Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. VII Pag.58 - Da GRONDAGRONDA a GRONDARE (47 risultati)

., vi-17 (78): per la... negligenza primamente passano all'

. parte posteriore dell'elmo che protegge la nuca (in uso dal secolo xiv al

il sudore colavagli. -fare la gronda o le gronde: corrugare la

-fare la gronda o le gronde: corrugare la fronte, accigliarsi. redi,

, 17-94: * gronda '. far la gronda vale far cipiglio, far guardatura

nieri, 156: trova [la lepre] uno scepone e non può

legno, ecc.) fissato lungo la gronda per raccogliere l'acqua piovana che

; doccia. -per estens.: la gronda stessa. -anche: canaletto fra due

sul tetto. documenti per la storia dell'arte senese, ii-173: sieno

arrivano a toccar il tetto, cioè la grondaia. g. gozzi, 234:

grondaie. pascoli, 288: oh! la lor casa, sotto la grondaia,

oh! la lor casa, sotto la grondaia, / non gli par brutta,

. traboccando del pari tacque di tutta la fonte, versa intorno intorno una bellissima

: sotto le bozze della fronte e la grondaia dei due archi orbitali lo sfavillare

, sieno alti quanto il fregio e la cornice. 3. l'acqua che

: abbiamo un cuoco / che tien la carne sotto la grondaia. baldinucci,

un cuoco / che tien la carne sotto la grondaia. baldinucci, 71: *

cade dalla gronda. verga, ii-62: la pentola di latta, lasciata fuori,

lasciata fuori,... risuonava sotto la grondaia. -stillicidio, gocciolio.

gli stivaloni di pelle di bufalo, la barba lunga, la pipa corta, il

pelle di bufalo, la barba lunga, la pipa corta, il cappello a grondaia

cappello a grondaia, il vergaro guida la schiera. e. cecchi, 6-220:

grondaia. -farsi un nido sotto la prima grondaia: metter su casa dove

rubò avanti di « farsi un nido sotto la prima grondaia », per tessere un

e ogni frode, / e non sa la meschina che son baie, / e

di cose massime e divinissime, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti.

divinissime, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti. baldinucci,

: le stille grondanti... sopra la chioma d'oro / forman ricco lavoro

. c. bentivoglio, 1-551: de la pioggia / tutto grondante il crin,

albergo. a. verri, i-159: la montuosa onda dileguandosi su quelle tetre rupi

que'due remi... tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un

. slataper, 2-322: accarezzavo con la mano le foglie grondanti. cassola,

è crudele... / chi piange la tua morte, e non comprende /

. palmieri, 2-21-50: poco appariva tra la nebbia fonda / e quella poca sdrucciolente

iv-342: una lagrima di teresa grondò su la mia mano che stringeva la sua.

grondò su la mia mano che stringeva la sua. pascoli, 536: piange nel

canaletto di una tegola fresca, mise la bocca in acqua. -sostant.

acqua lanciata d'impeto a secchiate contro la carrozza. -scrosciare (la pioggia

la carrozza. -scrosciare (la pioggia); defluire (un corso

metastasio, 1-ii-220: gli grondavano intorno / la faretra, gli strali. linati,

-filtrare, sprigionarsi dall'alto in basso (la luce). tozzi, iii-204

che dal tetto della casa grondasse giù la luce del sole. valeri, 1-89:

. bartoli, 12-3-51: il tetto e la soffitta,... piovendo,

nieri, 138: gli cominciò a sudare la testa, e... grondava

di caldo lezzoso. -con la specificazione del liquido versato. inghilfredi,

grondano d'acqua. soldati, xii-227: la sua pelle bruna e liscia grondava tutta

tutta di ruscelletti e gocce. -con la particella pronom. d. bartoli,

vol. VII Pag.59 - Da GRONDARE a GROPPA (53 risultati)

4. famil. le spalle, la schiena, il dorso dell'uomo.

con questo pungetto così dietro -e, presali la mano, la si recò sulla groppa

dietro -e, presali la mano, la si recò sulla groppa. lippi, 10-10

/ un altro l'elmo da coprir la testa, / da difender un altro e

: non cavalcherò, delle mie vertigini, la groppa lunga / dell'appennino? barilli

, ii-62: a un passo, ove la groppa era alta, /..

... / sulla groppa avean la marca / tutta carca / di capricci boscherecci

valle, sola nota forte, resta la certosa, con le sue groppe di fortilizio

giovio, ii-71: io me avveggo che la spiritualità va in groppa alla temporalità,

... / con l'umiltà gir la iattanza in groppa. -avere

iattanza in groppa. -avere la groppa di cavallo: poter sopportare- dure

ingiurie. garzoni, 1-225: abbian la groppa di cavallo, per portar volentieri

volentieri pesi imposti loro. -avere la groppa di qualcuno: metterlo in fuga

fuga. schiatta pallavillani, xlii-1-41: la nostra gente è di combatter vaga,

, / sì che de'tuoi avranno sol la groppa. -avere o restare qualcosa

. -avere qualcuno sulla groppa: averne la responsabilità; doverlo mantenere. nievo

groppa della quarta diecina. -fracassarsi la groppa: sgobbare. giusti, ii-451

si può studiare anco senza fracassarsi tanto la groppa sui libri. -guadagnare la

la groppa sui libri. -guadagnare la groppa: portarsi alle spalle dell'avversario

vii-500: questa unione de'confederati, con la quale aveano guadagnata la groppa ah'armata

confederati, con la quale aveano guadagnata la groppa ah'armata imperiale e bavera,

di schiave. piovene, 5-611: la facciata di questa chiesa gronda di ornati

firenzuola, 359: dirugginando i denti grondava la schiuma da tramendue le guance. m

mura / grondava l'antica / erba la sua buia / acqua sulla pietra patita.

a ogni passo del santo patrono, la via grondasse fuoco, tra il rapido

giù dal culdistrega s'erano aperto sotto la terra. grondatóio, sm. archit

gronda. dacchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, va

all'anguilla, dalla quale si distingue per la completa assenza di squame, per la

la completa assenza di squame, per la mascella superiore più lunga della mandibola e

superiore più lunga della mandibola e per la pinna dorsale che si origina a livello

grigio, le pinne orlate di nero; la lunghezza giunge a 2 m; è

chini / e granchi e gronghi a dar la buona sera. spallanzani, 4-ii-414:

e cefaletti, il giorno, e gronghi la sera, quando pescava. palombi-santarelli,

) e, in partic., la parte posteriore del dorso compresa fra 1

del dorso compresa fra 1 lombi e la radice della coda (e si dice rotonda

cavallo. crescenti volgar., 9-2: la forma delle cavalle dee essere di mezzana

ampli. pulci, 22-50: in su la groppa / si ritrovò rovescio al suo

se fosse moscato solo nei fianchi verso la groppa, o nel collo verso le

/ che si stendeva in fin sopra la groppa / d'una sua can- dissima

roberti, vi-110: andando a'lor feudi la dama si adagiava sulla groppa del cavallo

, guido da pisa, 1-143: con la man manca tenia la agg.

, 1-143: con la man manca tenia la agg. letter. grondante.

restò levato in aria, / fumido su la sommità del mare, / e grondeggiò

sopra, pigliando el mascolo ale de la femena con li pedi denante, con

a ciascheduno di quegli si metta sopra la groppa tre o quattro gocciole d'olio

un cane... scappava con la groppa ossuta, ad arco. bartolini,

: il gatto... strofina la coda intorno alla gonna, / arcando la

la coda intorno alla gonna, / arcando la groppa. -con riferimento ad animali mitici

... aveva passato... la fossa con virgilio in su la groppa

. la fossa con virgilio in su la groppa. pascoli, 722: nel fosco

pensa il mostro senza nome / la cui groppa ampia tra le due grandi

, / piegava. 2. la carne della coscia di un animale come

così, a cosa alcuna che a conciar la pelle per varii usi, come grondon

vol. VII Pag.60 - Da GROPPATA a GROPPO (46 risultati)

vantaggio consiste nel guadagnar la groppa, perciò, come la testa

guadagnar la groppa, perciò, come la testa del suo cavallo è alla groppa del

, o con l'altra pistola o con la spada. -in groppa: sedendo

i-26: porterà in groppa al suo cavallo la fidanzata. -sulle spalle (di una

ho preso in groppa e correvo per la stanza. -sulla cima, lungo

ozio, il lusso, gli amori, la delicatezza e la svogliatimi. -in groppa

lusso, gli amori, la delicatezza e la svogliatimi. -in groppa al vento:

. tarchetti, 6-ii-467: vorrei esser la foglia d'un cipresso, / e

vicino un suon di flauto. -lisciare la groppa all'asino: fare opera vana.

serenate e doni a biscia, / sebben la groppa all'asina si liscia.

/ cominciò per le piazze e per la via, / l'antica sommission mandata

giove ne voleva troppa. -offrire la groppa a qualcuno: invitarlo a salire

... chiamatami giuso, proferendomi la groppa, io l'accetto. -piegare

groppa, io l'accetto. -piegare la groppa al basto: umiliarsi, sottomettersi.

, vi-857: quanti piegar disdegnano / la groppa al basto, il collo alla cavezza

in mano e ad altri tocca piegare la groppa. -porre qualcuno in groppa a

pataffio, 4: groppa non tien madonna la vegnente. bandello, 2-6 (i-706

. ammirato, i-1-89: ella [la disfatta] si portò ancora in groppa

portò ancora in groppa... la mutazione dello stato della città. siri,

popolari, i-85: i debiti portano la menzogna in groppa. -saltare qualcosa in

in groppa a un'altra: esserne la conseguenza immediata. soldani, 1-105:

possa scavalcarvelo. -scuotere la groppa: tirare calci (un animale)

ariosto, 8-8: lo sfrenato destrier la groppa scuote / tre volte e

nella città dov'era nato, cambiando la sede dell'ufficio via via che i soffitti

, e 'mporta assai. -voltare la groppa o le groppe: voltarsi indietro.

indietro. cammelli, 80: volsi la groppa / e dissi che chi in corte

e danno e scorno, / voltan la groppa al drago: e via se''n

saluta, porge un foglio, volta la groppa e via di carriera.

buttare giù di sella il cavaliere abbassando la testa e scalciando violentemente con le zampe

. cinelli, 2-268: a sinistra la groppata di san michele sovrastava imperiosamente il

. (groppéggio). muovere ritmicamente la groppa (una cavalcatura).

groppiera. corte, 56: la qual bardella io lodarci si mettesse

una striscia di cuoio che corre lungo la groppa allacciandosi da una parte alla sella

in mano: dopo tagliò il pettorale, la cinghia, la groppiera. marino,

tagliò il pettorale, la cinghia, la groppiera. marino, 20-265: col dono

, i-i 505: volle la sua sella inglese col corno, e disarcionata

antica bardatura da guerra, che copriva la groppa del cavallo (e poteva essere

13-123: poi che forse li fallìa la lena, / di sé e d'un

forte / che, così presa, aspetta la sua morte. giraldi cinzia, 3-6

. arici, i-220: pria dai groppi la divida [la lana] e scevri

i-220: pria dai groppi la divida [la lana] e scevri / dalle paglie

groppi d'oro poi tutta fornita / la veste dimostrava il lembo adorno. vasari,

di sì vasto corpo / lievemente afferrò la pelle a pena. bartolini, 3-90:

si levò alta, a un tratto, la testa. d'annunzio, iv-2-7:

ariosto, cinque canti, 4-49: con la rete in collo e il lume in

e il lume in mano, / la via a ruggier per strani groppi scorse.

vol. VII Pag.641 - Da INCAVALCATO a INCAVATOLA (22 risultati)

una coscia incawallata sull'altra, e la gamba destra tentennante in aria. bartolini,

). filarete, 96: la misura della grossezza d'essi [pali]

. d'azeglio, 6-636: la caminata era un grande stanzone rettangolo,

tura scoperta, non essendovi soffitto che la nascondesse. = deriv. da

sterpare il corallo. marradi, 137: la valle profondasi / in buio incavaménto.

de'lombi stan due solchi; / ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavaménto

incavare nella parte più grossa del tronco la cassa mortuaria. -intagliare, incidere

ardire di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta, nello scalfirla con la

la rupe invitta, nello scalfirla con la punta del palo ferrato, nel diromperla col

goccia cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra. bruno, 3-175

vi conviene quella generosa divisa, con la quale ornate il vostro terribil cimiero:

, che'l terren fiorito / de la vigna di cristo incavi e rodi; /

giovinette respirano il tanfo dei bozzoli bolliti e la tisi incava i polmoni. landolfi,

). galileo, 3-3-105: quando la luna è intorno alla quadratura, si

un immenso seno, il quale incava la parte lucida nel seguente modo.

traverso ad angoli retti o obliqui sopra la corrente del fiume maggiore, vengono.

gambini, 4-72: ricominciarono a tendere la mano, e incavavano il ventre per mostrarsi

4. intr. con la particella pronom. diventare cavo; subire

incavino. -ant. assumere la forma di falce (un astro).

. gatto, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto.

prov. a goccia a goccia s'incava la pietra: v. goccia, n

chiese di roma, specialmente nella facciata, la quale mediante incavatura; modellare,

vol. VII Pag.642 - Da INCAVATO a INCAVERNATO (40 risultati)

mattone... presenta incavata avanti la cottura la data del mccl.

.. presenta incavata avanti la cottura la data del mccl. -impresso

piede incavato..., c'è la stampa..., l'orma

il verno si nasconde e serra ne la rena, sicome il drino ne'voti

il cavo di quella statua, cioè la forma incavata, viene improntata nel cavo

, 1-viii-107: non si diede egli la pena di versar la medesima acqua, che

si diede egli la pena di versar la medesima acqua, che in vetro panciuto

servirsi di una scodella, scoprivano per la prima volta che il tavolo aveva spacchi

tavolo aveva spacchi verticali sul piano, che la scodella era scortecciata nel fondo e.

-piegato ad artiglio oppure a coppa (la mano). del casto,

, per cui si viene il furto o la rapacità d'alcuno a tassare, potesse

appo quella nazione simbolo di tal vizio la mano incavata, per avere una certa

. assarino, 2-ii-477: avea [la piazza] fossi intorno così profondamente incavati

fatto umile piccino come un bimbo sotto la stretta del dolore. -occhi incavati

2-408: aveva gli occhi incavati, la fronte segnata dalle rughe. -profondamente

e adeguare tutti i loro vertici secondo la medesima linea. baldinucci, 9-xiv-117:

655: in un'incavatura delle rocce la solitaria capanna dei guerrieri slavi era già

al nuovo giorno. cassola, 2-159: la carta si era accartocciata e nelle incavature

quando tra il petto e i fianchi e la schiena, l'incavo e il risalto

ii-67: accostatevi ora al quadro e stendete la vostra palma a passeggiar la tela,

e stendete la vostra palma a passeggiar la tela, e troverete essere tutta un

che in que'luoghi ancora vi è la sua incavatura. 3. dimin.

v'era speranza di mutare, con la ragione o con la forza, quell'orribile

mutare, con la ragione o con la forza, quell'orribile inca- vemamento e

di tigri? pea, 5-165: la bocca quasi mulatta. gli zigomi forti,

. -rendere cavernoso, cupo (la voce). pirandello, 5-482:

pascal, -ripetei, incavernando ancor più la voce. 2. incavare,

caverne. 3. intr. con la particella pronom. entrare, nascondersi,

una galleria. ungaretti, xii-365: la mente sua in labirinti fa che il

braccia ridotte al nodo del gomito; la pelle che s'incavernava e si aggrinziva sul

, 39-v-168: l'acqua, che per la rara e forami- nosa terra s'incaverna

, 14-72: ma quel che è peggio la nebbia e il rimbombo / dentro le

cupe navate / di bieco stil s'incaverna la chiesa, / ai gran pilastri ed

8. intr. (anche con la particella pronom.). letter.

idem, 8-837: il cielo, durante la notte, s'era incavernato, e

notte, s'era incavernato, e la pioggia pareva imminente. = denom.

che c'è un saggio / incavernato la 'n via della scala. s. maffei

pur hai. baldini, i-720: dove la voce dell'incavernato non sarebbe da sé

non sarebbe da sé potuta arrivare ce la portava di suo, trionfalmente, la clangente

ce la portava di suo, trionfalmente, la clangente buccina della caverna.

vol. VII Pag.643 - Da INCAVESTRARE a INCAVOLARE (29 risultati)

voragini incavernata. linati, 18-101: la casa del guardiano idraulico comunicava direttamente col

; cioè alli anconi dove sia incavicchiata la coscia. machiavelli, 893: furono

, inchiodamento. un capestro, mettere la cavezza. francesco da barberino,

incavigliare (incavugliare), intr. con la par /... / non

una o più ca cavestrar la notte in prova. viglie. - in

, tr. (incavezzo). mettere la cavezza; legare con una cavezza.

figur. menzini, 5-225: in la paura ei s'incavezza. = denom

di strame officiale e raglianti di fare la scienza. incavicchiare (ant. ingavicchiare

alla qual givano incontro, subito che la vedevano comparer di lontano, frettolosamente se

vedevano comparer di lontano, frettolosamente se la tiravan dietro a riva, in parte ch'

alcuno. l. bellini, 3-2: la mi prese [la gotta] con

, 3-2: la mi prese [la gotta] con tanta amorevolezza per le carrucole

. 3. intr. con la particella pronom. inserirsi, cofiegarsi.

, ove s'incaviglia e s'annoda la coscia. d. battoli, 9-29-1-188:

travicelli quadri o tondi, come più sarà la commodità: e gli incavigliarai appresso l'

pennati, e fan simili altri lavorietti per la buona stagione. lucini, 7-1 io

). machiavelli, 802: qui la lega di nuovo s'incavuglia / per

mettere i legni per lo lungo per la seconda orditura, e vogliono essere di

tozzetti, n-1-251: propone il riattare la steccata del cassero del cardinale, con

. lucini, 3-294: induno incavigliata la vita nel corpo / aperto per trenta

xi-35: è una statuetta di marmo e la lunga permanenza nella sabbia l'ha fatta

il ballo della pallina negl'incavi e la barbetta nera del 4 croupier '.

, di schiacciato o ammaccato rilievo, la figura. s. maffei, 5-4-392

ad incavo. bresciani, 6-vi-80: la cintura era formata da una fìbbia d'oro

stendendo i gomiti ai bracciali intagliati con la consueta mossa gotica a incavo.

stette incapace di ogni pensiero, con la fronte appoggiata all'incavo tra il pollice

lo distingueva? moravia, xiii-16: la moglie rispose da dentro l'incavo del braccio

parte del vestito alla quale viene cucita la manica (nel linguaggio dei sarti)

incavare. incavolate, intr. con la particella pronom.

vol. VII Pag.644 - Da INCAVOLATURA a INCENDERE (37 risultati)

incavigliare. incazzare, intr. con la particella pronom. volg. adirarsi,

, incazzata nera, si alzò in piedi la mignotta, e si mise a urlare

loro. incazzire, intr. con la particella pronom. [m'incazzisco,

alterato dalla libidine, dalla foia (la voce). aretino, 20-158:

il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove ella si

spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove ella si rivolge, comincia

2. marin. piegare e legare con la propria sagola una bandiera in modo che

in modo che, tirando con forza la sagola stessa, possa spiegarsi immediatamente al

v-577-128: contare no se porria / la gente che nei andava / ad quella opera

. testi non toscani, 69: la regina ioanna sua mogliere le touceze lo stato

sua mogliere le touceze lo stato de la corona, lo fece prencepe de taranto;

incecalito, agg. dial. che ha la vista offuscata. cassieri,

visto quel gruppo, incedente maestoso tra la folla che si allargava salutando al loro passaggio

triari. d'annunzio, 4-i-147: la gente si fermava a veder passare il

il prete incedente a capo nudo, con la stola violacea, sotto l'ampio ombrello

incèdere1, intr. (per la coniug.: cfr. cedere).

vago piede / ch'orna di fior la terra ov'egli incede. b. corsini

, e che s'inceda / per la fiumana alla barba del veglio / comanda.

. i. riccati, 4-358: la gentile sposa / oltre il comun costume ornata

silenzio, a capo chino, tutte con la mano sinistra posata sul cuore. d'

i giovinetti si fermavano in ammirazione, la seguitavan con gli occhi. moretti,

maestà e dignità imperatoria che ricordavano ancora la scena. palazzeschi, 3-261: incedeva

palazzeschi, 3-126: bene rammento la lunghissima fila delle carrozze padronali, le pariglie

5-30: quand'ecco... vedi la vela / in pergola cangiarsi, e

qualcosa). gherardi, ii-101: la quale [storia] per fuggire il nimico

e ubidire, come elli più volte la recitò, così non agiugnendo ridirla a voi

comune accordo. sanudo, lviii-436: la necessità facea inceder il papa cussi con

fantasima. beltramelli, iii-285: aveva la bellezza fiera della belva; un incedere

io vivo ancor farò... / la sepoltura tua famosa e celebre.

un sacerdote poveretto / mangiar volesse, la sona le sei / ed incenato se

inzèndere), tr. (per la coniug.: cfr. accendere).

uso, un'alta pira eresse, / la compose e l'incese. segneri,

incendendo li altari con sante luminarie, la vergine lavinia estando presso al padre suo

campanella, 1045: rimedio ottimo è contro la peste e gravezza di testa..

nome d'assabino, ed a lui la terza parte del cinnamo incendevano.

a dio olocausto, se non incendere tutta la mente di fuoco di compunzione, sicché

di pensieri? fiamma, 1-497: la carità è foco vitale che arde e

vol. VII Pag.645 - Da INCENDEVOLE a INCENDIAMENTO (42 risultati)

ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la patria nostra. bartolomeo da s.

nella maggiore cappella, in più parti la incese e abbronzò le figure. petrarca,

, sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio de tutti

le fiamme incensa / e guasta avendo la città troiana, / tutte le sue ricchezze

legni. monti, 2-596: quando la vorace vampa / sulla montagna una gran

entrò nel porto..., incese la flotta turca. carducci, iii-7-276:

, inf., 22-18: pur a la pegola era la mia 'ntesa, /

, 22-18: pur a la pegola era la mia 'ntesa, / per veder de

mia 'ntesa, / per veder de la bolgia ogne contegno / e de la gente

de la bolgia ogne contegno / e de la gente ch'entro v'era incesa.

. -in partic.: provocare la morte per mezzo del fuoco; ardere

divina inspirazione,... muzio la sua mano propria incendere, perché fallato

. caterina da siena, iii-124: la piaga, quando bisogna, non s'incende

incendendo e tagliando per cagione di recuperare la sanità. -in senso osceno.

poi da le stellate chiome / spargendo gel la notte, i campi e i fiori

luce. carducci, iii-1-160: per la finestra in due liste diviso 1 casto

o stella rilucente, / che levi la maitina, / quando m'apar davanti /

li tuo'dolzi sembianti / mi 'ncendon la corina. rinaldo d'aquino, 113:

uno foco che non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende

i-152: m'incende di diceria / la beltà bianca più de 'l marmo pario,

de 'l marmo pario, / e la grata protervia, / e il dolce volto

cui sicura, e chiara / appar la via ch'adduce / con somma gioia ov'

tanto gli scolari allo studio, quanto la bontà del maestro. c. i.

. frugoni, i-8-203: godo abitar la valle e la foresta, / e

, i-8-203: godo abitar la valle e la foresta, / e candidi vergar soavi

. guido da pisa, 1-316: la donna incendea con lo suo incendio lo

dolore della gente. intelligenza, 18: la sete spegne e 'ncende la lussuria [

18: la sete spegne e 'ncende la lussuria [l'allettorio]. g.

. g. morelli, 291: la moria fu inistimabile... molte cagioni

: aremo a pensare di raffrenare e mortificare la ambizione sua, e noi cerchiamo di

grasso, 36: quella ortica punge, la incende. mattioli [dioscoride],

amaro. — intr. con la particella pronom. aretino, 20-208:

10. intr. per lo più con la particella pronom. ardere, bruciare,

959: sì come il granello de la senape, quando si pesta, sì s'

1-ii-132: aveva [il falerno] la qualità delle acquavite, che i romani

d'amore; provare con particolare intensità la passione amorosa, ab- bandonarvisi.

-eo tutta quanta incenno. / sono a la tua presenzia - da voi non mi

). alberti, i-5: doppo la morte d'allessandro grande, subito ch'

a quel cibo sanguigno / e ver la preda tutta si sospende / ponendo ad

. caraccio, vii-20: stride la fiamma e l'incendevol esca, /

era segno di incendevole carità e figurava la illuminazione che avevano ricevuto.

tutti quelli onorati cavallieri, fatto fermar la giustizia con amorevol prieghi...,

vol. VII Pag.646 - Da INCENDIANTE a INCENDIATO (32 risultati)

a distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle

incendiato un fuoco d'artifizio per festeggiare la presa di algeri. carducci, iii-9-373

197: il sole... incendia la campagna / che si stende verdissima,

anche assol. leopardi, iii-152: la ragione... è una fiaccola che

di trovar colei che sarà capace d'incendiare la sua anima e non soltanto il suo

suo sangue. pavese, 10-141: la carne non trema. soltanto un amore /

carne non trema. soltanto un amore / la potrebbe incendiare. -ant. inebriare

. intr. (per lo più con la particella pronom.). andare a

londra, città del mercantilismo, incendia la borsa: a parigi, città di leggerezza

palazzeschi, i-701: trasformata sul colpo; la faccia di quel tenebrone s'incendiò nel

bartoli, 4-3- 244: rinnovarono la battaglia,... e v'ebbe

, 9-7-27: diceva essere stata quella la prima invenzione, dalla quale fu tolto il

par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizi, senza

dice che l'officiale di mare de la granelais avesse lanciato una bomba incendiaria nell'

bomba incendiaria nell'ammiraglia inglese che ferì la cima dell'arbore e la bandiera.

che ferì la cima dell'arbore e la bandiera. tarchetti, 6-i-480: spesso dei

nell'andito, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria.

silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria. baldini, i-171:

baldini, i-171: gli arditi segnano la loro avanzata scaraventando petardi, bombe incendiarie

lo specchio incendiario. raccoglieremo che quivi la luce non unita da alcun cristallo, è

di volte, che non è qui la luce ragunata e rinforzata dal nostro specchio

aggressivo e polemico; diretto a fomentare la sedizione, la rivolta, a infervorare

; diretto a fomentare la sedizione, la rivolta, a infervorare gli animi,

incendiario. g. ferrari, ii-182: la vostra rivoluzione si ridurrà ad un assalto

1-422: credete ch'egli avrebbe continuata la sua propaganda omicida e incendiaria? gobetti

dritto su'merli aurei / neron tocca la cetera. papini, 27-555: un mese

si sa chi sia questo uccello. alcuni la intendono a questo modo, e dicono

campagna di levante... restando la galeotta incendiata. salvini, 16-251: or

avvampante. d'annunzio, iv-1-100: la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal

di marmo incendiato di luce, pareva la porta fatata di alì babà. montale,

; renderlo alla natura; far sì che la vita diventasse tutta una sola estate incendiata

l'antica e ombrosa spe- rienza, la nova e tumultuaria de'rigurgiti di pòppolo,

vol. VII Pag.647 - Da INCENDIATORE a INCENDIO (46 risultati)

, ix-1-19: o del corso impeditrice [la gotta], /...

salvini, v-454: 'e che la barba / a te fece di stoppa

in vino, sono rifrigerative e tolgon la sete e ammortan lo 'ncendimento del

di fuori, per li quali entra la morte nell'anima, ciò sono 10

mi giunse di parlare d'amore, la quale del tutto tenere non potea.

toilette dannose. cavalca, 21-45: la terza cosa che ci dee fare fuggire

, dalle quali miravano l'incendio e la distruzione delle loro amene campagne. forteguerri

strade, / e d'alto incendio la città minaccia. mazzini, 62-115:

: salutavano inviato di dio napoleone quando la vittoria accompagnava i suoi passi: cospiravano

nero il fumo degli incendi / secca ancora la gola. se lo puoi, /

dimentica quel sapore di zolfo, / e la paura. pavese, 1-12: gli

giace dispettoso e torto / sé che la pioggia non par che il maturi? boccaccio

, viii-3- 178: sono sopra la detta rena ardente a giacere supini,

liete canzoni; et ardente, per la forza del caldo affetto, che si sfogava

sua mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange, / né

medesimo è diverso modo d'incendio secondo la diversità dei peccati. tasso, 2-26

peccati. tasso, 2-26: presa è la bella donna, e 'ncru- delito /

, e 'ncru- delito / il re la danna entr'un incendio a morte. pacichelli

più se l'incendio si faceva entro la città per cagion de gli aliti pestiferi

sono abbastanza frequenti nelle pampas. quando la paglia è secca qui la bruciano per

. quando la paglia è secca qui la bruciano per far crescere l'erbetta novella,

spezzati i cuoi e centoni, dentro la fiamma s'apprenda. -letter.

.. o fuggire l'incendio e la furia del vino puro o con l'acqua

più basso importa poco, / basta colpir la vena. nannini [epistole],

», come coloro fanno li quali la febbre piglia, che innanzi lo 'ncendio

sangue). rovani, 188: la sua faccia, ognora pallida, diventò

gr., i-322: tutta d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e

spenta favilla. salvini, 39-iv-53: la poesia pare tutta lampi che passano; la

la poesia pare tutta lampi che passano; la prosa un incendio che cigne. a

cigne. a. boito, 1-62: la reggia è un gaio incendio, -par

il suo fulgore, e spegnendosi ha la sua nota. ne nasce un incendio e

mistico. giamboni, 23: nasce la creatura nel peccato originale, perché e'

giamboni, 10-61: castità è virtù per la quale l'uomo costringe lo 'ncendio della

incendio che m'infiamma, / anzi per la pietà cresce 'l desio. s.

/ permetteva fuggir? nievo, 181: la pertinacia e la freddezza da un lato

nievo, 181: la pertinacia e la freddezza da un lato, dall'altro la

la freddezza da un lato, dall'altro la mansuetudine e la pietà s'erano confuse

lato, dall'altro la mansuetudine e la pietà s'erano confuse in un incendio d'

, l'incendio del gioco, che solo la perdita spenge, come solo il disperato

nei quali è, pure, già presente la tristezza e l'annichila- mento del poi

pisa, 1-316: ascanio, vedendo che la donna incendea con lo suo incendio lo

lo suo incendio lo dolore della gente, la fece pigliare a braccia e portarla a

lotario diacono volgar., i-225: la moltitudine de'dolori cresce in me,

, questo incendio interiore si calma con la meditazione. pavese, 1-24: mi

/ un grave incendio, fu che gli la tolse [angelica]. idem,

, / et accendendone altri, [la discordia] fa salire / da molti cori

vol. VII Pag.648 - Da INCENDIOSO a INCENERARE (42 risultati)

che gl'incendii del vostro sdegno consumeranno la tirannide di questi empi. siri,

, ii-598: superbia ha in più la speranza d'eccellenza, cioè di vincere

casi e a mille pericoli il giorno la propria vita sottometter. g. gozzi,

più che visioni e simboli e dipinti, la vita del purgatorio [di dante]

italia', etc. papini, v-621: la recente lapidazione di stefano aveva fatto moltiplicare

-anche: l'evento che ne costituisce la causa. boccaccio, 1-vi-298: andate

, 142: il re e la regina, desiderando pur di levare la materia

e la regina, desiderando pur di levare la materia all'incendio che molto pericolo vedevano

. brusoni, 721: veduta accesa la guerra, vi portò anche esso legna,

m. bonini, 1-i-32: sostenne la francia l'incendio delle guerre civili,

paruta invero a tutti cosa maravigliosa che la spagna avesse voluto nutrire un incendio che

in moto, a suscitare un incendio, la prima scintilla che invece d'estinguersi sul

. ojetti, 1-19: quando scoppiò la grande guerra, e più quando anche l'

l'italia si lanciò nell'incendio con la bella speranza di spegnerlo subito, tutti

ai maestri elementari, assicuravano: « la guerra ci renderà tutti migliori ».

suol, tuona il ciel, vola la rocca. marchetti, 4-299: il caldo

è svegliata / da l'igneo vorticetto a la potenza, / e ad ogni sua

che porta caldo torrido, canicolare (la costellazione del cane). michiele,

-che provoca vampe di calore (la febbre). salvini, 15-3-198:

/ e nel fondo del piè bucar la vena. idem, 21-58: con ardente

. achillini, 1-55: grande fu la prim'opra, onde arroganza, /

, / vide l'ali abbruciarsi e la speranza. -accanito, violento (

buti, 3-664: 'quest'è la favilla'; cioè questo è l'origine

cioè questo è l'origine incenditivo a la fede, che cresca poi in grande ardore

torre di legno, ecco dal vento la fiamma commossa gl'incenditori assale. a.

3. medie. ant. che pratica la cauterizzazione. canti carnascialeschi, 266:

[l'uomo perfetto] simi- gliantemente la manca... quando s'infiamma ai

spasimo. iacopone, 20-26: la mala sopercheza, com'è da me

esto incendóre. chiaro davanzali, 28-6: la salamandra vive ne lo foco, /

del cavallo, / qua tu vedevi la incendosa guerra. ramusio, i-12: il

boia in contrario, incominciando le scopature, la prima gli diè molto crudele e incendosa

il dì lei, e il gufo poi la notte. incenerare (ant.

di poi comandò che arre- cassino la cenere, e scopriron il capo, e

incene rarli assai bene per la guazza, che così quelli vengono a

a gli occhi mi balena, / e la capanna incenera, / e strage e

. crescenzi volgar., 2-17: la terra, ch'è già così abbandonata

: in quelle poche copie s'incenerava la dottrina di lutero. siri, v-1-231:

4. intr. con la particella pronom. ridursi in cenere,

: or clio, mentre s'incenera la salma / fra il croscio degli aromi,

bacche il frùtice s'affoca, / la vioma s'incénera, più lieve / che

vioma s'incénera, più lieve / che la prima lanugine dell'oca.

che m'intende. valeri, 3-291: la sera che s'incenera e si sfa

vol. VII Pag.649 - Da INCENERATO a INCENERITO (35 risultati)

ornai non sono e 'ncènerate, / per la gran fiamma e le mortai faville /

il sole un mare, / e ben la luce sua ciò mostra aperto, /

marchetti, 4-242: il foco e la fiamma incenerisce / de'leoni egualmente i

sempre per scopo l'ottimo, con la sua propinquità apporti più tosto danno che

/ tal m'arde l'odio tra la morte e l'onta. -folgorare

niccolini, i-179: incenerir ti deve / la folgore celeste. imbriani, 2-168:

, nel mezzo d'un temporale, la liberazione d'un fulmine che c'incenerisse.

in polvere. ciampoli, 278: la morte... incenerisce indifferentemente dentro

indifferentemente dentro a'sepolcri i monarchi e la plebe. giuglaris, io: giovani

, i polidori e i narcissi ha inceneriti la terra. -devastare, distruggere,

esegrai quell'incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto

spietata madregna, non avendo potuto distruggere la renitenza del mio pensiero, struggere il

; fulminare con lo sguardo, con la parola; confondere, avvilire; annichilire

il professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il

maggiori della chiesa custodi, che con la face d'un zelo avvampante incenerirono tante

? povera signora, ho paura che la vampa dell'angoscia le abbia incenerito il

fabbrica, e l'indussero ad incenerire la calce dell'incollatura, acciocché cadesse subito

calce dell'incollatura, acciocché cadesse subito la pittura. 6. intr.

6. intr. per lo più con la particella pronom. ridursi in cenere.

per grave incendio... accaduto la notte del giovedì santo l'anno 1485

santo l'anno 1485, s'incenerì la vecchia scuola. arici, iii-718:

/ sulle piagge retee s'incenerisse / la greca armata. d'annunzio, iii-1-1228

in giù, poi in alto dove la nuvola di primavera è come un monte

prorompa in suon tremante e fioco, / la lingua incenerisca. casalicchio, 120:

s'inceneriva. bocchelli, 2-xix-169: la possa di quella fantasia che pare ardere

ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa in cui lori era apparsa.

v. colonna, 1-205: per serbar la notte il vivo ardore / dei carboni

vivo ardore / dei carboni da noi la sera accensi / nel legno incenerito,

bruno, 2-53: presto, per la forza del fuoco incinerito, stillò l'

1-iv-156: avea quel cavaliere sotto lo sguardo la patria incenerita, le ricchezze predate,

in pezzi. tassoni, 9-13: lasciò la fiamma 11 monte incenerito, / e

in aria ad un'altezza smisurata, ma la povera bestia... ricadde in

inceneriti dal sole. caproni, 105: la città incenerita nei clamori / bianchi di

1-151: considerate, vi prego, la pallidezza del- l'incenerito mio volto.

... sempre mai vomitò su la prole infelice di marianne, finché non videla

vol. VII Pag.650 - Da INCENSAMENTO a INCENSIERE (32 risultati)

e insincera. rovani, i-430: la società di mutuo incensamento non è un'

ramusio, i-212: quello che dice la messa piglia il turribolo ed incensa l'

ignudo, versando il sangue, con la croce in spalla, ed il diacono e

spalla, ed il diacono e suddiacono parati la servono, con due angeli che incensano

a mano gli altri preti che cantano la messa. d'annunzio, iv-2-139:

passione; e dieci turiferarii incensarono tutta la città. -in senso generico:

, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicello si fa torto

a incensarne gli altari, pur balbettanti la parola d'indipendenza. carducci, iii-23-80:

. pellico, conc., ii-168: la letteratura... fu istituita non

lire, che babbo ogni mese / con la predica d'uso mi manda, /

per piaggiare, adulare incensare, con la speranza di arrampicarsi fino ad essere, alla

reciprocamente. tenca, 1-80: senza la consorteria dei piccoli che si incensano e si

sua gentil memoria; incensate con me la venerabile sacerdotessa. 3. profumare

ipp. piegare e raddrizzare di continuo la testa sul collo, eseguendo un movimento che

,... ed ima incensatina, la solita e necessaria, a se

il giacinto] spinge nel sole / la spiga di cera incensata. 2

, più o meno profondamente, secondo la qualità dell'incensatore. d'annunzio,

] assista solamente in trono, con la cappa magna e rocchetto, nel- l'

l'incenzatura ed in altre funzioni, hanno la precedenza quei canonici e dignità che gli

l'eucarestia, verso il crocefisso o la croce, verso persone o oggetti sacri

. carli, 343: cominciarono poi la messa solenne con tante incensazioni, che

o portatile, e in questo caso assume la forma di un vaso munito di coperchio

quali viene tenuto in movimento per attivare la combustione; turibolo. marco polo volgar

. campailla, 11-96: pregiati han sì la violetta e il giglio, / incensieri

fiati. d'annunzio, iv-2-157: la vergine nei cantici a volta a volta fu

oro onde esalavano i balsami più dolci, la lampada che dì e notte rischiarava il

: incenso. carducci, ii-5-43: la filosofia lieve biancastra odorosa, proprio come

-alle pareti amiche, / e spesso la fantastica -nube dell'incensiere / filtra per

. -buttar via l'incensiere e ripigliar la spada: abbandonare le opere pacifiche e dedicarsi

.. gridando: « roma pericola, la reggia crolla. se non butti via

se non butti via l'incensiero e ripigli la spada, l'altare ti sia sepolcro

; adulare. muratori, 14-21: la sbrighi una volta e ci faccia godere

vol. VII Pag.651 - Da INCENSIERE a INCENSO (31 risultati)

verde ed ogni legno arido, e la fiamma dell'incensióne non si spegnerà.

forse mi direte: qual dunque è la causa di queste incensioni? vi risponderò.

vi risponderò... che non la so, ma che so bene che né

tutti quei peccatori, perché, per la qual incensióne, ovvero arsura, le giunte

. crescenzi volgar., 6-48: la flamula è calda e secca nel quarto

né biada in sua vita non pasce [la fenice], / ma sol d'

. marsilio ficino, 4-52: coprirai la sommità della testa di maiorana d'incenso,

muscata pesti insieme, e con questo modo la riscalderai e conforterai. boiardo, 1-109

desiderata. baldi, 60: diede natura la sacrata verga / onde l'incenso a

sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido

incenso; dietro il vetro della nicchia, la piccola madonna. -per estens

, 2-92: al soffitto lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri

sentiva l'immensità dello spazio intorno, la purità del vento, l'incenso dei

, l'incenso dei boschi salubri, tutta la forza dell'estate. valeri, 3-249

degna potenza, non ha tuttavia né la grazia né la maestade perduta. fogazzaro

non ha tuttavia né la grazia né la maestade perduta. fogazzaro, vi-56:

questo felice e glorioso tempio / de la più chiara dea ch'oggi s'onori,

carter, 2-463: poiché vide che la prima gioventù se n'era partita, e

iii-13: parli di gloria? se è la ventura, tanti saluti! che fanno

vecchio mondo; dal suo lattice si ricava la gommoresina omonima. giamboni, 8-i-160

: in quel paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella. landino [

cresce l'incenso e la mirra e la cannella. landino [plinio], 266

immenso. ricettario fiorentino, ii-42: la scorza dell'incenso è la corteccia dell'albero

ii-42: la scorza dell'incenso è la corteccia dell'albero che produce l'incenso

ond'usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso.

granello d'incenso a questo idolo [la scienza]. -dare l'incenso

): non potendo... de la sua donna in cosa alcuna cavar costrutto

vivere, e d'ora in ora per la contrada ov'ella albergava diportandosi, sperava

ella albergava diportandosi, sperava che a la fine ella diverrebbe di lui pietosa;

fuiano sia tenuto a dare omne anno a la ditta maiestà del signore re di aragona

: il summo pontifice... maritò la sua fiola, nominata madonna lugrezia,

vol. VII Pag.652 - Da INCENSOMANNA a INCENTRAMENTO (35 risultati)

dante, par., 22-139: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'

che mi fu cagione / per che già la credetti rara e densa.

iii-6-49: tratta dal gran desio, da la vaghezza, / de l'onore,

col diacono e suddiacono; uno tiene la palma, l'altro lo incensorio.

più incensurabile. d'annunzio, v-2-866: la gente sciocca pensa che cuocere un ovo

incolpevole e filosoficamente incensurabile, se anche la sua arte abbia per materia una morale

an- dreana, quella che passava per la donna più saggia e onesta di tutto

additare l'errore intellettuale, che vizia la loro mente [dei rigoristi]:

lo zelo s'era fatto feroce, la severità un cruccio rabbioso. 2

. c. gozzi, 1-721: la fame e il freddo ragionar ti fanno?

natura usati. cesarotti, 1-ii-299: la ritenutezza degli altri porta seco un'aria

un freno. nievo, 476: la tua candida fede... è

fuggirò; a i vincitori / contrastan la vittoria i fuggitivi, / mentre sparge

de i premi e degli onori / la reina fra lor vari incentivi. assarino

mani, gli allettamenti di queste braccia e la soavità di questo seno. vittorini,

a combattere? perché simone s'abbia la tazza aurea! questi son gl'incentivi,

voglia sfrenata. cavalca, 19-404: la mente bolliva di disordinati pensieri: e

libidine pullulavano. buti, 2-465: se la carne non riceve incentivo né arsione da

restingueva con bagni di acqua freddissima. la venexiana, xxi-n-499: pinxero ingenuamente gli

, nudo, alato e faretrato; animatvertendo la qualità ne l'incentivo amoroso, privo

fatto de novo fanciullo, retomi a la pristina imbecillità. loredano, 1-32:

alle sue parole [del vico], la repubblica platonica sarebbe stata un altro dei

modelli che egli avrebbe avuti a concepire la scienza nuova. 4. motivo,

è « poesia di occasione », potendo la realtà sola fornire l'« incentivo »

sola fornire l'« incentivo » e la « materia ». pirandello, 5-665

cui tale comportamento si esplica); la situazione, il fatto (per lo

con le esigenze del bene comune secondo la valutazione delle pubbliche autorità. -dir.

l'incentivo. botta, 6-ii-162: la presente guerra d'america poi, la

: la presente guerra d'america poi, la quale tante speranze appresentava alla mente dei

manzoni, fermo e lucia, 212: la santità del luogo, il riserbo con

1-119: questi [rametti piccoli] facilitano la circolazione e servono d'incentivo per l'

altri mortali. vittorini, 5-264: la cultura... continui a porsi

continui a scoprire nuove mete da cui la politica tragga incentivo. = voce dotta

, 1-i-17: universalmente non è altro [la vita] che la riunione dell'uno

è altro [la vita] che la riunione dell'uno col molteplice, del medesimo

vol. VII Pag.653 - Da INCENTRARE a INCEPPARE (43 risultati)

. incentrare, intr. con la particella pronom. (w'incèntro)

. 2. fondarsi, avere la propria base o il proprio fondamento;

genere umano. gramsci, 4-51: la rivoluzione francese... è uno degli

centralizzazione delle forze umane disperse in tutta la penisola e che altrimenti avrebbero tardato di

quello dell'astronomia bambina, che incentrava la terra nel sistema solare. -figur

, imperniare. gramsci, 12-267: la lotta contro il modernismo aveva squilibrato troppo

agostini, 6-2-22: saria buono / per la mia fede inceppar questo matto. g

: perché rotta al consorte hai tu la fede, / d'onestà valicato ogni confine

atterrita dal suo cenno e doma / la pontificia roma. 2. per estens

-letter. ant. cogliere, azzeccare (la verità). serdini, 1-213:

-domare. padula, vii-501: la vergin rimaner dee col leone: /

; limitare, condizionare, mortificare (la libertà, l'indipendenza, ecc.)

amorosi diletti. vico, 487: la libertà naturale ella è più feroce ov'i

sono più a'nostri corpi attaccati, e la civil servitù s'inceppa co'beni di

, contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla

di rivolta contro ogni cosa che inceppi la libertà. -rendere inefficace o meramente apparente

, deve soffrire anche quelli, che la trascurata legislazione mento, ecc.);

, i-226: così, così, stendi la gonna giù, / né il aveva

sembrerà. giannone, ii-115: [la scienza di dio] si è veduta insegnarsi

il provvidenziale e paro-parte / del suo furor la mia fidanza inceppa. foscolo, distico

le catene che mi inceppano il cuore, la mente, ed il corpo! manzoni

gl'ingegni. de roberto, 6-237: la timidità inceppa troppe volte chi sembra più

nazionali e per fare un caso solo, la perfetta 4 casa nova 'non ha

inutile. gioberti, 6-ii-348: inceppare la messa delle aliene per agevolare la tratta

inceppare la messa delle aliene per agevolare la tratta delle proprie merci. tenca, 2-190

l'incertezza della lingua non è certo la minore. carducci, iii-26-46: atene.

rompere il vincolo dello stato, senza inceppare la scienza. boriili, i-188: senza

scienza. boriili, i-188: senza la ritrosia che la protegge e l'inceppa

boriili, i-188: senza la ritrosia che la protegge e l'inceppa la nostra lingua

ritrosia che la protegge e l'inceppa la nostra lingua avrebbe raggiunto il polo e l'

prodotti di ogni specie, impedisce egualmente la circolazione dei generi e del denaro.

. dotti, 1-188: preparato a la fuga, offre soccorso / velato abete

greco duce invitto / co'i nodi de la man gl'inceppa il corso.

o incerto, confondere, imbrogliare (la parola, il discorso). - anche

. cesarotti, 1-xxviii-122: questa [la coscienza dei tradimenti] inceppa la lingua

[la coscienza dei tradimenti] inceppa la lingua, chiude la bocca, affoga,

tradimenti] inceppa la lingua, chiude la bocca, affoga, fa mutoli.

: mi ricordai della balbuzie che inceppava la parola ad astarita ogni volta che mi vedeva

volontario, che per fortuito: pognamo la gomena alla ancora. 9.

». 10. intr. con la particella pronom. cessare di funzionare per

particella pronom. cessare di funzionare per la presenza di un ostacolo interno (un'

inceppa. bocchelli, 2-v-73: ho la mia glisenti da ufficiale, ma non

per qualche minuto o qualche ora, la città riprofonda nella notte primigenia. soldati,

vol. VII Pag.654 - Da INCEPPATO a INCERATO (49 risultati)

marotta, 4-79: del resto la circolazione si inceppò. la riviera di

del resto la circolazione si inceppò. la riviera di chiaia era impraticabile per un lungo

pare che distolga una mosca ed è la botta che storna da sé. il pomo

. -diventare esitante e incerto (la parola, il discorso).

s'inceppa colle misure o colle rime, la maneggerà vie più francamente quando tarassi a

., quando a l'uno sen venne la madre, all'altro la sorella,

sen venne la madre, all'altro la sorella, a tal altro i figliuoletti e

sorella, a tal altro i figliuoletti e la moglie, e tutto risuonava di singhiozzi

unione? magalotti, 7-156: ma la rarità maggiore consiste in aver quattro

atrofizzato. cesarotti, 1-xx-384: se la forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva,

: se la forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva, la macchina è salva; ma

forza assimilatrice tiene inceppata la distruttiva, la macchina è salva; ma guai,

ma guai, guai due volte se la distruttiva prepondera, ecco alle porte la

la distruttiva prepondera, ecco alle porte la malattia pronta ad assalirci, e a guastare

malattia pronta ad assalirci, e a guastare la costituzion della macchina. spallanzani, iii-214

mi sono fatto un piacere di appagare la dotta vostra curiosità coll'andare in traccia

, i-105: laddove negli altri climi la natura trovandosi meno mobile più inceppata e

parola che a stento per avere anche la lingua inceppata dal male. montale,

; limitato, condizionato, mortificato (la libertà, la dignità, ecc.)

condizionato, mortificato (la libertà, la dignità, ecc.). brusoni

e. scala, 20: già fu la capitale del regno, prima che buda

. foscolo, xi-i- 139: la verità non può essere non che scritta,

che scritta, ma neppure pensata dove la stampa è inceppata. manzoni, fermo e

forze organizzate. carducci, ii-3-35: la politica di piazza castello... vuol

vuol sempre schiavo il pensiero e inceppata la ragione. -avvinto, dominato, vincolato

che, non descendendo alla specie de la contrarietà, non giunse, né fissò

scopo. cesarotti, 1-i-26: è [la lingua parlata] più libera e più

iii-503: se si considera... la lentezza nella quale cam minarono

cera ad incerar suoi fili, / che la ricotta impiastricciati deve far meraviglia che i

tenebre. foscolo, xiv-338: tu hai la nova corda ch'ella attorse / ed incerò

. giorno. lambruschini, 4-175: la manifattura era stata... 2.

. confuso, imbrogliato, poco fluente (la parola, il discorso, la rima

(la parola, il discorso, la rima, un suono, ecc.)

verso 4. intr. con la particella pronom. ricoprirsi sciolto, da

1-210: veniva stempra cera candidissima / con la man delicatissima / invece prima francesca e

meno inceppato, scorrente in periodi brevi, la faccia. con moto largo.

largo. banti, 10-334: questa è la voce di 5. locuz. -incerare le

inceppati, incera. groppati, quasi la nebbia non li lasciasse passare. rosa,

incerarle, arresta ogni dieci passi; la colonna è inceppata nel movicome già fece

quando fu venuto il lunedì, indugiava la seconda inceppatura che mi fa oggi il fucile

e i cappelrepentaglio coi corpi otto, la fronte scropolosa, gli occhi lacci

e se bisogna, per più sicurezza, la faccia illativo. foderare

faccia illativo. foderare la cassa d'inceratino. viani, 13-169:

cassa d'inceratino. viani, 13-169: la « banda » inceralaccato (part

ha il berretto d'inceratino con su la serpentina d'oro. agg.

, impregnato scaldati, facilmente ricevono la cera sciolta, così crederei che i

. tagliatura s'aggiunga, tagliato ciascuno appresso la gemma, pulci, iv-81:

che spesso pur lo spago inceri. bel-e la congiuntura fasciata con pezzuola incerata e con

e perciocché non era del tutto compita, la veniva de'musici. ramusio, i-253:

vol. VII Pag.655 - Da INCERATO a INCEROTTARE (37 risultati)

vetri, 8 tele incerate perché ritenghino la pioggia. redi, 2-16: in

sali sopra un barchino e contro corrente raggiunse la rete al cui fondo guizzavano i pesci

egli era scriba, gittò di presente la tavola incerata. s. maffei

di icaro); applicato, attaccato con la cera (le penne di queste ali

. ant. che ha colore giallognolo come la cera; imbiondito, ingiallito (le

, cognoscono [le formiche] quando la state ne viene. d. battoli,

? -avorio pallido, come la cera (un colore). lancerio

lancerio, lxvi-1-320: a volere conoscere la sua bontà e perfezione, bisogna che

, smunto. gozzi, i-5-186: la filosofìa morale fuor di que'visi incerati

udii declamare quelle tali ovatte, teneva la testa coperta da una papalina di incerato

5-267: fuggivano senza dirsi parola; la mano intrecciata alla mano sul sedile d'

gl'incerati. moretti, i-557: voglio la tovaglia, non l'incerato. moravia

bastone incerato che si adoperava per lisciare la peluria alla tela di seta.

l'ordito, serve a dare la cera alla tela per abbassarle la peluria.

la cera alla tela per abbassarle la peluria. = deriv. da

strato di cera; connessione ottenuta con la cera. caro, i-299: era

chimici. incerberare, intr. con la particella pronom. (m'incèrbero)

, 2-141: quando io me n'avveggo la carne mi si in vi pera;

... il naso s'immedusa, la bocca s'incerbera. g.

degli allori guerrieri. 2. colpire la palla col cerchio del tamburello. crusca

dicono i giocatori di palla, quando la colgono, non nel mezzo, ma nel

. 3. intr. con la particella pronom. divenire simile a un

divenire simile a un cerchio, prenderne la forma e la figura, arrotondarsi.

a un cerchio, prenderne la forma e la figura, arrotondarsi. a.

f. f. frugoni, 1-474: la chiesa cattolica, incerchiata di allori sempre

redivivi, si rassomiglia formidabile, per la vaglia vittoriosa, ad un'esercito in campagna

da quella moltitudine, e mettendo tutta la terra a romore. petruccelli della gattina

lenta, affranta. carducci, iii-14-241: la favola dei poveri amori campagnoli è incerchiata

incerchiata, come un episodio, tra la fuga e l'inseguimento dei due più belli

baldini, i-655: eretta ed immota la testa incercinata sotto il peso, le ciglia

mette il piede, ti par di vedere la statua camminante della modestia. incèrco

ant. intorno. bonvesin da la riva, xxxv-1-702: con grand de-

, xxxv-1-702: con grand de- vozion la pianta fi cavada; / cercan la soa

vozion la pianta fi cavada; / cercan la soa radix, don ella pò esse

è inoiada, / dal cor fò per la boca la pianta ghe fo trovada.

, / dal cor fò per la boca la pianta ghe fo trovada.

nel colarlo, spengono e fanno svaporare la virtù e vigore del vino. di che

vol. VII Pag.656 - Da INCEROTTATO a INCERTITUDINE (49 risultati)

calvino, e come, avendo voluto ascondere la chiesa, cerchi di nuovo d'ascondere

le scritture. pallavicino, 1-495: la ragion principale di questo fallo inverso di

, quando son giunti a conoscere tutta la fallacia ed incertezza dell'arte loro. delfico

.. egli stimò che nell'istruzione generale la storia non dovesse aver luogo. filangieri

le ultime incertezze alla prosodia, arricchivano la lingua e lo stile poetico, preparavano vergilio

. baldi, 518: trovandola [la medicina] fra l'arti fallacissima,

opinione, oltre l'essere impraticabile per la difficoltà dell'imbarco, per la incertezza

impraticabile per la difficoltà dell'imbarco, per la incertezza de'tempi e per qualche altro

era forse più pregiudiciale al publico che la resa. 8. nebulosità,

confusione, ogni incertezza svanisce, e la distanza si svela in modo che si può

in quel pensiero, le si smarrì la memoria; tutto le sfuggì in una incertezza

ultimo nelle fauci della nostra generazione, la generazione giovane, i fieri principianti offrono

e pazza,... per la incertitùdine del presente stato, in ciò che

ma l'altra e principal ragione è per la incertitùdine del fine. livio volgar.

niuna speranza esser a loro se non la incertitùdine delle vie, più pertinacemente da

vie, più pertinacemente da capo ricominciarono la battaglia. guicciardini, 13-ix-98: la

la battaglia. guicciardini, 13-ix-98: la incertitùdine che si è avuta della venuta

: bisogna confessare... che la selva nella quale ei si ritrovava fusse conseguentemente

velame d'incertitùdine. siri, 64: la cavalleria francese... giudicò a

dopo, il medico ricuciva e incerottava la testa d'uno di quei disgraziati.

tirrenia. monti, iv-188: qualunque sia la cagione del tuo tacere, io ti

ho potuto a meno di non compiangere la orribile incertezza nella quale tanti buoni ingegni

dubbio. buonafede, 2-iv-25: empiè la sua dottrina di tante incertezze e di

. può accadere o di chi non conosce la sorte che incespicare, inciampare.

, far combaciare. -intr. con la particella pronom. trattato di astrologia [

[tommaseo]: ha in lei [la figura del triangolo] sì gran virtude

non possono né mendicare né stentare incertissimamente la vita. d'annunzio, iv-2-315: cominciò

verso il fiume. lucini, 9-71: la luna, ascesa, veniva assorbita incertamente

nuvole. rebora, 2-43: incertamente la memoria grava / il mucchio del passato

qui vi è grand'incertezza, e la maggior parte pensa che debbia nascer turbazione

orrore di quella sera d'inverno, tra la confusione e l'incertezza, egli solo

l'incertezza circa il proprio futuro: la situazione finanziaria della famiglia. 3

4-i-25: svanì nella incertezza de'pareri la più salutare risoluzione, che era quella

risoluzione, che era quella di munirla [la piazza] senza dimora e di rinforzarla

d'incertezza, è ciò che non la rende abbastanza libera nell'azione. manzoni

e stette con gli occhi fissi a la terra, e con le braccia incrociate

braccia incrociate sul petto, a masticarsi la sua incertezza, rimasta intera. carducci

rimasta intera. carducci, iii-12-55: la incertezza dell'uomo fra il credere alla

il credere alle insinuazioni del fratello, la tenerezza e la sommissione di lei.

insinuazioni del fratello, la tenerezza e la sommissione di lei... tocca

gli taglia le canne della gola con la coltella curva. g. bassani, 5-36

se potrei adattarmi a marcire per tutta la vita in questo buco di provincia ».

: se considerasse lo stolto quanta sia la 'ncertezza di questa vita transitoria, certamente

maggiore, è da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura

da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura. palescandolo, 122

giovamento, congiunta per lo più con la certezza del danno. l. del

24 (426): s'era messa la confusione e l'incertezza in casa.

. carducci, ii-3-71: c'è la febbre: dando il chinino, questo

danno altri pericoli. è cosa, per la incertezza, penosa, crudele.

vol. VII Pag.657 - Da INCERTO a INCERTO (47 risultati)

indigenza e ricerca del meglio; e la libertà del mutare significa incertitudine e smarrimento

. imprevedibilità. passavanti, 14: la terza cosa che c'induce a fare penitenza

fare penitenza e a non indugiarla è la incertitudine della morte, che niuno è

nulla altra cosa credo significhi se non la fatica, il pericolo e la incertitudine

non la fatica, il pericolo e la incertitudine delle cose future. lotario diacono

i-i- 376: nella ossidione è la lunghezza e la spesa; nella espugnazione,

376: nella ossidione è la lunghezza e la spesa; nella espugnazione, dubbio e

dubbio e pericolo; nelle congiure, la incertitudine. tasso, n-ii-477: l'

, n-ii-477: l'incertitudine nondimeno de la vittoria, e gli affetti ch'in questa

landino [plinio], no: la diversità de gli autori fa la incertitudine

no: la diversità de gli autori fa la incertitudine della misura. castelvetro, 4-263

tale incertitudine piglia ardire di formarsi spesso la regola a modo suo. 5

. che non riesce a conoscere chiaramente la verità; che stenta a distinguere ciò

non sognar incerta, / quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e

dea mi vidi, / e fu la mia con la sua bocca inserta! bruni

vidi, / e fu la mia con la sua bocca inserta! bruni,

che deve accadere; che non conosce la sorte che gli è riservata; che

loro beatitudine. mannelli, 64: se la togli [la moglie], arai

, 64: se la togli [la moglie], arai perpetua sollecitudine,.

sp., 17 (296): la povera donna si trovava ora snidata,

riposata e piacevole vita... la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida

piacevole vita... la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida e pendente e

, muta, attonita si stava / la medic'arte, o in timido bisbiglio

sentimento di piena devozione che fa santa la morte. d'annunzio, iv-1-88:

, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura. pirandello, 5-699

orsa che l'alpestre cacciatore / ne la pietrosa tana assalita abbia, / sta sopra

di rabbia. casti, 23-36: la lionessa restò alquanto incerta; / pur da

, lvi-143: ben può, tasso, la dea cieca e incerta, / la

la dea cieca e incerta, / la men nobil di te parte immortale, /

con letale / morbo, e sottrarti a la bell'aria aperta. g. gozzi

f. galiani, 4-384: or se la mondana politica è sempre incerta di se

per contrario è tranquilla in se stessa la virtù. mazzini, 51-250: prima del

debolezza, stanchezza (un gesto, la parola, il passo, il volto,

.. scuote e schifa col collo la scure incerta. cariteo, 377: mostrava

nochieri esperti / venire al dritto a ritrovar la trista / nave, confusa di consigli

labbro usciva appena. tarchetti, 6-ii-129: la pupilla aveva lo sguardo incerto e imbambolato

un sonno incerto, torpido, vaneggiale la tiene non so dire se tranquilla o afflitta

venir son tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e

incertissime pigliare con inimici tanto più potenti la guerra certa. chiabrera, 1-ii-376: o

vi-626: chi dubita, chi teme la mia parola incerta, / di me

error dello 'ngegno umano, 0 vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non

dal prender moglie, / a dar la figlia mia, e insieme esporla / a

libertà. leopardi, iii-215: se la mia salute fosse stata meno incerta, avrei

i macri ed incerti guadagni fanno che la indole dei vetturini si accosti a quella dei

si accosti a quella dei bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle

della penitenza indugiata infìno alla morte, la quale è incerta. tasso, 2-67:

tutto l'incerto è divenuto certo acquisto per la sua postuma fama, è altresì divenuto

vol. VII Pag.658 - Da INCERTO a INCERTO (36 risultati)

, 6-m: per opinione intendo io la conoscenza incerta che abbiamo delle cose.

confini incerti. cattaneo, v-2-126: la maggior difficoltà della psicologia consiste nel valore

casaregi, 257: dell'angusta città sotto la mura / giace piccola grotta, incerto

l'incerto. delfico, ii-34: la storia... presentò una vera immagine

. leopardi, i-39: questa sarebbe la sorgente di una grand'arte e di

degli uomini di lettere al vedere come la lingua francese... sia stata sempre

(un autore, un padre, la prole, torigine). g.

questa sola virtù della castità, senza la quale i figlioli sariano incerti. citolini,

il nefro di africa,... la incerta ossifraga; v'è poi il

i nomi de'consoli, scrivesi cesare la quarta volta e solo consolo. n.

nel nascimento, farci beffe e dar la baia a i bastardi e a quelli che

, questa assalirono e... la trucidarono. massaia, xii-154: una

soccorso ed aiuti spirituali e materiali presso la missione latina. carducci, iii-6-60:

porta di essa vita il testo latino e la traduzione fatta da incerto. carducci,

essendosi il nostro incerto proposto di piangere la morte di ser brunetto suo benefattore o

scritto). carducci, iii-12-358: la distinzione poi tra le ballate e le

le incerte e le apocrife adottai dietro la disamina de'fonti e delle ragioni che si

serra, ii-74: qui è da veder la ragione di alcun difetto, che fu

. c. bartoli, 1-71: la muraglia incerta è quella nella quale le

uno de'lati per quanto e'possa con la sua faccia si accosti il più che

incerte, poiché per anco non è data la sentenza del modo preciso con che si

e pericoloso. delfico, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria

pascoli, i-829: fissò [ennio] la prosodia dove fluttuava incerta.

ariosto, 12-87: quando si cerca la paurosa lepre / per traversati solchi e

me ruscello errante. bianchi, 43: la cariddi perigliosa incerta. b. corsini

molto dubbi, oscuri ed incerti, poiché la trasmigrazione di questi popoli in america non

disfà con lento veleno, sì come la ghiaccia fedita dallo incerto sole. ariosto,

, 1-154: lo spazio colora / la luce del vespero incerta / che scende

s'insinuava dal corridoio dove aveva lasciato la candela accesa, domandò a un signore

quarti di tono e ha l'ondosità, la mollezza, l'incerto di un'acqua

. instabile, variabile (il tempo, la stagione, le condizioni meteorologiche).

, 3-217: in un volo rapido la merla s'era staccata dal tetto verso il

. abba, 1-16: genova e la riviera apparivano laggiù incerte, in un

d'annunzio, i-700: è tutta la mia vita come un'ombra / vaga

non se ne può giudicare, essendo la facoltà filologica vedova di scolari, e gli

, di quello testamento; e anco la mia santa agnesa; se vi venisse

vol. VII Pag.659 - Da INCERUSSARE a INCESPICARE (37 risultati)

con la pensione e altri incerti. cavour, iv-188

, 6-43: tremila per sera più la vendita dei fiori più gli incerti mi

mi capisci, non farai qui da me la schizzinosa. -incerti di stola bianca

-mettere in incerto qualcosa: contestarne la esistenza, la realtà, la validità

incerto qualcosa: contestarne la esistenza, la realtà, la validità; considerarla come

contestarne la esistenza, la realtà, la validità; considerarla come non vera o

illativo. incendiare, intr. con la particella pronom. (m'incèrvio)

bruno, 3-813: io voglio che la venazione sia una virtù,..

face incesa. machiavelli, 1-iii-26: la polvere... tutta arse due

una notte ne '1 tuo sen la piena / luna, divelta per forza di

. guido da pisa, 1-276: la moglie del re asdrubal vedendo presa ed

città incesa. boiardo, i-14-19: la bella terra da ogni parte è incesa,

l'uom può l'ozio fuggir, cercar la lode: / fumo è ver,

arso. d'annunzio, iii-2-336: la femmina amàzone dalla / mammella incesa.

. bonaventura volgar., 193: se la carne non è tanto incesa, sì

buona volontade ho in voi a quietare la mente vostra nelle utili occupazioni. fioretti

lividori, le scottature, gl'incesi, la rogna. -chi è stato cauterizzato.

segneri, iv-291: tale in sostanza è la dottrina di aldello, 8-771: non

aldello, 8-771: non poteva, la piccina, con quelle sue gamcuni,

incespicare e cadere. moravia, ix- la cima. ma oimè che sotto sì folta

non sì 3-150: non pruno incespa la petraia morta. tosto sgridar si sentono,

fuggire. calvino, 1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno bracciolini

belando. mora tra sé come la vespa / che va girando intorno all'uva

intorno all'uva passa, / e la risposta borbottando incespa. -per simil

oggetto). imbriani, 1-80: la penna incespica sulla carta. pea,

3. intr. (anche con la particella pronom.). cre1- 41

moretti, iii-982: qua giù la gente, come in pianta fronda: /

, come in pianta fronda: / surge la ora accadeva che la penna incespicasse, tornasse

fronda: / surge la ora accadeva che la penna incespicasse, tornasse indietro, nova

, tornasse indietro, nova e cade la più crespa. baruffagli, i-141: guarda

-sostant. i né si muta / la gran tela orotessuta / col suo vario raggi

ch'eo incespi; / così me fere la sua luce adesso, / e 'l

, / che mentre del tuo piè segue la traccia / per sì torto sentier mai

. m. rossetti, 19-78: la sicurezza / del destrier non incespa.

f. f. frugoni, 4-361: la crapula, che dell'astinenza è il

non di quelle [rose] onde la modestia o la verecondia germogliano, ma

[rose] onde la modestia o la verecondia germogliano, ma delle più audaci

vol. VII Pag.660 - Da INCESPICATO a INCESSO (36 risultati)

incespicare. allegri, 115: variò la pronunzia in ciaschedun linguaggio, di maniera

i-23-94: sia che si voglia, / la lingua si scioglia, / si canti

del terreno e incespicando, insiste che la * crudel matrigna 'è illegittima o

del trecento. orioni, x-13-69: la ricchezza, supremo scopo dell'industrialismo,

, ne diventava l'ultimo termine; la sua filosofia era morta, le sue

balbuzie non priva di grazia. -con la particella pronom. siri, iii-41:

il discorso, ora tentando di raggiustare la faccenda, si andava incespicando e pronunziava

, i-434: bastandoci solo avvertire come la lirica rimanesse incespicata entro un ambito angustissimo

, a don rodolfo, gli incespugliavano la fronte da parer le setole d'un istrice

istrice. 2. intr. con la particella pronom. trasformarsi in cespugli;

, 2-116: il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra; i lecci

di cespugli. nievo, 1-109: la strada, che corre dal pian d'erba

cassiano volgar. [crusca]: anche la fatica incessabile e lo spogliamento e la

la fatica incessabile e lo spogliamento e la privazione di tutte le cose volen- terosamente

il giovane, 2-80: supplico adunque la vostra incessabile clemenza, che quelle relazioni di

grazie infinite ed immortali, alle quali né la lingua né lo intelletto mio possono bastare

impedire il vostro arrivo in italia, la discordia congiurò con l'incessabile de i dirupi

onesto affacciasi un solo criterio per deliberare la scelta, e questo è di conoscere

tra le serene costellazioni / vanno e la nebbia delle lande strane; / vanno

: quella celestiale altezza, nella quale la spaventata mente dell'orante dee essere incessabilmente

una nave, che vadi movendosi per la bonaccia del mare, è...

leggende di santi, 4-11: la ripugnante mia carne su- biugava e la

la ripugnante mia carne su- biugava e la mia cellazza avea in odio gl'incessanti pensieri

per li bisogni del regno, per la continua incessante consumazione che se ne faceva.

tocchi incessanti del suonare a stormo [la rabbia popolare] andava crescendo. manzoni

liberarsi dai pericoli ch'ei vede imminenti su la sua gloria, su la sua famiglia

imminenti su la sua gloria, su la sua famiglia e su la dignità, non

gloria, su la sua famiglia e su la dignità, non del suo trono,

di mantenere... fiera ed incessante la guerra. dottori, 3-64: sotto

il per lo pianto e per la compunzione, non piangiamo incessantemente? scannelli

] participa incessantemente a gli altri pittori la sostanza più convenevole, con lo spirito

... scoteva le orecchie e la coda placidamente ma incessantemente contro gli insetti

; per ora non si pubblica che la prima parte, ma incessantemente dopo alcuni

, ma incessantemente dopo alcuni mesi seguirà la seconda. = comp. di

se, cominciando a buon'ora, continui la sua istruzione con incessanza.

riposato e non mortale incesso, / da la mia bocca nasce un suon più vivo

vol. VII Pag.661 - Da INCESTARE a INCESTUOSO (35 risultati)

maligno e la rubigine / d'un incesso balordo e strabuc-

/ le vie che mai non seppe la barbarie. bruno, 3-707: andando la

la barbarie. bruno, 3-707: andando la semplicità per prendere il suo luogo,

capo alzava. rovani, ii-750: contraffaceva la voce, il gesto, l'incesso

di chicchessia. serao, ii-304: la processione dei santi era 11 lì per

, durando da quasi un'ora per la lentezza dell'incesso. baldini, i-402:

lentezza dell'incesso. baldini, i-402: la duse, levandosi, si raccoglieva il

si raccoglieva il velo sul petto con la mano marmorea e saliva, piegando il

dell'uomo e l'incesso del bove e la foggia del carro e l'asinaio che

, 2-76: il gatto di casa fece la sua comparsa, con incesso tigresco.

stato quello che avesse violata ed incestata la sorella? 2. figur

'ncesto commesso là ov'è oggi la città di rieti, che per 10

nacque anticamente dalla cintura di venere, la quale è da'poeti chiamata « cesto »

è semplice fornicazione;... la quarta incesto, ch'è tra parenti,

quel difetto / pel qual fu arsa la città di lotto. b. fioretti,

d'incesto e se alla calunnia soprastette la sua innocenza, mi pare che intorno a

le persone stranee, quando vi sia la mistura del sacrilegio o di altra circostanza

altra circostanza aggravante, siché... la copula con una monaca professa si dice

[amore] nascono... la impudicizia, le fornicazioni, li adulterii,

lo gabbasse per rinfacciargli l'incesto de la figliuola, cominciò a dirgli villania e

re molt'anni in pubblico incesto con la propria sua figlia, con scandalo ed

erètica. lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da ima carne parente:

o un fratello, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.

stagion ch'altre due dive / faran la scusa del suo basso affetto, / quando

/ famoso incesto delle fole argive, / la dea più bella stringeransi al petto.

/ capolavoro di dinamica sensuale / ch'è la brasso-cattleya: /... /

ariosto] d'orlando innamorato di angelica, la quale non avea certamente alcun vincolo di

: propagansi l'odio fraterno i e la libidine incesta / e l'ebrietà dell'eccidio

, pervertito. passavanti, 152: la madre insieme con loro [le figlie]

, 122: li era stato narato de la incestuosa e adultera muliere. caro,

ah quanti principi incestuosi dell'asia non la perdonare né meno alle proprie sirocchie,

: le incestuose sono brutte e senza la poesia d'un amore tropicale. bocchelli,

infame erode,... col togliere la moglie al fratello ancor vivo, sedette

come nefari ed incestuosi i matrimoni tra la figliuola e il padre, o della madre

è proibito. codice penale, 564: la pena è della reclusione da due a

vol. VII Pag.662 - Da INCETTA a INCETTO (29 risultati)

, seppe rifermare il corpo di tutta la nazione ne'ceppi di grandi e piccoli

ceppi di grandi e piccoli tiranni e la mente in un feroce oscurantismo.

nel- l'acquistare e nell'immagazzinare tutta la quantità disponibile (o la maggior parte

immagazzinare tutta la quantità disponibile (o la maggior parte possibile) di una merce

incetta buon guadagno / tiene in reputazion la roba. b. davanzali, ii-429

soldati. d'annunzio, iii-2-28: e la mala incetta delle pelli / di martora

: in segreto esercitava l'incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata,

incetta. baldovini, 2-43: -sicché la casa ancora / è spiritata? -certo.

. -fare incetta di qualcosa: procurarsene la maggior quantità possibile, per lo più

-fare incetta di qualcuno: assicurarsene la benevolenza, l'aiuto, la protezione

assicurarsene la benevolenza, l'aiuto, la protezione, il servizio (o anche

, scusandosi essi, il popolo sfoghi la sua rabbia sopra al ministro. d.

mentre ci racquista subito l'affetto, la parzialità e la venerazione della metà dei

subito l'affetto, la parzialità e la venerazione della metà dei letterati d'europa

itare i sovesci. monti, i-280: la tratta per frumentone è di cento moggia

g. m. cecchi, 1-ii-121: la mercanzia sarà incettata a comune. soldani

/ che ne incetta, / de la dosa più perfetta. alfieri, 9-58:

meridionali, vengono quasi tutti incettati per la terra dolorosa dell'antico regno napoletano.

una causa, a un ideale; cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà

un ideale; cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà. s.

cattivarsene la fiducia, la simpatia, la solidarietà. s. carlo da sezze

composi già l'aggiunta della sfera / la qual leonardo dati aveva incetta / e confermai

qual leonardo dati aveva incetta / e confermai la sua dottrina vera, / quale era

paese. pratolini, 1-23: con la munizione e i raschini sciacquano le bottiglie

d'atene per conversar con aspasia dopo la morte di pericle. cantini, 1-13-168:

porte dei quali fossero gl'incettatori impiccati per la gola, avrebbe posto fine agl'iniqui

... a questi si dava la colpa della penuria e del rincaro. d'

mai. foscolo, xviii-150: faceva la incettatrice de'cuori. -ricettatore.

da le incepte prave tue operazione concernente la pernizia de le anime del grege nostro catolico

vol. VII Pag.663 - Da INCHECCAMENTO a INCHIAVELLATO (33 risultati)

. o tre o più volte la stessa sillaba, specialmente il * che '

modo '. i-85: vuol dire che la casa è per ora poco solida, e

» il ponte. banfi, 11-241: la porta fu chiusa e inchiavardata.

genti / che mi vanno inchirendo / la gioi und'eo son fino benvolenti.

urano che s'a neun omo de la compagnia fusse facto torto, l'uno a

torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'aitare e di consilliare rasgionevolemente

dell'uso e de le condissione de la citade e de la natura de le genti

de le condissione de la citade e de la natura de le genti. ottimo,

inchiappoli come iarsera, quando tu mi desti la farina intu gl'occhi.

inchiarire, intr. anche con la particella pronom. (inchiarisco, inchiarisci

meditazioncella,... inchiavacciò per bene la porta. = denom. da

0. rucellai, 2-140: fassi anche la connessione degli ossi per inchiavaménto l'un

. erano 1 mobili della prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna

. e. cecchi, 8-29: la questione è che questo grafico o diagramma

l'inchiavava [l'elmo] sopra la corazza. palladio, 1-9: di pietre

si veggono in roma, ove era la piazza e il tempio di augusto,

, 9-223: quando ecco vien crudel la botta e 'l mare, / e 'l

. - intr. con la particella pronom. bandello, 1-22 (

, 1-22 (i-274): fu tanta la grandezza del dolore che intorno al core

che ella... cominciò a perder la favella e balbutire parole mozze. ganzarmi

mozze. ganzarmi, i-2-76: longa la coda a 'l piè dietro grossetto,

* suoi giambici inchiavò i denti e chiuse la puzzolente bocca a porfirio! 5

, abbracciare. bandello, ii-1008: la divina essenza /... vuol che

lo schiavo a casa tutto ripolito, la prima cosa abbraccia la patrona...

tutto ripolito, la prima cosa abbraccia la patrona... e in brevo

e in brevo altre due fiate ancor la inchiava. = » comp.

il suo servidore, e subito inchiavò la porta. dolce, xxv-2-265: inchiavata la

la porta. dolce, xxv-2-265: inchiavata la porta, venne a me e m'

chiavava accuratamente. dossi, 1-ii-787: inchiavando la porta interna dello studio,..

stanga. moravia, iv-184: abbassarono la saracinesca; dopo di che, leo

ii-44): quante fiate, partendoti da la camera,... hai serrato

[il montone] / alla mandria la sera, ov'io l'inchiavo / colle

gonzaga, ii-59: dov'è gita la tua padrona? -da quest'ora si suol