e nel regno. grazzini, 4-186: la poesia italiana, toscana, volgare o
un centro effettivo d'italia come parigi, la foscolo, xviii-292: la sua lingua
parigi, la foscolo, xviii-292: la sua lingua è scevra d'arcaismi, lingua
a scrittori italiani, che ivi avrebbero avuto la loro naturale questi tempi. carducci,
buonarroti una dolce / e gaia terra / la terra fiorentina. sbarbaro, nepote
da fiorentinismo. va su a la terza stella e vederai / quel che ne
giovane, 10-873: regnai beata entro la nobil terra, / nido de'toschi
nido de'toschi nello scrivere; la tradizione fiorentina (come ancor sì
se t'imbatti per dir così, la quale a quella sorta di componimenti / nel
richiede. b. davanzali, i-lxxiv: la fiorentinità non i-312: mio nonno poi,
, sacchetti, 151: la lingua nova, / ch'altrove non si1-21
. giovio, ed è intorno la fama di due de'nostri poeti: del
affettato architetto, di dire che desiderarebbe che la lontanissimi da ogni cura di fiorentinità.
lett. it., i-408: la lotta durò un bel pezzo tra la fiorenti
: la lotta durò un bel pezzo tra la fiorenti in firentino, piramidoni
lingua italiana », cioè a dire tra la forma popolare o alcuni abitanti lombardi
naturali cittadini fanno, 9-9: con la espressione: « fiorentinità », non si
compiuto e cantò il natale e la resurrezione, non ricorse ai modi
delle loro rievocazioni e conversazioni io la forte rocca di fiesole antica / per guisa
che poi mai andavo assiduamente perfezionando la mia appassionata non si rifé.
successivamente trab. davanzali, ii-547: la vista, che ogni poco ch'io sferito
zare), agg. che ha assimilato la mentalità, la aretino, 8-16
agg. che ha assimilato la mentalità, la aretino, 8-16: quelle fossettine
si scorgevano bocchelli, 2-173: la lesse subito all'operaio francesco ne le sue
francesco ne le sue chiappettine (parlando a la fiorentina). grazzini, natta,
fioren4- 206: voi avete, cioè la signoria vostra ha la berretta tinizzato dal
voi avete, cioè la signoria vostra ha la berretta tinizzato dal lungo soggiorno, che
che era con lui. alla tedesca, la cappa alla franzese, il saione alla fioren
o si tina. ojetti, i-770: la scena avviene in piazza sotto un scrive
piazza sotto un scrive a firenze (la lingua, il dialetto, la lettelungo
firenze (la lingua, il dialetto, la lettelungo portico alla fiorentina, rosso e
così traffichini e trappolini che... la vita che ci trovammo a menare in
ed avventato. gobetti, ii-162: la critica definitiva dell'eroe giannetto è stata
dimostrò identica con il suo temperamento femminile la mezza anima di questo fiorentinàccio, becero
genere mycoderma, che si manifesta con la formazione di uno strato superfi
bisogna ch'io le tiri fuori / come la fioretta dal sole / imbottato del vino
io l'accorcio, ma lui quando la ricontava, la pigliava alla lontana,
accorcio, ma lui quando la ricontava, la pigliava alla lontana, e la faceva
, la pigliava alla lontana, e la faceva lunga, tutta fiorettata di moccoli
faldella, 3-154: avevano lasciato per lei la scodellerà fiorettata del minestrone e un tondino
dei secentisti? alvaro, 11-224: la stessa religione [in calabria] è attaccata
italia meridionale. montale, 3-90: la raffica durò a lungo finché si estinse
m. -i). chi pratica la scherma di fioretto. bocchelli, 4-162
che se faceva tanto di lasciarsi prendere la spada fra i denti gliela maciullava con
fra i denti gliela maciullava con tutta la testa. = deriv. da
. dante, 53-47: tanto è la stagion forte ed acerba, / c'
lembo, / ne spargeva i fioretti e la verdura. tien quella salute / del
colore che si chiama significazione, chiamando la trasfigurazione di cristo fioretti. cassiano volgar
. d'annunzio, iii-1-802: vuoi la veste tua di lana / o vuoi tu
: custodisse [gesù bambino] sotto la campana di vetro tra vaghi fioretti di
ch'altro bel fioretto volendo alcuno de la compagnia dire, si sentirono i cagnoletti
i cagnoletti abbaiare. berni, 225: la figura è poetica, molto bella,
grazia non intrecciamo questi fioretti rettorici con la saldezza delle dimostrazioni, e lasciamogli agli
spagnoli. carducci, iii-9-302: [la musica] tastava le belle villane e dicea
. villani, 10-215: promisono di fame la 'mpresa coll'avogaro di trevigi e spinetta
sottile della farina. 9. la parte più fine della terra, depositata
colassù; una dell'acqua torbida, la quale porta in sé belletta e fioretto
sono, ne facevano colle loro spade la prova. rovani, i-279: se mi
= dimin. di fiore1 (per la somiglianza con un fiore del bottoncino di
farina (e, al figur., la parte migliore, più pura).
: a compensare lo calore assegnò la natura una purgazione spezialmente nelle femmine
nelle femmine per lo tempo loro, la quale purgazione è appellata dalle genti
... / amava, invano, la fiorii vivanda, / il dolce loto
che nel 4 fiorile voi aveste già accettata la nuova costituzione. foscolo, xiv-82:
nuova costituzione. foscolo, xiv-82: dopo la morte di fantuzzi nella sortita de'12
. malispini, 1-351: si cominciò la buona moneta di fiorini uno d'oro
noto come il fiorino d'oro è la stessa moneta che oggi chiamiamo gigliato,
, iii-7-66: era [firenze] la prima potenza denaresca d'europa; le sue
di insetti neurotteri del sottordine planipenni; la specie più comune, myrmelaeon formicarius,
notte, con volo poco sostenuto; la larva, ovale e grigiastra, con due
passa lungo i bordi di questo, la larva lo cattura scagliandogli addosso un getto
il motto], se vi aggiugni la equalità de'membri, detta 'inocolon '
vengono altrettanto in considerazione il ragno-locusta, la formicaleone o verme formicario, la mosca
ragno-locusta, la formicaleone o verme formicario, la mosca rosisega. stoppani, 469:
moravia, iii-159: meno lo meravigliò la trasformazione... della padrona di casa
aspettando che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino alle sue pinze appostate
colletta, ii-33: gli abruzzi, la provincia di molise, la terra di lavoro
abruzzi, la provincia di molise, la terra di lavoro, formicavano di borboniani
milizia, iii-411: addio grandiosità. la decorazione formica de'soliti abusi. di
: io vedeva... uscire la corruzione da quel covile della miseria, e
: nelle memorie dell'anno 1704 vè la descrizione del mio verme, che chiamai formicario
e sottile al cui apice si trova la bocca piccola e priva di denti;
più sviluppate e recano formidabili unghioni; la coda è lunga e rivestita di lunghissimi
e altri insetti, che cattura con la lingua lunga e viscida. leopardi
regge il popol formicino, / quasi la guerra addosso ebbe a tirarsi.
concia delle pelli si usa per togliere la calce alle pelli stesse. tramater
. -aldeide formica: è la più semplice delle aldeidi alifatiche; è
formica ', perché venne individuato per la prima volta (sec. xvii) nelle
formica. bracciolini, 1-16-45: la cicala si muor, se 'l verno
, se 'l verno riede, / la formicola no, che si provvede. l
i granai, le uova bianche come la ricotta, le formicole che fuggono d'
quella canzone... dice: sentomi la formicola in su la gambetta madonna madre
dice: sentomi la formicola in su la gambetta madonna madre sentomela. gamerra,
piante. / in cui bulicar sento la formicola, / barcolla il corpo e di
quali, ove tu li scompigli con la punta del piede, vedrai uscire frotte
e don liborio reggendosi con una mano la sottana correr di qua e di là
bencivenni [crusca]: sentono per tutta la persona un formicolaménto fastidiosissimo.
come una bomba d'indignazione, * la curée *. d'annunzio, 4-ii-50:
: essa aprì con le dita formicolanti la busta bavarese. 3. per
, sfavillante. verga, i-425: la ritirata si mise a squillare con una
si chiama paola dunque l'accordo fra la perla e lo zibellino? fra la
la perla e lo zibellino? fra la rosa bianca e quella pasta vitrea che,
oro, era ai vetrai di murano la pietra venturina? 4. figur
alcuna nella salamandra in cui non vegga la lente formicolare questi vasetti. bertola,
(o almeno il primo giorno che la umana 'razza 'ha incominciato a formicolare
fermo e lucia, 407: la chiesa, la piazza, la terra formicolavano
, 407: la chiesa, la piazza, la terra formicolavano di moltitudine
407: la chiesa, la piazza, la terra formicolavano di moltitudine accorsa dai luoghi
6-238: era fresco mattino ma già la gente formicolava verso la piazza in fondo
mattino ma già la gente formicolava verso la piazza in fondo, dove ci sono i
leopardi, ii-522: non potendo quasi la prosa ebraica usar parola che non formicolasse
di non so che cosa in tutta la persona. 3. dare o
e coi nervi eccitati egli si sentiva formicolar la pelle e provava come un bisogno di
sostant. algarotti, 2-117: chi la osserva da vicino [l'acqua saponata
l'ognina, colle gambe in aria, la puddara luccicava dall'altra parte, e
, mi sento / formicolare amor sotto la pelle. giusti, ii-118: nel risorgere
propagarsi. de sanctis, ii-13-225: la mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori
. che procura tremito, formicolio (la febbre, una malattia).
polso. novellino, ii-162: quando la reina vi venne, sentì nel polso
. e. cecchi, 2-64: la spiaggia è tutta un formicolio di corpi distesi
petto. sbarbaro, 1-69: di notte la vallata si incendia... collane
da questa frase, ben calcata perché la notassi, che l'egregio formicolone aveva una
l'ale. tanaglia, 1-1221: se la sua aie non dàn semi purganti /
intrepide, condotte da un formicone con la testa rossa,... assalgono la
la testa rossa,... assalgono la torre del suo fianco fino all'orlo
-figur. caro, i-157: la gran torre di vetro, ove corrotta /
torre di vetro, ove corrotta / la lingua si tramuta in farfalloni, / portata
par pizzicar baccalario, facendosi pregare da la signora. e benché sieno parenti de
, vii-827: tu... sei la mignatta dell'oro, il formicone del
petto, massime delli uomini, che per la forma, ed effetto loro sono dette
formicotti, / non volle incalappiar dentro la rete. = dimin. di
caco fu lo speco aperto: / scoprirsi la sua reggia, e le sue dentro
i principi], lasciando con la virtù materia che renda loro desiderabili, non
formidabil voce / contro allo scettro mio, la mia corona / gli alti oracoli suoi
formidabil monte / stermi- nator vesevo / la qual null'altro allegra arbor né fiore,
un vascello e un pennacchio di fumo, la turgida immensità delle acque aveva qualcosa di
genti? tasso, 15-51: segue la coppia il suo cammin veloce, /
/ in tutti quanti i porti orientali / la flotta formidabile s'unia, / che
alli domini imperiali / aggiunger del geppan la signoria. a. verri, ii-340:
qui in vece di eroi spenti per la patria veggo celebrarsi citaristi, musici,
batteria di cento cannoni agevolò e protesse la formazione e le mosse della formidabile colonna
colonna comandata da macdonald, che decise la giornata. landolfi, 3-168: un
non macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte; né muovere eziandio
avelenato offenda. / aspetta pur che la più chiara lampa / a mezo 'l cielo
centro allor de l'ampia selva ombrosa / la greggia formidabile si posa. dottori,
aletto. targioni pozzetti, 5-112: la febbre scarlattina sembra al volgo una malattia
naturale). ariosto, 18-142: la notte più sempre si diffonde / sopra
arrivano, perché ei vedono che per la gran furia di questo vento, non vi
un piano, dove nel 1669 si aperse la nuova voragine, e ne sgorgò la
la nuova voragine, e ne sgorgò la formidabile lava. cesarotti, ii-64:
: il mare era formidabile, cingeva la riva di una corona di spuma.
del ginnasio di brera, che aveva la riserva formidabilissima degli studenti di disegno,
armati di squadra e compasso, trasportavan la guerra fuori del proprio nido.
guarda, / se celeste valor non la difende. / e rocca formidabile,
intercetto, essendo pieno d'ostacoli, che la guerra di popolo doveva rendere più formidabili
3-14: fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale i buoni frati avevan
le forze colle quali ei vi attacca, la debolezza de'vostri ripari lo rende formidabile
animo). leopardi, i-1015: la [disperazione] più forte, intera,
tolti, i cannoni appostati; e la tempesta di ferro e fuoco tuona formidabilmente
poco dopo, dormiva anche lui presso la moglie che tonfava formidabilmente. =
; perché da ciò appunto nacque sempre la rovina d'italia. = voce
stracciasti atteon nel diserto / per la giustizia tua somma e formidine / della
/ tra le sue spine, che la selva ingrassano. sannazaro, iv-259:
preoccupato, avere timore, tremare per la paura. fra giordano, 5-184:
che non era con loro, cominciò la vergine tutta a formidolare, ed avea
. cicerone volgar., 2-124: la fortezza è... scienzia di
manifestamente cognoscerete quanto sia instabile e vagabunda la sua formidolosa rota. sanudo, lv-338
. faldella, 3-463: si agghiaccia la turba a quella vista irruente di immanenza formidolosa
con l'idrossilammina; ha relazione con la fotosintesi dei protidi e degli amminoacidi e
l'arco. panigarola, 3-ii-258: la forminga de'greci crediamo che fosse quasi
da una banda sola, e che chi la sonava non in collo o a fianco
non in collo o a fianco se la arrecasse fra le cosce, ma stesa sopra
le cosce, ma stesa sopra tavola la usasse. p. segni, 1-41:
: cristo,... raddrizza con la sua formità li nostri costumi, subiciendo
formità li nostri costumi, subiciendo con la sua umiltà le menti nostre.
che lasciaste per poter trarre dal formolo la miniera a loppa fusa. garzoni,
le meniche e il loro essalatoio, la spina, il cannale, il formolo.
. chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcoolico. formologìa
9-172: quindi può farsi che, giusta la for- mologia, o più propriamente
mologia, o più propriamente, giusta la plasmazione corporale ed organica dei viventi,
aspetto; ma, dove mancava la formosità della persona, suppliva la vivacità dell'
la formosità della persona, suppliva la vivacità dell'in gegno.
altro che lei: tanta era la sua formosità ed il suo garbo. dossi
degli affreschi. morante, 2-233: la sua carne aveva preso un colore rosa,
. girolamo da siena, xxi-307: la verginità si è formosa, della quale
formosa, della quale formosità e bellezza la commenda santo geronimo. -per
. dominici, 1-72: tu adunque la debbi menare a considerare la varietà dell'
tu adunque la debbi menare a considerare la varietà dell'erbe, formosità de'fiori,
tutta lazia mi chiamava per eccel- lenzia la formosa figura; e di tal fama tutta
. niccolò da correggio, 1-70: tocai la bella donna tanto poco / ch'io
il suo dolce riposo; / così la trassi a l'amoroso gioco / pria ch'
g. c. croce, 295: la donna formosa e onesta l'è da
il sole della pusta selvaggia, e la bellezza formosa delle fanciulle ungheresi. d'
feminea. pirandello, 5-421: me la descriveva come una fanciulla... tanto
. moravia, iii-236: scopriva [la vestaglia] più che non velasse la
la vestaglia] più che non velasse la baldanza del corpo formoso. -sostant
-sostant. comisso, 7-128: la moglie era una formosa biondissima, levigata
-ant. atletico, prestante (la statura). pulci, 28-119:
pulci, 28-119: egli aveva formosa la statura, / largo nel petto e
, iii-12-183: cupido... manda la formosa cerva e poi simonetta a rivocare
grandezza, essendo quella delli loci vicini la più formosa per quanto dimostra di fuori
puro e perfetto (l'anima, la virtù). passavanti, 174:
virtù). passavanti, 174: la superbia... toglie all'anima la
la superbia... toglie all'anima la sua bellezza e la sua formosa figura
toglie all'anima la sua bellezza e la sua formosa figura, la quale è fatta
sua bellezza e la sua formosa figura, la quale è fatta alla immagine d'iddio
iddio. girolamo da siena, xxi-307: la verginità si è formosa. s.
stanca: / adunque mai non trova la nostr'alma / la pura verità formosa e
mai non trova la nostr'alma / la pura verità formosa e bianca, /
congiunzione immaginabile del pensiero] qual noi la veggiamo, nella serie del mondo,
, 78: hanno tutte le fattezze e la formosura della faccia come li macachi,
che una norma religiosa o giuridica oppure la consuetudine impone di ripetere, secondo un
donde con solenne forinola suole intimarsi la festa. valerio massimo volgar.,
, ii-160: ponendo [i giovani] la mano sopra il sacro e santo libro
et peremptorie '; e subito si fulmina la scommuni- zione. segneri, i-477:
proponendo le forinole d'altri contratti, la metà delle dispute di privata giurisprudenza verrebbe
figlia, e le ripetè più volte la forinola della risposta. verga, ii-65:
formule tra le cui ombre secolari stava segreta la micidiale sostanza. bocchelli, 13-331:
« e abbiamo giudizio », ch'era la forinola di commiato del conte zio per
muniti della formula esecutiva, salvo che la legge disponga altrimenti. -ant
chi fossero quegli che i militi secondo la forinola avessero apparecchiati. 4.
che 'c'è un nesso intimo tra la religione e la morale ', è dire
un nesso intimo tra la religione e la morale ', è dire (per quanto
morale ', è dire (per quanto la forinola sia astratta), in
libertà a tutti e per tutti è la formola degli economisti. e. cecchi,
cecchi, 6-360: il golgota senza la resurrezione: che potrebbe essere anche una
1-40: intesa secondo questi principi, la formula * libera chiesa in libero stato
. un'astuzia di politica intemazionale e la prova delle virtù diplomatiche e della maturità costituzionale
1-169: fu fatto decreto che cesare dasse la cura ad alcuni uomini di bontà e
. b. croce, i-3-175: la trascuranza del momento del mistero è l'intima
errore della cosiddetta filosofia della storia, la quale assume di ritrarre il piano della provvidenza
ritrarre il piano della provvidenza e determinare la formola del progresso. serra, ii-543
, ii-242: è rimarchevole fra le altre la formola ch'egli diede al prefetto di
si dice 'e simili, sono però la base della censura letteraria italiana. verga
. montale, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì
: tu fa che io sappi maneggiarla [la divina parola] ogni dì con tal
con tal riverenza, eh 'io non la contamini con la profanità di formole vane
eh 'io non la contamini con la profanità di formole vane. a. cattaneo
: l'antica sapienza... inventò la formola della camicia di nesso che arse
l'analisi chimica, trovare e stabilire la formola del piccolo pubblico che frequenta la
la formola del piccolo pubblico che frequenta la tribuna pubblica, tanto esso è vario.
pone in evidenza nel piano o nello spazio la disposizione dei singoli atomi costituenti la molecola
spazio la disposizione dei singoli atomi costituenti la molecola del composto, tenendo conto delle
risolve o dal matematico che per primo la stabilì). t. narducci,
mi spiaceva di non aver nota ancora la formula cardànica per la risoluzione generale dell'equazione
aver nota ancora la formula cardànica per la risoluzione generale dell'equazione di terzo grado
-idraul. sistema, calcolo per valutare la capacità, la portata idrica di un
, calcolo per valutare la capacità, la portata idrica di un fiume, canale,
ii-2-322: resa lode alle sue formule per la misura delle acque si osservò come non
due stazioni mediante le altezze barometriche, la temperatura e la latitudine del luogo ove
le altezze barometriche, la temperatura e la latitudine del luogo ove si opera.
risultante da una miscela di sostanze la cui composizione è contemplata nella farmacopea ufficiale
categorie, per lo più stabilite secondo la cilindrata e il peso, in cui sono
martini, i-29: di poi che arai la forinola colle cateratte fatte, serrando la
la forinola colle cateratte fatte, serrando la portella come di sopra è detto,
è detto, e l'acqua per la formola avendo uscita, dalla portella in
avendo uscita, dalla portella in giù la tua chiusa di muro riempiendo, senza
interessi spirituali, vuoto il cervello e piena la bocca di formolette, osano sentenziare intorno
. d'annunzio, iv-2-112: sotto la maestà di una quercia druidica, egli
italiani. pirandello, 5-162: durante la notte, aveva formulato la lettera per
: durante la notte, aveva formulato la lettera per il marito, vagliando ogni parola
giovani più deliberati, sfoderando anch'esso la spada, e giurando su quella come
tolomei, 2-216: voi avete violata la nostra amicizia, promettendovi manco di me
di convenzione, gli amori artefatti e la generalità astratte e i panegirici rettorici. con
nievo, 1-24: potendo noi considerare la mente dell'inventore come operatrice di mirabili
bronzo che se ne servono per scusare la loro pigra svogliatezza. -figur.
, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui sono
le più sode e forti, / la maestà de'prenci e delle corti. carducci
direte che ho ricevuta dal signore mustoxidi la sua lettera greca con formolàrio albanese:
di cortesia. monti, i-97: la lode dei formolari mi stomaca; e mi
: per dirti il mio parere formulato su la nuova ballata [ecc.].
aforismi quelle consolazioni e quelle dimostrazioni che la sua mente vedeva soltanto in confuso.
. croce, iii-10-185: il quesito se la conversione dell'innominato sia da concepire come
. -anche: il testo definitivo, la redazione che ne risulta. foscolo
stessa formulazione. carducci, ii-2-322: la giulia, quando s'intendeva tacitamente con
s'intendeva tacitamente con te, avanti la formulazione della cosa, disse alla signora
ella si maritasse ad uomo che non la sapesse intendere. b. croce, ii-2-99
circola, si può dire, in tutta la scienza nuova. gentile, 3-295:
è sistema aperto. landolfì, 8-93: la risposta alla precedente domanda dovrebbe essere,
essere, nei suoi termini generali, la seguente, che è poi formulazione quasi intuitiva
, gesso) o marne naturali per la preparazione di materiali da costruzione (cemento
. -in senso generico: forno per la fusione di metalli, vetro, ecc
vetro, ecc., o per la cottura di argille modellate; crogiolo.
combustione. -fornace fusoria: forno per la fusione dei metalli. novellino,
forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. biringìiccio, 1-101: come
i-202: le fornaci per accomodatamente cuocere la calcina si fanno nelle grotte di monte
, o in qualche costa, che solo la parte dinanzi occorra murare, se già
sono in bristol, si distinguono per la forma conica delle fornaci, le quali
assembrano piccioli mongibelli. cattaneo, ii-2-206: la favola della 'fonte aurea 'nell'
metallo. pascoli, 1313: eresse accanto la fornace, quadra, / con la
la fornace, quadra, / con la sua bocca, ove introdurre i pruni /
ove introdurre i pruni / secchi e la stipa, ed appiccarvi il fuoco. alvaro
il fuoco. alvaro, 2-158: la fornace della calce mette il suo color bianco
il complesso degli edifici (o anche la località) in cui sorge una fornace.
laggiù ci aspettano. comisso, 5-313: la fornace è tutta a lunghe tettoie dalle
, iv-2-614: quirizio da murano e tutta la famiglia laboriosa per cui il colore,
celare e come in fornace ardente premere la improvvista e consumante fiamma. serdonati,
consumante fiamma. serdonati, 10-175: la nave ardeva come una fornace. varano,
diverse guise di combustibili pigliavan foco e la brace mandava fiamma e scoppiava. i partiti
affino ad amarvi / com'auro a la fornace, / c'affina pur ardendo.
del fuoco ardente. arrighetto, 221: la fornace pruova l'oro. folengo,
inturgida il collo. -mitol. la fucina di vulcano; l'etna.
e di periglio / uscì, pigliando la spiaggia mancina, / che per salute
delle fedi disperate, quando ci mostrarono la fornace per quelli che volevano essere inceneriti
di non rinascere. -forno per essiccare la frutta. tanaglia, 1-1258: perché
. de marchi, ii-563: delirava la poverina... a volte credeva di
credeva di recitare sul teatro, faceva la tragedia e la commedia, sempre in
sul teatro, faceva la tragedia e la commedia, sempre in mezzo a una
fenice face, / già fora a la fornace / lo putrefatto meo vii corpo
suo [del sole] sostenere? la fornace sua guardando nell'opera dello ardore
iii-12): or ecco d'altra parte la fucina, / la fornace, l'
d'altra parte la fucina, / la fornace, l'inferno si risente: /
proprio impulso nella immane fornace della guerra la loro esistenza. alvaro, 12-219: c'
fuoco e il generale l'ha traversata con la facilità con cui si solleva una tenda
serdonati, 1-5: in gerusalemme è la fornace per abbruciare i peccati. a
volgar., 5: cotidiana fornace è la nostra lingua. -amore
dei sensi e della fantasia (e anche la loro sede). boccaccio,
, 7-169: questa inestinguibil fornace [la golosità]... con la sua
[la golosità]... con la sua esca infiamma l'ira e col
fornaciaio. de marchi, i-512: la sua testa era una fornace. i
s. chiara, 73: subito aprendo la bocca sua, mandò fuori dalla fornace
da siena, vi-3: ella [la carità] è uno cibo che dà fame
/ lavoriam tutto l'anno, / la state e 'l verno, s'è buona
(61): amico, sopra la tua bisogna tu mi sei più caro che
io avevo bisognio d'una casa, la quale fussi tale che io mi vi potessi
forno, e nel quale si getta la brace quando il forno è scaldato.
e alla regolazione del fuoco necessario per la cottura
ogni maniera di vasai, perché trattano la creta ed il fuoco in cui cuociono
ad uno dei fornaciari, - come avviene la cottura? -per simil. e
. / aggiunge legna, e stuzzica la brace, / sicché un vivo carbon i'
c. bartoli, 1-57: la pietra non è cotta se non quando
pietra non è cotta se non quando la fornaciata, per le fiamme gonfiata ed apertasi
, le quali avevano avuta quasi tutta la debita macerazione. carena, 1-234:
carena, 1-237: 'fornacino ', la parte più elevata della fornace; e
forno o di una rivendita di pane; la moglie del padrone di un forno.
da siena, 209: è messa [la lingua] nella boca, a modo
perdizione / il barduccio, il fornaio e la fornaia: / or di questo pan
lor paia. bracciolini, 1-16-6: la fornaia a dimenar lo staccio / s'è
4-268: m'avrà confuso con caterina la fomara. -figur. scherz.
per il pane o di una bottega per la vendita del pane; panettiere.
: disse che le fecie dare in su la tavola del fornaio f. del rosso
fornaio il suo forno aveva e personalmente la sua arte eserceva. statuto dell'arte dei
35: poi vattene dal for- naro la sera, quando ha lasciato ovra, e
vedrem probabilmente / anche il fornaio che la pasta inforna. pecchio, ii-1-68:
cuoce il pane; il negozio per la vendita del pane; panificio, panetteria
i-359: per solito comprava il pane la mattina, che le bastasse tutto il giorno
per vivere; assicurarsi il pane per la vecchiaia. buonarroti il giovane, 9-513
aggiustato il fornaio, allor si dia / la man sul suono a dimenar l'archetto
com'andare pel pane al fornaio: la tariffa è stampata. idem, 1-5-70:
centocinquanta lire della ferita della mano; te la se'tu medicata? -vi ho messo
-o dugento lire dunque: c'è la sua tariffa, egli è come andar
non avvedersi di avere il naso o la faccia insudiciati. tramater [s.
che meniamo con essonoi il fornaio, la fomaia e il fomaino. cardarelli,
: sapeva, egli, che la vita degli abitanti della ruche era dovuta molto
]: il 'fomaretto 'storico, la cui memoria è onore alla repubblica di
, accendere e sorvegliare i forni per la fucinatura dell'acciaio o per la fabbricazione
per la fucinatura dell'acciaio o per la fabbricazione della calce, ecc.
lavorava dì e notte... la mattina una fornata di pane,.
... poi l'acqua per la cucina, talvolta un mastello di pezze.
quanto non sarebbe stato a chicchessia per la promessa d'una fornata di ciambelle. governi
agric. che è stato concimato mediante la bruciatura di mucchi di residui vegetali,
.. a fomel- lati con incuocere la terra, bruciandovi della fastella di stipa
per permettere il passaggio dell'aria e la caduta della cenere della combustione).
generalmente dalle persone del mestiere, per indicare la scoria dei fornelli e dei crogiuoli.
in cui, mediante un riverberatoio, la fiamma dei carboni accesi, fatta ritorcere
in basso, scalda con maggiore intensità la materia metallica, o altra, esposta all'
storta. boccaccio, v-227: la casa mia era piena di fornelli e
stilleranno una gran quantità d'acqua, se la campana fia grande. biringuccio, i-176
: esatte analisi... dimostrano la non esistenza di questi sali nel corpo umano
d'annunzio, iv-2-857: s'udiva la voce del fuoco ruggente, nel fornello
bisogna a l'uomo. elli bisogna la mente umana che è il fornello; bisogna
. caporali, ii-60: altri disser la corte esser la quinta / essenza,
, ii-60: altri disser la corte esser la quinta / essenza, congelata nel fornello
coppella, al cui fuoco si chiarisce la verità. leopardi, ii-341: [ii
, come dire, esperimenti, se non la pura e fredda ragione. 3
afflusso dell'aria al combustibile sovrapposto e la caduta della cenere della combustione);
per via cucinare si possa, siccome la presente figura. citolini, 321
: sotto 'l bucato sarà il bucato, la lavandaia,... i colatoi
conche, le caldaie, i fornelli e la cazza. compagnia della lesina, i-74
un fornello allato al piatto, e la sua porzione di minestra tornava a farla
bollire perché crescesse. pascoli, 530: la teglia è sul chiuso fornello, /
più smaltato, per uso domestico in cui la fiamma è prodotta da combustibili gassosi o
liquidi; quando il combustibile è gassoso la combustione avviene allo sbocco di apposite tubazioni
afflusso; se il combustibile è liquido la fiamma è alimentata per capillarità attraverso uno
elettriche. alvaro, 9-409: egli la aiutò anche a preparare il suo piccolo
noi qui non annuvola il cervello / la bottiglia di francia e la cucina: /
cervello / la bottiglia di francia e la cucina: / lo stomaco ci appaga
della caldaia a vapore dove ha luogo la combustione. d'annunzio, v-3-42:
i più delicati congegni si guastano; la caldaia, dilatata dalla gran pressione,
. per estens. fornello della pipa: la parte espansa e cava in cui avviene
parte espansa e cava in cui avviene la combustione del tabacco. baldini,
! de marchi, iii-366: sentendosi la testa calda come un fornello..
un fornello..., appoggiò la faccia al finestrino e stette a be-
il sangue sia diventato lava, e sento la faccia fornello acceso a cui l'aria
e nemmeno si sa da quale fornello parta la prima favilla. 8. milit
per il passaggio degli operai, per la ventilazione, per lo scarico del minerale
costumano fare i fornelli, per seminare la segale: nell'estate cioè tagliano la stipa
seminare la segale: nell'estate cioè tagliano la stipa, vale a dire le scope
scavata, e danno fuoco, procurando che la terra s'incuoca bene. pirandello,
di acciaio, oppure catena che collega la barra alla ruota del timone per imprimere
all'estremità della barra del timone, la quale dalla santa barbera passando sopra il
2-178: le tre ragazze, appena morta la mamma, avevano lasciato d'arrabattarsi agli
i re. jahier, 40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo
si sfogano con voi, ne patiscano la pena con il ricompensarvi, come gli
[crusca]: collocherai le ampolle sopra la cenere in un fornellino fatto apposta.
. di giacomo, ii-852: vuotava la pipetta, scuotendone il fornellino nella mano
il fornellone grande antico, con sopra la bombola del gas. = dimin.
.: che abbandona, che tradisce la fede cristiana o dio. bibbia
fra giordano, 1-274: che dice la legge di dio? non fornicare, non
-prostituirsi. pratolini, 2-202: con la nostra strada soltanto rosetta è in confidenza
scordare [il cane], per la contratta abitudine, d'andar attorno alle scrofe
non essendo abile né inclinato a custodir la casa. 2. figur. ant
persecutori del cristianesimo; abbandonare o tradire la fede, apostatare. bibbia volgar.
egli avea fornicato; perocché, lasciato la santa, cattolica ed apostolica chiesa,
.. fosse confuso e incorso, e la verità della retta fede avesse contaminata.
dunque, idest questi cattivi, hanno persa la fede; roma dunque ha fornicato ed
confidare unicamente. carducci, iii-xo-181: la maggioranza, ubriaca di vigliaccheria dinanzi alla
, iii-24-445: l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza.
agostino volgar., 1-5-208: chi sguarderà la femmina a concupiscerla, già se l'
quan- d'ecco ergendo ad un balcon la fronte / lavogli il capo un vaso
ezechiel sotto figura d'una donna fomicaria la cosa tutta che seguì in quel popolo
[i greci] costumano di ripudiar la moglie fomicaria. -sostant.
, i-678: se il fornicano nasconde la faccia e scappa, io ho sempre mostrato
xiii-123: spiega l'angelo... la visione, e conchiude, che questa
casto. panziera, 34: tanta fu la pena del dolore delle spose che fornicavano
gl'idolatri. gioia, 3-ii-225: la legge longobardica,... volle che
che chi avesse dato ad una donna la taccia di « fornicatrice o di strega
il popolo dei credenti, ch'è la vera chiesa, e l'aristocrazia fornicatrice che
che... sporcano e guastano la vigna del signore. = voce dotta
adulterio, concubinato. - anche: la colpa, il peccato che si commettono
matrimonio si rompe e puossi rompere; la prima si è la fornicazione. passavanti,
puossi rompere; la prima si è la fornicazione. passavanti, no: peccare
vie più grave peccato che non è la fornicazione o l'avoltero. gherardi,
1-ii-420: quello che è meno grave è la lussuria, sanamente parlando dico commessa per
è non toccar donna, ma per la fornicazione ciascuno abbia la sua consorte e
, ma per la fornicazione ciascuno abbia la sua consorte e ciascuna donna suo marito.
iii-135: sia lecito, essendo ripudiata la moglie per causa di fornicazione, contraer
contraer matrimonio con un'altra, vivente la prima. muratori, 7-v-280: se
s'e'non gli avesse fatto purgar la coscienza ed assolverlo de'peccati dell'uccision
tentare. bibbia volgar., vi-268: la fornicazione della femina si conoscerne degli occhi
antonio] avendo vinto lo spirito de la fornicazione per la virtude di dio,
avendo vinto lo spirito de la fornicazione per la virtude di dio, il diavolo gli
g. c. croce, 329: la lingua della donna è come un morbo
, manifestando ogni cosa secreta, e la loro fornicazione è manifesta nelli loro occhi.
contento che in un solo si fermi la bruttezza, ma i coetanei subitamente da
bibbia volgar., viii-126: giudicate la vostra madre, giudicatela; però che
si dice che eziamdio jerusalem fu corrotta, la quale... fece fornicazione in
diodati [bibbia], 1-654: per la lubricità delle sue fornicazioni, è avvenuto
,... lo quinto fu la spirituale fornicazione. cassiano volgar.,
4. locuz. -commettere, consumare la fornicazione: fornicare, prostituirsi.
magno volgar.], 2-56: la tua mogliera farà fornicazione nella cittade.
a. f. doni, 272: la gola è ben regina non che sposa
curvi fornici sostiene. rezzonico, xxiii-251: la volta è di mattoni, dove fu
dove fu creduto necessario fabbricare per sostenere la terra; e dove i macigni fanno fornice
se stessi e contrastano, si è lasciata la nuda pietra, tagliandola solamente per aprirvi
lamina triangolare di sostanza bianca situata sotto la metà posteriore del corpo calloso (è
costituisce un fondo cieco, in cui la congiuntiva si riflette nel passaggio dalla palpebra
. -fornice vestibolare: solco orizzontale dove la mucosa delle labbra si inflette nel passaggio
fornicherla e ogni altro piacer romanesco per la scoperta inaspettata, per la rarità
per la scoperta inaspettata, per la rarità insperata. = deriv.
anonimo senese, xxviii-497: 'l fomiere traie la bragia del forno quando ène caldo
del forno quando ène caldo, e puoi la tura iraman- tenente perché 'l caldo
; e l'altro fornimento si è la vertude, che conforta l'anima e
romanzo di tristano, 29: fece fare la nave molto bella e fecela tutta dipingere
algarotti, 2-271: tolta au'inimico la campagna, potrete dipoi campeggiar le terre che
. rettori, 57: se ben la vedevo tanto allegra, era perché l'
,... abbandonò il luogo e la via, la quale chiusa tenea.
. abbandonò il luogo e la via, la quale chiusa tenea. fatti di cesare
il porto e le torri e tutta la contrada di levomia, e tutto il fornimento
fra giordano, 2-75: è chiusa [la nave] acciocché acqua non ci possa
entrare di sotto per alcun buco, onde la nave perisca, e però vi si
, l'impugnatura, il pomo, la guardia e la controguardia. cellini,
, il pomo, la guardia e la controguardia. cellini, 650: quando
fascette, ecc.) che collegano la canna alla cassa delle armi da fuoco
: debito è al patre di dare la dote, alla matre il fornimento,
baroni spagnuoli e tedeschi bene avreste trovato la borsa, -ma vuota, per riempirla
andrea da barberino, 1-54: era tanta la moltitudine dell'oro e dell'argento ch'
mie forze hoe apparecchiato il fornimento per la casa del mio iddio. buti,
compiuto il fornimento della casa, aumentata la biancheria, rimesso quasi a nuovo il
.. in ieru- salem, vidde la gloria di simone, e la ricchezza dello
, vidde la gloria di simone, e la ricchezza dello ariento e dello oro che
. giovio, ii-95: il re la prese [la donna] per aver somma
, ii-95: il re la prese [la donna] per aver somma grazia in
culmine. vasari, i-327: fece la nostra donna col figliuolo in braccio.
: aulimento ringraziò molto i're e la reina, e 'ncontanente se ne venne,
). fra giordano, 3-243: la terza cosa che empie e fa perfetta
terza cosa che empie e fa perfetta la fede sì è il fornimento delle buone opere
, si partie del consiglio per fornire la 'npresa. bibbia volgar., iii-344:
a fornir ciò disposto, / che la diversa religion ci vieta. sarpi, iii-308
devo fornire quanto più animosamente ancor posso la mia carriera. leopardi, 25-37:
carriera. leopardi, 25-37: odi la sega / del legnaiuol, che veglia /
che era pieno di verzino, e tuffòwi la spugna. -in correlazion,
le cose le quali io hoe parlate sopra la sua casa; comincerò e fornirò.
. dante, purg., 12-132: la mano ad accertar s'aiuta, /
/ che non si può fornir per la veduta. boccaccio, dee., 7-9
, 7-9 (210): per la sua cameriera gli mandò dicendo che quello che
suo talento. parata, 4-1-239: la giustizia più nobilmente fornisce il suo ufficio
, esercitandosi nelle opere della pace, che la fortezza non fa, che si adopera
che gli era stato promesso, domandava la paga sua. a. pucci, ii-121
, gli promise dicendo che, compiuta la città, farebbe il suo volere.
guidi, xxx-5-308: se mancan saette a la faretra, / per fornire il tuo
della vita, / a chi toglie la figlia, a chi la moglie: /
chi toglie la figlia, a chi la moglie: / purché gli piaccia, la
la moglie: / purché gli piaccia, la cosa è fornita. -portare alla
bibbia volgar., iii-332: edificò la casa e fomilla; e coperse la casa
la casa e fomilla; e coperse la casa di dentro di copritura di cedro
dell'edificatore, e non mediocre utilità tutta la fabrica se con la debita prestezza vien
mediocre utilità tutta la fabrica se con la debita prestezza vien fornita. nannini [
. gozzi, i-24-36: non saprà [la fanciulla] cucire, / né far
; / né lì guari lontano, la sua via / fornita, un velo lasciava
soggiorno. foscolo, xv-152: tutta la vita è una continua perplessità: e chi
viaggio. -concludere, terminare (la vita). petrarca, 37-18:
pur a pensar com'io corro a la morte. gherardi, 1-ii-399: acciò
che tu sia angelica, vogli usare la parte spirituale per tua guida, e
parte spirituale per tua guida, e la sensuale usa come i pellegrini fanno le
ora quel viaggio, del quale io ho la maggiore parte, sì come tu vedi
passo a passo / per man guidarti su la via scoscesa, / che anelando ho
viaggio / dietro alle spalle avendo ornai la sera. anguillara, 7-136: nove
nel ciel l'usata strada / fornita la nipote avea di ceo. marino, 5-147
avea di ceo. marino, 5-147: la notte il sesto grado avea fornito /
il sesto grado avea fornito / de la scala onde poggia a l'orizonte.
a l'orizonte. -terminare (la stesura di uno scritto, di un'
, 105: è schietta e dolce [la lingua dei lapponi] conforme al genio
in vocale, come 'cotta ', la capanna. 2. trascorrere completamente un
voglio essere crocifisso. lorenzino, 94: la qual, oggimai, per la miseria
: la qual, oggimai, per la miseria di suo padre, fornirà inutilmente
miseria di suo padre, fornirà inutilmente la sua gioventù. lottini, 29: avendo
credendo che più oltre avesse ad andare la sua canzona, e egli tacendosi diede lor
, ad un tuo dolce sguardo / la nova fomiria le antichi liti. chiabrera,
... che il tempo, la fama e la peste fornissero la guerra.
che il tempo, la fama e la peste fornissero la guerra. -ridurre
, la fama e la peste fornissero la guerra. -ridurre alla fine,
cose, questi piati, che forniscono la vita, la roba e la pazienza.
piati, che forniscono la vita, la roba e la pazienza. -ripulire,
forniscono la vita, la roba e la pazienza. -ripulire, togliere via.
non ben ben fornire: / ciò è la donna, la taverna e 'l
/ ciò è la donna, la taverna e 'l dado. francesco da barberino
d'imporre quella quantità di pecunia infra la compagnia ch'a loro parrà. diodati [
bibbia], 1-407: ordinò eziandio la parte che 'l re fornirebbe delle sue
per gli olocausti. algarotti, 1-21: la pietra e il marmo, materia tanto
l'inghilterra, ci fu resa impossibile la costruzione delle vie ferrate. pea, 7-224
terreno circostante. pavese, 8-189: la scienza potrà fornire un giorno mezzi tali di
fisica dell'individuo... che la vita non varrà più la pena di essere
. che la vita non varrà più la pena di essere vissuta. -ant
-ant. in partic.: provvedere la dote o il corredo a una ragazza
52: èmi detto che andrea vuole la caterina ora di questo mese. se ti
nostri contadini, si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde traerà grande entrata
quel tempo in tutto il paese per la squisitezza del loro odore e sapore,
e sapore, affinché continuasse a fornire la sua tavola. -procurare a una
): in quello giorno, ordinare) la festa, e poneasi uno sparviere di
pugno, convenia che quel cotale fornisse la corte, in quello anno. g.
montefiascone. guicciardini, vii-70: consiglierei la via del mezzo, cioè che si facessi
via del mezzo, cioè che si facessi la impresa con provisioni che bastassino solo a
berni, 6-64 (i-174): ne la città fornisce torri e ponti; /
e ponti; / ogni partito de la guerra è preso. -in costrutto
e di remi e di timone / la de'fornir, se la vuol ben guardare
di timone / la de'fornir, se la vuol ben guardare. ser giovanni,
guardare. ser giovanni, i-30: la donna gli diè un maestro, e formilo
fine, e bisognava fornire li scoppiettieri con la grossa. aretino, ii-40: io
, 37 (649): fornì [la casa] di mobili e d'attrezzi.
vivanda. comisso, 5-276: fornì la stalla di bestiame, il fienile di foraggio
): eo so'sì rico de la povertate, / ch'i ne poria fornir
b. croce, i-1-175: se la verità è fuori dell'arte e appartiene alla
dell'arte e appartiene alla filosofia, la più nobile applicazione che possa farsi dell'arte
. pecchio, conc., ii-465: la di- stillazione de'combustibili, come legna
croce, i-3-4: sembra che la natura fornisca uomini appositamente fatti per l'
forma di attività, così come per la conservazione della specie fornisce maschi e fem
astratti). cavalca, ii-273: la lingua è università d'iniquità, cioè
alvaro, 9-48: era ricercata [la donna] da molto tempo, e
e per esperienza non lieve, la veritade ancora per loro veduta non fue
d. bartoli, 9-24-2-133: la fornì subito [la dimostrazione] con
bartoli, 9-24-2-133: la fornì subito [la dimostrazione] con la vita, passato
fornì subito [la dimostrazione] con la vita, passato d'una punta nel cuore
non sapeva fornire alcun motivo valido per la sua assenza e io invece ero in grado
grado di dame molti e buonissimi per la sua presenza. -offrire il destro o
hanno aggiunto il continuo visitarsi, e la frequenza agli asili, alle scuole e ad
, che sarebbero, secondo alcuni, la vita di tutti i giorni. avventure
ritratto debbo fornire ancora un dato concernente la personalità di mio padre. -suggerire
doveva fornire. algarotti, i-57: la gioventù greca, affaticata del continuo ne'vari
l''esistenza ',... la 'forza 'e 1'* azione '
umano? b. croce, i-2-57: la serie, la definizione genetica rispondono senza
. croce, i-2-57: la serie, la definizione genetica rispondono senza dubbio a esigenze
« vitam impendere vero », con tutta la sequela di sentenze più o meno stoiche
, 18-46: molti per potere fornire la concupiscenzia della gola e della lussuria e per
di riprendere e di punire e dire la veritade a quello o a quelli dai quali
onde noi, avendo bisogno di fornire la navicella dell'anima nostra, andiamo a
9. intr. (anche con la particella pronom.; aus. essere
bataglia. cornazano, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo
, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo ognuno incominciò ad accendere
doppieri. bizoni, 120: fornisce la battaglia quando uno dei galli strilla,
perduto. tasso, 19-94: egli la sua porgendo alla mia mano, / non
l'invenzione è fornita, ma la natura tosto provvede alla sua fame con far
aretino, 1-45: mentre conversava con la gentilezza del mercante illustrissimo, per esser
2-2-37: una piramide... ha la basa larga, poi a poco a
questo modo, innanzi questo libro fornisca, la sua intenzione dello amore. tasso,
le lor canzoni..., la reina, fatta chiamare una sua damigiella,
aver... fornito d'edificare la machina maravigliosa che mondo si dimanda,
tutti i suoi ragionamenti forniscono in empire la gola. denina, iv-106: questo
della vita). - anche con la particella pronom. guido da pisa,
guido da pisa, 1-118: poiché la settimana era fornita, la domenica mattina
: poiché la settimana era fornita, la domenica mattina per tempo iob offeria a dio
oro, argento e gioie; e la prima giornata fornita, la sera mi
gioie; e la prima giornata fornita, la sera mi menò alla casa sua.
proprie fasi. garzoni, 1-106: la luna è detta comunemente di quel mese
tributo di morte, or sia fornita / la mia lunga tragedia, egli sia fatto
, 13-60: chi trovata l'averà [la consorte] di nascita / sciagurata,
è passato il giorno così sia fornita la mia signoria. boccalini, iii-315: arrivato
età dell'oro de'nostri tempi fornì la stirpe maschia di cosimo. idem,
dee., 2-5 (158): la giovane, pienamente informata e del parentado
una sottil malizia, sopra questo fondò la sua intenzione. siri, 1-ii-87: confessò
. grazzini, 4-55: e poi la festa non ha da durar troppo;
i suoi denari, renderò a te la tua dote, e lui direderò; e
forniremo lo fatto nostro. -fornire la ballata: v. ballata, n.
ballata, n. 5. -fornire la campana: v. campana, n.
campana, n. 2. -fornire la danza o la festa: v. danza
. 2. -fornire la danza o la festa: v. danza, n
festa, n. 16. -fornire la propria parte: dare il proprio contributo
: ho per me anch'io fornita / la mia parte assai bene.
grande madre natura fosse determinata, prescritta la grandezza, la quantità, e ogni
fosse determinata, prescritta la grandezza, la quantità, e ogni altra condizione di
, ii-762: luisa sanfelice scappò mentre la porta del conservatorio s'apriva a un
fornitura. settembrini, iv-140: la fornisura pare fallita. = forma
dottrina del vivere volgar., xxi-822: la torre fornita, ovvero già alzata,
priuli, li-1-384: vorrebbono veder fornita la guerra di fiandra. giovio, ii-17:
sotto, a un'altra traversa è avvolta la parte dell'opra già fornita.
. gir. giustinian, li-2-134: la signora infanta essendo molto fanciulla in età
ant. e letter. che ha raggiunto la maturità, adulto; esperto, sperimentato
corte tutti i paladini, / perché la festa fusse più fornita. marino, vii-142
. marino, vii-142: questa è la viva e vera imagine di me stesso,
. d'annunzio, v-2-10: si scorge la città..., quasi feminea
stagioni / a qual porto vi piace a la primera: / che sia fornito di
145): pervennero ad una villa, la quale non era troppo riccamente fornita d'
quali prende tanti addobbi e ricche masserizie la mente de'poeti, tempo è di
nel mezzo,... è la porta finestra, rotonda, e fornita di
morto,... entrarono per la porta papale della città. comisso,
della città. comisso, 7-65: la dispensa nonostante le restrizioni del tempo di
un libro. bencivenni, 4-58: la rimembranza delle vecchie storie, e delle
buoni libri fomiti di buoni esempi domano la giovanezza. carducci, ii-7-225: la
domano la giovanezza. carducci, ii-7-225: la legatura... può parere un
grandeggiare. fra giordano, 2-171: la sua corte fornita d'oro e d'argento
fornita d'oro e d'argento, la più bella che mai di nullo altro re
giaccio del pecoraio / non avesti per certo la grassa / pasciona. da me tu
me tu potresti / averla, se tu la volessi / alla pianura; che lazaro
suo intelletto, il suo carattere, la sua mente). compagni, ix-285
cammelli, 153: chi vedessi ben la sua coscienza / la ve- deria di
: chi vedessi ben la sua coscienza / la ve- deria di mille error fornita.
d'ingegno. brancoli, 3-249: la ragazza non aveva ancora diciassette anni,
le persone al principio del nostro secolo, la parola donna le si addiceva interamente.
gli occhietti e le si apre la bocca. pirandello, 7-552: aveva il
fomiti. p. fortini, ii-55: la valorosa donna vedendo che il porcaio si
s'innamorò. caro, i-206: la menai pur qui, sperando di tenerla
altre navi una navicella di pescatori, la quale... d'albero e di
albero e di vela e di remi la trovò fornita. alberti, ii-347: trecento
capace e ben fornita, / ch'è la nostra favorita. pascoli, 1349:
caterina da siena, iv-54: sia fornita la navicella dell'anima nostra di sangue e
provvisto di tutto ciò che occorre per la difesa (un luogo, ima fortezza
fornito, / posto per guardia presso a la mia mente / de la donzella,
presso a la mia mente / de la donzella, per cui amor sente / gli
è sì nascoso che non v'entri la paura della morte? qual vita è sì
fornita e sì riposta che dolore non la spaventi? savonarola, 7-ii-167: chi
di niun strai fornita / non è la parca, onde costui saetti; / ma
. aretino, ii-54: sendo fornita [la casa] di morbidi letti e di
con due stanze fomite nel palazzo de la trinità, non so quel ch'io me
d'oro. bar illi, 3-17: la facciata piramidale fatta a piani rientranti.
sardo... aveva lunghe e fomite la criniera e la coda.
. aveva lunghe e fomite la criniera e la coda. 9. pieno
76-12: ma que', c'ha la sua borsa ben fornita, / ogn'uom
, e lui zitto zitto gli preparava la carniera all'ordine e ben fornita.
vi-n-140 (8-13): sempre aver la tavola fornita: / e non voler la
la tavola fornita: / e non voler la moglie per gastaldo. simintendi, 3-9
, iv-157: un consiglio di sorveglianza, la cui incombenza sarebbe quella di esaminare minutamente
d'annunzio, v-1-114: qualunque sia la specie del lavoro fornito, di mano e
, i-248: guatando dentro, vidde la inghistara mezza, pensò che bosolino l'avesse
iii-144: pericolo si è che per la troppa importunità e battaglia il dimonio non
stanno le fantesche. pascoli, i-559: la 'nazione proletaria ', la nostra fornitrice
i-559: la 'nazione proletaria ', la nostra fornitrice di braccia a prezzi ridotti,
non aveva se non il piccone, la vanga e la carriola. c. e
se non il piccone, la vanga e la carriola. c. e. gadda
. gadda, 6-145: aveva scelto la pietra fra cinque che le erano state
provvedute apposta dalla digerini e coccini, la ditta fornitrice. -fornitore di guerra
alimentari e di abbigliamento per la popolazione e, in partic.,
-la pace, vi dirò, chi non la desidera? (- gli imboscati,
-letter. che genera, che produce (la terra). salvini, 23-310:
concetti astratti. michelstaedter, 133: la vera funzione organica della società è l'
società è l'officina dei valori assoluti, la fornitrice dei « luoghi speciali » e
luoghi speciali » e « comuni »: la scienza. fornitura, sf. il
lo più al plur.): la merce fornita, serie di prodotti destinati
volendo dare in appalto per nove anni la fornitura delle diverse sorti di telerie, tanto
le colonie... producono, sotto la forma di clientela, una rendita considerevole
ministero. cattaneo, iv-4-286: ho consegnato la nota per le forniture della ferrovia.
o s'arrampicano lassù, per la fornitura della gente del popolo, carichi
, 2-18: ha ottenuto l'appalto per la fornitura del combustibile alle scuole di tutto
aveva fatto ricchezza con forniture militari durante la prima guerra mondiale. 2. ant
i-239: costui nel tempo che applicava la medicina al cavallo, mandava sua moglie
stessa camera di cottura oppure indirettamente mediante la trasformazione dell'energia elettrica in energia termica
, xxviii-497: il for- niere traie la bragia del forno quando ène caldo, e
forno quando ène caldo, e puoi la tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore
pane; e non vi potrete tórre la fame. crescenzi volgar., 4-18:
fanciulle..., se lungo la strada incontrano una donna che fabbrichi 11
-bocca del forno: l'apertura attraverso la quale viene introdotto ciò che si deve
cavernoso). pulci, 24-75: la bocca d'un forno parea. collodi,
ò in vece una bocca che pare la bocca d'un forno. brancoli,
brancoli, 3-240: e fosse questa la sola rovina, la sola bocca di
: e fosse questa la sola rovina, la sola bocca di forno, in cui
sola bocca di forno, in cui la nera notte si fa più funerea e mesta
,... ed è acceso come la fiamma del fuoco. zanobi da strada
e da'fichi e da altri frutti la soverchia umidità, la quale è cagion
e da altri frutti la soverchia umidità, la quale è cagion della corruzione, fan
in un forno. cicognani, 2-79: la camera era un forno - s'era
il sole ci sta soltanto a scaldarti la cella. non è più sole, è
secco e forno. caro, i-214: la agatina ha parlato con la nuta per
i-214: la agatina ha parlato con la nuta per un pertugio dietro al forno.
12 (215): nella strada chiamata la corsia de'servi, c'era,
lavoro, il mestiere del fornaio; la gente che frequenta il forno. della
s'apparecchierà nella padella, od in su la tegghia, sia del sacerdote che l'
staccio l'avevano tenuta su ritta [la crosta del fiadone] in guisa che presentava
in guisa che presentava per l'appunto la forma di un coperchio di forno da campagna
noi chiamiamo forno di campagna, con la differenza che il nostro è di rame,
a quella del cuoco quando mette al forno la cazzeruola. -al forno,
; il calore può essere prodotto mediante la combustione di sostanze solide, liquide o
{ forni a combustione) oppure mediante la trasformazione dell'energia elettrica in energia termica
elettromagnetica), ad arco (in cui la sorgente di calore è un arco elettrico
liquido bolle. sassetti, 148: la pietra con che si fanno le bocche
: in questa guisa si muterebbe forse la costruzione dei forni, mal atti e
, mal atti e dispendiosi, e la maniera di caricarli, quella delle fucine
-forno fusorio: quello che serve per la fusione dei minerali. - anche per
in forma di torre, rigonfia verso la metà della sua altezza, a uso
riverbero da forno fusorio. -crogiolo per la fusione del vetro. alvaro, 8-116
e in circolo ognuno si dispone con la sua canna. 6. per
putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno,
. aretino, 8-106: volendomi mettere la pala nel forno, lo rifiutava di
di nuovo. della casa, 696: la pala poi vuol esser corta e grossa
; / e s'altro nome ha la geometria: / perch'io veggio il fornaio
8. fornace. -in partic.: la camera di cottura della fornace.
affatto caldo, acciò non si fendano per la violenza del fuoco. pea, 7-64
del fuoco. pea, 7-64: la strada passa proprio sotto la fornace:
7-64: la strada passa proprio sotto la fornace: i barocci accostano alla bocca del
bocca del forno, per caricare la calce. levi, 3-61: ritrovammo,
cui vengono posti i bozzoli per impedire la sfarfallatura delle crisalidi. carena, 1-315
uccidere le crisalidi, e così impedirne la sfarfallatura, senza nuocere alla seta dei
ant. camera della mina che contiene la carica esplosiva; fornello. -per estens.
; fornello. -per estens.: la mina. lorini, 267: oltre
con le batterie, esso nemico con la zappa e con le mine e forni,
mine e forni, si va facilitando la strada. garzoni, 1-635: le macchine
sopra. bottari, 4-62: se la cavità, che gl'ingegneri militari chiamano il
come un forno. il francese ha la frase familiare 'faire four '=
/ lasci far tanti freghi in su la faccia. lippi, 2-23: perché quanto
1-103: o mio vicino, / -disse la strada, -sei forse in un forno
sciocca,... per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice
riscritta tre volte. per due volte la finii e i miei aguzzini me la portaron
volte la finii e i miei aguzzini me la portaron via e la misero al forno
miei aguzzini me la portaron via e la misero al forno. -mettere il
case e un forno: per indicare la quasi totale distruzione di un luogo o città
, che della antica fiesole nostra vicina, la quale... fu spianata così
molto sporco. pananti, i-109: la giubba par che abbia spazzato 11 forno
abbia spazzato 11 forno. -stoppar la bocca ai forni: definire una questione
e1 galantuomo di papa paulo stoppò la bocca a'forni in le tante belle fomate
non era nel forno, era in su la pala. proverbi toscani, 352
scure. hanno una fiaccola, la quale un porta chinata presso alle
cioè 4 fomuolo', con cui si va la notte a caccia degli uccelli,
farai un piccolo foro, e volgi la faccia d'essa piastra verso il sole.
n. villani, i-5-35: nel balcon la vista / porge, a veder se
foro guardando per onde immacchiata s'era, la vide. tasso, 2-29: io
indietro. s. maffei, 5-2-401: la porta quivi era doppia, cioè a
del gottardo, chiamato da carlo cattaneo la via delle genti, decise all'ampliamento
che fischia nei fori delle muraglie e sotto la porta dei leoni. pavese, 9-22
chiuse e per fori privati dentro da la terra. dante, inf.,
le coste e per lo fundo / piena la terra livida di fori, / d'
e ancora rim- bucarsi, uscì per la bocca del detto carniere. crescenzi volgar
possonsi ancora farsi in terra fori dovunque la vite è da piantare, gli quali con
fori nascosti le formiche / soglion dopo la pioggia [vedere] umido il grano.
sappia. guglielmini, 2-88: è manifesta la regola di distribuire l'acqua, mediante
regola di distribuire l'acqua, mediante la distribuzione de'canali orizzontali per gli fori
avea per suo soggiorno eletto / foro sopra la rupe in erto loco. foscolo,
: alla base del cranio, attraverso la grande ala dello sfenoide, dà passaggio alla
ch'e'[l'uomo] per la cima e per lo fondo / e dello
dalla barba insino sott'il naso, la seconda è dai fori del naso alla
fori nella testa aperti dalla natura: la bocca, gli occhi, l'orecchie
ovale. carducci, ii-1-9: rompemi la testa / e 'l foro auricolario parlando de'
aretino, 20-57: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi
i fori de'chiovi e non metterò la mia mano nel costato, non crederò.
. crescenzi volgar., 10-28: la comune percossa o foro della saetta non
/ che 'l morde e per la fretta noi manduca, / ma succhia il
al centro del paracadute, per regolarne la resistenza all'aria. marinetti,
corpo, che n'è tutta minuta la carne, i quali sono forellini sottilissimi che
il sudore. di capua, 65: la prov- veditrice natura a ciò badando
scoperto. pareva una mummia ingiallita. la creta gli riempiva ancora la bocca e i
ingiallita. la creta gli riempiva ancora la bocca e i forellini del naso.
i sacri rostri ascesi, / e con la grave sua facondia d'oro / fatti
adornati. gemelli careri, 2-i-231: la colonna si è quella dirizzata nel foro
è quella dirizzata nel foro, dopo la morte dello stesso cesare. alfieri,
cittadini attoniti. pindemonte, 1-484: riapparsa la bell'alba, tutti / nel foro
. caro, 5-1075: enea de la città le mura intanto / insolca e
] sono antichissimi, come lo dimostrò la statua d'èrcole sacrata da evandro e
sovrani (stato, chiesa); la competenza giurisdizionale in cui tale potere si
in cui tale potere si esplicava; la materia su cui esso si esercitava.
o secolare: il potere giurisdizionale, la competenza giurisdizionale spettante all'autorità civile (
. -foro imperiale, foro regio: la giurisdizione civile in uno stato retto a
. sarpi, vi-3-243: al papa appartiene la dechiarazione di tutti li dubbi non solo
e l'altro foro '; cioè la corte civile e la corte ecclesiastica.
foro '; cioè la corte civile e la corte ecclesiastica. -foro misto:
giudice ecclesiastico o dal secolare, ammettendo la prevenzione. gioberti, i-265: partito
: ripristinò [vittorio emanuele i] la nobiltà, le commende, i fori privilegiati
essere giudicate esclusiva- mente (o per la maggior parte delle materie) dalle autorità
vide quest'uomo un leggiero indizio che la chiesa volesse dar a vedere esser la
la chiesa volesse dar a vedere esser la digradazione essenziale acciocché un cherico perda il
aspetto interiore degli atti umani, riguardante la coscienza e i suoi rapporti con dio
dio (cioè dio stesso, o la coscienza dell'uomo che giudica se stessa,
] senza i rigori che porta seco la soddisfazione del foro penitenziale, ci arricchiscono
foro esterno, in pratica sta ricevuta la distinzione tra li benefici curati e li non
ogni ingiuria personale, e non inchiudono la menoma
. -letter. foro divino: la chiesa. dante, par.,
autorità di ritenere li peccati, che è la stessa che quella di rimetterli, si
stato. citolini, 451: segue poi la terza divisione la qual è de'signori
, 451: segue poi la terza divisione la qual è de'signori verso sudditi:
cinzio, iii-10-65: alcide allora / la fe'disciorre e la condusse al foro
: alcide allora / la fe'disciorre e la condusse al foro, / ove eran
al foro, / ove eran quei che la mandavan fuora / a far morir.
. battista, vi-1-4: senza liti la gente e senza foro / ozio molle godea
un'eloquenza semplice, generosa e filosofica la gioventù che si dedicava al foro. tommaseo
al foro. tommaseo, 3-ii-77: la giustizia del foro e della polizia dovrebbe
, 299: egli si volge a dar la teoria dei discorsi nell'altro campo:
foro, nelle assemblee, dappertutto dove la parola non è rettorica, ma azione.
corte. torricelli, 65: tribunale [la crusca], nel cui fòro si
al giuoco delle carte / dalla fortuna ottien la miglior parte.
avesse perciò anche dentro di sé premeditata la fuga e il suo ritiro dal foro mercantile
marzo prossimo passato si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione
[agostin ghigi] mentre conversava con la gentilezza del mercante illustrissimo, per esser dedicato
arti civili, se altri s'usurpa poi la gloria deh'armi. 5
avvocati e dei procuratori legali che esercitano la loro attività davanti a una determinata autorità
io conosco il foro, e spendo la metà di quel che spendono gli altri.
avvocati e dei procuratori legali che esercitano la libera professione (in contrapposizione a \
: nessuna amministrazione dello stato può richiedere la assistenza di avvocati del libero foro se
conoscere di una determinata causa (e la legge prevede il foro generale delle persone
del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio, o,
autorità giudiziaria del luogo, in cui la persona giuridica o l'ente collettivo ha
persona giuridica o l'ente collettivo ha la sua sede; il foro facoltativo per
ho convenuto ed in vinezia ho proseguita la causa già tanti anni... e
fuggì il suo foro ed allegò che la causa era devoluta a malta.
devoluta a malta. -ant. la circoscrizione territoriale in cui un'autorità giudiziaria
territoriale in cui un'autorità giudiziaria esercitava la propria giurisdizione. cellini, 4-3-224:
morale della pratica? una morale per la chiesa ed una per la casa e pel
morale per la chiesa ed una per la casa e pel foro? e.
scene (anche semplicemente foro): la parte anteriore della scena, che rimaneva
vasari, iii-149: questa scena dunque fu la più bella, che non solo insino
: 1 foro delle scene '. la parte di esse che è in faccia e
salvini, v-493: foro si domanda la parte in testa delle scene. la
la parte in testa delle scene. la voce è tratta da vitruvio, che la
la voce è tratta da vitruvio, che la parte della scena, che figura le
, 177-2-71: alcun dice che a far la parte loro / venuti sono i diavoli
ed arde il foro, / e che la fiamma ha guadagnato il tetto.
che addiziona a caldo l'ammoniaca dando la triacetonammina, la quale costituisce la sostanza
caldo l'ammoniaca dando la triacetonammina, la quale costituisce la sostanza di partenza per
dando la triacetonammina, la quale costituisce la sostanza di partenza per la preparazione di
quale costituisce la sostanza di partenza per la preparazione di alcuni medicinali; trova impiego
inferiore si trovano a fianco a fianco la bocca e l'apertura anale; intorno
tali bocche sono largamente usate per misurare la portata di un corso d'acqua.
baldini, i-386: mi auguro che finché la voce gli duri, canti, e
gli duri, canti, e finché la vista gli regga seguiti a cavar cogli occhi
gli regga seguiti a cavar cogli occhi la camicia di ruvida tela alle forose che incontra
. pataffio, i: la vaga forosétta disse: « or du'/
mense, / e dell'alma città la forosétta / con le compagne sue cantando
forosette avevano in uso / d'andare a la cittade. chiabrera, 218: le
fanciulle il fauno. monti, x-3-466: la forosétta i morbidi / velli all'egizia
stoma l'opera / amor, che rio la cuoce. foscolo, ii-259: pastori
, braccia piene, gambe forti, la forosétta aveva già parecchio della matroncina.
: dal primo lato via e dal secondo la fora. idem, 187:
: aven comperato un pezo di terra ne la valle d'a- gliana lungo la forra
ne la valle d'a- gliana lungo la forra al coleraticcio. burchiello, 59:
2. per metonimia: le piante, la vegetazione di una forra. pulci
soderini, iii-289: giù nel basso la forra del canale dove s'ha a
del canale dove s'ha a piantare la ragnaia non sia scoscesa o ripida.
: / risponde un tuono; / la gran corrente del * grisou 'divampa /
si snoda in una / fossa, la fiamma sale. ròttola.
di cosceto tua possessione, ecco, ripercotendo la mia voce nel suo forrétto, mi
, accanto ad un forettino, rasente la macchia, s'è messo un termine
austeri romani. fogazzaro, 1-24: la mandò [ima copia] all'illustrato
mia vidanda vi piaccia e faccia prode, la farà utele voi. iacopone, 40-45
sì forte costrutto, / che non la porria entennere chi non ne fosse istrutto.
e dura e selvatica gli si mostrava la giovinetta amata, forse per la sua singular
mostrava la giovinetta amata, forse per la sua singular bellezza 0 per la sua
per la sua singular bellezza 0 per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta.
, / questa è poca fatica: io la vo'prendere; / e forse l'
casa d'una povera vedova, ch'ha la fanciulla da marito, a cotesto modo
reina del mar, reliquia grande / de la latina libertade, ascolta / le voci
sogno di spaventi... forse fu la cattiva digestione, forse furono i discorsi
deluso ritorno, / l'asprezza, la vinta pietà cristiana, / e questa pena
: cessàr le sue opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse /
mentre che giammatteo v'era capitano, la quale aveva questa puttina di forse un
seguito da che) accentua l'affermazione o la negazione (a volte con intento iron
è forse / venere? forse a'genitor la gioia / froderanno per false lagrimette,
sia che vada vacillando e zoppicando con la mente sua, per illusioni del diavolo a
prima con l'uscita di certe voci la medesima particella [che]: con quelle
ultima, cioè alla * forse ', la * che 'non possa mai appiccarsi
: / fia de lo 'mpero or tutta la campagna. dominici, 1-172: or
, ecco 10 stuolo, / con la impiombata forza che l'uom lega.
impresa mi strazia ancora più si è la tardanza, e il sì, il no
fare perdere tempo a tutti, e la pazienza a me. b. croce,
anco v'accorse. / dubbia era la persona e certo il fatto; /
fatto; / venia, che fosse la sua donna in forse. tassoni, 11-2
, / che il tenne un pezzo de la vita in forse. leopardi,
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore /
che nuvoli e mare vedea ed ima cassa la quale sopra tonde del mare notando talvolta
-senza dir forse: con decisione. la spagna, 5-14: ferraù vèr lui sanza
erano purgati i peccati, né domata la superbia... de'fiorentini.
rio. b. davanzali, i-247: la sovranità dell'imperio [era]
di cadere in forse, / stesa la vincitrice amica mano, / di salirne secondo
alla prigion di peso, / perché la donna era rimasa in forse / d'ucciderlo
le sorelle [le grazie] co'la destra innante / non sarei stato a rimandarvi
subito trascorse / da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar
. boccaccio, proem., ii-9: la vita mia la quale ad un sottilissimo
proem., ii-9: la vita mia la quale ad un sottilissimo filo pendente è
maravigliate se v'ho messo in forse la mia venuta costà. marino, 10-33:
, / cosa che dacché pria l'occhio la scorse / sempre ha la mente mia
l'occhio la scorse / sempre ha la mente mia tenuta in forse. varano,
249: a me già porse / la diva esca quel dio che in seno accolsi
/ e del sinistro pie'gli uscì la staffa / e quasi di cader lo misse
erra, / più non osò por la vittoria in forse, / ma fermò
o due, tutto ciò che era stata la disperata ragione degli ultimi tempi della sua
forse un fatto: darne come incerta la notizia. a. pucci, cent
l'erminìa per forza prese, / e la turchia, e non te 'l metto
sono obbligato / a soddisfare, e non la metto in forse, / come farebbe
), col senso originario 'sia la sorte ', * destino sia ',
mare amoroso, 80: gittate via la vostra gran beltade, / che mi
foco, / vegiendo il gran splendor de la lumiera. chiabrera, 413: erode
suo nimico di ceppi e per conservare la libertà del suo corpo, agisce forsennatamente
gadda, 5-16: pareva un diavolo che la notte avesse dimenticato sopra la terra e
diavolo che la notte avesse dimenticato sopra la terra e che volesse dannarsi a raggiungere
e che volesse dannarsi a raggiungere forsennatamente la sua dannata coorte, disparita già nell'
. bencivenni [crusca]: la follia o forsennatezza èe una delle infermità
dunque, amica mia, che se la mia forsennatezza crescesse, il vivere sarebbe
della forsennatezza. bocchelli, 3-17: la sua volontà era d'altro stampo, e
, quando si fissava in un oggetto, la sua tinta anch'essa di forsennatezza.
; / tanto il dolor le fe'la mente torta. g. villani, 6-76
: rapita / dal duolo e da la furia forsennata / e scapigliata ne la strada
la furia forsennata / e scapigliata ne la strada uscio. tasso, aminta,
, che non ami più tosto seguire la scorta di chi vede, che l'
. g. capponi, i-89: la plebe forsennata gli rivolta contro le lancie
l'orrenda sciagura, aveva dovuto rovesciar la furia della sua disperazione. -figur
: dopo aver accolto dentro di sé la bestia forsennata dell'agonia,...
ripieno di dio e forsennato, e la mente non sia in lui.
preda alla follia (il volere, la mente). guittone, i-6-23:
forsennate imprudenze. foscolo, xvii-446: la mia passione è più forsennata che santa
che santa. praga, vi-883: ripenserai la tua foga omicida / e gli immensi
sotto, si ridesta e giù trabocca / la forsennata amarezza. comisso, 14-29:
bartolini, 17-193: strepe, per la strada, una macchina forsennata. moravia,
appetito gagliardo e automatico, quasi con la sensazione di non essere un uomo bensì
sensazione di non essere un uomo bensì la macchina scarica che si dovesse rifornire di
forsennati, ché non riconosse / ni la tua gloria, ni l'altrui an-
-freme il forsennato, e insieme / la gioventù superba -arme! arme! -freme.
campanile vicino, un soldato che dimenava la corda a destra e a manca, come
senno del mondo, come fa il sole la chiarità della luna; che 'l senno
, e forsennerìa, sì come dice la scrittura. d. bartoli, 21-216:
21-216: esclamazione che iddio fa con la bocca di geremia sopra questa inescusabile forsennarìa
fornire le bisogne da vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere in
: e di più ogni mia picchiata rappresentava la rotta d'una pazienza durata cinque anni
, indomita ed intera / l'alma e la mente. svevo, 2-384: una
pisa, 2-94: che valentìa è la tua, o femina, che ciò che
nelle spezie di animali boscarecci... la femmina è molto maggiore del maschio,
in forte in corpo debilitade, e ne la viltà sua grand'e caro, e
amor stupendo e raro! / cessò la doglio, io diventai più forte, /
membro o un organo particolare; anche la complessione fisica sia di uomini sia di
(l'aspetto esteriore, le fattezze, la fisionomia). -in par tic.
tic.: muscoloso (il braccio, la gamba, il polpaccio); sodo
simintendi, 3-58: da capo mandò la tremante lancia colla forte mano. sacchetti
fuso suo gagliardo e forte, / tosto la punta in dietro egli torceva. nannini
: i suoi peli son duri e la pelle spessa e forte. tasso, 6-83
'l petto, / onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne
gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? bar affaldi
. / che volente alla sposa infedele / la fortissima chioma lasciò. carducci, iii-20-15
capelli canuti e tuttora forti che gli coprivan la fronte. panzini, ii-105: tutto
5-65: i suoi seni già forti pareva la deturpassero. soldati, iii-85: essa
dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia sdegnosa. quarantotti
carletto. era forte, grassoccia, con la pelliccia sulla pelle per malizia. -
, risoluta, potente (e anche la sua forza fisica, l'energia morale,
l'energia morale, l'autorità, la protezione efficace). mostacci, 146
comando / ei sa porle le mani entro la chioma. botta, 5-396: pace
figur. simintendi, 3-215: doppo la primavera, l'anno più forte passa
3-225: sopra il mio capo declina la stagione forte, / e l'autunno si
giamboni, 89: dobbiamo noi più forti la debolezza degli inferiori sopportare. e intende
simpatica e circondata di un'aureola poetica per la forte tempra e la sincerità del patriottismo
aureola poetica per la forte tempra e la sincerità del patriottismo e l'elevatezza del
u-iii-898: s'empietà fosse il contendere con la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe
migliore è del padre... ma la nostra opera assidua è assai presto di
. francesco da barberino, 90: la femina forte empierà gli anni del suo
santa chiesa, ch'è forte per la sicurtade ch'ella ha in colui che
ha in colui che del suo sangue la ricomperò. dominici, 1-59: la
la ricomperò. dominici, 1-59: la forte e savia donna, commendata è da
. a. martini, i-12-366: la donna forte è la consolazione del marito e
, i-12-366: la donna forte è la consolazione del marito e gli fa passare
sul luogo da dove il sacerdote ha impartito la benedizione ai compagni dispersi.
battaglia. guittone, xxxvii-32: a la chiesa tu defensione / e forte campione
fugge l'ira, il furor, la gelosia. parini, 417: eccoci del
di combattere. aretino, 9-373: la palma, essendo pregio de i forti,
, essendo pregio de i forti, significò la vittoria, ch'egli ebbe distruggendo la
la vittoria, ch'egli ebbe distruggendo la morte con la sua vita. malvezzi
, ch'egli ebbe distruggendo la morte con la sua vita. malvezzi, iv-260:
o forti di bologna, a voi la fuga / de'nemici irraggiava il guardo
.. con grandissima e forte oste la cittade di chiusi, ch'ee ora appellata
., viii-466: veggendo giuda che la destra della schiera, ove era bacchide,