1 padre la [figlia] difende, e dice ch'
il mormoratore non è tenuto a render la fama. 2. disonorato, coperto
; che ha perduto l'onore, la reputazione; colpito nell'onore, nella
. a. pulci, xxxiv-551: la vita di guglielma scelerata / poi che
dirlo è cosa disonesta: / tutta la corte tua resta infamata. giovanni da samminiato
65: lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della disonorata
cecaggine abbia fatta alla città di roma la loro morte [dei fabi], gl'
sopra uno sgabello. niccólini, ii-480: la rupe ov'ei s'aggira / nome
meloria, sorgesti; / e la gloria dicesti / de le nefande stragi,
de le nefande stragi, e da la nostra / rabbia infamati i sassi ermi a
con tagliamento delle genti e per fuoco la disfece. crescenzi volgar., 4-10:
. collenuccio, 209: fu tagliata la testa a madonna maria,...
pudica e infamata d'esser stata partecipe de la morte di andreasso. pallavicino, 1-434
pallavicino, 1-434: pose davanti al pensiero la confusione de'peccatori, che, prima
l'abbassamento della grandezza di roma per la fede cristiana essere venuto. cavalca,
petrarca volgar., ii-16: melanzia, la quale era stata infa- matrice, da
. antonio da ferrara, 115: la carta raschierò per iscambiarlo / e metterve
(un'accusa, una calunnia, la propaganda). = voce dotta,
persona... nulla monaca né eziandio la badessa debbia dire o revelare del convento
. antonio degli alberti, 1-24: vinta la gallia, al tornar più s'avaccia
etica e in ogni forma di società la maligna irrisione la villania d'insulto la
ogni forma di società la maligna irrisione la villania d'insulto la maldicenza la infamazióne
la maligna irrisione la villania d'insulto la maldicenza la infamazióne la satira furono riputate
irrisione la villania d'insulto la maldicenza la infamazióne la satira furono riputate contrarie alle
villania d'insulto la maldicenza la infamazióne la satira furono riputate contrarie alle leggi primarie
giusti,... non solamente la sostiene, ma la ricalca con gravissime parole
. non solamente la sostiene, ma la ricalca con gravissime parole.
ottimo, i-77: a torre via la sua infamazióne fece legge, che ciascuno
scalzo, e senza brache », la spogliazione e l'infamazione postuma: quanti
tenuto anco infame colui che, vivendo la moglie, conversa con altra di qual
di frodar le paghe e malignamente rincarare la vittovaglia. giorgio dati, 1-14:
chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato
debitore. desideri, lxii-2vi- 104: la prima parentela, per quanto sia in grado
infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de'traditori della patria.
: molte altre persone, caminando con la lettera delle leggi o de'canoni, vengono
massimo volgar., i-458: niuno in la gioventù sua fu più infame di q
navicate. canteo, 362: de la religion aspro adversario, / d'ogni
e rei? baldi, i-32: sprezza la moglie bella e sol par ch'ami
franco, 4-226: quando ti voglion dare la stretta da dovero, ti chiamano il
da dovero, ti chiamano il nato de la dea venere, come volessero dire figliuolo
9-374: bisognava rovesciare ramorino, tutta la gerarchia militare, cacciarsi alla testa,
fucini, 75: rimase qualche momento con la gabbia in mano a guardare tutti con
iv-1-722: ella gli aveva detto con la voce tremante di collera: -tuo padre è
. aretino, v-1-723: tolgasi da la vostra bocca un così infame vizio.
cagion, qual empio rito muove / la scelerata spada / al sacrificio infame? loredano
contro di me. delfico, i-41: la schiavitù è la sorgente de'più infami
. delfico, i-41: la schiavitù è la sorgente de'più infami delitti. fantoni
uso neutro. borgese, 1-63: la guerra è una vocazione, non è un
malfattore che con le sue triste opere vuol la sua religione render infame. tasso,
/ obediente, umile / fin a la morte: e morte infame e dura!
un altro nuovo accordo molto infelice per la chiesa e molto infame per la parte
infelice per la chiesa e molto infame per la parte avversa. m. adriani,
, ii-5: fu del tutto tenuta la tibia strumento infame. tesauro, 2-i-85:
questo a noi pur fea / lieve la varia, antiqua, infame soma.
tutta quanta volendo per me solo / la terra, che di tutti vuol natura,
, colpe, iniquità (un'età, la vita, la condotta).
(un'età, la vita, la condotta). oddi, 2-40:
per vergogna rosso / si copre con la man, tanto è modesto. d'
modesto. d'annunzio, iv-1-328: la raccolta era ricchissima. comprendeva tutta la
la raccolta era ricchissima. comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia:
. vivanti, vii-7: ella [la carcerata] ebbe un piccolo sorriso,
una posizione infame, supino, con la gonna di lana grigia e una sottogonna
sorridere, a sottolineare con piccoli gesti la scena, con gesti arguti, osceni,
ariosto, 37-97: quindi espediti segneno la strada / verso l'infame e dispietata
il castel d'astura, infame per la presura di corradino. nievo, 25:
presura di corradino. nievo, 25: la contea di gorizia,...
quell'orrore di sentina / per scannar la tua immagine divina / sopra un letto
persona, o, per estens. anche la sua origine, la sua nascita)
estens. anche la sua origine, la sua nascita); plebeo. ariosto
arrogante, ignorante e furfante che calchi la terra. della porta, 4-176:
/ e pur, col proprio ingegno / la strada al ben s'aperse, /
420: miei carissimi, come vedete la penna è infame e sono costretto a
spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafìa. carducci, ii-1-222: una infamissima
tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo infame.
infame: gonfia gl'ipocondri, annebbia la mente, e sulle sue ali ne reca
reca il più intollerabil de'mali, la noia. botta, 5-5: in questi
577): se l'ho avuta [la peste]! perfida e infame è
milano nel 1630 sul luogo ove sorgeva la casa del barbiere giacomo mora, condannato
(e l'ho veduta anch'io) la funesta memoria nella colonna infame, posta
memoria nella colonna infame, posta ov'era la casa di quegl'inumani carnefici. f
infame (1823), 745]: la pestilenza del 1630 portò via un tanto
nomina infame, dove altre volte sorgeva la casa di quello scelleratissimo cittadino che,
fu che lo colsero in sua casa fra la moglie e i figli (in quella
casa poi che venne distrutta per piantarvi la * colonna infame '). manzoni,
quello spazio s'innalzasse una colonna, la quale dovesse chiamarsi infame, con un'
con un'iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia dell'attentato e della pena.
colonna infame [1840], 775: la colonna infame fu atterrata nel 1778;
cinquanta; strisciandosi il dito mignolo con la mano 6, l'anulare 7, l'
monti, x-5-37: ecco l'ava o la zia religiosa / toglie il bambin di
di lustrai saliva, / il labbruzzo e la fronte in pria gli purga / di
infamoni, laidoni, han rinnegato la poesia divina dei greci, e adorano il
un premio di 1000 franchi a chi confuterà la sua 'brochure 'austriaca. thovez
.. libri, opuscoli per dimostrare che la germania è stata infamemente aggredita.
mezzi tempi e... per la state ancora, per l'inverno io stava
o di un atto fortemente riprovevole; la riprovevolezza stessa, di fronte altopinione pubblica
seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li errori de la
la passione quanto potea, li errori de la gente abominava e dispregiava, non per
insieme. cavalca, ii-148: quanto la villania è detta dinanzi a più gente,
gente, tanto è peggio, perché la infamia è maggiore. donato degli albanzani,
donato degli albanzani, i-403: temendo la infamia di essere tenuto negligente, perseverava
, qui giace con perpetua infamia estinta la dignità del nome spagnuolo. forteguerri,
patria. giordani, iv-88: certo la è infamia orribile al genere umano,
infamia orribile al genere umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria
, evento, situazione, che per la propria nefandezza e scelleratezza è degna di
però manca che non vada a volo / la infamia tua: ché, ancor ch'
ministri del tuo furore alla religione movesti la guerra,... lava tu
colla religione. mazzini, 23-28: la società attuale è non solamente una cosa
. govoni, 242: è tutta la tristezza dell'esistenza / con tutte le
, 7-62: dove rotta vede / da la ripa fuggir l'amica gente: /
, iii-1-333: ella conosce ornai tutta la verità, nella sua crudezza...
dante, inf., 12-12: su la punta de la rotta lacca / l'
., 12-12: su la punta de la rotta lacca / l'infamia di creti
creti era distesa / che fu concetta ne la falsa vacca. guido da pisa,
pindemonte, ii-43: gli orti, onde la gran reina / babilonese, infamia e
mura. mazzini, 9-432: non citarmi la « rue transnonain » e l'altre
e infamante (e, anche, la perdita di pubblica estimazione che da essa
dire [in confessione] alcuna cosa la quale sia infamia d'alcuno, ovvero abbia
della simona innanzi tratto,... la cui innocenzia non patì la fortuna che
.. la cui innocenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse dello
innocenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse dello stramba e dell'atticciato
di questo venerabile autore, acciocché per la infamia delli male parlanti e invidiosi non
ne mostra loro qualche segno, come la 'nfamia era falsa. machiavelli, 1-i-69:
. giraldi cinzio, 3-97: dannar la volea acharisso al fuoco, / col
miei scritti se all'adulazione avessi unita la infamia e la malignità. carducci,
all'adulazione avessi unita la infamia e la malignità. carducci, iii-25-105: risparmiato
5-136: con villanie scambievoli, secondo la propria e volgare infamia delle nazioni, [
sociali fondamentali che riguardano l'onestà, la lealtà e l'onorabilità, i buoni
fatto, e sulla sua base elaborò la qualifica giuridica dell 'infamia di diritto o
deriva dalla perdita della buona reputazione presso la comunità ecclesiale a causa di delitti commessi
con il recupero della buona reputazione presso la comunità ecclesiale; l'infamia di diritto
intermedia anche il diritto civile ha conosciuto la figura dell'infamia come sanzione penale consistente
, berlina, ecc.; comportava la perdita della capacità di diritto pubblico e
legge, che, se commessi, comportavano la pena deltinfamia. g.
papa vivente. de luca, 1-14-2-86: la più frequente causa è quella dell'adulterio
frequente causa è quella dell'adulterio, la quale si suol esplicare col termine della
patria e di quella quasi fraternità che la società inspira. manzoni, pr. sp
iscritta nei pubblici registri, e comportava la perdita dei diritti pubblici e della pubblica
infamia: irrogare a qualcuno come pena la nota d'infamia. nardi, 253
d'infamia. nardi, 253: la medesima cagione fu attesa e osservata nel
punito, pur non riceve onore con la pena che gli è data, ma vergogna
data, ma vergogna più tosto, la quale è una specie di pena imposta da
degli uomini... per la nota d'infamia onde, non so con
,... ridiscendeva con occhio sicuro la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto
diviene in infamia, et allora perde la nobiltà. n. franco, 5-13
, si lasciò morire di fame, per la vergogna. c. malespini,
il po tutta s'affronta; / la gente volentier là s'infamiglia. tommaseo
al loquace / non so prestar che mezza la mia fede. 3.
. 3. intr. con la particella pronom. chim. disus.
, 1-51: san domenico torna in maschio la fìglioletta di una povera vedova,
). letter. avere fame, soffrire la fame; diventare famelico. -
vedire, / che possa empire la sua esmesuranza: / si mille
. lat. tardo famiscire. la infamità di tuo padre! pirandello, 8-273
infanatichire, intr. anche con la particella pronom. (infanatichisco,
s. v.]: infanatichiscono contro la religione per amore della libertà, e
libertà, e il fanatismo loro ucciderebbe la libertà, se la avessero. idem [
fanatismo loro ucciderebbe la libertà, se la avessero. idem [s. v.
: s'era infanatichito nel veder ballare la sofia fuoco in ima « azione coreo-
». e. cecchi, 6-88: la sua è una mentalità di piccolo borghese
scarpe di coppale, il grammofano, la radio. 2. tr.
arricchire un di noi, e consecrare la ricchezza a un'azione! idem, 77-8
[s. v.]: anco la voce e gli atti esteriori dimostrano l'
quale repugnano a cui vole ascendere ne la sedia di minerva. 2.
infanciullire, intr. anche con la particella pronom. (infanciullisco,
guido da pisa [tommaseo]: love la fece aprire in ventre e trame lo
quest'inganno voi avete schifato prima per la benignità degli dei, e appresso per la
la benignità degli dei, e appresso per la vostra virtù stando il dì e la
la vostra virtù stando il dì e la notte nell'armi vegghiando e persistendo.
il danno infando / ch'io sento per la vostra inclita prole, / ch'incerta
. boterò, 11-302: dica altri la colonna e la corona, / e d'
11-302: dica altri la colonna e la corona, / e d'anna, erode
è a dir gl'infandi eccidi / e la crudel carni- fìcina insana, / che
/ né in pace il fianco lasso / la notte riposar. ranieri, 109:
solo a narrare i concitati affanni e la ingente spesa che ci valse il salvare il
vò a'schimbeci. aretino, 10-55: la esercita [la caccia] per compiacersi
aretino, 10-55: la esercita [la caccia] per compiacersi de lo infangarsi,
del macerarsi, del rovinarsi di chi la seguita. m. adriani, i-472:
di tanti mali, barbari veramente! con la superstizione d'infangarsi, di voltolarsi nel
2. figur. macchiare moralmente, togliere la buona fama, disonorare, contaminare;
calici. oriani, x-7-70: infangando la propria eterna religione nella politica di un'
ottimo, i-281: questo è così contro la natura, come sarebbe che la pietra
contro la natura, come sarebbe che la pietra andasse in su: meglio è
corporee e s'infanga in quelle, perde la ragione. f. f. frugoni
f. frugoni, vii-144: cieca è la passione:... quindi viene
xiv- 366: per me darei la buona sera a tutte le società e a
. nella pesca, affondare l'esca o la rete nel fango. -rifl.
. 4. intr. anche con la particella pronom. coprirsi, riempirsi di
farsi fango. moretti, iii-543: la terra s'interrompe, si frantuma,
maria degli angeli, così bagnati per la piova, e aghiacciati per lo freddo,
infangata. il re mosso a compassione la prese e menolla in casa sua. mauro
mostrar che vien da lunge, / la ria volpe ecco che giunge / a queste
alberto, 4: cotale uomo non dae la popolesca greggia, che bruta pasce solo
pompa dell'usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi infangati di fangosa libidine
santi, 3-12: che vita è stata la mia, infangata e involta in tutte
gu- losissimi avari, carnalazzi infangati ne la feccia de questo ingannevole mundo, ogne
suoleno. ammirato, 2-3-48: ora che la fortuna dopo... accenna di
137: ci si confonde magari con la più infangata donnetta. -responsabile (di
miseria dell'anima mia! io me la sento annegata e infangata quante volte esco di
tre voci paiono nomi eroici: tuttoché la prima significhi feminelle di lorda fama,
savoia, andò in spagna a sposare la infanta donna caterina, figliuola di filippo
più potesse giovargli appresso il re lodovico la speranza di conseguire la dispensa pontifìcia pel
il re lodovico la speranza di conseguire la dispensa pontifìcia pel suo matrimonio con anna
è degno. botta, 4-396: la spagna lo tentava con offerirgli l'infanta
: / concedetemi ch'io possa / la meschina confessar. d'annunzio, iv-2-1115
annunzio, iv-2-1115: era seduta su la seggiolina dorata, in un abbigliamento suntuoso
al figur. siri, xii-424: la finale loro risoluzione... parve sì
voce disusata: e lo stesso vocabolario la dice antica » (ugolini).
eromena per comandamento d'una dama, la qual pretende d'essere ubbidita da
un cieco nato, che avesse ricuperato la vista allora allora, la specie del periato
avesse ricuperato la vista allora allora, la specie del periato senza mostrarglielo, io
di questa scala. puoti, i-507: la nostra mente, sepssa e destata dagli
ragione, questi maestri, l'opera, la fabbrica stessa in atto. hanno ragione
che nell'istesso punto morì che s'infantò la pratica. brusoni, 1026: or
intraprese e conchiuse un altro particolare tra la polonia e 'l turco. -dare
... infantò... la età dei nostri padri, la più pesante
. la età dei nostri padri, la più pesante e potente e volente e
persona del re con oggetto di raccendere la guerra. 3. concepire.
il letto del re a grobois, la regina colla cena li fece parte del suo
parte del suo: notte fortunatissima per la francia perché per un intrecciamento di circostanze
ma dovea prima chiarirsi se in quel significato la pren- deano gli scrittori italiani. ora
. 4. intr. con la particella pronom. diventare gravida (una
. benvenga, 94: chiama nondimeno regina la prima che di lui s'infanta in
. f. frugoni, 3-ii-210: la regina infantossi alla fine e figliò un bambino
bambino. galanti, 1-i-281: quando la padrona si è infantata, quando il
sec. xii) con significato corrispondente; la voce è anche in uso in alcuni
centro-meridionali. infantastichire, intr. con la particella pronom. (m'infantastichisco,
, 16-vi-320: prese [il principino] la poppa benissimo, si rifasciò, si
2-193: -non vi dogliate di ersilia, la sua madre, e di lei,
ii-17: li felicissimi gemelli stanno bene e la infantata è uscita de una boraschetta.
uomini savii. leti, 6-ii-7: la seconda causa... turbò pure la
la seconda causa... turbò pure la già infan- tada risoluzione del re di
infan- tada risoluzione del re di soccorrere la republica. 3. inventato,
alla perfine alla forte asta... la fanciulla... appicca, e a
appicca, e a meza l'asta la lega. giov. cavalcanti, 93:
: io ti comando / ciò che la madre sua primier t'impose: / che
, / confondono i sospiri / e la carne che geme. bocchelli, 9-428
marina: / helena! helena! è la morte, infante! 2
e se n'era partito / per pigliar la corona, l'anno inante, /
i detti beneficii non paiano dimenticati, la nostra intenzione è questa eziandio, se
, i figliuoli, le ricchezze, la vita e l'essere riconosciamo essere proceduta da'
. b. corsini, 20-77: non la perdona a'pargoletti infanti, / tanto
! d'annunzio, i-276: ne la cuna di quercia cresca l'èrcole infante
poparsi i labri ogniun succorre / a la cagion che 'l puro cor li smembra.
un rozzo del tutto e quasi infante / la morte a concepir non è bastante.
/ donna. giannone, 2-ii-333: la chiesa quando era infante adattò le pargolette
. collenuccio, 242: lasciando a la guardia e governo di napoli l'infante don
.. con l'armata fe'vela a la volta di spagna. ariosto, 14-51
cavallier, v'erano guide / che de la bella infante aveano cura, / maturi
: per napoli ancora fece in fiorenza la sepoltura di marmo all'infante fratello del
d'invetriati. bon, li-1-262: la prima infante che sarebbe erede è maritata
le mani invocando l'aiuto d'isabella, la quale addita in terra il re di
imbarca, / noi solcheremo il mar per la via nostra. p. strozzi,
l'esercito spagnolo,... tra la cavalleria ed infanteria, era composto di
gli austriaci, e'prussiani, e la czarina, / se la fan sotto,
, e la czarina, / se la fan sotto, a loro spese instrutti /
, a loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro,
pisacane, v-37: l'infanteria, la cavalleria e l'artiglieria debbono discostarsi l'
di s. girolamo, 28: toccoe la porta e chiamoe acciò che li
acciò che li fosse aperto, la sua infantesca non volendo aperire.
, incontratesi con gli amorosi de la madonna, quando altro non ponno gli
travestito venisse a infantescarsi, e la toccò e la ritoccò più di dieci volte
infantescarsi, e la toccò e la ritoccò più di dieci volte.
una creatura morta, spargendo per la città che i gesuiti era infanticidi.
l'infanticida,... quando sopprime la sua creatura, non ha avuto tempo
di un prossimo congiunto, cagiona volontariamente la morte di un neonato o di un feto
negli altri casi l'infanticidio ricade sotto la disciplina dell'omicidio. de luca,
troppo frequenti. moravia, 15-22: la guerra sarebbe dunque un consumo di uomini,
de luca, 1-12-1-35: per la quale [tonsura] basta che
lucido s'innalza, / mi verrà su la cetra. carducci, iii-30-305:
di cui cinque morirono in tenera età. la mortalità in fantile era allora
masnada perché fosse libera di compiere intera la sua gesta. -che è caratteristico
dei bambini. deledda, iii-262: la donna non poteva davvero raccontare il resto
a piangere d'un pianto caldo infantile che la sollevò. tecchi, 15-145: si
verso gli ultimi d'aprile / si rivelò la nostra arte: / tu facevi la
la nostra arte: / tu facevi la tua parte / con molta grazia infantile.
, con infantile orgoglio, cavavo di tasca la rivista di poesia. silone, 59
di poesia. silone, 59: la sua voce suscitò in noi una commozione
infanzia in persone che hanno già superato la pubertà (ed è per lo più
, da malattie sofferte dalla madre durante la gestazione). -infantilismo sessuale: sviluppo
loro tradizione gotica. comisso, 17-68: la letteratura italiana è ammalata di infantilismo.
immaturo. gramsci, 1-96: la pretesa... di presentare ed esporre
il mettono loro infuo- gato in su la destra poppa, la quale s'abbrucia in
gato in su la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni
breve dolore, ancora, sempre, la infantilità si manifestava. michelstaedter, 451
: l'impresa libica... svela la nostra infantilità politica. -in
infantile. svevo, 3-607: come la madre, essa aveva... la
la madre, essa aveva... la pelle rosea e trasparente, ciò che
corazzini, 4-130: quale gioia tentò / la porta, s'inoltrò / cauta e
rise nell'obliata / casa e fiorì la grata / di viole? non so.
? non so. pavese, 4-28: la donna prese a carezzargli i capelli,
, infantilmente credule o senilmente stanche, la religione della libertà. carducci, iii-28-18
. carducci, iii-28-18: bisogna credere che la curiosità di quelle due generazioni del rinascimento
un po'infantilmente: il frullino per la maionese, con la sua forma complicata
il frullino per la maionese, con la sua forma complicata di mulino, i
. periodo della vita compreso fra la nascita e l'uso completo della parola
), o, più comunemente, la fanciullezza (fino ai 12 anni).
cuore e pietà inverso i poveri (la quale infino dalla sua infanzia con lui sempre
): né quella prima etate de la infanzia, / né la seconda, puerizia
etate de la infanzia, / né la seconda, puerizia, receve / color
essere morale. gioberti, 4-2-346: la infanzia si dimentica e in parte ancor
infanzia si dimentica e in parte ancor la puerizia, perché non sono età intellettuali né
né morali. nievo, 4: la circostanza, altri direbbe la sventura,
, 4: la circostanza, altri direbbe la sventura, di aver vissuto in questi
anni. quasimodo, 2-22: tutta la mia infanzia è passata sullo smalto / del
. m. villani, 8-24: la cittadinanza era più unita al comune bene
ponno tre principalmente annoverare: cioè, la prima, che si può dire quasi della
ed al primo consolato...; la seconda [ecc.]. tasso
l'infanzia umana / invecchia e more la terribil luce, / che dà spavento a'
arte. g. capponi, 5-246: la comodità de'porti e la brevità de'
5-246: la comodità de'porti e la brevità de'tragetti nelle vicine isole..
della navigazione. cattaneo, v-3-12: la selvatichezza è l'infanzia dei popoli.
. mazzini, 1-17: fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della
cesari, 1-1-291: questa buona madre, la chiesa, colla bocca di san paolo
in- faonata e mossa / pareva già la donna irata e mossa, / salvo
viso. guerrazzi, 9-i-242: contemplò la faccia del marchese farsi di gialla infaonata
infarcia e lega. -intr. con la particella pronom. mamiani, 9-216:
, 69: ne fa grandissimi elogi per la cura degl'infarcimenti de'visceri addominali.
, imbottire (una persona, o la mente, di concetti, di idee,
e segnate a dito, se ne infarciscono la memoria... e gli altri
mie gambe. gramsci, 29: la prosa di puékin penso sia molto buona
buona e perciò non temo di infarcirmi la memoria di spropositi stilistici. pavese
edilìzio. fogazzaro, 7-51: la chiesa cattolica è venuta somigliando a un tempio
cose... ha mai avuta la mia approvazione; e quella di venezia,
a gran fatica un solo che con la dottrina riunisca il gusto con l'eleganza
dottrina riunisca il gusto con l'eleganza la naturalezza. = nome d'agente
sacchetti, 144 -tit.: con la parte di sotto gittando molto fastidio o
se avevo dormito bene e mi infardarono la bocca, ciascuno con un bacio acquoso.
aretino, iii-151: peggio mi par la vergogna de tessermi così infardato che il
genovesi, 411: qual sacrilegio bruttare la più bella figura che iddio mettesse in
bottino e sorpresi dal giorno, fece la luce palese la debolezza delle loro forze
sorpresi dal giorno, fece la luce palese la debolezza delle loro forze. lancellotti,
spettacoli della natura [tommaseo]: la stoffa è... infardellata con ispaghi
un pezzente campagnuolo offerisce duo quattrinucci sopra la palma. infaretrato, agg.
cero, / no lena mai la foga del tu'arco: / però tutti
farfalline bianche..., la cui piccolezza è tale, che non v'
. infarfallire, intr. con la particella pronom. (m'infar
illativo. infarfallonire, intr. con la particella pronom. (m'infarfallonisco,
pastinache,... tirò la porta a sé, acciocché la confessione
. tirò la porta a sé, acciocché la confessione non fosse udita.
andrò in sul carro d'elia, e la mia patria sarà dove lo staio della
friggere, si potrebbe comprare più un quattrin la libbra, perciocché e'non accadrebbe infarinarlo
perciocché e'non accadrebbe infarinarlo: ma la non è da vendere né da friggere
e non andare infarinando le vedove con la mala ventura che ti vegna.
9-94: io guardo con senili occhi la neve / che infarina il romano carnevale.
tempo m'in- farine / un po'la barba. -per simil. rivestire
, infarinava di giallo il viale, poi la strada, le cime dei palazzi di
di corso venezia. -intr. con la particella pronom. marinetti, 2-iii-4:
un'infarinatura. lalli, 6-3: la sibilla di sua bocca / cose de l'
, / quando delio profeta un po'la tocca, / e de la sua scienza
po'la tocca, / e de la sua scienza l'infarina. moneti, 3-22
ha d'esser dottore / apprende solamente la dottrina / dagli banchieri. lucini,
: overo che non macina a raccolta [la mola nuova], overo che non
ancora gente disposta a viaggiare, infarinarsi la faccia, mostrarsi così. 6
. lorenzo de'medici, ii-291: la pazzia è chi dileggia, / e
al gusto. soderini, ii-256: la pastinaca salvatica e la domestica, cotte lesse
, ii-256: la pastinaca salvatica e la domestica, cotte lesse e scolate dall'
, che possono rispondere quando coloro per la strada gridano. artusi, 289: si
. -cosparso di farina per simulare la neve. d'annunzio, i-816:
ceppo si faceva un presepino / co'la su'brava stella inargentata, / co'magi
pastori, per benino, / e la campagna tutta infarinata. -per estens
segatura. g. raimondi, 5-192: la strada infarinata di polvere accompagna, a
gomito sbracciata, / muove e spinge la pala infarinata / su la bocca del forno
muove e spinge la pala infarinata / su la bocca del forno or dentro, or
impolverato. leonardo, 7-i-33: con la faccia impastata [lo scultore] e
. varthema, 105: vanno con la facia e le brade et el corpo
infarinate. fagiuoli, x-101: ricoprendo la zucca / d'una bionda parrucca,
e intrisa tutta nella cipria polve / la ricopre in tal guisa, / che pare
per * popolo 'tu non dev'intendere la ignara plebe, ma quegli mezzani ingegni
se di tempo un ritaglietto / gli concedea la cura di montagna, / era sempre
stigliani, 1-70: in che abbia pazienza la commune turba de gl'infarinati nell'arte
targioni tozzetti, 70: quella infermità per la quale i bachi, allorché sono morti
e latine. rajberti, 5-141: la maggior parte poi, viaggiando e leggendo,
d'infarinatura delle ultime filosofie, e la preparazione è compiuta. pratolini, 9-1037
è compiuta. pratolini, 9-1037: la fantasia ce l'ho, vero adamo?
anche infernetichire), intr. con la particella pronom. (m'infarnetichisco, t'
: e però se ne infer- netichì la vaga femina. = denom. da
che mai vedesti, che ti restituisca la tua robba. infarsettare,
sangue nei tessuti, senza che avvenga la loro distruzione. -nella medicina attuale,
: sul « messaggero », vedo la notizia della morte improvvisa del mio amico
generosa profusione di argento il sollievo e la cura dell'infelice. d'annunzio,
greco... venne al conseglio cum la gola infas- sata, scusandosi che non
rifredato. ramusio, iii-432: altri hanno la testa infasciata di tela bambagina alla turchesca
conoscere per una sfinge disputante, con la testa tut \ i infasciata d'opinioni e
una delle principali cagioni della differenza tra la scultura antica e la moderna deriverà dal
della differenza tra la scultura antica e la moderna deriverà dal nostro costume di viver
, si sboccarono, e facevano veder la guardia nazionale stiparsi agli squarci per infascinarli
: uno che abbi carico lo stomaco e la testa, che è infastidiato dentro di
, iv-312: ma se sul fiore stesso la pover'ape non trovi pascolo, quantunque
mutar fiore? giacomelli, 2-41: la ritrosia degl'infermi e l'infastidimento dello
chi le piace; e non si prenda la libertà d'infastidir più a lungo un
. motense, lx-2-57: ma fra la giocondità di questi pensieri infastidi vaia il
questi pensieri infastidi vaia il veder ormai la figliuola, ch'a pena toccava il
che... pareva che tacitamente la rimproverasse de'suoi amorosi deliri. loredano
ornai questa cattiva / commedia che tien vigile la gente, / questa commedia de 'l
m'infastidisce. moretti, 15-285: la gravità dei gesti e delle parole di lei
, 1-162: le ore di scuola la infastidivano. -essere d'impaccio,
nel correre, il guidatore si cacciava la cima di cotesta coda a fargli da
presente consistono in una lunga diarrea, la quale infastidisce cinque ovvero sei volte il
decisione, si sentì più leggera; la sottana, il lenzuolo smisero di infastidirla
infastidiscono altrui. giacomini, 2-20: la frequenza di un cibo ci infastidisce il gusto
gusto che non sarete zoppo in fuggire la pratica di chi sostenta casa sua con l'
: tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco, a
trovano il pane e 'l vino e la carne fresca, infastidiscono il loro cibo,
d'italia, quantunque gustino anch'essi la dolcezza delle lodi,... le
. intr. (per lo più con la particella pronom.). provare fastidio
che per amor di lui aveva abbandonata la patria? loredano, 114:
. p. fortini, i-291: la donna che... infastidiva, per
, iv-2-83: orsola s'infastidì. la monotonia de'rumori... le dava
dare altrui, / perché ripon'più la speranza 'n lui, / che d'ogni
che confortavano il dare principio al combattere la terra, aderiva cupidissimamente il legato,
l'imperio. zilioli, i-84: la duchessa pochi giorni dopo senza convertirsi passò
i lor lai! montigiano, 13: la barba [dello squi- nanto] ristrigne
sudato nella foresta a fine di apparecchiare la sospirata salva- ticina al padre infastidito di
caccerò del vostro cospetto e da cui la terra è infastigiata. = variante di
. cfr. rohlfs, 218: « la g davanti a vocali palatali si è
. infastosire, intr. anche con la particella pronom. (infastosisco, infastosisci
molle e leggiero. idem, 4-693: la bianca perla infastosire io miro. f
l'infastosì, ma lo sublimò, la nuova dignità di prelato. = comp
] infruttuosa s'inarbora, infastosita per la sua rusticana insolenza. idem, i-363
infaticabile. e. zani, 65: la infanteria mosckivita... nelli assedii
pascoli, 708: era ate, ate la zoppa, ate la vecchia / che
era ate, ate la zoppa, ate la vecchia / che lo inseguiva con stridente
corpo; e intesono della divinitade, la quale posono primo infinita ed infaticabile: perché
allora a quel grido frenetico. viva la repubblica! d'annunzio, ii-608:
/ diurno. -ant. perspicace (la mente); continuo, assiduo (
. sannazaro, iv-70: a cui la maggior parte delle cose e divine et
e divine et umane è manifesta, la terra, il cielo, il mare,
il mare, lo infatigabile sole, la crescente luna. baldi, 245: questo
tal nel suo centro immobile riposa / la terra, mentre il vortice si ruota.
legato di cesare, 11 quale conosceva la infaticabile mansuetudine del suo capitano,.
andò a cesare. loredano, 1-124: la virtù... è una cosa
: quante volte avrebbe voluto sentir davvero la voce di colei, qualunque cosa avesse potuto
annunzio, iv-1-41: ella attraeva specialmente per la sua arguta giocondità,...
. m. adriani, iv-440: la voce sua, grande e bastante a
il ferro gire / che ne trema la terra e 'l ciel balena. menzini
ciel balena. menzini, ii-126: la favola è per te, che adegni
acque incontro si move, e già la terra / tiene, se allenta delle forti
mai dichiarare quanto grande deve essere la loro capacità, la loro dottrina, pru
grande deve essere la loro capacità, la loro dottrina, pru denza
sapere, quale il loro studio, quale la loro infa tigabilità? segneri
? segneri, ii-514: tutta quasi scorse la terra con l'infaticabilità de'suoi
della infaticabilità della stampa ad arricchire la fiera di lipsia. cattaneo, iii-4-94:
comasina, si distinse ancora per la sofferenza e l'infaticabilità. car
car ducci, iii-15-348: la germania... diè un esempio vigo
sommerso in un profondo oblìo / suggi la vita infaticabilmente. govoni, 916:
anch'io trattar so il ferro e dar la morte, / e a dritta e
medesima. beltramelli, iii-530: infaticati come la bestia a coltivare il campo e la
la bestia a coltivare il campo e la vigna, consideravan se stessi a simiglianza
manzoni, ii-649: inesausta di ciance è la sventura; / ma del par sofferente
urlava / per dirupate sponde / saltando la cascata / infaticata / all'ime acque
profonde. d'annunzio, ii-452: sopra la forza del monte / tra la selva
sopra la forza del monte / tra la selva e il fonte, / tra la
la selva e il fonte, / tra la palude e il fiume, / in
i-471: col procedere innanzi, verso la punta del faro, il mare cominciava
(lo zelo, l'ardore, la vigoria). tommaseo, 19-131:
casti, 10-86: convocò infatti la regina madre / un segreto consiglio a
a chiuse porte. foscolo, vii-103: la ricchezza... non può se
un vuoto analogo nella critica letteraria: la critica infatti è la filosofia della letteratura.
critica letteraria: la critica infatti è la filosofia della letteratura. d'annunzio,
aperto infatti ad ogni commento, non decide la questione di pace o guerra. nievo
pavese, u-ii-486: ma sia per la forma, sia per questo carattere rudimentale,
. girolamo da siena, 1-6: la tentazione fraudolenta si è quella la quale
: la tentazione fraudolenta si è quella la quale per nuovo inganno infatua l'anima e
fuggiamo... l'ira che affoga la ragione in noi,...
, 129: per infatuare adunque dio la sapienzia del mondo, poiché con la
la sapienzia del mondo, poiché con la sua sapienzia non aveva cognosciuto dio, elesse
borghini, 1-187: non ha iddio infatuato la sapienza di questo mondo? a.
. 4. intr. con la particella pronom. essere colto da acceso
pensiero che disse spacciatamente che gli bastava la vista con cinque reggimenti di fanti di traversar
cinque reggimenti di fanti di traversar tutta la contrada. giusti, 4-i-240: ritto a
/ e risa, s'infatua gaia / la danza d'una montana / allegria.
95: raniero era infatuato a parlare con la statua. -trascinato dalla propria ispirazione
6-i-293: nel che si debbe anche notare la vanità e l'infatuazione dei ministri britannici
non fecero i provvedimenti necessari per render la vittoria certa, anzi tutte quelle cose
, anzi tutte quelle cose eseguirono che la dovevano rendere, non che dubbiosa,
deplorevoli in ogni campo, e per la filosofìa greca o tedesca o francese non meno
infatuazione per le scienze, esiste in realtà la più grande ignoranza dei fatti e dei
avrebbe dovuto odiare. landolfi, 14-11: la donna aveva creduto e credeva a una
nel punto preciso in cui si smorzava la mia infatuazione, provavo per lei una
felicemente avanzando, tutto in un tratto la regina ne abbandona la continuazione per alcune
in un tratto la regina ne abbandona la continuazione per alcune sinistre predizioni di astrologia
sinistre predizioni di astrologia, che era la gran moda d'allora, e di
. fagiuoli, 2-13: sempre patetica [la tragedia] infaustamente finisce. varano,
annichila. carducci, iii-1-160: in su la croce / l'upupa infausta fa sentir
voce. d'annunzio, v-3-215: la notte era tranquilla ma non serena, con
., 6 (91): alzando la voce, per troncar quella dell'infausto
il fratello affricano si dolse, per la memoria troppo infausta della sua casa,
e da temere. goldoni, ix-131: la memoria infausta / d'aver amato di
a lavare generosamente il primo e a soddisfar la seconda. carducci, ii-12-108: ahi
infausti che mai vedesse per molti secoli la francia. imperiali, 4-369: tu gli
portentosi figli / d'infausta notte, da la notte isgombri. fr. della valle
giorno prefisso dalla legge, in cui doveva la provvisione della marca avere il suo effetto
dogali scrisse; e con quel nome la infausta collina fu consegnata alla storia.
doloroso, avverso (una condizione, la vita, il destino). chiabrera
prima cagione d'infausto maritaggio aggiunge ora la seconda, che è quanto si conchiude
annullar: non vinsela / il fato e la sventura; / non con la vista
e la sventura; / non con la vista impura / l'infausta verità. carducci
appreso? borgese, 1-319: ricominciare la professione spiando nell'occhio del cliente perplesso
professione spiando nell'occhio del cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da una
di giustina, accompagnando con molte lagrime la memoria delle estinte donzelle e maledicendo la
la memoria delle estinte donzelle e maledicendo la sacrilega porzia macchinatrice di così infausta tragedia
sieno vedute in quell'im- perio sovra la persona dell'autore infausto di così cruda
. casoni, 2-33: solo ritenetevi la prerogativa d'essere erranti, poiché con
tortora, i-268: il portare in italia la guerra era cosa fastidiosa e infausta secondo
modificazioni organolettiche del succo, sfruttate per la produzione di determinati tipi di vino dal
= denom. da fava (per la somiglianza del colore degli acini a quello
, intr. (infèbbro). prendersi la febbre; avere la febbre. -
). prendersi la febbre; avere la febbre. - anche sostant. bresciani
anche sostant. bresciani, 6-xiii-152: la fanciulla era pallida e sentia nelle ossa
fumea / d'un sogno t'alimenta / la riviera che in- febbra, torba,
2. tr. rendere febbricitante, dare la febbre. - anche al figur
). infebbrichire, intr. con la particella pronom. { m'infebbrichisco,
. ant. e letter. avere la febbre. lori [tommaseo]
2. tr. render febbricitante, dare la febbre. - anche al figur
letter. ant. che non ha la febbre, che è guarito dalla febbre.
a dio chiunche vitu pera la immagine di dio, che si tigne e
d'arte è... complicare infecondamente la questione. = comp. di infecondo
, questa si è presso che costantemente la cagione dell'infecondità, tutto che la
la cagione dell'infecondità, tutto che la pecca venga comunemente addossata alle più temperate
nostre acque. carducci, iii-5-277: la infecondità degli eunuchi è il grande avvenire
a sterilità. oliva, 170: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per
e il tremulo vasaio che, irridendo / la mia infecondità, / mi ubbriacò di
]: dell'essere infeconde ne danno la colpa all'aria. biondo, xlv-142:
iv-2-430: non vedi tu gli uomini che la frequentano [la folla] divenire infecondi
tu gli uomini che la frequentano [la folla] divenire infecondi come i muli?
arene. b. fioretti, 2-5-390: la terra senza l'acqua è sempre infeconda
rocce infeconde. piovene, 8-104: la presenza di questo formicaio di città distrutte presuppone
città distrutte presuppone un passato nel quale la terra non fosse, come oggi,
l'arte del pietoso intelletto contendesse con la natura come... l'agricoltore
come... l'agricoltore con la pianta infeconda o distorta. imperiali,
infecondi. passeroni, 2-118: agli dei la ragion chiese, / perché tutti avesser
infecondi. govoni, 1030: batte la terra per destar la vite / sol
, 1030: batte la terra per destar la vite / sol coronato d'edera infeconda
(una persona o il suo ingegno, la sua ragione, ecc.).
d'infecondo ingegno / a'fatti memorabili la via. pananti, ii-251: la
la via. pananti, ii-251: la ragione è troppo fredda, è troppo
, inconcludente. salvini, 39-ii-148: la cupezza fu sempre infeconda e povera di
fatai vecchiezza. mazzini, 77-185: la lingua scritta, non parlata mai fuorché in
fuorché in una frazione d'italia, la noia d'un presente increscioso e infecondo
chiari, 70: non nuoca a voi la furia / dell'aquilon gelato. /
me dicesti più volte infidele / de la promessa e ch'io fasia falenza,
ingannava l'altro, vedevano gli artegiani la più parte bugiardi, i padroni sconoscenti
infedeli. manfredi, i-33: se la donna infedel che... / morse
avesse potuto, / avrebbe anche cambiato la madre. -che non ispira o
di cosa così importante, qual è la liberazione delle pene così acerbe del fuoco,
2- 179: che duol sentia la sconsolata, quando / vedea del suo
incostante. chiari, 1-iii-93: amareggiava la dolcezza del mio giubilo il rammarico di
, 532: le tue compagne: la buona, la scaltra, l'infedele in
le tue compagne: la buona, la scaltra, l'infedele in amore.
infedele in amore. -che non rispetta la fede coniugale (un marito, una
l'infedel consorte. segneri, i-284: la sposa infedele non potrà punto negare il
parole sono tutte per indurre nell'infedele la memoria dell'antico amore. 3
divina bontà. botta, 5-297: fu la francia vilmente ingannata delle sue speranze da
(ad es., colludendo con la parte avversaria), e reca nocumento
traduzione] del cinquecento, che per la lingua va non male, ma slavata
infedeli. -incostante, mutevole (la sorte, il vento). b
il nocchier posto al timone, / mentre la sorte sua vede infedele, / che
lusinghe dell'infedel vento. -labile (la memoria). 6. ant.
ebrei). iacopone, 33-17: la gente enfedele me chiama la lorda /
, 33-17: la gente enfedele me chiama la lorda / per lo rio essempio che
. cicerchia, xliii-355: allora tolse la gent'infedele / spugna e 'ntinsela 'n un
da'spagnuoli per gelosia, che per la loro potenza. cesari, 1-2-222: noi
noi cristiani abbiam veduto, e veggiamo la vendetta di dio già caduta, e
è fatto lo mio dolore perpetuale, e la mia piaga sì è pesta e disperata
raccomandava stella nella sua preghiera rituale per la conversione degli infedeli. -per estens
quella bufera umana. bocchelli, 2-15: la nuvola era sorta dalle parti infedeli di
muoverlo a far le provisioni necessarie per la salute di tutti. nievo, 416:
214: le vostre imprese per la salute e la gloria d'italia furono
: le vostre imprese per la salute e la gloria d'italia furono infedelmente narrate.
narrate. guerrazzi, 2-567: incolpò la propria memoria che, distratta da tante faccende
le serviva così infedelmente da farle sbagliare la strada. de sanctis, ii-13-411:
strada. de sanctis, ii-13-411: la parola traduce infedelmente il pensiero, costretta
di fedeltà. ottimo, iii-69: la promissione... non si può permutare
animo avevano contra filippo re, per la infedelità ch'avea avuto contra li etoli
. guicciardini, i-24: tanto è grande la sua infedeltà, tanto immoderata l'avarizia
della vostra venuta. parabosco, 7-3: la infedeltà dei servi, la trascuraggine dei
7-3: la infedeltà dei servi, la trascuraggine dei giovani, la incostanza delle
dei servi, la trascuraggine dei giovani, la incostanza delle temine. testi, 3-489
del secolo ha corrotto 11 vocabolario: la timidità si chiama circonspezione, l'instabilità
costringerti almeno a confessare d'aver commesso la maggior poltroneria e infedeltà che potesse mai
in pensiero umano. alfieri, 5-45: la funesta imbecillità dei prìncipi tutti, l'
o comunque si manca di fedeltà verso la persona amata (o che si ha il
fu, non vi sarà, / de la bella infedeltà. a. cocchi,
, con tutto questo io conosco che la necessità ti costringe di accarezzare un uomo
., non senza nota d'infedeltà la fecero rendere. tortora, i-78: protestavansi
infamia abbandonare il lor signor supremo e la patria, mentre amendue erano in tanta
, commettendo prevaricazione, cioè colludendo con la parte avversaria a danno del proprio cliente
conti, si loda l'industria e la probità, si ammonisce la negligenza, si
industria e la probità, si ammonisce la negligenza, si punisce l'infedeltà.
(410): dopo aver ottenuta la grazia, pentirsi della promessa, le parve
... crede che il tradurre la parola scrupolosamente generi infedeltà. d'azeglio,
bassani, 3-157: anche allo stato attuale la sua traduzione funzionava benissimo, in questa
roba. romagnosi, 4-829: concludiamo la quistione sulla legalità delle bocche d'irrigazione
si conduce. oliva, 348: la infedeltà medesima degli oggetti transitorii e la
la infedeltà medesima degli oggetti transitorii e la loro fugacità dovrebbero destare in noi un costante
ascrissi... a infedeltà postali la mancanza de'suoi scritti. 6.
dànno fede a questi incantamenti e pongono la loro speranza più nelle dimonia che in dio
dio 0 che negli angioli buoni; la qual cosa è spesso segno d'infedelità
vennegli un gran desiderio di vedere visibilmente la natura del corpo e sangue di cristo
o tu non hai cacciato da te ancora la infedelitade, o tu hai riserbato alcuni
figliuoli di dio, acciocché li conturbi con la sua malizia, e che vadano a
con poca divozione, o vero che la impediscano con alcuna infedelità. fiamma,
g. p. maffei, 143: la infedeltà di quel monaco fu da lui
; che non vi sopravvenga, per la infedeltà vostra, quello che fu minacciato già
* profeti. rosmini, xxvi-226: la coscienza erronea, sia per sé,
per sé, sia per ignoranza che la produsse, contiene una specie completa di
te, tomasso, infedeltate. / credi la ventate. = voce dotta,
polpa carnosa ben pieni e sodi gli abbia la madre natura formati, ma non cotanto
giov. cavalcanti, 301: la fortuna è sopra queste cose infèdule e
preoccupazioni; che è incapace di godere la vita (a causa della propria indole
conv., iii-xv-5: chi gitta via la sapienza e la dottrina, è infelice
: chi gitta via la sapienza e la dottrina, è infelice. ugurgieri, i-597
fussi per onor di mondo e per la innocenzia di quello infelice figliuolo che tu
muove / delicata e tremante / per la segnata via, / ch'ogni infelice amante
suoi tormenti oblia. foscolo, v-409: la natura aveva dotato quel grand'uomo di
nobile: però fu infelicissimo anche perché la sua povertà lo stringeva a viver nelle
viver nelle corti. rosmini, xxii-260: la privazione di ciò che l'uomo desidera
piuttosto che annoiarmi, tanto più che la noia, madre per me di mortifere malinconie
il bello esser di prima, / la nettunia mogliera i travagliati / suoi membri
niuna consolazione credo che sia maggiore che la buona moglie allo 'nfelice. ariosto, 19-6
soranzo, 162: dolcissimo signor, porgi la mano / a l'infelice che ti
sp., 9 (155): la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre
nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita. leopardi
, gli infelici e i mancati perché antepone la prepotenza al sacrificio. -con
ma pensa a qualche gusto amoroso, la pena delle adultere le mette spavento, la
la pena delle adultere le mette spavento, la quale vituperosa morte le minaccia. goldoni
: [satanasso] strugge e ruina la città infelice. di costanzo, 32:
martini, 5-58: i programmi prescrivevano la lettura e la illustrazione di alcuni canti
5-58: i programmi prescrivevano la lettura e la illustrazione di alcuni canti della 'comedia
. loredano, 2-299: è [la fiandra] il ricovero de i scelerati et
5. per estens. che manifesta la tristezza dell'animo, il dolore interiore
dolori, angustie (un'età, la vita); contrassegnato da avvenimenti luttuosi
infelice, questa ancora è predicata, che la cura della religione non appartenga al principe
al principe. chiari, i-33: la sua condizione è volgare, lo stato de'
infelice. leopardi, iii-127: vedo che la mia vita non può essere altro che
, 3-66: fu cosa mirabile a vedere la singulare grazia che gli fece iddio,
te spesso partire, / poi che la mia infelice sorte vuole. ariosto, 4-72
giorno. af. ricci, i-72: la più universal superstizione è quella di osservare
2-i-87: quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita? sotto qual pianeta infelice ebbe
? sotto qual pianeta infelice ebbe origine la tua vita? da ponte, 176:
tasso, 16-67: dono infelice [la bellezza], io ti rifiuto;
italia italia, o tu, cui feo la sorte / dono infelice di bellezza,
gualdo priorato, 3-iii-119: prevedendo a punto la riuscita infelice, propose che si doveva
regno di candia provocò... la ingenita fierezza de'turchi. bicchierai, 326
dei prosperi eventi della pensilvanica avevano convinto la pertinacia dei ministri britannici che colla forza
.). ariosto, 33-22: la gente di francia malaccorta, / tratta
malaccorta, / tratta con arte ove la rete è tesa, / col conte armeniaco
tesa, / col conte armeniaco, la cui scorta / l'avea condotta all'infelice
un altro nuovo accordo molto infelice per la chiesa. tasso, 9-96: ferma le
qualunque esperimento. botta, 5-306: la virtù dei francesi... incominciava
stato infelice in cui si trovava allora la religione. monti, iii-66: avrete inteso
non conosce a fondo il proprio mestiere, la propria arte; incapace, inabile,
ariosto, 5-23: come suol tornar da la radice / arbor che tronchi e quattro
e quattro volte e sei, / così la pertinacia mia infelice, / ben che
sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e son poi infelici nel compor
maligne vendette. delfico, i-180: la compilazione del codice riuscì molto infelice.
/ conobbe il popol gonzo / che la bella campana ingannatrice / era di terra
e qui depose / e l'arco e la faretra e tarmi tutte. / arme
vergognose, / ch'usciste fuor de la battaglia asciutte, / qui vi depongo;
e febbri consumavasi come in atroce pestilenza la gente francese. cicognani, v-2-177:
liberi, in seconda classe, che la cameretta qua nell'andito a sinistra:
le riscaldate aure di quei climi ove la natura volle tal albero. p. verri
., 1-5-43: or come è vera la beatitudine, della cui eternità mai non
quando l'anima ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente sempre
beatitudine? gelli, i-46: tu consumi la maggior parte della vita tua infelicemente e
per giustizia qualche migliaio di scudi de la dote materna, senza i quali non
c. bini, 1-135: la vita è infelicemente breve. 2.
avea lungo tempo amata e vagheggiata infelicemente la donna di messer francesco, la quale
infelicemente la donna di messer francesco, la quale era bellissima e onesta molto. castiglione
: ma quello che seguita: 'la verga della virtù tua fuori manderà dio da
intendenti si può vedere come per nube la regola buona di operare, ma infelicissimamente
, iii-14-21: anton da pistoia maneggiava la poesia giocosa e famigliare non infelicemente e
della tua prosperità. leonardo, 2-95: la somma felicità sarà somma cagione della infelicità
felicità sarà somma cagione della infelicità e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.
, 3-i-112: non può darsi nell'uomo la felicità pura e costante, ed,
, ed, all'incontro, può darsi la miseria e la infelicità. galluppi,
incontro, può darsi la miseria e la infelicità. galluppi, 1-ii-408: l'infelicità
. galluppi, 1-ii-408: l'infelicità è la somma de'dolori rimasta dopo la sottrazione
è la somma de'dolori rimasta dopo la sottrazione della somma dei piaceri. leopardi
piaceri. leopardi, iii-216: vorrei che la mia infelicità fosse stata tutta mia,
gioberti, 4-1-618: l'infelicità è la sofìstica dell'uomo verso se stesso,
arreca e l'infelicità della vita e la necessità della morte. pallavicino, 10-ii-84
riordinarsi. baldi, 319: per la ragione de'contrari, le dignità mal
delle repubbliche. galdi, ii-239: la bilancia del commercio inglese si metterà a
. machiavelli, 1-i-333: è tanta la infelicità di questi tempi, che né
né gli esempli antichi né i moderni né la confessione dello errore è sufficiente a fare
infelicità de'tempi, dallo stato, la religione non si è occupata di tutti i
2-i-83: non so... se la mia lingua averà vigore di raccontare le
salvini, 41-139: sarebbe grand'infelicità la mia se colle mie continue fatiche,
muratori, 5-ii-129: nell'amore ottener la cosa amata, nella paura difendersi da qualche
... sono giunti al segno che la conducono [la città] a somme
giunti al segno che la conducono [la città] a somme difficoltà ed infelicità.
, che non sarebbe stata più amara la infelicità della battaglia, né il suo nemico
esse [dottrine] chiaramente si deduce la ragione della impossibilità degli effetti sperati,
prima che l'infelicità dell'esperienza dimostri la fallacia della supposizione. tenca, 1-83:
per iscusa di quella somma infelicità, con la quale mi sono espresso in dimoltissime cose
apparire od essere manchevoli e difettosi per la infelicità dell'ingegno e delle forze mie
perdono le loro sentenze l'autorità e la vaghezza. 6. deformità,
infelicità di quelle funzioni sociali, da cui la storia della repubblica rilevava le sue più
martini, 1-iv-597: ho visitato più volte la * mostra eritrea '. ben riuscita
, 51: fu... riedificata la pescaia e ridotto alla pristina infelicità quel
, inappagabile. leopardi, ii-159: la suprema conformabilità e organizzazione dell'uomo,
con tragico fine. genovesi, 1-ii-42: la legge del mondo, dandoci de'diritti
se stessa. leopardi, ii-656: la coperta guerra dell'egoismo...
. bocchelli, 10-85: respingeva anche la memoria del marito, come se l'
più m'ingegnava di scamparla, tanto più la for tuna infelicitava i miei
un gran fosso cavato di fresco attorno la trincea e ripieno di acqua derivatavi dalla
ed è costretto a dar tutto o la maggior parte di quel che ha, si
. 5. intr. con la particella pronom. figur. entrare in
: [dalle nozze] di vladislao con la cugina germana... [la
la cugina germana... [la] casa reale [polacca] n'era
. jahier, 3-18: è questa la patria necessaria all'agro fiscale, che
. infellonire, intr. anche con la particella pronom. (infellonisco, infellonisci
, or mi favella; / contra la tua donna, ch'è tanto bella,
statira... amaramente infellonita diceva aver la suocera fatti morire crudelmente contro ad ogni
. guerrazzi, i-m: tra lo agitare la camicia insanguinata dinanzi agli occhi del popolo
profondo di miserabili errori, salvo che la troppa circospetta lentezza di chi stimò, a
? -che nasconde il tradimento, la slealtà. forteguerri, 5-54: ora
obbedire ai nostri voleri futuristi e sferzare la vecchia faccia cadaverica, solcata di lagrime,
xxvi-2-118: acconcia ch'ebbi lei [la bestia], così in isproni / stivalato
col cappello, / n'andava per la terra brancoloni. g. m. cecchi
3. intr. (anche con la particella pronom.). acquistare la
la particella pronom.). acquistare la compattezza del feltro (un tessuto).
. lastri, ii-58: se la mano del coltivatore sarà in ciò [
infeltrito dalle radiche. fucini, 387: la loro occupazione... consisteva nel
consisteva nel... grattarsi accanitamente la testa ficcandosi con rabbia le unghie nei
, 4-2-621: l'infemminamento dell'uomo è la pecca della civiltà moderna, come il
: o ultima sozzura di lussuria, la quale non solamente infemminisce l'uomo, ma
animi. -intr. anche con la particella pronom. guido da pisa,
calisso ne venne a infemminire: con la prima il mosse comandamento superiore, con
prima il mosse comandamento superiore, con la seconda fu necessità. tesauro, 3-138:
: corteggiando donna infemminir l'uomo, la severità de'costumi essere il palladio della
arte). algarotti, 1-viii-215: la musica conservava ancora la sua robustezza e
, 1-viii-215: la musica conservava ancora la sua robustezza e non si era punto infemminita
, come aveva fatto in quel secolo la poesia. 4. intr.
4. intr. per lo più con la particella pronom. diventare effeminato.
. 5. assumere tonalità femminee (la voce). d'annunzio, iv-1-169
ocio continovato di venticinque anni deposta tutta la ferocia dell'animo, ammolliti e infeminiti
alaimo si facesse dar sacramento di fuggir la corte. -che ha perso vigore e
infensi, ne menò seco d'antiochia tutta la duodecima legione. tanaglia, 3-105:
a turno infensi. pacichelli, 2-334: la città di edemburgo e il reame tutto
corte., i-51: minor sorpresa desterà la infinita serie degli uomini scienziati e dei
pidocchio, che... hanno armata la bocca di un lungo ed infensissimo pungiglione
/ premea de l'asta infensa e de la voce / te, federico.
fagiuoli, 1-4-187: palesata a mio padre la fulminata sentenza, lo supplicai per via
, conclusione. gioberti, n-i-108: la subbiettività dell'ente ideale non è un'
e non mia forma, prova maggiormente la falsità della medesima. gobetti, 1-i-644
avuto almeno questo merito: di offrire la sintesi, spinta alle ultime inferenze,
espiazione. carducci, iii-4-77: a la grand'alma di guatimozino / regnante sotto
e del tritello, purché non superi la porzione della farina, questo per mio
pane inferrigno e qualche scodella di latte me la buscavo. -stiacciata inferigna (anche
lo stesso poeta afferma, ma per la festività delle stiacciate inferigne. -che
là al convito... per la festività delle stiacciate inferigne, che per
pil- liano virtù effettiva, ciascuno secondo la sua potenzia, di conservare sé in
189: ho bene inteso il progresso de la luce de la metà de la luna
bene inteso il progresso de la luce de la metà de la luna e de la
de la luce de la metà de la luna e de la tenebrosità de l'altra
la metà de la luna e de la tenebrosità de l'altra, da la parte
de la tenebrosità de l'altra, da la parte superiore verso il cielo a l'
noi. agostini, 1-86: perché la plebe, che viverà nelle parti inferiori
addimandiamo taglia. manfredi, 5-235: la viscosità... fa che la
la viscosità... fa che la superiore [acqua] venga in parte rapita
giordani, i-1-2: prenderemo l'acqua sopra la pescaia di san marco; perocché,
fòro. pascoli, ii-19: passata la porta di dite, dante ha ragione di
scendere nell'abisso inferiore) ne dà la prova, richiedendogli un compenso del tempo
, 74: dateli alcune cose medicinale per la parte inferiore, sentì grandissimo recreamento.
medicina in volgare, 19: togli la pignatta dal fuoco e fa che la
la pignatta dal fuoco e fa che la donna receva quel fumo over vapore per le
. tasso, 11-iii- 659: la fronte è la parte superiore de l'uomo
11-iii- 659: la fronte è la parte superiore de l'uomo e i piedi
l'inferiore. dalla croce, iv-9: la mascella inferiore spesso col grande aprire della
catena di monti); che costituisce la base, le falde (la parte
che costituisce la base, le falde (la parte di una montagna); che
l'inferiore regione dell'etna, comincia la mezzana. bicchierai, 129: costa
abitanti della inferiore italia verrebbero ad attingere la severità dello stile, la giustezza e
verrebbero ad attingere la severità dello stile, la giustezza e l'economia delle idee.
sistema tolemaico); che è posto tra la terra e il sole (secondo il
avviene quando il pianeta è allineato tra la terra e il sole. -con riferimento
avviene quando il satellite è allineato fra la terra e il suo pianeta primario.
saturno. idem, 3-1-327: quelli dicono la stella essere stata superiore alla luna,
, perciocché le loro orbite non abbracciano la terra. idem, 1-261: i due
o quando s'interpongono fra il sole e la terra, e quella dicesi 4 congiunzione
il sole si trova fra essi e la terra, che chiamasi / 4 congiunzione
e di molti naturali filosofi, per la vertù e influenza de'corpi superiori,
di salmi, 1-167: vede [la mente], cioè conosce certa parte
conosce certa parte dell'anima, cioè la sensualitade perturbata per le perturbazioni del mondo
[governi] dipende il bene essere, la salute, la vita degli uomini,
il bene essere, la salute, la vita degli uomini, e tutte le azioni
a quei di polonia, avrebbono avuta la peggiore. tortora, i-116: i
. alvaro, 17-200: giaceva [la contrada] sul mare come un avanzo
mare come un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia è di trovarlo di proporzioni
lui inferiore l'onestà de'costumi e la bontà della vita all'erudizione delle lettere
: pare con assai sufficienti ragioni provato la lingua nostra non essere inferiore ad alcuna
le monete], o sia proporzionale fra la quantità di un metallo coll'altro,
. fioretti, 2-2-80: quarto, per la incomparabile e soprumana imitazion d'un avaro
. b. croce, ii-12-128: la crociata,... nonostante quei
e li animali inferiori tutti, quanto la loro natura patisce, conservano. benci,
, lo spirito non è d'accordo con la materia, ma la doma come parte
d'accordo con la materia, ma la doma come parte maledetta, inferiore a sé
era dio ed uomo, v'era la sua parte inferiore. goldoni, ii-91:
parte inferiore. goldoni, ii-91: la morte istessa, che per natura nella parte
. rosmini, xxvi- 108: per la fede in cristo e pel battesimo vien rinnovata
in cristo e pel battesimo vien rinnovata la parte superiore dell'uomo restando guasta la parte
la parte superiore dell'uomo restando guasta la parte inferiore, che si chiama anco
. misasi, 6-ii-95: non avete neanche la patente di grado inferiore, ma un
(l'origine di una persona-, la sua condizione); che appartiene a
69- 386: chi insegna agli operai la separazione fra queste cose, tende a
5-2-382: era fuggita negl'inferiori secoli la dignità del decurionato per l'aggravio e
sarpi, i-2-169: il papa, deposta la maschera, al presente mostra il vero
né si estende in infinito come fa la superiorità. segneri, 11-86: la moltitudine
la superiorità. segneri, 11-86: la moltitudine ivi non genera confusione, la
la moltitudine ivi non genera confusione, la maggioranza non reca fasto, l'inferiorità
tal differenza [dei sedili] fatta spiccare la loro inferiorità. alfieri, i-39:
da che vivo ho sì miseramente provato la confusione d'una sguaiata inferiorità. [
d'inferiorità]. leopardi, v-61: la confessione de'propri mali non cagiona pietà
. sluparich, 1-14: oh, la scuola era una tortura per lui. bastò
animo. g. bassani, 5-51: la consapevolezza della propria inferiorità e dipendenza la
la consapevolezza della propria inferiorità e dipendenza la riempiva di piacere, di pace.
nel combattere e sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità de'mezzi, si
sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità de'mezzi, si mostra la
o la inferiorità de'mezzi, si mostra la potenza dell'artista. di giacomo,
gli altri, per render più vaga la sua pittura la lumeggiò d'oro.
per render più vaga la sua pittura la lumeggiò d'oro. -in quantità
retribuirsi inferiormente ad ogni altra, la libertà è per la maggiorità del popolo una
ogni altra, la libertà è per la maggiorità del popolo una chimera.
essere assaltato, inferire o aspettare la guerra. gir. soranzo, li-1-443:
, xii-441: il male, che la provincia d'olanda s'era proposto d'inferire
che nascono colle inclinazioni che inferisce loro la natura. -infondere. rosmini