altro. machiavelli, 1-i-436: che la vera virtù si va ne'tempi difficili a
. per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra, / o pregio etterno
, 34: essendo istanchi per la fatica del mare, in terra iscie-
, insieme col perdono dei peccati, la dignità di figlio adottivo di dio e la
la dignità di figlio adottivo di dio e la partecipazione ai meriti del redentore, una
del redentore, una reale comunione con la vita divina e il diritto alla gloria
è dato per nostro merito, dunque la grazia non è grazia; come se io
opinione è che al peccatore pentuto neghi la perdonanza, ovvero ch'e'peccatori a
per punire. savonarola, 5-i-29: la causa essenziale e efficiente della vita cristiana
è cristo, el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con seco
grazia che l'unisce con seco, e la grazia è uno essere magno che dio
con dio. aretino, 9-21: la pienezza della grazia discesa da se medesima
, scancellando ogni macchia nell'anima, la rende cosi pura come quella di adamo
di adamo. pallavicino, i-726: la grazia santificante... è la
la grazia santificante... è la cagione non efficiente, ma formale, per
. segneri, iii-1-25: è [la speranza] un abito che porta la
[la speranza] un abito che porta la volontà ad anelare a dio e ad
l'abiliti. rosmini, xxvi-81: la concupiscenza... è l'inclinazione
annunzio, iii-1-758: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio. nella
, il quale, modificando e rinvigorendo la grazia santificante, perfeziona le energie dell'
della presente vita corporale, avendo ricevuta la grazia del battesimo. segneri, iv-623
dolore sia necessaria nel penitente per introdurvi la grazia sagramentale. soldati, 6:
dell'umanità... e come se la grazia, nell'atto dell'ordinazione,
nell'atto dell'ordinazione, trasformasse permanentemente la loro natura. -grazia attuale
cui dio illumina l'intelletto e sostiene la volontà nel conseguimento del vero e del
soprannaturale, sia nel periodo che precede la giustificazione, sia nella successiva attività salutare
mio odio fundata, / atto de la grazia che fo per gratis data. passavanti
abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia. fioretti, 2-8 (27)
e puro come uno cristallo, perché per la anima del sacerdote descendano le acque delle
forza ha d'eseguir quanto comanda / la sacra legge del verace nume, / se
meritato lume. roberti, ii-226: la grazia ha delle illustrazioni che rischiarano l'
ma che non è mai negata a chi la chiede con sincero desiderio, e con
di là di dove, se non la spinge la grazia, si ferma la luce
di dove, se non la spinge la grazia, si ferma la luce dell'anima
non la spinge la grazia, si ferma la luce dell'anima, nel mistero della
della carne? -dono carismatico (come la profezia, il miracolo, la glossolalia
come la profezia, il miracolo, la glossolalia, ecc.) che dio concede
persone alle quali affida speciali missioni (la conversione dei non credenti, l'edificazione
terra in segno di divina grazia, dopo la morte di messer san pietro. cavalca
ai discepoli che taces- sono insino dopo la loro morte. panziera, 1-3: ogni
di loro natura meritorie; ma merita la creatura nelle grazie, per lo buono uso
beni della grazia sono... la sapienza col dono della profezia, delle
e ancora delli angeli e non abbi la carità, son fatto come una campana
sogni si riduce al dono della profezia, la quale si numera fra le grazie gratisdate
si numera fra le grazie gratisdate, la natura delle quali non ricerca (come
ordinate a ridurre le anime a dio; la grazia santificante le unisce ad esso.
unisce ad esso. pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante
nostra attuale, molto maggiormente sarà bastante la giustizia di cristo a farci giusti e figliuoli
giustizia). sacchetti, 382: la legge de la grazia fu la terza,
sacchetti, 382: la legge de la grazia fu la terza, / dove
382: la legge de la grazia fu la terza, / dove il signore con
terza, / dove il signore con la scura morte / aluminò tutte finestre e
campanella, i-13: a chi osserva la legge di natura, ignorando quella della
paradiso. -piena di grazia: la vergine (in quanto possedette un eminente
a dio. e ch'ella [la donna nostra] fosse graziosa nel cospetto
, 32-82: ma poiché 'l tempo de la grazia venne, / sanza battesmo perfetto
ritenne. cavalca, ii-195: dico che la grazia ci commenda questa unità. ed
questa unità. ed intendo qui grazia, la incarnazione e la morte di cristo,
intendo qui grazia, la incarnazione e la morte di cristo, la quale santo paolo
incarnazione e la morte di cristo, la quale santo paolo chiama grazia per eccellenza
. ricciardo da cortona, 2: la vostra onesta e graziosa gioventù..
. volete per suo amore nel tempo de la grazia... donare così gioiosa
donare così gioiosa e rosadosa come esso la donò a voi. -anni di grazia
dei santi (e può riguardare sia la vita fìsica sia la vita spirituale, sia
può riguardare sia la vita fìsica sia la vita spirituale, sia l'ordine naturale
torrigiano, 315: dette a natura deo la mae- state, / e da la
la mae- state, / e da la forma par che 'l nome penda, /
e ammaestramento, per lo quale, con la grazia di dio, tu possa a
grazia e dono. sacchetti, 77: la grazia che dal ciel par che in
fare el medesimo: segno manifesto che la grazia di dio soccorre ognuno. garzoni,
1-i-75: tu non hai altra madre che la madonna; e sappi meritarti le sue
misericordioso lo trasse a grazia di conoscere la verità. poliziano, st., 1-49
animava nel petto e nell'animo non la forza di sostener lo strazio della carne e
in lui leggieri da sostenere, ma la grazia di perdonarli a chi glieli infliggeva,
riferimento a un'antica credenza popolare secondo la quale coadiuvante (v.),
volte, al magazzino, / la grazia di san paulo con quel
nelle piazze, sol poggiati su la coda. in simili occorrenze feci
, ii-7-272: quanto è bella anche la madonna mia! ed è anche tanto
anche tanto buona e pietosa, quanto la maria madre di grazie; e perciò
a'piedi. pirandello, 7-467: la carrozza passava in quel momento davanti a
/ tante grazie del cielo e de la terra; / qui larghi e lieti campi
milano, se straziano in questa maniera la grazia di dio. collodi, 134
mi dicevano: ecco, tu offendi la grazia di dio. pratolini, 2-197:
carta stampata. 15. dio; la virtù, l'onnipotenza, la misericordia
dio; la virtù, l'onnipotenza, la misericordia divina. giamboni, 7-148
stato dato utile al mondo, quanto o la mente dell'uomo potè addomandare o potè
dell'uomo potè addomandare o potè dare la grazia di dio. monte, ii-398
monte, ii-398: ha dimostrato in voi la vertudiosa / sua grazia la divina
voi la vertudiosa / sua grazia la divina maestate. dante, inf.,
. idem, par., 24-118: la grazia, che donnea / con la
la grazia, che donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse /
donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse / infino a qui
del fango dei i lor falli con la pietosa mano della sua grazia. davila
5-68: il confessore perdeva un poco la pazienza e le diceva di non mettersi
di non mettersi in capo d'aver la grazia e il volere di dio a
favore di un suddito, concedendogli preventivamente la dispensa dall'osservanza di una certa norma
impunità, amnistia), oppure dopo la condanna, che non veniva più eseguita.
/ e che già agli occhi abbia la benda negra, / gridar sentendo grazia si
75 (176): bisognava che avessi la grazia dell'omicidio. t. alberti
santo delle grazie, fu messo per la signoria de dar grazia ad alcuni banditi di
et ossero. fagiuoli, 1-5-313: accordata la parte, abbia la grazia. pagano
1-5-313: accordata la parte, abbia la grazia. pagano, 1-338: l'indulgenza
roberto, 1-46: un araldo annunziava la grazia per tutti, mentre la gente si
annunziava la grazia per tutti, mentre la gente si alzava, in platea,
grazia: consesso di magistrati competenti circa la concessione degli indulti. colletta, iii-165
di me, e non ancora è data la sentenza, io non offendo le leggi
grazia: documento con cui si attesta la validità di una concessione, di un
, li diede con carta di grazia la città di cessano di calabria. g
5-3: marradi, per esser luogo dove la confinanza di stato altrui dà maggior animo
volevano. gir. soranzo, li-1-445: la seconda grazia è il sussidio, e
dell'esecuzione, hanno vigore. che la grazia non vaglia, perché i padri
concesso per legge al debitore cambiario dopo la scadenza del termine di pagamento, in
che non era considerato insolvente se pagava la cambiale entro tale periodo. -per estens
: proroga concessa a un debitore dopo la scadenza del termine di pagamento.
, in tutto o in parte, la pena già inflitta a una singola persona oppure
già inflitta a una singola persona oppure la si commuta in altra pena più mite (
nome di grazia. gioberti, ii-244: la grazia, l'amnistia, il perdono
1-275: entra e dice: « la grazia per tutti: monsignore è sceso
». cantoni, 365: la grazia non può essere altra cosa che la
la grazia non può essere altra cosa che la clemenza confortata dalla ragione. saba,
confortata dalla ragione. saba, 3-82: la grazia che quella giovinetta -forte quanto ignara
) era, nell'austria di allora, la cosa al mondo più difficile da ottenersi
dolce e concorde, / porge grazia a la voci, alma a le corde.
quasi tutto il cinquecento... la musica profana rimase sempre sbiadita, la
la musica profana rimase sempre sbiadita, la sacra costantemente austera, indefinita, e si
di grazia. landolfi, 3-184: la voce del famoso tenore di grazia spagnolo
. capellano volgar., i-73: la vostra dottrina nello amore dimando, pregando
vostra dottrina nello amore dimando, pregando la vostra grazia che degni di mostrarmi quali
, / a cui sì soave favella / la pietà ne la voce gentile. pascoli
cui sì soave favella / la pietà ne la voce gentile. pascoli, 750:
, 1-i-216: quell'ostel rimira / ove la quarta grazia ebbe già sede. carducci
sfere: / lungi le muse de la barricata, / le grazie petroliere! saba
grazia di dio: unguento usato contro la podagra (cfr. graziadei).
g. g. belli, 39: la 'grazia 'brutta, piccola e misturata
hai una lira, susanna? -pregò la padrona... -come vuole che ce
grazia dei quattrini che mi consegna, la mattina!... mi sono
credeva. -andare o andarsene con la grazia di dio: stare tranquillo,
; datelami, e andate con la grazia d'iddio. -aspettare la
la grazia d'iddio. -aspettare la grazia divina: attendere cose che non
melimi, 85: grazie ne abbia la divina bontà e 'l benignissimo padre de'lumi
di fare qualcosa: riuscirvi, avere la fortuna di poterla fare. s.
volta quivi arà avuto grazia di contemplare la sua donna. grazzini, 4-470
che veniva di asia, e ci raccontò la tanta grazia che lui aveva avuta,
dee., 3-2 (278): la reina, dovendo cavalcare, più volentieri
prega v. e. che gli conceda la facoltà di aprire uno studio privato di
a grazia singolare. -avere avuta la grazia: si dice quando si constata
s. v.]: 4 avere la grazia', dicesi ironicamente di persona alla
si chiedeva l'acqua: l'abbiamo avuta la grazia; son quindici giorni che piove
comprare un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia; la prima volta che c'
: l'ha avuta la grazia; la prima volta che c'è montato, gli
che c'è montato, gli ha vinto la mano, e l'ha rovesciato in
a qualcuno: perderne il favore, la benevolenza, l'amicizia. b.
così? -chiedere, domandare, implorare la grazia o una determinata grazia: sollecitare
dante, purg., 21-3: la sete naturai che mai non sazia /
/ se non con l'acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia,
acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava. marco polo
questi tre ambasciadori, ch'erano venuti per la reina, domandarono grazia al gran cane
manzoni, 322: pur ieri / la mia morte sognavi, e grazie or
è venuto a pregarmi, a implorare la grazia... che mi recassi in
de'cittadini. vasari, i-699: la clamide,... aggruppata avanti alla
il duca col sorriso freddo, isabella con la buona grazia che le avevano fatto insegnare
: col suo efficace aiuto, con la sua benevola protezione. -anche: nella
e gradimento; con sua licenza, con la sua approvazione. — con buona grazia
buona grazia di tutti, alessandro con la sua donna... si partì di
... di voler venire a far la state a fiorenza: il che,
il donnone, venendo avanti senza stringerci la mano, disse con mala grazia
passavanti, 184: gli diede [la fortuna] grande nobiltà e smisurata bellezza
, 579: in pochi giorni io condussi la prima figura dell'iddio padre quasi tutta
buona grazia a tal tentatore, malgrado la serietà e il modo di guardare in
e il modo di guardare in viso la gente. -diffondere, infondere,
piovere, stillare, versare, seminare la grazia o le grazie: fare sfoggio
alla tua guida, e mira / la testa, i piè, le mani e
, amore / in te non abbia la sua grazia infusa. tasso, iv-72:
a questi corpi, a questi animi da la natura disposti a ricevere ogni perfezione.
in cavernoso viso. foscolo, iv-316: la sua giovine bellezza ha già perduta quella
insistenza. malispini, 14: allora la reina andò a catelina e chie- segli
segli di grazia di lasciargli centurione con tutta la sua gente. boccaccio, dee.
gli chiese che di grazia gl'insegnasse la strada. -gratuitamente, disinteressatamente; volentieri
cortesemente. cavalca, iii-23: la prima perfezione noi non possiamo avere,
una scena ibseniana. ungaretti, xi-72: la loro casa pareva la casa degli spiriti
, xi-72: la loro casa pareva la casa degli spiriti. una casa ibseniana in
: aereo. savinio, 47: la signorina fufù è in condizioni molto affini
affini a quelle dell'aspirante aviatore dentro la macchina che nelle scuole di aviazione.
navi conquassate acconcia, / a sofferir la povertade indocile. tommaseo, n-102: ardir
icàstica, sf. arte di ritrarre la realtà per mezzo di immagini. -
il coro, descrivendo con mirabile icastica la spedizione franca. landolfi, i-42: lo
virtù cordiale evocativa, mai rappresentano icasticamente la cosa che significano. moretti, iv-507:
letter. che ri produce la realtà naturale per mezzo di immagini.
altra fantastica. tasso, 12-531: la sua imitazione è più tosto icastica che fantastica
; e se pur fu operazione de la fantasia, intendasi d'una imaginazione intellettuale
cose che sono in natura, e la fantastica di cose che hanno solamente l'
dell'imitante. bellori, i-13: la... ragione del castelvetro si restringe
, egli eseguiva, parlando e atteggiando la sua etrusca figura in tutti i modi
..., per disegnarlo con la mia arte icastica. soffici, ii-100:
. e. gadda, 7-163: la violenza icastica, il « quanto » di
espressiva del belli, richiede ed empie la capacità del sonetto. = voce
; e aperte che sieno, prendono la figura di un'« iccas ». ojetti
gambe un po'a ìccasse, protese la pancetta, si fece serio.
sf. filos. nella filosofia scolastica, la condizione di ciò che esiste in un
vii-625: icché l'hae? perché la corre così? = pron. interr
= pron. interr. che con la i prostetica. ìccia, esci.
: [i coloni] urlano da fendere la volta del cielo! iccia volo
emitteri della famiglia cocciniglia, di cui la specie più diffusa è la pericerya purchasi
di cui la specie più diffusa è la pericerya purchasi, col capo ovale,
alberti, ii-274: in questa nostra iciarchia la intenzione nostra sarà più circa informare omini
è preposto al governo della famiglia e la guida con autorità e grande prudenza.
. gioia, iii-77: l'icneumone, la man- gosta, la scimia, più
l'icneumone, la man- gosta, la scimia, più specie d'uccelli, sono
nome d'osiri,... non la propria virtù, può difendere dall'aculeo
giunto il tempo del parto, scava la terra colla sua bocca e colle sue
filiformi, assai utili all'uomo per la distruzione che compiono di molti altri insetti
1-9: icnografia... è la descrizione ed espressione in carta di quello
in carta di quello che dee occupare la fabbrica che si disegna nel piano.
vincenzio borghini ce ne ha lasciata disegnata la pianta o icnografia [degli scavi
, 1-6: sogliono i matematici dividere la prospettiva in due parti, runa,
parti, runa, che riguarda unicamente la icnografìa, e l'altra l'ortografia.
quali si serve l'architetto per dimostrare la concepita idea: ne ha perciò bisogno
di una sezione orizzontale dell'edifìzio, la quale mostra la lunghezza e la larghezza
orizzontale dell'edifìzio, la quale mostra la lunghezza e la larghezza delle parti di esso
, la quale mostra la lunghezza e la larghezza delle parti di esso, la grossezza
e la larghezza delle parti di esso, la grossezza delle muraglie, i vani di
è proprio dell'icnografia; che riguarda la pianta di un edificio, uno scavo,
tozzetti, 6-22: io procurerò di esaminare la materia, per quanto mi sarà possibile
verso il secolo xviii (e raffigura la vergine o un santo, rappresentati con
statuette sacre. savinio, 2-176: la faccia nera della madonna, chiusa nell'
edicola sacra. montaie, 3-200: la gondola passò accanto a una piccola icona
, ritratto. montale, 2-99: la vita / che t'affàbula è ancora troppo
breve / se ti contiene! schiude la tua icona / il fondo luminoso.
della realtà. patrizi, 1-ii-83: la [imitazione] icastica... fa
[imitazione] icastica... fa la icone, cioè la effigie vera,
.. fa la icone, cioè la effigie vera, e la fantastica..
, cioè la effigie vera, e la fantastica... fa la immagine non
, e la fantastica... fa la immagine non vera, ma apparente vera
iconétta. de pisis, 1-202: la casa quadra con i tre gradini davanti
biz. elxóvoc 'immagine '; la forma icone, deriva direttamente dal lat
, 35: tutto hai provato [la statua di venere], e tasta /
chi avversa violentemente o tenta di sovvertire la religione, o, in genere, le
iconoclasti romantici hanno il torto di recare la schifiltà loro dove non è il luogo.
in evidenza le relazioni dell'opera stessa con la tradizione a cui appartiene e con l'
composta. gioberti, 3-129: la scrittura... e l'iconografia sono
scrittura... e l'iconografia sono la parola architettonica immedesimata coll'edifizio, come
parola architettonica immedesimata coll'edifizio, come la favella e l'accento sono la parola
come la favella e l'accento sono la parola musicale identificata col canto. b
l'iconografia del personaggio del quale narrano la vita. c. e. gadda,
..., seguendo... la tradizione iconografica bizantina. 2. descritto
egli aveva voluto esperimentare il contatto con la moltitudine degli iconolatri. = voce dotta
vi-361: fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfio
... togliendo affatto alle imagini la debita venerazione, hanno cercato di esterminarle
che fosse di ciò insegnata al popolo la vera dottrina. salvini, 40-30:
, ed onestamente governare sé, e la sua famiglia, e le sue cose,
famiglia, e le sue cose, secondo la scienza dell'etica e della iconomia.
o sia... arte di governare la famiglia in modo da condurre o avvicinare
modo da condurre o avvicinare gl'individui che la compongono alla umana perfezione e felicità.
= variante di economia, che riproduce la pronuncia biz. del gr. olxovopca
perciò conviene che di questa una [la retorica] siano tre scienze, ciò sono
ico- nomica e politica... la seconda scienza, cioè iconomica, sì
covernare e reggere il propio avere e la propia famiglia. boccaccio, viii-2-60:
= variante di economica, che riproduce la pronuncia biz. del gr. otxovopuxf
= variante di economico, che riproduce la pronuncia biz. del gr.
= variante di economo, che riproduce la pronuncia biz. del gr. olxovóp
tecn. dispositivo ottico elettronico utilizzato per la ripresa televisiva che permette di convertire un'
iconoscopio ', tubo a raggi catodici per la presa di immagini televisive, per telecomando
) posto dinanzi all'altare principale con la funzione di separare il presbiterio dalle navate
, sul- l'aitar maggiore, ché la pala d'oro è scoperta. quarantotti
. archit. nelle chiese ortodosse, la parte dell'edificio che è destinata alla
savinio, 2-68: brillava nella penombra la rete d'oro dell'iconostasio. da
finissimo e incolore, che, secondo la mitologia greca, scorreva nelle vene degli
malati. dalla croce, iii-53: la impetigine può aver principio da icor tenue
travagli. vallisneri, ii-263: se poi la marcia o un icore sanioso e fetentissimo
poi 'icore'servì ad indicare il siero, la parte acquosa del sangue. oggi in
, ii-212: sotto il bellico verso la parte destra... due forami naturalmente
dopo alcuni anni arrivò ad occuparle tutta la superficie del corpo ed a farsi un'
] dona a i componenti della terra la cubica figura,... l'ottaedrica
omero] narra che laerte... la comperò [la schiava ericlea].
laerte... la comperò [la schiava ericlea]... con le
sua sentenza [di matteo osto] è la spiegazione che ne dà 11 greco scoliaste
contanti; e però lo stesso esponendo la voce di 'ecatombe © 'nel
della lettera x e del segno che la rappresenta. -gambe a ics: storte
di un metro; segno grafico che la indicava. -secondo moderni studi che escludono
indicava. -secondo moderni studi che escludono la presenza di tale intensità di voce nella
percossa) per significare nella metrica antica la battuta del verso che segnava il tempo o
misura, e si faceva percotendo con la mano o il piede: * pedum
giubba di velluto, ei procedeva con la superba aria d'un hidalgo. imbriani,
serve son pur ubbidenti e pronte / de la madre d'amor le grazie anch'elle
-stella, fiamma, luce idalia: la stella di venere. chiabrera,
angusto giro / vede l'idalia e la cillenia fiamma, /... e
idalia stella, / ed a te la stella idalia, / suol d'italia,
ancora. carducci, iii-1-168: su la fronte già vi fere'il lume / gelido
in acqua, conden sando la glieina con cianato di potassio.
corpo vescicolare. giordani, x-9: la più fiera e incurabile [delle malattie delle
idatidi. targioni tozzetti, 5-32: la vera e più sicura maniera di curare le
una escrescenza crassa contro natura situata sotto la pelle della palpebra. 3. idatidi
bibbia, volgar. [tommaseo]: la sustanza della iddei- tade...
., tolto il paladio, maculàro la santa istatua..., d'allora
stanza, / dove balla speranza, / la cara iddea degl'infelici amanti. firenzuola
. carducci, iii-1-170: ed allor ne la stanca alma mia piove / questa imagin
., 2-227: infino a tanto che la iddea della sapienza fusse in troia.
tutti quei più bei animali che produce la terra. d'annunzio, iv-2-220: le
.. accendere per un attimo su la bocca delle ninfe e delle iddie
passare / volgevansi le iddie a riguardare / la sorella magnifica di carne.
e virtù (e, anche, la donna amata, nella celebrazione del poeta
da pistoia, 1-3: o quanto la sua vita è aspra e rea! /
che fece iddio? punillo, secondo la colpa. francesco da barberino, i-326:
questa volta iddio vuole gastigare in tutta la italia e fuora della italia, tutta la
la italia e fuora della italia, tutta la cristianità. bruno, 3-777: idio
detto in una sola parola per denotare la sua unità e singolarità nell'essenza,
dìo'. gioberti, 3-22: iddio è la prima cosa, in quanto sussiste da
cosa, in quanto sussiste da sé, la prima causa, in quanto crea le
in quanto crea le esistenze, e la prima idea, in quanto si conosce
, nelle religioni politeiste, si attribuiva la protezione di particolari popoli e paesi e
son sempre suggetto, / porgi or la mano al mio basso intelletto. nardi,
è un'imagine-idea. così si concilia la teologia fisica colla metafisica. carducci,
in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli antichi iddii. 3
209: gl'iddii ci concedono la vittoria. celli, i-97: tu
.. perché vengono da lo iddio de la scoltura, de le cui mani celesti
mani celesti ho visto lo schizzo de la santa caterina che disegnò sendo fanciullo.
certamente (come formule asseverative). la spagna, 5-19: vedi, in nessun
. d. bartoli, 9-30-70: la svergognata, non solo empia, poesia
chi ladro il capestro, chi micidiale la scure. = forma enfatica di dio
pronunciato ddio (esempio solo ddio2), la qual forma è da identificare con iddio
con l'intelletto. -per estens.: la mente divina, dio stesso.
cose, ed esempli ciascuna de la sua spezie; e chiamale plato idee
, 3-865: aristotile disse essere idea la 'ntesa similitudine di tutte le cose tra sé
per natura. campofregoso, 1-68: in la mente divina o di natura / fur
belle, / che in grembo a la divina e prima mente / riserbasse l'eterno
l'eterno lor fattore, / splendea la vostra in ciel. g. m.
m. cecchi, 5: con la virtù della parola, / concetto eterno della
, diede forma / a ciascheduna e la sua propria idea, / ond'avesse ristoro
loro eccellenza. gioberti, 4-1-286: la relazione in sé è una come l'
questioni riguardanti l'origine delle idee e la loro natura, sia in rapporto con
pensante (soggettività) sia in rapporto con la realtà concreta (oggettività).
: gli amanti... non veggono la cosa amata nella propia immagine presa per
quali, sì come... è la idea della perfetta republica e del perfetto
esteriore, il qual dee rappresentare non solamente la figura esteriore, la grandezza, il
rappresentare non solamente la figura esteriore, la grandezza, il colore, ma anche tutte
di checchessia. delfico, i-29: è la parola che, fissando le qualità che
, 1-i-182: l'immaginazione è dunque la potenza dello spirito di avere nell'assenza
avere nell'assenza di un oggetto sensibile la sua idea. rosmini, xi-125:
; e l'atto con cui è ricevuta la comu nicazione, intuizione,
obbiettivamente e platonicamente non è altro che la cosa stessa conosciuta, in relazione col
e nel senso più volgare, è la percezione o l'intuito della cosa conosciuta
conosciuta. ardigò, vi-46: ritenne [la metafìsica]... l'anteriorità
della logica del concetto astratto, e la formazione di quella del concetto concreto o concetto
133: come contenuto della percezione la sensazione, si badi, non è
rappresentato, o no, in tutta la sua pienezza. genovesi, 2-40:
,... ma se significa la proprietà congiunta col soggetto o una cosa
solo. muratori, 11-23: la mente umana... sa pensare,
... l'idee universali costituiscono la razionalità. galluppi, 4-i-93: l'
le nostre idee generiche e specifiche sono la sintesi e il componimento dell'intelligibile unico
neghiamo che alcuna idea innata sussista dentro la mente. -idea intelligibile e fantastica
: assorti e muti, i laghi generano la solitudine. suggeriscono l'idea metafìsica:
solitudine. suggeriscono l'idea metafìsica: come la luna, e i pianeti che son
gioberti, 5-202: l'idea morale (la quale è l'astratto dell'amor divino
le sue potenze. labriola, iii-141: la religione è inevitabile che cominci dal mito
loro paragono ne possa risultar l'identità o la diversità... chiamo idee o
i soli necessari, e che ne aumentano la forza e ne accrescono l'impressione.
l'impressione. gioberti, 5-36: la ragione ha per oggetto una o più
soggetto della metafìsica; fra le quali la notizia della legge morale è la più notabile
le quali la notizia della legge morale è la più notabile. -idea positiva e
quanto esse esistono d'esistenza assoluta, la quale è per sé intelligibile; mentre
gioberti, 5- 382: ecco la gerarchia delle varie idee... 1
cose di cui noi non conosciamo né la sostanza né veruna proprietà, ma solo una
figliuoli: specchiatevi in lui e vederete la vera idea di quanto v'ho detto
... può farsi, ammessa già la forza che riluce nell'idea dell'infinito
, e si manifestò, con tutta la sua importanza. cattaneo, v-1-446: allora
5-205: col senso di responsabilità che la sua nuova posizione gli dava, con quell'
dentro di lui, il dominio, la sicurezza di sé... presero la
la sicurezza di sé... presero la via giusta. 3. ferma
capponi, 6-79: l'idea romana, la quale rimase inestinguibile tra di noi,
barbariche. mamiani, 10-ii-937: non la forza ma le idee guideranno il mondo delle
, languente, ho già percorso / assai la vita rea, / ho già sentito
l'idea della libertà sono stati, con la grande guerra e dopo la grande guerra
, con la grande guerra e dopo la grande guerra, fortemente scossi e turbati nel
un gruppo sociale che ha in sé la capacità di tradursi in realtà superando qualsiasi
qualsiasi ostacolo. gramsci, 1-128: la conoscenza e il giudizio di importanza di
in quella lotta io avrei potuto far la mia parte, non mi balenò che
, 23-71: avendo d'avanti agli occhi la sontuosità del re,...
del principe, ricresce ancora nel suo cuore la venerazione, la docilità, l'obbedienza
ancora nel suo cuore la venerazione, la docilità, l'obbedienza. -ricordo
barbone che m'avea ricondotto a casa la sera prima. calvino, 1-160:
una unità sistematica. oriani, x-13-13: la famiglia raggiunge come organo e come gruppo
famiglia raggiunge come organo e come gruppo la propria perfezione nella monogamia la quale ha
come gruppo la propria perfezione nella monogamia la quale ha due epoche, il diritto
inesauribile, senza speranza di far retrocedere la sciocca idea, io non vi pensai più
al normale corso della mente; rappresenta la forma ideativa nella quale si concretano le
a. cocchi, 4-2-69: la relazione trasmessa porta che il male della
del morto. landolfi, 2-95: che la polvere si sovrapponesse alla polvere non in
ideale e, a un tempo, la sua idea fissa. 7. previsione
7-60: sì vaneggio: ma oimè la dolce idea / tutta in un gran
. 7. frugoni, i-3-258: celai la fiamma alquanto, 1 perché mi fece
, 1 perché mi fece muto / la tema d'un rifiuto / l'idea del
: in quanto anco all'elocuzione, la commedia deve esser scritta con la idea del
, la commedia deve esser scritta con la idea del dir tenue ed umile,
che in essa sono introdotte, e la tragedia con la idea del dir magnifico
essa sono introdotte, e la tragedia con la idea del dir magnifico e grave.
: sbozzò egli coll'ambasciadore di spagna la seguente idea di sospensione d'armi et
se avesse avuto un partito brillante; la ragazza pare ingegnosa, ed ha una
voi, arcigolante messere; quale idea fu la vostra di venire in teatro? »
». e. cecchi, 5-202: la prima idea, quando il treno ebbe
idea, quando il treno ebbe staccata la corsa, fu di buttare il barattolo
.. con giulia arici, con la silva e con maria fortuna. ah,
ingegno. leonardo, 2-156: la idea, over imaginativa, è timone
e briglia de'sensi, imperò che la cosa imaginativa move il senso. pasqualigo
il senso. pasqualigo, 247: la vostra ombra... mi rappresenta
io non saprei non solo descriver con la penna, ma né pur imaginarmi con
l'idea. lippi, 1-6: così la vostra idea, di già satolla /
/ di que'libron che van per la maggiore, / forse potrà, sentendosi
/ nel volto smorto, / e ne la trista idea, / grande tei fa
e tuttavia in astratto, quasi con la idea di colui con chi si parla,
con chi si parla, non con la persona sua propria. betussi, xliv-79:
il suo intento è fiso nel contemplare la bella idea della sua donna, la
la bella idea della sua donna, la quale di continuo gli sta scolpita in mezzo
cuore. marino, 10-79: chiese a la guida adon di che natura / fusse
ch'era figura / vera ed idea de la moderna corte. moniglia, 1-ii-112:
non s'è ancora abituato. poi la cosa diventa naturale. 12. esempio
, 168: costui cred'io che sia la propria idea / della scultura e dell'
206: in amarilli si scorge la vera idea del senno ed onestà femminile
d'argento. denina, i-iii-m: la vera idea del letterato comprende una vastità
crede l'esprimere una spezie di conflitto tra la morale filosofica e astratta...
morale filosofica e astratta... e la religione positiva. nencioni, 2-281:
, ii-892: il pittore confessa che la prima idea che gli è venuta è
è stata un'idea astratta, metafìsica: la comparazione del fenomeno morte col fenomeno vita
, 1-24: se vostra signoria potesse vederne la superficie e darmi avviso dell'argomento,
indossava il cappotto malva, svasato, la sciarpa attorno al collo, una idea
che contiene il motivo dominante di tutta la composizione e si presta a successivi sviluppi
, quella che è propria a far la base o il fondo d'una composizione.
: averne (o non averne) la volontà. manzoni, pr. sp
essempi infallibili. metastasio, 1-iv-125: la gentilissima lettera... mi dà così
steccoliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il
sp., 35 (608): la nebbia s'era a poco a poco
, norme date, e seguendo solamente la naturale inclinazione, ispirazioni e simili.
formarne l'intera idea, a comprenderne la quantità e a compassarne le misure.
neanche per idea ', anco di cosa la quale manchi d'ogni verisimiglianza che possa
660: voleva che sospirasse almeno un anno la mano del futuro ministro delle finanze e
mi ha capito. in nessuno dei casi la sua carriera ne avrà a soffrire.
-non avere idea o alcuna idea o la più pallida idea di qualcosa: non
baldini, 14-216: essi non hanno la minima idea di quel che significasse vivere nell'
-un'idea al giorno: per esprimere la necessità di sempre nuove trovate (specie
proposito. guadagnoli, 1-i-5: per la terza volta, / vi è venuta
sé. de amicis, i-615: la malattia fa il suo corso. non v'
, / quai sotto al carro de la madre idea, / due che 'l regno
landino [plinio], 591: la idea ha foglie d'oximirsina nelle quali
dante, par., 13-69: la cera di costoro e chi la duce
13-69: la cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo
... sono disposti a ricevere la impressione dei cieli, che è forma impressa
cieli, che è forma impressa da la forma ideale che è ne la mente divina
da la forma ideale che è ne la mente divina. leone ebreo,
, è il sommo dio, e la bellezza è la somma sapienzia e primo intelletto
sommo dio, e la bellezza è la somma sapienzia e primo intelletto ideale.
felicità e della virtù, in tutta la loro purità, cioè l'idea di una
è semplice, tanto più è ideale. la più ideale di tutte le nozioni è
sarebbe, non ci potrebbe essere in noi la spinta alla formazione dello stato reale.
reale. b. croce, i-4-116: la distinzione tra il pensare e l'astrarre
. c. angelini, 1-21: la vista reale turba la visione ideale.
, 1-21: la vista reale turba la visione ideale. -bello ideale: tipo
quella laude... di essere la più ricca miniera degli antichi esempi,
che nella ricerca del bello ideale possono agevolar la strada e servir di scorta ai moderni
si possa aggiungere o sottrarre, senza diminuire la piacevolezza dell'impressione caratterizzata per bella.
piccati, 417: questa non è la velocità della natura, ma una velocità
. che l'affetto del nostro per la donati fosse più di poeta che altro
, 3-277: non fini. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da
men ideali, che desideravano nel papa la moderazione e non l'estirpazione dell'affetto
avea vita allor, tutto animava / la bell'arte de'vati. ora il bel
. saccenti, 1-1-37: questa è la donna che m'ha qui condotto,
6. che serve a sostituire la moneta legale (un altro tipo di
di abbassar li mercanti che non alzar la moneta. broggia, 286: stabilirono che
galiani, 3-68: di due sorte è la moneta: ideale e reale; e
a comperarle. per valutare è buona la moneta ideale così come la reale,
è buona la moneta ideale così come la reale, e forse anche più: anziché
immaginarie 'e simili, perché suppongono che la moneta altro non sia che un segno
per il quale si doveva al signore solo la prestazione della fedeltà e dell'ossequio.
perché veda anche lui come si fa la critica dai poe- tonzoli idealucci del mio
virtù, sapienza umana, in tutta la loro purità sono idee; il saggio degli
della sapienza e della virtù umana in tutta la loro perfezione. foscolo, iv-509:
foscolo, iv-509: l'arte imitando la creazione invariabile, coglie il vero;
oggetto, con le stesse leggi e con la stessa spontaneità della natura, le varietà
l'ideale è lo stesso reale, la stessa creazione spogliata di ogni sua parte
giuristi affaticandosi sopra una specie mista, la quale ha dell'ideale.
e della scultura si è di rappresentare la * bellezza visibile '... per
per le belle arti, 1-1-5: la scelta o l'ideale... è
aspirando così ad una perfezione universale a cui la natura non è forse mai arrivata.
una gerarchia di cui l'uomo occupa la cima. mazzini, 77-253: io non
utile, desiderabile. — anche: la migliore delle soluzioni, la decisione più
anche: la migliore delle soluzioni, la decisione più opportuna. cattaneo, iv-3-437
il maggior ricavo. pratolini, 10-15: la casa, appena finita di costruire,
: vuole lo scrittore... che la poesia moderna sia fondata sull'ideale,
: va!... all'ideale la barra! / va!...
, che sa non esser altro che la cima delle sue proprie possibilità intuite, il
suo stesso salone, ov'era evidente la quadratura di una vita scrupolosamente subordinata all'
vacuità formale, serve bene a caratterizzare la situazione: non fini e programmi politici
vuota, capace di contenere ogni cosa la più disparata. -in senso enfatico
a parma. tarchetti, 6-i-148: la mente immaginosa della fanciulla...
estratti da un anello, tale che la differenza di due suoi elementi appartenga all'
avere). seguire l'ideale dimenticando la realtà; abbandonarsi all'estro, all'
singolarità di forma, meriti di riveder la luce. 2. tr.
, 1-208: il berkeley aveva detto che la nostra cognizione dei corpi si riduce alle
stesso « io empirico », e così la dualità fenomenica è generata. l'io
. 2. tendenza artistica secondo la quale l'arte, mirando a un
: l'italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico. pascoli, i-42
distribuendo ai poveri le proprie rendite, la sua famiglia griderebbe al furto. vittorini,
. g. bassani, 3-241: [la] mia libidine da satiro, mascherata
per gli scontri teorici gli faceva già pregustare la rissa fra l'idealista crociano « che
letteraria dell'idealismo; chi ne applica la poetica. algarotti, 1-iii-164: il
che procura un'opera generando in chi la contempli (la legga, ecc.)
un'opera generando in chi la contempli (la legga, ecc.) l'impressione
e mutilar nazioni e barattar popoli con la grossolanità di un beccaio e di un negriero
nel mondo dei corpi non altra che la materialistica. b. croce, ii-2-147:
l'escogitazione dei punti metafisici, ne la quale dio appare il
come il simbolo della necessità di risolvere la natura in termini idealistici. e. cecchi
: da vico, in poi, la filosofia idealistica generò un forte impulso critico
romantica. pascoli, i-36: noi la mettiamo [la poesia] insieme con l'
, i-36: noi la mettiamo [la poesia] insieme con l'altra letteratura
e ne ragioniamo allo stesso modo. la dividiamo per secoli e scuole, la chiamiamo
la dividiamo per secoli e scuole, la chiamiamo arcadica, romantica, classica,
vai dicendo. piovene, 6-44: la chiesa buia nelle sere di fine dicembre
sì; ma tanto, che tu con la fantasia tua idealistica tutta non puoi giungere
: l'altra [scoperta], la ricerca di quello che si vuole, non
diverso da quanto di idealistico e astratto la muova, o da quanto di fideistico e
o da quanto di fideistico e mistificato la muova. idealità, sf. filos
dell'essere, cioè l'idealità, la realità e la moralità. mamiani, 10-i-227
cioè l'idealità, la realità e la moralità. mamiani, 10-i-227: dove
dinnanzi continua- mente il reale infinito sotto la forma d'una infinita idealità, noi
labriola, iii-138: chi dice che la idealità è il principio della religione, della
come principio, una anticipazione 'in re', la quale voglia chiamare originaria facoltà delle idee
dato raggiungere nella sua interezza e concretezza la realtà se non mediante l'idealità che
se non mediante l'idealità che è la sua misura, cioè l'unico criterio di
effettivamente conosciuta. gentile, 1-213: la quale [sintesi] non è soggetto e
si realizza nel processo onde si supera la idealità del puro soggetto astratto e la
la idealità del puro soggetto astratto e la concomitante idealità del puro astratto oggetto.
idealità non mancavano, andarono a cercar la poesia nel 'mondo pastorale'. tarchetti, 6-i-590
dell'umana. carducci, iii-7-411: la nuova letteratura francese surse quando la nazione
: la nuova letteratura francese surse quando la nazione compatta, ricca e libera..
riflessa ed echeggiata nella idealità estetica, la sua grande rivoluzione. de marchi, iii-2-295
, ii-13-80: è da storditi confondere la pura liricità della poesia e di ogni
della poesia e di ogni arte, la sua idealità ossia la purezza dei suoi
di ogni arte, la sua idealità ossia la purezza dei suoi sentimenti-immagini, con la
la purezza dei suoi sentimenti-immagini, con la materialità del suono fisico delle parole.
parole. gentile, 3-8: per tutta la vita è uno sforzo incessante..
dire che l'idealità delle imprese è la causa del loro buon successo; ma il
ma il fatto è certo e tutta la storia lo attesta. tommaseo [s.
civette. d'annunzio, iv-1-78: la sua bellezza aveva ora un'espressione di
che lo guardavano, una idealità realizzata, la poesia fatta persona; una idealità che
nel futuro (il mio sogno, la mia idealità!) diffor- mata da
o religioso. nievo, 72: la fede a'suoi tempi era almeno una
di soffrire cercando e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. carducci,
, ma dell'idealità concreta, ti perdona la tua miscredenza. pratesi, 1-106:
alla donna un'aureola di idealità che la faceva ausiliatrice di liberi tempi. de
: l'evocare stesso è passione, e la più torbida delle passioni, la passione
e la più torbida delle passioni, la passione del ritorno al paradiso perduto,
passione del ritorno al paradiso perduto, la passione di rientrare nell'alveo felice e di
del soggetto. tarchetti, 6-i-598: la letteratura moderna... si è rivolta
li intende. -intr. con la particella pronom.: trasformarsi in verità
... è bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la
la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo la partecipazione più perfetta
in metessi. la metessi infatti essendo la partecipazione più perfetta dell'idea, quanto
più perfetta dell'idea, quanto più la forza mimetica le si accosta, tanto
, 2-ii-133: come contenuto della percezione la sensazione... non è altro che
procede dallo schiller: come lui, idealizza la storia; come lui, idealizza il
al genio morente? e sentire come la natura e il genio siano sorella e fratello
, questa religione, questa fede, la mettono nell'idea del padrone.
italiana. -intr. con la particella pronom. carducci, iii-27-152:
svevo, 4-1025: insomma, raccontandola, la vita si idealizza. = deriv
perfezione ideale. foscolo, xi-2-617: la notizia idealizzata ch'ei porge di quell'
può servire per nulla ad appurare se la tragedia chiamata storica sia storica veramente.
romanzi. gobetti, ii-158: se la nuova borghesia è più cinica, ama
stavano in un angolo dell'europa sotto la polvere d'uomini morti da venti secoli.
ferrari, 403: primo ad ideare la filosofia della storia, campanella è altresì
. b. croce, iv-n-86: la gente si agita a ideare o a ricostruire
. di idea, coniato in spagna sotto la forma latineg- giante idearium (ganivet,
di questi altri. mazzini, 1-317: la rappresentazione d'un fatto isolato, ideato
se il coraggioso signor rabj vuole intraprendere la ristampa delle opere mie con l'ideata
ben presto che non era sì facile la ideata conquista, non tanto per la
la ideata conquista, non tanto per la posizione impraticabile del luogo, quanto per la
la posizione impraticabile del luogo, quanto per la fierezza indomabile delle persone. pratolini,
, nobilitato. carducci, iii-8-101: la locuzione ha qui tutti i caratteri del
amante idealizzata come nella prima sera su la via azzurra, o come nell'oratorio segreto
ideale, il simbolo e l'invisibile, la terra e il cielo, tramuta l'
che addita, con esempio unico, la missione dell'amore e della donna quaggiù
della donna quaggiù. carducci, iii-14-223: la favola pastorale... è l'
turbata sensual voluttà. misasi, 6-i-42: la realtà... è l'amore
l'amore di un onesto uomo, è la famiglia con le sue gioie serene,
con le sue gioie serene, con la poesia divina della maternità che è la
la poesia divina della maternità che è la più sublime idealizzazione della donna. d'annunzio
giorgione, nasce il paesaggio moderno, la più completa idealizzazione dello stile, la
la più completa idealizzazione dello stile, la prima e quasi perfetta espressione musicale dei
b. croce, ii-2-5: conoscere la cagione è saper mandare ad effetto la cosa
conoscere la cagione è saper mandare ad effetto la cosa, provare dalla causa è farla
ch'e'si sia, col toccare la nostra cute generi in noi il sentire,
b. croce, iv-12- 233: la presa di possesso del partito democristiano, cioè
, idealmente e molt'anni avanti che la nostra accademia degli apatisti fosse fondata,
prepararsi a ben farle, senza assumerne la fatica. idealmente martire, cioè in fantasia
due soli; era o doveva essere la sede sì della vita attiva e sì
: l'arte rifà idealmente ed esprime la mia istantanea situazione. 5.
. convenzionalmente. broggia, 296: la moneta imaginaria de'conti ha il suo
ideolla in paradiso, / e poi la fece angelo incarnato. giuglaris, 2-12:
ad idearmi gli ecclesiastici di riez, sotto la prelatura di massimo, li veggo tutti
piange rossignuol nella campagna / o per la sposa o per gli amati figli,
si lagna. foscolo, viii-14: la più bella dote dell'uomo consiste forse nel
sua mente. targioni tozzetti, 3-12: la struttura massiccia e pesantissima delle botteghe.
. de roberto, 10-4: la psicologia fisiologica spiega molto bene questo rapporto
fisiologica spiega molto bene questo rapporto tra la funzione ideatrice e la motrice.
bene questo rapporto tra la funzione ideatrice e la motrice. 2. inventore
in essa i loro rudimenti, de'quali la mente servendosi, poi le forma.
l'esaurimento totale delle attitudini riposte e la compiuta ideazione delle cose, ripugnano al
che 1'* ideazione 'vada tra la spazzatura, al suo posto mettendo,
, con astuta orditura, a tesser la trama della sua insidiosa ideazione. b
simili, in grandissima parte, per la rapidità dell'ideazione e dell'argomentazione,
, sf. chim. glicoside che costituisce la sostanza colorante dei mirtilli rossi, scomponibile
. lat. stesso, medesimo; la stessa cosa (e può essere abbreviato
stesso, il medesimo 'o * la medesima cosa '. tommaseo [
: è una specie d'idem per idem la risposta o di parole o di fatto
, termine delle scuole, a significare la viziosa dimostrazione o spiegazione di una cosa
dimostrazione o spiegazione di una cosa per la cosa stessa, e nello stesso aspetto
', ossia per quel sofisma in cui la conclusione, nascosta per lo più in
aspetto. leopardi, i-364: la natura influisce sulle idee o credenze di
; e non si può altro che opporgli la stessa distinzione. non più stranieri riguardo
4 identità ', che è la voce naturale e regolare. = deriv
filosofo questo elenco di appellare con identico nome la causa e il caso. foscolo,
ed identica. gioberti, n-i-174: la psicologia s'immedesima coll'ontologia solo quanto
giudichiamo che sottrarre agli elementi dei corpi la forma assoluta dell'unità, apporti seco
forma assoluta dell'unità, apporti seco la distruzione di queiridentico che giace in loro
cattaneo, v-3-236: in un'equazione la prima forma è vera e certa quando l'
medesimamente variato. cattaneo, v-3-86: la filosofia chinese concatena e identifica la dottrina
: la filosofia chinese concatena e identifica la dottrina del regno e quella dell'uomo,
dottrina del regno e quella dell'uomo, la politica e la morale. gioberti,
e quella dell'uomo, la politica e la morale. gioberti, n-i-192: siccome
fortissima a identificare linguaggio e poesia. la qual cosa a noi invece appare, quanto
borgese, 1-422: non aveva ricuperato la coscienza, né c'era stato modo
muratori, 7-iv-165: i figli per identificare la lor persona e casa aggiugnevano..
identificheranno, per così dire, con la natura e con l'anima di quelle.
. 5. intr. con la particella pronom. essere o sembrare identico
.. s'identificava anch'ella con la vita di... cristo. o
ci sono classi medie che tengano; la lotta antifascista si identifica nel proletariato.
un'idea sola. mamiani, 6-7: la potenza, la intelligenza e l'amore
. mamiani, 6-7: la potenza, la intelligenza e l'amore...
quarto libro un'ode quasi simbolica in cui la facoltà d'amare è come identificata con
che individua. -filos. chi sostiene la validità del processo di identificazione.
con cui una centrale telefonica teleselettiva individua la località richiesta, in base al prefisso
-identificazione del chiamante: operazione con la quale viene individuato, in una centrale telefonica
base alle cifre del prefisso, individua la località verso la quale deve essere diretto
del prefisso, individua la località verso la quale deve essere diretto il collegamento.
reale infinito..., la chiamiamo identificazione. mazzini, 25-182: la
la chiamiamo identificazione. mazzini, 25-182: la vostra tradizione storica rivela, dagli
che dio e il diritto, dio e la società -il pensiero insomma e l'
o dal comprendere due o più enti sotto la stessa idea) passarono nell'uso comune
'e 'riconoscimento ', provare cioè la medesimezza di cosa o persona mal nota
: l'odiano e l'amano [la padrona]: ma odiandola, finiscono
nei loro sogni, il suo lusso e la sua bellezza; prese nel loro gioco
. attribuendo al caffo l'identità e la perfezione, e al pari la diversità e
e la perfezione, e al pari la diversità e l'imperfezione. galileo,
, federico ubaldini nel secolo decimosettimo: la identità della lezione, delle correzioni e
de luca, 1-4-2-73: concorrendovi anche la prova certa del dominio, con la
la prova certa del dominio, con la scrittura dell'investitura e con la prova
, con la scrittura dell'investitura e con la prova dell'identità e de'confini,
possessore nega il dominio totalmente, con la variazione della sua qualità, in maniera
qualità, in maniera che, non ostante la determinazione delle linee o altro caso di
luogo per il motivo che si sia prescritta la libertà de'beni. magalotti, 23-106
di toscana, 9-57: descrivendo puntualmente la qualità dell'arme capo per capo con
si tratta... dicesi del riconoscere la persona o sospetta, o che cercasi
diverse. pallavicino, 1-105: per la vera identità necessaria, la quale ha
1-105: per la vera identità necessaria, la quale ha l'animo con se stesso
unità è inseparabile dalla molti- plicità e la diversità dall'identità. b. spaventa,
croce, ii-9-29: questa circolarità è la vera unità e identità dello spirito con se
stesso, che esclude dall'essere anche la possibilità di riflettersi su se medesimo e affermare
possibilità di riflettersi su se medesimo e affermare la propria identità. identità naturale, bruta
identità equivale a « unità » e presuppone la liberazione da ogni determinazione: unica -libera
della logica, che viene enunciata con la seguente formula: « ciò che è
nel concreto i due principi moderatori di tutta la logica umana, quello dico che chiamano
prima persona. galluppi, 4-ii-303: la percezione del me attuale associata col fantasma
qualsiasi operazione deu'aritmetica, e sia la moltiplicazione: 4 x 4 = 16,
v.]: 'relazione d'identità', la corrispondenza di genere, numero e caso
troiano. serdini, 1-150: la... verde e aspra selva idea
sua bellezza. della casa, 658: la bella greca, onde '1 pastor
chiede / in premio del giudicio e de la fede. testi, i-85: là
. sorta di pietra preziosa che ha la forma di un pollice. landino [
mondo della magia e della indistinzione, la civiltà della tradizione orale, della lingua
. cioè degli astrattisti che fanno la politica secondo schemi ideografia, sf
[s. v.]: la psicologia, ideologicamente trat boli
nei papiri originali. gioberti, 3-126: la scrittura, che nel suo più largo
che nel suo più largo significato è la rappresentazione delle idee per mezzo di segni
o ideografica. soffici, v-1-736: la pura lettera, nella sua astrazione di
tipograficamente in modo da suggerire per ideogrammi la visione della cosa di cui si parla.
fenomeno mediante oggetti che lo richiamano con la loro forma; diagramma figurato.
galluppi, 2-151: l'ideologia è la scienza dell'origine e della generazione delle
e della generazione delle nostre idee. la filosofìa trascendentale, occupandosi ancora di questo
un'ideologia. rosmini, vii-34: la differenza caratteristica tra l'ideologia e l'
di astrattezza e di scarsa rispondenza con la realtà storica). rosmini, 3-245
non a torto l'italiano napoleone se la prendeva coll'ideologia, quando intendeva con questa
parola le teoriche di coloro che volevano regolare la società umana, escludendo tutte le condizioni
della medesima. cattaneo, v-2-21: tutta la scienza dello stato è una vasta ideologia
non ad altro fine che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate la verità
suscitare la parvenza di avere a sé alleate la verità, la ragione, la filosofia
avere a sé alleate la verità, la ragione, la filosofia, la scienza e
alleate la verità, la ragione, la filosofia, la scienza e la storia.
, la ragione, la filosofia, la scienza e la storia. piovene,
ragione, la filosofia, la scienza e la storia. piovene, 7-551: le
che nasconde sotto i propri princìpi ideali la difesa degli interessi della classe al potere
il missiroli tenta di analizzare il perché la minoranza che ha guidato il moto del risorgimento
... né « economicamente » con la riforma agraria. pratolini, 10-179:
appurato, sono per una società dove la misura d'un uomo la dà la
società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità
la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare
uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare. =
nell'essere ideale; e questa è la speciale sensitività ideologica di cui parliamo.
parliamo. mamiani, 6-103: fu statuito la filosofìa intera essere la scienza dei sommi
: fu statuito la filosofìa intera essere la scienza dei sommi principi e di questi
di questi trovarsene quattro classi eminenti. la prima essere degli ontologici e rispondere all'
degli ontologici e rispondere all'obbietto; la seconda degli ideologici e rispondere al subbietto
degli ideologici e rispondere al subbietto; la terza dei logici e tenere il mezzo
2. che riguarda l'attività intellettiva, la conoscenza, il pensiero; concettuale.
, 1-21: comprendere e valutare realisticamente la posizione e le ragioni dell'avversario..
alleanza per governare « comme délégués par la providence ». panzini, iii- 867
idee astratte, prive di contatto con la realtà). gioberti, ir-i-159
avrei... potuto adoperare dirittamente la voce ideologismo, come sinonima di ontologismo;
chiamarsi ideologismo. gramsci, 1-89: la filosofia della prassi non solo pretendeva di
cioè era il massimo « storicismo », la liberazione totale da ogni « ideologismo »
totale da ogni « ideologismo » astratto, la reale conquista del mondo storico, l'
argomentazioni, non insolubili per avventura; la prima: se i segni di tutte le
gramsci, 1-89: i filosofi de'la prassi sono meglio piazzati per apprezzare il
ideologi realisti, perché vogliono trovare la realtà nell'idea, il che è una
come in ispecchio, e riconoscere la medesimezza corrente fra il subbietto e
libri degli ideologi, quasi che sia materia la più patente e la più ovvia
sia materia la più patente e la più ovvia del mondo. d'annunzio,
, i quali credevano poter raggiungere con la forza un ideale molto lontano, sono
, che dispensò tutto il suo per la causa degli infelici. gobetti, ii-309:
l'« ideomania », cioè contro la pittura con intenzioni fi losofiche
mica il modo reale dell'essere stesso, la sua realizzazione; ed è ciò appunto
medie. disturbo psichico in rapporto con la formazione e la struttura delle idee;
psichico in rapporto con la formazione e la struttura delle idee; fuga delle idee
ordinaria o sorgono naturalmente in connessione con la vita ordinaria, senza riguardo alla loro
svellere dal cuore di milioni d'uomini la certezza che il corpo schiodato dalla croce del
rosmini, xi-23: fiso che si ammette la moltiplicità delle idee, l'errore
. -per estens. nell'uso letterario: la metà del mese. livio
di guardarsi da quel giorno. vive la parola nella locuzione: 'guàrdati dagli
c. e. gadda, 6-27: la fiamma d'ogni eventuale impianto termico,
ariosto, 7-61: venne a calende [la speranza] e fuggì innanzi agl'idi
che si stende tra l'iride e la coroide. gherardini [s.
. b. croce, ii-13-321: la rivoluzione iniziata in francia, che fu
colorire due ambienti dai quali idillicamente scaturisce la tra gedia del terzo.
principali lirici del quattrocento, vediamo che la poesia idillica è la predominante. e
, vediamo che la poesia idillica è la predominante. e. cecchi, 5-549:
-sostant. sbarbaro, 5-1 io: la lettura filata d'un quotidiano somiglia..
, 3-160: il suo carattere, la sua lingua... si sono
palazzeschi, 3-78: firenze non è più la idillica città ch'io vi descrivo.
gradita. gobetti, ii-285: dove la democrazia cristiana è arrivata a reclutare aderenti
, di soggetto bucolico, in cui la vita agreste e rusticana è vagheggiata come
sono... le poesie rusticali come la nencia, cecco da var- lungo.
incanto. codemo, 319: anco la vista del paese faceva inclinare all'idilio
, i-2-101: l'ultimo idillio fu la sonnambula. tutto assume lirica spezzatura,
vo'alloggiar co 'l possibile decoro / la gloria del cialdini, / cantar l'idillio
non è più l'amore, è la violenza e la forza -l'idillio
più l'amore, è la violenza e la forza -l'idillio è sparito,
soprannaturale. stuparich, 5- 223: la ammiravo... nella sobria intimità della
per ambizione, ma per necessità propongono la maniera da me tenuta nel comporre l'
comporre l'idillietto ch'io stampai appresso la vita del maggi. -idiliùccio.
atteggiamento di chi vagheggia, idealizzandola, la vita pastorale o agreste; evasione dalla
realtà. piovene, 7-260: la pittura renana ha espresso l'idil- lismo
di tutti i caratteri ereditari (secondo la concezione genetica di nàgeli, oggi superata
elettrizzano diffìcilmente e poco, quali sono la cera, il sego, il cioccolatte
, il sego, il cioccolatte, la canfora e simili; dirò [ecc.
dallo stesso corpo dello strumento (come la campana, il triangolo, le castagnette
una sola cellula, il quale indica la forma, le dimensioni e i caratteri particolari
al figur. montale, 9-65: la meraviglia sintetica / non idiolet- tica /
è qualche spiritello, che parla e finge la nostra idioma. ottimo, iii-367:
iii-90: era per tutto il ponente la favella provenzale, ne'tempi ne'quali ella
interprete. martello, 347: la lingua nostra, composta e della provenzale e
idiomi, siccome figlia, deriva, la somiglianza materna dee tuttavia conservare. parini
precettor del tenero idioma / che da la senna, de le grazie madre,
nauseata i labbri. foscolo, 1-176: la mia voce / volerà ovunque l'idioma
. de sanctis, ii'399: la nostra lingua è nata con l'amore,
come devono esser belli i colli che inghirlandano la bellissima verona, e come più allegro
idiomi diversi. -idioma gentile: la lingua italiana. alfieri, 8-145:
uso. g. capponi, 5-237: la lingua degli scrittori tende continuamente a separarsi
, appellativo. frezzi, i-13-121: la parte ch'è nel foco accesa, /
pare una stella, e l'altra la sua chioma, / cioè la parte nell'
l'altra la sua chioma, / cioè la parte nell'aer distesa. / e
]: questo parlare si verifica per la comunicazione degli idiomati. comanini, l-ni-352
, divina et umana, e si fece la communicazione degli idiomi dell'una e dell'
forse non si potrebbe tradurre che con la parafrasi, 4 at
in cui sia il testo poetico sia la melodia sono opera dello stesso autore (
del corpo, indipendentemente dall'altre, come la cateratta lo è dell'occhio.
il suggea fumeggiale, accendea tanto più la sete idiopatica al suo stomaco ardente.
timore solito ad ingrandire in questi casi la fa paventare per essere l'intermittenza di
. dizionario di sanità, i-291: la frenesia chiamasi idiopatica, quando nello stesso tempo
, quando nello stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione. = deriv
stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione. = deriv. da idiopatia
porzione protoplasmatica nella quale, secondo la teoria formulata da c. von nàgeli nel
in nove monasteri del monte athos, secondo la quale i monaci hanno in comune il
ai suoni. cicognani, v-1-287: la sola cosa che non potesse buttar giù:
animale... anche mio padre aveva la stessa idiosincrasia. 2.
campo per stabilire fra di essi la differenza di potenziale da misurare.
averà viva fede che dio l'allumini per la sua necessità. alberti, ii-55:
materia. roseo, 1-2: essendo la maggior parte de gli uomini in esse
ii-259: l'altro nostro inimico è la nostra carne fragile e idiota. -insensibile
. biondi, 1-ii-213: abbiamo la prima e le seconde cause; per
tutti, per coprire l'idiotagine loro con la pietà e la religione. d.
l'idiotagine loro con la pietà e la religione. d. bartoli, 9-29-2-183:
una specie di metallo in altra specie la converta. b. fioretti, 2-5-196
2-5-196: il poeta intende qui di ritrarre la idiotaggine di questi interlocutori. mazzini,
idiotaggini dei due uomini che àn compiuta la tua educazione. b. croce, iii-
incomposte, e quanto li potè permettere la sua idiotaggine, il giubilo estremo di
ma è umile. e l'essempio è la poesia di cleofonte e di stenelo.
poesia di cleofonte e di stenelo. e la magnifica e muta- trice dell'idiotesimo è
.. autore del poemetto idiotico « la calata del re albuino »,..
. tommaseo, 17-209: usai non la lingua del popolo propriamente, quale ora veggo
diverse, ma di poco: come la lombarda, la toscana, la napoli-
ma di poco: come la lombarda, la toscana, la napoli- tana in italia
: come la lombarda, la toscana, la napoli- tana in italia; di maniera
del- l'usare idiotismi... la stessa proprietà del linguaggio comune a una
, 10-98: taluni... odiano la luce colla quale viene posta al nudo
luce colla quale viene posta al nudo la vanità del loro lusso bibliografico e l'
barbari;... fate che la storia del servaggio e dell'idiotismo dei secoli
... quante colpe... la xenofobia, la gelosia militarista e la
colpe... la xenofobia, la gelosia militarista e la idiozia massonica riuscivano
la xenofobia, la gelosia militarista e la idiozia massonica riuscivano a raspar fuori.
specie sono eduli, caratteristici per avere la parte inferiore del cappello provvista di aculei
e dai petali che alternano co'sepali la base de'petali; ch'è provvista
quattro varietà, quella di siberia, la vesuviana, la magnesiana e la ramea
quella di siberia, la vesuviana, la magnesiana e la ramea o ciprina
siberia, la vesuviana, la magnesiana e la ramea o ciprina, e che
trasparenti, vengon lavorate, e specialmente la vesuviana, detta dagli artisti napoletani *
: alla loro professione giuravano d'atare la magione a diritto e a torto, e
e sorella, e d'idol crudo / la gente idolatrice anco è crudele. di
, 4343: o idolatri, con la gran ricchezza / voi siete posseduti possedendo
4-1-294: le donne idolatre non reputavano la mollezza del loro culto contraria punto allo
idolatra. d'annunzio, i-1086: la demetra equina, / l'idolo di figàlia
là d'un liquido specchio in su la riva, / idolo ed idolatra è di
non assegnò all'uomo altra beatitudine che la vita voluttuosa. segneri, iii-1-247: eccovi
di probità. cicognani, vi-203: la borghesia d'oggi -eccettuata quella idolatra del
g. villani, 2-8: ordinarono insieme la falsa dottrina e mala legge dell'alcaram
. armida e legge, / o la cristiana o l'idolatra sia, / null'
, / null'altra legge aver che la tua legge. mazzini, 75-154: misero
, iii-3-292: se un tal sole [la donna] verrà adorato dagli stolti
del cielo, del mare e de la terra, fu negato a quel popolo il
mio beneficio. pallavicino, 1-396: la nobile educazion del principe l'avvezza sin
principe l'avvezza sin da fanciullo ad idolatrar la gloria. f. f. frugoni
. bruni, i-126: stupor de la natura, onor de l'arte, /
pianto? b. croce, iv-12-433: la tecnica non è altro che la scienza
: la tecnica non è altro che la scienza, tanto idolatrata, ma ai nostri
giamboni, 218: quella è la fede degli antichi, che si chiamavano
. g. cavalcanti, 1-313: la voce [di un'immagine miracolosa] va
l'idolatria ha per sua principal fonte la virtù fantastica dell'anima. d'annunzio,
fioretti, 2-4 (305): la vanagloria è una idolatria di se medesimo
spasimo. d'annunzio, iv-1-265: la sua devozione pel giovane giungeva sino all'
, 3-4-285: questa abbominazione volle essere la legione del romano esercito, che colle
con idolatrici prieghi e sacrifici da igia la salute agli armenti. papini, vi-753:
divina. b. croce, iii-26-62: la edizione che ab biamo annunziata
. alvaro, 11-195: questa è la calabria italica;... un senso
: le desidero con tutto il cuore la verificazione di tutti quei beni che ha saputo
meglio e ben ragumandolo, l'anima e la fantasia per lungo esercizio viene acquistando una
, nel quale ho tentato di affratellare la poesia lirica alla didattica, e d'
così salomone e dante dipingono in imagine la sapienza, e mettono in atto quel che
, 13-144: egli l'accarezza talmente con la fantasia che in breve è certo di
fino a idoleggiarsi dentro di sé con la veste di * defensor ecclesiae 'nell'atto
ecclesiae 'nell'atto stesso che soppiantava la religione della chiesa con quella dell'umanità.
loro foreste, senza leggi certe, idoleggianti la forza, erano al buio d'ogni
governo, e al damo che 'idoleggia'la dama del suo cuore. nievo, 223
idoleggiava i grossi pescicani dell'industria, la moglie i fortunati iscritti negli « albi
e innalza e incorona il sentimento, ora la fantasia, ora la moralità. montale
sentimento, ora la fantasia, ora la moralità. montale, 4-18: neppure uomini
o immagini. tommaseo, 15-56: la virtù morale subordinata alle idee religiose,
sostituire all'asserita ir razionalità la idoleggiata razionalità. boriili, i-103: quel
e il suo idoleggiatore non restava dal difenderne la memoria o dall'educare a onorarla.
. tertulliano e altri 'idolium'; ma la forma di girolamo è più analoga a
, son felici sopratutto d'aver riportata la bambina fiorente di salute. 3
4-159: fu mia colpa se quando trovai la moro- sina di carne ben diversa dal
alcuna cosa, essendo simolacro quella imagine la quale è fatta a similitudine di cosa
tuttavia è, et idolo quella figura la quale non è a sembianza di cosa che
rio de'ciechi amanti, / è questa la mercé? 2. figur.
: me fatto idolo a lui / guatò la invidia con turbate ciglia. foscolo,
: s'entrò nella sala della conversazione. la sposina ne fu l'idolo, il
ne fu l'idolo, il trastullo, la vittima. giusti, i-231: questi
: bisogna riconoscere che l'uomo perse la testa davanti a tanta forza, e se
dietro a una cosa senza testa, la moneta divenne pazza. 3.
principio indiscusso. tenca, 1-268: la scuola storica ha bensì frainteso il più
di legno:... ma la scuola onorò l'idolo a lungo. einaudi
riti relativi non possono se non portare la cosa pubblica al disastro. sinisgalli, 6-114
-abbattere, infrangere un idolo: dimostrare la vanità e la falsità di ciò che era
un idolo: dimostrare la vanità e la falsità di ciò che era considerato comunemente
io mi maravigliava, / quando vedea la cosa in sé star queta, / e
ottimo, iii-31: altri tennero che la luna fosse simile d'uno specchio, nel
alla quale egli si riferisce, cioè la cosa vera e l'esemplare,.
,... essendo l'idolo la sembianza e l'imagine deh'esemplare in
. salvini, 6-179: adunque insegna la poetica doversi tra quelle arti annoverare, le
. passavanti, 259: si muove la fantasia e la virtù immaginativa, e
, 259: si muove la fantasia e la virtù immaginativa, e forma alcuno idolo
gli dò tutti quegli attributi che attraggono tutta la mia simpatia. foscolo, iv-368:
di bacone, ogni pregiudizio che impedisce la conoscenza chiara e oggettiva. -idoli della
tutte le altre generazioni di là che la loro legge... era tutta opera
idolòtito, sm. nella terminologia biblica, la carne di animali sacrificati a divinità pagane
coniato dagli ebrei di lingua greca per evitare la sacralità propria dei termini correnti lepó&oxov e
volgar., iii-15 (40): la nostra idoneità è da dio. magalotti
noi, come da noi: ma la nostra idoneità è da dio. rosmini,
essere intelligente umano. oriani, x-13-46: la ricchezza diventò... il primo
-idoneità all'insegnamento: abilitazione a svolgere la professione di insegnante di una determinata materia
un gruppo di materie, ottenuta conseguendo la votazione minima richiesta per i vincitori nei
circonvicini a farmi essaminare et a levar la fede de la idoneità per mandare a
essaminare et a levar la fede de la idoneità per mandare a roma, acciocché
e ordini, 8-122: che ad esercitar la procura in pisa sieno in avvenire ammessi
e di buoni costumi che abbiano fatta la loro pratica sotto qualche curiale provetto ed
. misasi, 6-ii-95: non avete neanche la patente di grado inferiore, ma un
, v-3-23: il primo corso dà la idoneità al grado di tenente.
e di quella idoneità che ne fanno la stima. = voce dotta, lat
buono messo e idoneo, che bene intenda la 'mbasciata e che porti arrieto le lettere
g. villani, 8-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio del- l'
? -non dite di grazia; che quando la vedrete e sentirete, la giudicherete idonea
che quando la vedrete e sentirete, la giudicherete idonea ad ogni cosa. giuseppe
con pigliare molti danari; e quegli la trattavano sontuosamente e tenevano conto di sua
pirandeuo, 8-1116: temevano soltanto per la lezione di prova, a cui -se
.], 29-30: spesse volte la santa scrittura dà all'uomo grande scienza,
. bernardo volgar., xxi-699: netta la poivera terrena..., diventi
il non conoscermi idoneo di ba- sciarvi la mano, con tatto della bocca. piccolomini
gli affetti. 4. che ha la facoltà o le proprietà o le qualità
t'idonio. soderini, i-176: la radice [del sambuco] è idonea
.. è molto idpneo ad accrescere la fluidità del sangue. berchet, 114:
cosa idonia. straparola, ii-226: la qual restituita, mi darete quelli consegli
poco luminosi pensieri sa egli estrarre con la sua splendida parafrasi tanta luce, quanta
presenti allo spirito è idoneo a suscitare la spontaneità dello spirito medesimo. sinisgalli,
entrare loro nella chiesa sia onesto, e la loro conversazione idonea et onesta. rinaldo
bandello, 1-1 (i-io): ne la... famiglia de li donati
anche gustare intimamente i latini, aspettino la età idonea, e ne abbiano buoni
-adeguato. benci, 1-69: la mente dell'uomo, privata di fuoco e
privata di fuoco e solamente idonea a la umana disposizione, non può edificare le
, e san paesi, / e fondò la città di manfredonia. idem, cent
né voi. saremo io e tresa per la sposa e il padre e la madre
per la sposa e il padre e la madre dello sposo. lo schietto idoneo,
, iii-203: dimandava... che la republica gli dasse idonea sicurtà per il
con il marasso di palude o con la biscia acquaiola. -anche: serpente in
non sogliono essere velenose serpi, percioché la freddezza dell'acqua rattempera l'impeto e
-al plur.: serpenti che, secondo la mitologia greca, erano intrecciati ai capelli
costituivano le armi; serpi che formavano la chioma della gorgone. dante, inf
, pur mozzate, sarebbero ricresciute (la sua uccisione costituì la seconda delle fatiche
sarebbero ricresciute (la sua uccisione costituì la seconda delle fatiche d'eracle).
. guido da pisa, 1-201: la settima fatica d'èrcole fu quando a
. guicciardini, 13-ix- 193: la diversione del reame sarebbe buona, ma non
eresie. fr. zappata, 202: la mormorazione è un'idra che ha molti
cattolico. pascoli, 1193: era la violenta idra straniera, / la sventura
era la violenta idra straniera, / la sventura d'italia. jovine, 258:
sventura d'italia. jovine, 258: la settemplice testa all'idra massonica che tanti
le prede; tagliato in segmenti, ha la caratteristica di rigenerare da ciascun segmento
olivi, 6: l'ordine e la chiarezza esigevano, ch'io seguitassi costantemente
stelle). citolini, 62: la terza divisione è de le stelle antartiche.
... e sono queste; la balena..., l'idra,
balena..., l'idra, la tazza, il corvo il centauro.
/ del mare, il fiume lucido, la lepre, / i due feroci can
i due feroci can, l'idra, la nave. 6. arald.
, così detta perché sul rovescio porta la raffigurazione dell'idra con sette teste.
. farmac. ant. che ha la proprietà di eliminare dai tessuti gli umori
chim. scissione idramminica: reazione mediante la quale, da un alcaloide che contenga
; è assai diffusa come pianta ornamentale la specie ortensia (hydrangea hortensia).
, 451: 'idrangèa', pianta acquatica, la cui capsula rassomiglia una tazza. 0
di una flangia per il collegamento con la condotta, di una saracinesca per l'
di una saracinesca per l'apertura e la chiusura, e di un attacco per
voluto da alcuno nominare in tal modo la * wavellite = voce dotta, comp
potesse aver luogo qualche fregagione idrargirica, la quale è stata praticata e proposta in
). in cosmetologia, idratare la pelle, i tessuti idrargirismo,
con gran profitto,... secondo la pratica di medici savissimi anche del nostro
agg. che idrata, che ha la proprietà di fissare l'acqua.
motrice. guglielmini, 4-289: la controversia, che è insorta tra l'
fondamenti di cercare il metodo per determinare la velocità dell'acqua, o d'altro fluido
163: tutto ciò che ri- sguarda la teoria dei torrenti e dei fiumi, la
la teoria dei torrenti e dei fiumi, la condotta e la divisione delle acque.
e dei fiumi, la condotta e la divisione delle acque..., in
. 3. intr. con la particella pronom. diventare idrato.
[s. v.]: bagnando la calce viva e spegnendola coll'acqua,
. gruppo di enzimi che hanno la proprietà di far cedere e far assumere
grado di umidità mediante prodotti idratanti (la pelle, un tessuto cutaneo).
(e, in partic., per la produzione di idrossido di calcio da ossido
) e in moto (idrodinamica), la distribuzione e il regolamento dei corsi d'
ad acqua, in partic. sfruttandone la pressione o la spinta o la
partic. sfruttandone la pressione o la spinta o la caduta (una macchina,
la pressione o la spinta o la caduta (una macchina, un congegno,
difetto. tesauro, 2-38: conspirando la natura e l'arte in questa
copiosi corsi d'acqua che scorrono attraverso la lombardia? piovene, 8-104: parte del
di oggi, dopo una lunga regressione. la prima tappa fu la distruzione completa del
lunga regressione. la prima tappa fu la distruzione completa del complesso sistema idraulico portato
, iii-7-198: a chi vòrrà comporre la storia degli studi in bologna,..
. sorgessero prima l'anatomia comparata e la storia naturale, poi l'anatomia patologica
naturale, poi l'anatomia patologica e la dottrina idraulica. e. cecchi
insussistenza,... conchiude che la teoria non trova in questo punto sufficiente appoggio
idràolo), sm. mus. organo la cui tastiera e i cui mantici sono
9-8: se delecta de l'arte de la musica, per lo canto de la
la musica, per lo canto de la sinfonia e massimamente per lo canto de
vivono nei corsi d'acqua ma compiono la metamorfosi a terra; incapaci di nuotare,
. disus. macchina idraulica che aveva la funzione di innalzare l'acqua di un
tiarre dell'acqua. brasca, 119: la quale idria ivi al presente se adopra
, 7-19: gli ateniesi devevano gettar la sorte per tutte le tribù, poste
s. colombano di bobbio... la materia di quel vaso era sempre stata
, i-252: volta l'idria mia su la callaia, / tratterò più agevoli flagelli
: era in abito da lavoro, con la giacca piegata sul braccio, un livello
unico. gramsci, 198: la dieta che ho dovuto fare non era
. bertini, 1-138: questa [la ranocchia] non ha altra paura che di
, o erbosa macchia, / là dove la mortai vipera o l'idro / spesso
cassola, 140: l'idro squammoso e la triquetra fiamma /... fra
ornit. genere di uccelli marini, la cui specie più nota è l'uccello
che comprende gli uccelli acquatici notabili per la loro abilità di saltellare sopra l'acqua,
, imbecillità. lucini, 6-67: la solita borghesia fanullona... ingombrava
... ingombrava colla alterigia, la supponenza e l'idrocefalia. =
. a. cocchi, 8-203: la gonfiezza universale del capo, quasi idropisia
col sufi, medico -orna, che indica la presenza di processi infiammatori.