d'ira irrequiete: / ed ecco arde la rissa, arde il tumulto. d'
di canna. deledda, i-577: la madre lo richiamò [il cinghialetto]
più genericamente: il muso stesso o la testa (anche con riferimento ad altri
volto lascivo e disonesto, / ch'avea la vesta stracciata e consunta, / e
nativi dell'isola... han la testa rapata, e il grugno senza peli
dolce e caro angelo buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e
braccia aperte e con i baci su la bocca e il riso negli occhi; e
non sei tu, le donne hanno fatto la barba e il contropelo. giusti,
di porco. mattioli, i-531: la condrilla... è veramente spezie di
. locuz. -alzare il grugno: montarsi la testa, accampare pretese. goldoni
e non ho altri al mondo che la mia giacinta, e desidero soddisfarla.
: picchiare violentemente sul viso; spaccare la faccia. lalli, 1-95: eravi
asperso / di molto sangue, con la spada in pugno, / tagliava altrui
il grugnétto da un lato, verso la signora. pareva capisse. -peggior
fa caso come in effetto sia stonata la bionda aureola intorno al grugnettàccio risentito di
v.]: per celia. anco la persona stizzita o stizzosa. 4
fa un poco di liquido giù per la gola o anche giù per un cannone
gru, gru, che è appunto la voce del porco. = voce
famiglia di uccelli alla quale appartengono la gru, la damigella di numidia,
alla quale appartengono la gru, la damigella di numidia, la gru del
gru, la damigella di numidia, la gru del paradiso e la gru pavo-
di numidia, la gru del paradiso e la gru pavo- nina o coronata del sudafrica
pavo- nina o coronata del sudafrica, la gru caruncolata dell'africa meridionale e orientale
[dioscoride], 462: questa [la gruaria] ha le frondi intagliate come
gruaria] ha le frondi intagliate come la cicuta, ma minori, e il fusto
di grùs gruìs 4 gru ', per la forma dei fiori; cfr. lat.
ii-102: quando il ferro è occulto e la ferita nella carne apperta, soglio operar
, chiamasi anserino, o, per imitar la forma di un becco di grua,
= deriv. da gru1, per la forma simile a quella del becco di
maschile e femmi nile; la sua voce è gruire. =
del legatore. bocchelli, 1-iii-236: la grulleria umana era arrivata a bestemmiare per
dal * 63 al * 65 la 'frusta letteraria sfogo d'uom nuovo
sorriso grullo... le squarciava la bocca mettendo in luce tre denti d'
6-227: tutti gli educatori moderni hanno la grulla idea di abituare i fanciulli alla
dovere. deledda, iii-42: -e la notte, che faresti? -dormirei,
2-569: prima di diventare grulla, la signora l'ha data a bere a tutti
vitto giunga, / perché sentono ormai sonar la lunga. salvetti, 57: l'
... un bel giorno, mandata la corsica dove più tardi luigi xi mandò
da schiantare, e ritornando a casa la sera, camminavano piano e a gambe
: l'altra metà -le ruote e la sala -son rimaste lì, grulle,
, con l'aria grulla, contemplando la bisogna delle ragazze. -turbato da
'l chiasso, / e che quando hai la mente ottusa e grulla, / ti
vuoi sposarlo, di'? non mi far la grulla. 6. prov
magna, / quanti mazzini c'è sopra la terra? palazzeschi, ii-246: -
. perché una grullaccia ridente potesse celiare sopra la strage. = voce d'area
gruma o tartaro. faldella, 6-266: la superficie di quell'acqua era coperta da
blu colorato coi sali del rame, con la gruma cerulea che si genera dal rame
brodi con mele appiole, si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco
tagli da'medici di ammollire la siccità delle viscere e di rendere
, 14-12: caldi lavacri t'apparecchia / la mia bionda ecamede, onde del
di che vai sozzo, dilavar la gruma. manzoni, 13: quinci era
: il fianco scoperse; e riguardava / la ferita mortai, che rispondendo /
) col cappello di colore paonazzo come la gromma di botte. redi,
525: « 'grumereccio', molto dubbia la derivazione dal ted. alto grummet »
bainera [colombo], 59: la più parte di loro era gente di
baldini, i-399: simoni mangiava e gruminava la foglia. = deriv. da ruminare
. qualche grumo di sangue formatosi per la dimora in solido e poliposo globo. berchet
grumo di terra. prisco, 5-328: la stessa cazzuola distendeva più dolcemente lo strato
cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti aprì la bocca che gli tremava, per vomitargli
: sopra le sepolture, quando fanno la commemorazione de i lor morti, si
. cicognani, 1-7: più leggera la mia animuccia, tuffata nella mestizia della
sentire e di parlare non si conformò la letteratura di quel tempo...:
di quel tempo...: la letteratura sensuale e pomposa e chiassosa e industria-
dipendano: una germania magnificamente pronta per la terza guerra mondiale. vittorini, 7-20
guerra mondiale. vittorini, 7-20: la divisione del lavoro... non
un'agenzia americana nel medesimo genere e la riprodusse a parigi... naturalmente
soldati, 5-9: la sensazione che il vino si opponga costituzionalmente.
dell'isola. gobetti, 1-i-739: la situazione economica del territorio presenta tutte
. nunzio, ii-971: la colonia per alcuni anni prosperò, industriandosi
ma anche gli strumenti « mentali », la cono detelo / da voi
per sé. marnioni, 9-382: la concorrenza delle picciole industrie private e dall'
industrianti le loro imprese e recare altrove la loro ricchezza. cattaneo, ii-1-89: gli
libera concorrenza. nievo, 1-646: la direzione della banca, il ceto degli onorevoli
per inculcare alla classe industriante e mercantile la necessità di attingere al puro e copioso fonte
, ma un contadino innamorato di lei la salva. 3. trafficone,
. industriare, intr. con la particella pronom. -impegnare, esercitare.
guadagno; esercitare una doveché v'industriava attorno la fantasia. professione, un'arte o
, 1-136: sempre mai fu da che la prima gente / e che s'industriò
considerare se sarebbe meglio eleggere, per la edificazione delle cittadi, luoghi sterili,
intendono che si guadagna molto nel far la professione di mercante,... corrono
proprio vedere che, benché ci sia la carestia, bisogna... far quel
di arrivare il ramo su cui fiorisce la rosa; vacilla e cade. pascoli,
cravaliz [gómara], ii-2: la conquista di mexico va molto copiosa scritta
longo, per avere in essa scritto la maniera che si usa e guarda in acquistare
soderini, iii-580: piglia oltre a questo la quercia, industriandola da piccola, qual
andava a giornata, e ci industriavamo la vita per campare fino a quando andò soldato
giacere e l'altra le passò su la schiena. n. villani, 1-237:
sia servito; avendo tutti comunemente abbracciato la voce « industre » in vece di
, 1-146: dette a loro dario la caccia... e loro industriosamente
fatti sizienti più che cervo ferito per la interiore commossa virtù, industriosamente cercavamo il
il beneficio de qualche fonte per levarse la insidiosa sete. guicciardini, vi-255: lui
ed altre cose simili, si abbellirà la faccia tanto ch'apparirà più bella e più
li-5-110: con il re d'inghilterra la francia tiene industriosamente nudrita la miglior corrispondenza.
d'inghilterra la francia tiene industriosamente nudrita la miglior corrispondenza. g. gozzi,
sono assai fre quenti lungo la costa, e là dove sorsero le città
, le industriosità dell'arte non ce la potevano per nulla contro la schiacciante intimazione
non ce la potevano per nulla contro la schiacciante intimazione di quell'ambiente di ghiaccio
6-31: hanno i bruti anch'essi la fantasia, hanno i sensi e nervi,
a questa imagine sarà dato in guardia la natura negoziosa, faticosa e industriosa.
in questi negozi, dove si tratta con la natura tanto fugace ed industriosa, si
, 3-1: oh! quanto industriosa è la natura, / e con quanti rimedi
: il naturale ingegno, e l'arte la natura imitante, e l'opere virtuose
imitante, e l'opere virtuose con la dimostrativa scienza... meritamente in
residio. betussi, 78: nondimeno la cura si lascierà a gl'industriosi della
: quel genere di moneta che incontra la mala sorte di essere apprezzata a meno
. e. zani, 70: la necessità de'commercii gli à resi [i
irrigare i campi, gl'industriosi cinesi la gittano a forza di braccia, con una
finita di schiodare a suon di pedate la cassa, si allontanò coi pezzi sotto
ii-5-211: con tutti quei profitti che la nazione industriosa e il secolo civilissimo assicurano
le lettere, non potrei pagare né la quota d'iscrizione, né la quota
né la quota d'iscrizione, né la quota annua che dal regolamento è richiesta.
il pennello e lo scarpello possano effigiare la letizia degli occhi, la piacevolezza di tutto
possano effigiare la letizia degli occhi, la piacevolezza di tutto il viso? giuseppe
secondo il vario aspetto / in cui la miro, or l'uno, or l'
considerabile. pascoli, i-428: traeva la sua giovinezza povera a firenze,.
lollio [barbaro], xxxi-iii: la industriosa e sollecita cura delle cose di
. imperiali, 4-101: s'ivi la natura, onde m'avanzi / ogn'arte
pompe eccelse. bisaccioni, 3-87: la ragione politica... fa camminare con
vostro viso. gli ingannati, xxv-1-314: la favola è nuova e non altronde cavata
. campailla, 1-5-56: industriosa ha tal la chi- mic'arte, / i misti
arte, / i misti a separar, la conoscenza, / che da la vile
separar, la conoscenza, / che da la vile lor terrestre parte / di estrame
vile lor terrestre parte / di estrame la più pura ha la prudenza. da
parte / di estrame la più pura ha la prudenza. da ponte, 289:
considerabile facoltà, acquistata quasi intieramente per la mia carità e per gli industriosi talenti della
profitto). pacichelli, 5-267: la grossa terra dell'amatrice con più casali
di uomini e semine ben conosciuti per la fatiga e industrioso proveccio di molte forme
induttanza, sf. fis. rapporto fra la forza elettromotrice di autoinduzione e la variazione
fra la forza elettromotrice di autoinduzione e la variazione nel tempo dell'intensità di corrente
nel tempo dell'intensità di corrente che la produce; autoinduttanza. -anche: rapporto
fra il flusso di induzione magnetica che la corrente di un circuito determina in un
mutua induttanza, equivale a quello fra la forza elettromotrice indotta e la variazione nel
quello fra la forza elettromotrice indotta e la variazione nel tempo dell'intensità di corrente
nel tempo dell'intensità di corrente che la produce).
da contatto urbano, intercicalavano, straziavano la recezione. = fr. inductance,
, come platone e come aristotele) la verità di... un assioma
, di cui platone e aristotele svolsero la dottrina,... prima di adoperarsi
messer gianni... promise seguire la detta impresa. m. villani,
con efficaci ragioni e induttivi argomenti conchiuse la sua dimanda. boccaccio, viii-1-14: trovata
ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzion gli scoprirono. ottimo,
a qualche altro peccato, come risguardare la donna in faccia senza cagione, è
crescenzi volgar., 6-66: diventa [la lattuga] più convenevole a mangiare cotta
esistere soltanto due generi massimi di prove. la prima può dirsi positiva, e la
la prima può dirsi positiva, e la seconda può dirsi induttiva. g
le assolute. cattaneo, v-3-222: la logica induttiva... procede dall'
nella pratica industriale, circuito in cui la corrente alternata è sfasata in ritardo rispetto
4-66: platone... vetò la tragedia come induttrice di spavento e di
s. agostino volgar., 1-7-208: la scrittura chiama costoro 'grammatoisagogis ',
che, attraversando l'indotto, produce la forza elettromotrice di induzione, se la
la forza elettromotrice di induzione, se la macchina è un generatore elettrico, oppure
è un generatore elettrico, oppure produce la coppia meccanica che fa ruotare la parte
produce la coppia meccanica che fa ruotare la parte rotante, se la macchina è
fa ruotare la parte rotante, se la macchina è un motore. 4.
in geofisica, strumento usato per misurare la direzione, l'inclinazione e la declinazione
misurare la direzione, l'inclinazione e la declinazione del campo magnetico terrestre.
rocchetto d'induzione con cui si produce la corrente faradica. = cfr
, conv., ii-xin-6: così de la induzione de la perfezione seconda le scienze
, ii-xin-6: così de la induzione de la perfezione seconda le scienze sono cagione in
2-84: il giovane che aveva isforzata la fanciulla,... per consiglio e
osservazione della loro uniformità, conclude con la formulazione di una regola universale (e
, 341: socrate... introdusse la dialettica con l'induzione. galluppi,
l'induzione è l'atto col quale la mente, rilevando che più fatti si ripetono
., i-287: per certo diritta è la tua induzione, e d'autoritade al
a giudicar per induzione, e senza la necessaria cognizione de'fatti, si fa alle
. nievo, 485: siccome la persisteva nelle sue chiacchiere, nelle sue
prodotto dell'intensità del campo elettrico per la costante dielettrica del materiale o del mezzo
prodotto dell'intensità del campo magnetico per la permeabilità del materiale o del mezzo)
4-52: [alfredo gargiulo] perde la sua fredda compostezza, viene ad essere riscaldato
di siena, 372: casso ène ine la fine de questo capitolo, ine ove
. sermini, 7: verso la casa... s'avviò, ed
e terza guerra punica, 43: la battaglia fu ine grande e pericolosa, ed
della lana di siena, 355: la decta acqua tutta non trabucca e non vae
: l'altro,... tutta la notte divide tra inebrezza, e
inebetire, intr. anche con la particella pronom. (inebetisco, inebetisci
aver finito il discorso. sentirai come la canto al quinet... che
menu... respingendolo bruscamente verso la madre mezza inebetita dal dolore. pirandello
iv-305: in mezzo alla volta è la creazione del mondo fino al diluvio e
lucca], che avesse a essere la nostra salute, né del lucchese inebriamento
b. croce, iii-27-51: patetica era la vicenda delle attese, dei rapimenti,
166: sommo piacere è di vagar con la fantasia senza fissare la sua attenzione,
di vagar con la fantasia senza fissare la sua attenzione, incantati dal mormorio d'una
delle indie, tutto ciò che desta la voluttà. d'annunzio, iii-1-193: senti
e ai fanciulli il gioco più inebriante è la guerra. gobetti, ii-221: marinetti
io libare a l'aureo / pluto da la febea tazza vorrò. / e non
— intr. per lo più con la particella pronom. giamboni, 127:
da san gimignano, xxxv-n-416: la sera per la sala andate a ballo,
, xxxv-n-416: la sera per la sala andate a ballo, / e
., 6-76: induce sonno incontanente [la mandragola], e, messa nel
... e non gli lascia conoscere la verità. lucini, 1-178: componiamo
poco i suoi sensi, inebria e confonde la sua ragione. linati, 20-150:
odore marino. -figur. annebbiare la mente, frastornare, confondere (un
e inebriati. carducci, iii-7-401: la fortuna delle armi francesi...
-intr. per lo più con la particella pronom. dante, conv.
ancor si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto s'inebriano in esso,
: il vento gli avvolgeva al collo la lunga sciarpa rossa del cappello di luisa
; ed egli se ne inebriava, con la voglia ineffabile di baciare anche la sciarpa
con la voglia ineffabile di baciare anche la sciarpa. serra, ii-451: mi sono
a cesenatico. gobetti, 1-i-986: la predicazione rivoluzionaria s'inebbriò di parole.
giamai disdetto / ch'io mi possa a la gloria aprir le porte, / che
il petto. cesarotti, i-xli-20: la sua vista... m'inebbriò di
-intr. per lo più con la particella pronom. leggenda di santi,
le nevi... inèbriano e bagnano la terra, e fanla fare frutto.
nannini [epistole], 88: la pioggia e la neve... inebriano
epistole], 88: la pioggia e la neve... inebriano la terra e
pioggia e la neve... inebriano la terra e bagnonla e fannola feconda.
duo fonti di bollente sangue / atrocemente innebbriò la spada. pascoli, 166: fumavano
-intr. per lo più con la particella pronom. landino [plinio]
dante, inf., 29-2: la molta gente e le diverse piaghe /
. inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta si volge ora a levante
(43): però che quella fu la prima volta che le sue parole si
se non l'udisti mai, / come la mente inebriato perse / dormendo in terra
alterato, dà sempre qualche segnale de la sua tristizia. e. scala,
, 65: ne'giorni festivi la gioventù e sposi, a titolo di trattenimento
vergine divotissima, inebbriata di lagrime affliggeva la sorella, che lasciando lei così abbandonata si
rimiravan, inebriati di dolcezza, lei la bella venere si dicieno. landino,
tutte le cose. aretino, v-1-422: la natura de l'altissime maestà de i
maestà de i due, inebriata da la dolcezza de sì nobile affetto, si
viscere. garopoli, 15-39: a la gloria, c'umano, alto intelletto /
sensazione). tecchi, viii-159: la presenza del mare, di quel flusso
aumentavano in lei, e in chi la guardava ballare, queste inebriate impressioni.
e lucente. brancoli, 3-217: la faccia inebriata da una improvvisa ispirazione.
fiamma, 1-268: questa dunque è la terra benedetta, visitata da dio e
d'esso noè piantagione della vigna e la inebbriazióne del suo frutto e lo scoprimento
: una inebrietà insolita animava tutta la vita. = deriv. da
. cicognani, v-2-133: ora la scienza aveva proferito unanime il responso
unanime il responso ineccepibile, oracolare, la definitiva parola: « calcolosi epàtica
posto, ineccepibili, / ma la somma? landolfi, 14-265:
, turbato, infranto (il silenzio, la solitudine, la quiete, ecc.
(il silenzio, la solitudine, la quiete, ecc.); che non
f. frugoni, 5-27: viva perciò la memoria ineclis- sabile in questi candidi fogli
, x-256: già per te veggio inecclissar la luna. 2. tr. oscurare
bruna / per te di tracia inneclissò la luna. = comp. da -in
. sannazaro, 10-167: non vedete la luna inecclipsata? n. franco
denutrizione. caro, 12-iii-63: con la pazienzia e con l'inedia si vince
o il lungo digiuno diminuisce molto la grassezza come ognun sa. parini,
. parini, giorno, i-1063: a la mensa... tu schifo rifuggi
, xi-1-132: non poteva ancor liberare la sua madre dal pericolo di morire d'inedia
nervoso, un peso sul petto, la bocca amara, una inedia infinita.
, / né per pianger vo'perdermi la vista. -venir meno per mancanza
sentimento). nievo, 572: la lontananza ha lasciato morire l'amor suo
-in partic.: che è pubblicato per la prima volta postumo, dopo la morte
per la prima volta postumo, dopo la morte dell'autore. vai, 39
39: v'è inserta d'un cotal la relazione, / ch'abbia in sua
assai prima dello stesso ugenio era stata ritrovata la dimensione dello spazio logaritmico e dei solidi
cotesta raccolta furono da me pubblicati per la prima volta tutti i madrigali editi e
. raimondi, 3-111: recentissima è la scoperta di nuovi inediti di de sade
ancora reso noto al pubblico (attraverso la stampa o altri mezzi di informazione:
8-73: tirò fuori una chiave e aprì la porticina d'una stanza di suppelletili ancora
, di cui non è stata ancora pubblicata la descrizione o figura. 4
inedita libertà. quasimodo, 3-73: la guerra richiama con violenza un ordine inedito
della verità. bonsanti, 4-100: la sua ansia di mutamento provvedeva a spostare
esclusivamente all'autore, e, dopo la sua morte, agli eredi o ai legatari
audace / mi reco a noia ornai la dora e il po. cuoco, 2-55
, ii-3-362: se egli volle scherzare, la sua maniera di scherzare è assai stupida
. capponi, 1-i-324: qual sia la natura primitiva di quel popolo può anche dedursi
non è esercitato nel modo dovuto (la voce, una facoltà, ecc.)
foscolo, xv-477: cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore
ma pur sempre lasciando da un canto la ineducazione e l'inettezza degli educatori. montale
tutte le cose,... la quale stimavano che fosse ineffabile e inespressibile.
sente. g. ferrari, ii-7: la rivelazione della vita non può essere descritta
volto un'espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con una ineffabile aria
. ojetti, iii-343: questa è la regola d'ogni arte,...
. -in partic.: che trascende la capacità e le possibilità di comprensione dell'
dell'intelletto umano (l'infinità, la perfezione di dio e dei suoi attributi)
così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò
di dio che a una ora, per la tua venuta, in siria suso e
della mirandola, 47: dio per la sua ineffabile eccellenzia a ogni cosa provede
cosa provede. ariosto, 14-75: la bontà ineffabile, ch'in- vano /
nostri peccati. boccaccio, i-9: per la sua ineffabile provvidenza avendo a sé fatti
farmi ineffabile piacere. guarini, 1-343: la sua ineffabile gentilezza stima propri favori i
qual parte prima rivolgere con l'animo la persona. c. i. frugoni,
garbo ineffabile, dimenava adagio adagio, la frusta. gobetti, 1-i-38: la società
, la frusta. gobetti, 1-i-38: la società delle nazioni dovrebbe secondo molti (
sociale ») portarci come mistico dono la pace universale con relativa fratellanza.
inteso dall'intelletto umano (un mistero, la natura di dio, i suoi attributi
è l'altra ineffabilitade; cioè che la lingua non è di quello che lo
, iii- 645: qui determina la ineffabilitade dello splendore divino. magalotti,
in mano, di mettere in ridicolo la dilucidata ineffabilità di tanti misteri della nostra
l'estasi, meno l'ineffabilità, che la distrugge. 2. impotenza artistica,
, 6-42]: non bisogna scambiare la poesia dell'ineffabile per ineffabilità poetica.
, avv. in modo che trascende la comprensione, l'intendimento; inesplicabilmente,
iddio, e qualunque splendore e dolcezza la sua mente può vedere o sentire,
, 6-45: come è ineffabilmente mutabile la mano dello eccelso! 5. agostino
volgar., 1-6-139: ovvero parla la incommutabile verità ineffabilmente per se medesima alle
della creatura razionale, ovvero parla per la mutabile creatura. domenico da montecchiello,
da montecchiello, 36: conciossiacosaché ella [la mente], desiderando, appetisca colui
né coll'assalimento delle linee né con la diversione, per avere lui su 'l
in quel caso c'è l'effettualità, la realtà o, in breve, l'
2. che è privo di corrispondenza con la realtà. b. croce, ii-i
costantissimo. varchi, 8-1-361: questa [la terra] è inefficacissima ed inettissima a
, 1-98: perché de lacrime inefficace deturpi la tua virile e ioconda faccia? c
fai come il porco che tutto dimena la coda, e mai non l'annoda.
riuscivano questi consigli di almarico per penetrare la profondità di ferita così internata, che
altro che farle inefficaci e tarde scuse, la supplico d'accettarle per l'amor di
posso, cioè ineffabilmente ma inefficacemente per la felicità tua. — comp. di
della inefficacia attribuita ai pianeti medicei mediante la piccolezza loro, 10 soggiugnerò quell'istesso
. b. fioretti, 2-5-147: la inefficacia del fine all'artista non può sottrarre
nome dell'uficio. metastasio, 1-iv-670: la metà dell'ultima vostra lettera..
successiva o sopravvenuta, a seconda che la mancata produzione di effetti giuridici si abbia
. g. ferrari, ii-179: la tirannia della rendita sorge, non dall'interesse
nell'esercitarli, per il capriccio o la debolezza dei magistrati. le'prime son
inevitabili naturali con le disuguaglianze che la natura combattono e corrompono; e, col
g. ferrari, ii-155: la giustizia eterna non poteva imporre l'ineguaglianza
, 5-334: l'ineguaglianza può sembrare la condizione della libertà. 4.
pubblicassero. b. spaventa, 1-108: la lotta ha per termine immediato il soggiogamento
il soggiogamento di uno de'combattenti: la ineguaglianza di una delle due autocoscienze.
stesso e l'ineguaglianza delle mie forze e la mancanza del tempo necessario a questo corso
cometario, per mezzo della quale può rappresentarsi la inuguaglianza del moto delle comete in ellissi
in cui si riporta sull'asse orizzontale la popolazione e su quello verticale la percentuale
orizzontale la popolazione e su quello verticale la percentuale di reddito posseduto; quando una
una massima percentuale di reddito si ha la curva di assoluta ineguaglianza. =
corpo del cielo dispone in tal modo la terra sotto lo cerchio dell'equatore, che
perfetta dell'altra. ariosto, 14-83: la conobbe al vestir di color cento,
inequali et infinite, / ch'or la cuoprono or no. anguillara, 2-265:
tirare ima linea che fusse a squadra sopra la cd, perché questa mi par
perché questa mi par che sarebbe la brevissima e unica delle infinite maggiori
vari argomenti ed ineguali / mi confondon la mente e l'intelletto. 2
sat., 3-214: più volte osservando la inequale / luna, or con coma
g. l. cassola, 225: la sfera obbliqua è quella, nella quale
. dalla croce, iii-57: fanno la pelle esteriore ineguale, aspra, squammosa e
accade nelle elefantiasi. galileo, 3-4-250: la riflession dell'immagine... rotta
composto. baretti, 6-194: tanto la città vecchia quanto le nuove abitazioni stanno
turbinoso, agitato (il mare; la tempesta). marmitta, 100:
, i-10-30: le calme turba / la procella inegual, le nubi acquose /
con inegual fortuna. cattaneo, v-3-368: la giurisprudenza romana trasse la famiglia dall'ineguale
, v-3-368: la giurisprudenza romana trasse la famiglia dall'ineguale diritto delle xii tavole
. f. galiani, 4-280: la sola ragionevole giustificazione del sopraddetto patto è
conoscendo il lavoro inuguale al concetto, la ritirai dopo venduta. -inadeguato alla propria
nell'età immatura... possa la donzella... fare un matrimonio
). tasso, 8-18: ne la pugna inegual... / molti d'
alemanno, e non lasciava / dubbia la speme l'inegual conflitto. mazzini, 39-208
39-208: dio sta pei popoli; la partita è ineguale. idem, 66-390:
l. adimari, i-xii: meglio ravvisata la debolezza delle mie forze e vergognoso di
questi tempi così ineguali bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata
bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata sua regola di vita.
ineguale. e. cecchi, 5-546: la sua raccolta, bislacca, ineguale,
né inegualità. savonarola, 7-ii-291: la inequalità delle cose procede dalla natura e forma
di quelle. leonardo, 2-342: la inequalità è causa di tutti li moti
inegualità de'prementovati due pilastri difficultò grandemente la construzzione del ponte. bellori, i-7
del ponte. bellori, i-7: sebbene la natura intende sempre di produrre gli effetti
caldo. leonardo, 41- 127: la varietà del corso dell'acqua è causata dall'
debbono arrotare sopra una pietra gentile, la quale vuol esser pulitissima, perché sopra
molti luoghi cucite per non comprimer con la inegualità. redi, 16-iii-250: spiega per
. redi, 16-iii-250: spiega per tutta la lunghezza del membro una falda con varie
vento). ramusio, iii-i: la notte avanti era soffiato una insolita inequalità
quale non sia condizione... per la inequalità sua poco stabile. siri,
l'oxestem a ripre mere la pacificazione. carducci, ii-12-31: la inegualità
mere la pacificazione. carducci, ii-12-31: la inegualità è proprio la nota costante del
, ii-12-31: la inegualità è proprio la nota costante del tuo carattere.
, che quella che si trovava fra la * maestà imperiale 'e la 'maestà
fra la * maestà imperiale 'e la 'maestà reale'. scaramuccia, 51: così
di copernico è meramente ottica, chiamasi la 'seconda inegualità 'de'pianeti; imperocché
. i. riccati, 2-352: se la proporzione è d'inegualità, senza dubbio
polo inequalmente. ricettario fiorentino, 2-62: la cina è una radice di una pianta
della luna, resta ancora in piede la causa che io addussi di tale apparenza,
. pallavicino, 1-340: dispensa [la natura] inugualmente le forze. mazzini
le forze. mazzini, 14-22: la ricchezza v'è [in inghilterra]
scandalo vi potesse essere, piaceci che la riformiate. balbo, ii-176: impossibile era
balbo, ii-176: impossibile era che la città signora di tanto mondo...
tasso, 1-86: non intendo che la confusa ed inelegante spiegatura mi pregiudichi.
377: il cattivo inchiostro e la pessima carta che trasuda congiurano con la
la pessima carta che trasuda congiurano con la mia inelegantissima penna. 2. che
aveva [il calzolaio] inelegantemente affilato la punta degli stivali. = comp.
poeti moderni e più nobili, per fuggir la dissuetudine e la ineleganza degli antichi.
nobili, per fuggir la dissuetudine e la ineleganza degli antichi. foscolo, xi-2-
a leggersi, sono utilissimi appunto per la freddezza e l'ineleganza del loro stile
: v'abbonda [in quei drammi] la stranezza prosaica, la durezza, la
quei drammi] la stranezza prosaica, la durezza, la ineleganza. — in
la stranezza prosaica, la durezza, la ineleganza. — in senso concreto:
segneri, iii-2-206: mentre la colpa sempre è ineligi- bile, la
la colpa sempre è ineligi- bile, la pena mera si può talora eleggere sanamente.
b. croce, i-4-339: la commozione romantica è inelementare, non è
. croce, iii-27-367: un problema [la libertà] che sta lì, ineliminabile
affascinato di giapeto il figlio / stesa la destra al fatai vaso avea. delfico,
mali. d'annunzio, iii-2-1122: la madre le abbranca il braccio e la tiene
la madre le abbranca il braccio e la tiene, con una forza ineluttabile.
qualcosa di oscuro e di nemico che la minaccia. gobetti, 1-i-234: nel
inevitabilmente; ine pascoli, i-225: la vita d'un essere è ineluttabilmente causa
. b. croce, iii-27-304: la chiesa si difese fermamente e gagliardamente nelle
, 299: perché l'alto rettor de la natura / supporta un lungo, inemendabil
, 203: mirabile in vero si dimostra la scultura, mentre da un marmo intrattabile
, mentre da un marmo intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza,
intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza, e inemendabile per una sol volta
passi dubbi,... glie la potrà comunicare. giannone, 1-i-139:
d'alcuna specie. -scorretto (la forma, lo stile). perticari
e gli sfasci nei patrimoni, la inempìbile gola del lucro, i tàciti in
. chiari, 5-106: è innennarrabile la confusione in cui s'immerse tiberio.
aggira. foscolo, xviii-6: se scrivessi la mia vita, i due mesi passati
bonsanti, 5-298: con inenarrabile alterigia, la bella donna portò altrove lo sguardo.
in terra l'armi, abbiamo riposta la speranza nella clemenza inenarrabile, o più
, 2-126: ringraziava con lodi inenarrabili la bontà del cardinale medici per la restituitagli
inenarrabili la bontà del cardinale medici per la restituitagli libertà. b. corsini, 5-45
anzi agilissime. ferretti, lx-3-208: la dama udì con attenzione innenarabile il racconto.
in quelle parti d'america... la gente se ne va nuda pei boschi
inesplicato. benivieni, 1-80: lasceremo la interpretazione delle altre cose...
). galileo, 1-1-355: la fallacia del discorso depende dal figurarsi con
due lati opposti (un fenomeno come la crescita, p allungamento).
fr. martini, i-395: la siconda è la figura oblonga, cioè
. martini, i-395: la siconda è la figura oblonga, cioè quadra inequilatera,
. cecchi, 1-53: avevo scorto la linea serpentina e inequivocabile del pizzo di vittorio
ed erbe intanto ei coglie, / e la terra infiora e inerba / di que'
2. intr. (anche con la particella pronom.). coprirsi,
). muzio, 4-57: ne la più vaga, e dilettosa parte, /
o cosa umana, / et de la più leggiadra e cara diva. salvini,
e inerba. roberti, xiv-279: la terra ignuda... tornerà a
èrebo, che vuol dire inerenzia, cioè la potenzia naturale inerente a tutte le cose
bruno, 3-250: questa forma non la intendete accidentale, né come mista alla
* ariosto era uomo di genio; la teoria era suggerita dal carattere inerente nella
o abituale. segneri, i-462: la grazia infusa e inerente che ci fa
èrebo, che vuol dire inerenzia, cioè la potenzia naturale inerente a tutte le cose
sostantivi astratti indicano delle qualità, senza la relazione d'inerenza delle qualità stesse ai
, 4-295: allorché... la servitù cessa, o col cessare della
o di una data posizione della persona, la servitù non è più d'inerenza reale
traduzione). pindemonte, iii-208: la maniera sua di tradurre... è
è di tenersi in quel mezzo che la versione né per soverchia inerenza tomi fredda
esso ancora immateriale. emiliani-giudici, i-54: la letteratura inerendo indivisibilmente alla lingua..
b. croce, ii-2-97: come la libertà di dio inerisce alla sua eterna
o alla minaccia dei mezzi coercitivi inerisce la vittoriosa violenza padronale. 3. disus
di catalogna. de luca, 1-15-1-251: la curia, inerendo alla chiara disposizione dell'
: guarda il re intorno, e la confusione / vede dei suoi, che van
, 1-85: vide al fin de la preghiera, / non con l'asta e
e. scala, 91: sgombrata la città de'fuggitivi et inermi abitatori,.
nativi della valle,... se la passavano al par di lui, senza
.. trovava nel piacere di uccidere la misera, inerme selvaggina uno sfogo alle
tasso, 14-558: lor fieri farà la tua fierezza / contra un campo che
inerme e posi. botta, 5-30: la guerra allaga i luoghi inermi, ed
le armi. mazzini, 1-49: la prepotenza feudale giganteggiava da'suoi cento castelli
. impotente, inefficace (un sentimento, la ragione). petrarca, 338-2
14-601: amore, a cui soggiace / la ragion divenuta inerme e frale, /
frale, / crebbe gli incendi e rinovò la face. -che può essere offeso
violato, spezzato (una virtù, la giustizia, ecc.). filicaia
e qui vorrebbe / i falli impuni e la giustizia inerme. -ant.
3. figur. che non ha la capacità o la forza di reagire alle
figur. che non ha la capacità o la forza di reagire alle difficoltà o alle
ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. montale
bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. montale, 1-62
germe / sopra ogni figlio suo. la greggia affida / all'inerme sua destra
si vede a piè, fin de la spada inerme. bruno, 3-28: quasi
ch'ha possuto aver per le mani de la antiquità, le ha ripoliti, accozzati
latte). imperiali, 4-280: la morbida bocca e quasi inerme, /
solo, / mal possente a ferir la fresca erbetta. niccolini, ii-489: già
/ cresce il cibo difficile / dentro la bocca inerme. betteioni, iv-149: la
la bocca inerme. betteioni, iv-149: la bambina... le sorrideva con
le sorrideva con gli occhi lucenti e con la rosea cavità della bocchina tuttora inerme.
/ che gl'ineroicarono, / e feron la teseide, / fer l'ulisseide,
, / ne fer l'eneide / e la cicceide. = denom. da eroico
), intr. per lo più con la particella pronom. (inerpico, inérpichi
s'inerpicava sulla madia, e prendendo la pasta e brancicandola, ne faceva di diverse
, inerpicandosi per ima scorciatoia proprio su la schiena del monte, saliva pur su
proda. saliva sulla neve: e la neve, smottando a blocchi, lo riportava
dal palatino belan le pecore, / la capra all'erto tarpeo s'inerpica.
crede d'inerpicarsi e fa soltanto ruotare la gabbia. -figur. siri
intravedevano i paesi verso cui si inerpicava la macchina. moravia, vi-107: l'
per le strade in salita, verso la periferia. 2. figur.
della valle. alvaro, 12-106: la strada s'inerpicava per un costone scosceso.
crescono,... l'aria e la luce si aggrappano ai tronchi, li
paese inerpicato su una collina che guarda la valle di fondi. 3.
pianta). gnoli, 1-327: la sparsa greggia s'abbevera all'onde /
sotto una vecchia vite, inerpicata per la muraglia. inerràbile, agg.
a errare, infallibile (dio, la sua sapienza). tasso, 8-4-18
dio. belli, 148: la prudenza inerrante... lo costituisce intelligenza
siccome da corde di celeste salterio, la mente armonizzata ed unificata della gran chiesa
compete, per ciò che riguarda la fede e i costumi, ai libri sacri
inerranza di fatto, che esclude la presenza di errore dal caso particolare, e
xm'inerranza di diritto, che nega la possibilità stessa dell'errore).
inerti, perché nissuno sforzo potrebbe migliorare la loro sorte. niccolini, ii-13:
gli ultimi [servitori], de la quarta cotta, sono una me- scuglia
ferrari, i-160: il politico disprezza la felicità dell'inerte, e domina l'
. tarchetti, 6-ii-508: quando mai la civiltà e la coscienza segneranno al pubblico disprezzo
6-ii-508: quando mai la civiltà e la coscienza segneranno al pubblico disprezzo questi inerti
orgogliosamente iddio, sperimentava in se stesso la disperazione massima del demonio divenuto inerte.
montano, 1-165: stordita e con la mente ingombra di uno stupore opaco.
opaco..., vide compiersi la catastrofe restando del tutto inerte. montale
: trascinava [il topo] serpeggiando la lunga coda inerte. sinisgalli, 9-56
/ stette. lambruschini, 4-187: la malattia, che nascosta lo insidiava, lo
già sopra sta l'inerte vecchiezza; la ruga senile / ara già il volto.
mano mi sono, sperando al corregimento de la tua sublime sagacità, a quella dedicarle
(l'animo, un sentimento, la volontà). buonarroti il giovane,
delle umane sorti mi credo essere motore primo la volontà, che si fa inerte per
: guardate bene codesta faccia, in cui la indifferenza non è inerte, né la
la indifferenza non è inerte, né la quiete apparisce infingarda. pirandello, 5-160
: lo specchio vagabondo del canale vapora la sua inerte malinconia tra un odore non sai
. croce, ii-9-5: molte volte la storicità di un libro è per noi inerte
ne 'nsegna quanto vaglia / in gentiluomo la matita e 'l gesso, /
lauri de l'ilisso come serti / a la mia fronte. idem, ii-335:
gli archi dell'urbe / sembrano vomire la notte / accidiosa che riempie / i
/ ché ingombra era di tenebre / inerti la pupilla, / e sì tacea nell'
/ e sì tacea nell'animo / la titania scintilla. manzoni, pr.
pareva negare il sole, senza prometter la pioggia. pascoli, 539: già
-perenne, inalterabile (il ghiaccio, la neve). fanioni, i-207:
è lavorare, / che inerte pende la vela / e il vento tace sul
selve. g. capponi, 2-374: la materia delle altre manifatture è inerte per
che l'uomo riposa, o la macchina sta ferma: la terra germoglia della
o la macchina sta ferma: la terra germoglia della vita che ha in
sono essenzialmente diverse da quelle che regolano la materia puramente mobile e quiescibile o inerte
quiescibile o inerte. rosmini, 2-31: la materia corporea, avendo ragione di termine
b. croce, ii-2-142: comincia [la fisica cartesiana] a formare..
al figur. tenca, 1-170: la storia può bensì enunciare i fatti,
. i. riccati, 1-119: la resistenza d'un fluido elastico è doppia
dissolubili rispetto alle altre, ed hanno la facoltà... d'involgere qualunque
malte, privo di funzione legante durante la presa (un materiale come, ad
un materiale come, ad es., la sabbia, la ghiaia, il pietrisco
, ad es., la sabbia, la ghiaia, il pietrisco, ecc.
il clima troppo umido e rigido o la qualità scadente), produce vino a
di vite nere si chiama inerticula, la quale più propriamente si potrebbe domandare sobria
4-3-291: mi sforzerò di secondare con la difinizione delle proporzioni il concetto universale degli
, 303: il fine non è egli la perfezione? bene, e che volete
1-1-212: senza il numero non è orazione la orazione, e col qual numero ogni
ineru- dizione degli apostoli ancora dopo la venuta dello spi rito santo
giorgio dati, 2-1432: l'inerzia e la pigrizia sarebbe sbandita dai petti umani,
d'animo venissero al mondo, con la quale solone se ne partì. zilioli
[ministri]... attribuiva principalmente la colpa de'sinistri successi. baretti,
perché ti venga voglia di stizzosamente negare la verità di questa definizione. parini,
franche. g. ferrari, ii-150: la comunanza...
proprietà, lascia intor pidire la società nell'inerzia di tutti. carducci,
da ogni parte, e io non ho la forza di far nulla. d'
dall'inerzia..., superare la ripulsione fisica dello sforzo. pirandello
a depravare il puerile ingegno, con la consuetudine e compagnia de'quali egli in
. gioia, 2-1- 107: atteso la legge dell'inerzia, le grandi maree non
: resistenza -o resistenza all'avanzamento -è la resistenza che oppone l'aria all'avanzarsi
. -forza d'inerzia: resistenza che la materia o un corpo oppone a una
passione, senza stimolo ideale, per la sola forza dell'abitudine. v
concepire in qualunque corpo una proprietà, la qual non permette che si faccia cangiamento
inerzia negli stati inciviliti bene ordinati, la quale li trattiene naturalmente nelle abitudini di
sempre cameriere. sanminiatelli, n-74: la bottega andava avanti per forza d'inerzia
, ma sentì che non mordeva. la macchina andò a fermarsi per forza d'inerzia
; tale valore viene adoperato per stabilire la sen sibilità nominale della pellicola
che tutte le bocche non indicanti la misura idrometrica, o che la segnano inesat
indicanti la misura idrometrica, o che la segnano inesat tamente, si
tamente, si possano riformare, salva la prestazione di tutta l'acqua inviolabile
egli stimò che nell'istruzione generale la storia non dovesse aver luogo.
scontri negli autori antichissimi, quando la filosofia era ancora in fasce.
: petronio forza spesso all'inesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto
piccolo dispiacere che le può dare la mia inescusabile inesattezza a scriverle,
pendenti e inesatti. metastasio, 1-iii-1137: la cam biale inesatta che le
. mascheroni, 4-8: per misurare la forza che fa inclinar l'ago.
ago... dà una teoria, la quale essendo inesatta [ecc.].
: i duchi manomettevano o si dividevano la monarchia; nella quale anche l'eredità (
tarchetti, 6-i-289: desidero ardentemente la vita ora, ora che avrei un
l'imitazione della natura è inesauribile come la natura medesima. delfico, iv-90:
: le popolazioni rare e disperse considerano la terra come noi l'aria e l'
preoccupato che il figlio mangiasse, e la sua valigia era inesauribile. 2
vedete ricchezza e generosità inesauribile che è la mia. cesarotti, 1-x-151: esaminiamo
, senza andare attorno come ispettrice, con la fi- gliuolanza femminina crescente, sarebbe l'
. slataper, 2-143: per tutta la vita mi resta un terribile desiderio inesauribile
vivissimo. leopardi, iii-343: la pazienza e la fiducia in me stesso
leopardi, iii-343: la pazienza e la fiducia in me stesso, le quali
, ma distrutte. montano, 1-214: la gioia raggiava inesauribile da noi sulle più
noi sulle più povere cose, che ce la restituivano riverberata e più forte. moravia
movenze scontrose. luzi, 9: la schiera ripiglia il triste volo, / migra
farebbe... a pescare per tutta la vita nei 5. instancabile,
avvocato marchetti, a pena conosciute per la stampa le osservazioni del laz- zarini,
montano, 1-106: l'ultima estate spandeva la sua luce ricca e soave intorno a
quello che m'ha fatto roca / la gola, mio lamento inesaurito, / per
isola in governo e di metallo / la rendete inesausta. aleandro, 1-277:
collo sgorgo delle acque sue gloriose rallegra la città di dio. montanari, ii-273:
né altro ha prodotto quest'alterazione se non la quantità dell'argento venuto dau'america,
zampilla. d'annunzio, v-1-465: la sorgente pullula inesausta. -figur.
in seno? scannelli, 258: la seconda scuola dello stato veneto, come
vi-237: or me ne vado tracannar la morte inesausta al calice de i demonii sce-
grimaldi, xviii-5-436: cognizioni tutte, la di cui mancanza dimostrano l'ignoranza ed
tutte quelle vere risorgive che potrebbero rendere la provincia un magazzino inesausto di tutti i
della società. foscolo, xiv-314: ahi la fonte del mio pianto è inesausta.
convertire in un verbo della prima coniugazione la patria di patroclo, ftia! tommaseo
tuo cumulo / d'oro, non la copia inesausta che ti versano dal buio /
che non scema (il calore, la luce, ecc.). f
., 22 (378): la carità inesausta di quest'uomo, non meno
5. fervidissimo (l'ingegno, la fantasia, ecc.). casti
. casti, 4-25: nomata fu la martora modista, / come animai di
6. che si rinnova incessantemente (la vita, un'offerta, ecc.
. borgese, 6-136: è sempre la stessa musica, come la cascata /
: è sempre la stessa musica, come la cascata / che percuote con inesausta domanda
cascata / che percuote con inesausta domanda la vallata. -che trova sempre nuovo
. instancabile. marinetti, 2-iii-277: la monotonia della danza del ventre e il
f. pallavicino, iii-40: la nostra divina giustizia sarebbe troppo impicciata ad
essere escogitato o immaginato; che trascende la comprensione della mente umana; impensabile,
per inescogitabile, non pur per impossibile la tragicommedia? galileo, 3-1-70: altre cose
si compie in quel secreto, dove vive la gioia incredibile, la pace inescogitabile.
, dove vive la gioia incredibile, la pace inescogitabile. gioberti, 4-1-63: l'
: l'assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale delle cose.
corruzioni inescogitabili, evidentemente accrescendo al colmo la infermità e lo stemperamento loro. oliva
). gioberti, 4-1-365: la dottrina della negatività asso luta
dell'anima nostra, se non sola la incomprensibile, innarrabile, inescruttàbile essenza divina
vi fu concessa una vista illusoria poiché la verità è stata ine- scrutabilmente nascosta!
. cesarotti, i-xxx- 314: la distribuzione accennata non può intendersi in questo
ed inescusabile. nievo, 4-197: era la cosa meno inescusabile di quel curiosissimo pasticcio
: egli scredita nello stesso tempo anche la divina [natura], la cui
tempo anche la divina [natura], la cui bontà e beneficenza, la cui
, la cui bontà e beneficenza, la cui sapienza e veracità, inescusabile è
e veracità, inescusabile è chi non la riconosce e adora. rosmini, xxvi-
non si vergognò del metter a repentaglio la fama della figlia! = voce dotta
provide è il gran motivo per cui la nazionale agricoltura... non prospera
. verri, 2-vi-115: mi fa meraviglia la inesecuzione del breve de'gesuiti. mazzini
delle leggi fu sempre, è e sarà la piaga mortale negli stati romani. arlia
mazzini, 1-339: ho deliberato di stampare la orazione del guerrazzi. e prego il
giovine autore... a condonarmi la inesecuzione della sua preghiera. = comp
: una siffatta storia sarebbe ineseguibile ancorché la storia della scienza si potesse identificare o
eran, più d'una volta, per la resistenza delle cose stesse, rimasti ineseguiti
: s'introduce un tale sbigottimento che la predica divien ministerio inesercitabile. tommaseo
assai..., parendo loro che la patria avesse gran carestia di quei cittadini
servire; essendo anche i cittadini per la maggior parte inesercitati e senza esperienza.
ii-72: non mi valsi di difesa che la natura medesima a gl'indotti e a
. e noi lo fecondiamo per la prima volta. = voce dotta
non che crescere in quella profonda inesióne, la quale tu devi aver di te stesso
4-252: i due esseri che mi dettero la vita, che mi trassero dalla notte
considerato, in quanto l'ente sotto la forma reale si moltiplica in più enti
nella inesistenza. thovez, 1-22: la logica... non può dimostrare
riuscirà facilmente a dimostrarmi l'inesistenza o la necessità delle sue colpe. 3.
estraneità. d'annunzio, iv-2-1101: la sensazione d'inesistenza e di lontananza,
. montale, 9-122: ignoro / se la mia inesistenza appaga il tuo destino.
ine§ìstere, intr. (per la coniug.: cfr. esi
è mai esistito. - anche 147: la piazza rotonda, dal prisma dell'obelisco ai
bor gese, 1-17: la dimostrazione... era così poliedrica ed
giovano sospiri e lagrime / s'oltre la stigia sponda inamabile / priego mortai non giunge
delle finanze, carissimo a napoleone per la sua natura sottile ed inesorabile nel riscuoter
tuo cuore. nievo, 350: io la amo ancora: e per questo appunto
offese. d'annunzio, iii-2-197: la diaconessa alza il capo inesorabile e muove qualche
tenterai timido l'illacrimabile / pluto, la forbice potrai sospendere / del fato inesorabile
non volete esser ingannato, per quanto la presente debolezza vi renda più care le
inesorabile realtà. tarchetti, 6-1-621: la vita ha i suoi diritti, la
la vita ha i suoi diritti, la virtù i suoi doveri e l'umanità le
vengono violate. comisso, vi-181: la gaiezza lo prese come una liberazione,
1-73: non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare
avi]. deledda, i-582: la legge, oramai, è inesorabile solo per
-inoppugnabile. nievo, 167: la sapienza inesorabile dell'india primitiva si vendica
dialettica. carducci, ii-3-152: mentre me la logica inesorabile trascina all'ultime conseguenze,
jahier, 157: è lei [la fanfara] che sveglia inesorabile prima della
loro strumenti più inesorabili nella guerra contro la democrazia e contro la libertà. bocchelli
nella guerra contro la democrazia e contro la libertà. bocchelli, 18-i-439: -che cosa
e al colera vinti dalla profilassi? — la febbre spagnuola trionfante e inesorabile.
inesorabili nonne... le snocciolarono la più noiosa filza di tiritere, sentenze,
, un desiderio, una necessità, la memoria, ecc.).
, inesorabil sdegno. carducci, ii-8-240: la intensità continua inesorabile del mio desiderio.
vada. questa volta non è soltanto la mia furia che m'incalza ma una
b. fioretti, 2-3-94: per mostrar la necessità rettorica del suo stile aspro e
del suo stile aspro e duro, riferisce la cagione, ch'è la inesorabilità della
duro, riferisce la cagione, ch'è la inesorabilità della sua non donna, ma
rocce vulcaniche e di grotte ululanti, la logica inesorabilità di questa bianca nuda geometria
, di misericordia. nella chiesa, la stessa inesorabilità. = voce dotta
mi concedi, / che per te la ritenti? botta, 5-422: questo
. serba le apparenze, dalle quali la società giudica inesorabilmente. soffici, v-1-448:
che rimangono inesorabilmente sconnessi e slegati nonostante la vernice unitaria data dalla stesura letteraria.
. inesorato invia / d'ogni intorno la morte. aleardi, 1-108: dall'alto
de l'altar, ingordi / de la caduca signoria del mondo, / inesorato
inesorati e fratelli perversi, di minacce la giovinetta inerme circuirò. pascoli, 1215
pregar fu sordo. -rigoroso (la legge, la giustizia). guerrazzi
. -rigoroso (la legge, la giustizia). guerrazzi, 2-399:
, 401: l'occhio stanco e ardente la tenebra / pur mira densa e inesorata
pronuncia). biondo, xlv-133: la rabbia non si conosce altrimente salvo col
diventa ben capo di popolo: ma per la inesperienza, che egli ha nella guerra
bulo. tasso, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene
, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o pur la
la turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini, che
e per inesperienza de l'arte de la guerra si lasci di leggieri volgere e
a quel giovine. leopardi, 880: la solitudine fa quasi l'ufficio della gioventù
iv-1-827: ella si compiace di impormi la sua opera voluttuosa. è come una rivincita
una rivincita ch'ella si prende su la sua inesperienza. moretti, iii-959: le
e le inesperienze, tentava di rannodare la tradizione shakespeariana. 2. per estens
a qualcosa. carducci, iii-25-290: la mia inesperienza a lodare i ministri è
giannone, 1-iii-488: era opinione che per la santità della vita e più per la
la santità della vita e più per la sua inespertezza non accetterebbe il papato.
gran piacere che il mio discorso per la nuova scuola vi sia andato a sangue,
vane parole. trissino, i-xxi: la maggior parte degli uomini inesperti fuggono la innovazione
la maggior parte degli uomini inesperti fuggono la innovazione. guicciardini, v-7: parte
me che paolo, per aver menata la vita antecedente in solitudine, fosse inesperto
, iv-487: scherzan vicini / a la sposa novella; e di bei motti /
sp., 9 (154): la signora,... rimasta poi
e l'occhio indarno aperto, / la voce ad ascoltar, se ne dovea /
labbra uscir, ch'ultima fosse; / la voce, ch'altro il cielo,
alcun luogo, né restarvi, senza la compagnia di qualcuno della famiglia. tarchetti
fiera e volubile; / umil con chi la sprezza, / con gl'inesperti nubile
perfido riso. palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare
il cielo, ma eziandio messo sossopra la terra e l'universo. c. i
che d'italo idioma / a vestir presi la straniera donna, / me non accuso
per estens. dotato di scarsa abilità (la mano, le dita, ecc.
indulgenti stelle / dall'inesperto labro uscia la voce. carducci, iii-23-316: io
. saba, 3-41: scrive / la tua mano inesperta, e fa che intorno
considerando le mie cose essere nate sotto la semplice e mera sperienzia, la quale
nate sotto la semplice e mera sperienzia, la quale è maestra vera. d'annunzio
in eterno! pavese, 10-145: la camera sfatta / e deserta al mattino
inespiabile tra francia e cesare con la perniziosa ostinazione d'ambidui. varchi, 18-1-125
. 2. che, per la sua gravità, non può essere espiato
s. maffei, 9-247: ecco dunque la metà del mondo in peccato inespiabile involta
? mazzini, 64- 160: la colpa inespiata dei padri, trasmessa in voi
e abita e sta sicuro e per la terra salda che non dà luogo, e
. insaziabile, inestinguibile, irriducibile (la fame, la sete, un desiderio
inestinguibile, irriducibile (la fame, la sete, un desiderio, una passione
muoiono per una assidua avidità di fame, la quale è ine- splebile solamente nell'uomo
ch'è in me, di trovarmi con la mia dolce gostanza, mi fa ora
l'inesplebile fame di grandi cose, come la vista delle terme di diocleziano.
, incontentabile. montecuccoli, i-468: la guerra è un animale insaziabile, inesplebile
inesplebil core, / ha sempre più la volontà digiuna. 3. che
, riempito. tesauro, 4-466: la natura apre... nella mente umana
umana un'abisso inesplebile, che è la infinita cupidità di sapere. montanari,
dal signor keplero. marino, vii-264: la voce dell'uomo gl'inesplicabili pensieri della
): era una storia che nessuno la conosceva tutta; e per lucia stessa
bocca, a ogni carezza che non fosse la carezza di quella donna. moretti,
a capirne o a immaginarne il motivo o la causa (un fatto, uno stato
sensazione inesplicabile. borgese, 1-270: la coincidenza... fra la lettera
1-270: la coincidenza... fra la lettera di monnier e la visita di
. fra la lettera di monnier e la visita di filippo le diede un inesplicabile
... li ferini costumi, la inesplicabil malignità della donna. boterò,
. ottimo, i-315: per accrescere la inesplicabile varietade di questi colori induce l'
varietade di questi colori induce l'autore la favola d'aragne. pallavicino, 10-ii-234
piene... di lodi inesplicabili verso la istoria del concilio. zilioli, ii-199
4. ant. inestricabile, intricato (la via, il cammino). -
l. bellini, v-iv-1-267: in realtà la critica, alla quale per altro,
sfuggì lo sguardo e non gli chiese la licenza di cui aveva bisogno. buzzati
, gli avversari già pensavano a girare la posizione. = comp. di inesplicàbile
manifesta senza che si riesca a coglierne la causa, il motivo (uno stato d'
completamente. marnioni, 10-ii-677: così la cellula primitiva che simile a picciola bolla
esplicato pienamente. tenca, 1-206: la riforma li seguiva inavvertita; inesplicata,
inesplorate e sole. pascarella, 2-229: la repubblica argentina che possiede tutto il gran
solo punto. prati, i-150: la gravida [bisaccia] / delle magagne
il core. carducci, iii-25-375: la gioventù francese... svaligia alla
coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza. reminiscenze così fatte, spore
illustrato. benivieni, 1-80: lasceremo la interpretazione delle altre cose più particolari a
inesprèmere, tr. (per la coniug.: cfr. spremere).
cagione di tutte le cose... la quale stimavano che fosse ineffabile e inespressibile
non meno per l'allegrezza che per la debilità. = comp. di
è confessato dall'autore stesso, con la sua doppia radice, e coi suoi
. cassola, 3- 73: la donna lo guardava con una faccia inespressiva.
sogni inespressi. vittorini, 7-170: la reticenza può richiamarsi sia a dei riferimenti linguistici
fuor di sentimento. foscolo, xvi-176: la desolazione dello stato veneto è inesprimibile ed
, egoisticamente, come gente che cominci la vita. ungaretti, i-13: tra un
certe inesprimibili regioni, / fino ai morti la vita a render viene.
, che non è possibile conquistare con la forza delle armi (un luogo fortificato
guido da pisa, 1-24: la principale città del regno...
. rucellai il vecchio, 59: la fortezza della terra... era cosa
gridando alarme. ariosto, 210: la calce e pietre è sol perseveranzia; /
inespugnabile. algarotti, 1vii- 251: la rocca... era tenuta inespugnabile.
. anguillara, 5-163: fa [la terra] che l'inespugnabile gramigna,
gramigna, / e che il loglio e la veccia affoghi il grano. d'annunzio
al figur. anonimo, xliii-463: la sua guardia [del vello d'oro]
1-514: nelle guerre difensive è la giustizia il palladio che rende chi la
la giustizia il palladio che rende chi la c. 7. i-3-251:
spazio, per un quasi inespugnabil passaggio detto la porta di ferro. d'annunzio,
ferro. d'annunzio, ii-965: era la città... luogo fortissimo per
corpo, laceratelo, apritelo, e quindi la crudele anima e inespugnabile ne traete con
conte l'animo pudico ed inespugnabile de la duchessa, e giudicò che indarno s'affaticava
essere scosso, messo in dubbio (la fede, la fiducia). caro
, messo in dubbio (la fede, la fiducia). caro, 18-95:
le vie impedite, tutte le arti per la pudicizia inespugnabile della donna inutili, cangiò
rabbia. lubrano, 1-55: principiolla [la predicazione] il santo...
inespugnabile. gioberti, 12-ii-216: eccoti la ragione, per cui l'idealismo moderno è
figur. porzio, 18: supplicemente la priego a torre inespugnabilmente la difesa della
: supplicemente la priego a torre inespugnabilmente la difesa della giusta causa mia, reprimere
difesa della giusta causa mia, reprimere la malignità degl'invidi, far vedere al duca
urbano,... perché, con la riunione d'urbino assicurato l'un fianco
con tutti i particolari inessenziali che la scena d'un incontro comporta.
inèssere, sm. (per la coniug.: cfr. essere).
, xvii-158: il peggio si è che la candeletta... richiama il sangue
è fontana di luce inessiccabile e circonda la fronte d'innumerabili lampi, il sole.
sole. -continuo, ininterrotto (la pioggia). g. graziani,
vivo / restar? mamiani, 10-ii-126: la efficienza infinita... dee volere
.. dee volere mettere in atto la sua pienezza profonda ed inessiccabile.
inestensibile, agg. che non ha la proprietà di estendersi, di
estendersi, di ampliarsi, di allungarsi (la materia, un corpo, un filo
di dimensione. rosmini, 1-96: la parola semplicità... fu presa per
li sostenga. rosmini, xxv-481: la virtù senziente abbraccia il suo termine, che
.]: 4 inesteso 'dice la negazione dell'estensione, negazione che inchiude
se al corpo appartiene l'estensione, la forma, il colore, tutto ciò in
de sanctis, ii-279: [la donna] diviene un tipo nel quale
inestetica. b. croce, ii-1-175: la proposizione: 'questa tavola rotonda è
fronzoli e rosoni. gobetti, ii-35: la figura di costanzo, a cui si
compri dal medico una cosa inestimabile, la vita e la sanità. anguillara, 11-54
una cosa inestimabile, la vita e la sanità. anguillara, 11-54: promette
1 -intr. (47): era la moltitudine inestimabile. g. morelli,
inestimabile. g. morelli, 290: la moria fu inistimàbile, e dicesi.
alcuni serà fructifero... vedere la inestimabile grandezza del mondo. sanudo, liii-105
. sannazaro, iv-25: alcuni lodarono la giovanil voce piena di armonia inestimabile.
.., pregando sol amore che con la sua divina fiamma purghi di maniera il
un giorno di serbar quasi in preziosissimo vaso la vostra inestimabile bellezza. g. gozzi
artiglierie italiane. pirandello, 5-495: la vita... ha l'inestimabile
cavalca, vii-152: noi non vogliamo temere la giustizia di dio, doveremmoci almeno vergognare
dio, doveremmoci almeno vergognare, considerando la sua inestimabile bontà. maestro alberto, 187
. maestro alberto, 187: certamente la inestimabile divina grazia con prezzo di iusta
gherardi, 1-ii-412: or come potrà la innistimabile sapienza,... dello spirito
: montava inestimabilmente al bene del cristianesimo la retta e candida elezione del papa. g
e preminenza che tiene il sole sopra la luce, in una certa maniera inesplicabile,
tutto il suo pregio, in tutta la sua importanza. 2. ant.
con uso avverb. ant. senza fare la stima. libri di commercio dei peruzzi
in dota al detto carlo inistimato per la dota de la filipa mia fìliuola quand'ela
detto carlo inistimato per la dota de la filipa mia fìliuola quand'ela si farà
a molie. de luca, 1-1-141: la più vera distinzione si crede che sia
vera distinzione si crede che sia che la proibizione abbracci solamente il caso, quando
esso [nel cuore] entrata, [la saetta] v'accese una fiamma,
si congiungesse con l'altro, per la quale congiunzione fossero inestinguibili cotali falde di
? lemene, i-372: deposta amor la face, / che accende in noi l'
virtudi e tutta / racchiude 11 sol la maestà del cielo. monti, 16-176:
foreste aurite. papini, 40-87: la chiesa ha consegnato alle fiamme gli eretici
non si può alleviare o mitigare (la sete, l'arsura). - anche
fra giordano [crusca]: conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto e inestinguibilmente la
la accesa arsura del petto e inestinguibilmente la trattavano. boccaccio, i-166: deh
, i-166: deh, ove lasciai io la mia biancofiore? tra coloro che sono
dio, l'orror dell'inferno, la pena del fuoco, il supplicio del verme
del fuoco, il supplicio del verme, la fame continua, la sete inestinguibile.
del verme, la fame continua, la sete inestinguibile. baldi, 76: più
). targioni tozzetti, xii-6-58: la sala col gran cammino inestinguibile, dovrebbe
(l'odio); imperituro (la fama, la gloria).
; imperituro (la fama, la gloria). boccaccio, v-15:
, a fine / che sia inestinguibile la fama. cesarotti, 1-xvii-179: avendo
capponi, 1-i-79: l'idea romana, la quale rimase inestinguibile tra di noi,
i loro congiugnimenti. foscolo, vii-120: la gloria è desiderio inestinguibile che pari all'
fra giordano [crusca]: conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto, e
accesa arsura del petto, e inestinguibilmente la trattavano. = comp. di
ardere, a bruciare (il fuoco, la fiamma); che non si
vesta, / che inestinto vagò per la profonda / barbara notte. 2
d'annunzio, iv-2-1023: quivi era la fauce inestinta che aveva già inghiottito le
vera scaturigine, ch'è iddio, la dipendenza di tutte le cause inferiori. f
molti giudizi. rajberti, 2-134: la filosofia è un compassionevole 'ibis redibis '
annunzio, iii-2-272: sciogli / per la divinità profonda, sciogli / il nodo
: il dubbio, a chi non conobbe la natura del buon concetto e la differenza
conobbe la natura del buon concetto e la differenza ch'è tra lui e l'
con aggiramenti inestricabili, come se parlasse la sibilla cumea o il burchiello poeta, dimostrano
il burchiello poeta, dimostrano a pieno la ignoranza loro quanto sia presontuosa. [
giri. redi, 16-v-402: la vita sedentaria... è un veleno
oggetti. luzi, 1-12: è la nostra foresta inestricabile. 3. ant
accolti, 1-54: tu le procelle de la vita atroce, / tu inestricabil fati
ii-572: io non posso altro che accusar la mia fortuna, che m'abbia condotto
un dazio gravissimo ed inestricabile a tutta la campagna...,...
per lo bene publico, ne presi la difesa. -che non può sottrarsi
male da non potere inestrigare interviene che la mortalità de'grilli, che vivi non potrebbe
'. ineternare, intr. con la particella pronom. (m'inetèrno)
dir sol del biondo crine / volga la lingua inettamente e snodi? castiglione,
castiglione, 246: non mostri [la donna di palazzo] inettamente di saper
... voglia piuttosto maggiormente avvalorare la loro sentenza che confutarla. rosmini,
più abbatte gli animi dei popoli che la inettezza del suo signore. frachetta,
suo signore. frachetta, 355: la bontà congiunta con ignoranza riesce inettezza.
inettezza. galileo, 1-1-171: per escusare la propria codardia ed inettezza alle speculazioni.
, iii-450: l'aver mirato da vicino la falsità, l'inettitudine, la stoltezza
vicino la falsità, l'inettitudine, la stoltezza dei giudizii letterarii...,
v-3-29: in alcuni di quegli ammiragli la inettitudine a dirigere un arsenale eguagliava la
la inettitudine a dirigere un arsenale eguagliava la inettitudine a dirigere una squadra. b
: mio padre mi rammentava di continuo la mia inettitudine. 2. per
organico,... ma per la naturale inettitudine delle introdotte materie cibarie,
pratica o intellettuale; che non ha la disposizione, che non possiede i re
. pico della mirandola, 49: la medesima imbecillità che fa la lingua inepta
49: la medesima imbecillità che fa la lingua inepta e insufficiente ministra a tanta
e insufficiente ministra a tanta impresa, la fa ancora impotente ad resistere e repugnare
repugnare a maggiore forza di chi la muove ad parlare. parini, giorno
rimbalzar sotto i soavi colpi / de la nova cagione onde fùr tocche. bocchelli
tocche. bocchelli, 1-i-132: bisognava vedere la vivacità pungente, penetrativa, degli occhi
. che è incapace di svolgere adeguatamente la propria attività, di esercitarsi con profitto nel
a niun modo i poltroni e inetti, la vita de'quali si può a pena
vita. giovio, ii-20: per la letra qual scrive v. s. rev
messer nicolas, vedo che sta meglio la mascara de l'inetto, col scrivere
schiccherando carta in vane amplificazioni, dietro la traccia di un componimento, inetto a
mi è stata recata... la scatoletta delle medaglie che mi avete inviate
: all'accademicismo leggiero, era successa la declamazione inettissima politica (inettissima e vigliacca
letter. informe, amorfo, inerte (la materia). buti, 3-34:
materia). buti, 3-34: la materia è sorda; cioè è inetta e
l'inetta / materia ha forma, e la figura ha nerbo, / ed il
senso. de luca, 1-9-3-25: la ragione che da'giuristi se ne allega
b. croce, ii-1-74: la medesima dimostrazione ed enumerazione si potrebbe fare
dimostrazione ed enumerazione si potrebbe fare per la storiografìa della letteratura italiana, dal 4
leonardo, 2-210: l'ombra è de la natura delle cose universali, che tutte
fatale. boccaccio, iv-34: la inevitabile morte, ultimo fine delle cose
mio. scala dei claustrali, 458: la necessità inevitabile, che non si può
, 951: era certa e inevitabile la perdita di tutte le truppe rinchiuse in castelvecchio
., 12 (210): la penuria si fece subito sentire, e con
penuria si fece subito sentire, e con la penuria quel suo doloroso, ma salutevole
mio carattere. mazzini, 33-301: la divisione dei partiti è pur troppo inevitabile
italia. d'annunzio, iii-1-12: io la sentivo affascinata dal destino inevitabile. pavese
-che non concede scampo, che provoca la morte (un'arma).
ferro inevitabile d'un carnefice vile miseramente la vita. -letter. che costituisce
fatai guerriero, e sia fornita / la ben comincia impresa; e l'empia setta
: questo rimedio è impossibile, perciò la mia partenza è inevitabile. botta,
inevitabile moschea. montale, 3-103: la sera pranzava con me nelle « buche
inevitabili signore, che... impongono la loro stupida nullità da per tutto.
conosciuta d'un male- basta per inquietarci la mente. moravia, xiii-276: con
, indispensabilità. mazzini, 30-308: la necessità, l'inevitabilità di una nuova
. frugoni, 3-i-150: colui che stese la mano all'arca del testamento, ancorché
inevitabilmente il disagio di crudelissima sete per la maggior parte del vino inforzato d'improvviso.
, le straggi, le ruine che [la guerra] seco trae inevitabilmente. foscolo
, xi-1-38: ogni sistema edificato mediante la distinzione di materia e forma crolla inevitabilmente
. leopardi, i-430: dopo inventata la malizia, il potere senza limiti,
popolo. d'annunzio, iv-1-731: la madre... andava piegando verso
venire meno. musso, iv-127: la vostra sapienza comparata a quella di cristo
di cristo, vi parrà un'inepzia; la vostra eloquenzia, una balbuzie. menzini
: tutti i buoni ingegni italiani giudicano la 4 frusta 'una censura composta di
: sono piccole inezie gramaticali, e la gramatica è una fanciullagine che si dà
fa pulizia lasciando che l'acqua scorra per la città... queste inezie d'
mire lunghe. pratolini, 1-67: la bottega rimase chiusa e poi si dovette
/ mille fregi e gioielli, a cui la moda / di viver concedette un giorno
san mauro s'era ricomposta due volte la casa del pascoli con oggetti, mobili,
: poiché l'ho trovata e letta [la traduzione], mi son vergognato d'
sì fatte o menzogne o inezie la forza o l'erudizione de'loro ragionamenti.
come l'immagine del sovrano, e la luna come quella dei sudditi, e
dei sudditi, e... la loro astronomia si perde in simili inezie.
altro sta il vero principato che in la servile obbedienza di chi o per temenza o
per temenza o per dapo- caggine patisce la inezia e fastidiose saccenterie degl'insolenti.
soddisfa malissimo da dovero, pure io la farò scrivere [l'epistola], e
acciò che non pensiate ch'io voglia che la mia ignoranza ed inezia sia più nota
non sono affatto inezie ambulanti ed articolanti la voce. -mancanza di pregio,
lorenzo de'medici, i-25: considerando la inezia di questi miei versi ho giudicato
inezia. infaccendare, intr. con la particella pronom. (m'infaccèndo
vostra pigrizia, e non entrate a possedere la terra la quale iddio, vostro signore
e non entrate a possedere la terra la quale iddio, vostro signore e de'vostri
si manderà per lo medico, tutta la casa s'infaccenda, ogni altra cosa
uccelli, per farti delle loro penne la coltrice per dormire. manetti, 46
signora, venuta di fresco, de la quale credo che sia già punto. assarino
vostra eccellenza che in quel mentre che la memoria infacendata dietro a l'altre cure gli
gli restituisce il nome di voi, la sua mente è obligata a sgombrar da
. 2. intr. con la particella pronom. diventare facchino, fare
pasquinata, 38: allor fu del pittor la bocca chiusa, / poi ver di
. infàcere, tr. (per la coniug.: cfr. fare)
allora sentiamo quando patimo, e, la puntura pungendo, e la dolcezza noi addolcendo
e, la puntura pungendo, e la dolcezza noi addolcendo, e l'odore
odore le narici infacendo, e il colore la vista aggregando e disgregandoci, sentiamo.
. 2. intr. con la particella pronom. impregnarsi. campanella,
può stimare che le stelle, mandandosi la luce l'una all'altra, si manifestino
si manifestino i loro secreti, poiché la luce infarsi d'ogni passione per la sua
poiché la luce infarsi d'ogni passione per la sua schiettezza vedemo, e il loro
. esopo volgar., 6-141: la vulpe, non infacetamente, li disse
disse: -o paza, qual, avendote la fortuna innalzata, pensave signorizare a li
quanto dalla mia infacondia n'è conceduto, la maravi- gliosa virtù debitamente innalzare [ecc
[s. v.]: la colpa del suo sbaglio io intendo essere la
la colpa del suo sbaglio io intendo essere la mia infacondia, che non ho in
, manchi anzi in me l'eloquenza che la gratitudine. salvini, 40-193: quantunque
il mio povero merto / n'ebber la colpa. segneri, ii-353: ma,
e difettuose, non è però che la divina parola per se medesima non dovesse
, 50: una zuppa ben fatta a la franzese /... / e
casentino, attillato,... la modellava piuttosto che infagottarla. 4
mise mano a sua posta a volgarizzare la bibbia a modo suo e...
una delle principali cagioni della differenza tra la scultura antica e la moderna deriverà dal
della differenza tra la scultura antica e la moderna deriverà dal nostro costume di viver
trazione, egli abbia intuito... la miseria infagottata del borghese suo simile e
lunghe, col grembiale, ampio e la vita larga come le massaie. de
benino?... non mi piace la gente infagottata. calvino, 2-80:
tra noi, un omino calvo con la barba nera,... infagottato in
dove le chiese, rifatte e infagottate dopo la controriforma, sono quasi sempre brutte?
borro l'allucciolio / della galassia, la fascia d'ogni tormento. moravia, ii-277
. infalconare, intr. con la particella pronom. (tu'infalcóno)
, ìnfalconisci). letter. alzare la cresta, insuperbire. pratesi, 3-17
, corrompendola anche perché non infalconisse, la repubblica di venezia era...
. tess. piegare mediante apposite macchine la pezza del filato in falde sovrapposte (
, 6-70: ci porrà innanzi [la prudenza] una infallabil regola e una
consentirete che le nostre belle doti e la bontà del temperamento sono un tesoro inesauribile,
: ingegnoso straniero vagliavento, / è la torre tant'alta, che l'effetto /
da'dodici anni in su, v'andasse la vigilia, a visitare ed offerere per
rimandi quel disegno: il che farò la prossima 7. na [settimana] infallante
ogni disgrazia. marnioni, 10-i-99: la verità e l'idea sono verità
di compra e vendita e di scambio tra la costa e l'altipiano etiopico avrebbe prosperato
. soderini, iv-162: per preservare la sanità et la buona temperatura a'cavalli
, iv-162: per preservare la sanità et la buona temperatura a'cavalli, osservinsi infallantemente
6-294: al telefono, spiegò dura la ragazza, ove non si trattasse di
assente. bencivenni, 4-49: la prima è ripentimento di cuore, la
la prima è ripentimento di cuore, la seconda confessione di bocca, la terza si
, la seconda confessione di bocca, la terza si è sofficiente ammenda per opera
è tosto falzata, e quelli che la porta è vinto. = comp
, inf., 29-56: allor fu la mia vista più viva / giù ver'
giù ver'lo fondo, là 've la ministra / de l'alto sire infal-
: * infallibil giustizia '; questa è la ministra di dio, infallibile perché non
dovesse essere. pallavicino, 1-443: la... via di condurre 1
. tocci, 1-3: vuole [la chiesa] che noi gli veneriamo [
non si può ingannare: molto vede addentro la santa teologia. donato degli albanzani,
quanto / può far l'alto fattor de la natura. segneri, iv-117: tale
, iv-117: tale... è la scuola, maestra di fede alle genti
nel suo ambito particolare (l'istinto, la memoria, il gusto, ecc.
perfetto, in un uomo costituito giusta la perfezione della natura umana, quella sicurezza
del popolo. borsi, 2-6: la mente è altrettanto fallace quanto il cuore è
chi sa ascoltare il cuore, ascolta la parola di dio. jovine, 2-95
-contraddistinto dalla prerogativa dell'infal- libilità (la chiesa cattolica, il papa: cfr.
. jahier, 57: ned-land monta la guardia brandendo il rampone infallibile. -preciso
). bartolini, 15-171: durante la lunga caccia alle pernici egli si dimostrò
d'annunzio, iv-1-424: egli conosceva la via dritta e camminava per quella con
fra giordano, 102: questa è la prima regola, ed è infallibile e
debbono dirigersi le umane azioni, è la virtù ed il dovere. romagnosi,
di luce / per infallibil cammino / la scienza al soglio divino / la stirpe
/ la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce. bocchelli, 2-53:
. idem, v-251: qual che la cagion si fosse, ricorrer dovevi prestamente
questa è conclusione infallibile in jure; la verità della quale resterà maggiormente chiara per
casigliani. loredano, 1-58: che la bellezza d'un volto... fosse
non possono errare, perché sempre veggono la faccia di dio dove riluce ogni verità.
. rucellai, 2-8-12-341: quel che scorge la fede è, senza veruna dubbietà,
segno infallibile di morte accade ancora per la exiccazione de essa la constriczione dela pupilla
morte accade ancora per la exiccazione de essa la constriczione dela pupilla. tasso, v-213
hanno sempre per compagni il vituperio e la morte. muratori, 7-v-221: ci
l'altre che sono da me drizzate per la medesima strada, ch'è l'ordinaria
strada, ch'è l'ordinaria de la posta, ordinariamente infallibile. giuglaris,
xxxviii-160: prego il cielo che tutta la facoltà medica s'accordi a raccomandarle il
padova, come un segreto infallibile per la salute perpetua. rajberti, 2-50:
così certa ed infallibil cosa [come la morte] / né fu né è né
consiglio... che infallibile dovesse riuscire la vittoria. spallanzani, 4-i-386: si
chiesa cristiana? cicognani, 13-26: la carezza all'amor proprio è infallibile sempre
, 189: questa... è la sicurtà che aremo della remissione; e
7. ant. saldo, incrollabile (la fede). giuglaris, 141:
putrida. l. adimari, 1-23: la placidezza del volto... stupide
[dio] dopo aver data a noi la parola di esaudirci, ce la venisse
noi la parola di esaudirci, ce la venisse a fallire? noi perderemmo solo
dio perderebbe un infinito, perché perderebbe la sua infal- libilezza; e così perderebbe
in uso all'epoca delle polemiche precedenti la definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia (1870)
. s. maffei, 6-141: la supposizione della onestà ed infallibilità del duello
4-8: si sa quanta forza abbia la presunzione dell'infallibilità negli uomini. alfieri
degli oracoli. tenca, i-237: la resistenza contro l'innovazione... aveva
natura. gobetti, i-166: questa è la differenza tra gentile dogmatico, autoritario,
. 2. relig. secondo la teologia cattolica, prerogativa soprannaturale per cui
teologia cattolica, prerogativa soprannaturale per cui la chiesa nel suo insieme (e il
proporre, nell'interpretare e nel difendere la verità rivelata da dio, definendola in