la fisonomia che di lui prese socrate quando prima
avendomi con altre mie compagne fatto dire la mia ventura, una di quelle vecchie
aveva mai più veduta a'suoi giorni la più bella fisonomia. 3.
per fisonomia delli membri di fuori prendiamo la ferocitade, la timiditade e simili costumi
membri di fuori prendiamo la ferocitade, la timiditade e simili costumi ed inclinazioni dell'
mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno / non si
in compagnia, / e l'assomiglia a la fisonomia? roberti, ii-261: non
del creditore. pananti, ii-178: la natura forma i lineamenti, l'anima
forma i lineamenti, l'anima forma la fisonomia. manzoni, pr. sp.
mai veduti, e pure direi che la sua fisonomia non mi è nuova. cicognani
un pizzettino... dà alla fisonomia la rifinitura dell'intelligenza insolente. calvino,
concordemente al sostenimento della nostra reputazione, la quale,... o sia colpa
belle fisonomie delle donne italiane; ma né la fortuna né il cielo faranno mai ch'
possa obliarle. cattaneo, iii-3-238: la fusione delle tre famiglie... in
esseri immaginari. leopardi, v-418: la sua fisonomia [dell'ippocentauro] era
bella posta, e panni che unendo la severità all'architettura alla grazia debba confarsi
movesse. de marchi, 11-68: la testa pareva già calcinata, le labbra
le labbra indurite, gli zigomi tesi, la fisionomia coperta dai lineamenti della morte.
rarissime, avanzavano adagio... la coltre spessa e morbida tappava ogni fessura
espressiva. -anche in senso concreto: la figura rappresentata, la sua descrizione.
senso concreto: la figura rappresentata, la sua descrizione. pino, l-1-136:
onorata ed utile del nostro pittore sarebbe la fisionomia,... imitando quel demone
il primo moto istintivo fu di osservare la fisionomia della casa che per qualche tempo
casa che per qualche tempo doveva essere la nostra. dossi, 465: ma
voluto del bello e del buono per impedir la costruzione d'un mezzo grattacielo, che
grattacielo, che avrebbe guastato senza rimedio la fisionomia di quest'angolo di mondo. alvaro
valli mutandone di dieci in dieci anni la fisionomia. 6. figur. complesso
passioni, i miei vizi, e la mia fisonomia. de sanclis, ii-i 1-357
: ogni artista di genio nasce con la propria fisonomia, la quale fa sì ch'
genio nasce con la propria fisonomia, la quale fa sì ch'ei non somigli
dei perché, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta.
le vedeva, anche perché quella non era la sua vera fisionomia, e il suo
periodo storico. milizia, ii-218: la fisonomia dell'architettura cinese è la leggerezza
: la fisonomia dell'architettura cinese è la leggerezza. foscolo, vii-67: ogni autore
, conservando il valore della parola e la fisionomia della lingua, deve adattarle la
la fisionomia della lingua, deve adattarle la foggia del suo secolo. mazzini,
il concilio di trento l'ipocrisia divenne la fisonomia permanente della società italiana. gobetti
alla fine del settecento... la fisionomia generale della vita agricola piemontese poteva
strada fra bologna e venezia, la capitale estense partecipa un po'dell'una,
civili, libertà politiche e sociali dànno la fisonomia a un tempo e a un
), avv. in rapporto con la fisionomia, con i lineamenti del volto
con i lineamenti del volto, con la complessione fisica. = voce registr
. m. -ci). che concerne la fisionomia (sia come disciplina, sia
salviati, 9-324: è fisonomica o pettonomica la scienza che lo c'insegna? manzoni
dieci giudizi fisionomici, prima di trovar la figura che gli paresse a proposito. carducci
movendo dall'animo, il pianto, la voce in genere, più precisamente il
ciarlatani. e. cecchi, 9-66: la ricerca dell'artista sembra concentrarsi nelle definizioni
dirsi che della fisiognomica sia parte anco la cranioscopia. e. cecchi, 5-411:
gli uomini, per li quali facilmente la natura e i costumi loro questi chiromantici
fisonomisti, i costumi dell'animo seguono la complessione del corpo; onde sempre si
volto ravvisava rinclinazione di un'animo e la fortuna o la disdetta di un
un'animo e la fortuna o la disdetta di un uomo. salvini, 34-187
d'eu- stène fisionomista, / buon la mente a conoscere coll'occhio. goldoni
, 1-193: bella e utile scienza, la quale si chiama fisonomia; perciò che
chiama fisonomia; perciò che colui che la trovòe e com- puose e ordinòe,
oltre a ciò di grossissimo ingegno: la qual cosa egli confessò esser vera,
ch'io portava per lei: ora la ho riveduta, e tutta affabile e ingenua
sm. strumento per modellare in gesso la testa di una persona viva.
quello stato di completezza fisio-psichica per cui la si sente « sicura del fatto suo
-ci). psicol. che concerne la fisiopsicologia. b. croce,
abbiamo l'elioterapia, l'attinoterapia, la radioterapia, l'elettroterapia, l'idroterapia
, l'elettroterapia, l'idroterapia, la cinesiterapia, il massaggio, ecc.)
sbarrato, dilatato (l'occhio, la pupilla). dante, purg
attorno alla reai pubblica mensa, / la beata parola aspettan, fiso / tenendo
, o mameli, / con la pupilla cerula fisa a gli aperti cieli.
. cavalcanti, iv-70 (31-41): la donna che nel cor ti pose /
che nel cor ti pose / co'la forza d'amor tutto 'l su'viso,
'l guarda. pulci, 11-39: alda la bella al cavalier adorno / sempre teneva
le brine or sugge, / or la mira fiso, fiso. alfieri, 8-9
e bel ramarro, / ch'ammira fiso la bellezza umana. -guardare a fiso
bel gherardino, 2-11: guardandol io da la finestra a fiso, / entrar lo
lamberto a piedi scalzi corse incontanente a la croce vestito di cilicio, e..
vi stette fiso ne la neve e nel ghiaccio. v. franco
carducci, 1038: o dileguanti via su la marina / tra grigie arene e fise
di stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga
. pulci, 12-88: quando più fiso la notte dormia, / una brigata s'
armar di pagani / e uno di questi la camera apria; / corsongli a dosso
applicato tenacemente con lo sguardo 0 con la mente sopra un particolare oggetto; intento
e col cor fiso, / sperando la vittoria ond'esser sòie, / e
ella, / come cadente stella / fuor la veggio sparir de gli occhi miei.
suoi pensieri,... volge solamente la testa senza sconciarsi niente del resto,
d'annunzio, iii-1-901: seduta / su la pietra del focolare / sta, fisa
il buon dicitore ha trovato, insieme con la cosa, la parola essenziale; e
trovato, insieme con la cosa, la parola essenziale; e quasi fiso in questo
alle terrene vanità e diletti, / la favola predetta in molte guise / vi
ora i ben perfetti / cercate con la mente, e poi a'vani / vi
all'improvviso. fracchia, 549: la strada dalla villa alla stazione di b
. non era breve. il capitano jung la percorse... con l'animo
tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, / e mirar lei,
alcuna cosa t'aiuto, ed alleggio la sofficitudine, la quale ora ti accuora
t'aiuto, ed alleggio la sofficitudine, la quale ora ti accuora e fisa nel
quella cava. manzoni, 15: la cittadina / rabbia rivolgi, e tienti
genere di piante della famiglia litracee; la phssocalimma scaberrima fornisce un legno duro,
con macchie scure, molto ricercato per la tornitura e l'ebanisteria. = voce
via frullando,... attese la sua morte che non poteva mancare. baldini
.). cicognani, 3-72: la merciaina minuscola, accorta e vispa come
, i-338: ci ripensava tutta la sera,... e ci mulinava
è... incaponito a voler condurre la sua macchina per le viottole,
. nomi, 4-11: ha crinita la fronte, e il resto è calva /
. delle colombe, 2-343: se la terra andasse a scosse, noi ancora
acrobata del circo... frulla per la pista, a braccia conserte, in
e. cecchi, 1-172: la figlia dell'oste frullava e ronzava come
.. sospettosi di furto non avvertissero la questura. giusti, 4-i-205: mercanti
in barba liberale, / mi frullan per la testa a schiera a schiera. de
verso casa, e mi frullava pel capo la lezione del dì appresso. abba,
frullasse in capo. -ragionare (la testa, il cervello). fagiuoli
3-4-47: or ch'ha rimesso in sesto la memoria, / ritorna a bomba ed
beltramelli, i-704: perdonami. è la mia testaccia che frulla male.
frutta, verdura, ecc., per la preparazione di frullati, creme o salse
goldoni, vii-1102: ho fatto portare la cioccolata, ed ha avuto egli la
la cioccolata, ed ha avuto egli la bontà di frullarla colle sue mani. se
! carena, 2-297: 'frullare la cioccolata ', e quello stemperarla, agitarla
provvisione straordinaria, si diceva: 'e'la fanno frullare'. -frullare a qualcuno
o saggia o pazza sia la tua fanciulla. guerrazzi, 9-ii-78:
più nulla. -gli frulla, la gli frulla: essere incostanti, volubili
: -avrà della cioccolata buona... la sa far bene? -la mia serva
, ii-805: dall'alto prese a misurarmi la testa con la punta di un dito
alto prese a misurarmi la testa con la punta di un dito, e quasi che
della pretesa, credette di battergliela [la palla] imprendibile. se la riebbe
battergliela [la palla] imprendibile. se la riebbe « tirata » tesa e radente
, 16-113: ecco, sul banco, la vaporiera nichelata, in forma di valigia
nichelata, in forma di valigia; la macchina elettrica per fare i frullati;
macchina elettrica per fare i frullati; la graticola per arrostire i * toast '.
da stiro, si alzava un frigorifero con la porta spalancata. = deriv.
stemperare o montare le uova, la cioccolata e, in genere,
in genere, gli ingredienti necessari per la prepa razione di creme,
frammescoli colla cioccolata pel frullarla, e la renda schiumosa. de marchi, i-796:
. de marchi, i-796: quando la mamma e la clementina andavano alle feste,
, i-796: quando la mamma e la clementina andavano alle feste,...
un po'infantilmente: il frullino per la maionese, con la sua forma complicata
il frullino per la maionese, con la sua forma complicata di mulino, i
ammodo. palazzeschi, 4-138: se la vedeste camminare! un frullino, un
degli sportelli, della parte di dentro. la cigna strisciando e scorrendo agevolmente sul volubile
una staffina o lunghissima correggia di cuoio, la quale, mossa da'raggi dell'albero
fardelle dai frullini, dinaspando e incannando la seta. 6. agric. apparecchio
i-107: * frullino ', è la metà di un beccaccino, e lo somiglia
frullìo d'ali quasi avessero dato la via a una moltitudine di colombi.
indistinti sospiri, onde s'informa / la paurosa vita de la notte, / che
onde s'informa / la paurosa vita de la notte, / che veglia e par
frullo gagliardo del primo siluro che lascia la tenaglia e parte. fucini, 57:
di un filo, in modo che la rotazione produce un certo strepito (v
serie... non hanno frulli per la testa. pavese, 8-25: è
valore o nessuna importanza; non valere la pena. boccaccio, dee.,
'l core è nero ed è torta la zanca / nel fine si ritruova tristo e
g. gozzi, i-28-96: alcuni credono la storia uno studio secco...
frugoni, vi-566: ha di frullone la voce, ma non vai quant'un frullo
mentre si alza in volo e rivela la sua presenza col caratteristico rumore delle ali
chiappatolo a frullo gli narrò un giorno la sua storia. giusti, 2-94: ora
miracolati: i frullonai, tirando e allargando la cordicella del frullo. =
a forma di cassone in cui si separa la farina dalla crusca, scuotendo, col
ii-63: poi, nel giudicio e ne la mia dottrina, / fu compromessa una
che era nata fra 1 tigni e la farina; / e, perché far non
, / fu data contra i tigni la sentenza. l. salviati, 20-63:
, 20-63: mi pareva aver sentita la voce d'un di costoro, che gridano
servono i fornai e altri ancora per stacciare la farina. f. f. frugoni
f. f. frugoni, vi-172: la farina è finita, e 'l tuo
ricoperta quella parte del frullone che secerne la crusca dalla farina. manzoni, pr.
madia, o di frullone, la stanga d'una gramola, una panca,
il frullone da me destinato a nascondere la bodola rimessa in luce, calai nel vano
9-6: per comandamento dell'arciconsolo fu la farina, in assai breve spazio, stacciata
schiera, / e portava un frullon ne la bandiera; / onde la crusca poi
frullon ne la bandiera; / onde la crusca poi gli mosse lite, / che
vigne, / per trovar luoghi da lodar la crusca. / s'oggi m'aiutan
lingua co miei libri, librati con la bilancia del pergamini ed abburattati col frullone
trovasse in isbaglio, qualche efficace metàfora la quale non fosse catalogata tra « gli
.. dovea immediatamente cacciarla: pena la crusca negli occhi ed il frullone sul capo
, che nelle macchine degli arrotini riceve la corda perpetua che fa girare la mola
riceve la corda perpetua che fa girare la mola. carena, 1-213: 'frullone'
grossezza intorno alla periferia, per ricevere la corda perpetua. codesto frullone sarebbe esso pure
arrotini toscani, che già chiamano ruota la pietra stessa girante su cui essi arrotano i
o per difetto di pronuncia. -parlare la lingua dei frulloni: parlare una lingua
calessino. gigli, 4-180: metter la sugna alle ruote ed al timone d'
volta... riscuotere l'applauso e la riconoscenza de'fiorentini la nostra accademia d'
l'applauso e la riconoscenza de'fiorentini la nostra accademia d'agricoltura, per la scoperta
la nostra accademia d'agricoltura, per la scoperta e per l'acquisto da essa
sf. plur. bot. disus. la famiglia delle piante che producono frumento.
ad alcuni che si volesse qui riprovare la legge della libertà frumentaria, per cui venne
de'grani. gianni, xviii-3-1028: la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia nelle
calende. d'annunzio, iii-1-817: la prima delle donne con l'offerta frumentaria
a prezzo inferiore a quello del mercato; la prima lex frumentaria fu proposta da gaio
le quali... tanto fu travagliata la famosa re- publica romana. colletta,
di permettere ai contadini poveri di prelevare la quantità di grano necessaria alla semina e
tanto da potersi comprare sul gran libro la rendita iscritta di l. 1075, 22
rendita iscritta di l. 1075, 22 la quale cresciuta, per decreto dei borboni
b. croce, iii-22-85: anche la « questione meridionale »,..
: nome di una porta romana attraverso la quale si accedeva al mercato dei grani
dei grani. -che si usa per la distribuzione del frumento (una misura)
misura). caro, 12-iii-126: la dea cerere, con le spiche ne la
la dea cerere, con le spiche ne la destra, stesa sopra una prora di
si resero. targioni tozzetti, 7-109: la vera ragione che il grano e certe
della cicala] due altre sorti: la surcularia, ch'è la maggiore; e
altre sorti: la surcularia, ch'è la maggiore; e la frumentaria, che
, ch'è la maggiore; e la frumentaria, che altri chiamano avenaria. peroché
roma da'franciosi, furono notabili, la morte de'figliuoli di bruto, la
la morte de'figliuoli di bruto, la morte de'dieci cittadini, quella di melio
, agg. letter. che ha ricevuto la rituale offerta di frumento (una divinità
recò nella lor zana ad acca larenzia la su'moglie, tutrice de'frumentari lari
per motivo il commercio, ma bensì la necessità positiva in cui furono di promuovere
forastiere, ma specialmente dei grani per la frumentazione da farsene al popolo. 2
. anonimo toscano, lxvi-1-48: de la fromentiera col pollo. togli fromento bono
togli fromento bono calvellino... e la sera il metti a lessare; e
quando comincia a crepare mettivi dentro in la pentola gallina grassa o bona pettorina di castrone
: coprila bene e servala così fino a la mattina. = deriv. da frumento
producono le cariossidi da cui si ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri
indicato). -in par tic.: la cariosside stessa estratta dalla spiga.
conv., i-x-i: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio
. d. acciainoli, 1-2-523: la città popolosissima... ha bisogno di
una parte [delle mie terre] è la maggiore e da me arata e seminata
fomaro fu trovato dalla dea cerere, la quale sì come ritrovò il forménto,
bianco: varietà di grano che per la sua robustezza è particolarmente adatto ai climi
il frumento bianco è quello che ha la scorza molto grossa e di molte coperte e
olivi sterilirsi come il fico in su la strada di betania. 2.
. lorenzo de'medici, i-274: la terra liberal dava la vita / comunemente
medici, i-274: la terra liberal dava la vita / comunemente in quel bel tempo
. negri, 291: scarseggia la norvegia in frumento, cioè orzo e
: poiché piacque a dio di far cessare la carestia che aveva afflitto cinque anni continui
s. manetti, 1-4: per la voce * grano ', nel nostro senso
comunemente, e come per eccellenza, la sorte migliore tra tutti i semi o
11 frumento è fatto grano. nota qui la proprietà dei due vocaboli ben distinti a
arnesi. genovesi, 3-271: il 1758 la gelata devastò le provincie montagnose, ma
s'udì il sussurro d'uno che la dava a gambe attraverso il frumentone del campo
buonarroti il giovane, 9-511: io che la razza mia / traggo dalla sicilia frumentosa
, 9-24: non porria deiun soffrire per la mia debeletate: / menarne a lo
. deledda, ii- 981: la riscosse il rumore d'un volo frusciante come
sbarrati a fissare l'acqua frusciante contro la chiglia della nave. -che
s'è allontanata da me, dianzi, la grande donna dagli occhi di pianto e
camminiamo da più di mezz'ora. la vetta è vicina, / sempre aumenta
); cadere con lieve rumore (la pioggia). pirandello, 7-918:
. bozzati, 3-84: si sente la pioggia che fruscia sull'erba. soldati,
voci vaghe che aveva inteso frusciare circa la dolcezza degli occhi con i quali don
col grosso capo i pantaloni, ritornò verso la casa. -figur. importunare,
, e correndo sen fugga, rassomiglia la sua amata cloe orazio. manzoni,
acqua corrente. guerrazzi, 5-78: [la provvidenza] al serpente a sonagli assegnava
, / co 'l mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le lor
de le lor sete / empie tutta la contrada. giocosa, 38: al peso
balzo salì, prese l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede
asfalto bagnato. levi, 2-26: la sabbia correva nelle clessidre, con un fruscio
che cade. cagna, iii-191: la fontana, ancora nell'ombra, zampillava
coprire. pavese, 6-126: pieretto levò la mano nel gran sole e fece un
che lassù arrivava appena, dovette coprire la voce. -bisbiglio, sussurro,
e fruscii commoventi. tozzi, i-236: la sua voce parve un fruscio; ed
cesoie i fruscoli di scopa o la ragna a cui si attenesse, si fa
follia, che al fin de'conti per la felicità, per la utilità, per
de'conti per la felicità, per la utilità, per la dignità della vita non
felicità, per la utilità, per la dignità della vita non contano un fruscolo
levi, 1-61: i contadini dicono che la capra è un animale diabolico. anche
gli altri fruschi sono diabolici: ma la capra lo è più di tutti. migliorini
è ritornata col diploma, di cangiarle la faccia per quella fruscola lì!
fruschi, i frusculicchi, che vivono la loro libera vita diabolica o angelica.
partic.: negli sport equestri, sferza la cui lunghezza non può superare m 2
: da 'fuste 'si crede originata la voce 'frusta'e 'frustare ';
disperdersi, agitato dalla moda che corre la città cavalcando un ronzino di posta e
ronzino di posta e, scoppiettando con la frusta, desta chi dorme. manzoni,
: con garbo ineffabile, dimenava adagio la frusta, a destra e a sinistra,
all'uscio poco dopo, e aveva la faccia in un certo modo anche lui,
, mirabili / per aureo fregio, la frusta schioccano / girando attorno gli occhi
posa aristocratica. palazzeschi, i-659: lungo la discesa stridevano le ruote, la frusta
lungo la discesa stridevano le ruote, la frusta schioccava in volute aeree. c
». quarantotti gambini, 4-79: la frusta tornò a schioccare, sempre più
, 1-756: porta [il carnefice] la bacchetta ancora per piazza, con la
la bacchetta ancora per piazza, con la qual significa d'esser padron della frusta
: il boia... porse la frusta a chi l'aveva ripreso. g
l'inquisizione. michelstaedter, 103: la mano dello schiavo non è condotta con
mano dello schiavo non è condotta con la forza a girar la mola del mulino;
non è condotta con la forza a girar la mola del mulino; ma essa lo
da mangiare, e non sia con la frusta o coi supplizi impedito di farlo
attribuito a dante, 174: per purgar la nostra voglia ingiusta / e 'l peccar
, che da dio ci parte, / la penitenza abbiam per nostra frusta.
pane. rosa, 106: per tutto la calunnia ingiusta / calpesta il giusto e
calunnia ingiusta / calpesta il giusto e la virtù bestemmia; / la giustizia per
il giusto e la virtù bestemmia; / la giustizia per lei non è più
. moneti, 71: facciamo insiem la santa disciplina; / il suo corpaccio
a forma della legge, anco con la frusta nel palazzo del bargello, ed i
del bargello, ed i padri con la carcere. parini, 329: non ti
pubblica comparsa vergognosissima, e a ricevere la frusta per mano di due sacerdoti.
che io avevo fatto coi nemici; la frusta, il bastone a morte.
censura. rosa, 101: corra la vena mia frale o robusta; / nulla
voi foste sì eccellente in suonar la cetera, o per meglio dire in
, o per meglio dire in maneggiare la frusta venosina. longhi, corte.,
scannabue, m'avete costretto a dipingere la scena col suo vero colore. de
shakespeare e di milton, menava attorno la frusta su'seicentisti, sugli arcadi e su'
questi io son sì fatto / che la frusta del giusti adopero da matto. di
pareva un baretti novello che menasse attorno la sua frusta schioccante e, senza alcun odio
, impulso. negri, 1-415: la sua verginità sapea lo stigma / del
, che ogni rea carne suggella; / la frusta che flagella / il senso,
come di questa. negri, 2-111: la fama le era stata frusta che riga
odore delle cose vegetanti e brillanti sotto la frusta dell'acqua vivace? -violento
intensa. bontempelli, 20-17: la sala brulicava di contorcimenti maliosi sotto le
manico, che viene usato per montare la panna o la chiara d'uovo,
viene usato per montare la panna o la chiara d'uovo, per preparare la
la chiara d'uovo, per preparare la maionese, ecc. carena, 1-356
un de'capi. serve a sbatter la panna per farla montare. 8
colpi di una frusta invisibile, forse la frusta del diavolo. 9.
a frusta: sistema per pescare con la canna pesci di superficie o di mezz'acqua
vele. 15. locuz. -fare la frusta davanti all'uscio di una donna
fare all'amore e che gli avevan fatto la frusta intorno all'uscio di casa.
sottile e lunga come una frusta [la fanciulla]; se non che le maniche
concorrenza nell'anticomunismo. -trattare con la frusta: trattare con estrema durezza e
piovene, 1-26: io ti tratterei con la frusta. 16. dimin.
voler questi onori da dovere. / così la mira ad alto avendo messa, /
animo e poco conoscere, non vale la pena di sprecar tempo a persuaderli,
, ii-74: il concetto è nobile, la dicitura pere grina, i
iacopone, 24-53: si non già a la scola, gìame fru- stanno / e
un domatore di circo, frustandoli con la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in
le donne urlare quando il vaiino si toglieva la cinghia e le frustava come bestie,
stento, e cecchina frustò giù per la strada libera fra le paludi, verso
più crudel servente / che fosse tra tucta la lor gente. fatti di cesare,
invidia, e frustavano li cittadini forfatti a la guisa de'greci. boccaccio, dee
., 5-7 (65): per la terra frustato fosse, e poi appiccato
frustato fosse, e poi appiccato per la gola. pulci, 24-50: a
schiena d'asino e frustare dal boia la piagnona, campana di san marco, rea
conte, che amministravano l'ordine e la giustizia nella fiera di bari,.
659: né coi dolci strali / [la morte] dovea ferirlo, ma fiatar
dovea ferirlo, ma fiatar leggiera / sopra la face cui già l'uragano / frustò
più forte. slataper, 1-51: la bora aguzza di schegge mi frusta e mi
. baldini, i-171: tutt'intorno la mitragliatrice fa un suo ricamo paurosa a
paurosa a pochi palmi dagli assalitori frustando la rossa polvere dal terreno arido.
famigliati 'di giuseppe baretti, ebbe la consolazione di poterle apertamente lodare, anzi
spruzzare col pennello rintonaco in modo che la superficie sia ruvida e scabra; arricciare.
fiorito. 6. montare la panna, la chiara d'uovo ecc.
6. montare la panna, la chiara d'uovo ecc., valendosi
una disciplina si frustava: / sempre la carne due dita s'alzava. forteguerri,
, nudi e stecchiti, agitandosi sotto la furia del vento, si frustano tra loro
loredano, 8-30: or se bene la ragione è per noi, non avendo
è per noi, non avendo chi la faccia gli è un frustare il tempo,
'. de marchi, iii-1-341: la vita del commercio dà migliori compensi che
scellerato, / che mantener ti voglia la parola / di tenerti con me salvo e
me salvo e celato / a frustar la tovaglia e le lenzuola? carducci, iii-14-245
(le membra, le energie, la vita); struggere. cammelli,
accatta, e bisogna rovinarsi e frustarsi la vita. -rifl. bocchelli
frusta me; adesso mi fa perdere anche la discrezione. 3. figur
. 4. intr. con la particella pronom. logorarsi, consumarsi;
all'altro de'suoi ronzini; e pigliò la mossa col fracasso di mille diavoli.
tutte le sue illusioni stupide, sentì la scossa della partenza.
brancoli, 4-30: la via etnea,... fragorosa di
ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade.
, assimilava e capiva tutto, beveva la vita di fuori come un latte;
come un olio; e tutti approvano la dissoluzione e il proclama, salvo quelli
proclama, salvo quelli che hanno avuta la frustata, che stridono, com'è
vigoroso stimolo. sbarbaro, 1-143: la frustata della primavera lo fa sgropponare;
una frustata per il morale di fausto. la mattina dopo egli si sentiva in ottime
:... restringere le pupille sotto la frustata della luce e dilatarle nell'ampiezza
: il vaiino fece un passo e con la mano libera menò un salice a frustata
. foscolo, xv-97: non è la prima edizione nitida e correttissima, ma
si levano spaventati e vanno intorno nascondendo la faccia come poveri dementi, come orsacchiotti
vederlo spregiato e vile, e non abbiente la bellezza in sé, della quale lo
in sé, della quale lo vestio la madre sua, percosso, frustato.
di cinedi percotati, diminuiscono un tantino la dignità boiesca. popini, 2 7-
popini, 2 7- 142: la figura di un cristo vestito di rosso,
frustato, arrivano a deporre -fresca - la contessa, in visita, fin proprio al
, frustato dalla burrasca, spronava sempre la mula colle calcagna, senza aprir bocca
frustata da un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e
pasciute panciute. papini, 28-185: la tramontana urla come una migrazione di lupi
quel dileggio. landolfi, 3-58: la guardava intanto con occhi frustati.
troppo corta e i pantaloni sugli stinchi, la carnicina, la cravattina, il tono
i pantaloni sugli stinchi, la carnicina, la cravattina, il tono d'un signorino
e novi frustatori, / di che la prima bolgia era repleta. g
, piangente, tirato dai frustatori per la scena, insanguinato le gambe dalle frustate,
lasagnoni... leggete, e vedrete la bella creanza di codesto frustatore aguzzino.
volupia e di cotitto, / la flagellazion fa osceni effetti: / ed al
/ supplisce... cosa mai? la frusta tura. pananti,
. frustatura. podiani, 26: la frustazióne de le spalle l'havemo a
poi a gli altri, e gli altri la faranno a noi. = deriv
contro il povero cognato che, riparandosi la testa con le braccia, si
le braccia, si chinò sotto la furia delle fischianti frustinate, gridando
cuoio, che si assottiglia verso la cima e termina con un oc
: * oh è nulla, la farò rinvenire io '. e diede due
due colpi di frustino in faccia a la povera carmela. nievo, 2-76:
-il pescatore che va a cercare la bella, la ragazza che aspetta l'
pescatore che va a cercare la bella, la ragazza che aspetta l'amante, un'
tagliente accetta. varano, 207: la triste fronte elmo fasciato regge / da
collo, con un frusto di corda, la tabella ov'è scritto il male e
un vaso grande, nel quale è la suppa, e lo mangiano senza cocchiaro con
suppa, e lo mangiano senza cocchiaro con la mano. n. villani, i-5-144
aridi frusti / di pan fecondo egli la brama empieva. segneri, ii-193:
pane nella sua bisaccia -e questa saria la tua parte se tu vivessi a mangiartela
de marchi, i-782: accudiva a preparare la sua
tra di loro per un frusto trovato tra la belletta... per un frusto
un solido geometrico che è compresa fra la base e un piano secante o fra
frusto smembrar cinegiro per donare più bella la vittoria di maratona a la patria. segneri
più bella la vittoria di maratona a la patria. segneri, ii-633: mendicava
bel bello. soffici, v-1-426: abbracciar la vita dopo aver riconosciuto l'infinita vanità
mal gittasse, / sarebbe il calle a la guerra più angusto. -condurre
. panzini, 1-67: piombava [la grandine], frantumava le spighe;
a percuoter comenzòne. cinelli, 1-67: la rena che lasciava il torrente,.
convenzione, apparteneva a chi per prima la marcasse, magari solamente con frusto ritto
vestito che sia frusto, / altrimenti la cosa non va bene. marcello, 96
frusto frusto. pavese, i-174: la ragazza era magra, coi capelli negli
piccolomini, 76: essendo già frustissima [la veste] la fece tignere in giugiolino
: essendo già frustissima [la veste] la fece tignere in giugiolino o leonato,
: mi mancavano ormai abiti decenti, la biancheria scarseggiava, tanto che dovevo ricorrere
per non mostrare il frusto o la scarsa nettezza. -ant. che è
nostro è gravissimo, perché ci troviamo con la spesa grande e lunga, col paese
). d'annunzio, iv-2-789: la faccia frusta della basilica con i suoi
-grigio, tetro (una città, la sua atmosfera). baldini, 6-152
passa un senso di quattrinosa spensieratezza che la città, vecchia, frusta e grigia
lamentosa letteratura. moravia, v-435: la mia vita... era composta
novello, non frusto dal lavoro per la miseria di tutti i giorni. dossi
: che nullo uomo menasse femmina, la quale fosse di più tempo di lui,
potere avere più figliuoli, dacché la femmina fosse frusta. -che reca
. e. gadda, 2-22: la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita
interesse per l'arte o per la storia, omettendo i frustoli, e ciò
4. zool. piccola gemma, mediante la quale si riproducono i polipi idroidi.
per mutare i bachi non è buona la foglia; ma si usano i polloni,
1. nelli, 10-1-8: la più sicura è l'aver buona opinione
tre doppi, / gli dà per la fronte bianca. rovani, ii-126:
mazzofrusto. forteguerri, 16-27: con la man destra ei ruota un suo flagello
gli anelli le squamme della pelle cambiata la scorsa primavera, come se da quel
manni, 1-129: essendo rovinata la metà [del ponte] in un'
, 363: né in verun tempo la terra / pigra frustranee renderà quell'opre,
le apparenze morto. beccaria, i-454: la maggior parte [delle esperienze utili ai
e concludente. cattaneo, ii-1-422: la prodigiosa rapidità della corsa che costituisce 11
in gran parte resa frustranea, se la strada dovesse far capo allo squallido e
rese frustraneo ogni tentativo di ribellione: la coercizione spense il libero arbitrio. bocchelli
erostrato, porfirio, filosofo che scrisse la vita di pitagora, lodevole per l'
ch'egli non giudicherà mai d'impugnare la sua fede sotto l'impero della divinità
4-36: e tu pretendi / frustrar la mia fatica, ed involarmi / de'miei
scopi della giustizia. bocchelli, 9-83: la peste del decamerone nel 1348 decimò massa
nel 1348 decimò massa;... la malaria poi frustrò anche i tentativi di
un vizio o peccato di natura, la qual oprando per il fine, viene in
fine, viene in esso frustrata per la corruzzione di qualche principio. carducci,
qualche principio. carducci, iii-15-215: la irrequietezza del fanciullo, vincendo la mano
: la irrequietezza del fanciullo, vincendo la mano alla pazienza benedettina, frustrò le intenzioni
. fr. colonna, 1-8: la sì frustata spe rapido tira / le taciturne
, 528: i soprawegnenti, trovando la distruzione dove avrebbero voluto portarla, si
... nel suo amore per la casa penso che si esprimessero inconsapevolmente le
avedutosi il marito che egli era stato la cagione di tutto questo male ed esser
ci aiutano, e però cerca di stringerci la mano e, quando non può,
quando non può, almeno procura che la allarghiamo in publico, acciò che,
simulata di quello, e però impiega la maestà del diritto in opera frustratoria ed
). leopardi, i-57: la qual frustrazione di speranza, dopo un
scopi (e può mantenere o favorire la nevrosi). -in senso generico: sentimento
e dell'angoscia. moravia, 15-7: la povertà, che io sappia, vuol
esempio, fa di tutto per soffocare la sua schietta umiltà. questo tipo di frustrazione
373: il frustume delle lire marce e la nichelaglia... dei soldarelli,
fiori e frutti, e che per la sua piccolezza non arriva alla grandezza di
quelle [erbe] che naschino con la radice, la lor barba è diuturna
erbe] che naschino con la radice, la lor barba è diuturna e fruticosa,
, oppure a processi di disintegrazione per la produzione di succhi
{ succhi di frutta) e costituiscono la portata con cui, in genere,
iacopone, 24-119: mai non se iogne la gola mia brutta, / sapur de
altra pianta, / e d'acqua pura la sua vita resse. pallavicino, 7-72
mani. panni, 423: nice la brutta al vago elpin porgea / ceste di
n'aveva a sua disposizione, lungo la strada, anche più del bisogno.
frutta carnosa: di cui viene utilizzata la parte polposa (come le drupe e le
in commercio, è così detta anche la frutta essiccata. -frutta a bacca:
in cui i semi sono immersi entro la polpa (come gli agrumi, i fichi
. 2. per estens. la portata del pranzo costituita da frutti.
le frutta,... levò la buccia a una pera, ne tagliò la
la buccia a una pera, ne tagliò la metà per me e mangiò l'altra
pubblici funzionari che hanno quattro piatti oltre la frutta e formaggio e la bottiglia di
piatti oltre la frutta e formaggio e la bottiglia di contrafforto. fogazzaro, 4-58:
scomparve. pavese, 7-168: levargli la frutta, quando ha fatto i capricci.
. goldoni, vii-357: mi prendo la libertà di mandarvi due frutta, perché
mandarvi due frutta, perché possiate raddolcirvi la bocca. collodi, 26: io non
cattaneo, vi-1-56: è molto lodevole la licenza data né arbori, dico pur uno
, 116: fece... tagliare la vigna e gli alberi e fruttari.
, ne'fruttari leopardi, 293: la sera / poste le mense, al lume
, non frutta di mare empier la pelle. s'avrebbe con che
0. targioni tozzetti [gherardini]: la stanza da frutte, che ebbe da
, 1-5-400: nota cosa è all'uomo la pianta, cioè 9. locuz
frutta: alla fine del pranzo, la vite, l'olivo, li fruttari,
quali usiamo per cibo. quando viene servita la frutta. = deriv. dal lat.
a dir di sì, con la bocca, con gli occhi, con gli
, con gli orecchi, con tutta la testa, con tutto il corpo, con
. erano ariosto, 43-153: la consolazion che seppe, tutta / diè
lor, ben che per sé tor non la possa; / che giunto si vedea
quivi alle frutta, / anzi poi che la mensa era rimossa. tavole insieme
cocomerai, / quei che vendea de'barberi la lista, / c'eran,
frutte. pulci, grappolo d'uva per la sua refezione. moravia, xi-214:
al mangiar gli donai, / perché il la madre, che faceva la fruttarola, la
/ perché il la madre, che faceva la fruttarola, la mattina andava convito s'
la madre, che faceva la fruttarola, la mattina andava convito s'avessi a fornire
tanta ira e furia, che dette a la povera sposa -ant. chi è avido di
si rigrazzini, 2-165: per finir la trama, e per dare al trovano
di frutta. cercare luoghi che non impaccino la mente sua di veruno cellini,
a. casotti, 1-5-14: la nespola, la sorba e la fruttaglia,
. casotti, 1-5-14: la nespola, la sorba e la fruttaglia, sode e fruttanti
1-5-14: la nespola, la sorba e la fruttaglia, sode e fruttanti ricchezze. zanon
, io stimo necessario che si faccia la prova, scegliendo sempre l'uve mature
/ de l'albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non
spiriti son beati. pisacane, iii-24: la rivoluzione delle idee è compita, quel
figli spirituali... faranno fruttare la semente ch'egli ha sparso intorno a sé
più che 'n altro luogo ivi fruttava [la religione]. gioberti, 1-ii-395:
che fruttasse. speroni, 1-17: la terra,... perduto il suo
, 5-40: per farla fruttare [la campagna] ci sarebbero volute delle braccia
è riservato / a distirpar d'italia la mala erba, / la qual no'lascia
distirpar d'italia la mala erba, / la qual no'lascia il bel giardin fruttare
cento per uno. leopardi, i-516: la lingua greca..., senza
..., senza perder mai la facoltà di arricchirsi e di far fruttare
soderini, i-363: nel primo quarto la luna è potente a muovere, nel
loro: fruttate e multiplicate, ed empiete la terra, e ren- detevela soggetta.
pollami e simili, si collocheranno secondo la qualità della natura loro. targioni tozzetti
di animali domestici se ne fosse affidata la cura ai pastori ed ai contadini,
ed ai contadini, i quali conoscono la maniera di allevarli e farli fruttare,
regio e, d'esso parte, la dogana di foggia. pirandello, 5-566
moravia, v-i7: in una situazione come la nostra, l'idea di far fruttare
nostra, l'idea di far fruttare la mia bellezza era la prima che potesse
idea di far fruttare la mia bellezza era la prima che potesse venire in mente.
san francesco... andò a predicare la fede tra'saracini; e però che
alla piazza da tutte le strade / la turba, a chi il fuggir sì poco
. giambullari, 1-96: dove non è la ira, la scienzia non frutta,
1-96: dove non è la ira, la scienzia non frutta, i giudicii si
senno e dal valor riceve / esser la nobiltade; e frutta e cresce / col
per troppo fruttar manca o declina / la produttrice virtù vostra interna; / né
anni che vennero appresso non fruttò neente la terra. lettere familiari, 51: gli
, 51: gli alberi non fruttano la metà per anno di quello che se ne
anni non fruttava altro che foglie, la sentenziò di presente alla scure e al fuoco
bandello, 1-45 (i-543): incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse
bibbia volgar., viii-524: ciascuno fruttava la sua terra in pace. egidio romano
6-114: si trafica l'ingegno e la robba a fare... ch'ogni
insieme. b. davanzali, i-396: la cui pacienza e la disonestà di lei
, i-396: la cui pacienza e la disonestà di lei fruttaro a pisone infamia.
/ suda, e incallisce al vomere la mano, / lieto che i suoi
contro pirro... fruttarono in fine la grandezza e la prosperità del piemonte.
. fruttarono in fine la grandezza e la prosperità del piemonte. foscolo, vii-256:
., io (189): la compiacenza di proteggere, il pensiero del buon
pensiero del buon concetto che poteva fruttare la protezione impiegata così santamente,..
santamente,... avevan realmente disposta la signora a prendersi a petto la sorte
disposta la signora a prendersi a petto la sorte delle due povere fuggitive. baldini
, 2-189: buon per me, se la mia vita intera / mi frutterà di
bandiera ». de marchi, i-100: la benedizione fruttò al dottorino di campar lunghi
tesori fruttano, se non altro che la smetti di farmi l'ipocrita.
ti accelera il nascimento e ti feconda la terra a segno che ti dà il
le ha fatte. 2. la rendita complessiva di un capitale investito;
noi si propone,... dovrebbe la cosa diriggersi in tal modo che quanto
tal modo che quanto all'integrità del fruttato la cosa venisse ad essere non punto differente
il fruttato dotale... per la lite; e voi, signora baronessa,
, sf. magazzino dove veniva depositata la frutta destinata alla mensa di corte;
fruttescenza dei pioppi che mi accompagnavano lungo la strada. = voce dotta, deriv
accorse / zampillando dal monte, e la fe'in mezzo / splendida d'un
nell'erba, i frutteti / piegan sotto la furia / delle gocce; il torneo
; il torneo cessàr le rondini, / la pioggia le impaura. d'annunzio,
lieto /... / oggi varco la soglia del frutteto. calvino, 3-36
del frutteto. calvino, 3-36: la cavalcata fiancheggiava un frutteto di peri.
sua cortesia, / 10 scrivere e la lettera e 'l viaggio / fruttevol faccia.
come gli altri famosi fruttevolemente scrivere, la tremolante mano spesso la morvida penna ritiene
fruttevolemente scrivere, la tremolante mano spesso la morvida penna ritiene. = comp
è proprio della frutta; che riguarda la coltivazione, 11 commercio e la trasformazione
riguarda la coltivazione, 11 commercio e la trasformazione industriale della frutta; caratterizzato da
gozzano, 1036: bellissima... la mostra di frutticol tura -e
visitatori. alvaro, 13-277: la annunciatrice dei programmi di giar
forte di contadina. piovene, 5-231: la frutticoltura è in gran parte affidata
agricoltori e mezzadri. 2. la parte della scienza agraria che tratta sistematicamente
il realismo alzava le creste, quando la necessità suggerì ai membri repubblicani del direttorio
suggerì ai membri repubblicani del direttorio esecutivo la giornata de'18 fruttidoro. botta,
/ via su le sabbie, avvinti per la mano, / e le risa e le
, sf. piatto o vassoio per servire la frutta in tavola; alzata.
alzata. bizoni, 148: quando la regina va a fontanablò sempre va a
sbocchie. l. bellini, i-38: la varietà de'buccheri è indicibile, vedendosene
le frutte, specialmente quando esso ha la forma di panie- rina, o altra
una sola arancia. -per metonimia: la frutta deposta nella fruttiera. papini
antipasti, lecca le salse, pilucca la fruttiera. = deriv. da
. chi aveva l'ufficio di provvedere la frutta per la mensa di corte.
l'ufficio di provvedere la frutta per la mensa di corte. gir.
., iii-xn-io: non sarebbe da laudare la natura se, sappiendo prima che li
fiori, e per li vani abbandonasse la produzione de li fruttiferi. bibbia volgar
29-30: per questo mirabil modo genera iddio la ghiaccia, e il gelo sopra la
la ghiaccia, e il gelo sopra la sua fruttifera biada, acciocché ciascun suo
fruttifera (in alcune conifere): la parte interna delle squame che costituiscono il
italia siede una picciola parte di quella la quale gli antichi, e non immerito,
. parini, 513: i campi e la fruttifera pendice / e l'orto e
orto e il gregge e i figli e la consorte / e l'amato cultor fan
che non lice / pór mai piede a la noia entro le porte / del lieto
molto fruttifera vigna. cardarelli, 3-153: la buona terra fangosa e fruttifera,.
soderini, i-222: sotto gli occhi la delicatezza dei giardini, degli orti e
vacche. lastri, i-4-86: per la scarsezza dell'erbe si rendono [le pecore
le molte mogli, in quanto per la numerosa figliuolanza fruttifere, lodano.
5. che rende fertile il terreno (la pioggia, l'acqua, un concime
pria t'avverrà le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera.
samminiato [petrarca], ii-172: la rigidezza del padre suole essere più fruttifera
suole essere più fruttifera al figliuolo che la troppa piacevolezza. machiavelli, 1-iii-210:
pallavicino, 1-559: il meditare è la più nobile e la più fruttifera operazione
: il meditare è la più nobile e la più fruttifera operazione di questa vita.
fruttifere. borsi, 206: ora la vita sarà tutta così, operosa,
e fruttifera. palazzeschi, i-492: la guerra,... oltre a rendere
b. vasco, xviii-3-788: se la nazione ha qualche commercio di generi stranieri
fatica; e perciò quegli che non la vuole, come arbore infruttuoso si dee
si dee tagliare, acciocché non occupi la terra vanamente e il luogo toglia a
nel nostro terreno translata ed allignata, e la vostra divina stirpe fruttificante, lietissimi ricevemmo
. b. davanzali, ii-208: la terra apparente riarsa aver perduto l'umore
che cosa è che fruttifichi più che la predicazione?... che una sola
e domestichi. -che fa proseliti (la chiesa). s. agostino volgar
or quale è, a non considerare la chiesa fruttificante e crescente per tutto il
genti dalli re, e quando non la patisce in alcune altre genti? fruttificare
alberi fruttificavano, se veniva a tempo la pioggia. baldini, 7-38: il nuovo
anche sostant. cavalca, 11-55: la terra..., quanto più si
caldo v'è tale, / che la terra vi perde alcuna volta / la
che la terra vi perde alcuna volta / la sua vertù e fruttifica male. palladio
se voi vedessi adesso... che la terra non potessi fruttificare e che voi
, 173: ciascun terreno fruttificava seconda la natura sua. marino, vii-237: quello
collegio alla campagna a studiarvi di fare fruttificar la terra. arici, i-253: opra
, si rinnovelli e lieta / fruttifichi la terra. betocchi, 5-34: o tu
, perché altrettante fruttificano i filugelli, la primavera e la state. lastri,
fruttificano i filugelli, la primavera e la state. lastri, 1-2-171: ogni
raggi fanno ne li fiori rifronzire e fruttificare la verace de li uomini nobilitade. scala
ed utilità di questa picciola umiltà, la quale sempitemalmente fruttifica. carnesecchi, 106
5-329: ognuno pensava od a fuggire la tempesta che sovrastava, od a farla
sani precetti. tommaseo, 3-ii-422: la scienza disadorna e barbara è ceppo né
anni, durante i quali cercavo pace per la mia coscienza. -ant. accrescere
fruttificare l'anima, come l'acqua la terra. bibbia volgar., x-265:
. bencivenni, 4-1: queste cose fa la grazia del santo spirito nel cuore,
anima umana fruttifica e divien piena per la verità della parola di dio. savonarola
: e'predicatori,... arano la terra del cuore perché fruttifichi.
cuore perché fruttifichi. tozzi, iii-267: la mia anima... fruttificava come
e là. giordani, i-1-497: per la moltitudine de'fiumi che vanno correndo tutta
agevolezza a trasportare e bazzarrare tutto che la terra fruttifica. 7. per
faldella, 4-68: traina e fruttifica la sua onusta esistenza coltivando ognora i suoi
, e con fecondità così tragica fruttifica la morte delle famiglie e de'popoli intieri?
. bibbia volgar., vi-207: la benedizione di dio sùbito s'affretta a
di virtù. nievo, 1-184: la fatica e il dolore... meglio
propri effetti. gherardi, 1-ii-428: la vita attiva eziandio fruttifica in questo mondo
-fruttificare in qualcuno: perpetuare in lui la propria opera. de sanctis, 9-225
terreno). silone, 4-267: la terra ereditata dal padre e fruttificata dal
fruttificazióne, sf. bot. la formazione dei frutti in una pianta e
pianta e il complesso dei fenomeni che la accompagnano dall'allegazione alla maturità; maturazione
certe piante congiunte ad altre, impediscono la lor generazione e fruttificazione. soderini,
frugoni, iii- 69: se la terra non trasmetterà i vapori all'aere,
targioni tozzetti, 13-62: osservò esattamente la struttura della 'lenticula pa- lustris trisulca
lenticula pa- lustris trisulca ', e la sua fruttificazione. s. manetti, 1-144
[farina] dall'albero avanti che getti la fruttificazione. d. sestini, 22
terreno, iscema li suoi frutti ed infama la fruttificazione della terra. spallanzani, xxiii-429
spallanzani, xxiii-429: lo sfasciamento e la corruzione de'vegetabili... hanno sì
o sia ch'egli sia tribolato per la fruttificazione della sua iniquitade, sì dice:
leggi ignote?... se la loro fioritura e la loro fruttificazione non avvengano
.. se la loro fioritura e la loro fruttificazione non avvengano al prezzo di
stimolando gli spiriti può provocare lo sboccio e la fruttificazione di un temperamento artistico.
crescenzi volgar., 4-10: quando la vite, che sola è troppo di
-tr. comisso, 7-205: la terra fruttisce un solo raccolto di biade
puerizia e il risveglio ebbro della gioventù e la sugosa fruttitura della virilità.
cavalletti impalcati. moravia, i-364: la frutta, comperata dal fruttivendolo dell'angolo
e dalle trasformazioni che questo subisce durante la maturazione e che possono riguardare le dimensioni
e che possono riguardare le dimensioni, la consistenza, il volume, lo spessore,
, lo spessore, il colore, la composizione chimica e la forma della parete
il colore, la composizione chimica e la forma della parete dell'ovario stesso;
alcuni casi, da setti che ne dividono la cavità in due o più logge;
consistenza, offrono il criterio per stabilire la distinzione pratica in frutti secchi e carnosi
che, più o meno trasformati dopo la fecondazione, racchiudono i semi fino alla
campo darà lo suo frutto, e la terra darà li suoi germogli. canigiani
. canigiani, 1-20: primavera trae la foglia / degli alberi e produce fiori
cordone ombilicale, e il trofospermo o la placenta, non sempre manifesti. arici,
ceragio marino ». calvino, 2-277: la gioventù va via presto sulla terra,
di stagione: quelli che maturano durante la loro rispettiva stagione. -in senso figur
una certa età. -per estens. la rappresentazione dipinta, disegnata o modellata di
ciascheduna il suo simbolo: il fiore la primavera, il trifoglio l'estate,
e di più prenda un frutto secondo la stagione. forteguerri, 4-49: canna talor
collocato da dio nel paradiso terrestre con la proibizione di cibarsene (e il peccato
., i-34: impercioché tu udisti la voce della moglie tua e mangiasti del
non ne mangiasti, sì sarae maladetta la terra nel lavorìo tuo. bencivenni, 4-1
'l suo frutto aveva vertudi di guardare la vita a quelli che ne mangiavano,
proibito frutto, fu segno evidente che la sua restaurazione sarebbe per il mezzo di questo
sorrise e gli disse: -cotesta è la teoria del frutto proibito. tarchetti, iv-43
raccoglierne i frutti proibiti, sembra rinnovarsi la sentenza terribile che il cielo fulminò sui nostri
nievo, 1-554: un marito che coglie la sposa in fallo s'accontenta di far
e comune gazzarra. buzzati, 6-27: la donna era un frutto proibito da conquistare
3. per estens. tutto ciò che la terra produce per l'alimentazione dell'uomo
, per sora nostra matre terra / la quale ne sustenta e governa / e
e spessa, che coperse le tettora e la terra e le vie, ed era
lavorano le possessioni de'padroni non danno la metà de'frutti ai medesimi, ma
dì pareggia, / ripiglia pur costante la fatica, / poiché del frutto la
la fatica, / poiché del frutto la stagion s'accosta. d'annunzio, i-574
gesto delle braccia, / spargon li adulti la semenza; e i buoni / vecchi
maestro alberto, 81: chi vorrà la sua terra seminare, / anzi che
vi metta, / de'frutti secchi la farà spogliare. g. morelli, 91
non viene innanzi questo frutto, per la freddura grande. parini, giorno,
, e i primi padri / de la plebe spregiata. -fertilità del terreno
, fecondità. fazio, iv-15-86: la terra di gran frutto, e l'aer
. crescenzi volgar., 11-8: la presenza del signore è frutto del campo
del campo: e quegli il quale abbandona la vigna, è abbandonato da lei.
dei figliuoli, e però tanto più la debbo io tollerare. n. villani,
/ essa è l'ultimo frutto e la primizia. parini, v-38: come biada
con queste parole, di rinnegare la vergine dolorosa, del cui ventre era il
dice della colpa, pensò di chiamare la madre. -letter. mammella.
frutto, che quella nella qual si spera la morte. diodati [bibbia],
, iv-xvn-12: così bene si verrebbe a la conoscenza delle api per lo frutto della
ché da l'una fronte / entrò la fiamma e strusse lor contento. bibbia volgar
: vi scrivo per pregarvi di mandarmi la seconda cassetta di coteghini,..
imparare come si fa il formaggio, e la ricotta, e il caciocavallo, e
che non mi sia chiesto, e de la mia arte non averò frutto? '
di cotanti affanni. cesarotti, i-401: la gabella non divori il frutto dei sudori
pascoli, 780: c'è sempre stata la lotta tra chi lavora e chi gode
., 20-45: io fui radice de la mala pianta / che la terra
de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia, / sì
cor con salde norme / fèrno già dolcemente la radice, / donde or vien frutto
, 1-58: l'età precorse e la speranza, e presti / pareano i fior
l'emaciarsele conside- rabilmente il fianco con la gamba medesima. goldoni, vii-126:
dell'avarizia il frutto? / perderete la dote, e la fanciulla e tutto.
? / perderete la dote, e la fanciulla e tutto. monti, i-446:
etisia morale. gioberti, i-79: la civiltà moderna dei popoli è un frutto prezioso
ricerche. -le anime beate e la loro felicità, considerate come felice conseguenza
acquistato dei cieli, e li dannati sono la perdita dei cieli, che li hanno
: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità
gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità, la mansuetudine
, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità, la mansuetudine, la fede
, la bontà, la benignità, la mansuetudine, la fede, la temperanza,
, la benignità, la mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza
, la mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza e la castità
mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza e la castità.
, la temperanza, la continenza e la castità. 9. giovamento,
tutto! fra giordano, 1-186: la vita attiva pare di più frutto; la
la vita attiva pare di più frutto; la contemplativa pare di meno. francesco da
siena, 143: non potendo avere la confessione, basta la contrizione del cuore
non potendo avere la confessione, basta la contrizione del cuore. alora la mano
basta la contrizione del cuore. alora la mano della mia clemenzia vi dona el
deh perché vuoi tu, dilettissima mia, la tua vita menare con piccolissimo frutto,
lorenzo de'medici, i-191: or la fatica e gli anni / mi veggio
leggiadramente scrivere. monti, iii-176: la vostra assenza mi toglie il frutto del
22-83: fantasmi, intendo, / son la gloria e l'onor; diletti e
e beni / mero desio; non ha la vita un frutto, / inutile miseria
imbriani, 2-228: stender dob- biam la destra ad ogni frutto, / abbandonarci a
della mia lunga tribulazione; / e la fortuna, a me stata nemica,
a servire, ché 'l frutto de la speranza de i cortigiani si matura in
stao ne lo tuo iardino; / disiolo la sera e lo matino. beroardi,
amanti è bramato. dolce, xxv-2-227: la mia maledetta fortuna mi toglie di poter
stati ma avrebbero dovuto essere raccolti usando la normale diligenza. nuovi testi fiorentini
. bibbia volgar., 1-577: la tua pecunia non dara'li ad usura e
dei peruzzi, 426: catuno ebe la sua parte de'danari co'frutti ch'
. morelli, 224: 0 rimaritisi la madre o donna del testatore o non,
del testatore o non, ella vuole la dota appo sé e vuoisene i frutti netti
fosse lecito dare e ricever denari con la risposta dei frutti di otto per cento
questa azione..., su la quale ci sono da riscuotere i frutti
rischio garantendosi, gli avventurieri, con la promessa di altissimi saggi di frutto.
lii-10-29: il presente pontefice ha riaperta la strada ai regressi e riservazioni dei frutti
sacchetti, vi-21: poi che giugne la crudel vecchiezza, / donna non è
: fecondo. dante, iv-xxvm-17: la nobile anima, cognoscendosi non avere più
, quasi tutti da frutto, gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso.
figur. latini, i-614: facea la terra frutto / sanza nulla semente /
uniti non siamo. getti, i-108: la femina [del corniolo] fa solamente
difficile, ma una volta preso l'avvio la conversazione dà frutto. -prosperare
/ sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana. -nel linguaggio
: quelli che maturano prima o dopo la loro stagione. -al figur.: comportamento
frutto le doti del proprio corpo, la moda. pea, 7-5: la loro
, la moda. pea, 7-5: la loro fame durò quarant'anni. ma
quarant'anni. ma poi misero a frutto la fame e la fatica. -mettere
ma poi misero a frutto la fame e la fatica. -mettere, collocare,
il traffichino. bacchetti, 1-i-401: la ragazza, l'aveva il capitale, e
frutto a qualcuno: premiarlo, dargli la ricompensa. pulci, 21-86: lasciagli
campanella, i-35: o tu ch'ami la parte più che 'l tutto / e
tutto / e più te stesso che la spezie umana, / che i buon
bene, a vivere bene, guarda che la tua verdura non si secchi innanzi al
. praga, 4-168: mi parve che la missione del signor bazzetta restasse senza frutto
cose già fatte per evitare pincomodo e la fatica. berni, 130: dico
prov. -valbero si giudica dal frutto: la bontà o malvagità di una persona si
, 5: né dobbiendo negare quello che la carità fruttuosamente e debitamente domanda. palladio
saviamente. sarpi, iii-71: sperava la gionta dei francesi dover causare concordia nel
ad apprendere fruttuosamente l'idea non basta la notizia confusa del vero nella sua generalità
montale, 3-1 io: aveva continuato la sua vita da refrattario, riuscendo a
volg., 1-9: farai sì che la sterile terra della selva combatterà colla fruttuositade
d'oggi una dottrina qualunque, è la sua fruttuosità ed efifica- cità civile.
magno volgar.], 1-5: la biada, che ha molte foglie, ha
, iii-209: taglisi il legno per la terza parte che si ritruova essere del ramo
e gli olmi; / ma rende lor la fruttuosa moglie / di cari parti colmi
/ e 'l porta a rinvergar ne la vicina / pianta maschile il fruttuoso seme
leonardo, 2-56: a questo modo la fertile e fruttuosa terra abbandonata rimarrà àlida e
. / poi senza l'alma fa restar la scorza / de le non forti e
del beneficio. passavanti, 23: la penitenzia tua non sia serotina e tarda,
da samminiato [petrarca], i-373: la vittoria è fruttuosa e utile a chi
vittoria è fruttuosa e utile a chi la sàe usare. s. bernardino da siena
mattina e sera; e se, mentre la carne bolle, si farà bollire con
e più fruttoso. cesarotti, i-279: la pena, per esser fruttuosa, deve
essere una disgrazia nata da sé per la natura medesima della colpa. a. verri
. settembrini, 1-231: morirò con la certezza che il mio sangue sarà fruttuoso
mio paese. bacchelli, i-444: la caccia, benché iniziata con ritardo, fu
utili e fruttuose. sarpi, i-405: la grande inconvenienza che era, che nobilissime
. vede sottrarre gradatamente alla individuale iniziativa la maggior parte delle imprese e delle operazioni
operazioni fruttuose. cassieri, 65: la musica del tahiti è...
stannico o acido ossalico; servono per la preparazione di sostanze coloranti e come indicatori
in presenza di catalizzatori; serve per la preparazione di sostanze coloranti della serie delle
presenta in diverse forme isomere ed assume la forma di cristalli bianchi, solubili in
di metallo legati come complessi; per la loro solidità, bellezza e stabilità di
esiste in tre forme isomere, di cui la prima corrisponde al nitrile dell'acido ftalico
corrisponde al nitrile dell'acido ftalico, la seconda al nitrile dell'acido isoftalico e
seconda al nitrile dell'acido isoftalico e la terza al nitrile dell'acido tereftalico;
orina. ricettario fiorentino, 71: la valeriana, chiamata da dio- scoride,
salvatica e minore... pare che la radice della maggiore sia assai simile al
debba per esso usare; e non la minore, per essere piuttosto un falso fu
mi pare da conchiudere, insieme con la maggior parte de'moderni semplicisti, che il
moderni semplicisti, che il fu sia la valeriana maggiore. idem [dioscoride],
dioscoride], 1-45: vogliono che la valeriana minore sia il vero e legitimo fu
fusto tripartite, pennatifide o pennate; la pannocchia è a corimbo. =
: per lettere da roma si intendeva la morte del rev. mo archiepiscopo di nicosia
troppa importanza. pavese, n-i-105: la tenga come il documento umano di un
verbo essere. ed è verosimile che la forma italiana interpreti il fr. feu
galleggianti; si riproducono per oogamia e la meiosi avviene durante la gametogenesi.
per oogamia e la meiosi avviene durante la gametogenesi. = voce dotta,
e non fucata bellezza cosparsi, tale la mostravano quale fingono i poeti che venere
croce, ii-5-41: quanto essa [la rettorica] era incapace a rendere ragione
e adulterine, tutte fallaci, che sono la sofistica, la fucatòria, l'oratoria
fallaci, che sono la sofistica, la fucatòria, l'oratoria vile, e la
la fucatòria, l'oratoria vile, e la coquinaria. = voce dotta, lat
questa misura per adottarne un'altra, la quale sarebbe di fucilare il primo che
, mi spogliano, non mi lasciano neppure la camicia, mi legano, mi pungono
le baionette e m; strascinano verso la marina per fucilarmi. pascoli, 1531:
subire le loro vendette e fucilavam come la cosa più naturale di questo mondo.
sebbene sentissei l'obbligo di fare entro la giornata la loro mezza dozzir di fucilate
l'obbligo di fare entro la giornata la loro mezza dozzir di fucilate, avevano
dozzir di fucilate, avevano altro per la testa. carducci, iii-2. 270
la mercede sottile (in certi luoghi, novanta
acqua marcia, lo stato dimostra con la prigione e all'uopo con le fucilate che
fu uno scambio di poche fucilate. la pattuglia austriaca si disperse, rientrando in trincea
di fucile. bandi, 386: la fucilata divenne generale, e durò un
minuti forse. cipriani, ii-1-146: la mattina dopo all'alba si sentirono le
verso il rotolo, e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia alle
e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia alle quaglie. baldini, 3-300
alle quaglie. baldini, 3-300: la sparatoria dal vicino tiro a segno empie
sparatoria dal vicino tiro a segno empie la mattina di fucilate tutte le echeggiane pendici
pallone, scagliato con traiettoria tesa contro la porta della squadra avversaria; cannonata,
padula, 506: tu vuoi salva la pelle, tu mi confessi di aver
filettatóre, sm. chi esegue la pena della fucilazione; chi ne pronuncia
pena della fucilazione; chi ne pronuncia la sentenza (e spesso vi è connessa
govoni, 1175: non sentì allontanarsi per la riva / 1 passi dei fucilatori,
petto; a norma del codice militare la si compie nella schiena, previa degradazione,
-fucilazione sommaria: quella eseguita omettendo la procedura prescritta dalla legge. bocchelli,
dalla legge. bocchelli, 3-206: la rivoluzione aveva potuto vederla e farla in
di acciaio col quale anticamente si percoteva la pietra focaia per trarne scintille e incendiare
dante, inf., 14-39: la rena s'accendea, com'esca /
ebbe subitamente ricorso a quello, che la commodità gli offeriva; e preso un
poco umidetta; e questa pietra non è la megliore del mondo; ed anche questo
fucile. baldi, 166: col fucil la dura selce / spesso ripercotendo, il
ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse e lo raccolse /
piglia / l'esca, il fucil, la pietra e 11 zolfanello. vallisneri,
ordigno d'acciaio con cui si percuote la pietra focaia e si eccitano le scintille
vulcani e lave, e in qualche parte la pietra a fucile errante. guerrazzi,
liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma. giusto de'conti
in parte / dove il suo seggio la discordia tenga: / dille che l'esca
. l'esca e 'l focile del fare la rissa e d'accender il fuoco dell'
il vivo ardore? bracciolini, 1-17-28: la discordia l'udì, che, d'
man, sfacciata putta, / tien la lussuria, ed a l'infamia applaude.
purché il focil della penitenza percuota fortemente la selce del nostro cuore e traggane le
sottile, / che a giove fè la barba già di stoppa, / quando egli
archibugi e delle pistole, nel quale la pietra focaia, fermata nel cane, percoteva
ruota o a fucile o a fuoco, la canna delli quali sia di minor misura
l'arma, in cui fu fatta la predetta sostituzione del fucile o focile, chiamossi
, ne conserva gli elementi essenziali: la canna, la cassa, il calcio,
gli elementi essenziali: la canna, la cassa, il calcio, il meccanismo
capsula collocata nel fondello della pallottola; la percussione è ottenuta per mezzo di un
a caricamento automatico: quello in cui la partenza di ogni colpo determina automaticamente l'
automaticamente l'espulsione del bossolo sparato e la predisposizione di una cartuccia per lo sparo
sparo successivo. montecuccoli, 65: la fanteria d'inghilterra è la più gran
, 65: la fanteria d'inghilterra è la più gran parte armata di fucile invece
i-60: si prese amiche- olmente la briga di insegnarmi gli esercizi militari del
carena, 1-134: 'fucile', così la milizia italiana presa la parte pel tutto
'fucile', così la milizia italiana presa la parte pel tutto, chiamò l'archibuso,
, iii- 1-36: presso i moderni la principale è l'arme di getto,
dei fucili ordinari, fu adottato durante la seconda guerra mondiale per perforare la corazza
durante la seconda guerra mondiale per perforare la corazza d'acciaio dei carri armati.
. -arma da fuoco usata per la caccia. -in partic. fucile da
due canne superiori e affiancate, per la caccia comune, e una terza, rigata
, rigata, collocata inferiormente, per la caccia grossa. spolverini, xxx-1-144:
infila l'arpone, al quale è assicurata la sagola sottile e molto resistente, annodata
). pavese, 5-14: tutta la notte per tre notti sulla piazza è
-fucile subacqueo: quello usato per la caccia subacquea; caricato a molla o
fucile, dal quale gli furono rotte e la tibia e la fìbula. beccaria,
gli furono rotte e la tibia e la fìbula. beccaria, i-79: vi vuole
de atnicis, i-53: e qui comincia la manìa delle armi; e cerca,
radio. bencivenni [crusca]: la sua estremitade di sotto entra nella pisside
7-i-175: dove il braccio termina con la palma della mano presso a quattro dita
quattro dita, si trova una corda, la maggiore che sia nell'uomo, la
la maggiore che sia nell'uomo, la quale è senza muscolo, e nasce nel
è un osso che è più che la metà più sottile. garzoni, 1-310:
ragazzi. « fucile » e la polpa delle gambe, che pianella e scarpette
guerriero tra i cinque e i dieci la parte più lunga delle zampe degli insetti.
acciarino taneo di molti fucili. avente la forma approssimativa di b maiuscola). massaia
insino ad ora gli altri re e giare la sfilata del 140 perché non s'arrestasse e
in sul canto della cuculia curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava la proprio era
curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava la proprio era un arco trionfale colle sue
[insegna] del toson d'oro crepita la nostra fucileria, all'impazzata. alvaro,
fucileria. 6. locuz. -cambiare la marra col fucile: quasimodo, 4-19:
marra col fucile: quasimodo, 4-19: la tua pazienza / triste, delicata, ci
abbandonare le occupazioni ordinarie per corrubò la paura, / fu lezione di giorni uniti
per spa dino cangerà volontariamente la marra col fucile. rare col
, sotto il capitan pietro de dentro la baracca, ritta contro il banco, sullo
c. e. gadda, 129: la guerra può finir male anche sulle coma
reparto di fanteria costituito quasi si sciupa la roba, o butta il fucile, nell'
posizione che nente alla classe che, per la i e la ii categoria, consenta
alla classe che, per la i e la ii categoria, consenta di prender la
la ii categoria, consenta di prender la mira e sparare. sta tra quelle degli
quello che appartiene alla il coraggio e la paura, se lanciarsi a disarmarlo o scher
arro ciava il fucile con la dimestichezza del soldato. venta o
. venta o si fonde con la forgia e si lavora, sia
pananti, i-13: ha detto che la tresca finiralla, / met
, presentarsi davanti ai fucili: affrontare la pena della fucilazione. alle caliginose
che lo ebbe buon fabbro a la fucina, / mi approssimai con gran
stava con un amiamolo che lavorava a la fucina litare. de
, o hanno inforcato un arcione, serbano la migliore, che è grossa e che si
cantar de'galli / conveniami saltar e a la fucina / ridurmi, -pulire o
su i dorsi ruvidi olio lubrificante la pulizia delle varie parti del
, in maniche di camicia. la mente d'un benefico entusiasmo. manzoni,
boschi, dall'arse saglio, prendere la mira. fucine stridenti, / dai solchi
e nello stesso tempra il ferro; / la polverosa sua faccia ferina, / gli
ordegni, tutti fogazzaro, 1-28: la guardia scaricò i fucili, le campane
landolfi, 8-104: occorre stamono con la loro forma la lor destinazione e quasi direi
: occorre stamono con la loro forma la lor destinazione e quasi direi bilire che
aver ragione, se non suggeriscono la potenza a cui serviranno. soffici, iv-343
: al modo in cui può colpire la lepre il cacciatore il quale,
e. gadda, 2-55: traevano col la riparazione di armi, veicoli, attrezzi.
in quella caliginosa fucina, batte e forma la più terribile delle sue armi, il
il tuon? dove il turbo? e la divina / ira che scende a sgomentar
? montale, 13: tarda / la fucina vermiglia / della notte, la sera
/ la fucina vermiglia / della notte, la sera si fa lunga. -mitol
muta a muta / in mongibello a la focina negra / chiamando: 'buon
aiuta '/ sì com'el fece a la pugna di fiegra, / e me
. petrarca, 42-3: le braccia a la fucina indarno move / l'antiquissimo fabbro
16-21 (ii-57): a la fucina in mongibello / fabbrica tuoni il demonio
là dove de'ciclopi ignudi / a la fucina il rozo stuol travaglia. pindemonte
, 8-363: repente il sole, che la colpa vide, / a vulcan nunziolla
e ritti per non poter altramente mollificare la durezza del ferro se non col mezzo di
... stava tirando con una mano la catena di un mantice per attivare il
le coricò appresso, e, posto la mano a gli ferri, ch'erano quasi
. fornace o fornello che serve per la fusione di metalli. - anche: crogiuolo
fan quattro pani, che si porton ne la fucina, dove si partisce l'argento
e puntella sì che il bronzo non la sforzi. a. neri, 1-187:
l'anima dal cuore, che è la fucina dove ella tempera ed affina le sue
, 41-6: in questa fucina [la lingua], si può dire, s'
delle quali... si serve e la profana e la sacra eloquenza.
.. si serve e la profana e la sacra eloquenza. -fucina infernale,
, 4-29: era a veder questo dì la marina, / per la battaglia,
questo dì la marina, / per la battaglia, una internai fucina. n.
d'uomini strazio / tanto che molti a la fucina negra / mandò sanza vedersi giamai
quanto sia mal fatto il peccar ne la vita. battista, vi4- 188:
tu fusi fabricà d'una pescina / la quale è tant'orribel e meschina / che
, rotte son le lime, / e la fucina tutta si distrugge. vasari,
tutta si distrugge. vasari, iii-707: la prima opera che m'uscisse di mano
, 9-292- 73: essendo il cuore la fucina del calor naturale, per cui
sue mani e suoi piei furono fabricati ne la fòcina de la carità. lorenzo de'
piei furono fabricati ne la fòcina de la carità. lorenzo de'medici, ii-268:
còr nuova fucina, / e crescervi la fiamma a poco a poco. marino,
vii-156: stava egli di continuo presso la fucina della sua ardente carità, battendo
. pallavicino, 7-214: il raffrenar la gola, fra gli altri massimi giovamenti
, il tatto co'suoi ardori, la fantasia co'suoi incanti. forteguerri,
23-46: ne'suoi begli occhi amor tien la fucina / e tante grazie nel viso
ridente, altera o pia, / chi la riguarda se medesmo obblia. 6.
. firenzuola, 936: a la fucina de l'inganno aguzza / lo strazio
del tutto i covili della nequizia e la fucina delle diaboliche malvagità. tasso, 6-iv-2-107
difesa... per mostrar loro la necessità di abolire immantinente quell'officio di
rimani col tuo malanno / e con la mala ventura, / fondaco d'ogni sozzura
. livio volgar., 4-182: la repubblica medesima strepeva negli apparecchiamenti della guerra
moneta, intanto che si credea che la sua casa fosse quasi una fucina di larghezza
di larghezza. boccalini, i-199: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica
: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana] asilo de'virtuosi, seggia
, i-447: essendosi chiusa in vaticano la fucina dei fulmini di giovanni vili e
, lett. it., i-335: la fucina dove si fabbricavano motti, facezie
, proverbi, epigrammi, frizzi era la scuola de'trovatori e della « gaia scienza
! e. cecchi, 9-26: la fucina artistica di firenze buttava fuoco e fiamme
fucinale, sm. grande forgia per la fusione del ferro.
non si sanno fucinare in paese, la nazionale industria è tradita, è bell'e
16-23: marinetti, a dirtela come la penso, non fece che fucinare nella
. savinio, 1-125: così fa la mente mia, in quel momento, ma
voi diceste e voleste che costasse: la più ricca e meglio fatta, senza
avendo unghie sode, male s'inchiodano sotto la pianta spaccata, i ferri a
grandi occhi contigui sul vertice, per la man canza del pungiglione e
ad assorbire il nettare, con la conseguente inetti tudine a produrre
conseguente inetti tudine a produrre la cera e il miele; in ogni
non sopravvive; gli altri, avvenuta la feconda zione, vengono soppressi
privi di pungolo, credesi che formino solo la trentesima parte di un alveare. questi
e secondo altri sono destinati a covar la prole, e terminato un tale ufizio sono
altre pecchie intendono ai favi, altre la manna / van de'fiori a predar cupide
.. / queste, tratti i pungigli la tiranna / torma de'fuchi caccian lungi
campi, o per ritrarne, abbruciandole, la soda, cotanto utile nelle arti;
, simulare. calmeta, 55: la figura del dire deve essere mediocre,
di color scarlatto ed i petali porporini, la rendono meritevole dell'attenzione dei fioristi.
. tornasi di lampedusa, 302: la presenza del vicario ge nerale
materia colorante derivata dal triamminotrifenilmetano, la cui costituzione è determinata dalla presenza
-fucsina acida: si prepara trattando la fucsina con acido solforico fumante;
solforico fumante; tinge in rosso la seta e il cotone. tommaseo
acido protocachetico; tinge in giallo arancio la lana mordenzata al cromo. = deriv
, durante gli esercizi di scherma (la lama del fioretto). panzini,
trotto o al galoppo (non può superare la lunghezza di m 1, 50)
mantengano nella miglior posizione d'equilibrio per la voga. = deriv.
dei pantaloni, onestamente sudicio, era la sua disperazione. -con uso attributivo
. viani, 19-577: venti asciutti la mattina, fuffigni la sera.
19-577: venti asciutti la mattina, fuffigni la sera. 2. cicatrice
. simintendi, 3-17: mentisce la cagione della fuga. savonarola, iii-94
pochi li quali si erano liberati con la fuga. caro, 1-572: fuggi
lontano. e per sussidio / de la sua fuga, le scoperse un loco /
/..., fermati, ornai la fuga allenta. lalli, 2-34:
. lalli, 2-34: fu notturna la fuga, e stei celato, / fin
a i venti. delfino, 1-142: la colpa orrenda / alla fuga ti spinge
a. verri, i-271: sdegnai la fuga e l'impune segreto; accusatore
/ di sonno che l'acqueti e la ristori. aleardi, vi-519: l'albero
terre ed acque dilatò le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini
-di animali. aretino, iv-1-186: la fuga del cervo, nel cui fianco
alla persecuzione di erode. -anche: la rappresentazione artistica di questo episodio.
possa fare altra tragedia, direi che la sua fuga in egitto fosse convenevol
lanzi, i-268: fra queste è la fuga in egitto segata da una muraglia e
villani, 12-67: misono in volta la prima e seconda battaglia de'franceschi, e
de'franceschi, e massima- mente per la fuga de'genovesi. leonardo, 2-66:
, 2-66: non hanno men cara la fuga sicura che la vittoria incerta.
hanno men cara la fuga sicura che la vittoria incerta. machiavelli, 366:
, 1-161: quando / men sicura è la fuga / che la pugna, il
men sicura è la fuga / che la pugna, il pugnar grato si rende.
manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il periglio,
/ maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia
dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia e il
/ la fuga e la vittoria, / la reggia e il triste esiglio. carducci
tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa. pascoli, 880:
/ le grida e le salve, la fuga e l'assalto, / sul pezzo
ogni parte e i pezzi intatti testimoniavano la fuga precipitosa del nemico. 3
, purg., 3-1: awegna che la subitana fuga / dispergesse color per la
la subitana fuga / dispergesse color per la campagna, / rivolti al monte ove