Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (42 risultati)

latine; a questo rassomiglia, per la costrizione, la * polacca ',

a questo rassomiglia, per la costrizione, la * polacca ', bastimento mercantile del

. chim. -ano, che indica la classe degli idrocarburi saturi. flavanóne,

suff. chim. -olo, per la presenza nella sua molecola di un ossidrile.

/ colato nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni. /

si usa per sintesi organiche e per la separazione delle ammine. =

/ vicendevolmente il volo spiega; / la flavicoma biada or quinci or quindi /

quinci or quindi /... la cima piega. = voce dotta,

di cui si distinguono alcune varietà: la flavina gialla, estratta con vapore surriscaldato

con vapore surriscaldato, in cui prevale la quer- citrina, e la flavina rossa

cui prevale la quer- citrina, e la flavina rossa, ricavata con ammoniaca e

dalla corteccia polverizzata, in cui abbonda la quercetrina. -flavina diamante g: pasta

acetato sodico, con cui si tinge la lana mordenzata al cromo in color rosso-bruno

biondezza. gelli, 8-113: quando la flavizie del vino ha in sé chiarezza

vino ha in sé chiarezza, ei la chiama similmente fulva. d'annunzio,

ii-709: per entro i variati ori la lieve / anima mia sta come un

mia flavizie. idem, v-2-141: la chioma crespa e nera appalesa forse la

la chioma crespa e nera appalesa forse la discendenza dai nomadi del deserto sirio?

discendenza dai nomadi del deserto sirio? la flavizie è forse il segno della grazia amorrea

attendere, fra i dopieri sfiammanti, la comparsa di armando. milizia, iii-54

per tipo del giallo lo zafferano, la paglia, ed il giallo o rosso dell'

biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava / fioria quell'occhio azzurro

di leone. d'annunzio, i-464: la donzella ebe mi trasse, / cui

/ cui giglio è il volto in tra la chioma flava. idem, 11-667:

una sinfonia di colori e di forme che la luce creava mettendo come un tratto di

a quando in terra s'inchinava / la mammola, l'anemone, e la

/ la mammola, l'anemone, e la flava / primula prestamente raccogliendo. bacchelli

. 2. ant. giallastro (la bile allo stato naturale). abati

abati, no: lo sdegno accende la bile flava; questa appicca il suo

'l nero; / il flavo de la bile in me stemprato, / di fuligini

forma di polvere cristallina, gialla, la quale, sciolta in alcool, acquista

. chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico. flavóne

. chim. -olo, che indica la presenta di un ossidrile alcolico. flavoprotelna

, nel cui gruppo prostetico è presente la vitamina b, che dà loro il

rosso porpora (e viene usato per la stampa su tela mordenzata).

analoga a quella del pus, per la presenza abbondante, nel secreto, di

. degli arienti, 318: tornando a la finestra, cum sum- missa e flebile

per l'amor de dio, vogliati vedere la nostra vituperazione. ariosto, 6-28:

v. franco, 243: s'è la terra ancora / piegata al mio sì

rotti singulti e flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole

poi non culti pani / a lui frutti la semenza / de la flebile eloquenza.

a lui frutti la semenza / de la flebile eloquenza. alfieri, 1-107: già

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (42 risultati)

1-99: dall'altissimo della minaccia [la voce] precipitava al flebile del lagno infantile

avverb. cesarotti, ii-29: avea la voce / dolce più c'arpa flebile

anche sostant. pulci, 28-67: la cetra accomodò col flebil canto. lorenzo

or sol memoria, / tace de la beltà la magior parte. anguillara,

memoria, / tace de la beltà la magior parte. anguillara, n-14:

, / e di flebili corde arma la lira. a. cattaneo, i-346:

berchet, conc., iii-184: anche la gentilezza dell'amore, anche la cortesia

anche la gentilezza dell'amore, anche la cortesia verso le donne, somministrava materia

, lett. it., i-359: la grande orchestra di dante è divenuta già

di dante è divenuta già nel petrarca la flebile elegia. carducci, 75

, / lamenti, o giulio, la cara vergine / che il fren de'tuoi

farie. e. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi

per l'inospite / rive strimonie con la flebil cetra / dolce chiamando la sua cara

con la flebil cetra / dolce chiamando la sua cara euridice. parini, 535

andassi a diporto,... la mente, ingolfata in quelle meditazioni,

per muto calle, / invan sonò la valle / del flebile usignol. cattaneo,

pensier ritorna / a te pimmagin mia, la sconsolata / flebile immago del morente amico

sì debile, / ch'io n'ho la voce rauca e l'occhio flebile.

flebile. niccolò da correggio, 1-83: la dolente psiche caminando / a'piè d'

/ e i flebil ochi a la cima levando / un venerabil tempio lì

egli confonde, / in cui pudica la pietà sfavilla. fortcguerri, 2-38

sfavilla. fortcguerri, 2-38: la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote

180: gente mal nate, che a la flebil riva / conducte seti da maligna

, i-142: avendo da esser la materia tutta flebile e la- grimosa,

sì acerba e sì flebile ci fanno esser la vita, siano elle altresì nell'original

366: ma pria costei con la mirabil arte / e l'armonico genio

carte: / e quindi avvien che da la flebil scena / fa altrui beato;

perdita del padre priore lauri ha cominciata la sua per noi flebile vedovanza, e

che scuoti / tu col tridente flebile la terra, / e gran fracasso s'ode

strada. rapisardi, vi-792: mira da la casetta / scura il villan stupito,

leggendo, con pietoso rito / segna la fronte, e il finimondo aspetta.

e fra gli amplessi casti / de la flebile tua diletta moglie / consolato nel

in vista. arici, i-229: la flebil io dell'inaco paterno / disperata

: flebile, acuta, stridula fischia / la vapo riera da presso.

inferma, flebile lusinga, che la morte di cesare bastasse ad aggiustar le cose

di lontana origine onomatopeica. per la forma popolare, cfr. fievole.

a'co lori del manto la mestizia di quelle frondi, che anche

padre, e dattorno le genti / per la città ripetevano l'ululo tutte e lo

le labbra palliduccie, i lineamenti e la struttura flebilmente aristocratici. = comp

debilitanti. carducci, ii-19-201: la tua nipote era ammalata di flebite.

v'ha sì gran periglio, e la puote l'uomo purgare e flebotomare.

questo male dura ed è vecchio, la cura è ponervi colore da pelare li

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (62 risultati)

, come è suo costume, / la vena, e purga l'omor tristo allotta

qui folle / che da quel tratto è la flebotomia, / perché natura benigna ci

tragga nel principio della malattia, quando la virtù è vigorosa. dizionario di sanità,

', l'arte di trar sangue aprendo la vena. -raro. incisione di

pietro ispano volgar., 2-62: la flobotomia della vena salvatella della mano manca

mano manca, fatto lo dì, quando la luna è primieramente veduta. giovio,

e si guariscono li mali francesi con la flebotomia a le borse, e

con le ventose. savinio, 1-18: la spedizione africana stimolò la musica,

1-18: la spedizione africana stimolò la musica, nell'# inno a tri

, rj 'taglio '; la variante frobotomia è per dissimilazione.

salassi (e praticava in genere la bassa chirurgia). bresciani,

. carducci, ii-3-87: io per la parte mia son pronto a fare quel che

il flusso tenendo pronto l'occorrente per la legatura. jovine, 2-47: il flebotomo

per vizio di sangue, sia scarificata la buccia con fievetomo, sì che faccia

vena cefalica, e poi sia scarificata la gengìa con flebotomo. dalla croce, vii-

molestissimo, che vola di sera e la cui femmina, ematofaga, con le

ematofaga, con le sue punture provoca la dengua o febbre da pappataci.

, come il 4 roccafuoco ', la 4 miccia 'incendiaria, la 4 stoppa

', la 4 miccia 'incendiaria, la 4 stoppa 'pirotecnica.

selve / impetuose. piovene, 5-363: la zona flegrea, culminante in cuma,

, agg. di oxéypa, la penisola di pallene, in calcide, dimora

, che dettero battaglia agli dei): la denomi nazione si estese alla

macedonia, ove i poeti favoleggiarono la battaglia dei giganti contro gli dei

arancio; viene usato come tintura per la seta, come antidoto per il

dei quattro umori che, secondo la teoria di ippocrate, costituiscono gli

uno uomo egli è appellato frematico, per la forza ch'ell'hae in sua natura

stomaco confortano,... e purgano la superfluità d'ambo le collere e del

quello omore che si chiama flemma, la quale è fredda e umida come l'acqua

correspondenti a quella qualità; onde sogna la persona, che piove, o ch'ella

di frigidità. savonarola, iii-489: la sanità non è se non negli animali,

sangue, collera, fleuma e melancolia, la quale armonia e concordanzia di omori si

il flègma freddo e umido, de la quantità de l'acqua; e l'umore

malenconico, freddo e secco, de la quantità de la terra. gelli, 15-ii-406

e secco, de la quantità de la terra. gelli, 15-ii-406: in

quattro sono gli umori, il flemma, la malinconia, il sangue e la colera

, la malinconia, il sangue e la colera,... secondo i quali

, vii-63: ne gli umori del corpo la flemma è bianca per la freddezza;

del corpo la flemma è bianca per la freddezza; e la collera è rossa per

è bianca per la freddezza; e la collera è rossa per cagion del calore

sangue. a. cocchi, 8-109: la derivazione dei limpidi e lubrici umori del

pituita ', ch'ei dissero vitrea per la sua trasparenza. b. croce,

tossa; purga 'l ventre; risolve la flemma; giova a coloro che senton

metta nel naso, imperocché mena fuori la flemma e mondifica il cerebro. sassetti,

bocca, [il catù] proibisce la generazione della putredine. lippi, 3-24

flemma o d'acqua è necessaria per la consistenza dei corpi; il troppo d'acqua

tansillo, 1-269: non è come la noia de'tarocchi, / che a

... / ne'men come la flemma degli scacchi / che tiene tanti uffici

mai intenzione di quel re di turbar la quiete d'italia..., ma

fortezze ecclesiastiche, per uscirne poi con la solita flègma. cadetti, 74:

, vi-229: conservò... la flemma e la prudenza. fogazzaro, 5-24

conservò... la flemma e la prudenza. fogazzaro, 5-24: gli occhi

. chiesa, 5-22: giocava con tutta la flemma e la birbanteria del suo mestiere

5-22: giocava con tutta la flemma e la birbanteria del suo mestiere di sensale.

di sensale. brancoli, ii-291: la flemma, la virile flemma, la virtù

brancoli, ii-291: la flemma, la virile flemma, la virtù che segna il

la flemma, la virile flemma, la virtù che segna il punto più alto

intento. rosa, 160: vi perderia la flemma infino un giobbe. dottori,

giobbe. dottori, 1-42: alfin perde la flemma, e lascia anch'esso /

e lascia anch'esso / dominarsi a la collera al furore. baretti, 2-31

2-31: di dante so che non avrai la flemma di leggere quattro canti. alfieri

mi pare che possa stare anche con la santità. 4. chim.

santità. 4. chim. la parte più pesante che si ottiene dalla

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (54 risultati)

della composizione; la stereotipa frontalità e la monotonia dei tipi idrocefali e dei corpi

avisati dalla misura geomettrica, vogliamo investigare la proporzione del corpo ben formato. e

conoscendo quanto all'arte militare sia necessaria la cognizione e prattica de gl'istrumenti geometrici

geometriche. d'annunzio, iv-2-1115: la stanza era chiara e tranquilla, con

stanza era chiara e tranquilla, con la sua tavola, con il suo leggio,

il suo leggio,... con la sua lastra di lavagna ove restava disegnata

, 2-2-162: acciò che poi conosca che la musa mia geometrica non è in tutto

è in tutto addormentata, gli mando la risoluzione del suo problema. gravina, 71

in essa adoperato il metodo geometrico e la meccanica istessa della natura. botta,

5-135: questo ordinare le società secondo la natura è ben altro che ordinarle secondo

in cui il mette di verificare la validità di un'asserzione. rapporto

addietro che vi fosse altra dimostrazione che la geometrica, e infino a un certo segno

geometrica, e infino a un certo segno la fisica, ho imparato in questa lettura

questa lettura che per lei v'è anche la critica, e, sto per dire

, e, sto per dire, la morale. -disegno geometrico: seguendo

. -linea geometrica: divisa seguendo la proporzione geometrica. galileo, 4-1-235

linee geometriche, per esser divise secondo la geometrica proporzione procedente fino al 50.

: in un insieme di termini è la radice del prodotto di tutti questi termini

non essendo quel mezzo nel quale consiste la virtù, posto infra suoi estremi per distanza

. manfredi, 2-63: quando come la prima [quantità] alla seconda,

[quantità] alla seconda, così la seconda è alla terza, la seconda si

così la seconda è alla terza, la seconda si dirà media proporzionale fra la

la seconda si dirà media proporzionale fra la prima e la terza, o semplicemente

dirà media proporzionale fra la prima e la terza, o semplicemente media, o

. milizia, iii-50: geometrica dicesi la pianta di un edilìzio fatta su di

edilìzio fatta su di una scala, secondo la proporzione esatta di tutte le parti in

g. b. martini, 2-2-197: la progressione geometrica è la serie dei numeri

, 2-2-197: la progressione geometrica è la serie dei numeri che con l'istessa proporzione

soprapposte progressioni geometrica ed aritmetica si ricava la maniera di moltiplicare tra loro e dividere

possibile! eppure sembra fatale necessario, la progressione viviani, vi-143

geometrica. manfredi, 2-52: oltre la proporzionalità propriamente detta, che..

fra due grandezze omogenee, quante volte la seconda grandezza è contenuta nella prima.

al figur. barbaro, 98: la [proporzione] pertinente alle misure,

: lo stato aristocratico si governa con la proporzione geometrica, e il popolare con

n-iii-997: duo sono le specie de la giustizia, l'una dispensatrice de'premi

, l'una dispensatrice de'premi, la qual, avendo riguardo a la degnità de

premi, la qual, avendo riguardo a la degnità de le persone, procede con

degnità de le persone, procede con la proporzione geometrica; l'altra commutativa o

persone come eguali, si serve de la proporzione aritmetica. galileo, 4-4-243:

stime dal giusto si devono giudicare secondo la proporzione geometrica. vico, 643

643: perché [aristotile] aveva osservato la giustizia legale... comandar alla

lo più commutativa nel fòro, e la commutativa la proporzione aritmetica e la distributiva

commutativa nel fòro, e la commutativa la proporzione aritmetica e la distributiva usare la

e la commutativa la proporzione aritmetica e la distributiva usare la geometrica. m. piazza

la proporzione aritmetica e la distributiva usare la geometrica. m. piazza, ii-509

. m. piazza, ii-509: la proporzione deve esser geometrica nella pubblica economia

: un notissimo problema geometrico che importa la soluzione di un'equazione siffatta è la divisione

importa la soluzione di un'equazione siffatta è la divisione di un angolo in tre parti

di un angolo in tre parti uguali: la prima soluzione per via geometrica sembra sia

, antica. l'ordine geometrico e la dirittura delle opere, il popolo stupefatto dei

, il popolo stupefatto dei pioppi, la specchiante adacquatura delle risaie. jovine,

giudicare con estrema chiarezza e lucidità (la mente, l'ingegno). goldoni

io ho l'ingegno geometrico, né la nostr'arte lo soffre. landolfi,

cosa è, in nome di dio, la mentalità matematica? -che si

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (24 risultati)

sfoghi della mente non depongono in tutto la verità geometrica, né possono recare scandalo

, i-386: tanto è necessario che la lettera della legge sia precisa, inesorabile,

astrazione, che non ha rispondenza con la realtà; teorico, utopistico. genovesi

qualche spezie di misura, più grande che la comune, come che direbbe cubiti geometrici

metropoli... non s'estende oltre la dimensione di mille e cinquecento passi geometrici

su schemi di lettere alfabetiche che per la loro disposizione d'insieme ricordano la forma

per la loro disposizione d'insieme ricordano la forma di figure geometriche piane (quadrato

di salomone, ecc.); la lettura deve potersi effettuare in due sensi

e astrolegi c'amaiestrino l'artificio e la significazione del cielo e de le stelle

.. /... / già la per lo più crepuscolari, sono di

e parallele. buonafede, a misurare la terra o i rami. 1-ii-201: tutte

fine al cubismo, di cui esaspera però la caratphaeus. teristica di scomporre le figure

altre tali scienze; 10-103: pur la medesima [natura] geometrizzante si vale ma

. scienza che ha per fussli con la tendenza geometrizzante di luca cambiaso. oggetto lo

citolini, 345: segue ultimamente la azzione, dove tro zionale

rilievi. mio giudizio il dire che la superficie dell'acqua ha per = » voce

sono il principale soggetto della geometria, la quale nel- l'investigare le loro affezioni

che si occupa di geomorfologia. lavori la natura, per dir così, geometrizza.

. nell'universo le leggi, cui la materia ubbidisce. geòmori, sm. plur

colletta, 2-1-101: come mai geometrizzare la guerra e 2. secondo plutarco, una

, costruite sotto vedute mili la riforma soloniana: erano probabilmente pic

at 'ho in sorte '; la forma yajaópoi è propria del dialetto dorico e

studia le -stilizzare. condizioni e la distribuzione geografica degli ojetti, ii-303:

rossastro; sono una pittura geometrizzata come la cubista, consistente originarie deh'america centrale e

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (45 risultati)

disciplina (fondata in germania verso la fine del secolo xix e attualmente ricono

a dimostrare come l'organizzazione e la vita (specie nei rapporti internazionali)

. agli studi di geopolitica per la descrizione delle forze costitutive economico-sociali e

. l'insieme delle nozioni che riguardano la coltivazione della terra. = da

quel geoponico atto solo a discemere se la mano del cultore meni con la debita obliquità

se la mano del cultore meni con la debita obliquità la falce pel prato e

mano del cultore meni con la debita obliquità la falce pel prato e con la giusta

obliquità la falce pel prato e con la giusta dirittura l'aratro pel campo.

; deriv. da yecotcoveiv 4 coltivare la terra '; cfr. fr. géoponique

giorgiani, per volere venire a racquistare la terra santa. marco polo volgar.

ora è il momento di dipingere la latteria bernardini, colle lunghe tettoie

tettoie di legno,... con la stalla che georgicamente s'apre alla

georgicamente s'apre alla vista sotto la bruna tettoia. = com]

. soffici, iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli

spiccata predilezione. pavese, 8-284: la vera poesia georgica italiana -e insieme il

plur. le georgiche (ant. anche la georgica): poema didascalico di virgilio

diviso in quattro libri, che tratta la coltivazione dei campi, degli alberi e della

2-3-51: alla buccolica ordinatamente segue appresso la georgica in virgilio. e qui.

traduttori italiani. cardarelli, 3-59: la vigorosissima tramontana è la naturale alleata del

cardarelli, 3-59: la vigorosissima tramontana è la naturale alleata del sole di orazio ed

narra le origini, hanno ammirabilmente arricchite la flora e la fauna del poliziano.

, hanno ammirabilmente arricchite la flora e la fauna del poliziano. 3.

bel vigore appresso di loro... la georgica, la musica e la venatoria

loro... la georgica, la musica e la venatoria. fortis, xxiii-460

. la georgica, la musica e la venatoria. fortis, xxiii-460: anno imperfettissime

veterinaria propaghino nelle campagne i progressi che la scienza ogni dì imprime all'arte.

dalla gi- gliana rabbia, / scassata la tramoggia, / sparsa in terra la

la tramoggia, / sparsa in terra la semola, / qual gatto pesto e languido

sf. magalotti, 9-2-18: capitatami la state passata quella galantissima georgichetta del sidro

d'animo e atteggiamento di predilezione per la vita agreste. carducci, iii-16-163:

, iii-16-163: ci sono... la filosofia, la filantropia, la georgofilia

ci sono... la filosofia, la filantropia, la georgofilia: tutte astrazioni

. la filosofia, la filantropia, la georgofilia: tutte astrazioni rispettabili, qualcosa di

vanità d arcadia; ma non ancora la poesia. = voce dotta, comp

e sm. letter. che ama la campagna, la vita agreste; che si

letter. che ama la campagna, la vita agreste; che si dedica all'agricoltura

nulla, rimarrebbe di gloria, trattone la sola classe dei fiori. lastri, 1-4-79

a tenere in mano l'aratro e la zappa e non ha al sole un vaso

ingemmarne [di schegge di bottiglia] la propria clausura. -che esprime inclinazione

clausura. -che esprime inclinazione per la vita dei campi. c.

georgofila... si celava e agiva la plurimillenaria nevrosi. -accademia dei georgofili:

usato a bordo degli aeromobili per vedere la superficie terrestre sottostante. = voce

riferisce ai rapporti fra il sole e la terra. = voce dotta,

bot. spostamento di organismi vegetali secondo la direzione della forza di gravità.

per risolvere i problemi tecnici connessi con la progettazione e l'esecuzione di scavi e

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (18 risultati)

.]: 'centrale geotermica 'per la produzione di energia elettrica dai soffioni boraciferi

m. -ci). che concerne la misurazione della temperatura del suolo; che

sm. termometro che serve per misurare la temperatura (superficiale o degli strati interni

coleotteri, dai geotrùpidi, -acciaccata inoltre la testa della vipera -fu allora che il consumato

ciò che altri addo- mandasse. chi la portasse in bocca, saprebbe ciò che altri

. chim. -ale, che indica la presenza di un gruppo aldeico. geraniali

si usano come emostatici e astringenti; la maggior parte delle piante comunemente note sotto

foglie, per lo più molto appariscenti; la specie più diffusa è il pelargonium zonale

all'anemone, ma più lungamente intagliate, la radice quasi ritonda e dolce. durante

anemone: ma più lungamente intagliate, la radice quasi ritonda e dolce, le frondi

489: erano due bei geranei, la casselletta col garofano che le ha regalato

, 566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'orto:

si socchiude al primo sospiro di frescura che la notte move sull'avemmaria. -geranio

delle donne di nicastro e sambiase con la veste rialzata sulla sottana d'un rosso

. ferrari, vi-1077: i gerani de la bocca, / del bel sangue vivi

yépavoi; 'gru 'per la somiglianza dei suoi frutti con il becco di

o pico de cigiiefia, secondo la denominazione greca. geraniòlo, sm

[alco] ol, che indica la presenza di un ossidrile alcolico. geranite

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (46 risultati)

, si può sospettare una identità tra la macchina antica e la moderna.

una identità tra la macchina antica e la moderna. 2. stor.

a deio, le cui figure rappresentavano la fuga di uno stormo di gru.

che li capponi ci son rei, e la farinata dell'orzo e la gerapigra ci

, e la farinata dell'orzo e la gerapigra ci è buona, conciossiacosaché per sé

sé pigli li capponi, e lasci la farinata dell'orzo e la gerapigra.

, e lasci la farinata dell'orzo e la gerapigra. bencivenni [crusca]:

pallavicino, iii-204: se i sacramenti, la gerarchia e il primo gerarca ricevettero l'

, 3-iii-385: il modo di conciliare la libertà del gerarca e la dignità dell'uomo

di conciliare la libertà del gerarca e la dignità dell'uomo... sarebbe

ed aspirazioni da formare un fantasma, quasi la nebulosa di un nuovo mondo plebeo.

al proprio gerarca per difendere in lui la libertà del pensiero e della disciplina religiosa,

. il qual gerarca e imperadore sovrano la regge [la chiesa] e guida.

gerarca e imperadore sovrano la regge [la chiesa] e guida. -ant

sballottato, festeggiato, rintontito, tra la folla dei gerarchi, degli artisti, dei

10 più politica, e fa valere la propria posizione con atteggiamenti di superiorità e

della duplice potestà di cui è dotata la chiesa (potestà d'ordine, per

il governo dei fedeli) si hanno la gerarchia d'ordine, costituita dagli ordini sacri

episcopato, presbiteriato, diaconato; e la gerarchia di giurisdizione, costituita dal papa

principato ne'sudditi. tasso, n-ii-432: la ierar- chia è ordine sacro, e

, del sacrifizio, de'sagramenti, la gerarchia, ogni parte della religione, e

. giannone, 1-i-79: non conobbe la chiesa in questi tre primi secoli altra

alto clero. sarpi, vi-3-50: la ierarchia ecclesiastica è pur una republica.

: essendo piaciuto a dio d'innalzare la mia bassezza al supremo senato della gerarchia

che provenissero dall'italia, da roma la gerarchia, da'popoli colti l'ecclesiastica

europa corre questo notabile divario, che la seconda è inefficace rispetto al dogma viziato

... vuole emendare questa [la religione] senza scuoterne le basi,

senza scuoterne le basi, rendendo democratica la chiesa, come si dice, facendo sì

come si dice, facendo sì che la gerarchia alta riceva la consacrazione delle elezioni

facendo sì che la gerarchia alta riceva la consacrazione delle elezioni popolari. fogazzaro,

. fogazzaro, 7-235: io non giudico la gerarchia, io riconosco e onoro l'

della gerarchia, io dico unicamente che la chiesa non è la gerarchia sola. soffici

dico unicamente che la chiesa non è la gerarchia sola. soffici, iv-32:

concordato di ferdinando i che aveva ridotto la diocesi abbassando la nobile città a sede di

i che aveva ridotto la diocesi abbassando la nobile città a sede di vicariato.

2. ordinamento degli spiriti angelici secondo la patristica (e, in partic.,

angeli. fra giordano, 155: tutta la prima gi- rarchia, che sono tre

sì che nove ordini di creature spirituali la chiesa tiene e afferma. idem,

tanta gloria: / e segue poi la gerarchia estrema. g. visconti, i-4-64

. d'annunzio, v-1-984: quale è la gerarchia sovrana degli angeli? quella solamente

i-38: tu reggi amor, guidi la potestate / ed ogni ierarchia, /

tonante giove / lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo

di capire come, attraverso il mistero e la reverenza, avessero una conoscenza tutta viva

, amministrativa, ecc.) occupano la posizione di vertice; autorità superiori o

coi loro sussidi. in breve ecco la gerarchia governativa. balbo, i-41:

merito. c. bini, 1-35: la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto dei vostri

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (40 risultati)

in questo istante che trovasi distrutta la gerarchia sociale, quanto siano mostruose

tra gli uomini. gramsci, 7-62: la gerarchia bu rocratica sostituiva la

la gerarchia bu rocratica sostituiva la gerarchia intellettuale e politica. alvaro

politica. alvaro, 14-143: la gerarchia sociale... pesa sui vari

il maggiore de'tribunali soprantende a tutta la gran gerarchia de'mandarini, che sono

. mazzini, i-103: ramorino seminava la « demoralizzazione » a lenti gradi.

o le sedie dove dovremo sederci, secondo la gerarchia. palazzeschi, i-75: le

improntate alla massima cordialità senza mai intaccare la distanza dovuta alle gerarchie. piovene,

potere politico. - gerarchia feudale: la classe dominante che, nel sistema feudale

, 12-iii-435: tal è, oltre la tradizione, il processo ontologico, per cui

. b. croce, ii-8-23: la rivalità vittoriosa che il prepotente « sport »

nei secoli andati. michelstaedter, 138: la grande aspettazione d'un valore è via

d'un valore è via via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale

persona sociale... e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità

della classe. pavese, 8-85: la vera, profonda ragione della nostra incompatibilità

a gerarchia si governa. -osservare la gerarchia: rispettare i gradi di autorità

quali fanno le ierarchie delli angeli; la prima è purgare, la seconda illuminare,

angeli; la prima è purgare, la seconda illuminare, la terzia perficere.

prima è purgare, la seconda illuminare, la terzia perficere. sarpi, vi-3-125:

gioberti, i-53: nel popolo ebreo la distinzione genealogica delle tribù s'intrecciava colla

in italia ed in inghilterra, accompagnano la ristorazione e gli anni che la prepararono

accompagnano la ristorazione e gli anni che la prepararono. carducci, ii-14-121: era chiusa

. carducci, ii-14-121: era chiusa la via a una candidatura o proposta d'uno

m'invitò ad andarlo a salutare. me la cavai con scuse che il mio superiore

provvedimento, per ottenerne l'annullamento, la revoca o la modifica. 3.

ottenerne l'annullamento, la revoca o la modifica. 3. che riguarda il

che riguarda il grado, il rapporto o la posizione occupati in una gerarchia (ecclesiastica

a'suoi ordini con pauroso rispetto; la moglie non differiva dai servi, che

. locuz. per via gerarchica, attraverso la via gerarchica: facendo procedere una pratica

inferiore al grado superiore, seguendo tutta la trafila della gerarchia. carducci, ii-n-35

lagnanze nei riguardi dei superiori soltanto attraverso la via gerarchica. = voce dotta

alti gradi, dei quali si riconosce la diretta responsabilità, mi pare che non

..., ma anzi la collocazione sullo stesso piano di ogni fenomeno natu

l'importanza di quella osservazione, dicendo che la questione « ha una portata esclusivamente professionale

delle condizioni necessarie perché... la sua personalità di produttore viva e si

di riconoscere in quel lineamento geràtico la remotissima adolescenza solare del galileo?

acqua. d'annunzio, iii-2-1145: appare la valletta di santa celerina, col grande

, sm. terreno paludoso dove cresce la gerba. savi, 2-ii-456: girando

palatino, 113: così se la tramontana del bossolo grecizza una quarta o

tanto, perché non si po'discostar la tramontana dal suo loco

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (29 risultati)

loco e così quando si navigarà per la parte del ostro...,

. le lucciole! a sciami! la loro trama silenziosa veste il digradare delle

dell'infanzia. calvino, 2-101: la corsa compatta [dei segugi] si

rifece un gerbo sentimentale, con tutta la persona. = forse in origine col

detto il gran gerbo, che ha la taglia all'incirca d'un montone, si

delle piramidi. ungaretti, xi-74: la gerboa mette fuori il suo musetto dalla

discorso diretto a suscitare commiserazione mediante la lamentosa descrizione delle proprie disgrazie; lamentela

, disse cristina. -cantare la geremiade: lamentarsi con insistenza; cercare

compassionava, era a se stesso che cantava la sua geremiade. = dal

che parlan sì forte, come se la patria andasse in rovina,...

rovina,... tutta invocano la forza, tutto il rigore delle leggi,

geremia (cfr. geremiade); la distinzione fra d e / segue la norma

; la distinzione fra d e / segue la norma della -1 intervocalica in toscana.

operazioni di credito. saba, 4-12: la gerente della libreria antiquaria che porta ancora

periodico, senza che abbia in esso la più piccola parte. cantoni,

, si dice l'individuo che aveva la responsabilità del giornale di fronte alla legge

giornale di fronte alla legge (ora la responsabilità è di uno veramente responsabile).

prendere in gerenza: affidare o intraprendere la gestione di una determinata impresa.

. = deriv. da gergo1; la voce è attestata da g. romani,

, pur conservandone il sistema fonetico e la struttura morfologica e sintattica, oppure sull'

, balchi, dughi, e trucca per la calcora, erano assassinati, come un

», e di tali è piena la poesia del burchiello e dei burchielleschi poeti.

diversi nomi pure in gergo, che la settimana passata le mandai a roma.

l'ignoranza col gergo filosofico, e la debolezza con la forza. manzoni,

col gergo filosofico, e la debolezza con la forza. manzoni, pr. sp

degli uomini. di giacomo, i-458: la bisogna fu breve: constatazione del decesso

-, processo verbale e disposizione per la rimozione del cadavere. moravia, 12-13

.). tarchetti, 6-i-452: la caserma ha le sue associazioni occulte,

, luca si era contentato di scrivere la spiegazione in gergo scolastico, aggiungendo una

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (21 risultati)

adriani, v-ioo: e qui raccontano che la madre sua cornelia l'aiutò, conducendo

. giusti, ii-477: pure, se la prosa non ti sia di prefazione,

può avermi ingannato l'ingegno, non la coscienza. 3. dialetto, parlata

dai nostri. pananti, iii-78: la lingua degl'indigeni di barberia è una

a soggetti non volgari, ed avvezzata la plebe d'ogni città italiana ad intenderla

uniformi. pea, 7-138: ora, la greca, intercalava nel discorso disordinato parole

il gergo: capire l'antifona, la malizia; intendere un discorso oscuro,

: dopo il tuo primo assalto, che la vista / m'apristi, oltre il

che sapeva il giergo, mi rispondeva, la vi spetta in casa di sua zia

che mandiamo al diavolo il cuore e la testa! in verità io non capiva quel

insomma, per uscir di gergo, la verità del fatto è che 'l poverino

e rieschino dolci al sapore, come è la canaiuola, la marzamina, il

, come è la canaiuola, la marzamina, il rafone e la schiava,

la marzamina, il rafone e la schiava, il mammolo nero e

fanzini, ii-226: il cameriere recitò la lista delle vivande nel più orribile gergone

. vino cercone. cenne de la chitarra, vi-n-183 (4-10): case

, in manica di camicia, la filosofìa anche metafisica è la più piana cosa

camicia, la filosofìa anche metafisica è la più piana cosa del mondo:

spalle. 2. letter. la sedia usata dagli accademici della crusca nelle

. poi con il gerletto portato sopra la schiena da ogni sorte di uomini.

bestie una bracciata di fieno, me la svignai dal cortile del mercante.

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (33 risultati)

gerlinata, sf. la quantità di materiale che b. croce,

mette un'altra gerlinata della gioso la germanicità e poi la verità e la coscienza

della gioso la germanicità e poi la verità e la coscienza. detta composizion

gioso la germanicità e poi la verità e la coscienza. detta composizion di miniera.

e valoroso manfredi, cadeva ferita al cuore la carena, 1-170: 'gerlino',

tuffavano in una sorta di panteismo, adorando la alcune trecce minute e lunghe fatte

: norme giuridiche consueuguale, / verso la fiamma che dal sasso / già inneggiava

nel mediterraneo nel secolo xvi. -anche: la fondamentale distinzione della popolazione in piccola imbarcazione

(schiavi liberati, ecc.); la famiglia saracinesca, cioè barca, al

chiamate di vendetta privata, espresso attraverso la faida germe, che pescano poco

, 395: 4 germa ', seguito la vendetta fu sostituita dal pagamento specie di

quattro vele, / garbo gono la loro origine dagli usi e dai costumi antichi

e'fusse noto a tutto il mondo che la potenza ger a entrare in

). - che bagna la germania. viani, 19-148: da

loro zampognare, un vago presentimento la terra ferma che è tra il mare adriatico

germanese », non di austria. ha la divisa e l'elmo tedeschi. navigante accorto

. navigante accorto... e perché la stagione propizia gli è là che attaccheranno

favorevole. germanesimo, sm. la cultura e la civiltà -che è frequentato da

germanesimo, sm. la cultura e la civiltà -che è frequentato da studenti tedeschi (

michels ogni per anco spagnoli la vorrebbono in occasione farla crede,

, del te rietà per la germania. desco (alto e

', glorificandola. pero romano, persero la loro individualità lin 3.

tasso e appresso el filaoro sta la sua forbice lunga, il rocchello.

un atteggiamento di esagerato favore per la germania; che è partigiano della cultura,

tenere parole d'una città chiamata sole, la quale è in cilicia, dicendo,

, agg. che dimostra simpatia per la germania; che imita la cultura,

simpatia per la germania; che imita la cultura, gli usi, le mode,

corte. gramsci, 8-253: per la solita emersione dei valori geniali della stirpe,

, che convenisse non già « borussificare » la germania, ma germanizzare la prussia.

borussificare » la germania, ma germanizzare la prussia. 2. rifl. adottare

349: gabriele,... ne la gola poi e ne la luxuria,

. ne la gola poi e ne la luxuria, fetidissimi vizi suoi germani fratelli,

v-2-641: soffermato sul pianerottolo, considerai la necessità di sfuggire all'attenzione della mia

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (51 risultati)

meraviglia, poiché confermarono con l'effetto la testimonianza del precettore di lor virtù.

come da voi medesimo, ne sentirete la lezion germana. g. m.

, 1-232: e che tale sia stata la mente del sig. sabato, si

che... anche nella lingua italiana la più poetica e ardita delle perfettamente formate

ricuseranno che alcuno presuma d'insegnar loro la schietta e germana indole della cattolicità e del

possedere le colui ricchezze, non certificando la germana del fine del morto marito. tanaglia

è assai più buona, e senza la germana / meco l'avrei trovata condiscendente

217: all'uscir di canicosa / per la vai d'araviana, / dove apposta

. 4. i germani: la costellazione dei gemelli. l. dati

e nell'italiano settentrionale. cfr. la precisazione di isidoro, 9-6-6: « germani

171: invano oggimai spera / la regione ibera, / e la senna

spera / la regione ibera, / e la senna francese, / e sul freddo

, a córre il frutto, / e la speme a gustar de'nostri campi.

, ii-76: mentre il germano affila la spada contro un popolo oppresso, ei [

stanziate oltre il reno. sembra che la denominazione di germani fosse data dai celti

. prudenziani, ix-544: quando sentier la pesta e 'l gran romore, /

querceti il germano, e non vede la ghianda che v'è caduta, perché vi

stanchezza. d'annunzio, iv-2-1214: la landa era buia sotto il nuvolato: ma

germano reale (arias boschas). è la specie dalla quale sono derivate le comuni

derivate le comuni anatre domestiche ed è la più nota e la più apprezzata di tutte

domestiche ed è la più nota e la più apprezzata di tutte le anatre selvatiche

ambite dai cacciatori di padule, per la bellezza della sua livrea e per la bontà

per la bellezza della sua livrea e per la bontà delle sue carni, specialmente in

. [ans] germana, secondo la testimonianza di isidoro, 127- 51:

germànus 'di germania ', per la sua provenienza. germano4, sm

per il popolo, il costume, la cultura tedesca. marinetti, 2-i-316

benedetto croce annaspando anche lui per conciliare la sua germanofilia di ieri col suo terrore

o chi ha simpatia, parteggia per la germania e il popolo germanico.

germanofobìa, sf. avversione, odio per la germania e per il suo popolo.

. che ha avversione o odio per la germania e per il suo popolo.

, agg. e sm. che esalta la nazione tedesca, la sua cultura,

. che esalta la nazione tedesca, la sua cultura, i suoi costumi.

b. croce, ii-8-305: per la severa condanna concluse un'altra schiera di

b. croce, iii-27-85: la restaurazione, e il principe di metternich

, e il principe di metternich che la tutelava e dirigeva in austria e in tutta

e dirigeva in austria e in tutta la germania e nella stessa prussia, si scontrarono

osservandoli, notavano stupiti il furore e la mania onde sembravano presi e che fu

volgar., 12-7: ove vuogli seminar la castagna,... il luogo

calore. tasso, 8-3-849: de la pregnante e grave terra / quasi la prima

la pregnante e grave terra / quasi la prima prole è il verde germe.

fiore. govoni, 3-61: così la quercia ripercorre / nel soffio che le incenerisce

che le incenerisce il lampo / tutta la verde torre: / dal germe ardito

163: lo giallo dell'uovo si è la terra, che è intorniata e siede

che è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del

si è la gente in terra, cioè la forma del mondo. gioberti, ii-2xi

. croce, iii-22-25: profonde [la natura] miriadi di germi per dar vita

creature. deledda, iv-71: per la sua antica esperienza sapeva che il vento

antica esperienza sapeva che il vento, la pioggia, la nebbia e la neve

sapeva che il vento, la pioggia, la nebbia e la neve erano necessarie perché

vento, la pioggia, la nebbia e la neve erano necessarie perché la terra s'

nebbia e la neve erano necessarie perché la terra s'impregnasse d'umido...

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (40 risultati)

malattia terribile e può spargerla per tutta la città. -in partic.:

i- 475: poi aveva varcata la soglia per sempre; ma, dietro

iii-2-187: l'odio le faceva sentir la natura anziché l'ineffabile sovrumano amore per

di provenienza ultra- terrena che, secondo la teoria di s. arrhenius (1859-1927

a riveder le stelle, / qui la fatica e qui l'opra consiste. chiabrera

di casa mia, e per propagginar la mia stirpe, vorrei consiglio da voi

da voi, qual abbia da esser la moglie che... devo prendere.

or nume è achille; a lui la fama diede / origine celeste, armi

. algarotti, 2-477: orribile venen [la sifilide] che il più bel fiore

serdonati, 9-439: poiché ebbe lavorato la terra soda, dura ed arida già alcuni

. bettinelli, i-i-xxxn: mi son proposta la storia dell'uomo e de'suoi talenti

e dal corso delle vicende degli ultimi secoli la dottrina e l'ignoranza, le usanze

ignoranza, le usanze e gli abusi, la rozzezza e l'urbanità, e grado

ricomprano i vostri errori, e vi ridonano la mia stima. foscolo, vii-110:

vero. leopardi, i-1228: la stessa assoluta essenza della società porta in

loro incivilimento, e, non ostante la sua declinazione, li serba vivi e incorrotti

it., i-330: trasse seco [la divina commedia] nella tomba tutti quei

vivaci e vigorosi ne'suoi schizzi immortali: la tragedia, il dramma, l'inno

, il dramma, l'inno, la laude, la leggenda, il mistero.

dramma, l'inno, la laude, la leggenda, il mistero. pirandello,

germi. mamiani, i-196: 10 la colomba / son che tra il rostro un

sp., 33 (575): la peste, togliendogli il vigore del corpo

in un liquido sopraffuso, ne determina la rapida cristallizzazione. 6. merced.

neh'embrione dei cereali ed estratte durante la macinazione, che trova impiego in saponeria

arlon. d'annunzio, i-867: batte la luna su i cristalli tersi / da

ossia 23 marzo, si legge che la cittadina pimentel recitò nella sala d'istruzione

pubblica « un sonetto fatto durante la sua prigionia alla vicaria ».

diminuendo dopo il primo anno (e la si determina e controlla facendo germinare un

si riferisce al germe; che concerne la riproduzione. -cellule germinali: gameti.

. -plasma germinale: materiale che costituisce la base fisica dell'eredità, è localizzato

e con linea germinale, si indica la continuità del plasma germinale).

. soffici, iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti ch'egli

interno della chiesa, volate via con la musica e nella musica, anzi in

ogni volta si annullava e risorgeva con la germinale promessa di un canto certo e negato

lv-195: si doveva ella far lecito la comunità di poggibonsi di concludere la sua notificazione

lecito la comunità di poggibonsi di concludere la sua notificazione de'15 germinale con la

la sua notificazione de'15 germinale con la minaccia « di più efficaci e vigorose

lor carriera presente, ed eziandio presentir la futura, in quanto questa nell'altra germinal-

« impeto dello spirito » a cui la parola di ezechiele riferisce. =

.. è quel primo sviluppo che fa la pianta. = deriv. da

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (49 risultati)

praga, 4-144: sono freni [la virtù e il dovere], -resistono,

faldella, 1-236: tutti temono nel moreno la germinante italia, libera pensatrice. papini

fuori; produrre germogli; fruttificare (la terra). bibbia volgar.,

. bibbia volgar., x-366: la terra che... germina e fa

di dio. fazio, ii-58: tutta la terra crepida / e dai più

né stagione novella, né altra virtù che la sua a fare germinare la terra,

virtù che la sua a fare germinare la terra, fiorire ed empiersi di fronde li

pare che principino tutte le cose, la terra a germinare, le piante a fiorire

ingemmavano, e i campi abbandonati per la caldura germinavano all'improvviso. penna,

/ ci guardammo in silenzio. germinava / la terra. 2. figur.

ficino, xxxi-945: al bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature quando

che assai di negozio ci abbia imposo la natura col farci a tante imperfezioni soggetti

due tra le infinite cose da cui germina la umana tristezza. pascoli, ii-453:

umana tristezza. pascoli, ii-453: la cupidità è avarizia che germina in malizia

sieno a'dì nostri... per la maggior parte ipocriti, mal casti,

. bibbia volgar., i-580: la terra germinerà lo frutto suo, e

boiardo, canz., 68: la terra lieta germinava fiori. rolli, 507

spiche. idem, ii-618: maledetta la terra nell'opera tua!...

. gregorio magno volgar., 1-212: la petrosa terra non ebbe umore, la

la petrosa terra non ebbe umore, la quale non perdusse a frutto di perseveranza

, iv-13-68: german son detti per la molta gente / che germina il paese e

. caterina da siena, ii-70: perché la vita sua non è ordinata, germina

sangue effuso sul natio terreno / per la sacra ragion di libertate / germina brandi

], lo mettono nel forno, acciocché la virtù germinativa gli si tolga e non

vera concezione. giocosa, 155: la neve sull'alta alpe è di ogni stagione

di ogni stagione. ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa,

, tutta calda di vita germinativa, la respinge. c. e. gadda,

si fanno gli stromenti dei campi, la marra e il vomere, che sogliono

: nelle uova a segmentazione discoidale è la regione marginale del blastoderma o blastodisco da

stessa madre, e vivono in apparenza la stessa vita germinata da uguale seme in unico

mali, al mio credere, nascosero la lor radice in un vecchio errore germinato dentro

mezzo col fine e il subbietto con la sua forma. germinatóio, sm

, sm. apparecchio usato per provocare la germinazione dei semi e controllarne la facoltà

la germinazione dei semi e controllarne la facoltà germinativa (e può essere adibito a

germina; che predispone, che favorisce la germinazione. iacopone, 43-130

virtù ger- minatrici insieme, perché la terra, che fuori dell'acqua

in ciò singolarissimi, che hanno la proprietà di resistere ad un grado di calore

grado di calore, senza perdere la forza germinatrice. 2. figur

. è quel primo sviluppo che fa la pianta. comisso, 7-243: l'umido

l'umido tepore del magazzino avrebbe favorito la germinazione anticipando quella che avrebbe dovuto avvenire

iii-207: quell'angioletto era suo, era la sua creatura, il frutto di una

. e. gadda, 7-190: doviziosa la germinazione simbolica: la virtuosità espressiva raggiunge

7-190: doviziosa la germinazione simbolica: la virtuosità espressiva raggiunge dei massimi: finisce poi

). di giacomo, ii-871: la lettura del renan -per venire senz'altro

senz'altro alla germinazione dell'opera morelliana la quale ha finito per assegnargli maggior vanto

lieve ed umida... pareva la fecondità stessa stesa sui campi e sulle verdi

, crescono i germini, si nutrisce la terra. durante, 2-398: quando che

senza fiondi. gabrielli, 20-55: sembrò la terra adorna, che de'vari

germine di aspirazioni buone in loro e la morale già quadra, già sistemata che

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (50 risultati)

diventar becco (con allusione al fatto che la ventottesima carta delle minchiate rappresenta questo

germo gliare, che ha la possibilità di germogliare. -anche al

crescenzi volgar., 4-10: se la vite del pergoleto ovver d'arbusto,

.. è quel primo sviluppo che fa la pianta. o. targioni tozzetti,

della risaltazione, sappi che, se la caduta è vecchia, ella arà consumata ogni

). leonardo, 2-56: la fertile terra non manderà più le germoglianti

quale delle foglie, / tale è la stirpe degli umani. il vento /

sparge a terra, e le ricrea / la germogliante selva a primavera. d'annunzio

estens. che si ricopre di germogli (la terra). bibbia volgar.

[bibbia], 1-109: se [la piaga] apparisse ancora nel vestimento,

bruciate col fuoco ciò in che sarà la piaga. arici, i-218: tutta

. arici, i-218: tutta / la germogliante ognor peste si uccide.

ii-290: già cogli occhi ridenti / la primavera candida e vermiglia, /.

g. stampa, 7: la primavera e 'l germogliar de'fiori / è

fiori / è quando ei fa fiorir la mia speranza. magalotti, 23-120: voi

. pascoli, 95: germoglia / la scabra vite che il lichene ingromma.

. -dar frutti, emettere germogli (la terra). nannini [olao magno

[olao magno], 259: per la risoluzion delle nevi, i campi diventano

de'pazzi, i-124: quando e'piove la terra riceve quell'acqua, e poi

frutti. de amicis, i-765: la terra germogliava a toccarla appena con l'

questo seme divino... ne la nostra anima incontanente germoglia. idem,

13-94: cade [l'anima] in la selva e non tè parte scelta;

parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come gran

i climi, ma... secondo la diversa indole dei terreni, la pianta

secondo la diversa indole dei terreni, la pianta poetica diversamente cresce e germoglia.

più vivamente d'impressioni non bene afferrate la prima volta, come se in sogno

l'esperienza è frutto che nasce secondo la pianta che lo produce e il terreno in

che lo produce e il terreno in cui la pianta è germogliata. 2

sotto gente che sospira, vedi ch'ei la fanno pullulare e germugliare suso alto nella

stirpe). anguillara, 1-45: la natura pia, che non consente /

putrefatto. tasso, 13-i-638: così la stirpe tua sempre germogli, / caro

alessandro, e 'n lei si rinnovelli / la tua vita mortale, e viva il

sia circondato dalla prospera e fiorente famiglia, la quale io vidi germogliare.

sacchetti, v-221: appressandosi la fine del mio officio, pace e

disservi alcuno, / pensa che a tempo la vendetta fia; / ma semina tra

il pruno, / sempre germuglia alfin la cortesia. cieco, 42-22: fratelli,

autorità che mai. ariosto, 5-23: la pertinacia mia infelice, / ben che

mezzo alla narrazione germogliava l'allusione, la confutazione, l'epigramma. pesci,

. ant. salire in fortuna, migliorare la propria posizione. pietro de'faitinelli

e rampolli, tasso, 8-3-835: la terra ancor germogli / l'erba sua

l'obbligo che verso il grande iddio aveva la terra. a questa domanda risposero gli

: fede, speranza e carità germoglia [la virtù] / con tutte le lor

argento e pur si duole / che la ricchezza a lui germogli affanni. =

sale. massaia, iii-82: incominciata la fermentazione, vi mescolano farina di orzo germogliato

e turato bene il vaso, aspettano che la fermentazione si compisca, e la bevanda

che la fermentazione si compisca, e la bevanda arrivi a quel gusto da loro

germogliate su questi orli dissimulavano in parte la cavità. -figur. ungaretti

di ville più spesse / quasi germogliatrice la campagna, / onde flora e i bei

. linati, 17-114: quantunque la primavera sia in ritardo sul carso e

abbiano a metà maggio di poco superata la germogliatura, il verde è vivo e diffuso

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (35 risultati)

i fiori. soderini, ii-332: la germogliazione de'fiori, quanto è più

senso stretto: porzione epigea delle cormofite la cui parte assiale è rappresentata dal fusto

del campo darà lo suo frutto e la terra darà li suoi germogli. arrighetto,

il quale mai non fiorì! e la speranza della biada altresì si cessò quando

il fiore. jovine, 17: venuta la primavera nei solchi di confine spuntarono i

d. bartoli, 42-iv-133: la fanciullezza... è come il germoglio

stelle, / s'empia di fiammelle la negra città. govoni, 2-246: un

che avevano il germoglio, il vecchietto la guardò ammiccando. 2. ant

di babilonia, e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio, dice iddio.

di carlo il pio germoglio / pagò la fedeltà col tradimento. guerrazzi, 6-52

guerrazzi, 6-52: o giovanetto! la fortuna ti concedeva singolare vaghezza di forme

sviluppo). giamboni, 4-448: la chiesa di dio già per tutto il

volgar., viii-21 (105): la pessima schiatta... in se medesima

troncar da radice questo germoglio ed estirpare la fecondità di quest'idra, mi disposi

, ii-292: là dove più crebbe la guerra, / l'apostolico sangue.

: il municipio è il germoglio onde nacque la società moderna. rovani, i-826:

amore è promessa da compirsi altrove, la speranza un frutto in germoglio.

a te il principio, / a te la fine è a cura, 0 germoglioso

gerla. caporali, i-84: la città stanca e tutto il dì digiuna,

se... / non compariva la notte opportuna, / che fece ritirar da

, 6-387: -malvagia e ria setta [la massoneria], che a suo architetto

x-2-517: l'oggetto dell'amor mio era la libertà dipintami negli scritti di cicerone e

segreta da trasmettersi a pochi gerofanti. la sua opera fu pubblica ed ostensibile.

2-2-291: presso gli egizi si fingeva [la giustizia] senza capo, ed ieroglificamente

senza capo, ed ieroglificamente era significata con la man sinistra distesa. boterò, 449

è altro che misteriosamente e simbolicamente spiegare la natura delle divine e umane cose.

, in varie immagini geroglificata o la vita o la morte. geroglifìcatura [

immagini geroglificata o la vita o la morte. geroglifìcatura [g + l

l. bellini, i-144: la sua mente è cosa al mondo rada,

della costanza elmo, e brocchiere, / la sua mente è d'astra bilancia e

considerando tale ieroglifo, riconosco nell'asta la insegna, nel cerchio la perpetuità,

riconosco nell'asta la insegna, nel cerchio la perpetuità, e nelle tre teste,

persona debole adirata presso gli egizi era la serpe. gemelli careri, 1-iv-229: quantunque

i geroglifici d'egitto, / e la sfinge, e l'armagna, ed il

della parola. cattaneo, iv-4-58: la fotografìa è mirabile per copiare gli ieroglifìci

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (33 risultati)

core, / la steril vita abietta e infruttuosa; / anzi

steril vita abietta e infruttuosa; / anzi la vita più trista e dannosa. marino

, vii-298: fu da'greci presa la cicala per geroglifico della musica. pallavicino,

spada senza ricordarti del combattere, perocché la spada è lavorata a fin di combattere

. e. cecchi, 9-262: la pittura, la pittografia, nel suo insieme

cecchi, 9-262: la pittura, la pittografia, nel suo insieme, avrà.

, mentre si ravviava i capelli, la palma della mano nuda coi suoi geroglifici che

, nel popolo, consiste nel mettere la ricetta sotto il cuscino dell'infermo:

v-1-231: allo spirito affamato di assoluto, la natura appare simile a un colossale geroglifico

dar loro credito. mascardi, 1-30: la setta pittagorica ed accademica, e se

ed accademica, e se vi piace la caballistica, con geroglifici, con allegorie

geroglifici, con allegorie, con favole la lor dottrina communi- carono. magalotti,

ed in geroglifici? bocalosi, ii-157: la medicina stessa e la morale del cittadino

, ii-157: la medicina stessa e la morale del cittadino non le troveranno più

acquista pregio il pensiero se, come la seppia, non schizza versi e periodi di

esperienza. attesoché, in tal supposto, la idea di attività comparirebbe al pensiero simile

quest'epoca è tanto interessante, quanto la presente che si svolge innanzi agli occhi

radice rampollano i gieroglifici gramaticali: dove la figura serve,... di material

'mani in fede', significando: per la rotta fede. 8. enigm

in detta istoria del signor gonzalo, la forma e modo come essi con alcune imagini

le lettere ieroglifiche: l'una propria, la quale era in modo figurata che per

modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata...

per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata... l'altra tropica

significata... l'altra tropica, la quale trasporta il sentimento de le figure

figurate con molta convenevolezza... la terza spezie de le lettere ieroglifiche contiene

i fanciulli] l'ultimo studio, la quale era di due sorti; una propria

figurata e simbolica. vico, 199: la [lingua] geroglifica, ovvero sagra

iii-51: tutti i popoli hanno avuta la scrittura geroglifica, che poi divenne inintelligibile,

delle lettere. gioberti, 3-126: la scrittura... ideografica può essere semplicemente

, v-611: l'abati fe'metter su la mensa, dopo alzata la tovaglia di

metter su la mensa, dopo alzata la tovaglia di crespe impressa gieroglifiche, sopra

sm. eccles. religioso che professa la regola di s. agostino, adattata alle

di s. girolamo, dove iniziò la congregazione il fiorentino, rifuggendo dal darle

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (19 risultati)

della gerusia. gioberti, 1-iv-267: la vostra antichità è spuria e non ha

diffuso specialmente da molière, che incarna la figura del vecchio gretto e meschino,

i-29: queste rivoluzioni in generale, e la romana in particolare, fecero poco più

* l'aver cura dei vecchi \ è la cura per non invecchiare. anche '

l'ambiente artistico-letterario, esautorarne e distruggere la gerontocrazia, svalutare i critici e i

visaggio perpetua ricordanza,... veduto la greggia delle ierosolimitane donne piagnere..

piagnere... fra le quali era la fedele veronica [ecc.].

l'imperatore e il senato in mezzo la chiesa, e... dalla destra

religioso, istituito nel secolo xi sotto la protezione di s. giovanni di gerusalemme

essendo vacato l'arcivescovado di fiorenza per la morte del detto arcivescovo dei pazzi,

. b. davanzali, ii-377: la sentenza comprese ancora... tommaso

guamelletto / umilmente conversa, / [la brunettina mia] solimato né gersa / non

virtù più desiate, / ma per la roba, o per piacere immondo,

i ovver per porsi il virginio e la gersa. 2. bot.

l'azione, e transitivi che in altrui la trasportano: e mostrano a'gerundi di

non è che una significazione del verbo, la quale non riceve gli accidenti del nome

de sanctis, i-170: bisogna leggere la vivace descrizione ch'egli fa dei suoi

impazzire, uscire di senno; perdere la pazienza. fagiuoli, 3-6-216: ma

reluttante si riprometteva vincerne le repugnanze con la minaccia di palesare le carte donde appariva

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (32 risultati)

gerusalemme (jerusalèmme), sf. la città santa degli ebrei; simbolo del

dante, par., 25-56: la chiesa militante alcun figliuolo / non ha

di gerusalemme, cioè vita eterna, con la vittoria. tasso, 12-485: perché

in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la chiesa trionfante. segneri, i-380:

[s. v.]: * la gerusalemme terrena e la celeste ',

.]: * la gerusalemme terrena e la celeste ', la chiesa militante e

gerusalemme terrena e la celeste ', la chiesa militante e la trionfante. un inno

celeste ', la chiesa militante e la trionfante. un inno: 'celeste

cingono '. borsi, 235: la madre provvida dei santi e rimmagine viva

classica, collegio di anziani che costituiva la suprema autorità di governo in varie città-stato

dirimeva le questioni riguardanti i re stessi, la successione al trono, l'organizzazione della

sociale, le cause giudiziarie più gravi, la politica estera. = voce

. dial. ant. armadietto per la bussola, chiesuola. ramusio, iii-87

in scappiuole. manetti, 2-34: la difficoltà di respiro nei gessai dipende da

gesso al mosto in fermentazione per rallentare la violenza del processo stesso, vivificare il

vivificare il colore dei vini e facilitare la defecazione. = deriv. da

e due le mani: in ima, la scatola dei gessetti, nell'altra,

, ii-254: accettò non dimeno l'amico la promessa, e presone andrea il contorno

. 2. intr. con la particella pronom. trasformarsi in gesso,

cavalieri e gioii incontra d'esso ad la vattalia. miracole de roma, xxviii-436

forma di roccia. cenne de la chitarra, vi-n-193 (12-9): fuoco

è cosa notissima in italia... la sua miniera, la quale è una

italia... la sua miniera, la quale è una pietra bianca, scagliosa

zilioli, iii-114: è questa [la pietra luminaria] una specie d'allume mista

di pietra calcarea bigia, nella quale la calce è combinata coll'acido solforico..

è combinata coll'acido solforico... la pietra del gesso or è ben cristallizzata

nella sua fornace. oriani, x-14-143: la stretta valle, asseragliata nel fondo da

zinco e colla forte, usata per la decorazione degli interni di lusso.

con giglio, ch'era commesso sopra la porta del palagio ove abita il podestà

: e gittato che hai, metti la forma i'molle e disfarassi. cellini,

gesso. soderini, i-201: accanto la calcina viene il gesso, col quale si

tigna et alcuna volta alquanto bigiuccia, la qual basta che 'l fuoco scaldi,

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (31 risultati)

, e dipingere, stendendolo prima sopra la tavola, o altra superficie, che

e bollo. foscolo, xv-386: la mascherata era bella; noi tutti eravamo

ucello ha o gesso o petra in la testa. d. bartoli, 42-iv-n:

cuore / più del ghiaccio dei fossi con la luna. 3. per estens

ha veduto gli originali di roma, né la biblioteca a chi ne ha tante.

o nera; quei di gesso sopra la carta azzurra; i famosi cartoni di

michelagnolo. milizia, iii-170: serve [la lavagna]... per disegnare

legno, le bilie sono cascanti come la mascella dei borboni, mancano birilli pallino

. c. bartoli, 1-185: la pomice ancora per dare gli ultimi pulimenti

gli ultimi pulimenti è molto utile: la stiuma dello stagno arso, e la

la stiuma dello stagno arso, e la biacca abbruciata, e più di tutti il

-la faccia di gesso -il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla

in vestaglia, coi capelli sciolti come la sera prima; ma senza più rossetto,

le case destinate ad alloggiare, lungo la marcia per la conquista d'italia,

ad alloggiare, lungo la marcia per la conquista d'italia, i soldati di carlo

carlo re di francia fu licito pigliare la italia col gesso. -restare di

piano in quel momento stesso, / che la donzella in barca montata era. /

una calva collina di marna gessosa, su la sommità del monte come su l'orlo

e turrito. pirandello, 6-147: la serra ferlucchia, gessosa, mostrava le

siepi del povero giardino esprimevano, invece, la falsità di tutto il resto: cinema

. f. doni, ii-108: -mostratemi la mano -eccola; ma l'è un

per estens. che ha l'aspetto o la consistenza del gesso. jovine,

erano sotto l'olmo e a cui la luna dava una specie di friabilità gessosa.

, smorto. oriani, x-14-17: la luna brillava sulla cima di monte mauro

mauro, illuminando di un tacito chiarore la collina gessosa allo sbocco della valle.

: aveva il volto bianchissimo, gessoso, la capigliatura rosso fuoco e un mantello color

assunto il colore del ferro arroventato, e la luna e la terra una violenta,

del ferro arroventato, e la luna e la terra una violenta, aggressiva, eppur

l'uccellare, / che parea aperta la gloria celeste. m. adriani, i-9

il valore d'èrcole, altro non sognava la notte che le sue alte gesta.

penna, 23: al giovane cuore / la riposata ridda / delle solari / gesta

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (41 risultati)

madre, perdona. a un cenno tuo la testa, / la balda testa ei

un cenno tuo la testa, / la balda testa ei piega; / ma il

/ ma il suo duce prigion bandì la gesta, / e la gran roma prega

prigion bandì la gesta, / e la gran roma prega. d'annunzio, v-2-697

v-2-697: or è dieci giorni, la sera del 3 agosto, riparlai per l'

per l'ultima volta dalla ringhiera dopo la gesta di ronchi. 3.

podestà / col conte di monfeltro e la soa gesta, / che ai bolognisi deno

pulci, 27-106: or sarà spenta la cristiana gesta. bellincioni, ii-247: gesta

gesta. carducci, iii-7-27: quando contro la potenza di federico secondo,..

federico secondo,... si stringeva la seconda lega delle città lombarde, tirteo

dante, inf., 31-17: dopo la dolorosa rotta, quando / carlo magno

rotta, quando / carlo magno perdé la santa gesta, / non sonò sì terribilmente

turpin con canti e festa / ne la portaron nella santa gesta. cantari,

46-104: senza smontar, senza chinar la testa, / e senza segno alcun di

riverenzia, / mostra carlo sprezzar con la sua gesta, / e de tanti signor

i quali, senza cessar, senza chinar la testa e senza segno alcun di riverenza

alcun di riverenza, mostrandone spreggiar co'la sua gesta, ne femo questo favore

, ne femo questo favore de monstrarne la porta. 4. locuz.

gerire 'agire, fare ': con la mediazione del fr. geste (sec

e anche, per estens., la femmina di un animale); che

b. croce, iii-25-269: è la poesia materna di una contadina abruzzese,

migero e una femina galeata, la quale sopra di una asta gestava imo

cesare glorieri, segretario de'brevi, esibì la bolla a'piedi della santità sua.

a. cocchi, 8-385: vi è la terra piana e montuosa che somministra i

ovovivipari); il periodo in cui la femmina fecondata porta il feto nell'utero;

copiosa di sangue vien quivi condotta per la nutrizione del feto nel tempo della gestazione

rassomigliano a quelle femminette che per fare la vita bella si strozzano i fianchi e

le terribili agitazioni provate dalla madre durante la gestazione esercitarono ima fatale influenza sul carattere

una gestazione travagliatissima. pancrazi, 2-163: la cagna si vantava di esser sola,

elaborazione; che ha o che dimostra la capacità di acquistare (per lo più in

buonarroti il giovane, 9-561: ella squote la testa, o torce 'l grifo,

aiutarlo si spingono avanti, / ei con la man gesteggia. pindemonte, ii-456:

dette il richiedeva: / qual de la voce è il suon, come gesteggia,

-sostant. nievo, 269: la novità di questo aveva attirato gli sguardi

pirandello, ii-2-1113: salgono gesticolanti per la via e corrono a guardare dall'alto

si agita concitatamente, scomposta- mente (la mano, il braccio, il corpo)

bordi e in un batter d'occhio la barca si trovò riempita di quei corpi gesticolanti

tra loro / gesticolavano in mezzo secondo la mossa del canto. d'annunzio, v-2-472

padrone, pel suo bottino, per la sua gloria, interamente invasato dal delirio

chirurgo di buona fama, portava ancora la parrucca, e gesticolando con le mani

. m. adriani, 3-1-143: la quale [bertuccia] allora principalmente che

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (30 risultati)

, mormorato, predicato, gesticolato, contro la guerra? slataper, 2-259: tu

voce dotta, lat. gesticuldrì * eseguire la pantomima, esporre mimicamente 'da gestus

che su una parete della suburra illustri la scena di un'atellana. =

vità. p. segni, 1-93: la qual locuzione e gesticulazióne è tutta propria

abbreviazioni. d'annunzio, iv-2-255: la gente... aizzava le due

, di cui le braccia, o la penna del giovane poeta conservano la forza.

o la penna del giovane poeta conservano la forza. = voce dotta, lat

. neol. che tende ad assumere la gestione dell'economia o a parteciparvi (

. nievo, 2-79: allora sarà finita la gestione di cassa presso quest'ufficio;

minore responsabilità. labriola, iii-114: la convenienza, la opportunità e simili,

labriola, iii-114: la convenienza, la opportunità e simili, sono essenziali elementi

sorvegliare quella parte della sua gestione commerciale la più complicata. pirandello, 7-486: una

. pass, gestus): con la mediazione del fr. gestion (nel 1482

vita ed espressività al discorso; accompagnare la recitazione con mimica appropriata; gesticolare.

l'occhio a chi passa, gestiscono con la mano, accennano col guardo, motteggiano

col corpo quel che il musico esprimea con la voce. forteguerri, 17-4: traballa

estens. muoversi durante il discorso (la mano, il braccio). soldati

avanguardia rivoluzionaria disciplinata, capace di gestire la società comunista con energia e con saggezza

baldini, 3-258: l'illuminazione la gestiva la luna. e siccome quella

baldini, 3-258: l'illuminazione la gestiva la luna. e siccome quella notte pioveva

c. e. gadda, 7-225: la liricità, in moravia, non è gestita

: le cose geste dai romani sotto la insegna dell'aquila. = voce dotta

compiere un'azione o che accompagna la parola dandole maggiore efficacia ed espressività.

, v-624: non desideri il cor tuo la bellezza sua [della femmina mala]

volgar., 1-266: dee essere [la vita] più composta e moderata che

qua e là. castiglione, 266: la grazia perfetta e vera virtù di questo

: col gesto, non osando con la voce, cercava di farsi distinguere e

appartiene alla pronuncia e a'gesti, la quale nella poesia è detta arte istrionica.

tasso, 12-543: per il ritmo intendo la misura de'movimenti e de'gesti che

iv-177: non avendo onde riscuotersi con la ragione, sogliono ricorrere all'autorità di

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (37 risultati)

sbarbaro, 1-23: si muove [la ballerina] su una trama armonica, che

. pier della vigna, xxxv-1-123: la bocca e li denti / e li

certi gesti accomodati. baldi, i-29: la voce e i gesti hai, bergolin

/ or perché non ne vesti anco la gonna? brusoni, 9-466: quando egli

, / che sol manca lo spirto e la favella / al vivo gesto. marino

che rappresentano il medesimo aspetto che rende la natura istessa. torricelli, 203:

, 203: da un marmo intrattabile per la durezza... esprime [la

la durezza... esprime [la scultura] nulladimeno con tanta vivezza non

,... celebra e canta / la mia sirena i tuoi famosi gesti.

, per quale aremo in pronto da imitare la tua prudenza e diligenza. mas-uccio,

/ con qualche gesto errai / ver'la grandezza tua degli usi ignaro? sbarbaro,

, sempre pronto a staccarmi, quando la febbre della città mi prende, alla

d'amore impossibile: condurre a spasso la mia muta meraviglia. alvaro, 9-160

muta meraviglia. alvaro, 9-160: la sera stessa, i servi trovarono brunilde soffocata

tutti noi... di ridurre la vita a un futile dramma, a una

d'aprirlo, di mettersi a sedere con la testa recline, di gettare gli occhi

una notazione ironica, quasi a sottolinearne la facilità, la gratuità). panzini

, quasi a sottolinearne la facilità, la gratuità). panzini, iii-30:

piantare il bernabei, gli amici e la città, relegando alla fattoria del giglio

, ii-431: e se ella fosse stata la causa involontaria?... e

accingersi a farla; fingere di farla con la sola mimica o a scopo dimostrativo.

buonarroti, 1 -proem., xxvii: la fistola che suona un fauno accanto ad

come s'egli girasse ad occhi chiusi / la balenante manovella / di un organo di

. croce, ii-i 1-222: quasi raggiungeva la teoria dello hegel degli uomini * welthistorische

è il popolo: il servitore, la puttana, il cocchiere, la padrona e

, la puttana, il cocchiere, la padrona e il « berzi- tello »

medesimo! ch'avìa fatto a voi la gestra di nerbona? = corruzione di

, / ma si allacciava ognun con la ginestra / certe lor brache di fiondi

/ e mettea il capo fuor per la finestra. -fare mostra di sé

pavoneggiarsi. aretino, 20-131: viene la sera che la mattina ho a ire

aretino, 20-131: viene la sera che la mattina ho a ire in gestra.

estroso. cicognani, 1-268: la bambina di già ambiziosa, ge- strosa

spiritussa '. pananti, i-290: la nostra serva e il nostro servitore / si

nostro servitore / si riguardano attoniti; la zia / dice tremando: gesù redentore!

con le braccia aperte e distese lungo la persona, in atto di ricevere pietosamente

modo ancora più profano. * scappatagli la pazienza, chiuse bottega, e buona

connessa una notazione iron. per indicare la superficialità di questo atteggiamento). pananti

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (41 risultati)

e in senso ironico, di persona che la ostenti, senza che poi a questa

che è discepolo, che segue * la religione di gesù cristo; cristiano.

,... mi piacque voler intendere la vita del beato giovanni colombini, principiatore

: l'ordine de'giesuati osserva bene la professione di santo agostino, ma non la

la professione di santo agostino, ma non la regola. galileo, 1-1-325: il

bonaventura cavalieri gesuato... ricerca la lettura di tal facoltà [matematica]

università. targioni tozzetti, 12-2-428: la sambuca era già un romitorio, e poi

capuana, 4-195: presso l'uscio, la cesta bislunga, di vimini e

della predicazione. tasso, 12-450: la scriveva in versi latini il barga, eccellentissimo

se medesimo ed alla romana -at- tedra la più forte milizia, che in tempi tanto

abitudini, e imprimeva in loro vece la piega della civiltà. de sanciis,

. panzini, iv- 292: la ragione per cui 'gesuita ', '

si deve cercare nella necessità che ebbe la compagnia di mettere insieme questa due cose

ammaestramenti di gesù cristo, fondati su la rinuncia alle cose mondane, e le

che il mondo in te disprezza / la mente gesuita / e gesuita il cor.

il cor. carducci, ii-2-306: la colpa è dell'anima mia che mi trascina

trascina sempre a concepire ed esprimere con la forma più schietta la disapprovazione. s'

ed esprimere con la forma più schietta la disapprovazione. s'io fossi più gesuita sarei

ben veduti le letterine in ghingheri contro la 1 civiltà cattolica ', e le

. rosmini, 3-250: [la costituente] non si lascierà intimidire dalla

non vi sono più gesuiti nel regno. la nuova si sparge per tutta l'europa

per tutta l'europa, i fogli la ripetono, la comentano, i gesuiti

l'europa, i fogli la ripetono, la comentano, i gesuiti impallidiscono, i

allora quasi senza avversari, in istoria, la forma cristianizzata della dottrina del progresso:

, 3-17: ben riconosco che tu fai la cieca, / e che il

già d'eugenio papa / in te gesuitò la fede greca. =

slataper, 2-258: nella mia natura la cosa più facile 4 sarebbe 'l'astuzia

facile 4 sarebbe 'l'astuzia e la gesuiteria, come la cosa più facile 4

l'astuzia e la gesuiteria, come la cosa più facile 4 è 'l'ingenuità

'l'ingenuità e l'onestà. la cosa è buffa, ma non so presentarla

a una congregazione femminile, sorta verso la fine del '500 sotto la direzione spirituale

sorta verso la fine del '500 sotto la direzione spirituale dei gesuiti e diffusa specialmente

che nel principio di questo secolo fondò la congregazione delle dame del sacro cuore.

metter dentro tra le brutte suore gesuitesse la povera lauretta. imbriani, 1-119:

. imbriani, 1-119: ma, la gesuitessa s'incarica lei! s'inframmette

! s'inframmette lei! mi fa la ruffiana alla rovescia! = deriv

della congregazione dell'indice di roma, la di cui opera contro l'uso materiale

de'alunni gesuitici [nel collegio de la flèche] sii grande come vostra signoria

modo pellegrino: / e questa è la finissima politica / uscita dalla scuola gesuitica

: così vorresti voi con diverticoli gettarci la polvere negli occhi, e trattarci da insensati

indole fiera. imbriani, 1-226: né la mente sapeva suggerirgli alcuna delle transazioni gesuitiche

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (40 risultati)

mantenne l'eleganza gesuitica, e si caricò la storpiatura. carducci, iii-14-297: l'

gesuitismo, non si dee solamente intendere la compagnia, ma eziandio la sua clientela

solamente intendere la compagnia, ma eziandio la sua clientela numerosissima, e composta non

iii-6-202: da quel concilio ella [la chiesa] uscì costituita in gerarchia prepotente

aduggiò a grado a grado non che la poca vita d'italia ma e la

la poca vita d'italia ma e la cattolica. b. croce, ii-10-94:

gesuitismo le hanno punto annortito lo spirito né la gentilezza. cattaneo, iii-4-15: assorta

: assorta nel gesuitismo, essa [la casa savoia] rifiutò gli acquisti che potevano

mazzini, i-353: insomma, pare che la velleità del « giovine principe » tomi

eretti a sistema. sinisgalli, 6-140: la moralità occidentale..., così

periodici popolari, i-519: in toscana sorse la letteraria crociata che mosse fiera reazione alle

, e così dicendo pose forse inavvertitamente la mano al coltello che però non si

furlana come suocera... meglio la tarantola! soffici, v-1-555: tu l'

-sostant. savinio, 1-88: la brava signora spalancò tanto d'occhi,

gesum- marie e si strinse al petto la piccola isabella. 2. locuz

voce di dire gesummaria: non avere la possibilità e il tempo di reagire a

iv-2-12: incontrò il finanziere proprio sotto la lanterna; gli si fece addosso come ima

si sente una voce di su per la cappa del camino: -o vecchi,

: se n'andò alla stanga sopra la quale lo sparviere era cotanto da nicostrato tenuto

1-16-44: di man fuggì volando / la civetta confusa e spaventata, / che

geti sciolto e dal cappello / contro la garza il girifalco aventa. gioberti,

a ciascuno il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta

i suoi voli, quanto li consente la lunghezza dei geti. 2.

lago cader bello, / che tien la leonessa co'suoi geti. 3

può gettare. loria, 5-161: la nuova rete, un giacchio di piccole

piccole dimensioni, facilmente gittàbile, se la portò via. gettacarte, sm.

gettacarte, sm. invar. cestino per la carta straccia. migliorini [s

apparecchio che nelle locomotive a vapore ha la funzione di far girare su se stesse

griglie del focolare allo scopo di consentire la caduta del carbone nel ceneraio. =

re, constretti per lo errore de la voce, uccidendo li ambasciadori, recarono la

la voce, uccidendo li ambasciadori, recarono la parola detta per gioco a comandamento.

al gittaménto del seme, eziandio che la donna noi mandi fuori, è da

d. bartoli, 40-iii-70: venendo la buona fortuna per aria alle lor case

o dando ella volta indietro, essi la perderebbono; oltre al gittaménto dell'ombra,

: con simigliante giramento di voce percosse la fortuna li orecchi di gajo cassio.

fra giordano, 2-104: gittata hai la pietra nel pozzo, ovvero gittata hai

pietra nel pozzo, ovvero gittata hai la petruzza nel mare; or la ritrova,

gittata hai la petruzza nel mare; or la ritrova, or va'e pesca bene

volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a le donzelle

: qui l'elmetto / onde a la giostra era comparso armato, / gittossi

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (15 risultati)

. bestiario moralizzato, v-365-4: quando la tigra va ein alcuna parte, / lo

, / e va giectando specchi per la via. l. martelli, 1-68:

il viso e gli orecchi a tutta la famiglia. foscolo, gr., i-80

onda, ma né il dio né la ninfa risponderanno alle mie evocazioni. piovene,

mie evocazioni. piovene, 5-336: la mancanza di spazio e di servizi igienici

fa sì che il gettare i rifiuti per la strada... sia una triste

davanzali, xxvi-14: per natura getta / la tempesta il maroso, / dovunque là

allora è buona, e infine lo mare la getta a terra. bibbia volgar.

, 109: le lettere di anna rompevano la monotonia di quelle giornate: egli le

due poltrone di platea »; e la bruna gettò i soldi sul banco della cassa

adoperarlo, e poi gettarlo sull'altare; la sua messa è, nel tempo stesso

passionato querelante. settembrini, iv-261: la valigia riterrai, la lettera farai gittarla

, iv-261: la valigia riterrai, la lettera farai gittarla alla posta. carducci,

in po. de roberto, 172: la lava... andò a gettarsi

ombra era alta, e pareva che la riempisse, col rumore di un torrente che