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vol. I Pag.46 - Da ABITUALITÀ a ABITURO (36 risultati)

, il quale vi dica, che la maggior parte de'peccatori abituali si salvi.

). codice penale, 103: la dichiarazione di abitualità nel delitto è pronunciata

di solito; per disposizione, secondo la propria indole. boccaccio, i-337:

albergo come cameriere. idem, 14-157: la povertà pure con la sua bruttezza abitua

, 14-157: la povertà pure con la sua bruttezza abitua a non crearsi illusioni

che abituarsi al nuovo impeto, resterebbe verso la parte susseguente. borsi, 2-193:

fa fremere. comisso, 14-157: la ricchezza è bella, ma incerta, e

4. intr. (anche con la particella pronom.). disus.

, i-175: e già gli era sì la malinconia abituata adosso, che appena avrebbe

. strozzi il giovane, 1-49: la tenera età ne'santi esercizi impiegare, per

lo tedesco. cavalca, 7-38: la vanagloria adunque è in sé considerata

può tornar utile a denotare, non la disposizione generata nell'animo dalla ripetizione degli

[tommaseo]: proporzione abitudinale, con la quale proporzionato puote essere l'uomo

conversazione, ecc. poiché, con la parola francese habitué si manifesta principalmente la

la parola francese habitué si manifesta principalmente la costanza di uno, la voce, che

manifesta principalmente la costanza di uno, la voce, che nella lingua nostra le

a'falli. baretti, ii-147: la memoria, chi non l'ha molto adoprata

ha molto adoprata di buonora, perde la tenacità e l'abitudine d'imparare. idem

d'imparare. idem, ii-214: la lunga abitudine lo fa vivere contento nel suo

troppo fedele memoria del francese o per la mania d'allungare e fiaccare e allontanarsi

: l'abitudine della falsità gli ottundeva la conscienza. idem, iv-1-351: quella

6-100: c'è nella voce affranta la pacatezza di chi à fatto l'abitudine

fa troncare ogni pratica iniziata solo per la forza dell'abitudine. cardarelli, 1-131:

dell'abitudine. cardarelli, 1-131: ora la mia giornata non è più / che

dei nostri pensieri più segreti, ci assale la paura delle cattive intenzioni, delle abitudini

cosa che, secondo tolomeo e secondo la cristiana veritade, nove siano li cieli

, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la loro abitudine insieme, questo numero fue

per li quali si cognosce l'abitudine e la disposizione del corpo dentro. boccaccio,

possiam vedere, i quali 11 più la natura produce sani e in buona abitudine,

non animati. ariosto, i-io: la vostra abitudine / è tal che voi passerete

medesimo luogo in terra, trasportate pure la terra dove vi piace, che voi

, 4-34: ogni corpo umano aver la sua particolare abitudine, e così ogni

modo l'arte delle canzoni consista circa la divisione del canto; e però andiamo a

. tasso, n-iii-640: dante diffinisce la canzona una compiuta azione di colui che

: il primo de'quali è intorno la divisione del canto; l'altra de l'

de l'abitudine de le parti; la terza del numero de'versi. idem,

vol. I Pag.47 - Da ABIURA a ABNEGAZIONE (38 risultati)

dal vento. d'annunzio, iv-1-797: la casa confinava da un lato con un

il cambiamento di scena che vi produce la morte. baldini, 6-654: irsuti

abituri della pieve. alvaro, 7-23: la vecchia letteratura spendeva molto patetico sulla felicità

.., l'abituro e la rendita d'esse case. g. villani

, e a due di loro fece eseguire la cerimonia dell'abiura. 2

peripateticismo. menzini, 5-134: vuol che la figlia, imbavagliata il mento, /

. pea, 6-54: dai bimbi, la assistenza cristiana si estende alle persone adulte

segneri, iii-3-80: tre volte abiurò la sua sconsigliata eresia; e morì con

a confidarmi che si sentivano attirati verso la nostra fede... aggiunsero che forse

4-323: tentollo primieramente il barbaro: la religione cristiana abiurasse, la maomettana abbracciasse

barbaro: la religione cristiana abiurasse, la maomettana abbracciasse. manzoni, 219

. manzoni, 219: abiurare la logica (giacché mutilarla è abiurarla..

scala del paradiso, 245: la santa madre ecclesia ca- tolica ricevendo gli

ecclesia ca- tolica ricevendo gli eretici dopo la integra e pura abiu- razione della prima

cristo. botta, 4-361: finita la quale abiurazióne, dal cardinale...

. l. salviati, ii-n-32: la sesta e ultima [cadenza], la

la sesta e ultima [cadenza], la qual non ebbero i greci dal genitivo

, di auferre 4 levar via '. la voce è documentata in senso chirurgico da

(per imporre, ad es., la berretta cardinalizia). corsera

). corsera, 8-1-53: la funzione di ablegato per l'imposizione della

g. del papa, 2-8: la sanazione consisterebbe nell'usare qualche piacevole e

, 5-36: sorrisi al pensiero che la mia vicina m'avrebbe svegliato con le sue

abluzione, piglia di mano del diacono la nutria preziosa. p. verri, i-322

preziosa. p. verri, i-322: la mondezza del corpo sveglia anche l'idea

questo giardino era al tempo degli arabi la fonte per le abluzioni. d'annunzio

d'annunzio, iv-1-608: mia madre tolse la cuffia al battezzando, mentre il patrino

attingendo l'acqua con un vàscolo, la versò tre volte su quel capo, facendo

donne conservano una lunga tunica che dopo la prima abluzione, aderisce alla pelle.

.]: leggere abluzioncelle che detergono la parte malata. = voce dotta,

rinuncia completa. iacopone, 1-579: la scala per salire / si è per umiltade

se stesso, e ogni giorno toglia la croce sua, e sèguiti me.

posto tutto il suo diletto e tutta la sua speranza. beicari, 3-3-43:

, anneghi se medesimo, e tolga la croce sua, e seguiti me. imitazione

, abneghi se medesimo, e pigli la croce sua. gelli, 11-29: non

scala del paradiso, 231: la castità è una sopranaturale e sopra gloriosa

. imitazione di cristo, i-23-4: la prontezza dell'obbedienza, l'annegazione di

56-1: io voglio che tu impari la perfetta annegazióne di te medesimo secondo la

la perfetta annegazióne di te medesimo secondo la mia volontà. segneri, i-46:

vol. I Pag.533 - Da ANZIANATICO a AORISTO (32 risultati)

, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro unione. baretti, i-75: essendomi

idem, i-90: degli amici, secondo la mia massima, ne abbiamo sempre anzi

strage. b. croce, ii-2-49: la poesia, anzi che essere una maniera

anzi che essere una maniera di divulgare la metafisica, è distinta e opposta alla

dee., 3-5 (301): la reina ad elissa impose che seguitasse;

reina ad elissa impose che seguitasse; la quale anzi acerbetta che no, non per

, 3-10 (368): di che la giovane, non parendole tanto servire a

che no. tasso, n-ii-843: la fama è bugiarda anzi che no:

): [renzo] soleva raccontar la sua storia molto per minuto, lunghettamente anzi

campo dell'animo... fuggendosi con la lena delle parole vie più lunghi e

della repubblica di firenze, 10-72: la qual cosa, ondeché sia venuta la

la qual cosa, ondeché sia venuta la radice, fatta non l'hanno; ma

non l'hanno; ma è sopravvenuta la divisione per lo fatto dell'anzianato, il

sono di due ragioni: alcuni averanno la commenda in atto, ed effettualmente l'

tempo di pace l'anzianità debba esser la norma delle promozioni. nievo, 22:

anziani vedevano meglio in quella penombra dove la nebbia sembrava più chiara e dava quasi

, ii-752: gli anziani rimurginavano dentro la sapienza dei loro antichi più antichi che

bambino in braccio, che forse è la mamma, ma si direbbe la nonna.

forse è la mamma, ma si direbbe la nonna. tombari, i-198: le

(nei comuni popolari del medioevo) la suprema magistratura dello stato. latini

. machiavelli, 411: divisono pertanto la città in sei parti, ed elessono

ed elessono dodici cittadini... che la governassero: i quali si chiamassero anziani

apostoli, agli anziani e a tutta la chiesa, cioè a tutta l'assemblea

, ii-281: fu un po'deriso per la sua rusticanità e per essere piuttosto anzianotto

256: di tutte l'anzidette proposizioni, la prima, seconda, terza e

, ii-13-39: quel mondo che la scienza prende a suo presupposto e base e

all'altra vita. verga, i-63: la triste scienza inaridisce il cuore anzi

ii-46: gli uccelletti che cantano nell'aria la gloria del signore...

. b. croce, ii-2-196: e la critica deve domandarsi, anzitutto,

in un'età nella quale non esisteva ancora la scrittura. = comp. da

per amore, quando ell'è, come la chiamano i nostri contadini, aoliata

ma gli spagnoli dicono 'horca 'la forca. idem [s. v.

vol. I Pag.534 - Da AORMARE a APE (37 risultati)

, tr. (aórmo). inseguire la fiera dietro le sue orme, ormare

de'cacciatori, e vale: cercar la fiera seguendone torme. = deriv

dell'arteria aorta, discendente giù per la spina. a. boito, v-219

« ecco le valvole » / « ecco la celle » / « ecco l'aòrta

filos. risoluzione di un problema mediante la sua riduzione a un altro problema già

; le foglie poste in su la ferita ripriemono l'abondanzia del sangue. mattioli

mattioli [dioscoride], i-489: la aparine cresce con molti piccioli rami,

fusto a modo di ruota, come la rubbia; produce il fior bianco, il

apata e curioso / che circoli tra la folla / sviato da tutti gli odori.

. baretti, ii-19: la mia apatia è giunta a sì alto segno

in quella specie d'apatia fittizia sotto la quale giaceva il viluppo oscuro di tutte

col quale suo marito le aveva offerto la documentazione del suo passato. era una

. era una mancanza di pudore che la noia, l'apatia non giustificavano pienamente.

perfezione assoluta e ideale del saggio secondo la filosofia stoica ed epicurea). s

. butti, vii-812: egli concludeva la sua meditazione..., apaticamente

emanuelli, 1-169: camminavano apatici lungo la riva del lago, senza mai alzare

filos. dottrina filosofica che afferma la necessità morale per l'uomo di un'assoluta

l'altra, che predica lo sradicamento e la distruzione di tutte le passioni per fondare

2. sm. chi sostiene la necessità morale per l'uomo di restare

passioni e ai desideri, dominandoli con la ragione. b. croce, i-3-151

b. croce, i-3-151: ecco la nuova manifestazione degli « apatisti »,

noi crede, cominci a farsi sentire con la sua critica, purché lo faccia apatisticamente

b. fioretti, 1-3-27: la ragione e la magnanimità non vi presti

. fioretti, 1-3-27: la ragione e la magnanimità non vi presti il consenso e

magnanimità non vi presti il consenso e la perseveranza; della qual filosofia apatistica,

sf. insetto del genere imenotteri, la cui specie più nota è l'ape comune

mellifica), che produce il miele e la cera: ha corpo nero ricoperto di

labbri, di cui l'inferiore costituisce la lingua protrattile e insieme formano la tromba

costituisce la lingua protrattile e insieme formano la tromba per suggere il nettare nell'interno

contengono gli organi produttori della cera e la secrezione del veleno, che viene iniettato

mezzo del pungiglione (il quale durante la puntura può rimanere infisso nella ferita,

rimanere infisso nella ferita, provocando così la morte dell'insetto). l'ape

pungiglione, vengono uccisi dalle operaie dopo la fecondazione dell'ape regina o madre',

o madre', questa supera tutte per la grandezza e l'armonia delle proporzioni:

., iv-xvn-12: bene si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto

de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del

'l mele, così lo monaco, avendo la intenzione a dio, dovunque può fare

vol. I Pag.535 - Da APELIOTA a APERTO (50 risultati)

corso altrettale. simintendi, 3-138: la studiosa apa non trasse di quine i

i colti fiori. ugurgieri, 221: la sommità di questo lauro, che è

: il tempio della cera, e la bocca di mèle. palladio volgar.,

. palladio volgar., 1-38: la stazione dell'api si faccia presso alla cella

son l'api e più spesse, unta la mano di mele o di melliloto o

paradiso, 208: quegli che ama la quiete della solitudine... fugge l'

culto divino / le ape che fanno la cera delle candele. savonarola, iii-185:

solamente diputate a portare il mele e la cera; ma di quelle che

fialoni, alcune gli ripoliscono, alcune porgono la materia, alcune l'apparecchiano. caro

/ meravigliosamente di lontano / romoreggiando a la sua vetta intorno / venne d'api una

questi fior d'ogni periglio; / e la vespa che gli orti infetta e sfiora

, iii-201: quasi rosa tra fior, la rosa sei. / or di sì

volentier torrei / pria che languisca in su la siepe ombrosa / esser l'ape amorosa

perfetto senza soggezione e disuguaglianza, perché la loro specie è così fatta e ordinata

fatta e ordinata da natura, e la perfezione consiste nello stato naturale. rajberti

per futuri bisogni si chiama provido come la formica: perfin l'eccletico è un'

settembrini [luciano], ii-1-186: la natura depone nel favo un animaletto senza

iv 2-893: e rimirò la filigrana del soffitto, ove ancora l'ape

quando l'automobile... riprende la corsa, api ubbriache e satolle vengono

biondo. palazzeschi, 4-257: non appena la grande macchina fu ferma,..

,... con movimento di api la folla si riversò intorno a essa.

bartolini, 4-103: una verde nicchia dentro la cui ombra stava una donna come l'

/ come l'ape nel fiore, / la delizia vi sugge / e il nutrimento

, le grandi per raccogliere, appallottolavano la polvere bionda, del polline, la

la polvere bionda, del polline, la plasmavano, già diventata cera. quasimodo,

razionali di coltura delle api curando specialmente la purezza e la selezione dell 'apis ligustica

coltura delle api curando specialmente la purezza e la selezione dell 'apis ligustica.

: questa [erba te] conforta la testa, fortifica lo stomaco, ed è

de'più gentili aperienti, che abbia la medicina. a. cocchi, 4-2-29

effetto di stimolare l'appetito e di favorire la digestione. panzini, ii-245

vieni; / troviam l'aperta per la qual tu entre. g. villani,

apertamente adunque veder può chi vuole che la imagine per sola fama generata sempre è

apertamente trovoe che pugnava lo maestro de la malizia. boccaccio, i-17: e salito

ma prima ch'egli apertamente loro / la destinata guerra annunziasse, / volle che solimano

miei accidenti come sono passati, per la qual apertissimamente si conoscerebbe la mia buona

, per la qual apertissimamente si conoscerebbe la mia buona intenzione. galileo, 878

, si era data apertamente a far la prostituta. = comp. di

chiuso; dischiuso, disserrato; con la porta spalancata. scoperto. - anche

di frate ci polla, la quale aperta trovarono, entrati, la prima

, la quale aperta trovarono, entrati, la prima cosa che venne lor presa

che venne lor presa per cercare fu la bisaccia... la quale

per cercare fu la bisaccia... la quale aperta, trovarono. buti

queste [lettere] tutte miglior suono rende la a; conciò sia cosa che

m. cecchi, 18-39: la chiesa / sta aperta sino all'un'ora

ora. galileo, 121: la filosofia è scritta in questo grandissimo libro che

i-468: l'orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio

esposta nella testa dell'uomo; la mezzana, che è il buco stesso aperto

dentro al buco. botta, 4-812: la porta del soccorso, per cui

chiusa del tutto, / scassinata la porta gli par. zanella,

i-83: alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina aperta. pascoli

vol. I Pag.536 - Da APERTO a APERTO (49 risultati)

franamento. lazi, 27: la cortina di pioggia aperta e chiusa.

per tenere aperta più che si può la botteguccia. targioni tozzetti, 12-3-159: molti

padri loro, viventi in tempo che la miniera si cavava, che ella fu

barilli, 2-136: sotto il crepuscolo la città sembrava piena di movimento straordinario,

a me con l'ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete

berni, 58-64 (v-66): guida la terza [schiera] otton, ch'

aperte al vento... [la nave] ne investì di pieno colpo i

nella sera / tremano sul fiume. e la pioggia insiste / e il sibilo dei

deh mira,... spuntar la rosa / dal verde suo modesta e

amante si mostra all'amato, in tutta la loro bellezza. 3. non impedito

3-51: tra lerici e turbia, la più diserta / la più rotta ruina

lerici e turbia, la più diserta / la più rotta ruina è una scala,

amor del tutto disarmato, / et aperta la via per gli occhi al core,

così qua giù si gode, / e la strada del ciel si trova aperta.

pruno, / vidi sciolta e aperta la strada. boccaccio, v-194: quantunque

sol una. soffici, v-1-9: la carrière ouverte aux talents non volle..

. montano, 59: soldato con la testa aperta / soldato del mio plotone

tuo bravo cartellino sul petto imballato per la spedizione / nell'eternità.

redi, 16-vi-340: è così grande la dolorosa mia desolazione, che mi toglie affatto

. alla quale qui inclusa mando la relazione del cadavere aperto. 5

in sua cisterna / che non paresse aver la mente ingombra, / tentando a render

46-25 (iv-104): che rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi

): che rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se

va con dio. caro, 2-1-31: la francia, quasi tutta piana e aperta

. da l'aperte spiagge / de la non salutifera gravisca. tasso, 15-53:

etade. algarotti, 3-68: ella [la polonia] sarà sempre un campo aperto

] sarà sempre un campo aperto per la russia disciplinata, che a suo talento

cosa, / e il cielo aperto e la foresta bruna. palazzeschi, 3-62:

. idem, 19-130: uscirem contra a la nemica gente; / né già star

empi il valor nostro esperto / ne la più aperta luce, in loco aperto.

corso. collodi, 775: aperta la seduta, e approvato il verbale della

dare un apparecchio del telefono, con la comunicazione aperta, e mentre nessuno vi

, iii-vm-4: poi che aperta è la sentenza di quella particola ne la quale questa

aperta è la sentenza di quella particola ne la quale questa donna è commendata da la

la quale questa donna è commendata da la parte de l'anima, da procedere

lo suo aspetto, io commendo lei da la parte del corpo. idem, inf

della guerra. petrarca, 63-6: la fraile vita ch'ancor meco alberga, /

crescere in modo questo odio, che la parte de'neri veniva in aperta divisione,

sarìa contento / di questo mostro aver la forma aperta. tasso, 11-39: ma

a cui spetta di darvela, ve la nega, e a note chiare, e

. tasso, ii-48: chi ne la conversazione è più aperto, o più ubero

ii-51: molti ancora amavano in lui la libertà della natura auena dall'ipocrisia e

, mio caro signore, come mi consigha la benevola e sincera intenzione che mi par

, i-370: gu uomini malvagi, purché la loro malvagità abbia un carattere deciso,

danni, e terminano con il lasciar trapelare la sempre meschina verità dei fatti.

d'annunzio, iv-2-1283: venne ad aprirmi la vecchia cuoca custode, una figura aperta

trissino] il secondo inganno: assegnando la greca e, che alla. ostra e

o aperta. ojetti, ii-4: diceva la vecchia signora in un italiano un po'

il rosso è quel colore acceso che dipinge la grana,... e trovasene

vol. I Pag.537 - Da APERTOIO a APERZIONE (37 risultati)

di tórre via fiorenza, / colui che la difesi a viso aperto.

che una volta senza più suole avvenire che la fortuna si fa altrui incontro col viso

seno alla cloe, che, per la paura e per l'allegrezza mezzo tra ridente

lacrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva. -restare a

1112: s'affigge con aperta bocca / la contadina quando a lei pensosa / de

contadina quando a lei pensosa / de la quartana del marito apprende / affetto lui

paolo da certaldo, 6: tieni la bocca chiusa e gli occhi aperti.

siamo un libro aperto,... la nostra vita è sempre stata alla luce

apèrta: diffusa e resa nota attraverso la pubblicazione. -tavola apèrta: apparecchiata a

andava e chi veniva, si faceva la festa, c'era tavola aperta, e

: l'uomo del faro esce con la barca, / scruta, perlustra, va

più aperto intendi ancora, / volgi la mente a me, e prenderai /

cose utili. pulci, 1-49: e la nostra scrittura aperto suona: /

casi, fuggire all'aperto, perché la terra s'apriva e inghiottiva. tasso,

monti. ojetti, ii-601: che la musica voli via tutta verso l'aperto,

della vecchia viareggio, continuando all'aperto la lezione cominciata nella casetta. sbarbaro,

riposo. boccaccio, iv-30: con la testa mi parea il cielo toccare,

, se non solamente in aperto dimostrare la cagione della mia gioia. livio volgar.

, iii-22: per lo foro e per la apertura del lato, ci mostra cristo

apertura del lato, ci mostra cristo la sua lata e grande carità. rinaldeschi,

11-176: altero il mar, per la nova apertura / assalta la città dentro

mar, per la nova apertura / assalta la città dentro alle mura. tasso,

g. bentivoglio, 4-352: seguitossi la batteria; e tralasciatosi di farla nel sito

mai, che nell'assettarsi e far la sua presa, non facesse qualche apertura

16-iv-69: si potrebbe ingannare coll'aprir la vena, e poscia due, o

rosati. negri, 2-709: dietro la porta di strada, socchiusa: dall'apertura

: questa ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita, dandomi

, quante sono l'aperture che richiede la soluzione del problema. d'annunzio, iv-1-215

germogliare dei prati e della campagna, la speranza del provvido agricoltore, lo stato

all'armi. -fare apertura: presentare la prima proposta di un affare, fare

dell'utile che glie ne venne per la grande apertura ch'egli si fece in

egli si fece in tale occasione fra la nobiltà fiorentina, monasteri ed altri luoghi

7. aeron. apertura alare: la massima distanza fra le estremità delle ali

credito bancario: contratto mediante il quale la banca (accreditante) si obbliga a

offrirvi un'apertura illimitata di credito presso la mia banca. -apertura in borsa

. 10. gioc. negli scacchi la fase iniziale della partita, comprendente i

di iniziare e guidare l'azione verso la meta. = lat. apertura (

vol. I Pag.538 - Da APESCO a APLACENTALI (29 risultati)

api. salvini, 21-89: la fiorita fogliuta erica piglia, / cui

] / ne'lor bisogni: e per la sua frequenza / si fanno miti e

. pecora nota agli antichi, che la designavano così per la mancanza di lana

antichi, che la designavano così per la mancanza di lana sul ventre.

quelle che hanno le gambe corte e la pancia vestita: quelle che l'hanno

apice del sandalo. idem, iv-2-322: la gonfiezza erasi dilatata... ed

ojetti, 11-232: di qua, la sigaraia che dosa le miscele, arrotola

dotti passò l'altra opinione, che la lingua nostra nel secolo del trecento fosse

iii-26: natura ha sempre comandato, che la moltitudine sia fatta giuoco e strumento di

umano e della filosofia consiste a conoscere la di lei propria inutilità. idem, 1-87

fra le mie braccia bella contenta amorosa la prima la sola donna che avessi mai amato

mie braccia bella contenta amorosa la prima la sola donna che avessi mai amato.

, 6-202: una volta raggiunto l'apice la risata... come un nastro

, 6-516: alle soglie della maturità la sua bellezza raggiungeva l'apice rispecchiando la

la sua bellezza raggiungeva l'apice rispecchiando la bellezza e contentezza del cuore. ungaretti

. 4. quantità minima, la più piccola cosa (nelle espressioni negative

, che ridondi. leopardi, ii-919: la qual brevità o lunghezza non aggiunge e

o un apice prima d'aver avuto la sua piena effettuazione. 5.

. anat. apice del polmone: la parte superiore del polmone (al di

di lasciarne alcune. arici, 235: la fiamma all'ingordo apice avvia / degli

210-13: potrà... essere vietata la sop pressione anche parziale di

meno acuta, e che hanno talvolta la forma di una pannocchia. =

di un altro; ad es., la resta di molte graminacee posta alla sommità

pungerti. leggi agrarie, 210-2: la costituzione dei consorzi può essere promossa.

leggi agrarie, 210-2: la costituzione del consorzio può essere resa

pompe pneumatiche, i grassi per assicurare la chiusura stagna nei giunti a smeriglio lungo

semi del prezzemolo { apiòlo verde) e la canfora che se ne estrae { apiòlo

étmov * pera '(per la forma del corpo). apioriso

. targioni tozzetti, 12-10-49: la sostanza di essa terra verisimilmente era di

vol. I Pag.539 - Da APLACENTATO a APOCINO (24 risultati)

, agg. zool. che non presenta la placenta (i mammiferi monotremi e marsupiali

irritato, seceme un liquido nero; la conchiglia è interna e sottile. è

. vegetale nel cui ciclo vitale predomina la fase aploide. = voce dotta,

navi greche e romane, che sovrastava la ruota di poppa ed era costituito da

, e dentro / l'ampie sale, la felce e il cardo irsuto. pascoli

chimere. d'annunzio, iii-2-68: la stèlide atta a reggere l'aplustre, /

a reggere l'aplustre, / a spiegar la tènia in poppa. =

gr. < xla mediazione etnisca). apnèa,

respirazione cutanea), invece che attraverso la trachea. = voce dotta, comp

sono 'libro dell'apocalisse, la quale vide per ispirito tutte le cose

, 40-iii-418: con che si rappresentava la celeste gerusalemme descritta nell'apocalisse da s

della apocalisse. sinisgalli, 6-70: la sapienza degli uomini, la saggezza dei

, 6-70: la sapienza degli uomini, la saggezza dei popoli, la veggenza dei

uomini, la saggezza dei popoli, la veggenza dei poeti ha già ridotto alle

8-38: un'oscurità di morte velò intorno la cara natura e la subburrò d'apocalisse

morte velò intorno la cara natura e la subburrò d'apocalisse. papini, 8-184:

momento / che anche i bambini fan la baia al tuono / e mangiano la

la baia al tuono / e mangiano la grandine ridendo / perché dentro ci son gli

da apocalissi. sinisgalli, 6-234: la malattia non poteva generargli che un parossismo

m. -ci). che concerne la letteratura apocalittica; che è proprio dell'

ma combattere. palazzeschi, 3-18: la chiacchiera annunziava chele donne avrebbero portato le

. gramsci, 183: tanta gente perde la testa e brancola tra sentimenti apocalittici di

cavalcavano certi cavalli apocalittici, maceri come la mia cagna. idem, iv-31: apocalittico

agg. bot. che ha perduto la facoltà di produrre frutti. tommaseo [

vol. I Pag.540 - Da APOCIZIO a APOLIDE (27 risultati)

apocino. con questo osso si raffrena la furia de'cani, si risveglia l'

? 'cane '(cfr. la cit. del landino).

, 362: quel po'per poco è la figura apocope, usitatissima da noi in

. lanzi, 1-1-103: il torre la prima sillaba si chiamò aferesi; la

la prima sillaba si chiamò aferesi; la media, sincope; l'ultima, apocope

nel suo genere, tanto è più copiosa la lista de'suoi libri apocrifi. carducci

, 7-104: certa filologia protestante, la quale muore dalla voglia di arrivar finalmente

matteo, come apocrifa e interpolata, la grande anamnesi del capo i, da

filos. processo col quale si dimostra la validità di una proposizione, deducendola da

... nelle antiche terme era la stanza dove i bagnanti deponevano le vesti che

della dialettica che si prefigge di dimostrare la verità di una proposizione attraverso un rigoroso

ii-16: il suo stile chiede quasi peculiarmente la forma dell'aforisma:...

di un periodo ipotetico, enunciata dopo la proposizione secondaria (protasi) che la

la proposizione secondaria (protasi) che la condiziona. = voce dotta,

il fusto della colonna e il collarino o la sua base. = voce dotta,

raccolti in una sola treccia fluente giù per la schiena, lasciano scoperto un largo spiazzo

apofisi de le clavicole si disegnavano sotto la cute. moretti, 17283: la

la cute. moretti, 17283: la donna gli palpava le apofisi spinose della colonna

m. adriani, 1-5: la brevità è molto accomodata agli apoftegmi e

viene a trovare il sole o la luna rispetto alla terra (o qualsiasi altro

e in certa parte di quel segno ancora la mutazione degli apogei di segno in

segno è di molta importanza, e la varietà degli equinozii, solstizii et eccentrici tati

perigeo de'pianeti. manfredi, 1-196: la distanza del sole dalla terra, quando

quando è di misura mezzana aritmeticamente fra la distanza apogea e perigea, chiamasi distanza

d'annunzio, iv-2-623: nel sonoro silenzio la voce solitaria giunse all'apogeo. e

; apogei quelli che radono e rasentano la superficie della terra. = v

di alcun paese; chi, avendo perduto la propria nazionalità, non riesce ad assumerne

vol. I Pag.541 - Da APOLITICITÀ a APOPLESSIA (32 risultati)

l'orrore per i settarismi, la necessità dell'unione dell'azione nazionale.

si riferisce ad apollo; che ha la bellezza d * apollo. -al

fronde. carducci, 113: ecco! la man su l'apollinea cetera / rapidissima

iii-2-267: ora dal pieno petto grida la veggente, invasa dalla grande angoscia apollinea.

apollo per gli otto del corrente fece intimar la generai dieta dei letterati in elicona,

determinato essendo comparsi i prencipi poeti, la nobiltà e i deputati delle universitadi virtuose

e i deputati delle universitadi virtuose, la mattina per tempo tutti si congregarono nella

il leontopodi / e l'antenne le zampe la proboscide / n'escono brevi come dalla

malinconico e s'accorda / mirabilmente con la gamma chiara / dell'alte solitudini montane.

solitudini montane. jahier, 152: la natura: è il ragazzo che ha telegrafato

dogmi e principi. -in partic.: la letteratura apologetica del cristianesimo.

invece di fulminare i miscredenti, illuminano la povertà degli argomenti sui quali l'apologetica

, ii-6-371: cercai, come infermo la medicina, libri di apologetica, che mi

187: incominciando dal 1870 essa [la storia d'italia] trascurava il momento

sarà nel fine di questa difesa nominata la detta lettera apologetica. magalotti, 1-158

mio nome per quanto ha potuto, con la guercia e biliosa sua penna. panzini

i-205: tertulliano, che scriveva verso la metà del ii secolo, nel suo apologetico

del darsi in pubblico l'apologià davan la colpa allo stampatore. sarpi, vi-3-45:

alle obbiezioni fatte contro dui trattati sopra la validità delle scommuniche di giovanni gerson.

solo sodisfare alla mia conscienzia, per la quale mi muovo principalmente, ma a

, i-293: della sua parzialità per la mia apologia contro il padre buonafede gliene

: io scrivo non l'apologià, ma la storia delle fralezze del mio cuore lungo

dei soldati indisciplinati, agli entusiasmi per la guerra sono antipatici. b. croce

fondamentalmente un'apologià della chiesa romana contro la chiesa anglicana. c. e

esposta di un fatto idealmente considerato che la legge prevede come delitto. = voce

, 27-291: riconosci vera epifane, la tua fama di apologista della più sfrenata

apologizzare per ogni avvenimento, che o la malizia o la semplicità abbiano acclamato per

ogni avvenimento, che o la malizia o la semplicità abbiano acclamato per miracolo.

b. cavalcanti, 2-120: tale è la favola della congiura dei membri con tra

rajberti, 2-48: guardatevi dall'imitare la cornacchia dell'apologo, che pretese dar

di opporsi al loro spostamento laterale durante la contrazione. a. cocchi,

del dolore (condizione del saggio secondo la filosofia epicurea). = voce

vol. I Pag.542 - Da APOPLETTICO a APOSTEM AZIONE (25 risultati)

[il coagularsi del sangue] è la cagion più vera delle apoplessie, eziandio

. c. gozzi, i-44: la sciagura più acerba e di cui sento ancora

e di cui sento ancora nel cuore la ferita, fu un fiero colpo d'apoplesia

entom. farfalla della famiglia pieridi; la specie più conosciuta è vaporia crataegi a

ali bianche con nervature scure (la loro apertura va da 40 a 60 mm

b. croce, ii-9-128: la storia, la storiografia vera e propria

. croce, ii-9-128: la storia, la storiografia vera e propria, quella che

figura altrimenti detta reticenza, preterizione, la quale si fa troncando la incominciata proposizione

, preterizione, la quale si fa troncando la incominciata proposizione, o per improvvisa commozione

. d. bartoli, 4-1-33: ma la moglie, donna valorosa, oltreché santa

. non si poteva uscirne che con la morte o con l'apostasia. pellico

far l'elogio dell'imperatore giuliano per la sua apostasia e pel filantropico tentativo di

altra specie d'apostasia minore è quella, la quale si commette dai religiosi professi,

l'abito monastico, reassumano lo stato e la vita secolare. mazzini, ii-227:

m. -i). chi ripudia la propria religione. -per estens.: chi

della magione degli alamanni, e tutta la sentina degli apostati e scismatici di cristianità.

apòstato). commettere apostasia, ripudiare la propria religione, abbandonare una dottrina,

apostatando, finalmente impiccò se medesimo per la gola. campanella, 1143: e

suppurazione. bencivenni, 5-45: sta la colloquintida ne'villi dello stomaco appiccata e

aperse l'apostemata puntura, e uscendone fuori la spina con la marcia, fu levato

, e uscendone fuori la spina con la marcia, fu levato il dolore. libro

della cura delle malattie, 1-18: la lingua aliquante volte perde movimento e sentimento

perde movimento e sentimento della parola. la cagione adivene per difetto della vertù vociva

guglielmo da piacenza volgar., 1-64: la quale aposte- mazione nel tempo che venisse

dell'infermo. bencivenni, 5-40: purga la collera,... e col

vol. I Pag.543 - Da APOSTEMOSO a APOSTOLO (38 risultati)

: nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e ora ve

minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. vallisneri,

della repubblica di firenze, 12-47: la quale prorogazione vi mandiamo con una apostilla

vi mandiamo con una apostilla, secondo la quale la farete racconciare. leggi di

con una apostilla, secondo la quale la farete racconciare. leggi di toscana,

che non si è trovato in tutta la rivoluzione francese più rapido e più sicuro

l'appia insino a babylon, verso la decollazione o la crucifissione a capo ingiù.

a babylon, verso la decollazione o la crucifissione a capo ingiù. essi ebbero

. cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della vostra fede non sia maculata

cristiani, dovea riconoscere dalla sedia apostolica la signoria del temporale come dello spirituale.

peccatore sia giustificato dentro appo dio per la contrizione, rimane ancora legato e obbligato al

. il quale legame hae a sciogliere la mano apostolica, cioè l'autorità de'prelati

soddiacono apostolico, che sono quegli che portano la croce innanzi al papa. ariosto,

: vorrei per man vostra... la copia della bolla de * privilegi,

cotesto tesoro io lo avessi guardato per la sacra e santa chiesa appostolica. vasari

433: [in inghilterra] con la mutazione della fede del principe era seguita la

la mutazione della fede del principe era seguita la distruzione de'cattolici e l'alienazione dalla

noi altri, ne'contratti, secondo la forma della camera apostolica, oltre i

camera apostolica, oltre i beni e la persona, obligamo co 'l giuramento anche

rigore, invece dell'anima, obligano la libertà loro e de'loro figliuoli. pallavicino

'l papa muoia; là dove la sede apostolica sempre vive. ranza,

i-197: è pertanto l'intera chiesa, la collezion dei fedeli, l'assemblea universale

fedeli, l'assemblea universale, che fa la nomina del nuovo apostolo; non il

cui gli apostoli non si attribuiscono neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano

neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine, e da lei

lei li ricevono, e ne autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle

, e ne autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle mani.

autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta, i-100

idem, 4-39: il santo padre carezzatale la fronte le impartiva l'apostolica benedizione.

. -sede apostolica, chiesa apostolica: la chiesa di vasari, ii-148: è vestito

impartita dal papa. cappello, / la schiava, il servo e 'l cappellan con

, o veniale o mortalmente, insino a la pentecoste, quando furono infiammati de lo

lo scomunicassero. manzoni, 175: la religione è stata, fino ne'suoi primi

una milizia. tommaseo, i-403: la sera inginocchiati alle sponde del letto, pregarono

con una lunga barba giallastra, celebrò la messa per gli sposi. civinini,

e di scrivere col suo sangue su la porta d'ogni città il nome della vergine

delle anticaglie de'governi di prima, che la rivoluzione francese veniva a rinnovare, s'

/ costa poco l'inchiostro, / e la parola meno. scarfoglio, vii-769:

vol. I Pag.544 - Da APOSTROFARE a APPACIFICARE (40 risultati)

, parlavano di una grande nuova: la terra a chi la coltiva.

una grande nuova: la terra a chi la coltiva. g. bassani,

. segneri, 10-203: voleva [la samaritana] essere la lor guida a ritrovar

: voleva [la samaritana] essere la lor guida a ritrovar cristo, cambiata

] siamo... partiti assai da la materia nostra e dal nostro proposito per

, asino? palazzeschi, 3-175: la ragazza... schizzata alla finestra si

: i nostri antichi diceano lo 'nfemo, la 'nvidia, lo 'mperadore, mangiando

'nvidia, lo 'mperadore, mangiando la seconda, non la prima vocale;

lo 'mperadore, mangiando la seconda, non la prima vocale;... nell'

vocale;... nell'uso apostrofiamo la prima, dicendo e scrivendo l'inferno

là d'arno della nostra città diceano la parte d'oltr'arno, così ancora

sf. gramm. figura retorica, per la quale chi parla interrompe improvvisamente il

il parlare nostro d'una figura, la cui natura è tale, che ella rivolge

e simili. e di questa figura, la quale chiamerò o col nome greco apostrofe

di lei non finivano mai: tutta la sapienza grammaticale di una maestra, tutto

devota,... si riversava su la carta. panzini, iii-57: parlava

, iii-57: parlava benissimo; affrontava la canaglia con apostrofi magnifiche. montano,

snervandole nell'ironìa. panzini, i-270: la madonnina, lassù in alto, non

l. salviali, ii-1-205: la qual perdita [della vocale] col

posto sopra lo spazio, dove manca la lettera, in forma d'un piccolo c

, in forma d'un piccolo c con la pancia,... rivolto alla

matem. in un poligono regolare: la perpendicolare abbassata dal centro su uno dei

dedicate, si rappresentasse fra l'altre la sua apoteosi. salvini, 39-vi-116: apoteosi

a cui l'adulazione de'contemporanei e la credulità delle generazioni successive decretarono l'apoteosi

della città forte. ojetti, ii-93: la scalinata di trinità dei monti splende di

delle quali [particelle] può acconciamente la prima dirsi con vocabol greco 4 pro-

piacerà agl'intendenti, proposizione; e la seconda 4 apothesis 'o deposizione.

deposizione. idem [tommaseo]: la sua protesi termina in e-la-mi, e

: 4 apòtome ', l'avanzo o la differenza di due quantità incommensurabili

c. e. gadda, 3-237: la stampita si esasperava a sicin- nide,

. à7roxpó7raio <; 4 che allontana [la sven 4 tura

). bencivenni, 5-206: la lessatura delle cose medicinali chiamano apòzzima

apòzzima. c. mei, 261: la dose sarà a un di

vennero là in fretta per appaciare la riotta e la discordia. m. adriani

fretta per appaciare la riotta e la discordia. m. adriani,

. 2. rifl. fare la pace; acquietarsi, pacificarsi, rassegnarsi

: s'appaciò il popolo, e fuggì la furia, e si contentò la povera

fuggì la furia, e si contentò la povera gente. beltramelli, iii-611: lo

riconciliare. -anche rifl.: far la pace, mettersi d'accordo.

lucano volgar. [crusca]: la nave e ciò che ella porta appacificheranno

vol. I Pag.545 - Da APPADIGLION ARE a APPAIATO (30 risultati)

sue querele. nieri, 407: la bocca appacifica certi cani che morderebbero le

alcune colonne si accostavano, lasciando aperta la scena con un grazioso dintorno appadiglionato.

come tutte hanno il loro svolgimento e la loro perfezione; ma l'appagamento appartiene

confutate, rimangono senza appagamento e perciò la confutazione stessa di quelle dottrine si conturba

: tullio dice, che questa virtù [la temperanza] è ornamento di tutte vite

opponendo al romanzo storico... la sua incapacità di ricevere una forma appagante

tutte le mescolanze carnali quella pareva loro la più completa, la più appagante.

quella pareva loro la più completa, la più appagante. appagare, tr.

esaudirsi; estinguersi (un desiderio, la sete, la fame). guittone

(un desiderio, la sete, la fame). guittone, i-85:

meo. tesoro volgar., 7-70: la misurà di ricchezza... è

iii-xm-5: l'umana natura, fuori de la speculazione de la quale s'appaga lo

natura, fuori de la speculazione de la quale s'appaga lo 'ntelletto e la ragione

de la quale s'appaga lo 'ntelletto e la ragione, abbisogna di molte cose a

appaga. a. pucci, ix-357: la schiava comperata è innanzi tratto, /

giocondità e voluttà alla mente, che la cognizione delle cose divine, le quali

lorenzo de'medici, i-124: solo desideravo la donna mia, né di altra cosa

forma con verde nastro un fren vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago

se un povero diavolo viene a esibire la sua servitù a un sì povero diavolo

, 10-103: spira nel pensier mio la bella imago, / da cui, se

i quali s'appagavano visibilmente di padroneggiare la città dalle alture occupate e ridurla,

s'appaga; / o primavera de la vita, addio! imbriani, 2-58:

senza appagarlo. ojetti, ii-553: la natura languida e malinconica di chi troppo

e malinconica di chi troppo sogna perché la realtà mai lo appaghi. sbarbaro,

, sì gliele rendiamo; e perché la donzella s'appaghi piùe, sì le doniamo

salute del re di francia onde appagare la mia coscienza ch'io non l'avea

[i baroni], per appagare la legittima, le feciono tagliare i panni.

monsignor silvio d'esser rimaso appagato de la mia lettera. idem, i-170: mostrò

i-170: mostrò di restare appagassimo a la risposta. torricelli, 185: non troverete

una sola proposta, nella geometria, la quale non lasci esquisitamente appagato l'animo

vol. I Pag.546 - Da APPAIATOIO a APPALTO (40 risultati)

carducci, 162: e'mi dice la musa / che di questi rettangoli appaiati /

a mazzate. panzini, iii-578: la burbanza nobilesca appaiata con l'ignoranza plebea

mai visto. panzini, iii-369: la signora era alta, bella, forte;

via via, vadia in malora / la colombaia, l'abbeveratoio, i le

spesso sporgenti (di solito per consolidarne la resistenza e la coesione, ma talora

di solito per consolidarne la resistenza e la coesione, ma talora per ostruirlo con un

repubblica di firenze, 26-24: la verità è, che il signore di cortona

di cortona, che che si sia la cagione, avea fatto appalancare le dette chiane

niuna persona del mondo l'appalesassi [la via], e volessila seguire, io

via], e volessila seguire, io la t'insegnerei. cantari, 126:

guarini, 103: se... la tua fé mi dessi / di non

l'accusano, dicendo esser meglio appalesar la golpe, che nasconderla con rischio di

molte legne abbrucia, della maritata discuopre la vita; e allora ch'in poco

carbone ricoperto dalla cenere si vede, appalesa la vedovil condizione. buonarroti il giovane,

europa. beltramelli, iii-209: come la persona di lei si eresse nel debole chiarore

delle donne [crusca]: appallottolano la neve col zucchero. frocchia, 512:

. frocchia, 512: si asciugavano la fronte con fazzoletti larghi come lenzuola, e

; non si appallottolavano più quando vedevano la gente. 3. rifl.

agglomerarsi. varchi, 8-1-360: rende la ragione in questo verso, perché la

la ragione in questo verso, perché la terra... si stringa ed aduni

balducci pegolotti, 370: ed è [la terra] appallozzolata la quale si vuole

ed è [la terra] appallozzolata la quale si vuole rompere dentro e vedere

delle donne [crusca]: appallottolano la neve col zucchero, e con quello fortemente

zucchero, e con quello fortemente appallottolata la mangiano. 2. rappreso,

zafferano] colla mano e poi aprendo la mano che non ti rimanga appallozzolato ma

12-9-9: nelle antiche loppe, rigettate doppo la fusione della vena da rame,.

appalmato, agg. arald. che mostra la palma (la mano raffigurata in uno

arald. che mostra la palma (la mano raffigurata in uno stemma).

saria gran vantaggio del principe l'appaltarne la condotta [dell'artiglieria], ed

ed aggiustarsi con carrettieri, che per tutta la campagna facessero a loro spese tirarla.

il pagamento. leggi di toscana, 7-59'la prefata altezza sua ha concesso l'appalto

gli appaltatori delle pubbliche gravezze estesero sfrenatamente la rapina. boccardo, i-166: il

per essere obbligati per contratto di mantener la securezza degli allumi e l'indennità dell'appal-

, l'arte libraria è stata forse la prima a giovarsi largamente dell'appalto;

dai soscrit- tori (che qui fanno la parte del capitale) al libraio, che

dopo l'armistizio, lui ha avuto la bella pensata di comperare l'appalto per

: ora ha ottenuto l'appalto per la fornitura del combustibile alle scuole di tutto

. leggi di toscana, 3-169: la gente può servirsi di carne a sua

dando in appalto le vetture si risparmia la spesa delle ferrature, la quale deve essere

si risparmia la spesa delle ferrature, la quale deve essere menata buona alla compagnia

vol. I Pag.547 - Da APPALTONE a APPANNATO (46 risultati)

case di tolleranza cittadine, non licenziava la gente ad attribuirgli queiringiuriosa qualifica.

che sul cimento di combattere butta via la spada. = deriv. da

l'ottangolo, l'altro s'appanciollò su la ciscranna pistoiese. = deriv.

che i fratelli... addomandassero la restituzione degli appannaggi. fanzini, ii-532

degli appannaggi. fanzini, ii-532: la giovane donna infatti non inten

aveva acquistata una certa autorità, sotto la protezione della signora. 4.

natura, o quale altra ne sia la cagione, molto più bene desidera,

salvini, 30-1-7: viene ad essere la nostra lingua uno de'regali dello stato e

i-526: un treno in corsa è la naturale compagnia, il naturale appannaggio di un

un fondovalle. penna, 1-139: la giovinezza è ancora mio appannaggio? /

prima. serao, 163: la cappelletta... [mostrava] nella

appannaménto2, sm. venat. il tendere la ragna, l'impigliarsi nella ragna.

bellini, 5-66: intenderete di qui che la materia appannante il vetro, esce continuamente

opaco. -anche intr. con la particella pronom.: divenire opaco,

il cristallo. metastasio, 1-6-21: la gloria nostra / è geloso cristallo,

labbra profane: al labbro solo / de la diva che qui soggiorna e regna /

agghiada, e tocca / dal subito rigor la circostante / aria appanna la tazza,

subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si stilla / e

/ contemplo. panzini, hi-533: la freschezza è tanta che appanna il cristallo.

pesante. idem, 7-63: senza la velatura che appanna, qualche volta,

. saba, 198: è pura / la tua bellezza; / vi farebbe un

: se non giungono a denigrare affatto la riputazione dell'incolpato, giungono ad appannarla.

novizio dei colli. montale, 2-77: la tua casa s'appanna / come nella

al figur. intorbidire, offuscare (la vista, lo sguardo); oscurare,

lo sguardo); oscurare, sminuire (la chiarezza della mente, l'acutezza dell'

son cinque isole che vedi; / ma la distanza il tuo vedere appanna. b

appanna. b. davanzali, ii-547: la vista, che ogni poco ch'io

baretti, ii-9: un vetro che assiste la vista di tizio appanna quella di sempronio

cocenti. monti, 5-164: e la nube dagli occhi ecco ti sgombro, /

dagli occhi ecco ti sgombro, / che la vista mortai t'appanna e grava,

mancaron le ginocchia, gli s'appannò la vista. faldella, iii-32: dietro

gli occhi, come tremola e scintilla la verità. cagna, iii-187: i

degli ideali. d'annunzio, iv-1-638: la piccola faccia era diventata d'un colore

erano come appassiti, appannati, spenti. la povera creatura pareva sotto l'azione d'

foglio e alle prime parole le si appanna la vista. deledda, ii-926: un'

deledda, ii-926: un'ombra appannò la lucida serenità del suo viso di lacca

dolore. beltramelli, iii-935: anche la grazia più lieve si appanna agli occhi

. tombari, 2-172: poi anche la luce si appanna, tornano i freddi,

. appannare2, intr. con la particella pronom. mettere la panna;

. con la particella pronom. mettere la panna; fare la panna (il latte

pronom. mettere la panna; fare la panna (il latte).

burro una sola volta il giorno, la mattina a buon'ora, quando il latte

appannare3, tr. venat. tendere la rete centrale della ragna. popoleschi

2. intr. (anche con la particella pronom.). impigliarsi,

nella ragna. ariosto, 374: la quaglia è sotto la rete; io vo'

ariosto, 374: la quaglia è sotto la rete; io vo'correre / innanzi

vol. I Pag.548 - Da APPANNATO a APPARATO (31 risultati)

col cotone benedetto sullo stomaco, e la candela davanti alla faccia gialla, spalancava

alito. idem, iv-2-1299: passa la spugna umida su una lastra appannata.

sceneggiatura dimessa:... appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa

acqua sul tavolo della difesa, allumachita la toga del messo, stridula la sua

, allumachita la toga del messo, stridula la sua voce. palazzeschi, 3-163:

fiato umani. stuparich, 2-263: la folla del caffè, il caldo, i

marotta, 6-48: gli autocarri con la vernice appannata e i fanali ancora accesi

2. attutito, reso fioco (la voce, un rumore). oriani

rumore). oriani, vii-698: la voce così stridula una volta gli si

: non avrebb'ella già... la vista appan- natuccia, ne? -questa

ne? -questa persona... ha la vista e degli occhi e della mente

. fiacchi, 43: ei con la rete fa seno incurvato; / l'an-

. cecchi, 22-23: togliete grossa la catena, ché / queste donne le vogliano

. d'annunzio, iv-1-619: appoggiai la fronte contro il vetro gelido e guardai

. serdonati, 6-577: tuttoché per alloggiare la corte fossero state preparate cento case private

con gran fretta / il loco che perdé la ingrata setta. bonfadio, i-104:

scendemmo ed alla nave, / e la cena apparammo, e sopravvenne / l'

. ariosto, 461: bisogna far la stola... /...

: puoi c'hai apparata assai de la scrittura, / sì vole predecare. bartolomeo

. c., 9-1-10: in tutta la vita si dee apparare a vivere.

preparare * (attraverso, probabilmente, la scuola latina medievale). apparaticelo

sapere apparaticelo, che per loro è la scienza vera e la scienza tutta.

che per loro è la scienza vera e la scienza tutta. = spreg. di

era, / non aspettò del nimico la insegna. bibbiena, xxi-1-120: fin

, iii-444: in cotal modo essendo apparata la chiesa, adorna di lumi e piena

, e scorge il sole, / e la stanza apparata e risplendente. g.

: il savio scolare,... la sua casa apparata, davanti v'

sedere. machiavelli, 514: perché la fanciulla era già da potersi celebrare le nozze

celebrare le nozze, più volte condusse la cosa in termine che si feciono tutti

per anni e anni all'idea di fabbricare la cupola,... tuttavia non

ii-85: fabio valente gli fece poi la festa de'gladiatori in bologna, con

vol. I Pag.549 - Da APPARATORE a APPARECCHIARE (49 risultati)

dire; bella funzione!... la quistione è di sapere chi pagherà.

gentile apparato. baldini, 4-90: anche la chiesa, anche gli apparati e i

sp., 23 (397): la penitenza, quando s'ha buona volontà

alcuno. b. croce, ii-6-370: la nausea per la grandiosità di parole e

croce, ii-6-370: la nausea per la grandiosità di parole e per gli apparati di

. castiglione, 306: a far la vostra comedia bisogneranno per lo apparato quanti

. perocché con l'apparato s'imita la vera azione, e si pone ella negli

. panzini, ii-596: con tutta la suggestione di quell'apparato scenico, è ben

avevano resa più nobile e più profonda la sua gioia. linati, 8-79:

grandioso apparato di montagne su cui passa la linea nemica. 4. complesso

riprendermi più presto di aver taciuta tutta la fabrica dello strumento, della quale questo apparato

. sinisgalli, 6-79: mi pareva la trasformazione in architettura di un immenso apparato

e molto dell'apparato burocratico che fa la dittatura dei funzionari. 7.

rende conto del modo seguito nel ricostruire la lezione esatta. imbriani, 2-48

di parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole e ordinata. passavanti, 19

si è in provedere dagl'impedimenti; la seconda, l'apparecchiamento; la terza

; la seconda, l'apparecchiamento; la terza, l'arme, e di sapersi

isola. seneca volgar., 1-46: la nostra vita è assai fornita. ma

simigliante. giov. cavalcanti, 358: la tua umanità ci ha indotti a darti

da piacenza volgar., 1-64: se la saetta si trarrà per forza senza questo

è oppinione di tullio che exordio sia la prima parte della diceria, il quale apparecchia

a'principii, ché tardi s'apparecchia la medicina, poi che i mali hanno

movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'aparechiamo

: il re d'inghilterra avendo apparecchiata la sua gente d'arme, e 'l suo

di landò,... che la seguente mattina gli s'apparecchiava novità. anighetto

e già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò nuova tristizia, quasi

più in questo si pecchi, o la natura apparecchiando ad una nobile anima un vii

nobile anima un vii corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'

arme alla tenzone. idem, 46-76: la notte inanzi avea melissa maga / il

; / che 'l giorno ornai de la battaglia è presso. tassoni, 10-8

10-8: un mirabil legnetto apparecchiato / a la foce de l'arno in fretta avea

riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. arici,

. 2. imbandire, preparare la tavola per il pranzo; ammannire (

. scala del paradiso, 218: la gola è quella che fa apparecchiare i cibi

, / né mancherà da empirvi anco la pancia. manzoni, pr. sp.

dove questa doveva esser certamente ad apparecchiar la tavola per la cena. leopardi, 994

esser certamente ad apparecchiar la tavola per la cena. leopardi, 994: le

di apparecchiare e nel vedermi giungere, la sua faccia orribilmente rugosa si è spianata

alla mensa da quattro giorni, e la povera vecchia aveva fatto chi sa quali congetture

dell'ospite mia madre ha voluto che la tavola fosse apparecchiata meglio del solito.

io adunque, che non seggio a la beata mensa [della sapienza], ma

della sapienza], ma, fuggito de la pastura del vulgo, a'piedi di

quello che da loro cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m'

giamboni, 7-17: per altra via la parte di sertorio non avrebbe soperchiata,

da cavallo. ma come piacque a dio la pena fu apparecchiata alla colpa, che

dal detto messer niccola per lo fianco, la notte presente morio. i. alighieri

piccioletti orecchi / lor piacere [= la bellezza delle gote] s'apparecchi.

sol uno / m'apparecchiava a sostener la guerra. idem, par., 19-31

il duca..., che la sua venuta aveva saputa, contento molto

vol. I Pag.550 - Da APPARECCHIATA a APPARECCHIO (48 risultati)

si sono già dette le cause de la guerra, e tutti gli apparecchi d'essa

stesso, faceva segreti apparecchi di lasciar la città. e. visconti, conc.

dell'anno 1095) si era stabilita la partenza dei crociati per l'estate dell'anno

io non fiatava per lo spavento, ma la curiosità di sapere cosa volessero dire

buco. d'annunzio, iv-2-149: la festa di maggio si avvicinava. se andassero

se andassero? alle calende di maggio la donna, avuta licenza...,

bruno, 3-911: a lui è morta la moglie, e sta su l'apparecchi

una cerimonia, una festa; anche la scorta d'onore o il corpo di

personaggio. ugurgieri, 28: e la casa dentro splendida di reale apparecchio s'

dee., 1-7 (108): la gran moltitudine delle tavole messe e il

re fece fare l'apparecchio grande per la festa delle nozze. bembo, 1-6:

(i-io): il padre de la promessa fanciulla pensava a l'apparecchio de

le nozze, a ciò che fossero de la pompa e grandezza che a le parti

gli speziali, / e vuol pigliar la pratica alle nozze / di qua, e

apparecchio. b. davanzali, ii-122: la cagione intese essere, che cecina tusco

alghisi, 1-56: i modi di cavar la pietra furono dagli antichi distinti in tre

piccolo apparecchio intesero quell'operazione, per la quale bisognano pochi strumenti.

d'annunzio, iv-2-1121: ella sapeva come la salma si ponga in apparecchio di sepoltura

a fare el frutto, di'che la state è appresso. sannazaro, 4-85:

michelangelo, 94-6: questo sol [la bellezza] l'occhio porta a quell'altezza

: poi ch'io fui giunto a la magione antica / del padre mio,

con donne belle s'apparecchia a sopportare la mala ventura. forteguerri, 20-87: rinaldo

lo scrivere. pellico, ii-94: « la soluzione del dubbio non può esser lontana

il cielo, che ho tempo di prevedere la morte e d'ap- parecchiarmivi..

grave, / che contrastar non le potrà la nave. 6. rifl.

di masnadieri e d'argomenti per combattere la terra. cantari, 23: ogni

. boccaccio, i-135: io la farò ardere nelle cocenti fiamme, né

, né di ciò alcuno pregato iddio la potrà aiutare, né trarla dalle mie

ogn'anno, / vergine o donna a la sdegnata dea /... e

. boiardo, 2-8-25: avanti avea la mensa apparecchiata / con più vivande, a

: egli è una bella cosa trovar la casa fatta e acconcia, cotto e

e apparecchiato. collodi, 457: la tavola era apparecchiata, con sopra due

pea, 7-71: in salotto c'era la tavola apparecchiata, per il solo padrone

padrone. e. cecchi, 1-136: la tavola sotto il lume apparecchiata. cardarelli

6-61: avevo perso da alcuni mesi la memoria del letto e della tavola apparecchiata.

una stanza piccola ma pulita, con la carta da parati a fiori, una credenza

credenza e un lume centrale sospeso sopra la tavola apparecchiata. 3. abbigliato

andare. alvaro, 9-358: simulava la perpetua scena dell'incontro, come se

tutta apparecchiata, lui che entrava, la abbracciava. 4. pronto,

): io sono apparecchiato a fare la vostra obbedienza, se voi mi promettete di

staffette / apparecchiate ad ir annunziare / la venuta di cristo in nazarette. tasso

generosa prontezza apparecchiatissimo. nievo, 492: la ragione non è lì sempre apparecchiata a

di morir teco. passavanti, 129: la persona, che si confessa, dee

: e però sempre sta apparecchiato a la morte, ché tu non sai il

mi comandate. frezzi, iv-6-76: la fortezza... / è animo costante

cenno, e di me potrete fare la vostra volontà. 6. provveduto,

cosa che li tribuni smovessero e confortassero la plebe spessamente, ch'elli abbandonassero le

insieme degli strumenti che permettono di dirigere la nave; è costituito essenzialmente dal timone

vol. I Pag.551 - Da APPAREGGIARE a APPARENTE (39 risultati)

qui principiar prima a dir 18-2-215: la qual cosa allora, essendo tanto apparecchio tutte

si teneva per certa. g. ben-reggiatali la bruttura delli templi, sono lodate. narrarvi

bruttura delli templi, sono lodate. narrarvi la sua concetione e le sue più apparenti qualità

.). caro, 15-i-255: io la supplico... far qualche apparente

arruolare gente e armarla. in modo che la mente s'accorge del finto, e la

la mente s'accorge del finto, e la fantasia, neol. introdotto in italia

, neol. introdotto in italia dinante la campagna elettorale del 1951, come

determinata pallavicino, 6-1-35: con la cui famiglia [piccolomini] operazione

panzini, i-713: per rendere migliore la vita a finotti e sua brigata mi è

: in fondo alla piazzetta, tra la sede del partito e la loggia municipale

piazzetta, tra la sede del partito e la loggia municipale, era stato issato un

fasciatura con bende gessate che immobilizza la parte per il tempo necessario affinché i

: ed egli appareggia con timidi passi la guida sua andante. ammaestramenti, 248

): io per me, quantunque la memoria ricerchi, rammentar non mi posso

. caro, i-300: in dono la gli diede [la sampogna] con patto

: in dono la gli diede [la sampogna] con patto che a verun altro

o non lo avanzasse, giammai non la desse. bruno, 3-651: la quale

non la desse. bruno, 3-651: la quale [verità] come non è

verità] come non è chi alcunamente la possa toccare, cossi non si trova

cossi non si trova qua basso chi la possa perfettamente comprendere: perché non è

, né qua entro né in tutta la nostra città, che a biancofiore si possa

congiungersi. fra gridio, 1: la intelligenza e la dilezione per ispi- ritual

fra gridio, 1: la intelligenza e la dilezione per ispi- ritual matrimonio si congiunse

. bianco da siena, 148: la nostra umanità tanto vilissima / colla divinità

apparentare), agg. rerà in tutta la sua opposizione, quantunque alcune volte

è ridere se non una corruscazione de la dilettazione de l'anima, cioè uno lume

dentro? ugurgieri, no: e la notte tolle il lume del dì, e

peso del mondo, apparente tale, mediante la venerabilissima maestà di quello. d'annunzio

letto supina...; e la sua faccia dall'abbondanza dei capelli castagni

e di quella che non appariva, la opinione e indizio, che ne dava tanto

apparente. galileo, 988: la scrittura in molti luoghi è non solamente capace

e di apparenti o reali contraddizioni inferma la fiducia che si ha nel governo.

., iii-96: sanno preventivamente tracciarvi la strada che percorle comete descrivano delle curve

mea sia troppo puerile, anche per la sua età; che non abbia altre

dell'apparente; tuttavia potete vedere come la sensata esperienza mostra in contrario. magalotti

altro che quel poco d'umido che la forza potè spremere dall'aria.

/... esser bella scritta la scienza, / non cresce fama, se

scienza, / non cresce fama, se la mente è senza. g. villani,

s'era fatto lucido e bello et a la vista molto apparente. g. m

vol. I Pag.552 - Da APPARENTEMENTE a APPARENZA (35 risultati)

, 7-i-218: resta ingannato nella ragione, la quale ha preso per fine quella cosa

7-1: l'apparenzia e 'l portamento dimostrano la condizione della persona. dante, conv

, 2-3 (149): fece venire la donna realmente vestita,...

che messer bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore

, amorosa / e piena di splendor, la bella ilbina, / in apparenza più

ammirerà e non resterà smarrito, veggendo la terribilità dell'iona, ultima figura della

ultima figura della cappella, dove con la forza della arte la volta, che

cappella, dove con la forza della arte la volta, che per natura viene innanzi

: si scioglie sottilissimamente: ma per la sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi una apparenza

nostro occhio. nievo, 75: credo la toccasse allora i diciannove anni, benché

aveva ora l'apparenza di uno straccio che la raffica dovesse portar via e disperdere.

c'erano nel villaggio altre case civili sotto la misera apparenza, con buone librerie d'

che ha apparenza di bugia, chiudere la bocca. della casa, 584:

, n-iii-170: a me pare che la virtù non abbia molto obbligo a questi

morto. barelli, ii-75: la pioggia sono otto dì almeno che vien giù

, né v'è ancora apparenza che la vescica di madonna giuno sia esausta.

d. bartoli, 7-1-16: come la vergine nostra donna e l'apostolo s.

che di giorno io chiamava sciocchezze, la sera tornavano ad essere per me realtà

ch'un desìo / criato sol ne la concupiscenza, / e con volere e con

., iii-ix-5: alcuna volta, la veritade si discorda da l'apparenza. idem

iii-x-2: allora non giudica come uomo la persona, ma quasi come altro animale

pur secondo l'apparenza, non discemendo la veritade. frezzi, ii-19-44: tu vederai

e 'l male. ariosto, 44-5: la iniquità... / di quei

, xxi-1-347: tutta è apparenzia, la loro. tasso, 19-53: siate,

d'asta / s'armi ciascuno, e la per anni inferma / gente, in

in vista, / che di soldati è la città provvista. cesarotti, i-197:

bonomia e dell'arguzia contengono in poche parole la somma di mille esperienze. palazzeschi,

da un giudizio superficiale, che non coglie la sostanza delle cose; alla prima impressione

apparenza a lo spirituale: / descemese a la prova, ché ven men la potenza

a la prova, ché ven men la potenza / potere onne encrescenza, tranquillo

rotta del buon rinaldo e sanguinosa / la sopravesta, ed ogni arnese aperto.

candor quella soverchia, / sì che la sua parvenza si difende; / così

lo camminare e molto grande, e per la sua bellezza molti gentili uomini gli faceano

far bella figura, il comparire bene fra la gente. -in senso negativo: ostentazione

doni. c. dati, 7-24: la moderna accademia, tutta licenza, tutta

vol. I Pag.553 - Da APPARIGLIARE a APPARIRE (52 risultati)

evidente, io sento dolore, io ho la tale apparenza nell'animo,..

se imo fosse nella luna e guardasse la terra, mediante il moto mestruo vedrebbe in

c. dati, i-384: senza la geometria è impossibile applicarsi al ritrovamento di

quel gran problema riguardante l'architettura, la fabbrica, le distanze, i movimenti e

pariglia (due cavalli da tiro, con la medesima statura e con lo stesso mantello

... grottesco, in cui la testa di cavolo si complica e si appariglia

di cavolo si complica e si appariglia con la cornatura di un cervo e con la

la cornatura di un cervo e con la cervice di un cavallo. =

anche le bestie apparigliate, due per la carrozza, quattro per la berlina.

due per la carrozza, quattro per la berlina. appaiaménto, sm. disus

: e però che ne le bontadi de la natura e de la ragione si mostra

ne le bontadi de la natura e de la ragione si mostra la divina, viene

natura e de la ragione si mostra la divina, viene che naturalmente l'anima

lo quale apparimento è fatto secondo che la conoscenza de l'anima è chiara o

, pompa. bembo, 7-4-48: la signora marchesana,... bene accompagnata

lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a imo medesimo punto,

a imo medesimo punto, quanto a la sua propria gira- zione, quando a

, quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente,

occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata da

gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata da molti beatrice.

ci apparisce, ne'nostri abiti, la qualità e la quantità delle nostre miserie

ne'nostri abiti, la qualità e la quantità delle nostre miserie. torini,

è apparito un gigante che vien di la diserta libia. savonarola, iii-

specchi e uno s'appresenti qui con la faccia: apparirà quella faccia in tutti

e pareranno venti facce, e tamen la vera faccia sarà una. tasso, 3-3

invida vesta. carletti, 176: con la quale [artiglieria] fanno apparire ingeniose

: appariscono i giorni di primavera. comincia la virtù motrice del caldo ad agitare sotto

virtù motrice del caldo ad agitare sotto la superficie del terreno. sbarra, iii-181

ricopre il ciel sereno; / odi strider la rana, e quel baleno / mira

aio vita, / e 'n questo la croce sì m'è apparita. dante,

ed ardente, e pareva che co la bocca e colli occhi ardenti 10 volesse

(42): ed eccoti apparire la reina del cielo col suo figliuolo benedetto

/ travagliarci e adirati, un dì la santa / diva, all'uscir de'flutti

pensare alla visione che gli era apparsa la notte. d'annunzio, iv-2-1016: una

: una larva smorticcia era apparita su la soglia. 2. spuntare,

che passò dentro dal core, / come la luce ch'appare al mattino. boccaccio

rami cantarono. idem, ii-174: la notte si appressava e le stelle cominciavano

: raffreddatasi sul tramontar della luna, la pianta va a poco a poco constipando

apparivano lembi di costellazioni piovendo lume traverso la discesa dell'aria fino al mare.

indizio. guittone, i-163-1: segondo la vostra nobilitate..., vertute

; perciò che, inasprita e irruvidita la superficie dell'acque, ci sembra livido e

e nero. marino, 339: la sua leggiadra vesta / è d'un drappo

passioni, come se gli apparissero per la prima volta. occhi innocenti, arte scaltrita

mi fa sempre ap parir la luce mia. castiglione, 199: come

dell'angelo appare con grandezza e nobiltà la esecuzione del mandato d'un signore adirato

ti puote apparer quant'è nascosa / la veritate. g. villani, 6-25:

com'era iniqua, come appare per la sua pistola. machiavelli, 384: intra

socrate richiede ad ipparco quel che sia la cupidigia del guadagno. garzoni, 1-392:

. garzoni, 1-392: teniamo che la divinazione profetica da tutti debba essere concessa

concessa come infallibile, apparendo da tante bande la verità di essa, manifestata dalle scritture

. galileo, 988: se bene la scrittura non può errare, potrebbe nondimeno

,... che non abbia fatto la cascata di sposarlo, né anche dalla

vol. I Pag.554 - Da APPARISCENTE a APPARTAMENTO (42 risultati)

voglio. castelli, i-238: sorgeva la luna intorno alla sua quintadecima, ed

perdonerà. pellico, ii-78: presi tutta la cura per non essere e per non

s'acquista l'amor di dio, la quale, secondo l'apostolo, è detta

più appariscente e più grande, siccome la nota è più laida e più grande

appariscente a ognuno e tanto bella, che la luce sua risplende, e si fa

i-142: e qual [famiglia] era la più appariscente di ricchezza, palagio,

. lorenzo de'medici, ii-278: la nencia mia non ha gnun mancamento:

bianca, tanto appariscente, / che la trafigge il cuore a molta gente.

a l'alba apariscente / tu perderai la testa veramente. = lat.

i-255: allorché sorgono le nebbie autunnali la schietta linea del finito, del determinato si

/ con signorile e bella contenenza / e la sua appariscenza veracemente avanza ogni altro fusto

questo mondo, / tanto era bella la sua appariscenza! g. gozzi, 3-1-99

tal appariscenzia / e domandò chi fosse la meschina. = lat. tardo appdrèscentia

nella sua apparita, chi s'assottiglierà la porrà conoscere. m. villani

di campicelli. d'annunzio, iv-1-102: la gelosia, che dopo le prime apparite

). boccaccio, i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione

, i-523: la vittoriosa resurrezione, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascensione

, e la mirabile apparizione, e la gloriosa ascensione vi ho mostrato, e

ascensione vi ho mostrato, e ultimamente la donazione graziosa dello spirito santo. ottimo

che si legge nel mio poema, de la colomba messaggera, de l'incendio,

: ecco che ad un'apparizione, la quale tu vedrai come in breve tempo sarà

, sì ch'ella non poteva vedere la parte inferiore dell'apparizione. d'annunzio

osare nemmeno rialzarsi, per tema che la sua figura erta non sembrasse l'apparizione di

sì, era ben lei, la pallida e scarna apparizione intravveduta nella finestra

diana, perché prima fu l'apparizione de la luna di notte, e di poi

seguente; in modo che l'apparizione de la luna dispose quella del sole. forteguerri

quella del sole. forteguerri, 11-52: la loro apparizion tanto improvvisa / empì la

la loro apparizion tanto improvvisa / empì la corte di piacere e risa. manzoni,

sp., 37 (647): la sorpresa dell'apparizione e la contentezza della

): la sorpresa dell'apparizione e la contentezza della notizia. d'annunzio, iv-2-707

, iv-2-707: il genio vittorioso, la fedeltà d'amore, l'amicizia immutabile,

. iacopone, 61-37: a la verna: stanno en orazione / sopre

dee., 1-5 (97): la novella da dioneo raccontata, prima con

garzoni, 1-881: per gravissimi misteri la scrittura sacra nomina le visioni apparse a gli

divinamente apparito. ungaretti, iv-40: la recline, che s'apriva all'unico /

ardua selce /... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi

, 2-17: di là dal fiume la villa, con romani pini: e dal-

bartoli [alberti], 5-2: tutta la casa de la moglie sarà separata al

], 5-2: tutta la casa de la moglie sarà separata al tutto da la

la moglie sarà separata al tutto da la casa del principe suo marito, eccetto

di sotto facciano un appartamento comune per la state. tasso, i-41: aggiungi che

della notte, e dopo annaffiato e rinnaffiato la mattina di buonissim'ora, è stato

vol. I Pag.555 - Da APPARTARE a APPARTENENZA (43 risultati)

invito in coppe. alfieri, i-28: la galleria superiore del lato nostro, chiamavasi

: aveva fatto poco prima a mia madre la descrizione dell'appartamento ch'ella doveva occupare

] ella aggiunse, quasi a placare la sua coscienza; e siccome l'appartamento

di mistero. bontempelli, 9-211: la nonna e la sua cameriera...

bontempelli, 9-211: la nonna e la sua cameriera... recluse nel

sotto veniva una musica che gli metteva la voglia di ballare. palazzeschi, 235:

seccato e stanco. cardarelli, 6-99: la disgraziata vedova, costretta ad affittare un

era nell'appartamento una quarta stanza che la mamma, per mancanza di denaro, non

state forzate e sui pavimenti era sparsa la roba dei cassetti rovesciati. -per

ritirò tra i suoi fornelli, come la regina nei propri appartamenti a metà della

, ii-115: veduta attraverso... la suggestione melanconica del buio appartamentino di piazza

appartamentino al terreno sta un operaio con la moglie. dietro a loro intravvedo pareti

, 4-3-18: dirò il modo dell'appartar la virtù del vacuo dall'altre [virtù

dall'altre [virtù], e poi la maniera del misurarla. e per appartarla

era tempo perduto, si appartò finalmente da la sconfitta, e trovandosi tutto solo,

caro, 5-779: impone intanto / che la gente s'apparti, e il circo

l'unità della chiesa nella credenza, e la sceleratezza e perdizion di coloro, che

avevo bisognio d'una casa, la quale fussi tale... da lavorarvi

le cose ridicole avemo trattato appartatamente ne la poetica. a. f. doni,

, si degni farmene accennare, che la chiarirò subito, e mi giustificherò di

idem, 1-52 (133): avendo la mia camera molto apartata da quella dei

. caro, 15-ii-326: tenga [la quiete] una corona di papaveri,

, 1078: dicono essi che tutta la proprietà nasce da far casa appartata,

veri frati. verga, i-61: la sua compagna cercò un tavolino appartato e

. manzini, 10-153: ecco che la raggiunge in una strada appartata, dove

figur. ser giovanni, ii-218: la maggior parte di sua gente era cacciando

394: volle che appartato da la corte stesse per alcun tempo..

lontano dagli altri (e ne fugge la compagnia); che si tiene estraneo

d'oggi. silone, 5-250: la vita ritirata è la sola che si confà

silone, 5-250: la vita ritirata è la sola che si confà al mio carattere

. varchi, 18-1-301: chiunque pagava la sua parte dell'imposizione...

essa adiacenti. leopardi, ii-19: la poesia ha una lingua tutta diversa dalla

. seneca volgar., 3-307: la natura ci ha generati tutti parenti e

gotte] si suole per medicina dare la castità e ogni altra cosa a vita di

m. villani, 9-98: la villa castello e signoria di sangato,

una commedia. caro, 2-1-150: pose la statura e la basa già detta sopra

caro, 2-1-150: pose la statura e la basa già detta sopra otto termini di

. p. del rosso, 223: la seconda volta le fe'celebrare [le

le feste] nel campo marzio con la caccia, e con tutte quelle appartenenze,

a. f. bertini, 7-88: la durezza, la non cedenza e l'insensibilità

. bertini, 7-88: la durezza, la non cedenza e l'insensibilità del tumore

vero scirro. bottari, 3-1-132: conciossiacosaché la cognizione e il dominio delle cose future

. ceffi, 1-38: imperciò che la presenzia d'uno signore non puote essere

vol. I Pag.556 - Da APPARTENERE a APPASSIONATAMENTE (44 risultati)

. appartenére, intr. (per la coniugaz.: cfr. tenere).

ciascun dice: ben aggio / fatta la mia vendetta! -s'egli à morto /

classificazioni scientifiche. leopardi, ii-782: la lingua greca appartiene veramente e propriamente alla

savonarola, iii-464: li comandamenti del credere la fede di cristo e delli sacramenti della

si dica che le vite de'cesari e la storia romana appartengono alla classe delle idee

che in ogni tempo mi son fatto la più alta idea della nobiltà, e dell'

tutti questi ritratti è... la privazione d'ogni colore, cioè il nero

uso impers.). -anche con la particella pronom. latini, rettor.

che s'appartengono a chi vegghia, la migliore è orare. g. villani,

'n bere per il corpo, cioè per la lussuria..., però che la

la lussuria..., però che la lussuria s'appartiene propiamente a'porci,

apartiene, / e voi poi solverete la quistione. marsilio ficino, 2-52:

se quello che bonifacio dice, cioè che la potestà temporale, quando erra, debba

tesoro volgar., 6-15: saper fare la cosa e volerla fare si è lieve

, per addietro suo fratello, per la metà a lui s'appartiene e aspetta

a lui dunque si apparterrà di formar la palla dello strumento. 6.

che appartiene, dico, a costoro la fama, che di loro suona dopo

fama, che di loro suona dopo la morte? = lat. tardo

appassare, intr. (anche con la particella pronom.). ant.

simintendi, 2-164: egli leva alto la scure per dare le percosse..

pongasi in quello della paglia, e sopra la paglia l'uve, e quivi per

5-1: anche sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente, o il nesto

. figur. ottimo, ii-191: la vostra fama, che nasce di cose mortali

giovane, 10-912: ella [la tancia] si strugge in un tratto e

, il languore, e qualche volta anche la morte del l'albero.

passione. giacomini, 3-47: se la tragedia rende gli uomini...

dall'ammirazione delle cose del mondo nasce la stima, dalla stima, l'amore

... suscitarono in me per la prima volta un sembiante di appassionaménto politico

viva; interessare fortemente; colpire vivamente la mente, il cuore; commuovere.

altrui, ora col simulare ora col dissimulare la passione. rigutini-cappuccini, 14: appassionare

appassionare anche chi più della lotta ami la contemplazione. slataper, 1-97: può

, 1-97: può essere che tutta la mia vita sarà una ricerca vana d'

una ricerca vana d'umanità, ma la filosofia e l'arte non m'accontentano

, persisteva netto... appassionando la bellezza per la volontà di farsi più

netto... appassionando la bellezza per la volontà di farsi più acuta.

, ed è ciò ancor ragionevole: ma la sciocchezza consiste nell'appassionarsene. d'annunzio

d'annunzio, iv-1-374: io riconquistavo la mia libertà,... potevo appassionarmi

vivere fuori della mia casa e trovare la sorella ad aspettarmi. beltramelli, i-624:

[ella] si appassionava di cuore per la sua disgrazia. d'annunzio, iv-2-1341

. gli ho lasciato il mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e

si perde, e il frutto non riempie la mano. onofri, 41: le

, 39-iii-176: l'abborrire tanto appassionatamente la vita, sarebbe un odiare la propria natura

appassionatamente la vita, sarebbe un odiare la propria natura. alfieri, 4-19:

procacciata. d'annunzio, iv-2-1219: la mia inquietudine cresceva d'attimo in attimo

vol. I Pag.557 - Da APPASSIONATEZZA a APPASTELLARE (7 risultati)

e l'appassionatezza all'interesse, quasi per la viltà del guadagno sia lecito fare il

di quegli atti, o almeno la continuazione. = deriv. da

fra giordano [cruscai: maraviglia si è la comprensione di quanto vi sieno appassionatissimi.

, che mi sarebbe impossibile l'esprimere la violenza delle tempeste che in questo genere

, sono più appassionate di quelle che la vagheggiano viva. ungaretti, iv-57: il

, iv-57: il tuo cuore è la sede appassionata / dell'amore non vano.

(e ne esprime l'intensità, la forza, la vivezza). redi