graziosa città quanta è fiorenza, per la quale io ti priego, non rimanga
me diliberai più volte venire a pronunciare la parola de dio, e godere alquanto
ombroso. lalli, 1-33: stassi su la riviera collocata / un'isoletta graziosa e
bisogna pur dire che milano sia per me la più bella e graziosa città del mondo
f. ceffi, vii-15-33: disponga la nostra possibili tade in tale maniera che
vita. bembo, 1-3: per la qual cosa... ho sempre giudicato
, o dimandando grazia o giustizia, la chiedo con l'istesso fine di trovar l'
l'altra. leti, 5-v-81: la giuridizzione de'prelati referendarii è di proporre
stato di mezzo quel decreto grazioso, per la nascita del serenissimo infante. alvaro,
di quanto puoi per te traire per grazia la grazia graziosa ch'è fatta a te
e coltando esso. boccaccio, i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione
i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascen-
resurrezione, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascen- zione vi ho mostrato,
zione vi ho mostrato, e ultimamente la donazione graziosa dello spirito santo, e
. che mi dessero animo e con la voce e con delle scorrevoli graziose prestanze.
costui; spero che farà bene per la mia bottega, perché in quelle botteghe
particolarità assai graziosa della cronaca dogale? la dogaressa, per le spese dei suoi
, che graziose sorprese intanto le prepara la sua anima, respirando, palpitando nell'
ingegno. da ponte, xxiii-41: la scenetta allora divenne graziosissima: conversammo almeno
parte frizzanti: così passavano il tempo e la fatica. carducci, ii-10-78: ho
ii-10-78: ho letto con molto piacere la tua piccola, non lettera, ma
al teatro, e, sendo domandato la cui voce sarebbe a'suoi orecchi graziosissima,
prestato. b. segni, 9-69: la grazia è quella per il cui mezo
che con gran dolzor venisti, / la pentecoste compisti. g. villani, 2-8
, avere non li dee, se la femmina non li vuole essere graziosa.
si mise a fare il grazioso con la moglie del sindaco. pea, 5-26
disse in pergamo e fece rider tutta la chiesa... di qui imparino eglino
qui imparino eglino a maneggiar con decoro la parola di dio, e non fare il
e non fare il grazioso. -fare la graziosa: comportarsi con civetteria (verso
.]: di donna, 'far la graziosa ', denota civetteria più in
di riamarmi un poco. non far la graziosa agl'imbecilli, ti prego,
mancasse altro, ecco questa pettegolina che fa la graziosa dalla finestra con lo stronzolo del
.. gaudioso gaudio àme grasito, ne la gioioza vostra e gaudioza prezente sollenitate.
. guittone, xvii-50: ma credo la mia vita / serà anco grazi ta
tanto, e grasia voi, che la grasia sì ben seguiste. 2
suff. aggettivale -ivo), secondo la forma grazire, dal provenz. grazir1 gradire
sanudo, i-217: benché sia inespugnabile [la rocca di bonalbergo], pur si
grebano solo. ramusio, iii-436: se la terra fosse così buona come vi sono
, ma ella non si debbe chiamar la terra nuova, anzi sassi e grebani
grebbani e siepaglie, egli avea tenuto la via più breve. tramater [s.
sassi irregolari, de'quali è formata la spiaggia o la costa del mare.
, de'quali è formata la spiaggia o la costa del mare. =
... aridissima e sechissima e la mazor parte montuosa e grebanosa. p.
ha fatto delle difficoltà... la « greca » io, col mio carattere
. 2. enigm. gioco la cui soluzione è data da una serie
gli spaghi o i nervi che reggono la cucitura (legatura alla greca); grecatura
[nel podere di caprera] la vite, il fico,...
. 2. per estens. la bottega dove gì vendeva il vino greco
grecale. a. cocchi, 8-18: la pianura pisana... è più
. leone ebreo, 291: platone la prese [la favola] da lui
ebreo, 291: platone la prese [la favola] da lui [mosè]
; il significato geografico, estraneo al termine la tino, si spiega in
cartone, che una punta venga sotto la tramontana, secondo che la calamita maestraleggiasse
venga sotto la tramontana, secondo che la calamita maestraleggiasse o grecaleggiasse. 2
, 1-58: sogliono li marinari vedere se la bussola li grecaleggia o maestraleggia,
quella guardia davanti che stia con la stella tramontana, se il giglio
anniversario funerale del salvatore, intuona grecamente la cattolica chiesa. carducci, iii-8-48:
proprietà,,.. per fondare la comunità propriamente libertaria, atomica, individualistica,
grecamente cacciò. d'annunzio, 4-i-172: la sua testa non era bella, non
hippona »... veneravasi in lei la protettrice de'cavalli. carducci, iii-25-371
il muscolo e il midollo latino e la vertebratura della costruzione [della parlata]
grecanici. d'annunzio, 111-2-21: la parte grecànica perisca! -cappello alla
! -cappello alla grecanica: con la tesa molto rialzata e la sommità a
: con la tesa molto rialzata e la sommità a punta, assai diffuso nell'
iii-2-34: -sia rimessa in mare / la bisantina! / - al largo la grecastra
/ la bisantina! / - al largo la grecastra! = spreg. di
: quel contadino... intese meglio la natura delle grecchie che non intese il
.. l'unica specie di pianta, la quale osa di accostarsi più a quei
più a quei terreni caldi e sulfinei è la grécchia cioè « erica vulgaris glabra »
dentro vedi una vecchia / che fiacca la stipa e la grécchia. d'annunzio,
vecchia / che fiacca la stipa e la grécchia. d'annunzio, ii-332:
b. fioretti, 2-3-129: costui con la passione grecheggia, e con la inconsiderazione
con la passione grecheggia, e con la inconsiderazione paradosseggia. cesarotti, i-95:
senza necessità,... quando la lingua nostra ci presenta una folla di termini
: si lodano principalmente l'acetosa, la scorzonera, le rape, il sedano imbiancato
una persona, i suoi capelli, la sua barba). bocchelli, 2-i-320
4. diventato pallido per l'emozione o la paura una persona, il suo volto
crescenzi volgar., 9-87: facciasi adunque la torre [pei colombi] di pietra
. baldi, 558: le mura e la volta sono incrostate ed imbiancate, senza
d'annunzio, iii-2- 1043: appare la camera di mortella, tutta imbiancata di
pietra serena. levi, 6-37: la chiesa non era che uno stanzone imbiancato
sulle labbra parole melate, e dimostrano la pietà negli occhi; ma nel profondo del
del cuore vi hanno l'odio e la vendetta. ah, sepolcri imbiancati.
: con li capelli lunghi e con la faccia imbiancata, con le membra e con
. salvadori, 82: per lo più la immaginiamo [la donna] e la
: per lo più la immaginiamo [la donna] e la rappresentiamo come un uomo
la immaginiamo [la donna] e la rappresentiamo come un uomo senza persona,
, sf. tose. donna che lava la biancheria più fine. — per estens
vedete, imbiancatori / siam tutti, e la nostr'arte / è ricoprir la parte
e la nostr'arte / è ricoprir la parte / brutta, mostrando il bel sempre
voi... se, con tutta la grossezza de'miei pennelli da imbiancatore,
. redi, 16-iv-338: osservi ancora la figura della mosca, e la faccia
ancora la figura della mosca, e la faccia disegnare, non da qualche imbiancatore o
creditor domenico di santi inbiancator e sono per la monta di aver dato di bianco e
careri, 1vi- 88: come che la moneta vien nera, a cagion del
un tino con pareti smerigliate entro la quale viene fatto ruotare il riso
: se nel murare, e mentre che la muraglia è fresca, tu l'arriccerai
; qualche cosa fra l'imbiancatura e la disinfezione fenica. moravia, ix-343:
occhiaie si erano fatte ancora più fonde, la curva del naso spiccava sulla faccia devastata
ridolfi, ii-209: seccata che sia [la paglia da capelli], incominciano le
, ii-84: sarà sempre più popolare la misteriosa penombra dei versetti biblici, che l'
anche assol. cennini, 25: la tinta verde... è più comunale
ne andò ad un fiumicello assai presso la cità, dove de multe femene imbiancheggiavano
cui poi l'imbianchimento alterava quasi totalmente la maglia, facendo scorrere i fili l'
interne di edifici, preparandone preventivamente la superficie con appositi stucchi, stendendo la
la superficie con appositi stucchi, stendendo la tinta con pennelli o pompe irroratrici
terminate da linee rette che ne rappresentano come la cornice; e anche vi fa foglie
, / fermando intorno il moto, / la sua storia [il mendico] poetava
rendere pallido. guerrazzi, 10-595: la funesta parola passando per le labbra vermiglie
. -intr. (anche con la particella pronom.). citolini,
giusta metà, segnando con un coltello la molica, facendola imbianchire in acqua salata
cussi tosto inbianchire nei capelli, conserva la zoventù. marsilio ficino, 4-109:
8. intr. con la particella pronom. figur. purificarsi.
volgar., 4-80: per lei [la vergine maria] gli peccati si purgano
, 7-24: -il negromante che deve incantar la bestia è uno furbo, come
bestia è uno furbo, come sono la maggior parte di questi ceretani;
/ nell'umido, che stilla entro la fossa, / col lenzuol roso e co'
per metonimia, anche l'età, la vecchiaia). baretti, 1-16:
di altre sostanze). abbraccio; ho la barba tutta imbianchita, e posso farlo
f. achillini, 141: per imbianchir la faccia ancora paternamente oramai. saba, 584
ancora paternamente oramai. saba, 584: la casa è devastata, / provo /
. dalla croce, iii-29: scrive molti la casa è rovinata. / ma i due
imbianchito: ipocrita, simuresta dentro con la tenuità, e li imbianchisce con la
con la tenuità, e li imbianchisce con la latore. sua faccia
. sua faccia, e con la molle mole che non essalò li gonfia.
, doveva rame). strofinarle con la pasta di mandorle, per imbianchirle, tassoni
vanno in fumo di male in peggio con la perdita
pagnini, i-163: differenza passava tra la valuta della moneta bianca,..
della moneta bianca,... la moneta imbianchita e la nera.
... la moneta imbianchita e la nera. -rivestito, protetto.
esso che se poria aggion- gere a la magnificenzia. esopo volgar., 6-127:
., 6-127: lo lignaro imbiasma la vulpe che, avendola salvata, per nente
sm. di sostanza tensioattiva che diminuisce la tensione superficiale di liquidi o di soluzioni
del vetro, 143: poi ne trai la detta pasta e daccapo macina forte e
ad gli aegiptii el suo inundare imbibendo la tosta gleba. bruno, 3-212: da
fonti traendosi l'acqua per far la birra e la cervosa... non
traendosi l'acqua per far la birra e la cervosa... non è persona
-figur. bocchelli, 2-xxiv-1137: la ragazza ventenne mischiata con te, che
derivò il corso del fiume, per la morbidezza già imbibita del terreno, fertile
., non ne trovate in tutta la costa né neltintemo. gravato, oppresso
soderini, i-189: sopra terra [la quercia] si sfende e si torce,
par tic.: illanguidirsi (per la passione amorosa). p.
io ti cedo, / e imbietolito la volli baciare. -figur. privo
rifinito e frollo, / ed ha la faccia imbietolita e pesta, / simile appunto
b. nelli, 40: per serrare la volta [del porto]...
: mi dolse di non avere anch'io la bietta da imbiettare la mia lepidezza.
avere anch'io la bietta da imbiettare la mia lepidezza. -meccan. collegare con
. 3. intr. con la particella pronom. inserirsi, conficcarsi.
di legno, e senza più riseppellite la radice, così fessa e imbiettata, sotto
, così fessa e imbiettata, sotto la sua medesima terra. petruccelli della gattina,
. imbigiare, intr. anche con la particella pronom. (imbìgio).
: anche le astuzie adoperate per imbigottire la clara dipendevano da una questione di quattrini.
. 2. intr. con la particella pronom. diventar bigotto.
illativo. imbiliare, intr. con la particella pronom. (m'imbìlio)
: comin ciammo a trovare la gente nuda, sol cinta d'un panno
carini, xxxix-1-130: l'arco, la corda, i gravi colpi e doppi
imbiondire. tansillo, 2-271: già la settima volta s'inghirlanda / cerere d'
di nove ariste imbionda il crine / la dea sicana. salvini, 39-iv-238:
annunzio, ii-815: il sole imbionda sì la viva lana / che quasi dalla sabbia
voi, donne, che facesse all'ora la vergine maria? ch'ella s'imbiondisse
imbionda, / sotto buon mietitor casca la biada. -figur. rendere splendente
rendere splendente. assarino, 3-113: la nobiltà regia, oltre i lumi sudetti
prati, ii-299: poi s'imbionda la spica / al povero colono.
francesco da barberino, 235: la madre fe'fare un'acqua per imbiondire
colore dorato. soldati, 2-88: la dolcezza stessa dell'ottobre... imbiondiva
. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare biondo
s. bernardino da siena, iii-107: la donna... starà alla ferza
sua benigna e amorosa parola buttata su la terra, tu vedi fecondarsi gli alberi
nei campi delimitati dai filari dei gelsi la canapa appariva già alta, il grano
). savinio, 480: cesca la moglie del fittavolo faceva imbiondire con lenta
del fittavolo faceva imbiondire con lenta rotazione la porchetta sopra un focarello di sarmenti.
, con le piccole scapole sporgenti sotto la maglietta, le treccine imbiondite dal sole
imbirbonire, intr. anche con la particella pronom. (imbirbonisco, imbirbonisci
tommaseo [s. v.]: la politica di piazza lo ha imbirbonito.
, i-13: un certo barbalacco ha giù la buffa, / e s'inliona,
sbuffa, / contro di te già dirizza la striscia. = denom. da
scalvini, 1-41: né questa dimanda la ti faccio per ischerzo od imbizzar- rimento
che si rifà rade volte, tutta la penna s'appallozzola..., insieme
il furiere della matricola, ritto, la faccia tutta imbitorzolata da un acne,
, opure che muoiano si- come fu la cistella imbituminata nella quale fu messo moise
., 11-14: imbiutar si vuol la botte di sopra non con gesso, ma
310: catone con molte lode celebrò la murca overo morchia. vuole che con quella
tanaglia, 1-665: se pianti melagran, la loro scorza / con grassume suillo la
la loro scorza / con grassume suillo la 'nbiuta, / che me's'appicca e
i-53: due frati manigoldi legarono [la donna] al tronco, e diedero fuoco
3-96: 'imbiutare', intonacare l'aia per la battitura, * creta tenaci '(
imbizzarrire, intr. anche con la particella pronom. (imbizzarrisco, imbizzarrisci
e se tu non sarai stato udito la prima volta, non dèi dire la seconda
udito la prima volta, non dèi dire la seconda ancor più piano; né anco
. g. gozzi, 3-5-427: imbizzarrì la non domabil bocca / d'aristo.
dire che in quel convento fosse grande la riputazione di poetare, perché anche frate
farmi credere a quelle sue avventure, la ragione era appunto nel non aver egli
. mancavano parole e modi da dire la cosa, andando co'passi della grammatica,
maestà, in verità per timore che la bestia non imbizzarisca o impenni. soffici,
questi sproni, / più imbizzarrendo allor, la mala botta. segneri, iii-3-262:
: preso che gli arai il pistello con la mano, strignelo tanto che si finisca
10-11: iride hanno or mandata a far la spia / a messer turno, e
, quando esce da una tromba sonata con la bocca sott'acqua, m'offenda,
che per due lugli il sol con la sua dolce / forza l'imbizzarrisca, e
coi denti'. sermini, 451: la sera, come ebbero cenato, ella colto
insuperbiti per le conquiste e imbizzarriti per la vittoria, osarono di far prigioniera l'arca
giusti, 4-i-137: tal, che vedea la feccia andare agli astri, /.
là, agitando le criniere e alzando la testa, opponendo sùbito la forza del
e alzando la testa, opponendo sùbito la forza del collo un po'imbizzarrito e superbo
imbizzire, intr. per lo più con la particella pronom. (imbizzisco, imbizzisci
immagina che il mondo sia una festa e la vita un viaggio di piacere e se
verità il mondo è un nulla e la vita è un tormento, s'imbizziscono.
bimbo] troppo eccede, / ma la voglia pur l'aizza / e di ciò
. navarro della miraglio, 91: la voce della sua fidanzata si fece subito
monta a cavallo, e, imbizzita, la bestia con una sgroppata lo ributta a
fatti di spagna, 867: vide la piaga che aveva receuto olivere suo fratello
aveva receuto olivere suo fratello dillettissimo, la qualle era tuta im- blasmata.
giovanotti imblusinati, stranieri, che se la passeggiavano al suono del jazze della casina
razza imboccacciare, intr. con la particella pronom. che finivano tutti
(m'imboccàccio). ant. imitare la maniera e lo stile del boccaccio.
.]: 'imboccaccito', che affetta la maniera, lo stile, il favellare
.. quello imboccaménto, che chiamano la bocca del drago, e vidde tosto la
la bocca del drago, e vidde tosto la terra ferma. 0. rucellai,
: essendo impossibile il trovar modo che la prima e seconda cannoniera non sieno sottoposte
. alimentare qualcuno mettendogli il cibo o la bevanda in bocca (con partic.
mascelle anco menarti. aretino, v-1-192: la balia imbocca il bambino che ella nutrica
chino, / non so s'e'fa la spia o l'indovino. fineschi,
amorose a sostenerli, a chi porge la sua mano paziente e pietosa ad imboccarli.
831: il cucchiare / con cui la mamma imbocca il bimbo, assisa /
/ sul limitare. deledda, iii-543: la moglie lo sollevò, gli mise una
come un bambino. cassola, 1-251: la donna ricominciò a imboccare il ferito.
bisogna imboccarlo. segneri, iv-42: la rondinella comincia dall'im- boccar quel fìglioletto
bagascie disfatte... imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva.
. pucci, cent., 26-24: la speranza / da ora innanzi non vo'
aveano ricevuto dalli antichi, acciò che la città... pervenisse a sì
. costo, 1-52: dall'altra parte la moglie,... perché i
: mi è caduto il cascio sopra la lasagne, e l'istessa balia, che
. lucrano, 1-75: veggo ben la vergine imboccare a domenico le sue mammelle
, se vuoi che io ti imbocchi la mia sapienzia. caro, i-99: per
, i-99: per meglio imboccarvela, la prima cosa egli non dice che 'l foco
. f. corsini, 2-182: la qual incumbenza diede a quattro zempoalesi di
le faceva tanto di cappello: ma la non è tale che possa imboccarsi lì
si tratta di dissipare l'illusione che la cultura già acquisita prima di entrare nella scuola
, 257: aspettiamo neghittosi che la natura, come ci ha messi nel
ebe pilucca. 3. afferrare con la bocca, azzannare, ingoiare; cacciare
'mbocche », cioè riceva, non con la bocca corporale, la quale quello che
, non con la bocca corporale, la quale quello che riceve manda allo stomaco,
riceve manda allo stomaco, ma con la bocca dello 'ntelletto. buti, 1-212:
ne imbocche ', cioè voglio che riceva la mia sentenza come riceve lo fanciullo il
sospinge a seguire, e prima perdiamo la lena che la caccia ne venga imboccata
seguire, e prima perdiamo la lena che la caccia ne venga imboccata. pasqualigo,
aveva [il serpente] sì grande la bocca, che lo imboccava [aiolfo]
2-36: l'astore alle volte segna la pernice benissimo, ma non sì da
d. bartoli, 43-4-165: imboccando la soglia della porta del popolo, lagrimò
. frugoni, ii-131: nell'imboccar la piazza maggiore,... videsi nel
, i-277: attraversarono a passi frettolosi la piazza, imboccarono la via della caserma
a passi frettolosi la piazza, imboccarono la via della caserma. montano, 1-266:
capo un uomo all'improvviso aveva scavalcato la spalletta e... s'era
: il cane... aveva imboccato la via di casa. -con
veicoli. d'annunzio, iv-1-314: la carrozza usciva, per il giardino,
-oltrepassare l'entrata di un porto o la foce di un fiume. d
. -intr. (anche con la particella pronom.). dante,
lami, 1-1-17: avendo fatto scendere la nave argo nell'adriatico, la fece
scendere la nave argo nell'adriatico, la fece dipoi imboccare nel po e penetrare
[il ponte] e fa traviar la corrente d'arno dal suo proprio e diritto
lo stretto imbocca, / a piè de la città di costantino, / per cui
, 3-36: il nonno che ha la barba della ruota / guarda l'acqua
sangue. -intr. (anche con la particella pronom.). gettarsi,
qual ponte, perché il fiume attraversa la strada in isbieco, fece fare il tribolo
le vene. algarotti, 1-vii-246: la pianta dei piloni il palladio la pone
: la pianta dei piloni il palladio la pone a squadra, dove per imboccare il
. -intr. (anche con la particella pronom.). zambeccari,
il vento e l'acqua mi imboccavano la mia fornace, di modo che quelli dua
considererà quali sieno i venti che drittamente la imbocchino [l'entrata del porto],
quale si ha a passare, imbocca la via de'tomabuoni. c. campana,
di mezza ora neltingresso della strada che imbocca la porta reale,... si
altra. -intr. (anche con la particella pronom.). machiavelli,
piacevole. targioni tozzetti, 3-33: la strada maestra... fa capo ad
le cose liquide ne'vasi che hanno la bocca stretta. bernari, 7-69:
imboccare il manico. -intr. con la particella pronom. cellini, 1-60 (
. bracciolini, 1-3-11: giace con la ritonda aperta bocca / lo sturato barletto
... mantiene anco dopo trent'anni la sua primiera dirittura, non ostante sia
algarotti, 1-vi-31: di grande importanza è la situazione di quella isola, come quella
armi da lancio. -anche: centrare la batteria avversaria, farla tacere. montemellino
trarre al cavaliere di cittadella per imboccare la nostra artiglieria. magi, 76: le
fu col tirar innanzi la spalla... facendo un sodo di
facendo un sodo di grossa muraglia, la quale ricoprisse la cannoniera. tortora, i-
di grossa muraglia, la quale ricoprisse la cannoniera. tortora, i- 212
imbocca giusto, / e passa per la nuca, ond'ei trabocca, / ed
, / ed al sanguigno strai morde la cocca. goldoni, vii-570: sono
, 82-3: onde 'l sanese, che la guerra imbocca, / poich'ebbe molti
non temono di sporgerne alla ristucca italia la più indi screta e temeraria
da narciso, e non poteva per la vergogna esprimere il giusto dolore. oliva
oliva, i-3-87: aprono i negligenti prelati la bocca imboccati, e metton fuora,
gola da chi scarica l'arco e nasconde la mano. brusoni, 6-92: conosciuto
, 6-92: conosciuto... che la fanciulla parlasse imboccata o da laureta o
amico e patrono del buonarroti, rigettarono la sua querela. 2. figur.
comportamento). tommaseo, 1-395: la veggo [la scelta] non solo malamente
tommaseo, 1-395: la veggo [la scelta] non solo malamente fatta,
g. bassani, 5-165: se la tagliola era ormai scattata e ogni evasione
, allora tanto valeva tirare avanti per la strada già imboccata. 4. posto
vasi, / valevoli e prodotti oltre la parte / scortecciata del legno, coi sughiferi
vasi imboccati in vicendevol modo, / raffermaron la vita. 5. introdotto
bilanciato nell'aria, agitava lo zoccolo con la mascherina rossa. 6.
, 1-1-25: verrà per forza a fare la trincierà imboccata, come si vuol essere
trincierà imboccata, come si vuol essere la trincera f. montecuccoli, 77:
imboccato da una palla nimica per cacciar la palla. segneri, 3-77: i
ha ricevuto, come boccone in gola, la palla nemica; cannone da non potersi
un bozzello o per essere preso fra la poleggia e la cassa, o perché un
per essere preso fra la poleggia e la cassa, o perché un altro cavo
o una tela insinuatisi fra esso e la poleggia gli fanno ostacolo. guglielmotti,
sia stato involontariamente trascinato in maniera che la sua estremità, o altra sua parte
carica il carbone polverizzato e miscelato per la cottura dei laterizi. = deriv.
strettissima della rete o cestella, per la quale entrati gli uccelli o i pesci
gli uccelli o i pesci non trovan la via di ritornare indietro. g. gozzi
ad adattarsi dov'è l'imboccatura verso la mano. targioni tozzetti, 12-3-150: sono
/ il quale ha in un cammin la imboccatura, / e pare allor d'udir
, / e pare allor d'udir sonar la tromba. castri, 1-3-268: il
all'imboccatura, acciocché, nel sollevarsi la vinaccia, non trabocchi. manzoni, pr
venne avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra,
: -che vi sentite? -ripetè più forte la voce grossa, come se chiamasse all'
un'abside. algarotti, 1-vii-93: la navata è terminata da un arcone che
viene alquanto a stringere e a fortificar la imboccatura di essa navata. carducci,
alla volta del lago, avrebbe caricata la mole e la massa dell'acqua del
lago, avrebbe caricata la mole e la massa dell'acqua del lago verso le
a termine del trattato di vienna, doveva la navigazione dei fiumi essere affatto libera in
le barricate. assarino, 2-i-390: la strage, che d'essi fu fatta dalle
nel quale una valle si apre verso la pianura. siri, 1-vii-80: si
piegarono a destra, orizzontalmente, verso la imboccatura di una stretta valle rocciosa che
il modo con cui il suonatore applica la bocca allo strumento e lo suona.
opera di qualche lunghezza ha saputo trovare la imboccatura della tromba latina. giusti, i-141
tromba latina. giusti, i-141: la tromba guerriera si lasci per ora a chi
sapori del confettiere... succede la gioventù imboccettata e la beltà inscatolata del
.. succede la gioventù imboccettata e la beltà inscatolata del profumiere, irradiante una
un fiore). -tose, mettere la spiga. pascoli, 231: ecco
maturazione. targioni tozzetti, 1-190: la sorte del grano dipende da questo periodo
il grano fa il nodo, indi imboccia la spiga. 3. prov.
marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. lo dicono i montanari della
viaggiamo riceve, all'imbocco dei dardanelli, la visita di un picchetto armato.
, ii-777: -dov'è? -poco dopo la madonna del bosco, vicino alla rovere
imbocco dell'abitato,... la folla diveniva sempre più compatta. levi,
con l'esterno, una valle con la pianura. ferd. martini, 1-iii-58
martini, 1-iii-58: ho più tardi percorso la linea in costruzione, fino all'imbocco
d'inserzione. guglielmotti, 861: la testa o lanterna del timone ha l'
. - anche assol. bonvesin da la riva, xxxv-1-711: se 'l to amigo
messer sordello, uno dì in pubblico la dimandò: come si cominciò questo innamoramento
. imboemare, intr. con la particella pronom. (m}imboèmo).
: ogni fiamma operaio che inchioda la parte posteriore della suola allo sperone della
. incatenato, incarcerato. bonvesin da la riva, 21: se io stesse uno
, è punito di bastonate, secondo la cosa, infino a centosette bastonate il più
in dispensa / ripor vivande o cose per la gola, / che lui non mangi
ladro che 'mbola / impes'è per la gola. guittone, xx-25: enbola,
ponete i tesauri vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma,
vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma, e dove i
... [aveva] ottenuto la correttoria della toscana. -plagiare,
, 20-357: pare che si dica che la mezzedima santa ricevesse il prezzo, cioè
/ al loco ove ritrova il cor la mente, / e imaginando intelligibilmente /
6. guastare, corrompere (la virtù, l'innocenza); togliere
l'innocenza); togliere fraudolentemente (la verginità). fiore, 204-12:
4-145: non vi ricorda adunque per la gola / aver tutte virtù messe in
: lor anime imbola / sempre con la lussuria e con la gola.
/ sempre con la lussuria e con la gola. -imbolare i cuori:
. 7. intr. con la particella pronom. allontanarsi furtivamente da un
29-103: se la vostra memoria non s'imboli / nel primo
21-8-31: alli occhi miei s'imbola / la vista della tua chiara bellezza.
... imbolandosi di casa la mattina per andare alla chiesa, che l'
e vale dare ai pezzi già ammanniti la tempera fatta col bolo. = denom
dee., 4-10 (454): la fante della donna racconta alla signoria sé
il lungo e misero esilio, né la intollerabile povertà, tutte imbolatrici di tempo agli
im- bolatori d'erbaggi e frutte aveano la stessa pena di morte che suol darsi
]: * imbolatura ', il dar la tempera ai pezzi già ammanniti.
incoraggiare, imbaldanzire. bonvesin da la riva, 84: questo grande segnore a
riva, 84: questo grande segnore a la caza se ne va incontanente, /
ne va incontanente, / e ha mostrato la legora al so livrero corrente, /
livrero corrente, / e ch'el prenda la legora molto lo imboldisse grandemente.
mente... come potea avere la città di pistoia per imbolio e forza
intese al trattato. boccaccio, ii-274: la madre aspettava / se fuor di casa
madre aspettava / se fuor di casa la vedesse uscire, / per quel vestir
nascosto e d'imbolio allora meglio ricevessi la grazia della divina dolcezza. berni,
firenzuola, 649: ma che pazzia è la vostra, voler un marito a questo
, avendo compagni, dargli d'imbolio la rocca, non guardata. bresciani, 6-v-222
. cesari, 3-2-297: faceva [la lebbra] la carne nella pelle dell'uomo
3-2-297: faceva [la lebbra] la carne nella pelle dell'uomo in cotali
o squame di vario colore, di che la carne era tutta imbollicata e broccata.
. imbolognesare, intr. con la particella pronom. (m'imbolognèso)
. dati, 8-23: con discorsi ameni la lusingò;... e non
. ceresa, 1-810: sento a la lingua un così forte groppo / più
del l'imbonitore che decanta la propria merce. -per estens.
imbonimento', persuadere il pubblico, batter la gran cassa. soffici, v-1-736: affissi
spettacoli. alvaro, 10-180: vende la sua merce... facendo il suo
2. raro. mezzo diretto a conquistare la benevolenza di qualcuno. c.
, compatibili o riprovevoli, come la migragna, la buriana, gli imbonimenti
o riprovevoli, come la migragna, la buriana, gli imbonimenti; le impiombature
rauca... l'uomo imboniva la folla. — per estens. convincere
(il vento, il mare, la tempesta). guglielmotti, 861:
un serraglio di bestie feroci: « ecco la terribile sirena dei mari del nord che
vorrebbero che [gli intellettuali] facessero la parte d'imbonitori e tamburini. moretti
chiacchiere l'appetito di tutti per vincere la titubanza degli incerti. = deriv
misura conveniente un elemento dello scafo durante la costruzione di una nave di legno.
n. franco, 60: se la chiesa vuol che sia / lecito a
illativo. imborgare, intr. con la particella pronom. (w'imbórgo,
, 542: descrive... la puglia, chiamandola uno de'comi d'italia
per tutto, dove più s'imborga / la gemina pianura ove appennino / più si
: andremo al lago di genezareth, la cui riva s'imborga di coròzain, cafàrnào
fruttuosi. gioberti, 3-130: tutta quanta la mesopotamia è sparsa di tali ruderi antichissimi
proletario fattori non economici, che sarebbero la ripugnanza dello spirito tedesco a negare lo
spirito tedesco a negare lo stato, la psicosi di guerra, la composizione sociale
lo stato, la psicosi di guerra, la composizione sociale del partito socialista. montale
imborghesire, intr. anche con la particella pronom. (imborghesisco, imborghesisci
imborghesisci). divenire borghese; acquistare la mentalità, i gusti, le consuetudini
dalla politica. vittorini, 5-25: la vecchia società milanese del « giorno »
imboriare, intr. con la particella pronom. (m'imbòrio)
virtù par che fastidie / e più la fè che l'altre da noi parte;
/ che di cerer si imboria, far la zuppa. = comp. da in-
questa lustra e imbornita occasione di dare la vittoria ad un generalissimo.
or, signor mio, perché giudicai che la vita di adriano andrebbe di brocca,
gli ho dato una imbornitura, e la mandarò. = deriv. da
imborsato, e a quello diceva: quando la sorte ti viene, starai tu contento
, i-340: quelli che obterranno per la metà et una più delle fave nere
imborsino, e se ne traga tre per la maggiore, et uno per la minore
per la maggiore, et uno per la minore. savonarola, ii-410: seria bene
che se imborsino tanti cittadini che si facessi la signoria per uno anno essendo tempo di
imborsare in due borse, cioè una per la maggiore e una per la minore,
una per la maggiore e una per la minore, ed alla presenza de'signori
il preferito. bresciani, 6-xii-105: la stagione dell'imborsare i coscritti s'appressa
e i convitati, e a lui toccò la testa di vitella di latte.
]. biringuccio, 1-77: di nuovo la rinmollano [questa terra] e la
la rinmollano [questa terra] e la imborrano e la batteno. =
[questa terra] e la imborrano e la batteno. = denom. da
il quale imborsaménto, vuota che sia la borsa col progresso del tempo, dovrà rifarsi
subito fu al giudice, e tutta la novella narratoli, disse: « perché la
la novella narratoli, disse: « perché la ragione abbi suo luogo imborsatevi questi »
tu sarai diligente mediatore in farmi ricuparare la moglie, questa giornata ti darà tanto
dante, inf., 11-54: la frode, ond'ogni coscienza è morsa
laico a sua volta immaginerà anch'egli la sua scala, e v'imborserà i papi
. bresciani, 6-x-36: costui mettea la coda [dei capelli] in una
... e guai chi imborsasse la coda fuori della foggia comune.
, corto, grosso... la peppina, rovescioni sul parapetto, stende giù
sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per imborsar il malcapitato.
. 7. intr. con la particella pronom. venat. cadere nella
nelle reti verticali dei roccoli, ove la rete sottile colpita
in volo, fa 'borsa 'entro la larga maglia della controparete; quindi
il suo nome tra gli altri imborsato per la tratta dei magistrati. guerrazzi, 4-166
dei magistrati. guerrazzi, 4-166: discutendo la legge forse si sarebbe adottato un sistema
sorte, come a modo di esempio la elezione di cento candidati, dal qual numero
somma ad una società di negozianti, la quale faceva tanti cambi quanti erano i
bruttamente imborsati, soffuscano ah'improvviso per la folla d'immagini che a sciami li
- in partic.: operazione mediante la quale si imbussolano nomi 0 numeri da
di balduccio, 56: ancora che la prima tratta che si farà degl'infrascritti due
e ordini di monte castello, 84: la imborsazione de'quali [squittinì] del
a specchio da poi che si era fatta la ultima imborsazione. instruzione a'cancellieri,
e gli squittinii, era accaduto che la somma delle cose si riducesse per l'ordinario
mamiani, 10-ii-798: citeremo... la libertà esercitata nelle nostre repubbliche non per
potenti due vie ad accrescere o mantenere la potenza loro: l'una era ristringere in
non sapendo degl'inghilesi che v'erano. la spagna, 26- clita città di
lasciarono imboscare, poi, bezzicata la fronte e i fianchi, imborzacchiare
imborzacchiare (imborsacchiare), intr. con la corsero con tutto lo sforzo alla
serdonati [tommaseo]: se piove per la pasqua, la susina s'imborsacchia
]: se piove per la pasqua, la susina s'imborsacchia. tommaseo [
proverbi toscani, 195: se piove per la pasqua, la susina s'imborzacchia
195: se piove per la pasqua, la susina s'imborzacchia. ('
anche 'imborsacchiare '. se piove per la pasqua / la susina si imborsacela
'. se piove per la pasqua / la susina si imborsacela.
distrutti / i franchi incauti de la sua imboscaglia. = variante di
/ come fiera scacciata che s'imbosca. la spagna, 9-35: dentro in un
aspettar risposta urta il destriero / per la foresta, e subito s'imbosca.
io come uno che, tratto da la vaghezza di seguir una fera in un
desvia. tassoni, 272: come alzaron la vista ai naviganti, / [le
[le ninfe] s'imboscàr tutte a la più chiusa fronda. marino, iii-221
chiusa fronda. marino, iii-221: la dispietata belva / nel folto de la
: la dispietata belva / nel folto de la selva / prestamente s'imbosca. algarotti
dietro a lui si sparpagliarono tutti per la boscaglia. d'annunzio, iv-2-1212:
n'andò colla maggiore parte e con tutta la cavalleria verso la città. sanudo,
parte e con tutta la cavalleria verso la città. sanudo, lviii-552: venere a
fosse che di qua e di là ritengono la via militare, e parte in una
, sopra un tal rivo che tagliava la strada medesima. p. giustiniani, 109
. gualdo priorato, 7-74: passata la riviera di zutteleye, fece imboscare 300 carabini
. degli arienti, 52: la rapita figliuola, piangendo, dicea..
/ con le lenzuola al sonno far la vela: / ognun tra legni come
o altre merci. bernari, 6-168: la roba migliore è sparita dalla circolazione.
vale aiutare gli altri che non ce la fanno a portar via roba ai contadini che
-intr. con la particella pronom. -anche al figur.
. intr. (per lo più con la particella pronom.). svilupparsi vigorosamente
, ove s'imbosca, / e la stagion conforme a l'appetito. erasmo
di valvasone, 5-126: è [la gioventù] come un germe tenero,
ferrari, 288: di lineate selve la fiorente / canapa in suolo imbosca alta e
armati, i quali, nascosti fra la vegetazione dei boschi o in altri luoghi
effettua ordinariamente in due fasi successive, la prima delle quali consiste nel fermare l'
fermare l'avversario mediante ostacoli imprevisti, la seconda nell'assa- lirlo alle spalle e
... si sarebbe da me publicata la chiave della medesima. 2
capitato in quell'imboscata, vi perdette la vita temporale. 3. gruppo
. c. malespini, ii-61-217: la imboscata fu scoperta da un parente del
un'imboscata, ritiratevi; il tentare la tentazione è una bravura impropria e temeraria.
tutto. d'annunzio, v-2-45: la luna nuova e la necessità di ricombattere
, v-2-45: la luna nuova e la necessità di ricombattere pendono nel cielo di
2-17 (333): a me crebbe la paura, pensando di non dare in
nostri nemici seguire le nostre genti per la difesa degl'imboscati fanti, uscirono dal loro
che stavano imboscati. olina, 52: la sua caccia [della pizzarda] suol
caccia [della pizzarda] suol farsi la mattina a buon'ora, e la sera
farsi la mattina a buon'ora, e la sera, essendo solita all'ora procurarsi
vii-252: girava due occhioni scaltronacci sotto la fronte, che parean due folletti farinelli
un giovane di ricca famiglia. costui la segue a fatica in bicicletta. lei
donna, fu un imboscato). la parola prese poi un senso più mite
'imboscato', chiunque, anche vestendo la divisa, si sottrae al pericolo diretto della
). marinetti, 2-i-355: negando la esportazione tali prezzi dovranno diminuire perché le
-figur. milizia, v-295: la chiesa di san filippo neri su lo
= per il significato n. 3, la forma italiana deriv. da imboscare (
a bosco. nievo, 1-654: la 'bora'vi fischiava nella mala stagione,
si dice, l'imboscatura dei monti la tenesse in allora in qualche creanza.
imboschire, intr. anche con la particella pronom. [imboschisco, imboschisci'
/ d'una o due notti, la natura prende / col suo vigor l'opere
giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: la gioventù che non è disciplinata, imboschisce
ec. che imboschiscono e sfruttano molto la terra. c. ridolfi, ii-432:
baldini, 6-140: colui che ha vissuto la sua vita in campagna finisce coll'imboschire
coll'imboschire e mettere a vigna anche la città. -figur. avvolgere di
imboschito questo fatto semplice e fondamentale [la caduta dell'uomo] dalla stemperata e
m. adriani, i-38: abbandonò la propria casa e lasciò la possessione imboschita
: abbandonò la propria casa e lasciò la possessione imboschita diventar pasture. imperiali, 4-
questi imboschiti di spine, e di più la guardia armata, che giri intorno.
, iv-544: passando un dì per la vigna di un uomo pigro e scorgendo quanto
i precetti che trovano l'animo per la cattiva educazione già imboschito da mali costumi
nelle anime imboschite non farà per ventura la carità ciò che nelle campagne insalvatichite opera
carità ciò che nelle campagne insalvatichite opera la ronca? a. cattaneo, ii-99
in un loco lordo e fello / la giustizia ad onor del grande imbosmo / che
ad onor del grande imbosmo / che fe'la mala stella far in quello.
. 2. balist. collocare la polvere da sparo nel bossolo della cartuccia
corrente e corrente cuoprono il vano fra la trave ed il panconcello 0 faccia inferiore
un soffitto, copre il vano fra la trave e il panconcello 'col pref.
del cardinale, e ne fece seguire la imbossolazione. imbottacciato, agg. raro
vino, / subito vengo a baciarvi la mano. razzi, 6-65: io fo
s'imbottano vini preziosi di differenti maniere per la diversità de'vitigni e per l'artifizio
. benivieni, 1-179: pur cresce la causa / che mi diè in mano
causa / che mi diè in mano la penna. / più imbotta la contenna /
in mano la penna. / più imbotta la contenna / che non è quel ch'
a casa? linati, 11-16: vedevi la notte, gigantesca massaia in atto d'
, ii- 754: fo aldido la diferenzia di sier marco malipiero, cao
, cao di xi, era a la banca rimasto con sier sebastiano zem cao
male, / non sia femmina mai la medicina, / diamoli un crocco, un
/ ché come giunta sei, / metterò la cannella e darem mano / a imbottare
pezzi, e cerchiati di ferro, come la botte. 5. rifl.
e giorno / vorrian come le botti la cannella. / e che sia tal brama
, / non ha cercato l'uom con la lanterna. 6. locuz
da imbottare, che ne ho veduto la sperianza da tre giorni in qua.
grafia » mafeo, e quasi tutta la camera apostolica in un pezzo, perché hanno
andando brancoloni, / s'imbotterà con la vostra barlotta / vorrei sapere.
come colui il quale chiudesse entro botte la nebbia o il buio.
il buio. -imbottare sopra la feccia: commettere errore su errore;
botta, 7-94: se non si restituisce la sua autorità al vocabolario, la lingua
restituisce la sua autorità al vocabolario, la lingua è spacciata, e più si farà
a questo, e più s'imbotterà sopra la feccia. 7. prov.
diluvio d'acqua arno ruppe e spezzò la porta di s. miniato per forza,
già detto, sempre eguale e placida la fermentazione insensibile. 2. marin
pieno, e cerchiato di ferro, come la botte. imbottato2 (dial. imbottado
514]: fanno resistenza e proibiscono la descrizione e perquisizione delle robbe obbligate all'
venga il canchero all'imbottatoio, non la potevo portare: pesa che mi ha rotto
.: nella lavorazione del tabacco, la persona addetta a riporre le foglie,
dal l'arboreo frastaglio, la luce entra a fatica. =
di fermento, il quale possa eccitare la nuova fermentazione. soldati, 2-33: veniva
uno spazio insufficiente, limitare o impedire la possibilità di manovra o di movimento di
della squadra avversaria per impedirgli di svolgere la sua azione; nel ciclismo, ostacolare
nel ciclismo, ostacolare un corridore durante la volata finale stringendolo alla corda; nel
corde. 4. intr. con la particella pronom. cacciarsi in una via
lviii-454: sia obbligata a ditte procurazie la imbotadura nostra de treviso. m. zane
del fromento ed un quattrino per libra sopra la carne. = deriv. da
arco del ponte, per quanto tiene la sua lunghezza; e larghezza della parte
cos'era che rendeva strana e inquieta la bella sera di settembre, era un
teatro gonfio di sacca di grano e la sua stazioncina imbottigliata di vagoni.
ovatta, per lo più trapuntando, la fodera di un cuscino o di un
. tozzi, ii-462: lo guardava [la moglie] con incitante orgoglio nel viso
tirsi un guscio, a fornir la cucina. borgese, 1-71: voialtri
di sciarpe camicette respiranti seni vorrebbero ammorbidire la massa di ferro a ritmato passo di
fare a noi, / ad imbottir la guancia. cicognani, 2-109: il grasso
oltre misura (in partic., la mente di idee, di concetti ribaditi
origlierò, / cui di soavi fantasie la musa, / e di aspre cure
[il razionalismo giacobino] a rifoggiare la società... sur un suo
. cecchi, 5-321: l'uomo imbotte la radio di parole e parole. stuparich
opera viva dei bastimenti tra le tavole e la fodera del rame. —
17-249: ci mancherà l'aria e la luce, / sentiremo freddo, /
imbottita de bombace. corsali, i-207: la maggior parte con arco e turcasso,
seta o d'altro panno, imbottite con la bambagia. b. corsini, 20-57
di raso bianco. palazzeschi, 3-291: la venditrice di bruciate a un crocicchio di
reclusa (uno stanzino tutto imbottito per la lontanissima paura che non desse del capo nel
a due, o da sole; infilano la chiesa. odi il tonfo della porta
grosso agnello imbottito. montale, 3-33: la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto
3-176: -che cosa ha detto? -chiese la voce imbottita. 7.
altro ripiena, e fittamente trapuntata, la qual serve per ordinario, siccome il
, puntelli di sotto. 2. la parte imbottita di divani, sedie, poltrone
l. bellini, v-253: per la grossezza di essa passano i fili dell'
negli apparecchi di caccia -serve per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col
per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col collimatore. 2. la
la mira col collimatore. 2. la parte imbottita di un abito, di un
spolpate e debbon darne / prove provate a la letteratura / con tesser senza petto e
a cagione dell'imbottitura del busto, la testa pareva piccina piccina. g.
piccina. g. raimondi, 1-17: la stanza si ricordava, era gelida.
sedie. pratolini, 5-75: deponesti la giacca sulla spalliera, rialzandola con la
la giacca sulla spalliera, rialzandola con la mano alle imbottiture; ritrovasti la piega
con la mano alle imbottiture; ritrovasti la piega dei pantaloni con un gesto sapiente
. nievo, 634: -è bella la cameriera? -fresca,... con
corpo né c'era verso di sentire la consistenza delle vertebre sotto la spessa imbottitura
di sentire la consistenza delle vertebre sotto la spessa imbottitura di carne floscia.
giuochi di ritagli e di imbottiture che la neve aveva formato sulle sporgenze dei muri
. serao, 1-666: qualcuno, con la forchetta, golosamente ricercava l'imbottitura prima
di bottoni. bruno, 2-85: la cappa, fasciata di veluto ed inbot-
sterco bovino diluito al fine di rassodarne la superficie. g. b. tedaldi
legname con sterco bovino diluito per assicurarne la conservazione e stagionatura. c. bartoli
imbozzacchire, intr. anche con la particella pronom. (imbozzacchisco, imbozzacchisci
(un frutto, e in partic. la susina quando viene attaccata dal fungo parassita
, i frutti imbozzacchirono, e tutta la piantagione venne distrutta. crusca [
. carducci, iii- 24-151: con la diminuzione del gran partito finì d'imbozzacchire
del gran partito finì d'imbozzacchire anche la famosa letteratura. dossi, i-174: disse
. dossi, i-174: disse che la imaginazione èragli imbozzacchita. pirandello, 7-
li maturava. gramsci, 12-32: la religione ortodossa si è ormai imbozzacchita.
, 7-727: delle ulive non parlavano: la nebbia le aveva imbozzacchite sul crescere.
imbozzacchite sul crescere. linati, 18-291: la malattia delle roveri... imbozzacchiva
non le imbozzacchissero punto queste idee con la diffidenza o con la pretesa di spiritosità
queste idee con la diffidenza o con la pretesa di spiritosità o di reticenze
certo punto egli si sia fermato e che la vita di provincia e la solitudine lo
e che la vita di provincia e la solitudine lo abbiano imbozzacchito. = denom
, di imbozzacchire), simare la tela, acciò le fila non si straccino
, 86: agg. guasto durante la maturazione (un frutto); se la
la maturazione (un frutto); se la tela bene non s'imbozzima, / si
e saporosa, tanto era scialba e sciapa la matrigna imbozzacchita nella sciagura della sua disperata
. mamiani, 10-i-270: nella moltitudine la intenzione della natura è sempre tradita e
imbossato nel fondo della baia, e la pugna ben ineguale ebbe principio.
. 3. intr. con la particella pronom. ormeggiarsi saldamente di poppa
a san giorgio di lissa, comandando la formidabile, penetra nel porto angusto, s'
saint bon... si imbozzò con la regia nave 4 formidabile 'il 19
, per eseguire tiri di demolizione contro la batteria austriaca della madonna, posta in
/ d'oro imbozzate l'ansia e la paura / sognano fumi al tènedo ogni
marina, 342: 4 imbozzatura ', la posizione traversata che ha preso il bastimento
bastimento all'ancora. l'azione o la situazione d'imbozzare un bastimento o ima
tr. (imbòzzimo). dare la bozzima ai filati destinati alla tessitura o
, 1-489: il tessitore sappia fare la bosima per imbozima.
riempia il canaletto / vuol esser con la crusca imbozzimato. verga, 3-78:
con queste [palle sigillate] curano la tigna e la rogna, stemperandola coll'aqaua
palle sigillate] curano la tigna e la rogna, stemperandola coll'aqaua ed imbozimandone
pananti, ii-15: quando fe'un voi la povera signora, / all'impensata sulla
l. bellini, xxvi-3-275: benedetta la mestica e 'l pennello, / fra
imbozzimare), agg. trattato con la bozzima (il filato, l'ordito
, l'ordito di una tela, la tela stessa). a.
l'ordito in una vasca che contiene la bozzima, spremendone successivamente l'eccesso da
di miglio. viani, 19-641: ho la testa indalocchita, tal che se la
la testa indalocchita, tal che se la tragitto di qua e di là mi par
altre volte pareti e soffitto non perdono la consistenza che per agglomerarsi, soffici, e
imbozzolare2, intr. anche con la particella pronom. (imbòzzolo).
al bozzolo (un baco da seta, la larva di un lepidottero).
soffici, i-99: fino ad allora la mia personalità... era rimasta
da tiro e serve specialmente per reggere la carrozza nelle discese; braca.
de'cavalli da tiro che pende sotto la groppiera ed investe le cosce. panzini
altra, tirarlo a livorno; qui è la chiave della volta; ma non ci
si arruffi, e si butti su la imbraca. -rifiutarsi di rispondere,
] con una tavola di legno sotto la pancia e tenerlo sollevato. dizionario di
. milizia, v-439: imbracata così la volta nel suo concavo, si demolirono i
balie per quel rivoltare che esse fanno la pezza bianca, facendone passare i due canti
, fortificare con istrisce di carta incollata la piega lacera del foglio, acciocché si
, ostacolare. cattaneo, iii-1-23: la compagnia delle indie... imbragava
. 6. intr. con la particella pronom. ant. impigliarsi,
già mai no le calze, / e la camiscia e brache, 1 se tu
sapranno... de che importanza sia la piazza longa e larga all'artegliaria,
piazza longa e larga all'artegliaria, quando la tira, che la non vadi a
all'artegliaria, quando la tira, che la non vadi a urtare nelle mura né
de'canapi grossi. fontana, 1-19: la guglia imbragata di questa maniera veniva a
l'altro abbia da essere a prova con la bocca fuor de'mammoli verso lo sprone
italia, imbracato nelle armature, con la scala esterna larga come un invito al
/ legato non pel piè ma per la coda, / e meglio se imbracato sotto
s'affrettano a collocare le leve sotto la nizza,... l'imbracatura di
imbarco e sbarco del bestiame, quando la nave non è attraccata a una banchina
mila,... di modo che la guglia così incassata veniva a pesare un
lo pavé- sotto con una lancia a la coscia, spronò lo suo destriero adorno
cuore, imbraccia lo scudo e impugna la lancia, e trae a fedire lo
,... rallegrati ». la spagna, 5-12: ciascun la lancia e
. la spagna, 5-12: ciascun la lancia e 'l forte scudo imbraccia.
e alla guerra... maneggiavo la lancia, imbracciavo lo scudo.
canto e dal l'altro la lancia della perseveranza. g. p.
l'imperadore a vibrare contro di loro la sua tagliente spada. guerrazzi, 10-7
spada. guerrazzi, 10-7: ma la storia non si seppellisce co'cadaveri dei
e splendido vestito / pronti per imbracciar la seta e 'l panno. fiamma,
: quando si combatte, s'imbraccia la cappa con la sinistra mano, e con
combatte, s'imbraccia la cappa con la sinistra mano, e con l'altra si
, e con l'altra si adopra la spada. tasso, 7-8-56: imbracciato il
del ferro nemico. -infilare (la manica di un vestito); indossare
: bisogna certo che un dì imbracciate la sottana. fiacchi, 184: lusco così
i dolori in quegli storcimenti dell'imbracciare la manica. nievo, 4-81: gli
destra, cucita dalla sinistra; e la democrazia tenne su una manica, perché
su una manica, perché il re la potesse imbracciare. -aiutare qualcuno a
dossi, i-216: avea, per la paura di contrariare il marito, aspettato
quattr'assi, giusto il momento che la figliola giungesse a imbracciare da sola
il soprabito al babbo. -infilare la cinghia del fucile nel braccio per appenderlo
imbacuccava ben bene nel ferraiuolo, imbracciava la coreggia del moschetto coll'indispensabile fanale sulla
, 25: pigliò lo scudo ed imbracciò la lancia. bruni, 409: il
certi suoi unghioni falcati, imbracciata pria la corona e perduto il novero deh'
di verde. pavese, 7-45: imbracciai la chitarra e giocavo di mano e ascoltavo
arma da fuoco nell'atto di prendere la mira. tramater [s. v
: portai il fucile alla gota e presi la mira rapidissimamente). l. ugolini
. l'atto del portare il fucile verso la spalla al momento del tiro. «
« m'imbracciài, ma era tardi: la lepre era sparita ». 4 imbracciàrsi
ondeggiamento delle cose di roma pendeva dubbiosa la reggenza qual conseglio dovesse imbracciare.
altra arma di difesa). la spagna, 28-19: l'uno invèr l'
. campana, ii-201: con la spada e con lo scudo imbracciato, facendo
dura cosa lo star sempre con la rotella imbracciata. f. f.
, che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con le spalle
appoggiato alla spalla nell'atto di prendere la mira (un fucile, un'arma da
(un ramo; in partic. la vite). b. del bene
facto ciptadino per privilegio, pagasse a la munitione de la ciptà una inbraccia- togia
privilegio, pagasse a la munitione de la ciptà una inbraccia- togia per difesa de
ciptà una inbraccia- togia per difesa de la ciptà et de la quiete de epsa.
togia per difesa de la ciptà et de la quiete de epsa. = voce todina
scudo o un'arma. -anche: la parte dove un'arma viene imbracciata.
3-348: raddoppia il colpo, ma la botta piena / non va, perché lo
di saluto militare, portando di scatto la mano all'imbracciatura dell'arma.
puntandolo contro i polli che razzolavano per la corte. 3. ant.
libri per fortificare con striscia di carta impastata la piega lacera del foglio, acciocché si
continuamente et imborsano le migliori monete? la qual cosa la nostra corte con peculiar vocabulo
le migliori monete? la qual cosa la nostra corte con peculiar vocabulo chiama imbrachettare
come un bambino, si aggirava per la casa del sindaco, quasi fosse di famiglia
. da brago (v.) con la desinenza dei verbi frequentativi col pref.
. 2. intr. con la particella pronom. impantanarsi, impegolarsi,
, 2-118: il marchese, che la notte innanzi si era imbragato in non so
imbragano e gavazzano. lucini, 1-63: la religione s'imbraga nel mistero. cassieri
imbragato nelle spese che vi ho detto, la soddisfazione me la sarei presa senza seccare
vi ho detto, la soddisfazione me la sarei presa senza seccare nessuno. =
idiotaggini dei due uomini che àn compiuta la tua educazione, e fossi stata più donna
crucciata, / e disse ben che la fortezza fia / molto tosto per lei tutta
v'entrò entro cortesia, / per la figliuola trar di quello stato.
cuor rapidissimo il seno, e m'imbragiava la gota. idem, iii-241: bortolina
. 2. intr. con la particella pronom. figur. inquietarsi,
uso della nave. il noleggiatore prende la nave vuota, restando a lui il
cino, iii-182-23: chi non la imbrama [la verace fama] i
, iii-182-23: chi non la imbrama [la verace fama] i sta come in
] i sta come in bel giardin la secca rama. 2. intr
. 2. intr. con la particella pronom. ardere di imbrachettato (
embramer. imbrattare, intr. con la particella pronom. gerg. confondersi,
bacchi della lega, 50: vive [la checca] in buona pace con la
la checca] in buona pace con la sua femmina la miglior parte dell'anno
] in buona pace con la sua femmina la miglior parte dell'anno: e solo
fianco della bella picciona ritrovata, se la bella è sempre disposta ad amarlo.
insulsi e scipiti. bocchelli, 18-i-613: la gente s'imbranca ed urla
imbracato. vittorini, 1-78: la grue tira su, imbrancati, sacchi
che l'accordo tra'l papa e la lega potesse per questa nuova durezza rompersi
imbrandire, tr. (per la coniugaz.: cfr. brandire).
imperiali, 4-19: imbrandisce con la man tenace / sì grave piastra di
. frugoni, 3-ii-314: imbrandita coraggiosamente la spada,... lo fermò
degli eserciti marciando per lo pastorale imbrandirono la spada, e vibravano dalla stessa mano il
iii-4-163: aveva con una mano strappata la fascia tricolore al casati, e coll'
-disse -un soldato leale che giurai difendere la mia bandiera finché avrò la forza d'
giurai difendere la mia bandiera finché avrò la forza d'imbrandire una spada. d'annunzio
, alto imbrandisce un vetro, / e la lingua sfidando a nuovo metro, /
i martelli a battere treccie per imbrandire la sua barbarie, non poteva sopportare che
sua barbarie, non poteva sopportare che la delicatezza di un picciolo acciaio gli toccasse
4. intr. (anche con la particella pronom.). scuotersi,
agg. impugnato (il brando, la spada, un'arma). carmi
benché nascente. delfico, ii-441: la * clave 'el " asta 'pura imbrandite
l-n-82: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente, senza altra considerazione,
], 21-3: se io imbratterò la mente di cattivi pensieri, non potrò essere
. frugoni, iii-566: a disdorar la fama d'una famiglia basta una femmina
, 2-206: qui non bisogna imbrattarsi la coscienza. -rifl. paviani,
come i tuoi sermoni adatte, / la repugnanza è tanta ch'è uno scorno /
cavalca, 19-204: molto è impossibile che la lingua de'secolari non imbratti la mente
che la lingua de'secolari non imbratti la mente di colui che l'ode.
, tu fermasti el consiglio e facesti la riforma della città; ma perché costoro
città; ma perché costoro di poi la volsono imbrattare, tu ti adirasti.
, se non avesse imbrattata questa laude la infamia per la morte del nipote.
avesse imbrattata questa laude la infamia per la morte del nipote. giovio, ii-67
a dormire e lasciare imbrattare e perdere la repubblica sarebbe troppa viltà. nannini [
mondo, facilmente perdono o almeno imbrattano la santa verginità. bisaccioni, 4-iii-350:
. comandò che non assentissi giamai che la sua casa fosse imbrattata di nozze incestuose.
. brusoni, 7-168: non imbratto la spada in sangue di villani. pallavicino
le primizie del suo pontificato, fu la prima porpora ch'egli diede. pisani,
invan presumi / che in sì vii sangue la mia man pudica / imbrattar voglia questo
... / pur che sia piena la mangiatoia / vendon la feccia del calamaio
che sia piena la mangiatoia / vendon la feccia del calamaio / per imbrattarne l'
italia. lisi, 52: capì che la merciaia era una strega perché imbrattava l'
). bisticci, 3-183: sendo la chiesa una cosa pura e monda,
lavato con quella acqua, imbratterà la casa del signore e capiterà male.
leopardi, i-1503: imbrattano sempre più la lingua e letteratura nazionale di cose forestiere.
c. e. gadda, 7-ii: la limpidità naturale dell'affermazione più nostra,
nannini, 1-216: io non voglio imbrattar la penna per descrivere le qualità di persona
a tale eccesso di platealità da mandare la sua morte in cielo a pregare per l'
r. m. bracci, 2-143: la voce 'imbratti'... denota imbrattamento
. v. borghini, iv-303: la significa [la voce 'macula'] uno
. borghini, iv-303: la significa [la voce 'macula'] uno imbrattamento, come
16-v-104: ancorché si sia vomitato tutta la tintura dell'antimonio e sia svanito ogni imbrattamento
[del chilo] il sangue, la linfa ed il liquore dei nervi. spallanzani
franco, 4-42: tutti i tesori de la sua dote se n'andranno a la
la sua dote se n'andranno a la malora in comprar gonne, cuffie, gorgiere
si scolorar anno il viso e sbrattaranno la borsa. imbrattamestièri, sm. e
. da tanta paura che imbrattarono la reggia da capo a fondo. tornasi
punta dei piedi e imbrattando di olio la propria tunica. -assol.
-assol. vignali, 1-2-6: se la non è ben lavata [la tonnina]
: se la non è ben lavata [la tonnina], stropicciata cotta o acconcia
coloro che vi lasciavano, combattendo, la vita. campanella, i-340: quei
tragiche s'imbrattavano di feccia per mostrare la mestezza del canto. goldoni, xi-1191
belle parti, sopra le quali gitterai la mistura; e 'mbrattale, poi versa.
3-ii-34: per le ferite e le piaghe la purezza dell'aria, la temperanza loro
le piaghe la purezza dell'aria, la temperanza loro nel cibo e nella bevanda e
loro nel cibo e nella bevanda e la forza della natura gli aiuta e gli soccorre
[gemma] ugnere e imbrattare, lasciando la gemma tutta libera e aperta.
mani, e, correndo su per la scala, inbrattando ogni cosa col sangue,
firenzuola, 614: tanto s'imbratta la madia per far dieci pani, quanto
giorno. campanella, 4-290: passando la luce del sole per mezzo di molti vapori
e caminare / non si può, che la polve imbratta i panni. g.
: s'imbrattano... di maniera la faccia con la biacca e col rosso
.. di maniera la faccia con la biacca e col rosso che fa fastidio vederle
cavazzi, 203: l'imbrattarsi la faccia con la polvere non disdice.
203: l'imbrattarsi la faccia con la polvere non disdice. -rifl.
non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha. fatte tutt'e
, ogni volta che tu vuoi ricuocere la tua medaglia, arrenarla con la renella di
ricuocere la tua medaglia, arrenarla con la renella di vetro. dolce, l-1-151
il cadavere. -intr. con la particella pronom. gir. priuli,
col peccato, col vizio, con la colpa).
-intr. con la particella pron. cuolini, 2-3:
, 2-3: ei si affatica di provar la viltà de la volgare, e dice
ei si affatica di provar la viltà de la volgare, e dice...
principio che pare, a punto, che la sua penna abbia paura d'imbrattarsi a
a l'onor suo, che quanto la vita propria esser le deveva caro, e
. 7. intr. con la particella pronom. ant. prendersi cura
lasciava fare; perché non essendosene imbrattato la rabbia rimaneva tra'cani. 8
che il vescovo udito, commendò molto la donna e i giovani altressì, che,
(i-81): forte dubitava che contra la moglie non incrudelisse imbrattandosi le mani nel
,... aveva nondimeno attaccata la verità con quei modi fraudolenti. papini
impegno (per lo più senza scrupoli per la propria coscienza e con scapito della propria
d. bartoli, 2-4-399: né percioché la moglie sua, un poco dilicata,
. cecchi, 7-2-2: sai tu come la va? chi imbratta, spazzi;
chi piscia, rasciughi. -chi tocca la pece, s'imbratta: v. pece
con questo imbrattascene / l'azione mescolar e la favella. tommaseo [s.
. soffici, v-5-167: aveva trovato la sua casa piena di pitture e di
cerbio concio in soatto e legavi dentro la detta lima che sia bene imbrattata.
588: questo lo facevo solo perché la fussi manco imbrattata di saldature che mi
a poco a poco e spianare facevano la pelle e gli spigoli, mentre con
pelle e gli spigoli, mentre con la mano si girava destramente il detto mulinello.
parini, 1020: se io mangio secondo la voglia, non dormo bene, e
: tutte loro case e podere vennono a la compagnia; e io le comperai,
, colpevole. cavalca, 11-18: la immagine di dio, senza la quale
11-18: la immagine di dio, senza la quale tu non debbi essere, è
. efrem volgar., 8: si la coscienzia ci rimorde d'esser imbrattati d'
mazzini, 33-215: che sperare per la rigenerazione d'italia da un partito che.
nome, ma d'imbrattatori di carte, la cosa si confonde più di mano in
muso e gli atti ch'ella [la bertuccia] facea, furono cose incredibili.
. e dopo alcuni dì, compiuta la dipintura e levati i ponti, fu
i ponti, fu tratta di prigione; la quale più dì vi tornò, per
tornò, per vedere se potesse fare la simile imbrattatura. caro, 12-iii-115:
veggo che a l'entrare mi pigliano con la palma, come, s'io non
hanno finito col persuadersi sul serio che la democrazia sia il culto ed il trionfo
dovevano abbassarsi all'umile granata, perché la stalla e la lettiera non avessero imbratti.
umile granata, perché la stalla e la lettiera non avessero imbratti. 3
, 857: se ella è sozza, la fanno parere bella co'lisci e cogli
che ti fa sudare molte volte, co la manica che atrascina per terra e le
di gesù tirata da funi fin sotto la cima della cupola, dove poi vien
nitro, l'imbratto de'secoli e la calce ignorante. crusca [s. v
riempire le fessure e ragguagliare alla meglio la superficie. 7. impasto di
casentino ho fatto mille imbratti / per far la diabetica tornare, / e fin qui
entro della senapa, cacciandovene tanta che la facci corpo; poi in quell'intriso
ricigne d'orli del medesmo imbratto / la scatola, a far creder torte affatto
i battifolli ebber disfatti, / tutta la roba in barga ne mandaro, / manganelle
bernardino da siena, 595: hanno la loro figliuola, e voglianla mandare a marito
ch'hai tu passato a nuoto / la materia e la forma in questo imbratto
tu passato a nuoto / la materia e la forma in questo imbratto, / l'
, / l'ordine, il fin, la providenza e l'atto? alaleona,
dimenticare l'imbratto del discorso, alleviando la pagina d'ogni bagaglio verboso.
, e 'l detto duca per quel comandamento la prese, e fecero insieme un cotale
sua petizione,... morì per la mortalità del 1348 in pregione. bisticci
fansi ognor più brutti imbratti, / tanto la sete dell'oro è cresciuta.
, il conosci tu? quell'imbratto la vuol meco? = deverb. da
imbrattare. imbravire, intr. con la particella pronom. (m'imbravisco,
ferisca l'albero, a cui era legata la colomba. siri, vii- 573:
imbrefaie, tr. (per la coniug.: cfr. fare).
termodonte, / giove imbrefar dal ciel la magior parte.
, 2-350: cupidine ambidui gli ferite e la dea cum l'acqua dii fonte gli
una pianta detta imbrèntina, che è la terza spezie del cisto di dioscoride chiamato ladano
, oggi assai noto el liquore e la pianta. v. borghini, 6-1-
per l'ellera. montigiano, 47: la im- brentina nasce ne'luoghi sassosi;
ne'luoghi sassosi;... fa la foglia tonda, nera e pelosa.
, ma quel della femmina bianco. la imbrèntina ristrigne. d'alberti, 456
poltiglietta; intrugliare, insudiciare, impappolare. la metafora è tolta da 'bresca '
pinzochere imbrescate di tabacco, si risciacquavano la bocca sul suo conto.
siena, 224: ciascuno notaio de la università e dell'arte de la lana
de la università e dell'arte de la lana debia e sia tenuto per saramento.
libro tucte le carte ch'elli farà per la decta arte. = deriv
facti, deggano essere publicati e reducti a la camera del detto ospitale. testamento di
, 11: feci io neri compiere la detta carta, ma arse tra l'altre
il più o il meno, secondo la maggiore o minor fatica, da tassarsi,
loro fumi. pindemonte, 210: la lode / sì a poco a poco lo
pastorale. bocchelli, 18-i-168: se non la pianti, te ne diamo tante da
diamo tante da imbriacarti, davvero, come la giustizia! -intr. per lo
-intr. per lo più con la particella pronom. s. agostino volgar
xxvii-227: è l'uomo che fa la ragione, che mente a se stesso e
tarsico e 'l ciprico... la virtù loro è di scacciar la imbriacaggine.
.. la virtù loro è di scacciar la imbriacaggine. nannini [petrarca],
. e vedrai che differenza sia fra la temperanza e l'imbriacaggine. =
giocacchiamenti, i tuoi puttanamenti hanno affogata la mia figliuola e la mia consolazione.
tuoi puttanamenti hanno affogata la mia figliuola e la mia consolazione. cesari [imitazione di
, perciò che voleva, co l'imbriacar la fanciulla, conquistarla e prendere di lei
, 2-6-52: imbriacò quell'uom de la bilancia / montefiascon co 'l suo buon moscatello
aretino, v-1-400: che vi par de la bocca, che be- stemia, sputa
mattioli [dioscoride], 260: la cervisia imbriaca, bevendone troppo, come
. non imbriaca. -intr. con la particella pronom. plutarco volgar.,
ma l'aqua ben, che vien da la massela. bar etti, 6-70:
aretino, iv-3-17: solita [la fortuna] imbriacar con le sue dolcezze
trasmoda e strabalza più su del dovere la mente. f. casini, ii-478
: quell'insegne... abbagliano tanto la vista studiare una sola delle tante
della bussola. buti, 3-363: la quale punta [dell'ago] li naviganti
naviganti, quando vogliano vedere dove sia la tramontana, imbriacano colla calamita, toccandola
, e poi girano intorno al bussolo la detta calamita, e l'ago se
e l'ago se guita la calamita. falconi, 1-6: deve [
1-6: deve [il pilota] aver la calamita da accomodarle [le bussole]
diritto vento. -intr. con la particella pronom. crescenzio, 1-219:
crescenzio, 1-219: mettendo a canto la bussola un pezzo di calamita, si
di calamita, si viene a dormentare la bussola; e il ruscelli dice che
. 4. intr. con la particella pronom. ant. mescolarsi,
lo ametisto aver tolto lo nome de la gemma, essendo perfectamente tento un'altra
, et ad un tempo sia duplicata la superfluità. = denom. da imbriacò
. a. boito, 147: giuocherei la testa, che fra i dodici conti
e quando era bene imbriacato era fatta la maggior cura. siri, i-306: bisogna
il napolitano che usciva da lunga servitù la libertà fu come un'imbria- catura.
assai buona riuscita; ma l'imbriacheria e la gola li guasta tutti, subito che
.. che non lo dispregiasse per la imbriachezza. nannini [ovidio], 211
2-48: bevendo, avevano bisogno di cignersi la fronte d'ellera, efficace ritegno a'
ai fumi del vino; che ha la mente e i sensi confusi per l'
tale larghezza di * moenga ', che la folla finì per cader tutta imbriaca.
di leggero avvenire che questa imbriaca de la fante non si sia del cambiamento degli
ti ho commesso a le braccia de la serva,... di questa sugliarda
di dentro e fuora; / e a la rocca, a le mura, e
pieni di vino, vanno a cantare la messa a cristo, e pagali delli danari
t'inzuppi non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto. aretino,
alla mitra, da cui si distinguono per la conchiglia conica e a spirale depressa.
/ al favor della notte affettatrice, / la lira concinnante tra le dita imbricate d'
. imbricconire, intr. anche con la particella pronom. (imbricconisco, imbricconisci
, come per canali, ne scorra giù la pioggia, che essi imbre chiamarono.
-ci). letter. che porta la pioggia, imbrifero. -bacino imbrico:
imbrìfero, agg. letter. che porta la pioggia. pulci, vii-341:
anzi che il verno / in neve la rapprenda. 2. geogr.
un luogo);. che raccoglie la pioggia. -bacino imbrifero: v.
dotta, lat. imbrìfer * che porta la pioggia '(composto da imber imbris
impenetrabile alla pioggia, capace di respingere la pioggia. = deriv.
cagione delle quali è lo 'nbrigamento e la soluzione. imbrigare (embrigare),
tutti cristiani imbrigherei. galileo, 3-1-131: la qual fattura segue puntualmente nel modo medesimo
imperatori romani, 68: intrando in la cità de roma, elio ave tuto
ave tuto lo regno de italia, la qual cossa che con zo fosse per
a memoria, se... la predetta nebbia fosse sì spessa, che imbrigasse
nebbia fosse sì spessa, che imbrigasse la tua vista, siccome la pelle ch'è
che imbrigasse la tua vista, siccome la pelle ch'è sopra l'occhio della
è sopra l'occhio della talpa impedisce la sua vista. testi inediti, 71:
volgar., 26: neuna discordia, la quale sia dinanzi a te, non
gioberti, 1-ii-615: non veggo come la necessità v'induca a trascurare gli studi
, 1-iii-303: l'ambasciadore barbarigo imbrigava la colleganza de'cantoni di zurie, berna,
di zurie, berna, e glaris con la repubblica di venezia per formarsene uno scalino
cagione delle quali è lo 'nbrigamento e la soluzione, e molti imbrigano e sciolgono
5. intr. (anche con la particella pronom.). darsi un
1-iii-56: non imbrigava d'avere nelle mani la piccola principessa che per impadronirsi del monferrato
. 6. intr. con la particella pronom. immischiarsi in faccende altrui
sino a iddio sa quando a professarla [la fede]. imbrigliaménto, sm.
di alcuni rovinosi torrenti in calabria sarebbe la fortuna non soltanto della regione ma ricchezza
. siri, vii-96: fece intimare la cavalcata ed imbrigliare vari luoghi della città
i romani per imbrigliare i galli, la forza de'quali era d'intorno al
bandello, 1-34 (i-425): la zanina... aveva posto il
questo ser capocchio e di modo con la camarra imbrigliato che non si poteva volgere.
poteva volgere. alvaro, 8-71: la nave andava avanti come un cavallo che morde
-attrarre irresistibilmente. emanuelli, ii-32: la guardai col desiderio di imbrigliare il suo
i sudditi, quando bene non temano la giustizia divina, sono da l'umana
si è sentito il bisogno di imbrigliare la materia, o energia, ribelle?
siena, 468: fa'che tu imbrigli la carne tua in digiuni, in vigilie
discipline. aretino, v-1-601: se la bocca de l'affezione si potesse frenare col
il fren d'oro / e subitamente la imbriglia / con fulminea destrezza. pancrazi,
violentasse a far altrimente, per imbrigliar la disobedienza di coloro che non sapevano..
, i-382: non lascia d'imbrigliare con la ragione i capriccio. tommaseo, 11-67
, 423: ella sa... la fatica durata finora ad imbrigliare la rabbia
. la fatica durata finora ad imbrigliare la rabbia del popolo. carducci, iii-5-5:
carducci, iii-5-5: talvolta ad imbrigliare la rabbia del popolo. idem, iii5-
5: pochi uomini gagliardi possono imbrigliar la corruzione di intiera una età. pioverle
l'orgoglio de'torrenti e d'imbrigliarne la possa, giova rac- corli, per
. 9. intr. con la particella pronom. impigliarsi nelle redini (
ogni eroina ha il suo destrier. la nostra / uno ne chiede al mulattier
). aretino, iv-5-203: tiene la carretta inbrigliata, per condurci al di
tratto. arici, iii-730: coperta la testa, all'imbrigliato / giogo condusse
capi e gli officiali prigionieri; e la piazza e il castello imbrigliati con una valida
maschera, imbrigliata da certe fasce, la quale è figurata per la volubilità. nieri
certe fasce, la quale è figurata per la volubilità. nieri, 95:
. b. davanzali, i-37: la città è tale imbrigliata ch'ei può
algarotti, 1-ii-214: se dominasse soltanto la forza attrattiva, senza che niun'altra
attrattiva, senza che niun'altra imbrigliata la tenesse, già non pare che tra
2-i-164: questa estetica ha per elementi la forza imbrigliata, la velocità, la
ha per elementi la forza imbrigliata, la velocità, la luce, la volontà
la forza imbrigliata, la velocità, la luce, la volontà, l'ordine,
, la velocità, la luce, la volontà, l'ordine, la disciplina,
luce, la volontà, l'ordine, la disciplina, il metodo. 5
. antonino, 2-165: dovere sempre [la sensitiva] stare imbrigliata, mortificata ai
, 2-100: come posso tenere imbrigliata la mia immaginazione, a cui bastano poche
si * frena 'l'ira, la lingua, l'appetito, le passioni,
18-121: vedova lei pure, come la sorella: però... senza lamenti
, furono per dir così un'imbrigliatura la più propria per render maneggiabile quella sua
. 3. marin. operazione mediante la quale si rinforzano con catene gli elementi
a lato tra le sartie, verso la cima di albero maggiore, affine di avvicinarle
. 2. intr. con la particella pronom. farsi splendente, brillare
delle betulle. palazzeschi, 6-7: con la calotta imbrillantata di ghiaccio di tanto in
vetri al sole e, dietro firenze, la cortina de'colli d'un azzurro fievole
. sporco, infangato. cenne da la chitarra, vi-n-194 (13-9): panni
. = etimo incerto. si congettura la derivazione dal fr. ant.
2. per estens. candido come la brina. govoni, 769: non
/ di deserte famigliecole, / cui la fame o il freddo imbrivida.
essercito... per imbroccare improvisamente la piazza di glogau. -illuminare improvvisamente
barcaccia da nolo. imbroccollo tantosto con la lucerna, mentre quegli il riguardava con
2. figur. rivolgere, indirizzare (la mente, il pensiero, ecc.
aretino, 20-338: ecco che io imbrocco la fantasia ad una poltrona che, circa
si assimigliava, cioè al buio, a la matrona che sua riverenzia cercava. f
volta una certa facultà naturale, per non la dir grazia particolare, dell'imbroccarlo [