. de marchi, i-781: la scuola dei positivisti e dei fisiologi ha
fatto sì che il calabrese abbia smentito la poesia, che dipinge la campagna come
calabrese abbia smentito la poesia, che dipinge la campagna come albergo dell'innocenza dell'idillio
come albergo dell'innocenza dell'idillio, e la giusta osservazione dei fisiocrati, che dissero
di tutte le occupazioni essere l'agricoltura la più conducente alla bontà del cuore ed
degl'istinti. boccardo, 2-834: la francia di luigi xv,...
sec. xviii, i quali consideravano la natura e specialmente l'agricoltura come sorgente
). econ. che riguarda la fisiocrazia. gramsci, 172:
delle ricchezze o abbracciar d'un abbraccio tutta la vastità del vero, l'economia
dell'industria umana. boccardo, 1-900: la denomina zione di fisiocratici non
di ricchezza e di benessere; afferma la premi nenza sociale della classe
m. -ci). che studia la natura. — accademia dei fisiocritici: acca
galleria], tutti tutti questi signori che la leggono restano incantati, e si ridono
alla radunanza fisio-critica, che essa divenne la di lui seconda biblioteca, ove andava
medie. che è in rapporto con la fisiogenesi. fisiogenia, sf.
loro volto. dossi, 594: avevo la testa piena del recente congresso antropologico,
m. -ci). che concerne la fisionomia. pagano, 1-281: da
: da tal principio... deriva la scienza fisiognomonica, quanto dagli antichi coltivata
. ramo della geografia che studia la natura, la distribuzione, la configurazione
geografia che studia la natura, la distribuzione, la configurazione delle terre e
che studia la natura, la distribuzione, la configurazione delle terre e dei mari;
b. croce, i-1-429: la parte più attraente delle lezioni del tari
m. -ci). che riguarda la fisiografia. = deriv. da fisiografia'
]: * fisiografo ', chi pratica la fisiografia. fisiolisi, sf. medie
galiini, piena d'equivocazioni, che la filosofìa e il senso comune chiamano spropositate.
generale si usa questo termine per indicare la scienza delle funzioni che si eseguono dalla
appartenenti alla medicina. alcune ne illustravano la prima parte, che chiamasi fisiologia,
de'ragazzi niente dovrebbero saper meglio quanto la fisiologia dell'uomo. d'alberti [
]: 'fisiologia', quella parte della fìsica la quale ha per oggetto la cognizione delle
della fìsica la quale ha per oggetto la cognizione delle cause naturali detrazioni del corpo
albertazzi, 92: l'anatomia e la fisiologia non sanno e non sapranno dimostrarci
anzi nella fisiologia femminile. 3. la complessione fisica, l'insieme delle funzioni
? farini, ii-576: e'bisogna studiare la fisiologia del mal governo...
del mal governo... per conoscere la genesi delle rivoluzioni. de sanctis,
sanctis, petr., io: anche la critica ha la sua storia naturale,
, io: anche la critica ha la sua storia naturale, la sua anatomia,
critica ha la sua storia naturale, la sua anatomia, la sua fisiologia,
sua storia naturale, la sua anatomia, la sua fisiologia, la sua fisica e
sua anatomia, la sua fisiologia, la sua fisica e la sua metafisica. c
sua fisiologia, la sua fisica e la sua metafisica. c. e. gadda
. gadda, 128: nello studiare la fisiologia delle macchine, si discorre di rendimento
. romagnosi, 11-46: certamente se la economia, ossia la scienza dell'ordine
11-46: certamente se la economia, ossia la scienza dell'ordine sociale delle ricchezze,
. pareto 228: occorre fare la fisiologia delle elezioni in francia in inghilterra
senza alcun preconcetto svevo, 5-427: la signora continuava a sbadigliare e emilie alla
occhio, non hanno niente di comune con la pittura con altra arte.
. 2. in rapporto con la complessione fisica, con le qualità ereditarie
, con le funzioni vitali, con la sensibilità e il temperamento, lo sviluppo e
ma quanto dolce, quanto divino! la ragione poteva essersi consolata e consolare,
, 6-561: questo è fisiologicamente giusto. la prova della forza sta precisamente nella sua
morticino che quel corpiciattolo tramanda. intanto la trinstanzuola, come pur troppo certi bambini
che appartiene alla fisiologia; che riguarda la fisiologia; che dipende dalla fisiologia.
rapporto di causa o di effetto con la complessione fisica, con le disposizioni ereditarie
ereditarie, con le funzioni vitali, con la sensibilità e il temperamento di ciascun individuo
psicologici ». de sanctis, iii-300: la mente è un prodotto di predisposizioni ereditarie
. d'annunzio, iv-1-398: ma la preparazione di quel pianto * utile 'distrasse
distrasse il mio sentimento, ne arrestò la spontaneità e ritardò quindi il fenomeno fisiologico
di quelle osservazioni fisiologiche e psicologiche su la prima notte matrimoniale... sono
, tutte quelle loro prediche fervorose per la così detta emancipazione della donna, che
organi quali che siano, possano sviare la mente e il cuore, la chiara rettitudine
possano sviare la mente e il cuore, la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei
patologico. b. croce, i-4-19: la storia, la cronaca, la filologia
. croce, i-4-19: la storia, la cronaca, la filologia, delle quali
: la storia, la cronaca, la filologia, delle quali si è veduta la
la filologia, delle quali si è veduta la genesi, sono una serie di forme
circostanze lo incuriosivano in queste meditazioni. la prima era la sua felicità fisiologica,
in queste meditazioni. la prima era la sua felicità fisiologica, una euforia dolcemente
fisiologismo, sm. concezione secondo la quale il valore di un'opera d'
, non hanno niente di comune con la pittura o con altra arte. =
fisiologia; chi studia, coltiva, pratica la fisiologia. roberti, i-142
, i-142: fra tante pressioni e legamenti la sola testa si lascia intatta, che
dai fisiologi, per turare e custodire la glottide. rosmini, xxiii-22: i
professore y, i giuochi del cot-co-dek la gallina fà l'uovo e del viaggio di
fisionomante), sm. chi pratica la fisiomanzia. varchi, v-666:
il fisiomante, considerata un cotal poco la faccia del filosofo, sentenziò reciso:
m. -ci). che concerne la fisiomanzia o i fisiomanti. tommaseo [
scere i caratteri spirituali dell'uomo, la sua indole, le inclinazioni, le
fuori, per bella e utile scienza, la quale si chiama fisonomia. boccaccio,
. f. frugoni, v-200: la fisonomia,... dalle fattezze del
: 'fisonomia '. arte per la quale, dalle fattezze del corpo e
lineamenti e aria del volto, si conosce la natura degli uomini. milizia, iii-25
. così, da desiderio di potere su la fronte degli uomini leggere i loro affetti
degli uomini leggere i loro affetti interni e la qualità del loro carattere, è venuta
qualità del loro carattere, è venuta la scienza della fisonomia. dossi, 108:
. dossi, 108: aveva sì la gobba sul naso, 1'* ingenii mons
ottimo, i-360: puossi predire, secondo la natura degli uomini, la loro complessione
, secondo la natura degli uomini, la loro complessione, per costellazione, o sanguinea
o collerica ec., ed eziandio la figura e la statura; dalli quali
ec., ed eziandio la figura e la statura; dalli quali principii procede l'
quali principii procede l'arte della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si è vera
... è parimente confermato da la fisioniomia, da la chiromanzia, da
parimente confermato da la fisioniomia, da la chiromanzia, da l'arte de'geomanti
della persona, sino a guardare sotto la pianta de'piedi. -pronostico ricavato dalle
può dire che fosse naturato e per la sua perfezione e per
vivande non guasti / la pastinaca e la salsa di feccia di vino, e
-sostant. pea, 8-76: la carne è veramente buona. ha quell'odo-
ha quell'odo- rino di frollo che la distingue dalla camaccia troppo fresca e tigliosa
-friabile. serao, i-134: la sfogliatella frolla, grassa, grossa, due
grossa, due dita alta, con la pasta che si sfarina, mangiandola, e
, a l'ultimo il trave corroso da la piova e frollo si troncò. e
legno frollo. borgese, 6-107: la canna da passeggio, inglese, con
3. floscio, flaccido, avvizzito (la carne); decrepito, cascante (
carne); decrepito, cascante (la persona). aretino, 8-372:
a pezzi. rovani, i-948: la contessa e la contessina colle guancie fatte frolle
rovani, i-948: la contessa e la contessina colle guancie fatte frolle dalle impronte
una pancera sgualcita. jovine, 28: la signora che era bionda grassa e bella
e si vestiva davanti a lui: la sua carne pastosa e frolla empiva l'
di quel giorno, aveva presa correndo la via per giungere al più presto al
. con le membra frolle, ma con la testa avvampante e col cuore incandescente.
quella parola, con quell'insulto che diceva la distanza da cui erano separati il signore
gobetti, ii-13: dice [ibsen] la sua parola ribelle ed austera a una
le sue sale piccole, i palchi, la platea e il loggione, ci divide
. leonardi, lxvi-2-308: i cuochi napolitani la fanno [la torta di fragole]
: i cuochi napolitani la fanno [la torta di fragole] con sola pasta frolla
artusi, 406: se volete tirar la pasta frolla senza impazzamento, lo zucchero
incrocio di follare * calcare '(la lana con la gualchiera) e fracido
follare * calcare '(la lana con la gualchiera) e fracido 'bagnato,
erede, / porrà giù l'arco e la crudel faretra, / temendo della petra
. pulci, 1-32: subito venne la corda girando, / e lascia un
: l'altre armi deposte, / prese la fromba, e con tre giri intorno
con tre giri intorno / se tavvolse a la testa. indi scoppiando / allentò 'l
i. andreini, 2-44: scagliar con la fromba i gravi sassi. m.
un deserto. boiardo, 2-9-39: la sedia d'ór, di cui sopra
david che, pastore umile / con la semplice fromba della pura / umanitade preso ha
come con una fromba, pigliandola per la coda,... mio padre farebbe
frombare2, tr. ant. scagliare con la fionda. -in senso generico
xxx-7-66: amor m'è innanzi, e la vittrice tromba / suona come il mio
(frombéggio). colpire con la fromba. francesco di vannozzo, 72
, così l'ausava a saettare con la frombola le grue, li céceni e
fazio, vi-12-17: david ferì golia ne la fronte / da lungi, con la
la fronte / da lungi, con la frombola, sì forte, / che ruppe
bestie, portare arme, trarre con la frombola, portare al collo lo turcasso.
sasso di frombola che stride, / schiaccia la fronte al filisteo gigante. i.
, 12-31: tonnagio barilon, con la sua frombola, / fé il colpo,
al cardinale ministro, le dame foggiarono la frombola ancor nelle cuffie e la disegnarono
foggiarono la frombola ancor nelle cuffie e la disegnarono nelle cordelle. cattaneo, iii-1-91:
lanciar colle frombole quelle misere membra entro la città. carducci, iii-30-207: nelle
i sassi, non s'avventa con la frombola. gigli, 146: mille
una pietra) che si lancia con la fionda. battista, iv-276: altri
. b. giambullari, ii-396: la nave, qual per l'aere frombola,
lega al pezzo il grosso ceppo / con la fune, con cui legato egli era
vaso netto, e poni sovr'esso la quarta e la quinta parte d'acqua piovana
e poni sovr'esso la quarta e la quinta parte d'acqua piovana, e
cellini, 1-8 (37): veduto la cosa andare per la mala via,
37): veduto la cosa andare per la mala via, messono mano a molte
frómbolo). letter. tirare con la fionda. monti, 13-932: mentre
guerrazzi, ii-277: un giorno egli la volle picchiare, ed ella, non
nel cantiere alquanti topi, frombolandoli per la coda. -figur. guerrazzi,
frombolare), agg. scagliato con la fionda; colpito con la fionda.
scagliato con la fionda; colpito con la fionda. -in senso generico:
e parte avean due dardi / ne la sinistra. c. dati, xxvii6-
fiori /... / son perché la natura e il ciel secunda / costei
: un fremito di fronde ci rivelò la presenza di qualcuno che passava fra l'
, 1-32: parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda
in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di
fec'io quando primier m'accorsi / de la trasfigurata mia persona, / e i
crescenzi volgar., 1-8: sopra la fossa si faccia un graticcio di verghe
frondi. giovio, 1-8: fanno la guardia al lauro per difenderlo dalla furia
laureati? folengo, ii-243: per la strada / chi d'olmo e quercia,
ricevere tanta moltitudine è necessario fare intorno la chiesa alcuni frascati di frondi. chiabrera
1-10: in sul tempo del vespro la colomba ritornò a lui: ed ecco,
o molto. metastasio, i-212: la fronda che circonda / a'vincitori il crine
pirandello, 5-524: era già apparecchiata la lunga tavola adorna di molti fiori e
, inf., 29-131: tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'
in che disperse / caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. buti,
/ caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. buti, 1-754:
fronda. buti, 1-754: 'la gran fronda ', cioè lo gran terreno
delle grandi ale... rivoltò la cima delle frondi, e portolla nella
alto appennino / che 11 verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel
ninfe. forteguerri, 24-71: prende la via della navarra, e stassi / nascosto
lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adomare il
al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde.
il pioppo] vedeva due spettacoli con la sua cima fremente: vedeva l'alpe
45: le piante sono più nobile che la pietra, perché sono più composte di
purg., 23-1: gli occhi per la fronda verde / ficcava io sì come
negli animali tossa, i nervi, la cotica, le viscere ed i peli si
.. così nelli sterpi il legno, la radice, la corteccia, la fronde
nelli sterpi il legno, la radice, la corteccia, la fronde. chiabrera,
legno, la radice, la corteccia, la fronde. chiabrera, 79: né
non lascia alla fronda del vinco proiettare la sua ombra. d'annunzio, i-427:
ombra. d'annunzio, i-427: tra la fronda eran queti li usignuoli / ed
, degli eucalipti: il vento ne mosse la fronda e portò dal mare un senso
su le foglie, dico, / [la sibilla] scrive ciò che prevede.
pietoso al mio gelso. i filugelli chiedono la fronda: han fame. bartolini,
han fame. bartolini, 1-233: facendo la fronda il vecchio padre sta, come
dante, par., 21-12: la bellezza mia,... / se
cammelli, 49: ognun vuol piluccar la fronde amata, / ognun vuol piantar
alberi da fronda: quelli coltivati per la bellezza del fogliame. d'annunzio,
. redi, 16-ix-447: germoglia [la palma] pur nel congo, con
pagina inferiore della quale è situata tutta la fruttificazione come nella maggior parte delle felci
nella maggior parte delle felci, o la porta nell'apice a guisa di racemo
color vago del sovran bel fiore [la rosa] / mo'nel lor bel giardin
volgar., 9-27: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del
: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del porco pesta, e vi
su, e gli si ponga addosso la sella o 'l pannello, acciocché calchi la
la sella o 'l pannello, acciocché calchi la medicina continuamente sopr'esso corno. alamanni
sparte / le novelle sue frondi ha la lattuga. anguillara, 8-317: in
e 'l sai che vuol, tanto la volve. caporali, ii-58: non era
o gonnella / ma si allacciava ognun con la ginestra / certe lor brache di frondi
5-136: di lontano mi salutavate con la mano; lei agitava la fronda di
mi salutavate con la mano; lei agitava la fronda di lillà. -petalo
. matteo correggiato, 8: la tua persona in quella forma stava / qual
tutte intagliate, e si dimostri altera / la ierofila. d. battoli, 22-161
di santo. baruffaldi, ii-61: ma la rosa, ch'è reina / d'
ogni fior, che dirà mai? / la sua fronda porporina / tutta umil starsi
. machiavelli, 762: aveva [la camera] il pavimento composto di pietre
/ sì bramo io di te veder la voglia, / inanzi che ti toglia
, / inanzi che ti toglia / la tua terza stagion le verdi frondi. galeazzo
fiore / di far così per fretta la tornata: / ond'io porto asto
le fronde. pascoli, ii-1460: la morte impedì carlo martello di mostrare a
cemmi / pur aspettando, io fui la tua radice. buti, 3-450:
prima, perché era nato di lui come la fronde de l'alboro; poi,
de l'alboro; poi, perché come la fronde è adornamento de l'albore,
tutti li suoi passati e descendenti per la sua virtù. landino, 378:
perché è ornamento a quella famiglia come la fronde a l'albero. luca pulci,
e l'universo onora e cole / per la virtù di sua magnificenza / florida fronda
arà fronda novella, e germini nuovi, la primavera. -nel linguaggio simbolico di
-chiudere la borsa con le fronde del porro:
-liberale, dimandi? gli amanti serran la borsa con le fronde del porro.
terre ed acque dilatò le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini
puoi veder che non risponde / ognor la fine come va il principio, /
leggenda aurea volgar., 427: la verga di gioseppo... misse le
potrò distendermi sotto gli alberi che mettono la fronda: essi non s'accorgeranno di me
, con una sfumatura di iperbole, la frequenza di un fatto, l'insistenza assillante
che non è una fronda di porro la domanda che vi fo da sua parte;
venire in fiandra non è un andare a la vigna. lotto del mazza, 1-55
inutile. beccuti, 70: la mia voce ornai debile e spenta, /
, vi-739: io movo / lungo la siepe vedova di fronde / e nel sol
grazzini, 4-113: poiché senza la volontà di dio non si muove
che non si mova fronda senza la divina providenzia. baldi, 5-31: non
. cristoforo armeno, 55: posta la mano in uno canestro di rose sfogliate
avenne che una ben picciola frondùccia sopra la faccia le venne a cadere.
bibbia volgar., iii-464: fu circondata la città da quegli che portavano le fronde
valle profonda, / e cotanto terren sol la disgiunge, / quanto correr potria tratto
, vi-891: te già non colse la terribil fronda / che uccide il canto
fronde (sec. xiii), con la forma arcaica fonde (sec. xii
, sfociato nella guerra civile combattuta durante la minore età di luigi xiv (1648-1653
, prima di parlarsi della fronda; ma la sua vera origine, derivò da'fanciulli
della fronda. gioia, 1-ii-488: era la fronda, la guerra di parigi che
gioia, 1-ii-488: era la fronda, la guerra di parigi che avea messo questo
movimento politico o culturale). -fare la fronda: ribellarsi, resistere, comportarsi
fronda2), con cui si designò la rivolta del 1649: deverb. da fronder
xvii assunse il senso figurato di * fare la fronda ', cioè * manifestare il
partecipazione, praticando l'ostruzionismo, secondo la similitudine dei « frondeurs » (i tiratori
che smettevano di « fronder » (scagliare la fionda, la frombola) in presenza
fronder » (scagliare la fionda, la frombola) in presenza dei commissari.
. negri, 2-438: splèndeva [la facciata] tutta rossa sul verde oscuro del
, i-81: al tempo della spartitura la famiglia del contadino e le opre seggono
frondare1, intr. (anche con la particella pro- nom. fróndo).
conti, i-104: scenderà dal sole allor la pioggia / e frondaransi al tempo duro
frondare3, intr. (anche con la particella pro- nom. fróndo).
bergantini, 353: esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate l'
di fitta verdura. carducci, ii-8-242: la nostra barchetta scorreva con la larga corrente
ii-8-242: la nostra barchetta scorreva con la larga corrente nello splendore della sera di
riscintillava. pascoli, 109: cantavi; la tua voce era lontana: / lontana
/ lontana come di stornellatrice / per la campagna frondeggiante e piana. albertazzi, 770
stagione). carducci, 682: la luna ti deponea tra i labbri la querela
: la luna ti deponea tra i labbri la querela / de l'usignuolo al frondeggiante
usignuolo al frondeggiante maggio, / quando la selva odora e argentea vela / nube il
10-237: se c'è cosa incompatibile con la vocazione eroica di cui ho parlato,
frondeggia. tassoni, vii-52: se la terra verdeggia, s'ella produce biade,
insù frondeggia e piglia / forma la folta canizie delle mobili cime ombreggiavano il greto
già perdute nelle piante vivaci. alcuni la chiamano anche 'fogliazione '.
. frondisteggiante, agg. che fa la fronda; oppositore, anticonformista.
dietro spirando / effluvi e murmuri ne la sera. civinini, 7-166:
i-807: sul lago di garda esiste tuttora la casa di catullo. la gente ne
esiste tuttora la casa di catullo. la gente ne addita ancora le rovine:
ancora le rovine: olivi e cipressi la frondeggiano, le onde del lago vengono
onde del lago vengono a morire su la riva. 2. presentarsi ricoperto
il cervo eletto, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia.
intr. (frondéggio). fare la fronda; opporsi, ribellarsi a qualcuno
questa parola, scontento del modo onde la toscana era governata; l'altro contento
contento del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia per colui che egli chiamava
arboselli. cariteo, 184: con la frondente oliva. tommaseo, i-127: me
grasso. s. cattaneo, 4-32: la dea donogli un bel fico frondifero,
donogli un bel fico frondifero, / la cui generazion poi fu perpetua.
, / quando dalle frondifere / piagge vedeste la divina astarte. pindemonte, 20-338:
non manca l'altro aureo, e frondisce la verga di simile metallo. buti,
1-678: comunemente par sia da potare [la susina] / di poco inanzi che
rinaldo d'aquino, 115: infra la primavera -che ven presente / frescamente -così
di rienzo, 94: messer giordano levò la frondosa e non si ritenne fino
fronda1 (forse per l'uso di adomare la sommità delle fruste con pennacchi simili a
di foglie. cattaneo, iii-1-68: la potatura d'una vite... reprime
discorso e di stile. a taluni la frondosità pare fecondità. b. croce,
ariosto, 24-63: ovunque il saracino / la fiera spada vibra o piena o vota
frondose macchie, / con gli strai la scompiglia e la confonde. fiacchi,
, / con gli strai la scompiglia e la confonde. fiacchi, 64: o
ramoscelli. ariosto, 9-7: ne la stagion che la frondosa vesta / vede
ariosto, 9-7: ne la stagion che la frondosa vesta / vede levarsi e discoprir
silvio: -il mondo langue, / la natura vien meno? chiabrera, 1-i-56
l'ornò con tutte le corone / de la scena e del circo più frondose.
eie! inalza [il monte] / la frondosa di querce ispida schiena. testi
frondoso gori. leopardi, ii-440: la lingua de'poeti si mantenne quasi pura e
. guerrazzi, iii-242: si lasciò rubare la mano dall'abitudine della frondosa parlantina.
rivestita di villi, da cui si forma la placenta. = voce dotta, lat
e mostrano verdura / le prate e la rivera / li auselli fan sbaldore /
li auselli fan sbaldore / dentro da la frondura / cantando in lor manera.
vedeva giù. / e giù, dentro la frondura, / moglie e bimbo ei
. boiardo, 2-2-12: per le braccia la venne legando / al tronco de un
, / onde invaghito ognun segue la traccia / di voi, lieto fruir
1-69): suave gusto, relitta la spene, / gli adevene; -poi ch'
cardo / non ha reguardo, -ché la beata alma / luze, fronduta de
di crostacei antìpodi del sottordine hyperoidea-, la specie più nota è la phronima sedentaria
hyperoidea-, la specie più nota è la phronima sedentaria, diffusa nel mediterraneo,
impari, mediano, simmetrico, che forma la parte anteriore e superiore del cranio e
e lo sfenoide, chiude in avanti la cavità cranica; è costituito da due
alto giove per pietà spirasse / tutta la sua virtù, che nulla tenne,
della vena cava] nascono le freniche, la mediastina, la coronaria del cuore,
nascono le freniche, la mediastina, la coronaria del cuore, la pulmonaria,.
mediastina, la coronaria del cuore, la pulmonaria,... la frontale,
cuore, la pulmonaria,... la frontale, la temporale [ecc.
pulmonaria,... la frontale, la temporale [ecc.]. dossi
sulla rupe frontale. -che colpisce la fronte (un'affezione, una malattia
baldini, 3-193: è bella [la fontana di trevi] al tramonto col
nella presentazione frontale, il crocefisso, la vergine in gloria, attestano una realtà autonoma
attacco della corda all'arco in cui la corda passa entro una tacca longitudinale all'
, a forma di cerchio, che cingeva la fronte mantenendo in ordine i capelli
qui lo pillia per lo frontale e per la corona. p. fortini,
fece frontale mettendoglielo in testa a piè de la bella et indorata treccia. caro,
. g. gozzi, i-24-98: benedetta la veste e la sottana, / e
, i-24-98: benedetta la veste e la sottana, / e benedetto il vezzo e
bel frontale, / il cintolo, la rete e la collana. -per estens
/ il cintolo, la rete e la collana. -per estens.: filatterio
ciò adunque ti sarà per segnale sopra la tua mano e per frontali fra tuoi occhi
. idem, 1-66: 'frontali', la parola ebrea significa delle brendelle, o
si legano al braccio od in su la fronte, per ricordanza...,
corona regale, che poggia sulla fronte o la copre. andrea da barberino, 3-1018
braccio, e insino alla ispalla misse la corona, e quivi gliele dirizzò il
lato dinanzi, e diegli il papa la sua benedizione. giovio, 1-9: portò
scarlatto. d. sestini, 5: la testa... vien coperta con
-parte anteriore dell'elmo che ripara la fronte e gli occhi (e nella
sopra 'l frontale, / lui e la rocca e le fusa trabocca.
che fa parte della briglia e circonda la fronte del cavallo passando sotto le orecchie
combattimento, parte della barda che copriva la testa del cavallo (e poteva essere a
cuoio cotto. marino, 20-336: a la testa frontal, fermaglio al seno /
e dipinte di cuoio cotto, e difese la loro testa con frontali di ferro.
addimandossi quell'armatura che copriva solo anteriormente la testa del cavallo; mentre invece la
la testa del cavallo; mentre invece la 'testiera 'copriva anche le narici
guance, si univa al collo e compiva la barda... il frontale,
c. e. gadda, 2-17: la civile architettura della villa, al di
d'ariento, dentro al quale era la testa di san vettore. 8
zona di confine e passa ogni giorno la frontiera per recarsi al lavoro.
, medievale e bizantina) secondo cui la figura umana, in partic. la
la figura umana, in partic. la testa, viene rappresentata di pieno prospetto
e. cecchi, 9-338: la rigida geometricità della composizione; la stereotipa
: la rigida geometricità della composizione; la stereotipa frontalità e la monotonia dei tipi
della composizione; la stereotipa frontalità e la monotonia dei tipi idrocefali e dei corpi
, apertamente. moravia, 15-121: la rivoluzione culturale invece di combattere frontalmente l'
come fra tutte le chiese visibili solo la romana è santa. -sostant.
colera, e andò a messa con la bereta da frontato. 2.
più lunga, eguale cioè a tutta la larghezza del muro. = voce dotta
i colpi della mazza serve a calcare la cerchiatura di ferro che rinforza gli alberi
e letter. anche sm.). la parte della testa dell'uomo, corrispondente
frontale, compresa fra le sopracciglia e la radice dei capelli. canzone del
quanto orribil cosa pare e agra / la fronte sua vestita de capello / e
ciglio! detto d'amore, 177: la sua fronte e le ciglia / bieltà
: il pastor ch'a golia ruppe la fronte / pianse la ribellante sua famiglia
ch'a golia ruppe la fronte / pianse la ribellante sua famiglia. la fisiognomia,
/ pianse la ribellante sua famiglia. la fisiognomia, 31: chi ha la fronte
. la fisiognomia, 31: chi ha la fronte larga e distesa, si è
, 22-140: mille volte gli baciò la fronte / ed ha fatta di lacrime
inanellate e sparte,... sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti, parevano
serpe e scherza, / al bell'adon la bella fronte irriga. parini, giorno
inviterai a fomentar con l'ali / la nascente salute? monti, x-3-91:
: giusta aperta e ben distesa / è la fronte signorile, / che al difuor
/ che al difuor mostra e palesa / la bell'alma e il cor gentile.
peneia fronda / incoronarsi le tempie e la fronte. michelangelo, i-38: come 'l
che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su
bei raggi e fiamme accese / fu la fronte d'apollo unqua sì bella.
di animali. simintendi, 1-106: la vacca stette ferma, e, levando
vacca stette ferma, e, levando la grande fronte con l'alte coma al cielo
. leopardi, 6-64: se spezzar la fronte / ne'rudi tronchi, o da
: tentar 10 deggio / d'afferrar la fortuna, / che ha la chioma alla
d'afferrar la fortuna, / che ha la chioma alla fronte. c. bini
avrà indovinato 11 terribile enigma che oscura la fronte dell'universo, l'uomo non
bestemmiare. de sanctis, iii-25: la razza italiana non è ancora sanata da questa
fronte quel marchio che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione.
. 2. per estens. la faccia intera, il volto. -anche
dante, purg., 2-58: la nova gente alzò la fronte / ver
., 2-58: la nova gente alzò la fronte / ver noi. guido da
. fazio, i-2-19: poi ritornai vèr la terra la fronte, / per rimembrare
i-2-19: poi ritornai vèr la terra la fronte, / per rimembrare il sogno e
: melissa... / avea cangiata la feminil fronte, / e del gran
costante, ad ogni oltraggio / sempre la fronte avvezza, / disprezza il caldo
il suo bordone, e, volta / la fronte, mosse per il suo cammino
suo cammino. d'annunzio, iii-1-15: la sua fronte si cinge ancóra di quella
ancóra di quella malinconia sovrana che era la sua bellezza quando ella attendeva nella casa
segno del destino. carrieri, 4-45: la fronte ti copri / perché io non
323-5: standomi un giorno solo a la fenestra, /... / una
. arrighetto, 248: guarda che la oscura fronte non nieghi quello che la mano
che la oscura fronte non nieghi quello che la mano fae. valerio massimo volgar.
e da lui raccolto benignamente più con la fronte che con l'animo, mitigò
i-108: mesto, pensoso e con la fronte arcigna, / con tutta in faccia
fronte arcigna, / con tutta in faccia la disgrazia pinta, / veggio torquato.
sua libera al par che ardita fronte / la maestà del popolo di roma. leopardi
. leopardi, 22-153: in fronte / la gioia ti splendea. fogazzaro, 1-205
altre membra. pascoli, ii-318: la vergogna, che domina nel ripentire di dante
dante,... gli grava la fronte. d'annunzio, iii-2-1015: rimane
fissa, col suo pensiero attivo dietro la sua fronte impenetrabile. bonsanti, 2-187
1-291: conciosiacosa che il volto e la fronte de le ricchezze sia aiegro di fuori
1-97: mira i fiumi di sangue [la costanza] / con occhio asciutto e
i trofei della tirannide, ed ergendo la fronte orgogliosa, sembrano minacciare gli uomini
come una fronte stanca / è riapparsa la notte / nel cavo d'una mano.
pulci, 1-2: volga [venere] la benigna fronte / di paliprenda al doloroso
aver gli eccessi loro / di dio turbata la serena fronte. -con riferimento all'
. ariosto, 6-22: cervi con la fronte alta e superba, / senza temer
quali agevolezze o quali avanzi / ne la fronte de gli altri [oggetti desiderati]
? bembo, 1-33: non solamente la fronte e il volto delle parole, ma
e però parla della fronte, denotando per la parte lo tutto. bibbia volgar.
i capegli né barba raderete né farete la fronte calva tirandovi i capegli quando piagnerete
321: le mosche più volentieri van dietro la fronte de'calvi che altre fronte c'
. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri, / han poste
: i capelli gli si drizzarono su la fronte; gli mancò la voce per gridare
si drizzarono su la fronte; gli mancò la voce per gridare. -occhi, vista
, 15-10: io senti'a me gravar la fronte / a lo splendore assai più
alla sua fronte appresentato allora si fussi con la sua adunca falce la propria morte.
si fussi con la sua adunca falce la propria morte. del bene, 35:
fratello o un nemico lontano, su la cui fronte scendeva, dopo un giorno
disceme [virtù] / qual fronte ha la fortuna, e qual la colpa.
qual fronte ha la fortuna, e qual la colpa. -fronte sacra: per
118: passeggiò due o tre volte tucta la sala, e poi con molta fronte
vergognerai di predicare le cose future e la verità. chi vincerà? l'una fronte
maledizioni che piovongli d'ogni parte sopra la testa. c. bini, 65:
freddo, compassato. 4. la parte anteriore, rivolta verso chi guarda
bibbia volgar., i-487: posegli la mitra in capo, e sopra essa
91: era inscripto ancora in fruncte de la dieta statua queste parole: chi mi
santità. caro, 6-315: primamente la gran pira estrutta, /...
frondi, / d'atri cipressi ornàr la fronte e i lati. garzoni, 1-394
. maffei, 5-4- 138: la casa de'conti maffei gode raro vantaggio dal
gode raro vantaggio dal sito, occupando la fronte della piazza grande. pisacane,
castruccio occupò, ed ebbe così difesa la fronte del fiume. d'annunzio, iii-2-68
nelle fronti si faranno longhi quanto sarà la larghezza di essi tempii. marino, 2-14
calco d'una statua fluviale che ornava la fronte del partenone. pratolini, 10
il breve porticato. -nella stereotomia, la sezione di una volta fatta all'ingresso
18-75: quindi a levante fe'il nocchier la fronte del navilio voltar snello e veloce
duro. -fronte del tacco: la parte interna rivolta verso la punta della
tacco: la parte interna rivolta verso la punta della scarpa. -parte della parrucca
, 408: essa [ruota] ne la sua fronte ha 23 denti larghi un
, ecc. simintendi, 1-175: la parte di sopra [dello scoglio]
dello scoglio] ee aspra e distende la fronte nell'aperto mare. fazio,
si mira; / eufrates l'aggira per la fronte. ramusio, ii-62: partendosi
monte, / ch'ai raggio mattutin volge la fronte. cesarotti, ii-58: stridono
cesarotti, ii-58: stridono i massi e la scoscesa fronte / spruzza e ricopre la
la scoscesa fronte / spruzza e ricopre la canuta spuma. fogazzaro, 4-22: guardavo
là in faccia,... oltre la prima fronte erbosa della montagna opposta,
/ volgete voi [o sole] da la mia mente stanca! dottori, 1-12
il sole / d'una gran nube la serena fronte. marnioni, 1-127: suol
serena fronte. marnioni, 1-127: suol la luna / a grado a grado scolorar
l'anca colore dei miei fiumi, / la fronte della luna dentro l'estate /
acqua. grazzini, ix-343: arde la terra, e 'nverso il ciel la
arde la terra, e 'nverso il ciel la fronte / alza, e piangendo e
piagata. guarini, 76: se la terra è fiorita / o se canuta
terra è fiorita / o se canuta la rugosa fronte, / vien [o fato
sempiterno fonte. cicognani, 2-69: la fronte del mare imbestialito oggi mi piace
giamboni, 4-11: asia, ch'è la primaia e la meiore terza parte del
: asia, ch'è la primaia e la meiore terza parte del mondo, hae
g. villani, 9-256: in su la fronte di levante di costa al fiume
. / nell'onorato monte / ch'orna la bella fronte / del gran salerno,
tasso, 8-3-97: gli altissimi monti alzar la fronte, / dianzi coperti, imperiosi
fronte superba il lauro verde / ne la strage comun foglia non perde. delfino
. delfino, 1-270: traile nubi alza la fronte / il rodope nevoso. cesarotti
di pini, e i massi informi / la ripercossa grandine flagella. g.
.. esteriore di essa cappella figurò la sibilla tiburtina e ottaviano imperadore. cesarotti
incontro / le torri di cairba ergon la fronte. pancrazi, 1-79: pare
. pancrazi, 1-79: pare che la brezza faccia forza sulle fronti più alte delle
quelle voci che nella coda il ricevono la stessa cosa addiviene. 6. metr
cosa addiviene. 6. metr. la prima delle due parti che costituiscono la
la prima delle due parti che costituiscono la strofe della canzone (di tipo trova-
della strofe -la 'fronte * e la 'sirima * -sono unite mediante un verso
'chiave'); a sua volta la 'fronte'è distinta in due 'piedi
in due 'piedi '(e la 'sirima 'in due 'volte '
sempre sul modulo della partizione melodica; la terminologia di * fronte 'e 'sirima
: compose adunque il petrarca alcuna volta la fronte delle sue canzoni di quattro versi,
sonetti. tasso, n-iii-641: se la repetizione de l'oda si fa davanti
repetizione de l'oda si fa davanti la divisione, si dice la stanza aver piedi
fa davanti la divisione, si dice la stanza aver piedi: se dopo,
versi. ma s'ella è senza la divisione de la prima parte, è detta
s'ella è senza la divisione de la prima parte, è detta fronte; ma
detta fronte; ma se non ha la divisione de la seconda, è detta sirima
ma se non ha la divisione de la seconda, è detta sirima o coda
schieramento militare in ordine di battaglia; la sua estensione in ampiezza. -fronte di
che ora e quasi sempre s'usa la battaglia di fare. dante, inf.
lanfranchi / s'avea messi dinanzi da la fronte. bibbia volgar., iii-429:
363: meglio è, nell'ordinare la giornata, riserbare dietro alla prima fronte
fronte assai aiuti, che, per fare la fronte maggiore, disperdere i suoi soldati
in tre colonne; con una investendo la fronte, con altra il fianco della nostra
e cuore di leone, percorrere a cavallo la fronte delle truppe esultanti, il pensiero
ariosto, 12-88: trova innanzi ne la prima fronte / spine e virgulti,
, / per celar quei che ne la grotta stanno. galileo, 3-2-57: nelle
operazioni belliche e, più specificamente, la linea su cui un contingente di truppe
. fronte interno: l'organizzazione per la difesa, in stato di guerra, contro
interno. gobetti, 1-i-859: durante la guerra le feroci campagne repubblicane contro i
. alamanni, 6-5-23: ecco arrivar la nobil compagnia; / dodici cavalier tenean
nobil compagnia; / dodici cavalier tenean la fronte, / poi dolcissima schiera gli seguia
: benedicendo ciascuno e dando a ciascuno la mano inanellata da baciare. landolfi,
l'8 settembre 1943 per combattere contro la germania a fianco delle truppe anglo-americane.
. sm. e f. marin. la parte scoperta di una nave da guerra
tubi di lancio, ecc. -sgomberare la fronte: liberarla dagli attrezzi e dalle
il maneggio delle armi e, se la nave è colpita, dalle loro schegge
all'altra alla medesima velocità e seguendo la stessa rotta. livio volgar.,
suoi comandò che col corno destro inverso la terra si piegassero e poi con eguale
, il luogo dei punti in cui la grandezza oscillante è simultaneamente nella stessa fase
umidità) diverse. -fronte caldo: la superficie lungo la quale una massa d'aria
. -fronte caldo: la superficie lungo la quale una massa d'aria calda si
sostituirsi a questa (e scivolando sopra la massa fredda, provoca la formazione di nubi
scivolando sopra la massa fredda, provoca la formazione di nubi per lo più stratiformi
e persistenti). -fronte freddo: la superficie lungo la quale una massa d'
. -fronte freddo: la superficie lungo la quale una massa d'aria fredda muove verso
incuneandosi sotto questa e sollevandola, provoca la formazione di nubi dense a grande sviluppo
con grandine). -fronte occluso: la linea lungo la quale si saldano i
). -fronte occluso: la linea lungo la quale si saldano i due fronti,
fra essi (e, specialmente durante la fase iniziale, provoca accentuate ed estese
è detto secco in quanto non avviene la formazione di nubi). -fronte artico o
). -fronte artico o polare: la superficie che separa le masse d'aria artica
). -fronte tropicale o temperato: la superficie che separa le masse d'aria
da quelle tropicali. -fronte equatoriale: la superficie che separa le masse d'aria
colata lavica. moravia, iii-9: la gente fuggiva per i quieti viottoli inseguita
, 10-17: i medici, con tutta la loro boria, di fronte a molte
borgo, / discende, / lambisce la cima del monte difronte. pasolini,
segneri, 3-559: appio s'addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il
rintuzzare il primo impeto de'nemici con la cavalleria disposta per fronte. panciatichi,
non essendo fatta in modo [la sedia rullante] da potervi adattare tre cavalli
estremamente distanti, che pareva don avessero la veduta di fronte. -con
che pochi intendono ci pongo a fronte la versione letterale del cesarotti. carducci,
, vi-6: venuti adunque a fronte, la somma del ragionamento fu intorno alla virtù
dell'empia filiste. pascoli, ii-30: la superba sola a dio si pone di
. de roberto, 66: gli faceva la concorrenza e ardiva mettersi di fronte allo
alvaro, 7-50: messe di fronte la madre e le due figlie, venne
elementi in russia stanno a fronte: la razza moscovita pretta e la razza straniera
a fronte: la razza moscovita pretta e la razza straniera. guerrazzi, iii-244:
razza straniera. guerrazzi, iii-244: la borghesia adesso sta di fronte alla plebe
sta di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava di faccia alla
quali erano assoldati. bocchelli, 13-m: la loro forza e la loro libertà.
, 13-m: la loro forza e la loro libertà... si estrinsecavano nell'
. sono volentieri accolti dai vicini per la notte, a fronte di un tenue compenso
/ con un volto gagliardo, e con la fronte / alta, come quand'un
vagliono più nel cacciare, nel turbare la coda di uno campo, nello impedire le
a fronte aperta. delfino, 1-233: la fortuna allora /... a
attaccare di fronte i fatti, ma con la propa ganda, con l'istruzione.
fare qualcosa: averne il coraggio, la sfacciataggine, la spudoratezza. anguillara,
averne il coraggio, la sfacciataggine, la spudoratezza. anguillara, 2-154: fuggi
cattaneo, iii-4-289: codesti uomini hanno la fronte di esibirsi ancora, al cospetto
: voglio proprio vedere quello che avrà la fronte di rispondermi. -avere fronte
d'aver fronte ramosa. -avere la fronte imbrattata: essere disonorato. d'
mi pareva esserne io colpevole, averne la fronte imbrattata. -avere o fare
appoco appoco per cotali parole si perde la vergogna, e fa l'uomo faccia e
e umili, non hanno fatta la fronte di meretrice, come li cattivi
. monti, v-229: coloro che disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno
non pòi più morare; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro peccare
nome. -chinare, abbassare, piegare la fronte: assoggettarsi; fare atto di
/ chi de'numi al voler piega la fronte. manzoni, 42: nui /
. manzoni, 42: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che
orma stampar. carducci, iii-17-372: la povertà non gli fece e non gli farà
non gli fece e non gli farà abbassare la fronte. -con buona fronte:
albero. -ergere, innalzare, sollevare la fronte: ribellarsi; comportarsi in modo
. che più non volse giamai a sollevar la fronte contro di genova. delfino,
di genova. delfino, 1-353: chi la fronte troppo innalza, è tosto /
a. verri, ii-384: sdegnati per la necessità in cui furono di chinar la
la necessità in cui furono di chinar la fronte, la inalzarono fastosi di poi.
cui furono di chinar la fronte, la inalzarono fastosi di poi. -farsi
animo, coraggio; risollevarsi. -sollevare la fronte a qualcuno: infondergli coraggio.
savonarola, 23: levate or mai la fronte, / che più non temo
108: più non osa il codardo erger la fronte. prati, ii-64: su
degna e indipendente che valga a risollevarci la fronte. -sorgere, elevarsi, essere
vede un castello / ch'indi vicin la fronte all'aria alzava. redi, 16-i-1
aveva fatto fronte all'altra, senza che la vittoria rimanesse ad alcuna. bocchelli,
.. fecer fronte, sullo spiazzo davanti la porta del castello, in buon ordine
il desiderio di quel ricco matrimonio era come la base delle future ambascierie, alle quali
luogo. esercizi militari, 1-171: la linea o riga s'intende quando più
inferiori. jahier, 163: la lunga fila di pellegrini che si appoggiano al
. machiavelli, 729: in su la fronte del re stracciò quelli capituli che
del re stracciò quelli capituli che toglievano la libertà alla patria sua. gli ingannati
, di grazia, fuggite e serrategli la finestra in fronte. -al principio
fronte a un libro. -indurare la fronte: ostinarsi nella propria opinione.
: io mi meraviglio che tu induri la fronte, dicente il signore a tommaso:
di bisso ornata e d'ostro / la desiata aurora / di sì bel giorno in
chiuda in petto, / legger ne la mia fronte i miei tormenti. metastasio,
fronte l'onore, il valore, la sincerità. -mettersi a fronte:
confermò l'unità italiana, non perché la sinistra mettendosi alla fronte della rivoluzione avesse
mettendosi alla fronte della rivoluzione avesse affrettato la nazione verso la sua mèta finale, ma
della rivoluzione avesse affrettato la nazione verso la sua mèta finale, ma perché i
prussiani vinsero a sédan. -mostrare la fronte: opporre resistenza. berni,
/ quivi non è chi gli mostri la fronte. tasso, 3-31: co'
suoi fuggitivi si ritira; / talor mostra la fronte e i franchi
. arici, ii-319: a che mostri la fronte, o nobil istro? /
fronte: v. marchio. -rompere la fronte a qualcuno: combatterlo tenacemente;
/ e più volte s'avean rotta la fronte. n. franco, 6-53:
ho pur rotto il fronte a la codarda timidità. bocalosi, ii-53: l'
pronti colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno delltstro.
: accoglierlo con viso lieto, fargli la faccia sorridente. alberti, 404:
, / né per vergogna arrossita ha la guancia. caro, 1-772: di
tenere prima fronte. montecuccoli, i-453: la qual cosa dee essere il fine di
, tegnon fronte. -tenere la fronte alta: mantenere la supremazia.
-tenere la fronte alta: mantenere la supremazia. dante, inf.,
altra sotto gravi pesi. -mantenere la propria dignità, non umiliarsi o avvilirsi
trionfale del vincitore porta alta fronte perché la sua libertà egli la porta in sé
alta fronte perché la sua libertà egli la porta in sé. -togliere le
te le mettesti in fronte, menando la tua moglie co'l suo bertone in
bertone in carro trionfale. -volgere la fronte: avviarsi. d'annunzio,
v-3-213: quando un grande poeta volge la fronte verso l'eternità, la mano pia
volge la fronte verso l'eternità, la mano pia che gli chiude gli occhi
gli occhi sembra suggellare sotto le esangui palpebre la più luminosa parte della bellezza terrena.
parte della bellezza terrena. -volgere la fronte a qualcuno o a qualcosa:
/ ch'ai pagan per giostrar volti la fronte. vai, 6: io solo
non posso / a tanta avversità volger la fronte. 17. acer.
]: lo unguento si distenda sopra la fronticina... del bambolo.
dal più modesto e faticato dei paradisi, la purezza d'una verità non contenibile,
da fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. varchi,
. m. adriani, 2-ii-4-98: la cui lingua [degli uomini] fronteggiò
stato. lancellotti, 386: accioché la monarchia della chiesa... con
12-73: a fronteggiare minacce e sgomento la bontà non basta mai. moravia, i-382
. piovene, 5-120: ha fronteggiato la crisi con l'ostinazione ch'è anche
piovene, 5-295: l'estremismo marxista e la corrente cristiana che fa capo a la
la corrente cristiana che fa capo a la pira, talvolta fronteggiandosi, talaltra confondendosi
richiesta). alvaro, 7-24: la società non è preparata a fronteggiare questo
il danubio fronteggiasse germania antica, era la seconda pannonia. battista, vi-1-164: sudi
in quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro. moravia, ii-61
andarsene, che bastavo da sola. la ragazza balbettò qualcosa, fronteggiandomi, scrollando
vuote. faldella, 5-219: si ballava la monfer- rina, in tondo; tutto
, a cui per molti / gradi la scala esteriore ascende. 4. intr
tesori / del regno de'libumi era la reggia, / che fronteggiando a i barbari
. boterò, 1-5: fronteggia [la spagna] con la francia a salsas,
: fronteggia [la spagna] con la francia a salsas, che è una
, tanti savi... non che la morte vilmente sfuggissero e con codardia,
il capitei ionico, con l'abaco e la fronte sua, il cateto, la
la fronte sua, il cateto, la frontésca, i fianchi. = deriv
. testi fiorentini, 100: tucta la decta [chiesa] dal fron- tispisio
di dietro. palladio, 2-14: la cornice gira intorno tutta la casa,
, 2-14: la cornice gira intorno tutta la casa, e fa frontespicio sopra la
la casa, e fa frontespicio sopra la loggia e nella parte opposta. vasari
e finimento che talvolta si fa sopra la più alta parte della cornice di porta,
verso la cima. faldella, iv-155: in chiesa
che quel gentiluomo ha fatta dipingere sopra la facciata o il frontispizio della casa sua
de'loro tempii. 2. la prima pagina di un libro a stampa
il titolo dell'opera, il luogo e la data di pubblicazione, il nome dell'
quella persona. 4. figur. la fronte o il volto di una persona;
, 6-1-297: questo merito congiunto con la sua abilità, la quale tutt'appariva
questo merito congiunto con la sua abilità, la quale tutt'appariva nel frontespizio, fè
, i-864: quasi tutti coloro che passarono la loro gioventù fra le armi, nei
che su tal principio egli fondasse / la speranza d'alzarmi il frontespizio.
, / dentro fu posta gente a la frontèra. g. bentivoglio, 4-111:
1-71: era un contrabbandiere e conosceva la frontiera come il fornello della sua pipa.
borgogna. buzzati, 1-28: una volta la fortezza bastiani era un grande onore.
vien drieto, alle frontiere, / e la pa- landra, per ir ratto,
tale che l'uno de'lati riguardasse verso la città... e la frontiera
riguardasse verso la città... e la frontiera dell'altro lato riguardasse verso toscana
della bellezza,... la dialettica, e... ve la
la dialettica, e... ve la collocava alla ¦ frontiera »,
.. un detto d'aristotele è la principal frontiera delle sue ragioni.
aggettivale). montecuccoli, i-146: la francia fortifica oggidì nella migliore perfezione le
grande frontiera contra di loro, avvegnaché la schiera nel mezzo fosse rara e appena
sf. ant. ornamento femminile per la fronte; frontale. casalberti, i-37
cola venditrice, per uno orale con la frontiera per tedda, fiorini tre e mezzo
era l'impresa lor due fegatelli / con la veste a quartier bianchi e vermigli,
proprio della fronte. -specchio frontiero: la fronte stessa. f. f
frontièra2, agg. che è posto lungo la linea di confine; confinario.
tasso, 17-2: gaza è la città de la giudea nel fine.
, 17-2: gaza è la città de la giudea nel fine. /..
.. / del re d'egitto è la città frontiera. carletti, 167:
di tale importanza che fanno conoscere che la francia vuole la pace. =
che fanno conoscere che la francia vuole la pace. = deriv. dal
: parrucca teatrale che serve a coprire la stempiatura o a modificare la linea di inizio
a coprire la stempiatura o a modificare la linea di inizio dei capelli.
frontino è un colpo bonario, vale la manata sulle spalle, nei confronti di un
, nei confronti di un fanciullo sostituisce la carezza, e in opposte circostanze è il
sinistra in cui il partito comunista svolge la funzione di guida. = deriv
meteor. ramo della meteorologia che studia la morfologia e la genesi dei fronti.
della meteorologia che studia la morfologia e la genesi dei fronti. =
di derivazione classica, che, oltre la forma triangolare, assunse anche quella a
palmieri, 3-16-3: in delphi questa [la sentenza] è fama che si dia
scolpita nel fronton del tempio come / la decte apollo per risponso pria. a.
nel frontone del mezzo, sotto la statua della religione, era una grande
regni papali. rezzonico, xxiii-243: la facciata dell'edifizio con frontone e colonne
, iii-2-108: al riflesso azzurro spiccava la festosità del gran caminetto di pietra dal
bel frontone e dai bei pilastri con la scolpita abbondanza delle frutta e dei fiori.
un uomo; impressa in oro sul frontone la ragion sociale: merced gold mining c
a stampa, si estende per tutta la larghezza di una pagina e viene posto
vituperose e da vergognare e da perdere la faccia, quanto costui [giano]
grano. papini, 82: se la gran luna di giugno fienaio / nel suo
e region. ornamento femminile per la fronte, frontale. matteo correggiaio,
frontale. matteo correggiaio, 8: la tua persona in quella forma stava /
[tommaseo]: con simile oro fronzisce la verga. bibbia volgar. [tommaseo
, v-441: siccome le frondi son la chioma e la pompa e la vaghezza degli
siccome le frondi son la chioma e la pompa e la vaghezza degli arbori,
frondi son la chioma e la pompa e la vaghezza degli arbori,...
. moravia, liso: era [la villa] bianca, rettangolare e senza fronzoli
scolastica. carducci, iii-26-61: tant'è la dignitosa sobrietà del dialogo; così veramente
, senza fronzoli e senza lisci, la lingua. soffici, v-1-230: paul cézanne
cézanne non ha avuto cura di ornare la sua pittura di fronzoli. -ciancia
discorso inutile. panzini, iii-742: la verità priva di fronzoli è una sola
.). giusti, 2-170: la sposa in fronzoli / sta là impalata,
. verga, i-217: gli vendevano la mula, tutta in fronzoli e con la
la mula, tutta in fronzoli e con la cavezza nuova. idem, i-406:
: un fenomeno in fronzoli, con la fronte sugli occhi. = deriv
. g. villani, ii-3: la vostra cittade... puote essere assomigliata
al frontispizio. ariosto, 8-20: la cicala col noioso metro / fra i
, 32 (550): tutta la strada era parata a festa;..
non pioveva ancora sugli amanti senza tetto la pioggia de'suoi bianchi, de'suoi
sospiri mai no rifino, / de la rosa fronzuta / diventerò pellegrino, / ch'
: questa giovenezza è proprio come / la colorita rosa a prima vera / che sparge
divisare, e quando sono fronzuti è tanta la quantità, che 'l sole non vi
in giù, mi occorre agli occhi la valle fronzuta. caro, 12-1139:
padre appennino, / allor che d'elei la fronzuta chioma / per vento gli si
5-243: per una fronzuta alea che fende la vigna nomata la condamina, era tragittata
fronzuta alea che fende la vigna nomata la condamina, era tragittata la sposa coll'affluenza
vigna nomata la condamina, era tragittata la sposa coll'affluenza di attilato equipaggio.
nudi e dirupinati. cardarelli, 770: la campagna è alberata, fronzuta.
). boccaccio, v-149: fra la fronzuta e nova primavera, / in
vegetale, o anche il pelo, la capigliatura, la coda, ecc.)
o anche il pelo, la capigliatura, la coda, ecc.). baruffaldi
). baruffaldi, xxx-1-71: a la vetta [la canapa] è cappelluta
baruffaldi, xxx-1-71: a la vetta [la canapa] è cappelluta alquanto, /
: -lampo! -chiamò una voce imperiosa. la coda fronzuta del cane si mosse amichevolmente
cantari cavallereschi, 188: a sé restrinse la sua spada acuta / ed un fendente
un fendente lasciò andare a valle / sopra la spalla del pagan fronzuta. piero da
. diodati [bibbia], 1-727: la madre tua... divenne come
: divenne fruttifera e fronzuta, per la copia dell'acqua. 4.
it., i-343: nel boccaccio, la descrizione, quando sta per sé,
frusone. pulci, 14-58: poi la tordela e 'l frusone e 'l fanello,
'l lusignuol, c'ha sì dolce la gola. grazzini, 62: a guisa
né a questo sapeva male che vi fosse la saggina pel frusone. pananti, ii-45
ci vuol gli uccelli nominati sorte, / la passera, il fanello, il calenzuolo
passere marine. bartolini, 15-163: la prima [gabbia] ad essere posta
nel cuore e fortezza di pochi, la vittoria consiste. f. soranzo,
sto poi di giorno in giorno attendendo la flotta, come intendo, delle scritture
non avete che a guardare a tutta la pestilente frotta de'traduttori moderni di romanzi
l'un l'altro brancolando, / obbliando la fatica, / volan lieti all'opra
a guisa de nemici, ne portavan la preda. varchi, 18-2-259: erano
rispose. siri, i-v- 629: la notte sotto le finestre della vieville si radunò
, 1-2-95: maggior fu del popolo la flotta, / di quel ch'è all'
... fece pruova d'occupare la porta che va a modona. d.
ariosto, 12-77: con qual rumor la setolosa frotta / correr da monti suole
25-25: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, / e qua e
al carattere promiscuo dei versi che caratterizzano la 4 frottola '. frottare
/ ed una frottola / che egli ha la colottola di struzzolo; / e minuzzolo
cantiam versi e frottole, / dormiam la state all'ombra sotto un frassino.
poteva il componente... compor la frottola di qualunque mescolanza di cose,
i greci. carducci, iii-7-110: la maggior sua materia [del * 400]
, iii-1-742: con grazia ardita la donna acciuffata si volge, e lancia
acciuffata si volge, e lancia la frottola. 'amor prese vergogna per lo
e per fare in qualche modo credibile la mia frottola. linati, 13-193:
, 3-42: il vento fiero, che la galea per- quolela, / po'ch'
a quel medesimo: / non è venuta la risposta. -frottole: / ma e'
risposta. -frottole: / ma e'la farà bene uscir di passo. -fare
, 1-354: suspiro el giorno, e la notte, qual nottola, / chiamo
svolazzatoi fecero vedere... che la storia degli evangeli era una leggenda.
e con ciloma sempre trottolando, / la picchierella gli venne per darli.
rocchi, lx-1-71: non si dimenticò la frottoliera di dire che eziandio il futuro
, xxxvii-113: il grande aculturare / fa la vigna ben fruare. =
396: ne gl'istru- menti è la fornace da fondere,... il
in generale, i suoi instromenti sono la fornace,... lo sportello,
.. lo sportello, il cannale, la spina, il frucatóre, il mandriano
frucchiare, intr. anche con la particella pronom. (frùcchio, fracchi
per le nostre campagne s'era sparta la voce di questi gran frucìi.
dal serbatoio / degli avvocati, / la sozza frucola, / la vii tartuca
avvocati, / la sozza frucola, / la vii tartuca, / la talpa e
, / la vii tartuca, / la talpa e il granchio / là si trabuca
figur. bracci, 2-43: co'la sua importunissima eloquenza tanto stuzzicò e fruconò
, ch'ei alla fin fine ebbe la gloria di sfoconarmelo e di restituirlo al
quel romore sordo e spesso che fa la gente andando e venendo e parlando sommessamente
non dura '. panzini, ii-386: la crema senza farina non la sanno far
ii-386: la crema senza farina non la sanno far tutti. vostra madre, già
c. malespini, ii-42-142: la bocca e le mascelle ras- sembravano a
ii-517: si mise a girondolare per la stanza, come un fantasma,..
frugacchiare, / su il buono appunto la furia gli cala. -andare in
con lo sprone il fianco, piegava la bella incollatura volgendo il suo gran ciuffo
incollatura volgendo il suo gran ciuffo verso la staffa e alzava all'altezza della staffa
linati, 10-20: però se, [la gallina] frugagghiona com'è,
spendere, parsimonioso (raramente anche con la connotazione di avaro, spilorcio, tirchio
non solamente risplendere delle virtù frugali e de la pa- zienzia, ma eziandio di castità
mascardi, 425: seneca... la scempiaggine in ciò d'un tale arunzio
le passioni feroci degli uomini fecero lordar la terra di sangue umano. denina, i-159
di sangue umano. denina, i-159: la rigida e frugale onestà di fabrizio e
onestà di fabrizio e di curio dentato fu la salute di roma. giusti, 2-242
e con decoro. pascoli, i-740: la ridente e serena pittura della mediocrità campestre
pittura della mediocrità campestre e frugale è la nota comune dei primi poeti augustei,
5-211: qui, come in quasi tutta la montagna appenninica, l'economia si regge
limitata. buti, 2-542: lodando la frugalità e l'astinenza, ch'è
golosità. sabba da castiglione, 5: la sobrietà, la frugalità e temperanza sono
castiglione, 5: la sobrietà, la frugalità e temperanza sono la salute. boterò
sobrietà, la frugalità e temperanza sono la salute. boterò, i-144: vespasiano
. boterò, i-144: vespasiano con la simplicità del suo vestire e con la
la simplicità del suo vestire e con la frugalità della sua tavola moderò assai l'intemperanza
frugalità di una mensa... la povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva
.. la povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva la coppa. cassoli,
povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva la coppa. cassoli, xxii-667: frugalità,
servii fatica. giusti, ii-324: troveresti la semplicità e forse anco la frugalità toscana
: troveresti la semplicità e forse anco la frugalità toscana, ma condita da un gran
per fare di tanta frugalità, con la fame dei marinai, una prelibatezza,
animale i costumi: il silenzio, la frugalità, la modestia, l'amor della
: il silenzio, la frugalità, la modestia, l'amor della casa.
insettator de li vicii e laudatore de la frugalità e de la povertà intra tante ricchezze
e laudatore de la frugalità e de la povertà intra tante ricchezze,..
le lascivie, non potrete più ridurvi a la frugalità ed a la continenza nostra.
più ridurvi a la frugalità ed a la continenza nostra. boterò, i-60: i
boterò, i-60: i regni che la frugalità ha condotto al colmo sono mancati per
san marino in verso eroico, per la quale il consiglio donavagli con frugalità antica
: agli altri furfanti che fru- gavan la casa, dall'alto al basso, il
al basso, il terribile tocco fece la stessa impressione. c. bini, 1-39
e frugato tutto il mondo per trovar la mia bella! carducci, iii7- 103
i più ansiosi si dettero a cercare la campagna, tornarono sulle traccie a frugare le
carducci, 1038: o dileguanti via su la marina / tra grigie arene e fise
acque di stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal
con gli occhi lucidi di commozione, la canina rossiccia, che frugava le macchie
lancia. burchiello, 137: tu hai la zucca vuota, / in mugnon frughi
. foscolo, v-86: pigliandosi con la mano sinistra la falda della tasca diritta,
v-86: pigliandosi con la mano sinistra la falda della tasca diritta, comincia a
del fondo. viani, 4-87: la donna frucava dentro un sacco e vi traeva
/ dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla
i-38: vedendosi scoperta, prima che la frugassero, inghiottì in un attimo le
carducci, iii-19-144: i birri borbonici la mattina del 23 ottobre 1849 presero lui e
. cicognani, 3-234: aveva levata la rivoltella di mano al morto e l'aveva
poi compilato un verbale e mandata a chiamare la misericordia. alvaro, 9-48: è
.. frugàtela. deve avere anche la mia borsetta. banti, n-132: tante
occhio. nievo, 33: durante la via frugava sempre per le tasche a marchetto
o tre insieme, gli guardavano dentro la cassetta del calesse, gli tastavano le
appassionatamente. chiesa, 5-98: la sorellina... si lasciava frugare,
alcuni della compagnia, conoscendo assai bene la sua natura, se gli accostarono, e
gomiti, e un toccarsi di piè sotto la tavola, ch'era una lepidezza a
replicò il conte imbarazzato, frugandosi con la mano i capelli. e. cecchi,
-assol. allegri, 207: la natura mia pare egli a me che ella
8-108: per cotale invito gli raddoppiò la voglia del mangiare, e cominciando a
il marito, al quarto assalto diedero la stretta che già era dì alto. gamerra
; e'frugò tanto che gli spiccò la toppa, e uscì via; il che
ne ringorgano i fiumi, e per la scossa / mota si sbigottir tutte l'anguille
[i pesci] sguizzano, / e la coda in alto drizzano, / e
filo di paglia nel suo profondo rifugio perché la tarantola venga fuori. a questo doppio
dito. -smuovere, sparpagliare (la cenere, la brace di un fuoco
-smuovere, sparpagliare (la cenere, la brace di un fuoco). -
affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta vi frugava la moglie. bonsanti
ed anco con la paletta vi frugava la moglie. bonsanti, 2-65: levatosi il
tizzi semispenti. landolfi, 3-156: la donna frattanto, accostatasi al mucchietto di
vien secondo [il piccone] / dopo la vanga e fruga anche la morte.
/ dopo la vanga e fruga anche la morte. montale, 99: la pioggia
la morte. montale, 99: la pioggia che si disciolse / sui miei
miei capelli, sui tuoi / frugava tenace la traccia / in me seppellita da un
in cuore ammassato per giungere / a soffocar la tua voce. jovine, 17:
primavera nella zolla umida e in autunno la squarciavano con gli aratri a punta.
rimaneva in piedi accanto all'albero, la più alta di tutte, e il vento
tutte, e il vento che le frugava la sottana sembrava che non ci trovasse nulla
con pali e lance frugano e disfanno la collegata testuggine delle targhe, e quell'
pareva che quella fucilata con cui cominciava la guerra non somigliasse a nessuna;..
meno a quelle che avevano frugato a zig-zag la città durante i confusi tumulti di giugno
senza però avere frugato e rifrugato prima la cella con lo sguardo, per vedere
, e cercatavi una carta da dieci, la porsi al cameriere. mi accorsi che
cameriere. mi accorsi che durante quell'operazione la signorina catine non aveva cessato di frucar
, tutt'a un tratto tullia scòrse la schiena del fratello. -recipr.
giocosa, 13: gli occhi secondavano la voce, foravano e frugavano, cercando
volto impassibile del giovane un assentimento che la facesse trionfare come di una vittoria insperata
in quelle vesti morbide, né stringendole la mano accarezzava per soddisfarsi nel contatto. cicognani
nel contatto. cicognani, 1-106: la guardò come nessun altro uomo l'aveva
lo sguardo fruga d'intorno, / la mente indaga accorda disunisce / nel profumo
pulci, vi-103: facemo l'altro dì la caccia degli strani... fu
.); interrogare con insistenza (la propria mente, il proprio animo, o
nessuno. monti, x-i-iii: la giustizia di lassù... fruga,
dossi, io7: si cominciò a frugar la coscienza. d'annunzio, iii-1-955:
rispondere, a testimoniare, a confermare la prova interiore con la prova manifesta.
testimoniare, a confermare la prova interiore con la prova manifesta. cardarelli, 3-106:
paese elegiaco. pavese, 8-72: la felicità sarebbe perfetta, se non fosse
felicità sarebbe perfetta, se non fosse la fuggente angoscia di frugarne il segreto per
, poi di zenone e di tutta la scuola; i quali tennero il fuoco elementare
frugando nei bugigàttoli dell'erudizione per procurarmi la supellètile archèologica che mi occorreva, mi
/ dentro, strappa da me / la verità che sfugge agli occhi miei. pea
uso che li fruga ', cioè la mala consuetudine che li stimula. dante,
dante, inf., 30-70: la rigida giustizia che mi fruga / tragge
in fuga. buti, 1-771: « la rigida giustizia », cioè di dio
punzecchiare. 10 mandai. -ma e'la rimanderà testé testé. di'di sì.
, i-26: or che gli fruga la paura del cielo, crescala chi comanda
uccidere i capi. prati, i-271: la noia 11 cor ti fruga / con
noia 11 cor ti fruga / con la sua scarna man. de bosis, 53
solinga l'anima s'accascia, / né la fruga un desio. -assol.
caro, 12-i-14: dal canto di monsignore la cosa è certissima: con giovanni boni
chiama fruga e ripete / finché non passa la primavera. 10. locuz.
(o nella toppa): girarvi la chiave con difficoltà, non riuscire ad
toppa. levi, 2-244: con la piccola chiavicina frugai a lungo nella serratura.
. stuparich, i-316: mi esamina la ferita, vi fruga dentro col ferro.
agrappò al petto tutta tremante, affondandogli la testa scarmigliata entro la camicia d'altagio
tremante, affondandogli la testa scarmigliata entro la camicia d'altagio... mauro mortara
a quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e
frucatóio), sm. pertica con la quale i pescatori scandagliano il fondo di
d'acqua per spingere i pesci verso la rete. sacchetti, 199-53:
. sacchetti, 199-53: così la donna scende d'una scaletta...
, frugatoio, spazzatoio e rastrelli da tirar la brace. i. nelli,
. s. a cacciarsi giù per la verga de'frugatoi, delle candele.
dei frugatori di cadaveri, son quelle che la vista carnale non vede e che le
s'è appropriato di quella scuola la purezza dei toni e la libertà frugatrice del
scuola la purezza dei toni e la libertà frugatrice del disegno. fruge
] sono i fru- gelli de la seta con le pertinenze loro, ciò è
,... frugèllo assaggia la fiondi per convertirle in seta.
franco, 2-27: dea del frumento e la madre
poeti. piloti, xviii-3-605: intanto la campagna... produceva ogni giorno minor
... offriva a maia, la bona dea, la terra generante e frugifera
a maia, la bona dea, la terra generante e frugifera, un sacrificio
inconcludente. bruno, 3-261: la mia excandescenzia non venga ad exaggerar fulminee
sicurezza della vita se non è sicura la possessione di quella terra o di quell'acqua
frugnare, impers. region. imperversare (la burrasca). carena, 2-187
, mettere il lume del frugnuolo davanti la vista dell'uccello, pesce o chechessìa per
2. per estens. mettere la lanterna in faccia a qualcuno per riconoscerlo
. buonarroti il giovane, 9-92: la guardia incontrolla, / fermolla e frugnolò
bellini, li-in: m'han subito piena la carniera / di certa caccia d'etimologìe
una parte, una dall'altra e la terza di sopra:... frugnoliamo
sottil rifrustando e frugnolando / tutta quanta la casa, / ci venisse a turbar la
la casa, / ci venisse a turbar la nostra pace! = deriv.
buonarroti il giovane, 9-644: ir la notte, / frugnolatore a i passi
frugnuòlo), sm. fanale per la caccia notturna, il quale, proiettando una
cacciatore di catturarli dopo averli colpiti con la ramata o con una paletta.
e pel sonno balordi, / con la scorta di lucido frugnuolo / l'accorto
cominciar del coperchio, per impedire che la fiamma della lucerna non infuochi e strugga
cerchio medesimamente di latta, vi si mette la lucerna di terra con un grosso stoppino
, ma col frugnuolo in una mano e la pettinella nell'altra, siedono sulla sponda
. grazzini, 73: qui per la cacciagione / e per ragnar e per
all'uccellare, / gli bisogna a frugnuol la notte andare. g. forteguerri
essere el primo a ire a frugnuolo con la villanella. vasari, iii-393: nel
. salviati, 19-77: ma oimè! la porta appunto / di questa casa s'
giovane, i-234: giove a sparabicco va la notte / e si busca a frugnuol
cacciagion nuova. pananti, i-94: la sera a zonzo, oppur vanno a frugnolo
b. giambullari, i-407: ma con la scimitarra sanson frugola. moniglia, 1-iii-68
dappertutto. 3. comportarsi con la vivacità e irrequietezza proprie dei bambini;
incitato. prose fiorentine, iii-2-12: la vostra diligenza, dal- l'amor frugolata
. alberti, ii-93: nascose la natura e'metalli, nascose toro e
. c. bartoli, 1-290: nascose la natura i metalli, nascose l'oro
: ma, se di presto mattino, la veggo [la gallina] arrivare tutta
se di presto mattino, la veggo [la gallina] arrivare tutta frugola sotto il
portico e pedinare qua e là con la sua aria impettorita, vedo in lei la
la sua aria impettorita, vedo in lei la coma- ruccia in faccende.
dava, / di qua di là tra la divina gente / come un frugol per
seminati, pestandoli senza pietà, quantunque la mamma lo sgridasse e lo inseguisse per
questa / partenza come, il frùgolo, la festa / che col serraglio e con
festa / che col serraglio e con la giostra viene. -di animali.
cagnolini di lusso, l'orgoglio e la vanità dei genitori. cassola, 1-253:
. cassola, 1-253: lei conosce la bimba di miro, professore? è un
463: egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la commenta
di passo in passo / la chiosa, la postilla, la commenta; / e
/ la chiosa, la postilla, la commenta; / e se non badi,
a me con l'ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete
avevono fruendo dio. frezzi, iv-3-39: la temperanza con belli atti sui / io
che per ventidue millioni si può valutare la sua ricchezza attuale continuamente fruibile dai suoi
non abbiano certo splendore frugoniano; ma la loro applicazione al vescovo o parroco,
versi non so di chi sieno, ma la canzone certo l'ho veduta altra volta
iii-15-78: al parini... dà la mano vincenzo monti, di cui già
. godard, il quale è frugoniano per la vita, e che è riputato per
de'migliori. leopardi, ii-440: la lingua de'poeti si mantenne quasi pura e
unisono disaggradevole dei versi anche temperati con la più abile varietà, cercasse di fame
m. -ci). che imita la poesia e lo stile di carlo innocenzo frugoni
. s. degli arienti, 50: la nostra inclita cità li soi celesti influxi
externe, essendo molto tempo... la dolce e ociosa pace fruita, grada
alle cose sensibili, non può fruire la visione della bellezza intellettuale. michelangelo,
che dio. firenzuola, 232: con la tua solita urbanità raccontaci quella tua novella
quale io amo più che figliuolo, fruisca la piacevolezza del tuo leccato parlare. p
raggi de'begli occhi tuoi / cerco fruir la luce. gabrielli, 5-43: si
trarla / a fruir del suo amante la bellezza. casti, iii-189: aveva anche
/ etade, in cui sicuro / levar la fronte e l'etere / fruir tranquillo
fruirne i beneficii. carducci, ii-9-304: la pianista, per tua regola, ha
padre frue? rovani, i-131: la contessa non sapea risolversi a manifestare il
3-787: se egli ora avesse ceduta la merce ai suoi stessi venditori che avrebbero
trieste. michelstaedter, 336: è la conoscenza del perpetuo fluir delle cose che
più ricche e industriali d'italia: la lombardia, torino, vercelli, biella.
amabile di continentia, 117: tornato la abondanzia, il vecchio corvo domanda la
la abondanzia, il vecchio corvo domanda la descaziata moliere; ma il giovene,
... avendola nutrita al tempo de la carestia, parimente li pare de fruirla
parimente li pare de fruirla al tempo de la instante abundanzia. ariosto, 34-31:
di farlo anco degno / che la persona mia potrà fruire, / s'emendando
e cercare di fruire. -godere la beatitudine celeste. cavalca, vii-58:
suo creatore fruire intere le gioie che la terra le apprestava fugaci o di molto amaro
questa gloriosa città. artale, 52: la speranza di fruire / dal pensier l'
amor è una essenzia alla fruizione de la qual con affanni, fatiche, toleranzie e
leone ebreo, 208: l'amore ne la cosa posseduta non è altro che il
gaudio e dilettazione che si ha per la fruizione de la cosa amata e che è
che si ha per la fruizione de la cosa amata e che è fine e
quando sicuri si stimano gli amori e certa la fruizione, veggendo cangiato in marito quello
quello che giudicava fratello, tosto gettò la porta a terra. gianni, xviii-3-994
altre nazioni. cesarotti, i-341: la stessa fruizione corporea, quando non sia
sé. tarchetti, iv-37: parea che la natura lo avesse per metà ripudiato,
avesse per metà ripudiato, non consentendogli che la pura fruizione della vita. bocchelli,
riceveva, e in quella fruizione divina la bontà superna quanto 1'addolcissi, i
indizii lo dimostrano. beicari, 5-93: la mente mia prendea sì gran conforto /
spesso lo intelletto stava assorto / per la dolcezza che gustavo d'esse, / e
tuttavia l'espressione non è esatta, perché la voce in se stessa non accenna direttamente
concreto: l'oggetto del godimento, la causa del diletto. imitazione di cristo
pastore migra con le sue pecore suonando la « frulla ». = deriv
, e si metterà in chieri sopra la fronte di turino e con un grosso
: non darei una frulla di tutta la villania che mi ha detto. domenichi,
dare di volta, essere confuso (la testa, il cervello). casotti
.. tanto sofistico e superstizioso e la guardasse troppo in certe minuzie e sottigliezze
frullanare, tr. tagliare con la falce frullana. tozzi, ii-117
vedon fiorire, sarà utilissimo segarle con la frullana o falce fienaia rasente terra.
pascoli, 271: ora tutto ha falciato la frullana. viani, 19-22: un
e si ritrae, pur senza rompere la catena, senza turbare la ritmica frullana.
senza rompere la catena, senza turbare la ritmica frullana. 3. locuz
. 3. locuz. ballare la frullana, saltare la frullana: perdere
. locuz. ballare la frullana, saltare la frullana: perdere la testa, dare
frullana, saltare la frullana: perdere la testa, dare segni di squilibrio.
, ti comincia il cervello a ballare la frullana, e così finirai di darvi
sono, ci sarebbe di che farmi saltar la frullana. = voce toscana, deriv
4-238: è più brillante che non è la luna, / e più frullante
si abbassava, ingrossava, finché raggiungeva la nota da contrabasso di un zanzarone vicino
.. doveva essere sui sedici anni la minetta, allorché era venuta al servizio dalla
famoso tappeto, ecco nella sua ciotola la pallina frullante e saltellante sulla corrente mota
). fazio, iv-27-6: per la marina salvatica e brulla / in fino
brulla / in fino a essa fu la nostra via, / col vento che di