Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.86 - Da FLUTTUOSO a FLUVIOGLACIALE (36 risultati)

malaugurata fluttuosità e destrezza di parola, la quale trova modo d'ammaliar l'

che giù discende, / per portar su la terra incendi ardenti. tommaseo,

suo desire, /... umil la prega. cantoni, 323: io

in una città fluttuosa ed inquieta come la nostra fondare uno stato di quella sorte

giovane, 9-656: del giorno / la più parte era corsa, / fluttuosa la

la più parte era corsa, / fluttuosa la piazza, / fluttuosi i negozi,

o marittima, se a quella sarà aggiunto la terza parte di testi pesti ovvero di

angolo sud. d'annunzio, i-853: la barca per entro a 'l vapor de

allargati gli ultimi rami della macchia, la capanna apparve costruita metà sulla sponda e metà

un fiume impedendone gli straripamenti e agevolandone la navigabilità. c. e. gadda

niuno ne fu mai di tanta astuzia da la natura dotato, il quale da'nostri

dell'aspro rusco i vimini / per la macchia si tagliano, e alle ripe /

macchia si tagliano, e alle ripe / la fluvial canna si taglia. d'annunzio

come le foglie novelle del salice fluviale, la barca ricolma dei frutti emblematici. bartolini

baden oppose molte difficoltà, cioè: la sua posizione tutta fluviale e quindi attissima al

al commercio. gozzano, 292: la patina rossa colora la città fluviale,

gozzano, 292: la patina rossa colora la città fluviale, indica il regno delle

su un fiume (il traffico, la navigazione, anche una festa), che

suo paesaggio. cattaneo, ii-2-338: la via d'aqua da mantova a milano,

chilometri. de marchi, ii-766: la costruzione di questa strada ferrata, dando

v-1-321: marinai! marinai! è la mia voce, la mia voce di compagno

! marinai! è la mia voce, la mia voce di compagno, che squilla

ombra degli alberi folti e bassi dove la sera fluviale blandisce le baracchette di legno

genio civile... mi promette la gita fluviale per i mesi d'autunno o

d'inverno. piovene, 7-243: la grande riviera in cui fou- quet dava

e fluviali. soffici, v-2-557: è la rappresentazione allegorica dell'inseguimento d'ambra ninfa

calco d'una statua fluviale che ornava la fronte del partenone. 8.

ancora d'andromaca sua moglie, le quali la fragi- litade della loro natura le fe'

cardarelli, 471: ci sono scrittori la cui natura è fluviale. di questi

. come un fiume in pianura, la sua vena è ricca e ampia, e

addiviene. d'annunzio, iv-2-764: per la pianura bassa e irrigua i campi fumigavano

i campi fumigavano... ovunque per la campagna fluviàtile s'alzavano le statue superstiti

iii-1-1103: non questi fiori soltanto interrompono la semplicità rigorosa ma anche alcune ima- gini

lemene, ii-92: il divino cosmografo ne la definizione universale che fa del mondo creato

= voce semidotta, lat. fluidus (la v serve a evitare l'iato;

sopra questo corno / deucalion fuggio con la sua pirra. sannazaro, 10-164: amico

vol. VI Pag.87 - Da FLUVIOMETRO a FOCAIA (38 risultati)

, di fluére 4 scorrere'(per la v, cfr. fluvido).

-fobia di situazione: quella che riguarda la situazione del corpo nel luogo ove si

delle paure che ho addosso... la debbo al natale di quando avevo dieci

fobia di essere malato: oggi aveva la tubercolosi, domani il mal di cuore

. rigutini-cappuccini, 198: ha proprio la fobia del ballo. fogazzaro, 7-254

ballo. fogazzaro, 7-254: sotto la usuale tolleranza cortese del suo linguaggio,

usuale tolleranza cortese del suo linguaggio, la benevolenza che mostrava pure a non pochi

unghie differenziate, ma non utilizzate per la locomozione terrestre, ritorte e stirate all'

è cacciata per utilizzare le carni, la pelliccia, l'olio. -foca comune o

deasi d'oro con argentee spume / la corinzia marina, a cui dal mezzo

-per simil. cicognani, iii-2-14: la signora malvina, tozza come una foca

per sgranchirsi le gambe e passeggiò per la campagna lucida come la pelle della foca

e passeggiò per la campagna lucida come la pelle della foca. calvino, 1-13

foca. calvino, 1-13: scese [la signorina] in mare senza grazia,

. 2. per estens. la pelle stessa della foca, con cui

, vengono usate dagli sciatori per facilitare la salita. 3. figur. ant

che si cuoce nel forno o sotto la brace; schiacciata. -in

volgar., iii-197: partì a tutta la moltitudine, a uomini e a femine

'come hanno i testi antichi è la pinza, schiacciata o fogaccina. firenzuola,

quantunque lo mangino cotto in focaccie tra la cenere e la brace. roberti,

mangino cotto in focaccie tra la cenere e la brace. roberti, vi-17: più

, 1-272: nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata d'

di marmo, il forno dove facevano la focaccia di ceci: la 4 fainà',

dove facevano la focaccia di ceci: la 4 fainà', come la chiamano.

di ceci: la 4 fainà', come la chiamano. -per simil.

1-180: come sta bene si cacci [la materia per lo smalto nero] in

/ e gli pestò sì l'elmo con la faccia / che gli fè d'ogni cosa

ripagare un'offesa, un'ingiuria con la stessa moneta; rispondere sullo stesso tono

; rispondere sullo stesso tono; rendere la pariglia. boccaccio, dee.,

nero, / ben potrebbe agli dei mostrar la faccia, / e render pane a

, 13- 565: non valeva la pena, non che di contristarsi o di

e mondo, si ponga caldo sopra la detta callosità, rasa imprima a modo d'

. dell'agg. focàcius 4 cotto sotto la cenere ', deriv. da focus

m'ascondo. idem, ii-703: la tua palma / appena sente, dietro /

il ferro / difficile quando serro / la rapidità focace / pe'solitarii / lidi io

. fogaggi, maridaggi,... la pena dell'undici, pagando chiunque defrauda

undici, pagando chiunque defrauda in uno la m. v. undici di pena

eneide volgar., 125: ivi la gente d'enea colli fucili delle focaie

vol. VI Pag.918 - Da GIUSTO a GIUSTO (51 risultati)

abitualmente in grazia di dio, osserva la legge morale, pratica le virtù teologali

al giusto / non si conceda e la sua pena a l'empio. campanella,

muratori, 5-i-108: fa loro sapere la divina sapienza che i suoi giusti né

, 37: lunge il grido e la tempesta / de'tripudi inverecondi: / l'

giusto nel nome del giusto, riceverà la mercede del giusto. tasso, 1-4-66:

.. e i i giusti star da la destra, e gl'ingiusti da la

la destra, e gl'ingiusti da la sinistra; e 'l signor chiamar a sé

quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in cielo. varano,

e che pensa che, quanto va più la, / più s'appressa alla morte

prima vista il vero, il bene, la ragione ed il giusto! romagnosi,

aspettativa di un bene ed all'ingiusto la minaccia di un male inevitabile, l'

scansar le vie tortuose, e piglia la strada retta, e cerca il giusto.

armi e con esercito assai gagliardo opporre la forza a la forza, dove il giusto

esercito assai gagliardo opporre la forza a la forza, dove il giusto non aveva luogo

verso de'figliuoli e servi e verso la consorte. tasso, 4-79: elegger diece

all'onesto che se si dovesse rompere la legge salica,... il regno

tecchi, 10-326: gli era piaciuta la discrezione con cui il sacerdote straniero aveva

senza neppure riservare a una religione sola la proprietà esclusiva del giusto. 6

mediante le convenzioni delle parti o mediante la deffinizione del giusto. romagnosi, 10-472

4-6-128: è poi stata trovata [la misura] un piede e quattro once

vien levato il gusto / di vendere la roba più del giusto. -ciò che

a che proposito affannarsi nel calcolo per la gelosia di non ismagliar d'un dito?

leopardi, iii-419: so bene che la tua de'27 marzo è giunta qui un

buon gusto. pancrazi, 1-42: la grande parrucca a rivoli ricci, bipartita

vittorini, 3-99: non cade mai [la loro collera] su chi proprio ne

collera] su chi proprio ne è la causa, cade su altre persone che siano

come un giusto e tanto bastò perché la signora consorte si eccitasse contro la mia

bastò perché la signora consorte si eccitasse contro la mia insensibilità. barilli, 3-24:

vero -fare il giusto: amministrare la giustizia. b. segni, 4-108

son'messe in campo, e tali sono la consi- gliativa parte, e quella che

/ come tra sé e ginevra era la cosa. 10. prov.

dirsi: danari ed amicizia / non curan la giustizia. / ma si suol dire

spartito giusto. serao, i-1121: la rovina e la distruzione delle cose,

. serao, i-1121: la rovina e la distruzione delle cose, la morte degli

rovina e la distruzione delle cose, la morte degli uomini e degli animali,

e degli animali, il dolore e la povertà dei superstiti, la immensità della

il dolore e la povertà dei superstiti, la immensità della catastrofe, la impotenza a

superstiti, la immensità della catastrofe, la impotenza a soccorrere presto, bene e giusto

maggiore o sossopra. garzoni, 3-217: la vanità di simili prodigi vien convinta,

ii-282: è ancora [roma] la prima città del mondo, o, per

134: vi dirò che io sono su la traccia d'uno universale di comedia,

le turchesche, i tiri poco inalzandosi sopra la superficie dell'acqua, venivano più giusto

arriverò giusto in terra santa a far la settimana santa e le feste di pasqua.

per non cader nel pericolo di fermar la voce, d'intonar giusto, d'

que'prudenti... predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il

o assai, si leggeva chiaro che la morte stava in procinto di tirarne la

la morte stava in procinto di tirarne la somma. faldella, 3-306: giusto allora

esserti grato? pavese, 4-205: la vecchia adesso borbottava. io mi chiesi smarrito

. della valle, 308: la sua forma è quadra, appunto da torre

le narici. leopardi, i-138: la pazienza è la più eroica delle virtù giusto

leopardi, i-138: la pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non

vol. VI Pag.919 - Da GIUSTO a GLACIALE (48 risultati)

non c'è nessuna soddisfazione. giusto la scopa e la briscola. -giusto

nessuna soddisfazione. giusto la scopa e la briscola. -giusto giusto: sicurissimamente

giusto', per appunto; e la replica ha la solita forza di superlativo.

appunto; e la replica ha la solita forza di superlativo. berchet, cono

ai mannelli di grano, che hanno la spiga abbrustolita, giusto il colore del mio

toro era giusto strascinato via, che la curiosità mi diede un gran pizzicotto, e

d'erba: giusto qualche papavero che la falce aveva reciso insieme col grano,

per donna lu- cietta. oggi è la sua festa, mi pare. de roberto

un poco, poi ricominciò: -giusto, la contessa mi diceva che arrivate da firenze

sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del

, sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andar

naso, neanche per andar a messa la domenica. giusto, la collegiata era

a messa la domenica. giusto, la collegiata era lì dirimpetto a due passi.

a lui sembra grandemente amara, mentre non la impiega in marziali imprese, giusto il

/ e che, se legger sa, la legga bene: / tutto l'osservi

per difendersi e abattere giusto loro podere la forza degli altri lombardi collegati contro a

fuggirò. bisticci, 3-10: istando la sua santità a firenze a questo modo,

, attendeva con ogni diligenza a riformare la chiesa, e fare che i religiosi

più formoso giu- venculo che avesse la città di roma, che da molte nobili

. digramma che nella lingua italiana rappresenta la consonante laterale palatale (e acquista un

tale unità di suono sia mantenuta; senza la vocale i la pronuncia è normale e

sia mantenuta; senza la vocale i la pronuncia è normale e staccata: g

e col 'g 'e con la * 1 's'esprime naturalmente; ma

, il quale il 'g 'e la '1 'in alcun modo non

schiacciato. il rotondo si profferisce appuntando la lingua al palato, la qual si torce

profferisce appuntando la lingua al palato, la qual si torce come un arco,

. lo schiacciato si profferisce quasi con la lingua tra'denti, mentre vogliam profferire:

di parola dove abbia immediatamente dopo se la vocale * i '(trattone '

. palladio volgar., 4-19: la glaba non si pon più utilmente;

glaba non si pon più utilmente; la qual sia grossa come manico di falce,

il proprietario di terre acquitrinose vi pianta la radice a glabe d'una spanna,

due insino all'estremo dell'unghia pareggiano la misura ch'è dalla glabella delle ciglia

glabri allora non erano di moda, e la soppressione dei baffi avveniva con fremito come

baffi avveniva con fremito come fosse stata la soppressione della virilità. bigiaretti, 10-40

sia terza compagnia per il giappone e la china, per la strada altre volte

per il giappone e la china, per la strada altre volte tentata inutilmente dal mar

. cattaneo, iii- 1-303: tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza

: tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle onde, non entrarono nella

lieta compagnia. bocchelli, ii-132: la campagna di pesca nei mari glaciali..

attratte dagli umani pianti, / per la glacial serenità del polo, / calan nei

amanti. camerana, 23: con la gravezza torpida e gla ciale

sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con

, 4-108: il polso era fievolissimo, la temperatura del polso era glaciale.

poterli mai ritrovare. idem, 3-174: la luce cambiava colore a seconda della melodia

popini, 6-259: ordinai al cameriere la bibita che mi piace meno: una

jovine, 75: quando ripassa, la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita

75: quando ripassa, la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita fuori,

scorge dalla vetrata, si precipita fuori, la prende per un braccio e l'attira

vol. VI Pag.920 - Da GLACIALISMO a GLANDOSO (34 risultati)

giacobino, adottato dalle repubbliche italiane dopo la rivoluzione francese, il mese di frimaio

glaciale. glacialménte, avv. senza la minima cordialità o simpatia, impietosamente,

del terreno. bocchelli, 9-360: la loro storia di smemorati millenni, è

della geofisica che studia i ghiacciai e la loro azione morfologica. = voce dotta

/ ogni pudor disciolse, / vigor da la libidine / la crudeltà raccolse. beccaria

, / vigor da la libidine / la crudeltà raccolse. beccaria, i-107: il

.., sendo pretore, compiacque la comune ferocia con lo spettacolo di cento

ne lo speciale [degli spettacoli] sarà la gladiatoria, i gladiatori, i cesti

le raccontò con arte di consumato romanziere la propria sciagura, mostrandole così nudo e

. bocchelli, 12-323: non era la prima volta che il padrone li metteva

torrione è già mezzo caduto. franta la gladiatoria freschezza, offuscato il sereno dell'occhio

, 7-102: una generazione che deprime la generazione precedente, che non riesce a

se assume pose gladiatorie e smania per la grandezza. gobetti, 1-i-606: non sappiamo

. ant. combattimento di gladiatori; la pena di combattere nell'arena a cui

con ta'pianti e lamenti e preci dimandava la misericordia e la grazia di dio,

lamenti e preci dimandava la misericordia e la grazia di dio, qual sogliono fare naturalmente

sa trattare il gladio / sì ben come la ce- tera. carducci, iii-7-169:

ce- tera. carducci, iii-7-169: la voce di tutti i lavoratori mal compressa

ei debellava, e gli era / pilo la vanga e gladio la gombiera.

era / pilo la vanga e gladio la gombiera. -figur. sacchetti

simbolico di astrea; ecco quale è la forza della giustizia! -la spada

ai papi. -a gladio: con la spada. 5. girolamo volgar

giacinto. c. durante, 199: la radice del gladiolo, e quella massime

, 1 gladio, spada'(per la forma delle foglie). cfr. isidoro

nella liturgia orientale, serve per tagliare la fetta di pane destinata alla consacrazione.

di nona... tentò di diffondere la lingua liturgica glagolita contro la lingua e

di diffondere la lingua liturgica glagolita contro la lingua e la chiesa latina.

lingua liturgica glagolita contro la lingua e la chiesa latina. = dal russo

vallisneri, iii-434: v'è solamente la pietra giudaica liscia, detta glandaria,

si dubita se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto

occorrono nel resto della pelle che circonda la verga. gamerra, 3-5: per raffrenarne

verga. gamerra, 3-5: per raffrenarne la licenza, / ch'a'romani accrescea

garzoni, 1-303: sono anco sotto la lingua certi pezzi di carne glandosi,

: nascono finalmente alcuni nodi glandosi sopra la fronte, sopra le mani ed altrove

vol. VI Pag.921 - Da GLANDOSTIMULINA a GLEBA (37 risultati)

vello impietrate, mentre o la loro sostanza s'era consu

dise lo predito frate chel à in la giara de savena un pezolo de vigna.

, per lo più come decorazione, la superficie di un dolce o di una

grandi di carne), aumentandone non soltanto la lucentezza, ma anche valorizzandone il sapore

l'arte della cucina moderna, 229: la riduzione di tali sostanze liquide, alle

sf. preparazione di un cibo con la glassa. l'arte della cucina moderna

l'arte della cucina moderna, 235: la glassatura consiste nel lucidare, dorandola,

glassatura consiste nel lucidare, dorandola, la superficie di un alimento rico

v.]: * glastro ': la pianta il di cui sugo si adopera

difenda il cristallino dal potersi diseccare; la diseccazione del quale omore acqueo è una

, veggono o molto o poco almeno la luce, e quelli che patiscono ebetudine o

olio che si dà per far vomitare, la cozzione della malva, overo il glaucio

erbe straniere sono in considerazione o per la radice o per il fusto o per i

frutti e per i succhi. per la radice, come la galanga,..

i succhi. per la radice, come la galanga,... per i frutti

chiaro. gelli, 8-62: se la chiarezza e la purità dell'umore albu-

gelli, 8-62: se la chiarezza e la purità dell'umore albu- gineo facesse la

la purità dell'umore albu- gineo facesse la glaucità, noi aremmo tutti gli occhi

vivo raggiar del glauco aspetto, / splendea la gioia di cotanto acquisto. carducci,

offende. betocchi, i-138: come la luna docile seguii / nel corso diurno l'

no li gliocti ma li spoglia de la esca. citolini, 229: altri ve

mansi schiacciati o larghi, e sono la sinagri, l'antia, il glauco

tienne, / il seren glauco e la putente foca. tramater [s. v

domenichi [plinio], 27-9: la glàuce anticamente si chiamava eugalatto:

. anche yxaù£ yxaoxót; che è la 'civetta 'per i suoi occhi brillanti

della generazione de gli animali, chiamando la diseccazione de gli occhi glaucoma, la

la diseccazione de gli occhi glaucoma, la quale cosa suole accadere spesse volte a

cateratta 'che dir si voglia, la quale oscura quell'amabile diafano splendore. tramater

', con allusione al fatto che la pupilla atrofizzandosi assume riflessi azzurri.

). monti, 5-36: la glaucopide minerva, / preso per mano

a pranzo. -trenta! -aveva mormorato la glaucopide ancella. = voce dotta

o di smeraldi ed ostro, / lascian la traccia. pallavicino, ii-434: abbondando

traccia. pallavicino, ii-434: abbondando la germania di servi obbligati alla gleba,

fra pirene e i tre mai osi la sorte. foscolo, sep., 47

. foscolo, sep., 47: la sua polve / lascia alle ortiche di

. b. croce, iii-27-196: la coscienza giuridica era in russia debole o assente

anche nella classe dei grandi proprietari, la sola che avesse importanza accanto all'immenso

vol. VI Pag.922 - Da GLEBIANO a GLI (41 risultati)

/ non gli ululati spechi / turbò la nostra sciagura. pascoli, 660: il

delle sue donne nell'atto di curvare la schiena abbronzata, di tenerla su una

4-i-348: per quanto lievemente si razzoli la terra attorno al cratere di vulcano e

mattioli [dioscoride], 711: la ottima spiuma del nitro è la leggerissima

: la ottima spiuma del nitro è la leggerissima, glebosa, frangibile, di color

/ tra- scors'ha l'asia e la glebosa terra / che 'l nilo sparge

altro osso vien ricevuto ed articolato. ciò la distingue da 'acetabolo * o *

piccolo fascio muscolare della spalla, fra la scapola e il collo deltomero.

glenoidale, agg. anat. che concerne la glenoide; glenoideo. tramater [

strumento così detto perché serve ad indicare la quantità di zucchero che contiene il mosto

, sorta d'areometro acconcio a notare la densità del mosto. = voce

un'indicazione definita circa l'individualità, la specie, il tipo di ciò che il

bd, x, ecc., con la i ps, cn, pn

-con nomi gentilizi, a indicare tutta la famiglia, il casato, la discendenza

tutta la famiglia, il casato, la discendenza. cronica fiorentina, xxviii-917:

che cominciano con i (eccetto quando la i sia seguita da vocale: gli

d. bartoli, 25-126: la particella 'gli'può gittar la vocale scrivendosi

, 25-126: la particella 'gli'può gittar la vocale scrivendosi avanti qualunque voce incomincia da

sonerà dolce, perciocché, incorporandosi con la parola seguente e perciò unendosi all'4 i

ed ardui steli marmorei, / e ne la tenebra sacra somigliano / di giganti un

7-138: gli leofanti nella battaglia, per la grandezza del corpo e per lo spaventamento

per lo spaventamento della boce e per la novità della forma, gli uomini e cavalli

e femmine, gli quali morirono per la mortalità del 1363. b. tasso,

ille 4 egli '; cfr. la forma antica li. gli2, particella

miseria. iacopone, 12-3: emprima la morte al corpo sì glie fa mortai

onne membro ei tolle e scarpo- riscen la vita. arrigo baldonasco, 397: ma

ma era al nostro signor rincresciuto / la nostra vita, ché sì mal menare /

/ per uscirgli di man, perder la vita. tassoni, 12-53: lemizzone la

la vita. tassoni, 12-53: lemizzone la targa al colpo oppone, / v'

colpo oppone, / v'entra un palmo la punta e vi s'impiglia: /

e vi s'impiglia: / ei la targa abbandona, e 'l rampicone / gli

/ un poco; ma rinviene. / la vita non gli fugge. ha boni

i-303: gli era venuta a noia la vita del piccolo proprietario, sempre a contrasto

col marito. boiardo, 2-26-28: la cerva e la colomba tuttavia / ama a

boiardo, 2-26-28: la cerva e la colomba tuttavia / ama a diletto e

che sia in genere femminile. 4 la virtù è forte sì che niun pericolo gli

spavento. il padre, veduto piangere la figliuola, gli domandò del perché.

sua, gli procura l'amicizia e la grazia di dio '. dee scriversi 4

loro 'o 4 loro '. la regola è giusta, e va osservata;

del- t4 ella 'o del 4 la 'per una parte o dell'4 elio

ogni volta che incontravo codesta ragazza, la stuzzicavo, come dire, gli davo una

vol. VI Pag.923 - Da GLI a GLI (39 risultati)

da voi credo che gli giugnerebbero per la maggior parte nuove. cesari, 3-3-362:

che gli furono concedute, conducono ordinatamente la temporal vita e nell'eterna saranno felici

silenzio e d'imbarazzo, gli stringeva la mano: « basta, arrivederci! »

in mezzo ai filari e gli fiacca la schiena ». -come pron.

proprio diritto. carducci, ii-16-76: la facoltà non vuole essere chiamata a dare

fece dipingere ai suoi allievi, che la guida di roma nomina michele alberti e

l'italo sangue. pirandello, 7-199: la vecchia madre... corse.

indispensabile compagna ima giannetta di malacca con la testa di civetta che completava a meraviglia la

la testa di civetta che completava a meraviglia la persona in un'andatura svolazzante su piedini

cagione. macinghi strozzi, 1-424: la sposa era molto ornata, e don federigo

e don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza. soderini, i-392: avendo

triema il core. savonarola, 5-382: la fanciulla non gli grava a stare là

che sarà superbo, gli sarà tolta la grazia, e data all'umile.

, buona memoria, il quale gli la diede perché gli la poteva dare.

, il quale gli la diede perché gli la poteva dare. galileo, 3-2-42:

: alla teologia... pare che la regia sopreminenza se gli debba..

si annoiava quasi in faccia, con la cattiveria di chi sbadiglia sul muso dell'

ch'ella l'ebe fatto, disse a la damigella: -dàmi lo mio figlio,

io lo voglio vedere. -ed allora la damigella sì glile puose in braccio. s

è qui giù, dove corrotta / giace la carne sua; dove egli vago /

furto, né in niuno modo non glie la torrai, né non la userai con

modo non glie la torrai, né non la userai con tra sua volontade. libro

acciò che gli passi il pelo e la pelle, in su la balestra, e

il pelo e la pelle, in su la balestra, e glie la scarica adosso

, in su la balestra, e glie la scarica adosso. g. c.

638: ma il cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire il

/ se non, gliela dirabo io / la mia angosciosa vita. anonimo, i-526

sacerdoti e gli scribi, e la gente che passava. carletti, 92:

che o non bisogna promettere, o fatta la promessa mantenerla. brancati, 3-172:

., 1-10 (116): colei la quale si vede indosso li panni più

129: pensa che togliendo a uno la buona fama te gliele conviene rendere se

quando a porre avete due volte seguentemente la detta voce dinanzi o dopo 'l verbo,

nel cor l'agghiaccia; / ora per la visiera gliele ficca, / e fa

e fa ch'erra pel collo e per la faccia. magalotti, 1-48: l'

rustico, vi-1-144 (16-13): ama la sua parte di bon core: /

, 59 (199): trovando la madre morta, gliene dolse duramente. cavalca

san giobbe e santo antonio gli chiedesse la limosina, non gline dariano. caro

possesso di tutte queste buone cose. ma la leopoldina gliene faceva ima disdetta formale.

. federico ii, 158: da la ria gente aprise / da lor non

vol. VI Pag.924 - Da GLI a GLICEROFOSFATO (21 risultati)

, xi-v-122: dante che per arricchire la lingua andava scegliendo parole e frasi da

. anguillara, 3-295: volendo abbracciar la madre irata, / che più de

novellino, vi-202: diede a ser frulli la moneta. quelli anoverandogli più volte,

. macinghi strozzi, 1-513: gli ricordassi la buona fama gli acquistava dal popolo per

gli è come una gran selva, ove la via / conviene a forza, a

rinforza: 'gli è lui che è la causa delle liti, e si lagna

io gli facessi un modello per tenere la reliquia del sangue di cristo, che

che [i capitoli] sono per la più parte assai buoni, ma v'è

256: gli è, signori, che la chiesa cattolica, mentre si parla di

essenzialmente eccezionale; gli è che è la sola chiesa che sia ad un tempo

gli è proprio oggi che deve tornare la mamma? michelstaedter, 646:

si paia. boiardo, 3-252: la fui cognosciuta carnalmente, naturalmente nel loco

mettere dalla fontana de'salini, per la valle che parte la selvotta, dalle

salini, per la valle che parte la selvotta, dalle coste de castel malnome cioè

in una campagna deserta, dove non fa la felce, e vi s'affonda infino

d'oro contro a mille che io la sua donna non recherei a'miei piaceri

o per tene al to bue faccia la frasca. = deriv. dall'

sottoposto a idrolisi dà glucosio (come la cellulosa, l'amido, ecc.)

glicerina con acidi grassi (sono gliceridi la stearina, l'oleina, ecc.

. chim. radicale trivalente ottenuto mediante la soppressione degli ossidrili della glicerina.

.; è prodotto di base per la preparazione della nitroglicerina e delle polveri senza

vol. VI Pag.925 - Da GLICEROFOSFOLIPIDE a GLICOPROTIDE (21 risultati)

è sottoposto a idrolisi (come la lecitina e la cefalina).

a idrolisi (come la lecitina e la cefalina). = voce dotta

. medicamento per uso esterno che ha la glicerina come eccipiente. = voce

. chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico.

ecc. tarchetti, 6-ii-544: la grossa glicinia che veste tutto il muro

in fiore. fucini, 372: la madreselva e il glicine flessuosi, attorcigliandosi

di là dei rami squallidi della glicina la figura vagolante di don lorenzo. d'

mattioli [dioscoride], 362: chiamasi la glicirriza in toscana volgarmente regolizia, ma

. soderini, ii- 185: la liquirizia, regolizia, glicirizza o radice dolce

[plinio], 590: gliciside, la quale alcuni chiamano peonia e altri pentorobo

revocata per grande precazione di diana cum la erba gliciside ad la appetibile vita.

di diana cum la erba gliciside ad la appetibile vita. mattioli [dioscoride],

mattioli [dioscoride], 481: la peonia, la quale chiamano alcuni glicisida,

], 481: la peonia, la quale chiamano alcuni glicisida, cresce co'

del 25 % circa sulla sostanza secca; la si ottiene riscaldando la colla o gelatina

sostanza secca; la si ottiene riscaldando la colla o gelatina con acido solforico;

amorfa, solubile in acqua (costituisce la riserva di zuccheri del regno animale)

. enzima glicolitico: enzima che ha la proprietà di accelerare la glicolisi.

enzima che ha la proprietà di accelerare la glicolisi. glicoméla (g + l

v.]: un gliconio chiude la strofa di più odi di orazio, come

dire a giovenal che si dibatte / sotto la dea, ch'egli lo spasmo in

vol. VI Pag.926 - Da GLICOREGOLAZIONE a GLOBALE (15 risultati)

in cui scorre un cursore, che ha la funzione di consentire la variazione di velocità

, che ha la funzione di consentire la variazione di velocità o di direzione del

in movimento. sinisgalli, 6-35: la conoscenza sintattica ch'egli [leonardo]

ne fa ai suoi strumenti di voli, la prevalenza che hanno sui fogli i segni

i segni più che le parole, e la cura dei particolari (glifi, molle

, mandibole sviluppatissime; è caratteristico per la grande corazza emisferica formata di un mosaico

di glycyrrhiza * liquirizia ', di cui la forma gliticidia è probabilmente una corruzione (

frequenze intermedie; si può ottenere con la voce, con gli strumenti ad arco

ad arco facendo scivolare il dito lungo la corda o su strumenti a fiato

taglio) le pietre dure. -anche: la disciplina che studia le pietre dure

. che si riferisce all'arte di incidere la pietra dura. carducci, iii-21-218

incise. milizia, iii-67: la scienza che insegna a conoscere queste

idioma trasportare, e qui riprodurre la bellissima disser tazione glittografica.

savinio, 1-112: maledico in lui la globale idiozia degli uomini che, ineducati

che ci abitavano seminude nel ferragosto e la lor prole globale, fuor dal tanfo e

vol. VI Pag.927 - Da GLOBALISMO a GLOBO (45 risultati)

psicol. processo conoscitivo secondo il quale la psiche infantile percepisce la realtà esterna prima

secondo il quale la psiche infantile percepisce la realtà esterna prima sincreticamente, in modo

, e solo in un secondo momento la analizza e la distingue nei singoli

in un secondo momento la analizza e la distingue nei singoli elementi particolari che

distingue nei singoli elementi particolari che la compongono (l'applicazione di questa scoperta

mese globalmente, da poter lui pagare la somma dell'appalto con un suo guadagno

da diverse loggette globulari, perforate per la fuoruscita degli pseudopodi; si trovano in

. i globi di quelle agevolmente vincevano la grandezza di tutta la terra. anguillara

quelle agevolmente vincevano la grandezza di tutta la terra. anguillara, 14-145: panni

sua macchina,... con la quale moveasi una ruota che, urtando in

grossezza enorme. massaia, iv-187: la spalliera [della sedia] finiva in punta

il globo rosso del sole sorgente sfiorava la linea d'oro del mare lontano. quasimodo

i crespi globi, e scemi / de la pioggia l'umor gonfia, e li

globo breve; / n'arma poscia la mano, a fredda neve / calda neve

capelli). bartolini, 15-282: la sistina, è bella, sì -con il

collenuccio, 40: buftò fuora de la cima fumo e foco e globi di

7-104: sparisce il campo, e la minuta polve / con densi globi al ciel

taccia ogni aura di vento, tutta ricoprono la valle. manzoni, pr. sp

stavamo così seduti dirimpetto, senza mai aprir la bocca, altro che per espellere globi

. gemelli careri, i-v- 215: la più terribile e lunga navigazione, che sia

, fatte ad imagin del mondo con la descrizione del cielo e de la terra

con la descrizione del cielo e de la terra. m. ricci, i-144:

celesti. galileo, 3-3-38: sapendosi la longitudine e la latitudine di un luogo,

, 3-3-38: sapendosi la longitudine e la latitudine di un luogo, si ritroverà

, si ritroverà il suo sito sopra la carta o globo geografico. parini,

rucellai, 520: sonovi alcune a cui la sorte ha data / la guardia de

alcune a cui la sorte ha data / la guardia de le porte, e quivi

i-484): fermezza sotto al globo de la luna non si può avere. r

, l'altra il celeste, e la terza d'ottone, i cerchi sferici dimostrante

tasso, i-29: sotto il nome de la terra abbraccierò i fiumi e l'altre

scaturiscono da lei, ed i mari che la inondano; perché aristotele, parimente,

di marte difficilmente si può distinguere tra la sua incappellatura, la quale non si

si può distinguere tra la sua incappellatura, la quale non si può rimuovere col telescopio

tutto il solar globo eclissa, / tace la schiera tra le frondi ascosa / de'

tonava il nemico cannone, e vomitava la grandine de'globi ardenti, che vi

fra molte che l'età nascose / la macchina vantar del padre lana, / e

a una qualsiasi sorgente luminosa per diffonderne la luce, o anche (nel

gas o a petrolio) per proteggere la fiamma dal vento. carena, 2-323

una grande palla vuota di cristallo smerigliato, la quale, collocata sur un lume,

corso, da un globo enorme si diffondeva la luce elettrica. chicco (di

sudate da cristo] sono somiglianti per la figura ai piccioli globi, le chiama egli

sangue '. graziani, 121: cade la pioggia, e di perverso gelo /

che s'hanno ad attraversare, per la metà quasi del globo terraqueo, sempre col

evidente che in tutto il nostro globo la cosa più nobile... è

4 idest 'aviva uno globbo su la schiena. leonardo, 2-284: l'una

vol. VI Pag.928 - Da GLOBOGLICOIDE a GLOBULARINA (43 risultati)

globo, e reggie le lancie mie per la notte. collenuccio, 171: infine

destra, gli antichi rappresentavano con quello la terra, che avevano cognizione che fosse rotonda

che fosse rotonda; e perché per la sua grandezza chiamavano per esagerazione l'imperio

esagerazione l'imperio romano imperio di tutta la terra, e gl'imperatori padroni di

di augusto. muratori, 7-ii-220: la terza [moneta] dunque, battuta

adornamenti d'imperatore, facendosi recare innanzi la spada lo scettro ed il globo. d'

di ritondità, ovvero globo visivo, eccettuato la pupilla, deve essere di color bianco

di tanto in tanto l'asino volgeva la testa orecchiuta,... mostrando per

, formata dall'utero nella regione sopra la sinfisi pubica subito dopo il parto; ha

sinfisi pubica subito dopo il parto; ha la funzione di interrompere l'emorragia che segue

: bolo isterico. -globo pallido: la formazione grigia più interna del nucleo lenticolare

regione ipogastrica, talora anche visibile sotto la pelle. a. cocchi, 4-2-127

. o qualche grumo di sangue formatosi per la dimora in solido e poliposo globo.

, 148: vede sotto ai suoi piè la bianca polve, / che s'alza

/ che s'alza a globi, e la via tutta involve. bartolini, ii-113

in questo solo decreto si fa lecito la corte romana di non publicare le censure in

globétto. galileo, 3-4-353: tra la discontinovazion de'raggi si vede assai comodamente

discontinovazion de'raggi si vede assai comodamente la continovazion del globétto della stella, il

di lupo, ed apertolo lo pose sopra la ferita. bertola, 92:

verde pallido. leopardi, v-62: la società degli uomini è simile ai fluidi;

, concorrendo verso colà a furia tutta la mole del fluido, quel posto è occupato

: i quali, o per la globosità della terra fra essi, o per

. c. mei, 117: la liscezza, e per conseguente la morbidezza

117: la liscezza, e per conseguente la morbidezza di queste particelle [del mercurio

passa l'acqua, l'altra fia quando la parte dell'acqua che percotano nelle globulose

nome alle conchiglie univalve fossili, che hanno la forma di ima palla, principalmente ai

coacervate. galileo, 3-1-63: verso la circonferenza mediante lo sfuggimento della superficie globosa

in iscorcio. tassoni, vii-617: la luna è globosa e tonda sì, ma

del ciel l'azzurra sfera / e la terra globosa e 'l mar profondo / scorrere

capo di certo tempo... la terra si appiani di qua e di là

per modo, che perduta al tutto la figura globosa, si riduca in forma

alle lenti, si sporgeva fino a scoprir la faccia addormita e beata di gerolamo.

: molti corpi poliedri assai notabili per la loro figura tendente al globoso, ma affaccettati

savinio, 10-140: quattro giovinetti angelicali, la co- dina da girino dell'eton jacket

di maniera tale che, dopo che la parte grumosa o globulare del sangue è

rossi all'emolisi. -valore globulare: la quantità media di emoglobina presente nelle singole

europa meridionale e nell'asia sudoccidentale; la globularia vulgaris è pianta cespugliosa, con

rocciosi della zona submontana o montana; la globularia cordifolia è pianta suffruticosa, prostrata

cordifolia è pianta suffruticosa, prostrata; la globularia alypum cresce in luoghi aridi marini

s. v.]: globularia': la globularia vulgaris, 44

fu già creduta vulneraria e detersiva. la 4 globularia alypum 'pertiene a questo genere

globulus 4 glo- betto ', per la forma dei capolini; cfr. fr.

tre generi di cui il principale è la globularia. = voce dotta,

vol. VI Pag.929 - Da GLOBULAZIONE a GLOMERULOSCLEROSI (23 risultati)

: il carbonato di calce compatto, o la pietra calcarea compatta contiene sovente delle arboriz-

informe, e 'grossolano ', la * grossiere 'di hauy, o la

la * grossiere 'di hauy, o la pietra da fabbricare. =

alcuni tipi rivestono particolare importanza per la profilassi e la cura di malattie infettive

rivestono particolare importanza per la profilassi e la cura di malattie infettive (in partic

di malattie infettive (in partic. la gammaglobulina). tommaseo [s.

gonfi. a. cocchi, 8-80: la natura di questa terra...

sembra essere di tre sorti, cioè la prima in maggior quantità e più pesante

diligentemente tagliati, non erano se non la parte gelatinosa o bianca del sangue,

loro purghe o in altra occasione uscita la parte acquosa, e i globuli rossi,

rassembrano bolle. cagna, iii-183: la capricciosa e pudica leggerezza dei globuletti di

, contigue, che presentano alla superficie la forma di una rete. butti,

116: fluttuava nel verde, sola, la serpe glo- bulosa e bianca del fumo

passa l'acqua, l'altra fia quando la parte dell'acqua che percotano nelle globulose

. dalle boccucce troppo aperte... la parte globu- losa, o rossa,

non ha da far altro che premere la materia globulosa che il circonda. targioni

: così, a poco a poco, la bottiglia si votava, ma piano piano

c. e. gadda, 7-102: la maccheronea costituisce limite, e siepe,

uno o più semi ed è usata per la semina. 2. anat. glomèrulo

l'insieme di queste formazioni vascolari costituisce la sostanza corticale del rene e svolge la

la sostanza corticale del rene e svolge la prima fase del processo di escrezione urinaria

corroborarne, d'ora in ora, la inoppugnabile ritenutezza. 4. letter

sciame dell'uman genere, / cesserebbe la trista / vicenda in vita e in sogno

vol. VI Pag.930 - Da GLOMO a GLORIA (99 risultati)

e s'è solo sua, solo sua la tenete e glolia e onore tutto ne

s. c., 28-1-2: la gloria seguita in virtudi al modo che l'

continua con loda: ovvero... la gloria è uno giudicio degli uomeni,

terra. daniello, 483: non è la gloria e la fama una cosa medesima

, 483: non è la gloria e la fama una cosa medesima; ma sono

dall'altra differenti in questo, che la fama può esser delle opere così oscure

opere così oscure come chiare, ma la gloria è solamente delle illustri. tasso

rassembra un fior languente e vile / la gloria de'mortali. loredano, 1-168:

parini, iv- 118: chi de la gloria è vago / sol di virtù sia

22-82: fantasmi... / son la gloria e l'onor. d'annunzio

dove intervenne, in abito dolente, / la dignità, la gloria e lo splendore

in abito dolente, / la dignità, la gloria e lo splendore. delfino,

delfino, 1-483: militato co'franchi ha la fortuna, / e sovra i gigli

i gigli d'oro / l'ali posò la gloria. botta, 5-378: fu

, 5-1: di gloria il viso e la gioconda voce, / garzon bennato,

l'uno a l'altro guido / la gloria della lingua e forse è nato /

medesimo imperadore, con laude di terra seguitò la gloria navale ch'ebbe attilio. ariosto

. ariosto, 45-1: ruinati son da la suprema / gloria in un dì ne

suprema / gloria in un dì ne la miseria estrema. guicciardini, i-2:

gloria economica. carducci, 1001: per la gloria, dio, / che fu

c'entravano, come elementi sicuri, la gloria letteraria e quella militare.

s. degli arienti, 106: la tua bellezza ed eximi costumi, una

bellezza ed eximi costumi, una cum la gloria de'tuoi parenti. guicciardini,

, ix-3: desidero... la gloria di casa nostra, non solo vivendo

i savi, che hanno coloro a cui la ventura va molto diritta, e falli

posse! / com poco verde in su la cima dura, / se non è

ricchezze, le delizie,... la grazia umana, la gloria mondana.

,... la grazia umana, la gloria mondana. storia dei santi barlaam

. savonarola, 7-i-10: tu sai che la gloria del mondo alla fine è nulla

occhi... a conoscere la differenza ch'è fra la gloria temporale.

a conoscere la differenza ch'è fra la gloria temporale... e l'

d'ascoli, 1611: è [la superbia] differenza della gloria vana / che

l'acerba norma / sopra di tutti tiensi la sovrana. -gloria mortale

appunto terminaro, / quando costui perdeo la mortai gloria / e che i suoi

/ e che i suoi membri a la madre toraaro. tasso, 8-3-977: l'

, arida in vista, / e la gloria mortai troncata in erba / cade repente

per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra ». lancia, iii-620

, iv-605: tutti con una voce la benedissero, dicendo: tu sei la

voce la benedissero, dicendo: tu sei la gloria di ierusalem. pulci, 3-14

hai morto lionetto, / ch'era la gloria e l'onor di levante, /

1-92 (215): benvenuto è la gloria dell'arte nostra. g. c

g. c. croce, 294: la donna bella e buona è ornamento e

/ ascese un'alma vergine, / la gloria d'israello. g. bassani,

diede i privilegi di fermare il sole e la luna a iosuè, non debbe il

si dispergano i turchi, raccogliere ne la sua grazia urbino, fama d'italia,

, gloria de italiani e speranza de la religione? boccalini, i-199: la

la religione? boccalini, i-199: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana

: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana] asilo de'virtuosi,

della nazione italiana. ojetti, ii-251: la chiesetta, lo sapete, è ima

, par., 9-124: ella favorò la prima gloria / di iosuè in su

prima gloria / di iosuè in su la terra santa, / che poco tocca

, / che poco tocca al papa la memoria. b. tasso, i-208:

duro scarpello / impresse in saldo acciar la vostra gloria. marino, 1-3:

e superbe. marcello, 26: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati,

vi voglio vedere, e questa è la gloria mia. g. brancoli [plinio

. brancoli [plinio], 9-34: la gloria delle donne è appendemose queste a

/ se tutto è falso ben sotto la luna? delfino, 1-476: l'esporsi

questa, signor, sì, questa / la più nobile gloria è degli eroi,

il non aver pietà, / te collocò la provida / sventura in fra gli oppressi

: i primi imperatori salici vollero aver la funesta gloria di purificare e riformare la

la funesta gloria di purificare e riformare la chiesa. -merito, onore.

dante, par., 6-90: ché la viva giustizia che mi spira / li

, / gloria di far vendetta a la sua ira. s. girolamo volgar.

vii-144: ma se... la elezione cadessi in uno uomo savio ed

lo farebbe facilissimamente. davila, 720: la gelosia di conservare quella città e la

la gelosia di conservare quella città e la gloria del difenderla lo stimolava a passarvi

., 19 (327): è la gloria dell'abito questa, signor conte

sanctis, ii-15-440: lasciamo a cantù la gloria di dare del disonesto a tutta la

la gloria di dare del disonesto a tutta la parte liberale. b. croce

b. croce, iii-27-203: la democrazia che veniva sulla scena..

dell'assolutismo, né le si offriva la gloria di un'europa da svegliare e spingere

, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne gio veracemente.

disio. libro di sydrac, 1: la provedenza di dio... vuole

di dio... vuole ispargiere la sua grazia per l'universo mondo, perché

possano meglio vivere in questo mondo; per la quale cosa e'possano pervenire a quella

uomo, che a lui degni di dargli la divina gloria. ariosto, 10-47:

i... ie come de la gloria de'beati / nel mortai corpo parte

quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in cielo. viani,

in cielo. viani, 14-68: la vera effigie della serva di dio,

l'altro contempla. e questa è la suprema gloria dell'anima. -paradiso

li fu data corona in groria / davanti la divina maiestate. giamboni, 46:

dante, par., 11-96: la gente poverella crebbe / dietro a costui,

gente poverella crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio in gloria

non veggiamo ancora, né vedere possiamo la gloria e la patema ed eterna ereditade

, né vedere possiamo la gloria e la patema ed eterna ereditade. s. caterina

410: le quali virtù ora in gloria la fanno felice. segneri, ii,

dante, par., 1-1: la gloria di colui che tutto move /

., v-189: i cieli raccontano la gloria di dio, e il firmamento annuncia

sue mani. fazio, ii-19: la bocca e ogni biltà tua / non

pieno / a noi l'essemplo de la grolia sua. savonarola, iii-2:

acciò che 10 intelletto nostro, da la cognizione delle infime sagliendo di grado in

infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle supreme e in esse contemplando

cognizione delle supreme e in esse contemplando la gloria di dio, pervenga a maggiore cognizione

i cieli / narran del gran fattor la gloria vera. bruno, 3-34: questi

que'ambasciatori, che annunziano l'eccellenza de la gloria e maestà de dio. tommaseo

11 famoso versetto: i cieli narrano la gloria di dio. -apparizione di

bibbia volgar., i-347: abitò la gloria del signore sopra sinai, coprendo

del signore sopra sinai, coprendo quello la nuvola per ispazio di sei dì.

-grazia. ojetti, ii-45z: la gloria che scende dal cielo, ci infoca

vol. VI Pag.931 - Da GLORIA a GLORIA (39 risultati)

signore, / tue so le laude la gloria e l'onore et onne benedictione.

, x-35: cristo resuscitò di morte per la gloria del padre. colombini, 52

, sei sempre mio ricorso: tu la mia gloria. -condizione di superiorità

di onore. -opera che attesta la grandezza divina. chiabrera, 1-ii-168:

ugo di balma volgar., xxi-828: la chiesa che ancora combatte, secondo ch'

combatte, secondo ch'è possibile, sèguita la chiesa ch'è triunfante ed è in

gloria; vergine di gloria: dio e la vergine dai quali proviene la beatitudine,

dio e la vergine dai quali proviene la beatitudine, la grazia. guittone,

vergine dai quali proviene la beatitudine, la grazia. guittone, i-3-145: pensano

gloria graziosamente fosse ricevuto, tanta era la cura della sua gente... che

cura della sua gente... che la sua mente non trovava riposo. leggende

mattutino lume / spiega... / la gloria delle piume. -superbia,

-elemento che costituisce il pregio e la bellezza di un'opera. aretino

un'opera. aretino, iv-1-122: la lor gloria [dei colori vaghi] sta

le glorie degli azzurri sereni, tra la melodia degli enti creati io ti ricerco,

gloria del sole. svevo, 3-565: la pagina su cui tenevo fisso lo sguardo

della fotografia del dottor muli in tutta la sua gloria di bellezza ed eleganza.

oderini, i-549: il bergo che fa la verdea, è vitigno apprezzatissimo, come

glorie quelle dipinture nelle quali si dipinge la santissima trinità con la corte del paradiso

quali si dipinge la santissima trinità con la corte del paradiso. baldinucci, 1-227

nel fine del terzo vi è anche la gloria, e costui vorrebbe farci gabellare il

7-642: l'ombrello lo tengo piegato verso la strada, onde, le gocce,

, le gocce, della grondaia, tamburellano la * seta- gloria 'e schizzano oltre

. -acquistare, guadagnare gloria; conquistare la gloria: ottenere il riconoscimento universale del

. l. martelli, 1-54: la gloria s'acquista, e non si

lo spirito canino] anzi potrà conquistarsi la gloria imperitura d'aver per primo riconosciuto

con che meriti... abbia la gloria deh'ettemitade acquistata. -a

imperiai maestade... si partì con la licenza imperiale. s. degli arienti

fermo proponimento de rendere tal guidardone a la amplissima tua virtù, che sia perpetuo

aver dispiaciuto a noi, e insuperbisci per la tardata vendetta, e minacci di peggio

? -aver gloria contro qualcuno: riportare la vittoria. - anche al figur.

volgar., vi-421: or non averà la scure gloria contro quello che sega e

gloria e laude, com'ella [la fede] merita. ariosto, vi-685:

merita. ariosto, vi-685: diamoti / la gloria e 'l vanto di saper me'

, ma troppo per tempo, la morte dell'illustrissima e eccellentissima signora, che

foscolo, xv-421: dio abbia in gloria la buon'anima di montecuccoli. de roberto

, n. 11. -lavorare per la gloria: compiere un lavoro senza aspettarsi

gioco. panzini, iv-300: 'lavorar per la gloria', si dice con senso faceto

. era pittore e dipingea per la gloria. -mettere in gloria:

vol. VI Pag.932 - Da GLORIA a GLORIARE (48 risultati)

non filologo, non erudito, io me la reco a non piccola gloria.

a non piccola gloria. -riporre la propria gloria in qualcosa: aspettarsene fama

: noi dunque, amando le lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria

lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria... in questo

onori che a lei si fecero, anche la patria sua gloria e giubilo non ne

giubilo non ne riportasse. -rompere la gloria: infastidire, importunare. dossi

dossi, i-160: -t'ho pur rotta la gloria? -disse allegramente fiorelli.

gloria non vai fumo di pipa: la fama ha una durata brevissima. verga

è perdonare il vinto: a esaltare la magnanimità nei confronti dei vinti.

vinti. proverbi toscani, 55: la maggior gloria del vincere è perdonare al

f. galiani, 4-174: acquisterà la gloriuola di erudito. d'azeglio,

) il 0 de profundis » senza la gloria. serao, i-1034: elisa,

gloria', ricordati. cassola, 6-10: la sera nelly diceva sempre una preghiera per

excelsis deo. -per estens.: la parte della messa in cui s'intona

/ grugnir il vespro, ed abbaiar la messa / ragghiar la * gloria

vespro, ed abbaiar la messa / ragghiar la * gloria ', il '

: non potersi nelle vigilie infra ottava dire la messa festiva dell'ottava, quella appunto

festiva dell'ottava, quella appunto che avesse la gloria e 'l credo. pananti,

, si canta il gloria, / ma la gran festa è al teatro dell'opera

. le campane a gloria e festa per la pace fatta. abba, 1-66:

salmi finiscono in gloria: a indicare la disinvoltura con cui si riesce a dare

a fatti o discorsi che in realtà non la comporterebbero. ariosto, vi-671:

fascismo ha i suoi torti, ma è la realtà. ai torti potremo rimediare.

gli elefantarchi e le coorti / verso la fosca tua bellezza invitta / clamasse il gloriai

fine di ogn'uno di quelli, ha la preghiera, a cui però precedono sempre

pulseggiare i cuori, e fierli glorianti per la speranza della vittoria. giovanni dalle celle

1458: sempre / io moderno sarò tra la posterità / gloriante, finché salga il

gloriante, finché salga il pontefice / con la tacita gran vergine il sacro colle.

. gloriapatri, sm. popol. la preghiera del gloria (v. gloria2

a venire alla messa, per stendere la mano ai fedeli, borbottando avemarie e

gr oliar e), intr. con la particella pronom. (mi glòrió)

di sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'

noi d'avere perduto il reame per la infedeltà e poco valore de'capitani e eserciti

di tua madre? nievo, 865: la patria si gloriava d'un figliuolo che

glorii e vanti. leopardi, i-1162: la lingua francese che certo non può gloriarsi

se questi li quali tanto vilmente trattano la teorica, gloriandosi nella pratica, osservassero

, osservassero quello che in pratica opera la natura, resterebbero confusi.

: mi glorio / d'esser servato a la stagion più tarda. boccaccio, dee

amico in cui riposi l'animo e la mente mia. detta casa, 5-i-20

sofismi? 2. ant. raggiungere la gloria; godere di una posizione di

veniva a signoreggiare. -manifestare la propria onnipotenza (dio). bibbia

trovare pieno appagamento in dio; raggiungere la perfetta gioia spirituale. cavalca, 6-1-74

. cavalca, 6-1-74: questa è la cagione, che i santi non solamente

nostro signore e salvatore. -senza la particella pronom. iacopone, 64-72:

(96): lo segnore de la giustizia chiamoe questa gentilissima a gloriare sotto

giustizia chiamoe questa gentilissima a gloriare sotto la insegna di quella regina benedetta virgo maria.

, anima, gloriare, / e la tua gloria sia nel tuo diletto.

del paradiso (dio, cristo, la vergine). leggende dei santi martiri

vol. VI Pag.933 - Da GLORIATO a GLORIFICATORE (42 risultati)

e trionfava, la sua oste fu sconfitta a ferrara. berchet

questo regno ha fatto civi / per la verace fede, a gloriarla, / di

: egli è ragion, signor, che la bellezza / quando con la virtù si

, che la bellezza / quando con la virtù si vede unita, / sia gloriata

... gloriò come senza comparazione la poesia di dante. 6.

mando un saluto agl'italiani che gloriano la patria. -figur. ant.

; glorioso. giamboni, 169: la vaga ventura m'avea allargata la mano

169: la vaga ventura m'avea allargata la mano sua, e arricchito di doni

che altra risposta facessono da quella che la ragione ci mostra. carducci, iii-20-122

. carducci, iii-20-122: c'è la storia delle avventure, tanto bestemmiate e

2. sostant. ant. la beatitudine eterna del paradiso. iacopone,

: nell'evangelio si può comprendere che la sentenzia serà gloria a'gloriati. gloriazióne

agostino volgar., 2-44: udite la gloriazione loro, dice l'apostolo,

flaminio, 22: adunque è solamente giusta la gloriazione della fede della croce de cristo

ove vae l'onore di tanta cavalleria e la gloriazione della contrada, non farebbe al

. glorieggiare, intr. con la particella pronom. { mi gloriéggio)

tutto il proprio splendore, in tutta la propria magnificenza. par ini,

bianco da siena, 66: tutta la trinitade / l'anima possiede certo,

, / e iesu istante / a la man destra del padre, / re glorificante

40-1-5: gli onori glorificano colui lo quale la sua vita lui loda. cavalca,

, viii-528: di grande gloria glorificarono la loro gente. giov. cavalcanti,

, 269: sarai glorificato da tutta la città. aretino, xxvi-3-15: l'

è di vostro. pallavicino, iii-847: la malignità umana, con predir sempre de'

nella propria fede e nelle proprie opere la gloria di dio; riconoscere l'onnipotenza

senza bisogno ad accumulare, non glorifica la mano di dio che l'ha creato.

delle opere buone di ciascun cristiano per la quale il padre è glorificato.

del paradiso (dio, cristo, la vergine). bibbia volgar.,

glorificata. 2. premiare con la beatitudine eterna in paradiso. -nel linguaggio

], vi rallegra- rete di letizia la quale non si può contare, e glorificarà

può contare, e glorificarà, raportando la fine della vostra fede, salvazione delle

, eternare. solfici, v-1-177: la società geografica... si contentò

geografi illustri. baldini, 4-219: la donna in pantaloni è stata glorificata nel

evidenza. fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva di sghembo, alle case

ogni dolore. 6. manifestare la propria onnipotenza (dio). bibbia

queste cose, e in molte altre, la mente, che si leva anagogicamente,

corpo). iacopone, 61-49: la sua carne bianchissima, co carne puerile

li freddi nevile: / l'amor la fe'gentile, che par glorificata, /

nel glorificato, si mostra il misterio de la santa trinitade. 3.

oggetto di adorazione (dio). la spagna, 14-43: o sire dio,

non capendo in se medesimo, permise che la lingua la par- ticipasse a qualche amico

in se medesimo, permise che la lingua la par- ticipasse a qualche amico, vantandosi

paradiso, 11: lo 'nfermo vedendosi sanza la 'nfermità, altamente stupea,.

vol. VI Pag.934 - Da GLORIFICAZIONE a GLORIOSO (56 risultati)

. speroni, 1-3-454: è dunque la stampa glorificazion della scrittura. l.

ad altro tempo e ad altro luogo la glorificazione di tante e tante incredibili e

. non curi per ora di chiamar la forza di muscoli indeterminata. d'azeglio

indeterminata. d'azeglio, 1-298: la sua vera e triste eredità [di roma

... è... la glorificazione della forza a danno del diritto.

. carducci, iii-7-319: è [la * commedia']... la glorificazione

[la * commedia']... la glorificazione della 'vulgare eloquenza ',

della 'vulgare eloquenza ', è la consecrazione della 'monarchiad'annunzio, iii-1-1072

: l'inno che riscatta, non la celebrazione della morte, sì bene la glorificazione

non la celebrazione della morte, sì bene la glorificazione della vita. serra, ii-50

fogazzaro, 1-396: l'idea che tutta la creazione fu ordinata a produrre via via

via... intelligenza e amore per la glorificazione di dio mi pare così evidente

.. che crederei di peccare contro la verità,... se vi rinunciassi

volgar., x-98: non è buona la vostra glorificazione; non sapete voi,

che un poco di levato corrompe tutta la massa? 2. stato di

beatitudine che le anime buone godono dopo la morte. -nel linguaggio teologico: stato

. panziera, 1-23: acciò che la nostra mente truovi in lui cibo di

agostino volgar., 3-141: questa è la perfetta e piena beatitudine, e tutta

perfetta e piena beatitudine, e tutta la glorificazione dell'uomo, vedere la faccia

tutta la glorificazione dell'uomo, vedere la faccia del suo dio. gelli, 15-i-203

del suo dio. gelli, 15-i-203: la beatitudine delle anime e la glorificazione.

15-i-203: la beatitudine delle anime e la glorificazione... non son condegni premii

5: nella cima di sopra discrive la glorificazione di gesù. s. caterina de'

caterina de'ricci, 253: la croce sua fu la causa della sua glorificazione

253: la croce sua fu la causa della sua glorificazione nella celeste patria

19-2-9: assai gloriosamente il paziente vince la 'ngiuria fatta, ma anco più gloriosa-

, ma anco più gloriosa- mente vince la contraria ventura. fazio, ii-54: resuscitar

: tali sono quelle imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della

o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede di cristo, furo

che aveva operate sì gloriosamente in fiandra la sua nazione. s. maffei

gloriosamente s'impiegano nelle armate, tutta la vita menassero nelle lor case senza avere

., colui che gloriosamente doveva chiudere la serie degli ammiragli della serenissima repubblica.

tolomei, i-97: per mostrarci come la toscana lingua non è quella che tra l'

ad ascoltare i suoni della ballata « la mia bandiera » ch'echeggiavano gloriosamente sulle

, cui il ghiaccio aveva fatto rinvenire, la storia che vi riferirò.

.. da quello glorioso filosofo al quale la natura più aperse li suoi segreti.

ingegno, e s'è dimostrato quanto la virtù di queste due potenze sia necessaria

mi sommerse. leone ebreo, 28: la fine de l'onesto non può consistere

né manco debbe consistere il proprio fine de la pura onestà nel fantastico diletto che piglia

de gli altri gloriosi i quali esposero la vita per liberar la grezia, siano state

i quali esposero la vita per liberar la grezia, siano state commosse quasi da

sospinto avea il suo fato / su la via de'gloriosi. -che si

caro, 2-600: troia ruina, la superba, antica / e gloriosa troia

con l'unità, si era formato per la prima volta un esercito italiano, del

comandamenti e giusti giudicii e tutta quanta la legge, la quale io dirò e

giusti giudicii e tutta quanta la legge, la quale io dirò e narrerò e proporrò

occhi vostri? sacchetti, vi-107: la terza poi condusse elena bella / saggia

molto devoto del nome suo e de la sua gloriosa consorte. -sostant.

pochi gloriosi sofferti ed equanimi, i quali la umana spezie, del divino raggio dotata

al glorioso sire lo quale non negoe la morte a sé [ecc.].

e soave. vasari, i-235: la propria sepoltura che serba il corpo del glorioso

nome. -che si manifesta in tutta la sua gloria e in tutto il suo

e non si potevono saziare di guardare la gloriosa faccia di iesù cristo, tanto

: a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente,

miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata

gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata da molti beatrice.

vol. VI Pag.935 - Da GLORIOSO a GLOSSA (53 risultati)

cielo. -che ha ricevuto la perfezione nella gloria del paradiso (il

dante, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia rivestita

gloriosa e santa / fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser

l-ii-64: il corpo resuscitato arà lasciata la terrestrità, la gravezza e la corruttibilità

corpo resuscitato arà lasciata la terrestrità, la gravezza e la corruttibilità, e risusciterà spirituale

lasciata la terrestrità, la gravezza e la corruttibilità, e risusciterà spirituale,

come quinci il glorioso scanno / de la donna del cielo e li altri scanni /

, par., 10-145: vid'io la gloriosa rota / muoversi e render voce

gioir s'insempra. -che conferisce la grazia; che procura merito. iacopone

, 2-9 (i-746): era vicina la festa de la gloriosa assunzione de la

i-746): era vicina la festa de la gloriosa assunzione de la sempre beatissima vergine

la festa de la gloriosa assunzione de la sempre beatissima vergine madre del nostro redentore

maria proposti alla meditazione dei fedeli durante la recita dell'ultima delle tre parti del

usa le cose discrete, per le quali la vita sempre sia gloriosa. 5.

voi questa gloriosa virtù della perseveranzia, la quale s'acquista, conservasi, e cresce

arienti, 392: volemo restituirve ne la vostra pristina libertà, cum quello onore,

quella reverenzia ed amplitudine, che merita la vostra condizione e virtù gloriosa. berni

di quello stromento. garzoni, 2-18: la nobiltà, la grandezza, la magnificenza

garzoni, 2-18: la nobiltà, la grandezza, la magnificenza consiste tutta nella

: la nobiltà, la grandezza, la magnificenza consiste tutta nella virtù; perciò

, che ognor temea / di calpestar la gloriosa polve / o d'ettore o di

cercarne qualche esempio nell'isola ch'è stata la gloriosa patria del newton. leopardi,

già famosa, / gloriosa / si dicea la vite in scio. panciatichi, 45

par loro. muratori, 5-i-45: la nostra poesia siccome è la prima, così

5-i-45: la nostra poesia siccome è la prima, così è la più gloriosa

poesia siccome è la prima, così è la più gloriosa fra le volgari che ora

solo i grandi subietti potevano fare gloriosa la pittura. piovene, 5-193: senza contare

pittura. piovene, 5-193: senza contare la gloriosa pittura ferrarese del rinascimento, che

, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevole e glorioso.

: lui [eleazaro] desiderando più tosto la gloriosa morte, che la vita odiosa

più tosto la gloriosa morte, che la vita odiosa, volontariamente andava inanzi allo

. dottori, 76: troppo gloriosa era la morte / per atterrirmi. cesarotti,

negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. nievo, 464

-che nobilita; immortale, imperituro (la fama). petrarca, 261-1

era già per tutto l'universo divolgata la gloriosa fama della vaga e immortai bellezza

guittone, i-3-217: se me tollessi la costansa del degnio animo mio, e

costansa del degnio animo mio, e la mia vigilia e cura, confesseria me avere

(460): misser sforza mi fecie la gloriosa inbasciata, la quale mi confortò

sforza mi fecie la gloriosa inbasciata, la quale mi confortò. -che si

: d'animo e di nazione. la prima si è uno abito umano in

bene e nell'altrui aversità piatoso; la seconda è una potenza di seguito o

: si restringono a criticare... la proporzione d'una gamba...

d'essere stata rammirazione degli uomini e la disperazione delle donne. praga, iv-15

azzimato e glorioso di vedere, forse per la prima volta, una festa da ballo

che ha ei mandatoti / a far la spia il glorioso milite / dov'anda-

/ dov'anda- v'oggi ad alloggiar la fausta? -andar glorioso di qualcosa

con grande abracciamento, e preso per la mano di quella fue allogato nella sedia

mano di quella fue allogato nella sedia la quale per lui sì gloriosa era apparecchiata

, 107: di tanta gioventù, quanta la casa è non poco gloriosa,

174: ogni casa ha, davanti, la sua pezza di prato, il suo

mattino. arici, i-107: ivi la palma gloriosa inchina / le late foglie

lippi, 8-44: ho munizion da caricar la canna, / e poi da bere

, 1-90: che dirò della temerità con la quale alcuni di loro gloriosetti e savioli

vol. VI Pag.936 - Da GLOSSA a GLOSSATORE (46 risultati)

, 222: sofia. questa glosa de la diffinizione d'aristotile te la consentirò:

glosa de la diffinizione d'aristotile te la consentirò: ma quando così sarà intesa,

... s'interporrebbero sempre per la commune concordia. salvini, 30-2-79:

lussuria. cavalca, iii-72: dice la glosa: tanto era povero [cristo]

da cervei grossi. sarpi, i-239: la scrittura divina è facilissima e chiarissima,

295: e nel matrimoniar (segue la glossa) / ci vuol carne anche lì

mise mano a sua posta a volgarizzare la bibbia a modo suo, e non

imperio? -per estens.: la scuola giuridica medievale (sec. xii

testo; nota, postilla. -fare la glossa: commentare, interpretare.

proverbia pseudoiacoponici, 106: ove è plana la lettera non fare obscura glosa. equicola

gl'inerti e pedanteschi letterati vi fanno la glosa [della divina comedia], si

certa maniera scherzando fa il comento e la glosa al riso di silvia. carducci

rima leonina a cui le acque facevano la glosa interminabile. panzini, iii-765:

verdetto dell'assoluzione. tutt'al più la storia vi aggiunge poi una inutile glossa

di glosa quel detto comune: « la sentenza del prelato o del giudice,

l'affare, quando poco dopo, per la glossa sopra quelle parole « di libera

vostra virtù, e dire o che la mia è colpa vera o non vera.

.. scorgere da che pigliasse origine la stima esagerata di cui il de mena gode

. 7. locuz. -andare bene la glossa e il testo: corrispondere le

fello, / perché così va ben la glosa e il testo. -il

. -il testo ha inimicizia con la glossa: il commento non corrisponde al

caporali, ii-14: scorretto e scritto a la ritrosa, / s'intoppa un verso

, / il testo ha inimicizia con la glosa. -fare la glossa:

inimicizia con la glosa. -fare la glossa: dare giudizi negativi, criticare;

, 187: sono tant'anni che fai la glossa su tutte le azioni nostre.

o vero, / io di farci la glossa non pretendo, / e quale io

glossa non pretendo, / e quale io la comprai tale io la vendo. nievo

e quale io la comprai tale io la vendo. nievo, 1-306: scappa una

o chi so io ci fanno sopra la glosa. -io dico il testo,

-io dico il testo, voi fate la glosa: lasciare ad altri la responsabilità

fate la glosa: lasciare ad altri la responsabilità di trarre la morale e l'insegnamento

lasciare ad altri la responsabilità di trarre la morale e l'insegnamento da un'azione

dissi il testo, or fate voi la glosa. 8. dimin.

. glosèlla. pallavicino, iii-782: la glosèlla del soave a questo decreto

decreto è: ch'esso fu per la maggior parte cassato con una sinistra

dicono essi che noi dobbiam fermarci sopra la pura autorità della scrittura, senza

/ al fanciullo petrarca in van contese / la già fatai di poetar vaghezza.

/ sì ch'io non so com'andarà la cosa. buonarroti il giovane, 9-425

primi dettami..., pigliavano la ragione contropelo, glossando diversamente con la

la ragione contropelo, glossando diversamente con la risposta il sentimento della repubblica. rosa

far menzione del 4 cumino ', usa la sola voce * etiopico ', conforme

un dizionario, o glossario. ricordo la redazione di una voce. 2.

somministrò poscia le fila per ordire la tela della mina di sua eminenza

buio di questo passo e vi trova la luce, io auguro bene delle sue interpretazioni

interpretazioni. torti, xix-4-864: tutta la falange de'nostri eruditi glossatori avrebbe tentato

donna, un augure avrebbe potuto leggere la sorte come nelle viscere di un animale.

vol. VI Pag.937 - Da GLOSSATURA a GLOSSOPLEGIA (23 risultati)

erano. sarpi, iii-387: per la constituzione di niccolò iii sopra la regola

per la constituzione di niccolò iii sopra la regola di san francesco, materia da sé

, mai però nasce alcun disordine, per la proibizione da lui fatta a'glosatori e

della vena cava] nascono le freniche, la mediastina, la coronaria del cuore,

] nascono le freniche, la mediastina, la coronaria del cuore,...

coronaria del cuore,... la frontale, la temporale, le glos-

cuore,... la frontale, la temporale, le glos- sice, le

come mosche « tse-tse »), la più importante delle quali è la «

, la più importante delle quali è la « glossina palpalis » che trasmette la

la « glossina palpalis » che trasmette la malattia del sonno. = voce

. chirurg. strumento usato per abbassare la lingua, talvolta fornito di lampadina per

, del quale ci serviamo per abbassare la lingua e per ben premerla sopra la

la lingua e per ben premerla sopra la parte inferiore della bocca, onde scoprire sino

nella gola un tumore, sarà ben abbassar la lingua alla inferior mascella, là onde

. asportazione di parte o di tutta la lingua e dell'epiglottide, resa necessaria

anat. che è in rapporto con la lingua e con la faringe, che

è in rapporto con la lingua e con la faringe, che ne fa parte.

4 dossologia ', discorso ragionato circa la lingua; ed è una parte della somatologia

, nome di due muscoli che hanno la loro origine nel palato, e vanno ad

usata come amuleto al quale si attribuiva la proprietà di ridare la memoria e che

quale si attribuiva la proprietà di ridare la memoria e che si credeva cadesse nelle

). nessi, iii-285: la 4 glossoplegia 'ricava moltissimo frutto dai

rusticano maggiore, 11 pepe bianco, la senape... tenuti in bocca e

vol. VI Pag.938 - Da GLOSSOPTOSI a GLUGLU (20 risultati)

. tendenza della lingua a ricadere verso la faringe, raggiungendo il piano vertebrale e

superiore della laringe in modo da ostacolare la respirazione; colpisce in partic. i

ari- tenoidi, che mette in comunicazione la laringe con la cavità boccale e con

che mette in comunicazione la laringe con la cavità boccale e con la faringe, ed

laringe con la cavità boccale e con la faringe, ed è costituita da

targioni tozzetti, 2-127: qualche volta la glottide potrebbe esser chiusa da una spuma

questi pitocchi! » tornò a ripetere per la terza volta e quasi per una forza

, 550: in quella stagione d'amore la sua voce era ancora voce: per

quanto già singolarmente velata: come se la pellicola d'una mandorla... le

, che prende a fare cortesemente la scorta alle cotomici. = »

). fis. diagramma che rivela la variazione dell'area compresa fra le corde

ausiliaria artificiale. pascoli, i-920: la mia è una povera glottologia: la glottologia

: la mia è una povera glottologia: la glottologia del buon senso o, vogliam

chissà quando, si siano posti la stessa domanda e ci abbian risposto chia

e mobilizza il glicogeno del fegato aumentando la concentrazione zuccherina del sangue.

-olo, che nei composti organici indica la presenza di un ossidrile alcoolico.

folto delle rame / fragranti: la dolcezza del glucosio / entrava in

alunno, 1-136: cicogna... la sua voce è glotorare. =

. grassi!... la saccarificazione degli amidi e dei glucosi!

); il termine è attestato per la prima volta in cosimo ridolfi, lezioni

vol. VI Pag.939 - Da GLUMA a GLUTINE (15 risultati)

più o meno lunga; hanno la funzione di pro teggere,

, nel cervello), che trasforma la glutammina in acido glutammico e ammoniaca e

molto diluiti (e vi appartengono la glutenina e la orizenina).

e vi appartengono la glutenina e la orizenina). = alterazione di

. guerrazzi, 1-703: stando con la gamba sinistra sporta innanzi, ecco una

il naso, quello spacco ferino ch'è la bocca..., quei

, 231: quanto a l'uso de la medicina, egli [il bitume]

volgar., i-139: gluten sì è la colla, de la qualle se truova

: gluten sì è la colla, de la qualle se truova parege spezie. fr

scosse da l'albero e raccolse / la dolcissima mora; indi ne tacque /

ne tacque / dal suo tenace glutine la sciolse, / fin che il seme

c. dati, 7-33: esser la simiglianza quel glutine tenacissimo che congiugne tanime

in prosa certamente. beccaria, i-410: la luce ancor vacillante della scienza, la

la luce ancor vacillante della scienza, la voce ancor fiacca e tremante della ragione

. che fra l'anima sua e la tua non c'è glutine fondo.

vol. VI Pag.940 - Da GLUTINICO a GNAO (37 risultati)

minutissime parti terree del fango sparse per la sostanza d'acqua sono impedite dal contatto

, e da questo quarto umido dipende la rugiada, e 'l cambio, e

, e 'l glutino è ciò la colla. tramater [s. v.

li vizia talmente che apparentemente voluminosa fanno la crisalide, ma realmente povera di seta

scuro]... non ha guasta la sua intiera tessitura, né la facoltà

guasta la sua intiera tessitura, né la facoltà di somministrare quel glutine alimentoso,

in gran parte il glutine, o la viscosità naturale di simil cibo. arici,

. arici, i-241: misto a la bevanda / il glutine disciolto (ond'è

bevanda / il glutine disciolto (ond'è la pingue / cereal messe a tutte l'

maggior copia di bevanda acquosa a ridurre la glutinosità de'suoi alimenti [del grano

.]: 'glutinosità', qualità per la quale le parti d'un corpo hanno del

immane ferocia. ramusio, iii-419: la carne di questo pesce è migliore e

glutinosa. f. negri, 312: la superficie dell'albero, che resta sempre

materia glutinosa e di cattivo odore, la quale è probabile essere gli escrementi dei

di seta bianca, perdettero in un baleno la candidezza della loro spoglia e si trovarono

, dei quali s'era tosto guadagnato la stima, e framezzo ai quali passava

glutinoso legame. manzini, 18-151: la sera sospendeva nell'aria, tuttavia serena,

sciogliersi solo nell'intestino (ha infatti la proprietà di resistere al succo gastrico).

. chim. -òlo, che indica la presenza di un ossidrile alcoolico nei composti

trattato delle mascalcie, 1-18: tolli la radice del glu- tone e orzo e

falconeria volgar., i-i-ioi: prende la sementa dello glotone, de la seratura

prende la sementa dello glotone, de la seratura de l'orifant,...

gn, fonet. digramma che rappresenta la consonante nasale palatale (e conserva tale

e conservi, per lo più, la stessa pronuncia). tolomei,

. tolomei, 2-286: ora la ragion vorrebbe, che quello i,

, 14-18: ogni anno, in primavera la gnà rosa lamanna attendeva con dolce ansietà

le rondini]. verga, i-132: la volontà di dio fu che dovevo tornare

sì. sacchetti, 11-73: -alberto, la cosa dee stare bene, quando tu

con dir: il gatto è gionto in la dispensa? /... /

-quando siete tornato poi, avete ripresa la robba che avevate donato via? -gnaffe

gnaffe / di lapo di zanobi e de la dada, / perché serrato fu lor

punto a sbavigliare. varchi, 24-7: la gnaffa, quando seppe della moglie,

magalotti, 24-336: cavatevi pur la gnagnera di far cardinali quanto vi pare

sacchetti, 130-22: getta le mani verso la gatta, e, pigliandola, se

gatta, e, pigliandola, se la volea levar da dosso; ma quanto più

; ma quanto più questo facea, la gatta, facendo gnao, più l'afferrava

/ finché giunga quel * gnao 'che la conquide. 2. per estens.

vol. VI Pag.941 - Da GNARESTA a GNETINE (18 risultati)

misura del prognatismo data dal rapporto tra la lunghezza del viso e la distanza nasion-basion

rapporto tra la lunghezza del viso e la distanza nasion-basion. = voce dotta

; serve come punto di riferimento per la misura del cranio; punto mentoniero o

compresse; le specie più note sono la sanguisuga comune e quella del cavallo (

chirurg. operazione di chirurgia plastica per la ricostruzione dell'arco mascellare.

. ornit. tessuto corneo che riveste la mascella inferiore degli uccelli. =

mimica e di poi una mistica romantica la è ne'gatti gnaulanti su da la notte

romantica la è ne'gatti gnaulanti su da la notte, a febbraio o ad agosto

quasi mezza morta; gnagulava, / la coda attorcigliava. magalotti, 1-

. magalotti, 1- 364: la gatta che gnaula ci dice ch'ella ha

due affamatissimi gatti stavano gniagu- lando sotto la tavola. faldella, iii-72: [il

, 1-3-51: l'odor del gatto è la lor spia, / col gnaulìo che

; è utilizzata frequentemente in edilizia per la costruzione di gradini, balconi, ecc

, di feldspato, e di mica. la mica però vi è sempre in

affine a gneis 4 scintilla '; la forma gneiss secondo la grafia fr. gneiss

scintilla '; la forma gneiss secondo la grafia fr. gneiss (nel 1779

agravato di molte figliuole, per fuggir la 'ngordigia della dote gne ne diede una bella

gnemon fornisce foglie e semi commestibili; la corteccia dello gnetum scandens si usa come

vol. VI Pag.942 - Da GNETO a GNOMOLOGICO (12 risultati)

eteroxilo; per questo carattere e per la estrema riduzione dei gametofiti rappresentano le

marittime del regno di napoli... la sua corteccia ha virtù vescicatoria,

le orecchie della sparata che fece la botta, la qual parve quasi

orecchie della sparata che fece la botta, la qual parve quasi una artiglieria.

e questa pasta fra le nobili è la più vile. 2. impasto morbido

, che in collo / ti porti la vittoria, e che di gnocchi, /

gnocchi e i tagliatelli, / perché la nazion lor tutta s'impasta / d'una

; ve n'hanno varie specie; la bergamotta, la caravella, la cosima

n'hanno varie specie; la bergamotta, la caravella, la cosima...

; la bergamotta, la caravella, la cosima... il gnocco d'autunno

6. locuz. -a gnocco: secondo la forma di questo impasto. pirandello

batocchio, storto, livido, con la punta a gnocco sormontata da un brutto