calmo, 2-150: int'una sera [la commedia] me fe tornar el sangue
. veniero, io: viemmi grizzol ne la fantasia / di cantar puntualmente in bel
. leonardo, 2-294: perché la superfizie de'fiumi correnti è sempre
dormito troppo. « sì », rispose la cortigiana, « voi avete la testa
rispose la cortigiana, « voi avete la testa molto infiata, e gli ossi grocchi
, o il suo sapore o la sua operazione. sassetti, 275: a
migliori stampe... e soprattutto per la invitta forza che in simili casi ha
invitta forza che in simili casi ha la critica, e'pare doversi rettamente conchiudere
moie di berna... segue la concrezione de'grofi, come nelle nostre di
, tutto il teatro si vuotò e la piazza assistette a una corsa verso il
, chiamarono il rum annacquato volta la voce grogram deriva dalla forma grograyn (docum
citolini, 338: qui vedrete la stoppia, la manna, le grogne
, 338: qui vedrete la stoppia, la manna, le grogne, lo spigolare
[renieri fini] de'dare ne la detta fiera per ugo di fi- lennes
per ugo di fi- lennes groiere de la foresta d'otta. = deriv
per fornire le bisogne da vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere in
le spese per conservare l'onore e la grolia a roma, poiché la preda
e la grolia a roma, poiché la preda e lo acquisto si mette in tesoro
luogo da'contadini per render più agevole la pronunzia. fucini, 878: quanto
mia! brr... ma la grolia 'nsenza strapazzassi. = variante dial
paolo da certaldo, 53: nascosamente fa la limosina acciò che non paia che tu
che non paia che tu ti grolii de la miseria altrui. = variante di
. fortini, iii-400: venite a vedere la vostra nepote groliosa. allegri, 63
contemporanea, 237: « qualche volta la persistenza di voci dialettali è chiaramente voluta
pendane / ancor pei solchi che indicò la groma. = voce dotta,
voce dotta, lat. gróma (con la variante gruma): strumento per l'
con dissimilazione della nasale (forse attraverso la mediazione etnisca * gruma); cfr.
l'arte di misurare i campi; la qual voce poi si ristrinse a significare l'
è proprio della groma; che concerne la misurazione dei campi, del terreno.
groma. cellini, 603: sopra la detta borrace gitterai un pugnelletto di gromma di
nel paradiso. lorenzi, 4-52: la tartarica gromma se ne spolpi. carena,
lascia il vino entro alla botte, la quale è detta anche tartaro. d'annunzio
, 2-819: l'acqua dell'elsa indura la pallia apponendovi la groma de la pietra
acqua dell'elsa indura la pallia apponendovi la groma de la pietra. vasari, i-119
indura la pallia apponendovi la groma de la pietra. vasari, i-119: il fiume
e tartari. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera,
/ selvosa il remo suo piantò, la lieve / ala incrostata dalla salsa gromma.
buco con una punta di daga, la quale vi rimase dentro. -patina
, 2-62: io passavo tenendomi stretta la mantella perché non toccasse la gromma e
tenendomi stretta la mantella perché non toccasse la gromma e il muschio delle case. bocchelli
: lo squallore moderno del rettifilo, la polvere di dogana, le gromme dei
nodo. vallisneri, ii-274: se [la donna] sarà di sali mordaci o
gromma lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la cura all'universale. -incrostazione di
e l'altra di quattro anni. la più grandicella (un piccolo scheletro rivestito
. locuz. esservi muffa dove prima era la gromma: esservi il male dove prima
, 12-114: ma l'orbita che fe'la parte somma / di sua circunferenza,
, è derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo
sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo, iii-298: dove era
, iii-298: dove era in principio la 'gromma ', cioè la fraternitade e
principio la 'gromma ', cioè la fraternitade e unitade, e odore di
odore di buona fama, ora v'è la * muffa ', cioè la discordia
v'è la * muffa ', cioè la discordia e divisione, e fetida corruzione
german., si propende a ricollegare la voce al lat. volg. * grumma
ordine delle filamenta, le quali compongono la pianta, ne accadono degli effetti mostruosi
e giù per un'erta... la grommosa sua botte. vallisneri, ii-268
, 2-120: uscì, tentò con la mano la parete grommosa dello scoglio in cui
: uscì, tentò con la mano la parete grommosa dello scoglio in cui è
grommosa dello scoglio in cui è scavata la darsena. moravia, ix-101: le pietre
pazzo / di un ostro pavonazzo / la breve cresta segna, / e d'atro
bocchelli, i-iii- 112: -ecco la caparra, -disse mettendo i denari sulla
della grotta de'cani sgorga di terra la nocevol mofeta... il vapor grosso
si richiede, ed alti un braccio sopra la cupola, scorniciato a tetto, largo
. il profilo del muro del recinto con la sua gronda. -per lo
tegola o embrice col quale si copre la gronda stessa. c. bartoli,
di metter d'oro l'arme e tutta la gronda, si mise iacopo da sé
/ quel liquor giù per t raffi la / senza gromol cola e fila / egual
gronchi, / l'uomo gridare e sfaccendar la moglie. idem, 610: 'gronchio'
le mani gronchie dal freddo, con la faccia lavata di fresco e asciugata in
campo quei groncioli di pane che la serva dei poveri di dio occultava,
mennina; non gli par vero di farci la zuppa ». = etimo incerto
che sporge verso l'esterno per allontanare la caduta della pioggia dai muri perimetrali (
palladio volgar, 12-17: un'arbore, la quale ha nome lares, è utilissima
le gronde del tetto. documenti per la storia dell'arte senese, iii-127:
camerana, 18: le gronde / borbottan la tediosa litania / della implacabil piova.
giù dalle stillanti / tegole a furia percotea la gronda. ungaretti, xi-175: le
antiche gronde. fucini, 159: la sua casa... sorgeva..
. crescenzi volgar., 5-18: la gronda delle sue foglie [del noce
-cappello 0 berretta a gronda: con la tesa inclinata. buonarroti il giovane,
gronda. d'annunzio, iii-2-305: porta la berretta dalle gronde pendule. pea,
: quei maledetti occhi, nascosti sotto la gronda del cappello. -balza (
. e palpitava lo strascico, e serpeggiava la falda, e saettava il gherone,
: di lei [quell'onda] bevve la gronda 1 delle palpebre mie. landino
palpebre mie. landino, 428: 'la gronda delle palpebre', idest, la
la gronda delle palpebre', idest, la extremità del labro de'coperchi de gli
. d'annunzio, v-2-39: noto la tenue distanza tra la palpebra e il
, v-2-39: noto la tenue distanza tra la palpebra e il sopracciglio, il forte
. crescenzi volgar., 1-8: la nera terra gemerà e renderà cotali
berne il terzo. -con la particella pronom. fazio, i-7-82:
linguistica. 8. intr. con la particella pronom. ingorgarsi. baruffaldi,
albertano volgar., ii-35: chi accompagna la pentola col paiuolo, quando s'incapperanno
col paiuolo, quando s'incapperanno romperassi la pentola. -ostacolare.
. sannazaro, iv-66: io con la rete ucello e con la trappola,
: io con la rete ucello e con la trappola, / per non marcir ne
ocio, e tendo insidie / a la mal nata volpe, e spesso incappola.
5-35: certo cupido l'aveva tesa [la sua rete] per incapparci qualche bestia
cappa (e, in partic., la divisa di una confraternita o di una
abbrunati, o scalzi e incappati, con la buffa sul viso. sestini, vii-191
nero. d'annunzio, iv-1-730: la bara era portata da quattro uomini incappati
. papini, i-583: vidi con la immaginazione un infermiere incappato di bianco che
infermiere incappato di bianco che mi infilava la camicia di forza con mille precauzioni sgarbate
gnuole, bagnando di gessosi veleni tutta la campagna. 2. per estens
3. sm. persona che indossa la cappa. -in partic.: confratello
molo! carducci, ii-1-77: avevo la cappa nera della misericordia: gli era un
che mi aveva accompagnato, non me la staccava. pratesi, 4-28: i
altre una lettera del '36, con la quale raccomanda un buonamici dello studio di
otta, in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta. a. m.
tu non diventi. -intr. con la particella pronom. diventare cardinale.
di sopra. roberti, ix-170: la madre pomona anch'essa apprezza / de'
leopardi, 340: via gli fruga la schiena e gli spelazza: / e'dà
/ e'dà nel foco giù da la padella. / le coma gli 'mpastoia e
tratto un raggio sbiadito di sole fende la nuvolaglia che a grandi cércini bianchi incappella
nuvolaglia che a grandi cércini bianchi incappella la montagna. -intr. con la particella
incappella la montagna. -intr. con la particella pronom. inghirlandarsi, aureolarsi.
, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa di verde gemma
, iii-23-3: codeste strofe di periodetti con la loro imaginetta ciascuno, montano, montano
lo sparviere e incappellato. si mise la via tra gambe. giovio, i-304:
dandoli della prima presa le cervella e la lingua e il cuore e incappellarlo fino
fornire qualcuno di un copricapo; coprirgli la testa con un cappello o con un
anche al figur. cenne da la chitarra, vi-644 (13-10): panni
. 6. marin. coprire la cima dell'albero con le sue manovre
cima del timone, e così * incappellare la testa di moro, la coffa '
* incappellare la testa di moro, la coffa 'e simili. dizionario di marina
a essa relative, infi- landovele con la loro gassa (sàrtie, paterazzi, stragli
brache... si incappella pure la gassa di un cavo a una bitta,
moro ': farle passare per sopra la testa dei loro alberi, per porle
onde un'imbarcazione da prua, superando la murata e abbattendosi in coperta.
. 8. intr. con la particella pronom. popol. impermalirsi,
agg. fornito di copricapo; che ha la testa coperta da un cappello o da
e gaio. sannazaro, iv-349: la profezia mia non nascea da molto bona opinione
ch'io tenesse di questa santa corte, la quale, se 'l corpo di cristo
e di ghiacci. guerrazzi, iii-175: la lampada incappellata non ispandeva lume oltre una
tavolino da notte..., la boccetta dell'acqua, di cristallo verde dorato
: 'incappellato',... con la ghirlanda, anello, occhio, garza o
essere inferita all'albero; 'incappellatura', la riunione di tutti i collaroni da essere
tutto il mondo ti rimproccia, / è la circe che sì t'incapperuccia; /
con esso lui, che uscendo de la prigione, s'incapperucciavano, disse:
baruffaldi, i-23: quindi giù scende / la macchinuccia, / che si distende /
. incapperucciata di negro gli faceva cenno la seguisse. d. bartoli, 9-30-189:
. davanzali, i-219: allentò in carcere la catena, e incappiatalasi al collo,
che il vitello nato da lei, la prima volta che incappiato, barcollante, vien
buti, 2-530: chi va per la tenebra della ignoranzia, va di notte
diodati [bibbia], 2-296: la pietra che gli edificatori hanno riprovata,
, incappottato, imbacuccato, sta presso la tenda, di sentinella. cicognani,
e poi se lo rilevavano e non la facevano finita e il principaledisse: « è
gonzaga, ii-51: non vi conoscerebbe la notte con questo incapucchiamento. carducci
qualche sguardo amoroso alla sfuggita su la bellezza austera del- l'apennino,
consiste nel coprire con un rivestimento protettivo la polpa dentaria rimasta lesa dalla carie.
fornire qualcuno di cappuccio, coprirgli la testa col cappuccio oppure con altro copricapo.
e incappucciava. -rifl. coprirsi la testa con un cappuccio. nomi,
, il rimanente... porta la gabbanella mozza, e s'incappuccia con essa
gran tempo, incappucciato, / sotto la vista del qual monacato / preda non lassa
coprire. di giacomo, i-494: la lampadina elettrica, che la suora di
, i-494: la lampadina elettrica, che la suora di guardia aveva incappucciata con un
di striscioline. -intr. con la particella pronom. bocchelli, 2-62:
. 4. intr. con la particella pronom. figur. innamorarsi ciecamente
cappuccio o da un altro copricapo (la testa). m. palmieri
. cornazano, 1-105: assendo, la giovane incappucciata, per gli tabacchini del duca
a corte, alcuni secreti messi di madonna la interpresero. bandello, 4-25 (ii-791
due ambasciatori, / l'un con la veste lunga e incappucciato. buonarroti il
d'annunzio, iv-2- 1152: riconobbe la macchina..., carica di donne
dei bambini che si rincorrevano sciamando verso la scuola. -di animali. comisso
1-113: i cavalli incappucciati / annusano la terra. 2. che fa
o di una confraternita e ne indossa la divisa caratteristica (e cosi furono chiamati
: si comincia... a scoprire la verità della via di cristo, già
fuggire il parlatorio come veleno, e la conversazione de'devoti e de'secolari, perocché
reazionari cominciarono ad osservare che si sciupava la benzina. marinetti, ii-165: in
v-27: presto fu nuda, e la piccola lampadina incappucciata che pendeva in capo
si presenta troppo vicino al petto (la testa del cavallo). incapricciaménto,
. 2. intr. con la particella pronom. lasciarsi trasportare da un
e irragionevolmente. tesauro, 2-62: la natura istessa talor s'incapriccia di affidar
2-17: ah quando s'incapriccia / la madre, che la figlia (or me
s'incapriccia / la madre, che la figlia (or me n'avveggio) /
leti, 5-i-81: s'incapricciò di voler la cavalcata. tenca, 2-258: in
di te niente niente, potrebbe esser la vostra ventura. f. f. frugoni
una lisciatura apparente! zeno, xxx-6-175: la giulia n'è tanto incapricciata, /
costui non si marita, / io la vedo in due giorni seppellita. zucchetti,
,... scrupolosi d'offendere la legitima o illegitima consorte, se ne vanno
ad umiliarsi ad essa, con dimandarle la licenza di potersi divertire per tante notti
incapricciata del giacinto del franchino, e la pretende ad ogni costo ch'egli sia il
: non aveva perduto, ancora, la speranza di risposarsi. ma temeva sempre di
, se non fusse incapricciato di voler la mia patrona per moglie. mazzini,
vostra moglie incapricciata di dare a costui la sua figliuola egli avesse fatto le viste di
mariti che camminavano su e giù per la stanza, senza decidersi di andare a letto
incapriccire, intr. per lo più con la parti- cella pronom. (incapriccisco
guerra, e vantarla,... la civiltà gli ammoniva del pessimo andare continuamente
a udire, a sentenziare, a processare la causa dei due cani. vita di
; / povera incapriccita / lascia sempre la vita all'ospedale. papi, 1-5-20:
come pa- lazzetti e villini, corre la moneta spicciola d'un otto- centismo ora
lo sforzo conoscitivo che c'impongono, la tensione delusa e sempre vivace di tutto
3. intr. con la particella pronom. inglobarsi. ojetti,
pellegrino di piacenza... trovò la casa degli sposi incapsulata dentro una vasta
vasta chiesa. brancoli, 4-319: rompendo la dura corteccia in cui stava incapsulata,
settembrini [luciano], iii-1-146: la gran folla de'forestieri in cielo è
le mercanzie le quali se appartengono a la detta arte, onde danno inde resulta
, agg. targioni tozzetti, 1-349: la prima spiga di grano e sm.
mebranacei, che neppure fasciavano tutta la spiga. lastri, 1-3-63: ne'
tra incarbonare1, intr. con la particella pronom. un sesto e
del gran caldo prire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei
prire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei 0 del gran
di altre intemperie; detto di piantemembri e la sterilità. arboree, e più specialmente dei
mare amoroso, 70: io voglio far la dritta somiglianza = denom. da
latini, lxvi-2-248: si potrà fare [la papara] incarbonata con buona malvasia aperta
quarti, facendosi cuocere a fuoco lento su la graticola unta con lardo liquefatto.
incarbonchiafe, intr. anche con la particella pronom. (incarbónchio, incarbónchi
plinio], 294: dicono che [la vite] non incar- bonchia. il
caldi grandissimi,... si spicca la buccia del legno, e dalla parte
di tal sorte che, stringendolo con la mano, te la tigne come se fosse
, stringendolo con la mano, te la tigne come se fosse un carbone.
tutto all'aria, e perciò ancora la gragnuola si debbe intendere in questa cagione
, di fiume e di mare; la migliore di tutte queste è quella di
peli, scrinava i baffi, ingrossava la coda, incarboniva gli occhi.
2. intr. per lo più con la particella pronom. trasformarsi in carbone,
un mucchio. montale, 5-103: la scintilla che dice / tutto comincia quando
con lo scoppiarmi in più di venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e
le tempie mi si annerirono, e la pelle come incarbonita, sfogliandosi più volte in
amoroso, 56: minor male mi saria la morte. / e già l'avete
. frezzi, i-6-106: chi per la costa discorra cogli archi, / chi
, / quando fia l'ora, la sua mano incarchi. -collocare in
quelle femine / che l'onor e la vita a prezzo vendono? n. villani
questa adunanza... rifece poi la paura, che dall'amore non si allontana
le fantasie del popolo... la memoria del poeta senese. papini,
incarcerare, acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda. storia di stefano, 1-82
storia di stefano, 1-82: verso la prison l'ebe menato, / e quelo
incarzerone. ponxela gaia, 5-104: la fada morgana per paura lo menava /
morgana per paura lo menava / a la prixone dove 11 era incarzerada. francesco
., 3-10 (366): menata la giovane sopra uno de'loro letticelli,
occhiate che significavano assai, al veder la figliuola che gli veniva dinanzi con quella
i volumi. papini, 40-143: la pietra... incarcera la luce nelle
40-143: la pietra... incarcera la luce nelle sue smussature. -imbrigliare
fura, / lei con affanno incarcera la mente. n. franco, 6-66:
et incarcerare il corpo nel dominio de la vertù. buonarroti il giovane, i-528:
pur leggieri e piccola dose render dubbia la sua onestà, con ogni rispettosità incarcerate.
mente). leonardo, 2-166: la popilla... piglia le spezie,
: questa disarmonia tra il contenuto e la forma, questo spirito adulto e moderno,
dati. a. pucci, 5-54: la reina galatea / è scarcerata per colpa
divino salvator nostro esige che si faccia la limosina... a chi è infermo
, 2-585: data volta alla chiave se la mise in tasca lasciando il carceriere incarcerato
. prigioniero. cavalca, 16-1-263: la sua vita era pure in misericordia,
1-116: perché i ragionamenti non erano la sostanza che volea l'incarcerato, il
volea l'incarcerato, il quale cercava la sua libertà, incominciò fra le altre
sul ventre, essa, per difendere la vita sua e quella dell'innocente fanciullino
quattro virtù forti e principali, / per la natura umana incarcerata. papini, iii-472
sacchetti, 24-11: venendo in su la mezza notte, essendo tristo e solo
insino a tanto che tu mi rilevi con la consolazione della tua presenza. ochino,
sacerdoti] inutilmente incarcerati, nientedimeno, con la mente, pensieri e desideri, svolazzando
: dico ad imo che stava male de la incarcerata: a non vi disperate »
iv-2-1072: ciascuna nella sua stanza ridivenne la fiera incarcerata; e senza tregua s'agitò
stretto. foscolo, xvi-17: ho la mente inchiodata in queste ciarle oratorie,
villani, 2-4: avendo purgato di sospetto la città di bologna, per la morte
sospetto la città di bologna, per la morte d'alquanti cittadini e per l'incarcerazione
rappresentasse al vicario generale... la meraviglia e il dolore che della incarcerazione
che della incarcerazione di lui aveva sentito tutta la città. marinetti, ii-208: tu
s. bernardo volgar., 3-26: la cella non dee essere necessaria incarcerazione e
panfilo volgar., xxviii-199: per la arte sì ven levado 10 grande encargo
gl'incarchi. boccaccio, i-io: la terra, come sentì il nuovo incarco
i-m: lodano i fisici filosafi che la moglie sia non magra, ma sanza
: in alta neve bianco / alzi la fronte e il fianco, / o antico
pende. passero, 6-10: soffron la nobil mole alte colonne, / e basi
3-117: angoli ed archi / ebbe la casa, e l'alta loggia immote /
dall'albero. testi, ii-49: la feconda vite / non ritrovò chi de'
del sol maturo alfine, / de la feconda vite il biondo incarco / ornai
(anche solo incarco): la parte materiale dell'uomo, il corpo,
, per lo 'ncarco / de la carne d'adamo onde si veste, /
l'arco, / in un sol punto la mia vita spaccia. firenzuola,
incarco? poerio, 2-68: qui langue la costretta anima nostra / sotto il mortale
. frugoni, 1-288: lo sublimò, la nuova dignità di prelato: prostrossi a
vanta / d'impor novo cognome a la tua dama. foscolo, ii-297:
par convegna. marino, 2-6: ne la cruda magion passa tradita / di mille
imposto agli egri e miseri nascenti / la crudeltà celeste. alfieri, 1-212: ah
vivere in guerra eterna, e amar la donna / che il destin non ci diede
diede. carducci, iii-3-9: sbarrate la soglia, chiudete ogni varco, /
pulci, 7-77: priego te per la tua gentilezza / che tu comporti ogni
far partita / e in ogni modo conservar la vita. trissino, 2-1-286:
altrui, / se questo è posto ne la sua possanza? goldoni, xii-786:
che tu gli furi l'arco / e la faretra con la sua saetta, /
l'arco / e la faretra con la sua saetta, / e vendica te stessa
vergogna stagino lì et pericolo e incargo di la signoria. tasso, 13-i-447: ma
e l'oltraggioso incarco, / anzi seguì la traccia / del tuo amatore e fe'
del tuo amatore e fe'ch'a lui la vita / togliesti incauta con crudel ferita
/ de'nostri fatti, noi sappiam la via, / e non abbiam bisogno de'
farci incarco / ch'io ho piena la man di bastonate. anguillara, 1-13:
all'imbarco. scarpelli, 1-143: a la destra d'agnese... /
... il figlio dell'ammone / la incardinò per chiudere gl'immondi / popoli
i neri branchi di bisonti: / la sprangò, chiuse. 2.
nei capi iv, vi e vii la sostanza di ciò che informa ed incardina un
i- 26: s'indusse [la chiesa] a por modo agli scandali,
interno aspetti forse ancora nello stato di caos la virtù che lo incardini. montano,
troppe cose: l'appoggio su cui incardinare la vita, lo scopo di tutte le
tutte le giornate. -intr. con la particella pronom. mamiani, 10-i-438:
nel quale s'incardini e giri tutta la sfera degli studi speculativi... divenga
destin. gentile, 2-ii-176: è [la tradizione]... il centro in
. pea, 7-35: rappresentava la testa di un leone con i baffi
. dir. canon. procedura attraverso la quale un ecclesiastico viene ascritto stabilmente a
diciamo inzeppati ad una certa chiesa, la quale unione chiamavano incardinazióne. =
all'incontro appena un poco piegano / la cima della testa e s'incaregano.
tuo rimedio della pazienza sofferente, con la quale tu possa la pregna incarica della
sofferente, con la quale tu possa la pregna incarica della tua tentazione alleggierare.
incaricare, tr. (per la coniug.: cfr. caricare).
esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo, la vicina non credeva decoroso presentarsi a reclamarlo
ben incaricato / che li dica a la madre ogne su'stato. castiglione, 635
635: m'incarica ch'io scriva la sua buona volontà e il desiderio che tiene
-rifl. assumersi, prendersi l'incarico o la cura di qualcosa. gualdo priorato
c. 7. frugoni, 1-5-81: la mia bella seduttrice s'è incaricata de
tortora, ii-141: lasciarono i collegati la reina afflitta per questa scrittura, la
la reina afflitta per questa scrittura, la qual ella non volle incaricarsi d'inviare
spallanzani, iii-280: s'incaricherà con la congiuntura di qualche bastimento di trasmetterle [
darsene pensiero. nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non
amico... era contento di incaricarmi la spedizione delle navi in india. beni
beni, 1-274: non convenendo che la musa così facilmente si adopri in ogni sorte
di cosa, e molto meno se la incarichi luogo e cura di poeta.
, datosi... a stringer la piazza, con due attacche l'una verso
piazza, con due attacche l'una verso la tenaglia, che fu incaricata a gli
fu principiato a tormentar essa rocca con la frequenza delle artiglierie e delle bombe. siri
cura dell'arca, [iddio] la incaricò a'laviti. -in relazione con
della figliuola. brusoni, 4-i-114: la conservazion delle quali [genti] gli
. cattaneo, ii-342: è tanto incaricata la fuga dell'occasione prossima a chi vuole
conciare, sia tenuto di redùciarli ne la bottiga dell'arte de la lana
ne la bottiga dell'arte de la lana di crudi, e farli scrivare a
lo scriptore del comune dell'arte de la lana et ine incaricare. -portare
, 1-5-224: aveva [dio] data la salute e la copia d'ogni cosa
[dio] data la salute e la copia d'ogni cosa, il quale aveva
a favore del donatore sono, primieramente, la gratitudine... secondariamente, il
e per sfuggirlo gli applicano come empiastro la fede in un potere adeguato all'infinità
essi non sanno portare. -gravare (la coscienza). costo, 1-80:
1-80: se pigliasse un sol quattrino per la cagion suddetta, s'incaricherebbe la conscienza
per la cagion suddetta, s'incaricherebbe la conscienza. oliva, i-2-474: in
in protesto sì amaro, come scarico la coscienza mia incaricando la vostra, così
, come scarico la coscienza mia incaricando la vostra, così non voglio che crediate a
da dovero con villanie scambievoli, secondo la propria e volgare infamia delle nazioni, s'
il sorte d'esaminare da che nascesse la mutazione che cominciava allora a rendersi fatale
): docente fuori ruolo che per la durata di un anno scolastico 0 accademico
ad un tempo con gli spiriti la stessa natura all'offesa del peso,
del peso, viene tantosto ad apparire la parte incaricata più elevata dell'altra,
incaricata più elevata dell'altra, e la fontanella della gola riuscire a perpendicolo alla
si pareggiano colla bilancia, ma con la stadera... l'incarico del
. muzio, 2-216: che tra la ingiuria e il carico questa differenza vi
prima rimanere offeso che incaricato. e la ingiuria senza biasimo e con laude si
ii-387: avvenne che ne rimanesse incaricata la fama del fratello. incàrico, sm
dovesimo far fare una casa dentro a la porta rinpetto a'palagi nostri comuni ove
certo, a volere, con parole asseguire la dimostrazione di quella cosa che, quale
l'amore dell'indipendenza col debito verso la patria. fucini, 495: era
, o degli istituti universitari) quando la cattedra a cui egli è preposto è
per accertare se e come sia possibile la formazione di un nuovo ministero).
.. deono avere il pendìo e la calata, secondo la qualità del paese,
avere il pendìo e la calata, secondo la qualità del paese, per scolare l'
aria, e, sottrattosi quello con la velocità del corso al nobile incarico,
. magalotti, 22-88: avendo [la palma)... tutto l'incarico
quando sul dosso del bovino egioco / la vezzosa il varcò [il mare] figlia
-incarico terreno o della carne: la parte materiale dell'uomo, il corpo
, e a mormorare e parlare per la città, dogliendosi delle spese e incarichi disordinati
guido novello e dagli altri che reggeano la terra. s. agostino volgar.,
li vostri incarichi, e così adempierete la legge di cristo. rinaldo degli albizzi,
le quali vegnono nel detto ospitale, de la quale cosa el detto ospitale riceve incarico
incarico e spese oltra el debito de la ragione. boiardo, 3-311: io scrisse
restituite, e non comportare tal violentia ne la iurisdictione de la excellentia vostra, che
comportare tal violentia ne la iurisdictione de la excellentia vostra, che non era sancia
vi-420: mi piace che non sia da la malizia / la ragion tutta oppressa.
che non sia da la malizia / la ragion tutta oppressa. pur sì facile,
[epistole], 304: se con la lingua gli hai detto parole d'incarico
d'incarico e ingiuriose, domandagli con la lingua perdono. galileo, 3-4-508:
si pareggiano colla bilancia, ma con la stadera... l'incarico è
i-443: non saprei senza grande incarico de la mia cusciensia a chi di voi dare
dee., 5-7 (61): la reina, udita la fine, alla
(61): la reina, udita la fine, alla lauretta lo 'ncarico impose
'ncarico impose della seguente [novella], la quale lietamente prese a dire. b
406): sentendo in certo modo la gravità e la dignità dell'incarico che le
sentendo in certo modo la gravità e la dignità dell'incarico che le era stato
e prese sopra di sé di quello incarico la soma. cesarotti, 1-xxiii-295: non
siffatto incarico, non già per disservire la patria, ma per soddisfar meglio ed
sopra tutti al sapiente è carissimo, la privata quiete. codèmo, 160: al
sua imposizione. misasi, 4-196: la bambina era stata rapita da una banda
, xviii-7-664: vedrebbero per conseguenza la loro industria perire ed estinguersi nella
maz zini, ii-518: la libertà di roma è... la
la libertà di roma è... la carta monetata ridotta del 35 per
ridotta del 35 per cento, la tassa di barriera ripristinata,.
buscan poi mezzo il pane da nutrir la fìgliuolanza. -con la particella pronom
nutrir la fìgliuolanza. -con la particella pronom. sanudo, lviii-356:
un'altra, in seguito s'incarisce la mano d'opera, tanto che alla
concedersi con grande difficoltà. -anche con la particella pronom. gualdo priorato, 9-24
prezzo. panigarola, 1-15: basta la privazione per incarire le cose anco vilissime
co'miglioramenti che ci farà, ma se la migliorerà, ne caverà anche più frutto
ii-368: senti vasi inanimato ad incarir la sua merce dalla voglia che scorgeva nel
, 4: l'uomo che cura tanto la propia sua utilità, che non ha
venali allora talmente incarite, che appena la plebe poteva vivere. cattaneo, ii-1-174
nastri / e fatata berlina / che la neve incarminia molleggiando / tra petunie e
, 1-187: pregatelo molto incamalmente da la mia parte. tommaseo [s. v
'carne ', nel biblico linguaggio, la vita. qui 1'* in '
. cesari, 3-2-332: onoriamo la redenzione e l'opera del- l'incamamento
che ha il potere di far ricrescere la carne, di ricostituire i tessuti; rimarginante
prima l'erbe più convenienti a disinfiammare la parte,... e poi passato
si vedde in breve tempo saldata felicemente la piaga. a. cocchi, 8-102
camerino, xi-2-379: deh quanto a noi la maestà s'inchina / ad incarnar quel
, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando li parve tempo
quando li parve tempo d'incarnare / la soa potenza in umana figura, /
-rifl. farsi uomo, assumere la natura umana. dante, par.
li altri modi erano scarsi / a la giustizia, se 'l figliuol di dio /
s'à a incarnare? / posto che la seconda in carne stanzi, / qual
: molti de'cabalisti ebrei hanno conosciuto la sapienza e il verbo, ma non hanno
: venne dio ad incarnarsi e insegnarci la verità. rosmini, xxvii-139: era
gli ricordai quella umiliazione luminosa che per la persona del verbo fu il poter dire
un solo dio; che incarnatosi per la redenzione degli uomini è stato messo in croce
. anguillara, 2-242: non men la veste misera e infelice / cangiò contra
fare quello che si è fatto per la terra. -sarebbe a dire? -incarnarti
femmina. cavalca, iii-5: vedendo la pietà di dio che l'uomo continuamente
mai, o sarà maggiore grazia, che la divina potenzia degnò d'incarnare nella graziosa
ettemo / che incarnò in te per la virtù divina. beicari, 5-61: vien
d. bartoli, 1-1-49: enfiansi per la gran sete le gengie sì sformatamente che
-cicatrizzare, rimarginare; favorire e affrettare la guarigione di una ferita o di una piaga
-anche assol. bencivenni, 5-25: la cura è con quelle cose che indeboliscono
cura è con quelle cose che indeboliscono la virtù della medicina e caccianla fuori del
piaghe. dalla croce, i-41: la terebentina calda... mondifica la piaga
: la terebentina calda... mondifica la piaga, con unguento isis o damasceno
spagnuoli lungamente descritte sono, tra le quali la principale fu quella... di
. -intr. (anche con la particella pronom.). bencivenni,
il carboncello, convien purgare e governar la piaga co i digestivi, e poscia
e poscia a guisa delle altre ulcere condurne la cura, finché s'incarni a poco
n. villani, 2-403: la parola 'incarnare'non solamente significa 'prender
incarno. -intr. (anche con la particella pronom.). c.
un cavallo da un passavolante, che fece la via apunto che la lancia del golpino
, che fece la via apunto che la lancia del golpino in lombardia, ma questa
incarna. lalli, 12-87: tratta la piaga da se stesso e tenta /
, / poi dentro rotte, acciò la punta incarni. forteguerri, 4-54: un
che fere, il ferro è de la nova / gente; e com'e's'
se non che i colpi erano per la debolezza sua senza colpo e non lo incarnavano
della meza luna della breccia recise subito la palificata e incarnò il minatore.
-intr. (per lo più con la particella pronom.). unirsi strettamente
: taglia le foglie dell'oro come la lunghezza del vetro e metti l'oro in
prima lineano e formano i membri di la figura, da puoi quelli incarnano. bissari
gelsomino. cesari, t-641: la pittura, né a olio né a tempera
. -intr. (anche con la particella pronom.). macca-ri,
al sole, / e vivace s'incarna la fanciulla. gadda conti, 1-623:
/ che un'idea non incarni e non la sveli / all'insonne intelletto, al
un desiderio, i quando toccato avrà la terra, / incarnerà la sofferenza.
quando toccato avrà la terra, / incarnerà la sofferenza. banti, 11-25: nel
-intr. per lo più con la particella pronom. cattaneo, v-1-130:
e sta, nelle nostre memorie, la minor figura di goffredo mameli, come la
la minor figura di goffredo mameli, come la persona nella quale s'incarna la fede
come la persona nella quale s'incarna la fede operosa in cui e per cui i
cui e per cui i principii e la forza si svolgono. dossi, 2-ii-607:
dossi, 2-ii-607: è inutile citare la marsigliese che è una semplice canzone: tutta
in quel tempo, soffrii della noia, la quale pareva ormai incarnarsi ai miei occhi
. brancoli, 3-208: per quanto la gioia d'incarnare una scena dannunziana fosse
una donna così bella finì col diventare la più forte. 6. fare
voi, che siete del mio cor la luce. alamanni, 7-i-361: mi
aveva definitivamente incarnato nella sua carne bruta la moralità dei suoi costumi. pavese,
ma intanto è invecchiato, ha toccato la roccia. -intr. per lo
-intr. per lo più con la particella pronom. chiaro davanzali, xxiv-4
intelletto altro non può vedere, e la volontà altro non può desiderare. f
. frugoni, ii-233: l'uom con la donna cotanto s'incarna e con alterno
l'uom sia più uomo, stante la sua effemminatezza. fr. serafini,
squadra di fanciulli a cavallo per imparar la guerra ed incarnarsi, come lupicini,
, 2-40 (ii-27): né contenta la scelerata balia di questo tradimento, per
iii-24-91: l'olanda... la libertà incarna nel fatto. fucini, 554
-intr. per lo più con la particella pronom. bresciani, 6-v-19:
di cristo. de sanctis, i-230: la patria di alfieri è...
bellezze conte. cesari, i-599: la seguente similitudine incarna e scolpisce via meglio
seguente similitudine incarna e scolpisce via meglio la cosa. bresciani, 6-iv-4: misi subito
in poesia autentica. -intr. con la particella pronom. manifestarsi, rivelarsi concretamente
in cui s'incarna, e mediante la quale ci apparisce. b. croce,
pavese, 2-212: ciascun mito trovando la sua espressione s'incarnava in determinazioni culturali
culturali e geografiche. -afferrare con la mente, percepire chiaramente. giusti,
morale dottrina. -intr. con la particella pronom. tenca, 1-150:
di tipi che s'incarnano di tutta la potenza d'una parola pittoresca, che percuotono
pittoresca, che percuotono fin sul vivo la snervata generazione contemporanea. carducci, ii-4-139
disegno dell'opera su dante giovane e la letteratura italiana del secolo xm sempre più s'
10. intr. per lo più con la particella pronom. ant. ostinarsi,
di sua madre,... ebbe la roca. n. secchi,
ribaldo, che lo aversi incarnato con la madre si potea dire che fosse il minore
13. venat. abituarsi ad afferrare la selvaggina (un cane o un uccello
realtà, quantunque le maglie incarnatine coprissero la pelle. viani, 13-342: nella più
allacciano. imbriani, 2-253: de la tua fresca guancia incarnatina / quel garofano
: « che c'entra egli in cotesto la chiesa? », disse la damigella
cotesto la chiesa? », disse la damigella velenosetta, e tingendo le gote
va troppo in alto il rosaio, e la rosa è di color bianco, in
. disus. idoneo a far crescere la carne, a cicatrizzare le ferite, a
... rinnovar una nuova piaga, la qual, essendo concava, si riempie
incarneato, encarnato). che ha assunto la natura umana; fatto uomo (il
tutte le precedenti vertudi s'accordassero sovra la produzione d'un'anima ne la loro
sovra la produzione d'un'anima ne la loro ottima disposizione, che tanto discenderebbe in
, che tanto discenderebbe in quella de la deitade,... quasi sarebbe un
terra quella celeste luce della dottrina evangelica, la quale illumina ogni uomo che viene in
nel ventre di maria, mi si cominciò la croce del desiderio ch'io avevo di
necessario a sì gran male / riparo dia la verità incarnata. nannini [epistole]
frugoni, 3-iii-87: non può mentire la sapienza increata e incarnata. cesari,
non pure ad unirsi a dio per la detta intima fruizione di lui, ma per
santo. brusoni, 729: esponendo la salutazione angelica, salutò maria vergine con
del corpo materiale (lo spirito, la persona). giacomo da lentini,
d'angelo, formata / agia per certo la vostra bieltate. chiaro davanzali, 83-9
. fazio, ii-3: quest'è la donna che fu in ciel criata / e
vidissi mal ottanno / che fa tutta la fameglia! / ciascun morte gli assemeglia /
carta, e fa che manchi loro la fede; diavoli incarnati, che ti vanno
ma perfettamente stupido, che faceva girar la testa al nostro anfitrione. viani,
falla / della croce incarnata in su la spalla. rostagno, 48: il
ungie. d. battoli, 16-2-114: la carne... era di più
sacchetti, 84-86: andando costui cercando tutta la casa, pervenne nella bottega, dov'
di legno. caviceo, 1-78: con la sagace e sensibile mano toccando ritrovo due
, iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare con gli
... corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. 3
. cennini, 28: per fare la tinta ancora bene incarnata, convienti torre
pareva una stella. carani, 3-62: la bocca sua avea talmente le labra divise
maria maddalena de'pazzi, iii-19: era la faccia sua d'un colore incarnato tanto
e sangue. gemelli cateti, 1-vi-176: la maggior loro mercanzia è la pescagione.
1-vi-176: la maggior loro mercanzia è la pescagione... e certi uccelli di
cardinali '. tommaseo, 11-102: la sua fronte è serena, incarnato il colore
grigio lenzuolo, salendo a poco a poco la gamma dei suoi colori. montale,
gialle; una s'è spezzata, piega la testa. -in partic.: di
2-47: de una seda incarnata era la cinta / che con nodo stringea la
la cinta / che con nodo stringea la veste monda. mattioli [dioscoride],
. mattioli [dioscoride], 605: la laureola... fa il fiore
160: frenava un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde
omeri. de pisis, 1-222: la scala di marmo venato, incarnato,
-sostant. marino, 20-334: su la cresta de l'elmo ha la sirena /
: su la cresta de l'elmo ha la sirena / tutta squamosa di dorate scaglie
. / quel che s'imbraccia da la parte manca, / con tre gran fasce
giuglaris, 4-368: vi fece poi vincitore la solennissima entrata, vestito d'incarnato tutto
. -arrossato (il volto, la guancia); roseo, fresco (
roseo, fresco (il colorito, la carnagione). g. gozzi,
altra risposta. betteioni, i-57: è la tua fronte d'incarnato giglio. verga
sfavillanti,... gli premette la mano di nascosto. landolfi, 2-196:
mite di rosa. saba, 102: la bora... il florido incarnato
i bianchi. salvini, vii-577: la voce 'incarnati ', colla quale dal
per essemplo della sua vita santa, la quale è vita diritta. cino, 111-34-1
dunque, bisogna, se si vuol vedere la bella e perfetta sapienza. ma se
, 6-64: aveva un ideale: la patria, rappresentata, anzi incarnata tutta quanta
479: egli divenne per me la crudeltà incarnata, talché scaricai su di
della vita delle parole, delle immagini che la fantasia ricrea, dei segni materiali della
quand'ha pesanza, / ch'elli trovasse la pietà incarnata. guinizelli, xxxv-11-457:
xxxv-n-581: donna, se 'l prego de la mente mia, / com'è bagnato
colla tela o ver panno lino, leva la tua forma su. trattati dell'arte
stia dentro incarnato e fitto a roder la radice della vita con maggior rabbia.
mazzini, 20-368: quella ragazza ha la lentezza incarnata, e non può fare a
. jovine, 3-142: il cavallo e la capra... pareva che staccassero
perfetto ed incarnato amore, / né la sua gioia mettere in obria. neri
da poi che sta celata / la mia doglia incarnata - nel mio core.
cotale allievo. agostini, 64: la tirannide [del vizio],
può tanto con seco ch'oggimai la ragione vi ha puoco luogo e parte.
, il far finire in 'o 'la prima persona del singolare di tutte le
. mazzini, 62-295: a udire la turba de'suoi cortigiani, la francia
a udire la turba de'suoi cortigiani, la francia è incarnata in lui [napoleone
per lui. d'annunzio, iii-2-1005: la giunigia ti sembra a volte immedesimata con
monti, v-287: se non fosse la speranza di vedere il più presto che
una sola famiglia, prenderei in odio la vita. 9. ant.
loro gara. giovio, ii-89: la città ha serrato le botteghe, sta
, 96: sia maladetto el punto e la stagione / che sodisfece le incarnate voglie
12. venat. ammaestrato a ghermire la selvaggina (un cane o un uccello
, ii-458: non ne ponno torcere la vista [i tiranni] senza diventare
quelle bestie incarnate alle quali si rubba la preda, e le quali non hanno assai
/ e questa maraviglia / fe'la potenza dello incarnatore. incarnatura,
incarnatura el viso e le mani a la nostra donna e 'l figliuolo. tommaseo
.: atto per mezzo del quale la seconda persona della ss. trinità,
ss. trinità, continuando a conservare la natura divina, assunse pure la natura
conservare la natura divina, assunse pure la natura umana essendo concepito, per opera
51-23: l'alta vita de cristo co la encarna- zione / fanno clamor sì alto
clamagione. laude cortonesi, xxxv-ii-15: la nostra redenzione / prese encarnazióne / ch'
della grazia, nel quale noi siamo per la 'ncamazione del figliuolo di dio. boccaccio
di dio. boccaccio, viii-1-40: intende la divina scrittura... mostrarci l'
misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le cose occorse
cose occorse nella sua morte, e la resurrezione vittoriosa, e la mirabile ascensione
morte, e la resurrezione vittoriosa, e la mirabile ascensione. s. bonaventura volgar
compiuto il tempo nel quale avea ordinato la beatissima triade di provedere alla umana generazione
triade di provedere alla umana generazione per la incarnazione del filliuolo di dio per la
la incarnazione del filliuolo di dio per la sua abondantissima caritade,...
se non misterii e profezie che dinotono la incarnazione del verbo nella vergine. comanini
, divina et umana, e si fece la communicazione degli idiomi dell'una e dell'
delinea l'incarnazione del verbo, cioè la umana natura divinizzata, per essere congiunta
concepito il proposito dell'incarnazione; per la quale iddio nella interezza di sua sostanza
concorre i° l'elemento generale divino, la persona del verbo colla natura divina;
esterno universale; 30 l'elemento particolare, la specie umana; 40 l'elemento individuale
su su fino alla più alta: la realtà del cristo incarnazione del verbo.
scelto e coronato per li romani, correndo la incarnazione di gesù cristo novecentotrentasei anni.
, dalla sua salutevole incarnazione 1346, la congiunzione di tre superiori pianeti nel segno
anni correndo, / del signor nostro la sua incarnazione, / a diciassette dì
io ben comprendo, / fu di gennaio la sua nazione. grazzini, 2-1:
e i re di francia... la cominciavano dal dì 25 di marzo.
metempsicosi. cattaneo, i-1-345: giusta la fede lituana, gli infanti erravano nella
piedi scalzi, battuti, liti per la mano tra que'che visitavano le chiese,
ferite contuse del capo quattro intenzioni: la prima una conveniente digestione; la seconda
: la prima una conveniente digestione; la seconda un'ottima astersione; la terza
; la seconda un'ottima astersione; la terza una buona incarnazione; e la quarta
la terza una buona incarnazione; e la quarta una soda sigillazione.
, o ignudi. firenzuola, 572: la qual fanciulla a me par che porti
[ammiano], 151: la incarnazione era bruna, aveva il vedere acuto
x-1-214: declamarono... essere la famiglia il paradiso sulla terra, la madre
la famiglia il paradiso sulla terra, la madre l'incarnazione dell'amore. buzzati
dell'amore. buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della scala..
di ballerina della scala... la sistemerebbe nel mondo più perfetto entro il
cose sono essenziali al progresso da compiersi: la manifestazione d'un principio e la sua
: la manifestazione d'un principio e la sua incarnazione nei fatti. de sanctis
e pare, di aver proseguito inneggiando la incarnazione più bella ed estetica della natura
grecia. b. croce, i-3-46: la santa inquisizione è veramente santa, e
. gentile, 1-50: con aristotele la natura comincia ad opporsi alla universalità dell'
universalità dell'idea o del puro pensiero con la sua individualità, che importa l'incarnazione
motivi, troppo veri, che smentivano la sua convinzione, e invece gliel'incamivano,
. intr. (per lo più con la particella pronom.). penetrare nella
, penetrare nella carne, ficcarsi dentro la carne; e dicesi più specialmente dell'unghia
10-229: vai via a pezzi ma la malignità ti rimane incarnita addosso. papini,
. papini, vi-302: sarebbe bastata la sparizione di una creatura a mutare il
? incarognare, intr. con la particella pronom. (m'incarógno)
incarognire, intr. anche con la particella pronom. (incarognisco, incarognisci
. bocchelli, ii-469: i marinai e la truppa delle comparse, oziando, incarognivano
carducci, iii-24-442: tutto questo potrebbe dare la misura di qual resto di ferocia e
lavoro). giusti, 4-41: la vita di michelaccio aveva incarognito tutti.
tutti. cicognani, 1-30: così la me l'à incarognita [la cavalla
: così la me l'à incarognita [la cavalla]? o chi la raddirizza
[la cavalla]? o chi la raddirizza? -colmare di disappunto,
.. e'torna lo stesso che bandire la castità in chiasso. giusti, 2-251
uva incarognita. oriani, x-3-68: la magra capra / bruca i cespugli incarogniti
? fa nostro padre incarognito, e la vigna? idem, 7-51: -voglio suonare
vigna? idem, 7-51: -voglio suonare la chitarra, -gridò lubrani incarognito.
per non vi potere per allora remediare usarete la discrezione [ecc.].
non meno che di perita scorta, menando la gente per una via coperta chiamata
). incarrierare, intr. con la particella pronom. (m'incarrièro)
. 2. intr. con la particella pronom. salire, sistemarsi in
così dire) nelle politiche, e corre la posta negli affari di stato. imbriani
. (incarrùcolo). far scorrere la fune nella scanalatura della carrucola. baldinucci
faceste quella onorata resistenza... la qual non seppi far io, che,
. 4. intr. con la particella pronom. restare imbrogliato nella carrucola
nella maremma di siena; e sotto la sicurtà di quel comune... stava
de marchi, i-436: si fece consegnare la lettera di monsignore, la polizza della
fece consegnare la lettera di monsignore, la polizza della « scatola con cappello »,
fase dell'essiccazione delle paste alimentari durante la quale viene eliminata l'acqua esterna.
incartapecorire, intr. anche con la particella pronom. (incartapecorisco, incartapecorisci
e giallognolo come cartapecora; avvizzire (la pelle); rinsecchire, corrugarsi. -
. giusti, 4-ii-483: poi la lussuria, stracca e rifinita,
di pelle incartapecorita. -che ha la pelle grinzosa, che ha un aspetto
. martini, 1-ii-173: non posso guardare la testa di un cammello senza ricordarmi la
la testa di un cammello senza ricordarmi la fisionomia di certe incartapecorite, occhialute istitutrici
dito o d'altro che la sua arte e scienza, fatta mestiere,
. m. leopardi, 1-58: la moneta di carta servirebbe solamente a incartare
lassare. pulci, 20-47: su per la schiena [della balena] gli trotta
/ e col battaglio gli dà in su la testa, / ed ogni volta la
la testa, / ed ogni volta la 'ncartava a sesta. grazzini, 4-53:
se stesso con le dita, incartò la lancia sua fino al calce nel targone dell'
. 5. intr. con la particella pronom. tose. diventare rigido
di carta. bartolini, 18-158: la loro incartata contiene una gran frittata gialla
profferta, incartata in un complimento, la signora savinia non potè trattenere un sorriso
lisce ed incartate, s'arricciano rovesciando la punta, colla quale inarcati vanno a
vetro di una finestra, per impedire la vista dall'esterno all'interno).
dossi, i- 201: [la portineria] ampia, bassa, non ricevendo
citazioni. bontempelli, i-40: mordeva la penna e guardava, oltre il tavolino
o quattro pagine, che, dopo la stampa, viene inserito o accavalcato a
tose. consistenza e rigidezza che assume la biancheria troppo inamidata, o che prendono
. v.]: le stiratore dicono la biancheria 1 aver preso l'incarto
, o d'altro, e così compierne la coperta. meliini, 102:
meliini, 102: in su la detta cornice si posava un fron2.
incartocciaménto che i due lati, lasciando aperta la allo strettoio per la lucidatura.
lasciando aperta la allo strettoio per la lucidatura. rottura, facevano all'
: che non mi vendan per torta la fava, / e m'incartoccin le vecce
, / d'eternità su l'ali la gloria sua già cresce, / tu morrai
, / mentre le acconcia il parrucchier la testa: / ma jole bruscamente o
, 8-32: tutto quello che la gente mangia... è involtato nel
. 4. intr. con la particella pronom. accartocciarsi. vettori,
cose, ridotte in polvere) dichiara bene la cosa, e la pone altrui innanzi
) dichiara bene la cosa, e la pone altrui innanzi a gli occhi. oliva
mattio franzesi, xxvi-2-214: dicon che la midolla del panunto, / incartocciata come
s. caterina da siena, 392: la pianta è mediocre, carica molto di
altri articoli di merceria su un cartone per la vendita. = denom. da
. incartonire; intr. con la particella pronom. (m'incartonjsco,
e ombrèlle (ed è coltivata per la composizione di aiuole). = voce
roba che ci sia di troppo, la venda. incascolito, agg.
e tramandati. bernari, 1-119: incasella la sua famiglia, quella di teodoro;
famiglia, quella di teodoro; ripercorre la strada già fatta fra le caselle sociali
classifica. 3. intr. con la particella pronom. figur. fissarsi (
acqua). guglielmini, 5-102: la livellazione che tanto si desidera...
, se prima non si mostra evidentemente la situazione delia cadente, in relazione della
due mezzane sottili. perelli, i-6-260: la speranza di ottenere un maggior incassamento degli
io me le raccomando... perché la suddetta tavola di marmo sia bene incassata
: essendo venuto a notizia loro che la moglie di buonaparte desiderava per sé alcune
e sicura venga in italia, raccomandale la cassa de'vasi, e bada che siano
, e bada che siano incassati con la segatura di legno. fogazzaro, 13-121:
fosse incassarli e affidarne a donna fedele la custodia. viani, 4-16: io,
4-16: io, intanto, lavoravo la mia decisione, incassavo i disegni e i
. baldinucci, 9-xiii-136: tale fu la stima che fu fatto della figura della
affissa. -deporre nella bara per la sepoltura. sanudo, lvi-878: [
: i cafri... s'intaccan la faccia per incassarvi minuzzoli di gemme,
per le ricchezze. viviani, 1-32: la forma di queste serre per lo più
. incassare un oriuolo, * fargli la cassa '. incassarlo in oro,
: damaschinare. salvini, 12-1-280: la mano / pregio all'avorio ag- giugne
marmo. -venat. adattare la canna di un fucile alla cassa.
, di un fucile dicesi: adattare la canna alla cassa. -milit.
morto,... con raddrizzarlo per la più breve, ristringerlo all'apertura de'
. verri, 2-i-1-55: l'amicizia e la virtù t'incassano in un brevissimo spazio
stenuare con le penitenze,... la faccia a discolorare co'patimenti, gli
veglie notturne,... non cerca la solitudine e 'l romitaggio, luogo più
d'oro..., e se la guerra di fiandra od altro disturbo non
da'loro fondi, e lasciano tutta la cura delle loro ben grandi tenute a'
. mazzini, 52-297: aspetto ansiosissimo la metà della somma che spero tu abbia potuto
far cessare il gioco per incassarne subito la posta si acuiva. -assol.
subire i colpi dell'avversario senza che la propria resistenza e capacità di lottare ne
un potente rovescio di destra mi colpì la faccia. incassai. senza verbo. palazzeschi
duplice protezione antisiluri della carena per cui la nave poteva incassare almeno 30 torpedini prima
. 7. intr. con la particella pronom. essere racchiuso, inserirsi
altro non sia appresso a i greci la galla omfacitide che quella coppella in cui
occhi gli si incassano nelle tempie, la sua fronte si fa gonfia, ed
gonfia, ed egli sta fermo con la testa dritta in su. -rincagnare
dritta in su. -rincagnare (la faccia). pirandello, ii-1-443:
). pirandello, ii-1-443: più la faccia s'incassa e più si disegnano
all'altro si dibatte il cuore / come la gallinella / di mare che s'incassa
strada). pecchi, 14-137: la strada... s'incassa fra le
gambini, 13-122: s'incassava [la strada] tra il costone franato e
] tra il costone franato e la massicciata della ferrovia. 9.
l. pascoli, ii-28: [la tavola a mosaico] la fece legare anche
ii-28: [la tavola a mosaico] la fece legare anche malamente incassata dietro il
ora incassati. -deposto nella bara per la sepoltura. g. vasari, 4-ii-460
e cascano. montale, 2-62: la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa
, iii-3-69: uno sposo che regali la sposa di un bel diamante incassato in
strade fatte lubriche molto e fangose per la pioggia, ne giunse il rumore
punto il rotolìo d'una vettura per la strada incassata. tecchi, 2-120: in
piantati a dirittura fra'lampadari simiglianti per la notte, conforme si pratica in tutte
. d. battoli, 9-31-2-78: la chioma incolta e negletta, la fronte
9-31-2-78: la chioma incolta e negletta, la fronte torbida e rugosa, il colore
, gli occhi lividi e incassati, la guardatura stupida e fosca. guerrazzi,
fatale, quegli occhioni grandi benché incassati sotto la fronte bianca,... quei
s. v.]: dicesi 'incassata'la testa del cavallo, quando la porta
'incassata'la testa del cavallo, quando la porta di maniera, che il moccolo e
porta di maniera, che il moccolo e la fronte si trovano sulla stessa perpendicolare e
fronte si trovano sulla stessa perpendicolare e la qual cosa da'cavallerizzi vien detta '
cosa da'cavallerizzi vien detta 'portar ben la testa, esser bene imbrigliato, imbrigliarsi
.): macchina automatica che ha la funzione di unire il libro da legare
macerarlo dai cazzotti. keaton porta alta la testa di formidabile incassatore. -con
non reagire. moravia, xii-137: la mia voce, questa volta, parve
volta, parve spaventare davvero mia madre la quale, fino a che si trattava
. vittorini, 6-35: aveva proprio la faccia del cosidetto « buon viso a
foscolo, xvii-325: possibile che la incassatura del busto inviato a brescia costi
? -in oreficeria, operazione mediante la quale si incastona una pietra in un
g si vede,... entrando la testa g nella doppia incassatura dell'h
quei [perni] di ferro; perché la ruggine col tempo rompe la pietra attorno
; perché la ruggine col tempo rompe la pietra attorno, e, dilatando la propria
rompe la pietra attorno, e, dilatando la propria incassatura, fa che il perno
certi alberi d'acciaio dove va infilata la zeppa. -struttura. l.
ben tornito. monti, i-372: la canna [dello schioppo] è damaschina,
, ed è perfettissima. l'incassatura la vedrete a colpo d'occhio quanto è
-scavo praticato nel corpo stradale per accogliervi la massicciata. 3. ant. orbita
fiume. guglielmini, 388: la campagna tutta, bonificata che sia,
un pendio eguale a quello che ha la cadente del pelo del fiume, levando in
pelo del fiume, levando in gran parte la necessità degli argini coll'incassazione che succede
... a lungo andare mette addosso la noia e la malinconia.
lungo andare mette addosso la noia e la malinconia. = da un non
altro effetto. -in senso concreto: la somma di denaro riscosso o ricavato da
3. econ. incasso totale: la quantità totale di numerario ricevuta dal venditore
data dal prodotto del prezzo unitario per la quantità scambiata. -incasso marginale: rapporto
primo incremento, nel caso in cui la funzione di incasso totale sia supposta continua;
suo conto alla scadenza, senza trasferirgliene la proprietà. -dopo incasso: clausola con cui
. -dopo incasso: clausola con cui la banca indica gli effetti ricevuti per l'incasso
ha udite le parole di lei e la promissione de'frati,... di
io credo, che si dica, usando la spezie per lo genere: e bene
. 3. intr. con la particella pronom. figur. imbrogliarsi,
loro riforme valgono quanto il cangiamento e la soppressione di qualche membro di una macchina
che, serbando intatto l'incastellamento e la ripartizione, rimane invariabile nell'effetto.
difesa. fazio, iii-2-46: la casa fa incastellata, come / a lei
, come / a lei bisogna e la testa e le branche / tien sopra l'
ferite, essendo stata commessa a lui la guardia della porta di quello luogo incastellato
tal dodona è incastellata / nel confine, la qual giove tien cara. linati,
, 3-96: si fece crescere e incastellare la torre della porta a modo d'una
il duca attendeva a munire e incastellare la città contro i cittadini. -per estens
incastellare massa cum li altri ghelfi de la contrada. 2. formare l'armatura
duecento e più ossa, che sono la travatura che lieva su alto, incastella,
il corpo. bresciani, 1-ii-7: fa la travatura della stazzone, e l'inossa
. 4. marin. munire la prua e la poppa di una nave
4. marin. munire la prua e la poppa di una nave con castelli.
guglielmotti, 882: 'incastellare'. fortificare la poppa e la prua d'un bastimento
: 'incastellare'. fortificare la poppa e la prua d'un bastimento con castelli. d'
castelli. d'annunzio, ii-856: la compagna / incastellava cocca e galèa grossa.
tanto tumulto, il visitatore si messe con la famiglia in un cocchio per incastellarsi.
improvvisi [i repubblicani] alla batteria, la presero; arsero i carretti, chiodarono
colle vele altissime. gioberti, iii-155: la quale [la gran bretagna] coglie
. gioberti, iii-155: la quale [la gran bretagna] coglie il retaggio e
il retaggio e riepiloga in se stessa la storia della navigazione del mondo, dallo schifo
d'acqua... e fece fare la battaglia d'elefanti incastellati.
mirando intorno intorno non veggiamo, oltra la persona vostra, se non cavalli mezo spallati
inerenti al montaggio di strutture metalliche per la costruzione di edifici, ponti e altre
, ecc.; telaio che costituisce la struttura portante degli elementi mobili di una
, 20-349: ho riveduto il campo e la rampa di lancio, l'incastellatura con
le sue scale e scalette e tutta la grande attrezzatura, il fuso agile e possente
è eccessivamente stretto ai talloni e ha la forchetta impicciolita e atrofizzata. aretino,
b. segni, 2-169: la ragione di ciò apparisce nella istessa forza
con tal nome. galileo, 4-1-382: la prudenza e giustizia loro non solo averebbe
b. segni, 2-169: la ragione di ciò apparisce nella istessa forza
libidine. giamboni, 8-ii-51: la incastitade è in molti modi ed in
, 29: vener si chiama punta in la radice / d'amor libidinoso, incasto
castone. carducci, ii-21-18: la gemma è spenta, l'incastona- mento
parto, che impedisce in tal modo la completa retrazione dell'utero, causando pericolose
avevo ottenuto... di incastonare la mia perla. d'annunzio, v-i-389:
i-41: sovente ci pare che, incastonando la gemma altrui in un anello nostro,
, noi abbiamo trovata e magari fatta la gemma. bonsanti, 4-16: l'edilizia
. 3. intr. con la particella pronom. infilarsi, restare incastrato
incastrato. landolfi, 8-113: [la pallina] si era in quest'ultima
manca il sentimento; supplisce l'acutezza e la dottrina, studiandosi di fare effetto con
dottrina, studiandosi di fare effetto con la peregrinità d'immagini e concetti esagerati e
medie. che ha subito l'incastonamento (la placenta). — anche: completamente
delli luoghi della saldatura, e disfarebbesi la incastonatura con che affermasti que'luoghi.
: come, rispetto al concetto, la definizione non è da ritenere da esso
sia quasi veste ufficiale della verità, la sola degna incastonatura di quella gemma.
dal riscaldo del materiale, compresse durante la laminazione e staccatesi in un tempo successivo
, nel quale ha da essere scolpita la bocca. d'annunzio, ii-125:
muovon le gemme, / il colono fende la scorza / dell'arbore e v'incastra
scorza / dell'arbore e v'incastra la marza / acciocché in essa si alligni
fatto incastrare un ritratto di socrate su la mia tabacchiera; e guardandolo imparo a
il turcasso smaltavasegli di color celeste incastrando la superficie tutta di gioie. -adattare
moretti, ii-1057: sapeva incastrarla [la caramella] nell'orbita con semplicità e
rimpiazzare. algarotti, 1-v-152: ponendo la seconda schiera in picciola distanza, come
solo? -ant. stringere (la mano). b. davanzali,
0. rucellai, 141: la terza parte [degli ossi] si considera
incastramento e di vincolo in essi corpi loro la fisso per sempre e la lego!
corpi loro la fisso per sempre e la lego! incastrare, tr. far
reliquario degno? pascoli, i-9: la parola « bello » e « grande »
nel discorso una nota a cui riconoscere la cosa. b. croce, ii-1-218:
qualche loro vana fantasia, la quale sarà potente a sconcertare il tutto
vói tu che io te lo incastri ne la fantasia? -ant. imprimere,
incastra, per cosi dire, nelle sostanze la mano del sommo artefice divengono proprietà naturali
che solo da questa era stata generata la forza a incastrarli tenacemente nella carriera burocratica
5. intr. per lo più con la particella pronom. aderire, adattarsi perfettamente
alle bocche abbino un coperto fatto de la medesima terra, che commetta in bocca
incastrin bene insieme. galileo, 4-1-205: la forma di dette piote deve essere non
insieme. o. rucellai, 2-178: la parte superiore [dell'osso del fianco
poderosi e scuri di un antico castello la cui gran mole s'incastra nel cielo
landolfi, 8-113: all'ultimo momento [la pallina]... si era
fece in tempo a inghiottire uno zerlo e la forchetta gli s'incastrava in gola.
, 5-60: il manicomio s'estende verso la campagna, ancora premuto su un lato
delle contigue barbe e con tale incastro connettere la serie delle barbe stesse. tornasi di
, ii-1-186: vi s'incastra ella [la lettera 'r'] volentieri, anzi
e italiani che provenzalmente componevano, agitarono la vita e le passioni...,
, coincidere. groto, 1-76: la sentenza nelle parole allegate e la dispo-
1-76: la sentenza nelle parole allegate e la dispo- sizion del testamento si incastrano in
incagliarsi. gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche
martino lutero in qualche parte come considerando la ragione umana gli facesse lo effetto di
nieri, 318: spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendino,
, o il merendino, o la pappata in casa o fuori. baldini,
l'altare. sbarbaro, 4-16: la scodella di ferro incastrata nel banco,
nel banco, il mestolo di minestra che la monaca vi versava dal paiolo di tutti
cassola, 2-148: dopo si fece la barba davanti a un frammento di specchio incastrato
. panzini, i-267: gli cadde la caramella dalla profonda cavità orbitale ove era
un paio di baffoni all'in su, la caramella incastrata per forza in un occhio
gatto, 2-44: il maggiore rotta con la testa tosata e il monocolo incastrato in
io sedeva a cassetta, incastrato tra la maniglia della scarpa e un gomito del cocchiere
incassato -nella profonda spaccatura geografica che rompe la rodesia in due pezzi. comisso, 1-233
xii-1047: faremo qui incidenza disaminando se la querela incastrata nella sua istoria contro di noi
... in un episodio su la ritirata di russia, incastrato...
società... strati in cui la barbarie trovasi ancora come incastrata alla civiltà.
parte che vediate che esca e sia la maggior che potete, ed adattatevi quatro
g. averani, i-239: se la detta tavola era incastrata o confitta al
medesima, dalla quale la smarrita gemma si tolse, un'altra
i versi nell'orazione, e che con la incastratura non sieno bene occultati.
si stucchi diligentissimamente intorno all'incastro con la mestura solita. trinci, 1-296:
: si osservi, nella 'pattuglia', la soluzione a semplice incastro di toni negli
: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta,... i pioluzzi,
condizione per cui, durante il parto, la testa del feto rimane bloccata nella parte
un martellino e una campanella, dentro la quale un incastro col manico all'ingiù
. 8. enigm. gioco la cui soluzione è composta da tre parole
); vincastro a due cuori, la frase a incastro, vincastro a frase
del bene, 1-23: dalla fante o la gatta imparare / ci farà sol creanza
nei credenti nella croce infino a che la maggior parte di essi travagliati nell'odio e
nelle discordie che semina... la curia romana, ponendoli nel bivio durissimo
di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'dir di siena.
.. non vi s'incatenaccia mai la porta. govoni, 283: ieri sera
283: ieri sera, mentre [la neve] cadeva fitta fitta e silenziosa,
scherz. metdossi, iv-128: donde la più comica scena del mondo i-40
. sarbaro, 1-208: distingue la sua porta il solito stoino nettapiedi,
per sempre... tra la polka e il valzer. incatastare1
incatastare2, intr. con la particella pronom. marin. bloccarsi,
. registrato a catasto. per la disperazione del povero ritrattando trovatosi...
obbligato a passarvi, senza cena, la notte. -figur. impedito nei
un altro. papini, x-1-436: la vantata civiltà non era, per me,
oscuro. s. maffei, 9-275: la necessità, che dall'incatenamento delle cose
... esprimerà l'incatenamento e la subordinazione delle diverse forze della natura. soffici
malata... c'era la forza incatenante del passato. incatenare
cristo che tiene gli sbirri e incatena la gente, salda tutto. -rifl
abbi uno filo di seta, e piglia la prima trafusola e con detto filo la
la prima trafusola e con detto filo la 'ncrocia, e in quella incrociata metti poi
, e in quella incrociata metti poi la seconda trafusola, e fa'uno nodo a
(una persona, il suo animo, la sua mente, o l'attenzione,
sua mente, o l'attenzione, la fantasia, ecc.). bianco
ben hanno in pronto le imagini de la cera, le granella de l'incenso
svevo, 6-158: tu saresti stata la donna che avrebbe saputo incatenarmi per sempre
tutte le catene. saba, 408: la bellezza m'innamora, / e la
la bellezza m'innamora, / e la grazia m'incatena; / e non soffro
ritonda, 1-122: fue quella una catena la quale incatenò il cuore degli due amanti
: considerando per quello difetto avere acquistato la vostra singulare amicizia, la quale in
avere acquistato la vostra singulare amicizia, la quale in due vostri piccioli versi comprende
, che il voler costringere e incatenare la gloria del suo carattere. muratori,
. muratori, 4-199: non può mai la possanza della nostra immaginazione incatenare e soggiogare
colletta, 2-ii-376: ogni governo incatena la libertà naturale, disturba la naturale eguaglianza.
governo incatena la libertà naturale, disturba la naturale eguaglianza. foscolo, xi-2-559:
. foscolo, xi-2-559: mentre che la società com'è oggi costituita snerva il
, sempre sospettosi e tremanti, incatenare la stampa, arrestare la diffusione dei lumi
tremanti, incatenare la stampa, arrestare la diffusione dei lumi, proteggere l'ignoranza
e desiderarla. fogazzaro, 7-233: la chiesa cattolica... oggi incatena e
maestro, credeva rimediarci accrescendo sempre più la propria ammirazione. -ant. persuadere
noi fatichiamo a stringerlo nelle categorie che la logica ci ha suggerito per incatenare la
che la logica ci ha suggerito per incatenare la materia: ma il sogno scappa via
-ded. 1: trattare in lingua italiana la filosofìa naturale e la morale..
in lingua italiana la filosofìa naturale e la morale... con ordine continuato da
i lor principi incatenando le cose, secondo la natura del corso loro. i.
quattro parole. carducci, iii-7-223: la rima... non pure incatena più
nelle altre. -intr. con la particella pronom. soldani, 1-53:
temenza che per franchezza legarono e incatenarono la loro armata. cd da mosto,
soli che potevano accostarsi, rendendo inutile la moltitudine, e tenendosi al valore.
e li mori tre volte gittarono via la nostra catena. ariosto, 39-80: i
i-9-66: qui sono i gran deserti e la carena / e, dietro a tutti
. 10. locuz. incatenare la vittoria, la gloria al proprio carro
10. locuz. incatenare la vittoria, la gloria al proprio carro: essere sempre
de l'universo, il principio de la quale è la divinità, e da
universo, il principio de la quale è la divinità, e da lei succedendo
incatenatamente l'uno in uno viene a la materia prima. piccolomini, i -ded.
lo volia. ariosto, 45-20: la femmina crude! lo fece porre, /
, spiccava un re moro incatenato per la gola. pascoli, i-216: l'
riuscito a capire... se la superficie finale della colonna fosse abbastanza larga
: hai tu posto mente come sta la panziera? elli è ima maglia incatenata
cui concigliabolo si ragunava e insorgea su la polvere de'codici membranacei incatenati.
catenella. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno d'
ché lo dimonio mi tiene si incatenata la gola ch'io ho balìa.
le donne] che il bello spirito, la vivacità e il buon maneggio degli occhi
, 4-121: tenzonando a pruova e tirando la favola in lungo più che non si
vaghissimo ordine incatenate mi si porgono inanzi la notte e 'l giorno. a
pietra più lunga che l'altra, la quale sia più larga di sopra che
ed incatenature. galileo, 4-1-175: se la fortificazione sarà di terra mescolato del legname
volle egli... assicurare tutta la fabbrica facendo girare le faccie di quella sopra
: l'uno è nel petto sopra la 'ncatenatura della cinta, e l'altro ne'
cinta, e l'altro ne'piedi sotto la incatenatura delle ginocchia. vasari, ii-162
chi m'era vicin, / perché la presa / non può star, che non
incatorzolire, intr. anche con la particella pronom. (incatorzolisco,
, sperai di poter veder da quegli la desiderata nascita e trasformazione. 2
e sgualcito, incatorzolisce, cioè perde la sua pieghevolezza e si intirizzisce.
gioberti, 2-112: l'odio o la desuetudine dei viaggi e di ogni comunicazione
è una delle cause principali che incagliano la cultura..., facendola incatorzolire
, 641: alessandro s'incatorzoliva tutto per la contentezza.
oceano / s'incatrama di sua mano / la gran barba e 'l crine algoso,
cassola, 4-296: avevano appena incatramato la massicciata: il bitume, non ancora
, imbrunire. marinetti, 2-iii-54: la notte incatrami pure l'orizzonte e le
, immischiato. giusti, ii-527: la bassa gente de'lettori... è
motivi, troppo veri, che smentivano la sua convinzione, e invece gliel'incarnivano,
. 2. intr. con la particella pronom. marin. intricarsi,
ingarbugliarsi, impigliarsi durante una manovra (la catena dell'ancora, una gomena,
incanivire, intr. anche con la particella pronom. (incattivisco, incattivisci
segue ora via più stendendo e rincalzando la sua materia, dell'incattivire che fanno
anni, io tendo a incattivire, e la mia indole ringhiosa e trista vorrebbe spezzare
bibbia volgar. [tommaseo]: la terra pianse, perocché il grano fu
incattivire né incanutire i capelli e ingrasserà la tua faccia. soderini, i-116: quelle
d. bartoli, 9-30-298: se la menta dimestica, dice columella, incattivisce
ch'è rio, istudia d'incattivire la bontade. -fare stizzire, irritare
mani vuote; e ripresero a seguitare la vecchia, incattiviti. tozzi, ii-682
, incattiviti. tozzi, ii-682: la sua voce era come quella di una
ancora, sotto alla fronte incattivita, la luce perniciosa dello sguardo. quarantotti gambini
sguardo. quarantotti gambini. 13-59: la faccia del vecchio si scorgeva di nuovo
vita, cosa gli giovava incattolicarlo dopo la morte? = denom. da cattolico
spagnuola. idem, iii-285: per la sua sregolata ed incat tolica
a'suoi avversari. bresciani, 6-v-256: la stampa dissoluta e incattolica il vi
. tincausare un corpo umano muover la lingua e articolare parole con le labbra di
amico, fasselo inimico, non osservando la promessa. boccaccio, i-457: sforzandomi
, 1-200: scritta e signata, la littera incautamente fu lasciata nella camera nostra
proprio de gli amanti il fare incautamente la maggior parte delle loro azioni amorose. marino
da vivi e subiti guadagni, abbandoni la terra e si volga altrove incautamente.
. firenzuola, 555: coperseli [la natura] con due palpebre mobili e
di dio... per la incautela di quelli che li ebbero a guardare
amore. c. gozzi, i-363: la ricci... forse anche per
a coloro che non affatto buoni ebbero la incautela di abbassarsi al punto di accoglierli
, ma gli effetti de'vantaggi acquistati per la dabbenaggine o incautezza di quegli antichi repubblicani
in campo avea una fera, / la qual si truova solo in quelle bande;
: si narra che... la duchessa, mossa a compassione del trattato
miserabile di una dama incauta, che per la sua imprudenza intrise infelicemente la sua tanto
che per la sua imprudenza intrise infelicemente la sua tanto ammirata candidezza. muratori,
. d'annunzio, ii-713: io rinvenni la pelle dell'incauto / frigio nomato marsia
ciro di pers, 123: la balestra mia spesso non erra / scoccando ad
atterra. baretti, 6-53: mostra la pancia al sole [il gatto] e
imprudenza, senza il dominio della ragione (la lingua); che espone avventatamente a
segneri, ii-605: soleva egli fuggire la loro vista [delle donne] con altrettanta
. n. franco, 6-17: la signoria vostra si delibera di conoscere in
l'ingannevol trama, / del mio viver la tela ond'empier volli; / e
disdegnosa e folle passione, qual si è la gelosia. c. i.
ben patiti dolori..., la figlia vostra saprà compatire alle allegrezze de'
de'fortunati. fogazzaro, 10-406: la incauta fantasia / su perigliose vie del
interpretata come indizio di scarso interesse per la lettura. 5. letter. mal
). carducci, iii-3-258: levò la tenue / fronte, pallida e bella
scendendo incaute / tutta di molle fulgor la irradiano. 6. dir.
le offre -da dar motivo di sospettare la loro provenienza delittuosa). bernari,
, sulle ginocchia i due gomiti, la frusta gli veniva fuori dalle dieci dita inca-
fuori dalle dieci dita inca- vagnate che la reggevan lasca: e pareva stelo di bandiera
suo bicchiere, a un balcone, o la tacita canna del pescatore sopra il silenzio
che sappia incavalcar due dita e formar la croce e mostrarmela, sì grande è
, crederebbe alcuna esserne vera, e la condannazione giustificata. -inforcare (gli occhiali
. 5. bresciani, 6-xii-95: la giovannina m'ha indicato sul canavaccetto.
. 5. intr. con la particella pronom. accavallarsi, sovrapporsi,
fila in più luoghi disseminati, era la nebbia o sia il velo che allora apparve
dolo, il misterioso lavoro ch'è la polpa d'un albero, gli intrecciamenti
quello dei giornali / guarda a tagliar la testa a dei bambini. 2
a cavalcioni. bellori, ii-62: la carità... solleva il braccio nudo
. solleva il braccio nudo, e la mano ad un fanciullo incavalcato sulla spalla.
delle gambe. landolfi, i-115: la luce di fuori trapassa la sua vestina
, i-115: la luce di fuori trapassa la sua vestina leggera e la fa apparire
fuori trapassa la sua vestina leggera e la fa apparire quasi nuda, allungandole smisuratamente
certi passi che si fanno con incavalcare la mano, ossia soprapporre l'una all'altra
. incavalciare, intr. con la particella pronom. (m'incavalcio
1-ii-766: il falegname noci gli mobiliò la casa; lo incavalierò, cosi saldando il
/ quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì le
sciacquare, / sì le stringe la groppa, ch'ella pede. =
da incavallare ad ogni uopo di soccorso la gente da piede. 2.
sia tant'alto che non vi giunga la torre, incavallandoci noi l'un su le
su torri, l'ultimo salterà sopra la luna e trarrà tutti gli altri con le
. 4. intr. con la particella pronom. incastrarsi. milizia,
ebbe avvertenza a radunare cavalli, perché la comitiva lo seguitasse incavallata, facendo in