francesco da barberino, ii-219: ne la terra del tiranno / folli son quei
diventerà fortemente fredda cotale villa, e la state inferma. s. bernardino da siena
tavola ritonda, 1-392: edificolla [la spada di galasso] da prima il savio
ch'egli avea tolta da adam, la femina; e menolla ad adam. ariosto
bella posta, e parmi che unendo la severità all'architettura alla grazia debba confarsi assai
vostra fisonomia. leopardi, 649: noi la classe / sotto le patrie idee montagne
sotto le patrie idee montagne e sotto / la stessa an- tandro edifichiamo. 3
fondare. cavalca, 18-51: la [gerusalem] celestiale si si edifica
odio di sé; e per contrario la banbillonia infernale sì si fa ed è edificata
ritonda, 1-150: maledice lo dì e la ora che quello reame fue edificato.
parlare come se ora cominciassimo a edificare la città dell'anima nostra. vangeli volgar.
se'pietro, e sopra questa pietra edificherò la chiesa mia; e le porte dell'
misericordia, e si conserva parimente per la misericordia. fogazzaro, 7-49: «
« sì » disse don clemente con la sua dolce voce velata « quando avremo
*. onofri, 11-147: sei la possa / ch'edifica in ciascuno un'armonia
ed in ossa. bartolini, 15-107: la donna quieta ed onesta è l'ideale
onesta è l'ideale delle donne. edifica la casa; così come la cattiva,
. edifica la casa; così come la cattiva, irrequieta, isterica, o disonesta
, irrequieta, isterica, o disonesta, la distrugge. -assol.
te era, nell'attesa, riprendere la tua arte: non giocare ma fondare,
deserti, aveva consacrato l'ubbidienza, la rinuncia a vivere, di generazioni cieche
poeta nostro. foscolo, vii-7: la fantasia... edifica regioni celesti,
mio feretro. de sanctis, ii-38: la preghiera, candido fantasma, gli edifica
sirà edificato. fra giordano, 2-12: la vita dell'uomo santo...
e d'edificarvi e po'di darvi la sua eterna ereditade. savonarola, 8-i-208:
da sé sola basterebbe a edificare anche senza la dottrina. angiolini, xxiii-285: l'
campagna è generalmente un essere che edifica la ragione e onora l'umanità, e
, 13- 564: aveva edificato la gente assistendo i lebbrosi nel lazzaretto.
5-ii-288: il che ha edificato incredibilmente la corte e tutto questo popolo. bareni,
. 5. locuz. -edificare la casa a qualcuno: fargli aver prole
all'uomo sapiente il quale ha edificata la sua casa sopra la pietra. tasso
il quale ha edificata la sua casa sopra la pietra. tasso, n-iii-801: chi
: ha edificato [l'uomo pazzo] la sua casa sopra l'arena. e
sua casa sopra l'arena. e discese la piova, e vennero li fiumi,
; e lei cascò, e fu la grande ruina sua. giraldi cinzio, 9-2
m. villani, 7-45: innanzi che la terra fosse murata, fu ripiena di
pucci, cent., 1-65: la vermiglia diedero alle terre / per loro edificate
boccaccio, iii-7-32: in questa vidde la ca'dello dio / armipotente, questa
palazzo altiero. gemelli careri, 2-i-55: la chiesa dicesi edificata nell'828 e forsi
le fondamenta / nella forza del mare la città / trionfante. pirandello, 7-102:
limitava giro giro, sul davanti, la scarpata su cui la cascina era edificata.
sul davanti, la scarpata su cui la cascina era edificata. -figur. (
vitelli ci abbi prestati danari o che la cagione dello averlo preso sia per non
edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente di campagna. faldella, 3-225
contrario. 5. sostant. la città edificata, fondata. machiavelli,
in questo caso è dove si conosce la virtù dello edificatore e la fortuna dello edificato
si conosce la virtù dello edificatore e la fortuna dello edificato: la quale è
dello edificatore e la fortuna dello edificato: la quale è più o meno maravigliosa,
di virgilio. savonarola, 5-126: la casa è ben fatta quando è conforme
o saputo fare una bella casa, la van poi dipingendo di belle figure,
lunghezza si formi. menzini, iii-108: la cetra edificatrice delle muraglie di tebe.
, sparse (per dir così) la lascivia della sua prima adolescenzia in asia.
pallavicino, 7-9: l'agricoltura, la pastorizia, il mestier della pescagione servono
pescagione servono alla felicità civile, procacciandoci la materia del vitto e del vestimento; l'
: si era venuta sempre più particolareggiando la letteratura ascetica ed edificatoria. bocchelli,
, 13-140: c'era fra di loro la solidarietà d'una profonda comunione d'interesse
della edificazione delle dette mura, e la misura come furono diligentemente misurate. cavalca
edificazione del tabernacolo, il quale significava la santa chiesa, fu tenuto ciascuno di
del fiore fusse imbiancata di dentro, la quale dalla sua edificazione non era stata dipoi
acquisterete nella parola quella potenza che dà la favola al canto ispirato, di mansuefare i
dimostrare sia edificazione di scienza, e la litterale dimostrazione sia fondamento de l'
: per questa parola si puote comprendere la forma e il modo della edificazione e
sempre una mutazione lascia lo addentellato per la edificazione dell'altra. dovila, 56:
56: aveva sempre dannata e oppugnata la potenza de'forestieri, la quale sempre
e oppugnata la potenza de'forestieri, la quale sempre tende alla ruina, non alla
, iii-1-8: nel secondo secolo appunto la distruzione del vecchio mondo era fatta in gran
: / molta gente con verterà ne la tua ammirazione. fra giordano, 2-11
buone, sempre ne rimane nella mente la dotrina e la edificazione dell'anima a vita
ne rimane nella mente la dotrina e la edificazione dell'anima a vita ettema.
vita ettema. beicari, 1-20: la donna vedendolo così attentamente leggere, tacitamente
2-104: del resto ti avverto per la tua edificazione che ebbi la nomina di
ti avverto per la tua edificazione che ebbi la nomina di colonello e che mi ritirerò
45: a colui che fonda e ferma la casa sua in su la rena,
e ferma la casa sua in su la rena,... quando ha fatto
, si vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello che è
, 1-89: tempra dunque 11 fellon la rabbia insana, / anzi altrove pur cerca
, / anzi altrove pur cerca ove la sfoghi; / i rustici edifici abbatte e
tugurio all'uomo imbelle, / or da la terra emu- lator gigante / edifici sublimi
ode richiederlesi un documento d'attestazione che la chiesa di s. giacomo di questa
. tecchi, 3-66: era [la collina] sgombra di case e aveva
volgar., viii-518: simone edificò sopra la sepoltura del padre suo e dei suoi
/ loro edifici e celle, e con la cera / tiran certi anguletti equali a
sull'altra in forme architettoniche, e la sua grande ambizione era di fabbricare degli
edifizi alti. faldella, 3-1 io: la chiatta pare 1'avvicinarsi di un edificio
di dio,... apparvegli dio la seconda volta. cassiano volgar.,
di edificio bello. firenzuola, 139: la si dispose a voler lasciare dugento lire
, l-n-266: ormai in molti luoghi la pittura e la scoltura poco servono per
ormai in molti luoghi la pittura e la scoltura poco servono per edificio delle anime
loggia, veramente reale, sì per la magnificenza dell'edificio, come per la
la magnificenza dell'edificio, come per la sontuosità e vaghezza degli ornamenti.
assediarlo,... e circondarono la città con edifici; e fu assediata la
la città con edifici; e fu assediata la città. rinaldo degli albizzi, iii-242
fortificazioni apprezzate, era giunto a comprendere la ragione di tutti gli edifizi suggeriti dalla
dalla morte alla illuminata natura umana per la distruzione degli uomini assaliti ed assalitori.
. disus. medie. idoneo a riattivare la sensibilità. d'alberti, 360:
diconsi 'estetici'i rimedi atti a restituire la sensibilità perduta a qualche parte del corpo.
moderni credono di aver trovato nel tipo la base della poesia, ciò che la distingue
tipo la base della poesia, ciò che la distingue dalla pura scienza e dalla pura
verità. 14. il bello, la bellezza dell'arte. carducci, ii-15-224
rivelazione del mondo dei sensi e concepisce la vita come ricerca, culto ed esaltazione
dell'arte, ma il costume, la moda, anche nelle manifestazioni esteriori)
l'intento di ricondurre le arti e la poesia alle forme primitive, come più
moda in quel tempo conquistò senza fatica la pochezza fragile di un cervello totalmente femminile
e tutta quella mitologia di guttaperca era stato la malattia della nostra adolescenza. alvaro,
. alvaro, 7-94: verrà anche la bellezza della vista del sangue, ed è
, decadentismi. levi, 1-163: per la prima volta, un lavoro del poeta
e anzi dannose le conosceùze storiche per la comprensione delle opere d'arte.
sono forme di critica, tuttoché errata; la qual cosa non si può dire,
. croce, ii-14-151: com'è bella la poesia! ma staccatela dalla vita di
: col rigettare, come si deve, la critica estetizzante, non si rigetta,
una ribellione estetizzante e dannunziana alla democrazia la quale appariva ad essi troppo domestica e
croce, i-2-10: gli estetizzanti affermano che la verità è nella contemplazione estetica e non
estetizzante, ossia non credo che basti la bellezza alla giustificazione dell'uomo.
questo pensiero che convenisse « estetizzare » la trattazione di tutte le parti della filosofia
suggestiva bellezza. piovene, 5-23: la stessa miseria nel veneto estetizza se stessa
miseria nel veneto estetizza se stessa, la sua tristezza e i suoi disagi.
e bontà, ma principale / sia la bontà: che non vi essendo questa,
pio raimondo è morto, / de la cui vita ei fe'non grande estima.
più che per lo numero, estimabili per la qualità delle persone che furono. carducci
anzi che metta le mani a farla [la casa], si pensa nella sua
casa e truova nel suo estimare come la casa sia migliore. fra giordano, 5-271
dee., 7-5 (174): la precedente novella mi tira a dovere io
tutte le militari azioni esti- massono più la milizia a piede che a cavallo. ariosto
. ariosto, 31-2: non conosce la pace e non l'estima / chi provato
l'estima / chi provato non ha la guerra prima. chiabrera, 169: chi
ingegno / guida così, che lui la patria estimi. alfieri, 1-841: credi
b. croce, ii-9-169: ravvisare la necessità e comprendere l'ufficio della vitalità
estimarne e altresì ammirarne il vigore e la coerenza,... non è il
. non è il medesimo che amarne la rozzezza e la violenza. -assol
il medesimo che amarne la rozzezza e la violenza. -assol. ponderare,
/ così, levando me su ver la cima / d'un ronchione, avvisava un'
d'oro. cavalca, i-127: la vigna che, innanzi che vi entrassero,
, lat. aestimare * stimare, far la stima ': cfr. stimare.
, sf. ant. e letter. la facoltà di giudicare, di valutare esattamente
numi all'opre arriva, / e la nostra estimativa / dietro a quelle ha corte
ordine, come quelli a cui, ignorando la diserzione dei compagni, pareva potere resistere
rispettabili. carducci, iii-15- 375: la boria nazionale e la retorica dei contrasti consueta
iii-15- 375: la boria nazionale e la retorica dei contrasti consueta al suo stile
stile non gl'impedisce più d'una volta la calma estimativa dei fatti e la indagine
volta la calma estimativa dei fatti e la indagine storica. pirandello, 8-945:
criterio e d'estimativa, in fondo, la signorina giulia piaceva moltissimo. 2
moltissimo. 2. filos. secondo la filosofia aristotelica, la facoltà propria dell'
. filos. secondo la filosofia aristotelica, la facoltà propria dell'anima intellettiva, che
vero estimativa. landino, 140: la estimativa ha questa forza che volgendosi alla
più incorporea che non sono le imagini; la quale e filosofi chiamano intensione. savonarola
in voi una potenza chiamata estimativa, la quale trae e cava di quelle cose
: sono dunque diversi gli uomini secondo la diversità di quella virtù che si chiama
estimativo, agg. che ha la facoltà di ben giudicare, di
esatta stima. pallavicino, 8-37: la virtù estimativa interiore si trova in ogni
distribuzion de'premi e nell'amore estimativo, la consanguinità alla santità, ch'è disordine
romana, che ne fecero tutt'uno con la nuova religione estimata da essi superstizione.
, 1-383: dicesi che assai gli giovò la memoria de'grandi fatti di cincinnato suo
fosse. de luca, 1-1-141: la più vera distinzione si crede che sia che
vera distinzione si crede che sia che la proibizione abbracci solamente il caso quando il feudo
corpo..., così anco la memoria commune degli uomini è dritta estima-
vogliamo più chiare note ad intendere quanto la chiesa, giustissimamente estimatrice della virtù,
sforzi di tali scrittori abbia tenuto dietro la gloria. leopardi, 917: concedasi
quanto fa agli estimatori di se medesimi la lor medesima imaginazione al rappresentarli una dismisura
poderi del re (al quale appartengono la maggior parte de terreni del reame
estimatòrio, agg. dir. che concerne la stima del valore di un oggetto,
stima del valore di un oggetto, la valutazione di un prezzo. -azione
l'azione redibitoria) per far valere la responsabilità del venditore per i vizi occulti
obbliga a pagarne il prezzo, salvo la facoltà di restituirle entro un termine stabilito
1-1: nella quale mortalità, considerando la moltitudine che allora vivea, in comparazione
morirono in questa che in quello, secondo la estimazione di molti discreti. boccaccio,
a'loro divisi. collenuccio, 256: la robba guadagnata quanta fusse, si lascia
era tormentato l'animo del re per la disperazione d'avere più a ricuperare uno regno
, solo pareva dominare il genio e la volontà del re di francia. muratori
dire che nella repubblica de'morti poeti la maggior parte di loro fosse viziosa,
casa, per risarcire il suo decoro e la sua estimazione. leopardi, v-62:
l'anima sua, darà lo prezzo secondo la estimazione. romagnosi, 10-515: pochi
ad ambo le parti commercianti comune, diventa la estimazione delle cose difficile assai e piena
né avete in estimazione altra dottrina che la sapienza de'santi. gazola, 1-66
, 1-66: [iddio] perché riconoscano la ignoranza di coloro cui essi tenevano tanto
sedici leghe solamente discosta da parigi, la quale per il sito, per l'
sito, per l'arte e per la qualità de'difensori era in estimazione di
estimo industriale). -estimo catastale: la stima dei fondi rustici compiuta dall'amministrazione
catasto rustico. -tariffa d'estimo: la parte dominicale (cioè spettante al proprietario
rivendemo a... le case con la parte del terreno dirinpetto da tortora per
. cattaneo, u-1-355: io inghilterra la tassa dei poveri è stabilita sull'estimo
sarà giuocoforza alle commissioni di estimo constatare la diminuzione del reddito netto domenicale dei terreni
dei terreni. -il registro pubblico contenente la descrizione dei beni dei cittadini.
dei cittadini a fini fiscali, o la quota di valutazione delle sostanze assegnate a
, o anche il tributo assegnato secondo la valutazione fatta. anonimo, i-324:
anonimo, i-324: alcun ressidio acatto e la prestanza / l'estimo del contado,
m. v llani, 1-73: recò la terra e il contado a contado di
. giornale rivoluzionario, lv-327: formata la repubblica diminuirà l'eccessiva imposta sull'estimo,
sui più ricchi. rovani, ii-635: la popolazione pagherà senza andare in collera la
la popolazione pagherà senza andare in collera la tassa dei capitali ipotecati...
dei capitali ipotecati... e la nuova contribuzione di sette milioni, posti
tenuti di fare del vino raccolto per la parte colona i mezzaioli dei beni ecclesiastici
condussero nell'alto mare e calata giù la antenna, estinsero il lume. caro,
, e come un tanto / de la novella troia incendio estinse. marino,
estinse con dispettoso alito nella mia destra la face. guerrazzi, 6-31: lasciarono le
con una lagrima estingue in mano di giove la vampa del fulmine. foscolo, 1-75
e a che miri? ad estinguere la fiamma / onde le anime greche arde natura
. g. quirini, ix-14: la morte sceva amara e bruna / estinse
tarracon distinto; / tenendo tuttavia volta la fronte / verso là dove il sol
sé alcuni lumi e proprietà particulari che la fanno rilucere non solo come la luna
che la fanno rilucere non solo come la luna fra l'altre stelle,..
i rai, / e tor del tutto la sua luce al mondo. lemene,
del settentrione non han potuto estinguere ancora la sacra scintilla di quel pianeta eterno che
. figur. saziare bevendo o mangiando (la sete o la fame).
bevendo o mangiando (la sete o la fame). fr. colonna,
le viscere. mi pareva di smarrire la ragione per la gran sete. govoni,
mi pareva di smarrire la ragione per la gran sete. govoni, 2-140: per
. govoni, 2-140: per estinguer la più rabbiosa sete, / tu non avrai
per patrizia in cucina qualcosa per estinguere la sua fame perenne, nonché la sua
estinguere la sua fame perenne, nonché la sua sete. -intr. con
sua sete. -intr. con la particella pronom. pallavicino, 7-129:
molestato da una perpetua sete, la qual in lui si raccende, non s'
lui si raccende, non s'estingue con la bevanda. a. verri,
verri, ii-79: beendo l'onda marina la sete non si estingue, anzi cresce
. p. fortini, iii-14: la donna essendo amante del proprio marito e
e mirando ebra e digiuna / pasce la sete sì, non che l'estingua,
fontanella, iii-353: io per estinguer poi la sete al cuore, / a coglier
uve attenderò; ma quelle / che ne la bocca tua matura amore. delfino,
appesi alle edicole, e per estinguere la sua sete di cultura, un ebdomadario
che sufficiente. -intr. con la particella pronom. boccalini, ii-3:
pronom. boccalini, ii-3: con la moltitudine delle materie ne'letterati anzi si
letterati anzi si accende che punto si estingua la sete che perpetua hanno di sapere.
, x-270: estinse [dio padre] la equitazione del decreto, quel ch'era
. albertano volgar., 80: la cupidità e la dilettanza estingue il lume
volgar., 80: la cupidità e la dilettanza estingue il lume dell'animo ed
che spira / in molte parti ancor per la tua lingua / prega che non estingua
193: cum potente freno strenxe dentro la libidinosa fiamma, e quella, cum grazia
, e quella, cum grazia de la giovene e timore divino, subito extinse.
non fe'giamai sì dispietata e dura / la spada, che suoi colpi non misura
l'ora che il calor della giovane la fredda e potente virtù della polvere dovesse
in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia, /...
l'estingue. cuoco, 2-i-64: la dialettica de'filosofi italiani, invece di moltiplicar
della gloria menzognera / non ascolto io la lusinga. / bella ogni altro se
lusinga. / bella ogni altro se la finga, / io il suo fascino ho
g. bentivoglio, 4-474: siccome la sollevazion loro per via del mare principalmente
sapendo che il consiglio pensava d'estinguer la piazza, sicome l'estinse.
. bariti, 8-73: qui tace la sorella di turno e l'altra, svelta
mediante pagamento, pagare il debito o la cambiale. -intr. (anche con la
la cambiale. -intr. (anche con la parti- cella pronom.): essere
60 [scudi] arete da fare con la communità o col capitolo; e per
fatti. broggia, 259: gioverebbe la diminuzion della moneta; purché però s'
, 217: su questa lira / la bella clio dipinse / l'orribile cinghiai,
estinse. pallavicino, 1-11: bramerà che la dottrina avesse una sola testa per poterla
e per lor vizi, uno n'estinguerebbe la guerra, l'altro la vittoria.
n'estinguerebbe la guerra, l'altro la vittoria. sarpi, i-2-34: è gran
, ii-216: nacque discordia intestina fra la plebe e il senato, la quale divenne
intestina fra la plebe e il senato, la quale divenne come insanabile infermità, per
come insanabile infermità, per cui fu la repubblica, degna di vita immortale,
che forse sarebbe stato più conveniente estinguere la razza degli infelici; ma mi ingannavo
.). garzoni, 1-69: la congregazione de'bianchi fu insti- tuita nel
. 7. intr. con la particella pronom. cessare di ardere;
senza molto sangue. dottori, 219: la fiamma sacra / volontaria s'estingue,
fui re, ch'esterne guerre / infestar la messenia, e l'una estinta,
libertà. d'annunzio, iv-2-604: la luce del suo pensiero si estinse come
a poco a poco, sin che la vita scompare del tutto. soffici, v-3-42
il bombardamento cessò da ogni lato, la fucileria andò estinguendosi del tutto lontanamente.
. cicerone volgar., 1-261: la morte è terribile a quelli delli quali
delli quali ogni cosa si estingue con la vita, non a quelli la cui
con la vita, non a quelli la cui lode morir non puote. cammelli,
ma col cenere il vento / disperda la memoria / del mio mortai error. morte
. morte felice, / se con la vita anco l'error s'estingue. carducci
alpi una scuola di trovadori italiani, la quale durò... fino al cadere
campana, 282: andavo poi per la via che le alpi si erano estinte
sangue, il sorriso non si estingueva neppure la notte. pratolini, 2-73: lentamente
si estinguono, di tanto in tanto la scuotono dei singhiozzi che ella cerca di
alfin, perché s'estingua / con la vita il tormento: esser pur sazio
giovinetto cor- radino, col quale ancora la nobilissima casa di svevia si estinse
. guicciardini, i-104: era destinato che la progenie sua, travagliata da infiniti casi
considerazioni [il papa], veduto estinguersi la linea di cosimo nella persona sua,
di cosimo nella persona sua, ad abbracciare la gloria totalmente si rivoltò, con riformare
gloria totalmente si rivoltò, con riformare la patria nella sua primiera libertà. giannone
estinse in lui e nel suo ramo la progenie di roberto guiscardo. d'azeglio,
guiscardo. d'azeglio, 1-39: la mia famiglia, secondo ogni probabilità, sta
si estinguono sotto il giogo dispettoso o la filantropia impotente ed improvida dei nuovi occupatori
collaterali, ora che sta per estinguersi la linea mascolina. giocosa, 19:
al re premeva che non si estinguesse la bella razza degli stambecchi. sbarbaro,
, dice, dei pellirosse non resterà che la notizia nei trattati di etnografia.
e castella, / che s'alcun la diffesa di lei piglia, / e che
lei piglia, / e che l'estingua la calunnia fella / (pur che sia
alimenta. 2. saziabile (la sete, la fame, anche una necessità
2. saziabile (la sete, la fame, anche una necessità, un
tratto di penna significò l'estinguimento di tutta la famiglia de'cesari per la scelerata morte
di tutta la famiglia de'cesari per la scelerata morte di nerone. denina,
produsse in italia l'invasione e poi la signoria de'barbari, fu l'estin-
dire nostra vita, giacché ella è la estingui trice della vita umana, non vivente
). de luca, 11-3-23: la terza distinzione... non ha fondamento
: già rivolto / s'era contro a la schiera di messapo / là 've foco
quasi estinte, / intorno e per la volta e per le mura / faceano balenar
volta e per le mura / faceano balenar la notte oscura. testi, ii-61:
testi, ii-61: intrepida al cielo alzò la fronte, / ch'ai piede si
si doleva di non essere ornai se non la custode di un focolare estinto, di
accennarvi di passaggio,... la relazione dei vulcani estinti. -smorto,
scolorito. tolomei, ix-479: né la bella verdura in voi dipinta / da
speroni, 2: troppo rea cosa è la gelosia, io il so per prova
quaggiù, mira i trofei / de la nemica tua flebili e tristi. loredano,
ha vinto. alfieri, 1-17: la virtù sua prima / ridesta in lui,
si consideravano come vilissimo mezzo di sostener la vita della plebe. manzoni, 291
ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del
favella de'classici. gioberti, 1-iv-513: la russia ebbe una colonia gesuitica, da
quale, essendo prete, rimane estinta la famiglia dai libri. s. maffei,
lingua morta. lambruschini, 2-341: la storia parla di popoli estinti, di guerre
viva e fresca nella luce del sole la bella specie creduta estinta. landolfi,
quando estinta io sia, / de la mia rara fé non vi scordate. tasso
indignati ozi riscuote / noi tosche genti la funerea voce / de i giovinetti in
. dottori, 1-404: piansi la bella estinta, e piansi i danni /
assai. jahier, 3-44: sa che la morte allora diventa dipartita, che il
in pace! » dice di sotterra la voce flebile degli estinti. ma le vedove
ancora, / abbian con opra pia la sepoltura / da le man vostre;
, sciupato (un fiore, anche la bellezza). lemene, xxx-5-269:
e di determinare un'atmosfera inerte dove la combustione non può aver luogo), oppure
oppure una schiuma (destinata a coprire la sostanza infiammata soffocando la fiamma),
destinata a coprire la sostanza infiammata soffocando la fiamma), che al momento opportuno
esterno, o anche automaticamente, quando la temperatura dell'ambiente supera un dato valore
in bassa tenuta con sotto il braccio la bombola dell'estintore, scompare nella macchina
ne rimasero, quanti a far conoscere la bella scena v'avevan d'uopo. beccaria
principi... le principali furono la pace generale d'italia e la estinzione
furono la pace generale d'italia e la estinzione de'protestanti in germania. boccalini,
in germania. boccalini, ii-277: la plebe... col brutto esempio dell'
come voi fate, e l'attribuire la sua estinzione all'empietà dei filosofi alla
bugiardo a un breve accettato da tutta la chiesa? periodici popolari, i-522:
chiesa? periodici popolari, i-522: la famiglia, il matrimonio, la estinzione della
i-522: la famiglia, il matrimonio, la estinzione della miseria sono lo scopo a
, ecco, alla fine avrebbe riposata la sua voluttà sopra il petto di lei.
repubbliche. cuoco, 1-144: per produrre la rivoluzione, avete bisogno della guerra,
una pietà sovrumana. leopardi, i-267: la morte non sarebbe altro che un'estinzione
vitale. tommaseo, 3-i-211: la confusione delle lingue è una pena:
estinzione dell'impero e nulla quasi essendo la pressione germanica, la lingua popolare abbandonata
nulla quasi essendo la pressione germanica, la lingua popolare abbandonata a se stessa si
universale, perché ai popoli e ai re la causa è una sola, decisiva,
processo civile, senza che esso raggiunga la sua fine normale che è la sentenza,
raggiunga la sua fine normale che è la sentenza, cioè attraverso la rinuncia degli
che è la sentenza, cioè attraverso la rinuncia degli atti del giudizio o l'
,... costando che in italia la minor estinzione è di sei. sarpi
debito. de sanctis, ii-15-268: la commissione d'inchiesta dovea semplicemente studiare i
astron. estinzione atmosferica: indebolimento che la luce degli astri subisce nel traversare l'
schiatte). sarpi, vi-2-102: la ragione che la chiesa per il suo
sarpi, vi-2-102: la ragione che la chiesa per il suo dominio diretto ha
possesso. boccalini, i-63: per la sua portentosa ambizione egli [cesare] non
e il non vedere differenza nessuna tra la estinzione d'un popolo e la caduta
tra la estinzione d'un popolo e la caduta dell'erba dei campi davanti la falce
e la caduta dell'erba dei campi davanti la falce del mietitore, contristavano amaramente l'
. estinzione delle calci: operazione con la quale la calce viva, proveniente dalla cottura
delle calci: operazione con la quale la calce viva, proveniente dalla cottura del
stoppani, 1-450: egli non corre che la quarta delle sue fasi, la fase
che la quarta delle sue fasi, la fase 'd'estinzione 'o 'fase
mattioli [dioscoride], 576: la decozione delle frondi...
invade a mano a mano tutta la vulva ed è quasi sempre inguaribile
passioni). segneri, iv-376: la meditazione... è ordinata all'estir-
altra di pietà sempre digiuna, / cioè la morte, con la sua estirpante
/ cioè la morte, con la sua estirpante / falce non s'arrestava di
e sode. cieco, 36-18: la morte /... volendo a me
/ in mio servizio estirpando un virgulto / la cui ombra mi tien vivo e sepulto
dissodare il pendio della montagna, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi
. cassola, 1-16: estirpò delicatamente la pianticella e ripulì le radici dal terriccio
se quel fanciullo dannato nell'areopago per la efferata vaghezza d'estirpar gli occhi alle
cui furono estirpati i seni. per la festa della patrona, i beccai della
pur di legare, ma di estirpare la lingua ad una tanta follia. alfieri,
alfieri, i-73: con tutto ciò la ruggine sovra il mio intelletto si andava
volernela estirpare. guerrazzi, iii-189: la setta è la tenia di qualunque governo,
guerrazzi, iii-189: la setta è la tenia di qualunque governo, che lo
in gola, ma l'estirpò e la rendette con una mezza dozzina di schianti
furono argomenti a difesa, [per la censura] era crudo, crudissimo, deprimente
papa di muovere le quistioni sospette contra la fede cattolica, ma chi le mosse
un tempo gli uomini in peccati per la italia,... i quali idio
e'novanta. di costanzo, 1-390: la maestà sua tenea tanto intenso odio con
maestà sua tenea tanto intenso odio con la memoria, e col seme di iacomo
che avea quattordici anni servito tanto ostinatamente la parte angioina, e per questo desiderava
tutta casa caldora, e era stata la caggione, che non era venuta a servirla
clemente quarto, per estirpare di toscana la parte ghibellina, dette l'insegna dell'
che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia, portando volontariamente la soma
distruggere la sua famiglia, portando volontariamente la soma ed il fardello di tutta questa macchi-
il solenne inesorabil giuro / di estirpar la tirannide e i tiranni. nido eritreo
: non è vero che il rigore e la intensità delle pene estirpi o raffreni i
ah, squassare su le tue / labbra la vita tua, come quell'arco /
sinisgalli, 8-43: ci sono case dove la morte si ferma fino a quando non
, un dolore); soffocare (la fame di qualcuno); far cessare violentemente
1-68: massimamente vi prego che, secondo la sentenzia dell'apostolo, la vostra ira
, secondo la sentenzia dell'apostolo, la vostra ira non duri in sino alla
che di dì e di notte sempre la coscienzia sia pura. guido da pisa,
i-5: ultimamente gli promise d'adomare la sua fronte di reale corona del fruttifero paese
di reale corona del fruttifero paese, se la maledetta pianta del tutto n'estirpasse.
certo indizio, / ritorcer in altrui la grave colpa / non potea più de l'
pigliar molte mogli, non avendo ancora la religion cattolica, novellamente introdotta dai missionari
sua origine, né se n'estirperà la radice. beccaria, i-107: invano gli
in ciò che alcuni uomini temono più che la morte. manzoni, pr. sp
ad estirparlo. leopardi, 1-667: ma la lingua latina, eccetto nella magna grecia
in cotesto anno [1282] con la instituzione de'priori estirpato anche ogni germe
» che tutta l'educazione avuta e la vita esemplare di sua madre gli avevano piantato
le quali, ed a fortificar bene la parte offesa, io esorto vostra signoria
famiglia). viani, 19-93: la casata di mio padre era senza aspirazioni.
mio padre era senza aspirazioni. tutta la progenie di lui si è estirpata. quelli
si è estirpata. quelli che presero la via delle americhe son rimasti là, sepolti
dente estirpato dal teschio un secolo dopo la morte. 2. figur.
anno 1189. dossi, 834: la filantropia, fattasi sovrana del mondo,
fattasi sovrana del mondo, abolì definitivamente la guerra, colle conseguenti distruzioni di vite
di bruciare in quella fiamma, ma la nuova vita li calpestò come i grappoli
. ser giovanni, ii-144: la chiesa di dio cadeva per molti errori
e san dominico per sua scienzia e predicazione la corresse, e fu estirpatore de gli
: non dimeno, li cavalieri li feciono la sepoltura alta e nobile, e con
i beni. getti, 15-i-452: la vendetta presuppone la ingiuria e la colpa;
getti, 15-i-452: la vendetta presuppone la ingiuria e la colpa; onde viene
: la vendetta presuppone la ingiuria e la colpa; onde viene a essere una
furono mai tanto odiosi ed esosi presso la maestà di apollo, quanto è l'
, sf. agric. operazione mediante la quale si estirpano le erbe nocive prima della
e nel gennaio si ripulisce il terreno per la sementa, dai rovi e dai cespugli
hanno carattere straordinario, intesi ad alleviare la disoccupazione. -agric. lavoro
giolella dopo che lo specialista ebbe compiuta la famosa estirpazione [delle adenoidi].
conoscere che non simil pace, ma la guerra, l'estirpazion di quei capi
nodrivano sì pessimi umori, poteant'apportar la vera quiete nel suo regno. boccalini,
e che più desideri l'estirpazione e la bassezza di lui, che il sommo
, 267: si sforzava di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima, perché
poco introdotto: per questo avere egli donata la pace agli ugonotti, mentre nell'estrema
debolezza delle loro forze si vedeva espressa la loro estirpazione. montecuccoli, i-541:
le teste de'ribelli e vagabondi; la qual cosa servirà molto all'estirpazione di
cotal canaglia. beccaria, i-507: finalmente la caccia, prima occupazione degli uomini erranti
vedeva, udendo quel che udiva, la considerava un'impresa utile, come estirpazione
suo sesto, si può credere liberamente la signora guarita. colletta, ii-192:
colletta, ii-192: è fama che la estirpazione del vaiuolo naturale per innesto ab
che non sapesse quanti morti fosse costata la estirpazione della febbre gialla. 5
iii-128: si confederavano per conservare principalmente la unione della chiesa, e a estirpazione.
sue peregine speculazioni, con sincerissimo affetto la riverisco, e gli ricordo il continuare
lo pregai ancora a procurar col suo favore la intiera estirpazione delli duelli. pallavicino,
pecchio, corte., i-489: la estirpazione della mendicità, la reciproca consegna de'
i-489: la estirpazione della mendicità, la reciproca consegna de'delinquenti fra i diversi
de'delinquenti fra i diversi stati, la diffusione de'tribunali... ecco
naturali..., perché mai la natura gli avrebbe tanto radicati nella mente
, sf. relig. l'arte e la pratica degli estispici. = voce
uso nelle religioni pagane, per verificarne la purezza rituale o per trarne auspici.
etruschi, greci, romani ecc. studiavano la volontà degli dei dall'ispezione delle viscere
ancora del sacrificato tauro da alcide per la morte di caco, e de'due fratelli
del cancro, nel quale, secondo la divina disposizione delle stelle, si celebra
e quello spazio dice virgilio che è la zona fredda che non s'abita sotto per
giorni più lunghi, dunque, che la fan torrida e potente di ardori estivali,
... raccendono in quell'ora la festa inopinata e stupenda sugli edifici.
verranno sul ponticello un modesto scrivano, la moglie, due figlie e un giovane amico
e un giovane amico di casa: la moglie grassa e le figlie grassottelle, vestite
argilla esposta all'aria, per migliorarne la qualità. = deriv. da estivare
novi al suo piè verdi giocondi / rider la biada folta. foscolo, gr.
carducci, 579: su'campi arsi la pia / luna imminente il gelo estivo infonde
sembrava dopo un acquazzone estivo, quando la terra pullula di rospetti piccoli piccoli e
tanto lontano da quella russia in cui la morte li guatava ferocemente silenziosa.
offre ai bambini di famiglie non abbienti la possibilità di trascorrere le vacanze estive in
della mia villeggiatura estiva e autunnale, la prima di 33 giorni tra i boschi e
giorni tra i boschi e i massi, la seconda di sedici tra gli olmi e
dieci o dodici lezioni che formavano tutta la sua piccola rendita. boriili, 6-148:
colonie estive e a corsi speciali per la gioventù, di quelli che chiamano seminari,
europa. montale, 1-125: oh la vendemmia estiva, / la stortura nel
1-125: oh la vendemmia estiva, / la stortura nel corso / delle stelle.
di più. landolfi, 3-143: la bellezza e l'amore estivo passano rapidamente,
pesci, ii-1-429: si formava intanto la guardia nazionale, vestendo i militi con
di grossa e fresca tela estiva, ricevevo la rivelazione di una inaudita, disumana forma
tasso, i-159: ho fatta fornire la mia camera estiva di corami e di
incerti del soggiorno estivo che sceglieremo per la mia piccina ancora scossa dalla polmonite di quest'
estive mosche, onde loro si perdona la vita. redi, 16-iii-174: vi sono
andanti tra due fossi / ove a la luna gracidò la rana / estiva ed or
fossi / ove a la luna gracidò la rana / estiva ed or la pigra
luna gracidò la rana / estiva ed or la pigra acqua piovana / rispecchia i salci
a fare una stagione laggiù. c'era la clientela invernale e c'era la clientela
era la clientela invernale e c'era la clientela estiva. 6. che
il legno secondario che si costituisce verso la fine del periodo vegetativo ed è più
teme di trovare tornando all'albergo la porta chiusa con su l'estlocanda.
113: a nuu'omo che sia / la mia voglia non diria, / dovesse
: rosa fresca aulentissima c'appari inver la state, / le donne ti disiano pulzelle
dolze e fina, / va', salutata la più gente; /...
e forte / che nel pensier rinova la paura. petrarca, 29-25: l'
cui l'etade / nostra si mira, la qual piombo o legno / vedendo è
aquila face, intento e fiso, / la fiamma mia. pulci, 4-52:
ergasto vincerà titiro in rime, / la notte vedrà 'l sol, le stelle il
i faggi d'esta valle / odan da la mia bocca altro che pianto. ariosto
fora e s'apre ai primi onor la via. manzoni, 39: questi de'
nulla che gioiozo prestasse mai, parva è la sua gioia ver'la divina, e
, parva è la sua gioia ver'la divina, e breve a l'ettemale fór
due è più degno d'avere / da la sua donna ciò che ne disia,
93-55: mamma col core afflitto, entro la man te mitte / de ioanne,
manilio e silio italico attribuiscono alla luna la causa dell'esto marino, e
è il fine della vanagloria... la fine è negamento dello aiutorio di
6-910: avvi [nel tartaro] la mensa d'oro / con preziosi cibi in
/ apparecchiati e proibiti insieme: / che la fame, infemal furia maggiore, /
tragge, / e sorge, e la sua face estolle e grida. magno,
me n'andrei giù sceso / per la propinqua valle / e per questo e
, i-6-43: tal suole il villanel chiuder la brace / infra l'erbose, e
apertura face, / e malgrado di lui la fiamma estolle. tasso, 13-i-1133:
fiamma estolle. tasso, 13-i-1133: la regina del mar, che 'n adria alberga
giovane, 10- 873: così la disse il mio gran padre atlante, /
che communa. testi, i-20: la speranza omicida è de'mortali, / che
: pari al pregio all'uom torna [la donna], a cui l'amico
l'amico / fiato del gran fattor pari la volle / pria che cedesse al tentator
1-200: ecco dove va a finire la misera scienza di coloro che intieramente si
negli studi profani, senza mai estollere la mente ad altre e cristiane contemplazioni!
agguaglia. -estollere il capo, la fronte, il corno: volgerli verso
.: gloriarsi, insuperbire; mostrare la propria superiorità. marino, 7-102:
superiorità. marino, 7-102: trionfante la palma in fra lo spesso / popolo
boschi, alto il cipresso / signoreggia la valle, agguaglia il colle.
, che forse bevitor mi crede / e la fronte superba all'aura estolle, datinone
capo delltmperio d'oriente, fu riputata la seconda roma e la seconda città del mondo
, fu riputata la seconda roma e la seconda città del mondo; onde il
onde ten duoli, / adda, e la fronte men superba estolli. arici,
intensità e violenza, far udire (la voce, un grido, espressioni di
, tu pure, o tori, la voce non estolli / in favor d'un
che tanto / de'latini avi suoi la speme estolla. guidi, xxx-5-
più titoli virgilio, s'ingegna di accattare la benevolenza sua. s. giovanni crisostomo
può trovar di questa, che contender contra la scienza, estoglier l'ignoranza;.
grado estolle. bocchelli, 1-iii-73: la meschinità terragnola di un coniglio mannaro umiliava
le tribulazioni, troppo disvierebbe ed estollerebbe la persona e trarrebbela di strada. tasso
, levarsi. iacopone, 60-24: la reccheza el tempo tolle, lascienzia en
, lascienzia en vento estolle, / la fama alberga ed accolte l'ipocresia d'onne
/ ove l'assidua guerra, / la spezza sì, ma non la piega.
, / la spezza sì, ma non la piega. alfieri, 8-66: solo
dosso i crini, alta s'estolle / la superba cervice. pananti, i-369:
. pananti, i-369: scuote anfìon la lira, e al tocco molle / spirano
136: a lui ne'regni de la sua vittoria / reggia s'estolle d'artificio
artificio mira: / cingelo come nube la sua gloria, / e molto amore angelico
al figur. ariosto, 20-63: la fama del mio sangue spiega i vanni /
. tasso, 1-2-19: tanto ancor la palude infame bolle, / ed aura così
magalotti, 4-24: così folta fiocca / la velenosa fiamma, e sì s'estolle
quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. berchet, 326
per l'aperta gola / oggi tuona la voce. -figur. aumentare in altezza
per, alquanti gradi, o per tutta la scala de'suoni si precipita [la
la scala de'suoni si precipita [la voce]; spesso dal basso al sommo
del suo valòr ministre; in cui la mano / di quel supremo artefice si
, / piuttosto che con esso ornar la fronte / di regai serto; non però
; non però s'estolle / sì la mia speme, che il timor sormonte.
b. croce, iii-27-11: se la moralità distruggesse il male nella sua idea
, spegne l'ira, caccia e calca la superbia, ama gli umili, pacifica
io ti farò durlindana lasciare / per la qual tanto ti vai estollendo / che un
di sì felice imperadore, e minuisce la vanagloria nella quale si leva, considerando alle
. forteguerri, 4-4: ma perché la natura v'ha formate, / donne mie
estorquire), tr. (per la coniugazione: cfr. torcere). impadronirsi
torcere). impadronirsi ingiustamente, mediante la violenza, le minacce o l'
repe- tundarum 'cioè di pecunia, la quale avea malvagiamente estorta in suo officio
molti cittadini. caro, 12-iii-16: la mia [essenzione] non è come quella
improvviso di barbarella nella via romana, la sua bellezza patetica e sensuale, il suo
il suo morbo contratto nelle nozze, la turpitudine del marito, l'audacia di
iniqui alla separazione legittima; e tutta la mia passione non medicabile. banti,
passione non medicabile. banti, 6-n: la stravaganza di testamenti fatti in tutta regola
quantità di provviste che avevano estorto con la forza ai contadini, e lì mangiavano e
, e lì mangiavano e bevevano e se la godevano. -per simil.
: lo peccato si fa a l'alma la ferita cusì forte, / che li
angeli con lor sorte; / de la chiesa è sbannita e serrate ei son le
romani. 2. carpire contro la volontà dell'interessato, con indebite pressioni
, o di qualche altro vantaggio, la fede sopradetta dal noto servitore? cesarotti
f. d. vasco, xviii-3-852: la francia avrebbe bisogno che tornasse un clotario
opporsi all'interesse generale, tener ligia la convenzione ed estorquerle decreti solo a se stesso
nei parlamenti, e per far sì che la volontà del popolo non sia estorta né
: erano sforzi vani, per conciliar la certezza col dubbio, per evitare il pericolo
d'estorcere false confessioni, volendo però la tortura come un mezzo appunto di scoprire
grossa promessa, s'è deciso a dirmi la verità. bariolini, 1-210: andando
fossi stato persuaso di già, che la giustizia è più rea dei delitti e ne
di strada. -figur. strappare con la compassione. lorenzo de'medici, i-24
quattro sonetti furono da me composti per la morte di una che non solo estorse
che suole impadronirsi, illegalmente e con la forza di denari, di beni
. amabile di continentia, 105: la qual intesa li mali portamenti, li insulti
, preso tanto odio e malivolenzia contro la prefata donna che nocte e dì pensava come
come dinanzi da li ochii levar se la potesse. guicciardini, iv-41: quelle
caligola e di falari, scegliendoli per tutta la vita loro i più scelerati. rosa
, estorsioni, cadaveri in piazza con la cicca tra le labbra. -ant
vi farò pagare verificata ch'io abbia la faccenda. rovani, ii-235: egli
boccaccio, v-135: ma, però che la non durante fortuna, quanto più
questa estòrre da quella legge, chiusa la larga mano, allora che meglio
disus. estorquito). carpito con la forza, le minacce o l'inganno
ricchezze, contribuzioni); ottenuto con la violenza, con la frode, o con
; ottenuto con la violenza, con la frode, o con altri mezzi che
, o con altri mezzi che forzano la volontà individuale (una confessione, un'
iii-349: vedevi quella che, eseguita la stessa manovra, si accomodava sulle ginocchia
ginocchia della sua vittima, e, sorseggiando la bevanda e sgranocchiando le ghiottonerie, offerte
ei si diffonde in mille imprecazioni contro la barbarie e la vile astuzia di quei disumani
in mille imprecazioni contro la barbarie e la vile astuzia di quei disumani: e
: e questa allegoria, a volere che la sia buona, bisogna...
sia buona, bisogna... che la non sia molto estorta e stiracchiata.
persona. cesarotti, i-64: quando la sola scelta dei vocaboli maestrevolmente disposti con
3. forzato, innaturale (la manifestazione di un sentimento, come un
inferocita adorazione che i giovani hanno per la vita, quando la sentono andarsene senza
i giovani hanno per la vita, quando la sentono andarsene senza di loro. idem
son vincenti, / e'rei con la potenza loro estorta / calcan de'buoni i
che 'l piè vostro imprime / per la strada d'onor lunga ed alpestra, /
ormone follicolare che ha parte nel determinare la comparsa dei caratteri secondari della femmina e
concessa l'estradizione, e i modi e la forma con cui essa sarà attuata.
che lascia visibile e mette in evidenza la propria superficie esterna, chiamata estradosso.
all'apparecchio di un operaio saldatore, la favilla s'insinuò nella buia intercapedine fra
lirica, che non riguarda la lirica. soffci, v-1-518:
. estraméttere, tr. (per la coniugaz.: cfr. mettere).
l'anima si getti, / estramettendo la sua volontade, / nel sol voler
: se gli occhi veggono le cose per la estramissióne de'razi visivi, che incontrino
obbietto visibile; o pure se per la intromissione delle specie, ricevute entro gli
[della cicala], e questo irritando la membrana maggiore, le fa fare l'
della materia e della forma, affermando la cognizione e visione della materia farsi in
continua estraneità e divergenza e ostilità tra la storia di casa savoia e quella d'italia
l'inimicizia della natura, invece che adescando la natura... con poesie panteistiche
i più anonimi edifici intorno e marcasse la sua totale estraneità. 2. sentimento
: non c'era che quel coscritto con la faccia da bambino che apparisse assente;
faccia da bambino che apparisse assente; e la sua estraneità galleggiava sultuniformità della massa come
, 7-27: le megere strizzate contro la parete, e i vecchiardi dalla barba cotonosa
ripetevano non meno brutalmente, e con la stessa estraneità, senza indizio di capire
di significato. piovene, 6-25: la nuova accademia dei romanzieri, assurdo,
. b. croce, iii-27-316: la dialettica marxista della storia e delle classi
marxista della storia e delle classi, la teoria delle strutture e del mondo ideale
ideale come maschera d'interessi economici, la totale estraneità in cui bisognava tenersi rispetto
avevan preparato. soddisfece in gran parte la loro curiosità, lasciata quasi digiuna la
la loro curiosità, lasciata quasi digiuna la sera innanzi, e dissipò così la triste
la sera innanzi, e dissipò così la triste impressione di estraneità che sebbene senza
constatando l'incolmabile scarto, esistente tra la conoscenza di se stesso e la conoscenza
tra la conoscenza di se stesso e la conoscenza di un'altra persona: l'estraneità
specie di nausea dolorosa al pensiero che la nostra intimità fosse, senza perché, diventata
, sconosciuto. cicognani, 13-220: la lettura del tuo manoscritto sarà la gioia
: la lettura del tuo manoscritto sarà la gioia di questi giorni. e sentirò,
indifferente estraneità della camera d'albergo, la presenza, ad essa inconsueta, d'
13-449: quello era il punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'intellettualismo.
savonarola, 8-1-14: voi vedete or la italia tutta piena di gente estranee, e
da ogni verso. ariosto, 31-19: la cortesia del paladin gagliardo / commendò molto
tenata, legata in terre estrane, / la vorace caduta destinava. filicaia, 2-1-237
una corte che da oggi in avanti riguarda la nazione come estranea e crede ritrovar nella
lei miseria e nella di lei ignoranza la sicurezza sua. manzoni, 36:
vestimento. idem, 42: se la terra ove oppressi gemeste / preme i corpi
corpi de'vostri oppressori, / se la faccia d'estranei signori / tanto amara
; ma se cade ferito, toglietevi la camicia per fasciame le piaghe. pascoli,
intelletti. papini, 20-602: la credenza nella resurrezione dei morti fu estranea
cassiani, xxii-287: poiché del genitor la via non tenne / il fuggitivo volator
diventata estranea. e a nivasio dolcemare la città estranea fa paura. calvino,
a quella natura estranea, se stesso, la sua forza, la sua fatica,
se stesso, la sua forza, la sua fatica, il suo coraggio.
, di familiarità, di conoscenza con la persona che parla o di cui si
madre, il viso; / né la tua pura angoscia / né 'l puro tuo
si capisce che, piegando il capo sotto la foga di quelle accuse,..
testamento, in tal caso non entra la materia della devoluzione, se non quando
propria casa. verga, ii-242: la contessa anna passò due settimane in casa
ogni giorno gli consumavano e gli soffocavano la libertà della sua animuccia.
chi per un estraneo metta a pericolo la vita, che uno che, non dico
i-109: il che dà campo di aprirsi la porta di strada da chi è dentro
era più suo. alvaro, 9-431: la signora dormiva nel suo letto, d'
ben ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione corporale, non dubitate, padre
petto mio. oriani, ii-23: la strada c'è, con la gente che
ii-23: la strada c'è, con la gente che vi passa, i rumori
passa, i rumori della vita; la vita degli altri, estranea ma presente,
estraneo alla bellezza. cicognani, 9-10: la vita della moglie e delle figliole s'
a noi fatti estranei come all'albero la foglia caduta! manzini, 12-74: nuovamente
solo, dietro il fondale, giovanni temeva la propria ebbrezza: esorbitante, quasi estranea
imola volgar., ii-60: tanto era la benignità di scipione, e abilità naturale
vi sarà paura di perderlo. quivi la tua volontà sarà insieme con la mia;
quivi la tua volontà sarà insieme con la mia; e non potrai desiderare alcuna
alcuna cosa estranea. pallavicino, 1-109: la terza, ch'ella non procedendo per
accattar notizie da estranee scienze, come la filosofia o naturale o morale. romagnosi,
dei cateti, affinché dir potessimo che la conchiusione del geometra sia stata vera,
d'osservar di passaggio quanto sia inconsistente la distinzione che alcuni credono di poter fare
che alcuni credono di poter fare tra la morale del vangelo... e
sentimento). cattaneo, iii-4-277: la mattina del i° agosto fece arrestare giambattista
terre polari dal raffreddamento terrestre, che la vegetazione fu sospesa, e rimasero né morte
iii-31: ugolino è il traditore che la divina giustizia ha attaccato a quel cranio
, esecutore di comandi, a cui la sua anima rimanga estranea; ma è insieme
che vi aggiunge di suo l'odio e la vendetta. verga, 2-272: da
vita; sento fra le mie dita / la forma del mio cranio. sbarbaro,
il cervello. levi, 1-203: la loro avversità per lo stato, estraneo e
proposito. de luca, 1-9-2-7: la prima specie di erede del sangue cade per
erede del sangue cade per ordinario sotto la materia feudale, ed anche, a sua
ai suoi sensi. saba, 155: la notte, per placare un'aspra rissa
bel ne sparve, e le restò la feccia. marino, 263: non raccontò
che 'l figlio / vestita avesse già la spoglia estrana, / ma sol che
: in apposito, s'ella [la pietra], o da quantunque massima forza
albiccia;... né saprei dame la colpa ad altro che a qualche estraneo
colà dove sorge, scorre e si conserva la vena di quell'acqua. a.
istanti / in cui non meno de la docil chioma / coltivi ed orai il penetrante
saputo risolvermi a formulare una domanda, la mia mano agitata e convulsa, mossa
ed ora estraneo. romagnosi, 17-291: la spinta alla veracità è...
. b. spaventa, 1-357: la nostra scienza della ragione non è qualcosa
qualcosa di estraneo alla ragione, come la ragione non è qualcosa di estraneo a
noi. b. croce, iii-27-9: la storia non appariva più deserta di spiritualità
rinaldo. borsa, xix-4-720: qui la germania e l'inghilterra mandano sempre nuove
nuovi sapor letterari, e ad imbandirci la mensa di frutta estranie di forma e di
esaltazione, una risolutezza che aveva abbattuta la loro che veniva in gran parte dall'
in te. alvaro, 5-184: la guancia, sotto il bacio, aveva qualcosa
. 2. per estens. la lingua aramaica i cui testi son scritti
. anonimo, ix-552: par che la vita mia / ornai debbia finire /
estraniarsi. baldini, i-660: è questa la solitudine che cercate? tutta la gran
questa la solitudine che cercate? tutta la gran fatica dei santoni d'una volta era
e voi vi contentereste di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? cassola
, c'era, per emilio, anche la tristezza di tutto ciò da cui credeva
una società senza classi, di vedere la cultura estraniarsi dalla ricerca, assestarsi in possesso
della mollica di pane e fissava estatico la tovaglia come una pianura sterminata. stuparich
, quasi si trovasse là per la prima volta. estraniazióne, sf
incarico straordinario. giannotti, 2-1-145: la quale [l'amministrazione della guerra]
della guerra], essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale
misure e pesi, e a tenere netta la città; e aveano cura di molte
estraordinarie. sannazaro, iv-346: ebbi la lettera estraordinaria di v. s. la
la lettera estraordinaria di v. s. la settimana passata. leone ebreo, 57
di denari, e più pronto a tollerare la indegnità di pregare di esserne proveduto da
pregare di esserne proveduto da altri che la indegnità di provedeme con modi estraordinari,
: chi vorrà che dio supplisca con la sua onnipotenza in tanta frequenza, e vorrà
302: era ragionevole ch'egli con tutta la sua compagnia considerasse la necessità degli affari
egli con tutta la sua compagnia considerasse la necessità degli affari, che erano tali
meriti grandi ed estraordinari, li concedevano la statua come testimonio del prencipe e commendazione
se alcuna particella a caso, non la cercando io, me n'è riferita.
. a. verri, i-234: la quale [ammirazione] non si ottiene se
imola volgar., i-146: però che la città che spesse volte contra li popoli
giannotti, 2-1-145: ne'tempi antichi la città non molto spesso faceva guerra,
non molto spesso faceva guerra, e la signoria poca altra faccenda aveva fuori delle
aveva fuori delle cause private: e quando la guerra veniva, non potendo supplire all'
attribuiva loro l'amministrazione della guerra: la quale essendo estraordinaria, la commetteva a quel
guerra: la quale essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale
ricevevano occasione di parlare, d'investigare la causa, e di bisbigliare e far
che riceverebbe un'estraordinario, per giustificare la casualità de'mentovati accidenti. -che non
se mai concorra contro l'accusato prova per la carcerazione sufficiente..., egli
. supplica il serenissimo granduca per ottener la grazia di una lettura di medicina estraordinaria
, 351: fu per tanto mandata innanzi la seconda legione, e gli estraordinari ritirati
ritirati indietro. -porta estraordinaria: la porta frontale dell'accampamento romano, presso
porta frontale dell'accampamento romano, presso la quale erano attendate le truppe scelte alleate
veneziana; / se ben d'ogni altra la xè sempre anziana; / estrapazza el
bibbia volgar., viii-401: estrassono la legge delle mani delle genti e delle
: nerone, che vi avea tratta la sua origine, vi aveva un
affare presso testi, ma assicurati che la cassa è arida quanto una selce, dopo
comune non si possono estrar libri; e la universitaria non lo possiede: altrimenti te
. quando passavano in pattuglie, con la pala e il sottogola, si capiva che
. (estraricchisco, estraricchisci). [la volpe] se ne va alla pastura per
, istràere), tr. (per la coniugazione: cfr. trarre).
delli santi padri e dare a lor la grazia, i quali volle estràere e liberare
ciascuna volta ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila pianamente, acciò
e poi evacuatila pianamente, acciò non la rompesti. boccalini, i-132: supplicava
egli col sangue di lei avesse potuto lavar la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta nella
sua riputazione. galileo, 4-12-19: la mole dell'acqua che s'alza nell'
estrarlo, non è uguale a tutta la mole del solido che si trova demersa
2-331: il marocchino... ficca la mano pingue nella tasca della zimarra,
delle quali trovandosi aperta, vuole estrame la sostanza per ingoiarsela. deledda, ii-122:
. -anche: separare (ordinariamente mediante la fusione) il metallo dalle scorie.
a purità, non è suggetta a la potenzia di violenti fuochi, o de molti
per esser molto facile d'estrarla [la vena d'argento], non per via
3. produrre una merce attraverso la trasformazione di una o più altre merci
particolari procedimenti meccanici o chimici (come la spremitura, la fusione, la distillazione,
o chimici (come la spremitura, la fusione, la distillazione, l'evaporazione
(come la spremitura, la fusione, la distillazione, l'evaporazione, ecc.
, iii-96: si vede... la
il vetro e ad estrarre da certe conchiglie la porpora. baldini, i-801: le
estirpare. del papa, 6-ii-164: la gianduia e il tumore duro piantato nel
più di tre mesi creduta opportuna per estrarre la placenta. deledda, iv-567: bisognerebbe
calcoli dal fegato. serra, iii-162: la lingua batte dove il dente duole;
estrarlo, per quanto m'abbiano cincischiata la gengiva da ogni lato; ma un opportuno
piazza o sia allo stato che ha fatta la mutazione, estraggono dal medesimo con loro
, estraggono dal medesimo con loro utilità la moneta vecchia, che contiene più valor
provvisorio del '31 non aveva compiuta nemmen la metà della sua brevissima vita, e
in costume albanese... estraggono la fortuna da un mazzo di carte da
una tombola, e si ballava, dentro la sala della villa, e all'aperto
fare il servizio militare (e anche la durata del servizio stesso). faldella
. faldella, 3-218: lo dimostra la gioventù di adesso in confronto di anni
disertore abbandonando il paese e dirigendosi verso la vicina città. -scegliere,
, de'quali voleva esser capo e far la scelta, estraendòli da qualsivoglia religione o
: giustamente doverà essere scusata da voi la tardanza mia, se voi voleste per la
la tardanza mia, se voi voleste per la vostra bontà farvi pure a credere e
gabrielli, 28-9: de'sposi chiama la coppia felice / e 'l lor mutuo
estrame guiderdoni,... [la filosofia] tira a bastanza gli intelletti
da questa un'altra ancora più compita la celestiale. p. verri, i-48:
da un altro canto, v'è la macchina elettrica e diversi amorini che la
la macchina elettrica e diversi amorini che la pongono in moto e ne estraggono le scintille
l'identico. orioni, i-2: la storia sembra imitare il processo dell'arte,
estraggono delle rimunerazioni tanto elevate che rendono la vita tanto facile? bocchelli, 12-74:
parola venuta detta non sapeva come; la quale intanto estrasse da zalda un ridere
bettinelli, i-i-xxxii: primo mi son proposta la storia dell'uomo, e de'suoi
e dal corso delle vicende degli ultimi secoli la dottrina e l'ignoranza, le usanze
ignoranza, le usanze e gli abusi, la rozzezza e l'urbanità, e grado
se non a raggiungerla, a chi la dicesse una furtività di eleganza e di
4-86: ne estrassi a stento che la casa vicina apparteneva ai fratelli yves. idem
palpitò e si dispose a estrarre con la più squisita delicatezza di mano il segreto
5-323: vogliono... estrarre la logica del caso, come dire il sangue
, poi estrarremo il sugo, faremo la sintesi. c. e. gadda,
. 9. matem. estrarre la radice quadrata, cubica, quarta,
fianco ci servirà... l'estrarre la radice quadrata del numero dei soldati propostoci
carducci, ii-4-201: ti accludo qui la nota dei libri medici presi per tuo
unica reliquia dei tempi primitivi, rappresentano la geografia antica. loro proprietà distintive;
l'arte delle miniere è non solo la più importante fra le industrie estrattive,
madre, ebbe nel ventre un coltello con la punta eminente fuora del ventre, il
fu tratto fuori. galileo, 4-2-18: la mole dell'acqua che si alza nell'
-estorto, carpito; strappato (con la violenza o con la frode).
strappato (con la violenza o con la frode). guicciardini, iii-185:
intorno al topo affretta / l'unghie rapaci la golosa gatta, / di ricchi infermi
agevole è il convincersi che, senza la escavazione delle miniere, l'uomo non avrebbe
speciali procedimenti meccanici o chimici (come la spremitura, la distillazione, revaporazione,
o chimici (come la spremitura, la distillazione, revaporazione, ecc.)
dall'oro. magalotti, 21-151: la tintura di rose rosse estratta con lo spirito
* batterie ', dove hanno costruito la loro 'piramide 'sulla base degli estratti
a ciascuno de gli estratti si notifichi la sua estrazione. 5. copiato
lanzi, ii-349: a questi dì la lite è decisa, constando dalla fede
che nacque ivi. leopardi, iii-738: la nostra antologia si avanza rapidamente..
carattere un poco più corrente capirai che la mano è quasi guarita, miracolo di
il puro estratto e come soglion dire la quinta essenza delle più saporite delizie, ha
cervello nuda / per troppa am- bizion la gente dotta; / e fra gli estratti
vana / in fumo se ne va la vita umana. romagnosi, 17-209:
vita umana. romagnosi, 17-209: la vera metafisica... è la espressione
: la vera metafisica... è la espressione la più elevata di tutto lo
vera metafisica... è la espressione la più elevata di tutto lo scibile umano
moravia, iii-26: ogni tempo ha la celebrità che si merita: nel suo essa
a scriverli una polizza, con mandarli la lettera per il cardinale ed uno extratto di
. sarpi, i-i-iio: insieme con la lettera di vostra signoria delli 20 gennaro
il funzionario che lo ha redatto certifica la conformità di ciò che in esso è
palazzo e di poi di esecu- tata la patente, gli ritornano la risposta e la
esecu- tata la patente, gli ritornano la risposta e la pongono sotto all'estratto
la patente, gli ritornano la risposta e la pongono sotto all'estratto. magalotti,
comunicato. periodici popolari, i-753: la legge non cerca di esaminar gli estratti
delle fedi di nascita prima di applicar la pena al commesso reato di provocazione e di
e clausole principali dell'atto medesimo. la legge impone la presentazione ed il deposito
dell'atto medesimo. la legge impone la presentazione ed il deposito degli estratti di
che gli spettasse. -disus. la parte di un regolamento, disciplinante una
, quando pagare dovessin le gabelle secondo la regola e forma degli estratti per li
: « roma e l'italia e la realtà delle cose ». l'articolo famoso
città, dove leonardo vinci aveva dipinto la cena del salvatore. qual cosa stimava egli
egli più? i danari o pur la pittura? pensate voi quanta spesa avrebbe
pericolo di guastamente. ma poiché non la potè trasferire nel suo reame, ne
poc'anzi, ove ne sembra / tutta la calda e profumata messe / quasi in
sommi capi. settembrini, 1-237: la presente decisione sarà ristampata per estratto.
. neol. che estrae, che ha la funzione di estrarre; incaricato di estrarre
. -chim. apparecchio usato per la preparazione di estratti. -tecn.
apparecchio che serve per togliere di sotto la pressa il pezzo lavorato. -balist.
tempo [enrico vii] diede fuori la nuova legge 'ad reprimendum ', che
* unam sanctam 'dice benissimo che la potestà temporale, quando erra, deve
, 1 -proem. -65: sotto la medesima legge vengono altri canoni che si
quale pare che si dia a'vescovi la cognizione delle cause fra gli ecclesiastici.
machiavelli, 1-vi-408: né io commendo la vostra elezione,... essendo
doveva pur trasmutarsi in fatto materiato: la cappelluta cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi e
proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi. c. e.
, le pa reva che la inadempiuta sua maternità potesse giusti
travasare. -anche intr. con la particella pronom. travasarsi, fuoriuscire.
dove passano [i veleni] sono la cagione che, estravasandosi gl'umori e mettendosi
una persona. galileo, 4-2-19: la mole dell'acqua che s'alza nel-
l'accesso alla zolfara, e quella per la ventilazione e i pozzi per l'estrazione
estorsione. cuoco, 1-44: libera la nazione dalle oppressioni de'baroni, dalle
estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua attività: si vide risorgere l'
al tenebroso caos, creò in lui la luce per estrazione de le sustanzie occulte
estrazione de le sustanzie occulte illuminate da la formalità ideale. 2. industr
natura, riesce però difficile e complicata la loro estrazione. b. croce,
ricavano uno o più degli elementi che la compongono. a. cocchi, 4-1-55
. a. cocchi, 4-1-55: la dose di questo siero dovrebbe essere più
, ecc. -estrazione di sangue: è la prima fase della trasfusione. a
quelle violente convulsioni sieno l'effetto non la cagione della morte del feto e del
applicazione del fango dello stesso bagno dopo la solita doccia e ne'giorni consecutivi fu
altri prevenuti dallo spirito di sistema attribuiscono la scarsezza del grano alla sola mancanza della
libera estrazione nel regno, e credono la mancanza del necessario cagionata dalla proibizione della
tramortito. faldella, 5-166: interrogava la sorte con pezzettini di carta, su
* tratta ', e 'far la tratta'in luogo di 'estrarre'. cattaneo,
alla marina. e dovebb'essere abolita la vecchia usanza della estrazione e soppressa la
la vecchia usanza della estrazione e soppressa la seconda categoria. 7. trascrizione
: complesso di operazioni destinate a trovare la radice quadrata, cubica, ecc.,
certi moderati, se sorpresi nei momenti che la natura loro dilaghi, oh come accusano
nella trivialità delle idee e del linguaggio la bassezza della educazione ed estrazione loro e la
la bassezza della educazione ed estrazione loro e la volgarità degl'istinti e delle passioni!
una volta alla villa e per poco non la scambiai per una di quelle contadine che
del figliuolo di zaccaria, che ammorbida la durezza e la nodosità delle giunture,
zaccaria, che ammorbida la durezza e la nodosità delle giunture, ed estremissimamente addolcisce
. giovio, 1-55: venne assai tosto la cosa all'orecchie di quel signore,
signore, forse palesandosi per se stessa la donna per l'inconsiderati e poco onesti modi
che desiderava d'andarvi estrema- mente, la notte, sentendo vento, pioggia e cose
/ mi piace estremamente il letto e la poltrona. leopardi, i-358: del
fu dedito estremamente a l'esercizio de la caccia e de l'uccellare con falconi e
in quel tempo, cioè cominciata che è la morte, sono moribondi, che è
di forze. verga, i-91: la baronessa fu estremamente sorpresa che quel pezzo
metafisica, il saggio primo, determinando la natura della fantasia e mostrandola tutta rivolta ad
. manzini, 12-85: trasognato, la voce gli diventa esile, vellutata, quasi
femminea: soggezione, amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e
dietro a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'
estremo di misericordia, che per usare la forza del tuo valore puoi estremare in
del tuo valore puoi estremare in puoco la grandezza de'miei falli: anzi,
2. intr. (anche con la particella pronom.). consumarsi,
. f. negri, 122: la distanza tra un albero e un'altro è
azionisti). comisso, 12-28: la situazione politica in italia era favorevole ai
discorso in cui si faceva distinzione tra la persona del re e l'istituto monarchico e
le grida, certamente concertate « abbasso la monarchia! via tutti i savoia!
cesare, le cui opere non solamente la estremità della terra, ma colla fama toccarono
: scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello,
, guardò fisso all'estremità, scoprì la sua casetta. svevo, 5-207: le
e. gadda, 389: la villa aveva due torri, e due parafulmini
posti quasi nelle estremità, bisogna che con la ragion sappiano correggere i vicii che la
la ragion sappiano correggere i vicii che la natura porge. carducci, iii-6-483:
iii-6-483: di fronte a questi tiene la opposta estremità della opinion letteraria una seconda
o di uno stato. -anche: la popolazione che vi abita. bibbia volgar
i paesi loro, si ritirarono lungo la estremità del danubbio da la parte di
ritirarono lungo la estremità del danubbio da la parte di tramontana. denina, iii-192:
le differenti lunghezze de'loro giorni, la freddezza del loro clima, l'intemperie
loro stagioni, avranno naturalmente concluso che la figura della terra è rotonda, e
, tu vedi indurati ed aspri per la brina. 2. il punto
. il punto dove termina una linea; la parte estrema di un oggetto; punta
in tre parti eguali, e lascio la terza parte da basso diritta a piombo,
una riga sottile alquanto, lunga come la colonna o poco più. serdonati,
in isvan- taggio del compratore, perché la estremità di queste braccia finiscono in una
le mille farfallette di che va ricca la nostra primavera. verga, 2-33: se
malato, ed esitasse a scendere con la falciuola scintillante in una mano e nell'
e superiore erano quattro cubiti, e la sua larghezza di uno cubito. boccaccio
degli orli ed estremità delle palpebre, la qual riflessione si distende sopra il convesso
il contorno delle figure, seguendo esattamente la estremità del cartone ritagliato. carducci,
: io, né più né meno che la misera driope si sentì da sottile corteccia
tornare subitamente in cenere, come fe'la tebana semele, quando divinamente conobbe giove
raccoltesi e lasciate l'estremità, con la confortante dea mi renderono sicura. leonardo
mi renderono sicura. leonardo, 2-231: la discordanzia de la proporzione dell'ombra grande
leonardo, 2-231: la discordanzia de la proporzione dell'ombra grande più che la sua
de la proporzione dell'ombra grande più che la sua cagione nasce perché il lume,
le braccia grosse scoperte fino ai gomiti avevano la rotonda estremità rosea. -lembo,
bibbia volgar., i-390: faranno la sopra umerale d'oro e giacinto e
. aretino, 9-421: giuseppe appoggiò la scala a un corno della croce e
, iii-428: 'orlo'appellano i botanici la circonferenza del fiore e delle sue foglie
si alzò sospesa nella estremità delle piante la fanciulla, quasi non bastasse l'altezza
figliuoli d'israel, e vennero per la estremità del monte persino alla sommità del monte
del monte persino alla sommità del monte la qual è verso dotain. -nel
s'io noi desiderasse, temerei che la dolente anima se ne volesse di fuori
, avendo ancora il petto caldo e la mente sana, recitò certi suoi versi.
botta, 5-410: alcuni soldati per la forza di quell'insolito rigore o morivano
na- nerottolo dal testone enorme, con la fronte stretta e protuberante, occhi torti
e l'uccise. 5. la parte estrema di elementi anatomici (come
bestia tolta le gambe, ovvero pure la estremitade dell'orecchia; così saranno tirati
unghia intorno all'estremità dell'unghia con la rosetta. savonarola, iii-229: perché
dita! pirandello, 5-71: con la mano tremolante armò di lenti l'estremità
diodati [bibbia], 1-151: la mattina seguente balac prese balaam, e
che io fossi menato, e fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a
menato, e fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de
quale uno suo amico a l'estremidade de la vita condotto avea, dissi a lui
questa estremità pervenuti si veggiano, per la innata loro durezza e ostinazione o vero
loro durezza e ostinazione o vero per la confusione della loro mente, disperandosi della
papa urbano sexto, m'à conceduta la indulgenzia di colpa et pena nella extremità
marzo o di gennaio, innanzi che la sua gemma cominci a lagrimare. beicari,
ch'etemalmente spira. muratori, 5-i-230: la finezza delle pitture poetiche propriamente consiste.
(43): come la estremità della allegrezza il dolore occupa,
è tesser un poco diminuito che ecceder la ragione voi misura in grandezza. lottini
così leggier diletto... perda la grazia tua e il regno del cielo.
napoletane e figlie di napoletani, avevano la consuetudine di non temere molto il vesuvio
a quella ultima estremità fa l'angelo la guardia tanto innanzi quanto più puote.
parola! machiavelli, 607: afferma ciascuno la città nostra non essere mai stata in
mai stata in tanto pericolo di perdere la libertà. ma iddio che sempre in simili
mezzo scritta una lunga lettera; ma la mia infermità s'è esacerbata in modo ch'
cattaneo, ii-2-451: se dall'una parte la popolazione tuttavia si moltiplica, e dall'
tuttavia si moltiplica, e dall'altra la terra abbruciata e abusata sempre più isterilisce
riferimento alla teoria secondo cui platone spiegava la generazione attraverso la divisione della forma triangolare
cui platone spiegava la generazione attraverso la divisione della forma triangolare, considerata come
divisione della forma triangolare, considerata come la realtà prima dei corpi. tasso,
timeo '. né minor discordia è ne la anima di quel che sia ne la
la anima di quel che sia ne la generazione. -log. ciascuno dei
tre termini, e due proposizioni con la conclusione, come si vedrà. de
qualche convenienza. 12. marin. la punta estrema della poppa e della prora
cadetti, 81: di così aviene che la vela sta sempre da una banda e
nel modo che si ritrovano senza voltare la barchetta, la quale è fatta d'ambe
si ritrovano senza voltare la barchetta, la quale è fatta d'ambe estremità appuntata
nave. 13. arald. la parte con cui termina una figura (
(e, con riferimento agli animali, la coda, gli artigli, le corna
corna, i rostri, i denti, la lingua). giovio, 1-60:
estremità: giungere agli estremi, passare la misura. castiglione, 197: a
di dio, dilettando l'anima e la coscienza vostra in lui; e non
in lui; e non vogliate pigliare la estremità: perocché noi vediamo tanta larghezza
quello dove le stelle fisse sono, cioè la spera ottava; e che di fuori
/ sì grande lume, quanta è la larghezza / di questa rosa nell'estreme
! bibbia volgar., i-394: farai la tunica del sopraumerale tutta di giacinto;
,... [costantino] trasferì la sedia in bisanzio. tansillo, ix-615
lungi. marino, 10-49: circonda la spelonca erma e remota, / verdeggiante le
appariva profonda, salda, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire
, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire col tempo un popolo
: fino al limite estremo dell'orizzonte la regione toma sempre con quelle stesse colline
a prendere il poco vento, e la nave si preparò a doppiare l'estrema
il fè ch'egli salisse / de la scala d'amor su 'l grado estremo,
degli asciutti. marino, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme,
s'avventa. barilli, 1-104: tutta la grande sala fin su agli estremi capitelli
, o anche un oggetto, indica la parte estrema, l'orlo, la punta
indica la parte estrema, l'orlo, la punta di quello spazio, o luogo
per sempre, l'aprile / trascinante la nuvola insolubile, / ma d'improvviso splendido
: qui in salotto il gotico, la rinascenza, l'estremo oriente, il rococò
. / vèr ponente io venia lungo la sabbia / che del settentrion sente la
lungo la sabbia / che del settentrion sente la rabbia. anguillara, 2-81: nel
. anguillara, 2-81: nel mondo estremo la superba fronte / nascose il nil.
negia armati e marco, / e la città che seco par che giostri;
iii-7: già sotto il guardo de la immensa luce / sfugge l'un mondo
dell'africa. buzzati, 1-125: la voce era corsa fulmineamente per tutta la
: la voce era corsa fulmineamente per tutta la fortezza. qualcuno, negli estremi corpi
. * ariosto, 120: e la speme / che in più matura etade
teme. soderini, iii-585: ancora la sodezza del pedale e grandezza fa differenza
, i-21: parrasio... acquistò la vittoria del- l'estreme linee. marino
insegnò a dipingere con simmetria, espresse la venustà del viso, l'eleganza de'
gli artefici di quel secolo, conseguì la palma nel finimento delle linee estreme.
elefanti] mentre ch'erano cacciati per la prima zattera ch'era salda, sì
era salda, sì quando, sciolta la seconda, erano tratti in mezzo il
poco. berni, 353: tutta la estrema parte della vostra lettera...
carducci, 620: tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita, /
/ estremo unico fior, / sei ne la terra fredda, / sei ne la
ne la terra fredda, / sei ne la terra negra. pascoli, 394:
e cerri i pionieri estremi / davan la scure per la lor capanna / e i
pionieri estremi / davan la scure per la lor capanna / e i nuovi aratri,
e i nuovi aratri, e per la nave e i remi. papini, 28-27
, 4-155: il giornale diceva che la guerra era dura, ma era una
armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con quelli piccoli scampoli
e con quelli piccoli scampoli estremi de la sua vita fece sì che la republica
estremi de la sua vita fece sì che la republica non perle. ariosto, 27-17
il dì estremo d'agosto si fè la congregazion generale. delfino, 1-271: divoran
leon piagato a morte / sente mancar la vita, / guarda la sua ferita,
sente mancar la vita, / guarda la sua ferita, / né s'avvilisce
trecento, decaduto l'ideale e mancata la gran poesia di dante e del petrarca,
e nei carmini... ma la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita
periodo di tempo, ne può indicare la fine, il termine. folengo,
breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba. manzoni, 3:
già sul corso estremo affaticati / toccavano a la mèta, allor che niso / su
passeranno le macchine senza riposo, svegliando la polvere. 6. con riferimento
all'estrema vecchiezza non poteva più sopportare la fatica del cambiar a piedi. della
tu ne cavi / l'estrema età, la fanciullezza, il sonno / l'infermità
i mali, ritrovar gli eterni / la vecchiezza, ove fosse / incolume il desio
, ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti
. carducci, 747: bevé de la gioconda / vita l'estremo ardor, /
xxx-4-93: fa ch'io possa andar con la speranza / de la tua vita a
io possa andar con la speranza / de la tua vita a quell'estremo passo,
quell'estremo passo, / che mi farà la morte esser soave: / perché,
io, né mi lamento / de la bugiarda adulatrice speme; / né del colpo
tomba e il fato estremo, / non la pietà, non la diritta impose /
, / non la pietà, non la diritta impose / legge del cielo. sbarbaro
arici, ii-139: per tremoti e per la forza / d'enosigéo percosse, le
, ii-431: e se ella fosse stata la causa involontaria?... se