signore. 4. chi alimenta la caldaia di un rullo compressore (nei
svariati e bene intesi artifizi con cui rallegrò la serata.] ovine, 215:
.] ovine, 215: durante la notte erano arrivate le bande, i
puntoni selvosi e monte giovi chiazzato, la falterona e pratomagno, il gran giogo
pratomagno, il gran giogo, e la fociata del valdamo e, al di là
rame. su quello / si chinava la madre col soffietto, / e uscivano faville
lo portò sulla terra e fece cuocere la cena. da allora si accesero ogni
, nelle case. -figur. la casa, la famiglia. landolfi,
. -figur. la casa, la famiglia. landolfi, 7-103: libertà
settembrini, 1-153: i principi che dominavano la penisola avranno nel centro d'italia il
assumere una fisionomia quasi emblematica, è la lunga residenza di virgilio nella campania:
e il focolaiétto di bordo fumava per la polenta. = lat. volg
rialzato da terra e posto direttamente sotto la cappa, in cui si fa fuoco
dio il ventre,... la cucina è la chiesa; lo focolare è
ventre,... la cucina è la chiesa; lo focolare è l'altare;
siam vecchie, se non da guardare la cenere intorno al focolare? sacchetti,
una palla da cannone nel fuocolare, la quale è quasi sempre rovente, fra il
l'inverno. pindemonte, 6-77: la madre assisa al focolare, e cinta /
/ dalle sue fanti, e con la destra al fuso / lane di fina porpora
rodi né le piramidi d'egitto, la cucina di fratta ed il suo focolare
monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra. pascoli, 37:
: si sedè sul focolare spento, la cui pietra era ancora calda.
per sempre perduta,... la devozione per gli dèi del focolare.
focolare del duolo / al cielo: prendimi la mente. 2. per simil
non saliva, come avrebbe fatto la luna o una cometa, ma aumentava
. 4. per estens. la casa, la famiglia (in relazione
4. per estens. la casa, la famiglia (in relazione al fatto che
in passato ed è ancora nelle campagne la parte più intima delle case, quella
, quella intorno alla quale si raccoglie la famiglia). malispini, 1-100:
. malispini, 1-100: fece franca la città e i suoi cittadini tre miglia
. gemelli careri, 2-i-233: tolta la speranza a un re d'aver,
a un re d'aver, dopo la guerra, a goder d'una più sicura
carli, 2-xiv-208: in altri luoghi la divisione de'carichi dividevasi per punti, in
. d'annunzio, iii-1-835: su la via dello scampo condotta / fui dal
tuo focolare / io perseguitata trovassi / la pietà che santifica il giorno. moravia
perché l'antica passione di emilia per la casa, quella sua aspirazione patetica, tutta
focolari. 7. tecn. la parte di un impianto a combustione nella
, che sostiene il combustibile e attraverso la quale affluisce l'aria per la combustione
attraverso la quale affluisce l'aria per la combustione; può essere a combustibile polverizzato
proporzioni di canne di caloriferi, e la pianta dei focolari per i getti in
di un terremoto. -focolare vulcanico: la regione interna della terra dalla quale partono
focòmetro, sm. ott. apparecchio per la misurazione delle distanze focali di una lente
, 9-408: mentre... coglieva la mira per tirare a'nimici, venne
cavò l'occhio, col quale pigliava la mira. galileo, 4-1-265: perché l'
. galileo, 4-1-265: perché l'usare la squadra in questa maniera non è senza
con securtà, cioè con l'applicare la squadra presso al focone del pezzo. f
. c. gozzi, 4-15: la state al fresco e il verno ad un
focone. papi, 3-ii-70: scambiata la pistola carica nella sua compagna che avea
carica nella sua compagna che avea solamente la polvere sul focone, porsi questa alla
. maffei, 2-133: per scaldare la stanza fu posto un gran focone dalla parte
poppa, le siaze, il fogone, la scaza dell'albero. statuti de'cavalieri
fuggone de ferro depento rosso che era per la barca del signor duca alfonso. d
: or perché il temporale avea levata la terra dal focone, vi riposero quivi
, frugnolo. viani, 14-364: la poveraglia s'affilò allo « spaccio »
calore. torini, 246: la state, focosamente riscaldando l'aere,
.. il quale molto usava per la contrada, e focosamente l'amava. bandello
quella fuocosamente ardeva, con accomodate preghiere la supplicò che si degnasse tenerlo per servidore
arricorda. m. adriani, vi-238: la dissoluta sua concupiscenza focosamente ardeva. giannone
1-iii-3: gli venne per avventura veduta la figliuola,... della quale
: un giovine di tenerissimo cuore frequentava la casa di due gentili sorelle, amava
d. bartoli, 4-3-170: chiamava la morte, con certi suoi dolci lamenti
viene. algarotti, 1-118: quale la richiede il soggetto, tale fu sempre
richiede il soggetto, tale fu sempre la disposizione delle figure [di raffaello].
., 4-3 (416): essendosi la maddalena trovata uccisa...,
.., il duca, che molto la maddalena amava, focosamente alla casa corso
focosamente alla casa corso, ughetto prese e la sua donna e loro, che di
, 1-1: il falcone, per la cui pensata morte sei contra me focosamente
di ardore, impulsivo (una persona, la sua natura, ecc.).
.). liburnio, 126: la focosità venerea tira l'uomo all'intemperanza
3-92: se ne fa un liquore per la troppa sua focosità non sofferibile a bersi
mano, che ardea, in su la palma del maestro, dove cadde una
una piccola goccia di sudore, e forò la mano dall'uno lato all'altro con
e il velocissimo moto de'pensieri e la natura degli spiriti ignei che lo servono
tutto focoso perché è caldo, però che la cosa de'rispòndare alla materia: così
medesimo, come tu fai quando tu hai la buona lasagna. leonardo, 7-i-111:
danari del ventre del pesce, ha la testa focosa per lo stare chinato. soderini
, v-3-92: gli diveniva focosa [la testa] per lo stare chinato.
, rigoglioso. piovene, 5-530: la natura focosa fa sì che gli alberi,
8-94: ci parrà di sapere abbastanza la cagione per cui il pepe riscalda,
dal vino scaldato viene, e incolpare più la foccosa bevanda per cagion de'suoi mali
. -che ha alta temperatura (la febbre). sabba da castiglione,
capo. -acuto, forte (la sete). battista, iv-332:
sete). battista, iv-332: la sete focosa appena è spenta. -affetto
vandali, lvi-139: come rotando ognor la face eterna / veloce, e tarda
e col suo variar focosa renda / la state. soderini, iii-145: un'estate
colpito e conquiso. faldella, 3-275: la pelle rosea illuminata dagli occhi focosi emanava
emanava un sorriso di venerazione galante tra la barba di stoppa e la chioma nivea
galante tra la barba di stoppa e la chioma nivea. alvaro, 2-26: i
sindaco. sacchetti, vi-69: non affatichi la callosa mano / l'antico fabro del
di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella faccia, / tutto adirato tutto
è irma delle tre [amiche], la più focosa;... si
l'amasti forte! / non curasti la morte, / tanto n'eri focosa!
indole). zanon, 2-xviii-256: la riuscita sì nelle arti che nelle scienze
a castigar degl'ipocriti che a premiar la virtù sconosciuta. ungaretti, xi-93: se
ch'ai focosi / destrieri il fren la bionda aurora metta, / allor ch'
.. /... rimbombar la terra / al flagellar della ferrata zampa /
focoso e robusto colle nari tremolanti e la bocca coperta di schiuma. quasimodo,
ch'io mangiava come il pan, la cenere; / e il mio ber mescolava
, 1-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual è vizio di
una forza dolce e focosa l'investì, la piegò, la rinchiuse fra le braccia
focosa l'investì, la piegò, la rinchiuse fra le braccia dell'uomo.
si arde del santo amor della patria, la facondia ha dei fuocosi moti, non
intensa passione. bembo, 1-38: la qual per aventura senza noia non gli
nero fregiata di cordoni d'oro con la fodra di tela d'oro. garzoni,
/ di più pelli di scimmia avea la fodera. gemelli careri, 1-v-326: la
la fodera. gemelli careri, 1-v-326: la vesta di sopra è larghissima, senza
, ponendo un giro di carta sotto la fodera. landolfi, 3-64: erano abiti
dico di queste donne, che hanno la loro figliuola e voglianla mandare a marito,
, quel ch'era peggio, tutta la fodra del letto. marino, ii-92:
modena volevano una volta i modanesi far la guaina. e anche al vostro naso
sulle mie spalle!... la casa da mettere in ordine, le fodere
una specie di custodia, di fodera per la sua sensibilità. a averla troppo scoperta
cosa seria e nobile, che non abbia la sua fodera di comico. cicognani,
una signora vestita di trina nera, la legittima consorte foderata di grasso e di
. rivestimento in genere. documenti per la storia dell'arte senese, iii-153: la
la storia dell'arte senese, iii-153: la fodra di dentro della porta principale di
, lo indugio piglia vizio, perché la fodera di ferro delle porte arroventandosi può
stoffa o pelle) adoperata per ricoprire la copertina di un libro allo scopo di proteggerlo
scopo di proteggerlo. - anche: la copertina stessa del libro. e.
: dentro alla fodera del libro, era la calcomania d'una specie di tamburino del
con un bianco cappotto a falde, la tracolla rossa e il tricorno celeste.
cinturone, fa lista a bandoliera e la foderina della rivoltella, di cuoio lucido,
: andò diliberatamente in uno canto de la chiesa, e spogliossi la fòdara, e
uno canto de la chiesa, e spogliossi la fòdara, e della a questo pòvaro
. apertura fatta nelle pescaie per agevolare la discesa ai foderi. = deriv
foderàio, sm. tappezziere che esegue la fo deratura di poltrone,
d'ermine e di vai, / e la tua borsa fia tuttor guarnita. crescenzi
della lesina, i-82: il portar la spada sotto il braccio è utile,
: se bisogna, per più sicurezza, la faccia foderare la cassa d'inceratino.
per più sicurezza, la faccia foderare la cassa d'inceratino. guerrazzi, 9-ii-232:
inceratino. guerrazzi, 9-ii-232: esaminata la cassa, la foderò di un lenzuolo.
, 9-ii-232: esaminata la cassa, la foderò di un lenzuolo. 3
un lenzuolo. 3. avvolgere la copertina di un libro, di un
o materiale da costruzione. documenti per la storia dell'arte senese, iii-42: vorria
cava. targioni pozzetti, 12-3-156: la maggior somma di denaro si spendeva in
ecc. 7. marin. applicare la fodera alla parte immersa delle navi.
navi. 8. teatr. foderare la scena: impedire le trasparenze provocate dalle
la gola contro al coltello, porgere la gola al coltello o al nemico', offrire
gola al coltello o al nemico', offrire la gola a segare: affrontare volontariamente la
la gola a segare: affrontare volontariamente la morte; esporsi volontariamente a un grave
tormentati, ma venne tra loro e mise la sua gola incontro a li coltelli de'
è... un porger proprio la gola al nemico che te la seghi.
proprio la gola al nemico che te la seghi. d. bartoli, 27-184:
di rutti parlano tedeschi, non con la lingua. alvaro, 5-185: « sicché
, 5-185: « sicché tutti capivano la lingua che parlavano », disse la signora
la lingua che parlavano », disse la signora carmela. « una sola lingua
rinaldo. -passare, segare, tagliare la gola a qualcuno: sgozzarlo. -segarsi
qualcuno: sgozzarlo. -segarsi, tagliarsi la gola: recidersi la carotide (per
-segarsi, tagliarsi la gola: recidersi la carotide (per uccidersi). sigoli
un altro, e quale ha segata la gola. nardi, i-494: giacendo a
dalla gravezza del sonno, gli segò la gola. serdonaii, 10-166: mise
mise mano al pugnale, e tagliatasi la gola, si cacciò il medesimo pugnale
è questo, o padre: e piuttosto la gola / mi passa con un ferro
datemi licenza / ch'io gli tagli la gola! io ve l'ho preso.
: nel secondo e nel terzo luogo la pistola sega la gola a origene e apollinare
e nel terzo luogo la pistola sega la gola a origene e apollinare. d
il valente osservatore tagliò a tutti insieme la gola, dicendo che sono testimoni falsi
stampe non emendate. -porsi, vestirsi la catena alla gola: accettare spontaneamente
catena alla gola: accettare spontaneamente la schiavitù. - anche al figur.
m'hai dimostrato il come e la cagione del tuo esserti prima allacciato e come
e come tu medesimo ti vestisti la catena alla gola, ch'ancor ti
. -prendere, tirare qualcuno per la gola: allettarlo, facendo leva sulla
sua ghiottoneria. pananti, i-143: la morte i più gli piglia per la gola
: la morte i più gli piglia per la gola, / e quegli che più
228: i pacchioni padovani tendevano a espugnar la bellezza per la via della gola.
padovani tendevano a espugnar la bellezza per la via della gola. -pugnare per
via della gola. -pugnare per la gola: azzuffarsi accanita- mente.
graffiarono le carni insieme, pugnando per la gola, e diventarono di saltatrici,
come prima. -raschiarsi, schiarirsi la gola; raschiare nella gola; fare
di tosse (per rendere più chiara la voce, per liberare le vie respiratorie,
per mascherare l'imbarazzo, per segnalare la propria presenza). e.
immediate. jovine, 2-15: si schiarì la gola con un colpetto di tosse.
. -restare in gola o per la gola: non poter essere trangugiato.
di quelle rispettabili persone mi restassero per la gola come altrettanti rospi senza poterli buttar
gola, e esagerando,... la cadenza romanesca ma senza riuscire a imitarla
tornare in gola... lucia la voglio. giusti, 4-i-255: eccoci
-provocare una sensazione di soffocamento che impedisce la parola e il respiro (un sentimento
turbamento s'impadronì di lui, e la gioia lo strinse alla gola.
strinse alla gola. -smentire per la gola: v. smentire. -sospendere
: v. smentire. -sospendere per la gola: v. sospendere. -stare
o nuovi o vacanti. -stringersi la gola a qualcuno: mancargli la voce
-stringersi la gola a qualcuno: mancargli la voce, il respiro (per l'
150: ella comprese a un tratto; la gola le si strinse convulsamente.
... e perché gli tirava la gola d'averla, gli promesse..
/ torrà per sempre l'aura a la sua gola. -trarre di gola
di gola al demonio. -ungere la gola, tenere unta la gola: mangiare
-ungere la gola, tenere unta la gola: mangiare ingordamente; banchettare lautamente
ingordamente; banchettare lautamente. -ungere la gola a qualcuno: imbandirgli un lauto pranzo
, / come tener si debba unta la gola. s. degli arienti, 350
che prima non giocasse, non ungesse la gola e non trastulasse cum le cative
i più discreti paceficarono con i danari la badessa e le unser la gola con ottime
con i danari la badessa e le unser la gola con ottime vivande che seco recate
gola fa arrivar male il busto: la ghiottoneria rovina la salute. proverbi toscani
male il busto: la ghiottoneria rovina la salute. proverbi toscani, 289:
salute. proverbi toscani, 289: la gola fa arrivar male il busto:
. -ne ammazza o ne uccide più la gola che il coltello o la spada
più la gola che il coltello o la spada: l'ingordigia causa malanni gravissimi
l'ingordigia causa malanni gravissimi e abbrevia la vita. sabba da castiglione,
castiglione, 5: molte più persone uccide la gola che il coltello. g.
firenze: che e'n'ammazza più / la gola che 'l coltello. costo,
coltello. costo, 1-47: ma perché la gola ne uccide più che 'l coltello
più che 'l coltello..., la parasita vita di costui durò poco.
di costui durò poco. -per la gola si pigliano i pesci: si può
. proverbi toscani, 312: per la gola si pigliano i pesci.
. golàccia. ariosto, vi-731: la tua insaziabile / golaccia... ridotti
267: non attendendo il dì e la notte ad altro che a cotesta golaccia,
questo. pea, 7-148: finché la sazietà non arrivi loro in cima alla capace
avidità. nievo, 95: io la chiamava allora e l'ammoniva, più
dante, par., io-m: la quinta luce, ch'è tra noi più
] tutor troppo / e dà oppo -che la pura ami cizia / per
pura ami cizia / per la malizia -de lui non si stempre. /
precipitarsi. baruffaldi, ii-233: lascino la mandra / in man del diascol
diverso da quello del resto del corpo (la figura di un uccello in uno stemma
. goldére, intr. (per la coniug.: cfr. godere).
vestito di seta e di merletti, con la sua goldoniana più ricamata e più bella
alcune menti di pensatori e scrittori: la maggior parte vivea la vita delle commedie
pensatori e scrittori: la maggior parte vivea la vita delle commedie goldoniane o sollazzavasi nell'
[cesare darbes] tenuto in vita la comedia dell'arte contro la riforma goldoniana
tenuto in vita la comedia dell'arte contro la riforma goldoniana. gobetti, ii-158:
riforma goldoniana. gobetti, ii-158: la letteratura italiana intorno al '90 fu romantica
dell'europa orientale, si poteva infondere la vita applicando sulla fronte un cartellino con
con un versetto biblico (o con la parola 'sem *, dio)
xvi) si narra si servisse tutta la settimana di un 4 golem 'lasciandolo
lontani dallo scavo. cattaneo, iii-1-340: la campagna uliginosa e le pingui golene dei
di bionda sabbia. montale, 101: la sagra dei miti carnefici che ancora ignorano
nella quantità; ma più sovente è la cosa che titilla la gola. cantù,
più sovente è la cosa che titilla la gola. cantù, 256: avrebbe rinnovato
gran fuoco, / e ciascun sia con la goletta piena. carducci, ii-1-202:
-per estens. pelliccia che ricopre la gola di alcuni animali, usata in
nella gola, tra 'l mento e la goletta di ferro. tassoni, 11-36:
ferro. tassoni, 11-36: si schiodò la goletta, e la visiera / s'
: si schiodò la goletta, e la visiera / s'aperse, e diede lampi
ferita gli empisse tutto l'elmo e la goletta. baruffaldi, ii-80: veste in
: veste in fretta in fretta / la lorica e la golletta. baldini, 5-116
fretta in fretta / la lorica e la golletta. baldini, 5-116: in un'
uomo; risvolto che chiude alla gola la veste o la camicia femminile. -
risvolto che chiude alla gola la veste o la camicia femminile. - anche: solino
. / non tanto s'abburatta per la rogna, / e pe'bruscol che vanno
/ s'assettò il crin, tirò su la goletta, / si messe in una
, il volto raso e rosa sotto la chioma grigia. -in partic.:
. filarete, 63: è [la cornice architravata] quasi come la forma
[la cornice architravata] quasi come la forma della cimagine, quando stesse volta di
s,... si chiamerà la goletta o vero lo intavolato,..
o simil sorta di fiori, e la goletta superiore farà attorno loro un mezzo
alcuni goletta. milizia, iii-71: la gola diritta dicesi anche sima e goletta.
, 2-36 (366): era [la saliera] di una certa accomodata grossezza
buonarroti il giovane, 9-604: corsi la schiavonia: la- sciaimi addietro / la
la schiavonia: la- sciaimi addietro / la servia... / e talor fui
certe golettone che pareva portasse in giro la propria testa sopra un vassoio di porcellana
cabotaggio. pascoli, 1137: filava la goletta ad ali aperte. quasi / striscia
. quasi / striscia di luna ardea la scia fosforescente. d'annunzio, i-823:
(chiamata gabbiola o botte) sopra la vela di randa. -goletta a
sentiva soffocare. cicognani, 9-158: la stessa roba portata da anni a invecchiare
vece di croatta. padula, 442: la camicia è di bucato, e il
da ostacoli naturali o artificiali, e la distanza dall'ima all'altra può variare
che vi sia una tecnica per saltare la sbarra, o per la pesca, pel
tecnica per saltare la sbarra, o per la pesca, pel * golf '
. golfino. cicognani, iii-2-283: la ricompose a sedere nel letto...
il golfétto. brancati, 4-18: la ragazza gli scivola accanto, col profumo
gialla. massaia, iii-31: la febbre gialla si sa essere flagello dei
paesi caldi... gli abissini la chiamano bescetà, ed i galla del
suoi sintomi principali sono il vomito e la diarrea. = voce galla.
dante, par., 8-68: la bella trinacria, che caliga / tra
un goffo, ch'è tra risole e la terra ferma, e non ha d'
golfo agitato era per essi volare su la via dei cigni. de marchi, i-333
i-333: l'occhio stendevasi su tutta la città e sul magnifico golfo, lembo
: in arco, a simiglianza de la luna, / s'aprono i golfi ceruli
e provvedeva alla difesa delle acque; la carica fu mantenuta fino al sec. xviii
spazio ideale in cui si immagina divisa la vita dell'uomo o un periodo di
uomo o un periodo di tempo o la storia stessa, e che appare caratterizzato
mistero dell'essere, può ancora assaporare la dolcezza di un raggio di sole. papini
il piffero con vitree note / fende la calma / i golfi di calma lasciati dal
popolo, navigandosi a golfo lanciato verso la libertà. -fare un golfo di sangue
sul golgota dei loro conventi, per la redenzione del genere umano. d'annunzio
gola. goliardia, sf. la comunità dei goliardi. - per
di cinismo. levi, 1-22: la vita gogliardica di quegli anni era stata
vita gogliardica di quegli anni era stata la sua grande avventura. -berretto o
raimondi, 1-57: il primo attore circondava la figura del protagonista di un'aria lunatica
gli schemi metrici volgari o anche secondo la metrica classica, nei quali al latino si
frequenti espressioni del volgare e si esalta la vita gaudente, spesso satireggiando i costumi
spesso satireggiando i costumi del tempo o la corruzione del clero. 4. che
tempo in cui il bartoli veniva pubblicando la sua « storia della letteratura italiana »
), che nel medioevo, abbandonata la propria sede, girovagava da una scuola
disordinata ed esprimendo il proprio dissenso contro la società contemporanea in atteggiamenti e comportamenti liberi
/ di liberi goliardi, / scaraventano la dissenteria / di mario rapisardi.
bramato. giamboni, 10-9: la vaga ventura m'avea allargata la mano
10-9: la vaga ventura m'avea allargata la mano sua, e arricchito di doni
nome italiano che cangiar non si sappia la figura o l'idea d'una tabacchiera,
calzette di due colori, molti avevano la goliglia alla spagnuola. = dallo
come schiantato, si riabbandonò di colpo su la seggiola rovesciandosi in dietro; rimase per
per volerne bere..., non la può goliare né trasponare. pagliaresi,
da siena, 755: lucifaro apre la boca... co la volontà di
lucifaro apre la boca... co la volontà di goliare l'anime che vengono
un altro, fa'che tu non la seguiti. golia, golla ogni cosa non
. [l'anima] l'à de la terra, flemma da l'acqua
celidonia. gemelli careri, 1-v-160: la golondrina e la celidonia hanno virtù di
gemelli careri, 1-v-160: la golondrina e la celidonia hanno virtù di guarire, con
virtù di guarire, con prodigiosa brevità, la dissenteria. = dallo spagn
rondinaria, perché ella esce fuori de la terra, quando le rondini appariscono,
dicono alcuni che se qualche rondanino perde la vista, che la madre approssimandogli questa
se qualche rondanino perde la vista, che la madre approssimandogli questa erba a gli occhi
questa erba a gli occhi gli rende la vertù visiva ». golondrino,
da massa marittima, xliii-232: tu ne la mensa cibi da goloni, / et
16-vi-121: ho avuto campo di esercitare la mia immensa liberalità col donarne [di tartufi
veterinario che fiutava golosamente il dolce e la fanciulla assieme. jovine, 2-173: incominciò
a sentire i sapori invadere il palato con la loro stupenda varietà. 2
margutte sopra 'l fegatello, saziandoli con la dolce memoria di così ben ricordarli.
5-21: mi misi a succhiar golosamente la sigaretta ma, dopo tre o quattro boccate
, 2-219: infilando una mano sotto la canottiera di lana lo accarezzò per un attimo
fortini, iii-156: ogni giorno studio ne la golosia e che sia il vero ora
golosia fornicherìa e ogni altro piacer romanesco per la scoperta inaspettata, per la rarità insperata
romanesco per la scoperta inaspettata, per la rarità insperata. pea, 1-121:
temperanza... regola e freno de la nostra gulo- sitade e de la nostra
de la nostra gulo- sitade e de la nostra soperchievole astinenza ne le cose che
soperchievole astinenza ne le cose che conservano la nostra vita. fiore di virtù, 34
siena, 983: che hai de la tua golosità, del volere mangiare e bere
: non ci vuol molto a saziar la nostra fame e sete: il di
[gli invitati] badavano a saziare la golosità dei dolciumi. pavese, i-228:
desti tanto gaudio a'iudei in volere la morte di cristo? e perché ebbono tanta
guadagno. molza, 1-8: chiarissima è la loro golosità oggimai a tutto il mondo
che tu quella sera, passando davanti la vetrina di quel gioielliere, per scherzo e
un suo modo di schioccare dalla golosità la lingua, irresistibile. -ant.
, per un buon boccone, darebbe la metà del suo. gemelli careri,
delicate... * goloso 'riguarda la quantità, 'ghiotto'la qualità. nievo
goloso 'riguarda la quantità, 'ghiotto'la qualità. nievo, 1-393: il vecchio
ad effetto deturpano il corpo e mancano la vita: e già, come tu puoi
puoi avere udito, più uomini uccise la cena che il coltello. salvini,
, con occhi golosi, che metteva la smania. -ant. che ha
3. che eccita o soddisfa la golosità; appetitoso; prelibato, gustoso
resto a v. sig. obbligatissimo per la ricetta golosa del pilao mandatomi. marnioni
sì golosa / di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel mondo
capitato accosto a una bellezza pisana, se la guardava con occhi golosi.
dalla malattia detta golpe (il grano, la segale). buonarroti il giovane,
. buonarroti il giovane, i-241: la paglia è molta, e molte son
pezzo di formaggio in bocca, e la golpe lo vide, e pensò di volerlo
. piovano arlotto, 186: doveva dipignere la camera piena di golpe le quali avessino
il giovane, 9-46: pòrtine pur la golpe quel pollastro, / il cui civanzo
principe] che ha saputo meglio usare la golpe, è meglio capitato.
. -diventar di golpe leone: abbandonare la scaltrezza per la forza. varchi,
golpe leone: abbandonare la scaltrezza per la forza. varchi, 18-1-179: veggendo
golpe diventato lione. -qui ^ la golpe pare sempre abbaiare: qui c'è
, i-303: andiam via, ché qui la golpe / per noi par sempre abbaiar
leone non si difende dai lacci, la golpe non si difende dai lupi: la
la golpe non si difende dai lupi: la forza e l'astuzia non possono nulla
il lione non si defende da'lacci, la golpe non si defende da'lupi.
da'lupi. -la golpe non la seguita ogni cane: non tutti riescono
sordo chi non vuole intèndare! / la golpe non la seguita ogni cane.
vuole intèndare! / la golpe non la seguita ogni cane. = variante tose
tessuti interni dei chicchi; originariamente indicò la malattia del grano detta carbone.
i toscani comunemente hanno per essa [la filiggine] la golpe, o sia la
hanno per essa [la filiggine] la golpe, o sia la volpe del grano
la filiggine] la golpe, o sia la volpe del grano. tramater [
riducono in polvere. paolieri, 2-191: la golpe entrò nel grano, e ne
che davan a scorgere e a presagire la golpe, e la ruggine più tardi.
scorgere e a presagire la golpe, e la ruggine più tardi. 2. bot
buca fatta di sopra, accioché lavorando la vanga non gli truovi, e la
la vanga non gli truovi, e la golpe, la vernata, non gli cavi
gli truovi, e la golpe, la vernata, non gli cavi e manuchi.
. giustinian, 112: talora tieni la man sotto la golta / tanto pietosamente.
112: talora tieni la man sotto la golta / tanto pietosamente. =
/ oidi quella resposta, / 'lo la varda de posta / e dèi una goltada
quanti i panni suoi di lino che aspettavano la lavandaia, postigli in capo alla fante
francois gomar (1563-1641) che sostenne la predestinazione assoluta dell'uomo. gomarista
corbezzolo. ramusio, iii-149: ha la foglia simile a quella del gomero,
ventura rosetti, 1-207: pietre verdi con la bocca de gombili di puglia,
bina). laccio di cuoio che unisce la vetta del correggiato col manico.
, 335: gristrumenti per i frutti de la terra sono la falce fenaia..
per i frutti de la terra sono la falce fenaia..., e poi
falce fenaia..., e poi la sesola, i correggiati e le parti
parti loro, ciò è le gombine, la mazza, la maderla, il cappuccio
ciò è le gombine, la mazza, la maderla, il cappuccio, il tornello
pelle, o di cuoio, che connette la vetta al manfanile del coreggiato.
, 24-344: di nove / cubiti tratta la giogal gombina, / al capo accomodar
porca. soderini, ii-29: riducendo la lor terra in due gombine o veneggie
sino scorrer fuori. comisso, 14-126: la vigna aveva le viti in filari inclinati
2. figur. distorto, sviato (la mente). pagliaresi, xliii-74:
pensi senza avere / a'diletti mondan la mente gomba, / sì come fece un
fece un re di gran savere / la cui santa alma non fu mica piomba!
et provese. ariosto, n-31: voglio la maggior gomona meco, / e l'
gittar per poppa spere; / e caluma la gommona, e fa pruova / di
e, fulminando, / del suo legno la gomena recise, anguillara, 13-263:
, anguillara, 13-263: i peli de la barba e de l'inconte / chiome
si ruppero. redi, 16-v-285: la gomena... è il canapo al
l'ancora. baruffaldi, ii-27: la gran fune giù a terra precipita,
ancora, / giù cader dalla nave la gomona. pindemonte, 6-376: colà gli
luciano], iii1- 297: sciogli la gomena, tiriam su la scala, leviamo
297: sciogli la gomena, tiriam su la scala, leviamo l'àncora, apri
scala, leviamo l'àncora, apri la vela, dirizza il timone, o nocchiero
furia sùbita di nembo / tagliaste mai la gómona in travaglio / abbandonando l'àncora
, iv-699: un compagno gli lanciava la gomena ch'egli annodava agli anelli di
tagliati; restava il capo grosso, la gomena maestra. -gomena di rispetto
stuparich, i-16: era stata come la gomena di salvataggio che si getta a
: fece incontro ad un torrione sopra la contrascarpa un cavaliere, armato di fuori
s. maffei, 5-5-281: [la tenda] divisa in molte falde, sarà
canapa o manilla intrecciata, lungo quanto la gomena, ma di sezione minore,
scorsoio i malleoli paonazzi, e tratto con la gomenetta legata a poppa.
uomini cinquecento con uno gomero di arare la terra; e in questo modo egli
sanno ridurlo in verghe, il resto la fanno in zappe mannare, gomieri, che
n. villani, i-2-i: supinava colui la sua gomiera, / questi era pronto
: gomea: arnese contadinesco da lavorar la terra. pascoli, 1002: le
ei debellava, e gli era / pilo la vanga e gladio la gombièra.
era / pilo la vanga e gladio la gombièra. = voce d'area tosco-emiliana
e brevemente lo ammazzorono. = la voce registr. da ca'da mosto (
. mattioli [dioscoride], 634: la cuscuta... s'avi- luppa
videro molti romani, andando per la via, uno gomiscello di colore d'oro
... perché gli usava una volta la settimana di fare una crapula assai gagliarda
una crapula assai gagliarda, perché dappoi la gomitava. = deriv. da
accalcarono e gomitarono come plebei per riavere la pelliccia al più presto. 2.
che cosa essa significhi. e me la rendon pazza. = deriv.
amor] con una gombitata / rotta la nube e i puri veli sui, /
pure fibrosi. -nel linguaggio comune: la regione posteriore dell'articolazione, opposta alla
opposta alla parte in cui si forma la piegatura; l'angolo acuto formato piegando
l'uomo nella sua prima infanzia ha la larghezza delle spalle eguale alla lunghezza del
alle gomita. aretino, 20-98: aperta la finestra della camera, col gombito appoggiato
, col gombito appoggiato in essa e con la mano alla gota, mirava il tevere
i-185: postosi a sedere in su la tavola a canto la cesta de'panni
a sedere in su la tavola a canto la cesta de'panni sopra a quella si
posto tra l'osso del gomito e la palma, cioè per l'appunto accanto al
parte della manica dell'abito che ricopre la regione posteriore dell'articolazione fra braccio e
compagni. pratolini, 9-253: durante la sera, poi, nelle pause del
(ii-275): empitosi le maniche de la veste che « a gomito » a
in- sino al gomito dello steccato sopra la carbonaia, e sopra
muraglia, e dicesi propiamente gomito se la muraglia faccia angolo ottuso, perché se
.]: dicesi gomito, se la muraglia faccia angolo ottuso; perché se
): a gomiti e a giravolte [la strada], saliva al terribile domicilio
al terribile domicilio. verga, i-165: la fiera era già sul finire, né
arginamento e allargamento universale d'ombrone è la più importante delle operazioni, che rimangon
che poche alberature, nessuno passava per la piazza formata da un gomito del canale
un gomito di mare, che menò la nave mia a piombo a ferire in
i consoli intesero a vincere cartagine, la quale era... cinta tutta quasi
i-286: orando maria molto prolissamente, la vide per fervore di spirito levare in
marino, vii-243: trecento gomiti era la lunghezza dell'arca, cinquanta la larghezza,
era la lunghezza dell'arca, cinquanta la larghezza, l'altezza trenta.
4-108: capo tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava su tutti;
nel gomito più che se fosse la sua stessa persona impegnata in quella.
, secondo l'uso, / de la lingua piccante ebbe arrotato, / torse ghignando
io nel fervore del ragionamento andava provocando la necessità d'una * prima causa '
compagne avevan dato di gomito e motteggiato la sighignola, perché il caporale non poteva
gomito a una posteria, che si chiamò la porta a'bertinelli. g. villani
scirocco, e facendo un gombito pàrte la penisola italiana propriamente detta in due lunghe
fra loro. verga, 2-256: la viottola formava un gomito e s'internava
lavorare, giocare di gomiti: avanzare fra la folla facendosi strada a gomitate. -al
leggiadre mugnaie..., aggiustandosi la gonna, il grembialino di seta,
forza di gombiti si facevano largo tra la calca. de roberto, 25: bisognava
. baretti, 3-331: così pure la prosa nostra,... dove il
e le gomita,... costì la prosa nostra va per lo meno a
, i-324: -è tempo di asciugare la faccia a questi santi, reverendo? -
aspettate che il sole abbia prima asciugata la pasta, poi ci metterete l'olio
tubero; lasciai, sul davanzale, la cipolla asciugasse; s'inaridisse come un
un asse rotante mediante un'aletta, la cui velocità di rotazione e l'inclinazione
, / a null'amante, tanto la pregiasse: / ben doni borsa,
. simintendi, 2-2-22: ch'ella ragunasse la rozza lana ne'primi gomitoli. ottimo
drentovi uno ago, il modano con la rete cominciata, e due gomitoli di seta
sul ponte di terza classe le donne fan la calzetta, col gomitolo sulle ginocchia.
. torini, 238: ancora sta la creatura in esso luogo rinchiusa, tutta
/ d'oro? barilli, 6-118: la folla cosmopolita si pigia, e si
poi nell'acqua rinvenute, cuocerle con la carne. pisacane, ii-17: quei
sangue e il cervello e 'l vino per la fedita e per la bocca, arrivesciato
'l vino per la fedita e per la bocca, arrivesciato, percuote co'calci la
la bocca, arrivesciato, percuote co'calci la bagnata arena. d'annunzio, iii-2-171
del sangue, s'abbatte riverso su la tavola dell'agape. -famil
, 1-2-387: o non ha ei visto la cedola? / bastiti che sa,
mille spade, si dispose ad aprirsi la strada. -drappello. bembo
provviste, e presa del comando / la bacchetta con più gomitolini, / varie
esistenza del proprio cervello, via come la coda della folgore! = incr.
contorcendo gli occhi sanguinosi / scopria del cor la perfida passione. = deriv
... logoro dal disserrarsi gomitoni la strada. = deriv. da gomito
case di avolio nelle tue vestimenta viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia
nelle tue vestimenta viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia. intelligenza
viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia. intelligenza, 68: havi
cotali albori certe galle di gomma, la quale si è anche incenso. palladio volgar
si vuol attendere d'innestarlo o quando la gomma non v'è o quando ella
. crescenzi volgar., 5-21: la sua gomma [del susino] è sottigliativa
ulcerazioni. leonardo, 2-44: piglia la esperienza da'licori o gomme d'alberi,
alcuni lagrime. soderini, iii-94: la gomma è ima lacrima congelata e rassodata
e rassodata nei tronchi degli arbori che la colano, e fa nel lentisco,
. b. galiani, 1-292: la gomma non è che un umore viscoso,
alberi, rappreso. lustri, iv-131: la gomma o ragia di cui fan commercio
degli animali. gozzano, 880: odora la divina foresta spessa e viva, /
cubebe, il cardamomo,... la tragacanta e seco la gomma draganti suo
... la tragacanta e seco la gomma draganti suo liquore. mattioli [dioscoride
, della cina; viene usata per la preparazione di mastici e in farmacia come
scropulo per ciascuna dose da prendersi tutta la mattina. dizionario del commercio, iv-419
dai dintorni del golfo persico, dove la produce 1'* hera- cleum gummiferum '
si sogliono generar vermi li quali impediscono la liberazion da tali piaghe: onde bisogna ammazzarli
elemi. ricettario fiorentino, 1-39: la gomma elemi è, secondo alcuni,
0 son d'acqua come l'asfalto, la spuma del sale, il bittume,
salvataggio di un capolavoro, fatto con la gomma indiana, un temperino e un po'
, ciriegi e persichi (osservando però la stagione dell'anno) s'in- setino
gomma elastica. carena, 2-150: la gomma elastica è un succo gommoso resinoso
consistenza e pieghevolezza del cuoio. ce la porta il commercio in forma di fiaschette
gomma. pavese, i-115: cacciò la mano nella borsa a cercarvi la cuffia di
cacciò la mano nella borsa a cercarvi la cuffia di gomma. -gomma resina
sottoposta a procedimenti chimici che ne modificano la struttura originaria. -gomma vulcanizzata: prodotto
: prodotto che si ottiene facendo reagire la gomma grezza con zolfo; in questo
zolfo; in questo modo se ne accentua la resistenza conservandone l'elasticità; il sistema
di catalizzatori che riducono a 5 °c la temperatura di reazione; ha una maggiore
, / son cose elastiche / come la gomma. fogazzaro, 2-87: minacciò
, 2-87: minacciò l'amica con la punta della sua morale di gomma e
, forte e leggiero, duttile come la gomma che pareggia la resistenza del bronzo
, duttile come la gomma che pareggia la resistenza del bronzo. boine, i-122
del bronzo. boine, i-122: la veste respira precisa e par di gomma
; si sentiva spezzare il ghiaccio per riempire la borsa di gomma da tenergli sul capo
una dissigillata. ecco qui, finché la gomma collega le quattro alette della busta,
: sulla tavola... la boccetta della gomma col pennello infisso nel
pezzo di gomma elastica usato per cancellare la traccia lasciata dalla grafite delle matite (
uso, di torre d'in su la carta i segni della matita, e di
a ricevere nuova scrittura il luogo dove la carta sia stata tocca col rastino,
a noi parea pur bello, / sotto la gomma il bello era già sfatto.
i piattelli da stemperare, i pennelli, la gomma, facevano gola al ragazzo.
, 38: ma sì, prendiamo la cartella scura, / il calamaio in forma
di barchetta, / i pennini, la gomma e la cannetta, / la storia
/ i pennini, la gomma e la cannetta, / la storia sacra e
, la gomma e la cannetta, / la storia sacra e il libro di lettura
questa macchina feroce, mi avvicinai e la prima cosa che vidi fu che aveva una
abisso della bocca di pietra / con la leggerezza fida / di due gomme palleggiate
minerale che si deposita nelle botti durante la fermentazione del vino. tanaglia, 1-1333
quando il tuo lavoro sarà saldo, la prima volta, se e'sarà lavoro di
. beltramelli, iii-311: digruma, la velivola vecchia scricchiolante per la sconnessa ossatura,
digruma, la velivola vecchia scricchiolante per la sconnessa ossatura, dalle doghe infunghite e
.. si piegò da banda e spinse la dispoglia prora contro il seno marino.
doglie in pagamento. gelli, 15-i-371: la neve e la gragnuola, che cade
gelli, 15-i-371: la neve e la gragnuola, che cade mescolata con questa pioggia
l'atrofia dei bachi da seta, la crittogama della vite e la gomma degli
da seta, la crittogama della vite e la gomma degli ¦ agrumi.
a gomma: adoperando colori diluiti con la gomma liquida. vasari, i-422:
masticato con forza, ma per poco la gomma americana che aveva in bocca. pratolini
prende, e perché? come se tutta la mia vita confluisse dentro quel grido,
tardo * gùmma (ma è docum. la forma gummàtus), dall'originario gùmmus
. p. 1 (sembra attraverso la mediazione etrusca), a sua volta da
delle porte, 33: gommaedera, la libbra soldi uno e danari sei. tramater
tramater [s. v.]: la gomma edera è quella specie di ragia
: si avverta però di non alzar molto la mano con la gommagutte, perché in
di non alzar molto la mano con la gommagutte, perché in gran dose può produrre
. il tambroni dubita che questa fosse la gomma-gotta, ma come mai il cennini
tra loro da legami lattonici e serve per la preparazione di lacche e vernici per la
la preparazione di lacche e vernici per la lucidatura dei mobili, e inoltre per
lucidatura dei mobili, e inoltre per la produzione di ceralacche, mastici, isolanti
, e da noi gomma- lacca, la quale si polverizza prima sottilissimamente, poi
quali... radunano e impastano la gomma-lacca. ojetti, i-103: nella linda
colore noce. e parevano lucidati con la gommalacca, come lo sono i mobili
. crescenzi volgar., 6-68: se la volessimo usar per sé, [la
la volessimo usar per sé, [la laureola] si la dovremmo cuocere e
per sé, [la laureola] si la dovremmo cuocere e giugnervi gommarabica e mastice
e giugnervi gommarabica e mastice, acciocché la sua malizia si rintuzzi. cennini,
ciò è da sapere che chiama serapione la gomma che produce l'albero dell'acacia,
razzi, 5-99: compratemi... la pozione di laudano sciolto nella mucillagine di
anche in quei paesi trovasi abbondante, la faceva sciogliere in acqua melata. dizionario
2-560: truovasi nelle montagne di verona la sua pietra rossa mista tutta di nichi,
in essa pietra, delli quali per la loro bocca era gommata la materia d'
quali per la loro bocca era gommata la materia d'essa pietra. = deriv
2. spalmato di gomma adesiva (la carta, ecc.); che
pratolini, 1-105: bob lasciò cadere la stecca [del biliardo], la riprese
cadere la stecca [del biliardo], la riprese al balzo dopo che l'estremità
. pirandello, ii-1-1006: s'ode la tromba di un'automobile, e.
. gommificio, sm. stabilimento per la lavo razione della gomma.
quale si scioglie tanto nell'acqua come la gomma, quanto nell'alcool come la resina
la gomma, quanto nell'alcool come la resina; ma in tutt'e due
tutt'e due imperfettamente. tal è la mirra, la scamonea, e slmili
due imperfettamente. tal è la mirra, la scamonea, e slmili.
.) che si manifesta con la produzione e spesso con la fuoriuscita
con la produzione e spesso con la fuoriuscita di mucillagini o gomme derivate
[plinio], 22-9: ha [la glicirizza] le foglie ricciute,
a primavera i giovani talli gommosi e la promessa di nuove foglie e di nuovi fiori
lodano sopra tutto lo ulivo salvatico per la medesima cagione che lo arcipresso, che ei
resinosi o oleosi. carena, 2-150: la gomma elastica è un succo gommoso resinoso
. piovene, 8-32: tutto quello che la gente mangia, carne, uova,
: ella lo baciò profondamente con tutta la bocca gommosa e zuccherina, non avendo
1-32: il cortile, nella parte verso la fogna, era umido, gommoso,
avere anche le labbra intirizzite, e che la lingua le sia cresciuta, e nello
guido da pisa, 1-54: questo [la manna] è pane che v'è
crescenzi volgar., 5-35: contro la gomorrèa si cuoca un poco di castorio
organo caratteristico del sesso, che ha la funzione di produrre e portare a maturazione
amovibile per i passeggeri (felze); la carena è dissimmetrica per consentire la propulsione
; la carena è dissimmetrica per consentire la propulsione e la manovra con un solo
è dissimmetrica per consentire la propulsione e la manovra con un solo lungo remo sistemato
turchi / vedo or fugir avanti a la sua facia, / e lasseranno in po
, 1-1-60: feci chiamare una gondola, la quale con difficultà si trovò. gemelli
lavorate. goldoni, viii-391: benedetta la gondola di venezia! con quaranta soldi
gondole. d'annunzio, iv-2-679: la gondola volava come un sandalo in una
delle vigne..., e legando la gondolétta, quando è sceso in terra
col suo remo rompea il silenzio e la calma dell'oscura laguna. rovani,
: discese al rio, ove l'attendeva la gondola con un gondoliere in livrea.
, iv-2-673: udì nella grande calma la voce di lui limpida e sicura chiamare
ojetti, i-346: nel campiello, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri
a campana... meriggia fumando la pipa di terra. = deriv
di forma rettangolare, infilata per tutta la sua ampiezza in un'asta orizzontale (che
busone da gubbio, 117: sonata la loro trombetta a raccolta con gli loro gonfaloni
loro gonfaloni spiegati, si dirizzarono inverso la cittade di durem. cieco, 43-28
7-v-204: solevano... portare la bandiera o sia il gonfalone della lor
, col quale veniva ordinato di tagliar la testa, bruciar l'armi ed il cavallo
, e rendere usabile ad ogni uffizio la sua discendenza, a colui, che avrebbe
gonfalone era il simbolo della patria e la patria era la terra de'padri, era
simbolo della patria e la patria era la terra de'padri, era la famiglia
patria era la terra de'padri, era la famiglia, la chiesa, la classe
de'padri, era la famiglia, la chiesa, la classe, il comune.
era la famiglia, la chiesa, la classe, il comune. pascoli, 1006
gonfaloni / coi quattro santi e con la rossa croce. de roberto, 2-215:
suo gonfalone. nerli, 192: la signoria fece in quei giorni, per
autorità popolare. -per estens.: la carica di gonfaloniere di giustizia o gonfaloniere
-gonfalonierato. tesauro, 2-59: cambiata la republica in monarchia; cessò ad un
in monarchia; cessò ad un tempo la protezion de'francesi e la dignità del
ad un tempo la protezion de'francesi e la dignità del gonfalone. 2
, 1-48: andossene là dov'era stata la città di fiesole, e quivi pose
. berni, 6-68 (i-176): la quinta [schiera] ch'empie il
[schiera] ch'empie il monte e la campagna, / va di gradasso sotto
. gozzano, 1060: un giorno la fanciulla vide sventolare sui merli un gonfalone
marta, tu fusti il gonfalone di tutta la vita attiva nella santa madre chiesa delli
: è vivo il gonfalon che ingombra / la terra e si svincola ai venti;
-gonfalone di cristo o della croce', la croce come simbolo di vita e di
-tenere ritto il gonfalone: mantenere la propria posizione, fare onore a se
, 802: voi, favoriti sol da la ragione, / contro lo 'ngegno e
s'ar- restan le industrie, va la borsa in letargo: / è la kermesse
va la borsa in letargo: / è la kermesse. gonfalonieràtico, sm. stor
fu creduto, ch'egli per acquistarsi la grazia dell'universale, aspirando al gonfalonieràtico.
, 4-51: sì certamente essersi levata la signoria, cioè i priori ed il
il gonfalonieràtico, ma ciò aver voluto la quiete di firenze e d'italia.
di tempo durante il quale si ricopre la carica di gonfaloniere. machiavelli, 469
volgar., i-364: allora navio prese la 'nsegna del gonfaloniere e portolla contra
542: armato [san piero] de la schiera de le vir- tudi con la
la schiera de le vir- tudi con la fede gonfaloniera..., fue sì
sì valoroso e di grande profitto a la difensione de la detta fede per la
di grande profitto a la difensione de la detta fede per la quale tutto ardeva
a la difensione de la detta fede per la quale tutto ardeva. fioretti, 2-17
duca di nemours, avendo presa per moglie la zia del re di francia, ed
1289 come capitano di mille armati per la difesa dei magistrati del popolo e che
loro uficio de'priori aggiunsono uno con la medesima balia che gli altri, il quale
rucellai il vecchio, 48: sendo la città di firenze in divisioni cittadinesche ed essendo
carducci, a cui i medici fecero tagliar la testa. -gonfaloniere di compagnia (anche
del popolo. civinini, 8-139: la famiglia di vannella era una delle maggiori
chiamati,... aveano nell'elmo la insegna, onde erano agevolmente conosciuti.
intesero piuttosto a lisciare il governo che la pubblica opinione. carducci, ii-3-95:
storia di fra michele, 52: la mattina ch'avea andare al martirio,
gonfaloniere. carducci, iii9- 224: la regina, nominate le consigliere e una gonfa-
, in una verde selva fiorente, la rassegna delle belle o di quelle che tali
; alterigia. giordani, ii-71: la turba... senza nome, fra
una curva con dolce mano, che farà la gonfiaggine della colonna. =
luogo della gonfiagione. zucchelli, 88: la gonfiaggione delle morsicature mi fece due glandule
due glandule. roberti, i-141: la debilità ne seguono [dal fasciare i bambini
i bambini] e il pallore e la macilenza e i ristagni e le gonfiagioni.
.. che risguarda l'effervescenza e la gonfiagione della liquefatta lava.
il restante e pretendono così dargli anche la gonfiagione necessaria. = deriv.
retoricamente. bertanni, lx-2-130: spiegò la vela d'un foglio a paure della
gonfi per augumento di nuova acqua, la quantità dell'acqua che scorre nel gonfiamento
al nord del capo roca, e la configurazione della costa, si trova il
. pascoli, i-162: ella [la poesia] non gonfia le gote per
petto. -intr. anche con la particella pronom. aumentare di volume,
, v-240: per lo rimenare, la pasta, che è cosa insensibile, non
9-174: egli aveva gli occhi sanguigni e la bocca infocata, e gonfiava e sgonfiava
v-308: a che si conosce quando la donna è fatta gravida? sono molti segni
dilata e gonfia. algarotti, 1-53: la sua operazione sta in questo, che
e il 4 capo 'rimanendosi fermo, la coda si fa per conseguente ad esso
. targioni pozzetti, 5-112: finita la scarlattina, i fanciulli, creduti sani e
quasimodo, 196: a primavera gonfia la terra avida di semi. moravia,
: « sai cosa sei », rinfacciò la ragazza ergendosi e gonfiandosi sotto le trine
tozzi, iii-24: il vento gonfiava la camicia d'agostino, tutta sbottonata. pavese
. pavese, 3-165: spalanca pure la cortina...; sento la brezza
pure la cortina...; sento la brezza che la gonfia. -intr
...; sento la brezza che la gonfia. -intr. anche con
gonfia. -intr. anche con la particella pronom. caro, 2-2-346:
. -soffiare con una cannuccia sotto la pelle di un animale ammazzato, per
di un animale ammazzato, per favorire la scuoia- tura. - anche assol.
bisognava cominciare dau'ammazzarlo, poi gonfiargli la pelle, scorticarlo, vuotarlo e via via
crescenzi volgar., 9-80: gonfiò la cornamusa e cominciò a sonare. domenichi
io non sono io, e ben gonfiar la piva, / tenendo in molle l'
marino, 304: chi gonfia la buccina marina, / ed altri batte il
onde. alberti, ii-230: non volgono la faccia verso parte alcuna senza adducervi insieme
ii-223): un serpente, per la coda preso, /... gonfia
. doni, 27: l'aveva [la luna] da far mille facende,
guerrieri / al fremito e al rumor la sozza belva / si scuote, spiega
e a gonfiare le spalle, quasi la sua disgrazia gli pesasse assai. de
marchi, i-895: gonfiava gli occhi per la meraviglia. tozzi, i-403: un
tozzo di pane... le gonfiava la tasca del grembiale. alvaro, 2-40
come un lieve battito che le gonfiava la pelle cinerina. -far sporgere in fuori
. cellini, 579: avendo tirata la mia piastra d'oro, cominciai a
del lavoro. quasimodo, 26: la neve è qui discesa e rode /
perché e'pare che in quel luogo la colonna gonfi alquanto. -intr. anche
gonfi alquanto. -intr. anche con la particella pronom. ingrossarsi, essere agitato
f. negri, 212: [la marea] fa abbassare e gonfiar le
le fave], quando si gitta via la prima loro decozione. bruno, 43
: si pasce di que'venticelli che gonfiano la panza e non nutriscono. abati,
251: magnar volea, senza gonfiar la panza. c. e. gadda,
, iv-395: vesciche... gonfiavano la carne degli uomini per tutta la persona
gonfiavano la carne degli uomini per tutta la persona. berni, 26-13 (ii-278)
venne già uberto dal lione, / perché la piaga il viso gli ha gonfiato.
bianchi e neri. alvaro, 2-7: la quercia verde gonfia le ghiande pei porci
d'innestare è vera. e fassi quando la luna cresce, quando la gemma degli
fassi quando la luna cresce, quando la gemma degli arbori comincia a gonfiare. soderini
fiore. panzini, i-697: se [la pioggia] dura un'ora,.
uva rachitica gonfierà. quasimodo, 142: la strada mi dava le canzoni, /
. leggenda di santi, 2-72: la quale [gatta] a poco a
-alzare di tono, di intensità (la voce). salvini, 16-211:
, 16-211: ei gridò, con gonfiar la voce, a i danai.
danai. -intr. con la particella pronom. crescere di tono,
crescere di tono, di intensità (la voce). cesarotti, ii-76:
gonfiarsi presuntuosa. buzzati, 5-176: abbassata la leva, - ecco, la cara
abbassata la leva, - ecco, la cara voce gonfiarsi come suono di tromba.
di se stesso; insuperbirne tanimo, la mente. libro di sydrac, 318
. libro di sydrac, 318: la terza maniera si è lo folle ricco
. frezzi, iii-2-87: sì fregia [la superbia] e gonfia li cervelli.
gonfia li cervelli. tolomei, 2-168: la ricchezza gonfia l'uomo d'una vana
fortini, ii-91: lo tenne tutta la sera quando in una cosa e quando in
fortuna / senza gonfiar, senza avvilir la mente. monti, i-254: gonfiatelo con
de i vostri versi provo come sa gonfiar la superbia. fiamma, 1-105: ogni
asciuga. -intr. anche con la particella pronom. insuperbirsi, diventare vanaglorioso
vedersi virtuoso, e per gonfiare per la considerazione della propria virtù. brunelleschi,
il governo, le maggiorie e gonfino quanto la fortuna il permette loro. machiavelli,
sbavigliano. tolomei, 2-142: ella [la ruota della fortuna] va girando e
tacchino quando imporpora i bargigli e fa la ruota. giusti, 4-i-95: uno dei
si credeva non so quanto. -esagerare la natura, gli effetti, l'importanza
di vigna] almeno a scudi 4 la soma; ma perché non mi si dica
5-260: gonfia di giorno in giorno la ipotetica / fraudolenta cartacea ricchezza. cicognani
di stefano,... subito dopo la guerra era automaticamente gonfiato.
tasso, 16-209: particolarmente gonfia il parlare la voce raddoppiata s'ella sarà grande per
facilità. -intr. anche con la particella pronom. diventare più solenne,
eccitare, esaltare (l'animo, la mente, un sentimento, ecc.
grazia col grattarvi le orecchie e col gonfiar la vostra ambizione. sagredo, 1-190:
primavera. -intr. anche con la particella pronomin. commuoversi, turbarsi,
; reprimere a fatica l'ira, la stizza; agitarsi nel- l'animo (
, sbuffava un buon pezzo, mordendosi la lingua per non sparlare. verga,
di parlare anche loro, di spifferare la loro brava difesa che si sentivano gonfiare
beltramelli, i-411: voleva gonfiare perfino la gracia contro di noi!
5. intr. anche con la particella pronom. aumentare di violenza;
il tremulo sospiro. -diffondersi (la reputazione, la fama). d'
. -diffondersi (la reputazione, la fama). d'azeglio, 1-522
). d'azeglio, 1-522: la mia reputazione e il mio borsellino andavano
gonfiando il respiro. -gonfiare la gola, le gote, gli occhi,
gote, gli occhi, l'otre, la pancia, il pallone, lo stomaco
pancia, il pallone, lo stomaco, la strozza, la testa, il torace
pallone, lo stomaco, la strozza, la testa, il torace, la vescica
, la testa, il torace, la vescica, il viso: v. le
v. le rispettive voci. -gonfiarsi la bile a qualcuno: provare stizza,
: a gilio... si gonfiava la bile. -gonfiarsi la bocca:
si gonfiava la bile. -gonfiarsi la bocca: esprimersi ampollosa mente
carducci, ii-1-26: quando mai la musa de 'l sermone, come
dicono sia questo, si è così gonfiata la bocca? = deriv. dal
. bembo, 10-iv-230: la fama delle cose francesi, che il
gote gonfiate, come se essi sonassero la tromba o soffiassero nel fuoco. galileo
fiacca, / tal cadde a terra la fiera crudele. petrarca, 80-22: di
. petrarca, 80-22: di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne
forte e fermo ritrae a buono vento la sua vela, quando ella è troppo gonfiata
velo. pindemonte, 220: crespa cade la gonfiata vela. baldini, i-731:
troppo apparenti. carducci, ii-1-3: la borsa gonfiata trincar vi ha fatto in
fiondi gonfiato. cellini, 577: la sua figura viene alquanto gonfiata in sul
campo dell'oro, non bisogna mai che la venga gonfiata, ma si debbe aver
gonfiato mare. botta, 4-538: la dora gonfiata oltre modo dalle piogge
, ii-98: lo secondo dì, trovò la virga d'aaron... e
il caldo del sole e della primavera, la corteccia s'apra e la novella pianta
primavera, la corteccia s'apra e la novella pianta metta. -per estens
. soranzo, li-1-470: oggidì [la moneta spagnola] corre ed è ricevuta
dee., 6-4 (113): la mattina seguente... currado,
(una persona o il suo animo, la sua mente). boccaccio,
: possa al mio afflitto core e a la gonfiata mente alcun rifrigerio prestare. ariosto
questo gonfiato, che tu sopra la cintura vedi, abbi per certo ch'egli
v'è stoppa né altro ripieno che la carne sola di due bozzacchioni.
. canti carnascialeschi, 1-4io: la palla esser vuol tonda e piccoletta,
g. gozzi, 1-36: e [la gloria] come un gonfiatoio da rigonfiare
intestini dell'uomo. pindemonte, 11-7: la dal crin crespo e dal canoro labbro
2. figur. che favorisce la vanagloria, adulatore. buonarroti il giovane
. papini, 39-22: fa ridere la rettorica soddisfatta e gonfiatrice dei sovversivi.
; rilievo. pisacane, i-16: la rugiada dava la notte a quelle gonfiature
pisacane, i-16: la rugiada dava la notte a quelle gonfiature [della terra
solamente da piedi dattilo e spondeo nasce la fermezza ma ancora la gonfiatura e l'
e spondeo nasce la fermezza ma ancora la gonfiatura e l'ampiezza.
. un po'di gonfiatura, poi, la porta si schiuse. gonfìavèntri, sm
sopraggiunta. tassoni, 3-23: ne la lor bandiera, /... /
gonfia. daniello, 1-78: la gonfiezza suole imitare il perfetto abbito e
unico certo segno particolare negli annegati è la gonfiezza, la quale suppone un principio di
particolare negli annegati è la gonfiezza, la quale suppone un principio di putrefazione.
il volto... risaltava per la gonfiezza tetra. moravia, viii-
gonfiezze agosto. targioni tozzetti, 11-1-261: la gonfiezza frequente dell'amo. cattaneo,
amo. cattaneo, iii-1-303: tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle
tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle onde, non entrarono nella
senza gonfiezza gioiosa. cicognani, 3-122: la gonfiezza, su, delle maniche.
). tassoni, vii-136: attribuì la cagione di questo a i venti delle
. baldinucci, 181: si solleva [la linea retta] perpendicolarmente al piano di
perpendicolarmente al piano di detta circonferenza verso la massima gonfiezza della medesima colonna. temanza,
questa? tesauro, 4-203: essendo la gonfiezza una bugiarda imagine della magnanimità..
stile). tasso, 12-399: la gonfiezza nasce da i concetti, se
, ma non a centinaia, come la solita buonapartiana gonfiezza ebbe allegato. de
. piovene, 5 * 539: la sua eloquenza è allora chiara,
il muro che per più giorni portò la mano gonfia e addolorata. g
-sostant. calvino, 1-91: la fasciatura s'era saldata alla ferita in
sulla testa del lumacone;... la loro punta,... è
, gonfio e pregno, / sopra la porta sta guardian de gli orti. pasolini
. landolfi, 3-9: onde gonfie battevano la prua dell'imbarcazione. -ant
, i-157: in questo palo s'infilzò la botta, / gonfia di borra.
volto di francesco era rigato, fra la mota, di sangue, già prima che
iii-127: è l'idolo degli amatori per la destrezza di rappresentar le forme e chiaroscuri
zigomi gonfi... ci aveva ancora la cipria alta. alvaro, 9-479:
: nonostante il parlare fiorito, e la vestaglia gonfia di pieghe,..
. palladio, 1-13: mi viene la colonna alquanto gonfia nel mezo.
-sostant. guarino guarini, 1-203: la maggior parte degli architetti ammette nelle colonne
rigoglioso. barilli, 6-70: tutta la verde foresta è gonfia di respiro.
. e. cecchi, 1-159: la campagna era d'un verde lucido e
e gonfio. alvaro, 12-48: la primavera... suonava gonfia intorno
viene / annusando con fàscino orribile / la macchina ad aggiogarti. landolfi, 3-225
ad aggiogarti. landolfi, 3-225: la romba, lo strido, è un ululo
: orazio diede per ammaestramento, ne la proposizione e ne l'invocazione, che non
gonfio. tesauro, 4-203: essendo la gonfiezza una bugiarda imagine della magnanimità..
dalla vergogna. buzzi, 40: la folla viene ai circhi /...
snodandosi / dal garbo della schiena / la cerva che diviene / una leoparda ombrosa
ombrosa. comisso, 14-18: gli vide la bocca gonfia di giovinezza rialzarsi in un
. gonfiétto. redi, 16-ix-135: la milza, da alcuni mesi in qua,
tra bottone e bottone, pareva [la carrozza] uno di quei cofanetti nei
] uno di quei cofanetti nei quali la mamma riponeva anelli, spille e altre cose
bellissima madonna. caro, 2-3-139: la livrea del conte era di velluto paonazzo,
enfiagione. -in senso concreto: la parte del corpo enfiata. g.
io lividura / e il gonfiore e la piaga / e la secchezza sempre?
e il gonfiore e la piaga / e la secchezza sempre? alvaro, 12-39:
. bartolini, 17-29: oggi la mia patria... sembra soggia
specie, le più note delle quali sono la gomphrena globosa e la gomphrena haageana,
delle quali sono la gomphrena globosa e la gomphrena haageana, i cui fiori recisi
nel corso di uno spettacolo per segnalare la ripresa dopo gli intervalli, o
nel pugilato per annunciare l'inizio e la fine delle riprese). -anche:
suonava in anti cipo per la colazione, la mattina dello sbarco. montale
cipo per la colazione, la mattina dello sbarco. montale, 41:
angolo non appena il colpo di gong annuncia la fine del round. moravia,
, però che gli era tenuto loro la gonghia in collo, e tutto dì erano
collo, e tutto dì erano a la parte ammoniti sanza alcuna cagione, e che
tratti d'aspra guerra! / chi con la gonghia e chi imbavagliato. =
, svolgesi in una pianta, quando la madre cessa di crescere. =
infermo si tragga sangue della vena, la quale è sotto la lingua, e cioè
sangue della vena, la quale è sotto la lingua, e cioè che due quasi
fuori. pataffio, 2: pertinace la gongola fia teco. allegri, 180:
gongola fia teco. allegri, 180: la rogna, amorevolaccia e carnaiina..
mattioli [dioscoride], 191: la unghia odorata è un nicchietto d'una
tranno le perle, ancor che pallide per la freddezza dell'aria. quell'aria mescolata
dell'aria. quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla
quello moderatamente il proprio compiacimento e la propria soddisfazione. aretino, 8-276
capegli, del suo viso, de la sua bocca, de le sue mani e
bocca, de le sue mani e de la sua persona cose de l'altro mondo
, in quel gongolaménto che sembrava accentrare la felicità circostante per quelle due o tre
, 38 (665): per la strada, don abbondio, tutto gongolante,
un'altra. nievo, 4-194: lessi la mia fortuna negli occhi gongolanti dell'amico
, o anche per qualcosa che lusinghi la propria vanità o, meschinamente, per qualcosa
. casotti, 1-5-m: io so che la mia borsa è vota vota, /
con un bisbiglio misterioso, spaventevole. la leonessa si trovò accasciata, come flagellata
forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone, o
un gongone: dare un pugno (per la tumefazione che ne consegue).
e il tumore, a tale che la causa viene denominata dell'effetto che ne
cantate coi soliti gongorismi dall'aurora nova, la più attraente e brillante, era quella
cannoncini. lami, i-i-clxxv: la goniglia spagnuola, il baronlè franzese,
zool. cellula germinale prima che inizi la gametogenesi. 2. bot.
, i quali sapevano ormai a memoria la loro lezione. goniòmetro, sm
. è composto di un semicerchio, la cui circonferenza è divisa in 180 gradi
, iv-2-1315: nell'osservatorio nascosto dentro la quercia, il comandante calcola sopra un quaderno
, sf. indumento femminile che copre la persona dalla vita in giù, con diversa
, con diversa ampiezza e lunghezza secondo la moda; sottana. -per estens
/ che fosse a veder più che la persona. petrarca, ii-1-118: ell'avea
dal bel lembo aurato e bello / de la gonna sua vaga / spinge il piè
, 263: aveva più volte afferrata la gonna della madre per non lasciarla partire
con le braccia / nude, e la gonna rialzata ai fianchi. moravia, xi-409
moravia, xi-409: dopo una mezzoretta la vidi uscire in camicetta sbracciata e gonna
col suo corsetto di velluto nero, la gonna a paniere d'un rosa delicato
faccia di gesso - il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo
paio di pantaloni molto ampi e con la cucitura centrale per lo più dissimulata da
): l'alma il pigliò per la gonna, / e disse: -ma villan
sì 'l menaro, / ove spogliargli la sanguina porpora; /... /
per le gran busse ch'ebbe a la colonna / appiccata era a le carni
colonna / appiccata era a le carni la gonna. ariosto, 17-49: partito torco
17-49: partito torco, il re getta la gonna / ch'avea di becco,
/ ch'avea di becco, e abbraccia la sua donna. aretino, 9-53:
sfoderata tagliente scimit- tara, che sotto la gonna teneva ascosa, tagliò le funi.
/ che com'elli ha del panno fa la gonna. petrarca, 28-41: inghilterra
e benna. caro, 8-1123: iva la pompa / de le genti da lui
bibbia], 1-590: io ho spogliata la mia gonna, come la rivestirei?
ho spogliata la mia gonna, come la rivestirei? io m'ho lavati i piedi
arti femminili. campiglia, 1-150: la regina giovanna, avendo l'animo guerriero
/ tòr si conviene all'umil pecorella / la seconda sua gonna. -scorza
vede aborre, / sì nescia è la subita vigilia / fin che la stimativa non
nescia è la subita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. buti, 3-696
o frale: il corpo umano, la spoglia mortale. petrarca, 349-11:
inanzi a lui non mi spogliai / la mortai gonna, s'io men vesti'
maligni orribilmente irati, / struggere a gara la mortai mia gonna. 7
7. locuz. -alzare, gettare la gonna: concedersi. carducci, 190
l'entrata in sagrestia, / invocando la madonna / quando s'alzano la gonna.
/ invocando la madonna / quando s'alzano la gonna. imbriani, 2-245:
/ per prova propria / l'alzar la gonna. oriani, x-3-99: roma
suburra in foia / corre a gettar la gonna. -correre dietro a una
si leva in poveretta gonna. -lasciare la gonna: cessare di indossare il gonnellino
. a. cocchi, i-445: la maggior parte, quando il fanciullo lascia
maggior parte, quando il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la direzione
lascia la gonna, lo levano di sotto la direzione della governante, e lo mettono
de'nostri seminari. -non passare oltre la gonna, non incidere il petto oltre
gonna, non incidere il petto oltre la gonna: non colpire nel profondo,
suo strale / non essermi passato oltra la gonna, / prese in sua scorta una
più lenti / non hanno il petto oltra la gonna inciso. -portare la gonna:
petto oltra la gonna inciso. -portare la gonna: appartenere al sesso femminile.
in gonna: senza armatura, con la sola sottoveste. berni, 48-18 (
(iv-149): a brandimarte torno e la sua donna, / che tutti due
gelosamente. de roberto, 485: la duchessa, sacrificati i suoi più begli
: una gonnella... donammo a la viuccia di razese quando rimaritò. bibbia
commercio dei peruzzi, 491: donai a la bietrice una peza di drapo di seta
alla donzella, / e pianamente gli alcia la gonella. gemelli careri, 2-ii-186:
/ e in qua e in là strappata la gonnella. manzoni, pr. sp
quella che portava gli occhiali doveva essere la maggiore di età. di due, sì
era già coricato, e non coricandosi la donna, e quelli la guata, e
non coricandosi la donna, e quelli la guata, e pareagli ch'ella fosse
ella fosse in gonnella monachina, peroché la carne sua aveano quel colore. carena
ricercare / se è l'amido o la salda alla gonnella, / che grassa e
, / che grassa e fresca me la fa sembrare. pirandello, 7-806: la
la fa sembrare. pirandello, 7-806: la trovò in gonnella e camicia, con
scalza, a torso nudo, con la semplice gonnella, indietreggiava. 2
in capo, in sola gonnella, con la coreggia in collo. fra giordano,
lor armi e loro gonnelle, cominciarono la fune a tirare. boiardo, 2-13-32
boiardo, 2-13-32: a manodante gionse la novella, / qual già per tutta
novella, / qual già per tutta la cità risuona. / lui corse là vestito
/ che 'l manto ha rosso e bianca la gonnella. caro, i-275: lo
, 1-11: chi si vestì a rovescio la gonella, / chi cambiò la camicia
rovescio la gonella, / chi cambiò la camicia con l'amata. tramater [s
una per lo verno et l'autra per la state. giovanni dalle celle, 4-2-36
toglie al cherico furtivamente... la gonnella, della quale egli è vestito
? pagliaresi, xliii-90: prego voi che la gonnella mia, / da poi che
. c. bini, 1-302: la badessa di quedlingberg [era] venuta
giamboni, 255: chi ti vuole torre la gonnella, dàgli con essa la guamacca
torre la gonnella, dàgli con essa la guamacca. novellino, 84 (142)
ci affretti, / o faccia pignorarci la gonnella. -abito per bambini e bambine
goldoni, viii-812: una volta vi piaceva la compagnia delle gonnelle, e non vorrei
le liti di supremazia fra i calzoni o la gonnella son liti di cenci, liti
, di poche parole, che cerca la solitudine, non si sbaglia, è
di rete è contessuta; appresso è la secondina; poi è la sclirotica, ecc
appresso è la secondina; poi è la sclirotica, ecc. 6.
e finocchio in corpo ha drento [la salsiccia]; / ma di busecchie è
]; / ma di busecchie è tutta la gonnella. soderini, iii-398: i
: i fichi poponi... hanno la gonnella alla divisa distinti con verghe verdi
7. locuz. -andare fra la camicia e la gonnella: non riuscire
. locuz. -andare fra la camicia e la gonnella: non riuscire gradito (un
che buone sieno, mi van tra la camicia e la gonnella.
, mi van tra la camicia e la gonnella. -avere la gonnella
e la gonnella. -avere la gonnella: appartenere al sesso femminile.
, / basta per te che l'abbia la gonnella. -correr dietro, tirare
i-121: da molto tempo supponevo che la fanciulla avesse una brace sul cuore per me
suo padre. -dar via anche la gonnella: essere molto generoso, dar
essere molto generoso, dar via anche la camicia. lippi, 2-8: come
cicala / che tu daresti via fin la gonnella. -essere discaro una gonnella
-in gonnella: per indicare il sesso e la condizione femminile. guerrazzi, 5-48
, 25-8: que'di sorrenti, avendo la novella, / ch'eran con carlo
dalla moglie, non far nulla senza la loro approvazione. foscolo, xvii-239:
che alla gabriella dessi soprattutto fastidio, con la mia smania di starle, zitto e
, sempre alle gonnelle. -stringere più la camicia che la gonnella: v. camicia
gonnelle. -stringere più la camicia che la gonnella: v. camicia, n
signora placida sua figliuola, che se la tien sempre cucita alla gonnella?
penda il grembiule. tornielli, 482: la gonnellina rac- cogliesi e sale / con
in una nube di veli, e rialzando la gonnellina appoggiò il piede su di uno
tu che io sofferi che tu m'impegni la gonnellùccia e gli altri miei pannicelli?
8: io... doveva con la intirizzita gon- nelluccia (scambiata contro un
capanna. d'annunzio, v-2-269: la pedanteria mi diveniva già la sirocchia grossoccia
v-2-269: la pedanteria mi diveniva già la sirocchia grossoccia della mia grazia smilza;
/ e tu lo credi un don de la rivale. / anche tu ne l'
verga, ii-283: ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli spasimanti che ustolavano dietro
o da strisce di pelli che cingono la vita, indossato da alcune tribù primitive
iv-55: ho qui meco il babbo e la mamma, che di trentasei anni che
erano i lambrechini come falbalà, e poi la giubba, un gonnellino simile a quello
il gonnellino e le uose pure nere, la camicia e le larghe brache di lino
e xóxxo? 'chicco '(per la forma); cfr. fr
) in ciascun individuo (ed è la condizione opposta alterma- frodismo); unisessualità
timi, i porri, le verruche, la gonorrea, la fimosi. dalla croce
, le verruche, la gonorrea, la fimosi. dalla croce, v-49: lo
a. cocchi, 4-2-115: la gonorrea... è un inveterato
al negozio brutto delle merci virili, la gonorea era cessata. carena, 2-303
che don garzia ti comprasse dovevi tenere la mercanzia in migliore credito. fiacchi, 104
conobbe il popol gonzo / che la bella campana ingannatrice / era di terra
, villano. grazzini, 2-46: la mea, veduto questo gonzo così fiso
braccio si vendeva. nuovo modo de intendere la ungila terga, 344: 4 gonzo
aretino, 20-256: ritornerà l'usanza de la favella di prima, perché anco del
conoscessi, starei in dubbio, se la vostra fosse franchezza di disinvoltura o mera
innocente di adulterio con clodio, e poi la repudia. -impegnare il gonzo a
apparenza di così facile contentatura, per la parte almeno del primo, non fosse
nuovi testi fiorentini, 247: la seconda pessa posta ivi da l'altra
posta ivi da l'altra parte de la via: dal primo quella via, dal
11-69: fu loro insegnato d'entrare per la fossa ov'erano le cateratte della gora
: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni
le pescaie, de'fiumi, o la ricevon da'fossati che scendono da'monti,
per altri simili edifìzi. nei mulini la 4 gora 'riceve l'acqua dalla 4
acqua dalla 4 presa ', e la mette nella 4 doccia 'per mezzo di
: il pozzo comune, doveva essere la gora che gira le mura del recinto,
lunghe cantilene. montale, 2-102: la gora... s'interra / dolce
: siamo andati stasera alla gora dove la diga fa lago, e la riva è
gora dove la diga fa lago, e la riva è un sabbione di salici battuto
c. bartoli, 1-93: se la superficie del tetto sarà grandissima, ricerca
, il sostiene, il terge e de la gora / del suo sangue lo tragge
1-145: oimé! pugnando / per la sua terra ei cadde: or lo avvisate
acquitrino, pantano. - letter. la morta gora: la palude stigia.
- letter. la morta gora: la palude stigia. dante, inf.
inf., 8-31: mentre noi corravam la morta gora / dinanzi mi si fece
di fango. buti, 1-231: 'la morta gora '; cioè quella palude
bracciolini, 1-11-57: mi ripassa caron la morta gora, / ed io da
: uscita fuori della stigia gora / la morte a cielo aperto il campo ingombra /
ribolle e bulica silenziosamente. -figur. la vita terrena; condizione di acquiescenza all'
progresso. visconti venosta, ii-1-305: ebbe la sventura di passare la maggior parte della
ii-1-305: ebbe la sventura di passare la maggior parte della sua vita nel periodo
animo. soffici, ii-396: con la rovina finanziaria dovuta alla sua troppo bonomia
sua troppo bonomia e generosità, eppoi con la sua malattia, la tristezza e le
, eppoi con la sua malattia, la tristezza e le umiliazioni della penuria s'eran
[crusca]: i quali abitonno entro la gora del mare. -zona
un corso d'acqua si allarga rallentando la corrente. civinini, 7-204: poco
in campania, stagno o bacino per la macerazione della canapa. 5. canalone
avevano messo un 'tàit 'sopra la camicia, un * tàit 'di roba
sbrindellate, col viso a gore, la bocca tinta, il naso moccicoso.