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vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (60 risultati)

che egli pur tocchi non che batta la tua dilicata e bianca pelle. soldani

bianchi, / che col corso divoran la salaria / e l'appia, il buon

, iii-235: sul dorso, ove la sferza empia flagella, / grandine di rubini

, x-4-452: grimmortali corsieri in su la riva / d'alfeo pasciuti per lo ciel

. d'annunzio, iii-2-265: come / la vittoria starai dritta sul cocchio, /

starai dritta sul cocchio, / con la mano alla sbarra / lunata, dietro

peloso tiranno che flagella le donne con la cinghia dei suoi calzoni borchiata d'ottone

a me rivolse, quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante.

enimma altro non significa, se non la tela bella e di somma bianchezza,

tela bella e di somma bianchezza, la quale dalle donne con le forfice et aghi

.. /... rimbombar la terra / al flagellar della ferrata zampa /

de'focosi destrieri. faldella, iii-118: la nota da contrabbasso di un zanzarone vicino

. plac... ne flagellò la parete. -distruggere, devastare,

: sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera canzone: è il signor che

che destò quella tromba, / è la morte che fiato le dà; / iosuè

mesce a ielone, / che flagella la ciurma nemica, / che il singulto di

con violenza, investire (le onde, la risacca del mare, la corrente di

onde, la risacca del mare, la corrente di un fiume, le intemperie

/ il vento d'ogn'intomo, e la procella / che di pioggia oscurissima e

, i-76: sul tiepido aprii mentre la sponda / ruinoso flagella il re de'

che gli alberi sfronda / e percuote la messe e flagella, / portò mai

il sole di mezzogiorno flagellava da aguzzino la campagna rasa o il fiume o il mare

fischio / del nembo che flagella aspro la vite. pirandello, 8-197: e l'

ira del signore ci sta sopra! la grandine, hai visto? ha flagellato orti

ha flagellato orti e vigne... la nebbia minaccia gli olivi. pavese,

6-149: venne un temporale che flagellò la campagna e rose le strade. -desolare

cholera morbus ', che ha flagellata la specie umana in questi ultimi anni.

) contro una parte del corpo (la coda di un animale, una ciocca

tuo sorriso / e d'ogni moto tuo la leggiadria, / e il nero crin

, / e non lontana ornai vista la nave, / un dolce canto [le

o santo padre, ricevi l'anima che la dolorosa turba fragella. boccaccio, vii-236

(iii-73): misera me, dicea la damigella, / misera afflitta infelice sgraziata

il latino, chi il greco; uno la tempesta con la geometria...,

chi il greco; uno la tempesta con la geometria..., chi la

la geometria..., chi la flagella con l'aritmetica. alfieri, 1-33

/ rimorso nullo? giordani, iii-137: la comune quiete si conserverà, senza detrimento

ci flagellarono. leopardi, 1006: la natura, il fato e la fortuna

1006: la natura, il fato e la fortuna ci flagellano di continuo sanguinosamente.

non ci è che il tuo sguardo, la tua voce d'angiolo, scongiuri potenti

a cacciarmi dall'anima il demonio che la flagella. nievo, 2-70: mia mamma

umano; e scontarli con tormenti che la flagelleranno sino al transito. -flagellare le

iniquo, il quale aggiugne sopra li peccati la blasfemia. m. villani, 8-108

volendo dio flagellare li cattivi e rinovare la chiesa sua, quanto più crescerà la

la chiesa sua, quanto più crescerà la malizia de'cattivi, tanto più presto se

l. guicciardini, 67: la chiesa s'aveva a rinnovare;..

aveva a rinnovare;... inanzi la renovazione sua iddio voleva flagellare tutta italia

ii-209: io mi risolvo con dire che la peste è un flagello ineffabile agitato dalla

nel flagellargli, minore diverrà tutta via la baldanza de'viziosi. torricelli, 177

esempio catilina. monti, 2-351: la satira, perché sia utile, deve flagellare

. c. croce, 249: la marcolfa saltò fuora di casa,..

muro e vi si dicervella, / con la coda si scopa e si flagella,

/ che più tosto che lui vorria la morte. folengo, ii-147: s'

repentin furor di borea spinge, / la vela contra l'arbore flagella.

del ciclo vitale, che servono per la locomozione e per la presa del cibo

che servono per la locomozione e per la presa del cibo; la cellula ha,

e per la presa del cibo; la cellula ha, di regola, forma

vivono isolati o riuniti in colonie; la grande maggioranza delle specie conduce vita libera

malattie all'uomo e agli animali; la riproduzione ha luogo di solito per scissione

, iv-88: preso questo cibo, con la carne sua flagellata sconfisse il nemico della

chi si crede d'essere? - vociava la

vol. VI Pag.58 - Da FLAGELLATORE a FLAGELLO (50 risultati)

crosciando. bartolini, 1-29: rappresenta, la famosa stampa, le tentazioni di s

delle rovine. -pizzicato (la corda di uno strumento). prati

più basse arene / quivi ha nettun la cristallina reggia, / che da l'umor

purgando pria ben dal tosco immondo / la flagellata messe, e in breve tratto /

] ad ogni pestilenza... la traeva [la madonna] fuori dal

ogni pestilenza... la traeva [la madonna] fuori dal santuario alzandola allo

e poi volgendola a settentrione perché guardasse la città flagellata che la implorava. bocchelli,

settentrione perché guardasse la città flagellata che la implorava. bocchelli, 1-ii-293:

agli altri le cose grandi di dio e la sua podestà. marino, 358:

ma o tu in questo detto comprendi la vita di tutti gli uomini, o di

... è una disperazione attraente come la vita. comisso, 1-37: da

. che flagella, che percuote con la sferza. ottimo, i-135:

perciocché medicina della tua pena si è la lode del flagellatore. zanobi da strato

a pagare cinque soldi di scotto per la flagellatura. = deriv. da

come pena corporale e anche per darsi la disciplina; fustigazione. -in partic.

-in partic.: nel diritto romano, la pena corporale che era inflitta agli schiavi

. quintiliano volgar. [crusca]: la boce nelle flagellazioni e ne'fuochi perderono

citolini, 301: v'è poi la passione e flagellazione, e crocifissione e morte

e 'l lavacro de'peccati, e la risurezzione. d. bartoli, 21-179

deve pagare colla persona; quindi adottarono la pratica della flagellazione, equivalente economico benché

5-142: nella camera del santo, vedo la corda della flagellazione, il cilicio.

il cilicio. -per estens. la rappresentazione nell'arte della pena inflitta a

: chi serà quello che, riguardando la flagellazione o la crocifissione di gesù suo signore

quello che, riguardando la flagellazione o la crocifissione di gesù suo signore, e

..., da una parte la flagellazione, da un'altra la coronazione di

parte la flagellazione, da un'altra la coronazione di gesù cristo signor nostro.

olio in pietra, con cui condusse la flagellazione a s. pietro in montorio.

in montorio. ojetti, iii-329: la scena turbinante, a tondo, della flagellazione

. da flagellare * flagellare '; la variante fragellazióne è per dissimilazione. flagellìfero

di penitenza. cavalca, ii-7: la piaga d'un flagello fa livore, cioè

flagello fa livore, cioè fa livida la carne, ma la piaga della lingua rompe

cioè fa livida la carne, ma la piaga della lingua rompe tossa, cioè

flagello alla destra sanguinoso; / batte la dama fuor de ogni ragione. della

marino, 4-241: tosto a far maggior la sua sventura / ecco duri flagelli,

americano in su le spalle / de la povera negra, che le carni /

di sdegno e sferza d'ira / la mia donna ognor l'anima mi batte

il flagello dietro a le spalle de la divota del cordone.. 2

2. per estens. il supplizio o la penitenza stessa. guittone, xxxv-35

e strazi e fragel forte / e de la croce'la penosa morte. frezzi,

e fragel forte / e de la croce'la penosa morte. frezzi, iii-6-40:

che è cotanto fino, / e roppe la corona e 'l suo cerchiello, /

i tuoi destrieri, ed erta han la cervice, / né ci ha mortai

briglie / reggerli e col flagello e co la voce. panzini, iii-566: non

tratto di corda con cui si batte la trottola per farla girare. caro,

scorrendo e per le sale / infra la turba de'fanciulli a volo / va sferzato

disse le afflizioni dell'uomo essere come la fornace all'oro, come la lima al

essere come la fornace all'oro, come la lima al ferro e come il flagello

un flagello il grano si monda e la paglia si rompe. zanon, 2xix-

mancheranno, / che al flagel de la canape ad ogni ora / invitin

canape ad ogni ora / invitin la tua mano. 6. figur

vol. VI Pag.628 - Da GELATINA a GELATO (1 risultato)

trasformato in un blocco di ghiaccio (la neve). latini volgar.

vol. VI Pag.629 - Da GELATO a GELATO (50 risultati)

, quando il corno / de la capra del ciel col sol si tocca.

cor via più freddo / de la paura che gelata neve, / sentendomi perir

9-10 (2164): essendo la fossa, che intorno alla torre era,

breve; / n'arma poscia la mano. pindemonte, 14-567: scendea la

la mano. pindemonte, 14-567: scendea la neve, qual gelata brina,

capovolse e nel gelato / umor la coda e il dorso e il crin gli

calore del sole... penetrava la crosta del ghiaccio, un discorso sommesso di

monte atalanta ee una valle sicura per la fortezza del monte. tasso, 1-3-5:

1-202: il caucaso gelato / mostra la bianca fronte all'onde ircane. forteguerri,

manca di calore, molto freddo (la neve, la brina, un metallo,

, molto freddo (la neve, la brina, un metallo, ecc.)

ch'è più gelato, s'ingenera la neve. simintendi, 2-2-111: io radomandava

e l'ombre, e l'aura, la quale esce delle gelate valli. petrarca

machiavelli, 666: i soldati per la oscura notte nel più gelato verno vanno

gelate acque. folengo, ii-ii: la fredda serpe... muovesi superba /

... temperavano a un tempo la sete e il calore. pallavicino, 1-389

: con minor suo danno si consegna la bevanda gelata al febbricitante,..

al febbricitante,... che la ricchezza al malvagio. cesarotti, ii-239:

soderini, ii-33: nell'estate [la luna è] calidissima... e

l'italia, or par che a voi la via ne additi. foscolo, xv-327

nebbia gelata... copre perpetuamente la città. pascoli, 132: gelata /

città. pascoli, 132: gelata / la tramontana soffia. serra, ii-612:

tramontana soffia. serra, ii-612: la persona stanca... siedeva immota,

fra giordano, 2-71: alcun'otta abbracciava la neve, e così stava tanto che

l'altro corno / scaldava, e la fanciulla di tifone / correa gelata al suo

. botta, 5-410: alcuni soldati per la forza di quell'insolito rigore..

e, in partic., per la morte. dante, purg.,

5-124: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'archian rubesto.

vitali; che rende immobile e freddo (la morte); che richiama l'immobilità

); che richiama l'immobilità e la rigidità della morte. simintendi,

simintendi, 3-213: o generazione spaventata per la paura della gelata morte. a.

processo di congelamento naturale o artificiale (la carne di un animale).

gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'olivi gelati.

letter. rappreso (il grasso, la gelatina, ecc.); rassodato (

., 1-63: ciascun si sta per la paura incerto, / gelato tutto.

il fiato. serao, i-1058: metteva la testa nella catinella dell'acqua fredda,

, per calmarsi: un brivido gelato la colpiva. pirandello, 5-327: gli orecchi

e crudo, /... preghiate la mia donna altera / che non sia

altre gelate. alfieri, i-75: la nascente gelata avarizia rimase vinta e sbeffata

, 8-79: ora sembra a teresa che la colpa sia tutta della voce che scandì

arte sola confidando, ricercate in quella la bellezza..., voi non produrrete

c'è molte cose; perché sotto passa la passione anche se la superficie è gelata

perché sotto passa la passione anche se la superficie è gelata. -animato da

cattaneo, iii-21: se ne dà la nuova a mezza bocca con gelatissime parole.

.. pare che tesser uomo straordinario sia la cosa più ordinaria del mondo. moravia

, smarrimento, disagio; agghiacciante (la paura, il timore, anche il

/ palpita oppresso il cor / sotto la man sovente / del gelato timor.

gelato timor. dossi, 205: la gelata paura gli dovette gocciare, e,

gocciare, e, passato, far la restante contrada sotto lo spago che il raggiungesse

artista o anche il suo stile, la sua maniera, o un'opera letteraria,

vol. VI Pag.630 - Da GELATO a GELIDO (43 risultati)

fatto notevole. bartolini, 5-219: la sua fu una scultura candida, filata,

? forteguerri, 9-100: restò per la cosa impensata, / tutta da capo

sorbettiere o gelatiere in modo che assumano la consistenza di una pasta omogenea che serve

pasta omogenea che serve come base per la preparazione dei diversi tipi di questo prodotto

, viva rifulse / agli occhi miei la giornaliera luce / delle gazzette. nievo,

al 'gelato 'per i colori e la forma). = forma sostant.

chim. albumosa che si forma idrolizzando la gelatina con acidi, con alcoli o

. sfidano le masnade erranti dei barbari e la geldra dei malandrini. faldella, 3-264

'via crucis'. montale, 6-273: la geldra però lo attendeva / per il presentat-arm

specie più dannose all'agricoltura sono: la sitotroga cerealella o tignola del grano,

dei cereali ammassati nei magazzini, consumando la sostanza amilacea; la phthorimaea operculella,

magazzini, consumando la sostanza amilacea; la phthorimaea operculella, che attacca i tuberi

frutti e le foglie delle solanacee; la platyedra gossypiella, che danneggia gravemente il

, che danneggia gravemente il cotone; la anarsia lineatella, che attacca i germogli

gr. 'che ha per letto la terra '. gelicìdio, sm

quanto è più difficile a seccarsi e morire la speranza in quei che tuttavia la durano

morire la speranza in quei che tuttavia la durano... e non si rendono

ambrosia. e ci rinfrescò per modo con la gelidezza d'essi. montano,

e ne riscaldano per così dire dall'interno la ge lidezza e la ferocia

interno la ge lidezza e la ferocia superficiali. gelidifontombriselvóso, agg

da gelare * congelarsi ', per la gelatina che fornisce una volta bollita).

soffice nido delle abitudini chi non conosce la fresca furia del vento e la salutare

non conosce la fresca furia del vento e la salutare gelidità della neve. e.

... a domandarsi perché non la faceva finita. tecchi, 9-155:

, 9-155: non che le dispiaccia la franchezza dell'# italiana »; forse

franchezza dell'# italiana »; forse la preferisce alla gelidità, compita e nascostamente ironica

. e. cecchi, 9-148: la volontà dello stile mette un che di

gelato (in partic. l'acqua, la neve). petrarca, 52-3

). petrarca, 52-3: la vide in mezzo de le gelid'acque.

: al quale vincitore d'asia, stante la gelida neve, parve agevole discendere nella

poi sprofondare immediate in un altro bagno, la di cui acqua era resa..

che nel gelido monte di cilene / de la candida maia al mondo nacque. galeazzo

ebbe malvagio fin. landolfi, 2-146: la coppa era piena di un gelido vino

al figur. tasso, 15-52: la coppia... il dosso / de

coppia... il dosso / de la montagna senza intoppo acquista, / se

della morte. comisso, 14-75: la baciò di scatto assaporando il gelido delle labbra

più volte ha infiamato il sole / la sua vaga sorella umida e gela. della

ella giace. marino, 1-104: ne la gelida caverna, /...

185: è questa itome? o la spietata coleo, / o la gelida ircania

o la spietata coleo, / o la gelida ircania? berchet, 74:

/ l'universal natura / presso a sentir la gelida / ora che è innanzi al

giornate. de marchi, ii-743: la chiesa raccolta, gelida,...

gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'olivi gelati. quasimodo

vol. VI Pag.631 - Da GELIDUME a GELO (44 risultati)

, / ne l'aer gelido monta la sera. pascoli, 7: più stridula

più gelida, più scura / scroscia la pioggia. quasimodo, 196: euro /

gelido quando i primi / animali bevvero la luce. -che appartiene alla zona

.: che, al tatto, dà la sensazione di freddo. alfieri,

gelidi marmi. niccolini, ii-30: la gelida / porta abbracciai della magion di dio

vitale per una forte emozione, per la vecchiaia, per la morte. aretino

forte emozione, per la vecchiaia, per la morte. aretino, iii-237: gelide

tossa, / tosto ch'io vidi la celia distesa. sergardi, 171: pendean

. manzoni, 314: calata in su la gelida / fronte, una man leggiera

un brivido gelido, e poi tornò la calma ridente di prima. bartolini, 15-157

breve e gelido sudore che le imperlava la fronte... e le gote.

. -in partic.: che provoca la diminuzione o l'arresto totale delle funzioni

vitali; che rende immobile e freddo (la vecchiaia, la morte, la stanchezza

immobile e freddo (la vecchiaia, la morte, la stanchezza, ecc.)

(la vecchiaia, la morte, la stanchezza, ecc.). -al

figur.: che ricorda l'immobilità e la rigidità della morte (il sonno)

: quanto in servir fa dotto / la gelida vecchiezza! leopardi, 9-68:

9-68: sottentra il morbo, e la vecchiezza, e l'ombra / della

, 1-270: lottò lunga pezza contro la furia delle ondate... finché la

la furia delle ondate... finché la invase tutta una gelida stanchezza. giocosa

il tuo gelido cuore / porterai con la tua sete fanciulla. bocchelli, i-122

di una persona, lo sguardo, la parola). prati, i-65:

, smarrimento, disagio; agghiacciante (la paura, il ribrezzo, la gelosia

(la paura, il ribrezzo, la gelosia, ecc., anche un

); che sopprime ogni entusiasmo (la vita stessa). v. franco

. v. franco, 244: la gelosia, /... da voi

arde a poco a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria!

9-2: del gelido terror negra compagna / la fuga... / l'achivo

sapere; e non lo sa per la via della gelida e lunga esposizione comune

che solo un bacio parla per tutta la persona. pascoli, i-95: tu

del chiuso tempio, / fia breve la vittoria. mamiani, 1-58: rapita

il convento. pavese, 4-84: la luce fioca del mattino faceva sì che

fioca del mattino faceva sì che tutta la camera stillasse e fosse gelida.

ove fu porta, / sentì gelida far la man che strinse. -lasciare gelido

. 2. intr. con la particella pronom. trasformarsi in gel.

). gelività, sf. la qualità di un terreno, di una

e. cecchi, 9-231: la [pietra] serena è a geliva »

gèlo, sm. freddo intenso che mantiene la temperatura inferiore o poco superiore a o

meno improvviso della temperatura, che provoca la formazione di ghiaccio, di brina persistente

iv-10-60: che del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo

del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo del gelo, / el

monti freddissimi a sostenere lo gelo e la fame. marmitta, 16: riprendeva

bocchelli, i-109: per terra, la neve ha sentito il sole, e

: io ho sentito penetrare nella mia carne la sua morte, come un gelo pesante

vol. VI Pag.632 - Da GELO a GELO (47 risultati)

. giorni con gelo: quelli in cui la temperatura minima è uguale o inferiore e

temperatura minima è uguale o inferiore e la massima è superiore a o°c (e

giorni con ghiaccio permanente quelli in cui la temperatura massima è inferiore a o °c

, sopra o °c (che è la temperatura in cui l'acqua gela).

e gieli ', cioè passava sanza fatica la state et il verno. petrarca,

alte dell'atmosfera terrestre, che provoca la condensazione dei vapori. dante, purg

petrarca, 77-13: cortesia fe'; né la potea far poi / che fu disceso

nel cielo / ne i primi giorni de la vostra etate, /... /

superati mari. pascoli, 784: con la piccozza d'acciar ceruleo, / su

tasso, torrismondo, 3322: passa la vita e si dilegua e fugge,

gelo / sopra le versa, e la fa ben bagnare. -per metonimia

della luce. bacchetti, i-25: la faccia di tramontano aveva il pallore delle

/ il vento d'ognintorno e la procella, / che di pioggia oscurissima

, 9-216: mentre freme in giù la pioggia e 'l gielo, / di mille

gran colpi di gel già lapidata / [la schiera] teme esser prima uccisa,

]. aganoor pompilj, vi-1179: la famiglia dell'erbe e delle piccole / piante

. carducci, 579: su'campi arsi la pia / luna imminente il gelo estivo

porta, un soffio di gelo che pareva la morte. -vapore condensato.

1-43: è l'ora che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i

torrenti; / che poscia uniti a la suggetta valle / portan disciolto giel guerre frementi

piedi. brancoli, 4-303: ficcava la faccia tra le sbarre del cancello, assaporando

, assaporando dalle guance il gelo e la durezza del ferro. 4.

in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia. pananti, ii-257:

l'altra parte, / grave a la terra per lo mortai gelo. boccaccio,

membra di gelo. guerrazzi, 84: la morte le ha rapprese tutte in gelo

, 2-192: il sole celandosi dietro la luna, l'ala d'una ombra violacea

di morte. -per metonimia: la morte. dante, par.,

dante, par., 13-15: la figliuola di minoi / allora che sentì

se 'l tronco, in cui fioriva la mia speme, / è secco e gelo

gli ha sparsi. leopardi, 20-20: la terra inaridita, / chiusa in eterno

le ossa, per le vene, per la nuca: rabbrividire per lo spavento,

mirare / gli occhi ne'quali stava la mia pace; /... /

. beccuti, 83: ovunque gira la vista amorosa, / fece ogn'alma tremar

dossi, 259: di colpo, la fanciullina si sentì sola, e strinsela il

mio gelo. vatchi, v-574: la gelosia,... mescola il gelo

gelo, che non è altro che la paura ed il sospetto, colla fiamma.

a tórre da le languid'alme / la stanchezza e 'l fastidio, e spander

vincere il gelo, il sonno, e la noia di cui i lor vizi scolastici

di cui i lor vizi scolastici intorpidiscono la nostra mente? leopardi, 3-125:

il gelo d'un'altera occhiata / la mia febbre d'amore si spegnea. buzzati

. tarchetti, iv-56: ecco apparecchiata la mia camera nuziale e la mia tomba

ecco apparecchiata la mia camera nuziale e la mia tomba ad un tempo...

tomba ad un tempo..., la vita e la morte...

tempo..., la vita e la morte..., il gelo

rimino, il gelo da bologna, la pasta da genoa. salvini, v-508:

[le frutta] nel zucchero spengono la sete, sì come la lor decozione

nel zucchero spengono la sete, sì come la lor decozione e gelo. chiabrera,

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (40 risultati)

, ghiacciato. -anche: che ha la brillantezza del ghiaccio (un diamante).

senza briglie, a pelo, / per la strada di gelo! alvaro, 15-215

tristezza sconsolata. alvaro, 8-251: la vergine madre diventava la madre dolorosa.

alvaro, 8-251: la vergine madre diventava la madre dolorosa..., mentre

or senso d'alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di

302: se fai che veno imprenda / la guerr'a gelosia, / come che

sensazione agghiacciante. fogazzaro, 1-108: la mia casa è sì lontana, vento e

son di gelo. baldini, 5-199: la mano che mi porse era di gelo

viene un gelo, / come vede la dama a terra andare. anguillara, 9-136

. sotto i baci / farsi di gelo la convulsa bocca. pirandello, 7-861:

, / sempre ci esclude più, la prima immagine, / ma, a lampi

tecn. aerometro che serve a misurare la densità dei brodi di colla. =

travi delle cantine; il cappello ha la forma di un guscio d'ostrica e

di un guscio d'ostrica e richiama la forma di un gelone; è edule

= deriv. da gelone1 per la forma. geloplegla, sf.

riso (e chi ne è colpito perde la coscienza e, a causa della risoluzione

cade a terra con gli occhi sbarrati e la fisionomia stravolta).

nelli, ii-16: il suo vecchio custode la tien sì gelosamente ristretta, che né

i-85: quindi chi vuol mantenere squisita la conoscenza dei termini e la intrinseca vivacità

mantenere squisita la conoscenza dei termini e la intrinseca vivacità delle lingue, dee custodir

gelosamente sepolta. verga, ii-56: fu la sola « missiva » d'amore che

d'amore che ella ricevesse, e la custodì gelosamente fra i fiori secchi ch'

avevan l'aria di gente che ha trovata la sua pace, e la gode gelosamente

che ha trovata la sua pace, e la gode gelosamente. baldini, 5-164:

il giocattolo staccato da un albero illuminato la sera della vigilia. bartolini, 5-179

207: io triemo più che non fa la foglia al vento / di grande paura

.. chi potrebbe credere o pensare che la tua dolce radice producesse sì amaro frutto

gelosia è vera passione d'animo per la quale noi temiamo che li nostri servigi non

soficienti a conservare l'amore, e per la quale temiamo di non essere amati siccome

essere amati siccome noi amiamo, e per la quale sanza sozzo pensiero prendiamo sospeccione dell'

, 248: disponetive lassare... la maledecta gelosia de la moglie vostra.

... la maledecta gelosia de la moglie vostra. machiavelli, 663: se

è che gelosia. bruno, 3-966: la gelosia sconsola, perché, quantunque sia

detta gelosia. cesarotti, i-267: la gelosia è una passione disaggradevole,.

giorno a fianco, una sorda gelosia la struggeva. michelstaedter, 409: mentre

di quello / cui lo sguardo concedi o la parola, / ma d'ogni cosa

me solo. bocchelli, 6-75: la gelosia è una delle più tristi tare

paventi / della giovine tua nuora / la beltà bambina ancora / ed i vezzi

ora che codesto antagonismo ha per palestra la camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime

, gelosia che tentava di nascondersi sotto la veste della previdenza e della saggezza.

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (46 risultati)

si incontra fra quanti esercitano la stessa attività o professione. dante

dante, conv., i-x-io: la gelosia de l'amico fa l'uomo

. storie pistoiesi, 1-56: per la grande gelosia ch'era nata in firenze,

grande gelosia ch'era nata in firenze, la parte nera fece tagliare la testa a

firenze, la parte nera fece tagliare la testa a quattro de'maggiori della parte

irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell'antico mio capo.

a celebrarsi..., a traverso la membrana di pelle d'asino della diffidenza

, 9-338: poi per gelosia di perdere la fortezza, vi venne castruccio in persona

venuto in... furore per la gelosia che gli aveva che io non andassi

: ogni atto poteva dar gelosia. e la gelosia diveniva facilmente certezza, la certezza

e la gelosia diveniva facilmente certezza, la certezza furore. 4. preoccupazione assillante

picciol torchio, in quella parte tolle / la vita dalla notte, e tant'è

è folle / che l'esca col fucil la squarcia e fende. /..

ma sia che vuol, che pur chi la loda erra, / vedova, scura

vostro aiuto non ho mai potuto trovar la mia valigia...: e tra

ch'io ho d'alcune cose, e la gelosia d'alcune altre, ne sono

, 2-i-181: io soglio dire che la gelosia dee appellarsi un vizio ragionevole, perocché

. in cui rappresentò egregiamente... la purificazione della beatissima vergine, che si

gelosia di dar occasione di tirare a sé la tempesta. russo, i-387: un

a che proposito affannarsi nel calcolo per la gelosia di non ismagliar d'un dito?

e'grandi,... era la terra in gelosia e in commozione.

vidono che non era con loro, cominciò la vergine tutta a formidolare, ed avea

e leale. cantari cavallereschi, 255: la madre che con gran gelosia stava /

al mondo. ma combatte in me la gelosia che ho di voi, con la

la gelosia che ho di voi, con la contentezza che sento della gloria vostra.

vostro padre ed a m. antenore la vostra infermità per soverchia gelosia de la

la vostra infermità per soverchia gelosia de la vostra salute. c. dati, 4-166

: gelosa [era del suo padrone] la giustina di quella gelosia grottesca delle balie

. della casa, 5-iii-83: facesse la rassegna delle sue battaglie a'confini del

che un senatore dava di sé di affettar la tirannide della patria libera, faceva bisogno

, 4-3 (413): di che la ninetta accorgendosi, entrò di lui in

del duca d'ansalone sfogassero finalmente sopra la fiandra..., concorreva volentieri

quelli che in francia procuravano di rinnovare la guerra. siri, iii-387: si

verno alla scuola,... e la donna sua si stava sola ella e

donna sua si stava sola ella e la fante. giov. cavalcanti, 65:

, 308: se tu tieni in gelosia la ria femina, sarà peggio per lo

... l'arebbono racqui- stata la loro terra; e se noll'avessono racquistata

5-ii-66: quelle armi bastano per tener la repubblica in gelosia e per farla consumar

che terrai sempre in tavola, fatti a la gelosia e levatene, pensa, ripensa

serramento (una finestra); con la forma di questo serramento. g.

4-28: una porta posticcia... la quale doveva esser fatta a gelosia acciò

. soderini, iii-257: questa [la spalliera di melograni] fra l'altre

g. b. tedaldi, 1-85: la spalliera... di melagrani.

. marin. balaustrata della poppa, dietro la timoniera. carena, 2-351:

o colonnette della poppa, dietro la timoniera. 4. ornamento a graticolato

e chiamase per questi nomi perché la disposizione sua quando si pone in opera

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (38 risultati)

vivende in pene, / ché teme no la perda per ventura. compagnetto da prato

come che è quando un uomo ama la moglie sua tanto veementemente che gli ha

. m. cecchi, 17-85: la poveretta è tenuta peggio che in prigione

il pavon,... / e la pernice perfida e gelosa. giordani,

ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono fra sé furiosamente

. fiore, 189-1: quel geloso la tien sì fermata / ch'ella non

altro diletto può porgere conforto o alleviare la sua pena. capellano volgar., ii-171

amor del geloso che-ei non vorrebbe che la sua donna piacesse a nessuna persona del

giove- netto; / e vincer de la timida e gelosa / le guardie, ond'

e zelante, e non vuole che la casa del suo padre,...

, rivale. galanti, 1-165: la stessa grecia era un composto di molti

di tema: sì geloso fammi e la soma e il compagno. pallavicino, ii-372

, li-1-534: ai spagnuoli è molto gelosa la vicinanza dei francesi allo stato di milano

ariosto, 42-41: come il caccia la gelosa rabbia, / dopo gran pianto

/ che il valor d'alessandro e la fortuna. a. verri, i-148:

qualcuno si accostasse a me, che la più vaga delle simpatie si disegnasse perché

al sangue; e sospirando / sollecitai la vergine smarrita / ricordandola spesso. de

un genero -che avrebbe certo avuto la pretesa di ficcarci il naso - meglio

si accompagnavano a quelli che avevano conosciuto la prima linea. -figur.

, i- 201: se vuoi la fratellanza delle nazioni, perché sospiri d'

, perché sospiri d'amore geloso per la tua nazione? -che non ama far

intimi; che custodisce con ogni scrupolo la propria intimità. beltramelli, i-536:

così gelosi di quanto ànno dentro che la chiusura è rafforzata con un lucchetto.

); che concerne o che rivela la parte più intima dell'animo umano (

gelosa intimità. gobetti, 1-37: la sua filosofia è la prova che l'

gobetti, 1-37: la sua filosofia è la prova che l'originalità speculativa italiana si

7-44: per un certo tempo, feci la parte del topo, cioè di quell'

gli ordini segreti del re furono che la reggente nelle materie più gelose e più gravi

bentivoglio, 4-196: fa due provincie la frisa fiamminga... a quella che

. a quella che si unisce con la germania dà il nome groninghen città molto popolata

e di sito molto geloso, per esser la chiave più importante di quel confine.

doga alla botte, dove egli teneva la borsa dei denari e il mazzo delle sue

(lo svolgimento di un compito, la sorveglianza di una persona, la difesa

, la sorveglianza di una persona, la difesa di uno stato). galileo

/ della sua vita avrà, se la sua morte / salvar può la messenia!

, se la sua morte / salvar può la messenia! cesarotti, i-298: formar

messenia! cesarotti, i-298: formar la mente e il cuor di que'giovani,

alle cui mani una volta sarà commessa la gelosa

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (19 risultati)

croce, iii-27-195: rigida e gelosissima la vigilanza all'intemo; ricensurati i libri già

a praticarsi, atteso l'incomodo e la spesa di portar così gran bagaglio,

in luogo libero... fu la prima [ecc.].

: delle galee sottili di nostro signore la felice... comporta più vela

. comporta più vela che non fa la santa lucia, essendo l'una più salda

bande, e poco peso in proda la soffonda. 10. locuz.

è becco: chi manifesta gelosia verso la persona amata può, col suo stesso

. class. conosceva la forma zèlótypus (marziale, quintiliano) *

, / per tante circostanze solamente / la giustizia di dio, nell'interdetto, /

: un'altra [donnicella] vaiolata come la tarantola, livida di moviglioni e di

cestella di gelsemore; e questa è la 4 livida '. = comp

usate in farmacopea come astringenti; la cor teccia viene usata per

cor teccia viene usata per la fabbricazione di fibre tessili e nei

tessili e nei paesi orientali per la fabbricazione della carta.

il ciglio / piramo in su la morte, e riguardala, / allor

foglie mangiano gli vermini che fanno la seta. boccaccio, v-70: vidi le

suoi pedali e co'suoi frutti, per la morte de'babillonici giovani. boiardo

molti more gelsi, e molti vermini che la fanno. pulci, 17-11: vide

sulla medesima pianta; è dioico; la corteccia fornisce fibre. 3. dimin

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (33 risultati)

di catalogna: originario della spagna, la cui essenza è usata in profumeria.

fiore. fa una gran radice, la quale, tagliandola, geme latte. lat

ha 'l crin di viola, / ha la guancia nevosa, / ove traspar la

la guancia nevosa, / ove traspar la rosa; / di fraga ha i labri

fraga ha i labri, e di gesmin la gola. 4. agg.

una bellezza lattea e gelsomina. = la varietà delle forme italiane attesta il processo

bonagiunta, lxiii-83: dentro da la nieve esce lo foco, / e

foco, / e, dimorando ne la sua gialura, / e'vincela lo

, 1-158: declinando il sole si rimette la gelura fino all'occaso. tommaseo [

cinquanta cinque leghe, che è la sua lunghezza, e nella maggior larghezza ha

è una giornata di mare sporco lungo la costa di arabia fino a suez.

3-76: pallida, gemebonda, sbigottita / la principessa in lui gli occhi converse.

: le madri si prostrano, con la faccia a terra, sotto i foschi manti

f. casini, i-25: questa è la vera idea de'prelati: non solamente

, che somiglia a un gemito (la voce, il verso di un animale,

figlie accorsero a tomo intenerite ed esalarono la gentil pietà dell'animo in querele gemebonde.

tasso, un'anticipazione del tancredi, la stampa di quel tempo e di quel poeta

il ponte. d'annunzio, i-228: la selva gemebonda / dei lauri folti come

base di caratteristiche comuni. -anche: la cerimonia connessa con tale patto.

. -gravidanza gemellare: gravidanza multipla con la presenza in un utero di due o

coppia '(si chiamava gemellarium o gemellarla la 'oliera ', perché aveva due

. gemellarità, sf. la concezione e la nascita di gemelli.

gemellarità, sf. la concezione e la nascita di gemelli. =

un parto gemellare (una donna o la femmina di un animale).

pelo / e stando coi pastori a la foresta, / tenean di signoria costumi e

. firenzuola, 793: chi invidia la bianchezza al nostro latte, / chi

: sedè movendo ad or ad or la bocca. / aspettò che venisse il suo

gemello. pirandello, 7-551: morta la moglie, morte prima di nascere le

di nascere le sue creature gemelle: la casa non era sua. gozzano,

è costituito da gemelli (un parto, la prole, ecc.).

era messo a ridere compassionevolmente, crollando la testa. 2. per estens

, / e gemella col fior spunta la spina. magalotti, 22-62: questi cocchi

nievo, 1-360: trovammo gaia quanto mai la nuova dimora e i letticciuoli gemelli assai

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (41 risultati)

dei nostri dintorni... osservate la simmetria del loro assieme. due torri gemelle

ben disposti. -che ha la stessa origine, gli stessi caratteri,

baci, avendo l'un dell'altro la qualità sentita, la voluttà ingravidò e

l'un dell'altro la qualità sentita, la voluttà ingravidò e al tempo debito partorì

due gemelli. abati, 23: la guerra e amore / son due mali gemelli

grecheggiare eternamente..., quando la lingua nostra ci presenta una folla di termini

perfettamente gemelli? alfieri, i-195: la lettura di seneca m'infiammò e sforzò d'

sorelle della italiana moderna, questa e la spagnuola paion gemelle. pascoli, 400:

, 1-196: da trent'anni per la madre l'accasamento della figlia, ora

figlia, ora trentenne, era stata la preoccupazione gemella dell'altra per la «

stata la preoccupazione gemella dell'altra per la « carriera » del marito. levi,

, 1-149: venendo da gagliano, la gemella miseria di grassano mi pareva quasi

moravia, ii-359: ella aveva circa la mia età e per molti aspetti mi parve

età e per molti aspetti mi parve che la mia vita rassomigliasse alla sua. in

del ramo tibiale del popliteo che hanno la stessa destinazione. -vene gemelle:

', cioè fratelli, avendo rispetto a la fizione dei poeti, che diceno che

di leda. tasso, 8-4-964: se la vaga luna a lui [al sole

a tutti i ragazzi (dante e la nella veramente non sono più ragazzi, o

: corroborare se può il detto per la autorità del gemente poeta. segneri, i-606

sposa / orate. pascoli, 645: la giovane schiava alto gemente.

gli estinti e de'gementi ti fugge la vista / se paride ammiri tornar da la

la vista / se paride ammiri tornar da la strage cruenta / incolume.

: non più, seguendo, / la stiva in mano, i due gementi bovi

). cesarotti, ii-29: avea la voce / dolce più c'arpa flebile

lascia pendere. giamboni, 8-i-181: la terra dèi tu conoscere,...

ore / gemente e fresco, e la sua casa. govoni, 9-24: voglio

provetta e bello di volto, con la bocca aperta gemendo, era isforzato che

aperta gemendo, era isforzato che mangiasse la carne del porco. cicerchia, 1-190

del porco. cicerchia, 1-190: la maddalena afflitta... /..

: languì non breve spazio di tempo la sfortunata donzella, e tutti intorno lei

: con una lamentosità smaniosa e amara, la ragazza incominciò a gemere. -figur

. grazzini, ix-343: arde la terra, e 'nverso il ciel la

arde la terra, e 'nverso il ciel la fronte / alza, e piangendo e

geme. delfino, 1-97: è la costanza un ramo / di celeste virtù,

amo. pananti, ii-331: bella è la pura gioia, bello è il ridente

amoroso core in molli pianti si scioglie; la gaietà ride, la tenerezza geme.

si scioglie; la gaietà ride, la tenerezza geme. bartolini, ii-27: traspariva

parole s'intese un gemere basso fra la gente. jovine, 2-235: antonietta continuava

infin ch'el si raggiunge / ove la tirannia convien che gema. cecco d'

in noi medesimi, aspettando l'adottazione, la redenzion del nostro corpo. fr.

della sua patria. manzoni, 42: la terra ove oppressi gemeste / preme i

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (56 risultati)

core e geme; / ma solo con la speme / poi mi ritorna al sen

-subire danno, detrimento; scapitare (la fama, una virtù, ecc.

ascoli, 298: di ciò che vive la virtude geme. petrarca, iv-3-108:

è diverso; / ma ride al tutto la parte che geme. broggia, 167

nella miseria. cattaneo, ii-2-373: la mala fede approfitta del tumulto per simulare

mala fede approfitta del tumulto per simulare la sventura; l'onor nazionale ne geme.

corpo). aretino, 1-25: la febbre fa gemere il corpo solamente.

non me ne avesse tolto il potere la molesta infermità de'miei occhi, che

, che in quel punto gemevano sotto la dolorosa disciplina dei caustici.

lunghi solchi? latti, 2-13: la bestia nel cui fianco ella si ficca,

-in partic.: tubare (la colomba, la tortora).

partic.: tubare (la colomba, la tortora). marino, 7-22

). marino, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme,

maschio. salvini, 11-i-5: né cesserà la tortora di gemere / dall'olmo,

. /... a gemere / la tortora s'udì. 4

scricchiolare, cricchiare (un mobile, la ghiaia, le foglie o la neve

, la ghiaia, le foglie o la neve sotto i piedi, ecc.)

, / del grido uman, de la galea che geme / ne la prua,

, de la galea che geme / ne la prua, ne la poppa e ne

geme / ne la prua, ne la poppa e ne le sponde. v.

, per gran pietà di me, la porta / geme in suon roco, come

. bartoli, 9-28-1-41: che si dibatta la vela, che gemano i fianchi,

... cigoli e si risenta la nave, questo non è pericolo di rompimento

di marea. salvini, 22-482: la loro / gran magione dai piè gemeva

di bandiere / gemean le rote su la via latina. nievo, 1-497: s'

ferro che geme. serra, i-203: la ghiaia del giardinetto scolastico...

sopra le bambocccrie de vostri cervelli per la compassione ch'ebbero di vedervi accinti ad

altrui ludibrio. baretti, 1-53: la dotta fatica di jacopo fu poscia mandata

aspri tormenti. algarotti, 2-532: la terra gemea sotto il ferrato / piè de'

lugubrmente. d'annunzio, v-1-723: la fiamma... stridette e gemette e

e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. pascoli, 26:

. pea, 7-66: sentì sfrigolare la pietra che si decomponeva in calce,

dopo un chiaro tintinno, / salire la gloria d'un inno / dall'organo che

morte. carducci, 947: da la torre di piazza roche per l'aere

i bambini],... avendo la tenera gola aperta, e di quella

si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta, e di là quindi,

ché sempre vi geme, come per la motta, che non si regge sulla

suo pietoso favellar dagli occhi / de la tua dama dolce lagrimetta / pari a

stille tremule, brillanti, / che a la nova stagion gemendo vanno / da i

fuori in ischiuma. pea, 7-348: la bambina... è attaccata alla

madore che incessante le gemeva da tutta la faccia. -lasciar gocciare, stillare,

da caldo e quando da fatica tutta la corporea massa incitata geme e spira,

mese di gennaio, anzi che cominci la gemma a gemere. g. b.

, 1-13: meglio è annestare quando la vite comincia a muovere e a gemere

. malatesti, 1-183: io vedrò se la tinella geme. moneti, 346:

: nello spazio di quasi un mese ripullulò la consueta resipola due altre volte, ma

: pioveva sempre. forse uscian, la notte, / le stelle, un poco

con cordiale amore. pulci, 15-63: la fanciulla d'allegrezza geme. 6

diffondersi debolmente, penetrare a stento (la luce). - anche al figur.

/ -questa triste nebbia oscura / dove geme la torbida luce / dell'angoscia, della

estrema / a lauro mio, che la mia morte gema. marino, 4-48:

passa, /... / la cara patria e 'l dolce albergo lassa.

, inf., 26-58: dentro da la lor fiamma si geme / l'agguato

/ l'agguato del cavai che fe'la porta / onde uscì de'romani il

sussurrare appassionatamente. pascoli, 38: la madonna, con una mano al cuore,

avete il nome suo col fiato / su la pietra ospitale! deledda, i-1030:

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (52 risultati)

'l santo liquor geme, / spegne la sete nostra. campofregoso, 1-85: facto

liquor geme. magalotti, 22-58: la palma cagiuri,... nel-

ciascuna parte del corpo del vecchio, salvo la testa, abbia una fessura che geme

con un sistema infernale di risucchio, la vita dei popoli tramutata in oro gemicante

-in partic.: scendere lentamente (la nebbia). spallanzani, 4-iv-268

. spallanzani, 4-iv-268: recisa la coda [del girino] e raccolto

e il venoso. pascoli, 1219: la nebbia gemica, tira una buffa /

mai gli gàmica una botte, / la fermo col coperchio e con la ragia.

, / la fermo col coperchio e con la ragia. papini, 20-566: le

], 339: et abbia el consolo la sua ge- mechia della dogana del soldano

dogana del soldano. sanudo, vii-223: la zemichia de li consoli sia data in

volse intrar in castello, el promesse la zemidia a li zilebi ducati 100.

. pascoli, ii-1602: ricordo la dolorosa selva dei suicidi, che è

figur. gioberti, iii-251: la vita esterna della natura e degli stati

geminamento del corso degli spiriti, come la storia è il riverbero e l'eco della

sannazaro, iv-63: forse che per fuggir la solitudine / or cerchi le cittadi,

amor gemina / suo'strai temprati ne la calda incudine? tesauro, 3-22: [

dell'organo; e ciascuno aveva salvato la sua nella sua trincea e pareva con essa

e pareva con essa aver geminato la canna del suo fucile. -figur

fucile. -figur. uguagliare (la fama di qualcuno). beicari

: dalla percezione si geminano... la coscienza del realmente accaduto, che nelle

letterarie eminenti prende nome di storia, e la coscienza dell'universale, che nelle sue

filosofia. 4. intr. con la particella pronom. raddoppiarsi, suddividersi.

vi cresca;... dove ravvolgendosi la voce, si gemina e risuona.

re di spagna... disse che la confessione del mancamento di quel suo ministro

geminata, altro non vi mancava che la condennazione. mamiani, 1-324: ove

ombre auguste. -ant. posto sotto la costellazione zodiacale dei gemelli (il cielo

xliii-3: io son venuto al punto de la rota, / che l'orizzonte,

geminato cielo. -geminato coro: la costellazione dei gemelli. 1.

cecco d'ascoli, 835: questo [la nascita dei sette figli di leta]

lui solo e per lui solo avea la vita. gioberti, 15-269: la parola

avea la vita. gioberti, 15-269: la parola di roma... ri-

lingue per ogni dove, contiene potenzialmente la civiltà e la scienza.

dove, contiene potenzialmente la civiltà e la scienza. 3. congiunto a

il giovane, i-407: rimaneva solo per la comune allegrezza dell'europa il vedere che

comune allegrezza dell'europa il vedere che la geminata virtù di due grandissimi regi ne

doppia). carducci, iii-16-264: la strofe doppia o geminata, composta cioè

, 12-10-46: essi ingemmamenti sono per la maggior parte geminati cioè aderenti fra di loro

pascarella, 2-19: c'è la scuola... dei geminatori ima

1-6-169: overo se il giuramento, o la gemi nazione della confessione,

gemi nazione della confessione, la tolga [l'eccezione]. b.

giudizio individuale, a questa geminazione corrisponde la distinzione delle due forme di sapere, la

la distinzione delle due forme di sapere, la filosofia in senso stretto e la storia

, la filosofia in senso stretto e la storia. gentile, 2-i-90: interna

ripetizione nella scrittura del segno grafico che la rappresenta. 3. retor. figura

quicum ludere, quem -quoi '); la geminazione la riscalda ('non non

quem -quoi '); la geminazione la riscalda ('non non hoc tibi,

gèmini, sm. plur. latin. la costellazione zodiacale dei gemelli. libro

sydrac, 181: non intendere che tutta la piova che cade nei nicchi e la

la piova che cade nei nicchi e la grandine diventino perle o carbonchi, se

giorno della luna di giemini, quando la luna è nel suo segno. testi fiorentini

e passerà tauro e giemini, questa è la primavera. guido delle colonne volgar.

vol. VI Pag.641 - Da GEMINIANO a GEMITO (27 risultati)

f. d'albizzo, 1-73: trovommi la tua gemina risposta / già mosso a

vide l'incredibil prove, / e la gemina fiamma e i duo gran pini,

ii-620: l'àncora nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti

tommaseo, 10-i-124: questa virtù è la facoltà d'intendere e la facoltà d'appetire

virtù è la facoltà d'intendere e la facoltà d'appetire, gemina insieme ed

una. gozzano, mi: mirabile è la bocca [del bruco], ordigno

pindemonte, 3-85: indi al garzone / la bella offrì gemina coppa e tonda.

imola volgar., i-20: e ancora la memoria de'nipoti per caso toccoe l'

volgar., vi-312: dove non è la femina, gemisce lo infermo. arrighetto

. arrighetto, 215: come siede sola la prodezza? piange e gemisce la scienza

sola la prodezza? piange e gemisce la scienza? marsilio da padova volgar.,

5. girolamo volgar., 1-6: la colomba... gemisce e sceglie

del remo, ribaltando,... la rovescia là distesa sul pancone della barca

ragione di nome in bor- sicite, la quale nel nero ha rami con foglie candide

si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta, e di quindi, come per

certi gemitivi d'acqua, che rendono fangosa la strada, osservai molta selenite. aleardi

, 134: d'un cane / entro la notte, il gemitìo un accento /

: a volte, e non poche, la vena della tua poesia prorompe fresca,

queste fiamme ». arrighetto, 222: la notte piango e ripiango e raddoppio i

di quelli che tutto il tempo de la vita loro vanno ignudi; et ora indurano

. in giù stillando giva / per la lor faccia immortalmente esangue, / dal cui

le mine della sua firenze, non la vita per lei profusa. -con valore

: educato per trent'anni nello sconforto, la mia anima ormai sa comprimere il suo

gemito e orgasmo, c'era già tutta la donna e il delirio. -parola

, ecc. guerzoni, ii-1094: la vista... d'un signore in

prime voci che sorsero animose a predicare la riforma dell'arte, o si spensero

, giorno, ii-527: indi [la cagnetta] i gemiti alzando: aita

vol. VI Pag.642 - Da GEMITO a GEMMA (54 risultati)

che fosse non meno conceduta a'bruti la favella, trovando... ne'

nido riedi. govoni, 2-125: la fulva tortora tra gli olmi / manda il

capriolo o dalla lepre quando, durante la caccia, vengono afferrati dai cani.

tutta fretta, esitando a toccare perfino la propria veste, per i gemiti strani

, per i gemiti strani che mandava la seta. moravia, xi-436: ci

, un lamento di musica e poi la gondola cominciò a salire. bernari, 5-220

: le viole hanno di nuovo perduto la misura, e mandano gemiti disordinati,

cadenza come da brevi singulti si diffondevano per la chiesa. deledda, iv-639: in

iv-639: in lontananza una fisarmonica riempiva la sera coi suoi gemiti disperati. -figur

... a cercare nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta in

uva si dimostra. savonarola, 7-ii-112: la vite... comincia prima a

occhi, e dopo le gemme ne viene la foglia. poliziano, 1-306: mai

mai rivestì di tante gemme l'erba / la novella stagion che 'l mondo avviva.

adunco dente / troppo non morda, e la nascente gemma / non franga sotto la

la nascente gemma / non franga sotto la corteccia occulta. tramater [s.

tramater [s. v.]: la gemma foglifera è aguzza e nello svilupparsi

origine alle foglie ed a'fiori. la gemma degli ulivi tanto fiorifera, quanto

foglifera, si chiama 'migna '. la gemma che mette radici, com'è

afforza / che timidette ruppero / da la materna scorza. verga, 4-363:

fiore. montale, 109: ora la gemma / delle piante perenni, come

. 2. per simil. la punta delle corna di animali (e

. baldinucci, 65: gemma dicesi la seconda scorza delle coma del castrato, della

del castrato, della quale si fa la coppella, in che si raffina l'ariento

gemme'. d'annunzio, iii-2-99: ha la gemma abraxèa che ti palesa / il

del pavone. simintendi, 1-41: la figliuola di saturno tolse questi [gli

penne del suo uccello; e empiegli la coda di stellate gemme. -letter

di beni e di ricchezze (sottolineandone la vanità). petrarca, iii-1-100:

t'incateni. romagnosi, 19-838: la menzogna e la perfidia sono le divise

romagnosi, 19-838: la menzogna e la perfidia sono le divise dei ladri e

al figur. malvezzi, iv-261: la malinconia, che non è feccia ma

raggi rifrange. linati, 8-121: la gemma di rugiada che brilla, furbettuola

, 5-136: ricordati di me che son la pia: / siena mi fe';

lata pria / disposando m'avea con la sua gemma. boccaccio, ii-2-107:

'n sulle guance tutte lagrimose / bagnò la gemma, e quindi suggellala. straparola,

embrionale: accumulooro... e sennuccio la levò di terra e se la pose in

e sennuccio la levò di terra e se la pose in dito. di elementi cellulari

] l'embrione è spesso laterale e la gemmetta è nascosta dentro il cotiledone,

tecnica dell'agricoltura, passata a indicare la * gemma '(pietra preziosa)

per colore. iacopone, 65-15: la sedia d'auro fino, che gemme

, 338-11: pianger l'aer e la terra e 'l mar devrebbe / l'uman

. forteguerri, 7-86: bianca ha la gola, dilicata e tonda, /

, / e bel monil di gemme la circonda. milizia, iii-46:

di un paragone d'eccellenza); la persona che brilla per le virtù più

per le virtù più singolari (o anche la virtù più eccelsa e preclara, il

: voi,... 'nfra la gente / siete corno diamante precioso,

giordano, 1-202: l'una si è la sicurtà, ché mangia e bee sicuro

questa è una gemma, che se la potesse avere il cardinale, molto avere

vii- 458 (4-33): alora la purificata gema / mi respuose suave:

regno. girolamo da siena, ii-50: la verginità è una gemma preziosa; la

la verginità è una gemma preziosa; la verginità è uno tesoro più prezioso che

iii-4-168: acconsentirono al patto che rimetteva la guerra del popolo in procura d'una corte

, e dava in paga al mercenario la gemma delle libertà. nievo, 41

ambasciatore della serenissima e vi aveva condotto la moglie che per due anni era stata

moglie che per due anni era stata la gemma di quella corte. carducci, 884

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (38 risultati)

par., 15-22: né si partì la gemma dal suo nastro, / ma

dal suo nastro, / ma per la lista radiai trascorse, / che parve foco

, purg., 9-4: di gemme la sua fronte era lucente. o.

. m. cecchi, 22-12: i la vo dare a quel forese, /.

.. / le vuol bene, la terrà (ve) come gemma / in

'gemma 'delle viti (per la forma e il colore); cfr.

gemmanti parole, vivida e fresca rugiada che la notte loro depone davanti la sua alba

rugiada che la notte loro depone davanti la sua alba meravigliosa. -foruncoloso.

occhi gemmanti / quasi immenso pavon roto la pompa. marino, 3-133: un diadema

era gemmante. marchetti, 4-60: la di fresca rugiada erba gemmante. tommaseo,

di gemmante. pasolini, 29: la prima tela dalla scorza intensa / e ròsa

] cominciò col riaffermare, intanto, la necessità... di condensare in un

. e. cecchi, 10-215: [la deledda] ha smorzato e oppresso d'

[gli insetti] a ritrovare nella primavera la cima delle piante quando gemmano. pascoli

in punto di gemmare, inclinate su la zolla e torte e quasi convulse,

-imperlare. pratolini, 2-220: la signora era ancora più impallidita,.

... un sudore freddo le gemmava la fronte. 2. figur.

raggi che schizzano dallo stemma che gemma la vostra sinistra costa siano fra le procelle

costa siano fra le procelle della critica la propizia luce di sant'elmo al mio

ne'capi, geste di cui gemmasi la storia delle milizie cittadine, non possono

), agg. che ha prodotto la gemma (una pianta). palladio

si dee porre, si prenderà poiché la madre sarà gemmata. bocchelli, i-109:

, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata. d'annunzio, iv-1-43:

gemmate. soffici, i-131: con la sua mitria gemmata in testa. -adorno

, 9-82: il desiderio d'usar con la femmina il maschio [pavone] dimostra

il maschio [pavone] dimostra, quando la bellezza della gemmata coda sopra di sè

st., 1-91: spiega il pavon la sua gemmata coda. g.

di brina. cinelli, 2-71: la collina di san miniato, con la basilica

la collina di san miniato, con la basilica gemmata di mosaici.

, 202: stenda il gemmato lembo / la notte. menzini, i-145: giglio

vicin rivo, al fonte, / con la gemmata fronte / mostra esser re dell'

di che passare il tempo a studiare la scrittura... preziosa e gemmata

di gemme. pavese, 8-305: la gemmazione avviene in mezzo al seccume.

in danza si vedeva scrollare in fretta la gemmea testa. pascoli, 89: gemmea

fiore. d'annunzio, i-16: la gentil sembianza / fatta più bella da

fece recare verghe e pietre minute da la riva del mare e convertille in oro

per gemmazione. rosmini, i-106: la maniera di propagarsi de'polipi non devia

devia punto dalla legge comune della generazione, la quale è un fatto egualmente mirabile in

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (22 risultati)

il vino], / qual fu la madre, onde prodotto fusti? / quali

lussuriò vergine sposa? / chi mieteo la gemmosa / sua ricca dote? targioni tozzetti

. i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del melagrano, e..

confluirebbero negli organi della generazione (secondo la teoria di ch. darwin).

della gattina, 2-68: il teatro è la scuola della corruzione. qualunque governo cattolico

callo. lancellotti, 330: la lepra poco prima del tempo del gran

lottava bogliente / come nella pensile argilla / la rèsina d'oro gemuta. bocchelli

: per- lette di pianto in su la brina / spargeva in un bel seno

impugnando un flagel d'anfe- sibene / la tirannia giace vasi da canto / e si

avevo interrogate. pancrazi, 1-42: la grande parrucca a rivoli ricci, bipartita

uno cavallo comperatoli per ire a levare la gendarme. tommaseo [s. v

a cavallo. rovani, i-907: la città nostra sotto il martello di uraia,

politici,... dubitai d'avere la poco grata sorpresa d'una sua visita

abbiam detto 'era ', perché la dio grazia non s'ode più per

neltuniforme dei soldatini di cent'anni fa. la guardia svizzera nel magnifico costume rosso-giallo cinquecentesco

apposta da san nicola, si spinsero per la prima volta in mezzo alle grandi erode

bartolini, 1-68: è gendarmessa [la fanciulla] dello esercito della bella natura

marziale: butta avanti il piede come la gendarmeria quando marcia. -per sineddoche

cui compito principale è quello di garantire la pubblica sicurezza e l'ordine pubblico e

g. capponi, ii-320: periva la nobile gendarmeria francese o si disperse in

arbitrio spaventevole. pesci, ii-1-429: la gendarmeria toscana, invisa al popolo, s'

di notte, come i bianchi. la gendarmeria e i marinai e i cannoni

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (49 risultati)

da 700 volontari, istituito nel 1848 per la difesa di venezia. 2.

dei gendarmi. bacchetti, 3-30: la conca era proprio nel mezzo del

colla chiesa, il municipio, la gendarmeria, la farmacia, il tabaccaio e

il municipio, la gendarmeria, la farmacia, il tabaccaio e uno dei due

urbanità, trattava a'suoi be'giorni la critica. gène, sm.

mutanti. -gene complementare o cumulativo: la cui azione è valida solo se è accompagnata

si manifestano solo in omozigosi, mentre la sua azione allo stato eterozigote è mascherata

mutazioni assai facilmente. -gene letale: la cui presenza non permette la sopravvivenza dell'

letale: la cui presenza non permette la sopravvivenza dell'organismo che lo porta.

che lo porta. -gene subletale: la cui azione deprime, senza sopprimerla,

cui azione deprime, senza sopprimerla, la vitalità dell'organismo che lo porta.

. -gene pleiotropo: quello che controlla la comparsa di più caratteri correlativi.

. scienza che studia le origini e la discendenza delle famiglie. -in senso concreto

delle famiglie. -in senso concreto: la serie dei discendenti di una persona.

, 261: lasciamo andare questa genealogia, la quale non farebbe al proposito nostro della

quindi gli narrai diffusamente / tutta quanta la mia genealogia / e in che modo mi

potea maritarmi; ed entrata a squinternare la sua geonologia, diresti: ella è

uomini furono gli dei de'gentili, la geneologia de'quali fu descritto da esiodo

, dal quale dovea nascer cristo secondo la carne. vico, 404: i romani

per fili. goldoni, viii-1203: la mia genealogia! no, no, amico

italiani. de roberto, 1-146: conosceva la genealogia delle maggiori famiglie d'europa,

; le genealogie disperse. -fare la genealogia: studiare e descrivere in un

in un albero genealogico l'origine e la discendenza di una persona, di una

[s. v.]: 'fare la genealogia', trovare e esporre, in

, o altrimenti, l'origine e la discendenza. 2. opera che

duci. boiardo, 2-21-55: restarà la sua genologia / tra cristiani e fia de

): di lei ebbe molti figliuoli, la cui genealogia per molti e molti anni

50-58 (iv-207): resterà poi la sua genealogia / pur tra'cristiani.

, 1-224: il nostro parentato. la nostra genealogia; cioè in che modo noi

dell'uovo. 5. biol. la serie delle specie che hanno preceduto le

vedete se questa è genealogia che la metafora se ne debba vergognare. domenichi

uno di quei signori, che sapeva la geneologia della sua veste, disse. algarotti

algarotti, 3-170: anzi converrebbe esiger la genealogia de'quadri che uno compera,

compera, a quel modo che gli arabi la esigono de'cavalli alle loro fiere.

leopardi, i-647: essendosi sempre [la nostra lingua] conservata figlia vera di dette

non mi sono proposto di sciorinarti tutta la genealogia del baffo. 7.

i ceppi, onde beata / di novellizie la città risplende? gioberti, i-53:

? gioberti, i-53: nel popolo ebreo la distinzione genealogica delle tribù s'intrecciava coffa

8. -ordine genealogico: che segue la genealogia. 2. che si riferisce

m. -i). chi studia la discendenza di una famiglia o di una

famiglia o di una stirpe e prepara la serie dei discendenti da un capostipite (

volere sapere le cose future, per la considerazione del sito, ovvero movimento di

, i quali sono detti geneatici; per la considerazione de'dì ne'quali nascono le

usate nella distillazione di alcuni liquori; la più conosciuta è il genepì femmina o

e corruttibili. gelli, 15-i-242: la terza maniera delle cose sono queste generabili

e circular sopra tutto il globo de la materia prima, e movendosi e mescolando tutte

spezie e individui del mondo inferiore de la generazione. 2. ant.

: come voi mi vorrete persuadere che la terra non si possa muover circolarmente per via

manifestava tuttodì... nel vilipendere la generalaglia del re, non molto padrona

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (23 risultati)

a tuo marito ch'io ho impegnata la carta alla tua generalina. = femm

). - anche: il tempo, la durata della carica. varchi,

dell'adelandato di castiglia ed ora vaca per la sua morte. brusoni, 181:

sua morte. brusoni, 181: la confidenza e l'amicizia, che passava

..., ma sostenne ancora la sua riputazione. denina, ii-42:

(e non concerne quindi l'individuo o la specie); che abbraccia tutto un

tutto un ordine di fatti (o la maggior parte di essi); privo di

. milizia, ii-214: dove fiorisce la vera libertà, tutte le facoltà degli

pubblico. settembrini, 1 -77: la morte della regina afflisse tutto il regno

pirandello, 7-74: finito il pranzo fra la musoneria generale, i convitati, con

! -che studia o esamina la scienza negli aspetti o caratteri comuni ai

un'opera. 2. che vede la partecipazione di tutti (e in partic

queste letanie processione, per ciò che la chiesa fa allora generale processione. nardi,

questo è il freno e questa è la vera regola da conoscere se i concilii

essere per esso da lui mandato sopra la terra. pallavicino, 1-44: la

la terra. pallavicino, 1-44: la quale [barbara età] a guisa d'

a guisa d'una generai costellazione impresse la sua barbarie in tutte le scritture nate a

dante, par., 31-52: la forma generai di paradiso / già tutta

avvisò di darli parole generali, giacere la notte con lei, e poi pur seguitare

notte con lei, e poi pur seguitare la briga. machiavelli, 1-iii-11: dimostrarli

passati di questa storia noi abbiamo descritta la situazione di questa piazza, ma in

: vi sarà un direttore, che avrà la soprintendenza generale della fattoria e dell'istituto

957: nel 1859, troviamo che la r. intendenza generale,..

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (33 risultati)

quello che la città nostra dovesse dare in sino a quel

camera imperiale. pea, 7-264: ho la mente lucida. ne voglio approfittare per

a me non è punto nuova e la bontà e la umanità generale di vostra signoria

è punto nuova e la bontà e la umanità generale di vostra signoria e l'

.. non contiene un precetto, ma la semplice notizia di un fatto; cioè

e non capir nulla, credo sia la condizione più generale degli uomini. calvino

e locali. svevo, 6-173: la malattia... si limitava a una

: parrebbe, che lui non drizza la sua dottrina al generale ed alla moltitudine.

guerrazzi, 5-23: questa scienza [la filosofia della storia], con larga

dal mio esempio -regolate dietro quella generale la vostra condotta e sarete guarito. michelstaedter,

.. condotte. -la totalità o la maggior parte degli uomini. berni,

, ii-260: l'uomo naturale condannando la soverchia robustezza non la condanna come robustezza,

uomo naturale condannando la soverchia robustezza non la condanna come robustezza, ma come soverchia

, non mancano alcuni generali, che son la forma e la regola di questi.

generali, che son la forma e la regola di questi. davila, 542:

allarme dei soldati. -battere, suonare la generale o la generala: dare ai

. -battere, suonare la generale o la generala: dare ai soldati ordine di

mancano alla nostra marcia. avete udito battere la generala? cattaneo, iii-4-293: all'

oltre al regio commissario, fece battere la generale, toccare a stormo in tutti

in tutti i campanili dentro e fuori la città. verga, 3-112:

verga, 3-112: quando suona la generale nelle batterie, non si sente

389: -senti, i nostri battono la generale. - dovevano batterla un'ora fa

245: dette orecchia benigna, ma la vedova / non ne volle udir nulla,

b. ségni, 142: la cavalleria fu in numero di quattromila, e

bentivoglio, 4-858: benché tuttavia durasse la stagione del verno, egli risolvè d'inviare

lontano. gemelli careri, 2-i-141: la milizia è sotto d'un generai di

no- vant'anni, generale di tutta la impresa. orioni, i-7: l'usurpazione

: sul più bello giunse un giorno la notizia che un generale giovine e affatto

un generale brigadiere inglese a insistere per la pronta requisizione. bocchelli, i-i-n:

, 18-1-308: deliberò... tentare la fortuna, innanzi che messer piero landò

. machiavelli, 737: si porta la spesa e l'entrata ordinaria di quello

tanto col generale, che gli mandò la obbedienza di tornare nella marca. savonarola

ch'erano gli ultimi tra chi tenesse la voce giudicativa. baretti, 3-296:

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (50 risultati)

generale2. generaléssa, sf. la moglie di un generale. foscolo

sono venuto, certo... che la generalessa ti avrà seccato tutta la mattina

che la generalessa ti avrà seccato tutta la mattina. pirandello, 7-634: -s'

è affogato in via della buffa! -aggiunse la generalessa de robertis. savinio, 492

generalessa de robertis. savinio, 492: la generalessa era una signora burrosa e cinguettante

comitati di beneficenza. 2. la superiora di un ordine o di una congregazione

mare. segneri, 1-392: è la vita degli uomini una milizia, in cui

roba. b. croce, iii-2-318: la sua disperata eloquenza commosse fino alle lacrime

cicerone volgar., 2-162: trascorre [la filosofia] per tutte le parti della

sapienza, e tra loro si sparge, la quale diffinisce la cosa e le generalità

loro si sparge, la quale diffinisce la cosa e le generalità compartisce. ottimo,

terra todesca, io ritorni a seguire la istoria. siri, ii-1022: si

. siri, ii-1022: si restringeva la generalità con la predetta clausola a quei

ii-1022: si restringeva la generalità con la predetta clausola a quei soli che in

7-67: proprio della forma classica è la generalità, non scendere a fatti particolari

reali. b. croce, iii-9-136: la percezione dà l'oggetto nella sua individuale

l'oggetto nella sua individuale determinatezza; la conoscenza sillogistica, nella sua universale generalità.

derioso e scuro e gennerale, e la generalitade pare oscu- ritade, ho pensato

senno. capellano volgar., i-57: la generalità della parola ti fa sapere oscuro

spose, e che si comprendeva sotto la generalità del mondo muliebre. gioberti,

sempre alle solite generalità. 3. la maggior parte. mascardi, 280:

parte. mascardi, 280: determinano la generalità dell'elocuzione ad una particolar maniera

s'appella. casti, 2-50: la generalità di quel congresso, / irritata a

dacché, non trattandosi più di raggiungere la somiglianza delle cose quali son viste dalla

. moltitudine. ottimo, i-25: la settima [cosa] narra una generalitade

civile, professione) che determinano burocraticamente la personalità. arlia, 241: 'dite

, più tardi, quand'ella avrà fatto la chiusa. e. cecchi, 3-175

sotto il vecchio regime, era compartita la francia, al fine di agevolare la

la francia, al fine di agevolare la riscossione delle imposte. p. priuli

. m. morosini, li-4-502: la quinta ed ultima parte consiste nelle generalità

. fra giordano, 3-12: quanto la cosa è più utile in generalità,

non buone; come le virtù e la grazia: tutto il resto solamente in generalità

ogni usura. pascoli, ii-333: la luna piena alcuna volta riluceva tra i

sterpi della selva fonda, senza però che la selva stessa cessasse nella sua generalità di

busone da gubbio, 177: per la prima gieneralità era però giudicato re,

così sontuoso come questo. non solamente la generalità e gli ufiziali di prima piana

: ebbe comodità di scorgere da lontano la nostra galea generalizia, e di voltare con

b. croce, iii-9-156: segnano la profonda differenza tra il procedere individualizzante e

loro teorie, hanno solo mirabilmente accresciuta la confusione fra loro. carli, xviii3-

particolari, che tal'altra si equivochi fra la cagione e l'effetto. p.

per natura universale delle cose umane, la detta facoltà sia non solo la principale,

, la detta facoltà sia non solo la principale, ma necessaria e indispensabile sorgente

ii-15-39: l'autore ha fatto egli la fatica che ha risparmiato ai lettori; ha

generalizzati. b. croce, ii-5-96: la scienza empirica dell'arte era empirica,

rosmini, lxxix-11-138: serbar si conviene la parola 'generalizzare'ad indicare propriamente la

la parola 'generalizzare'ad indicare propriamente la formazione de'generi. pascoli, i-59

diventato comune. mazzini, i-547: la forinola italiana, generalizzata da una nazione

al ragazzo; adottato e generalizzato fra la gioventù, ormai è possessione sua.

. e. gadda, 541: presso la gran parte dei frequentatori de'loggioni,

o a una proposizione generale (secondo la logica classica); oggi (con

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (46 risultati)

cose. b. spaventa, 1-45: la percezione non è la semplice e vuota

spaventa, 1-45: la percezione non è la semplice e vuota generalizzazione della coscienza sensibile

vivente. michelstaedter, 861: fare la generalizzazione della vita morale vuol dire raccogliere

nel trovare una seconda proposizione che contiene la prima come caso particolare. =

genneralmente tutte l'arte che bisognano a la comunitade delti omini. dante, conv.

sicché per qualunque modo lo desiderare de la scienza si prende, o generalmente o particolarmente

generalmente, per quanto egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo e comandiamo che

. nella città nostra una donna, la quale mosse a compassione generalmente tutto il

le classi, ed è generalmente ammessa, la discussione non cade più su'principii,

cosa che con più cara vivanda secondo la mia possibilità io vi dovessi onorare, che

donne sono bravissime... e oltre la loro dolcezza, sono prive di que'

affari. leopardi, i-284: generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle

, niuna bestia è così pessima come la lingua, e più rode e uccide una

gravezza loro, ma come ingiusta generalmente la biasimavono, e consigliavono che si dovesse

il giorno di mercato lo fece accorto che la sua decisione si attribuiva generalmente a dissesto

il tuo nascere è pena, la tua vita è fatica, e fa pur

sia certa legge della natura ma dicono che la forma delli uomini è data sì

delli uomini è data sì come offerta la fortunata sorte del generamento. e

gli atomi] crescono, secondo la grandezza statuita loro dalla na

. fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si è distruggimento del corpo,

abate isaac volgar., 1-97: la vera umilità è generamento di scienza,

umilità è generamento di scienza, e la vera scienzia è generamento di tentazioni. jacopo

, che produce (o che ne ha la capacità). s.

che sieno diversi li parenti generanti, la qual cosa non si può trovare in

savonarola, 4-14: dio, per conservare la vita corporale de l'uomo, ha

vita corporale de l'uomo, ha provisto la generazione delli uomini,.. e

creatore della natura; e poi è la natura generante, si come sono li

cieli, per loro influenza; terzo è la natura naturata, come è l'animale

e l'uomo. salvini, 41-65: la natura si prende in due modi,

natura, o come natura generante, cioè la maniera di operare d'iddio, secondo

seguire ed imitare l'esemplare, e la natura generante confarsi alla natura naturante.

2. sostant. genitore, genitrice; la parte che genera (nella vita organica

, i-180: vuole l'autore dimostrare la forza dell'amore dal generante al generato

potenze incorporee, il foco col caldo, la neve col freddo. segneri, iv-12

e di generanti, dite voi di tutta la schiera pigliata insieme. magalotti, 20-199

dicesi da'geometri quella linea o figura la quale col suo moto 0 colla sua

, tr. { gènero). dare la vita a un individuo della stessa specie

savie figliuole non ne conviene contraddire a la voluntà del padre e de la madre,

contraddire a la voluntà del padre e de la madre, essendo da loro generati,

, 21: dicono li teologi che quando la coniun- zione si fa per generare cosa

nell'uomo non tanto nello avere generata la sua prole,, opera comune a'bruti

, par., 3-120: quest'è la luce della gran costanza / che del

uomini famosi. pulci, 20-105: la madre mia chiamata è rosaspina, /

io l'ho generata; nove mesi la tenni nel mio seno; con molte

. d'annunzio, iii-1-604: li generò la stessa madre. -assol.

generare. pratolini, 9-556: presto la vedova di zenone, che non aveva generato

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (38 risultati)

dirollo, il cui nefando incesto / la vergogna rinova a la membranza, /

cui nefando incesto / la vergogna rinova a la membranza, / fu la mia genitrice

rinova a la membranza, / fu la mia genitrice, e da colui / che

trapassogli amendue insieme, l'uomo e la donna, nel luogo dove si genera.

settembrini, i-77'. avendo anch'egli la comune opinione che il re fosse impotente

ogni modo far prova e vedere se la terra da venti anni in qua avesse

grifo; / simile al padre avea la piuma e l'ale, / li piedi

dare mala voce al cùcùlo, perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel

ova, anche li vivipari, e la varietà dell'ova dipende dal bisogno che

ab eterno, ed ab eterno ebbe seco la sapienza sua, ed egli eternamente la

la sapienza sua, ed egli eternamente la genera, ed ella eternamente è da lui

egli generandola sempre, sempre con amore la rimira (onde si forma quel divino gerione

in diffondersi sempre a sé presente / la vera generò sua somiglianza / l'interior

. libro di sydrac, 56: la vergine, che sarà netta e pura,

verginità, vergine d'amabile fecundità, la qual generasti lo figliuolo dell'altissimo e

tarli e corruzione d'animali e guasti la materia. oddi, xxi-n-305: la

guasti la materia. oddi, xxi-n-305: la pioggia di agosto... per

, o per lo meno che ne fomenti la generazione e la nascita e la conservazione

meno che ne fomenti la generazione e la nascita e la conservazione? algarotti,

fomenti la generazione e la nascita e la conservazione? algarotti, 2-225: il

fiori, frutti, semi; favorirne la nascita e lo sviluppo. fra giordano

produce il fiore senza corruzione, così la donna nostra produsse e partorì cristo sanza nulla

, 1035: poi ecco -là -ecco la meraviglia, il portento! li vedemmo

... e alcuni avevano appena sommossa la terra che li generava. baldini,

regione collinosa,... dove la stagione è sempre la medesima, generando

... dove la stagione è sempre la medesima, generando contemporaneamente fiori d'aprile

splendor ch'a gli orti dona / la virtude e 'l valor, ch'addolce

in sen. -intr. con la particella pronom. spuntare. garzoni,

e concepì nel suo fecondo seno / la terra la virtù del generare.

nel suo fecondo seno / la terra la virtù del generare. 5.

da samminiato [petrarca], ii-37: la natura m'ha generato sozzo. machiavelli

ha generato sozzo. machiavelli, 362: la natura genera pochi uomini gagliardi: la

la natura genera pochi uomini gagliardi: la industria e lo esercizio ne fa assai

. marino, 1-82: va de la dea, che generaro i flutti, /

, e i ferramenti tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. gemelli

estimavano essi che tutti gli animali fussero la prima volta stati generati dalle acque. forteguerri

. forteguerri, 19-2: rado mette la natura insieme, / né forse,

reale guardando, considereremo il principio che la cosa, com'io vedo, ha generato