che termina con un ciuffo di peli (la coda di alcuni mammiferi).
), sf. strumento per la pesca, formato da un'asta di
0 cavo con cui si trae a bordo la preda; arpone. -anche: piccolo
piccolo tridente di ferro, usato per la pesca di polipi, calamari, seppie,
: si pigliano i grossi pesci con la fiocina in acque chiarissime. è la fiocina
la fiocina in acque chiarissime. è la fiocina uno strumento di ferro con molte
nata, / tra'sassi, u'la murena ha i suoi ripari, / tra
alla passera, e tra'giunchi / la tossina avventar co'denti adunchi. carletti
adunchi. carletti, 23: usavamo la fiocina mentre la nave camminava et i
carletti, 23: usavamo la fiocina mentre la nave camminava et i pesci seguitandola si
, col pretesto di andare a pigliare la fiocina grande pei cefali. pea,
alla fiocina il pescespada, inseguendolo lungo la scia lasciata dalla pinna, su barche
lui del pelago l'impero / e la fiocina fiera, ma a me / data
tr. (fiòcino). pescare con la fiocina; colpire con la fiocina.
pescare con la fiocina; colpire con la fiocina. bacchetti, 4-126: ohimè
fiocinatóre, sm. chi pesca con la fiocina. -in partic.:
da pesca, ha l'incarico di lanciare la fiocina o arpone contro i grossi pesci
o cetacei. guerrazzi, iii-81: la mano stringe in atto del fiocinatore,
atto del fiocinatore, che ritto su la prua del palischermo agita il rampone per
si aiuta a distaccarsi meglio... la polpa aderente al fiocine. guerrazzi,
delle ruote: ciocche che si schiccolavano su la strada, bagnandola. egli non le
aia, / centa s'avvede, centa la massaia / mi ricerca con l'iridi
, ii-216: si può fare che la mortella facci i suoi frutti senza quei
a passare o guizzare un pesce, lancia la fiocina per colpirlo, e la ritira
lancia la fiocina per colpirlo, e la ritira subito per mezzo di una funicella già
libbre, che aveva mezzo spezzata con la fiocina la sera avanti, e gli era
che aveva mezzo spezzata con la fiocina la sera avanti, e gli era fuggita »
valli. panzini, ii-121: calata la notte, comincia il lavoro del custode
del custode. il fiocinino caccia di frodo la notte. il guardiano caccia il fiocinino
notte. il guardiano caccia il fiocinino la notte. steso nella battana, con
non sai novella? / morta è la donna tua, ch'era sì bella.
da alcuna secchezza intrinsica è sì rasciutta la via del polmone, dal quale la
la via del polmone, dal quale la prelazione si muove, che le parole
intralasciati già è tanto tempo, che la chiara fama di loro è quasi perduta
: « parca fioco » cioè reco: la quale cosa addiviene, quando l'uomo
, 25-252: io sono ancor per la paura fioco. fiamma, 1-320: mi
i-931: io son già fioco, la chitarra è stanca; / ma voi non
dalla rabbia che gli smòzzica e gli acchioccia la voce. è fioco da far pietà
, i-52: -tenete, -disse restituendo la lenza a pietro; ed era scorato,
accorsi ch'era lo svegliarino, cacciai la testa sotto le coperte per lasciarlo finire.
guido da pisa, 2-87: ma la trombetta, ch'andava per la terra
ma la trombetta, ch'andava per la terra, diede un mal segno, ch'
faceva uno verso fioco, come fa la voce dell'uomo infreddato. frezzi, iv-
, / tanto che l'aria e la terra rimbomba; / e si sentiva un
ebbene, morto che tu sia, se la tua voce fu pura, se fu
tua voce fu pura, se fu la voce dell'anima e delle cose, non
, nelle pause della loro angoscia, la voce fioca e reca della consuetudine.
urla / feriscono / come fulmini / la campana fioca / del cielo.
volgar.], 20-41: se la corda è tirata meno nella cetera, che
, velato (una sorgente luminosa, la luce stessa). dante, inf
percioché, sì come tesser fioco impedisce la chiarità della voce, così le tenebre impediscono
della voce, così le tenebre impediscono la chiarità della luce. landino, 31:
benché fioco sia voce non chiara per la medesima translazione diciamo lume fioco cioè non
. cesarotti, ii-232: io tutta la notte / stetti sul lido, e
notte / stetti sul lido, e la scorgeva a un fioco / raggio di luna
un fioco / raggio di luna; tutta la notte intesi / i suoi lamenti.
scoccava una luce tremula, e subito la ritirava, per dir così, indietro
, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto, ed
d'annunzio, i-30: arde fioca la lampada oscillante / d'una luce rossastra.
o abbuiato il lume deltintelletto, cresce la possanza di quella torbida immaginazione, che
il nostro sapere. -debole (la vista). tasso, 1-9-27:
immagine). cattaneo, iii-1-130: la ragione, questa fioca immagine della divinità
prodigio aperto, ché del vecchio piero / la barca fia divisa per la molta /
piero / la barca fia divisa per la molta / discordia de'prelati e per la
la molta / discordia de'prelati e per la poca / lor fé, ch'ora
ne tornò in camera a dove fece la prima cerca e quinci buona peza gridò
cerca e quinci buona peza gridò con la donna, né mai le possé far confessare
fioco. giraldi cinzio, iii-13-36: la vedea spesso in riva d'un torrente
noi chiedemmo, o anima attonita de la bellezza: / « perché ci vuoi
perché ci vuoi? siam fiochi de la già corsa via ». -indifferente
parole non son fioche / e se la tua audienza è stata attenta, / se
alla mente rivoche, / in parte fia la tua voglia contenta. idem, par
7. letter. mediocre, irrilevante (la vita, resistenza). onofri,
, e ai deboli si rubi / la fioca e dubbia vita / già troppo immiserita
/ che 'n su lo core mi tenea la mano, / quando ti rispondea fiochétto
ti rispondea fiochétto e piano / per la temenza delli colpi sui? cesarotti,
fionda. biringuccio, 1-164: la qual [palla] con una fiomba over
d'una spada rotta e mfselo ne la fonda, e credette ferire bruto.
nutricherò della speranza della tua morte, la quale io non comune priego che sia come
43_33 (iv-36): così solea ne la milizia antica / quel ch'allor si
si dica, / intorno al capo la fionda girare. caporali, 1-79:
con robusti giri. milizia, iii-213: la fionda era nota all'assedio di troia
v-946: quando si aggira una fionda, la pietra tende il filo e fa sforzo
e fa sforzo per iscappare; ecco la forza centrifuga. nievo, 716
puerili: / scagliare con l'amento / la mezza lancia, con la fionda il
amento / la mezza lancia, con la fionda il ciottolo. quasimodo, 1-60:
, come sasso / di fionda intorno a la tranquilla mano / di dio. carducci
pascoli, 766: dio! che la nostra vita cader d'alto / fai,
trattenerlo, partì come una fionda verso la stalla. d'annunzio, iii-1-115:
, si scagliavano verso il cielo con la veemenza delle fionde. de roberto,
fionde pel corruccio delle bocciature o per la gioia delle promozioni avevano stampato da per
/ nella fionda del tempo / che la scaglia dei sassi tarlati / dell'improvvisata
e sacro bosco. baldini, i-625: la nostra guida levò il braccio e ci
di fionda un rudere nel quale riconoscemmo la torre di poggio nibbio. 2
io ne stroncavo / le anella con la fionda. moravia, ii-103: prese da
, sostò per caricare con un sasso la sua fionda e colpire gli uccelli su un
n. villani, i-7-3: ne la fionda del cerchio è stabilito / una
bel lavoro. 4. stor. la fronda (v. fronda3).
al cardinale ministro, le dame foggiarono la frombola ancor nelle cuffie, e la
la frombola ancor nelle cuffie, e la disegnarono nelle cordelle. = deriv
), agg. che lancia con la fionda. milizia, iii-450: è
tr. (fióndo). lanciare con la fionda. -per estens.:
accende. d'annunzio, v-2-922: la rotazione violenta e sempre più rapida
d'ascoli, 1530: se a perugia la pena s'allonga / sarà ferita nello
. fioràglia, sf. ant. la fiamma emessa da paglia, stoppa,
donna che offre in vendita fiori per la strada e nei locali pubblici.
il suo mazzolino. sbarbaro, 5-104: la fioraia dei defunti... sul
sul piazzale offre il candelotto di dietro la siepe candida o vinata dei crisantemi. alvaro
di compendio. bacchetti, 10-44: la stagione di costoro, fulgoreggiante nel secondo ottocento
brillare; muoversi, cadere rapidamente, con la velocità della folgore. - anche sostant
punto stesso a quanti regni / folgoreggiò la boreale aurora. alfieri, 1-564: al
o degli occhi (un sentimento, la bellezza di una donna, ecc.)
amor guerreggi. tommaseo, i-461: la bellezza del nobile aspetto gli folgoreggiava nell'
. 5. rivelarsi in tutta la propria gloria, il proprio splendore.
proprio splendore. casoni, 79: la vittoria / temuta folgoreggia, / trionfa
di breme, conc., ii-538: la lingua italiana folgoreggiò adulta dalla mente di
l'italiano achille. pratolini, 9-631: la bruning, la bella tedesca, folgoreggia
pratolini, 9-631: la bruning, la bella tedesca, folgoreggia ancora? si dà
/ del ciel gremito d'astri / è la casa di dio / ritta senza pilastri
con un gran tuono, e la torre e 'l gigante / mandò a terra
.. che s'acorse aver persa la birretta,... tornò a dietro
per terra tentoni, con le mani la cercava al lume di fulgurosi baleni et al
un fattore vitaminico molto efficace per la cura delle anemie, specialmente quelle di
cornee embricate, assenti sul ventre; la pelle è priva di ghiandole; la
la pelle è priva di ghiandole; la bocca è piccola e senza denti;
bocca è piccola e senza denti; la lingua, lunga e protrattile, serve alla
, con 5 dita e forti unghioni, la coda è lunga e in certe specie
se ne estrae. libello per conservare la sanità, 1-9: folii levistici,
è di due spezie, delle quali la femina, la qual chiamano teligono, ha
spezie, delle quali la femina, la qual chiamano teligono, ha fiondi di
stesso che si trasforma in un cerchio quando la superficie del cono viene sviluppata in un
o artefice sia obligato pagare, per la valcatura di ciascun panno colorato, bolognini
telai di panno '. 3. la caldaia (e anche l'acqua che vi
, ii-1057: egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul
egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio guidàro
., 14 (240): la folla rimasta indietro cominciò a sbandarsi, a
quella strada. verga, i-367: la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino
iv-2-612: anche una volta lo attraeva la folla vera, l'immensa folla unanime
eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato.
un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato.
arrivi una volta a ritrovarlo e distinguerlo tra la folla,... si sente
2-94: c'è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli,
aleardi, 1-89: un immenso sepolcro era la faccia / arida de la terra,
sepolcro era la faccia / arida de la terra, ove confusa / giacea d'alberi
più mai. carducci, ii-3-236: la folla di esami e di sedute all'
cibo che grava allo stomaco); la pressione stessa. ottimo, i-95:
, vi getta su l'altro; donde la digestione, la folla de'cibi impedisce
su l'altro; donde la digestione, la folla de'cibi impedisce.
aver voi, come telegrafaste, annunziato la mia presenza. io non desidero d'aver
; e, tutto che democratico, odio la folla. d'annunzio, v-3-815:
, v-3-815: qual miserabile cosa è la gloria decretata dalla folla! alvaro,
e incapace di formar pensieri, tanto la loro folla mi urtava nell'animo.
quand'esto disse; / ma per la folla e per la grande stretta / convenne
/ ma per la folla e per la grande stretta / convenne ch'io sospinto
è di guardia / non basta per reprimer la gran calca, / ostare a tanta
concorse e riunite in un luogo; la gente che gremiscestrette, e con certe fettucce
i migliori pensieri a cui era avvezza la mente di renzo, v'entrarono in folla
i-209: eh, dicevano, bisogna levargli la pelle e non il giubbone, e
. settembrini [luciano], iii-2-339: la minutaglia poi, poveri e malfatti,
tutti sono liberali quest'oggi, e la parola di liberale non è un segno di
di riconoscimento di un partito, ma la livrea democratica di tutti i partiti,
. ant. per dere la memoria, dimenticare. cino,
per conferirgli una maggiore consistenza; feltrire la lana. -in partic.: sottoporre
condizion, sei no serà bolà de la boia de la fraia di lanari,
sei no serà bolà de la boia de la fraia di lanari, né eziamdio algun
', è il sodare vie più la imbastitura, mediante la simultanea azione del calore
sodare vie più la imbastitura, mediante la simultanea azione del calore, del continuato
, 13-413: aveva avviato, oltre la finitura dei panni, l'arte di lavare
tommaseo]: maravigliosa cosa è che la vigna fu al tutto guasta e colta l'
un mucchietto di polvere, indi presane con la destra ima gran pizzicata, se la
la destra ima gran pizzicata, se la follò su per le nari, che
parean cammini caliginosi. 4. mescolare la crema del latte per condensarla e ottenerne
piccola detta follare, tutta di rame, la quale volle che valesse la terza parte
rame, la quale volle che valesse la terza parte d'un romasino, che valeva
corre. f. galiani, 3-402: la maniera come oggi si percepisce il dazio
dazio sulla seta non è in verità né la più semplice né la più comoda di
in verità né la più semplice né la più comoda di tutte. se ne potrebbe
non già perché siano applicate, con la ritiratezza, a i lavori dimestici.
di un lungo manico, che serve per la follatura delle vinacce. =
purgarli. delminio, i-ii: la lana di che possono esser fatte le
esser fatte le veste... la troveremo ancor nell'arte del lanificio,.
: l'arte de 'l drappiere, la quale, per contener de le cose assai
, per contener de le cose assai, la è divisa in tonditore, vergheggino,
tonditore, vergheggino, pettinatore, scarteggino, la filatrice, folatore. garzoni, 1-736
ruote, le lieve, i petoni, la cagna. carena, 1-325: '
lo follatore dell'uva non canterà più la sua usata canzone. citolini, 334:
che si comporta come se avesse perduto la ragione (e agisce sconsideratamente, stoltamente
amar lo so onore / e de la donna che prende ad amare; / è
chi non è soferitore, / ché la natura de'l'orno isforzare. ugieri
è colui che d'evitar pretende / la comun sorte. vittorini, 2-188:
vino pover'uomo. -sostant. la terrena gerusalemme; ma io, folle me
molto più innanzi, e vi ho ritratta la gerusalemme celeste. monti, x-3-222:
tentarono contaminarlo [il tasso] con la nota disonesta di folle. faldella,
allo spet- tacol miserando, / scoprii la testa. raimondi, 3-270: il
urlava, folle / di paura, la donna su 'l terreno / ignuda).
, si scagliavano verso il cielo con la veemenza delle fionde, parevano folli.
-per estens. che vaneggia (la mente). livio volgar.
livio volgar., 5-5: la inconsumabile torre compose con folle mente.
, avresti tu qualche cagione che farebbe la tua scusa; ma tu l'hai
; -sperando d'aver gioia, / la gelosia è la noia -che l'asale.
aver gioia, / la gelosia è la noia -che l'asale. canti carnascia
folle. petrarca, iv-2-120: judith, la ve- dovetta ardita, / che fe'
/ come a lui piace, amor la sprona e gira. c. ru ~
lo mondo in suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse,
. 3. che non segue la verità, che è nell'ignoranza;
17-31: né per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria
guerra l parini, xviii-209: vedrò la gioventude / i labbri torcer disdegnosi e schivi
cavalcanti, i-303: se non ti caggia la tua santalena / giù per lo colto
mano d'un forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena. dante,
/ il desir ch'ebbe di lasciar la vita, / si messe a caminar bagnato
ribellandosi alla volontà di dio, sfidandone la giustizia; tentato senza speranza di riuscita
/ di perdere trovare e vita / per la mia folle partita. chiaro davanzali,
vedono i pazzi preparativi: nella seconda la folle condotta: nella terza le conseguenze dolorose
, si dee partire in cinque parti. la prima si è salutazione, la seconda
. la prima si è salutazione, la seconda si è esordio, ovvero proemio,
seconda si è esordio, ovvero proemio, la terza si è narrare l'effetto,
terza si è narrare l'effetto, la quarta si è addomandare quello che l'
addomandare quello che l'uomo vuole, la quinta de'conchiudere il suo detto;
è avaro, è più contrario a la virtù, che quelli ch'è folle largo
alla provvidenza. foscolo, xviii-9: la vista di quel bambino uscito quasi dal sepolcro
1838, avendo l'imperator ferdinando assunta la corona ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile
: sopporterei i miei argomenti negativi con la folle speranza di un'eterna felicità.
splendidi teatri; ovunque ha loco / la folle ebbrezza, onde il mortai s'
a cilia. -che fa perdere la padronanza di sé, inebriante. pindemonte
. -travolgente (l'impeto, la forza). parini, 509:
di secondar l'impeto folle / de la corrente. d'annunzio, v-1-351: il
un picciol torchio in quella parte tolle / la vita dalla notte, e tant'è
folle, / che l'esca col fucil la squarcia. -ant. effimero
: su 'n un tei lin, che la farfalla cole / lasciarvi su suo seme
statim muorsi: / vedi quanto natura la fa fole. 7.
un autoveicolo quando agisce senza che avvenga la trasmissione fra la coppia motrice e l'
agisce senza che avvenga la trasmissione fra la coppia motrice e l'albero di trasmissione
e l'albero di trasmissione (come quando la marcia non è ingranata). -
perché il motore non si spengesse e la raggiunsi. -figur. landolfi
volta d'incanto si muovevano / con la mia corsa. -fis. bilancia
folle. -passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo
tuttavia: il pazzo (come anche la persona disonesta) finisce a un certo punto
certaldo, 258: passasi il folle co la sua follia: passasi un tempo,
, 174-136: passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo,
, iii-1-645: passasi il folle con la sua follia / e passa un tempo,
folletta, / ma non era a la scuola de l'amore / istata.
se [l'uomo pravo] giunge con la man, non vuole uncino: /
non vuole uncino: / ma se risorge la comunitate, / tempera mano a follo
fuoco materiale. straparola, 13-8: la moglie del contadino, pel gran caldo,
era nuda e dormiva scoperta e con la bocca di dietro soffiava a guisa d'
tasso, 8-5-130: il pulmon ne la sinistra parte / fra le viscere nostre
d'altro, che riceve imago / e la ritorna; e si ristringe ed apre
, rotte son le lime, / e la fucina tutta si distrugge. lorenzo de'
taluni, che affettano l'austerità e la maninconia, disapprovando ogni piacevolezza, dispregiando
. seneca volgar., 3-273: la vertù, ch'è divina, si finisce
rapidamente. salvini, 23-393: così la delicata ombrina ascondesi / sotto vane speranze
se con l'orgoglio fiero e disumano / la vostra morte o d'altrui domandate,
arte feudale si leva per un poco la maschera in faccia alla natura e folleggia
-in partic.: comportarsi abitualmente con la leggerezza e l'ingenuità propria dei fanciulli.
, in cui s'abbatta, / perché la fresca età sempre folleggia. deledda,
tutto era rinnovato e lieve; anche la sua bambina, che sapeva per istinto
non sai che partito eleggere, perché la scielta più studiosa de'tuoi consigli non prevale
(a una donna); fare la corte. francesco da barberino, n
maestre, / o bali, vada [la verginella] tra cavalieri over donzelli,
, i-85: non si saziavano di guatare la sua gran belleza e i cinque figliuoli
infelice; marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava, rubato anzi tempo.
vezzeggia. settembrini, 1-331: con la scure sul collo, in mezzo ai più
. proverbi toscani, ni: quando la donna folleggia, la fante danneggia.
, ni: quando la donna folleggia, la fante danneggia. crusca [s.
s. v.]: * quando la donna folleggia, la fante danneggia '
: * quando la donna folleggia, la fante danneggia ', ovvero 'donneggia '
; proverbio usato a significare che quando la padrona non attende alla cura della casa
non attende alla cura della casa, la serva fa danno, ovvero comanda essa
sfrenata; che inventa senza rispettare la verità. guido delle colonne volgar
audacia crebbe, e alquanto mancò la feminile tiepidezza, me follemente alcuna cosa più
ed intendono propiamente al lor bene ed a la loro utilità, signoreggiando follemente.
somiglia le bestie salvatiche, e segue la loro folle fierezza. l.
putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno,
guardò a lungo, aprendo con una mano la commetitura delle tende abbassate.
. d'annunzio, v-2-41: così la ruota del vasaio gira follemente quando la
la ruota del vasaio gira follemente quando la mano difficile non accompagna l'argilla.
: gelosia ingiustificata, naturalmente, perché la sua virtù era fuori di ogni sospetto.
, sm. essere favoloso che la fantasia popolare immagina di aspetto diafano e
era inamorato de una vechia, a la quale per piacere li cavava spesso el
mangiava. ariosto, 15-66: vede la gran torre in su la riva, /
15-66: vede la gran torre in su la riva, / dove s'alberga l'
spesse volte mostra d'essere costretto per la invocazione. lubrano, 1-52: la qual
la invocazione. lubrano, 1-52: la qual [cera] consumandosi, il
ture, e disarmato con in pugno la fiaccola tormentava con sì affannosi scontorcimenti che
, / poiché tu vuoi a me oppor la forza? -persona molto vivace e
oggetto mobile. -in partic.: la correggia che lega il remo allo scalmo.
e 'l tergo; / e cominciò la gran follia, sì orrenda, / che
follia, sì orrenda, / che de la più non sarà mai ch'intenda.
vero quel che communemente si dice de la mia follia, la mia visione fosse simile
si dice de la mia follia, la mia visione fosse simile a quella di
mortelle. gozzano, 1062: la follia le ottenebrò il cervello, si
: pel contrario fia / che tu sarai la serpe, io lo spinoso; /
; / che 'l misse un tratto per la sua follia / nella sua buca,
che follia / creder mi fa e la mente conturba / ch'ella sia dessa
quel patire come in branco ognuno avvelenata la sete e la stanchezza sua coi malumori di
in branco ognuno avvelenata la sete e la stanchezza sua coi malumori di tutti gli
mai l'ultima sera; / ma per la sua follia le fu sì presso
ché più che 'l senno usato ò la follia. boccaccio, dee., 2-9
d'oro contro a mille che io la sua donna non recherei a'miei piaceri
, a quella plebea comunanza di atene, la quale proscrisse aristide e temistocle, e
proprie. marino, 10-64: vedi la verità figlia del vecchio, / ch'in-
l'ora di pagare lo scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella
le follie. moravia, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con
per paura di peggio, contenti che la città da tanta follia e tempesta in
core e il senso / quando con la mente penso, / che l'eterno dio
a più eccellenza. manzoni, 42: la procellosa e trepida / gioia d'un
latini, 1-2104: maestria conchiude / la forza e la vertude, / e
1-2104: maestria conchiude / la forza e la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta
e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta, / e mettere in oblia
è follia, / ma d'amare è la via / omo di sua offesa render
però, per cortesia, / sosten la mia follia; / poi de doler cagione
estenuante. chi può vivere senza tregua dentro la follia di un solo amore?
non sia di tutti! ». è la follia della croce, dunque: è
follia della croce, dunque: è la follia di s. francesco. pirandello,
7-779: se lo vide davanti inginocchiato dinanzi la balaustrata, con gli occhioni, tra
creato fra i popoli di fede latina la follìa in cristo; il vecchio testamento,
vecchio testamento, fra i protestanti, la follìa in mosé. 6.
fuoco il verno. casti, i-2-5: la vernice! follie! brontolar sento /
, / e sonava il cavaglio e la follia. 8. locuz.
perdutamente, in sommo grado, con la massima intensità (con valore superlativo).
, dimandare a follìa quello per cui la scienza era muta; or mescidando ai
ai fornelli indiavolate pozioni; or riunendo la volontà sua, tutta, nei più turchini
è versione del modo iperbolico francese 1 à la folie ', specie in unione col
'amare '. volendo conservare materialmente la locuzione, più corretta sarebbe: 'sino
che non fece follia, / cristo la spene mia, om l'avesse pigliato?
vanno spesso in compagnia: non sempre la virtù si accorda con la bellezza.
non sempre la virtù si accorda con la bellezza. proverbi toscani, 49
fiate maniche, che ha la barba longa, ed altri iudici de
de ventosa ostentazione, parlar de la virtù e de li vizii?
come da nutrire i vermi, e tirar la seta dai lor bozzoli, o sia
-per estens. involucro che racchiude la pupa di lepidotteri e ditteri.
follicolare, agg. bot. che ha la forma e la struttura del follicolo
. bot. che ha la forma e la struttura del follicolo (un frutto
l'ascite '... se pure la cognizione di tale idropisia follicolare non fu
quasi vescicosi. targioni tozzetti, 5-32: la vera e più sicura maniera di curare
follicoli piliferi, che si manifesta con la formazione di pustole in corrispondenza dei peli
indicano i lomenti delle cassie che formano la sena. citolini, 182:
fusaiuolo. ricettario fiorentino, 1-64: la sena... ha le foglie
,... l'intendono anche per la carrubba, che qui dicono carroba,
carrubba, che qui dicono carroba, la quale è un frutto dolcigno dell'albero
., 3-16: è da farsi [la mietitura dell'orzo] prima che le
il feto. ginanni, 1-23: la spiga... sta chiusa pur anche
, che i pori hanno dilatati, o la loro boccuccia aperta e l'uovo disposto
possono perciò il più delle volte danneggiare la tunica villosa delle medesime intestina, se
umori, i quali stacchino e sciolgano la muccosità che separasi dai follicoli glandulari.
della donna disceso, il qual sangue la natura riserba per la generazione, prendendo
il qual sangue la natura riserba per la generazione, prendendo la virtù informativa dal
natura riserba per la generazione, prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo
calotta maggiore dell'uovo fra il guscio e la membrana dell'albume. carena,
nell'estremità più ottusa dell'uovo, tra la membrana dell'albume e il guscio.
ascoma'. così detto dai latini perché la manichetta di cuoio, intorno al ginocchio
, che promuove, nella donna, la maturazione e lo scoppio del follicolo di
nell'uomo il tessuto germinativo e conseguentemente la spermatogenesi. folliculàrio, sm
dette in onor della nostra lingua contro la francese, e contro i più celebri
, e altre parti sue; ciò è la ruota de l'acqua, e i
acqua, e i vasi suoi, e la ruota de 'l folo, e le lieve
1 pestoni, il folo, e la cagna, dove si spremono i panni.
. 3. tecn. macchina per la follatura che può essere a martelli o
tipo, che permette un'azione ininterrotta, la stoffa, disposta a forma di budello
è compressa da due cilindri follatori che la spingono in uno stretto canale, nel quale
purg., 26-143: « consiros vei la passada folor »).
... il folpo, la ozena, l'osmilo, il nauplio.
l'ulivo amico, / non fugge da la man di chi la mano / sotto
non fugge da la man di chi la mano / sotto l'onda gli porge.
ch'abbia ale; / e dove la più stretta e maggior folta / stiparsi vede
inanzi, sendo già nel mezo de la folta, caccio uno strido simile a
tanti, / che cento miglia o più la folta dura. marino, i-246:
della ricchezza d'un mercato? guardate la folta de'compratori e venditori. monti,
volta. leopardi, 414: dentro a la folta disperatamente / mi gittava, e
il petto, / da i plausi de la gente e da le grida / eri
folta di facinorosi quand'ebbe visto pulire la piazza cominciò a voltarsi alle case ove poteva
). ugurgieri, 246: e la grande foresta dà luogo a loro andanti
dà luogo a loro andanti, e la folta delli arbori s'abbatte con gran fracasso
, ii-369: così raccolta, / [la rosa], ama la folta / di
, / [la rosa], ama la folta / di più conserte fronde.
a gran folta, / a benché la più parte ariva invano. aretino, iv-1-72
se non mi avesse ritenuto... la folta de l'oc- cupazioni. b
ii-8-16: i segni sembrano nascondersi dietro la folta delle immagini. 4.
tutto ricuopre il legno, rimostrando sempre la verdura, se gli può dare [
il peritoneo, e più foltamente là dove la destra e la sinistra membrana di esso
più foltamente là dove la destra e la sinistra membrana di esso si attaccano allo
. ramusio, i-128: in la sommità di questo monte intorno e dentro
cadeva giù a terra, ma per la gran foltezza il puntelavano da ogni lato.
ogni lato. magalotti, 20-231: la facilità di crescer questo peso, si può
non si vedono [le pecore] per la foltezza delle piante. massaia, iv-132
, iv-132: l'angustia della strada e la foltezza degli alberi. pascoli, ii-339
l'errante in una selva oscura per la sua foltezza, in una selva selvaggia
tema. d'annunzio, v-2-922: la rotazione violenta e sempre più rapida della
erba folta. ariosto, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta,
a dietro volta, / e per la selva a tutta briglia il caccia; /
tutta briglia il caccia; / né per la rara più che per la folta,
né per la rara più che per la folta, / la più sicura e miglior
più che per la folta, / la più sicura e miglior via procaccia.
grappolo folto. palazzeschi, ii-316: la villa da questa parte è sulla vetta di
mattioli [dioscoride], 457: la artemisia nasce per la maggior parte nelle
], 457: la artemisia nasce per la maggior parte nelle maremme, ramosa e
fico. carducci, iii-24-16: con la folta canizie delle mobili cime [i pioppi
xii-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che copriva il muro di cinta
terza parete alcuni gradini, compresi entro la grossezza del muro, salgono a una larga
-riccamente inghirlandato (il capo, la chioma). d'annunzio, i-664
-formato da fitti e compatti peli (la barba, la chioma, il vello
e compatti peli (la barba, la chioma, il vello, ecc.)
de paricchi mesi. ariosto, 29-60: la barba folta, spaventosa e brutta.
, 93: il pelo di tutta la pelle del rangifero non è lungo, ma
lucenti sotto le folte sopracciglia, e la bocca sensuale. pratolini, 1-82:
bocca sensuale. pratolini, 1-82: la zazzera folta e spettinata dei capelli naturalmente
risalto sul pallore delle guance, accentuavano la sensualità propria del suo corpo solido e plebeo
insinua tra le pieghe, sparisce. la cortina si richiude dietro di lei, grave
terreno, che didone prese per fare la cittade, era una molto bella
già l'ochio corporale anche lui mira / la terra, che ha l'effetto e
. leonardo, 2-103: ha fatto [la natura] loro [alle castagne]
natura] loro [alle castagne] la forte abitazione, e sopra quella fondò
: affacciarsi alle fenestre io vidi / la volpe, a cui per le muscose
che da poco in qua s'è messa la più folta neve del mondo, e
par bianca rosa e bianco fiore / la folta neve che dal ciel riversa.
tasso, 8-4-1206: ma s'ella [la luna] ingrossa mai l'un corno
giorni uno scirocco. fucini, 66: la bufera... ram- mulinava la
la bufera... ram- mulinava la neve sempre più gelata e più folta,
/ per l'aere nero e per la nebbia folta. attribuito a cino da pistoia
pistoia, iii7- 18: andando per la strada, tutto carco / d'affannati
turbine d'una nugolaglia grossa e folta, la quale, quasi che due miglia di
11: de'miei pensier folta è la nebbia. tasso, 4-91: di
. tasso, 4-91: di gioia la fronte adorna e veste; / e lampeggiar
opaco nido. segneri, iv-112: la quale, agguisa di scorta amorevolissima,
nuvoli folti, / traluce de'padri la fiera virtù. fucini, 405: il
folte, che voi non trovereste mai più la via d'uscime. -densamente coperto
alta gli sorge / folta d'ombre la serra e di lontano / le sue merlate
sue merlate al ciel torri sospinge / la domatrice di cavalli ivrea. -spesso
dionisio conosciuto / v'ebbi mirando fra la gente folta, / ch'a tór dell'
in piazza rompere steccato, / a cui la folta turba ondeggi intorno, / immansueto
tansillo, 2: è sì folta la schiera de'martìri, / che in guardia
l'aria. pisacane, 1-12: la tattica andrà perfezionandosi, gli ordini saranno
b. croce, ii-9-111: la critica ha acquistato tale acume ed esperienza
folta battaglia. fazio, i-18-49: la guerra incominciò acerba e folta / contro
santi sempre si vedevano inanzi a tutti e la santa croce. cellini, 1-34 (
battaglia più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo apunto a uno che
casa lo averla possuto recevere, per la contrata che era sì folta abitata, che
che sia, agli occhi, e la signora ne guarì bene. varano, 59
da l'alto serpeggiar già folta / la vaga mortale orma, e sotto il pondo
d'annunzio, i-1063: l'uva te la colgan le dita dell'aurora / e
le dita dell'aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove si muta
campi / segnò [l'angelo] la via cogli odorosi fumi, / finché giunse
bartoli, 40-ii-435: supposta dunque infallibile la cristianità nel cataio, forza era che ella
gentil, da dolce ardore, / la mente sovrapresa, il petto colto, /
sopra le tenebre di questa folta ignoranza la luce della sua santa dottrina. varano,
: m'avveggio ben che oppressa / la mente tua da una vertigin folta /
monterei. 12. sostant. la parte più fronzuta, intricata o anche
parte più fronzuta, intricata o anche la più interna (di un bosco, di
il folto ombroso del viale circostante si addensava la popolazione cittadina. pascoli, 525:
di canne. -per estens. la zona più densamente costruita (di una
della città. gioberti, 316: la società moderna ha tuttavia i suoi barbari,
alto... scorgevasi lungi, verso la laguna, per entro gli squarci che
dio, che già fuma in noi la sua vita / di luce infinita / nel
ressa. tasso, 20-33: con la destra viril la donna stringe /..
tasso, 20-33: con la destra viril la donna stringe /... la
la donna stringe /... la buona spada, /... /
di funghi parassiti e saprofiti, comprendente la phoma litigarti, che provoca il cancro
provoca il cancro delle crucifere, e la phoma destructiva, che causa il marciume
le fornente di sancio panza per bagnarsene la ferita dell'esilio. 2.
il dente che duole, tosto ne va la doglia del dente. soderini, iv-167
post secentur '. voglio che tu fomenti la piaga, ma che non lasci d'
, ora rinfrescare le troppo fervide con la fredda, ora per gradi temperar l'una
cominciando a spartirsi e ad orga- nizarsi la materia subito scocca l'anima vegetabile in
per alimento. marino, 18-153: la bella man, ch'abbandonata e stanca /
le dita e i nodi allenta / dentro la neve tepidetta e bianca, / de
da fomentare le vivande. -rinfocolare (la fiamma, il fuoco). campofregoso
rinvigorire, rinnovare (il calore, la vita, ecc.). fiamma
/ dell'acuto velen; / e la vita fomenta, / che neghittosa e
dissero ancora che il re serve più la sede apostolica con reprimere li eretici di fiandra
... fomentò il guazzabuglio fra la nobilea viziosamente spiantata e la nobilea colpevolmente
guazzabuglio fra la nobilea viziosamente spiantata e la nobilea colpevolmente arricchita. oriani, i-19:
piaccia a dio ch'egli termini con la sola rovina mia e che quei che
fomentare i miei ribelli, hanno cercato la mia depressione, non si siano allevato un
re di francia, e fomenta grandemente la lega. gualdo priorato, 7-2: erano
di voi; e non dovette mancare chi la fomentasse. paleotti, l-n-267: si
affetti lascivi e di accrescere sempre maggiore la corruttela de'costumi loro. b.
, quando i rei, per fomentare la libidine del re, saranno esaltati,
e i timorati d'iddio, per difendere la reina, scacciati. garzoni, 4-25
, 4-107: l'impostura, e la favola han fatto nascere tale opinione,
han fatto nascere tale opinione, e la troppa credulità o semplicità l'ha fomentata
modesta / fra le onorate gare / la trattien, la fomenta. botta, 4-341
le onorate gare / la trattien, la fomenta. botta, 4-341: usava bianca
4-341: usava bianca, per fomentare la passione del gran duca, i filtri,
ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di morir di malattia. leopardi
morir di malattia. leopardi, ii-41: la risposta di stra- tocle starebbe molto bene
(l'ingegno, il valore, la virtù, ecc.). s
vesti, i salmeggiamenti prolissi possono fomentare la santità, ma non intrinsicamente formarla. botta
età fomentava i sublimi ingegni, gl'ingegni la propizia età, il frutto era quanto
sa fomentare. foscolo, vii-132: la compiacenza di questi miseri applausi,.
rappresentazioni eroiche. -stimolare, stuzzicare (la curiosità, l'appetito). lancellotti
a che fine... riprender tanto la varietà come soverchio irritamento della gola,
o manca, s'inlanguidisce o manca seco la sanità o vita dell'istesso uomo?
cui lo scopo è soltanto di fomentare la curiosità per la lettura. -far
è soltanto di fomentare la curiosità per la lettura. -far aumentare (la
la lettura. -far aumentare (la febbre); aggravare (una malattia
per quella mollezza putrida ch'è sotto la pelle, che par che nasca per lo
guisa d'idropico, che col cacciarsi la sete fomenta il morbo, non potevo già
possibile rimediare a questo né fare che la mia salute debolissima non si rovini,
, / le tue movenze / fomentano la febbre. -eccitare (il riso
. malcontento dell'essersi augu- mentata troppo la grandezza del cardinale, cominciava, secondo
a essere discordante da lui, per la medesima ambizione per la quale, per avere
lui, per la medesima ambizione per la quale, per avere compagnia a sbattere
giove, tu l'ardir mio, tu la mia mano / fomenta e reggi,
tuoi, l'ora felice / solennizzar la reggia tua mi vegga. gioia, 1-i-346
tua mi vegga. gioia, 1-i-346: la severità della legge fomenta i delitti,
delitti, in quanto che, interessando la compassione a favore de'rei, diminuisce la
la compassione a favore de'rei, diminuisce la volontà di accusare ne'lesi e di
coraggio, l'attività, il movimento, la vita. pellico, conc.,
iii-170: venezia,... fomentando la industria e commerciando col levante, mantenne
industria e commerciando col levante, mantenne la civiltà al paro dei popoli greci coi
straordinariamente le sue speranze: meglio, la sua fede di esservi un giorno gloriosamente
inviterai a fomentar con l'ali / la nascente salute? 5. assol
sotto, che fomentavano; e anche la francia,... dicevano che mandava
, fomentata per tre giorni, toglie la doglia delle intestine; anche lo sugo
amaglosa tiepido, fomentato, incontanente toglie la doglia del ventre. mattioli [dioscoride]
, supera i livelli, e sale con la rapidità di un aerostato fomentato da un
ecco l'accompagnamento e il seguito e la pompa del peccato, quando va in
ognun sa, con una guerra civile, la più orribile che si sia per avventura
d'eresia. monti, iii-280: la sospensione di quella gabella, e molto
di quella gabella, e molto più la nuova della totale disfatta degli austriaci dovrebbe
più pregiudiziale agli interessi loro, che la guerra aperta non sarebbe. tommaseo,
astratti). siri, ii-1258: la camera alta... non volle per
salvini, 39ii- 133: nutrice [la povertà] degl'ingegni, maestra dell'arti
. mazzini, ii- 866: la politica sostenitrice delltmpero austriaco e del turco
. bencivenni [crusca]: la fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale
. crescenzi volgar., 6-74: la fomentazion della decozion dell'acqua [della malva
di matrice, faccendosene fomentazioni, se la trovò tanto buona che fu una maraviglia.
figur. istigazione, sobillazione, incitamento; la tranquillità e l'unione sono i fomenti e
di malva o d'altea toglie la durezza ed apre la bocca della
o d'altea toglie la durezza ed apre la bocca della matrice. crescenzi volgar
fomento. baldi, ii-104: col fucil la dura selce / spesso ripercotendo, il
spesso ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse, e lo raccolse
se stessa. garzoni, 1-449: [la danza] è... un fomento
al viso. goldoni, viii-471: la maggior parte degli uomini vorranno credere ch'
mia consorte. cuoco, 2-51: la naturai fertilità del suolo divenne fomento d'
quiete il non dar loro fomento, sotto la generalità di non voler pendere più dall'
stati loro e provedersi d'altro per la guerra. garzoni, 1-49: la pace
per la guerra. garzoni, 1-49: la pace, la quiete, redi,
. garzoni, 1-49: la pace, la quiete, redi, 16-iii-113: le
più di fiandra che d'ogni re vuole la pace, e che in cose tali non
le lor uova e le rimpiattano sotto la terra: quelle similaltro luoco le fomentazioni
sen d'amore / dài fomento a la pace, e di quest'orbe / stabilisci
, e l'ampio mare / tranquillizzi e la terra. botta, 4-291: le
. / sonno il fomento e sonno la cagione, / perché le genti son superbiose
non è altro che il piacere e la sensualità del corpo. vico, 499:
irascibile nello stomaco..., la concupiscibile, più di tutt'altro,
. davila, 101: era necessaria la pace d'inghilterra... per
). maconi, ii-6: per la quale sentiva purificare, non solamente l'
intenso. marino, 329: la montagna alpestra, / d'incendio vivo
, e con fecondità così tragica fruttifica la morte delle famiglie e de'popoli intieri
, 4-1-159: si può sospettare che la causa materiale del fomite febrile risegga piuttosto nel
non avviene nella incostanza delle cose caduche la cui materia percioché d'altra forma è
, iv-216: è languente, ma la stessa languidezza è fomite delle violenze.
crudeltà, gli scettri appoggio dell'ambizione, la bellezza fomite della lascivia. magalotti,
fiere aspre sventure. gioberti, 1-iv-226: la vita e il buon essere di un
sfacelo e d'anarchia da far diventare la maremma un nome di paura, e
divenne quel fomite da cui piglia fuoco la mina di quei corrotti criminali appetiti,
criminali appetiti, che bene spesso non la perdonano all'istesso minatore. cesari,
nostro cuore non basta egli forse per esercitar la nostra innocenza, senz'aiutare la sua
esercitar la nostra innocenza, senz'aiutare la sua malignità? bettini, 149
savonarola, iv-461: non che ella [la madre di cristo] non avessi innanzi
, 95: se noi andiamo ricercando la cagione di questo, secondo le lettere sacre
parente essere in noi una disposizione, la quale questi dottori la sogliono chiamare fomite
una disposizione, la quale questi dottori la sogliono chiamare fomite. sarpi, i-274
chiamare fomite. sarpi, i-274: la concupiscenza, chiamata anco fomite, la
la concupiscenza, chiamata anco fomite, la qual dopo il battesmo rimane, è veramente
veramente peccato. pallavicino, 1-491: la copia dunque di sì fatto escremento,
animale viziato, ma questo con aggiuntavi la debolezza e la mala piega della volontà
ma questo con aggiuntavi la debolezza e la mala piega della volontà, che s'
nel 1857 da y. scott) per la registrazione delle vibrazioni sonore.
a un miglio un poggio piccolo, dove la fonda passava su per la cima.
, dove la fonda passava su per la cima. 2. agric.
varchi, 18-1-372: nel qual mese fu la fonda e il colmo di cotale infermità
siam su'confin, ve n'è la fonda. = deriv. da
10-28: poco tempo là durarono pur la povertà del legato, ch'avea l'animo
, ch'avea l'animo grande e la fonda vota. anonimo, ix-558: cent'
e l. santa paulina, ii1-8: la pistola subito levata dalla fonda si deve
cavalieri con continuo uso da apparare, perché la fonda portare non è di neuna fatica
grossezza d'una mela di bosco ne la fonda e trasse. testi fiorentini, 206
sappia volger il scacchiera / e trasmutar la pietra nella fonda? machiavelli, 358:
: il fondacaio, che avea considerato la condizione di costui, e come elli
una volta, potendo tu mostrare come la mercanzia sia stata fondacata un'altra volta.
volta. masuccio, 362: tutta la mercancia, che lui medesmo avea,
12- 245: in mentre che / la botte è piena o infino al mezzo
. b. davanzali, ii-546: la volgar lingua che nacque di corrozione, tutta
fondacci. carducci, iii-23-245: [la poesia dell'uberti] erasi riposata nel mezzo
poesia e nella eloquenza. 3. la parte più bassa di un edificio, di
, sì lo rinchiuse nel fondaccio de la prigione. giov. cavalcanti, 129:
anni in qua. biscioni, 278: la mitra dell'arrosto e i canovacci /
5. iron. e spreg. la parte più riposta, più intima deh'
lo scrupolo religioso, giunsero a svegliare la carità fraterna. immaginatevi qual parapiglia successe
fondachiere dua panni, uno per rivestirne la sua famigliuola e l'altro per farne
auguriamoci pure che gli ingrassi chimici facciano la fortuna dei professori fondachieri. papini,
fondaco. sacchetti, 98-71: chiamerai la benvegnuda, che ti rechi la chiave
chiamerai la benvegnuda, che ti rechi la chiave del fondaco, e che tu voglia
certo fondaco una pezza di porpora, la quale sta mal venduta e peggio involata
giusti, 4-i-243: le donne avevano / la roba a balle, / e tutto
di più maniere, / ed evvi la più bella beccheria, / che sia,
., 2-9 (247): finita la fiera, con essolui e con ogni
: fossemo reclusi in una grotta, la quale alias fu magazino sive fondego, e
sp., 36 (633): la mercantessa... avendo lasciata in
un suo fratello commissario della sanità, la casa e il fondaco e la cassa,
sanità, la casa e il fondaco e la cassa, tutto ben fornito, era
rimani col tuo malanno / e con la mala ventura, / fondaco d'ogni
l'imperadore promise di dar un fondaco a la nazione genovese in trebisonda con privilegi amplissimi
. d'annunzio, v-3-419: appare la calata del porto di famagosta,.
: quando i commercianti olandesi, durante la persecuzione dei cristiani in giappone, salvarono
loro fondachi camminando sul crocefisso, tranquillavano la coscienza pensando che eran crocefissi cattolici.
erano vendute ai cittadini le biade e la farina (e da questa vendita si
mercatanzia in napoli,... sì la puote trarre di napoli, e può
in faccia del molo, vi è la dogana, da loro detto fontigo. targioni
, i-186: e se non facessi venire la detta risposta a napoli, pagheresti per
. ulloa [castagneda], i-215: la maggior parte delle rendite che il re
cieche che salgono da santa lucia verso la collina, valgono i 'fondaci 'del
fondachi », i « bassi », la « camorra », furono rese note
* albergo '); cfr. la forma specifica con l'articolo ar. incorporato
. rovani, ii-802: aveva cominciato la sua carriera col fare il guattero nei
198: scerpa [il vento] la boscaglia, e caccia il fogliame nei
inverno sequitano li liti caldi, in la estate tornano indrieto a le umbre de fun-
. panzini, iv-270: * fondale', la misura indicante la massima profondità dell'acqua
iv-270: * fondale', la misura indicante la massima profondità dell'acqua (bacino,
in quel riposo d'acque e attraverso la soleggiata trasparenza della superfice era bello osservare
. pea, 5-204: fuori appena passata la corona dei blocchi frangi-onde, vi sono
. panzini, iv-270: 'fondale la scena di fondo nei teatri. pirandello
pirandello, 5-580: ecco, ora calava la tela... parve a giustino
, con l'ansia sua, con la sua brama, con tutta l'anima in
e scolorito. loria, 1-189: la bellona arretrata con mille piroette incatenate,
piroette incatenate, turbava, spaventosa baccante, la pace d'arcadia dipinta sul fondale.
più, ai lati di quella [la piazza del duomo], lo scenario dei
pirandello, ii-1-100: disponga subito la scena della saletta. basteranno due fiancate
andando lo sconsolato amante a piè per la via di terra o « fondamenta »,
a vinegia dir si costuma, vide la balia d'elena. giannotti, 2-2-24
elena. giannotti, 2-2-24: per la maggior parte di questi canali non si
brusoni, 7-115: glisomiro, dettagli la buona notte senza più, lasciollo su
buona notte senza più, lasciollo su la fondamenta, e, tornato in barca
a torcello. foscolo, xviii-159: la vorrei [la casa] o su le
foscolo, xviii-159: la vorrei [la casa] o su le fondamenta nuove
: correvano e saltavano sulla fondamenta, la quale dalla parte del canale non aveva
. esco. torno a casa per la fondamenta di sant'anna, a piedi.
una parte del tetto reggeva ancora e la struttura fondamentale si manteneva solidissima.
e commerciali. leopardi, ii-238: la chiarezza, dico, e la semplicità,
ii-238: la chiarezza, dico, e la semplicità, quei pregi fondamentali d'ogni
propedeutica alla teologia dogmatica, che studia la possibilità, la conoscibilità e la natura
dogmatica, che studia la possibilità, la conoscibilità e la natura della rivelazione divina
studia la possibilità, la conoscibilità e la natura della rivelazione divina e fonda la
la natura della rivelazione divina e fonda la dimostrazione storica che tale rivelazione è avvenuta
musica interna. -nota fondamentale: la più grave, che dà il nome
. b. martini, 2-1-229: fra la fondamentale e la quarta vi stavano seconda
martini, 2-1-229: fra la fondamentale e la quarta vi stavano seconda e terza dissonanti
de sanctis, 7-108: ogni sonetto ha la sua nota fondamentale, il pensiero caratteristico
meglio semonide) d'ammorgo si trova la nota fondamentale di questa poesia. barilli,
fondamentali riprendono il discorso di prima - la pietra, il bronzo e l'acqua.
un tono fondamentale, al quale accordano la varietà degli altri colori. -per simil
dilettantesca appartengono le disquisizioni sulla predominanza o la fondamentalità da riconoscere all'uno o
dei fattori storici. gramsci, 1-132: la funzione e il significato della dialettica possono
della dialettica possono essere concepiti in tutta la loro fondamentalità, solo se la filosofia della
in tutta la loro fondamentalità, solo se la filosofia della prassi è concepita come una
già questo, vedendo li giudei dopo la passione e resurressione di cristo essere fondamentalmente
? b. croce, i-1-230: la dottrina del leibniz non è fondamentalmente diversa
di gentilezza, quanto più gravoso, la prima cosa che pensa è che chi
un imbecille. piovene, 5-76: la lombardia è regione fondamentalmente borghese. =
cavallereschi, per fondamentare con autorità irrefregabile la base della lor macchina, ingombrano di
i volumi. mamiani, 6-164: [la mente umana] ordina un mondo ideale
figur. salvini, 17-611: la terra canterò di tutto madre, /
o sia a oglio, elli non passano la super- fizie della smaltatura e rimangono sì
rettor., 51-6: il fondamento, la parete e 'l tetto sono parti d'
tetto sono parti d'una casa sì che la fanno essere, e s'alcuna ne
e s'alcuna ne fallisse non sarebbe la casa compiuta. giamboni, 7-149:
cioè quella parte ch'è sotto terra, la quale sostenta tutto l'edificio che sopra
con le fondamenta / nella forza del mare la città / trionfante. pirandello, 6-704
nel piano i sassi di tufo per la fabbrica, e poi la calce,
di tufo per la fabbrica, e poi la calce, e poi alzare le fondamenta
della muraglia, ma è il luogo e la sedia sopra la quale si debba porre
è il luogo e la sedia sopra la quale si debba porre ed alzare essa muraglia
fondamento ', in vece di dir 'la terra della fossa del fondamento'. serdonati
9-249: fu il primo che presa la zappa cavò la terra e gittò un sasso
il primo che presa la zappa cavò la terra e gittò un sasso nel fondamento
-la parte solida del terreno, sopra la quale si edifica; lo strato di
di buon fondamento. 4. la parte più bassa, la parte inferiore o
4. la parte più bassa, la parte inferiore o iniziale; fondo,
allo eccelso principe. libello per conservare la sanità, 1-4: però che'grossi cibi
chiara, che infino al fondamento, la minuta ghiaia si potea co'pesci numerare.
han fondamento, / che non giunge la squamma, e sol vi è callo;
: quando elli appendeva li fondamenti de la terra, con lui e io era,
, un arco. -ant. la parte più interna. cennini, 34
stava all'ombra di una ellera per la calura; venne un vermine e rose la
la calura; venne un vermine e rose la barba di questa ellera, e seccossi
altri fondamenti e arnesi che fusseno de la compagnia per inventario. archivio datini [
tutto ciò che costituisce telemento essenziale, la base, il principale sostegno, l'appoggio
., iv-iv-i: lo fondamento radicale de la imperiale maiestade, secondo lo vero,
imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana civilitade, che
lo vero, è la necessità de la umana civilitade, che a uno fine è
riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove essi fondamento
parlare come se ora cominciassimo a edificare la città dell'anima nostra. cennini
delle battaglie. savonarola, iii-26: la sustanzia è fondamento delli accidenti, che procedono
, che procedono da lei e senza la sustanzia non sarebbono. guicciardini, 101
il fondamento d'ogni lingua, e non la grammatica. cesarotti, i-348: il
i-608: ella è cosa evidente che la virtù non ha fondamento se non se
che dove mancano le illusioni, manca la virtù. soffici, iv-107: diceva
parole al vento. bibbiena, 393: la stracurataggine di non ponere remedio al mal
mal che di ciò uscir potria quando la cosa avessi fondamento. guicciardini, 117:
sua rovina? vico, 353: perché la volgar tradizione abbia alcun fondamento di vero
/ è un'ombra vana, e la dilegua il vento. baretti, 1-201:
frattanto v'è fondamento di credere imminente, la pace. nievo, 195: lucilio
addirittura chi mi accusò di aver diffamato la resistenza. di queste accuse non ho
, per meglio mostrare il fondamento e la natura sua. giamboni, 10-109: figliuol
giamboni, 10-109: figliuol mio, la fede cristiana, sì come capo e fondamento
di dio, tiene le chiavi de la prima porta di paradiso. guinizelli, iv-28
, 8-i-n: capitelli delle colonne sono la carità, le base sono la umili
sono la carità, le base sono la umili tà, perché questa è el fundamento
una guerra così grave! guidandola più la temerità e l'impeto che la prudenza e
più la temerità e l'impeto che la prudenza e il consiglio. bruno,
: con questo modo si potesse veder la virtù de'fondamenti di questa sua filosofia contra
virtù de'fondamenti di questa sua filosofia contra la volgare tanto megliormente, quanto maggior occasione
che non ci sia da temere che con la rovina loro si possano costruire nuove scienze
fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste. leopardi, i-96: l'analogia
il fondamento stesso sopra cui poggia tutta la scienza della natura, il principio di
, i da lui procede gola e la lussura. s. caterina da siena,
questo lume vederemo quanto è pericolosa la conversazione di quelli che vivono senza il timore
, che non può essere verisimile che la terra si muove, essendo quella il
ogni moto. tassoni, vii-83: la lisciatura de'corpi è principal fondamento del riflesso
del riflesso, perché non lascia dissipar la cosa. testi, i-275: narrarti
pace, e in guerra / dovea scorrer la terra. botta, 4-204: una
, xxi-808: desiderando tu di seguitare la via di cristo... prima e
facci questo fundamento: cioè, che tutta la tua speranza e la tua voluntà rimetta
, che tutta la tua speranza e la tua voluntà rimetta in dio. sassetti,
dir. fondamento del diritto internazionale: la ragione dell'obbligarietà dell'ordinamento giuridico internazionale
: che cascar possa fin dal fondamento / la casa, e perir chi dentro dimora
iii-i- 938: dalle fondamenta / scote la casa. ora me la dirocca!
fondamenta / scote la casa. ora me la dirocca! jovine, 5-184: si
jovine, 5-184: si prevedeva come certa la rovina del patrimonio di enrico cannavaie,
(375): federigo ideò [la biblioteca ambrosiana] con sì animosa lautezza,
in roma... può far rilucer la sua bontà, metter in opera le
, 44: colui che fonda e ferma la casa sua in su la rena,
e ferma la casa sua in su la rena,... quando ha fatto
, si vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello che è
che fondò l'audaci piante / de la muraglia in su le cime altere, /
comondo fu. -assol. scavare la fossa dove si gettano le fondamenta di
in pisa, e perciò non palificando la platea come dovevano, prima che fussero
62: 'fondare ', cavare la fossa fino al sodo, per gettare i
.. in frigia, e quivi fondò la vostra città e posele nome dardania.
... / le reliquie troiane la fondaro, / che dal flagello d'attila
: venendo in queste parti amene / la cittade fondò, ch'oggi per terra /
mostra. gemelli careri, 1-i-404: la città di 'ani-kagaè ',.
il czar, quando disegnò fondare petroburgo, la importanza di cronstat che ne è l'
cronstat che ne è l'antemurale; e la fortificò in modo da paragonarsi con questa
cecco d'ascoli, 3965: quando la prima pietra è che s'asside /
. / sotto maligno ciel fu edificata / la casa dov'è quella lesione: /
gli pareva avere posto una chiesa secondo la sua intenzione in quanto al composto dello
tu, signore, nel principio fondasti la terra; e l'opera delle tue mani
il fuoco, ragunò le acque, fondò la terra. 3. porre, collocare
in firenze il ponte rubaconte; e la prima pietra che si fondò si fue
in basso centro, / là lo condusse la sua fede poca. sacchetti, vi-110
come in me [castagno] ordinò [la natura] serrati i mia dolci figlioli
prima vestiti di sottile camicia, sopra la quale è posta la dura e foderata pelle
camicia, sopra la quale è posta la dura e foderata pelle; e non
beneficarmi, ch'ell'ha fatto loro la forte abitazione, e sopra quella fondò acute
sito raro e mirabilissimo dove ella ha fondata la metropoli del suo imperio. d'annunzio
iii-2-7: non fondare il mulino su la velma. / fóndalo su la barca.
mulino su la velma. / fóndalo su la barca. 4. fermare,
antichissima legge della tua cittade, per la quale è ordinato contra colui non esser
mio non vuol ch'io tomi / la legge del mio padre iniqua e dura
/ sen fe'tiranno, e vi fondò la sede. -tener fermo, trattenere
volgar., 4-9: varrò afferma, la fossa il primo anno non esser da
primo anno non esser da compiere, la qual cosa farà la vite più alta
esser da compiere, la qual cosa farà la vite più alta fondar le radici.
d'intorno e fecela voltolare per tutta la città. -marin. gettare lo scandaglio
romolo ad abitare a roma, quivi fondò la famiglia de'giuli. frezzi, ii-17-35
su'nervi ed ossa / de'martiri la sposa del tonante, / fia da'perversi
essendo in sommo fervore di augu- mentare la religione e di esaltare la fede cristiana,
augu- mentare la religione e di esaltare la fede cristiana, [la regina editta
e di esaltare la fede cristiana, [la regina editta] attendeva a fondare e
17: romulo, fondator de la patria, la fondò con la morte
: romulo, fondator de la patria, la fondò con la morte del fratello.
fondator de la patria, la fondò con la morte del fratello. muratori, 7-i-27
frezzi, iv-13-136: ogni amor, che la natura fonda, / « pietà »
le cose per le quali fu fondata la legge fossero mancate, e che la legge
fondata la legge fossero mancate, e che la legge restasse. rosa, 39:
, 39: io non so dove fondiate la messe, / s'altro tempo non
mero distruggere. mazzini, 1-88: la libertà è poco, è nulla, se
da castiglionchio, 4: è più fondare la nobiltà, che averla trovata fondata da
fondare (e non diciamo compire) la libertà più preziosa di tutte e fondamento
di tutte e fondamento loro comune, la libertà vale a dire di coscienza.
; e fonderolli e moltiplicherolli e darò la mia santificazione nel mezzo di loro in
i gloriosi martiri... per la verità si disponevano alla morte e ad
dio di tempo in tempo per fondare la chiesa. dovila, 164: deliberarono
. bibbia volgar., v-634: la sapienza, cioè cristo ha edificato a
, cioè cristo ha edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli,
edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli, e hagli fondato
., 2-5 (158): la giovane, pienamente informata e del parentado di
una sottil malizia, sopra questo fondò la sua intenzione. p. f. giambullari
questa dimanda, comprese subitamente su che la fondava il conte. giraldi cinzio, i-16
« o più o meno » fondano tutta la fabbrica del loro componimento. ma danno
, vi-2-42: se vostra serenità fonderà la potestà sua e delli suoi magistrati su l'
fondare un pregio particolar della sua lingua [la francese], mostrandola sì nemica delle
delle esagerazioni, come quelle che alterano la verità. romagnosi, 10-395: le presunzioni
contro i traviati. manzoni, 122: la chiesa fonda la sua autorità sulla parola
. manzoni, 122: la chiesa fonda la sua autorità sulla parola di gesù cristo
dovrebbe approfittare del falso ragionamento per escludere la questione, quando abbondano a prò de'latini
, dove l'esempio segue più da presso la regola. pirandello, 7-1062: si
dunque transigere così, inavvertitamente, con la propria coscienza, fino a commettere un
commettere un delitto? fino a fondar la propria felicità su la sciagura di un
? fino a fondar la propria felicità su la sciagura di un altro? negri,
e saltuari perché tre bocche possano fondarci la certezza di vivere. -dare forma stabile
, che giudichi fare, acciò che la sedia di quel sommo bene trovare meritiamo »
tolomei, i-52: con l'uso la mantengono [la lingua], siccome parimente
i-52: con l'uso la mantengono [la lingua], siccome parimente l'uso
lingua], siccome parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce,
siccome parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge.
l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge. tasso,
fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge. tasso, 13-ii-382: ciò
questo disegno, procurò che si rinnovasse la tante volte esclusa pratica di matrimonio tra
esclusa pratica di matrimonio tra 'l duca e la regina d'inghilterra. dottori, 99
che non sono definitori. -riporre la speranza; affidare il proprio destino.
l'altrui consiglio, o su la compassione interessata degli uomini. pisacane,
cose / che mi lar- giscon qui la lor parvenza, / alli occhi di là
v'è in sola credenza, / sopra la qual si fonda l'alta spene.
se medesma si riposa e fonda / la gravissima, vasta e rozza terra.
come te medesimo, cioè ch'egli abbia la grazia da dio e vita eterna.
sì corto accorgimento verginia, che secondo la consuetudine delle donne vulgari non discemesse in
delle donne vulgari non discemesse in che la vera lode di saggia principessa si fondi.
appoggia, / in te si fonda di la tino il regno, /
tino il regno, / e la sua dignitade, e la sua casa /
, / e la sua dignitade, e la sua casa / che ruina minaccia.
nel populo, e sai che non è la più fallace né la più volubil cosa
sai che non è la più fallace né la più volubil cosa del populo. machiavelli
in su l'asta che in su la spada. equicola, 49: afferma [
il coito esser nocivo al corpo e la voluttà impedire la prudenzia. gli amanti
nocivo al corpo e la voluttà impedire la prudenzia. gli amanti fondarsi in cose
orazione funebre de'defunti, vorrei per la maggiore delle loro prerogative fondarmi tutto sull'essere
fare allontanare dalla generosità e dalla giustizia la signora marchesa strozzi. nido eritreo,
panni che universalmente voi vi fondiate su la maggior semplicità e facilità di produrre i
a causargli, tanto sia il muover la terra sola quanto tutto 'l resto
'l resto del mondo, trattone la terra. foscolo, x-309: i
« decamerone » si fondarono a emendare la lezione del testo su l'opinione, che
si fonda sulle esigenze prime che caratterizzano la vita sociale. 10. intr
chente e quale / si vuol far de la cosa / che si fura nascosa;
nascosa; / ch'un solo uom la porìa / succhiare e fondarla.
: a loro fo viso che tocta la terra debesse fundare de troni e de balleni
, 24-8: non so io dove se la fondi, o che disegno si faccia
domandasse / in su quel ch'i'la fondo, ecco io vel dico. sassetti
non so veramente su quello che saladino se la fondi,... a dire
/ non so intender, crudel, dove la fondi. -fondarsi come messer giorgio,
cui aveva prima confidato, e tratto la morte). g. m.
non farebbe tantino senza che io / dessi la mia santa parola. -buono, /
. -fondarsi sul vento: riporre malamente la propria fiducia. g. m
, presto manca: prima o poi la menzogna si ritorce contro il mentitore.
fondare2, tr. ant. scagliare con la fionda, fiondare. - anche assol
fonda3. fondata, sf. la parte di un liquido che si deposita
51: dell'olio si è venduta perfino la morchia, e del vino la fondata
perfino la morchia, e del vino la fondata. lastri, 1-2-253: un olio
leva dalla sua feccia o deposizione verso la metà di settembre. quest'ultima fondata
per unger le lane. 2. la parte impura di una materia liquefatta che
forni / nel colatoio separò del fuoco / la fummea. 3. fondo stradale
latini, rettor., 32-17: la prima scienzia, cioè arisme- trica,
tanto che vostra signoria non intendeva fondatamente la loro confessione. s. maffei, 6-4
nella quale [credenza] si persuadeva [la regina] di averlo non solo condotto
avete in questo paese così fondatamente stabilita la fama vostra, che non abbisognate di mie
una risposta... alquanto duretta la credenza dell'altro, che non assai fondatamente
l'arcivescovo tur- pino, che scrisse la vita di carlo magno; il cui libro
carlo magno; il cui libro fu la miniera onde i più nobili romanzatori d'italia
da turpino composto quel libro, come porta la fama, che segue l'inscrizione,
molto fondatamente immagina il marino che ancor la sua sarà condannata colà. beccaria,
, fondatamente pensando che se si verificasse la divulgata emigrazione essa dovrebbe essere sensibile ne'
sue indagini. pascoli, ii-20: se la esposizione filosofica delle colpe punite in inferno
appunto perché fatta da chi chiara non la poteva fare. 5. con
campanella, i-343: perché anticamente s'usava la vita pastorale, come quella che per
pastorale, come quella che per natura è la più nobile e contende con l'agricoltura
primato, sendo ambedue quelle che mantengono la vita umana in compagnia, fondatamente hanno
fondatamente hanno appreso i poeti da'loro scherzi la bucolica, detta « custodia boum »
. l'accorgimento di porre in dubbio la fondatezza della teoria lessinghiana, e di
mi sembrava di accettarne in qualche modo la fondatezza. = deriv. da
248: i terremuti, scotendo la terra, hanno assai volte fatto cadere
ferma. d'annunzio, iii-1-716: la ròcca ben fondata spacca spacca / con
spacca / con le bombarde se prender la vuoi. -con riferimento alle singole parti
, v-590-7: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de lo mundo, perché
; e quasi immoto / poco de la persona, assai degli occhi / si valea
/... ne venia sì ne la fronte baldo / che mostrava l'ardir
, d. bartoli, 4-5-112: la nave almirante, piccola e nuova, con
nuova, con gli alberi sproporzionati, la stiva mal compartita e continuo barcollante,
mal compartita e continuo barcollante, per la zavorra non bastevole a tenerla in piedi fondata
i ben fondati piedi, / scacciando la ignoranzia de i mortali. anguillara, 12-154
. anguillara, 12-154: tonda ha la groppa, il petto ha largo e grosso
da siena, 202: dove è fondata la lingua? doh, hai tu veduta
lingua? doh, hai tu veduta la lingua del porco come ella sta? così
porco come ella sta? così sta la nostra lingua attacata al cuore. che t'
nel cuore, tu dica colla bocca la quale è attacata a lui senza altro mezzo
imperò che il fondamento del piacere si è la fatica col dispiacere, il fondamento del
] sono ancora piccole, nel lavorar la vigna s'abbia cura da chi la lavora
lavorar la vigna s'abbia cura da chi la lavora di non trar fuori colla vanga
: di fumo e grilli hai sì pien la testa, / fondato se'in sull'
questo mondo maggiormente si travagliano, e per la grazia di dio siamo giunti a porto
giamboni, 7-47: di queste dieci schiere la legione piena è fondata, che ha
prova. caviceo, 205: existimando la abbatessa li ricordi de violante non scostarne
religione nostra, studiano di lacerarla con la mordacità. sarpi, i-1-139: è
pensano ad altro che a vindicarsi contro la repubblica. magalotti, 19-34: son mille
, 7- 59: dicono che la storia presenti due volte una stessa fase
presenti due volte una stessa fase: la prima in forme serie e tragiche, la
la prima in forme serie e tragiche, la seconda in forme non serie o addirittura
. cornato, 38: fondato sopra la sperienza,... elessi vino
penetenza en mio odio fundata, atto de la grazia che fo per gratis data,
. savonarola, 5-ii- 214: la luce e potenzia visiva...
e servono al governo civile, e mancando la quantità de'beni loro, sopra i
il mio oggetto fu anzi quello di stabilir la vera disciplina in fatto di lingua,
agenti ministeriali delle rendite pubbliche fondate con la comunione dei beni ad oggetto d'una
che questa ombra di sogno ch'è la vita parlamentare italiana, dipenda appunto dalla base
, sì fittizia, sì aerea su cui la rappresentanza politica è fondata. moravia,
che sostenga, né nel prelato per la grave obedienzia. s. agostino volgar
, i-4: persuadendosi che, per la diversità degli animi e antichi odi tra
gli pareva così piena, ora, la vita e così solidamente fondata, con
sua, tutta sua, tutta per la casa e la figliuola. -riposto (
sua, tutta per la casa e la figliuola. -riposto (la speranza)
casa e la figliuola. -riposto (la speranza). deledda, i-43 7
deledda, i-43 7: no, la vita che giacinto conduceva non era quella
); che presuppone assidua applicazione (la cultura, l'istruzione); serio
molto fondato. redi, 16-ix-401: la scrittura di v. e. eccellentissima
a me pare) né più fondata de la vostra, né meglio esplicata in questo
antica lingua teutonica, non intenderebbe perciò la tedesca, senza espresso e fondato studio
leggesse, non dico da piccoli, la memoria de'quali recente gli dispone nel tempo
edificio; che promuove o dirige la costruzione di un'opera edilizia; che
. vasari, 11-66: era tanta la furia di lui che faceva, e
, che i fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo della terra e
sabbia e il pancone fermo della terra e la cavavano di giorno. a. f
principale artefice, che ne ha rafforzato la struttura; che ha dato fondamento a
umiltà faentina, 1: incomincia la vita della devota beata umiltà, abbadessa
è giustissima opera man dare la vita d'un fondatore di religione a quella
zenone, e di epicuro, più che la meditazione del vero. fogazzaro, 1-64
di fondatore e direttore della filiale che la casa mailer stava per stabilire a venezia
. però che allora potrà altri accivire la dottrina della desiderata arte più efficacemente,
più ardentemente, quando egli avrà conosciuto la dignità de'trovatori e de'fondatori di
di quella. caro, 5-3: la cognizione se le cose son fatte..
possibile che sieno antivedute dal fondatore de la legge. stigliani, ii-345: del qual
l'una via e l'altra con deteriorarne la frase e con guastarne la dicitura.
con deteriorarne la frase e con guastarne la dicitura. pallavicino, iii-56: se i
quindi in europa; pier lombardo per la teologia e il monaco graziano per la canonica
la teologia e il monaco graziano per la canonica. manzoni, 853: lucano
l'influsso delle sue opere specialmente su la germania e su la francia odierna,
opere specialmente su la germania e su la francia odierna, è da tenere per il
. folengo, ii-63: avea [la donna] deposto in un presepio vile
all'idea della forza, che è la fondatrice e la garante degli stati.
della forza, che è la fondatrice e la garante degli stati. 7.
7. sf. entom. la femmina partenogenetica della fillossera che nasce in
, 2-47: se e'non fusse nota la fondazione [della città] e il
medesima città. baldinucci, 163: la seconda [età del mondo] principiò
degli ebrei dall'egitto... la terza dalla detta uscita d'egitto fino
.. presero e saccheggiarono roma, la prima volta, dalla sua fondazione,
le vittorie di milano contro federico imperatore e la fondazione d'alessandria. bocchelli, 9-26
dal re carlo particolarmente, per ornare la reggia e le ville, e le
il maestro tranca... gli spiegò la fondazione dei cassoni ad aria compressa.
nominato nella fondazione di questo stabilimento [la biblioteca italiana]... è
parigi, che da trentaquattro anni dopo la sua fondazione è un asilo aperto alla
conc., ii-64: era scoppiata la famosa guerra civile americana che doveva condurre
di un giornale. alvaro, 14-95: la ragazza ordisce la fondazione d'una rappresentanza
alvaro, 14-95: la ragazza ordisce la fondazione d'una rappresentanza commerciale a roma
una città, di uno stato; la festa che le celebra e commemora.
questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra, essendoci
travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra, essendoci chi voleva che
, i più riputarono che, secondo la ragion divina e l'equità naturale, il
fondazione. collodi, 349: egli messe la sua famiglia nell'agiatezza; comprò degl'
mediante testamento) caratterizzata, diversamente che la corporazione o associazione, dalla prevalenza
patrimoniale su quello personale (in quanto la volontà delle persone che ne ricoprono gli
deve perseguire e le norme fondamentali regolanti la sua azione, e in quanto l'
tanta rinomanza. beccaria, ii-440: la società patriotica è una fondazione fatta e mantenuta
allo studio delle scienze utili e promuovere la perfezione dell'agricoltura e delle arti.
... e dell'argento fu fatta la medesima fundazióne. = deriv. da
fondina. dossi, iii-321: la sua mano che avèa intanto appal
che avèa intanto appal lottolato la mòllica di un mezzo pane, allungavasi all'
si rannicchiava nel poco spazio per evitare la goccia; gli occhi levati alla lucerna
goccia; gli occhi levati alla lucerna la osservavano formarsi tremolante all'orlo del fondello
di latta, poi turgida distaccarsi, la seguivano cadente nel suo percorso.
terminale, fondo. -in partic.: la parte posteriore dei pantaloni; il rinforzo
che i pantaloni del professore erano senza la piega, stralucidi nelle posizioni...
.. di combattimento, là dove la solerzia della di lui signora avrebbe già
« fondello ». -il fondo, la calotta del cappello. viani, 14-326
dorato. 3. balist. la parte di una bomba che chiude posteriormente
5. ant. il dorso, la rilegatura di un libro. capitoli della
. de roberto, 344: con la legge di vittorio emanuele, il matrimonio
, che pare fondersi in bocca (la polpa succosa e tenera di certi frutti,
dal ghiaccio fondente in pescheria a narrar la sua storia. 2. medie
quanto esser deva preferibile allora di cominciare la cura di quei dati casi dalle immersioni
ultimarla con quelle che per esso hanno la facoltà di fondenti. 3
. metall. sostanza usata per agevolare la fusione dei metalli o per rendere più fluide
, salino, o alcalino, che agevola la fusione della vena o minerale metallico,
fu estimato da'suoi nemici non convenirsi la sua sete alleviare con acqua o con
ma fonduto l'oro, quello giù per la gola li misero. biringuccio, i-103
. davila, 486: facendo fondere la propria argenteria e convertire in moneta,
propria argenteria e convertire in moneta, la distribuì con grandissima loda ai bisognosi.
eufranore, l'alcide meraviglioso di lisippe, la formosissima elena spirante amore ancor dal metallo
il metallo in un piccolo recipiente per la fabbricazione di oggetti di limitate dimensioni.
non voler cessare per niente fino a la morte [il suo lavoro],
questo sistema era particolarmente usato per la fusione di metalli preziosi). cellini
il metallo ponendolo in un forno con la volta molto bassa in modo che le
dante, purg., 30-90: [la neve congelata] poi, liquefatta,
in se stessa trapela, / pur che la terra che perde ombra spiri, /
spiri, / sì che par foco fonder la candela. -figur. ant.
-figur. ant. saggiare, provare (la virtù, il carattere).
: provocare in un motore a scoppio la fusione delle bronzine o dei pistoni,
crescenzi volgar., 4-10: se la vite del pergoleto ower d'arbusto,
molto germogliamento produce nella primavera, e la materia della vite fonde, e così
della vite fonde, e così si ripara la vite. b. davanzali, 3-28