., vi-17 (78): per la... negligenza primamente passano all'
. parte posteriore dell'elmo che protegge la nuca (in uso dal secolo xiv al
il sudore colavagli. -fare la gronda o le gronde: corrugare la
-fare la gronda o le gronde: corrugare la fronte, accigliarsi. redi,
, 17-94: * gronda '. far la gronda vale far cipiglio, far guardatura
nieri, 156: trova [la lepre] uno scepone e non può
legno, ecc.) fissato lungo la gronda per raccogliere l'acqua piovana che
; doccia. -per estens.: la gronda stessa. -anche: canaletto fra due
sul tetto. documenti per la storia dell'arte senese, ii-173: sieno
arrivano a toccar il tetto, cioè la grondaia. g. gozzi, 234:
grondaie. pascoli, 288: oh! la lor casa, sotto la grondaia,
oh! la lor casa, sotto la grondaia, / non gli par brutta,
. traboccando del pari tacque di tutta la fonte, versa intorno intorno una bellissima
: sotto le bozze della fronte e la grondaia dei due archi orbitali lo sfavillare
, sieno alti quanto il fregio e la cornice. 3. l'acqua che
: abbiamo un cuoco / che tien la carne sotto la grondaia. baldinucci,
un cuoco / che tien la carne sotto la grondaia. baldinucci, 71: *
cade dalla gronda. verga, ii-62: la pentola di latta, lasciata fuori,
lasciata fuori,... risuonava sotto la grondaia. -stillicidio, gocciolio.
gli stivaloni di pelle di bufalo, la barba lunga, la pipa corta, il
pelle di bufalo, la barba lunga, la pipa corta, il cappello a grondaia
cappello a grondaia, il vergaro guida la schiera. e. cecchi, 6-220:
grondaia. -farsi un nido sotto la prima grondaia: metter su casa dove
rubò avanti di « farsi un nido sotto la prima grondaia », per tessere un
e ogni frode, / e non sa la meschina che son baie, / e
di cose massime e divinissime, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti.
divinissime, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti. baldinucci,
: le stille grondanti... sopra la chioma d'oro / forman ricco lavoro
. c. bentivoglio, 1-551: de la pioggia / tutto grondante il crin,
albergo. a. verri, i-159: la montuosa onda dileguandosi su quelle tetre rupi
que'due remi... tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un
. slataper, 2-322: accarezzavo con la mano le foglie grondanti. cassola,
è crudele... / chi piange la tua morte, e non comprende /
. palmieri, 2-21-50: poco appariva tra la nebbia fonda / e quella poca sdrucciolente
iv-342: una lagrima di teresa grondò su la mia mano che stringeva la sua.
grondò su la mia mano che stringeva la sua. pascoli, 536: piange nel
canaletto di una tegola fresca, mise la bocca in acqua. -sostant.
acqua lanciata d'impeto a secchiate contro la carrozza. -scrosciare (la pioggia
la carrozza. -scrosciare (la pioggia); defluire (un corso
metastasio, 1-ii-220: gli grondavano intorno / la faretra, gli strali. linati,
-filtrare, sprigionarsi dall'alto in basso (la luce). tozzi, iii-204
che dal tetto della casa grondasse giù la luce del sole. valeri, 1-89:
. bartoli, 12-3-51: il tetto e la soffitta,... piovendo,
nieri, 138: gli cominciò a sudare la testa, e... grondava
di caldo lezzoso. -con la specificazione del liquido versato. inghilfredi,
grondano d'acqua. soldati, xii-227: la sua pelle bruna e liscia grondava tutta
tutta di ruscelletti e gocce. -con la particella pronom. d. bartoli,
4. famil. le spalle, la schiena, il dorso dell'uomo.
con questo pungetto così dietro -e, presali la mano, la si recò sulla groppa
dietro -e, presali la mano, la si recò sulla groppa. lippi, 10-10
/ un altro l'elmo da coprir la testa, / da difender un altro e
: non cavalcherò, delle mie vertigini, la groppa lunga / dell'appennino? barilli
, ii-62: a un passo, ove la groppa era alta, /..
... / sulla groppa avean la marca / tutta carca / di capricci boscherecci
valle, sola nota forte, resta la certosa, con le sue groppe di fortilizio
giovio, ii-71: io me avveggo che la spiritualità va in groppa alla temporalità,
... / con l'umiltà gir la iattanza in groppa. -avere
iattanza in groppa. -avere la groppa di cavallo: poter sopportare- dure
ingiurie. garzoni, 1-225: abbian la groppa di cavallo, per portar volentieri
volentieri pesi imposti loro. -avere la groppa di qualcuno: metterlo in fuga
fuga. schiatta pallavillani, xlii-1-41: la nostra gente è di combatter vaga,
, / sì che de'tuoi avranno sol la groppa. -avere o restare qualcosa
. -avere qualcuno sulla groppa: averne la responsabilità; doverlo mantenere. nievo
groppa della quarta diecina. -fracassarsi la groppa: sgobbare. giusti, ii-451
si può studiare anco senza fracassarsi tanto la groppa sui libri. -guadagnare la
la groppa sui libri. -guadagnare la groppa: portarsi alle spalle dell'avversario
vii-500: questa unione de'confederati, con la quale aveano guadagnata la groppa ah'armata
confederati, con la quale aveano guadagnata la groppa ah'armata imperiale e bavera,
di schiave. piovene, 5-611: la facciata di questa chiesa gronda di ornati
firenzuola, 359: dirugginando i denti grondava la schiuma da tramendue le guance. m
mura / grondava l'antica / erba la sua buia / acqua sulla pietra patita.
a ogni passo del santo patrono, la via grondasse fuoco, tra il rapido
giù dal culdistrega s'erano aperto sotto la terra. grondatóio, sm. archit
gronda. dacchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, va
all'anguilla, dalla quale si distingue per la completa assenza di squame, per la
la completa assenza di squame, per la mascella superiore più lunga della mandibola e
superiore più lunga della mandibola e per la pinna dorsale che si origina a livello
grigio, le pinne orlate di nero; la lunghezza giunge a 2 m; è
chini / e granchi e gronghi a dar la buona sera. spallanzani, 4-ii-414:
e cefaletti, il giorno, e gronghi la sera, quando pescava. palombi-santarelli,
) e, in partic., la parte posteriore del dorso compresa fra 1
del dorso compresa fra 1 lombi e la radice della coda (e si dice rotonda
cavallo. crescenti volgar., 9-2: la forma delle cavalle dee essere di mezzana
ampli. pulci, 22-50: in su la groppa / si ritrovò rovescio al suo
se fosse moscato solo nei fianchi verso la groppa, o nel collo verso le
/ che si stendeva in fin sopra la groppa / d'una sua can- dissima
roberti, vi-110: andando a'lor feudi la dama si adagiava sulla groppa del cavallo
, guido da pisa, 1-143: con la man manca tenia la agg.
, 1-143: con la man manca tenia la agg. letter. grondante.
restò levato in aria, / fumido su la sommità del mare, / e grondeggiò
sopra, pigliando el mascolo ale de la femena con li pedi denante, con
a ciascheduno di quegli si metta sopra la groppa tre o quattro gocciole d'olio
un cane... scappava con la groppa ossuta, ad arco. bartolini,
: il gatto... strofina la coda intorno alla gonna, / arcando la
la coda intorno alla gonna, / arcando la groppa. -con riferimento ad animali mitici
... aveva passato... la fossa con virgilio in su la groppa
. la fossa con virgilio in su la groppa. pascoli, 722: nel fosco
pensa il mostro senza nome / la cui groppa ampia tra le due grandi
, / piegava. 2. la carne della coscia di un animale come
così, a cosa alcuna che a conciar la pelle per varii usi, come grondon
vantaggio consiste nel guadagnar la groppa, perciò, come la testa
guadagnar la groppa, perciò, come la testa del suo cavallo è alla groppa del
, o con l'altra pistola o con la spada. -in groppa: sedendo
i-26: porterà in groppa al suo cavallo la fidanzata. -sulle spalle (di una
ho preso in groppa e correvo per la stanza. -sulla cima, lungo
ozio, il lusso, gli amori, la delicatezza e la svogliatimi. -in groppa
lusso, gli amori, la delicatezza e la svogliatimi. -in groppa al vento:
. tarchetti, 6-ii-467: vorrei esser la foglia d'un cipresso, / e
vicino un suon di flauto. -lisciare la groppa all'asino: fare opera vana.
serenate e doni a biscia, / sebben la groppa all'asina si liscia.
/ cominciò per le piazze e per la via, / l'antica sommission mandata
giove ne voleva troppa. -offrire la groppa a qualcuno: invitarlo a salire
... chiamatami giuso, proferendomi la groppa, io l'accetto. -piegare
groppa, io l'accetto. -piegare la groppa al basto: umiliarsi, sottomettersi.
, vi-857: quanti piegar disdegnano / la groppa al basto, il collo alla cavezza
in mano e ad altri tocca piegare la groppa. -porre qualcuno in groppa a
pataffio, 4: groppa non tien madonna la vegnente. bandello, 2-6 (i-706
. ammirato, i-1-89: ella [la disfatta] si portò ancora in groppa
portò ancora in groppa... la mutazione dello stato della città. siri,
popolari, i-85: i debiti portano la menzogna in groppa. -saltare qualcosa in
in groppa a un'altra: esserne la conseguenza immediata. soldani, 1-105:
possa scavalcarvelo. -scuotere la groppa: tirare calci (un animale)
ariosto, 8-8: lo sfrenato destrier la groppa scuote / tre volte e
nella città dov'era nato, cambiando la sede dell'ufficio via via che i soffitti
, e 'mporta assai. -voltare la groppa o le groppe: voltarsi indietro.
indietro. cammelli, 80: volsi la groppa / e dissi che chi in corte
e danno e scorno, / voltan la groppa al drago: e via se''n
saluta, porge un foglio, volta la groppa e via di carriera.
buttare giù di sella il cavaliere abbassando la testa e scalciando violentemente con le zampe
. cinelli, 2-268: a sinistra la groppata di san michele sovrastava imperiosamente il
. (groppéggio). muovere ritmicamente la groppa (una cavalcatura).
groppiera. corte, 56: la qual bardella io lodarci si mettesse
una striscia di cuoio che corre lungo la groppa allacciandosi da una parte alla sella
in mano: dopo tagliò il pettorale, la cinghia, la groppiera. marino,
tagliò il pettorale, la cinghia, la groppiera. marino, 20-265: col dono
, i-i 505: volle la sua sella inglese col corno, e disarcionata
antica bardatura da guerra, che copriva la groppa del cavallo (e poteva essere
13-123: poi che forse li fallìa la lena, / di sé e d'un
forte / che, così presa, aspetta la sua morte. giraldi cinzia, 3-6
. arici, i-220: pria dai groppi la divida [la lana] e scevri
i-220: pria dai groppi la divida [la lana] e scevri / dalle paglie
groppi d'oro poi tutta fornita / la veste dimostrava il lembo adorno. vasari,
di sì vasto corpo / lievemente afferrò la pelle a pena. bartolini, 3-90:
si levò alta, a un tratto, la testa. d'annunzio, iv-2-7:
ariosto, cinque canti, 4-49: con la rete in collo e il lume in
e il lume in mano, / la via a ruggier per strani groppi scorse.
una coscia incawallata sull'altra, e la gamba destra tentennante in aria. bartolini,
). filarete, 96: la misura della grossezza d'essi [pali]
. d'azeglio, 6-636: la caminata era un grande stanzone rettangolo,
tura scoperta, non essendovi soffitto che la nascondesse. = deriv. da
sterpare il corallo. marradi, 137: la valle profondasi / in buio incavaménto.
de'lombi stan due solchi; / ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavaménto
incavare nella parte più grossa del tronco la cassa mortuaria. -intagliare, incidere
ardire di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta, nello scalfirla con la
la rupe invitta, nello scalfirla con la punta del palo ferrato, nel diromperla col
goccia cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra. bruno, 3-175
vi conviene quella generosa divisa, con la quale ornate il vostro terribil cimiero:
, che'l terren fiorito / de la vigna di cristo incavi e rodi; /
giovinette respirano il tanfo dei bozzoli bolliti e la tisi incava i polmoni. landolfi,
). galileo, 3-3-105: quando la luna è intorno alla quadratura, si
un immenso seno, il quale incava la parte lucida nel seguente modo.
traverso ad angoli retti o obliqui sopra la corrente del fiume maggiore, vengono.
gambini, 4-72: ricominciarono a tendere la mano, e incavavano il ventre per mostrarsi
4. intr. con la particella pronom. diventare cavo; subire
incavino. -ant. assumere la forma di falce (un astro).
. gatto, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto.
prov. a goccia a goccia s'incava la pietra: v. goccia, n
chiese di roma, specialmente nella facciata, la quale mediante incavatura; modellare,
mattone... presenta incavata avanti la cottura la data del mccl.
.. presenta incavata avanti la cottura la data del mccl. -impresso
piede incavato..., c'è la stampa..., l'orma
il verno si nasconde e serra ne la rena, sicome il drino ne'voti
il cavo di quella statua, cioè la forma incavata, viene improntata nel cavo
, 1-viii-107: non si diede egli la pena di versar la medesima acqua, che
si diede egli la pena di versar la medesima acqua, che in vetro panciuto
servirsi di una scodella, scoprivano per la prima volta che il tavolo aveva spacchi
tavolo aveva spacchi verticali sul piano, che la scodella era scortecciata nel fondo e.
-piegato ad artiglio oppure a coppa (la mano). del casto,
, per cui si viene il furto o la rapacità d'alcuno a tassare, potesse
appo quella nazione simbolo di tal vizio la mano incavata, per avere una certa
. assarino, 2-ii-477: avea [la piazza] fossi intorno così profondamente incavati
fatto umile piccino come un bimbo sotto la stretta del dolore. -occhi incavati
2-408: aveva gli occhi incavati, la fronte segnata dalle rughe. -profondamente
e adeguare tutti i loro vertici secondo la medesima linea. baldinucci, 9-xiv-117:
655: in un'incavatura delle rocce la solitaria capanna dei guerrieri slavi era già
al nuovo giorno. cassola, 2-159: la carta si era accartocciata e nelle incavature
quando tra il petto e i fianchi e la schiena, l'incavo e il risalto
ii-67: accostatevi ora al quadro e stendete la vostra palma a passeggiar la tela,
e stendete la vostra palma a passeggiar la tela, e troverete essere tutta un
che in que'luoghi ancora vi è la sua incavatura. 3. dimin.
v'era speranza di mutare, con la ragione o con la forza, quell'orribile
mutare, con la ragione o con la forza, quell'orribile inca- vemamento e
di tigri? pea, 5-165: la bocca quasi mulatta. gli zigomi forti,
. -rendere cavernoso, cupo (la voce). pirandello, 5-482:
pascal, -ripetei, incavernando ancor più la voce. 2. incavare,
caverne. 3. intr. con la particella pronom. entrare, nascondersi,
una galleria. ungaretti, xii-365: la mente sua in labirinti fa che il
braccia ridotte al nodo del gomito; la pelle che s'incavernava e si aggrinziva sul
, 39-v-168: l'acqua, che per la rara e forami- nosa terra s'incaverna
, 14-72: ma quel che è peggio la nebbia e il rimbombo / dentro le
cupe navate / di bieco stil s'incaverna la chiesa, / ai gran pilastri ed
8. intr. (anche con la particella pronom.). letter.
idem, 8-837: il cielo, durante la notte, s'era incavernato, e
notte, s'era incavernato, e la pioggia pareva imminente. = denom.
che c'è un saggio / incavernato la 'n via della scala. s. maffei
pur hai. baldini, i-720: dove la voce dell'incavernato non sarebbe da sé
non sarebbe da sé potuta arrivare ce la portava di suo, trionfalmente, la clangente
ce la portava di suo, trionfalmente, la clangente buccina della caverna.
voragini incavernata. linati, 18-101: la casa del guardiano idraulico comunicava direttamente col
; cioè alli anconi dove sia incavicchiata la coscia. machiavelli, 893: furono
, inchiodamento. un capestro, mettere la cavezza. francesco da barberino,
incavigliare (incavugliare), intr. con la par /... / non
una o più ca cavestrar la notte in prova. viglie. - in
, tr. (incavezzo). mettere la cavezza; legare con una cavezza.
figur. menzini, 5-225: in la paura ei s'incavezza. = denom
di strame officiale e raglianti di fare la scienza. incavicchiare (ant. ingavicchiare
alla qual givano incontro, subito che la vedevano comparer di lontano, frettolosamente se
vedevano comparer di lontano, frettolosamente se la tiravan dietro a riva, in parte ch'
alcuno. l. bellini, 3-2: la mi prese [la gotta] con
, 3-2: la mi prese [la gotta] con tanta amorevolezza per le carrucole
. 3. intr. con la particella pronom. inserirsi, cofiegarsi.
, ove s'incaviglia e s'annoda la coscia. d. battoli, 9-29-1-188:
travicelli quadri o tondi, come più sarà la commodità: e gli incavigliarai appresso l'
pennati, e fan simili altri lavorietti per la buona stagione. lucini, 7-1 io
). machiavelli, 802: qui la lega di nuovo s'incavuglia / per
mettere i legni per lo lungo per la seconda orditura, e vogliono essere di
tozzetti, n-1-251: propone il riattare la steccata del cassero del cardinale, con
. lucini, 3-294: induno incavigliata la vita nel corpo / aperto per trenta
xi-35: è una statuetta di marmo e la lunga permanenza nella sabbia l'ha fatta
il ballo della pallina negl'incavi e la barbetta nera del 4 croupier '.
, di schiacciato o ammaccato rilievo, la figura. s. maffei, 5-4-392
ad incavo. bresciani, 6-vi-80: la cintura era formata da una fìbbia d'oro
stendendo i gomiti ai bracciali intagliati con la consueta mossa gotica a incavo.
stette incapace di ogni pensiero, con la fronte appoggiata all'incavo tra il pollice
lo distingueva? moravia, xiii-16: la moglie rispose da dentro l'incavo del braccio
parte del vestito alla quale viene cucita la manica (nel linguaggio dei sarti)
incavare. incavolate, intr. con la particella pronom.
incavigliare. incazzare, intr. con la particella pronom. volg. adirarsi,
, incazzata nera, si alzò in piedi la mignotta, e si mise a urlare
loro. incazzire, intr. con la particella pronom. [m'incazzisco,
alterato dalla libidine, dalla foia (la voce). aretino, 20-158:
il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove ella si
spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove ella si rivolge, comincia
2. marin. piegare e legare con la propria sagola una bandiera in modo che
in modo che, tirando con forza la sagola stessa, possa spiegarsi immediatamente al
v-577-128: contare no se porria / la gente che nei andava / ad quella opera
. testi non toscani, 69: la regina ioanna sua mogliere le touceze lo stato
sua mogliere le touceze lo stato de la corona, lo fece prencepe de taranto;
incecalito, agg. dial. che ha la vista offuscata. cassieri,
visto quel gruppo, incedente maestoso tra la folla che si allargava salutando al loro passaggio
triari. d'annunzio, 4-i-147: la gente si fermava a veder passare il
il prete incedente a capo nudo, con la stola violacea, sotto l'ampio ombrello
incèdere1, intr. (per la coniug.: cfr. cedere).
vago piede / ch'orna di fior la terra ov'egli incede. b. corsini
, e che s'inceda / per la fiumana alla barba del veglio / comanda.
. i. riccati, 4-358: la gentile sposa / oltre il comun costume ornata
silenzio, a capo chino, tutte con la mano sinistra posata sul cuore. d'
i giovinetti si fermavano in ammirazione, la seguitavan con gli occhi. moretti,
maestà e dignità imperatoria che ricordavano ancora la scena. palazzeschi, 3-261: incedeva
palazzeschi, 3-126: bene rammento la lunghissima fila delle carrozze padronali, le pariglie
5-30: quand'ecco... vedi la vela / in pergola cangiarsi, e
qualcosa). gherardi, ii-101: la quale [storia] per fuggire il nimico
e ubidire, come elli più volte la recitò, così non agiugnendo ridirla a voi
comune accordo. sanudo, lviii-436: la necessità facea inceder il papa cussi con
fantasima. beltramelli, iii-285: aveva la bellezza fiera della belva; un incedere
io vivo ancor farò... / la sepoltura tua famosa e celebre.
un sacerdote poveretto / mangiar volesse, la sona le sei / ed incenato se
inzèndere), tr. (per la coniug.: cfr. accendere).
uso, un'alta pira eresse, / la compose e l'incese. segneri,
incendendo li altari con sante luminarie, la vergine lavinia estando presso al padre suo
campanella, 1045: rimedio ottimo è contro la peste e gravezza di testa..
nome d'assabino, ed a lui la terza parte del cinnamo incendevano.
a dio olocausto, se non incendere tutta la mente di fuoco di compunzione, sicché
di pensieri? fiamma, 1-497: la carità è foco vitale che arde e
ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la patria nostra. bartolomeo da s.
nella maggiore cappella, in più parti la incese e abbronzò le figure. petrarca,
, sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio de tutti
le fiamme incensa / e guasta avendo la città troiana, / tutte le sue ricchezze
legni. monti, 2-596: quando la vorace vampa / sulla montagna una gran
entrò nel porto..., incese la flotta turca. carducci, iii-7-276:
, inf., 22-18: pur a la pegola era la mia 'ntesa, /
, 22-18: pur a la pegola era la mia 'ntesa, / per veder de
mia 'ntesa, / per veder de la bolgia ogne contegno / e de la gente
de la bolgia ogne contegno / e de la gente ch'entro v'era incesa.
. -in partic.: provocare la morte per mezzo del fuoco; ardere
divina inspirazione,... muzio la sua mano propria incendere, perché fallato
. caterina da siena, iii-124: la piaga, quando bisogna, non s'incende
incendendo e tagliando per cagione di recuperare la sanità. -in senso osceno.
poi da le stellate chiome / spargendo gel la notte, i campi e i fiori
luce. carducci, iii-1-160: per la finestra in due liste diviso 1 casto
o stella rilucente, / che levi la maitina, / quando m'apar davanti /
li tuo'dolzi sembianti / mi 'ncendon la corina. rinaldo d'aquino, 113:
uno foco che non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende
i-152: m'incende di diceria / la beltà bianca più de 'l marmo pario,
de 'l marmo pario, / e la grata protervia, / e il dolce volto
cui sicura, e chiara / appar la via ch'adduce / con somma gioia ov'
tanto gli scolari allo studio, quanto la bontà del maestro. c. i.
. frugoni, i-8-203: godo abitar la valle e la foresta, / e
, i-8-203: godo abitar la valle e la foresta, / e candidi vergar soavi
. guido da pisa, 1-316: la donna incendea con lo suo incendio lo
dolore della gente. intelligenza, 18: la sete spegne e 'ncende la lussuria [
18: la sete spegne e 'ncende la lussuria [l'allettorio]. g.
. g. morelli, 291: la moria fu inistimabile... molte cagioni
: aremo a pensare di raffrenare e mortificare la ambizione sua, e noi cerchiamo di
grasso, 36: quella ortica punge, la incende. mattioli [dioscoride],
amaro. — intr. con la particella pronom. aretino, 20-208:
10. intr. per lo più con la particella pronom. ardere, bruciare,
959: sì come il granello de la senape, quando si pesta, sì s'
1-ii-132: aveva [il falerno] la qualità delle acquavite, che i romani
d'amore; provare con particolare intensità la passione amorosa, ab- bandonarvisi.
-eo tutta quanta incenno. / sono a la tua presenzia - da voi non mi
). alberti, i-5: doppo la morte d'allessandro grande, subito ch'
a quel cibo sanguigno / e ver la preda tutta si sospende / ponendo ad
. caraccio, vii-20: stride la fiamma e l'incendevol esca, /
era segno di incendevole carità e figurava la illuminazione che avevano ricevuto.
tutti quelli onorati cavallieri, fatto fermar la giustizia con amorevol prieghi...,
a distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle
incendiato un fuoco d'artifizio per festeggiare la presa di algeri. carducci, iii-9-373
197: il sole... incendia la campagna / che si stende verdissima,
anche assol. leopardi, iii-152: la ragione... è una fiaccola che
di trovar colei che sarà capace d'incendiare la sua anima e non soltanto il suo
suo sangue. pavese, 10-141: la carne non trema. soltanto un amore /
carne non trema. soltanto un amore / la potrebbe incendiare. -ant. inebriare
. intr. (per lo più con la particella pronom.). andare a
londra, città del mercantilismo, incendia la borsa: a parigi, città di leggerezza
palazzeschi, i-701: trasformata sul colpo; la faccia di quel tenebrone s'incendiò nel
bartoli, 4-3- 244: rinnovarono la battaglia,... e v'ebbe
, 9-7-27: diceva essere stata quella la prima invenzione, dalla quale fu tolto il
par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizi, senza
dice che l'officiale di mare de la granelais avesse lanciato una bomba incendiaria nell'
bomba incendiaria nell'ammiraglia inglese che ferì la cima dell'arbore e la bandiera.
che ferì la cima dell'arbore e la bandiera. tarchetti, 6-i-480: spesso dei
nell'andito, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria.
silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria. baldini, i-171:
baldini, i-171: gli arditi segnano la loro avanzata scaraventando petardi, bombe incendiarie
lo specchio incendiario. raccoglieremo che quivi la luce non unita da alcun cristallo, è
di volte, che non è qui la luce ragunata e rinforzata dal nostro specchio
aggressivo e polemico; diretto a fomentare la sedizione, la rivolta, a infervorare
; diretto a fomentare la sedizione, la rivolta, a infervorare gli animi,
incendiario. g. ferrari, ii-182: la vostra rivoluzione si ridurrà ad un assalto
1-422: credete ch'egli avrebbe continuata la sua propaganda omicida e incendiaria? gobetti
dritto su'merli aurei / neron tocca la cetera. papini, 27-555: un mese
si sa chi sia questo uccello. alcuni la intendono a questo modo, e dicono
campagna di levante... restando la galeotta incendiata. salvini, 16-251: or
avvampante. d'annunzio, iv-1-100: la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal
di marmo incendiato di luce, pareva la porta fatata di alì babà. montale,
; renderlo alla natura; far sì che la vita diventasse tutta una sola estate incendiata
l'antica e ombrosa spe- rienza, la nova e tumultuaria de'rigurgiti di pòppolo,
, ix-1-19: o del corso impeditrice [la gotta], /...
salvini, v-454: 'e che la barba / a te fece di stoppa
in vino, sono rifrigerative e tolgon la sete e ammortan lo 'ncendimento del
di fuori, per li quali entra la morte nell'anima, ciò sono 10
mi giunse di parlare d'amore, la quale del tutto tenere non potea.
toilette dannose. cavalca, 21-45: la terza cosa che ci dee fare fuggire
, dalle quali miravano l'incendio e la distruzione delle loro amene campagne. forteguerri
strade, / e d'alto incendio la città minaccia. mazzini, 62-115:
: salutavano inviato di dio napoleone quando la vittoria accompagnava i suoi passi: cospiravano
nero il fumo degli incendi / secca ancora la gola. se lo puoi, /
dimentica quel sapore di zolfo, / e la paura. pavese, 1-12: gli
giace dispettoso e torto / sé che la pioggia non par che il maturi? boccaccio
, viii-3- 178: sono sopra la detta rena ardente a giacere supini,
liete canzoni; et ardente, per la forza del caldo affetto, che si sfogava
sua mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange, / né
medesimo è diverso modo d'incendio secondo la diversità dei peccati. tasso, 2-26
peccati. tasso, 2-26: presa è la bella donna, e 'ncru- delito /
, e 'ncru- delito / il re la danna entr'un incendio a morte. pacichelli
più se l'incendio si faceva entro la città per cagion de gli aliti pestiferi
sono abbastanza frequenti nelle pampas. quando la paglia è secca qui la bruciano per
. quando la paglia è secca qui la bruciano per far crescere l'erbetta novella,
spezzati i cuoi e centoni, dentro la fiamma s'apprenda. -letter.
.. o fuggire l'incendio e la furia del vino puro o con l'acqua
più basso importa poco, / basta colpir la vena. nannini [epistole],
», come coloro fanno li quali la febbre piglia, che innanzi lo 'ncendio
sangue). rovani, 188: la sua faccia, ognora pallida, diventò
gr., i-322: tutta d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e
spenta favilla. salvini, 39-iv-53: la poesia pare tutta lampi che passano; la
la poesia pare tutta lampi che passano; la prosa un incendio che cigne. a
cigne. a. boito, 1-62: la reggia è un gaio incendio, -par
il suo fulgore, e spegnendosi ha la sua nota. ne nasce un incendio e
mistico. giamboni, 23: nasce la creatura nel peccato originale, perché e'
giamboni, 10-61: castità è virtù per la quale l'uomo costringe lo 'ncendio della
incendio che m'infiamma, / anzi per la pietà cresce 'l desio. s.
/ permetteva fuggir? nievo, 181: la pertinacia e la freddezza da un lato
nievo, 181: la pertinacia e la freddezza da un lato, dall'altro la
la freddezza da un lato, dall'altro la mansuetudine e la pietà s'erano confuse
lato, dall'altro la mansuetudine e la pietà s'erano confuse in un incendio d'
, l'incendio del gioco, che solo la perdita spenge, come solo il disperato
nei quali è, pure, già presente la tristezza e l'annichila- mento del poi
pisa, 1-316: ascanio, vedendo che la donna incendea con lo suo incendio lo
lo suo incendio lo dolore della gente, la fece pigliare a braccia e portarla a
lotario diacono volgar., i-225: la moltitudine de'dolori cresce in me,
, questo incendio interiore si calma con la meditazione. pavese, 1-24: mi
/ un grave incendio, fu che gli la tolse [angelica]. idem,
, / et accendendone altri, [la discordia] fa salire / da molti cori
che gl'incendii del vostro sdegno consumeranno la tirannide di questi empi. siri,
, ii-598: superbia ha in più la speranza d'eccellenza, cioè di vincere
casi e a mille pericoli il giorno la propria vita sottometter. g. gozzi,
più che visioni e simboli e dipinti, la vita del purgatorio [di dante]
italia', etc. papini, v-621: la recente lapidazione di stefano aveva fatto moltiplicare
-anche: l'evento che ne costituisce la causa. boccaccio, 1-vi-298: andate
, 142: il re e la regina, desiderando pur di levare la materia
e la regina, desiderando pur di levare la materia all'incendio che molto pericolo vedevano
. brusoni, 721: veduta accesa la guerra, vi portò anche esso legna,
m. bonini, 1-i-32: sostenne la francia l'incendio delle guerre civili,
paruta invero a tutti cosa maravigliosa che la spagna avesse voluto nutrire un incendio che
in moto, a suscitare un incendio, la prima scintilla che invece d'estinguersi sul
. ojetti, 1-19: quando scoppiò la grande guerra, e più quando anche l'
l'italia si lanciò nell'incendio con la bella speranza di spegnerlo subito, tutti
ai maestri elementari, assicuravano: « la guerra ci renderà tutti migliori ».
suol, tuona il ciel, vola la rocca. marchetti, 4-299: il caldo
è svegliata / da l'igneo vorticetto a la potenza, / e ad ogni sua
che porta caldo torrido, canicolare (la costellazione del cane). michiele,
-che provoca vampe di calore (la febbre). salvini, 15-3-198:
/ e nel fondo del piè bucar la vena. idem, 21-58: con ardente
. achillini, 1-55: grande fu la prim'opra, onde arroganza, /
, / vide l'ali abbruciarsi e la speranza. -accanito, violento (
buti, 3-664: 'quest'è la favilla'; cioè questo è l'origine
cioè questo è l'origine incenditivo a la fede, che cresca poi in grande ardore
torre di legno, ecco dal vento la fiamma commossa gl'incenditori assale. a.
3. medie. ant. che pratica la cauterizzazione. canti carnascialeschi, 266:
[l'uomo perfetto] simi- gliantemente la manca... quando s'infiamma ai
spasimo. iacopone, 20-26: la mala sopercheza, com'è da me
esto incendóre. chiaro davanzali, 28-6: la salamandra vive ne lo foco, /
del cavallo, / qua tu vedevi la incendosa guerra. ramusio, i-12: il
boia in contrario, incominciando le scopature, la prima gli diè molto crudele e incendosa
il dì lei, e il gufo poi la notte. incenerare (ant.
di poi comandò che arre- cassino la cenere, e scopriron il capo, e
incene rarli assai bene per la guazza, che così quelli vengono a
a gli occhi mi balena, / e la capanna incenera, / e strage e
. crescenzi volgar., 2-17: la terra, ch'è già così abbandonata
: in quelle poche copie s'incenerava la dottrina di lutero. siri, v-1-231:
4. intr. con la particella pronom. ridursi in cenere,
: or clio, mentre s'incenera la salma / fra il croscio degli aromi,
bacche il frùtice s'affoca, / la vioma s'incénera, più lieve / che
vioma s'incénera, più lieve / che la prima lanugine dell'oca.
che m'intende. valeri, 3-291: la sera che s'incenera e si sfa
ornai non sono e 'ncènerate, / per la gran fiamma e le mortai faville /
il sole un mare, / e ben la luce sua ciò mostra aperto, /
marchetti, 4-242: il foco e la fiamma incenerisce / de'leoni egualmente i
sempre per scopo l'ottimo, con la sua propinquità apporti più tosto danno che
/ tal m'arde l'odio tra la morte e l'onta. -folgorare
niccolini, i-179: incenerir ti deve / la folgore celeste. imbriani, 2-168:
, nel mezzo d'un temporale, la liberazione d'un fulmine che c'incenerisse.
in polvere. ciampoli, 278: la morte... incenerisce indifferentemente dentro
indifferentemente dentro a'sepolcri i monarchi e la plebe. giuglaris, io: giovani
, i polidori e i narcissi ha inceneriti la terra. -devastare, distruggere,
esegrai quell'incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto
spietata madregna, non avendo potuto distruggere la renitenza del mio pensiero, struggere il
; fulminare con lo sguardo, con la parola; confondere, avvilire; annichilire
il professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il
maggiori della chiesa custodi, che con la face d'un zelo avvampante incenerirono tante
? povera signora, ho paura che la vampa dell'angoscia le abbia incenerito il
fabbrica, e l'indussero ad incenerire la calce dell'incollatura, acciocché cadesse subito
calce dell'incollatura, acciocché cadesse subito la pittura. 6. intr.
6. intr. per lo più con la particella pronom. ridursi in cenere.
per grave incendio... accaduto la notte del giovedì santo l'anno 1485
santo l'anno 1485, s'incenerì la vecchia scuola. arici, iii-718:
/ sulle piagge retee s'incenerisse / la greca armata. d'annunzio, iii-1-1228
in giù, poi in alto dove la nuvola di primavera è come un monte
prorompa in suon tremante e fioco, / la lingua incenerisca. casalicchio, 120:
s'inceneriva. bocchelli, 2-xix-169: la possa di quella fantasia che pare ardere
ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa in cui lori era apparsa.
v. colonna, 1-205: per serbar la notte il vivo ardore / dei carboni
vivo ardore / dei carboni da noi la sera accensi / nel legno incenerito,
bruno, 2-53: presto, per la forza del fuoco incinerito, stillò l'
1-iv-156: avea quel cavaliere sotto lo sguardo la patria incenerita, le ricchezze predate,
in pezzi. tassoni, 9-13: lasciò la fiamma 11 monte incenerito, / e
in aria ad un'altezza smisurata, ma la povera bestia... ricadde in
inceneriti dal sole. caproni, 105: la città incenerita nei clamori / bianchi di
1-151: considerate, vi prego, la pallidezza del- l'incenerito mio volto.
... sempre mai vomitò su la prole infelice di marianne, finché non videla
e insincera. rovani, i-430: la società di mutuo incensamento non è un'
ramusio, i-212: quello che dice la messa piglia il turribolo ed incensa l'
ignudo, versando il sangue, con la croce in spalla, ed il diacono e
spalla, ed il diacono e suddiacono parati la servono, con due angeli che incensano
a mano gli altri preti che cantano la messa. d'annunzio, iv-2-139:
passione; e dieci turiferarii incensarono tutta la città. -in senso generico:
, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicello si fa torto
a incensarne gli altari, pur balbettanti la parola d'indipendenza. carducci, iii-23-80:
. pellico, conc., ii-168: la letteratura... fu istituita non
lire, che babbo ogni mese / con la predica d'uso mi manda, /
per piaggiare, adulare incensare, con la speranza di arrampicarsi fino ad essere, alla
reciprocamente. tenca, 1-80: senza la consorteria dei piccoli che si incensano e si
sua gentil memoria; incensate con me la venerabile sacerdotessa. 3. profumare
ipp. piegare e raddrizzare di continuo la testa sul collo, eseguendo un movimento che
,... ed ima incensatina, la solita e necessaria, a se
il giacinto] spinge nel sole / la spiga di cera incensata. 2
, più o meno profondamente, secondo la qualità dell'incensatore. d'annunzio,
] assista solamente in trono, con la cappa magna e rocchetto, nel- l'
l'incenzatura ed in altre funzioni, hanno la precedenza quei canonici e dignità che gli
l'eucarestia, verso il crocefisso o la croce, verso persone o oggetti sacri
. carli, 343: cominciarono poi la messa solenne con tante incensazioni, che
o portatile, e in questo caso assume la forma di un vaso munito di coperchio
quali viene tenuto in movimento per attivare la combustione; turibolo. marco polo volgar
. campailla, 11-96: pregiati han sì la violetta e il giglio, / incensieri
fiati. d'annunzio, iv-2-157: la vergine nei cantici a volta a volta fu
oro onde esalavano i balsami più dolci, la lampada che dì e notte rischiarava il
: incenso. carducci, ii-5-43: la filosofia lieve biancastra odorosa, proprio come
-alle pareti amiche, / e spesso la fantastica -nube dell'incensiere / filtra per
. -buttar via l'incensiere e ripigliar la spada: abbandonare le opere pacifiche e dedicarsi
.. gridando: « roma pericola, la reggia crolla. se non butti via
se non butti via l'incensiero e ripigli la spada, l'altare ti sia sepolcro
; adulare. muratori, 14-21: la sbrighi una volta e ci faccia godere
verde ed ogni legno arido, e la fiamma dell'incensióne non si spegnerà.
forse mi direte: qual dunque è la causa di queste incensioni? vi risponderò.
vi risponderò... che non la so, ma che so bene che né
tutti quei peccatori, perché, per la qual incensióne, ovvero arsura, le giunte
. crescenzi volgar., 6-48: la flamula è calda e secca nel quarto
né biada in sua vita non pasce [la fenice], / ma sol d'
. marsilio ficino, 4-52: coprirai la sommità della testa di maiorana d'incenso,
muscata pesti insieme, e con questo modo la riscalderai e conforterai. boiardo, 1-109
desiderata. baldi, 60: diede natura la sacrata verga / onde l'incenso a
sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido
incenso; dietro il vetro della nicchia, la piccola madonna. -per estens
, 2-92: al soffitto lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri
sentiva l'immensità dello spazio intorno, la purità del vento, l'incenso dei
, l'incenso dei boschi salubri, tutta la forza dell'estate. valeri, 3-249
degna potenza, non ha tuttavia né la grazia né la maestade perduta. fogazzaro
non ha tuttavia né la grazia né la maestade perduta. fogazzaro, vi-56:
questo felice e glorioso tempio / de la più chiara dea ch'oggi s'onori,
carter, 2-463: poiché vide che la prima gioventù se n'era partita, e
iii-13: parli di gloria? se è la ventura, tanti saluti! che fanno
vecchio mondo; dal suo lattice si ricava la gommoresina omonima. giamboni, 8-i-160
: in quel paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella. landino [
cresce l'incenso e la mirra e la cannella. landino [plinio], 266
immenso. ricettario fiorentino, ii-42: la scorza dell'incenso è la corteccia dell'albero
ii-42: la scorza dell'incenso è la corteccia dell'albero che produce l'incenso
ond'usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso.
granello d'incenso a questo idolo [la scienza]. -dare l'incenso
): non potendo... de la sua donna in cosa alcuna cavar costrutto
vivere, e d'ora in ora per la contrada ov'ella albergava diportandosi, sperava
ella albergava diportandosi, sperava che a la fine ella diverrebbe di lui pietosa;
fuiano sia tenuto a dare omne anno a la ditta maiestà del signore re di aragona
: il summo pontifice... maritò la sua fiola, nominata madonna lugrezia,
dante, par., 22-139: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'
che mi fu cagione / per che già la credetti rara e densa.
iii-6-49: tratta dal gran desio, da la vaghezza, / de l'onore,
col diacono e suddiacono; uno tiene la palma, l'altro lo incensorio.
più incensurabile. d'annunzio, v-2-866: la gente sciocca pensa che cuocere un ovo
incolpevole e filosoficamente incensurabile, se anche la sua arte abbia per materia una morale
an- dreana, quella che passava per la donna più saggia e onesta di tutto
additare l'errore intellettuale, che vizia la loro mente [dei rigoristi]:
lo zelo s'era fatto feroce, la severità un cruccio rabbioso. 2
. c. gozzi, 1-721: la fame e il freddo ragionar ti fanno?
natura usati. cesarotti, 1-ii-299: la ritenutezza degli altri porta seco un'aria
un freno. nievo, 476: la tua candida fede... è
fuggirò; a i vincitori / contrastan la vittoria i fuggitivi, / mentre sparge
de i premi e degli onori / la reina fra lor vari incentivi. assarino
mani, gli allettamenti di queste braccia e la soavità di questo seno. vittorini,
a combattere? perché simone s'abbia la tazza aurea! questi son gl'incentivi,
voglia sfrenata. cavalca, 19-404: la mente bolliva di disordinati pensieri: e
libidine pullulavano. buti, 2-465: se la carne non riceve incentivo né arsione da
restingueva con bagni di acqua freddissima. la venexiana, xxi-n-499: pinxero ingenuamente gli
, nudo, alato e faretrato; animatvertendo la qualità ne l'incentivo amoroso, privo
fatto de novo fanciullo, retomi a la pristina imbecillità. loredano, 1-32:
alle sue parole [del vico], la repubblica platonica sarebbe stata un altro dei
modelli che egli avrebbe avuti a concepire la scienza nuova. 4. motivo,
è « poesia di occasione », potendo la realtà sola fornire l'« incentivo »
sola fornire l'« incentivo » e la « materia ». pirandello, 5-665
cui tale comportamento si esplica); la situazione, il fatto (per lo
con le esigenze del bene comune secondo la valutazione delle pubbliche autorità. -dir.
l'incentivo. botta, 6-ii-162: la presente guerra d'america poi, la
: la presente guerra d'america poi, la quale tante speranze appresentava alla mente dei
manzoni, fermo e lucia, 212: la santità del luogo, il riserbo con
1-119: questi [rametti piccoli] facilitano la circolazione e servono d'incentivo per l'
altri mortali. vittorini, 5-264: la cultura... continui a porsi
continui a scoprire nuove mete da cui la politica tragga incentivo. = voce dotta
, 1-i-17: universalmente non è altro [la vita] che la riunione dell'uno
è altro [la vita] che la riunione dell'uno col molteplice, del medesimo
. incentrare, intr. con la particella pronom. (w'incèntro)
. 2. fondarsi, avere la propria base o il proprio fondamento;
genere umano. gramsci, 4-51: la rivoluzione francese... è uno degli
centralizzazione delle forze umane disperse in tutta la penisola e che altrimenti avrebbero tardato di
quello dell'astronomia bambina, che incentrava la terra nel sistema solare. -figur
, imperniare. gramsci, 12-267: la lotta contro il modernismo aveva squilibrato troppo
agostini, 6-2-22: saria buono / per la mia fede inceppar questo matto. g
: perché rotta al consorte hai tu la fede, / d'onestà valicato ogni confine
atterrita dal suo cenno e doma / la pontificia roma. 2. per estens
-letter. ant. cogliere, azzeccare (la verità). serdini, 1-213:
-domare. padula, vii-501: la vergin rimaner dee col leone: /
; limitare, condizionare, mortificare (la libertà, l'indipendenza, ecc.)
amorosi diletti. vico, 487: la libertà naturale ella è più feroce ov'i
sono più a'nostri corpi attaccati, e la civil servitù s'inceppa co'beni di
, contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla
di rivolta contro ogni cosa che inceppi la libertà. -rendere inefficace o meramente apparente
, deve soffrire anche quelli, che la trascurata legislazione mento, ecc.);
, i-226: così, così, stendi la gonna giù, / né il aveva
sembrerà. giannone, ii-115: [la scienza di dio] si è veduta insegnarsi
il provvidenziale e paro-parte / del suo furor la mia fidanza inceppa. foscolo, distico
le catene che mi inceppano il cuore, la mente, ed il corpo! manzoni
gl'ingegni. de roberto, 6-237: la timidità inceppa troppe volte chi sembra più
nazionali e per fare un caso solo, la perfetta 4 casa nova 'non ha
inutile. gioberti, 6-ii-348: inceppare la messa delle aliene per agevolare la tratta
inceppare la messa delle aliene per agevolare la tratta delle proprie merci. tenca, 2-190
l'incertezza della lingua non è certo la minore. carducci, iii-26-46: atene.
rompere il vincolo dello stato, senza inceppare la scienza. boriili, i-188: senza
scienza. boriili, i-188: senza la ritrosia che la protegge e l'inceppa
boriili, i-188: senza la ritrosia che la protegge e l'inceppa la nostra lingua
ritrosia che la protegge e l'inceppa la nostra lingua avrebbe raggiunto il polo e l'
prodotti di ogni specie, impedisce egualmente la circolazione dei generi e del denaro.
. dotti, 1-188: preparato a la fuga, offre soccorso / velato abete
greco duce invitto / co'i nodi de la man gl'inceppa il corso.
o incerto, confondere, imbrogliare (la parola, il discorso). - anche
. cesarotti, 1-xxviii-122: questa [la coscienza dei tradimenti] inceppa la lingua
[la coscienza dei tradimenti] inceppa la lingua, chiude la bocca, affoga,
tradimenti] inceppa la lingua, chiude la bocca, affoga, fa mutoli.
: mi ricordai della balbuzie che inceppava la parola ad astarita ogni volta che mi vedeva
volontario, che per fortuito: pognamo la gomena alla ancora. 9.
». 10. intr. con la particella pronom. cessare di funzionare per
particella pronom. cessare di funzionare per la presenza di un ostacolo interno (un'
inceppa. bocchelli, 2-v-73: ho la mia glisenti da ufficiale, ma non
per qualche minuto o qualche ora, la città riprofonda nella notte primigenia. soldati,
marotta, 4-79: del resto la circolazione si inceppò. la riviera di
del resto la circolazione si inceppò. la riviera di chiaia era impraticabile per un lungo
pare che distolga una mosca ed è la botta che storna da sé. il pomo
. -diventare esitante e incerto (la parola, il discorso).
s'inceppa colle misure o colle rime, la maneggerà vie più francamente quando tarassi a
., quando a l'uno sen venne la madre, all'altro la sorella,
sen venne la madre, all'altro la sorella, a tal altro i figliuoletti e
sorella, a tal altro i figliuoletti e la moglie, e tutto risuonava di singhiozzi
unione? magalotti, 7-156: ma la rarità maggiore consiste in aver quattro
atrofizzato. cesarotti, 1-xx-384: se la forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva,
: se la forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva, la macchina è salva; ma
forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva, la macchina è salva; ma guai,
ma guai, guai due volte se la distruttiva prepondera, ecco alle porte la
la distruttiva prepondera, ecco alle porte la malattia pronta ad assalirci, e a guastare
malattia pronta ad assalirci, e a guastare la costituzion della macchina. spallanzani, iii-214
mi sono fatto un piacere di appagare la dotta vostra curiosità coll'andare in traccia
, i-105: laddove negli altri climi la natura trovandosi meno mobile più inceppata e
parola che a stento per avere anche la lingua inceppata dal male. montale,
; limitato, condizionato, mortificato (la libertà, la dignità, ecc.)
condizionato, mortificato (la libertà, la dignità, ecc.). brusoni
e. scala, 20: già fu la capitale del regno, prima che buda
. foscolo, xi-i- 139: la verità non può essere non che scritta,
che scritta, ma neppure pensata dove la stampa è inceppata. manzoni, fermo e
forze organizzate. carducci, ii-3-35: la politica di piazza castello... vuol
vuol sempre schiavo il pensiero e inceppata la ragione. -avvinto, dominato, vincolato
che, non descendendo alla specie de la contrarietà, non giunse, né fissò
scopo. cesarotti, 1-i-26: è [la lingua parlata] più libera e più
iii-503: se si considera... la lentezza nella quale cam minarono
cera ad incerar suoi fili, / che la ricotta impiastricciati deve far meraviglia che i
tenebre. foscolo, xiv-338: tu hai la nova corda ch'ella attorse / ed incerò
. giorno. lambruschini, 4-175: la manifattura era stata... 2.
. confuso, imbrogliato, poco fluente (la parola, il discorso, la rima
(la parola, il discorso, la rima, un suono, ecc.)
verso 4. intr. con la particella pronom. ricoprirsi sciolto, da
1-210: veniva stempra cera candidissima / con la man delicatissima / invece prima francesca e
meno inceppato, scorrente in periodi brevi, la faccia. con moto largo.
largo. banti, 10-334: questa è la voce di 5. locuz. -incerare le
inceppati, incera. groppati, quasi la nebbia non li lasciasse passare. rosa,
incerarle, arresta ogni dieci passi; la colonna è inceppata nel movicome già fece
quando fu venuto il lunedì, indugiava la seconda inceppatura che mi fa oggi il fucile
e i cappelrepentaglio coi corpi otto, la fronte scropolosa, gli occhi lacci
e se bisogna, per più sicurezza, la faccia illativo. foderare
faccia illativo. foderare la cassa d'inceratino. viani, 13-169:
cassa d'inceratino. viani, 13-169: la « banda » inceralaccato (part
ha il berretto d'inceratino con su la serpentina d'oro. agg.
, impregnato scaldati, facilmente ricevono la cera sciolta, così crederei che i
. tagliatura s'aggiunga, tagliato ciascuno appresso la gemma, pulci, iv-81:
che spesso pur lo spago inceri. bel-e la congiuntura fasciata con pezzuola incerata e con
e perciocché non era del tutto compita, la veniva de'musici. ramusio, i-253:
vetri, 8 tele incerate perché ritenghino la pioggia. redi, 2-16: in
sali sopra un barchino e contro corrente raggiunse la rete al cui fondo guizzavano i pesci
egli era scriba, gittò di presente la tavola incerata. s. maffei
di icaro); applicato, attaccato con la cera (le penne di queste ali
. ant. che ha colore giallognolo come la cera; imbiondito, ingiallito (le
, cognoscono [le formiche] quando la state ne viene. d. battoli,
? -avorio pallido, come la cera (un colore). lancerio
lancerio, lxvi-1-320: a volere conoscere la sua bontà e perfezione, bisogna che
, smunto. gozzi, i-5-186: la filosofìa morale fuor di que'visi incerati
udii declamare quelle tali ovatte, teneva la testa coperta da una papalina di incerato
5-267: fuggivano senza dirsi parola; la mano intrecciata alla mano sul sedile d'
gl'incerati. moretti, i-557: voglio la tovaglia, non l'incerato. moravia
bastone incerato che si adoperava per lisciare la peluria alla tela di seta.
l'ordito, serve a dare la cera alla tela per abbassarle la peluria.
la cera alla tela per abbassarle la peluria. = deriv. da
strato di cera; connessione ottenuta con la cera. caro, i-299: era
chimici. incerberare, intr. con la particella pronom. (m'incèrbero)
, 2-141: quando io me n'avveggo la carne mi si in vi pera;
... il naso s'immedusa, la bocca s'incerbera. g.
degli allori guerrieri. 2. colpire la palla col cerchio del tamburello. crusca
dicono i giocatori di palla, quando la colgono, non nel mezzo, ma nel
. 3. intr. con la particella pronom. divenire simile a un
divenire simile a un cerchio, prenderne la forma e la figura, arrotondarsi.
a un cerchio, prenderne la forma e la figura, arrotondarsi. a.
f. f. frugoni, 1-474: la chiesa cattolica, incerchiata di allori sempre
redivivi, si rassomiglia formidabile, per la vaglia vittoriosa, ad un'esercito in campagna
da quella moltitudine, e mettendo tutta la terra a romore. petruccelli della gattina
lenta, affranta. carducci, iii-14-241: la favola dei poveri amori campagnoli è incerchiata
incerchiata, come un episodio, tra la fuga e l'inseguimento dei due più belli
baldini, i-655: eretta ed immota la testa incercinata sotto il peso, le ciglia
mette il piede, ti par di vedere la statua camminante della modestia. incèrco
ant. intorno. bonvesin da la riva, xxxv-1-702: con grand de-
, xxxv-1-702: con grand de- vozion la pianta fi cavada; / cercan la soa
vozion la pianta fi cavada; / cercan la soa radix, don ella pò esse
è inoiada, / dal cor fò per la boca la pianta ghe fo trovada.
, / dal cor fò per la boca la pianta ghe fo trovada.
nel colarlo, spengono e fanno svaporare la virtù e vigore del vino. di che
calvino, e come, avendo voluto ascondere la chiesa, cerchi di nuovo d'ascondere
le scritture. pallavicino, 1-495: la ragion principale di questo fallo inverso di
, quando son giunti a conoscere tutta la fallacia ed incertezza dell'arte loro. delfico
.. egli stimò che nell'istruzione generale la storia non dovesse aver luogo. filangieri
le ultime incertezze alla prosodia, arricchivano la lingua e lo stile poetico, preparavano vergilio
. baldi, 518: trovandola [la medicina] fra l'arti fallacissima,
opinione, oltre l'essere impraticabile per la difficoltà dell'imbarco, per la incertezza
impraticabile per la difficoltà dell'imbarco, per la incertezza de'tempi e per qualche altro
era forse più pregiudiciale al publico che la resa. 8. nebulosità,
confusione, ogni incertezza svanisce, e la distanza si svela in modo che si può
in quel pensiero, le si smarrì la memoria; tutto le sfuggì in una incertezza
ultimo nelle fauci della nostra generazione, la generazione giovane, i fieri principianti offrono
e pazza,... per la incertitùdine del presente stato, in ciò che
ma l'altra e principal ragione è per la incertitùdine del fine. livio volgar.
niuna speranza esser a loro se non la incertitùdine delle vie, più pertinacemente da
vie, più pertinacemente da capo ricominciarono la battaglia. guicciardini, 13-ix-98: la
la battaglia. guicciardini, 13-ix-98: la incertitùdine che si è avuta della venuta
: bisogna confessare... che la selva nella quale ei si ritrovava fusse conseguentemente
velame d'incertitùdine. siri, 64: la cavalleria francese... giudicò a
dopo, il medico ricuciva e incerottava la testa d'uno di quei disgraziati.
tirrenia. monti, iv-188: qualunque sia la cagione del tuo tacere, io ti
ho potuto a meno di non compiangere la orribile incertezza nella quale tanti buoni ingegni
dubbio. buonafede, 2-iv-25: empiè la sua dottrina di tante incertezze e di
. può accadere o di chi non conosce la sorte che incespicare, inciampare.
, far combaciare. -intr. con la particella pronom. trattato di astrologia [
[tommaseo]: ha in lei [la figura del triangolo] sì gran virtude
non possono né mendicare né stentare incertissimamente la vita. d'annunzio, iv-2-315: cominciò
verso il fiume. lucini, 9-71: la luna, ascesa, veniva assorbita incertamente
nuvole. rebora, 2-43: incertamente la memoria grava / il mucchio del passato
qui vi è grand'incertezza, e la maggior parte pensa che debbia nascer turbazione
orrore di quella sera d'inverno, tra la confusione e l'incertezza, egli solo
l'incertezza circa il proprio futuro: la situazione finanziaria della famiglia. 3
4-i-25: svanì nella incertezza de'pareri la più salutare risoluzione, che era quella
risoluzione, che era quella di munirla [la piazza] senza dimora e di rinforzarla
d'incertezza, è ciò che non la rende abbastanza libera nell'azione. manzoni
e stette con gli occhi fissi a la terra, e con le braccia incrociate
braccia incrociate sul petto, a masticarsi la sua incertezza, rimasta intera. carducci
rimasta intera. carducci, iii-12-55: la incertezza dell'uomo fra il credere alla
il credere alle insinuazioni del fratello, la tenerezza e la sommissione di lei.
insinuazioni del fratello, la tenerezza e la sommissione di lei... tocca
gli taglia le canne della gola con la coltella curva. g. bassani, 5-36
se potrei adattarmi a marcire per tutta la vita in questo buco di provincia ».
: se considerasse lo stolto quanta sia la 'ncertezza di questa vita transitoria, certamente
maggiore, è da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura
da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura. palescandolo, 122
giovamento, congiunta per lo più con la certezza del danno. l. del
24 (426): s'era messa la confusione e l'incertezza in casa.
. carducci, ii-3-71: c'è la febbre: dando il chinino, questo
danno altri pericoli. è cosa, per la incertezza, penosa, crudele.
indigenza e ricerca del meglio; e la libertà del mutare significa incertitudine e smarrimento
. imprevedibilità. passavanti, 14: la terza cosa che c'induce a fare penitenza
fare penitenza e a non indugiarla è la incertitudine della morte, che niuno è
nulla altra cosa credo significhi se non la fatica, il pericolo e la incertitudine
non la fatica, il pericolo e la incertitudine delle cose future. lotario diacono
i-i- 376: nella ossidione è la lunghezza e la spesa; nella espugnazione,
376: nella ossidione è la lunghezza e la spesa; nella espugnazione, dubbio e
dubbio e pericolo; nelle congiure, la incertitudine. tasso, n-ii-477: l'
, n-ii-477: l'incertitudine nondimeno de la vittoria, e gli affetti ch'in questa
landino [plinio], no: la diversità de gli autori fa la incertitudine
no: la diversità de gli autori fa la incertitudine della misura. castelvetro, 4-263
tale incertitudine piglia ardire di formarsi spesso la regola a modo suo. 5
. che non riesce a conoscere chiaramente la verità; che stenta a distinguere ciò
non sognar incerta, / quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e
dea mi vidi, / e fu la mia con la sua bocca inserta! bruni
vidi, / e fu la mia con la sua bocca inserta! bruni,
che deve accadere; che non conosce la sorte che gli è riservata; che
loro beatitudine. mannelli, 64: se la togli [la moglie], arai
, 64: se la togli [la moglie], arai perpetua sollecitudine,.
sp., 17 (296): la povera donna si trovava ora snidata,
riposata e piacevole vita... la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida
piacevole vita... la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida e pendente e
, muta, attonita si stava / la medic'arte, o in timido bisbiglio
sentimento di piena devozione che fa santa la morte. d'annunzio, iv-1-88:
, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura. pirandello, 5-699
orsa che l'alpestre cacciatore / ne la pietrosa tana assalita abbia, / sta sopra
di rabbia. casti, 23-36: la lionessa restò alquanto incerta; / pur da
, lvi-143: ben può, tasso, la dea cieca e incerta, / la
la dea cieca e incerta, / la men nobil di te parte immortale, /
con letale / morbo, e sottrarti a la bell'aria aperta. g. gozzi
f. galiani, 4-384: or se la mondana politica è sempre incerta di se
per contrario è tranquilla in se stessa la virtù. mazzini, 51-250: prima del
debolezza, stanchezza (un gesto, la parola, il passo, il volto,
.. scuote e schifa col collo la scure incerta. cariteo, 377: mostrava
nochieri esperti / venire al dritto a ritrovar la trista / nave, confusa di consigli
labbro usciva appena. tarchetti, 6-ii-129: la pupilla aveva lo sguardo incerto e imbambolato
un sonno incerto, torpido, vaneggiale la tiene non so dire se tranquilla o afflitta
venir son tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e
incertissime pigliare con inimici tanto più potenti la guerra certa. chiabrera, 1-ii-376: o
vi-626: chi dubita, chi teme la mia parola incerta, / di me
error dello 'ngegno umano, 0 vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non
dal prender moglie, / a dar la figlia mia, e insieme esporla / a
libertà. leopardi, iii-215: se la mia salute fosse stata meno incerta, avrei
i macri ed incerti guadagni fanno che la indole dei vetturini si accosti a quella dei
si accosti a quella dei bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle
della penitenza indugiata infìno alla morte, la quale è incerta. tasso, 2-67:
tutto l'incerto è divenuto certo acquisto per la sua postuma fama, è altresì divenuto
, 6-m: per opinione intendo io la conoscenza incerta che abbiamo delle cose.
confini incerti. cattaneo, v-2-126: la maggior difficoltà della psicologia consiste nel valore
casaregi, 257: dell'angusta città sotto la mura / giace piccola grotta, incerto
l'incerto. delfico, ii-34: la storia... presentò una vera immagine
. leopardi, i-39: questa sarebbe la sorgente di una grand'arte e di
degli uomini di lettere al vedere come la lingua francese... sia stata sempre
(un autore, un padre, la prole, torigine). g.
questa sola virtù della castità, senza la quale i figlioli sariano incerti. citolini,
il nefro di africa,... la incerta ossifraga; v'è poi il
i nomi de'consoli, scrivesi cesare la quarta volta e solo consolo. n.
nel nascimento, farci beffe e dar la baia a i bastardi e a quelli che
, questa assalirono e... la trucidarono. massaia, xii-154: una
soccorso ed aiuti spirituali e materiali presso la missione latina. carducci, iii-6-60:
porta di essa vita il testo latino e la traduzione fatta da incerto. carducci,
essendosi il nostro incerto proposto di piangere la morte di ser brunetto suo benefattore o
scritto). carducci, iii-12-358: la distinzione poi tra le ballate e le
le incerte e le apocrife adottai dietro la disamina de'fonti e delle ragioni che si
serra, ii-74: qui è da veder la ragione di alcun difetto, che fu
. c. bartoli, 1-71: la muraglia incerta è quella nella quale le
uno de'lati per quanto e'possa con la sua faccia si accosti il più che
incerte, poiché per anco non è data la sentenza del modo preciso con che si
e pericoloso. delfico, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria
pascoli, i-829: fissò [ennio] la prosodia dove fluttuava incerta.
ariosto, 12-87: quando si cerca la paurosa lepre / per traversati solchi e
me ruscello errante. bianchi, 43: la cariddi perigliosa incerta. b. corsini
molto dubbi, oscuri ed incerti, poiché la trasmigrazione di questi popoli in america non
disfà con lento veleno, sì come la ghiaccia fedita dallo incerto sole. ariosto,
, 1-154: lo spazio colora / la luce del vespero incerta / che scende
s'insinuava dal corridoio dove aveva lasciato la candela accesa, domandò a un signore
quarti di tono e ha l'ondosità, la mollezza, l'incerto di un'acqua
. instabile, variabile (il tempo, la stagione, le condizioni meteorologiche).
, 3-217: in un volo rapido la merla s'era staccata dal tetto verso il
. abba, 1-16: genova e la riviera apparivano laggiù incerte, in un
d'annunzio, i-700: è tutta la mia vita come un'ombra / vaga
non se ne può giudicare, essendo la facoltà filologica vedova di scolari, e gli
, di quello testamento; e anco la mia santa agnesa; se vi venisse
con la pensione e altri incerti. cavour, iv-188
, 6-43: tremila per sera più la vendita dei fiori più gli incerti mi
mi capisci, non farai qui da me la schizzinosa. -incerti di stola bianca
-mettere in incerto qualcosa: contestarne la esistenza, la realtà, la validità
incerto qualcosa: contestarne la esistenza, la realtà, la validità; considerarla come
contestarne la esistenza, la realtà, la validità; considerarla come non vera o
illativo. incendiare, intr. con la particella pronom. (m'incèrvio)
bruno, 3-813: io voglio che la venazione sia una virtù,..
face incesa. machiavelli, 1-iii-26: la polvere... tutta arse due
una notte ne '1 tuo sen la piena / luna, divelta per forza di
. guido da pisa, 1-276: la moglie del re asdrubal vedendo presa ed
città incesa. boiardo, i-14-19: la bella terra da ogni parte è incesa,
l'uom può l'ozio fuggir, cercar la lode: / fumo è ver,
arso. d'annunzio, iii-2-336: la femmina amàzone dalla / mammella incesa.
. bonaventura volgar., 193: se la carne non è tanto incesa, sì
buona volontade ho in voi a quietare la mente vostra nelle utili occupazioni. fioretti
lividori, le scottature, gl'incesi, la rogna. -chi è stato cauterizzato.
segneri, iv-291: tale in sostanza è la dottrina di aldello, 8-771: non
aldello, 8-771: non poteva, la piccina, con quelle sue gamcuni,
incespicare e cadere. moravia, ix- la cima. ma oimè che sotto sì folta
non sì 3-150: non pruno incespa la petraia morta. tosto sgridar si sentono,
fuggire. calvino, 1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno bracciolini
belando. mora tra sé come la vespa / che va girando intorno all'uva
intorno all'uva passa, / e la risposta borbottando incespa. -per simil
oggetto). imbriani, 1-80: la penna incespica sulla carta. pea,
3. intr. (anche con la particella pronom.). cre1- 41
moretti, iii-982: qua giù la gente, come in pianta fronda: /
, come in pianta fronda: / surge la ora accadeva che la penna incespicasse, tornasse
fronda: / surge la ora accadeva che la penna incespicasse, tornasse indietro, nova
, tornasse indietro, nova e cade la più crespa. baruffagli, i-141: guarda
-sostant. i né si muta / la gran tela orotessuta / col suo vario raggi
ch'eo incespi; / così me fere la sua luce adesso, / e 'l
, / che mentre del tuo piè segue la traccia / per sì torto sentier mai
. m. rossetti, 19-78: la sicurezza / del destrier non incespa.
f. f. frugoni, 4-361: la crapula, che dell'astinenza è il
non di quelle [rose] onde la modestia o la verecondia germogliano, ma
[rose] onde la modestia o la verecondia germogliano, ma delle più audaci
incespicare. allegri, 115: variò la pronunzia in ciaschedun linguaggio, di maniera
i-23-94: sia che si voglia, / la lingua si scioglia, / si canti
del terreno e incespicando, insiste che la * crudel matrigna 'è illegittima o
del trecento. orioni, x-13-69: la ricchezza, supremo scopo dell'industrialismo,
, ne diventava l'ultimo termine; la sua filosofia era morta, le sue
balbuzie non priva di grazia. -con la particella pronom. siri, iii-41:
il discorso, ora tentando di raggiustare la faccenda, si andava incespicando e pronunziava
, i-434: bastandoci solo avvertire come la lirica rimanesse incespicata entro un ambito angustissimo
, a don rodolfo, gli incespugliavano la fronte da parer le setole d'un istrice
istrice. 2. intr. con la particella pronom. trasformarsi in cespugli;
, 2-116: il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra; i lecci
di cespugli. nievo, 1-109: la strada, che corre dal pian d'erba
cassiano volgar. [crusca]: anche la fatica incessabile e lo spogliamento e la
la fatica incessabile e lo spogliamento e la privazione di tutte le cose volen- terosamente
il giovane, 2-80: supplico adunque la vostra incessabile clemenza, che quelle relazioni di
grazie infinite ed immortali, alle quali né la lingua né lo intelletto mio possono bastare
impedire il vostro arrivo in italia, la discordia congiurò con l'incessabile de i dirupi
onesto affacciasi un solo criterio per deliberare la scelta, e questo è di conoscere
tra le serene costellazioni / vanno e la nebbia delle lande strane; / vanno
: quella celestiale altezza, nella quale la spaventata mente dell'orante dee essere incessabilmente
una nave, che vadi movendosi per la bonaccia del mare, è...
leggende di santi, 4-11: la ripugnante mia carne su- biugava e la
la ripugnante mia carne su- biugava e la mia cellazza avea in odio gl'incessanti pensieri
per li bisogni del regno, per la continua incessante consumazione che se ne faceva.
tocchi incessanti del suonare a stormo [la rabbia popolare] andava crescendo. manzoni
liberarsi dai pericoli ch'ei vede imminenti su la sua gloria, su la sua famiglia
imminenti su la sua gloria, su la sua famiglia e su la dignità, non
gloria, su la sua famiglia e su la dignità, non del suo trono,
di mantenere... fiera ed incessante la guerra. dottori, 3-64: sotto
il per lo pianto e per la compunzione, non piangiamo incessantemente? scannelli
] participa incessantemente a gli altri pittori la sostanza più convenevole, con lo spirito
... scoteva le orecchie e la coda placidamente ma incessantemente contro gli insetti
; per ora non si pubblica che la prima parte, ma incessantemente dopo alcuni
, ma incessantemente dopo alcuni mesi seguirà la seconda. = comp. di
se, cominciando a buon'ora, continui la sua istruzione con incessanza.
riposato e non mortale incesso, / da la mia bocca nasce un suon più vivo
maligno e la rubigine / d'un incesso balordo e strabuc-
/ le vie che mai non seppe la barbarie. bruno, 3-707: andando la
la barbarie. bruno, 3-707: andando la semplicità per prendere il suo luogo,
capo alzava. rovani, ii-750: contraffaceva la voce, il gesto, l'incesso
di chicchessia. serao, ii-304: la processione dei santi era 11 lì per
, durando da quasi un'ora per la lentezza dell'incesso. baldini, i-402:
lentezza dell'incesso. baldini, i-402: la duse, levandosi, si raccoglieva il
si raccoglieva il velo sul petto con la mano marmorea e saliva, piegando il
dell'uomo e l'incesso del bove e la foggia del carro e l'asinaio che
, 2-76: il gatto di casa fece la sua comparsa, con incesso tigresco.
stato quello che avesse violata ed incestata la sorella? 2. figur
'ncesto commesso là ov'è oggi la città di rieti, che per 10
nacque anticamente dalla cintura di venere, la quale è da'poeti chiamata « cesto »
è semplice fornicazione;... la quarta incesto, ch'è tra parenti,
quel difetto / pel qual fu arsa la città di lotto. b. fioretti,
d'incesto e se alla calunnia soprastette la sua innocenza, mi pare che intorno a
le persone stranee, quando vi sia la mistura del sacrilegio o di altra circostanza
altra circostanza aggravante, siché... la copula con una monaca professa si dice
[amore] nascono... la impudicizia, le fornicazioni, li adulterii,
lo gabbasse per rinfacciargli l'incesto de la figliuola, cominciò a dirgli villania e
re molt'anni in pubblico incesto con la propria sua figlia, con scandalo ed
erètica. lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da ima carne parente:
o un fratello, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
stagion ch'altre due dive / faran la scusa del suo basso affetto, / quando
/ famoso incesto delle fole argive, / la dea più bella stringeransi al petto.
/ capolavoro di dinamica sensuale / ch'è la brasso-cattleya: /... /
ariosto] d'orlando innamorato di angelica, la quale non avea certamente alcun vincolo di
: propagansi l'odio fraterno i e la libidine incesta / e l'ebrietà dell'eccidio
, pervertito. passavanti, 152: la madre insieme con loro [le figlie]
, 122: li era stato narato de la incestuosa e adultera muliere. caro,
ah quanti principi incestuosi dell'asia non la perdonare né meno alle proprie sirocchie,
: le incestuose sono brutte e senza la poesia d'un amore tropicale. bocchelli,
infame erode,... col togliere la moglie al fratello ancor vivo, sedette
come nefari ed incestuosi i matrimoni tra la figliuola e il padre, o della madre
è proibito. codice penale, 564: la pena è della reclusione da due a
, seppe rifermare il corpo di tutta la nazione ne'ceppi di grandi e piccoli
ceppi di grandi e piccoli tiranni e la mente in un feroce oscurantismo.
nel- l'acquistare e nell'immagazzinare tutta la quantità disponibile (o la maggior parte
immagazzinare tutta la quantità disponibile (o la maggior parte possibile) di una merce
incetta buon guadagno / tiene in reputazion la roba. b. davanzali, ii-429
soldati. d'annunzio, iii-2-28: e la mala incetta delle pelli / di martora
: in segreto esercitava l'incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata,
incetta. baldovini, 2-43: -sicché la casa ancora / è spiritata? -certo.
. -fare incetta di qualcosa: procurarsene la maggior quantità possibile, per lo più
-fare incetta di qualcuno: assicurarsene la benevolenza, l'aiuto, la protezione
assicurarsene la benevolenza, l'aiuto, la protezione, il servizio (o anche
, scusandosi essi, il popolo sfoghi la sua rabbia sopra al ministro. d.
mentre ci racquista subito l'affetto, la parzialità e la venerazione della metà dei
subito l'affetto, la parzialità e la venerazione della metà dei letterati d'europa
itare i sovesci. monti, i-280: la tratta per frumentone è di cento moggia
g. m. cecchi, 1-ii-121: la mercanzia sarà incettata a comune. soldani
/ che ne incetta, / de la dosa più perfetta. alfieri, 9-58:
meridionali, vengono quasi tutti incettati per la terra dolorosa dell'antico regno napoletano.
una causa, a un ideale; cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà
un ideale; cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà. s.
cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà. s. carlo da sezze
composi già l'aggiunta della sfera / la qual leonardo dati aveva incetta / e confermai
qual leonardo dati aveva incetta / e confermai la sua dottrina vera, / quale era
paese. pratolini, 1-23: con la munizione e i raschini sciacquano le bottiglie
d'atene per conversar con aspasia dopo la morte di pericle. cantini, 1-13-168:
porte dei quali fossero gl'incettatori impiccati per la gola, avrebbe posto fine agl'iniqui
... a questi si dava la colpa della penuria e del rincaro. d'
mai. foscolo, xviii-150: faceva la incettatrice de'cuori. -ricettatore.
da le incepte prave tue operazione concernente la pernizia de le anime del grege nostro catolico
. o tre o più volte la stessa sillaba, specialmente il * che '
modo '. i-85: vuol dire che la casa è per ora poco solida, e
» il ponte. banfi, 11-241: la porta fu chiusa e inchiavardata.
genti / che mi vanno inchirendo / la gioi und'eo son fino benvolenti.
urano che s'a neun omo de la compagnia fusse facto torto, l'uno a
torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'aitare e di consilliare rasgionevolemente
dell'uso e de le condissione de la citade e de la natura de le genti
de le condissione de la citade e de la natura de le genti. ottimo,
inchiappoli come iarsera, quando tu mi desti la farina intu gl'occhi.
inchiarire, intr. anche con la particella pronom. (inchiarisco, inchiarisci
meditazioncella,... inchiavacciò per bene la porta. = denom. da
0. rucellai, 2-140: fassi anche la connessione degli ossi per inchiavaménto l'un
. erano 1 mobili della prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna
. e. cecchi, 8-29: la questione è che questo grafico o diagramma
l'inchiavava [l'elmo] sopra la corazza. palladio, 1-9: di pietre
si veggono in roma, ove era la piazza e il tempio di augusto,
, 9-223: quando ecco vien crudel la botta e 'l mare, / e 'l
. - intr. con la particella pronom. bandello, 1-22 (
, 1-22 (i-274): fu tanta la grandezza del dolore che intorno al core
che ella... cominciò a perder la favella e balbutire parole mozze. ganzarmi
mozze. ganzarmi, i-2-76: longa la coda a 'l piè dietro grossetto,
* suoi giambici inchiavò i denti e chiuse la puzzolente bocca a porfirio! 5
, abbracciare. bandello, ii-1008: la divina essenza /... vuol che
lo schiavo a casa tutto ripolito, la prima cosa abbraccia la patrona...
tutto ripolito, la prima cosa abbraccia la patrona... e in brevo
e in brevo altre due fiate ancor la inchiava. = » comp.
il suo servidore, e subito inchiavò la porta. dolce, xxv-2-265: inchiavata la
la porta. dolce, xxv-2-265: inchiavata la porta, venne a me e m'
chiavava accuratamente. dossi, 1-ii-787: inchiavando la porta interna dello studio,..
stanga. moravia, iv-184: abbassarono la saracinesca; dopo di che, leo
ii-44): quante fiate, partendoti da la camera,... hai serrato
[il montone] / alla mandria la sera, ov'io l'inchiavo / colle
gonzaga, ii-59: dov'è gita la tua padrona? -da quest'ora si suol