dei sin tomi che accompagnano la gravidanza. = deriv. da
che è in stato di gravidanza (la femmina dei mammiferi in genere).
-in partic.: incinta (la donna). dante, inf.
e con parole ornate / isifile ingannò la giovinetta, /... / lasciolla
tempo gravida, che perfetta potesse essere la creatura. ariosto, 8-53: né
, ii-284: si vide cadere sulle braccia la violante più morta che viva, e
/ gravida rimanesse di colui, / che la ingannò sotto l'altrui figura. ariosto
gravida lasciolla. lippi, 4-35: la madre sua... / gravida fu
era uno scherzo: sposarsi, che la donna fosse gravida di lui o no.
. giambullari, 40: ancora che la sua donna restasse gravida in quel fanciullo
di mio fratello. -pregna (la femmina degli animali). crescenzi volgar
lavoro, /... / per la gravida vacca e pel bel toro
sarpi, vi-3-11: il timore che la gravida non mora tagliandole il ventre per
non mora tagliandole il ventre per cavar la creatura viva, scusa dal precetto divino
sua età, dal ventre gravido, la turba. -scherz. con riferimento
). ristoro, xxviii-1009: trovamo la terra graveda e tutta germoliata. cariteo
fa [il cielo] ch'ella [la terra] poi gravida ger- moglie /
: gravida ogn'anno, tua mercé, la terra / schiude il grembo ubertoso.
il grembo ubertoso. betocchi, 5-129: la terra è gravida di verdure.
filicaia, 2-1-86: già stende all'olmo la feconda moglie / gravide d'or
fumi] eran gravidi offeser di molto la respirazione. foscolo, 1-291: a
liste. e. cecchi, 6-355: la terra gravida e sudata, come queste
gioconda fecondità è avere gravida e grande la mente di spirito di dio. ugurgieri,
5-ii-372: dove l'ingegno e la fantasia per virtù propria non potessero divenir
gli parve che in quelle dovesse contenersi la soluzione di tutti i suoi dubbi.
leopardi, iii-201: l'eloquenza italiana e la poesia veramente calda e gravida di sentimenti
tu miri. guarini, 1-i-173: la previdenza divina è gravida degli effetti che
ascese tacita il tevere / d'enea la prora d'avvenir gravida. savinio, 10-371
(l'animo); occupato (la mente). dante, purg.
sdegnando orribil parto / gravida d'ira la panonia e d'arme? b. corsini
forse pentito e gravido d'affanno, / la ritolse alle selve oscure et adre.
. salvini, 39-iv-199: si sente gravida la mente di qualche pensiero. cesarotti,
, tirando forte il respiro, passandosi la lingua sulle labbra, gravida anche lei di
una preoccupazione viva (lo sguardo, la voce, ecc.). menzini
di analisi chimica quantitativa diretto a stabilire la percentuale di un elemento contenuto in una
caro, 9-3-72: aspetto il cavallo e la gravina, che non avete mai mandata
, 19-474: quando si remuoveva con la pala o si trivellava con la gravina
con la pala o si trivellava con la gravina, fiottava torbata. =
), taglierina, ecc.; la forma garabina può forse essere spiegata per
bocchelli, 9-296: a settentrione c'è la ripida valle; davanti ramificano gravine franose
gravità, sf. fis. la forza (detta anche forza di gravità
forza, n. 31) che la terra esercita su tutti i corpi che si
creata dal moto, il quale mediante la forza transporta l'uno elemento nell'altro
uno elemento nell'altro... la forza e la gravità hanno molta similitudine
nell'altro... la forza e la gravità hanno molta similitudine in tutte lor
, cioè verso il centro, e la forza per ogni moto nasce e more.
alcuna parte de gravità quale sempre tira la detta balla fuora del suo viaggio.
centro dii mondo nelli quali dui versi la detta gravità (se pure vi è
pure vi è gravità) vien a tirare la detta balla retta- mente secondo l'ordine
propensione di muoversi naturalmente al basso, la quale ne'corpi solidi si ritrova cagionata
papa, 5-54: il peso, ovvero la gravità, è quella forza che fanno
suo globo. grandi, 5-2: la gravità è quella potenza o forza assoluta
terminologia scientifica antica. gravità assoluta: la forza peso di un corpo. -gravità
quella che risulta dal rapporto fra la massa di un corpo e il quadrato
artificiale: simulazione della gravità mediante la forza centrifuga (ed è un sistema usato
sopraelevata rispetto al carburatore in modo che la benzina fluisce nelle tubazioni e giunge al carburatore
leopardi, v-951: questo legame è la forza di gravità, che ritien la
la forza di gravità, che ritien la luna nella sua orbita. 2
castiglione, 454: i colossi per la loro medesima gravità ponderosa si sostengon ritti
nell'aria tanto quanto è nell'aria la gravità di tant'acqua in mole,
di neuno odore dimostra della sua fummosità la grossezza e gravità e indigesti- bilità.
voi passate / per lo suo mezzo la città dolente, / come quelle persone
persone che neente / par che 'ntendesser la sua gravitate? bambagiuoli, 55:
gravitate. serao, i-148: quando la bimba fu baciata dalla madre, vi fu
cento et più gradi... per la gravità del-corpo mio et per la molta
per la gravità del-corpo mio et per la molta debolezza de le gambe. p
: un vecchietto villano... per la gravità del tempo non posseva andare,
lo chiamano ulofono e cinozolo, per la gravità dell'odore. beltramelli, iii-466:
, per le quali si puote mostrare la gravitade di questa infirmitade. salvini, 39iii-
224: come ella sia per compensare la tardità colla gravità del supplicio. cattaneo
gravità del supplicio. cattaneo, ii-1-14: la gravità del publico debito, e la
la gravità del publico debito, e la debolezza del credito fu cagione che senza
verga, 1-217: nessuno mi dissimula più la gravità del mio stato. fogazzaro,
i-120: non ricorda né vuol ammettere la gravità dei sintomi. negri, 2-360:
dei sintomi. negri, 2-360: la gestante non accusava che doglie senza gravità.
beltramelli, ii-667: incapace di afferrare la gravità del momento. pavese, 8-151
del momento. pavese, 8-151: la stranezza accrescerà la gravità della solitudine.
. pavese, 8-151: la stranezza accrescerà la gravità della solitudine. -importanza
g. bentivoglio, 4-690: per la gravità del negozio non fu presa..
de sanctis, ii-15-152: senza disconoscere la gravità di questa osservazione, non ha
gran maggioranza. papini, 6-92: sentono la gravità della scelta. -malizia
li altri populi. sarpi, i-306: la contrizione... nasce dalla discussione
rammemorazione e detestazione dei peccati, ponderando la gravità, moltitudine e bruttezza di quelli
bruttezza di quelli. manzoni, 126: la chiesa c'insegna sulla gravità delle colpe
ho paura che tu non possa comprendere la gravità immensa dell'offesa che faresti a lui
fogazzaro, 172: dovrà, con la dolcezza e la gravità d'una amicizia
172: dovrà, con la dolcezza e la gravità d'una amicizia che supera tutte
sguardi... riconfermano... la gravità del proposito.
: laboriosi maneggi nei quali ella metteva la diligenza e la gravità che vi san
maneggi nei quali ella metteva la diligenza e la gravità che vi san mettere le donne
.., con misurata gravità, la difficile parola. -figur. prudenza,
industria. giordani, xiii-17: piacevolmente deludete la comune aspettazione,... perorando
., io (182): dimenticando la sua gravità consueta, andò quasi di
de'cavalli. salvetti, 56: la sta con tanta gravità [la civetta]
56: la sta con tanta gravità [la civetta], che pare / ch'
senso è cosa bovina; cammina sempre con la gravità senatoria dei buoi, e i
con grande gravità. bembo, 2-30: la lingua delle scritture... non
composizione] che in gravità vada appresso la tragedia. capriata, 1-13: gli
minutissime note, dalle quali si rompe la gravità del canto. monti, iii-84
, ed a'consoli, ch'eglino partissero la guerra intra loro, che uno guerreggiasse
bene governato prima della guerra e durante la guerra? b. croce, ii-5-188:
ii-5-188: in questi anni, durante la guerra, sono state scritte sciocchezze contro
guerra, sono state scritte sciocchezze contro la poesia germanica. gobetti, ii-207: il
, / non si curò di rinovar la guerra. anguillara, 11 -7:
, 11 -7: cresce ogni or la temeraria guerra / de l'insolente orgoglio
/ pur salta in piedi, e rinnova la guerra. collodi, 116: queste
amore, 8-9: guerra posso ben la tua chiamare, / poi che m'offendi
spesse aver, le paci rare, / la vittoria dubbiosa, il perder certo.
, 245: subito giunta a la bramata stanza, / m'inchinerò con
di timor con alma cassa, / per la via del valor, ond'ei non
/ che disfida ogni core / a la guerra d'amore. b. corsini,
. b. corsini, ii-48: la guerra suavissima d'amore / sia sempre in
di vita. carducci, 20: [la donna mia] chiede ch'io tenti
mia] chiede ch'io tenti / la dolce guerra e la vittoria speri.
io tenti / la dolce guerra e la vittoria speri. 5. discordia,
il mio consiglio è che tu vinca la discordia e la guerra con racconciamento e
consiglio è che tu vinca la discordia e la guerra con racconciamento e con concordia.
soleva essere il loro mestiere e consumarsi la lor fatica [degli uomini di corte]
in guerra e in mala ventura con la donna sua, da quel punto innanzi
più vi pare a proposito; avete la guerra innanzi a voi ed insiememente la
la guerra innanzi a voi ed insiememente la pace: pigliate quella che più vi piace
dei mercati, al fine di conseguire la supremazia economica e politica. longo
riflettuto che, invece di allontanarlo con la guerra d'industria si era reso permanente lo
compie l'analisi di hobbes; mostra la guerra industriale che si fanno tutti gli interessi
scopre nell'utile i principi generali che comandano la probità al cittadino. -guerra doganale
guerra fredda, tra persone che aspettano la prima occasione per prendersi di becco.
comunicazione di massa, col fine di indebolire la resistenza morale e influenzare le opinioni delle
, 9-106: noi movemmo i piedi inver la terra, / sicuri appresso le parole
con più guerra. ariosto, 9-23: la bellezza e l'età eh'in lui
: secure ornai d'ogn'altrui guerra / la donna sua mostriamo in cielo e 'n
più grande, quanto maggiore è stata la guerra. leopardi, 6-38: guerra
, acciò che della guerra si facesse la grande pace. -disputa, polemica
si divide e volve: / e de la sua materia è lite e guerra,
lite e guerra, / per cui la dialettica faretra / s'empie d'acuti
accanitissime e perfidissime. brancoli, ii-179: la guerra fra i gusti letterari è all'
a portar guerra e non pace intendeva la guerra al male, a satana, al
mondo;... intendeva insomma la guerra alla guerra. 8.
che sprezzò d'euro e d'aquilon la guerra. redi, 16-i-309: credono i
., 2-4: m'apparecchiava a sostener la guerra / sì del cammino e sì
fe'desideroso di sapere, / se la memoria mia in ciò non erra, /
: dice 4 guerra ', perché la volontà quando desidera di certificarsi e non si
vuole cavare da lui, potendo, la dichiaragione; o d'altrui, non
sta contenta e sempre pugna, sicché la ignoranzia è cagione de la guerra e
, sicché la ignoranzia è cagione de la guerra e del combattimento. petrarca, 300-4
, 4-64: qui fa buono sofferire la guerra di correzione per ischi- fare la
la guerra di correzione per ischi- fare la pena che uccide perdurabilmente. sacchetti, 67
sentimenti contrastanti. iacopone, 91-129: la guerra è termenata, de le virtù
de le virtù battaglia, / de la mente travaglia; cosa nulla contende.
miei, maggior fatto è di raffrenare la lingua, che di pigliare una città,
pigliare una città, perché minore è la guerra di fuori, che quella d'entro
avuta e ho ancor dentro il petto tra la speranza e il timore, non la
la speranza e il timore, non la chiamate voi gelosia? alvaro, 12-83:
? alvaro, 12-83: più che la guerra alla frontiera, era la guerra e
più che la guerra alla frontiera, era la guerra e la tempesta nei cuori umani
guerra alla frontiera, era la guerra e la tempesta nei cuori umani. montale,
cancro / capricorno rimasero indistinti / perché la guerra fosse in te e in chi adora
del ginnasio di brera, che aveva la riserva formidabilissima degli studenti di disegno,
armati di squadra e compasso, trasportavan la guerra fuori del proprio nido. carducci
ritira tutto il suo edifizio cade e la sua fama di ministro e il suo
, / che più non possa soffrire la guerra: / l'uno è l'acerbo
appena il parroco dall'altare ebbe segnata la croce su le armi e benedetto il
13. locuz. -accendere, appiccare la guerra o una guerra: darle inizio
bentivoglio, i-31: prima che s'accendesse la guerra, ciò non era consentito loro
da gli spagnuoli. -acconciare, accordare la guerra: porvi fine, concluderla con
: il comuno di peroscia voleva acconciare la guerra. ibidem [rezasco], 509
.: a condizione di aver salva la vita. rinaldo degli albizzi,
guerra, / ch'io n'abbi la mia parte del bottino. c. campana
a guerra finita, / e riportonne la palma fiorita. g. m. cecchi
levar dal giuoco, quando ha piena la tasca, non vi stia a guerra finita
, chianti e vernaccia. -amministrare la guerra: v. amministrare. -a
rese a patti di buona guerra, e la gente... ne uscì sana
invecchia come donna senz'amore. -apparecchiare la guerra: fare i preparativi per intraprenderla
l'occasione... di apparecchiare la guerra contro agli infedeli. -aprire guerra
seneca volgar., 2-22: veggendo che la sua città avea guerra, volle il
città avea guerra, volle il giovane la quarta volta ire a combattere. sarpi
guerra a morte col freddo. -bandire la guerra: v. bandire, n.
sacro i... i vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello
, cioè li quali lupi danno a la città di fiorenza guerra: imperò che
fiorenza guerra: imperò che non lasciano la città posare in concordia ed unità. petrarca
mie son disviate. -denunciare la guerra: v. denunciare, n.
denunciare, n. 7. -dichiarare la guerra: v. dichiarare, n.
guerrieri entrata in guerra / scoprendo lor la disleal consorte / avinta di durissima catena
quello di siena. -fare, menare la guerra: compiere azioni militari, guerreggiare
potente di te, allora è mala la neutralità. giordani, iii-123: non più
due metri... ha fatto la guerra da granatiere. -scherz. con
, 696: in prima mi fa la guerra la natura di lei, che è
: in prima mi fa la guerra la natura di lei, che è onestissima.
/ fragile nave, / benché per fargli la guerra / spalanchi il mar voragini profonde
prerogative, e... farà tutta la guerra alla mia dimanda. de sanctis
arcadiche. carducci, ii-6-226: sapessi la guerra sorda e vigliacca che la gran
sapessi la guerra sorda e vigliacca che la gran canaglia moderata e universitaria mi fa
: i cani grossi si fanno sempre la guerra fra di loro, se capita un
del danno meo / servendo amor cui la morte fa guerra. rinaldo d'aquino
l'essala- zion dell'acqua e de la terra, / che quanto posson dietro
disserra / chi 'ntomo al collo ebbe la corda avinta, / di me, veggendo
guerra / voi, donde può venir sol la mia pace. pindemonte, il-403:
ariosto, 38-63: faccian questi duo tutta la guerra, / fin che l'un
ho io sentito dire, / passando per la via, a qualche befana / carica
dante, inf., 12-138: la divina giustizia... /..
-gridare, protestare, pubblicare, scoprire la guerra: dichiararla, proclamarla. -anche
, 1-i-294: subito che era scoperta la guerra, egli uscivano fuora con gli
. giambullari, 272: protestandogli prima la guerra pubblicamente, se ne entrò in
campagna..., gli gridò contro la guerra. delfino, 1-540: di
: qui tacque, e poi fe'pubblicar la guerra. -imboccare la guerra:
fe'pubblicar la guerra. -imboccare la guerra: essere costretto ad accettarla,
82-3: [ii] sanese, che la guerra imbocca, / poich'ebbe molti
/ paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata,
pisani. -indire, intimare, denunciare la guerra: dichiararla. - anche al
ii-263: mandò mongioia suo arando a intimare la guerra al senato viniziano. varchi,
.. che colui gl'indicesse e dinunziasse la guerra, dal quale egli senza essere
ma 'n treccia e 'n gonna con la destra ignuda, / ch'esce dal guanto
, i-334: gli ebrei già solevano usar la tromba, per convocare a consesso,
, per convocare a consesso, per intimare la guerra, per festeggiar le maggiori solennità
: in tempo di guerra, durante la guerra. compagni, ii-218:
della vittoria. tasso, 2-38: la tigre su l'elmo ha per cimiero,
girolamo volgar. [tommaseo]: contro la giudea si levarono molti a guerra.
levarono molti a guerra. -malmenare la guerra: combattere fiaccamente, senza valore
510]: veggendo li soldati malmenare la guerra alli capitani, si diliberarono, perché
di cavalcare con lui. -maneggiare la guerra: condurre le operazioni militari;
l'altro di quelli capitani, secondo la loro consuetudine, si maneggiava la guerra
secondo la loro consuetudine, si maneggiava la guerra. porzio, 3-81: presero
terra di lavoro, nella puglia maneggiare la guerra. -mettere guerra (o
siete, vi rendete infelici, mettete la vostra patria a guerra civile.
/ nulla me se move guerra, sì la tengo en mia badìa. luca pulci
guerra. machiavelli, 1-iii-1421: circa la guerra da muoversi per questo effetto,
forteguerri, 7-3: quei, che muovono la guerra, / dico i gran regi
/ tanta gente, che spo- polan la terra; / si stanno in corte e
impugnato da chi non intende né anco la primaria sua posizione, per la quale gli
né anco la primaria sua posizione, per la quale gli è mossa la guerra.
, per la quale gli è mossa la guerra. leopardi, 3-160: inerme,
/ (memorando ardimento) in su la scena / mosse guerra a'tiranni.
uomo pio e benemerente dell'umanità per la guerra che mosse all'uso infame di
guastare i fanciulli, onde indolcirne e infemminirne la voce. de roberto, 120:
: che era mai, pensava ella, la ostentata trascuranza di costoro, a paragone
sommo della potenza e della grandezza, la guerra che gli move contro l'invidia
contro l'invidia, collisione che genera la catastrofe. -per guerra: facendo
; / e se più: italcon la vuol per guerra, / che l'opposito
di quel che brama. -per la guerra: durante il periodo in cui
compagni, iii-25: temea di perdere la signoria, e non li parea per
non li parea per sua difesa pigliare la guerra. ariosto, 38-46: il
con noi, / separato pel mar da la tua terra, / ha dato ardir
terra, / ha dato ardir di romperti la guerra. g. b. adriani,
forze, che solo bastasse a prendere la guerra contro a siena. b.
per focaccia. settembrini, 166: la francia si preparava a romper guerra a la
la francia si preparava a romper guerra a la prussia. -assumere una lite,
ingiuria fatta a sé, e prende la guerra per l'offeso. -far
i vostri dolci carmi. -portare la guerra in un determinato luogo: andarvi
a portare. niccolini, 2-3-1: portar la guerra / presso le mura ove il
antico. -posare, levare la guerra: sospenderla, cessar di combattere
, / mi dien l'argento per levar la guerra. salvini, 16-195: quindi
allo spuntar dell'alba / far posare la guerra degli achei. -raddoppiare,
degli achei. -raddoppiare, rinforzare la guerra: aumentarne l'intensità, condurla
e'n'andò a fucecchio, / e la guerra a caprai'fe raddoppiare. idem
, / a rinforzar d'ogni parte la guerra. -restaurare, ricominciare, rinnovare
. -restaurare, ricominciare, rinnovare, la guerra: intraprenderla nuovamente, darle di
, procedere più oltra, e rinnovar la guerra di napoli in puglia. b.
tentare ogni via, perché si instaurasse la guerra. -scendere in guerra: darle
guerra contro noi stesse? -scoppiare la guerra: avere inizio. alvaro
alvaro, 7-292: era scoppiata la guerra... si sentivano i
. vittorini, 9-55: la donna aveva già avuto una dozzina di
circa sette lire, per tenersi senza guerra la gallina. -sostenere, sostentare la
la gallina. -sostenere, sostentare la guerra: condurla, farla; farvi
fu ottimo ne'tempi debiti a sostenere la guerra, così... poi scipione
: impotente a sostentare da sé la guerra incominciata per cagione di questa ingiuria
, del cielo irato / franco sostien la cruda guerra. -stare in su
cruda guerra. -stare in su la guerra: attendere alla guerra, dedicar
sono deboli che non stanno in su la guerra. -temporeggiare la guerra: condurre
stanno in su la guerra. -temporeggiare la guerra: condurre le operazioni militari cercando
l'offerte de'fiorentini, disegnò temporeggiare la guerra con quelle poche genti che aveva
quelli della città di patrasso aveano tenuto la guerra per loro forza, perocché piccola
l'opre, / ma tener con la borsa eterna guerra. -trarre di guerra
pietà superna nel cammin verace, / e la tragga di guerra e ponga in
ostilità. della casa, 734: la malnata gelosia, ch'accese / il
ed è calco del fr. 'à la guerre comme à la guerre ')
. 'à la guerre comme à la guerre '). gramsci, 11-58
deve seguire rapida, secca, spietata la risposta degli operai e deve questa risposta
pieno di vizi e di pidocchi: la guerra non è solo piena di disagi
si governa: per nascondere alla gente la realtà della situazione. proverbi toscani,
pace: se si è condotta bene la guerra, dopo se ne traggono notevoli
-così va di guerra; così fa la guerra: tali sono le vicende della
si guadagna. anonimo, ix-982: la morte crudel... /..
. / con una pietra gli fece la scorta, / che 'l gittò in piana
tutta fu morta. / e così fa la guerra. -dov'è guerra non fu
cominciata, inferno scatenato: quando scoppia la guerra, non è azzardato prevedere lutti
gli scellerati non amano l'onestà e la rettitudine. proverbi toscani, 255:
per necessità. -la guerra cerca la pace (o anche si fa guerra
avere pace): scopo della guerra è la pace. guido da pisa, 1-248
avere pace. proverbi toscani, 162: la guerra cerca la pace. -la
proverbi toscani, 162: la guerra cerca la pace. -la guerra fa i
-la guerra fa i ladri, e la pace vimpicca: l'ordine e la
la pace vimpicca: l'ordine e la pace fanno giustizia di tutte le disonestà
giustizia di tutte le disonestà perpetrate durante la guerra. machiavelli, 1-ii-336: non
voi uno proverbio- che dice: « la guerra fa i ladri, e la pace
« la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca? » proverbi toscani
? » proverbi toscani, 162: la guerra fa i ladri, e la pace
: la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca. -la guerra
-la guerra fa per i soldati: la guerra si addice ai soldati, bisogna
loro. proverbi toscani, 162: la guerra fa per i soldati.
sveltezza. proverbi toscani, 162: la guerra non è fatta per i poltroni.
seppelliscono i giovani. -non conosce la pace e non la stima chi provato
-non conosce la pace e non la stima chi provato non ha la guerra
non la stima chi provato non ha la guerra prima: la guerra insegna ad
provato non ha la guerra prima: la guerra insegna ad apprezzare la pace.
prima: la guerra insegna ad apprezzare la pace. ariosto, 31-2: l'
l'acque parer fa saporite e buone / la sete, e il cibo pel digiun
pel digiun s'apprezza: / non conosce la pace e non l'estima / chi
non l'estima / chi provato non ha la guerra prima. proverbi toscani, 163
proverbi toscani, 163: non conosce la pace e non la stima, chi
163: non conosce la pace e non la stima, chi provato non ha la
la stima, chi provato non ha la guerra prima. -non è viaggio
polvere, né guerra senza lacrime: la guerra apporta sempre lutti e dolori.
guerra senza lacrime. -nuoce più la pace finta che la guerra aperta:
-nuoce più la pace finta che la guerra aperta: meglio l'ostilità dichiarata
. v.]: 'nuoce più la pace finta, che la guerra aperta'
'nuoce più la pace finta, che la guerra aperta'. proverbio che denota esser
necessario distruggere i propri avversari per garantirsi la sicurezza. pallavicino, 1-433:
-guerrùcola. d'annunzio, v-2-485: la comunella si poteva dir veramente il nerbo
a ogni costo; chi considera fanaticamente la guerra come l'unica soluzione di problemi
, quei bruti, che non conobbero la fratellanza universale! baldini, 9-137:
in polemica con coloro che, dopo la sconfitta di adua, reclamavano la continuazione
dopo la sconfitta di adua, reclamavano la continuazione della guerra contro l'abissinia.
agg. che guerreggia, che fa la guerra; che combatte, che è
., 5-136: avendo i romani finita la guerra cartaginese,... non
: si vantava... dell'aver la bisavola sua soddisfatto della persona a giulio
chiabrera, 1-i-452: a'guerreggianti per la legge eterna / vengono dall'olimpo inni celesti
guerreggianti già stracchi mostrino di lasciarsi levar la spada di mano. lamfiredi, 4-91
guerra. alamanni, 6-3-38: sostien la voce mia famosa clio, / che
. che infuria (il vento, la pioggia, ecc.). conti
che gocciolano nel dì del freddo e la guerreggiante femina sono somiglianti. s
). essere in guerra, fare la guerra; combattere, lottare (e può
da poter guerreggiare con loro, per la loro gran potenzia. boccaccio, iii-1-104
, non si proponendo il fine de la pace, sarebbe simile ad un arderò il
si riposavano. leopardi, 471: la ghiottissima armata dei topi, avvezza a
e 'l core / guerreggiano insieme per la morte. equicola, 328: delibero
in lunga guerra, / quanto è la vita de'mortali erranti / sovra la
la vita de'mortali erranti / sovra la terra, e riportar vincendo / del nemico
. baldi, i-26: ne la cruda stagion ch'à i giorni brevi /
stagion ch'à i giorni brevi / con la terra adirato il ciel guerreggia. marino
tra loro s'è guerreggiato lungamente cerca la maggioranza della nobiltà. campigfia, 1-325:
che so esser grato a chi mi mostra la verità. 7. brigare,
, intrigare. farini, ii-557: la prelatura, invida della nuova fortuna dei
cui l'abate cortigiano emula e vince la donna. 8. letter.
li guerreggio? manzoni, 68: la miglior via di guerreggiar quest'uomo / sarta
bada. baldini, i-629: e sempre la stessa fiera, malinconica, deserta campagna
castello del cuore, quando elli truova la mastra porta aperta, cioè la bocca,
truova la mastra porta aperta, cioè la bocca, e'prende leggiermente il castello
guerreggia in italia tre campagne, dubbia la prima, perde la seconda e la terza
campagne, dubbia la prima, perde la seconda e la terza. 11
dubbia la prima, perde la seconda e la terza. 11. ant.
intorno / muove co'veltri a guerreggiar la fere. s. maffei, xxx6-
; travagliare. cavalca, 15-216: la divina provvidenza ordina che i suoi amici
altro tempo, era predicatore della fede, la quale altre volte guerreggiava e combatteva.
soi diletti curti. ariosto, 18-26: la discordia altiera, i...
, i... / lasciò la fraude a guerreggiare il loco, / fin
che lo fosse, ingiusto, che la persecuzione che avevo sofferto fosse immeritata:
. 15. locuz. guerreggiare la guerra: farla, condurla. -
che per loro si potevano risparmiare per la grossa guerra, che si guerreggiava verso
: si combatte con armi, si guerreggia la nostra guerra, il sangue sgorga dalle
guerreggiata davvero. pisacane, iv-12: la strategia fu da romani adoperata su vaste
da romani adoperata su vaste regioni, attesa la natura delle guerre da essi guerreggiate.
guerreggiate. d'annunzio, v-2-683: la guerra -quella da me guerreggiata nel mio spazio
una disfida senza guanto fra me e la morte. -guerra guerreggiata (rar.
figur. garimberto [tommaseo]: la moltitudine disarmata, o che la si
: la moltitudine disarmata, o che la si stracca per se stessa, o che
è straccata dagli accidenti che porta seco la lunghezza d'una guerra guerreggiata. foscolo
guerreggiata. carducci, iii-24-437: tutta la storia umana è un'orribile marea di sangue
è un'orribile marea di sangue; e la corrente che vi passa in mezzo più
guerreggiata e perenne con qualcuno: con la sua classe, col suo governo, col
così non era un suicidio, era la guerra guerreggiata, dove può toccare la morte
la guerra guerreggiata, dove può toccare la morte a chi combatte.
, depredato. cardarelli, 3-17: la selvaggia maremma, che dante vide guerreggiata
piante. 2. che ama la guerra; che ha natura bellicosa.
nella tranquillità della pace, farebbero nascer la guerra. i. pitti, 3-115:
bembo, i-309: veduto ho la lombardia essere in pace, a ristorar
di statura..., la testa fieramente eretta e un aspetto guerre
. n. villani, 4-4: de la vita guerresca i gran disagi / soffrir
6-10: da che vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca
che vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca genia non l'ho
il mio dovere. landolfi, 3-11: la cornetta fuori continuava a squillare un saluto
le corti d'amore e i trovadori, la lirica erotica, e guerresca e storica
ecco li argomenti e le forme onde la letteratura occitanica influì su tutte le letterature
piaceva al re. nievo, 525: la zingara mia salvatrice stava ancora colla sua
. ant. grosso dardo con la punta ottusa e tonda lanciato per mezzo
260: se fusse tutta di ferro [la corazza], non sarebbe forte,
, non sarebbe forte, che 'l guirrettóne la passarebe. = variante di verrettone.
simil guardia non ci bisognare, perché la gente del re si trovono ad pietra-
città una guerra guerriabile, che così la chiamano i franzesi. -deriv.
= deriv. da guerra, attraverso la forma del verbo guerri (aré)
anche essere). guerreggiare, far la guerra, combattere. anonimo
anonimo, ix-1019: da me vene la guerra, / noi posso celare: /
anonimo, i-654: non cura nave la rocca d'amore, / né fals'
, / né fals'amante che sì la guerrea, / tal castellan ci sta
difenditore, / non cura chi 'n parlare la dannea. giamboni, 4-284: essendo
annunzio, v-2-705: aveva guerriato tutta la guerra. -per simil. e
(e può anche indicare, talvolta, la guerra guerreggiata: v. guerreggiato)
. giov. cavalcanti, 95: essendo la guerra fonda, aspra e mortale tra
guerra fonda, aspra e mortale tra la nostra repubblica e la duchesca potenza,
aspra e mortale tra la nostra repubblica e la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata
sé e con gli altri, aveva varcata la puerizia. de sanctis, i-208:
gelosi. ariosto, 19-xoi: giunta la notte, all'inclita guerriera / fu
con ugual fortuna / n'ha sopragiunti la notte importuna? varchi, 18-i-69:
amore l'onore, e ho sacrificato la mia passione ai doveri di buon soldato,
periglio rende gli entusiasti guerrieri, e la fame rende i guerrieri eroi. foscolo
le tre guerrere. foscolo, xv-386: la mascherata era bella; noi tutti eravamo
guerrieri entrata in guerra / scoprendo lor la disleal consorte / avinta di durissima catena
, xxiii-254: si vede... la rustica porta, presso cui è scolpito
rozzamente un guerriero in atto di sguainare la spada. fogazzaro, 4-85: vidi santi
. cicognani, 1-117: appena finita la marcia d'introduzione appare al proscenio un
tu, del ciel somma guerrera [la verità] / con esso brando mio non
le fa contrasto. manso, 1-141: la bellezza... [è].
altare magnifico e croce ornata, dopo la messa che un prete guerriero della santa fede
bel guerriero di dio. -combattente per la fede, martire cristiano. folengo,
] i due guerrieri, e fermata la pace con cari baci, il cavaliero n'
cavaliero n'andò alla moglie, e la fante agli ufficii suoi.?.
/ perch'io veggio del pruno uscir la rosa. petrarca, 21-1: mille fiate
mia guerriera /... strusse la potenzia del mio lume. tasso, 13-i-
... 'l vostro orgoglio / e la vostra bellezza in voi son pari.
non è buon guerriero chi non teme la morte: chi teme per la propria vita
teme la morte: chi teme per la propria vita combatte con migliori risultati di
il pericolo. pavese, 3-76: la morte per te non esiste. e non
non è buon guerriero chi non teme la morte. = deriv. da guerra
= deriv. da guerra, attraverso la forma del ir. ant. guerrier
stata guerriera. caro, 6-1228: la gente già per lunga pace imbelle,
già per lunga pace imbelle, / la tornerà, di neghittosa e mite, /
guerriera. m. adriani, iv-185: la decima legione tenuta in grande stima,
. si riversarono su villa adria, la tramutarono in una specie di caserma in rivolta
380): le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perché
quel passo. cuoco, 1-46: la marina armata dovea crescere in proporzione della
e del commercio, senza di cui la marina guerriera è inutile e non si può
da squillo guerrier. panzini, iii-465: la sua mano poteva afferrare uno dei tanti
-figur. epico, eroico (la poesia, il canto, la musica
(la poesia, il canto, la musica). d. bartoli,
d. bartoli, 9-28-2-97: variissima nasce la musica, grave, lasciva, guerriera
, / a cotali ore sola / fra la turba guerriera? alfieri, 1-634:
, or fiacca / sento al ferir la destra. pindemonte, 181: ma quale
, guerriero. -armato (la mano, il braccio). d
essa è viva. redi, 16-vi-298: la beltà di madonna entro 'l mio core
ei potesse far difese / vi stabilì la signoria d'amore. gemelli careri, 2-ii-132
e feroce. nievo, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra.
, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra... discordavano un
. d \ annunzio, iii-i-4i6: la galèa nerazzurra dei capelli compatti dà al
l'applauso popolar? serbava in volto / la guerriera fierezza? foscolo, 1-171:
? foscolo, 1-171: mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto
non ami i nostri figli! -gridò la madre..., colmata d'un
tenace. cavalca [crusca]: la mala volontà è dentro guerriera, e
e seguiterebbe l'opera, se non temesse la pena. pirandello, 6-711: il
in gioco è lo ben mio / e la gioia ch'io spero; / merzé
/ ch'amor non sia smaruto / né la spene c'ho data / a voi
e guerrera / voglia,... la sua crudeltà colpi e condanni. caro
della natura dei territori dove si svolge la lotta (e assume quasi sempre carattere di
aggiunse parecchie ordinanze sul modo di condurre la piccola guerra e combattere per guerriglie.
. jovine, 2-209: conducevano tuttora la guerriglia sanguinosa, quotidiana, contro i
esercito di francesco. cassola, 2-394: la guerriglia partigiana l'avevano fatta con entusiasmo
di fare [i capi sindacali] la guerriglia fascista contro questo e quell'altro
ojetti, i-551: erano le munizioni per la guerriglia contro il punto esclamativo, o
contro il punto esclamativo, o almeno contro la sua pretesa nobiltà. pea, 7-597
che fa parte di bande che praticano la guerriglia; partigiano, ribelle.
guerrisce ciascuno contra 'l nemico; ma la frode dice, che tutto passa.
queste superficiali lusinghe non giungevano a raddolcire la piaga di eluviano,... né
sm. atteggiamento di fanatica inclinazione per la guerra. c. e.
: l'ago o pernio che infila la bandella (piana) e la 'coda
che infila la bandella (piana) e la 'coda 'che è ingessata nel
muro ». forse da guercio, per la forma obliqua, uncinata. guettarda
che portano il calice campaniforme appena dentato, la corolla con lungo tubo il cui lembo
a sette, e per frutto una drupa la cui mandorla contiene quattro o sei cellette
dai servi più volte, tornò su la torre campanaria a gufare sinistramente agghiacciando le
che fa mangiando chi troppo s'empie la bocca di cibo; stronfiare.
gufato non m'incresce, pur che la pania poi tenga o la rete. idem
pur che la pania poi tenga o la rete. idem, 1-672: or mi
venire a firenze per le feste; la natura mia gufesca rifugge dai rumori e bagliori
iride aranciata e le ali lunghe come la coda e nidifica nel cavo degli alberi
, 103-11: e guf'ebber da lu'la complessione. simintendi, 3-4: raunaronsi
per alcuno tempo veggono lo gufo che vola la notte. boccaccio, iv-120: o
volgar., 10-16: il gufo e la coccobeggia sono d'una medesima natura,
, e sono animali che più tosto la notte volano che 'l dì, imperocché i
civette / su per gli tetti a salutar la luna. olina, i-299: il
/ dall'inaccessibile asilo / dei gufi / la morte che fiata. cor azzini,
, incerto, che sopporta a stento la luce (anche quella della verità, della
guffi, mai non compareno se non la notte al buio. n. agostini,
chà- tillon, incerti sul come ordinare la francia: la loro esitanza in faccia
, incerti sul come ordinare la francia: la loro esitanza in faccia alla rivoluzione li
persona insocievole, misantropa, che fugge la compagnia degli uomini. -fare il gufo
degli uomini. -fare il gufo o la vita del gufo: fare vita solitaria e
ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il gufo,
morto, quando siamo andati a prendere la sposa!... due gufi,
certo che per accorgersene non giova far la vita dei gufi che fate voialtri qui
sacchetti, 225-16: veduto che ebbe tra la brigata un nuovo gufo, o golfo
è una cosa, che, s'io la dicessi fra questi dotti moderni, io
nel vero lume quella luce, / la quale a certi chiurli e gufi e allocchi
'... se ne andava con la vesticciuola e con lo zendado soletta,
cantare / l'intercalare: / viva la chiocciola / bestia esemplare. -ant
guffuccio di blery non prenda capriccio per la tua rhoda. -spreg. gufàccio
, ma come un uomo che ama la sua pace. -acer. gufóne.
né di meno, e così v'imprime la punta, e viene la guggièlla,
v'imprime la punta, e viene la guggièlla, che il suo crescere è dalla
è dalla pietra, e sia lunga la guggièlla quanto vuole, si vede da piede
se l'aqua non venisse, apparendo la secunda ne la buoca di la madre,
non venisse, apparendo la secunda ne la buoca di la madre, quella fendere
apparendo la secunda ne la buoca di la madre, quella fendere debbe la obstetrice
di la madre, quella fendere debbe la obstetrice overo la comadre cum la ungia o
, quella fendere debbe la obstetrice overo la comadre cum la ungia o cum uno
debbe la obstetrice overo la comadre cum la ungia o cum uno gugino subtile o
torre, trovasi un'altra picciola torricella, la cui cima è come una guglia.
carducci, 590: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche e
, 5-66: di là i campanili hanno la guglia a cuspide fiorita, di qua
di là, ancora velata dalla nebbia, la bizzarra cuspide nera con la sua guglia
nebbia, la bizzarra cuspide nera con la sua guglia altissima, non torre di
astratto dell'idea ottocentesca del progresso, la mole antonelliana.
in loro genere nobili: e così la guglia di san piero sarebbe la più
così la guglia di san piero sarebbe la più nobile pietra del mondo. miratole de
, xxviii-428: allato là dov'è la memoria de cesare, ène la gulia
è la memoria de cesare, ène la gulia, dov'è la splendevile cenere de
, ène la gulia, dov'è la splendevile cenere de cesare suso ne lo
: -mettetevi anco disopra il coliseo e la rotonda per gabbioni da piantare artiglierie; e
per simboleggiare il raggio del sole, entro la quale scolpivano i loro ieroglifici. maravigliosa
fontana, celebre architetto, rizzò su la piazza di san pietro in roma.
tè. periodici popolari, ii-6: la via che mette da s. salvario
bandiere. 2. per simil. la chioma a forma di cono delle conifere
in ogni / pira, e queste a la cima ed a l'intorno / tutte
impeto alzandosi del vento, / non atterri la guglia. 3. geogr.
. egneri, i-299: se [la neve] ha forma propria, non
statua. targioni tozzetti, 12-3-151: la [materia] verde in certe ca-
433: serete sigma / che la vostra belleze mi ci 'nvita / per forza
/ per forza, come fa la calamita / quando la guglia tira per natura
come fa la calamita / quando la guglia tira per natura. =
vane: percossela a terra e tanto la tenne, che l'uccise.
). gugliata » sf. la quantità di filo che si introduce ogni
sale e scende / il colle per la sua tesa di cenere. -durata
tanto essenziali. si stenta a credere che la stessa gugliata di dodici ore sia,
2. quantità di filo che la filatrice tira ogni volta dal pennecchio,
come disse il padrone, senza tòr la rocca altrimenti, che io non ho filato
quella maggior lunghezza di filo che trae la filatrice dal pennecchio, prima di raccoglierla
raccoglierla sul fuso. pascoli, 282: la mamma allora con le magre dita /
unita. 3. prov. la gugliata di filo troppo sottile spesso si
però che di filo troppo sottile più spesso la gugliata si rompe. -chi
nodo alla gugliata perde il punto e la tirata: chi non prende le debite precauzioni
/ suol perder sempre il punto e la tirata. 4. dimin. gugliatina
gliati che sballottino a galla la nebbia. = deriv. da guglial
ché nelle terre guglielmane fu bensì trasportata la parola ma non l'idea della civiltà)
. da s. guglielmo (forse perché la sua fioritura coincide con la festa di
forse perché la sua fioritura coincide con la festa di questo santo). cfr.
sopra loro avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria dal sole e
dal sole e tenevali freschi, e la notte li resplendia contra le tenebre e tenevali
, / per far quanto gli avea la madre imposto, / con la guida
avea la madre imposto, / con la guida si pon d'alcate 'n via.
. tasso, 15-44: voi con la guida del nascente sole / su per quell'
. parini, giorno, i-319: la madre lor temea che... /
/ uman ch'è nato a dominar la terra. -figur. ammaestramento,
tosto puoi, incomincia a metterti sotto la guida del maestro a imparare. cellini,
volentieri andai..., lasciando la mia sorella maggiore a guida del povero
già sono molti. che profitti faresti sotto la mia guida! bontempelli, 7-87:
mia guida! bontempelli, 7-87: la sua memoria diede un balzo, senza
volgar., 1-181: i padri e la plebe d'una volontà e d'un
una volontà e d'un animo presero la guerra contro i ribellantisi, e vinsergli
, e vinsergli in una battaglia sotto la guida di emilio. scala del paradiso
1-82: l'esercito de'franzesi sotto la guida veniva di michelagnolo marchese di saluzzo
: gli occhi son le guide e la principale e prima cagione dell'amore. f
, com'in alto mare, delle stelle la notte per guida e il giorno del
valli di piemonte. cicognani, 13-273: la guida alla sua immagine, al discoprirla
del marito che io riudivo come se la mia stessa anima le ripetesse.
/ tutti conosce i venti, e la magnetica / sua guida intende.
di virtù, 37 (101): la moderanza è guida e maestra di tutte
. petrarca, 277-9: immaginata guida la conduce [la mia vita]; /
277-9: immaginata guida la conduce [la mia vita]; / ché la vera
[la mia vita]; / ché la vera è sotterra, anzi è nel
mondo cieco guida e duce, / durerà la tua forza e 'l tuo valore.
valore. p. fortini, ii-370: la fortuna... è la vera
ii-370: la fortuna... è la vera guida e scorta et ella d'
d. bartoli, 18-133: la cupidità è la guida che sieguono.
. bartoli, 18-133: la cupidità è la guida che sieguono. nicio eritreo,
i-99: fidato nella esperienza, che è la miglior guida per rintracciare la verità,
che è la miglior guida per rintracciare la verità,... io credo.
/ alla creatura che ha sulle spalle la dolce guida della ragione. -ant.
un vizio, posto in voluntà de la donna, gli è il suo guida.
non poteva da sé andare punto senza la guida. gucci, 2-422: qui appresso
. g. barbaro, ii-iio: raggiunsi la guida: che come mi vidde incominciò
della valle, 201: quivi passata / la maggior sala e quinci l'altro albergo
quinci l'altro albergo, / mi ferma la mia guida e: -qui m'aspetta
, di cui m'aperse i cancelli la mia guida che per altra strada eravi
metto giù dal pagliericcio, e seguitando la guida, giungo in certe camerette,
oh! non credo io che dorma / la mia guida, e con lieve squittir
e di esposizioni. moravia, 15-139: la nostra guida, il signor li,
corrieri e i portatori alpini devono ottenere la licenza del questore. -guida alpina
erano all'etna recate, questa era la sola volta in cui chiaramente e senza
/ e all'umi- d'aere stride la rapita / fiamma dei pini, onde la
la rapita / fiamma dei pini, onde la guida esplora / su per l'erta
. giocosa, 30: « voi fate la guida? ». « sicuro »
eruzione: e, all'improvviso, la terra si era aperta, sotto i
cellini, 1-97 (228): la guida che menava, andava su per
era coperto d'acqua in modo che la bestiale guida sdrucciolò, e il cavallo e
carro, con quattro cavalli, e con la guida d'essi, sì piccoli,
guide. -chi apre e dirige la danza. b. corsini, 1-40
maggiore; ciascuno dei cavalleggeri che esercitavano la funzione di portaordini (e in piemonte
andarono subito al monte, non per la via ordinaria, ma per montagne asprissime
; / promette e dona largo a la sua guida, / acciò che corra via
ogni drappello. in ogni movimento del battaglione la guida precede, correndo, la compagnia
battaglione la guida precede, correndo, la compagnia o il drappello e va a
soldati, affilandosi alle guide già stabilite. la riga occupata dalle guide è allineata dall'
un quarto, milanese, aveva fatto la campagna del '48 nelle guide di carlo
pagamento di un adeguato pedaggio, per la sicurezza di persone e di merci che
attraversare un dato territorio. -anche: la somma pagata per tale servizio; pedaggio
di armati che si dava dal signore per la sicurezza delle persone e delle merci passanti
, che vanno a branchi, fanno la guida un de'più belli di loro
. -chioccia che alleva i pulcini dopo la cova. tanaglia, 2-1085: e'
: ti conviene andare e correre dopo la tua guida, ciò è gesù cristo,
tua guida, ciò è gesù cristo, la quale corse fortemente. b. segni
imperatore dal papa per l'imperio suo su la terra, gli resta subordinato in questo
gli resta subordinato in questo, che la felicità secolare a cui l'imperatore è
cui l'imperatore è guida sia mezzo per la felicità eterna a cui il pontefice è
padre spirituale. ecco che hai trovato la vera guida pel cammino della perfezione!
): organizzazione istituita nel 1944 per la formazione morale e fisica della gioventù femminile
volge tra sé goffredo a cui commetta / la dubbia impresa ov'ella esser dee guida
nel popolo tal maraviglia che ne segue la sommissione. mazzini, i-604: se
, i-604: se sentite come noi la vergogna d'una condizione nella quale il
, senza guida, fu spinto verso la scandinavia, portando su, ghermito, il
, andai, col capo, perduta la guida del veicolo, a battere in un
. inerziale. -in partic.: la serie di manovre e di congegni che
di congegni che servono per ravviamento e la direzione degli autoveicoli (e anche il
-guida interna: quella di un'automobile la cui carrozzeria è completamente chiusa. —
aveva suggerito... di prendere la patente di guida e di acquistar l'automobile
può essere ammesso all'esame per ottenere la patente di guida chi sia affetto da
redini. -guide all'italiana: hanno la parte interna incrociata e servono per guidare
guida o lunga, che uno in mezzo la volta li vada piegando e ammollendo il
tirare all'im- provviso e a tempo la detta guida. monti, 5-971: son
o tre le guide... e la cavalla è al passo, sbuffando,
o di cemento che delimitano ai due lati la massicciata di una strada o di un
strisce di lastre di pietra che formano la carreggiata nel mezzo di una strada (
mondo, sia perché gli piaceva: la guida lunga dall'ingresso della chiesa fino
all'altra, datole fuoco, fu tanta la veemenza dell'incendio, e grande e
e subita vampa, che ella [la girandola] si accese tutta a un tratto
e su per faste, si chiamerà la guida. galileo, 1-1-297: il cannoncino
mobile nel suo piede o guida che dir la vogliamo. baldinucci, 72: 'guida'
carena, 1-131: 'guida dello spirale'dicesi la forcella del registro degli oriuoli.
asta del buttafuoco, il miccio, la seminella, il folgorone e la spoletta
miccio, la seminella, il folgorone e la spoletta istessa entrano tra le guide.
nel mezzo, su tre scalini sbocconcellati la loro parte, è la porta finestra
scalini sbocconcellati la loro parte, è la porta finestra, rotonda, e fornita di
* rotaie ', e che costituiscono essenzialmente la strada ferrata, sono due file parallele
per traverso, alla quale s'accosta la cornice di metallo, che si deve
, o col solo rostro dell'oca fatta la conveniente sezione. alghisi, 1-62:
conveniente sezione. alghisi, 1-62: la guida, o conduttore delle tenaglie,
taglio, s'introduce dentro alla vescica per la scanalatura dello sciringone, e ve n'
). soderini, ii-229: fa la madreselva bella verdura,... e
i giardini assai ben atte, perché la si distende sopra le guide quanto altrui
insieme con le indicazioni necessarie per facilitare la visita di una città o di una
di una città o di una regione, la descrizione sommaria dei monumenti, delle chiese
fece dipingere ai suoi allievi, che la guida di roma nomina michele alberti e
mia guida, ne andai a riconoscere la 'casa 'e le 'due logge
d'un affetto mirabile, sono tuttavia la guida più sicura del retto intendere in ogni
fianco, e in ogni direzione, la manovra, ed anche gli oggetti da
posa e scorre una cortina sopra la verga del ferro che la sostiene.
cortina sopra la verga del ferro che la sostiene. dizionario di marina, 328:
sopra del quale è fondata e condotta la fuga, è quella parte della cantilena,
rispondere le altre parti del concento. la parte che propone si chiama antecedente o
ogni rigo o di ogni pagina, indicava la prima nota del rigo o della pagina
agli ascoltatori. 20. elettrotecn. la precisione con cui la punta di una
20. elettrotecn. la precisione con cui la punta di una testina di rivelazione segue
-guida d'onda: tubo metallico per la trasmissione di onde elettromagnetiche, usato,
più, nel radar, per onde la cui lunghezza è inferiore a m 0
sul quale una ditta costruttrice punta per la vittoria, mettendogli a disposizione la macchina
per la vittoria, mettendogli a disposizione la macchina migliore e la propria organizzazione (
mettendogli a disposizione la macchina migliore e la propria organizzazione (e, montata su
. l. ugolini, i-121: la 'guida 'o * guidata 'è
e se v'è speranza di rivedere mai la guida gentile e discreta di soave color
-nell'assurdo -evasi. savinio, 2-43: la luna è alta e spande sul mare
lasciandosi guidare, andandogli dietro, prendendone la direzione. balduccio d'arezzo, xxv-1-363
[il marinaio] a guida de la stella, / molto accatteria caro lo
m. villani, 9-27: si partì la compagnia, e a dì 25 di
afferma ancor che i maestri debbano considerar la natura dei discipuli e, quella tenendo
.. in tutte le sue cose la deve usare [la ragione] per sua
le sue cose la deve usare [la ragione] per sua guida e scorta.
traboccar non tema, / quando altri la virtù prende per guida. lippi,
gli altri del suo stato, che la prima metà della strada andai sempre cercando
popoli ciechi. muratori, 5-i-49: la poesia franzese ha non poche obbligazioni all'
un volger d'occhio, si domina la val di serchio. ungaretti, 41:
mi farà da guida / di nuovo la tua voce. baldini, i-459: don
,... facilmente guidabile a la virtù. guidacàccia, sm.
che, nelle macchine tessili, regola la distribuzione e l'avvolgimento del filo sulle
su cuscinetti, per mezzo dei quali la fune traente della teleferica poggia sui cavalletti
navilio..., quando discarica la mercatanzia, sì hanno di ragione i marinai
non si paghi gabella alcuna, così per la messa, come per la ritratta.
così per la messa, come per la ritratta. lastri, 1-3-83: suol darsi
vi precede, come le pecore dietro la guidaiuola. beltramelli, iii-48: bianche
annotta. guerrazzi, ii-55: tra la speranza generosa, ma piena del pericolo
piena del pericolo di perdere, e la ghiottoneria di guadagnare con sicurezza, prevalse
con sicurezza, prevalse nei nostri guidaioli la ghiottoneria. = deriv.
, 2-300: dalle gambe in suso [la giraffa] ha alto il guidalesco bene
lano volgarmente guidaleschi. aretinp, ii-31: la discrezione de la coperta, che cela
aretinp, ii-31: la discrezione de la coperta, che cela i suoi guidareschi [
troppo gagliardo, / ma in su la schiena ha qualche guidalesco, / e
non dico. landò, 2-257: era la più brutta femina, che fosse in
fosse in tutta l'isola. aveva la bocca storta, gli occhi pieni di
quali cred'io che più si stempre / la sanità, che dalle rie quartane,
ma in realtà essi strillano perché sentono la punta nella piaga, anzi, a
forma di forcella, che serve per muovere la lima in senso rettilineo.
1-349: poi ch'eb- bono passata la fossa del sangue bogliente sotto il guidamento
. idem, 2-731: chi va per la vita virtuosa
al porto de la beatitudine conviene andare secondo 10 guidamento dei
. storia nerbonese volgar., 19: la prima [schiera] diè sotto il
di bernardo, con dieci mila; la seconda diede a buovo e argentino, con
e argentino, con quindici migliaia; la terza, con tutto il resto, tenne
e in custodia di alcide, mostrò [la vetustissima sapienza] di raccomandare alle arti
alle arti delicate che moderassero e ingentilissero la forza, e alla forza che sicurasse
in opera contro i baroni... la trappola consueta. = comp
profonda notte / che sempre nera fa la valle inferna? simintendi, 3-159:
simintendi, 3-159: o troiano, lascia la paura: tu averai quello che
'nferno. petrarca, iii-1-62: tu che la bella schiera guidi / pur non sentisti
in un mondo. « questa è la menta, questa è la salvia, questo
questa è la menta, questa è la salvia, questo è il geranio ».
pulci, 4-22: prima che forse la luna si cele, / tratti ci
miglia, / ma per guidar dove la donna giva, / il suo signor,
cammelli, 9: petro tien su la petra, / federico e marzocco il
e crudele nel presentargli al tribunale per la sen tenza e nel guidargli
guidar le balle, / non dè cercar la valle, / s'el trova 'l
cinquecento di dovere bene guidare e salvare la mercadantia a loro acomandata. ariosto,
: ah! guida, / guida la spada all'abborrito petto; / errar potrebbe
nocchiere vuol essere a porto / con la sua nave, ha tutto suo diporto,
disia, d'essere pòrto: / la stella il guida, ch'è per lei
, / dove hanno tesa con amor la rete, / sarà ch'i passi erranti
non distinguendo nulla pel buio; ma la voce della principessa margherita li guidò.
. d'annunzio, iii-1-851: su la pianura monta l'ombra /...
sì che l'occhio non guida più la mano. montale, 3-126: entrò
di fronde di pino. alcune frecce la guidarono fino al salone. -con
sostiene. guadagnali, 1-i-27: così la stella che il mio corso regge /
dal sentier che guida / giù da la selva, io vidi / a la tremola
la selva, io vidi / a la tremola luce de la sera / scender
io vidi / a la tremola luce de la sera / scender soletta un'altra boscaiola
greggi, come chi cultiva e lavora la terra. g. c. croce,
dura più fatica a guidar un'oca la sera al pollaio, che non si
bruni, iii-326: clori, guidiam la mandra ove il poggetto / ne la valle
guidiam la mandra ove il poggetto / ne la valle de'mirti al ciel verdeggia.
il pastorel. verga, 4-82: la distesa del bestiame che scendeva al torrente
nell'aria sonora. bacchetti, i-208: la pecora emigra, la capra è randagia
, i-208: la pecora emigra, la capra è randagia; gli uomini che la
la capra è randagia; gli uomini che la seguono, più che non la guidino
che la seguono, più che non la guidino, fanno i caprai per gusto
leopardi, i-9: guidando i cavalli per la china,... [il cocchiere
esami... suo padre guidava la locomotiva. -regolare il corso di
1-139: disse: pigli altre a guidare la nave. sacchetti, 272: e
di procellosa vita / men dubbia guidi la sua fragil nave, / natura,
vela piegata, e nel silenzio / la guida un uomo quasi orizzontale. -trainare
oggi de'il carro / guidar de'la tua dama.
che in fra l'uno e l'altro la vite guidi. michelangelo, i-23:
basso cavo, d'ove s'inserisce la coda della trivella e nella sommità reflesso,
sommità reflesso, accioché si possa con la man destra guidar attorno. galileo, 4-3-
ora a trovar come si ha da guidar la sega per far questo taglio. baldinucci
taglio. baldinucci, 168: à [la vite] il manico che guida e
il manico che guida e regge tutta la macchina. lanzi, iii-6: certo
... celata- mente guidò forse la sua penna e animò i suoi scritti.
, 100: scrive... (la nonna ammira): ara bel bello,
bello, / guida l'aratro con la mano lenta. pirandello, 7-258:
., che animavano e quasi guidavano la matita. 6. avviare, condurre
persona, e anche le sue azioni, la sua mente, o un desiderio,
sogiorno ed àlle a suo talento; senno la guida e fin pregio amoruso. latini
mio parlar diffidi, / ma per la mente che non può redire / sovra sé
sovra sé tanto, s'altri non la guidi. petrarca, 129-2: di pensier
mi guidi e reggi, / tu sola la mia vita signoreggi. sacchetti, 31
mi sforzerò di guidare i lettori per la più piana e più diritta via che io
del popolaccio, si vorrà piegare là ove la cupidigia e l'ambizione, come cieco
fronte accogli. sarpi, i-1-282: la fatalità guida chi vuole, costringe chi
.. fa camminar l'uomo per la via buona e... lo guida
empito d'ira! metastasio, ii-121: la libertà ti rendo; / t'involo
ingegno / guida così, che lui la patria estimi. monti, vi-133: la
la patria estimi. monti, vi-133: la 'divina commedia 'è sparsa e
. e d'insegnamenti a ben guidare la vita tra le leggi dell'uomo e
malefico. tecchi, 2-81: per la prima volta nella sua vita era lei che
doveva imporre, sia pure dolcemente, la sua volontà. bonsanti, 2-198: capisco
. bonsanti, 2-198: capisco tutta la tua sofferenza e come in certi momenti l'
, non creda più a quanto guidò la sua vita. bilenchi, 383:
lodi di lisbona dove mi ha guidato la penna. m. c. bentivoglio,
1-914: forse ancor qui voi guidò la fama, / per star con noi del
316: e quest'è de l'amor la propia cosa, / che pur al
. pirandello, 7-77: gesa, la vecchia serva, la aiutò, la guidò
7-77: gesa, la vecchia serva, la aiutò, la guidò in quel lavoro
, la vecchia serva, la aiutò, la guidò in quel lavoro. deledda,
, 1-212: quelli consoli guidavano in tutto la città e contado. compagni, 1-21
: bonifazio vili... guidava la chiesa a suo modo. dante, par
vecchio testamento, / e 'l pastor de la chiesa che vi guida: / questo
.. / virgine ettema, aiuta la mia storia. g. m. cecchi
mio talento. jahier, 39: la madre che guida questa famiglia appartiene a
j... i e barbariccia guidi la decina. g. villani, n-132
grande esercito. ser giovanni, i-208: la terza schiera guidò il duca di lancastro
tutto lieto e fastoso / nel veder la vittoria e la fortuna / guidare i miei
fastoso / nel veder la vittoria e la fortuna / guidare i miei vessilli.
sue mura, e contro esse guidò la nemica potenza de'volsci. monti, 5-261
in pensier moltiplica / ed in amor la splendida famiglia; / tanto gli arcangeli
, e quando guidò egli nel 1202 la quarta crociata. panzini, ii-565:
ente, gli affari dello stato, la giustizia, o anche un commercio, un
può. alberti, 1-91: mantenere la roba e acquistarla;... coltivare
.. coltivare le possessioni; guidare la bottega. giov. cavalcanti, 172:
rinaldo degli albizzi elessero commissario sopra tutta la gente deltarme. piccolomini, 36:
idem, xxv-2-97: avete a guidar la giustizia voi? landò, 44:
che merope è mia; citare in prova la nutrice ed amfia. la pia congiura
in prova la nutrice ed amfia. la pia congiura / guidi e protegga amore.
6-13: persuadere il popolo a far la rivoluzione, sarà facilissimo; non chiede mai
difficile. 11. aprire e condurre la danza. -anche al figur.
figur. canigiani, 1-34: la rissa guida altrimenti suo danze; /
: come donzella che ha a guidar la danza, / che a chi l'invita
di giovenile roseo candore, / guidar la vidi. d'annunzio, i-44: poi
guidano / a 'l suon de'flauti la danza bàcchea; / e le furtive
. alvaro, 9-330: questa è la bellezza inesauribile della danza, una mano
della danza, una mano che preme la spalla, una mano che preme l'altra
basta per guidare, per sentire in armonia la volontà e per tenere vicino e lontano
, 1-156: lucente globo, e de la notte raro / immortai pregio, a
stelle brillanti alte carole. -accompagnare la danza (con uno strumento musicale,
. b. maccori, vi-389: guida la danza il mandolino, ed entra /
ad un ricco uomo. -guidare la vita: viverla, condurla in un
san miniaio [petrarca], i-46: la quale vita per se medesima sarebbe senza
siena, iv-299: oh misero, la tenebra dell'amore proprio non ti lassa cogno-
scere questa verità. che se tu la cognoscessi, tu eleggeresti innanzi ogni pena
eleggeresti innanzi ogni pena, che guidare la vita tua a questo modo. straparola
; perché da oggi in là, la vo'guidar per un'altra via.
, 337: -adunque a questo mo'potrà la livia / esser ancora di messer agabito
ancora di messer agabito? / -se chi la guida sa far, chi ne dubita
: io non so come / tu te la guidi con questo tuo landò.
talamo reai del lor sovrano / guidar la suora mia. = voce di
verticale dei siluri in modo da mantenerne la rotta sulla direzione prestabilita. dizionario
'guidasiluri'. congegno, di cui la parte principale è un giroscopio, per mantenere
per mantenere il siluro, durante tutta la corsa, nella direzione esatta in cui
, processione. jacopone, 50-20: la luna sì è la ecclesia scurata, /
jacopone, 50-20: la luna sì è la ecclesia scurata, / la qual la
sì è la ecclesia scurata, / la qual la notte al monno relucìa, /
la ecclesia scurata, / la qual la notte al monno relucìa, / papa e
e cardenal con lor guidata: / la luce è tornata en tenebria.
era il domandato, tal fosse la risposta? alfieri, i-18: arrivai nella
riga dei lampioni,... traversò la piazza spopolata del verziere. cinelli,
un tiratore l'aveva tenuta di mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del fucile
che si vuol fare, andando innanzi la guida, il guidato le sia da lato
o 'l cavaliero, il guidato o la guida, lo sfrenato o chi pone il
mascheroni, 2-191: si supponga guidata la be, che tagli in r la
la be, che tagli in r la dd. 2. pilotato,
(una persona, le sue azioni, la sua mente, o anche un sentimento
guidati, che si credeano avere vinta la terra, si tennero morti e traditi
accorto lucano. angiolini, xxiii-282: la vita degli inglesi fuori di londra e
e delle grandi città... esser la più dilettevole e la più guidata dal
... esser la più dilettevole e la più guidata dal buon senso e dalla
... / son riuscito a scoprir la tua presenza / nelle forme dei fiori
finissimo e tali da confermare e accrescere la sua fama di gran signora. bernari
quattro specchiere, un balcone di zinco, la gelatiera per i sorbetti.
-sostant. iacopone, 7-25: responne la rascione: « seri detope- rata,
seri sempre addetata: / 4 ecco la mal guidata, confusion de'parente, /
guidato dalla passione, per aver perso la roba mia, indarno ho cercato tutta roma
. -ant. disciplinato, moderato (la vita). giovanni da samminiato [
da samminiato [petrarca], ii-278: la vecchiezza bene guidata mena e produce frutti
alcuna più dolce, secondo cicerone, che la memoria della ben guidata vita, così
per salire al monte / dove siede la chiesa che soggioga / la ben
/ dove siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra rubaconte. buti
sopra rubaconte. buti, 2-291: 'la ben guidata ', cioè fiorenza e
. g. villani, 11-134: la nostra mala guidata oste fu sconfìtta,
sentiano, armate / le temine correan su la marina, / da l'implacabile orontea
de'nemici. manzoni, 283: la nazione longobarda, guidata dal suo re
guidate da un cardinale, che con la stessa mano benediceva e assassinava, movevano
. ariosto, 9-26: per ruinar la pratica ch'in piede / era gagliarda
maniera. delfino, 1-358: ambigua è la mia mente / nel veder tante cose
eccellente. monti, v-102: finché la lingua italiana non si consegna al governo
guidato dalla ragione. beltramelli, i-694: la fucina del baccano, guidata e alimentata
guidata da lui medesimo, fecero far la prospettiva. -avviato, incominciato,
). pratolini, 3-107: tutta la sua figura era adagiata nella maternità,
una insegna in mano, quasi guidatrice, la discordia. salvini, 23-226: tosto
discordia. salvini, 23-226: tosto la madre guidatrice venne / nel camin della
, fuor mena, / generoso patròclo, la donzella, / e in man di
3-36: passerà, questo bimbetto, tra la vita e la morte, come tu
, questo bimbetto, tra la vita e la morte, come tu ch'eri coglia
: nella similitudine della pecora mostra cristo la miseria nostra..., perocch'è
non ha guidatore, né persona, che la guardi. bartolomeo da s. c
iniziali. -guidatore dell'orse: la costellazione boote. pascoli, 197:
-ant. portabandiera, vessillifero. la spagna, 24-31: allora fu di botto
iv-181: o tu, che porti / la dama e il cavalier dolci mie cure
ferd. martini, ii-1-1068: cominciava la carriera dei cocchi che tre volte giravano
dei cocchi che tre volte giravano ellitticamente la piazza, schivando le guglie, sicché
piazza, schivando le guglie, sicché la bravura dei guidatori era ammirata per la
la bravura dei guidatori era ammirata per la maestria del piegare i cavalli alle svolte.
. gadda, 6-297: il guidatore schioccò la frusta nell'aria. -con riferimento
ventiquattr'ore ognuno sentì che era cambiata la mano del guidatore. -sport.
e li scogli delle serene, e la nave che avea perduto lo suo guidatore
caso fortuito, rompessono e di- sciogliessino la nave. giov. cavalcanti, 233:
benefattore. monte, ii-399: se la mia morte voi paresse bona / m'
per guidatrice e ordinatrice di tutte le virtù la moderanza. leggenda aurea volgar.,
careri, 1-i-16: quando più [la fortuna] ne ha sembianza di contraria
. de sanctis, 11-62: la volontà divina vi è annunziata in maniera generale
de'vostri guiderdoni, senza lasciarne sempre esser la fortuna guidatrice. 4.
, 30-58: li nostri guidator de la battaglia / sì so en trademento / e
so en trademento / e li confalon de la sembiaglia / sì so en cademento.
due ottimi i fanti furono eletti per la loro compagnia. tesauro, 1-108:
,... marciavano co'guidatori verso la linea esteriore. foscolo, 1-169:
guidatrice / d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide,
vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, / e fea,
.. credevano che se pure scoppiasse la rivoluzione, egli se ne sarebbe fatto guidatore
. m. villani, 8-13: la gabella del vino e altre gravezze rimasono in
acuti variando gli accenti, riduce con la sua misura tutta la schiera de'carolanti
accenti, riduce con la sua misura tutta la schiera de'carolanti e de'cantanti ad
: noi cristo [liberòe] ne la sesta età del mondo da questo sbandimento ne
sesta età del mondo da questo sbandimento ne la speranza del guiderdonamento eternale.
: tenuti siamo a guiderdonare coloro, la cui vita nei servigi nostri si consuma.
ond'egli guiderdona / del reai confidente la persona. foscolo, xv-450: tieni anche
guiderdona. fra giordano, 5-122: la giustizia di dio... nulla minima
dardona le virtù. masuccio, 24: la qualità e maniera degli estranei e nuovi
degli estranei e nuovi e impensati casi de la racontata novella... saranno a
le si truovano con l'amante per la rarietà di possere aver quello come il
premio, ch'aver 10 voluto con la vita e con l'onore guiderdonar uno di
guiderdonato. alfieri, v-2-478: con la sola e purissima gloria si guiderdonino i
cotanti il merito. boccaccio, 1-i-338: la bellissima biancifiore è stata chiamata al
afflitta vita mia,... guiderdonate la mia lunga servitù. boterò, i-301
, iii-1-289: sempre mostrossi amica / la bella ninfa tua, e 'n molti
, e 'n molti doni / guiderdonò la tua gentil fatica. -ant.
ch'altri riceva. onde appare che de la loro vanità furono degnamente guiderdonati.
3. intr. ant. dare la ricompensa, premiare. chiaro davanzali,
liberamente guiderdonato, ho più volte la vita posta e sparso il sangue per voi
voi. sagralo, 1-75: troncatagli la testa, la presentò a mustafà,
sagralo, 1-75: troncatagli la testa, la presentò a mustafà, dal quale restò
. m. cecchi, 195: la buona / intenzione mal guiderdonata, /
piangendo mi propuosi di dicere alquante parole de la sua morte, in guiderdone di ciò
che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. testi fiorentini, 209:
anna si riavesse. gozzano, 509: la virtù non ha sulla terra il giusto
novello aggravio, ristorare in generosa forma la diligente sollecitudine del nostro bidello, raddoppiandole
. m'invogliavano di provare a tutti la falsità dell'accusa, offrendomi vittima facile a
sol ritener per guiderdon sovrano / di lui la lancia e lo stendardo volse. a
e ogni inobbedienza riceverà giusto guiderdone secondo la sua mercede. alamanni, 5-i-370:
di benedizioni e di encomi, per la giustizia del suo lavoro; all'uomo guiderdon
d'improperi e di esecrazioni, per la ingiustizia. botta, 4-249: la
la ingiustizia. botta, 4-249: la provvidenza voleva, che... chi
tramutarono in vili,... mercé la maligna sapienza di tali, a cui
, 9: à pagato in quiderdone de la su'parte a aldobrandino. ricordi di
dona moscadi à dati a sere talomeo de la piaza viij 1. per guidardone di
: poi, credo, avrà merzede [la donna], / co''l buon
lavoro con impegno e dedizione otterrà sempre la giusta ricompensa. guinizelli, iv-35 (
il n. 4, cfr. la corrispondente locuz. lat. munus facète 4
[della trachea] non possiamo secondo la manuale operazione avere piena notizia, se
compagno. nuovo modo d'intendere la lingua zerga, 333: compagno.
iv- 2-1040: rivedeva se medesimo sotto la tettoia, laggiù,...
guidone. bontempelli, 8-88: tra la poltrona e lo stipite stava appoggiato,
guidoni de i nostri vanno a soccorrere la nostra gente a cavallo e vengono a
mio amico, agitando un guidone su la duna, mi fa segno che il disco
ornamentale). baldini, 3-77: la piazza del campidoglio... è una
, 2-239: l'aveva tirata fuori [la rivoltella] quando aveva visto il
feccia del volgo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 343: 4
22-227: voi contribuite a mantener viva la scioperataggine e l'insolenza de'guidoni.
per ciò pagati gridavano: 4 viva la convenzione '. 2. dimin.
versare ai familiari della vittima per evitarne la vendetta (ed era costituito originariamente da
si estinse nel secolo xiv quando prevalse la giustizia statale). g
germanica estimazione del guidrigildo, per cui la vita d'un romano valeva la metà
per cui la vita d'un romano valeva la metà di quella d'un franco,
un franco, basta per sé a definire la sorte dei vinti. = voce
allo iscudo per guiggie funicelle, e la sua cervelliera era piena di stoppo intorno
/ ferro il contorno e doppia avea la guiggia. d'azeglio, 4-36:
famiglio, -bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo. d'annunzio, iv-2-
cuoio o corda o stoffa che costituiscono la parte superiore di uno zoccolo, di
, 2-16: 'guiggia ', la parte di sopra delle pianelle, quando è
suola di bufalo allacciati con guiggette attorno la gamba. = deriv. dal
diffuse nelle foreste fra il camerum e la guinea, rappresentato da individui di pelle
iv-30 (12-12): credere voglio a la speranza, / credo che mi consigli
mi consigli lealmente / ch'eo serva a la mia donna con leianza; / guigliardonato
di signoria a connoscere ch'elli dee avere la cura de la citade e mantenere suo
ch'elli dee avere la cura de la citade e mantenere suo onore e suoi dignitadi
suoi dignitadi. iacopone, 3-29: la camiscia espògliate e veste esto celizo:
espògliate e veste esto celizo: / la penetenza vètate che non agì delizo; /
parassite di piante superiori, fra cui la guignardia bidwellii che provoca il marciume nero
c. durante, 2-347: è varia la forma delle pere; im- peroché altra
caesalpinia della famiglia papi- lionacee, comprendente la caesalpinia bonducella o grano di bonduc,
, e in vece del regno buscò la guillottina. settembrini, 1-254: tu dovevi
.. doveva abbandonare di venticinqu'anni la sua bionda e marmorea testa alla guigliottina
. guillotiner (nel 1790). la voce ital. è docum. per la
la voce ital. è docum. per la prima volta nel 1793 (a bologna
al guindo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 343: 'guindo'. collo
.). guindolata, sf. la quantità di filato che si avvolge a
sull'arcolaio. soderini, iv-417: la seta tratta, riavuta dalle maestre,
. quello usato dai filatori per trarre la seta dal bozzolo o per dipanare le
animali. sacchetti, 199-53: la donna scende d'una scaletta con una
o ti accarezza: esosa / gli diventa la vita, ed il guinzaglio / rompe
a distanza maggiore di quello che comportava la lunghezza del guinzaglio. -sottogola (dell'
elmo). monti, 3-488: la delicata gola soffocava / il trapunto guinzaglio
buon anima della gotta... la mi prese con tanta amorevolezza per le
lasciarsi portare al guinzaglio: subire passivamente la volontà altrui. -mettere in guinzaglio
, 1-1-332: non mi far mettere / la lingua in molle, ch'io sciorrò
guinzaglio, / non aspettò di carlo la risposta; / ma cominciava a calar
ted. wintseil 'funicella per fermare la tenda ': dallo stesso radicale di
con acro piglio. nigra, 72: la giovine, appena l'alba luce,
lo conduce. d'annunzio, v-2-375: la lince al mio fianco tenuta con un
avessi un guinzo. nuovo modo de intendere la lingua terga, 344: 'guinzo'.
. lotto pisano, lxiii-217: est'è la malatia, / di che fatt'ho
quando l'osti scesero al campo de la battallia, l'aere fu tutta scorrucciata di
vólto, / dal fiume ancor de la vostra eloquenza / il foco del mio
, 4-100: tornan da capo a la medesma guisa / l'ascose ancelle ed aprono
mille morti arreca. leopardi, 973: la materia in universale... ha
collo screditarmi in ogni mala guisa presso la pisana. b. croce,
guisa d'amor graziosa, / secondo la natura / che vien da gentil luoco
scabri; /... / quei la linea drizza e quei la norma;
/ quei la linea drizza e quei la norma; / quegli una guisa e quegli
giorno, ii-383: già s'avanza la mensa. in mille guise / e di
, sapor di color mille, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti
stupirsi troppo che in russia, posta la guisa di cultura di quel popolo e
guisa di cultura di quel popolo e la scarsissima sua educazione intellettuale, critica e
prencipe o capitano, il qual su la guerra teme di non esser tradito, dee
anovaie, / come s'usava, a la guisa reale. molza, 1-222:
rimembrando roco. chiabrera, 1-ii-155: la bella notte, quando / cosmo, mio
città, s'affollavano i clienti di tutta la provincia, gente tozza e rude,
406: tramavano le guise di ricuperare la patria e di migliorarla. carducci,
coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'a guisa di
forca / ch'a guisa di scorpion la punta armava. boccaccio, dee.,
campi. pascoli, 125: la terra ecco scompare: / la neve,