, un arretramento e un abbassamento: la varietà che risulta dall'apertura minore è
. giamboni, 29: duolsi la creatura per la detta cagione, perché
giamboni, 29: duolsi la creatura per la detta cagione, perché nascendo ignuda si
e dice il maschio a, e la femmina è, le quali boci significano
boci significano guai e duolo. per la qual cosa manifestamente possiamo vedere, per
qual cosa manifestamente possiamo vedere, per la primaia operazione della creatura che fae nel
: di queste tutte miglior suono rende la a; conciò sia cosa che ella più
esso spirito. migliore dell'altre poi la e, in quanto ella più a queste
quando significa il frutto delle pecchie: la stretta in 'mele'che sia detto per
ma perché a profferirla si stringe più la bocca che nell'altra, si dice e
che s'accoppi [nella rima] la e aperta con la e chiusa,.
nella rima] la e aperta con la e chiusa,... come sarebbe
l'unità che segue quella designata con la lettera d. carducci, iii-12-253:
e, senza titolo alcuno, con la lettera di * angelo politiano 'a
a messer * carlo canale ', comincia la favola di 'orfeo
3. filos. nella logica formale, la lettera e designa la proposizione universale negativa
logica formale, la lettera e designa la proposizione universale negativa. 4. fis
. fis. il simbolo e indica generalmente la carica elettrica dell'elettrone. 5
il tocoferolo. manzini, 14-144: la vitamina e, la vitamina della fecondità
manzini, 14-144: la vitamina e, la vitamina della fecondità, scoperta circa trent'
fino al secolo scorso, si è continuata la forma latina et), cong
ò io pensato in me medesimo se la copia del dicere e lo sommo studio
nuda vai, filosofia, / dice la turba al vii guadagno intesa. torini
torini, 266: muovesi il sole, la luna e l'altre stelle erratiche dal
; / ma quanto bassa mai / è la sua voce e fioca! manzoni,
manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il periglio,
/ maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia
dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia e il
/ la fuga e la vittoria, / la reggia e il triste esiglio. verga
parti e lo suo proprio strumento e la fine e lo suo artefice. giamboni,
lo suo artefice. giamboni, 7-53: la legione ha maestri del legname e di
: io e soavissima nel poema eroico la stimo [la varietà] e possibile a
soavissima nel poema eroico la stimo [la varietà] e possibile a conseguire. foscolo
secura. leopardi, 1-29: dov'è la forza antica, / dove l'armi
dove l'armi e il valore e la costanza? carducci, 672: e steli
. e le loro superstizioni. e la loro ostinazione. -per introdurre azioni
il giorno alla muratura, le donne tutta la notte alla rocca ed al fuso.
dura, / nutrice; e morta la mammella pende. -in correlazione con
dee., 10-8 (456): la intera amicizia la quale è tra te
(456): la intera amicizia la quale è tra te e gisippo. ariosto
ferita, e né bene smaltire possiamo la ingiuria ricevuta. v. franco, 334
volesse quanto vale, / in quanto a la ragion, de l'uom saria /
faci / delle rotanti sfere, e la novella / prole de'campi, o duce
dante, purg., 9-12: la 've già tutti e cinque sedevamo.
c'è sempre il mistero che è la possibilità del bene e del male.
un'attenuazione, una scusa (per la gravità di una risoluzione), o un
del trecento, con che arte maneggi la lingua italiana e sappia foggiare nuovi vocaboli
cavalier gerolamo pomino, assessore comunale per la pubblica istruzione, affinché la biblioteca boccamazza
comunale per la pubblica istruzione, affinché la biblioteca boccamazza o di santa maria liberale
o di santa maria liberale fosse con la maggior sollecitudine provveduta di un paio di
. pirandello, 5-246: seguiva intentamente la elaborata spiegazione, di cui non iscorgeva
civiltà agricola, per l'assenza o la rarità di alcuni elementi, quali la
la rarità di alcuni elementi, quali la vite e gli alberi da frutto, il
fotosintesi e che si distribuisce a tutta la pianta attraverso i tubi cribrosi del libro
»: bisognava vederla, allora, la rete telefonica della sezione a, con che
. de marchi, i-622: fra la statua ed il monte anche tu,
, i-249: il resto e quasi tutta la prosa mostrano un abito unico,
della sagrestia, e i san giovanni e la maddalena. ed è questa: che
giacché, poffareddio! non distinguete / la sestupla, la tripola, la chiave,
! non distinguete / la sestupla, la tripola, la chiave, /..
distinguete / la sestupla, la tripola, la chiave, /... / impicciate
elaiopòlio, sm. azienda consorziale per la raccolta delle olive, la produzione e
consorziale per la raccolta delle olive, la produzione e lo smercio di olio e
pochi mesi dopo, ferdinando ii elargì la costituzione. cicognani, 13-347: [
l'aria di chi è pronto a elargire la sua protezione. palazzeschi, 7-5:
fagiuoli, 5-352: aborre per avarizia infin la liberalità elargita da altri nel proprio figliuolo
in cospetto del popolo che inorridiva. la mano informe si distaccava a poco a poco
. èxaotx ^ ov 'che scuote la terra ') e 7rou <; ttosó
; i maschi possiedono organi copulatori e la riproduzione ha luogo in seguito a fecondazione
, libri, commissioni, e rimpiattare la cosa rubata. = deriv.
azione di forze esterne e di riprendere poi la forma e le dimensioni primitive quando cessino
far si potessero alcune esperienze per determinare la consistenza, la forza e l'elasticità originali
alcune esperienze per determinare la consistenza, la forza e l'elasticità originali dei solidi
di dieta, che assottigliasse e diluisse la crasi dei sughi. f. m
possa, qual cosa sieno in lor medesime la gravità, l'elasticità ed altre tali
canali del corpo] l'elasticità, cioè la facoltà di ristrignersi e d'allargarsi in
e d'allargarsi in diversi tempi, secondo la minore o maggior pressione dei liquidi contenuti
leopardi, v-959: questa sostanza è la luce. essa benché tenuissima, essendo materiale
quanto più l'elasticità è perfetta, la velocità con cui si spandono le vibrazioni laterali
dirette. vittorini, 1-25: intanto la corteccia ha ceduto, ha un'elasticità di
gomiti sporgenti all'infuori; allora se la compagnia eccitava il suo umore scherzoso,
portamento diventava eretto, le membra riprendevano la elasticità e l'energia della giovinezza.
9-162: saliva sulla scala per arrivare la merce nei palchetti alti delle scaffalature con un'
visse allora fra noi, e produsse la sua virtù fuori dalle azioni della famiglia
rimase memoria. leopardi, ii-1019: la pieghevolezza, la duttilità, la elasticità (
leopardi, ii-1019: la pieghevolezza, la duttilità, la elasticità (per così
ii-1019: la pieghevolezza, la duttilità, la elasticità (per così dire),
così dire), non escludono né la forma determinata e compiuta né la consistenza
né la forma determinata e compiuta né la consistenza; ma certo non ammettono i vantati
le formule chiarificatrici. pavese, 8-165: la guerra imbarbarisce perché, per combatterla,
di cassa: termini entro cui varia la necessità di liquido di un'azienda,
e a cui corrisponde il credito presso la banca. -elasticità della domanda e dell'
domanda e dell'offerta: sensibilità con cui la quantità domandata o offerta di un bene
. -elasticità di un sistema nazionale: la sua attitudine a reagire al variare delle
deformazione e riprendere poi le dimensioni e la forma primitive; flessibile, pieghevole.
indeterminata. a. cocchi, 5-1-97: la cute... è una forte
dico, e nessuno me lo contrasta: la materia può far questo e questo,
tali fenomeni. guerrazzi, 6-721: la terra morbida per erba folta ti sembra
, 8-63: imperterrita essa lotta con la carta che si bagna e si disfà,
dolore della palma della mano destra, la pasta dura e legnosa fu ridotta elastica
brianza... mi ha condotto la speranza di migliorare in queste arie sottili
migliorare in queste arie sottili ed elastiche la misera condizione della mia salute. rovani,
. pallone. 2. che provoca la deformazione dovuta all'elasticità (una forza
, 11-36: gli altri l'attribuiscono [la cagione di questa minor salita] a
elastica. campailla, 4-43: che sia la forza elastica, e poi quali /
. v. riccati, 82: la vera legge, con che crescono, o
-curva o linea elastica: curva secondo la quale si dispone l'asse geometrico di
l'asse geometrico di un solido che la scienza delle costruzioni chiama di de saint-vénant
basta tirarlo a terra con violenza; la sua reazione elastica sferzerà l'aria,
ven- t'anni, riuscì a strappare la guardia dall'uscio. svevo, 5-113
, vivace (una persona e anche la sua intelligenza, la sua fantasia, ecc
persona e anche la sua intelligenza, la sua fantasia, ecc.).
diffidenza di me, mi sentivo indosso la tremarella pensando al momento che gli avrei esposti
di brera. come accade a chi ha la fantasia elastica, mi pareva, se
sistema difensivo, che, ripromettendosi soltanto la conservazione di determinati capisaldi e non una
il più vistoso. barilli, 5-179: la lingua gommosa [del camaleonte],
scocca, coglie sull'orlo d'un bicchiere la preda e rientra in bocca, a
abolito dalle moderne codificazioni (perché ostacolava la circolazione della ricchezza), è stato
testamento, e ultima sua volontà per la quale, instituendo i suoi figliuoli..
ribaldo... / volle vender la casa, io l'ho tenuta / più
/ con il dir lor che potrà la fanciulla / per la conveniente dotazione /
dir lor che potrà la fanciulla / per la conveniente dotazione / andarci sopra, ora
i fidecommessi (per gli quali, con la puntualità degli eredi gravati, erano innanzi
era infermo da molti anni; che la nostra abitazione patema era soggetta ad uno
in infinito. beccaria, i-413.: la troppa moltiplicità e bizzarria de'fedecommessi ammucchia
in alcune famiglie ciò che dovrebbe essere la speranza e lo scopo di tutte, e
continuamente. botta, 5-5: moderò la facoltà d'istituir fide-commissi, e riunì
facoltà d'istituir fide-commissi, e riunì la facoltà del pascolo al dominio. manzoni
io ho bisogno di esporvi a lungo la mia condizione, e le risposte di
e le risposte di roma, e la minaccia di perdere un fideicommisso legato al
l'asinità. de roberto, 88: la tradizione di famiglia, mantenuta fino al
perpetuata con un fidecommesso da lui statuito la sua superba raccolta dei ritratti in mani
, perché mai non avesse a perire la memoria di un sì fatto regalo. tesauro
fatto regalo. tesauro, 2-308: la moglie è un fìdecommisso che non si può
: chi non ereditò patrimonio, sudi la vita sua a ragunarne uno.
vita sua a ragunarne uno. la letteratura d'italia è un pingue fidecommesso.
il giovane, 9-130: io son la parsimonia; io quella sono, /
1-iii-116: mi perseguita il fato, e la disgrazia / fitta mi s'è fidecommissa
fideicommisa alla posta sino a ieri; e la tua critica, scrittami alla metà di
tere), tr. (per la coniug.: cfr. mettere).
fidecomtnissarìa), si. ant. la condizione giuridica di chi riceve dal testatore
siena, 2-22: niuno de'frategli de la compagnia possa 0 debba prendare o ricevare
fidecommisàrio), sm. dir. la persona a cui l'erede fiduciario ha l'
beni ereditari. - nel diritto intermedio, la persona che ha ricevuto beni ereditari in
luca, 1-10-267: quando ci sia solamente la proibizione della legge, l'alienazione non
apra l'adito a ciascheduno per migliorar la sua sorte, che la gabella non divori
per migliorar la sua sorte, che la gabella non divori il frutto dei sudori
fedecommissàrio, il sovventore non gode più la garanzia della totalità del fondo, ma solo
eredi e fidecommissarii saranno molte liti per la morte di giovanni capponi. 3
. de luca, 1-10-213: se la volontà del testatore sopra la successione fidecommissaria
1-10-213: se la volontà del testatore sopra la successione fidecommissaria, si debba dal gravato
se non tutte le ricchezze, almeno la sorgente di quelle. cattaneo, i-2-128:
francalanza, l'istituzione fedecom- missaria e la legge salica, portando ad esempio quel che
ove toccava a boccaccio, non essendo la detta sustituzione fideicommissaria, forse il valsente
. pallavicino, ii-393: adducevasi che la mentovata sustituzione fatta dal padre con autorità
anomala, overo fidecommissaria quella sostituzione volgare la quale, secondo la formalità,.
quella sostituzione volgare la quale, secondo la formalità,... potrebbe essere tale
. de luca, 1-6-56: la legge... dispone che, per
, 1-1-95: in non so se la divina autoritade con alcune fede- degne testificazioni
alla chiesa, che debbia così onorare la loro memoria [dei santi]. lettere
cerca d'avere l'entrata o di chi la dea in arezzo. testi non toscani
gioco della primiera] o di chi la illustrasse primamente poca certezza si ha,
raccomandarlo. b. croce, i-4-21: la storia filologica vaglia le autorità e sceglie
, fedelissimo). che osserva la fede data; che mantiene le promesse
non bieci, / come ieptè a la sua prima mancia. giov. cavalcanti,
ombra del salone appare l'attilia, la fedelissima. solenne come un affresco,
, senza dubbio iddio sarà fedele in darti la retribuzione. -che professa con ferma convinzione
di cenere dell'esperienza; non rinnego la fiamma, appreso che brucia. pasolini
che brucia. pasolini, 1-159: la domenica, sempre per esser del tutto
.. e si portava al cinema la sua ragazza. -che frequenta abitualmente
giorni della festa anna visse così, dentro la chiesa, dall'ora mattutina fino all'
e devozione, come il credente frequenta la casa di dio. la sua reputazione
credente frequenta la casa di dio. la sua reputazione di « fedelissimo » nessuno
, 33-113: obliando per letizia tórre / la fedel verga, con le mani inante
; / finché ho del vino entro la fiasca, e pendermi / la zampogna
vino entro la fiasca, e pendermi / la zampogna fedel veggo dagli omeri, /
dispensario. g. bassani, 3-135: la fedele pipa, a questo proposito,
salvoe. malispini, 1-116: cessò la signorìa degl'imperatori italiani e pervenne agl'
par che ti facesse ancor fedele / la fede, sanza qual ben far non basta
., x-105: il marito infedele per la mogliere fedele è diventato santo; e
mogliere fedele è diventato santo; e ancora la mogliere infedele si è santificata per il
, / fin che più nulla intese / la compagnia fedel. de marchi, iv-228
fedel. de marchi, iv-228: chinai la fronte anch'io colla furono come
ch'io sia fedel donato / de la più ricca gioia ed avenente / ch'unque
contentare, / gustare e'modi suoi la gentileza, / udirlo dolcemente sospirare. a
e amorevoli che ciascuno per l'amico metteva la vita. g. stampa, 37
se vi fu giamai dolce e soave / la vostra fedelissima anassilla, /..
dalla parte nostra. loredano, 1-136: la donna è senza dubbio più fedele all'
che cuore! svevo, 3-582: la sua testa poggiava sul petto fedele di
di maria. ruggiva dal dolore e la bocca era tanto inerte che ne colava
bocca era tanto inerte che ne colava la saliva giù per il mento. d'annunzio
., 2-38: il marito non lasci la moglie, la quale è fedele e
il marito non lasci la moglie, la quale è fedele e leale al suo marito
, 42-101: se tu sai che fedel la moglie sia, / hai di più
ragione, / che non ha quei che la conosce ria, / o quel che
intr. (1768): pianta dirottamente la fedelissima moglie e fattala orrevolmente sepellire,
lei teme, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così congiunta la
la diletta moglie. / così congiunta la concorde coppia / ne la fida union
/ così congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. forteguerri
villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa e i minori / suoi
e i minori / suoi figlioletti intiepidir la notte. verga, 2-230: il babbo
commentando le questioni del giorno, faceva la partita colla moglie,...
l'aveva costretta a passare quasi tutta la vita. d'annunzio, iii-1-968: taci
nido, e imposta / mi fu la servitù verso gli intrusi / sempre più dura
per li campi. pulci, 14-78: la volpe maliziosa era a vedere / e
57: era molto fedelissimo a tutta la parte medica. machiavelli, 456:
, i-65; sarà facile al prencipe con la parte fedele castigare la rebelle. delfino
al prencipe con la parte fedele castigare la rebelle. delfino, 1-238: o soldati
era perpetua come ognun se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata
sempre fedele e prodigo di sangue a la causa del re. verga, 4-83:
essere fedeli alla repubblica e di osservarne la costituzione. -arma fedelissima (
-arma fedelissima (anche sf., la fedelissima): il corpo dei carabinieri
dipositi, e sapesse a catuno rendere la ragione. bartolomeo da s. c.
b. adriani, 1-i-628: perché la città rimaneva spossata, né bastante da se
, i-m: si servì nel mandar la lettera d'una fanciulla, che avendola beneficata
, che avendola beneficata in eccesso non la poteva credere che fidelissima. parini,
parini, 277: pur per sedar la mia penosa sete, / che al lento
sentimento). faba, xxviii-12: la grande reverenzia e la fidele devozione,
faba, xxviii-12: la grande reverenzia e la fidele devozione, la quale e'abo
grande reverenzia e la fidele devozione, la quale e'abo in la vostra persona savia
devozione, la quale e'abo in la vostra persona savia, benigna, liberale
ubidiente. albertano volgar., 151: la paura è mal guardiano, ma l'
: ben so che considerate quanta è la mia infermità e la mia dibilezza;
che considerate quanta è la mia infermità e la mia dibilezza; ma quantunque molto sia
i... i potea far vaneggiar la fedel cura / dei duo compagni insino
ne cadea, se meno / era vicina la fedele aita. goldoni, vii-813:
te stesso / se più in su non la cerchi indefesso; / perché? alvaro
corpo delineato dalla veste non era che la struttura per reggere quel viso che pregava
, 2 (43): avvegna che la sua imagine, la quale continuatamente meco
: avvegna che la sua imagine, la quale continuatamente meco stava, fosse baldanza
mi reggesse sanza lo fedele consiglio de la ragione. petrarca, 285-4: né
. anguillara, 2-243: chiamava tutta la celeste corte, / ma più ch'ad
, stabile, duraturo (un patto, la pace). livio volgar.
. livio volgar., 5-18: la poco fedele pace verso gli etoli serbata
le guerre riandi, quella co'galli fu la più corta, con pace continua e
busone da gubbio, 48: fu allora la maggiore uccisione di barbari che mai fosse
più volte e ti rammento, / la gran giunone invoca. tasso, 1-11
sensazioni presenti, non potrà giammai uguagliare la vivacità attuale degli oggetti. monti,
uno specchio; anche un artista, la memoria, l'immaginazione); perfettamente
in questa bella e santa istoria, la quale dovrebbe esser fedele, pura, semplice
nelle commedie del nostro goldoni una pittura la più varia e fedele di costumi.
, ii-128: ogni lingua perfetta è la più viva, la più fedele, la
lingua perfetta è la più viva, la più fedele, la più totale immagine
la più viva, la più fedele, la più totale immagine e storia del carattere
e storia del carattere della nazione che la parla. d'annunzio, iii-1-97:
veramente di portare impressa nelle mie mani la mia maschera fedele come quella che si
ricordo singolarmente fedele. michelstaedter, 427: la cosa che veramente mi soggiogò oggi,
statue dei greci. là c'è la più fedele riproduzione della più perfetta realtà
, 1-345: sì valse tanto appo me la mia fedele memoria d'animo liberale,
se non comprende il sole con tutta la sua chiarezza e grandezza e il fuoco
chiarezza e grandezza e il fuoco con la sua grandezza e ardente natura, però che
, però che gli basta riceverle secondo la capacità de la natura de l'occhio
gli basta riceverle secondo la capacità de la natura de l'occhio o del specchio
, se bene non può conseguire tutta la natura de la cosa ricevuta. tolomei
bene non può conseguire tutta la natura de la cosa ricevuta. tolomei, 1-88:
quei che voglion servar fedele e 'ntera / la santa maiestà di sì bella arte,
navi e fanno un contesto più tenace che la colla e più fedele della pece nel
rovani, i-23: a ottantotto anni aveva la mente lucida, le idee ancora ordinate
lucida, le idee ancora ordinate, la memoria fedelissima. fucini, 289:
, quante sono le aperture che richiede la soluzione del problema. -accogliente,
); facile, sicuro, agevole (la via). -anche al figur.
adunque ad annibaie avvenne di pigliare non la città di petilia ma la fidele sepultura
di pigliare non la città di petilia ma la fidele sepultura di petilia. ariosto,
a valenza nel delfinato, fece smantellare la città e fabbricarvi di nuovo una fortezza
-nel linguaggio biblico: stabile, fissa (la dimora, la casa). -anche
stabile, fissa (la dimora, la casa). -anche: permanente, duraturo
sinceramente. boccaccio, iii-2: la qual cosa non so se a me s'
son l'opre in che per te la vita io spesi. 10.
cfr. chiesa); chi professa la fede, osserva la legge morale,
; chi professa la fede, osserva la legge morale, pratica il culto del
cristianesimo. guittone, xxxvii-33: a la chiesa tu [s. domenico]
chiesa, che i suoi fedeli quasi non la ubbidivano. dante, par.,
. dante, par., 26-60: la morte ch'el sostenne perch'io viva
dei lunghi dolori / con che cristo redense la terra. nieri, 390:
sanctis, 7-217: il contenuto manzoniano è la religione ricondotta ai suoi principii, puramente
suoi principii, puramente evangelica, è la comunione de'fedeli, la povertà del clero
, è la comunione de'fedeli, la povertà del clero, il mangiare in
in carità, il sentimento religioso in tutta la forza delle prime impressioni. pascoli,
infedeli. -messa dei fedeli: la parte essenziale della messa (costituita da
e comunione), che comincia dopo la recita del credo, col quale termina
recita del credo, col quale termina la cosiddetta messa dei catecumeni. tommaseo
tommaseo [s. v.]: la messa de'fedeli cominciava dopo il vangelo
fra giordano, 2-200: questa è la terza ragione per la quale vuole lo
2-200: questa è la terza ragione per la quale vuole lo spirito santo e comanda
era ebreo e nessuno trovava a ridire sopra la sua diserzione. molti, anzi,
son fedel d'amor tanto vivuto / a la speranza di voi, donna mia.
volgi gli occhi santi » / era la sua canzone « al tuo fedele, /
, che sotto l'euro avete / la gloria mia, quanto potè ire,
che non posseva star ritto, sì per la paura come per la stanchezza del peso
ritto, sì per la paura come per la stanchezza del peso delparmi, et ivi
al secolo vetusto / sola fuggia da la tenzon crudele, / lasciando incontro al fortunato
. verri, ii-144: misera bellezza, la quale io stimai preziosa poich'era grata
prosa del monti e avanti e dopo la sua morte e in sempiterno, i fedeli
e i latini rappresentavano per i loro fedeli la possibilità tangibile della perfezione. tornasi di
novelli, il signore, passando per la contrada, vide in su la cima
passando per la contrada, vide in su la cima d'un fico un bello fico
e cavalca a grande onore per la sacra di parigi. / van con
dal castello di vitorchiano, famoso per la fede verso il senato romano e per
e massimamente dei dimestichi, à negata la fede, et è peggio che 'l non
: in questi esempli del maestro aldobrandino la 4 molsa 'non è la 4mulsa
aldobrandino la 4 molsa 'non è la 4mulsa '; ma bensì la 4molsa '
non è la 4mulsa '; ma bensì la 4molsa 'è la 4midolla ',
'; ma bensì la 4molsa 'è la 4midolla ', come si accorgerebbe ogni
vero, trascorsi i primi giorni nei quali la pisana era tornata la mia fedelona d'
giorni nei quali la pisana era tornata la mia fedelona d'una volta, io non
. ojetti, i-371: vi ritroverei la botteguccia del « fedelinaro » grasso e
bresciani, 1-ii-292: genova, chi la vuole? chi ci mette? dassi
, per filetti (da filo) con la dissimilazione di tipo settentrionale. fedelménte
. con fedeltà; in conformità con la parola data, con le promesse fatte,
concordemente. giamboni, 150: la vera ubbidienza non cerca perché o
cerca perché o in che modo la cosa gli sia comandata, ma deesi isfor-
: io, che da lui ho la vita e l'onore, / ciò fedelmente
a lo palese, / e vanne a la donzella / che sta ne le difese
sta ne le difese; / a saragosa la manda / e va fedelemente, /
, / cantala ad ogni banda / per la mia rosa piaciente, / ch'io
core, / e tu, donna, la morte mie'cercassi / et odio mi
mano, risposi: « anzi, la mia padrona, fa stima ch'io sia
, quando vedete, segnate voi e la vostra cella col segno della croce fedelmente
cristo, i quali sono posti sopra la sua famiglia, dispensino fedelmente le prebende
volgar., iv- 286: sotto la cura sua erano eden, beniamin, iesue
come ei fedelmente ti consiglia) / de la tua gioventù solo i più scelti,
lagrime riceveva. collenuccio, 88: la quale [istoria] ancor io,
, 244: io vi racconterò adunque la cosa; e quello sia stato fatto di
, di già fedelmente n'è fatta la prova; e ci darà luogo la bassa
fatta la prova; e ci darà luogo la bassa marea, prima che l'alta
contro. muratori, 5-ii-259: la natura, maestra del diritto giudicare, ci
: giurato avrei così tra il sonno e la veglia che quella venerabile imagine mi articolasse
era felice di vivere e operare; poiché la principale cosa richiestagli era ch'egli estrinsecasse
città, il dono da lui ricevuto con la vita; e fosse fedelmente quello ch'
essere. bocchelli, 9-177: la strada... segue fedelmente il ciglio
ben guemiti ed armati...; la fanteria ancora va a combattere ben armata
di portare l'anno seguente, se la morte non abbrevia i loro giorni. muratori
trasportati in un altro possono gravemente sconvolgere la sua dirittura. alfieri, i-53:
, i-53: avuta l'eredità e la libertà, ritrovai tosto degli amici,
stava sempre nel suo atteggiamento incantato presso la finestra, dove accorreva fedelmente tutte le
fedele; virtù propria di chi osserva la fede data, le promesse, i segreti
che per buscìa tu ti ricomperasi da la fidelitade non mentiresti; anzi se'magioremente
l'onesta cascione l'uomo giusto non falsa la sacrata cosa. ottimo, iii-520:
« fede » alcuna volta è detta la promessione;... alcuna volta per
promessione;... alcuna volta per la fidelitade;... alcuna volta
fidelitade;... alcuna volta la coscienza. benvenuto da imola volgar.,
p. f. giambullari, 337: la fedeltà degli spuletini e camerinesi è tanto
o rompersi, fora il più delle volte la mano ancora di chi si appoggia sopra
. b. cavalcanti, 2-45: la fedeltà, per la quale osserviamo diligentemente quello
, 2-45: la fedeltà, per la quale osserviamo diligentemente quello che noi promettiamo
arrecava loro il vedere che in tutta la sua nobiltà ella compitissimamente trovasse quella fedeltà
di consiglieri. pallavicino, 1-11: benché la fedeltà nel ministro sia una danae ben
dispiacere. d'azeglio, 1-53: la fedeltà ad un dovere difficile e pericoloso
assolvere da ogni peccato, l'imperatore impone la fedeltà a tutti i contratti e punisce
avete tremato / eccovi scritta per sempre la mia tarda fedeltà. gobetti, i-172
da siena, 66: de'suoi nemici la rissa / l'anima non cura;
l'anima non cura; / per la fedelità santa / che la tien sicura.
; / per la fedelità santa / che la tien sicura. muratori, 4-165:
nelle ore leggère, riconfermano tra i due la fedeltà all'idea, la gravità del
i due la fedeltà all'idea, la gravità del proposito, il sacrificio taciturno
ammirazione per il carattere di lui, per la fedeltà fanatica alla memoria e alle idee
genio, aveva patito il freddo e la fame. alvaro, 7-13: ho veduto
banti, 6-22: se un medico la consiglia a prender casa in un luogo più
, rifiuta come un'eroina, allegando la fedeltà alle stanze dove il marito è spirato
saba, 3-98: mi disse che la cosa si sarebbe, forse, potuta accomodare
giamboni, 186: di questa virtù [la fede] conviene diventare verace fedele e
metastasio, i-103: rara in amor la fedeltà si trova. / d'ogni amator
fedeltà si trova. / d'ogni amator la fede / è sempre mal sicura:
quest'è l'amore? questa è la fedeltà? no, che non aveste amore
volta il focolare di tutte le fedeltà per la tenda esposta a tutte le tempeste?
palazzeschi, 3-92: fra l'omone e la donnina era un patto di fedeltà incorrotto
fedeltà matrimoniale. beccaria, i-118: la fedeltà coniugale è sempre proporzionata al numero
che tiene lontano tuo marito per rapirgli la fedeltà d'una donna che gli sarà
donna che gli sarà d'ora in poi la sola e la più dolce consolazione della
sarà d'ora in poi la sola e la più dolce consolazione della sua vita.
così poco alla fedeltà coniugale, che offrono la moglie e le figliuole al primo forestiere
4-47: « è scapolo » ribattè la madre, alludendo amaramente a chi faceva
cane). soderini, iv-198: la sagacità e fedeltà del cane è incredibile
fortezza al toro, / al can la fedeltade e l'odorato, / di vita
quanto al cane, interpretai fosse, la sua, una dimostrazione d'amore e
è fissato in precise norme legislative, la cui violazione costituisce giusta causa di licenziamento
. busone da gubbio, 59: la città di londra con gran parte della
7-7 (193): se tu vuogli la fedeltà del tuo famiglio cognoscere, tu
specchio de'mortali, / e per la fedeltà verso il pastore / posson chiamarsi
adunque egli ebbe tanto ardire / di finger la risposta / ingannando il padrone, e
il padrone, e menzognero / tradir la fedeltà di buon scudiero? manzoni, pr
, 24 (* 26): la dipendenza illimitata di que'suoi, quel loro
arte delle armi, gli obblighi e la disciplina, l'obbedienza, la fedeltà,
obblighi e la disciplina, l'obbedienza, la fedeltà, l'onore della bandiera.
fedeltà affezionata e devota di nostra parte: la brianza. codice civile, 2105:
è rimembrare / lo grande stato c la tua franchitate, / c'ho detta
i fedeli dei signori del mondo tengono la fedeltà in fin alla morte. g.
lei fece ubbidire; / e de la fedaltà fece trar carta: / cleopatra regnò
. gemelli careri, 2-ii-345: dopo la morte dell'imperadore mattia, non ostante
... il cor- reggitore con la perspicacità delle osservazioni e con la fedeltà
reggitore con la perspicacità delle osservazioni e con la fedeltà delle ammonizioni. tommaseo, i-292
ammonizioni. tommaseo, i-292: in dante la forma universale conserva insieme la fedeltà del
in dante la forma universale conserva insieme la fedeltà del ritratto; e tanto più
concepisce con chiarezza e con calore; la sua immaginazione rifà il '49 con la fedeltà
la sua immaginazione rifà il '49 con la fedeltà di un testimone e la vivacità
con la fedeltà di un testimone e la vivacità di un attore; e spesso i
comisso, 1-173: mi espose tutta la sua sapienza pedestre e con una fedeltà da
tracciò sul terreno tra gli aghi, tutta la costa e i paesetti sparsi nel retroterra
giovio, ii-170: da lì manderò la prefata prima parte acciò ch'ella veda
acciò ch'ella veda e conosca non solo la fideltà del contesto, ma la qualità
solo la fideltà del contesto, ma la qualità ancor del stile. salvini, 30-2-45
ancor del stile. salvini, 30-2-45: la fedeltà nel tradurre [è] una
scienze... ma ne'generi nobili la fedeltà delle parti è un errore.
ravennati del medio evo, e per la fedeltà critica e diplomatica del testo le
udir meglio ma da verificare con l'occhio la fedeltà della lettura. -puntualità.
g. c. croce, 51: la donna regge la casa,..
. croce, 51: la donna regge la casa,... ama con
altrui fedeltà. -fare fedeltà o la fedeltà: dichiararsi solennemente fedeli di un
, 3-26: vennono i cremonesi a fare la fedeltà in parlamento con animo chiaro.
villani, 2-113: preso desiderio e la moglie e'figliuoli, carlo magno gli fece
figliuoli, carlo magno gli fece fare la fedeltà a santa chiesa, e simile a
a benevento, ove si fece fare la fedeltà dal resto dei regnicoli. porzio,
solenne promessa, a mantenersi fedeli verso la persona amata, l'amico, il
, il superiore, il sovrano, la patria, ecc. -in partic.:
. giamboni, 218: quella è la fede cristiana, la cui fedaltà tu
218: quella è la fede cristiana, la cui fedaltà tu hai giurata alla battaglia
. ariosto, 9-86: il popul la donzella nel paterno / seggio rimette,
a servirlo, offerirgli danari, fedeltà e la vita. metastasio, i-24: che
sante memorie. -ricevere, prendere la fedeltà di qualcuno; ricevere qualcuno nella
fusse uno agnolo di dio, ricevendo la fedeltà fino presso a milano. intelligenza,
142: brutto prese da lor la fedeltade. livio volgar., 2-241:
po'di tempo -di certo per cambiare la federa) un guanciale con la federa di
per cambiare la federa) un guanciale con la federa di bucato, cifrata con certe
con certe cifre. brancoli, 3-159: la notte morse il cuscino, lacerò la
la notte morse il cuscino, lacerò la federa, e andò a finire con le
per libri. viani, 14-91: la fungaia dei libri era ammucchiata in un
sulla bianchezza della fede- retta, con la rossa bocca chiusa, dormiva così beatamente,
così beatamente, così profondamente, che la signora, la madre, la chiamò
così profondamente, che la signora, la madre, la chiamò ancora una volta
, che la signora, la madre, la chiamò ancora una volta, ma pian
a nome della dieta, e se la dieta stessa investita di un poter limitato e
aiuto straniero. carducci, iii-16-370: la lombardia austriaca sotto il governo di maria teresa
tal grasso riposo, che, sopraggiunta la rivoluzione, nessuno ancora avea pensato come
fra di loro, i quali conservano la sovranità interna e le attribuzioni a essa
membri, e al quale esclusivamente spetta la sovranità internazionale. beltramelli, i-618
, i-618: -prima di notte proclameranno la repubblica!... -una repubblica federale
fonda e deriva da tale principio (la tradizione di un popolo). cattaneo
poi rappresentava meglio nell'opera sua maggiore la tradizione italica di varietà, di libertà
varietà, di libertà, di resistenza, la tradizione democratica e federale di nevio,
g. cocceio, imperniato sull'idea che la relazione tra dio e il mondo si
: i francesi hanno portato in italia la libertà. sciaguratamente colla libertà sono venuti
. cattaneo, iv-1-122: il federalismo è la teorica della libertà, l'unica possibil
dell'unità, anzi dell'accentramento e la paura del federalismo, non potevano, panni
america, che pur sono, con la svizzera, il più compiuto tipo di federalismo
nei primi anni dell'unità, con la quale erano state superate le concezioni federalistiche
, 2-49: stanchi di farsi rubar la frutta man mano che maturava, parecchi
all'aristocrazia federativa, non ha permesso la riunione de'stati in forma di repubblica
sono federativi, ivi rimane sempre debole la disciplina. cattaneo, iv-1-113: il male
perché diventi unitario, non mi pare la via migliore. einaudi, 1-65: taluno
mille in europa... non conosceva la centralizzazione moderna e si potrebbe chiamare più
gioiosa battaglia ove i federati latini per la prima volta mescolarono le loro vene e
e federate che per soggette. -durante la rivoluzione francese, chi si opponeva all'
gioberti, i-65: roma è la metropoli religiosa del mondo, e
del mondo, e dovrebbe essere la reggia civile e federatrice della penisola
dì indipendente, e che attraesse con la sua forza e preponderanza o l'unione o
sua forza e preponderanza o l'unione o la federazione degli altri stati d'italia.
voluto raccomandare ancora una volta ai cittadini la federazione militare di tutti i popoli d'
federazione italiana. pisacane, iii-no: la federazione altro non è che uno stato
a delle nostalgie municipali, ma lottare contro la sovranità degli stati, di tutti gli
utilissima e meravigliosa tra il cristianesimo e la scienza dialettica. 2. dir
oggi, per referendum, approvare o respingere la mozione votata dal congresso della loro federazione
2-112: le federazioni di operai, la società di mutuo soccorso: tu non
si può disputare, anche subito se la federazione lo vuole, il prossimo campionato
xiv e xv, ma comune durante la rivoluzione). fedìfrago, agg
estens.: che è uso tradire la parola data. machiavelli, 31
era lontana dall'immaginare... che la tenevano in conto d'una fedifraga e
certifi cato2). -avere la fedina penale pulita, imma
, o no, taccole con la giustizia. pirandello, 8-1147: il secondo
di persone le quali non abbiano la fedina penale pulita. palazzeschi,
. palazzeschi, i-195: aveva la fedina immacolata come un gentiluomo irreprensibile
nella polizia, dove non fu ammesso per la fedina penale di uno zio,
219: le 'fedine'sono per i toscani la barba che cresce sulle gote lateralmente.
e di modi signorili, tendergli ingenuamente la scatolina dei fiammiferi. pirandello, 8-480
già brizzolate. montale, 2-33: la tua leggenda, dora! / ma è
quella giubba militare di ruvido panno da sotto la quale scaturiva la cateratta violacea dei pantaloni
ruvido panno da sotto la quale scaturiva la cateratta violacea dei pantaloni cascanti.
, 64-66: alla perfine il vestirono la sera al tardi, e a braccia
condussero a casa sua; là dove correndo la donna all'uscio, cominciò il pianto
96-14): appare una donna che la 'nserra [l'anima mia] / in
uno loco che i sospir talvolta / la feggion sì ched io ne caggio in terra
ben rispose / il cavalier, qual de la dama il fiede / tenera occhiata che
mar profondo / nero movente di sotto la chiatta / e le stelle si spengono
/ e le stelle si spengono e la luce / elettrica lo fiede nel cervello.
chiede; / l'altra hanno ne la coda e van bistorti, / però
passa, / piomba dal cielo e la disperge e fiede / con l'artiglio
con l'artiglio e col rostro e la fracassa. redi, 16-ii-35: una
, e tutto quel lato disarma, ma la fedita puntone si fiede stando il corpo
meglio conoscere et a tempo sapere fugire la punta e scostarsi dal taglio.
volete mettere e sapete e giustisia a la misura, e fedire la spada del diritto
giustisia a la misura, e fedire la spada del diritto la vengiansa dei malfattori
misura, e fedire la spada del diritto la vengiansa dei malfattori. g. villani
splendori, / e così dolce ancor fiedi la cetra. 4. battere,
in mano, col quale si fegga la coscia, isgridandolo con grande boce. tasso
figur. offendere, ostacolare, offuscare (la vista). dante, purg
ch'ammirar ti face, / e purgherò la nebbia che ti fiede.
6. spronare, incitare con la frusta o con gli sproni. -
quello luogo che si chiama ditalasso adipettò la nave, percosse e fedì a terra
nave, percosse e fedì a terra la proda, e rimase salda, ma la
la proda, e rimase salda, ma la poppa si ruppe. baldi, xxx-13-52
sferzare (il vento); accarezzare (la brezza). - anche assol.
accesa face, / se gran vento la fiede. ariosto, 13-19: non sono
clima, e che 'l ghiaccio e la neve / cuopron la terra. marino,
'l ghiaccio e la neve / cuopron la terra. marino, 222: aura
se alcuna nube si oppone che privi la luce, con quella insieme fugge. tansillo
, impressionare gli organi di senso, la fantasia o la mente (un suono,
organi di senso, la fantasia o la mente (un suono, un colore
, né domandarne, tanto è grande la forza della verità, benché ragione non
, iii-19-14: appare una donna che la 'nserra [l'anima mia] /
in un loco ch'e'sospir talvolta / la feggion sì ched io ne caggio in
d'aver speso un quattrino j sogna la notte; e sì la doglia il fiede
j sogna la notte; e sì la doglia il fiede / ch'a una trave
... in verso 'l fondo de la rosa,... lo quale grado
'l tratto ', cioè a mezza la lunghezza de la detta rosa, 'le
, cioè a mezza la lunghezza de la detta rosa, 'le due discrezioni '
petto tonda e le compagne / invano la richiamano. carducci, 919: oh
leopardi, 312: fu pur fiedesti / la diva terra col tridente d'oro.
ferirsi. intelligenza, 72: la regina didon v'è piangente, /
volgar., i-200: uscito bruto de la camera, ella sotto cagione di tondersi
mal nati / ai quali ancor non vedesti la faccia / però che son con noi
mio cor possedè / negli ochi miei cun la sua luce fiede. -tendere,
non ha tunghie fesse; / per che la gente, che sua guida vede /
fra giordano, 5-329: così fa la luce del sole, che fiede in
capo, nel palato della calcatrice; e la bestia, che sente lo malo colpo
lo malo colpo dell'uccello, si apre la bocca, e l'uccello ne escie
drappello di ccc cavalieri, tantosto che la battaglia fosse cominciata, dovea fedire sopra
inf., xxii-4: corridor vidi per la terra vostra, / o aretini
questo dispensatore, il quale ci ha dato la carne in cibo, il sangue in
in cibo, il sangue in beveraggio, la vita in prezzo, le fedite in
rimedio, le braccia stese in rifugio, la croce per iscudo. simintendi, 1-202
iscudo. simintendi, 1-202: mentre che la fortuna aiuta la mano, uccide con
1-202: mentre che la fortuna aiuta la mano, uccide con diverse fedite clizie e
buoni e sani! ottimo, ii-332: la più nobile parte si è l'anima
per levar via il pericolo, e con la sua fedita guarisce la fedita.
, e con la sua fedita guarisce la fedita. 2. colpo di spada
; botta. giamboni, 7-19: la fedita puntone sì fìede stando il corpo
vite con ferro e faccialesi male, se la calteritura è sopra a terra o in
di capra con terra mischiata, e fasciale la fedita, e la via dintorno.
, e fasciale la fedita, e la via dintorno. = deriv.
che non si lava et àe coscienzia de la sua fedità. felice da massa,
sodomito, pien di feditade, / la sentenza di dio te bruci e arda.
. ottimo, i-198: descritta la malagevolezza del luogo, cioè la stre-
: descritta la malagevolezza del luogo, cioè la stre- mità della ripa, luogo di
autore] pone feditade di luogo per la puzza, ed indi corruzione d'aere.
a chiarenza, dal pericolo della morte la liberarono. giustino volgar., 385
schiera. g. villani, n-134: la battaglia fu aspra e forte, perocché
: egli domandò di grazia che volea la prima schiera de'feditori: e fugli
: e fugli dati diecimila cavalieri per la prima schiera. pascoli, ii-1064:
/ per il peggio dell'oste e la mina. 2. chi è
tali cose quasi a tutti, abbraccia la moglie, e alquanto intenerito l'ammonisce.
.. / che venisse colui che la gran preda / levò a dite del cerchio
di ventre un fedo profluvio, ond'è la piuma intrisa ed irta. parini,
berchet, 334: del signor suo / la discinta mogliera,... l'
sia venuta in conquasso, tremando tutta la valle feda. 2. figur
, 2-74: gridava sé aver ucciso la matrigna giunone e sgravato giove suo padre
estens. pervaso di incanto che, per la sua particolare suggestione, pare appartenere al
852: nell'ultimo atto è la scena del giardino, costruita in tondo
loso. pasolini, 1-207: tirata [la pelle] e imbolsita dal vino,
, con questi brutti soldati, rimpolpo la compagnia di fegatacci sani. bilenchi,
sassi, in luoghi umidi e ombrosi; la parte inferiore del tallo ha colore e
acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale ha molte foglie, che si
alla terra e alle pietre: e la sua virtù è diuretica, perla sottil sustanzia
ancora [lo sciroppo di endivia] con la metà di sugo di fegatella e la
la metà di sugo di fegatella e la metà di sugo di indivia.
= deriv. da fegato, per la sua forma e per il colore della
. i. neri, 1-26: chi la forchetta impugna, e di lontano /
e un fegatello, / chi fa la guerra addosso ad una torta. baretti
non predichiamo altro agli uomini sani che la temperanza e il moderato uso de'lor soliti
cotto, / che dal suo cesto la mia fame invita, /...
/... non di / lardo la fetta, non i fegatelli con bianche
xi-40: ecco il cameriere, con la solita litania: « che facciamo di buono
, / piglio una sedia e te la tiro in testa: / non è così
cotti allesso et amandole brusculate, secundo la quantità che tu vorrai farne. bandello
di vernaccia. savinio, 10-101: la culinaria del segretario si limitava al riso coi
ii-121: -quanti basci ha ella dati a la letterina? -oh, più di mille
fegatel! brutto ghiottone! / dimmi la cosa apunto come è ita.
: ma dicci un po'come è ita la cosa, / che così tosto ci
suolo ignudo, su di cui stendono la coperta, nella quale si ravvolgono come
l'altro calcagno. papini, 8-39: la tonda faccia mal disegnata del lamentoso sonettaio
palazzeschi, 3-243: si incominciava con la minestra in brodo, la grandinina
con la minestra in brodo, la grandinina coi fegatini di pollo.
ant. sf. fégate). la più voluminosa ghiandola del l'
, immediatamente sotto il diaframma; la super fìcie superiore, o
trano l'arteria epatica e la vena porta e fuo riescono
un solco speciale, si trova la cistifellea o vescichetta biliare; sulla
sulla superficie posteriore del fegato decorre la vena cava inferiore; la più
decorre la vena cava inferiore; la più nota ed evidente delle sue
; antica mente era considerato la sede dei sentimenti). fiori
. gherardi, ii-24: noi veggiamo la vita essere principalmente nel cuore, il
caldo cha quello del sinistro, per la propinquità suoa al rognone dextro, dal
al rognone dextro, dal quale riceve la calidità suoa, e quello dal fi-
gato. pulci, 21-41: giunse la punta al bellico al falsetto, /
passò il ventre e 'l fegato e la milza. leonardo, 2-282: sì come
mi faccio. d'azeglio, 2-193: la tua ultima mi fa star in pena
ultima mi fa star in pena per la tua salute; e vorrei che facessi
giusti, i-265: non sono apprensivo per la salute, ma questo fegato mi vuol
e gli s'empiva di bile, anzi la bile l'aveva fatto diventare giallo come
alla propria vitalità ed all'amore per la vita; piena di malati di fegato
don giulio non aveva finito di mangiare la frittura di fegato, quando entrò uno de'
a tu per te e di cucirgli la bocca? carducci, iii-24-125: significava
? carducci, iii-24-125: significava sempre la sua approvazione battendo il pugno su 'l
procuratori nuovi... che per la causa di una cappellata ha avuto il fegato
tuo padrone che venga lui a cambiare la carne, se ha fegato. bocchelli,
il fegato di dirmi di consolidare prima la mia posizione, e poi che ne parli
/ mani macchine armi pronte, / e la morte a paro a paro.
palustri, particolarmente quando vi ha luogo la putrefazione de'vegetabili in qualche copia.
, nei quali, come uno fegato ne la reticella, tutto era involto.
filza / da far mangiare il fegato e la milza. verga, ii-143: raffaela
duro / di logorarsi il fegato e la schiena / trent'anni, e poi morir
, 358: uno stile che sembra la collaborazione di uno scrivano pubblico ubriaco e
volgar., 2-20: il giunco, la gramigna e la felce, si vincono
2-20: il giunco, la gramigna e la felce, si vincono con l'arare
a poco / col rastro, con la zappa o ver col foco. della casa
, 676: a vespro addutta ho la mia luce, / senza alcun prò,
aria dolce senza mutamento, / dove la luce tremola e scintilla / tra il
felci arborescenti. govoni, 2-136: finita la feconda era terrestre / delle felci giganti
felci, in mezzo agli equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut.
metri, ha un rizoma nerastro, la cui sezione pare un'aquila araldica,
stelo di una felce, ci si vede la figura dell'aquila bicipite?
mattioli [dioscoride], 639: la felce femina ha le frondi di felce
-felce florida o palustre: è la felce più grande che si trovi in
d'acqua, in zone acquitrinose; la si coltiva per ornamento; la si
acquitrinose; la si coltiva per ornamento; la si usava anche a scopi terapeutici.
felci, tanto dico il maschio quanto la femina, sono a i tempi nostri notissime
nostri notissime. soderini, ii-137: la felce ha la femmina e il maschio;
soderini, ii-137: la felce ha la femmina e il maschio; e questo
che procedono da un sol picciuolo e la radice lunga, nera e grossa; la
la radice lunga, nera e grossa; la femmina ha un sol fusto, e
. prov. molte volte dal grano nasce la felce: spesso da un buon padre
versificatore: molte volte del grano nasce la felce. = voce dotta,
singularitate folii dieta »; cfr. la variante félice. felcéta,
felci. pataffio, 1: la vaga forosetta disse: or du / gotta
farmacista si ricordava di aver altrevolte fornita la stoppa da imbalsamare il mastino feld-maresciallo ra-
curava... il riserbo e la misura del contegno diplomatico, da persona
. nome di minerali silicei (come la leucite, la nefelina, la sodalite
di minerali silicei (come la leucite, la nefelina, la sodalite, ecc.
come la leucite, la nefelina, la sodalite, ecc.) che accompagnano o
base non diversificano fra sé, riconoscendo la loro origine da rocce cornee, e
/ di felice e bulir fa in la lisia; / in pochi dì, come
, erba nota a tutto il mondo, la qual essendo in succhio gettava una cosa
dante, purg., 6-48: tu la vedrai di sopra, in su la
tu la vedrai di sopra, in su la vetta / di questo monte, ridere
piacere. storia di stefano, 1-55: la morte si à ordinato l'inperatrize /
può dir sopra terra / chi pon la sua speranza in cose vane. lorenzo de'
cosa vuol dire essere felice nella vita -e la bontà dell'esistenza, il gusto dell'
vile e fera tirannia le tenne / umil la testa fra ser vaggio e
, / che correndone al mare, / la ninfa mia vedrete. marcheselli, iii-190
grandi prove dell'immortalità dell'anima è la infelicità dell'uomo paragonato alle bestie che
felici. quasimodo, 4-33: suonò la civetta / sul mare, fresca, felice
venuta. alvaro, 8-264: a sorrento la vitalità del popolo, felice dei suoi
per l'italia. alvaro, 9-365: la città che pareva felice di vivere dietro
ciel, per li quali io ringrazio / la vita che per altro non m'è
, o cuor beati / a'quali è la fortuna tanto destra, / che d'
: felice te, che spento hai la tua sete! galeazzo di tarsia, ix-656
che vuol tener felice stato, / conosca la virtù de'suoi subbietti, / e'
tu se'difenditore della giustizia, senza la quale niuna repubblica può esser felice né durabile
terrà costui con più felice scettro / la bella terra che siede sul fiume,
: ci farà [sua altezza] la grazia / d'aprire alla dottrina /
b. segni, 11-44: prova la parte vegetativa non appartenere alla considerazione del
nel sonno, dove non s'esercita né la virtù né il vizio. tasso,
mi veggo intorno. alvaro, 13-34: la poesia che nacque dall'iniziativa di narrare
mondan terrestri guai / di lungi da la tua etterna vita? pulci, 1-59:
non nati. muratori, 5-i-108: poiché la morte d'essi altro non è che
sopr'ogni felice / di cristo a la man destra colocata. -con riferimento
e tranquilissima patria. -che gode la beatitudine dell'oltretomba (conforme alla concezione
di te parlar più secoli / s'udirà la pendice. 3. che manifesta
. che manifesta il godimento dell'animo, la gioia interiore (il gesto, lo
. dossi, 251: le si effuse la guancia di felice rossore. panzini,
: lui era guercio, e aveva la fisionomia felice dell'idiota. govoni, 2-40
felice dell'idiota. govoni, 2-40: la voce era un angelo / svegliato dalle
: ciò fatto per gli fiorentini, la detta felice e bene avventurosa oste tornò
in sul mare,... la conquistò. g. b. adriani,
che avanza ogni valore, / è la vera prudenza / la cui felice essenza /
, / è la vera prudenza / la cui felice essenza / fa l'uom di
di queste ali fa d'uopo che la natura amorevolmente ci doni, o lo
tanto felice e grazioso fue, / che la gente il tenea quasi un dio.
vasello produrre. foscolo, xvi-515: la natura non mi ha dotato delle fibbre felicissime
è molto felice. poverina! sempre la benda alle guance...! sbarbaro
felice corpo di donna. bionda; con la nuca e i gomiti troppo bianchi.
il seno, guizzante nella stoffa che la lasciava nuda, mi tolse di vederle la
la lasciava nuda, mi tolse di vederle la faccia. tecchi, 2-19: una
-florido, vegeto (lo stato fisico, la salute). foscolo, xv-298:
foscolo, xv-298: all'incertezza su la tua salute, che le tue ultime
: egli è ragion, signor, che la bellezza / quando con la virtù si
, che la bellezza / quando con la virtù si vede unita, / sia gloriata
gradita, / che poi che giugne la crudel vecchiezza, / donna non è per
restiate arsa fenice, / siavi talor la man schermo felice, / contra il
: io voglio a far il saggio esser la prima / del felice liquor di virtù
concezione artistica o letteraria o artigianale; la sua attuazione, il risultato); elevato
questa parte / tra il colle erboso e la marina rena, / e qui lasciat'
perdoni. magalotti, 4-132: scopre [la veste] in sue rivolte un nuovo
ben condotta, e serve a far risaltare la chiusa del componimento nell'ultimo felicissimo terzetto
acquista il mezzo di rappresentar l'innesto, la temperatura, il contrasto delle idee e
, x-xiii: non isperai di raggiungere la efficacia, il nerbo, la pellegrinità,
di raggiungere la efficacia, il nerbo, la pellegrinità, la felice arditezza, la
, il nerbo, la pellegrinità, la felice arditezza, la eleganza finissima degli sciolti
la pellegrinità, la felice arditezza, la eleganza finissima degli sciolti del foscolo.
un equilibrio felicissimo tra il sentimento e la fantasia. gobetti, ii- 154
nuova e felice della corrispondenza secreta fra la natura e gli affetti umani. sbarbaro
traduzione). cesarotti, ii-283: la traduzione in generale è felicissima, disinvolta
disinvolta ed originale. carducci, ii-9-44: la poesia che mi mandi stamane io non
di chi sia; ma so che la traduzione è riuscita felicissima: pare un originale
idea). cesarotti, ii-403: la rivoluzione di francia descritta e individuata nelle
una cognominata felice, l'altra petrea e la terza deserta. ariosto, 34-54:
prego... / che facci la sua greggia e gli altri armenti / fecondi
porzio, 40: è [quella] la vecchia campania,... e se
fossero uguali, non solo felice, come la dissero alcuni, ma sarebbe da domandare
pendice / salìa d'un fabbro nazaren la sposa: / salìa non vista alla magion
. ariosto, 13-69: costei sarà la saggia leonora, / che nel suo
che felici / saranno infin che 'l sol la terra lustri. f. balducci,
faceste servir di pruova lo avvedimento e la svegliatezza de'fanciulli di quel paese.
quel paese. pindemonte, ii-56: la dotta / grecia in que'monti,
annunzio, i-452: io sol dissi a la notte alma e felice, / solo
carole differente- / mente danzando, de la sua ricchezza / mi facìeno stimar, veloci
stampa. parini, xviii-85: come la grecia un dì gl'incliti figli / di
spirto. d'annunzio, i-423: la luna che pendea ne 'l ciel felice,
: che cioè vuol dire ch'è ria la possibilità dello mal fare. g.
aperto, un'altra battaglia, e la felice vittoria di quella seguita, fatta da
fatta da teseo co'tebani, premessa la cagione, si disegna. andrea da
. andrea da barberino, ii-94: la contastante fortuna e gl'invidiosi fatti delle
aiolfo. caro, 9-467: a tutta la tua stirpe si daranno / i doni
: il buon nocchiero ha per oggetto la felice navicazione de quegli ch'ei conduce.
ubbidir ad alcuno: risoluzione felicissima, la quale tra i cittadini di quelle republiche
tra i cittadini di quelle republiche mantiene la necessaria ugualità tra i soggetti più principali
offrirsi molte felici occasioni da poter sostentare la causa della chiesa e del re. p
catena di fauste cose le quali accompagnano la vita degli uni. manzoni, pr.
della nostra assai men trista / empièr la vita di felici errori: / nova speme
: vorrei fermare il tempo e baciare la vita per ringraziarla dei suoi doni d'illusioni
avea fatto danno, di modo che la colpa che fu pagata con tai meriti si
esagerare contro gli attori, che non la rappresentano conforme l'intenzione sua. alfieri,
bene. b. croce, ii-9-97: la monarchia costituzionale, foggiata dalla rivoluzione del
(211): alti principii ha dati la donna a'miei felici amori; faccia
essere un matrimonio felice, e che la ragazza sarebbe stata, forse, più
. -propizio (il destino, la sorte); fausto (un augurio
cara, ferma, che è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli
... / già commetta al terren la sua sementa. b. davanzali
di felice sorte. galileo, 3-4-509: la cometa nacque nella principal casa di marte
. alvaro, 9-225: noi eravamo la misura di ogni gesto, di ogni atto
piacevole e grato (un'età, la vita stessa); contrassegnato da avvenimenti
francesco da barberino, 99: la mano della limosina distenda, / acciò
, iv-iv-i: lo fondamento radicale de la imperiale maiestade, secondo 10 vero,
maiestade, secondo 10 vero, è la necessità de la umana civilitade, che a
10 vero, è la necessità de la umana civilitade, che a uno fine
che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. petrarca, 99-4: poi che
più verde e più sereno aprile / de la felice sua gioiosa vita, / nudrito
ornamenti era d'una povertà felice, la luce del giorno vi si attardava incantata
uno dei principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo
-tranquillo, sereno (il transito, la morte). paolo da certaldo,
morte è felice, cioè benawenturata, la quale non iscema i dolci anni, ciò
anni, ciò sono gli anni de la prosperitade. serdonati, 9-58: noi
serdonati, 9-58: noi scriveremo per la presente la felice morte del nostro padre
9-58: noi scriveremo per la presente la felice morte del nostro padre consalvo silveria
recò a far riverenza e a dar la felicissima notte al signor papà, poi si
per andare a letto, e si diedero la felice notte. bernari, 5-25:
-iron.: a indicare la conclusione definitiva e irrimediabile di un avvenimento
c'è un pericolo, è forse che la soverchia pace gli può rallentare la circolazione
che la soverchia pace gli può rallentare la circolazione del sangue, al punto da
al punto da metterlo all'impensata sotto la protezione di san- t'andrea avellino,
bembo, i-18: mando a vostra santità la proposta che io feci alla patria mia
già sono più di quindeci anni passati: la qual proposta ella mi disse voler rivedere
non ho ancora veduto alcuna cosa fatta per la morte della f. m. del
memoria. de roberto, 42: la felice memoria non volle mai chiedere l'
e similmente, si dice per onorare la ricordanza de'morti; e si scrive anche
disse -ite felici. idem, iv-101: la prego che mi scusi co 'l signor
208: dandoli uno amoroso bacio ne la boca,... colse felicemente el
amore. machiavelli, 661: il figliuolo la prese per donna, e con quella
immortalmente e felicemente signoreggia lo cielo e la terra. pulci, 28-128: dunque giusta
terra. pulci, 28-128: dunque giusta la vita, retta e buona / è
, / e tenuto lo imperio e la corona / come magno signor felicemente.
.. essi regneranno felicemente e stabiliranno la loro potenza. giordani, iii-82:
de sanctis, ii-15-90: ho studiato la legge; e se ho trovato che
. degli arienti, 35: idio cum la vostra nave ve conduca felicemente a'disiati
sono necessarie, e non avendo chi la via m'insegnasse e mostrasse i cattivi passi
vele de l'ambizione al vento de la fortuna. f. negri, 70:
esperimentata. datila, 419: tirarono la colubrina ed i cannoni così felicemente
i cannoni così felicemente, che atterrarono tutta la barricata dei nemici. p.
, i-548: difese appresso li triumviri la causa delle donne fermamente e felicemente. bisticci
curato quel male, del quale per la sua crassa ignoranza egli era stato sola
sola cagione. redi, 16-v-383: la resina di ialappa io la uso alcune
, 16-v-383: la resina di ialappa io la uso alcune volte felicemente. foscolo,
e ad avere cura della mia salute la quale s'è felicissimamente ristabilita. manzoni,
felicemente contro le leggi; di modo che la sua potenza ne veniva ingrandita, nel
8-27: debbo dire che ella superò felicemente la prova. -vittoriosamente. livio
ch'eglino non abbandonassero quella patria per la quale forte e felicemente i loro antichi
. verri, ii-165: io con la bellezza e con l'ingegno trionfai de'
felicemente imprime! muratori, 5-iv-144: la terza stanza è piena d'immagini veramente
occidente... che abbia sentito la grandezza di omero e che mostrasse a volte
, si poteva felicemente definire così, la vita: l'accordo della grancassa coi
sebbene v'è gran mancamento d'operai, la reli- gion cristiana germoglia molto felicemente.
de l'etica... diffinisce la felicitade, dicendo che « felicitade è operazione
non truovano quasi mai gli uomini né la giocondità né la felicità che prima s'aveano
mai gli uomini né la giocondità né la felicità che prima s'aveano immaginata.
. cavalcanti, 2-35: poniamo adunque che la felicità sia prosperità di fortuna congiunta con
quali tutti gli uomini volgarmente stimano consistere la felicità. b. segni, 9-18:
b. segni, 9-18: è adunque la felicità una buona operazione con virtù,
gli usi. delfino, 1-252: la felicità de'saggi è posta / nel
1-262: il fine della virtù è la felicità, e la felicità è la soddisfazione
fine della virtù è la felicità, e la felicità è la soddisfazione dei bisogni,
è la felicità, e la felicità è la soddisfazione dei bisogni, ossia l'equilibrio
, / che dolci sogni mi spirò la vista / di quel lontano mar, quei
e denso. michelstaedter, 359: la sua coscienza della vita è limitata all'
dati bisogni; nella morte essa vede la felicità come assenza di bisogni. ma felicità
esiste. egli dunque attribuisce alla morte la coscienza dell'assenza dei bisogni. montale,
le parole che voi avete usato inverso la zucca con dirle che la sua felicità
avete usato inverso la zucca con dirle che la sua felicità è breve, e chi
felicità. pea, 7-428: mentre la vittima affondava il grugno tra i chicchi
: felicità! alvaro, 7-7: con la presente vengo a farvi i migliori auguri
familiari. loredano, 1-8: che la felicità de gli amanti consista nel ricever
rara e fugace, di cui è indegna la terra. dossi, 599: velluti
alla sposa o allo sposo - la felicità o infelicità coniugale. bocchelli,
grinzosi, modesti e buoni si leggeva la felicità di penetrare un po'nella sua vita
: non guardò più nessuno, e la sua faccia fu ridente, non vide altro
sciocca più che rialto, ove soggiorni / la verace quaggiù felicitate. cerretti, xxii-473
su gli origlier di porpora / langue la voluttà. nievo, 1-565: la felicità
langue la voluttà. nievo, 1-565: la felicità si prendea beffa di lui;
. d'annunzio, iii-1-407: tutta la materia umana... mai come oggi
similitudine della felicità ». e gli invocati la ricacciano nelle formule. valeri, 1-102
guida alla felicità. 2. la gloria eterna, la beatitudine celeste, la
2. la gloria eterna, la beatitudine celeste, la visione beatifica (
la gloria eterna, la beatitudine celeste, la visione beatifica (nella quale, secondo
: sì dicono vera felicitade essere quella la quale non si perde e non si muta
, ii-vm-14: ancora, n'accerta la dottrina veracissima di cristo, la quale
accerta la dottrina veracissima di cristo, la quale è via, verità e luce:
perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade di quella immortalitade; verità,
; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. giovanni
, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. giovanni dalle celle,
nel suo frutto, il quale è la filicità perpetua, alla quale si perverrà per
, alla quale si perverrà per chi la presente a onore del suo fattore usata avrà
iddio] creare questo mondo per diffundere la sua bontà e manifestarla alle sue creature,
conseguire l'ultima perfezione sua e conseguentemente la felicità; la quale consiste, secondo
perfezione sua e conseguentemente la felicità; la quale consiste, secondo i filosofi, nell'
chiamato da loro il primo motore, la prima causa, principio e fine di
tutte le cose. mascardi, 1-74: la felicità è come il porto della navigazione
della navigazione di questa vita... la felicità è il premio, il bene
al buon governo dei popoli; perciò la vera e perfetta poesia dovrebbe sempre dilettare,
dal papa per l'imperio suo su la terra, gli resta subordinato in questo,
gli resta subordinato in questo, che la felicità secolare a cui l'imperatore è guida
l'imperatore è guida sia mezzo per la felicità eterna a cui il pontefice è scorta
chi nel signore nostro confida, / avrà la vera felicità. papini, 28-13:
felicità. papini, 28-13: ho la speranza d'una felicità eterna.
de l'uomo; e così s'impedisce la felicidate. busone da gubbio, 65
quando non falsa felicitade? dove sia la vita sicura? b. cavalcanti, 2-145
il buono principe debbe avere per oggetto la felicità de suoi cittadini. partita,
alla nostra umana o civile felicità, la quale io politica chiamar soglio, non
algarotti, 1-443: il commercio forma la base della felicità e grandezza delle civili
è un gran dono della sorte; ma la sorte è cieca, e la felicità
; ma la sorte è cieca, e la felicità d'una nazione non dee dipendere
ch'egli era meglio disposto a ricevere la mala meccianza, e così gli avvenne.
infinite sollecitudini e paure di che piena la videro e sentirono, conobbero, non senza
videro e sentirono, conobbero, non senza la morte loro, che nell'oro alle
governo al padre e educato e allevato sotto la felicità e reputazione di quello,.
i-212: epaminonda, felicitade grandissima per la cittade di tebe et elli medesimo prima
. sacchetti, vi-57: lascino star la nostra giovinezza, / la nostra gran
lascino star la nostra giovinezza, / la nostra gran biltà e 'l nostro amore;
set giovanni, i-70: così ceccolo e la donna si rimasero in questo piacere tutto
felicitadi desiderate. goldoni, viii-725: la morte del mio povero zio mi rende padron
di me stesso e mi procura ponore e la felicità di offerirvi la mano ed il
procura ponore e la felicità di offerirvi la mano ed il cuore. leopardi, 293
amici? / sallo santa lucia, quando la sera / poste le mense, al
, / e di frutta di mare empier la pelle. serao, i-914: avrebbe
serao, i-914: avrebbe voluto pregare la madonna che la lasciasse dormire, al
: avrebbe voluto pregare la madonna che la lasciasse dormire, al mattino, sino alle
goduta. pea, 7-54: lei, la perpetua, vorrebbe stare seduta al fianco
e fallaci felicità temporali, che dopo la soperchia allegrezza segue soperchio amarore. boccaccio
faticata mente, o crudel donna, la piacevole imagine della vostra intera bellezza.
: nelle maggiori felicità si conosce spesso la fragilità delle cose umane. colletta,
, / vieni. serao, i-973: la classe era in un momento di felicità
... non finiva più di narrarmi la sua felicità. -con riferimento alla vita
in parte dissimile da questo, invidiò per la parte che in esso gli era simile
di pisa, seguitata in qualche parte la felicità dello augurio, per la memoria
qualche parte la felicità dello augurio, per la memoria di due concili che vi erano
a parlar della legge di maometto, la felicità della cui propagazione e la cui
, la felicità della cui propagazione e la cui florida lunghissima sussistenza potrebbe far qualche
delicatissimi a farsi ed odiosi; e la persona che vien creduta parziale, non
, sì fattamente che, supponendo anche la felicità degli approcci, assai malagevole opera
da chi ha avuto sì lunga felicità la mutazione della fortuna, e da dispiacere
de', eh ascosa spesso / sta la felicità ne'casi avversi. rajberti,
di scegliere: quanto a me, per la vostra felicità, vi consiglio a impararla
non per l'ordine, ma per la felicità del nascere, 'perché arie-
, u-ii-197: particolar felicità è de la vostra nobilissima progenie l'aver sempre combattuto
nobilissima progenie l'aver sempre combattuto per la giustizia. forteguerri, 19-4: oh
ahi dura e rincrescevol cosa! / così la gente misera favella, / a cui
momino mio, tutta è nascosa / la gran felicitade, che t'abbella: /
e. cecchi, 5-257: la misteriosa felicità della luce e dei fiori
perizia. giamboni, 7-75: la cosa della cavalleria, che solamente per
e grande felicitade si contiene, saviamente la recarono a studio di disciplina. donalo degli
. donalo degli albanzani, ii-123: la virtù di un uomo e la sua felicità
ii-123: la virtù di un uomo e la sua felicità sostenne la pubblica fortuna,
un uomo e la sua felicità sostenne la pubblica fortuna, la quale era dubbia.
sua felicità sostenne la pubblica fortuna, la quale era dubbia. guicciardini, i-20
dubbia. guicciardini, i-20: con la felicità e virtù sua non solamente si
per l'accurata sua diligenza e per la varia cognizion di cose e per la
per la varia cognizion di cose e per la lunga pratica degli eccellenti scrittori, da
lunga pratica degli eccellenti scrittori, da la quale acquistò un esatto gusto del buono
studiato fino dalla fanciullezza, e per la felicità dell'ingegno e laboriosa diligenza riuscito
il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi, per una
tutto. e. cecchi, 10-172: la inesauribile felicità di temperamento del narratore,
fabbricar sistemi, non ha già provata la medesima felicità in persuaderli ad altri. d'
: ma quel che significasse e valesse la ballata nell'opera de'due o tre grandi
o tre grandi poeti tedeschi che meglio la trattarono, egli, non dirò non
e felicità sua. serra, i-232: la vecchia forma della quartina...
[barbaro], xxxi-105: per la gran felicità del paese, la terra.
per la gran felicità del paese, la terra... rende sempremai ducento
e della felicità di que'paesi, se la felicità sk può chiamare l'avervi
riso chioccio. bar itti, 5-19: la felicità sembra incantare le piazze, le
incantare le piazze, le vie, e la spiaggia di las palmas dove nelle albe
gherardi, xv-954: li artefici e la minuta gente sanza spese o gravezza,
, e non credeva che il cielo né la terra lo potessi offendere. firenzuola,
firenzuola, 289: quello che sopra tutto la empieva di maraviglia, era che sanza
10. mitol. dea romana che personificava la fecondità, la ricchezza, il successo
dea romana che personificava la fecondità, la ricchezza, il successo; era raffigurata
successo; era raffigurata col caduceo e la cornucopia. tramater [s. v
romani avevano edificato un tempio, e la rappresentavano come una regina assisa in trono
talvolta invece del caduceo teneva in mano la picca, ed indicava felicità acquistata cou'armi
colui, il quale prigione avea inorridito la carcere, elli vincitore con felicitade festeggiòe
boccalini, i-104: voi con tutta la vostra posterità con somma felicità regna- rete
appo il castello di argenta in gallia la spaventevole e terribile battaglia con felicità da non
518: questa vittoria... se la fusse stata usata con quella felicità che
fusse stata usata con quella felicità che la si era guadagnata, arebbe a brescia
boccaccio fu d'immedesimare lo spirito e la materia del dialetto volgare con tanta felicità
-essere, fare, compiere, formare la felicità di qualcuno: renderlo pienamente felice
serbandomi sol le vostre lettre: che faria la felicità della memoria mia. caro,
che io vi voglio parlare, sarà la contentezza, la quiete e la felicità
voglio parlare, sarà la contentezza, la quiete e la felicità vostra. g
, sarà la contentezza, la quiete e la felicità vostra. g. rossetti,
: / manchi tu sola a compiere / la mia felicità. panzini, iii-15:
lei, signor cavaliere, potrebbe formare la felicità di tante signorine! baldini, 4-27
e cascate e precipizi che avrebbero fatto la nostra felicità di ragazzi freschi di letture
in quell'ultimo respiro che mi dette la vita, il colmo della felicità.
nell * infelicità pazienza: non montarsi la testa nel tempo della prosperità e fortuna
gli uomini più o meno (secondo la differenza de'caratteri), e massime in
, cioè beatificando se medesimo ed accrescendo la sua beatitudine. fiamma, 1-202:
a fin che con dolcezza ei sostentasse la carne, e l'altro apparecchiò per
carne, e l'altro apparecchiò per la ragione, acciò felicitasse con soavità la mente
la ragione, acciò felicitasse con soavità la mente. anguillara, 6-101: d'
buone lettere... infinitamente scemano la riputazion loro allora che altri vede che così
-mille grazie. questa / adunque è la signora destinata a / felicitarmi? -anzi
ossia dalla religione. guerrazzi, ii-10: la storia dei secoli ci mette davanti agli
popoli nella viltà e nella inopia; la repubblica invece li feliciti con la generosità e
; la repubblica invece li feliciti con la generosità e l'agiatezza. carducci,
s. degli arienti, 103: posta la mano ne la borsa e tractone uno
arienti, 103: posta la mano ne la borsa e tractone uno pugno de bolognini
e de grandissima liberalità li gettò verso la bella giovene, dicendo: -dio ve feliciti
, 2-247: voi degnatevi raccomandarmi a la signora duchessa e baciarle le mani in
. marino, i-55: nostro signore la feliciti come merita. f. negri,
3-iii-356: felicitate il mio passaggio con la vostra benedizione, perché, se mi fate
vostra benedizione, perché, se mi fate la croce voi, son sicuro che non
i primi romani aveano meritato da dio la prosperità delle armi e la tanta grandezza
da dio la prosperità delle armi e la tanta grandezza per le virtù morali che presso
: leggo in un giornale il pericolo che la tua famiglia ha corso e mi affretto
contento. 5. intr. con la particella pronom. compiacersi, rallegrarsi.
inerzia, sotto il cui giogo languisce la nostra letteratura. moravia, iii-194: silenziosamente
, iii-547: nessun disco sonoro ci ripeterà la voce di giulio cesare, e noi
, 1-37: ci sdrucciolano giù per la bocca tante novelle che bisogna che esse
canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei loro seguaci falliti; or
dilatato il commercio, fatta più numerosa la popolazione, felicitata in somma l'umanità
l'umanità. periodici popolari, ii-307: la qual vicenda se era funesta un tempo
anime. trattati antichi [crusca]: la compassione divina si èe sola felicitatrice
o anche si riconosce e si proclama la felicità di qualcuno. b
b. cavalcanti, 2-489: la beatificazione e la felicitazione, cioè il
. cavalcanti, 2-489: la beatificazione e la felicitazione, cioè il celebrare uno per
; b. segni, 9-35: la felicitazione contiene in sé la lode e
9-35: la felicitazione contiene in sé la lode e la commendazione, non altrimenti che
felicitazione contiene in sé la lode e la commendazione, non altrimenti che la felicità
lode e la commendazione, non altrimenti che la felicità contenga in sé la virtù.
altrimenti che la felicità contenga in sé la virtù. salvini, 19-iv-2-311: lodevo-
a loro conviene quella felicitazione e beatificazione la quale è data in san matteo a'
, ma umano, delle felicitazioni per la ricuperata libertà, nelle quali poi si dolse
utili, e irrevocabili, a raffermare la repubblica restaurata. 2. congratulazione,
agguato e nell'aggressione della preda; la pupilla alla luce si contrae in una
. oppure le scopre, allungando felinamente la schiena e accentuando la potenza dei femori
, allungando felinamente la schiena e accentuando la potenza dei femori; e allora l'
di fronte, presso l'angolo, con la coda bassa e la testa volta da
l'angolo, con la coda bassa e la testa volta da un lato, felinamente
lato, felinamente. beltramelli, iii-1073: la 'mehalla 'nemica si avvicinava felinamente
'felino', delle specie d'animali che la scienza comprende sotto questo nome. 'razze
ti fo una gatta coi suoi gattini -disse la bimba... la grazia dell'
gattini -disse la bimba... la grazia dell'infanzia felina v'era colta in
in estasi con le sue mossette feline, la sua morbidezza di pallottola calda.
annunzio, iv-2-469: egli aveva tutto: la forza imperiosa dell'antico nome, la
la forza imperiosa dell'antico nome, la giovinezza che seduce e trascina,.
rini, 5-36: « la lupa »... è una cosa
pida e rapace. rovani, ii-751: la congiura venne sco perta per
venire espressamente a milano a rappresentare la parte di un messo del governo
. moravia, i-404: perrone porse la mano. ella la sollevò e se la
: perrone porse la mano. ella la sollevò e se la passò sopra una
la mano. ella la sollevò e se la passò sopra una guancia abbassando le palpebre
dei colori e delle fogge armonizzanti con la sua grazia. pirandello, 6-454: l'
un po'felina che gli permetteva di sfiorare la terra. = voce dotta,
. svevo, 2-386: ella camminava con la calma del suo forte organismo, sicura
soffici, v-2-258: spillo alzò un poco la testa, e di sotto la tesa
poco la testa, e di sotto la tesa del tubino ficcò in faccia a lemmonio
alvaro, 15-130: l'uomo guardava la donna come se mentalmente facesse un calcolo
se mentalmente facesse un calcolo, e la donna non pareva offesa, rispondeva attenta
per lottare contro il dominio francese per la conquista dell'indipendenza nazionale.
.. trascorrevano con circa quattromila cavalli la pianura intorno. carducci, 1016:
1735). qualche dizionario moderno registra la grafia italianizzata fallà; cfr. anche ingl
poveri, gli uomini che fanno fruttificare la terra e soffrono la fame, i
che fanno fruttificare la terra e soffrono la fame, i fellahin, i coolies,
1-101: il tumido fellandrio, e la tenace, / cittadina de'fossi,
fusto della specie cui si riferisce per la sua leggerezza galleggia sull'acqua ove cresce