Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (33 risultati)

nilo. poleni, 92: la quantità dell'acqua fiumatica, e marina

fiumi, fosse entrata nelle lagune la sola acqua marina. linati,

, e l'àncora nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti

lungi m'appariva / nel diffuso vapor come la spada / appannata da l'alito;

. pavese, 5-195: a quest'ora la piena dei fiumi ha cominciato a sradicare

-fiume conseguente: quello che mantiene la direzione originaria. -fiume continentale: quello

-fiume navigabile: quello che permette la navigazione. giannone, 1-ii-452:

, 1-ii-452: i principi s'hanno attribuito la proprietà del mare, de'fiumi navigabili

dante, purg., 5-122: la pioggia cadde ed a'fossati venne /

fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; / e come ai

veloce / si ruinò, che nulla la ritenne. g. villani, 1-43:

-fiume sotterraneo: quello che scorre sotto la superficie della terra. - anche:

dico un fiume sotterraneo... suppongo la sua acqua passante per sabbia e ghiaia

seguito a fenomeni di cattura, abbandona la direzione originaria e diviene affluente di un

, iv-2-1257: il pericolo soffia per la valle del fiume tributario. -fiumi

al fiome arabo, dissero al capitanio de la armata de alexandro magno fareno essi le

, 1-33 (91): era [la casa] direto a banchi in sul

contro al cieco fiume / fuggita avete la pregione etterna? » / diss'el,

iii-2-242: squassami. sbattimi / su la pietra. finiscimi, se vuoi / vivere

a fiume. possavanti, 155: la ingratitudine è uno vento che riarde e

è uno vento che riarde e secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia

e secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e 'l fiume della

verace fiume, / dimostrerò ch'impedisce la via / di ciascuna virtù, perché ciascuno

di cento anni per lo più è la larghezza dell'alveo che ha il fiume della

dalla stessa sorgente. saba, 479: la vostra gloria, undici ragazzi, /

chiabrera, 69: non pria chinò la fronte, / non pria bagnò la

la fronte, / non pria bagnò la faccia, / non prima il sen discinse

fonte / con le cupide braccia / alfèo la bella avvinse; / ella, poiché

. f. giambullari, i-13: sotto la quale [cornice], ed a'

: tu, o padre, prendi co la mano le cose sacre e li dèi

): converrà che voi, essendo la luna molto scema, ignuda in un

.., che intersecano e solcano la superficie della terra, si chiamano col nome

. levi, 2-137: di là la piana grigia del cortile si vedeva intera

vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (31 risultati)

'l sangue avido beve; / e la veste, che d'or vago trapunta /

fiume. delfino, i-97: [la costanza] mira i monti d'estinti,

nel versar fiumi di sangue / per la sua patria; e assecurar con una /

parte da fiumi di tentazioni, [la mente] non potrà stare vota delle calurie

de'pensieri. savonarola, iv-8: la sapienzia che è cristo...

! - / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce:

meglio poi / brillantati i pensier picchin la mente. -gran numero di parole,

incominciò a esporre quella ch'egli chiamava la « situazione dell'azienda ». un

di speciarie, di medicamenti prestantissimi per la vita umana e di ricchezze tali,

gli stati, in tutte le famiglie la sua piena fecondatrice, pur cresceva inosservata.

, pur cresceva inosservata... la povertà. alvaro, 14-n: l'attrice

morgan è venuta a roma a interpretare la parte di fabiola nel film deltuniversalia,

parte di fabiola nel film deltuniversalia, la grande casa dei cattolici alimentata da un

varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa fiume

tasso, iii-139: questo fiume de la generazione, il quale corre perpetuamente,

, non s'acqueta giamai in quello de la morte, c'a questo è posto

essi hanno di sentirsi vivere, e la sicurezza di vincere, è l'ineffabile,

della storia. de libero, 1-143: la lotta nera che il tempo consuma /

mantiene volubili fuochi, / intorno sta la furia del passato / che ci assedia

, fatti per l'impero e per la voluttà. d'annunzio, i-637: l'

/ componitore d'ogni prosa e metro. la spagna, 14-2: bene venga il

fiume / tu dell'anime sante disidero. la spagna, 1-1: altissimo signore

giusti, 3-130: ogni porta era come la foce d'un gran fiume di gente

, 44-62: si vedrà tornar verso la cima / de l'alpe il fiume turbido

chiara. pananti, i-357: se la santità non ci s'impara, / il

vai spargendo il tuo lamento / per la selva e la collina, / dimmi tu

tuo lamento / per la selva e la collina, / dimmi tu, dimmi se

, 1-160: non dimise il fiumétto la sua petulanza: né dentro al suo lucido

discorrono a mano a mano su per la campagna infino al mare. dossi, 311

lavori di regolazione in modo da permettere la navigazione. = comp.,

magalotti, 6-260: ogni giorno insacco / la mia libbra di tabacco /..

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (41 risultati)

cupidi, il quale non averebbe dato la man dritta a la bellezza del parmigiano,

non averebbe dato la man dritta a la bellezza del parmigiano, cameriere di papa

che tutte le cortigiane e le gentildonne de la terra nel suo passare stavano per gittarsi

annu sando l'aria, la terra, le orme (con riferimento

fiutando, se forse trovasse dell'acqua. la spagna, 22-27: com'ella [

a questo il ceffo, a quell'altro la spalla, / come s'andasse del

, condotti da loro, li lascian fiutare la terra; e quando gli odorano,

e quando gli odorano, cominciano a grufolar la terra; e loro allotta con un

: nei giorni di venerdì passeggiava per la città di siena, fiutando l'odore delle

che penzolava. giocosa, 21: la giornata splendida e la montagna pulita come

giocosa, 21: la giornata splendida e la montagna pulita come un vetro, promettevano

il fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. pavese

un vassoio di vino, e tutta la notte nel buio ventoso fiutai quel sentore

don giammaria ha i vermicelli fritti per la cena stasera; -osservò piedipapera fiutando verso

il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione o vellicazione che fa colle particole

tarli e perderli, usavano fiutare la cocaina. 3. figur.

tutti i conventi scopa; né passa per la strada persona, che non si affermi

mai più cane, né gatta che la fiutasse, e solo il bordello ne ebbe

le belle? -percepire, riconoscere la presenza di qualcosa o di qualcuno.

l'europa meridionale di lisbona, non la nordica di londra. d'annunzio, iv-2-

né sì schifo naso come voi, la volle pure in certe sue insalatine,

pure in certe sue insalatine, e la fiutò volentieri. berchet, 5 7:

compagnie che fiutano da tutte le parti la pubblica passione, per atteggiarsi a quella

libera pratica. verga, 4-41: attraversò la sala... per andare a

iv-2-787: il piccolo uomo si grattò la tempia sudata, con un gesto di perplessità

in me un emerito briccone se durante la strada mi dimostrarono un'eccessiva confidenza. jovine

durante una recita di otello, verso la fine del primo atto sul cominciare del

del primo atto sul cominciare del duetto la luna piena rotolò giù d'improvviso..

vento: annusare l'aria per avvertire la presenza di qualcuno o di eventuali pericoli

. d'annunzio, iii-1-669: v'è la schiava, quella cipriota. /.

cipriota. /... / la vedo che va sempre / fiutando il

aria. -fiutare le orme o la coda di qualcuno o di qualcosa:

, 8-74: in tal dì teneva sotto la chiava la moglie, che sempre ne

: in tal dì teneva sotto la chiava la moglie, che sempre ne gli altri

tempi il cane de l'ortolano a la chiesa, e per le feste, e

le feste, e per tutto le fiutava la coda. chiabrera, 477: altri

, una fiuta schifezze, la più fastidiosa che nascesse mai.

se io avessi publicato in che modo la maestra de le novizie si avvede quando suora

più della regina, / fatta con la ricetta di milano, / che sigillata in

una caraffina, / ora in tasca la tiene e ora in mano, / dandole

ora in mano, / dandole spesso la sua fiutatina, / perché il suo naso

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (4 risultati)

: le era saltato un ganghero o la maglietta e per poco non le cadeva la

la maglietta e per poco non le cadeva la sottana. 7. venat. improvvisa

7. venat. improvvisa deviazione che la lepre braccata compie rannicchiandosi di colpo e

: 'dare il ganghero', diciamo, quando la lepre fuggendo avanti al cane, toma

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (20 risultati)

ganghero al banco: lasciare, abbandonare la bottega. buonarroti il giovane, 9-404

-provocare collera violenta, far perdere la pazienza, far infuriare. cellini

dei gangheri. moravia, i-115: la gioia ingenua del fidanzato quando vinceva,

gioia ingenua del fidanzato quando vinceva, la mandava addirittura fuori dai gangheri. dessi

il vino], fa bene spesso per la troppa fumosità uscire il cervello da'gangheri

sé (specialmente per l'ira, la collera, il dispetto). firenzuola

assennatamente; mantenere (o riacquistare) la calma, la ragione, il controllo di

(o riacquistare) la calma, la ragione, il controllo di sé.

gangheri: restar lucido, sano (la mente, il cervello).

.. i narrerò dopo, se però la testa / ben ben fitta ne'gangheri

. velluti, 242: essendo per la mortalità del 1348 recate le xxi arti

membro virile. aretino, 8-64: la donna, stracca e non isfamata, si

e preso di nuovo il can per la coda, tanto lo aggirò che lo ritornò

. -rodere i gangheri: rodersi per la rabbia. loredano, 10-10: voi

: quando una città è sottosopra, chi la tiene ne'gangheri? -uscire

, parlare, comportarsi sconsideratamente; eccedere la giusta misura. novella del grasso

gangheri. orioni, x-24-147: geltrude, la vecchia ortolana, è andata fuori dei

le sommità fiorite della canapa indiana, la cui resina contiene una droga. =

+ l). anat. che ha la forma, l'aspetto di un ganglio

più sul dorso della mano e sopra la sua articolazione coll'antibraccio.

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (26 risultati)

s'impema nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della penisola italica e il filone

piovene, 5-211: il comunismo trae la sua forza proprio da un'agiatezza diffusa,

che era stato ganglio di lei, la ballata. pavese, 8-31: se

nervoso vegetativo simpatico o parasimpatico, bloccandone la trasmissione nervosa; viene usato come ipotensivo

succlavie nascono vene,... la seconda è la mediastina, che s'accosta

vene,... la seconda è la mediastina, che s'accosta al mediastino,

. f. frugoni, vi-366: la gola subisce... patisce degli stranguglioni

, quei noccioletti che sono appiccati sotto la lingua, che i notomisti chiamano glandule

ventre e groppa: il grifo corto e la cervice spessa di gangole, e che

sano, grasso e gagliardo, diventa con la carne piena di gangole minute e dentro

gangolosa. pirandello, 7-1125: perfino la fascia di lana, sempre avvolta attorno

carezza: « senti come gli buca la barba a spaventapassere ». palazzeschi, ii-946

palazzeschi, ii-946: giovani, sia la vostra compagna gobba, calva,..

nelle isole meridionali del pacifico e provoca la distruzione dei tessuti molli e, parzialmente

accanto ad una leggiadra fanciulla può stare la sua custode vecchia squarquoia delusa da un

suo. bocchelli, 6-513: adesso la moglie si è stancata della sua cera da

l'imperadore che altro non ricercava che la salvezza del suo ganimede,..

vento, del ganimede che gli portava la bibita. montale, 3-123: tre giovani

e portato in cielo, dove ebbe la funzione di coppiere degli dei; per il

mitico coppiere degli dei; che ha la bellezza e la grazia di ganimede (

degli dei; che ha la bellezza e la grazia di ganimede (una persona,

1-3: vedendo rampare sul pollaio / la cauta volpe, sfrombolo una pina /

/ fra le sue gambe, e sbietta la meschina / con una zampa in su

ciclo carolingio, provoca coi suoi tradimenti la rotta di roncisvalle e la morte di

suoi tradimenti la rotta di roncisvalle e la morte di orlando (v. gaino)

a. hamberg nel 1850 per indicare la lucentezza dei suoi cristalli. ganòide

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (27 risultati)

tramater [s. v.]: la * ganza de'pescatori 'è una

si ferma, mediante un burello, la sarzia della rete nelle tartane da pesca

), usata anticamente in birmania per la monetazione. balbi, lxii-4-187:

altra ancora [statua] di ganza la quale è una materia fatta di rame e

si pesa con una bilancia, con la quale si pesa ancora la moneta detta

, con la quale si pesa ancora la moneta detta gancia. = dal

serenissimo, vestito di restagno d'oro et la bareta di ganzante d'oro bellissima,

lo spasimato. foscolo, xviii-156: la madre badessa... proibiva il commercio

di toscana a parigi ebbe per ganza la madre d'una signora in cui casa

innamorato e l'innamorata; il damo e la dama. praga, vi-876: eran

stanza / veggo l'ardente drudo addur la ganza. verga, 4-334: nanni

l'orbo... s'era accollata la ganza di don gesualdo coi figliuoli.

andò subito a cercare con gli occhi la sua maiotta, una madonnina di campagna.

una madonnina di campagna... la sua ganza passò con gli occhi bassi e

7-1216: s'era tolta in casa pubblicamente la ganza, senza voler più sapere né

questo visino di madonnina segaligna fa bene la smorfia per cavarne un paggio in teatro

i bianchi denti, / e far la voce onde l'erre s'impara.

vescicanti,... alquanto si screditò la medicina. cesarotti, i-192: io

parlar qui al padrone, per dargli la figliola. oddi, xxi-n-247: gli dirò

: gli dirò come amico vuol torgli la moglie e lo metterò in tanta ambizione

si resero publiche. denina, iv-57: la gelosia che l'imperatore e i suoi

tutto il mondo politico, gli dette la tentazione violenta di farsi avanti col solo modo

: che cosa è tutto questo? diciamo la parola: è gara d'influenza tra

banche c'è guerra, conforme vuol la natura. -ant. e letter

mai parole / che commovano il suon de la mia lira? filicaia, 2-1-237:

principio della lor gara i napoletani per la sua salute offerirono molti sacrifici. leopardi

aiuto de'tribuni. caro, 5-140: la gara è un certo dispiacere che ci

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (48 risultati)

gli abbiamo ancora noi (che per questo la gara è cosa buona, e cade

gara. marino, 4-34: de la bella rubella [psiche] in voce

emulazione e gara. lanzi, iii-104: la competenza o piuttosto la nimicizia con tiziano

, iii-104: la competenza o piuttosto la nimicizia con tiziano, era uno sprone che

emulazione giovasse anche a tiziano, siccome la gara con michelangiolo giovò a raffaello. alfieri

cono., ii-543: roma era la più frequentata, la più fastosa e la

: roma era la più frequentata, la più fastosa e la più attiva regia di

la più frequentata, la più fastosa e la più attiva regia di quei tempi,

regia di quei tempi, e necessariamente la gara degl'ingegni, lo sviluppo dei

e delle virtù,... e la varietà degli emuli doveano produrvi un singolare

parte della gioventù non è altro che la voluttà, e il trionfo e la gloria

che la voluttà, e il trionfo e la gloria è di colui che ne conseguisce

prime tentazioni. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza,

bel mondo datano precisamente dal giorno che la più pericolosa delle umane passioni [la musica

la più pericolosa delle umane passioni [la musica] fu portata sul palco scenico

l'emulazione fu presto gara; e la gara eccitò un sentimento che doveva somigliare all'

invidia, poiché fu nudrito per tutta la vita e mascherato male da disprezzo.

, 196: stupenda e nuova per me la fastosità barocchesca delle vie centrali, dove

gara da qual parte prima si cominciasse la vittoria. serdonaii, 9-416: i portoghesi

a raccogliere carte e documenti, ove la incuria era stata più lunga e più dannosa

soldati, iii-80: anelava a servire la messa. e siccome anche il professore barilari

veniva in chiesa ogni mattina, con la stessa intenzione, era stata, i

. / seguir voleano, e de la nobil gara / dubbia ancor la vittoria era

e de la nobil gara / dubbia ancor la vittoria era tra questi / quand'ecco

gare / dei vati di selma, e la tua voce quindi / s'empiè di

capitolini'. deledda, i-133: ascoltava la gara dei poeti estemporanei, tenendo sulle ginocchia

iii-1-811: le tue sorelle han tesa la cintura, / quella cintura che da te

diritto. comisso, 14-136: tutta la gente si trovava da un altro lato dell'

opposte). alvaro, 5-177: la sua vita avvenire gli si delineava ora

il cuore, nelle sue gare contro la coscienza, è estroso, avveduto e

] gli dette molti consigli finché durò la gara. bernari, 7-45: la gara

durò la gara. bernari, 7-45: la gara d'appalto era stata rimandata a

/ correano quasi a gara il dì e la notte. rosa, 145: assai

man ti adattino le vesti / cui la moda e 'l buon gusto in su

moda e 'l buon gusto in su la senna / t'abbian tessute a gara.

1-12 (45): questo cartone fu la prima bella opera che michelagniolo mostrò delle

il panegirico ', dal lamentarsi che la grecia avesse tempi dell'anno determinati a solennizzar

...: le favole di la fontaine. -con grande zelo,

rubarselo. pirandello, 7-87: le vicine la lodavano, la commiseravano a gara.

7-87: le vicine la lodavano, la commiseravano a gara. soldati, i-146:

fretta. machiavelli, 802: quivi la triegua si concluse a gara, /

d'orliens el grido / né pensando a la fame di novara. -con

.. / sfogano a gara / la lor dolce ed amara / pena. monti

pascoli, 335: dal rio mandava la sua voce chiara / interrogando, l'

. giulio strozzi, 16-67: fondossi la città, crebbero a gara, / ma

foscolo, xviii-67: qualunque sia per essere la fortuna,... noi due

. noi due faremo a gara per soccorrere la nostra famiglia. negri, 2-124:

sì a carico de l'onore e de la pace vostra, che dovreste entrare in

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (39 risultati)

, sembra perpetua- mente in gara con la cappa del camino di una vaporiera.

. agostini, 5-3-15: non dimandar se la sua scimitarra / come è serpente al

i-18-69: con gli occhi tristi e con la bocca amara / cacciò [servio tullio

varchi, 18-1- 360: perché la pertinacia di matteo strozzi, il quale non

, il quale non avendo potuto vincer la prova d'essere assoluto da i collegi

se sorge per gli eterei campi [la luna], / rappicciolisce il volto,

carducci, iii-7-34: a questo tempo la imitazione delle cortesie e delle fantasie cavalleresche

, 1-2: è venuta l'anno 1593 la nobil gioventù a gloriosa gara di competenza

,... ed essendo venuto la cosa in gara: « io ti darò

. -sgarare, tirare, vincere la gara: aver la meglio, avere

, tirare, vincere la gara: aver la meglio, avere partita vinta, vincere

più infiammato, avendo proposto di vincere la sua puerile gara, aperse il giovane braccio

aperse il giovane braccio, e con la sua saetta, nel macerato cuore..

bene, che egli ha vaghezza di sgarar la gara, e poi recarsi là,

: cuneo... aveva vinto la gara contro le forze di francia nel 1691

= etimo incerto: si è congetturata la voce ar. gdra * incursione

v-204-49: quelli li quali sono sopra la dovana, et li turcimanni, et li

a loro. -intr. con la particella pronom. busini, 1-242:

). bergantini, i-2-128: secondo la stagion per tutti questi [uccelli]

). operaio o meccanico che svolge la sua attività in un'autorimessa, custodendo

di tutti. pratolini, 10-349: la gomma che trovammo a terra..

trovammo a terra... e la frizione che si staccò e per dargli un'

passatempo '. cantù, 177: la gente non velava occhio per uscire garagollando a

velava occhio per uscire garagollando a ricevere la guazza miracolosa. 2. figur

9-458: garagollando partono, tenendo / la vista sempre a noi. e noi 'l

di lumachetta marina. cotta, la cavano con un ago e la mangiano.

cotta, la cavano con un ago e la mangiano. = voce veneta,

degli stampatori. carattere di mezzo tra la filosofia e il garamoncino. = deriv

. marino, i-193: giunta [la mula] ad un duro e diffidi

che gli estremi son viziosi e che la virtù consiste nel mezo, cacciossi dentro

limpida l'amarezza torbida che m'infestava la gola,... che non potea

come se non l'avessi sulle spalle la vostra chiusa..., come se

hanno un monarca desidereranno sempre di essere la residenza e la patria de'successori;

desidereranno sempre di essere la residenza e la patria de'successori; e quelle che

mondo,... e soprattutto la società, di cui a prima vista egli

cecchi, 1-29: agire significa estendere la solvibilità, allargare il credito di dio,

, 468: oh sì! la dolce espressione di questo volto angelico mi

sola nota gli sarà garante che non tutta la sua vita è trascorsa al buio.

il tommaseo registra * garante 'e la chiama 'sgarbata voce '...

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (50 risultati)

.. paese di cervelli ristretti, la gente non vuole spendere e preferisce comprare

sono inservibili, piuttosto che una scopa la quale costi di più ma che si

dalla sinistra il cielo, e garantisce / la mediatrice armata i due, che unisce

nessuno muoversi di qui a lì per la manutenzione d'uno che egli avesse impegno

sbirri e i compagni d'arme garentiva la vita e la roba di tutti. svevo

compagni d'arme garentiva la vita e la roba di tutti. svevo, 4-1015:

di tutti. svevo, 4-1015: data la modestia delle loro abitudini, garantivano loro

, 9-339: venuti a patti con la chiesa, garantitesi questa complicità e questa

distruggere, di coteste lotte, persino la tradizione orale. 3. dare

due dita di grasso, li ha soltanto la camilla. glielo garentisco io, signorina

garantiti dalla prepotenza de'forti, cercarono la protezione di altro forte. jovine,

ha commesso un grave errore a concedere la dilazione, seppure garantita dalle cambiali.

. deledda, iii-1027: bisogna che la dote sia almeno di cinquantamila lire,

d'acqua garantita potabile, il ghiaccio, la frutta. 4. sicuro,

cacherano di bricherasio, 1-124: non dà la terra i soli prodotti di alimento.

i soli prodotti di alimento. oltre la seta già detta, la rabbia o

alimento. oltre la seta già detta, la rabbia o garanza, il guado per

costituzionali: i vari congegni (come la divisione dei poteri, le immunità parlamentari

improprio, come garanzie costituzionali si designano la stessa organizzazione dello stato e gli stessi

costituzione). -garanzia amministrativa: la particolare prerogativa di cui godono (o

mezzi predisposti dagli accordi internazionali per assicurare la loro osservanza. broggia, 404

. « gli stati che se ne servono la lor sicurezza e la loro possanza

ne servono la lor sicurezza e la loro possanza ». beccaria, 11-66:

ricolo ed il danno de'viglietti si è la loro non realizza bilità;

bilità; ma questi fatti sotto la sovrana garantia sarebbero fuori di questo

se deve esistere una garanzia per la nazione rispetto al governo, deve

deve pure esistere una garanzia per la nazione rispetto a'suoi rappresentanti.

: finora si è creduta uniforme la * proprietà ', uniforme la * ga

creduta uniforme la * proprietà ', uniforme la * ga ranzia 'che

* ga ranzia 'che la società accorda. de sanctis, ii-15-522:

. verga, i-222: dava la sua parola in garanzia, quando si

notaio. b. croce, iii-22-17: la domanda di garanzie contro le prepotenze dei

delle guarentigie. carducci, ii-6-300: la legge delle garanzie verrà fuori; mi

il venditore si assume di assicurare che la merce venduta corrisponda alle caratteristiche richieste.

da parte del venditore (e qualora la cosa venduta non corrisponda alle caratteristiche richieste

cosa venduta non corrisponda alle caratteristiche richieste la riparazione di difetti o la sua sostituzione

caratteristiche richieste la riparazione di difetti o la sua sostituzione è a carico del venditore)

istituito nelle borse merci per garantire la regolare esecuzione delle operazioni a termine.

agente di cambio può chiedere al committente la reintegrazione della garanzia prefissata quando il suo

leopardi, v-560: nelle dette nazioni la società stessa producendo il buon tuono produce

società stessa producendo il buon tuono produce la maggiore anzi unica garanzia de'costumi sì

tutte dà il suo concorso se offrono la garanzia... di essere realmente opera

garanzia della specie, ho in vista la morte. -a garanzia: per garantire

delle fedi disperate, quando ci mostrarono la fornace per quelli che volevano essere inceneriti

contarmi, lxxx-3-1016: conseguirono in agosto la lega di sicurtà, o sia garantia,

di sicurtà, o sia garantia, per la quale s'obligavano gl'olandesi di romper

s'obligavano gl'olandesi di romper con la spagna. = dal fr.

regalar di sorbetti e di cioccolate in garapégna la con versazione.

si preparavano sontuosi apparecchi per celebrare la solennità della ga- ratiera.

tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, /...

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (34 risultati)

85: solo il barbacannone / sopra la contrascarpa là non piace, / perché

io vo con chi mi garba per la via, / e pianto chi mi va

. tr. marin. ant. adattare la curvatura dello scafo di una nave,

sua risoluzione, facendo garbatamente sentire che la casa poteva esserne contenta. tommaseo,

. raimondi, 3-14: stringeva garbatamente la mano della signora. 2.

palladio, i-13: così mi viene la colonna alquanto gonfia nel mezo, e

. croce, 123: tu me la dipingi tanto garbatamente, che quasi quasi mi

13: fare reflessione come garbatamente usa la parola tuffarsi. salvini, 6-26:

e maniera. moniglia, 1-iii-199: è la rovina mia / ta, tanta garbatezza

. giusti, ii-141: se tornerà la salute, sarò qua a riceverla con

, vaghe e accorte parole, finì la garbatezza vezzosa e piacevole. leti

piacevole. leti, 8-i-48: la bolena,... meschiate le sue

torneremo qui, si spera che ci farai la garbatezza di farti trovare bell'e morto

, i-294: sarebbe stato bene accompagnare la dichiarazione con qualche garbatezza in solido.

il cielo! io non ho mai visto la più brutta bestia di te. imbriani

bocchelli, 9-280: [bisognava vedere] la gravità garbata dei contadini abbronzati, nel

cecchi, 23-60: stiati a mente la casa, io la vorrei / non molto

stiati a mente la casa, io la vorrei / non molto grande ma garbata.

: pur alfin nelle spalle si ristringe [la donna], / e dice che

: -che comandate, signora? -desti la lettera? -signora sì, puntualmente in

/ e sendo garbatina, e'se la prese / per figliuola. -garbatùccio.

questo esser gentile e garbatone / è la sperpetua ancora de'prelati. = deriv

garbatura, sf. marin. la curvatura che si dà a un bastimento

garzoni, 1-758: l'euritmia è la grazia e garbatura dell'opra.

: con le forze de le misure de la scala e con il vostro buon giudicio

arte del disegno, l'avete [la campana] a far vaga e garbeggiante.

. garzoni, 1-5 77: [la campana] si vede di farla più vaga

da garbellare, si gherbellano in torissi e la garbellatura si rimane al venditore. trattati

arte del vetro, io7: prendi la polvere che à fatto l'indaco o vuoi

che à fatto l'indaco o vuoi la gherbellatura esce di lui. ventura rosetti,

di sud-ovest; libeccio. -anche: la parte donde questo vento spira, il

vento garbino sì forte, che partie la detta armata. g. villani, 7-84

sì forte e impetuoso, che tutta isciarrò la detta armata. folgore da san gimignano

umida sera, che pace, / dopo la guerra del garbino! -figur

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (34 risultati)

gdrab * partire, allontanarsi '). la voce ital. sembra introdotta per il

introdotta per il tramite di pisa (con la variante gherbino), che probabilmente la

la variante gherbino), che probabilmente la mutuava dal catal. delle baleari garbi

nella costruzione degli elementi metallici che costituiscono la struttura della nave. =

, 422: non le garbizò molto la mia schietta maniera d'esprimermi. pisacane,

garbe? lancerio, lxvi- i-317: la malvagia buona viene a roma di candia.

di candia. di schiavonia ne viene la dolce, tonda e garba.

, 575: lasciando stare il garbo, la maniera,... e tutte

tutte le altre doti dello animo, io la giudico per una delle belle donne di

: con garbo ineffabile, dimenava adagio la frusta, a destra e a sinistra.

: cacciavan fuori una certa animosità contro la cantatrice che spiumava con tanto garbo il

garbo per garbo col restituir per polizza la visita. guerrazzi, 2-587: se nei

. bartoli, 9-28-2-130: altri porgeranno su la punta delle dita le tazze, con

, iii-14-21: anton da pistoia maneggiava la poesia giocosa e famigliare non infelicemente e

. a mio credere presso a plinio la voce * argutiae 'quelle gentilezze,

. m. cecchi, 1-1-79: io la desidero; / perocché il garbo di

garbo. de sanctis, ii-1-67: la natura non mi avea concesso né garbo,

fazione il ginepro, avendo quasi come lui la foglia. d. bartoli, 40-iv-25

usanza. olina, 29: la merla... è uccello che ha

: mi spruzzolavi di vino sovente la veste, sul petto: / ché

aiuta più a tener, che non fa la quantità di ferro... intendasi

... intendasi il garbo nell'àncore la maggiore o minore stortura nelle loro marre

avorio. d'annunzio, v-2-694: la prua ha il garbo curvo del verone

dare il garbo all'abside, che la terra a onde s'è messa a girare

e esterne dello scafo. -anche: la curvatura dello scafo. crescenzio, 1-15

della galea, un solo stamenale con la metà della sua matèra. falconi,

addomandano legnami di garbo che naturalmente hanno la torta che si confà al luogo dove

inciampo a donne a garbo, perdo la bussola e non so far altro che amarle

di aver poco garbo allo scherzo, poiché la celia che scrissi a marconi sopra di

; così mi piace; chi intende la ragione, fa conoscere che è un

marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in

padellotto. g. cornaro, li-2-490: la situazioni in che stan disposte le cose

di questa nuova fabbrica, ed egli la condusse d'assai buon garbo. broggia

puoi imitarsi. pea, 7-338: la donna che ha scelto in quei paesi

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (34 risultati)

garbétto. d'annunzio, i-816: la sera io recitavo il sermoncino i.

finalmente i garbetti, le mosse, la voce tra l'infantile e il femineo

ella è punto punto dispettosa, / la prima volta ch'ei le fa un garbacelo

cosa. c. boito, 53: la giovane rispose con un sorriso..

rispose con un sorriso... la vecchia con uno sguardo pieno di amichevole

amichevole franchezza, il lupo di mare e la mummia con due garbacci.

garbacci. = etimo controverso. la più antica e abbondante documentazione della voce

cerimonia '). ma se si riconnette la voce ai termini provenz. gàmbi,

nel comune dell'arte della lana per la lana grossa la quale battono i sottoposti

dell'arte della lana per la lana grossa la quale battono i sottoposti nelle bottighe e

dell'arte data, per mescolanza de la lana del garbo coi peli della lana

castiglionchio, 70: seguivano le mura per la grande ruga, e via che capita

, dee., ii-7: « per la qual cosa messom'io per cammino,

baretti, 6-245: io mi trovai la fantasia in un garbuglio tale, che.

it., i-410: l'intrigo diviene la base delle novelle, de'romanzi,

). machiavelli, 7-8-53: levasi la guerra di casa, e mette in

prov. il garbuglio giova ai malestanti: la confusione e i disordini recano vantaggio a

, 645: io ho di già sparsa la cosa per tutto viterbo; e 'l

al suo posto, in marsina, con la gardenia all'occhiello. soderini, i-26

all'occhiello. soderini, i-26: la luna infocata o di color biondo,

luna infocata o di color biondo, la quale abbi d'intorno assai cerchi divisi e

di quel fantastico mare, moventesi con la luna, e per gli strani garbugli

con un certo garbuglio, al quale la sua mente non pareva avesse gran parte

c. e. gadda, 6-42: la sora manuela, spicciato sul tavolo di

entratovi per terzo garibaldi, finì con la catastrofe di aspromonte. imbriani, 1-63

non fu mai il maggiore garbuglio né la maggior combustione. n. franco,

2-42: ho lasciata... tutta la mia scola in garbuglio. sarpi,

dell'asfalto! moravia, i-268: la vide riapparire quasi subito,...

del dilettevole,... per la ragion, dico, che in essi molte

, che in essi molte volte v'accade la vittoria. b. davanzali, ii-253

leopardi, v-178: non si misurava la felicità dalla pompa delle processioni, né dai

correggere abusi, ecc.] rifulsero la pietà assennata di alcuni papi generosi e

mai con tutte le lor forze furono la virtù e la fortuna unite insieme con più

le lor forze furono la virtù e la fortuna unite insieme con più bella contesa,

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (29 risultati)

, e l'odorate spoglie / e la gradita preda / scegliete, e divisate,

voi; sicché domani / n'adorniate la fronte, gareggianti / di chi più illustre

scegliere una / de le beltà de la mia bella amata; / che, come

costanza non solo i guastatori, ma la milizia pedestre. 2. rivale

. b. croce, ii-n-264: la giustizia... perfino strappò dal petto

promettere nella metropoli di francia. ma la folla dei gareggianti, non che oscurare il

avvenire i musici gareggianti cantare, sonar la tibia e la cetera. chiabrera,

musici gareggianti cantare, sonar la tibia e la cetera. chiabrera, 2-5-62: cotanto

verso loro il braccio, quasi minacciante la ferza. -sostant. m.

gareggiante con un libro di fisica, quale la 'teoria dei toni'dello helmholtz.

l'aveva in lorenzo... e la parte che teneva con lorenzo, fece

, fece ogni cosa... che la [cupola] non fussi allogata

: mentre i pensieri, il cuore, la mente, la fantasia, et il

, il cuore, la mente, la fantasia, et il cervello gareggiano co suoi

aventura garreggiando, più oltre andata sarebbe la vaga compagnia. galileo, 3-4-508:

perfettamente ravvisarsi li cambiamenti dell'uno senza la cognizione dell'altro. alfieri, 1-828:

ii-15-201: io, o signori, ammetto la gara d'influenza, io ammetto gli

siri, i-128: non patì mai la spagna tempeste che più l'agitassero di queste

10-71: per qualche tempo, subito dopo la guerra, si gareggiò a visitare le

le garre, con cui isgarriamo e la fortuna e i fortunati. varchi,

nel quale uno pareva che il cielo, la natura e la fortuna avessero insieme gareggiato

che il cielo, la natura e la fortuna avessero insieme gareggiato, per chi devesse

morte, sì. monti, vi-200: la lettera della cattina ricevuta ieri sera è

verde / chioma d'abeti e pini orna la fronte / a quel dritto, gradito

già colei di risvegliata in atto / erge la fronte lucida e serena, / e

vezzosa / toma col giglio a gareggiar la rosa parini, xix-112: ei te [

de gli allori / fai che gareggi la natura e l'arte. tasso, 12-541

nel quale parve che gareggiar volesse con la natura. algarotti, 1-142: il

se qui non aveasi da combattere per la palma della bellezza, si dovea gareggiare

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (37 risultati)

un giorno a cantare, in quel contrasto la melodia del giovinetto riuscì, come di

gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore. pancrazi, 2-21

del cuore. pancrazi, 2-21: la volpe e la pantera gareggiavano chi fosse

. pancrazi, 2-21: la volpe e la pantera gareggiavano chi fosse più bella.

sonora / infrangeranno i cocchi gareggiando per la vittoria. d'annunzio, v-1-763: incominciarono

2-44: giù nella strada ci aspettava la carrozza..., e io mi

9. fare concorrenza a qualcuno; reggere la concorrenza commerciale. pecchio, conc

quelle di francia. gozzano, 527: la casa aveva prosperato incredibilmente, gareggiando tra

, 1-218: altra... è la moneta del vero, pic- ciola di

, ma immensa di valore, di cui la natura fornisce il nostro intelletto sin da'

ergersi nelle paludi un'altra regia città la quale gareggia colla capitale. foscolo, 1-341

iddio perché a mercato / dianzi negai la prigioniera mia, / ché l'elessi

col paradiso. menzini, i-324: la coppia reai... ormai gareggia

parola nuda che gareggia di grandezza con la corrente. -essere uguale, essere pari

quegli immortali componimenti gareggia coll'estro poetico la naturalezza e facilità della prosa. giannone

un principe in cui di pari gareggiavano la giustizia, la magnificenza e la dottrina

cui di pari gareggiavano la giustizia, la magnificenza e la dottrina. a.

gareggiavano la giustizia, la magnificenza e la dottrina. a. verri, i-259:

ecclesiastici, in cui l'ingegno e la dottrina colla virtù gareggiavano, eran lasciati

govoni, 9-212: fu piantata [la siepe] a difesa e protezione / di

ingiallita brina. 11. con la particella pronom. (e con valore

si deon udire da'gareggiatori, che maneggiano la musica teatrale. imperiali, 4-486:

testimonio al mondo dell'umano gareggio con la natura. = deriv. da

qua e di là di questo prato, la garenna dei conigli, la colombaia,

prato, la garenna dei conigli, la colombaia, la tortoriera. frocchia,

garenna dei conigli, la colombaia, la tortoriera. frocchia, 811: dopo

al fonte, / ultrici acque cangiarono / la temeraria fronte. monti, x-2-343

. monti, x-2-343: già la sorella sua di cinto i gioghi /

gola, di maniera che si sente la voce, ma non le parole, s'

tutti in tresca, / e facean la più strana gargagliata, / che non era

g. gozzi, i-20-90: la mattea che con la cioppa in capo,

gozzi, i-20-90: la mattea che con la cioppa in capo, / rivendugliola va

fa a que'popoli tondeggiar le labbra; la fiorentina aprire il gargalóne a imbuto.

di gennaro e usano diligenza di non rompere la pellicina che hanno sopra, e con

, bocche di presa), entro la quale scorre ciascun lembo di un'imposta

piana. -anche: scanalature entro la quale si fa scorrere un telaio.

brunacci, 127: si potrebbe fare che la cateratta ballasse entro i suoi gargami,

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (39 risultati)

bacino in muratura, dove si incastra la relativa porta a tenuta d'acqua.

correva al rubinetto dell'acqua e con la radica saponaria si strofinava ben bene i

bene i denti,... e la gargana. c. e. gadda,

» e che t'hanno fatto?, la pungolò di rimando lo sgranfia con un

direbbe un romanziere: che, data la gargana, fu viceversa un tuono di trombone

scellerato [mare], che prendi la gente a tràito, o assassino!

uva] che garganega è detta, la quale è bianca e ritonda e mirabilmente

poiché i tralci e l'uve [la vite] avrà prodotte, che per brina

). batacchi, 1-88: la di cui cannella / versava nella bocca

garganella. nieri, 193: biccio agguanta la boccia e giù a garganella, come

. pea, 7-53: gli solleticavano la garganella perché più facilmente si sbarazzasse del

prendere fiato. jovine, 2-104: la ragazza rideva a garganella, carlo faceva

^ w (passata in lat. attraverso la terminologia medica), nonché in altre

, nonché in altre lingue indoeuropee. la serie garganella (diffusa in zone francesi,

{ garganella d'inverno o garganello), la marzaiola, lo smergo maggiore (garganello

si trova in vari tipi, presso la cosiddetta punta delle pietre nere, fra

nere, fra il lago di lesina e la torre fortore (gargano), e

. d'annunzio, v-1-897: solo la vittoria vige e mangia: non leonessa

pantagruelica. e. cecchi, 9-177: la gargantuesca e bal- zacchiana carnalità del 4

e di sostanze curative, impiegato per la terapia locale delle malattie infiammatorie della bocca

usa li repercussivi... e attorno la gola usa li gargarismi. libro di

esperimenti di caterina sforza, 127: se la lingua per lo freddo è discorta et

: pretenderà che nel palchetto de'musici la signora madre sua occupi il primo luogo

per il gusto spiccato che hanno per la pulizia, il silenzio, lo sterilizzatore,

i gargarismi,... e la cuffia di crocerossina. 3.

santuzza: e, in subordine, la gelida manina e il fildifumo: per lasciare

. intr. fare gargarismi, sciacquarsi la bocca e la gola con un collutorio

fare gargarismi, sciacquarsi la bocca e la gola con un collutorio. - anche

che umettare. rajberti, 2-61: la voce [in francese] si emette tra

tra il nasale e il gutturale. la lettera 4 r 'si pronuncia col suono

gargarizzare. -per estens. schiarirsi la voce. savinio, 469: nerone

il vetro gelato. palazzeschi, 9-154: la vecchia signora si abbandonava ad un riso

virtù d'assottigliare che, quando con essi la carne si cuoce, si dissolve,

si cuoce, si dissolve, e la loro decozion vale alle posteme del gozzo

plinio], 453: gargarizzala [la menta] quando hai l'uvola ingrossata arrogendovi

5-19: -oh, rocco! -esclamò con la barbara pronunzia, nella quale gargarizzava,

e guarda il vuoto. -riempirsi la bocca di parole per lo più vuote

3. rifl. fare gargarismi; risciacquarsi la gola con un collutorio. gioia

-per estens. raschiare, schiarirsi la voce. -anche di animali.

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (33 risultati)

de roberto, 319: si gargarizzò quasi la gola gli prudesse, fece due passi

gli prudesse, fece due passi per la camera. savinio, 10-16: torniscono

. e. gadda, 6-254: [la gallina] gargarizzandosi di mille cocococò,

in un chechecheché riassuntivo..., la si levò a volo fino sul ripiano

. pietro ispano volgar. 2-15: la scabbiosa, gargarizzata, beuta ed impiastrata

gargarizzata, beuta ed impiastrata, sana la squinanzia disperata. mattioli, 1-393:

, e garga- rizata, tenendo poi la bocca aperta e lasciando uscire la saliva

poi la bocca aperta e lasciando uscire la saliva. -figur. gorgheggiato,

tommaso d'aquino, dove david e la colbran cantavano. in mezzo ad una

gorgozzule. cavalca, 9-232: la voce si forma nel gargarozzo. tommaso

morte improvvisa - sciangottò di nuovo la 'paura e rise, coi denti magri

una spanna di gargatoio: spalancare la bocca. garzoni, 1-474: quei

tegnerò reverio, quanto mai porà trombizar la cana de la gargata. marignolle, 106

quanto mai porà trombizar la cana de la gargata. marignolle, 106: la

de la gargata. marignolle, 106: la mia vorace ampia gargatta / trangugiar si

e le mani, ma per lavar la gola o, come noi diciamo, il

mattioli [dioscoride], 40: [la cassia] lenifica il petto e il

. dial. ant. recipiente per la preparazione di profumi e cosmetici.

è materia leggiera di fascina i marinari la cogliono prendendo di quelle frasche, ed

ed ancora che non sia gargazzo per la somiglianza che con esso ha gli diedero il

un gran torone, / e lavogli la fronte con buon vino, / e poi

gli segava le garge paonazze, e la cravatta rossa. = dal lat.

cfr. garganella e gargarozzo; v. la variante garza3. gargiòlo (

, / e se fa un pochettin la innamorata, / sta sempre come uccello

a gabbo /... / la sfacciata garga fante / pria pagata, poi

viani, 4-117: noi abbiamo avuto la buona creanza di contornare gli incliti defunti

tutto il suco fine nel gargozzo de la gola. pallavicino, 1-145: una tal

stati nascosti [i viperoni] dentro la sola gargòzza o vasta caverna della bocca,

: da un lato,... la nebulosa si delinea con un netto profilo

del risorgimento. marinetti, 2-i-306: la conflagrazione, sintesi di patriottismo accanito,

dimandi. ma, cara amica, è la prima volta ch'io vo a fano

inno garibaldino, un nuovo fremito corse per la folla. g. raimondi, 2-202

mio nonno, camminatore saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (36 risultati)

garibaldi). pascoli, i-371: la roccia sembra coperta dalla bandiera tricolore,

agli ordini di garibaldi (e indossava la caratteristica uniforme con camiciotto rosso).

borbonico. g. raimondi, 3-9: la camicia rossa di qualche garibaldino s'accendeva

rossa di qualche garibaldino s'accendeva tra la gente. 3. per estens

peppino garibaldi; gli appartenenti, durante la resistenza, alle formazioni volontarie partigiane intitolate

le camicie di seta rossa nascoste sotto la giacca. savinio, 2-165: la

la giacca. savinio, 2-165: la campagna fu brevissima e costò la vita ad

: la campagna fu brevissima e costò la vita ad alcuni garibaldini accorsi a difendere

vita ad alcuni garibaldini accorsi a difendere la piccola grecia. 4. figur

. de sanctis, ii-15-393: la guerra contro il garibaldismo cominciata in napoli

; modo opportuno, confacente (secondo la spiegazione degli antichi chiosatori). buti

: promulgata nel 1547 a genova dopo la congiura dei fieschi per iniziativa di andrea

del 1528. botta, 4-332: la chiamavano per ischemo la legge « dal

botta, 4-332: la chiamavano per ischemo la legge « dal garibo o del garibetto

danteschi è erronea, in quanto la voce caribo (garibo) proviene dal provenz

carip (cfr. caribo); ma la loro concordanza lascia supporre probabile l'etimo

gariglióno). region. sonare con la tipica musica dei cariglioni. dossi,

zenzebre siropato... simili ter de la cotignata senza specie, et aromatici arosati

: in fondo dello stradone si vedeva la garetta austriaca. baldini, 3-199:

.. le garitte nuove fiammanti con la pigna in cima. stuparich, i-98:

era deserto; solo una garetta sfidava la bora là in cima. soldati,

dal camino alla garitta del portinaio, la casa a tre piani che s'era messa

serie con altre, lo scheletro e la volta della stanza di poppa, sopra

volta della stanza di poppa, sopra la quale si gettava un'incerata o un'altra

buonarroti il giovane, i-453: essa [la poppa]... ebbe tutti

galee, sopra 1 quali si mette la coperta chiamata 4 tendale '.

pezzi di legname, onde è formata la 4 coffa 'o piattaforma. -parapetto

come l'angelica,... la garofìlata,... si pestano nel

gariofìllata volgare. bergantini, 353: la gariofilata; / l'aromatica, cui

nel tempo caldo, portar se debbe la sponga infusa ne l'aceto e acqua rosata

alcun gusto all'uomo, se prima non la rompe e cura, e, arrivato

sanudo, lvi-47: butò a fondi la barca, sfondò la nave,

: butò a fondi la barca, sfondò la nave, e...

balneario accoglievano, dopo un lieto andirivieni, la gente prossima al tuffo. -cabina

di smalto schiacciate,... tutta la scampanata che garidda), sf

5-4-198: le garette, o casotti per la sentinella, in questo baloardo son nel

vol. VI Pag.595 - Da GARNETTARE a GAROFANO (36 risultati)

nare, dove] non han se non la giurisdizion di garito. = lat

e dal fecato de quelli incitò trovarne la salamurra. lancellotti, 159: intorno

acqua, e qui sarà l'asfalto, la spuma de 'l sale, il bitume,

, il bitume, il garo, la muria. mattioli [dioscoride], 282

quello del garofano, che matura verso la fine dell'estate o in autunno.

lastri, i-3-35: parlando delle pere, la bugiarda, la spa- dona, la

: parlando delle pere, la bugiarda, la spa- dona, la burè vogliono terra

la bugiarda, la spa- dona, la burè vogliono terra ben fondata...

burè vogliono terra ben fondata... la sangermana, la carbonella, la garofana

fondata... la sangermana, la carbonella, la garofana... sono

. la sangermana, la carbonella, la garofana... sono tutte ottime pere

. 2. intr. con la particella pronom. assumere tinte o sfumature

in tutte queste isole in pignotas, come la madreselva navano di toni rossi. e

, inf., 29-127: niccolò che la costuma ricca urbanum), detta

crescenzi volgar., 6-55: la garofanata è simigliante nelli fagiani e

foglie del rogo ovvero a saponi, e la sua radice et altre spiziarie, sì che

spiziarie, sì che tale usanza fu chiamata la co * è odorifera

gherofano 'et elli fu lo primo che la perocché il suo odore è simile

quivi hae pepe e suo sapore o la sua operazione. fasciculo di medicina in noce

. gir. priuli, 137: fatta la ramoso, non grosso, tondo,

. 9, garofalli grossi 31 /, la s. mazis g. i 8y2 l

... in corpo ha drento [la salsiccia]. sassetti, 345:

garofolata. race,... con la gomma di ginepro, con garofali e sì

lassativa. firenzuola, 148: questi erbolari la tua madre ha messo... /

e garofano. viani, 19-625: la bocca tua pare una rosa / garofanate -essenza

garofano, o gelsomino. modo la figura di una bulletta, e il loro

, che vi farei strabii- 154: la prima specie [di odori] è quella

lineari, acute, opposte, con la base che inguaina = deriv.

calice, dentati nel margine esterno; la specie, famiglia mirtacee [eugenia

11 mediterraneo e in italia (dove la coltura bacciformi, che, originario

propor boterò, 2-17: la ricchezza delle molucche consiste ne'garofani che

molle duro, si chiama garoper tutta la sua lunghezza. fano, le piante

2-26 (i-932): è consuetudine ne la patria mia caduti in terra. ulloa

di garoffoli..., incontrando per la strada od in che producono le nuci

e i fusti lisci, e le porta la sua innamorata, a quella senza rispetto veruno

dello olivo. nascono i garofalcuni è la poiemonia di dioscoride, cioè quella pianta

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (25 risultati)

che produce la radice lunga quasi un braccio, bianca,

carducci, 497: il garofolo giallo e la viola / vi sorridon gl'inviti.

terra cotta. govoni, 48: sboccia la viola e il vellutato / orgoglioso garofano

eretto, robusto, guarnito per tutta la lunghezza di foglie lineari opposte, alta

dentati. fogazzaro, 4-154: finita la raccolta, luise ne fece imbarcare,

uomo. gli metterò un garofano sotto la mammella destra. sta attento al secondo

andava tutta accesa e fatta isgo- menta la tenebra. 3. figur. persona

si moltiplicano: le guardie regie danno la caccia ai garofani e alle coccarde.

; ve n'hanno varie specie; la 'bergamotta', la 'carovella', la

n'hanno varie specie; la 'bergamotta', la 'carovella', la 'cosima',

la 'bergamotta', la 'carovella', la 'cosima', il 'garofano'.

si risentì del fiore (forse per la disposizione a risucchio) ».

un altro piccolo a poppa, usata per la pesca del garoupa (pesce dei percoidi

sempre il rombo / della risacca contro la scogliera, / e...

ulloa [castagneda], 1-5x1: la qual armata era di venti lancare.

, 2-1-154: non debbo garosamente invidiare la gloria a niuno. -comp. di

domenichi, 2-39: per li cani intendeva la moglie di quel gentiluomo, la quale

intendeva la moglie di quel gentiluomo, la quale era la più garosa e arrabbiata

moglie di quel gentiluomo, la quale era la più garosa e arrabbiata donna del mondo

faziosi, discordi. boccalini, ii-72: la segnalata vergogna dal filelfo fatta a timoteo

garoso e proffidiare, anzi a crescer la dose e a gonfiarla di più.

il bosco, si divertono, e la varietà del cibo appetisce. 2

, 10-201: mette in campo una quistione la più garosa che vertesse a quei tempi

dietro, rompendo quivi il cuoio e la carne per traverso tagliando. = etimo

* krappa 'uncino '(per la forma dello zoccolo deformato dall'escrescenza)

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (43 risultati)

(ant. garése), sm. la parte più elevata del tronco dei quadrupedi

usata da alcuni cavallerizzi, per esprimere la parte del corpo del cavallo detta dal

sommità delle spalle; oggi volgarmente detta la 'croce'. bresciani, 1-i-580: l'ammaestrava

sconosciuto, e s'impuntava; il tedesco la doveva spinger via per il garrese.

piegatura, rialzo fra il dorso e la cervice '(cfr. garretto).

: di pel d'orso guemita ha la berretta; / barba, mustacchi e

ed ampia fascia stringegli nel fianco / la casacca che scende alla garetta / ha lunga

il calcagno. -nell'uso comune; la caviglia o il calcagno stesso.

, / senza sospetto, pari tien la foglia, / e da sei gentiluomini

capo e garretti, così prese a ballare la furlana. bontempelli, 19-235: m'

bovini, che corrisponde all'articolazione fra la gamba (tibia) e il metatarso

da'garretti, per altro aveva tutta la mia grazia. nievo, 1-269: sforzavasi

il salto / scavava accanto a lui la rena. gozzano, 276:

; resistenza muscolare: in relazione con la capacità di resistere alla fatica di una

lunga marcia o di una corsa; la fatica stessa di camminare o di correre.

). nei dialetti centrali della francia la forma jarre 1 coscia ', da

. andrea da grosseto, xxviii-212: la garicità de la femina non può

da grosseto, xxviii-212: la garicità de la femina non può tener celato se

. albertano volgar., 123: la garricità... delle femmine non

, che v'era concorso solo per vedere la fonzione..., facevano tutti

anni che egitto comprese il numero e la ragione delle stelle. alberti, ii-130:

or qui garrire con illustri concetti, la quale spegnesti il tuo fratello tòlomeo ed arsinoe

., 9-6 (377): la donna, avendo cerco e trovato che quello

pochi momenti / specchiandoti, e a la man garrendo indotta / del parrucchier; poiché

/ del parrucchier; poiché t'avran la sera / conciliato il facil sonno, allora

conciliato il facil sonno, allora / a la 'toilette 'passeran di quella /

/ si vede alla sua torma aprir la sbarra: / poi, quando move

avemmaria, / e sorta in piè la donna, a'figlioletti / incominciò malinconica

bianca tra i fior della terrazza / la dolce madre, ridendo, garria!

dee., 9-6 (378): la donna, parendole avere udito il marito

, 5-2: si sente il marito e la mogliera / sempre garrir d'ingiuriosi detti

vien roco, e perde il canto e la favella. stigliani, 2-155: se

540: ma quando perpetua giustificandosi alzava la voce, don abbondio la faceva tacere

giustificandosi alzava la voce, don abbondio la faceva tacere, e cessava di garrire anch'

venni per garrire, bensì per ripigliarmi la figlia. -sostant. simintendi,

non senza / qualche lieve garrir con la tua dama. -lamentarsi acutamente,

di questo, nicosia e famagosta / per la lor bestia si lamenti e garra,

bestiali che vede. beccuti, 70: la mia voce ornai debile e spenta,

, 321: decisa il cielo / ha la nostra contesa; e più non resta

, per ciò temendo io, che risvegliasse la madre già addormentata, lo portai fuori

14-54: evvi il fatappio ed ewi la cornacchia, / che garre drieto agli

. carducci, 1029: fumavan su la tolda i maccheroni, / su l'

moti de le stelle, e de la luna / i vari giri e alfin le

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (60 risultati)

x-3-468: suonar d'allegri cantici / odi la valle e il monte, / susurrar

freschi i zefiri, / dolce garrir la fonte. carducci, 1045: sola garrisce

gioia i vènti / fieri, per la fatai notte serena, / garrendo ne le

tra i rudenti / quando urtò su la sirte la carena / sonora.

i rudenti / quando urtò su la sirte la carena / sonora. -produrre un

. ciro di pers, 140: la cetra mia,... pur tal

voce stridula e irosa, mentre la campanella d'avviso garriva sferragliando sulla macina

le vele che garrivano allegre, doppiando la punta del molo. landolfi, 8-221

-vibrare. d'annunzio, v-2-600: la pagina che sotto il dito volgente crepita

fremere. brancoli, ii-343: tutta la sua carne garriva di gioia, mentre

della mente... si rifugiava la sua ragione. 4. tr

8-2 (239): si credeva che la moglie quelle parole dicesse perché egli l'

pindemonte, 22-260: dall'altra parte la garriano i proci, / e primo

: è speranza di salute, dove la vergogna garrisce l'uomo. bocchelli,

, 1-i-176: se fosse rimasta vuota la tramoggia, ecco la campanella di bronzo

se fosse rimasta vuota la tramoggia, ecco la campanella di bronzo... cadeva

sferragliare... e a garrire la negligenza del mugnaio sbadato. -disapprovare

. albertano volgar., ii-156: la garrissa delle femmine quel solo sa celar

garriti. d'annunzio, v-2-498: la rimanente fila [di rondini] liberò

incontamente [il patriarca] quello che la donna desiderava, e le soddisfece d'un'

., ii-158: là ove dicesti la garrissa delle femmine sa celare solamente quello

le case si raccoglie / e tra la turba pronta e garrizzaia / e tra gli

tra gli amici, il marito e la moglie. = deriv. da

garriti va. 'domine': congiunta con la 'che'[è] particella garritiva.

marino, 13-164: lamentarsi vorria, ma la parola / non forma, come suol

gorgheggiando da l'angusta gola / de la favella in vece esce il garrito.

potea patire appena i dolci ammonimenti de la madre, sì le conviene patire le

or con vezzi or con garriti / rovesciò la fortuna. alfieri, 5-184: intronato

intronato l'orecchio dai garriti / ch'odo la sera dalla dolce dama. manzoni,

. manzoni, 322: voi premurosi / la sconsigliata raccettaste, ed eco / feste

. bruttamente fregiata e disonorata avevano veduta la loro riputazione. salvini, 39-iii-123:

-di animali. arrighetto, 236: la garritrice rana non può esser divelta dal

bernardo volgar., 3-128: è [la passera] viziosa, mobile,

al collo del condannato, ne provoca la morte per strangolamento; il supplizio stesso

guerrazzi, 2-607: il medico guillotin trovò la 'ghigliottina, 'che dapprima non

ghigliottina, 'che dapprima non valse la seggiola del massesi o la * garotta'

non valse la seggiola del massesi o la * garotta'spagnuola. viani, 10-347:

di iodio, sublimata da sole, indora la fronte del predestinato alla garrotta.

. esecuzione capitale per strangolamento effettuata con la garrotta. = deriv. da

tortuosi egoismi, alle spinitiche debolezze che la deformano [la vita], e imbavagliano

alle spinitiche debolezze che la deformano [la vita], e imbavagliano e garrottano l'

es sere umano, avvelenandogli la gioia di esistere. = deriv.

garrottare). imprigionato, immobilizzato con la garrotta; sottoposto al supplizio della garrotta

10-255: i pazzi dormono garrottati, con la lingua tra un impalpo di bava.

, a dire meglio, cornachioni garrulare a la luna, quando mostra la sua rossa

garrulare a la luna, quando mostra la sua rossa riera. a. gallo,

ameno e dilettevole da godere con allegria la mattina per tempo sin a terza e

.. levati... da la presenzia de li iudici, insieme restare boni

buti, 2-141: qui nota l'autore la garrulità del populo fiorentino. boterò,

populo fiorentino. boterò, 323: la garrulità è un gran vizio in tutti

poco senno. garzoni, 4-19: la gaza fu ieroglifico della garrulità presso gli

, vi-537: nella garrulità si appiatta la bugia, e nella bugia cova il ladroneccio

il ladroneccio. alfieri, i-80: la mia taciturnità... si andava anche

anche raddoppiando a quella tavola, attesa la costante garrulità dei francesi. manzoni,

tramater [s. v.]: la 'garrulità 'inchiude un non so

so che di stridulo ed inconcludente; la * loquacità 'riguarda più la speditezza e

; la * loquacità 'riguarda più la speditezza e la instancabilità del parlare.

* loquacità 'riguarda più la speditezza e la instancabilità del parlare. nievo, 96

gallico, o per ridurre almeno a tacere la gallica garrulità della sua lingua: lo

al prossimo con parole o con atti contra la verità, e questo vizio è contrario

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (31 risultati)

mandarci il suo sermone, e correggere la nostra garrulità, non riprendendo, ma

lor clienti. marino, 4-130: la semplicetta garrula e leggiera, i.

bensì nel bambino tutto quel che asseriva la garrula e loquace golaventa.

fama personificata. tasso, 12-84: la garrula fama ornai non tace / l'aspre

casi infelici. dottori, 175: erra la fama / per la città con cento

175: erra la fama / per la città con cento lingue, e spande /

animale). campofregoso, ii-2: la rondinella gamia e leggiera / era venuta

per tutto il capitano allora / squillar la tromba garrula e canora. n. villani

. villani, i-5-128: al collo la testuggine s'appende, / e le garrule

a vedere /... / la dolce casa ova la fida moglie / già

... / la dolce casa ova la fida moglie / già percorrea il garrulo

il suono della garrula fisarmonica echeggiare per la buia e a me triste notte.

; quando il sentier presi / più la garrula fonte non intesi. pirandello,

ubertosi campi e garruli torrenti, [la grecia] riuniva in sé ogni splendore

viali per le nostre passeggiate, annunziano la tristezza invernale. -che è

caverna. pascoli, 446: io sono la lampada ch'arde / soave! /

tempo già taccion le scole / de la garrula atene. spallanzani, 4-iv-81: non

, 1-62: di garrula e noiosa [la letteratura] divenne cortigianesca e adulatrice.

(e particolarmente quella che compare lungo la costa peruviana da giugno a settembre)

-ìnis 'densa nebbia ', attraverso la tradizione genovese. garùglio

infino / il sì e il no, la garza e 'l bigherino. beccaria,

il letto è grande e basso, la camera è grande e bassa. mi hanno

qui non ci sono zanzare. sotto la cupola di garza dovrei riposare tranquillo.

tuo povero piccolo viso già spariva sotto la maschera di garza. negri, 2-303:

ingessato. emanuelli, i-224: alzò la garza che copriva la ferita, guardò la

i-224: alzò la garza che copriva la ferita, guardò la cannuccia del drenaggio

la garza che copriva la ferita, guardò la cannuccia del drenaggio: « lei fra

reticella di seta o di cotone che ha la funzione di diffondere la luce nelle lampade

cotone che ha la funzione di diffondere la luce nelle lampade a gas.

rapido e snello / al veloce levrier la lassa allenta, / altri da'geti

geti sciolto e dal cappello / contro la garza il girifalco aventa.

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (39 risultati)

cielo, che mai udito non avessi la verità di tal fatto, e non che

e di bocca, overo che si beono la briglia. 2. dimin.

. carducci, ii-n-79: anche qui la mite, troppo mite, primavera si

aironi. cagna, 1-110: la strada era petrosa, ripida, scalerata di

il pelo al panno lano, e dargli la direzione, affinché il tessuto rimanga ben

o faza fare le dite arte in la cità de pava..., posa

eser meseto né mezan de alcuna consa la qual spete a l'arte de la lana

consa la qual spete a l'arte de la lana,... salvo che

tessuto di cotone o di lino che segue la follatura e precede la cimatura, diretta

lino che segue la follatura e precede la cimatura, diretta a districare le fibre

meno folta e lunga che ne migliora la coibenza e anche l'estetica (e

maistro o maistra o fatore de arte de la lana ardisca né proxome de metere né

forestiro, el qual volesse comprar drapi in la cità de pava, tute le garzarie

certe regolazion di le botege 14 dì la garzaria di verona che si debbano afitar.

che è tessuto con trama larga, come la garza. tassoni, 4-53: in

mesi d'aprile e di maio / la gente fa di fior le ghirlandette.

: 'garzétta', tranne le dimensioni (circa la metà) è in tutto simile alla

il luogo dove si dà ai panni la garzatura = deriv. da garza1

locuz. andare in garziere, avere la testa col naso in garziere: procedere

col naso in garziere: procedere con la testa molto tesa in avanti in posizione

: può il cavallo portare o tenere la sua testa... con il mostaccio

si dice. idem, i-ii: la testa d'un cavallo, di qual si

incasciata, che vuol dire che non la porti garzièra, cioè col mostaccio in

sm. bot. capolino del cardo dei la naioli con involucro irto di

che, seccato, serve per cardare la lana. g. barbaro,

con parecchi di codesti garzi si fa la garzella. 2. tess. strumento

spinose del cardo dei lanaioli usato per la garzatura dei tessuti. -per estens.

. cardùus 'cardo '(con la sonorizzazione dell'iniziale); cfr. f

, 2-182: chiamate le garzone, ordina la cena,... da servirsi

c'erano donne in famiglia: morta la mamma, non se n'era trovata una

questo ottocentesco signore... ricevette la postulante, non come una garzona di sartoria

leggenda di s. domenico, 27: la garzonetta, che menar si dovea,

leggenda aurea volgar., 68-69: essendo la garzonetta dinanzi a lui cominciò a cantare

ebrei, il quale fece il cielo e la terra ». s. agostino volgar

. c. malespini, ii-12-37: la... moglie rimase custode e protettrice

compagnia, che una garzonetta, che la serviva. nievo, 1-378: in un

tempo durante il quale una persona svolge la sua opera come garzone. -per

gratuito, e dell'istituto pubblico quanta la spesa. gramsci, 6-240: niccodemi

, / e tutto quel potere c'ha la perfetta etate. m. villani,

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (26 risultati)

bambino. guittone, 243-2: la forma d'essa morte dolorosa, /

e pulzellette gioveni e garzoni / baciarsi ne la bocca e ne le guance. albertano

là con guardi focosi / sott'occhio la rimira / il garzone, e sospira.

5-2: di gloria il viso e la gioconda voce, / garzon bennato, apprendi

/ e quanto al femminile ozio sovrasti / la sudata virtude. padula, 239:

, ii-1-103: non giacque sì smarrito ne la valle / di terebinto quel gran filisteo

. cattaneo, ii-2-448: si accovacciano la notte... sopra un letto di

cera, e doni / di pochi fior la vedovella appende, / che conta i

piange. oriani, 2-4- 185: la famiglia dell'ortolano si componeva della moglie,

agevole. 2. chi presta la propria opera alle dipendenze altrui per apprendere

. comisso, 14-18: gli faceva la barba un garzone giovanissimo, a momenti

garzone giovanissimo, a momenti poteva veder la sua mano rosea tesa con grazia nel

tolse l'inguistara del vino acconciato con la cantarella; e mesceva. pirandello, 7-80

pentito, spaventato, corse a chiamar la madre: un garzone fu spedito in

abbia cura. soderini, iv-148: con la mano sempre strisciandolo e vezzeggiandolo con amorevolezza

? vittorini, 3-128: gli battevo la mano sulla coscia [all'elefante] o

annunzio, iii-1-578: aveva in mano / la funicella della cateratta / come i garzoni

sua etade. angiolieri, 45-14: chi la sguarda 'n viso, / sed egli

., 149: anche gli mettea paura la sua età e quella de'figliuoli,

come omo e stava in sul sullieri co la rocca e filava e chiamavasi mona piera

, barone. bembo, 1-96: la vaga fanciulla, sì come quella che garzonissima

, e tra per questo, e per la calda stagione, d'un drappo schietto

un drappo schietto e sottilissimo vestita, la forme di due poppelline tonde e sode

tonde e sode e crudette dimostrava per la consenziente vesta. bandello, 2-2 (

: e nel turcasio [amore] ten la gioì ascosa / di darla sì dopo

non parermi che vi impacciate con garzonastri per la bocca che gli puzza di latte.

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (23 risultati)

] in lor possa, / tosto la madre guidatrice vanne / nel camin della

preda avanti a loro / disiosi; insegnando la pescosa / caccia. gioberti, 2-51

g. m. cecchi, 35: la / vostra fiammetta pare un garzonetto /

suono delle sue corde soleva maravigliosamente chetare la rabbia della furia istessa infernale, da cui

dal candido seno /... la morte / preveggon già dei garzonetti amati

amati. nievo, 96: se la pisana mi piantava lì per vezzeggiare e

: io era ben forte domestica de la benedetta anima, che dio abbia in

. c., n-10-12: tanta è la profondità delle divine scritture, che io

palladio volgar., 2-14: [la lattuga] diventa più larga, se

e '1 montan semprevivo, e la selvaggia / mercorella, chiarir ce ne

, ed aver sempre al fianco / la sua fedel conocchia col pennecchio, / tra

. pezzo irregolare in cui si riduce la cera nel processo di raffinamento con l'

pezzi irregolari, in cui si riduce la cera nell'acqua della vasca trattavi dal cilindro

tutto lo spazio disponibile, qualunque ne sia la grandezza e la forma. -in partic

, qualunque ne sia la grandezza e la forma. -in partic. gas d'acqua

gas combustibile che esce dall'altoforno durante la produzione della ghisa; contiene dal 30

prodotti gassosi combustibili ottenuta distillando a secco la colofonia. -gas di testa: quello

argo, cripto, xeno, rado; la loro inerzia chimica non è però assoluta

vaporoso e gazoso a quello di fluidità, la massa interna del globo conservò ancora lungamente

di terreno probabilmente dovette avvenire per la forza del gaz sotterraneo, radunato lì dentro

sembravasi che si operasse una fermentazione, la quale, riempiendo lo stomaco di gas

di altri oggetti; perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi i principii

privata). milizia, iii-13: la lanterna di genova è un bel faro.

vol. VI Pag.603 - Da GASARE a GASDINAMICA (44 risultati)

atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma, ed a illuminare le stanze

fa traversare in un vaso d'acqua, la quale mette in dissoluzione un po'd'

dolci fritti. moravia, vji-345: la vita è andare in automobile e non

e cucinare con il gas e non con la carbonella. -in forma ellittica:

, ii-2-353: il gas fra poco verserà la sua luce sull'incantevole piazza s.

il desiderio delle fanciulle borghesi napolitane, la villa, la villa col gas,

delle fanciulle borghesi napolitane, la villa, la villa col gas, con la musica

, la villa col gas, con la musica, con la folla delle ragazze e

gas, con la musica, con la folla delle ragazze e dei giovanotti.

, d'un calore arido, che dissecca la pelle. tozzi, i-173: nella

di spavento. baldini, 6-216: la prima preoccupazione che mi assalì nella luna

quella di ricordarmi se avevo chiuso o no la porta di casa e se avevo chiuso

conosce il metodo d'illuminazione a gaz mediante la distillazione del carbon fossile. cattaneo,

, iii-4-29: alla sera, [la folla venne congregata] per mirare avanti al

nel 1845. svevo, 3-582: la stanza illuminata scarsamente da una fiammella a

ombra. g. raimondi, 3-234: la luce a gas oscilla un poco,

troppa luce. cicognani, 3-240: la sala del pronto soccorso spalancata: il

e a gaz. moravia, 12-345: la stufa a gas dissimulata dentro quei finti

, per lo più in ghisa, attraverso la quale il gas illuminante viene distribuito agli

coll'interno di ciascuna storta, e presso la bocca di esse sorgono verticali, e

, una mazza più solida, con la quale passeggiando, batteva così per costume il

del gas: dispositivo nel quale avviene la combustione del gas che dalla tubatura arriva

, 3-245: prenda una bella donna. la metta in una sala da ballo,

una sala da ballo, scollacciata, sotto la luce di mille candele e di mille

capo il becco del gas, vidi la bocca del mio compagno simile alla bocca dei

che vogliono parlare. negri, 2-11: la sera intorno alla tavola, sotto il

frasi balzanti e frementi, si ricomponeva la società secondo un magnifico assetto ideale.

: s'inventarono i contatori per misurare la quantità del gaz consumato. palazzeschi, i-809

compagnia del gas: quella che detiene la proprietà o l'amministrazione di un gasometro

. raimondi, 1-28: in fila, la mattina presto, si aspettava ai cancelli

aspettava ai cancelli dell'officina del gas la distribuzione del coke. -fuga

cicognani, 9-55: il babbo aveva tenuto la bocca sopra la fuga di gas.

il babbo aveva tenuto la bocca sopra la fuga di gas. palazzeschi, i-175:

, contenuta nella camera gas per assicurare la sostentazione degli aerostati e dirigibili (idrogeno

). d'annunzio, iv-2-1047: la macchina possente riassaltò l'erta, con

so più che. all'improvviso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio

4 i gas asfissianti ': usati per la prima volta a scopo bellico il 22

troppo micidiale, è invece moralissimo perché la sua mortalità raggiunge il 4 % mentre

: impianto dotato di attrezzature adatte per la soppressione, mediante gas venefici, di

(e i nazisti l'usarono durante la seconda guerra mondiale per l'eliminazione dei

con certe caraffe ed ampolle empiriche d'instillar la virtù, si va meditando come infondere

(cfr. ted. geist). la voce fr. gas e gaz risale al

. tecn. strumento usato per studiare la composizione qualitativa e quantitativa dei gas;

tecn. parte dell'aerodinamica che studia la dinamica dei fluidi compressibili.

vol. VI Pag.604 - Da GASDOTTO a GASSIFICAZIONE (33 risultati)

domenichi [plinio], 37-10: la gesidane viene di media, di colore

per gassinade (plinio); per la forma gesidane, cfr. la variante del

per la forma gesidane, cfr. la variante del codice leidense n vii gessinade

tutto questo spartimento generale, spartivasi poi la parte particolare del re. il quale non

pascoli, 1003: vide i gasindi dar la lancia a clefi, / vide ferir

montale, 2-81: un fuoco fatuo impolvera la strada. / il gasista si cala

si cala giù e pedala / rapido con la scala su la spalla. pavese,

pedala / rapido con la scala su la spalla. pavese, 6-11: severino a

punto, chi vuole il gaso e chi la catenella. garzoni, 1-490: gasii

co stante e a misurarne la quantità, per erogarlo poi agli

moderna invenzione con cui si misura la quantità del gas. carena,

sono il serbatoio, lo stilo la campana e la scala. porro lambertenghi,

, lo stilo la campana e la scala. porro lambertenghi, conc.,

in un vaso d'acqua, la quale mette in dissoluzione un po'

/ che rombano come caldaie per la fame / di tutti gli affamati del

e. cecchi, 5-451: la cupola del gazometro si spacca come un guscio

uovo; nuvole di vapori avvelenati passeggiano per la città, più verdi della peste

di gaspero; donde poi si è fatta la dizione * far gaspero ',

una delle estremità o nel mezzo. se la cima è fissata al resto del cavo

'nodo di anguilla ': per allacciare la cima di un cavo a un'asta

che fanno i varii lavori necessarii per la illuminazione a gas, come metter tubi

nasali: esultano in quel pizzicore, la battaglia è vinta. 2. sottoposto

.): quella con cui si compie la gassatura dei filati. = deriv

tess. ope razione con la quale, facendo passare rapida

platinata incandescente, gli si toglie la peluria, rendendolo liscio, pulito e lucente

. gassendismo, sm. la dottrina filosofica di gassendi e dei

(contro cartesio), in fisica, la teoria del « vuoto » a

none, 22: non ostante che la filosofia di renato delle carte,

allo stato aeriforme. -anche intr. con la particella pronom. tramater [

stesse gazificate. gramsci, 9-169: la classe operaia italiana, che la « gazzetta

9-169: la classe operaia italiana, che la « gazzetta del popolo »..

scissione. spallanzani, 4-ii-293: la considerabile gazificazione dello smalto per la violenta

: la considerabile gazificazione dello smalto per la violenta energia del fuoco fece nascere un

vol. VI Pag.605 - Da GASSOCHIMICAEGASSOCHIMIA a GASTRICO (23 risultati)

sviluppa gas dalla legna e serve come la benzina. ciò va bene per paesi

è il petrolio. sinisgalli, 6-99: la città deve avere i suoi parchi,

* gasolitro ', strumento per misurare la quantità di gas accumulato in un vaso.

zolforosi delle formazioni posteriori, di cui la maggior parte ha avuto luogo nelle formazioni

si tratta semplicemente di agire, per la via di qualche gigantesco impianto, su

a quella che potrebbero tenere disciolto sotto la pressione atmosferica comune. dicesi anche delle

cui il gas dà l'acido che la rende piacevole a bere. rovani, ii-123

un dito. savinio, 1-53: la sua ira aveva rotte le poche dighe che

, detta piede, che serve per la locomozione; e, ordinariamente, anche

più o meno a spirale, che forma la conchiglia; si distinguono in gasteropodi bran

couvier introdotta nella classe de'molluschi, la quale comprende tutte le specie de'molluschi

) esistano indipendentemente da ogni rapporto con la visibilità. 2. figur.

dorso, le scaglie laterali in quasi tutta la lunghezza de'fianchi. =

altre pietre. magalotti, 1-151: la loro figura [dei buccheri] è

: 4 gasteralgia ', dolore che ha la sua sede nel ventre. gastralgia.

immaginò in un momento il morbillo, la scarlattina, il gastrico, l'infiammazione

gastrica minore. baldinucci, 174: la vena porta è radicata nelle parte concava

, le cistiche,... la gastrica (maggiore, minore), la

la gastrica (maggiore, minore), la coronaria stomatica, l'epiploica (destra

l'epiploica (destra, sinistra), la gastroepiploica (destra, sinistra),

stomaco, in numero di tre, la 4 coronaria stomacica ', la 4 gastro-epi-

tre, la 4 coronaria stomacica ', la 4 gastro-epi- ploica destra 'e la

la 4 gastro-epi- ploica destra 'e la 4 gastro-epiploica sinistra '; 4 vene

vol. VI Pag.606 - Da GASTRIGHINO a GASTROENTERITE (22 risultati)

che tende ad approfondirsi fino a perforare la parete dello stomaco. d'azeglio

metro che s'introduce nello stomaco attraverso la bocca e l'esofagoe che è detto sonda

almeno... ma le hanno fatto la lavanda gastrica e a quest'ora è

1-155: si rividero presto, anzi la stessa sera, nella medesima corsia dell'

nella medesima corsia dell'ospedale, dopo la lavatura gastrica che li aveva tutti salvati

salvati dall'avvelenamento, non grave perché la quantità di funghi mangiati da ciascuno era

costituenti organici di natura enzimatica, quali la pepsina e la chimo- sina, la

natura enzimatica, quali la pepsina e la chimo- sina, la lipasi gastrica,

la pepsina e la chimo- sina, la lipasi gastrica, la mucina, che viene

chimo- sina, la lipasi gastrica, la mucina, che viene secreto dalle cellule

dei succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la paura.

ma monsignore avea digerito la cena durante la paura. 2. sm.

. bruno, 78: e'la gola, ingluvie e gastrimargia di quel

. f. frugoni, v-89: la gastrimargia opprime i sensi ad arbitrio de'

gastrimargie (sec. xiv). la prima attestazione italiana risale all'ottimo, che

risale all'ottimo, che, deformandone la forma morfologica, ne tenta un'etimologia

con violenti dolori gastrici e si cura con la lavanda gastrica e con l'uso di

di qualunque altra bevanda, ecc. la gastrite è comunemente accompagnata da stitichezza.

. gramsci, 116: adesso ho la gastrite cronica (o gastrite significa solo fenomeno

,... oltre a manifestare la loro ripugnanza per quel cibo e per chi

e per chi lo mangia, profetizzano la colite, la gastrite, il tifo,

lo mangia, profetizzano la colite, la gastrite, il tifo, il colera.