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vol. VII Pag.17 - Da GRAZIA a GRAZIA (51 risultati)

-fare grazia o la grazia (in frasi esortative):

guadagnoli, 1-i-140: deh! fatemi la grazia, che volete / che perturbin la

la grazia, che volete / che perturbin la pubblica quiete? fogazzaro, 2-386:

non generano il sospetto che sussista sempre la forte preoccupazione morale di cui parlava il

espresso io le lo chieggia, / su la reai sua fede mi prometta / farmene

se le sono cose da potersi concedere, la preghiamo che a noi ne faccia grazia

ne faccia grazia. marino, i-5: la supplico ancora a volermi far grazia delle

san diacono di galizia, lui e la donna. -risparmiargli una molestia, una

grazia di qualcuno a qualcuno: concedere la libertà a una persona per far cosa grata

s. maffei, 126: -come sta la mia signora / antea? mi par

sapere che queirantipatico individuo con gli occhiali la vedeva tutti i giorni, lo metteva

a dio, grazie al cielo: per la bontà, la misericordia, la provvidenza

al cielo: per la bontà, la misericordia, la provvidenza divina. cielo

per la bontà, la misericordia, la provvidenza divina. cielo d'alcamo,

a qualcosa: per causa sua, per la sua efficacia. e cagione,

cagione, perocché noi ne siamo tenuti per la sua bon- tade. boccaccio, dee

dee., 1-6 (103): la quale unzione... sì e

, fortunatamente. giusti, 3-171: la poca accortezza e il non sapere levare

lingua nell'ingiuriarmi, ac- cioché non la scioglia allo sdegno per difendermi. l.

chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo

voi potreste insegnarmi, di grazia, la via di casa mia? -essere

si benedicono. serao, i-555: la piissima suora che, dicevano le altre monache

concedere, compartire, dispensare grazie o la grazia o una grazia a qualcuno:

, 1-13: enea, il quale ebbe la parola da'greci e da'capitani dell'

non vi usò tradimento, ma fugli fatta la grazia per la bontà e cortesia ch'

, ma fugli fatta la grazia per la bontà e cortesia ch'era in lui.

gentil damigella, / alza un po'la visiera dell'elmetto, / lassamiti veder quanto

a lei, o ch'ella mi ridoni la grazia sua. pananti, ii-51:

landolfi, 7-140: così come sta la cosa, maria giuseppa non può farmi speciali

grazia a qualcuno: disvele / a lui la bocca tua, sì che discerna / la

la bocca tua, sì che discerna / la seconda goderne la stima, la

che discerna / la seconda goderne la stima, la benevolenza, la protezione,

la seconda goderne la stima, la benevolenza, la protezione, i favori

goderne la stima, la benevolenza, la protezione, i favori. fra

giordano, 3-61: come si tiene beata la femmina ch'è in grazia del marito

amanti, /. ma pochi son ne la grazia d'amore. bibbia volgar.

apparve in fondo alla squadra, con la barba rasata nera nera, gli occhi fissi

nera nera, gli occhi fissi, la faccia di contadino toccato dalla grazia. pavese

aveva con certe persone. possibile che adesso la grazia l'avesse toccato?

fermo e lucia, 489: volevano far la festa al signor vicario di provvisione.

si sforza d'andare così stirato in su la sella. bellezza che tu

stasera; se i tuoi cavalli faranno la grazia di condurti all'opera. carducci,

ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno de'miei

, se gli concedeva grazia di ricuperar la vista. cellini, 1-22 (63

, il buon augurio che ci manda la provvidenza; e le altre grazie ch'ella

soldati, iii-58: oh gesù, dammi la grazia, fa'che io resti sempre

misericordia e perdono..., per la qual cosa fu loro fatta grazia e

sassetti, 9: con piacere ho inteso la grazia che vi ha concesso sua altezza

concesso sua altezza, veggendo nascere da questo la liberazione vostra da una immensa briga e

gridò ripetute volte: « tupputi, la grazia è fatta ». bocchelli, 2-89

lo czar, perché non si spegnesse la nostra famiglia, mi fece grazia della

vol. VII Pag.18 - Da GRAZIA a GRAZIA (48 risultati)

aprire le valige: ancora una vota la provvidenza ci aveva protetto. -grazie

dentro qualcuno! -impetrare o accattare la grazia o una grazia a qualcuno:

, ix-427: chiede umilmente perdono e la vita in grazia del padre vecchio. tommaseo

. -la dio grazia, per la dio grazia, dio grazia, grazia

: mi chiarì, che voi, la dio grazia, stavate bene. tasso,

5-i-46: vo migliorando sempre più per la dio grazia nella mia convalescenza. bocchelli

di tutt'altro genere e qualità, la dio grazia! -la grazia!

dio grazia! -la grazia! la grazia di! alla grazia!: per

]: d'una ragazzona fatta. ecco la mia bambina. la grazia di quella

fatta. ecco la mia bambina. la grazia di quella bambina! il mio tugurio

abitazione agiata, detta così per modestia. la grazia di quel tugurio! brancoli,

quando glielo darai? ». la grazia del principe. carducci, ii-9-300:

ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. sbarbaro, 1-245

cactus troveran grazia ai suoi occhi per la geometria delle forme, pel disegno delle spine

delle spine. -perdere, demeritare la grazia di qualcuno: non riuscire più

le vostre conscienzie, acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. boccalini, i-353

: il servir nelle corti per demeritar la grazia de'padroni, era l'ultima

iii-727: pare ch'io mi sia demeritata la vostra grazia, e le dame mi

rendergliela grata; concigliargliene il favore, la benevolenza, la protezione. - anche

concigliargliene il favore, la benevolenza, la protezione. - anche rifl. ariosto

. aretino, 20-188: componendo per la via alcune parole da rificcarmisi in grazia

da rificcarmisi in grazia, passò di la bottega del dipintore, che mi aveva

del dipintore, che mi aveva dipinto la tavoletta col miracolo, che io diceva di

tutto il male possibile, se mi negate la grazia, poiché siate certo che mi

conciliarsi, cattivarsi, procacciarsi grazia o la grazia di qualcuno o presso qualcuno:

di qualcuno o presso qualcuno: ottenerne la simpatia, la stima, la fiducia

presso qualcuno: ottenerne la simpatia, la stima, la fiducia, la benevolenza,

ottenerne la simpatia, la stima, la fiducia, la benevolenza, la comprensione,

, la stima, la fiducia, la benevolenza, la comprensione, la riconoscenza

stima, la fiducia, la benevolenza, la comprensione, la riconoscenza. dante

, la benevolenza, la comprensione, la riconoscenza. dante, inf.,

menata ad egeo..., la qual li piacque, e trovò grazia nel

1-431: danza molto bene e ha la grazia di tutte le donne. bembo,

in questo modo più larga e più agevole la via..., di raccogliere

via..., di raccogliere la grazia e l'amor delle genti. f

ha grazia con le persone: ognuno che la vede o le favella pure una volta

. campanella, i-160: aspetta / la tua terza sorella, che non tarda

, viii- 824: vuol cattivarsi la buona grazia di tutti. monti,

ingiusto. giamboni, 7-42: conciossiacosaché la cupidità soprapigliasse i guiderdoni delle virtudi,

troppo chi non meritava punizione, e chi la meritava, per grazia, non puniva

.. turba e oscura oltre modo la mia presente tranquillità. fr. serafini,

-per grazia di dio, per la divina e apostolica grazia: formula tradizionale

madonna d'orsanmichele, 2-10: per la divina e apostolica grazia vescovo de la

per la divina e apostolica grazia vescovo de la detta città. boccalini, i-193:

boccalini, i-193: noi febo, per la dio grazia imperadore delle stelle fisse,

de'servi di dio, / per la divina grazia ottimo massimo, / papa.

per grazia di dio... per la grazia di dio, doge di venezia

dio, doge di venezia. per la dio grazia, vescovo di...

vol. VII Pag.223 - Da IDROCLIMATOLOGIA a IDROFILO (13 risultati)

di quelle nuove opere meccaniche che trasformano la energia delle acque in forza elettrica.

. meccan. macchina che, sfruttando la forza centrifuga, estrae l'acqua di

estrae l'acqua di cui sono imbevuti la biancheria e i tessuti in genere,

e i tessuti in genere, dopo la lavatura; consta di un tamburo fisso

macchina che si chiama lavatrice si lava la biancheria; qui invece la roba bagnata

lavatrice si lava la biancheria; qui invece la roba bagnata viene messa ad asciugare.

bossi, 188: 4 idròfana '. la selce idròfana, detta quarzo 4 resinite

lingua, e perché d'ordinario ha la frattura lucida e concoide. questa pietra

ne scaccia l'aria e produce così la maggiore trasparenza, o anche i colori opalini

agg. miner. disus. che ha la proprietà di diventare trasparente se immerso in

bossi, 188: 4 idròfana '. la selce idròfana, detta quarzo 4 resinite

sia sul dorso sia sul ventre; la coda, alta e compressa, agisce

: non c'è tempo di raccoglierla [la saliva] con i batuffoli di cotone

vol. VII Pag.224 - Da IDROFINITURA a IDROGENOBATTERIO (17 risultati)

di superfici metalliche che consiste nel sottoporre la superficie da levigare a un forte getto

, dal che questo male ha presa la denominazione d'idrofobia. carducci, ii-10-161

nel linguaggio comune è così detta anche la rabbia animale anche se negli animali lo

e 'l'idrofobia'nei cani, 'la rabbia 'ed il 'furore 'in

sali animali; e singolarmente viene osservato che la mania dei cani procede dal sopraccaricarsi ch'

che perciò si sia spenta in coloro la nascosta cagione della mortale idrofobia. rosmini

, aiutato dal monsignore, a stendere la supplica. -caratterizzato da eccessi,

. marin. apparecchio elettroacustico usato per la ricezione di suoni, rumori e segnali

durante le feste delfinie a egina; la gara più importante era la corsa con

egina; la gara più importante era la corsa con le anfore piene d'acqua

e soda caustica che viene impiegata per la produzione di idrogeno. = deriv

insapore, molto facilmente diffusibile; è la sostanza più leggera conosciuta; ha molecola

forte proprietà riducente e si combina con la maggior parte dei metalloidi e dei metalli

: l'idrogene o aria infiammabile è la sostanza leggiera più conosciuta. si diede

. volta, 2-111 * 313: la fiamma sortita dalla bocca coll'eruttazione altro

s'avvicina a quello dell'aglio, per la sua proprietà d'infiammarsi all'approssimazione della

o della scintilla elettrica, e per la sua leggerezza, assai maggiore di quella

vol. VII Pag.225 - Da IDROGENOCARBONATO a IDROMANIA (19 risultati)

reazione di idrogenazione in cui si verifica la rottura dei legami terminali interni della molecola

chim. settore della geochimica che studia la composizione chimica di tutte le acque che

chimica di tutte le acque che ricoprono la superficie terrestre e di quelle sotterranee.

: 'idroglosso', tumore che nasce sotto la lingua da una raccolta di saliva ne'suoi

fisico-chimiche, coi loro movimenti, con la genesi e l'opera modificatrice sulla corteccia

. e. danti, 6-51: la idrografia descrive il mare con tutti i

crescenzio, 1-169: però noi pigliaremo la figura quadra, poscia che l'idrografìa

. martini, 1-i-95: entra in porto la « stork », corvetta inglese reduce

le carte idrografiche sono descritte quadre senza la proporzione de'paralleli. giuglaris, 2-453:

e perché il secondo volume non ha la carta idrografica. garibaldi, 2-27:

garibaldi, 2-27: mi trassero davanti la carta idrografica di bordo perché vi gettassi

indicare alcun punto di meta da dirigervi la corsa. = deriv. da idrografia

si empierà d'acqua nella terza figura la canna ba. = voce dotta

in partic. dei bambini), per la quale esso perde facilmente forti quantità d'

reazione in cui l'acqua interviene determinando la rottura di un composto organico.

. 2. intr. con la particella pronom. subire l'idrolisi.

vista fisico e chimico, qualunque sia la loro natura, origine e posizione.

della medicina che studia l'origine, la composizione chimica e le proprietà fisiche delle

fisiche delle acque minerali e termali e la loro utilizzazione a scopo clinico e terapeutico

vol. VII Pag.226 - Da IDROMANTE a IDROMORFO (16 risultati)

iii-1-1075: egli sente a tratti vantaggio se la velocità fosse calcolata ed applicati alle l'

angelo santo, fu costretto di fare la idromanzia, cioè incantagione nell'acqua, per

vi è una indovinazione detta idromancia, la quale si fa nell'acqua. bottari,

l'idromele pigliavano acqua piovana, e la serbavano cinque anni, ovvero ne sfumavano

serbavano cinque anni, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la

sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la terza parte di mele vecchio, e

crudele / di iene erranti che fuggian la fiamma, / beveano di mele

metallo con un solvente e applicando successivamente la separazione elettrolitica. = voce

gerridi, veliidi, idrometridi; hanno la facoltà di muoversi velocemente sulla superfìcie delle

, bacini, fondo, entro la quale al variare del livello varia

al variare del livello varia proporzionalmente la pressione idrostatica, che viene indicata

1-611: l'idròmetro segnava due mètri sopra la mèdia altezza delle acque.

umidità dell'aria, e cogl'idrometri la gravità specifica dei fluidi. a.

idròmfale. idropisia del- l'umbilico, la quale si è una spezie di ernia,

del midollo spinale, che altera gravemente la mobilità e la sensibilità. = voce

, che altera gravemente la mobilità e la sensibilità. = voce dotta, comp

vol. VII Pag.227 - Da IDROMORFOSI a IDROPISIA (20 risultati)

base di zolfo, usata soprattutto per la tintura del cotone. = voce

raccolta di urina per impedito deflusso verso la vescica; può essere dovuta ad alterazioni

chim. -onio, che indica la presenza di un radicale. idropatìa

: l'idrope dipende da due cagioni: la floscezza e rilassamento delle fibre, e

floscezza e rilassamento delle fibre, e la depravazione de'liquidi. c. gozzi

, 9-91: gonfia di giorno in giorno la ipotetica / fraudolenza cartacea ricchezza, /

., de'stagni, che sono la ninfea e bianca e nera, l'eliotropio

di sangue durasse molto tempo, cade la detta femmina in idropica e in

a gli idropici tumori / purgar può la radice umor nocivo. de marchi,

che s'ammala,... la terra come una tonsura fra rari ciuffi

, messo a rifascio dio, cristo, la madonna, la chiesa unica perché unica

rifascio dio, cristo, la madonna, la chiesa unica perché unica sposa di gesù

allo scafo, in modo da utilizzare la reazione dell'acqua determinata dalla velocità d'

. teoria idropirica: teoria secondo la quale il vapore acqueo e i

dante, inf., 30-52: la grave idropesì, che sì dispaia /

le labbra aperte. ottimo, i-520: la idropisia nasce da mala digestione, sicché

si spandono, enfiano così le carni e la buccia. bembo, 10-vi-356: uscito

, che era idropisia,... la notte gittò fuori tutto il sangue del

calda... se sana mangiando spesso la indivia e bevendo la cocitura de quella

sana mangiando spesso la indivia e bevendo la cocitura de quella. boterò, 6-134:

vol. VII Pag.228 - Da IDROPITTURA a IDROSFERA (17 risultati)

lastri, 1-4-61: già si sapeva che la malattia più comune de'gelsi è l'

.. ad una specie d'idropisia, la quale nasce in lui quando è condannato

o per lo sfrondamento; perché appunto quando la radice tramanda abbondante alla chioma il succhio

chioma il succhio, lo sfrondamento priva la pianta degli organi che lo dovrebbero lavorare

parte consumare...; e nasce la così detta idropisia del gelso, che

lodi. salvini, 39-i-164: se riguardiamo la cieca cupidità d'avere, non è

idroplano, agg. che ha la funzione di consentire lo scivolamento o lo

abbia raggiunto sufficiente velocità, naviga con la carena emergente dall'acqua, per effetto di

motore munita di alette laterali piazzate sotto la linea d'immersione. tali alette durante

linea d'immersione. tali alette durante la corsa agiscono come piani portanti nell'acqua

ricognitore (v.). meccanica la pressione che corrisponde alla metà idrorrèa, sf

acquatiche che differiscono dalle altre cellule per la capacità di assumere acqua e i sali

cotteri, le cui larve formano, con la seta che secernono, una specie di

scheletro calcareo degli idrozoi coloniali che fissa la colònia al substrato. = voce dotta

è usata per competizioni motonautiche o per la navigazione in acque basse o ingombre di

galleggianti e munita di elica aerea che la fa scivolare sull'acqua. =

); ingl. bina e la superficie libera del canale di scarico. ghiandolari

vol. VII Pag.229 - Da IDROSILICATO a IDROTECA (8 risultati)

e diviso in 35 gradi, misurammo la gravità specificata di queste quattro acque salse

. chim. sostanza che possiede sia la funzione ossidrilica sia quella acida.

. acido idrossimmico: acido che rappresenta la forma tautomera molecola un gruppo ossidrile

idrostatici, tant'acqua si sfoga per la bocca della sorgente, quanta ne viene per

che non resta con ragioni dimostrato come la forinola esprima il conveniente e proporzionato operare

distribuire regolarmente tacque alle terre onde accrescerne la fertilità, aveano una cura grandissima;

una cura grandissima; e in ciò non la cedevano ai persiani presso a'quali l'

, sm. strumento destinato a misurare la velocità di un flusso d'acqua.

vol. VII Pag.230 - Da IDROTECNICA a IELLA (25 risultati)

. cecchi, 5-54: dal 1906, la camicia di forza è qui sostituita con

bene, se anche fresco. comincia la cura idroterapica. de roberto, 10-139:

de roberto, 10-139: alle cinque la commedia si svolgeva nella sezione idroterapica dello

dello stabilimento, dove gli afgani prendevano la doccia. gozzano, i-1286: faccio

persistente, dopo che è avvenuta la precipita zione dei sali di

, che viene usato per determinare la durezza delle acque. = deriv

sempre adorato ospite ci rimase fra la paura del cholera, se partiva, e

paura del cholera, se partiva, e la paura dell'idro torace,

bresciani è in piedi, come sotto la tettoia dell'arsenale dov'era ricoverato il

per poterli classificare secondo il volume e la densità. = voce dotta, comp

uno scafo appositamente progettato (che sostituisce la fusoliera). ojetti, ii-330

opere di bonifica. levi, 2-292: la rottura delle centrali e delle idrovore aveva

2. geol. che ha la proprietà di assorbire le acque meteoriche o

. uguccione da lodi, v-149-66: la muier e i parenti de gran vertù

plura / tal ie mena gran dol en la soa portadura. panfilo volgar.,

nomico de l'onomana natura ie mostrase la via spinosa. = forma centro

basilica. dalla croce, ii-80: la vena detta iecoraria, negra,

micizie con le parti dell'animale: la zucca con la testa, la iecoraria

le parti dell'animale: la zucca con la testa, la iecoraria erba col fegato

: la zucca con la testa, la iecoraria erba col fegato, la testicolaria con

, la iecoraria erba col fegato, la testicolaria con coglioni,...

fra cherubino, 3-104: col corpo debbe la persona fare alcun bene, cioè ieiunare

d'ospedale,... sembrò che la » iella » avesse chiuso la

la » iella » avesse chiuso la sua parabola. banti, 10-560: farsi

lavoro sicuro. sarebbe stata forse la fine della iella per tutte. =

vol. VII Pag.231 - Da IELLATO a IERATICO (42 risultati)

iellata, il caso si ripetè: la cena non era ancora consumata che il campanello

quando, lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo verno. castiglione

f. morsili, i-749: quando la femmina abbia trovato un sito più aggradevole

e pratica agraria. bocchelli, 9-353: la neve non è solo benefica; è

). dalla croce, ii-83: la terza è detta ungrum e vinte- gron

carogne di cui prevalentemente si nutre durante la notte; se ne distinguono due specie

se ne distinguono due specie principali, la iena striata (hyaena hyaena),

nord-africa e nell'asia meridionale; e la iena maculata (crocuta crocida),

: cava li morti dalle sepolture / la iena, e contraffà l'umana voce /

, 162: crede il vulgo che la fiera chiamata iena sia dell'una e dell'

valvasone, 4-135: vedrai se cangia la feroce iena / sesso dopo ciascun anno finito

che l'iena, tanto fe'con la sua volponeria che s'intruse ad esser

. saluzzo roero, 3-i-233: s'ode la iena sola urlar per rabbia / fra

notte intempestiva. massaia, i-134: la sera, appena si faceva notte, cominciava

porta d'occidente. bocchelli, 14-258: la notte era piena d'urli di iene

credevano fosse posta negli occhi o sotto la lingua della belva omonima e conferisse la

la lingua della belva omonima e conferisse la capacità di predire il futuro.

futuro. fazio, v-9-61: la iena pietra molto a l'occhio piace,

da credere, nondimeno dicono che chi la tiene sotto la lingua indovina le cose

nondimeno dicono che chi la tiene sotto la lingua indovina le cose future. dolce

di esser guardata e tenuta cara: la qual prende il nome dall'animale del

articolo della pastorale manda fuori [la provincia] lana, cacio, cuoia,

mezzo giorno facevano il ientàcolo (la colazione secondo noi) che consisteva in

: tra le medicine che evacuano usano la iera, la benedetta, il diasinicone

le medicine che evacuano usano la iera, la benedetta, il diasinicone, il diacatolicone

, il diasinicone, il diacatolicone e la teriaca. latti, 2-3-10: or

gastrico e come purgante, e per la confezione di colliri. mattioli

, i quali come si sentono aver la luce impedita si medicano con quest'erba

in su gli occhi. gli speziali la chiamano cicoria gialla. d'alberti,

uso del succo di questa pianta per migliorare la vista quando essa peggiorava a causa della

ieracocèfalo, agg. che è raffigurato con la testa di sparviero (per lo più

fr. colonna, 2-209: immediate poscia la ieratica an- tista cum la clavicula d'

immediate poscia la ieratica an- tista cum la clavicula d'oro il copertorio dilla citema

'proveniente dal possesso dell'idea costituisce la 4 forza ieratica ', e le

altre forze sociali che ne derivano, cioè la 4 regia 'e 1'4

, 13-12: anticamente si chiamava ieratica la carta, la quale s'usava solamente ne

anticamente si chiamava ieratica la carta, la quale s'usava solamente ne i libri

il nome di augusto, si come la seconda da livia sua moglie, e

sua moglie, e ieratica è diventata la terza. un'altra sorte ve ne fu

che le migliori son tredici dita, la ieratica è due meno, la fanniana

dita, la ieratica è due meno, la fanniana dieci, e la anfiteatrica nove

meno, la fanniana dieci, e la anfiteatrica nove. 2. per

vol. VII Pag.232 - Da IERATISMO a IEROFILA (33 risultati)

ella incitò il figlio a non dimenticare la gratitudine dovuta ai santi, primi

da upó? 'sacro '. la citaz. di fr. colonna (fine

al figur. soffici, v-5-296: la pittura italiana... è cominciata.

. il realismo. papini, v-35: la sua inclinazione alla poesia gli ha servito

sessanta sei / anni compiè che qui la via fu rotta. boccaccio, dee.

ier poi su l'alba, a la mia mente oppressa / d'alta quiete e

oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, / nel sonno s'offerì

pini delle vicine collinette sul monte rimpetto la chiesa. d'annunzio, i-628:

. pure / qualche dolcezza è ne la nostra vita / da ieri. jahier,

rosa trasparenti quelle di volpon ieri; la sua donna le ha levate per il tenente

ha levate per il tenente di sotto la gallina. -ieri valtro: v

non più come ieri / tu senti la pioggia e la brina, / ma sgrigioli

ieri / tu senti la pioggia e la brina, / ma sgrigioli come quand'eri

« corriere della sera », riprendendo la sua collaborazione a quel giornale sùbito dopo

detto dal maestro di salamanca nel riprendere la cattedra dopo aver passato più di quattro

): or va, sonetto, a la mia donna, e dille / che

i'potesse retornar en ieri, / io la farei grattar con diece dita.

: iermattina uscii, solamente per provedere la carta al p. noris. alfieri,

inf., 20-127: già iernotte fu la luna tonda: / ben ten de'

non ti nocque / alcuna volta per la selva fonda. tommaseo, 18-i-758: iernotte

; il iero- botane anco, cioè la verbena o centra gallo. =

, sf. ordinamento politico nel quale la classe sacerdotale detiene il potere. cattaneo

in loro nome. gioberti, i-233: la ierocrazia crea tutti gli ordini civili,

crea tutti gli ordini civili, come la religione partorisce la civiltà delle nazioni.

gli ordini civili, come la religione partorisce la civiltà delle nazioni. gramsci, 7-166

servizi nel tempio (e rappresentò probabilmente la sostituzione di un sacrificio cruento).

membri della famiglia degli eumolpidi e la carica era ereditaria; le sue funzioni consistevano

sacri). bocalosi, ii-106: la religione cristiana e quella dei gentili medesimi

da ierofante e da adone, e la moglie di un procuratore faceva da venere

riprendere i propri diritti dai re, la impieghi a riprendersi i medesimi dall'ierofante

in parole povere nel giudizio che la letteratura italiana è staccata dallo sviluppo

di ierofante. magalotti, 20-241: la lingua ierofantica, privativa alle y

... e si dimostri altera / la ierofila allor. d'alberti,

vol. VII Pag.233 - Da IEROFORO a IEZABELITA (36 risultati)

all'altro con alcuni cerchi bianchi et la luce simile attorno; s'addomandono agazzìhi

cattaneo, i-2-327: costrusse [cheope] la gran piramide; in una delle cui

praticavano nascondigli e celle sonore per ingrossare la voce del ierogrammo vaticinante.

misteri tramezzavano, secondo ritter, fra la immaginazione poetica dell'infanzia greca e la

la immaginazione poetica dell'infanzia greca e la ragione filosofica della greca virilità. =

), sm. indovino che praticava la ieromanzia. = voce dotta, gr

celebrazione di una festa religiosa (durante la quale era sospesa l'attività forense e

dio e del beato ieronimo (per la qual cosa era chiamato ieronimiano).

). gioberti, 4-1-518: la centralità del tempo in ordine alla nostra

tempo in ordine alla nostra terra è la teandria,... come la centralità

è la teandria,... come la centralità dello spazio è roma, cioè

centralità dello spazio è roma, cioè la ieropolìa. = voce dotta,

ieròscopo, sm. letter. chi pratica la ieroscopia. ierosofia, sf. relig

: ersera ci passastivu / correnno a la distesa. cavalca, 20-335: iersera intesi

: iersera con i tuoi mandorli portammo la gioia. ojetti, iii-511: iersera al

ioanni provinziale, rectore de la iesia de sancto nicolao de spano. idem

autra vota ha l'è stait annunzià em la iessa curàa de sancta maria de col

uno capillaczo corsso tricento livre e dalli la iexia. = cfr. gesia.

iii-15-136: il cavalcanti e dante nobilitavano la natura umana deducendo su le fronti delle

: le corna lucide di bue, contro la festazioni puramente meccaniche (pressioni,

4-48: lo viso ietta lacreme per la gravosa offenza. laudario urbinate, lxxxiii-542

offenza. laudario urbinate, lxxxiii-542: la lagreme che iecti tucte m'ardo, /

questo modo, dicendo: 4 quegli me la ietta '; 4 costui me l'

e 'iettatori'. bocchelli, 18-i-135: la strega mi disse: « la fattura non

: la strega mi disse: « la fattura non può operare per voi »

: altri sarebbero capaci di suonarvi anche la carta fra tutte lugubre, mancina, iettata

si attribuisce il potere di esercitare, con la propria presenza o con la propria volontà

, con la propria presenza o con la propria volontà, influssi malefici sugli altri

di napoli, è creduto portare, con la presenza e le parole, disgrazia ed

anno era diffusissima in tutto il paese la sua fama di iettatóre. gozzano, i-573

: nel dar consigli alle spose smorzava la voce in un sussurro pieno di comprensione

sf. influsso malefico che, secondo la superstizione popolare, viene esercitato da determinate

marotta, 1-267: nel mio paese vige la iettatura. 2. per estens

', strumento che serve a misurar la quantità di pioggia caduta. =

re empio achab di giuda, contro la quale si levò la condanna del profeta

di giuda, contro la quale si levò la condanna del profeta elia. -profeta iezabelita

vol. VII Pag.234 - Da IEZIDE a IGLU (38 risultati)

campanella, 955: il primo rimedio è la penitenza pubblica 'ex toto corde '

altro popolo rinvidii e desideri star sotto la chiesa. = deriv. da

di origine iranica o musulmana eterodossa, la quale pone al centro delle emanazioni divine

letterario può indicare, come personificazione, la salute stessa). salvini, 24-373

possente, vieni / conducendo anco teco la salute, / che igèa s'appella,

, / che igèa s'appella, ovver la sanitade. prati, ii-164: a

mensa. carducci, ii- 4-48: la prego a volersi avere ogni riguardo. senza

prego a volersi avere ogni riguardo. senza la compagnia d'igea anche le muse son

. igiene. tommaseo, 3-i-420: la scienza medica ricomincia ad accorgersi che sua

di prevenire le malattie, di favorire la salute fisica e psichica, di prolungare la

la salute fisica e psichica, di prolungare la vita sia delle singole persone (igiene

privata, che detta le norme riguardanti la pulizia personale, l'abbigliamento, il

, l'abbigliamento, il condizionamento e la disposizione delle abitazioni, l'alimentazione,

igiene pubblica e privata,... la provvidenza destinò le grandi famiglie di lupi

quelli del 1250; nei quali tutti la constituzione del potere legislativo negli anziani e

xi-63: i servizi della sanità, la difficile sorveglianza dei pellegrinaggi, la diffusione

, la difficile sorveglianza dei pellegrinaggi, la diffusione di una certa osservanza dei precetti

dei medici italiani? piovene, 7-532: la vera poesia del cibo e della nutrizione

in altri quartieri, ci ha condannato la frenesia dell'igiene. -igiene mentale

psicoterapici diretti a prevenire l'insorgere e la diffusione di malattie mentali. igiene sessuale

20. 000 abitanti, che ha la funzione di fare osservare le norme igieniche

ferd. martini, 1-iv-518: tutta la vita abissina è la negazione dell'igiene

, 1-iv-518: tutta la vita abissina è la negazione dell'igiene. fogazzaro, vi-69

mi parve decente fargliele subito. e la più necessaria riguardava la sua igiene personale

subito. e la più necessaria riguardava la sua igiene personale. -figur.

marinetti, 2-i-10: noi vogliamo glorificare la guerra -sola igiene del mondo -il militarismo

, prevenire i contagi e per mantenere la pulizia e l'asepsi nei locali di

2-265: era soltanto sul principiare, la gran pietà delle città d'italia:

fogazzaro, 1-118: molto graziosa e vera la paginetta ch'ella mi mandò, sui

filosofia. gramsci, 6-226: preferisco la 'pochade'. la ritengo più igienica per

, 6-226: preferisco la 'pochade'. la ritengo più igienica per i miei nervi

l'arte di dina galli le toglie la patina più appariscente di volgarità, e le

volgarità, e le dà in prestito la sua vita artistica. -figur.

manipola i cibi, si è grattata la testa. = deriv. da

deserto arabico, si svolge, in tutta la lunghezza del cairo, la sua città

in tutta la lunghezza del cairo, la sua città araba... l'

serao, i-958: appena rientrato, schiuse la finestra: era un igienista. -aria

, che riguarda i mezzi per conservar la salute, dovrebbe precedere alla terapeutica,

vol. VII Pag.235 - Da IGNADRO a IGNAVO (37 risultati)

alla cupola vi è un foro per la ventilazione e per il passaggio del fumo

introdotta recentemente anche fra gli alpinisti italiani la costruzione di capanne con mattoni di neve

vivere. serdonati, 10-29: apparecchiammo la cena secondo la sua povertà d'un'erba

, 10-29: apparecchiammo la cena secondo la sua povertà d'un'erba che chiamano

patata americana. ramusio, i-128: la radice, che appresso gl'indiani della

di san thomè chiamano igname, e la piantano come cosa principale del suo vivere

vivere; ha il color negro che è la scorza di fuori, ma dentro è

degno di perdono, da quale parte la purezza? dalla parte deh'ignarità o della

, 2-3 (47): o forse la fama ignara della veritade ti manifestoe la

la fama ignara della veritade ti manifestoe la vera cagione di queste cose in aperto

del vostro indirizzo, e temendo che la mia lettera andasse smarrita ho differito con

vita dolorosa e nuda / volentier con la morte avrei cangiato. montale, 3-38

complicati giocattoli meccanici, si difendevano con la fantasia. -sostant. g

braccio ignaro. di giacomo, ii-522: la sciantosa appartiene al basso fondo..

... ignara e impavida, sospinge la sua giovinezza alla conquista della borghesia.

borghesia. d'annunzio, iv-1-895: la suprema schiuma delle corruttele portata fuori dai

il muto sgomento rovini / e porti la salma vana / alla foce dell'astro,

giorni un bene ignoto che mi desse la sera un sollievo, la speranza che

mi desse la sera un sollievo, la speranza che domani avrei fatto di più.

, inconsideratamente; cieco (pamore, la fortuna). boccaccio, vi-104:

colline, / ch'a suon di frulli la fiutata altezza / tentan su dal letargo

, / e tutta del mortai purgo la mente. c. i. frugoni,

4 raggi di vita '-scotendo rabbiosamente la testa. 5. che

, al fine della notte, / su la dolce alba, piombo corda scure.

miagolare. ghivizzani, lvii-53: la gatta guarda che non vada fuora,

rale che determina incapacità di applicare la propria volontà con fermezza, di agire

. cavalca, 20-63: panni che la coscienzia t'accusi di molta ignavia e

quella operanti? cariteo, 353: la vertù, quantunque eroica e grande,

ii-122: persuadendosi che negli inimici fusse la medesima negligenza e ignavia, si commossone

ministri]... attribuiva principalmente la colpa de'sinistri successi. passeroni,

per cui l'uomo gode di levarsi sopra la sua condizione e maggioreggiare fra i suoi

ogni voluttà. betteioni, i-276: la vita è nel gaudio e nell'affanno,

arabi ignavi. flaminio, 57: se la provvidenza di dio non li fa negligenti

latrocinio scuola. alfieri, 5-68: la storia no, ma il gazzettier s'avrebbe

bravo, / sottratto ai re, / la tirannia s'accrebbe. leopardi, 4-29

. guicciardini, 2-1-374: rumando, la mina in ogni caso sarà grande;

fine vituperosissimo. amari, 1-1-7: la ignava necessità del vassallaggio. bocchelli,

vol. VII Pag.236 - Da IGNAZIANO a IGNIPOSSENTE E IGNIPOTENTE (23 risultati)

/ io voglio udirlo, eretto su la nave, / né già legato con le

ignave. idem, 858: schiudete la carcere esangue, / sciogliete le ignave

. botta, 4-1097: la prima martellata data all'edifizio dei gesuiti

fu data, non considerando, che la superbia menava la ignaziana società al precipizio.

non considerando, che la superbia menava la ignaziana società al precipizio. balbo,

li dipigne / come li vide da la fredda parte / venir con vento e con

suo toccamento [dell'ortica] riscalda la mano, imperocché è di natura ignea.

il calor naturale, e con esso la vita. giannone, ii-273: la chiesa

esso la vita. giannone, ii-273: la chiesa cattolica ed apostolica tenne che

(654): non è ignea [la natura del contagio], perché brucerebbe

viaggio / a lui sembra, men dura la via, men igneo il sole.

cherubini ignei e corruschi che ne custodiscon la soglia. -che presiede al fuoco

è posto a vociferare e a minacciare sotto la città del foco. 2.

, 61: quando dentro dai labri de la natura e cerca de quelli giè rossuore

... profluì l'ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana

. d'annunzio, v-3-51: a formare la mia autorità di uomo di mare non

: ad eccitare il caldo non basta la presenza degl'ignicoli, ma ci vuol

s'in grossa, per la multiplicità di vapori ignicoli ch'egli genera,

-ghi). che ostacola o impedisce la combustione di materiali infiammabili.

tufacea, generalmente di composizione acida, la cui struttura presenta una caratteristica disposizione intorno

esterno e sospese nelle nubi ardenti durante la fase esplosiva dei vulcani; in italia

esplosiva dei vulcani; in italia formano la maggior parte dei porfidi quarziferi permo-carboniferi nel

igneo. cattaneo, iii-3-187: la struttura superiore del rialto argentino, boliviano

vol. VII Pag.237 - Da IGNIPUNTURA a IGNOBILE (36 risultati)

sta dentro fermo presso a quella spera / la quale è d'ogni lieve il proprio

2-74: era nella terra una fissura la quale continuamente vomeva ignita materia. cariteo

materia. cariteo, 303: era la bellezza tanto unita / con gravità,

nivea castitate / volta avrebbe d'amor la face ignita. varchi, 8-1-214: sopra

foco dalla terra, che passò sopra la città, come suole il vapore ignito che

anch'egli una terra lontana, / la terra ignita ove la sfinge / all'urto

terra lontana, / la terra ignita ove la sfinge / all'urto dell'uomo ritratta

. d'annunzio, ii-189: subitamente la gioia / ignita di demofoonte / cessò

se vi sfavillasse ignito / e vivido su la vulcania / incude un cuor di titano

gli si vedea l'entusiasmo ignito accender la gota. carducci, iii-2-122: i

di lor potenza ignita / combattean con la vita - aspra e co 'l vero.

pianto vostro. -che accende la passione amorosa. guarini, 369:

addietro io t'abbia disprezzata, e la tua dolce cura postabita abusando l'ignito

fuoco. galdi, ii-297: la terra, di recente uscita da sotto

quello che con tanto vigore solea percuotere la salda incudine, che a gli fragrosi schiassi

col moschetto ignivomo e colla picca inflessibile la lor sanguinosa abolizione. a. vallisneri,

5-340: in etna ignivomo / sotto la lurida / fucina altissima / con bronte

lor gravissimi / martelli inalzano / su la ben solida / e grande incudine. parini

annunzio, v-2-226: nel primo scontro con la chimera, il mio stesso dolore provò

. -fervido (il pensiero, la mente). d'annunzio, i-123

volte un pezzo di lava compatta, la quale mostrava di aver subito un mediocre

di combustione che si verifica non appena la sostanza combustibile raggiunge ima certa temperatura (

di certi riti funebri, di cremare la salma; cremazione, incinerazione. =

. macinghi strozzi, 1-448: tutta la sorta sopradetta [di fanciulle da marito]

essere dominati. ariosto, 16-74: la spaventata ignobil frotta / senza ordine fuggia

tasso, i-45: l'ignobile ne la città non usando con coloro ne'quali è

di costumi, ch'è loro impressa da la viltà del nascimento. casalicchio, 527

de'libri. de roberto, 8-32: la * mastra ', a vizzini

in guerra! -basso, umile (la condizione sociale, l'ori- gine)

del paese, col beneficio della quale, la persona, ancorché ignobile, astenendosi da

il figurino... è uccello per la persona e colore ignobile. galanti,

, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. carducci, iii-3-327:

stranieri / dan fiori e fanno ad artois la corte. -vergognoso, disonorevole,

s. bernardino da siena, iv-81: la cosa quanto più è nobile di grazia

ed ignobile efficacia di stile ch'è la corruttrice dell'eleganza. lemene, ii-173

capo di buona speranza, con tutta la di loro dottrina sarebbero stati ignobili a

vol. VII Pag.238 - Da IGNOBILIRE a IGNOMINIA (54 risultati)

un tanfo dei loro tuguri ignobili, dove la lordura abbonda altrettanto che la miseria.

, dove la lordura abbonda altrettanto che la miseria. piovene, 3-65: risalì

ma però ch'egli disarmata vede / la man nemica, si riman sospeso,

gran nome. algarotti, 1-ix-125: la carta, che è fosforo nobilissimo,

non dèi. metastasio, 1-ii-1142: la tragedia è piena d'inverisimili e

anteriori io abbia serbato il calore e la dignità dell'originale. carducci, iii-12-265

ignobile della forza e dell'abilità che la carità può dare in ogni tempo,

. ant. compro mettere la nobiltà (di una famiglia, di una

inferiore di nobiltà, per non ignobilitar la sua schiatta. b. fioretti,

: a che fine, dunque, ignobilitare la maestà epica? rosmini, 1-223:

dovrebbe poter dire; ma così chiamasi la ignobilitata da volontaria abiettezza. ignobilménte

, al letterato falliscano, e che la sua vita ignobilmente ed all'oscuro

collenuccio, 31: turchi per la loro prima origine furono sciti, secondo

secondo pomponio mela e plinio; ma per la loro ignobilità poco conosciuti per il passato

il passato. nardi, ii-19: la... distinzione di nobiltà e ignobiltà

battista, vi-2-41: non giova a te la nobiltà de'tuoi, / non nuoce

f. m. pagano, 1-337: la più mite pena non contempera- vasi alla

[giovani e donne] è laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa;

laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa; che da nobilitade viene,

... sì come viltade e ignobilitade la sfacciatezza. cavalca, 19-140: la

la sfacciatezza. cavalca, 19-140: la nobiltà della carne genera ignobilità di mente

volgar., i-130: disprezzava molto la ignobilità della sorella. guicciardini, ii-191

il papa] insospettito che, come era la verità, non desse occultamente animo al

minacciarlo palesemente, tassando con parole ingiuriose la sua ignobilità. guazzo, 1-123:

voi sapete che sono molti, ai quali la nobiltà del sangue reca l'ignobiltà e

nobiltà del sangue reca l'ignobiltà e la bassezza dell'animo. f. corsini,

f. corsini, 2-172: avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobilità del

di nausea. soffici, v-5-280: la disonestà e l'ignobilità morale sono spesso indizio

, iv-70: è involta nell'infanzia la sapienza, nella povertà l'abbondanza, nel-

povertà l'abbondanza, nel- l'ignobilità la gloria. b. davanzali, ii-150:

ebber nulla. leopardi, v-103: se la ignobilità è un male, non puoi

condizione vile. ristoro, 8-18: la terra fu la meno nobile parte del

ristoro, 8-18: la terra fu la meno nobile parte del mondo,.

mondo,... e per la ignobilità non fu pulito né forbito,

fronte stretta e depressa... e la scurrilità de'suoi modi nel parlare.

ii-189-190: quando / spingesti tu contro la dea / la bocca imbavata di bile

/ spingesti tu contro la dea / la bocca imbavata di bile / e d'

..., quel morto conservava la sua nobile bellezza venutagli da dio.

, 8-194: se non si fa la pace di marcone, dimmi che io sia

per osea profeta contra i vani: la gloria loro commuterò in ignominia. bibbia

. bibbia volgar., i-539: la sozzezza della tua nuora non rilevare;

del tuo figliuolo; e non discoprire la sua ignominia. boccaccio, v-257: ora

, roma era a tempo a cancellare la ignominia. ariosto, 5-22: tra ginevra

vie dell'onore, io farò che la ignominia lo accompagni in tutti 1 suoi

suoi giorni. carducci, iii-24-233: trascinano la patria nel corso mascherato dell'ignominia,

ella piangeva col cuore sfranto per rosa, la sorella sua disgraziata, la sorella sua

rosa, la sorella sua disgraziata, la sorella sua perduta, caduta nell'ultimo

ch'io riguardo a vui, / la publica ignominia gli farei, / ch'io

concepette e poi partorì una creatura, la quale era mezzo uomo e mezzo toro.

. della quale ignominia fu fieramente contaminata la gloria della vittoria acquistata da minos.

fermamente che un generale, che ha la somma fiducia, i sommi onori,

. d'annunzio, iv-1-378: ignorava la stanchezza, il disgusto, il tradimento,

del professore (credo) sartorio, la quale pendeva l'altr'anno ai muri di

facci qualche ignominia a'suoi soldati, la qual possino cancellare col mostrar valore.

vol. VII Pag.239 - Da IGNOMINIATO a IGNORANTE (30 risultati)

cotanto lacerato il di lui nome e la riputazione. pallavicitio, 1-211: sentendosi

... come si possa recuperare la reputazione della nostra lega, perduta in

avevan partecipato fece il lincestre levare ignomignosamente la vita. marini, iii-136: all'

ignoranza 'differisce da 'ignorantaggine '. la prima indica mancanza di cognizione..

indica mancanza di cognizione... la seconda prendesi sempre in mala parte,

colui che volle una tal cosa, la volle in quella maniera, e l'eseguì

cielo che campi quel senato dal sanzionare la 'fallibilità ', le stolidezze e

scipitaggini. de marchi, iii-2-581: se la persona che mi ha raccontata questa storia

ne li tempi cristiani, subitamente insulterebbono la religione cristiana. firenzuola, 75:

abbiamo distrutta l'idolatria, e per la predicazione della ignominiosa croce li vostri templi

sono caduti. cavalca, iii-98: la pena di cristo fu principalmente dolorosa, se

fu principalmente dolorosa, se noi consideriamo la condizione e la qualità della sua morte,

, se noi consideriamo la condizione e la qualità della sua morte, perocché fu

fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria. porzio, 3-22: il

. chiari, 1-i-44: mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio.

quel tenue viso dolente a contrasto con la difformità... ignominiosa, e

di sbigottimento, ho più angoscia per la morte ignominiosa dell'epoca in cui vissi

un'imagine innocente. landolfi, 15-45: la vostra scena immagino voglia rappresentare una situazione

]: il figliuolo di dio sostenne la ignominità della croce. = forma ipercorretta

tanta intrapresa,... voltò la marcia delle sue genti verso ivrea.

stato il dispiacere che mi ha cagionato la notizia... della sua lunga infermità

parte, delle conoscenze necessarie per svolgere la propria attività o professione; che non

compendio. ferd. martini, 5-126: la camera dei deputati sorta dalle elezioni del

per giudicare e agire convenientemente (per la limitatezza delle facoltà umane o per mancanza

ignorante uomo può cognoscere e vedere la verità del padre eterno. pulci,

dio. alfieri, iii-1-10: tanta è la cecità del moderno ignorantissimo volgo,.

. leopardi, iii-160: ha avuto la sfacciataggine di dirmi... ch'io

sfacciataggine di dirmi... ch'io la fo da ignorante e da stolto pensando

2-i-63: se con ignorante ostinazione sprezzerai la bontà dei miei raccordi el a sincerità dei

attentato venefico. nievo, 72: meglio la fede anche ignorante che il nulla vuoto

vol. VII Pag.240 - Da IGNORANTELLI a IGNORANZA (58 risultati)

4-292: aveva raccontato la scena del ballo al marito, pregandolo

. le ignoran- telle chiamavanla ironicamente 'la letterata '. carducci, ii-6-207:

se io avessi pubblicato in che modo la maestra de le novizie si avvede quando

a me, povero contadinello ignorantuzzo, la fisima di vederlo [il galateo di m

che pur sa qualche cosa, ma la sa male, o non quanto si converrebbe

le sue ciurmerie e superstiziose arti cattivossi la venerazione di quei poveri popoli.

, bertuccione, che parli sol perch'ài la lingua, senza considerare l'improprietà del

piangere, pregando iddio che perdonasse loro la ingiuria che ignorantemente fatta avevano contro a

perdonimi, che ignorantemente peccai, e la mia ignoranzia merita il perdono. s

, 1-5-43: or come è vera la beatitudine, della cui eternità mai non si

quando l'anima ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente sempre

comune con quei di lagàamara, senza la certezza di poter recar loro quegli aiuti

principesco si sentiranno lusingati,... la plebe sacerdotale griderà all'irreverenza: i

il solito stile arcadico,... la solita 'lingua grigia 'dei giornali

mi fè desideroso di sapere, / se la memoria mia in ciò non erra,

che per ignoranza non vi fosse tolta la possessione, poi che così ve ne

dovete adirare. pontano, 1-57: per la penuria delle victuarie, de la ignoranza

per la penuria delle victuarie, de la ignoranza del paese, per esser gente che

delle leggi... si ridusse la bisogna in tanta confusione e disordine che i

e l'ignoranza della colpa: aveva la purezza naturale dell'angelo. d'annunzio

e d'attesa ella ignorava tutto, e la fantasia le si sollevava su quella ignoranza

2-162: era stata una felicità menzognera la sua, una felicità fondata sull'ignoranza

dante, cono., i-111-2: la qual durezza, per fuggir maggior difetto

-intr. (45): o che la natura del malore noi patisse e che

natura del malore noi patisse e che la ignoranza de'medicanti... non conoscesse

, i-270: era, firenze, la tua forma prima vacua d'ogni virtù

piena d'ogni tenebre;... la ignoranzia era el modo del reggerti sopra

prevalgono. visconti venosta, 12 7: la durezza e l'ignoranza dei governanti militari

del soggetto. -in giurisprudenza si considera la ignoranza della legge, la quale,

si considera la ignoranza della legge, la quale, per il diritto civile,

dispensa in nessun caso dagli obblighi che la legge impone, e, per il

, per il diritto canonico, esclude la colpa nella maggioranza dei casi.

l'una si è ciechità d'ignoranzia, la seconda si è ciechitade di colpa,

seconda si è ciechitade di colpa, la terza si è ciechità di miseria contro il

che 'l pregano. leonardo, 2-97: la cieca ignoranza così ci conduce / e

lascivi sollazzi, / per non conoscere la vera luce. piccolomini, 1-208:

averà usato tutti li modi possibili per saper la verità e la giustizia di quello che

modi possibili per saper la verità e la giustizia di quello che è per operare.

per operare. gioia, 1-ii-9: la naturale ignoranza tende a rendere l'uomo,

un animale feroce. foscolo, viii-182: la parola è unico stromento di concordia fra

stromento di concordia fra gli uomini, quando la sia chiarissima e lealmente adoperata; ed

e cecità, in molti di essi, la chiarezza dei lineamenti umani è offuscata,

li zzi: volendo con la sua ignoranzia agguagliarsi a coloro ch'erano

tenti aprir col tuo felice raggio / la gotica caligine che annosa / siede su

ignoranza, questa malattia, che tiene sepolta la nobiltà dell'uomo, che priva l'

e ciò si raggiunge educando il cuore e la mente colla lettura di buoni libri,

ad empir di stupefazione o d'irritazione la dolce ignoranza di quelle oche belle.

l'ignoranza, /... trovando la casa ben scoppata,...

mosso ad ira, per correzione di la loro ignoranzia mandò uno serpente nel lago

-per metonimia: gli ignoranti, la gente rozza. pucciandone, 348:

. g. ferrari, 3-396: la dittatura illuminata non è forse da preferirsi al

nel linguaggio filosofico). -dotta ignoranza: la consapevolezza dei limiti del proprio sapere,

fondamento di un sapere positivo (secondo la filosofia di nicolò da cusa).

cusa). citolini, 5: la ignoranzia ancora, secondo platone, è

una votezza de l'anima nostra, come la fame e la sete è una votezza

l'anima nostra, come la fame e la sete è una votezza de 'l corpo

loro fini. rosmini, vii-15: la nostra filosofia regressiva non parte dal dubbio

esposizione delle verità. gentile, 1-25: la stessa ignoranza non è un fatto senza

vol. VII Pag.241 - Da IGNORARE a IGNOTO (41 risultati)

mi ridusse. cesari, iii-526: la brama che avea dante d'esser chiarito di

molto ignorante, o anche per commentare la felice condizione di chi non è assillato

e pericoli. 10. prov. la superbia è figlia dell'ignoranza: in

non potendolo sapere,... la bestia che seguitava, a casa procacciava

o viva luce,... / la quale acciò che potessi mostrarti / a

ignorando, / quivi a ruggier promette la sorella, / di suo parere e di

d'effetti, di cui per altro ignoriamo la determinata cagione, siamo certi almeno ella

famosa bellarosa ha fatto / armidoro gentil la serenata? foscolo, xiv-406: per

parte; verità generali e fatti, la dottrina e la pratica, gli elementi di

generali e fatti, la dottrina e la pratica, gli elementi di scienza o arte

arte, o quel che costituisce intera la scienza. imbriani, 2-254: tu

dormono le ore buone della mattina, la madre ha già acceso il fuoco, aperto

, stabilito il suo piano strategico per la giornata. -di animali. leopardi

sassi o in verde ramo / e la fera e l'augello, / del consueto

sofìa. leopardi, v-505: la colpa non è tanto mia che ricordo

. cassola, 2-227: restò tutta la mattina in casa, ma la moglie lo

tutta la mattina in casa, ma la moglie lo ignorava. due o

mi ripetevo che i guerrieri rossi ignorano la paura, ecco una grande ombra immensa varcare

: l'europa governativa... ignora la vita collettiva dell'umanità, ignora la

la vita collettiva dell'umanità, ignora la solidarietà che annoda tutti i suoi figli

ignorarsi: non conoscere se stessi, la propria personalità, il proprio intimo.

, i pregi e i difetti proprii, la propria forza e la debolezza. cicognani

i difetti proprii, la propria forza e la debolezza. cicognani, 13-64: è

). ottimo, i-119: la fortuna è una scienza ignorata, non

, ucello ignorato dal vulgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca

/ ad eterna contesa richiamando, / filosofar la mente mia propose. manzoni, pr

rimaner ignorate da ogni persona; ma la cosa non era facile in un monastero.

questo era da nui ignorato, e la ignorazione procede da le liste mandate da

greci lo tenga inferiore... per la verità de'sensi e del perfetto giudizio

se gli può attribuire qualche errore per la scorrezione de'testi e per l'ignorazione

fr. serafini, 3: con la ignorazione dell'esser nostro potrà egli accoppiarsi mai

l'oblio de'quali è senza dubbio la primaria cagione della caligine in cui da

cioè l'ignorazione della natura delle idee e la sostituzione a queste delle sensazioni.

e nuovi tifi, e aprire / la strada ignota infin al dì presente.

* 24: esce al fin de la selva, e per ignote / strade il

e per ignote / strade il conduce de la luna il raggio / verso un romor

magalotti, 23-42: v'avvedete che tutta la nostra scienza è un circolo, che

carducci, iii-17-315: piantò in asso la duchessa e difilò dritto a milano,

a milano, ad affrontare l'ignoto e la miseria. tarchetti, iv-59: l'

di lumaca, nelle quali si perde la mente infantile e istupidisce ben più che

251: amico, ancora ignoto, la sentenza / del tuo bel canto, quando

vol. VII Pag.242 - Da IGNUCCA a IGNUDO (40 risultati)

1-243: levò gli occhi di nuovo verso la moglie. com'era ignota e remota

fiume. buonafede, 2-i-54: luce [la sapienza] per se medesima e distrugge

/... solo usan ferir la plebe ignota. 4. non

cuore aperto, ed è loro ignota la dissimulazione, non che la paura.

è loro ignota la dissimulazione, non che la paura. -trascurato, sprezzato,

silvestro / dietro allo sposo, sì la sposa piace! alfieri, 5-30: a

, invisibile. leonardo, 2-414: la mattina la nebbia è più folta inverso

. leonardo, 2-414: la mattina la nebbia è più folta inverso l'altezza

grandi, ancora che ti sia lontana la cima quanto il fondamento, essa cima

giorno bertoldino, / e grattandosi la ignucca / borbottava a capo chino.

, / se al cielo alzassimo / la vostra rara ignucca, / potrem noi

il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a prendere una i come vocale

vide dalla virtù di questi campioni, la cattiva notte per l'orribile vento,

orribile vento, il freddissimo luogo, la vernale stagione, lo ignu- damento dei

saggio ulisse. tommaseo, 8-159: la donna dotta o troppo si nasconde

2. per estens. deporre (la pelle, la scorza, l'involucro

per estens. deporre (la pelle, la scorza, l'involucro).

il coltello e scopersesi lo petto con la sua mano, e fedissi due volte.

de'semi contrario, al tutto non ignudi la terra. d. bartoli, 9-23-29

tu se'grasso e parebbe troppo male la tua 'gnuditade. 2. figur

studio appresso a'monaci queste virtude: la ignuditade di tutte le cose, la

la ignuditade di tutte le cose, la mansuetudine. = deriv. da

e non se po covrire / de demostrar la sua gran malatia / a lei,

fischiar del còmito, sf renella / la 'gnuda ciurma e'remi, e mette

pargoletti egnudi. ariosto, 10-95: la fiera gente inospitale e cruda / alla

alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così ignuda / come

, così ignuda / come natura prima la compose. bonarelli, xxx-5-34: e

(590): eran que'cadaveri, la più parte ignudi, alcuni mal involtati

presenza di tutti, era stata dichiarata la gran maga del paese. carducci, 736

fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via. d'annunzio, i-12:

occorre operarle, e non per far veder la lor bellezza, [le mani]

/... / ascosa ad ambodue la carne ignuda, / trafigge con la

la carne ignuda, / trafigge con la spesa e la fatica. bonarelli, xxx-5-

, / trafigge con la spesa e la fatica. bonarelli, xxx-5- 90

spalle ignude, / tinti il seno e la faccia, / martella un brando su

faccia, / martella un brando su la negra incude / con le robuste braccia

ignuda mano. pascoli, 631: avea la spoglia, su le membra ignude,

/ miei forti avvinta, di tra la grandine / vermiglia e gli strali del sole

impavida. quasimodo, 123: mi supera la luce; trema, / e tocca

-in partic.: privo di copricapo (la testa). c. i.

vol. VII Pag.243 - Da IGNUDO a IGNUDO (49 risultati)

, liscio, glabro (il mento, la guancia). comanini, l-m-350:

ignudo. marino, 4-213: ne la guancia sua vaghezza serba, / sempre ignuda

sussidio di strumenti ottici (rocchio, la vista). l. bellini,

via lattea non è nelle stelle che la compongono, ma negli occhi che ignudi

compongono, ma negli occhi che ignudi la risguardano: e dico ignudi, perché,

ariosto, i-n: più leggier correa per la foresta, / ch'ai pallio rosso

pensò a introdurre in questi spettacoli ancora la semplice decur- sione de'cavalli, o

l'ignudo, cuoprilo e non dispregiare la carne tua. s. caterina da siena

da siena, iv-278: tanto è la sua dolcezza [di dio], che

tambur / subito per le case e per la piazza / sente gridar: caur,

lo sbalzo. alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida / spalanca intanto le digiune

digiune gole. carducci, iii-1-194: la pura virtù che cristo insegna / fra

fallati dirittura. giamboni, 7-129: la sua schiera di mezzo, chi

voi conoscerete chiaramente che molto più può la guerra nuocere a lui, che ella non

. tassoni, 1-36: rotta ha la spada, e porta ne lo scudo

gli dei cupido? jahier, 244: la storia arrivata sulla montagna non è quella

tasso, 19-62: stavasi il capitan la testa ignudo, / le membra armato

): salito in furore, con la spada ignuda in mano sopra la figliuola

, con la spada ignuda in mano sopra la figliuola corse. serafino aquilano, 311

de i ripari montuosi ed erti / la terra appar. lemene, i-59: rupi

albero). boccaccio, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di

fioretti gli arbuscelli, / ignudi stati in la stagion severa, / di subito riveste

, 4-11: altro modo, col quale la ignuda gemma nel luogo dell'altra,

terreno, conciosia che... la terra... consuma ogni cosa

, 589: cominciando a dar primamente la sua fine a tutte le parti che sono

ignude. rosmini, xxvii- 27: la carne di cui si rimpolpa e si adegua

volte si gittava a giacere pure sopra la terra ignuda. leggenda aurea volgar.,

sesi a dormire in su la terra ignuda. capriata, 249: i

e'bisogna aver finito così ignuda tutta la tua muraglia avanti che tu la vesta di

tutta la tua muraglia avanti che tu la vesta di ornamenti. erizzo, 2-7

una statua. baldinucci, 72: la campana del capitello... si

rivesta. leopardi, 21-62: con la mano / la fredda morte ed una tomba

, 21-62: con la mano / la fredda morte ed una tomba ignuda /

incastellatura. bellori, i-160: rimanendo la guglia disarmata ed ignuda a vista di

una solennissima processione, per consacrarvi sopra la croce. -scherz. non chiuso

grano /... i se la lettera alfin debb'ire ignuda, / o

alfin debb'ire ignuda, / o avere la coperta ed il coltrone.

, non offuscato (un astro, la sua luce); fulgido, splendente.

/ tra le ninfe del ciel danzar la luna. leopardi, 7-42: allor

fin de'secoli al fine / alzerò la voce, ch'ogni voce eccede,

aperta e manifesta. passavanti, 125: la confessione... dee essere ignuda

: in quel regno [di dio] la verità se ne va ignuda, come

il volto della critica dottrina, trattale incautamente la maschera della filosofica bacchettoneria. pratolini,

avevo una bottega e con una rivoluzione per la testa non ci potevo badare e la

la testa non ci potevo badare e la dovetti chiudere. è inutile tu sorrida

inutile tu sorrida... è la verità ignuda ignuda. 9.

volendo trattar di morte, semplicemente apporterà la diffinizion della morte sì ignuda che dentro

i-214: è, dico, questa la ragione, non ignuda e spogliata,

, non ignuda e spogliata, chente la dànno i filosofi, ma coperta e vestita

vol. VII Pag.244 - Da IGNUDONATO a IGROMANZIA (27 risultati)

, in cui il mero suono, la sillaba ignuda del verso, diventano tanto

. morelli, 108: non si descrive la morte di calandro, perché non ne

tutti ignudo. ristoro, xxviii-986: vedemo la parte de settentrione, la quale è

: vedemo la parte de settentrione, la quale è enverso lo polo artico,

spessa e vestita de stelle, e la parte del mezo die, la quale

, e la parte del mezo die, la quale è enverso lo polo antartico,

come, stando amante, / per la forza d'amore un disio ignudo /

te, non fia ch'altera / da la sua nudità tua vista escluda, /

, / benché ignuda d'amor, la diva arciera. alfieri, 1-755: mirami

dante, conv., iv-111-5: la narrazione de l'oppinione de la gente

: la narrazione de l'oppinione de la gente volgare... è d'ogni

ignoranza e perversa affez- zione com'è la leggie. galileo, 1-2-10: non sarà

imposta dell'arco una cornice, sopra la quale posano certi ignudi, inviluppati da

vedi e non vedi, come fanno la carne e le cose vive. e.

legni curvi sopra i quali si fonda la nave,... non so se

baldinucci, 72: 'ignudo del capitello'. la campana del capitello. = variante

una maglietta et ad un aghetto de la gonella, la quale mi ho spogliata

et ad un aghetto de la gonella, la quale mi ho spogliata per mostrarti la

la quale mi ho spogliata per mostrarti la verità ignuda nata. grazzini, 4-34

a. pulci, xxxiv-540: che la verginità sia degna cosa / a questo igniun

il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a prendere una i come vocale

[plinio], 34-15: grandissima è la... virtù [della ruggine

rodere ogni callo e a far rinascere la carne su tossa rase. tramater [s

camminare sull'acqua e nelle paludi, la cui porzione nuda è più lunga delle

nel fondo melmoso delle acque stagnanti; la specie più nota è la hygrobia hermanni

acque stagnanti; la specie più nota è la hygrobia hermanni, lunga 8-10 mm,

figliuola contendeva con messer lancialotto, che la ingraviderebbe dello più grazioso cavaliere del mondo

vol. VII Pag.245 - Da IGROMETRIA a IH (27 risultati)

fis. ramo della meteorologia che studia la quantità e le caratteristiche del vapore acqueo

fisica che tratta dei metodi per misurar la quantità del vapore acqueo diffuso nell'aria.

, 2-i-2-442: ecco... la prima e la più ovvia maniera di

: ecco... la prima e la più ovvia maniera di fare delle sperienze

. e il grado igrometrico, e la pressione, e lo stato elettrico, e

faccende rurali. volta, 2-i-2-84: la più luminosa teoria intorno alle varie specie

si è elevata sopra l'invenzione e la riduzione a perfetto stato di quel suo

, 2-i-161: l'igrometro non indica la quantità dell'acqua contenuta nell'aria, ma

orlo, ci attendeva... la vista del grosso imbuto su treppiede di

l'umidità dell'aria, senza darne la misura. differisce perciò dall'igrometria,

terra prima di porla nel forno, e la ripeserete subito dopo essersi là completamente essiccata

voler paragonare fra due o più terre la forza d'igrosco- picità, cioè la

la forza d'igrosco- picità, cioè la forza colla quale respettivamente ritengono quella porzione

un ampio lembo cutaneo sporge sotto la gola e una serie di spinule

mani e i piedi come lacertone, e la testa assai maggiore, ma quasi di

ma quasi di quella stessa forma. ha la coda di quattro o cinque palmi lunga

lunga, e più o meno, secondo la proporzione della sua grandezza...

che ih li pende da la barba al petto. boterò, 1-221:

bruna, sparsa di macchie gialle, la lingua partita in due, e'piedi interi

agli indiani. barilli, 5-96: la bestiaccia mezzo interrata dà un guizzo.

cavai de medusa / a far renascer la chiara fontana, / però ch'è 'l

però ch'è 'l fior che con la bella iguana / del trasformar d'ulisse

iguana / del trasformar d'ulisse fe'la scusa. = deriv. da

alimentare può essere zoofago o fitofago; la riproduzione è ordinariamente ovipara; sono essenzialmente

. gozzano, i-412: per la prima volta questa natura paradisiaca mi

v.]: 'igumena ', la superiora di monache. = voce dotta

o curie. migliorini, 8: la data in cui furono incise le tavole iguvine

vol. VII Pag.246 - Da IH a IL (41 risultati)

, che diceva tutta spaventata: ih, la fantasma! tommaseo [s. v

camera. -ripetuta, imita la voce di chi ride stridulamente o di

i-235: quella piange, e io me la rido, ih, ih, ih.

, y seguite da vocale) e ha la funzione, per lo più, di

un singolo oggetto; il femm. è la (v.) e il plur

sì come il sol, che manda la sua spera / e passa per lo vetro

u consolidi provedere supra 'l fatti de la terra. compagni, 2-21: per

., 2-2 (138): la fante, conoscendo il disiderio della sua

, quanto potè e seppe, a seguirlo la confortò. poliziano, st.,

sia consonante cominciano, eccetto che da la « s » dopo la quale seguita

eccetto che da la « s » dopo la quale seguita un'altra consonante. tassoni

. tassoni, 9-38: diede il segno la tromba. goldoni, iii-910: nel

, e si stempra e si corrompe la massa del sangue. foscolo, sep.

sp., 18 (320): la voleva maritare assolutamente; e aveva trovato

, 119: egli esita: avanti la pura / tua fronte ricinta d'un nimbo

., 5-8 (75): videro la dolente giovane e 'l cavaliere e'cani

mortaio. carducci, 514: la cantò il molza in distici latini. d'

. d'annunzio, i-349: piange la voce sola. non ode nel gelido sasso

palestina? bocchelli, 9-245: nel 1600 la serenissima, ricordandosi del consiglio d'un

] il re dei pieni poteri durante la guerra. ojetti, ii-46: sul nastro

. ojetti, i-484: - essa è la discrezione, -spiegò il cavalier mantegna

una buona compagna, dipingi vicino a lei la pazienza. -in locuz. antonomastiche.

: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto

, -caro il mio signore, mi racconcerò la lunga chioma e vestirommi da ragazzo.

d'appetere il marito altra donna che la sua, e la donna altro uomo

marito altra donna che la sua, e la donna altro uomo che il suo marito

agosto 1867... deposero, con la nobile fronte forata e sanguinante, il

dante, inf., 5-98: siede la terra dove nata fui / su la

la terra dove nata fui / su la marina dove il po discende / per aver

turbar le contrade fra il ticino e la sesia. carducci, 1000: in

grossi paesi del mondo, poiché appunto la sua bellezza e la sua ricchezza erano a

, poiché appunto la sua bellezza e la sua ricchezza erano a lui cagione di

montmartre o il sahara, vienna o la nuova semlia, secondo l'indole sua.

il 4 corriere della sera 'domandano francamente la 4 reazione ', invocano 4 un

', che riconduca l'ordine e la disciplina in mezzo al popolo italiano, avvelenato

ed il 4 lombardo ', per liberare la compagnia rubattino da ogni responsabilità.

obbrobri. caro, 4-2: ma la regina d'amoroso strale / già punta il

crin gemmata, / vedea nel pian discorrere la caccia affaccendata. leopardi, 1-82:

il piede, / toglieasi in man la lira. carducci, 829: scuotesti,

il volto, protesi il naso, la bocca e il mento, oppure tarchiati nei

richiesto concedi. muratori, 5-i-20: né la rozzezza impedisce il riconoscere ne'suoi versi

vol. VII Pag.247 - Da IL a ILARARE (28 risultati)

me osservato. -il che: la qual cosa. - anche: ciò che

alcuna volta veggendo, e piacendogli molto la maniera e'modi del fanciullo, domandò

11 dottore di rado si giaceva con la donna e quasi per l'ordinario,

molto, cominciarono i toscani a seguire la regola detta. bruno, 3-703:

/ tra 'l po e 'l monte e la marina e 'l reno, / del

e l'aventin le braccia, / per la capena i forti omeri stende / e

nella memoria dell'infanzia il prato, la selva, la spiaggia sono oggetti reali

dell'infanzia il prato, la selva, la spiaggia sono oggetti reali fra i tanti

i tanti, ma bensì il prato, la spiaggia come ci si rivelarono in assoluto

alla qualità o al titolo per cui la persona è distinta e caratterizzata. dante

i greci capirono meglio il legame che la luce pone tra i corpi, più che

luce pone tra i corpi, più che la natura stessa della luce.

-il di che: ciò che, la qual cosa, e anche ciò che

non si de'perché il spin guasta la rosa. b. corsini, 1-69:

meschino uccello! bersezio, 86: la scienza ha avuto il gran che da

inf., 2-107: non vedi tu la morte che il combatte / su la

la morte che il combatte / su la fiumana. cavalca, iii-104: tutta la

la fiumana. cavalca, iii-104: tutta la notte il tribolarono, schernendolo e battendolo

192: chi il fa annegare la propria volontà, e subiugarla alla santa

trassegli una delle costole del petto, de la quale ne fece èva.

, sotto cui ha bisogno di cognoscere la maestà, sicché 'l sappia averla in debita

. firenzuola, 207: ella mise la man destra per la ferita insino alle

207: ella mise la man destra per la ferita insino alle interiora, e trassene

no 'l face, / poi dio la prese e menolla con sico. dante,

a queste voci, 'il'e * la 'e 'lo 'si leva loro

'lo 'si leva loro bene spesso la vocale, quando hanno altre vocali innanzi

quando hanno altre vocali innanzi o dopo la loro: 'si 'l dissi mai'

giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito.

vol. VII Pag.248 - Da ILARATO a ILARMENTE (58 risultati)

ilarava tutto. -intr. con la particella pronom. due leggende [tommaseo

-figur. pirandello, 8-525: la luce è già cresciuta e vibra ila-

pirandello, 5-29: -vedi? -gridò la moglie, quasi ilarata da un lampo

', eforo di sparta durante la guerra del peloponneso. = voce

-colmo di gioia (lo spirito, la mente, il cuore); esultante

cielo. 2. che manifesta la gioia di cui lo spirito è colmo

volto, l'aspetto, il gesto, la voce); gaio, sorridente.

un involto. calandra, 4-4: prese la fila dietro una contadinotta...

. pratolini, 4-70: io avvertivo la presenza del giovanotto alla finestra dal tono

dal tono ilare e vanitoso che matilde e la sorella giovanna assumevano nei loro discorsi dalla

greca). monti, x-2-352: la bionda ebe, / ilare il volto e

abito succinta, / le corse incontro con la tazza in mano j del nèttare celeste

viii-143: il sonetto, sì per la novità, l'ingenuità, l'invenzione,

ilare insieme e patetico, sì per la disposizione, per la scena e freschezza campestre

, sì per la disposizione, per la scena e freschezza campestre del quadro,

gnoli, 1-323: all'ilare festa la prima lampada è spenta. ferd.

un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per la solitudine ». -dilettevole all'

di querce e cespiti di rose, / la libera de'padri arte fiorì. d'

ojetti, 11-86: in cinque minuti la terra muta faccia. da ilare e colorita

amore è una quiete accesa, / e la godo diffusa / dall'ala alabastrina /

donna di maggio / tuffata in odore / la marina ilare ride / nel vento che

ma con certa gravità e ilarità secondo la sua consuetudine, non si mutava,

si mutava, poi che aveva conformata la sua volontà con quella di dio.

maria maddalena de'pazzi, vii-143: con la presente vi mando un giesù portante la

la presente vi mando un giesù portante la croce, pensando, col risguardar quello

che turbano / del tuo bel cor la pace; / riprendi ornai la pristina

cor la pace; / riprendi ornai la pristina / ilarità vivace. foscolo, xv-532

xv-532: io non ho interamente riacquistata la buona grazia della dea salute, bensì

fronte una nuvola di melanconia; ma la cancello tosto colla mano e riprendo la solita

ma la cancello tosto colla mano e riprendo la solita ilarità. carducci, iii-4-214:

avo da l'opima cuna, / ne la festante ilarità senile / parve la vita

ne la festante ilarità senile / parve la vita accorrere con una / marionetta in

: ho soddisfatto a quanto offersi quando la ricercai [l'ambasceria], che fu

prontezza e con ilarità d'animo, la roba, la vita e lo spirito

con ilarità d'animo, la roba, la vita e lo spirito. s.

ancora... l'ilarità con la quale esaudisti, e massimo la cananea

ilarità con la quale esaudisti, e massimo la cananea e la samaritana. siri,

esaudisti, e massimo la cananea e la samaritana. siri, 1-vii-681: alti io

accettava l'offerta del granduca per invitare la regina madre a trasferirsi a fiorenza.

sua ilarità nel donare s'affeziona, e la maniera gli piace. cesari, 6-70

gli piace. cesari, 6-70: la prontezza ed ilarità, con la quale ella

6-70: la prontezza ed ilarità, con la quale ella prestava ad ogni servigial di

aspetto nobile. goldoni, vii-1284: la ilarità del ciglio con cui partite,

211: non trovo in te la solita / ilarità del viso, / né

., 1 (14): compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità

. brancati, 4-40: qui abbassarono la voce e, toltasi dal viso, con

bembo, 10-iii-89: cosa avvenne, la quale, intesa dalla città, moltiplicò

quale, intesa dalla città, moltiplicò la letizia dello spettacolo e la ilarità del

città, moltiplicò la letizia dello spettacolo e la ilarità del giorno; perciocché..

giorno; perciocché... per onorar la duchessa leonora con due sue figliuole e

si facevano. giovio, ii-37: la nova... della sua partenza da

. amavano di apparir popolari, promovendo la pubblica ilarità. berchet, 77: forse

'50 al '70, allegrò, con la garbata comicità delle sue farse, di schietta

una canzona nuova; quelle opere sono la voce, la ilarità e l'armonia

nuova; quelle opere sono la voce, la ilarità e l'armonia che fa questo

quale sopra tutti gli oggetti così brillano la calma, l'ilarità, la vaghezza

così brillano la calma, l'ilarità, la vaghezza che ne sentiamo amabilmente il riverbero

flagelli per me. milizia, iv-303: la mattina di tutti i santi..

vol. VII Pag.249 - Da ILARODIA a ILEOPETTINEO (38 risultati)

drina, nella quale si alternavano la recitazione e il canto di monologhi

conformandosi con diomede, mostrano che la magodia e la ilarodia fossero amendue spezie di

, mostrano che la magodia e la ilarodia fossero amendue spezie di mimo

. n. villani, 3-4: dopo la tragedia * gravissima * era,

* era, secondo aristosseno, la * ilarodia \ era questa una

sorte di poesia dramatica... la materia di questa 'ila

, non fu introdotta se non dopo la morte d'aristotile. b. fioretti,

. b. fioretti, 2-3-142: la ilarotragedia di rintone... fu invenzione

di alcuni grand'uo- mini, che la ilarodia fusse il 4 medesimo o pochissimo

questa ilarotragedia fu interpretata da suida con la voce 4 fliacografia ', la quale propriamente

suida con la voce 4 fliacografia ', la quale propriamente significa una composizione giocosa,

ebbra e giullaresca... ma perché la invenzione della ilarotragedia si attribuisce a un

m'induco però a dubitare, che la ilarotragedia non fusse altro, che una

v.]: 'ilarotragedia', opera drammatica la quale converte le cose tragiche, alterate

alterate, in ridicolo... la parodia che della stentata concisione alfìeriana fecesi

delle sette formazioni in cui era divisa la cavalleria nell'esercito macedone.

sette anni, per essere istruiti sotto la guida di un ilarca. =

facevan li antichi, reverendo in lui la prima ordinale materia, della quale fu

della quale fu fatto il mondo, la quale prima ordinale materia li filosofi chiamano

li filosofi chiamano ile e li poeti la chiamano caos. mamiani, 10ii- 39

, 10ii- 39: immaginano con aristotele la universalità delltle e con platone l'anima

è che a'greci wtxi) denotava e la parte più grossolana e la più

e la parte più grossolana e la più sostanziale de'corpi, quasi

, quasi solo fondamento su cui la natura e l'arte lavoravano ».

col predetto monocolo; il sito suo, la colleganza e la rivoluzione è dalla parte

; il sito suo, la colleganza e la rivoluzione è dalla parte laterale destra e

al fianco destro e sinistro, per la qual cosa dette parti sono chiamate per

qual cosa dette parti sono chiamate per la denominazione di detto intestino, e sono

: occlusione acuta del duodeno che subisce la compressione della radice del mesenterio e dell'

dell'arteria e vena mesenterica, derivandone la dilatazione gastrica acuta. a.

cocchi, 8-163: l'4 epatitide', la 4 spienitide 'nel fegato e nella

di materie fecali, stitichezza ostinata, durante la quale le intestina sembrano attorcigliate le une

. ilia -ium, da cui anche la forma ilium): 4 basso ventre;

. operazione con cui si ingrandisce la vescica urinaria (o la si

cui si ingrandisce la vescica urinaria (o la si sostituisce, se mancante)

linea intertrocanterica del femore, rinforzando anteriormente la capsula dell'articolazione coxofemorale.

, si porta dalla colonna lombare verso la linea mediana, dove innerva il muscolo

il muscolo piccolo obliquo dell'addome, la cute dell'inguine, lo scroto o il

vol. VII Pag.250 - Da ILEOPSOAS a ILIOSPINALE (30 risultati)

porzione di sangue diretto a ristabilire la continuità del tubo inte si

ileorettostomìa, sf. chirurg. anastomosi di la via immediata al cuore. r. cocchi

pube, ischio, che si fondono dopo la nascita. -cresta iliaca: margine superiore

iliaca: ciascuna delle vene che formano la vena cava inferiore, in cui convogliano il

vena cava] in seria discussione la mia esistenza. oriani, x-20-222:

. oriani, x-20-222: sentante la guerra troiana, un frammento del quale esiste

pubbliche solennità con cui i romani commemoravano la vittoria di azio. tramater [s

al i secolo dell'era volgare; la prima a essere scoperta fu la tavola

; la prima a essere scoperta fu la tavola iliaca capitolina, ritrovata nel 1683

non sarà inconveniente chiamarlo [il concilio] la iliade del secol nostro. siri,

concederò... per un istante che la storia del piemonte sia un'iliade miseranda

, 5-50: con pochi eletti cominciò la terribile iliade di odio. petrucelli della

due emigranti. boccardo, 1-733: la orrenda tratta dei fanciulli... non

: era cresciuta una grande ilice, la quale era fra li sassi, quivi prima

soprani. ottimo, i-418: ordina [la fenice] a sé il nidio con

, 2-60: due ilice, smilace la una, overo aquifolia, overo acilon

abeti. caro, 4-781: fatta la pira, / e d'ilici e di

aride e scisse / altamente composta, la regina / d'atre ghirlande e di funeste

ghirlande e di funeste fiondi / ornar la fece intorno. carducci, iii-4-24: qui

. montale, 5-101: sento nel petto la tua piaga, sotto / un grumo

, overo di minore grosseza, per la quale el cavallo è molto sozo e di

el budello chiamato ileon... ha la sua locazione el sito e la revoluzione

ha la sua locazione el sito e la revoluzione apresso li ilii. dalla croce,

destro o sinistro secondo ch'egli occupa la destra o sinistra parte. tramater [s

dei tre pezzi di cui vien formata la pelvi nel feto, quello che serve di

giri dell'intestino gracile. è anche la parte maggiore fra le tre che formano l'

. o. rucellai, 2-159: la prima parte è l'osso ilio,.

è l'osso ilio,... la qual parte superiore e larga viene annestata

: vengono le dette ovaie rammarginate verso la regione dell'osso ilio. 2.

catena a 'l petto: / la dea conobbe; e l'ilio giovinetto /