Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.54 - Da GRIOTTA a GRISIOLA (31 risultati)

7-983: gli occhi fissi e cupi sotto la fronte grinzuta. 2.

m. adriani, 3-4-186: la triglia, l'orata e il dragone

entom. sottordine di farfalle che comprende la sola famiglia degli esperidi. =

[tommaseo]: 'grippa 'è la corda che si lega ad un rampino

: 4 grippa di collo 'è la fune che si lega all'ancora insieme con

fune che si lega all'ancora insieme con la gomena perché aiuti a salpar più presto

e non pe'capelli, né per la testa della cicala. -grippia di

tagliapietra sarà... il maio, la sèsta, la grippia, i cogni

. il maio, la sèsta, la grippia, i cogni, gli scalpelli,

. marin. segnale galleggiante che indica la posizione di un'àncora sommersa. guglielmotti

si dice in più sensi; cioè legare la grippia all'ancora e al gavitello;

all'ancora e al gavitello; scuotere la grippia dalla barca per assettare l'ancora

al fondo, e, finalmente, tirar la grippia per salpare senza far forza suu'

grippare, intr. anche con la particella pronom. l'acqua e

, / che più di tutti spopola la terra. tommaseo [s. v.

'. mazzini, 9-151: qui regna la così detta grippe; dura quattro o

dizionari recenti, ma oggi più usata è la parola * influenza '. gramsci,

29: forse avevi appena allora ricevuto la notizia della grippe di giulia e dei bambini

dei bambini. brancoli, ii-87: la bella cassiera... era malata di

l'ancora è sommersa e ad aiutare la gomena nel salpare. -grippia da

ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste e grippi

chia marono 4 grippo 'la nave specialmente costruita ed as

l'uso del francesismo: introdurrò io la parola, mi disse. migliorini [s

francesismo, gli disse: « introdurrò io la parola ». soldati, vii-12:

sostituito alla smilza eleganza della divisa americana la severità delle grisaglie grigie e dei doppi petti

. pidocchi. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 354: pedocchi.

. gruizen 'schiacciare; ottundere'. la nostra voce si è modellata secondo il

sottili disposte e legate orizzontalmente in tutta la lunghezza delle sarchie, le quali servono

corde disposte e legate orizzontalmente in tutta la lunghezza delle sartie, le quali servono

1137: dalla terra nera ov'è la sfinge, il vento / moriva in un

pulci. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344: 4 grisi

vol. VII Pag.55 - Da GRISO a GRIZZA (30 risultati)

: il re di boemia ha molte fiate la mia veste grisa deriso. marino,

grisa deriso. marino, 20-342: la coda, il crin, la gamba,

20-342: la coda, il crin, la gamba, il capo, il viso

di valtellina el qual referite aver sentito la liga grixa avia intelligenzia con il

sorreggersi, guardava ora il cielo, ora la barella. = v. griso1

. pulci. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344: * gri-

l'oriuolo, 11 suo gambo e la maglia o campanella da annodarvi la catena

gambo e la maglia o campanella da annodarvi la catena con altri dondoli di diaspro,

. basso, iii-375: conchiglia de la terra, / il cui seno dipinto,

ad una pietra verde, perché tale la facevano gli antichi. mascheroni, 8-97:

antichi. mascheroni, 8-97: ecco la pietra decima lucente, / che adorna il

che il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua marina e forse

marina e forse anche il granato e la vermiglia e la grisolita e la prasma

forse anche il granato e la vermiglia e la grisolita e la prasma e l'amatista

e la vermiglia e la grisolita e la prasma e l'amatista talvolta direbbono che

: il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua marina...

a noia il far bollire ne'brodi la cicorea, in sua vece vi può far

capillario 'è chiamata. in costantinopoli la mangiano in insalata. tramatsr [

vicino comune di sàntena, famoso per la bontà dei suoi grissini.

grisou nelle narici te lo dovrebbe mettere la tua zolfara. negri, 1-118:

una lampa: risponde un tuono; / la gran corrente del grisou divampa. gozzano

gilè, grisou e grisù... la seconda forma, in confronto con la

la seconda forma, in confronto con la prima, implica una certa penetrazione nell'

. m. -ci). che concerne la gri- sumetria. - lampada grisumetrica:

: lampada appositamente tarata usata per misurare la percentuale di grisù presente nelle miniere.

sm. apparecchio che serve a misurare la percentuale di grisù nelle miniere; lampada

grisuscopìa, sf. metodo per rivelare la presenza del grisù. = voce

, sm. apparecchio usato per scoprire la presenza del grisù. = v

di remo, adatti a scavare la sabbia dove si seppellisce in caso di pericolo

chiamato in quanto uccello migratorio (è la specie che lascia il paese durante l'

vol. VII Pag.593 - Da INCALAPPIATO a INCALCOLATO (3 risultati)

. d'annunzio, iii- 1-140: la sola vostra presenza basta per dare al mio

beccaria, ii-182: si è ritrovata la stessa relazione di 6 a 11 prossimamente

.]: 'incalcolabile', che per la sua piccolezza non può essere calcolato. ne

vol. VII Pag.594 - Da INCALEDONARE a INCALMARE (44 risultati)

tanto incalcolato, il bacio più memorabile lirgli la carne sui ginocchi. lingue più malediche e

. che è accompatesti, 1-86: la dappocaggine ci ha incalliti nella ser

. alghisi, 1-103: curasi la febbre colla dieta e col nutrimento umettante

(incallére), intr. anche con la particella pronom. (per la coniug

con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. calere).

! boiardo, i-22: poi vi dirò la cosa integra e piena, / ma

graziosissime fanfaluche. papini, x-1-72: la superbia ammaliava la coscienza, la sensualità inca-

papini, x-1-72: la superbia ammaliava la coscienza, la sensualità inca- liginava lo

: la superbia ammaliava la coscienza, la sensualità inca- liginava lo spirito.

2. intr. raro. perdere la vista. = denom. da caligine

le spalle incallite di vitù e la troppo vile e troppo lunga toleranza ci ha

. incallita sotto il giogo del vizio la lor contenuta coscienza. emiliani- giudici,

. emiliani- giudici, ii-151: allorquando la civiltà incallisce e quasi logora i sensi

sentimento). foscolo, vii-214: la superiorità a cui lo stato abbietto della

4. intr. (anche con la particella pronom.). diventare calloso

che de'primi mesi mentre loro incallisce la pianta. lubrano, 2-321: sudano

. si gonfiava a quel modo che la vescica s'alza nel palmo d'una

, onde sovente io soglio / ammonir la pigrizia giovenile, / che 'ncallisce

non sentirne il rimorso, tanto già la coscienza si era incallita. p. verri

incallita. p. verri, i-357: la maggior parte de'giudici gradatamente si è

, 2-152: aveva ricominciato a far la vita di prima,... incallendosi

. -al fìgur.: annebbiarsi (la vista). bibbia volgar. [

bibbia volgar. [tommaseo]: la faccia mia enfiò per 10 pianto,

più mesi portai nello stomaco, incallendo la carne che toccava, l'avesse ridotta

loro scavi / in quel carname e la mano v'incalla. parini, giorno,

/ suda, e incallisce al vomere la mano. slataper, 1-121: incallite

avea le ginocchia incallite altrettanto, quanto la lingua flessibile. parini, 352:

è l'amico / incallito a menare la mazza, un prodigio / a suonare

, un prodigio / a suonare / la chitarra. -per estens. ant

e fatto grosso, / ha de la rapa il succo. -pieno di

. oliva, i-2-229: non so se la cautela, esercitata ne'mesi primieri,

, di rimorso (l'animo, la coscienza). f. f.

f. f. frugoni, vi-638: la coscienza incallita... più non

servente del luogo, nella quale benché la fosse incallita, non era del tutto morta

incallita, non era del tutto morta la compassione, vide l'imbarazzo della poveretta.

: il bonzo... avea così la fronte come la coscienza incallita. segneri

.. avea così la fronte come la coscienza incallita. segneri, ii-40: hai

: se [giovio] non avea la fronte incallita dell'aretino, ne avea

cavalli detto * bestemmino ', per la consuetudine incallita di dire, parlando,

rado riescono. gioberti, 4-1-100: la ragione sarebbe... un dono

sur un altro. -intr. con la particella pronom. tebaldeo, son.

dalla lega, più giustificata sarebbe stata la difesa. goldoni, v-785: tosto nel

[gli eclettici], mentre hanno la filosofia per un composto di cocci, di

altre dottrine. -intr. con la particella pronom. c. campana

vol. VII Pag.595 - Da INCALMARE a INCALZANTE (36 risultati)

. sagredo, 1-470: se doppo la pace predetta si fosse incalmata lega contra

il mal disordine... che la faccia della monarchia dimostrava prossima mutazione e

incalma. — intr. con la particella pronom. g. f.

: essi plenipotenziari francesi v'incalmerebbono che la ritenzione... di brisac non potesse

non potesse richiamarsi in dubbio, né la pace farsi senza questa condizione.

baviera. 4. intr. con la particella pronom. instaurarsi; prendere forza

il tempo che tu sali, / dove la gloria per virtù s'incalma. cieco

e cestire sul vecchio di cui è la propaggine. 5. ant.

lomazzi, 173: chi fia quel che la mia mente allumi / e sofferenza nel

2. intr. anche con la particella pronom. calmarsi, placarsi.

del tenero virgulto / non incalmata insterilir la sterpe, / seco portò l'aquilonar

del re cristianissimo... ammolì la durezza del gransignore. f. f.

eccitare. gualdo priorato, 248: la qual presa incalorì i cesarei ad intraprendere

: il re poteva scorrere e incallorire con la sua presenza l'impresa. salvini,

, 39-iii-88: credo che per incalorire la pugna e per non temere dell'aspro combattimento

campailla, 10-78: comincia di aqueo umor la creta molle / a incalorir l'attività

2. intr. (anche con la particella pronom.). riscaldarsi,

incalorir dad- dovero... noi la teniamo per istoria evangelica, per verità

segneri, 1-138: venne a roma la controversia, s'incalorì, s'inasprì

. capuana, 5-100: due notti appresso la lite fra marito e moglie si era

incalvare, intr. (anche con la particella pronom.). diventare calvo

e spoglia / a dormir sonni tristi / la terra si ritorni, / e il

-figur. gualdo priorato, 92: la passata fortuna degli austriaci,..

incalvire, intr. anche con la particella pronom. (incalvisco, incallisci

affrettar più, che se... la fuga si fa tarda per troppo spronare,

sono un dragone di terribile aspetto; la guerra in compagnia delltncalzamento, della fuga,

vedeasi fra i due re principiata e finita la guerra. carducci, iii-2-235: un

clamor dirompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura, / e le azzurre sue

non fosse così fitta e così incalzante la folla e la rivalità del chiedere.

così fitta e così incalzante la folla e la rivalità del chiedere. ojetti, ii-298

rivalità del chiedere. ojetti, ii-298: la calca delle statue, stemmi, targhe

esercito delle nubi incalzante / già ravvolge la vetta. 2. figur

, 915: non mi sfugge mai la tua impazienza / di dileguarti come nebbia al

parte nemici: di densi nuvoli ottenebrata la notte: incalzante il pericolo. carducci,

iii-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio dai de

tessera / al secco taglio dai de la guardia, / e al tempo incalzante i

vol. VII Pag.596 - Da INCALZARE a INCALZARE (45 risultati)

pirandello, 6- 440: per la loro fame, nella fretta incalzante di saziarle

gli eventi rapidi, incalzanti, straordinari, la stordivano, le davano il bisogno d'

pane dalla bocca. palazzeschi, 3-184: la madre la fissava in ansia paventando il

bocca. palazzeschi, 3-184: la madre la fissava in ansia paventando il disastro da

. bocchelli, ii-45: accese [la pipa] fra incalzanti e sbuffanti tirate nella

. b. croce, iii-27-144: la rivoluzione accaduta e in corso nelle industrie

progredisce con rapida intensità, galoppante (la febbre). pirandello, 5-227:

abbandonarono don diego, che giacque sotto la febbre incalzante. -che prorompe violentemente

nessuno di quei pensieri riusciva a riflettersi su la sua coscienza sconvolta, tra l'angoscia

dei palpiti. comisso, 1-26: la stanza apparve definita ai quattro angoli di

incalzante. -concitato, veemente (la voce, un discorso); appassionato

: dovevo avere gli occhi accesi e la voce stranamente incalzante. -che

senso generico e attenuato: inseguire, dare la caccia, correre dietro; perseguitare

incalza, e fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. d.

battiture. forteguerri, 1-62: con la bocca aperta insegue e incalza / la

la bocca aperta insegue e incalza / la villanella che fuggendo stride. cesarotti,

, sperdeteli. leopardi, 8-117: la fugace, ignuda / felicità per l'

. bini, 1-83: catone sta per la repubblica, -e combatte all'usurpatore a

l'indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l'aveva finalmente ridotto con

al padiglione / maggior l'incalza [la colomba] e par ch'ornai l'

fuggendo e costoro incalciando, / durò la caccia più di dieci miglia. donato degli

i-23: essendo... mutata la condizione della battaglia, quegli che incalzavano

: tu non puoi, maligna [la morte], qui covrire, / néd

ciò fu cristo, potente -a la sua morte, / che prese adamo ed

in una riverenza che incalzava, chiuse la porta. -figur. scalzare.

altri molti teatri di venezia gl'incalzavano la mèsse con delle novità le quali sogliono attraere

mèsse con delle novità le quali sogliono attraere la popolazione. -intr. tanaglia

, / or si prepara a tutta la vernata. -continuare, proseguire una

incalza l'acqua in ab con tutta la sua forza. forteguerri, 25-61: la

la sua forza. forteguerri, 25-61: la notte... incalza / le

roero, 3- ii-123: l'incalzava la plebe al lido opposto: / stretta ei

lido opposto: / stretta ei tenea la donna sua fatale. manzoni, fermo e

, fermo e lucia, 518: la fame incalzava da tutte le parti del territorio

d'andarsene, e di far largo: la folla invece incalza e pigia sempre più

. d. bartoli, 8-17: la s. gregorio, dov'era il p

era il p. ridolfo, lungo la terra che chiamano del natale, paurosissima a'

g. p. maffei, 136: la invidia va sempre incalzando il valore.

ordinario le violenti fortune, come era la sua. saluzzo roero, i-i- 140

un'altra pena incalza, si rinnova la fatica, / sopra un'onda che s'

a noi in credito, ci fa la strada all'operare, incalziamo, su

riguardiamo. -nel canto, eseguire la propria parte in contrappunto (o in

aggio, ne prenda, / ché la pena m'incalcia e dà conforto / ch'

/ come ci incalza ogn'or più la fortuna? caro, 12-ii-316: dubito

ogni fiera, terribili qualora le incalza la fame, per propria loro natura diventan

così, ruzzando e perigliando, incalzo / la strada, e il tempo, infin

vol. VII Pag.597 - Da INCALZARE a INCALZATO (48 risultati)

i'ti scongiuro... che predichi la parola di dio e incalzi ingressamente e

altrimenti al tempo del furore, / incalzando la moglie e pargolecti, / atamante di

, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di voler ritornar

con gran dignità. loredano, 13-32: la fretta mi incalciava troppo. monti,

vostro conto. foscolo, 1-299: la tricolorata alta bandiera / in man del duce

: fin da le fasce prime in su la mia / cuna le fosche tue penne

in ogn'altra cosa, molto egregiamente la sua parte. amari, 1-1-318:

novembre cominciò a incalzare nei provvedimenti per la flotta. palazzeschi, 1-243: la donna

per la flotta. palazzeschi, 1-243: la donna si mostrò tanto confusa nel rispondere

campailla, 380: tuttavia non incalza la disparità assegnatale, esser maggiore nell'aereo

le orine abbondanti e di corroborare alquanto la sanguificazione. del casto, 1-7:

era della poetica facilità veterano, nondimeno la migliore e la maggior parte di essi

facilità veterano, nondimeno la migliore e la maggior parte di essi acconsentì di buona

bambini... l'è passata la stagioni -rispose gaudenzio. ma l'altro,

: l'arte del dialogo, qui non la trovi senza posa. de marchi, ii-620

piovene, 7-501: tre voci, più la quarta, quella del banditore stessa,

». manzini, 12-90: la scena incalzava, e la regina fu magnifica

, 12-90: la scena incalzava, e la regina fu magnifica quando pronunziò: «

fatica, stare, incombere (la morte, un pericolo, un pe

pe cominciai a incalzarla con la madesima terra che io neriodo di tempo,

s. caterina da siena, v-243: la morte corporale v'innannini [petrarca]

ogni persona. dotti, iii-251: coltivar la terra, e gli mise in scritto,

del tempo il vasto gorgo incalza: / la puerizia in seguitato da molti,

incalzarono quel umile gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. e basso

esercito, si circon1- 3-174: poiché la stagione incalzava, convenne pensare dano da prestigio

alfieri, 4-112: incalzandomi... la prefissa 11. ant. riempire, colmare

. brevità, dico che presso catabatman la prima colonia cavalca, 19-457

mutarsi spesso le tonache. 86-40: la monarchia sente d'essere straniera in italia,

con forza. sente i fati che la incalzano. carducci, iii-1-389: m'in

palazzeschi, 3-246: incalzava l'ottobre con la rapido del dovuto, accelerare; mutare il

; mutare il tempo sua aria pungente la mattina e la sera. g. raimondi

tempo sua aria pungente la mattina e la sera. g. raimondi, di un

da oriente incalzava. tutti i principianti incalzano la battuta. idem, 16-106: il

'calcagno 'con in-illativo). la forma -za-, esclusivamente toscana, è una

. caro, 12-ii-168: perché la mia indisposizione non cessa d'incalzarmi,

vi muore. lupis, 154: ancorché la febre nemico, un animale durante la caccia

ancorché la febre nemico, un animale durante la caccia, ecc.). l'

-assol. farsi più fitto, insistente (la pioggia, brusoni, 113: [la

la pioggia, brusoni, 113: [la cavalleria nemica] lacerò molti col caluna

che geli, o vampa che a la state incalzi, / cessa il fonte

gettar l'urlo con me quando incalzava la bufera. cattermole mancini,

govoni, 876: vi-1139: mentre la neve / il vento e, vedrei lepri

scattanti / cortina ampia, distendesi / la nuvolaglia nera. borgese, incalzate

incalzate dai cani. 6-70: la pioggia incalza, e... /

caligàro. cesarotti, 1-viii-156: la strage incalza. irzio feroce -sottoposto

366: voi, se tanto / ancor la luce v'innamora, o vili, /

martini, 4-230: gli avvenimenti incalzavano, la guerra a mendicar la vita. padula,

gli avvenimenti incalzavano, la guerra a mendicar la vita. padula, 109: il piede

vol. VII Pag.598 - Da INCALZATORE a INCAMERATO (28 risultati)

da borea. bernari, 6-69: la bambina si sforzava, ma « l'

alla terra. gavazzi, 36: [la volpe], incalzata dall'appetito di

sorda inquietudine. palazzeschi, 1-403: la frotta dei bimbi aumentava sempre, incalzati

danze medita, e il piede / la giovinetta e l'agile / fianco a i

zefiri crede / e i sensi e la feminea / voluttà de i primi anni /

/ voluttà de i primi anni / a la incalzata fuga de li affanni.

seno. cattaneo, vi-2-420: sollecitare la marcia a fine di costringerlo [il

nemico] con continuo incalzo a precipitare la sua fuga pur disordinata. 2

. 2. intr. con la particella pronom. entrare, infilarsi nei

): ritiratosi tutto in sé, con la persona tutta incamatita, come interizzata,

, arrogante. linati, 9-98: la comitiva... è raggiunta di lì

'l mondo in due distingue. / con la pianta del piè basta ch'uom trattilo

lei il cor 'ncambra, / tal la sento non maraviglia panni / tant'

ao nascoso in verso / del meo core la cambra. = denom. da

merabili più per necessità che per la mera possibilità, e che poi

possibilità, e che poi sfondano la camera in cui sono riposte.

, ii-181: [si temeva] universalmente la sovversione della casa di parma con

,... aveva posto la questione sopra un buon terreno. b.

proprietà ecclesiastica. bocchelli, 9-189: anche la pia austria si metteva del resto

siila le avesse tolto [a volterra] la cittadinanza romana, e publicati, o

non erano ancora tutti distribuiti quando successe la morte sua. b. davanzali, ii-370

, declinando le solite strepitose contese con la potestà ecclesiastica. d'annunzio, v-3-

dei re, ma se non vi levate la rogna di profetar disgrazie, finirete male

, 172-128: agli altri sia posto la gravezza da quegli... comuni

incamerata in là, paghino questi tali la gravezza. g. cambi, i-2-277:

]: 'incamerare ', per ristrignere la cavità del fondo deu'armi da fuoco

fondo deu'armi da fuoco, acciocché spingano la palla con maggior forza. guglielmotti,

canne da fuoco, perché esse spingano la palla con maggior forza. si sono usate

vol. VII Pag.599 - Da INCAMERATORE a INCAMICIATO (36 risultati)

. battoli, 2-4-365: grandissima fu la moltitudine... de gli affatto privi

per così dire, incamerate, ha [la lingua]... perduto quasi

. lorini, 280: trovandola [la culatta] povera di metallo e che

, 4-1-205: bisogna pensare d'incamiciare la parte di fuori di maniera che possa difendere

infrangibile,... inca- micciava la muraglia a sei piedi d'altezza. targioni

che al di fuori, non solo per la politezza, ma anche per la conservazione

per la politezza, ma anche per la conservazione delle fabbriche, e ciò comunemente

di piombo facesser poco effetto nel batter la muraglia nemica, piglierò ardire di negargli

muraglia nemica, piglierò ardire di negargli la ragione che egli... ne adduce

f. frugoni, 3-iii-408: ammirai la bella granada, coronata ancora ne i

alpine, che incamiciano perpetuate serra nevata la quale divide il clima più caldo dal

granulosa nera. -intr. con la particella pronom. rivestirsi, essere ricoperto

. algarotti, 1-vi-194: dirovvi che la traduzione di questo ignoto volusio degna è del

guglielmotti, 880: 'incamiciare', mettere la fodera alle vele. 5

càmice. -in partic.: immobilizzare con la camicia di forza. - al figur

fuori, sopra le altre vestimenta, la camicia per segno di ricognizione notturna tra

de'frutti nelle vedovanze delle chiese per la morte de'vescovi. galanti, 1-ii-38:

una specie di camicia bianca anticamente sopra la corazza e, in tempi più recenti

ordinò eziandio i soldati alle vesti soprammettessero la camicia, gli uffiziali intorno al braccio

un'altra volta, di notte, su la montagna, in una di quelle gloriose

una di quelle gloriose incamiciate ove eccellono la prodezza e l'accortezza dei nostri fanti,

era battuto contro una puntaglia austriaca con la baionetta impugnata come una daga.

sì le fantarie come li cavalli a la loro usanza con le camise bianche..

grossa imboscata di archibusieri incamiciati, assaltò la battaglia per fianco e la roppe.

, assaltò la battaglia per fianco e la roppe. marignano, 465: verrete con

gente vostra, incamiciata, in su la mezzanotte. varchi, 18-1-426: partitosi

nelle ore più tacite della notte si mosse la gente regia; e perché fra le

due lunghi pendenti di stoffa screziata sopra la camicia. -figur. camuffato.

. lubrano, 2-74: vi volle la santità d'un uomo-dio a romper l'assedio

). bizoni, io7: lungo la schelda si videro alcuni fortini non incamiciati

li-6- 135: è ridotta [la fortezza] in assai buon termine, senza

nel medesimo tempo per isboccare nel fosso, la cui contrascarpa era incamisciata d'una durissima

interno di cuoio. bresciani, 4-ii-22: la compagnia granatieri... raddoppiò di

carta finissima. viani, 19-157: la madre dilupata dall'etisia fredda,.

jovine, io: il cieco saltabeccava per la grande stanza ingombra di poltrone incamiciate di

di mussola. -coperto da tovaglia (la tavola). savinio, 1-107:

vol. VII Pag.600 - Da INCAMICIATORE a INCAMMINARE (34 risultati)

di grosso sasso sciolto, ed alzarvi sopra la fodera, 0 incamiciatura, per

: ben è da credere che la vista dell'arco e del ponte abbiano

una incamiciatura del vecchio tempio, la quale non è condotta al suo termine.

di artiglieria. guerrazzi, 1-874: la batteria del pino quasi messa a pegno

, per infoderare, difendere e coprire la loro dilicatezza. idem, 161:

. algarotti, 1-viii-139: curiosa è la etimologia che dànno i medesimi francesi delle

* alla praline '. vogliono che la invenzione di dare alle mandorle quella tostatura

tozzetti, 12- 1-205: ella [la medaglia] è bratteata, o come dicono

combustione interna. -per estens.: la camicia stessa. -rivestimento di bronzo che

si le fantarie come li cavalli a la loro usanza con le camise bianche..

baldinucci, 2-5-263: fu a mio credere la cagione che... co'precetti

[le api], per interrompere la loro fuga, che da esse viene intrapresa

mascardi, 3-33: amando egli sinceramente più la persona che la fortuna del conte,

amando egli sinceramente più la persona che la fortuna del conte, ai servigi del quale

saltini, 40-425: accogli con lieti auspici la provida attenta cura di quei che al

, mostrando diffidenze di lui, come verificava la procrastinazione dell'incamminaménto in spagna de'suoi

, pendendo queste cose, l'andringher la nuova dell'avvanzamento del re verso il

presiede alle strade o ai viaggi (la dea diana). saltini, 24-380

di natura ha sempre tentato di unire la sua corrente a quella del po di

le ve- stigia già segnate per incamminare la città a più alto segno non pur

impresa. bruno, 3-1115: viene [la moltitudine] più incaminata e guidata con

. g. fiorio, 1-12-17: la voluttà incamina l'uomo a mille vergognosi

destino. di brente, 2-295: la marchesa di voghera fu la prima che incamminò

2-295: la marchesa di voghera fu la prima che incamminò il padre su le

balbo, i-288: [boccaccio] incamminò la prosa italiana per quella via dell'imitazione

notizia di lui, onde incaminar potesse la crudeltà a vendicarsi ovunque egli fosse.

forteguerri, 4-30: perché il favore e la grazia divina / che assai più vai

. che favorisca questa causa, dove la può, per la via, che il

questa causa, dove la può, per la via, che il clarissimo oratore la

la via, che il clarissimo oratore la incamminerà. caro, 9-1-41: né per

con più estro. cattaneo, iv-2-303: la persona con la quale mi adopero per

cattaneo, iv-2-303: la persona con la quale mi adopero per incamminare la cessione

con la quale mi adopero per incamminare la cessione dell'archivio, fu assente di

1-379: con tal dichiarazione adunque incammino la prova del mio primiero detto così.

vol. VII Pag.601 - Da INCAMMINATO a INCAMPANATO (39 risultati)

dietro. canaldo, 80: con la lettera incaminò a sua signora questi doni

5. intr. per lo più con la particella pronom. mettersi in cammino,

mettersi in cammino, in viaggio; prender la via; muoversi verso un determinato luogo

verso vespasiano s'incamminò, trattenendosi per la via più e meno secondo gli avvisi,

meno secondo gli avvisi, tanto che la guerra civile fu finita. tasso, 19-27

portò il caso che nell'incaminarsi verso la porta urtò in uno scabello, sì che

già morti e deplorati corpi / ritornarsi la vita a già la pompa / funebre

deplorati corpi / ritornarsi la vita a già la pompa / funebre incamminarsi, e la

la pompa / funebre incamminarsi, e la ferale / preceder tromba. chiari, 1ii-

s'incamminò con le due compagne per la salita. guerrazzi, n-i-335: per tre

cose inanimate. botta, 5-268: la più rara suppellettile, e fra questa

più rara suppellettile, e fra questa la spada del gran mastro, e le bandiere

bandiere dell'ordine, poste sulla fregata la sensibile, s'incamminavano alla volta di

toccato lo zenit / e s'incamminava per la sua strada di fuoco verso il tramonto

buona strada / trovo scarsa e contraria la fortuna. tortora, ii-145: si

altri della nuova religione, incaminati per la strada di confondere miserabilmente lo stato.

incammina alla virtù. mazzini, 47-334: la decisione del- l'incamminarci verso l'azione

[il leopardi] avvertiva com'ella [la poesia] si fosse incamminata alla materia

pazzi, iii-30: [il sole] la rasciuga [la terra] traendo a

[il sole] la rasciuga [la terra] traendo a sé tutta l'umidità

il frutto suo. assarino, 74: la sollevazione di catalogna s'incaminava co 'l

alla volta di ossona, facevano che la pace non si conchiudesse, se 'l

conchiudesse, se 'l re non lasciava la protezione di ginevra. birago, 8

nave). brusoni, 4-i-14: la nave bonera incamminata a portare una compagnia

sp., 13 (233): la carrozza, una volta incamminata, seguitò

un cannone schiacciato, pensai che con la resa finissero i nostri martiri.

altro non vi promette che precipizii con la vostra laurina. rosa, 106: corre

tornano addietro. muratori, 4-166: la nostra curiosità ci porta a..

.. i chiari insegnamenti di dio per la buona condotta degli animi nostri, sì

condotta degli animi nostri, sì per la presente vita, come per l'altra

anche sostant. vasari, iii-579: la signora irene,... letterata,

sono indotto a muovermi di nuovo per la causa d'un ingrato, d'un

ruberto non mi par giusta scusa a ritardar la conclusione delle nozze incaminate e ridotte così

proseguì ne'giorni apresso à tirar innanzi la pratica. cesarotti, 1-xxxi-270: il vostro

assolutamente fissati. fogazzaro, vi-168: per la presenza di zaneto nel palazzo madama.

di zaneto nel palazzo madama... la menoma fra le incamminate cose del mondo

quegli applausi, che faran ragione a la scelta d'arcadia ed al vostro merito.

fargli trovare una bellissima giornata, e la prima persona che vedesse affacciandosi alla finestra

agg. milit. ant. che ha la camera di scoppio a forma di campana

vol. VII Pag.602 - Da INCAMPANATORE a INCANALATURA (42 risultati)

che ei crede santo o madonna, per la sola ragione che per tale la battezzò

per la sola ragione che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. =

, camuffare. guerrazzi, 10-222: la ragazza scese di volo,...

che si dice 'ave maria 'la incamuffammo, e la mettemmo in carrozza

'ave maria 'la incamuffammo, e la mettemmo in carrozza. nievo, 4-80

baruffaldi, ii-7: nella zuffa / la mia penna segnalasti: / tuffa, tuffa

segnalasti: / tuffa, tuffa / qui la stessa e t'incamuffa / per tentar

parabosco, 2-10: io condurò meco la fanciulla incamuffata. guerrazzi, 7-56:

-figur. nievo, 331: la verità, per quanto povera e nuda,

. fare diventare canaglia, confondere con la canaglia. -per estens.:

. intr. (per lo più con la particella pronom.). mescolarsi,

.). mescolarsi, confondersi con la canaglia; diventare canaglia; scendere al

avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi con la schiuma dei birbanti del paese. scarfoglio,

io non voglio, né devo, sotto la pedantesca scrocconeria della scienza, viaggiare con

pedantesca scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. non anderò

oh via! lucini, 5-174: la simoniaca scuola va, decade e s'

una fiera dove il suo quadro, la sua statua, se animati davvero dallo spirito

. incanaglire, intr. con la particella pronom. (m'incanaglisco,

diventare canaglia; mescolarsi, confondersi con la canaglia; ingaglioffarsi. -per estens.

v-6-450: le arti, le lettere, la filosofìa si sono isterilite e incanaglite in

14-190: è sempre causa di stupore la facilità con cui s'incanagliscono i giovani a

ingaglioffato. pratolini, 1-137: era la longanimità del vincitore, sicuro di sé

del proprio avvenire, e ci fu chi la intese nel suo giusto senso, e

valdarno di sopra... accresciuta la velocità e conseguentemente la forza delle acque

.. accresciuta la velocità e conseguentemente la forza delle acque pel nominato incanalamento,

tecnica saranno nella poesia i modi d'incanalare la creazione poetica in certi schemi quali sono

, le divisioni in atti dei drammi, la maggiore o minore estensione materiale consentita secondo

: i poeti incominciarono col- l'incanalare la loro ebrietà lirica in una serie di fiati

essere il primo a sperare di incanalare la sicilia nel flusso della storia universale?

perfetta. 3. intr. con la particella pronom. raccogliersi, immettersi

: non vorrei... si tirasse la conseguenza, che metta perciò il conto

trinci, 1-294: trovando il sugo la resistenza nel ramo grosso, scortato,

maggior lunghezza. pasolini, 3-350: la massa d'acqua..., rabbiosa

. trinci, 1-44: il nutrimento e la virtù vegetativa della vite se ne scorre

, in parte grigioverde, traversò di corsa la piazza e s'incanalò in via

tecchi, 12-69: quel giorno, benché la primavera fosse iniziata, folate di aria

affrontando il tramontano / che ruzza con la sua nevicata. i andiamo a snidarlo

schemi precisi. papini, iv-643: la forza dell'ingegno naturale -per quanto indigata

problema urbanistico: alberi e alberi, la natura incanalata geometricamente tra edifici che non

natura incanalata geometricamente tra edifici che non la soffocano. cassola, 1-131: non c'

avvenire per lei: tutto era definito, la sua vita era incanalata su binari,

mi sento per ora inclinato a credere la sede del detto male consistere principalmente nella

vol. VII Pag.603 - Da INCANARE a INCANCRENIRE (47 risultati)

incanarmi. 2. intr. con la particella pronom. infuriarsi, accanirsi.

fra questi [privilegi], oltre la sbornia dal sabato sera alla notte della

l'incanata agli estranei che capitassero dove la torma mieteva il grano. =

in poco volger di tempo noi perdiamo la ricordanza di tutto ciò che non è più

è più sotto i nostr'occhi, la ricordanza delle donne ci rimane incancellabile.

fatto 'morale le idee rigeneratrici, la missione e la grandezza d'un popolo

morale le idee rigeneratrici, la missione e la grandezza d'un popolo. nievo,

morire come il topo del granaio e la rana della palude, senza lasciare un'orma

. g. capponi, 2-361: la sovranità del municipio, antica proprietà nostra

italia e d'ogni suo fato, cacciò la sovranità d'un nome fantastico. mazzini

. cecchi, 8-184: in grecia, la incancellabile testimonianza dell'antica e mai interrotta

: quello che... meraviglia è la sua fiducia senza limiti nella incancellabilità della

e incancellabilmente rossa del sangue sparso per la sua parente. pirandello, 6-76: incancellabilmente

sede in le ova, mo'chiode la caverna con lo incancellato strenger de le

: non meno adunco vomere mordea / la fronte di quel giusto che l'obbrobrio /

, come barbero, o che la sferza della propria riputazione lo stimoli al

: pone ogni sforzo per ristringere e incancherare la locuzione, sicché egli la rende aspra

e incancherare la locuzione, sicché egli la rende aspra, dura e molesta.

p. strozzi, 1-2: io canterò la rabbia di macone, / amor,

idem, i-10-203: un altro ha la paura incancherata, / e fitta ne

. varchi, v-48: coloro che la guardano troppo nel sottile, e sempre

incancarire), intr. anche con la particella pronom. (incancherisco, incancherisci

bandello, 2-53 (ii-194): sostenne la povera giovane molti dì questa penosa vita

devesse cangiar modi e costumi. ma la cosa andava di mal in peggio, e

s'incancheriva. siri, vi-241: con la protezione assunta de'barberini appresso s'incancherirono

lasciarono per così dire, talmente incancherirsi la piaga..., che non s'

, 5-182: de'consiglier qui incancherì la zuffa, / onde per terminar questo contrasto

anni dal fondamento di roma, quando la corruzione che mandava puzzo intollerabile e incancheriva

mandava puzzo intollerabile e incancheriva, confortò la città a mandarne prendere il codice dagli

-decadere. gualdo priorato, 3-ii-10: la francia,... avendo per

regno incancarendo. bresciani, 1-i-65: la misera italia... si guastava e

661: santa caterina da siena succhiò la marcia dal petto incancherito di una sua

(un sentimento, un vizio, la corruzione, ecc.). guicciardini

il morbo è giunto / a tal che la pietà peggior le rende. leti,

..., conoscendo troppo incancherita la piaga della fiandra, non volse arrischiare i

incancrenare (ingangrenare), intr. con la particella pronom. (nt'incancrèno)

1-35: oggi, bestemio e piango sopra la passione. / non credermi guarito dalla

prigna, s'ingangrena, perdura / dentro la carne mia, spina, suppore,

ingangrenire), intr. anche con la particella pronom. (m'incancrenisco, t'

l'orpello luccicante della nostra civiltà è la sola causa per cui la volontà è

civiltà è la sola causa per cui la volontà è diventata aspirazione, i fatti parole

, in una società economica così irrigidita, la disoccupazione e la sottooccupazione non incancreniscano?

economica così irrigidita, la disoccupazione e la sottooccupazione non incancreniscano? barilli, 5-175

nel cadere si rovinò una gamba. la ferita assai profonda minacciava di incancrenire. bocchelli

miniere, prevalse siena, che nel 1333 la mise a sacco. soldati, x-24

a sacco. soldati, x-24: la piaga della gelosia, che tanto la tormentava

: la piaga della gelosia, che tanto la tormentava, incancrenì e non potè più

vol. VII Pag.604 - Da INCANCRENITO a INCANNARE (32 risultati)

, 2-xi-15: negli irrimediabili giorni estivi, la pena incancreniva di sole, impregnata d'

del male che in ogni sua parte incancreniva la vita? = denom. da

questa società non abbia a sua base la società teocratica. nievo, 409:

che ei crede santo o madonna, per la sola ragione che per tale la battezzò

per la sola ragione che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. =

infuocato. ardigò, ii-154: la terra era una sfera incandescente raggiante all'

, gli aveva sulla schiena nuda applicata la paletta incandescente. bocchelli, 9-141:

luminosissimo, abbacinante (il cielo, la luce, ecc.). -anche:

ti vidi nel mattino incandescente / con la mano rappresa sulla fronte. -illuminato

colore). nievo, 601: la sua cicatrice s'imbiancava d'un pallore

: non si può capire michelangelo, né la sua vita né la sua opera,

michelangelo, né la sua vita né la sua opera, se non ricordiamo a ogni

impeto d'incandescenza che pare debba logorare la pietra. -lampade a incandescenza:

si levava nell'aria placidamente, dietro la corsa degli assalitori, su per l'

iii-24-277: l'epopea... è la fiamma e la luce che esce dalla

epopea... è la fiamma e la luce che esce dalla conflagrazione e dalla

in nazione. papini, ii-1190: la poesia esige tutto l'essere, tutte le

/ non scende a incandidar se non la vetta / neve miracolosa. f.

atteso che ramingo dell'arte sua avea la camicia più brutta che non è il

. 2. intr. con la particella pronom. sbiancarsi, farsi candido

, per influir in quello col vero la sincerezza. = denom. da candido

). incandidire, intr. con la particella pronom. (incandidisco. incandidisci

galileo, 1-2-279: voi trovaste che la terra si mostra più candida che la

la terra si mostra più candida che la luna incandita postavi sotto i piedi.

. n. villani, 2-194: la qual metafora ingavagnino pure quanto vogliono i

incanire2, intr. anche con la particella pronom. (incanisco, incanisci

le parti, ch'elleno hanno posta la lancia in mano al figliuolino piccolo,

non è fine spagnuola o marchigiana f la seta e 'l pelo che per fame incanni

, 439: ne l'arte de la maestra è 'l suo cacciar la seta in

arte de la maestra è 'l suo cacciar la seta in su i rocchelli, addoppiarla

e quelle donne che incannavano e addoppiavano la seta per gli suoi traffichi. cantini

a dipanar o co'fusi a incannare la seta. imbriani, 4-194: tante

vol. VII Pag.605 - Da INCANNATA a INCANOVARE (35 risultati)

, 'nante manna / de granne ardor la sua vivanna. / lo cor manuca e

esala / d'un'osteria seduto in su la scranna. 3. ant.

capanna. 4. inastare (la baionetta). botta, 4-785:

stato incannato. 6. mettere la cannella alle botti di vino. viani

com'io abbia fatto a non ammazzare la lepre, tanto son sicuro di averla incannata

in direzione del selvatico, traguardando lungo la 'bindella '. « mi è sparito

. f. frugoni, vii-447: se la mano si diesser tutte le zambracche,

dimostrassi lieta. allegri, 6-16: benché la ciliegetta, / di che ti mando

apresso a'prudenti colora che, tralasciata la vera eloquenza e le ragioni intrinseche e

i nervi della orazione, tessono tutta la predica, quasi un'incannata di ciambelle,

queste gorgiere... ne'quali teniamo la gola sì incannata, che noi non

il filato che sul telaio deve costituire la trama del tessuto. tommaseo [

, tr. (incannèllo). mettere la cannella alle botti di vino.

. incannare. angiolini, 232: la città ha molte grandi fabbriche con macchine

fabbriche con macchine per incannellare e torcer la seta. = denom. da cannello

: il nettar de gli dei, da la brigata / de gli scrittor cantato in

avere ventiquattro canali i quali profondino per la metà della loro larghezza. bocchelli

di credi, 72: murò e ricopersemi la detta camera della casa del lavoratore,

sostenere con cannucce una pianta per guidarne la crescita. pecchi, 15-187: qui

si misero intorno alla bestia per incannucciarle la gamba. sanminiatelli, n-154: all'età

gliel'incannucciò, le ossa ricombaciarono ma la gamba rimase tronca. = denom.

che. per quanto non tolgano totalmente la comunicazione alle acque,... ne

trapela per l'incannucciata del tetto, la fame che grida da tutti gli angoli.

. guerrazzi, 12-127: e la sciagurata fusta?... ranchettava

garibaldi, 1-435: attilio ebbe sfiorata la coscia destra -la guancia sinistra -e sul

sul cranio un'incannellatura - quale fa la corda sull'orlo del pozzo.

al figur. lucini, 7-201: la barba gli si inanellava in lunghi riccioli

pesci. perelli, ii-126: la fossa magna e quella della barra erano

l'incannicciata, ella s'alzò e la vedemmo avviarsi fuori. 3.

ai vortici di fumo, che sfondavano la incanniciata e versavano acqua dentro.

incannucciatura in arco, secondo che va la piega degli spicchi. incanovacciato,

lato del coperchio si conosce, quando la cassa è incanovacciata in questo modo,

incanovacciata in questo modo, che sempre la costura del canovaccio della cassa, cioè

canovaccio della cassa, cioè di che la cassa è iscapigliata, viene sopra al coperchio

abbondanza di biada, il gran cane la fa incanovare, e conciala per modo

vol. VII Pag.606 - Da INCANTA a INCANTARE (38 risultati)

da siena, 397: hai fatta fare la incanta perché il marito della tua figliuola

stessa. botta, 5-56: se [la francia] chiamando la repubblica di venezia

: se [la francia] chiamando la repubblica di venezia sua primogenita sorella,

prima. d'annunzio, v-1-727: la bocca è sinuosa e chiusa. la palpebra

la bocca è sinuosa e chiusa. la palpebra è abbassata sopra uno sguardo di

senz'altro sagramento / c'unca encontra la morte non è defendimento: / no

olio in contradi, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee.

: io farò stanotte insieme con buffalmacco la 'ncantagione sopra le galle. s. caterina

me fecero. varchi, 18-1-333: la madre..., mentre cercava di

loredano, 12-79: -caso mò che la non ti volesse udire? -la sforzeria

ti volesse udire? -la sforzeria con la virtù di qualche incantagione. canaldo, 72

6-66: il fracassa terribile l'assale [la strega] / con quella lancia d'

, comprendendo che neppur nelpamore avrebbe trovato la sua salvazione,... poiché

sembrava che fosse stata gittata su tutta la sua esistenza. d'annunzio, iii-2-97

d'annunzio, iii-2-97: guardala! la vedi? / ha fatto innanzi a sé

... fu costretto di fare la idromanzia, cioè incantagione nell'acqua. redi

che l'incantagion delle frecce gli predicesse la vittoria..., fu..

caratteri e certe incantagioni e figure secondo la dottrina di quell'arte, e puosela sotto

al lavoro ». un trapestio grande, la repentina lividura de'suoi fuochi interni,

i singhiozzi di quella lunga ambiguità fra la voluttà, che vuol esser passione,

», sorsero col preludio, conquistando la gente e immergendola nell'incantagione del vecchio

ineffabile. lucini, 5-127: spingo la pigra carne a plasmare l'idea:

pigra carne a plasmare l'idea: la carne / si ribella. madama: voi

incantagione / di piegar come cera, sotto la volontà del desiderio queste / villane e

occulto incantamento parea se ne infoscasse loro la notizia o la rimembranza. baretti,

parea se ne infoscasse loro la notizia o la rimembranza. baretti, 2-409: narrano

male [l'invidia] non ricevette la medicina della penitenza, né unguento di

da tori, i quali gittavano per la bocca fuoco ef- fìamma; e serpenti

, ma egli è uno incantamento per distruggere la fede cristiana ». 2.

annunzio, iv-2-481: il mio amore e la mia arte saprebbero creare intorno a ciascuna

di giacomo, ii-799: lo spettacolo strano la teneva come in un incantamento. or

, leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie di incantamento in

leggiadro. salvini, 23-219: tosto la nera murena la voce / ode incantante

salvini, 23-219: tosto la nera murena la voce / ode incantante, e più

gleba ancor l'incanta, / e la fa splender d'or, dov'era terra

cecchi, 1-1- 328: io empio la guastada d'acqua, e fingomi / decantarla

forteguerri, 22-25: pone egli appena la zampa caprigna / sopra il terreno, che

bagnatevi -coll'acqua santa, / e la reliquia -che i spettri incanta / prendete

vol. VII Pag.607 - Da INCANTARE a INCANTARE (64 risultati)

i discorsi per il contadiname, e la mandragora per incantare i gobbi e le gobbe

loro legittima autorità gli stati ed incanta la forza del re, è il senato.

per lo ammalato per cui s'incanta la febbre terzana, primamente fa che egli

, i-235: similmente usarono gli antichi la poesia, il canto e 'l suono ad

s. v.]: siccome 'incantar la nebbia'è stornarne o temperarne i mali

: so i maconi incantare / e la tempesta. commedia di aristippia, 4:

4: questo ba- bione gl'incanta la gelosia sopra el capo, e certo se

audaces fortuna iuvat ', e che la sfida incanta il pericolo. -per

non sentire; mitigare, ingannare (la noia, la fame, il tempo

; mitigare, ingannare (la noia, la fame, il tempo, ecc.

consueto ad incantar 11 mal tempo con la sua donna. d. bartoli, 16-1-131

d. bartoli, 16-1-131: su la medesima nave... andavano di molti

gieri, che, con titolo d'incantar la noia di quell'incre- scevole ozio della

soggiogare, influenzare (una persona, la sua volontà, i suoi sensi);

, 59: quando amor penso, e la sua pena tanta, / e poi

un cor sì delicato, / che la sopporta e tiensene beato, / dico:

bene incantare i prìncipi, poiché con tutta la sua impe- rialità s'ha fatto amico

dicendo che incantava e ammaliava dionisio con la dottrina di platone. g. f

: una donna s'alza e canta / la segue il vento e l'incanta /

e l'incanta / e sulla terra la stende / e il sogno vero la

terra la stende / e il sogno vero la prende. bocchelli, 9-281: sapeva

e trascinando a compere strane e impensate la timidezza mista di diffidenza.

-affascinare e rendere mansueti i serpenti con la musica. giamboni, 70: il

70: il serpente... con la coda si tura le orecchie, per

e incantando gli stessi serpenti, snervano la qualità velenosa e quasi gli addomesticano.

altri animali. salvini, 39-ii-177: la nottola,... colla vivacità de'

colla lestezza dello spirito, incanta ed attrae la schiera de'minuti augelli. l.

in mano, / splendente, la verga d'oro con la quale incanta,

splendente, la verga d'oro con la quale incanta, / se vuole,

è a letto coll'infermiera che fai la rivoluzione sociale? pavese, 1-11:

dire se avevo ancora degli arretrati con la giustizia e capire se mi conveniva andare

in circolo, quasi che v'incantino la compiacenza de'guardi. salvini, 39-iv-5

incantata delle attenzioni che riceve da tutta la nostra famiglia, specialmente da voi. nievo

voi. nievo, 233: aveva la gioventù dello spirito e incantava le simpatie.

è una maniera così graziosa, e la graziosità è così tenera e delicata, che

pirandello, 6-167: spirava da tutta la persona, da ogni gesto, da ogni

lui, e mi ha conquistata, è la sua generosità, la sua innocenza,

conquistata, è la sua generosità, la sua innocenza, la sua vulnerabilità.

sua generosità, la sua innocenza, la sua vulnerabilità. 4. pervadere di

tutte le cose. barilli, 5-19: la felicità sembra incantare le piazze, le

incantare le piazze, le vie, e la spiaggia di las palmas. e.

aura. govoni, 757: ora la melodiosa eco del chiù / che piangeva l'

rami / incantando i sereni pleniluni, / la palpitante valle le rimanda. ungaretti,

11-22: il vuoto del lago incantava la camera. 5. ant.

. 6. intr. con la particella pronom. restare come intontito,

, imbambolarsi. fagiuoli, 3-1-60: la... vision l'astrae talmente [

, resta immantinente. pananti, i-386: la signora oca l'ha stillata bella

, le piccole mani sul dosso, la bocca aperta. svevo, 5-27: s'

muretto coperto d'edera; lei, la lucertola, s'incanta fra le foglie,

soltanto il rivo d'acqua che attraversava la piazza portando da un lontano oleificio una

i colpi della mitragliatrice. il capitano beltramo la prova..., domando:

ima resia sciocca bene. -incantare la nebbia: mangiare e bere abbondantemente al

non è sano, bisogna incantar presto la nebbia a firenze. varchi, 24-22

pezzo di prosciutto in mano, a 'ncantar la nebbia. g. m.

n-2-4: io a quest'otta ho incantata la nebbia più d'una volta. nomi

dal dì distinguevano le notti / incantando la nebbia e mezzi cotti. l.

, che siccome ha forza d'incantare la nebbia ed ogni altra ariaccia, diverte

[s. v.]: 'incantare la nebbia ', mangiare e ber bene

e ber bene di buon'ora, acciocché la nebbia mattutina non faccia male, e

da noi. forse da questo che la mal'aria richiede miglior nutrimento.

'sono arrivato al colmo, ho incantata la nebbia, mi son fatto il covo

fatto il covo '. -incantare la nebbia a mezzogiorno: fare qualcosa in

fiasco. adio, marabeo, tu incanti la nebbia a mezzo giorno. =

19: se tutti gli compagni o la più parte de'compagni non incanteranno,

vol. VII Pag.608 - Da INCANTARLA. a INCANTATO (29 risultati)

poi questo dì xi detto io condussi la tassa di detto sito di santo andrea in

quando non vogliano, può fare incantare la nave. leggi, bandi e ordini

. adriani, i-36: nel vendere la preda, avendo tenuto poco conto di molte

forse a lui nascosa, volle che la vendita si stornasse. -usurpare.

sopra il detto castrone, e tutta la gente gridò molto forte con voce molto

appresso a lui, gittò in terra la bacchetta, e smontò a terra, e

ci aveano creduti incantati, e secondo la loro enfatica espressione, strascinati dal nero

laberinto, d'amore; altri, la valle incantata; e assai, il porcile

maestro alberto, 148: o circe, la tua man così 'ncan- tata / è

battaglia andare armata / come camilla o la pentessilea; / e la sua armadura

come camilla o la pentessilea; / e la sua armadura era incantata, / che

tante. caro, 6-619: allor la saggia maga, / tratta di mèle e

biade / una tal soporifera mistura, / la gittò dentro a le bramose canne.

nella sua terra / dell'incantato vin la medicina. pananti, i-435: in fantastiche

, portentoso. cantoni, 118: la gravidanza, per molte donne di tempra

molte donne di tempra sensibile, è la burrasca, è l'abisso delle malinconie,

incantato che fa vedere in nero anche la neve. d'annunzio, iv-1-41: idealmente

non venne in quella corte creduto; la quale pareva dalle proteste e promessioni de'

trovo più amabile questa donna perché la trovo incantata di voi. leopardi, iii-

incantato. sbarbaro, 7-10: è la prima volta che vanno in treno:

altra sponda rimase euristo incantato dal riconoscere la fanciulla. zucchetti, 258: a

potuto persuadere che 10 non avessi aggradito la soave dolcezza di quel suono. pananti

pel gabbano. calandra, 1-208: la cugina rimase lì incantata. di giacomo,

588: avrebbe voluto fuggire; ma la folla degli incantati era fitta ed immobile.

, sognante. banti, 8-258: la sua sorpresa e l'imbarazzo iniziali avevan

di quei sorrisi incantati, che nascondono la distrazione. 5. che esercita

: ai cittadini non è più garantita la integrità personale, la libertà di andare

non è più garantita la integrità personale, la libertà di andare e venire, la

la libertà di andare e venire, la sicurezza del domicilio. -fermato,

vol. VII Pag.609 - Da INCANTATORE a INCANTESIMO (41 risultati)

grande ricco uomo di roma abbiendo lasciata la mollie, era stato privato de la comunione

lasciata la mollie, era stato privato de la comunione del papa. la qual cosa

privato de la comunione del papa. la qual cosa quelli molto recandosi a noia

pallide incantatrici. gozzano, i-330: la cerchia disegnata in terra / dal ramu-

c. e. gadda, 6-334: la sagoma affumata del trenetto rimpicciniva in quel

e somigliò al nero personaggio, e la garitta del vagone di coda il codonzolo,

li affascina e li rende mansueti con la musica (ed è pratica particolarmente diffusa

uno orecchio in terra, e con la coda serra lo altro orecchio, quando e'

l'incantator legata, / che ne riman la sua fierezza vana. gozzano, i-477

ammaliatore. tasso, n-iii-925: se la vostra donna fa parer belle tutte le

o una incantatrice più tosto, da la quale dovreste guardarvi non altrimenti che da

quale dovreste guardarvi non altrimenti che da la fraude. desideri, lxii-2-vi1-52: pur

carducci, iii-2-307: povera e sola a la magion felice / ecco ne vengo,

quali si diverte allegramente degli europei che la guardano e non capiscono come sia bella.

un secondo linguaggio. levi, 6-50: la bruna incantatrice e la sua bionda e

, 6-50: la bruna incantatrice e la sua bionda e insignificante sorella erano le

estasia; incantevole (un discorso, la bellezza di una persona o della natura,

: finalmente troppo mi piace il perder la libertà per quelle parole incantatrici di questi miei

pensate parole. benvenga, 93: è la beltà incantatrice magia de'sensi. c

che il desìo -neh'anirne languenti / la voce incantatrice -di primavera adduce / tuttociò

scongiuro. cavalca, 6-1-91: la festa si chiama negromanzia, per la

la festa si chiama negromanzia, per la quale per certe incantazioni si fanno apparir gli

poi dell'altre volte, ritrovandosi con la donna, molto di questa incantazione rise con

oglio di cresima, qualche incantazione che la diffende. bottari, 3-2-203: per

non permise [dio] che con la sua incantazione ottenesse il suo laido intento

tale profonda e perpetua influenza senza la magica incantazion dell'arte, senza la

la magica incantazion dell'arte, senza la parola. = voce dotta, lat

. villani, 7-31: bene s'adempiè la profezia e reve- lazione che gli avea

compar pietro fa lo 'ncantesimo per far diventar la moglie una cavalla. s. bernardino

le donne pisane... sanno per la più parte di molti incantesimi. ramusio

altra cosa, poi dipingono alcuni segni su la mano o su la fronte dello spiritato

alcuni segni su la mano o su la fronte dello spiritato e lo profumano con molti

quella giovane, se vuoi cacciar fuor la fantasma, farò un'incantesimo. n

ebbe a ridurre alla morte, se la morte d'essa non discioglieva l'incantesimo.

un braccio. vico, 475: la magia, che 'n persia dovett'essere dapprima

, quella grande ossatura biancastra protesa su la scogliera aveva più volte attirato lo sguardo

più volte attirato lo sguardo e incitata la curiosità degli ospiti. levi, 6-93

poteva far morire chi volesse, con la sola virtù di terribili formule. -in

savio incantatore di divini incantesimi vi pone la decima delle divine parole. giuglaris,

vivere sempre più in alto e ben oltre la realtà come sarà colta dagli occhi nostri

. e. cecchi, 5-512: la penombra serale, diffusasi intanto nella prigione,

vol. VII Pag.610 - Da INCANTEVOLE a INCANTO (46 risultati)

c. i. frugoni, i-5-243: la bambara è una sirena / d'incantesimi

piglia sopra ogni altra cosa l'universale è la rima, o sia il ritorno delle

del verso. buonafede, i-162: la musica ha ottenuto sino a'dì nostri

parte di quest'antico incantesimo; ma la poesia lo ha interamente smarrito. tarchetti,

sotto l'incantesimo delle sue note, la mano inesperta di riccardo, quasi passiva

immensità nova! deledda, iv-848: la prese una specie d'incantesimo; ricordò

prese una specie d'incantesimo; ricordò la notte in cui suo padre era stato divorato

, ii-450: quando, senza saperlo, la sua cameriera la toglieva da quell'incantesimo

, senza saperlo, la sua cameriera la toglieva da quell'incantesimo per chiederle se voleva

tutte le femmine. garibaldi, 1-66: la roma del genio e delle leggende.

nell'incantesimo. deledda, i-75: la luna gli batteva sul volto, sugli occhi

a cui fino allora era stata sospesa la stagione si era rotto, irreparabilmente.

per incantesimo]. per la grazia flessuosa, pel pudore schivo ma senza

incantevole. cassola, 4-1 x: la voce: rauca, quasi cavernosa,.

già si dice nella tua provincia che la tua prodezza fue gloriosa per la incantevole arte

che la tua prodezza fue gloriosa per la incantevole arte di medea. idem,

di quell'incanto strano, / ch'avea la lancia sua (se mi rammento)

. pallavicino, 1-511: il raffrenar la gola... sottrae alla libidine

nemici, il tatto coi suoi ardori, la fantasia coi suoi incanti. leopardi,

le distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia contrastava incantevolmente con la futilità

chiaroscuro la cui mestizia contrastava incantevolmente con la futilità delle parole. moretti, ii-256

-iron. gobetti, 1-i-574: la democrazia di bonomi non assomiglia incantevolmente alle

potere magico; opera di magia con la quale chi è creduto in possesso di

straordinari può agire sugli esseri viventi annullando la loro coscienza o volontà oppure può compiere

ni 'ncanto de 'ndevina / lo cor de la rea femena no meiora n'afina.

sanza sua volontà, li sia menata la notte a letto e usare con lei,

altre cose, e parte è naturale quando la cosa è atta a patire e sentire

lo incantesimo. collodi, 600: la bestia era sparita, ed essa non

bello come un amore, il quale la ringraziava per aver rotto il suo incantesimo

che incanta per le sue grazie, per la sua bellezza; suggestivo, mirabile,

178: si godeva però di lassù la vista incantevole dell'intera campagna. ojetti

ricevute da mercurio l'erbe, e la medicina contro gl'incanti, salvò se

: rosembergh, in cui non langue / la virtù del suo gran sangue, /

. boito, v-216: sogno allor la magica / circe col suo corteo / d'

della vita. levi, 6-181: la santarcangelese mi aveva insegnato ogni specie di

potere prodigioso conferito per incantesimo. la gola, scannatemela. -state fermo a lo

dalle piume. brusoni, 2-137: la giovane, ammaliata da quel piacevolissimo incanto

vedendo il pieno di così bella apparenza, la diversità delle strade, la copia e

apparenza, la diversità delle strade, la copia e bellezza de'fonti, il

trovi amato. salvini, 30-1-21: la piacevolezza del tratto, l'incanto delle

, i-13-159: dividono il mio cor la danza e il canto, / nina parte

cose esteriori; è meccanico; ma la sua creazione è una magia ritmica, un

legge di necessità. -l'affascinare con la musica (un serpente). gir

mi vedi tornar di nuovo, come la biscia all'incanto, dove s'accresce

dove s'accresce il mio tormento, la mia pena. manzoni, fermo e lucia

, 1-iv-176: qui ho indorato loro la pillola non solo con le veneri dell'elocuzione

vol. VII Pag.611 - Da INCANTO a INCANTO (50 risultati)

, 4351: perché si sdegna tanto / la mente umana, se congiunge amore /

il giardin de l'incanto, e la beltate / i suoi sorrisi. bariti,

. bariti, 8-194: alla fine la contessa scoprì l'incanto dei tram, un

mezzo che i suoi disdegnavano e che la divertiva straordinariamente. 3. atmosfera magica

41-450: ha poi un certo arcano incanto la patria. cesarotti, 1-xxxv-325: con

della sua eloquenza. olivi, 158: la morbidezza, il cangiante, la splendentezza

: la morbidezza, il cangiante, la splendentezza ed eternità... formavano

nello stile. 1enea, 1-222: la sua fantasia si riporta, quasi attratta da

, 1071: si annoiò senza che perciò la città perdesse nulla de'suoi incanti misteriosi

saper cogliere, e tutto ciò che la rivolge, sforza e piega a servire certe

ad un noto incanto mi conquista / la tua voce -: « non vedi là

mel fe'veder d'incanto, / la sera inanzi a ier, che una

persona / per una scala entrò ne la fenestra / che guarda l'orto ove

lo volevano? l'ebbero: / la cosa sta d'incanto! baldini, 4-19

, si lasci servire. ci mando la mia rosina, e la cosa vien fatta

ci mando la mia rosina, e la cosa vien fatta d'incanto. de marchi

incanto. de marchi, ii-777: la sera passò d'incanto. pea, 5-69

poi si fe'l'incanto / che la tenesse [una fanciulla] nascosamente.

/ che era attaccato; e'non la troverebbe [una cedola] / chi fa

10 staccio. -fare qualcosa come la biscia all'incanto: farla di malavoglia

giovio, i-120: perché era più volunterosa la capetania sua che le altre, le

alquanto delle altre se faceva avanti contra la inimica capitanea. bandello, 3-66 (ii-598

zoppo in palazzo, che vi venne come la biscia a l'incanto. lippi,

come si suol dire, / come la serpe quando va all'incanto. fagiuoli,

e mondi e fervorosi cattolici, ma la curia romana vi andrà trascinata e come

curia romana vi andrà trascinata e come la biscia all'incanto. -guastare,

una finestra, e fece per incanto la via appia. tasso, 14-70: ella

pavese, 4-144: salutai, strinsi la mano a fonso e a un altro,

trovai solo, sulla strada, a guardare la smorta facciata. -con tanto

retto da un complesso di regole riguardanti la pubblicità con cui viene annunciato, il

luogo (un tempo il mercato o la pubblica piazza, oggi un apposito locale

apposito locale) in cui avviene, la persona (un apposito professionista detto banditore

— primi incanti, secondi incanti: la prima e, rispettivamente la seconda offerta

incanti: la prima e, rispettivamente la seconda offerta ai pubblici incanti (la

la seconda offerta ai pubblici incanti (la prima offerta è generalmente fatta sulla base

altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni

, et avessero detto di volere tenere la detta mercanzia, abbiano quella parte del

a tutte le caxe di debitori di la signoria nostra. guicciardini, 11-144:

presentò alla signoria lo orciuolo dell'ariento che la reina gli donò in napoli, quale

sacco vidi io vendere a'pubblici incanti sopra la piazza della città. baldelli, 5-1-14

si faceano. de luca, 1-15-1-450: la vendita da farsi all'asta publica,

6-i-278: accennarono le inique condizioni per la pace proposte nel parlamento...

sotto sozza condizione, cioè ad incanto, la santa cresima, i sacri ordini,

ii-55: a questo modo si governava la chiesa di dio, che li capelli de

7-v-451: ne'secoli bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche;

figur. e spreg.: per indicare la mercificazione di valori ideali, morali o

o religiosi. aretino, v-1-174: la vertù mia si venderia a l'incanto,

roseo, i-58: il marito che ha la donna bella apparechisi a mala ventura,

mala ventura, che mette ad incanto la fama e pone a pericolo la vita.

incanto la fama e pone a pericolo la vita. dolce, 7-23: furono

vol. VII Pag.612 - Da INCANTONARE a INCANUTITO (40 risultati)

ben non mettesi all'incanto, / e la maggior offerta non s'attende, /

g. ferrari, 3-466: vedendo la vendita degli impieghi, si deve concludere che

i veneti di quest'epoca, mettendo la nobiltà all'incanto. gavoni, 922:

: ma chi spesso l'incantona / e la testa gl'insapona, / sempre dolce

sempre buona, / gode in pace la padrona. a visi del giapone, 142

cantone. 2. intr. con la particella pronom. riparare in un angolo

leggende inedite, 1-182: venne ne la sala reale, e trovò lo padre

trovò lo padre stare boccone in su la sala,... e'baroni

un cortigiano malcontento, che stava pelandosi la barba nell'anticamera d'olimpiade, incantonato

d'olimpiade, incantonato nell'osservar critico la baldanzosa impudenza di morviglione. c.

6-255: [lo] vedeva per la prima volta, incantonato nel suo cantone

. incantucciare, intr. con la particella pronom. (m'incantùccio)

nievo, 64: mi incantucciava sotto la cappa a farmi contar fiabe da martino o

prima. slataper, 2-405: quando la mattina disordino la corrispondenza della 'libreria

slataper, 2-405: quando la mattina disordino la corrispondenza della 'libreria 'per trovare

per trovare una tua lettera, quando la trovo! mi incantuccio in un buco e

. cantoni, 140: vide la sua fantesca avviarsi ritta verso una edicola

. incanutire, intr. anche con la particella pronom. (incanutisco, incanutisci

per un dolore: i capelli, la barba). michiele, lx-1-13

ad incanutire le chiome, quando apunto la moglie incominciava maggiormente a sentire gli stimoli

, / e delle fiamme tue resta la cenere. de marchi, ii-771: era

. -ridursi con i capelli e la barba bianca (o anche grigia:

altro sguardo i lontanissimi astri, / la spiritale e la corporea essenza / pesò

i lontanissimi astri, / la spiritale e la corporea essenza / pesò su filosofiche bilance

è cambiata! fiore è incanutito, la vecchia gigia l'ebbe un barrocciaio di

malvezzi, 4-172: è vero che la fortuna sovente incanutisce coll'uomo. oliva

animi le rimembranze: in esse ha vita la speranza, in esse la fede;

ha vita la speranza, in esse la fede; e un popolo, che serba

l'anno. marino, 330: incanutisce la nevosa bruma. imperiali, 4-473:

stuparich, 1-363: sotto, lungo la costa, il mare trepidava lucido e teso

far diventare bianco (i capelli, la barba). baldinucci, 7-64:

, or gelo, / incanutir ne la fatica il pelo. -per estens

che l'avevano incanutito, avessero raccolta la sua forza nel profondo, facendola più austera

) per l'età (i capelli, la barba). esopo volgar.

nemico / seco rapì con temerari amplessi / la mobil druda che si fa dileggio /

incanutiti. gozzano, 1-88: chinerai la testa bionda / sulla fronte incanutita /

ma non nell'anima, serbo incontaminata la fede. praga, 6-281: o miei

incanutite! luzi, i-32: incredula la madre incanutita / tocca i capelli della figlia

ma che non avevamo mai vissuto, la baldanza di sottrarsi alla tutela dei nostri vecchi

un fanciullo. mazzini, 59-199: la fede si ritempra nei santi dolori e

vol. VII Pag.613 - Da INCAPACCIARE a INCAPACITÀ (41 risultati)

. incapacciare, intr. con la particella pronom. (m'incapàccio)

può chiamarsi freddo, spossato e incapace per la età sua di reggere un esercito,

natura. leopardi, iii-215: odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega

abbagliante più quanto più intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso,

di concezione... da costringere la lingua a forme ed espedienti e metafore

prosa. guerrazzi, 47: tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei

conturbarono, sta una religione che placa la superba febbre del pensiero, e lo

l'energia morale, il coraggio, la volontà di compiere una determinata azione o

una sollecitazione. brusoni, 547: la francia gemeva sotto il peso delle proprie

per godere della vita eterna bisognava promettere la resurrezione de'corpi, poiché le nude

. b. davanzali, ii-49: la plebe e 'l popolo incapace de'pensieri

lui tenerezza per eccederne i limiti, piangevo la perduta mia libertà. foscolo, xiv-318

, iii-1-18: veggono... la giustizia venduta, la virtù dispregiata,.

veggono... la giustizia venduta, la virtù dispregiata,... le

lui. de roberto, 10-41: se la presunzione di valere, nonostante le reiterate

i. pitti, 2-153: la città non sarà governata mai bene,

non sarà governata mai bene, quando la moltitudine imperita e incapace vi avrà parte

tasso, n-iii-911: l'animo, per la prosperità de la fortuna incapace de la

: l'animo, per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza,

la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza, tutta volta desideroso di

. guicciardini, ii-44: ma perché la città quasi tutta aborriva la tirannide e

ma perché la città quasi tutta aborriva la tirannide e alla moltitudine era sospettissima l'

era possibile ordinare con una medesima deliberazione la forma perfetta del governo, non si

. si eleggesse in futuro per tutta la vita sua. 3. che

450: tutto quello che aveva operato per la città era di sua obligazione, e

ricompensa. de luca, 1-8-100: la materia resta incapace di una regola certa

predomina una crassezza e un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta

lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta facilità per le sue glandule.

, 10-ii-537: dove non sono nervi la forza motrice dell'anima è incapacissima d'

. brusoni, 9-65: meglio guardata la donna che non finiva di gemere e

, iii-176: oltre tante altre incomodità [la casa] era incapace della mia famiglia

da fano, lxii-2-iii-4: queste montagne la maggior parte sono aride e incapaci di abitazioni

ogni dì si pagoneggia, / e la terra di gielo, / ch'è magherà

giuridici. albergati, 161: se la repubblica romana fusse stata formata de i

esso cardinale si dedicò alla chiesa, la quale per se stessa il faceva delle dignità

di anni quattordici, tuttavia, se la legge della fondazione ammettesse le persone di

, o di determinare in modo adeguato la propria condotta. codice civile,

dignità altrettanto maggior lustro acquista a chi la possiede, quanto è maggiore la incapacità

a chi la possiede, quanto è maggiore la incapacità del tiranno che la comparte.

è maggiore la incapacità del tiranno che la comparte. g. ferrari, 228:

partiti, gli uomini, le cose, la tirannia dei medici, l'incapacità dei

vol. VII Pag.614 - Da INCAPACITABILE a INCAPARRARE (33 risultati)

per incapacità di sentire e di comprendere la certezza dei loro principi. carducci,

per questa incapacità d'iniziativa che attira la sventura. piovene, 3-113: anna

? galileo, 3-1-88: confessando ingenuamente la mia incapacità, dico che non intendo

pazzi, ii-212: ci exaudisce per la incapacità nostra, e se non fussimo

con l'avenarius, lo psicologismo scopre la propria incapacità filosofica. -impossibilità.

, ma gli difficulta anche alle volte la recuperazione d'essa grazia, in modo che

l'incapacità di sostenere le gravidanze, la tristezza continua, l'insofferenza degli alimenti

] si dovettero, nel '83, la cassa per gli operai infermi, nell'84

lavoro, nell'88 l'assicurazione contro la vecchiaia e l'incapacità. 2.

, li-1-366: si lasciò persuadere a condurre la corte in vagliadolid, tenendovela vicino a

d'incapacità vi sono: una la qual nasce dalla natura per difetto del consenso

il belgio] riformò... la legge elettorale abbassando il censo e introducendo

basta ancora per dar bene ad intendere la incapacitabilità della minutezza della quale è la

la incapacitabilità della minutezza della quale è la traspirazione insensibile del corpo nostro. =

. incapacitare, intr. con la particella pronom. (m'incapàcito

di questa nostra incapacitazióne, ne diamo la colpa non allo scambio che facciamo da principio

. incaparbire, intr. anche con la particella pronom. (incaparbisco, incaparbisci

guerrazzi, 13-219: mi fanno proprio salire la muffa al naso coloro che nel sospetto

convincere fermamente. aretino, 10-65: la corte messe ne i salti un fiorentino,

il suo vescovado, e rovinandosi ne la spesa de le bolle e negli abiti episcopali

tien più accorto / l'animo a sostener la parte sua, / se ne va

due bone di savoia: una, la grande contessa, imperiosa, incaparbita nella sua

volerla rendere al padre; e appena la darebbe ad altri per mille scudi. varchi

10 m'incapo una cosa, come la va. fagiuoli, iv-105: col

un certo mio costume, / me la sono incapata [la tosse], molto

costume, / me la sono incapata [la tosse], molto sana / me

tosse], molto sana / me la ritrovo al sicuro e al barlume.

. 3. intr. con la particella pronom. tose. ostinarsi,

animal tanto caparbio, / quanto è la donna: quando le s'incapano / di

mal m'incapo, / non tacerò la gran furfanteria, / che sorte ha sol

varie faccende, / diventa del pittor la tavolozza, / su cui molti colori

forza e sdegno; e questa [la cipolla] rabbia / e stizza più di

nostri. bembo, 10-ix-156: poi che la causa è stata intromessa dagli auditori,

vol. VII Pag.615 - Da INCAPARRATO a INCAPONIMENTO (34 risultati)

, montato in quelle molti gentiluomini cum la maistranza de l'arse- nato..

55: re francesco, gli è ben la colpa vostra / s'accorto voi non

incaparrarlo, / or si potrebbe dir: la vacca è nostra. parabosco, 2-11

ch'hanno prese le poste, incaparrato tutta la liberalità di vinegia. buonarroti il giovane

s'era egli alquanto opposto, / la cosa ella sì ben gli spiega e narra

, 23: fuggiva egli intanto, tenendo la sponda del nilo, per arrivar ad

proposito in far ch'io, mancandovi de la promessa, resti incaparato ne la bugia

de la promessa, resti incaparato ne la bugia. musso, 14: sete figliuoli

essersi tanto affaticata per apparire rinnovata come la villa? tanto sarebbe stato se avesse

braccia un franco legato a cintola e la berretta bianca tutta incapata di trenta anni

agli occhi. incapatura, sf. la circonferenza interna di un cappello.

4. incapellare, intr. con la particella pronom. (m'incapéllo

celeste). galileo, 3-3-167: la luna, illuminata dal sole, si irraggia

marte difficilmente si può distinguere tra la sua incapellatura, la quale non si può

distinguere tra la sua incapellatura, la quale non si può rimuovere col

). legare col capestro, mettere la cavezza, tenere al laccio (un

, 1-iii-62: alla bestia maladetta [la civetta] / tendi un laccio,

, 19-88: o magnanimo achille, / la tua memoria tutto mi incapestra / ne

/ per far col cacio in man la sua minestra; / ma l'angue

. 4. intr. con la particella pronom. impigliarsi nel capestro (

dove s'incapestra; però che quivi la giovane non acquista, ma qui guadagna.

di maestà offesa: non si rompe la legge nuova; e c'incapestriamo nelle

, congegnativi di modo che non possi la femmina dare innanzi; e quivi incaprestata si

innanzi; e quivi incaprestata si tiene la cavalla ferma e bassa. 2

più delle volte dibucciare, ovvero rompere la pelle. = deriv. da

, iii-355: l'incapibile maniera con la quale iddio si comunica all'anima, secondo

quale iddio si comunica all'anima, secondo la capacità sua. pignoria, 199:

degli arienti, 422: essendo serrata alquanto la finestra, vide una forma da sarto

in-intensivo. incapitanare, intr. con la particella pronom. scherz. ant.

et insoldatato di sorte che me la torrei con marte. incapitare,

. 2. intr. con la particella pronom. figur. intestardirsi,

sf.): macchina impiegata per la preparazione e l'applicazione delle capocchie ai

. 2. intr. con la particella pronom. figur. ostinarsi,

: fin d'ora è palese in tutta la sua portata l'epico incaponiménto dei

vol. VII Pag.616 - Da INCAPONIRE a INCAPPARE (50 risultati)

incaponite, intr. per lo più con la particella pronom. (incaponisco, -incaponisci

ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina, chino sul di lei oleoso

, e poi alla perfidia di sostener la sua, ancorché si conosca il male

che si fa. amari, 2-47: la passione, finché non incaponisca, somiglia

. ricciardi, 38: nell'abbozzar la testa a un tal avaro, / simile

1-82: ostinata, incaponita / [la rana] perder vuole anzi la vita

/ [la rana] perder vuole anzi la vita, / che desister dalla impresa

« discorso antiministeriale » qualche deputato alza la mano per mandar via un'importunissima mosca

incaponita a volergli misurare a passi geometrici la lunghezza del naso. sbarbaro, 1-276:

243: si mise a berciare con la stessa forza con la quale richiamava i

mise a berciare con la stessa forza con la quale richiamava i muli incaponiti.

aspettai con tanto affetto, / che certo la venuta del messia / non così aspetta

-implacabile. lami, 2-43: paghino la degna pena d'essere stati tanto avversi

ammantarsi. -in partic.: vestire la divisa di una confraternita o di una

l'avarizia, cui 'l mantello conia / la tignuola, e il mantel, con

. v.]: 'incappare'. mettere la cappa addosso. -rifl. mettersi

addosso. -rifl. mettersi indosso la cappa, e dicesi oggi per * mettersi

, e dicesi oggi per * mettersi la cappa di qualche confraternita o compagnia '.

dalla piccola baracca uscì un operaio incappandosi la testa con un soprabito. = denom

., io (175): la guardava con un'aria di compassione e di

, e pareva che dicesse: ah! la c'è cascata la brava. [

: ah! la c'è cascata la brava. [ediz. 1827 (172

172): ah! c'è incappata la brava]. de roberto, 6-186

,... libera se medesima da la servitù del fato e diviene quasi collega

dinanzi gl'incappa, / sì che la lancia nel petto giugnea. giovanni da

da verazzano, lix-162: visto continuo [la nave] tendeva verso l'austro,

bene. d'annunzio, ii-639: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in

in qualche vecchio invertito. -con la particella pronom. straparola, i-201:

piedi, ch'io gli ho da dar la miglior nova del mondo. n.

/ eh'ogn'om di loro a rodere la franca, / o gente in cui

quali nascondea, come i girifalchi, sotto la piuma, erano (al di lui

topo mai c'incappa, / non la scappa. [sostituito da] manzoni,

a concetti astratti. - anche con la particella pronom. antonio da ferrara,

cassi ». testi, 3-546: la poesia è un prurito dell'ingegno,

voluto dire ch'è meglio non tirare la corda », rispose ermenegildo usando guardingo

usando guardingo le parole e osservando con la coda dell'occhio dove andasse a terminare

vite con ferro e faccialesi male, se la calteritura è sopra a terra o in

capra, con terra mischiata, e fasciale la fedita e la via dintorno. goldoni

mischiata, e fasciale la fedita e la via dintorno. goldoni, xi-694: senza

, egli è schiacciato. -con la particella pronom. francesco da barberino,

ritrovar poche tempre e pochi ferri / può la tagliente spada, ove s'incappi;

tela d'infelice aracne, / che ne la sua testura a pena involve, /

, / non si ritien, ma la dissolve e frange. -cadere in

leggi sono simili alla tela dello ragno, la quale lo animale grande rompe e passa

veniva a veder se il ladro era ne la rete incappato. b. corsini,

, 4-74: ma voglia ancor benigna la fortuna / che non incappi in questa

. c., 33-1-4: chi cava la fossa vi cadrà entro, e chi

vi cadrà entro, e chi pone la prieta incapperà in essa. cavalca,

in essa. cavalca, ii-181: la cechità degli occhi corporali è in pericolo

incappa. scala del paradiso, 409: la oscurazione è cagione d'offendere e d'

vol. VII Pag.617 - Da INCAPPATO a INCAPPELLATA (4 risultati)

t'ho sentita / troppo bene a la mano ch'incappando / tu cosi spesso

ancorché procurasse di sostener con gli occhiali la vista, questa incappava, e dal

spesso strato di polvere. -con la particella pronom. trattati antichi, 149

nozze belle e magnifiche, pur per la prima notte incappò una volta per consumare