tracciato grafico delle pulsazioni cardiache ottenuto con la fluorocardiografìa. = voce dotta,
medie. intossicazione provocata dal fluoro; la forma acuta si manifesta con gastroenterite emorragica
emorragica e convulsioni (può talora provocare la morte); la forma cronica si
può talora provocare la morte); la forma cronica si manifesta invece con forme
forme di bronchiti e gastroenteriti, con la decalcificazione dei denti, ecc. =
fluorurare, tr. ricoprire di fluoruro la superficie esterna di lenti per gli strumenti
luce. 2. operazione mediante la quale s'introduce in un composto chimico
g. b. stellati, i-365: la compressione e calcamento che fa un corpo
dalla croce, v-52: ella [la salsapariglia] è una radice portata dalla
posson durar né crescer tanto / ch'empian la voglia agli animai sensibili, / con
gioberti, 321: il privilegio che la [la monarchia] costituisce non è elettivo
321: il privilegio che la [la monarchia] costituisce non è elettivo e
... fa il ventre flussibile per la forza del radere che ha in sé
, quando è governata e retta da la grazia illuminante e cooperante di dio,
per l'angiulo, passa dal peccato a la peni- tenzia sopra tutte le tempestadi del
fr. martini, i-491: per la mollizie e flussibilità della materia e fondo
può trovarsi; come quello che, per la flussibilità e dissi- pabilità sua necessariamente condensabile
: quanto prima si cominciasse a muovere la barca, non pian piano, ma con
saldamente a quello attaccata, anzi per la sua flussibilità in un certo modo disgiunta e
acqua restare indietro e sollevarsi alquanto verso la poppa, abbassandosi verso la prora.
alquanto verso la poppa, abbassandosi verso la prora. delle colombe, 134:
ne muovano molte o tutte, secondo la durezza o flussibilità del corpo. redi
.. non penso che altra sia la cagione che una certa qualità freddissima di
l'utile e 'l diletto senza la virtù sono cose flussili e per poco
. bencivenni [crusca]: ferma la flussione che dal capo cala a'denti
cala a'denti. galileo, 1-2-23: la copia delle flemme, dando più copiosa
agli agi ed ai lussi, come la podagra, flussioni catarrali e simili. redi
spada grida come un'anima dannata per la flussione di gotta. s. maffei,
... forse / mi sveglierà la mia flussione ai denti. monti, v-236
flussione ai denti. monti, v-236: la mia salute al presente è buona,
presente è buona, anzi perfetta, se la flussione degli occhi e la infermità degli
, se la flussione degli occhi e la infermità degli orecchi non mi
doppio guadagno: l'uno d'aver fermata la pericolosa flussione dell'imminente dieta sopra materie
differenziale a quella quantità di cui essa è la differenza; onde le operazioni del calcolo
fr. martini, i-359: le acque la vernata nel tempo freddo sono nelli flussi
freddo sono nelli flussi loro tiepide e la state fredde. gelli, 15-116:
[vino] ch'è concio con la pece sola. ma dobbiamo anco ricordarci
dobbiamo anco ricordarci come altro non è la pece che flusso di ragia combusta.
vapori che si muovano obliquamente intorno a la terra. redi, 16-ix-156: la
la terra. redi, 16-ix-156: la cagione di questo stagnamento io 10 attribuisco
successivo delle forme. pirandello, 7-682: la vita è flusso continuo, incandescente e
concorrono le persone più riguardevoli a solennizzare la festa ed a fare le loro divozioni.
quando delle foglie delle prugne si laverà la bocca, rimuovono il flusso dell'ugula.
teneva le ginocchia serrate per impedire al flusso la via. brancoli, ii-122: non
teneva vivo. de roberto, 2-235: la terra, con i suoi piani ed
sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si è come sono carne
. bibbia volgar., i-526: la donna che tornando lo mese avrae lo
. crescenzi volgar., 6-39: la consolida maggiore... vale contra
agostino volgar., 1-6-202: se la femmina sia di sì vecchia etade che nolle
pieno di canali sanguigni... ora la combinazione di tutti questi oscuri accidenti ha
questo flusso immaginato come fatto apposta per la fecondità. -flusso del seme,
avuto infermità di flusso di sangue, la quale gli andò dirieto, e toccogli
si possa dedurre con probabile raziocinio meccanico la naturai cagione della gracilità, del pallore
. g. villani, 7-105: veggendosi la fortuna così mutata e contraria,
diede molta maninconia e dolore, per la quale ammalò forte di febbre e di flusso
plinio], 22-18: alcuni serbano la radice sua [del cameleone] concisa appiccata
e nelle due ore rimanenti poneva giù la fatica di tutto 'l dì. dante
2-5 (161): posta giù la paura del padre e de'fratelli e il
a. f. doni, 3-145: la fortuna durò un tempo a volger la
la fortuna durò un tempo a volger la sua ruota, e sopra di quella pose
ogni sorte generazioni brevemente. onde come la ve gli avea tenuti un pezzo,
tenuti un pezzo, per dare a ciascuno la sua parte la gli poneva giù.
, per dare a ciascuno la sua parte la gli poneva giù. siri, 193
ma l'avrebbe poi conosciuto quando per la gravità e potenza sua non potrebbe né
: gli sopravvenne di molto freddo; per la qual cosa si puose giù, e
impresa, da un proposito); abbandonare la speranza di perseguire uno scopo.
salvini, 30-2-18: essendo adunque andata giù la propria pronunzia del dittongo,..
giù silenziose come olio. -perdere la salute, il vigore, la bellezza (
-perdere la salute, il vigore, la bellezza (una persona).
e andava di giù in su per la sala. milizia, ii-90: [le
a le maniche. crudeli, 1-175: la collottola loro era una cosa / candida
/ che, albeggiando giù giù verso la groppa, / era irrorata, come
sp., 17 (297): la luna, in un canto, pallida
caro, 12-15: allor s'adira [la fiera], allor si scaglia /
, allor si scaglia / vèr chi la caccia, che da lui si sente /
, i-652: vede il tebano entro la spoglia involto / di fier leone,
abati, 350: quando arde poi su la stellata mole / di leon cleoneo giuba
gallo, e con furor gonfiando / la rubiconda sua giuba indiana, / rivolge e
. gualdo priorato, 9-24: gettasi la valdrappa d'oro et ogn'altro arnese
ogn'altro arnese di regio destriero su la giubba d'un somiere, non restarà
. pascoli, 1142: quegli guardò la fulva giuba, e disse: «
negre / equine giube, e gli squarciò la fronte. = voce dotta, lat
, con maniche rigonfie che lasciavano trasparire la fodera di tessuto pregiato; subì varie
barberino, i-271: ella tornò per la bella candidora, la quale in giubba
: ella tornò per la bella candidora, la quale in giubba reale entrò segretamente nella
di pelle di rangiferi, ordinariamente sopra la carne. monti, 23-484: sorge sotto
: sorge sotto 1 lor petti alta la polve, / che, di nugolo a
le giubbe. carrer, vi-214: la giubba all'agile / fianco esser deve
breve. landolfi, 3-64: ecco la giubba cinquecentesca di velluto viola.
una giubba di maglia indosso, afferrò la madre di un bambino. berni,
): e perché prese molto ben la mira, / taglia la giubba, e
molto ben la mira, / taglia la giubba, e la carne ha scoperta.
mira, / taglia la giubba, e la carne ha scoperta. 3.
. 3. indumento che ha la stessa funzione della giacca, ma che
spengendo i lumi. giocosa, 156: la sottana rossa o nera delle donne
rossa o nera delle donne, la giubba biancastra dei pastori, e il
... col berretto di traverso, la giubba sbottonata. -in partic.:
i calzoni laceri ai ginocchi, con la giubba logora ai gomiti. vittorini,
4-375: dormiva,... la testa e metà torace coperti da una
in giubba qualcuno: spogliarlo lasciandolo con la sola sottoveste. francesco da barberino,
ermellina in giubba. -trinciare, tagliare la giubba addosso a qualcuno: sparlarne in
, / che a tutti trinciano / la giubba addosso. -vestire la giubba
/ la giubba addosso. -vestire la giubba dell * illustre: fregiarsi con
prima con indegnità grande si erano vestiti la giubba dell'» illustre »,..
). trinati, 116: la notte, sua mercè, venne in casa
sia servito dello stesso modello che, la mano sul fianco e la giubbina di velluto
che, la mano sul fianco e la giubbina di velluto, in quest'ultimo
velluto, in quest'ultimo dipinto osserva la bolla che oscilla. -giubbétto (
, 3-116: altri senza paura cavava la spina ad una zampa di giubato leone.
le finestre a vedere a giocare a la palla quelli che hanno i giubaregli corti al
una cosa che stia bene / sporcarti la camicia e 'l giub- berello / del
ricco e bel monile / insieme con la spada e col mantello, / e ritomossi
/ ch'io non so come la terra sostienti; / non se'tu sazio
senza vita. pea, 5-33: la propaganda spicciola di chi doveva loro salvar
commedia, presentando una documentaoffesa altro che la spada; e così in giubbone, come
in piazza in altri testi contemporanei. la documentazione del fiore giubbone o armato e si
o armato e si offeriva di morir per la patria, (attribuito a dante)
; successivamente subì varie modificazioni e assunse la forma di giacca più 0 meno arricciata
più 0 meno arricciata che terminava oltre la vita. la spagna, 5-9
che terminava oltre la vita. la spagna, 5-9: uscì del letto e
giorno, ii-94: tengasi al fianco la sinistra mano / sotto il breve giubbon celata
salire, colle pietre n'uccisono alquanti. la spagna, 23-45: isolier ferì lui
un braccio una rotella di legno, con la quale si difendano, ed i giubboni
filo delle reni, abbrucciò il giubbone e la camicia. fagiuoli, 3-6-237: or
fagiuoli, 3-6-237: or ch'hai la spada, e che t'ha il sarto
: una volta, quando viaggiavano per la campagna, si mettevano il loro buon giubbone
lungo, vesti... -e la faldiglia / e 'l giubbone, e 'l
di qualche uno che stia bene in su la vita e che non sia allevato in
a me pare che se, non la toglie, almeno la smembra, la snerva
che se, non la toglie, almeno la smembra, la snerva, la svaligia
non la toglie, almeno la smembra, la snerva, la svaligia, la lascia
, almeno la smembra, la snerva, la svaligia, la lascia in giubbone.
, la snerva, la svaligia, la lascia in giubbone. sposo
sposo - lasciarsi pigliare la misura del giubbone: percompagnia, /
guardinsi i principi da non lasciarsi pigliar la misura (diciamo noi) del giubbone.
2-22: quanto a questa, / non la vo'sul giubbone. -
giubbone a qualcuno: far giubboni con la lingua: sparlare, parlar male di
. di sartori, / che con la lingua fan giubboni e manti. -trarre
giubboni e manti. -trarre a qualcuno la bambagia del giubbone: renderlo magro.
: gli studi dovevano estenuare e trargli la bambagia del giubbone. 6.
. prov. è sempre stata più vicina la pelle che il giubbone: si dà
è sempre stata più vicina... la pelle, che il giubbone; cioè
color di mattone. pirandello, 8-310: la moglie del fabbricante di burattini..
. parini, giorno, iv-164: ivi la turba / de la feroce gioventù divina
iv-164: ivi la turba / de la feroce gioventù divina / scende a pugnar
bianco da siena, 32: la tuo fiamma sì cocente / mi fa
, piena soddisfazione, fervido entusiasmo (la parola, lo sguardo, il gesto
/ ch'ai grave mio cordoglio / fu la tua cura presta. c.
..., traeva in tumulto la ballerina su e giù per la sala.
tumulto la ballerina su e giù per la sala. b. croce, ii-9-
l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che la libertà abbia ormai
ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che la libertà abbia ormai disertato il mondo.
e giubilanti. manzini, 8-51: la terra pullula d'offerte di gioia: che
il grazioso disinvolto e insomma quasi tutta la poesia degli antichi. 3.
[barbaro], xxxi-125: quando [la luna] se gli trova vicino [
* a dio nostro sia gioconda la laude ': e 'giubilate a
iubilemo alla vergine salvatrice nostra. preveniamo la faccia sua in iubilazione, e in
uomo, pensa; giubila ed esalta / la prima cagion alta; -quella osserva,
carducci, 1055: del profugo a la mente / ospiti batton lucidi fantasmi /
: gli uomini, anziché giubilare per la meravigliosa vicinanza di dio, deh'onnipotente
fare feste e tripudi, hanno smarrito la gioia di vivere. -con riferimento
aurea volgar., 993: oggi la vergine beata ricevettero i cieli rallegrando, gli
; manifestare l'in- tenso godimento attraverso la parola, lo sguardo, il gesto
giov. cavalcanti, 199: tutta la plebe in sino fuori della città gli
, 6-354: vanno tutte giubilando intorno / la notte destinata insino al giorno. stigliani
trovate aver le madri sciocche! / la scuola fate lì di filastrocche, /
ci vorrebbe, signor casalini, che una la bevesse, e dimenticasse il passato »
, giubilava in cuor suo: « la so io la tua medicina, benedetta!
in cuor suo: « la so io la tua medicina, benedetta! ».
, che io mi sento tutto giubbilare per la allegrezza. cellini, 1-20 (277
con dilettevole armonia (un luogo, la terra, il cielo, un fenomeno
/ ove giubila qui l'aura e la linfa. cartolari, 6-217: già il
auree file sprigionati diversi uccelli facean giubilar la sala in un allegro clamore sforzando ogni
di pensanti vite. linati, 17-89: la valle era bella, pastorale, insonorita
[sansone] sì gittò di mano via la mascella. mariano da siena, 6
mariano da siena, 6: in su la nona la galea fece vela pigliando el
siena, 6: in su la nona la galea fece vela pigliando el camino verso
porto elmo e visiera! / ho la febbre, ho bisogno del mio letto,
magalotti, 23-189: quand'ell'è [la materia] condotta a quell'ultima espansione
: giubilarvi mi piace, / e la corte d'amore / riformar con novelle
pompe sue. pratolini, 2-573: la rivoluzione fa affidamento soprattutto su noi giovanissimi
giovanissimi, per difendersi da quelli che la vorrebbero giubilare! = deriv.
servizio pubblico o privato, lasciandogli tutta la paga o buona parte di quella. non
. giubilare4, agg. che riguarda la giubilazione. c. e.
le campane, dopo l'ipoteca, dopo la sottoscrizione per le onoranze pubbliche al cagoncellos
onoranze pubbliche al cagoncellos... per la liquidazione giubilare alla serva del cagoncellos.
fui mandato a'studi di filosofia sotto la disciplina e direzione d'un frate franciscano de'
lettore giubilato. monti, ii-456: la prefettura del basso po, nel mandare le
rendo con giubilazioni / per quella grazia la qual tu mi dai. beicari, 1-70
tua carità. goldoni, iv-43: la esultazione vostra produce la giub- bilazione dell'
goldoni, iv-43: la esultazione vostra produce la giub- bilazione dell'animo mio. tommaseo
nievo, 36: io pel primo ebbi la gloria e la cattiveria di scoprire le
io pel primo ebbi la gloria e la cattiveria di scoprire le strane giubilazioni del
, per il corpo, oh, per la vana, giusta giubilazione / di un'
adulatorie laude, credi tu che intendano la letizia della giubilazione divina? bianco da
fra l'altre prerogative che seco porta la giubilazione, è di rimanere ad arbitrio
, 2-76: per fortuna, dopo la giubilazione al liceo di salerno, quell'
particolare solennità (si vietava di lavorare la terra, il patrimonio fondiario alienato
al primitivo proprietario, i servi riavevano la libertà). cavalca, vii-186:
anno quinquagesimo della rimessione, sarà confusa la distribuzione delle sorti, e l'uno possederae
distribuzione delle sorti, e l'uno possederae la parte dell'altro. leggenda aurea volgar
. leggenda aurea volgar., 295: la quinquagesima, cioè il cinquantesimo anno,
, non solo si doveva far riposar la terra dalle culture, ma di più si
a'debitori, condonandogliele, e dar la libertà a'servi. carli, 2-xii-55:
questo preveduto disordine si fe'riparo con la istituzione del giubileo. ogni cinquant'anni
giubileo e l'altro devono intercedere secondo la legge mosaica, cinquanta anni: ridotti
-stor. anno cosmico (secondo la teologia ebraica, l'astrologia e l'
su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto, / che dall'
, / che dall'un lato tutti hanno la fronte / verso 'l castello e vanno
così fu celebrato questo anno del santo giubbileo la dispensagione de'meriti della passione di cristo
salute mccc, nel quale egli concedea la remissione delle pene a coloro i quali
si celebra il giubileo, o sia la remissione universale de'peccati, e che
giubileo universale per l'anno '25. la qual cosa significava roma trasformata per dodici
solenni. sanudo, 144: qui la setimana santa ogni anno è iubileo plenario
entrate delle elemosine, fatte per conseguire la indulgenza di tale giubileo, alla fabbrica
. si ritrovò a la predica. m. ricci, i-157:
santo padre sixto quinto concesse a tutta la compagnia un giubileo plenario che fu receuto
intenzione che pregassero tutti il signore per la nova cristianità della cina e giappone.
nardi, i-247: fu tanta la pazienza di chi allora governava la città
tanta la pazienza di chi allora governava la città,... che e'si
. -porta santa del giubileo: la porta a destra di ciascuna delle quattro
vo rassegnato in san pietro a varcare la porta santa del giubileo. ha gli stipiti
alla fine di maggio del '77, la curiosità fu grandissima, ed acuita dalla
grandissima, ed acuita dalla coincidenza con la festa dello statuto. de marchi,
: non vadin più pellegrini o romei / la quaresima a roma alle stazzoni, /
mio padre si è contentato di darmi la permissione che questa quaresima io possa andare a
capro, del corno del capro 'poiché la festività era annunciata dal suono di un
28-15: il giubilo si è quando la letizia del cuore non si può esprimere
del cuore non si può esprimere per la bocca efficacemente, ma con certi modi
., io (182): dimenticando la sua gravità consueta, andò quasi di
, andò quasi di corsa da gertrude, la ricolmò di lodi, di carezze e
fatta una buona azione: ora dopo la tua lettera il giubbilo è cresciuto all'infinito
all'infinito. verga, 2-34: la fanciulla, troppo ingenua per esser diffidente,
linati, 8-56: con aspro giubilo vedevo la vita cotidiana spegnersi poco a poco su
diverse voci annunzia e rappresenta in terra la canzone e il giubilo della bene ordinata
, 1-13: se tu potessi udire la dolce vergine cantare con amore e giubbilo di
celebrazione festiva. cavalca, 9-136: la mente purgata da ogni mondana affezione,
, xxi- 1007: annunciàro a loro la natività de cristo e 'l luoco dove
verso bommelvert. boccalini, iii-234: la francia con l'amenità del suo cielo
l'amenità del suo cielo, con la bellezza del paese, con la fertilità
con la bellezza del paese, con la fertilità dei campi, con le allegrezze e
prevedendo l'esplosione del giubilo popolare per la vittoria incontrastabile del cappadona, domandò al
domanda. d'annunzio, iii-1-789: la voce di lei... è fresca
marino, 7-119: il cembalo e la fistula si scorgano / col zuffolo,
sarà spedita a ferrara una cassetta entro la quale troverete un contrassegno del nostro giubilo
troverete un contrassegno del nostro giubilo per la caterina e per suo marito.
un'esultanza, e guai se la providenza non mi muniva di tal ristoro.
vero giubbilo per il padre e per la madre. 4. figur.
uomini e donne / veggonsi attonite / per la città, / e canti e frottole
gli urli e i gridi marte guidava la fiera sua tresca. carducci, iii-24-17:
carducci, iii-24-17: pare che essa la terra dalla perenne gioventù del suo seno espanda
co 'l sole. ojetti, ii-804: la musica... si accende di
: ma nelle torbide / pupille ardenti / la vita al despota / langue e dispar
priso / lo cor enna- morato / la gente l'ha 'n deriso, / pensanno
onori che a lei si fecero, anche la patria sua gloria e giubilo non ne
felicemente di giubilo e d'allegrezza la bocca mia. goldoni, iv-334: oh
disse il magnifico: -io empirò la tua bocca di piacere e le tue labbra
giubilo. pea, 7-372: la lieta novella... riempiva di giubilo
, chi potrebbe narrare o scrivere la tua consolazione e la tua dolcezza? s
o scrivere la tua consolazione e la tua dolcezza? s. bernardino da
di cristo, in tre parole nominate. la prima, iubilosa: 'laudabunt '
prima, iubilosa: 'laudabunt '. la seconda, timorosa: 'do- minum'
, timorosa: 'do- minum'. la terza, desiderosa: 'qui requirunt eum'.
maggiore che vedere i suoi popoli per la vittoria allegri e giubilosi. salvini,
balordaggine. collodi, 326: la maggiore [sorella] diventava stupida un
erano a giuccherie » e troncò ad arbitrio la mia carriera militare. soffici, v-2-58
e volgetisi il cosso / e la celloria; / e con boria / fai
giucchi! me non mi conosce che la mia coscienza. moretti, 152: suor
le quali per opera mia son diventate la scritta di matrimonio. 3.
mi se'stata, / c'a la tua possa guerrera / in tutto ti
felice da massa, xliii-209: così maria la vita cri- stianesma / nunziava futura a
/ nunziava futura a li mondani, / la legge evacuando giudaesma. / per carità
aggettivo. giudaicaménte, avv. secondo la legge ebraica (e in partic.
questo salmo a riferire grazie a dio per la liberazione del popolo giudaico dalla servitù di
giudaico popolo. luca pulci, 5-74: la fede giudaica è meno ria, /
: i sei apocrifi... la chiesa iudaica non gli riconobbe giammai per divini
vecchio testamento, che utilità non ci arreca la perizia dell'idiome giudaico? leopardi,
le giudaiche insidie,... andò la umiliazione congiunta alla gloria. b.
ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un vecchio.
vecchio. -alla giudaica: secondo la legge o il costume degli ebrei.
non camminavano di piè diritto, secondo la verità del l'evangelio,
gentili a iudaizzare? -sm. la lingua ebrea. bibbia volgar.,
[bibbia], 1-435: e la metà de'lor figliuoli parlava asdodeo, e
l'evangelico. -guerra giudaica: la campagna militare romana contro gli ebrei,
contro gli ebrei, che si concluse con la distruzione di gerusalemme nel 70 d.
. crescenzi volgar., 5-57: la spina giudaica è miglior di tutte le
mattioli [dioscoride], 724: la pietra giudaica nasce in giudea;
vallisneri, iii-434: v'è solamente la pietra giudaica liscia, detta glandaria
dubita se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile
giudaèsimo, iudaèsimo), sm. la religione e la cultura del popolo ebraico
), sm. la religione e la cultura del popolo ebraico quali si vennero
imperoché voi avete udita qual fu già la mia conversazione nel iudaèsimo, come io
, come io perseguiva a tutto potere la chiesa di dio, e la disertava.
potere la chiesa di dio, e la disertava. ed avanzava nel iudaèsimo sopra
e rossi. lambruschini, 2-26: la religione che gesù cristo è venuto a stabilire
. saba, 3-98: mi disse che la cosa si sarebbe, forse, potuta
ebreo convertito. siri, v-2-922: la prima volta che uno è accusato di
scampare dalla terza [fornicazione], la quale si contiene nelle superestizioni della legge
. romagnosi, 19-716: per confermare la tolleranza dei pentimenti non importanti e per
noi, veri cristiani, che poniamo la santità dell'uomo, e 'l servigio
iudaizzare), intr. vivere secondo la legge mosaica; imitare o seguire i
secoli che si ritenevano obbligati a seguire la legge di mosè). giovanni
muti, imperocché è licito, se già la persona non fosse sospetta e volesse giudaizzare
non caminavano di piè diritto, secondo la verità dell'evangelio, io dissi a
che per i soli ebrei si fosse promulgata la nuova legge, onde, per esser
vedendo che costoro non marciavano diritto secondo la verità evangelica, fece resistenza in faccia
in segreto alle pratiche religiose ebraiche dopo la conversione forzosa (un ebreo, nella
il re ferrando... sapeva che la chiesa tolera che nei luoghi de'cristiani
[rezasco], xxv: supplica la ditta universitate, chi la iudeca et
xxv: supplica la ditta universitate, chi la iudeca et iudei... non
, / che l'altra faccia fa de la giudècca. buti, 1-86: questo
è quello che nel rio emisferio fa la giudècca. pascoli, ii-148: nella
. pascoli, ii-148: nella tolomea la gente è / * non volta in giù
se fosse cristiano, noi diremmo che la sua vita fosse vita d'apostolo. b
plur. indica propriamente il popolo e la comunità religiosa quali si definirono nel giudaismo
giuderi tra'cristiani, po- tesser sicuramente la lor fede usare. testi fiorentini, 12
7: iosep giudeo, con tutta la sua famiglia e co molti altri giuderi
saracino: / ver'li cristiani non drizzo la proda. dante, inf.,
tucti o per maior parte li iuderi de la magna forono abrusciati. ariosto, vi-366
: giudeo protervo ed empio, / odi la voce del signor che parla. siri
; usuraio. aretino, 1-6: la mercanzia è suggetto assassino, ribaldo,
el dottore..., voltosi a la donna cor una faccia di giudeo,
ciglia, tutto accidioso senza altro dirle la guardò in viso. 5. ittiol
, per divaricarle, le foglie dopo la cottura. e. cecchi, 2-67
vestiri..., ora per la guerra vanno, ora di qua ora dì
quando si pone al giudeo, quando la riscuote e vanne pegno. 8
davanti, come il solito, c'era la pipi- nara di campo dei fiori o
le prescrizioni della legge mosaica e sostenevano la necessità da parte di tutti i cristiani
il gobetti... sottopone a critica la vulgata e volgare teoria, che crede
, 92-24: giudicaménto è quella contraversia la quale nasce de lo 'ndebolire e del confirmare
nasce de lo 'ndebolire e del confirmare la ragione. novellino, 51 (191)
al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si è l'ira
gliante al folgore, ché non larga conoscere la veritade né diritto giudicaménto donare. giamboni
e dove queste cose sono, fanno lasciare la via della dirittura, e mancare l'
, elle [le api] perdono la fede e 'l giudicaménto in tal modo
sottile giudicaménto, del quale si dice che la corona che gli era data, prima
che gli era data, prima che la si mettesse in capo sì la ritenne
che la si mettesse in capo sì la ritenne e considerò lungo spazio di tempo.
legitime al giudicaménto d'arbitri, ancorché la pace si facesse. -designazione
signore iddio che fece l'uomo e la femina, e farà di ciascuno sua vo-
in malo stato debbono dottare e temere la vendetta de'giudicii terreni e il giudicaménto
, 29: perciò ha iddio istabilito la surrezione e 'l giorno del giudicaménto,
e 'l giorno del giudicaménto, perché la sua giustizia sia dimostrata e ciascuno sia meritato
bibbia volgar., vi-441: la sedia si apparecchierà nella misericordia, e
: nel linguaggio filosofico, che riconosce la convenienza di un predicato con un soggetto
carducci, iii-25-387: il giudizio su la produzione di tali di cui non si
razionalmente giudicanti. pratolini, 3-187: la precoce canizie dell'una, la sua
3-187: la precoce canizie dell'una, la sua remissività che si esprimeva in un
il valore alle cose, penetrandole con la luce dell'universale. giudicare (dial
. celebrare un processo giudiziario; applicare la norma della legge a un fatto o atto
particolare al fine di definirne, mediante la sentenza, la validità o l'imputabilità
di definirne, mediante la sentenza, la validità o l'imputabilità; amministrare la
la validità o l'imputabilità; amministrare la giustizia; dirimere una controversia; pronunciare
che starà nel cospetto della moltitudine e la sua cagione si giudichi. petrarca,
. ser giovanni, ii-118: poi che la cosa è venuta in controversia, io
è giudicato / che a lui bisogna la testa tagliare. bandello, 2-24 (i-916
ministro, per lusinga o prezzo / da la via del dever talor declini, /
tu sia ufficiale a giudicare, fa la ragione. caro, 5-1076: indice il
giudice, che giudichi impassibile, tirando la proiezione dalla figura che l'istruttoria gli presenti
secondo la discrezione che dio gli ha data, a
procedimento giudiziario, al fine di scoprirne la colpevolezza o l'innocenza, e, attraverso
colpevolezza o l'innocenza, e, attraverso la sentenza, infliggergli la pena o concedergli
e, attraverso la sentenza, infliggergli la pena o concedergli l'assoluzione; processare
convenirsi ad alcuno recarsi carico di tórre la vita a'cittadini, massimamente di tanta
del giorno. beccaria, i-90: la carcere è... la semplice custodia
i-90: la carcere è... la semplice custodia di un cittadino, finché
, e, faccendo il romor grande, la facciate prendere, e subitamente giudicare per
, or t'assicura; / dimmi la verità, non mel celare: / perché
fue tagliato il capo... e la mattina quando s'andarono a giudicare,
di sydrac, 81: quando verrà la seconda volta lo figliuolo di dio a
porte / del ciel verrai per giudicar la gente, / rendendo a noi quest'ossa
beltramelli, iii-1127: quando c'è la morte alla soglia dell'anima e iddio ci
giudicare, toglie a'signori e a'popoli la forza e la concordia. bibbia volgar
a'signori e a'popoli la forza e la concordia. bibbia volgar., i-152
: giudicommi lo signore, ed esaudì la voce mia, dando a me figliuolo.
. albertano volgar., 1-4: la natura omana si àe questo in se che
e con che risoluzione venete a salvar la vostra, o togliere l'altrui persuasioni
pronunzia. b. croce, i-4-109: la storia si pensa giudicandola, con quel
quel giudizio che non è... la reazione del sentimento, ma l'intrinseca
con l'acutezza del suo intelletto risolvendo la conclusione nelle premesse che le convengano,
conclusione nelle premesse che le convengano, la verità di quelle potrà conoscere. garzoni
invidia, od altro; tal che su la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il
quelle cose, per rispetto de la veritade, assai poco sapere si possano,
discorre delle cose e rimane immortale dopo la morte, è un'altra potenza,
morte, è un'altra potenza, la qual con greco vocabolo si chiama fantasia,
giudicarne. -distinguere mediante la percezione (con riferimento ai sensi)
, 13-77: perché voglio io de la credenza altrui / che la veduta mia
voglio io de la credenza altrui / che la veduta mia giudichi peggio? galileo,
a occhio, è vero, non ce la potrei. 6. formulare con
potrei. 6. formulare con la mente o esprimere esplicitamente un giudizio di
ti piace, mi scrive quello che la tua coscienzia giudica di te dirittamente, e
xxviii- 221: del fatto de la vendetta e de la guerra fare grande
: del fatto de la vendetta e de la guerra fare grande dubio vedemo, per
guerra fare grande dubio vedemo, per la qual cosa non possiamo ancora giudicare quello
si suol giudicare / talor di fuori la 'ntenzion nascosta. accaiuoli, 198: ciascuno
sé e a'suoi figliuoli, e giudichi la sua coscienza, e tema iddio.
: quanto con magior dispetto / è la cosa acquistata, tanto s'ama,
, / nel giudicar del vin- citor la mente. romagnosi, 10-67: il perfetto
con compiacimento, per aver salvato almeno la pelle, a confronto di altri che
suo voto. guarini, 86: la leggiadrissima amarilli, / giudicando i miei
, che fu serbata / premio a la vincitrice, il crin mi cinse. marino
da sé, si strappa dall'anima, la pupattola; e d'impeto, quasi
pupattola; e d'impeto, quasi la buttasse, la presenta alla sorella..
d'impeto, quasi la buttasse, la presenta alla sorella... magnanima,
lo possete giudicar da questo, che la medesma scrittura è in mano di giudei
i-295: se quindi si passi a considerar la varia indole e importanza dei diversi studi
il privilegio d'ingoiarsi per così dire la migliore parte della più vivida età. de
giudicate; questo è egli convenevole, che la femina debba orare col capo scoperto?
intelletto umano. aretino, iv-1-82: la plebe sa meglio giudicare che i senatori.
a giudicar. muratori, 5-ii-259: la natura, maestra del diritto giudicare,
della calabria l'ingiustizia, il sopruso, la violenza; eppure, forse per ciò
proverbi toscani, 380: chi passò la vita rintanato nella sua libreria e s'
cose del mondo, sputerà sentenze per la repubblica di platone, inutili per noi
se ne intendeva: ne aveva fatto la sua religione. quanto a poter giudicare
gozzi, 1-414: entra nella barchetta, la trova vota: cerca de'suoi panni
. pea, 7-63: era sopraggiunta la notte, più presto di quanto avesse giudicato
io dissipi, giudica ch'io rovini la casa. leopardi, i-94: nei boschi
e le male voci che correvano fra la gente. -presagire, prevedere.
di sentire acerbissima e troppo dolorosamente immatura la morte! e nondimeno ella medesima se
morte! e nondimeno ella medesima se la giudicò; quando i medici volevano tuttavia
voglio fare mio testamento e giudicarlo per la mia anima. 7. stabilire
mia anima. 7. stabilire la natura di una malattia, le cause
giamboni, 26: infino a tanto che la creatura è nel ventre della madre,
: se lo settimo dì vedrà che la lepra sia uscita nella pelle, sarà giudicato
, 84: fu dai medici, per la gran passata che aveva fatta la palla
per la gran passata che aveva fatta la palla, giudicata la ferita mortale.
passata che aveva fatta la palla, giudicata la ferita mortale. rovani, ii-641:
(una persona, se stesso, la condotta propria o altrui).
12: quello che purga i peccati è la penitenza, per la quale l'uomo
i peccati è la penitenza, per la quale l'uomo se medesimo giudica e fa
riconosco in me il medesimo uomo, la medesima forza. chi mi giudicherà,
che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s. girolamo
girolamo volgar., 1-22: chi loda la mia parola e non la fa,
chi loda la mia parola e non la fa, egli medesimo si giudica. bacchetti
troppo spesso..., tremando la mano dell'artefice, faticosa riuscì la eleganza
tremando la mano dell'artefice, faticosa riuscì la eleganza e aspra la nobiltà del disegno
, faticosa riuscì la eleganza e aspra la nobiltà del disegno, né a noi spetta
imbarazzi, di natura tutta umana, ha la calma per giudicare l'opera, veramente
, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione de la invidia non gli torce il
scrupolo, conciossia che la passione de la invidia non gli torce il giudizio.
prevenzioni. de sanctis, 7-495: la poesia non è privilegio di nessuno, ha
sentenze più largamente consentite è, che la critica letteraria, per giudicare in modo
meglior saggio un che non è de la capella o del conserto. muratori,
11 concetto generale della sua lirica, ma la situazione speciale nella quale questo concetto s'
, i-163: quello che trovasti di tutta la sustanzia della casa tua, poni qui
: giunse lo ree languis a gamelotto a la corte, dinanzi a quegli che debono
corte, dinanzi a quegli che debono giudicare la battaglia. sannazaro, 3-70: appresso
di costui era paris, che con la falce avea cominciato a scrivere * enone '
avea cominciato a scrivere * enone 'a la corteccia di un olmo, e per
, che dinanzi gli stavano, non la avea potuto ancora del tutto fornire.
accademia, venne da quei professori esaminata la mia capacità negli studi, e fui giudicato
loro tempio, acciò che possino fare la consuetudine dei loro padri antichi. andrea
città e reami de'turchi rimanessono sotto la libertà e signoria del soldano a governo dell'
in questa risoluzione di comparir tutti avanti la stessa serenissima libertà veneziana, alla quale
allotta mi condannerei io medesimo, e la parola mia mi giudicherebbe per malvagio.
giudicano adultera. machiavelli, 1-iii-463: la cosa si va ingarbugliando,...
.. né si sa interpretare se la è arte o caso. doverallo giudicare lo
occhi da ogni parte, possiamo giudicar la maggior e minor distanza da, tra
giudicare i progressi fatti dalla crescita durante la breve assenza. -intr.
della piccola ovvero molta quantitade, considera la maniera ovvero generazion della terra.
. d. bartoli, 11-15: la bilancia, se non ha le braccia
se non ha le braccia uguali e la lingua in mezzo, necessario è che giudichi
giudico quivi; però che io conosco la lor santa e laudabil vita.
cavo giudica bene o male a seconda che la sua azione sia più o meno efficace
dalla fronte bassa e dalla bocca dura, la squadrava. moravia, ii-369: la
la squadrava. moravia, ii-369: la villa era stata costruita forse un secolo
vedere. deledda, ii-523: si morsicò la lingua, come faceva ogni volta che
si giudicasse, ed avendo lui e la sua costanza perfettamente veduto, prendendolo andai
, voglio soltanto raccontare quel che avvenne la prima notte di nozze: come si
che riguarda tamministra- zione della giustizia, la giurisdizione del giudice, 11 procedimento giudiziario
. b. segni, 4-108: difende la città e che partecipa della giudicativa giustizia
. non ritroveranno ragione alcuna di abbandonare la podestà giudicativa e coattiva ai superiori degli
ecc.). -anche: che riguarda la facoltà e l'atto del giudicare.
mal giudicio, però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata,
che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa è
argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa è allora quel giudice che
tudi,... sì come la vertù inventiva e giudicativa. varchi,
cercano ne'luoghi addotti è da quali indizi la nostra virtù giudicativa comprenda quando una superficie
. o. rucellai, 8-2: la memoria somministra e spiega gli esempi di
lei raccolte e serbate per agevolare con la comparazione l'intelligenza e 'l conoscimento all'
abbondi..., vi mancherà la ponderazione e armonia della giudicativa e dell'
della mente. 3. che riguarda la percezione soggettiva di una sensazione fisica.
.. era: chi dovesse quivi ottener la voce giudicativa. botta, 4-344:
sito di sotto, sì adoperano distribuendo la virtù data loro per lo primo cielo a
di procedura penale, 3 7: la decisione della corte di cassazione sulla competenza
di cosa giudicata anche per quanto riguarda la definizione del reato rispetto al fatto stabilito
del reato rispetto al fatto stabilito con la sentenza impugnata, purché nel seguito del
risultino nuovi fatti e circostanze che modifichino la competenza. 2. sottoposto a un
suo nipote morto, dicendogli che per la sua simonia era così giudicato. vangeli
isola, sì come nostro giudicato reame per la volontà della chiesa e di messer lo
: dico adunque che per tre cagioni la presenza fa la persona di meno valore ch'
che per tre cagioni la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non è
dico d'etate ma d'animo; la seconda è invidia, - e queste sono
- e queste sono ne lo giudicatore la terza è l'umana impuritade, e questa
, ii-1-307: se pure io posso spogliarmi la qualità di autore giudicato. -ritenuto
predicativo). getti, 14-10: la famiglia di monferrato, giudicata, per
pericolosa in tal sorte di republica di mutar la forma. moneti, 112: so
macinghi strozzi, 18 (49): la nostra checca è stata da diciotto dì
governo, standoli più lontana che poteva la moglie per timore della peste, sì morì
m. cecchi, 1-1-443: -come la fa? -ehimè! maestro mio, /
altro medico; / ch'io per la parte mia ti sfido e lascioti / per
2-149: litigò co'fratelli ornani per la taglia messa sul capo di sampiero:
in senso formale). -anche: la controversia che riceve con una tale sentenza
controversia che riceve con una tale sentenza la decisione definitiva; cosa giudicata [giudicato
di impugnazione (una sentenza, o la controversia da essa decisa: sentenza passata
non si appellerà, in maniera che la sentenza passi in giudicato, in tal caso
in giudicato, in tal caso continua la giurisdizione del medesimo giudice. codice civile,
brevi \ i diritti per i quali la legge stabilisce una prescrizione più breve di
, per levargli [a colombo] la coniettura de'venti, se gli levi la
la coniettura de'venti, se gli levi la gloria dell'azione sua, perché le
pronunziato / avete, quando c'è per la beltà / tal sentenza passata in giudicato
recenti è stata tentata da autorevoli studiosi la difesa del secolo decimottavo, accusato e
convinto di disprezzo e di ostilità verso la storia, di « antistoricismo » o «
, in cui nel medioevo era suddivisa la sardegna (così denominate perché l'autorità
revile lo giudicato di gallura che la signoria di melano, perché lo giudicato
. v. borghini, 6-iv-332: la divisero [la sardegna] in tre iudiciarìe
borghini, 6-iv-332: la divisero [la sardegna] in tre iudiciarìe, dette
... desidera il giudicato de la vostra città. c. campana, iv-34
giurisdizioni o giudicati così detti dall'amministrarvisi la ragione, cioè giustizia, erano in
di monsignor lancisi, io ho vinta la mia causa. monti, ii-346: una
avventura alcuna norma a misurare secondo verità la rettitudine del gran poeta o almeno
rettitudine del gran poeta o almeno la importanza storica che deve attribuirsi ai giudicati
l'invidia, a dettare, se non la sostanza, per lo meno l'eloquenza
fu condannato ed accusato da uomini de'quali la comune gente aveva buona opinione, e
, che giudica tardi e intende tosto la cosa. bartolomeo del corrazza, 276:
vescovo giudicatore, fu nondimeno ascoltato con la debita stima. cuoco, 1-52:
morituri, aspettanti di ora in ora la presenza di cristo giudicatore? d'annunzio,
, i-iv-2: per tre cagioni la presenza fa la persona di meno valore ch'
per tre cagioni la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non
dico d'etate ma d'animo; la seconda è invidia, -e queste sono ne
queste sono ne lo giudicatore -; la terza è l'umana impuritade, e questa
suo innamorato, e tolgasi un pittore che la figure; vedrassi dove la natura volgerà
pittore che la figure; vedrassi dove la natura volgerà più il giudicatore innamorato.
13-267: a fianco di lei la sorella maggiore, realistica, piena d'
trovare a ciò giudicatore; e andando per la foresta, s'abbattetero alla fontana
della commissione giudicatrice del 1879 sul cirino la parte laudativa e passando sopra alla restrizione
alla restrizione, poter proporre al ministro la concessione della libera docenza a esso signor
, ii- 1-1150: si doveva comporre la giunta giudicatrice nel concorso per il monumento
bandire un concorso per un articolo che illustrasse la loro incantevole città e tanto gentilmente mi
, i-602: tenterebbono di stabilir prima la podestà giudicatoria, ad imitazione appunto della
vorrebbono i vescovi stabilir prima in loro la potestà giudicatoria ad imitazione appunto della congrega
245: non credo che in tutta la storia si trovi un solo caso in
varchi, 7-268: di qui pende tutta la verità o falsità dell'astrologia giudicatoria.
luogo o edificio in cui si amministra la giustizia. pagliari dal bosco,
nella roba un prete, gli levano la naturalezza di spagna, che è mera
ogni sorte d'obbligazione, consistendo tutta la giudicatura nella forza della probazione, quale
molto più dannoso... fu la vendita de'titoli..., delle
del regno. pagano, 1-383: la corruzione del processo è per lo più
a sé ed a'loro delegati ministri la giudicatura. manzoni, 1103: soppresse
. rovani, i-93: volesse aver la compiacenza di recarsi nelle sale della giudicatura
, iii-2-18: a sergio il pallio e la giudicatura / a marco! 2
li-6-35: essendo stata rimessa al cattolico la giudicatura di questa causa, non meno
di quello che viene sturbato l'adoperare la forza. bettinelli, 1-i-224: le
infierirono quanto più erano privilegiate, poiché la giudicatura n'era serbata al tribunale delle università
di giustizia di uomini della loro fazione, la quale dovesse inquirire contra gli eretici e
dei fatti nostri? dove hai tu la patente di tal giudicatura? roberti, vi-1-65
intento s'io nel mio esordio propongo la giudicazióne una o più, cioè quella sopra
. e se noi profferremo di contare brievemente la nostra causa, e se noi proporremo
nostra causa, e se noi proporremo la giudicazióne, o le giudicazioni se sono
di giudicazióne equità, e insieme mettiamo la isaminata verità. pallavicino, i-672: non
.. possono pur troppo anche usurpare la facoltà di impiccare me ed altri;
me ed altri; ma non avranno mai la potestà d'imporre agli uomini veramente liberi
potestà d'imporre agli uomini veramente liberi la credenza nelle even tuali e
lodo, nel qual lodo si contiene la giudicazióne del podere e la condan- nagione
lodo si contiene la giudicazióne del podere e la condan- nagione di fiorini 20, pagai
[per acquistare benevolenza] si è la persona de'giudici, cioè la persona
si è la persona de'giudici, cioè la persona di coloro davanti da cui noi
! / come dizonestare / ardisti sì la dignità te data? compagni, 1-12:
al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si è l'ira
di claudio avere ragione di potersi a la giustizia querelare, andò a trovare li
, andò a trovare li giudici de la giustizia di lione, e propose loro
giustizia di lione, e propose loro la sua querela. garzoni, 2-48: vuoi
vuoi tu che un uomo libero se la passi con pazienza, quando vede..
li-5-177: scieglie di tempo in tempo la maestà sua un numero di giudici perché
fracasso,... sperano di confondere la testa al carcerato, di farlo gridare
si vedrà, ma adesso scrivete, mettete la firma. poi avvertono il giudice.
confessi, non fora men nota / la colpa tua: da tal giudice sassi
iddio e misericordioso giudice, ricevendo volentieri la nostra penitenzia, nasconde dal suo giudicio
empi all'ese- crande lingue / con la spada e col fuoco. bocchelli, 1-i-75
confessore. panigarola, 1-163: se la penitenza, come dicevamo, è un
interessate, presta i suoi uffici per la composizione in sede non contenziosa di controversie
che non è di carriera e presta la sua opera gratuitamente (come il conciliatore
boccardo, 1-800: a questi inconvenienti avviò la nuova legislazione francese, affidando l'amministrazione
e, se è necessario, correggere la sentenza emanata nel primo giudizio).
ordinari precostituiti per legge e, secondo la legge, competente a conoscere di una
, giudice naturale e competente, vedesse la causa sua, e, discusse le prove
si diedero al notaio dei massari de la camera del comune per la pollizza che
massari de la camera del comune per la pollizza che portoe a ser franciesco notaio del
notaio del giudici del malificio e per la carta che ne fecie. bandello, 2-33
il dubio che aveva, il detto de la donna ed i segni che l'affogata
i segni che l'affogata donna aveva ne la gola. celimi, 1-102 (238
i-200: furono fatti duo proveditori in la città di cremona cum questa condizione, che
n. 287), 3: la corte di assise è composta: a)
) di un magistrato di appello che la presiede; b) di un magistrato di
istruire una causa civile e di pronunciare la sentenza entro i limiti e secondo l'
invece di por riparo ai mali della patria la subissavano senza ritegno. 2
delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale
cartagine l'ordine de'giudici, e la potenza loro era per questo maggiore che
.. e li due giudici predetti de la sua corte a roma a trattar la
la sua corte a roma a trattar la pace col papa. machiavelli, 1-iii-492
sua sorocchia da marito,... la quale maritò al giudice di gallura;
quale maritò al giudice di gallura; e la cagione di questo matrimonio fu che 'l
ed gli governava a vita, riconoscendo la sua autorità dalla sedia apostolica a cui
dire ciascuno da lui essergli stata tagliata la borsa. le quali cose udendo il
1292 [rezasco], 260: se la sentenza del giudice dell'ap- pellazioni era
pellazioni era conforme alla prima, era finita la causa; se no, aveva appello
no, aveva appello al podestà, che la faceva vedere per i suoi quattro giudici
duca di ferrara, giudice compromisso per la pace fra li pisani e fiorentini.
al coito. davila, 45: la causa... era stata rimessa ad
grano che mi fecie vendere lo giudicie de la biada in san michele.
corio, 169: i consoli reggevano tutta la città, e ve n'era uno
civili sotto alle dieci lire, passata la qual somma incominciava la giurisdizione del podestà.
lire, passata la qual somma incominciava la giurisdizione del podestà. -giudice della
in sicilia, il giudice competente per la risoluzione delle controversie riguardanti i diritti del
che in sicilia risolveva le controversie concernenti la difesa de'diritti regali. -giudice
mercato dei generi alimentari e competente per la soluzione delle relative controversie. statuti della
territorio veronese [rezasco], 317: la custodia del fiume dell'adige..
'giudici alle acque', ufficiali modanesi per la cura de'fiumi, de'ponti e delle
nazioni d'europa. boccardo, 2-799: la maggior parte dei trattati di pace e
], 1-16: e1 giudece de la giustizia de la citade de peroscia.
e1 giudece de la giustizia de la citade de peroscia... avere degga
d'inapprezzabile vantaggio al popolo ha creato la costituzione nel- l'istituire i giudici di
parigi una promessa dal gran giudice che la signora contessa d'albany verrà infallibilmente tolta
quello di conoscere e decidere, secondo la legge ebraica e secondo equità, le
sopra noi? savonarola, iv-287: era la legge loro [degli ebrei] che
era giuo- cata e vinta con destrezza la vita del suo amato col signore,
d'israele oppresso nel periodo intercorrente tra la morte di giosuè e il regno di
giosuè e il regno di davide; la loro storia è narrata nel 30 libro
sansone rivelò a una meretrice in che stava la sua forza, fu poi da lei
. fazio, vi-n-52: a'giudici la signoria seguio, / li quai duraro
militi, che regolavano nei primi secoli la veneziana repubblica. capo di questi giudici
il vero dal falso o col dichiarare la convenienza di un predicato a un determinato
mal giudicio, però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata,
però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa
argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa è allora quel giudice che
rispondo che prima fu giudicata da me la bellezza di quella mano che è amata
è amata eccessivamente; perché di necessità la cognizione precede la voluntà. betussi,
; perché di necessità la cognizione precede la voluntà. betussi, 1-22: l'anima
l'anima come giudice viene a conoscere la vera bellezza. tasso, 19-m: egli
, ella tremante e lassa / porge la mano a l'opere compagna, /
, scrutatori, giodici e testimoni de la verità. compagnoni, i-io: il
e girava tra le macine, osservando la qualità delle olive con una grande sicurezza
quel che credessi), mi prospettò la situazione d'un « collega », la
la situazione d'un « collega », la cui mamma si era improvvisamente ammalata.
una ricerca; chi indaga o stabilisce la natura morale di un'azione o esamina
di un'azione o esamina se stesso, la propria coscienza, i propri atti,
volgar., x-419: se tu giudichi la legge, non se'fattore della legge
fia mai che scioglia / ver la giudice mia sì dolci prieghi? grazzini
sarò. tenca, 1-102: ha la rettitudine profonda del cuore, quell'intimo senso
del corpo,... così anco la memoria commune degli uomini è dritta estimatrice
poema. parini, giorno, i-889: la lente ancora all'occhio tuo vicina /
assai sarebbe se 'l vincitore ne avesse la lode e 'l vinto la vergogna. guarini
ne avesse la lode e 'l vinto la vergogna. guarini, 83: de'
baci / meritamente sia giudice quella / che la bocca ha più bella. serdonati,
9-455: fu ordinato il giorno per la disputa, e come venne si ragunarono nella
numerosa assemblea, di che era capace la propria ugola, restando gli ascoltatori giudici
massimo volgar., i-278: recitoe eziandio la lettera sua, la quale lettera fu
: recitoe eziandio la lettera sua, la quale lettera fu giudice nella sentenza de
quale lettera fu giudice nella sentenza de la ultima necessitade, per la quale lettera stravolse
sentenza de la ultima necessitade, per la quale lettera stravolse tempia avarizia di cornelia
l'erbosa sponda, / fa de la sua beltà giudice tonda. muratori, 5-ii-120
5-ii-120: quando però noi diciamo che la natura... è il giudice sicuro
dire che al poeta basti l'imitar la natura imperfetta, e parlar appunto come
parlano. noi vogliamo ch'egli perfezioni la natura. goldoni, ili-no: -le mie
, cioè quale de'due popoli avesse rotto la pace, il fine della battaglia,
della battaglia, siccome giusto giudice, dette la vittoria a quella parte che avea ragione
, stanno suggette alla forza; ché sempre la spada, nell'ultimo, è il
, 5-43: giudici fian tra noi la sorte e tarme. delfino, 1-207:
ei vuole / che sian tarmi e la sorte / giudici fra di noi?
stati prodi de la persona, e in molte imprese essercitati,
, dà il torto a chi ha la ragione. baretti, 3-273: io sapevo
poesia]. pallavicino, 11-77: la moltitudine finalmente è giudice suprema di tutte
, di tutti i meriti, di tutta la gloria. salvini, 39-v-219: gli
solenni, nelle quali l'ingegnosa nazione era la criticatrice e la giudice. milizia,
l'ingegnosa nazione era la criticatrice e la giudice. milizia, iii-234: la disgrazia
e la giudice. milizia, iii-234: la disgrazia dell'artista è d'aver giudici
sanctis, i-117: spesso, dimenticando la gravità di giudice, esce in villanie contro
giudice era in atto di volgerle con la mano usa alla saetta. 9.
lui e 'l minuto popolo, e la sua e la loro parte, e fu
minuto popolo, e la sua e la loro parte, e fu cacciato a rumor
/ a confortarmi, e mostrò che sposata la aveva, / e mi chetò.
6-91: radunar fe'nella sala / la più famosa nobiltà del regno, / e
.. è questo ultimo del dar la querela. « il più vile »,
dispute letterarie, dove dovrebbe combattersi con la penna, e volgere contro l'avversario quelli
pochi. pancrazi, 2-167: vuotata la casa e guarita la vecchia, il
, 2-167: vuotata la casa e guarita la vecchia, il medico reclamò il salario
il medico reclamò il salario: e poiché la vecchia si rifiutava, la citò dinanzi
e poiché la vecchia si rifiutava, la citò dinanzi ai giudici. -comparire
così publicamente i fedeli a spiantar per la terza volta l'albero dal sagrato della sua
e l'amore: il padre mi cerca la riverenza, amor non ascolta ragioni,
con le saette e col fuoco e con la morte. allegri, 189: né
propria. alfieri, 1-158: appio la fraude / ora, e la forza all'
: appio la fraude / ora, e la forza all'arti prime aggiunse; /
/ da padova; e dirò a voi la propria / verità. r. m
che, per parer savi, si davano la sentenza contro? -ricorrere al giudice
ricorri dal giudice, se vuoi. fammi la causa, capisci? -sedere
parte di un collegio giudicante; avere la facoltà di giudicare. livio
sarpi, vi-2-42: se vostra serenità fonderà la potestà sua e delli suoi magistrati su
(g irrogazione di una pena, la decisione di una controversia).
i giudici, i quali di presente la giudichino, che sanza giudiciale sentenza io
non sia necessaria quella citazione giudiciale, la quale si ricerca nella sentenza o nel laudo
giudiciale se le due parti erano contra la libertà ecclesiastica. pallavicino, 6-2-61:
sarebbesi contentato il cardinal mazzarino, purché la causa si facesse per uffizio del giudice
iii-3-110: contro il giusto, contro la legge, contro il giuramento giudiziale si
. -porta giudiziale: quella presso la quale gli ebrei amministravano la giustizia.
quella presso la quale gli ebrei amministravano la giustizia. bibbia volgar., iv-383
come gastrologia, che nulla fa senza la prospettiva, la quale è principal membro di
che nulla fa senza la prospettiva, la quale è principal membro di essa pittura
. botta, 5-14: hanno i capitani la facoltà esecutiva: avevano anche anticamente,
di podestà. gioberti, 1-38: quando la pena del capo è richiesta, tutti
ordini giudiziali, che assicurano all'innocenza la maggiore guarentigia possibile. -che
.. e voglio che questo basti per la prima parte principale di giudiciale maestà.
. botta, 4-291: volevano avere la giurisdizione della città sì quanto all'economico
tre generi in cui veniva anticamente suddivisa la retorica); proprio degli avvocati e
. guidotto da bologna, 1-12: la giudiciale è favella di contenzione, perché
per quella catuna parte sua intenzione e la ragione del detto suo. cicerone volgar.
dal giusto. muratori, 5-i-58: la rettorica... si divise in esornativa
della bibbia] poi è partito ne la legge de 'l decalogo, in legge giudiciale
de 'l decalogo, in legge giudiciale e la legge cerimoniale; le quali per abbreviamento
: io ero nei suoi confronti (salvo la curiosità) in una posizione di spirito
. citolini, 470: segue poi la quarta parte detta da greci simiotica e
però manifestamente quanto sia fuor del caso la giudizialità di che in queste occasioni fan
tevere. s. maffei, 6-88: la primaria massima... si è
che le cavalleresche contese si debbano secondo la pratica legale condurre. papi, 1-2-115:
abboccamento, fu chiamato a confermar giudizialmente la sua nuova deposizione. einaudi, 1-430
i meriti della quistione, e dopo la esaminazione giudichi quello che la legge o
e dopo la esaminazione giudichi quello che la legge o talora l'equità vuole; e
12-ii-129: mi proferisco di rimettermi a la semplice cognizione delle ragioni de l'avversario,
. pallavicino, ii-525: gli proponeva la maniera di giovarsene per via giudiciaria. f
... si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione
diritto di passaggio in una tanca. la lite giudiziaria che ne seguì non risolse
che ne seguì non risolse con equità la questione. 2. che si
stato, cioè il potere di amministrare la giustizia conoscendo e decidendo le cause penali
, iii-176: nel terzo luogo mostra la giuridizione del romano imperio essere giusta ed
quando ei fu posto a seder sopra la catedra ed ebbe la potestà giudiciaria.
posto a seder sopra la catedra ed ebbe la potestà giudiciaria. muratori, 7-i-112:
compagnoni, i-75: è assai comune la divisione dei poteri attribuiti alla sovranità:
costituzionale, il giovanetto aveva udito spiegare la perfezione:... il potere
di un potere giudiziario... è la caratteristica dello stato liberale. -sm
: nella città di mantova, oltre la camera degli 8 abati,...
destinati, l'attività dei giudici e la loro organizzazione. m. ricci,
sono dati all'arte giudiziaria che è la più incerta, anzi tutta falsa. salvini
napoleone con benefizio d'inventario; tenersi la polizia, la burocrazia,...
d'inventario; tenersi la polizia, la burocrazia,... ma il buon
miglioramento e l'aumento delle comunicazioni, la libertà di coscienza e tant'altre ottime
i-889: l'anno scorso, durante la sessione giudiziaria, si trovavano a como
, presso gli ebrei, si amministrava la giustizia. d'annunzio, v-2-91:
.]: 'cronaca giudiciaria 'sarebbe la cronaca concernente i giudici e le giudicesse
popolari, ii-656: prendiamo... la statistica giudiziaria; essa colle eloquenti sue
resoconto giudiziario, scontrandomi nei tipi che la notte espelle come la pietra smossa lo
scontrandomi nei tipi che la notte espelle come la pietra smossa lo scarafaggio, rasento,
prepararsi era quella de'duelli giudiziari ne'quali la legge stessa riconosceva il volere divino che
; onde un giorno, parlando a la presenza del marchese col medico di esso
se l'avesse, che appartenevano a la astrologia giudiciaria, di modo che il
1-167: afferma [tolomeo] che la giudiciaria scienzia, per considerar quegli effetti
corpi celesti, è necessario che per la imperfezion de'soggetti, la qual nasce
necessario che per la imperfezion de'soggetti, la qual nasce dalla materia che si rinchiude
le congetture sue... stabilire la certezza dell'astrologia. s. borghini,
lo studio vano dell'astrologia giudiciaria, la comune credulità, la scostumatezza de'sacri
astrologia giudiciaria, la comune credulità, la scostumatezza de'sacri uomini e de'mondani.
... fecero spargere e autenticare la profezia del capo xx dell'apocalisse,
giudiziario: quello nel quale si manifesta la crisi di una malattia acuta; giorno
'son quelli ne'quali suol succedere la crisi del morbo, secondo la quale si
suol succedere la crisi del morbo, secondo la quale si giudica del probabile esito,
sovrana, come lo stato o la chiesa) dirime una controversia, e a
un contraddittorio fra le parti interessate) la verità dei fatti, la loro conformità
interessate) la verità dei fatti, la loro conformità o contrarietà alla legge e
, in caso positivo, di decidere la pena). -giudizio di legittimità costituzionale:
. verri, ii-92: il sentenziare la morte in ordinato giudizio e per leggi
un assassinio, un giudizio criminale e la forca: dalla cima dell'aracinto andiamo
giudizio'. quando un senatore aveva detto la sua sentenza, se oltre alle ragioni
dannò policare alla morte / per punir la cagion di questo errore, / come
. panzini, iii-193: -questa è la sala dei giudizi capitali -spiegò gravemente il
antica tradizione dei grandi giustizieri che recidevano la testa con un sol colpo di spada.
bibbia volgar., vii-391: la terra è piena di giudicio di sangue
è piena di giudicio di sangue e la città è piena di malvagità. tommaseo,
sangue. -giudizio di salomone: la sentenza con la quale il re ebreo
-giudizio di salomone: la sentenza con la quale il re ebreo assegnò il bimbo
re, veggendo ch'era in lui la sapienza di dio a fare i giudicii.
], 1-308: allora il re diede la sentenza e disse: date a costei
noi fate punto morire; essa è la madre sua. e tutti gl'israeliti,
l'altro. ottimo, iii-178: la pena, che dee essere vendetta d'
parola 'giudizio'... suol significare la giurisdizione, overo la competenza del foro
. suol significare la giurisdizione, overo la competenza del foro. giannone, 2-ii-230
: poco parendo ormai le deportazioni, la polizia impetrò il giudizio statario, cioè
iddio pronunzia per ciascun uomo subito dopo la morte per assegnargli il premio 0
, lo pericolo del giudicio, la paura dello 'nfemo mai dagli occhi
vi-233: anzi che infermi apparecchia la medicina, e inanzi che tu
cospetto di dio. passavanti, 12: la seconda cosa che c'induce a penitenza
induce a penitenza, è il timore e la paura del divino giudicio, il quale
aspro e duro avrà a sostenere dopo la morte chi non si provederà di purgare li
purgare li suoi peccati, mentreché dura la presente vita. imitazione di cristo,
, compariranno davanti al cristo per riconoscerne la divinità e sentirsi riconfermato l'invito al
gioia di paradiso. boccaccio, i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione
i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascensione
, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascensione vi ho mostrato,.
, 23-51: parrà che in giusaffà dica la tromba: / « venite tutti all'
quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in cielo. campanella,
tra tanto bisogna aver pacienza e aspettare la conoscenza della commedia del giudizio universale.
che gli angioli sonassero le trombe per la chiamata dei morti al giudizio universale.
e ritocco? gioberti, 1-68: la divina commedia, il furioso, il
pietro, il giudizio, il mosè, la trasfigurazione, la scienza nuova, sono
, il mosè, la trasfigurazione, la scienza nuova, sono opere così vaste e
allo smisurato oriente; e pur videro la luce in piccoli stati, nel breve giro
idem, purg., 6-37: la mia scrittura è piana; / e la
la mia scrittura è piana; / e la speranza di costor non falla, /
falla, / se ben si guarda con la mente sana; / ché cima di
: gran giudizio di dio, che la prudenza del più savio uomo [enrico
iv] sii così dementata da persuadersi che la sua riputazione di arbitro vi ricerchi così
diodati, 2-198: 'giudicio', cioè la cagione e 'l suggetto d'un grave
penitenza. panigarola, 163: se la penitenza come dicevamo è un giudizio,
confessa? 4. filos. la facoltà del distinguere il vero dal falso
del distinguere il vero dal falso e la convenienza di un dato predicato a un
a un dato soggetto o di valutare la realtà sotto i vari aspetti possibili.
e buono e reo, l'accorgimento, la disciplina, l'apprendimento, insieme co'
aristotele allo spirito umano... la seconda è il giudizio, che unisce una
negando. b. croce, ii-5-57: la percezione è né più né meno che
e come giudizio importa un'immagine e la categoria o il sistema di categorie mentali
mazion contiene. genovesi, 2-79: la verità logica dicesi in due sensi,
dicesi in due sensi, o per la conformità delle idee fra loro,
idee fra loro, o per la convenienza delle nostre idee e de'nostri giudizi
invidia, od altro; tal che su la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il
pesante'esprime un giudizio, poiché esprime la decomposizione e la ricomposizione del concetto del
giudizio, poiché esprime la decomposizione e la ricomposizione del concetto del 4 piombo pesante
giudizio se è giusto non è altro che la cognizione evidente della verità. noi chiamiamo
verità. noi chiamiamo più precisamente giudizio la idea contemporanea di più qualità coesistenti. rosmini
.... il veder poi la convenienza de'rapporti, dicesi giudizio affermante
, dicesi giudizio affermante: il veder la ripugnanza, giudizio negante. galluppi,
il soggetto ed il predicato non solo la convenienza, ma una convenienza necessaria;
mai l'uomo avrebbe potuto unire insieme la prima volta queste due idee, e formarne
astratto). gentile, 2-ii-35: la differenza tra riconoscimento teorico e riconoscimento pratico
in altro modo, che comunque presupponga la comune distinzione, meramente astratta, di conoscere
l'altro afferma (e, secondo la logica classica, non possono essere né
(senza che si percepisca come necessaria la convenienza o impossibile la sconvenienza del predicato
percepisca come necessaria la convenienza o impossibile la sconvenienza del predicato al soggetto).
esplicito e implicito: a seconda che la concordanza fra soggetto e predicato sia chiaramente
riflessione cava dall'essenza veduta tatto che la costituisce, e pronuncia quest'atto senza
assurdo: quello nel quale è evidente la discordanza tra soggetto e predicato.
separatamente il subietto ed il predicato e la copula, ma non il nesso.
supposta tra il predicato e il subietto. la certezza qui non cade nel giudizio assurdo
rapporti concettuali. bocchelli, 10-14: la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei
quello del quale non si può verificare la certezza. rosmini, xxii-77: l'
ad un giudizio possibile, senza conoscere la ragione che ne dimostra la verità,
senza conoscere la ragione che ne dimostra la verità, produce il pregiudizio, la
la verità, produce il pregiudizio, la prevenzione, quel genere di persuasione che
in cui si attua un rapporto tra la cosa pensata e il soggetto pensante (e
: questo 'giudizio personale'... è la stessa evidenza, che costringe lo spirito
: se... si considera la definizione nella sua concreta realtà, vi si
, i-2-75: sembrerebbe... che la definizione, sebbene affermi l'essenza e
e 1'esistenza insieme, e quindi la realtà del concetto, sia forma vuota e
dante, conv., iv-1-7: de la falsa oppinione nascevano li falsi giudicii,
falso differisce, perché il vero contiene la cognizione intera di quel che si giudica
dunque de'giudizi possibili che ne mostrano la verità, e rendono obbligatorio l'assenso
sono sintetici, imperocché ogni giudizio è la congiunzione di un soggetto con un predicato
gradevole e del doveroso, spiegano perché la psicologia e la descrittiva della vita pratica
del doveroso, spiegano perché la psicologia e la descrittiva della vita pratica siano state portate
: parlo di quel giudizio assoluto, che la nostra mente forma senza ragione sopra la
la nostra mente forma senza ragione sopra la vita altrui. e dissi, senza
scagliando a terra il cappello e iniziando la sua parte nel duetto dei due frati
delle pene di ninfemo, e confortati per la gloria di paradiso,...
mal giudicio, però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, e
che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa
ragione argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa è allora quel giudice che
: avendo i vecchi, e per la età e per l'esperienza, molto migliore
borsieri, conc., ii-7: la fortuna mi ha discretamente arricchito, e mi
. verga, 1-19: egli non ha la superiorità d'ingegno di lui, ma
mal di mare, né offuscò minimamente la chiarezza del suo giudizio. -di animali
io, quanto è a me, do la preminenza al gatto, e non saprei
giudizi sospeso. o che abbiate avuta la virtù di resistere, o che abbiate
, e di nuovo cominciò ad esaminare la tempra del cielo, con tutte le zone
o cattivo, delle cose, conforme insegna la pratica cotidiana nel giudizio de'medici sopra
, né di procurare che altri vedere la possa. bonfadio, i-36: a me
ta'giudici, / proveggia in ciò la vostra sapienza. meditazioni sopra valbero della
dee, / a ciprigna rendea dubbia la palma. parini, giorno, ii-310:
. nardi, ii-268: questo vecchio tenne la cattedra di s. pietro anni
volgo. galileo, 1-1-388: dopo levata la pianta e livello, si vorrà sopra
pianta e livello, si vorrà sopra la pianta disegnare tutte le mutazioni da farsi
luogo che meritano. alfieri, i-32: la bellezza per alcun tempo nella mia mente
. pananti, ii-304: fredda deve essere la ragione, freddo dev'essere il giudizio
si può desiderare il cuore caldo, ma la testa deve esser fredda. leopardi,
non giungeva a ritrovar l'equilibrio e la lucidità del giudizio dinanzi a quel fatto troppo
: singolarmente ama dio quell'anima, la quale sempre con ogni circospezione si considera,
finalmente niun giudicio esteriore è una voce la qual sempre mai ci sgridi e ci rimproveri
figura possono intendere il magistero di chi la intaglia o dipinge, e di questi
colla medesima considerazione può intendersi onde nasca la diversità manifesta dei giudizi intorno agli altri
cesarotti, i-44: questa teoria ci presenta la soluzione di due fenomeni, in apparenza
ingegni, costretti ad errare timidamente fra la superstizione degli uni e la licenza degli
timidamente fra la superstizione degli uni e la licenza degli altri. de sanctis,
. pavese, 4-152: passai mezza la mattina riordinando il registro di classe per
fossi molto migliore conoscitore de'giudicii de la gola, che in effetto non sono
l'esperienza] a molte cose dove la scienzia ed el giudicio naturale solo non
più vivace l'apprensione e più fervida la passione, senza che il giudizio ap-
con cui si credeva di poter indurre la divinità a manifestare la propria decisione,
di poter indurre la divinità a manifestare la propria decisione, produttiva di effetti giuridici
risultato di questa prova veniva fatta dipendere la decisione giudiziaria di una causa civile o
o penale, in base al concetto che la divinità non potrebbe intervenire se non a
e abbiamo udito che molti hanno perduto la causa, quantunque l'avessero giusta; ma
i barbari] ponevano per principio che la divinità avrebbe data la vittoria a chi
ponevano per principio che la divinità avrebbe data la vittoria a chi aveva la ragione.
avrebbe data la vittoria a chi aveva la ragione. d'annunzio, iii-2-161:
perché già il fiore della età sua la chiamava al matrimoniai giudicio, né ella
ella senza saputa del marito poteva, secondo la fortuna della casa sua, dotarla,
come d'una specie d'autorità contro la coscienza: ora, gli rinasceva ogni
1-262: alzano, le vecchie donne, la prima e la seconda sottana e,
, le vecchie donne, la prima e la seconda sottana e, se uno sta
, si vedono, se per isbaglio la vecchia s'alza un lembo della terza sottana
: secondo il parere universale, secondo la comune opinione. latini, rettor.
: fatta chiamare una sua damigiella, la quale, bellissima sopra modo e per
modo e per giudicio d'ogniun che la vide più d'assai che altra che
li occhi aprimo, non quelli de la testa ma de la mente, e non
non quelli de la testa ma de la mente, e non di fuore ma dentro
da fargli resistenza. straparola, 7-4: la divisione che hai tu fatta, ti
gemelli careri, 2-i-389: è [la città] cinta di buoni ba-
lorenzo de'medici, ii-50: questa è la verità che mai non varia: /
qualcosa: avere l'avvertenza, prendere la decisione di farla. g
nelle scarpe o nei gomiti, sotto la suola delle scarpe, dove le civette hanno
, 2-162: chiunque avrà potuto impedire la giustizia ne'magistrati, sia rimesso in un
. verri, ii-217: il fratello calunniava la sorella, il figliuolo traeva in giudizio
giunto a desiderare quel che si dice giuridicamente la chiamata di correo, e che fratognone
ricuso di stare teco in giudicio, purché la legge iusti- niana veggia questo peccato.
delle calunnie dategli da'nobili, depose la dittatura, e sottomessesi al giudizio che
fatto dal popolo; e dipoi, agitata la causa sua, ne fu assoluto.
o testimoni:... tutta la ragion consiste nell'arme o nella volontà de'
. m. villani, 9-91: la quistione venne in giudicio, e convenne
comporsi ed adornarsi, e 'n su la fronte / con giudizio dispor rose e
per farli guarire. baldini, 3-154: la mia giovinezza ha patito anche troppo quella
: esprimere il proprio parere, manifestare la propria opinione, prendere una risoluzione,
suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello. -di
dagli antichi in qua non fu mai la più bella né di più giudicio. piccolomini
di spedito giudizio, a prima vista la giudicarono del coreggio. -di poco
e di poco giudizio il dime precisamente la quantità e la somma. -essere
giudizio il dime precisamente la quantità e la somma. -essere, convertirsi,
iii-2-3: non mi sia in giudicio la parola udita e non fatta, conosciuta
un pianto, un gridìo per tutta la chiesa; non si sentiva altro che
questo sogno fe'giudicio rio; / poi la novella giunse quella sera. g.
, / oggi l'ultimo dì fia che la vegghi, / (o gran sciagura
o gran sciagura!) / eccetto se la sorte / tanto propizia non le fosse
dalla maschera? algarotti, 1-269: la grandezza apparente di un oggetto dipende dalla grandezza
giudicio per il pupillo, e difendete la vedova. s. agostino volgar.,
altro se non far giudicio ed amare la misericordia. -fare vendetta, punire
potenti. a. martini, ii-11-3: la terra tremò,... vedendo
una questione. ariosto, 27-58: la mia ragion dirà mia scimitarra, /
, / e faremo il giudicio ne la sbarra. -fare un giudizio buono
così fece buon giudizio, e volse che la mia opera del giove fussi valutata ancora
esercitare l'ufficio di giudice, amministrare la giustizia, pronunciare una sentenza. guittone
., ii-310: il padre e la madre sì piglieranno e meneronnolo agli antichi
nel qual luogo si tiene il giudicio e la ragione; e disso- bediente e contumace
giustizia armata / tien giudizii funesti / su la turba affamata. botta, 4-43:
giudizio. nievo, 1-565: pur troppo la verità, la forza, il torto
1-565: pur troppo la verità, la forza, il torto e la ragione sono
verità, la forza, il torto e la ragione sono spartiti così appuntino che potrebbe
ragione sono spartiti così appuntino che potrebbe la tregenda tirar innanzi fino al dì del
vuol teco in giudicio contendere e torre la tonica tua, lasciagli il mantello.
. guicciardini, ix-197: ora che la causa è introdotta, che el caso
di malo esemplo amaz- zarlo mentre dice la causa, mentre che è innanzi a'giudici
del suo avere ottenendo in giudizio che la casa di riale fosse messa all'incanto.
, e veda intanto, / se la cautela d'angelo gli assista. monti,
: questa bricconeria... ha gittato la desolata costanza in una seconda disperazione,
disperazione, e ponderata co'nostri amici la colpa, abbiamo risolto d'intentame giudizio criminale
, i-126: sono costretto a fare la generosità d'uno scudo al detto signor
pea, 8-109: quando la rimproverai della gravidanza che mise al mondo
giudizio. -perdere il giudizio: perdere la ragione; comportarsi dissennatamente. giusti
severo giudizio: che si distingue per la finezza del- tintuito, l'energia del
carattere, l'austerità dei costumi, la probità della vita. bisticci, 3-403
bella. aretino, iv-1-103: sendo egli la bontà del mondo e persona di compiuto
l. salviati, 11-2: per la qual cosa molti di severo giudizio con disdegnoso
persuadere di me cosa tanto lontana da la verità. sarpi, i-1-48: mostra nello
maturo giudizio,... abominava la sola ricordanza dei pericoli nei quali vedeva
ma che! l'armistizio... la pace, la pace che regna..
l'armistizio... la pace, la pace che regna... /
roma / i regi sapienti / piantaran la soma / secondo le genti, / e
uomo senza giudizio! vuol perder affatto la riputazione. de marchi, ii-247:
: avea meritato d'essere rimosso da la sedia del giudicio e messo in prigione.
-sedere, salire in giudizio: amministrare la giustizia, presiedere un dibattito giudiziario.
liti, riconciliare i dissidenti, mettere la pace fra i discordi. -senza
. equicola, 6: chi con la rena solamente fabrica senza arte e senza
tolomei, 1-8: imperocché non ho sì la speranza perduta, ch'io non creda
volgar., v-579: signore, esaudì la orazione mia... e non
, quanto si può, l'economia e la magnificenza. tozzi, 1-66: appunto
chi non ha giudizio, e'perde la cappella e il beneficio ', proverbio di
ogni pericolo. -il giudizio viene dopo la morte, tre giorni dopo la morte
dopo la morte, tre giorni dopo la morte: molto spesso si diventa saggi e
storte, / perché il giudizio vien dopo la morte. 17. peggior.
filano via come tanti ometti, ciascuno per la sua strada. entrando dal cartolaio si
banca. vittorini, 3-100: solleva anzi la tovaglia lui stesso, nel suo angolo
. cesarotti, i-364: in generale la bellezza di un tutto combinato di molte
sforzo o ricercatezza. gioberti, iii-78: la cognizione di una lingua non giova per
cose del mondo. carducci, iii-16-42: la toscana ebbe da principio la inesauribile chiacchiera
iii-16-42: la toscana ebbe da principio la inesauribile chiacchiera in terza rima del fagiuoli
di tanta bellezza che è stata stimata la più bella statua,... ed
, come giudiciosissimo di quest'arte, la tien carissima. baldinucci, 27:
con tal colore che aiuti a rilevare assai la sua pittura. p. verri
de'giudiziosi ancora. gioberti, 1-37: la pena capitale è certo equa e legittima
bandello, 2-44 (ii-113): cominciò la peregrina molto intenta e fisamente a contemplar
peregrina molto intenta e fisamente a contemplar la bella duchessa e ben considerarla di parte
garzoni, 1-433: insorgono costoro contra la musica organica e ritmica insieme, appresso
dell'antro e guarda cogli occhioni giudiziosi la dura opera dei minatori. 4
si voglia già mai, se non quanto la ragione del vero il tira? b
tira? b. tasso, ii-1-16: la rara e leggiadra maniera di poetare colle
, i-13: in sommo spavento avendo la giudiziosa maturità del procaccio, tutte le