passavanti, 48: più tosto godi sotto la battitura del flagello; ch'egli è
/ ma quelle egregie consigliere tue / la pena pagheran del lor fallire. / giusto
ad ambedue, / te sol con la mia fuga io vo'punire. sagredo
queste regioni. bacchelli, 9-38: la roma dei tempi d'ala- rico e
flagelli di dio. -flagello eterno: la giustizia divina. rosa, 66:
giobbe perdette l'avere e'figliuoli e la sanità, rimasegli la donna sua per un
e'figliuoli e la sanità, rimasegli la donna sua per un continuo flagello.
che tormento! granucci, 1-10: la ingratitudine, che accennate aver usata
della città. folengo, ii-188: a la cità giremo de la pace / per
, ii-188: a la cità giremo de la pace / per soffrir de la guerra
de la pace / per soffrir de la guerra il gran flagello. i. pitti
i. pitti, 2-26: favorì la fortuna grandemente la memoria e la fama
, 2-26: favorì la fortuna grandemente la memoria e la fama di lorenzo de'
favorì la fortuna grandemente la memoria e la fama di lorenzo de'medici, per
: poco stette a crescere il flagello [la carestia]. cuoco, 2-i-235:
del più adatto. piovene, 5-538: la configurazione fisica, gli attacchi pirateschi,
monti, i-36: scusate... la confidenza con cui vi scrivo, lasciando
cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi, che sono
piena a meraviglia. / costei mena la schiera a gran flagella. ariosto, 43-32
/... / le reliquie troiane la fondaro / che dal flagello d'attila
è persona più inumana, / a descriver la strage ed il flagello, / che
di roma. pisacane, i-59: la precipitosa decadenza de'costumi, i flagelli
dante, inf., 12-134: la divina giustizia di qua punge / quell'
] fu flagello di dio per consumare la superbia de'tiranni. a. pucci,
i-212: andate alla germania, e la trovarete tutta desertata da attila flagello di
piedi quel flagello. nievo, 255: la fama che lo avea dipinto sulle prime
lanciare affari. in un anno da che la durava, era stato un flagello.
dei vapori e fumosità, che su la faccia stessa del sole si vanno producendo,
aquilani non abbiano a pagare qui in la città dell'aquila la gabella dello flagello
pagare qui in la città dell'aquila la gabella dello flagello o dohana che se tene
dello flagello o dohana che se tene in la città, considerato che li omini ecclesiastici
. l. bellini, 5-98: la testuggine inghiottisce la seppia intera intera,
bellini, 5-98: la testuggine inghiottisce la seppia intera intera, e dalla sua
si sarebbero sbranati dagli spuntoni, e la testuggine morta dal suo medesimo cibo.
aspro flagello / che fa 'l tempo e la parca intorno a quello / splendor cui
: 'menare il flagello'. esercitare la severità, la maldicenza, la censura in
il flagello'. esercitare la severità, la maldicenza, la censura in modo insolente
esercitare la severità, la maldicenza, la censura in modo insolente e crudele.
9-236: il buon d'azeglio se la prese con tutti, con le persone,
, eo quod flatu agitentur »; la variante fragello è per dissimilazione.
e marcisce il fascio di vinchi gialli e la rana prova a quando a quando
perché volete cum tanto flagizio incrudelire ne la mia virginità? della porta, 1-365:
pervenne al disordinato e flagizioso peccato de la luxuria. garzoni, 1-924: non tenne
a noi dinanzi a gli occhi per la qual ci sforzassimo di cangiar vita e costumi
assassinio de 5 ottobre della fregata francese la 'modesta 'sono di quegli avvenimenti
speroni, i-5-397: il suo contrario è la ignoranzia, il vizio, il male
società letteraria di milano s'agitava appunto la questione se il romanzo storico fosse una forma
suoi 'promessi sposi '... la questione era dunque flagrante. d'annunzio
permanente è flagrante fino a che sia cessata la permanenza. -cogliere, prendere,
lo scrigno, eccoti giungergli a orecchio la voce della nena che lo chiamava dalla
che lo chiamava dalla scala. respinse la cassa al suo posto come ladro colto
quelle ingiustizie flagranti e incomprensibili che danno la smentita delle virtù più faticate e fanno credere
. di flagrare 'ardere '; la locuz. giuridica in flagrante deriv. dal
di votare entro due settimane, contro la fede, senza lume di discussione,
flagrantemente invalido. montano, 82: la mediocrità e la fiacchezza dei governanti e
montano, 82: la mediocrità e la fiacchezza dei governanti e dei partiti..
reato). -stato di flagranza: la situazione di colui che viene colto nell'
2). -stato di quasi flagranza: la situazione in cui si trova colui che
arresti ». « non c'è la flagranza, senza flagranza non posso arrestare
assicure. tasso, 1-24-116: con la spada che fiammeggia e flagra, /
energia vitale. tansillo, ix-607: la terra flagra e tacque ardon d'amore
oltra misura e flagra. -con la particella pronom. de jennaro, 51
tiranno et agro / promise pace a la mia cruda guerra, / nanzi ch'io
; fulvo. lomazzi, 249: la civetta d'una lupa flagra / si ricoperse
bei flamburario de tricala et al flamburario de la morea. idem, ii-1073: al
milarbei con 18 flambulari over flambuli di la romania con persone di 35 in 40
lo ha preso vivo et li fè teriar la testa... si dice esser
sansovino, 6-79: questa bandiera è la più onorata e la più vicina alla persona
questa bandiera è la più onorata e la più vicina alla persona dell'imperadore,
sillabato al pieno spiegamento del canto; la melodia presenta caratteristiche alterazioni tonali e si
io vedo, ha generato, e sarà la sua causa efficiente. 6
. crescenzi volgar., 9-70: la pecora in tal maniera curata...
il mercurio] in pietra spugnosa de la sorte che ho detto di sopra,
. c. campana, ii-3-4-86: la mosella, giunta ch'ell'è nell'angolo
xxx-1-12: il lungo soggiorno e la pastura / di quell'augel...
le arti, nuove arti: s'allarga la fattoria e piglia nome villaggio. piovene
energia elettrica. -intr. con la particella pronom. aver principio, aver
. giovanni crisostomo volgar., 2-79: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma
una certa spuma. onofri, 11-106: la terra / dei vivi con ciascun avvenimento
tanto? lorenzo de'medici, i-54: la fatica... genera sospiri,
davanzali, 3-18: non sarebbe portata su la rugiada, se l'acqua ch'è
si fa da focosa sustanza del sole, la quale è sotterra e riscalda quel luogo
, i-165: nelle galline... la molta grassezza genera l'infecondità delle uova
loro movimento generano ne'nostri sensi e la luce e il caldo. onofri,
112: un tremulo di flauti raffigura / la voluttà dell'ombra discontinua / nel ricongiunger
dell'ombra discontinua / nel ricongiunger sé con la più pura / sovranità del sole,
il fuoco genera. -intr. con la particella pronom. prodursi. -in partic
soffiare (il vento); scatenarsi (la bufera); cadere, scrosciare (
scoppiare (il tuono); balenare (la folgore). crescenzi volgar.,
loro terreni son ventosi, e quando la neve vi dimora, si genera in lor
poco nota l'origine e molto malagevole la contemplazione. g. del papa, 5-56
si generi ancora: ma credo che la grande operazione [di nuova pavimentazione]
7-41: in talune giovani negre: la bocca sembrava incastonata nel volto, come
dee., 6-2 (106): la qualità del tempo o affanno più che
cortona volgar., xxi-758: imperòne che la fedita generava sangue marcido, essendo male
volgar., 4-53: i porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia,
sangue, e così generano febre, cioè la fermentazione in tutto il sangue.
ella [questa lingua] abbia con la romana simiglianze poche e differenze molte,
l'ebbero in guardia, che non la coltivomo a bastanza. d. bartoli,
. b. croce, ii-8-136: la poesia non genera poesia, come la filosofia
la poesia non genera poesia, come la filosofia non genera filosofia, né l'
altre forme. -intr. con la particella pronom. formarsi (un idioma
come,... spenta o corrotta la lingua latina, si generasse e nascesse
lingua latina, si generasse e nascesse la volgare. buommattei, io: bisogna
, ideare. aretino, 1-3: la opinion mia ritornerà a credersi che lucifero
colle promotrici: io seguiterò a pagare la mia quota per mantenerle in fiore. giusti
giusti, 3-162: a volere che la guardia civica fosse una cosa a garbo fino
panzini, iii-582: mettila insieme [la madre] con gozzi padre, che
nuovi ordini religiosi,... la chiesa cattolica non poteva inseguire i suoi
si movevano. montano, 97: la fede generò le religioni, che generarono
, che generarono i comodi, che generarono la universalissima noia, distruggitrice dei comodi,
vita nuova, 3 (165): la fama buona principalmente è generata da la
la fama buona principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de l'
principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de l'amico, e da
core,... in quello [la bellezza] di se medesima genera un
per rompere l'omertà, bisognava restituire la fiducia nella forza pubblica, ed evitare
di sé. -intr. con la particella pronom. cavalca, 19-129:
8-i-123: benché nell'uomo giusto sopravenga la tristizia... e benché da
in lui molte male fantasie, nondimeno la grazia tiene salda la ragione. chiabrera
male fantasie, nondimeno la grazia tiene salda la ragione. chiabrera, 579: singolare
: il parentado fatto da lodovico accrebbe la speranza a ferdinando che... fusse
contrastarne. giraldi cinzio, xxi-1-1026: la novità degli abiti genera ammirazione, e
è osservata e per conseguenza il sentimento che la esprime è per se stesso, cioè
ossessionata certezza? -intr. con la particella pronom. sarpi, i-160:
odio e contenzione. caro, i-210: la prattica fa l'amore, e l'
,... né si può dire la commozione che generavano. muratori, 5-iii-8
potuto generarle. brancati, ii-291: la flemma, la virile flemma, la virtù
brancati, ii-291: la flemma, la virile flemma, la virtù che segna il
: la flemma, la virile flemma, la virtù che segna il punto più alto
. -intr. (anche con la particella pronom.). sorgere,
alla legge del deperimento, piantata su la terra come ogni altra creatura umana!
religione, manca appunto il pensiero, e la fede che da esso si genera:
l'artista non crede e non discrede la sua immagine: la produce.
e non discrede la sua immagine: la produce. -provocare nell'animo sensazioni
12-14: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore, / e
bellezza e lo colore, / e la forma è sì desfatta, la veduta dà
/ e la forma è sì desfatta, la veduta dà un orrore; / non se
. dante, inf., 16-74: la gente nova e'subiti guadagni / orgoglio
da certaldo, 344: il peccato de la gola genera lussuria. savonarola, 6-33
ola, proem., 2: la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case,
, genera rincrescimento. tolomei, i-85: la brevità [nello scrivere] genera oscurezza
[nello scrivere] genera oscurezza, la lunghezza fastidio. p. f
medesime... le quali acquistan la benevoglienza de'principi, generan l'invidia cortigiana
poeta. muratori, 5-iii-69: soggiace [la musica] alla disavventura delle altre cose
battiti del cuore. -intr. con la particella pronom. libro di sydrac,
si sente lo scucito, si genera la noia. bocchelli, 1-i-429: un barlume
veniva disponendo a dar persa... la causa stessa da cui si generava la
la causa stessa da cui si generava la cecità di tanto odio. 12
tuo adiutorio. dovila, 337: la grossa quantità di gente per se medesima
sdegno amoroso. cesarotti, i-20: la poca esattezza e precisione di queste idee genera
dalla cantilena l'inverisimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia.
guerrazzi, 6-58: la libertà disordinata mena sempre alla licenza,
disordinata mena sempre alla licenza, e la licenza genera tirannide. pea, 7-516:
i termini per il ricorso, ecco la tassa scritta ai ruoli, ecco la multa
la tassa scritta ai ruoli, ecco la multa del ritardato pagamento, ecco gli
fossero santi. -intr. con la particella pronom. accadere, avvenire,
genitore starebbe al diametro del cerchio generante la cicloide ricercata, che principiando da b
le prime col loro movimento o con la loro rivoluzione, i secondi per mezzo
figura o quantità. -intr. con la particella pronom. derivare, risultare,
semplice. v. piccati, 19: la fo fluire [la retta ac]
piccati, 19: la fo fluire [la retta ac] sovra la stessa retta
fluire [la retta ac] sovra la stessa retta ab, ed oltre la retta
sovra la stessa retta ab, ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso:
flusso: con si fatto flusso si genera la superficie rettangolare ad. = ¦
da imola volgar., ii-215: per la copia delli popoli generativi detta è germania
m. cecchi, 251: in verità la mostra d'essere / (secondo l'
sono meno generativi. denina, i-57: la stessa vita dura e faticante rendeva sì
altro comandamento più forte, ciò fu la circuncisione della carne, cioè a dire
carne, cioè a dire di tagliare la pelle del menbro gienera- tivo in tutti
segnoria ne gli occhi, taire ne la lingua e ne l'orecchie, l'acqua
, l'acqua ne'membri generativi, la terra ne le mani e ne l'altre
torini, 236: il luogo ove sta la creatura umana nel ventre materno si è
seme generativo fu posto in noi per la generazione de'figliuoli, e noi l'abbiamo
e concupiscenzia. equicola, 215: la purgazione di quel notrimento che va al
lombi per levar via ogni carnalità, ché la generativa dell'uomo è ne'lombi,
: tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa. mauro, xxvi-1-192:
generativa. mauro, xxvi-1-192: si vede la natura istessa / che tutta la virtù
vede la natura istessa / che tutta la virtù generativa / nel mezzo della fava
, 1-v-133: non è sempre vero la virtù generativa del seme fecondare il rosso delle
ardentemente le membra de'selvaggi e destava la fisica forza generativa, eccitava altresì le
nel petrarca], come ne'sommi, la potenza generativa, la virilità, la
ne'sommi, la potenza generativa, la virilità, la forza del realizzare.
la potenza generativa, la virilità, la forza del realizzare. nievo, 1-535
vi hanno filosofi i quali ci consentono la facoltà generativa solo per mettere al mondo
o dei piagnoni! -che favorisce la fecondità, propizio alla generazione (un
farmaco). compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene
è molto bene popolata e generativa per la buona aria. libello per conservare la
la buona aria. libello per conservare la sanità, 1-7: ancora in questo tempo
tempo [di primavera] userai con la donna, perché il tempo è molto generativo
delle piove, infonde... la virtù generativa, nutritiva e formativa.
esuberante, e i petali, per la fenditura, in basso, formano un
negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un colore ed
le facoltà generative datele da quelli che la formarono, è lo stesso che spogliar-
dante, conv., i-xn-3: la prossimitade e la bontade sono cagioni d'
conv., i-xn-3: la prossimitade e la bontade sono cagioni d'amore generative;
; lo beneficio, lo studio e la consuetudine sono cagioni d'amore accrescitive.
; attrezzi ornamentali, che, finita la funzione colla festa a cui servivano,
di nuove figure (il punto, la linea, la superficie). gioberti
figure (il punto, la linea, la superficie). gioberti, 1-84:
; il quale accoppia per tal modo la forza numerica generante all'ente generato mediante
lo imbellico. dominici, 1-45: la natura obbliga il tuo corpo a dio,
/ fra genitrice e generata: forte / la tenerezza, ma più forte il laccio
volgar., 2-16: produce [la terra]... erbe molto minute
povero. crescenzi volgar., 2-26: la terra è uno degli elementi delle cose
. crescenzi volgar., 2-25: la neve... contiene la faccia
2-25: la neve... contiene la faccia ovvero corteccia della terra, acciocché
: il rettore, oramai, aveva la più certa convinzione dell'errore generato dal
in punto di moltiplicarsi per distribuire la vita anche in quelle forme generate.
. crescenzi volgar., 4-47: la tristizia generata dal cuore [il vino
, 1-50: chi è potissima cagione che la republica
avversione generata dal sapere per certo che la mano e il cuore che le si offrono
. comisso, 14- 10: la sua giovinezza era stata malinconica. una malinconia
generata dall'ozio della campagna, trovo la ragione deh'avermi tu pure lasciato
. idem, v-497: tuttavia perché la lode generata dalla cortesia dell'amico è
l'altre tre sopra d'ogni altra la più immediata e susseguente. gioberti, i-255
opera generatrice, comprende l'educazione e la disciplina per cui l'uomo rinasce moralmente,
terrestre. panzini, iii-370: èva, la generatrice, la creatura fabbricata per la
iii-370: èva, la generatrice, la creatura fabbricata per la generazione, il chiostro
la generatrice, la creatura fabbricata per la generazione, il chiostro della maternità!
. crescenzi volgar., 2-25: la pianta nella sua generazione abbisogna di due
due cose: l'una delle quali è la materia di che si fa, e
altre cose ed essempli, ciascuna de la sua spezie; e chiamale plato
... mediante lui si trovò la forza, virtù del seme, che doveva
beelfegor adoravano il sole, o sì vero la virtù generatrice del sole. parini,
generator moto crearsi, / sentì schiuder la luce. nido eritreo, i-100: or
. nido eritreo, i-100: or se la madre e generatrice di tutte le cose
, 9-62: generatrice dell'amicizia è la grazia e il benefizio che sia fatto
., i-185: l'arte come la natura è generatrice, e le sue
di idee. sinisgalli, 6-169: la presenza della luce è generatrice di corruttela
, ii-95-3: il frasario è mutato; la idea generatrice è rimasta. cantoni,
medesimo? d'annunzio, v-2-771: la trascrivo [una prosa] perché forse
[una prosa] perché forse è la sorda generatrice del primo epigramma. b.
o a una nuova figura; che la produce come proprio risultato. -in partic
sf.) di un numero periodico: la frazione che ha un valore uguale al
rigata: ciascuna delle infinite rette che la costituiscono. -generatrice a carattere sviluppabile',
agnesi, 2-804: sarà... la superficie d'un qualunque segmento eguale al
anello a cui si connettono lateralmente quinci la catena degli oggetti, quindi l'altra
ultime conseguenze, il punto di partenza e la conclusione sono in un manifesto contrasto.
-generatore di centrale: nella telefonia, la centrale degli impianti automatici che provvede all'
di 8-20 hz; serve per azionare la suoneria dell'apparecchio corrispondente ed è usato
non è mai stata sonora (come la voce, gli strumenti musicali, l'
sonora (e il suo carattere principale è la fedeltà di riproduzione: come il grammofono
e. gadda, 2-113: già la macchina a vapore teneva il campo, come
il complesso di macchine e apparecchiature per la produzione di ghiaccio idrico. =
libro di sydrac, 266: la femina non piglia nimica ciascuna volta la
la femina non piglia nimica ciascuna volta la generatura, perché l'uomo ingenera più
, perché l'uomo ingenera più che la femina non piglia. scala del paradiso,
simili a sé al fine di assicurare la conservazione della specie; riproduzione. -in
e tornasse enderetro enverso lo capricorno, la generazione che dea andare ennanti retrogradarea e
ciò confesso in lume di natura / la qual comprende generazione, / perché di
si fa figura; / ma speculando la virtù possente, / a cui sol si
ge- nerazion delle piante: imperciocché conosciuta la diversità delle generazioni delle piante, sarà
delle piante, sarà conosciuta quasi tutta la lor natura, e di queste diversità non
medesimi di mischiamento degli elementi e per la virtù del cielo, la quale infonde
elementi e per la virtù del cielo, la quale infonde vita vegetabile a tal mistura
vivente infino alla sua corrozzione: e la ragione di ciò è perché ogni cosa
di rigenerazione usato nella scrittura: perciocché la generazion de'viventi importa un trapasso da
: qui per mancanza di calore fa la terra più tosto aborti che vere generazioni
, 29: molti vanno investigando la generazione degli animali, explorando le mutazioni
uno dei principali [abusi] era la licenza di andare a caccia dei selvatici di
gestazione, parto) destinati a trasmettere la vita; procreazione. dante, vita
per che manifesto è lui essere concorso a la mia generazione, e così essere alcuna
che fu principio della umana natura, la quale da lui per seminale generazione discende
nel quactordecimo anno si comincia a muovere la generazione ne'maschi e la purgazione nelle
comincia a muovere la generazione ne'maschi e la purgazione nelle femmine. savonarola, 7-ii-113
interviene nella generazione dello uomo: prima la natura coagula el seme, e a poco
all'altro mezzo, e intro- ducevi la sensitiva, e poi la intellettiva. ammirato
intro- ducevi la sensitiva, e poi la intellettiva. ammirato, 1-84: il
albergati, 41: l'uomo e la donna, non pure come gli animali,
cose animate ancora per naturai istinto appetendo la immortalità, appetiscono di vivere e congiungersi
appetiscono di vivere e congiungersi insieme per la generazione a fine di perpetuarsi nella specie
veramente un allontanamento da dio, ciò è la volontà d'impedire la generazione della prole
, ciò è la volontà d'impedire la generazione della prole, rimaneva pur sempre
o automatica o equivoca: teoria secondo la quale la materia inorganica, in determinate
o equivoca: teoria secondo la quale la materia inorganica, in determinate condizioni,
dubbio... se si desse la generazione 'ex putri ', o sia
se nelle vostre scuole s'insegnano ancora la materia e la forma, l'entelechia e
scuole s'insegnano ancora la materia e la forma, l'entelechia e la steresi,
materia e la forma, l'entelechia e la steresi, i cieli circolari, mobili
mobili, incorruttibili,... la generazione spontanea di molte ragioni d'animali
degli dèi. vico, 181: la... teogonia naturale o sia generazione
s'unisce con le parche per dimostrare la fragilità della vita umana, che 'l principio
è detto e dato da dio siedere da la diritta parte de la gloria sua,
dio siedere da la diritta parte de la gloria sua, sì come in gloria insieme
verbo. fra giordano, 5-412: la donna nostra dice nella scrittura a questi
tu, se io ho bene a mente la tua generazione, e tuo padre sete
ma d'animo uomo patrizio, acciò che la sua casa di vituperio non si contaminasse
io voglio in prima che tu sappi la mia generazione. bonaccorso da montemagno,
i-59: sem, cam e iafet sono la generazione di noè. sassetti, 250
250: questa seconda gente non riconosce la sua generazione; perché se bene chiamano figliuolo
disubbidienza del primo uomo provenne a tutta la sua generazione, viene difilato a rappresentarsi
bibbia volgar., iv-525: venga la benedizione e sopra la tua isposa,
iv-525: venga la benedizione e sopra la tua isposa, e sopra i vostri padre
: tutti resser l'imperio, continuando la successione di ciascun di loro fino a 150
volgar., v-360: in fine rimoverà la misericordia sua, dalla generazione in la
la misericordia sua, dalla generazione in la generazione? ovver iddio si dismenticherà di
, che di lui naquero, mantennero la fede di dio, siccome noe loro padre
o d'intorno, si terminava la vita dell'uomo in quel tempo.
mette il soldo sopra il soldo, la lira sopra la lira, e infine,
soldo sopra il soldo, la lira sopra la lira, e infine, dopo due
rotti dalla fatica di spremere per generazioni la dolcezza dei frutti. 6.
degli individui che hanno press'a poco la stessa età o che svolgono contemporaneamente una
le generazioni vanno e vengono; ma la terra sta ferma. passavanti, 187:
, un buon medico cerca di dedurne la sua pratica, la quale diventa la
medico cerca di dedurne la sua pratica, la quale diventa la pratica di più secoli
la sua pratica, la quale diventa la pratica di più secoli. a. verri
di sette fascicoli. gobetti, ii-207: la generazione di prezzolini, intenta al processo
zelatori, anche italiani, già sapevamo la storia di codesti americani al quartiere latino,
'o * generazione perduta ', la generazione cresciuta nei peggiori anni della seconda
). maestro alberto, 160: la generazione di tutte le cose e tutto
mente dio è padre a noi ne la generazione, ma maestro e maraviglioso
per far delle brigate assai, giove non la guardò così nel sottile, e fece
) crescenzi volgar., 4-17: la tempesta ancora spesse volte la vigna consuma
4-17: la tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in tutto,...
così maschi come femmine, non sappienti la natura e generazioni delle gragnuole, imprudentemente
delle segrete cose delle donne, 1-4: la generazione della pietra, che nasce nelle
della femmina. torricelli, 150: la vivacità degli ingegni, esercitata nella cultura
: non è cosa propria della ravviluppata la generazione dello spavento e della compassione. b
segni, 9-40: il principio e la generazione dell'amore in tutti gli uomini
pallavicino, i-727: l'appostolo descrivendo la generazione del peccato, dice che ciascuno
che ciascuno è tentato dalla sua concupiscenza, la quale il tira e l'alletta.
lodi nostre. romagnosi, 17-208: la generazione naturale delle idee astratte e generali
atti transeunti, non hanno modo di spiegare la generazione delle idee. -produzione
dimostrare. b. croce, ii-8-272: la gioia, con cui da ciascuno si
: essi intendono a spirituale generazione, la quale è monda e santa, cioè di
che hanno in comune l'origine, la lingua, le tradizioni, i costumi;
da s. c., 6-2-9: la generazione de'brammani con pura e semplice
p. f. giambullari, 144: la inghilterra, isola,...
fortini, ii-485: li fiorentini sonno la più trista e fastidiosa raza che generazione sia
bibbia volgar., vi-634: tutta la umana generazione verrà per adorarmi innanzi alla
quinci trassono e'poeti quanto dicono la generazione umana a deucalione restituita. varchi,
cavalieri di roma, appellati veliti, la quale generazione da'romani fue nuovamente trovata
volgar., vi-93: come è bella la generazione casta con chiaritade! però che
generazione casta con chiaritade! però che la sua memoria sì è immortale. boccaccio
respondeva che mai se recordava che a la sua vita avesse peccato cum niuna. nardi
niuna. nardi, i-3: aveva la città di fiorenza... il popolo
di tre generazioni di abitatori, cioè la nobiltà, il popolo grasso e il
p. fortini, i-255: talvolta sentiva la vecchia borbottare e molte volte le fanti
guardare e tener difesa e sicura tutta la generazione delle mandrie, greggi et armenti
quella serpente, ritorta e fosforica generazione la sua ora più fervida, animata e
di piante. fra giordano, 1-95: la quarta ed ultima generazione d'arbori sono
gli albori di nuove foglie, adomasi la terra di gienerazione. manzoni, pr.
da s. c., 9-2-n: la prima generazione di pazzia si è questa
del salterio e della lira e di tutta la generazione de'stromenti, chinati in terra
de'stromenti, chinati in terra adorate la statua d'oro, la qual ha
terra adorate la statua d'oro, la qual ha ordinato nabucodonosor re. intelligenza,
, 16: nasce in etiopia la grante, / nell'isola di cipri è
refrigerio e consolazione. machiavelli, 305: la generazione dell'armi... e
modo di rifarsi, potè più che la solidità delle falangi. equicola, 45:
tifi han ritrovato il modo di perturbar la pace altrui... e gionger
e oltrepassati i dovuti termini, [la musica] s'è lasciata andare a
rasori, conc., ii-738: la filosofia sperimentale era tutta un mucchio di
, 213: ella, quasi dispregiata la forma dei versi trovata da altri passati
oppure qualitativa, a seconda che riguardi la sostanza oppure una o più qualità (
asieme da lo movemento del cielo e da la sua vertude, e de le qualità
dante, conv., ii-xm-5: de la quale induzione, quanto a la prima
de la quale induzione, quanto a la prima perfezione, cioè de la generazione sustanziale
a la prima perfezione, cioè de la generazione sustanziale, tutti li filosofi concordano
. tolomei, i- 55: la generazione di qualunque cosa l'uomo si vogli
si vogli non può naturalmente esser senza la corruzione di qual- cun'altra. b
e corrozione. varchi, v-77: la generazione non è altro che un trapassamento
tre sorti di generazione al mondo: la prima per diffusione, la seconda per
al mondo: la prima per diffusione, la seconda per espressione, la terza per
diffusione, la seconda per espressione, la terza per propagazione. tasso, n-ii-296
ma alquanto distorto, accioché il sole con la sua lontananza e con la vicinanza potesse
sole con la sua lontananza e con la vicinanza potesse esser cagione de la generazione
con la vicinanza potesse esser cagione de la generazione e de la corrozione. bruno,
esser cagione de la generazione e de la corrozione. bruno, 3-309: ma
procedere e sgombrare da l'interno de la materia, e mai fuste udito dire
contrario; sì che... la corruzione, e la generazione non è
che... la corruzione, e la generazione non è se non nei contrari
contrari. b. spaventa, 1-129: la morte d'ima cosa è vita dell'
ima cosa è vita dell'altra, la corruzione è generazione. 13. ant
con non piccola maraviglia di chi vede la pianta d'un verbo preso dalla sua
non dà il cuore di mettermi a riordinare la serie degli avi:...
è più dolce che miele, e la ereditade mia sì come miele e favo di
come miele e favo di miele. la memoria mia sarà nella generazione de'secoli.
una forinola: -astraete dall'individuo, rimane la specie; eguale / d'amarissimi casi ordine
che abbreviamo assai il viaggio, cavando la prima immediatamente dalla pura e semplice generazione
, e da questa poi pure immediatamente la dimostrazione della seconda. viviani, 1-15
della seconda. viviani, 1-15: la generazione di questa centina è così facile
di chi vede e sente e considera la spaventevole decadenza di questa gene- razioncella
individui), dànno origine, secondo la filosofia tradizionale, nel pensiero e nella
formano il genere dei viventi); e la definizione, secondo i canoni della logica
, deve comprendere il genere prossimo e la differenza specifica. dante, conv
, conv., i-xn-4: tanto è la cosa più prossima, quanto, di
. savonarola, 8-i-30: prima si pone la sustanzia delle cose, dalla quale procede
delle cose, dalla quale procede poi la proprietà loro. e alcuna proprietà è
ebreo, 338: egli tiene che la materia e il corpo entri ne l'essenzia
de le cose corporee, e che ne la diffinizione d'ogni essenzia, qual si
per genero e differenzia, entri prima la materia o corporenzia, o ver forma materiale
materiale comune, per genero, e la forma speziale per differenzia, però che
filippo strozzi, individuo, nomino per la specie uomo, o per il genere
si chiama il polito, nomino per la specie cavallo, e per il genere
buona diffinizione debbe avere il genere e la differenzia, cioè in ciascuna cosa che
. guarini, ii-137: d'ogni traslato la rassomiglianza è la forma, e ch'
: d'ogni traslato la rassomiglianza è la forma, e ch'ella si prende o
ella si prende o dal genere per la specie, o dalla specie pel genere,
cioè conoscere il suo genere, e la sua differenza. ma il genere di
differente specie, colle quali dee convenire la cosa proposta. gàuuppi, 4-i-78:
: l'arte come intuizione esclude altresì la concezione del unità sistematica di
v-7-59: per gli alti gioghi, lungo la carena, / o anche.
sommo, primo, universalissimo: quello la terra piena. c. bartoli, 3-367
prende una specie astratta sostanziale e restringe la sua attenzione a una parte di essa
58: sono [le donne] la ruina de'padri, tormento delle madri,
umano d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza, leopardi 28-12:
al padre del genere umano, il battersi la guancia e lo scapigliarsi.
francese. bocchelli, 1-i-22: la municipalità aveva voluto decretargli, dopo quel
di piazza grande, indetto per celebrare la repubblica del genere umano. -gruppo
. pascoli, 863: di su la pinta / s'alza la voce..
: di su la pinta / s'alza la voce... i due generi
sa! e non odia di fatti la signora nene anche tutto il genere femminino?
puote intendere ge nere cioè la schiatta; ché chi dice « i tosinghi
una impazienza, che mi muoveva la terra sotto i piedi. 4
arte del parlare in pubblico (e la tradizione classica fissò all'oratoria tre generi
, 1-316: allora sarae più chiara la ragione dell'argomentare, quando lo esemplo
della causa. bibbiena, 18: cominciò la orazione sua el vescovo. la quale
cominciò la orazione sua el vescovo. la quale, giuliano mio, è stata tanto
cose, circa le quali l'oratore usa la sua facultà, caggiono sotto qualcuno di
le particolari; come il consultativo comprende la universale, overo speziale (per dir
così) consultazion della guerra, e la particolare, come la consultazion della guerra tra
guerra, e la particolare, come la consultazion della guerra tra il re di
, e similmente sotto 'l dimostrativo cade la lode dell'uomo, che è universale,
, 9-14: nel genere dimostrativo è proprio la lode ed il vituperio. idem,
una bella orazione di genere dimostrativo per la ristabilita salute del corregidor di salamanca.
scambiare cioè le parole per fatti. la mia retorica è del genere sentimentale;
autore della lettera epiloga e specifica tutta la diligenza et applicazione che hanno li moderni
sopra questi tre generi si rigira tutta la macchina della lettera. borsa, xix-4-732:
o materia che sia o che corra sotto la nozione di scienza. 5. letter
: è [l'apologià del caro] la più bell'opera che io in quel
e per lo genere del poema e per la maniera della testura, il primo che
da scrivervi una lettera a grottesche, la più bizzarra che si sia veduta mai
i-268: vi è molta differenza fra la tragedia e gli altri generi di poesia;
cosa, questa pone sotto gli occhi la cosa stessa. foscolo, gr.,
tutti questi generi in uno, accoppiando la descrittiva dell'epopea alla rappresentativa del dramma,
ma il più fuggevole dei pregi: la novità. gentile, 3-218: il
gentile, 3-218: il fatto che la tecnica di un genere letterario non riguardi
scompare nel genere. il carattere, la personalità, non ha modo di manifestarsi.
non ci è dramma, perché manca la libertà. bartolini, 15-250: la signorina
manca la libertà. bartolini, 15-250: la signorina mi disgustò leggermente leggendomi alcune sue
ed una per i verbi avrebbe reso la lingua più analoga e semplice, e meno
altro si può aggiungere della campana, la quale assume il genere mascolino nel suo
, 5-282: ai tempi in cui la vide dante [firenze] fu una città
e simili; anche sarebbe di genere la pittura di oggetti detti natura morta. rigatini
di rimettere in uso i generi per la facilità di sonarli e farvi sentire i
o femminile (come il nipote, la nipote). savonarola, ii-328:
e disse in masculino genere per excludere la vergine maria la quale -fu maggiore di lui
masculino genere per excludere la vergine maria la quale -fu maggiore di lui. bembo,
latini neutro è detto, ella [la lingua fiorentina] partitamente non ha,
altre volgari, e come si vede la lingua degli ebrei non avere. m.
genere; altro è il titolo, altra la realtà di una pittura. e.
[l'angelico], altresì per la composizione; e, nel tondo dell'epifania
2-113: è un quadretto di genere, la signora 10 acquistò dal robivecchi che tiene
). algarotti, 1-73: mercé la durevolezza della materia, alcune delle loro
: il suo genere d'eleganza, la sua andatura,... il modo
. il modo stesso con cui accolse la tua esclamazione. g. raimondi,
a ciascuno appartiene e ragionevolmente si spetta la dichiarazion dell'animo proprio: e così
altro commendaste. rovani, ii-565: la moglie del baroggi apparteneva a quel genere
gadda, 6-177: che cosa faceva la zamira? che genere di clienti aveva?
serdonati, 9-175: è fatta [la mensa] di legno splendidissimo al pari
ogni genere. palazzeschi, 4-33: la vera cucitrice era teresa e passava oramai
passava oramai per essere in quel genere, la migliore, la più reputata della città
in quel genere, la migliore, la più reputata della città. pavese, 7-61
volgar., 11-14: ogni cosa, la quale è secondo natura, ha nel
nascano controversie, e ch'essi per tutto la perdino. cesarotti, i-67: non
, i-67: non tutti gli errori contro la sintassi sono dello stesso genere: altri
da qualche scrittore contemporaneo vien notata come la prima di quel genere che accadesse qui
di celluloide. non le mancava neppure la collana, dello stesso genere.
francesco da barberino, iii-56: a la prima ritorno / de la gente d'
: a la prima ritorno / de la gente d'atomo / in genere parlando;
francesi in genere, e massime per la loro lingua, pel loro contegno, frasario
. manzoni, 105: di che tratta la filosofia morale? del dovere in genere
questa predica; poi diremo della pugna, la quale loro operazione in genero fanno pur
: su un trono destinato a rovinare la provvidenza aveva collocato carlo emanuele e vittorio
di qualcosa (anche, talora, con la prep. di sottintesa): per
compressori, poi, aveva la stessa competenza che ha una balia ad
necessità morale e, definendola in tutta la sua estensione, si deve dire genericamente pratica
interesse, e ne ottenni senza difficoltà la dichiarazione prima dell'attenzione femminile: che
un ente, tanto più addentro si conosce la sua essenza, e tanto più
specificamente. gentile, 3-84: la lingua di dante è sì la
3-84: la lingua di dante è sì la lingua genericamente italiana; ma è
italiana; ma è pure specificatamente la lingua dantesca. = comp.
all'uomo convengono molte cose, ora secondo la sua natura generica, ciò è come
, ciò è come animale, ora secondo la natura specifica, ciò è come
, ciò è come uomo, or secondo la natura individuale, ciò è come socrate
essere filosofiche, ma non istoriche. la storia espone ciò che è di fatto
: il pensiero di dio, che forma la tela obbiettiva del vero,..
nella nostra riflessiva, se non perdendo la sua unità e semplicità perfettissima, e
lavori raziocinali, il cui complesso forma la scienza. b. croce, iv-1-198:
il genere più nobile, ch'è la virtù, e porrem l'altro, ch'
virtù, quasi egli volesse dire che la nobiltà sia virtù di schiatta onorata sin
disse] non doversi far difficoltà sopra la parola « adorare », essendo cosa
certa che comprende anco il sacrificio, e la samaritana la prese nel suo generico significato
anco il sacrificio, e la samaritana la prese nel suo generico significato. pallavicino,
: stato: parola generica, sotto la quale si comprendeva ogni specie di governo,
all'estetica, il problema al quale la nuova scienza prese a rispondere era (per
sommaria e generica) dell'ufficio che la poesia, l'arte o la fantasia esercita
che la poesia, l'arte o la fantasia esercita nella vita dello spirito,
della fantasia col conoscere logico e con la vita pratica e morale. -sostant.
434: l'eleganza delle forme, la vivacità dei colori, la durata delle
delle forme, la vivacità dei colori, la durata delle une e degli altri,
durata delle une e degli altri, la moltiplicità degli usi sono altri sintomi generici
monotono. b. croce, ii-9-103: la moralità non gli viene innanzi come disposizione
b. croce, ii-8-322: tolta la viva coscienza del fatto, ogni caratterizzazione
di storia. gramsci, 6-15: interessa la generica produzione, il generico in quanto
che, di ritorno dalla campagna, la donzelletta recava in mano, era sembrato
generiche, convenzionali, d'obbligo, la verità è seppellita. -trascurato;
. e. cecchi, 9-142: la generica diligenza d'un cronista coscienzoso.
8-76: forse ognuno di noi percepisce la richiesta d'un'attenzione non generica,
e dei vecchi storici dal bello stile la pretesa che altri raccolga i fatti ed
quello gli si gettò al collo nascondendo la faccia in lacrime contro una spalla,
di stefano, 6-3: non volea che la fida fosse putana, / né alo
arienti, 148: il marito de la donna,... conducendo el genero
colpa sua, che toglie a noi / la sperata salute, a forza toglie /
sperata salute, a forza toglie / la figlia indietro inutilmente offerta. goldoni
ii-35: bandì gran convito, dove la figliuola gli scegliesse un genero. guerrazzi,
era il giorno dell'anno nel quale la casa era in subbuglio: i figlioli e
di servizio, tutti rimettevano lì, la famiglia era al completo: san giovanni
banchieri, avvocati e notai trafficanti per la nobiltà o il vaticano, le quali
cose grandi, in modo si raggirò la vita della vergine valorosa, che lascia
fidanza in coloro che generosamente combattono per la patria e per la libertà. moravia
generosamente combattono per la patria e per la libertà. moravia, i-463: cosma
furioso ricalcitramento, ella ha generosamente accettato la crudele prova. 3. con
nella disposizione a sacrificare l'interesse e la soddisfazione personali in favore del bene altrui
che aveva, e quivi volle finire la sua vita per dimostrare la generosità dell'
quivi volle finire la sua vita per dimostrare la generosità dell'animo suo. collenuccio,
sì per divina provvidenza, come anche per la generosità e virtù di boemondo. machiavelli
privato, e non sia vendicato secondo la soddisfazione sua,... se
suo proprio male. tassoni, viii-3-10: la servitù mia co'principi di savoia.
: i tornei unirono il lusso, la generosità, la modestia, l'emulazione,
tornei unirono il lusso, la generosità, la modestia, l'emulazione, l'onore
teodelinda allo sposo,... e la generosità cavalleresca di liutprando; e quelle
sconce novelle, che... raccontavano la dignitosa bellezza di teodelinda,..
. birago, 700: non sarebbe la prima volta, né la prima occasione
: non sarebbe la prima volta, né la prima occasione, nella quale li portoghesi
il suo errore. pallavicino, 1-160: la generosità di pirro in liberare i romani
altro prezzo che di poter egli esercitar la virtù in rifiutare l'offerto prezzo.
cedevano alle mie squadre vincitrici più con la generosità del perdono che mediante le imprese
un sentimento. aretino, iv-1-192: la furia nelle cose è una potestà con
l'animo grande, mentre non può esseguire la generosità de i suoi desideri, commove
sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o per ben figurare in una
. b. cavalcanti, 2-235: la nobiltà si considera secondo la virtù della
2-235: la nobiltà si considera secondo la virtù della stirpe; la generosità si considera
considera secondo la virtù della stirpe; la generosità si considera, in quanto i
quegli. b. segni, 9-80: la nobiltà si piglia dalla virtù di coloro
coloro che son della tua stirpe. e la generosità si piglia dal non degenerare da
adriani, ii-116: confortò timoleone a spiegare la natia bontà e generosità in questa impresa
di mantova non rifanno o rare volte la generosità dei loro stalloni. f. birago
. f. birago, i-2-483: la bocca larga e il collo lungo, significa
, liberalità. aretino, iv-1-1: la generosità del quale ascende le scale del
con istupor de le genti, poi che la grandezza de la sua fortuna, nel
genti, poi che la grandezza de la sua fortuna, nel crescere, muta in
far un animo di leone e mostrar la tua generosità a questo passo, poiché
monti, x-2-527: per questi lavori, la generosità del governo mi decretò la gratificazione
, la generosità del governo mi decretò la gratificazione di 1500 franchi; e di
gloria non si vive; e dove la malvagità delle instituzioni e del costume,
arte, negano ai lavoratori dell'arte la mercede, non è male che la generosità
arte la mercede, non è male che la generosità dei privati ripari per qualche guisa
in quattro: nel qual numero si conosce la vera generosità de'magliuoli.
nievo, 4-192: mi sarei risparmiato finalmente la taccia di sleale, e d'impostore
sleale, e d'impostore che mi addossò la morosina con tutta la generosità d'ingiurie
che mi addossò la morosina con tutta la generosità d'ingiurie, che sogliono avere le
. marino, vii-395: non consiste la perfezzione della vite nell'ombra de'pampini
del vino. socci, ii-1-641: la generosità dei vini che avevamo trincato,
generosità dei vini che avevamo trincato, la gioventù che ci bolliva nel cuore, ci
., 2-6 (183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto,
. / non ti lagnar, perché la figlia tua / infelice bensì, ma generosa
, / lascia costante per l'onor la vita. goldoni, viii-323: come
che è pronto a perdonare pur avendo la facoltà di punire, di vendicarsi;
: voi credete che sia più generosa la donna o l'uomo? in altre parole
donna o l'uomo? in altre parole la capacità di donare, di dimenticare,
capacità di donare, di dimenticare, la magnanimità del perdono è maggiore negli uomini
, / o tessaliche strette, / dove la persia e il fato assai men forte
duce 1 fregi e l'armi / la terza volta al gran quirino appende.
/... / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo
i galli con ali spuntate, con la cresta mozza e col groppone spennato,
i-582: c'è un'età, la più generosa della vita, in cui un
sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o per ben figurare in una
sdegno. guicciardini, vii-35: se la principale fatica de'filosofi e di tutti
ogni virtù! tomitano, 24: la filosofia è negli animi nostri de gli
concetti dispensatrice. tasso, 2-18: la vergine tra 'l vulgo uscì soletta, /
ardor generoso. altro riparo / offre la sorte. monti, ii-59: il
il mortale e il celeste, e chi la contempla può alimentarsi di sensi graziosi ed
e piacevole. dovila, 306: la generosa sua proposta di chiamare a duello
si pinse. cattaneo, iii-1-20: la loro fronte è spaziosa, e la fisonomia
la loro fronte è spaziosa, e la fisonomia franca e generosa. c.
tori sono di aspetto generoso, con la fronte minacciosa. delfino, 1-528: quasi
; / come a te non è nuova la clemenza / generosa di cesare. monti
. nul- l'altro anzi desidera che la pace. e tanto la desidera,
anzi desidera che la pace. e tanto la desidera, che qualora avvenisse che
a non vilipendere con un secondo rifiuto la già proposta alleanza, io non dubito
l'onorata proposizione. boriili, 6-25: la tolleranza generosa e accorata che essa oppone
ed estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza quasi effeminata, se non fosse rinvigorita
). boccaccio, 9-321: considerata la eccellenza e la nobiltà di così generoso
boccaccio, 9-321: considerata la eccellenza e la nobiltà di così generoso ceppo, onde
cicerone volgar., 1-262: discorsa è la libidine in una femmina ignota; di
avendo, se non tutte, almeno la più parte delle qualità che si convengono
: nobile si dice quel che consiste ne la virtù de
la famiglia, ma generoso quel che non degenera
, ma generoso quel che non degenera da la virtù de'suoi maggiori. sarpi,
bandello, 1-22 (i-291): la reina, non meno del re magnifica
che le due spose fossero donne de la sua corte e le ordinò su alcuni dazii
moneti, 34: tale de'gesuiti è la natura, / che per finta virtù
gusto di spandere, l'uomo generoso ha la passion di donare; l'uomo liberale
che fare con lui per persuadersi come la ricchezza capiti talvolta tra le mani di
tra le mani di chi veramente se la merita. moravia, vii-135: io pagavo
vile e il generoso: / quei forzato la dà, questi la dona. goldoni
: / quei forzato la dà, questi la dona. goldoni, vii-291: il
qui innanzi, se ho da diventare la padrona, cambierò stile affatto; non
cambierò stile affatto; non farò più la generosa con tutti. verga, 4-354:
lo stesso canonico lupi aveva dovuto mettersi la coda fra le gambe, e non
è carissima e mi tocca il cuore la generosa vostra intenzione; ma io mi
ricco per avere i mezzi di saziare la loro carità,... quelli a
a venezia combattente soccorsi, generosi, la cui memoria vivrà. bocchelli, 10-42:
e protezione. jovine, 2-15: aprì la madia prese una pagnotta, se l'
ampio. de sanctis, 7-262: la civiltà, nel senso più generoso della
. e. cecchi, 7-12: la servono [l'orzata] in recipienti
in recipienti tanto generosi, che lungo la bevuta, ad ogni sorso più soave
insinuante, avete tempo di ricapitolare tutta la vostra sorte. -formoso. jovine
colpì secondo l'usanza, per scacciarla, la vecchia con una botta dei fianchi generosi
soldati, 2-150: poco dopo, appariva la signora, le generose forme fasciate di
: insomma dee l'uomo guardare che la terra sia dolce e generosa. guarini,
, ov'il fecondo / nilo dipon la generosa arena. 9. che è
altre bevande ge nerose sono la morte di tali vermi. leopardi, 881
in fusti marciti e sconquassati, con la minaccia di schiantare le doghe da un momento
carducci, iii-10-224: delle altre due donne la seconda è sua figlia, sua nipote
seconda è sua figlia, sua nipote la terza, come ella stessa; giustizia
stanza e ne dirà il procedimento e la genesi divina. svevo, 5-185:
modo e che perciò l'uomo ed anche la donna erano fatti così e così.
erano fatti così e così. sapeva la genesi delle mani e dei piedi e
47: l'unità di luogo, e la così detta unità di tempo, non
: ciò risulta evidente a chi osservi la genesi di esse. guerrazzi, 8-227:
, troppo conoscere, troppo sottilmente indagare la genesi degli affetti. de sanctis, iii-303
ii-13-163: intendere una verità è intendere la sua genesi. -processo inventivo mediante
trattiamo. carducci, iii-6-231: toccate così la ragione e la genesi della 'secchia
iii-6-231: toccate così la ragione e la genesi della 'secchia rapita ', dirò
. serra, iii-41: ebbero [la 4 commedia 'e 1 " amorosa visione
della genesi meccanica della parola, e la deduce dalle considerazioni fisiologiche dell'organo vocale
gli scrittori andavano ricercando nelle funzioni umane la genesi e le leggi del linguaggio,
: e non c'impegniamo a trovare la declinazione e la genesi di ciascuna.
non c'impegniamo a trovare la declinazione e la genesi di ciascuna. palazzeschi, i-588
luccio... lumachino. ecco la genesi del suo nome. -successione
a giudizio di lode o di biasimo adoperando la misura del successo o dell'insuccesso.
. borgese, 1-20: fino allora la guerra, di cui cupidamente aveva sollecitato la
la guerra, di cui cupidamente aveva sollecitato la genesi dal giorno dell'assassinio di seraievo
primo libro del pentateuco e di tutta la bibbia, che, in cinquanta capitoli
che, in cinquanta capitoli, descrive la creazione del mondo e narra la storia
descrive la creazione del mondo e narra la storia del popolo ebreo dai progenitori alla
conviene / prender sua vita ed avanzar la gente. g. villani, 11-2:
. beicari, 5-7: nel genesis la santa bibbia narra / come dio volse provar
col sudore del volto, come comanda la genesi. marino, vii-316: incominciamo
od origine. gioberti, ii-278: la genesi, che, considerata generalmente,
e primitivo del genere umano ortodosso e la fonte di ogni letteratura, è scientificamente e
e delle origini, e quindi comprende la protologia, l'assiomatica e l'ontologia della
della storia; protologia umana, in quanto la sua narrativa è corroborata, dai canoni
in un altro libro egli abbia sostenuto la stramba tesi che adamo stesso ha scritto
nessuno le voleva): rilessi lì tutta la genesi. = voce dotta,
greco alla prima parte della bibbia per la materia che vi è trattata. cfr.
letter. che concerne le origini, la procreazione, la nascita. gioberti
concerne le origini, la procreazione, la nascita. gioberti, 1-v-443:
nascita. gioberti, 1-v-443: la città principale di ciascuna provincia s'insignorì
* genesiaco ', che concerne la prima genesi delle cose dell'universo a
riproduttore diplomato. temo, però, che la sua disperazione sentimentale abbia alterato le sue
popolano il globo, l'umana è la più composta, e riepiloga in se
un defunto parente od amico per conservare la memoria delia sua nascita. tommaseo [
landino [plinio], 202: la quinta specie [di aquile] si
. yivzoic, 'origine '(per la purezza della razza).
i-191: una tale 'erklàrung 'è la definizione e propriamente la genetica, la
erklàrung 'è la definizione e propriamente la genetica, la quale contiene in sé il
la definizione e propriamente la genetica, la quale contiene in sé il 'realgrund
di considerare geneticamente le idee, che la storia dello spirito umano possa provare [
). che concerne l'origine, la riproduzione, l'eredità biologica di un
della generazione; che si effettua attraverso la generazione. tommaseo [s.
v.]: 'genetico', che concerne la genesi dell'ente, dall'origine sua
verme. carducci, iii-26-176: pur ammessa la dottrina della nazionalità genetica che solo all'
di razza attribuisce nome di nazionale, la valle d'aosta fu in principio abitata
. gadda, 7-21: ho dovuto costruire la mia personalità se persona è, con
pino. 2. che concerne la riproduzione; sessuale. bacchelli, 6-471
non è [lo stile di mazzini] la forma genetica di cui è maestro manzoni
genetica di cui è maestro manzoni, la quale non vi stanca mai, sì
sufficienti, per rifare indirettamente e mediante la congettura il processo genetico della sua coscienza
b. croce, i-2-57: la serie, la definizione genetica rispondono senza
. croce, i-2-57: la serie, la definizione genetica rispondono senza dubbio a esigenze
italiane delle varie epoche, costituisce appunto la « retorica » nazionale. = voce
bambina l'astronomia e più imperfetta, senza la quale la genetliaca è senza piedi e
astronomia e più imperfetta, senza la quale la genetliaca è senza piedi e senz'orle
insigni per letteratura ec. anche dopo la loro morte, ec. carducci, i-487
morte, ec. carducci, i-487: la via sur un cui angolo sorge la
la via sur un cui angolo sorge la casa ora si intitola dal muratori;
non tócca, salvo l'intonacatura, la camera genetliaca. d'annunzio, v-2-351:
gadda, 6-123: il testamento recava la data del 12 gennaio...:
il suo genetliaco. -che celebra la nascita di qualcuno o l'anniversario di
un genetliaco. monti, iii-138: la più cara adunque e la più fortunata
, iii-138: la più cara adunque e la più fortunata delle mie poetiche strimpellate sarà
più fortunata delle mie poetiche strimpellate sarà la mia ode genetliaca, poiché questa mi
genetliaca, poiché questa mi ha fruttato la graziosa lettera della più colta ed amabile
celebrare ogni anno con conviti ecc. la festa genetliaca deh'apx ^ yós della
sua fatica genetliaca concernente l'oroscopo e la revoluzione annua del re. leopardi,
dell'arte divinatoria, loro era comune la onirocritica, l'arte cioè d'interpretare
feste che si celebravano in grecia per la nascita e i compleanni dei membri della
]: 'genetlie ', feste per la nascita di un bambino, o,
{ genetta genetta), che raggiunge la lunghezza di circa 1 m, ha corpo
genghe, ma... c'è la salute e il vino buono.
zenzero. messisburgo, lxvi-1-291: piglia la bieta ben lavata e trita,
il gengero vole essere grosso, con la scorza liscia e non carolato e grave al
terra tutte le droghe. molto sufficientemente la cannella et il gengibero, poiché nasce
): attorno a questo fiume per la contrada nasce molto giengievo. boccaccio, dee
in conserva. ramusio, i-368: la compra sono cochi secchi senza scorzo ed
che si pensano che 'l gengevo sia la radice del pepe. sassetti, 332:
sua volta di provenienza orientale). la forma che ha finito per prevalere è zenzero
i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto bene gli nettava d'ogni
poliziano, 1-677: eu'ha logra / la gingiva; / tanto biascia fichi secchi
gozzi, 1-45: è vero che la carnagione acconcia talierroruzzi della natura, perché
le gengive. verga, 4-41: se la rideva fra le gengive nude, sprofondato
. casti, ii-5-59: nessuno fra la tartara genìa / ebbe di nobiltade il ticchio
stirpe / d'uomini, i marsi, la genìa sabella / aspra dal sole,
disgusto, espresse l'orrore che le ispirava la genia degli adami, gli uomini.
magalotti, 19-22: né dubitar, che la ghiotta genìa / a quel possente odor
che ciascun diria: / spenta è la razza de'cani marini; / ma
cani marini; / ma cresce sempre la crudel genia. casti, 7-1: già
casti, 7-1: già in tutta la quadrupede genìa / erasi stabilito un permanente
): or qui sossopra va tutta la piazza: / la corre gano e tutta
sossopra va tutta la piazza: / la corre gano e tutta la genìa / addosso
piazza: / la corre gano e tutta la genìa / addosso astolfo. gr azzini
gr azzini, 372: ma dove diavol la gente starebbe / quando le pricission passan
aveva eletti / a fare il dì la nuova ambasceria, /... /
e con lui sia / spenta de'grandi la servile schiatta, / che noi si
genìa. botta, 6-i-135: cresceva la calca attorno i soldati, e la
la calca attorno i soldati, e la genìa s'avanzava sino alle punte delle baionette
cantari cavallereschi, 119: andate ne la terra, vii giania, / ché
il pane e noi concorriamo insieme circa la famigliarità con l'universale: e sì come
puossi dir peggio che pedante? trovasi la peggior genia? ècci la maggior canaglia
? trovasi la peggior genia? ècci la maggior canaglia? rosa, 7: gente
genìa de'bravi che, perduto, per la condizion comune, quel loro pane scellerato
di letterati. calvino, 2-119: tra la gente accampata nel bosco, c'era
presentò, in origine, la virtù generativa). -in partic
mio genial letto, e in esso godere la persona di quell'uomo che io più
di quell'uomo che io più che la vita mia amo, riverisco e onoro?
che bruttamente a tonorato tetto / sotto la fe'del matrimonio, aggiunsi / il
abitò coll'onorata moglie, / senza la genial grata amistanza. g. gozzi,
, per occulta ragione di alcuni, che la sorte è geniale e feconda.
. -figur. che fa sentire la sua influenza (una persona).
congeniale. siri, iv-1-296: tutta la sua inclinazione geniale era portata verso la
la sua inclinazione geniale era portata verso la francia. f. f. frugoni,
è un diletto però geniale al giusto la vendetta che si fa del delitto.
i-94: l'uomo di testa passa la sua giornata a suo talento con geniali occupazioni
non trascurò... per distrarsi, la sua occupazione geniale di fare fiorellini di
: rimovendo anche ogni geniale impulso, la francia non poteva vedere con pace che le
secondo allora moderna e intimamente geniale, la quale per altro, infiorava colorava ed
goldoni, viii- 1087: finiamola; la casa che abitate, le persone colle quali
aveva nella giornata un'ora in cui la sua bellezza fioriva, dirò così,
era uno stravagante, ma in tutta la vasta cerchia delle mie conoscenze non c'
, 1-391: per poco non si ebbe la grande fortuna di restare appiccicati al pavimento
... le buone accoglienze, e la proposta geniale di un bagno nel canale
risonava da ogni cosa, e dopo la poesia, gli studi geniali; e poi
, gli studi geniali; e poi, la politica e la lotta; e poi
; e poi, la politica e la lotta; e poi l'amore.
e di esecuzione (una persona, la sua mente). botta, 5-115
mila in generi. cattaneo, iii-1-168: la comunità, avvinta fin dall'origine a
, 7-130: remo è troppo geniale per la sua età. papini, 6-200:
marinetti, 2-1-350: è indiscutibile che la nostra razza supera tutte le razze,
). de sanctis, 7-170: la parte geniale de'due grandi lirici francesi
è nelle nuove forme ed ardite con cui la natura è da essi rappresentata. carducci
il commentario su galeazzo mare- scotti e la sua cronaca. pascoli, i-737: raccogliendo
, si avrebbe non la storia dell'anima e degli amori di fiacco
, ciò che a me pare meglio, la pittura più colorita e geniale della vita
per una geniale astrazione poetica. anche la poesia ha de'pericoli. abba,
come agricoltore. cicognani, 2-124: la bambina grande... aveva una
ai vizi ed alle spese e che la genialità, la libertà e la compagnia fanno
alle spese e che la genialità, la libertà e la compagnia fanno equivalere al
e che la genialità, la libertà e la compagnia fanno equivalere al riposo.
con riconfermarli il mio eterno ossequio e la mia genialità. 2. carattere,
divieto di possedere beni stabili aveva sviluppata la genialità finanziaria ebraica. 3.
senso generale trova, senza cercarla, la genialità della forma. b. croce,
forma. b. croce, ii-14-145: la genialità come la originalità non sta confinata
croce, ii-14-145: la genialità come la originalità non sta confinata in alcuni uomini
[mosca] dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico. -filos
. b. croce, iv-12-142: la poesia e le arti non sarebbero in
se non ci fosse il genio che crea la forma, la forma bella, cosicché
il genio che crea la forma, la forma bella, cosicché la loro storia è
forma, la forma bella, cosicché la loro storia è storia della genialità artistica
occorse mai grande studio a render possibile la manifestazione della genialità, né mai essa
tante città nostre a quali dovremo dare la preferenza? sarebbe difficile anzi impossibile il
sarebbe difficile anzi impossibile il decidere se la scelta toccasse al sentimento e alla genialità
valere il carattere dell'architettura italiana, la quale, assai meglio delle straniere,
merenda con amici, a passare genialmente la giornata cianciando, ridendo, ragionando.
poco, e poco genialmente, soffocando la sentenza dello scrittore sotto la grammatica,
, soffocando la sentenza dello scrittore sotto la grammatica, la metrica, la linguistica
sentenza dello scrittore sotto la grammatica, la metrica, la linguistica. serra, i-170
sotto la grammatica, la metrica, la linguistica. serra, i-170: era portato
petrarca, di cui sentiva più genialmente e la toscanità e la dolcezza.
sentiva più genialmente e la toscanità e la dolcezza. 3. con felice
altri più genialmente esposero e giudicarono, la commedia dell'arte. b. croce
si trovò innanzi e che gli porsero la materia da lui genialmente foggiata come artista
dall'altra. gramsci, 1-126: la riduzione della filosofia della prassi a una
o genialoide, secondo i casi e la riuscita. = formato su geniale
è in rapporto locale o topografico con la inflessione a ginocchio di una formazione anatomica
radice sensitiva del nervo facciale, dietro la sua prima angolatura. 3.
o meritalli del caule (che richiama la forma di un ginocchio).
foglie che circondano lo stelo medesimo, e la spiga prima che esca. tramater [
. spirito buono o cattivo che secondo la mitologia romana assisteva ogni uomo dalla nascita
morte ispirandone le azioni e tutelandone particolarmente la virtù generativa. -in partic.
un popolo (o anche che anima la natura). pulci, vii-340:
né mai voglio lasciarte / fin che la cruda morte ne divida. equicola, 178
amore] sii quel genio ch'a la mia cura è posto, a cui si
non è. romagnosi, 3-198: la cupidigia e l'ignoranza, ecco due geni
ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia, e si diffonde la voluttà per
scherza la gioia, e si diffonde la voluttà per eternare la vita dell'universo.
, e si diffonde la voluttà per eternare la vita dell'universo. c. bini
d'animo. carducci, ii-1-4: la vo'medicare / mettendo su la carta
: la vo'medicare / mettendo su la carta una mia filastrocca / che quel mio
m. cecchi, 23-4: da chi la feo [l'anima] gli fu
nelle avversità (o anche che costituisce la personalità dominante e ispiratrice di un gruppo
. come tutelare genio domestico, come la guardia del focolare e l'anima vivente della
del melodramma disseta le loro anime con la linfa della eterna bellezza. -rappresentazione
. di fanciulli, che raffigurano allegoricamente la morte, le arti, le virtù
: l'italiano ha il genio, la malattia e l'amore della casa.
pindemonte, 150: dolce usignuol, la voce tua conosco /...;
che le convince di tener fino in fondo la direzione incominciata e intrapresa. -disposizione
amore. zoccolo, 297: la voce genio... oggidì pare che
benevolenza (per così dire gratuita) la qual portiamo più a uno uomo che
bilanciando il genio de'miei ascoltatori e la nazione a cui doveva presentarmi, inventai
se non che in amore esser necessaria la similitudine del genio, della stella e
, 13-3 (i-330): da la qual guerra quella pace nacque, / quel
genio ardito / del con- dottier, la fama sua si teme, / de'soldati
mamiani, 7-280: nel nostro volgare la voce 'genio'non pure ricorda gli istinti
alla minoranza. verga, 1-73: la contessa gli parlava con la famigliarità che
, 1-73: la contessa gli parlava con la famigliarità che dà la parentela del genio
gli parlava con la famigliarità che dà la parentela del genio. d'annunzio, v-2-70
, riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale, l'
genio. -modo di scrivere secondo la propria indole o il proprio gusto.
. c. dati, 127: manterrei la lezione comune per essere tutte l'edizioni
edizioni e i manoscritti concordi, e la maniera più conforme al genio di plinio.
. l. bellini, 5-1-137: la fame e la sazietà,...
bellini, 5-1-137: la fame e la sazietà,... quantunque di genio
lasciate da un lato... la vostra serietà, ed accomodatevi alquanto al
studio veruno per sostenere il decoro e la maestà poetica, trascurando eglino i versi
genio della poesia. leopardi, 1-734: la letteratura di una nazione, la quale
: la letteratura di una nazione, la quale ne forma la lingua, e le
una nazione, la quale ne forma la lingua, e le dà la sua
ne forma la lingua, e le dà la sua impronta, e le comunica il
genio, corrompendosi, corrompe conseguentemente anche la lingua. gioberti, 2-8: era
tutte queste serie armoniose di note: la melodia. -ant. struttura di
a dire, sotto una figura stessa la natura del popolo ateniese quale ella era.
che i greci e latini, tutta la francia moderna ben sa che queste bugie son
quest'uomo publico non ha dimenticato che la vita italiana fu l'ornamento del mondo!
, gentile. -la cultura e la civiltà caratteristiche di un'età, di
da biasimarsi affatto il costume di temperare la soverchia severità delle tragedie coll'amenità degli
ceto sociale. carducci, iii-6-24: la invettiva del poeta è reazione del genio
conquistare. romagnosi, 11-37: anche la statistica ha il suo genio ed
quelli che avranno posto attenzione a conoscere la natura, la tendenza, il genio,
posto attenzione a conoscere la natura, la tendenza, il genio, volea dire
segni propri di una lingua che traduce la struttura delle idee caratteristiche di un popolo
: il genio, 0 vogliam dire la forma di ciascun linguaggio, riesce specificamente
. verri [caffè], 157: la lingua italiana della scrittura avrebbe dovuto avere
italiana della scrittura avrebbe dovuto avere tutta la rigidezza delle lingue morte, perdendo quel
particolare di tutte le sue parti, ossia la somma dei caratteri che l'uso della
ingegni hanno creduto di dover esaminare filosoficamente la natura delle lingue; mentre altri si
e descrivere il genio, l'indole, la storia di un determinato idioma. pascoli
delle macchine. boccalini, i-314: la vita ch'egli ha scritta di tiberio
bartoli, 9-28-1-99: più abile si ha la potenza ad una che ad un'altra
ad un'altra professione di lettere, secondo la tempera delle qualità, che ricercano gli
iv-322: ripenso agli ostacoli che frappone la società al genio ed al cuore dell'
. visconti, conc., ii-323: la scena d'euripide è trattata con genio
pittura, disegno, o simile, la quale... dimostri avere in sé
et alla bella idea e genio di cui la mano fervorosa ha con gran facilità obbedito
che genio. leopardi, i-730: la lingua francese è perfetta dalla parte della
risolutrice. fogazzaro, 5-247: né la veronica né la cia eran capaci di
fogazzaro, 5-247: né la veronica né la cia eran capaci di un simile tratto
di genio. baldini, 5-212: la ladruncola..., con quel colpo
genio s'era venuta a mettere sotto la mia protezione. -opera, frutto
originale intonazione che ne restai sbalordito. la stessa frase detta da una persona intelligente
gusto. leopardi, iii-215: la carriera di quasi ogni uomo di gran genio
potenza creatrice dello spirito umano che costituisce la massima espressione del talento e dell'intelligenza
le scartano. de sanctis, i-145: la critica è la coscienza o l'occhio
sanctis, i-145: la critica è la coscienza o l'occhio della poesia, la
la coscienza o l'occhio della poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come
del fare. gentile, 3-234: come la natura non conosce artificio, così il
cose: le leggi, che reggono la vita delle nazioni, si rivelano all'uomo
. b. croce, ii-8-272: la gioia, con cui da ciascuno si risente
tutti. -nell'estetica crociana, la facoltà artistica creativa o produttiva che si
creativa o produttiva che si identifica con la facoltà estetica di giudicare o gusto.
della ragione umana. panzini, iv-291: la scuola antropologica del lombroso considerò il genio
società l'antropologia... con la teoria della pazzia del genio. brancoli
brancoli, 3-324: a questo punto, la pazzia, che egli imprigionava dentro di
baldini, 4-69: sedeva in disparte con la dignità del genio incompreso.
mente il particolare modo di decorrere o la virulenza di una malattia epidemica (e
mioy tuo, suo genio: secondo la mia, tua, sua volontà, piacere
. marcello, 35: visiterà spesso la prima donna,... ed a
a genio. baldinucci, 9-xiv-237: la pittura accompagnò con sì fatte bizzarre invenzioni
gli operai], in vece di lavorare la vigna, si fossero volti a menarsi
. pascoli, i-14: amò di genio la fatica. saccenti, 1-2-52: troppo
genio correrò! goldoni, iii-606: la sposerete di genio? manzoni, 410:
è di dire quella che gli par la verità, e di dirla tanto più di
-istintivamente. leti, 8-i-476: la regina elisabetta era una vera commediante,
1-40: madama trovava di suo genio la faccia da galantuomo del professore. de marchi
due s'incontrano a dire o a fare la stessa cosa. crusca [s.
o più persone si trovano aver fatta la medesima cosa o avuto il medesimo pensiero
dimostra un ingegno promettente. -anche: la raffigurazione scolpita o dipinta di un fanciullo
influsso medusèo. gozzano, 985: la vecchia cuoca... ogni sera
frusti, e coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato
). colletta, iii-160: la nuova scuola politecnica ingrandì il già collegio
dei disegni, costruzione ed altro concernente la difesa e l'attacco di tutte le
con l'apice alla sinfisi del mento e la base spiegata a ventaglio in corrispondenza della
della faccia dorsale della lingua in tutta la sua lunghezza. a.
a. cocchi, 4-2-37: sotto la lingua d'un cavaliere,...
un piccolo calcolo, il quale giunto con la sua mole a premere alquanto le fibre
(v.). perché la sua virtù genitale tutta è ridotta e consiste
pagine sì geniosamente mal scritte, chiamava la divinità « anima dell'anima ».
genialità. dossi, iv-237: la geniosità... che permeava da ogni
frase di cremona, che, anzi circonfondeva la sua sola muta presenza, faceva sì
dossi, 529: era ben questa la serpentina linea, la forma ondeggiante,
: era ben questa la serpentina linea, la forma ondeggiante, indicata da hògarth qual
, dalle dimensioni di un'arancia, la cui polpa biancastra e acidula è usata
20 in italia, fra le quali la più comune è la ginestrella { genista
fra le quali la più comune è la ginestrella { genista tinctoria), i
foglie erano un tempo usati per tingere la lana in giallo e per miniare.
fiori e quell'erbe si può cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze
sviluppo. sannazaro, 10-160: la vedrai a te venire, non altrimente
. genitale, agg. che concerne la facoltà, propria degli esseri viventi,
propria degli esseri viventi, di trasmettere la vita ad altri esseri simili a sé
e sangue. soderini, iii-76: la palma sola fra tutte ha il seme nelle
vede che nel caso nostro non è alterata la separazione dell'umore prolifico dal sangue,
son quasi letti genitali assettati, perché la terra seminata riceva le pioggie di novembre.
e l'aria e l'acqua e la terra; ad altri i generati dai mortali
marchetti, 4-200: né pòn gli dèi la genital semenza / disturbare ad alcun,
o tube di falloppio, l'utero e la vagina (organi interni);
. crescenzi volgar., 5-35: contro la gomorrea... le foglie
il valore. batacchi, 3-50: celò la parte genitale. foscolo, 1-192
androgeno] due corpi umani legati ne la parte del petto... così i
falloppio, l'utero o matrice, la vagina, la vulva limitata da due
l'utero o matrice, la vagina, la vulva limitata da due labbra, il
volte quanto un gatto, tien sotto la pancia, vicine alle parti genitali.
. g. rucellai, 723: la rondine s'affretta / suspender a le
domenichi [plinio], 37-10: la difre è di due sorti, bianca
produrre, a dare l'esistenza e la vita; fecondatore, generatore. s
debbono avere subbiezione alla terra genitale per la agricoltura
v'ha nodriti. marchetti, 4-8: la terra, / di vigor genital piena
tutte le cose. salvini, 15-2-146: la primavera, gonfiano le terre / e
le erbe ogni anno, dove è maggiore la forza genitale del sole.
cino, iii-153: se cessar de'la tempesta tetra / che sovra 'l
mio terren piove. firenzuola, 11: la comune nostra genitale patria...
teban materno suolo, / e si ridusse la sua casa a mente / e 'l
, ii-231: il seme della mandragora purga la genitalità naturale delle donne. tommaseo [
: 'genitalità ', quel che concerne la generazione, segnatamente nella donna. crusca
generativo. buti, 2-80: la vegetativa [potenzia] è quella che vivifica
o vero attrattiva...; la sesta, genitiva di simile come appare,
s'è stesa per sì fatto modo la natura umana da adam infine a noi
propria del possedere, e hannola per la seconda. salvini, 30-2-117: i patronimici
cui tanto poi si usò per esprimere la paternità, che con * filius 'e
« de li » è due parole, la seconda si pronunzia con « 1 »
pel fiume * sive '[la grammatica] trasmesse dieci navi da trasporto,
/ mille trecento ventotto corrìa / che la dogliosa morte gli venia. dolce,
martelli, 2-6: ecco... la stanze fatte ne le sacrate nozze della
. generato eternamente da dio padre; la seconda persona della ss. trinità; il
arte. b. croce, i-4-254: la rivoluzione francese non fu già la causa
: la rivoluzione francese non fu già la causa o l'effetto di una filosofia,
-essere genito: venire generato, ricevere la vita, avere origine; essere creato
ebreo, 235: questo mi basta per la prima dimanda che t'ho fatta,
che ha generato; che trasmette la vita; il padre (e in
beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne gio veracemente.
: adon nato di lei, cui la nutrice / col proprio genitor giunse in
fiero / misfatto onde si duole / la mutilata prole. alfieri, i-io:
maschia. foscolo, 1-289: era la notte; e sul funereo letto / agonizzante
23-43: in sul principio stesso / la madre e il genitore / il prende
esser nato. carducci, iii-24-280: domani la figliuola del bottegaio rifarà ella a conto
darle il marito che ella vuole e pagare la dote. palazzeschi, 7-207: pregustava
dote. palazzeschi, 7-207: pregustava la dolcezza dell'ora riposante che l'aspettava
. -plur. il padre e la madre naturali e legittimi. livio volgar
abbiate a desiderare né i genitori né la patria. guicciardini, v-184:
. savinio, 17: ho fatto imbiancare la facciata. erano anni che questa casa
facciata. erano anni che questa casa portava la sua vecchia faccia grigia, da quando
. g. villani, 12-114: la sincerità dell'amore, il quale tra'
a caccia, il desiderio di godere la libertà pei campi, non è che
grandissimi e sodisfatti, che dovettero deliziare la esistenza dei nostri primi genitori.
damigel graditte un puoco / furarsi da la madre, ché 'l celeste / suo genitore
benci, 1-78: l'amicizia e la commissione delle cose contrarie e dissimili instituisce
cura di qualcuno con l'affetto e la premura di un padre. bacchelli,
pori, rinovella le piante, risveglia la virtù delle radici e, risolvendo l'
, 45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra cupida
/ nubi la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo, ed
del semicircolo genitore del ciel cogliendo andava / la genitrice man del nostro unico e che la
la genitrice man del nostro unico e che la natura dopo fatto te avesse rotto lo
al mondo! nievo, 1-194: se la bontà e la bravura corrispondono a quello
nievo, 1-194: se la bontà e la bravura corrispondono a quello che si vede
famiglia non ricca ma virtuosa (e la frase, col suo tono faceto,
: imprecare alla cattiva sorte, detestare la propria nascita. viani, 10-175
nascita. viani, 10-175: la mattina sentendosi quel gobbo dietro la schiena
: la mattina sentendosi quel gobbo dietro la schiena malediva i suoi genitori.
le colpe dei loro genitori, malgrado la loro innocenza. = voce
caratteri sessuali maschili nell'uomo o la comparsa dei medesimi caratteri nella donna.
vi sono sanza numero. una è la colomba mia, una è la perfetta
una è la colomba mia, una è la perfetta mia, una è alla madre
una è alla madre sua, una è la eletta alla genitrice sua. boccaccio,
genitrice sua. boccaccio, i-457: la genitrice di me misero, mi diè
eucomos. di leo, 159: la ninfa bella / che genitrice fu del forte
col sangue. monti, 1-470: la veneranda / genitrice l'udì, che ne
-di animali. tasso, 8-6-1014: la vipera ancor fiera mercede / rende a
vipera ancor fiera mercede / rende a la genitrice, e fuor se n'esce /
se n'esce / rodendo l'alvo a la pregnante serpe. redi, 16-iii-63: