Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.39 - Da GREZZONI a GRIDA (22 risultati)

/ ch'a forza mi fe'tor la penna in mano / e scriver la virtù

tor la penna in mano / e scriver la virtù del ravanello. 2

aretino, 10-23: il gricciolo de la volontà... vi tra

sporta, vi mena a la mazza. berni, 353: forse che

all'erba fresca quando si trova avere la musoliera: e questi griccioli che tornavano a

gricciolo di studiare il violino, per rompere la monotonia di quei giorni d'aspettazione.

sentire, fanno venire griccioli di freddo per la vita come di quartana. dossi,

costringeva a mordersi, pel bubbolare, la lingua. 3. plur.

uccel d'acqua... è poi la ibi d'egitto, e 'l suo

serao, i-1059: sorrideva, la fanciulla, come febbricitante che ha i

animali. palamedès, 125: la grida s'incuminciò incontenente per la terra

: la grida s'incuminciò incontenente per la terra e la battaglia meravigliosa. boccaccio,

s'incuminciò incontenente per la terra e la battaglia meravigliosa. boccaccio, ii-249:

boccaccio, ii-249: il giovinetto pur la seguitava / con ratti passi e con

, 139: una grida va per la terra d'alcuno de'cavalieri, che 'ntendevano

. b. adriani, 1-i-584: fatta la deliberazione, andò la grida che il

1-i-584: fatta la deliberazione, andò la grida che il campo si dovesse levar subito

. guerrazzi, 5-42: come fu la grida per le calze di messere andrea.

, alla vecchia, / e poi la dette a lui con dir che gli erano

: nel ducato di milano, durante la dominazione spagnola, provvedimento legislativo emanato dal

che conteneva tale provvedimento. — fare la grida: bandire pubblicamente. m.

m. villani, 8-37: faccendo fare la grida sotto piccolo nolo, che chi

vol. VII Pag.40 - Da GRIDACCHIARE a GRIDARE (48 risultati)

testi, stampatori regii camerali, la solita grida, corretta ed accresciuta,

grida, corretta ed accresciuta, perché la stampassero ad esterminio de'bravi. nievo

: fu appesa agli angoli della città la grida del luogotenente che permetteva le maschere.

). alzare al quanto la voce, per lo più per — rivolgere

. fortini, iii-236: oh tu se'la bella gridalana, credevo che fusse altro

che fusse altro: a dove è la zia che non la vedo? =

: a dove è la zia che non la vedo? = comp. dell'imp

mascella, e lo gridaménto suo sopra al la crimante? gridante

ecc.); vociante, strepitante (la folla). bibbia volgar.

mai stanco, / quivi il catarro con la gran cianfarda. leonardo, 7 *

7 * 1-93: altri farai gridanti con la bocca sbarrata, e fuggenti. alfieri

e il crine, alto gridante, / la madre. tommaseo, i-462: rimangono

tommaseo, i-462: rimangono a rattenere la madre disperatamente gridante. michelstaedter, 421

gridante. michelstaedter, 421: cominciò la mia peregrinazione... sospinto dalla

. bibbia volgar., vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice

gridante nel deserto che dice: apparecchiate la via del signore. sbarbaro, 5-69

5-69: facchini, diremmo, se la parola potesse per noi scompagnarsi all'idea

(aus. avere). alzare la voce per farsi sentire o per far rumore

373): cominciò umilmente a pregar la moglie che non gridasse. pulci, 10-149

gridava / 'tanto, ch'ognun per la voce tremava. castiglione, 212:

. g. gozzi, 1-159: la usanza sua... era quella del

: poteva... cavarsi anche lui la voglia... di gridare

: il quale [gallo], come la vedea, gridava in tal modo cum

acqua. forteguerri, 19-32: ancora la sentiva / gridar [la fiera],

: ancora la sentiva / gridar [la fiera], benché lontana molto fosse

; far valere le proprie ragioni alzando la voce. -al figur.: disputare,

volgar., v-629: non clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza?

clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza? bindo di cione, ix-122:

gridare, ora che tutti gridano, la gola mi s'è quasi seccata: pazienza

., iv-x-6: awegna che, secondo la fama che di lui grida, elli

. bibbia volgar., x-421: la mercé degli operatori vostri,..

degli operatori vostri,... la quale è fraudata da voi, grida.

[bibbia], 1 -7: la voce del sangue del tuo fratello grida a

6. ant. imperversare, infierire (la fortuna). anonimo, i-586:

). anonimo, i-586: quando la fortuna suol gridare, / paventa quel

se tu non cridi omei / de la cavallaria fatta bastarda! boiardo, 2-6-32

. spavento. salvini, ix-9: per la montagna del frigio timolo / gridan l'

giorno, 11-779: immortale come voi la nostra musa / brindisi grida all'uno

imperatore! svevo, 3-740: diceva la sua canzonetta, la raccontava, non la

3-740: diceva la sua canzonetta, la raccontava, non la gridava. buzzati

la sua canzonetta, la raccontava, non la gridava. buzzati, 3-118: sente

: ora è il tempo venuto di adeguare la pena con la colpa del nostro nemico

tempo venuto di adeguare la pena con la colpa del nostro nemico. tansillo, 2-5

: non morrò prima ch'io abbia gridata la verità cosi altamente, che sia intesa

sanctis, iii-97: i democratici gridarono la resistenza ad ogni costo. ojetti,

, iii-144: i fascisti gridano che la calma sta tornando. pavese, 4-175

chiabrera, 89: può di lauro ornar la fronte, / può gridarsi a grande

., iv-1-9: proposi di gridare a la gente che per mal cammino andavano.

vol. VII Pag.41 - Da GRIDARE a GRIDATORE (41 risultati)

aurea volgar., 9: ne la terza antefana gridiamo: « o radice

iustizia. ariosto, 141: gridando la lingua che mi sleghi, / tu vedi

ai tedeschi. pea, 7-143: anche la follìa può gridare e reclamare sangue.

, ingiustizie, misfatti, e chiederne la giusta punizione. savonarola, 19:

giusta punizione. savonarola, 19: la terra, l'aria e 'l cielo /

in cielo. bocchelli, 2-61: la casa colonica gridava vendetta. -con

di abbandono, di negligenza, o la bruttezza di un'opera, di un lavoro

volgar., i-82: faccia gridare per la cità che tutti cavalieri e borghesi de

cità che tutti cavalieri e borghesi de la cità c'hanno cavallo vadano a la

la cità c'hanno cavallo vadano a la 'neontra. libro di sydrac, 13:

. m. villani, 9-105: fu la detta pace gridata ne'due reami a

a villaggio,... gridando la sua merce alle porte delle case.

liberatore. giannone, 1-iii-237: da tutta la città fu acclamato e gridato per lor

dante, purg., 8-125: la fama che la vostra casa onora,

purg., 8-125: la fama che la vostra casa onora, / grida i

, / grida i segnori e grida la contrada. caro, 14-ii-201: non

il giovane, 9-845: voi celebra la gente, / voi mette 'n ciel,

quando e'comincia a far trincos, la li par sì bella festa che non

bibbiena, 446: son certo che la aria gridato fino al cielo che v

danno: fra gidio [crusca]: la gridata e lo chiamare di questo innalzare

. tommaseo, 3-i-158: l'italiano è la lingua più facilmente scritta...

dalla parte di qualcuno: difendere calorosamente la causa. leti, 5-iv-778: il

botta, 4-179: andar non potevano per la città senza che insin i fanciulli non

trovarono a quelli omicidi. -gridare la croce o la crociata addosso a qualcuno

omicidi. -gridare la croce o la crociata addosso a qualcuno: v.

di formazione espressiva (varrone faceva coincidere la voce onomatopeica con il verbo quiritàre, deriv

schiamazzo. simintendi, 3-65: la casa risonava per lo gridare delle femmine

bibbia volgar., vii-309: non rimuovere la tua orecchia dal mio singulto e dalli

misero: avete misericordia, manifesta la crudeltà. livio volgar., ii-1-209

aver delle gridate, / si gettava la broda addosso a lui. [sostituito da

22-23: aio una nora astuta, co la lengua forcuta, / con una voce

e giovanni, gridati dal popolo dopo la morte del padre principi della repubblica,

del padre principi della repubblica, vendevano la patria al visconti arcivescovo di milano.

. boccaccio, ii-8-12: dov'è la tanto gridata mercede / da te a

latore. cenne da la chitarra, vi-n-185 (vi-6): intorno

gridatore. magalotti, 9-2-90: gridinsi la ragione, la giustizia, la stima,

, 9-2-90: gridinsi la ragione, la giustizia, la stima, la gratitudine

: gridinsi la ragione, la giustizia, la stima, la gratitudine quanto lor pare

ragione, la giustizia, la stima, la gratitudine quanto lor pare e piace,

gratitudine quanto lor pare e piace, la natura fa la sorda...

lor pare e piace, la natura fa la sorda... finattantoché quell'altre

vol. VII Pag.453 - Da IMPERO a IMPERO (39 risultati)

coloro che fanno leggi e statuti? la prima è quella del prelato, e la

la prima è quella del prelato, e la siconda si è quella dello imperio.

imperio. periodici popolari, i-237: la stoltezza degli avi nostri, colle cittadine discordie

che si formano liberamente in relazione con la domanda e con l'offerta).

magna, cioè quelli a'quai s'appartiene la 'lezione dello 'mperio, veduto e

veniva a mancare per rispetto di quelli che la possedea..., cercarono,

m. zanotti, 1-4-223: quanti vinser la causa e ottennero la maestratura e l'

: quanti vinser la causa e ottennero la maestratura e l'imperio con grande allegrezza

di fratricidio. panzini, iii-663: la figura di questo arciduca a noi ignota

a noi ignota, nota soltanto per la sua avversione all'italia, e alle

volendo passare, / secondo ch'è la lor antica usanza, / a roma,

esercizi militari erano preposti, faceva che la vita de'soldati dagli altri uomini era lodata

. citolini, 449: ma sotto la division de'luoghi e instrumenti sarà lo

, i-236: artabano... sottomise la plebe a grandi a suo prò,

6. organismo politico in cui la suprema magistratura è affidata a un'autorità

i-534: ancora se ne poria aumentare la nostra republica, però ch'egli potrebbe

grandissima virtù, e sono succeduti ne la corona senza insidia, senza violenza.

imperio romano sostenne col terrore dell'armi la maestà della sua monarchia. carducci,

dirlo con una espressione di moda, la « irradiazione della francia nel mondo ».

di roma, ove iddio pose tutta la potenzia umana spirituale e temporale, cioè

. bottini, 3: avendo augusto sempre la sostanza dell'impero suo, quasi dinanzi

arbitrio. gigli, 2-40: passando [la lingua latina] in tutto il mondo

morto carlomagno, l'impero crollava per la sua mole. carducci, ii-7-225: il

un libra consimile. papini, v-893: la prima volta che [agostino] fu

, / avete presa certosana vesta, / la mente contemplando al sommo impero, /

imperio i letti d'oro non accolgono la lascivia e l'ozio; lassuso non

del favore, né si rattrista per la perdita. tasso, 4-15: di ferro

nel basso imperio, / ove sedea la scellerata mira / con quel splendor del

sia diserto. -imperi centrali: la germania e l'austria- ungheria fino al

g. villani, 4-22: per la venuta del detto arrigo imperadore si cominciò

carducci, ii-n-28: di quella metrica la poesia francese del primo impero..

rigatteria poetica. idem, ii-14-175: aggiunga la pornografia secondo impero, redazione di giornali

nulla o nominale di qua dalle alpi la tedesca dominazione. ungaretti, xi-53: dal

vasto impero. -per estens. la popolazione o l'insieme delle popolazioni sottomesse

/ im quel castello là dov'è la fiore / di tutto questo imperlo romano

greci fecero questa statua di minerva, la quale se fia salva tratta dentro delle vostre

regni / chi da lui dipendendo apra la via / ed agevoli il corso a i

cattaneo, v-3-166: alcuni nomadi trasportando la sede del loro imperio nelle città conquistate

loro imperio nelle città conquistate, riducono la loro antica patria alla condizione di provincia

vol. VII Pag.454 - Da IMPERÒ a IMPERSONALE (30 risultati)

, e vuol far belli i corpi / la moda di sua man. cesarotti,

d'annunzio, 4-13: sedeva a far la siesta, l'estate, sul divano

iii-286: lo stile impero, spiegò la madre che si piccava di intendersi di

o mischiato: giurisdizione penale congiunta con la giurisdizione civile. m. villani,

imperio. de luca, 1-1-116: la giurisdizione col mero e misto imperio ne'

alle quali era affidata nei diversi dominii la giurisdizione con misto e mero imperio.

mondo sarà predicato questo evangelio, si dirà la donna il fece in memoria di me

m'è piaciuto insegnare il modo come la si fa [la foglia] acciò

insegnare il modo come la si fa [la foglia] acciò che chi avessi voglia

: quanto a'benefici, avendo avuto la lettera di naturalità di francia, dice,

mangiano mai, ma imperò ratten- gono la mala volontà contra dio. =

che adopera male, ha in odio la luce, e non viene alla luce,

esser derivati. ariosto, 796: la violenzia c'hanno patite queste donne si arreca

così sta, conseguita di necessità che la virtù sia bene, imperoché essendo ella

grandi e buone. nievo, 1-26: la scapolai per allora, imperocché egli con

/ vergini e mondi, / imperocché la castitate sia / prelata di quell'arbore palladio

cortona volgar., xxi-758: imperone che la fedita generava sangue marcido, essendo male

a imperpetuare, intr. con la particella pronom. entrar dentro da

; cioè s'imperpetua: imperò che la beatitudine dei beati mai non debbe venire meno

. frugoni, iv-30: lodò lo spartano la moderata modestia del macedone, che si

parentado? s. maffei, 5-1-9: la oscurissima e ben sovente imperscrutabile origine delle

via oscura di quello che chiamiamo la sua intuizione, con l'imperscrutabile memoria

ammiratori. de pisis, 3-111: la faccia imperscrutabile tentò di sorridere. =

spessamente a stare fermi nella bugia incontra la verità, imperseveramento di parlare nutricò arditanza.

. impersianare, intr. con la particella pronom. letter. assumere costumi

caratteri, né in altra maniera accenna la diversità della persona che opera. f

impersonali. 2. che concerne la generalità degli uomini o, la collettività

concerne la generalità degli uomini o, la collettività, o ne esprime le aspirazioni,

. b. croce, ii-5-236: la trinità marées-fiedler-hildebrand non forma tale unità che

forma tale unità che permetta di trattare la teoria da essi proposta addirittura come prodotto

vol. VII Pag.455 - Da IMPERSONALITÀ a IMPERTANTO (40 risultati)

1-358: l'ode 'all'aurora'è forse la più impersonale, la più obbiettiva,

aurora'è forse la più impersonale, la più obbiettiva, di tutte le poesie del

, x-25-93: l'operaio non ama la fabbrica come un tempo la propria bottega

non ama la fabbrica come un tempo la propria bottega, perché il prodotto della

stuparich, 5-116: mi guardai intorno. la mia camera non libera apparsa mai così

scolastica impersonale, cosa rimorta, diè la eloquenza sua. -inespressivo, monotono

-inespressivo, monotono (lo sguardo, la voce, ecc.).

g. bassani, 5-248: con la voce neutra, col tono vagamente impersonale

impropriamente impersonalità della ragione non è che la sua distinzione dalla personalità umana. de sanctis

nell'arte il senso della forza, la pacatezza deu'immaginazione, la serenità del

della forza, la pacatezza deu'immaginazione, la serenità del sentimento, l'autonomia della

si è proclamato carattere dell'arte non la personalità, ma anzi proprio l'opposto,

personalità, ma anzi proprio l'opposto, la impersonalità. pirandello, 9-411: fino

all'ultimo s'affannò a sostenere la così detta impersonalità nella narrazione e l'

iii-27-133: il re federico guglielmo iv, la cui ascesa al trono fu sperata e

paesistico e sociale del piemonte. la personificazione di un concetto, di una qua

., avrebbe dovuto chiamare attorno a sé la nazione tedesca a tutela della sua dignità

impersona [federico] il medioevo, la parte epica del medioevo che è germanica

: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà d'un regime che le

4-10: ha mai provato a mettersi la barba finta? dovrebbe pure impersonare qualcuno

immedesimarsi. 5. intr. con la particella pronom. incarnarsi. carducci,

costituente della convenzione impersonatasi nel buonaparte provocava la riazione tra medievale e liberale dell'europa

impersona il medio corso della stirpe, la sua continuità fisiologica, sociale ed economica

: i reggimenti, che dovrebbono essere la civiltà impersonata e la ragione sociale, diventano

che dovrebbono essere la civiltà impersonata e la ragione sociale, diventano lo strumento della

di pa impersonale, con la costruzione impersonale (con riferimento a un

rivolgerci sopra noi stessi; noi possiamo percepire la impersonato2, agg. disus.

miglioni di anime compiono in lenti secoli la loro vece come astri più grandi e lontani

. fogazzaro, 2-317: maria, la impersonazione cristiana del femminile eterno. papini

robusto. velluti, 137: la quale fu grande e impersonita donna,

,... arbitro della reina, la rendette inesorabile alle preghiere, ed impersuasibile

impersuasibile? s. maffei, 6-9: la gente più ostinata ed impersuasibile non è

gente più ostinata ed impersuasibile non è la colta e gentile, ma quella di

]. silone, 4-184: « la loro religione è falsa ». « ma

religione è falsa ». « ma è la loro » ribattè don nicola caparbio e

siri, 1-vi-537: era impersuasibile che la francia non spingesse in suo aiuto i

esempio ne porgete nel pretender di mantenere vera la presente proposizione di aristotile.

, agg. letter. che non ha la capacità di persuadere; poco convincente,

sanno bene che l'anima dell'uomo è la più nobile cosa, e la più

è la più nobile cosa, e la più alta creatura che possa essere ed

vol. VII Pag.456 - Da IMPERTANTOCHÉ a IMPERTINENTE (24 risultati)

bonichi, 123: noi impertanto perderemo la ragione / o per altrui fallir sarem

verace, / l'imperterrito cor, la nobil ira, / i pregi son che

: io sarò tanto imperterrita da rifiutare la feccia di quel calice disonorevole che mi

fuoco atroce, raccoglie a piene mani la polvere e la versa sul cadavere. stupdrich

raccoglie a piene mani la polvere e la versa sul cadavere. stupdrich, 5-176:

. casti, 21-72: e [la terribil fera] furiosa contro lei [la

la terribil fera] furiosa contro lei [la giraffa] s'avventa, / che

: con le mani in tasca, la sigaretta in bocca, alfonso sosteneva imperterrito

indefettibile, inesauribile (una virtù, la fede, ecc.). c

d'annunzio, ii-950: sol ruggire udivo la fornace / imperterrita. moravia, v-15

musiche, continuando imperterrite a suonare tutta la notte, mi facevano pensare ad una

non è contento,... ha la febbre imperterrita, nel letto vecchio di

troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò mata hari.

cavalca, 6-1-144: acciocché si cognosca la sua gran falsitade [del manicheismo]

, non si vergognan di domandare, la qual domanda altro non importa, che

altro non importa, che se perché la terra sia terra si domandasse: domanda

fieramente combattute. aretino, iv-3-122: la libertà de i nostri arbitri desidera il

il più de le volte cose impertinenti a la sua condizione. piccolomini, 189:

forte, e non ho voluto dar la sodisfazione di assaggiarli [i funghi]

: / e sempre vuol che stia la sua di sopra. note al malmantile,

esser più linci quando lor più manca la vista, offuscata dalle fuliggini catarrali.

mio carattere morale. carducci, ii-3-401: la mia bambina maggiore si fa più sempre

fatta senza termine e creanza, / la bile in corpo a giano si risente.

.. un poema sporco impertinente / contro la donna dell'impero vasto. rajberti,

vol. VII Pag.457 - Da IMPERTINENTEMENTE a IMPERTURBABILMENTE (28 risultati)

, / in questa forma a disturbar la gente? pirandello, 7-627: eccolo lì

più spensierata e qualche po'anche impertinentella la minore, annina, occhio destro del

impertinentuzza, ti farò ben io metter la lingua dove non ti tocca. -spreg

,... per non impedire la grandezza delle vostre occupazioni impertinentemente e senza

parlandomi, mi pose in cimento di far la seconda rissa. carducci, ii-10-154:

1-112: delle quali impertinenze si riservi la discettazione al fine della causa. galileo

della causa. galileo, 8-iv-647: la sega recide il legno; chi lo negasse

... i signori avevano altre volte la prerogativa dell'impertinenza: ma ora l'

sarebbe ridicola. carducci, ii-9-116: la lauretta è nell'educatorio; e diventa sempre

. fa travagliare i torchi bodoniani per la stampa delle sue sante impertinenze. foscolo

-impertinenzellina. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia

della penna ch'avea all'orecchio con la punta una stilettatina. impertire, tr

concesso. gioberti, 1-iii-432: siccome la civiltà cristiana è un parto della chiesa

chiesa ed è seco incorporata indivisibilmente, la divina mallevadorìa impertita alla madre si stende

d'animo. paoletti, 1-1-263: la cultura della terra, comandata da dio

insistenze dell'addolorato critone, mantenne socrate la sua imperturbabile serenità. manzoni, pr

era il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi, per una

in quelle giornate [di pioggia] la presenza di francesco si rivelava di utilità

essenziale, dato l'imperturbabile buon umore e la provvista inesauribile di discorsi.

emozione. de amicis, ii-577: la voce deve essere dolce -come egli dice

. alfieri, 6-400: godiamci noi la imperturbabil pace, / poiché a null'

pace, / poiché a null'uom la toglievamo al mondo. cesari, 6-108:

, i-538: stoica severità, la sublimità di platone ammirava, tirando il

più alti, praticando... la costanza e l'imperturbabilità e l'athauma-

turbamenti; che mantiene in ogni occasione la babilissimaménte), in modo imperturbabile, con

starà imperturbabile. giuglaris, 1-544: valse la presenza del rispettivo individuo allo spettacolo. alfieri

allo spettacolo. alfieri, duto la povertà di carta, l'impertinenza degli stampatori

questo stil, da questa e la mia impazienza. nella sua prigionia

vol. VII Pag.458 - Da IMPERTURBATO a IMPERVERSARE (41 risultati)

b. croce, iii-2-242: per la lunga strada, continuò il dialogo tra

accompagnatori, l'uno sempre asserendo imperturbabilmente la qualità di monaco, gli altri contestandola

volgar., 1-12: quando patiscono per la condizione di questa vita quelle perturbazioni,

perturbazioni, delle quali non è netta la umana infermità, [i saggi] resistono

imperturbato / sempr'ei godrà de l'animo la calma. parini, v-138: imperturbato

tu gli amorosi / congressi illustri e la fraterna clade / miri ed aiuti,

e imperturbata serenità, che gli dava la sua coscienza. manzoni, pr.

imperturbato coraggio. nievo, 882: la tranquillità dell'anima mia è oggimai imperturbata

anima mia è oggimai imperturbata, come la calma d'un mare su cui non

, grigia di colore e nuda, la nobile architettura palladiana, agile e composta

e generai possesso, in esso, contro la preten- sion del vassallo, doversi il

col fastidio e con gli imperversamenti de la gigia; tanto che fra l'una

l. bellini, ii-133: ma la voce del bucchero elefante / esser debbe

. imperversare, intr. anche con la particella pronom. (impervèrso).

infernale nella mente e nella casa con la sua famiglia, ché non se gli potrà

e furioso / vede, fuggendo, la sua madre armata / di serpenti e

1-76: il buon uomo perdé tutta la pazienza ad un tratto, e montato in

: andata / n'è poi tutta la notte imperversando / in guisa che,

non ricadere, quanto dunque maggior voi la proverete, poiché sarete ricaduti, a risorgere

. c. campana, ii-3-4-97: la cosa ogni giorno andava imperversandosi per colpa

immenso sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco.

polacco. -tumultuare, insorgere (la folla). caro, 1-244:

, /... imperversando va la plebe ignobile. frachetta, 980: la

la plebe ignobile. frachetta, 980: la moltitudine è da se stessa immobile,

se stessa immobile, ma se furiosi uomini la sospingono, si agita,..

. però sono da punire i capi che la fanno imperversare. buonarroti il giovane,

violenza, infuriare (il vento, la pioggia, la tempesta, ecc.,

(il vento, la pioggia, la tempesta, ecc., e anche il

nome. brusoni, 8-185: sorta la tempesta, che tuttavia imperversa, fummo

rigidissimo verno. spallanzani, 4-ii-196: la norvegia e e la lapponi a hanno

, 4-ii-196: la norvegia e e la lapponi a hanno i loro vulcani che a

foscolo, iv-370: sono salito su la più alta montagna: i venti imperversavano.

nelle dense file / scagliarsi, ove la grandine di piombo / meglio imperversa.

3-9: dalla soglia del caffè, ove la radio imperversava inascoltata, guardavamo le ragazze

e pioggia e nevi e gelo / sopra la terra ottenebrata versa. 6

o, anche, l'odio, la discordia, la violenza politica, ecc

anche, l'odio, la discordia, la violenza politica, ecc.).

, ii-n-197: era il 1850, la reazione imperversava. pascoli, ii-997: egli

occhi. serao, i-185: riconobbe subito la ragazza dal volto consumato...

v-2-63: ma dove il fariseismo e la meschineria imperversavano..., era proprio

, così, senza un contratto, con la crisi che imperversa nel mercato librario.

vol. VII Pag.459 - Da IMPERVERSATO a IMPESTARE (29 risultati)

di sorte che mi parrebbe poco se la sbranassi con le mie mani. segneri,

voler sì gioire. viani, 19-535: la sua traversata... fu imperversata

e dice che solo il marito corregga la moglie. muovesi qui un dubbio.

o per paura che non li togliessono la signoria, o per altro animo imperversato

di francia l'armi nella germania, contra la casa d'austria. pagliari dal bosco

imperversato il mondo: puossi perciò riprender la chiesa,... s'ella,

non si sarebbono potute estirpare, se la divina provvidenza... non ammollisse

era in arbitrio dell'innocente vassallo sì la vita, come la morte dell'imperversato regnante

innocente vassallo sì la vita, come la morte dell'imperversato regnante. -che muove

, i-250: accresceva [questo ardore] la compassione d'agrippina sua madre, imperversata

809: compiè i segnali apostolici ne la vertù del nome di iesù cristo, risuscitando

vertù del nome di iesù cristo, risuscitando la donzella morta, rendendo chiaro vedere a'

e 'l parlare al mutolo, liberando la 'mperversità dal dimonio. = deriv

). impervertire, intr. con la particella pronom. [m'impervertisco,

nero. morante, 2-15: dietro la casa, si stende una larga spianata,

per estens. irraggiungibile (il cielo, la luna). a. boito,

luzi, i-58: invano tenderà ancora la luna / impervia sulle rampe / le tue

linati, 18-7: nel naso aquilino riviveva la linea impervia del naso paterno. luzi

colline. emanuelli, 2-18: accusa la critica di non aver capito la carica

accusa la critica di non aver capito la carica di socialità impervia e drammatica che una

impesciare, intr. con la particella pronom. (m'impéscio)

nella cui abitazion tempestaron le piume che la borea, che traeva, cavò della coltrice

coltrice, che stando così impesa simigliava la vescica d'una provincia isgon- fiata,

6-6-20: lo scudo appresso, e la lancia, che impesa / era in un

. amabile di continenti, 144: la parte de l'impiso stea sospetto /

costanzio, suo genero e finìo la vita sua impeso per la gola. del

genero e finìo la vita sua impeso per la gola. del tufo, 34

.. in quella parte che costituisce la classe operaia non vi sono, né vi

seme, / che... / la terra e l'acqua e 'l foco e

vol. VII Pag.460 - Da IMPESTATO a IMPETO (37 risultati)

e gazzette. papini, iv-966: la lirica si baloccava ancora con tutto il madri-

. 3. volg. comunicare la sifìlide o un'altra malattia venerea.

giusti, i-200: quel giorgio sand, la cui romanzesca lussuria impesta, se non

lussuria impesta, se non altro, la mente delle femmine francesi. papini,

. 5. intr. con la particella pronom. contagiarsi di sifilide.

sé dettero morte e furono cagione che la morìa si distendesse sopra firenze.

padrone è orribile. soffici, v-1-603: la sua bocca s'empì di bava

mia bene alcuno », sarà ella la carne di adamo innocente? o non si

gl'impestati. banti, 9-491: ricomparivano la madre, le domestiche, la fràulein

ricomparivano la madre, le domestiche, la fràulein, le compagne di scuola, infine

altra malattia contagiosa, per lo più la sifilide). -in senso generico:

.. emise il primo editto contro la sifilide nel 1497, proibendo a tutti

di fermarsi in parigi, 'pena la forca '. savinio, 1-53: udii

ecc... »; poi suonò la ramazza. impestatóre, agg.

p. fortini, i-270: la buona vedova... bellamente se

lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia, / e mettergli drieto alla

, sì gentil figura, / e la chiave ch'apri chella impestiata.

impestire, intr. anche con la particella pronom. (impestisco,

e altri umori riarsi, come è la lepra, il prurito, la rogna,

è la lepra, il prurito, la rogna, la impetigine e le volatiche.

lepra, il prurito, la rogna, la impetigine e le volatiche. crescenzi volgar

è ottimo alla rogna e rimuove agevolmente la impetiggine della faccia. fascicolo di medicina

impetigine, non già universale ed occupante la maggior parte del corpo, ma molto

come una pantera. sbarbaro, 5-35: la sua volgarità mi attrae e mi respinge

incar- bonare e scoprire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor

e scoprire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei membri e

strangolazione, il dolor dei membri e la sterilità; e certi particolari, come

impetigini ^ zare, intr. con la particella pronom. medie. ammalarsi,

è più spezioso il titolo e debole la parte impetita. ìmpeto (ant.

impeto, cadette del carro, e per la grande percussione del corpo era crucciato in

): quella [cocca] sopra la quale era il misero e povero landolfo,

superbe fronti. tassoni, 4-8: la machina murai da sé rimove, / con

sì fier quella bestiaccia, / che la solleva in aria. giuglaris,

124: anco una bomba, quando la vediate sparare, direte che, se

mobile, nel quale permane anche dopo la separazione dal motore fino al suo esaurimento

velocità, quale e quanto il cadente per la perpendicolare avrà nel punto b? idem

appoggia e discende. torricelli, ii-4-14: la lunghezza della proiezzione semiretta è dupla del

vol. VII Pag.461 - Da IMPETO a IMPETO (35 risultati)

dentro lo figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva, che era piena di giunchi

dal mare, fummo forzati tornarci a la nave. viviani, 1-45: l'architetto

da montenero. varano, 1-37: la felice aura seconda /... mi

.. con ispia- cevoli impeti per la terra discorrere. donato degli albanzani,

albanzani, ii-551: allora sommamente bisognò la grande vir- tude, la quale tutta

sommamente bisognò la grande vir- tude, la quale tutta la notte con pochi sostenesse l'

grande vir- tude, la quale tutta la notte con pochi sostenesse l'impeto de'

si ripone nell'urto e nell'impeto la virtù della grossa cavalleria. colletta,

di numero e tornati alla città, la espugnarono. periodici popolari, i-502: vedeva

i-545: ma perché rade volte è che la virtù non sia perseguitata dall'invidia,

il ruffiano per il padre, per la sorella e pel capitano, e a doversi

. savinio, 1-36: che sarebbe la guerra, se abbandonata soltanto agli impeti

sacchetti, 91-50: subito si mette la via fra gambe, e caccia il capo

da l'ira / si lascia la ragion, né si difende, / e

tortura dei suoi discorsi, le suggello la bocca a furia di baci, e rendo

... il corpo triema, la lingua è impacciata, che non può esplicare

regge sé mal naturato contro l'impeto de la natura, che colui che ben naturato

natura con gli ammaestramenti che mi dà la disciplina religiosa, qual credete che sarebbe

natura. g. capponi, 5-239: la parola esce più spontanea, e quindi

da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha podere / di piegar

144: in questo mese fo condamnata la comunità de tode e sentempziata ribella de

comunità de tode e sentempziata ribella de la sede apostolica da uno meser francesco pietà,

de peroscia: fece per impeto, ché la nostra comunità non voleva essere sottoposta al

il lirico di maggior impeto che abbia la poesia italiana. papini, x-2-232:

virulenza. aretino, 18-413: a la fine, mancandogli la speranza del guarire

, 18-413: a la fine, mancandogli la speranza del guarire e crescendogli lo impeto

del guarire e crescendogli lo impeto de la infermitade, dimandò la confessione con l'

lo impeto de la infermitade, dimandò la confessione con l'umiltà dovuta. caro,

uomini [il timo giova] contra la ventosità, col mele e con l'aceto

, i-72: il tale, andato la sera al letto sanissimo, fu sorpreso

in una vestaglia che teneva accostata con la destra per frenare l'impeto del seno

del seno. landolfi, i-108: la balza della gonna s'imbevve essa medesima

d'impulso. cavalca, iv-38: la qual parola li giudei udendo, riputando

il peso pendente dal punto d secondo la linea df. s. maffei,

., i-296: simone cavando fuori la spada non fece impeto in nessuno delli inimici

vol. VII Pag.462 - Da IMPETRA a IMPETRATORE (41 risultati)

così dire) di tanta forza quanto la più grossa. -nel primo impeto

innamorarsi nel primo impeto: l'uomo o la donna? datila, 523: si

80: mentre il treno piglia impeto / la pioggia frusta i vetri. cicognani,

inciampando sulla soglia, feci di volo la stanza da desinare. 9.

1-12-1-141: all'effetto... che la sua impetra abbia il suo effetto,

sua impetra abbia il suo effetto, la prova deve essere rigorosa e ben

dal senato nel tempio di bellona, la grandezza delle cose fatte lo facea impetrabile

ant. che ha virtù di far ottenere la grazia divina. fra giordano,

fra giordano, 3-178: è dunque detta la fede resistente, purificante e impetrante sopra

effetto di questa giustificazione del valore, la quale si deve fare dall'impetrante piscatore

dall'impetrante piscatore,... la prova deve essere rigorosa e ben concludente

: ordinariamente il contratto si faceva per la vita degl'impetranti, o per li

locuzione chiara, non umile, ed impetrandosi la chiarezza scherz. ant. contaminare con

dee., 1-2 (86): la potenzia delle meretrici e de'garzoni in

; / quel che da te di nèreo la figlia, / e di titon la

la figlia, / e di titon la moglie hanno impetrato. tasso, 10-47:

... perché non avevano impetrata la pioggia, come s'erano vantati di ottenere

leopardi, 11-52: se di vecchiezza / la detestata soglia / evitar non impetro.

ogni tanto, sperando d'avere impetrata la misericordia che implorava, si voltava a ripregar

: bradamante pregò molto ruggiero / che la lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar

in cortesia l'assunto / di gittar de la sella il cavalliero, /..

tripalda. i. mazzoni, 1-435: la comedia impetrò il coro più tardi

baldini, 9-18: quante n'ha viste la tetra casa di via broccaindosso! l'

fine / dereto mi ti misera -per tutta la marina, / e, da poi

, da poi ca 'nnegasseti, -trobarati a la rina / solo per questa cosa ad

una iniquità in me conosco, per la quale l'ira degltddii, faccendola, giustamente

... m'avessero impetrato, la notte che io nella tua corte di neve

, te lo prometto, ma ch'io la vinca, ah! tu sola con

mio creatore. carducci, iii-3-166: la mantuana ambrosia e 'l venosino /

spazio di tempo, che sostenesse sospesa la nostra sentenzia... onde gli fu

sentenzia... onde gli fu conceduta la detta grazia. leggenda aurea volgar.

su questo affare, o gli rompa la chiusa, / rifatto il danno se

o pietro, e tu su la cui pietra / cristo fondò la chiesa

tu su la cui pietra / cristo fondò la chiesa militante, / portinaio del ciel

divieto e impetrare il perdono; commettere la colpa e confessarla piangendo. montale, 9-155

pucci, cent., 1-16: fu la prima per la sua bontade / dell'

., 1-16: fu la prima per la sua bontade / dell'europia, come

una donna, chiamata da dante, per la sua asprezza, petra (v

impetrativo, agg. ant. che ha la virtù di far ottenere la grazia divina

che ha la virtù di far ottenere la grazia divina. fra giordano [

fra giordano [tommaseo]: la grazia che egli chiedeva, era grazia

vol. VII Pag.463 - Da IMPETRATORIO a IMPETUOSO (39 risultati)

impetratori. pallavicino, iii-531: [la richiesta] arebbe attoscati non meno contra

, i-743: era stato [cristo] la cagione impetra- toria della loro predestinazione.

di paulo ursino, si avea impetrato la atripalda, et era viva la regina

impetrato la atripalda, et era viva la regina quando tal impetrazione fu fatta.

fu fatta. galileo, 1-1-56: la prima grazia concedutami aiuti l'impetrazione della

propinqui parenti di quegli che avessono fatta la impetrazione, tossono costretti in avere e

e in persona, tanto che facessono rinunziare la sua impe- tragione. bembo, 9-3-194

. bonaventura volgar., 4-26: per la impetrazione del tuo virgineo parto [o

giordano, 3-183: questa confidenzia ti dà la fede; la quale confidenzia è necessaria

questa confidenzia ti dà la fede; la quale confidenzia è necessaria in ogne impetrazione

sì raro impetro / s'inchini la potenza del mio scetro. = deverb

chi spinge il petto in fuori e la testa in addietro, in aria di superbia

e di tirarsi su impettita con tutta la persona. -di animali. fagiuoli

ii-1049: un giorno ricevo una lettera, la prima, del romagnolo alfredo panzini:

, iii-24-365: c'era già nel poetuncolo la gobba impetroliare, tr. {

illativo. impettare, intr. con la particella pronom. (m'impètto,

impètti). inarcare il collo avvicinando la testa al petto (un cavallo).

corte, 75: il cavallo sempre porti la testa a segno giusta, col muso

giusta, col muso sotto, e la fronte innanzi. ma non però deve

bell'agio per i filari del giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia

filari del giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino

giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino di madamigella silvia

. impettire, intr. con la particella pronom. { m'impettisco,

). impettorire, intr. con la particella pronom. (; m'impettorisco

. s trapar ola, i-133: la moglie,... accesa di rabbiosa

. f. giambullari, 178: la gente di carlo... impetuosissimamente vi

collo impetuosamente e dai belli occhi violetti sprizzò la gioia. comisso, vi-143: quando

suoi poderi eran grandi e ben tirata la borsa, impetuosissimamente corse a formargli un

dolor sì impetuosamente, / che mancarsi la vita se ne sente. frachetta, 452

l'anima si riscalda: e più la raffreno e più ella si lancia impetuosamente,

infievolitasi l'impetuosità del sangue e sminuitasene la copia, quello della milza e delle

cominciato a muoversi e ad uscire per la ferita. 2. figur.

lui. pallavicino, 1- 447: la speranza del paradiso e l'amor di dio

ad un tempo e l'impetuosità e la necessità del timore. alfieri, 1-152:

sconsideratezza. gioia, 1-ii-15 7: la saggia lentezza di fabio, che rovinava

, ii-303: invadeva il palcoscenico con la sua impetuosità di grande attore.

gli avversi ardori, / che fier la selva. g. villani, 11-121:

et adre. leonardo, 2-77: la cosa che fia più difforme, co'maggior

, nulla però di manco bene spesso la notte balena e tuona, con impetuose

vol. VII Pag.464 - Da IMPEVERARE a IMPIAGARE (42 risultati)

poi successe lo impetuoso patricidio di quelli, la cui intenzione fu di levarti del numero

non si mosse. -violento (la morte). rappresentazione di stella,

, greve. galanti, 1-ii-134: la bassa gente ama l'olio forte ed

avverb. ariosto, 16-49: dove la più stretta e maggior folta / stiparsi

/ il suo melampo armato / contra la fera impetuoso spinse. tassoni, 5-19:

. -che colpisce con violenza (la mano, un'arma). ariosto

, 5-30: e impetuosa e rapida la destra / è in guisa tal, che

, 1-iii-239: sì dicendo ei vibra / la sanguinosa punta in mezzo il ventre;

manifesta con slanci impulsivi; veemente (la volontà, una qualità, una virtù

: il tiranno inacerbito, non considerando la fede dell'antico cavaliere, seguitando l'

amabile di continentia, 53: trovata la molier in lectoe de- scedata, comenciò

a baterla. landino, 298: la volontà che si muove alle buone operazioni

di macedonia, re, benché ne la gioventute impetuosissimo fusse, sprezzò l'accusatore

iii-1-14: dalla soglia della morte, la madre presentiva il pericolo oscuro a cui

, 3-765: ha le narici aperte, la fronte impetuosa. g. chiarini

: ve dinea, o come impevera / la rugiada nettarea. nomi, 3-26:

né impeverando adoprano altro ordegno / che la mano, o una ciotola di legno.

alias berlingozzi, e confortini, / la miglior cosa non mangiaste mai. tonar

, perché i figliuoli vogliono alzarsi sopra la madre. altri più tosto tengono ch'

ch'ella sia così chiamata perché niuno animale la tocca. questa erba pesta tra due

fiorellini bianchi cui succedono semi papposi che la moltiplicano all'infinito e ne impestano i

] approva l'insegnar a'fanciulli ingenui la musica, percioché per mezzo di quella

pane dei divini comandamenti. -accattivarsi la comprensione; procurarsi la benevolenza e l'

. -accattivarsi la comprensione; procurarsi la benevolenza e l'indulgenza di qualcuno.

? 3. intr. anche con la particella pronom. disporsi a cortese e

bracciolini, 1-14-18: non vien [la dea] per tai parole a incollerirsi

. segneri, ii-451: ecco che la superba comincia a impiacevclire, con dare

toppe e rappezzi,... la materia di quelle vesti... era

note... el messo intrando in la camera del re,... con

, 2-21-26: d'aspra punta a lui la coscia impiaga, / e 'l romano

! rosa, 206: più del ferro la calunnia impiaga. l. quirini

saette tinte d'atro veleno, impiagarono la chiesa. -riti. alberti,

anche assol. murtola, 1-428-67: la gambuta zanzaretta errante /...

averani, i-190: questa pianta è la più aspra e pungente tra tutte le spine

impiaga. ferd. martini, 1-ii-579: la scrofola gli ha impiagato il collo e

anello intormentisce e rode il polso o la caviglia, non può restar senza tirar

è più insopportabile. -intr. con la particella pronom. coprirsi di piaghe,

si venne dinuovo in essi ad impiagare la ferita che di fresco era saldata. marino

vii-257: non tutta [dio] la fabricò [la bocca] d'osso che

non tutta [dio] la fabricò [la bocca] d'osso che si può

il sodo e '1 molle, qual è la cartillagine. nomi, 4-2: ella

cartillagine. nomi, 4-2: ella [la furia aletto] per ordinario ha per

vol. VII Pag.465 - Da IMPIAGATO a IMPIALLACCIATURA (55 risultati)

parole che enfiano di vanità et inpiagano la carità. anonimo fiorentino, iii-266:

molta molestia, perché chi ti punge la conscienzia, chi te la rode, molte

chi ti punge la conscienzia, chi te la rode, molte cose ancora la impiagano

te la rode, molte cose ancora la impiagano, altre la confondono, altre la

molte cose ancora la impiagano, altre la confondono, altre la turbano e altre

la impiagano, altre la confondono, altre la turbano e altre l'atterrano. astolfi

l'atterrano. astolfi, 1-536: egli la parte irascibile raffrena, e con la

la parte irascibile raffrena, e con la prudenza va medicando ciò che il senso

. r. campeggi, 32: è la facondia arma talora / che, in

/ che, in vece di sanar, la mente impiaga. rosmini, xxvii-367:

mente impiaga. rosmini, xxvii-367: la difficoltà di fare il bene..

principii, cioè dalla malizia che impiaga la volontà, dalla debolezza che impiaga quella

impiagavano l'anima. -intr. con la particella pronom. lubrano, 2-419:

il dì che strinsi e che baciai la mano, / saldo sostegno del nome

cose] le buone operazioni e impiagano la fama. foscolo, 1-281: chi t'

. con gli strali acuti / e con la fiamma entro a i tuoi lumi accesa

bel lembo aurato e bello / de la gonna sua vaga / spinge il piè delicato

impiaga. / pindemonte, ii-195: la vergin, che l'impiaga / con uno

certo non vuol. -intr. con la particella pronom. firenzuola, 84:

/ più puro e più lucente / attende la ferita, e non da quello /

/ devrei mostrar lo 'ncendio, aprir la piaga. michiele, 3-i-126: quanto la

la piaga. michiele, 3-i-126: quanto la tua beltà la luce appaga, /

, 3-i-126: quanto la tua beltà la luce appaga, / tanto la crudeltà l'

tua beltà la luce appaga, / tanto la crudeltà l'anima impiaga. goldoni,

chiederti pietà. -intr. con la particella pronom. struggersi (nel dolore

g. g. belli, 289: la morte estingue una vita e ne impiaga

15-106: l'amor... de la mia stirpe antica / a procacciarle eredi

al profondo inferno dentro a l'oscuro sen la terra asconde. g. l.

amato pasco. bocchelli, 2-xxiv-71: la terra, essa sta salda! come si

! come si lascia impiagare! come la frucano e la tormentano! come la sgraffiano

lascia impiagare! come la frucano e la tormentano! come la sgraffiano e frangono!

la frucano e la tormentano! come la sgraffiano e frangono! lì deve dar

baldi, 60: diede natura la sacrata verga / onde l'incenso a la

la sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido

dei sette savi, 9: e faciendo la grande battaglia lo cane e lo serpente

sie vulnerato, impiagato e dannato sopra la penna, cioè in quello luogo dove

cioè in quello luogo dove dee nascere la penna, falli questa medicina. leggenda

, 1241: avendo ciò fatto, trovarono la pianta del leone impiagata da le spine

impiagato e sanguinoso, / fuor de la porta cominciò a fuggire. tassoni, xii-1-94

. ottimo, i-474: tanta era la diversità delle piaghe e li modi delti

cavalca, 19-381: il languore e la morte tutti ci occupa in un punto

: tendi ben l'arco e su la corda incocca / la freccia più

l'arco e su la corda incocca / la freccia più mortale impiagatrice.

provoca piaghe. marino, 3-66: la tenera pianta alabastrina / punge in passando

di quella porpora divina / ad ingemmar la cima impiagatrice. g. b

g. b. casaregi, 238: la morte ancora ed un crudel supplizio /

cristi flagellati e i crocifissi, per la ricercata atrocia delle impia- gature e la

la ricercata atrocia delle impia- gature e la profluvie del sangue, già fanno pensare ai

comune di firenze, 14: che la porticciuola che dà l'entrata nel cassero

altro materiale prezioso (un pilastro, la facciata di un edificio, ecc.

più triste, là in fondo, la fredda esposizione d'un casset- toncino,

comune di firenze, 17: a la detta porticciuola del cassero si faccia un

e rivestito. faldella, 4-144: la sala ix è impiallicciata da ben 3496

altro materiale prezioso (un pilastro, la facciata di un edificio, ecc.

certi lavori gentili e impiallacciature, per la loro vaghezza, di cassette e simili opere

vol. VII Pag.466 - Da IMPIALLICCIARE a IMPIANTATO (33 risultati)

ho io fatto segare con la sega a denti tavole per impiallacciature commodissime

non mi lascierai più mai godere la patria. castiglione, 663: se un

alla femina e va a celebrare la messa e riceve il santissimo sacramento in

, 2-35 (i-1020): la vedova assai giovane ancora...,

impiissimamente allontanata, fu tratta [la poetica] a l'uso di cose indegne

(impianello). rivestire con pianelle la travatura di un tetto preparando il piano

carota (v.); cfr. la locuz. piantare, ficcare carote:

e le andono a impiantar a presso la piera, dove sono i nimici.

furono impiantate su le nostre torri, la poesia classica seguitò cantando repubblica co 'l

uliginosa grassa terra e propria / per la fecondazione e crivellata, / empi vaso di

51-124: i repubblicani non congiurano contro la monarchia piemontese. nessuno congiura in inghilterra

guarentigie 'ordinate contro il governo trascura la missione educatrice dello stato, è ostacolo

nazione. b. croce, ii-12-220: la « mens », che non ha

propria ma accompagna il senso, perfeziona la conoscenza, riceve immediatamente da dio la notizia

la conoscenza, riceve immediatamente da dio la notizia del divino e impianta nello spirito

, non senza sussidio dello spirito, la religione. bernari, 7-211: era tornato

avuto il tempo appena bastante per impiantare la scenata e picchiarla. -basare intorno

che sbaglio fu quello d'aver impiantato la mia vita sopra una intimità e una dipendenza

leopardi], impiantata una lirica, se la cavava, di solito, con due

suoi personaggi al pranzo di nozze, dove la ridente fantasia del lettore li vede tuttora

sbilenco, con un arco che ha la corda di pelo di lupo e di pelo

anche sostant. mazzini, 86-215: la monarchia s'impiantò, nel decadimento morale

morale d'italia, sotto gli auspicii e la protezione armata d'invasori stranieri. g

. 8. intr. con la particella pronom. inserirsi, infilarsi;

epopea, come un mercante che segga fumando la pipa su le ruine di paimira o

. petrucelli della gattina, i-50: la fronte larga e riquadra s'impiantava in

e quelle rivoluzioni... impiantavasi la democrazia l'eguaglianza con molto meno sangue

, 2-iii-32: si è ormai impiantata la burbera prepotente poesia della grande industria metallurgica

a fiori » diceva. e la faccia che ride. e tutta la figura

e la faccia che ride. e tutta la figura impiantata davanti al tavolino.

in quanto sonora, venga a picchiare la membrana esteriore del timpano: e che

di impiantare, sulle rovine del papato, la bandiera della carducci, iii-24-452: dietro le

, sale al monte citorio, su per la cupola dell'orecchio.

vol. VII Pag.467 - Da IMPIANTATORE a IMPIASTRACCIATO (25 risultati)

. in tutte le cose ardenti esser la fiamma impiantata e sorgente dalle contigue parti

stato messo quasi in riposo, dandogli la custodia dell'antico arsenale, impiantato nel

, 111-20-105: per l'indipendenza cospirava la setta dei carbonari, dei quali l'

, radicato. mazzini, 62-379: la guerra contro l'austria,...

,... avrà per conseguenza la dominazione francese fortemente impiantata in italia.

e ispiratore. mazzini, 23-76: la giovine italia, fraintesa dai più,

, trai confuso ammassamento ond'erano ingombrati la scrivania, le sedie e perfino l'impiantito

fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito.

allora angio- lillo, col coraggio e la sveltezza solita, fa un'apertura nell'

che erano i loro capitali accumulati e la loro struttura economica. ungaretti, xi-

5-243: aveva fatto fare per loro la cucina economica, e tutti gli impianti

-complesso urbanistico. cattaneo, i-2-29: la piazza parrebbe meno grandiosa del vero,

: [santa sofia in salonicco] è la trasformazione bizantina della pianta romana, longitudinale

fino alle nostre ultime manifestazioni, la causa degli operai fu nostra e la

, la causa degli operai fu nostra e la immedesimammo col moto nazionale italiano.

tripolitano e quella che mi colpì fu la grossolanità dell'impianto geologico, la goffaggine

fu la grossolanità dell'impianto geologico, la goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e

, la goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi

goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi.

in embriologia, processo mediante il quale la blastocisti si insedia strettamente nella parete uterina

. 2. intr. con la particella pronom. accendersi, appiccarsi.

. se impiò fuogo in rialto in la becaria di la torre. = voce

fuogo in rialto in la becaria di la torre. = voce veneta: cfr

imbrattato. straparola, 2-3: la guardia della piazza, udendo la voce

2-3: la guardia della piazza, udendo la voce e il lamento che egli faceva

vol. VII Pag.468 - Da IMPIASTRAFOGLI a IMPIASTRARE (46 risultati)

casa, ii-72: questo poco sano imperatore la molta sanità e la maravigliosa gagliardezza dell'

poco sano imperatore la molta sanità e la maravigliosa gagliardezza dell'alemagna ha tra i

ora sovente inducono con i loro impiastramenti la morte, la quale non era per

inducono con i loro impiastramenti la morte, la quale non era per venirci ancora.

lancellotti, 30: donne, se la natura v'ha fatte belle, contentatevene

è una ciabatteria et uno inpiastramento è la manco. d. bartoli, 9-30-221

d'innesti, dagli antichi insegnate: la prima, in cui l'albero,

i mozzati rampolli...; la terza, nella quale riceve le stesse gemme

parte di sé, da cui fu levata la scorza; il qual modo da'coltivatori

per sette giorni. soderini, i-150: la rovere..., quando occorre

parte destra, l'altro mezzo e mezza la faccia impiastrarono e tinsero di color rosso

, / tu m'impiastrassi di sapon la guancia. d'annunzio, iv-2-1192:

voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta. soffici, v-1-604:

a piedi, s'impiastrò il viso e la testa coi suoi propri escrementi.

colori seccativi,... e quando la colla è secca, impiastrarla su per

colla è secca, impiastrarla su per la tavola e poi batterla con la palma della

su per la tavola e poi batterla con la palma della mano. -in partic

cotta con grasso di pecora, [la fava] sovviene, se sopra il luogo

. fiorio, 312: da la parte ove son le fornaci, si conficchino

altro che imbiancar di fuori una muraglia la quale gittasse pelo, il che, impiastrando

gittasse pelo, il che, impiastrando la fessura presente, cagiona la rovina futura.

, impiastrando la fessura presente, cagiona la rovina futura. passeroni, 5-191:

. scherz. berni, 90: la gente faceta / mi vuol pur impiastrar

, e'tutte se le impiastrano con la medesima polvere di sandalo stemperata con acqua

di questo luogo, per farsi morbida la faccia e difenderla dal freddo, se

faccia e difenderla dal freddo, se la impiastrano con un fiore giallo macinato. i

a spacciar delle ciarle..., la mattina a letto sin tanto avanti pranzo

titoli speciosi cercano ben sì d'inorpellare la difformità delle loro imprese, e quelle

colore vi inamorate, che ha admixta la gran parte di atrocissimo veneno, ed

che a pena è conosciuta per chi la sia? e tanto più, quando ella

altri vizii si conoscono sapo- randola [la mirra], e quando la gomma impiastra

randola [la mirra], e quando la gomma impiastra e denti. birago,

impiastrato tutto er collo, er davanti de la camicetta, una manica: la mano

de la camicetta, una manica: la mano. -figur. corrompere,

i quattro sonetti, che mando a la signoria vostra, potrà conoscere ch'io.

che s'è novellamente impiastrato a roma la venerabile mole del panteon. -confondere

. mena e rimena il pennello sopra la tavola, dagli, frega, impiastra,

questa voce in modo dispregevole per significare la poca grazia di coloro che nel dipingere non

fine altro non è, che di coprire la tela, o pelle, con esso

legare. cavalca, iv-112: prese la... coreggia... di

. 8. intr. con la particella pronom. ant. divenire appiccicoso

biada acioché non se apiccia e impiastri la bocca e non è pericolosa né de guardia

machiavelli, 1-vi-352: io credo che la cagione perché inghilterra si impiastrasse con francia

. 10. locuz. -impiastrar la cosa o impiastrarla: celare interessatamente con

son ritrovato quando uno di cotali prestatori la impiastra con dire a colui che non ne

? questo è suo trovato per impiastrar la cosa. siri, vii- 1140:

vol. VII Pag.469 - Da IMPIASTRASCARTABELLI a IMPIASTRICCIARE (39 risultati)

braccio. foscolo, xix-183: la vergogna mi fa indugiare, e impiastrare

[il vino]... mettendo la botte in una buca fatta sotterra nella

nella cantina,... e turata la buca con asse impiastrata con terra,

: impiastrata d'olio e di pégola la prima porta fiammeggiava come un fascio di

. crescenzi volgar., 6-31: la centaura... fa grande utilitade

ogni intorno tagliare,... accioché la sanie possa fuori liberamente uscire. tanara

fuori liberamente uscire. tanara, 25: la polvere de'pipistrelli bruciati è utile all'

innamorati, con l'impiastrate facciuole acquistarsi la grazia delle dame s'affaticano.

,... mi colpì singolarmente la fantasia. levi, 2-134: si affacciò

della censura. settembrini, iv-229: la biancheria mi è venuta quasi tutta

percocata. serao, i-677: anche la maniglia della porta era impiastrata di bianco.

ii-iio: tiene a par del suo vicino la mano impastata, se non pur impiastrata

-figur. guicciardini, 2-8-205: sollecitate la espedizione di quelli conti di modena,

talvolta non ti muova a scandalo così la foggia degli uomini com'eziandio la diversa

così la foggia degli uomini com'eziandio la diversa professione loro: qual di leggista,

impiastrato di trent'otto stelle, ne la latitudine australe verso il tauro? fucini,

senza perizia. stigliani, 2-278: la sua frappata veste [della donna]

letterario). emiliani-giudici, ii-304: la commedia comunque mezza fracassata, impiastrata ingarbugliata

in compagnia, / e ravvivare almen la fantasia. impiastratóre, agg.

soffici, v-1-22: lo stile, la risolutezza del segno,...

risolutezza del segno,... la freschezza e la novità del colore, son

,... la freschezza e la novità del colore, son cose che i

, 1-79: le rondini, ammaestrate da la natura, quando fanno i loro nidi

di loto impagliato, di modo che la marza avanzi due dita sopra l'impiastrature

questo mese e di luglio si fa la 'mpiastragione, cioè innestar tra buccia e stipite

ad incerar suoi fili, / che la ricotta impiastricciati a lei / gli ha,

inzuppava di pipì ed impiastricciava di pupù la cuccetta in cui faceva la nanna. ungaretti

di pupù la cuccetta in cui faceva la nanna. ungaretti, xi-221: vedo

bosco eliseo, un ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia di melma

un ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva,

-rifl. pasolini, 3-260: metteva la testa nella fanga, impiastricciandosi tutto.

verginelle fragole dentro un piattel medesimo con la ricotta? dossi, iii-18: il dilettante

mia professione si impiastriccino a quel modo la faccia andando poi in giro che sembrano

-rispose egli impiastricciando un sorrisetto che per la fatica gli cavò dagli occhi due lagrime

.). monti, i-61: la poesia è assai corrotta a'nostri giorni;

metodo geometrico, il prisma newtoniano, la paralassi. 4. dipingere affrettatamente

sintassi e d'ortografia; ed altro far la pittrice o la scrittrice.

ed altro far la pittrice o la scrittrice. -ritoccare senza perizia, sconciare

se pur talora non lo fanno per la gola di pochi paoli. 5

vol. VII Pag.470 - Da IMPIASTRICCIATA a IMPIASTRO (31 risultati)

e spennacchiata / la men ladra di loro aquila giace.

. ce n'era così poco che la gente sembrava riguardarsi da fare un movimento

le zolle e più avvezzo a maneggiar la vanga che a impiastricciare i fogli, mi

. petruccelli della gattina, 1-ii-224: la sua teletta... era meno

.. era meno complicata, e la poteva farsi vedere di buon mattino,

cenci suoi fatti a mazzocchi / torce la corta chioma impiastricciata. f. f

piena di sudore..., la faccia impiastricciata di lacrime e di saliva

quando nulla giova, s'intruda dentro la vagina, a suo luogo prima riposta,

loro un morso, per portargli via tutta la falsa retorica che hanno impiastricciata sul viso

era già travestita da spagnuola: aveva la faccia molle e patetica tutta impiastricciata di

mestura non ravviluppata, ma impiastricciata, la quale non si capisce. carducci,

imaginosa poesia italiana... a la quale morta con v. monti cerca in

con v. monti cerca in vano la età nostra supplire con un'asmatica gravidanza d'

ricevute, il cambio dell'abito, la professione dell'armi contra cristiani...

una di quelle donne m'assicura [la scala] col suo peso affinché io non

trabocchi nello sforzo di raschiare l'impiastriccio con la mia coltella aretina da sbudellar cavagli guelfi

d'empiastro, applicò... su la parte ferita de la testa una ricotta

.. su la parte ferita de la testa una ricotta che rinvenne in un armadio

alberti, 356: donna mia, se la mattina tu con gessi e calcine e

di mestieri. pananti, ii-291: la marchesa di beauveau per abbellirsi e lisciarsi

sopra una seggiola, dov'egli avea posata la tavolozza de'colori, onde di tutti

-cibo cattivo, poltiglia. bonvesin da la riva, v-457-187: se tu mang con

/ quand'io li vidi sì turbar la fronte, / e così tosto al

offenda iddio, pognamvi sì forte impiastro che la piaga non rifìgli. ariosto, 7-46

piaga non rifìgli. ariosto, 7-46: la benigna maga la conforta, / e

. ariosto, 7-46: la benigna maga la conforta, / e presta pon l'

col non aver mai sentite le passioni de la povertà, da che don lope e

. rosa, 41: a chi la povertà fitt'ha nell'ossa, / refrigerante

nell'ossa, / refrigerante impiastro è la speranza. a. casotti, 1-1-16:

poco o per molto tempo, secondo che la malattia attacca più o meno, ma

porge esso stesso l'« impiastro »: la coscienza sola potrebbe, giungerebbe a essere

vol. VII Pag.471 - Da IMPIATO a IMPICCARE (33 risultati)

altri empiastri, o perché, dopo la prova, mi stimi un pittore,

messer curzio / diceva essere stato con la livia, / e la vecchia il negava

essere stato con la livia, / e la vecchia il negava, onde la balia

e la vecchia il negava, onde la balia / ci fu chiamata, ch'era

tu non fai altrimenti, fia la piaga tua mortale. garzoni, 1-592:

. maffei, 6-161: si esamina la differenza fra la pace, la riconciliazione

6-161: si esamina la differenza fra la pace, la riconciliazione e l'empiastro

si esamina la differenza fra la pace, la riconciliazione e l'empiastro.

. con quell'impiastro di donna, la moglie di mio padre, la convivenza

donna, la moglie di mio padre, la convivenza non sarà ideale. cassola,

queste: o di mettere il ramuscello tra la corteccia, e 'l legno: o

d'impiastro. alamanni, 7-ii-199: chi la gemma svegliendo, all'altra pianta /

impiastro in ogni modo, / benché la fanciulla è ammalata. lippi, 4-39:

lippi, 2-60: allor florian cavossi la cintura, / ed impiattò la spada

cavossi la cintura, / ed impiattò la spada sotto un banco. -rifl

sfumare. cagna, 1-48: la riviera impiattiva in una scialba ed

agg. che impicca, che ha la facoltà di impiccare. -anche al

intorno alla gola in modo da provocarne la morte (spesso, con valore pleonastico e

valore pleonastico e rafforzativo, impiccare per la gola o per la testa) ',

, impiccare per la gola o per la testa) ', condannare all'impiccagione

in pericolo venuto d'esser impiccato per la gola, ultimamente scampa. storie pistoiesi

dentro che non fosse impiccato per la gola. s. bernardino da siena

i suoi figlioli, quando tu getti via la tentazione. carducci, iii-24-436: voglio

caro, i-194: intanto m'impiccate per la gola a farmi star tanto digiuno.

che qual più t'ama impicchi per la gola. 2. per estens

. con valore iperbolico: stringere fastidiosamente la gola, soffocare. cicognani, iii-2-68

, soffocare. cicognani, iii-2-68: la zia l'aveva sostituito, nel servire

ragione / ben di dovermi impiccar per la gola: / poi che la povertà

per la gola: / poi che la povertà mi ten a scola, / madonna

per ira quasi di sé, si squarciò la porpore ch'avea indosso, e appiccato

corsoio alla trave, s'impiccò per la gola. boccaccio, viii1- 180:

non me apri, io me impicherò per la gola a questa scala cum questo capestro

laccio). loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un mobile della sua

vol. VII Pag.472 - Da IMPICCATA a IMPICCATO (43 risultati)

! non mi dicestii che mógliata chiamerebbe la mia? berni, 22-35 (ii-199)

credela guardare. parabosco, 2-20: -toccami la mano, facciamo la pace..

2-20: -toccami la mano, facciamo la pace... -vate impicca. lalli

stavano in dilettazione del fatto. -impiccare la borsa: corrompere con denaro per evitare

accomoda ogni cosa, impiccandosi al più la borsa. -impiccare nella croce:

-impiccare per i piedi o per la coda: sospendere con la testa in

o per la coda: sospendere con la testa in giù. - anche al figur

tenagliarlo, crucifigerlo, impiccarlo o per la gola o per un piede. fiorio,

536: quando avviene che gl'indi la detta serpe piglino, incontanente l'impiccano

serpe piglino, incontanente l'impiccano per la coda. carducci, ii-14-260: uguccione mi

farlo impiccare: con l'intrigo, la malignità e la calunnia si può fare apparire

con l'intrigo, la malignità e la calunnia si può fare apparire colpevole anche

calunnia si può fare apparire colpevole anche la più innocente delle persone. tommaseo [

, giustiziato mediante impiccagione; sospeso per la gola a un cappio. storia di

/ e... ad un olmo la lasciò impiccata. tassoni, 2-45:

i-315): vi pose sei uomini a la guardia, strettissimamente a quegli comandando che

pure gl'impiccati / son sicuri ne la fossa, / anche a voi la quiete

ne la fossa, / anche a voi la quiete spiace, / fra'giovanni de

quiete spiace, / fra'giovanni de la pace? d'annunzio, iv-2-29: agli

impiccato, pel silenzio del venerdì santo, la canterina vibrò cinque o sei squille improvvise

alcuna pertica piegata sì forte, che la fiera, presa per lo collo,

giovane, i-389: quand'io [la spada] più son innocente / impiccata

a uno spillo. govoni, 1177: la chitarra impiccata dietro l'uscio.

-crocifisso. carducci, ii-14-200: la roma cristiana, nella quale la morte

: la roma cristiana, nella quale la morte divinizzata ispirò l'aura letale del sepolcro

il grande impiccato, cristo, e la grande sepolta, roma, mi fasciano il

contraddizioni dolorose. papini, v-253: la sua mente, ancora impaniata nelle idee

sposalizio'di raffaello ha, forse, la linea di orizzonte più impiccata che si conosca

al menomo scalpiccio sulla strada maestra riempiono la notte di minaccia;... rantolando

di minaccia;... rantolando, la lingua penzoloni, impiccati dalla catena.

non mi fare l'aristocratico perché porti la cravattina impiccata. -tanto stretto da

, e recati a sedere in su la panca, e fa'che la panca sia

in su la panca, e fa'che la panca sia tanto alta che le braccia

tanto alta che le braccia tue signoreggino la caviglia, e non la caviglia te

tue signoreggino la caviglia, e non la caviglia te. e non faccendo così,

le corna avesse più rinaldo, / che la figliuola dei re galafrone, / e

? c. gozzi, 1-525: dimmi la verità: sei un galantuomo, o

482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo, il sole

, l'angelo, il sole, la luna, la stella, il fuoco,

angelo, il sole, la luna, la stella, il fuoco, il diavolo,

stella, il fuoco, il diavolo, la morte, l'impiccato.

-tenere impiccato, tenere impiccato per la gola: far stare in ansia,

. che non vogliate più tenermi impiccato per la gola in farmi tanto attendere cotesti benedetti

vol. VII Pag.473 - Da IMPICCATOIO a IMPICCIO (41 risultati)

il malan che dio ti dia, e la mala pasqua, impiccatello. grazzini,

buommattei, i-23: che torremo? diceva la mattina un di que'giovanacci più impiccatoi

. -tanto grave da far desiderare la morte (un dolore, la disperazione

desiderare la morte (un dolore, la disperazione). aretino, iii-143:

ch'ella gli fa, rifuggono a la disperaggine impiccatoia, come nenci e mattac-

, per essere quelli, che passano la detta età di 18 anni. =

millantano da pola? / a covar la gloriola / cinquantenne entro il riparo?

sul maramaldo,... giustificato per la rappresaglia che,... esercitò

fra giordano [crusca]: sollecitava la impiccatura, e se ne mostrava ansiosissimo

viene? garibaldi, 1-326: dopo la impiccatura del padrone era stato promosso a

. moniglia, 1-iii-214: s'io la scampo, gli è miracolo; / nuova

: cangia ser ciacco! in gruppo ecco la faccia / s'allunga, e la

la faccia / s'allunga, e la ventraia, che lo impiccia, / sotto

-assol. pirandello, 7-381: la sua presenza dava ombra e impicciava.

noto affare. -ant. confondere la mente; smarrire i sensi. bottari

... parte lodando e parte scusando la sua opera e parte ancora accordandosi a

ancora accordandosi a dirne male, impicciava la testa agl'ignoranti. batacchi, ii-276:

. 2. intr. con la particella pronom. occuparsi, interessarsi di

donne uno non le cerca, è la volta allora che esse cercano lui.

. 2. intr. con la particella pronom. diffondersi (un incendio

confusione. magalotti, 1-167: lezione la più impicciativa di tutte, e pure

più impicciativa di tutte, e pure la voce * scionim 'significa * iterare '

anche, il passo, un movimento, la lingua, ecc.). livio

volgar., 2-168: il giovine avea la lingua impicciata, e non era bello

delle case assalite, il miscuglio e la folla..., i volti impressi

a mezzo. bocchelli, i-39: quando la bora si svegliò, si trovò nel

impicciata, sfibrata da scirocco, che la sfaceva alitandole addosso il suo maligno e

g. c. croce, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e

croce, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son

donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son di gran danno in casa

foco, che pareva o di latte per la bianchezza, 0 miscuglio di gelsomini impicciati

ho le mani impicciate, » riprese la donna, dimenando i pugni.

ix-9: lui si mise a farle la corte e quando vedeva che ero impicciata con

stoppa. massaia, x-126: una persona la quale volesse formare colà una storia dell'

più impicciata di chi imprendesse a scrivere la storia di roma. -che

co'tedeschi, o per quei gratuirsi, la sottoscrisse in nome d'arrigo. manzoni

f. corsini, 2-452: giunse la notizia a narvaez del sito in cui

, iv-13: chi avesse fantasia di impiccinire la razza, più di quello che sieno

i montoni,... facci la monta in dì sereno et che tiri vento

io che l'educazione dei padri impiccinisce la mente e snerva l'animo degli alunni

. 3. intr. con la particella pronom. diventare ottuso.

vol. VII Pag.474 - Da IMPICCIOLARE a IMPICCOLIMENTO (31 risultati)

o no, mi ha risposto la mamma, vorrei che tu non ti

, senza punto riposarsi, fe'travagliar la medesima notte colle zappe,...

con altro impiccio che quello gli diede la natura. pecchio, cono.,

1-304: verso il '6o... la rete ferroviaria europea sarebbe stata compiuta,

ferroviaria europea sarebbe stata compiuta, producendo la libertà commerciale, con l'abolizione degl'

. d'azeglio, 6-45: preparavo la tavolozza e la cassetta ove stanno tutti

azeglio, 6-45: preparavo la tavolozza e la cassetta ove stanno tutti gli infiniti impicci

ad essi dava impiccio e paura per la disuguaglianza delle annate. -essere d'impiccio

fornire il resto per mettere in sicuro la mia vita dopo morte. 4

impicciolare, intr. con la particella pronom. (m'impìcciolo)

. in tutti questi casi, dico, la poesia dell'italia è sì vaga,

. spallanzani, 4-iv-388: siccome la soprabbondanza del sangue ne'vasi produce in

tarchetti, 6-ii-214: l'impicciolimento, la paralisi delle facoltà del mio spirito non

proporzione ed egualità alle antiche, che per la fraude eransi impicciolite. algarotti, 1-vi-144

si fa traffico, là s'ingrandisce la specie degli uomini, che si vogliono

si vogliono soldati. manzoni, v-2-210: la pregherei anche di voler fare impiccolire il

se teorico, voler abbassare e impicciolire la rivoluzione francese. -attenuare, indebolire

. pallavicino, 1-286: è pronta la cagione per cui l'amor propio impicciolisce

federalismo... impicciolirebbe ad arbitrio la vasta associazione di forze, di lavori,

... che dà alle proprie la gente delle campagne. -umiliare.

parole e di frasi goffe da disgradarne la stessa goffa dianea del loro loredano.

/... che serva sia la maestà del cielo, / e che l'

4. intr. (anche con la particella pronom.). diventare o

altro. sabbatini, 130: potrebbe ancora la fantasima uscire dalle scene e passeggiare il

: s'impicciolirono gli animi, crebbe la superstizione, si offuscarono... gl'

l. gualdo, 1182: andò per la silente / aperta scala al sommo del

l'anima loro... impicciolita tra la vanità pedantesca della mezza scienza. codèmo

a gl'impiccioliti debbano i grandi voltar la spalla e impeciare la bocca.

i grandi voltar la spalla e impeciare la bocca. impiccióne, sm.

a porre alla vela, si fece la tromba di quel capitano, e tanto fece

impicciare. impiccolare, intr. con la particella pronom. { m'impìccolo

vol. VII Pag.475 - Da IMPICCOLIRE a IMPIEGARE (38 risultati)

insieme, con che si viene a impiccolire la bocca. redi, 16-111-401: la

la bocca. redi, 16-111-401: la quale [malattia] apparisce anco soventemente

c. /. frugoni, i-5-170: la piccolezza è pregio / de le cose

p. verri, 2-231: impedirà la circolazione interna pari- menti ogni tributo che

. diminuisce il numero de'contratti, scema la circolazione, conseguentemente tende a impiccolire l'

stema dell'universo. rosmini, xxi-118: la mala volontà... spinge alcuni

, per impiccolire gli eventi e cancellarne la parte che li atterriva. -immiserire

lor parte, si impiccolivano, proclamavano la loro inanità, la loro meschinità per esaltare

impiccolivano, proclamavano la loro inanità, la loro meschinità per esaltare il giovane che

insensibilmente impiccoliscono. bettola, 89: la scena impiccolendosi gradatamente, come, avanzandomi

bocchelli, 9-89: curioso era vedere allora la fiammella, arrivando a un palmo circa

, impiccolire, palpitare e spegnersi entro la pesante anidride carbonica. quarantotti gambini,

rajberti, 2-89: con questi mezzi la sterminata parigi ha il talento di stringersi

, immiserirsi. filicaia, 2-1-183: la forza del dire, / in sì chiara

scema. gioberti, i-213: mentre sotto la sua penna [del bossuet] il

papa. de sanctis, ii-106: ritirando la critica dalle quistioni accessorie, nelle quali

, col quale venne alla suprema altezza, la letteratura d'italia calò più sempre e

, benché mutata in castel sant'angelo la sembri ora di molto impiccolita. tozzi,

, ii-97: ai suoi occhi affaticati la stanza sembrava impiccolita; e le parve

.. del tutto cambiata ci si scuopre la faccia dell'imperio romano, trasformato il

giannone, 1-v-306: in sicilia cominciava la plebe a mormorare per la penuria,

sicilia cominciava la plebe a mormorare per la penuria, che sofferiva di frumenti;

.. ». odi miracolo! la saetta andò in aria sanza tornare in

impidocchiare, intr. anche con la particella pronom. (impidòcchio).

dei villaggi, egli, inglese per la pulizia personale. = denom. da

l. bellini, v-277: la detta pietra è stata da me riosservata

. impidocchire, intr. anche con la particella pronom. (impidocchisco, impidocchisci

). soderini. iv-283: quando la chioccia avesse pidocchi,...

della naturai pigrizia al moto, mediante la quale di rado suda. cestoni,

che... sono chiamati pidocchi, la generazione de'quali riesce di gran pregiudizio

, 1-2 (85): perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea

85): perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea avere impiegata.

(314): ahi quanto è misera la fortuna delle donne e come è male

girolamo volgar., 1-28: quegli fa la sua magione sopra la rena, che

: quegli fa la sua magione sopra la rena, che 'l suo coraggio impiega nelle

marini, ii-128: impiegate voi colà la vostra pietà e il vostro sapere. g

distruggere e per far dileguare da qualche corpo la contraria. muratori, 8-i-60: a

pena del suo bisogno e impiegherebbono tutta la loro attenzione in sovvenirlo. goldoni, ix-867

vol. VII Pag.476 - Da IMPIEGATAMENTE a IMPIEGATO (30 risultati)

: in qual'opera impiega ella presentemente la sua nobilissima ed impareggiabile penna? goldoni

ciascheduno / a qualche altra faccenda / la mano impieghi, e di buon cor

scienza). mascardi, 69: la geografia... nella descrizione de'

vii-117: dovemo in questo vero bene [la virtù] porre tutto lo studio nostro

studio nostro e impiegare e spendere tutta la vita. varchi, v-18: la qual

tutta la vita. varchi, v-18: la qual cosa è di non poca briga

. angiolini, xxiii-284: s'impiega la sera in una partita di 'ouisck '

varie coppie. piovene, 1-223: la mattina seguente uscii di casa con pochi

spazio). cesarotti, 1-vi-12: la materia parve così bella e feconda a

ricavare. c. ridolfi, ii-522: la terra dà una modica rendita, che

, ma quella eziandio che in tutta la guerra e in tanti mesi fosse stata posta

3-108: si vede sempre meno come la società giustificherà la presenza, nel proprio

vede sempre meno come la società giustificherà la presenza, nel proprio istituto, di

, di cittadini così imbarazzanti... la tendenza è di impiegarli a fini politici

è libero contrattante, ma schiavo: la sua scelta sta tra la fame e la

ma schiavo: la sua scelta sta tra la fame e la mercede, qualunque siasi

la sua scelta sta tra la fame e la mercede, qualunque siasi, offertagli da

nulla ricuso. muratori, 9-10: la gloria de'conquistatori... patisce

dedizione assoluta. pinamonti, 175: la religione prende ad impiegare tutto l'uomo

avendo volto il pensiero alla mercanzia senza la quale questa terra... non

.. anch'io ne vegno / per la fe', per la patria, ad

ne vegno / per la fe', per la patria, ad impiegarmi. marini,

cosa... di maggiore utilità per la patria potranno fare coloro che alle lettere

ingegnarsi per ogni mezzo da far rifiorire la virtù e la civiltà. manzoni,

ogni mezzo da far rifiorire la virtù e la civiltà. manzoni, pr. sp

moderati... continuarono a pagare la vecchia caterva impiegatesca. dossi, 1-i-498:

. impiegatismo, sm. spreg. la categoria degli impiegati. dossi,

o pontedera, venuti qui a smaltire la loro gloria di famiglia impiegatizia.

a. f. doni, 330: la mia poca scienza male impiegata farebbe apparire

9-287: chi potrà mai calcolare giustamente la quantità dell'oro e dell'argento, che

vol. VII Pag.477 - Da IMPIEGATO a IMPIEGO (19 risultati)

d'uomini e con infinita cavalleria, la casa sua propria a combattere mandato.

... -favorite sentire s'io la capisco. -voi la capirete senza veruna difficoltà

sentire s'io la capisco. -voi la capirete senza veruna difficoltà (restano tutti

(restano tutti due impiegati ad osservare la musica). nievo, 668:

carducci, iii-20-416: popolo siamo tutti: la borghesia possidente e impiegata, anche l'

presta, normalmente in modo stabile, la propria attività professionale, di natura prevalentemente

di natura prevalentemente intellettuale (esclusa quindi la semplice prestazione d'opera), dietro

con funzioni puramente esecutive; secondo la natura delle loro funzioni, si distinguono

statuti, riforme, ordini e leggi concernenti la creazione dei medesimi, e le incumbenze

-impiegatèllo. settembrini, i-5: la pace, la libertà, le sostanze,

settembrini, i-5: la pace, la libertà, le sostanze, la vita

pace, la libertà, le sostanze, la vita degli uomini onesti dipendono dal capriccio

impiegatùccio di polizia,... eccovi la storia di sedici anni. carducci,

. impiegatume, sm. spreg. la categoria degli impiegati. guerrazzi,

p. verri, 3-iii-104: la tranquillità e felicità del quale [popolo

ii-131: questo signore... appoggiò la cura a lui nel continuo impiego degli

uccelli], per avere le penne e la piuma, della quale, come che

maniera di pitture. gioia, 2-i-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che

voi o l'onore è senza comando o la capacità è senza impiego. salvini,