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vol. VI Pag.43 - Da FISSO a FISSO (37 risultati)

confinò nella chiusa. sena, i-232: la vecchia forma della quartina...

decreto, una legge, il destino, la sorte). dante, par.

ei sia / ben tosto il sentirà la testa altiera, / che magnanima parla.

è fissa, inclito achille, / la tua partenza, se nell'ira immoto /

e non vedremo sorgere per via / la libertà, il miracolo. -con

eguale l'efficacia, fissa e costante la quantità del bisogno e dello smercio.

inzolfarla. sbrigata quella po'di messa, la pentola è al sicuro; senza gli

): con prezzo unico e con la lista delle vivande non suscettibile di variazioni

che si adotta in misura costante per la conversione di valute estere in valute nazionali

con grande precisione (il tempo, la data, l'orario). d'

del tipo impiegato, e per me la legatura di lavoro fisso, a ora fissa

.. gli è che voi amate la libertà, e perciò difficilmente ve la

la libertà, e perciò difficilmente ve la intendete coi ricchi, che pretendono lavoriate

1-132: con le sue ore fisse, la biblioteca lo legava. piovene, 5-269

biblioteca lo legava. piovene, 5-269: la gita turistica d'ob- bligo è alla

fissa, come il signor padrone, la vorressimo veder bella. bocchelli, 2-143

bocchelli, 2-143: finalmente venne in tavola la questione più delicata: quella degli ospiti

6-328: lui ti propone di diventare la sua amante fissa e ti offre uno stipendio

ferd. martini, 1-ii-311: offro la colazione al console all'hotel continental tenuto

coraggio e voglia di lavorare e osano metter la testa fuori di casa e non s'

fisso nel mio proponimento antico di anteporre la fama santa alla splendida. -in

. d'azeglio, 2-439: malgrado la mia devozione al re, alla patria e

ed è che né il re né la patria m'hanno detto d'andarvi.

detto d'andarvi. -che tiene la mente e l'attenzione rivolta intensamente (

. ariosto, 3-13: stassi d'amon la sbigottita figlia / tacita e fissa al

trionfo, l'avvocato dei preti andava girando la manica sul pelo del suo cilindro bianco

e, in partic., con la vista e l'udito, a oggetti,

lenti? ». pulci, 14-41: la fanciulla guata, / come sta fissa

7-30: inconscia di quanto si diceva, la fanciulla stava fissa in un punto.

dio è... verità fixa, la quale sta immobilmente, per la quale

, la quale sta immobilmente, per la quale vere sono tutte le cose che

ci troviamo ne pare che 'l cielo, la terra e ogni cosa rida intorno a

: in grecia e in roma, quando la poesia accom- pagnavasi veramente, ideale emanazione

caso e d'istante in istante, attuando la sua volontà di ogni istante e non

che si dice disegno. da ciò anche la conferma, che non è possibile fornire

. e. cecchi, 9-148: la volontà dello stile mette un che di fisso

-chiaro, preciso (il discorso, la parola). anonimo, ix-918:

vol. VI Pag.44 - Da FISSURA a FISTOLA (47 risultati)

del corpo. groto, 373: la pietra concava dentro, come il tufo,

o destra o sinistra, dove è la pietra. a. cocchi, 4-1-57:

). govoni, 2-6: [la] notte dei monti / con quel fisso

un altro aggettivo, ne aumenta notevolmente la forza espressiva nel senso del l'intensità

capo armonico. serra, ii-191: ma la giovinetta invece che all'amore pensa alla

avere, ab estrinseco qualche forza che la divida. 15. fis. ant

poco fisso, come apparentemente dimostra per la facil sua liquabilità. c. sorte,

. galileo, 3-1-443: giudicai dover la sustanza della calamita esser non fissa e

almeno lateralmente di pietra o muratura; la mensa monolitica di pietra naturale; la

la mensa monolitica di pietra naturale; la fossetta delle reliquie sigillata con una pietra

: quella che non muta per tutta la durata dell'azione scenica. -anche al

a libretto. carducci, iii-14-237: la scena fissa di tutto il dramma

steropodi della famiglia fissurellidi, con la conchiglia conica ed ellissoidale, fornita alla

]: le femmine che vanno per la terra, per le piazze e per le

egli è o secco o fistelloso, la qual cosa avviene o per non premerlo

di napoli, da un luogo sotto la montagna di somma. tale vino si

. tale vino si domanda fistignano rispetto la sorte o viticcio dell'uva.

: pensa alle capre, e sona ormai la fistola, / che le tue gregge

. poliziano, orfeo, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento

12-215: non senti or tu sonar la dolce fìstula? machiavelli, 865:

i tuoi valori uniti e tanti / che la terra ammirata e lieta resti / e

v. franco, 347: talor la pastorella ivi, ch'egli ama, /

, ch'egli ama, / de la fistola al suon mossa ne viene, /

/ in modo che di lui cresce la brama. marino, 304: e chi

. marino, 304: e chi tempra la fìstula selvaggia, / e chi gonfia

fìstula selvaggia, / e chi gonfia la buccina marina, / ed altri batte

risuona il flauto, / risuona alta la fistola, e le sacre / fonti ne

le melodie di primavera / sileno su la fistola giuliva. c. e. gadda

c. e. gadda, 10-89: la robinia tacque, senza nobiltà di carme

-canna d'organo (o, anche, la sua apertura). zanobi da strada

l'organo suona per fistole, e la cetera per corde. leonardo, 2-502

più grave o più acute per la mutazione della fistola (cioè quel loco

(cioè quel loco dove si genera la voce). c. e. gadda

2. tubo usato dagli antichi per la conduttura delle acque (poteva essere di

, 197: suppone... che la velocità colla quale incomincia l'acqua ad

fistole, il menano così per tutta la città con alcune ruote. vallisneri,

o d'una gran fistola, dentro la quale stavano imprigionati vermi cucurbitini. lorenzi

vermi cucurbitini. lorenzi, 1-55: la fistola è ornai forbita e tersa,

secreta entra nel sasso: / qui la fulminea polvere si versa, / e un

fuori di chiesa, e agl'infermi basti la specie del pane;...

già nella chiesa romana, per evitar la effusione. sbarbaro, 1-152: le svelgono

, senza collo,... e la fistola. tasso, 8-5-231: la

la fistola. tasso, 8-5-231: la grande e vasta / balena, mentre dorme

sommo de tacque inalza e sparge / la sua fistola cava, ond'ella spira.

delfino spira e riceve l'aria respirando come la balena e tutti i pesci che hanno

balena e tutti i pesci che hanno la fistola. vallisneri, i-25: il

nervi. campatila, 13-74: così de la trachea son compartite / sempre e sempre

vol. VI Pag.483 - Da FUORIBANCA a FUORIPORTA (22 risultati)

-nascere. pea, 7-322: la femmina nasce per la prima e al secondo

pea, 7-322: la femmina nasce per la prima e al secondo parto viene fuori

viene fuori il maschio. -vedere la luce (una pubblicazione). alvaro

pubblicazione). alvaro, 7-89: la letteratura che viene fuori in tali anni

poca gente, / perché turpino stesso la nascose. /... / poiché

ne verrà fuori. serra, iii-371: la lezione storica ne vien fuori così semplicemente

feroce, se n'è andata per la strada maestra verso i monti. =

di un tema foraconnesso con fóris * la porta '(per lo più al plur

; in pubblico'. gli antichi invertirono la derivazione etimologica (cfr. isidoro,

guglielmotti, 759: 'fuoribanda', la parte esterna da un lato del bastimento

competizioni, esercizi compiuti col fuoribordo; la tecnica relativa a questo sport.

guglielmotti, 759: 'fuoribordo', la parte esterna del bastimento da ogni lato

dai due lati. vittorini, 1-78: la grue tira su, imbracati, sacchi

, sarebbe veramente il motore, poi la nave. negri, 2-761: da mattina

rialzato entro i dieci secondi regolamentari e la vittoria spetta al suo avversario (e

, posizione irregolare di un atleta durante la partita. -in partic.:

avversaria, non avendo fra sé e la linea di porta stessa almeno due avversari

. neol. chi vive violando la legge, commettendo azioni criminose; bandito

, 1-94: nella città, piccola per la mia fame di sensazioni, non m'

, sottoponevano a gravosi quanto arbitrari balzelli la popolazione. = comp. da

: essendo il campo così fuorimano poca era la gente che ci passava.

di una delle porte della città: la campagna o quella parte dell'abitato che

vol. VI Pag.484 - Da FUORIPOSTO a FUORUSCITO (35 risultati)

nell'ordine in cui li avevi lasciati la sera innanzi. -figur. spostato

. b. croce, iii-32-126: la critica d'arte poi si deve rassegnare

. fuori del sacco (postale): la corrispondenza che viene trasmessa fuori del sacco

aveva vissuto come 'un fuori sacco'. la parola era sua; o meglio l'

l'aveva tolta dall'uso postale a significare la specialissima condizione di coloro che non s'

dal modello costruito in serie, per la forma, il materiale, le

autovettura fuoriserie. buzzati, 6-122: la casa diventa pulita e sicura,..

una potente fuoriserie e via di corsa per la cassia. 2. per estens

di fumo; / ed è questa la scala rompicollo / dei sogni fuori serie del

il cantante non si decise a interrompere la sua nota, che aveva invece in

piovorne, disseccava i crateri, riconcedeva la fuoruscita delle riviere fumanti. palazzeschi,

tumulto in quell'angoscia, sì da temere la fuoruscita dei seni dalla tirannide del busto

e le mani insanguinate della vittima, la fuoruscita della dentiera, la posizione della

della vittima, la fuoruscita della dentiera, la posizione della poltrona indicavano...

, avrei giurato che lei, come la sua mamma, star sulla terra non

forestiero. pascoli, 339: per la strada, sotto un ciel sereno /

cardarelli, 236: occorre tener presente la condizione di mio padre, forestiero in questo

paese di traffici e di fortuna; la sua solitudine, il suo carattere fantastico

andorono a visitare et reverire di foravia la chiesa del sancto se- pulcro. caro

di pietra o cotta o viva, la sommità del quale sta coperta di fuori via

tre spezie di nobiltà si ritrovano. la prima si chiama politica o vogliamo dir

chiama politica o vogliamo dir civile, la quale è detta accidentale ed estrinseca,

. dominici, 1-96: usa la tua libertà e grazia che t'è

per lo decreto nella trigesima seconda cagione, la quistione prima e capitolo secondo, fuorne

. idem, 4-vi-182: lasciata così la pianta nel cristallo, e visitatela all'indo-

ordine delle cose reali da cui la fantasia piglia l'elemento fuorumano onde si

(fuoriuscire), intr. (per la coniu gazione: cfr.

che cominciano con e-si conserva sempre la -i di fuori: fuorièsco,

. abati, 95: son chiamato a la guerra, ed ecco porto, /

di padova. nardi, i-35: su la medesima armata si trovava m. obietto

, e nimico di quello stato che la governava, per andar nella riviera di

sia o no, sia lecito difendere la causa della libertà innanzi a cesare.

di medici, citadino fiorentino, de la parte fuoriuscita di firenze. tesauro,

. tesauro, 3-392: chi rese la patria ad un regai foruscito e la gradita

rese la patria ad un regai foruscito e la gradita luce ad un sepolto ancor vivo

vol. VI Pag.485 - Da FUORVIARE a FURARE (29 risultati)

esose e le nefande atrocità di quelli che la storia chiama processi politici.

il re, a distanza sua, la restituzione de'fuorusciti del ducato di milano

: stimando dangulfo qualche fuoruscito che su la strada intentasse di depredarlo, gli si serrarono

giudizi, i giudici, ogni magistratura, la sovranità; menava una vita affatto indipendente

]. de sanctis, 11-20: sotto la veemenza del profeta traspariscono le fallaci speranze

camicia di tela inguauiata al collo come la tunica della madonna. -sm. chi

marcio della superstizione, perché si trasferisce la fiducia dovuta a dio in un

. fuósa, sf. dial. la parte della foce di un canale o

, estuario o simile, nella quale la corrente o il flusso scava a maggior profondità

, 5-5-1088: l'impia lumaca, / la furace formica, il grillo infesto,

: teneva anche il destro piede sopra la testa della furace vecchia cariddi coronata ancor

vecchia cariddi coronata ancor del capo de la vacca per memoria dello antico suo furto.

audaci / che sovra un legno scherzan con la morte, / del proprio scarsi e

su loro. e l'oceano lava / la graveolente lordura. = voce dotta

o almen si occultava l'ebrietà, la furacità, la libidine. = voce

occultava l'ebrietà, la furacità, la libidine. = voce dotta, lat

avendo intanto finito iacopo di dipi- gnere la venere dal cartone del bettino, la quale

gnere la venere dal cartone del bettino, la quale riuscì cosa miracolosa, ella non

suff. chim. -ano, che indica la classe degli idrocarburi saturi. furanòsio

carbonio e da uno di ossigeno (e la struttura ad anello può derivare dal furano

. iacopone, 14-27: ha sospetta la fameglia, che no i vada el suo

lo malo cristiano / che mi furò la grasta / del bassilico mio selemontano?

leggiadro e caro guanto, / che la candida man coprir solea, / che

. alfieri, 8-248: sorta è la vii tirannide, che fura / a tutti

, xxx-4-279: meraviglia non è se la lor greggia / vien furata dai lupi.

dai lupi. lalli, 1-2-57: la famelica mosca avidamente / le più ricche vivande

ciel le stelle, / empie di fior la terra. marino, vii-345: felice

esopo volgar., 4-102: quando la mia fatica mi procaccia il farro,

m. ricci, i-70: mai la prima volta è pena di morte;

vol. VI Pag.486 - Da FURARE a FURARE (40 risultati)

. degli arienti, 51: tolse la figliuola a li peregrini, li quali,

da firenze, i-652: gli auscielli che la sguardar [la cornacchia] molto spiai

: gli auscielli che la sguardar [la cornacchia] molto spiai / de lor penne

, / ché ciascun di sua penna la spogliau. guarini, 112: l'arte

242: perché all'agne furò con la rapace / punta alcun fiocco del lanoso

: per dargl il pane, a la sua bocca il fura. -separare

gelli, 15-i-416: giove suo padre la fulminò [cariddi] e sommersela in

di mare, ove ella ritiene ancor la medesima natura di furare, cioè inghiottire le

. marino, vii-272: svelle [la calamita] e fura i chiodi alle navi

il furare il ferro et il vagheggiar la sua stella, della calamita.

, 41: le stelle chiuse sotto la nebbia scura / non posson lume radiar nel

11-107: tosto che vede in ciel la notte oscura / sopra il carro stellato

/ furai dal vostro divin volto / la fiamma onde i miei scritti han fama e

attinta l'acqua da qualunque profondo, la sollievano alto. -portare rapidamente a termine

termine. alamanni, 7-i-32: or la nostra ria fortuna / sì ne disgiunge

usurpare. iacopone, 67-13: la mente mia esmarruta va chedenno 'l

* sacri laedium ', cioè che offende la cosa sacra, ovvero furante la cosa

offende la cosa sacra, ovvero furante la cosa sacra. chiaro davanzali, xvii-72

], / non vo dir tutta la virtute c'hanno. cino, iii-13-3:

il mondo no abbandona / e fura la virtù dell'intelletto / ed arde ciecamente

virtù dell'intelletto / ed arde ciecamente la persona. / manduca l'alma distruggendo

simile al diavolo lo quale volle furare la gloria tua. s. caterina da siena

per debito, egli sei furano con la superbia, tollendo l'onore che debbe essere

, e 'l puoi sentir lontano, / la bella italia, e sbigottita geme.

prezzo che non è l'onore e la gloria. o. rinuccini, 5-156:

che beltà fura e toglie / chi la nasconde fra gelate voglie. metastasio,

d'un bel riccio d'or tesse la foglia, / ch'ai broccati di persia

e, per 10 più, con la personificazione della morte e del tempo)

dé'elio, / non fosse da la morte a voi furato. petrarca, 248-5

, 1-98: quest'è colei [la lussuria] che 'nnanzi tempo fura / la

la lussuria] che 'nnanzi tempo fura / la vita a'corpi nostri e che trabocca

fura! b. cappello, ix-58: la morte e 'l tempo strugge e fura

, 8-219: io sempre tremo che la morte prava, / te pria furando,

fonde, e 'l fura / a la patria e de'suoi dritti a la pugna

a la patria e de'suoi dritti a la pugna, / devoto suicida.

io ho tanto fatto che ho visto la putta, ella ha le treccie che

vede; / o felice a chi dio la dà in ventura. poliziano, 123

voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza e l'amoroso stato. /

disegno e meco / non ti rimeni la tua dolce cura. parabosco, x-782

in questo travaglio quasi un anno intiero la innamorata vedova,... considerando il

vol. VI Pag.487 - Da FURATO a FURBERIA (39 risultati)

sventura). marino, vii-556: la tua follia s'incolpi, / non la

la tua follia s'incolpi, / non la mia man, se vai furando i

temp'è che posi ornai: china la testa, / e fura gli occhi

, / e fura gli occhi a la fatica un poco. guarini, 63:

ritroso fanciul tenendo il metro, / quando la madre a'suoi trastulli il fura.

ii-199: -si dice pure che tu sei la governatrice di tutte. -era già

e collinette apriche, / sol quivi la virtù cresce e matura, / così

alla società. gioberti, i-5: la tua modestia [silvio pellico] è

lo più a sua insaputa e sempre contro la sua volontà); rubato, trafugato

, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la tovaglia

a la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare,

segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n'

p. fortini, i-333: allora rispose la furata femina. 3. per estens

plagiato. afirosio, 1-66: quando la persona ha letto e letto, s'

e minaccimi d'accusarmi di furto, ma la baldanza delle mie cose rifiuta e iscaccia

or cacciando et or fuggendo a'volo / la furatrice prua muove per tonde.

loro vi ascendono, come non entrati per la porta, non doversi riputare ministri della

da cui derivano alcune sostanze eterocicliche attraverso la sostituzione dei due atomi disponibili di idrogeno

bado, / o non so far la berta o la bertuccia, / o in

/ o non so far la berta o la bertuccia, / o in furba o in

cose da poco, che non offendono la moralità sociale. nievo, 38: erano

marchi, iv-213: il fattore aveva portata la cosa al sor giacomo, l'amministratore

arrivare. palazzeschi, i-483: faceva la gatta morta per farsi prendere, questo

paga niente ». brancati, 4-225: la conversazione s'inumidiva nell'acquolina del desiderio

e già stavo per dirgliene due quando la nene saltò su, fresca:

oddi, xxi-n-271: sandrino con la sua furberia so che tirerà a fine

ell'era un mestier di furberia per imbrogliar la brigata. gemelli careri, 2-ii-232:

brigata. gemelli careri, 2-ii-232: la colpa non fu d'amore, anzi

e zelinda, ch'io non conosca la furberia delle vostre finzioni? foscolo,

tenevano. nievo, 1-186: se la forza era maggiore dal lato del ragazzo,

forza era maggiore dal lato del ragazzo, la favitta s'aveva in corpo quanta furberia

femmina, onde a lungo stette in bilico la fortuna. bocchelli, 10-77: rispondeva

. bocchelli, 10-77: rispondeva che la furberia, il tirare a campare,

, e forse il dominante, è la furberia. crediamo di essere furbi noi,

gramsci, 55: ho ammirato molto la tua bravura nelle diagnosi, ma non

x-5-81: hai della volpe in cor la furberia. nievo, 52: è segno

cose come stanno; contenti di salvar la decenza colla furberia della gatta che copre di

che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio

su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. soldati

vol. VI Pag.488 - Da FURBERIOLA a FURBO (44 risultati)

spagnolo, e sapendo egli che per la corona sola se li fosse raportata tal

tal furbaria sarebbe appiccato, non tanto de la vesta e pur molti furti avendo commessi

casti, 410: le furberie che la falsa religione si pone al caso di adoprare

, 1-203: egli si piantava dietro la nostra sedia, guardava senza fiatare per

agrippa sorride nella furberia di attendere che la risposta venga dal signore. 3.

mago era di scuola, / che la figlia sicuro d'armodia / gli avesse fatta

. croce, iii-26-322: non so se la falsa interpretazione si trovi, com'è

predetto libro recensito, né mi do la fatica di mettere chiaro questo particolare indifferente

medesima... tenne anche ferma la mia volontà di smentirlo e convincerlo di mendacio

del gomito. faldella, iii-114: la signora orrenda di qua, la signora

iii-114: la signora orrenda di qua, la signora orrenda di là: esso diventò

con cui nel contado si designava furbescamente la vedova illuminata clessidra. pea, 3-21

illuminata clessidra. pea, 3-21: la bambina rideva e poi lo guardava furbescamente

mai i cavalli con quattro zampe, con la testa e il busto d'uomo e

/ l'elmo vago gli tolse, e la corazza, / e a lauso suo

/ e a lauso suo figliuol in don la diede. f. negri,

di frasi furbesche e ionadattiche, è la caricatura della lingua nazionale, come la

la caricatura della lingua nazionale, come la plebaglia è la caricatura del popolo. serra

lingua nazionale, come la plebaglia è la caricatura del popolo. serra, ii-183:

bocchelli, 6-60: -la località divenne per la sua immaginativa... una specie

in zergo e furbesco, ragionano di pigliar la borsa, chiamandola foglia e tuosa;

dubbio e incerto. redi, 16-i-44: la * vetriuola 'in lingua furbesca

licenza, / e così sciolta fu la conferenza. c. gozzi, i-257:

una nuova lingua bara e jonadattica per la morale filosofica, ma palesò il vero

. settembrini, 1-12: si tornò a la servitù che nel linguaggio furbesco della politica

podiani, 27: costoro vogliono litigare a la furbesca, e non essere intesi,

fece castrar subitamente / per ricordanza de la fede rotta / e per esempio a

fede rotta / e per esempio a la futura gente: / ed a la cima

a la futura gente: / ed a la cima del gran naso a un'otta

stacchi alla vittorio emanuele, la barba però non fatta. d'annunzio

parer furbo: il contadino che passa la porta, quando ha roba sotto che

rideva dell'ingegno, non pregiava che la furbizia. pirandello, 7-578: era famoso

famoso in paese... per la spilorceria e la furbizia. bonsanti, 2-276

... per la spilorceria e la furbizia. bonsanti, 2-276: le loro

dell'intelligenza e del buon senso, la base dei propri negozi. -per

). jovine, 2-112: conoscendo la furbizia dell'animale, e non avendo

, e non avendo più in mano la cavezza, pensò che se si fosse

i-640: coriolano sorrideva come colui che la sa lunga... sorrise adunque

quell'annuncio di vino e di freddi / la fur bizia dei vecchi scintilla

di voi non ragioni? / che la virtù delle vostre maniere, / per

ecco qui ciullo a tempo. to'su la cesta: vien'meco: chiama due

ch'è un seme nero che fa vacillar la testa e di sì mal sapore che

delle volte diece sono stato / per cacciare la testa drento al nodo: / ma

morire impiccato. monti, iv-412: posta la qual condizione

vol. VI Pag.489 - Da FURCIALMENTE a FURENTE (38 risultati)

modo sia divenuto bere per convenzione, la qual maniera d'esprimersi per la frequenza

, la qual maniera d'esprimersi per la frequenza di cotal bere fra quegli stravizzi divenne

e sapea dove / il diavolo teneva la scarpetta. moneti, 33: bisogna al

. goldoni, vii-51: signor, la vostra figlia che non vi pare accorta,

è furba come il diavolo e fa la gatta morta. manzoni, pr. sp

sua franchezza irritante, di donna che la sa lunga, annuì: ma rise dell'

. rosa, 43: così disse la furba [volpe], e disse assai

casti, 9-74: in quell'antica età la furba volpe / di politiche massime il

mugnaio di goito col quale usava scambiar la parola allorché passava alle brugnine; un

me che ho vent'anni che ho la pressione conforme alla mia età, io

furbissima. verga, 4-86: ora la pigliava su di un altro tono, col

, assumere un atteggiamento ambiguo di chi la sa lunga o di chi vuol giocare

: andate ed entrate in convento perché la cinzia non vuol mangiare, ha perso

, ha perso il cervello, o fa la furba. nievo, 1-258: cominciò

segneri, iii-2-110: i matti fan la festa e i savi la godono;

i matti fan la festa e i savi la godono;... il furbo

-più furbi, più sorte: la fortuna favorisce i più astuti, gli

sostant. allegri, 82: crede la brigatacela ch'un sonetto / o dal

/ sempre piace e sempre uccide / la vispetta la furbetta / vezzosissima lisetta.

piace e sempre uccide / la vispetta la furbetta / vezzosissima lisetta. manzoni,

, iii23- 12: riprendendo a vagheggiare la naiade d'avanti, non c'è

moncalieri a torino. dossi, 173: la fanciulla avea uno di que'tai visi

una fontana di gioia. in giardino la sua forma eletta e popolare attirava l'occhio

popolare attirava l'occhio di lontano come la gemma di rugiada che brilla, furbet-

: a un punto stesso / scossa la dea, la preside d'autunno, /

punto stesso / scossa la dea, la preside d'autunno, / guatò la

, la preside d'autunno, / guatò la furbicella, che si ascose / dietro

quello stolto linguaggio, anzi gergo, che la fratellanza di que'furbacci s'ha creato

di campana di legno sapeva pure che la provvidenza se la mangiavano inutilmente il sole e

legno sapeva pure che la provvidenza se la mangiavano inutilmente il sole e l'acqua

! è un mariuolo! non vuol pagare la gabella! -furbastro (v.

/ che, per tal via, come la cosa vada / intorno al furto di

[m] * di nascosto 'con la desinenza avverbiale -alménte, per palatilizzazione del

rappiccato col mastico, / 0 con la pece questo can furcifero. pulci, 25-25

gina, se ridesse anche lei. ma la vidi raccolta e intontita e furente.

: da una casa di contadini esce la vacca accompagnata dal bovaro verso la stalla

esce la vacca accompagnata dal bovaro verso la stalla del toro. tambureggiano contro il

gli zoccoli del maschio furente che odora la bestia innamorata. -ant. preso

vol. VI Pag.490 - Da FURERE a FURFANTE (43 risultati)

che due pensieri dozzinali e quasi codardi: la rabbia della felicità altrui e l'orrore

: lo seguiva, bionda e leggera, la moglie, spaventata da quel repentino cambiamento

animali. baldini, i-106: irrompe la masnada dalle spalle rovinose: giovanotti con

loro temutissimo ringhio smantellarono in un battibaleno la mia fermezza ironica: idealmente me la

la mia fermezza ironica: idealmente me la diedi a gambe. -

onde furiose, con folate furenti squassando la terra. - molto caldo

quando sul tuo seno di neve / chino la fronte, come sovra i molli /

sonno. 4. che ha perso la ragione, pazzo; esagitato. -

e costumi di quel tristo il quale stese la face sacrilega al santuario di efeso:

fan l'oro, e ognor vuota hanno la tasca; / e rosacroce, e

. d'annunzio, v-2-588: così la sua capellatura, folta e arida come

esser quella delle tiadi furenti a cui la tempesta strappava le ghirlande di pino, si

. cantoni, 251: entrò per la prima volta in quel triste mondo della

, ovvero 'furenti'...; la divinazione è di due maniere: una

.: il locale stesso in cui svolge la sua attività. borgese, 1-50

179: avevo ancora negli orecchi la giovialità rumorosa e tartarinesca d'un volontario-vitellio

: si ricordò della cavemetta dove aveva la fureria: tante volte ripensata e desiderata

. 2. stor. presso la corte di toscana, l'ufficio che

da furiere (per il n. 2 la voce è registrata dal tommaseo).

è facilmente addomesticabile e si usa per la caccia al coniglio selvatico, nella cui

si chiama furetto, acciocché aprir non la possa, e i conigli non prenda o

occhietti vivi da furetto; ridendo scopriva la gengiva superiore e i denti bianchissimi.

fùr fùris 4 ladro ', per la sua capacità di cacciare il coniglio nella

non si fosse. papini, 27-392: la furfantaggine tracotante, coronata o mitrata,

o accattando o furfantando, si ricoveravano la sera al coperto e quivi dormivano a

mucchi), fu loro consegnata per istanza la sala del papa. a. f

leggi di toscana, 10-97: sotto la medesima pena si proibisce a entrar nelli

uscita, un trentaquattro anni fa, la prima volta dal fango, ai tempi della

5-22: se madonna qui volesse andare per la terra furfantando relimosina come le ciattone,

furfantando relimosina come le ciattone, riempirebbe la tasca di tozzi in mezz'ora.

. ottenuto con l'inganno, con la frode, rubato. berni, 88

carrer, 3-239: lasciamo al doni la soddisfazione di ripeterci, in fine alla sua

traduzione di seneca furfantata al manilio, la novelletta. 2. sostant.

, trovandosi in un medesimo tempo aver la moglie e l'amica in chiazzo e

., et io che m'inmaginai che la venissi da quel suo furfante tesauriere,

più forte antica pianta, / fermate la carrucola, e spiegate / il canapo

mal coltivatori, / maestri a far la società forfante, / de'patiboli infami protettori

): agli altri furfanti che frugavan la casa, dall'alto al basso,

al basso, il terribile tocco fece la stessa impressione. de sanctis, ii-15-363

furfante, asin battezzato, tu non la meriti. caro, i-205: mi

. caro, i-205: mi turi la bocca, furfante! g. m.

m'hai scritto. carducci, ii-7-345: la 1 storia del galletto 'no,

1 storia del galletto 'no, non la finirai: altra volta ci hai giuntato

vol. VI Pag.491 - Da FURFANTEGGIARE a FURFURILICO (47 risultati)

un furfante stracciato a chiedere limosina in su la strada a coloro che passavano quindi,

: fu ordinato, per levar via la poveraglia e nettar la città di furfanti,

per levar via la poveraglia e nettar la città di furfanti, che tutti quei

dossi, 703: a un tratto, la sua onesta canizie si abbuia nel più

; gli occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera alla spagnoletta. 7.

avaro ed al furfante, / cambiò la diadema in un turbante. 8

sui cinquanta. carducci, ii-7-9: compatisco la lor misera natura che li porta essere

2-49: alla tattica dei furfantelli di dar la scalata tutti insieme a un frutteto,

furfantin d'amore sogioga il dio marte, la spada converte in rocca, il cimiero

straparola, 8-1: i poltroni, per la loro dapocaggine, sono biasmati da tutti

come avenne a tre gran forfantoni, la natura di quali, nel processo del mio

signori. birbante! chi farebbe viver la povera gente, quando i signori fossero

): furfantóne! chi farebbe vivere la povera gente, quando i signori fossero

. de marchi, ii-488: è la carta che tu vuoi, maccagno.

ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura e la viltade, che ischerzano

il lamento, ecco la paura e la viltade, che ischerzano con il sciagurato della

vuoi non pagare il prezzo e avere la merce, questa si è ingordigia e

], iii-3-120: dovrei, come la bocca dell'oracolo, dire quante cose facesti

, il sommo della tua frenesia, la cima della tua furfanteria. -come

(i-309): quivi sta lamiseria e la vergogna, i la fame, il

sta lamiseria e la vergogna, i la fame, il freddo e la malinconia,

i la fame, il freddo e la malinconia, / le beffe, il scorno

, il scorno, il scherno e la rampogna: / in terra giace la furfanteria

e la rampogna: / in terra giace la furfanteria / ch'ha sempre mai gli

vivi, sono posti in terra: viene la morte o la furfanteria, e li

in terra: viene la morte o la furfanteria, e li raccoglie tutti, e

, e li raccoglie tutti, e per la maggior parte fanno la mala fine.

, e per la maggior parte fanno la mala fine. 2. in

subbito quella guardia che tolto li aveva la camicia e l'altre cose. oddi

uno che sa dove il diavolo tien la coda, e fa tutte le tristizie,

, che vitupero / per moglie tor la sua sorella stessa! rosa, 125:

mal m'incapo, / non tacerò la gran furfanteria, / che sorte ha

calunnia e domandandone soddisfazione. del resto la denunzia fattavi è una ridicola furfanteria.

burattino, nascondendo felice qualche furfanteria per la quale mi strizzava un occhio da lontano

, che non si volesse vincere loro la vita e l'anima, se fusse possibile

ed animosa, e che, per la furfantesca natura di fallare suo marito, facilmente

bronzino, 1-208: a formarsi la lingua, ch'io dico, /

. nella locuz. battere o fare la furfantina: tremare per il freddo battendo

di leggieri, / né ma'meglio facea la furfantina, / non più cercava capriuolo

questo lor tremare si dice 'far la furfantina', cioè fare il giuoco, che

intende 'tremare '. -battere la furfantina: fare un rumore simile allo

uno che trema, 10 dicevano 'battere la furfantina'. tommaseo [s. v.

urli, e varii suoni fatti con la bocca, che si fa dai ragazzi per

ragazzi per ischerno d'alcuno; onde la frase * suonare la furfantina ad alcuno '

d'alcuno; onde la frase * suonare la furfantina ad alcuno ', che vale

di farro gli ottien rognoso e tetro / la bulletta. oh insensati, a cui

. chim. -ale, che indica la presenza di un gruppo aldeico. furfurano

vol. VI Pag.492 - Da FURFUROLO a FURIA (58 risultati)

, usata in molte sintesi e per la preparazione delle resine sintetiche.

(anche -olio), che indica la presenza di un ossidrile alcolico. furgoncino

. cecchi, 6-228: si giunse che la caccia era sulle mosse. da due

né un ammalato. cattaneo, iii-2-270: la carrozza di radetzky era imbottita di paglia

nostri monumenti i suoi grevi forgoni, la ho veduta strappare la scorza de'nostri

grevi forgoni, la ho veduta strappare la scorza de'nostri alberi e gettarla ai suoi

è quello dei carri che seguita immediatamente la macchina locomotrice, e sul quale è

macchina locomotrice, e sul quale è la provvisione del combustibile, e sonvi pure attrezzi

carro (uno degli assi che formano la 'cassa'del carro), dalla locuz.

e di breve durata, che perturba la mente e si manifesta con atti,

loro ingiuria. boccaccio, viii-3-122: la furia ha ad accecare ogni sano consiglio

chi ha sangue e discrezione, / la collera, la furia che gli monta,

e discrezione, / la collera, la furia che gli monta, / vedendosi

, 18-1-90: il gran diavolo, per la sua incomparabil furia e terribilità, lo

il dolor d'assiana, s'esso la faceva parlar in tal guisa, a contentarsi

è questa. gioberti, i-105: la prima rivoluzione francese... diede lo

il tumulto feroce,... persuadendo la folla che qualcosa o qualcuno volesse impedire

qualcuno volesse impedire il passaggio, istigava la furia, la feroce paura.

il passaggio, istigava la furia, la feroce paura. -per estens.

porco /..., / temendo la sua furia, ché già fiero / contro

infelice donna. piovene, 5-374: senza la frase magica [le bufale] non

ribellerebbero al tentativo di mungerle con tutta la loro furia selvaggia. 2

tutte le genti della contrada, temendo la furia di costui,... sì

, 86: un certo franzese che seguitava la corte era invasato dalla infermità e passione

invasato dalla infermità e passione di furia, la quale gli aveva affatto tolto ogni uso

pulci, 1-18: come colui che la furia consiglia, / e gli pareva a

dar veramente. pirandello, 6-551: la calma,... in cui pare

. moneti, 247: dà in furie la pazzia; onde conviene / per fermarla

che m'è nemica mortale. non se la può figurare: dispetti, furie,

ix-142: a me le sue furie contro la religione, o meglio contro i preti

de'forzieri, li quali ella in su la furia del mutamento delle cose aveva fatti

. lippi, 1-13: o che per la gran furia egli inciampassi: /.

aspettare..., andò, con la lieta furia d'un uomo di vent'

piè e disfeciame di sopra presso che la metade; la quale furia fu molto biasimata

di sopra presso che la metade; la quale furia fu molto biasimata per la

la quale furia fu molto biasimata per la buona gente di firenze. seneca volgar.

fervore. bar etti, 3-18: la furia magna delle sue faccende non dura

l'abbondanza...: rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a

. beicari, 1-98: tanta fu la furia de'prelati forestieri e degli ambasciatori,

poterono parlargli. pulci, 7-19: la furia è grande e le grida rinnalzano.

. botta, 4-64: ma ecco la sua casa circondarsi ad un tratto da

parini, xii-8: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il piede

e tra l'obliqua / furia de'carri la città gir vede. saba, 162

: hai tanta via da fare / tra la furia dei carri e lo squillare /

! che male è questo? che la furia ed ebrietà del peccato dia tanta fortezza

rei? ugurgieri, no: arde la infelice dido; per tutta la città

: arde la infelice dido; per tutta la città si va isvagando piena della furia

, i-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual è vizio di

i-385: colla moglie, sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si

marte. gelli, 14-109: incitato da la fatai furia della non regolata forteza sua

sospetto e della malignità, alzata alquanto la voce, vennero benissimo raccolte le sue parole

: bastava veder quei caratteri per intender la furia della mia gioia. d'annunzio,

... con i giovani per la furia de la etade. carducci, ii-7-159

con i giovani per la furia de la etade. carducci, ii-7-159: sono

. nel suo lavoro, c'è la furia, e il disprezzo, il fanatismo

santa alba dove ha già cantato per la seconda volta il gallo della rinnegazione.

61: -quanto disegni tu poi che la stia / qui in cotesto modo?.

rode. pea, ii-ii: la tua furia di agire senza misura avrebbe guastato

vol. VI Pag.493 - Da FURIA a FURIA (56 risultati)

a cercare qua e là con tutta la furia di un bracco. -concitazione,

426: via per l'aria accesa / la furia del rintocco ulula forte / contro

in vetta d'ogni chiesa / canta la morte. pirandello, 7-138: appena gli

nata, e nel turbato mare è la nave da'venti rapita, allora di

o cerbero feroce, / quando si vide la catena sciolta. caro, 1-83:

10-37: come il grano è maturo, la furia delle piogge e delle tempeste lo

. marino, i-191: levossi intanto la furia di certo rovaio terribile con impeto

nell'erba, i frutteti / piegan sotto la furia / delle gocce. de marchi

il sonno. alvaro, 11-165: la calabria dà sempre l'impressione d'una

n'andò in verso vignore e fuggì la furia. trissino, 2-1-109: al fin

, / che vinser gli altri e riversar la nave. vasari, ii-58: aveva

recava in un cantone fin che passasse la furia. gemelli careri, 1-v-346:

fiumi dolci, le rive sabbiose dove la furia invernale ha trascinato i tronchi degli

. livio volgar., 5-215: la battaglia s'attaccò con più furia.

furia e con tanta tempesta / ferì la donna sopra dell'elmetto / che le

elmetto / che le fece intronar tutta la testa. modesti, 237: in ordinanza

colline e paludi e selve, dove la furia gli trasportava. serdonati, 9-244

poni lo sdegno orribile, / frena la furia de la destra irata. nievo,

orribile, / frena la furia de la destra irata. nievo, 1-400: gli

mezzo delle schiere. davila, 518: la furia de'cavalli, nell'incertezza della

,... mise in confusione la fanteria. magalotti, 24-59: si percuotono

. animosamente menar le mani in mezzo la furia della battaglia. b. croce,

: procurarono con nuovo sforzo di ritener la furia nemica. botta, 4-244:

furia nemica. botta, 4-244: la grave armatura e i terraiuoli tedeschi non poterono

e i terraiuoli tedeschi non poterono sostenere la furia dei fiamminghi. -calamità, rovina

xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena di tanta furia e isterminio

siena di tanta furia e isterminio che la volevano mettere e'fiorentini. savonarola, iv-493

una gran furia e se n'andò a la camera sua a posarsi. a

6-330: ma era il momento, la furia cieca del momento, che s'

abbatteva su lui, che in lui trovava la preda. pavese, 4-301: se

tedesche, potevo aspettare con lui che la furia finisse. -vampa cocente (del

. ammirato, 1-280: senza sentir la furia del caldo, l'esercito avrebbe

per passare, o mitigare almeno la furia della pena pecuniaria. 9.

mi dì, e questo adiviene per la furia della materia. boterò, i-238:

più fortunati coloro... che la furia del male in poche ore spegneva.

ii-9-281: ora che corre per l'aria la furia della difterite v'era giusta cagione

desta / una furia funesta / de la stirpe degli uomini flagello. /..

. /... / tutti la furia indomita vorace / tutti una volta assale

le piaceva camminare sulla terra viva onde la furia vegetale scoppiava prepotente in mille forme

divinità infernali rappresentate come vecchie, con la pelle nera, i capelli di serpenti

di serpenti, le vesti grigie, la voce simile al muggito dei buoi o

avvinte. simintendi, 1-16: per tutta la terra regna la crudele furia infernale erinis

, 1-16: per tutta la terra regna la crudele furia infernale erinis. frezzi,

infernali. ariosto, 21-47: così la moglie conducesse panne / il suo marito

galileo, 3-4-503: voi dite che la cometa è una furia degna d'inferno,

furia degna d'inferno, mentre pure la ponete in cielo. delfino, 1-91:

! oh mie furie! egli perdéo / la vita col velen ch'empia gli porsi

raggianti come una furia, ella atteggiò la persona a un movimento noncurante e orgoglioso.

perseguita, ha ceduto ai riguardi per la tua famiglia. carducci, 85:

d'amore, in labirinti / di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una

una schiera / i bianchi efèbi a la sua chioma avvinti. -per estens

loro. luca pulci, 1-1-17: lascia la spada e dimmi qual follia / t'

, 6-907: avvi [nel tartaro] la mensa d'oro / con preziosi cibi

apparecchiati e proibiti insieme: / che la fame, infemal furia maggiore, / gli

cavalca, i-188: avuta che ebbe la carne, anche incominciò a gridare in

.. predarono moravia... e la posero a fiamma e fuoco. berni

vol. VI Pag.494 - Da FURIA a FURIALE (19 risultati)

il pazzo quadrupede aveva sorpassato a rompicollo la signora. -voracemente (mangiare)

andògli dietro. aretino, 9-338: la strada stampata dalla moltitudine, piena di

, iv-2-779: egli salì in furia la scala a chiocciola. boriili, 6-6:

,... si cognosceranno con la esperienzia di pochi anni. a. f

di riflessione. manzini, 10-14: la sua magrezza lo favoriva e sembrava un favore

di polendina. carducci, ii-14-276: la signora mario è su tutte le furie.

iscrivo più; perché ho furia per la posta. -essere grandemente richiesto (

ànno sì grande furia, che chi vuol la sorte fine, come domandate, bisognierebe

, e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. -correre a

bartoldi, 40-iv-184: le smanie in che la superbissima femina diede... furon

. -fare furia: affrettarsi con la massima sollecitudine; fare viva istanza affinché

siamo né io né lei che salveremo la patria. bocchelli, 4-73: perdere fra

e fiere, / ch'il dì e la notte avea d'intorno oreste, /

co'suoi mostri / sossopra rivoltar la reggia tutta, / da'suoi cerulei crini

furia. sergardi, 271: la giovanile etade ha in sé cotanto / d'

collodi, 411: quando vide la figlia, e che riseppe da lei

s'awentò al balcone della stanza per aprir la vetrata. -spreg. furiàccia.

ugurgieri, 236: aletto si spoglia la faccia terribile e le membra furiali.

né il futuro assenna, / perdon la mente.

vol. VI Pag.495 - Da FURIANA a FURIBONDO (35 risultati)

: udissi intorno un furiai bisbiglio / a la proposta inaspettata e dura. d'annunzio

dura. d'annunzio, iii-2-187: la faledra... volge gli occhi furiali

tutto nel cuore di lei, e tutta la ricerca,... come insana

come insana va furiando senza modo per la grande città. cicerone volgar.,

sappiente ha inviluppato colla furiale veste, la quale accostantemisi da lato con morso mi

x-3-92: col vento furiai della vittoria / la imberbe guancia ti lambia perversa / di

olao magno], 260: gode [la foliga] delle fortune del mare,

). sanudo, lvi-419: per la forza di venti furiani [la nave]

: per la forza di venti furiani [la nave] non ha potuto ussir di

in vano. ugurgieri, 234: la isventurata... come insana va

come insana va furiando senza modo per la grande città. boccaccio, vi-

e con le trecce sparte / su la soglia de l'uscio incontro fassi. imbriani

ori ed onori, / ponno involar la nobiltà dell'anima. -in partic

no 'l troppo affanno / a furiar la sforzi. idem, 1-181: tiade svegliata

, / ogni tre anni a furiar la sprona. daniello, 1-17: altri

subito latrato / tender gli orecchi e sollevar la testa; / poi furiando correre a

/ che più d'arbori fitta è la foresta. 2. per estens

il fuoco, una superficie d'acqua, la tempesta, ecc.). -in

fere, in quale e'sentiva dintorno furiare la natura irata, con tuoni, con

, 4-1- 319: smarrita il mar la sua tranquilla pace, /...

, 1-546: veggo vicina a me la testa d'un altro uomo presso ad

di casa absenti / sole le truova la bestia maligna, / gittale in mare al

una persona o anche l'animo, la mente). ugurgieri, i-594

ugurgieri, i-594: corebo co la mente furiata non sostenne che fusse menata

le due gambe dell'elefante, con la mole della di lui ventraia tronfa ed anco

mole della di lui ventraia tronfa ed anco la sua nasutaggine furibondante. furibondare,

canto attese / furibondo di man strappò la lira. giordani, ii-48: la plebe

strappò la lira. giordani, ii-48: la plebe furibonda faceva assalto al pubblico palazzo

can di guardia latrava furibondo, correndo lungo la siepe. dossi, 442: qui

... di vincere al corso la leggera gazzella né di atterrare furibondi leoni.

13-224: guardò ansimante nella strada, e la vide piena zeppa di furibondi. cattaneo

ieri il furibondo marte, / che con la suora sua iva a parigi. baretti

i minacciosi apparati, le più volte spirata la giornata finalmente in nulla tutto il romor

delfino, 1-188: e pur'ama la guerra, e pur combatte / da

e furibonde. cesarotti, ii-181: la sua mente / negra si fe'di

vol. VI Pag.496 - Da FURICARE a FURIOSAMENTE (34 risultati)

volto, lo sguardo, un gesto, la voce). -anche di animali.

colpisce con furore (un'arma, la mano, ecc.) boccaccio,

ecc.) boccaccio, v-79: la graziosa e bella mia pomena, /

forteguerri, 17- 35: con la spada furibonda / le mozza il capo.

lo vidi [il cane], con la gola spalancata e tutta la pelliccia furibonda

, con la gola spalancata e tutta la pelliccia furibonda, balzare verso di me.

una percossa e, in partic., la pioggia, il vento, ecc.

perché sì furibondo e spumeggiante / sferzi la spiaggia co'tuoi flutti? stuparich,

stuparich, 5-13: ventate furibonde scuotevano la macchina e minacciavano di scaraventarla, e

c. e. gadda, 5-279: la furibonda grandinata della settimana avanti..

iv-694: varia tra loro / fu la sorte d'amor, mille le guerre,

.. continuava a suonare a stormo la campana di dio. fogazzaro, 101:

101: l'editore, forse per la furibonda fretta, ha fatto degli strafalcioni

: ci abborda un barcone furibondo con la sua vela che non fa in tempo a

triangolo di fiamma che si congiunse con la raggiante elica d'un aeroplano. brancoli

di un reparto militare e ne teneva la contabilità (e precedeva il grosso dell'esercito

loro giacigli intorno al furiere che distribuisce la posta. -furiere maggiore (anche furier

. tedone, 118: nella giornata ricevetti la visita di un mio carissimo amico,

ed impietra quanto gli sta dintorno: la storia lo dichiara furiere eccellentissimo mandato innanzi

» - non hanno più sonno: la febbra ha preso presto l'aire..

dai doganieri. viani, 19-6: la guardia si fece avanti col furino d'acciaio

dalli resurti / contro dio detti con la lingua furia. = deriv.

, 3-176: turno furiosamente combatte per la moglie che gli fu pattovita. boccaccio,

, 4-1202: ristretta per ogni parte la piazza, co- minciossi a battere il

pugnale insanguinato, e trova egisto, la platea gridava furiosamente all'attrice che l'

. pulci, 19-6: fecesi incontro la bestia aspra e fèlla; / vanne a

morgante furiosamente / e cominciava a sbarrar la mascella / e volere operar l'artiglio

ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono fra sé furiosamente

concetti astratti. guicciardini, 132: la ignoranza, non avendo né fine,

, i-377: furiosamente e strabocchevolmente imprese la via sì... che l'alpi

fiume e furiosamente scorressino e occu- passino la persia. da porto, 1-51: rifiutando

cosa fuori del dovuto luogo, quanto la fretta e il dettare furiosamente prima d'aver

e rovina. botta, 5-410: la forza della veemente bufera furiosamente suffiando sul

su uno di quei piroscafi settimanali che fanno la traversata ballando furiosamente fra il lezzo nauseabondo

vol. VI Pag.497 - Da FURIOSITÀ a FURIOSO (47 risultati)

molte utilitadi... e ne perde la furiosità e la superbia sua. leggenda

.. e ne perde la furiosità e la superbia sua. leggenda dei santi apostoli

pietro e paolo, 20: per la vostra arte tanta gente avete fatta affogare,

avete fatta affogare, ed avete rinforzata la malizia e la furiosità degli serpenti?

, ed avete rinforzata la malizia e la furiosità degli serpenti? - precipitazione

nel petto, o l'imaginarti che la tua buona donna faccia fallo alla tua

). bencivenni, 5-16: rimuove la infiammazione e la furiosità di quelle cose

bencivenni, 5-16: rimuove la infiammazione e la furiosità di quelle cose dette. leonardo

da percuoterlo, irato e furioso pigliò la predella, o altro legno che aveva

furioso levare per battere un'altra volta la moglie, levatiglisi allo 'ncontro il ritennero

assalirà, con quali / disporrà mai la furiosa amante? d. battoli, 27-25

, 9-172: s'era sfilato dal collo la cocca della salvietta, l'aveva buttata

malvagio. giamboni, 143: vedendo la passione di cristo, quale è.

cavalieri iniquitoso / ad elena volea tagliar la testa: / poi si pentì quel cavalier

scoperse una balena; / e viene verso la nave furiosa / e cominciò a levarla

furiosa / e cominciò a levarla con la schiena. marino, 261: spiedo

. come toro furioso / che perduta la giovenca non può stare fermo / e

alienata mente, siccome il pianto e la paura volle, divenute furiose, sé

che ti volle uccidere nella sua casa. la quale cosa tu, come molto savio

giorno faceva il diavolo a quattro, e la notte sognava e smaniava nel letto

il più furioso di tutti e la notte dorme con le cinghie.

sostant. giamboni, 48: la bella favella in matta persona è come

il flagello alla destra sanguinoso; / batte la dama fuor de ogni ragione. ariosto

ogni ragione. ariosto, 38-29: trovò la cava, onde per stretta bocca,

ad un ambizioso libertà di poter maneggiar la penna scrivendo i fatti propri, è

i fatti propri, è un dar la spada ignuda in mano ad un furioso

, è un poema che insegna pienamente la vita civile. gioberti, 1-68:

vita civile. gioberti, 1-68: la divina commedia, il furioso, il

, il giudizio, il mosè, la trasfigurazione, la scienza nuova...

, il mosè, la trasfigurazione, la scienza nuova... videro la

la scienza nuova... videro la luce in piccoli stati, nel breve giro

-che è proprio di chi ha perso la ragione e dà in smanie.

volta il fiero cane... seguendo la preda corre senza alcun ritegno. bambagiuoli

d'orgoglio, che gli si oscurò la vista e non discerse più il vero.

animale). sannazaro, 10-160: la vedrai a te venire, non altrimente

, iii-388: corre furioso a prendere la spada, e denudandola, corre verso la

la spada, e denudandola, corre verso la porta. 4. che manifesta

(il volto, lo sguardo, la voce, un gesto, un comportamento)

arrighetto, 248: né intorno de'servigiali la grave ira, pessima consigliatrice, con

mi accorgo di avere cimentata più volte la paziente vostra amicizia. nieri, 161:

. e i loro volti esprimono quel che la religione non concede di pronunziare. baldini

noioso. g. gozzi, 1-379: la furiosa fecondità della sua immaginativa intreccia dubbii

di donne in abito doglioso; / la quale udendo che quivi veniva, / su

el fatto d'arme alla mulinella e la furiosa ritornata del duca verso milano.

passione). iacopone, 74-23: la bontate se comporta questo amore furioso,

andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e furiosa. alberti

: credo el vero che... la nutrice non onesta, non constumata sia

vol. VI Pag.498 - Da FURLANA a FURORE (35 risultati)

cesarotti, ii-367: questi eccessi ebbero la loro origine dal fanatismo furioso mostrato dai

ora tu sai come debba essere furiosa la mia impazienza se penso che in questo

tossi però sì presto il sibilo risonante e la rabbia furiosa del vento. leopardi,

e d'infocata arena / scendendo [la lava] immensa piena, / le cittadi

in salvo i legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava a scuotere e a

berni, 15-23 (ii-36): e la sella e 'l cavallo, ed ogni

furiosa. trissino, 2-2-228: e passò la celada [tasta], onde gli

delle cannonate si vide rovinare fuggendo per la china un cavallo ferito. negri,

2-953: noi tutti si avvertiva gaiamente la sirena dell'automobile e lo scoppiettare furioso della

oh come corri in fretta / con la man furiosetta, / per togliermi di mano

di smalto. marnioni, 1-247: in la furlana salti così snella, / che

nievo, 1-257: prese a ballare la furlana col primo che la ebbe ad

prese a ballare la furlana col primo che la ebbe ad invitare. govoni, 517

castello / sotto gli olmi si balla la furlana / e vi farò vedere che

rotonde. -in partic.: la musica che accompagna questa danza.

annunzio, v-2-844: potrei forse violare la serva soda e tarchiatella come la beca

forse violare la serva soda e tarchiatella come la beca del pulci: vera furlana che

giovio, ii-174: ohimè che disgrazia è la mia? che avendo stentato 40 anni

forma ant. di ferling 4 la quarta parte di un penny '(cfr

da s. c., 5-2-9: la preda chiama e invita il furo.

, ma alcuna volta furano, trovando la contezza del furare; altri sono abituati ad

bernardino da siena, v-47: io sono la porta e l'uscio del paradiso.

uscio del paradiso. chi non entra per la porta è furo e latro. burchiello

caro, 16-74: il digiun, la scabbia o 'l duolo interno / e i

ventura / ne facean fra lo strazio o la paura / crudele e miserabile governo.

ch'io con tristan ne prendiria la giostra, / sol per veder gli occhiucce

fùr fùris 4 ladro ': da cui la forma fure, sostituita da furo

iacopone, 67-17: 'nante a la corte ploro che ne faccia rasione / de

ladrone e furone; ma parloe cortesemente la veritade. alberti, 83: per satisfare

). aretino, 8-376: la faccio comparire, e si avviticchiano insieme

, in ciò che non s'ammorza / la tua superbia, se'tu più punito

punito: / nullo martirio, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al tuo

, 5-53: gli vietò che con la propria mano / non si passasse in quel

, 6-48: vinta da tira è la ragione e l'arte, / e le

furore impotente. bacchetti, 6-231: la gelosia è un furore e gode di distruggere

vol. VI Pag.499 - Da FURORE a FURORE (39 risultati)

improvvisa, nelle quali si sfoga inconsapevolmente la lunga pena di chi sostiene un troppo grave

tu spandere però tutto el tuo furore sopra la italia? d'annunzio, iii-2-275:

furore / d'efèsto divorante, sia la notte / ultima. -come personificazione

odio, il disdegno, il furor e la rabbia, / tutti ad un tratto

: / percotesi il furor con man la coscia. ariosto, 3-45: chiuderà marte

doloroso regno /... àwi la guerra, / de le genti omicida,

: o insensati noi, noi riputavamo la sua vita un furore e 'l suo fine

vada di bando. giamboni, 59: la lingua benigna... spegne il

quando coloro viddero che non potevano avere la battallia, e la sera veniva,

non potevano avere la battallia, e la sera veniva, affreddò lo furore e venerei

, 1-35: del foder trasse fuor la fida spada, / e con tanto furor

strada. machiavelli, 362: può la disciplina nella guerra più che il furore

rio furore esterno / il valor, la modestia ed i consigli. alfieri, 1-295

mortale. ariosto, 19-7: ira la 'nvita [l'orsa] e naturai

, non che quel furore che per la debolezza del raffrenante più s'infocava.

mondo sì famosa e chiara / fe'la sua gran vertute e 'l furor mio

caro, 4-129: vide da l'alto la saturnia giuno / il furor di didone

ariosto, 46-80: una donzella de la terra d'ilia, / ch'avea il

d'apollo. caro, 6-148: la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil

, /... / sciogliea la lingua e disgombrava il petto. vasari,

sento scoppiarmi, se nello scrivere non seguito la * malesana 'libidine che mi trasporta

san pietro l'intervenzione di dio onnipotente per la pace e la libertà. panzini,

di dio onnipotente per la pace e la libertà. panzini, iii-78: il brivido

fino alla catastrofe e ripugnava dal sentir la guerra come un furore sacrificale. -in

con furori di spirito, ella è la giapponese. 6. desiderio smodato,

furor delle libidini di modo si scorta la vista. dotti, 77: si tentavan

nella trivialità delle idee e del linguaggio la bassezza della educazione..., la

la bassezza della educazione..., la volgarità degl'istinti e delle passioni!

della gloria ci prende, noi crediamo che la conquista dell'arte somigli all'assedio d'

ribellione uniti i furori dell'eresia contra la chiesa a quelli de'popoli contro il

il loro principe. cesarotti, i-392: la stessa democrazia diventa tirannide, quando il

nelle piazze, nelle chiese accendevano con la parola chiamata di dio il furore civile

la- martine, oppose per intiere giornate la sua eloquenza ed il petto ai furori

mio, questa è mia figliuola; la mia casa fu quella che fu da guidotto

servo. de marchi, ii-1081: trovai la festa nel suo furore. comisso,

grande festa e nel massimo del furore rapire la donna. 10. per

che ne'passati secoli il furore e la rabbia della guerra ha prodotte? anonimo

, esopo colla licenzia de licuro navigò la via de egitto. guicciardini, iii-75:

: co 'l badile si aprono agevolmente la strada in ogni fortissimo luogo; posto che

vol. VI Pag.500 - Da FUROREGGIARE a FURTIVO (33 risultati)

/ de'trivii, dal furor de la tempesta. cesarotti, ii-468: fu

fornace. e. cecchi, 6-9: la vampa e il riverbero... esplodono

furore. buzzati, 4-40: passata la prima sorpresa, giuseppe corte andò in furore

amor che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. iacopone

à nascimento. iacopone, 51-58: la curia romana, c'ha fatto esto fallore

de'iudei. pulci, 17-134: la novella n'andò con gran furore /

furore / al re gostanzo, come la sua figlia / era venuta, onde

365): con gran furore picchiava la ditta porta. -essere in furore

non vuoi provar di che tenore / sia la mia penna, quand'ell'è in

. giamboni, 4-100: per difendere la loro libertade, il popolo si mosse

a fame fare giustizia, con tutta la forza delle sue masnade, dubitando

sue masnade, dubitando forte che la città di bologna non si levasse a

vespa, 10 stridore della sega, la tosse ed il rantolo dei morenti.

vivissima e applausi senza fine ': * la c. furoreggia ora sulle scene'.

filate. carducci, iii-16-160: è la canzonetta che i provenzali non ignorarono;

. cecchi, 5-8: domèra, la grande cavalla baja..., alla

ma per colui / pietà a cui la figlia già furtai. donato degli albanzani,

orazioni e gl'incensi agl'iddii per la prosperità di colui il quale furtivamente tu

rubare gli scritti altrui, è nata la gelosia per custodirli, e le querele quando

quali... si batteva furtivamente la moneta. busone da gubbio, 150:

cosa è l'amore, se non la troppa gran voglia d'usare e d'avere

, glielo stringeva a un tratto furtivamente con la mano. tozzi, 3-191: si

en- trarvi, furtivamente, per abbracciare la sua assunta. 3. con inganno

, 7-424: al sol suo padre / la razza ne furò la scaltra circe /

suo padre / la razza ne furò la scaltra circe / allor ch'a l'incantate

proposto... di assaltar furtivamente la flotta di spagna. goldoni, iii-

di lei nozze, mi ha fatta la proposizione di farmi avere furtivamente la signora

fatta la proposizione di farmi avere furtivamente la signora donna isabella. 4. con

notare. landolfi, 7-92: la presenza di un essere umano in quel

, 470: non s'impacciava [la legge] delle furtive o violente [possessioni

s'era fermato a san damiano con la borsa del provento furtivo. -che commette

). marignolle, 106: quando la mia vorace ampia gargatta / trangugiar si

trattato di quelli di dentro i romani la occuparono. caro, 9-547: con questa

vol. VI Pag.501 - Da FURTO a FURTO (39 risultati)

servo: / spettator sarà stato de la cena, / anzi furtivo bevitor fors'anco

bimbo, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea

suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia / della madre. alvaro

/ de'miei mali ti toglie / la favella, e discioglie / in lagrime furtive

palazzeschi, i-291: or socchiudeva gli occhi la disgraziata, or li puntava al cielo

mettere in qual che si fosse modo la mano e l'opera in istampe furtive.

carico, per una edizione furtiva che prevenne la mia. 5. nascosto, occulto

mano prudente / di padri spegne la furtiva lampa / cui vanno i figli

frementi e i passi alati / verso la porta furtiva. -con uso avverb

folti arbusti, / sol che non vieti la fiacchezza o il ghiado, / che

: un raggio furtivo di sole traversa la fiala gialla dell'atropina. moretti,

atropina. moretti, 30: fosti la prima tu ['rosa'della grammatica latina

/ che al mio furtivo / tempo insegnasti la tua lingua morta.

carducci, iii-6-13: si potrebbe credere la poesia che con furtiva modestia si affaccia

f f. frugoni, 3-ii-109: la spada... alla furtiva tenea

furtivétto. giulio strozzi, 10-94: la 've di penetrar non è permesso /

fine di trarne profitto, a chi la detiene e a buon diritto non intende

-furto d'uso: consiste nel sottrarre la cosa al solo scopo di farne uso

altro che contrattare fai trai cose contra la volontà di colui di cui elle sono.

più essere assassino; / non che la voglia non vi fussi pronta, / ma

: al furto le antiche leggi imposer la pena del doppio o del quadruplo da

: propriamente il furto consiste quando contro la volontà espressa o presunta del padrone si

espressa o presunta del padrone si occupi la robba d'altri, senza titolo alcuno

delitti consimili si sono aspramente puniti con la pena di morte. verga, 4-177

correvano con trasporto dietro un'insorgenza, la quale dava loro occasione di poter continuare

il frutto di un atto ladresco, la cosa rubata (o anche quella da

grotta due, li quali insieme erano la notte andati ad imbolare, col furto

1805): conoscendogli colpevoli, e per la confessione loro e per lo furto che

al gentiluomo, deliberò fargli impiccare per la gola. tasso, 2-24: signore,

altri ministeri. pisacane, iii-58: la proprietà è un furto, è la netta

: la proprietà è un furto, è la netta, evidente, incontrastabile conseguenza a

, incontrastabile conseguenza a cui perviene con la sua inesorabile logica. bocchelli, i-217:

-per simil. occultamento (e anche la cosa occultata). dante,

tommaseo, 1-361: vo in chiesa la notte di furto che nessuno mi vegga:

. ariosto, 13-10: perché vieta la diversa fede / (essendo egli cristiano

furti, è cosa che io non la negarò, confessandolo egli medesimo. marcello

4-240: per venire a capo e vederne la fine, il caraffa proponeva un furto

sanza alcuna compagnia, disse: certo la moglie mia non saprà questo furto.

i vostri furti amorosi non fate rea la mia onestà. salvini,

vol. VI Pag.502 - Da FURUNCOLO a FUSARIO (41 risultati)

15-4-230: olimene raccontava / la vana cura di vulcano, e i

con l'inganno o l'astuzia o la violenza. petrarca, 207-50: però

amore. loredano, 1-8: che la felicità de gli amanti consista nel ricever in

cara. aretino, iv-1-45: la vostra eccellenza non dovrebbe maravigliarsi del furto

non dovrebbe maravigliarsi del furto che de la figliuola le ha fatto il cielo per

notte all'improvviso assaltarono con grande impeto la città di cesena; il popolo della quale

5-28: filandro, nell'atto di baciare la mano ad irene, le diede di

, senza che se ne accorgesse né la madre sua, né suo zio. verga

, 7-499: eran venuti su per la buia, erta scaletta di legno; su

di furto campidoglio di notte e solamente la voce d'una oca fe'ciò sentire

loro furtarelli. pioverle, 5-233: la lotta contro la miseria spinge talvolta ad espedienti

pioverle, 5-233: la lotta contro la miseria spinge talvolta ad espedienti, complicatissimi

g. b. martini, 2-2-253: la croma [si divide] in due

/ il disgustoso, orribile frastuono, / la dissonanza irregolar cui nome / osate dar

è rappresentata da un o chiuso con la gamba sotto o sopra e con quattro tagli

sopra e con quattro tagli. alcuni la chiamano 'semibiscroma'. tommaseo [s. v

impropriamente ora detta 'biscroma ', la quale porta tre uncini, 0 tre

0 tre tagli alla gamba, e vale la metà della semicroma; altramente 'tri

crescenzi volgar., 5-45: la fusàggine è arbore piccolo, il quale

.. l'evonimo o fusàggine, la di cui violenta natura purgante si legge presso

: e come non si farebbe vedere la fusàggine? = voce dotta,

. panzini, iv-282: 'la fusaia', i lupini tenuti in bagno

(con suffisso mutato), per la ragione probabile che la fusàggine fa frutti

mutato), per la ragione probabile che la fusàggine fa frutti con seme bianco coperto

ojetti, i-706: passa il fusaiaro con la secchia infilata al braccio, -fusaiaro,

), archit. ornato usato per la decorazione delle modanature architettoniche semicircolari, e

ponendo i capitelli sopra le colonne con la voluta, che, girando, cascava sino

cascava sino al collarino, dove finisce la colonna, avendo sotto l'uovolo e fusaròla

, che all'un dei capi ha la 'fusaiola ', cioè un disco che

tommaseo [s. v.]: la 'fusaròla', presso gl'intagliatori, è

ostante che 'l foro passasse di sotto la terra infino all'aere. s.

più bello. panigarola, 3-ii-269: la parola greca ocpóvsuxot;,...

precipitosamente raggirandosi meglio venga a ritorcere o la lana, o il filo. i latini

iii-1-813: o nuora mia, per la tua casa nova / sii come per il

fiume letèo. michelangelo, i-127: la mia scura tomba è picciol volo, /

, 403: appresso il filal'oro, la sua forfice lunga, il rocchello,

simili lavori più o manco sicondo la invenzione e sottilità del frambo in tre

tranquilla / fila una giovinetta / con la candida ròcca di fusano. 2

da fùsus * fuso '). la voce è registr. nel testo latino del

tutto il mondo. idem, 11-61: la cosa si risolverà tosto in bene.

il mese di settembre, e fiorisce la primavera, fa i fiori del colore delle

vol. VI Pag.503 - Da FUSARIOSI a FUSCIACCA (22 risultati)

cotone, patata, ai quali causa la fusariosi. tramater [s. v

. fusus 'fuso '(per la forma). fusariòsi, sf

fusbèrta, sf. letter. la spada di rinaldo (nell'« orlando

ch'era d'osso, / con la piastra d'acciar temprata e buona. /

, che non l'attende / per la percossa dal sentir lontano. =

. tanaglia, 2-400: toserai / la lana in più color, perché fuscato

che fessi presso a dov'io ho nascosto la mia sporta: e dice che cercava

toscano significa che il ministro aveva già la coscienza di commettere un atto illegale

che abbia fatta correr l'acqua per la città, vanno cercando per le strade,

da toccar col fuscellino. -trarre prima la trave dalvocchio proprio, e poi il

girolamo volgar., i-22: trai prima la trave del tuo occhio, e poi

fuscelli. caro, i-270: attraversarono la bocca d'esse [buche] di cannucce

/ tutta sgomenta, avanti a sé, la mamma, / brocche, fuscelli,

non piace più il proprio riposo domestico e la vera quiete dell'animo!

canonico di toledo. giacosa, 30: la mia valigia a soffietto, piena zeppa

si volge tra'piedi bestemmiate iddio e la madre. tassoni, 4-6: andiamo /

che il vecchio ricercava col fuscello / la congiuntura di poter far loro / qualche

tuo frate, e nel tuo non vedi la trave? mannini [epistole],

epistole], 294: noi caviamo prima la trave de'nostri occhi, che il

del tuo fratello, e non avvisi la trave ch'è nell'occhio tuo?

nell'occhio altrui, e non vedere la trave nel proprio '(indulgente a'proprii

, ecc. salvini, 22-104: la ninfa stessa... /..

vol. VI Pag.504 - Da FUSCIACCO a FUSILLI (42 risultati)

sbiadito il nastro degli occhielli / e la fusciacca doventata bieca. verdinois,

fiammante. soffici, v-2-96: raccolta la fuciacca rossa, che nella lotta gli

una coda, se ne rifasciò strettamente la cintola. papini, 28-112: dame giovani

464: « il salvini informava che la fusciacca altri la dicevano fasciacca * più

il salvini informava che la fusciacca altri la dicevano fasciacca * più vicino all'origine

* più vicino all'origine '. la derivazione da fascia è probabile, suppunendo

dell'/ »). in tal caso la forma fusciacco sarebbe succedanea al termine femminile

l. bellini, ii-61: ma perché la squadriglia de'paggetti, / che son

come non è tomo [tornato], la mia fusciarruòla matricolata? anche tu vuo

delfino natante cum posidonio sopra equitante e cum la sua fusina acuminata. b. davanzali

... -lascia fare a me che la piglierò ben presto con questa fascina.

nimico per invilupparlo, ferendolo poi con la fuscina, overo col pugnale.

vi- gnola il non aver saputo che la curva da lui construtta per la fusellatura

che la curva da lui construtta per la fusellatura delle colonne fosse la concoide di nico

construtta per la fusellatura delle colonne fosse la concoide di nico

lo scemare o restringersi che fa la colonna, avvicinandosi ai suoi termini,

fitta, si prolunga in punta, la quale il parrucchiere va cacciando entro i

, dove occorra rialzarli, e pareggiarne la rassettatura. = dimin. di

, ii-765: una vecchina mi fa la spiegazione d'ogni oggetto, dal tombolo

di preghiere. banti, 6-90: la beccata dell'ago sulla tela inseguiva il

, 403: appresso il filal'oro, la sua forfice lunga, il rocchello,

della navetta, sul quale viene infilata la spola. 3. tecn. asse

egual grossezza, acciocché, avi- luppando la tela intorno al detto fusello, verso la

la tela intorno al detto fusello, verso la parte alta della tavola, la stringiamo

verso la parte alta della tavola, la stringiamo e riteniamo benissimo sotto il lato

del mulino. borgnis, 155: la ruota dentata aveva 124 denti, quella

fusi. bocchelli, 1-i-147: ingranavano la salda dentatura di legno di corniolo nei

ampio stuolo / già di plausi festanti empie la terra, / vanno gl'incendii e

incendii e le fusette a volo, / la reggia tutta al peregrin s'atterra.

. citolini, 459: appresso la spada, e la cinta da spada,

, 459: appresso la spada, e la cinta da spada,..

... il pugnale, la daga, il fusetto. marino, 1-67

lo specchio sarà grande e se la materia sarà combustibile, immediatamente s'accen

ridursi a distillare con una materia carbonosa la sostanza che combinata coll'alcali fisso forma

col cannello, col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano

apparecchio inserito in un circuito elettrico fra la linea di alimentazione e il carico,

o nel caso di un corto circuito; la sua azione avviene automaticamente, determinata

fusibilità, sf. l'essere fusibile; la proprietà che le sostanze hanno di

tozzetti, i-47: differiscono le radici per la figura dicendosi...

che si allungano e diminuiscono verso la punta... a guisa di

viscosi e lenti, / e con la cera fusile e tenace / in turar con

e le fessure. speroni, 1-3-452: la stampa è scrittura fatta...

vol. VI Pag.505 - Da FUSIONARIO a FUSO (42 risultati)

: coperto lo specchio e subito messa la mano, là dove si faceva l'

là dove si faceva l'incendio e la fusione del metallo non si sente un

porro lambertenghi, conc., i-296: la macchina a vapore è della forza di

perfette. di giacomo, ii-869: la bisogna infernale principia all'alba; le

spandono e salgono. pea, 1-448: la fonderia per il bronzo era piccola e

fonderia per il bronzo era piccola e la fusione avveniva in fornelli a crogiolo.

broggia, 317: se è male la fusion della moneta dello stato, noi

-punto, temperatura di fusione: la temperatura a cui un corpo inizia il

: questa medesima via di raccorre tutta la fusione nel formolo. cellini, 3-9:

3-9: debbesi avvertire ancora di far la detta verga quadra tanto, quanto eli'

eli'esce del verguccio, e secondoché comporta la quantità della fusione. salvini, 23-450

corrente di simpatia e di calore: la fusione. bocchelli, i-i- 543

vi capitasse non il meglio, ma la schiuma della fusione, che avveniva nel gran

;... ma tutte avevano per la mancata fusione delle voci, gravi,

società commerciale di grandi dimensioni mediante la concentrazione del patrimonio di due o più

), o mediante incorporazione (cioè la modifica di una delle società che si

che ne sono proprietarie, o mediante la cessione di una delle aziende al proprietario

, si assicura voce in capitolo. patrocina la fusione con la vickers.

in capitolo. patrocina la fusione con la vickers. 6. dir.

vita a un nuovo stato che estende la sua sovranità sul territorio e sulle popolazioni

manzoni, 342: al momento in cui la fusione [di due nazioni] si

mezzo termine: proporre al voto universale la fusione (parola nuova o male applicata

potè tornar comodo per ragion politica, la quale si sarebbe anche contentata di 'unione

per simil. milizia, iii-28: la degradazione del lume, l'interposizione dell'

127: noi dobbiamo levare più alta la voce... a predicare la

la voce... a predicare la sublime eguaglianza, e la riabilitazione della classe

a predicare la sublime eguaglianza, e la riabilitazione della classe povera, e la

la riabilitazione della classe povera, e la fusione della famiglia italiana. de sanctis,

, come del romagnosi, che rimpiangevano la venuta di carlo magno, quale impedimento

'laude 'è anche da notare la ben temperata fusione delle idee platoniche con

vetri scintillanti il movimento qualche tempo ritardarono la fusione di queste due leghe in

in una sola, da ultimo la sollecitarono. arila, 238: il

era entrato il vecchio partito liberale, la quale ora non ha più luogo.

verso lungo, e nel quale si determina la perdita di una sillaba di uno dei

all'inizio del moto unitario, proclamò la necessità dell'unione tra piemonte e lombardia

roma. periodici popolari, i-572: la sua ammirazione per carlo alberto diventò frenetica

diventò frenetica e si spinse agli ultimi gradi la sua mania del fusionismo.

. petruccelli della gattina, 143: dopo la rivoluzione divenne segretario del governo provvisorio di

lambertenghi, conc., ii-36: la storta nella quale si volatizza l'olio,

calore). boriili, 5-78: la luce e l'ombra fanno un contrasto

calma. piovene, 5-57: per la feritoia il tramonto proietta nella pioggia sul

. magalotti, 4-195: spesso io la vidi... gli occhi infiammati,

vol. VI Pag.506 - Da FUSO a FUSO (37 risultati)

, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita; e insieme / da le braccia

scialbatura del muro: tanto è imprecisa la forma che pare abbia continuità con le cose

direi che troppo caro egli vendesse / la giustizia, che fusa in istovigli / sulla

lei... valeva il riso e la voce, così timbrata e morbida,

unici, primi, a mal servire la patria furono i signori del governo, con

fr. colonna, 1-1300: appo la gente prodigata e fusa, / appo

gente prodigata e fusa, / appo la strage del gran re di persa.

esso dipende l'uniformità del filato e la capacità produttiva di una filatura e di

una ritorcitura). cenne da la chitarra, vi-640 (10-2): di

ricordandosi. crescenzi volgar., 5-45: la fusaggine è arbore piccolo, il quale

fuso, con l'ago e con la spuola / la sua vita sostenta e

con l'ago e con la spuola / la sua vita sostenta e de'suoi figli

fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide: / se l'inferno

non c'era che una vecchia, con la rocca al fianco, e col fuso

i-614: ma tu, che ne la casa tua lontana / torci il fuso,

/ torci il fuso, non sai la mia ventura. deledda, iii-38: mentre

come fosse animato, ella raccontava per la millesima volta un fatto straordinario accadutole qualche

206: cominciò a girare il fuso. la rocca si alzava e s'abbassava seguendo

s'abbassava seguendo le scosse. e la filatrice bagnava due dita alle labbra,

403: appresso il filal'oro, la sua forfice lunga, il rocchello, il

si struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione.

ai fusi, / inchinar non degnò la man superba. marino, 1-110: quando

lavori, / non sa se non trattar la spola o 'l fuso. varano,

abbi a cor le tue faccende. / la tela e il fuso. cantoni,

delle parche: quello con il quale la parca cloto filava per ogni uomo il

dividere. folengo, ii-92: scemata è la conocchia e colmo il fuso: /

al fatai fuso di severa parca, / la fa soggetta al variar de'cieli.

son, per cui laggiuso / è filata la vita a tutti voi, / nel

sol da cenni suoi. / quella tien la conocchia e questa il fuso, /

, tra voi essendo, / che la mia rota ha volubile il fuso: /

grossa di due oncie, e con la madre vite, ruote, fusi e rocchelli

atto terzo in su 'l girevol fuso / la macchina versatile si volve, / e

e i suoi supporti, accoppiata con la boccola di ungi- mento, attraverso la

la boccola di ungi- mento, attraverso la quale è trasmesso il carico (con

che in fra l'uno e l'altro la vite guidi. e1 fuso d'esse

farò le colonne alte braccia otto tra la basa e 'l capitello e 'l fuso.

vasari, i-108: vedesi ancora che la proporzione ne'fusi delle colonne di questa