di carichi, che vengono agganciati sotto la fusoliera. fiorio, 428:
quelli che son nella seconda parte de la fucina, salvo che il becco non
lungo... il grue, con la stanga voltato, alza la massa e
grue, con la stanga voltato, alza la massa e col becco tirato al focolare
massa e col becco tirato al focolare la mette sopra le legne. garzoni,
legne. garzoni, 1-762: [la meccanica comprende] il cavare acqua da
ponte, pallidi, stralunati... la gru cominciava a stridere. svevo,
, co i quali tirava in alto la galea e faceva cadere e perire tutta
galea e faceva cadere e perire tutta la gente nel mare. — antica
= deriv. da gru1, per la somiglianza con il collo dell'animale.
= deriv. da gru1, per la somiglianza con la testa di questo uccello
. da gru1, per la somiglianza con la testa di questo uccello. gruària
462: ha le fiondi intagliate come la cicuta, ma minori, e il fusto
da grus * gru ', per la forma dei fiori. grùccia, sf
hanno all'estremità superiore un appoggio per la mano e uno a semicerchio che regge
mirabile, e forse speranza di riaver la sanità. brignole sale, iv-187: nel
sale, iv-187: nel camminare avea la gruccia. dottori, 1-275: è impedito
il male. monti, vi-205: la prolissità di questa lettera sia prova a lei
piede salì i gradini, entrò per la gran porta spalancata che dava nell'interno
nome che si dà alla maniglia quando la sua parte esterna ha pressoché la figura della
quando la sua parte esterna ha pressoché la figura della lettera t. pirandello,
pirandello, 8-1022: già stava per posar la mano piccola e tremula su la gruccia
posar la mano piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una
osteria. cicognani, iii-2-174: girarono invano la gruccia: l'usciolino era chiuso di
dentro. 5. bulletta con la testa ripiegata a forma di t.
forma di t. -ferretto che costituisce la staffa nelle fibbie da calzoni. -impugnatura
6. sostegno su cui si posa la civetta o il falchetto, usato come
dove egli è, sta sempre in su la gruccia. tassoni, 1-28: mastro
, i-2-174: educatela in casa [la civetta] a facil modo; / e
gufo in una gabbia / o in su la gruccia a far rider gli uccelli,
pettier canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar
ed abbia / da potersi elevar sopra la gruccia. faldella, 5-202: il pappagallone
occhiacci scerpellati coccoveg- giando come fosse su la gruccia per pettirossi. bocchelli, i-441
assegnare a ciascuno il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta
vecchio non serve ad altro che per attaccarvi la gruccia e spignerlo sotto. b.
: non puoi questo magliuolo ficcar con la gruccia, perché... lo storpieresti
lo storpieresti. padula, 353: la zappa a piccone..., la
la zappa a piccone..., la gruccia per ficcare i magliuoli nel divelto
per ficcare i magliuoli nel divelto, e la pala per lo sterro sono del proprietario
nel vicolo, all'ombra, piantata la punta di un'ombrella nel terriccio,
-andare a grucce: camminare con la stampella. sacchetti, 104-41
lazzeretto, / gente che uscia di far la quaran tina. / van
.). galileo, 5-128: la sentenza poi, che chiude con li
, che chiude con li ultimi versi la stanza, è tanto storpiata, che non
va con le gruccie, ma se la parola non fosse sporca direi che va
così 'l tiene un pezzo in su la gruccia, / e 'l simil fan con
: guarda chi m'ha tenuto in su la gruccia! allegri, 96: sì
96: sì come voi starete in su la gruccia, / finché l'estremo freddo
è pine una gruccétta speciale per riporre la giubba del padrone. = dal long
calabria crucitta, a lecce crucera indicano la * gruccia '(per i vestiti
vestiti), che a milano eros è la * gruccia del torchio (da stampa
è bruno, il petto verde-azzurro, la gola gialla, gli occhi rossi;
persiano'(merops persicus). ha la gola color rosso-mattone invece che gialla e
, agg. ant. abile a cacciare la gru (un uccello da preda)
e gruer 'abile a cacciare la gru '(come sono gli uccelli da
v-1-649: la disfatta dal ceffo bestiale grufava nel fango
, 6-33: usciva... la moglie d'uno dei mezzadri per legare all'
, intr. { grufolo). raspare la terra col muso cercando cibo e grugnendo
tu grufoli. beltramelli, iii-429: la piccola povera gente si difende così:
a. f. doni, ii-96: la sarebbe bella, che io non sapessi
i porchetti], cominciano a grufolar la terra; e loro allotta con un
le perle. papini, 20-48: la morte di un profeta, ch'è da
di tutti gli altri popoli che grufolano la melma della terra. -figur. frugare
il gallo razzola alvindietro: per indicare la varietà (o anche la diversità)
per indicare la varietà (o anche la diversità) di usi, costumi, attitudini
-la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura, e il porco tanto
anche pietro bernardone con un proverbio: la capra tanto gratta che guasta la sua
: la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura, e il porco tanto s'
sollevava nugoli enormi; tulespre dietro con la canna su quell'accavallamento di dorsi nerastri
. grufolóni, avv. con la faccia a terra (come il
quella caverna sopra di noi a sbarrarci la via e a tenerci in quel modo gru-
gruga. ugurgieri, 381: girò la fionda intorno al capo sua co la
la fionda intorno al capo sua co la lunga corda, e abbatté la gruga,
sua co la lunga corda, e abbatté la gruga, overo il bianco cigno.
in gruga, / non finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia ch'ai sufol
stocco, /... / e la gruga conoschin dall'allocco. soderini,
e mi disse che io attendessi a stimar la gioia e giudicare quello che mi pareva
e giudicare quello che mi pareva che la valessi. = deriv. da
carità! se di costor non torci / la mente in meglio, io so che
bofonchiare. guerrazzi, ii-273: seppe la moglie morta, eponina sparita: a
sparita: a queste notizie buttò giù la faccia sul petto, grugnì e parve
io faceva le viste di volerla aiutare, la mi grugniva contro, pestando i piedi
/ grugnir il vespro ed abbaiar la messa, / ragghiar la gloria
vespro ed abbaiar la messa, / ragghiar la gloria, il credo e i
procuri di compensare il suo mancamento con la singolarità de'ministri. -con litote.
, esperto. landino, 100: la statua di marte... era equestre
guerre, /... / languia la francia, di quell'arti ancora /
, 1-xx-50: crede egli potersi ripetere la tinta dei negri dalla particolar inflessione e
comune, perché il senso proprio faccia la sua azzione e senta di farla.
i benefizi non obbligano,... la necessità della difesa da esso stesso indótta
mi conduceva... a dimandare la grazia di calunnia indotta per infamia e
, 93: l'uomo ch'a fallir la gente induce / assai più falla che
gente induce / assai più falla che la 'ndotta gente. cavalca, iv-108: indotto
ore di notte. marino, 5-95: la feconda radice, ond'uom germoglia,
, o spinti allora dalla necessità a tender la mano. [ediz. 1827 (
: indotti allora dalla necessità a tender la mano]. carducci, iii-10-384: quei
l'istess'atto della pecunia numerata, precedente la sudetta disdetta. g. capponi,
da numa nelle discipline del politeismo, la religione era sostegno anzi che fondamento alle leggi
giuridico). birago, 324: la representazione indotta generalmente nelle successioni ereditarie milita
non si dubita che questa [la consuetudine] quando sia legittima e ben
ad istanza d'una parte e precedente la citazione dell'altra. 9.
elettrico annesso al motore per generare la corrente d'accensione. esso è principal
, 9-39: or di cristo vediam se la severa / dot trina a
crescenzi volgar., 9-2: se [la cavalla] avrà passati dieci anni
. indovare, intr. con la particella pronom. (m'indóvo
luogo; trovare il proprio posto, la propria col- locazione. dante
', cioè e come vi s'acconcia la detta umanità ne la divinità, com'
vi s'acconcia la detta umanità ne la divinità, com'ella v'è locata:
predicamenti in dialettica. gioberti, 1-16: la religione... fa, riguardo
fatto tutti i suoi sforzi per riprender la moglie in tutto ciò ch'ella diceva,
particolari indoverosamente saccheggiate vi sono ordini per la restituzione. f. torti, xix-4-904:
accomodare senza di me, e perciò la ristaurazione dovrebbe essere figlia mia [della
malie e indovinaglie... sì neghiamo la potenza di dio, che sia costretto
io senta avere a'nemici, ma la ragione la quale abiamo dal nostro lato,
avere a'nemici, ma la ragione la quale abiamo dal nostro lato, credo
divinazione. cavalca, 6-1-91: la settima specie di questi maladetti indovinamenti si
volgar., i-552: l'uomo ovver la femina, ne'quali sarà spirito di
intendendo 'l beato francesco lo 'ndovinamento e la significazione di questa visione, che si riferisse
loro... che quello albero significava la grandezza e l'altezza del papa,
. b. croce, iii-27-230: poiché la politica non è né profetismo né indovinaménto
landino [plinio], 162: la medesima natura ha dato mille presagii e
un presagio et uno indovinaménto di tutta la guerra del suo fratello. -augurio
di morte andava a rilento: sia che la pietà gli facesse gentile inganno; sia
: non sempre indarno io ho masticata la foglia del lauro, come gli indovini,
in arabia ed a che farvi, la scrittura noi dice; e son tutte
bada. b. croce, ii-9-23: la vecchia filosofia metafisica volle porgere una mano
di peleo e di tetide e sopra la chioma di berenice, quasi indovina- mento
questo bambino non è come gli altri. la madonna di viggiano gli ha dato il
lancellotti, 1-23: poco o nulla vale la previdenza e 'l tutto nell'indovinarla consiste
fanciullo [geremia] cominciò a indovinare la cattivitade della città e di giudea;
città e di giudea; non solamente la vidde per ispirito, ma egli la
la vidde per ispirito, ma egli la vidde con gli occhi corporali. sacchetti,
bartolini, 17-124: poi mi lesse la mano / e, caso strano, /
solo all'indovinare ed al filosofare; per la qual cosa da tutti è riputato pazzo
era l'assedio. -conoscere mediante la consultazione di un oracolo. salvini
di ambedue agli dei per indovinare e la cagione del male e il rimedio.
pulci, 22-104: diliante si lieva la mattina, / e in su la
lieva la mattina, / e in su la piazza armato se n'andava; /
ii-2-245: l'algebra... abbacina la fantasia, perché non immagina affatto nulla
pulci, 8-51: astolfo indovinò subitamente / la sua malizia. machiavelli, 1-vi-433:
., 37 (644): come la facesse quando trovava due strade; se
quelli che l'aiutassero a trovar sempre la buona, o se l'indovinasse sempre
annunzio, iii-i-ii: egli sapeva che la vecchia aveva indovinato il suo segreto.
rimasto immobile. -intr. anche con la particella pronom. monte, xvii-765-9:
della natura. oriani, x-13-10: la filosofia indovinando un sistema nella storia rese
avventurare più o meno il pensamento, la proposizione, l'impresa...
se non con l'esperienza, con la propria speculazione. salvini, 31-24:
, 5-32: poi, quando non la vide più, indovinò. con quel
: -via da brava, signora, non la stia a pigliar mosche per aria,
a pigliar mosche per aria, -disse la lucia, indovinando, da qualche parola
o sonnecchiasse. 5. trovare la soluzione esatta, scoprire la chiave del
5. trovare la soluzione esatta, scoprire la chiave del gioco (con partic.
ad una donna, al quale ella dà la risposta forte, e il maestro del
pensiate una, e lui poi ve la indovinerà; ma le ha fatte scorrere in
ma preferiva quello di nascondere e indovinare la carta, di farla uscire dal mazzo da
giacomo, i-356: perdevo brutus, la più buona, la più fedele e affezionata
perdevo brutus, la più buona, la più fedele e affezionata bestia...
i-664: quando tra i miei fiori / la tua fronte si china, / il
molto tempo, ormai, avevano perduto la speranza di impormi qualcosa, di riuscire a
a indovinare quello che mi passasse per la testa. -sostant. ant. intuizione
per uno comune indovinare de gl'uomini la religione è vera, e questo è che
. -comprendere l'animo, penetrare la psicologia, prevenire le intenzioni di qualcuno
pubblico. nievo, 297: la pisana fu una creatura siffatta, che
silenzio delle aspirazioni unanimi, col quale la folla dà a conoscere d'essere stata
. 7. presentire resistenza o la presenza di qualcosa (o di qualcuno
in cui si indovinava il sole, riempiva la stanza. -riuscire a distinguere (
, soldati da ufficiali, tant'era fitta la zuppa. 8. immaginare,
, non si può indovinare, e dipoi la carità non comporta che si giudichi.
mancar novelle di lui, senza poterne indovinare la causa. pananti, i-13: potete
/ che io mi son messo con la cantatrice / a far il bello, a
diservita: ma ho ben certo offesa la natura e il giudizio mio. della casa
ora. pratolini, 10-79: vogliamo far la prova? disegnami questa vite..
questa vite... guardiamo se indovini la sezione. -indovinarla { bene
, molti scogli, che mi tagliano la strada e mi romperanno la testa.
mi tagliano la strada e mi romperanno la testa. -non indovinarne una:
: il ministero avverte che a certificare la condizione dei palazzi coloniali fu delegato un
giudicano bene, ed io solo ho la disgrazia, l'infelicità di mente, di
10. intr. per lo più con la particella pronom. ant. essere presago
. f. vettori, 1-vi-476: la fortuna decta è causa che tutti gli spa-
tese, vuol dir l'alterezza, / la natura superba ed asinina / con la
la natura superba ed asinina / con la quale ognun d'essi [de'signori di
dorio gli risponde: 'hariolare'. la quale parola, se è nel modo
risposto. -come hai fatto a saper la tal cosa? -indovina o indovinalo';
quale ci interroga, volendo o fargli immaginare la risposta
o fargli presentire che non sarà quale la desidera. carducci, ii-6-134: un
sant'agnese, lo conosci? è la chiesa più suggestiva di roma! e,
. sm. ant. l'arte o la facoltà di prevedere il futuro; vaticinio
/ di cose sante non indovinò / la morte? -figur. giovanni
da samminiato [petrarca], ii-240: la paura è uno pessimo indovinatore nelle cose
. donato degli albanzani, ii-285: la paura indovinatrice di tristizia fingeva ogni cosa
?... no, anzi dico la verità, ché lo so per fermo
e fui mandato da dio per apparecchiare la via dinanzi a costui. v. borghini
dal mio paterno core! / io bevo la mia zozza, e si dilata /
mia zozza, e si dilata / la cina tutta in fiore. 3
al tempo stesso colorita, ed ecco la nota dominante della sua ricerca. palazzeschi
. palazzeschi, 1-279: -ti piace la mia tolettina? -molto, molto graziosa
dovea essere molto spargimento di sangue per la battaglia della città infra se medesima.
gan per traditore. nardi, 3: la mia madre, verissima indovinatrice e interpetre
dì prenunziato dall'indovinatore, sì grande è la paura in che entrano gli abitatori di
modo indovinatorio, egli poi non attenesse la sua promessa. leopardi, iii-147:
, indivinazióne), e me la volesse partecipare, ne farei capitale e memoria
ant. l'arte o il modo o la facoltà di predire il futuro, di
vieta insieme con li auguri e con la indovinazione. boccaccio, iii-393: andando
città chiamata focis. celli, 15-ii-200: la profezia, se bene ella predice le
professori d'indovinazione, i quali predissero la diuturnità della potenza nelle man loro infino
di dottori, i quali... la natura i movimenti le congiunzioni i passaggi
e spesso pregiudizi scolastici e popolari compongono la sostanza di quelle indovinazioni. 3
antico, talvolta anche in connessione con la religione: attualmente è un gioco enigmistico
. boccaccio, v-247: legge la canzone dello indovinello, e quella di
/ ch'eran proposti in giro a la brigata. cesari, ii-595: temi o
occhi aperti per molti anni, o tutta la vita. — problema insolubile.
risolvei col gran duca di volere seguitar la cupola e non pensar più a roma
che è, e tutti quelli che la guardano pensano al mistero, all'indovinello
è un nostro indovinello. / disse la donna: in che sa egli indovinare /
rasgione del mischino / che non vuol palesare la sua noia. dante, inf.
triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine
de 'ndovina / lo cor de la rea femena no meiora n'afìna.
indovini, / che piena n'è la terra più che d'erba? boiardo,
petrarca, 325-108: detto questo a la sua volubil rota / si volse,
illudendosi di averlo risolto, si prende la briga di spedire la soluzione all'indirizzo
risolto, si prende la briga di spedire la soluzione all'indirizzo di chi propose premio
altre mie composizioni vengano in luce sotto la diligenza e correzione vostra. -presago.
, 131: -così adunque morì la misera regina? / -ascolta. ohi
'l cor mi scoppia per doglia! / la dolente sorella quasi indivina / del suo
lor partir goffredo accorto, / e la mente, indovina de'lor danni, /
come una facoltà indovina: essa slancia la mente a nuovi oggetti non mai percepiti
non mai percepiti e, non potendone conoscere la natura, ne mostra però la necessità
conoscere la natura, ne mostra però la necessità. s. ferrari, 375:
divoratore avvoltoio e il nero corbo e la indivina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre
il fatto, / come avie detto la fata presente; / e, riguardando il
le alligate, e questa mattina si spedì la posta di ferrara sanza farmi intendere nulla
grado di prevedere il futuro domina anche la fortuna. sacchetti, 151-96: io
, / tal di quel colpo sentiva la 'ndozza. sacchetti, 153: per ch'
per ch'e'si lagna / de la indozza, / e intozza / e non
sì perdurevole da snaturare tanto o quanto la essenza delle specie, il germe o
bersezio, 79: non sa che la nena tutti la dicono una stregona.
79: non sa che la nena tutti la dicono una stregona... e
al solito / quant'alle pricissioni. ho la mia bartola / indozzata in sul letto
mofete], i quali giù per la vallea in villamagna talvolta discorrono, oltremodo
, intr. per lo più con la particella pronom. (indrago, indraghi)
a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'agnel si placa.
cioè fa come draco ed incrudelisce ed ampia la gola, per divorare come fa lo
sannazaro, iv-119: quest'è sol la cagione ond'io mi esaspero / incontra 'l
.. / su, gli acciacca la nuca e la sfracella. nievo, 9-71
su, gli acciacca la nuca e la sfracella. nievo, 9-71: se l'
/ anch'egli impiumasi, / e la mogliera in ciel d'ira consumasi. carducci
a parigi il cardinale caraffa per rompere la tregua. a. monti,
secolo l'arte d'« indrappare » la seta, non avesse preceduto la città
indrappare » la seta, non avesse preceduto la città di modena in tale industria,
illativo. indrappellare, intr. con la particella pronom. [indrappèllo)
s'indrappellaro. bigiaretti, 10-19: la folla si indrappella in cortei o processioni
: ogni domenica, uscendo, tutta la famiglia indrappellata, vestita da cerimonia,
un'altra ventina di prigionieri, sotto la scorta di alcuni ascari, fummo allontanati
nostri, ma fratelli che rifiutano di tenderci la mano. 2. agg
ove c'è un tempietto che ha la forma di un tabernacolo, dentro c'
indo. induare1, intr. con la particella pronom. [rrìindilo)
ragione, /... guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'
l'intellettuale e il volitivo, onde la personalità s'indùa e s'intrèa; di
. induare2, intr. con la particella pronom. [m'indùo)
baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica turba / in- duata coll'aste
,... sicuri d'avere eletta la via a cui indubbiamente eran chiamati dalla
indubbio. indubbiare1, intr. con la particella pronom. [my indùbbio)
con i loro progressi le speranze e la fortuna di cesare. = denom
, 24: il re, avendo prima la testificazione del frate già sentita, e
. l. bellini, 5-2-201: la prova parendo più che indubitabilissima e sommamente
indubitabili l'impoverimento del suo vigore, la declinazione della sua giovinezza. soldati,
soprannaturale, indubitabile di morte imminente, la prima decisione che avrebbe preso sarebbe stata
fatti si davan molte cose, e nominatamente la serie delle produzioni successive, le quali
, 13-ii-223: crediamo indubita- mente conseguirà la victoria. panigarola, 2-73: all'ora
fede che si dovesse in breve manifestare la clari- tade del divino lume.
credere e fermamente obbedire, le quali non la propia volontà,... ma
di liconide il cui stupore deve parergli la più sfacciata cosa del mondo, crede
dato di fatto... produce essa la cer maménte). indubbiamente
: da questo rimedio sarà prodotta indubitatissimamente la sanazione. savonarola, 5-ii-7: il
diffidenza. castiglione, 235: indubitatamente la ragion voi che di quelli che sono
i-278: colui che commette omicidio con la spada della giustizia indubi tatamente
qualche nazion dell'europa ci è, la quale, tuttoché indubitatamente debba confessarsi gloriosa
dove ci sia da mettere a repentaglio la pelle, pulcinella difficilmente si espone.
de recto iudicio, e specialmente a la 111. ma s. v.,
mezzi indubitatissimi che a'viniziani fu molestissima la ritirata. anguillara, 2-148: ahi,
/ le maniere, l'andar, la lingua e 'l viso. torricelli, ii-4-187
fondo d'un pelago d'aria elementare, la quale per esperienze indubitate si sa che
potenza ed attitudine sua tezza? allora la informazione riceve il nome d'indubitata.
è indubitato, sarà spaventosissimo, per la maestà del giudice, per la meschinità
, per la maestà del giudice, per la meschinità de'rei e per la perpetuità
per la meschinità de'rei e per la perpetuità delle pene. gualdo priorato,
pene. gualdo priorato, 3-ii-29: la riuscita era quasi indubitata perché era condotta
signore. sarpi, vi-3-172: rileggendo la considerazione ottava vederà manifestamente esser scritto questo
rendersi indubitato nella val di nievole verso la metà dell'un- decimo secolo.
., credette indubitato ch'ella ricovrerebbe la sanità. 5. sm.
amore che io vi porto, che né la vostra eloquenza, né di pericle
agro torna alla battaglia, e suscita la forza e la virtù sua coll'ira.
battaglia, e suscita la forza e la virtù sua coll'ira. =
. inducare, intr. con la particella pronom. [m'induco,
le cose inducenti all'atto libidinoso e la libidinine... sono ottimamente da lui
cose son quelle ne le quali [la castità] suole perire, cioè l'abbondanza
de le cose che fa dissoluzione, la necessità inducente a ciò, la gioventudine
, la necessità inducente a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata, la
a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente.
la gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente. oriani, x-13-206:
duca. alfieri, 9-25: la ragazza è sputata la tua imago; /
alfieri, 9-25: la ragazza è sputata la tua imago; / sarà da immensa
in voi. cavalca, 6-1-270: la misericordia di dio, per la quale perdona
: la misericordia di dio, per la quale perdona quantunque dispregiato, ci dee
ottimo, iii-317: illumina... la divina bontade nelle creature di sopra,
sé più pros- simani, e immette la sua bontade, e per loro fa induci-
più basso modo che li angeli ricevono la bontà di dio. 3.
nel senso scientifico, sì dell'indurre la mente o la volontà. potrebbe usarlo
, sì dell'indurre la mente o la volontà. potrebbe usarlo chi volesse tenere
v.]: 'induci tricedell'indurre la volontà o mente a credere o
son privati di quelli o che non per la fiebolezza delle cagioni e la verità
per la fiebolezza delle cagioni e la verità di induemente già per loro
tirarne. = variante di indulgere con la caduta della l preconsonantica. cfr.
tuo petto quel castigo che ben merita la tua petulanza. colletta, ii-215: erano
all'albergo, con strepitosi fragori quasi la porta atterra minaccie- vole in viso ascende
tregua. cavalca, 11-5: la indugia fatta nel pensare del peccato grave
esaminare, cioè se in essa indugia la ragion sia stata sottoposta alla sensualità consentendo
il peccato. dondi, 238: la bona induxia è melio che ria fretta;
, i-827: i valenti uomini riprendevano la tardezza e la indugia di combattere.
i valenti uomini riprendevano la tardezza e la indugia di combattere. floro volgar.
. floro volgar., 68: per la indugia spezzammo la potenza di quello,
, 68: per la indugia spezzammo la potenza di quello, che non si poteva
, che non si poteva vincere con la prodezza. ceresa, 1-452: or blandiente
. pulci, vii-341: inducie: la triegua. caviceo, 1-209: -ogni piccola
. -il tanto aspettare è peggio che la morte. sanudo, lviii-417: la indusia
che la morte. sanudo, lviii-417: la indusia esser processa per la causa de
lviii-417: la indusia esser processa per la causa de eriedi dii qu [ondam]
o operazione viziosa, che a fare la piccola dimoranza. donato degli albanzani, i-359
fa che apaia / in le mie braze la ponzela gaia. boiardo, 1-4-64:
camera del comune de'suoi privati beni la sentenziata moneta. fr. colonna, 2-57
poi, sapendo i tuoi parenti come la cosa sia passata, son certo che resta-
, ii-105: incontanente cesare, perché la necessità non portava indugia, in quella medesima
salvini, 15-3-200: cadde [la vittima] moribonda / tra gl'
sale nella carrozza, che schiaccerà la plebe indugiante innanzi al passo.
lancia, xii-758: già lo 'ndugiante la parola avea cominciata a piegare.
prometterà roma e toma, statti spettando la promessa un dì o due senza fargliene
a rilento. cavalca, ii-31: la perfetta obbedienza non indugia, ma apparecchia
ma apparecchia gli orecchi all'udire, la mano all'operare, il piede ad
voi. ponzela gaia, 5: dame la morte e più non induxiare, /
quelle della miseria e della fatica, la tua donna non correrà a distendersi vicino
, temendo che tu le possa infliggere la pena di un nuovo parto. pratolini
hanno indugiato indugiato indugiato avanti di tentare la prima carezza. -in relazione con
, / forse per indugiar d'ire a la pena / ch'è giudicata in su
. massaia, vi-135: sparsasi intanto la notizia della mia prossima partenza, tanti,
-ant. e letter. intr. con la particella pronom. compagni, 2-1:
., 13-1-3: abbi memoria che la morte non s'indugia. boccaccio, vi-266
non è più tempo d'indugiarsi. la vita precipita. -in relazione con una
infastidirla tanto spesso, ma pigliata in mano la penna non ho potuto tenermi più.
/ porgenti a lacrimare, / quando la mia persona / vederiti consumare, /
cortesia scusar volete il lungo indugiare, invoco la vostra
ché se bene assai indugia, come la gli sale, non ci giovano bagatelle
nell'impresa del carso e aspettare almeno la venuta degli olandesi, i quali pareva
indugi non ti vale, / dunqua è la morte cotal più d'amare, /
questa turbine, piatosamente ha con voi la fortuna operato, essendosi nella vostra vecchiezza
m'a retenuto; / spectava che la luna / tramontasse del tuto, /
dentro allo steccato di zagonara gli toccherò la mano. oddi, 1-130: se
indugiare. -ant. intr. con la particella pronom. petrarca, 278-12:
più utile e acconcia cosa innestarla [la pianta] ne'luoghi dove la corteccia sia
[la pianta] ne'luoghi dove la corteccia sia splendida, bella e sugosa
, che di tagliarla ovver penderla appresso la terra, per lo nocimento degli animali,
ritorno è un torvi da voi medesimo la reputazione che acquistarete in parlar de gli
quivi secretamele indugiar volle / tanto che la novella avesse udita. tasso, 4-73
sì dolci istanti / indugiammo cercando per la via / il grappolo tardivo, / navighiamo
e indugia fra le coltri calde e la pigrizia meticolosa della toeletta. g. raimondi
-ant. e letter. intr. con la particella pronom. petrarca, 88-11:
agosto alla stazione di firenze! e la prima su tutte, quella che con tanto
insiste improvvisamente e s'allarga, diventa la voce misteriosa della solitudine. d'annunzio,
. -letter. intr. con la particella pronom. pascoli, 124:
10-243: su le case s'indugia la nuova stagione / col suo cielo tranquillo.
poi, senz'esser indugiato, / la terra s'aprirà e anderanno / giù,
6. intr. anche con la particella pronom. intrattenersi per qualche tempo
picciolo spazio e breve, / mentre la spoglia sanguinosa e greve / lasci 10
. montano, 1-324: esita [la giovinezza] a lasciarci, s'indugia a
si trangugia. giamboni, 122: indugia la vendetta insino ch'è passata l'ira
anticamente il desinare si chiamava cena e la cena desinare,... perocché
, 7-30: questa posta / tu la pòi fare occulta, d'onne gente nascosta
835: saziaten'or, o 'ndugia la partita, / fin che si stenda un
dire al tempo in cui si farà la legge della pubblica istruzione. saba, 25
., 20-51: quel che segue in la circunferenza / di che ragiono, per
che avuto aveva potere d'indugiare tanto la morte di biancofiore. guido delle colonne
... quanto tempo fue indugiata la vittoria. sanudo, liii-139: sier andrea
trivisan el cavalier, consier, voleva la materia se indusiasse. pazzi de'medici
arbori. papi, 1-1-288: per indugiare la sua morte si era detta gravida.
quadriga. de sanctis, iii-163: la scienza greca non potè indugiare la dissoluzione
: la scienza greca non potè indugiare la dissoluzione del popolo greco, né sanare la
la dissoluzione del popolo greco, né sanare la corruttela del mondo latino.
di lamenti avvengono: alcuno arà ingannata la nostra speranza, alcuno l'arà indugiata
: n'è doglia infinita / indugiar più la vita. 8. trattenere qualcuno,
infino ch'elio avesse destro di fare la vendetta. nardi, 65: l'ira
36-36 (iii-207): siagli di grazia la vita indugiata, / fin ch'io
che, indugia, indugia, finalmente la s'è poi scoperta, che voi non
. a riosto, 9-20: in su la riva / senza punto indugiarsi uscì veloce
indugiar l'empia masnada / a far la preda delicata e bella. pirandello,
dall'attività incessante e dall'amore per la vita. 13. prov.
, lo perde spesso. -conte la cosa indugia, piglia vizio: un affare
pigliano vizio. amenta, 4-108: come la cosa indugia piglia vizio.
, avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione. ferd. martini, 5-214:
. ferd. martini, 5-214: la gravità dell'evento non tollerava annunzi indugiati.
: sua signoria ha voluto contentar, con la liberalità che dite e l'oppinione che
carducci, ii-7-265: se hai ricuperato la lettera indugiata, me ne avvisi subito
fare cosa utile, che tu non la debbi indugiare. indugiatóre, agg
furono in aiuto a'consoli a fare la elezione della gente d'arme contra uno
67: fabio... ebbe la prima vettoria d'annibale, pensando non combattere
a triste lagrime sospinto fui, imaginando la rara sapienza militare di quinto fabio per
nello 'ndugio, ché noi avemo la vivanda, e li nostri nimici la
la vivanda, e li nostri nimici la fame. ottimo, ii-327: negligenza è
; più volte col savio indugio che con la temeraria fretta giovare. marini, iii-246
l'apritura, che di sua natura rende la pronunzia tarda e lenta in quel verso
, i-23: alcuna volta è occulta la grandezza de'mali, per lo longo
d'ogni indugio impazienti, / da la speranza del guadagno tratti, 1.
che il seguente giorno facea vela verso la storia. s. maffei, 7-104:
l'adempimento di un obbligo, per la conclusione di un accordo; tregua,
, 76: al fiero suon de la tempesta ondosa / mi scoto e temo anch'
il campo. bresciani, 6-xii-275: la teresa era procaccina, e la s'
: la teresa era procaccina, e la s'acconciava colle foresi a ogni modo,
. ariosto, 1-25: mentre con la maggior stizza del mondo / tanto l'
fare qualcosa: averne il tempo, la possibilità. leggende inedite, 2-19:
. cavalca, iv-131: parendogli buona la scusa e la via di paolo,
, iv-131: parendogli buona la scusa e la via di paolo, diede indugio a
pregando iddio che li desse indugio a la morte sua, tanto che avesse qualche
seneca volgar., 3-321: guarda la compagnia dell'umana generazione, che tuttavia
visconti, ii-5-4: non cercar porre a la mia morte induggio / per che 'l
loro giurare credenza, e non per malizia la indugiai. latini volgar., i-97
richeggiono e priegano che tu no mette la cosa a indugio. g. b.
b. adriani, 1-ii-271: intendendo la diversa vita sua, metteva la cosa
intendendo la diversa vita sua, metteva la cosa in indugio. -non patire
incontanente uscì fuori con tesserato, percioché la guerra così vicina non aspettava indugio.
quello che era ed a provare a cristo la sua fedeltà. leopardi, iii-96:
127-106: ben m'avria già morto / la lontananza del mio cor piangendo; /
mio cor piangendo; / ma quinci da la morte indugio prendo. boccaccio, dee
27-35: io, ch'avea già pronta la risposta, / sanza indugio a parlare
indusio alcuno facesse exeguire el precepto cerca la sentenzia del filiolo. tasso, 6-90:
ma'l'arai ': maniera popolare con la quale, mostrando di nominare, come
vizio. bellincioni, ii-39: fugge la lepre mentre e'piscia el cane,
di cagionare qualche danno o far perdere la congiuntura di conseguir l'intento. fagiuoli
ho questo po'di tempo, non la vo'mandar più in lunga; l'indugio
indugio. induismo, sm. la religione (col patrimonio di dottrine
: bramanesimo. - per estens.: la civiltà e la cultura dell'india (
per estens.: la civiltà e la cultura dell'india (in quanto discendono
, ii-69: mostra benigna a noi la santa faccia, / o padre a'tuoi
padre a'tuoi figliuoli indulgentissimo, / la tua misericordia apra le braccia. b.
, 1-xli-71: voglio sperare che la scusa della mia colpa la renda indulgente
sperare che la scusa della mia colpa la renda indulgente verso di me. manzoni,
: molto più come padre, e verso la maestà sua indulgentissimo, con ogni sollecitudine
sua indulgentissimo, con ogni sollecitudine ne la consigliamo e confortiamo. moneti, 30
mille divagazioni, ha mille compensi; la società gli è indulgente. de roberto,
, 189: era più indulgente per la propria figlia. saba, 325: alcuni
ogni vostra brama. cesarotti, 1-xxxvi-238: la dottrina di virgilio... era
emendarsi. b. croce, ii-6-74: la compassione senza giustizia è risentita..
incline. guicciardini [manuzzi]: la qual cosa non fu approvata dal pontefice
le indulgenti stelle / dall'inesperto labro uscìa la voce. l. gualdo
v.]: quanti beni ha la fortuna indulgente dati agli animali.
mando oggi a papà, ho trovato la 4 francesca 'trattata indulgentemente da bertolotti
s. v.]: indulgentemente operò la fortuna verso di lui, che può
, ma per misericordia divina; per la sua indulgènzia, non per nostra potenzia
: s'io non sapessi certo che la bontà e clemente indulgenza vostra fosse molto maggiore
clemente indulgenza vostra fosse molto maggiore che la poltrona negligenza mia, dubitarei che per
narrazione dell'indulgenza e della benignità con la quale aveva procurato di ritirare a sanità
. ogni esercizio di qualsivoglia religionef eccetto la cattolica romana. monti, iv-182: io
affettuosa indulgenza. bigiaretti, 8-256: con la nostra indulgenza e il nostro amore,
., 1-9-99: se l'ama [la moglie] secondo questo secolo, se
dalle cospirazioni che frequenti si tramerebbono contra la sua vita. cesarotti, 1-xxxi-214:
cesarotti, 1-xxxi-214: credeva egli che la bontà innocente ed attiva fosse la virtù
che la bontà innocente ed attiva fosse la virtù ingenua e legittima della natura,
della natura,... che la concordia, la tolleranza, l'indulgenza,
... che la concordia, la tolleranza, l'indulgenza, l'umanità
dei mali umori. mazzini, 41-163: la comunicazione che debbo fare alla camera è
n'andò verso capua, lussuriante per la sua lunga felicità e indulgenza della fortuna
, le indulgenze verso il parassitammo, la monarchia socialista, corrispondono alle nostre condizioni
siano, richiamano di diritto, non dico la severità o l'indulgenza della critica,
della critica, ma l'attenzione e la riverenza. carducci, iii-28-95: è da
che alle sessioni d'ottobre in generale la indulgenza cresce in abbondanza non buona:
formula di confessione umbra, v-7-23: pregonde la sua sancta misericordia e la intercessione de
: pregonde la sua sancta misericordia e la intercessione de li soi sancti che me
israel. imitazione di cristo, iii-57-3: la speranza della indulgenza nasce dalla vera contrizione
. aretino, v-1-794: punitelo con la misericordia, peroché le sue indulgenzie,
peroché le sue indulgenzie, sparte sopra la conscienza de i suoi pari virtuosi,
pari virtuosi, son più aspre che la severità de la giustizia. loredano,
, son più aspre che la severità de la giustizia. loredano, 232: implorò
. atto di giurisdizione spirituale con cui la chiesa, attingendo ai meriti infiniti della
o in parte (indulgenza parziale) la pena temporale dovuta per i peccati già
dovessi fare speciale orazione per lui e per la santa chiesa; e per segno mi
chiesa; e per segno mi recò la santa indulgenzia. mariano da siena,
indulgenzie sono buone e fanno levar via la pena, ma elle per sé non
grazia. della robbia, 130: fatta la confessione, devotamente li comunicò non sanza
a due, e poi dette loro la indulgenza, secondo che hanno quelli della
indulgenza perpetua a chi visiterà il tal giorno la chiesa di san marco. giannone,
per acquistar le indulgenze, saliva ginocchioni la scalinata che mena alla grotta. pascarella
rovinare. d'annunzio, v-1-905: la nostra vita publica non può più essere
in una bellissima giovane chiamata loretta, la quale... similmente per le indulgenze
terre napoletane: essi portano sul petto la vostra medaglia e le vostre indulgenze.
allotta era morto, et avevamogli fatta la raccomandazione dell'anima, et aveva avuto
raccomandazione dell'anima, et aveva avuto la 'ndulgenza di colpa e di pena.
della colonna dove cristo fu legato e battuto la notte di giovedì santo, ed evvi
, tollerato. mazzini, 69-286: la diserzione, quando s'esce da file
possa sua santità... usar la indulgenza del padre verso questo signore.
iii-56: sorrise con indulgenza scuotendo leggermente la testa. -per indulgenza di qualcosa
indul- genziata e instazzonata di sorte che la mia anima non sarà delle ultime nello
dante, par., 27-97: la virtù che lo sguardo m'indulse,
alcun tempo indulto, / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma
: lietamente a me medesma indulgo / la cagion di mia sorte, e non mi
/ da grossa mandra giusto è carpir la preda. cicognani, vi-159: compatisce
ma l'ingiu stizia, la prepotenza e il sopruso le fanno ancora salire
a'giusti preghi del fedel dimante / la cacciatrice dea piegata indulse; / mostrassi
ambigua indulge all'illusione di coloro che la implorano pacificatrice. bacchetti, 13-778:
ei pugnava i giorni, e, a la romita / notte citareggiando in su l'
a dite a le muse ed a la vita / breve indulgca. e. cecchi
giobbe. soldati, 109: nonostante la stanchezza, e il gran mangiare e bere
mangiare e bere cui avevo indulto con la speranza di un diffuso torpore, non
a descrivere in una serie di comparazioni la bellezza di madonna. pascoli, 900
lettore io non mi esageri di troppo la bellezza di quelle pagine. gramsci,
giannone, 1v- 273: impose su la testa del famoso bandito pietro mancini una
mancini una taglia di tremila ducati, oltre la facoltà d'indultare quattro persone.
imputazione di aver consigliato il figlio sotto la monarchia ad indultarsi. = denom
il valore delli ventiquattro docati, ancorché la collazione ne spetti al cardinale indultàrio,
cardinale indultàrio, tuttavia se ne deve pigliare la nuova provisione apostolica per dataria. crusca
2. sm. chi ha la facoltà di concedere privilegi o indulti in
, senza necessità di far purgar loro la macchia. pagano, 1-359: l'infamia
santità] ha etiam mandato indulto per la capella di sua maestà, assai liberale,
ch'era un indulto per mangiar carne la quaresima per la sua persona e per
un indulto per mangiar carne la quaresima per la sua persona e per cento altre seco
de luca, 1-13-2-75: è solita la sede apostolica concedere a'cardinali e a'prelati
natura economica. -in senso concreto: la somma o il bene economico ricavato da
a terra su d'uno schifo, lasciando la mia roba; perché sapea di non
: al peccatore reo d'eterna morte la divina misericordia concede l'indulto della vita
4-457: il papa diede poi per la incorsa irregolarità un indulto generale a questi
f. f. frugoni, 1-468: la casa di un vero prelato hassi da
l'estinzione entro una determinata misura o la commutazione della pena inflitta o da infliggersi
capegli ed insolfato lo indumento, idest la toga, 'cum sulphure '. fagiuoli
che si indossa a diretto contatto con la pelle. sbarbaro, 1-42: il
il viso non guardato di sua madre la feriva di pietà come di lei ignara fossero
c. e. gadda, 6-271: la provvidenziale carenza, sotto al cavallo della
. rinnovare un indumento: indossarlo per la prima volta. e. cecchi,
tal cibo che fia induràbile e seccabile per la terrestrità. = deriv.
. crescenzi volgar., 2-8: la pianta dimestica diventa salvatica...
conoscere, vedea già l'induramento e la perfidia loro nel cuore. carducci,
d'induramento pieno e di follia / elevai la mia voce a te, o signore
/ non sprezzare, o signor, la voce mia. 3. medie
cavalca, 21-104: il fuoco materiale indura la terra e cuoce. petrarca, 103-7
grandissima resistenza contra l'umidità e contra la vecchiezza, e gli indurisce, donde anticamente
perché forassino. assarino, 6-115: la natura non ha indurato marmi, non
, non imbrondato ori, che per la costruzzione di questa casa. l. aditnari
diurna fatica in chilo amico / fonde la più ritrosa e salda massa / che il
denti. -intr. anche con la particella pronom. giamboni, 7-157:
ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda, / porta di
l'aggia, / e fassi pietra la sua effige vera. castelvetro, 4-21
invecchia e l'altra indura, / vana la forza è poi, vana la cura
vana la forza è poi, vana la cura. casoni, 264: li coralli
su cotesto viso giallo, / come la sugna ràncida / nella vescica risecchita.
l'acqua rovina al bosco, / la bestia s'inacerba, / e s'arrovella
indura invetriando le pigre acque / che versa la meotide palude. tasso, 14-34:
pindemonte, ii-287: là, 've la gelid'orsa i campi indura. arici,
-intr. per lo più con la particella pronom. ristoro, 7-1:
e inghiacci, / che pietra fatta la ninfa accompagni. daniello, lxi-44:
1-116: per esser indurata nel ghiaccio la via,... necessi
: e1 sole... indura la terra e liquefà la cera, e
.. indura la terra e liquefà la cera, e quanto più sta addosso alla
più sta addosso alla terra tanto più la indura e quanto più sta sopra la cera
la indura e quanto più sta sopra la cera tanto più la mollifica. zinano
quanto più sta sopra la cera tanto più la mollifica. zinano, 1-15: il
il sabbione. -intr. con la particella pronom. bracciolini, 2-5-54:
sol, per l'aria pura, / la neve e 'l fango, e al me-
: si credeva che ella potesse sospender la terra in aria, indurare i fonti,
in aria, indurare i fonti, spegner la luce delle stelle. tasso, n-ii-270
che potesse tirar giù il cielo, sospender la terra, indurare i fonti, intenerire
tasso, 2-40: trattò tasta e la spada, ed in palestra / indurò
bresciani, 6-i-84: volle che indurassi la mia fanciullezza faticando in un'officina d'
giogo. -intr. anche con la particella pronom. giamboni, 4-157:
pronom. giamboni, 4-157: per la forza de'cavalieri di filippo fuoro vinti
fuoro vinti, perché per lungo uso era la loro virtude indurata. n. tornaquinci
. di costanzo, 59: venne la parca, e poi non ebbe ardire
oscura, / che in quel romper la spade ebbe paura, / tant'è indurato
soldati] si indurano e, astringendoli la necessità, si fanno più industriosi.
annunzio, iii-2-1151: ahi te, la nera lana, / maligna agli scardassi,
agli scardassi, / che ti secca la gola / e le dita t'indura!
! -intr. per lo più con la particella pronom. giustino volgar.,
: s'aggobba l'uomo, si perde la vista e l'udito, indurati li
g. gozzi, 1-65: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel
solia, / ché il tanto sengiocir la voce indura. 6. atteggiare
/ né scuote, e par che più la fronte induri, / sasso in mezzo
tu dici. -intr. con la particella pronom. d'annunzio, iii-2-1070
non può colpire perché non ha sotto la mano né arme né carnefice.
quei brevi lamenti / il cor de la sorella di rinaldo / subito ritornò pietoso e
bel sentire. amari, 92: la casa d'abbàs indurò il principato a modo
sanidi. petruccelli della gattina, 3-2-11: la penitenza l'inselvaggiva, indurandolo prima contra
se stesso. -intr. anche con la particella pronom. iacopone, 66-5:
canz., 97: tanto è spietata la mia sorte e dura, / che
sorte e dura, / che mostrar non la pón rime né versi, / né
perduto, e sempre va crescendo / la perdita, ed ancora io non m'arrendo
... che vengano a restituirne la conoscenza di ciò che noi ci eravamo
conoscevi o e'son nuovi. / la prima e piana, muovi / secondo ch'
dirò tua parladura; / se la seconda, indura, / guardando et
luterani avean combattuto ad ogni potere contra la chiamata de'pontifìci al colloquio di vormazia
se il capo vuoi levar, prostra la mente, / spegni il tuo core;
agli strali del pudore, indura / la coscienza, e turpi opre matura. carducci
. pascoli, ii- 684: la superbia e l'invidia e tira accecano e
e indurano. -intr. anche con la particella pronom. cavalca, ii-64:
l'affetto e lo amore che gli porta la divina bontà, non si dissolva?
al male. tasso, 14-580: la tua mente nel suo mal s'indura.
aretino, v-1-13: né è perciò che la mia passione non preceda a la vostra
che la mia passione non preceda a la vostra, perché il vezzo che vi domesticò
tristo e dolente. boterò, 11-75: la bontà non dura, / s'austerità
che indurar di questa / solitaria fanciulla la tristezza molesta? pascoli, ii-842:
età. -intr. anche con la particella pronom. dante, conv.
buona consuetudine induri, e rifermisi ne la sua rettitudine. sacchetti, v-71:
dove vedi che, quanto più è la correzione, più indura la ostinazione.
quanto più è la correzione, più indura la ostinazione. ricciardo da cortona, 51
/ deformissima allor che nell'errore / la tua superbia e presunzione indura.
., 26-1 (426): indurando la battaglia..., facendo con
egli dinanzi con i più eletti cavalieri indurando la battaglia, messer piero fe'a dugento
. bencivenni, 4-44: questa virtude [la giustizia] è sì di grande dignitade
fatto in tal modo indurare e insecchire la maniera, che non se la potea levar
insecchire la maniera, che non se la potea levar di dosso. 12
, gli artigli: disporsi a sfogare la rabbia, a soddisfare le cupidigie.
valle, 108: dei re la voglia e 'l core / in mano è
s. bernardino da siena, iv-82: la quarta contrarietà ti nasce del peccato si
fornace di fango, e quando è accesa la massa forono con le pertiche la indurata
accesa la massa forono con le pertiche la indurata calcina, e in questo modo
sprona il destrier. campanella, 4-304: la pietra consta di materia più densa privata
e par che ondeggi, / seggo la notte. -figur. petrarca
., i-510: prendendo... la mano d'uno, indurata per opera
. palladio volgar., 6-7: la margine indurata per lo fuoco difende i
brusoni, 8-174: fronte alabastrina sopra la mano di latte indurato. -letter.
, ghiacciato. ugurgieri, 117: la barba sua è indurata di molto ghiaccio
fronte sono i rami scossi / da la pioggia indurata in freddo gelo. marino
. testi, ii-9: dal gielo / la vistula indurata avea congiunte / le rive
. incancrenito. iacopone, 27-30: la mia potenza veio perita, / perch'è
perita, / perch'è 'nfragedita la piaga endurata. -aspro, duro
, / con sorde orecchie costei [la morte] vilipende / i miseri, da
desvia, / per non aprire a la pietà la via, / ché, contra
/ per non aprire a la pietà la via, / ché, contra 'l suo
così con indurato core / saziando sta la curiosa voglia, / giunge una lontra
. f. porta, 1-25: la indurata crollava il capo, sorrideva un
per penitenzia, a coloro è apparecchiata la gran pena dello inferno. fioretti,
(un proposito). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: tu he in ti
senza farmi alcuno atto villano, / de la vita e del regno m'assicura,
d'indurato affetto. siri, i-264: la principal causa della nuova alienazione del duca
del re cristianissimo in non volere che la cantacroi fosse da lorenesi riconosciuta per duchessa
serra, iii-115: se non conoscessi la sua indurata perfidia, ti consiglierei energiche
disperato animo col quale combattevano, né la disciplina e quasi certa indurazióne negli esercizi
, ii-173: o fiorenza, posto che la lega di prima faccia paia utile,
indùrere guerra, e per li efecti che la guerra con- duceno, si dovea piangere
7-96: fra l'angustie del vaso, la resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento
e troppo indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove
... educarci. cioè cambiare la nostra coscienza, abituarci a vedere le cose
. a. cocchi, 4-2-14: la prima cagione del male... si
: nessun corpo dopo una ferita ha la salute di prima, se non un indurimento
acque: trattamento con cui si aumenta la durezza di certe acque così da renderle
; si effettua immergendo per quattro minuti la pellicola in un litro di acqua contenente
. indurimento superficiale: processo che modifica la durezza di un sottile strato superficiale di
superficiale di un pezzo metallico, mutandone la composizione o la natura cristallografica. 9
pezzo metallico, mutandone la composizione o la natura cristallografica. 9. edil.
edil. processo durante il quale, dopo la presa, aumenta progressivamente la coesione
, dopo la presa, aumenta progressivamente la coesione delle malte, dei cementi,
. 10. bot. pratica con la quale si aumenta la resistenza al freddo
bot. pratica con la quale si aumenta la resistenza al freddo di talune piante coltivate
. indurire, intr. anche con la particella pronom. [indurisco, indurisci
fra giordano [crusca]: la creta, stando al sole, indurisce.
sole, quantunque riscaldi il fango e la cera, nondimeno quello indurisce e quella
lascia indurire [il cacio] far la muffa. a. cocchi, 4-1-5:
che trasuda dal lentischio, e prendendo la forma di palline come ceci, cade
grandissima resistenza contra l'umidità e contra la vecchiezza, e gli indurisce, donde anticamente
investigare..., se non la vera, almeno qualche verisimil cagione onde
indeterminati prender figura di città, e la città di bolge, e le bolge di
entro cui dante ha seppellita e pietrificata la natura ed indurite le acque.
ammorbidì l'ozio, ma l'indurì la fatica. betteioni, i-373: alla fame
corpo. michelstaedter, 322: con la ginnastica e l'abitudine indurisci il corpo
, a passo a passo; ma videro la mia faccia che si induriva; videro
nella risoluzione. palazzeschi, 3-191: per la mano che mi teneva sentivo il suo
, e indurirsi, insieme, vedevo la sua faccia, e gli occhi guardare fisso
a posto. 6. perdere la delicatezza, la morbidezza dei lineamenti.
6. perdere la delicatezza, la morbidezza dei lineamenti. serao,
i sedici anni... deperì. la sua carnagione si fece bruna e opaca
,... gli sposi e la signora teresa prenderebbero stanza nella casa che
un tratto. pavese, 8-165: la guerra imbarbarisce perché, per combatterla,
il tuo stato servile avrebbe forse indurita la bella tua indole, se non ti
di indurire il cuore, di ammazzare la pietà. 8. ostinarsi nell'
scendere in tanta crudeltà e violenzia se la mente prima... non indurisce alla
, 6-703: mi costò molto dissimulare la freddezza d'un rancore che mi s'induriva
piegano. aretino, 20-58: mostrava la fodra e nel collarino un orlo di sudore
. montale, 5-91: raspava [la pioggia], portava all'aperto / con
delle pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua
sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa
. f. malipiero, lx-1-127: la terra indurita e inasprita da rigori d'una
indurito. bisaccioni, 1-244: aspra la prima lettera, poco sonante la seconda
aspra la prima lettera, poco sonante la seconda, e difficilissima la terza, che
poco sonante la seconda, e difficilissima la terza, che è l'x, due
niuno che non abbia asciutta e indurita la lingua. f. f. frugoni,
f. f. frugoni, vi-343: la mia pelle indurita dalla pazienza e la
la mia pelle indurita dalla pazienza e la mia costanza rassodata dall'intrepidezza rintuzzò la
la mia costanza rassodata dall'intrepidezza rintuzzò la malignità, eccitata ad azzanarmi dalla protervia
tende e s'accampano dove li trattiene la presenza del lichene di cui le loro bestie
ix-361: in quei pochi istanti di strazio la mia povera rosetta era diventata bruscamente donna
nell'oceano vuoto di venti / specchiano la faccia indurita, / i brevi anni
senza mutamento. piovene, 7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio
. oliva, i-1-363: concede empiamente la penna dell'adulatore incrostato di scienza temeraria
. / - (che ti venga la rabbia! eccolo l'indurito).
colpa. bibbiena, 48: per la innata sua malignità, era sempre indurito
in: in grosse piante videsi [la coscienza] indurita, / e con
possono. cantoni, 210: la nostra sarà pedanteria pagana, vieta retorica,
. pavese, 2-37: il corridoio che la traversava tutta, dalla porta d'ingresso
indùciare), tr. (per la coniug.: cfr. condurre).
prego, il centro ove m'induce / la noiosa cagion de'miei martiri. monti
nella compilazione d'un vocabolario dev'essere la cognizione del senso primitivo delle parole,
parole, e il far cadere sovr'esso la definizione: perché il senso proprio è
definizione: perché il senso proprio è la radice filosofica della lingua, e il
dipendenza del proprio. per mille esempi la crusca si mostra inconsapevole o per lo
ducere, in- ferre '. dunque la registratura di questo verbo e delle sue
significanze è mal ordinata; e dove andava la testa il compilatore ha appiccata la coda
andava la testa il compilatore ha appiccata la coda, non avvertendo che 'indurre '
di questo verbo. -intr. con la particella pronom. entrare, introdursi.
bibbia volgar., vi-208: sì come la pernice s'induce nella gabbia, e
induce nella gabbia, e sì come la cervia s'induce nel lacciuolo, così
persona d'adam s'indusse in tutta la natura umana. giuglaris, 2-7: dall'
ozio della sua villa staccatosi, lasciata la toga e pigliato il sago, all'
/ s'alleta de tua gloria / con la sua patria, al tuo crear cortese
: se v. s. induce la lamina saldata che copra la superficie della
. induce la lamina saldata che copra la superficie della catinella, la induce di
che copra la superficie della catinella, la induce di maniera che ella tocchi l'argento
, / ch'io non fo de la morte, che ogni senso / co li
7-2: s'è lì lo vento, la rugiada e la brina sarà impedita per
è lì lo vento, la rugiada e la brina sarà impedita per la secchità e
rugiada e la brina sarà impedita per la secchità e per lo calore che inducerà
10 vento. gherardi, 1-ii-400: la primavera induce e'fiori. landino,
forma. ricettario fiorentino, 1: la medicina non può conservare e indurre la
la medicina non può conservare e indurre la sanità,... se gli strumenti
che inducono. tasso, 18-16: la rugiada del ciel su le sue spoglie /
. casalicchio, 393: è tale la forza dell'usanza e della continuazione degli
, l'induce (e davantaggio) la virtù dell'intelletto in ogni parte dell'universo
-conciliare il sonno, il riposo, la quiete. landino [plinio],
a te gli spirti, e ne la mente induca / lieta stupidità. leopardi
. è per se stesso piacevole, secondo la mia teoria del piacere. d'annunzio
gie fanno descendere 11 cataro, inducendogie la tosse. biondo, xlv-207: per
, lassarò di contarvi le facende che la vostra donna vi fa fare,..
ora sovente inducono con i loro impiastramenti la morte, la quale non era per
inducono con i loro impiastramenti la morte, la quale non era per venirci ancora.
forze e per modi di scongiuri nigromantici volgeva la luce in tenebre... ed
perché vogliono che il pesce delfino predica la tempesta nel mare. 5.
duol che sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quei che morrà di
le molte vigne togliono la necessità del vino, ma inducono necessità
pronte / quei che lustrati son da la sua luce. castiglione, 262
, senza pregiudizio della riputazione, inducono la propria utilità. tommaseo, 15-92:
cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà
vita nel carme. -intr. con la particella pronom. derivare. c.
. c. campana, iv-i: la spagna fu diversamente da gli antichi nominata
diversamente da gli antichi nominata, secondo la mutazion dell'ordine de'tempi, onde
una realtà sublimata, divinizzata in tutta la sua pienezza. 7. dare origine
vedeva per le chiese; e che sendo la chiesa una cosa pura e monda,
, ii-285: questo pontefice publicamente indusse la simonia in corte di roma, che
capelli rossi. firenzuola, 22: sola la moltitudine puole inducere nuova consuetudine. b
, che sotto diversa forma indur quivi la stessa inquisizione secondo l'uso di spagna.
voce o forma di dire comincia per la consuetudine ad esser buona o cattiva.
non fanno se non quelle che suole indurre la prepotente forza dell'armi. carducci,
avversità recitando. pontano, 301: la condizione de le guerre inducono quisti tali
, / tosto che del valor sentì la nuova, / ch'altri ch'orlando non
, s'intende ciascheduna proveduta persona, la quale stroppia che male non sia.
adriano: perché lui solea dire che la sedia di pietro era piena di pruni.
studiava, inducendogli alcun verso / de la scrittura, di trovar conforto. giraldi
, da potervi dimorar i soldati per la difesa di esse artiglierie. -proporre
gran signore il combattere, nondimeno inducono la cosa in consulta tra'capitani.
com'elli ad una militare, / così la gloria loro insieme luca.
dante, conv., ii-11-7: la canzone proposta è contenuta da tre parti
è contenuta da tre parti principali. la prima è lo primo verso di quella
lo primo verso di quella: ne la quale s'inducono a udire ciò che dire
dire angeli, le quali sono a la revoluzione del cielo di venere, sì
volgar.], 1-6: a riprovare la svergognata- pertinacia nostra ci è indutto per
, ch'è indotto, tenesse, la fanno raccontare. bisticci, 3-351: fece
induce l'anima di casella a ricantargli la seconda canzone del convivio com'egli l'
barberino, iii-157: se sì grande è la gente / che nul seria possente,
affetto per meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi suoi è sua
. idem, inf., 13-51: la cosa incredibile mi fece / indurlo ad
potendola ad altro inducere, con denari la corruppe e a lei in una cassa artificiata
. guicciardini, vi-121: aversi a rinnovare la chiesa e riformarsi a migliore vita,
non si spera di far intendere tutta la ragione d'una cosa, e che
loro disusanza, poi l'udire studiosamente per la ragione e per bel dire. dante
/ ultima vana, contro terra cela / la faccia, a non veder l'amara
con loro. -intr. con la particella pronom. decidersi, risolversi.
, 6-1-23: conciossiacosaché... per la maggior parte gli uomini siano semplici e
induce. castiglione, 171: pare che la natura alle nutrici insegnata l'abbia [
natura alle nutrici insegnata l'abbia [la modulazione] per rimedio precipuo del pianto
i giovani? tortora, ii-85: la regina s'indusse ad affrettar l'armata di
, prima di averlo visto allontanarsi attraverso la nebbia. 12. tentare,
in colpa. iacopone, 44-31: la sesta [orazione], che non ne
alcuno peccato, il quale sia contra la sua professione, che non è inducere
corsini, 15-44: er'egli con la maga ancor nel loco / ove l'avea
l'avea guidato il giorno innante / la maga stessa a indurlo a poco a poco
al suicidio il fratello minore per riscuotere la sua assicurazione sulla vita. -in
che donna privatasi d'onestà non facesse, la 'ndusse a dar veleno al marito.
del bene altrui. baretti, 6-94: la più parte de'moderni amanti,.
lor trabocchevoli appetiti. -intr. con la particella pronom. muratori, 6-51:
, / i verdi idoli suoi nati a la mensa. 13. influire in
lo dono veramente di questo comento è la sentenza de le canzoni a le quali fatto
le canzoni a le quali fatto è, la qual massimamente intende inducere li uomini a
sì soletto / mostrar li mi convien la valle buia; / necessità 'l ci 'nduce
alcuno altro non farebbe, inducendomi ancora la paura del nigromante. campofregoso, li-io
. / forse ve gli in- ducea la vicinanza / che de'franceschi avean continua-
: è uso lodevolissimo che... la vergine che monacar si deve esaminata sia
1-9): quando a salutare amor la 'nduce, / onestamente li occhi mòve
. petrarca, 72-7: questa è la vista ch'a ben far m'induce,
6-4: voi da i disagi e da la fame indotti / a darvi vinti a
esser cacciatori. forteguerri, iv-475: la sola povertà m'indusse a fare /
ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca? ».
vedevo aggrapparsi al cordone del campanello con la disperazione dell'affogato. -con riferimento
di marte. -intr. con la particella pronom. tarchetti, 6-ii-102:
. n. villani, lvii-170: miri la forma mia, né ti spaurì?
che il donare e poi torre altrui la tua grazia induce tuoi amanti a tal fine
quanto più presto si può, indur la ferita a cicatrice. campailla, 19-9
d'indurre alla menzogna l'aspetto e la veste della verità. onofri, 11-16
noi dobbiamo induciere, dire e raccontare la nasscienza e originale delle comunità civili e
degli aromatari, 93: non iscioglie la difficultà il detto demetrio, che ogni lunghezza
intuizione. b. spaventa, 1-352: la logica formale induce le rappresentazioni comuni (
sono concepiti. piovene, 7-537: la civiltà africana preistorica si rivela in pitture
, spesso sovrapposte una all'altra. la loro epoca, oltre che dallo stile,
1-2-179: di ragion regale viene stimata la facoltà di proibire la libertà di fabricar
ragion regale viene stimata la facoltà di proibire la libertà di fabricar forni, o molini
, o molini,... inducendo la ragion privativa, con l'espressa o
totale impunità. -intr. con la particella pronom. de luca, 1-15-1-192
a ima sbarra di ferro dolce, la magnetizza senza toccarla, ma il potere
induce in quel ferro, cessa quando la calamita se ne allontani. 19
, 4-6: s'è necessità che [la terra] sia avvignata, prima con
radici della primaria vigna,... la novella vite sicuramente si possa inducere.
bassi e diritti co'pedal s'induchi [la vite]. 20. ant
carducci, iii-1-160: allor che tarda la notturna luce / tanto silenzio di creato
monte e piano largamente induce / de la sua moribonda vita stanca. 21
. del bene, 1-3: quand'io la veggo con quel verde indugio / e
lepre il segugio. tassoni, iv-2-112: la subucula e l'indusio erano camiciole senza
0 'camicia 'è una membrana la quale veste e cuoprc 1 sori delle
. v.]: 'indugio', membrana la quale veste 0 copre i sori delle
del corpo di alcuni animali (come la membrana di desquamazione di vari attiniacei,
; / non il libeccio sentirà pestifero / la pregna vite, né l'edace ruggine
pregna vite, né l'edace ruggine / la bionda messe. d'annunzio, iv-2-288
del temerario legno, / ch'osasti la tranquilla antica pace / romper del crudo
e vomeri e bidenti / logoriam per la terra, ella ne porge / appena il
s'arrampica agilissimo e leggero / a spazzarti la cappa del cammino. leopardi, 19-12
cappa del cammino. leopardi, 19-12: la schiera industre / cui franger glebe e
ceree dita. pirandello, 7-745: la felicità nostra è fondata nella scienza più
scienza più occhialuta che abbia mai soccorso la povera, industre umanità. bartolini,
umanità. bartolini, 17-164: quieta la madre: industre / che risuola le
il bevero in- dustre, che con la coda nell'acque, col corpo s'assetta
xiii-403: non mi adular; ché se la gallia industre, / la saccente britannia
ché se la gallia industre, / la saccente britannia e la belligera / alemagna
industre, / la saccente britannia e la belligera / alemagna converte ^ in proprio
delle manifatture europee. amari, 1-1-7: la lombardia e la toscana fioriron di città
amari, 1-1-7: la lombardia e la toscana fioriron di città industri e guerriere
. imprenditore. pisacane, iii-44: la guerra fra due stati europei vien considerata
odorato; / né par ch'abbia la mano / con industre lavoro / le carte
fiammeggiante venia pomposa vesta, / che la vaga donzella strettamente / sino al fianco
sguardo, ecco m'elude, / e la carola che lenta disegna / alterna rapidissima
d'arzo, 41: si notava per la locanda e nel cortile un affacendarsi così
dal fiesolano colle o di valdarno / la sta spiando a discoprir novelle / terre e
l'industre oro dei campi / e la purpurea bara dei raccolti? 6
in così chiara lista subito quei che la marina teti / sanno nomare, e la
la marina teti / sanno nomare, e la palude trista / d'averno e di
. g. gozzi, i-9-227: la scultura industre / anima i marmi e la
la scultura industre / anima i marmi e la natura avanza. carducci, iii-2-75:
impaccio. d'annunzio, i-826: su la pergola verde... siede una
consiste nel far divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa degli uomini e
malizia industre / ci promettean d'agevolar la via / all'eterna salvezza. alfieri,
in olanda io m'impalustro, / dove la industre libertade ammiro, / per cui
sente, [l'uomo] cerca la gloria sua non quella di dio, imputando
immondissima, li cui autori e poeti la laudabile industria della virtù romana privò delli
. guicciardini, 11-234: ha potuto più la infelicità de'nostri condoctieri e la malignità
più la infelicità de'nostri condoctieri e la malignità de'signori vicini che tucti e'
vicini che tucti e'nostri sforzi e tucta la nostra industria. testi, i-149:
emiliani giudici, i-60: quantunque la industria degli eruditi non abbia potuto appurare la
la industria degli eruditi non abbia potuto appurare la data precisa di quel componimento.
è di comunal grandeza tracta, / ne la qual più si vede / che la
la qual più si vede / che la sua ovra sede. / veste à rosata
letterato novatore; il voltaire, con la sua industria di autore teatrale che ricerca
raddopiare, acciò che si potesse unire la criatura col creatore. niccolò da correggio,
, 1-115: vivo di quel che la terra senza arte / produce a gli
e fongi e pesce / talor, corno la industria mi comparte. machiavelli, 1-vii-34
industria supplisce spesso / a dove manca la natura. s. bargagli, 1-66:
. s. bargagli, 1-66: la industria e l'arte dalla natura scompagnata non
arte del cavalcare... io la stimo una delle più giovevoli che l'
potuto... vivere con comodità. la sua poltroneria lo scemò. zanon,
celle empiendo. marino, xiii-148: la volpe, sua discepola e seguace, /
, sua discepola e seguace, / guida la danza ed ei nel mezo assiso /
): poscia che udito ebbe lodare la 'ndustria di bergamino..., senza
iii-9: sappi, sorella, che la industria de le mie pari nacque de
industria de le mie pari nacque de la taccagneria di que'primi che ci fecero
c. m. cecchi, 29-27: la avarizia è reputata industria. gemelli careri
in piedi, / per essersi industriati la lor parte, / ora in cocchio e
chiaramente non aver cosa alcuna in su la faccia,... coi capelli a
volo. bruni, 180: de la chioma i naturali errori / sembrino industrie
questa così fatta divarità si misurasse con la varietà dell'industria di quella così fatta
così fatta bocca. liburnio, 135: la prasina è ben instrutta nell'industria del
per poter in uno assedio pascer la plebe. agostini, 1-112: consiste [
plebe. agostini, 1-112: consiste [la ricchezza] in ampiezza di campagne,
diverse industrie di scienze e d'arti, la prima destinata al nobile, la seconda
, la prima destinata al nobile, la seconda al cittadino non senatore e la terza
, la seconda al cittadino non senatore e la terza per scienza a tutti e per
. f. soranzo, li-1-53: la gente bassa e minuta fa numero ed
profitti che non han limite; ma la fatica, fatta per servitù e per
e per mercede, è limitatissima, la qual ordinariamente appena basta a vivere con
a moglie una tessandola contando vivere sopra la industria di lei. giusti, iii-283
lei. giusti, iii-283: hanno la borsa ricca, ma siccome son miserabili
loro industria. jahier, 143: anche la ferratura... -le 4 punte
bartolucci, 1-5-38: ora che mi ruga la fronte e le guancie mi s'increspano
3-11-17: le ghiande e bache per la terra sparte / davan la vita liberale
bache per la terra sparte / davan la vita liberale e parca / sanza avarizia o
tutte le fatiche dell'arte sua per la speranza del raccolto e per li frutti
l'impedisse / l'industria a gemer per la vita avvezza / con gagliardo bidente,
, xviii-5-388: il massaro tira avanti la sua industria. egli introita quanto spende
, 1-526: vedevasi... dirimpetto la statua della descritta cerere quella dell'industria
. porzio, 3-179: erasi con la parsimonia clericale e con l'industrie mercantili
] è ad oggetto di far vedere la necessità di rifondere le leggi troppo infarraginate
e di servizi mediante l'utilizzazione e la trasformazione delle materie prime; l'organizzazione
al di fuori di quelli agricoli, come la caccia, la pesca, il taglio
quelli agricoli, come la caccia, la pesca, il taglio dei boschi, ecc
poi, ove l'industria più che la fertilità della terra fiorisce, sono il
bassi di più sorti, che parte per la lombardia parte per l'alemagna si spacciano
onde per noi / beva i vivi color la nostra lana, / né da gallica
sterile ed infecondo aumenti il popolo e la ricchezza. foscolo, vii-180: la
la ricchezza. foscolo, vii-180: la tirannide... dissanguava l'industria,
; non si sa mai quale sarà la scoperta, quali prodigi contiene l'industria del
spontanei, e nella quale bisogna comprendere la pesca, la caccia e la coltivazione delle
nella quale bisogna comprendere la pesca, la caccia e la coltivazione delle miniere,
comprendere la pesca, la caccia e la coltivazione delle miniere, e possiamo aggiungere
sorge un'impresa nuova e giovane, la quale si è fidata dei dazi e spera
e industrie stazionarie (dove conta molto la mano d'opera immediata). pratolini
involontariamente bellicosa s'impianta sempre più prepotente la burbera poesia della grande industria metallurgica.
metallurgica. e. cecchi, 8-63: la grande industria, la grande finanza.
cecchi, 8-63: la grande industria, la grande finanza... serbavano qualche
prime, fornite da un imprenditore, la quale viene svolta dal lavoratore in casa
. d'annunzio, iv- 1-797: la casa non ad altro serviva che ad albergare
comune del contado di san vito, lungo la costa. -industria chiave: grande
dipende lo sviluppo delle industrie secondarie e la prosperità e la difesa del paese,
delle industrie secondarie e la prosperità e la difesa del paese, e alla quale lo
ecc. per indicare che l'industria, la posizione, il ministero, ecc.
l'accesso ad altre posizioni, ecc. la stessa immagine si ha nelle altre lingue
industrializzazione della città. particolarmente sviluppata sarebbe la industria navale. -industria pesante
dal proprietario, per lo più con la collaborazione dei familiari, o di un'
di gerico, attraverso il giordano e la capitale, amman. le industrie,
bilancio del ministero dell'industria », la cosa farebbe scandalo. -scolast. istituto
altro lavoro. nievo, 1-428: per la ruberia d'alcuni polli fu preso di
viani, 19-684: il pittore aperse la sua casa d'industria tra i trascurati
a. manetti, 131: tra la pelle delle cupole di verso el drento
e sue industrie. speroni, 1-2-34: la sua scienzia [di adamo] era
adamo] era grazia del suo fattore, la nostra è studio ed industria. f
f. f. frugoni, iii-237: la modestia in ima dama onorata è il
..., abile schermo / la campana, dell'anglo industria e vanto
quelli intagli. savonarola, ii-186: la casa del buono religioso non debbe essere con
. aretino, v-1-59: scrivervi non con la pura semplicità de la natura, ma
scrivervi non con la pura semplicità de la natura, ma con la industria de l'
semplicità de la natura, ma con la industria de l'arte ancora. bellori
. bellori, ii-5: essendo inoltre la statua tutta ricoperta e vestita, questo
nasca gran varietà di accidenti; ma che la istessa varietà 4 di
, 4-v-89: in altra chiocciola ripetei la picciola industria del cannello di vetro,
apprezzato quell'alessandrino: 'spalancano sui letti la carne delle donne ', si domanda
non seppero arricchire del minimo brivido personale la mandrillesca terribilità di cotesto verso. 13
le carni. caviceo, 1-48: remette la ingiuria, qual non è fatta de
fatta de industria. guidiccioni, 2-3-248: la pratica nostra si mandava d'industria a
dono dato a principi di spagna con la sua industria. brusoni, 959:
truppe savoiarde... di sforzare con la industria di un capo bandito pratico delle
industria obtemperato, non creda alcuno che la sola forza della natura l'avessi ad
con tutto lo studio, con tutta la industria e con tutte le forze nostre
con tutte le forze nostre operare per la libertà della chiesa e di tutta italia.
e con diverse maniere a spiar tutta la vita, tutte l'azioni. vasari,
si dilettò dell'arte del ferro, e la trattò con industria maravigliosa. siri,
, e ima volta caduta così bene la scelta, sapeva concentrarne l'interesse con inimitabile
e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada a sesto. calmeta,
f. f. frugoni, 4-388: la pudicizia,... quando vien
e alli fratelli commandamento dovesserno alquanto visitare la terra. machiavelli, 1-iii-1. 635
viene alcuno da l'una parte de la campagna e vuole andare a una magione che
: per sua industria e senno raddoppiò la rendita di suo signore in tre doppi
americano... per l'industria e la diligenza dei capitani saliva a otto o
ogni industria in studiar di non offender mai la maestà di dio. baldovini, 2-65
mangiare e bere vi cagionasse... la rovina totale della vostra osservanza e pietà
segneri, iv-112: a ben'intendere la formazione, l'indole, l'industriole
non troverai ne'buoni scritti, o la usi per 'operaio 'o
): di industria, che concerne la industria; onde dicono: 'mostra industriale,
d'industria ', non sarebbe più esatta la locuzione? sicché questa voce, come
d'altro non si trattava. era la nazione che raccoglieva tutte le sue forze
un solo conato e si preparava per la seconda volta in dieci anni a tentare la
la seconda volta in dieci anni a tentare la prova. carducci, iii-7-66: per
, iii-10-159: il prezzolini nota giustamente la parte che nella civiltà industriale collettivistica ha
che sono eccezioni in italia), la grande maggioranza della nazione illetterata, il
: quella che fu per molto tempo la più grande città italiana e continua a
tufo della periferia... hanno visto la mia splendida persona aggirarsi tra il polverone
questa domanda seguirà subito a una voce la risposta che essa è, o è stata
). de luca, 1-6-187: la prima specie... de'frutti è
: se io proponessi che per ristabilire la maremma basti il contentarsi di una sola
il contentarsi di una sola gabella, la quale a guisa degli antichi censi, i
il secondo ramo della ricchezza, e la classe della società che si occupa a
procacciarla ed a goderla; io voglio dire la ricchezza industriale, e la classe delle
voglio dire la ricchezza industriale, e la classe delle genti di industria e di commercio
nella produzione industriale. - anche: la relativa materia di insegnamento; l'omonimo
50 hz, impiegata in europa per la rete di trasporto e di distribuzione dell'energia
della forza motrice del vapore, con la nascita della fabbrica e della divisione tecnica
soccorso del vocabolario, o industriali pagati per la fabbricazione di opere destinate all'assassinio del
il nome. l'uno intende sotto la denominazione di stato industriale una società composta
moderna società. oriani, x-13-21: la rivoluzione francese creò nell'elettore il cittadino
nell'elettore il cittadino moderno... la sua passione era la libertà, le
... la sua passione era la libertà, le sue forze quelle dell'industrialismo
uguaglianza civile. gramsci, 4-76: la politica generale tende a rafforzare l'industrialismo
tende a rafforzare l'industrialismo settentrionale con la guerra di tariffe contro la francia e
settentrionale con la guerra di tariffe contro la francia e col protezionismo doganale. alvaro
ad alcuni salta in testa d'industrializzare la caccia; impiantando, in gran segretezza,
il basso prezzo del latte per accrescere la produzione casearia industrializzata della penisola.