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vol. VII Pag.33 - Da GREMBO a GREMBO (52 risultati)

a dio '; cioè nella chiesa, la quale è grembo di dio.

-nel linguaggio dantesco grembo di maria: la misericordia divina, di cui la vergine è

: la misericordia divina, di cui la vergine è mediatrice. dante, purg

bibbia volgar., vi-196: non amare la femina nello grembo tuo, acciò ch'

ne gli atti, / nova aspasia la fan, nova mammea, / anzi degna

e dipinge. valeri, 1-31: chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo

/ nel caldo grembo della sua corolla / la stilla di rugiada i tremula e luminosa

. b. tasso, ii-14: la verginella il casto letto preme / e

che è fertile di tante gemme, né la madre... concepe 11 feto

il canto. nievo, 74: la contessa portava in grembo la pisana,

, 74: la contessa portava in grembo la pisana, quando deliberò di levar dalle

, quando deliberò di levar dalle monache la clara. svevo, 3-705: forse

cicerone volgar., 1-71: quando [la terra] nel suo grembo trito e

, / donde uscì il ciel, la terra, il mal, l'infemo,

, xxx- 5-49: dal grembo de la morte, / a l'aura dei sospiri

vi-70: gravida ogn'anno, tua mercé la terra, / schiude il grembo ubertoso

il grembo ubertoso. guerzoni, ii-1105: la natura creò dal suo grembo tutti gli

uomini uguali. bocchelli, ii-379: la guerra recava in grembo il senso e

arabi monti lei ripone, e cela [la fenice]. guido delle colonne volgar

onde si conta / tutto ciò che la terra e 'l mar profondo / nel grembo

e. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale

fil con vaga architettura, / e salvo la maggior, che 'n grembo il tiene

grembo alla valigia, come nell'ostrica la perla, scoprimmo un car- toccetto

ridotta quasi nel campo degli ugonotti, [la regina] era per ogni modo ritornata

perirebbe. -grembo della chiesa: la comunità dei credenti; l'insieme delle

ordinamenti della chiesa stessa. -anche: la religione cattolica. bibbia volgar.

sia grande il suo zelo e divozione verso la chiesa cattolica romana, nel grembo della

120: non ha mai preteso [la chiesa] che, fuori del suo

42: tra il vasto grembo e la superba faccia / che mostra a borea il

testi fiorentini, 160: tenea in mano la punta del gherone del suo vestimento,

210: perché i pecorar n'hanno la nuova, / lo vanno a visitar col

, e dissi: così scuota iddio la sua propria casa. baruffaldi, i-42:

grembo a scarsella. cinelli, 1-74: la bambina... gettò giù il

cicca / con mano cisposa mi froda / la scelta sulla stadera: / nel grembo

zufolo. 6. marin. la parte più gonfia della vela tesa dal

* grembo ', parlando di vela, la parte gonfia al vento, massime la

la parte gonfia al vento, massime la più piena e inarcata. 7

7. arald. figura triangolare, con la base su un lato dello scudo (

il nome di grembo franco, se la base è situata nella metà superiore del

; grembo in fascia, quando ha la base su uno dei fianchi e,

fatta a modo di triangolo, così che la base sia metà d'un lato dello

dee., 7-9 (208): la fortuna si fa altrui incontro col viso

e tu soffri a grembo aperto / la voce disumana. -aprire il grembo a

fortuna inaspettata. bibbiena, xxi-1-84: la ventura ci piove in grembo, se

al valoroso carlo quinto viene in grembo la prelibata monarchia. b. davanzali,

ii-137: come se adunque a vespasiano tutta la republica fusse caduta in grembo, i

, tutti i soldati di roma e la guardia di notte, em- pieron la

la guardia di notte, em- pieron la casa di sabino. [sostituito da]

, dal cielo, non aveva fatta la confidenza a nessuno. [ediz. 1827

della buona donna, appresso veduta aperta la via al suo disegno, accettò subito l'

colà... n'anderemo / dove la costa face di sé grembo. spettacoli

fa dell'acqua del fiume giordano, la quale si resta in questo piano,

vol. VII Pag.34 - Da GREMIGNOLO a GREMOLATA (33 risultati)

: furono lette le sue colpe e fatta la v-2-127: rispose a lei thamar facendo

erba, per cattaneo, i-1-171: [la propagazione dei missionari bud terra

e cementatrice bembo, 1-171: la mia leggiadra e candida angioletta, sulla favella

dello stesso genere). prato è la fonte perenne. / l'adombran cipressi ben

tavolini. fucini, 315: indossava la sua alta tenuta, si -per

noi si farebbe, o potrebbesi la terrazza e le scalinate. ungaretti, ix-23

tutto, a quelle che gremivano la stessa immensa piazza 8-309: pace

bell'arte univa. balbo, i-28: la quinta [immigrazione] si diffuse

etruria.... che non gremirò la vostra corrispondenza di errori di ortografia.

ortografia. betocchi, 7-106: so che la vita, nel tempo, /

di stagioni, e che ognuna / ha la sua libertà, dare (con

, 2-59: vi pongo in grembo tutta la mia di avvenimenti, suoi privati e della

famiglia, ma ventura e tutta la mia fede. caro, 9-398: ogni

a voi, / vi intr. con la particella pronom. -

un gran colpo quel baron soprano. / la mala bestia -sedere, stare

. bcntivoglio, 4-1568: l'olanda e la zelanda siedono isvenare uno che si moriva.

sagredo, li-8-373: tenendo cromwell in grembo la madri si sforzono di vendicarvi. casa

se non poco. chinarlo (per la vergogna, il dolore, ecc.)

e di fogliaccio. pascoli, la notte, nel gremio di tetide dea marina

nella amplissima e inclita citade [bocon la gran possa del tronco e allargavano le braccia

880: tra l'alba e la sera, / sta il segno che nelle

. b. davanzali, i-338: la ripa spazata, non gremita come prima

buttavano per divozione sul fèrcolo e su la folla, da canestri, da ceste,

quattr'otto, e ci mettemmo per la strada. alvaro, 11-264: la decorazione

per la strada. alvaro, 11-264: la decorazione dei carretti palermitani è più ingenua

, s'impam- pina, s'ingemma la vite. tommaseo, i-172: la mèsse

ingemma la vite. tommaseo, i-172: la mèsse, ancor tra verde e bionda

ulivo che a gli uomini appresti / la bacca ch'è cibo e ch'è luce

che si sentivano vivere segretamente, dentro la terra gremita. boriili, 6-157: le

xi-18: stanno inventando una lente, e la prossima volta te lo godrai, sotto

, 6-15: a michelaccio non restò che la fatica d'aprire le braccia; la

la fatica d'aprire le braccia; la fatica di perdere, al canto dei

perdere, al canto dei grilli, la sua gremita verginità. 3.

vol. VII Pag.386 - Da IMPACCIATAMENTE a IMPACCATORE (5 risultati)

, i-691: vedendo da ogni parte la cosa grave e impacciata. lotario diacono volgar

287: di ciò che tu per addietro la question della previdenza di più altre impacciata

malinconica lo annoiava e lo turbava. la stessa relazione impacciata che s'era stabilita

descrivervi né avrei tempo di farlo, la profonda impressione che mi suscitò quell'arte

1-275: « buona sera! » rispose la giovinetta un po'impacciatella e arrossata all'

vol. VII Pag.387 - Da IMPACCATURA a IMPACCIO (41 risultati)

di tanto bene, quanto è la recuperazione della terra santa. salvini,

quello stato d'impacciatura di chi, la prima volta, è in casa d'

po'selvatico,... schiva la gente ma è più impacciatila di carattere

dee., 3-8 (346): la donna, veggendosi libera e senza lo

stare dove voi. bembo, 10-283: la casa è ora vacua di quello impaccio

. giulio strozzi, 12-25: nuda la mano, e per minore impaccio,

, con 10 ingombrarvi di me stesso la casa. berni, 9-25 (i-239)

ghiaccio o l'importuna neve / la terra ingombra di noioso impaccio. tasso

a noi. leopardi, v-99: la malattia si è un impaccio del corpo,

legni impaccio. bocchelli, 13-470: la appariscente ed entusiastica affezione giovanile e militare

di francesco per il suo capitano, la stessa cortesia premurosa del conte gentiluccio,

, ch'ogni altro sol oscura, / la strinse amor d'indissolubil laccio.

: io ho avuta dal santo padre la indulgenzia di colpa e di pena al punto

quali sete voi, e francesco e la donna. e di tutti insieme fo fare

privilegio, per meno impaccio e spesa. la spagna, 14-42: orlando, ch'

subito disse in se medesimo: ancora la natura ha proveduto; sì che non bisogna

9-95: altri gitta lo scudo, altri la destra / disarma; impaccio è il

ad adattarsi dov'è l'imboccatura verso la mano, oltre all'impaccio delle falde

de'bottoni che di dentro gli ammaccavano la pelle. garibaldi, 2-246: un carissimo

un carissimo e ben doloroso impaccio era la mia anita, avanzata in gravidanza ed

burattello. g. gozzi, i-13-153: la cronaca racconta l'ira di bellimbusto,

. d'annunzio, iv-2-561: se la vita è crudele, colui che è risoluto

è risoluto ad affrontarla deve necessariamente assumere la qualità della nemica; e ogni impaccio

o poi susciterà il suo fastidio e la sua collera. cardarelli, 80: la

la sua collera. cardarelli, 80: la donna è una creatura simile a noi

, / non ti dic- chiaro aver la sanitade, / ché ciò de'sacerdoti è

che briga e impaccio e danno per la loro povertà. s. caterina da siena

strozzi, 16 (43): la mia entenzione era che, s'i'vendevo

e beni in su ch'i'ho la gravezza, ch'i'ne fussi aiutata

del bucato, e che ne fan la lista? -cavarsi, levarsi

dovea cavarsi for d'impazzo / de la diversa ed ardua dimanda. patrizi, i-217

tirato d'impaccio, si diresse verso la baracca. -come eufemismo: morire

-come eufemismo: morire, affrettare la morte. parabosco, 4-38: incominciate

langue, / e stringe e bacia la gelata salma, / tre volte uscir vuol

impaccio, / e tre volte mancò la forza al braccio. menzini, 6-179

non gli dare impaccio: / se tu la tocchi, per la fede mia,

/ se tu la tocchi, per la fede mia, / per mezzo il petto

fede mia, / per mezzo il petto la spada ti caccio! boiardo, 3-226

. ramusio, iii- 136: la carnosità di queste pigne ha come certe sottili

grand'impaccio. alfieri, 7-176: la stalla è una casetta a parte,

altro impaccio. gemelli careri, 1-i-8: la qualità del regalo si misura dalla qualità

vol. VII Pag.388 - Da IMPACCIONE a IMPADRONIRE (43 risultati)

a volerne alla fine / più che la parte? e a darmi de gli impacci

sieno piuttosto impaccio; siccome ad alcuni la moltitudine de'libri ha nociuto a molti ad

lasciate [le armi] in su la strada / a quella volta che le fur

ritorniamo al povero tognaccio, i cui la guerra e la moglie è un grande impaccio

tognaccio, i cui la guerra e la moglie è un grande impaccio. metastasio,

. foscolo, 1-164: te chiama la danza / ove l'aure portavano / insolita

allor che, a'nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu

/ lo strai e 'l foco e la prigione e 'l laccio. tasso, 2-84

laccio. tasso, 2-84: questa [la fede] ha noi...

ogni impaccio. brusoni, i-160: la distralciai, tagliandole e stracciandole le vesti

il proprietario. moretti, i-25: la mamma lo tolse subito d'impaccio giacché s'

donna aveva sbirciato nella manina del bimbo la gigantesca pera. -come eufemismo:

-come eufemismo: far morire, affrettare la morte. petrarca, 134-8:

. betussi, xliv-92: chi de la vita mia l'ultimo giorno / segnerà,

ripigliano [le volpi] il giuoco e la tresca, finché colui alquanto stanco vien

sozzure onde macchiolle / col lungo uso la vita e il mortai senso.

si scioglie il mortai laccio / tornando la compensa al fatto iniquo, / e quanto

, una difficoltà, una seccatura. la spagna, 24-30: quella gente che fuòri

b. croce, iii-27-143: la enciclica 'mirari vos 'del '32,

. -pigliarsi, darsi il dazio o la gabella o le brighe degli impacci:

sono il nuovo grappolo / a darmi la gabella degli impacci! -provare,

imbarazzato, titubante, perplesso. la spagna, 36-23: marsilio allora per la

la spagna, 36-23: marsilio allora per la mortai doglia / fuggì per non sentir

assidiato le cien- ciale, / che la partenza non sia senza impaccio, / io

istitutrice e poi messi in collegio quando la età li rende impacciosi in famiglia.

papini, 39-256: piena d'insidiose difficoltà la nostra politica in mezzo alla francia impacciosa

troncato discorso. banti, 8-104: la cliente si moveva, si agitava,

l'impacco buono per le perle era la cassa. e. cecchi, 2-137:

. butta all'aria i lenzuoli, posa la testa sull'enorme impacco bianco.

1-60: una mattina lo vedemmo davanti la casa, affaccendato con grandi fogli di carta

sulla parte inferma, decongestionandola e attenuandone la dolorabilità (se si tratta di impacco

tratta di impacco caldo) per attivarvi la circolazione sanguigna e favorirne l'infiammazione,

non dicesi che del giuoco. * la s'impacia ', per esempio, a

di passione e d'immaginazione, che la storia pensa e rappresenta come un fatto

ai pesci pescati poco prima e parlanti la loro ansietà d'impadellarsi friggono olii

paglieresco, / che, col capo, la persona / tutta quanta impadigliona:

ant. impatroniré), intr. con la particella pronom. { m'impadronisco,

di qualcosa, per lo più con la violenza o con la frode; prenderne possesso

lo più con la violenza o con la frode; prenderne possesso; usurpare.

spoglie di essa, l'abbruciò [la nave]. della porta, 8-37:

robba. tortora, i-84: pigliarono la casa del comune e s'impadronirono delle artiglierie

al mio paese. spingono con una zampa la porta rabat- tuta,...

rabat- tuta,... raggiungono la cucina, cercano nell'angolo della spazzatura

vol. VII Pag.389 - Da IMPADRONITO a IMPAGARE (46 risultati)

. muratori, 7-i-424: ma appena la romana giurisprudenza mise il piede nelle scuole

sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia. cesarotti, 1-i-322: la

la giustizia. cesarotti, 1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato,

s'impadronisce della mano del direttore, la palpeggia e lungamente trattiene fra le sue.

essendo lo sceleratissimo parricida impa- tronitosi de la fortezza, fu senza contrasto creato soldano,

nome di questi popoli si chiama oggi la normandia,... corseggiava gagliardamente

1-151: in correggio,... la guamigion spagnola, s'è impa- tronita

militari, de'quali si dilettava forte la nazione de'longobardi, da che si fu

. muratori, 9-46: s'impadronì la barbarie e l'ignoranza di tutte queste

, 15-212: lieve intorno agli olivi la nevicata... già s'era impadronita

delle foglie. -ant. senza la particella pronom. gemelli careri, 1-i-364

, 1-i-364: continuò in sì tenera età la guerra co'vineziani,...

3. assumere, per lo più con la forza, il governo di uno stato

il governo di uno stato; prendere la direzione di un'impresa. dolce

, d'interesse, etc.: la questione sta nello spingerli a fare,

382: così dopo di avere abbracciata la zia che l'accolse piangendo, lucia la

la zia che l'accolse piangendo, lucia la lasciò con agnese che se ne impadronì

, 2-90: appena furono a torino, la zia paolina s'impadronì di gabriella.

del malfattore, a cui fa espiare la violazione della legge morale. carducci, iii-

annunzio, iii-2-112: ella gli pone la mano su la spalla come per impadronirsi

iii-2-112: ella gli pone la mano su la spalla come per impadronirsi di lui ultimamente

lui. -prendere, possedere con la violenza (una donna).

i-713): l'abbate si sforzava a la giovane le mani metter a dosso e

, l-n-29: l'accorto e prudente pittore la prima cosa deve cercare d'impadronirsi bene

impadroniti della parte. calandra, 1-254: la contessa coglieva con la mente tesa ogni

, 1-254: la contessa coglieva con la mente tesa ogni suo pensiero, s'impadroniva

ne stanno impadronendo i crocchi letterari e la cosa non vuol passare così liscia.

ii-149: si impadronì del fatto largamente la stampa. 6. penetrare,

alla stanchezza, ecc., che dominano la mente, l'anima o il corpo

e sconvolgerlo. papini, v-779: la potenza schiumante del sesso s'impadronì dell'

chiaramente impadronitasi, mediante lo studio, la mente. b. davanzali, ii-58

. b. davanzali, ii-58: la fortuna per giuoco l'impadronì con le

col favor che porta / seco de la vittoria il corso e 'l nome.

impadulare, intr. (anche con la particella pronom.). tose.

, i-210: per mancanza dei debiti scoli la terra infrigidisce e impadula. d'azeglio

con l'altra procella di affetti, la quale impedisce che le acque di amore

impadulire, intr. anche con la particella pronom. (impadulisco, impadulisci

a tacque morte, pur che vi sia la salubrità dell'aere o che a nostra

. impaesare, intr. anche con la particella pronom. (impaéso).

. cesarotti, i-92: ella [la risposta] è veramente, direbbe un

che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile

quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. soffici,

soffici, v-5-558: l'ignoranza e la superficialità d'infiniti chiac- chieratori trovano in

. settembrini, v-i7: noi [la letteratura] la vedremo nel cinquecento vincere

, v-i7: noi [la letteratura] la vedremo nel cinquecento vincere il papato ed

vòle grossolano e sordo frate! per la fede de dio, l'impagarò, e

vol. VII Pag.390 - Da IMPAGATO a IMPAGLIATO (34 risultati)

c. malespini, ii-2-4: la buona donna, vedendo così tenera fanciulla

seco in dietro, e fattasi aprire la porta, l'introdusse e consignò ad una

messina. c. gozzi, i-313: la ricci passò a bergamo, dove partorì

e lupa per così dire impaiolata, la quale di fresco aveva partorito.

. sistemare in forma regolare di pagina la composizione già allestita in colonne. -

* impaginare ', i colonnini composti per la stampa distribuire in forma di pagine da

in giù, che non avevo riviste per la impaginazione: costì in tipografia le hanno

d'avere impaginato solo su tre colonne la cronaca della visita del presidente a genova

in forma di pagina e pronto per la stampa. carducci, ii-9-167:

tutte insieme le pagine così preparate per la stampa. impaginatóre, sm. (

, scherzando famigliarmente con uno, posando la sua mano sulla spalla dell'altro.

dai cronisti, disponeva, tranquillo, la seconda pagina. 2. perito

fare nello stesso modo, mutando solamente la impaginatura. tommaseo [s. v.

, ii3- 244: delle ballate con la impaginatura non siam pure a metà.

. carducci, ii-3-320: ho avuto la impaginatura della leggenda in prosa, e le

tipogr. operazione che consiste nel disporre la composizione tipografica nella forma regolare e uniforme

giù, che non avevo riviste per la impaginazione. soffici, v-6-81: andavamo

glia (o di altro materiale adatto) la pelle di un animale per conservarla nella

]: impagliare bestie, da conservarne la spoglia, riempita di paglia o d'

vita, ma è termine improprio, perché la paglia non è un ingrediente che si

parenti del marito o i compari gli toccano la mano. redi, 17-95: '

volte e dicesi tuttavia in diversi luoghi la donna di parto. 2.

. 2. festa villereccia per la nascita di un bimbo, in occasione

nievole: 4 spaglio '. la festa che si fa in casa de'contadini

massime le donne, vengono a visitare la madre, che comincia a star bene

dal giacer sulla paglia, com'usa tuttavia la famiglia imperiale in russia » (cfr

palladio volgar., 12-7: imbiuta la scorticatura con terra bianca, ovver con

materia adatta) al fine di conservare la forma e l'atteggiamento naturale (la

la forma e l'atteggiamento naturale (la pelle di un animale). -in

o all'intorno delle reti, con la testa rivolta al vento, ed una

[mani], scorticare e sospender la pelle impagliata dell'eretico a una porta di

, nelle mie due stanze basse che la mania di un cacciatore o di

/ irridendo il presepe di betlemme / la madonna impagliata il padric- ciolo / e

erano [quelle signore] addirittura impagliate. la madre, dritta sul busto pieno di

vol. VII Pag.391 - Da IMPAGLIATORE a IMPALARE (34 risultati)

nello impagliato. magalotti, 1-77: la maggior parte [dei buccheri] mi pare

. c. ridolfi, ii-117: la proporzione delle varie parti che costituiscono la

la proporzione delle varie parti che costituiscono la pianta del grano... muta però

. 7. venat. nascosto fra la vegetazione di una palude (un uccello

becerismo, un'impagliatrice di sedie è la portabandiera. impagliatura, sf. l'

pelli di animali, ecc. -anche: la paglia adoperata per tali lavori. -con

, con paglia o altro che difenda la loro scorza dall'azione immediata del freddo o

. ridolfi, i-393: quando si spinge la terra ad un'altissima fertilità, quando

fertilità, quando si fa produrre tutta la quantità che può produrre di grano,

formata da paglia e foglie secche, la quale mescolandosi con l'orina e gli

e gli escrementi, produce, attraverso la fermentazione, un ottimo concime.

) contenente zinco fuso e, ultimata la bagnatura, consegna il cesto allo scaricatore

sollevandola e infilzandola per l'ano o la vagina su un palo acuminato.

un ricordo della sua fanciullezza contadina che la presenza delle impalancate nel centro della città

occhio alle fessure degli impalancati per sorvegliare la crescita dei palazzi. e.

, che si doleva esser preso sotto la fede, l'hanno impalato. bandello,

, 4-8 (ii-698): conosciuta la insaziabile libidine di quella, levatosi la

la insaziabile libidine di quella, levatosi la mattina, chiamò a sé dodici robustissimi de

soldati e commandò che tutto quello dì e la vegnente notte prendessero carnalmente piacer di lei

prendessero carnalmente piacer di lei, non la permettendo mai riposare. dapoi vituperosamente, al

dapoi vituperosamente, al modo turchesco, la fece impalare e miseramente morire.

venga a impalare / chi non vorrà la fede rinnegare / di colui che già nacque

di quello impalare. granucci, 1-24: la forca, lo 'mpalare, il rompere

19-25: ma le starebbe bene / che la trovasse là qualche buon palo, /

trovasse là qualche buon palo, / che la impalasse come e'fanno a gli uomini

il ruzzo / de gli orecchi e la rabbia del gridare. rosa, 94:

stecca / che impalar suole il popol de la mecca. — sollevare su un palo

. caro, 12-iii-191: bisogna impalar la vigna, e pagar la canna presa

bisogna impalar la vigna, e pagar la canna presa e l'opere che ci vanno

a far de l'altre cose per la casa. 4. ipp.

capezzone [il puledro] anderà ad impalar la spalla, cioè ad appoggiatisi con forza

ad appoggiatisi con forza, e ad alzar la groppa. tommaseo [s. v

tese. 5. intr. con la particella pronom. saltare su di un

. villani, 4-25: dov'ella [la cicala] o s'innalbera o s'

vol. VII Pag.392 - Da IMPALARE a IMPALCATURA (29 risultati)

pala. 2. sollevare con la pala; spingere con la pala del

. sollevare con la pala; spingere con la pala del remo. f.

sgarbata. collodi, 223: portava la testa ritta e impalata, perché il fazzoletto

collo, moltissimo inamidato, gli segava terribilmente la gola. carducci, iii-25-326: il

, rigido, duro, impalato, con la grinta di chi beve l'aceto,

de'mosconi. verga, ii-136: la sposa..., impalata nel vestito

pe 'l fuoco che vulcano avea su la pala per scagliarglielo contro. impalatóre1

1-2-253: gli narra solo i guai, la sua paura, / stante la minacciata

, la sua paura, / stante la minacciata impalatura. guadagnoli, 1-ii-326: io

una guerra spietata al patibolo, e la stessa impalatura alla turca corre gravissimi rischi

a traverso i travi, ma secondo la direzione di essi travi, in maniera che

le commettiture delle tavole sono per sopra la lunghezza dei travi. -assol.

-assol. soderini, iii-571: ha la buccia [il platano] troppo sottile

2. agric. sistemare, mediante la potatura, le branche principali di un

travi. targioni tozzetti, 10-8: la camera prescelta per spedale dell'inoculazione.

insieme di travi e tavolati che costituiscono la struttura di un pavimento. percoto,

un pavimento. percoto, 11: la sera precedente a un dì solenne, alcuni

, alcuni giovinotti del villaggio ascendono la montagna, piantano a lor dinanzi un

, iii-21-38: ha rifatto quasi tutta la storia delle costruzioni di bologna nel medio

c. bartoli, 1-214: era [la torre] di otto impalcature poste l'

stabile. d. bartoli, 4-1-239: la torre montava a sette grandi impalcature,

tavolato. viani, 13-165: 4 la bohème', dopo aver girato e rigirato

di legno o di ferro; serve per la costruzione dei muri portanti e divisori,

di rifinitura, per 1'intonaco e la tinteggiatura delle pareti e dei soffitti.

. civinini, 7-135: si sbottonò la camicia, scoprì il petto scarno,

, scoprì il petto scarno, con la pelle gialla stirata come una cartapecora sull'

ipotesi sorgenti l'una dall'altra, la volgarità del suo metodo. b. croce

interferenze reciproche fra critica ed estetica, la prima traendo dalla seconda la sua iniziale

ed estetica, la prima traendo dalla seconda la sua iniziale impalcatura razionale, le premesse

vol. VII Pag.393 - Da IMPANAZIONE a IMPALLIDIRE (55 risultati)

una lunga notte. boine, iv-63: la tragedia... troverà sempre modo

e altri dirigenti... formano la impalcatura e la forza della chiesa.

dirigenti... formano la impalcatura e la forza della chiesa. -impostazione, struttura

vie ». pavese, 8-62: la parola o frase ripetuta non è altro che

5. agric. disposizione, ottenuta mediante la potatura, delle branche principali di un

molinello... mostra al contrario la più decisa tendenza a lanciarsi in alto

eretti e ricusandosi costantemente, qualunque sia la destrezza del potatore, a sguarnirsi regolarmente

: un cedro del libano, con la sua impalcatura di rami neri che si

appostamento elevato, di legname, per la caccia ai colombacci, costruito sulla chioma

della cupola; ed ivi verrà fatta la più robusta impalcazione. impalchettatura1, sf

della parte del porto non poteano prendere la città, perocché 'l porto era tutto impalizzato

. nel gioco del bigliardo, collocare la propria palla in posizione tale che l'avversario

del giuoco del biliardo. fare che la palla dell'avversario non possa colpire direttamente

palla dell'avversario non possa colpire direttamente la nostra, per essere impedita dai birilli

. -intr. (anche con la particella pronom.). -anche al

nel giuoco del bigliardo, quando tra la palla propria e quella dell'altro giuocatore

il pallino, sì ch'e'non la può battere, e bisogna che tiri di

del pallino o dei birilli, colpire la palla dell'avversario (nel gioco del

dalla curiosità. « se ti sapessi tra la gente, mi troverei impallato ».

consumate le forze, e vinta per la fatica della sfrenata fuga. d'annunzio,

tutto l'occidente quand'è per sgorgarne la lacrima di espero. 2.

2. intr. (anche con la particella pronom.). impallidire;

impalidire), intr. anche con la particella pronom. (impallidisco, impallidisci;

, 2-110: cominciando ad impalidirsi e la voce tremante a mancargli, replicò due o

. tassoni, 12-9: ei si sentì la guancia impallidire, / che dubitò la

la guancia impallidire, / che dubitò la piaga esser mortale. d. bartoli

. d. bartoli, 4-2-43: la donna impallidì, e si fe'smorta e

quali prima riverberava, alla sfuggita, la compiacenza. costantino da loro, lxii-2-ii-147

solo nel distendersi nella catasta di legna la più giovane cominciò alquanto ad impallidirsi;

poco anche perderono con li sentimenti anche la vita. foscolo, xvi-263: impallidì,

foscolo, xvi-263: impallidì, mi strinse la mano con una mano agghiacciata. l

. serao, i-22: deperì. la sua carnagione si fece bruna e opaca,

: il volto impallidisce / lentamente: la bocca s'appassisce / nel suo respiro

, 20-549: io era tutto impallidito per la paura. intelligenza, 296: stando

327: tremai, impallidimmi, ed ei la voce / con roco mormorio sciolse.

tutta. leopardi, 17-35: impallidia la bella, e il petto anelo /

secreto suo languir. alfieri, iii-1-189: la gloria è: quella stima che il

occhi veggano il tuo viso strano, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito

fondo rossastro. lucini, 5-50: la piaga aveva impallidito e si racchiudeva.

l'inchiostro s'è impallidito così che la calligrafia sottile e irregolare del pascoli..

appariva divorato dalla sofferenza,... la fronte cerea tra i capelli di cui

le tenebre. bontempelli, 19-75: la notte rossiccia cominciò a impallidire, ora qua

cenere. montano, 1-63: io la consolo e la calmo, le dico come

, 1-63: io la consolo e la calmo, le dico come tra poco

dal finestrino di un treno scopriremo insieme la perpetua alba elettrica che fa impallidire la

la perpetua alba elettrica che fa impallidire la notte sulle metropoli. -ingiallire maturando

. maestro alberto, 53: allor la stella perde ogni sua possa / e

a venire, faccendo ancora tal volta la chiara faccia del sole impalidire. gosellino

. gosellino, 208: fe'spesso impallidir la luna altera. tasso, 16-68:

sempre più lontano. panzini, 1-693: la stella di venere, sospesa sul mare

luce del sole. baldini, i-164: la sera solitaria impallidisce fra i poggi.

poggi. comisso, 17-93: era sopraggiunta la sera, le alte cime del civetta

cosa alcuna. 5. affievolirsi (la voce); attutirsi (un suono,

gatto, 1-41: nel sensibile cielo / la voce piana impallidisce / e ci tace

! -mi chiedesti / (com'era impallidita la tua voce!) / ieri sera

vol. VII Pag.394 - Da IMPALLIDISCIMENE a IMPALLONITO (40 risultati)

, sì ch'ella / impallidisca in su la siepe ombrosa. f. gonzaga,

le rose, / morirò i sogni de la mia prima età. -sostant.

mazza, 797: qua vezzeggiando trescano / la voluttà, la spene, / ed

: qua vezzeggiando trescano / la voluttà, la spene, / ed il pudor deridono

sviene. poerio, 2-137: dentro la mente mia piove da tante / immagini

speranze impallidiscono. carducci, iii-12-47: la leggenda impallidisce ai primi bagliori del rinascimento

un'unghia incarnata che aveva fatto impallidire la celebrità di 405 medici in voga.

/ e1 bel sangue sparzesti / la nocte amara fin al matutino. /

gote / e d'ambi si ecclissò quasi la luce. forteguerri, 3-61: tutte

di orlando matto / rammemorossi e impallidio la guancia. -figur. letter.

'l mondo impalidisce e 'mbianca / con la sua falce e dà l'ultimo fio,

siena, 294: succhiano il sangue a la sposa mia, cioè alla santa chiesa

. unde per li loro difetti essi la impalidiscono, cioè che l'amore e l'

parnaso): logorare le energie e la salute in un'assidua e intensa applicazione

divino furore che potessi exprimere qual fussi la luce di beatrice quando fu scoperta. bandello

: vedi con quante lagrime cadenti / la guancia impallidita afflitta bagna. crudeli,

il bell'arco delle ciglia, / e la luce semiviva, / che tra guance

consoniate le forze, e vinta per la fatica dell'affrettata fugga. ottimo, iii-12

impallidita, consumate le forze e vinta per la fatica della affrettata fuga, guardando tacque

, non cessava d'esaltar sino al cielo la sua bravura. brusoni, 2-42:

im- mobilirono. angioletti, 1-92: la notizia percorreva le strade...

. / sì, ch'ei turbò la luminosa fronte, / mostrando obscura e impalidita

, a quell'uscita, / ritirasse la luce impallidita. casoni, 169:

raggi d'oro. marradi, v-308: la luna impallidita / langue nel ciel profondo

adorni fasse. savonarola, ii-iox: la tua fanciullezza passa come erba che la

la tua fanciullezza passa come erba che la mattina è fresca e florida e la sera

che la mattina è fresca e florida e la sera per il sole è impallidita e

languente. bocchelli, 2-xix-611: la maniera galante, appuntita, concettosa e

di indole. montale, 1-132: la foce è allato del torrente, sterile

. d. bartoli, 9-28-1-25: la magrezza d'una faccia smunta dallo studio

. v.]: non è caduta la bestia, ma devo averla impallinata.

jovine, 5-193: ha detto che la terra è di chi la lavora. -lo

ha detto che la terra è di chi la lavora. -lo diceva anche questa estate

. 2. intr. con la particella pronom. figur. fermarsi su

dietro. govoni, 9-102: è la verità dell'alta allodola / l'impallinata al

se si posa non gli lasci gonfiare la piuma bagnata. = deriv.

un cacciatore. fucini, 589: la povera bestia seguitò ad andare, ma,

. viani, 19-274: quando riverberava la luce si vedevano... gonnelle

dalla cintola attorcigliata e gonfio d'aria dietro la schiena impallinata di pioggia.

impallonire), agg. che ha la forma di un pallone; enfiato, gonfio

vol. VII Pag.395 - Da IMPALLORARE a IMPALMEGGIARE (67 risultati)

impallorare, intr. anche con la particella pronom. (m'impallóro)

in quella guisa, nei luoghi dove la pallotta significa breve o polizza.

228: andò... a vedere la cirimonia che si faceva delle fianzaglie o

2. locuz. fare vimpalmaménto: scambiarsi la promessa di matrimonio, fidanzarsi.

note al malmantile, 2-86: dar la mano... è la prima cirimonia

: dar la mano... è la prima cirimonia che si faccia negli sposalizi

tr. letter. congiungere, stringere la mano di qualcuno (in segno di saluto

. giamboni, 56: una è la mano che quando impalma si stende e

costanza più consolata,... impalmata la sua destra a quella del cavaliere

ii-224: a me nemica è ancor la mia vittoria, / poiché con questa man

sangue tinta / del padre tuo, la tua tu non impalmi. guerrazzi,

bersezio, 3-175: madama mi porse la sua mano ed io l'avrei appena toccata

, se ella non avesse impalmata tutta la mia. -ant. promettere,

reina, si mosse a piatà per la promessa ch'ella gli faceva; e

ed ella lui, d'atte- nergli la promessa. g. morelli, 342:

patti. sermini, io: disse la nuta: dammi tu la fede di farlo

io: disse la nuta: dammi tu la fede di farlo, se andreoccio va

va fuora della città? sì, disse la montanina, e la fede impalmò la

sì, disse la montanina, e la fede impalmò la nuta. gabiani, 18

la montanina, e la fede impalmò la nuta. gabiani, 18: impalmato

. gabiani, 18: impalmato avevi la tua fede di fare per me quello stesso

o spergiurare che fai tu? poni la mano colà in sulle scritture sacre,

30-10: guerrino e girardo di seguire / la guerra contr'a i turchi s'impalmorno

nido onde fu escluso; / alla destra la destra ornai s'impalmi. manzoni,

quel santo vessillo; e mentre stenderemo la mano a puntellarlo, a sorreggerlo contro

(con riferimento all'antica usanza secondo la quale i promessi sposi al loro primo

recipiente, il quale, subito che la ebbe impalmata, o che avesse per sua

, o che avesse per sua sicurtà la scritta da zanobi o dalla sua suocera,

che l'è mie moglie. -menti per la gola; / il ferrichia oggi l'

. si aveva per cosa illecita impalmarsi la sorella. pindemonte, 2-166: noi certo

al suo studio. palazzeschi, 4-310: la signorina volle veder la chiesa dove pochi

, 4-310: la signorina volle veder la chiesa dove pochi giorni dopo sarebbe stata

lui in battaglia, io ti darò la città, e sarai mio marito; e

mio marito; e se voi perdete la battaglia, none isperare d'essere mio marito

s'impalmava. obizzo, 12-133: la tenzon si cangia in lieta pace, /

, 1-208: in questa brillante società fece la conoscenza di lady dacre, dama d'

p f. giambullari, 276: de la quale [fortezza di navarca] dopo

contento di impalmare al nuovo imperatore enrico la figlia giovinetta agnese. cantoni, 291

persona); afferrare, stringere con la mano, impugnare (un oggetto)

intorno al morto. savinio, 1-105: la sua mano larga impalma il fiasco dall'

molto a piuolo, / gli 'mpalmere'la tancia a solo a solo.

riconoscere il parentado. -con la particella pronom. raro. andare sposa

). 7. locuz. impalmare la morte: votarsi a morte sicura.

1-i-97: stavano feroci avendo già dannata la loro vita, sicuri della battaglia, e

vita, sicuri della battaglia, e impalmatasi la morte anzi che cominciare vilissima fuga.

-figur. rapire, ghermire (la morte). siri, xii-927:

). siri, xii-927: se la morte così tosto non l'impalmava..

si scordonino (se non si fa la coda di ratto). 2

empal [ó] mar 1 unire con la fune detta paloma, di etimo incerto'

, sf. raro. colpo dato con la palma della mano. nievo,

questa stretta e impalmata mano, / per la gran pena e per il mio martiro

., 2-10: ov'è ora la tua giurata fede? ove la tua mano

ora la tua giurata fede? ove la tua mano deritta, impalmata con la

la tua mano deritta, impalmata con la mia? tesauro, 2-14: là dove

mezzo, con le destre impalmate giurarsi la fede maritale. lucini, 1-95: voglio

servilio cepione, a cui promise dar la figliuola di pompeo non già impalmata, ma

173: -la clarina, / me la date per moglier? / -tardi arrivi,

. 3. stretto, afferrato con la mano; impugnato; preso per mano

impugnato; preso per mano. la spagna, 4-14: non ha l'un

: poiché il cardinale le aveva porto la mano, ella non ricusò la sua,

porto la mano, ella non ricusò la sua, e si rimasero così impalmati.

poppa, /... / lassa la marca e puglia a la man destra

/ lassa la marca e puglia a la man destra / illirico e dalmazia a

man destra / illirico e dalmazia a la sinestra. sanudo, liv-476: a dì

liv-476: a dì 3 ritornò a corfù la galia di domino pietro capello impalmata.

'impalmatura', l'impalmare il cavo; la parte di esso che è impalmata.

2. tecn. operazione mediante la quale, svolgendo le estremità di due

vol. VII Pag.396 - Da IMPALO a IMPALLIDIRE (35 risultati)

invisibile e impalpabile. leonardo, 2-218: la pittura pare cosa miraculosa a fare parere

? torricelli, 204: non solo [la pittura] imita la corpulenza degli oggetti

non solo [la pittura] imita la corpulenza degli oggetti solidi, ma anco le

impalpabili, come sono i colori, la luce e l'ombre. manfredi,

come un frutto. palazzeschi, 1-392: la luce, il sole, l'impalpabile

da dover fare uno sforzo sovrumano verso la terra per poterci restare. g.

, 2-211: quando fa sera, e la luce del tramonto tinto di rosa s'

3-192: [è] errore, che la funzione dell'intelletto sia quella attribuitagli dagli

che fanno le formiche quando si rompe la cupola della loro casa e gli insetti

impalpabilissima. spallanzani, iii-217: con la punta delle mollette presi di quel velo

sono stati descritti. levi, 2-342: la luce del sole... arrivava

velo grigio e impalpabile tra sé e la realtà. calvino, 7-1 io: m'

vediamo 2. (anche con la particella pronom.). figur.

bacchetta magica,... quando la descrizione minaccerebbe d'impaludare nelle enumerazioni,

ha in sé. lucini, 4-21: la loro schiettezza s'impaludava nel viscidume dell'

sopra porfido impalpabilmente, che venghino come la farina di grano stacciata. redi, 16-ix-148

quante pezzette, impalpi e fasciature adopra la mia padrona in tali congiunture. nieri

mie venitemi dietro. s'angoscia se la terra è impalpa e se è insidrita

sole. idem, 19-134: se la scovo nel bosco, le sbacchio il capo

e immondizie, avesse impaludato e riempita la cunetta facile perciò da travalicarsi. algarotti

... impaluda e requia / la famiglia dei rivoli dell'alpe. salvatori,

, il fosso impaludava. -con la particella pronom. corani, 5-7:

. corani, 5-7: quivi impaludandosi la campagna, i minii non potevano servirsi

lasciare. d'annunzio, vi-223: la terra s'impaluda e comincia a divenir laguna

peri, 20-6: per tutto de la terra il denso lembo / di nero

e 'l prato. -addensarsi (la nebbia). popini, ii-1112:

degenerazione morale in cui s'è impaludata la vecchia italia. pavese, i-280: il

el trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda. buti

, / ne la qual si distende e la 'mpaluda. buti, 1-529: '

'mpaluda. buti, 1-529: 'la impaluda ', cioè fa diventare quel luogo

seni il nostro mare, / fugge da la tempesta e s'impaluda / il pesce

bassure impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e pestilenziale

: in fondo scorreva un torrentaccio, la gravina, con poca acqua sporca e

mesi il partito d'azione è stato la reazione; noi siamo stati il provvisorio

stoffe amaranto. pratolini, 2-132: la rivede seduta in mezzo al letto, impaludata

vol. VII Pag.397 - Da IMPALUDISMO a IMPANETTATRICE (41 risultati)

marino, 10-233: ecco de la città, che 'mpaludisce / là tra

'mpaludisce / là tra 'l belbo e la nizza, il muro ha scosso. targioni

essendo ristretto, né potendo più contenere la solita mole di tutte tacque che deve

ha perciò tramandate in ogni parte dentro la fattoria di bellavista, con impalu- dime

impaludite tonde. perelli, ii-126: la bellezza e vastità di questa regione,

. impalustrare, intr. con la particella pronom. letter. diventare palustre

olanda io m'impalustro, / dove la industre libertade ammiro, / per cui terra

ridotti frequentati adesso da queste signore paiono la galleria della villa panfìlia di san pancrazio,

te s'impampina, / a te la chioma sua nodrisce e dedica.

. 2. intr. con la particella pronom. coprirsi di pampini (

particella pronom. coprirsi di pampini (la vite); germogliare. pindemonte,

; germogliare. pindemonte, iii-486: la beata vite / di terra esce e

i pesanti / manipoli, e s'impampina la vite. = denom. da pampino

, fare, formare il pane o la spirale, nella vite di metallo.

anche maggior pompa gli impanatori, è la forza pretesa nella instituita comparazione; quasi

; quasi che avendosi veramente in cristo la divina natura e la umana, perché la

veramente in cristo la divina natura e la umana, perché la comparazione possa correre

la divina natura e la umana, perché la comparazione possa correre, debba intendersi intervenir

, debba intendersi intervenir parimente nel sacramento la vera essenza e del corpo e del pane

.]: 'impanatóre', colui che sostiene la dottrina dell'impanazione. alcuni dicono '

da alcuni seguaci di lutero, secondo la quale nell'eucarestia, dopo la consacrazione,

secondo la quale nell'eucarestia, dopo la consacrazione, insieme con la sostanza del

, dopo la consacrazione, insieme con la sostanza del corpo di cristo, sussisterebbe

del corpo di cristo, sussisterebbe ancora la sostanza del pane, assunta dal verbo

errore de'luterani, i quali, negando la transustanziazione, vogliono che col corpo e

sangue di gesù cristo nell'eucaristia sussista la sostanza del pane. gioberti, 1-iv-411

, 3-223: per lutero... la presenza del corpo nelle specie della comunione

impancate, intr. per lo più con la particella pronom. (impanco, impanchi

, 1-105: ove il cielo alli dei la mensa adorna, / ivi impancarsi aspira

vino. nomi, 15-27: a seder la corte sua s'impanca, / di

/ di qua, di là, presso la regia soglia. fagiuoli, xi-12:

regia soglia. fagiuoli, xi-12: la sera / può riamarsi al crocchio /

. carducci, iii-30-293: come scotesti la viltà natia / tu che nell'ateneo pisan

/ o star per venti crazie a far la spia. viani, 14-59: il

discutere di un argomento senza averne né la competenza né l'autorità; assumere con

hanno detto di questa terribile associazione [la camorra] e con profonda conoscenza di causa

sia questa, se dobbiamo sposarci, la prima e l'ultima volta che t'im

tacciare. saccenti, 1-2-79: [la lettera] m'impanca del satirico,

imbattuto bene! -intr. con la particella pronom. nieri, 3-98:

, 1-1-47: deh che ci giova la tua forza immensa, / s'al

avreste né più né meno vivuta tutta la vita miagolando le notti, dormendo i giorni

vol. VII Pag.398 - Da IMPALAMENTO a IMPANIATO (42 risultati)

quali sieno piccole ovvero lunghe, secondo la grandezza dell'uccello per cui s'impania.

potere impaniare, con un capannuccio sopra la capanna che serva all'uccellatore, e

, e quivi stia a toccare con la ramata (sopravi la civetta) gli

a toccare con la ramata (sopravi la civetta) gli schiamazzi. rettori, 91

vergone '. -immobilizzare, catturare con la pania; mettere nella pania.

[ammiano], 184: sopra la quale [nafta] se vi vola uno

ale. a. cattaneo, ii-57: la roba, le comodità, i piaceri

questo [mèle] impàniati le mani la sera. soderini, i-424: facciasi a

[s. v.]: toccando la colla, s'impaniò tutto. l

, ostruire. cestoni, 79: la cioccolata... impania lo stomaco fortemente

impaniare? papini, v-790: [la setta di mani], neppure un

affrica, dove impaniò per nove anni la più celebre, forse, delle sue vittime

-intr. (per lo più con la particella pronom.). macinghi strozzi

i-237: non le aveva fatto altro che la pena di vederla impaniarsi spensieratamente in quel

li medesimi iuriconsulti ch'hanno impa- gnata la rappresentazione nelle successioni de'regni e maggioraseli

donne, cui pare che lo star su la vita amorosa sia un trastullo, guardate

potrà dirmi, per mettermi meglio su la via d'impaniar questo tordo. goldoni

partire, e ora lo sopragiunge a la fine e portane l'anima in inferno

. frugoni, iii-566: a disdorar la fama d'una famiglia basta una femmina

9. ant. strascicare (la pronuncia). 0. rucellai,

voci c'impaniamo dentro sì di voglia la lingua. salvini, vi-2-101: l'

. salvini, vi-2-101: l'impaniare la lingua nelle voci * certo '(che

. intr. (per lo più con la particella pronom.). cadere nella

uccello impanierà, / ch'or dileggia la civetta. firenzuola, 7-26: parti che

l'abbia saputo tanto fare, che la l'ha fatto impaniare: forse ch'i

i. nelli, i-156: la speranza del matrimonio... e poi

laccio ogni cor. bartolini, 16-165: la prima volta che si cade nelle amorose

bene. ii. locuz. -impaniare la borsa: v. borsa, n

, n. 3. -impaniare la civetta: v. civetta, n.

sulle canne impaniate. -catturato con la pania (un uccello). s

da siena, 681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti

quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se le pongono

frasca / ha percosso in sul capo la ghiandaia / con la ramata, e in

in sul capo la ghiandaia / con la ramata, e in un tratto giù

uccellare; perché i tordi impaniati non la traforino. goldoni, ix-762: non è

, se non perché in quel tempo la maestà del suo naso si trovava impaniata

] si trovarono impaniati a cuocere dentro la crosta, e vi bisognarono i raffi

/ ch'eran già cotti dentro da la crosta. -acciuffato, afferrato,

. -impastato (il cavo orale, la bocca, la lingua). tombari

(il cavo orale, la bocca, la lingua). tombari, 4-116:

lingua). tombari, 4-116: la bocca impaniata, la testa pesante.

tombari, 4-116: la bocca impaniata, la testa pesante. 4. raro.

vol. VII Pag.399 - Da IMPANIATORE a IMPANNELLARE (29 risultati)

le palpebre, fissava con calmo stupore la bianchezza delle pareti nude. 5

riguardare che come carcere che tien rinchiusa la sua libertade, vischio che tiene impaniate

di disegni elevati. papini, v-253: la sua mente, ancora impaniata nelle idee

nelle peste e impaniato, non ho voluto la tua rovina. -sostant. d'

annunzio, v-3-185: « noi che teniamo la dignità e gli offici, essere dobbiamo

in sulle poste con più compagni e la andava a trovare. aretino, 20-193

il cuore. marini, i-121: stimò la verità esser il soave vischio ov'egli

, / ognun dal canto suo slenta la fune. imbriani, 1-62: quante volte

non ha visto... tutta la fecondità della sua scoperta. 8

. ant. strascicato (l'eloquio, la pronuncia). salvini, 39-vi-173:

assai ridicola, nondimeno non è vana la significanza, perché metaforicamente intender dobbiamo la

la significanza, perché metaforicamente intender dobbiamo la forza di tirar da lontano e ritenere

. impanizzato, agg. unito con la sostanza del pane (il corpo di

zzata, e presente solamente a chi la riceve in atto '. =

su cui si deve dipingere; applicare la tela al suo telaio. - anche

impannare ', render con colla densa la tela e fitta quasi come panno.

per più bullette e nastri per impannare la finestra dove lavora lionardo da vinci. mercati

varchi, di fogli impannare, / perché la tela non so conficcare. suor maria

è molto capace; ma, perché la finestra è assai alta, ha bisogno di

io giungo, impanno, / e la fante mi fa cento carezze. =

illativo. impannare2, intr. con la particella pronom. neol. arrestarsi per

: par carta da impannate, se la è grossa. manzoni, pr. sp

impannata della finestra. pascoli, 389: la luna calante batté gialla / sull'impannata

. petruccelli della gattina, 92: la sinistra... non comprese il

interiore del telaio della finestra per ismorzare la luce. = dimin. masch

aretino, 20-211: una finestra impannata, la quale squarcia ogni venticciuolo. mercati,

. velato, offuscato (l'occhio, la vista). campanella, i-73

, metta intorno agli occhi ed agli orecchi la benda. impannatóre, sm. tose

. coprire con un panno di tela la pasta per farla lievitare. tommaseo

vol. VII Pag.400 - Da IMPANNOCCHIARE a IMPAPPOLARE (27 risultati)

impannocchiare, intr. con la particella pronom. (m'impannòcchio,

e. gadda, 15-114: te tu la vedevi da mane già in ghingheri verso

vedevi da mane già in ghingheri verso la nunziata, o al tramme e tutte rata-

impaperare, intr. per lo più con la parti- cella pronom. { impàpero

. sentii che arrossivo; e impaperai la risposta. = denom. da papera

). impappinare, intr. con la particella pronom. confondersi nel pensare e

-si ripeteva, impappinandosi, con la lingua impacciata. d'annunzio, v-2-237

l'inchiostro s'impappina, e sotto la mano mi declina. 3.

, 10-66: l'erbaiola t'imbroglia, la fruttaiola t'impappina, il burraio t'

era inverno ancora,... la più parte dei fossi straripati e i sentieri

, / e impantanato in mezzo a la palude. mattio franzesi, xxvi-2-133: or

carri tirati da buoi restavano impantanati per la continuazione de'tempi cattivi. malvezzi,

impantanati. redi, 16-iii-208: tra la quale [material stavano involti e, per

, intr. (per lo più con la particella pronom.). trasformarsi in

fazio, vi-4-36: tre mesi sta [la sorgente] che tal color non perde

impantanarono, che non l'avrebbe trovate la carta del navigare. p. de'bardi

appiccicoso coperto di foglie morte ci fece la carità di riportarci sulla via maestra.

, nella corte. idem, 11-278: la canzone mia,... quando

vostre. palazzeschi, i-613: bella la donna e gentile era venuta a impantanarsi

, xxviii-418: et in prima ne la provincia de egitto erano molte acque, che

contrade. brusoni, 235: venne [la dora] dalla terra cadutavi neh'aprimento

una carrozza e sono rimasti impantanati dentro la carreggiata. -sostant. bocchelli

stato cheto. vallisneri, iii-414: la terra stessa in cui stavano impantanati e

i giochi con lui in giardino, appena la maestra se n'era andata. lamberto

abiti in brandelli. marinetti, 2-iii-19: la notte è una tintoria di lutto con

per dir qualche cosa, e sfogare la tristezza noiosa che mi mette in cuore

della seta in firenze, io: abbi la seta filata e pigliala a mantello e

vol. VII Pag.401 - Da IMPAPPOLATO a IMPARARE (47 risultati)

'mpappolato alla paniccia. cantù, 1-318: la donna staccasi dalla poppa l'ultimo bambino

goldoni. de meis, ii-19-207: la compagnia di questa veramente angelica ragazza mi

tutti gl'imparanti, bisogna dire che è la fatica congiunta con vergogna. b.

, tr. apprendere, ritenere con la mente; conoscere, venire a sapere;

coraggio di porsi di buonora a servire la società in qualche utile professione o benefico

, studiano ed imparacchiano così alla peggio la grand'arte di comporre sonetti e canzoni di

., 28-3: poscia che 'ncontro a la vita presente / d'i miseri mortali

'l vero / quella che 'mparadisa la mia mente. ottimo, iii-608: beatrice

m'è pur sola angioletta che imparadisa la mente mia. della porta, 8-112:

hai imparadisato. boterò, 6-244: la santità non pure annobilisce, ma fa effetto

loro volti, che 'l pender con tutta la volontà da'loro cenni? pindemonte,

là in croce cristo benedetto / onde sgorga la fonte da maria / che quanti appaga

paradiso imparadisare. riccoboni, 34: donna la cui beltade imparadisa / ho veduta in

/ è miele e gelsomini: è la soavità che imparadisa! 2.

imperiali, 4-686: non vedesti ancor la terra illustre / che da i confin

. intr. (per lo più con la particella pronom.). essere in

dove è l'inteligenza / di tutta la potenza. tasso, 13-i-920: s'

di chi scende, sete di chi fa la scappata 0 imparadisa a riveder case.

gioberti, ii-32: tal è la virtù di quelle sublimi dottrine...

tornerebbe l'età dell'oro, e la terra imparadisata renderebbe immagine del cielo.

. fogazzaro, 2-253: al popolo la musica era piaciuta poco: ma lui n'

usitato, e, quando suona lode, la suona maggiore. e perché il paragone

, intr. (per lo più con la particella pronom.). raro.

legge lunga lunga, che i legislatori non la misurano con l'occhio dal capo alla

rifl. forse perché 1 dottori se la dicono co'paragrafi. = denom.

imparamento veloce... è posta la vera essenza della metafora. imparante

maestri] s'affrettano di tirar su la facciata, la quale sola si vede,

affrettano di tirar su la facciata, la quale sola si vede, o non gettano

275: si potrebbe dire che la pena dell'ignorante fosse la fatica dell'

potrebbe dire che la pena dell'ignorante fosse la fatica dell'imparare; ma, perché

ciò sono le dette cinque chiavi de la sapienzia. s. bernardino da siena,

perché mille ha tese / insidie a voi la gente infida, avara. tassoni,

lo studio avea imparato / che fa la maestà poco profitto / se le manca il

ne'quali esse credono sia racchiusa tutta la malinconia dell'amore italiano. barilli,

volenter impara. aretino, iv-4-35: la dottrina insegna le lettere e la valentigia

iv-4-35: la dottrina insegna le lettere e la valentigia vince i paesi, ma

che imparare è dimenticarsi; cioè deporre la falsa scienza che la guasta natura e

; cioè deporre la falsa scienza che la guasta natura e la torta educazione in noi

falsa scienza che la guasta natura e la torta educazione in noi instillarono..

dolente meno della dipartenza pare che fosse la donna, come impariamo da questi due sonetti

8: imparato hai con che profondità la speculativa con le sue parti si consideri,

, con che ragione l'attiva con la sua divisione s'impari. francesco di

imparar come soccorrer dèi / carlo, e la santa fé tor di periglio, /

imparai / di qual danno egli fia la noncuranza. batacchi, i-103: impara /

: quanto i agli avi suoi deggia la terra impari. -sostant. cavalca

, che per potere avere chi insegni la verità è da fargli a comune ogni

dell'interno predomina. govoni, 73°: la vita non fu che un imparare /

vol. VII Pag.402 - Da IMPARARE a IMPARARE (38 risultati)

; scoprire. mazzini, ii-4: la umanità non s'educa a slanci; ma

, più non udiva, / or la lingua per te rinnovar sente, / e

/ per quel ch'elli 'mparò ne la mia scola, / e da colei che

mandato / dal padre, ad imparar la nobil'arte / di difender le cause

: le mie letture sull'astronomia empiono la scuola: domenica era piena zeppa.

, i-348: chiedete buoni costumi per la gioventù che volentieri impara, tranquillità per

gioventù che volentieri impara, tranquillità per la vecchiaia che non ha bisogno se non di

mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. cassola, 3-32: ha

. dominici, 2-20: uno impara la via d'andare a roma. beicari,

6-86: cercavano della sua cella, la quale avendo da alcuni, che la dimostravano

, la quale avendo da alcuni, che la dimostravano, imparata, andarono e bussarono

effetto veramente di lei innamorato, imparata la casa attese a conoscere ove ella andava

andava a messa. alamanni, 5-1-711: la negra [terra] e l'altre

color presenta / non conviene imparar; la troppo fredda / ch'è di tutte peggior

de'pazzi, iv-189: bisognando imparare la via delle virtù e il modo di servire

(472): cos'è mai la storia, diceva spesso don ferrante, senza

storia, diceva spesso don ferrante, senza la politica? un guida che cammina,

cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via

notti / gelide, e il sonno sotto la rugiada. / ma è ben tardi

le andò dietro per imparar ove ella aveva la stanza. 4. scegliere e

può intendere ciascuno che à arte de la quale si può governare, e àlla imparata

di spirito più elevati, affermano che la musica è da imparare. m. adriani

dalle passioni: sanno che valore ha la disciplina. -di animali.

l'economia. guerrazzi, 2-692: la respinse [la scatola del tabacco]

guerrazzi, 2-692: la respinse [la scatola del tabacco] con un gesto

, ii-152: grazie al cielo, la nostra lingua non ha troppo bisogno di

annunzio, iv-1-96: aveva studiata partitamente la ricerca di ciascuno intagliatore, aveva imparato

dirupisti e farmi toccar co'le mani la resurrezione della carne. g. m.

-s'io sapessi far l'arte, io la farei / per me. g.

g. fiorio, 2-14-19: fuge finalmente la virtù di temperanza l'ozio, non

potere cagionava. carducci, iii-2-150: essa la diva, / con le dita d'

, essa da gli occhi / tergea de la mortai giovine il pianto; / e

latino. calmo, 2-376: ringrazio la mia inclita catella, / che m'

meglio assai della sua graziosissima figliuola quando la strega i cicisbei! baldini, i-30

i cicisbei! baldini, i-30: la guerra poi man mano m'ha imparato

solo ho imparata che l'ortis per la sua disgrazia trovò un continuatore officioso.

prepararsi, con lo studio e con la pratica, a esercitare un'arte,

6-3: quando si parte il gioco de la zara, / colui che perde si

vol. VII Pag.403 - Da IMPARATICCIO a IMPAREGGIABILE (19 risultati)

meditare e contemplare ed eccita ed innalza la mente tua. tasso, 5-37: da

zuanne per imparare a conoscere dove sia la casa de'pisani. cesarotti, 1-xxxviii-43:

dalle produzioni del suo spirito. -con la particella pronom. settembrini, i-328:

-sbagliando, errando, guastando s'impara: la perfezione, in qualsiasi cosa, presuppone

. gioberti, 1-iii-304: maestra [la francia] di ogni nostra filosofia imparaticcia

educazione imparaticcia. piovene, 7-32: la intesa avviene, ma su quanto l'uomo

non perfetto. idem, 2-13: la voce 'imparaticcio'si stende anche ad alcuni

giovinetti, in questi tempi facilitoni, la smania di voler far pompa dei loro

loro imparaticci! lucini, 4-50: né la acuta misura di una analisi, né

, 3-22 (ii-382): dritto a la stanza di lei se n'andò,

dianzi feci menzione; di platone è la prima, tardi imparata dal detrattore.

cosa scritta, dotta e eloquente, la quale imparata la potesse recitare in compagnia de

dotta e eloquente, la quale imparata la potesse recitare in compagnia de gli altri

imparata lezione simigliante a quelle che ode la prima volta il fanciullo, ha insegnato

lezioni ed a proporzione dell'imparato correva la collezione. de marchi, iii-2-

. chiacchierone; verboso. la fisiognomia, 33: chi ha lo viso

s. bernardino da siena, 481: la vedova imparabolata, oh quanto le sta

retro di dipinti su tavola per impedirne la deformazione. = deriv. dal

. scannelli, 254: del ritrovarsi la notte prodigiosa d'antonio da correggio,

vol. VII Pag.404 - Da IMPAREGGIABILMENTE a IMPARI (36 risultati)

, / se cara è a te la vita mia, se cara / è la

la vita mia, se cara / è la tua fama a me, pietà ti

xi- 144: l'intrepidità, la devozione, lo spirito di sacrifizio delle

, chissà, poteva essere stata davvero la moglie più adatta per lui: devota,

/ pugne. idem, x-150: la prima delle due seguenti canzoni politiche,

di immagini, veemenza e sublimità che la poesia lirica richiede, è tuttavia un

con vittoria, il suo imparentamento con la nobiltà era stato la causa di tutto

suo imparentamento con la nobiltà era stato la causa di tutto: gli aveva,

: benché volesse bene a miro, la signora mannoni continuava a covare il rimpianto

; apparentamento. einaudi, 1-23: la prospettiva del premio assegnato al gruppo il

aretino, 10-40: ella [la corte]... imparenta le sue

[s. v.]: la cupidità, l'ambizione ha sovente imparentate le

, per cui conoscere iddio e ammirarne la sapienza, basterebbe a ciò il solo

apparentare. 4. intr. con la particella pronom. diventare parente (in

a dirla schietta, / quest'è la mia ricetta, / e chi me ne

, viii-442: il suo rango, la sua condizione, non è da imparentarsi

me. foscolo, xv-478: quale sarà la famiglia agiata che assenta d'imparentarsi a

moglie. pratolini, 9-608: attraverso la moglie s'è imparentato coi milesi i

guadagniamo, o sire, col permettere che la verginale pulcella perseveri nel suo casto proponimento

. segneri, iii-1-280: chi ama la menzogna divien figliuolo del diavolo e s'

per gesù cristo levata nella sua incarnazione la umana natura, nobilitata fino ad imparentarsi ed

imparentarsi ed essere carne e sangue con la medesima divinità. foscolo, xvii-

, tanto si crede di imparentarsi con la fiera mente di michelangiolo. viani,

moretti, i-177: quasi riconciliati con la modernità per via della musica che si

domestico, s'avviano senza fretta verso la stazione ferroviaria. 6. intr.

. floro volgar., 47: la terza discordia fu per la degnità de'

, 47: la terza discordia fu per la degnità de'matrimoni, acciò che i

imparentando sua maestà con questo matrimonio con la casa di baviera..., si

non hanno di te bisogno, usa la vocazione divina. b. davanzali

pisone di casa calpurnia, imparentato con la maggior nobiltà di roma. serdonati,

non fu punita perché era imparentata con la corte. -bene imparentato; che ha

volgi gli occhi lagrimosi e lamentevoli e la mente con interna doglia a questa croce

il corpo di gesù cristo, per la unione ipostatica colla persona del verbo,

sangue. de amicis, 11-356: perché la forma abbia una sua esistenza distinta da

davanzali, liv-23: io son disparte da la più amorosa, / in cui

abbisognava pel terribile lavoro, gli decretò la decapitazione nel caso che l'opera si

vol. VII Pag.405 - Da IMPARIDIGITATO a IMPARTIBILE (35 risultati)

ellittico. tasso, 8-4-1083: se la luna, pur nel cerchio impari /

velluti, le pellicce... e la millesima parte dei mezzi di seduzione,

illativo. impariginire, intr. con la particella pronom. (m'impariginisco,

poligono regolare imparilatero e si volga la figura intorno alla b, si

intorno alla b, si cerca la proporzione della sfera al solido.

tasso, 11-iii-856: sono dubbioso se la vera amicizia, la quale dee

dubbioso se la vera amicizia, la quale dee consistere ne la vera egualità,

, la quale dee consistere ne la vera egualità, sia quella che

pari e simboleggiano... la potenzialità infinita del germe. =

con una fogliolina in cima, per la quale ne nasce il numero caffo,

, ma anche le declinazioni, come la terza de'nomi greci,...

usati in un metro, non tutti hanno la stessa misura di sillabe. =

egli con quella bella lumaca ritonda, per la quale agevolissimamente si salisce al detto appartamento

interpellato, che non si lascia rivolgere la parola (una persona).

il mistero (che questo è riservato per la sola isimbardi e suo marito, gente

, gente imparlabile) ma confidandogli che la tenerezza per la moglie e il dispiacere della

) ma confidandogli che la tenerezza per la moglie e il dispiacere della lontananza bilanciano

il dispiacere della lontananza bilanciano in beccaria la soddisfazione di essere fra le accoglienze e

i duchi d'urbino im- parnasarono la corte loro, accogliendovi letterati e artisti.

. imparnassire, intr. con la particella pronom. (m'imparnassisco,

amato. roberti, x-5: essa [la favoletta], né imparolata né impedita

. coprire con una parrucca: mettere la parrucca. lucini, 9-23:

). 2. rifl. mettersi la parrucca. di breme, corte.

cielo che campi quel senato dal sanzionare la fallibilità, le stolidezze e le ignorantaggini dei

coperto da una parrucca, che porta la parrucca. -anche: dotato di capigliatura

fatti, / ch'imper- ruccato ha la canizie ascosa. batacchi, 3-131: bello

sì che il pensiero è della poesia la menoma parte. lucini, 4-250:

landolfi, 8-47: in me si ridesta la bestia sconosciuta, non furiosa, anzi

che mi comunica il suo attonimento, la sua impartecipazione, la sua incomprensione della

suo attonimento, la sua impartecipazione, la sua incomprensione della realtà circostante.

e storia del pensiero, che è la storia della filosofia; anch'essa, come

, 1-28: ogni cosa tale avendo la sua natura inestata nell'uno, è

due parti, partibile tirragionevole, impartibile la divina. salvini, 41-430: paradosso

parti. longano, xviii-5-372: tutta la gran massa del genere umano forma una

rosmini, 2-123: essendo l'ente sotto la forma ideale semplice ed impartibile, sotto

vol. VII Pag.406 - Da IMPARTICOLARE a IMPASSIBILE (42 risultati)

e distinta idea si potrebbe concepire che la linea consti di punti che non hanno

. riaffermavano sempre l'unità imparabile o la semplicità... dello spirito.

g. sangalletti, 4-ii-599: la prego con buona ocasione a mantenermi vivo

con buona ocasione a mantenermi vivo in la grazia loro et imparticulare del cardinale illustrissimo

di mortificar l'uomo e privarlo di la presente vita, non credo che 'l

figura, / lo ministro maggior de la natura, / la luce e l'ombra

ministro maggior de la natura, / la luce e l'ombra equabilmente imparte.

... deve finire con l'impartirle la fisonomia di uno dei due associati.

tutti, rialza tutta di un pezzo la umana società, ma non toglie le disuguaglianze

, ii-371: impartivo a mia moglie la lezione d'inglese. 3.

che fece, il dritto che impartì, la pace / che diede. de roberto

. palazzeschi, 1-342: una volta la settimana mi diletto a impartire la benedizione

volta la settimana mi diletto a impartire la benedizione papale... vedeste come tutti

, in mezzo a quale devozione cingo la tiara e vesto il piviale. g.

/ largamente impartiti. gioberti, 1-iv-491: la buona educazione da voi impartita, conduce

prima idea, / ch'im- la neutralità una imparzialità manifestata co'fatti. lam

il fiato. tare in tutta la sua estensione il loro solito commercio,

stentatamente; cominciare a imparare. xliii-52: la sensatezza de'suoi principi e l'imparzialità

imparzialità tommaseo, 11-75: avevo con la guida del buon de'e finezza de'suoi

. gadda, 12-13: ammettere come certa la deposizione di un testimonio, aveva imparucchiato

dubbio, e spesso lo sdegno e la vergogna per mille scrittori che o si smentiscono

g. ferrari, 3-27: qualunque sia la loro origine, essi [i signori

essi [i signori] sorgono sotto la condizione di stabilire un governo imparziale.

imparziale: allora te ne scriverò con la fantasia raffreddata. visconti venosta, 86

a levarsi dal cuscino su cui antonio poggiava la testa. = comp. da in-

, dobbiamo però anche avvertire ch'era la prima volta, che a renzo avvenisse

caso simile. carducci, iii-19-324: la tolleranza negli schiavi e nei deboli è

imparzialità storica » forma tutt'uno con la disposizione stessa a pensare storicamente e a

della legge appunto quella che forma anche la vostra uguaglianza. mazzini, 31-289:

, ii-4-124: nessuna amministrazione sa come la nostra avviluppare intrighi e commettere ingiustizie sotto

di volo, è di attorniare e compiere la monarchia la republica con tali istituti che

è di attorniare e compiere la monarchia la republica con tali istituti che l'una o

logica). romagnosi, 3-i-42: la ragione sta in equilibrio perfetto e non

* moderati 'è fatto documentato che la storia dei tempi, quando sarà imparzialmente

. foscolo, xiii-2-ix9: spende meglio la vita chiunque, secondando l'attitudine che

, che non può soffrire (dio, la natura divina e, in partic.

in partic., gesù cristo secondo la dottrina dei docetisti, che negarono l'umanità

negarono l'umanità di gesù, considerando la sua passione e la sua morte semplici

di gesù, considerando la sua passione e la sua morte semplici apparenze).

agostino volgar., 3-119: secondo la divinità tua, unigenito di dio,

, sei impassibile e immortale; per la troppo smisurata carità, con la quale

per la troppo smisurata carità, con la quale ci amasti, divenisti passibile e mortale

vol. VII Pag.407 - Da IMPASSIBILE a IMPASSIBILMENTE (45 risultati)

incarnato, nel quale si potesse vedere la carne passibile, e non si potesse vedere

carne passibile, e non si potesse vedere la divinità impassibile. s. antonino di

s. antonino di firenze, 4-244: la natura divina è immortale e impassibile ed

., 1-1-127: conciossia cosa che la natura divina sia impassibile,...

in fra l'eccelse / opre pensò la mesta opra e compiila. saluzzo roero,

(l'uomo, il suo corpo, la sua anima). scala del

che tu vergognerai con privati lamenti piangere la condizione commune di tutti i mortali, non

allegrezza col vedervi lagrimose e languenti scemare la virtù regia che doverebbe renderci impassibili a

però, che tutto è finito, che la carne è morta e impassibile, e

che lo spirito è in salvo, dico la verità. -filos. non soggetta

. segni, 7-152: l'anima dopo la morte non si ricorda, né ritiene

delle cose di questa vita, per la ragione che questa parte dell'anima,

g. ferrari, i-16: la logica richiede che ogni atomo sia inaccessibile

entri nei diversi composti se non conservando la sua individualità. gnoli, 1-55:

l'onda / l'antico piè, la cima il vento sferza, / fermo al

... che contempla intrepida ed impassibile la penuria e l'abbiezione altrui,.

lombardia taglieggiano, rubano, fucilano. la francia assiste impassibile. pirandello, 5-72:

impassibile. pirandello, 5-72: se la vedessi: impassibile; come se non si

in vista, si torceva come sotto la violenza d'una iniquità senza nome. ungaretti

con molta serietà assisto impassibile, girando la manovella. angioletti, 1-22: la-

, 1-22: la- sceremo impassibili che la pioggia ci scorra come pianto sul viso

scorra come pianto sul viso, che la neve ci agghiacci le dita. g.

. g. bassani, 3-209: la « signorina » mi pregava di salire di

già l'austria, tal d'austria la forca or ei guarda / sereno ed impassibile

l'ostil giudicio che milite il mandi a la sacra / legion de gli spiriti.

alto il braccio col bicchiere, alta la testa bestiale, e avanti ridendo.

: 'boule de suif 'è certamente la più perfetta novella delle 'soirées de

: goethe... avea visto nascere la letteratura tedesca, contemporanea alla terza fioritura

questo di, risuscitò egli, cioè, la prima dota, di lucidità; la

la prima dota, di lucidità; la seconda, di lievità; la terza,

lucidità; la seconda, di lievità; la terza, di sottilità; la quarta

; la terza, di sottilità; la quarta, d'impassibilità. s. maria

. e. cecchi, 5-359: la natura del lazio si direbbe piuttosto atteggiata

assoluta e ideale del saggio, secondo la filosofia stoica). s. agostino

il suo dovere fondamentale poi è che la sua politica non diventi politicantismo...

una gattaiola, teste irrequiete di ragazzi. la sovrana impassibilità dell'architetto palpita così d'

roberto, 6-226: augusta che voleva fare la forte, che voleva sostenere l'impassibilità

, che voleva sostenere l'impassibilità e la supremazia del suo sesso, è vinta

nei racconti, il barbarossa, per la gelida e marmorea impassibilità del viso e dell'

non potei fare a meno di ammirare la sua impassibilità. -espressione enigmatica,

stupefatti, donna laura. poi ripresero la loro impassibilità... e si

non so com'io abbia fatto a conservare la mia impassibilità. quarantotti gambini, 10-132

: egli prende l'acqua piovana con la impassibilità di un tegolo o di un albero

iddio ama e desidera eternalmente e impassibilmente la loro perfezione e felicità.

figur. quarantotti gambini, 11-18: la prego di volerlo considerare, mio caro

vol. VII Pag.408 - Da IMPASSIONABILITÀ a IMPASTARE (59 risultati)

'apatheia ', ovvero impassionabilità (scusatemi la parola, perché non ho saputo come

ho saputo come con una sola rappresentare la forza della greca), cioè un diveglimento

, 23-93: cuocelo sempre e impassiona la coscienza del benefizio intrapeso. n. franco

. 2. intr. con la particella pronom. addolorarsi, affliggersi.

vede tòrsi e perdere le ricchezze e la sanità e queste altre cose del mondo,

. impassire, intr. anche con la particella pronom. (impassisco, impassisci

/ brancicar vuoi, tal ch'impassir la fai; / e dice un che v'

: [il castagno] sente impassir la scorza! 2. figur. perdere

guancie, e il lungo pianto m'indebolisce la vista. = denom. da

avere l'argento in fogli e coprir tutta la pelle, e poi lavarla e meterla

l. bellini, 5-3-14: ne comparisca la terra impastabile in membra umane.

di sangue; anzi non può star la vita loro senza esso. =

con ritmo alternato in modo da attivare la circolazione del sangue ed eccitare l'attività

pasta omogenea. -in partic. impastare la farina, il pane: lavorare la

la farina, il pane: lavorare la farina intrisa d'acqua (e di altri

ecc.) per fare il pane e la pasta. andrea da barberino,

, osserverai l'ordine sopradetto circa all'impastare la pasta. ramusio, iii-306: gli

volerlo fare eccellentissimo cerchisi oltre ad avere la buona farina, buon'acqua per impastarlo

avendo impastata quella poca di farina, la posero a cuocere. a. cocchi,

migliore confusaneo, cioè senza stacciar punto la farina, ma impastandola tal quale ella

sbadigliando, brontolando e impastando, sbagliò la qualità e la dose degli ingredienti.

e impastando, sbagliò la qualità e la dose degli ingredienti. pavese, 1-90

costruzione. -in partic.: preparare la malta o calcina. boiardo, 1-45

, 1-45: con le mani impastono loro la terra da murare, e la pasta

loro la terra da murare, e la pasta del pane fanno con i piedi.

trovar terra che sia così perfetta come la vorrebbeno,... per necessità

, ne fanno come pani, e dipoi la seccano. galileo, 4-1-205: se

. galileo, 4-1-205: se tra la terra s'impasterà pula di grano.

. f. frugoni, iv-49: narra la tradizione che per congegnar insieme cotante pietre

del sudore de i giornalieri s'impastò la calcina per commettere questi sassi. massaia,

3-87: il muratore... impastava la calcina in cortile e alzava le impalcature

casta, / che per i tempi la pittura insana / la religion col putta-

che per i tempi la pittura insana / la religion col putta- nesmo impasta. algarotti

rammorbidisse e ingrandisse [il correggio] la maniera [del mantegna] impastando soavemente

, e poi fonderle insieme; questa era la pratica di correggio. carena, 1-157

murare l'azzurro a levante, e la terra impastò nel grigio le ultime luci radenti

: se voi sollecitassi con ser guglielmo la cosa di que'disegni e con gianiacopo quegli

del passo del cavallo, che impastava la mota, non si udiva altro.

a tomo duo dita verso il muro con la medesima pasta. oliva, 626:

le vittime e l'ostie impastarsi e la fronte e le coma di farro. palazzeschi

palazzeschi, 1-438: ha impastato bene la faccia con una certa pomata color piombo.

da una fontana,... se la lasciate andar per le strade, impasta

lasciate andar per le strade, impasta la polvere e se ne forma il fango.

, ma di gomma dura, vetrosa: la stessa gomma impasta i prati.

ingrassar tanto, m'ha detto, che la comare l'ha impastato con le fiche

del sapere, come voi sole sete la mia fortuna e la virtù con cui

come voi sole sete la mia fortuna e la virtù con cui vi dò il sesto

capi di fiammifero e le seminò per la casa. gavoni, 777: impastai

e i segreti del colorire e dell'impastare la cera, e ogni altra regola conferì

lui ritrovato. beccaria, i-571: la necessità di doverli ridurre [l'oro e

impastare in comode e determinate figure per la varietà de'valori che debbono rappresentare, esigono

debbono rappresentare, esigono che si alteri la purità di questi metalli e che vi si

vi si unisca altra materia metallica, la quale in tal caso chiamasi lega.

lega. pascoli, 1313: pur amava la cerulea creta / brigo vasaio..

/ e se talvolta non pare, / la colpa è del nostro umore. stuparich

f. f. frugoni, v-609: la natura, nell'impastar il diamante con

, 327: dimmi, non è la carne di costoro / carne, come la

la carne di costoro / carne, come la tua, come la mia? /

carne, come la tua, come la mia? / oppur quando formonne il bel

vol. VII Pag.409 - Da IMPASTATA a IMPASTATO (26 risultati)

: ah, pur troppo! tutta la forza della nostra filosofia, tutta la forza

tutta la forza della nostra filosofia, tutta la forza dell'anima nostra risiede nelle forze

apparente soddisfazione. zena, 67: se la bricicca riusciva a impastarlo il matrimonio d'

giacomino, una messa per le anime la faceva dire. 6. figur

impasta a modo suo e v'imprime la sua fisonomia. -mescolare insieme cose

. maffei, 5-1-47: impastando insieme la prima calata de'galli, quella di belloveso

impastando pensieri a boccate di fumo concepì la sua fuga dal regno. -confondere

ecc. alvaro, 12-99: la notte impastò più tardi tutti quegli aspetti

ogni sorta di scienza quanto virgilio. la qual sua dottrina egli venne artifìziosamente impastando

l'ho impastato e mescolato in tutta la realtà vostra. ungaretti, xi-89: fra

: fra tanti sensi di morte che la sua vita millenaria gli ha impastato nelle

del piacere sia una sete estrema, la sofferenza che non si calma se non nella

. siri, 1-iii-281: fu [la relazione] impastata tutta d'amara bile

'esse '. -inceppare (la parola, il movimento); impedirlo

confuso. levi, 6-59: per la mancanza dei denti che gli impastava le

le più proprie per unire ed impastare la voce. 9. intr. con

voce. 9. intr. con la particella pronom. ridursi in pasta,

. bernari, 5-249: il sole e la polvere si erano impastati nei suoi occhi

. 10. locuz. impastare la bocca: coprirla di quella patina sgradevole

più un'arsione insoffribile che gl'impastava la bocca di saliva densa e bianca..

pane di vienna gonfio, ci impasta la bocca e lo stomaco. 11

queirimpastata vivanda. nardi, ii-195: la natura del terreno di quel luogo era di

con stoppa grossa o capecchio, faceva la fabbrica delle dette trincee molto ferma.

ippocampo un picciolo animaletto di mare, la cui cenere, impastata con pece liquida

vorrei fare una feluca di calambucco, la vorrei fare spalmare di sugna d'ortolani

, i-220: le case le edifica anche la rondine, e di fango impastato come