e semplice intento e pensiero religioso, la movenza del loro processionale incedere, rituale
per prieghi di molti popolani gli perdonò la vita. cecco d'ascoli, 775:
lui favorire uno stanziamento di luigi de la stufa, lo fece tornare indreto 7 fave
fave per sua grazia. -per la sua bontà, gentilezza, generosità (e
e, riferendosi a dio, per la sua infinita misericordia). dante,
): tenete il vostro figliuolo per la grazia di dio sano, dove io credetti
, gli amici, lo onore, la patria e lo stato tutto, senza speranza
goldoni, viii-741: -so che la signora candida ha dell'amore per voi.
, 7-270: mio padre, per la grazia di dio e per merito vostro.
..., ha chiuso bene la sua giornata. -per antifrasi.
credete che mi sia stata poco grata la dimostrazione che m'avete fatta in questo,
guadagnoli, 1-i-22: ch'io vedo la miseria da vicino, / son,
non è già per sospetto / ma per la grazia di voi, per la grazia
per la grazia di voi, per la grazia / di voi, francesca / mia
una grazia: invocarne l'aiuto, la protezione, il soccorso. d.
le parole sia con gli atti, la propria riconoscenza per i benefici ricevuti;
che sempre mai vi sia restituita / che la vogliate riavere. d'annunzio, iii-1-569
, 1-69: a volte mi avviene per la commozione di giungere insieme le mani,
nella propria grazia: concedergli o restituirgli la benevolenza, la stima, la fiducia
: concedergli o restituirgli la benevolenza, la stima, la fiducia; accoglierlo benignamente
restituirgli la benevolenza, la stima, la fiducia; accoglierlo benignamente; averlo caro
ricevecte in grazia, e, ricevuta la fedeltà e fermata per sacramento, sì lo
dileggiava, lui rideva; e se la si turbava con lui, lui le facea
lui le facea festa, persino che la fosse riconciliata e fosse lo re accettato
fior da verde ramo, / che la di te ministra alma natura / della tua
erano a forza entrati in concitargli contra la guerra. s. caterina de'ricci
-ricevere, impetrare, avere, ottenere la grazia 0 una grazia: procacciarsi un
: preghiamovi e confortiamo che non riceviate la grazia di dio invano. s. caterina
cieco, 2-3: tu non avrai / la grazia che già avesti con mambrino:
non se ne è mai visto: e la voglio regalare alla chiesa. soldati,
pregare con tutte le forze per ottenere la somma grazia di morire per la propria
ottenere la somma grazia di morire per la propria fede. -salva la grazia
per la propria fede. -salva la grazia di qualcuno: con sua pace,
inquietudine. tavola ritonda, 1-51: la donzella, piangendo, diceva -salva
giudici, o quegli i quali (salva la grazia de'giudici) non si possono
ritrovandosi in un bel ragionamento, richiesto la sua opinione isporre, non soccorrendo a quelle
102: sappi dal polve tol- lere la preta preziosa / e da om senza grazia
, 11-868: il dolore che fa torcere la bocca,... articolare scompigliate
ferma davanti alla dea, / e la deride dicendole: « avida! ».
(ii-401): egli v'è de la carne e vi sono de l'altre
: « sant'antonio, se mi fate la grazia che io possa montare sul cavallo
/ volesse, verbi grazia, dir la pena / delle genti ch'ai ventre
12-ii-102: bisogna accomodarsi alla scoltura, la quale non riceve in questo luogo,
pace siano buoi e bifolco, come la vorrebbe il vescovo. -unire, avvincere
avvinse; / e di crudele immagine / la tua bellezza tinse. -venire,
(o con alcuno): meritarne la benevolenza, la stima, la fiducia
alcuno): meritarne la benevolenza, la stima, la fiducia. -anche:
: meritarne la benevolenza, la stima, la fiducia. -anche: riconciliarsi con lui
grazia del detto ottone: e rendégli la signoria di lombardia. angiolieri, 58-1
sarebbe da lui stimato degno / che la figliuola sua per moglie avesse. guidiccioni
pantelleria, o quell'altro pane che mangia la sorella, e non vanno attorno come
sorella, e non vanno attorno come la donna delle arancie, a viver della
25. prov. -avuta o fatta la grazia, gabbato lo santo: v
troppo lussureggiante, un'apparenza ingannevole come la donna vestita a festa).
di fragranza, di incognito indistinto, la terra sia il basso continuo, non esclusone
, iii-6-383: instituto letterario era dissimular la natura,... onde più
,... onde più ricercata la contorsione che non la grandezza, più
. onde più ricercata la contorsione che non la grandezza, più il giro della frase
più il giro della frase ambizioso che non la schiettezza vigorosamente nuda, più la graziétta
non la schiettezza vigorosamente nuda, più la graziétta che non la forma. jahier
vigorosamente nuda, più la graziétta che non la forma. jahier, 224: sono
. allegri, 45: per acquistarmi la sua disperata graziolina, ho fatto pensiero
awien più al bue far santà, la richiese d'un costereccio. salvini, v-419
4 l'atto con cui si ottiene la riconoscenza ', quindi 4 favore, credito
. doni, 2-115: il prelato che la menò [la mula], graziadèi
2-115: il prelato che la menò [la mula], graziadèi, fu mestiero
, / da far venire a ognun la mosca nera. 2. smorfia,
annunzio, v-1-971: « l'italia conosce la fame, non conosce il disonore
grazianeria... converrebbe fosse applicata la ragion sommaria del generale graziani punitore encomiabile.
1. migliorini, 325: la storpiatura delle parole, special- mente di
special- mente di quelle dotte, è la principale caratteristica della lingua detta 4 grazianesca
istorie tu trovi le compagnie divise, la signora è in parma, il magnificr è
, il magnificr è a venezia, la ruffiana in padoa, il zani a bergamo
appartenente alla commedia detta dell'arte: la qual maschera, nella persona d'un dottore
sguaiato. vestiva tutto di nero, con la toga e il berrettone; e più
secolo xvi fu preso a contraffare con la detta maschera: ma secondo altri,
rappresentare il personaggio così chiamato, far la parte del graziano; ma, probabilmente
ma graziato. gioberti, ii-244: la monarchia cristiana è generosa e clemente,
. cicognani, 13-315: sto scontando la pena che la corte d'assise mi
, 13-315: sto scontando la pena che la corte d'assise mi à inflitto:
supplica). cestoni, 229: la supplica fu graziata, ebbe l'eredità
le preghiere di lui graziando, [la vergine] lo benedisse e, levandosi dal
benedisse e, levandosi dal santissimo fianco la sua cintola,... allo stesso
.. allo stesso s. tommaso la gettò e la diede. 3
stesso s. tommaso la gettò e la diede. 3. colmare qualcuno
zeno, iv-258: fu a baciarle la mano in una lunga udienza, di cui
mai si è perduta ad un tratto la bella speranza di veder mio padre graziato?
nel suo paese e in quasi tutta la sicilia il movimento contro il regime borbonico.
le fellonie, le ribellioni, usi la carità che i memoriali de'graziati vengono
: mi tenerò graziato da dio, attesa la causa per la quale credo sii felicità
da dio, attesa la causa per la quale credo sii felicità il finire. galileo
mio cognato, il quale le porgerà la presente, appresso s. a.
proibiti, della quale restai graziato per la protezione dell'eminenza vostra. bocchelli, 13-659
digiuni,... era nominato per la lunghezza dei digiuni di cui era capace
più facile che un cammello passi per la cruna di un ago; tutto dò che
. castiglione, 349: così sarà [la gentildonna], nel conversare, nel
sue azioni. 2. che rivela la delicatezza dell'animo (lo sguardo,
). vasari, i-788: per la bella grazia che dava alle teste delle
idioma). varchi, v-32: la bolognese era la più bella lingua e
varchi, v-32: la bolognese era la più bella lingua e la più graziata
bolognese era la più bella lingua e la più graziata di tutta italia.
armoniose, le imitazioni evidenti siano tutta la poesia. 4. fausto, felice
, grazie. ho coperta di baci la tua lettera, e l'ho bagnata di
dire a devecchi che ho ugualmente ricevuta la pelliccia, il rotolo di tele e
pelliccia, il rotolo di tele e la sua lettera; e di nuovo, mille
fumo, -disse giustino. dora posò la scatola delle sigarette sul tavolino. ojetti,
dì prima. cicognani, 1-282: era la mia compagna coraggiosa e amorósa che mi
: « questo è il grazie per la premura ». 2. locuz
pavese, 4-229: è adesso che comincia la guerra, quella vera, dei disperati
calmo, i-64: 1 omeni predica de la vostra dolce gracietà. = deriv
, xxii-7 (279): tanta è la maestà di quella celestiale manna che neuno
ascellari; frutti a capsula pluriseminata; la gratiola officinalis trova impiego in farmacia come
fra il diametro trasversale del bacino e la di stanza tra le creste
meccanica). galileo, 3-1-166: la causa motrice non è una sola,
una sola, che si abbia per la nuova operazione a inlanguidire, ma son
grembo, a illanguidir ridutto, / la prole uccise, e quel che d'amor
sua gentil beltà. nievo, 446: la sua bellezza erasi illanguidita pel chiuso del
: su 'l viso de l'amore / la rosa illanguidì, / senza lasciarmi un
, / senza lasciarmi un fiore / la gioventù fuggì. panzini, ii-126:
giovanetta. gramsci, 78: [la rosa] ha provato... a
spegnersi, smorzarsi (un fuoco, la luce, una sorgente luminosa o anche
sorgente luminosa o anche un suono, la voce). - anche al figur.
non potendo a tale altezza smisurata arrivare la luce del sole sì viva e brillante
nello andito lungo, a poco a poco la luce illanguidì, cessò del tutto.
dorati. campana, 19: la conversazione si era illanguidita, la voce era
19: la conversazione si era illanguidita, la voce era taciuta intorno. comisso,
delle montagne. bernari, 7-175: la sua voce s'illanguidì, quasi avesse
lusinghiero per chi lo fa e per la persona che lo riceve: mormorio pieno
s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò sul petto. soldati
tommaseo, n-193: nell'originale stesso la poesia illanguidiva. tenca, 2-7: illanguidirono
dante si è sentito vecchio, quando la penna gli si è illanguidita nella mano
questa pazzia numera, nominandola ilisci, e la sua cura descrive. tramater [s
essa persona, nientedimeno io intanto seguitai la volontà della carne, ch'io venni
queste false imaginazioni hae occupata ed diacciata la mente, studiasi lo misero monaco di cercar
nemico, che li venga fatto secondo la sua mala fede, acciocché più in questo
. frugoni, vii-490: selva è la corte, in cui, le reti tese
11-68: poiché hai fatto lo voto e la promissione, se'diacciato colle parole della
/ tenterai timido l'illacrimabile / pluto, la forbice potrai sospendere / del fato inesorabile
vile, perfida, spietata sempre illagrima la terra, / di qual pace mai cercate
lari, e non lo salva / né la moglie, né il pianto. inno
assenza o nella morte. non solo la persona, ma 'la morte sua,
. non solo la persona, ma 'la morte sua, la memoria, i
persona, ma 'la morte sua, la memoria, i dolori, illagrimati'.
tommaseo, i-53: alla pietra illacrimata / la calunnia insulterà. pascoli, 8:
, morti cuori, / solo è la nostra tomba illacrimata. de pisis,
, vi sono ancor di quelle che per la altezza dei siti ne sono sicure.
o scuole della legge, in greco la bibbia leggevano, quasi profanassero e con
quasi profanassero e con gentilesca favella illaidissero la sacrosanta maestà e bellezza della parola di
della parola di dio, chiedevanne all'imperadore la proibizione. casti, iii-122: questi
col mancar dello spirito, da cui nasce la beltà che lo riforma e ogni vitale
uscivan che il sole aveva già perso la forza, e nell'aria c'era l'
, intr. per lo più con la particella pronom. (illanguidisco, illanguidisci)
venir meno, affievolirsi (una persona, la sua salute, le sue facoltà fisiche
... altrettanti mostacci, facendo la bocca brincia, inlanguidire nella compassionevol cirimonia.
.. si illanguidivano improvvisamente come se la schiena fosse d'un tratto crollata loro sulle
, virtù ti dice, l'ozio, la gola, il sonno. fantoni,
sonno. fantoni, 1-13: giovin la morte rapì achille, il chiaro / titon
.]: l'abuso della forza la illanguidisce e la lima: questa è verità
l'abuso della forza la illanguidisce e la lima: questa è verità sana in medicina
le pettinava i capelli, operazione che la illanguidiva. -assol. mazzini,
anche un suono); addolcire (la voce). goldoni, ix-1081:
raccoglie e condensa in un raggio vigoroso la luce della idea, non la oscura
raggio vigoroso la luce della idea, non la oscura né la illanguidisce dissipandola e rifrangendola
della idea, non la oscura né la illanguidisce dissipandola e rifrangendola. comisso,
comisso, iv-135: massimo aveva illanguidito la voce a ogni parola.
sentimento). foscolo, xvii-364: la fortuna, ed il tempo, e la
la fortuna, ed il tempo, e la variabilità dell'umano cuore hanno illanguidito l'
leopardi, i-249: il costume e la massima di macerare la carne e indebolire
il costume e la massima di macerare la carne e indebolire il corpo per ridurlo,
l'animo del duca contro il contestabile che la vivissima impressione ch'egli avea che,
che in cognetturando ne rimanga ornai illanguidita la mente, se trovasi destituta affatto da
lingue? siri, vii-216: per la morte del generale illanguiditi d'animo li
secoli fosse restata come illanguidita negli uomini la forza di ragionare. aleardi, 1-138
, 1-138: illanguidita / lascia i remi la mano, e da se stessa /
, e da se stessa / si ripiega la vela. d'annunzio, iv-1-469:
ha sonno. piovene, 153: chiamò la figlia, con una voce nuova,
fame si bisticciò... per la strada da prendere. -diventato torpido
in gravi membra e torpide ravvolta / la mente, e troppo de'vitali uffici /
al sangue. -che ha perso la sua freschezza, che sta per appassire
, e de'vezzosi fiori / piega la testa illanguidita. carducci, iii-1-350:
-diventato fioco, smorzato (il fuoco, la luce). — anche al figur
impiccolito. abbassato il soffitto, ristretta la cubatura; illanguidito, in confronto a quello
). d'annunzio, iv-1-215: la concordia dei profumi illanguiditi dall'autunno era
, iii-92: in quest'opera si vede la robustezza del suo pennello, che punto
del suo pennello, che punto per la vecchiezza illanguidito non era. vico,
troppo compiacente morale. muratori, xiii-83: la voce * possendo 'è da notare
illanguiditi. buonafede, 2-vi-268: non la filosofia solamente, ma ogni altra scienza ed
: s'io vi potrò mai stringer la mano e abbracciarvi, vedrete un uomo vinto
guasto dalla mala fortuna, e vinta la mente ma non il cuore, né
mente ma non il cuore, né la facoltà degli affetti, sebbene illanguidita.
tu se', santa amicizia, e la conforti / soavemente, e la richiami
, e la conforti / soavemente, e la richiami in vita. mazzini, 62-4
v-624: non desideri il cor tuo la bellezza sua [della femmina mala]
del ben parlare. baldasseroni, 429: la coscienza del granduca leopoldo venne illaqueata.
di essere illaqueato, e di rovinare la sua causa più parlando ancora che tacendo.
. petruccelli della gattina, 1-249: la mano della camorra era dovunque..
era dovunque... ed illaqueava la società. -rifl. goldoni
goldoni, i-1077: mi sono illaqueato. la promissione verbale obbliga tizio agli sponsali di
una unione universale de'prencipi italiani senza la loro inclusione. relazione dalla corte di
più ferventi e pari travaglio in mantenere la buona volontà, giornalmente illaqueata, d'
cure molli / lasciando anch'essa inlascivir la mente, / da i pensier maschi
... imparabile, senza parti; la linea d ^ xaré? illatabile,
una sola parola sforzatamente, per esprimere la greca, cioè una lunghezza senza larghezza
e conchiudono: « dunque, per la quale cosa ». tommaseo [s
privativo). boccaccio, viii-3-146: la pena illativa si pone nella propria persona
fagiuoli, 1-4-187: palesata a mio padre la fulminata sentenza, lo supplicai,.
: io discerno chiaro tanto alto quanto la tua ragione, cioè naturale, porta che
reduci. crescenzi volgar., 3-7: la pasta del frumento...,
nell'asserire o negare che fa « la virtù che consiglia », agli atti della
ant. lavorare alacremente. - con la particella pronom.: occuparsi.
« coloro che civilmente né acostumatamente secondo la comunità non vogliono vivere, essere per
da me sofferita suppone un essere che la faccia, e quindi è un'appartenenza
, come per una naturale illazione, la fronte intelligente e la bella bocca turgida
naturale illazione, la fronte intelligente e la bella bocca turgida e calda.
senza coda, dunque i gufi veggono la notte senza occhiali, dunque i pipistrelli
dicea l'amico tesauro che bisogna con la conghiettura dar pascolo di riflessione. algarotti
odiose illazioni. ardigò, iv-212: la illazione che si fa per la mente,
iv-212: la illazione che si fa per la mente, come ragione dell'ordine,
come ragione dell'ordine, vale tanto quanto la illazione identica che si faccia per l'
il pugnale: ma ove regna la religione non è che espression negativa, il
e giustificare le pene, hanno limitata la procedura inquisitoria ai soli capi dell'estrazione
cedo ultimamente. castiglione, iii-64: la musica penso... che sia
animi, che hanno a non temere la morte. della porta, 2-81: irretito
una passione. cattaneo, v-1-345: la nostra ragione non sa resistere...
. tommaseo, i- 349: la riveggo qual era, grande la persona,
349: la riveggo qual era, grande la persona,... ignude le
si disponeva fremendo a mettere in opera la seduzione e l'illecebra della sua beltà
, della famiglia cariofillacee, che comprende la sola specie illecebrum verticillatum, con fusto
d'appetere il marito altra donna che la sua, e la donna altro uomo
marito altra donna che la sua, e la donna altro uomo che il suo marito
consentire né approvare lo illecitissimo repudio de la reina caterina di ragona, sua legitima
5-381: il violacelo della bocca smortigna la precauzionava dall'essere violata dallo appetito illecito
nell'uomo suole occorrere quando, avendo la pratica illecita con la donna, sia
quando, avendo la pratica illecita con la donna, sia ritrovato in fragrante da
per lo stimolo dell'onore li minaccino la morte. f. galiani, 4-168
specie de'contratti leciti ed inleciti, e la forma dell'uno e dell'altro.
crudeltà dovuta punisca quella pietade illicita, la quale compunta da i lamenti altrui mi
mi costrinse a chiedere ed a promettere la causa del mio morire. pallavicino, 8-135
., 1-4-153: incomparabilmente è maggiore la moltitudine di costoro che sono negligenti a
tirannia o dalla tirannia della pedanteria. la voce non ha esempi antichi, ma
pel governo quanto quello di 'viva la repubblica! '. nievo, 215
è più illegale perché si nasconde dietro la legalità delle forme. -sostant.
il dovere nazionale... costituisce la norma sulla quale è giudicata la legalità o
costituisce la norma sulla quale è giudicata la legalità o l'illegalità dei governi.
denunciato l'illegalità delle elezioni avvenute sotto la violenza. pavese, 5-66: era
tommaseo]: il quale illega la mente al sommo e altissimo con legami dell'
m. adriani, v-115: il sentire la bellezza della pronunzia romana,..
far l'aere, e tutta illeggiadrir la terra. tenca, 2-136: quel
occhi del giovanotto. nievo, 1-202: la favitta era tanto bellina da essere più
suoi capelli... così sciolti la illeggiadrivano. -rifl. moretti,
-rifl. moretti, i-139: la signora contessa finì per illeggiadrirsi dei suoi
esopo volgar., 4-119: la bestia colle grandi urecchie inleggiadrito per li
noi, cui palme illegiadrite allaccia / la tua catena, de'tuoi santi piedi
piedi, / turba amorosa, seguitiam la traccia. de sanctis, lett.
finestra; e standosi ritto scrisse sotto la stessa lettera, a caratteri quasi illeggibili
di pro- cida - scritto illegibile per la qualità della carta. ojetti, ii-179
cadenti d'una collezione di giornali. la stampa sarà illeggibile, pulverulenta, e
a quella età, riescono illeggibili per la rozzezza dello stile, né son conosciute
antiquari. mamiani, i-215: senza la paziente e diligente nostra premura la edizione
: senza la paziente e diligente nostra premura la edizione sarebbe riuscito 'inleggibile'. tommaseo [
studiava le scienze politiche per non contaminare la poesia. = comp. da
au'illeggibilità dello sguardo, concorre a darmi la nozione lampante dell'abisso che può correre
iii-9-88: il conflitto studiato dal vossler per la scienza del linguaggio è...
della legge morale, e desumiamo da quella la legittimità o rillegittimità d'ogni autorità temporale
della repubblica italiana, 136: quando la corte dichiara rillegittimità costituzionale di una norma
o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia, dal
scoperta fatta in questi ultimi anni arricchì la letteratura d'un nuovo inno che porta
1-31: abbiate ardimento di dire che la sentenza di scomunica del sommo pontefice,
usi inutil arti; / né potrai de la vergine regale / fra i campioni legitimi
illegittimo potere. mazzini, 31-317: la grande immoralità (ad eccezione del primo
normale. pirandello, 6-103: consentiva che la sorella contraesse quel matrimonio illegittimo.
al rapporto di parentela che intercorre fra la persona così generata e i suoi genitori
del padre, occultò fra i vitali alimenti la morte. de luca, 1-14-2-72:
luca, 1-14-2-72: si distingue tra la parentela legitima per via del matrimonio,
più d'ogni altra cosa gioverà altrui la lettura de'buoni prosatori e poeti per
nei moderni. alfieri, 5-108: la mia lingua al bel dire intirizzita, /
natura intrinseca; e tanto varrebbe che la dichiarassero arbitraria, illegittima e inammissibile del
vani terrori o mire illegittime si tratti la umanità come se fosse fazione. b.
, in una sperduta canonica, dava la notizia della * liberazione 'alla coppia
g. del papa, 6-i-93: la quale paralisia non è veramente perfetta e
posizione propria del leopardo, cioè con la testa di profilo ma passante.
grazia, più che non suoni il negare la negazione. = comp. di illepido
consegno. carducci, iii-21-120: la deputazione... si adoperò e si
: d'ogni oltraggio e scorno / la mia famiglia e la mia greggia illese /
e scorno / la mia famiglia e la mia greggia illese / sempre qui fur.
i provetti si rompono gli stinchi o la testa. muratori, iii-154: si maravigliava
testa. muratori, iii-154: si maravigliava la gente com'egli visitasse tanti infermi e
1-xl-183: mi si ammalò quasi tutta la famiglia, eccettuata l'angelica laura, che
-e s'egli è immortale! - la sua essenza rimarrà illesa. manzoni, pr
illeso / tra l'alba prima e la non prima morte. borgese, 1-32:
morte. borgese, 1-32: anche attraverso la guerra sarebbe passato illeso. -sostant
una femmina molto veterana, e per la grande caliditate le due parti di questa veglia
di questa veglia erano annerite, e la terza parte era rimasta illesa. porzio,
illeso. moneti, 188: aprir la vena era ben giusto, / acciò la
la vena era ben giusto, / acciò la complession restasse illesa. stuparich, 5-429
: mi passò le dita per tutta la testa, come a rassicurarsi che fosse illesa
danni morali. buti, 2-609: la via per la quale noi possiamo andare
buti, 2-609: la via per la quale noi possiamo andare illesi dall'uno
illesi dall'uno e dall'altro, è la via strema dell'astinenzia. cariteo,
2-1-65: l'antica in me contro la nuova offesa / schermo si fece, e
/ che duro parto o fe'veder la morte, / o forza altrui fu presso
l'infelice fiume, / e rimarrà la carta illesa e bianca. s. maria
meriggio e il polo, / dritta la via verso oriente ei prese. algarotti,
e illeso. ariosto, 3-49: quando la gallica face / per tutto avrà la
la gallica face / per tutto avrà la bell'italia accesa, / si starà
padri, e voi, che serbaste / la cara patria illesa, / fosse forza
egli è ver che pugnaste / invitti a la difesa. niccolini, 1-igi: tenendo
perigli esterni, / farò che illesa la città si serbi. 3.
che conserva tutto il suo vigore e la sua efficacia (un bene morale, un
illesa. guicciardini, ix-176: hai la persona salva, hai la libertà, hai
: hai la persona salva, hai la libertà, hai le facultà integre e
libertà, hai le facultà integre e la conscienzia inlesa. sarpi, vi-1-28: la
la conscienzia inlesa. sarpi, vi-1-28: la santità sua vuole distruggere li instituti della
. frugoni, 3-iii-204: avendo mammata la virtù col latte, ne conservò sempre illeso
trono. al braccio mio / illesa altri la diede. alfieri, 1-10: illesa
alfieri, 1-10: illesa resti / la mia virtù con me. g. ferrari
mattioli [dioscoride], 108: togliendosi la scorza del nero e del bianco [
: potei conoscere... che la massima fosse di render la spagna sempre
.. che la massima fosse di render la spagna sempre più incapace di riaversi,
litterale [della legge] con la volontà deltillitterato, e così la legge obbedisce
con la volontà deltillitterato, e così la legge obbedisce alla volontà degli uomini e
in- litterata. betteioni, iii-440: la parte letteraria..., in una
di carlo magno... risvegliarono la istoria, che per molti secoli illiterati avea
, elementare. leopardi, i-679: la lingua teutonica... è lingua illetterata
. fr. colonna, 2-35: la causa di tale disconveniente errore nasce da
errore nasce da ignoranzia negativa e ha la origine dalla illitteratura. de luca,
l'irregolarità per l'omicidio o per la mutilazione di membri o per la bastardaggine
per la mutilazione di membri o per la bastardaggine o per la deformità o per tilletteratura
membri o per la bastardaggine o per la deformità o per tilletteratura. 2
s. v.]: illibatamente condurre la vita. = comp. di
datemi nondimeno persone che si distinguano per la saviezza del pensare, per l'illibatezza
qualche o decoroso o vantaggioso nicchio sopra la terra. monti, 4-1-115: io non
quali tutti desidero col tempo l'illibatezza, la creanza e la carità del vostro vecchio
tempo l'illibatezza, la creanza e la carità del vostro vecchio e fedelissimo annibai caro
attorno. genovesi, 1-iii-89: dee premere la salute dello stato e l'illibatezza della
maria beata! /... la divina onzione sì te santificone, / d'
alle mani tra le moltitudini incerte pronunciando la parola 'riforma', quegli avrà salvo
il cristianesimo. alvaro, 7-71: la questione è di fuggire dal banco degli accusati
di quel miglior sesso a cui petrarca la intessea, come mai si piegò con
illibata. savinio, 146: tutti la credevano una donna di costumi illibati.
onestà (un periodo di tempo, la vita). monti, x-3-111:
giorni illibati; e come giglio / la coscienza ho bianca. nievo, 479:
ho bianca. nievo, 479: era la ricompensa d'una vita virtuosa ed illibata
. f. frugoni, 5-117: purpureggiava la guancia d'au- relia con cinabro nativo
/ prende il bambino, ed a maria la dona. baruffagli, i-121: la
la dona. baruffagli, i-121: la pura intatta neve illibatissima. goldoni,
neve illibatissima. goldoni, xi-724: la pecorella / nel mezzo al prato /
fuochi profani. baretti, 2-30: la più sfacciata femminaccia, non che una illibatissima
, 16- 192: ha replicato che la sua ragazza è ancora intonsa; e
327: non venne punto a decidere la controversia, né in minima parte ad
, né in minima parte ad offendere la verità, ma la lasciò nel suo
minima parte ad offendere la verità, ma la lasciò nel suo essere di prima illibata
; ma calpestai, con piede illibato, la loro velenosa impudenza. c. i
5-111: protestava ed asseverava avere sempre la repubblica veneziana, ed in ogni accidente seguitato
fermo e costante ed inalterabile, che la illibata credenza de'rivelati misteri. panzini
una lapide della torre... ricorda la fortezza illibata di un buon guerriero della
[il nascondiglio del denaro] anzi la morte / da sé, né volle aiuto
calamaio, / non era sì illibata la sua sorte. 6. ant
gli antichi per una bocca dicevano, la 'nvidia, lo 'nferno, lo 'mperadore
di buon grado; a cotesto richiedersi la viva forza. = comp.
indiscreta illiberal maniera / or di dietro la tastano, or davanti. foscolo, xv-352
, per poche lire il giorno seppellire la mia vita né nelle brighe del fòro,
, né in qualunque altro posto dove la fatica sia molta, e sparsa in pigre
puramente servili sono quelle che, per la fatica in esse richiesta, sono proprie
e stenta per mantenersi; com'è lavorare la terra, ed esercitare le arti manovali
bella inversione si vedranno i socialisti appoggiare la violenza illiberale della nuova legge contro la
la violenza illiberale della nuova legge contro la destra, che nel nome della tradizione
che nel nome della tradizione liberale difenderà la violenza vera delle congregazioni. gobetti, 1-i-428
di natura. zoccolo, 1-90: la sola spilorceria, o illiberalità che più
carducci, iii-20-402: nel giudizio estetico, la mia illiberalità, e, diciamolo pure
illiberalità, e, diciamolo pure, la puerilità mia nella estimazione del soggetto.
, che, avendo tutto l'egoismo e la illiberalità di quella, imitar non ne
b. croce, ii-9-248: quello che la coscienza morale riprova e respinge come un
uomo soddisfacendosi si tranquillizza e distacca, la donna si riaccende e illibidinisce.
carità, perché sei venuto a piangere la tua miseria di vecchia scimmia illibidinita.
si pecca. einaudi, 1-636: basta la impossibilità morale di siffatta assicurazione a
di siffatta assicurazione a dimostrare... la illeceità del l'aeroporto progettato
noso, usato per attirare la preda. = voce dotta,
pascoli, i-112: ha fallito [la scienza]! in che? in questo
il governo]... estendere la sua libertà illimitatamente. leopardi, i-330
ha limiti. gobetti, 1-i-134: la storia,... dando una immagine
ricci, 3-vi: mi rammenta qual sia la mia tenuità nel vasto illimitato regno delle
illimitato. d'annunzio, iv-2-480: la presenza di una bella anima sottomessa.
1-196: benché fosse già primavera, la notte sarebbe stata lunga, uno spazio di
. 0. rucellai, 2-8-10-150: la cognizione dell'uomo illimitata si è.
si è. segneri, iii-3-135: la vostra penitenza... debbe partecipar
., 24 (426): la dipendenza illimitata di que'suoi, quel loro
che ne è il capo naturale. e la sua vendetta è illimitata e senza responsabilità
mazzini, 38-10: avendo da un lato la tirannide illimitata, dall'altro le transazioni
che chiamano 'patti costituzionali', vedemmo la prima generatrice di terrore e d'inerzia
aritmetica; e in geometria è illimitata la retta). manfredi, 3-92:
, ix-400: se si consideri la natura del concetto astratto d'illimitazione, facilmente
. illimpidare, intr. con la particella pronom. [m *
ella canta; e il canto prende la mia doglia e le dà la fluidezza,
prende la mia doglia e le dà la fluidezza, e la illimpidisce e ne fa
doglia e le dà la fluidezza, e la illimpidisce e ne fa una corrente piena
non più ritornare. baldini, 9-14: la luce del * saio vermiglio 'garibaldino
. intr. (per lo più con la particella pronom.). diventare chiaro
al figur. stuparich, 5-429: la fiamma s'ingrovigliò stizzita,.
senza accorgersene d'ogni oscurità, la vita s'illimpidiva in lui e nelle sue
., 342: gittò fuori arsura, la quale, uscendo dal monte come fosse
un fiume e illiquidendo i sassi e la terra, con grande furore se ne venia
con grande furore se ne venia a la cittade. bergantini, 1-213: tu imparasti
2. intr. (anche con la particella pronom.). liquefarsi,
uno grandissimo fuoco, e rimasevi solo la fossa dell'occhio. c. bartoli,
una certa repubblica che chiamavano di tiro, la quale, non sapre'dirti come,
mi fossi illiquidito anch'io per assecondare la tua dispersione, per compenetrarmi in essa
. buonarroti il giovane, 9-343: la speranza è pur cotal umore / d'
balcanica situata fra i confini d'italia e la macedonia); dalmatico.
. pensano alcuni... questa sia la vera illirica [iride]. goldoni
, li opici, li nomi de'quali la vetustà da le menti de li uomini
linguistico, letterario e politico sviluppatosi verso la metà del secolo xix tra gli slavi
indipendenza. gobetti, 1-i-8: la tradizione slava si ridestò nel secolo scorso
quella nella quale, insieme con la collisione, vi si vede separazione
illividire. lucini, 8-143: la pia carovana continua il sentiero /
. illividito. marino, 20-449: la faccia ha bruna e di color ferrigna
ad insanguinarle lo sguardo, ad illividirle la faccia,... scatenatamente imperversando
d'aspido... non enfia la carne, non la inlividisce, non
.. non enfia la carne, non la inlividisce, non 1'infiamma. betteioni
— intr. (anche con la particella pronom.). diventare livido
. a. cattaneo, i-96: la percossa di un flagello fa illividire le
rispondere, ma l'orgasmo gli soffocò la parola. d'annunzio, i-443: io
, 10-20: increspa e inlividisce il mar la faccia / e l'alza contra il
gli ulivi. soffici, v-6-147: la sera... illividì il cielo
tardo e scialbo del primo albeggiare dopo la notte lunga, illividì la neve,
primo albeggiare dopo la notte lunga, illividì la neve, il fiume, il troncone
. -intr. (anche con la particella pronom.). diventare plumbeo
pallore della luna mirato dalla finestra tutta la notte. bocchelli, 19- 217
3. intr. (anche con la particella pronom.). figur.
vecchi cristalli. beltramelli, iii-1122: la malignità si ammantava di fronte al nome
confonde, si illividisce, s'abbuia: la mia memoria, per una strana inversione
gadda, 13-17: ebbero il coraggio e la buona voglia di litigare mezz'ora sulla
ora sulla necessità o no del portare la cucinetta a spirito in montagna: e si
si stia. reina, ii-214: la bocca amareggiata dal fiele, le gote inlividite
iii-2-374: sogghigna, e senza velo / la fronte oscena e la deforme spalla /
senza velo / la fronte oscena e la deforme spalla / da la verga d'ulisse
oscena e la deforme spalla / da la verga d'ulisse illividite / su 'l
. lubrano, 1-144: pianeta [la luna], il più illividito da
.. infinite donzelle, morte per la fede, incoronate di gigli dalla pudicizia,
. tose. il, lo, la, i, gli, le.
. idem, 577: gli uomini vengono la mattina... per poter pigliare
rinaldo d'aquino, 108: quando la croce pigliao, / certo no lo
cattivissimo, / che credo che la gente lo disdegna, / di dargli o
che si colchi, e tocta la sua carecza. = deriv.
zali, 30-6: come la tigra nel suo gran dolore / solena ne
dentro 10 serra. bonvesìn da la riva, xxxv-1-697: lo monego
in campo le tre bellezze, de la bocca, de i capegli e de gli
s'intende di solito altro che appunto la logica o illogica formalistica. 2.
.. nel campo intellettuale aveva dimostrato la sua debolezza e la sua illogica.
intellettuale aveva dimostrato la sua debolezza e la sua illogica. = comp.
ragione. ardigò, ii-368: la... ragione, che sforzò a
assolutamente certo. mazzini, 64-313: la tesi è anti nazionale ed illogica. b
: di tali crisi contradittorie si componeva la sua vita: illogica, frammentaria
. tolgono o falsano o deviano quello che la musica dell'orchestra ci suggerisce e
logica. papini, iv-1010: la sua storia interna è un abuso d'il-
in quel tempo. bonvesin da la riva, xxv-1-686: lo bon patron illora
retornar. laude, v-510-30: per la festa che li angei fasiva /
dio è pura. ma el peccato la inquina e illorda. nannini [ovidio]
iii-52: mi si move 'l catarro e la tossa: / la voglia ingorda /
move 'l catarro e la tossa: / la voglia ingorda / tutto m'illorda /
voglia ingorda / tutto m'illorda / la babaiuola / fino a la gola /
m'illorda / la babaiuola / fino a la gola / e 'l naso e 'l
conosciuto dob biamo pentircene per la medesima via. lancellotti, 444:
diritto occhio iddio. loredano, 3-137: la malignità del diavolo avvelenò quelle sante
sante operazioni, essendo cagione che la terra s'inlordasse co'l primo sangue del
{ inlùcere), intr. (per la coniug.: cfr. lucere)
promesse illusorie. mazzini, 32-213: la reazione comincia, ed or più che
lo raggirò più stagioni, e con la verità, paliata di finzioni incolpabili, derise
è dunque che illudere la filotea, dirle che, posta la
illudere la filotea, dirle che, posta la rimembranza semplice, la quale ha,
che, posta la rimembranza semplice, la quale ha, di avere in sé dio
ed equivoci. foscolo, iv-346: perché la virtù su la oscura vostr'anima non
, iv-346: perché la virtù su la oscura vostr'anima non risplende, vorreste
altro conforto, e illudere in questa maniera la vostra coscienza? mazzini, ii-25:
tal non son che illudere / a la lunga mi lasci a le ree femmine /
moravia, ix-35: ero sveglia e la stanchezza e il nervosismo mi illudevano di
annunzio, ii-620: [piove] su la favola bella / che ieri / t'
gli occhi. quasimodo, 1-54: riappare la corona del sambuco / dal fitto della
/ dal fitto della siepe e agita la canna / nuove foglie sugli argini del
foglie sugli argini del fiume. / la vita che t'illuse è in questo
: il ministero dell'istruzione italiano illude la sera piovosa con un'illuminazione che provoca
cecchi, 5-226: non a illudere la morte e addormentarla, anzi a provocarla
sepolcreti. baldini, 14-32: illudila [la noia] coi pensieri comuni che son
secondo il loro solito cercheranno d'imbrogliar la quistione colla sola speranza di poter illudere
. 4. intr. con la particella pronom. lasciarsi dominare dall'illusione
di diffidenza... che incrostava la mente dei contadini e dei solfarai di
d'a scoli, 1078: illuma [la giustizia] il mondo dando a ciascun
tonte. firenzuola, 903: così la luce chiara / di questo nuovo sol
illuma o rischiara, / non è la colpa sua. alamanni, 4-1-255: quella
tommaseo [s. v.]: la mente intelligente è nell'anima umana un
giamboni, 8-i-135: può [la luna] ricevere illuminamento d'altrui.
esperienze più recenti mostrarono... la possibilità di far servire questa invenzione [
nulla n'era sì profonda che non la dimostrasse e dichiarasse apertamente. buti,
corpo trasparente al sole, ma non a la vista de l'occhio, per dare
ad intendere che 'l sole, che significa la grazia illuminante di dio, penetra li
cosa che possa impedire lo illuminamento de la grazia, come ne'vivi. 0.
se pria non arde ne'nostri cuori la fiamma vivace d'un vero amore verso
sembianze mortali. papini, vi-387: la chiesa romana,... avrebbe
inluminante). che illumina, che ha la capacità di illuminare. leone
per representazione de tilluminante e separabile per la remozion di quello. galileo, 3-1-84:
-sostant. leone ebreo, 182: la qualità si muove col suo sug- getto
col suo sug- getto: ma non la luce, in quanto tilluminante non si
. segneri, iv-444: esaltata [la vergine] sopra tutte le teste de
savio ed il pietoso animo, per la illuminante ed atante grazia,..
. getti, 15-ii-585: aggiunta ancora la grazia illuminante di dio, che conviene esser
un altro, pigliando il sole per la grazia illuminante. 3. altamente
giamboni, 8-i-135: quando il sole la vede [la luna], sì
8-i-135: quando il sole la vede [la luna], sì la illumina,
vede [la luna], sì la illumina,... e falla altresì
discreto / che portò frisso, illuminò la sfera..., / d'orlando
l'erbette nuove. tasso, 18-15: la vermiglia aurora /... telmo
in uso di fanali qui intorno a illuminare la notte. foscolo, iv-471: il
., 8 (139): la luna, entrando per lo spiraglio, illuminò
luna, entrando per lo spiraglio, illuminò la faccia pallida, e la barba d'
, illuminò la faccia pallida, e la barba d'argento del padre cristoforo. pascoli
grande illuminare. -intr. con la particella pronom. galileo, 3-4-343:
, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si illuminava. -dare
(con riferimento a un'apertura attraverso la quale la luce penetra a rischiarare un
riferimento a un'apertura attraverso la quale la luce penetra a rischiarare un ambiente oscuro
da otto altre finestre, le quali daran la luce piovente per essere quelle smucciate all'
per la sua forma l'omnibus, è larga appena
e lunga otto metri all'incirca. la prima camera non è molto ricca di
; tuttavia quella che riceve dalla strada la divide con la seconda: a illuminare la
che riceve dalla strada la divide con la seconda: a illuminare la terza ci
la divide con la seconda: a illuminare la terza ci pensa l'omnibus, il
sera di pasqua, illuminata / fu la cupola e la piazza di san pietro,
, illuminata / fu la cupola e la piazza di san pietro, / unitamente
san pietro, / unitamente a tutta la facciata. fogazzaro, 1-262: iersera volevano
. 2. per estens. ridare la vista (a un cieco),
(a un cieco), restituire la capacità di vedere (agli occhi).
i morti, ma ha vivificata la morte istessa, e l'ha convertita in
pezzo di grandine,... con la cui acqua stillata essendo stato toccato,
me l'ha promesso: vado a ricuperar la vista. d'annunzio, iii-1-107:
d'annunzio, iii-1-107: -chi conosce la volontà del signore? perché il signore
il vero rivelandoli alla mente; mostrare la verità, dissipare l'errore, il
sempre inluminao! cavalca, vii-106: la virtù fa... buono ordinamento della
buono ordinamento della nostr'anima, illuminando la ragione,... liberando la volontà
la ragione,... liberando la volontà dalla servitù de'vizi. boccaccio
veramente sole di giustizia e luce, la quale illumina ciascuno che viene in questo
. zanobi da strafa, 56: la tua anima della parola di dio sia sempre
devesse mutar vezzo, se ne passava a la meglio che poteva, pregando tutto il
pregando tutto il dì iddio che degnasse illuminar la mente del marito e levarlo da così
al buio assai / sono, in pigliar la via, che far si deve.
è il cristianesimo fra tutte le filosofie la principale, avendo solo esso illuminato e
cose. gozzano, i-509: ebbe la grazia somma d'essere illuminata da gotamo
illumina col cibo. leopardi, iii-152: la ragione è la carnefice del genere umano
. leopardi, iii-152: la ragione è la carnefice del genere umano, è una
mazzini, 32-4: io consiglio unicamente la formazione per illuminare il popolo inglese e
sulla situazione. -intr. con la particella pronom. s. maria maddalena
si sentì poi in un subito illuminare la mente. siri, 1-vi-645: or che
mente. siri, 1-vi-645: or che la spagna si vedeva esposta all'empito dell'
render evidente a noi medesimi quello che la verità già in sé compiuta è per
cosa già bella e fatta. -illuminare la giustizia: fornire ai giudici indicazioni utili
fornire ai giudici indicazioni utili per stabilire la verità. -consigliare, ammaestrare.
dalle bare degli uomini che servirono nobilmente la patria sorge il documento della vita loro
terzo, inluminare. -intr. con la particella pronom. p. verri,
1-ii-138: azone aveva rivolto il lusso e la magnificenza verso di oggetti, che tutti
alla perfezione. idem, i-357: illuminatasi la pubblica opinione, venga stabilito un modo
esposizione di salmi, 1-57: illumina la faccia tua sopra il servo tuo, cioè
tua sopra il servo tuo, cioè manifesta la presenza tua sopra me tuo servo
più vivamente. d'annunzio, iv-1-140: la virtù del mare illuminava e rivelava tutte
della materia. -intr. con la particella pronom. tarchetti, 6-i-555:
come si svolge e si illumina tutta la tela della mia esistenza! d'annunzio,
quell'ignorante poi senza dottrina / interpretar la legge al mondo suole, /.
non poterono essi fra tante tenebre illuminar la giurisprudenza con l'erudizione. b. croce
. -impressionare fortemente, ravvivare (la memoria, l'attenzione, ecc.
è quello che è nobile, e non la posterità delle antichità. c. 7
illuminar virtù. papini, iv-1354: la sua bontà nativa illuminava ogni sua parola
i-629: dal raggio di fede che illumina la fronte del martire... ho
un momento che rimanemmo soli ci stringemmo la mano e ci baciammo illuminando i nostri
di commozione. -intr. con la particella pronom. molineri, 2-41:
illuminandosi del riverbero sanguigno, esprime tutta la grandezza e tutta la bellezza della visione
sanguigno, esprime tutta la grandezza e tutta la bellezza della visione tragica. deledda,
gualdo, iv-74: egli doveva, malgrado la contentezza che provava per quel poema vivente
per quel poema vivente venuto ad illuminare la sua monotona esistenza, essere molto imbarazzato
[fanciulli]. pascoli, i-37: la poesia non si evolve e involve,
comisso, 5-184: i figli illuminano la casa. -intr. con la particella
la casa. -intr. con la particella pronom. bocchelli, 2-i-59:
pronom. bocchelli, 2-i-59: spesso la passeggiata d'ogni giorno e d'ogni
del mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni opachi; nessun episodio
da pericoli. borgese, 1-136: la sua previdenza illuminava gli anni e i
... con molto oro illuminata la storia, onde né albero, né
. -mettersi in luce, procacciarsi la fama e la gloria. p
-mettersi in luce, procacciarsi la fama e la gloria. p. verri,
un'unione di eroi che avvampano per la gloria, anime passionate pel mestiere, avide
. b. croce, ii-13-86: la vecchia e la nuova filosofia stanno in
. croce, ii-13-86: la vecchia e la nuova filosofia stanno in quel dialogare e
costui... eccellentissimo miniatore, la cui arte così in parisi, come nell'
. -al figur.: che ha la virtù di illuminare la mente, di
: che ha la virtù di illuminare la mente, di liberare dall'errore, di
; obbedienzia illuminativa, perché hai levata la tenebre del proprio amore. s.
e ci ammaestrano. -che rafforza la mente e la volontà dell'uomo,
ammaestrano. -che rafforza la mente e la volontà dell'uomo, nel conseguimento del
). buti [tommaseo]: la grazia illuminativa informa lo intelletto umano.
si allontana da esso [peccatore] con la sua grazia illuminativa. pascoli, ii-1114
ii-1114: è il battesimo, con la sua virtù illuminativa e fecondativa, che fa
tappe dell'ascesi cristiana (le altre sono la purgativa e l'unitiva), che
). colombini, 72: la via purgativa avete perfettamente fornita, nella
purgativa avete perfettamente fornita, nella quale la mente si dispone ad imparare la vera
nella quale la mente si dispone ad imparare la vera sapienza, e anco la via
imparare la vera sapienza, e anco la via illuminativa, nella quale la mente
e anco la via illuminativa, nella quale la mente contemplando e pensando nella vera sapienza
. bonaventura volgar., 38: per la via purgativa la mente senza mezzo è
, 38: per la via purgativa la mente senza mezzo è dirizzata alla illuminativa.
. papini, iv-132: l'inferno è la via purgativa dove il male è punito
colla sua luce visibile e intellettuale, la via illuminativa che fa conoscere il bene
2. ant. che ridà la vista a un cieco. - anche
uno lume che viene dal principio de la luce per l'aere infino a la
la luce per l'aere infino a la cosa illuminata. leonardo, 2-167: se
per le vie illuminate... la fucilata strideva intorno ai monumenti degli avi
festa). palazzeschi, 1-215: la città sarà tutta illuminata e parata a
che vede, che ha avuta restituita la vista. proverbia pseudoiacoponici, 109:
signore, tocca con l'altra mano la spalla del primo illuminato, ed uno
dentro al cuor m'è data, / la qual fa l'anima diventar diva /
, francesco da mairone, dice che la persona che pensa bene, in tre cose
, non più rivelazione di cielo sotto la quercia di mambre, con- ciosiaché trattandosi
, da santo. bocchelli, 2-xxv-431: la penitente, progredì da diventare un'ispirata
sognano i filosofi del nostro tempo, la staél ec., ma barbaro. cattaneo
scrittori illuminati! / diffusa è sì la scienza novella, / che sono sino i
labriola, ii-54: socrate visse tutta la vita in un'epoca d'illuminati.
romagnosi, 19-595: se l'opinione è la regina del mondo, la illuminata opinione
opinione è la regina del mondo, la illuminata opinione politica è la regina delle grandi
mondo, la illuminata opinione politica è la regina delle grandi nazioni incivilite. biffi
si chiamano liberi e illuminati oserà ritrarre la sua mano da quella dell'ambasciatore di
l'amico del progresso, a promuovere la campagna antischiavista. -che, pur
. g. ferrari, 3-396: la dittatura illuminata non è forse da preferirsi
voto dell'ignoranza? pratolini, 9-582: la via d'uscita vera è la libertà
: la via d'uscita vera è la libertà, la gerarchia dei valori,
via d'uscita vera è la libertà, la gerarchia dei valori, un capitalismo illuminato
per esser brutale. pananti, iii-67: la storia degli stati barbareschi...
l'interesse e l'importanza che inspira la storia delle nazioni illuminate e culte che
lo dono di sapienzia tiene in pace la segnoria del cuore e del corpo.
tali dire... che essendo la legge una ragione, dalla quale dev'
ragione, dalla quale dev'esser maneggiata la giustizia, basti per decider le cause
ambizione e l'orgoglio versano tenebre su la mente più illuminata. mazzini, 36-305:
. pascoli, ii- 107: la ragione, illuminata dalla filosofia, spiega all'
. d \ annunzio, iv-1-438: la sola forza del suo spirito illuminato dalla
convenevole cosa mi pare che... la pronunzia italiana sia in qualche parte illuminata
guicciardini, vii-85: arò piacere d'intendere la opinione vostra..., conciosiaché
: devi avere ricevuto una lettera concernente la mia salute. non v'impaurite di troppo
parecchi giornali di parte moderata riproducevano intanto la nota guerzoniana... come un giudizio
bassani, 5-51: se le fosse mancata la forza che le veniva di riflesso dalla
un'ombra più cupa, vagamente illuminati sotto la palpebra superiore. buzzi, 1-155:
corali, il busto di rossini, la fisionomia illuminata dal celebre olimpico sorriso.
dei diritti naturali, mirava a raggiungere la perfezione spirituale dell'uomo. bresciani,
: serpeggiava tacita e velenosa in germania la setta degli 'illuminati'. ferrari, 4-21:
essere possessori di segreti maravigliosi per prolungare la vita umana, trasmutar metalli, ecc.
natori in altrui della sapienza immortale, la quale impresa aveano, ebbero girata loro
g. aver ani, i-250: tutta la terra si restasse ottenebrata siccome dovea necessariamente
2. per estens. che ridona la vista. s. antonino, 2-62
. 3. figur. che infonde la vera sapienza; che dissolve le tenebre
grado di questa spera, le quali per la influenza delle virtù d'essa ebbero loro
mortali. savonarola, 8- i-413: la vergine è detta maria che vuol dire illuminata
fummo battezzati, e nel battesimo ottenemmo la virtù illuminatrice e fecondatrice. -educatore
. 5. che dà lustro con la propria personalità o con la propria opera
lustro con la propria personalità o con la propria opera (al proprio paese, alla
. ojetti, ii-664: si spegne la luce diffusa dagli illuminatori.
leonardo, 7-ii-91: il lume universale cinge la parte del corpo ombroso da esso veduta
intendo io benissimo. foscolo, xv-332: la vigilia del natale... mi
vigilia del natale... mi ricorda la cena fra'miei parenti, e le
, e le gioie fanciullesche, e la contentezza di mia madre nel vedersi i
lei, e l'illuminazione di tutta la tavola e il 4 panattone 'e tutte
vii-197: in suez... la loro attenzione si fermò sull'illuminazione a
qui a ghinda. piovene, 7-485: la visita della regina d'inghilterra ha lasciato
né mi rendo ben conto, come la scena fosse rischiarata, oltre al poco
i fuochi di allegrezza, fatti per la novella della presa di pisa. giordani,
di pisa. giordani, i-io: la pubblica allegrezza si mostrerà con illuminazioni notturne
: qui vi sono state illuminazioni per la principessa vittoria, futura regina. carducci
. il ministero dell'istruzione italiano illude la sera piovosa con un'illuminazione che provoca
, i mortaretti, il priorato e la musica? -consumo di energia elettrica destinata
. relig. azione divina che (secondo la dottrina di s. agostino e di
gioberti si rifanno ah'agostinismo) permette la conoscenza umana della verità, in quanto
per effetto della quale l'uomo intuisce la verità intelligibile contemplandola direttamente nel lume divino
passando ministra; perocché ci sazia con la illuminazione della sua luce. s.
a lui vada innanzi e immantenente seguiti la illuminazione. scala del paradiso, 491
per te el cielo e mandi giù la rugiada delle buone illuminazioni. campiglia,
allora l'uomo determina l'intendimento e la volontà sua ad abbracciar la fede e
l'intendimento e la volontà sua ad abbracciar la fede e a credere fermamente la religione
abbracciar la fede e a credere fermamente la religione rivelata dal figliuolo di dio,
l'illuminazione divina... io non la ricevo per linfatico moto né per furore
dio. -chiaroveggenza spirituale che, secondo la dogmatica buddista, fa dell'uomo un
7-i-255: andossene alla solitudine e trovò la illuminazione... vuoi tu avere illuminazioni
, ebbe una grande sete nascosamente. la qual cosa conoscendo il padre giovanni per illuminazione
, chiarimento. carducci, ii-20-234: la sua lettera del 20 è giunta opportuna
è giunta opportuna ad illuminare e raddrizzare la confusione delle mie cognizioni...
ii-682: l'illuminazione dell'uomo e la convenienza dell'associazione, la solidarietà sostituita
uomo e la convenienza dell'associazione, la solidarietà sostituita alla carità, l'eguaglianza
e che da più di un secolo costituiscono la bandiera intellettuale dei filosofi. landolfi,
landolfi, 14-72: il papa proclama la chiesa libera e povera e assicura che essa
e dalla illuminazione degli antichi padri segue la caduta dell'idolatria. f. f.
solo sia preziosa, ma anche vitale la morte. e. cecchi, 8-83:
illuminazioni 'lascian pur libera e sciolta la nostra fantasia mentre gli amici che ci
gli amici che ci porgevano aiuto con la novella bell'e fatta, l'avevan
in versi, di un tragico come la lingua italiana non comporta: quasi una
: ha certo ricevuto in questo istante la più lieta novella della sua vita, tanto
un perno girevole, i quali, riflettendo la luce del sole, attirano i merli
e culturale di ambito europeo, fiorito tra la fine del secolo xvii e la fine
tra la fine del secolo xvii e la fine del secolo xviii, e contraddistinto
, e contraddistinto dall'impegno di estendere la guida della ragione a tutti i campi
, includa e organizzi gli strumenti per la propria correzione; dall'uso della conoscenza
della conoscenza così raggiunta per migliorare la vita singola e associata degli uomini (e
dogmi religiosi come forma di conoscenza trascendente la ragione, nell'antitradizionalismo, nel riconoscimento
, 1913, pag. 434: la filosofia del rinascimento chiude fra il xv
nota: più brutta ancora e inadeguata la traduzione italiana di illuminismo. illuminista1
fortemente diffida della prosa liricheggiante; attribuendone la deplorata diffusione ai modelli illuministi e romantici
. e. cecchi, 5-121: la gravità con la quale egli [cattaneo]
cecchi, 5-121: la gravità con la quale egli [cattaneo] giudica la
la quale egli [cattaneo] giudica la vita sociale toglie, a cotesto concetto di
due tipi: soggettivo, in cui la misurazione avviene mediante l'apprezzamento da parte
: tecnica o anche arte di illuminare la scena di uno spettacolo teatrale o cinematografico
rischiarato dalla luna (il cielo, la notte). cesareo, 105:
notte). cesareo, 105: la profonda notte / illune grida in qualche
. d'annunzio, i-211: ne la notte illune, /... lugùbri
/ grave e densa alli scogli schiaffeggiò la marata. gozzano, i-291: d'oro
d'oro splende. valiini, 100: la notte era sorta dal mare: /
notte era sorta dal mare: / la notte serena ed illune / avea generato il
avea generato il profondo / silenzio e la pace sul mondo. = voce dotta
illusamente, sempre l'esempio de'maggiori, la gloria, la libertà, la patria
l'esempio de'maggiori, la gloria, la libertà, la patria, meglio la
, la gloria, la libertà, la patria, meglio la morte che il servizio
la libertà, la patria, meglio la morte che il servizio. =
alterazione dell'atto sensitivo e intellettivo, la quale induce a considerare reale e concreto
ma acciocché gli altri non credano che la mia visione fusse inlusione di sogno. pulci
, 37: nessuno risponde, ché la fossa non serba né anche la illusione
, ché la fossa non serba né anche la illusione dell'eco. ungaretti, ii-24
dell'eco. ungaretti, ii-24: la notte sperde le lontananze. / oceanici
ferd. martini, 1-ii-159: verso sud la tinta arancione fulgente [del cielo]
effetto per il quale gli spettatori giudicano la finzione scenica come una concreta realtà.
una per una le fiaccole che rischiarano la prospettiva teatrale e disingannare villanamente gli spettatori
, il sogno, il delirio, la follia, finché durano, sono evidenti quanto
follia, finché durano, sono evidenti quanto la verità e signoreggiano la coscienza. boriili
sono evidenti quanto la verità e signoreggiano la coscienza. boriili, i-m: gli
. gramsci, 1-56: fare della scienza la concezione del mondo per eccellenza, quella
.. significa ricadere nel concetto che la filosofìa della prassi abbia bisogno di sostegni
nel sereno / di una certezza: la luce. -in relazione con una
nella fuga ci riafferra l'illusione che la velocità liberandoci dallo spazio ci liberi dal tempo
giuramento... più palpabilmente scorgonsi la frode, la illusione e insieme la sagacità
. più palpabilmente scorgonsi la frode, la illusione e insieme la sagacità del ministro.
la frode, la illusione e insieme la sagacità del ministro. botta, 5-248
e gittino le saette avvelenate, e la carne, li pensieri e li movimenti
li movimenti laidi,... la libertà, che è donna, se non
reale. tecchi, 2-153: cessata la pioggia, un vento invisibile doveva aver
, lxxix-m-134: comincio a temere che la mia memoria m'abbia fatto illusione intorno
, 5-99: nella 'generale '; la morte dei cannonieri, dove l'illusionismo
240: quali feste aveva ricevuto in provincia la singolarissima 'troupe '! spettacolo ancor
tecnica che riesce a dare, attraverso la figura, una ingannevole sensazione di concreta
realtà (e, per quanto riguarda la rappresentazione di superfici e di volumi,
indicazioni. 3. dottrina filosofica secondo la quale la certezza della conoscenza è limitata
3. dottrina filosofica secondo la quale la certezza della conoscenza è limitata al fenomeno
col ricondurre l'esterno all'intemo, la natura allo spirito, la percezione all'autocoscienza
intemo, la natura allo spirito, la percezione all'autocoscienza? = deriv.
2. chi, attraverso il disegno, la pittura, la scultura, ottiene particolari
, attraverso il disegno, la pittura, la scultura, ottiene particolari effetti di illusionismo
per altra via / te ostinato amator de la tua musa? cattaneo, v-2-158:
musa? cattaneo, v-2-158: se la percezione delle cose passate non fosse accompagnata
che aveva dinanzi a combattere, per la grande distanza di provincie non tanto fedeli
illuso che corre alla fine: / la volontà di dio e la sua gloria
fine: / la volontà di dio e la sua gloria. sbarbaro, 2-46:
orecchi illusi. moravia, iv-172: la sua fantasia illusa immaginava che leo l'avrebbe
questo povero illuso sulla cui fronte brilla la stellina d'oro della giovinezza.
meno illuse di quelle che gli dava la lettura. 2. figur.
illusa dalla brina, / non dire che la rosa porporina / ormai figura la nostra
che la rosa porporina / ormai figura la nostra passione. -gaio, giocondo
. concluso che meglio valesse restare e che la nostra vuota ma innocente esistenza fosse comunque
fui messo nel trono dalla canaglia, la cui aura venale comprai con aurea vena e
per fine e per effetto d'illudere la mente o l'anima... *
se non illusorio, dal momento che la libertà non possiamo più conquistarcela con le
le nostre energie? betocchi, 7-121: la tua mente illusoria rifiutala / se non
nimicizie che son cose reali, per la causa di un ente illusorio. padula
ente illusorio. padula, 187: la responsabilità dei ministri è illusoria, quando
di siepi. gozzano, i-244: la sala da pranzo degli avi più casta
.. che il pensiero vero fosse la coscienza d'una forma perfetta della materia guarita
, d'un globo che contenesse tutta la materia incorruttibile: l'unica, l'
. soldati, 2-481: grazia aveva la non illusoria certezza di essere, almeno
essere, almeno in quel momento, la donna che lui preferiva. = voce
. 0. rucellai, 6-15: la bellezza... serva anche di specchio
, raffigurando per lo chiaro illustramento corporeo la chiarezza maggiore della divina beltade.
illustranti. firenzuola, 238: tacitamente adorata la potenzia dello illustrante sole. 2
l'altro dì illustrava le terre co la prima luce, diversi, spandendosi per la
la prima luce, diversi, spandendosi per la regione, investigano della città. rinaldeschi
: questo sole visibile illustra ed illumina la terra. crescenzi volgar., 7-2
prati naturalmente allignano in ciascuna parte dove la terra è illustrata da'raggi del sole.
mille raggi di sole mattutino illustrarono tutta la camera e 'l letto nel quale io
di sole illustrano / i culmini de la maiella. saba, 291: sogno la
la maiella. saba, 291: sogno la baia più molle che " il sole
illustra. -intr. (anche con la particella pronom.). risplendere.
i poveri mariti... le veggono la mattina, prima che siano levate di
di letto e abbiano con colori dipinta la faccia con acque tirata e illustrata la
dipinta la faccia con acque tirata e illustrata la ruginosa pelle, e con vetri affocati
accavallare comodamente le gambe stando a conversare la sera sui canapè fiorati di casa taramanna
d'oro. tasso, n-iii-735: la bellezza interiore... illustrava gli
... illustrava gli occhi e la fronte e l'aspetto, e faceva più
sol conformi / le tenebre illustrar de la mia vita. stigliani, 2-309: né
. d'annunzio, iv-1-127: lungo la corsa, una fontana illustrava del suo riso
agostino volgar., 1-5-218: se la volontà durasse stabile nello amore di quel
rosmini, 2-65: come l'essere illustra la mente, così anche dirige l'attività
attività umana. -intr. con la particella pronom. s. maria maddalena
aspirava, l'affetto s'infiammava, la volontà compativa, l'intelletto s'inlustrava
spiriti angelici] non hanno in tutto la proprietà de'superiori, ma, essendo illustrati
tanto ricevono di lume, quanto è la capacità di ciascuno. f.
temerità più che grande il negare che la mente della vergine non fosse stata illustrata
cui l'animale umano vien posto, la crea illustrandola collo splendor del suo volto
: a tutti fu crudelmente interdetta / la patria sepoltura, e l'altrui vizio /
proprio raggio. tortora, i-267: la memoria di que'gigli d'oro,
, iii-7-29: mirava tuttavia a roma; la cui grande imagine stié sempre dinanzi agli
voi che il re non sia torturato tutta la sua vita a dover illustrare il genio
, con meriti e le virtù (la patria, un'arte, una classe
, e inalza in terra e 'n ciel la fama. b. tasso, ii-57
d'azeglio, il conte di cavour che la illustrò più tardi. -intr.
illustrò più tardi. -intr. con la particella pronom. giulio strozzi, 15-45
sol perché maggiormente oggi s'illustri / la vostra gloria, alla battaglia io torno.
aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia abbia potestà, se non d'
. tasso, 19-22: l'ore de la morte ornai vicine / volse illustrar con
generoso fine. orsino, iii-290: la verità dovria crescer il bene, / scemare
, / scemare il male e illustrar la vita; / e causa solo inimicizie e
, 1- vii-462: tilli vi lasciò la vita che aveva illustrata con sì preclare
: di queste due opinioni... la nostra... illustra il beneficio
che vuole esaltar le sue opere contra la gloria di cristo. varchi, 22-100
il poeta. tommaseo, 15-122: la smania di dipingere cose non bene note
non bene note a'moderni, e la tema di non le dipingere assai vivamente
ho preso ad illustrare... la 'chioma di berenice ', poemetto di
alle pareti. illustrano negli episodi salienti la vita defl'ex-allievo candidato agli altari.
; colorire. beni, 1-213: la pittura ha due parti e uffici; l'
/ lasciasse l'ombre, e tra la viva gente / oggi tornasse ad illustrare
iconograficamente (e nelle arti figurative esprime la prevalenza dei particolari narrativi ed episodici che
più illustrativa, ma cerca in sé la propria esistenza e la propria vitalità.
ma cerca in sé la propria esistenza e la propria vitalità. b. croce,
. galileo, 3-1-72: giunta [la luna] all'opposizione e non prima,
apparente disco illustrato. magalotti, 3-3: la cima del colle era di già illustrata
b. fioretti, 2-5-357: desidera la epistola che sia... frizante di
spirito santo illustrati. landino, 231: la parte razionale illustrata de varie scienzie è
de varie scienzie è sola quella con la quale possiamo salire alla purgazione et a tale
tale speculazione. sansovino, 6-122: la cristiana religione, illustrata da dio,
. masuccio, 14: nel tempo de la felice e illustrata recordazione del signor re
el nome di chi è illustrato per la edificazione di quelle septe badie. romei,
. scala, 61: tralasciando da parte la città di s. gottardo, vi
i ricchi vorrebbero avere a cui lasciare la loro opulenza e un cognome illustrato da
albori del secolo xix cominciò anche per la nostra canzone un'età più illustre ed illustrata
, 52-127: ho sempre in testa la 4 vita nova 'illustrata alla maniera
cosa anche tu, se non altro la prosa de'giornali illustrati e la poesia
altro la prosa de'giornali illustrati e la poesia dei libretti d'opera. borgese,
entro una cartolina illustrata. c'era la fotografia dell'hótel bellavista. cassola, 5-119
il 4 giornale illustrato ', 4 la moda illustrata ', 4 ii libro illustrato
note ', il significato che ha la voce francese 4 illustrò '».
sta del mar in fondo; / la bellissima aurora a te non toma.
si volge al suo diletto / illustrator la luna. sestini, 281: sorto l'
il primo raggio, / col vagheggiar la santa creatura / prestavale il pietoso ultimo
. l. del riccio, 1-25: la luce del vangelo, vera illu- stratrice
illustratore di dante, perdette da ragazzo la vista pel vaiuolo. carducci, iii-20-212
o materia. muratori, 7-v-93: la pubblicò anche il marchese scipione maffei,
degl'illustratori del nostro teatro italiano. la sua erudita dissertazione dell'indole del teatro
approfittava dell'occasione per descrivere, secondo la stagione de'tempi e a quel modo
l'intendono gli illustratori di cartoline stilizzate, la bellezza, la pace, o la
di cartoline stilizzate, la bellezza, la pace, o la desolazione dei campi.
la bellezza, la pace, o la desolazione dei campi. gobetti, 1-21
dei campi. gobetti, 1-21: la pittura fiamminga... si libera lentamente
cieli e de'pianeti e l'ordine e la certa varietà di ciascuno e l'opposizioni
o col canto degli uccelli, o con la caduta delle rugiade. 2
amore, quella illustrazione dell'anima, la pastura di amore,... la
la pastura di amore,... la unione con la persona amata, impeto
,... la unione con la persona amata, impeto d'amore. s
s. v.]: nelle illustrazioni la grazia rischiara la vista dello stato presente
]: nelle illustrazioni la grazia rischiara la vista dello stato presente e passato dell'anima
frugoni, vii-67: presa [diogene] la sua cretacea lucerna che tenea custodita in
deve a danno dello stato intiero inceppare la libera economica concorrenza. balbo, 1-250:
butturini mi assicura trovarsi nella lingua greca la parola corrispondente, e mi ha promesso
della scienza e della vita italiana: la illustrazione del diritto civile con irnerio,
moravia, ix-285: una battaglia io me la figuravo come l'avevo vista in quelle
a un tratto / del manto de la notte un giorno illustre. bruni,
altre stelle, / seminata se 'n va la notte ombrosa: / una imago vegg'
pregai per quella fiamma illustre / de la sua face, per lo strale e l'
/ che, in porger esca a la mia fiamma industre, / fosse,
o quante, o quante a la passata etate / donne fiorir per gran bellezza
bellezza illustri. goldoni, xiii-894: la villa pisani alle pupille / offre l'
abbiano voglia d'altro che d'aver la medaglia d'oro e il morto illustre
loro coscienze. frateili, 5-162: la teorica democratica popola le piazze di illustri
, singolare, eccelso (l'onore, la fama, la gloria); celebre
(l'onore, la fama, la gloria); celebre (il nome)
bembo, iii-604: uscito fuor de la prigion trilustre, /... /
, spedito e scarco, / per la strada d'onor montana, illustre. caro
le favole magnificare e far più illustre la verità. pallavicino, 10-i-214: godo
una classe distinta dai cittadini comuni (la quale un tempo godeva di speciali privilegi
illustri, / dal ciel sortiti a governar la terra, / non vedi,
provinciale, ricca ma non illustre, come la mia. -come titolo di onore
eccellentissimo principe messer carlo secondo, per la dio grazia re illustre di cicilia e
dolendosene in infinito... disse: la morte di donato... è
di portogallo. sanudo, lviii-216: la illustrissima duchessa de savoia...
a far oficio a favor del marito con la serenissima imperatrice sua sorella. cellini,
.. nella maniera che l'intende la legge, cioè di titolati e de'
fusse mezana e interpositrice nella concordia tra la sua maestà e la vostra illustre signoria.
nella concordia tra la sua maestà e la vostra illustre signoria. anonimo,
doni, 2-173: come si sente sonar la seta, le sberrettate volano, signor
lo splendore de gl'illustri e de la corte. tasso, aminta, 715:
, ma nel caso di questo aggettivo la cosa è diversa, giacché 'illustrissimo
: alessandra de'bardi (così chiameremo la donna che non sortì certo, nascendo,
usanza illustre di onorar i signori con la catena d'oro. parini, ii-i:
antichi. ariosto, 13-59: de la tua chiara stirpe uscirà quella / d'
70: l'ardente amore de la patria, e quella / di morir
, e quella / di morir per la patria illustre sete. montano, 1-58:
pensa l'oro, ma la gloria e l'invidia altrui: prezzo veramente
guidi, xxx-5-288: il dolce tempo e la mia prima speme / ivi trassi cantando
m. zanotti, 1-8-86: esce la verginella / per far nuovo a l'inferno
cerimonia). nardi, ii-259: la felice e molto illustre e notabile coronazione
in dio. aleardi, 1-99: era la squilla che nei dì per fasto /
, co'suoi rintocchi / del popolo la voce accompagnava / quando avido di feste
, 1-8: avendo deliberato di fare illustre la sua legazione,... si
pompa sua. bandello, 11-1093: la ricca culla candidi ligustri, / licne,
ceppo chiaro che l'essere incomprensibile, per la sua radice profonda. filicaia, 2-2-252
e d'alcun anno attempato, non la cede a capri o altro illustre.
italia una lingua illustre e cortigiana, la quale nomina lingua volgare italiana. citolini
volgare italiana. citolini, 532: sarà la elocuzione e 'l bel concatenamento de
soave. b. davanzali, ii-594: la tragedia fu fatta illustre da que'divini
di traviar dal diritto e di peccare la gloria di essere illustremente nati, il
nati, il fatto delle ricchezze, la grandezza delle dignità. 4.
segneri, 1-744: quando tu non la fai [l'opera], ma
.). groto, 561: la lettera della vostra illustrezza mi fa più
della vostra illustrezza mi fa più cara la mia sanità, di cui si rallegra.
dove sia doi libre de acqua e copri la bocca del vasello e inluta bene tutto
e mettilo in un forno caldo per la notte. mattioli [dioscoride], 201
: cibi non freschi,... la sordidezza e l'illuvie, il giacer
degli uomini. carducci, iii-26-81: la sozza illuvie delle arpie sacerdotali contaminava ancora
queste d'italia e quelle rive / prendea la strana illuvie. -figur.
capponi, 1-i-334: s'era bisogno venisse la illuvie dei romanzi d'oltremonte perché si
che così alto era divenuto, con la sua medesima illuvione, et il bastione e
, 4-1-467: tal ilo è dunque la forza creatrice, e nel tempo medesimo
il vincolo creativo che unisce fra di loro la serie delle cause seconde create e ne
come l'atto creativo, i° è la sintesi di due ordini distinti e diversi;
ordini distinti e diversi; 2° e la loro relazione reciproca; 30 è il veicolo
cm; fra le specie note, la sfinge del pino (hyloicus pinastri),
larvale si sviluppa sulle conifere, e la sfinge del ligustro (hyloicus ligustri),
giudaico avicebron (1020-1070), secondo la quale tutto ciò che è, è
materia e di forma, considerando impossibile la sussistenza di forme spirituali indipendenti dalla materia
. filos. dottrina che considera tutta la materia come animata; ilozoismo, panpsichismo
che lo stato spartano assegnava, per la coltivazione dei campi, ai cittadini, che
del paziente / ilota, che trita la spelta / o il latte agita nel secchio
. filos. dottrina che considera tutta la materia come vivente e dotata di una
priva di senso e di inflessione, considerando la vita stessa e la materia come enti
inflessione, considerando la vita stessa e la materia come enti incompleti che congiunti formano
materiali -e sentito il bisogno di trovarne la ragione nel principio l'ilozoismo è superato
da navicare si temperano e componeno con la virtù della quale è la pietra calamita
e componeno con la virtù della quale è la pietra calamita, e della sua proprietà
i naturali, e di varii nomi la chiamano, come è magnete, ematite
, siderite, eraclione, et in spagna la chiamano pietra iman. = deriv
ufficio e dignità del- l'imano; la durata del suo incarico; la sua residenza
imano; la durata del suo incarico; la sua residenza. tommaseo [
significato più comune: musulmano che guida la preghiera rituale nella moschea. ulloa
di persia... attende cogli sciiti la venuta dell'ultimo imano, che riunirà
musulmani. imano è anche chi dirige la preghiera rituale, per lo più nelle moschee
topo ', uccello così detto per la debolezza delle sue gambe. frequenta i
quella sciamma, altro non è che la toga, quel camice non è l'imation
ogni quindici giorni riveggendola dalle marmegge che la imbacano di quelli vermini bianchi chiamati salterelli.
ricco] non può neanche supporre che la sua anima malata, asfìssata, mutilata,
, non si accresca il riscaldamento e la fermentazione. = deriv. da
. imbaccate, intr. con la particella pronom. (m1 imbacco,
sembianza sì gentile, / come è la tua. = denom. da
, non insegnatogli l'umiltà vera e la divozione di cuore. 2
tommaseo [s. v.]: la caldura dell'ottobre congiunta al soverchio umidore
-per estens.: coprire a qualcuno la testa o anche il resto del
8 (127): lasciata cader la lucerna che teneva nell'altra mano, s'
quella a imbacuccarla col tappeto, che quasi la soffocava. carducci, ii-1-138: giosuè
. rifl. coprirsi il capo o tutta la persona per celare la propria identità;
capo o tutta la persona per celare la propria identità; camuffarsi. g.
tu ch'io mi imbacucchi, che la mi vegga?... facendo vista
, ma in quegli stracci / imbacuccato la finzione egli era. fagiuoli, ix-21:
e chi si tiene / imbacuccato ne la propria tana. cesarotti, 1-xx-17:
tana. cesarotti, 1-xx-17: [la cometa]... imbacuccata tra le
.. imbacuccata tra le nubi ebbe la sorte di trafugarsi. -rivestito,
nimici steteno dui giorni in bataia et la notte tutti ligavano le robe sue et imba-
tutto il giorno in imbagagliare e pesar la roba. = denom. da
2. intr. (anche con la particella pronom.). corrompersi moralmente
baretti, 3-136: tu vuoi che la mia modestia imbagasci a così gran segno
, 1-6: austro pieno di piove imbagnoe la contraria terra con continue nebbie. buti
: adige è uno fiume che imbagna la marca trivigiana. petrarca volgar.,
volgar., ii-79: questa città, la quale alla fede cattolica prima convertita s'
plinio], 228: se la notte le sopraggiugne alla campagna, dormono
alla campagna, dormono supine, accioché la guazza non imbagni l'ale. d.
il sangue] m'im- bagnò tutta la vesta. salvini, 41-95: la neve
tutta la vesta. salvini, 41-95: la neve... rimane ancora per
parlare balbettando (per l'emozione, la timidezza). gozzano, i-726
tornata rosana sarà... come la rosa inbalconata. fiorio e biancofiore,
diteme dove voi l'avete mandata / la rosa preziosa imbarconata. ponzela gaia, 17
un botton di rosa imbalconata / iscoppia la sua bocca rossa e tonda. pirandello,
rossa e tonda. pirandello, 9-523: la rosa imbalconata / metterà foglie nuove.
illativo. imbaldanzare, intr. con la particella pronom. ant. diventare
inbaldanzire), intr. anche con la particella pronom. (imbaldanzisco, imbaldanzisci)
alla pari dell'uomo... la donna troppo s'imbaldanzì. 2
1827], 25 (431): la dicevano come la sentivano, imbaldanziti ognuno
25 (431): la dicevano come la sentivano, imbaldanziti ognuno dal trovarsi d'
: imbaldanzito, stesi una mano, afferrai la sua. imbaldire, intr. (
. piovene, 7-443: entrai per la prima volta da un corniciaio del quartiere.
le balle dei filati che serviranno per la tessitura. gargiolli, 174: dopo
in luogo di quelle di canna, imballiamo la tela. 2. spesa relativa
: maturò in quel momento il re la risoluzione di tradursi a versaglia e di
gattina, 4-63: sibilla imballò seco la figlia col più grande disgusto di questa
212: sul finire della mia tirata, la quale ebbe la gloria di rompere quella
della mia tirata, la quale ebbe la gloria di rompere quella della marchesa e d'
della marchesa e d'imballarcela via, la gentile contessa desiderò di conoscerti. =
motore. calvino, 8-136: innesto la marcia imballando il motore. 2
. 2. intr. con la particella pronom. andare fuori giri (
si disse anche del cavallo che prende la mano, che imbizzarrisce (nel 1877