la tenebra dell'animo suo, volgeva al melanconico
aspettavo le sei di sera, quando la città acquistava un colore elegiaco,.
un colore elegiaco,... la città si raggrinziva nella prima sera,
tanto essere tenuti a ovidio, quanto la nobile opera a vergilio. petrarca
che 'l terzetto faccia de la canzone l'offizio e in quello, se-
procedano, danno però col riposo la continuazione. berchet, 322: tutto volve
: gli erbolai de'nostri tempi la chiamano in greco elelisfaco, e in latino
secondo assai minor cagione, prendono la ragione e il nome di pianta,
a. f. doni, 213: la natura con sua mano nel corpo il
composto, né il fumo, né la fiamma, ma il calore. 2
. -ale, anch'esso tipico per la formazione degli aggettivi. elementante (
giordani, iii-37: tennero [zenone e la sua scuola] il fuoco elementare per
e c'è una massa plastica inesausta: la terra elementaria. -ant.
contrapposto al mondo umano), per la vitalità cieca, inconscia ma incontenibile.
un dio greco; e ne vedremo erompere la nube o la luce, i baleni
; e ne vedremo erompere la nube o la luce, i baleni o i venti
che è femminile, ignaro, come la natura, come le bestie che nella
i racconti sono... appena la parte elementare nella storia. pesci, ii-1-415
nella storia. pesci, ii-1-415: per la visita di pio ix a firenze vi
vero non mai da noi fu amata la poesia elementare e spontanea. gramsci,
gramsci, 9-398: l'anarchismo è la concezione sovversiva elementare che pone nello stato
pone nello stato in sé e per sé la cagione di tutte le miserie della classe
gramati- cali et elementari: peroché tengono la mente sospesa alla maniera del leggere o
leo pardi, i-673: la maggiore ricchezza 'grammaticale'ed 4 elementare '
sostanziali di una realtà, che ne costituisce la forma più semplice e tuttavia completa:
gli effetti dipoi primitivi ed elementari, la natura ce gli ha nascosti, quasi direi
de'sensi. compagnoni, i-45: la vita è la base d'ogni bene
. compagnoni, i-45: la vita è la base d'ogni bene dell'uomo:
dell'uomo: il bisogno di conservarsi la vita è il primo che egli sente
marchi, i-321: nella lotta per la vita vince il più forte. è questo
pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è la condizione elementare dei paesi
padroni e fanno la legge. è la condizione elementare dei paesi del feudo.
questo elementare canone ermeneutico, pel quale la parola è parola solo sul terreno che
d'una sobrietà così scarnificata da rasentare la penuria e lo scomodo. alvaro,
nient'altro. gobetti, x-141: la più elementare prudenza ci suggerisce di metter
elementare di giustizia e di difesa, allora la loro rivolta è senza limiti, e
abbia ignorate queste verità elementari, per cui la sapienza cristiana si distingue dalla pagana.
, più che ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle scuole libri
scuole secondarie. giordani, iv-94: la istruzione elementare comunicata a tutti avrà fatto
capace di prendere nel peculio delle scienze la sua conveniente parte. tommaseo, 3-i-97:
oriani, iii-119: presto si fe'strada la gratuità e l'obbligatorietà della istruzione elementare
papini, 6-46: a undici anni ebbi la licenza elementare ed entrai al ginnasio.
avere più tardi il modo di guadagnare la propria vita, facendo la maestra elementare.
di guadagnare la propria vita, facendo la maestra elementare. bartolini, ii-20:
di operazioni mediante il quale si determina la qualità degli elementi presenti in un composto
(analisi chimica qualitativa), o la loro quantità { analisi chimica quantitativa).
spazio altresì elementare i h, e però la figura a z m t è la
la figura a z m t è la scala de'tempi elementari. 11
le mie mani faranno, ne adornerò la nobilissima casa del magnifico ottaviano, per
di opere di divulgazione, che diffondono la cultura in forma elementare. mascheroni
, ii-123: sentì l'elementarità eterna e la bellezza e la incancellabile forza della terra
l'elementarità eterna e la bellezza e la incancellabile forza della terra viva e del cielo
, 5-515: nella sua funebre elementarità [la pantera nera] ha qualche cosa di
nuovo mezzo d'espressione, a parte la pigrizia e l'elementarità che si portano
: cfr. elementante ed elementato. la forma elementarietà presuppone elementàrio (lat.
dementate. equicola, 242: per la qual cosa appare il fuoco d'amore
secoli, che esse fossero quattro: la terra, l'acqua, l'aria,
, l'evoluzione della scienza ha dimostrato la natura composta delle suddette sostanze e individuato
, 7-185: l'elemento del mare è la terza parte del mondo. ristoro,
quattro elementi e dela virtude del cielo, la quale è en essa, la quale
, la quale è en essa, la quale fo chiamata dali savi quinta essenzia.
e l'acqua con l'aria e con la terra. balducci, iii-308: ne
terra. balducci, iii-308: ne la pugna inegual degli elementi, / che
torricelli, 123: fra gli elementi la terra e l'acqua, che vanno verso
, / tra le ninfe del ciel danzar la luna. c. i. frugoni
ferrara capitava. berni, 60: la gelatina è un quinto elemento; / e
; / e guai a noi se la non fusse l'anno / di verno quando
non richiede, anzi non soff era la ragione della storia... ch'io
ii-69: io poi nel resto vissi a la morale, / dannando in corte l'
elementi muti. poliziano, 1-322: la dea negli occhi folgorar vedresti, /
telluriche, in generale ogni fenomeno in cui la forza della natura si manifesta avversa all'
ai lati, bozzato di pietrame bigio con la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli
i colli / parean conversi: ardea la terra e 'l cielo / di ferrigni splendori
al mondo da te vinto; e la via vera / prendesti opposta, di cui
lamenta v. s. illustrissima che la mattina nel levarsi ha una bocca ferrigna e
buona naturalezza forte, robusta e ferrigna la quale in un istesso tempo ha potuto
, iii-17: nell'anima sua era la necessità di un pensiero ferrigno che la tenesse
la necessità di un pensiero ferrigno che la tenesse in una maschia suggestione.
di pace entro i lombardi / elmi la lidia tessitrice ordisce / l'ingegnosa sua
agli appesi aviti brandi il lampo / la ruggine consuma. -insormontabile (una
menzini, ii-12: acerbe morti / su la misera terra a guardar prenda, /
. tornasi di lampedusa, 88: la naturale tendenza che aveva a rimuovere ogni
. guido delle colonne, 4-79: la calamita, contano i saccenti / che
sotto tramontana / sono li monti de la calamita, / che dan vertute a l'
l'elba in fra l'altre vi par la più cara, / sì per lo
., 2-97: il ferro l'offende la ruggine, la lana l'offende la
: il ferro l'offende la ruggine, la lana l'offende la tignola, le
la ruggine, la lana l'offende la tignola, le gregge delle pecore l'offende
; ove il ferro... la malizia e crudeltà umana adopera per fare
l'artier che tempra il ferro; / la polverosa sua faccia ferina, / gli
o nave, è in te più che la tempra del ferro cui tratto da l'
cui tratto da l'ime / viscere de la madre provaron la fiamma e l'incude
ime / viscere de la madre provaron la fiamma e l'incude. alvaro, 2-18
nobili del paese, il ferro e la pietra, e la sola forma nobile,
il ferro e la pietra, e la sola forma nobile, la colonna.
pietra, e la sola forma nobile, la colonna. -in costruzione ellittica:
tua vecchiezza. carducci, iii-7-262: la fantasia dinanzi a quella chiesa dalle cupole
mio paese, tutto giganteggia / per la presenza dei candidi buoi. /..
in piedi come dei monarchi / con la corona in testa / dei gioghi, ferro
d'amore a 'n- formar fera [la donna], / più feramente el ten
duro è tagliato, / e ten la taglia poi meglio che cera. guinizelli,
, / com'adamàs del ferro in la minerà. iacopone, 65-48: a
, 4-47: per questa virtude [la pazienza] è l'uomo forte come 'l
, 13-136: finalmente lo slega e de la foglia / dono gli fa, che
porro lambertenghi, conc., ii-36: la storta nella quale si volatizza l'olio
un congegno mirabile. lambruschini, 3-27: la stufa sia di terra cotta, e
al ferro; ed in pessimo corso cade la nostra etade ora, cioè dal ferro
glorioso uomo, oltra il dono de la tazza d'oro in questa età di
v'era inganno, / come fur ne la quarta età più dura, / che
e natura. / in ver, la fede e ogni bontà del mondo / fuggirò
in terra uscirò dal tartareo fondo / la menzogna, la fraude e tutti i mali
dal tartareo fondo / la menzogna, la fraude e tutti i mali. p.
, anzi infinito. né questa è la sola disparità che corre tra l'età
, sulla rocca appunto da cui scaturisce la fonte cominciai ad incidere i loro nomi.
i treni in arrivo fischianti e rumoreggianti sotto la tettoia, il picchiar dei ferri,
1-125 (286): ora, perché la speranza mai non muore,..
un ferro della prigione; dipoi appoggiatovi la punta del coltello per piano, agravando
piano, agravando forte, sentii disfare la ditta pietra. salvetti, 80:
giù per le scale urlando: -viva la guerra! -e facendo scorrere il bastone
diavolo. d'annunzio, v-2-220: distinguo la feritoia, chiusa da sette ferri,
e sento com'ella sentisse per lo spiraglio la presenza verde dell'acqua nel fossato sottostante
figli pendevano dal suo labbro non con la gioia delle melegrane dal tronco, ma quasi
un sorriso di trionfo come il leone la domatrice, rispondendo agli applausi attraverso i
/ ai ferri dei balconi / sotto la pioggerella che continua. pavese, 7-195
che continua. pavese, 7-195: la sera battevano i ferri... quando
aretino, 1-31: credendosi gettarla [la coltrice] nella strada a due sozii
rustiche... dove si vende la coda del baccalà, o la mezza paletta
si vende la coda del baccalà, o la mezza paletta appiccata allo stipite dell'uscio
ii-912: ciò che fa 'l ferro in la pietra focaia. tasso, 13-i-319:
pietra ripercosso uscio, / ma da la scorza d'un bel lauro è nato
vide mai, né fuor ch'a lui la nuova: / un ferro bugio,
portantina dipinta, alcuni frammenti marmorei compiscono la suppellèttile. cicognani, 2-195: la prima
la suppellèttile. cicognani, 2-195: la prima e l'ultima finestra sono a
coliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il
bibbia volgar., vi-363: ezechia guarnia la cittade sua, e indusse in mezzo
essa l'acqua, e con ferri cavoe la rupe ed edificoe pozzo all'acqua.
con ferro e faccialesi male, se la calteritura è sopra a terra o in
capra con terra mischiata, e fasciale la fedita e la via dintorno. cammelli
terra mischiata, e fasciale la fedita e la via dintorno. cammelli, 323:
. davanzali, ii-511: non calcare la terra co'piedi, quantunque asciutta, in
.. l'obbligo di scappare con la refurtiva, e quel ch'era peggio coi
torsi il fango dai calzari prima di salire la scala, di costanzo, ix-668: mira
ix-668: mira il tronco ornai secco e la 0 di entrare nel quartiere. radice
1 pesci, infatti, si cuociono su la * gratella 'o 'gratimonti,
più frequente acuto / vibra pietosa: e la mia polve ormai / abbia pace la
la mia polve ormai / abbia pace la parola 'ferri '(braciola ai ferri
oscuro e muto. 6-114: fra la minestra e il pollo novello ai ferri,
tonde trae con lacci e ghiande ardenti ardessero la barba e li capelli non presi reti
, ii-388: avvertì antonio che desiderava la sua opera per acconciare i capelli. si
di pinza per comprimere e cuocere la pasta le pagine volume indagine
azzima da cui si ricavano le ostie per la messa tonso. / « la mezzanotte,
ostie per la messa tonso. / « la mezzanotte, marta... ».
rispose, e le particole per la comunione. udivo / soltanto il ritmo vivo
linea egual aretino, 8-70: serrata la finestrella del tetto, volle disposta e stesa
e stesa, / e sempre ritta con la marra in mano, vedere con che
il seme, e in e se la presenza di essi giungeva a la fama,
e se la presenza di essi giungeva a la fama, e mi giurò guisa profondar suo
/ che tutto 'l ferro nel terren la sua fante, che udì scosse di suso
: l'altra allora: « lascia tutta la parte metallica del martello, escluso il manico
torto e bid'annunzio, v-1-260: la vanga ha lasciato nella zolla storto,
ha giuntura addosso che e'non se ne la parte forbita del suo ferro tagliandola? tanto
campo i validi garzoni di che cose la congiunzione è; e però tal si parte
si parte con / guidando i buoi da la pacata faccia; / e, dietro quelli
e in altri modi. ugurgieri, fumiga la traccia / del ferro aperta alle seminagioni.
bisturi. per un catino per la dolcia, appena era il ferro entrato nella
ella è molto grave infer la sua accanalata forma? ariosto, cinque canti
, / di forcine e di ferro arma la mano. forze s'eccitino o
crin recidi. leopardi, i- la pietra grossa e fragile si stritolava nelle tanaglie
/ sì che l'occhio non guida più la mano / e al ferro fatto
: arrotava i ferri avranno rovinata la schiena a furia di frizioni, di ve
, trinciava l'aria e contorcendosi la pugnalava: « zàffete, temuto
4-51: così inquieta e torbida traea / la vita i ferri del chirurgo. loria,
casa, 2-2-77: hanno i capelli e la barba ina ferro inevitabile d'
ferro inevitabile d'un carnefice vile miseramente la vita. nellata col ferro caldo
fronte / gl'indocili capei. raffigurata la morte. carena, 1-362: 'ferro da
dee., 5-3 (37): la lancia le venne allato alla sinistra poppa
viso nel caverglisi il ferro piccolissimo de la freccia. tasso, 8-6-463: la montana
de la freccia. tasso, 8-6-463: la montana capra, allor ch'affisso /
2-1093: già di ferro cinto, a la sinistra / m'adattava lo scudo,
bravi porcari non si rendevan conto che la corazza di corame non la portava più
conto che la corazza di corame non la portava più nessuno, adesso che ogni vii
ogni vii poltrone voleva vestir di ferro la sua paura e viltà. -in costruzione
carcere. iacofione, 55-15: la prescione che m'è data, una casa
e non le triste grida, e non la bella / sembianza, e 'l
mi ammanettano, mi trascinano via. lungo la strada i polsi feriti insanguinano il ferro
amor condanni / nella prigion tra'ferri la mia vita. biringucc-io, 1-23:
. ammirato, i-190: i ferri son la fatai necessità e il divin volere che
. fra esse riscaldate, si stringe la punta dei capelli, i quali strettamente si
peli risecchi ed irti che, sopra la fessura della bocca, imboschivano una cartapecora
fatato. marino, i-191: vedevasi [la mula] andar negletta ad arte,
anteriori, ma premeva quelle posteriori inarcando la groppa e infiggendo i ferri nel fango per
... sono ritenuti parafulmini contro la iettatura. govoni, 2-156: col ferro
col ferro di cavallo arrugginito / contro la iettatura / pestai come una noce l'
l'orologio. baldini, 6-100: svuotata la casa da capo a fondo, io
capo a fondo, io stacco di dietro la porta il mazzo dei ferri da cavallo
ferri da cavallo contro il malocchio e la chiudo con violenza. « se ci
2-35: venne sua madre a far la scusa in fretta, / lavorando su i
provviste, e presa del comando / la bacchetta con più gomitolini, / varie
(438): si esibì di prender la giovane in casa, dove non le
d'altri arnesi. verga, 2-236: la cosa più allegra di quel salotto,
a guardarle le mani che facevano andare la spoletta, inamidato e taciturno. pascoli,
? -sto stirando un abito bianco per la padrona. -chi ha i ferri caldi?
sol, giovinetto. ariosto, 4-51: la selva calidonia appare, / che spesso
le dava il core, temendo che la deboi e tremante mano non fosse forte
fatto ufficio; appendersi con una fune per la gola e di sé dar sì misero
dardo, o da qual ferro / ministrerà la voglia od il furore / al braccio
veleni, e avelli ed ombre, / la negra fantasia piena di sangue / le
scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la gola / il ferro. e.
spade e due grandi targhe: si vincano la femmina a colpi di ferro. dossi
complimento più acuto. beltramclli, i-345: la bianca mano, opera di angelica perfezione
de l'invidia imbratta il ferro de la generosità de l'altrui sangue. guarini
e libera battaglia / stringon già de la fraude il ferro ignudo. mascardi, 2-281
il ferro ignudo. mascardi, 2-281: la madre sente squarciarsi la più cara parte
, 2-281: la madre sente squarciarsi la più cara parte delle sue viscere;
viscere; e pure intrepida doma con la divina legge la fierezza del suo cordoglio
e pure intrepida doma con la divina legge la fierezza del suo cordoglio, co 'l
, co 'l ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto. melos-io, iii-280
ferro): strumento adoperato per stirare la biancheria, i vestiti, stoffe e tele
burchiello, 2-11: certo e'mi guastava la persona / con quel colpo mortai,
era / francioso el ferro ed unghera la ghiera, / che d'esser suo lo
violenza. giamboni, 7-81: la fame più che la battaglia l'oste
giamboni, 7-81: la fame più che la battaglia l'oste consuma, ed è
oste consuma, ed è più crudele la fame che 'l ferro. guido da
, 132: se a curare la malattia del popolo bastan le parole,
. berni, 32-14 (iii-99): la tua patria gentil per tutto fuma,
patria gentil per tutto fuma, / la strazia il ferro e 'l fuoco la
/ la strazia il ferro e 'l fuoco la consuma. g. bentivoglio, 4-320
: negli assedii opera spesse volte più la fame che il ferro. manfredi, xxii-82
cose presenti né future / e non la vita e non la sorte mai / e
future / e non la vita e non la sorte mai / e non altezza e
alla perfine per necessitade fae pur bisogno la medicina del ferro, diritta cosa è di
col ferro l'angoscie dal cuore, la stoltezza dall'animo, la lussuria dal ventre
cuore, la stoltezza dall'animo, la lussuria dal ventre, e il tradimento
dal ventre, e il tradimento da la città, e la discordia da la casa
il tradimento da la città, e la discordia da la casa. s.
da la città, e la discordia da la casa. s. caterina da
mi dico. cicognani, 1-196: la figliuola tirava dalla madre per la suscettibilità
1-196: la figliuola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero
, nell'impasto dell'adalgisa, tutta quanta la boccadidama del babbo senza neppure un zinzino
come lo aveva definito scisciò, che cercava la compagnia del nipote.
molte volte catene di ferro porta seco la legione, acciocché accozzandone insieme quante fa
, iv-62: così andando e passando la prima e la seconda porta, e
: così andando e passando la prima e la seconda porta, e guardie, pervennono
del ferro che mena alla cittade, la quale miracolosamente e subitamente fu aperta loro
, 19-168: mor- gante pur verso la porta andava, / ch'era tutta di
dal gravissimo colpo, e fu partita / la cuffia de tacciar ch'era di sotto
, 10-10: capraia à dietro e la gorgona lassa, / e prende in giro
lassa, / e prende in giro a la sinistra tonda; / quinci livorno e
. d'annunzio, iv-2-594: brulicava [la moltitudine] al lume rossastro delle fiaccole
... nere per terra con la loro ombra da un lato, come a
gli reggeva sulla culatta e sul fianco la cassetta-armadio piena d'ingredienti e d'intingoli
. cavour, xi- 284: la costruzione delle strade di ferro ha dato origine
vocabolo ciò che una volta indicavasi con la perifrasi 'strade di ferro ',
di merci, per lo più mediante la forza locomotrice del vapore. -coronato di
vapore. -coronato di ferro: con la corona di ferro. c. e
e i re coronati di ferro, la di cui forza, celata nel tempo profondo
al ferro (per il colore, la durezza, ecc.). carducci
. moravia, ix-40: in terra la guazza faceva luccicare i selci che parevano di
un'altro mondo. buzzati, 3-121: la mano si chiude lentamente e le molle
, ti sia come metallo; e la terra, che tu calchi e sopra la
la terra, che tu calchi e sopra la quale tu stai, sia di ferro
senza stordirsi: e'convien dire ch'abbian la testa di ferro. la mia sol
ch'abbian la testa di ferro. la mia sol ch'io détti una ricevuta,
ci vorrebbero le braccia di ferro come la macchina del vapore. il mare ci
prepotente. arrighetto, 246: contra la fortuna sii fermo, sii paziente,
il delirio in un cuore potente, la confusione in un forte intelletto, hai fiaccata
fiera giovinezza non era riuscito a vincer la potenza d'uno sguardo onesto, come
-duro, insensibile, crudele, efferato (la persona, l'animo, il temperamento
dee., 1-4 (96): la giovane, che non era di ferro
si piegò. michelangelo, i-35: la suo vaga, che ha 'l cor di
di ferro colui che prima tolse / la cara donna al giovinetto amante. tasso
ii- 243: a misura che la di lei forza e popolazione [della
stava già per opprimere con mano di ferro la toscana. g. capponi, 2-404
. verga, i-112: tanto per farsi la mano da padrone, avea fatto sentire
mano da padrone, avea fatto sentire come la sua fosse di ferro a tutti quei
che gli spagnuoli hanno perduta molto più la riputazione a mancar di fede, che
: ma l'alt re ruffiane non sono la comare, a la quale basta la
ruffiane non sono la comare, a la quale basta la vista di corrompere le verginità
la comare, a la quale basta la vista di corrompere le verginità di ferro
quelle di carne. -tenace (la memoria). dossi, 995:
, abitudine che culla spesso nella pigrizia la nostra intellettuale elasticità. baldini, i-274:
alberto, col suo fondo accorato, la sua memoria di ferro, la sua
accorato, la sua memoria di ferro, la sua elegante fumisteria, la sua paradossale
ferro, la sua elegante fumisteria, la sua paradossale sincerità. -ottuso (
quell'orecchio di ferro che non senta la doppia martellata di que'due endecasillabi così
le classi chiamate sotto le armi durante la prima guerra mondiale. bocchelli, 6-86
scogli, e con fido legame fermarono la loro nave. l. frescobaldi, 2-19
porto vecchio di alessandria, dove giungemmo la notte,... e per temenza
baldi, xxx-13-10: giaccion poi su la prora a grosse funi / appesi i
infido, /... da la riva di nasso / salpato il ferro e
ferro e 'l canape disciolto, / la misera arianna, / rotta dal mare e
il gondoliere rivolse il ferro dentato verso la città? dizionario di marina, 253:
, china e limatura di ferro; e la febbre è cresciuta oltre modo, e
è cresciuta oltre modo, e con la febbre il dolore di capo. giusti
e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro. dossi, 539:
del golf. bocchelli, 7-187: la gritti, che non si dava più pena
non si dava più pena di dir la sua, guardò coll'aria un po'astratta
coll'aria un po'astratta... la figlia che evidentemente si dava molto da
sopra scritto: « chi si leva la maschera muore, portatela sempre con voi
armi gentilizie, per lo più con la punta rivolta verso l'alto (e
rivolta verso l'alto (e se la punta è rivolta in basso si dice
muso acuto, il cui profilo ricorda la punta di una lancia; è lungo
osserva nei cristalli di gesso (e la cui forma ricorda la punta di una
di gesso (e la cui forma ricorda la punta di una lancia); cfr
che el bisogna a questa volta far la guerra a ferri puliti, e bisognerà scoprire
ad ogni modo, e el fine sarà la vittoria. machiavelli, 1-iii-689: una
una volta si vede che questo papa la fa seco a ferri puliti.
corti, / mi ritorna nel cuore la gran casa / assediata dal fango e dalla
. pulci, 24-18: iscrisse adunque la reina a gano / che dovessi aguzzar
ferro: indossare l'armatura, cingere la spada. bibbia volgar.,
colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno dell'istro.
dante, par., 24-102: la prova che '1 ver mi dischiude /
per conseguire i propri intenti. la spagna, 26-6: namo rispose arditamente e
cesare, 83: noi semo venuti a la distruzione che la sibilla ne impromise per
noi semo venuti a la distruzione che la sibilla ne impromise per ferro, per fuoco
corse, in quel tempo, tutta la lor terra. ariosto, 40-2:
ebbe lungo spettacolo il fedele / vostro popul la notte e 'l dì che stette,
fuoco del dolore e riconosco e benedico la sua mano. gozzano, 286: la
la sua mano. gozzano, 286: la città sarà a ferro e fuoco ed
fa nulla bene, ma è allora come la sega che da sé vuole operare,
si credeva lo stringessero a'radicali, perché la borghesia egoista e paurosa...
collenuccio, 121: subito prese sora e la rocca d'arce cacciandone il conte riccardo
tutti i di lui nazionali, e la guerra nell'istante fu dichiarata alla spagna.
edifizio della costituzione e rimetter ne'ferri la patria. cinelli, 2-301: « sì
aver rapito entro lo stato mio / la bella donna, ond'io son fatto
a levante. jovine, 2-178: facevano la guerra ai galantuomini che andavano d'accordo
delfino, 1-456: giuro d'usar la forza e 'l ferro e 'l fuoco /
e fochi su l'onda e su la terra / vasto mostro di guerra / che
guerra / che tre imperi commette a la fortuna? -mettere, tenere il
e ardita, / c'allor che la m'ancide ogni mie bene / cogli
tiene / il crudel ferro dentro a la ferita. d'annunzio, v-3-11: la
la ferita. d'annunzio, v-3-11: la ripugnanza a metter bene a dentro nelle
bentivoglio, 4-129: e non si vede la sua lettera in ogni parte spirar fuoco
, ancora che vittoriosi, pianghino sempre la loro vittoria. d. bartoli, 18-1-232
se n'è contenta; / e come la lo sa, l'ha a trarre
1-161: molti / pongono pronti già la man sul ferro, / e chiedon
man sul ferro, / e chiedon la battaglia. verga, 2-151: io ho
punti sopra una tavola o pietra con la faccia rivolta alla luna. giannone,
gli arbitri delle leggi, facevano intervenire la divinità nelle decisioni, onde evitar così
nelle decisioni, onde evitar così vie meglio la taccia di parzialità; e le prove
che il ferro li drizzasti in ver la gola, / di me non rammentarti?
che gridava, / cacciògli il ferro ne la strozza, e spinse. betussi,
quando il ferro d'ildebrando / su la donna si calò / e dal funere nefando
generale. de'mori, x-969: la valente gentildonna, cui s'erano scaldati i
dello scolare, sentendosi andar i gambari per la cesta, come ardita ch'ella era
alle polveri. verga, i-419: quando la sora antonietta vide i ferri ben scaldati
ferri: liberarsi dalla schiavitù, conquistarsi la libertà, emanciparsi. bocalosi, ii-31
: 'tocca ferro! '. contro la iettatura- inglesi e francesi dicono * tocca
l'animo intento a fare, che la tregua si rompesse, ed al ferro si
/ donne, ove noi vogliam farvi la festa. panzini, iv-734: 'venire
ferro corto 'è il pugnale, onde la locuzione deve trarre origine da questa forma
siamo. sto per avere sulla coscienza la vita di un uomo. sperava di tirare
. aretino, 8-37: pervenimmo a la sarta, che era a i ferri
e voluntaroso di essare a'ferri con la donna, in fatto prese il camino
, in fatto prese il camino verso la postierla a dove stava l'amata.
xxv-1-176: io già non dico / che la fante non sia una buona robba;
el quale, mentre che bentivoglio con la moglie era a ferri, gionse in
etimo latino rimane oscuro (neltindo-europeo mancava la cognizione di questo metallo). cfr.
bronzo, leghe leggere) impiegato per la fabbricazione di porte e finestre metalliche di
con silicio e con manganese hanno prevalentemente la funzione di disossidare gli acciai; le
coloro che le fanno (misurandogli con la mia canna) debbono esser del mio
. gadda, 7-93: è bene che la materia dell'arte sia conosciuta e analizzata
esprimersi. il legno dal falegname, la lega ferrosa dal side- rurgista. gobetti
m. -ci). che riguarda la ferrotipia. ferròtipo, sm. fotografia
si prepara mediante alluminotermia e serve per la fabbricazione degli acciai. = voce dotta
quante offerte si fecero al governo per la costruzione della ferrovia della liguria. vi è
fu fatta, prima in italia, la ferrovia tra napoli e castellammare dov'è la
la ferrovia tra napoli e castellammare dov'è la regia casina di quisisana ed un ramo
nocera. de sanctis, 7-320: facciamo la lega, una rete di ferrovie unisca
loro compagno. verga, i-292: la ferrovia che taglia in due la pianura come
: la ferrovia che taglia in due la pianura come un colpo d'accetta,
un colpo d'accetta, dove vola la macchina fischiando al pari di un vento
nelle vicinanze ecco dei villini addormentati lungo la ferrovia, sulla quale ogni dieci minuti passa
treno elettrico. comisso, 7-82: la spedizione di questa mobilia avvenne per ferrovia,
perché ai suoi tempi non c'era ancora la ferrovia. -ferrovia sotterranea: ferrovia
. e. cecchi, 6-390: la ferrovia sotterranea di nuova york...
, e s'è messa in salvo la roba degli uffici. 4.
e può contenere le indicazioni concernenti tutta la rete ferroviaria nazionale oppure riferirsi soltanto a
i treni, il loro funzionamento, la loro manutenzione; che si effettua per
n. 2. -linea ferroviaria: comprende la sede stradale con le opere d'arte
segnali e gli impianti meccanici per regolare la circolazione (semafori, dischi, blocchi
7-322: verso il sessanta... la rete ferroviaria europea sarebbe stata compiuta,
ferroviaria europea sarebbe stata compiuta, producendo la libertà commerciale, con l'abolizione degl'
. imbriani, 2-89: casalnuovo è la prima stazione della linea ferroviaria napoli-roma.
ferroviaria napoli-roma. dossi, 626: la treggia non caccierà più il carro dal
più il carro dal mondo né il carro la diligenza né la diligenza il ferroviario convoglio
dal mondo né il carro la diligenza né la diligenza il ferroviario convoglio. de marchi
e nel cielo e nel piano sterminato, la silenziosa agonia del giorno. panzini,
legge cosa scrivono 1 binari / sopra la faccia oscura della terra? / chi sa
: una ragazza di ventun anni, la figlia della padrona, entrò sorridendo per
per chiedergli se fosse vero che nelle calabrie la linea ferroviaria era interrotta da una frana
io non voglio né devo, sotto la pedantesca scrocconeria della scienza, viaggiare con
pedantesca scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. 2
gloria delle direzioni delle ferrovie indiane, che la, dirò così, letteratura ferroviaria qui
allora acquistati. soldati, iii-107: la mamma nervosamente sfogliava un orario ferroviario.
vetturino dell'unico legnetto, quello de la posta, stava ancora lì a chiacchierare con
: era capitato lassù quando si costruiva la linea. gramsci, 7-144: un casellante
: un casellante ferroviario non avrà mai la stessa psicologia del manovale di una grande
tempo). savinio, 10-12: la notte ferroviaria ha portato consiglio a questo
, 47: in questa vecchia zitella [la signorina fufù] dal nomignolo a vapore
222: * ferroviere '... la si vuole a tutti i costi sbandita;
abitava nella casa di siracusa, con la famiglia di mia madre, solo quando lui
, e di lolla che 'ncollo / tenga la piena, che sì mal conciollo.
con un gomito appoggiato al muro e la fronte nella mano, scompigliava ritmicamente col
: tona il cielo a nabresina lungo / la ferrugigna costa. d'annunzio, v-3-450
rupi ferrugigne. paolieri, 105: la carrozza volò, risvegliando gli echi sonori
ferrugigni. govoni, 529: lungo la valle una nube bellissima / veleggiò
stropicci con l'aglio, cioè con la meditazione della propria originaria vilezza, è
meditazione della propria originaria vilezza, è la calamita non solo del ratto, ma.
asseriscono che, ai tempi dei tempi, la « vignetta » fu ferace d'uve
. / di color di ferrug- gine la vidi; / conforto e grazia dona e
ebra tiara / non baleni splendor su la mia chioma. 3. colatura
color rosso quasi simile a quello de la ferrugine che sia stata in acqua. soderini
1-211: fa bene appigliare insieme la ferrùggine et ancora il matton pesto che
issuti in un grande monte, che la sua sommitade era coperta d'una grandissima
. trissino, 2-3-218: ma ne la fine poi daravvi frutti / di scorza ferruginea
. battista, vi-1-131: uccisa già la morte, / infrante alla città di
sua luce in ombre eterne i awolgerian la ferruginea fronte. 2. che contiene
purga, e quasi hanno potere di levargli la sua ferruggi- nosità, e di costrignarli
le rendono ferruginose. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera,
e certe fenditure che l'aspreggiano, la solcano, la lavorano in mille modi.
che l'aspreggiano, la solcano, la lavorano in mille modi. bertola, 145
antico ferro. biringuccio, i-133: la più [miniera] è di quella natura
; im- mantanente quelli ferruginosi portinari per la paura che sopravvenìa loro, sommormorarono fra
possono... separarsi insieme con la bile particelle tartaree o ferruminamenti, per servirmi
fuoco. vallisneri, ii-452: la natura unisce e ferrumina alcune volte molte
si soffia sulla fiamma per intensificare la combustione e aumentare la temperatura in
per intensificare la combustione e aumentare la temperatura in modo da poter fondere
; il punto in cui si è fatta la sal datura.
di quelli rami intri catissimi la vagabonda estensione; sì artificiosi, per quale
, / ne toste stando, per la fame grande: / ché d'un corsetto
pesce? g. gozzi, 1-97: la calle del forno a san polo è
forno a san polo è quale io la descriverò al presente..., con
le quali..., quando la stagione comincia a migliorare,..
vegliava a terreno menando i ferruzzi a fare la calza. oriani, x-27-189: mi
sciarpa sul ferruccio del davanzale ho dato la scalata, vi confesso, non senza pena
senza pena. moravia, v-308: la manicure ripose i suoi ferruzzi e le sue
bernardino da siena, 1006: chi ha la inteligenzia sottile, cavi fuore e'suoi
tu sia sì puttina che ti vegna la fersa. p. nelli, 57:
le fisiche espulsioni, quali le ferse, la rosolia, la scarlattina ed altre ed
quali le ferse, la rosolia, la scarlattina ed altre ed altre, così ve
, per lo più in primavera, la comparsa di macchie sulle foglie. -fersa
che, nei casi gravi, provocano la defogliazione; è favorita dalla stagione caldo-umida
complemento di specificazione il prodotto di cui la terra è ricca). dante
ed amena. leonardo, 2-56: la fertile e fruttuosa terra abbandonata rimarrà alida
. marino, 14-65: riesce in su la balza alpestra ed erta / d'alni
giardino. quasimodo, 2-30: si perde la fama della terra siciliana, / dovunque
, siccome su 'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia,
ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia, così nel fertilissimo lor giardino
che l'acqua della divina parola, la qual dovrebbe esser fertile di pesci di
il mare non è tanto fertile quanto è la terra, con- tuttociò ci può somministrare
che ci sia una mente invisibile, la quale... sappia quel ch'
è fertile di tante gemme, né la madre che concepe il feto. e.
crescenzi volgar., 4-4: assai [la vite detta albi- nazza] è fertile
, / lecito era a ciascun fender la terra / col duro aratro e ne'solcati
egitto mira / produr fertili spighe, a la guerriera / un giorno italia non esausta
bisogna concorrino nello anno a volere che la ricolta sia buona, non è cosa
vero che quanto ell'è più fertile [la troia], tanto più presto invecchia
a far figli, tanto più fa la sua razza minuta e di men vigore.
, / e sostien l'olmo de la fertil moglie / maturi i parti, onde
, mi sia permesso dire che vi saria la metà della mole dell'acqua occupata per
, 17-86: veduto hai tu de la tua stirpe altera / i rami e
tua stirpe altera / i rami e la vetusta alta radice; / e se ben
5. figur. che ha la capacità di produrre con facilità e dovizia
lo spirito, ecc.). per la troppa dovizia. bembo, ii-71:
nella ambasciata, che mi fu riferita, la fertile eloquenza di quello stile che trovo
.. egli non lascia ad alcuno la più leggiadra ombra di speranza d'awicinarsegli e
di superarlo. alfieri, v-2-698: la prima lettera del signor mario mi addolorò molto
neltimmaginare disgrazie, questa volta non concepii la minima inquietudine per checco. pananti,
una redazione. bocchelli, 9-189: la fantasia, all'ombra delle fresche piante,
di daniello bartoli,... dietro la sua fertilissima sintassi e facondia, dietro
. guittone [crusca]: ivi la fertilezza della terra di promissione. f
f. f. frugoni, v-381: la fertilezza degli scrittori, non dissimile dagl'
a produrre (e si misura con la quantità di prodotti agrari che si ricava
a costui varie ghiande / che produce la terra in nostro vitto, / qual
(i-409): se non fosse la fertilità del piano dei luoghi de la lombardia
fosse la fertilità del piano dei luoghi de la lombardia vicini, non si troveria vettovaglia
nel paese di ferrara furono causa de la fertilità. gemelli careri, 2-i-101:
terreno fertilissimo, compensando per tal guisa la passata miseria con la presente ubertà.
compensando per tal guisa la passata miseria con la presente ubertà. carducci, iii-25-167:
mentre le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità del nostro territorio sin nelle
più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma la spagna, supera
selvagge, non pur la norvegia, ma la spagna, supera l'italia nella produzione
andava a vantare, per esempio, la fertilità di una tenuta la quale non
per esempio, la fertilità di una tenuta la quale non produceva nemmeno lupini, e
che è nel cantone, è dipinta la fertilità,... porta in capo
v'è una vite di due volte, la quale si vendemmia due volte tanno.
volte tanno. e se non si vota la sua fertilità per il multiplicato frutto,
è uno certo rendere di grazie per la fertilità di alcuno anno. anguillara,
i miei merti son tali / de la fertilità, ch'io fo per tutto /
, / ch'ogni anno [io, la terra] ho il corpo lacero e
empi mortali? boterò, 1-33: la contea non è gran paese...
io vada predicando e sostenendo essere sempre la stessa, generalmente parlando, ne'varii
, generalmente parlando, ne'varii climi la fertilità o scarsezza de'buoni o cattivi
2-235: nelle stirpi de gli uomini è la fertilità, come nelle cose che produce
fertilità, come nelle cose che produce la terra. e così quando una stirpe
eccellenti. soderini, iv-66: si cognose la lor fertilità [delle troie] nel
che nei susse- quenti arrivano a partorire la medesima quantità, partorendone tuttavia quante ha
grandi, cotanto più importante si è la fertilità della lor successione. 5.
tolomei, 2-48: ella è tanta la fertilità de l'ingegno vostro, che
vinse, come alcuni credono, pareggiò la facondia greca. vasari, iii-40:
alla propria fertilità d'inventiva per staccare la sua vita dalla corrente normale e innestarla
fornito a un terreno agrario per aumentarne la produttività; concime. ojetti,
grand'uomo (e ha ragione) e la monte- catini non possa ridurre i prezzi
(in par tic., con la concimazione). f. f
col suo rigagno d'argento fertilizza così la terra che la rende ridondante, non
d'argento fertilizza così la terra che la rende ridondante, non che ferace di
pendici costumano i montanari di fertilizzarla [la terra], ricuocendola per mezzo di fornelli
fertilizzare. bocchelli, 9-246: oggi la bonifica mantiene libera dalle acque morte e
assetato con savio accorgimento ha voluto impiegare la vita sua in quelle operazioni che, come
maschi e femine. baldini, i-180: la vita nazionale vi si rimescolava giorno per
, né l'abbondanza dell'erbe, né la moltitudine delle bestie e degli uccelli e
, gli uomini, il cielo, la terra, e 'l mare, gli uccelli
tanto pregiati ne'paesi nostri, per la vaghezza di quelle pelli, che tanto
: guastò ogni sustanza ch'era sopra la terra, dall'uomo insino al bestiame,
, imperrocché non tra smettono la forza del freddo e del caldo. possonsi
[plinio], i-1244: la ferula nasce ne'luoghi caldi, e oltre
simile nel frutto. soderini, ii-151: la ferula nasce nei luoghi di là
in grande e notabil altezza, imperoché passa la sta tura di un uomo
arenosa ancora il pianto / de la ferula vide. garzoni, 1-188: sotto
fiori o frutti si comprendano... la ferola, il sera- pino [
. e poche galline formano tutta la masserizia e la ricchezza della nostra barca.
galline formano tutta la masserizia e la ricchezza della nostra barca. ca
fa ceva un'incisione su la tacca di ferula lisciata e divisa
in due, perché poi il nasca prendesse la sua metà. de ledda
querula / le regoluzze tue greche e la ferula. g. brancoli [plinio]
senza aver imparato a cantare piangendo sotto la ferola, per solo istinto cantarono sotto
vi fosse, vorrei obbligarlo, con la ferula alla mano, a far la costruzione
la ferula alla mano, a far la costruzione di due o tre luoghi più
come, senz'adoprare * unquam * la ferula, / a'miei dogmi non
ai tempi di orazio, quando orbilio la dettava a suon di ferula. pirandello
avviliti, si comportavano come schiavi sotto la ferula. -punizione data con la
la ferula. -punizione data con la verga. petruccelli della gattina, 2-139
una sferza. perché monsignore infliggeva personalmente la ferula ai seminaristi. 2.
i loro talenti, i loro animi e la dignità dell'anima loro per la misera
e la dignità dell'anima loro per la misera compiacenza di assumere la ferula dittatoria
loro per la misera compiacenza di assumere la ferula dittatoria de'critici? d'azeglio
quest'insieme nel quale ero vissuto sotto la ferula del mio prete, a roma
trovato traccia. carducci, iii-7-132: la storia è quel che è: volerla rifare
senno, voler... castigare con la ferula della
, 2-18: imparò presto, sotto la ferula d'una padrona meticolosa e dispotica
asino, -gridava ai proprietari tenuti sotto la sua ferula magistrale, -mi saprete dire
pastorale del vescovo, e anche, la verga di legno ricoperta di velluto rosso
erbe sono ferulacee, come l'aneto e la malva. scrivono gli auttori, che
il piretro, il rosmarino maschio e forse la femina, lo sfondino, la ferola
forse la femina, lo sfondino, la ferola e la ferolàgine. mattioli [dioscoride
, lo sfondino, la ferola e la ferolàgine. mattioli [dioscoride], 428
, ciò è ferola e ferolàgine. la natura delle quali... si conosce
, eccetto che della grandezza, imperoché la ferola cresce in grande e notabile altezza,
in grande e notabile altezza, ma la ferolàgine se ne resta molto più bassa e
, i-236: delle caverne antiche / trae la fiamma del sol fervente e chiara
del caldo che era fervente e per la stagione e per l'ora, volli alquanto
: il giovenetto eustazio, in cui la face / di pietade e d'amore
. bacchelli, 9-280: più giorni la città redoleva di quello e dei tini
come scrigni; l'ignorare dove sboccasse la vita fervente al di dentro dava un
conv., ii-v-8: puotesi contemplare la somma e ferventissima caritade de lo spirito
, iii-i: questa è quella fiammetta, la luce de'cui belli occhi prima i
. pindemonte, xxii-1019: trionfa [la poesia] quando è ancor giovine il mondo
diverrà più fervente quanto più vedrò accrescersi la vostra tristezza. tommaseo, i- 516
alla volontà ferma e fervente, quando la gioventù venga alle scuole ultime mal preparata
. franco, 7-157: o quante volte la luna, nel più fervente dell'ira
persona, e anche il suo animo, la sua mente, i suoi atti,
1-546: diede... in dote la contea d'angiò, acciocché egli col
3-5 (305): mossero [la donna] le affettuose parole dette dal ferventissimo
. machiavelli, 1-vii-525: veramente se la esperienza mi ha fatto conoscere come io
raro in italia -lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le
prelati iusti e fervente, / che la lor vita sanava la gente? fra giordano
, / che la lor vita sanava la gente? fra giordano, 3-294: la
la gente? fra giordano, 3-294: la croce di cristo, quanto più la
la croce di cristo, quanto più la pensi e mediti, più diventi fervente
livio volgar., 5-32: essendo la battaglia ferventissima in italia, egli avea
, mi appresserò a loro, quando anche la battaglia sarà più fervente. f.
che porge qualche occasione l'usanza, la quale sì come ottima per aguzzar gl'
, 52: pregava ferventemente iddio e la vergine maria, alla quale avea speziale divozione
le scienzie, nelle quali più ferventemente la filosofia termina la sua vista, sono
nelle quali più ferventemente la filosofia termina la sua vista, sono chiamate per lo suo
mai averla veduta, di subito ferventemente la cominciò ad amare. castiglione, 243
, ii-207: il vecchio nulla perde per la vecchiezza, e poco, o meno
ottimo, ii-490: qui dimostra l'autore la ferventezza di quello fuoco di purgatorio
. bencivenni [crusca]: la cicoria tempera la fervenza del fegato
bencivenni [crusca]: la cicoria tempera la fervenza del fegato e del sangue
qual caso e col bollore e con la fervenza vi si può anco essere
libro di prediche [crusca]: la santa fervenza del loro amore verso dio
2-1-794: fu tanta e tanto grande la fervenza delle genti alla ruina delle case e
304: del mio passato amor da la potenza / queste faville in me sono
onofrio porge soccorso alle calamità comuni con la fervenza delle orazioni e accresce le glorie
accresce le glorie della religion cappuccina con la santità de'costumi. obizzo, 12-127
, che elli si tirò adietro da la fervenzia che elli aveva a santo francesco
mandare intenso calore, scottare; avere la febbre. dante, purg.
fuoco, urna d'ardore, / assetata la terra arde infeconda. zeno, xxx-6-101
solleciti partiam. pindemonte, 10-462: la quarta [ninfa] il fresco / fonte
nel cavato bronzo, / e me la ninfa guidò al bagno. carducci,
. parini, 392: rida la stolta e i mali suoi non senta;
quel che più di me ferveva, come la face trasportata rovescia la cima della sua
ferveva, come la face trasportata rovescia la cima della sua fiamma. 2
che vi fervevano. -diffondersi (la fama, il nome). petrarca
bembo, 1-215: ma non perviene a la mia donna il pianto, / che
e ristagna, / per non turbar la sua fronte serena. caro, 3-222:
. c. bentivoglio, 2-548: ferve la lemea palude / co'venefici flutti,
gorgogliar, desta i figliuoli, / desta la moglie in fretta. d'annunzio,
schietto, sarà il momento di aprirti la gola. -girare vorticosamente. alfieri
popol diverso. pirandello, 6-51: la comitiva [di colombi] a poco a
poco diventava folla e in breve tutta la spianata ferveva d'ali. -sostant
rebora, 196: l'aria dava la stura / a un bronzeo inquietamente /
, i-383: piegava ad arco il ginnetto la bianca / chioma e fervea con leni
i-190: ferveva un incessante cicalio tra la folla incessante. pascoli, 697:
e il sole era già caldo, e la campagna / fervea di mugli. -alitare
o signore, or che più ferve / la mensa, di vegliar su i cibi
pronto / scoprir qual d'essi a la tua dama è caro. romagnosi, 10-592
industriale. giordani, v-50: per la città ferveano coi gaudii di questa vicina speranza
: sin dal 31 maggio han perduta la fede, la logica, il sentimento della
31 maggio han perduta la fede, la logica, il sentimento della vita novella
per dare una mano alle serve sparecchierebbe la mensa. banti, 8-202: nei crepuscoli
una persona, il suo animo, la sua mente, ecc.).
son tutto rabbia e furore, e la colera mi soverchia. tasso, 8-7-606
/ ch'altro genio mi ferve entro la mente, / altra cura nel
buone, in quelli in cui ferve la manìa della propaganda, sì dall'una
dell'artista, in cui ferve e tumultua la vita con le sue forze creatrici.
5-226: sembra che mastichi parole con la bocca, mentre il pensiero gli ferve
pensiero gli ferve come un fuoco dentro la testa. -essere intenso, fervoroso
e sulle labbra le ferveva più viva la preghiera. -acquistare forza, vigore
quando l'ardor più ferva / de la battaglia, entro la turba ostile.
più ferva / de la battaglia, entro la turba ostile. monti, 5-11:
turba ostile. monti, 5-11: la diva / lo sospinse nel mezzo,
mezzo, ove più densa / ferve la mischia. foscolo, 1-144: fra non
: fra non molto / ferverà orrenda la notturna pugna. de sanctis, ii-15-299
metterci d'accordo per rendere più rispettata la nostra autorità e più valida la tutela
rispettata la nostra autorità e più valida la tutela de'nostri interessi. nievo,
intorno a monsignore due diversi partiti circa la convenienza o meno ch'egli si esponesse
assembramento. de roberto, 2-116: ferveva la battaglia nella stampa come a montecitorio.
le famiglie. vittorini, 5-21: la sua debolezza è stata di lasciare il
della madre morente, mentre più ferveva la lotta. = voce dotta, lat
ottimo, ii-49 3: discrive per comperazione la fervezza di quello luogo; e dice
caro, 9-1151: pàndaro allor de la fraterna morte / fervidamente irato, avanti a
marino, i-101: hanno dimandata fervidamente la mia liberazione. pallavicino, 1-178:
un gran bene fervidissimamente amato, assorbe la volontà. alfieri, 1-75: d'
si attaccava con passione a tutto che la vita terrena ha di bello, di buono
borsieri, conc., i-525: la nostra età, correndo fervidamente le strade
coperte dell'interesse, loda ad alta voce la virtù, e la percuote in segreto
ad alta voce la virtù, e la percuote in segreto. 4.
marte] è igneo e raggioso, la sua spera ha più effetto di calore che
calore che l'altre spere, per la vicinitade ch'egli ha col sole; contrae
estrame il sugo. conviene che questo per la gola scenda allo stomaco, prodigioso nel
magnanimo disprezzo di se medesima, per la frequenza de'digiuni, per la fervidezza
per la frequenza de'digiuni, per la fervidezza dell'orazioni. mamiani, 9-316:
: in progresso di tempo rilasciatasi notabilmente la fervidezza della vita claustrale, maggiore influsso
parti interiori del meriggio, ma sotto la tramontana non ha punto suo corso.
audacissimo alcasto intanto il primo / scopre la testa ed una scala estolle, /
tempo e agl'intestini / fervidi per la pugna, che dianzi ebbe, /
sangue fervidissimo. pindemonte, 247: la vergine che al sole il crin dispoglia
del suo bel letto non gli avea la soglia. d'annunzio, i-23: m'
polsi il sangue fervido / in faccia a la natura! jovine, 11: la
la natura! jovine, 11: la stanza vuota acquistava l'immobilità fervida dell'
giovinetti. carducci, 443: qui porgono la mano / vaghe donne, a sprizzi
forte afrore. stuparich, 5-178: è la fantasia che si spreme come fervido mosto
i-343: il tappo saltò rimbalzando sopra la tavola e un getto di schiuma bianca
ii-55: angelo monaco prese a frequentare la casa del maestro,... lusingato
profondo. moravia, ii-355: ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio
. g. bentivoglio, 4-599: la cavalleria abbandonate vilmente l'armi a tutta briglia
seguitandola i cavalli regii con fervido incalzo la fecero precipitare sopra la fanteria che veniva
con fervido incalzo la fecero precipitare sopra la fanteria che veniva di retroguardia. parini
fervore, di intensità, di passione (la manifestazione dei sentimenti, un invito,
signor duca. ariosto, 12-94: la vergine a fatica gli rispose, /
come suol, fervide stille, / la sopita di voi virtù feconda, / vedrem
sott'esso 11 candido vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne
11 candido vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne l'estasi,
. -particolarmente espressivo, appassionato (la voce, il canto). -
di zelo (una persona, o anche la sua indole); appassionatamente devoto,
questa fervida adole- scenzia de'piaceri de la deliciosa patria, tra queste solitudini di
affa freddezza del cuore de'vecchi uniscono la fervida fantasia de'giovani. leopardi,
pisana, o almeno attirandone a sé la parte più fervida e bramata? d'
crescere che è l'ansia di tutta la natura. soldati, i-305: gran bevitore
, fervido gaudente, aveva sempre considerato la madre come l'unico freno e l'unica
, in una recente ricaduta della quale la sua mente, già fervida di natura,
monti, 11-212: si volve al ciel la polve / dalle sonanti zampe sollevata /
crepitavano come fa talvolta, accarezzandola, la schiena fervida e pigra del gatto.
morte atra li artiglia; / poesìa, la cui fiamma il cor mi sface,
gli credere. govoni, 138: la chiesina d'un fervido convento / insiste
annunzio, iii-i- 547: [la fiamma arde] d'una mescolanza di colori
pianeti erranti. pirandello, 6-456: la luce filtra verde e fervida a traverso
c. e. gadda, 19: la sua fibra eccezionalmente robusta ci consentì tuttavia
biondo invase. sinisgalli, 9-33: la luce dilaga oltre i fervidi / orti di
. e. gadda, 96: dopo la fervida e magnificente tristezza del seicentesco lombardo
magnificente tristezza del seicentesco lombardo, dopo la blanda serenità giuseppina, [altre sale
che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via e, passando per altre
paruta, a chi l'avesse veduta, la più brutta cosa del mondo. anguillara
168: a qual pietra somiglia / la mia beffa colonna?
peregrino adduce / dalla vermiglia riva; / la qual, se awien che a fervida
con medicamenti lenitivi e piacevoli di trattenere la violenza del male. 2.
febbrile. campailla, 1-5-31: chi a la vita si dà contemplativa, / sovente
malinconico d'umore, / e più la donna assai, ch'è più apprensiva,
, più scure ed adre / fe'la tabe crescente: allor suffuso / l'occhio
aceto, fino a che tu sentirai che la vinaccia sia venuta in ultimo fervore di
femminili tutti ventre e mammelle, quasi la donna non si concepisse che come una melagrana
del tuono, l'impeto della folgore, la rabbia dell'onde del mare, il
bocchelli, 1-i-2: volgendosi fervida [la ruota], mette negli scafi massicci
.). cicognani, 6-31: la caserma è tutta un fervore. pea,
nostra finestra, nella grande piazza, era la notte, piena di luce e di
, 52-19: tant'era lo fervore de la primera fede, / occidennone uno,
anima devota, quel fervore, / che la bontà divina al petto spira. firenzuola
274): e tanto maravigliosamente consideravo la forza della virtù de dio in quei
a gemere e picchiarsi il petto e la fronte. jovine, 108: andai a
fanterie francesi e le tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a combattere con
de me trovar fervente; / rescaldese la mente, abbracci con fervore. cavalca
isaac volgar., 1-66: quando la mente vede le cose concupiscibili, destasi in
vede le cose concupiscibili, destasi in lei la concupiscenza con fervore. m. palmieri
[della elegia] se non che la feci da senno e in tanto fervor di
. foscolo, xiv-50: serva [la mia orazione] di un monumento del
mio verace patriotismo, del mio fervore per la causa comune, de'miei voti per
causa comune, de'miei voti per la repubblica italiana. leopardi, i-249:
svevo, 3-668: baciavo più con la curiosità dello sperimentatore che col fervore dell'
sul leone abbattuto riformicola con nuovo fervore la vita minuscola con le stesse gioie e
e intraprendere. vittorini, 4-406: ora la ragazza era libera nel fervore delle cose
era uno fervore del- l'etade; la quale andando innanzi, ogni cosa di die
magnanimo principe si richiegga, se non la maturità del consiglio, che, raffreddato il
ii-27: quanto è lo fervore e la molesta sollicitudine di così picciolo animale.
vii-269: colui che non ha mai provata la contentezza non muta stato; e però
sentire alterazione così grande come colui che la perde nel fervore del godimento. pallavicino
della sua eloquenza avvenne che gli cadde la parrucca a terra. botta, 4-472:
letter. it., ii-395: fondata la repubblica cisalpina, in quel primo fervore
di libertà, monti fu censurato per la sua 'basvilliana 'con lo stesso furore
sermone (in partic., durante la messa). cfr. fervorino.
m. ricci, i-464: fu anco la cristianità con questo aumentandosi in spirito et
di sagrestia o cerimonia claustrale, è la voce famigliare con cui l'uomo chiama
uomo. massaia, iv-120: ricevuta tutti la comunione, il p. hailù,
inchinarono dinanzi all'altare, si avviarono verso la porta e uscirono nella piazza abbrutita dal
delegato disse infatti ch'egli era venuto per la conciliazione, col ramoscello d'ulivo in
col ramoscello d'ulivo in bocca, come la colomba di noè, e facendo il
, prima ancora di guardarli, schiarita la voce e fissando in alto gli sguardi,
il pisani s'invogliarono, sentendo che la ristampa, oltre delle giunte a'quattro
che fervorosamente desidero. carducci, ii-1-51: la prima cosa che io feci fu di
di libertà. cattaneo, ii-2-322: la città di pavia, che non voleva il
: il dottor lucilio si facea notare per la sua fervorosa devozione alla causa dei francesi
, 6-168: si mise a scombiccherare la sua « appendice », adoperando quella
sociali, tutte quelle loro prediche fervorose per la così detta emancipazione della donna, che
era certa fervorosa e zelante indiscrezione che la rumena dimostrava ogni qual volta il discorso
i sett'anni sì si vuole / adoperar la ferza e la correggia, / e
sì si vuole / adoperar la ferza e la correggia, / e se passati i
, xliii-341: senza pietà ciascun co'la suo ferza / batton iesù in sin all'
.. batti [i fanciulli] con la ferza, o con le gotate,
graffi le ferze. -frusta con la quale si faceva girare la trottola.
-frusta con la quale si faceva girare la trottola. - anche al figur.
paleo quando e fanciugli lo percuotono con la ferza e letizia era ferza del paleo
. gadda, 193: giù tutta la piana del samo, fervorosa nel sole.
materia di religione. giannone, 30: la mattina, oltre altri spirituali esercizi,
, fervorosi e seri, che tirava la divozione di molti di andarlo a sentire
non le nazioni. nievo, 73: la contessina clara oltre all'esser credente era
e fervorosa. calandra, 19: la vide curvarsi sul banco e coprirsi il
, 13-39: questo cinghio sferza / la colpa de la invidia, e però
: questo cinghio sferza / la colpa de la invidia, e però sono / tratte
sono / tratte d'amor le corde de la ferza. petrarca, iii-2-93: a
e me null'altra via / era e la nostra giovenetta fama; / né per
., 25-79: come 'l ramarro sotto la gran fersa / de'dì canicular,
, cangiando sepe, / folgore par se la via attraversa. landino, 154:
: ferza chiamiamo scutica e scuriata con la qual battiamo o uomo o animale; onde
animale; onde diciamo sferzare battere con la sferza e per transazione chiamiamo la ferza
con la sferza e per transazione chiamiamo la ferza del sole e razi ardentissimi quando con
o per rispetto d'altri. la donna... starà alla ferza del
: a dì 24 di luglio su la ferza del caldo, quando i nimici si
si stesse, come dire, a ricevere la ferza del sole al mezzogiorno, che
mondo. durante, iii-183: con la ferza già pur de'raggi ardenti /
pascoli, 1413: soffriva per certo la fersa del sole. montale, 2-51:
il ramarro, se scocca / sotto la grande fersa / dalle stoppie.
violento ànsimo; i bracci delle bielle vincevano la gravità delle cose, la fersa dell'
bielle vincevano la gravità delle cose, la fersa dell'uragano. = deverb.
che specchio mobil ferza, / per la gran sala or qua or là si scherza
tela che cucite pei loro orli, formano la 'vela '. 2
conocchia per fi lare / la cànape, un'aguglia per cucire / i
quarta figura del sillogismo in cui la premessa maggiore è universale negativa,
premessa maggiore è universale negativa, la minore è universale affer mativa
è universale affer mativa e la conclusione è particolare negativa. fescennare
goffa, can tarellando, la testa grossa e le gambe tremolanti.
: nell'incarnazione sua gli ministrasti la carne e 'l sangue: nel parto,
orazio e livio da essi derivò la commedia latina); in seguito ven
, 7-iv-77: i primi ad introdurre la ritmica poesia dopo i greci fiirono i rustici
del giovenalesco, fa sangue, ed è la facezia della plebe romanesca, di cui
sanno che fossero i fescennini: canti la cui origine e l'uso era, dicesi
estens. proprio dei canti fescennini (la libertà, la licenza; la mordacità,
dei canti fescennini (la libertà, la licenza; la mordacità, ecc.)
(la libertà, la licenza; la mordacità, ecc.). salvini
.). salvini, 6-121: la fescennina libertà per questa maniera ritrovata,
che già si adacquava per battesimo. la bozza 'macaronica ', dunque, la
la bozza 'macaronica ', dunque, la tume- scenza barocca. la gromma fescennina
dunque, la tume- scenza barocca. la gromma fescennina. = voce dotta
antico fescennio, sbandire dalla vecchia terra la favola, la sua perenne atellana:
, sbandire dalla vecchia terra la favola, la sua perenne atellana: quando vapora su
. bencivenni [tommaseo]: la fescera è calda e secca nel terzo
paro, isola de ì'illirico famosissima per la nobiltà del candido marmo, cresceva esso
e quella fessa / che tieni ov'han la bocca le persone. 2
8-219: i ribaldi, i nimici de la fede poppano, pescheggiano e trapanano i
sole / con le granate sue scopa la piazza, / e quella onde sgombrar
essa / l'alma natura a ripulir la fessa. jahier, 119: solo un
america, è riuscito a far ridere la compagnia, quando ha alzato la coda a
ridere la compagnia, quando ha alzato la coda a ima vacca e le ha
a ima vacca e le ha baciato la fessa. = voce merid.
che se dio non era, / e la barbuta nuova, ei mel fessava /
poi un altro utente che tiene altissima la voce dell'apparecchio di modo che tutto
, 4-1 (385): guardando la canna e quella veggendo fessa, l'aperse
piè d'un monte venne, / dove la notte fuor d'un sasso fesso /
fessa e larga per poter sostentarsi sopra la neve. d'annunzio, i-292: or
ha l'unghie fesse; / per che la gente, che sua guida vede /
diventato reo e cattivo, perché la nostra umanitade sia corrotta, né deficiente
parte rimase, i quali stanno interi per la qualità del loro merito, ma sono
del loro merito, ma sono fessi per la qualità del numero. d'annunzio,
. fazio, ii-5: poi guardo la sua isvelta e bianca gola / com'
avea a giunon l'essemplo tolto; / la bocca e'denti d'un celeste avoro
bocca usciva e dalle fesse / nari la tabe (orribile a vederne!) /
francesco da barberino, 83: allor la gente si mise a seguire, / chi
dante, 36-7: questi c'ha la faccia fessa / è piuvico ladron negli
'l meschin desse / men danno a la ria turba, e lo spavento / già
divien fantasma, e a * regni de la mente / vola fendendo il core;
/ vola fendendo il core; / e la ferita stride aperta al vento, /
cominciare a te. quando tu vai co la gamba tirata, stringato intorno, a
incrinato (un recipiente, una campana, la canna di un'arma da fuoco,
del comune di firenze, 67: la citema è guasta in più luogora,.
in più luogora,... e la campana rotta e fessa, e l'
sta per modo ch'affocandolo si perderebbe la torre. sozzini, 85: ne'
conca usata / è troppo fessa e versa la rannata. g. b. nelli
: non osava neppure fissare da lontano la pentola fessa trasformata in vaso di garofolo.
4. stridulo, sgradevole a udirsi (la voce, un suono simile a quello
e stridente, ne'tempi che suona la sveglia crocitano, abbaiano e ringhiano i
caldo umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina / e suono fesso rende
dell'appello, avesse virtù di sconvolgere la sua anima, così nobile e così dolorosa
.). savonarola, 5-i-125: la vita nostra è come una saetta,
aretino, iv-1-49: in somma, chi la vuol soggiogare [la città vostra]
somma, chi la vuol soggiogare [la città vostra] è forza che imiti una
imiti una nave armata di prudenzia, la quale per vertù di chi la regge
prudenzia, la quale per vertù di chi la regge si sa così ben riparare da
così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza
non la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza loro, che trapassa il mare
muore. 9. prov. la pentola fessa dura più di quella nuova
fessa dura più di quella nuova: la persona malaticcia spesso vive più a lungo
che una nuova. palazzeschi, i-762: la pentola fessa dura più di quella sana
. esopo volgar., 4-1 io: la ranocchia non potrebbe mai tanto gonfiare che
potrebbe mai tanto gonfiare che fusse per la minima parte dii fesso di l'unghione dii
rato a conoscer l'orina / e la cannella ond'esce, per quei fessi
fessi / che 'nanzi dì mi chiamon la mattina. berni, 15-26 (ii-37
nel luogo ch'è a riscontro de la schiena; / e per traverso fattogli un
fattogli un gran fesso / fu ne la pancia, dov'ell'è più piena.
fratacchione che s'era di già cavato la tonica e ne andava appunto alla volta del
i guanciali] mantici dell'aria fresca la quale trapelando tra i fessi di quell'intrecciatura
4-37: non molti passi dietro se la mena, / ch'a piè del monte
. anguillara, 3-278: vede aguzzar de la sua bocca il fesso, / e
liberazione della fanciulla, io non te la mostrarrei per un fesso di grattugia.
landolfi, 3-59: continuava a guardare la bocca della canna, in fondo all'
; spelonca. ariosto, 17-53: la fraude insegnò a noi, che contra
il naso / de l'orco insegnò allui la moglie d'esso; / di vestirci
mendo e crudo. 5. la linea che separa le due natiche.
dante, inf., 20-24: la nostra imagine di presso / vidi sì
8-3: ah, ah, ah, la vita visse sempre ad ima foggia,
batacchi, i-95: per ornar la fronte maritale / ha impiegato finora 11
di primavera. trinci, 1-325: la prima [maniera d'innestare gli agrumi
col suo legno attaccato alla buccia; la seconda, a penna o coronetta; e
seconda, a penna o coronetta; e la terza, a spacco o fessolo.
d'annunzio, v-2-295: valeva la pena di far tanto chiasso per un
tratto, col bicchiere in mano -che la guerra è brutta soltanto per i fessi,
facciano fesso. bernari, 7-207: la parola d'ordine dell'intera famiglia fu una
« non farti far fesso ». e la preghiera quotidiana si concludeva perciò invariabilmente con
moravia, i-429: tu corri e perdi la corsa e intanto tua moglie a casa
caldo fesso. fazio, v-14-9: de la vostra compagnia, / se prò vi
il mar, dove ripara / ne la bella città la gente mia. fr.
dove ripara / ne la bella città la gente mia. fr. colonna, 2-4
: però che, o vero che la terra è animale, e vive, e
, e ha fessure che mandano fuori la fiamma per molti luoghi. boccaccio,
: essendo desto, gli parve in su la mezza notte sentire d'in su il
, sentendosi di vicino le tenebre de la notte. machiavelli, 859: stànnosi
ove si fende / il muro e la fessura adito face. marino, 331:
calde / mandan per le fessure / de la pomice alpina aliti ardenti. baretti,
è il vento di dicembre che turbinando percorre la nuda campagna. d'annunzio, i-104
-figur. boccalini, ii-17: la monarchia stessa... ora nella sua
numero: sì perché l'agevilezza toglie la maraviglia e il diletto; sì perché tutto
grammaticali, potendo essere soppresse, salva la meccanica regolarità della sintassi, renderanno debole
così dire, di vuoti e di fessure la tessitura del discorso. de marchi,
mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava la poca stabilità... i dirigibili
contrassero il suo occhio tanto che traverso la fessura che le palpebre lasciavano non si vedeva
fresco, nascosto / dalle imposte, fissando la strada. si vedono i ciottoli /
. si vedono i ciottoli / per la chiara fessura, nel sole. nessuno
nel sole. nessuno cammina / per la strada. -per estens. la
la strada. -per estens. la luce che filtra attraverso uno spiraglio.
ora, entravano in camera loro, la camera attigua a quella dove dormiva lui
attigua a quella dove dormiva lui: la porta, come sempre, era socchiusa:
come sempre, era socchiusa: apparve la fessura di luce. -figur.
minima possibilità. tesauro, 3-554: la disperazione, che apre gli occhi quando
disperazione, che apre gli occhi quando la speranza li chiude, mostrò ad attone una
della spezierìa patema, gli occhi nel guardar la fessura della cassetta pecuniosa gli lucessero.
che, in molti di questi uffici, la cassetta delle lettere sia un'urna di
introducendo un gettone in una fessura, la macchina cominciava a suonare, con un
vedere. marino, 14-362: ne la visiera il colpo drizza, / dove
l'armatura de'militi; aggiunse all'elmetto la baviera o visiera che alzavasi, e
a valle / armato si gittò per la fessura, / in forse di sua
del muro una fessura. / i la qual fessura a punto rispondia / dentro alla
curzio, intendendo che chi voleva salvare la romana republica bisognava che montassi a cavallo
cavallo si gittò nella fessura, mettendo innanzi la salute della patria alla propria vita.
esalava denso fumo, indizio manifesto che la divinatrice era intenta ai consueti sacrifizi.
consueti sacrifizi. de marchi, ii-561: la voce stridula e sguaiata, rimbombando nella
una fessura, troppo stretta per permettere la fuga, cominciò un fischio rabbioso che
/ che precedetter me simoneggiando, / per la fessura de la pietra piatti. bibbia
simoneggiando, / per la fessura de la pietra piatti. bibbia volgar., viii-215
piatti. bibbia volgar., viii-215: la superbia del tuo cuore ha tolto te
, 2-112: in un tratto apertasi la terra, dinanzi agli occhi miei si fece
: ma prestamente inghiottitolo, si serrò la fessura e tornò la terra al pari,
inghiottitolo, si serrò la fessura e tornò la terra al pari, e come prima
della serratura. alvaro, 2-115: la vecchia dice dietro la fessura della chiave
alvaro, 2-115: la vecchia dice dietro la fessura della chiave: « tu non
pea, 7-35: così turbata mise la mano tra le fessure del cancello ed alzò
bocconi sul soppalco procurando di spiare per la fessura tra l'una e l'altra
s. bernardino da siena, i-20: la mirra che cade dagli alberi di sua
. maestro martino, lxvi-1-133: togli la starna e cocila arrosto, e quando
cacciala fore, e sparti le ale e la polpa del petto dal corpo de la
la polpa del petto dal corpo de la starna. dapoi mitti in tal fesura
, i-437: quivi diligentissimamente 1'assesterai [la marza] nella fessura, sì che
e legno con legno combaciato, e la scorza sopratutto sia unita di modo insiememente
tutt'una. diodati, 1-106: la forcatura dell'unghia, se non era del
cervi, daini: così non bastava la fessura della branca, quale è ne'cani
e lupi, ma conveniva che ci fosse la forcatura. g. gozzi, i-24-101
e le punture delle spine, e la fessura della lancia, e la scaturigine
, e la fessura della lancia, e la scaturigine del sangue e la rigidezza della
, e la scaturigine del sangue e la rigidezza della croce. tommaseo, 3-ii-115
parte del corpo del vecchio, salvo la testa, abbia una fessura che geme
litigine, patisce fessura de'labbri, per la siccitade della complessione, e conviensi che
complessione, e conviensi che veggia anzi la cura, che li sia ferma la
la cura, che li sia ferma la rossezza, che, da poi ch'ella
una fenditura che interessa per lo più la regione laterale del collo e sono tappezzate
-fessura orbitale superiore o sfenoidale: pone la cavità cranica in comunicazione con forbita;
: pone l'orbita in comunicazione con la fossa pterigomascellare. -fessura palpebrale: rima
frenulo. gelli, 8-20: che la lingua sia distinta da una certa fessura
fessura della bocca. 9. la linea, il taglio che divide le due
non pagherebbe un di più sulla bibita la bazza di osservare da presso il fenomeno?
un occhio a bruciapelo; cercare la fessura; sculacciarla. 11.
. stanotte dovevano ritornare, avevo lasciato la porta in fessura. -fare fessure
quercia con quelle dell'ischio; imperocché la quercia, quando si comincia a seccare
mescolino, 13: se voi sapeste la mia gran potenzia / vi tremerebbe in
una fessurella in sul becco, per la quale entra il fiato. 15.
'. fessurate, intr. con la particella pronom. aprirsi formando fessure o
giorni feriali). -in partic.: la domenica (presso i popoli cristiani
in villa e viverti in riposo pascendo la famigliuola tua,... la
la famigliuola tua,... la festa sotto l'ombra ragionarti piacevole del bue
e gli farisei gli riprendevano perché era la festa. bandello, 1-8 (i-109
): le feste poi, com'è la costuma del paese, ella dopo il
. goldoni, vii-1051: esco un pochino la festa, e poi sempre in casa
in casa. leopardi, 25-21: or la squilla dà segno / della festa che
andava a rodigo di buon mattino per prendervi la messa. serao, i-994: caterina
: nossignora, era sabato, contraddisse la serva. cardarelli, i-77: sospiravam
serva. cardarelli, i-77: sospiravam la festa. ecco è venuta. / passan
fugaci e malinconiche. pavese, 6-41: la signora bice aveva detto asciutta che potevano
vizio o altro piacer vano / dopo la morte a vigilar si desta. leopardi
: se pur ti conviene usare a la villa, guàrti di non ti raunare
25-12: siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, i
le vicine / su la scala a filar la vecchierella, i... i
ancor sana e snella / solea danzar la sera intra di quei / ch'ebbe
dé observare, / zo è: la festa de deo ben guardare, /
deo ben guardare, / andar a la giesia a li messi e udì predicare.
digiunate; /... / perché la vostra rustica malizia / bandì da voi
vostra rustica malizia / bandì da voi la legge e la giustizia. comisso, 15-6
/ bandì da voi la legge e la giustizia. comisso, 15-6: santificare
feste, è vero? condurre a spasso la moglie, guadagnare denaro, e una
.) si celebrano in rapporto con la pasqua, che cade la domenica successiva
in rapporto con la pasqua, che cade la domenica successiva al plenilunio che segue
sono pure le domeniche di avvento, la prima delle quali cade fra il 27
contemporaneamente due solennità religiose (come la pasqua e la domenica). cantoni
solennità religiose (come la pasqua e la domenica). cantoni, 815:
chiesa se ne guadagna una, perché la festa è doppia. -mezza festa
importante, comporta, negli uffici, la vacanza di mezza giornata soltanto. -anche
cuore a lei, ed a tutta la sua amabile famiglia..., ogni
della pasqua. panciatichi, 78: la cifera patema / lascio a colui che
qualcuno di trascorrere felicemente il natale o la pasqua. g. p. maffei
iii-11: bacio a vostra signoria illustrissima la mano, e le do le buone
mi resta / come si mena pel forno la pala; / e poi vi mando
. caporali, ii-27: non capiva la piazza ornai più gente / e fu dato
agli scolari ', vuol dire licenziar la scuola: e di qui dicendosi 'dar
affatto, pensandomi... che la musa mia... m'avesse dato
michelangelo, i-605: lettasi allo studio la consueta lezione della rettorica, e finitosene
. 3. giorno in cui la chiesa commemora un mistero della fede,
chiesa commemora un mistero della fede, la madonna, un santo, il patrono
patrono di un paese, i morti; la celebrazione di questa ricorrenza. fra
cui nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta, / da esso
si facesse vigilia due volte, cioè la vigilia dela festa e la sera dela festa
, cioè la vigilia dela festa e la sera dela festa. crescenzi volgar.,
ciò che de tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista,
tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista,...
della mia coscienza ho potuto celebrare degnamente la festa di s. luigi mio particolare
i contadini aspettano per tutto l'anno la grande festa, per la quale comuni
l'anno la grande festa, per la quale comuni poveri spendono anche milioni.
braccetto e gli aveva detto ch'era la festa della madonna di settembre.
scrivere a domicilio, volle regalargli per la sua festa un bel fiore ch'era in
sbarbaro, 5-35: osservo di sfuggita la parente che mi siede accanto in questa odiosa
tavasi nel tempio nella festa delle tube, la quale incominciava nel primo dì di settembrio
germogliare dei prati e della campagna, la speranza del provvido agricoltore, lo stato
italiana, io sono onorato di rappresentare la università di bologna. b. croce,
. b. croce, iii-27-322: la festa del primo maggio, la festa dei
iii-27-322: la festa del primo maggio, la festa dei lavoratori, deliberata dair'89
89 da un congresso intemazionale, per la richiesta delle otto ore di lavoro, e
del xx settembre, fuori porta è la festa dei cocomeri, e dentro le
dei cocomeri, e dentro le mura la festa delle uniformi. -fiera, mostra
. ho anche un libro suo, con la dedica... si ricorda?
ogni festa / bene in punto fra la gente, / perché quivi amor si desta
suo primo abito da sera, per la prima volta la figlioletta interveniva a dar saggio
da sera, per la prima volta la figlioletta interveniva a dar saggio di sé
ii-70: in sera di festa, la veglia era piena, / smagliante di luci
, si picchiavano, portavano a casa la bandiera e i pugni rotti.