Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.67 - Da GROSSO a GROSSO (38 risultati)

acque che sur- gano dove essa [la miniera del vetriolo] sia, son tutte

saliva grossa gliela sputò subitamente in mezzo la faccia. garzoni, 1-307: cinque

tra le vene. redi, 16-ix-123: la natura ha tramandato fuora gran copia d'

targioni tozzetti, 12-4-276: si aggiunga la lesione che riceve il corpo dallo stare

(un vapore, una nube, la nebbia, la foschia). dante

, una nube, la nebbia, la foschia). dante, inf.

di folta e grossa nebbia tinta, / la via di sassi, bronchi e sterpi

, bronchi e sterpi piena / avean la virtù mia prostrata e vinta. magalotti

è prima grossa e diventa sottile in verso la punta. soderini, iii-570: è

(un acquazzone, un temporale, la pioggia, la grandine, la neve)

, un temporale, la pioggia, la grandine, la neve). dante

temporale, la pioggia, la grandine, la neve). dante, inf.

, 906: grossa scroscia su'vetri la pioggia. banti, 8-214: lo scirocco

suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicch, i...

indecisi e prolungati,... e la ventata galoppare in furia...

. m. cecchi, 11-1-2: io la vorrei pigliare [la moglie],

11-1-2: io la vorrei pigliare [la moglie], e ch'ella si /

,... e poi / pigliar la terza e menarla al giordano / quando

è grosso. baldini, i-652: la parte seminata di questo podere era giù

166: ciascuno può immaginarsi di per sé la popolazione [di torino] che fa

diffidente, né credenzona, allegra come la via di dora grossa in un giorno senza

, 18-35: in mentre / che la marea è grossa, e'mi bisogna /

volgar., 168 (239): la gente è grande e grossa, ma

ch'era quella dove stava agnolo con la sua famiglia, se non c'era

o tre dei più piccoletti che facevano la lagna, con il moccio sotto il

drietro. g. villani, 12-73: la carne di castrone e di bue grosso

montò da danari venti in soldi undici la libbra. rinaldo degli albizzi, i-582:

. dante, inf., 31-58: la faccia sua mi parea lunga e grossa

mi parea lunga e grossa / come la pina di san pietro a roma.

, 6-37: veggiamo una balena, la maggiore / che mai per tutto il mar

spallacele grosse. piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e

, 48-8: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa, el ventre enfiato.

marucci. soderini, iv-86: avendo la milza grossa, o taccisi bere in vaso

abbondante, rigonfio (i baffi, la barba, la capigliatura). boccaccio

rigonfio (i baffi, la barba, la capigliatura). boccaccio, v-94:

capigliatura). boccaccio, v-94: la fronte rugosa e la barba grossa e

boccaccio, v-94: la fronte rugosa e la barba grossa e prolissa. s.

. svevo, 3-698: vidi solo la testina fasciata dalle grosse treccie. g.

vol. VII Pag.68 - Da GROSSO a GROSSO (42 risultati)

e non starà mai fermo e farassigli la lingua grossa. g. gozzi, 57

pranzo... cominciava a mozzare la filosofia con una certa lingua grossa che

... ma era / grossa la lingua e forse non udivi. di giacomo

balbettava parole confuse e rotte, con la lingua grossa che gli pesava, girando

disse, imbrogliandosi nelle parole perché ci aveva la lingua grossa dal molto vino bevuto:

deveno cusir le labra de essi con la setta sì come si fa agli altri

una donna); che ha subito la fecondazione, incinta (una donna)

). malispini, 71: quando la detta gostanzia imperadrice era gravida del detto

si sospettava per lo paese che per la sua antichità non potesse avere figliuoli, né

giordano, 5-iii: quando egli vide che la donna nostra era grossa, dubito d'

siena, iv-426: sa'tu quando la donna grossa à voglia d'ima cosa

il corpo grosso; perché le doglie non la stringon tanto che la non fussi potuta

le doglie non la stringon tanto che la non fussi potuta venire. g. gozzi

: 'azzurra e grossa ', cioè la troia era azzurra e piena. crescenzi

sociale); rispettato e temuto per la disciplina, l'ordine, la forza militare

per la disciplina, l'ordine, la forza militare (un governo, un

non riprendono se non li piccioli o la minuta gente. caro, 12-i-326: finché

costrinsero i tedeschi altoatesini a optare per la cittadinanza tedesca, solo i poveri diavoli

mazzini. zena, 229: doveva essere la moglie d'un impiegato grosso del governo

alvaro, 14-68: dopo un anno la donna... sposava un grosso industriale

ai grossi incettatori di genova e di la spezia, che lo trasformano in prodotto

debitore). bembo, i-93: la qual priego e supplico a degnarsi alcuna

di fiera a grosseto per vedervi ribollire la grossa vita sanguigna dei paesi agricoli.

carducci, ii-18-197: pur facendo benissimo la scuola, ha una grossa voglia di

bontempelli, 8-44: rimarrei sempre con la curiosità grossa di questa faccenda, che

egidio romano volgar., ii-2-8: la terza scienza si è rettorica la quale

: la terza scienza si è rettorica la quale scienza è grossa. savonarola, iv-35

: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né cessa l'odio,

ella andò a cercare il cugino che la fuggiva. carrieri, 7-134: le strade

due studiavano -era un grosso guaio, la vita costava, e il negozio non rendeva

di buona mussola. pea, 5-122: la serva che scelse era giovanina. ma

: s'io divenni allora travagliato, / la gente grossa il pensi, che non

. a. pucci, ii-175: essendo la gente sì grossa che abitavano per le

retorico stile, se in me fusse la lira de orfeo o la eloquenzia de

in me fusse la lira de orfeo o la eloquenzia de mercurio, non altramente che

, del resto un buon diavolaccio, salvando la cherica. carducci, iii-14-16: cotesti

vita nuova, 25 (90): la cagione per che alquanti grossi ebbero fama

gli spiriti... ne'giovanetti per la copia deh'umido (quanto alle forze

recano abili a'disiderii dell'uomo. la spagna, 15-25: per l'umidor

grosso. michelangelo, i-48: mentre la scrivo a vers'a verso, rosso /

/ diveng'assai, pensando a chi la mando, / send'il mio non professo

talora eccellentissimi predicatori hanno sparsa lungo tempo la divina parola con picciolissimo frutto. bottari

vol. VII Pag.69 - Da GROSSO a GROSSO (21 risultati)

grosso, / che metter già non la posso 'n ubblìo. 29.

. -in partic.: miope (la vista). cicerone volgar.,

odorato). scarfoglio, 215: la buona gente che ha l'odorato un

aver pensato che nel nostro bel paese la critica d'arte sia in tutto fiore.

indole, il carattere, l'aspetto, la fisionomia di una persona).

lett. it., i-36: la... tendenza [di jacopone]

. angiolieri, 4-13: tant'ho la ment'abbarbagliat'e grossa, / c'

terreni animali, o menti grosse, / la prima volontà, ch'è per sé

quegli assai che credono troppo bene che la zappa e la vanga...

che credono troppo bene che la zappa e la vanga... rendan loro [

fa'ch'ogni matta speranza, / la qual dimora nel tuo capo grosso,

quella sempre messa in opera, non la faccia bene. busini, 1-34:

sotto, mi squarterebbe, sì gross'ha la discrezione. abati, 95: io

fra gl'impeti di marte, / trar la pelle a'nemici e farne carte.

era solamente di fuggire le malattie e la corpulenza e il grosso intendimento e l'offusca-

al loro comune. masuccio, 55: la ditta cità de surrento tra l'altre

tra l'altre del reame era, ultre la sua nobiltà, antiquissima, e per

: con una materialità troppo grossa adoravano la terra. cattaneo, ii-1-289: nelle

. cattaneo, ii-1-289: nelle città la ricchezza mercantile nutrita da lontane sorgenti affrontava

squisito lusso d'arti e di eleganze la grossa e villanesca ospitalità delle castella.

grossa: / ché per fuggir la morte, ov'era infermo, / l'

vol. VII Pag.731 - Da INCONTRARE a INCONTRARE (16 risultati)

/ va di tancredi, e pon la lancia in resta. goldoni, ix-330:

frappose / tempo a disporsi ad incontrar la pugna. -colpire, urtare.

tanto impeto che, fattogli percuotere con la schiena il suolo, non potè così presto

, ch'il cane non gli assanasse la spalla. marini, i-387: coprissi

2-46-35: far anco maggior grossezza per la via delle mura a questi pilastri, che

l'altra e tutti i muri avrebbono la loro parte di carico. lorini, 243

: ancora nel trave kl, entrando la testa g nella doppia incassatura dell'h

i suoi buchi, vi si metterà la sua chiave assai gagliarda, che non possa

si scambino. -intr. con la particella pronom. combaciare, sovrapporsi;

fori incontrano a tutte le parti: la qual cosa si dee fare, così per

qual cosa si dee fare, così per la bellezza come per ricever aria fresca nel

si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si tiene aperta a

ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si tiene aperta a forza d'una

di ferro che incontra con un'altra, la quale, essendo tonda e reggendosi in

moto, che abbia, sfugge per la rotondità l'incontro. 10. provocare

egli prima incontrò lo sdegno e poi la grazia di d. gaspar de haro

vol. VII Pag.732 - Da INCONTRARE a INCONTRARE (49 risultati)

notando tutto ciò che non incontra interamente la vostra approvazione. b. croce,

insegnante di filosofia. bocchelli, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che

ha incontrato. -intr. con la particella pronom. sarpi, i-2-9:

scusò lepruccio. -intr. con la particella pronom. baldini, i-297:

in vita, ma ancora anticipatamente presenta la gloria in avvenire. c. gozzi

. visconti, corte., ii-92: la mulinara è bellissima in opera, ma

fatta a tale effetto, poi sopra la mola, o ruota, acciò venga

i garzoni vanno all'armadio, incontrano tutta la roba, e la vanno disponendo per

, incontrano tutta la roba, e la vanno disponendo per portarla via ').

non senza sdegnose esclamazioni mi fece vedere la insolenza usata dal capra, e incontrando

possono tirarsi per quel punto, in cui la detta retta lo incontra. idem,

agnesi, 1-1-78: se si alzerà la perpendicolare ec, che incontri in c l'

l'una e l'altra dalla parte ove la loro distanza si diminuisca, finalmente s'

spostamento della barra, in modo che la prua non cambi la direzione voluta.

in modo che la prua non cambi la direzione voluta. 14. assol.

. venat. mostrare di aver trovato la traccia della selvaggina, rallentando l'andatura

. recipr. fare o dire contemporaneamente la medesima cosa; avere la medesima opinione

dire contemporaneamente la medesima cosa; avere la medesima opinione su qualche cosa.

incontrano a dire o a fare la stessa cosa. carducci, iii-7-486: ma

difficilmente incontrati se non ci avesse adunati la mensa. -intr. con la particella

adunati la mensa. -intr. con la particella pronom. carducci, ii-10-49:

certi rimpianti e in certi desideri con la tua! panzini, ii-447: i gusti

). 17. intr. con la particella pronom. coincidere. galileo,

col mancamento di qualsivoglia contradizione, essersi la mia opinione incontrata col vero. ruscelli,

il legittimo mese pasquale era dunque quello la cui maggior parte cadeva nella primavera,

. dante, conv., i-in-6: la ragione per che ciò incontra -non pur

qui piace toccare: e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia;

e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia; e poi, perché

veritade si sciampia; e poi, perché la presenzia oltre la veritade stringe. petrarca

e poi, perché la presenzia oltre la veritade stringe. petrarca, 57-14: s'

: «... poiché voi me la avete serbata [la fanciulla],

poiché voi me la avete serbata [la fanciulla], io sarei uno ingrato,

alla sua letteratura nel passato secolo; la quale fu insulsa, povera, abbietta

: incontra che molte volte gridano viva la loro morte, e muoia la loro

gridano viva la loro morte, e muoia la loro vita, pur che alcuno cominci

; e quest'è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. idem, inf.,

alcuna volta, è vero, che la obbligazione della rima fa uscire il poeta in

intrinseche perfezioni, e spesso incontra che la loro bellezza reale non è sentita dallo

e nei gesti, era fatta per colpire la fantasia d'un uomo come il pastore

19. intr. (anche con la particella pronom.). trovarsi,

noi campava con miracolo, vi perdeva la vita. brignole sale, 4-64:

bene o è stata mal giocata contro la mia credenza. pratesi, 1-114:

: ciò, che m'incontra ne la mente more / quand'i vegno a veder

iii-229): va [orlando] per la cava grotta a la sicura, /

orlando] per la cava grotta a la sicura, /... / senz'

... / senz'alcun lume per la strada scura, / dove incontrògli nuova

brusoni, 9-308: entrata... la donzella in camera in così fatto sembiante

: incontrando quello sguardo filippo sentiva duramente la sua inferiorità plebea. de pisis,

opportuna di qualche amico che venga qua, la prego a rimandarmi quel libro. galileo

vol. VII Pag.733 - Da INCONTRARIO a INCONTRATORE (44 risultati)

-incontrare la morte: morire; mettere a repentaglio

morte: morire; mettere a repentaglio la propria vita. tassoni, 1-18:

/ da gire anch'esse ad incontrar la morte. tesauro, 5-67: chi

: chi non ha core ad incontrar la morte, / abbia il piede a

cateti, 2-ii-71: quanto volentieri adopero la spada nelle occorrenze di questa campagna, per

occorrenze di questa campagna, per incontrar la morte in atto di coraggioso, altrettanto.

dolenti amici che gli stavano intorno, incontrò la morte con quella costanza colla quale era

/ col sonno / e se incontra la morte / è il dormire più vero.

bene s'incontra'. non solamente per la via, ma nel modo di pensare e

nelli, i-264: oh signore strinato, la riverisco. chi ben si vuole,

del nobile castello? pratolini, 9-996: la bianchina ha il babbo al comune,

farmi male, come se dovessimo ancora varcare la passerella costrutta sul locavaz ma varcarla all'

ma varcarla all'incontrario, non verso la caverna della quota 12, non verso il

. d. battoli, 1-1-143: la notte improvisamente si cambiò vento, e

io vado pensoso, / di te blasmar la lingua s'affatica. chiabrera, 1-iii-61

s'affatica. chiabrera, 1-iii-61: la destra mia, che a suo voler

imperiose faccende. mazzini, 86-267: la povertà fu predicata... da tutti

come necessità incontrastabile. carducci, iii-5-481: la distruzione di cartagine ebbe assicurato a roma

io non rifiuto. oliva, i-1-304: la sicurezza de'guiderdoni rende incontrastabile ogni ministro

più senza fallo inoltrata si sarebbe [la regina] col suo potere, se.

argine quella brama virtuosa di pace, la quale le persuadé non esser bello il

bello il vincere quando non ha per mira la gloria. 3. che non può

e ragioni altrui, piantavano poi essi la vera formidabil conclusione colle ragioni probabilmente da

mai di certo e d'incontrastabile su la terra? mazzini, 24-290: da

i-4-53: è incontrastabile che, posta la storia come cronaca, la identità della

che, posta la storia come cronaca, la identità della filosofia con essa non può

quali riceve tutto il nerbo e tutta la sua forza l'assunto dell'autore. nievo

sete così per ogni qualità commendevole che la prencipessa doverà riputare sua gran fortuna l'

, 1-202: in quell'atto oscuramente la bambina si prostava all'istinto che continua

un impulso incontrastabile come per il fiume la direzione. = comp. di in-con

incontrastabilmente detenevano. mazzini, 8-239: la potenza ch'egli incontrastabilmente esercitava, non

i... i che sebben la reale maestà vostra / si dica il primo

re degli animali, / pur giusta la brutal cronologia / altri pria di voi

anche altri pria. leopardi, i-293: la natura ha voluto incontrastabilmente la felicità degli

i-293: la natura ha voluto incontrastabilmente la felicità degli esseri. tarchetti, 6-i-178

che ne deriva, appacia l'anima e la fa serena e fidente e degna di

ix-193: lì non avrei avuto che la compagnia di miriadi di uccelli, di

se al possesso incontrastato dovesse tener dietro la noia, meglio è non possedere che

le sta davanti..., se la forza incontrata sarà maggiore toccherà all'altra

tornare indietro e lasciarsi portar via per la direzione dell'incontrante. 2. avuto

di essa. brusoni, 233: la stessa prima apparenza di felicità incontrata dal

sanudo, lviii-253: il re cristianissimo fece la intrata in questa città con li figlioli

e serenissima regina, incontrata da tutta la terra con quelli mazor onori che li fu

clero, sdrucciolò il clerico che sosteneva la croce. siri, viii-422: entrò in

vol. VII Pag.734 - Da INCONTRATTO a INCONTRO (46 risultati)

: perché deve esser... pregiudicata la eccellenza della divina imagine che deverebe più

così fatta incontratura li poteva far riconoscere la vera cagione non solo del loro risplendere

qualcuno. giamboni, 187: quando la filosofia fue tanto presso alla fede,

fue tanto presso alla fede, che la potea vedere, incontanente dalla lunga la

la potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe e recossi in piedi, e scese

di lungo cammino, anzi ch'entri ne la porta de la sua cittade, li

anzi ch'entri ne la porta de la sua cittade, li si fanno incontro li

li cittadini di quella, così a la nobile anima si fanno incontro, e deono

e deono fare, quelli cittadini de la etterna vita. idem, purg.,

: quando irre di quella isola seppe la venuta de'greci, si andò loro allo

felice stato, / anzi a la speme, e feglisi a 1'incontra /

e riverenti. castiglione, 610: la domenica dopo desinare si andò incontro alla

dante, purg., 3-14: la mente mia, che prima era ristretta,

'l monte del purgatorio, considerando la sua altessa e malagevilessa. attribuito a

, xlvii-215: ahi quante volte ne la barca, solo / col vogante nocchiero,

pensiero! ariosto, 4-36: così dice la donna, e tuttavia / il mago

fluidi;... perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi i principii

gli essere mai incontro, e licenziògli la figliuola. canteo, 50: che posso

menzini, 5-226: chi è costui che la giornea s'affibbia / incontro a dio

capaneo / incontra 'l suo fattor leva la fronte. -seguito direttamente dal complemento

speranza / aduce gran fidanza / incontra la paura. petrarca, 323-64: vid'

i- 314: questa non fu la maniera della guerra ch'egli aveva promessa

italia, ma aspramente incrudelendo fece incontra la sua fede, usando le bugie e

anime erranti! -ant. per indicare la persona fatta oggetto di una controversia giudiziaria

i-1-8: io inpugnerò e incontro arguerò la falsitadi contrarie alle mie diterminazioni.

solo... /... la mia ragione / correr veloce a disprezzar

furioso levare per battere un'altra volta la moglie, levatisigli allo 'ncontro, il ritennero

si mise incontro a ettore con tutta la moltitudine de'combattitori, gherardi, ii-204

che lor venne a l'incontra, la presero, e assediarono il campidoglio e

il campidoglio e furono vicini a ruinar la republica de'romani. boterò, 8-59

achille non sarà istrutto di ciò per la voce degli dei, sarà colto da

urto. maestro alberto, 120: la corteccia incontra la intemperanza del cielo,

maestro alberto, 120: la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male

/ d'un sogno t'alimenta / la riviera che infebbra, torba, e

lettere col balsamo suo non ne conservino la memoria. -per indicare l'allontanarsi

: si verranno mutando e variando per la nobiltà dell'artefice circular- mente l'incominciamenti

lo moto del nuvolo pare ch'ella [la garisenda] si muova, * sì

l'impeto di lui et aiutando in questo la debolezza de'remi, opererà sì che

e de'remi e di lui, la nave starà ferma e non andrà in ruina

in- contra, il quale approva / la falsa accusa, e la risguarda in

quale approva / la falsa accusa, e la risguarda in torto. d'annunzio,

incontra di sé stare uno dragone con la bocca aperta. machiavelli, 1-vii-87:

, 10 fece presentare a rosimunda regina la quale allo incontro di lui mangiava.

25-10: siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, /

le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro là dove si

esso gesù e l'esercito di tutta la cavalleria celestiale ben venne incontro. liburnio

vol. VII Pag.735 - Da INCONTRO a INCONTRO (28 risultati)

: all'incontro). bonvesin da la riva, xxxv-1-671: la rosa orgoiosa

bonvesin da la riva, xxxv-1-671: la rosa orgoiosa sì parla imprimamente / et

o colui. caro, 9-589: la lor risposta incontro / fu sol di porsi

., 31-138: qual pare a riguardar la cari- senda / sotto 'l chinato,

; / bologna incontro; e a la sinistra tonde / dove il figlio del

là dal fiume pianura: all'incontro la vista di verona, bellissima. bellori,

di schiavi. machiavelli, 1-viii-92: la fortuna e la natura...

. machiavelli, 1-viii-92: la fortuna e la natura... la non ti

fortuna e la natura... la non ti fa mai un bene che all'

s'unisca al corpo, non come la forma s'unisce alla sua materia,

che ella s'unisca col corpo come la forma con la materia. tasso,

s'unisca col corpo come la forma con la materia. tasso, n-iii-869: l'

a lui]. carducci, iii-14-230: la terzina e l'ottava sono i metri

sciolto fu adoperato dai dotti a fare la nuova commedia e tragedia classica.

allo incontro. manfredi, 2-148: la corda sarà maggiore quanto l'angolo che

corda sarà maggiore quanto l'angolo che la sottende sarà maggiore, ed all'incontro.

di proposito. cavalca, vii-192: la tribolazione... tanto più la vinciamo

: la tribolazione... tanto più la vinciamo, quanto più arditamente le andiamo

speroni, 1-3-209: fu grande [la fortezza] in lucrezia nel farsi incontra

, all'or combatta / sol con la lancia, perché mal si scontra /

lancia, perché mal si scontra / la spada in questo caso et è mal atta

o 'l fatto d'alcuna persona, la quale si difenda o che dica incontro

dee., 5-9 (80): la quale, vedendol venire, con una

: messeno a l'incontro una parte, la qual io notai. -porre incontro

moretti, iii-20: immaginava così che la padroncina non volesse uscir di casa..

cattivi incontri. bocchelli, 12-95: so la strada da scansare cattivi incontri.

del traditore. -per estens. la persona stessa conosciuta. landolfi, 8-167

incontro tema, / che gli squarce la veste o serre il corso. a.

vol. VII Pag.736 - Da INCONTRO a INCONTROLLABILE (26 risultati)

palazzeschi, 1-644: quando sapeste che la creatura che aveva acceso ogni vostro desiderio

: un punto d'incontro con cecchi fu la letteratura inglese. 6.

: ha rappresentata nuda, semplice e pura la verità, ed in ispecie..

in quel primo incontro avemmo a deplorare la perdita del prode capitano montaldi.

, 1-v-4: non contesi egli medesimo la propria ignoranza, e non si diede

. b. davanzali, i-351: la cavalleria con le lancie ogni forte incontro

abbatté. c. campana, 3-55: la cavalleria del presidio sortì...

gli avversari o nimici suoi, se la divina giustizia... non gli avesse

di lancia tanto gagliardo che, apertali la visiera e entratali in bocca, gli uscì

bocca, gli uscì dietro per essa la nuca. tassoni, 4-25: ruppero faste

fiero, / e con le spade incominciàr la guerra. gualdo priorato, 98:

di no. accolti, 1-100: dimostrare la diversità delli effetti, che cagiona rincontro

preesistente. vittorini, 5-10: allora la letteratura dei giovani... è nata

della nostra più pura originalità grammaticale con la grande tradizione europea. 10.

1-1077: giudico... che la ragion maggiore dell'incontro fortunato di molte

incontro assai. leopardi, iii-800: la mia antologia italiana ha avuto grande incontro.

. ariosto, 36-27: poi che fin la lite lor non ebbe, /.

più avversi sono gli incontri, tanto la gloria è più illustre e più celebre

gloria è più illustre e più celebre la vertù. assarino, 115: ei lodava

irata. salvini, v-405: da'greci la fortuna è appellata tuxtq, cioè incontro

àruxlcz- l. pascoli, i-23: per la strada della germania... ebbe

senza incoraggiamento. botta, 6-i-44: catramare la cosa ebbe tutt'altro incontro, esclamandovi

perduto un buon incontro di partire con la fiotta del generale. c. dati,

r. carli, 2-xiv-127: rimane la base e il seme di tutte le

accusa di qualche libellista ostile, ma la confessione sommessa e accorata di un'amica

amica. brancoli, 4-258: sentiva la loro avidità, che di spirituale aveva soltanto

vol. VII Pag.737 - Da INCONTROLLATO a INCONVENIENTE (37 risultati)

una mano..., ma subito la lasciò, forse pentita di essersi abbandonata

incontrollate, casuali: forse era solo la stanchezza. 2. inavvertito (il

. monelli, i-60: qualche notizia la davano i conducenti in fretta, incontrollata

passarono inconturbati. serao, 3-42: la delizia di due amanti, soli,

, soli, nel vagone fuggente per la campagna,... ha poche delizie

... ha poche delizie che la eguaglino; tanto è acuto il senso di

: come ho detto di sopra, per la inconvalescènzia d'i nostri uomini partimmo dal

. c. malespini, i-39-iq7: aveva la madre vecchia, inferma e molto debole

ammunire. tasso, niv- 80: la fama è quasi un'ombra de l'essere

perciò anche non è inconvenevole che desideri la fama, buona o non buona che

sen va a tutta ragion fastosa e superba la toscana,... quello più

, vogliono decidere sì oscure questioni su la testimonianza di monumenti ed autorità di documenti.

1-127: né si sarebbe mai espressa come la pur vigile nubes milantelli, al culmine

, « è una coglioneria », con la consonante iniziale molto sfumata, quasi ad

che tal materia non sia inconvenevole come la prima? 3. sm.

alcuno non fusse, anzi glorioso, la ruma della sua patria dietro tirarsi. tesauro

venuto male ed inconvenevol- mente, se la luna, la quale è venuta di dietro

inconvenevol- mente, se la luna, la quale è venuta di dietro, fosse venuta

strata [crusca]: non è la virtù mia, per la quale io sto

non è la virtù mia, per la quale io sto inconturbabile, essendo ratto

egli adesso oppone come inconvenienti per rimuover la mobilità. forteguerri, 8-34: inconveniente /

naso corto... è inconveniente per la voce e per il respiro.

poscia addomandassimo suono quel concento che per la repercussione dello aere rende quello instrumento.

u-iii-855: forse non è inconveniente che la giustizia e l'amicizia sia l'istessa

52: non sarà inconveniente lo scriverla [la parola] anche spezzata, qualora egli

2. che è contrario o offende la convenienza o la morale, il decoro

è contrario o offende la convenienza o la morale, il decoro o la decenza;

o la morale, il decoro o la decenza; sconveniente, disdicevole. -

senza nullo proponimento d'acquistare beatitudine; la quale cosa è inconveniente a credere.

credere. savonarola, 10-249: secondo la diversità de'tempi... mutarsi

parole... potessino più che la verità. castiglione, 503: l'ha

n-ii-360: è inconvenientissima [il prendere la persona d'amante] a coloro che come

con onestà e con amor maritale regger la casa. sarpi, i-1-219: in quei

'... denota non solo la semplice negazione, ma cosa che offende il

spiacevoli. percoto, 132: la buona fanciulla ricusava, parendole inconveniente mettersi

tista. carducci, iii-17-398: la eccellenza dello sciolto inconveniènte, agg. (

toscano. giordani, xii-52: disegnai la felicità futura, non già con lineamenti

vol. VII Pag.738 - Da INCONVENIENTEMENTE a INCONVERTIBILE (41 risultati)

, 11-79: lessi il pertica » la cui gravità, ch'ora mi pare inconveniente

pare a me... che la di loro dottrina non debba ammettersi per gl'

-azione che è contraria o offende la convenienza o la morale o la decenza

è contraria o offende la convenienza o la morale o la decenza; colpa, peccato

offende la convenienza o la morale o la decenza; colpa, peccato. passavanti

l'uno peccato all'altro, cresce la malizia, e incorre l'uomo in molti

mente usare / un sì fatto proverbio fra la gente: / che ci bisogna molto

5-41: fatto lo inconveniente, perché la gostanza, che si avvide di questa cosa

lagrime, e col promettergli di tor la fanciulla per moglie, e con 10

e con 10 sposarla appresso, e'la fece star cheta. costo, 1-341:

star cheta. costo, 1-341: la moglie... giudicò buonissima occasione questa

di riparare a'suoi mali e fortificar la sua ragione, quando il marito fusse

molto dolente. boterò, 54: per la lunga espe rienza poi,

inconveniente nel verno che non suol accadere la state, cioè che in tempo freddo o

, cioè che in tempo freddo o spirando la tramontana si nascondono e si concentrano ne

tutto v'ha inconvenienti, da per tutto la società e l'uomo, considerato sì

è che esso mi sembra una filosofìa la quale si propone di liquidare la filosofia

filosofìa la quale si propone di liquidare la filosofia. moravia, ix-170: guardavamo la

la filosofia. moravia, ix-170: guardavamo la pioggia, rincretinite e non parlavamo;

ispagna ed essendo di italia avvisato che la signora vittoria dalla colonna, marchesa di

[il cortigiano], con tra la promessa sua ne avea fatto transcri vere

possono occorrere. sarpi, i-1-50: se la cosa di donavert sarà vera,.

, 2-164: dimenticando gl'inconvenienti che la nevicata avrebbe finito col provocare, girò

non inconvenientemente pare esser tolto da significare la osservanza del parentado e della amicizia umana

sieno così eccellenti e divini, e la terra, quasi feccia del mondo,

buommattei, 87: se quella [la natura], quanto al concetto, quanto

: se i maestri delle creanze interdicono la ricordazione delle sporcizie in presenza di onesta

inconvenienza: che per quella ragione che la parte di settentrione è piena e soffolta

e per quella medesima ragione dee essere la parte del mezzodì piena e soffolta similemente

; con ciò sia cosa che noi la troviamo a quello rispetto rada e ignuda

aspro, tumultuoso ed inquieto, riconoscono la sorgente dalle false e bugiarde opinioni,

brusoni, 4-i-64: non cessava di inculcare la inconvenienza di questa impresa. papi,

bello, /... / la casa era lontana dal cancello, / ma

casa era lontana dal cancello, / ma la vita s'era ridotta / mezza d'

torma di gente intorno niente agitata, la quale sbadigliasse tranquillamente. denina, 1-ii-62

. li capelli biondi colle ciglia sopraggiunte, la giuntura delle quali, tutto abbondasse con

. celimi, 857: così stando la poesia boschereccia in questo dubbio da quel

e questo povero granchio; a questo la boschereccia filosofia, ridendo, disse..

1-2: uomo è animai razionale, secondo la filosofìa; e animai sociabile, secondo

filosofìa; e animai sociabile, secondo la politica. sarà dunque uomo per natura

. che non si può convertire presso la banca di emissione in moneta di metallo

vol. VII Pag.739 - Da INCONVERTIBILITÀ a INCORAGGIRE (25 risultati)

massima; agli altri ogni cosa io la do vinta alla prima. c. bini

anime dei più sono inconvertite soltanto per la sopravvivenza del fondiglio ferino. =

. ventura rosetti, 1-110: ponete la pasta in luoco fresco perciò che

piantato. 2. intr. con la particella pronom. smorzarsi, venir meno

parola di fiducia, d'incoraggiamento, la nostra fede. pascoli, 1-755: un

incanto, compone un sorriso incoraggiante per la mamma che è corsa ad aprirle. montale

ordinava, rivoltosi a'troiani / verso la truppa, che 'l muro montassero. /

avere / al mio parere -vegendo ritornare / la gioi che mi 'ncoragia. chiaro davanzali

. foscolo, xvi-61: io stesso attesterò la mia somma e candida gratitudine a quell'

1-149: lo incoraggiava piegando con benignità la testa sulla spalla destra. silone,

napoli con lui. cassola, 3-227: la sua premura [del controllore],

ancora il fatto che parlasse toscano, la incoraggiarono a chiedergli quando ci sarebbe stato

. jahier, 214: tutta la famiglia segue l'aratro, e incoraggia

paia di bestie affannate, perché rompano la tenace cotenna del prato. -suscitare

fino a qual punto ella abbia incoraggiato la passione che cresceva, all'insaputa di

botta, 6-i-41: ho sempre creduto durante la mia amministrazione di dovere nel più ampio

della società pel monumento di dante: la qual cosa... importa l'obbligo

, ma che pure servivano a incoraggiare la vita. 3. intr.

. intr. (per lo più con la particella pronom.). prendere coraggio

a scrivere: incoraggiato dal fatto che la sua novella aveva ottenuto una segnalazione al

cittadini a combattere per l'onore e per la difesa di lor paese. goldoni,

: egli incoraggisce il marito, consola la moglie, e dà delle occhiate furtive

cavalli adoperi a tempo lo sprone e la briglia. guadagnali, 1-ii-72: -quanto dovete

esortazione, dendo dolcissimamente, incoraggiava, tendeva la mano. lica: non avrebbe egli una

. metastasio, 1-v-630: non ignora che la

vol. VII Pag.740 - Da INCORAGGITO a INCORDATURA (43 risultati)

il nostro vizio dominante,... la promuove, la fomenta e l'incoraggisce

dominante,... la promuove, la fomenta e l'incoraggisce. pananti,

, 4-171: là doveva essere incoraggita la navigazione e la pesca dei pesci;

là doveva essere incoraggita la navigazione e la pesca dei pesci; là preparate spedizioni alla

nemici, a difender con l'armi la libertà la patria i sudditi.

a difender con l'armi la libertà la patria i sudditi. 4.

. intr. (per lo più con la particella pronom.). prendere coraggio

, / al ciel stellante penetrò la voce, / e s'affrontavan con

rare, accrescere e dilatare la cultura delle terre. = variante

... si spinsero vigorosamente a tentar la scalata. f. f.

incorallati di sangue..., con la voce musicata di ferocia, ruggiva

ruggiva: - boiaccia, te magno la corata. incorallire » intr.

8-83: avrebbe condotto a braccetto ogni giorno la sua signora e l'avrebbe tratta con

.. come un intermediario incuorante tra la passione divina e la passione umana.

intermediario incuorante tra la passione divina e la passione umana. bocchelli, 9-156:

rugieri d'amici, xvii-19-24: donna, la pesanza vostra / m'incora, poi

alori, -che de'fiori / rende la verdura, / sì m'incora -e innamora

/ lo suo piagente viso, / la bocca e 'l dolze riso. dante,

poppa e in prora / viene a veder la gente che ministra / per li altri

clivo arduo dell'erta / eoa, la lena a'suoi destrieri incuora. carducci,

donna che forte della bellezza e per la stessa sua debolezza incuora il furore dei

. intr. (per lo più con la particella pronom.). prendere coraggio

fin d'allora mi si fosse incuorata la riverenza, l'affetto e il quasi culto

gran figliuolo di aristone, ciò affrettava la purgazione delle mie opinioni avvenire, non raddrizzava

. grossi, ii-560: levò incuorata la bambina gli occhi / al noto suon

). redi, 16-vi-316: aveva la serenissima travagliato alcuni giorni con una fastidiosa

teste estatiche, ove giotto raccogliea tutta la vita della figura, hanno scosso il lor

, i-223: pon mente se bisogno ha la balestra / di risarcir teniere o incordar

dardo incorda. marino, 20-38: la saetta / con l'altra mano in

/ con l'altra mano in su la fune incorda. 2. ant

4. intr. (anche con la particella pronom.). irrigidirsi,

riuscire più ad articolarsi, ingarbugliarsi (la lingua, le parole).

manco, ché mi s'è incordata la lingua. -per estens. essere

], 158: è formato secondo la figura d'uno arco turchesco incordato.

saetta e quivi cadde in terra, / la carne fredda e incordato ogni nervo.

. finiguerri, 96: non movea la testa, / che parea incordato,

a chi è incordato, a chi ha la milza grossa. n. villani

tegghie le braccia, tegghia e incordata la nerbatura. manzini, 18-250: si

. manzini, 18-250: si sentiva la mascella incordata. -figur. impacciato,

incordate! -roco, strozzato (la voce). bariti, 10-234:

crusca]: quando al cavallo viene la 'ncordatura del collo, usa l'unzione.

l'unzione. giovio, ii-179: la scelerata incordatura de'ginocchi... non

o sette lati. redi, 16-vi-317: la nottolata seguente fu cattiva pel dolore ed

vol. VII Pag.741 - Da INCORDIGIA a INCORONARE (44 risultati)

tess. tose. disus. sistemare la tela sulle morse legate le une alle

v'è più che una volta, la quale dicesi * volta a cavallo ',

volta a cavallo ', si mette la tela su le morse, che sono due

'ed entrano nei buchi. adattata la tela sul piano de'nasi, diamo

tela sul piano de'nasi, diamo la volta e la serriamo con l'altro pezzo

de'nasi, diamo la volta e la serriamo con l'altro pezzo di morsa.

spago le morse riunite, e prendiamo la fune da incordire che è lunga dodici o

che è diventato duro, rigido per la sporcizia e l'untume (una persona)

, 5-150: parigi..., la delirante, l'incoricabile, cominciò a

.. afferrare per le due corna la vitella..., abbatterla con una

. costo, 1-208: intendendo per la moglie, di cui era fama ch'ella

ma, giuraddio!, mi scappa la pazienza: / la mia moglie m'incorna

, mi scappa la pazienza: / la mia moglie m'incorna e mi fa il

. 5. intr. con la particella pronom. figur. famil.

con e'viniziani. guerrazzi, 1-672: la è cosa che spaventa la mala fede

1-672: la è cosa che spaventa la mala fede dei francesi quando s'incornano

trovarsi in fase crescente o calante (la luna). lucini, 3-198:

3-198: sui crotali a danzar, quando la luna s'incorna / al fiume sacro

quanto i modiglioni imitavano il mosaico per la diversità delle pietre di vari colori con in-

pavese, 2-128: cercava di spogliare la scena del suo orrore lunare e immaginarla

incorniciato da colline nel fondo come tutta la città. -inserito in un contesto

più vasto. stuparich, 4-218: la stessa bellissima pagina su shakespeare è incorniciata

7-443: giorni fa, entrai per la prima volta da un corniciaio del quartiere

del marmo..., incorniciano la parte superiore delle cave. 2

. c. boito, 68: la spalliera dello stallo... incorniciava

dello stallo... incorniciava mirabilmente la fantastica apparizione. palazzeschi, 3- 208

bianchi e lucenti le scendevano abbondanti incorniciandone la faccia delicata e pallida. alvaro,

prato in declivio che si stendeva davanti la villa. -inserire, collocare in un

e diversi. carducci, iii-n-326: la unità che incornicia, mi sia lecito

adulterio. 5. intr. con la particella pronom. stagliarsi, fare spicco

e. cecchi, 5-44: dove la geometria dei campi si incornicia nello sfondo

color bianco o terra di siena, la gente scendeva e pigliava a mano la bicicletta

la gente scendeva e pigliava a mano la bicicletta. baldini, 9-8: nelle

più ampia. oriani, x-20-123: la dedizione troppo incondizionata di lei s'incorniciava

incorniciava troppo volgarmente in quella di tutta la famiglia. = denom. da cornice

degli elementi che compongono una cornice; la cornice stessa (con riferimento sia a

incorniciatura a cartocci in cui si rinserrava la duplice inferriata. -figur. netta delimitazione

.). tarchetti, 6-i-251: la stessa sorte aveva subito uno stelo di

nostro linati s'è deciso risolutamente per la lirica. incornutare, tr.

michele,... e fatta la festa dello incoronamento, ogni barone tornò in

paese. siri, vii-1207: fece la regina convocare in questo tempo i principali

e sopra il mondo... fu la caricatura barocca di un fatto necessario al

tante di quelle lodi cui... la modestia può accettare come stimolo e incoronamento

/ ma mira in cui s'impiega / la maestà de'persi! g. avelontana

vol. VII Pag.742 - Da INCORONARE a INCORONATO (49 risultati)

dagli antichi coronato d'ellera: per la qual cosa ancor essi beendo, in

erbe, e incoronare iesu, adornare la vergine maria dipinta. 2.

partic.: imporre con cerimonia solenne la corona di re o di imperatore; investire

oggi si è incoronato col nome di dio la santità del nostro signore papa iulio.

e 'l trono. botta, 5-439: la domenica ventisei di maggio...

fazio, i-10-34: di vèr setentrione la incorona, / e da ponente,

incoronano e mettono ad assetto di pace la merlata fortezza. pratesi, 1-49:

frolle incoronate! 4. contornare la sommità di un edificio (un coronamento

). vasari, ii-784: sopra la cornice un ordine di balaustri in cima

i tempi. -intr. con la particella pronom. maffei, 5-5-319:

particella pronom. maffei, 5-5-319: la positura e il modo di questa suprema

incorona. carducci, iii-17-30: con la duchessa serbelloni il parini anche passava i

male, scrivendo, di dare a dio la faccia di sole co'raggi che l'

od ombreggi con una pioggia di ricciolini la bianca e tenue fronte. comisso,

tutta intera l'iride di promessa che la incorona [la musica].

l'iride di promessa che la incorona [la musica]. 6. figur

, 3-672: 'prenderò 'l cappello', cioè la laurea della poesia, come pigliano li

iii-245: così vinta da faticoso corso la fuga, dafne si asconde, e

.. ove germogliando perpetue frondi, la verginità sua si incorona al trionfo. g

i-156: i moralisti... invocano la teodicea per incoronare la morale. b

.. invocano la teodicea per incoronare la morale. b. croce, iii-26-199:

del generosissimo fratei vostro, lasciando a la contemplazione de i meriti che vi incoronano

incomperabile ingegno. testi, 3-496: la perseveranza è quella che incorona tutte l'

219: ha... onorata la patria con... esempi di sofferenza

stanotte, njuando tu vegliavi, / la dea che del tuo canto incoronavi? jahier

sguardo / forse scioglierà in un sorriso la sua cura. -esaudire pienamente (

adulterio. batacchi, i-38: malgrado la miseria mia, / ero fino ai

incoronato. imbriani, 1-43: con la sua morale cavalleresca, non riusciva a capacitarsi

coronato. 10. intr. con la particella pronom. essere circondato, cinto

dante, inf., xxxi-41: su la cerchia tonda / monte- reggion di torri

vario-dipinte. pindemonte, ii-194: su la gelida collina bruna / d'un nuvoletto

solinga luna. beltramelli, iii-58: la riva andava a picco e l'acqua

iii-7-86: le cento novelle s'incoronano con la griselda,... glorioso trionfo

giov. cavalcanti, 169: entrerai per la via di por fine alla incominciata guerra

.. vidi in milano condursi per la città con le corna dorate ed incoronati

-con riferimento alla madonna rappresentata con la corona regale, invocata come regina del

. saghe là, dove, se tu la consideri, tu la vedrai incoronata come

dove, se tu la consideri, tu la vedrai incoronata come vera imperadrice di quella

. baldinucci, 9-xvii-122: fece vedere la santissima vergine incoronata. 3

o'eo son stato a li piè de la filosofia e audito la soa doctrina e

li piè de la filosofia e audito la soa doctrina e nutrito del lacte de la

la soa doctrina e nutrito del lacte de la sua dolceza. m. adriani

di neve. galileo, 3-3-104: la parte oscura è verso il sole,

sole, e l'orlo illustrato risguarda la parte tenebrosa del corpo lunare: aspetto

d'annunzio, iv-1-1024: ambedue guardarono la città lontana incoronata di luminarie. -fregiato

carducci, iii-23-423: a diritta, la vecchia basilica con la facciata moderna incoronata

a diritta, la vecchia basilica con la facciata moderna incoronata d'apostoli.

/ trasse il bel viso fuor de la marina. ariosto, 31-36: il

luce incoronata il crine, / con la man bianca più che nevi alpine,

vol. VII Pag.743 - Da INCORONATORE a INCORPORARE (51 risultati)

di dio, ch'ène così incoronata la tua vecchiezza, che dì e notte

, 368: elli sostenne il tormento de la croce e di cotale martirio incoronato montò

e scherz. dossi, 1-ii-707: la moglie di un avvocato benvenuti da venezia

2. persona addetta all'imballaggio per la conservazione e il trasporto di scorze di

trasporto di scorze di agrumi utilizzate per la produzione di canditi. incoronatura, sf

incoronazióne, sf. cerimonia solenne con la quale viene conferita la corona a un

cerimonia solenne con la quale viene conferita la corona a un re, a un

basta più il core a sodisfarvi de la collana e de i danari che de

che de lo esser venuto, doppo la incoronazione di cesare in bologna, qui

. vasari, 4-i-57: risaltando sopra la storia di mezzo della incoronazione del re

, un quarto tondo, faceva con la pace e la eternità fino a detta facciata

tondo, faceva con la pace e la eternità fino a detta facciata. giuglaris,

] fu uno spettacolo d'una magnificenza la più pomposa che si fosse mai ricordata.

botta, 5-439: presa in monza la ferrea corona, e non senza solenne

spine sul capo di gesù, durante la passione. s. maria maddalena de'

-incoronazione di maria: cerimonia liturgica con la quale, in giorni particolari (giorno,

animali... non altramente sostentarono la loro vita, che introducendo di tempo

o d'altro nel teatro; cioè la tragica, la comica e la satirica,

nel teatro; cioè la tragica, la comica e la satirica, per dimo-

; cioè la tragica, la comica e la satirica, per dimo- strazion della incorporàbile

latini, rettor., 32-11: la terza scienzia, cioè matematica, sì

. per estens. ant. impalpabile (la polvere). pietro isfiano volgar.

posto che per lo corpo e per la incorporalità li iddìi sieno distinti dalli demoni,

or come si può stimare il sole e la luna e l'altre cose visibili in

. sarpi, vi-3-118: al presente la incorporalità [degli angeli] si tiene

11-57: [iddio] dotolla [la luce]... d'incomprensibile sottigliezza

: è vero che alcuni hanno collocato la moneta tra le cose che legalmente si chiamano

con cristo, mediante il battesimo e la fede. 2. mescolanza, miscuglio

incorporamento della gocciola dell'acqua piovana con la polvere. l. bellini, 5-2-65:

corona di francia. nievo, 454: la mu nicipalità...

gigli, 2-33: dell'incorporamento che fa la vocale i, comprendendo due ii,

tanto ricevono in loro e incorporano meglio la luce del sole. leonardo, 2-147:

con converta di calcina..., la calcina che sta sopra essi legni si

e incorporando quell'umore, che sotto la terra svapora, si nutriscono, e

una ora, tanto che il vetro incorpori la tintura di detto croco. baldinucci,

insieme insieme ti mangerai e t'incorporerai la morte. — figur. assimilare,

: gl'iro chesi sieguono la medesima massima dei romani d'incorporare tra

certa dose di civiltà, di cui la religione non può assolutamente far senza; civiltà

. il quale se ne impadronì, la purgò, l'incorporò colla propria opera.

propria opera. piovene, 7-277: la democrazia francese è sempre intenta a scrutare il

piazza;... lo dice la sua costante alternativa tra periodi conservatori e

, sì se levarà et andarà a la renguera. ovidio volgar., 2-14:

renguera. ovidio volgar., 2-14: la tua bella immagine sempre si rappresenta davanti

forma, che in questa ti mandiamo la copia: e però leggila, e

soleno i fanzuoleti essere molto molestati da la tosse. a questi tale giova e

questo dargiene uno puoco cum il lacte di la madre tre che incorpora. -dir

codice civile, 2504: se la società incorporante o la nuova società risultante

, 2504: se la società incorporante o la nuova società risultante dalla fusione è una

per azioni o a responsabilità limitata, la fusione deve essere fatta per atto pubblico.

netta da i fiocini, e incorporala con la mirra e co 'l vino. oddi

vino. oddi, 2-22: ho pigliato la polpa de'fagiani per 1 due terzi

vol. VII Pag.744 - Da INCORPORARE a INCORPORARE (42 risultati)

g. averani, iii-162: tutta la difficoltà consisteva nel mischiar bene insieme e

mele. d'annunzio, iii-1-541: la mischianza / è al suo punto.

punto. da mezzogiorno muovo / con la spatola, mescolo e incorporo. -fare

dargli fuoco, affinché l'acqua incorpori la cenere et il letame con la terra.

incorpori la cenere et il letame con la terra.. -figur. equiparare

. guazzo, 1-113: questa [la nobiltà che si acquista per privilegio dei

privilegio dei principi] per aventura egli la incorporava co la nobiltà de'filosofi.

] per aventura egli la incorporava co la nobiltà de'filosofi. 3.

esser dominato da luogo troppo eminente, la fortificazion rimane vana e inutile; se

piazzale, e in parte insieme con la torre incorporate nella fabbrica del seminario.

fabbrica del seminario. viani, 13-44: la camera del poeta, durante un restauro

. f. giambullari, 5-263: la r, non essendo lettera servile, non

storica e da tanti scrittori autenticata, la navigazione di enea in italia? cesarotti

: tasso riuscì a incorporare ne'caratteri la natura reale e l'ideale, superando

... hanno i moderni di svestire la filosofia d'ogni carattere individuale e d'

bologna, 1-124: dee fare il dicitore la voce sua più bassetta, e fare

sicché nel suo profferere paia che incorpori la parola sua nell'animo dell'uditore.

.. contiene il maggior dono e la maggior grazia, che mai dalla bontà di

lud. guicciardini, 3-13: [la schelda] passa da denremonda, ove

ove incorporato il fiume denre, passa con la sinistra parte da rupelmonda.

mio tempo s'incorporasse più somma per la sede apostolica, che a tempo d'altri

fulgenzi cercava sbarazzarsi per adoperare più liberamente la propria sostanza nel circuire e incorporarsi quella

non avevano altro disegno se non che la corona fosse in potere dell'infante, e

lei, o in vita o dopo la morte, fosse unita ed incorporata a

avrebbe fatto, hitler, ora che la regione dei sudeti era stata felicemente incorporata

6. intr. (anche con la particella pronom.). amalgamarsi,

s'incorporano in loro e ricevono meglio la luce del sole. paganino bonafè, xxxvii-113

per usanza le ruge fano danno / a la toa vigna, fa corno li altri

, v-38: congiungi l'acqua con la terra, come che la s'incorpori insieme

l'acqua con la terra, come che la s'incorpori insieme: viene il sole

il sole e il vento, fa che la terra rimane e l'acqua si consuma

., 4-34: se 'l vino con la feccia lungo tempo dimori, che venente

bullire..., sempre rimesticando con la spatola sino ad tanto che ogni cosa

poi mescola bene il vetro, che la materia sarà fusa, e se non fussi

lxii-2-vi-89: di nuovo poi fanno rifermentare la vettina e l'acqua s'incorpora con

su del mèle stemprato e liquido, finché la pasta incorporandosi col mèle s'ingrani.

'l me- naro, / ove spogliargli la sanguina porpora; / tutto di sangue

'... s'incorpora con la calce e co'macigni tanto fortemente,

l'acqui. de sanctis, n-n: la forma è il divino, lo spirituale

nuovo titolo di assemblea nazionale, usurpavasi la intera assoluta sovranità. -ant.

frugoni, iii-269: se il marito e la moglie son due in una carne,

con l'altro, a cui perciò accommuna la sua corona, già non è principe

vol. VII Pag.745 - Da INCORPORATO a INCORPORAZIONE (40 risultati)

con amendue le mani a fregarsi fortemente la faccia e l'al tre parti bagnate,

prodursi un pomo che ha in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato

in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato. b. del

animo). cesarotti, 1-xxxvi-223: la religione modificata dalla personalità che per legge

nell'idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti condusse le

giudici, i-259: è cosa indubitabile che la sostanza di quelle idee, travarcando senza

in lei e più s'incorpora / la sua vaghezza ne la mia memoria / e

s'incorpora / la sua vaghezza ne la mia memoria / e più la sua vittoria

vaghezza ne la mia memoria / e più la sua vittoria / di sopra a la

la sua vittoria / di sopra a la mia vita sento crescere. 9

granduchi nelle corti d'europa, innanzi che la lituania s'incorporasse alla pollonia. s

bene incorporati e mescolati insieme che occupando la vista non si lasciano discemere l'uno

que'fiumi, ne'quali non può la declività del letto far crescere la velocità,

non può la declività del letto far crescere la velocità, ella è tuttavia sempre necessaria

bonaventura volgar., 3-164: acciò che la tua devozione sia a lei accetta,

devozione sia a lei accetta, e la reverenza grata, servendo in te medesimo

reverenza grata, servendo in te medesimo la mondizia della sua purità con ogni virtù,

mente e col corpo incorporata, con tutta la possanza ti sforzi di seguire le vestigie

: facevi con bella lega splendere unita la dottrina alla bontà; anzi l'una coll'

con esse. soffici, v-1-432: la meditazione incorporata, fusa con l'opera

buti, 2-61: dentro al qual corpo la mia anima incorporata faceva ombra, come

idea grande e nuova, l'eguaglianza. la quale, figlia essa stessa del cristianesimo

tumultuaria. de sanctis, i-264: la poesia italiana in dante si alzò alla

, non essendo il suo universo che la teologia e la scienza incorporate e visibili

il suo universo che la teologia e la scienza incorporate e visibili, il pensiero

e non-incorporato. onofri, 11-79: la grazia eterna è incorporata possa / d'

quella bucciolina che chiude dentro a sé la noce. ramusio, iii-390: l'altro

. targioni tozzetti, 5-15: per la parte che guardava il diaframma, era incorporato

trasse un portasigarette dalla borsa e accese la sigaretta con un accendino incorporato nello stesso

, ed è quel rappresentare le cose secondo la loro ripercussione nel cervello, con esso

stato della chiesa. cavazzi, 5: la provincia di panga- lungos,..

, lxii-2-vi-67: da siling si prende la drittura di mezzogiorno e si va..

al thibet. filangieri, i-290: la loro condizione [delle colonie] era invidiata

sé. varchi, 8-1-481: la metà [della luna] che è inverso

un membro e quando un altro, secondo la compassione di ciascheduno, e buona e

i sudati campicelli dell'esperienza, giustificava la barbarie, sognava non so quali incorporazioni

e dell'infinito. bocchelli, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle

-unione mistica. flaminio, 37: la cagione principale di questa croce è che

nella quale siamo stati compresi da cristo per la incorporazione in lui.

(detta società incorporante), mantenendo la propria personalità giuridica, assorbe interamente il

vol. VII Pag.746 - Da INCORPOREAMENTE a INCORREGGIBILE (39 risultati)

o principato antico, sì che ne risulti la soggezzione e che diventi suo membro,

cosa immobile), in modo che la cosa incorporata perde la propria individualità economica

in modo che la cosa incorporata perde la propria individualità economica e giuridica e diventa

in modo completo, cioè anche per la cura delle anime. 5. ling

). incorporea, e pur la piaga è tale. deledda, iii-768:

piaga è tale. deledda, iii-768: la incorporeaménte, avv. in modo

magalotti, 23- 157: [la] sua assoluta incorporeità e indivisibilità [del

lxii-2-v-51: mi fece vari argomenti contro la purissima immaterialità e incorporeità d'iddio.

d'iddio. rosmini, 1-96: [la parola semplicità] fu presa per escludere

parola semplicità] fu presa per escludere la materialità (forza sensifera), ed

. scala del paradiso, 231: la castità è propietà della natura incorporea. s

quella incorporea luce, dalla quale è lustrata la nostra mente. savonarola, i-334:

noi mortali... così diamo a la natura impassibile le passioni, come a

né crediate già... che la natura corporea congiungendosi all'incorporea l'impedisca

per modo che ne levi o sminuisca la perfezione. delfico, iii-580: se gli

si stende sull'erba e non trova la terra. -sostant. leone

incorporeo il corpo sottilissimo) o con la cognizione. g. del papa, 3-14

incorporeo mi dichiaro d'intendere una cosa la quale per se stessa corpo non sia.

. genovesi, 2-212: una è la legge ordinatrice de'primi esseri mondani,

spirituale. leone ebreo, 333: la perfetta cognizione de le bellezze corporee è

3-17: molto più conosce del bello la ragione del nostro intelletto, la quale

bello la ragione del nostro intelletto, la quale comprende grazie e bellezze universali incorporee

spiritualità. palazzeschi, 3-185: entrava la fanciulla bianca e leggera, ed abbracciando

. betussi, xliv-13: chi vuol conoscere la perfezione, bisogna che con gli occhi

sei presa. campailla, 7-136: fiera la guerra è ben, dura l'impresa

più, quanto è mentale: / la forza è intellettiva, e tal l'offesa

coperta di neve: e grande era la sua pena, non per l'incorporea fatica

fatica, ma perché egli non vedeva la fine né sapeva lo scopo del suo viaggio

l'ombra sua, / ma per la voce tua. a. verri, i-93

volubile fumo apparve, come passeggero entro la nebbia, una larva incorporea simile ad

e lo spirito o esalazione minerale, la cui esistenza però si manifesta per mezzo di

dalla materia di cui è composto (la moneta). p. neri,

. p. neri, 1-vi-339: la quantità [della moneta] è un

secondo l'universale sistema della giurisprudenza romana la moneta fosse considerata come sostanza totalmente incorporea

bandi e ordini, 7-88-8: per la liberazione di beni tanto stabili che mobili,

: incorporò a questo convento di domenicani la chiesa di s. maria della neve,

né ritrassi / gli occhi dall'osservar la folta turba /... de'vestiri

xxxiv-1285: son tutti incorreggibili cotesti liberali! la morte non li spaventa. nievo,

l'animo una falsa opinione, per la quale, ingannando noi medesimi, non

vol. VII Pag.747 - Da INCORREGGIBILITÀ a INCORRERE (39 risultati)

cavalca, ii-249: s'intende la loro incorrigibilità in ciò che nessuna reprensione

qualunque volta disegnino di violare con incorrigibilità la giustizia e la religione, temano ranni

disegnino di violare con incorrigibilità la giustizia e la religione, temano ranni di s.

davvero ella ha più merito a pigliarsi la fatica di leggerle ch'io di scriverle

(incorrènto). munire di correnti la struttura portante di un tetto, per

correnti l'ossatura di una nave o la fusoliera e le ali di un aeroplano.

incannucciatura in arco, secondo che va la piega degli spicchi. targioni tozzetti,

a vestir l'abito..., la superiora, quale io sono indegnamente,

se, per caso... forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica

, quando in così pericolosa carestia incorresse la nostra città. anonimo, xlvii-136:

incorrere in pericolo, accusati di mettere la terra a rumore. giuseppe flavio volgar

(ditelo o tutti voi!) / la rabbia de'cattivi, / quasi incorrente

incorrentire, intr. per lo più con la parti- cella pronom. (incorrentisco,

salvini, 21-2x1: incorrentisce a lui sotto la lingua / infiammata, nell'ultima sua

ginocchia incorrentìgli il duolo, / e la confusion tenea la lingua. = denom

il duolo, / e la confusion tenea la lingua. = denom. da corrente3

. incórrere, intr. (per la coniug.: cfr. correre).

il quale vedutosi in necessità di conservare la libertà e sopranità datagli da dio, non

nullo. garopoli, 19-12: chi la pace non vuol, chi vita abborre,

acciò che pagasse il bando nel quale la creatura era incorsa. viaggi di nicolò de'

col dolor di quell'arsura non affrettiamo la morte. moneti, 2-79: bertoldino.

col suo immenso giudizio... consigliava la madre a volersi partire per non incorrere

damiano, 25: essendo affatigato per la lungheza del cammino, io incorsi in una

tutti gli uomini, perché ha conosciuto la grave infermità, e più non vi

altra liberazion non spero e non voglio che la morte. 3. cadere in

del paradiso, 94: quegli che riceve la cura dell'anime altrui dal padre spirituale

sensi potrebbe assumere una tale opera senza la tema di incorrere in quelle inevitabili ingiustizie

danno a chiese, ricordisi che straccia la veste a cristo. 4.

potrebbono incorrere, i quali, con la malizia de'rei cittadini, potrebbono turbare

malizia de'rei cittadini, potrebbono turbare la città. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-276

cavalca, 6-1-167: poco dura [la voluttà] e per questo poco perde

passavanti, 106: dalla scomunicazione minore, la quale l'uomo incorre participando con alcuno

pena o colpa, abbiamo già commessa la colpa, e abbiamo già incorsa la

la colpa, e abbiamo già incorsa la pena. de luca, 1-14-4-123: la

la pena. de luca, 1-14-4-123: la censura della legge è quella la quale

: la censura della legge è quella la quale s'incorre per qualche delitto o contra-

voi peccato riservato; / incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con

/ incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con la cura.

censura, / perdereste la messa con la cura.

vol. VII Pag.748 - Da INCORRETTAMENTE a INCORROTTO (42 risultati)

preso. tassoni, ii-2-143: per difendere la vita e lo stato giuridicamente posseduto non

poco galantuomo. lambruschini, 4-30: la probità... non è rara in

speciali uffici, mancando ai quali s'incorre la taccia di sleale e di tristo.

tutto ciò, io non potrei ritirare la mia lettera d'accettazione già pubblicata,

accettazione già pubblicata, se non incorrendo la taccia di poca serietà. 8

doveva incorrere, ma quello che fosse la volontà di dio buona e piacente. bruno

cresciuta di ricchezza, questa badia incorse la disavventura di molte altre, cioè di essere

giuseppe flavio volgar., i-177: confortavano la brigata che la levassi via, dicendo

, i-177: confortavano la brigata che la levassi via, dicendo esser cosa bella e

., i-xvi-19: quella ellezzione per la quale il principante con tutta sua posterità o

instituito a principazione soffera più e incorre la primaia delle dette difiqultà che non fa

col suo eroe già psiche avea / la strega, che da lui fuggiasi ratta;

stile incorretto, e disadorno, cui suppliranno la luce degli occhi vostri e quelle ridenti

entrando in questi ed in altri infedeli la disposizione de'canoni e de'concilii sopra la

la disposizione de'canoni e de'concilii sopra la libertà del matrimonio considerato come sacramento,

matrimonio considerato come sacramento, resta incorretta la legge civile circa la necessità del consenso

, resta incorretta la legge civile circa la necessità del consenso del padre.

. corona de'monaci, 105: la incorrezione, secondo alcuno savio, è

2-iii-180: non saprò non saprò dipingere la carne rosea pallidissima dei muri del chiostro che

., xi-6 (139): la speranza caccia fuori lo incorriménto di tutti

, 1-16: per incorriménto dei nemici la pace ène disciolta. 2. l'

uno batter d'occhio... la tromba sonarà, e li morti resusciteranno

ed incorrotto. groto, 1-99: la manna serbata per i giorni communi de

manna serbata per i giorni communi de la settimana si corrompeva, ma per il

rimaneva incorrotta. a leandro, 2-66: la spe- rienza ci fa vedere che molti

fa vedere che molti corpi d'uomini dopo la morte si conservano incorrotti. pacichelli,

d'anni. monti, 24-524: la dodicesma / luce rifulse sul giacente,

d'integrità sempre incorrutto, / tanto la gloria tua sarà più chiara, / quanto

anche marsilio ficino, 3-17: la bellezza del corpo umano per me

in una certa corrispondenza consiste e la corrispondenza attraverso un mistero di lontananza

è certa temperanza... la rabbia venerea, ciò è la lussuria,

.. la rabbia venerea, ciò è la lussuria, verso una morte inconsapevole

poco credevo tira gli uomini a la intemperanza e per conseguente alla di

). foscolo, ii-20: sposa la volli, e sposa / d'altri si

giudizio. varchi, 23-134: quando la morte... ci lascia giudicare

cerchiamo uomini degnissimi, a chi lasciamo la roba e facultà nostre. nannini [

[ammiano], 312: assicurato che la futura età debbe giudicare incorrottamente e senza

n. franco, 3-17: la ragione del nostro intelletto...

, 70: ne l'amico silenzio ornai la notte / l'ingemmato suo velo /

monti, 2-585: errava immortai la preziosa / egida. d'annunzio, i-1018

spegnetevi incorrotte! gozzano, i-1020: la tristezza della cerimonia recente fa uno strano

me, poiché vi son fratello, che la vostra sia per mio conto incorrottissima.

vol. VII Pag.749 - Da INCORROTTO a INCORRUTTIBILE (58 risultati)

sabini, della quale generazione niuna era la più intera e incorrotta. bandello, 4-11

incorrotto istorico..., che la reina sancia... inviò in roma

(un giudizio, una sentenza, la giustizia); privo di vizi, puro

, puro, incontaminato, immacolato (la vita, la condotta, l'animo

incontaminato, immacolato (la vita, la condotta, l'animo, un sentimento

animo, un sentimento, l'onore, la fama); che viene osservato scrupolosamente

osservato scrupolosamente, rispettato, incrollabile (la fede, la parola data, la fedeltà

rispettato, incrollabile (la fede, la parola data, la fedeltà).

(la fede, la parola data, la fedeltà). maglio, xvii-934-10:

fedeltà). maglio, xvii-934-10: la sponda che d'orgolglio sai diporta /

d'orgolglio sai diporta / de'abassare la sua gio'incorrotta. cavalca, 20-68

5-40: è 'l capitan, che la conduce a piede, / faceo milani,

: l'unica cosa... sarebbe la sollecitudine ne'giudici, i quali ne'

v-3-471: ella mi rivelava in sé la cima del mio spirito; quasi senza carne

palazzeschi, 3-92: fra l'omone e la donnina era un patto di fedeltà incorrotto

, 5-43: l'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore

romano,... mentre durò la repubblica incorrotta, non servì mai umilmente.

quella nobil condizione che vi han conceduta la natura, il costume deua patria,

patria, i meriti de'vostri maggiori, la grazia de'passati prencipi e l'incorrotte

non può sbagliare, commettere errori (la mente, il pensiero); infallibile.

in pura e perfetta buona fede, e la mente potesse confondere vero e falso abbracciando

dannotti, 2-2-52: non avendo [la città] patito quelle da dio cominciamento di

, 17-299: [dio] avendo dato la legge in occhi di tutti gli uomini di

di spettabile essempio per ottimo, iii-104: la stella... è corpo celeste ingeneralo

mente,... serbano più incorrotta la loro lingua. leopardi, [cose]

bello incorrotta. gioberti, 9: né la notizia del dogma sono eterne; tutte le

ginali e incorrotti, l'istoria e la cronologia romana de'punitor de'malvagi

valore (una moneta). 1-227: la maniera... astratta della mente,

. alterato, confuso, poco che 'n la mente traluce / per quella emmagen, che

del suo amore, perché sapeva che la sua incorruttézza sorvolar del tempo a l'ira

. nievo, 178: il fiore perde la freschezza e il incorruttibile (ant.

ant. incor rotabile, eccorrettì-profumo; ma la memoria del fiore ci rimane nell'anima

una maincorruttibili. borgese, 1-166: la francia gli pareva una teria, una

già inche non perde lo splendore, la lucentezza (un corruttibile, e incapace di

mio amore boccaccio, viii-1-61: la sua carne [del pavone] è

/ sulle lontane erode / ai vischi che la legno [del larice] è più

legname [del -che mantiene inalterata nel tempo la pro cedro]..

difficili, esatti, perfetti, incorruttibili: la / d'eterno fabro.

1-v-436: eccelcomportarsi disonestamente, a violare la giulenti prosciutti, che senza bisogno di

che senza bisogno di sale divengono stizia o la morale. — in senso generico: retto

d'un uomo peggiava tutta [la betulla] sul cielo e la candidezza di

tutta [la betulla] sul cielo e la candidezza di da lui approvato per

immortale (l'uomo, l'anima, la vita). 1-134: io non sento

questo signore iddio,... la tua creatura corruttibile può perveindubitatamente è incorruttibile

coraggioso posto che nel corpo incorruttibile sia la incorruttibilità tra i forti,...

, 1-1- inseparabile, altro però è la sustanzia, per la quale si 248:

, altro però è la sustanzia, per la quale si 248: il grande, il

robespierre è chiama corpo, ed altro la qualità sua, per la quale è il

, ed altro la qualità sua, per la quale è il solo fermo sostegno, la

la quale è il solo fermo sostegno, la incrollabile colonna dello stato. chiamato incorruttibile

è santificato e fatto quasi incorruttibile per la fiamma favella e religione incorruttibile. d'annunzio

campofregoso, ii-18: l'alma incorruttibile espugnare la torre d'avorio, corrompere una donna pue

incorruttibile, esperimentare un mei- 168: la natura dell'uomo... è incorruttibile

a principio, e di sua natura ha la sua perfezione. 18-ii-294: essendomi confessato nella

.., perché fusse proporzione tra la forma e la materia gerrimo, novello bruto

perché fusse proporzione tra la forma e la materia gerrimo, novello bruto, e candidato

aretino, iii-126: guardiana incorruttibile è la neces monarchia ': due

che è corrut sità de la castitade muliebre. c. bini, 1-153

vol. VII Pag.750 - Da INCORRUTTIBILITÀ a INCOSCIENTE (50 risultati)

obbietto sempre una fantasima si parte, la quale l'uomo ama unicamente. e

altra sino al nome s'oblìa e la fantasima vien teco incorruttibile.

(un giudizio, una sentenza, la giustizia); che non può venire

messo in dubbio, venir meno (la fede, un patto); saldo,

l'amavano [il duca] per la sua singulare bontà e incorruttibile giustizia. bizzarri

44: potete rissolvervi a credere che la mia fedeltà è incorrottibile. buonarroti il

non può essere indotto in errore (la mente, il pensiero). b

è stata per legge assegnata, diminuiscono la lira del paese che è una quota

seguono l'un l'altro, e la eternità li segue necessariamente ambedue. n

il corruttibile e l'incoruttibile è ne la medesima specie. = voce dotta

., 1-4-216: essendo non iguali la mano e 'l dito, nondimeno è iguale

e 'l dito, nondimeno è iguale la incorruttibilità e della mano e del dito.

, posto che nel corpo incorruttibile sia la incorruttibilità inseparabile, altro però è la

la incorruttibilità inseparabile, altro però è la sustanzia, per la quale si chiama

, altro però è la sustanzia, per la quale si chiama corpo, ed altro

quale si chiama corpo, ed altro la qualità sua, per la quale è

, ed altro la qualità sua, per la quale è chiamato incorruttibile. citolini,

è chiamato incorruttibile. citolini, 25: la ingene- rabilità è cosa la qual è

25: la ingene- rabilità è cosa la qual è e sempre fu, e la

la qual è e sempre fu, e la incorrottibilità è cosa la qual è e

fu, e la incorrottibilità è cosa la qual è e sempre sarà. galileo,

le persone saggie... fermamente credono la spiritualità ed incorruttibilità dell'anima umana.

di aggiugner gemme novelle alla sua corona, la quale stimò più risplender colla luce dell'

lasciando di sé un grandissimo desiderio per la sua pietà, affabilità, e sopratutto

. agostino volgar., 1-v-29: per la quale [temperanza] ci conformiamo alle

: il cielo è nobilissimo e sì per la sua luce e sì per la incorruzione

per la sua luce e sì per la incorruzione. cavalca, iv-70: suscitandolo

morisse. bibbia volgar., vi-102: la dilezione è la osservanza della legge sua

volgar., vi-102: la dilezione è la osservanza della legge sua; la osservanza

è la osservanza della legge sua; la osservanza della legge è compiuta incorruzione.

osservanza della legge è compiuta incorruzione. la incorruzione fa l'uomo essere pros- simato

s. agostino volgar., 1-8-132: la carne nostra così si rigenererà per la

la carne nostra così si rigenererà per la incorruzione, come l'anima nostra è

come l'anima nostra è regenerata per la fede. nannini [epistole], 237

merito di queste fatiche non potremo acquistare la perpetuale purità della castità, se affaticandoci

non siamo ammaestrati... che la sua incorruzione ci sia donata per cortesia

fus- sono cacciati, ed innanzi che la loro corruzione fusse passata nelle viscere di

passata nelle viscere di quella città: la quale incorruzione fu cagione che gl'infiniti

(incórso). ant. prendere la corsa. iacopone, 50-23: la

la corsa. iacopone, 50-23: la universate clericata / è encorsata e pres'

fa l'incanalatura; il secondo fa la linguetta. v'è una specie d'incorsatoio

al contrario. guicciardini, iii-141: la quale città il pontefice per questa cagione

[tommaseo]: credendosi ponere la mano su lo pertuso fatto alla croce,

letto è bene apparecchiato, e tutta la casa incortinata. p. f. giambullari

questa donna a capo nudo e con la blusetta accollata mette una simpatica nota casalinga

morali. montale, 1-17: traboccherà la forza / che mi turgeva, incosciente mago

perché se non foste così mettereste anche la mia carità a dura prova.

irresponsabilità. tozzi, ii-536: la disprezzava perché aveva tentato di uccidersi;

quali si raccomanda l'ordito per avviare la tela. = deriv. da incorsare2

silone, 8-203: malgrado le armi, la servitù in livrea, le vesti di

vol. VII Pag.751 - Da INCOSCIENTEMENTE a INCOSTANTE (46 risultati)

incosciente, in cui era piombata dopo la violenta crisi della commozione cerebrale. misasi

ii-789: nei sogni ciò che sente la nostra psiche incosciente si proietta su questa

a lei. pirandello, 6-250: la calma incosciente del sonno di lei..

g. raimondi, 2-290: la ritrovai un giorno. là dentro,

, spontaneo. misasi, 6-ii-126: la giovinetta... cresceva in bellezza

figlia. d'annunzio, 1-886: la terra madre mi conservi! io viva

mi conservi! io viva / ne la mia nova forza incosciente, / godendo il

quei gridi incoscienti. piovene, 3-9: la sofferenza mi sfuggiva, fiacca, intermittente

rinnovata questa identificazione e confusione, mercé la teoria estetica dei cosiddetti « sentimenti apparenti

varia altrettale mitologia... erano la sua scienza. savinio, 7:

espressione dell'incosciente ossia di quello che la coscienza ancora non ha organizzato. piovene,

scientemente, il modo cristiano di figurarsi la morte. = comp. di

pascoli, ii-1513: il dolore e la morte purifichi e illumini in noi questa

d'esser tornato ai primi giorni dopo la malattia, a quei giorni indimenticabili di

. raimondi, 4-19: finsi ancora la timidezza dei sentimenti, l'incoscienza dell'

: reprimo l'impulso di manifestare pubblicamente la mia simpatia per quella incoscienza. la

la mia simpatia per quella incoscienza. la guardo traversare vacillante la strada, supplicando

quella incoscienza. la guardo traversare vacillante la strada, supplicando col gesto i tram

ma inconscia. in tale incoscienza stava la forza e la debolezza sua. saba,

in tale incoscienza stava la forza e la debolezza sua. saba, 1-191: un

uscendo da una stanza, spegne inavvertitamente la luce. sua moglie, rimasta al

l'incoscienza di un popolo, non dare la propria fisonomia alla sua coscienza.

, assopimento. pratesi, 1-397: la fanciulla... soffriva già i tormenti

lucidità mentale. beltramelli, iii-182: la bocca si abbandonò in atteggiamenti d'incoscienza

. galileo, 1-1-174: la luce sua [di mercurio], il

lontano dal luogo in cui si trova la persona a cui ci si rivolge.

di meno hanno qualche differenzia... la voce 'incostà'significa movimento, o di

incostante. ariosto, 10-9: sol la prima lanugine vi esorto / tutta a

ho consecrata. foscolo, xiv-220: eccoti la donna fatta per te: su dàlie

bastava / di dar a questo misero la morte, / s'anco non lo

, / passa rigido; / e la sua ruota incostante / lacera, / macera

così incostante, come il vento, la fortuna. -ant. privo di

anzi prima parve incostante e contumace sotto la disciplina di prospero fontana, dov'egli disegnando

. caterina da siena, iii-236: [la discrezione] è forte e perseverante,

e perseverante, perché ha morta in sé la propria volontà, che la faceva debile

in sé la propria volontà, che la faceva debile e incostante. giraldi cinzio,

ii-iii-iooi: l'ardire di commetter la sua salute medesima e quella de la

la sua salute medesima e quella de la sua patria a la fede africana sempre

e quella de la sua patria a la fede africana sempre incerta e incostante,

, 13: sempre è variabile e incostante la condizione delle corti. vincenzo maria di

infanzia, io non posso avere negli occhi la pieve o il sagrato, il cipresso

forze, e si raffredda con la fredda età. borsi, 2-62: tutti

, che non appare mai uguale (la luna). tasso, 8-4-242:

in giro mena, e seco lei la terra. arici, i-264: non vide

con riferimento alle tre forme secondo cui la divinità della luna, secondo la mitologia

cui la divinità della luna, secondo la mitologia classica, si poteva manifestare (

vol. VII Pag.752 - Da INCOSTANTEMENTE a INCOSTITUZIONALE (44 risultati)

tasso, n-iii-821: quantunque il genere de la con- tingenzia sia fermo e costante,

ad alcuna necessità. muratori, 7-iii-89: la natura delle lingue [è] sempre

g. r. carli, 2-xiii-238: la proporzione delle nazionali monete è l'originaria

delle nazionali monete è l'originaria e la vera a cui unicamente abbadar conviene;

secolo è incostante, in guisa che la stessa parola, anche nelle copie più

spira sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità (il vento);

incostantissimo è il mare: ora con la sua tranquillità rallegra ed invita i marinari

a forza di spiarla, trovarono che la è febbre reumatica incostante; ma senza

popoli. buti [tommaseo]: la 'ncostanza è volubilità a che la lussuria

]: la 'ncostanza è volubilità a che la lussuria induce l'uomo. alberti,

si corrompono... è regno de la menzogna, albergo de la falsità e

regno de la menzogna, albergo de la falsità e abitazione de l'incostanza. morando

di abboccarsi con edoardo, per rinfacciargli la sua incostanza. loredano, 224:

prencipi in particolare, che non temono la censura, né il castigo della loro incostanza

che profitta a cavaliere / amar donna e la servir? / servir là dov'è

aveva sospetto in quelle genti sì per la molta loro incostanza e per le non fidate

amicabile temperamento nelle proposte, che levi la dubitazione dell'incostanzia provata, vi si

chiedendogli tutti perdono delle ingiurie che per la lor paura e incostanza gli avevano fatte

bernard'o volgar., 1-14: la pigra volontà crea la leggiereza della mente

., 1-14: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, della quale nascono

mente, della quale nascono et escono la instabilità della mente, la inconstanzia de'

et escono la instabilità della mente, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia.

mente, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia. alberti, i-4:

conoscere se mai tanto nelle cose umane possa la fortuna, e se a lei sia

consiglio, che ne fé prender tarmi per la libertà. brusoni, 9-86: lascieremo

brusoni, 9-86: lascieremo alla fortuna la cura di sciogliere a suo tempo i

le sue imprese, commettere se stesso e la sua fortuna all'incostanza della guerra.

3: con ipocrisia insopportabile, fingendosi la stessa costanza, è di tutte le incostanze

: getti via tarmi, fugga, mostri la paura sua per mezzo di certi segni

avessero voluto cimentare alle incostanze della fortuna la vittoria con tanta felicità conseguita. 3

, 1-iv-9: tutto il capitale e la rendita, così della città come de'

rotonda di terra, quale consegnano verso la sera all'incostanza del- l'onde;

lume acceso giunge all'isola argomentano fortunata la pesca, quando no, con poca

g. r. carli, 2-xiv-64: la principale cagione dei danni è stata.

i medici... trovarono che la è febbre reumatica incostante; ma senza

grandissima inconstanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto opposito con la

la sedia d'un punto opposito con la sedia d'un altro. lecchi [tommaseo

]: cotesta incostanza del fiume fu la prima difficoltà nella quale si abbatterono gli

criterio fisso. muratori, 7-iii-447: la qual varietà molto alle volte ci intrica

ed incostanza è forza che soggiaccia medesimamente la gloria degli scrittori. -contraddizione.

commenda eziandio quelle tragedie le quali contengono la totale invenzione de'nomi e delle cose.

dei colori, sopra l'acqua, la notte aggiungendo i suoi veli dà un

territorio). ramusio, i-362: la città di cambaia sta incostata, tiene

raccolta cronologico-ragionata di documenti inediti che formano la storia diplomatica della rivoluzione e caduta della