Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. V Pag.19 - Da ECCIPIENTE a ECCITANTE (43 risultati)

d'annunzio, iii-1-758: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio.

nobilissimo e prepotente cavaliere de'beni de la fortuna molto dotato, el quale condusse

rinno- velle, / e sol de la memoria mi sgomente, / io lo pur

gioberti, ii-170: dal che nacque la guerra delle province, non a caso detta

ira di coloro che tentano d'insidiargli la vita. vico, 626: i popoli

si fecero da'potenti sedurre ad assoggettire la loro pubblica libertà all'ambizione di quelli

oppure a dare al medicamento da somministrare la forma voluta. -figur.

estetica, spazio tempo, sembra graduarne la dignità. = voce dotta, lat

figurato [cristo] per quella pietra la quale daniele profeta dice che, escisa d'

nervoso, eccitabile, capace di alzare la voce ad un tratto e abbassarla subito

dell'elemento femminino (con che intendo la prevalenza del sentimento diffuso su l'effetto

, della eccitabilità imaginosa e coloritrice su la scultrice fantasia)... sono,

non ebbe pari all'ardimento dei concetti la facoltà dell'esecuzione. pesci, ii-1-405

le masse. dossi, 899: la sua eccitabilità stessa che lo rendeva sensibilissimo ai

piacevole. 2. biol. la capacità delle cellule viventi di rispondere agli

]: 'eccitabilità'. proprietà per cui la materia organica, mediante l'impressione delle

il detto processo. boterò, i-301: la pena è necessaria, perché la virtù

: la pena è necessaria, perché la virtù si appaga di se stessa e non

fa versi mi desta il ribrezzo e la nausea, e, se lo confortassi e

artistica. lanzi, iii-207: durava la stessa idea a'tempi di tiziano,

: volgari eccitamenti di cu- piditade sono la bellezza e l'etade. aretino, 9-251

pur solamente vederlo. gravina, 210: la poesia, la quale è al presente

. gravina, 210: la poesia, la quale è al presente dannosa ministra di

ignudi che si gonfiavano mollemente, tutta la vaga sensualità diffusa per la sala,

mollemente, tutta la vaga sensualità diffusa per la sala, che rivolgevasi verso l'attrice

eccitamenti del medico orsola richiuse le labbra. la riadagiarono supina; poiché il prete entrava

mavan le gambe. per quanto fosse la donna che era, quel sacrilegio.

, i-32: ad usare di questi mezzi la costituzione ha fissato un grande eccitamento,

il povero ed il debole, né verrà la disparità delle fortune a comprimere la virtù

verrà la disparità delle fortune a comprimere la virtù e i talenti. foscolo,

, 23-273: se non fosse al mondo la calamita, voi da tutte le proprietà

è così? e pure il non esserci la calamita, e il non aver

non aver voi questa idea, non toglierebbe la possibilità di questo eccitamento e di questa

frusta, con grida eccitanti, / noi la sproniamo a passare. comisso, 1-52

facoltà intellettuali e spirituali; che eccita la curiosità, che provoca acuto interesse.

[il parini e l'alfieri] la reazione improntarono sin nelle forme, contrastando

e alle ariette e a'recitativi con la purità del cinquecento, con la rigidità del

con la purità del cinquecento, con la rigidità del trecento, con l'asprezza

trecento, con l'asprezza eccitante e la varietà faticosa del verso sciolto e dell'

dovevano essere notorii. baldini, 7-9: la lettura dei giornali fatta in questo modo

l'odore eccitante dei palcoscenici, dove la stessa polvere è una droga di cui si

, subito ne desta le quistioni se la cosa che abbiamo per le mani cada

non tutt'un ordine nuovo d'eccitanti per la curiosità?

vol. V Pag.20 - Da ECCITARE a ECCITARE (62 risultati)

il ginepro che porta tante amare còccole verdazzurre la considera un poco d'alto in basso

: i miei polpastrelli sanno debitamente apprezzare la vellutata delicatezza di una ingiallita pagina impolverata

-sm. sostanza, medicamento che ha la facoltà di stimolare il tono nervoso (

tensione nervosa, al fine di aumentare la propria resistenza). colletta, iv-43

essere astenico, rimedii gli eccitanti, la china prevalere in virtù. dossi,

il succo che essa poteva dare, la esagerata produzione l'ha esaurita e così

, di quegli « eccitanti » che la imitazione francese suole intromettere in siffatti romanzi

(èccito). indurre, stimolando la ragione, la volontà, il sentimento,

. indurre, stimolando la ragione, la volontà, il sentimento, a compiere

a compiere determinate azioni; spingere, con la parola o con l'esempio, a

, 6-1-202: padre della grazia, per la qual siamo ammoniti ed eccitati di tornare

146: fu detto veramente che la troppa religione guasta del mondo,.

caterina de'ricci, 276: quanta è la bontà di dio, che insino che

, conciò fosse cosa che essi vedessero la cosa malvagia e infame, in ducen-

, 601: il medesimo fece pubblicare la mattina seguente, eccitando tutti, e

seguente, eccitando tutti, e dicendo la vittoria essere certa, ma che egli

, vii-798: non solo, ma la prego e la eccito pel suo decoro,

non solo, ma la prego e la eccito pel suo decoro, e per la

la eccito pel suo decoro, e per la mia estimazione, venire in napoli personalmente

briglie / nella man tolte, con la sferza al corso / i cavalli eccitò,

carezzevole sul collo e l'eccitava con la voce; poiché ella aveva misericordia di

son quelli che eccitano con l'arte la stessa natura a produrre quello che di

. crescenzi volgar., 6-110: [la senape con l'aceto] rompe la

la senape con l'aceto] rompe la pietra e i mestrui provoca,..

costrigne. lorenzo de'medici, i-54: la fatica è agitazione del corpo, come

anno adoprano, ed eccita e aumenta la sete, come il calor dell'estate.

ha messo in vista, per eccitare la ghiottoneria dei soldati, un paio di cestelle

appetito del malato. -vellicare (la pelle). cicognani, 1-135:

nel sai marino riconosciuta per esperimenti diretti la facoltà di eccitare la fibra irritabile e

per esperimenti diretti la facoltà di eccitare la fibra irritabile e di accrescerne l'energia

che è dal piacere eccitato, volge la nostra apprensiva, con inclinarla verso la

la nostra apprensiva, con inclinarla verso la cosa piaciuta. soderini, ii-110: le

le cipolle cotte nel forno o sotto la brace eccitano la venere, pro- vocan

cotte nel forno o sotto la brace eccitano la venere, pro- vocan l'orina et

: eccitava maggiormente l'animo del papa la guerra dal turco gagliardamente mossa nell'ungheria

nell'ungheria. campania, 1-3-47: la carne a incendio eccita i sensi. baretti

ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la sensibile gioventù. fogazzaro, 2-156:

sensibile gioventù. fogazzaro, 2-156: la piova rara e tepida, suscitando intorno ad

. e. cecchi, 8-144: la fama di queste turpitudini eccitava le fantasie,

... ha inasprito ed eccitato molto la massa. cassola, 3-12: mara

, uri desiderio, un bisogno, la curiosità, il riso, ecc.)

o intellettuale. cavalca, 9-132: la dolcezza della salmodia consola e conforta li

compunzione. boccaccio, viii-3-121: per la sua caldezza ha a escitare il fervore

, acciò che sia tolta da noi la imperfezione, e veniamo a perfezione di

piacevoli modi e gentili hanno forza di eccitare la beni- volenza di coloro co'quali noi

l'umana mente / eccita a voglia sua la fantasia. parini, giorno, i-916

qualora, / pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso, a

lettere... eccitavano in me la voglia di vedere luoghi diversi, d'

conferirà ad eccitare, rafforzare, appurare la facoltà dello scrittore. bocchelli, 12-32

: quando quei discorsi eccitavan troppo la nostalgia, la affogava nel vino. soldati

discorsi eccitavan troppo la nostalgia, la affogava nel vino. soldati, iii-53:

con cui il padre cercava di eccitare la sua contrizione, alla causa prima del peccato

smarrito o appassionato può allora davvero eccitare la tenerezza. -assol. firenzuola

di pisa o nella guerra 0 innanzi la guerra per eccitarla, o direttamente o per

fumo, si leva subito in alto verso la sommità della falla. s. maffei

sempre e difeso. vero è che la contesa si andava dimenticando con le opinioni

ravvivare, alimentare (il fuoco, la fiamma). - anche al figur.

con mesto error consuma / ad eccitar la fiaccola, / che più non si ralluma

luce). -anche intr. con la particella pronom. rebora, 128:

particella pronom. rebora, 128: la ghiotta luce felice / sul verde fiorito

e gonfiando risucchia / tumore notturno e la ragia. -ant. e letter

/ ed al vario concento / alternando la voce / latina ambrosia in tosche rime

vol. V Pag.21 - Da ECCITATIVO a ECCITATO (38 risultati)

le parole al tristo corso, ma la vecchia balia, non altramente che chi dal

a seguire. -intr. con la particella pronom. svegliarsi. bibbia volgar

ornai conseguito il vantato intento di eccitare la industria americana: sventare la prevalenza della

intento di eccitare la industria americana: sventare la prevalenza della straniera. 9

in i, e similmente si ecciti la perpendicolare i l che sarà il raggio

cavallo si eccita, cerca di guadagnar la mano, si copre di schiuma. alvaro

14-22: durante il nostro colloquio, la signora si eccita, parla del suo

sarpi, vi-1-10: da ambidue fu portata la nuova di ciò a roma al

indietro, passò in mezzo a tutti con la pistola fumante in pugno. buzzati,

eccitativo, agg. che ha la capacità di eccitare, di stimolare.

il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione. 2. sostant.

2. sostant. ciò che ha la capacità di suscitare una determinata reazione fisica

, sopra le quali propriamente si stende la potenza ecclesiastica, non sono capaci di

avere di recuperare lo stato ricaduto a la chiesa, excito e promosso ancora da

chiesa, excito e promosso ancora da la importunità di molti baroni e gentiluomini napolitani

cavalli delle poste in biema per sollecitare la venuta loro. s. maffei, 5-2-342

molto eccitati. svevo, 6-251: la prego, vada a tranquillare amelia. per

eccitate, parlando ad alta voce, la testa voltata au'indietro.

di angelica era splendente e sereno, la sua voce calda, misteriosamente eccitata ed

, 4-218: un caffè accanto aprì la radio... si formò un crocchio

: ritornati i romani in francia per la orribilissima guerra d'attila, gli scoti,

cuore della isola,... la conquassarono co 'l ferro, con gli

, eccitato da nobili pensieri, abbandonare la delicata mano della sua donna, e

prima invettiva, ella seguitava, sollevava la voce, gittava le frasi ardenti della predica

i-192: pareva che ognuno da sé facesse la parte sua, gli ingegni essendo molto

più da poeta,... la prima volta, nel mio pensiero eccitato dal

. de roberto, 194: con la sensibilità eccitata dai dolori continui, ella adesso

umiliare l'ira della dea eccitata per la ingiuria fatta. p. f. giambullari

alla risposta formale del dubbio eccitato per la virtù delle parole. buonarroti il giovane

ardore / di eccitato pensier, sinché la tempra / non s'interpon del tempo

monti, ii-250: importare sui teatri la scuola delle grandi virtù, eccitate dallo

era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più

chiamavasi dai latini 'civitas ', la cui radicale desunta forse da più antica

dagli uomini. romagnosi, n-n: la forza degli interessi materiali, eccitati dai

-ravvivato, alimentato (il fuoco, la fiamma). mamiani, 1-359:

). mamiani, 1-359: entro la notte / di barbariche etadi, infra

ignorante più che l'ignoranza, non intendeva la madre, ma riguardando alla scorza e

. livio volgar., 1-208: la mattina seguente, dato il segno della

vol. V Pag.252 - Da ERMETISMO a ERNIA (32 risultati)

riallacciandosi alle correnti decadenti europee, intende la poesia (e in un secondo tempo

(e in un secondo tempo anche la critica) come esercizio assoluto di linguaggio

b. croce, ii-12-87: corre altresì la parola « ermetismo », e l'

deliberatamente il campo del mistero per garantirsi la creazione vogliosa. nell'arte, l'ermetismo

dell'armenia. sacchetti, 151: la lingua nova, / ch'altrove non si

el capitano ermino sentì questo, e vidde la grande abbracciata e festa,..

d'ermine e di vai, / e la tua borsa fia tuttor guarnita. carducci

', cfr. ermino1): secondo la denominazione latina dell'ermellino (armenius [

le lingue delle vittime. si scolpiva la di lui immagine sopra i piedi dei

bianchissima, consegnatami da mazzone, con la zamarra di raso pur'nero e ricamata

. cicognini, xxx-11-42: ma voi de la città donne venali / siete da stazzonar

i-179: tutto è come allora: la stanza da letto di raso celeste; la

la stanza da letto di raso celeste; la stanza da bagno parata di velo bianco

2-25: in un cappello di vigogna con la sua striscia di ermisina lire 15.

ormuz, città del golfo persico da cui la seta proveniva; cfr. ant.

aspro, orrido, sassoso e per la più parte ermo e sterile di modo

di modo che, se non fosse la fertilità del piano dei luoghi de la

fosse la fertilità del piano dei luoghi de la lombardia vicini, non si troveria vettovaglia

ch'in caccia / venni a seguir la damma fuggitiva / per erma via la

la damma fuggitiva / per erma via la mal segnata traccia. spolverini, xxx-1-22:

torri degli avi nostri, / ma la gloria non vedo, / non vedo il

mio. d'amore / cantan su la tua fossa erma gli uccelli: /

mal che l'alma sente, / ma la nimica mia, che no 'l consente

morra, ix-634: quella ch'è detta la fiorita etade, / secca ed oscura

delle onde? alfieri, 8-1 io: la sconsolata ed erma / vita ch'io

. pare più verisimile che e'sia la radice del colchico, e non osta che

sia velenoso, perché le medicine purganti sono la maggior parte tali. mattioli, 2-1165

, 16-iii-452: non solamente ha conservata la sciarappa, ma ancora altre droghe, come

altre droghe, come il mecioacan, la cina, il rabarbero, il rapontico,

e sàxtuxot; 4 dito '; la forma ermodàttero ripete la derivazione di dattero

4 dito '; la forma ermodàttero ripete la derivazione di dattero da sdxxuxos (cfr

verzin dipinte, /... sono la tua ermosura, / sono i tuoi

vol. V Pag.253 - Da ERNIARIA a EROE (36 risultati)

verificare quanto il livi lasciò scritto sopra la cura di esse. guerrazzi, 5-80:

di esse. guerrazzi, 5-80: ma la notte, il freddo, l'umido

, il freddo, l'umido, la tosse, il reuma, l'emorroidi,

ses- santott'anni sulle spalle e con la guerra che dura contro l'alto commissario

di alcune crocifere; si manifesta con la produzione di tumori isolati e aggregati 0

iniezioni, bagni o fomenti trovano efficace la bistorta, le consolide, l'usnea,

bistorta, le consolide, l'usnea, la tormentilla, l'emiaria, le foglie

.. sollevava il grembiule per mostrare la sua ernia enorme e giallognola come una

esegue per asportare l'appendice con la stessa incisione). = voce

/ tutti i fardelli, l'asino e la soma. fracchia, 517: [

in quattro o cinque parti, la corolla monopetala ipocrateriforme, la bacca biloculare

parti, la corolla monopetala ipocrateriforme, la bacca biloculare ed i semi solitarii.

con cui detiene il potere, per la crudeltà e la brutalità dei suoi metodi

il potere, per la crudeltà e la brutalità dei suoi metodi politici (con

il testo dei vangeli, il primo per la strage degli innocenti (matteo, 2

eródere, tr. (per la coniugaz., cfr. rodere).

i nomi altrui, fan onta / a la religione, a l'onestade.

settatori e partigiani, approvavano e secondavano la sua tirannia ed empietà, per la

la sua tirannia ed empietà, per la quale mescolava le superstizioni ed idolatrie pagarle

idolatrie pagarle col iudaesimo: e favoriva la dominazione de'romani, all'oppression del

20-56: in questa torbida età erodiana la vecchia giudea, profanata dagli usurpatori idumei

. bibbia volgar., v-131: la penna dello struzzo è simile alle penne

carducci, iii-27-259: pietro giordani affermava la miglior prosa del cinquecento, la sola

affermava la miglior prosa del cinquecento, la sola prosa erodotea essere la 'storia d'

cinquecento, la sola prosa erodotea essere la 'storia d'europa'del giambullari: e fu

, 4-185: non è dubbio che la ricchezza e la bellezza degl'intermedi,

non è dubbio che la ricchezza e la bellezza degl'intermedi, i quali rappresentano

offuscano e fanno parer povera e brutta la commedia. tasso, 11-ii-309: il nome

vico, 502: gli eroi, per la fresca origine gigantesca, erano in sommo

personali, chi prende su di sé la difesa di una nobile causa; strenuo

/ l'eroe de l'alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'

il deposito sequestra. malvezzi, iv-261: la malinconia, che non è feccia ma

e dentro del quale si estende tutta la latitudine della nostra sapienza. metastasio,

/ sopra i secoli tutti / va la presente etade. monti, 1-4: cantami

che si sforza di realizzare in terra la verità e la giustizia. carducci,

di realizzare in terra la verità e la giustizia. carducci, 449: de'

vol. V Pag.254 - Da EROESSA a EROICO (29 risultati)

la più bella sorte. / verrà dal silenzio

sorte. / verrà dal silenzio, vincendo la morte, i l'eroe necessario.

d'annunzio, ii-391: ancora dorme la città che ululò / d'amor selvaggio

14-255: dirimpetto a noi c'era la statua di garibaldi con i bassorilievi raffiguranti

anzi d'un'armata intera per conquistar la terra santa. baretti, 1-65:

] era completamente deserto e, salendo la scalinata, non udendo che il suono e

fate. alvaro, 13-174: patrizia fu la causa involontaria d'un nuovo mutamento della

! -farla da eroe, fare la parte dell'eroe: dimostrarsi aggressivo,

interesse gl'imponga una maschera, egli la mette volentieri sul viso, e si

. fracchia, 707: marcello faceva la parte dell'eroe e del leone, avventurando

parte dell'eroe e del leone, avventurando la sua palla in complicati rinterzi.

-rasentare l'eroe: cercare di imitarne la fierezza, la nobiltà dell'atteggiamento.

: cercare di imitarne la fierezza, la nobiltà dell'atteggiamento. a.

. ii termine si è diffuso con la cultura umanistica; cfr. fr.

erogarsi negli spettacoli. beccaria, ii-765: la conseguenza che dall'obbligo di contribuire più

cause nelle quali va ad essere erogata la somma del contributo. guerrazzi, iii-343

2. sm. valvola che regola la pressione in un serbatoio di gas,

, munificenza. -in senso concreto: la somma erogata, l'aiuto prestato.

, i vecchi credenti non sosterranno più la necessità che il maggior numero di persone debba

sessuali. panzini, iv-229: la donna abbonda di zone erogene. =

hanno tanto eroicamente servito e militato sotto la corona di spagna, hanno potuto assai per

... due beni indispensabili alla vita la virtù e la ricchezza, non seguiva

beni indispensabili alla vita la virtù e la ricchezza, non seguiva la virtù così eroicamente

virtù e la ricchezza, non seguiva la virtù così eroicamente che gli togliesse la

la virtù così eroicamente che gli togliesse la ricchezza. leopardi, 1054: tanto

sia cosa che non poteva dante fuggire la continuazione delle sue terze rime, sì come

. piovene, 5-42: quando io la conobbi la « vita dei palazzi »

piovene, 5-42: quando io la conobbi la « vita dei palazzi » non ospitava

di palazzo, tra le quali si professa la dameria eroicizzata a quel segno che averebbono

vol. V Pag.255 - Da EROICOMICAMENTE a EROICOMICO (43 risultati)

oltre a molti altri pregi, ha la stanza presente [del petrarca] una

una particolar melodia di numero eroico, la quale accresce il vigore de'sensi.

eroici, tlliade, l'eneide, la gerusalemme, la storia romana e quella

tlliade, l'eneide, la gerusalemme, la storia romana e quella della rivoluzione francese

che comedia, si cava chiaramente da la poetica d'aristotile. monti, vi-133:

poetica d'aristotile. monti, vi-133: la gran lite che mette in campo costui

. acre e libero ingegno; illustre per la * secchia rapita ', poema contro

, fu quello eroico; e per la tardezza delle menti e per la difficoltà della

e per la tardezza delle menti e per la difficoltà della pronunzia dovè nascere dapprima spondaico

tale. montale, 3-80: quando la nuova invenzione permise di fissare in scatola

da aristotele è chiamata virtù eroica; la quale, per eccedere in un certo

, per eccedere in un certo modo la natura dell'uomo rende coloro, in cui

un'azione eroica mi avreste forse conservata la vostra fede. a. verri, 2-i-239

questa luce angelica esultante, / rendi la patria, dio; rendi l'italia

l'eroe diffonde e perpetua intorno a sé la sua volontà eroica, che la colpa

sé la sua volontà eroica, che la colpa non può distruggere né menomare.

: il dolore di laocoonte non degrada la sua bellezza. se quel sacerdote presentasse

è che disfidi, divino giovane? / la pugna, il fato, l'irrompente

. b. croce, iii-27-26: la poesia dipinse volentieri... le figure

e divini passano per questo camino de la difficoltà, a fine che sii costretta

difficoltà, a fine che sii costretta la necessità a concedergli la palma de la immortalità

che sii costretta la necessità a concedergli la palma de la immortalità. foscolo,

costretta la necessità a concedergli la palma de la immortalità. foscolo, xviii-222: se

rimanessi, o mutassi strada, accusatene la guercia [la fortuna] che con

o mutassi strada, accusatene la guercia [la fortuna] che con uno statile fa

: all'altezza del suggetto corrisponde mirabilmente la sublimità di questo sonetto. un'eroica

eroico, come il primo modo di affermare la propria esistenza. -energico,

, 2-160: non è vergognoso, che la sola facoltà medica di napoli non abbia

). beltramclli, iii-602: era la stagione in cui gli uomini più vantano

ingollano e si satollano gridando, fra la tavola e il fuoco, negli interminabili

il fuoco, negli interminabili conviti; la stagione sacra agli sto machi

. gli eroici furori: per indicare la condizione di chi è colto da irrefrenabile

...) hanno per oggetto la divinità. -per simil.

morali eccezionali (come esponendo al pericolo la vita, arrischiando la libertà, ecc

esponendo al pericolo la vita, arrischiando la libertà, ecc.). -atto

perfino dei suffragi fatti per noi dopo la nostra morte. -virtù eroica o in grado

degli eroi. -senza dubbio. -e se la virtù degli eroi è l'eroica,

virtù degli eroi è l'eroica, la carità è l'eroica. -eroica senza

perfettamente che giunga alla virtù eroica, la quale, ove sia manifestata alla chiesa

veniana, e il detto è noto come la dedica dell'4 eroica 'a bonaparte

. locuz. alveroica: eroicamente; secondo la foggia greca o romana; secondo uno

resta... un po'eroicomicamente la lancia spezzata della tradizione gesuitica.

, iv-1-40: noi ancora abbiamo, con la nostra secchia rapita, dato a divedere

vol. V Pag.256 - Da EROIDE a EROMPERE (33 risultati)

, iii-6-220: il tassoni aveva già delineato la obbrobriosa figura del conte di culagna:

prepara vagli il poema eroicomico, 4 la secchia rapita baldini, i-549: 4

opera omonima (ed erano per la maggior parte scritte da donne rimaste

, specie d'eroide; se vengo costà la porterò. carducci, iii-23-214:

quasi ciascuno dei suoi poeti si prova sono la poesia di occasione, assai spesso

ricordarono dell'eroina favolosa chinzica, che destò la città, una notte, nei tempi

intendeste che alcuni giorni avanti, ritrovandovisi la degnissima eroina la signora ippolita sforza e

giorni avanti, ritrovandovisi la degnissima eroina la signora ippolita sforza e benti- voglia,

piacque. tasso, v-227: questo alimenterà la mia musa ch'io ho consacrato a

. casti, ii-7-4: ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve in petto

ferve in petto ambiziosa brama / di stupefar la terra, e d'eroina / eccelsa

se lo caricò in ispalla e attraversò la mischia, fra lo scoppiar degli applausi

1898. papini, 26-126: la sempre maggiore diffusione... degli

... perviene a falsare la grossezza sporca e pesante della reale vicenda,

grandissimi sacrifìci. leopardi, v-13: la malvagità... è tanto più

degli irregolari, di chi rompe con la società. gobetti, i-103: è naturale

signore e che non può seguire né la pedagogia anglosassone dell'eroismo serio e testardo

dell'eroismo serio e testardo, né la tradizione francese della finezza. -carattere eroico

amabili esemplari dell'ingegno italiano, impresse la più varia e larga e genial rinnovazione della

anfora il lamento e lo scherzo, la rissa e il sonno, l'ispirazione all'

che ad arianna e ad olimpia, la veemenza della loro passione non arrivò

fosca monotonia lo sfolgorìo degli occhi belli e la fiamma dei giubbetti purpurei come emblemi di

tozzo e impastato, nudo fin sotto la cintola, e, dove sui fianchi

manzini, 12-37: coi modi, con la voce, con l'abito si proponeva

presa su gli altri, magari adescando con la promessa di qualcosa di torbido e di

erómpere, intr. (per la coniugaz.: cfr. rompere

, poi con un lancio l'animale saltar la strada, sparire nel forteto dell'altra

dalla sua gola, e con rutti la carne degli uomini a tocchi. d'

d'annunzio, v-2-63: dalla pietra la luce erompe come da un cratere sacro

fumando dalla bocca della pecora, imbratta la faccia al pargolo, e il suo

: il magma prima si accalora, mostra la sua inquietudine provocando frane e finalmente erompe

, iii-2-177: avevano fatto erumpere improvvisa la romana repubblica. gioberti, ii-59: le

, osiamo sperare, chi non sappia come la vita universale... erompa violenta

vol. V Pag.257 - Da EROO a EROTICITÀ (36 risultati)

battelli aerei, per cui deve piovere la distruzione dal cielo, e i battelli sottomarini

, per cui dal fondo del mare la distruzione ha da erompere, di che

6-123: volubile, instabile sei. la curva tua via non sanno / né il

labbra soltanto ma da ogni vena, la travolgesse tutta in un turbine. c

aggressivo discorso col quale spiegare a gerolamo la necessità di una separazione. brancoli,

lo impauriscono, erumpe a viva forza la pallidezza, si piega la lingua,

a viva forza la pallidezza, si piega la lingua, tituba, vacilla, si

, 8-i-223: abbozzerò... la dottrina dei primi, giusta la quale ogni

. la dottrina dei primi, giusta la quale ogni primo è l'atto iniziale

è l'atto iniziale, in cui la forza creata erumpe al principio del suo

a ondate dal cervello, tanto che la maggiore difficoltà era di ratteneme la foga

che la maggiore difficoltà era di ratteneme la foga e di sceglierli. aganoor pompili

ira di mario traboccò e una volta che la lasciò erompere ne fu pervaso lui stesso

accade sempre ai letterati per i quali la parola non è uno sfogo ma un

certi giorni, che parevano divorargli tutta la faccia. pareva che la sua anima allora

divorargli tutta la faccia. pareva che la sua anima allora erompesse dalle sue membra

anima allora erompesse dalle sue membra come la fiamma dalle legna aride. onofri,

. onofri, 11-187: sfondami con la lancia!, ond'io t'imploro /

, ond'io t'imploro / che la tua carità fuor di quest'ossa / erompa

al passeggio pomeridiano gli eruppe dentro con la intensità di una alluci- nazione, l'

. moravia, ii-453: in tutta la condotta di leda riconoscevo la risolutezza ingannevole

in tutta la condotta di leda riconoscevo la risolutezza ingannevole ed effimera delle azioni che

altrui distrazioni. beltramelli, i-739: la piccola spadi era tanto bella!..

stu parich, i-375: la futilità del motivo che m'aveva fatto

/ col bellissimo fiore / cui era devota la schiera / sacra degli efebi tebani.

(e hanno come contenuto fonda- mentale la sessualità, ma possono sublimarla o stornarla

dell'amore, che tende alla procreazione. la sua espressione dinamica si chiama 'libido'.

una sorta di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente cerca un particolare eros

sorta di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente cerca un particolare eros teologico,

e le erosioni sembrano segnare nella roccia la fatale identità della terra e degli abitatori,

valli di erosione è come ritrovare in natura la serie delle fantasiose illustrazioni romantiche al '

: dalle pallide arene e dall'ortica / la notte esulta, erosa dalla brezza /

oltre il momentaneo lucro, è stata la ragione che ha fatte alterare le monete

ci vollero due europee: marlene e la garbo. alvaro, 7-89: il

più eroticamente. intonati, che cercavano la redenzione nell'amore e la divinità della

che cercavano la redenzione nell'amore e la divinità della donna amata. bocchelli,

vol. V Pag.258 - Da EROTICO a ERPETOLOGIA (27 risultati)

: ogni atto, ogni gesto, la durezza della roccia, gli strumenti del lavoro

particolareggiare? piovene, 5-364: dietro la solenne facciata di passeggiate e di piscine,

: anzi si può dir che tutta la poesia, la filosofia e la filologia

si può dir che tutta la poesia, la filosofia e la filologia erotica greca versasse

che tutta la poesia, la filosofia e la filologia erotica greca versasse principalmente sulla pederastia

per averla appena intravista in qualche album, la venere di scipione, quel misto di

quando l'idillio e l'anacreontica erano la poesia prediletta di tutta l'europa.

tutta l'europa. -sostant. la letteratura amorosa (come genere).

genere). gentile, 3-280: la leggerezza, la frivolezza, donde germinano

gentile, 3-280: la leggerezza, la frivolezza, donde germinano il capriccioso,

amorosa o, nei balli nuziali, la passione fra i due sposi (nel folklore

di insetti coleotteri, diffusi in tutta la terra; le larve (piccole,

; 'amoroso '): per la bellezza delle forme. erotismo, sm

: quanto all'amore, io credo che la poesia recente sia tornata ad abusarne,

rapporto amoroso. carducci, iii-6-76: la novelletta altro non è che il racconto

e in cui (per dirla con la terminologia del rickert) non sia erotizzato

delle isoipse maschili, estendendola a tutta la superficie della terra. = voce dotta

che fusti rotti / e sgorbii su la pagina turchina? campana, 180:

: erotta dalle sue correnti sorde / la livida scintilla elettrica / illumina il portento

/ illumina il portento umano / che pilota la vita nel suo seno. ungaretti,

nella massa sanguigna] vi ha predominio la bile, dicono poter nascere le risipole

g. del papa, i-i-ii: la mentovata infermità è una specie di quelle

umida che s'estese per quasi tutta la faccia. d'azeglio, 4-185:

. d'azeglio, 4-185: malgrado la forza della sua complessione, era travagliato

special- mente. orioni, x-4-139: la donna era giovane. un erpete rosso

quando le fu accanto vide che aveva la faccia coll'erpete tutta pustoline ma special-

alla cura arsenicale assorbisse il primo giorno la dose alla quale arriva in capo a

vol. V Pag.259 - Da ERPETOLOGIA a ERRABONDO (34 risultati)

. gelli, 15-i-671: quello spianar la terra che fanno i contadini sopra i

? non rompe e non erpica egli la sua terra? trinci, 1-378: passati

due o tre giorni dopo vangata [la terra] e pulita dall'erbe, radiche

i soldati si erpicavano con l'unghie la pelle sdrucita. = dal lat.

, intr., per lo più con la particella pronom. (érpico, érpichi

corona, a mo'di zucca sopra la pergola, immaginasse la vendita dei titoli

di zucca sopra la pergola, immaginasse la vendita dei titoli di nobiltà, e ne

dei titoli di nobiltà, e ne prescrivesse la tariffa. erpicatóio, sm.

è chiamata, assai grande, con la quale si prendono le pernici, quaglie

gli uccelli cerchi. olina, 1-51: la rete, che a questa caccia s'

e delle sementi, nell'infrangere la crosta super ficiale dopo le

a guisa di graticcio, ma da la parte disotto dentato, sopra del qual

l'erpice a molti denti, e su la staggia, / per tutte bene pianeggiar

il savio, curvo il dosso, alta la fronte, / spia l'anatre far

presi adolescente / a star solo con la gente, / ritomel- lavano i dì

di coloro che le assaggiano e se la togliete, gli altri che cercano donne

2. prov. come disse la botta allyerpice: vedi botta2, n

19-152: il vento a prua faceva ingavonare la barchetta, le acque, frante dal

tagliamare, si rovesciavano dalle parti come la terra spezzata dall'erpio. = forma

vidi gli erquinei che fanno lumi / la notte, tal che mi fu maraviglia,

bianco da siena, 30: fatta la pace mai non sia più guerra,

il giudicio con le lettere e con la pratica, possono sicuramente giudicare di varie

occhio, istrumento meno erràbile, e la quale si accosta alla natura nella imitazion

sul fiume delle perle, tra la teppa di sciangai,... e

immensi prati / errabondi pastor, voi la sagace / elevaste pupilla ai firmamenti, /

/ elevaste pupilla ai firmamenti, / per la zona che il sole annuo discorre /

israello avean per capo un saggio. / la terra, esercitata da una gente errabonda

di animali. bembo, 1-51: la notte i gai uccelli, ne'lor dolci

negri, 1-275: sei dunque tu la zingara boema / libera come il raggio

par che frema / ancor, tutta versò la giovinezza? barilli, 5-145: l'

panzini, iii-425: mi passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo: i

un periodo di tempo, un viaggio, la vita). f. baldelli,

cose e farmene un buon giaciglio per la mia anima. c. e. gadda

fagotti di vapor acqueo che ci tolgon la luce e ci minacciano gli acquazzoni rabbiosi

vol. V Pag.260 - Da ERRAMENTO a ERRANTE (39 risultati)

pianta). alvaro, 8-232: la casa colonica delle marche ha la sua

8-232: la casa colonica delle marche ha la sua storia. nacque spontanea come un

l'eternità della filosofia è, dunque, la sua stessa verità; e nient'altro

bocchelli, 1-i-164: tra essi e la strada sull'argine vecchio, v'era

: femio s'udia co'versi e con la cetra / la facil mensa rallegrar de'

udia co'versi e con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci, /

agnelli / e i petrosi licori e la consorte / invitavano al pranzo. alfieri

e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve ira de'venti

facevano divario da quelle della donna per la quale adesso, disperato errante sulle rocce

, senza fermarsi in nessun luogo (la vita); proprio di chi è

quella vita errante e peregrina / ne la patria ridurmi ebbi vaghezza. pindemonte, xxii-

di canizie, quell'aurea indipendenza, senza la quale io mi considero sempre in prigione

: nella mia vita errante vidi allora per la prima volta un gran fiume. comisso

12-208: il giovane nipote aveva intuito la bellezza della vita errante del nonno e non

. pascoli, 446: io sono la lampada ch'arde / soave! /

notturno, piangendo nel cuore, / la pallida via della vita. campana, 37

tasso, 5-88: l'insano ardire e la licenza / di que'barbari erranti è

foreste. beccaria, i-507: finalmente la caccia, prima occupazione degli uomini erranti

guardata; né valse a farmi tornare la vita errante ne'suoi luoghi di fisico

cara, ferma, ché è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli

de'dolori, perché le parti membranose e la cavità delle viscere sono violentemente distese e

faci / delle rotanti sfere, e la novella / prole de'campi, o

337: pure il vento muggia ne la foresta, / e muggia tra le

solitaria luna. pascoli, 106: la glauca luna lista l'orizzonte / e scopre

foglie. -fluente, sparso (la chioma). tasso, 1-13-25:

i lascivetti errori. baldi, 5-16: la bella galatea... ha sparsa

or. delfino, 1-338: cade la chioma d'oro in parte errante,

! misero a me, che questa è la diritta e corta via, e io

diritta e corta via, e io misero la fuggo, e vo per le erranti

onde fomenta / coll'incostante suo moto la vita. -pieno di vie tortuose

e lave, e in qualche parte la pietra a fucile errante. targioni tozzetti

femmi paura, / ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è la

/ ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è la vera e

la miseria e la grettezza / questa è la vera e naturai figura. / egli

nitroso che si cava / salso terren de la riposta cella; / che da tacque

venne osservato un suo sguardo errante verso la mia mano sinistra. 3.

stelle erranti, / e fiammeggiar fra la rugiada e 'l gielo, / ch'i'

avesse i begli occhi davanti / ove la stanca mia vita s'appoggia, / quali

comete, ma girare il sole e la luna con le stelle che son chiamate

vol. V Pag.261 - Da ERRANTEMENTE a ERRARE (43 risultati)

figur. irrequieto, eccitato, instabile (la fantasia, il pensiero, un sentimento

ne gli aperti e smisurati campi / de la terra e del mar confine o freno

frugoni, xxiv-973: sgannatevi col riformar la vita deforme, coll'ammendar i pensieri falliti

pieruccio, stringendosi con ambe le mani la testa, quasi per adunare i pensieri

annunzio, iv-i- 1021: non era la prima volta ch'ella l'udiva lamentarsi

che rifeo troiano in questo tondo / fosse la quinta delle luci sante? bibbia volgar

via errante / en tutte cose senza la tuo luce, / maggiormente sarà da

. savonarola, 5-ii- 88: la natura nelle cose sue non erra, perché

da intelligenzia non errante, però chi seguita la natura non erra. michelangelo, i-62

, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura

ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura nelle sue allegrezze, il qual

4-111: alla donna errante e schiava / la bontà / gastigatrice / che fmpromette minacciando

,... / che disegni la via a'pellegrini / e che dirizzi gli

tu sarai / in parte dove sia la donna nostra, / non le tenere il

s'era pervenuto dagli antichi, abbandonata la diritta via. pulci, 24-113:

176: ecco gli strani erranti, cui la propia / sorte dà d'esser meno

meno assai: / però n'avran la gioia e voi li guai. sarpi,

induceva il reo a sottoporsi, e la chiesa a giudicarlo con tanta sincerità del giudice

d'animo a chi vuole tenere e additare la retta via. - tommaseo, i-505

iii-2-278: tu dunque non vai / per la via polverosa alla pianura / nutrice di

errante / fu mai sì pronto con la spada in mano / a far gran prove

... mi pose nell'animo la cavalleria errantesca. erranza, sf.

disio d'amore sovente / mi ten la mente, / temer mi face e miso

hai miso in erranza? / ormai la vita mia / non ha confortamento /

cino, iv-196 (66-9): la morte chiama volentero / trag- gendo guai

quando ragiona / di quella donna che la mente vede. tavola ritonda, 1-440

rischio dell'altrui erranza porre e mandar la sua fede. varchi, v-181: potrebbe

, intr., ant. anche con la particella pronom. (èrro)

da s. c., 15: la città di roma, siccome io ho

7-59'ben si porla con lei [con la tenebra] tornare in giuso / e

tenebra] tornare in giuso / e passeggiar la costa intorno errando, / mentre che

e nella incognita via; non trovorono la via della abitata città, affamati e

: errando per li prati, non sappiendo la via, diligentemente dattorno guardando, da

baci. tasso, 7-3: fuggì tutta la notte, e tutto il giorno /

è ignota a noi / del nostro re la sorte. o in altre rive /

testa... andava errando per la stanza, stralunato, facendo gesti e

, 3-245: dicesi che i cani urlavano la notte nelle piazze e dintorno alle case

anime dell'inferno andavano errando; e che la città si movea per paura. boccaccio

9-93: in varia imago / vincitrice la morte errar per tutto / vedresti ed

bel viso. borsa, xix-4-733: ecco la rapidità dello stile, il calor delle

errare per ogni facoltà a lambirne soltanto la superficie. monti, v-399: costanza

da continui dolori che le errano per la vita, né mai la lasciano riposare.

le errano per la vita, né mai la lasciano riposare. leopardi, i-121:

vol. V Pag.262 - Da ERRARE a ERRARE (51 risultati)

l'anima smarrita. piovene, 5-641: la crescita di roma per molti aspetti avvenne

alla pastura / andare il palafren senza la briglia; / e quel va errando intorno

1-294: ben vide errando / gir per la spiaggia tre gran cervi, e dietro

asperse di spumose stille, / preso ha la preda e va radendo tacque. fr

leon, ch'errando vada / per la natia contrada, - / se un agnellin

de'mortali. leopardi, 22-14: la lucciola errava appo le siepi / e in

vi diranno. cesarotti, ii-226: cessò la pioggia, diradate e sparse / erran

, onde fomenta / coll'incostante suo moto la vita. prati, 1-147: ma

3-160: quando s'accendeva quella [la candela], la luce afflitta errava su

accendeva quella [la candela], la luce afflitta errava su così umilianti laidezze

afflitta errava su così umilianti laidezze che la miseria umana sembrava troppo fonda perché le

ariosto, 34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che

modo si affatica il sole, come erra la luna, come ardeno le stelle,

, come soffiano i venti, come germina la terra, come si mutano le stagioni

peregrino divin. -ondeggiare disciolta: la chioma. epicuro, 12: non

: cantava il vate odrisio / d'argo la gloria intanto; / e dolce errar

. leopardi, 11-4: d'in su la vetta della torre antica, / passero

secco, nervoso, quasi aspro; la melodia errava scucita, e come soffocata

giamboni, 67: il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede

botta, 4-142: il papa comandava che la sinodo statuisse la dottrina del peccato originale

il papa comandava che la sinodo statuisse la dottrina del peccato originale; perciocché in questa

i suoi seguaci. bocchelli, n-41: la fantasia popolare... non erra

che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via e, passando per altre

». bembo, 1-4: per la qual cosa... ho sempre giudicato

ché beatitudine è in vertù, e noi la cheremo in visii. fra giordano,

virtù, 15 (57): la chiave della certezza si è il pensiero,

va via. passavanti, 80: poi la santa chiesa, e'concilii generali de'

spirito santo, che governa e regge la santa chiesa, e non lascia errare in

della sustanzia della fede; ordinarono, come la confessione si dovesse fare. cantari cavallereschi

vero idio che mai non erra, / la nostra vita è stata aspra e dura

salda, sempiterna e immortale gloria affermorono la quale si acquista dal vincere se medesimo

mio non erra), / né la vita esponemmo al mare infido / ed

errai. misera e vana / stimai la vita, e sovra l'altre insulsa /

, e sovra l'altre insulsa / la stagion ch'or si volge. periodici popolari

, a bell'agio si pente: la fretta eccessiva nell'agire è causa frequente

, 2-6: m'apparecchiava a sostener la guerra / sì del cammino e sì della

sì della pietate, / che ritrarrà la mente che non erra. lamb. frescobaldi

sol sia carlo que'che serra / la terra e 'l mar, sì come nave

come spesso erra! tasso, 2-38: la tigre, che su telmo ha per

usata da clorinda in guerra; / onde la credon lei, né 'l creder erra

4 unam sanctam 'dice benissimo che la potestà temporale, quando erra, deve essere

è così sommamente pericolosa. non perché la logica erri; ma appunto perché non

. croce, ii-8- 117: la sensibilità non erra mai; il gusto,

non erra mai; il gusto, ossia la gioia del bello, o c'è

errasse. fra giordano, 1-150: la donna nostra vergine maria, noi tegnamo

maggiore in cielo; questo manifestamente dice la scrittura, e tutti i santi, e

; e parli loro che, lasciata la malizia, credano in te, o signore

non si volle... indugiare la misericordia supemale del sovrano iddio di revocare

quelli effetti... cominciarono quando la prima donna errando fece altrui errar contra

dio e per eredità lassò all'umana generazion la morte, gli affanni e i dolori

, confesso; e pure / rea fu la lingua,

vol. V Pag.263 - Da ERRATA-CORRIGE a ERRATICO (47 risultati)

, di pietà fraterna, oltre e sopra la legge, per l'uomo nato a

? / ov'è il mio giglio e la mia rosa e '1 fiore? / ov'

amore / nel qual non par ch'errasse la natura? 6. confondersi,

. confondersi, smarrirsi (i sensi, la fantasia, l'anima); vaneggiare

inco- minciamento de lo errare che fece la mia fantasia, apparvero a me certi

cheto si pose dappresso alla morente, la quale ansava in molto orribile maniera e

conoscenza. giusti, 2-190: tace la mente, ed erra / dai sùbiti fantasmi

fantasmi esagitata. carducci, iii-25-303: la mia fantasia errò spesso intorno al colle

: gli occhi che erravano trasognati per la tavola, le si fissarono sopra il

ingegni, costretti ad errare timidamente fra la superstizione degli uni e la licenza degli

timidamente fra la superstizione degli uni e la licenza degli altri. arici, ii-132:

spirito umano o il caso, o la forza delle circostanze particolari, non servirono

figur. compagni, ix-288: la chiesa usare, / per dio donare

i-10-60: galizia truovo al fine de la terra; / truovo la stretta,

al fine de la terra; / truovo la stretta, dove ercules segna / che

tenebre senza lume e però spesso erra la strada. p. fortini, i-163:

punto, ché bene avrò a mente la porta che non si può errare.

/ quei che nel primo corso errò la strada. [sostituito da] manzoni,

1827 (107): finse di errare la porta]. d'azeglio, 1-131

mondo per sbaglio; per aver errata la via. -ant. fare,

, 1- 14-7: quanto più grave la colpa che egli errò. livio volgar

: imperocché disposto 11 re a vederne la pruova, lo strinse a mettere in atto

non lo aiutava, porterebbe il capo la pena di quanto avesse errato la lingua

il capo la pena di quanto avesse errato la lingua e la mano.

di quanto avesse errato la lingua e la mano. — 263 -fallire

, 22-19: se tu stimi che la fortuna si sia verso te mutata, tu

19-80: altri, quasi a fuggir volto la trista / umana sorte, in cangiar

errori riscontrati dopo che è stata ultimata la stampa e sono indicate le lezioni esatte

di correzioni degli errori stati scoperti dopo la tiratura dei fogli; e suolsi porre in

o dell'opera. leopardi, iii-495: la intenzione mia fu che t * errata

si stampasse né più né meno secondo la forma in cui ve lo aveva mandato io

, e non vogliosi ad ammettere né la loro erraticità né la loro insufficienza..

ad ammettere né la loro erraticità né la loro insufficienza..., scontentano

che erratico. marino, vii-330: la voce rintuzzata dalla repulsa de'sassi d'

guardando; / e mi parrà la vita / sentir nella sonante onda infinita

forze di venti. piovene, 5-171: la serra erratica segue l'asparagiaia, e

serra erratica segue l'asparagiaia, e la costa e le valli si coprono così

torini, 266: muovesi il sole, la luna e l'altre stelle erratiche dal

vedevano. baruffaldi, i-124: or la terra è del ciel fatta più splendida,

di seme? vallisneri, iii-506: la mattina subito levata loderei l'erba thè

thè, e dopo il pranzo e dopo la cena prendesse un cucchiaro di conserva di

fr. colonna, 2-432: cum la mente erratica, discola, avia e

ed è di applicarsi alla storia letteraria: la critica del presente è mobile, erratica

assai malcerti ed erratici nelle nostre tradizioni, la scuola estetica crociana si risolve, in

ebbe per marito apis, il quale la erratica vecchiezza pensò essere stato figliuolo di

ghiacciai staccano dai luoghi di origine con la loro azione erosiva e trasportano a valle

241: esclusa, per evidenza geografica, la supposizione di massi erratici, non so

vol. V Pag.264 - Da ERRATILE a ERRO (47 risultati)

ghiacciai. cattaneo, iii-1-337: la pianura erratica e silicea potrebbe per sé

variazioni irregolari e molto frequenti (come la domanda dei beni strumentali). 10

rombo del terremoto, non ha la forza d'aspettare che i muri

patria? come non disideri tu di vedere la tua roma la quale tu mai non

non disideri tu di vedere la tua roma la quale tu mai non vedesti? d

rinvenuta alla fine in qualche erma foresta la ribelle [pecora] e lungamente errata

, le si fa tutto sopra; né la batte, né la sgrida, né

sopra; né la batte, né la sgrida, né se la mette innanzi,

, né la sgrida, né se la mette innanzi, e con la verga la

né se la mette innanzi, e con la verga la caccia verso colà onde si

la mette innanzi, e con la verga la caccia verso colà onde si era partita

, si sconfidassero ch'ella possa comportare la compagnia di modesto e pietoso cuore, mirino

. bibbia volgar., x-322: la radice di ogni male è la cupidità

x-322: la radice di ogni male è la cupidità, la qual alquanti dimandandola,

di ogni male è la cupidità, la qual alquanti dimandandola, son errati dalla

scala del paradiso, 397: la discrezione è lucerna delle tenebre ed è riduci-

e illuminazione di coloro che palpano per la cechità. tocci, 1-37: non

329: ma chi volesse dalle orazioni ritrarre la verità dovuta all'istoria, anderebbe senza

è, se non vado errato, la capitale del venezuela. -essere errato'

i-1-43: sapiensia falsa, erraita, è la sapiensia d'esto mondo, che dio

suo pensiere, / s'egli credeva la città dell'effe / acquistar per così fatte

medesima donde era andato il giovane verso la città per peccare. errato2,

errato2, agg. tose. che contiene la lettera r. -solo nel prov

della lettera r e del segno che la rappresenta. francesco da barberino, ii-275

se gli vien l'em per esser la quarta / come chi bocca per se forza

aperto i bianchi denti, / e far la voce onde l'erre s'impara.

è proprio questo che volevo. lazzarone! la parola italiana suonò irta di teutoniche zete

duri. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la

12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti

la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti i cinesi.

sì viva? panzini, iii-23: la sua voce venata di erre parigino,

aria di chi è pronto a elargire la sua protezione, insieme al figlio, diplomatico

-fece rullare gli erre. l'altro inghiottì la saliva e disse: -già, parevano

santo patrono. alvaro, 7-91: la « erre » che arrotavano con diligenza

; perché i briachi stentano a proferire la lettera * r 'per aver la

la lettera * r 'per aver la lingua legata dal troppo bere. giusti,

finir male. canigiani, 1-97: la gola, la lussuria e'gravi guai

canigiani, 1-97: la gola, la lussuria e'gravi guai / del giuoco

ha poi poco tipore, / perché la lingua adesso è per le terre: /

, appeso accanto al pozzo per fissarvi la fune della carrucola. patàffio,

pozzo, per raccogliervi in più giri la fune a mano a mano che si tira

= deriv. da erre1, per la forma ricurva. erreggiare, intr.

dossi, 169: aurora ha nel parlare la più adorabile « erre » del mondo

su capo serra. = cfr. la voce dai dial. merid. àrregnare *

, o per far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino, 113

. taglie non riceve ammendamento, conciossiacosaché la betteioni, i-424: come starai

/... / se da piccina la tua lingua e il dente / mal s'

vol. V Pag.265 - Da ERRO a ERRORE (37 risultati)

facitor di leggi, / d'umanità la palma a noi rimase. proverbi toscani,

altro paradiso, / che di basciar la terra u'pon li piei; / ed

avv. in modo erroneo, contro la verità, la logica. dante

modo erroneo, contro la verità, la logica. dante, conv.

. garzoni, 1-534: non sapiamo la natura loro pertinace nel difendere i propri

accidia di pose [nel quadro] sta la erroneità del concetto, che non essendo

dell'estetismo è evidente per chi accetti la forinola critica propria del pensiero moderno,

); che è in contrasto con la verità (e anche col sistema di valori

le stride, / macon sprezzando e la sua fede erronia. ariosto, 28-100:

e di chi uccise gli figli, perché la vita sua, in quelli sendo a

b. croce, i-4-135: la pretesa... di trattare la storia

: la pretesa... di trattare la storia della poesia e dell'arte al

dante, conv., iv-x-3: la prima parte in due si divide:

che gl'iddii, per tira de'quali la terra si commosse e turbò, è

tra lor molti signori, / che per la preda quella gente erronia, / tratto

duce, / toma a combatter fra la gente erronia, / ch'io me ne

copernico non avesse, ottant'anni dopo la pubblicazione della sua opera, a esser

-coscienza erronea: giudizio, circa la liceità o illiceità di un'azione o

salute. moneti, 47: or qui la vostra erronea coscienza / corregger devo,

voi conviene / far delle colpe altrui la penitenza. -ant. che vaneggia

23 (81): fue sì forte la erronea fantasia, che mi mostrò questa

donna morta: e pareami che donne la covrissero, cioè la sua testa, con

pareami che donne la covrissero, cioè la sua testa, con uno bianco velo

; così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita, non

scala del paradiso, 123: ricerca la deliberazione e la mente dello stolto obediente

paradiso, 123: ricerca la deliberazione e la mente dello stolto obediente, e troverai

stolto obediente, e troverai in essa la cogitazione « tonica e la intenzione ingannata

in essa la cogitazione « tonica e la intenzione ingannata. d. bartoli, 4-3-131

1-i-89: no, che di febo la soave cetera / non macchia ai faggi la

la soave cetera / non macchia ai faggi la severa tonica, / siccome reca una

io vidi malinconico / selvaggio andar per la sampogna e i naccari, / che

, / ch'ho di morir presso la moglie mia. caro, 1-1226: anzi

/ e l'insidie de'greci, e la ruina / e l'incendio di troia

perigliosi errori. dottori, 1-241: la guida [amore] al fin tra 'l

, o sia divagamento ferino, dentro la gran selva di questa terra. metastasio,

te l'offre in questo lido / la germana, il tuo merto e il mio

, azzurre / e verdi, che per la salsèdine / curvi sanno errori dedurre.

vol. V Pag.266 - Da ERRORE a ERRORE (34 risultati)

giorni e d'ore / noi distinguiam la danza; / e 'l regolato delle

; / una man pur d'avorio la reggea / per questi errori preziosi e quelli

qualor disciolte in foschi errori / da la fronte vi miro in giù cadenti / e

. sacchetti, vi-21: poi che giunge la crudel vecchiezza, / donna non è

aveva trascinata ad errori, di cui la coscienza, continuamente, le rimordeva.

le rimordeva. palazzeschi, ii-426: la bellissima fanciulla mosse così precocemente un passo

quel primo antico errore / farci smarrir la divina sembianza, / prender dio nostra

pervenuto egli a xvin anni, desiderando la madre liberarlo da giovanili errori e presto

, che 'l faceano predicare, e la stoltizia di colui che predicava; e

. a dimari, 126: oggi la donna empir può le sue voglie, /

/ e quanto son difficultà maggiori / la desiata cosa ad ottenere, / pongono il

. ungaretti, viii-39: deposto hai la superbia negli orrori, / nei desolati

crisostomo volgar., 8: per fuggire la pena e la rimorsione della coscienza,

, 8: per fuggire la pena e la rimorsione della coscienza, per la paura

e la rimorsione della coscienza, per la paura della pena sì c'allacciamo in

che eccedono le forze nostre, alle quali la natura nostra non è proporzionata. g

e confuso? c'hanno illuminato con la dottrina questo caos tenebroso e oscuro?

; e i nuovi errori avevano per base la ragione, la quale col proseguire ad

errori avevano per base la ragione, la quale col proseguire ad esercitarsi li discopre.

(556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia: tutti gli

del pari con la perversità, crebbe la pazzia: tutti gli errori già dominanti

/ negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. stuparich,

, ii-vm-14: ancora, n'accerta la dottrina veracissima di cristo, la quale

n'accerta la dottrina veracissima di cristo, la quale è via, verità e luce

perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade di quella immor- talitade; verità

; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. fazio

perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. fazio, ii-13-49:

, tenterà dividere / il manto de la chiesa in mille parti! fogazzaro,

mille parti! fogazzaro, 1-277: la congregazione dell'indice può proibire un libro

male, e le lagrime, e la rabbia, e l'amore della morte.

: / percotesi il furor con man la coscia: / la penitenzia misera stramaza,

furor con man la coscia: / la penitenzia misera stramaza, / che del

della cieca / ignoranza gli altari, e la gigante forza frenasti dell'error.

, inf., 31-39: come quando la nebbia si dissipa, / lo sguardo

vol. V Pag.267 - Da ERRORE a ERRORE (38 risultati)

scura, / più e più appressando ver la sponda, / fuggìemi errore e

da ogni parte, possiamo giudicar la maggior e minor distanza da, tra ed

membra. carducci, 1000: lo aspettava la brumai novara / e a'tristi

bocchelli, 10-44: d'annunzio e la duse avevano testé consumato in tristezza

località con cui era stata eseguita la fotografia, aveva causato il mio errore.

errori; abbastanza d'ogni altra conobbi la fallacia. luzi, 1-29: d'

dilegua il fantasma: orrida e grave / la negra nave in suo cammin procede,

in suo cammin procede, / e la speranza dietro a lei s'affoga.

essere. simintendi, 3-57: finalmente la grave lancia seguitò la boce d'achille:

3-57: finalmente la grave lancia seguitò la boce d'achille: ma avegnia che

non veder gli errori altrui acciò che la conversazione riesca di buon gusto. vico,

, 8-149: di femminile, soltanto la dispettosa civetteria di contrastare con ogni gesto

dispettosa civetteria di contrastare con ogni gesto la propria bellezza: gambe scoste, senza negligenza

narrato di fresco, l'ammiraglio espresse la propria meraviglia. -errori di pronuncia,

-dio, / il re, la donna mia - / non senza qualche medievale

: ojetti scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un segno di bello spirito

: quelli in cui si incorre durante la composizione tipografica (e consistono principalmente nella

tasso, v-164: facciami prima certo de la ricevuta di questi due primi; ne'

molti errori, oltre i notati ne la tavola; ma io manderò poi più diligente

e a correggerlo, ho potuto apprezzare la finezza d'orecchio del popolo marchigiano.

: scarto tra il valore misurato e la media; errore relativo: il rapporto

commesso nella misurazione di una grandezza e la grandezza medesima. -errore sistematico o costante

di errori. baldini, 3-195: la grande anfora di travertino coi suoi

col rischio di tirarsi dietro tutta la facciata. alvaro, 9-243: dunque qual

ostinazione degli errori, e con la negligenza con cui noi a volte trattiamo le

; inconveniente. bruno, 3-291: la forma non pecca e da nessuna forma

de luca, 1-14-2-69: l'altra è la specie di quelli impedimenti li quali dicono

,... cioè l'errore, la condizione, il voto, la parentela

, la condizione, il voto, la parentela esplicata col vocabolo di cognizione,

vocabolo di cognizione, l'affinità, la diversità di religione, la violenza,

l'affinità, la diversità di religione, la violenza, l'avere qualche ordine sacro

avere un altro vincolo o ligame, la pubblica onestà e l'impotenza alla consumazione

primo? viani, 14-395: piano piano la tanaglia dell'errore giudiziario vi stringe la

la tanaglia dell'errore giudiziario vi stringe la fronte. tutti, nessuno escluso,

rispettivamente, in una divergenza involontaria fra la volontà del soggetto che compie un atto

soggetto che compie un atto giuridico e la dichiarazione destinata a manifestarla. -errore

contraente è in grado di rilevare usando la normale diligenza; e, rispettivamente,

non ha potuto evitare, pur usando la normale diligenza. boccardo, 1-740:

vol. V Pag.268 - Da ERRORE a ERTA (39 risultati)

come l'abbattimento di un ostacolo, la caduta del cavallo, ecc.),

errore, / perch'era ferma [la balena] e che mai non si scosse

maria maddalena. pisacane, iii-130: la nostra natura, vinta dal costume e

e stile; ma confesso gli errori de la lingua. rosa, 207: a

qualche vanità, deve esser chi subito la registri e stampi, privandolo del beneficio del

lungo errore / istato son con tutta la mia gente ». ariosto, 27-137:

quelli che non credono esserci altro che la prima materia. dessi, 7-56: senza

/ ch'aggia pensagione; / e la fede / mi concede / ch'egli aggia

alla memoria mia; / ma riprendete la pena e 'l dolore, / nella

. castiglione, 175: estimo poi che la marmoraria sia più difficile, perché se

3-4-306: se voi intendete di paragonar la superficie contenente coll'istessa aria, come

, e che di quivi seguitò poi la favola mescolata degli edilizii e consolari comizii

errore. savonarola, 5-i-4: la mescolanza delli cattivi fa molti errori, ma

errori, ma 'immediate 'che la profezia viene si scoprono e'cattivi a

/ che dal padre indistinti e da la madre, / facean lor grato errore

bibbia volgar., ii-29: se la suspicion dello adulterio conciterà lo marito contra

conciterà lo marito contra alla sua moglie, la quale ha commesso errore, e non

meneralla al sacerdote, e offerrà per lei la decima parte della soma della farina d'

e per ignoranzia, si cognosceranno con la esperienzia di pochi anni e si andranno

e ricorreggendo. monti, iv-39: la maggior parte degli errori che le donne commettono

spesso opera nostra. pratolini, 2-95: la signora ha commesso un grave errore a

signora ha commesso un grave errore a concedere la dilazione, seppure garantita dalle cambiali.

causare discordia. boccaccio, iv-174: la dea della discordia,... corrucciatasi

in errore taluni i quali tornano a muovere la questione. -causare affanno,

testa, v-96-2: vostr'argogliosa ciera e la fera sembianza / mi trae di fin

che là 've ella appare / nessun la può guardare, / e mettelo in errore

letto; un tegolo ammazzarmi andando per la via; un poco di veleno preso

6-5 (115): niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose

[giotto] con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì

pigli qualche volta degli errori. ma la buona sorte degli uomini consiste in questo

l'effetto, per il che eretta la batteria, e sboccata nel luogo appartato

batteria, e sboccata nel luogo appartato la sua trincea, cominciò a battere con

cavare d'errore: rivelare, manifestare la verità. boccaccio, iii-1-46: poco

così risponder; ma certanamente / io la trarrò d'error, se 'l cuor

m'avessero levato d'errore e mostratami la verità. idem, 3-4-172: quanto

fussimo stati tolti d'errore ed illuminata la nostra cecità, non credo che tal

potendo più fare, mi sfogo con la desperazione. redi, 16-vii-199: avea

burlare. g. gozzi, 1-45: la carnagione acconcia tali erro- ruzzi della natura

mancasse in quel san paolo abbarbagliato ne la nova capella, che, essendo egli

vol. V Pag.269 - Da ERTA a ERTA (67 risultati)

di sogliano. / cigolava per l'erta la corriera. linati, 8-97: cavalli

, i-197: qua e là per la vasta erta, luminosa e variata dai verdi

di quella sconcia soma, e per la erta repente di quelle montagne, e per

erta repente di quelle montagne, e per la lunga via non era punto differente da

, si è dove nostra donna diè la cintola a san tommaso, quando ella ne

di anghiari. varchi, 4-6: la via che va da firenze a san miniato

chiama costa, ovvero erta; e la medesima via da san miniato a firenze

scesa. percoto, 394: lasciata la barca e salita la faticosa erta di conti

394: lasciata la barca e salita la faticosa erta di conti, avviavasi colle

nel palagio accosto. palazzeschi, ii-48: la gente cammina pian piano / sull'erta

un lungo viale fra grandi cipressi, / la chiesa è la cima del monte.

fra grandi cipressi, / la chiesa è la cima del monte. 3.

largo viale alpestre fiancheggiato d'ulivi, la folta macchia verde che segnava la grotta dove

ulivi, la folta macchia verde che segnava la grotta dove scorreva l'acqua, le

di trieste. campana, 67: la donna che siede pallida giovine ancora /

ancora / sopra dell'erta ultima presso la casa antica. -gibbosità del terreno

era de l'erta in cima / la vaga luna. foscolo, gr.,

l'erta infocata ascende / e con la vampa assidua / l'immobil aura incende,

impresa ardua e difficile. -anche: la vita umana con le sue avversità.

/ mi veggio lasso e scender a la valle, / dov'è tostano e scuro

: due fini son messi innanzi da la instabilità sua a chi regna: la

da la instabilità sua a chi regna: la altezza e il precipizio, benché,

precipizio, benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più

, 25: deh! vogli / la via segnarmi, onde toccar la cima /

vogli / la via segnarmi, onde toccar la cima / io possa, o far

/ nel buio degli anni / dio pose la mèta / de'nobili affanni. /

! gozzano, 62: ma ben verrà la cosa / « vera » chiamata morte

10 scudo alzava, / quando vide la spada andare all'erta, / e

, / e conobbe il furor che la portava, / rinaldo gli are'allor

portava, / rinaldo gli are'allor la testa aperta. diodati, 4-65: salga

, 4-65: salga diritta a te la mia preghiera, / qual fuma incenso a

vialini secondari: a erta, verso la strada che s'intravedeva di tra la cancellata

verso la strada che s'intravedeva di tra la cancellata in cima, o in scesa

il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera, all'erta / zòccola un mulo

berni, 33-40 (iii-132): ecco la fiera con la testa all'erta.

(iii-132): ecco la fiera con la testa all'erta. domenichi, 2-374

giovane, 9-551: chiodi / accomodati co'la punta all'erta. menzini, 5-225

menzini, 5-225: tien colaggiuso all'erta la panciera, / esposto al vento e

, 2-196: su'spalti di santelmo la scolta grida: all'erta. rebora,

mio peso / distratto, sorpreso / che la vita sembri certa / senza udire all'

. ariosto, 760: ho passata la notte in una casetta da soccorso,

/ che dicesse un po'troppo a la scoperta, / scusateli; ché 'l

/ e come il lupo al bosco la dà all'erta. b. davanzali,

b. davanzali, i-284: i barbari la diedono all'erta; e i nostri

erta: esercitare un'attenta vigilanza (la sentinella); disporsi al combattimento,

erta, e guarda molto bene / quando la spada verso lui ne viene. baruffaldi

sospetto. baruffaldi, 15: con la bocca aperta, / roncheggiando, / scornacchiando

vi balzò prima di lui, girò la chiave, e se la mise in tasca

lui, girò la chiave, e se la mise in tasca. giusti, ii-206

animali. -in partic.: montare la guardia. caro, i-273: sentendo

guardia] contra gl'incogniti, facendoli la veemenza dell'affetto, che hanno alla robba

nella sua cella. / tornò lasciando la finestra aperta / a quel lontano canto

all'erta. gozzano, 826: or la vanessa aperta / indugia e abbassa l'

. seneca volgar., 3-413: la statura del corpo di que'che vanno all'

-non cercare né l'erta, né la scesa; fuggire l'erta e la

la scesa; fuggire l'erta e la scesa: contentarsi della mediocrità.

quando tu puoi, morgante, ir per la piana, / non cercar mai né

/ non cercar mai né l'erta né la scesa. guerrazzi, 6-138: per

per me, quando si può andare per la piana, fuggo l'erta e la

la piana, fuggo l'erta e la scesa. proverbi toscani, 260: quando

260: quando tu puoi ir per la piana non cercar né l'erta né la

la piana non cercar né l'erta né la scesa. -perdere l'erta:

: sentirsi mancare, nella salita, la lena, il coraggio. - anche al

assaltare, infilare l'erta: affrontare la salita. marino, i-192: prese

. marino, i-192: prese [la mula] l'erta assai francamente,

,... con tutto ciò la andò per un tratto bene. d'annunzio

bene. d'annunzio, iv-2-1047: la macchina possente riassaltò l'erta, con un

vol. V Pag.270 - Da ERTA a ERTO (41 risultati)

erta, il vicolo, scompare / dietro la porta del tugurio. -scendere

: in comune adorano erto, cioè la madre terra, la quale credono che s'

erto, cioè la madre terra, la quale credono che s'impacci degli affari

'erta', antica divinità dei germani, la cui statua era portata sopra un carro

= voce dotta, lat. hertha, la terra madre dei popoli nordici.

. boccaccio, i-23: era sopra la profonda valle una altissima montagna,.

una altissima montagna,... la quale pensando di dover passare, già

pensando di dover passare, già per la sua ertezza cominciavano ad allentare i lor

, i-296: non aveva sgomentato né la furiosa uscita de'nemici, né l'

, né l'altezza della muraglia, né la profondità dello stagno, né l'ertezza

di ferri, che per salire dove era la ertezza erano posti, con considerazione ordinati

piè del monte: / quivi trovammo la roccia sì erta, / che 'ndamo

, / da cui si debbe agevolar la via, / e i vóti luoghi empire

sterili e deserte / trova di marte la spietata stanza. spallanzani, xxiii-437:

spietata stanza. spallanzani, xxiii-437: la favorevole circostanza di aver quasi dirittamente sott'

incontro al cielo. linati, 8-85: la città appariva serrata entro un erto e

che menava alla sede del reggimento, la banda tacque. 2. ripido

arte. m. villani, 8-74: la via... si leva dopo

, 7-499: eran venuti su per la buia, erta scaletta di legno; su

lorenzo de'medici, i-103: essendo pure la donna mia per il cammino erto e

un incendio. montale, 3-32: la macchia bianca di una casa turrita, un

: venere... rende lume sopra la terra, e fa ombra a le

cosa dispiace tanto a dio, quanto la testa erta dopo il peccato, del quale

al mio pregar dispieghi, / erta la fronte, armato, / e renitente al

. d'annunzio, i-412: scopresi la bianchezza / de 'l collo bianco ed

, 49: si mise a girare per la casa ficcando gli occhi dappertutto, con

con le narici aperte quasi a fiutare la preda. -anche di animali.

/ i tuoi destrieri, ed erta han la cervice. zanella, vi-740: ma

capri su le gambe di fauno erti a la pugna / intrecciavan le coma. c

erto strato di calcina, si disceme la forma delle antiche arcate. panzini, iii-

dell'etrusco,... feriva la fantasia delle nostre signore. pirandello,

che partivano da sotto le ascelle: la vita stretta ma non esile: il bacino

erta, e più contesa, / la strada, a l'importune nostre some /

cima, / ove in trono immortai la gloria siede, / giunga cor neghittoso e

/ giugnere in pindo; e de la fronda córre, / che in riva di

manzoni, 174: percorrendo a stento la strada erta della probità, si proponeva

erta salita senz'ombra che si chiamava la conquista del pane e del companatico non

passavanti, 193: chi vuole attignere la divina grazia, non conviene che stea

virtù acquista, / e che beva la mente a dio sù erta. alberti,

e d'animo erto, tanto stimi la vanità di chi si sia che vogli monstrarsi

vedere il fine a che s'indirizzava la mossa del principe filippo. 9

vol. V Pag.271 - Da ERTOSO a ERUDIRE (40 risultati)

tasso, 15-44: voi, con la guida del nascente sole, / su per

. davila, 83: villers con la sua gente salendo velocemente l'erto del monte

là il fagiano; / qui nell'alzarsi la pernice fischia, / e su dall'

'l raggio della considerazion di lei mi struggeva la cera, onde si impiumava l'ardire

andar quest'alma mia / coi sensi de la tua! / ma la tua,

sensi de la tua! / ma la tua, eccelsa e forte, / quasi

l'erto / e osa diventarsi anco a la morte. paolini massimi, xxii-47:

anima grande. forteguerri, 21-37: la virtù, figlio mio, poggia su

). baretti, 3-104: la vostra figliuola non appartiene a questa

15-707: in cor v'entri la fiamma / della vergogna, e l'un

, 85: l'altro modo, che la confessione diminuisce e scema la pena,

, che la confessione diminuisce e scema la pena, si è per la erubescenzia,

e scema la pena, si è per la erubescenzia, cioè per la vergogna,

è per la erubescenzia, cioè per la vergogna, che s'ha nella confessione,

stesso miratele. panigarola, 1-132: la erubescenza sola fa che il rubello e

frutto, a lui fatai, de la scienza, / che a la misera coppia

, de la scienza, / che a la misera coppia i lumi aprìo / una

erubescenza. monti, x-2-537: quando la libertà della stampa non trova un freno interiore

qual io mi godo, / sta la vergogna ovver l'erubescenza; / la qual

sta la vergogna ovver l'erubescenza; / la qual non per virtù però la

la qual non per virtù però la lodo, / ma perché è freno e

e maddalena, 25: questo diceva la peccatrice, perocché si confondeva delli suoi

puzzavano, ed aveva grande erubescenza considerando la sua miseria. redi, 16-viii-127:

gelida, tutte ignude, esporsi su la pubblica strada a'raggi del sole, con

vili passioni. monti, ii-351: la satira, perché sia utile, deve flagellare

della regione mediterranea, fra le quali la più nota è quella detta rughetta,

e secca nel quarto grado, e la dimestica è di maggior efficacia che la salvatica

e la dimestica è di maggior efficacia che la salvatica, e i suo'semi si

cui figura / oscene forme il fiore e la radice. / la menta, che

il fiore e la radice. / la menta, che salace è di natura,

'eruca '... ha la sua ordinaria abitazione nelle fessure degli ulivi

, dell'eruca; si presenta sotto la forma di cristalli aghiformi incolori, insolubili

, 1-24: diogene cinico, a cui la filosofia istruiva l'anima con erudimenti divini

fossero poveri non sarebbero virtuosi, essendo la povertà maestra di tutte le cose ed

maestro. goldoni, iv-354: egli esercita la memoria, capitale principalissimo che forma l'

erudisce l'intelletto, e impiega bene la volontà. monti, x-3- 340

doveano erudirmi nell'arte comica, ma la natura combatte con l'esperienza -né sono

don ruscetta erudisce i principianti subito dopo la funzione domenicale. -per estens. allenare

guardi, / di cristallino arnese armo la destra. algarotti, 1-49: ond'egli

dal bel principio erudir l'occhio e la mano nelle forme più scelte e nelle

vol. V Pag.272 - Da ERUDITAMENTE a ERUDITO (29 risultati)

man giovinetta / da l'elemosine ne la cassetta / imberbe chierico con occhio pio

'. il termine s'è diffuso con la cultura umanistica. cfr. erudito (

. cfr. erudito (anche per la citaz. d'isidoro). eruditaménte

andate a vóto, per dimostrar che la colpa non era della scienza, ma di

ed industrie de'scrittori, né gustar la dolcezza ed eccellenzia de'stili. varchi

scandagliar per modo di bilancio / perfin de la famiglia l'appetito, / benché egli

, come al pudor si deggia / la cara figlia preservar, che toma /

guardando il suo fragile viso, in cui la forma perde vasi nell'espressione, non

. sergardi, 141: già verga la mia clio carte erudite, / per

e più gradite. alfieri, 1-963: la lettera, che ella ha favorito scrivermi

commenti dalla lezione, supponiamo, carezzare la barba del bravo pedagogo pescatore d'anguille.

tutto inteso ad istudiar nell'erudita polvere la lezione scritta di suo proprio pugno,

terza crollerà. così si sfascerà la casa tra un nuvolo di quella polvere che

xxx-5-200: pianta immortale, / di cui la fronda / con pregio eguale / sempre

città le cose più rare, per soddisfare la sua erudita curiosità. algarotti, 1-464

in una tisi, con pericolo di infettare la sua famiglia. foscolo, xiv-11:

le note sodisfano ogni erudita curiosità. la prefazione è ragionata, distribuita.

concerne lo studio, l'apprendimento, la ricerca di notizie, di fatti, di

erudito balocco. cuoco, 2-90: la parte erudita della storia ciascuno la deve

: la parte erudita della storia ciascuno la deve perfezionare cogli studi proprii; la

la deve perfezionare cogli studi proprii; la parte filosofica ciascuno deve formarsela con proprio

tenca, 1-87: per quanto si accusi la generazione attuale di spregiare gli antichi modelli

di studi eruditi, tanta venerazione per la classica antichità. carducci, iii-11-

non si stanchi di proteggere chi tanto la venera, e si rassegna. bacchelli

ingegni. equicola, 169: considerino la vita prima, poi essaminino la dottrina

considerino la vita prima, poi essaminino la dottrina, conosceranno che altro è in femine

, 16-i-45: finché appoco appoco tralignando la lettera dell'antica, e soda architettura

. b. croce, ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente

sono. papini, 6-260: per la prima volta osservai i suoi poveri occhi

vol. V Pag.273 - Da ERUDITORE a ERUDIZIONERIA (34 risultati)

dure, tralasciate, tale che fanno divenire la lor orazione come sabbia aridissima. rajberti

come sabbia aridissima. rajberti, 2-46: la spiegazione dell'enigma sta in questo,

dottrice, e con ogni ammirazione riguardano la prerogativa d'ogni santità nella sposa di

scarsa l'erudizione, scarsa è stata la scienza, da cui scompagnata l'erudizione

, conc., i-4: più spesso la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano

: più spesso la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano il campo della vera

,... che respira tutta la vita d'un secolo e ve ne rende

d'un secolo e ve ne rende pura la imagine meglio che molti volumi di faticosa

mio caro signore, pur non avendo la necessaria erudizione in materia di leggi,

.. poterono mai cancellare o attenuare la gravità d'un simile reato. bardolini

-con un agg. che specifica la materia che si conosce più rofondamente.

profana erudizione, partecipandone a senno suo la notizia e il maneggio alle classi subalterne

cinque cento avea profusa tutta la sua erudizione architettonica in queste fredde pitture

. b. croce, i-1-142: la maggiore erudizione storica può accompagnarsi a un

. panciatichi, 103: se volevi la diviziosa suppellettile ostentare della tua antica erudizione

tua antica erudizione, potevi aggiungere che la minestra ancora anticamente in lingua ionadattica si

b. croce, iii-10-263: la distinzione tra storia della letteratura e storia

carte e documenti nostri, e così la mia erudizione archeologica sulla storia di casa

dell'intelletto e dell'animo, mediante la conoscenza e l'istruzione. leone

ed è come l'artifiziale bellezza sopra la naturale. castiglione, 484:

484: devesi adunque far prima la erudizione con la consuetudine, la qual

devesi adunque far prima la erudizione con la consuetudine, la qual po governare gli

prima la erudizione con la consuetudine, la qual po governare gli appetiti non ancora

che il principe l'invita ad assistere sopra la sua mensa, forse più a cacciar

volta si spiegava fedro, c'era la parola 'saxa ', che fu definita

erudizione? ». carducci, iii-23-368: la barbarie dei frati medievali intercalava pedanterie d'

incumbenza degli dotti suoi compatrioti a disotterrare la fede del battesimo, la genealogia, l'

a disotterrare la fede del battesimo, la genealogia, l'anno della morte di

valentuomo, le mogli che menò, la figliuolanza che lasciò, e altre simili erudizioni

incivili, / e scopre il debituzzo e la lordura. 4. capacità, abilità

erudizione ed entrare a disputar lungamente sopra la prestazione delle decime. de roberto,

bocchelli, 1-ii-125: il machiavelli, studiando la storia della sua famiglia, s'era

erudizioncina, e condonatemi s'io tiranneggio la vostra pazienza. -erudizioncèlla. gobetti

rifare il latino alla gente spacciando con la grossa voce del dottore balanzone di molti

vol. V Pag.274 - Da ERUGINE a ERUTTIVO (1 risultato)

, cosa ci sarebbe voluto per far tutta la bibbia? = deriv. da