ficiale; vengono anche usate in casa per la preparazione di acque da tavola gasate
. brulicante. barilli, 3-58: la terra non è più rotonda -è tutta
tutta d'una piana evidenza, come la vuole copernico -c'è una metemorfosi ai
mondo. alvaro, 9-41: mi pareva la madre di caterina con tutta l'indistinta
una grande effervescenza (come i moderni la chiamano), cagionata come tutte l'
vapori minerali]... per la loro effervescenza (non altramente che le
macerano e putrefanno i solidi, e rompono la coesione dei fluidi, e così vengono
dei fluidi, e così vengono a distruggere la vita animale. a. cocchi,
, l'effervescenza superficiale indica appunto che la lega si sta formando. -medie.
bencivenni [crusca]: rintuzza e attuta la effervescenza del sangue. magalotti, 24-175
volatiche sul viso e di agnoli per la vita. g. del papa, 4-185
corse ancora per le scintillanti coppe cristalline la bionda effervescenza dello champagne. sbarbaro,
gli artisti che trattano d'insulsa e fredda la saviezza. non si può slontanarsi
, quan tunque avessero spiegato la massima energia nel cercare di calmare
questa allegrezza faceva lievitare l'amore per la mamma in un'effervescenza piacevole,
son effeti. giannone, i-261: la terra, in decorso di tempo, dall'
città (le do questo nome per la sua grandezza, essendo effettivamente un villaggio
, nel l'ambiente, la sua autorità ormai affermata, era difficile
duraturo su tutto il proprio territorio e la sua popolazione. -anche: principio di
necessaria e sufficiente affinché uno stato abbia la sovranità su un dato territorio è che
lo bene effettivo. buti, 2-442: la luna non è fredda in sé;
. pallavicino, 7-365: nell'eucarestia la grazia è procreata con libertà di beneficenza
libertà di beneficenza da un dio, la cui possanza effettiva è senza altri confini
di un atto, intendo di significare la sua qualità interessante per la quale egli
di significare la sua qualità interessante per la quale egli eccita in noi il desiderio o
noi il desiderio o l'avversione, la speranza o il timore, ed in generale
assegnabile da noi e che può cadere sotto la categoria di causa o di effetto,
dee riconoscere questa padronanza di dio e la propria servitù. b. croce,
effettiva, l'eseguirò quanto prima, e la farò il più ricca che potrò,
effettiva. de sanctis, 7-309: la democrazia non è per lui l'astratta
, arbitro e sovrano, e che la loro discendenza rimontava a molti secoli.
autentico. imbriani, 3-8: la fantasia non è ragionevole, e le
ragionevole, e le piace sempre più la sua creazione dell'effettivo. -manzini,
gli aveva inviato due o tre giorni dopo la sua assenza da scuola.
v-1-123: eletta dal consiglio nazionale, la corte della ragione si compone di cinque
marc'aurelio balotta ex capitano effettivo. la mia divisa... è senza macchia
non posseano le piazze, volendo, la moneta del cambio farla diventare aerea da
autentiche degli effettivi, perché inutile è la parsimonia al difetto. calvino, 3-65
dei poveri che abitualmente vengono a far la coda per il rancio. -per
. dante, conv., iv-x-6: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si
., iv-x-6: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si farebbe da li effetti
primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [la pestilenza] i suoi dolorosi effetti e
filosofo antico, detto tale, / la prima cosa ringraziava iddio, /
effetti i quali da quelle hanno avuto la prima origine. tasso, 13-19: torna
prima origine. tasso, 13-19: torna la turba, e timida e smarrita /
e minacciose. brancoli, ii-260: spense la lampada e gettò la camera nel buio
ii-260: spense la lampada e gettò la camera nel buio, con l'effetto di
e consistente nel determinare o nell'impedire la costituzione, la modifica o l'estinzione
determinare o nell'impedire la costituzione, la modifica o l'estinzione di un rapporto
f. negri, 1-362: non contenta la norvegia di far pompa de'suoi prodigiosi
si è sempre quello che noi vediamo per la prima volta. -effetto acustico, effetto
forma di calore, che si verifica quando la corrente passa attraverso un conduttore (dal
: nella formazion de'decreti vuoisi imitar la natura nella formazion de'viventi, che pone
sp., 2 (35): la paura del giorno avanti, la veglia
: la paura del giorno avanti, la veglia angosciosa della notte, la paura avuta
avanti, la veglia angosciosa della notte, la paura avuta in quel momento, l'
effetto, non perciò si de'abbandonare la fede. boccaccio, dee., 2-3
avuta, li tre fratelli... la credenza perderono. sacchetti, 6-18:
. sacchetti, 6-18: ho compreso la vostra intenzione, la quale m'ingegnerò
6-18: ho compreso la vostra intenzione, la quale m'ingegnerò di mettere ad effetto
che desiava. pulci, 11-58: la tua sentenza debbe avere effetto, /
quali pratiche arebbono uno giorno effetto con la rovina della casa e degli amici suoi
medesimo, non sapendo risolversi a spogliar la sua corte d'ornamento sì nobile, andava
mi pare condegno che l'italia misuri la sua gratitudine, non tanto dagli effetti
alla fine, pose anche ad effetto la minaccia. loria, 1-82: nacque
. bisticci, 3-510: fu fatta [la pace] a uno fine di fare
ed infallibile. cattaneo, iv-1-439: la convenzione succitata sarà distrutta e si riterrà per
fatto capire che a tutti gli effetti la capitale doveva essere una sola.
. boccaccio, iii-1-3: sostenete e la mano e la voce / di me che
iii-1-3: sostenete e la mano e la voce / di me che 'ntendo i
questo santo uomo con tanta certezza credea la vera resurrezione della nostra carne, e
signore. pulci, 1-11: ma la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre
parti. tasso, 7-9-33: a la mia volontade, a l'età mia /
altro effetto di guerra, e fu ordinata la distribuzione delle genti alle stanze.
, i-4: io che da lui ho la vita altri effetti.
condussi. istorietta -fatto che dimostra la verità di quanto si troiana, xliii-387
giorno: più che fiato di vitello a la stalla. montale, 1-57: gloria
parti che si ricercano in quelli, come la stella, le corbe,..
bande, le falche, le stoppe, la pece. carena, 2-355: 'falche'
a menar l'arme intorno / per la condensa e circulata calca; / la recide
per la condensa e circulata calca; / la recide così, com'al gran giorno
di breme, conc., iii-332: la voce 'falcare'è data nel vocabolario ora
piegare: dictione derivata dalla falce: la quale è piegata e curva. daniello,
= dal lat. falcare 'tagliare con la falce ', perciò * eliminare \
d'annunzio, iii-2-50: lo segue la gente gràtica... con fiòcine,
/ il vento. idem, v-2-784: la sua bianchezza [della cagna timbra]
e aria. linati, 30-42: la ruzzola ci passa velocissima davanti agli occhi,
al passaggio dell'ostacolo (e anche la distanza intercorrente fra un segno e l'
altro lasciato dai chiodi delle scarpette durante la corsa). -per estens.: salto
. cecchi, 7-45: ciascheduno eseguiva [la danza] come per sé, piroettando
t'hanno assomigliato / alla volpe sarà per la falcata / prodigiosa, pel volo del
2. per simil. che ha la figura di una falce; curvato in
io simile ai tori, / come la tua falcata è la mia fronte. redi
, / come la tua falcata è la mia fronte. redi, 16-iii-392:
deltintestino retto. baruffaldi, ii-210: [la fama] va facendo mille rote /
i-592: or n'andremo a la patria, ove più molle / per la
la patria, ove più molle / per la falcata riva ondeggia il mare / e
collarino falcato entro cui il paziente collocava la noce del collo, fu applicata al collo
. che appare in forma di falce (la luna o altri pianeti, o anche
diritte all'insù et aguzze, significano la notte dover essere ventosa. galileo,
galileo, 3-1-72: noi dalla terra veggiamo la luna or tutta luminosa, or mezza
un sol. leopardi, v-1002: la luna fissò... l'attenzione de'
, che avvanzandosi con maestà facea scomparir la plebe delle stelle. zanella, i-157
stelle. zanella, i-157: rota la terra: obbedienti al sole / si volgono
di rosa e di perla: / è la falcata luna, che sta ferma /
aduna, / cui fulgida accampa falcata la luna. prati, i-142: hai
levar suol col falcato artiglio / talvolta la rapace aquila il pollo. marino, 5-35
battaglia). corani, 1-81: la battaglia falcata, la quale ha le
corani, 1-81: la battaglia falcata, la quale ha le coma, che vanno
attrezzo per tagliare fieno o messi; la falce da mietitura (o messoria)
da mietitura (o messoria) ha la lama molto arcuata, montata sopra un
sopra un manico corto che s'impugna con la sola mano destra; la falce fienaia
impugna con la sola mano destra; la falce fienaia consiste in una lama curva
di legno posto ad angolo retto con la lama e recante a metà un pezzo
di legno ricurvo che si tiene con la mano destra, mentre la sinistra impugna
tiene con la mano destra, mentre la sinistra impugna il manico sulla cima;
sinistra impugna il manico sulla cima; la falce armata porta, verso l'estremità
ecco dopo queste parole equizio tornava con la falce fienaia in collo, calzato di calzari
di calzari affibbiati e molto vili. la rotta di roncisvalle, 5-23: irato
che fa il fieno? elli pone la falcia in terra appoggiata e tiene il
elli avisa: -dove voglio io méttare la mia falce? -e stassi così sospeso
: gli venne incontro il diavolo con la falcellina, ovvero una falce mie- titoia
mie- titoia fienale, volendolo percuotere de la falce. pulci, 27-66: ulivier
entrato, / come e'soleva, la gente rincalcia, / e par che tagli
prato, / da ogni parte menando la falcia. ariosto, 24-7: gli
: dai segatori di fieno e con la falce fienaia ella [erba medica]
/ aspettarono indarno / del fuggitivo mietitor la falce. salvini, 24-334: crescitrice
molto più utile... è la falce a gramola, composta di tre o
cima di un manubrio di legno; la qual falce io credo invenzione tedesca. monti
sole, / quando sui campi da la falce mesti / la polverosa estate a
quando sui campi da la falce mesti / la polverosa estate a lui si duole.
. d'annunzio, iv-2-49: passava la falce al piede del grano alto con
una frequenza eguale di colpi, come se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai
. govoni, 3-123: nei prati la falce fienaia / muove come una grande ala
, 5-3-12: ciascuno... dee la terra del cuore suo, come buono
mio campo mieta / lappole e stecchi co la falce adunca. s. giovanni crisostomo
noi saranno allegate, potrai ragguar- dare la diritta via del giudicare. tolomei, i-44
segato. tasso, i-9: girisi attorno la falce de l'ingiustizia; e così
percossi. meriini, ii-143: con la falce di tali ragioni e con la
con la falce di tali ragioni e con la sola autorità de'filosofi recisero molte controversie
carne mietuti. cattaneo, ii-2-162: la falce del disinganno ha sfrondato in tutta
bocchelli, 12-207: cicerone ha adoperato la falce fienaia e ha fatto d'ogni
ingegno, onde accorciar con arte / la troppo lunga in pria strada di lete.
saba, 550: falce martello e la stella d'italia / ornano nuovi la sala
e la stella d'italia / ornano nuovi la sala. ma quanto / dolore per
quel muro! bocchelli, 6-44: la terra ai contadini e la fabbrica all'operaio
6-44: la terra ai contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo la
la fabbrica all'operaio: noi vogliamo la rivoluzione senza morti, noi, dico,
. francesco da barberino, 242: la falce in mano per tagliare ogni ramo
misura. simintendi, 3-185: datagli la falce, parea tagliatore di frondi e
poliziano, orfeo, 73: or la tenera vite e l'uva acerba / tagliata
l'uva acerba / tagliata avete con la falce dura. sannazaro, 3-71: se
dura. sannazaro, 3-71: se [la turba] per necessità di erbe avesse
] per necessità di erbe avesse con la importuna falce spogliate le sacre selve de'
fanciulle sole / che con la loro falce e la crinella / vanno
sole / che con la loro falce e la crinella / vanno a far l'erba
cui si stracciano i cenci per far la carta. 3. stor.
di guerra. giamboni, 7-190: la falce è detta uno tagliente ferro piegato
antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde, dacché gli argomenti
inutile redde, dacché gli argomenti onde la nave si regge sono tagliati. fatti
. fatti di cesare, 55: la battaglia fu in mare aspra e dura
tasso, 11-50: i franchi intanto a la pendente lana / le funi recideano e
volgar., x-536: mandò l'angelo la falce sua aguzza in terra, e
sua aguzza in terra, e vendemmiò la vigna della terra, e mandò nel
costui [saturno] dipingo e con la falce in mano. canigiani, 1-118:
muoviti, martire grazioso, però che la falce mortale ci percuote sì forte che
/ sì ch'io non tenga in disagio la morte, / che con la falce
disagio la morte, / che con la falce minaccia ed accenna / ch'io muova
ch'io muova presto le lance e la penna. michelangelo, i-9: muovesi
bandello, ii-887: stava saturno con la falce in mano / col capricorno ne
falce in mano / col capricorno ne la quarta sede. chiàbrera, 342: atropo
: atropo iniqua, maneggiasti indarno / la dura falce; lo spirare in terra
ii-45: dametra ed aristeo, presa la falce / che co'mordaci denti il piè
acuto spiedo di diana casta, / la grossa mazza d'èrcole possente, /
grossa mazza d'èrcole possente, / la falce, onde saturno il tutto guasta.
guasta. forteguerri, 18-5: morte la falce, e prese il tempo l'ale
li-8-502: avendo un'immatura falce troncata la vita del padre, venne alla luce
dio, qual falce miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse?
si ringiovaniscono; le istituzioni cadute sotto la falce del tempo non si risuscitano.
. verga, ii-145: il colèra mieteva la povera gente colla falce, a regalbuto
contado. d'annunzio, i-442: la morte, chiusa il grande arco de l'
de l'ali, / poggiata a la sua falce adamantina, / guarda l'amor
mentre tanta beltà quivi mirava, / la sua falce vibrava. 5.
arcuata (e, in partic., la figura incompleta della luna o di altri
ma sollevando alquanto nostre ciglia, / la maggior orsa contra la minore / scoprissemo
ciglia, / la maggior orsa contra la minore / scoprissemo ove el ciel più s'
g. m. cecchi, 5: la gelata di lui sorella vaga, / or
ch'ai fratei guardava in faccia / la inluminava. galileo, 3-4-350: figuratevi
inluminava. galileo, 3-4-350: figuratevi la piccolissima falce di venere inghirlandata d'una
distanza di quattro suoi diametri, ed insieme la grandissima falce della luna con una chioma
di paro in fulgidezza bianca / splendenti a la marina, / come la falce
a la marina, / come la falce de la luna stanca / nel ciel
marina, / come la falce de la luna stanca / nel ciel de la
de la luna stanca / nel ciel de la mattina. pascoli, 102:
mattina. pascoli, 102: ecco la falce d'oro all'orizzonte: /
18: biancheggia in ciel sulla pianura / la solitaria falce della luna. calvino,
il cielo azzurro variegato di nuvole nere, la falce della luna crescente dorata, sottolineata
che i seni della dura madre e la struttura della falce e di tanti fascetti di
fibre restasse illesa. -zool. la parte arcata delle gambe posteriori del cavallo
2-317: 'falce', per similitudine dicesi la parte arcata della gamba posteriore [del cavallo
portarle in bottega a n dozine a la volta. 8. locuz.
guastarono molto grano e biade. -mettere la falce nella messe, nel seminato altrui
boccaccio, iv-89: tu ingiusta hai messa la tua falce nell'altrui biade. tolomei
in quelli istessi campi, dove prima la vostra buona e tagliente falce s'è
l'imperatore d'aver messo (dicevano) la falce nel seminato d'altri. magalotti
così riesce sempre a chi vuol mettere la falce ne'campi del compagno. giannone,
potestà del principe, e fosse un mettere la falce nell'altrui messe. botta,
pareva, che i cisalpini avessero posto la falce nella messe religiosa. 9.
proverbi toscani, 29: * giugno la falce in pugno; e se non
gli dia, come suol dirsi, la stretta, perché: * non v'è
stretta, perché: * non v'è la peggio stretta di quella della falce '
volta che l'abbate macario andava a la cella per lo padule, gli venne incontro
, gli venne incontro il diavolo con la falcellina. d'annunzio, iii-1-719:
/ se in campo non tien dritta la bilancia. valeri, 1-78: una falcétta
.). pascoli, 370: la falciola d'oro / brillava in cielo e
, intento a spiccare i grappoli con la sua falciuòla. calvino, 2-240:
-falcemìa-emoglobinopatìa c: malattia ereditaria per la quale nelle emazie di uno stesso individuo
cur vata (usato per la potatura, la vendemmia, ecc.)
vata (usato per la potatura, la vendemmia, ecc.).
in mano. quarantotti gambini, 6-180: la nonna si era oscurata a sentire che
pervicace. 2. figur. la figura incompleta della luna. pascoli,
c'era un falcetto lucido ancora / su la pania, a fior del sereno,
commentario alla vita del colleoni, ci dipinge la figura imperiosa e falchesca di lui.
falco ordinario. olina, 52: la caccia de'sparvieri e falchetti diversi si
petto a quella colomba, non ha egli la sua forte gagliardia negli artigli? carducci
carducci, 468: al purpureo vespero su la bertesca infida / i falchetti famelici empiono
volavano, gracidavano, squittivano su per la roccia. d'annunzio, iii-1-141: migliaia
appannocci. guerrazzi, 2-857: [la francia] m'invia uno stormo di
le tremavano. pavese, 6-140: la vecchia giustina intervenne. era stata sin
. fagiuoli, 3-6-186: ch'abbia la bocca larga, il capo stretto,
stretto, /... / la voce d'orco, il naso di falchétto
ma quanti di questi l'han conosciuta [la regina margherita] giovane e bionda,
di falchetto, il naso aquilino, la pelle scura. 2. bot
le loro ife invadono le radici provocandone la marcescenza con conseguente perdita delle foglie e
l'accordo... si fece per la città una generai processione per rendergli grazie
delle mitragliatrici, eseguito variando continuamente la direzione dell'arma, in modo da battere
quando inaugurano un'esposizione, o ispezionano la compagnia d'onore allineata. falciare
tr. (fàlcio). tagliare con la falce (fieno, erba, grano
di signori ignoti; / e quando la sudata opra è compita, / riedono taciturni
fiere vergini / attorte in nere bende la fulvida / chioma. pascoli, 271
, i-i7: 1 mietitori curvi su la mortifera terra, / falcian le pingui
esclama il ragioniere, falciando l'aria con la mano. luzi, 37: la
la mano. luzi, 37: la rondine falcia a pieno petto / alle
alfieri, 1-1252: farò, dirò [la morte]: / ma nulla so,
un'idea talvolta capace anche a falciare la vita d'una generazione. carducci,
si prestano a drammi politici, nei quali la morte falcia i personaggi a tutte le
raimondi, 1-188: i proiettili falciavano la cima delle canne verdi fiorite, tra
falciata, sf. colpo dato con la falce; il falciare; la quantità
con la falce; il falciare; la quantità (di fieno, di erba,
udiva soltanto un'allodola altissima, e la falciata avida, in cadenza, nel folto
c. e. gadda, 7-292: la liruccia disputata alla serva, la schioppettata
: la liruccia disputata alla serva, la schioppettata nella gobba del prossimo per una
sul bianco egli vide cadere in diagonale la falciata di un altro nero, ed
di un altro nero, ed era la borsa lucida che concettina mandava avanti e
grazzini, 4-492: pur ch'ella [la morte] non dia una falciata a
ottenendo l'allungo che permette di ricuperare la palla sulla quale si è in vantaggio
falciare), agg. tagliato con la falce (fieno, erba, ecc.
lambruschini, 5-140: si può dare [la foglia di gelso] falciata grossamente nel
fremente del pomeriggio. sbarbaro, 5-7: la pianta... falciata o comunque
falciati. vittorini, 1-33: giù la vallata è come pianura, arsa di frumento
di frumento falciato, e altre colline la chiudono verso il mare. -per simil
. d'annunzio, iii-2- 1123: la sua donna è caduta in ginocchio, come
monte, quali sacrifici occorrono? tutta la ufficialità falciata. gozzano, 298:
, 1-48: passata a calatran fu la lorica, / sì che nel ventre penetrò
lontano, dalle stoppie arse, giungeva la cantilena lunghissima delle falciatrici. papini,
una di loro corse all'uscio tendendo la mano e la faccia al cielo. bocchelli
corse all'uscio tendendo la mano e la faccia al cielo. bocchelli, ii-425
primo sole, si chinarono a riconoscere la cosa scura che giaceva nel fosso.
. -figur. letter. la falciatrice: la morte. chiabrera,
-figur. letter. la falciatrice: la morte. chiabrera, 1-i-147: a'
falciatrice. battista, iv-297: preme la falciatrice a passi eguali / la reggia altera
preme la falciatrice a passi eguali / la reggia altera e la capanna umile.
passi eguali / la reggia altera e la capanna umile. fogazzaro, 7-5: jeanne
non fosse quella immaginaria del libro ma la falciatrice terribile in persona. moravia,
il muro e oscurare il cielo sereno la fuligginosa e scricchiolante armata volante dei diavoli
dei prati. linati, 16-44: la falciatura delle marcite alla bassa irradia sulle
), sf. dir. ànt. la quarta parte dell'asse ereditario che nel
dal testatore; nel medioevo indicò genericamente la porzione legittima. dominici,
legittima. dominici, 1-107: la quale ancora [scritta legge] non
maniera che non vi arrivi a restare la quarta parte, la quale è di dovere
arrivi a restare la quarta parte, la quale è di dovere che resti all'
numero, nella quantità). -fare la falcidia: fare la tara, detrarre,
quantità). -fare la falcidia: fare la tara, detrarre, defalcare, ridurre
bisogna sbatterne, o tararne, cioè farne la tara, come si fa de'conti
fa de'conti degli speziali; o far la falcidia, cioè levarne la quarta parte
o far la falcidia, cioè levarne la quarta parte; tratto dalla legge di falcidio
non v'era pago, si levasse la quarta parte. lalli, 6-124:
una celata. fagiuoli, i_6_393: la moglie d'un dottore con un soldato 'non
soldato 'non bene sonat ': e la reputazione patisce almen la falcidia. passeroni
sonat ': e la reputazione patisce almen la falcidia. passeroni, i-32-71: bisognerebbe
. passeroni, i-32-71: bisognerebbe usare la falcidia / con così gran volumi,
cioè che si licenzieranno dalla censura, la quale mi esclude le meno cattive, e
minacciate d'ulteriore falcidie, avevano occupato la gali, vi si erano barricate.
3. locuz. dare fin la falcidia e la trebellianica, levare fin
. locuz. dare fin la falcidia e la trebellianica, levare fin la falcidia e
falcidia e la trebellianica, levare fin la falcidia e la trebellianica: cedere completamente
trebellianica, levare fin la falcidia e la trebellianica: cedere completamente alle richieste di
in cosi strano modo contrafatto, / che la falcidia cavata n'avea / e la
la falcidia cavata n'avea / e la trebellianica ad un tratto. g. gozzi
a distoglierlo, e convenne consegnarli fino la falcidia e la trebelianica. =
e convenne consegnarli fino la falcidia e la trebelianica. = voce dotta,
che un maestro riuscisse a falcidiare la sua personalità. pea, 7-134: a
spolverini, xxx-1-65: or giunta è la stagion, sacrate prole / del falcifero
= deriv. da falce, per la forma del becco. falcinèlla, sf
= deriv. da falce, per la forma del becco. falcino, sm
: quando era a tagliare l'erba ficcava la punta del falcino nel tronco di un
che su duro tronco, / o su la panca, ove cap- pasti i fasci
fa il segato ai bovi, ripassandovi la foglia più volte, e badando di
di tagliarla unita. soffici, iv-611: la moglie del contadino, che nessuno aveva
nel buio accanto al falcione, guardava la bestia e piangeva silenziosamente. moravia,
terreno; sono intelligenti e addomesticabili per la caccia, sebbene considerati nocivi;
, caratterizzate dal fatto che sul becco la ranfoteca superiore porta da ogni lato un
italia centrale); il falco calzato: la poiana calzata; il falco cappone
falco cappone o falco gallinaio: la poiana; il falco fringuellaio: lo sparviere
le donne, qual dai falchi fugge / la starna intimorita e la colomba,
fugge / la starna intimorita e la colomba, / e come vacca, da
larghi giri nel ciel vólto a la preda, / tal, benché vagabondo
, di quota in quota, ridurre la velocità, muovere a ruota di falco,
281: il volto svuotato, la pelle sull'ossa, giallo, i capelli
. giusti, 4-i-142: di sotto la toga / che quasi l'affoga /
toga / che quasi l'affoga / la testa levò; / d'intorno girò /
o di falco, addolcendosi, gli prendeva la mano nella propria secca e ardente e
ignorava affatto i miei stupidi amori con la signora, e tutti i pensieri della mia
che [il cavallo] suol fare la prima posata, li prenderete la volta
fare la prima posata, li prenderete la volta. = deverb. da falcare
su elia quasi un fuoco, e la parola sua ardeva quasi una falcola; -che
una falcola; -che ti significa che la parola che si parla di cristo ella sia
falcola per uno ed alcune torce girando intorno la piazza, il portarono nel detto capitolo
falcole novelle, / menata è a te la tua sposa novella. g. b
nessuno un moccolo senza speranza di tirar la falcola: non si fa un piacere
un moccolo, / senza speranza di tirar la falcola. 3. dimin. falcolétta
come debbono esser in toscana, perché la crusca le porta senza esempio, ed
fuga volto, / ancor farei maggior la sua memoria. l. a dimari,
falchi di maggiori dimensioni, addestrati per la caccia, dei quali il prototipo è
falcone ch'esce del cappello, / move la testa e con l'ali si plaude
, il quale nella sua saletta vide sopra la stanga; per che, non avendo
viva di rapina, per volersi avere egli la signoria della riviera. g. morelli
e chi prescelto / de'molossi a instigar la rabbia e il morso. d'annunzio
, il falcone delle caccie regali, che la tradizione e i secoli hanno fatto nobile
. andrea da barberino, i-5: la prima cosa ch'io ti rammento si
ella nel pigliare il guanto prese anche la veste da basso, e scoprì tanto
che il falcone senza cappello le vide la calza turchina. 3. stor
, uno dei maggiori caporali che reggea la città, e più amato dal popolo,
. -gettare il falcone: dare la via al falcone per la caccia.
: dare la via al falcone per la caccia. - anche al figur.
. ser giovanni, i-48: avea la testa di pel di leone, /
questo amore sigilla dentri 'l mio cuore la vostra beltà,... gli
. chi colomba si fa il falcone se la mangia: non bisogna mostrarsi troppo umili
colomba si fa, il falcon se la mangia. = voce dotta,
di allevare e addestrare i falconi per la caccia; l'arte della caccia con
camera regia che sono quelli che aveano la cura di ordinar la caccia. grossi,
quelli che aveano la cura di ordinar la caccia. grossi, 78: giunsero
regole. gozzano, 1030: dirigere la falconeria reale era una carica ambita, onoratissima
de'falconetti, il secondo tiro roppe la gamba alquanto sopra al ginocchio a giovanni
nemici. davila, 424: messa la cavalleria in cinque truppe, spinse gli archibugieri
galea ove erano appostati i falconi, e la feritoia attraverso la murata. crescenzio
i falconi, e la feritoia attraverso la murata. crescenzio, 1-63: l'
pontali, che dicono falconiere, insieme con la scal mata, è pur
, è pur quasi il terzo di tutta la lunghezza. = deriv. da
femm. -a). chi esercita la falconeria. patecchio, v-141-69: la
la falconeria. patecchio, v-141-69: la magior noia che mi dimena / è
richiamo; così iddio richiama l'anime co la bellezza dei suoi cieli. boccaccio,
, che aveva un falcone infermo e la sera gfli era convenuto dargli una purgagione,
in canavese. gozzano, 1031: la figura del falconiere campeggia nobilmente, misteriosa
a quella del trovatore, in tutta la letteratura dell'epoca. savinio, 10-328:
costanza l'amante di belmonte, sotto la piuma da falconiera che con larga curva
sull'acqua, / il maestro che solleva la bacchetta / non cava certo migliore musica
aspettare. cattaneo, iii-1-107: appena su la fine di ogni capitolo si fa luogo
son tante bestie insieme insieme; perché la veggio... falconina, leonina,
dante, 43-20: levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin
peregrin che l'aere turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda
per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare,
nebbia tal che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude tutto
fa bianca falda. ariosto, 19-29: la misera si strugge, come falda /
scoperta il sole. tasso, 13-i-240: la terra si copria d'orrido velo /
di dito. michelini, 437: la superficie del pignone... verrà successivamente
vi arriva di nuovo, e questa per la sua sottigliezza non può far percossa sensibile
sanguigne carni. carducci, iii-13-206: la pasta del fior di farina ridotta in
intorno ai carboni accesi e ne velano la consunzione. ojetti, ii-333: argilla viscosa
d'acqua continua. gozzano, 921: la retorica neve « a larghe falde »
/ che se fiamma talor o sol la scalda, / di torle ogni suo bel
a veder pulita e monda, / la rivolge in negletta e torbida onda. guidiccioni
/ della croce del sud, / la luna si distacca / medaglia unica e
biacca. serao, i-1121: intanto, la eruzione continuava. quanto è durata,
sue lunghissime piogge, di cenere, la cenere cadente a falde larghe, come
cenere cadente a falde larghe, come la neve, in inverno, nei paesi nordici
squama d'acqua falda di vento / perdono la veste di malinconia. -ciocca
a una larga fascia che ne cigne la vita. colle falde si va sorreggendo il
di quella sua coda avesse strisciato sopra la terra, saremmo stati picciol tempo dipoi
di mano in mano insino poco sotto la faccia della terra, ove egli vuole
terra, a uso di volta, la sua sboccatura. mattioli [dioscoride],
[dioscoride], 695: generasi la sua miniera [d'oro] tra varie
asprissimi monti, e del tutto sterili ma la migliore è quella, che si cava
che chiamiamo communemente lapiz lazuli: tra la quale si ritrova in ordine di filone
d'acque serrate e cupe / sotto la falda di qualche rupe, / là dove
479: si disegnavano fermamente sotto la pelle [delle mani] i muscoli
delle spinte tangenziali permane nel tempo, la falda può essere spostata anche a centinaia
geotermale). piovene, 5-473: la fascia ionica è una zona pericolosa per
alla coltura, grazie alle falde acquifere, la cui ricerca fu iniziata intorno al 1920
e ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando, questa pietra massima- mente
massima- mente con certe martelline andando secondo la falda della pietra, per essere
compare in tavola il piatto nazionale, la vivanda delle vivande, qui: il
caro, 8-342: tosto che ne la grotta si rinchiuse / allentò le catene
di quel monte / una gran falda a la sua bocca oppose. d. bartoli
7. pendice, fianco, versante; la parte di un'altura più vicina al
lasciando l'erbosa riva, lieti cominciammo per la falda del monte a poggiare, tuttavia
penare. chiabrera, 157: su per la falda erbosa / di fiesole diletta /
una campagna deserta, dove non fa la felce, e vi s'affonda infìno a
sfuggito a una vetta arida e impervia, la cui falda scoscesa concludeva in quel punto
cui falda scoscesa concludeva in quel punto la catena dei monti, calava sulla pianura
, ii-140: tanto hanno da temer su la cima, se si può dir così
piano inclinato che unisce, nei tetti, la linea di colmo alla linea di gronda
cato] era in consiglio, metteva la falda dinanzi al libro, e leggeva.
difese così acconciamente dal marito, che la ritrovò, per l'adulterio, cogli
lato sinistro. marino, 317: con la sinistra mano al corno attiensi, /
corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco / de la
la groppa e talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre
alza e racconcia / oltre 11 dever la rugiadosa falda. manzoni, pr. sp
, 5-223: si mise a esaminare la falda della camicia di rinaldo, col suo
abito che si raccoglie in pieghe; la piega stessa, panneggio, strascico; banda
tal panno. vasari, i-569: trovo la maniera sua molto avariata da quella di
cadono in parte, dove senza nasconder la figura, l'arricchiscono con bel garbo
della religione render da per tutto unica la loro giuridizzione. periodici popolari, i-542
mulo, sempre meglio s'acquatta sotto la falda del mantello della fortuna.
riscalda, / che mastr'antonio non baci la ga- stalda. / ed enrico ha
ga- stalda. / ed enrico ha la falda. marino, vii-518: porta
purpureo e bianco, / fendesi in due la lieve falda; e questa, /
ponesse il di lui gippone, e la falda di tela che portava inanzi; che
che sotto lo istesso suo terraiuolo asportasse la vestura della dama. g. gozzi,
14-204: per chi se ne ricorda, la rivoluzione kemalista in turchia fu iniziata con
da chi ama o da ciò che la interessa. della porta, xxi-n-492:
fare qualcosa. guerrazzi, ii-259: la superbia lo teneva per le falde affinché
verso i suoi simili. -tirare la falda a qualcuno o farsi tirare la
-tirare la falda a qualcuno o farsi tirare la falda: chiedere o farsi chiedere con
. giusti, 2-44: vivo sciolto, la pentola è calda, / e nessuno
è calda, / e nessuno mi tira la falda. 11. veste pontificale
e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e appresso gli vestì un paio
degli ordini e discosti alla grave armadura; la quale era una celata che veniva infino
maglie e falde, / pur che la man, dove s'aggraffi, giugna.
re d'israel fra le falde e la corazza. d'annunzio, v-3-195: stava
bocchelli, 13-110: si chiamava così la falda inferiore e deretana della corazza di
coltella il fianco, d'un lungo ràffio la mano, il capo d'un elmetto
piedi il cappello, e pigliandosi con la mano sinistra la falda della tasca diritta,
, e pigliandosi con la mano sinistra la falda della tasca diritta, comincia a
carena, 1-344: 'falda', dicesi la carne attaccata alla lombata e alla coscia
questo si va raffreddando si deve con la forcella andar levando a falda a falda
levando a falda a falda, come la prima volta faceste, per fino che
pezza di raso o d'ermisino, la fa cavar fuori di bottega all'aria
da'vetri a falda a falda / cascar la neve: né l'olimpo tuona;
né, dell'orco aralda, / la corva errante il negro dì mi suona.
/ sull'agghiacciato suolo, / cade la neve salda, / quai bianchi uccelli a
cercano, con rovina del compagno, la esaltazione propria. grazzini, 127: ma
/ col movimento suo rapido scalda / la sommitate eccede. 19. dimin
: diffusa in italia e in tutta la penisola iberica (spagn. falda e
). faldaménto, sm. la disposizione degli strati di una roccia,
una pianta o una roccia seguendo la linea degli strati che la compongono.
roccia seguendo la linea degli strati che la compongono. carteggio inedito di artisti,
dietro, e tornava a casa con la faldata piena. faldato (part
strati sovrapposti; tagliato o spaccato seguendo la linea degli strati; che ha diversa
maffei, 5-4-296: l'intagliar gemme con la ruota a emula- zion degli antichi e
operazioni che ora non passano più per la mente. targioni tozzetti, 12-6-233: si
alighieri, 199: levando sue quella [la nebbia] / ricade per faldella /
diodati [bibbia], 3-58: la speranza dell'empio è come una faldella portata
.. dalla polvere,... la quale avvertirà di ben scuotere, aprendolo
avere / pratica assai conviene, / la notomia sopra tutto sapere / bisogna e
, le appose a modo di faldella su la piaga, indi la fasciò.
di faldella su la piaga, indi la fasciò. 3. ant.
le io libbre, era determinato dopo la battitura e prima che venisse unta per la
la battitura e prima che venisse unta per la pettinatura (ed era obbligatorio denunciarne il
, 488: mentre si vergheggia [la lana] la inaffia con penello di peneri
mentre si vergheggia [la lana] la inaffia con penello di peneri con aqua tra
citolini, 432: sgammaitare è batter la lana e qui saranno le faldelle de
lana e qui saranno le faldelle de la lana. garzoni, 1-735: poi se
l'obbligo di dare all'arte ogni settimana la nota delle faldelle, continui a darle
fondo del castone per far meglio brillare la soprappostavi pietra. -faldellétta.
applicato alle tempie overo alla fronte cura la terzana. -faldellùccia, faldellùzza (
vider non meno le medesime vesti, che la preziosa reliquia ravvolgevano, tutte lacere e
, sm. nella filatura della lana, la matassa dell'ordito attorcigliata su se stessa
[di malta] in faldétta, la quale è una specie di zendado di seta
buttavano in fuori come due bigonci tutta la sottana, v'era il cerchio di guardinfante
doni, 101: non ho voluto che la guerra porti la gamurra della pace,
non ho voluto che la guerra porti la gamurra della pace,... né
gamurra della pace,... né la bontà la cioppa della tristizia, né
pace,... né la bontà la cioppa della tristizia, né la verità
bontà la cioppa della tristizia, né la verità la faldigia della bugia. buonarroti il
cioppa della tristizia, né la verità la faldigia della bugia. buonarroti il giovane
maniera e col mettersi il gammurrin sopra la zimarra, e poi sopra quel la
la zimarra, e poi sopra quel la faldiglia, vennero a tale che, non
erasmo da valvasone, 1-7-194: risplende sopra la corrazza imbelle / d'ostro e d'
corrazza imbelle / d'ostro e d'oro la tonica contesta. / maniche ha lunghe
aurea tempesta. / di verde seta è la faldigia, e 'l lembo, /
altre fantasie. marino, 294: de la ricca faldiglia al suol le cade /
fregiato lembo. latti, 6-199: la bella barba, il nobil naso ammira,
/ puzza di muschio sino a la faldigia. abati, 325: ha il
di minute, / ch'aperte ne la panza / forman punte cornute; / e
punte cornute; / e ras- sembran la luna allor che toma, / c'ha
luogo della cattedra, per farvi sedere la più alta autorità ecclesiastica partecipante al rito
. r. ma che abbi correcta la ignoranzia mia. davila, 646: apparì
prelati. sempronio, 20-51: de la maggior tribuna al faldistoro / il canuto
d'oro, / grave compone a la grand'opra il viso. giannone,
chiesa della città, ove dovea farsi la cerimonia, si alzava un gran palco
altare, ne'cui lati si ponevano la sedia del re, e '1 faldistorio del
, 1-68: tutto era preparato per la grande messa pontificale; e dal lato dell'
: -vuoi tu insegnare al popolo con la parola e con l'esempio quanto hai
lo passa come fusse cera, / e la corazza ch'era d'ozal fino /
ricordando quanto sia / d'antica stirpe e la genealogia. berchet, 213: dai
grasso, attillato, coi mostacchi de la barba pettinati, profumati, attorcolati,
spondeo o anche in un giambo; la cesura può cadere dopo la tesi del
giambo; la cesura può cadere dopo la tesi del 20, del 30,
i cinesi sono i soli... la cui istoria risalga, senza notabile interruzione
e alla confusione babelica delle genti, creò la chiesa universale. = voce dotta
degli uomini, che sarebbe avvenuta durante la vita di phaleg (cfr. genesi,
. artigiano che lavora il legno per la fabbricazione e la riparazione di mobili,
lavora il legno per la fabbricazione e la riparazione di mobili, suppellettili, serramenti
tanfo della sua cella / (piove la luce della calda sera / dal triste lucernaio
cavalieri e dame: / non amo la miscela dell'alta e bassa gente.
bocchelli, ii-118: neanche popolava il luogo la vici nanza di un'officina
e nottole. montale, 101: folta la nuvola bianca delle falene impazzite / turbina
battere e ribattere di qualche falena contro la lampadina del lume da tavolo.
, fatua. -letter. prostituta che la notte passeggia vicino ai lampioni per farsi
, 23-208: afferman, che dal mare la disconcia / falèna in terra sbarchi e
2. munito di placche per la protezione delle guance (un elmo)
era marte con l'elmo falerato e la grande asta protesa. falèride,
territorio della campania settentrionale ricordato soprattutto per la produzione di squisiti vini; che nasce
ond'ei [bacco] cinta avea la fronte / e al divin riso rin-
/ e al divin riso rin- verdia la selva. / dolce il petto irrigar de'
, che non sarà più né pur la feccia del falerno di prima.
più a continuo arretramento (e se la falesia è battuta dalle onde, si dice
4 falesa 'o 4 falesia ', la voce 4 ripa '. =
medica. soderini, ii-222: la medica, falfala amara e fien di
avea per sposo, / zerbin de la contrada e falimbello, 'di manfredi
, /... / toma sotto la chioccia, gallettuzzo. g. m
: che l'ho a dare [la figlia] a quel falimbelluzzo? / che
d'annunzio, iii-1-818: -passami con la barca /... / -la barca
e pece /... / - la barca ha sette falle /..
il fiume] comincia a sforzarla [la cateratta], fa un rumore che i
e un fino orecchio, insegnando a tappar la chiavica, può prevenire la falla.
a tappar la chiavica, può prevenire la falla. -per simil. crepa
, 7-78: lo stesso dicasi per la manutenzione del palazzo ch'era ormai tutto
; e pareva spiare in silenzio per la falla da me aperta fra i due sacchi
, un non-senso, una falla rendono la bellezza persuasiva. -rottura, antinomia
faticosamente svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di qua l'espressione, di
a ridere ha cominciato che di riso la donna è già tutta una falla.
3. figur. via per la quale il denaro o un altro bene
impoverito. guerrazzi, 4-500: sia la falla piccola o sia la falla grande
4-500: sia la falla piccola o sia la falla grande, quando si apre una
far reggere un poco più un poco meno la nave dello stato sopra la superficie dell'
poco meno la nave dello stato sopra la superficie dell'acqua; ma pure è forza
che aveva per quindici giorni patito con la sposa in pensione. non erano che
. villani, 12-55: tutto avviene per la fallabile fortuna delle cose temporali di questo
2-43: odi, com'è fallace / la gelosia invidiosa! iacopone, 22-85:
avea scorta, / vedea che donne la covrian d'un velo. idem, par
ode. maestro alberto, 97: ma la gloria come è spesse volte fallace,
non con iniura quel tragico disse: la gloria in migliaia d'uomini nulla esser
novi ed il natio / vigore in su la cote aspra de l'arte, /
una energia portentosa. moravia, iii-146: la sua coltura al tempo stesso profonda ed
neoplatonismo estetico. -che trasforma, deforma la realtà; che produce immagini false,
che dorme. arici, i-83: la conchiglia, / d'arte fallace dono,
, cui pur ch'occhio miri, / la vera imagin rende / che serba su
: so che immago è del core / la forma esteriore: / ma l'immago
non attua pienamente il proprio scopo, la propria funzione (un atto, un'
sua], pensò [dante] per la eccellenza del suo poema esservi ridotto;
/ fallaci biade; e cruda era la fame / d'ogn'intorno, e le
i campi, e stanca de'cultori / la speranza. -che non colpisce il
.). ariosto, 24-11: la turba già s'andava ritirando, / vedendo
ippolito, fallace esser talvolta / può la tua lancia e non ferire il segno
l'arme e 'nstabil regno / ha la fortuna, ed ella è cieca e stolta
, falso (un bene materiale, la ricchezza, ecc.). guittone
quali mostrano; perciò che non discacciano la paura della mente. campanella, i-96:
paura della mente. campanella, i-96: la ricchezza è assai fallace e lieve,
in maggiore colmo, hanno di presente la loro discesa e rovina, e non
impedimenti, il commune a tutti è la morte. davila, 452: il
e sempre con trattato doppio resa fallace la sua fede, insieme con il padre roberto
manzoni, 315: muori; e la faccia esanime / si ricomponga in pace
, e fallace a'bisogni andare per la mercé altrui. g. rucellai il
s. agostino volgar., 3-12: la vita mia è vita fragile, vita
vita fragile, vita caduca, vita la quale quanto più cresce, tanto più
quanto più procede, tanto più verso la morte accede. vita fallace e ombratica,
fallaci delizie. de roberto, 2-246: la gioventù, la salute, i piaceri
de roberto, 2-246: la gioventù, la salute, i piaceri, sono tutti
dante, cono., iv-xn-18: ne la vita umana sono diversi cammini, de
sacchetti, vi-55: dal ciel discenda la verace manna / di quella pura vergine
d'annunzio, v-2-63: ed ecco la luce si trasfigura nel volto dell'angelo malo
gesto dell'eroe tentato; sfolgorante è la perfidia del bellissimo nemico; il deserto
un chiaro lume / vedi tran- scorsa la mia debil barca, / se da sì
il mio piede coturnato / si profondò ne la fallace arena. -che nasconde l'insidia
del fallace suono. cuoco, 1-38: la francia riposava sopra una cenere fallace,
chiaro davanzali, xxix-4: tanto ci abonda la gente fallace. detto del gatto lupesco
me e te: or fa che la mantenghi, / sì che verso di me
le non domate giovenche, più dura che la vecchia quercia, più fallace che tonde
trice, e lo veleno melato, o la forza dell'uomo farnetico. boiardo,
libertà di genova] ha scemato il credito la troppo domestica conversazione ch'ella ha sempre
conversazione ch'ella ha sempre tenuta con la fallace nazion spagnuola. marino, 297:
su per tacque volate, / se la vostra bianchezza / rappresenta candore / de la
la vostra bianchezza / rappresenta candore / de la mia fede pura, / la vostra
de la mia fede pura, / la vostra leggerezza / si rassomiglia al core
, iv-484: gli adulti, / a la cui fronte il primo ciuffo appose /
fallace parrucchier, scherzan vicini 1 a la sposa novella; e di bei motti /
tendonle insidia. giusti, iii-77: la razza dei borboni è fallace come i
che fossegli portata carne di vacca: la quale non appena l'amico ebbe tocca
sempre è vanesia e fallace! anche la vacca vuol parer vitella! ».
se non seguon legge, / con la sua destra man colpa i fallaci,
., 117: né so se la fallace finga forse / el sdegno e il
/ mi aiutin ch'i non pigli la fallace. -per estens. marino
veggion l'erbe, / questi a la riva uscir, di fosca nube /
morte fallacie, / ti piaque addolorare sì la mia vita, / ch'essere nom
: v. s., che ha la prima copia che sia capitata in questa
core afferra; / e da me vene la guerra, / noi posso celare:
i-617: quattro legioni de'nimici seguitando la fede sua, in villa publica ch'era
incorporee veggendo espresso chiaramente muzio che arde la fallace destra sull'ara, ed orazio al
rompe uno comandamento è fallace in tutta la legge. -peccaminoso (il modo
fallace sguardo / che al cor m'impresse la tenace speme. poliziano, st.
seno. nardi, 331: diceva che la pace era simulata e fallace. di
alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'bricconi, / che
legnaggio. / a questo modo si farà la pace ». ariosto, 41-23:
fallace degli uomini credenza! / campò la nave che dovea perire; / quando il
fallace. algarotti, 1-63: così la discorrono, con tale fermezza parlano della
più se a lei non piace; ma la di lei idea su quel paese è
morale, che ora soltanto, con la mente matura, posso giudicare fallace.
. tasso, n-iii-719: s'inanzi la purgazione furono git- tati per terra e
: vuoi tu che un uomo libero se la passi con pazienza, quando vede un
fragil fil d'aerea fune, / con la morte scherzando, il piè fallace.
mi scivolavano accanto che le ciprie e la levità del passo faceva parere fallaci.
dottori, 1-265: qual si fosse la causa, andò fallace / il pensier
. crescenzi volgar., 4-17: la tempesta ancora spesse volte la vigna
: la tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in tutto, contro la quale
volte la vigna consuma in tutto, contro la quale niente al tutto valer può
al tutto valer può, se non per la ventura piatosa orazione a dio con
maschi come femmine, non sappienti la natura e gene razioni delle
, acciò da esse non resti la posterità fallacemente delusa. davila,
, confidavano fallacemente il re e la regina. cattaneo, ii-1-301: il vulgo
ii-1-301: il vulgo misura fallacemente la potenza politica dalla popolazione. cico
latini, rettor., 23-19: tenevano la menzogna e la fallacia ferma contro la
., 23-19: tenevano la menzogna e la fallacia ferma contro la veritade. fra
la menzogna e la fallacia ferma contro la veritade. fra giordano, 1-154: nelle
cristo si mostra tre cose. prima, la grazia di dio in ciò che dice
'beato simone bariona '. appresso, la fallacia del mondo, e la viltà
, la fallacia del mondo, e la viltà in ciò che dice: * la
la viltà in ciò che dice: * la carne, né 'l sangue non
con molta fallacia deprecava antioco, non per la salute della patria, ma sperando di
, 3-416: disse ch'egli era grande la pazzia e la fallacia degli uomini di
disse ch'egli era grande la pazzia e la fallacia degli uomini di darsi a intendere
tue insidie? garzoni, 2-82: la fallacia grande d'ulisse, spergiuro e
, spergiuro e mancatore di fede verso la bella ninfa calipso, che per sette
come una maschera di carne ma come la sommità stessa della sua anima accesa nel vento
errori; abbastanza d'ogni altra conobbi la fallacia. 2. in senso concreto
in inganno, far sbagliare, provocare la morte o la rovina altrui; insidia
far sbagliare, provocare la morte o la rovina altrui; insidia, agguato,
, menzogna. guittone, i-3-76: la solicitudine seculare e le fallacie de le
e le fallacie de le divisie affogano la paraula di dio, e la paraula di
divisie affogano la paraula di dio, e la paraula di dio vita d'anima è
: se egli [il demonio] avesse la potenzia come egli ha il volere perverso
contra lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia rea; / l'annel
dell'avvenire. cattaneo, ii-2-238: la mendicità confonde le apparenze, e colle
colle sue fallacie sparge il dubio e la diffidenza e reprime la pietà. de sanctis
il dubio e la diffidenza e reprime la pietà. de sanctis, ii-15-380:
adempiamo perciò il nostro debito a levar la voce e tenerli guardinghi dalle sirene,
: tal non son che illudere / a la lunga mi lasci a le ree femmine
, / di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel mondo
lume. cavalca, i-104: conoscendo la fallacia degl'idoli, accostossi ai fedeli cristiani
per scoprire questa fallacia o conoscerne in tutto la verità. guicciardini, iv-255: l'
. guicciardini, iv-255: l'esperienza dimostrò la fallacia de'discorsi loro. galileo,
3-4-202: chiarissima è... la falsità della conclusione. resta ora che mostriamo
della conclusione. resta ora che mostriamo la fallacia nel dedurla da premesse vere. davila
, che apparve nella debolezza delle forze la fallacia del suo consiglio. beccarla,
i-99: finalmente, alcuni pensarono che la gravezza del peccato entrasse nella misura dei
peccato entrasse nella misura dei delitti. la fallacia di quest'opinione risalterà agli occhi
forza di commentarla e confrontarla e mostrarne la validità,... avean fatte balenare
fatte balenare molte verità che ne dimostrarono la fallacia. b. croce, i-2-311:
. croce, i-2-311: appunto perché la fenomenologia dell'errore e il sistema delle
fuori del tempo, bisogna anche riconoscere la fallacia di quella forma di storia della filosofia
minima fallacia che si piglia, rovina la impresa. bibbiena, xxi-1-74: -le
. segni, 11-93: mostra il filosofo la fallacia di coloro che per fuggire le
questo mondo s'ammazzano; io dico la fallacia, per che essi forse si
no- str'alma il puro lume / la cagion prima è il senso, che
al punto, spesso lontano, in cui la linea delle fallacie si separa da quella
la virtù distintiva dell'anima. galileo, 3-4-179
distintiva dell'anima. galileo, 3-4-179: la magnificenza de'titoli, la grandezza e
3-4-179: la magnificenza de'titoli, la grandezza e numerosità delle promesse attraendo la
la grandezza e numerosità delle promesse attraendo la naturai curiosità degli uomini, e tenendogli
che al tuo sangue combacia / avrai la celeste tua manna. -disposizione a
arrivare alla verità, di interpretare esattamente la realtà; incertezza, possibilità di errore
se pera ventura il naso volesse discoprire la fallacia de la lingua, in questa esamina
il naso volesse discoprire la fallacia de la lingua, in questa esamina fa mestieri
il confessare e raffermare si convengono a la lingua; ed in questa occasione il
occasione il naso si confessa, e la lingua non si cura di penitenza.
strampalato, a notare l'incertezza e la fallacia dei giudizi umani. bocchelli,
data a bere una coppa, dalla quale la sua virtù attinse immortalità, l'immortalità
, 26-112: persuadere a se stesso la brevità e la fallacia delle cose umane.
persuadere a se stesso la brevità e la fallacia delle cose umane. 7
quanto distinguendo nasce frutto / quando per la fallacia alcun contende! varchi, v-68
facce e similitudini mostrandola, come già socrate la filosofia, così egli dalle vane diciture
nascono dal modo del parlare, sia la prima l'equivocazione, la quale diciamo
parlare, sia la prima l'equivocazione, la quale diciamo essere quando una parola significa
basta ben questo. or attendete quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi,
sii forte a conservarsi, defendersi, scuoprir la vanità e far aperte le fallacie de'
tuttodì si commette, perciocché a rinvenirne la sottile fallacia, non si adopera il
sollennizzavano quella impurissima festa di bacco detta la fallagogia o processione del fallo. =
guinizélli, iv-17 (3-10): se la gran canoscenza / di- cess'om per
questa seconda sorta di riduzione, per la quale le monete s'ingrossano, sortirono molti
di ricco, 212: chi conoscesse sì la sua fallanza / com'om conosce l'
d'altrui avria dottanza, / per la pesanza del su'mancamento. rustico,
, 41: grande in vero fallanza sarebbe la mia, se di ciò che per
ci viverci / ch'io avessi perduta la speranza / di te, anima mia,
e quella oranza / del fummo de la gloria, che ci fanno / privi del
/ commettesse fallanza, / ch'io non la domandava; / ca ciò ch'io
: non c'agia dubitanza / de la dolze speranza / che 'nver di me
, / ma tenemi 'n dottanza / la lunga adimoranza / di ciò c'adivenire ne
fallanza di saver non seguitasse in tutto la sua infallibile e sapientissima intenzione. montecuccoli
federico ii, 157: senza fallanza -voglio la persone, / per cui cagione -faccio
dimore / lungo tempo e non sia / la sua chiarita spera, / de lo
simile- mente in prigione ha serrata / la cameriera ch'io dissi in certanza /
dissi in certanza / che al castello la guardia aveva fatta. -fuor fallanza
como ma che egli crede accidentale, per la nota fallanza delle sete di due anni
giacomino pugliese, 193: vostra sia la 'ncomincianza, / ché m'invitaste d'
fidanza, / quanto mi dà di creòn la fallanza. s. degli arienti,
mie, guardative, se tema aveti de la morte, de non venire a basiare
430: da poi che per la mia disideranza / amor di voi mi
di voi mi diede piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata
in gran foco è tornata / e la picciula neve in gran gialata: / c'
tutto ripieno di sapienza divina, cognoscendo la fallanza del demonio, disse. -venire
/ benenanza -in fallanza / vene e la gioia fenisce con dolore. bonichi,
sì gran paura di fallare / verso la dolce gentil donna mia, / ch'
, / ch'i'non l'ardisco la gioi'domandare, / che 'l mi'coraggio
conoscete il vii vostro disire; / ché la beltà ch'amore in voi consente,
cosa, alcuni frati lo pregavano che la sollecitudine di satisfare all'abate di quello
loro, ed eglino ne voleano ricevere la correzione dall'abate, e così si
dio non falla mai che ti infonde la grazia sua. ariosto, 43-49: più
: se uno fallarà avendo usata tutta la diligenzia che può, sarà scusato,
che può, sarà scusato, essendo la sua ignoranzia invincibile. goldoni,
« posso aver fallato; ma si metta la mano al petto, e pensi se
una fanciulla ha fallato, ei senz'altro la fa chiudere in un carcere che ha
ha fallato contro l'amore e contro la bellezza? bacchetti, 5-66: la
la bellezza? bacchetti, 5-66: la figlia fallò, e fallò assai più per
v'era dell'ostinatezza patema; ma la madre si sentì dire e lesse continuamente
l'ha fatta perdere. -con la particella pronom. dante, par.
. f. doni, 1-20: brevemente la tiene [la putifera] seco a
, 1-20: brevemente la tiene [la putifera] seco a dormire ogni notte,
. allontanarsi dal vero col pensiero o con la parola; formulare un giudizio non conforme
io ebbi scritto, pesai el libro con la vera bilancia ed essendo alla sua misura
della fede, ed avendo egli approvata la dottrina de'scolastici, e pubblicando esso
colla convinzione nell'errore, o espiare la propria cecità col disperarsene. bocchelli,
ogni tempo e condizione. -con la particella pronom. meditazioni sopra l'albero
crescenzi volgar., 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo
: sì fatte materie avendo accolte / la maestra eccellente dipintora, / per avanzarsi
dante, purg., 6-35: la mia scrittura è piana; / e la
la mia scrittura è piana; / e la speranza di costor non falla, /
falla, / se ben si guarda con la mente sana. marcello, 30
paternostri doppi che a quest'ora [la tabacchiera] sarebbe saltata fuori cento volte
è sceso / il colpo; che la furia il fè fallare. garzoni, 1-679
. potevi fallare. gozzano, 9: la simona / avanza, ed il cappello
ed il braccio snello / protende e la persona. / poi con pupille intente /
., 13-61: li ciechi a cui la roba falla / stanno a'perdoni a
119: il duca rispose che la festa era stata bella e grande,
cosa v'era fallata, fuor solamente che la sua presenza. bembo, 2-120:
parecchi giorni alla cavezza / il padrone la tiene [la cavalla] entro la stalla
cavezza / il padrone la tiene [la cavalla] entro la stalla, / di
padrone la tiene [la cavalla] entro la stalla, / di nuovo al fieno
, 73: qui falla l'amore e la pace che io aveva con pompeio;
non fallano. caporali, ii-129: la corte è peggiorata e, se non
arme il presidio, salvaronsi appena con la fuga. -bisognare, occorrere,
di sydrach, 246: lo sole e la luna e l'altre cose non fallano
, egli allumina altra gente al mondo e la loro scurità. storia dei santi barlaam
11 * 195: el giovinetto andatosene a la buttiga con allegro pensiero viveva e così
. livio volgar., ii-1-37: la luna non compie ciascun mese trenta giorni
mio sperar pareggia, / se né la vita né l'ardir mi falla, /
ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade.
fatevi crescere, amico mio, su la coscienza un bel palmo di pelo nero
schiatta, non si perda del tutto la speranza d'aver del vino. crescenzi
, sì che non falli, imperocché la gallina da sé può farlo malvolentieri: e
falla. -andare a male (la semina, il raccolto). guittone
mieterai ». un'altra: « (la sementa) per tempo spesso falla,
, / che non si volga dritta per la toppa /... non s'apre
v-2-692: nel mio stile io dovevo la suprema testimonianza al grande velivolo nomato caproni
falla in alquanti casi, ne'quali la restituzione non si dee fare. s.
settantuno. piovene, 5-80: non la produzione..., bensì la
non la produzione..., bensì la politica falla. 6.
parte che a cui falasse, che la conpagnia li le presti e quello cotale
quello cotale o cotali ne donino a la conpagnia a otto per cientinaio l'anno
fra giordano, 5-382: quale è la prima cosa del buono grammatico? ch'
alla zuppa, e nel voler dirlo presto la fallava, onde la cornacchia vecchia faceva
voler dirlo presto la fallava, onde la cornacchia vecchia faceva quelle risa...
quanto fallasti con gli occhi, con la lingua, co'piè, col pensiero
simulare. chiaro davanzali, xvii-564-13: la donna non ha lo suo cor pietoso
figur. federico ii, 159: la fiore d'ogne fiore / prego per cortesia
tutte le creature aoperano, ciascuna secondo la virtù, che iddio ha data loro
soma ho tolto sulla spalla: / ma la prudenza non lassa perire / se non
/ se non colui che, fuggendo, la falla. sarpi, i-2-141: tenga
, 1-131: nelle mie tribolazioni precedenti la certezza dell'esito felice non mi aveva
salicomo per sua grandezza / alcuna volta la mazza fallava. russo, i-270:
campo un secondo. negri, 2-771: la donna non falla mai il punto esatto
non falla mai il punto esatto dove la moneta s'arresta: si china,
moneta s'arresta: si china, la raccoglie, prima posando il piattello a terra
lungi l'uno dall'altro su per la ripa della via due passi; e questo
e messaggi o altra gente non possa fallare la via quando vanno per cammino. t
che vi sia persone pratiche, per la gran quantità di careggiate che si vedono,
una sopra l'altra; e noi fallassimo la strada due volte. dossi, 74
! ove mai riuscimmo? fallata ho la strada. da capo! 10
massima- mente se ha rotta e fallata la penitenza imposta. trattato della dottrina cristiana
tolomei, 2-286: mi scordai ne la lettera passata risolvervi il dubbio che mi
che seiano non gli togliesse l'imperio e la vita. denina, iii-192: questa
si pone / nella sua man destra la pietruzza gialla, / che via dispare;
dispare; e per quanto tentone / la ricerchi ricciardo, ognor gli falla / il
bocca a'vermi / e i becchini la fallano all'ingrosso, / che ci avevan
amor tuo o per amor proprio. la fallava in tutti due i sensi.
fra giordano, 1-274: quale è la legge che iddio ha data al fuoco?
: pensava il padre di maritar prima la savia, imaginando che dell'altra non
boccaccio, 5-122: usa gli anni secondo la loro qualità. questo abito di tanta
. storia di stefano, 8-31: la sera tuti al palazo vegnea; /
si dice, spesso falla; e la sancta scriptura dice che nel molto parlare
torto tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per
pagliaresi, xliii-53: chiusa del paradiso fu la porta /... / ché
, fragile e mal sicuro di sé, la facilità del fallare... era
fui preso a far cortesia, / la malsanìa sì non è peiore: / l'
è en suria, / non empirìa la briga d'onore; / morìa a dolore
primo calcolo fallato dipende poi bene spesso la felicità e l'infelicità della lor vita.
suo'pensieri. / ond'el pensò la 'mpromessa fallata, / e parvegli quasi essere
f. doni, 4-77: ella [la gazza] se ne tornò a casa
stelle. il corbo, che vedde la cosa fallata, si fece innanzi con dir
si ritrova cosa... che la simplicità e bontà naturale del popolo più agevolmente
. guasto, rotto. cenne da la chitarra, vi-11-194 (13-n): appresso
i-109: suolsi per ordinario disporre tutta la cavalleria in ordinanza fallata accanto all'infanteria.
espertissimi nel maneggiar le schiere, perfetta la disciplina; e già universale sentimento quella
fallati, / alzava con due man la spada forte, / per dare al suo
al suo cavai, se può, la morte. cammelli, 272: mill'anni
/ signoreggiar credendosi toscana; / ma la speranza gli venne fallata. ser giovanni,
. doni, 4-90: subito scese [la bertuccia] con furia in terra.
xxix-24: com'e'si vendicò de la fallente. laude cor tonesi
, e dio non gli darà la sua grazia. alamanni, 7-i-270: ov'
126: ama iesù con tutta la tua mente; / ama iesù sen-
. francesco da barberino, iii-155: la men dubbiosa ene / rimaner ne la
la men dubbiosa ene / rimaner ne la nave / se 'l battello e barca ave
, 3: sempre de'servar ne la sua mente / di no'laudar lo
esser discesa / superna prole a purgar la fallènza, / che nelle man di
nelle man di pluto diede presa / la stirpe prometea, e che si nacque
, e che si nacque / che la virginitate non fu offesa. pulci, 25-153
l'aveva tentato; / dispiacque sol la sua disobbedenzia. b. corsini,
alta sua fallènza / holli fatto far io la penitenza. -atto o parola
95: poi ch'eo son dato ne la segnoria / d'amor, che solo
dotti, / hanno per guiderdon la penitenza! / spargere i passi a
/ e perde il tempo e la fatica in vano. 2.
anima, in cui da natura hanno la loro residenza nella faccia e ne'costumi,
4 spianò ', 4 armò '. la ragione di cotal fallènza è molto
ii-1-118: ne'preteriti di molti verbi la fallènza di questa regola spezialmente si riconosce:
; che sì tosto come egli àe la paura, gli rei omori sì si muovono
: un'altra gente v'ha che tengono la legge cristiana, ma non come comanda
legge cristiana, ma non come comanda la chiesa di roma, ma tallono in
un cane / gli par ch'a usar la spada troppo falle. 2
, / non saccio do'me sia facenno la partuta. anonimo, 21: là
23: mossero insieme a variar la sorte, / che spesso in pic-
tassoni, 1-14: ferma alla fossalta la tua gente, / e guarda il passo
, 35: per troppo narrare non dubito la lengua falleria. b. tasso,
e signorile. 6. perdere la stima, cadere in discredito, andare
237: non è dritto il sentier de la speranza, / che spesse volte,
: non conosce il paese, e la via falle, / e toma tra le
santi / il gran dio degli eserciti la destra / terribil sempre, e non
vero che i papi sono fallibili, che la storia registra i loro errori e i
avendola / mia mercanzia (di che la più fallibile / non è al mondo)
unità d'un effetto da produrre, la limitazione delle forze dell'uomo, la
la limitazione delle forze dell'uomo, la fallibilità di lui; ecco i tre principii
tre principii reali di fatto, producenti la necessità ed il bisogno del magistero nell'esercizio
cielo che campi quel senato dal sanzionare la fallibilità, le stolidezze e le ignorantaggini dei
è una speciale cagione di diffidare. la sola ragione generale della fallibilità umana non
il loro assenso, o che provino la menoma inquietudine in tener la cosa per
che provino la menoma inquietudine in tener la cosa per certa e in operare conformemente a
vogliam dire quella parte che negli uomini per la generazione la natura formò accompagnandolo con canti
parte che negli uomini per la generazione la natura formò accompagnandolo con canti che fallici
, siccome su 'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia,
ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia, così nel fertilissimo lor giardino
fallo. gioberti, iii-19: la geometria e l'architettonica del purgatorio e
che ha perduto il suo valore, la sua funzione; che è caduto in disuso
fallico. a. soffici, v-4-13: la filosofìa di rodin! - sua visione
govoni, 559: dominavano in tutta la visione / il voluttuoso rosso pompeiano / e
, segnore veracie, / che perdonasti la grande fallisgióne, / che fè
secondo ca audito agio; / perdona a la mia donna, se ti piacie,
io ci porrò piacevol condizione, / la qual voi mi prometterete fare, 1
1 se io perdono a vostra falligióne. la spagna, 24-3: chi ha
-figur. boriili, 3-57: la luna sembra senza memoria di sé -la
comisso, 7-57: devo tuttavia a lui la conoscenza con una parola che gli era
un altro, il quale e sa esso la sua vita senza fallo scorgere e oltre
troppo grande fallimento, quand'io amo isotta la bionda di folle amore; storia dei
talento -di fare misleanza / ch'eo la cangi per altra al meo viventi. giacomino
, questo mi par gran falimento; / la tua corona noi dovria sofrire / di
dei scrittori / che con istorie vendon la bugia, / e tra fallaci ed
g. villani, 6-35: la maggior parte di sua gente lasciò all'
movimento, / diliberar mi pare infra la mente / per una cotal via,
fosse di me, vogliendoti laudare. la spagna, 1-2: benché io non
sotto mio regi- mento / è tutta la loro arte. rustico, vi-1-177 (39-7
/ ca di pietà ne piangerebbe amore. la spagna, 1-38: altre più che
cadere in stato di dissesto, con la conseguente dichiarazione di fallimento dell'autorità giudiziaria
se non attestassero le fraudi enormi e la corruzione de'commercianti. manzoni, pr
a discorrere per parecchi anni, e la famiglia di un fallito vestiva a lutto
s'era preso cura di lui orfano, la vocazione strozzata dal bisogno, il pane
mille stenti qua e là, tutta la sua giovinezza scolorita, scoraggiata, senza
parole del giudice, con cui respingeva la richiesta del curatore del fallimento del nonno.
. bilenchi, 355: sarebbe avvenuta la liquidazione del fallimento del commerciante.
impunità, e l'impunità ha prodotta la frequenza del delitto. c. boito,
e il santo veniva agli esempi: la moglie, che dal grato ricordo di una
caterina de'ricci, 138: mi trovo la vostra gratissima, e per quella ho
, e da se stesso, e la fortuna pare che lo adiuti a rovinare.
come due soci in commercio, e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta.
trenta scudi de'libri per trattenimento de la presente miseria; ma io non ho
; ma io non ho più dubitato de la prigione, che del fallimento. alfieri
in prospettiva un poco più lon- tanetta la guerra civile, la fame e il fallimento
più lon- tanetta la guerra civile, la fame e il fallimento (che sono
armi non dovessero essere usate per abolire la minaccia, ne seguirebbe il fallimento di
riprendere. cuoco, 1-168: tutta la vergogna e l'odiosità di un fallimento sarebbe
fallimento! per ogni garibaldino morto per la patria, son spuntati dieci esattori vivi
anche per il lato amore... la vita di caterino è stata un fallimento
, ma rimase al fallimento, perché la moglie accorta ricevè la roba, ma
al fallimento, perché la moglie accorta ricevè la roba, ma non diede il terraiuolo
riuscire negli scopi proposti, di raggiungere la mèta fissata, di assolvere le proprie
siamo nati ad altro che a covare la nostra animetta raffreddata, dichiariamo fallimento -e
, i-182: i re hanno anche la risorsa di abdicare. ah, si sacrificano
bene della nazione: dichiarano fallimento, però la ditta continua. ma uno come cantini
il termine s'è diffuso anche con la lirica dei trovatori (provenz. ant
ed hai fallito. grazzini, 2-393: la creatura fallisce e il creatore è punito
l'uomo pecca e dio ne fa la penitenza? tasso, 16-54: anch'io
bocchelli, 1-i-189: l'aveva spaventata la madre anche, rigorosa, fanatica d'
delle ragazze che fallivano. -con la particella pronom. sercambi, 113:
bibbia volgar., vi-192: porgi la mano tua al povero, acciò che
al povero, acciò che si compia la preghiera tua e la benedizione tua..
che si compia la preghiera tua e la benedizione tua... non fallire
quando fu sentito, / per tutta la città generalmente, / che calcas era di
a fallire contro a coloro che, sotto la coverta della religione, commettono tanti falli
da indi a pochi giorni aban- donasse la corte e la citade e tutto el ducato
pochi giorni aban- donasse la corte e la citade e tutto el ducato, avendo
né il capitano fallì all'esercito, né la fortuna mancò al capitano. alamanni,
capitano. alamanni, 233: riprendea clitennestra la sorella / che non fu sì pudica
. ho lavorato gagliardamente. -con la particella pronom. g. villani,
onesto / fallisce, moderata anco è la doglia; / ma se la speme al
anco è la doglia; / ma se la speme al sommo mi trasporta, /
sommo. d'annunzio, i-131: né la speme fallisca, ma sempre gran copia
diminuire, dileguarsi (l'uditorio, la clientela, ecc.). giamboni
77-5: colui che dovea avere domandava la pena, l'altro confessava bene eh'avea
'l caso era advenuto ch'avea impedimentito la sua venuta, e però dicea che
sua venuta, e però dicea che la pena non dovea pagare. francesco da
meni i passi miei sanza fallire / con la tua luce meco accompagnata, / piacciati
7-101: alla turba con- vien seguir la guida autorevole di que'pochi i quali
. goldoni, viii-449: eh, io la so lunga: non fallo mai,
può fallire nel ritrovarti. -con la particella pronom. alamanni, 6-9-33:
o se di macchie piena / forse vedi la lettera ch'io mando. m.
che metta a pessima morte me, la casa, la familia e tutte le cose
a pessima morte me, la casa, la familia e tutte le cose mie.
, xvi-46: men danno fora / de la morte d'un omo, sì éom'
porto, / se ben m'accorsi ne la vita bella. settembrini, 48:
quando gli fallì alla prova, se la prese con lui furiosamente, come l'avesse
, spesso fallisco al proposito di regolar la mia vita come dio mi mostra per
sono estinte. orioni, i-3: la monarchia di alessandro aveva già fallito
: e questo oppongo a chi dice fallita la scienza. hanno fallito: perché,
abbreviare un brivido, ma dovevano diminuire la somma dell'infelicità umana. alvaro,
quelli che credono di detenere dio. la religione ufficiale è fallita e dà l'
un medesimo fuoco morire, che dopo la sua morte dolorosamente vivendo stentare. andrea
l'ardire. galileo, 1-1-54: se la pietra resta appresso s. a
tosto un pietoso e spontaneo decreto restituì la libertà e la patria ai cittadini, cui
e spontaneo decreto restituì la libertà e la patria ai cittadini, cui i disastri civili
fallire le trattative di pace, tutta la nazione era in pena per la sorte dei
, tutta la nazione era in pena per la sorte dei prigionieri. -mancare il segno
b. giambullari, 34: se più la palla getta / ti fallisce della mira
fuoruscito al conte / di carmagnola insidiò la vita; / fallito è il colpo,
: disse, e vibratala, avanti scagliò la lunga ombra dell'asta, / e
e il bicchiere venne a spezzarsi su la mia fronte, qui, dove vedete
mia fronte, qui, dove vedete la cicatrice. montale, 3-41: caricarono l'
polvere nera, da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno di quadrettoni di
classe, quantunque ella non alzi mai la voce, la disciplina è assoluta; e
ella non alzi mai la voce, la disciplina è assoluta; e non vi
del tutto (quanto è necessario per la vita, per un'impresa, ecc
. libro di sydrac, 152: la morte è simigliante all'aria di questo
g. villani, 10-6: falliva loro la vittuaglia. trattato del ben vivere,
come mangiavano, lo vino fallie. la vergine disse al figliuolo: non hanno vino
, con voti e preghi / chiami la pioggia, per ch'il verno possa,
.. / di tai frutti nutrir la sua famiglia. d. bartoli, 18-1-239
-andare a male, perire (la messe, il raccolto). carrera
le loro perdite? -oscurarsi (la luce); tramontare (un astro)
malispini, 1-109: fallì a'francesi la signoria di spagna e di navarra e di
sommo piacer sì ti tallio / per la mia morte, qual cosa mortale / dovea
che paura ne fa, sì è fallita la fede e carità tra cittadini. d
che giocando in partita, e fallendogli la ventura de'dadi, bestemmiava alla disperata.
eri forse un genio / a cui fallia la gloria, / un paziente anonimo /
, 13-123: poi che forse li fallia la lena, / di sé e d'
parlarti, e tre volte mi fallì la lingua, e ritrassi indietro la voce.
fallì la lingua, e ritrassi indietro la voce. p. f. giambullari,
bisogno, il cavallo, e per la stracchezza e per lo attraversamento d'ima fossa
dietro stanchi ed anelanti i cani / [la belva] spesso si lascia, ma
, non il tempo, e non la fede, / né il trepido favor de'
a caso, surrogando del proprio ove la memoria falliva. soffici, v-2-587: vuol
: vuol rivedere il suo paesuccio, la sua casa natale. ma qui, tra
, 1-86: io sento al presente la mia vita fallire. dominici, 1-87
1-87: questa particella richiede quattro risposte. la prima, quanta podestà ha lo sposo
ha lo sposo nel corpo della sposa. la seconda, che vita debba essere la
la seconda, che vita debba essere la tua, licenziata dal tuo sposo.
tua, licenziata dal tuo sposo. la terza, che debbi fare fallendoti tuo marito
che debbi fare fallendoti tuo marito. la quarta, come vivi vedovata.
può fallire. svevo, 3-716: la cura drastica del matrimonio che avevo intrapreso
fieno i dannati, tanto maggiore sarà la pena e il fuoco, come le più
1-2: innanzi fallirà lo cielo e la terra, che mai falli una lettera di
semi dell'erba faccino, nella ruta la regola fallisce; ma se pur nasce,
venti del settentrione, ma nei venti meridionali la regola non solamente fallisce, ma cammina
7. perdere l'onore, la stima, la reputazione; cadere in
. perdere l'onore, la stima, la reputazione; cadere in discredito.