Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.28 - Da ECHINORINO a ECLETTISMO (30 risultati)

sul dorso e giallastro sul ventre; la pelle è cosparsa di piccole placche spinose

; ha due pinne dorsali, manca la pinna anale (e vive nel mediterraneo

'e &ópa * porta ', poiché la ventosa orale è fornita di aculei

più elevate delle catene montuose) ove la temperatura dei mesi più caldi è compresa

: 'echite', un genere di piante, la maggior parte delle cui specie hanno gli

: dagli animali hanno preso il nome la carcinia, che ha colore di granchio

classe di anel- lidi, in cui la segmentazione del corpo è presente solo allo

spesso biforcata, alla cui base è la bocca; sono animali marini, che vivono

rac chiude una cavità entro la quale stanno altre ife con cellule

calice diviso in cinque lacinie, la corolla ipocrateiforme, cinque squame netta

. -eclampsia puerperale: che insorge durante la gravidanza o nel puerperio o nel parto

mielite (infiammazione del midollo spinale) la quale sorprende con forme convulsive e febbrili

e febbrili. cessati tali disturbi, appare la paralisi di qualche arto. nell'italia

guercino; quasi come dai filosofi eccletici ora la sentenza di una scuola si adotta,

2-ii-276: si mostra molto imbarazzato nel definire la setta eclettica. balbo, 1-88:

l'immenso ed inestricabile labirinto in cui la filosofia, bistrattata da'sofismi degli ecclettici

iv-12-328: come nel mondo del pensiero la vittoria, cioè l'efficacia, è

proverbio, è impossibile avere ad un tempo la botte piena e la moglie ubriaca.

ad un tempo la botte piena e la moglie ubriaca. papini, 20-vm: altri

è dei più eclettici: v'è la coppia di sposini ch'è venuta a fare

bagni di mare e a un tempo la luna di miele, v'è il forestiere

quartieri orribilmente pretensiosi ed eclettici, dove la mancanza di ogni omogeneità di stile,

mancanza di ogni omogeneità di stile, la mescolanza del gotico e del floreale,

istoria della filosofia, oppresse in francia la filosofia francese. gioberti, 2-156: dirà

origine. de sanctis, ii-15-253: la generazione di luigi filippo stanca e soddisfatta

. croce, 1-2- 316: la conciliazione organica... non può essere

di chi costruisce il suo pensiero o la sua opera scegliendo da varie teorie e

d'un popolo che in quanto risvegliano la critica, e la critica non si

che in quanto risvegliano la critica, e la critica non si acquista che coll'eclettismo

fondamento e dare proprissime alla sua civiltà la forza e l'azione, le figure

vol. V Pag.29 - Da ECLIMETRO a ECLISSI (51 risultati)

eclissi. galileo, 3-1-77: la luna... nel colmo della sua

dalle attrazioni. -intr. con la particella pronom. (ant. anche

pronom. (ant. anche senza la particella pronom.). oscurarsi per

tuo conditore il sole è ecclissato, oscurata la luna, e gli cieli, pianete

il solar globo eclissa, / tace la schiera tra le frondi ascosa / de'

: per abbaiare di cani non si eclissa la luna. betocchi, 5-135: guardo

melosio, 1-16: or qual può darne la terrestre mole / del moto suo più

trapposta tra noi e le stelle [la nuvola luminosa] non le eclissa, ma

, ma si vedono, e solo la luce di questa in confronto dell'altre

appare alquanto minore. moniglia, 1-1-75: la mia costante elisa / sì chiare,

-intr. (per lo più con la particella pronom.). oscurarsi,

ha da ecclissarsi il giorno. / la caligine interna abbiasi il suolo. guerrazzi

, 3-147: di colpo, s'eclissa la luce e un urto tre

l'eclissi. -intr. con la particella pronom. d. bartoli,

. bartoli, 27-143: qui sul calvario la medesima faccia si oscurò, e que'

due lucciole. cicognani, iii-2-25: la guardò sorridendo con l'occhio dritto mentre

. frezzi, iv-n-108: poiché fu la gente fatta avara, / la legge

fu la gente fatta avara, / la legge naturai e la divina / fu ecclipsata

avara, / la legge naturai e la divina / fu ecclipsata, che in prima

, un escludersi a vicenda, e la luce d'una eclissare quella d'un'

scambievolmente. leopardi, ii- 1015: la distrazione. questa consiste nella maggior somma

occupi e riempia le sviluppate facoltà e la vita dell'animo. per tal modo

quasi oscurato, confuso, coperta e soffocata la sua voce, ecclissato. mamiani,

-intr. (per lo più con la particella pronom.). scomparire;

eclissò'; cioè oscurò; sì come oscura la minor luce per la maggiore. tasso

sì come oscura la minor luce per la maggiore. tasso, n-iii-1031: ora sono

, n-iii-1031: ora sono consacrati a la croce, ne la quale il sole intelligibile

sono consacrati a la croce, ne la quale il sole intelligibile parve eclissarsi per

sole intelligibile parve eclissarsi per interposizione de la sua umanità, la quale il teneva

eclissarsi per interposizione de la sua umanità, la quale il teneva nascosto al nostro intelletto

ecclisarsi il lume della beltà, sparir la freschezza dell'amabile gioventù. gioberti,

, in un silenzio di raccoglimento, la nostra parola; ma la memoria ci

raccoglimento, la nostra parola; ma la memoria ci si eclissa di colpo o ci

si eclissa di colpo o ci si ribella la lingua, e... addio

pascoli, ii-7: conoscere e descrivere la mente di dante sarà mai possibile? egli

non lagnandosi mai, non alzando mai la voce; cercando di ecclissarsi quanto più poteva

davanzati, ii-31: cecina, per eclissar la vergogna sua ne'danni publici, deliberò

inghilterra invece ecclissò colle sue virtù politiche la fama de'migliori re che stringessero lo

. 6. intr. con la particella pronom. andarsene di nascosto,

escetto quando si trova eclissata, ha la metà di sé illuminata dal sole e

cioè restano ecclissate. lancellotti, 555: la luna, su la mezzanotte ecclissata,

, 555: la luna, su la mezzanotte ecclissata, si vidde tutta sanguigna.

tutta sanguigna. piazzi, 2-309: la parte eclissata della luna è sempre uguale

dell'ombra e della luna, meno la distanza minima. cattaneo, iii-2-213:

e altro terrore infondeva in quelle rozze anime la vista della eclissata luna, in forma

portentosi / crollar d'intorno e rimbombar la terra; / d'improvviso bollor fervono i

. brusoni, xxiv-889: aveva guardata la dama con gli occhi eclissati dal vago

cesarotti, i-34: quanto più dunque la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente

, più sarà bello il termine che la racchiude; e men sarallo all'opposto se

; e men sarallo all'opposto se la somiglianza sarà languida, oscura, lontana,

bocchelli, 3-57: gli rimase anche la concessione di quel golfo dal buon clima

vol. V Pag.30 - Da ECLISSI a ECO (46 risultati)

ne lo eclipsi del sole appare sensibilmente la luna essere sotto lo sole. g.

nel ciel nover appare, / quando la notte sopra terra è persa, / di

eclissi sommersa. boccaccio, i-461: la dorata casa del sole disegnò tutta,

esso sole, come l'eclissi de la luna: però ch'il sole mai si

terreni, che, per l'interposizione de la luna in mezzo di lui e noi

di lui e noi, siamo privi de la sua luce e rimaniamo oscurati. caro

'n ciel fue, / quando patì la suprema possanza. luca pulci, i-103:

lieve eclissi. cesarotti, i-186: [la lingua nostra in piemonte è] minacciata

della francese. monti, iv-362: la mia amicizia col sig. sgricci è

sig. sgricci è perfettamente ristabilita. la piccola eclisse a cui è andata soggetta

. nievo, 707: allora solamente la pisana si prendeva cura di me;

dei due luminari del medio evo, la luce della civiltà italiana empirà mirabilmente tutto

senza vederlo, senza voler pensare che la luce intorno a sé fosse luce di

era bene stata un'eclissi momentanea dopo la morte di suo padre ma più sul volto

scrivo. bacchetti, 9-45: se la civiltà mediterranea... patisse una

e totale eclisse del sor checco: dopo la quale, un bel giorno, i

eclissi. pascoli, i-287: subito dopo la sparizione e riapparizione e l'ultima eclissi

fazio, ii-19-89: per lo peccato de la trista, allora / credo che fu

che non sia indegna del tuo giornale, la cui luce al sicuro farà cadere tutti

4-94: musa, fermianci a vagheggiarla [la pace]: oscura / tosto desio

di risse. menzini, ii-48: né la mia chiara luce a te fa eclisse

determinato dall'intersezione dell'orbita terrestre con la sfera celeste, e coincidente con la

la sfera celeste, e coincidente con la traiettoria apparentemente descritta dal sole intorno alla

: l'ecliptica... è la via della terra circa il sole. galileo

torca il conduttier del giorno; / la linea de l'eclittica lucente, /

eclittica lucente, / che al zodiaco la via parte egualmente. leopardi, v-801:

i seguaci del nostro sole deono per la diritta via della virtù tenergli dietro..

di questa eclittica cagionar difetto ed oscurare la viva luce dell'anima. =

detto, è ampio dodeci gradi, e la linea encliptica, cioè la via del

, e la linea encliptica, cioè la via del sole, passa per lo mezo

maestro alberto, 82: poi che la stella dietro s'ha sospinta / la

la stella dietro s'ha sospinta / la notte, la mattina il sol ridendo /

s'ha sospinta / la notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per

che quando lo sole è venuto per la linea eclittica, che è sempre sotto

che come capo regge e governa tutta la musica. r. borghini, 1-52:

, 1-52: sotto questo cerchio per la via eclittica senza mai fallare passando il

] il sole di proprio moto sotto la linea ecclittica. -situato sull'eclittica

. garzoni, 1-442: appresso la voce del canto, del tenore,

'ecmelia'. suono senza melodia, ossia la voce parlante, a differenza di * emmelia

nuvole conglobate di sopra cacciata violentemente verso la terra, genera l'ecnefia; e

terra, genera l'ecnefia; e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi,

, è fatto di aria trasparente siccome è la nostra, e non apporta calore alcuno

'ecnefia ', specie di burrasca, la quale consiste in un urto di vento

m. gli echi; rara e irregolare la forma f. le eco)

-anche in senso concreto: il suono, la voce così riflessa e ripetuta.

voce d'uomo o di femina che la chiami. crescenzi volgar., 9-94:

vol. V Pag.341 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (35 risultati)

v-3-72: delle mani l'una tiene la penna con la facilità della consuetudine;

delle mani l'una tiene la penna con la facilità della consuetudine; l'altra,

, e avendo già cominciato ad amare la loro quiete, sono divisi, quanto

giuochi e canti, ma in mezzo la casa sedere con le sue fantesche a filare

beccuti, 175: scorrer per far la roba il mondo tutto / e girsi

il mondo tutto / e girsi assassinando la persona / esercizio mi par vigliacco e

uomo nobile son convenienti, perché dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne l'aspetto

. muratori, 5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al

declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti argomenti si

perdutamente a paoneggiare e a palesar la sua acutezza. baretti, 1-230:

con l'infame esercizio della maldicenza sostentava la scelerata sua vita. -prova,

l'esercito suo in esercizio e fatica menar la sua vita, che con ozio usare

, esercizio, / usàr color che fenno la mia gonna. g. morelli,

g. morelli, 149: fugli favorevole la fortuna e la sua sollecitudine e esercizio

149: fugli favorevole la fortuna e la sua sollecitudine e esercizio, ché mai non

buone operazioni. pananti, ii-226: la vita dell'anima è l'esercizio,

omore amaro, del quale io avea la gola piena, o per assotigliare lo spirito

diede i venti per custodire e mantenere la temperie dell'aere e della terra,

.. che tu studi un'ora la mattina, e ima la sera; e

un'ora la mattina, e ima la sera; e poi ti vadi a spasso

/ a comun benefizio, / acciò la gioventù faccia esercizio. pavese, 7-18:

alto. lorenzo de'medici, i-54: la fatica è agitazione del corpo, come

adriani, ii-433: il popolo calcidese consecrò la scuola degli esercizi corporali a tito ed

abito. algarotti, 1-57: ma la gioventù greca, affaticata del continuo ne'

: sospiro il momento... che la terra prepari un bel tappeto di verdura

dea. cattaneo, i-2-457: avendo la bianca con altre madri di famiglia richiesto

della guerra: le attività connesse con la guerra. giulio dati, 1-2:

giulio dati, 1-2: di maniera ordinò la sua gioventù lacedemone, che ella con

della pace. paruta, 4-1-239: la giustizia più nobilmente fornisce il suo ufficio,

esercitandosi nelle opere della pace, che la fortezza non fa, che si adopera

. pallavicino, 1-5: perché ammorbar la mente del principe con un veleno così

m. bentivoglio, 6-792: poscia la gioventù felice e lieve / al corso invita

giunto, faceva molta buona raccoglienza, ché la sapeva fare, e subito lo domandava

d'ogni spirto gentile, se dàno a la mercanzia e ad altri lucrosi exercizi.

costumi, ne gli essercizi e ne la fortuna? loredano, i-73: ercole,

vol. V Pag.342 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (18 risultati)

: 10 son più degna (dice la pittura) per cagione della stima del

si può sentire stroppiata per le feste la lingua di racine. 7.

marzo prossimo passato si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione

soggettivo. compagnoni, i-47: per la stessa ragione l'uomo ha bisogno di

all'arte loro, arguiscono e provano la nobiltà della scultura. chiabrera, 589:

io aspettare per l'esercizio di un'arte la quale io non appresi? muratori,

verrà mai meno l'esercizio, finché durerà la terra. alfieri, v-2-422: i

liberi proibivano ai servi l'esercitare perfino la pittura: e all'esercizio di una così

professioni certe differenze di forme ciascuno secondo la qualità del mestiere ch'esercita e secondo le

: il giannattasio s'era avviato per la medicina: ma ripugnando all'esercizio pratico della

di avvocato, ecc.) per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello

culto religioso. sarpi, i-1-231: la repubblica negozia lega con grisoni: per

. questo si è l'inganno e la tenebra che il dimonio fa. dominici

, 1-29: or quante volte s'aspetta la creatura, stata più tempo nel servigio

aprire nemmeno una lettera che gli rispondeva la madre desolata. verga, i-361: venivano

i fastidiosi esercizi dai quali è oppressa la gioventù nello studio ordinario della logica.

263: il quaderno fu richiuso, la mano dello scrivente, senza più matita

nelle generazioni: monotoni e sublimi come la grammatica, prolissi e commoventi come le

vol. V Pag.343 - Da ESERE a ESFORZARE (31 risultati)

restrizioni governative. masuccio, ioo: la pietra pulcina è un castello posto in

da rozza gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad

industria, ed i veicoli facili per la circolazione dei suoi prodotti, quando s'

e buono. svevo, 3-853: metteremo la nuova società su tutt'altra base.

da temere altri danni dall'aver occultata la perdita del nostro primo anno d'esercizio

esercizio. b. croce, iii-22-153: la tesi dell'esercizio di stato delle ferrovie

temporale, allora che si fa? me la saluta l'economia d'esercizio? gobetti

personale maschile, interessato all'azienda: la quale in sede di pura economia,

sentii definire come quella che fra tutte sarebbe la produttiva di maggiori proventi con minore sborso

. dovila, 617: [con la pace] le città si ristorerebbono delle perdite

, sue conoscenti pareva; una forse la padrona dell'esercizio. -esercizio pubblico

amministrativa. -per estens.: la stessa azienda o negozio con cui si

periodo di tempo stabilito dalla legge per la gestione del bilancio. -esercizio provvisorio del

ad autorizzazione concessa dal parlamento stesso; la stessa autorizzazione della gestione provvisoria del

è pure un gallicismo l'adoperarlo per la percezione e l'uso delle rendite pubbliche,

. gadda, 2-99: il montaggio, la messa in marcia, l'esercizio e

messa in marcia, l'esercizio e la manutenzione delle centrali. 13. dura

de troia et de roma, xxviii-410: la natura della morte mise pagura

. numism. lo spazio, sotto la figurazione di una moneta, medaglia o

zeno, vi-245: ravenna avea la sua zecca, e se ne hanno

francese'. giordani, i-2-262: per la medaglia al medico ferrari. nel diritto,

dopo il trionfo, ecco le messi e la pace. e. cecchi, 9-11:

sono usati in oculistica in quanto hanno la proprietà di contrarre la pupilla.

in quanto hanno la proprietà di contrarre la pupilla. « = dal fr

avere invidia, che a coloro a cui la gemma è mesciuta, della quale è

cosa, di virilità esetta o dubbia, la neve in oro sospesa tranghiotte?

che, applicato sulla pelle, produce la caduta dell'epidermide in sottilissime lamelle.

esfogliativo '. quello cui era attribuita la facoltà d'accelerare l'esfoliazione.

vertuoso, / non sirà gaudioso co la superna gente. ricciardo da cortona, 113

non si può né dia disperare de la sua salute che non sia sempre aparechiata

esforza di sapere cristo ignudo su ne la croce. leonardo, 2-631: mi exforzerò

vol. V Pag.344 - Da ESFORZATAMENTE a ESIBITO (45 risultati)

en orazione, / mal soffrire a la stascione / ed al pover satisfare.

alleggerire. -intr. con la particella pronom.: diventare meno grave

1-23: medecarò per arte: 'mprima fa la diita: / guarda i sensi da

, / con quello esguardo arribele e la faccia terribele. ricciardo da cortona,

26: vuoisi cavare l'apetito de la mente, e con questo rifrenare gli

, esibilaste quell'ultima invenzione che salvava la capra e i cavoli, dichiarando

le sue cortesissime espressioni, più risento la sua benignità, e l'esibisco la

la sua benignità, e l'esibisco la mia prontezza a ringraziamela. beccaria, i-550

le toccava... di sopportar la corte quasi sfacciata che tutti quei giovani

poi, di solito, c'è la signora intellettuale, già avanti con l'

con l'età, ansiosa di esibire la sua erudizione storica. piovene, 5-84

riscontrano nei milanesi una propensione ad esibire la ricchezza. -ant. dimostrare.

: nel tempo stesso che baiazet ponea la mano in sacoccia per esibirgliela, sfodrata una

cattaneo, iii-4-289: codesti uomini hanno la fronte di esibirsi ancora, al cospetto

. montano, 166: spiegò che la sua posizione sociale... non

gli avrebbe consentito a lungo di esibirsi con la commessa di uno studio foto-ideale-elettrico. vittorini

vittuaglie. equicola, 192: per la qual similitudine crediamo che prossimo sia nome

stimolo a'vivi. garzoni, 1-705: la persona propria esibiva cortesemente in servizio de'

ballare una rea femina, l'essibisce meza la corona reale. panciatichi, 225:

. nievo, 3-37: esibita poi la servitù e le lettere della padrona all'

il chiaretto! cicognani, 1-231: era la prima volta in vita sua che l'

l'ingegnere pettirossi, omino tirato come la sua giacchettina, esibiva con tanta prontezza il

: -ricordatevi che mi avete esibita la signora beatrice. -mi ricordo che l'

altra già avete dedicato. -esibire la propria mano: offrirsi come marito.

come marito. goldoni, iv-505: la mia mano l'ho esibita a voi di

voi di cuore; ma se voi la ricusate, se voi mi ponete al cimento

su questo negozio dell'acque; e la scrittura di cui vi parlo, è questa

di aver coltivato almeno tre arti, la pittorica, la letteraria e la drammatica,

almeno tre arti, la pittorica, la letteraria e la drammatica, sebbene si

arti, la pittorica, la letteraria e la drammatica, sebbene si soggiunga convinta di

. b. croce, ii-8-26: la chiesa stessa, la quale anate- mizzava

croce, ii-8-26: la chiesa stessa, la quale anate- mizzava il teatro, era

fondata sulla rappresentazione di un sentimento, la vicenda chiede d'essere esibita sulla scena.

finito il suo giuoco galoppò giulivo verso la stalla. 5. presentare,

presentare, porgere un documento che attesti la propria identità. imbriani, 2-22:

ha esibito alcuni documenti tendenti a provare la sua identità. g. bassani, 1-239

ma per amor del cielo, vi raccomando la segretezza. g. gozzi, 1-130

. foscolo, xvi-362: ti rimando la lista del calzolaro; è vero ch'

quella buona intenzione, s'esibì di prender la giovine in casa. guerrazzi, 6-445

in casa. guerrazzi, 6-445: ormai la mia vita è diventata un deserto,

... vedo... la preghiera curvarsi in arco, serpeggiare salendo

lui pronto a qualunque disagio, offerire la vita propria. = voce dotta,

, ostentato. pallavicino, ii-243: la contenenza della scrittura letta ed esibita dall'

oratore fu questa. svevo, 5-451: la chiacchiera che si componeva in gran parte

521: è un modello unico, la fotografia di un torace consunto, forse

vol. V Pag.345 - Da ESIBITORE a ESIGENTE (44 risultati)

esibiti come per mostrare nel tempo stesso la loro ricchezza e la diligenza delle donne

nel tempo stesso la loro ricchezza e la diligenza delle donne nel tenerli lustri.

: giungendo a modena i signori invitati la mattina di esso giorno alle ore 8 partiranno

di commercio provinciali per ciò che riguarda la parte giudiziaria dovranno essere assistite da un

: or mentre io veggo / la regina parlar con duo stranieri / giovani

della commendatizia, adducendo in iscusa la mancanza di tempo sufficiente a domandare e

state spesse volte esibite, a malgrado che la più parte degli esibitori fossero stati commedianti

al quale è affidata una lettera perché la porti a destinazione (e nello stile

, 150: mando li exibi tori de la presente... ordinati miei

miei procuratori ad comparere per me in la proxima futura festa de sancto mateo. lettere

delle presenti. machiavelli, 1-iii-27: la quale somma, benché fussi piccola, nientedimeno

per non aver fatto questa posata invano, la mando per il presente esibitóre a vostre

. marino, i-98: starò aspettando la testa con la commo- dità del pedone

, i-98: starò aspettando la testa con la commo- dità del pedone che sarà l'

ospitalità. galileo, 1-1-259: la ferma speranza che ho di porgere a

colla quale ella è solita di abbracciare la devozione ed affetto de'suoi umilissimi servi

.. può valere di qualche aggiunta la fiducia nel- l'amor mio e la

la fiducia nel- l'amor mio e la prontezza d'impiegarmi in prò di lei,

vi ringrazio delle vostre cortesi esibizioni per la camera, e a dio piacendo, sarò

meno costosa questa manifattura, ovvero se la diminuzione della dimanda o l'eccesso dell'

un'esibizione in cui si trovi più la buona volontà altrui, che la propria convenienza

trovi più la buona volontà altrui, che la propria convenienza. barboni, ii-1-903:

l'esibizione fattagli dal guerrazzi; prese la via per la capitale, e si presentò

dal guerrazzi; prese la via per la capitale, e si presentò al dittatore.

si guardi dal caldo, che scambi subito la camicia e gliela dà; lo ringrazia

scese le scale e andò a vendere la camicia. foscolo, v-67: così

con aria di trionfo, come se la sciagurata esibizione mi avesse purificato e trasformato

che seguì quell'esibizione,... la sua portentosa memoria. e. cecchi

come sia doveroso, in oggi, la costante, aggiornata informazione di cotesta instancabile

di immatricolazione. piovene, 5-571: la descrizione delle loro famiglie si muta in

pubblico. bontempelli, 19-215: recitano la commedia del costume locale peggio che non

angolo più oscuro della piazza, ove la fiaccola accesa abbia risalto e serva da

abbia risalto e serva da richiamo: la sua esibizione acquista il senso di un rito

esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura femminile è quasi sempre questa innocente

, senza sapere quel che si facesse, la divisione fra profani ed iniziati..

e ritenendo il respiro, credevano scorgervi la luce del ta- borre.

g. b. doni, 2-54: la musica è di tre sorti: la prima

: la musica è di tre sorti: la prima, quella che...

e rasserenando con pensieri gravi e tranquilli la mente; la quale dicevano esicastica, dal

pensieri gravi e tranquilli la mente; la quale dicevano esicastica, dal verbo ^

professione, è segno certo, vista la qualità del mondo, o d'

non aveva saputo andare d'accordo con la nuora. fr occhia, 493:

. fr occhia, 493: anche la casa poteva sembrare dignitosa ad un esame

fino all'insolenza e allo sgarbo con la gente dimessa e povera; mentre si

vol. V Pag.346 - Da ESIGENZA a ESIGERE (45 risultati)

una sinistra esigente di cui egli sentiva la pressione, ed a cui era necessità

loro tavolo. comisso, 15-100: la curiosità di fausto s'era fatta esigente.

bene difficile. mazzini, i-229: la nostra lingua è più esigente assai delle lingue

e studio: e se ne perde la padronanza con questo continuo pensare, leggere,

tanto men fortunato sempre nel suo amore per la verità storica. negri, 2-112:

chiara con se stessa e più esigente verso la propria opera. e. cecchi

. m. casaregi, 1-13: se la decozione fosse seguita, o fossero preceduti

o fossero preceduti molti segni convincenti chiaramente la prossima decozione, e ne fosse il mercadante

. -anche: tendenza, impulso verso la ricerca di nuove soluzioni che migliorino lo

cui parlato è di sopra, ne la nostra anima incontanente germoglia, mettendo e

ciascuna potenza de l'anima, secondo la essigenza di quella. sarpi, i-100:

di ragione privata, per le quali la potenza sociale prestar non deve fuorché incolumità

i gusti ultramoderni. serra, i-251: la filosofia e la critica sono diventate una

serra, i-251: la filosofia e la critica sono diventate una esigenza così viva

: pittore, egli sente d'istinto la coerenza dell'immagine scritta, le esigenze

e non gli accade mai di finire la donna in pesce. alvaro, 7-164:

sue aspirazioni e i suoi slanci con la sola droga che abbia a portata di mano

è col nazionalismo. pavese, 8-296: la poesia partecipa di ogni cosa proibita dalla

passione, peccato -ma tutto riscatta con la sua esigenza contemplativa cioè conoscitiva. vittorini

contemplativa cioè conoscitiva. vittorini, 5-261: la cultura... è la forza

: la cultura... è la forza umana che scopre nel mondo le esigenze

, ii-15-164: questa egli credeva essere la peggiore politica, ed alludeva ai terzi

e le altre. carducci, iii-7-241: la poesia, per quanto fino a un

invadenti appaiono le esigenze del presente, la grande poesia aspira pur sempre al passato

rivale più terribile, lusingava ad un tempo la vanità e il cuore di lui,

, e per soverchia esigenza, non la libertà che i principi non pensavano a

principi non pensavano a dare; ma la causa dell'indipendenza che molti sognavano.

farsi servire e aver mille esigenze finché la poverina quasi era disfatta. 3

alcuna pension nel regno di napoli, la quale per più commoda esiggenza fusse situata

: essendomi stata conferita... la badia di s. michele di cosenza,

dal suddetto mercadante, ancora accreditato appresso la piazza, il suo credito, io

quei finanzieri affine di non ostruire affatto la navigazione e perdere tutto il frutto delle loro

del pontefice, che aveva disegnato di esigere la pena de'centomila ducati. di costanzo

forza sarebbeno stretti d'essigere per mantenere la guerra. sarpi, i-42: perché

guerra. sarpi, i-42: perché la germania consentì il pagamento delle annate con

pontefice che per l'awenire non abbi la corte romana cura di esigerle, ma

[il caffè], 126: quando la regalia esigge un tributo sulle mercanzie che

entrano o escano, ella ordinariamente impone la pena della perdita della mercanzia sottoposta al

, e si arrichisce assiem con essi la republica ancora per i dazi che esigge.

vi fo un benefizio, non esigo la ricompensa. carducci, iii-13-165: guarino faceva

ma esigeva tali diritti di trasferta che la testa di un galeotto si poteva vendere

. tesauro, 3-616: questi ancor la sollicitava a sollicitare il cielo co'voti

l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi, o esecrare

esige in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà! cattaneo, iii-4-120:

di ricevere l'elemosina, e reclama la sua parte di diritto, esige quello

vol. V Pag.347 - Da ESIGIBILE a ESILARANTE (46 risultati)

di esigerla, e quanto più egli la brama o l'esige, anche a torto

perocch'egli allora rivolge in se stesso tutta la naturai facoltà, e tutta l'abitudine

: ventura non prendeva mai l'iniziativa con la sua ragazza. la lasciava a lei

l'iniziativa con la sua ragazza. la lasciava a lei, da dentro al proprio

ma tuttavia l'esigeva. guardava e la esigeva. pavese, 8-233: una

8-233: una beffarda legge della vita è la seguente: non chi dà ma chi

spiacente di queste piccole restrizioni, ma la libertà le esigeva in modo assoluto.

modo assoluto. gobetti, 1-81: la sua visione moderata riesce piena di diffidenza

esigesse. cesarotti, i-364: in generale la bellezza di un tutto combinato di molte

come maritarsi, come appagare que'desideri che la loro necessità ed educazione ha convertiti in

nipoti orfani esigevano i miei soccorsi e la mia personale assistenza. [sostituito da

albergheria]. leopardi, ii-259: la delicatezza, non solo relativamente, cioè

relativamente, cioè quella tal delicatezza che la nostra immaginazione e il nostro concetto del

ch'esso concetto n'esige, ma la delicatezza assolutamente, è per natura,

europa. de marchi, ii-554: la domanda era rivolta in modo da far

un uomo... stava presso la signora abbrunata, compunto quanto il rito

. manzini, 12-85: trasognato, la voce gli diventa esile, vellutata,

quasi femminea: soggezione, amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e

del fratello morto può colpire solo la metà; l'incasso forzoso si

umile san martino,... la sua esiguità e povertà non eccitavano la cupidità

. la sua esiguità e povertà non eccitavano la cupidità di nissuno. nievo, 4-39

e delle caviglie. montano, 429: la rassegna dei naturalisti, storici, educatori

e del periodo. moravia, viii-92: la mano... era molto grande

esiguità, celeste d'acqua marina, la mente d'un fanciullo. bonsanti, 2-289

scopo che lo aveva consigliato a richiedere la presenza dell'amico gli apparisse solamente allora

sempre più esigua, * brevis ', la proprietà privata. e che bisogno c'

alto da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno.

, lungo il torrente mensola, e la chiamano la pietra del fossato. sbarbaro

il torrente mensola, e la chiamano la pietra del fossato. sbarbaro, 1-178

, 2-72: aveva il volto oblungo, la fronte ampia, il mento esiguo,

ampia, il mento esiguo, ma la bocca dalle labbra grosse, tumide e

più fantasticamente esiguo e simbolico di tutta la spiaggia. -scarso, limitato,

perfetta in tutte le parti, e la quale non pur illustra la mente a scorger

parti, e la quale non pur illustra la mente a scorger il bene, ma

salvatore nella sua vita descritta dai vangelisti, la quale è un oro d'ofir senza

vii metallo. cattaneo, iii-4-45: la vista di quel vessillo e la fede

: la vista di quel vessillo e la fede nell'amicizia di quella nazione poderosa,

il capo, facesse scivolare di sotto la copia un foglio bianco. quasimodo,

al nostro grosso intelletto sarebbe paruta leggiera la nostra infermità e minuto il suo beneficio.

senso è debole, bisogna che anche la scienza del sensibile sia esigua. carducci,

vittorini, 5-264: l'influenza che la cultura può esercitare agendo da mezzo della

persona ridicola. ghislanzoni, ii-i 1-276: la vai- tellina, la brianza, e

ii-i 1-276: la vai- tellina, la brianza, e i colli del varesotto producevano

10-168: odore eccitante dei palcoscenici, dove la stessa polvere è una droga di cui

per simil. papini, 26-303: la poesia non è un vino generoso e

poesia non è un vino generoso e la filosofìa non è un gas esilarante. questi

vol. V Pag.348 - Da ESILARARE a ESILE (42 risultati)

e silare, / ch'oggi sarà fornita la mia fabula, / né cosa verrà

noiose molestie. boccalini, iii-189: la maestà di apollo, per esilarare con

tra il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima mia. percoto, 307:

il barone che aveva accompagnato in campagna la nipote, se ne tornava contento che

animazione della festa l'avevano esilarata; la vicinanza di lui finiva di rimescolarle il sangue

di rimescolarle il sangue, di turbarle la mente. d'annunzio, v-194: alberto

64: brunetti ne era felice: la risposta data da mastrigli lo esilarava fino

, -chiamava zottig... -dopo la fatica che faccio! -e qui una mimica

da esilarare, -la domandina, via, la domandina di filosofia me la merito.

via, la domandina di filosofia me la merito. sinisgalli, 8-43: quella di

2. per estens. rendere più intensa la gioia, meno triste il dolore.

6-163: colla petulanza de'motti esilarassero la solennità delle feste. alfieri, 8-231:

dinanzi come un velo cupo; tutta la sua fisonomia si esilarava,..

ima quarta. linati, 8-31: come la vita è fantasiosa quassù! come l'

il dolciere che faceva i dolci cattivi, la verduraia piena e rosea che pareva esilararsi

e. gadda, 321: la storia dei banchetti, delle gite tra lario

/ quasi soffiata all'aria che la svaga, / la soglia leggerissima del

soffiata all'aria che la svaga, / la soglia leggerissima del cielo. esilarazióne

cercate, come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino, e il malinconico

cicognani, 3-167: aveva di già la faccia gaia e un sorriso come se

ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita; e insieme / da le

.. svela, come di riflesso, la bellezza esile ma diritta della vally.

in un sogno, alta levaste / la faccia ove le azzurre èsili vene / languìano

era venato. deledda, iv-505: la sua testa delicata, dal piccolo viso

8-1 io: dall'intervento oceanico s'accresceva la ricchezza di quell'armonia. anche la

la ricchezza di quell'armonia. anche la più esile conchiglia, anche l'infusorio

per loro. piovene, 5-430: la faina, esile come un verme, ed

puntita come un trapano, uccide la volpe afferrandola al capo coi dentini aguzzi

, ii-4-341: esile com'è [la vasca], non deve essere cosa di

di terra: / qui visse ciane, la ninfa più famosa di sicilia, /

, 1-390: i molti minareti disseminati per la città, di costruzione esile e lavorati

per chinarli sull'orto, ove era la sua esile famigliola di tre generazioni,

esile il lavoro, e floscia essendo / la corteccia, ch'è tutto 'l suo

nell'animale, nelle piante e in tutta la natura, le parti e gli agenti

al mio compagno. brancoli, 3-104: la città su cui al mattino gettano uno

194: recordandose [il re] de la sua amata placida ed examinato cum gran

... se dispose, postergata la exile e bassa sua condizione, tòrta

tuo bel corpo serra; / e girando la terra / con fiebil voce, esile

formazione e nel suono, ella [la vocale i (?)] è di

i (?)] è di tutte la più acuta et esile, come quella

acuta et esile, come quella è la più maschia e sonora. parini,

leopardi, i-906: l'* è la vocale più esile e stretta. svevo,

vol. V Pag.349 - Da ESILE a ESILIO (41 risultati)

12-139: più insinuante del gelsomino, la piccola e impavida gaggìa sopraffaceva ogni aroma

come di cose preziose riposte che rivedano la luce. 4. ant.

regione / con fermo creder non passa la mente, / senza cercar del come

mente, / senza cercar del come la cagione. = voce dotta, lat

ad altissima temperatura; è impiegato per la sintesi degli insetticidi, dei disperdenti, ecc

di monte, di cui egli con la famigliuola pativa per tutto l'inverno..

della nebbia,... doveva con la bella stagione diventare per gli altri a

-assol. periodici popolari, i-441: la bassa viltà del governo...

mira, se al pescator buia è la notte, / pendea negra una selva.

notte, in quella stamberga in cui la crudeltà di un padre l'avèa esigliato,

vengo esigliata in fondo al corridoio con la signora teresina. boriili, 5-251:

gli atomi frigorifici: e porti poi la camiciuola rossa pe'soliioni. foscolo, xiv-4

senza pesar prima colla bilancia della ragione la lode, esiliando e la convenienza chiamantesi di

della ragione la lode, esiliando e la convenienza chiamantesi di società ed il pregiudizio

, 3-309: ma, perché fosse viva la mia parola, dovrebbe essere semplice e

un immaginare di lontani / giorni che la tristezza esiliò / con le favole, cara

anima, poi / che nessuno te la racconta più. 4. rifl

ho deciso di strapparmi dalle viscere anche la speranza di godere della tua vista;

tenesse una guardia di venticinque uomini con la divisa borbonica nel suo feudo di colimbètra

nascere uno figliuolo del quale era gravida la sua moglie, il quale il doveva scacciare

venuto, hai vinto ed hai distrutta la tribulazione di noi tutti. g

rovine quelle della francia col tener esiliata la regina, liberando condé. cuoco,

esiliato. l'aurora, i-178: la nazione darà a questi esiliati il loro equipaggio

ruppe le catene ai prigionieri; riaperse la patria alli esiliati; pose mano per un

della nazionalità. de roberto, 39: la città portava ancora i segni della terribile

7-112: per rallegrare gli ozii e la solitudine del buon cugino esiliato in campagna

agli uomini. luzi, 1-14: la voce di cui soffro è della pioggia

che s'inventò poi, parve esigliata la maldicenza. buonafede, 1ii- 104:

dal mondo. soffici, v-1-585: la decadenza cenciosa del corpo e dello spirito esiliati

. -ci). chim. composto la cui molecola contiene il radicale esile.

nel mondo antico, ove spesso sostituiva la pena di morte, e in quello

fosse al dispensatore de l'universo che la cagione de la mia scusa mai non

de l'universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata!

voi stessi, non l'infermità, non la povertà, non gli essigli, non

piaghe, non i disonori, non la morte. g. bentivoglio, 4-21:

, 4-36: sol ganellone si gratta la pancia, / che gode di veder

l'esilio di essi: si dolgono che la gioventù non abbia più alcuno che l'

greci i delitti capitali si punivano con la sola pena dell'esilio, che chiama vasi

, iii-222: che cosa ha fruttato la moderazione? patibolo, carceri, esilio

, esilio. fucini, 699: la restaurazione del governo granducale, l'invasione

, non a quelli li quali tutta la rotondità della terra una città appellano.

vol. V Pag.350 - Da ESILIO a ESILIO (47 risultati)

dee., 2-8 (221): la novella, secondo che sconcia si diceva

e con danari, che e'gli campò la vita, commu- tandognele in perpetuo esilio

dal paradiso. torini, 263: la sopradetta santa città... di grande

citadini fu vota e disformata quando, per la superbia di lucifero, esso con tutti

e patir danno, / che ne la patria a pascer un tiranno. aretino,

: io nel divorzio che faccio da la italia, forse per sempre, non

parte, / che tornar pensa a la sua patria illustre, / dopo varie fortune

odiate virtù, fosti pur costretto cercare la tua salvezza in esilio per te acerbo

esilio per te acerbo, e per la patria ignominioso. foscolo, 1-170:

di fama e di sventura, / baciò la sua petrosa itaca ulisse. arici,

o consiglio, / né strazio alcun la libertà mi rende, / né giusto sdegno

per fuggir l'emulazione de'potenti e la concorrenza de gli invidi. davita, 130

della sua mente di poeta insieme con la mediocrità dei contemporanei. 3

le intelligenze che sono in essilio de la superna patria, le quali filosofare non

si eleggesse uno esilio casalingo, benché la vergogna doveva entrare in luogo della

in esilio, ma non sono; perché la loro anima liquida non cessa di

non mi consola -essa disse. la sua voce fu triste allora,

esilio. -in senso concreto: la condizione di chi vive in esilio o

traversie di chi è esiliato. -anche: la località dove si deve scontare la pena

: la località dove si deve scontare la pena; luogo di isolamento, di

con preclare / opre del nome lor la terra e il mare. alfieri,

manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il periglio,

/ maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia

dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia e il

/ la fuga e la vittoria, / la reggia e il triste esiglio: /

al re di prussia è del tornar la via: / ricaccia gli emigrati a i

gli emigrati a i vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'

esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iii-2-348:

. 4. figur. la vita terrena (anche con riferimento alla

il gustar del legno / fu per sé la cagion di tanto essilio, / ma

però tu, che per noi volgi la chiave, / deh, volgi i pietosi

ogni sentiero. muratori, 5-i-108: la morte... altro non è che

del suo figlio, / che la volle preservar. tommaseo, i-94: in

. nievo, 450: non oltraggiate la santità di quelle anime che sposano su questa

noi vi sudiamo lunghi anni a crescere la prosperità della patria comune.

patria comune. 5. la morte; il mondo ultraterreno, l'oltretomba

beato concilio / ti ponga in pace la verace corte / che me rilega nell'ettemo

. savonarola, 7-ii-64: tanto fu la dolcezza del suo amore e tanto la

la dolcezza del suo amore e tanto la sviscerata carità, che salì in sul legno

358: mentre d'estor vorrei pianger la morte, / ed al commun gran duol

della religione antica, secondo cui questa era la patria, e l'altro mondo l'

da quale esilio toma a questa vita / la donna che ha sì lieve passo incerto

poeta,... però che la casa a sé odiosa con maladetti peccati

altri? galileo, 3-4-509: se la cometa nacque nella principal casa di marte

senza una manifestissima contradizione, assegnarli anche la libra, che è l'esilio,

arrighetto, 243: passa nello esilio la virtù, il vizio triunfa e regna

: per fermar con sempre stabil chiodo / la pace, ch'è gran tempo ita

vol. V Pag.351 - Da ESILITÀ a ESIMIO (30 risultati)

poi sempre maggior piede in italia la preminenza e lo studio delle leggi romane,

, e più dotta e più nobile rendevano la favella. -lasciare in esilio:

bacchelli, x-i-483: si diceva che la stessa segreteria di stato, disperando di

prezzo il cibo, l'ozio, la lussuria, le cacce, i mondani diletti

, che per quelli si dovesse mandare la ragione in essilio, preponendo le mondane

n-iii-899: s'empietà fosse il contendere con la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe

.. empio il liberale che soggioga la sua avarizia e soggiogata la manda in esilio

che soggioga la sua avarizia e soggiogata la manda in esilio. -prendere,

vaidua, non potendo soffrire il dolore e la vergogna, si prese per alquanti anni

c. e. gadda, 7-18: la diafana esilità degli stilnovisti repudia, nemmeno

contratte. gioberti, ii-235: se la provvidenza riserva un'eternità di compenso a chi

suo potere. bacchelli, 3-87: la ricchezza della moglie aveva resa più facile la

la ricchezza della moglie aveva resa più facile la separazione, esimendo il marito dall'obbligo

marito dall'obbligo degli alimenti, e la moglie da ogni preoccupazione economica. alvaro,

dei caratteri salienti della vita moderna è la perdita del senso di responsabilità. si tende

botta, 4-462: altro non aspirare la valle che l'esimersi dall'intollerabile dominio

sp., 20 (343): la sventurata tentò tutte le strade per esimersi

. gadda, 396: s'era cattivato la simpatia del dottore con l'esimersi dal

pellico, conc., ii-399: la natura stessa del soggetto richiedeva un gran

fosse illustrato dalla opinione pubblica, e la splendida loro paga esimesse da ogni sospetto

ogni volta ch'io salgo ai tatti, la villa di berenson nelle vicinanze di settignano

bocchelli, 3-112: a volte pare che la forza della parola sopravanzi ed esima dal

de costumi e virtù non degenerante da la excellenzia del suo sangue. moniglia, i-i-ii

detta di ognuno nell'altre sue opere acquistata la palma sopra i maestri più esimi,

, il suo carattere fermo e altiero, la grandezza forse de'suoi servizi, gli

grati- tudin vera / ti sacrerà per la salvata intatta / sua libertà la non

per la salvata intatta / sua libertà la non mai serva atene. monti, iii-255

vivo sentimento della mia gratitudine, ed io la supplico, esimio signor presidente, di

quell'esimio commediante, riesce a nasconderle la verità? soffici, iv-103: l'

boccaccio, viii-3-125: gli splendori egregi, la esimia gloria. cieco, 10-9:

vol. V Pag.352 - Da ESIMNETA a ESISTENTE (39 risultati)

esimia prudenza adope randosi, la difficile e faticosa incumbenza con satisfa-

portentosa incapacità di rico noscere la forza dei fatti che uscissero dal corso consueto

giulia, e prin cipalmente la madre di essa, perché dotata d'esimia

entrata / d'esto pubblico tempio e la più exima / d'oro e topazio intorno

el quale, seguendo in li studi de la sacra filosofia la doctrina del subtilissimo scoto

seguendo in li studi de la sacra filosofia la doctrina del subtilissimo scoto, ha scrito

, iii-1-22: il comandante non amando che la sua nazione perdesse un porto così esimio

grave crisi, al fine di raggiungere la concordia interna e la conciliazione dei vari

fine di raggiungere la concordia interna e la conciliazione dei vari partiti. b

chiamavasi colui che veniva eletto per governare la città e per amministrarvi la giustizia. i

per governare la città e per amministrarvi la giustizia. i dittatori romani furono chiamati

son quattro a novero... la terza si chiama esinnetica. e questa fu

le forze fisiche o morali; esaurire la resistenza. instituti dei santi padri

instituti dei santi padri, 1-90: la disordinata asti- nenzia fa diventare la mente

: la disordinata asti- nenzia fa diventare la mente vagolante ed instabile, e 10

figliuol di dio non ricusò di esinanir la sua gloria, farsi uomo, prender la

la sua gloria, farsi uomo, prender la forma di servo, esser preso a

gnamento si è che qui, ove la divina maestà si esinanitte e avvilitte,

umilmente di sé, le sue miserie e la sua impo tenzia? in

. boccaccio, viii-2-237: per la qual cosa l'umana carità, la

la qual cosa l'umana carità, la comune fede e gli esercizi laudevoli, non

non solo ci renda esinanita ed esausta la mente tutta, dinanzi a dio,

per verità esinanito. salvini, 40-218: la divina sapienza in persona, esinanita e

chiostri i pesi sì gravi della religione, la clausura sì stretta,...

clausura sì stretta,... la umilità et esinanizion della mente, se non

non fusse che ve gli alleggerite con la dolcezza et allegrezza spirituale, cantando e

ed a fermarsi con maraviglia a contemplare la bassezza, l'esinanizione e l'umiltà ne

bassezza, l'esinanizione e l'umiltà ne la quale venne, per noi salvare,

isomere: tesino normale è impiegato per la preparazione di acidi acetilenici, fluoruri alchilici

mattioli [dioscoride], 241: la eccellentissima lana succida è quella che al

diventi cenere. raccogliesi ancora dell'esipo la fuligine, nel modo che s'è

s'è mostrato in altre cose, la quale utilmente s'accomoda nelle medicine de

come rimedio esterno. 2. la lana delle parti più grasse della pecora.

nel cominciato dissidio tra il ragionamento e la fede, il pensiero umano in faccia

di esso. moravia, viii-79: la sua quasi completa mancanza di immaginazione..

... è quello che noi chiamiamo la ca- gion prima. p. verri

e talvolta persino di amicizia singolare per la giovinezza e di avversione per l'età

a terre vergini, le quali per la prima volta sentono l'influenza dell'uomo,

amoroso, e cerca dietro di quello la scienza. l'esistente non è per

vol. V Pag.353 - Da ESISTENTEMENTE a ESISTENZA (44 risultati)

livio volgar., 5-128: tutta la moltitudine esistente in caristo, abbandonata la

la moltitudine esistente in caristo, abbandonata la città, si fuggi nella rocca. sarpi

legge generale del sale, 31: la cognizione delle soprascritte trasgressioni... si

4. che si trova, che ha la sua sede in un luogo determinato;

soli venivano a logorare il frumento e la vittovaglia colà esistenti. de luca,

archivio, cittadino ministro, mi assicura la ricompensa di cento zecchini per ogni tragedia.

, xv-45: ignoro il testo e la data di quest'ordine, ma è

l'ammonto del credito non può sorpassare la somma dei prodotti esistenti e disponibili. carducci

libreria foscarini. comisso, 1-251: la rada che aveva un nome così strano

esistenza in quanto decide sulle possibilità che la costituiscono o sceglie tra esse (conforme alla

i tratti essenziali dell'esistenza, ritiene che la sola possibile analisi dell'esistenza è al

mani che comprovasse, non dico altro, la mia esistenza reale, ero nell'impossibilità

fece di nonnulla, si dimostra primamente la sua esistenzia e la sua etemitade, cioè

si dimostra primamente la sua esistenzia e la sua etemitade, cioè che sempre fu

sempre presunzione di crani senza mandorla dimostrare la esistenza di dio, come la non

dimostrare la esistenza di dio, come la non esistenza. i nostri sensi non bastano

castello venne distrutto, e sparì parimenti la famiglia, che si trova, però,

esistono nell'archivio di grenoble che provano la sua esistenza colà. imbriani, 2-40

, che a molti altri, più la verità che l'opinion delle cose seguire.

, iii-415: principalmente richiedersi nel concilio la libertà e in esistenza e in apparenza.

:... quel lambire appena la esteriorità dell'esistenza e non cercare più

esistenza di questa imputazione ', cioè 'la verità '. michelstaedter, 168:

che l'astrazione ha determinato, sta la condizione d'esistenza del sistema delle astrazioni,

lo sperimentabile al pensabile); secondo la filosofia scolastica essenza ed esistenza coincidono in

suo essere nel principio da cui deriva la sua realtà (cartesio la distingue dall'esistenza

cui deriva la sua realtà (cartesio la distingue dall'esistenza obiettiva e dall'esistenza

bruno, 3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone

: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente, è

qual si propone l'efficiente, è la perfezion dell'universo; la quale è

efficiente, è la perfezion dell'universo; la quale è che in diverse parti della

attuale esistenza in te comprendo, / la somma perfezione in te si unio.

di reale fuori di noi che è la cagione determinante della sensibilità nostra e a

quello che non verrebbe da dio sarebbe appunto la cima della creazione, cioè l'atto

, non l'abito virtuoso. ora la prima di queste conseguenze deifica l'uomo

di queste conseguenze deifica l'uomo, la seconda distrugge dio. b. croce,

, né per altro de l'essenza de la poesia. de sanctis, 7-273:

sanctis, 7-273: non intendo che riformare la chiesa nella parte umana, intendo modificare

servire nel morale, come nella meccanica la gravità. beccaria, i-ii7: chi tranquillamente

tempi forieri di burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori

l'uomo, il che mostra che la sua esistenza non si limita a questo

figliuolo molto malato di nervi, per la cui esistenza egli trema. d'annunzio,

che è morto. cicognani, 9-27: la vita riprende, ma in tutt'altro

città erano le osterie, e qui la gente si rifugiava dalla pietrificazione del tempo

: se metto un momento a confronto la mia esistenza con quella di mio padre e

vol. V Pag.354 - Da ESISTENZIALE a ESISTENZIALISTA (69 risultati)

una deficienza. carducci, iii-7-39: la poesia cavalleresca fu, dopo pochi anni

che aveva cinque secoli di esistenza allorquando la più antica nobiltà d'europa arava la

la più antica nobiltà d'europa arava la terra o serviva nelle sue legioni.

povero. de sanctis, 7-388: dove la coltura è più sviluppata, quello [

il progresso] è più rapido, dove la coltura è ancora rudimentale, prossima alla

, rimaste sole, avevano iniziato vittoriosamente la ricostruzione della loro esistenza. slataper, 2-

darwinismo). carducci, iii-25-215: la lotta per 1'esistenza è forinola nuova

nuova d'un fatto vecchio da quanto la vita e più. pascoli, i-277

panzini, iv-384: * lotta per la vita 'o * per 1'esistenza '

'0 * for life ', la quale, dal concetto biologico (darwin)

, passò nel linguaggio comune per indicare la necessità di combattere, farsi largo fra

, farsi largo fra gli uomini tanto per la conquista del pane... come

sono tutti saltati al collo. è la legge dell'esistenza. ma 1 miei

il verificar prima esattissimamente 1'esistenza e la sicurezza del credito contro il belmonti e

. con riferimento alle istituzioni che regolano la vita sociale, politica, culturale dei popoli

in una quasi totale politica nullità, la quale moltissimo influisce su la sua o

nullità, la quale moltissimo influisce su la sua o nullità, o trista e falsa

ii-67: seguiva pure ad essere [la grecia] l'istrumento della memoria dei secoli

ingoiata, ed annullato da gran tempo la sua esistenza politica, erano confidati unicamente

liberalità critica, nessun pregiudizio, senonché la loro esistenza stessa politica era un pregiudizio

persone, per il nostro onore e la nostra anima. 6. in

cosa che esiste; l'individuo, la società, l'umanità; la creatura,

individuo, la società, l'umanità; la creatura, il mondo, l'universo

universo. parini, 526: a la voce del sovran motore, / dal letargo

affatto nuovo, a far discendere la luce fecondatrice della poesia negli ignorati recessi

era appoggiata al parapetto, guardando la striscia fosforescente che se gnava

sprofonda un'esistenza, e scompare per sempre la traccia d'un uomo. montale

l'ora che passa: viaggiano la cupola del cielo / non sai se foglie

cicognani, 13-12: c'era in entrambi la stessa tendenza istintiva a differire il momento

pur si sapeva immancabile, in cui la cosa avrebbe preso la propria esistenza fra

immancabile, in cui la cosa avrebbe preso la propria esistenza fra loro, sarebbe diventata

. michelstaedter, 745: la natura ci fa piacere perché ci s'afferma

allora un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata

, a sé o ad altri, la vita dura, difficile, insopportabile.

e quante delle più splendide famiglie sciupino la loro esistenza nella 1 sfera più vile '

5 * 450: l'avvenimento che sconvolgeva la sua giovine esistenza lo aveva spinto violentemente

. lavora a fondo perduto e perde la sua stessa esistenza a fondo, in accanite

6-27: c'era davvero di che avvelenare la esistenza d'un ragazzo a vedere come

esistenza d'un ragazzo a vedere come la lista dei candidati al consiglio comunale,

, spendere, correre resistenza: trascorrere la vita, vivere in un certo modo

che della speranza di poter un giorno redimere la mia riputazione offesa. imbriani, 2-171

lo spirito universale nel proprio spirito particolare, la vita nel proprio corpo. chissà quale

, in quale desolata regione ha corso la mia esistenza -visto che non c'è

io mi sono dimenticato di tutti! la mia esistenza, i miei pensieri, tutto

per lui, il giorno di guadagnarsi la esistenza dal suolo, e da forestina la

la esistenza dal suolo, e da forestina la vita. -troncare, chiudere l'

condannato e rinunzio a tutto. troncherò la mia esistenza inutile. palazzeschi, 7-34

in ima visione d'inferno avevano chiuso la loro appena iniziata esistenza. —

appena iniziata esistenza. — trovare la propria esistenza: sistemarsi convenientemente; scoprire

qualunque angolo della terra io saprei trovare la mia esistenza. = voce dotta,

tolto di peso dal francese; né la n [uova] c [ruscà]

circostanza) con l'esistenza, con la vita, i suoi problemi, le sue

: era una necessità esistenziale di classe la organizzazione dell'italia in un sistema unitario.

» trova che porre come problema esistenziale la fondazione dello stato operaio contravviene ai regolamenti

. papini, 26-351: questa è la scoperta della moderna filosofia esistenziale. piovene

sviluppatasi fra le due guerre mondiali, la quale, anche come reazione all'idealismo,

come reazione all'idealismo, accentra tutta la ricerca filosofica sui problemi umani dell'esistenza

. alvaro, 10-226: mi passò per la mente la crisi della gioventù del dopoguerra

, 10-226: mi passò per la mente la crisi della gioventù del dopoguerra, quello

tra le minacce che turbano di continuo la coscienza e l'immaginazione. = deriv

che riguarda l'esistenzialismo; che segue la dottrina e la morale dell'esistenzialismo (

esistenzialismo; che segue la dottrina e la morale dell'esistenzialismo (anche per quanto

svolazzanti attraconsecrato a te sola. versano la piazza con leggerezza di farfalla. vittorini,

creare, generare. derlin per affermare la sua grande fiducia. da una posi

disperazione, riuscì a far sventolare verso tutta la terra -dovere l'esistenza a qualche

è scritto: « emancipazione dela essa la propria origine, derivare da essa. l'

portava maglioni accollati casti, iii-32: la materia, secondo i limai ti, è

di a cui gli iddìi medesimi devono la propria esistenza. parigi e di roma,

ii-75: quelle rocce... debbono la loro esi -con riferimento ai

vol. V Pag.355 - Da ESISTENZIALISTICO a ESISTIMARE (46 risultati)

termine filosofico usato dal kant per denotare la qualità, lo stato di quello che

in realtà; 'esistenzialità ', la potenza dell'essere; quel che ancora non

b. croce, i-2-105: la controversia dell'esistenzialità nell'atto giudicativo,

i-2-109: ci siamo aperti a questo modo la strada a risolvere la seconda questione enunciata

a questo modo la strada a risolvere la seconda questione enunciata, che volge intorno

dio è necessario chel'esi- stere sia la medesima cosa coll'essere; ma l'essere

e di attivo fuori di noi che è la cagione eccitatrice delle nostre idee. russo

una volta, truova in se stesso la sua perpetua conservazione. gioberti, 12-ii-202

, si vuol significare che iddio è la somma realtà in se stesso, cioè

somma realtà in se stesso, cioè la realtà necessaria e la fonte di quella realtà

stesso, cioè la realtà necessaria e la fonte di quella realtà finita e contingente

nel cervello, e non n'esce per la contrarietà delle circostanze, è una entità

siano preparate per l'equa distribuzione e la libera contrattazione delle terre e per la

la libera contrattazione delle terre e per la libera concorrenza dell'industria e del commercio.

che ho amato solo l'odio per la vita. montale, 2-32: non

di esistere. cicognani, 2-120: la mia figliola finiscono undici anni che è

). l'aurora, i-178: la nazione darà a questi esiliati il loro

. pisacane, iii-62: perché amerà la libertà della persona, del pensiero, della

chiamasi 'sovranità ', perciocché è la prima, la sola e la somma motrice

', perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti

perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti gli atti del

esista corpo politico, o che esistendo abbia la volontà a se stesso competente. monti

libera che ha combattuto e combatte liberamente la sua lotta per la vita. soldati

e combatte liberamente la sua lotta per la vita. soldati, i-167: ciò che

rimane sempre aperto a metà, anche la notte e del quale, probabilmente,

, da epoca remota non esiste più la chiave. alvaro, 7-32:

esistono cucinette complete per bimbe, con la pesatrice automatica; e bar completi, con

pesatrice automatica; e bar completi, con la macchina del caffè espresso e quella dei

effondersi (un sentimento); impressionare la mente, la fantasia, i sensi

sentimento); impressionare la mente, la fantasia, i sensi (una percezione

qua stati inoculati in firenze ed in tutta la toscana, non esiste neppure un esempio

i rapporti metafisici non esistono qne per la maniera sola di vedere dell'umano intendimentò

, saprai che quelli che dicono che la non esiste nel mondo, esagerano.

acre odore. bocchelli, 3-60: la febbre gialla ufficialmente non doveva più esistere.

potesse esistere. alvaro, 14-9: la difesa del ricco è tracotante, sicura;

perché il pretesto è l'ordine, la dignità, ecc. per i poveri non

se una folgore fredda e precisa squarciasse la calda atmosfera della propria devozione: e

un rito? vittorini, 5-68: per la nostra generazione il teatro è morto e

6. sostant. l'esistenza, la vita. rosmini, xx-144: chi

vita, / dell'esistere, e trovano la gola / sua d'uccelletta. sbarbaro

, cessa automaticamente di esistere, per la nostra sensibilità, nello stesso modo che pieri

e illudere gli animi di coloro che la contemplino. -come è vero che

ii-452: non ricordo quando in me nacque la ragione, la facoltà di conoscere e

quando in me nacque la ragione, la facoltà di conoscere e di capire, incominciai

ant. valutare, soppesare, fare la stima: ponderare. livio

si potrebbono esistimare gli effetti che ella [la riputazione] fa.

vol. V Pag.356 - Da ESISTIMAZIONE a ESITARE (45 risultati)

presto e talvolta più tardi usciva de la camera. machiavelli, 505: dove

protagora esistimò che potesse insieme esser vera la contradizione, aristotele scrive che fermissimo principio

veramente sempre innanzi a sé un uomo, la qual cosa aristotile... riferisce

, che dio non voglia, che la maior parte de'nostri frati non essendo

abbi più cara o tanto esistimi quanto la cognizione delle azioni degli uomini grandi. speroni

tutte le religioni sino ad ora esistite la fede ha creduto alla certezza e verità obbiettiva

lei, ma sempre esistita, che la prima gioventù, lungi dall'essere la

la prima gioventù, lungi dall'essere la più bella età della vita, è quella

. buzzali, 3-100: le montagne, la polveriera, la valle delle grave si

: le montagne, la polveriera, la valle delle grave si erano dissolte nuovamente

poco esitante sulla scelta del luogo dove compiere la cerimonia. svevo, 3-711: la

la cerimonia. svevo, 3-711: la signora s'awicinò a me, esitante

awicinò a me, esitante se porgermi la mano. d'annunzio, iii-2-37:

, tra il fianco del portico e la palizzata, la giovine donna traendo per mano

fianco del portico e la palizzata, la giovine donna traendo per mano il suo

5-439: mi guardò e, notando la mia agitazione, domandò esitante: -cose

riva del po: 'di qua la vergogna, di là l'onore'. verga

e sta per saltarti fuori; e la tua voce serena! bacchelli, 3-254

lei gli occhi sicuri e arditi, la timida bocca esitante, che avevano innamorato

con una mano esitante « che dormi la notte!? ». -anche

. -in partic.: tardivo (la stagione, la fioritura); languido

partic.: tardivo (la stagione, la fioritura); languido, scialbo (

fioritura); languido, scialbo (la luce); fioco, tenue (

, esitante, triste. sbiancava la finestra ma lasciava intatta la notte nel-

sbiancava la finestra ma lasciava intatta la notte nel- 'intemo della stanza.

: per l'esitante primavera; è la prima mattina ch'essi vestono di celeste,

pareti immacolate, - e indossano anche la bianca camicia di bucato. e.

un tratto provocanti, imperativi: ma la frase passa, addolcita, sopra un'

). carducci, iii-25-27: se la mia voce suona esitante e quasi tremante

... è pe 'l rispetto che la maestà del popolo impone a cui non

quel marito gigante aveva avuto sempre con la moglie minuscola un tono esitante, un

provocare il linciaggio. bonsanti, 2-262: la parola si faceva esitante, si interrompeva

come un servo. valeri, 3-350: la giovinetta che, davanti al mare,

. gruppo di eutichiani che, dopo la definitiva condanna delle loro dottrine pronunciata dal

]: 'esitanti', nome dato verso la fine del v secolo a quelli tra

italia, sospirava d'affanno: -era la trepida esitanza di un'anima grande tra il

e del rispetto ch'egli nutriva per la verità, finora l'amico nostro non

arvale, stelio? -chiese d'improvviso la foscarina... -sì, qualche volta

veramente a quel giulio accurzi, di cui la madre le aveva parlato con tanta esitanza

, 251: stette cecilia, dinanzi la sorte sua, arrossendo e imbiancando;

molte esitanze, era penetrata nell'appartamento la vecchia padrona di casa, che abitava

di quella sera d'inverno, tra la confusione e l'incertezza, egli solo

era presente, e che vi rese la giustizia che meritate. manzoni, 63

in cui da tanto tempo si agitava tra la vita e la morte. gozzano,

tanto tempo si agitava tra la vita e la morte. gozzano, 200: non

vol. V Pag.357 - Da ESITARE a ESITO (45 risultati)

un'idea cosi viva di avervi potuto raffigurar la maniera del maestro, senza avervi mai

viii-377: piano, signore. io amo la signora clarice. esitai lungo tempo,

contenta, ho risolto, e le offerisco la destra. torti, xix-4-909: tutto

dimostrarne a noi stessi l'esagerazione o la falsità. manzoni, pr. sp.

momento, comprendendo sul punto di compierlo la gravezza del sacrificio che gl'imponevano.

più che i poveri; ma dettandomi la ragione che anzi debba essere all'opposto,

, che dove l'intera nazione dà la legge, essendo questa composta di più poveri

di più poveri, e quindi emanerà la legge della comunanza. monti, vi-

275: acciocché vediate quanta sia la fiducia che io pongo nella vostra onestà

tutta fretta, esitando a toccare perfino la propria veste, per i gemiti strani

, per i gemiti strani che mandava la seta. — figur. negri

. ungaretti, ii-47: è oggi la prima volta / che le può

, sole? / con brama schiva la bendi d'affanni. 2.

o per prudenza e rispetto, o perché la memoria manchi. anco tacendo, con

. d'annunzio, iii-2-1001: giana la chiama, come per dirle qualcosa di

3-141: esita, potrebbe dire tutta la cosa in quattro parole, invece si ferma

a quell'ora in ufficio doveva essere arrivata la posta. esitai per un istante nel

v-1-355: un passo leggero esita su la soglia come se il mio silenzio fosse sopore

/ di profonda amarezza, ed esitando / la man le porse, come con quell'

maestro zìmolo. e porge a mondino la mano, che il garzone stringe debolmente,

èsita il macigno per sempre, / la radice resiste ai denti della talpa. sinisgalli

di un orecchio, / dove esita la sfera, / dove il filo si spezza

città. bontempelli, 7-79: traversarono la stanza nera senza esitare, arrivarono al

di così mala qualità che non si trova la strada di esitarle. rosa, 93

e non sufficiente consumo, ad esitar la roba stessa a prezzo vile e di perdenza

è quanto contano di esitare in tutta la giornata. e covano dell'occhio quel capitale

che le ferveva dentro, e che la presenza del 1 cadavere vivente 'di suo

a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende.

esitare3, intr., anche con la particella pronom. (è§ito).

che si abbia a fame presto presto la seconda edizione. broggia, 151: è

. broggia, 151: è certo che la gente consumerebbe anzi il pan di piazza

.. quindi le scorrezioni del disegno e la ineguaglianza delle figure, e le opere

niccolini, che il governo ha proibito salvando la capra e i cavoli secondo il solito

esitate. faldella, 3-10: quindi per la festa di s. isidoro egli non

di s. isidoro egli non farà la seconda edizione della discorsa esitata l'anno

si può leccar le dita, / la merce è già esitata: un forastiero,

diodati, 1-712: conviene francamente seguire la sua vocazione, senza contrasto né esitazione

contrasto né esitazione. segneri, i-69: la sapienza fece ch'egli senza una minima

sapienza fece ch'egli senza una minima esitazione la rigettasse a un tratto da sé.

: un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con una specie

è il gallo vigile che non ha cantato la terza volta. 2.

angolo di esitazione: l'angolo tra la direzione vera di provenienza di un suono e

vera di provenienza di un suono e la direzione che l'ascoltatore riconosce con indeterminatezza

. palladio, 1-8: alcuni spiragli per la grossezza del muro dalle fondamenta fino al

nella vena cava, dove si osserva la sua valvola, che ammette l'esito.

vol. V Pag.358 - Da ESITOLO a ESLEGE (32 risultati)

stato naturale, bisognerà credere, che la cagione consista o ne'ventricoli del cuore

a. cocchi, 4-2-148: per la seconda intenzione che più particolarmente appartiene al

appartiene al medico, cioè di restituire la debita distribuzione del sangue e determinarlo ai

bibbia volgar., vii-582: dimostragli la figura della casa, e lo introito

introito ed esito della fabbrica, e tutta la sua descrizione. fr. colonna,

consideri / gli usci, le scale, la sala, la camera, / ed

usci, le scale, la sala, la camera, / ed ogni cosa;

tentino l'animo e tocchino tanto ambiguamente la voluntà di lei, che le lassino modo

i-ii- 163: io avevo per la via di pescia / esito a queste robe

florido ed ampio, questi potranno pagare la materia prima alquanto di più che i

quei mercati, davanti il grande esito e la bontà delle lane d'inghilterra e scozia

si parte, / l'essito e la cagion del suo partire. benzoni,

indiani da principio stettero alquanto, guardando la nuova gente, e a vedere lo esito

aspetta. marcello, 35: visiterà spesso la prima donna, imperciocché per ordinario dipende

al più rigido orario. sotto questo riguardo la mia educazione ebbe un esito splendido.

della mia tragedia, perché non amo la millanteria. -medie. la conclusione

amo la millanteria. -medie. la conclusione del processo morboso o del ciclo

m. cecchi, 1-1-81: secondo la novella del ranocchio, / la preda avrebb'

secondo la novella del ranocchio, / la preda avrebb'a toccar al nibbio;

parte tutta, overo intera, dopo la quale non si trova più che il

canti; cioè l'esito è quella parte la quale è dopo l'ultimo canto del

lebbra, i mal guardati armenti / la scabbia assale e i bei corpi dif-

palleschi, i piagnoni... e la gente di ventura di tutte le avventure

, 73: non vedi lampeggiar sovra la testa / un cometa, ch'a

ch'a voi vittoria mostra; / a la francese indomita barbarie / esizio e pesti

che [dalla troppa libertà] procede la vita licenziosa e dissoluta dei populi, le

senza timor alcuno delle leggi; spesso la mina ed esizio totale delle città e dei

bocchelli, 1-iii-651: intanto, quasi che la natura intendesse di rimediare e d'irridere

assai dannoso. monti, 5-38: la glaucopide minerva, / preso per mano

zoroaste, da vagabondi eslegi si fusse la caldea portata a tanta grandezza d'imperio

, di municipio. cattaneo, ii-1-380: la carità legale imprigiona il povero ne'suoi

all'officina. rovani, i-129: [la contessa] aveva impresso in tutti una

vol. V Pag.359 - Da ESMANZA a ESOFAGO (30 risultati)

come la parte è il governo nello stato. faldella

grande male che mi lanza, e fermami la grand'esmanza, / e favello

/ e favello a gran baldanza / tuttor la credo avere. = dal provenz

smarrito. iacopone, 24-85: la mente esmarruta crepava a dolore, /

vedire, / che possa empire la sua esmesuranza. = da smisuranza

priso lo cor enna- morato, / la gente l'ha 'n deriso, pensanno suo

pesce del reno (il salmone). la lingua latina conosceva anche il deriv.

ascomiceti, parassiti di vegetali, comprendente la famiglia tafrinacee. = voce dotta

tipico della radice, ove compare dopo la caduta dei peli radicali. 2

della terra ne modificano l'aspetto (la radiazione solare, l'atmosfera con i

. livio volgar., 2-166: la gioventù lasciata l'impresa dell'atto agli

colle atellane. nardi, 102: la gioventù, lasciando l'azione delle favole agli

aggiunte sono da'greci, per temperare la mestizia della tragedia; così le satire ovvero

uscita degli ebrei dall'egitto, sotto la guida di mosè). -per estens

: i servi pastori compievano l'esodo attraverso la tanca verde e oro sotto il cielo

nel mese di luglio, si vede la grande ciminiera di un'of&cina, ho passato

libro dell'antico testamento, che contiene la storia dell'uscita degli israeliti dall'egitto

dell'uscita degli israeliti dall'egitto sotto la guida di mosè, fino all'erezione

dice dio per moisè: non seguitare la turba a fare lo male. bibbia

abbiamo più il testo greco, ma la sola versione latina di rufino. papini,

parte tutta, overo intera, dopo la quale non si trova più che il

; cioè, l'esito è quella parte la quale è dopo l'ultimo canto del

, ma le quali, che sono la favola, i costumi, il verso,

favola, i costumi, il verso, la sentenza, tapparato e la melodia.

verso, la sentenza, tapparato e la melodia. gravina, 311: or le

elettrodi, usato nella tecnica elettronica per la conversione di frequenza nelle supereterodine.

. baldinucci, 103: per la deglutizione, due stilofaringei, due sfenofaringei

disposto all'in- dietro della trachea; la superficie interna ha colore bianchiccio ed è

essi medesimi chiamano ancora esofago, cioè la gola. baldinucci, 146: la gola

cioè la gola. baldinucci, 146: la gola largamente così detta (perché propriamente

vol. V Pag.360 - Da ESOFAGODIGIUNOSTOMIA a ESONERATO (30 risultati)

della cicala], e questo, irritando la membrana maggiore, le fa fare l'

varia nome. alfieri, i-140: riapertasi la via dell'esofago, in pochi giorni

c'è vino più schietto di questo: la sua discesa nell'esofago è una carezza

, digiuno, ecc.) oppure con la cute. = voce dotta, comp

usanza propria di certe popolazioni primitive per la quale i maschi scelgono la moglie

per la quale i maschi scelgono la moglie fuori del loro gruppo sociale.

buonarroti, 2-28: degna è di riflessione la veste che ha il pastore sopra la

la veste che ha il pastore sopra la tunica, la quale in tutto si

che ha il pastore sopra la tunica, la quale in tutto si uniforma all'esomide

sola e dalla parte ove non avea la manica lasciava fuori una spalla. milizia

adusto, audace e scaltro; che porta la berretta dalle gronde pendule e la bruna

porta la berretta dalle gronde pendule e la bruna esòmide dei marinai. = voce

senso generico); in senso specifico, la cerimonia della riconciliazione dei pubblici penitenti con

della riconciliazione dei pubblici penitenti con la chiesa (ed era la riconciliazione del peccatore

penitenti con la chiesa (ed era la riconciliazione del peccatore, non con

, i-796: quando potè capire che la bella clementina aveva degli ideali molto elevati

degli ideali molto elevati, provò quasi la gioia d'essere esonerato da una fastidiosa

guerrazzi, i-i7: se al re tedia la cura di governarci, noi lo esoneriamo

che sia stato ben fatto di esonerare la scienza dalla cura dei beni materiali. svevo

svevo, 5-366: il sonno dopo la lauta colazione è tutt'altra cosa. allora

. einaudi, 1-320: tengo pronta la valigia per andarmene non appena avrò ricevuta

chi ha il diritto di inviarla, la lettera nella quale mi si avviserà che sono

monsignore cum alta voce, accennando cum la mano: -non fare, non fare,

-non fare, non fare, per la tua fé, ribaldone! = voce

. chiara, 27: adomata e composta la mente di dentro e di fuori,

6-32: si firma una carta per la quale la compagnia rimane esonerata da ogni

si firma una carta per la quale la compagnia rimane esonerata da ogni obbligo,

da ogni obbligo, per accidenti che durante la visita potessero capitarvi. gramsci, 59

recentissimo libro del michels è ripetuto che la media dei contadini calabresi, anche se

2-333: chi s'accorgerebbe che c'è la guerra? uomini ce ne son come

vol. V Pag.361 - Da ESONERO a ESORBITANZA (36 risultati)

dispensa; gli effetti che esso produce; la situazione giuridica in cui viene a trovarsi

situazione giuridica in cui viene a trovarsi la persona esonerata. -in partic.:

, credo anche di notte sognando, la lingua esopiana. viani, 13-364: il

dissero: -la sila è nostra, la sila è demanio. b. croce,

. b. croce, i-1-9: [la natura] non somiglia all'attività umana

sfare e a rifare le esopiche favolette, la mia sarebbe partita già vinta.

confinano co'mauri, e riguardano exopposito la regione di spagna, e massimamente quella

, e massimamente quella nella quale è sita la nuova cartagine. 2.

ciò che de tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista,

tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista, per la sua

de la decollazione del baptista, per la sua chiesia quivi exopposita propinqua, nel

della porta, 1-276: -orsù, la rabbia l'abbiamo sfogata con costoro.

cicerone volgar., 1-543: se la iracundia è implacabile, e che tosto

somma acerbità e durezza; e se la iracondia è esorabile, questa è somma

pascoli, ii-1519: se dimentichiamo la lunga aspettativa del principe e la tarda

dimentichiamo la lunga aspettativa del principe e la tarda esorabilità del pontefice, e 11

del pontefice, e 11 freddo e la neve e i piedi nudi, donizone non

. del mazza, vili: sentendo la fama di questo glorioso santo, fu

operare che l'altissimo iddio gli rendessi la sanità. foscolo, 1-354: udrà il

mio 'esorato'era sinonimo di esaudito contro la vera e germana accezione della parola.

carducci, ii-7-87: vorrei avere la bocca divina di pindaro per inviarvi le

consumava il dì senza esprimere quale fusse la sua deliberazione. firenzuola, 455

oscenamente discoste. pratolini, 1-190: la sua indignazione era pari alla sua gioia,

modo alcuno le stravaganze delle stime senza la relazione di quelle al giusto valore della

corso scolastico, ma per fortuna me la sono cavata bene. esorbitanteménte,

che si marita. galileo, 1-1-263: la qual conghiettura, siccome in due o

carattere tristo. rovani, i-606: la miniera dell'oro e dell'argento a

s. degli arienti, 27: la virtù de la conscienzia,...

degli arienti, 27: la virtù de la conscienzia,... se sempre

voi italiani, tanto amarissimo veleno per la nazione spagnuola. marino, i-181: le

venne ai conti, toste, riducendo la pretensione ad esorbitanza, venne col passeggierò

, che ne'primi entusiasmi avea cantata la liberazione dell'america e la presa della

avea cantata la liberazione dell'america e la presa della bastiglia, vedute le esorbitanze

potenti. brancati, ii-12: nonostante la sua intensità, o forse a causa

o forse a causa di questa, la luce del sud rivela nella memoria una

pieno. galileo, 3-1-120: voi scotete la testa, signor sagredo, e sogghignate

vol. V Pag.362 - Da ESORBITARE a ESORCIZZARE (32 risultati)

essere). uscire dai limiti; passare la giusta misura, esagerare, eccedere.

gusto corrente. alvaro, 7-119: la dittatura fu il coronamento di questo sforzo di

e. gadda, 5-11: esorbitavano che la vita è lotta, e in quanto

luzi, i-69: più lucente là esorbita la stella di passione. 3. uscir

, lo sguardo). -anche con la particella pronom. palazzeschi, ii-575:

dimen ticando il ribrezzo per la sozza figura il cerchio intorno a

e s'addensa. savinio, 1-84: la vecchia si voltò: vidi i

per ciò che gli stoici si attribuiscono la loica, e tu disprezzi le esorbi-

. gadda, 6-14: le pareva che la inadempiuta sua maternità potesse giustificare qualche esorbitazione

e le altre cose non instituite per la parola divina. boccalini, ii-266:

? abba, 192: domani la condurrai in chiesa, faremo l'esorcismo,

savona. d'annunzio, iv-2-163: lungo la strada del fiume non si vedeva ancóra

che quel folletto che vi va per casa la notte sia lo spirito del marino.

x-2-13: tal s'allaccia in senato la zimarra, / che d'elleboro ha d'

certi esorcismi, ed orazioni, e pigliando la stola per dirgli, il diavolo anco

tentavano anche eglino se potes- sono cacciare la demonia, come facea paulo. giovanni

gli esorcismi. garzoni, 1-289: supposta la verità evangelica... che i

e da loro quel castigo e flagello che la lor pertinacia et iniquità contra dio e

minore della chiesa, grazie al quale ha la facoltà di fare esorcismi. leggenda

sostenuto in carcere da archemio, e sendo la figliuola del detto archemio tormentata dal demonio

dal demonio, il padre per questo la piagneva spesse volte e san piero le disse

che se credesse in cristo che la figliuola sua sarebbe immantinente liberata. savonarola

, esorcistato, lettorato ed accolitato sopra la pupillare [età], e così non

se il sefior figueroa non avesse avuto la mente così obnubilata, avrebbe avvertito un

concorrente, e si sarebbe ricordato che la magia e la negromanzia africana, per

si sarebbe ricordato che la magia e la negromanzia africana, per innumeri secoli,

fedeli; nel terzo luogo entrano ne la chiesa con canti. fr. colonna,

. fr. colonna, 2-220: [la sacerdotessa] exorcizoe tutte quelle cose che

. boterò, 6-245: non guari doppo la sua morte, una persona spiritata,

forza di molti uomini tirare in chiesa, la cominciò ad esorcizzare. gioia, 1-ii-24

con un litro di nebbiolo: fece la sesta lapide, e tutto tremante sopra

sesta lapide, e tutto tremante sopra la sesta fossa l'adattò. giusti, i-405

vol. V Pag.363 - Da ESORCIZZATO a ESORDIRE (1 risultato)

del diavolo. gramsci, 9-242: la rivoluzione non può essere più esorcizzata dai