savonarola, 8-ii-219: la scomunica allora è da temere, quando
terrore espresso, ben sai che allora la non ha efficacia. 4.
non l'abbiano già detto ai popoli con la forza. gioberti, i-iii-189: racquista
tempo perduto e si studia di riparare la grandezza del danno colla prontezza ed efficacità
conv., iii-xi-13: sì come de la vera amistade è cagione efficiente la vertude
de la vera amistade è cagione efficiente la vertude, così de la filosofia è cagione
è cagione efficiente la vertude, così de la filosofia è cagione efficiente la veritade.
così de la filosofia è cagione efficiente la veritade. guido delle colonne volgar.,
che lo smisurato amore di polissena è la cagione efficiente del suo affanno. savonarola
, 5-29: 'sed sic est'che la causa essenziale e efficiente della vita cristiana
cristo, el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con seco,
che l'unisce con seco, e la grazia è uno essere magno che dio dà
tante cose diverse, e nessuna che abbia la vera e unica cagione efficiente delle lingue
lett. it., ii-238: la natura opra dal centro, per dir così
del suo soggetto o materia, sicché la forma, se, come causa efficiente
5. agostino volgar., 1-5-21: la mala volontà è efficiente della mala opera
esteriormente, ed ha tessere fuor de la composizione, come è l'efficiente e il
il fine, al qual è ordinata la cosa prodotta. galileo, 3-4-266:
tutte l'altre apparenze sarebbono perpetue, la breve dunque e lunga durazion dalla stabilità e
efficiente [l'ingegno] corrompe e altera la democrazia. soffici, v-2-11: riporterò
più forte il suo respiro, come provando la macchina ancora efficiente dei suoi polmoni.
mai dannosa a meno che non sia la sola efficiente in italia. -capace
a volo. alvaro, 14-216: odio la viltà perché diminuisce l'uomo, lo
che efficientemente precede, quella è la causa. varchi, 8-1-326: poniamo che
luogo le sostanze astratte, cioè secondo la virtù ed efficienza loro, cioè dove
, principe degli astrologò il qual prova la forza c'hanno le stelle d'operar ne
loro successione, per quanto lo comporti la ragione e la natura d'essi, d'
per quanto lo comporti la ragione e la natura d'essi, d'osservar la
la natura d'essi, d'osservar la loro efficienza reciproca, e di dar così
che è liberissima e prima efficienza contiene la possibilità, non la necessità dell'effetto.
prima efficienza contiene la possibilità, non la necessità dell'effetto. michelstaedter, 125
dell'effetto. michelstaedter, 125: la lingua arriverà al limite della persuasività assoluta
-arriverà al silenzio quando ogni atto avrà la sua efficienza assoluta. -capacità di
efficienza assoluta. -capacità di produrre la grazia (da parte di un sacramento
. croce, iii-22-135: per lei [la francia], che aveva maggiore efficienza
efficienza internazionale e maggiori forze, stava la giustizia storica, che è diversa dalla giustizia
insistenti cure, aveva rimesso in efficienza la pipa e seguiva le volute del fumo
servire; e non si curava di notare la differenza che passava tra il maggior bene
o capacità. bontempelli, 19-32: la persona sana, e in efficienza,
a questa radicale temperata, ch'era la gran maggioranza, n'era uscita rafforzata e
, n'era uscita rafforzata e iniziava la sua efficienza in parlamento, l'estrema sinistra
e di antica allegoria, deriva tutta la sua efficenza dai costumi, dagli affetti
risplendente. 6. econ. la capacità massima di produzione ai costi minori
. efficienza aerodinamica: il rapporto fra la portanza e la resistenza di un corpo in
: il rapporto fra la portanza e la resistenza di un corpo in movimento rispetto
tra il flusso luminoso della lampada e la potenza elettrica a essa fornita.
alunno, i-m: 'effigiare', vai formar la effigie o in pittura o in scultura
chiaramente si vede di quanta eccellenza sia la vivacità, e che quella è degna
è degna di molte lodi e grandi, la quale ha donatello nel san giorgio con
turbinate apelle. colletta, iv-269: la città di palermo da lui onorata, per
ma non tanto che non si distinguesse la grinta di un demonio quale gli scultori
montale, 1-35: ma dove cercare la tomba / dell'amico fedele e dell'
scevoli le destre. vallisneri, ii-206: la divisione può farsi o in particelle inorganiche
certa legge di velocità separi o stritoli la materia; ma per generar le seconde
per generar le seconde, conviene che prima la dirozzi, poi l'effigi, l'
poi l'effigi, l'incida e la scolpisca, separandola da ciò che fa
? -rappresentare col gesto, con la recitazione. carducci, iii-12-84: al
infestassero ercole. -intr. con la particella pronom. apparire, manifestarsi.
. beltramelli, ii-239: scoperta era la bella fronte diritta e chiara, in
e chiara, in cui si effigiava la nobiltà della razza. = voce dotta
: d'asta acuta e forbita arma la destra, / e ne la manca
forbita arma la destra, / e ne la manca imbraccia / il rigoroso scudo,
, i-853: si mise a contemplar la contessa effigiata al vivo, e bella della
cade e non dura. -sostant. la persona raffigurata. marino, vii-187:
. che questa istessa ima- gine, la qual fin qui ti è stata favorevole,
rigida perseguitrice, vendicando in te severamente la morte del suo effigiato. lanzi, iii-233
l'anima dell'effigiato, ed anche la sua propria. 2. lavorato
di sopra fece credere che vi fosse ascosa la vera divinità. tasso, 16-2:
avea: / 'il valor, non la sorte '. / d'auro incorrotto
il giro. d'annunzio, iii-1-80: la dogaressa si siede su lo scanno scarlatto
non che di lode, così per la vaghezza e vivacità de'colori, come anco
parini, 492: volse all'incider la perizia e l'estro: / e con
pindemonte, 4-776: di quanto / la mia reggia contien, ciò darti io
bacchelli, 9-164: pensavo che anche la devozione tien del paese, considerando le
scorge così bene effigiato l'amore e la pietà di colui, che, mortalmente trafitto
loredano, 1-172: ammaestra i prencipi la morte di saturno a i piedi del
tra tanti effetti della loro onnipotenza effigiata la propria distruzione. bacchelli, 9-266:
propria distruzione. bacchelli, 9-266: la carne, il modello, il senso,
carne, il modello, il senso, la luce, e l'oscenità, e il
colori che gli bastassero ad esprimerla [la vergine addolorata] in pittura, viva tutto
-impressionato. pallavicino, 7-26: quando la fantasia ha un forte oggetto presente per
sieno scorsi dal giorno fatale, ti narra la dolente storia delle sue disgrazie.
, effigiatore di se stesso in noi per la propria immagine che di sua mano ci
insieme dei lineamenti, delle fattezze; la sembianza, la fisionomia.
lineamenti, delle fattezze; la sembianza, la fisionomia. dante, par
s'abbandona, / quanto lì da beatrice la mia vista; / ma nulla mi
stesso, / mi parve pinta de la nostra effige; / per che 'l mio
dico tanto in l'effigie, ne la proporzione di membri e ne la forma,
, ne la proporzione di membri e ne la forma,... ma ne
forma,... ma ne la professione, ne li costumi. l.
: non è necessario ti ricordi al presente la sua effigie corporale. grazzini, 4-431
gesti, i modi, le parole e la effigie ancor di femmina: mansueta,
rimasta / d'ogn'insano pensier sana la mente. milizia, xix-4-1068: questo
... ma in una effigie la più bella e più depurata d'imperfezioni
non ne veniva. e sfido! la fantasìa di lui conflagrava all'effigie di
1-49: ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie / sommerge i crucci
effigie di serpente si trasformava ed ingravidò la madre. -per estens. la
la madre. -per estens. la persona; il volto. tassoni,
8-63: accecato de gli occhi e de la mente, / brutta effigie, gli
il che successe per aver mirato fissamente la imagine d'uno etiope che nella cella
fece formare una moneta di corame, la quale aveva da un lato la sua effigie
, la quale aveva da un lato la sua effigie. bembo, i-329:
alti concetti e rari, / sculto con la sua effigie naturale. marino, vii-88
volendo di sé lasciarle qualche ricordo, disegnò la sua effigie rozamente nel muro, contornata
ingienochiun tua effigia in terra adoro / per la memoria de tua vita integra. boiardo
talenti. caro, 4-785: fatta la pira, / e d'ilici e di
aride e scisse / altamente composta, la regina / d'atre ghirlande e di
ghirlande e di funeste fiondi / ornar la fece intorno; indi le spoglie /
intorno; indi le spoglie / e la spada 'e l'effigie de l'amante /
albore, / parean, cangiando, simular la vita. d'annunzio, iii-2-91:
: non vedi che l'effigie / ha la tromba e la croce? e.
l'effigie / ha la tromba e la croce? e. cecchi, 8-134:
di una patina bruna e grassa come la morchia, e ancora umidi del mare
tempio davanti all'altare di marte, la cui effigie riguardando per più affettuosamente porgere
sannazaro, 10-151: si vedeva di legno la grande effigie del selvatico idio, appoggiata
negli incantesimi adoperavano... rappresentano la terribilità ridicola e la potenza fiacca di
.. rappresentano la terribilità ridicola e la potenza fiacca di certe ire odierne.
impiccare, ardere in effigie: eseguire la condanna capitale di un reo contumace servendosi
condannati, collegno, ca- raglio, la cisterna, ecc., vennero impiccati in
alla morte, al quale si celebra la cerimonia suddetta, come si può, eseguendola
e che vuol dire quella cesta con la lana, fedele effigie di quelle in cui
fango dell'uomo e quivi ha in potere la belva sopita o inferma. pea,
miro 10 stato nel quale sono ridotte la francia, l'italia e la spagna
ridotte la francia, l'italia e la spagna: argilla mobile, che ruzzola sopra
; 11 fango è l'uomo, la patria, la passione; il fango è
fango è l'uomo, la patria, la passione; il fango è tutto.
ingiurie degli anni. bettinelli, i-84: la plebe de'poetastri, de'gazzettieri,
. in lui il disiderio di nettare la profana letteratura dal tanto fango che oggi
queste cose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! antonio da ferrara,
de'suo guai. petrarca, iii-2-36: la morte è fin d'una prigione oscura
, 1-98: quest'è colei [la lussuria], che con nequizia brocca /
nel fango; / per sì gran forza la lancia ci accocca. sacchetti, 257
ad ogni spurcizia, fa essere amara la vita delli buoni. questi cattivi si
, 7-i-220: lasso! nel fango è la passata etate, / e di quella
fango, acciò che 'l lastrico / la gastighi per me. boccalini, i-44:
, / sì che dal fango suo la neghittosa / alzi la fronte. leopardi,
dal fango suo la neghittosa / alzi la fronte. leopardi, 28-12: amaro
, 28-12: amaro e noia / la vita, altro mai nulla; e fango
fin qui -e toccava co 'l dito la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la
la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. verga, ii-70:
lordo e infetto / volo a pensar la giovine beltade / della chiesa primiera.
gettarsi, affondare nel fango: perdere la virtù, la stima, l'onore.
nel fango: perdere la virtù, la stima, l'onore. dante,
purg., 16-iz9: di'oggimai che la chiesa di roma, / per confondere
nel fango, e sé brutta e la soma. monti, iv-168: e tu
coureil? d'azeglio, 1-321: la vidi a bologna, e poi nel veneto
rovinare irreparabilmente. -anche intr. con la particella pronom. davila, 192
galante canaglia. pirandello, 5-250: copriti la faccia, vecchia mia! dovevamo
imbrattarceli di fango! -credere che la rana possa vivere fuori del fango:
al più degno il più vii rubba la gloria, / chi dirà che non sia
fango! non avrebbe arrischiato diecimila per salvare la sorella dalla fame, ma li arrischia
a. verri, ii-31: la plebe da te pur mossa gettò il
i fasci de'suoi littori, trasse la sua stessa persona per le scale del
deve essere buttato nel fango. -lavarsi la faccia nel fango: essere caduto nell'
niente da perdere! è gente che la mattina si lava la faccia col fango.
è gente che la mattina si lava la faccia col fango. -più vile
: cenere è il cuore suo; e la speranza sua sì è terra vana,
sua sì è terra vana, e la vita sua sì è più vile del fango
cert'acqua di barro di guadalaxara, la quale a non adulare sapeva di poc'altro
, i-217: glorificate e ringraziate con meco la misericordia di dio, la quale m'
con meco la misericordia di dio, la quale m'ha tratto dal fango delle
fango. manzoni, io: quei che la galilea dimessa donna / trasse dal fango
, / che scuoter forte e sollevar la ponno, / è or commesso il
ne le treccie sparte, / sì che la neghittosa esca del fango. ariosto,
serra / di questo fango uscir per la tua traccia. tolomei, i-26: alzandovi
io mi lamenterei che altri avesse avuta la gioia di contribuirvi ed io no.
fango, e non s'imbratta '. la virtù può, senza macchiarsi, della
sono le spighe dell'agosto, o la seconda raccolta. -c h i
fanh, fanc e fanga (cfr. la variante toscana fanga).
da s. c., 180: la pianura fangosa per le acque del verno
del verno avea fatto padule. cenne da la chitarra, vi-n-187 (7-11):
le vie fangosissime. ariosto, 32-69: la donna, ancor che rabican ben frotte
vie tutte fangose e rotte / da la stagion ch'era piovosa alquanto. lubrano,
sp., 11 (203): la strada era allora tutta sepolta tra due
da rotaie profonde, che, dopo la pioggia, divenivan rigagnoli. carducci,
. carducci, 357: piovea per la brumale / nebbia lividi raggi alta la
la brumale / nebbia lividi raggi alta la luna / in su 'l trivio fangoso,
cardarelli, 1-123: mi ritrovai fra la tua fiera gente / barbaricina, / che
/ dove fra il bianco granito frondeggiano / la querce e l'elce nera, /
fangoso fiume. tolomei, 2-191: quando la qualità de la terra manda fuori buoni
tolomei, 2-191: quando la qualità de la terra manda fuori buoni vapori, e
uso di questi erbaggi corregga in parte la mala qualità dell'acque de'serbatoi fangosi
stagno in mezzo a l'ulva / passai la notte. nievo, 1-323: per
fangoso era il meschino, / di che la madre ne sospira e geme. [
piroetta, / s'aggira per fame la vecchia fangosa. -sostant.
tasso, 8-5-1075: le festuche [la rondinella] pria prepara e sceglie,
leve, ond'ella fa di novo / la fangosa materia a l'umil casa.
aspetto fangoso. bocchelli, 1-i-44: la grossa borgata s'allungava ai lati d'una
freddi mortali continui per giorni, con la pioggia sulla schiena dei suoi soldati, e
a sé dal sole, e indorato con la sua luce, non solamente perde il
ove dietro ogni svolto stava in agguato la morte, ciàula non aveva paura.
non erano canne di pantano, né la fangosa ulva, né gli giunchi con l'
alberto, 4: cotale uomo non dae la popolesca greggia, che bruta pasce solo
pompa dell'usurpata gentilezza si trova, la quale i vilissimi infangati di fangosa libidine
: e1 fangoso vizio carnale, notricato ne la mente per lo pensiero, cresce a
, opera di pura ragione, con la politica, opera fangosa deltempirismo e del fatale
fangosa deltempirismo e del fatale tornaconto, la quale non ha per sua fede che la
la quale non ha per sua fede che la negazione di tutte le fedi. d'
slataper, 2-72: dubitai di tutta la vita: l'individuo, puro per
. anguilla. nuovo modo di intendere la lingua zerga, 340: * fangosa
: tanto radicata è nella coscienza umana la bellezza dell'ozio che fu persino inventato il
dinoccolata e chiacchierona degli indigeni faceva contrasto la attenta operosità de'baniani, in mano
de'baniani, in mano de'quali sta la parte principale de'commerci dell'isola.
? giusti, ii-540: i presuntuoselli la salutano [la legge sulla stampa]
, ii-540: i presuntuoselli la salutano [la legge sulla stampa] coll'ironia sulle
: lui vedeva trottare allo stesso modo la figliuola, cogli stivaletti alti e il cappellino
cose sfacciate. dossi, 531: è la gramàtica, l'erba dove si sdraiano
ragazzo fannullone, rimanendo lungamente a guardar la madre che si torceva. moretti,
/ servetta fannullona, / ti chiama la padrona, / senti?, e non
-figur. cicognani, 1-191: la passeggiata! quand'era tempo cattivo,
1000 * fanois ',... la fa dormir col re. serdonati,
sommo pontefice, che ne indossa la prima lista sopra il camice e la
indossa la prima lista sopra il camice e la seconda sopra la casula (e anticamente
sopra il camice e la seconda sopra la casula (e anticamente servì pure a
dopo l'ora terza e dopo aver presa la croce pettorale. alvaro, 10-107:
si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola su cui era disteso, ma le
, già il fr. fanon designava la 'piega di pelle 'che pende dal
e dei vizi, xxxv-n-348: tamanta la letizia ne lu castellu è facta, /
del verno, si reca giuocando là dove la scalmana del perdere lo fa sudar di
e raccozzati in fretta e in furia tra la marmaglia di parigi e delle altre città
belle. pirandello, 6-290: tutta la sicilia è ora senza milizie. tre
tre, quattro compagnie di fantaccini vi fan la comparsa dei gendarmi offembachiani, oggi qua
che per un vii soldato mio pari la dimanda è grande, ma chi forono da
, mateo, maddalena, l'adultera, la cananea e tant'altri mal forti guerrieri
subito provveder una parrucca, perché faccia la sua figura nel modo migliore; giacché
migliore; giacché adesso ogni vii fantaccino la porta. 2. ant.
incanto anche del fluoro / fantascente la luce, chi li chiama / (
altri pianeti o mondi (e trova la sua espressione soprattutto in romanzi, in
preferiamo arrestarci. calvino, 1-359: la sua passione erano sempre le narrazioni di
. disco ottico che serve a indicare la durata della percezione visiva dopo la scomparsa
indicare la durata della percezione visiva dopo la scomparsa dell'immagine. tramater [
. fra giordano, 212: la parte dell'anima di sotto sì ha
l'altra concupiscibile, e dentro è la imaginazione e la fantasia. dante,
concupiscibile, e dentro è la imaginazione e la fantasia. dante, conv.,
dico che nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'
intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'el vede,
, che è virtù organica, cioè la fantasia, non puote a certe cose salire
puote a certe cose salire (però che la fantasia noi puote aiutare, ché non
significare, / ciò che dormendo altrui la fantasia / con varie forme puote dimostrare
e ritrosa. ottimo, ii-300: la fantasia è quella virtù, la quale le
ii-300: la fantasia è quella virtù, la quale le forme, secondo loro similitudine
. per questa parola si puote comprendere la forma e il modo della edificazione e
sua virtù di fantasia, alla quale qui la potenza manca, compose il fondamento,
proibì [le fave] perché elle allucinassero la fantasia ne'sogni, per i quali
scorgere le future cose, interrompendo esse la quiete e riposo della mente. tasso
appetiti, i'dico l'amore, la cupidità d'avere e l'ambizione, si
obietto particolare il qual s'imprime ne la fantasia. tassoni, vii-96: se la
la fantasia. tassoni, vii-96: se la fantasia, che è potenza dell'anima
delle cose, e rimane immortale dopo la morte, è un'altra potenza, la
la morte, è un'altra potenza, la qual con greco vocabolo si chiama fantasia
qualità: e ciò senza averne prima fatta la convenevole esamina coll'intelletto, e senza
di novo diletto, / tutta di lei la immagine / dentro a la calda fantasia
di lei la immagine / dentro a la calda fantasia venir. rosmini, xxvii-50
fantasia venir. rosmini, xxvii-50: la fantasia... non è che un
le sensazioni. gioberti, 14-63: la fantasia tiene un mezzo luogo tra la
la fantasia tiene un mezzo luogo tra la sensibilità da un lato, e la ragione
tra la sensibilità da un lato, e la ragione e la sovrintelligenza dall'altro.
un lato, e la ragione e la sovrintelligenza dall'altro. essa non è creativa
ciò che è proprio della fantasia è la unione dei due elementi, fatti in
di un fatto e di un'idea. la legge della fantasia è il bello.
passato delizioso per schiller, che ha ancora la forza di evocarlo e rappresentarselo innanzi alla
tuo bambino. tecchi, 2-154: la donna sentì il tradimento che era nell'
a resistergli; ma ecco che già la fantasia, suscitata dai luoghi conosciuti,
spregiativa se viene sottolineata l'irrazionalità e la sfrenatezza di tale processo); attività
termen né mesura: / for de la 'mmagenatura fantasie mortificate. dante, vita
lo incominciamento de lo errare che fece la mia fantasia, apparvero a -me certi visi
(2-47): inde se depigne / la fantasia, che mi spolpa e snerba
. ariosto, 2-68: tanto gli occupò la fantasia / il nativo odio, il
/ il nativo odio, il dubbio e la paura, / ch'inavedu- tamente uscì
gli strascinava disperatamente / qua e là la fantasia, sì che non chiuse / i
i suoi diffuse. vico, 581: la prima natura, per forte inganno di
, per forte inganno di fantasia, la qual è robustissima ne'debolissimi di raziocinio
atti a guastare i costumi e ad inquietare la società civile, siano tollerati? milizia
o ad imo specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro colori
tommaseo, 3-i-136: le polizie hanno la fantasia vivace, e coll'ammontare congetture
, e coll'ammontare congetture si chiudono la via del vero. de sanctis,
, lett. il., i-65: la creatura dell'immaginazione è l'immagine finita
immagine finita in se stessa e opaca; la creatura della fantasia è il fantasma,
sentimento poetico, altro è fantasia; la quale può essere bensì mossa e animata
ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il largo mare
e in forme favolose esalterà / folle la fantasia, / né dal rado palmeto
nobili e definitive. pavese, 8-133: la fantasia umana è immensamente più povera della
raimondi, 3-108: il guaio, o la probabilità, è proprio questa: che
incerti, abbracci il partito di servire la politica, anche la più onesta in
il partito di servire la politica, anche la più onesta in apparenza. alvaro,
piazza di avellino a piantare grane con la meticolosità che la gente di fantasia mette
a piantare grane con la meticolosità che la gente di fantasia mette in questa occupazione.
manifesta l'asserire per cosa immaginaria che la fantasia, cioè la fante, dia
cosa immaginaria che la fantasia, cioè la fante, dia l'acqua alle mani.
isaac volgar., 1-109: così è la mente nostra in questo mondo, come
mente nostra in questo mondo, come la navicella piccola in mare, la quale
, come la navicella piccola in mare, la quale, quando s'approssima alla sapienzia
. b. croce, iii-26-188: la fantasia del matematico non è altro che
fantasia del matematico non è altro che la sua stessa potenza di formare e combinare
e in tale senso è considerata come la facoltà che presiede all'attività estetica ed
all'attività estetica ed è, secondo la dottrina elaborata dal romanticismo, distinta dalla
3-232: ordinovvi una bellissima ròcca, che la cominciò dai fondamenti, mirabile cosa,
chiesto e ch'io ho creato con la fantasia. muratori, 5-ii-219: un
usar di queste ali fa d'uopo che la natura amorevolmente ci doni, o lo
facoltà poetica. de sanctis, 11-336: la fantasia è creatrice; l'immaginazione è
insieme. d'annunzio, iv-2-474: la portantina odorava come un cofano di nozze
l'estetica del sec. xix foggiò la distinzione che si ritrova in non pochi dei
filosofi, tra fantasia (che sarebbe la peculiare facoltà artistica) e immaginazione (
facoltà extra artistica... e la fantasia è produttrice laddove l'immaginazione è
e non a generare l'organismo e la vita. gobetti, i-13: carpaccio
della natura. cuoco, 2-183: la poesia, siccome abbiam detto finora,
siccome abbiam detto finora, esercita tutta la fantasia: si potrebbe dire che l'esercita
alla musica, il mezzo più efficace è la « declamazione ». berchet, conc
pieghevolezza di fantasia concederà di sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell'india.
ritorno a certi splendidi esempi dell'ottocento, la cancellazione dei caratteri che avevano trovato maggiore
). leonardo, 7-i-39: come la pittura è più bella, e di
fantasia, e, più copiosa, è la scultura più durabile, che altro non
valore; / ma se rivolgi a me la fantasia, / pria che tu parta
, / pria che tu parta da la mia presenza, / farò che 'n tale
non stia. ariosto, 46-27: per la fantasia che v'ha sì fissa /
viii-829: vi dirò, per non confondervi la fantasia, vi lasceremo in libertà di
ragionare, se no vi si riempirà la fantasia di pregiudizii e di spropositi.
pregiudizii e di spropositi. -volgere la fantasia: attendere, impegnarsi, dedicarsi
oste, / volge, senza tardar, la fantasia.
il profeta: * l'abisso mandò fuori la voce sua dall'altezza della fantasia sua
sacchetti, 14: agnol, vegendo la tua gran pazia, / che sempre
creata dalla mente (e può essere la rappresentazione ideale di un oggetto realmente
mito. fra giordano, 2-116: la mente può immaginare fantasìe infinite e impossibili
volgar., xxi- 805: la varietade e la multitudine delle cose terrene,
xxi- 805: la varietade e la multitudine delle cose terrene, ridotta alla
conviene, non solamente rompono e impediscono la pace della mente, ma ancora generano
/ e ho di questo sì piena la testa / che spesse volte tanto mi
nel sentire qualche affetto, e perché la fantasia è un senso, avvenga che
g. c. croce, 322: la sua mutazion de viso non provene d'
. galileo, 3-4-171: forse stima che la filosofia sia un libro e una fantasia
e l'orlando furioso, libri ne'quali la mano importante cosa è che quello vi
ragazzo, com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della anima mia
com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della anima mia, com'io
e col sole le liete fantasie che suscitava la vostra memoria. serra, iii-80:
, il limite tra il sogno e la realtà effettiva, limite che doveva porsi
poi, al sole dell'esame, la fantasia evaporava e uno si accorgeva che
carducci, iii-7-34: a questo tempo la imitazione delle cortesie e delle fantasie cavalleresche
questi ultimi tempi in italia di risuscitare la vieta questione della moralità dell'arte,
dell'arte, e del dovere che avrebbe la critica di esaminare un'opera di fantasia
il maleficio] alla persona, che la casa dov'ella sarà, arda..
fare questo, dimostrava loro in fantasie la bellezza delle dette femmine, alcuna volta
sta notte ho sognato una certa fantasia la qual tiene più tosto della visione che
a sì gran tormenti i religiosi che la predicavano, [dissesi] fosse cagione di
lasche / e il mosto e ciò che la sera man- giorno; / perch'altra
: questa canzone a mio giudizio è la più poetica, e la più piena di
giudizio è la più poetica, e la più piena di nobili fantasie, di
mirabilmente adomate. leopardi, i-1167: la poesia orientale disprezzata nel mezzogiorno d'europa
8-22: avendo ripreso stamattina e finito la poesia della lepre, di cui, appunto
. caro, 12-ii-100: dentro de la grotta, se ci volete far figure
di brillanti fantasie, e che neu'affermare la maestà del re aveva uno scopo
.. godrebbero di trovare nell'aleramo la colette italiana, al di sopra del
di sopra del bene e del male, la modernità sottile e spregiudicata, con fantasie
l'immaginazione. sassetti, 125: la madreperle e altre fantasie di mare,
nettuno. saba, 487: come la schiuma sul mare galleggi / sulla vita,
nebbia di gigli. piovene, 5-515: la sila è una fantasia del nord eseguita
mi stomaco a vederle. e pare che la passione del nostro signore con queste fantasie
atti e segni a dimostrare a costui la sua pazzia e leggerezza, come accade
genere. savinio, io-iol: scriveva la 'vie anecdotique 'per il 'mercure
egli mostra d'esser mezzo disperato de la sanità, quando da ognuno ci si
mettesse in capo qualche fantasia indegna de la costanza, e de la prudenza sua
indegna de la costanza, e de la prudenza sua. l. salviati, 19-39
s'aggira / or una fantasia per la testa, / che mi promette che e'
mostrando i segni, l'eclipsi de la luna, le congiunzioni de pianetti e
. giannone, i-373: è dimostrata la cagione onde i cartesiani trassero questa fantasia di
. alvaro, 9-9: se devo dire la verità anch'io racconto qualche fantasia
capo né coda. levi, 2-293: la voce era, più o meno,
prevedendo che ognuno de quelli arebono voluto dire la fantasia sua. caro, 12-i-327:
del freddo, non capitasse mai ne la fiandra. anguillara, 1-64: la sentenza
ne la fiandra. anguillara, 1-64: la sentenza di giove ogn'un conferma,
vogliamo appoggiarci a vane fantasie, dove la esperienza istessa ne ammaestra? torricelli,
un fatto anteriore a l'uomo ed a la sua conoscenza? tutto quello che se
e mill'altre invenzioni da far trottar la natura. galileo, 3-1-11: nel terzo
16-49: ove è, rinaldo, la tua fantasia? / ove è, rinaldo
leggere zaccaria,... per studiare la predicazione, mi converti'ancora io ad
me, e quel che saria stato la mia fantasia di volere di provisione.
vostra fantasia di farne un trattatello, la lodo molto, e tengo sarà bella
ascolta: / intendi e nota ben la fantasia, / perché la cagna qui
e nota ben la fantasia, / perché la cagna qui venuta sia.
cosa, / di correr gli tornò la fantasia, / che mulinando mai non
f. doni, 4-83: all'ora la donna, facendo un ghignetto, gli
facendo un ghignetto, gli rispose: la mi pare una pazza cosa questa tua
non per altra cagione, che per la sua condiscendenza per le fantasie della signora costanza
città. soffici, i-137: mi prese la fantasia di avventurarmi dietro i manovali sul
ciò dovea essere, si fermò di sofferire la sua fantasia e dare alla sua opera
, 885: transferiscomi poi in su la strada nell'osteria; parlo con quelli
piaccia, che disponiate voi stesso con la mia volontà, facendovi beffe d'ogni
, facendovi beffe d'ogni cosa con la fantasia che me ne faccio io.
ampia cravatta, i capelli ondulati, la guardatura tra ironica e sorpresa. bacchelli,
banchi sormontati da una decorazione che evoca la pagoda e il paravento e il letto
tulle, costellato di bolle nere, su la cui aureola spiccava il suo profilo,
piace ed a pieno t'esprime, la difficilissima 'fantasia cromatica 'tutta fughe
2-478: solennizzava con una grande fantasia la uccisione dei due elefanti.
: ma ecco che tutto a un tratto la placida scena si muta in rissa.
usa nei libri delle fole, a festeggiare la nascita dell'amore. bacchelli, i-40
sembrò il più svogliato di tutti. la freschezza delle improvvisate fantasie si perse e
fantasia catalettica: nella filosofia degli stoici la forma di conoscenza che abbraccia e possiede
forma di conoscenza che abbraccia e possiede la realtà ed è intesa come fondamento per
io, l'assoluto, l'idea, la volontà, la fantasia e, ultimo
, l'idea, la volontà, la fantasia e, ultimo, l'incosciente,
virgola, credo bene di dame qui la descrizione. -con la fantasia,
dame qui la descrizione. -con la fantasia, in fantasia: fantasticamente,
abate isaac volgar., 1-71: la visione si fa quasi in immagini e
essa ho aggiunto fantasia. -alterare la fantasia: turbare, sconvolgere l'animo
partire: / cosa che m'alterò la fantasia. -andare per la fantasia
alterò la fantasia. -andare per la fantasia o a fantasia: andare a
questi frati non m'andarono mai per la fantasia. busini, 1-4: credo che
a comporre una cosa che mi va per la fantasia: e così andrò avanti tanto
pulci, 18-118: nel principio sonar la ribeca / mi diletta, perch'avea
via le nostre fante, quando elle la cavano de'colatoi da ranno, fate vostro
-cadere in fantasia, venire per la fantasia: venire in mente, passare
: venire in mente, passare per la testa. varchi, 24-27: come
altra fatta; vengono altri pensieri per la fantasia, badasi ad altro, che
: adunque crederem noi che con tutta la nostra vigilanza... ritrar si
far tutto ciò che lor viene per la fantasia? -colpire la fantasia,
per la fantasia? -colpire la fantasia, ferire la fantasia: impressionare.
? -colpire la fantasia, ferire la fantasia: impressionare. bottari, 1-146
ditemi qual cosa vi ha ferito tanto la fantasia? rajberti, 2-204: a
parlare brevissimamente di quanto mi ha colpito la fantasia, questo libro che volge al fine
i piedi dubitando che qualche ciavattino per la strada non gli appuntasse i calcagni o
in quel tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed alquanto discoverse il
a. f. doni, 2-8: la donna che desiderava compiacere del duca dei
. -mettere in festa di ballo la fantasia: eccitare, accendere l'immaginazione
grilli mi mettono in festa di ballo la fantasia. -mutare di fantasia, mutare
/ sin ch'a far questo a la presenzia io vegna; / benc'ho mutato
ricrearmi infino alla marina. -rivolgere la fantasia: pensare, trovare, escogitare.
, trovare, escogitare. -rivolgere per la fantasia: ripensare. aretino, 1-4
aretino, 1-4: non si poteva rivolgere la fantasia, per tenere isvegliato ed in
saltar suso un piede, il correre la meta e il giuocar d'armi?
subitamente, / e mi rivolgo per la fantasia / tutta quella sua mesta diceria
fa tristo lagrimar sovente. -rompere la fantasia: dar noia, dar fastidio,
, vogliono stare a tempestarvi e rompervi la fantasia con dire: io ci vorrei
fantasia con dire: io ci vorrei la tal cosa. -scaldarsi la fantasia
vorrei la tal cosa. -scaldarsi la fantasia: eccitarsi, infiammarsi. goldoni
, viii-399: ma io perché mi scaldo la fantasia per sì poco? cosa perdo
per sì poco? cosa perdo se non la vedo? perdo un semplice divertimento,
sopra fantasia, ho creduto che ella [la nave] andasse per un verso,
: il salottino così confortevole, con la poltrona e il sofà comodi e i
ma tutto è illusione, ed ora la brama di conservarle e il timore di
poter sapere i secreti più su che la luna, mi fece ultimamente conferire questo
turbato nell'animo. -anche: avere la convinzione, credere. cantari cavallereschi,
berni, 23-37 (ii-222): rotta la lancia, chiarion va via, /
al dritto primitivo, all'occupazione come la intendevano i nostri padri romani, cioè alla
o me ne tornassi a casa, per la vergogna grande che mi aveva tratto fuor
in camera vostra. -trottare con la fantasia: abbandonarsi senza freno ai sogni
1-17: imparò non solo a trottar con la fantasia; ma a correre con la
la fantasia; ma a correre con la persona. -uscir di fantasia:
fantasia. cartaio, xxi-11-952: -tu la conosci? -sì, gli è tutta
a qualcuno: venirgli il desiderio, la voglia improvvisa, il capriccio. velluti
, e a furia di pensarci gli venne la fantasia di voler tentare la fortuna anco
gli venne la fantasia di voler tentare la fortuna anco lui. soffici, v-3-294:
si varia spesso: per indicare che la volontà è spesso mutevole e capricciosa come
, fantasiuzza. dominici, 1-145: la fantasiùccia comincia a lavorare. carducci,
appresso, / in altra parte poi la vidi stare, / dond'io il seppi
. 2. ant. esercitare la fantasia come strumento di conoscenza.
dossi, 260: e giù, attraverso la selva, gli ostacoli oltrepassando, che
degli sterpeti. 4. con la particella pronom. rappresentarsi con la fantasia
con la particella pronom. rappresentarsi con la fantasia, immaginarsi. dossi, 530
degli iddìi, questi uomini idealizzati: la naturalo lor professione è l'accidia.
b. segni, 7-165: se la fantasia adunche è intorno a'soli fantasmi
tu quello ch'egli è? egli è la fantasima, della quale io ho avuta
della quale io ho avuta a queste notti la maggior paura che mai s'avesse.
; e, comandandolo il marito, quantunque la cagione fosse onesta, non sarebbono in
una notte adormentati, / uccise fuligatto la fantasima. poliziano, 193: ma
di chi scongiurasse i spiriti ed incantasse la fantasima. salvetti, 123: qualcuno
, che diceva tutta spaventata: ih, la fantasima! d'annunzio, iii-1-540:
mette ogni volta / il tremacuore, come la fantasima. palazzeschi, ii-649: -avete
, signore, voi mi sembrate dapprima la fantasima... ma se non
apoplessia, frenesia e fantasima, che la fisica appella in latino 4 incubus'.
tratto il batticuore e l'asima, e la spasima e la fantasima. guarini,
l'asima, e la spasima e la fantasima. guarini, 145: non è
fantasima. guarini, 145: non è la maggior peste / né 'l più fero
/ a un'anima amorosa, de la fede. / infelice quel core / che
aver una fantasima sempre negli occhi turba la fantasia et una larva che non isparisca allo
ginocchia a quella turpe e insanguinata fantasima [la colonna infame], insieme con la
la colonna infame], insieme con la folla, alla quale avrebbe egli dovuto
padula, vi-295: del mattino tra la nebbia / ode un picchio di martello
fantasime nere che si veggono passare sotto la fioca luce della lampada che arde dinanzi al
questa fredda chiarità lunare / c'è la mia valle verde e il mio bel mare
entrare un fantasima bianco, divino: era la contessa. -individuo magrissimo, macilento.
aretino, ii-58: barbutaccia fantasima, ne la mal'ora. caro, i-188:
di doi papi... partutirà che la sede apostolica sarà senza nervo e come
il popolo, basta a render composta la repubblica di cui favelliamo: anche io la
la repubblica di cui favelliamo: anche io la dirò così. b. croce,
fantasima di una bellezza che non è la bellezza dell'arte e non è il
elevamento di pensiero e fantasiosamente rialzano la propria dignità. bocchelli, 3-68: tutto
altro con aneddoti e colle lacrime nel ricordar la madre. = comp. di
fantasiosa, portata verso tutto quanto trascende la scorza della realtà e quindi verso le
(il temperamento, l'umore, la natura). salvini, vii-544:
: fantasiosi, volubili, sensibili, la famiglia li frena. pratolini, 9-129:
pratolini, 9-129: ella aveva violentato la propria natura, pigra e fantasiosa,
artista). rovani, ii-43: la platea applaudì alla stupenda scena, immaginata
govoni, 7-75: eccola, [la ballerina] s'avanza, / tutta vestita
e bizzarra, che accende e stimola la fantasia (un luogo, un fenomeno
bontempelli, 19-148: viareggio, con tutta la sua mondanità ampiamente spruzzata di letteratura,
fantasiosissima italia. linati, 8-31: come la vita è fantasiosa quassù! come l'
/ pur mi sento nella bocca / la saliva disgustosa. comisso, 5-216:
e gli atti e l'acceso comento e la visione della vincita al lotto, balenante
che una determinata poesia sia. onde la poesia tragica, sconsolata, disperata, serena
dicendo. pratolini, 9- 579: la stessa 'saggezza'dei vecchi contadini, che
bellini, li-m: m'han subito piena la carniera / di certa caccia d'etimologie
della realtà. bocchelli, i-30: la rosa dei venti non è quel che vi
fantasismo, sm. tendenza a concepire la creazione artistica pura e libera come attività
sensi (nella filosofia aristotelica); la sensazione, la percezione stessa considerata da
filosofia aristotelica); la sensazione, la percezione stessa considerata da parte di chi
percezione stessa considerata da parte di chi la riceve. -in par tic. nella
acuti e molto buona imaginativa, con la quale apprenda le cose poste dinanzi alli occhi
vedere dello intelletto: si richiede prima la potenzia intellettiva, poi el fantasma per
l'operazioni laboriose provasi nell'immaginativa, la qual dilettandosi d'obbietti giocondi al senso
dai limiti ristretti della sensibilità nostra; la quale, o spossata talvolta e mancante
divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il core.
desidera. 2. l'immagine, la visione o l'intuizione propria dell'artista
suoi diletti fantasmi, disgustato di tutta la sciagurata razza di prometeo,...
rappresentatemi il fantasma come lo vedete con la vostra fantasia, o descrivetemi l'impressione che
, lett. it., i-65: la creatura dell'immaginazione è l'immagine finita
finita in se stessa e opaca; la creatura della fantasia è il fantasma, figura
spirito. carducci, iii-23-368: come la barbarie dei frati medievali intercalava pedanterie d'
in certe odicine d'orazio, così la barbarie del positivismo moderno, mette le
contemplazione. pascoli, i-670: quando la parola è mossa, ella è più grave
di tristezza / io ti creai de la più pura essenza, / fantasma immarcescibile,
fantasma immarcescibile, ma senza / consolare la mia vera tristezza. b. croce,
altro di essi antiche rocche risvegliatrici per la loro posizione e struttura di cento fantasmi
quante dolci illusioni mi hanno accompagnato per la strada... mi parea di
nel silenzio della notte mi parea udir la tua voce. verga, 2-49:
lirismo esasperato. saba, no: la luna è nascosta fra le nubi / di
nacquero e follia. 4. la forma materializzata, secondo una comune credenza
, menoma 'l dolore, / e chi la porta a suo difendimento, / fantasme
immaginaria del diavolo fatta nelle immaginazioni, la quale la scrittura appella samuelle, siccome
diavolo fatta nelle immaginazioni, la quale la scrittura appella samuelle, siccome sogliono le
, 12-1051: tra fantasmi e larve entro la reggia / vede baccar le furie,
o sol, tua fronte, e la procella orrenda / ti vide e si nascose
irti fantasmi sparvero. tarchetti, iv-33: la mia desolazione era giunta a tal grado
dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda dell'uscio e comparire il fantasma aspettato
rimane però nell'angoscia del mistero. la preghiera, candido fantasma, gli edifica
n-ii-265: né dante si mostra meno da la fantasia sforzato, quando doppo aver visti
silenzio dei canali fetidi, / sotto la luna acquosa, /... /
fogazzaro, 7-13: sedette presso la finestra contemplando di là da un ponte
mostaccio dozzinale. -la figura biancovestita con la quale si suole raffigurare un fantasma.
mentre passeggiavo nella via principale, oltre la piazza, vidi sbucare dal fondo e
d'incessante felicità. foscolo, xiv-333: la gloria, il sapere, l'amicizia
: fantasmi, intendo, / son la gloria e l'onor; diletti e beni
beni / mero desio; non ha la vita un frutto, / inutile miseria.
oriani, i-169: col nuovo patto fra la chiesa e l'impero, la geografia
fra la chiesa e l'impero, la geografia e la storia rimangono definitivamente fissate
e l'impero, la geografia e la storia rimangono definitivamente fissate: venezia possiede
: venezia possiede quanto aveva perduto contro la lega di cambray,... genova
non più attraverso i fantasmi di cui la mia solitudine si potè compiacere, sibbene
cino, iv-214 (90-26): la donna mia / per mia salute ricorro
mia salute ricorro a vedere, / la cui ombra giuliva fa sparere / ogni
addosso mi greva. epicuro, 19: la crudeltà di lei, / che per
, / che per pietà di me ciascun la biasma, / m'avea creat'in
orribile e spaventosa, i tesori de la memoria sono depredati e l'imagini guaste
dante]. d'annunzio, v-2-37: la realtà mi si scopre a un tratto
o vero sostanziale dell'uomo, ma la congiunse a quello, solamente quanto all'
all'intendere, mediante il fantasma e la cogitativa. -conoscenza, nozione.
sogno tormentoso, ei si dipinge / la fé d'edmengarda. gnoli, 74
! lo so, tutta è sogno la vita, / ma è meglio sognare dormendo
astratto, generando il puro vuoto 0 la cosa in sé..., aprono
cosa in sé..., aprono la via ai fantasmi e ai capricci del
se non per un letto, e la morte se non per un sonno,
128: fate risorgere lo spirito patrio con la emancipazione delle comuni, e il fantasma
il più bel sole splendeva su tutta la germania, ma fantasmi di guerra già
che è stata oppure che non possiede la dignità e il valore di un'altra,
fantasma del tempo, aguar- datore de la vita, servente a la morte, romeo
datore de la vita, servente a la morte, romeo trapassante, oste forestiero
ombra, un fantasma d'uomo, la pittura ha finito con l'escludere l'ideale
, incomprensibile. carducci, ii-10-229: la grammatica latina? è sempre un fantasma
, essendoché in quella sera appunto cadeva la sagra del redentore; spettacolo sempre nuovo
funzione attributiva. stufiarich, 5-453: la vita crollava intorno a noi, su
si nudre, e si aumenta, e la figura / serba, che il fantasmétto
continua il neutro della voce greco-latina; la forma femm. è suggerita dalla terminazione
color nel cavemon di vesta, / la fantasmagoria vede in parigi, / ove in
in queste umane cose fantellini che guardino la 'fantasmagoria'. rovani, 1-666: ma ora
segreta, i cui fasti, giusta la credenza di alcuni dei suoi più fanatici
parassiti, ne evocò dinanzi agli occhi la bizzarra fantasmagoria, s'addentrò nel fetidume
schifosa, per isvelame a nudo tutta la luridezza. nievo, 68: il
, 68: il signor conte e la signora contessa nel loro talamo sconfinato erano
visi e di colori, il moto, la maschera, il contatto di maddalena lo
, compongono, scompongono e ricompongono la scena colossale, l'elettricità che guizza,
primi di dicembre ai primi di gennaio fa la visita alle quattro o cinque fantasmagorie
c. botto, 184: la sola cosa effettiva, la sola cosa reale
184: la sola cosa effettiva, la sola cosa reale, è la scienza.
effettiva, la sola cosa reale, è la scienza. il resto è illusione o
interminabili fantasmagorie le sfilavano dinanzi, tutta la sua vita passata risorgeva nella memoria.
fantasmagorie. orioni, i-116: la sua prosperità si molti plica
orientali se il genio italiano non desse loro la propria euritmia, il suo arsenale
colpisce l'im maginazione con la propria varietà e vivacità di forme
vario. orioni, i-102: la sua idea [di cola di rienzi]
. cardarelli, 86: ho visto la notte infernale. e tutti gli orrori e
e le mostruosità di queste fantasie, la tetraggine moderna, l'antica arte gotica
il che li scusa non poco, essendo la finzione il primo elemento della poesia.
quasi terrestri, per le quali, come la luna si dice esser della natura della
al tuo fusto fantasmico contribuirono per mantener la frode licantropa, la licantropia frodolenta in
contribuirono per mantener la frode licantropa, la licantropia frodolenta in concambio della lor libertà
. segni, 7-136: il colore muove la potenza visiva, essendo ricevuto nel senso
colore ricevuto nel senso) dappoi muove la fantasia. d. bartoli, 6-i-124:
atto gli parve atto indegno, levò alto la caviglia de'ferri, e con essa
vaga, assurda, senza rapporto con la realtà; elucubrazione incongruente, illogica.
. de sanctis, ii-18-144: la tua vita costà è noia; puoi
costà è noia; puoi bene immaginare la mia, se non trovassi cagione di
d'uberta sua, nel 1841, la verde giovinezza di giovanni prati sbocciò tutta
mi fossi ritrovato sulla piazzetta, dove era la mia abitazione. pirandello, 8-914:
: -oh se sapessi quanto invidio la tua valida e salda e sana gioventù
« assai chiara », che come la neve si disfà al sole, e lascia
e lascia il suggetto, « cioè la terra disotto », nudo; così dice
disotto », nudo; così dice che la memoria sua delle spezie che fantasticamente avea
che non hanno saputo penetrare a conoscere la sua nobiltà, poiché di ciò che
alcune lucenti stelle. carducci, iii-7-273: la marcia del marchese in tal compagnia dalla
del marchese in tal compagnia dalla macedonia per la tessaglia la beozia l'attica l'eubéa
tal compagnia dalla macedonia per la tessaglia la beozia l'attica l'eubéa al peloponneso.
farfalle dall'ali stellate svolazzavano fantasticamente per la camera con un sussurro leggero. deledda
civetterie e agli allettamenti... la società ricava le femmine, dame o
vagando con il pensiero, lavorare con la fantasia, evocare realtà immaginarie, fittizie
. caterina da siena, iii-166: ha la mente sua schietta: e non va
: e non va fantasticando, empiendosi la memoria di diverse fantasie di cose spirituali
suo spirito era stato lungo tempo con la presenza di beatrice, bisogna ch'egli
solamente / chi non avea un quattrin ne la bisaccia. / poiché ha fantasticato
immaginazione, e mi dipingeva sopra la testa un altissimo pelago d'argento-
altro. botta, 4-369: la solitudine e l'ozio fecero fantasticare
del monte i ragazzi videro crollare la processione d'alberi che si staccavano
libertà e di distacco, affrancato, per la stranezza stessa dell'oggetto, da
: per quanto io vada fantasticando con la mente, non veggo che tu abbia altre
tenuto il così fatto invito, né la cotal posta. g. gozzi, 1-86
. leopardi, i-1206: noi fantastichiamo la perfettibilità dell'uomo, e dopo così
a capo chino, / e udì scattar la molla. collodi, 31: prese
molla. collodi, 31: prese la strada che menava alla scuola e, strada
il fantasticare che si possa far perdere la ferità e la rigidezza agli orsi mostrando
che si possa far perdere la ferità e la rigidezza agli orsi mostrando loro delle donne
grand'ingegni. cardarelli, 6-92: la sua vita non era così felice come
10 fantasticavo. bocchelli, 1-i-337: la descrizione dell'individuo e del colloquio,
, / ché qualche fantasia ha per la mente: / vorrà fantasticar forse un
suoi quaranzei canti del furioso, né adoperò la metà invenzione fantasticando que'suoi tanti caratteri
utensili e a mobili d'ogni fatta. la voglia di ornare ha fatto delirare.
andava col pensiero così lungi, fervea la lotta giurisdizionale, dov'erano principali fattori
sgomentato dell'errore commesso, corse con la mente a fantasticarne un rimedio. cattaneo
s'arricchisce. 5. riandare con la mente, rievocare nella memoria (con
; ma fra le mie rimembranze stava sempre la traduzione della wertherie. 6
ritrovato e m'era sopra combattuto tra la felicità di riavermi intatto e di sentirmi
, non mi mossi; d'altronde la voce sembrava davvero scaturire da un mio
sognato, vagheggiato, rievocato idealmente con la fantasia. giordani, viii-35:
: ci si conceda dunque di esprimere con la parola fantasia non solo le cose fantasticate
vecchio cicerone. sbarbaro, 5-123: la tanto fantasticata non era naturalmente che una
sognatore; chi idea, costruisce con la fantasia immagini e forme. trattati
, l'appetito, e fi- nanco la voglia di lavorare. soldati, iii-28:
di ricordarsi... di aver posato la sua mano su quella mano e di
su quella mano e di averne sentito la morbidezza e il calore. ma,
è che vi faccia un quadro de la invenzione che gli piace, pur che non
il quando mo'si riserba in petto de la fantasticaria, la qual gareggia spesso spesso
si riserba in petto de la fantasticaria, la qual gareggia spesso spesso con i pari
. vogliono a forza di carne spiegare la vita, e confessano che la vita
spiegare la vita, e confessano che la vita è mistero, lo confessano non fos-
tutte le cure e fastidi, perché la virtù vuol pensamento, solitudine e comodità,
e comodità, e non errare con la mente. b. davanzati, i-55:
mi avete fatto sovenir del cervello de la bianchetta, che è il più balzano ch'
ché, fra l'altre sue fantasticherie, la falotica sei volte si vestì un giorno
bartoli, 40 iii-70: venendo la buona fortuna per aria alle lor case,
trasviata o dando ella volta indietro, essi la perderebbono; oltre al gittamento dell'ombra
comprendere a qual bizzarra mente sia venuta la fantasticheria di cangiarlo. carducci, iii-23-386
, 9-161: ancora dormendo s'ingegnò [la fortuna] di noiarmi, e davanti
noiarmi, e davanti alla virtù fantastica, la quale il sonno non lega, diverse
e fantastichi d'esso uomo e moderanti la loro dilettazione. gelli, ii-53:
marino, vii-239: alla luna risponde la virtù vegetativa, la fantastica a mercurio
: alla luna risponde la virtù vegetativa, la fantastica a mercurio, la concupiscibile a
vegetativa, la fantastica a mercurio, la concupiscibile a venere, la vitale al
a mercurio, la concupiscibile a venere, la vitale al sole, l'impulsiva a
, l'impulsiva a marte, a giove la naturale, a saturno la ricettiva,
a giove la naturale, a saturno la ricettiva, e finalmente (quel ch'è
e finalmente (quel ch'è sommo) la volontà, di tutte quest'altre forze
campailla, 1-5-52: de l'uom la conoscenza / due sorte fan d'immagini ideali
immagini ideali: / l'une de la fantastica potenza, / e queste in tutto
materiali; / l'altre son de la pura intelligenza; / e son queste
al portentoso i petti accese; / e la noia del lungo ozio monastico, /
industrioso rese. cesarotti, i-128: la splendidezza fantastica del frugoni. foscolo,
un voler supporre nello stato fantastico del poeta la coscienza di questo passaggio. d'annunzio
in quella ossessione di attività che è la loro lotta per 1'esistenza, de
guisa, cose gravi e noiose; imperocché la parte memoriale... sta di
di sotto compressa,... e la parte fantastica rimanendo vuota, che si
; ricco d'immaginazione (l'animo, la mente, il carattere o anche un
: lo molto parlare nell'orazione sparge la mente e falla essere fantastica, ma lo
lo poco parlare à natura d'adunare la mente. bianco da siena,
che improvvisar puote in quel caldo / la fantastica mente innamorata: / che non
doveva pur trasmutarsi in fatto materiato: la capelluta cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi e
/ il mandorlo è una neve, / la stalattite un fior! e. cecchi
propri miti, i propri riti, la propria religione. 2. che è
, inconsistente. giamboni, 132: la vita dello ipocrita è come una visione
e discreti si disse infino allora che la detta impresa del tribuno era un'opera
, che siete corpo fantastico e che avete la matematica. solamente in prospettiva. anguillara
muratori, 5-i-211: cerchiamo ancora come la fantasia o sia l'immaginativa de'poeti abbia
cartellami e simili; che tal maniera egli la chiamava chimerica e fantastica, lontana dal
.. sono osservabili... la sublimità e grandezza delle imaginazioni fantastiche,
sublimità e grandezza delle imaginazioni fantastiche, la grazia e forza del dipingere, la facilità
, la grazia e forza del dipingere, la facilità e felicità di certe rime disparatissime
ogni parte dell'universo... la materia piglia vita e moto sotto i suoi
nervoso / drappeggiato di lampi / rimugina la chiave di diamante / in ogni serratura /
un altro mondo, al quale era abituata la loro immaginazione... il fantastico
è rappresentazione di un desiderio, con la combinazione meccanica o pratica delle immagini
affatto nuovo e inusitato, tolgono loro la possibilità di uscire dal fantastico e dal
ingannevole. leone ebreo, 24: la sensual dilettazione (ovver la fantastica utilità
, 24: la sensual dilettazione (ovver la fantastica utilità de le cose esteriori,
e desiderio è più eccellente, tanto la virtù e onestà è più degna. b
, perché si conoscesse ch'egli avea veramente la nostra umana carne, e che non
volea valentino. lalli, 6-75: la sibilla, poiché l'ha veduto /
, / fermati, disse, che la gagliardia / cò i fantastici corpi è una
specchi e le lampadine elettriche, con la gente sopra i cavalli e dentro le
perché le loro monarchie hanno durato sopra la sapienza volgare di religioni fantastiche e fiere
: don domenico ricominciò da capo la narrazione, con più calma e più chiarezza
aveano per fermaglio una maschera, da la bocca de la quale uscivano certe tocche
fermaglio una maschera, da la bocca de la quale uscivano certe tocche, che facevano
circoncisione, del quale fu tenuta cosa rarissima la invenzione per tre lumi fantastichi che a
allusioni, illusioni: tutto è eccesso, la ragione non vi ha luogo. le
non vi ha luogo. le arti per la fecondità vi abortiscono. beltramelli, ii-463
., in cui si esplica pienamente la fantasia dell'autore (un genere letterario,
parte fantastica delle immagini, nella quale la mia nova invenzione non mi pareva degna
. de sanctis, 11-7: infievolitasi la fede ed esauste le forme fantastiche e
discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario.
letterario. carducci, iii-6-138: [la canzone a ballo] ebbe nel dugento
ebbe nel dugento due maniere diverse: la fantastica e mestamente severa del cavalcanti:
fantastica e mestamente severa del cavalcanti: la imaginosa e mollemente florida di lapo gianni
vita. de sanctis, 1-131: la selva dei suicidi è per noi fantastica
rilievo a questo contrasto, e più cresce la maraviglia. zanella, vi-702: rugge
fiamma ad agitar coll'ala. / la tremebonda vampa / in fantastica danza i
enfatica e bolsa prosa siculo-spagnola secentesca era la sua lettura prediletta. d'annunzio, i-30
d'annunzio, i-30: arde fioca la lampada oscillante / d'una luce rossastra,
d'ombre. govoni, 2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un
embricato da esca: / era forse la rustica cimasa / della fantastica casa così
era visto soltanto come qualcosa che aumentava la distanza. -suggestivo, incantevole,
fascino, seducente, capace di accendere la fantasia (la bellezza, l'aspetto
seducente, capace di accendere la fantasia (la bellezza, l'aspetto di un luogo
vespero di settembre. verga, 2-156: la sua bellezza intanto s'era sviluppata:
pallida e diafana. barilli, 1-47: la luce elettrica, igienica e pallida ispettrice
di quel che fosse, secoli sono, la metafisica dei platonici. foscolo, xiv-302
dovrebbero essere in versi sciolti, trattante la città, la famiglia, l'uomo individuo
versi sciolti, trattante la città, la famiglia, l'uomo individuo; composta
il latino. botta, 4-290: la sua crudeltà fu mai fantastica, cioè senza
mi hai dati, credo avesse colpa più la tua testa leggera e fantastica, che
del padre. montano, 67: la squisitezza e l'urbanità dei suoi modi era
una delicata bizzarria d'umore che era la vena stessa della sua poesia.
e cabalisti? mazzini, ii-285: diresti la corsa fantastica, traverso lande e campi
per reggere, come si dice, la posizione, per andar avanti -un andar
possibilità ragionevole. viani, 4-185: la cosa più emozionante e più bella e più
a gambe larghe, assiderato e con la bocca aperta come richiede il luogo.
guadagno). soldani, 1-189: la distinzione / che 'l ricco sopra gli
aspettare. foscolo, xvii-120: guardo la campagna ed i colli; poi, senza
, ipocondriaco, e sentì d'amare la prima volta, perché tutti i poeti
machiavelli, 663: io ho sempre fuggito la pratica tua, perché sempre ti ho
tempo in tempo chiedendogli qual fosse di ciò la cagione. manzoni, pr. sp
malumore lungamente represso, e cavarsi anche lui la voglia di essere un po'fantastico e
, 6-108: per tutta quella stagione la mia fantastica padrona di casa non fece che
e per tutto, non solamente lungo la spiaggia, ma pur assai in fra mare
i quali consigliarono, e, con la loro geometria falsa e bugiarda (non
ma nell'altrui ignoranza) mostrarono che la città di lucca si poteva allagare: e
non bene intese arti lo disegnavano, che la stolta moltitudine gridava che così fusse fatto
: sempre fu tenuta, e sarà, la invenzione madre verissima dell'architettura, della
capricci de'fantastichi cervelli che truo- vano la varietà delle cose. vico, 498:
e. cecchi, 2-43: aveva la passione di fare il fantastico, l'
egli dunque assai strano, che poiché la lingua toscana si mostrò sin dal suo
a proposito. beccaria, i-i77: la moda, quantunque inquieta e fantastica,
, 1-57: il primo attore circondava la figura del protagonista di un'aria lunatica e
per amor che ciascuna maniera ti straccerà la mente. -dimin. e spreg
voi, procurate il biasimo degli altri e la vostra vergogna? = voce
feto che è nel ventre de la madre; e qui pone l'autore '
d'un fante / che bagni ancor la lingua alla mammella. guido da pisa,
san gimignano, vi-11-134 (3-9): la sera tornar co'vostri fanti / carcati
tornar co'vostri fanti / carcati de la molta salvaggina, / avendo gioia ed
per fante. ariosto, 26-26: riman la preda e 'l campo ai vincitori,
di casa a lei fedele più che la morte... e datogli quello anello
essere u stare co'lui in de la dieta botega u banca... debia
/ pregai per cortesia / che sostasser la via / per dirmi '1 convellente / del
sp., 5 (75): la gente che vi s'incontrava erano omacci
ediz. 1827 (73): la gente che vi s'incontrava erano fanti tarchiati
soldo, di romagna, vedendo perdere la terra, l'abbandono- rono. dante
offesa una lancia nove braccia lunga, la quale chiamano picca, con una spada
fanti e di squadroni / si vedea la campagna. tasso, 20-22: fece anch'
perché ne'tempi dell'imperio basso, che la milizia cominciò a riputarsi più per la
la milizia cominciò a riputarsi più per la cavalleria che per la soldatesca a piede
a riputarsi più per la cavalleria che per la soldatesca a piede, il pedone si
nell'uso, anche ufficiale, con la guerra: * i nostri valorosi fanti,
modo che non riguardano in nulla più la lor vita come propria loro, ma solo
loro uficio de'priori aggiunsono imo con la medesima balìa che gli altri, il quale
. e mille fanti tutti armati con la detta insegna o arme, che avessono a
goldoni, vii-564: va bene. la pace al fante. or ora lo sbanco
al fante. or ora lo sbanco. la pace al fante. ho vinto il
a due assi e a qualche figura, la regina e il fante di picche con
sopra una scacchiera, che serviva a spiegare la teoria delle proporzioni). varchi
, 4-127: dio m'aiuterà, e la necessità mi farà buon fante.
picca è egli!) ha fatto / la lettera, e ti v'ha messo
lettera, e ti v'ha messo la scritta / ch'e'par che venga ogni
avete ritrovata / per saltar quanto prima la granata, / e uscir con questa
, 1-i-70: e'l'hanno finta [la lettera] /... /
del maestro, a cui perviene / la redità, perch'ei non tolga moglie,
fussene andato, rimanendo un bel fante la casa de'sassetti. 9. prov
: non trattare le cose sacre con la stessa leggerezza con la quale si trattano
cose sacre con la stessa leggerezza con la quale si trattano le cose profane; non
. aretino, 8-396: non poniam la lingua ne voti, perché si dee
ch'è sì perverso che caccia via la balia e muore di fame. andrea
ordinanze di fantozzi in caretta, che fra la mischia de gli stradiotti vanno facendo alla
96 (154): ogni mattina mandava la fante sua, a vender frutta o
le fanti potessero il dì del sabato celebrare la festa. boccaccio, dee.,
., 2-2 (138): dopo la cena, da tavola levatasi, colla
. usasse quel bene che innanzi l'avea la fortuna mandato. sacchetti, 63:
fortuna mandato. sacchetti, 63: la fante zoppa / non fila meno stoppa
/ non fila meno stoppa / che la ritta. alberti, 365: a farsi
quegli arnesi che faceva lor mestiere, la mattina per lo fresco si messere in viaggio
della rara conca emerge; / e la fante con anfore d'argento / pianamente d'
acque l'asperge. negri, 2-1056: la fante, una piccola sarda dal viso
su quella [panca] che guarda la finestra. landolfi, 3-175: il sindaco
son di mia ragione. le fanti la lor donna cognoscono, meco vegnono e
si partono. muratori, 5-iii-37: la poesia agli occhi del pubblico sembrerà una
un poco più avante, / sì che la faccia ben con l'occhio attinghe /
unghie merdose. berni, 182: è la sua pelle di razza stoia, /
3. locuz. dormire con la fante: essere semplice e ignorante come
studioso, e di non dormir con la fante. c. dati, xxvii-6-82:
dati, xxvii-6-82: dorme ben con la fante chi non sa che quella bambolona,
chi non sa che quella bambolona, per la quale si messe a soqquadro il mondo
fai l'om che ci cabba / la fantilla di cencio guidoni. bartolini,
ant. fantesella): cfr. anche la voce fancella. panfilo volgar
panfilo volgar., xxviii-197: la fantesella si è vesina,.
eia fosse mea vesina, se la vostra grada no me devesse sovegnir.
158): presa una sua fanticèlla, la quale essa assai bene a così
strata, in sul vespro la mandò allo albergo dove an
g. gozzi, 1-247: s'affaccia la padrona e una fan- ticella scozzonata
v-i- 243: nerissa mi manda la sua fanticèlla a portarmi sotto la pioggia
manda la sua fanticèlla a portarmi sotto la pioggia un fascio di fiori ch'ella ha
in questo pomeriggio. campana, 66: la padrona zitta mi rifà il letto aiutata
sporca, spilorcia, che è come la pila dell'acqua. = femm
, 6-16: grande sconvenevolezza è che la donna fanteggi e la fante donneggi.
sconvenevolezza è che la donna fanteggi e la fante donneggi. = deriv. da
fornaci. targioni tozzetti, 12-3-228: la fornace, avanti che vi si mettano
in queste umane cose fantellini che guardino la * fantasmagoria '. dimin.
più importante); il corpo, la parte delle forze armate costituita da tali
fanterie... non si truova la più pericolosa fanteria che quella che è composta
che è composta di coloro che fanno la guerra come per loro arte. ariosto,
ariosto, cinque canti, 5-56: la fanteria fu per disciorre il groppo,
nebbia oscura. guicciardini, ix-129: la fanteria, massime di questi regni di castiglia
espugnazione delle terre, dove vale molto la destrezza e la agilità del corpo, trapassino
, dove vale molto la destrezza e la agilità del corpo, trapassino tutti li
, 1-90: tre ore inanzi dì tutte la galere manderebbeno i loro schisi in terra
di lasciare il marescial di birone con tutta la fanteria e con parte della cavalleria sotto
parte della cavalleria sotto roano per continuare la oppugnazione. montecuccoli, 65: la fanteria
la oppugnazione. montecuccoli, 65: la fanteria d'inghilterra è la più gran
65: la fanteria d'inghilterra è la più gran parte armata di fucile invece di
che non pensassi in mia / vita la guerra finta e fragorosa. / sparò
. folto gruppo di persone che esercitano la stessa attività (e per lo più ha
caporali, ii-100: si aspettava, con la fanteria / satirica, il signor francesco
seco venia. panzini, iii-62: la contessa vecchia è stata di una galanteria
. guerrazzi, i-244: cacciò via la fantesca, alla quale, per non mostrarsi
sua padrona. moravia, i-119: la casa non l'interessava e perciò la
la casa non l'interessava e perciò la lasciava nelle mani delle fantesche, con il
di spine. lancellotti, 262: oggidì la virtù è divenuta quasi una raminga e
. vai, 22: se gli sta la rosa accanto [al gelsomino],
prati, ii-320: [è] la vana querela una fantesca / che di
fantesca / che di ciance indefesse empie la casa. fogazzaro, 2-61: i
ed ignoranzia dell'animo e del corpo, la quale veggiamo nelli pargoli. =
capellano volgar., ii-209: la fantilità... apropria a sé
fanciulla del tempo, e dal cominciamento de la mia fantilitade sono delicatamente nodrita.
. pucci, 5-26: levatasi del parto la reina, / fece lattare el maschio
nel palagio; / e donna berta fece la fantina / certamente istar sanza disagio.
che... quelle sanno dirizzare la magione, quelle la mettono a destruzione
. quelle sanno dirizzare la magione, quelle la mettono a destruzione. anonimo, ix-812
a destruzione. anonimo, ix-812: la doglia mi distrugge alla corine / se
, 2-1-7: stava in egitto alora la fantina, / che fu nomata elidonia la
la fantina, / che fu nomata elidonia la bella, / gravida de sei mesi
bella, / gravida de sei mesi la meschina. b. giambullari, ii-198
duo amanti. /... / la povera fantina / s'è poi trovata
. 6. meccan. la testa motrice del tornio parallelo. 7
ciocché è utile. il popol basso la direbbe fantinerìa. p. segni, 1-145
bimbo assai piccolo. bonvesin da la riva, v-459-29: lo fantinet alexio
lui, e così sprona; / ma la suo'andata non valse un chiavello.
quella volta / si conquistava per forza la terra; / ma carlo fece sonare a
acciocché de'fantin fosse rimedio / a cui la vita saria stata tolta. -fantino
/... / volle burlar la chiocciola, e 'nvitolla / a far a
a far a correr seco: / la chiocciola accettò: vanno alle mosse: /
alle mosse: /... / la chiocciola ha fantino una farfalla: /
l'eroe tra'fantini? qual è la bestia vincitrice? la giraffa,
fantini? qual è la bestia vincitrice? la giraffa, o il montone,
solino dritto, bella cravatta, / la gran chioma disfatta nel tocco da fantino.
ai tempi in cui vi fece approdo la miracolosa barca, si chiamavano così i
non fu mai né composto né pensato la più solenne e rilevata fantocceria. galileo
, ciarliera. redi, 16-vii-101: la mia cuciniera non è mica una fantoccia
leonora c'è intrigata. / -non già la mia allevata. / -quell'altra
tanto aspettar s'è fatto, / la bella di parigi alma fantoccia. 3
: davvero insidiosamente dolce e struggente amare la fantoccétta sciupata, anziché la splendida e
struggente amare la fantoccétta sciupata, anziché la splendida e intoccabile bambola.
imitazione non riesce che a fantocciate, la cui ridicolaggine, divertente fino a un
forse a nessuno oggi al mondo farebbe piacere la certezza che di qui a trenta mil'
grido, onde si spaventa di sorte che la spirita. buonarroti il giovane, 9-300
cullava sulle ginocchia un fantoccio di stracci la cui testa informe aveva incappucciata in una piccola
montale, 3-269: vengo soprattutto per vedere la statua 0 il grosso fantoccio di neve
di autorità. segneri, i-37: la gloria vera consiste nel ben che è
. m. leopardi, 1-88: finora la libertà dell'inghilterra non è stata di
un fantoccio insanguinato. gentile, 3-81: la biografia in mano al pedante mi può
tranquillamente. sbarbaro, 3-80: penso la mia morte / e vedo me già
tedeschi in certi territori occupati, durante la seconda guerra mondiale).
boschetto fuor del giro della cappanna e la siepe che lo circonda è tutto compartito
3. bersaglio che riproduce la sagoma della figura umana, mobile o
e se vi danno e tra- passan la paglia, tosto gridano, come se avesser
: l'un dopo l'altro, con la naturalezza e la giocondità dei fantocci nei
l'altro, con la naturalezza e la giocondità dei fantocci nei bersagli umoristici dietro
gallo, e le galline / rilasci la gastalda, e ad un fantoccio / atto
quel segno. viani, 4-107: la prima volta che giovanni bussò in tal veste
? marignólle, 59: sì questo secol la virtù sublima, / che per fantocci
dove fanno i fantocci / (benché la faccian male) / molte volte la
benché la faccian male) / molte volte la parte principale. saccenti, 1-1-32:
ora di uscirne. verga, 4-93: la lite s'accese un'altra volta.
un po'! soldati, 87: per la seconda volta, quella notte, romualdi
volta, quella notte, romualdi mi dava la prova di essere un uomo, e
volano incontro i fantocci geometrici che annunciano la forza d'un motore e la fluidità
annunciano la forza d'un motore e la fluidità d'una benzina. -modello
fare cotali fantoccini di terra, mostrò che la natura e la celeste inclinazione conosciuta dall'
terra, mostrò che la natura e la celeste inclinazione conosciuta dall'astrologo e dal
, / che un bel fuggir salva la vita ancora. casti, i-2-293: in
, 163: l'infanzia, che è la prima età, è lo spazio della
mi fossi. faldella, 6-267: voltò la schiena e fece la sua piccola fuga
6-267: voltò la schiena e fece la sua piccola fuga con passi di fantolino sorpreso
una fantolina, e in quel giorno la festa fu grande. gozzano, 897:
sappiamo quale. banti, 6-69: la puerpera si prodigava alla fantolina con una
fantomatique (nel 1877) 'che ha la vana apparenza d'un fantasma ',
che fanno altrui paura, / tremar la terra, e spaventare il sole
disprezzo, certi uomini che troppo la giusta comune statura trascendono, fantonacci
incominciò in nella ciptà di lucca la morìa a morire d'anguinaie, sossitelli
scul- dascio / giunto era qui con la selvaggia fara: / rasa la nuca
qui con la selvaggia fara: / rasa la nuca, la capellatura / attorno al
fara: / rasa la nuca, la capellatura / attorno al viso mista alla gran
fra cui quei frati si fermarono a seguir la regola della vita ascetica, contemplativa e
abitato da uno di questi gruppi; la comunità di cui tale gruppo è nucleo originario
migrare cum fara sua »). la voce s'è continuata nei toponimi (nell'
conduca. giusti, iv-50: quando la prima volta quel farabullano del padre bandini
: vera o falsa che ne sia la tua storia, io ti proibisco di andare
finché oscuro, salta su, appena la ventura lo chiama, e si dà
scrupolo, farabutto, di mettere avanti la figliola, di ripararsi dietro la figliola,
mettere avanti la figliola, di ripararsi dietro la figliola, anche a costo di compromettersi
scappata di casa per certi litigi con la madraccia e un fratellino farabutto, che
ragazza di diciannove anni... incontra la morte per salvare dalla rovina un padre
, mascalzonaggine. rovani, ii-684: la voce, il contegno del giovane amico
il bizzarro, mise in un istante la pace e l'allegria. 4
mediatore, mezzano': e si postulava la stessa derivazione di araldo (v.
sistema giorgi (e un conduttore ha la capacità di un farad se, sotto
capacità di un farad se, sotto la tensione di 1 volt, ciascuna delle armature
1 volt, ciascuna delle armature porta la carica di un coulomb); è rappresentato
? are, tr. medie. applicare la corrente faradica a scopo terapeutico.
martabani, che sia buona, vai la farazuola, che è libre xxn e sei
e mezzo di portogallo d'oncie xvi la libra (che sono circa lire xl
onde. verga, 3-21: la provvidenza si dondolava sulle onde rotte dai
fanciulle in un improvviso accordo si tesero la mano e con grida e risate e motti
beltramelli, iii-22: sarebbe salita [la gaiezza] su la nave rossa
: sarebbe salita [la gaiezza] su la nave rossa per cantare, al
remi, le ore che danzan la farandola antica e si disfanno lontanando
e degli scolari. montale, 1-63: la farandola dei fanciulli sul greto /
dei fanciulli sul greto / era la vita che scoppia dall'arsura.
= deriv. da faraone (a indicare la provenienza egi ziana);
dei re dell'antico egitto; la persona stessa del sovrano. guido
del suo giudicio, e gli affidò la verga / che si fa serpe e si
fero faraone. bacchelli, 13-83: qui la regola vuole, o lana alle
faraone; il giogo al collo, la catena al piede, la vita strascinata in
collo, la catena al piede, la vita strascinata in lavori di fango e
qualifica alcuni prodotti (a indicare la provenienza egiziana e orientale, o a
). -gallina di faraone: la faraona. soderini, iv-261: quelle
nere brizzolate e picchiettate tutte, con la groppa alta e rilevata di forma rotonda,
quando il * banchiere 'ha messo la sua posta, gli altri puntano una
sotto, sfoglia il mazzo e mette la prima carta tolta a destra, scoperta
tolta a destra, scoperta, e la seconda a sinistra, pure scoperta:
seconda a sinistra, pure scoperta: la prima carta, a seconda del punto
del punto uscito, gli fa vincere la posta degli altri giocatori, mentre invece
posta degli altri giocatori, mentre invece la seconda gliela fa perdere (ed è
s. maffei, 201: la bassetta / ricusa e parla sol di
li ufficiali sappiano viver bene? essi dividono la loro giornata fra il faraone, il
il bordello ed il vino, o la birra. pananti, i-162: demmo un
là, fuori d'ogni sospetto, aperta la voragine del faraone e della bassetta,
era un faraoncino, mi posi per la prima volta a giuocare. = dal
), di cui non risulta esplicita la derivazione dal nome proprio del sovrano egiziano.
fondarono l'impero faraonico scelsero come sede la valle inondata dal fango del nilo.
negri, 2-470: l'ho cercata [la principessa] dietro gli aceri color di
, spietato, indurito (l'animo, la volontà); chiuso, ostinato (
sm. (plur. -ci). la terza camera della tonnara (v.
bene e mette telo entro la spalla che avrete asciugata. =
cui è forma dialettale toscana, con la / - di folaga. farcirne
e pastosa, che possono anche raggiungere la grossezza di una mela, e secernenti un
« salsicciaio di dresda », e precisamente la ricevuta di pagamento per quattro chili di
/ di buon morselli i'sì m'empio la pancia, / e, se si
colonna, 2-185: [teneva] cum la dextra una farcita copia de maturo grano
con rigonfiamenti esagerati (i capelli, la chioma). sbarbaro, 1-124:
, 1-124: in vesti pigiata dessuete, la chioma rigonfia farcita, richiamava una chioccia
: un budello che cammina con sottobraccio la gonfia borsa di legale. farcitóre
da 'ncoronare ogni rettore: / in su la farda tua pian pian t'accocolo.
. cammelli, 20: - dunque la prima età va nella farda?
. f. giambullari, 162: con la perdita delle genti e di tutto il
e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno, /
quel ch'è peggio, curvare in arco la schiena, e sorridere. =
cor reggia di cuoio, la quale, mossa da'raggi dell'albero,
lini, dinaspando e incannando la seta. = deriv. da
/ lo ricondusse a campi, ove la moglie, / di lui già pregna,
, indossando i fardelli scemavano ai militi la fatica. percolo, 273: cavati dalla
cavati dalla saccoccia altri danari, comperò la lentima di un letto nuziale, una copertina
della sua buona ventura tornò a traforare la folla. gozzano, 781: poi
per venirsene in città. / invocando la fortuna / con il misero fardello /
con dentro le camicie per mutarci lungo la via. ecco il fardello del missionario apostolico
qualche provincia il * corredo 'che la sposa porta nell'andare a 'marito
porta nell'andare a 'marito. la buona voce l'abbiamo indicata.
robe, ma e'li vanno franando per la via. lippi, 4-21: lo
le schegge e i chiodi dell'asta, la lancia contorta. e le reliquie furono
ne ricorderò fino alla morte, oltre la morte. e. cecchi, 8-92: