, 2-150: oggi mutata al certo / la mente tua s'adira e si compiagne
4. figur. acuto, sottile (la mente, l'ingegno). -per
benché siate di genio grifagno, / capireste la gloria degli eroi, / se aveste
, 9-5 (369): tu te la griferai: e'mi par pur vederti
. 2. intr. con la particella pronom. arricciarsi (il naso
, liberamente / di questo libro rader la metà. = da grifo1.
ostriche, da cui si distinguono per la valva inferiore più lunga di quella superiore
due specie, entrambe commestibili, la gryphaea angulata, coltivata in inghilterra e
col nome di ostrica portoghese, e la gryphaea virginica, allevata nell'america settentrionale
boiardo, 1-13-22: ma per questo la fiera già noi lassa. / con
che fanno. garzoni, 1-728: la bertuccia non può scherzare, ove il leone
può scherzare, ove il leone mette la griffa. bettinelli, i-183: le griffe
3. tecn. gancio metallico che ha la funzione di congiungere organi flessibili in movimento
serrare o congiungere elementi diversi (come la chiave a griffa). -organo di bloccaggio
-attrezzo munito di rampone usato per facilitare la salita su alberi, pali elettrici o
, col suo moto alternativo, ha la funzione di alzare i rispettivi licci o
sotterate in casa dei genitori o sotto la griffagneria dei crudeli parenti.
zinano, 24-19: aumar che vede approssimar la torre, / indi il ponte fermar
ponte fermar co'griffi adonchi, / a la difesa contro ernesto corre. lalli,
scilla... al nocchier tronca la via / con fieri grifi e spaventevol faccia
= deriv. da grifone, per la forma dei lobi. grifìo,
cavalca, ii-2: chi non guarda la lingua da questa immondizia, è peggio
semi col ripiegato grifo, e tolse via la speranza dell'anno. boccaccio, dee
suol tra le palustri canne / de la nostra mallea porco silvestre, / che col
70: * grifo '. la parte superiore del capo del porco, dagli
, 267: beccano... la crusca rimasta appiastricciata sul grifo del porco
i porci... col grifo scassano la selva, inebriati dall'aroma della tartufaia
.. sempre ha il grifo e la lingua piena di sangue. cantari cavallereschi,
. pananti, iii-104: sente [la iena] da lontano l'odore infetto dei
. d'azeglio, 4-108: guardava la vecchia come il mastino guarda il gatto che
il che fu detto degli elefanti, la cui proboscide o grifo fu dal poeta
ii-15-89: con gli occhi putti e con la faccia vaga / losinga altrui e con
movimento si muove ancora e si stende la faccia, e quella parte massimamente la
la faccia, e quella parte massimamente la quale è intorno alla bocca, che i
inganno), onde il riso ha la sedia sua di fuori nel grifo principalmente,
forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone, o che
(forse con riferimento al battere con la faccia per terra quando si cade)
, i-2592: hai tenuto a schifo / la gente, o torto 'l grifo /
l'altro un apollo sedente che tocca la lira, con un griffo che lo ascolta
il piccolo grifo di metallo che la reggeva. 2. arald.
sua si fossero trasformati in due cherubini con la spada di fiamma nelle mani. carducci
4 non-corrispondenza ', conchiusione del discorso, la quale non risponde alle premesse. n
differenze: l'una ignobile, la quale chiamar possiamo « grifo grammaticale »,
formazion del nome »; come quello sopra la parola « navis »: «
capite volat »; peroché tolta la lettera n, resta « avis ».
quello luogo all'entrata d'oriente è la terra di scite, di sotto il
una e l'altra ale / tra la mezzana e le tre e tre liste,
umana, come lo grifone che è da la parte di sopra uccello ed a la
la parte di sopra uccello ed a la parte di sotto leone. gelli, 15-i-207
grifoni narate. vasari, i-253: [la fonte] ha tre figure nel
. ceccoli, vii-765 (1-13): la cruda petra un griffon bianco ingombra,
l'aquila bianca. ariosto, 10-79: la ful- gure è del buon conte di
grigetta e grassa. con tutta la testa scultoria. verga, 4-189: scorse
e profondo, con, sulla bocca, la lacca opaca e compatta del cielo;
opaco, tutte le radiazioni che compongono la luce incidente: in tal modo la
compongono la luce incidente: in tal modo la luce che attraversa il corpo o è
corpo o è da questo diffusa ha la stessa composizione di quella incidente, da
, iv-2-114: le nuvole raccolte verso la maiella avevano preso il colore diafano e
colore. -in partic.: che ha la pelle, il manto, il piumaggio
colore. bresciani, 1-i-328: la mattina appresso il castaido fu al mercato
scoiattolo comune. bresciani, 332: la nomade tribù de'selvaggi... vernano
selvaggi... vernano a visitare la sua stazione e testimoniavangli amistà e piacevolezza
, 6-m: il sole cominciò a dorare la nebbia lontana: una cima bianca emerse
foglie dei giaggioli. -brizzolato (la barba, i capelli). carducci
l'ampia capelliera grigiastra che ha la schiena nera, e l'altro, che
dante, inf., 7-108: in la palude va c'ha nome stige,
228: di dietr'ha [la fenice] penne polporine e grige. arrighetto
, x-67: se stessa rannicchia [la lepre] / vicina a un sasso grigio
bigio. cesarotti, ii-25: empion la casa d'ulutati i fidi / grigi suoi
grigio stormiva come se piovesse, e seminava la strada di foglioline secche accartocciate. svevo
. d'annunzio, i-53: da la tua nicchia guardi tra gli alberi / le
, grigio sporco, ecc.) indica la gradazione o la tonalità con cui questo
ecc.) indica la gradazione o la tonalità con cui questo colore appare.
sbarbaro, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera
, grigio latte, ecc.) indica la particolare sfumatura di colore da esso determinata
incanutire, brizzolato (i capelli, la barba, i baffi). -per estens
. -per estens.: che ha la barba o i capelli brizzolati (una persona
spesso sta ad indicare l'età avanzata, la maturità, ecc.).
canuti, or che farete, / varia la barba e i capei d'oro grigi
, i-90: vorrei sapere se avete la barba grigia, nera o bionda, o
diventerai comodamente grigio e le canizie e la pancia faran veneranda la nullàggine tua.
le canizie e la pancia faran veneranda la nullàggine tua. d'annunzio, iii-1-816
. d'annunzio, iii-1-816: sotto la spara la sua tempia è grigia /
d'annunzio, iii-1-816: sotto la spara la sua tempia è grigia / come le
grigia / come le piume che fa la vitalba. deledda, ii-4: il cantoniere
colorito pallido, opaco, grigiastro (la pelle); smorto, livido, per
le labbra grige come se aveste mangiato la cenere. palazzeschi, 4-28: gli
verga, 2-154: quell'amante che la teneva a distanza... le
fogazzaro, 1-397: l'ho letta [la lettera] in barca costeggiando adagio adagio
sem brano umidi; e la pioggia chiara chiara sotto le nuvole grigie
luci crepuscolari o nelle giornate grigie, la conca di cogne ha un dolce aspetto
si poteva sperare che non sarebbe venuta la pioggia. pratolini, 6-23: era
case. -attenuato, offuscato (la luce, il sole). de
. pavese, 7-88: giravamo per la casa cercando caffè, mandarini, liquori
, mandarini, liquori. c'era la luce grigia grigia di quell'ora.
sala è a crociera di mezzo cerchio; la sua imposta è tanto alta dal piano
è tanto alta dal piano quanto è larga la sala. vasari, 4-i-64: il
imposta dell'arco una cornice, sopra la quale posano certi ignudi, inviluppati da
di listelli e di gole hanno anch'essi la voluta ionica. giordani, i-37:
mostaccio nell'imposta a qualcuno: chiudergli la porta in faccia. lippi, 10-27
, / tre scaglion, ch'ha la porta, a un tempo sale, /
mostaccio dell'imposta ', gli serra la porta in faccia. 8.
, di beni in natura) che la pubblica autorità (sovrano, stato, enti
come il regolamento dell'economia nazionale, la distribuzione del reddito nazionale, ecc.
reddito nazionale, ecc.); la somma di denaro (o la quantità
); la somma di denaro (o la quantità di beni in natura) che
i contribuenti, cioè a seconda che la misura della prestazione dovuta sia proporzionale alla
del reddito o del valore imponibile (la contribuzione a misura fissa, come gli
, 4-300: il senato per dieci anni la imposta che dovieno pagare rimise loro.
, 6-39: i ghibellini che signoreggiavano la terra gravavano il popolo d'incomportabili gravezze
fra tre giorni, quanto dei per la testa, per l'imposta, pel macinato
perpetuo beneficio alla sua città, sostenendo la legge di distribuire le imposte sul ragguaglio
è risentita da ciascun individuo, ma opprime la popolazione più povera dei distretti rurali.
, vino: l'imposta diretta è la sola che nei momenti difficili sia suscettibile
essere aggravata. carducci, iii-25-30: la legge di giustizia e di prosperità doveva essere
legge di giustizia e di prosperità doveva essere la perequazione dell'imposta fondiaria. b.
non passeresti mai, che non ricogliessi la 'mposta de'tuoi desinari. =
una differenzia ch'era tra loro per la imposta della prestanza a balzello.
albizzi, iii-358: il parere e la imposta... nostra è che
26: fatto il sacramento e data la imposta del partire, li ambasciatori lieti si
servo amato / star tutto extracto ad ascoltar la imposta / del suo signor ad obedir
siena, 227: se venisse dopo la imposta facta nel conseglio, paghi xii
nostri padri mi avevano insegnato di recitare la corona delle sette imposte della madonna in
. (impósto). archit. iniziare la costruzione di una struttura (in partic
sostegno (muro, piedritto); sistemare la base di una costruzione; costruire le
soffitta. targioni tozzetti, 3-12: la struttura massiccia e pesantissima delle botteghe..
lasciando che il solo architrave, dove impostare la volta. 2. dare una
materie. baldini, 14-248: è la donna che giovanni fattori e silvestro lega
che dovranno occupare. -impostare la voce: nel linguaggio musicale, educarla
adatto alla situazione o alla necessità (la persona). palazzeschi, 6-106:
. palazzeschi, 6-106: sergio impostò la persona per sferrare pugni.
fece seria miranda, « ti pare la maniera di impostare una questione? ».
storicamente. lucini, 4-64: ha la grande dote di impostare la figura principale
4-64: ha la grande dote di impostare la figura principale nel suo tempo.
[s. v.]: 'impostare la sentinella', metterla sul posto che da
. 8. marin. iniziare la costruzione di una nave montando sullo scalo
impostazione: elemento delle calcolatrici che ha la funzione di registrare i numeri che costituiscono
. impostemire, intr. anche con la particella pronom. (impostemisco, impostemisci
esopo volgar., 4-112: e manifestasi la ferita essere impostemita. s. bernardino
alle volte le ferite di coltello; la si può impostemire. 2.
da statua di cristo. -assumere la posizione più adatta per svolgere un lavoro
pirandello, 6-594: scappo a prendere la mia macchinetta per impostarmi subito qua com'
. intr. (per lo più con la particella pronom.). appoggiare su
ove impostano i quattro arconi che sostengono la cupola. milizia, i-113: le volte
impostarsi. giordani, i-22: per mezzo la facciata è il principale ingresso all'atrio
greca: questo si alza sin dove la volta dell'atrio s'imposta. -stare
l'individualismo avendo trovato nel mio animo la rovina dell'antico edifizio e la confusione,
animo la rovina dell'antico edifizio e la confusione, vi si era impostato a
. ant. che ha l'ossatura, la struttura costituita di un determinato materiale.
1-vi-295: si è seguitato a tenere la scrittura sopra l'istesso numero di lire impostato
sembra proprio... che tutta la folla si sia riversata dove le navi stavano
mare, 23: se si bagnerà [la mercanzia] per acqua del piano,
] per acqua del piano, che la nave o navilio faccia, et fusse
10. equilibrato, educato, intonato (la voce). e. cecchi,
). introdurre nella bucafunzionale, corretto (la guardia, una posizione).
. algarotti, 1-viii-164: per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo
una volta). -in senso concreto: la superfìcie (e anche la struttura architettonica
concreto: la superfìcie (e anche la struttura architettonica) su cui s'imposta
bellini, 5-2-248: si mantenne attaccata la volta alla sua impostatura. l.
« disperate ». bocchelli, 2-xix-537: la commedia, data l'impostatura, non
, il modo con cui uno porta la persona... ha una certa
iii-24-365: c'era già nel poetuncolo la gobba davanti del grand'uomo: cioè
dalla torba,... bisogna levare la cava del male. viviani, v-537
mi movea, / un'altra storia ne la roccia imposta. -piantato, confitto
acqua, depositato (il fango, la melma). borelli, 20:
statua). vasari, ii-388: la quale [tavola a olio] fu cagione
: pieno di gioia gli narrò come la balia s'era disdetta de l'infamia imposta
hanno messo me in necessità di stampar la sopraposta sentenza. 5. affidato
dee., 3-3 (284): la quale [novella], o piacevoli
l'imposte cose. sarpi, 1-53: la materia da trattare imposta a monsignor de
, a tenore degli ordini impostimi, la schietta e laconica relazione che fa fra
palermo dello stato presente in cui trovasi la missione del thibet. giordani, ii-89
ingiunto. chiabrera, 3-258: io la raccomandai con le condizioni impostemi agli ufficiali
384: una sosta / gli concedeva la vita, un respiro / più lento
. e. cecchi, 5-266: fuggivano la promiscuità che, imposta dall'utile,
quasi super ficialità di parole la vecchia nasconde tutto un dramma di privazioni
). cavalca, 18-123: èvvi la colpa di romper la pace promessa a
, 18-123: èvvi la colpa di romper la pace promessa a dio per la confessione
romper la pace promessa a dio per la confessione precedente, e lo rompimento della
. tasso, n-iii-787: egli per la diminuzione de le cose giuste intendeva le
giuste intendeva le pene pecuniarie imposte da la legge. giuglaris, 172:
. giuglaris, 172: accettò la pena impostagli. muratori, 7-v-
7-v- 315: ma chi considera la tanta copia di penitenze corporali imposte a
emo- zione; impedito, soffocato (la voce). groto, 1-123:
voce). groto, 1-123: la voce a'pietosi parenti interchiusa raccomandò la
la voce a'pietosi parenti interchiusa raccomandò la causa alle lagrime, et elle sostenendo
e le gabelle. denina, ii-72: la scarsità del denaro, la miseria e
ii-72: la scarsità del denaro, la miseria e l'impotenza de'particolari di
credulità altrui raccontando menzogne, falsificando la verità, facendosi passare per altra persona
ii-1-926: l'impostora! ha previsto che la menzogna si sarebbe scoperta!
-tu! tu! - grida con la bocca piena di rabbia, gli occhi che
ungaretti, x-181: contro di voi la sua furia si sfoga / in ingiurie
furia si sfoga / in ingiurie: la bocca vostra, dice, / è piena
altre imposture. muratori, 7-ii-319: la settima [moneta] appunto è un'
incudine dell'eresie. buonafede, 2-v-273: la impostura e il delirio eclettico si esaltò
. batacchi, 3-69: il conoscer la donna è cosa dura, / tanto
con arte / di santa impostura / la buccia un po'dura / del popol di
questa peste letteraria che affligge l'italia la impostura signoreggia. soffici, v2- 192
coscienze l'odio per l'impostura e la mala fede dei politicastri. -come
castelvetro, 4-109: perché il padre e la madre sono i primi che, ragionando
i. nelli, ii-322: credereste che la malignità de'miei malevoli ed invidiosi sia
suo gran cervello pronto e vivace imposturava la gente. genovesi, 1-i-182: studiavano,
,... mi stanco sorprendere la buona fede o la credulità altrui; io
mi stanco sorprendere la buona fede o la credulità altrui; io medesimo d'imposturare.
, intollerabile. papini, iii-339: la vita del gotti... risente assai
il piè gli falla, / che per la coscia offesa era impotente. dolce,
l'ingegniero vuert, ancorché impotente per la ferita ricevuta, li fece portare nelle
. 2. che non ha la forza o la capacità o i mezzi
2. che non ha la forza o la capacità o i mezzi necessari per compiere
: il vostro beneficio, sire, la vostra misericordia, la vostra amorevolezza sono
beneficio, sire, la vostra misericordia, la vostra amorevolezza sono tali che tutti coloro
le lunghe tenebre divenissero impotenti di ricever la abondantissima luce del sole che loro sopravenisse
lud. guicciardini, 2-150: affermavano la malattia di cesare essere sì grave che
e impotente a parlare nonché a trattare la penna. foscolo, iii-1-296: a
permetta. foscolo, iv-338: si fa la figura di paladino da romanzo e d'
propria città. moravia, xi-444: lui la guardava con gli occhi fissi dell'animale
non abbiamo potuto condurre a buon fine la guerra lombarda. -che non è all'
emulo impotente di pindaro il guidi cercò la grandezza e per trovarla si raccomandò anche
anche agli orientali. gobetti, 1-i-23: la « dante »... non
.. attribuire grande importanza, quasi la ragione fonda- mentale dell'esistenza, all'
ed imi, / sol duce de la plebe, io comandassi? / scettro impotente
: due parole a chiarirti a che la favola / fu ritrovata. fu lo
/ fuor che fidar nell'ali / de la fama immortali, / non altro mezzo
carità. g. ferrari, 3-353: la legge peruviana si preoccupa dei magazzini e
per estens. che è inadatto a compiere la propria funzione (un membro, una
magno volgar.], 34-23: la mente di costoro sempre è...
debbe fare. muratori, 11-169: la ragione umana... il signor pirronista
. g. ferrari, ii-328: la metafisica era impotentissima; la sua stessa
ii-328: la metafisica era impotentissima; la sua stessa impotenza non era sua,
impotente o critica. cesarotti, 1-xli-93: la ciurmaglia dei critici o dei pedanti scolastici
.. venivano quella mattina ad onorare la patria del loro ultimo e impotente suffragio.
... i commercianti hanno adottato la tattica dello sciopero dissimulato.
mediante una lingua impotente, è impotente la tradizione. tommaseo, 3-i-152: e lingua
da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via, sarebb'ella
. seneca volgar., 3-273: la non razionale parte dell'animo ha due
malattia). cavalca, 20-19: la tua iscurità e laidezza, l'etade
: si scusò a'frati della impotenza per la quale egli non potea più intendere alla
dell'ordine. citolini, 254: la impotenza sarà il corpo stanco, debbile,
altrui. chiari, ii-135: supplì la lingua all'impotenza del braccio; tante gliene
che detesto. landolfi, 8-17: la solitudine, quella turpe e vergognosa della malattia
l'incapacità a procreare figli -impotentia generandi la prima, quando è perpetua, impedisce
prima, quando è perpetua, impedisce la contrazione di un valido matrimonio, ed
matrimonio stesso se preesiste a esso; la seconda, invece, è in linea
,... cioè terrore, la condizione, il voto... e
udivo il commento del suo collega « lui la chiama pazienza, questa. io la
la chiama pazienza, questa. io la chiamo impotenza ». -incapacità di
impotenza ». -incapacità di compiere la propria funzione. m. savonarola,
, né anche el sangue mestruo di la femena,... per suoa impotenzia
.. per suoa impotenzia a ricevere la forma a similitudine del maschio gienerante.
tarchetti, 6-ii-247: vicino ai villaggi anche la natura sembra patire, è rozza e
semi-re giovinetto che capita sempre importuno; la sterilità delle scialbe visioni di corte.
20-20: iddio v'ha prostrati e tolta la potenzia,... conciossiacosaché grande
boccaccio, i-477: seguitando io voi la impotenza degl'iddii e 'l difetto delle
: con ferma fede e sanza dubitazione la nostra infermità ed impotenzia confessiamo. landino
potenzia. tasso, n-iii-927: io chiamerei la bruttezza impotenzia, debilezza e servitù naturale
inerzia. mazzini, 86- 263: la chiamata di dio non può essere impotenza o
-passività. tasso, n-iii-600: ne la generazione del maschio e de la femina
ne la generazione del maschio e de la femina dimostra che 'l maschio si diffinisce per
femina dimostra che 'l maschio si diffinisce per la potenza e la femina per l'impotenza
maschio si diffinisce per la potenza e la femina per l'impotenza. -inadeguatezza
dottrina). bellori, i-62: la bellezza d'endimione si contempla meglio nel
: si è... mostrata la natura e l'impotenza del metodo psicologico,
dove l'arte... con la sua disperazione d'attaccarsi a qualcosa di
a qualcosa di sensibile ed affermarlo contro la morte, confessasse ad un tempo la
la morte, confessasse ad un tempo la sua metafisica impotenza. -ant.
si verifica in tutti gli individui, la di cui alienazione, alterazione di mente
di luca,... si scusono la loro impotenzia loro de intrar in la
la loro impotenzia loro de intrar in la liga come principali. bembo, 10-vi-334
a ringraziarne spa eccellenza ed escusarmi per la impotenzia mia. vasari [zibaldone],
operazioni. pallavicino, 1-397: così la potenza reca una special impotenza di goder
potenza reca una special impotenza di goder la quiete, ch'è il primo voto di
presente biglietto. romagnosi, 17-268: la impotenza... a conoscere le
di noi. gobetti, 1-i-921: la libertà di cui qui si discute contro
passioni dei radicali che offrirono nel mazzinianismo la misura della loro impotenza. moravia,
amarissimo d'impotenza che, pur muovendo la bocca come per gridare, non riesco
di soccorrere alcune famiglie che traevano prima la sussistenza dalla sua liberalità. moravia,
certo, di ridurlo ah'impotenza con la forza o con l'astuzia.
l'altra, domandava colui di cui era la più bassa perché no l'aveva alzata
tutti meno. boiardo, 3-176: per la impotència e povertà di quisti mei
sarpi, vi-2-19: il più delle volte la scommunica si manda per debiti civili
l'impotenza, le infìrmità, la povertà, ed altre giuste cagioni la richie
, la povertà, ed altre giuste cagioni la richie devano o consigliavano.
testi non toscani, 120: la voluntà non deve essere calda, poi
, poi trica, altro se li mancasse la inpotència o qualche respecto.
... assicurò,... la sussistenza di quella che, per esser
, e più che ogni altra cosa la natura degli uomini... potevano sommovere
: le imposte correnti non pagate, per la miseria generale, prodotta da tante cause
intesa a sopraffare l'italia con tutta la prepotenza delle forze economiche e militari riunite
molte piante nella formazione dei semi esauriscono la propria vitalità, e si seccano affatto,
indussero dal saggio di quell'orazione o la povertà o timpoverimento dell'ingegno dell'oratore
all'antico. carducci, iii-5-515: la letteratura d'imitazione, ha per segnali
letteratura d'imitazione, ha per segnali la determinazione delle regole dei precetti degli esemplari,
: non consegue [l'anticristo] la fine del mondo, ma solo timpoverimento,
s. c., 34-1-1: siccome la pigrizia impoverisce nelle cose temporali, così
affanna. fr. andreini, 94: la donna amata mentre incita l'amante alla
d'argento, avrebbe in momenti impoverita la francia di tutte le sue monete in grazia
sol simili a quelle, / che con la vista puon palme beate. tasso,
? brignole sale, 2-141: era la notte, e fra gli orror cresciuta /
, di cui superba e signorile / la mensa impoverìa la terra e i mari
superba e signorile / la mensa impoverìa la terra e i mari, / or
feudi che poi nei secoli susseguenti impoverì la corona. -diminuire la portata di un
susseguenti impoverì la corona. -diminuire la portata di un corso d'acqua.
tanto, / che 'l corso affrena a la fugace dora / e chi de tacque
di navigazione. gioberti, 1-iii-456: impoverì la gran fonte del senno cattolico e non
e non colse nella sua ampiezza la formola del lirinese. -rendere improduttivo
interpolata- mente gettato nella medesima terra, la stracca e l'impoverisce. c.
tasso, 13-i-720: deriva ella [la grazia] da te pur come scende
come scende / raggio da sol, la cui diurna luce / nulla è giammai
s. caterina da siena, ii-242: la perversa vanità, piacimento e dispiacimento e
intende, infastidisce. leopardi, i-987: la stessa immensa ricchezza della lingua greca impoveriva
ojetti, ii-789: così l'amicizia e la fiducia di quest'uomo leale diventavano un
molto ben guardare di non impoverire o spogliar la lingua di alcun suo privilegio.
alquanta lunghezza o mole di versi accorciar la moderata azzione e impoverir la favola.
di versi accorciar la moderata azzione e impoverir la favola. monti, xii-6-492: io
a impoverire più presto che ad arricchire la nostra lingua. foscolo, xi-1-153:
del fiedler. angelini, 1-39: la verificazione topografica dei paesaggi vagheggiati quasi sempre
4. intr. (anche con la particella pronom.). ridursi in
io sono impoverito affatto, e de la sanità non istò né mal né bene
marito non può donare alla moglie, né la moglie al marito, quando la donazione
né la moglie al marito, quando la donazione sia tale che il donatore s'
senza posa ed interruzione ad impoverire e la plebe ad ingaglioffarsi. beltramelli, iii-593:
-sostant. zanon, 2-xix-364: la ricchezza delle merci estere,..
troppo nell'una e nell'altra provincia la contrattazione e la mercatura. bandini, 2-i-154
e nell'altra provincia la contrattazione e la mercatura. bandini, 2-i-154: nella
rella, se vuoi / ne la copia d'amanti / impoverir d'amore.
. croce, ii-2-128: non ignoro che la confusione e l'oscurità hanno talvolta qualche
, 5-iii-399: se ella non vuole che la sua gloria scemi e impoverisca di tanto
tanto, dove potrà ella mai impiegare la sua misericordia con maggior commendazione degli uomini
isteriliscono. leopardi, 669: la fantasia mi s'è da più giorni
della realtà. sinisgalli, 2-122: la mia verità si impoveriva. -diventare
lingua). leopardi, i-523: la cosa era ita tant'oltre che la
: la cosa era ita tant'oltre che la lingua latina impoveriva dall'un canto e
cene di lucullo, che vaglia la susseguente angoscia di rimirarti impoverito,
... ane lare la guerra civile. g. capponi, 2-397
civile. g. capponi, 2-397: la classe dei possessori fondiari..
che possedevano. bontempelli, ii-513: la vedova non sorrideva perché era tutta
xlv-205: ogni volta che ritarda l'uomo la parola e mancali il fiatto, sappi
verita e scema / del suo pregio sovran la terra lassa. achillini, 1-49:
luce). loria, 5-59: la luce del giorno scendeva nel teatro vuoto
verità, è l'impressione che fa la morte della madre nel cuore impoverito dei
: prendete l'italia... come la storia ce l'offre nei suoi documenti
. impozzangherare, intr. con la particella pronom. (m'impozzànghero
). di breme, 2-407: la tua milano va impozzangheran- dosi e infradiciandosi
. 2. intr. con la particella pronom. affondare. testi non
essendoli alligato uno saxo ad ciò che la cista se impozi in l'agua.
illativo. impratare, intr. con la particella pronom. ant. essere coperto
. impraticare, intr. con la particella pronom. (m'impratico,
, 11-106: improba ed impraticabile è la fatica di radunare sia le tracce delle
cattaneo, v-3-324: chi vuole oscurar la questione... rappresenta le riforme come
dubitai di preferirlo. niccolini, ii-61: la repubblica di venezia teneva per politica impraticabili
). brusoni, 7-269: sappia la donna che, per cattivo, misero
de luca, 1-5-2-78: però la più vera e la più ragionevole opinione
, 1-5-2-78: però la più vera e la più ragionevole opinione pare che assista al
. s. maffei, 5-5-302: attesa la maniera tenuta da'romani negli edifìzi più
. impratichire, intr. anche con la particella pronom. (impratichisco, impratichisci
foscolo, xvii-119: ho voluto rileggere la lettera vostra per impratichirmi, se mai
avea imprecato ed armi / contrarie ad armi la deserta dido. leopardi, 241:
sul patibolo... imprecando sui carnefici la giustizia di dio. carducci, iii-9-66
: havvi una maladetta vecchia che corrompe la giovane e la incuora a darsi altrui
maladetta vecchia che corrompe la giovane e la incuora a darsi altrui per oro,
: non sta bene che tu imprechi la donna della quale mangerai il pane.
. ceresa, 1-1095: non da la bucca man, chi non l'oblia,
4-1: non possendovi imprecare quella [la pace], vi desidero questa [la
la pace], vi desidero questa [la guerra]. granucci, 2-119
1-56: vinto dal superchio ardore, con la procace lingua e col cor indisposito ho
lingua e col cor indisposito ho imprecato a la mia signora. caro, 4-965:
, i-137: di due sorti è la bestemmia, 4 imprecativa 'ed 4 enunciativa
quella si desidera, se fosse possibile, la distruzione dell'ente supremo. e.
iii-n-21: nel 1309 trasportava... la sede apostolica di roma in avignone;
male; anzi iddio le rimanderà su la testa degli imprecatori medesimi. d'annunzio
incredibile,... ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li
dice: « ti venga il cacasangue, la febre, il cancaro » e simili
le più terribili imprecazioni del papa su la sua testa s'e'fosse colpevole.
di bocca perché subito il pentimento e la dolcezza di un sorriso venissero a scancellare
dolcezza di un sorriso venissero a scancellare la nota discordante. cassola, 2-157: amedeo
: con queste impregazioni si andava dilatando la mia anima. = voce
, ma non tanto lontano: « o la smetti, oppure torno a roma a
, tenuta segretissima... poi la voce si smarrì: era quanto mai
avendo dormito fino allora, cercasse togliersi la sonnolenza al contatto dell'aria, tanto
441: avere l'orazione incessabile e la custodia di sé impredàbile. tommaseo [s
creare, grande o piccolo, conteneva tuttavia la dote di una somma perfezione e di
s. v.]: lasciare impregiudicata la questione, la cui soluzione dipende da
]: lasciare impregiudicata la questione, la cui soluzione dipende da esami e da giudizi
da giudizi non ancora fatti. rimane la questione impregiudicata. ferd. martini,
gli ordino di provvedere affinché, lasciandosi la questione di diritto impregiudicata, il posto militare
colonnello a mensa, o preferisce lasciare la cosa impregiudicata? 2. non
. aretino, 20-190: sapevano la mia impregnàggine. = deriv.
. plutarco volgar., 54: la bolla del ventre è segnale d'impregnamento
immaginare che di questo impregnamento e maturamente la palma femmina abbisogni, quando la pianta
maturamente la palma femmina abbisogni, quando la pianta di più seme s'apprende e
(il maschio); gravida (la femmina). - anche sostant.
m. savonarola, 1-34: nasse che la impregnante se fa stiptica et urina assai
lo devere con tua mogliere; ca la donna no se imprena de acqua cauda.
valentemente il poter suo, ed impregnò la madre quella notte istessa. de'santi,
bella presenza, che segretamente gl'impregnasse la moglie. gemelli careri, 1-vi-175:
. -intr. (anche con la particella pronom.). storia de
ritenevano. crescenzi volgar., 6-76: la mandragola ha virtù di fare impregnar le
102: qualunque al bagno vuol mandar la moglie, / o per difetto o
/ mandi con lei il famiglio e la comare, / e mona nencia, che
pensato che bagno fussi buono a disporre la donna mia a impregnare? pigafetta, 3-188
grosso e buon governo, / apre la madre e falle ingravidare. soldani, 1-32
facea quella cotale istoria / per cui la donna impregna e divien madre.
/ che con il piè balzan, la stella in fronte, / fecer poliedri tondi
colpo. -intr. (anche con la particella pronom.). s.
ricca e l'altra povera, avvenne che la povera impregnò e non aveva dove fare
, 162: di questa fiera impregna la lionessa: e partorisce uno animale detto
marino, 20-80: due coppie ancor la dea volse ch'avesse / di colombe vezzose
franco, 6-63: per farsi grato a la sua amorosa, si vantava di esser
mercurio trigemisto chiamò il cielo padre e la terra madre; e disse
valli. g. gozzi, i-9-123: la dolcissima primavera... coll'alito
certo umidore dell'aria viene ad impregnare la terra. fantoni, ii-253: quell'
seno acciò vi cada / ad impregnarla la rugiada. -intr. (anche
. -intr. (anche con la particella pronom.). campanella,
e in altri, che il maschio e la femina inchinano l'un l'altro e
l'un l'altro e si basciano e la femina s'impregna. 3.
, 172: non sorrider pensandola inzuppata / la pasta giù per capillarità; / ché
fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura; li avevano impregnati
più eletti. -intr. con la particella pronom. b. davanzali,
e inteneriscono. galileo, 4-2-38: la cera,... oltr'al non
odore di donna giovane che ormai impregnava la casa, un aroma secco da granaio.
campagne serbano il vino, che impregna la roccia della propria fragranza. stuparich,
subito il sentore del mare; benché la brezza venisse da terra, il profumo
bestie annusavano. -intr. con la particella pronom. cicognani, 1-158:
splendente. d'annunzio, ii-312: la luce m'entrò pei pori / della
marino vivo. -intr. con la particella pronom. campanella, 4-202
e sorride. soffici, v-1-33: la scultura ha... la possibilità.
: la scultura ha... la possibilità... d'impregnarsi misteriosamente
idem, purg., 28-110: la percossa pianta tanto puote, / che de
percossa pianta tanto puote, / che de la sua virtute l'aura impregna. boccaccio
anima d'un desiderio di assicurarsi con la prova se tanta dolcezza nello amato si ratrova
seminatore, perchè lui è quello che impregna la materia di tutte forme. campanella,
. sbarbaro, 1-217: mi ingombra la stanza, la impregna di sottobosco un er
1-217: mi ingombra la stanza, la impregna di sottobosco un er
di licheni. -intr. con la particella pronom. caro, 12-i-280:
terra. c. gozzi, 4-8: la mia vena innocente, che cercava solo
nel modo che con le penne impregnano la nebbia quei che paiono sparvieri, e
agg. ingravidato (una donna o la femmina di un animale); fecondato
. baretti, 6-285: gli feci la solita incisioncella nel braccio, alla quale
annunzio, v-1-1070: tuttora premono contro la bocca divina la spugna impregnata di sangue
: tuttora premono contro la bocca divina la spugna impregnata di sangue e di tossico
2-xi-15: negli irrimediabili giorni estivi, la pena incancreniva di sole, impregnata d'
temasi che, impregnata di verità, la poesia cessi d'essere creazione. de
nervi. fogazzaro, 1-392: lavoro la mattina nel mio piccolo studiolo, impregnato dell'
impregnato di arte. saba, 88: la tua voce che a me giunge più
. calvino, 13: già scarseggia la polvere da sparo,... ma
polvere da sparo,... ma la terra dove si son svolte le battaglie
m. savonarola, 1-23: a la impregnazione molto giova il sonpno facto da
impregnazione molto giova il sonpno facto da la dona drieto tal scaramuza. fasciculo di
animali bruti non appetiscono acto luxurioso dopo la impregnazione. 2. tecn.
. alberti, ii-279: quando la famiglia si trovi in stato fortunato,
l'aiuto dell'oranges sopra cui fondava la maggiore sua forza. tommaseo [s.
premeditazione aggravato; e, provatane la impremeditazione, o la pre
; e, provatane la impremeditazione, o la pre meditazione non dimostratane giudicialmente
, se ne viene a attenuare la pena. = comp. da
. f. frugoni, vii-738: dimostrerà la di lui modestia che della virtù impremiata
impremiata e del merito senza guiderdon è la porpora. f. m. bonini,
f. m. bonini, 1-i-19: la parzialità del regnante, la virtù impremiata
1-i-19: la parzialità del regnante, la virtù impremiata, il vizio arricchito suggeriscono
il duce. conciliatore, i-i77: la tenera mimy... due giorni dopo
intese quella risoluzione generosa, rimase muto, la lasciò impremiata. = comp.
sede, s'elli imprende caccia / la qual non crede giungere a passaggio. novellino
210: abbiendo onta ciascuno di rifiutare la battaglia e dottando d'imprendere primo l'
è come fue refusato, / e la guerra che fue per quello impresa.
misera si poria riputare, se di ciò la disavvenisse che filocolo ha impreso! testi
che fortuna si tene co meco e che la volontà del sovrano idio mi chiamò a
tichi soggiorni, / vadane pure, e la ventura imprenda / e nunzio almen più
i-86: iddio..., imprendendo la fabbrica del corpo umano, presuppose e
corpo umano, presuppose e risguardò con la sua mera sapienza speculativa negli altri corpi
, giorno, ii-436: ma se la dama dispensar non piace / le vivande,
a non lasciar parigi, per imprender la via dell'italia e di roma. colletta
d'agio e di tranquillità d'animo, la seconda metà del viaggio. [ediz
(509): imprendono... la seconda metà del viaggio]. massaia
albertazzi, 236: ella stimolò la mula, e tacita e imperterrita imprese
mula, e tacita e imperterrita imprese la salita. sbarbaro, 1-113: di là
dell'opera ch'io imprendo sarà tutta la materia morale. menzini, ii-146:
bene le proprie forze, ed esaminare la naturale inclinazione e disposizione prima d'imprender
quella de'tempi- di cui s'imprende la storia. tommaseo, 14-539: fondò
storia. tommaseo, 14-539: fondò la vaticana; stampò s. ambrogio, s
ambrogio, s. bonaventura, e la bibbia; erede degno di quel damaso,
. -curare (l'edizione, la pubblicazione di libri o giornali).
fatta premura... acciocché imprendesse la traduzione e pubblicazione di quell'opera.
ordine d'idee. -assumere (la cura, la protezione, la difesa
. -assumere (la cura, la protezione, la difesa di qualcuno o
-assumere (la cura, la protezione, la difesa di qualcuno o di qualcosa)
accusati, imprendano [i grandi] la loro protezione appresso del principe. pallavicino
anzi maggiore, se ciascheduno volesse imprendere la cura del proprio individuo. perticari,
, 16-151: tu hai voluto imprendere la carriera del genio militare. -sobbarcarsi
dee., 5-10 (85): la fatica, la quale altra volta ho
5-10 (85): la fatica, la quale altra volta ho impresa e ora
imitazione di cristo], 3-54-7: la natura ama l'ozio e il riposo
riposo del corpo: ma per contrario la grazia non sa stare sfaccendata; anzi
non sa stare sfaccendata; anzi imprende la fatica di buona voglia. -intr
purg., 25-56: anima fatta la virtute attiva / qual d'una pianta,
domandato. castelvetro, 4-43: si divise la poesia in due parti, cioè secondo
altri imprendeva a scrivere, e secondo la disposizione degli animi di coloro che scrivevano.
or de l'arcion discendi / e con la spada che tu cigni a canto /
fare il passaggio d'oltremare per racquistare la terra santa. f. ceffi
, 1-x-273: augia promise ad ercole la decima parte de'suoi giumenti se avesse
, 14-49: se vi giugne mai la nuova che qualche buon pavese abbia impreso
nuova che qualche buon pavese abbia impreso la penna per farmi paura, preparate dei
duca di saxonia... stà a la morte di una orribile infirmità..
sinistro fianco, / e rendea me la mia sinistra costa, / s'io riguardava
, come ci verrà una meretrice vestita a la franciosa, subito sarà impresa.
fin si avvide / che vii timor la libertà le fura, / di sua viltà
gran partito imprende. siri, ii-1609: la prudenza del gran duca...
itale muse al patrio regno / sporrà la falsa opinion di un empio.
. libro di sentenze, 1-15: la buona usanza diparte quello che la malvagia
: la buona usanza diparte quello che la malvagia ha impresa. sermini, xv-762:
chiaro davanzali, xi-41: empres'ho la manera e 'l costumare / d'amare:
, ii-n-6: a lo 'ntendimento de la quale canzone bene imprendere, conviene prima
. ugurgieri, 204: imprendete la giustizia, ammoniti e predicati, e a
nostro. n. franco, 7-249: la mia colpa imprendo nel vedermi a morte
bocchi, l-m-133: il costume, la bellezza e la vivacità chiameremo parti dello
: il costume, la bellezza e la vivacità chiameremo parti dello scultore, ma
l'altra nel mezzo per conoscere e la terza dietro per memoria. francesco da barberino
: tale linguaggio..., data la sua facilità, molti imprendono a parlarlo
, insegnare. passavanti, 73: la principale intenzione di coloro a cui stanzia
bibbia volgar. [tommaseo]: la tua malizia t'imprenderà, e la
la tua malizia t'imprenderà, e la tua avversione anche ti riprenderà. idem [
. 8. intr. con la particella pronom. ant. riempirsi,
battuta. buona... ma la ragazza dai polpacci forti risponde con un
/ fortuna ai buoni ed ai peggior la fronte. carducci, ii-7-335: fu inaccessibile
imprendibile è roma. / s'innamora la grecia alle sue sponde / come un'
: il genio dei cosiffatti imprendimenti fu la restaurazione compiuta dalla massima morale. vantini
mentre messina fortuneggiava, e con lei la comun libertà. 2. ant
i precettori concedono piuttosto lenta che stretta la briglia ai novizi della rettorica, quanto
sm. chi esercita professionalmente un'attide la natura, / che del valor del ciel
mondo imprenta. vità economica organizzata per la produzione o idem, par., 23-85
esercita un'im3. intr. con la particella pronom. imprimersi, presa;
chi assume l'esecuzione di lavori o la gestione di servizi per conto di terzi
castello. carducci, ii12- 111: la prego anche a provvedere che la somma fino
111: la prego anche a provvedere che la somma fino ad oggi raccolta sia disposta
officina, che serve di collegamento tra la massa operaia e gli imprenditori. alvaro
5-17: i meridionalisti hanno per anni lamentato la mancanza d'una borghesia imprenditoriale a sua
comune è sedia dell'anima, e la memoria è sua ammunizione, e la imprensiva
e la memoria è sua ammunizione, e la imprensiva è sua referendaria.
fine, perché non si move / la sua imprenta quand'ella sigilla. idem,
all'emme, / con poco moto seguitò la 'mprenta. detto d'amore, 93
/ ch'è troppo corta e breve / la gioia e la noia lunga. passavanti
corta e breve / la gioia e la noia lunga. passavanti, 260: la
la noia lunga. passavanti, 260: la 'mmaginazione si muove e prende forma dell'
in più doppi, e mettilo sopra la imprenta che vuoi fare. cebà, 6-26
sedersi al ciglio della porta: / la mano sul ginocchio bianca e morta / d'
dante, par., 7-109: la divina bontà, che 'l mondo imprenta
che ama il diavolo; onde e la figura del diavolo s'imprenta nell'anima
imprentato, ma per sua forza iudica la passione al corpo soggetta. capitoli della
: impreparato a quel primo incontro con la lotta per la vita, per istinto di
quel primo incontro con la lotta per la vita, per istinto di difesa gli
acclamanti e a ricordare l'impreparazione e la baraonda di ventiquattro anni prima, il miracolo
, 1-i-459: in italia... la preoccupazione della libertà è stata continuamente soffocata
di chi... gode a dimostrare la propria competenza e anche a confondere l'
o meno premeditato e col proposito e la speranza di portarlo felicemente a termine,
-anche: progetto, proposito o disegno per la cui attuazione si agisce (per lo
fer esmire / incontr'a quelli de la più avenente. dante, iv-vn-4: oh
dante, iv-vn-4: oh com'è grande la mia impresa in questa canzone, a
boiardo, canz., 46: la mia mente, che è di voglia accesa
gli venne in animo di fargli fare la sepoltura sua, e veduto il disegno,
puerile. alfieri, xv-122: se la mano tua mal atta a ferire e chi
sappi che a tal impresa ho scelto la mia. foscolo, gr.,
, gr., ii-61: rechi la terza il mèle, onde, per voi
per voi, / a modestia, la musa, a dolci studi / e a
sp., 7 (107): la notte però fu a tutt'e tre
esito incerto. leopardi, 5-52: la matura / clade non torce dalle abbiette
passate imprese. cattaneo, iii-4-39: la impresa dei cittadini comprendeva il conquisto dell'
a 'l pian, da 'l fiume a la marina / sonavan alto le tue chiare
grande impresa non è il primo lievito la furente volontà di distinguersi? piovene,
bandello, 1-38 (i-452): la segretezza non sta se non bene in tutte
anch'io, / d'amor ne la difficile mia impresa, / per ottener il
d'annunzio, v-3-424: le cortigiane la circondano, la svergognano; le ricordano
v-3-424: le cortigiane la circondano, la svergognano; le ricordano i luoghi ove
svergognano; le ricordano i luoghi ove la videro, ove la incontrarono, le imprese
i luoghi ove la videro, ove la incontrarono, le imprese d'amore,
impresa il voler legare quei sensi che la natura ha creati liberi. giordani, iii-
-iron. saba, x-71: la mia corrispondenza è diventata un'impresa.
inverosimile in quello spazio così ridotto, tra la folla seduta e quella in piedi,
re carlo vecchio, ower primo, per la cui magnifica impresa e poi per la
la cui magnifica impresa e poi per la gloriosa vittoria avuta del re manfredi furon
così infausto successo. manfredi, 3-148: la guerra troiana è posteriore d'una generazione
: lo elessero a capo di tutta la impresa. cardttcci, iii-6-157: 11
forse danno. loredano, 2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la
, 2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la disunione de'turchi confinanti
la presa di zemonico, la disfatta e la disunione de'turchi confinanti...
alla quale aveva di continuo tenuta fissa la mira. garibaldi, 2-385: l'
uomo per screditarci, avevano demoralizzato alquanto la parte nostra. bocchelli, 2-xix-69:
così chiamarla, a colui che ha pigliato la impresa di mantenere ii faro fluttuante al
... furon centocin- quemila, la più parte de'suoi. lambr use bini
. pascarella, 2-282: mi venne la mala idea di aprire una drogheria a
aprire una drogheria a rosario, e la idea anche più mala di associarmi nell'
vatichi. soderini, ii-49: in tutta la lombardia se ne fanno grandi imprese [
delle dimensioni dell'organizzazione, si distinguono la piccola, la media e la grande
organizzazione, si distinguono la piccola, la media e la grande impresa; a seconda
distinguono la piccola, la media e la grande impresa; a seconda del settore
seconda del settore in cui si svolge la sua attività economica, si distinguono vimpresa
illuminare a 4 gas la città. mazzini, 32-217: era negli
il casino di montecarlo]? -domandò la signora. -molto vasto, intanto,
gestiva il gioco del lotto. -anche: la sua sede centrale (impresa maggiore)
, se un giorno / mi cresce la spesa, / galoppo all'impresa /
: organizzazione che cura l'allestimento e la rappresentazione di pubblici spettacoli. -anche:
, gentile spirto, / non lassar la magnanima tua impresa. boccaccio, i-118:
, 115: molti, i quali per la... maravigliosa bellezza di lei
guidiccioni, 5-78: per sempre sfiorir la verde speme / di quei che dolce ca-
che dolce ca- ritade accesa / de la misera patria ingombra e preme, / vi
e preme, / vi ritraeste da la dura impresa. betussi, xliv-68: l'
ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione, desistè dall'impresa e ritrattò
. gualdo priorato, 3-i-58: sbrigatasi la corte dall'impresa d'angiers,.
poi contra uno, / avendo mal la parte lor difesa, / usciti eran del
e che porfia / aio pigliata contra la natura: / amar 'na donna ch'è
ch'è nemica mia, / finché la vita mia in quisto corpo dura.
medesimo papa ritto e in pontificale dare la benedizione al doge, che, armato
sperate bene. mascheroni, 8-308: stendi la mano all'onorata impresa; / al
a me veramente non passò mai per la testa il pensiero di smuovere e allontanare le
inf., 2-41: pensando, consumai la 'mpresa / che fu nel cominciar cotanto
, risoluto di eseguire così grande impresa, la comunicasse con amici e con superiori,
114): d'accordo ebbero concertata la maniera di condurre a fine l'impresa
imbarazzato che si chinò a mezzo per baciarle la mano e poi non ebbe il coraggio
l'impresa, i capi n'avertirono la soldatesca, la quale con grande ardore
i capi n'avertirono la soldatesca, la quale con grande ardore cominciò a marciare
viniziani, che con grosso esercito tenevano la guardia di quasi tutta la puglia, facevan
esercito tenevano la guardia di quasi tutta la puglia, facevan pensiero di fame impresa
macinghi strozzi, 1-335: essendosi fatta la 'mpresa per te, non ho parlato
altri: ché, avendo a fare la 'mpresa d'uno di voi, più tosto
'mpresa d'uno di voi, più tosto la vo'fare per te. caro,
contestabile. di poi ne faceste impresa con la regina. -fare impresa di una
varchi, 18-1-93: osarono di manomettere la famiglia del capitano della piazza,.
dell'uva, 43: segui pur la magnanima tua impresa / di giesu riverir sì
. sarpi, vi-3-224: il re proseguì la sua impresa, e rispose al pontefice
x-101: ella m'inanimisce a seguir la mia impresa di scriver lettere che vagliano
mia impresa di scriver lettere che vagliano la pena di esser lette; e certo
185: gli si difficoltava in estremo la impresa di casale. idem, 311:
sono due tempi de l'onore e de la -tentare un'impresa', avventurarsi,
n. franco, 7-338: la mano tremante allo scrivere non s'arrischia
6. prov. è più la spesa (o la fatica, il lavoro
prov. è più la spesa (o la fatica, il lavoro, ecc.
.) che l'impresa: è maggiore la spesa del risultato ottenuto. caro
s. v.]: 'è più la spesa dell'impresa ', di cosa
: dice che seguitono tutti una insegna, la quale egli non pone che fusse più
ha da essere il corpo di tutta la veste; gli altri poi consistono in filetti
una delle mani un'ancora d'oro, la quale è da gl'indiani tenuta per
. bocchelli, 2-xxiv-314: ognuno depose la sua impresa ai piedi del gran mago
sanudo, lv-447: in quelo pogiol di la sala di corte sopra la piaza vi
pogiol di la sala di corte sopra la piaza vi erano li pivi vestiti de veluto
col motto 'semper'; una testudine con la vela; il falcone che muda;
nostra de'piccolomini, portava per impresa la pietra selenite, la cui mirabile proprietà è
portava per impresa la pietra selenite, la cui mirabile proprietà è d'avere in
volto dependo'. casoni, 334: la buona diffinizione dell'impresa è ch'ella
d'al- cuna cosa naturale (lasciata la figura umana) overo artificiale, per
della famiglia fece scolpire nel suo palagio la bella sua impresa dei logaritmi. foscolo
logaritmi. foscolo, xvii-53: ho già la impresa mia propria...:
mia propria...: ha la figura d'un leone dormente col motto
uno o più teatri... e la moglie del gozzi si faceva impresaria.
potè raccapezzare. oriani, x-13-305: la donna non vede nell'uomo che un impresario
di lucro l'esecuzione dei lavori o la gestione di servizi per conto di terzi,
affittare le regalie, o per dir meglio la pace, la sicurezza e la libertà
o per dir meglio la pace, la sicurezza e la libertà del popolo, ad
meglio la pace, la sicurezza e la libertà del popolo, ad un impresario.
g. r. carli, 2-xiii-292: la moneta... si ruinò per
per far grazia unicamente ah'impresaro, la zecca perdette di credito e la nazione
, la zecca perdette di credito e la nazione ne sofferse danno. foscolo, xvii-
impresario per il suo cervello e per la sua anima. d. martelli, 232
impresari di cultura quali sono stati successivamente la chiesa, l'aristocrazia, la borghesia.
successivamente la chiesa, l'aristocrazia, la borghesia. -in partic.
facendo bottega sull'idiotaggine de'mettitori, sono la principal cagione di tanto male. crusca
loro terreni, sarà il teatro forse la prima bottega che resti senza avventori;
a chi vi stima / fra le musiche la prima. goldoni, x-621: infine
impresario, / senza saper qual siane la cagione, / se ne va dolcemente in
e ricucita all'imprescia,... la poesia comincia veramente a levare il volo
, v-1-66: lo studio indefesso era la condizione imprescindibile che essa metteva a ogni
se a una cosa pensava, questa era la necessità « imprescindibile » di dormire la
la necessità « imprescindibile » di dormire la prossima notte. jahier, 3-96:
con un sobrio comunicato, essi riconfermarono la imprescindibile necessità che non sia diminuita la
la imprescindibile necessità che non sia diminuita la distanza -in stipendio -che separa chi ha
c'era un solo regolatore imprescindibile: la fame. vittorini, 7-155: la
: la fame. vittorini, 7-155: la mimesi... ha un valore
perpetuo. siri, i-585: la violenza dell'arme, con che d.
di parigi in generale erano posti sotto la tutela speciale immediata delle respettive loro assemblee
, 1-370: quando mi portarono via la gamba, miai, perché mi pareva d'
è imprescrittibile. savinio, 96: la vita sarebbe molto più sopportabile e meno
tornasi di lampedusa, 225: la madre... ostentava i capelli candidi
... ostentava i capelli candidi e la cera rosea delle vedove di fra le
inalienabile. nievo, 393: la repubblica francese porge la mano a tutti
nievo, 393: la repubblica francese porge la mano a tutti i popoli perché si
13-336: « sei ancora impresentabile? » la voce di paolo. clara scosse dal
. clara scosse dal volto e dal cuore la tristezza. « avanti! ».
cari che ci sopravviveranno? forse turbarli con la nostra impresente presenza, quasi larve infeste
adriani, 1-i-480: era il papa per la guerra impresa di parma entrato in molti
e delle carte carducciane impreso oggi per la grande edizione nazionale del poeta.
vari stati europei... mi ricorda la favola del viaggio impreso di conserva tra
favola del viaggio impreso di conserva tra la volpe e il lupo, i quali
quali, giunti che furono in parte dove la volpe prese odore di tagliola, si
corso s'urtano gli amici, si calpesta la fede. 3. ant.
di radetzki, il re doveva abbandonare la sua base già impresa del nemico.
alcuna volta da bel mezo dì cum la candela impresa per piaza. 6.
artificiale [memoria] è quella scienzia la quale s'acquista per insegnamenti delli filosofi,
, impressione. passavanti, 260: la 'mmaginazione si muove [nel sogno]
scrivere. ristoro, 7-4-4: la parte di settentrione... è più
celeste. 4. intr. con la particella pronom. affrettarsi. g.
sue romanticherie. cassola, 2-11: la mia natura impressionabile mi impediva di ragionare
di certi corpi nei quali il calore, la luce o qualche altro agente induce mutamenti
dalla luce. dossi, 1-ii-880: la creta aretina, impressionabile come la cera.
1-ii-880: la creta aretina, impressionabile come la cera. govoni, 150: sordidi
, 150: sordidi palazzi / che mutano la pelle come i platani, / impressionabili
5- 230: io credo che la creta dell'orcio sia impressionabile e per
sf. disposizione a lasciarsi che la riflettono. facilmente impressionare; sensibilità
alvaro, 8-253: aveva dei meridionali la facile impressionabilità verso i problemi filosofici e
« dunque » cominciò il vecchio con la sua voce impressionante « il mio amico
, sorpresa. panzini, 1-433: la 'repubblica delle lettere', che appare talvolta
una viva impressione sull'animo; colpire la mente o la fantasia; suggestionare,
sull'animo; colpire la mente o la fantasia; suggestionare, influenzare; sorprendere,
, 1-iii-467: nei popoli maturi e puliti la religione non può impressionare gli spiriti,
spiriti, se non promuove ed accresce la gentilezza loro. soffici, v-1-227:
sodisfare l'occhio del riguardante, come la natura aveva impressionato quello dell'artista.
dovremmo aver paura? era timida malsicura la sua risposta. ne fu impressionato.
non poco impressionato, a lungo andare, la principessa. -assol. di
castelli, i-239: considerando quello che operava la luna nel nostro occhio sopra la retina
operava la luna nel nostro occhio sopra la retina impressionandola colla sua immagine, sempre
in senso opposto che rimette in quiete la pupilla. baldini, 9-14: il rosso
è il colore che più vivamente impressiona la sua rètina, che eccita più sottilmente
sua rètina, che eccita più sottilmente la sua fantasia. 3. disus
, registrando 5. intr. con la particella pronom. ant. e letter
maestro. guerrazzi, 183: egli logorò la vita impressionata dal primo suo inganno.
in barca. jahier, 42: chi la vedesse allora rimarrebbe impressionato dei suoi occhi
un sentimento, ma i soli nervi esser la sede propria del sentimento.
impronta. ristoro, 7-1-2: la cera, stando non nobile,..
. s'acconcia e allegrasi di riceve la significazione e la impressione del suggello.
e allegrasi di riceve la significazione e la impressione del suggello. considerazioni sulle stimmate
'l pristino stato della mente, ragguardo la medesima grandezza, insieme con la impressione
ragguardo la medesima grandezza, insieme con la impressione del segno. scaruffi, 116
monete. b. fioretti, 2-5-176: la cera... tutte le impressioni
. f. frugoni, 1-428: la mitra gli si adattò su la fronte con
: la mitra gli si adattò su la fronte con aggiustata convenienza, perché vi
con aggiustata convenienza, perché vi trovò la croce stampata con indelebile impressione. gioia
indelebile impressione. gioia, 2-ii-11: la lana della spagna è docile all'impressione
, 6-ii-604: m'accorgo aver macchiata la carta coll'impressione delle dita, perdona
croce, v-6: facciasi l'impressione, la quale tal volta molto gagliarda e potente
esser deve, affineché l'escara o la crosta divenga bastevolmente ferma e soda.
brasca, 79: appare nel saxo la impressione de'suoi sanctissimi dicti. equicola
vestigio '... significa propriamente la impressione del piede e quel segno che
benché leggiero, forma al di fuori la sua impressione. spallanzani, 4-i-82: alcune
candor macchiato e tetro / non corrompe la luce e rompe il vetro? fr
, o sia degli impulsi, segua la proporzione de'tempi. milizia, viii-17
. quella maestà che si acquista sotto la continua impressione dei pesi. 3.
notturna [galileo] debilitò di maniera la vista che tre anni avanti la sua morte
maniera la vista che tre anni avanti la sua morte divenne affatto cieco. zeno
cacherano da bricherasio, 1-190: ritirati la sera nell'albergo, riposerebbono con qualche
242: puote adunque il diavolo trasmutare la 'mmaginazione e fantasia,... facendo
quale consèguita alla cognizione sensitiva, per la impressione della forma nel senso dello animale
presentatoli innanzi. pallavicino, 1-435: la fantasia, quando per virtù di qualche
. fr. morelli, 122: la concupiscenza della carne comprende tutti que'piaceri
sfera dei bruti. filangieri, ii-275: la percezione o sia l'impressione che si
oggetto che agisce su dei sensi, è la prima operazione dell'intelletto. fiacchi,
capponi,. 1-i-330: ritiene [la memoria] le impressioni della mente,
5-78: l'impressione del tepore sotto la tettoia davanti alla bocca del forno lo sentii
ristoro. cardarelli, 1129: oggi, la tua veste lunga e leggera, fa
fiammelle di fuoco piovono, a dimostrare la strutta caldezza dell'animo di loro impressione
non può avere maggior refrigerio che tenere la mente e il pensiero vólto alle ultime impressioni
o per vista. guidiccioni, 5-176: la speranza del venire a roma fra pochi
francesi. brusoni, 1-69: notasse bene la mutazion de'colori ch'ella facesse nel
parini, giorno, ii-410: sol de la fida sposa a cui se'caro /
di morte scuote, spaventa, ma la forte impressione è presto passata. de sanctis
pittorica che cerca di rendere con immediatezza la sensazione visiva (secondo la tecnica dell'
con immediatezza la sensazione visiva (secondo la tecnica dell'impressionismo). - anche:
segno non fuggevole. ella vi pose la naturalezza dell'impressione, la verginità dell'
vi pose la naturalezza dell'impressione, la verginità dell'espressione, la schiettezza del
impressione, la verginità dell'espressione, la schiettezza del colorito, l'efficacia e
schiettezza del colorito, l'efficacia e la sobrietà. d. martelli, 92:
: si può dire che fosse quella la prima volta che si sentiva parlare a
timore. pulci, 28-19: sempre la prima impression pur resta. savonarola,
: una superbia sottile... tiragli la mente tanto alla considerazione del suo operare
sol d'error che faccia, / per la mala impression parrà sei braccia. aretino
impressioni? caro, 5-252: quanto a la calunnia, un modo per discolpare sarà
ragioni, che son buone a tor la mala impressione. gualdo priorato, 9-34
per sentirmelo esagerare nulla aver di certo la medicina e, più de'rimedi,
genio, o pur seconda / sarà la cosa udita, dei nel volto / mostrare
di tristezza. jahier, 40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo
metta, / di divina im- pression la sua figura. segneri, iii-3-232: la
la sua figura. segneri, iii-3-232: la dignità sacerdotale non è un titolo conceduto
, / l'eterno moto e tutta la sua forza, / e propriamente quelle impressione
quello che dicono filosofi... di la impressione de le stelle erratice nella formazione
, 2-53: sentendo già dal ciel la impressione, / io stava un giorno
d'affanno e solo, / non sapendo la causa del mio duolo. b.
duolo. b. segni, 7-130: la volontà e il consiglio dell'anima era
. n. franco, 5-109: la s. v., dopo l'impressione
ho ammesso alcuno alla confidenza d'invigilame la correzione. lanzi, i-108: l'
un buon numero di copie siasi adoperata la buona carta velina dell'andreoli di brescia,
carta velina dell'andreoli di brescia, la mancanza del cilindro ha fatto che l'impressione
tutte le altre, e massime ne la seconda impressione de le mie lettre. ammi
.. il lavoro della crusca con la quarta impressione del vocabolario nel 1738.
non con una rocta universale, in la quale la fortuna sole essere periculosa e
con una rocta universale, in la quale la fortuna sole essere periculosa e dubia,
biondi, i-i-in: avendo egli intesa la mala fortuna del conte di san polo,
nimiche. siri, x-81: sopragiunta la notte, collocò masanello in molte parti della
. brusoni, 4-i-2: tirò sovra la cristianità quella crudel guerra, che con tanto
i meccanichi lavorìi. vasari, i-79: la pittura non lascia elemento alcuno che non
e ripieno di tutte le eccellenze che la natura ha dato loro, dando la sua
che la natura ha dato loro, dando la sua luce o le sue tenebre all'
amorosa speme, / che ti sostenne ne la vita acerba, / di questa impression
: registrazione ottica del suono, mediante la quale la colonna sonora di una pellicola
ottica del suono, mediante la quale la colonna sonora di una pellicola cinematografica viene
della verità. cannoniera, 144: la buona impressione che s'ha delle persone
. alvaro, 17 * 399: aveva la vaga impressione del principio di un fallimento
luogo ove è fatta l'impressione: la quale impressione si fa nelle cose molli
una sensazione. landino, 170: la memoria ritiene assai le cose che hanno
il sensorio della vista, né quale la faccia un cubo. -produrre un
maestà quanto li sia a proposito conservare la città, e conservarla nella libertà.
maggior impressione alla repubblica di genova, la ingiustizia (come egli diceva) della invasione
impressione di te. machiavelli, 1-iii-143: la 'mpres- sione che costoro si hanno fatta
in una certa misura, l'animo, la mente, la fantasia o la sensibilità
misura, l'animo, la mente, la fantasia o la sensibilità. lorenzo
, la mente, la fantasia o la sensibilità. lorenzo de'medici, i-43
per gli occhi miei discesa al cuore la imagine della bellezza di costei, e gli
impressione. b. davanzali, ii-597: la verità porta seco una certa ammirazione et
si sparsero tra tanto diverse falsità per la città contra l'infante a fine di prevenire
città contra l'infante a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un'esecuzione
tanto scandalosa. delfico, ii-18: la storia è per essi una specie di
spettacolo ottico, che soddisfa per poco tempo la vista senza lasciar alcuna utile impressione nell'
colla 'lorgnette'. palazzeschi, 1-145: la notizia del suicidio del principe valentino core
una grande impressione. cassola, 2-191: la moglie era stata brava quella notte all'
stata brava quella notte all'ospedale, ma la morte le aveva fatto una terribile impressione
. rosmini, x-42: ogni cosa la più insensitiva e dura e molle può
io un cuore che riceve impressione per la bellezza d'un volto. manzoni,
. bembo, 5-47: ora lentamente la impression de nimici sostiene, ora eziandio
alcun passo si ritira, poscia alquanto la battaglia rinfresca. guicciardini, i-69: cominciorono
degli inimici. siri, i-385: la terra è ricca, ben popolata, cinta
immediata dell'impressione mediante il colore e la luce, perseguita attraverso l'impiego dell'
non ebbero di questo... la follia libertaria che doveva fruttare alla francia
: medardo rosso. ungaretti, xi-270: la novità dell'impressionismo è stata di proporsi
letteraria diretti a cogliere e a esprimere la realtà, o impressioni, stati d'
croce, iv-12-205: non è evidente che la decadenza della poesia ai nostri tempi viene
pindarica. serra, i-262: è migliorata la tecnica, il materiale linguistico e stilistico
corrente, sorta inizialmente in francia verso la fine del secolo xix, che, in
opera wagneriana) e in armonia con la pittura impressionista e la poesia simbolista,
in armonia con la pittura impressionista e la poesia simbolista, tende a un nuovo
ogni sorta di relativismo filosofico, lumeggia la filosofia dell'ave- narius come un caso
detto di chi lavora in arte secondo la impressione, cercando di riprodurre la realtà
arte secondo la impressione, cercando di riprodurre la realtà 'impressionante '. ogni vero
più che impressione. soffici, v-5-16: la più gran parte dei veri artisti contemporanei
che si esprime secondo il gusto e la tecnica dell'impressionismo letterario. nencioni
exposition des impressionistes), che trasse la parola da un quadro di monet (
. b. croce, iii-22-172: la poesia e letteratura italiana...,
leonardo, 7-i-8: l'occhio riceve la specie, ovvero similitudini degli obietti,
ricevere le impressioni degli oggetti esterni, la quale è nell'ente senziente. =
cagioni idio permette i suoi giudizi. la prima cagione si è sottrattiva. siconda
parini, 941: il verso rende la narrazione più viva, più impressiva,
come cera da suggello, / che la figura impressa non trasmuta, / segnato è
i cinesi chiamano * pai ', sopra la quale sono scritti il nome, la
la quale sono scritti il nome, la carica di esso, e sotto vi è
già rotto. d'annunzio, i-271: la verdura / dove io primo l'amai
l'ebbi ignuda a me tutta, la pura / forma dei lombi e de le
impressa / ritenne. cassola, 2-164: la sua reazione alla nevicata fu addirittura entusiastica
35-12: dico che come arriva in su la sponda / del fiume, quel prodigo
/ il lembo pieno, e ne la turbida onda / tutte lascia cader l'impresse
: trascorse due volte solo tutta la lunghezza del campo, tornando a'suoi se
frugoni, v-611: fe'metter su la mensa dopo alzata la tovaglia di crespe
fe'metter su la mensa dopo alzata la tovaglia di crespe impressa gieroglifiche,.
savonarola, 7-ii-7: ha lasciato cristo la potestà ecclesiastica per ministrare gli suoi sacramenti
ecclesiastica per ministrare gli suoi sacramenti, la quale potestà è cosa divina e è
parti stette oppressa. ariosto, 18-128: la mostrò [l'insegna] ne la
la mostrò [l'insegna] ne la corazza impressa, / ch'era in tre
città. metastasio, 1-i-1104: ah! la dimora / saria fatai: sollecito mi
fisso (lo sguardo, l'attenzione, la mente). bellori, ii-149
sin d'allora egli avesse feconda ed impressa la mente nei buoni esempi di rafaelle e
cammelli, 228: i toi sonetti e la tua terza rima / impressa mostra il
, 4-15 (ii-730): me la fece poi leggere negli annali de l'acqui-
il tempo trascorso... diventava la causa del deperimento di fogli impressi con
altra sorte, tenendo il dono de la calza, luminosa per i raggi del sole
giorgio dati, 1-137: nel tornar la marea indietro restavano impresse effigie di corpi
. dati, 167: avventò nel quadro la spugna,... la quale,
nel quadro la spugna,... la quale, andando a sorte a percuotere
percuotere intorno al morso, lasciovvi impressa la schiuma sanguigna e bollente similissima al vero
dì per bere in limpida / onda chinò la fronte; / e impressa in mezzo
e impressa in mezzo al fonte / vide la sua beltà. cicognani, 3-184:
del ciel. alfieri, 1-6: la vile / e mal celata invidia, entro
giuglaris, 124: anco una bomba quando la vediate sparare, direte che, se
si fosse infermità,... per la virtù impressavi dal suo tocco, li
cesarotti, 1-xix-348: stabilisce egli che la forza impressa nel sangue il quale scorre
capponi, i-306: di pari passo con la poesia, la prosa toscana continuava il
: di pari passo con la poesia, la prosa toscana continuava il moto impresso dagli
il moto impresso dagli alti ingegni che la iniziarono. tenca, 1 -77: chi
alla lingua, il lavoro poetico, la passione sua. 9. trasmesso in
. zanotti, 1-4-191: e'vuole la felicità sua per certo istinto impressogli dalla
impressogli dalla natura,... ma la felicità dell'amico la vuole per elezione
... ma la felicità dell'amico la vuole per elezione. aleardi, 1-175
vede, / che dopo il sogno la passione impressa / rimane, e l'altro
nostra orazione. savonarola, i-59: la forma dell'anima è l'amore e
quest'immagine che mi donate, impressa io la porto indelebilmente nel core. cesarotti,
, / più che gli effetti, la cagion paventi / di tue sciagure. manzoni
impresso. tasso, 6-54: lasciò la pugna orribile nel core / de'sara-
deh, chi siete? » fue / la voce mia di grande affetto impressa.
impressa. ariosto, 17-12: dentro [la porta] fatto v'ha tanta finestra
la faccia maestosa, / benché dolente e di
appariravvi ond'ei richiami in mente / la sua promessa. [sostituito da]
solenne, ch'esprimeva così al vivo la santità, e ne rammentava le opere
della sua vita! baldini, 9-186: la malleabile sua natura... restò
suggeriva di partire con un inchino; ma la urbanità e il timore che il celebre
f. f. frugoni, 2-99: la pittura faceva sfrizzar i pennelli sopra le
volentier tolse l'impresa, / poi la finì con somma diligenza, / e chi
, i-83: fatti stampare furtivamente senza la licenza de'superiori e senza il nome
loro, che 10 avviso essere stata la migliore, né pur sapeva scrivere 11
. carducci, iii-12- 262: sopra la soscrizione è l'insegna dell'impressore, un
stampi e dei contrastampi in metallo per la stampigliatura di marchi in rilievo.
conoscerà chi ha giudicio essere stati per la natura dell'arte impressoria e non per la
la natura dell'arte impressoria e non per la diligenza del corregitore, così accurato come
i gabellieri] nella pubblica calamità, e la insultavano col loro lusso. le imprestanze
ussuncassan... il turco, oltra la paga ordinaria, dette una imprestanza
abbracciar donnesca usanza / o nel lisciarsi la rugosa pelle / mendicando i colori ad imprestanza
[il correggio] ad imprestanza la più ingenua eloquenza del cuore a una ciocca
casaregi, 1-142: gl'imprestarono tutta la somma del denaro che vi voleva.
in questo ceto si trova chi impresta la propria penna, chi somministra i propri
: i barbari imprestarono a roma invilita la forza delle arali. soldati, 2-44
di tanti pensieri che ci svolazzano per la mente sopra cose inutili e transitorie ne
in un'altro, imprestando a'morti la viva voce, divien metafora parlante.
cucina. era per le spese urgenti: la levatrice, il brodo per mia madre
... imprestare agli ordini de'longobardi la scienza dei tempi nostri. =
, 449: fece l'arcivescovo cercare tutta la casa, perché si restituisse l'imprestato
pochi vi sono che non ne portino la cappa addosso, almeno imprestata. carducci,
, 3-266: ora sono quindece anni che la excel- lenzia vostra commesse al suo capitaneo
caritative di sovvenire in tempi di bisogni la povertà, con gl'imprestiti sopra pegni,
achillini, 1-275: io l'invio sotto la maestà de gli occhi vostri, non
) ha quello [stile] che la grandezza delle cose, e la magniloquenza
] che la grandezza delle cose, e la magniloquenza rendea necessario ad uno dei primari
sier andrea malipiero, è provedador sopra la camera d'imprestidi. idem, lv-595:
gran colora si dolse di quello avia fatto la signoria nostra in meter uno imprestedo a
2-2-44: essendo l'erario, cioè la camera..., esausta per
camera..., esausta per la guerra di gostantinopoli..., dette
o bronzini, ma sonanti, / la repubblica leva. scrofani, 1-15: aperti
anni, che a cagion d'esempio con la sola somma di mille lire voleva formarsi
reale. papi, 1-1-121: [la convenzione] il 28 pose un imprestito forzato
i-67: il deputato montezemolo vuole distinguere la questione della gravezza progressiva da quella dell'
« africa »... era la grande opera del petrarca... di
. a. cattaneo, ii-81: la sepoltura è ancor albergo d'imprestito e di
di sé. lucini, 4-30: la sua [g. d'annunzio] erudizione
. bembo, 10-ix-58: vi mando la fede del pagamento che ho fatto qui di
, come intendo, che si pagherà la mezza paga delli cinque per cento, possiate
della porta, 4-90: padron caro, la vita, la quale ho detto tenerla
4-90: padron caro, la vita, la quale ho detto tenerla impresto da voi
, ii-16: dico sol per trovar la strada e il verso / de le sillabe
mi richiese impresto il mio rubbone e la mia collanna. compagnia della lesina, i-29
alcuna del tuo, quando ti domanda la vita; la tua vita è sua,
tuo, quando ti domanda la vita; la tua vita è sua, non tua
imprestare. impretare1, intr. con la particella pronom. (m'imprèto)
, e... da ciò dipende la redenzione della patria loro. 2
colla sua misticità, infratò e impretò la morale, la società civile. =
, infratò e impretò la morale, la società civile. = denom. da
il lume. chiari, n: se la ragion ti regge, / della natura
. longo, xviii-3-262: perché però la monarchia non vada degenerando...
società e di letteratura; e quindi la letteratura serbò impreteribili modelli.
queirinesorabile linguista, il quale darebbe prima la vita che l'approvazione ad un termine
impreteribile. impretire, intr. con la particella pronom. (m'impretisco)
. imprevedére, tr. (per la coniug.: cfr. vedere).
in questi due ultimi giorni mi preparava la vita. jahier, 234: son mali
mali della natura. e nulla vale la ribellione. moretti, ii-860: portava
dalle reazioni imprevedibili, senza doveri verso la società che li alleva, le sue idee
, 3-147: torse il collo senza mollare la preda e vide... la
la preda e vide... la cosa impreveduta e tuttavia non imprevedibile che
x-5-243: quella scena, rompendo la loro amicizia, non aveva potuto nella sua
2-188: quello che mette in fuga la gente davanti a te, è l'instabilità
vero segreto del fascino di irma. la trovava ogni giorno diversa. =
dorme e non si guarda, viene la morte impreveduta, ed entra nella abitazione
co'più vivi colori quella notte, la desolazione così nera, e la liberazione
notte, la desolazione così nera, e la liberazione così impreveduta. mazzini, iv-5-213
così impreveduta. mazzini, iv-5-213: la colpa vostra... non è
libri. pirandello, 5-479: voleva godersi la scena del mio ritorno impreveduto alla vita
è creduto generalmente che il disegno fosse la parte più sicura, certa, positiva
dell'arte. al colore si è concessa la magia dell'impre- veduto, la fortuna
concessa la magia dell'impre- veduto, la fortuna della fantasia. 2. impensato
aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperatrice, d'orgie insaziata
dessero subito, perché tra l'imprestito e la ricchezza mobile le spese per l'uva
: teza non ne ha poi per la sua stoltissima imprevidenza. tarchetti, 6-i-389
stoltissima imprevidenza. tarchetti, 6-i-389: la cieca imprevidenza, la piena sicurezza dell'
tarchetti, 6-i-389: la cieca imprevidenza, la piena sicurezza dell'avvenire...
, quello strano distacco tra voi e la vostra sorte, sono cose non buone.
giunger dobbiamo all'imprevisto varco / come la buona e pia spigolatrice / giunge alla
posso spiegarmi bene, per timore che la lettera si smarrisca e un lettore imprevisto la
la lettera si smarrisca e un lettore imprevisto la fraintenda. silone, 5-41: quando
, e ognuno di noi dovette fare la sua scelta: sottometterci o andare allo
preveduta. mazzini, 56-101: se la pace è vera... non avanza
invincibile spirito di avventura ha sempre spinto la mia vita ad accogliere di buona voglia
fascino, l'imprevisto,... la girandola della varietà, intesa senz'altro
saperne nulla. un imprevisto / è la sola speranza. gobetti, 1-34:
sola speranza. gobetti, 1-34: la politica è un'arte degli imprevisti e la
la politica è un'arte degli imprevisti e la sua razionalità non segue la logica dell'
imprevisti e la sua razionalità non segue la logica dell'intellettualismo. = comp
a. cattaneo, ii-195: la prima gioia che impreziosisse la morte d'
ii-195: la prima gioia che impreziosisse la morte d'un giusto è lo splendore con
f. frugoni, i-344: se la materia è impreziosita dalla forma, il significato
immuni di qualunque errore; quasi che la patina dell'antichità, come fa delle medaglie
pisis, 145: l'occhio sereno e la bocca voluttuosa / e il corpo quasi
. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare prezioso
veste di massimo s'andava inaurando verso la fìmbria, perché s'impreziosiva, quanto
perché s'impreziosiva, quanto più cresceva la di lui vita, l'estremità della
di tanto impreziosiscono le cose passando per la trafila della industria dell'uomo. bonsanti
. serafini, 128: ha [la città] fabriche superbe di gemme imprezzabili.
: il vantaggio di vivere lungamente sotto la prudente guardia di chi desidera il nostro
muratori, 7-i-359: era ben dura la condizion della spada; ma s'intende di
giustino volgar., 310: non riempieva la terra d'imprigionati...,
., ma empievala di morti. la spagna, 1-23: e'par che
fiacchi, 73: il vento e la bufera / tien nel canto del fuoco
tien nel canto del fuoco imprigionata / la rusticale schiera. tommaseo [s. v
: quelle materie, che devono per la scambievole fregagione divenir calde, necessariamente debbono
larghi guanti. moravia, xiv-114: la cartolaia si è alzata, mostrando una persona