gati tra loro in vario modo; per la registrazione conduttore (scudo) provvisto di manico
un metodo lante: si elettrizza per strofinio la schiacciata utile per la diagnosi dell'
per strofinio la schiacciata utile per la diagnosi dell'epilessia, dei tumori che si
sull'altra; si scarica, poi, la faccia elettroencefalògrafo, sm. medie
atomica dell'elettricità ed è possibile determinare la carica elementare, cioè la carica del
possibile determinare la carica elementare, cioè la carica del ione monovalente; numerose sono
o in altri solventi dissodanti, abbia la proprietà di essere conduttrice di elettricità e
427: 'l'elettronica'è da più decenni la rassegna bimensile dell'associazione elettrotecnica italiana.
. chim. apparecchio che serve per la separazione da una corrente gassosa di particelle
nella decatramazione dei gas di distillazione, per la depurazione dei gas da polveri nocive al
, sf. medie. metodo per la registrazione dell'attività dello stomaco umano praticato
oscillografo a specchio munito di amplificatore per la tensione registrata (ed è particolarmente utile
: 'elettrogeno *. così schmidt chiamava la causa ignota del fenomeno dell'elettricità.
: i capitali della « scomparsa », la dote della moglie investita interamente nella officina
complesso delle operazioni che hanno per scopo la produzione e la raffinazione di metalli con
che hanno per scopo la produzione e la raffinazione di metalli con l'aiuto dell'energia
di azioni elettrochimiche o elettrotermiche (e la trasformazione dell'energia elettrica in chimica può
. parte della metrologia elettrica che studia la teoria e la pratica di impiego dell'
metrologia elettrica che studia la teoria e la pratica di impiego dell'elettrometro e dell'
. strumento per misu rare la differenza del potenziale elettrico fra due
conduttore comunicante col terreno... ove la rana non era isolata: l'elettrometro
rilevando le modificazioni del potenziale elettrico durante la contrazione, amplificata per mezzo di valvole
alla corrente elettrica di conduzione (per la sua facoltà di passare da un atomo
ducente le modificazioni di potenziale elettrico durante la contrazione dei muscoli. = voce
cattaneo, vi-1-160: il quesito, che la scienza ha proposto a se medesima,
di lieve peso, come l'elettromotiva, la quale non ha forno, né caldaia
femm. -trice). che ha la capacità di mettere in movimento cariche elettriche
tozzetti, i-237: giulio ha osservato che la sensitiva (mimosa pudica) armata e
si indica altresì un motore a cui la potenza viene fornita sotto forma di corrente
o suburbani con fermate frequenti, data la rapida ripresa dei motori).
atomo ruota un numero di elettroni periferici la cui carica negativa totale compensa la carica
periferici la cui carica negativa totale compensa la carica negativa del nucleo (e dalla
questo poema della natura, nel quale la scienza canta come una poesia, lascia
303: sapeva... come proprio la sorprendente dovizie di mezzi sperimentali, messi
2. chim. che ha la tendenza ad acquistare elettroni trasformandosi in ione
). elettrònica, sf. la scienza e la tecnica relative alla produzione
elettrònica, sf. la scienza e la tecnica relative alla produzione, alle proprietà
attraverso manipolazioni varie su nastro magnetico, la sonorità voluta. papini, 26-25
ha in mente certe musiche elettroniche, dove la voce umana, le parole, son
abbandono precario le mani sul ventre e la testa ciondoloni, così piena di sangue
al punto di venir attratta insieme con la mole inerte a figgersi sulla ghiaietta del
o nella pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva
che ronza intorno casa; vo'fame la riprova; dove s'è fitto quel
varco solo, / il piè, cui la virtù lor figge al suolo, /
in terra una pietra grossa, perché divida la gente, che entra e che esce
pannaccio o sacco, il quale, come la pianta è svelta, innanzi che ella
raccolse le mani, e, figgendosi la punta delle dita tra gl'occhi e le
], 7-i-200: dintorno il mar, la terra in mezzo fisse, / acciò
udiva mugghiando. cicerchia, 1-196: la giudea gente a quel grido si fisse
, ii-198: voltò a dietro per la mala nuova dell'essere stata disfatta dalli
, xliii-344: gran grido lieva allor la gente strana: / e ciascun li occhi
/ fu certo esser di man de la sua diva. fed. della valle,
/ di tanti cari, e geme la lor sorte: / e 'l cor trafitto
mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla. fogazzaro,
rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla. fogazzaro, 2-187: fra
, ritta, scalfiva il suolo con la punta deh'ombrellino, figgendovi gli occhi
, ma cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta arguta, gialliccia,
tende dal suolo italiano, ora noi mutiamo la nostra obbiettività, e fìggiamo lo sguardo
o adele, si fisse nel mio la prima volta,... io sentii
vaporosamente, mentre con ferma delicatezza zunino la faceva girare su se stessa, e
16-53: non dispetto, ma doglia / la vostra condizion dentro mi fisse, /
che da cim'a un'elice / la sinistra cornice, oimè, predisselo; /
quasi una selice. / lasso, che la temenza al mio cor fisselo, /
; e non è dubbio / che la sibilla ne le foglie scrisselo. ariosto
scrisselo. ariosto, 26-90: ne la memoria ippalca il tutto fisse, /
noi, e metterci sotto i piedi, la galaxia, gli ecen- trici, epicicli
: lessi questa sentenza in pascal, e la mi si è fitta nel cervello.
cervello. carducci, iii-7-432: non è la fatica degli innumeri combattimenti o deu'esiglio
combattimenti o deu'esiglio perpetuo, è la esperienza dei disinganni, è il senso della
so empria, / e loco sì figam la dicirìa / che se con vene.
famoso in terra visse, / de la sua fama per morir non esce, /
non esce, / che sarà de la legge che 'l ciel fisse? s.
. capponi, i-317: egli con la mente figgendosi tutto nelle memorie dell'antica
timore di sdrucciolare. -figgere la lingua: tacere, rimanere silenzioso.
ch'elli è 'l signor: ciascun la lingua fisse, / ma ciascun si specchiava
pure a tutti / i patti cor la luna in quintadecima. pananti, 1
per li panni che fecie guiduccio e la fia e lo scoiaio vergati di state
faceva, nascendo, ancor paura / la figlia al padre; ché 'l tempo e
figlia al padre; ché 'l tempo e la dote / non fuggìen quinci e quindi
dote / non fuggìen quinci e quindi la misura. sacchetti, 57: chi
insane, / col dolce vin de la lussuria molle, / quasi del padre ebreo
. verga, 2-211: quella era la sua diletta, e non aveva altre figlie
/ vengo a placarvi; a liberare la patria / d'un mostro: e
di discutere ma poi vi rinunziò. la figlia del popolo teneva dalla parte dei
: fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza
a pisa / eran soggetti, a la novella pisa, / che, già figlia
a. martini, 16-446: giuda contaminò la santità del signore amata da lui,
bella figlia, / s'io guardo ben la rifulgente testa, / e 'l capo
, 9-559: bella figlia, / dammi la mancia: tu non hai aver morte
bellissima filosofia. arrighetto, 249: la rosa non dà spine, benché sia figlia
: questa de l'empia vecchia è la famiglia, / di lei ben degna,
anch'ella. / da l'èrebo la rea l'origin piglia, / de l'
secondo i principi della fede, che la fede non può esser mai figlia della ragione
mio pensiero apparve, / donna, la tua beltà. simile effetto / fan la
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /
. vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente, l'
piazza cavour, disoccupato e perplesso. la mia disoccupazione è figlia del sole, come
della carità. sbarbaro, 1-155: la figlia di maria... non avrebbe
solennità. pavese, 5-68: così la domenica si fece il funerale. le
tratte, transiti e trasporti, ma la necessità delle attergazioni al dorso delle dette
falsa, una cassa forte violata, la bolletta riempita alle cinque del sabato dopo
sopra il registro a madre e figlia la firma. -disus. filiale,
stesso. giusti, 2-251: su, la fronte solleva, / povera figlia d'
foglietto dell'4 arte drammatica 'con la testata, se ben ricordo, in caratteri
: -voi siete stata ieri a riportò'la biancheria a donna cristina lamonica? -be',
dolore m'assalì rabbioso, feroce, per la fi- glietta mia, per la mamma
per la fi- glietta mia, per la mamma mia, che non erano più.
ha, al destro lato, ed anzi la tiene per mano, una figliettina che
una figliettina che le somiglia; ma mentre la madre non s'è stancata di posare
madre non s'è stancata di posare, la figliettina si vede che si torce,
né fu mai figlia puttana, che la madre o la balia non le sia stata
figlia puttana, che la madre o la balia non le sia stata ruffiana.
fedeli. de nicola, 173: la municipalità del sebeto mandò invito anche al
; fecondo. boccaccio, i-564: la cicogna, figliante negli alti palazzi e
del branco che ciascuno si ritrova: la metà di questa figliatura suol esser di
, ed è perciò che sa farsi la croce con le due mani! papini,
par., 10-51: tal era quivi la quarta famiglia / dell'alto padre che
famiglia / dell'alto padre che sempre la sazia, / mostrando come spira e
gli uomini. serdonati, 9-179: la primavera, perché i fiumi ingrossano e
mare, e vengono a deporle su la rena, dove il calor del sole è
lor dolore doversi continuamente aumentare, come la quantità de'tormentatori s'accresce nidificando e
. soderini, ii-62: e perché la sua sementa [dell'erba buona o
inferior sovra le rive. / ma da la forca in su quel che si vede
e figliuoli vivi e crescenti, con la vita e col sugo della lor madre
2-178: gli olmi e le querce aveano la matrice / e figliavano dee di quando
arido seno indi s'impingua / de la terra, che poi concepe e figlia /
verno i rigidi martiri, i e la stagion de'redivivi odori, / fra le
. bocchelli, i-ii- 183: la recente « macchina infernale », che l'
/ ma figliaste. giamboni, 4-292: la figliuola della scrocchia sua moglie, ch'
xxviii-425: dee a molie a costantino la filiastra de ercule massimiano. g.
del regno de'latini, e lavina la moglie d'enea rimase grossa di lui d'
grossa di lui d'uno figliuolo; la quale per paura d'ascanio suo figliastro non
ascanio suo figliastro non uccidesse lei e la creatura, si fuggì in selve ad abitare
figliastro avea. bisticci, 3-22: la madre era povera, e 'l marito
amore lo comanda, il fratello ama la sorella, la figliuola il padre, e
, il fratello ama la sorella, la figliuola il padre, e l'un fratello
figliuola il padre, e l'un fratello la moglie de l'altro ed assai sovente
moglie de l'altro ed assai sovente la matrigna il figliastro. nannini [ovidio
vorrebbe potere scorticar il figliastro per raddoppiar la pelle al figliuolo. de sanctis,
1-183: l'influsso fatale di venere e la passione rimasta a distanza, non incontrandosi
a distanza, non incontrandosi mai sulla scena la matrigna e il figliastro, rendono tollerabile
e il figliastro, rendono tollerabile sul teatro la fedra antica. d'annunzio, iii-1-982
iii-1-982: ma intanto / io sono la tua moglie; e la figliastra / deve
io sono la tua moglie; e la figliastra / deve obbedire. tozzi,
boccaccio, viii-3-110: volendo questi cotali la marchesana moglie d'opizzo averlo conceputo d'
, i-301: l'autore immagina che la donna del detto obizzo, forse alcuna volta
134: essendo manifesta insino a'ciechi la malignità e bugia del poeta,
(che nel v sec. sostituisce la forma di privignus). figliata
. pirandello, 7-285: di tutta la figliata, che fu di sei, si
quelle due fonti di verità purissima, la verità dialettica e la cristiana. gioberti
di verità purissima, la verità dialettica e la cristiana. gioberti, 6-ii-219: la
la cristiana. gioberti, 6-ii-219: la libertà della stampa... si può
bibbia volgar., vi-528: egli pascerà la sua greggia, come fa lo pastore
della mente, fin a tanto che venendo la figliatura delli stornelli... in
fossero partoriti. lastri, 1-2-153: la figliatura troppo tardiva ristringe molto la mugnitura
: la figliatura troppo tardiva ristringe molto la mugnitura, e fa che si ricavi
delle pecore e delli armenti; e sarà la loro anima quasi uno orto inaffiato saziata
: se avessino promesso dare per dio la prima figliatura de gli armenti nostri: può
prima figliatura delle rondini, avanti che la luna sia tonda, si gli ritrovano
. domenichi [plinio], 8-51: la figliatura del porco è pura al sacrificio
il trentesimo. lustri, 1-3-98: la metà di questa figliatura suol esser di femmine
proprio figlio. tesauro, 4-419: la legge scritta da'gentili impose atrocissimi supplizii
pecunie, le possessioni, il cultivare, la copia degli animali figlierecci, i
conv., i-xn-4: tanto è la cosa più prossima, quanto, di
26-94: né dolcezza di figlio, né la pièta / del vecchio padre, né
in casa vostra, che son certo che la beatitudine dee colmarmi de le sue perfezioni
si diero. campanella, i-12: la pena a'figli da'padri se avventa,
a'figli da'padri se avventa, / la colpa no, se da voglia taccagna
non confessare che suo figlio potesse aver la testa più fine della sua. sbarbaro,
giorni un poco, / e ti scema la mente e più non vedi / con
accorgi e non rimpiangi, / se penso la fortezza con la quale / hai vissuto
, / se penso la fortezza con la quale / hai vissuto, il disprezzo c'
madre, per indicare una persona attraverso la sua ascendenza. testo volgare della
amone. marino, 7-9: de la bella armonia, di mirra al figlio /
questi il duce; / anch'ei de la tua dea servo e famiglio / al
figlio: / debil è nel pugnar la stirpe d'eta. alfieri, 6-173:
pippo? pascoli, 958: cotale fu la mormorazione / sommessa in cuore. ma
consanguinei, stentassero a riconoscerli, preferissero la piccola madre cui erano affidati.
reputato legittimo se il marito non ne disconosce la paternità. -figlio bastardo,
buonafede, 1-i-3: fece oggetto maometto frequentavano la sua casa. collodi, 725: un
, figlio del popolo. carducci, la narrazione di papiro masson. gioia, 1-i-399
il numero 740: marciate, o de la patria incliti figli, / de i cannoni
veniva a svegliarmi numero, senza che la corruzione scemasse. massaia, ii-70: il
mio arrivo quasi nessuno dei cristiani frequentava la sciate, e mi ritesseva quotidianamente e invariabilmente
prodotto, il frutto, il risultato, la consetal danno / e distruggendo il bel
, 675: o sonno, o de la queta, ganno, / ingiustizia, lussuria
fomento hanno. silenzio figlio e de la notte, / padre di vaghe imaginate brignole
? carducci, 730: son de la terra faticosa i figli / che armati salgon
e vermigli / che dal suolo plebeo la patria esprime. onofri, 11-20: figlio
si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna i figli, / e come quel
, / e come quel ch'è pasto la rimira; / cotai si fece,
campagne. ariosto, 2-44: come la volpe, che 'l figlio gridare i
... / mena seco a la preda ed a i perigli. 7.
. soderini, iii-163: liberisi adunque la pianta da tutti i figli che ha
ti pare da insetare, che vi sia la buccia liscia, uguale e netta,
uguale e netta, si seghi senza offender la buccia. pascoli, 137: figlio
/ recala a pace, é cacciane la peste, / che la consuma più
, é cacciane la peste, / che la consuma più che pesci lenza. /
. / ell'è colei che de'figli la sveste. dell'uva, 217:
giovane, 10-873: regnai beata entro la nobil terra, / nido de'toschi ancor
credo che il desiderio di sapere e ridire la storia de'tempi andati sia figlio del
amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita unendoci agli uomini ed alle cose
timore, onde si scosse / e paventò la morte / chi la vita abborria.
scosse / e paventò la morte / chi la vita abborria. nievo, 1-533:
-letter. riferito a fiumi in relazione con la loro origine. tasso, 13-i-581
/ non gir sì torvo a flagellar la sponda. pascoli, 292: o fiumi
nostro, / figlio d'absburgo, la fatai * novara '. 4.
, d'ogni oltraggio e scorno / la mia famiglia e la mia greggia illese
e scorno / la mia famiglia e la mia greggia illese / sempre qui fùr
tuo viso è sculta, / pereo, la gioia; e della figlia io veggo
s'accorse del pallore del ragazzo e la sua ira svanì. -figlio, figlio,
6. nella religione cristiana, la seconda persona della santissima trinità.
in una bella fontana d'acqua, la quale era nel suo palagio. tassot
/ non ti comprende il giro: / la tua parola il fe'. 7.
poi, [il sagrestano] voltandosi verso la moglie che se ne andava barcollando con
giorni, / ma non finirà mai la pingue dote / del tuo campo,
que'belli occhi / che vider tristi la spietata stampa / ne'dolci membri del tuo
mamma: volendo indicare l'umanità, la tenerezza di una persona. jovine,
nipote, se tu non mi presenti la testa del re agolante non mi tornare mai
due fi- glietti, il bimbo e la bimba. -figlino. s
lo figlioccio non può pigliare per moglie la figliuola carnale, né legittima né bastarda
mio il signor compare mons. giovachino e la signora comare, e basciate per me
signora comare, e basciate per me la figliuoccia anna, la quale dee essere
basciate per me la figliuoccia anna, la quale dee essere oggimai una donetta. aretino
: pensate, madonna alvigia, che la vostra fìliozza ha detto il * pater
voglia) in firenze, / che torrà la cammilla mia figlioccia. monti, iv-105
figlioccia. monti, iv-105: abbracciate la mia buona comare, date un bacio
aiuti materiali. pea, 8-143: la scelta di un figlioccio soldato a cui poter
: un tipo basso e tarchiato, con la faccia colorita e i baffi neri.
. m. cecchi, 245: -o la figlioccia? -stette rigida / alquanto,
rigida / alquanto, ma il danaio la fece cedere. 4. dimin.
ma sì, perdiana, che sei tu la morosina, la mia figlioccetta.
, che sei tu la morosina, la mia figlioccetta. -figlioccino.
elegia giudeo-italiana, xxxv-n-40: dece [la donna]:... /
, 3-16: avea tolto per moglie la figliuola del re carlo di puglia. dante
, par., 13-14: qual fece la figliuola di minoi / allora che sentì
tindaro. c. dati, 3-117: la clarice, mia figliuola, quando era
di non avere di tutte le cose come la sorella maggiore. goldoni, iv-90:
iv-90: voi dubitate ch'io ami la vostra figliuola, ed io vi assicuro che
desiderato di parlar con lei e con la figliuola. verga, 3-22: lo zio
il suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello. svevo,
suo fratello. svevo, 1-95: la signora lucinda era desolata di veder la
la signora lucinda era desolata di veder la figliuola costretta a passare la gioventù sulla
di veder la figliuola costretta a passare la gioventù sulla macchina da cucire. saba
, tu non sei dei sogni / miei la speranza. -figliola femmina: figlia.
di pa- nuzio e dell'abate, la donna ingravidò e fece una figliuola femmina
27-1-10: radice di tutto male è la superbia, la quale, siccome dice la
di tutto male è la superbia, la quale, siccome dice la scrittura, è
la superbia, la quale, siccome dice la scrittura, è co- minciamento d'ogni
ii-103: come dice un savio, la detrazione è figliuola dell'invidia. g.
. g. villani, 1-41: la città di firenze in quello tempo era camera
sollicitudine cercavano di confessarsi e di volere la salute dell'anima loro. leonardo, 7-1-53
dell'amor nostro, turba e contrista la gelosia. n. franco, 2-50:
: dimanderò a cicerone che gagliofferia fu la sua, sendo padre de la patria,
gagliofferia fu la sua, sendo padre de la patria, impacciarsi con la figliuola.
padre de la patria, impacciarsi con la figliuola. gradenigo, ix-201: pregovi
onor de'fiori, alme figliuole / de la terra e del sole, / spirate
beate, / lascivette figliuole / de la terra e del sole. segneri,
finalmente a ricevere dalle mani del lusso la perfezion sua. giordani, xii-35:
a credere legittima figliuola del- l'alicamasseo la epitome. settembrini, 106: quando con
. settembrini, 106: quando con la fede nel cuore si fa atto di ragionare
atto di ragionare non si giunge a la scienza, la quale è figliuola del dubbio
non si giunge a la scienza, la quale è figliuola del dubbio, che è
della fede. -figliola d'èva: la donna. carducci, ii-9-23: come
. bontempelli, 20-70: sospettai che la buona figliuola pensasse di dovermi qualche geniale
figlioccia. cavalca, 19-316: fece la notte giacere con seco la predetta giovane
19-316: fece la notte giacere con seco la predetta giovane, ch'era sua figliuola
aveva una sua bella figlioletta, per la quale lui mi aveva fatto disegno adosso
quando fu madre, neppure potei benedire la sua figliuoletta. sempre dolori! verga,
nel suo primo abito da sera, per la prima volta la figlioletta interveniva a dar
abito da sera, per la prima volta la figlioletta interveniva a dar saggio di sé
dalla marietta mia donna una figliolina, la quale quel medesimo dì la feci battezzare
una figliolina, la quale quel medesimo dì la feci battezzare a s. giovanni.
tutte le cose che avete mandato per la priora nuova, intanto l'ho tolte
alle vostre figlioline: e poi quando verrà la priora, gniene lascerò. b.
, che il suo male intendeva, e la figliolina sì pura, che diceva:
lucca, v'era una donna, la quale per impazienza diceva ogni tratto ad
senz'altro figliolame, è superfluo spampanare la vite prima della vendemmia. lastri,
lastri, 1-2-34: scalzerà intorno al piede la vite, per vedere se vi sieno
morire in casa il marito e tutta quanta la figliolanza]. nievo, 132:
di tua figliuolanza / or passata è la signoria? bocchelli, 4-115: sul
pescatori a chiac- chera ed a curar la testa pidocchiosa della figliuolanza. landolfi,
meridionale, mi si presentò viva agli occhi la scorante figura d'una dama borghese di
figur. bruno, 3-966: [la gelosia] tutta volta con la sua figliolanza
: [la gelosia] tutta volta con la sua figliolanza, compagnia e significazione vien
nell'amore. segneri, iv-31: la terra è in continuo parto. onde
in questa madre due pregi segnalatissimi: la fecondità nel numero della prole, la
: la fecondità nel numero della prole, la grazia nella bellezza... non
non bene, che prima di ammirare la figliolanza, diamo un'occhiata alla madre.
più tosto per l'età, e per la figliuolanza che per altro. fiamma,
della tua figliuolanza, ma fa meco secondo la usata misericordia tua, che non rifiuta
leopardi, i-73: ed ecco la cagione del diverso diritto, e delle diverse
l'insieme delle spighette minori che compongono la spiga dei polloni emessi da una pianta
intanto il grano fa cesto, moltiplicando la figliolanza delle fila, che tosto si
lepido, che si mise a volere la sua parte dell'imperio, fe'ottaviano pace
pace con marco antonio, e prese la figliuolastra per donna. = deriv
e molto al padre loro obedienti, per la qual cosa tutti e tre parimente gli
questa che in me cresce / è forse la rancura / che ogni figliuolo, mare
se ne fa uno intero, traendone tuttavia la lettera del mezzo, ciò è la
la lettera del mezzo, ciò è la 'i 'e la 'u '
, ciò è la 'i 'e la 'u ', in questa guisa:
procede / sì che ver lor trestizia è la tua gioia. dante, conv.
che quelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte e che procedono solo da
dio ti diede (che è prudenza de la quale si parla), tu non
fratelli de i vostri servi, figliuoli de la verità, amici de la vertù.
figliuoli de la verità, amici de la vertù. tasso, iv-133: come vostra
d'acqua. botta, 6-i-443: la statua del re giorgio terzo...
(i nipoti, il genero, la nuora, ecc.). guittone
, 33-38: quando fui desto innanzi la dimane, / pianger senti'fra 'l
, mi saria suto non piccola grazia la morte. castiglione, 355: col mezzo
studi, l'invitò a vivere sotto la sua disciplina, lo educò. de marchi
che ci sono gli altri e che la gente parla. pratolini, 1-27: è
elegante e bel figliolo, ed afferma che la vita bisogna sapersela giostrare. -buon
. -i figlioli dei figlioli: tutta la discendenza. dante, purg.,
voi sete nostri figliuoli ed italia è la vostra prima madre. ugurgicri, 77
prima madre. ugurgicri, 77: la casa d'enea signoreggiarà per tutte l'ore
. bibbia volgar., ii-7: la schiatta di levi non la numerare;
, ii-7: la schiatta di levi non la numerare; non ne porre la loro
non la numerare; non ne porre la loro somma cogli figliuoli d'israel.
si puote notare,... per la gravezza del peccato originale, o attuale
della città di firenze avranno fine con la vita di chi è stato beneficato;
della tosa. strinati, 115: la masnada e guarnimento de'pedoni de'figliuoli
figliuolo mio, non avere in negligenza la disciplina e il gastigamento di dio. bartolomeo
hanno questo di particolare, che più la gente nei discorsi si occupa di loro
, figliolo, che non bisogna mai sposare la donna che si ama.
mio, non mettere in non calere la disciplina del signore, e non ti sia
non voglio che tu ne gravi più la conscienzia tua che bisogni. s. caterina
le dissensioni de'suoi figliuoli adirati, con la inter- posizion di alcune parole, né
sp., 38 (664): la ringrazio anch'io di cuore per questi
miei figliuoli. jovine, 2-30: la parola coscienza lo richiamò alle sue attribuzioni
di s. caterina. 7. la seconda persona della santissima trinità, gesù
conv., ii-v-8: puotesi contemplare la somma sapienza del figliuolo. idem,
altri modi erano scarsi / a la giustizia se 'l figliuoi di dio / non
mai nato. segneri, iii-1-21: la seconda di queste tre persone,.
noi mortali. manzoni, ii-7: la mira madre in poveri / panni il
caterina da siena, i-151: èvvi rimasta la radice, e però ha messo il
radice, come fanno i bulbi e la scilla, e altri simili. vettori,
mistici). cavalca, 6-1-150: la parola... dell'apostolo, per
parola... dell'apostolo, per la quale dice che per natura siamo figliuoli
. dante, par., 25-52: la chiesa militante alcun figliuolo / non ha
proponi lo detto sottile, e narra la parabola alla casa d'israel.
di dio, glorioso, vigilante sopra la felicità dei figliuoli di adamo.
p. fortini, ii-564: questa me la portò oggi quel figliuolo de le forche
siamo figliuoli adottivi della gloria solo per la voluntaria passione di iesù benigno. serdonati,
corpo tenebroso, e non può affissare la vista, né discemere li figliuoli della luce
di famiglia. ammirato, 1-204: raffrenò la crudeltà de creditori, vietandoli di prestare
[rimbaud] è costretto a ripigliar la strada della meuse -e di casa.
: allato del letto dove dormiva pose la culla nella quale il suo piccolo figlioletto
il contadino... percorreva gravemente la strada campestre:... con
strada campestre:... con la giacca a spalla, e il figlioletto che
dee., 10-4 (428): la qual, preso in braccio il fìgliolin
avete lasciato un tesoro di sensazioni che né la fortuna né gli uomini né il cielo
un uomo sodo. magalotti, 9-1-230: la musa di v. s. è
ii-2-657: -povera zia ninfa, mi sembra la chioccia coi pulcini! zia ninfa.
berni, 176: se tu fossi la mia moglie carnale, / noi faremmo
e carnevale. baldini, 5-222: la povera madre non sapeva più a qual
per valente, se non avessi raccontato la cattiva prova di quella notte che
, cusì nobilmente figmentata, sopra la equata piana de uno vasto basamento.
di cui l'uomo è formato, la natura umana. 5. agostino
viii-3-249: i casi avversi appresso, e la salute / della chiesa di dio,
, 253: i poeti con figmenti la forza d'amore ne mostrano. ariosto
.. consiste in questo, di sparger la virtù della cosa celata sotto ameni colori
zibetto. lippi, 6-44: nepo la mena allora alle sue stanze, / che
di sintomi; ma febbriciattole, intermittenti la maggior parte, con al più qualche
curati i fignoli, marciona », perché la foglia dell'ontano è rinfrescante, e
dell'ontano è rinfrescante, e aiuta la suppurazione. = etimo incerto.
citolini, 379: segue poi la figulina, partita in generale e
sua e 'l suo cavar la creta, batterla lavorarla, cuocerla.
bondano i musei, dovremo ordire la storia anche della moderna tipografia.
134: convenevol cosa è di congiungere con la pittura l'arte del fare i vasi
dei figulini pan- soni onde procedono la maggior parte degli embrici rimi- nesi
figlio di figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. d'annunzio, iv-2-926
lì a non molti decenni, mentre la pittura di vasi andava decadendo, ai figuli
vasaio. biringuccio, 1-145: lavorar la terra lìgula. = voce dotta,
son per altra figura, / cusì la mente pura de te è vestita,
esser s'adduce / lo calore e la luce / con la perfetta sua bella
/ lo calore e la luce / con la perfetta sua bella figura. idem,
idem, inf., 25-109: togliea la coda fessa la figura / che si
., 25-109: togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là,
/ che si perdeva là, e la sua pelle / si facea molle, e
di fuori. savonarola, iv-98: la quantità e la figura si chiamano obietto
savonarola, iv-98: la quantità e la figura si chiamano obietto comune, perché
più sensi, perché l'occhio vede la quantità e la figura, ed el tatto
perché l'occhio vede la quantità e la figura, ed el tatto le tocca.
esse; cioè, prima, circa la proporzione della figura del gambo, ella
, n-iii-583: si quistiona ancora de la terra e dove sia allogata, e
stia ferma o si muova; e de la sua forma e figura. galileo,
[perla] non tanto spicca per la grandezza, quanto per la figura, che
spicca per la grandezza, quanto per la figura, che è perfettissima, non
particelle de'corpi,... secondo la varia loro figura, numero e moto
degli odori. parini, 963: la figura genera l'amore, il cuore lo
condisce. leopardi, 975: sappiamo che la terra, a cagione del suo perpetuo
apici, senza figura, / innocua come la serpe di cui si conosce il rifugio
. -in partic. ant. la cosa stessa in quanto riconoscibile per la
la cosa stessa in quanto riconoscibile per la sua forma. dante, par.
21-17: ficca di retro agli occhi tuoi la mente, / e fa di quelli
, / e fa di quelli specchio a la figura / che in questo specchio ti
assai che quella degli arginetti che circondano la falda notante. -la conformazione,
falda notante. -la conformazione, la struttura di una città, di un
di un edificio, di una costruzione; la configurazione geografica di un luogo.
mia scorta saggia, / vidi di dite la città vermiglia, / di mille miglia
di triangolo... non essere la più dilettevole, la più abitata e la
. non essere la più dilettevole, la più abitata e la più fertile parte
la più dilettevole, la più abitata e la più fertile parte d'europa. marino
son d'egual misura: / tranne la principal fra l'altre tutte, / ch'
. bentivoglio, 4-805: era tale dunque la sua figura [del ponte].
un gentile sporgi- mento a sinistra: la riva è sparsa di villaggi; colline serpeggianti
,... elli invocasse pallade, la dia della sapienzia, che lo illuminasse
svolazza appresso. verga, 11-75: la luna vi entrava tacita dallo spiraglio
iv-31 (14-3): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi
roggio, / rotto m'era dinanzi a la figura, / ch'avea in me
oscura. pulci, 22-226: diceva la brunetta sventurata: / « che colpa
g. c. croce, 316: la figura di lei fu curta e grossa
3-2-60: questa ai duri mestier volse la mente, / e trattò l'armi
figura. verga, 2-12: allora la marchesa si voltò verso di lui, con
come un mar sonoro, / avanzando la grande tua figura. palazzeschi, ii-493:
anni presi un'imponentissima aria maschia, e la mia figura si delineò in ogni aspetto
morato, il naso dritto, la bocca tagliente, la testa piccola su una
dritto, la bocca tagliente, la testa piccola su una figura alta e
corpo mi sento tremare / sì forfè la temenza e la paura, / ch'i'
tremare / sì forfè la temenza e la paura, / ch'i'ho vedendo madonna
l'angelica tromba, / quando verrà la nimica podestà: / ciascun rivederà la
verrà la nimica podestà: / ciascun rivederà la trista tomba, / ripiglierà sua carne
, i-360: puossi predire, secondo la natura degli uomini, la loro complessione,
, secondo la natura degli uomini, la loro complessione, per costellazione, o
o collerica ec., ed eziandio la figura e la statura; dalli quali principii
., ed eziandio la figura e la statura; dalli quali principii procede l'arte
principii procede l'arte della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si è vera
; / de giorno in giorno cade la natura; / la pelle increspa e perde
in giorno cade la natura; / la pelle increspa e perde soa figura /
bello. pulci, 19-35: morgante guata la strana figura / de'due fratelli e
uomo, tanto era fatto difforme per la magrezza. tassoni, 5-11: quivi caddero
una figura avvenente, io ritrovava per tutto la sazietà, la noia, il dolore
io ritrovava per tutto la sazietà, la noia, il dolore. nievo, 77
subito interveniva a criticarne il naso o la figura. cardarelli, 6-31: obeso,
con varie figure gli animali / cercan la terra nel suo gran proteso, / non
, giudica i costumi dello uomo da la apparente convenienzia che egli ha con le figure
e fin dall'ime arene / tutta increspàr la liquida pianura. -ant
): avete in voi li fiori e la verdura, / e ciò che luce
/... / tal volte scolorar la sua figura, / mostrando nella vista
/ non offende né il ciel né la natura, / come voglion gl'ipocriti sciaurati
in quella etate acerba, / la bella giovenetta ch'ora è donna.
atteggiamento. petrarca, 23-78: poi la rividi in altro abito sola, / tal
sola, / tal ch'i'non la conobbi, o senso umano!, /
di cui si riesce a distinguere solo la sagoma o la forma (per la distanza
riesce a distinguere solo la sagoma o la forma (per la distanza, per la
la sagoma o la forma (per la distanza, per la scarsa visibilità,
la forma (per la distanza, per la scarsa visibilità, per la rapidità dell'
, per la scarsa visibilità, per la rapidità dell'apparizione, per lo più
44): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore di fuoco
di colore di fuoco, dentro a la quale io discemea una figura d'uno segnore
uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem, inf., 16-131
virgilio vedesse sotto l'acqua una figura, la qual notando veniva insù, cioè verso
qual notando veniva insù, cioè verso la sommità del fiume... discrive
sommità del fiume... discrive la forma della figura venuta. guerrazzi,
vide certo, una figura immobile davanti la casa dell'amico. nievo, 1-362:
il giovane avesse avuto tempo a protestare, la snella figura giovinetta s'era involata sul
una fonte, e dopo aver bevuto mirò la sua figura nell'acqua. tecchi,
rispecchiato, tra ombre e luci, la sua figura. -ant. forma
che col volto / in su domandi la celeste altezza, / questa figura eccellente molto
/ t'ammonisce, che tu levi la mente / in alto col pensiero in ciel
ricolto. simintendi, 1-26: poi che la terra, fangosa per lo ricente diluvio
creoe nuove meraviglie. -astrol. la rappresentazione delle posizioni dei corpi celesti in
: perocch'ell'è grande congiunzione per la propinquità di marte, e sì per l'
procedente dalla luna, e sì per la figura annuale a ciò concordevole. -ant
ch'io aveva composta contra di lui la figura della sua nascita. ma se quelli
. r. bertini, 6-289: alzommi la figura un indovino, / e disse
. -figure simili: quelle che hanno la stessa forma e dimensioni diverse. -figure
/ che solo in lui vedere ha la sua pace. / e'si distende in
circular figura, / in tanto che la sua circunferenza / sarebbe al sol troppo larga
cintura. pico della mirandola, 27: la figura circolare a quello medesimo punto onde
bruno, 3-336: il triangolo è la prima figura, la quale non si
: il triangolo è la prima figura, la quale non si può risolvere in altra
compasso, e mova in giro / la tua destra a scolpire or cerchi, or
di conca si sostituì alla base rettàngola la figura poligona, per assecondare la forma
rettàngola la figura poligona, per assecondare la forma delle barche con risparmio d'aqua.
d'aritmetica. -per estens. la riproduzione disegnata o modellata di una figura
figure di cannucce con le quali insegnava la geometria solida a la classe superiore.
le quali insegnava la geometria solida a la classe superiore. 4.
un corpo celeste durante le sue rotazioni; la disposizione delle stelle che formano le costellazioni
le costellazioni. galileo, 3-4-350: la luna... coll'occhio libero mostra
non dole ora), / poi 'ntende la tua dogliosa doglia / e manifesta vedela
donna sopra l'avello dela compagnia; e la imagine stea in cotale modo, che
/ del re alessandro vi è tutta la istoria. lorenzo de'medici, ii-31:
bronzo, in cera / imitate e vincete la natura, / formando questa e quell'
figura, / che poi somigli a la sua forma vera, / venite tutti in
tutti in graziosa schiera / a formar la più bella creatura, / che facesse giamai
più bella creatura, / che facesse giamai la prima cura, / poi che con
/ poi che con le sue man fe'la primiera. garzoni, 1-311: [
] propriamente dipingono et dissegnino dal naturale la forma et la figura d'alcuni paesi
et dissegnino dal naturale la forma et la figura d'alcuni paesi et città particolari
albero, suonavano un flauto e battevano la battuta col piede. monti, iv-401
tenuto lavoro di appiani; tanta è la grazia delle figure. d'annunzio,
delle porte del corpo sai bene essere la più carnale. palazzeschi, ii-21:
/ ma si può ancor vedere / comporsi la pittura, / da ogni lato una
dall'amo, dal piliere ov'è la figura di marte. tavola ritonda, 1-206
dal naturale del marmo, non mutando la natura del marmo in quella dell'oggetto
di orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi
, 4-7: giunto il vescovo con la processione, e con le reliquie e col
santa figura, con grande reverenza e solennità la con- dussono fino a san giovanni,
orazioni; avendo fatto venire in fiorenza la figura di nostra donna di santa maria
data un'incensata, e a baciare la figura di s. marco, siccome
. segni, 11-153: vedesi per la figura ciascuno artefice dover pigliare in ricompenso
in ricompenso l'opera de l'altro con la proporzione. galileo, 3-1-16: per
una pallina. alvaro, 12-215: è la guerra d'una volta come si vede
vecchi manuali di storia, o come la immaginano gl'ingenui pittori del tempo di
ingenui pittori del tempo di pace, la guerra come si favoleggia nelle case lontane.
-nel linguaggio della tecnica artistica: la rappresentazione disegnata, dipinta o in rilievo
un'opera di pittura e di scultura costituisce la figura più interessante... '
che per sorpresa e timore ha rivolta la faccia al cielo e lasciato di percuotere il
terracotta, di segantini giovane, triste, la testa piegata sulla spalla.
: in scultura, quella che riproduce la persona in tutto rilievo. leonardo,
vasari, i-128: per essere tutta la figura tonda, è forza che in
magalotti, 7-197: sicuro, che voglio la figura intera della vostra ragazza, e
e voi avete condesceso alla tentazione di farne la sola testa o il solo busto.
studio del disegno che ha per oggetto la rappresentazione del corpo umano. -immagine fotografica
corpo ed anima, ma che per la debile proporzione del motto al soggetto diventi
dante, 3-285: o tu che sprezzi la nona figura, / e sei da
sua antecedente, / va, e raddoppia la sua susseguente. cavalca, i-120:
caratteri e certe incantagioni e figure secondo la dottrina di quell'arte, e puosela sotto
bi, ci ', e ultimamente la figura; cioè, in che modo segnare
e misura di quella casa, per la quale egli lo fa debitore, o creditore
punto, cominciando dalla parte ritta inverso la manca. leonardo, 7-1-2: questo
prova con lo zero ovver nulla, cioè la decima figura dell'aritmetica, per la
la decima figura dell'aritmetica, per la quale si figura un o per
mercanteschi si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e màssime
nel cavar de la moneta fuor de la partida, e màssime nelli doi principali
patemitate. bibbia volgar., x-108: la figura di questo mondo sì passa.
composta e non so quando, / la qual per invisibile fessura / mi entrò nel
, ii-178: come un'ombra passa / la figura del mondo;
, / awegna ch'elio piaccia a la scrittura, / che femmina pur veggia
formasse 'l viso / a simiglianza de la sua figura: / anzi fu, per
fu, per sacramento preciso, / la femmina diabolica fattura. bianco da siena,
amando quello che a suo figura / la creò per suo grazia di niente,
in altra parte, e pinge / la simile pintura, / così, bella,
; / dentra lo core meo / porto la tua figura. guittone, xii-22:
guittone, xii-22: tant'aggio en amar la voglia penta, / e tanto sua
credo penta, / né sia de me la sua figura empenta. dante, 38-9
. dante, 38-9: tanto disdegna qualunque la mira, / che fa chinare gli
una pintura; / ma dentro portan la dolze figura / ch'a l'anima gentil
pensier, tal che mie voglie / contra la tuo beltà di quella s'armi.
118: considera più l'opera che la grande figura: / piccola ape fa cera
del sig. generale acton, ch'è la prima figura di quel regno, e
ritornare. b. croce, iii-27-26: la poesia dipinse volentieri... le
: verga: passano gli anni e la sua figura non diminuisce; il maestro
di persona (e spesso per indicarne la stranezza, la bizzarria, l'originalità)
e spesso per indicarne la stranezza, la bizzarria, l'originalità). caro
sì sconciamente spaventoso, ch'e'par la valle di giosafatte... e'sarebbe
valle di giosafatte... e'sarebbe la viva, e vera figura del caporal
ufficiale affamato, che avendo corso tutta la giornata, pranzava; la sua
tutta la giornata, pranzava; la sua figura non ha niente di singolare,
rossa. b. croce, iii-27-313: la figura dei socialisti, dei quali si
e maligna. moravia, i-125: naturalmente la vittima di queste canzonatura era il buonuomo
al disotto tristano, lo quale era la figura del mondo. parini, 407:
femmi paura, / ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è
, / ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è la vera e
miseria e la grettezza / questa è la vera e naturai figura. -personaggio
prima figura: l'attore che sostiene la parte di protagonista. - anche al
se fosse stato povero, avrebbe fatto la prima figura alla lavanda dei piedi.
dei piedi. baretti, 3-342: la perosa è un borgo che fa la
: la perosa è un borgo che fa la primaria figura nella valle a cui dà
è un altro borgo da cui non solo la sua valle si denomina, ma etiam
stata una figura da tragedia. -fare la prima figura: primeggiare, avere funzione
numero di discepoli del gian bologna faceva la prima figura era il francavilla. redi
era il francavilla. redi, 16-vii-284: la parte contraria, nella quale fa apparentemente
parte contraria, nella quale fa apparentemente la prima figura un certo abate, o
altro gli sono una incomprensibile contingenza per la quale via via egli si vede scalzati i
1-6: certamente te nostre figure confortano la vista, e te lor partite la disgregano
la vista, e te lor partite la disgregano. berni, 218: in
quella della primiera: qui ha ella la libertà sua, la reputazione, il decoro
qui ha ella la libertà sua, la reputazione, il decoro, i numeri,
figure, te cadenze, te triple, la ragione algebrica del quadrato maltese e te
una serie di movimenti armonici con tutta la persona o con una sola parte di
, accompagnando colla lentezza dell'ordinario passo la gravità del nuovo suono. algarotti,
de'paggi d'oltremare prende di su la mensa una rosa; la quale passa
prende di su la mensa una rosa; la quale passa di mano in mano per
quale passa di mano in mano per la catena dei compagni, come in una
una figura di danza, sinché l'ultimo la porge al re. e. cecchi
3-1 io: lo trascinava accelerando la * figura '. berto te stringeva
te stringeva forte, con intenzione, la mano attorno alte reni.
obbligatori di scuola. -nello sci: la collocazione delle porte secondo determinate successioni.
in figura: in ortopedia, ridare la forma e l'atteggiamento normali a un
14. mus. il segno che indica la durata delle note. -in senso generico
nota di una parte acuta, con la seconda figura o nota di una parte grave
di una parte grave; ovvero tra la prima della parte grave, e la seconda
tra la prima della parte grave, e la seconda della parte acuta. là onde
canto ne è venuto il nome e la spezie di figurato; poiché il canto
e non può quindi esimersi dal rifare la psicologia individuate dell'omicida per determinare la
la psicologia individuate dell'omicida per determinare la vera figura, non più soltanto giuridica,
e metodi di tetta in cui ritrovare la loro potenza e la loro figura di classe
in cui ritrovare la loro potenza e la loro figura di classe rivoluzionaria. pavese
a poco a poco egli non ha creato la sua particolare figura e professione -inconfondibili,
. foscarini, li-2-565: chi poi vuote la salute della monarchia sostenta che si debba
alte forze della corona, e che la medesima, senza smem- brazione di alcuno
alcuno de'suoi uomini, intiera e con la stessa figura si conservi. s.
17. filos. nella logica formale, la forma che il sillogismo assume a seconda
congiugnendo gli estremi,... la sua varia disposizione fa
variare ancora gli altri termini, e la maniera del sillogismo, e, come
e, come dicono i logici, la figura. e conciosia che il termino
, fa tre figure di sillogismi: la prima, quando egli è soggetto nella
nella maggiore proposizione e predicato nella minore; la seconda, quando in ambedue le proposizioni
in ambedue le proposizioni è predicato; la terza, quando in ambedue è soggetto.
di questi membri il soggetto adeguato de la poesia, come stima il mazzone, né
, né quella ragione dimostra: « la poesia è facitrice de gl'idoli, la
la poesia è facitrice de gl'idoli, la sofistica è facitrice de gl'idoli,
sofistica è facitrice de gl'idoli, adunque la poesia è sofistica »: non solo
sofistica »: non solo perché ne la seconda figura del sillogismo le due affirmative
il sillogismo viene analizzato, quale sia la posizione del termine medio nelle due premesse
coll'altra bene s'affegura. / la fegura desplanare, / ca poi, lo
pria mustrare. iacopone, 91-133: la guerra è termenata, de le virtù
de le virtù battaglia, / de la mente travaglia; cosa nulla contende.
travaglia; cosa nulla contende. / la mente è renovata, vestita a tal entaglia
entaglia, / de tal ferro è la maglia, feruta no l'offende; /
., ii-12-8: quasi maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta canzone
maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta canzone, mostrando la mia condizione
parlare de la proposta canzone, mostrando la mia condizione sotto figura d'altre cose
altre cose. cavalca, iii-162: per la morte di cristo sono aperte le scritture
e non s'intesono se non dopo la sua morte. libro di sydrac,
sydrac, 3: idio gli degnò per la sua grande dimo- stranza la forma della
degnò per la sua grande dimo- stranza la forma della sua sancta trinitade, acciò ched
e gli fu bene cosa conosciuta che dimostrò la forma e la figura della trinitade,
cosa conosciuta che dimostrò la forma e la figura della trinitade, per lo comandamento
botozo. savonarola, 8-i-131: veggiamo che la scrittura santa è piena di molte figure
di bisso e di iacinto. diceva loro la vergine, le diversità di sifatti colori
, le diversità di sifatti colori dimostrano la imagine de le cose prodotte dal fuoco
prodotte dal fuoco, dal mare, da la terra, e da l'aria;
, e da l'aria; percioché la grana imita il fuoco, la porpora è
; percioché la grana imita il fuoco, la porpora è figura del mare, il
figura del mare, il bisso è per la terra, e il iacinto per l'
il veliere di gedeone pieno di rugiada, la colomba che porta l'olivo in bocca
l'allegoria ch'io ne feci, a la quale posso aggiungere il senso che leva
in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la chiesa trionfante. fed. della valle,
. it. y i-155: la figura, dovendo significare non se stessa
l'apostrofe, l'apo- siopesi, la prolessi); si distinguono inoltre anche
particolarmente sintattico (quali l'iperbato e la sillessi). dante, vita nuova
rimangono; le figure delle parole per la mutazione e alterazione di quelle si guastano.
, le quali non sono proprie de la narrazione, e molto meno de la narrazione
de la narrazione, e molto meno de la narrazione magnifica ed eroica. pallavicino,
discosta dal mero linguaggio gramaticale, secondo la più comune usanza della favella, o sia
sinonimi, or ripetendo ad arte la stessa voce; or ammirando, or interrogando
trionfi; dove il latinismo, per serbar la parola, è un abito più riposto
veder latinamente; al quale risponde perfettamente la lingua, non pedantescamente farcita di estrani
critica stilistica: espressione affettiva che ha la propria genesi nella sentimentalità dei parlanti e
posteriori in classi, permette, attraverso la ricreazione del procedimento linguistico, da una
, dall'altra, dà allo scrittore la coscienza delle possibili scelte stilistiche.
. 20. gramm. ant. la forma delle parole, determinata dai diversi
, 122: l'ultimo affetto è la figura, la quale si piglia in questo
l'ultimo affetto è la figura, la quale si piglia in questo luogo per
che tutte le altre, così per la forma, ovvero figura sua, come per
opera su di un'anima poetica e la fa risonare, è il contenuto in quanto
in quanto apparisce, cioè a dire la figura. serra, 11-66: vediamo un
analisi generale non possa esser data, la figura e l'aspetto più vero e
i miei danari. foscolo, xiv-234: la figura buffona ch'io ho fatto ier
ha poi anche dovuto raccontarne in succinto la vita antecedente; e la famiglia ci
in succinto la vita antecedente; e la famiglia ci fa quella figura che vedrà
tutto il tempo, bischera? me la son cavata fin troppo bene. pavese
cosa fa su chi l'osserva, la giudica. -in partic.: bell'
cecchi, 6-196: ciascuno si sforzò che la sua casetta facesse la meglio figura.
si sforzò che la sua casetta facesse la meglio figura. -per antifrasi. bella
di quel ventaglio? oh, farà la bella figura! si farà fresco..
! si farà fresco... la... così... oh
ma cose che qualche volta mi fan venire la rabbia. quarantotti gambini, 142:
). forteguerri, 23-66: questa la ragion, ch'i sui nipoti /
/ che possa dare l'arte e la natura, / ricevon dal zio gran lustro
i-94: l'accrescere circa di metà la mia entrata mi porrebbe in grado di
soltanto io facevo ben magra figura con la bicicletta a mano; ma una grande
in monaco. leti, 5-i-22: la sua corte non fa la figura che
, 5-i-22: la sua corte non fa la figura che bisogna. fagiuoli, 3-3-167
, e in necessità di star dietro la scena anche su questo, dopo tanta figura
si voltavano a guardarle. -fare la figura di qualcuno: apparire, comportarsi
ridotto! io sono stanco di più fare la figura di boia. voglio salvarti.
venne a * fatti parve far meco la figura d'un collegiale. rovani,
acuto e dialettico,... allora la legge statutaria, il diritto romano,
, e l'interpretazione dei giuristi farevan la figura e subivan la sorte delle tre palle
dei giuristi farevan la figura e subivan la sorte delle tre palle sotto al bossolo
, 822: io vi ho fatto far la figura della matta? io vi ho
far figura di furba. -fare la propria figura: apparire bene, suscitare
subito provveder una parrucca, perché faccia la sua figura nel modo migliore. goldoni
modo migliore. goldoni, vii-1084: la signora costanza fa qui la sua gran
, vii-1084: la signora costanza fa qui la sua gran figura. chi non la
la sua gran figura. chi non la conoscesse, non direbbe mai che è
è modesto senza affettazione e può fare la sua figura in mezzo alla falsa umiltà e
quello che mi mancava per fare anch'io la mia amata figura e piacere alla menica
vestito di una certa eleganza, facevano sempre la loro figura. cassola, 1-21:
: -tanto brutta non ero, -borbottò la mamma. - facevo anch'io la mia
la mamma. - facevo anch'io la mia figura. -fare poca figura
anzi rimarreste offeso a dirvisi che ce la fate. 23. locuz.
e per cimieri una stella d'argento; la quale sopravesta dava figura di purità;
partisse, egli fece dipignere in figura la bella isotta la bionda, per la grande
fece dipignere in figura la bella isotta la bionda, per la grande volontade ch'egli
la bella isotta la bionda, per la grande volontade ch'egli avea di vederla
, lvi-59: felice te'che puoi con la pittura / aprirti a flavia tua pur
presso ogn'or le sia, / la mia non movo, e pur sono in
acqua grossa o per piena sopravvenuta, la navicella percuote e rovesciasi sotto sopra
dell'amo. baretti, 2-98: la parte che è alla destra del fiume non
farà! con sua signoria illustrissima non la può prendere, che è un pezzo
g. m. cecchi, 20-28: la fanciulla vostra / è in casa mia
comprarla; e a mio giudizio / la serba a vostro padre. ora io disegno
buon punto, ed essendo per vincer la posta, un altro con figura fa una
fa una primiera, e gli leva la posta. fagiuoli, 1-5-328: o fiorante
. dante, purg., 9-5: la concubina di ti- tone antico / già
del suo dolce amico; / di gemme la sua fronte era lucente, / poste
figura del freddo animale / che con la coda percuote la gente. leggenda aurea volgar
animale / che con la coda percuote la gente. leggenda aurea volgar.,
barelle. p. verri, i-147: la buona compagnia dunque, deve rassomigliarsi assai
sp., 33 (570): la tentazione era qualche volta stata per renzo
; / de margarite e perle sirà la vostra ornata, / la zambra apparecchiata
e perle sirà la vostra ornata, / la zambra apparecchiata de drappi e baldacchino;
; e chi noi crede / ei stesso la ragion metta in figura. -per
per esempio. lanzi, ii-58: la vista di firenze non lo trasse fuori
, 8-24: l'orologio se lo metteva la domenica per figura. -porre figura
assumerne le sembianze, l'aspetto, la veste. lippi, 5-19: quand'
calunnia e di incitamento all'odio, la pena era quella dei falsari e dei
spirto non ricorre, / se non che la figura d'omo rende. dante,
e più fossi cingon li castelli, / la parte dove son rende figura, /
, 4-204: perocché sono molti dentro la santa chiesa, de'quali questo servo tiene
figura domani in sepoltura: a indicare la precarietà della vita e la comune fine
a indicare la precarietà della vita e la comune fine di tutti gli uomini.
piccola e aggraziata oppure vista rimpicciolita per la lontananza; personaggio di poco conto;
di buona grandezza tonde, le quali erano la fede, la speranza, e la
, le quali erano la fede, la speranza, e la carità. caro,
la fede, la speranza, e la carità. caro, 15-i-36: voi sapete
? di giacomo, i-471: con la sua figurétta tutta raccolta, con que'suoi
azzurrini che vivevano ancor tanto allora ch'io la prima volta la vidi -che vivevano e
tanto allora ch'io la prima volta la vidi -che vivevano e sorridevano -la signora
, una caracciolo, mi accompagnò per la strada. moravia, i-65: si distinguevano
ed altr'atti tanto sgarbati, che la natura piange e l'arte ride. f
quelle due figuracce, e fu comportata la forma dell'uomo, essendo piuttosto mostruosa che
quelle che si avevano a porre sopra la porta che è volta verso la canonica
sopra la porta che è volta verso la canonica di quel tempio. boccalini, iii-96
tempio. boccalini, iii-96: per la sua mala fortuna nella quarta carta che gli
era sopragiunta una figuraccia d'affronto, con la quale aveva fatto il più vituperoso punto
immagini, che può essere concepito con la fantasia; verisimile. - anche sostant
mamiani, i-xi: ho pur voluto che la grandiosità delle immagini e dei concetti sempre
schivando d'immitare gli oltramontani che forzano la fantasia a correre dove non può.
danti, 8-59: e questo basti circa la proporzione figurale. f. f.
. frugoni, vii-544: sia pertanto la moglie più virtuosa che bella; percioché la
la moglie più virtuosa che bella; percioché la bellezza d'una femmina formale, e
e non figurale, ha da essere la virtù. montale, 4-142: ammettiamo pure
crusca]: se noi volemo discutere la sacra storia sotto intelletto figurale. cassiano volgar
quattro modi; secondo lo storiale, la città di ierusalem; secondo il figurale,
città di ierusalem; secondo il figurale, la chiesa di cristo. 5. bernardino
legge della purificazione. passavanti, 70: la qual cosa detta allora corporalmente e figuralmente
v'ho figuralmente rappresentato quel ch'è la natura. = comp. di
santi, le quali significano l'ottave de la resurressione nostra. 2. conformazione
il presupposto, viene a mancare anche la distinzione -praticamente esatta -fra il teatro che
legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'arte sua
lo vóto d'esso, e per la maestria dell'arte sua il figuri e assomigli
ch'a pena han moto, / con la lingua figurano e col seno / gli
lavoròe con l'arte sua per figurar la similitudine della imagine meglio. tavola ritonda
in firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua del gran-duca cosimo primo, è
infinità di finestrine di vetro colorato figuranti la luna e le stelle. carducci,
iii-23-327: l'entusiasmo dell'arte era forse la cagione che quei nobili spagnoli si godessero
atto di spidocchiarsi, sì a figurare la vergine benedetta. cardarelli, 3-140:
g. villani, 3-2: la città nuova di firenze si cominciò a
nostro poeta, che fosse enea, ne la parte de lo eneida ove questa etade
53: scaltro vagao parlando, / la forma, il volto e gli atti
volto e gli atti figurando / de la fenice ebrea, / fiamma a fiamma ha
... da quei che hanno la fortuna di conoscerlo mi vien figurato per un
elemento dell'acqua si figura insieme con la terra di superficie sferica, onde di amendue
maniera d'inorridito, ahi (disse) la trista cosa che è questa legge de'
il paragone. fabrici, 610: la compiacenza propria gli mette avanti gli occhi
, che elli sia lo cavalcatore de la umana volontade. bibbia volgar., v-590
, v-590: cognosciamo questa cattività figurare la nostra peregrinazione; imperò che in questo
rallegramo, mentre che c'è annunziato la futura nova città nostra, ierusalem celestiale
morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in splendida armadura,
splendida armadura, / con lancia su la coscia sta a cavallo; / l'
saremmo sicuri, dice girolamo, se la custodia de gli angeli non ci fortificasse
laddove mercurio, figurante il discorso e la ragione, sta sopra un cubo o dado
un cubo o dado, per dinotare la stabilità e fermezza di questa, opposta alla
instabilità di quella. cattaneo, ii-2-206: la favola della * fonte aurea 'nell'
a figurare l'abbondanza dei fiori, la fertilità dei campi, la dovizia dell'
fiori, la fertilità dei campi, la dovizia dell'autunno, e la dolcezza dei
campi, la dovizia dell'autunno, e la dolcezza dei prati. 6. per
: era sopito l'esule; / era la notte oscura; / con lui tacea
l'universal natura / presso a sentir la gelida / ora che è innanzi al giorno
maggiore tirannia, ed altri mali, che la propria immaginazione, guasta dal desiderio della
, fino all'ultimo, risaldando poi la catena dall'altra parte. bocchelli, 2-304
cartone. 9. concepire con la fantasia, col pensiero; immaginare,
comprendea. caro, 16-5: [la mia donna] la ricerca, la sente
16-5: [la mia donna] la ricerca, la sente e la figura /
[la mia donna] la ricerca, la sente e la figura / ogni senso
donna] la ricerca, la sente e la figura / ogni senso, o ch'
con l'occhio e più figura con la fantasia. 10. prevedere,
vele, subito venuto meno, ha abandonato la nave mia maravigliosamente sollevata dal corso dell'
mare. rosa, 1-141: vi scrissi la settimana passata intorno al motivo della
il quale son sicuro che batterà con la medesima mia difficultà, circa l'indisposizione
gran segno... e pur la gloria mi va figurando il contrario. fogazzaro
che mi scrivi panni poter comprendere che la p. p. non è in così
una crisi. cicognani, 2-42: la tosca le caccia giù le [pecore
è nella strada maestra può figurar di far la processione. e. cecchi, 8-94
più brutta / a membro a membro la sembianza colsi: / pensa qual parve a
). galileo, 3-4-350: figuratevi la piccolissima falce di venere inghirlandata d'una
diametri. lippi, 7-35: già se la figura nel pensiero, / e bianca
occhio nero, / che più né men la mattutina stella. f. f.
mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in compendio, a segno che
/ questo sol ch'io potea, la vita e 'l sangue. / io fremo
figuro. nievo, 1-204: fu la prima ad entrare dai mugnai di gradiscutta;
se fra quello sciame di donne fu contenta la sua smania di contendere e di pettegoleggiare
di pettegoleggiare! verga, i-206: la vostra mula lasciatela stare, perché non voglio
voglio maritarmi. figurati il putiferio! la vecchia si strappava 1 capelli. tozzi
1 capelli. tozzi, i-214: la morte tardava. allora ella si figurava
24 (422): il poveruomo aprì la bocca, e disse: « si
: diceva che suo padre aveva bruciato la casa. -proprio lui, figurarsi, -disse
; è vero eziandio che chi perde la dolcezza acquistata, giudica anch'egli di non
accidenti che si figuravano dover avvenire dopo la morte di lui. muratori, 4-101
niun bisogno ha di questi dubbiosi appoggi la santa religione che professiamo, anzi a
che se io ci fossi stato sotto, la macchina si sarebbe rovesciata. alvaro,
investito apparentemente. svevo, 6-95: la casa è a tuo nome. ho sempre
fitto a tuo nome. dopo scriverò anche la bottega a tuo nome. pensa che
vi rimaneva inquieta, seccata dalla madre che la richiamava allo zelo, seccata dal proprio
, 'mente, animo ', secondo la frase di anacreonte e di orazio;
: alla fortuna figurativamente li poeti diedero la rivoluzione della ruota. paleotti, l-11-256:
uomo o una pietra, veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non
come tema della rappresentazione pittorica o scultorea la figura (e si contrappone ad astrattismo)
. montale, 3-248: pensate che la figuratività abbia ancora un senso nel campo
dalla pittura e dalla scultura, ma la differenza non è tale da farle escludere
informale). -arti figurative: la pittura, la scultura. -carattere figurativo
-arti figurative: la pittura, la scultura. -carattere figurativo: quello che
comuni e per soggetti figurativi e per la preziosità del dipinto e per le scritte
, figurativo, fra l'uomo e la divinità non è più così schiacciante.
-ant. che riflette, riproduce la realtà. leone ebreo, 33:
vedi tu che s'imprime e comprende la forma de l'uomo nel specchio, non
il perfetto essere umano, ma secondo la capacità e forza de la perfezione del
ma secondo la capacità e forza de la perfezione del specchio? il quale è solamente
mamiani, i-x: far manifesto quanto la poesia cristiana valga ad emulare quella de'
che, nello scrivere figurativo, avviene la separazione tra prosa e poesia.
tucti e'misteri e modi che tenne la mia verità nel mondo, e co'
di genti. savonarola, 8-ii-413: la manna, la virga, la quale messa
savonarola, 8-ii-413: la manna, la virga, la quale messa nell'acque
8-ii-413: la manna, la virga, la quale messa nell'acque amare le fece
degli uomini, il quale hai dimostrato la tua grande carità a tutto il mondo,
sostanza lo stomaco. botta, 4-102: la santa cena non è altro che una
barattieri, diviene una frase figurativa, la quale ei pone innanzi il dosso de'peccatori
. bruno, 3-336: il triangolo è la prima figura, la quale non si
il triangolo è la prima figura, la quale non si può risolvere in altra specie
quale dominerete i portici de'bagni. la volta è figurata di un quarto di sfera
belle e figurate e pente / de la vertù del ciel. cino, iv-153
. gemelli careri, 1iv- 137: la terza setta è de'plebei, o osciani
si entra per unica porta, sopra la quale vedesi figurata in pietra l'aquila a
figurato di varie imprese, e con la medesima arte congiunto insieme. marino,
l'orlo del lido / piantata era la tenda / dove giacea l'innamorata donna,
figurato. gelli, 15-18: per la sensualità figurata, dicono ch'ella con le
. galileo, 3-4-521: dove lasciate voi la materia
elementare, la quale figurata dal contatto della celeste farà
: -che deliziose fantasie, stelio -disse la foscarina ritrovando la sua giovinezza per sorridere
fantasie, stelio -disse la foscarina ritrovando la sua giovinezza per sorridere attonita come una
con segni grafici; descritto concretamente mediante la riproduzione schematizzata dell'oggetto stesso.
leonardo, 2-51: abbi il primo tratto la cassetta nel modo che di sopra è
. carducci, iii-14-323: pubblicò egli la storia di giovanni; e del suo
lettere ieroglifiche: l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa
modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata, come il
per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata, come il sole è significato
, come il sole è significato da la figura del cerchio e la luna da quella
significato da la figura del cerchio e la luna da quella del mezzo cerchio.
simbolico. guittone, 243-2: la forma d'essa morte dolorosa, /
maggiore femina sì era oólla, e la minore ooliba sua sorella; e io
. gelli, 15-i-14: dante scrive la partita dell'uomo da la selva oscura
: dante scrive la partita dell'uomo da la selva oscura della confusione; la noia
da la selva oscura della confusione; la noia, e l'impedimento che gli
sogno di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata / con quella
ben sodi era formata, / a cui la scossa un pic- ciol sasso diede,
e stritolata. romagnosi, 3-44: la disposizione sovrana della sorte dell'uomo figurata
. bibbia volgar., iv-186: la regina saba, avendo udita la fama
: la regina saba, avendo udita la fama di salomone, venne per tentarlo in
, e in tal modo rende più cospicua la dicitura. muratori, 5-iv-35: compongono
dicitura. muratori, 5-iv-35: compongono la bellezza del concetto, ottimamente espresso colla
i-290: come dimostra a prima vista la sua artificiosissima e figuratissima costruzione. de
, iii-24-142: dei tempi c'è la leggerezza pesante e la pretenzione enfatica e
tempi c'è la leggerezza pesante e la pretenzione enfatica e figurata che si dà e
: pittore, egli sente d'istinto la coerenza dell'immagine scritta, le esigenze
in cui si cerca solamente di conoscere la verità naturale e sensibile. de sanctis,
figurato, come una generalità, di cui la figura è il semplice involucro.
, sognato, inventato, creato con la fantasia (e anche espresso con la parola
la fantasia (e anche espresso con la parola); vagheggiato nella mente,
prol., 2: alquanti ancora la detta istoria [della guerra di troia
guerra di troia] poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugìe figurate con
abate macario troppo bene acconciamente figurata, la quale egli disse raccontando convenevolmente a uno
, quest'altro troppo bestiale; sola la primiera è piacevole, nobile,
, ma quando sotto il padiglione preparava la battaglia della dimane, parlava delle mosse
usa nei libri delle fole, a festeggiare la nascita dell'amore. loria, 1-188
1-188: in un camerino le donne vestivano la bellona per il ballo: una monferrina
alcuna dell'antica musica figurata, con la quale possiamo della nostra far paragone,
, ii-224: il canto fermo è come la prosa della musica: il figurato la
la prosa della musica: il figurato la poesia. carducci, iii-21-404: ve-
mancino e il nepote conte che teneva la ròcca di civitavecchia. 2. che
bencivenni, 4-68: questa istoria, la quale è qui appresso, dimostra per
e dal rapportamento di questi trovò luogo la favola e la fìgurazion di costoro. ottimo
di questi trovò luogo la favola e la fìgurazion di costoro. ottimo, ii-319:
. ottimo, ii-319: elio immagina la cera in che si suggella, essere l'
essere l'obietto d'amore; e la figurazione che fa il suggello, essere il
. leonardo, 5-50: si divide [la prospettiva] in tre parti..
prospettiva] in tre parti... la prima che si estende ne'lineamenti e
vasche capaci. d'annunzio, iv-2-309: la casa, molto umile, a un
mi colpì una figurazione scolpita torno torno la tazza: una donna nuda, coi
ingegni. bruno, 3-245: secondo la diversità delle disposizioni della materia e secondo
diversità delle disposizioni della materia e secondo la facultà de'principii materiali attivi e passivi,
il telescopio... toglie via la irradiazione e ci rappresenta gli oggetti luminosi
si contengono. galileo, 3-1-55: la costituzione e figurazione de'quali [corpi
appartiene al corpo d'italia. sta su la linea del displuvio. 3
: questo è xxxm et ultimo canto de la seconda cantica, nel quale l'autore
e macerato. serra, iii-371: la figurazione e il colloquio de i due fratelli
. b. croce, ii-4-250: la fantasia ha le proprie leggi, e
le proprie leggi, e non permette la figurazione del non figurabile. pirandello,
c. e. gadda, 7-281: la vita di ognun di noi pensata come
176: insegna omero sotto le favole la vita civile e le dottrine de'suoi tempi
, per ridurre al suo vero uso la poesia. pascoli, ii-496: quel percotersi
ii-496: quel percotersi e troncarsi è la figurazione della loro colpa, non la ripetizione
è la figurazione della loro colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale
colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale la rapina del vento e
ripetizione; è la figurazione, quale la rapina del vento e lo strosciar della
si chiama « sdoppiamento »; tantoché la parola è passata nell'uso comune e a
messia, senza sapere di ignorare la più grande figurazione antica del messia,
dissuader loro il mal operare non parleremo per la diritta, ma biasimando alcun'altro delle
nel margine d'un libro sgualcito ha spesso la virtù di far rivivere in noi pensieri
gli sarebbero poi rimaste impresse per tutta la vita. -piccola scultura, statuetta (
figurine di divinità con le braccia e la testa cariche di colombe. alvaro, 2-8
promesse spose, cavano dal legno d'ulivo la figurina da mettere sulla conocchia, e
oro su cieli d'un inverosimile turchino. la rappresen tazione della natività diventa
. serao, i-603: girò per la sua stanza, volendo ritrovar tutti i
uno di tipo speciale o se ne collezioni la serie completa) o che vengono posti
fra i prodotti, figurine: chi consegna la serie completa ha diritto a un premio
facea come certe figurine, che fanno la spasimata con alcuni merlotti, che credono che
: sei giorni sono, passando per la via nuova, ho veduto una figurina,
trasparente e profondo, si stampava netta la vostra figurina, colle linee sapienti che vi
, colle linee sapienti che vi metteva la vostra sarta, e il profilo fino ed
mettevate voi. svevo, 5-195: paolo la guardò e senza ciarlataneria ammirando la figurina
paolo la guardò e senza ciarlataneria ammirando la figurina che cominciava ad allungarsi sempre conservando
per capire che qui c'è tutta la salute ». cicognani, 13-20:
un colore, cioè che ho su la punta della lingua tutto quel ch'ho
gobetti, ii-99: nel primo atto abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo
piano al centro di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa
, con racconti di anedotti, con la pittura di figurine: aveva l'abilità
e ne fa. arte che fa risuonare la lingua lucchese in tutto il mondo.
anche per il teatro, il cinema e la televisione). = cfr
creditore, da un tempo in qua / la strana metamorfosi si fe', i.
figurino quello? -avevaie chiesto un giorno la più elegante e la più crudele delle
chiesto un giorno la più elegante e la più crudele delle sue compagne. de marchi
7-no: certe immagini di santi fatti con la tecnica dei figurini di teatro o addirittura
. monti, i-431: indossate subito la vostra divisa, di cui vi accludo
quelli de'giovani. giusti, 4-i-169: la scacchiera d'arlecchino / sarà il nostro
, le calzette alla greca, e la fascia alla turca, sicché sembrano un figurino
: fu invitato... a sentir la contessina clelia tradurre l'orazione di cicerone
del figurino letterario, mi tirò per la manica, osservàndomi che non vi ha
senza anticamera. bocchelli, 6-88: la figura adempiva il tipo della bellezza fatale
di quella che si sarebbe potuta chiamare la baccante postbellica. gramsci, 8-302: in
. gramsci, 8-302: in italia la democrazia è solo una parola, una frase
. e. gadda, 7-14: la chiaroveggenza, o per più esatto dire nebulo-
2. stor. dottrina secondo la quale gli avvenimenti e le figure dei
e prefigurazione della chiesa (e deve la sua origine all'abate giansenista g.
b. croce, iii-32-61: la poesia, e l'arte medievale in
e volgersi intorno, e farsi crocioni con la mano che parea giuocasse di spadone.
veggo; le più belle vanno / dove la luna co'suoi rai percuote; /
/ stan l'altre all'ombra, e la patente luce / odian per onestà.
ella scorse una gran croce nera, la fila dei frati reggenti i ceri dalle fiammelle
tremolanti. jahier, 163: finalmente la lunga fila di pellegrini che si appoggiano
più s'affida. praga, vi-882: la carovana dei desiri miei / verso di
piscina. fogazzaro, 5-253: infilava la buia contrada dei rastelli dietro una fila
lunghe file dei buoi aggiogati, e la curva antica dei gioghi, e lo stridore
, e lo stridore dei carri, e la nuvola che saliva dal tirreno, e
: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le file di rosse formiche
.. e dietro a loro, per la strada dritta, la lunga fila de'
a loro, per la strada dritta, la lunga fila de'carri: la quale
, la lunga fila de'carri: la quale era sì massima, che dal principio
delle storie, è cristo che porta la croce e va alla morte. serdonati
/ lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa
st| * su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di jesse / tutta avvolta
oro. pascoli, 221: la neve nascondea tutti i colori. / su
. de roberto, 11: traversando la fila delle anticamere dagli usci dorati ma
, i peschi d'a-kouna / a la rugiada; / e il latte de la
la rugiada; / e il latte de la luna / fluiva su la giada.
latte de la luna / fluiva su la giada. cicognani, 2-83: ai fianchi
, sarebbero le ande; a ponente la arida seghettata appuntita fila delle alpi apuane,
una chiesa. alfieri, v-2-851: la platea è composta di tre file di
grembo altre file, / ne avevi quante la figlia del re. deledda, i-398
cranio si scuote, e immantinenti / la doppia fila digrignò dei denti, / poi
ancora? di giacomo, i-368: la pipa cadde. ancora per un po'l'
un po'l'altra sua parte, la metà del cannello, rimase tra la fila
, la metà del cannello, rimase tra la fila dei denti gialli di fritz.
di leggieri intrarotto, tolto dalla fronte la metà de'soldati, raddoppiò interiormente le
, affinché piuttosto lunga che larga riuscisse la schiera. machiavelli, 292: possono.
di luogo. carani, 1-15: la fila è certo numero d'uomini guidata dal
armate file. alfieri, 1-651: la schiera prima il passo affretta,
e pare / fuggirsene; rimane la seconda / lenta addietro, in
dopo... veniva dichiarata la guerra all'austria, ed io mi arruo
file di muli, file di carriaggi. la mia macchina grigia, snella,
campo di san martino... la fantasia del poeta raccoglie insieme il povero
sospetto di inadeguatezza negli uomini che conducevano la lotta politica. piovene, 5-295: quello
ha un nemico / questo è ancora la donna. ella in occulto / tesse la
la donna. ella in occulto / tesse la fila eterna abbomi- nanda / di nascite
vedere, quella fila di giorni che cadde la neve, come si stesse volentieri con
. -a fila, alla fila, per la fila: a uno a uno (
e ciascuna donna, l'uno sanza la moglie e l'altro sanza il marito,
del mese almeno quindici dì netti, sotto la pena di avere a dormire dua mesi
avevan sonato le campane otto giorni per la fila, tre o quattro doppi lunghissimi
fecero a fila per fila, come insegna la buona regola della difesa, ma o
un colpo in frotta. -arrestare la fila: costringere un drappello in marcia
guardando in su; e intanto arrestavo la fila. -capo fila o capo
. giusti, 3-76: egli condusse la cosa * egli girò due giorni per pisa
egli si espose in capo fila a perdere la cattedra e poteva darsi anche a peggio