e con valore iperbolico: per indicare la perfezione, la modernità, la garanzia di
iperbolico: per indicare la perfezione, la modernità, la garanzia di un prodotto
indicare la perfezione, la modernità, la garanzia di un prodotto, di un
onde luminose e, in partic., la scissione delle righe dello spettro per effetto
spettro per effetto del campo magnetico, la birifrangenza elettrica, la birifran- genza magnetica
campo magnetico, la birifrangenza elettrica, la birifran- genza magnetica, il potere rotatorio
, negli impianti di bonifica, per la circolazione d'acqua calda, per impianti
. elettroretinografia, sf. medie. la dottrina e la tecnica relative allo studio
sf. medie. la dottrina e la tecnica relative allo studio e alla registrazione
sm. fis. apparecchio che segnala la differenza di potenziale fra due conduttori (
cità si pone in contatto con la sferetta, le due foglioline, anch'
elettricità, divergono formando un angolo, la cui ampiezza è funzione della carica stessa
costituito da un comune elettroscopio nel quale la sferetta è stata sostituita da un piatto
il piatto superiore, allontanando questo, la capacità dell'elettroscopio diminuisce e in egual
elettroscopio diminuisce e in egual misura cresce la differenza di potenziale tra la custodia e
misura cresce la differenza di potenziale tra la custodia e le foglioline, che divergono
le anomalie delle sostanze isolanti, cioè la lieve conducibilità che eventualmente posseggono).
. v.]: 'elettrostatica'. è la parte più nota ed antica del trattato
elettrici; nella sua parte applicativa, la produzione, la trasmissione e l'utilizzazione
sua parte applicativa, la produzione, la trasmissione e l'utilizzazione dell'energia elettrica
). pesci, ii-1-415: per la visita di pio ix a firenze vi
calore a grande profondità, ed evitando la sensibilità elettrica, o le eccitazioni nervose
oriani, x-20-194: -per quanto la elettroterapia faccia dei miracoli, non può
ho ancora esaminata. -elettroterapia, ecco la parola -ella si volta al ragazzo -che non
caratteri da stampa, ecc., mediante la galvano- plastica. = voce
fino all'ultimo, quando torna fra la gente, sente in modo molto confuso
partito, ecc.). -fare la fila: accodarsi a un gruppo di persone
noi se li recitavano sottovoce mentre facevano la fila prima di confessarsi, tanto da sgattaiolare
se aspettassero di cantare. ah, la fila, era stata sempre la sua disperazione
ah, la fila, era stata sempre la sua disperazione: da soldato, da
nostri stessi tacchi, seguivamo... la nostra guida. bratteati, 3-242:
nel fitto di coloro che già occupavano la terrazza. vittorini, 3-32: andiamo in
fila indiana, io per ultimo con la gerla,... e siamo tutti
file, seguendo il disegno delle terrazze che la sovrastavano per la montagna, tinta di
disegno delle terrazze che la sovrastavano per la montagna, tinta di bianco come tutta la
la montagna, tinta di bianco come tutta la pietra che si vede. moravia,
, infatti, nel cielo luminoso, la squadriglia bianca come argento,
fila, / di lungo tratto ricovrir la riva. marino, 7-21: l'oche
sp., 1 (7): la costiera, formata dal deposito di tre
scalze sull'erba dell'oliveto, con la brina e con la pioggerella. tutte
dell'oliveto, con la brina e con la pioggerella. tutte in fila, piegate
vedo: in ginocchioni, con sotto la balla, a capo nudo è lui
una donna... che ha la rara delicatezza o la stupidaggine di non mettersi
. che ha la rara delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in prima fila
i suoi soldati in fila, e aprendosi la via colla spada,... si
questa macchina in tre ore / fa la testa a centomila / messi in fila
: ordini militareschi in forza dei quali la prima riga gira a destra o a
gira a destra o a sinistra continuando la marcia, mentre le righe successive cambiano
quando arrivano sul punto dove ha girato la prima riga. borgese, 1-160
plotone, l'ultima volta; mi tremava la voce: 4° plotone attenti. -
. march. -prima fila: la prima linea dello schieramento militare; avanguardia
3-76: traversò a passettini striscianti lungo la corsia... e raggiunte le poltrone
file, si affrettarono, ognuno con la propria gavetta, a ricevere e divorare il
figur. de amicis, 1-8: la marcia procedeva in tutto e per tutto
sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile. targioni pozzetti
. sacchetti, 160: corre la bertazza / la ciutazza / e la
sacchetti, 160: corre la bertazza / la ciutazza / e la fiorina pazza,
corre la bertazza / la ciutazza / e la fiorina pazza, / la filacca e
/ e la fiorina pazza, / la filacca e la zambracca / e la mingarda
fiorina pazza, / la filacca e la zambracca / e la mingarda / e
/ la filacca e la zambracca / e la mingarda / e la sogliarda / e
zambracca / e la mingarda / e la sogliarda / e la codarda / e la
mingarda / e la sogliarda / e la codarda / e la tromberta, / e
la sogliarda / e la codarda / e la tromberta, / e cari- cangli la
la tromberta, / e cari- cangli la berta / e danogli un cimbotto, /
anche volgarmente 'filaccia raschiata ', la lanugine che si ottiene raschiando un pezzetto
, 1-271: fu sorpresa in questo punto la giovane da emorragia, e però facendo
parte, vellutato dall'altra e soffice come la bambagia. verga, 4-332: donna
parlava d'andare al campo, appena cominciava la guerra. banti, 6-109: sulla
/ divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il core;
/ vola fendendo il core; / e la ferita stride aperta al vento, /
vi mostrerò come si fa ad accendere la sigaretta. tecchi, 3-119: nella foga
xxx-1-108: né voler perciò batterla [la canapa] soverchio / ne l'acqua
si distacchi: / così facendo tu la snerverai, / e filaccia, e non
po'di tenera conversazione con marianna, la vecchia gatta del caffè, alla quale
un uomo smorto, rabbuffato i capegli e la barba, scalzo, nudo le gambe
= cfr. filaccia, che dovrebbe costituire la forma originaria rispetto a filaccica, anche
ahimè, di quali filacci era intessuta la nostra psiche! 2. filamento
. marin. lenza speciale per la pesca di grossi pesci (spigole,
in funzione, per lo più durante la notte, per la pesca dei pesci
lo più durante la notte, per la pesca dei pesci costieri.
da un capo a terra si lascia la notte ne'laghi o ne'fiumi. padula
, 439: si pesca [la trota]... di giorno con
trota]... di giorno con la lenza, e con la fiocina,
giorno con la lenza, e con la fiocina, onde i pescatori le danno sopra
, onde i pescatori le danno sopra come la veggano a guizzare: di sera poi
i filaccioni; portano l'amo tutta la vita fino a quando non abboccano all'
teneva il contegno di chi stia sotto la schiavitù d'una minaccia raccapricciante, soffocante
.). soffici, v-1-343: la sua tecnica arzigogolata, filacciosa, titubante
. lunga traversa di legno che ha la funzione di collegare fra di loro pali confitti
poi dalle parti, e nel mezo la sua filagna, il tutto ben confitto con
d'annunzio, v-2-680: lancerò ellinor contro la più grossa maceria e contro la più
contro la più grossa maceria e contro la più alta filagna. govoni, 1218
dei falchi. 3. attrezzo per la pesca costituito da una corda alla quale
citolini, 403: il filaloro, la sua forfice lunga, il rocchello, il
il fuso. beccaria, ii-70: la spartizione [dell'oro e dell'argento]
dor trarresti. algarotti, 2-56: la retina,... è una pelliccila
osservata su d'un vetro ed in sito la sostanza della spinai midolla [delle rane
solo filamento rosso. landolfi, 3-21: la mattina si levò su un mare liscio
. carducci, iii-13-334: terenzio e la pratica del teatro latino conferì molto all'
dal lampadario. pratolini, 6-179: la scorza campeggiava dentro il piatto, intatta
arancia sana..., vi confisse la forchetta, e con un moto lento
un moto lento, implacabile del coltello la ridusse in filamenti. 4
in questo buio d'oggi... la stessa d'un tempo è la vita
. la stessa d'un tempo è la vita, quasi che il secolo dei lumi
secolo dei lumi non avesse mai accesa la sua lampada con l'immobile spirale del
emissione termoelettrica. -tensione di filamento: la tensione che si applica agli estremi del
come le girandole dei fuochi artificiali per la madonna del carmine. stuparich, 3-166
materia fibrosa. vallisneri, ii-212: la parte gelatinosa e fibrosa...
chioma candidissima. ma essa parlava con la maggior serietà del mondo.
.: opificio dove viene prodotta industrialmente la seta greggia dipanando i bozzoli del filugello
c. e. gadda, 213: la sirena della filanda non riesce a svegliar
cato tra le cantine e la filanda, partite di palla che duravano
, partite di palla che duravano tutta la mattina con gran rumori di colpi sui
, e molta inquietudine degli zii per la curiosità e la disattenzione che quella gazzarra
inquietudine degli zii per la curiosità e la disattenzione che quella gazzarra cagionava tra
una filanda. soffici, i-23: la prima [sposata] a un serafino cec-
rispose ella, vi parrebbe di oscurare la gloria di ercole, con introdurlo in accademia
cacciò una mano profondamente in bocca, la ritrasse tutta filante di bava, sollevò
ritrasse tutta filante di bava, sollevò la mano verso il barlume del finestrino e
suo paese,... scotendo la fiducia eccessiva che essa ha sempre avuta
al di sopra del nostro ospedale, con la parabola delle stelle filanti del carnevale.
fa così ». montale, 2-25: la ruota s'impiglia nel groviglio / delle
: i battitori che nella caccia scovano la selvaggina). giulio dati
dovevano essere al nostro servizio, purché la fede de'nostri valorosi filanti resti salda ed
insetti ime notteri sfecoidei, la cui specie più comune scava gallerie
di api. una delle sue specie, la vespa ad anelli listati di giallo
listati di giallo, è quella che alimenta la sua prole col l'ape
umana e di carità tendenti a promuovere la felicità e il benessere degli uomini e
-anche: l'operosa attività con la quale si cerca di attuare questi princìpi
filantropia somma. leopardi, i-590: la filantropia, o amore universale e della
], iii-1-203: dice egli che la sua bontà, la sua filantropia, l'
dice egli che la sua bontà, la sua filantropia, l'aver compassione a
mancò il respiro. 2. la dottrina e il movimento umanitario che hanno
di filantropìa e impomatandoci d'idiotismo, la poesia del popolo all'oggetto di educare
fissazione d'atavismo. dossi, 834: la filantropia, fattasi sovrana del mondo,
fattasi sovrana del mondo, abolì definitivamente la guerra. = voce dotta, gr
umana, che è volto a promuovere la felicità e il benessere degli uomini. -in
iii-92: in questa superficialità dello spirito la sensibilità non era altro che sfogo filantropico
. giusti, 4-ii-387: or che la gente / si sciupa umanamente, /
i suoi « augelletti » (intendi la pollerìa) ch'ella ingrassava al filantropico scopo
ha tanto di temerità, opponga tutta la turba de'suoi filantropi filosofanti. botta,
, 5-369: usavano i filantropi anche la religione, predicando continuamente. cattaneo,
curiosi i filantropi che declamano tanto contro la polenta! è segno che non ne
vecchio abbandonò il proposito. avrebbe avviata la sua giovinetta ad un sano lavoro e non
che essi esigono nell'uomo è prima la bontà, che la scienza. hanno fra
nell'uomo è prima la bontà, che la scienza. hanno fra di loro un
ciascun anziano della tribù ebraica (secondo la traduzione biblica dei settanta). -anche
di &px6j 'comando '(per la forma filarca, cfr. esarca, gerarca
oficio di costei calistone no era di filare la lana, né acconciarsi la chioma.
di filare la lana, né acconciarsi la chioma. petrarca, 33-5: levata era
, 33-5: levata era a filar la vecchierella, / discinta e scalza. poliziano
25-9: siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, /
le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro là dove si
speranza fila stoppa per conto di chi la paga, e i suoi figliuoli vanno scalzi
tempo delle fate. sbarbaro, 4-26: la rivedo nel canto della cucina, quieta
tenga e pass'il tempo (dà la calza a rosaura e la rocca a
tempo (dà la calza a rosaura e la rocca a colombina). - questo
su l'uscio di sua casa a incannare la seta, o filare a filatoio.
a filatoio. jahier, 238: seminava la canapa e la gramolava alla sua gramola
jahier, 238: seminava la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava
e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso e la tesseva
gramola e la filava al suo fuso e la tesseva al suo telaio, e la
la tesseva al suo telaio, e la vedeva diventare questa camicia da dieci anni
fila / non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno
325-107: detto: questo, a la sua volubil rota / si volse, in
della vita umana, cioè cloto inconocchia la rocca, che tanto è a dire quanto
fila, cioè a dire che mena la vita, atropos taglia il filato, cioè
vita, atropos taglia il filato, cioè la morte dell'uomo. ariosto, 34-89
voi mortali. marino, 1-8: così la dea del sempre verde alloro /.
fuso d'oro / di stame adamantin la vita fili. m. c. bentivoglio
, / trame onde filan degli dei la vita, / le tre presaghe riempian
dei guelfi / che senza fuso filano la morte. barilli, 3-41: il torace
o arcolaio spiritato che continua a filar la vita. 2. ridurre in
ho avuto sempre voglia, in particolar per la pietra che si fila, che mi
: i cordai filavano e intrecciavano la corda. 3. intessere la
la corda. 3. intessere la tela, fare il bozzolo (con riferimento
sì sottil giammai aragna, / com'è la via che mena in quell'asilo.
, / che l'aura e 'l fumo la disperge e rode. chiabrera,
sete che per l'aria fila / la sciocca aracne. ginanni, 1-185: rampicarono
un pescatore da un canotto fila / la sua lenza nella corrente. dizionario di marina
ancoraggio e non si ha il tempo o la possibilità di salpare le àncore.
remi ', nelle imbarcazioni, sospendere la voga facendo uscire i remi dalle scalmiere
tenendo i gironi fuori del bordo con la mano esterna. se i remi
, a quale levate le treccie tutta la testa pelava, e a quale ficcando
le unghie nel viso, miseramente graffiandola, la faceva filare sangue. andrea da barberino
vi-2-5: sì come 'l ragno per la tela passa / col filo a che s'
, i-591: inveiscono filando ragionamenti con la sicura coscienza di cieco che parli di
i cori delle rane / e filare la nota melodiosa / del suo flauto di vecchia
il nostro impareggiabile trombone si faceva tremare la bazza filando, nei concerti in piazza
, ecc. carducci, iii-23-203: la campagna noi l'amiamo poco o
cardarelli, 302: viaggiando sola tra la norvegia e l'italia ne aveva filato
, e un altro in inghilterra, presso la famiglia che l'ospitava, con un
aria quella, che sempre mai piombandosi sopra la massa del fuoco, te lo fila
, che perciò potria chiamarsi l'aria la trafila del fuoco, conciossiacosaché d'una
in polvere minutissima, che è poi la luce.
.. / sempre alla lingua mi riman la stoppa: / e fila come cacio
caloscio quand'e'fila. -con la particella pronom. ridursi in filo;
se questo, scaricandosele sopra, non la costringesse a siringarsi per le canne d'
sasso; / filava il vin, per la paura forte. ariosto, sai.
ariosto, sai., 2-250: la feccia / del vin si dà, c'
/ o ch'egli fila e mostra la paura / ch'ebbe, a dar volta
13. letter. allungarsi, protendersi (la fiamma di una lampada).
filava, e quando si abbassava, la luce era troppo fioca. sbarbaro,
bocca, sicché il fumo filandole lungo la guancia incipriata gliela rendeva giallastra di nicotina.
umore). redi, 16-iv-396: la ghianda del membro quasi imperforata, e
rimase pettinato in guisa, / che la sua casa filò per un pezzo.
n'evitò lo scontro, filò per la sua destra, passò l'ollio a
nove giorni, e notte e dì, la nave / nera filò, ché la portava
, la nave / nera filò, ché la portava il vento / e il timoniere
galletto di marzo. moravia, xi-47: la motoretta filava fra due file di palazzoni
il diavolo. moravia, xi-547: la mattina dopo, gonfio di sonno,
). davila, 555: abbandonarono la contrascarpa, e filando, come militarmente
il meglio. beltramelli, i-732: la grande lotteria dei quattro buoi e delle
a sconto', dicesi del patto che la filatrice, per mercede del suo lavoro,
vo'già dire / quella di scer la trama dall'ordito, / di cuocer l'
candido e pulito: / ora di dar la salda, or dipanare, / di
, che siete corpo fantastico e che avete la matematica solamente in prospettiva.
gesto della mano per significare che se la fila. jovine, 5-60: a casa
sfuriate del padre,... la stizzosa rivolta delle giovani serve che
: mia madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula baia, e
invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula baia, e quel pezzetto
23. prov. tanto le dispiacque la rocca, che non s'udì mai
non s'udì mai più dire che la filasse: tanto le spiacquero le liti
può'en avanti / tanto i desplaque la rocca / che non s'oldì me dir
che non s'oldì me dir che la filasse: / sempre se'stada con bagase
b. davanzali, ii-489: fanne la prova in una pancata di quattro filari
d. bartoli, 4-1-224: lungo la via, per tutto dove era terren che
in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati. verga,
, i-953: un filare d'alberi, la cui fine si perda di vista,
fine si perda di vista, o per la lunghezza del filare, o
altro tre piedi. soderini, iv-155: la pianta sia due filari di colonne o
fra giordano, 6-iii-240: pare che la natura abbia dato d'ogni senno una
resta tra le due linee estreme e la media, dinoti la bianchezza de'denti
due linee estreme e la media, dinoti la bianchezza de'denti, che in due
due filari, tra le labbra, e la lingua vagamente campeggiano. redi, 16-iii-372
orribile testa di mostro marino, con la bocca spalancata come una voragine, e
grossi filari di perle le coprivano interamente la scollatura del vestito. -successione di
pietra azzurrigna, che si dimanda oggi la pietra del fossato, la quale quando si
dimanda oggi la pietra del fossato, la quale quando si cava, il primo
i filari si compongono dirittamente a filo con la squadra e archipenzolo, nelle volte i
torta. milizia, viii-122: quando la solidità della rocca è ben assicurata,
e risalti, salendo e discendendo secondo la forma della rocca, e dando loro più
d'un filare o di due solamente; la figura del cerchio è quella che si
8. nel gioco degli scacchi, la successione delle otto caselle in file orizzontali
quando a quando, si tendono verso la prora, si sospendono ai filari del parapetto
a un filar d'embrici! -non la guardare in un filar d'embrici, in
ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici,
fichi, furon tortelli. basta: la non ha a stare in un filare
, / un filaron che empie tutta la via. -dimin. filarino (
quelle bozze o pietre che chiudono la parte superiore di una finestra o di
filaretti di pietra. cicognani, 2-135: la chiesa, allora -ché poi l'ànno
poi l'ànno restaurata ed è venuta fuori la facciata a filaretti -, cascava addirittura
sia degli animali, nei quali provoca la filariosi; la filaria di bancroft vive
, nei quali provoca la filariosi; la filaria di bancroft vive nei vasi linfatici
certe zanzare, provocando disturbi circolatori; la loa loa vive nel tessuto sottocutaneo e
tabanide. - filaria di medina (la cui femmina può giungere fino a un
ordine de'cavitarli o nematoidei... la specie comune è la * filaria medinensis
... la specie comune è la * filaria medinensis ', che s'insinua
filaria medinensis ', che s'insinua sotto la pelle dell'uomo, specialmente nelle gambe
. filum * filo ', per la forma. filàridi, sm. plur
. di là dal quale si ritrova la continuazione de'filoni d'alberese, e seguitano
fontana dove, quando è maggio, la gente viene per bere le acque. ma
idem, iv-261: il dialetto bolognese ha la parola 'filarino ', per '
associazione di dilettanti che amano e coltivano la musica. 2. orchestra che
della gente. tozzi, iii-248: la marcia funebre suonata dalla filarmonica mi
-ci). che ama e coltiva la musica (e si prefigge di favorirne
musica (e si prefigge di favorirne la conoscenza organizzando concerti). alfieri
battista martini serbati in quella biblioteca e la copia d'altra lettera autografa che è
2. sostant. chi ama e coltiva la musica orchestrale; chi fa parte di
di un'associazione di persone che amano la musica. vasari, iii-124: oltre
musica. vasari, iii-124: oltre la pittura, è ottimo musico, e
programma del concerto è attraente, e mercé la valentìa degli egregi filarmonici, noi potremo
compone musica, senza tuttavia fare specificamente la professione del musicista. di
di giacomo, ii-744: una, detta la canzone di salvator rosa, faceva,
lunga filaseròcchia; della quale non ho avuto la = voce dotta, gr.
mio giudicio erano di miglior gusto, la chiamarono una filastrocca. garzoni, 1-480
filastroche, perché se li pungerai con la lingua, ti mor- deran nell'orecchio
vi trovate aver le madri sciocche! / la scuola fate lì di filastrocche, /
fogli, così non perda in tutto la sua indulgente pazienza per le mie interminabili
ora ogni volta che si riscontravano per la via, a dire spropositi, senza conchiudere
i-914: ah! forse inarcherete un po'la bocca / a un soave sbadiglio,
so, lo so, per voi la filastrocca / solita, già, dev'essere
, mi accosto e lo fermo con la solita filastrocca: « guarda chi si vede
« guarda chi si vede... la mensa ufficiali... bressanone »
tutti in tresca, / e facean la più strana gargagliata, / che non era
filastrocche. carducci, ii-1-4: ma la vo'medicare / mettendo su la carta
ma la vo'medicare / mettendo su la carta una mia filastrocca / che quel
mettevo a recitarla, lei non può figurarsi la gente che facevo. sbarbaro, 4-86
i-36: ed in chiesa, con avanti la bara del figliuolo ucciso da lui.
, ma ridere di cuore nel leggere la lunga filastrocca di spese. foscolo, x-535
altre cose secche. giusti, 4-i-234: la scritta si fissò... /
del genero futuro / tutta quanta invitò la filastrocca. soffici, v-2-133: avviene
di parole, con certe sue filastroccole la fece rimaner tutta sodisfatta. busini,
lungagnata. aretino, 8-13: apriva la bocca, per dirmi (credo io)
dolce vita, e l'avanzo de la filastroccola, che gli va appresso per acconciarmi
, quinci e quindi primieramente, con la filastroccola di quei vocaboli squisiti con che
se tu vuoi cento malanni »; la qual finisce dopo una lunga filastroccola di
/ sì che comincia a girar lor la coccola. = etimo incerto;
terra dell'emilia ansima, soffia risoffia, la cosiddetta fame d'ossigeno gli fa aprire
cosiddetta fame d'ossigeno gli fa aprire la bocca come ai pesci quando son distesi
; l'insieme delle attività che riguardano la raccolta, la collezione di francobolli.
delle attività che riguardano la raccolta, la collezione di francobolli. panzini,
francobolli? è una nuova scienza, è la 'filatelia ». = voce
si riferisce alla filatelia, che riguarda la raccolta e il commercio dei francobolli.
le dita alla popolazione, quasi che tutta la città sia occupata negli scambi e baratti
una filatessa d'orciuoli erano in su la tavola. b. davanzali, ii-286
col ciarladore. carducci, 185: dice la gente -è egli ora da messa?
da messa? / ècci oggi a la nunziata processione? / ehi, sagrestano
di terra a chiusa del campo, la filatessa dei carrelli carichi, staccati da
e hanno pur quattro gambe; e la zenzara, ovvero la formica n'ha sei
gambe; e la zenzara, ovvero la formica n'ha sei, ovvero la
la formica n'ha sei, ovvero la filatessera, che n'ha ben cento de'
queste tre fate depingeano li antichi: la prima con la rocca piena di lino;
depingeano li antichi: la prima con la rocca piena di lino; la seconda,
prima con la rocca piena di lino; la seconda, che filava questo lino;
seconda, che filava questo lino; la terza, che rompia lo filo filato.
, 33-22: sinodoro per far manifesta / la sua presura, portò d'or fila
padri ha in deposito e dalla quale la commedia toglie il nome è l'instrumento
piana, filata semplicemente, elementare come la prima sillabazione sull'alfabeto. b. croce
è stato costruito senza aver definito né la lotta né il male, ma adoperando questi
dell'approvazione. gramsci, 8-202: la sua opera letteraria, che pure si presenta
. sbarbaro, 5-1 io: la lettura filata d'un quotidiano somiglia infatti
si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell'incasso.
piè pari e andò di filato verso la fontana che sta dentro la macchia.
di filato verso la fontana che sta dentro la macchia. 5. sm.
. nelli, 6-2-3: ha [la famiglia] più bisogno alle volte del loro
della vita umana, cioè cloto inconocchia la rocca, che tanto è a dire quanto
lachesis fila, cioè a dire che mena la vita, atropos taglia il filato,
vita, atropos taglia il filato, cioè la morte dell'uomo. trattati antichi,
, 100: i filosafi l'assomigliano [la vita] a la rocca col filato
l'assomigliano [la vita] a la rocca col filato: la rocca appellano lachesis
] a la rocca col filato: la rocca appellano lachesis, e il lino
sua figliuola da marito, per scontare la valuta in filato. -filo sottile
come gli verrà alle mani, e la maestra si fonda su quello. trattato dell'
che il filato risulti uniforme in tutta la sua lunghezza per dimensioni, peso e
famosi. garzoni, 1-909: [la seta] poi va in mano..
... al- l'aguindilatore che la mette su i guindoli, et al filatoio
i guindoli, et al filatoio che la fila, usando il molino, i rocchetti
lei e il suo fausto, e la canzoncina del filatoio, e la abominevolissima
, e la canzoncina del filatoio, e la abominevolissima scena del giardino.
dall'arte sia tenuto e debbia fare filare la lana a filatoio a ritto.
bobine del filo. - anche: la filanda stessa. muratori, 7-ii-429:
della seta. beccaria, ii-482: la cessazione del lavoro per riguardo ai filatoi si
esciva dal filatoio quando era già suonata la ritirata, e ci entrava appena giorno
il ponticello sul bione, proprio sotto la montagna, là dov'esso è ancora
. firenzuola, 235: eccoti la notte, ecco le due ore ecco
due ore ecco le quattro, e la paura tuttavia cresceva; e in sulle
venire una donnola, e pormisi dirimpetto; la quale guardando fiso fiso, non mi
farai bene... -che arte è la tua? deh, di''l vero
, che pratica il mestiere di filare la lana o altre fibre naturali o artificiali,
che sanno, per ottenere sotto diversa forma la cosa amata: come giove si mutò
danae; ercole in femina filatrice per la regina de'lidi. i. neri,
foscolo, 1-413: come fosse / la filatrice delle lane antica, / che molti
alla regina, e in ilio / la seguiva amorosa, aspra di rughe / la
la seguiva amorosa, aspra di rughe / la dea pareva. manzoni, pr.
., 2 (27): esercitava la professione di filatore di seta, ereditaria
pascoli, 484: né pur vedea la gente / là, che moriva, i
aureo fuso al re de'battriani / la vita pargoletta avean rotato, / e gli
: segue poi [tra le arti] la filatrice; dove sarà il fuso con
filatrice; dove sarà il fuso con la fusaruola e fusara sua e la rocca,
fuso con la fusaruola e fusara sua e la rocca, il roc- chello, il
. agg. macchina filatrice: macchina per la filatura meccanica. = deriv.
, xlv-99: arti infinite, come è la filatoria, tessitoria, pittoria, d'
e legata, oppure avvolta, durante la preghiera, al braccio sinistro e al
. f. frugoni, vii-369: strascicava la profusa filateria d'una dilatata fimbria,
pentacoli, / suffumigi, intercetti e la clavicola. -ant. pietra preziosa usata
crisolito,... fa chi la porta accostumato, e conforta le parti spiritali
l'intenzione di raggirare o di diminuire la propria colpa. cavalca, 11-1:
, 11-1: primieramente è da notare che la confessione debbe essere pura,..
/ come s'a trar s'avesser lì la fame. muratori, 7-i-424: né
il giovane, 9-422: senza dilatar la filatera, / e dietro un gran
mandassi vii o vili lire per pagare la tessitura d'una tela, e non
esempio ne siano le nostre sete, la filatura delle quali essendo diversa ed inferiore
pecchio, conc., ii-461: la filatura del cotone per mezzo di macchine
fila, detta filatrice s'intenda aver perduto la filatura di quelli, e la guadagni
perduto la filatura di quelli, e la guadagni interamente tale inventore, o altri
new lenark tra edimburgo e glascow persino la danza, ideò un nuovo piano di
chiuse io, tesoro ». « e la porta? sento una filatura ».
alla porta e vide spuntare, sotto la filatura contro il pavimento, un biglietto
biglietto. 5. figur. la crescita, lo svilupparsi del pulcino.
malpighi poi scoperse nelle uova di gallina la quotidiana successiva progressione della filatura del pulcino
; egoismo. sarpi, iii-165: la lettera non fu così presto da trento
ove conoscano [i fanciulli] che naturalmente la morale pagana non basti perché arpmansisca e
pagana non basti perché arpmansisca e domi la filautia o sia l'amor propio
dispongano con l'intelletto umiliato a ricevere la rivelata teologia. pagano, 1-360: ma
. pagano, 1-360: ma per la stessa ragione della naturai fìlauzia, per cui
è ch'ei procuri, confessando, la propria distruzione. bocalosi, ii- 89
governo, soprastando in tutti gli altri la fìlauzia o sia l'egoismo. gioberti
. amore, ammirazione o simpatia per la grecia e per la cultura, per l'
o simpatia per la grecia e per la cultura, per l'arte greca (
cimelio di filellenismo ottocentesco. vi si respirava la grecia di byron e di chateaubriand.
della grecia dalltmpero ottomano, che raggiunse la massima popolarità tra il 1821 e il
di amore pei greci, e per la libertà dell'ellade dalla turchia, la
la libertà dell'ellade dalla turchia, la quale cosa avvenne nel 1830: amore
v.]: 'filelleno', che ama la nazione greca o le lettere greche.
del 1821, gli europei che, con la spada, con gli scritti, con
" exxrjv -tjvoi; 4 greco '; la variante filelline deriva probabilmente dalla lettura bizantina
, 1-103: -dice egli ch'io merito la robba paterna, però che la bontà
merito la robba paterna, però che la bontà mia a tutti dona,..
tutti dona,... subita è la mia mercede, ratta la mia dispensa
subita è la mia mercede, ratta la mia dispensa e presta la mia cortesia;
mercede, ratta la mia dispensa e presta la mia cortesia; sì che diamisi ciò
pas- seracei della famiglia melifagidi, con la parte superiore del capo priva di penne
chiesa greco-ortodossa moderna che tende a fondare la giurisdizione ecclesiastica sulla nazionalità (anche quando
raggiunta del suffisso -ismo, usato per la formazione di voci astratte; cfr.
(un quadro, un piatto, la rilegatura di un libro, ecc.
sulle ceste. -intr. con la particella pronom. viani, 19-127:
don carlos tutto vestito di nero; la barba gli s'era filettata di argenti
gli s'era filettata di argenti e la carne pareva di cera. 2
l. adimari, 1-112: sopra la serratura de'medesimi si vedevano alcune mensole
finché non ebbe posato sur un tavolino la bella chicchera di porcellana filettata d'oro
nella tazza di una pancera sgualcita e la carne grassellosa, slavata, filettata di
a mano (girafiliere o giramaschio) dà la filettatura voluta, interna o esterna,
sf. meccan. macchina utensile per la fabbricazione delle viti e delle madreviti,
viti e delle madreviti, che ricava la filettatura sulla chiavarda o nei dadi corrispondenti
: egli vedeva quella sala da pranzo per la prima volta luminosa per la luce delle
pranzo per la prima volta luminosa per la luce delle grandi finestre riverberata da marmi
bleu con filettature rosse... sedeva la signorina. -per simil.
-per simil. barilli, 6-97: la neve caduta sui tetti, sulle piazze,
madreviti). -in senso concreto: la zona provvista di filetto all'esterno della
vite e all'interno della madrevite, la cui forma, dimensioni e passo variano
passo variano a seconda dell'uso cui la vite è destinata; assume posizioni diverse
, 1-487: avendo i linaruoli sempre la beretta e i panni imbrattati di filetti di
barbuti. d'azeglio, 2-476: la farei [la vasca] profonda o 0
azeglio, 2-476: la farei [la vasca] profonda o 0, 80,
ha da essere il corpo di tutta la veste: gli altri poi consistano in filetti
i-143: ai gelati grossi e rotondi come la luna piena... si alternavano
con le parti loro, ciò è la testa, le lunette, i filetti.
10 intendevo. mi disse che io considerassi la bellezza di quei gran filetti che l'
divide il titolo dal testo, indica la fine di un capitolo (e si distinguono
millerighe, ecc.). -anche: la lama metallica che si usa per stampare
tesa che è a gli stili, [la rete] si lega dalla parte da
a questi... ospiti, ricomincia la processione, ed ha i tarsiti,
, quando è sviluppata eccessivamente, ostacola la suzione e può essere necessario tagliarla.
le più volte le balie di sotto la lingua de'bambini. soderini, iv-143
1-35: volendola allevare di nido [la ghiandaia], è di necessità che
per non permettere al cavallo di piegare la testa quando viene strigliato o addestrato e
restando unite nella parte superiore, per la quale si tiene in mano, l'
ne mangia per primo sette ha vinto la partita. -fare a filetto: giocare
, anzi scolpito. serve a giocare durante la lezione, mettendo in fila tre pedine
: facevano su un tavolino a parte la loro partita a filetto. 15
: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino, coltellazzo, la
la cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta,... e così le
sindacano e, se ne fanno qualcuna (la parola è libera), li sbrocchettano
: con quanto amore e quanto desiderio la mia paternal carità ami la tua filiale suggezione
quanto desiderio la mia paternal carità ami la tua filiale suggezione, appena tei potrei
suggezione, appena tei potrei mostrare co'la lingua. boccaccio, iv-34: per
lingua. boccaccio, iv-34: per la debita obbedienza filiale... continuo mi
amor filiale gli fece patir come sua la morte di laio. alfieri, 1-279:
e quello di un tradimento compiuto verso la memoria del padre da parte della donna
, oltre che al suo attaccamento filiale per la balia, al fatto che egli in
ii-84: il guerrino meschino è per la loro immaginazione intirizzita un'occhiata di sole,
luna nella sua bruna e vedovile maestà, la mi compunge l'anima d'un amore
amore quasi filiale. bocchelli, 1-i-217: la politica imperialregia mascherava le sue mire di
po, bramose e inquiete, sotto la tutela devota e filiale della religione e
esso modo di confessare è fondato sopra la vera e perfetta umiltà, nascendo dal vero
] / el timor filiale, / che la fa star leale / all'alta maestade
amore strinze, / sentir te dèi la carne filiale. botta, 4-290: le
annunzio, iii-1-1005: l'impronta mia, la simiglianza mia, / il segno del
una sede centrale per ciò che riguarda la parte economica e amministrativa. -filiale di
di fondatore e direttore della filiale che la casa mailer stava per stabilire a venezia
mantiene vincoli di unione e dipendenza con la chiesa o abbazia madre. cattaneo,
in pirandello, 7-22]: pirandello aveva la stima antica verso la madre, la
: pirandello aveva la stima antica verso la madre, la sposa, la sorella,
la stima antica verso la madre, la sposa, la sorella, la figlia,
antica verso la madre, la sposa, la sorella, la figlia, e cioè
madre, la sposa, la sorella, la figlia, e cioè verso la donna
, la figlia, e cioè verso la donna nella funzione che sola gli antichi
poetizzarono, e un profondo scetticismo verso la donna amante quale poi la letteratura moderna
scetticismo verso la donna amante quale poi la letteratura moderna cercò di portare sul medesimo
più persuaso ad accarezzarvi e a volere la amicizia e bona filialità vostra.
duolga quando parla di quella, tanto è la tenereza del singulare amore quale sua s
il pensiero o il sogno di dante? la città romulea suddita al cesare augusto che
pontefice! d'annunzio, v-1-465: la mia anima è pur sempre rimasta filialmente
il giro, avrò dunque abbracciata figlialmente la madre, mia e di tanti, tanto
stessi. caviceo, 1-48: la tua fortuna è sublime, regno florido,
fortuna è sublime, regno florido, la filiazione felice, il populo deditissimo, la
la filiazione felice, il populo deditissimo, la condizione ottima, sì che de cosa
lemene, ii-62: non si può concepir la paternità senza considerare una distinta figliazione.
pagani, di nozze piovane, fra la terra e il cielo, e delle loro
partic.: rapporto che intercorre fra la seconda e la prima persona della ss
rapporto che intercorre fra la seconda e la prima persona della ss. trinità.
che nella persona del padre vi è la paternità che non è nel figliuolo e la
la paternità che non è nel figliuolo e la figliazione nel figliuolo che non è nel
padre. gelli, ii-169: che la eredità d'un padre è del suo figliuolo
e non lo fa altro suo erede che la filiazione, né 'l padre cerca
, che per avere a chi lasciar la eredità sua. -per simil.
. pallavicino, 7-53: ce 'l raffermò la chiesa, la quale nel gran concilio
: ce 'l raffermò la chiesa, la quale nel gran concilio di trento, descrivendo
secolo posteriore riceverà per una necessaria figliazione la sua impronta dal secolo anteriore. rasori
una sorta di prodromo alla prima lettera; la qual lettera è prodromo ad un'operetta
qual lettera è prodromo ad un'operetta; la qual operetta giova sperare che debba poi
questo è il miglior modo di dimostrare la filiazione nostra da que'romani. leopardi
romani. leopardi, ii-1001: qualunque sia la filiazione che, istoricamente parlando, abbia
filiazione che, istoricamente parlando, abbia la civiltà moderna verso l'antica,.
moderna..., ne dà la colpa, per istorica filiazione, alla
i fatti della mia vita, ma la figliazione altresì de'miei pensieri, e la
la figliazione altresì de'miei pensieri, e la formazione delle opinioni che ho dipoi professate
galton, che in un libro studiò la figliazione del genio, fece opera di poesia
m'assentirai, tu sarai partito da la mia figliazione e, avendomi per padre
collenuccio, 236: feceno li capitoli de la figliazione di alfonso. giannone, 2-ii-300
foscolo, xv-418: non si aspetta che la copia della figliazione che si deve estrarre
calvino, 3-94: torrismondo stava disconoscendo la sua filiazione dal duca di comovaglia, che
restante lucro, stabilirono le indennizzazioni per la perdita de'membri. cattaneo, iii-1-50
qualche incomodo che ti costringa a portare la cannuccia, io ti fo dar dugento
si trattava di una società costituita per la ricerca dei tesori nascosti, come si legge
2-17: 'garibaldi ha toccato terra: la spedizione è assicurata, sicilia è libera
ma perdendo quell'incertezza, abbiamo acquistato la certezza di morire in terra. palla
, togliendo così alle autorità di genova la scusa unica che restava loro, per asserirsi
coloro che s'erano rifiutati di assumere la responsabilità del potere in quel momento di
impacciarsi con un cotal filibustiere, ma poi la curiosità lo vinse. dossi. 779
sgrammaticature, intasca magnanimamente... la fame dei poveretti? einaudi, 1-3x1
rischio garantendosi, gli avventurieri, con la promessa di altissimi saggi di frutto,
alcun scrupolo. gramsci, 8-370: tutta la vita moderna, pulsante di fervore di
un filibustiere, ma le leggi e la disattenzione di tutti lo avevano perdonato:
mattioli [dioscoride], 641: la filicola nasce nelle pietre moscose e ne
si raffina come l'oro passato per la filiera. carena, 1-116: '
, l'officina in cui si compie la riduzione del metallo in fili. carena
2. tecn. macchina impiegata per ottenere la trafilatura di materiali plastici, metallici,
trafila. -meccan. strumento usato per la filettatura a mano di viti e bulloni
, e teneramente. garzoni, r-735: la lana poi che resta ne'pettini si
del primogenito, afferrò con l'altra la punta dell'indice che sporgeva e prese a
prese a tirarla come un filo attraverso la filiera. -strumento impiegato per la filatura
attraverso la filiera. -strumento impiegato per la filatura di fibre tessili artificiali, composto
vallisneri, iii-447: è pur mirabile la facilità, con cui [il ragno
un ovetto partorito da una farfalla sotto la forma di bruco fornito di zampe onde trasferirsi
sega, che si muovono orizzontalmente per triturare la foglia del moro, che è il
, che è il suo cibo. sotto la bocca ha un forellino o filiera che
esser trasmesso per girata e che contiene la richiesta di pagamento, con cui il
ho intenzione d'affastidirti col volerti raccontare la lunga filiera di tutti i figliuoli di
di targhe o di scudi da armarsene la prima filiera de'battaglioni. gioberti,
: si schermi, menando le braccia e la testa, dai ringraziamenti che gli fioccavano
fiocchi (in par tic., la neve). baruffaldi, i-126:
/ un bel nevoso nembo / su la fronte di quella / alma reai donzella
sol, pria che su queste tempie / la fredda età candida neve fiocchi, /
fior, quasi che brami / de la veste reai baciare il lembo, / e
, meretrici e simili, bene starebbe la bocca loro fioccar continuamente acutezze.
fiocchi, per lo più in abbondanza (la neve). -anche al figur
giovinette fioccate in città per istudiarci anche la musica. 3. arald.
fiorito, e se tu voli lascia tutta la focchia del finocchio inseme, e si
quali è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio,
sei, e certe spumettine candide verso la riva, fiocchetti di cotone, che apparivano
cotone, che apparivano e sparivano come la fodera dalla scucitura di una veste.
galvani, 236: su le prime la scintilla, il fiocchetto, era minore
replicando l'esperimento molte e molte volte la cosa andò con ordine inverso, erano la
la cosa andò con ordine inverso, erano la scintilla e il fiocchetto maggiori nella spinai
, due camelie bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con
fiocchizàzzero, agg. letter. che ha la corolla a ciuffo (un fiore)
plinio], 9-37: se cala in la caldara un fiocco de lana necta et
et cocese quii licore finché satisfaccia a la speranza. firenzuola, 319: io voglio
due giovanetti nobili, alcuni toccan loro la fronte con la spada insanguinata, ed
, alcuni toccan loro la fronte con la spada insanguinata, ed altri gli forbiscon
il fiocco è materia prima pel filatore, la materia prima pel tessitore è il filo
di cotone. brancoli, 3-159: la notte morse il cuscino, lacerò la
la notte morse il cuscino, lacerò la federa, e andò a finire con le
lavorata. cattaneo, ii-2-417: la spagna esportava indifferentemente e liberamente le lane
di neve. vasari, 1-573: la quarta ed ultima [figura] che
e lieve /... scendea la neve. / quale fu allor diletto /
: / candido il monte, candida la riva. d'annunzio, iv-2-34: c'
. d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo e
. baruffaldi, xxx1- 71: a la vetta è cappelluta alquanto, / e doviziosa
fuori ciuffi code fiocchi / spighe rappe, la nebbia esile e vana, / pendule
piè portan costoro / fiocchi di chiome su la nuca, egregi / combattitori. de
lineamenti biancastri di suo padre, e la fronte nuda e lucente sormontata da un
alcuni molluschi lamellibranchi come il mitilo o la pinna; bisso. vallisneri, iii-431
se non di panno il verno, e la state scempia o foderata di valescio.
si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel viaggio,
pelle. d'annunzio, iii-1-741: la più bella [veste] / quella di
-figur. boccalini, iii-340: la religione con il manto di pio broccato
diabolico. proverbi toscani, 151: la veste de'dottori è foderata dell'ostinazione
. mariano da siena, 99: la mangiatoia è tutta foderata di bellissimi marmi
e di fuora. sassetti, 365: la seconda [stanza] dove costui stava
ch'abbia d'occhi di civette / foderata la pelle. redi, 16-iii-260: tutta
pelle. redi, 16-iii-260: tutta quanta la cavità interna di questo microcosmo marino animato
di tappeti in cui il reveni e la moglie lo aspettavano per offrirgli una tazzina
tazzina di caffè. comisso, 12-4: la baracca aveva le pareti foderate di giornali
legno. 3. che ha la copertina ricoperta di carta, di pelle
libri e i quaderni, tutti foderati con la carta di giornale. 4.
immaginazione. bacchelli, 1-ii-446: aveva la coscienza foderata d'un osso più duro che
coscienza foderata d'un osso più duro che la testuggine. -nascosto, mascherato.
foderare. -per estens.: la fodera stessa. lancia, 1-10:
fodera stessa. lancia, 1-10: la foderatura de'detti vestiri, o d'al-
rinforzarli con un'altra tela incollata sotto la prima. 3. arald. pelliccia
spesso nella locuz. cavare, trarre la spada dal fodero: apprestarsi a combattere
tuo tesoro? -allora il figliuolo trasse la spada del fodero. boccaccio, iii-5-64
scosse, / del foder trasse fuor la fida spada. ariosto, 24-50: durindana
ariosto, 24-50: durindana cercò per la foresta, / e fuor la vide del
cercò per la foresta, / e fuor la vide del fodero starse. siri,
che non si comincia a giuocare, la collera si sta nel fodro. tecchi,
sottile lamina di metallo usata per proteggere la carena delle navi. cattaneo, iii-3-317
fodero. -rimettere, riporre, tenere la spada nel fodero: cessare le ostilità
supplicarlo divotamente, che... rimetta la irata spada della sua giustizia nel fodero
. -senza cavare, senza trarre la spada dal fodero: senza combattere,
, che innanzi a sé cacciarne / con la spada nel fodero? = dal
. fòdero2, sm. ant. la fodera di pelliccia di un abito.
fatta per lo più di pelliccia; la pelliccia stessa. testi fiorentini, 195
versava l'acqua di sentina raccolta con la gottazza. falconi, 1-3: il
falconi, 1-3: il vassello avanti la partenza sia fornito d'ogni cosa,
« a guttis guttum appellarunt ». ma la voce è forse da riconnettere a guttur
doppie, gli scotti e mezzi scotti, la rassa o gottonata o poiana o stametti
g. barbaro, ii-101: la terra di adena... fa di
ci mancherebbe altro ristoro per colmare affatto la mia fortuna sciagurata. redi, 16-v-188
16-v-188: io non so quel che sia la gotta, perché non son gottoso.
giacomo, vecchio gottoso, tutto cuore per la gioventù, aveva sempre la casa piena
cuore per la gioventù, aveva sempre la casa piena di spiantati. slataper, 1-32
. slataper, 1-32: ci dormiva la vecia, la mamma del padron di casa
1-32: ci dormiva la vecia, la mamma del padron di casa, gottosa,
da certaldo, 91: guarda molto che la moglie che pigli non sia nata di
99: pur dopo tante fole, / la magna torre, aspettandoti, posa /
: il chierico... si mise la via fra'piedi e lasciando il misero
in casa. redi, 16-ix-21: la consolazione de'gottosi è la certezza della
, 16-ix-21: la consolazione de'gottosi è la certezza della lunga vita. a.
i-314: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini
leva dei gottosi per fornire di fattorini la posta..., è uno scandalo
è uno scandalo. dossi, 983: la musica di rossini non è fatta pei
modale): adatto a chi ha la gotta o, in senso generico, a
piante. dossi, 195: la 4 fedifraga donna 'è una fresca ragazza
, 46: però lì si genera la seconda specie dela squinanzia la qual li volgari
si genera la seconda specie dela squinanzia la qual li volgari chiamano gotuni.
governato. pirandello, 5-272: con la ragione questa mia porca natura non è
c. e. gadda, 7-29: la parlata falsa ne falsifica l'animo e
animo e quasi pone in un tremito la mano che regge, di ogni- duno
, di ogni- duno di noi, la barra del suo governàcolo contro all'onda
tosto com'elli [i marinai] odono la voce del nocchiere e del governatore,
dei proiettili e dei razzi per stabilizzarne la traiettoria (e nei razzi per segnalazione
dirigismo governativo. boccardo, 1-919: la francia non cambiò radicalmente quella legislazione proibitiva
zatore vorrà. boccaccio, i-288: la nave, portata da'poderosi venti senza
, 1-32: per lo detto maritaggio vendè la donna il govemamento del figliuolo. guido
suoi successori alla legge del govemamento religioso, la cui forza è così grande..
, ii-4 (19): questa [la discrezione] è anche detta govemamento della
fra giordano, 5-469: questa è la principale cosa di tutto 'l govemamento,
cosa di tutto 'l govemamento, cioè la mente e 'l pensiero. allegri,
bianco da siena, 113: laudo la tua potenzia / e la bontà del
: laudo la tua potenzia / e la bontà del tutto governante. gemelli cateti,
reina madre (allora governante, per la minore età del re), la coltura
per la minore età del re), la coltura di questa vigna. de sanctis
certamente le forze governanti che avevano eccitato la collera di alfieri. gobetti, 1-i-922:
essere..., strumento infallibile per la scelta e il rinnovamento della classe governante
albergati, 307: si troverà quivi anco la forma governante, da cui tale governo
-ant. dio. vernare è la cosa dirizzare nel suo fine. epicuro,
in intorno in ciascuna parte, dove la volontà dello goverciel reggi e governi.
: non possono andare, se non dove la e la legge a le vicende. b
possono andare, se non dove la e la legge a le vicende. b. spaventa
; esercitare salvini, 39-iii-239: costituisce la fortuna per goverle supreme funzioni politiche e
amministrare una provincia, una guida la dritta e senza taccia nave.
testi fiorentini, 105: cominciarono a governare la cit- a. cocchi, i-445
a. cocchi, i-445: la maggior parte [dei signori], quando
villani, 10-34: il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la diredissensione
lascia la gonna, lo levano di sotto la diredissensione nacque tra coloro che governavano la
la diredissensione nacque tra coloro che governavano la terra. zione della governante. manzoni
dovettero accondiscendere a converin quel tempo governava la gallia. gir. priuli, i-221:
priuli, i-221: tire in nuora la già governante francese del figlio. mondiventò
sempre e di continuo era delli primi che la governava. languono incatenate / a degli
bambini. ramusio, i-17: insieme governano la città, e non durano -
. brevemente discorrere ditta grisi, la meravigliosa 'soprano-lirico '. gli
cui... i maggiori nostri governavano la repub -donna di servizio a
. fato che il mazzarino governasse la francia e l'alberoni a.
4-2-180: sotto di lei sieno altre fanciulle la spagna? imbriani, 2-56: è.
un popolo cristiano. 574: la governante, la fantesca, sì, sì
. 574: la governante, la fantesca, sì, sì, la conosciamo
, la fantesca, sì, sì, la conosciamo. -assol. landolfi,
, 2-12: s'era messa a far la governante dell'ar francesco da
fiore di virtù, xxxvii-101: la virtù della mode- degli operai e
ranza è come il nocchiero che governa la nave. livio volgar., 5-208
livio volgar., 5-208: per la sua mole [la nave] era pressoché
, 5-208: per la sua mole [la nave] era pressoché -per simil. e
che quelli che governavano il legnetto che ordina la sua volontà, che non è dal levante
su'mari fui gagliardo / pilota e governai la nave non ammetteva nessuno e che governava dispoticamente
stato. 6-120: mi governava la barca quando io nuotavo. livio volgar.
... inghilfredi, 382: la mia persona... a governar nerv'
rispettando e adempiendo con esattezza le ottime la nave di minerva, / che sì forte
: voi ammicura tu reggi e governi la fluttuante nave di san pietro, rate a
leggi savie che ci governano. cioè la universale chiesa. boiardo, canz.,
dallo stesso temo amor, che è la mia scorta. bembo, 1-27: facilmente
facilmente codice per dire di aver la stessa patria. ciascheduno nel mare tranquillo
. esercitare i poteri di ordine e la velia della sua nave. varchi, 22-17
aurea volgar., 528: marcellino governò la -regolare la rotta di un'imbarcazione
528: marcellino governò la -regolare la rotta di un'imbarcazione (con chiesa
12: fu tanto fino / che governò la chiesa di san piero. latini volgar
. latini volgar., i-81: la nave è governata per li timoni. piovano
muratori, 5-ii-33: il timone governa la nave. l'arcivescovado uno messer francesco da
sulla vita di gesù cristo, xxi-1017: la la notte noi stemmo senza governare,
di gesù cristo, xxi-1017: la la notte noi stemmo senza governare, andando la
la notte noi stemmo senza governare, andando la nave seconda parte si è quando l'uomo
l'uomo si studia principalcome l'acqua la girava. mente all'utilità del prossimo,
ii-248: il timone non governava, la nave tiene il governare, non al suddito
stro comune. guicciardini, iv-204: governava la guerra... col ciglio
giove pio, che con con la moderazione e maturità italiana. a. f
doni, 3-94: ragion governi / la terra e 'l cielo...,
sono lunghe e tonde / governano tutta la geometria. allegri, 5-28: si dice
amico, udrò più il verso / e la mesta armonia che per disteso i
le cose umane. serra, 11-88: la -guidare, influenzare gli atti, la volontà
: la -guidare, influenzare gli atti, la volontà, i concezione etica che li
, ii-1-3: l'uomo die governare la sua moglie. pulci, 22-197: questi
... oratore, lo governa con la eloquenza. baldini, 3-29: a
provare chi s'illude di poter reggere la propria. -ridurre in una determinata
amore. lorenzo de'medici, ii-152: la m'ha sì concio e 'n modo
berni, 59-31 (v-79): mezza la barba gli taglia e sparnazza. i
-tenere sotto il proprio dominio, sotto la propria autorità; mantenere sotto il proprio
governava in fatto e in detto / la corte e carlo magno ed ogni cosa
, 13-104: manteneva e governava [la regola] la romea fino a fomovo in
manteneva e governava [la regola] la romea fino a fomovo in oltremonti.
lucini, 10-15: propone il ala » la rana assorta a governare l'orchestra.
creatura tumultuante di riso,... la pecora marra da governare.
). giamboni, 7-27: conciossiacosaché la 'nsegna con la mano manca governino,
giamboni, 7-27: conciossiacosaché la 'nsegna con la mano manca governino, le loro capita
posta da coloro che li governano tutta la diligenza. -guidare verso una mèta
). fazio, v-15-12: vidi la torre, dov'è una lanterna, /
, / di sopra il porto, la qual, col suo lume, / li
, col suo lume, / li navicanti la notte governa. berni, 37-36 (
37-36 (iii-234): con quel lume la strada governa. -regolare (
dello studio parigino,... la quale governò circa anni quaranta. b
cavalcanti, 2-442: poteva pochi mesi governare la pretura. b. davanzali, i-130
figliuol, signor marchese, / che la regia anticamera governa. monti, v-90:
monti, v-90: coloro che costì la governano [la polizia] vi hanno dipinto
: coloro che costì la governano [la polizia] vi hanno dipinto al governo
sé. fagiuoli, 1-8-191: io governo la casa, e vo'maritar la mia
governo la casa, e vo'maritar la mia figlia, che averà la medesima dote
maritar la mia figlia, che averà la medesima dote ch'el- l'ebbe a
: l'uomo fa gli affari e la donna fa l'uomo d'affari, l'
l'uomo governa come il cavallo tira la vettura ed è la donna ch'è il
il cavallo tira la vettura ed è la donna ch'è il cocchiere.
ch'altri li governi. libello per conservare la sanità, 1-6: imparerai..
: imparerai... come tu debba la condizione del tuo corpo conservare, guardare
superbetta e ritrosetta, e... la lucia non ti poteva governare. diodati
nostro signore, una fanciulla vergine, la quale stia davanti al re e lo
. dovila, 1-63: credette allora la maggior parte de gli uomini, che
domestico). mazzei, xxi-269: la ragione, che è sua maestra,
maestra,... mandala [la volontà] a lavare le scodelle e governare
(146): corse a governare la sua bestia. lambruschini, 5-102:
via i bachi dal letto vecchio, la prima volta che li governate dopo che sono
per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa. giamboni
e governato. bocchelli, 1-i-144: la pioggia e il sole e l'aria governavano
(56): ripone ogni biada [la formica], e la governa,
ogni biada [la formica], e la governa, e la fende per mezzo
], e la governa, e la fende per mezzo, acciocché non nasca al
ch'egli conservi e ritenga a sé la vite. alamanni, 5-5-68: seguirò con
* governati '(per regola dei lettori la parola governare vuol dire cospargere ogni cosa
, ma freddo, di averusti, e la dose è di un fiasco per barile
s. bernardino da siena, 417: la donna... dura fatiga in
.. dura fatiga in governare tutta la casa. s. degli arienti, 7
. s. degli arienti, 7: la casa... cum..
,... che vi governa la robba. manzoni, fermo e lucia,
, 128: era rimasto a scopare la chiesa e a governare gli arredi dell'altare
cena l'arrostisse e governassela bene [la gru]. sacchetti, 214-32:
[alla gallina], avvegna che per la fecondità sua talor ne governi più.
così tra noi due ci governiamo, / la nostra vita dimeniam gioiosa.
l. bellini, 5-1-109: per provare la prima parte di questo assunto, ci
siam governati per provare che il cibo è la materia conservatrice di noi. -reggersi
sono desiderosi della libertà, e che la città si governi con quiete e con pace
che descende abasso...; de la qual acqua se ne governa la
la qual acqua se ne governa la caroana quando arriva lì. sozzini,
... mandare le vacche in pastura la mattina di buonissim'ora...
della valle, 274: mi piaceva assai la destrezza con che, senza legar l'
boiardo, 2-8-38: fu gionto in su la terra piana / il conte, che
temessino... che sua santità la governassi fredda. g. m.
. pea, 7-525: per la padrona non ti do incarichi, la governo
la padrona non ti do incarichi, la governo da me. 11.
di cosa nasce cosa, e il tempo la governa: per indicare che le vicende
cosa nasce cosa, e il tempo la governa. = lat. gùberndre
baldi, 349: è... la felicità del principe, come tale,
il generale di divisione pino m'inviò per la posta con dispacci per la commissione governativa
inviò per la posta con dispacci per la commissione governativa. cattaneo, ii-2-23:
commissione governativa. cattaneo, ii-2-23: la maggior parte delle grandi banche essendo instituti
. e il popolo che ne è la base. massaia, vii-190: il commercio
-che è simbolo del governo legittimo (la bandiera). bontempelli, 20-121
territorio). cattaneo, iv-1-158: la raccolta di studi speciali... riguarda
). leopardi, i-696: dunque la lingua latina si stabilì...
colletta, iv-220: resterà libera ed operosa la vera forza governativa della società.
verri, ii-109: qual mai sarebbe la sorte di una città governata da così pacifico
, che del suo s'ha da pagar la mercede. giusti, 4-ii-399: ciò
, intr. (1765): la quale [elezione]... procede
. visconti, conc., ii-442: la riputarono governata da un aiuto soprannaturale.
. m. villani, 1-17: la cavalleria dei tedeschi o degli ungheri,
zio materno,... mutò la religione. d. battoli, 21-33:
governatorato, sm. l'ufficio, la carica di governatore. targioni tozzetti
. 2. per estens. la residenza, gli uffici del governatore (
capoluogo del governatorato che comprendeva ro e la guarda. 3. stor.
1943- soldati, 2-282: dimostrò la propria riconoscenza ottenendo finalmente dal governatorato tramite
, che era anche moschettiere del duce, la concessione... di un banco
-governatorato generale: denominazione che, durante la prima e la seconda guerra mondiale,
denominazione che, durante la prima e la seconda guerra mondiale, fu data dalla
e in polonia. -in partic.: la parte della polonia che dopo la campagna
: la parte della polonia che dopo la campagna del settembre 1939 non venne annessa
giovane. seneca volgar., 3-265: la natura, siccome madre e govematrice,
natrice de'regni. genovesi, 2-29: la credo un rappresentante della sapienza divina ispettrice
m. villani, 1-9: lasciò la giovane reina... govematora del suo
... reggente e govematrice del regno la regina sua madre. botta, 4-391
, i-54: si contiene, che la nostra città con lo suo contado e di
che necessario. pagano, 1-422: la moltiplicazione de'ministri... è
-governatore di roma: funzionario che governava la città durante il potere temporale dei papi
nave. -sf. la moglie del governatore. levi, 1-29
del governatore. levi, 1-29: la moglie del governatore... non riusciva
... egli venne, e salvò la govematrice, che ebbe un bel bambino
. libro di sentenze, 1-47: se la ragione ti governa, tu sarai governatore
. marino, vii- 239: la volontà, di tutte quest'altre forze e
spiriti volgari, che ripongono... la sapienza govematrice nei viluppi, nei raggiri
che talor si truovi qualcun governatore de la minerà, che ricerchi da'padroni di
prelati. serao, i-iioo: fatta la dichiarazione al governatore della pia opera,
, porta con sé, trionfante, la piccola * figlia della madonna -che
: l'andarono a vicitare e fare la reverenza, come zio e governatore di carlo
velluti, 307: fu... la più bella guardatrice e govematrice d'infermi
alla cadum govematrice il suo desiderio, la quale immediatamente fa porre le giovani che
tutto punto. goldoni, iii-341: la govematrice vien rimunerata col titolo di mezzana
. tommaso volgar., xxi-797: la nave... non pervirabbe a destinato
meno. savonarola, iv-120: se la nave capita male, perché il governatore,
. -per estens. che ha la funzione di guidare un animale (la
la funzione di guidare un animale (la briglia, il freno). salvini
governature non si bada più a rattizzare la foglia con la penna. tommaseo
si bada più a rattizzare la foglia con la penna. tommaseo [s.
adoravano tutto il mondo, non per la corporale essenza, ma per l'anima d'
, ma per l'anima d'esso, la quale elli ponevano per la governazione
, la quale elli ponevano per la governazione di quello. s. caterina
facciatene avvisati gli altri che sono sotto la vostra governazione. ramusio, iii-370: determinarono
andassi in spagnia, a farsi dar la governazion della terra che scoprissero. varchi,
. a ragionamento... sopra la sua governazione, gli notificò che quel terribilissimo
assistenza. pontano, 69: [la maestà del re] è assai agravata et
medici et de li altri sonno ad la sua cura et governazione. 3
: con discreta govemagione e temperanza disponga la nostra possibilitade. s. bernardino da
si muovono ne'corsi loro, dando la governazione a'corpi nostri. governime
segale, paglie... è la stessa. = voce d'area toscana
alto sospira, / pallido e sbigottito ne la faccia. tasso, n-ii-292: l'
guisa che 'l nocchiero siede al governo de la nave. marino, 1-6-47: trovò
inerte della vela..., che la natura delle cose..., volesse
-figur. petrarca, 189-3: passa la nave mia colma d'oblio / per
nimico mio. morsili, i-16: se la ragione della mente nostra non abbandona il
abbandona il governo della virtù, sempre la barca della coscienzia s'appressa a porto di
consiglio e senza polo / del governo la nave andar smarrita. sbarbaro, 1-206
infelice. -il modo con cui la nave procede o risponde ai comandi.
sottoposti. -per estens.: la guida di un aeroplano o di un
cose. velluti, 102: è [la chiesa] al governo di detti frati
al generale dumorbion. pisacane, iii-106: la società intera viene abbandonata al governo di
anche un governo. -l'attività mediante la quale si esplica una funzione di guida
funzione di guida, di comando; la capacità, l'idoneità, l'abilità
: vollono o i cattivi suoi governi o la cattiva sua fortuna che la espugnazione di
governi o la cattiva sua fortuna che la espugnazione di quella città non seguisse.
che l'alma, uscita fuor de la sua rete, / perdesse, qui bevendo
rete, / perdesse, qui bevendo, la memora / e che, perduta,
dimora. lorenzo de'medici, ii-4: la vana speranza che ti mena, /
fa il governo pigli / di te la parte più bella e serena. l.
non toglia il governo di mano a la ragione. metastasio, ii-147: vincer
il governo. monti, v-102: finché la lingua italiana non si consegna al governo
regno. cieco, 1-12: lasciò la madre al governo del regno. g.
... dir si dovrà 'essere la direzione dei poteri pubblici dello stato '.
(o un gruppo di persone) esercita la funzione di direzione dello stato (o
): sotto il governo d'antigono la rimandò al soldano. serdonati, 9-325:
piero. b. croce, iii-22-219: la quale [guerra] occupò tutti gli
: essendovi una congregazione..., la quale volgarmente si dice del buon governo
leopardi, iii-431: avrebbe voluto che la stessa delegazione scrivesse al buon governo.
.). -in senso concreto: la comunità stessa su cui si esercita tale
della illiria. orioni, x-16-80: la prima necessità era... di
-dir. canon. l'autorità, la potestà, l'esercizio della giurisdizione ecclesiastica
spetta il potere supremo dello stato e la funzione di dirigerlo; il modo di
moderazione del governo... rappresentò la forma e l'apparenza d'un re
quelli a cui il buon governo è la conservazione del loro avere. b.
liberale mentisce al proprio carattere e viola la sua intima legge se non è un
di un compromesso allo scopo di permettere la risoluzione di una crisi politica, per cui
conquistato (e in genere cessa con la conclusione del trattato di pace).
romagnosi, 3-76: il governo nato per la conquista,... per lo
governo e, nei capoluoghi di provincia, la sede degli uffici di prefettura. -piazza
. -piazza del governo: quella antistante la sede del governo. nievo, 1-523
cecchi, 7-23: quando... la fiaccolata ebbe finito il suo tumultuoso sfilamento
dello stato, specie per quanto riguarda la struttura costituzionale, la configurazione e il
per quanto riguarda la struttura costituzionale, la configurazione e il funzionamento degli organi e
. g. villani, 1-57: la detta città si resse gran tempo al
i magistrati. alfieri, iii-1-12: la differenza fra la tirannide e il giusto
alfieri, iii-1-12: la differenza fra la tirannide e il giusto governo non è
quale il potere sovrano, o sia la facoltà legislativa, è tra le mani della
costituzionale. pirandello, 5-385: ma la causa vera di tutti i nostri mali
mali... sai qual è? la democrazia, mio caro, la democrazia,
è? la democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza
della maggioranza. pavese, 8-196: la creazione dei governi parlamentari è la foce dei
: la creazione dei governi parlamentari è la foce dei contrasti tra re e nobili
, 125: il governo de la casa,... quando gli è
una gentildonna. loredano, 1-176: la moglie è costituita dalle leggi della natura.
fieno. -governo in campagna: la distribuzione del mangime per la campagna,
campagna: la distribuzione del mangime per la campagna, effettuata soprattutto in inverno e
allo scopo di attirare e di preservare la selvaggina. -coltivazione (di una pianta
che ne rimostra di continuo... la maestra esperienza. baruffaldi, xxx-1-64:
alvaro, 11-82: sapevano adoperare solamente la zappa, senza una nozione del governo
intendo per governo minerale o fossile singolarmente la terra mescolata con un'altra terra di
in silvicoltura, il metodo per ottenere la riproduzione, la rinnovazione o la rigenerazione
il metodo per ottenere la riproduzione, la rinnovazione o la rigenerazione dei boschi (
ottenere la riproduzione, la rinnovazione o la rigenerazione dei boschi (e si distinguono tre
scopo di conferirgli un sapore frizzante e la facoltà di maturare più precocemente (ed
lorenzo de'medici, i-191: lascio la vita lacrimosa e mesta / e 'l faticoso
che io non potrò dispensarmi dal comunicare la vostra lettera. monti, iv-105:
lettera. monti, iv-105: avvisatemi la vostra partenza per nostro governo. guerrazzi
altro governo! macinghi strozzi, 1-51: la qual
ufficio. guidiccioni, 2-2-394: la santità vostra non potrebbe far meglio
p. f. giambullari, i-122: la mia è donna d'assai e di
governo qualcosa a qualcuno: affidargliene la direzione, il comando. pulci,
davanzali, ii-245: gli diede a governo la legione ventesima. sassetti, 338:
governo, /... / la bella imagin vostra... / nel
fosse stimato essere in poca concordia con la sede apostolica, ed in poco governo
, come essi dicono volgarmente, con la chiesa cattolica romana. -essere,
1-ii-127: se orlando a sorte / sa la tua fuga, e ti raggiunge,
per satireggiare l'abitudine di dare la colpa d'ogni cosa al governo
d'annunzio, iii-1-1223: per beneficare la città tu metti a governo i fiumi
orci e ne'boccali, / che la fortuna in certi govemetti / manda alle volte
governàccio. mazzini, 10-395: dopo la cacciata di granier, incomincio a dubitare
buti, 2-132: di reggio, dove la terra finisce, si stende in verso
verso settentrione e levante come un braccio de la mano in verso lo govito. meditazioni
saconcello, tenendosi el govito in su la sella. g. brancati [plinio
boiardo, 3-3-38: eccoti uscir de la spelonca lo orco, / che ha
spelonca lo orco, / che ha la gozaglia grande a mezo il petto.
(v-171): eccoti uscir de la spelonca l'orco / con la goz-
uscir de la spelonca l'orco / con la goz- zaia infin a mezzo il petto
antimonarchico e antipapistico, di cui ha la gozzaia sì piena...?
-per estens. tumore che ha la forma di un grande gozzo.
passati per procuratore... e rimasa la gozzaia loro e mal fiele che aveano
197-40: ed egli che già avea la gozzaia, rispose e disse: incontro a
dimolte gozzaie. siri, v-1-185: la morte di ministro sì fedele et immollato
ant. parte dell'armatura che difende la gola; gorgerino. tommaso di silvestro
. = forma corrotta per gorzarino (la doppia z forse per raccostamelo a gozzo
mani. guerrazzi, iii-55: scelse la boccia,... se l'accostò
n-21: sor cecchino, spigo vende la gozzetta. ora c'è da pigliarla per
, specialmente idrici). -anche: la sostanza o il farmaco stesso che costituisce
: regioni montuose (in partic. la val d'aosta) in cui il
nel ventricolo; ingluvie. -anche: la parte pettorale esteriore dell'ingluvie.
: non stringer lo cappone o la pernice / per far la vena grossa /
o la pernice / per far la vena grossa / e non empier lo
gozzo perché pesi. passavanti, 101: la colomba bianca venne in su l'altare
quattro principali forami è... la bocca, e con questa il lumacone
, e lo manda in una cavità, la quale pia- cemi di chiamarla il gozzo
. crescenzi volgar., 6-62: la regolizia masticata e tenuta sotto la lingua
: la regolizia masticata e tenuta sotto la lingua mitiga la sete e l'asprezza della
masticata e tenuta sotto la lingua mitiga la sete e l'asprezza della lingua e del
al gozzo, / uccisela e punì la sua malizia. groto, 59: il
della ghiandola tiroide e, anche, la malattia legata all'ingros- samento della tiroide
e talvolta sugli organi mediastinici, se la diffusione è anche retrosternale). -veter
crescenzi volgar., 9-73: sotto la gola delle pecore nasce alcuna volta gozzo
di color fosco e di senso cattivo sopra la pelle de'labbri, overo della faccia
con il collo lungo e sottile e la parte inferiore sferica. -in senso generico
bozzo. salvini, 7-6: non la girevole acqua di fiumi / ne'gozzi
, yurophlyctis alfalfae; si manifesta con la comparsa di tubercoli di uno o più
che provocano il deperimento e in seguito la morte delle piante. 9. locuz
1-3-50: pur apre il gozzo e la sua lingua ei stende, / ma non
senza discrezione, / viene ben spesso la tossa o il singhiozzo. -avere pieno
al gozzo: essere sazio, avere la pancia piena; aver mangiato a più
, che gli dovea forare il gozzo e la gola. g. m.
vendere un messia, / senza far la scioccheria / di morir a gozzo stretto /
-restare a gozzo asciutto: rimanere con la gola secca (per aver troppo parlato
: andando a rifornirlo sanza cozzo / la gente di castruccio, usciron forti / que'
ritornati nel nostro gozzo, rientrammo per la porta del molo. carena, 2-374:
', barchetta colla quale i tonnarotti fanno la guardia alla rete detta il bordonaro,
i delfìni] fanno li matrimonii in la primavera. partoriscono li lor gozzi nel decimo
nel decimo mese, nel tempo de la estate. = variante di guzzo *
poi gozzoviglia. pulci, 19-131: la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo /
andava. caro, 9-246: traean la notte in gozzoviglie e 'n giuochi. marino
veniate a prender parte nella gozzoviglia, la metà del vostro dono resterà in serbo
e al baccano delle gozzoviglie onde risonava la taverna di rienzo. barilli, 2-109:
sul far del crepuscolo... la gozzoviglia agonizza sconciamente. -per estens
che, nel restituire in un canto deserto la gozzoviglia di tutta la giornata,.
un canto deserto la gozzoviglia di tutta la giornata,... si domandava:
pelo, e, gozzovigliando, raccontava la storia del noce, e rideva de'frati
, nella frugalità di una mensa dove la povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva
mensa dove la povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva la coppa, disse..
povertà compariva trinchiante e la temperanza mesceva la coppa, disse... essere
malborghetto dove si gozzoviglia a tutto pasto la gorgia. = denom. da gozzoviglia
qui non arriva con profumati gozzovigli la gola perché un aglio, quattro mela selvaggie
gola perché un aglio, quattro mela selvaggie la pro vedono di vettovaglie e
son quasi mezzi salvatici, e per la colpa delle acque tanto gozzuti che la
per la colpa delle acque tanto gozzuti che la favella loro ne patisce, parlano la
la favella loro ne patisce, parlano la maggior parte lingua tedesca. fogazzaro,
lingua tedesca. fogazzaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora stava nel suo
marmocchio. d'annunzio, iv-2-234: la lotta fu tra lo storpio e il
di quest'umanità... era la presenza in mezzo a loro degli storpi,
fra molte cornacchie, / quando sopra la feria in qualche rezzo / vien combattuto
, tuttavia / cavar di sotto un dì la cianfonia. graz- zini, 4-176
: poetastro. aretino, 20-270: la vidde un gracchia-in-rima, e...
nostro, come n'era precorsa anche qui la voce, si sarebbero sentite molti grachiamenti
: nolle giovò troia... che la fatta bianca cicogna colle riceute penne non
che l'acqua della divina parola, la qual dovrebbe esser fertile di pesci di
14-54: èwi il fatappio ed èwi la cornacchia, / che garre drieto agli
gracchia. ariosto, 230: spero veder la sua putida carne / pascer i lupi
fame. soderini, i- 18: la cornacchia in su 'l lito spesso lavandosi il
ombra che ogni ramo annoda, / la passeretta gracchia, e attorno romba. caro
che per tanto gracchiare non lascerete che la dorma. galeoni, iii- 185
sono necessariamente mutoli, onde hanno ben la voce, ma non già la favella
ben la voce, ma non già la favella, e per questo possono ben gracchiare
: distingueva, nella mezzaluce dei fanali la gru che gracchiava a scatti.
grida. ariosto, 4-34: rispose la donzella: -lui vo'porre / in
e ciancia. aretino, 20-314: la ruffiana... lascia gracchiare chi gracchia
non osservare così di punto le promesse de la sua fede data a credenza. varchi
24-32: ella non volle mai pigliar la collana: io potetti ben gracchiare, ciangolare
scioglierà da questo laccio / che legata la tiene a questo tronco. l. adimari
tronco. l. adimari, 78: la vii ciurmaglia ei lascerà gracchiare, /
molto amante. palazzeschi, i-168: la vecchia rauca invece, non altrettanto evangelica
gazza e di merlotta, / gracchi la « parlatura » ai gazzoloni. halli,
con altre cose più aromatiche, / la strega linguacciuta iva gracchiando. t.
non so che. nievo, 279: la signora voleva saperne di più, e
un'acca. pavese, 1-86: la serva si piegò brusca e gli guardò
altri divinatori. siri, 136: la casa d'austria... per muovere
perché ho trovato il modo di serrargli la bocca: ancorché assai chiaro argomento è che
le parole vane, ma non con la penna e con gl'inchiostri stabili e fermi
troppo compiacente torquato tasso, seguite tranquillamente la vostra carriera. 6. fare
ti stai tu tutt'oggi a gracchiare per la contrada, importuno e fastidioso? della
: tutto il giorno a gracchiar con la sorella, e rider fra loro; e